impossibile? di darioILbOsS_ (/viewuser.php?uid=45703)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** cap 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** cap 4 ***
Capitolo 5: *** CAP 5 ***
Capitolo 1 *** cap 1 ***
kj
ciao...
sn sempre la sorellina di dario... questa è una ff ke aveva
fatto una mia amica ke aveva l'account ma purtroppo glielo hanno
bloccato e quindi l'ha data a me x continuarla... voi lasciate un
commentino anke se il primo capitolo l'ha fatto lei... se vi piace la
continuerò... altrimenti la cancello... ciao
Era una mattina come tutte le altre e come tutte le mattine mi svegliai in ritardo.
Io Sakura Haruno sono sempre stata una ragazza ritardataria e testarda.
Era anche il primo giorno di scuola del terzo anno delle superiori.
Quest'anno i prof sarebbero cambiati finalmente.
Mi lavai velocemente e presi il mio motorino per andare a scuola.
C'era un gran caos all'entrata.
Salutai tutte le mie compagne.
Le mie migliori amiche erano Ino Yamanaka,Temari,TenTen e hinata Hyuuga.
L'estate passata avevo avuto una "storia" con Naruto Uzumaki ma adesso
cercavo ragazzi maturi e quando gli dissi che non volevo più
frequentarlo lui si arrabbiò tantissimo.
Non ci parlammo più per tantissimo tempo e ogni volta che lo guardavo lui abbassava lo sguardo.
Suonò la campanella ed io corsi in classe per prendere gli ultimi banchi.
Andai a scontrarmi con un uomo alto e strano facendogli cadere dei fogli che aveva in mano.
"Ma vattene a fanculo!!!" gli urlai da lontano mentre continuavo a correre verso l'aula.
Entrai in classe per prima riuscendo a prendere gli ultimi posti per me e le mie amiche.
Ci sedemmo tutti.
Un quarto d'ora, mezz'ora...
Del nuovo prof nessuna traccia.
Quando iniziammo a fare confusione e a tirarci gli astucci ecco il prof "Buongiorno"
Una voce calda e sensuale veniva dalla porta dell'aula.
Ci girammo tutte verso quella voce.
Un uomo alto,magro, con una strana pettinatura e dei capelli argentati
e vestito molto sportivo stava in piedi accanto al banco di kiba e
Naruto.
"Cazzo ino.." sussurrai nell'orecchio della mia amica "Questo qui, mi
sembrava un alunno, e prima gli sono andata addosso e l'ho
mandato a quel paese...."
"Non ti preoccupare Saku... nn ti riconoscerà mai..." sorrise comprensiva.
Neanche il tempo di finire quella frase che il prof già mi aveva squadrata "Hey tu.... ragazza dai capelli rosa...."
Mi girai di scatto dato che l'unica cn i capelli rosa ero io...
"S....si...." dissi arrossendo.
"Noi due ci siamo già conosciuti vero?" disse con un tono molto sexy.
Tutti i ragazzi della classe si misero a ridere fraintendendo le parole del prof.
Mi sorrise. Io ero rossa dalla vergogna.
Poi cambiò discorso "Piacere ragazzi io sono Kakashi Hatake...
sò che posso sembrare un ragazzo come voi ma ho 22 anni..."
Sorrise mettendo in mostra i suoi meravigliosi e perfetti denti bianchi
"..... quindi pretendo rispetto..." continuò.
Si girò verso la lavagna e poi sussultò "ah... un'ultima
cosa... la ragazza dai capelli rosa...la voglio dopo...nel mio
ufficio..."
Di nuovo i ragazzi si misero a ridere.
"E adesso facciamo l'appello..."
Sbiancai completamente..."Ino... cosa vorrà farmi?"
"Io spero per te che voglia scoparti perchè è un figo................"
Le diedi una botta in testa per risvegliarla dal suo mondo dei sogni..."INo seriamente!!!!"
"OK... dai secondo me ti parlerà del fatto che oggi l'hai mandato a fanculo..."
Sbuffai...
Suonò la campanella dopo la lunghissima e noiosissima ora della prof di matematica Kurenai.
"Ragazze io devo andare dal prof Kakashi... che palle ci vediamo dopo alle 4 in piazza..." dissi scocciata.
"Ok" risposero in coro le quattro"
Entrai nella sala insegnanti.
Era così terrificante...
Quella luce soffusa che proveniva da una piccola finestra in cima alla parete mi dava i nervi.
Ma la cosa che ancora di più mi faceva star male era quell'odore
persistente di muffa mista all'odore delle pagine dei libri.
"Uffi" sussurrai,
Dal dietro una voce "Ti annoi vero?"
Mi girai di scatto "Beh... in effetti...." dissi al prof che mi guardava sinceramente divertito.
"Senti..." mi disse " non ho voglia di stare qui in questa stanza di merda a parlare... andiamo sul tetto..."
Rimasi shokkata dalla sua affermazione...
"o....o...ok..." risposi.
Salimmo le scale fino ad una porticina che portava al tetto.
Non era molto grande ma per stare in pace era il luogo perfetto.
Frugò nella tasca dei jeans tirando fuori un pacchetto di sigarette.
Ne prese una e se la accese.
"VUoi ?" mi chiese porgendomi il pacchetto di sigarette.
"Si.... grazie..."risposi.
La presi e la accesi velocemente.
Lo guardavo mentre buttava fuori il fumo e poi si rimetteva la sigaretta in bocca.
Era proprio un bel ragazzo... si.... ragazzo... perchè non si poteva ritenere uomo ...
"Come fai ad avere quei capelli?? sono...... ROSA!" ruppe il silensio.
"Lo sò..." sorrisi " Non sono tinti... sono così dalla mia nascita..."
"Non ci credo!!! Posso .... toccarli???" mi chiese.
"C...Certo.." dissi imbarazzata.
Portò la sua mano ai miei capelli ed iniziò a toccarli.
"Cavolo... ma sono morbidissimi !!" esclamò.
Feci un sorriso da ebete.
"Sono bellissimi..." mi disse continuando a palpare le mie ciocche rosa.
Mi uscì un piccolo sussurro a causa del piacere che provavo
sentendo le sue mani che carezzavano la mia testa "Come te...."
Si bloccò di scatto.
Diventai completamente rossa e abbassai lo sguardo.
"hey.." Mi tirò su il mento con l'altra mano.
Mi guardò come incantato.
I nostri volti erano vicini e sentivo il suo respiro contro le mie labbra.
Le mie guance bruciavano.
Si avvicinò...
Chiusi gli occhi...
"Signorina lei da oggi è sotto il mio stretto controllo..."
L'atmosfera di magia si ruppe e io ci rimasi così male che sarei sprofondata sotto terra.
Mi girai di scatto scendendo le scale indispettita.
Il prof si mise a ridere di gusto appoggiandosi alla ringhiera ed accendendosi un'altra sigaretta.
Girai il mio volto verso di lui "Prof... io riuscirò a conquistare il suo cuore...." e mi chiusi la porta alle spalle.
"Mi piacerà questo gioco...." Sorrise beffardo Kakashi apirando il fumo lentamente.
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Capitolo 2 *** capitolo 2 ***
KAKA
NUOVO CHAPPY E DEVO DIRE KE è MOLTO BELLO...
"Buon giorno prof..." entrai in classe camminando sensualmente.
Quella mattina mi ero truccata con grande impegno e mi ero messa la gonna più corta che avevo.
"Buon giorno Haruno..." mi guardò da capo a piedi. Osservai il suo sguardo allibito e sorrisi compiaciuta.
"Ma perfavore Sakura.... non ti sembra di essere .... poco vestita? Ti
puoi vestire così quando sei fuori da scuola... ma sembra che tu
vada al mare...."
Il mio orgoglio fu calpestato senza pietà "Certo prof.... ma non
credo che gli dispiacerebbe venirci con me al mare..." sussurrai
avvicinandomi alla cattedra con malizia.
"Infatti... mi piacerebbe molto ma ci vado già con il mio cane.." accennò un piccolo sorriso.
"MOlto bene..." Mi spiazzò. Non sapevo più cosa dire. "....Sa cosa le dico prof?"
Kakashi mi guardò in attesa di una risposta e incrociò le mani.
"...se ne vada a fanculo!"
Scoppiò a ridere. Rimasi di stucco per la sua reazione.
"Vai a sederti Haruno... per favore..."
Mi girai di scatto e sbattendo la porta me ne andai dalla classe.
"Saku ma sei pazza?"
"ascolta Ten Ten io non ho voglia di farmi mettere i piedi in testa da
un prof che ha solo due anni più di me.... chiaro?"
"Calmati... tieni prendi qualcosa..." Temari mi porse un vassoio con delle cose da mangiare.
"No Tema... grazie ma non ho appetito." La bionda ritrasse il vassosio
continuando a mangiare le sue pietanze."... e poi ho sonno... credo che
andrò a casa a farmi una dormita..."
MI alzai dalla panchina e mi incamminai verso l'uscita della scuola.
"SAKU!"
HInata mi chiamò da lontano raggiungendomi di corsa.
"Uf.....ufh.... senti....stasera tornano i ragazzi.."
"A me cosa vuoi che me ne importi?"
"Non sò... magari avevi voglia di rivedere Sasuke, o Sasori..."
"Quei due sono degli idioti...ora scusa ma devo andare ... ci si vede stasera al pub..."
"Pensare che prima Sasuke e Sasori erano i miei migliori amici...Sono
tornati a Konoa... non ci credo...Non riesco più a guardarli
negli occhi quegli stronzi..Fortunatamente quella storia non l'ha mai
saputa nessuno... ed è meglio così.."
Non riuscii a trattenere le lacrime che scendevano pesanti e continue sul mio viso.
FLASHBACK
"CAZZOOOOOOOOO!!! Sono ubriaca fradiciaaa!!"
"Ti reggi in piedi Saku?"
"Si Sasuke ... non ti preoccupare...." Caddi a terra ridendo come una pazza.
"Sasu... è meglio portarla a casa..."
"A casa mia no perchè c'è mio fratello..."
"Infatti... andiamo a casa sua..."
"OK... sasori aiutami a portarla allora..."
Mi presero in collo caricandomi in macchina.
Mi ritrovai sdraiata sul mio letto i. "Mah... che cazzo..." scoppiai a ridere di nuovo.
"Sei ubriaca piccola..." Sasuke apparì sulla porta. Aveva solo i pantaloni, come Sasori che gli stava dietro sorridendo.
"Già... forse è meglio che io vada a farmi una
doccia... voi andate pure....." provai ad alzarmi ma non ne ero capace.
"Hey... dove vai? Perchè non ci divertiamo un po'?"
Il moro si avvicinò pericolosamente posizionandosi a
cavalcioni sopra di me e tenendomi i polsi fermi sopra la testa.
Non potevo urlare, perchè Sasori mi baciava con insistenza , facendomi male.
Cercavo di liberarmi, ma senza risultato. Alla fine mi arresi alle loro torture.
Mentre Sasuke mi leccava e mi mordeva i capezzoli Sasori mi baciava il collo e le labbra con violenza.
"Las...lasciat..emi... vi...pr..prego...."
"Shhhhhhh" sussurrò Sasori al mio orecchio. "...vedrai che ti piacerà.."
Mi bendarono. Ero ubriaca e non mi rendevo conto delle cose molto bene.
Da quel momento non riconobbi più nessuno. Uno dei due mi tolse
i pantaloni e poi gli slip infilando non sò quante dita nella
mia verginità.
Dei gemiti uscirono dalle mie labbra che continuavano ad essere torturate .
Dopodichè un dolore pungente forte mi fece gemere ancora di più. Ero stata penetrata per la prima volta.
Sentivo il sangue colare dalle mie gambe.
Dopo qualche spinta nella quale non provai alcun piacere un liquido denso e caldo mi inondò.
Neanche un attimo di tregua che fui penetrata di nuovo, questa volta con più violenza.
Non sentivo altro che un forte dolore e le lacrime scendevano dai miei
occhi andandosi ad asciugare alla benda che me li copriva.
Singhiozzavo e gemevo.
Loro ridevano. Sentivo il respiro caldo di quello che mi scopava sul
mio collo. Il suo peso mi schiacciava impedendomi di respirare.
Dopo che fu arrivato anche l'altro se ne andarono lasciandomi lì sul letto.
La mattina dopo mi svegliai , senza ricordarmi ciò che era
successo. All'inizio pensai di essere cieca, poichè aprendo gli
occhi avevo visto completamente nero, ma poi portandomi le mani sul
viso scoprii che avevo una benda e la tolsi.
Mi guardai allo specchio. Ero completamente nuda, avevo i capelli
sporchi e appiccicosi attaccati alla fronte e al collo , sulle mie
gambe , come nel resto del corpo, c'erano delle macchie di sangue
che si era seccato, i miei occhi erano lucidi, avevo delle occhiaie
enormi, le mie labbra erano rosse e gonfie, il mio collo era pieno di
succhiotti e macchie rosse e il mio trucco era completamente sbavato.
Ricordai quelche particolare della sera prima, ma decisi di tacere per non far preoccupare nessuno.
FINE FLASHBACK
"NOn riuscirò mai a scordare.... e ora non posso credere che
dopo due anni torneranno... " pensavo guardando la tv e mangiando pop
-corn.
Mi vestii ed andai a casa di Ten Ten.
"Ciao Ten..."
"Ciao Saku..."
"Sono pronta.. possiamo andare..."
La castana chiuse la porta a chiave ed insieme ci avviammo verso il pub.
C'era moltissima gente e trovammo con difficoltà il tavolino degli amici.
"Buon seraaaa! " Esclamai sorridendo.
"Saku!! Stasera torna Sasuke!!"
"... lo sò Naru!" cercai di sorridere e di essere felice per
quella notizia. Per rendere ancora più vera quell'affermazione
aggiunsi "Tornerà anche Sasori!"
Naruto rispose con un sorriso.
"PArli del diavolo..." Disse Neji guardando verso l'entrata del pub.
Erano Sasuke, Sasori insieme ad altri due ragazzi e una ragazza.
Si voltarono verso il nostro tavolino venendoci incontro.
Sasuke era molto cresciuto ed anche Sasori.
"Buon giorno ragazzi!!!!!!!!!!" disse scherzando Sasori.
Tutti andarono ad abbracciarli e toccò anche a me.
Fortunatamente non accadde nulla di inaspettato, anche perchè
quella nuova ragazza mi teneva gli occhi puntati addosso non
appena guardavo il rosso o il moro.
Sasuke urlò "Bene.... volevo presentarvi Karin ... la mia ragazza... Deidara e Pain"
La ragazza era molto alta formosa, portava un paio d'occhiali e aveva dei lunghi capelli rossi.
Deidara era un ragazzo biondo con i capelli lunghi , e occhi azzurri,
mentre Pain era un ragazzo dai capelli arancioni e il viso pieno di
piercing.
Il mio sguardo cadde al bancone del pub, dove un ragazzo dai capelli grigi era intento a parlare con la barista.
Era Kakashi!!
OH MY GOLDDDDD!!! COSA SUCCEDERà?!? SPERO KE VI PIACCIA.... GRAZIE A TUTTI...E LASCIATE UN COMMENTO SENNò SMETTO DI SCRIVERE EH....
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Capitolo 3 *** capitolo 3 ***
sa
RIECCOMI
DI NUOVO! CON UN NUOVO E APPASSIONANTE CHAPPY... FATEMI SAPERE SE VI
PIACE... E SCUSATE SE HO AGGIORNATO TARDI MA ERo PARTITA...
Ero seduta e sorseggiavo la mia birra rivolgendo ogni tanto qualche
sguardo al bancone per assicurarmi della presenza del mio prof.
La ragazza di Sasuke si era seduta accanto a me e era occupata in una
conversazione con Naruto. Sasori continuava a fissarmi e io ,
imbarazzata dalla situazione cercavo di evitare il suo sguardo. Lo
odiavo veramente tanto, e odiavo anche Sasuke.Un maledetto senso di
nausea e mal di stomaco mi faceva stare male.
Decisi di alzarmi dal tavolo e di andare al bagno.
"Dove vai Saku?" fu Hinata a chiedermelo. Mi girai verso di lei,
constatando che gli sguardi di tutti erano su di me. Arrossii "
Al...b..bagno.." risposi sorridendo.
"Ok.." ricambiò il sorriso.
Passai vicino al bancone e Kakashi si girò sorridendomi "La mia alunna preferita!".
Ricambiai con un falso sguardo di noncuranza e lui si rigirò continuando a parlare con la ragazza.
Entrai in bagno e mi guardai allo specchio. Ero una ragazza
normalissima. Proprio a me dovevano succedere tutte quelle brutte cose?
Perchè ho sofferto così tanto? Dopo tanti anni finalmente
mi ero ripresa e cosa succede? I mie due "migliori amici" ritornano.
Devo tenere tutto dentro. Per le mie migliori amiche io sono ancora
vergine. Stò ancora aspettando il ragazzo giusto. Quante bugie.
Non riesco più a mentire. Cominciai a piangere e mi rinchiusi
nel bagno chiudendo la porta a chiave. Non ho idea di quanto tempo
stetti rinchiusa là dentro ma ad un certo punto qualcuno
entrò.
Delle voci maschili "Aveva detto che andava in bagno"
"Si ma qui non c'è..."
"Proviamo a vedere dentro i bagni..."
"Giusto.."
Mi alzai subito e mi misi in piedi sul bordo del water (ke bel
termine!!! Nd me) in modo che non vedessero le mie scarpe dal basso.
Sentii i loro passi e anche se non li vedevo, grazie alle voci avevo capito che erano Sasuke e Sasori.
Stavo tremando quando ad un certo punto cercarono di aprire la porta, che era fortunatemente chiusa a chiave.
Dopo qualch tentativo si arresero "Ok Sasu andiamo via... evidentemente non è qua..."
"Ok..."
Sentii i loro passi e la porta sbattere. Erano andati via. Tirai un sospiro di sollievo ed uscii.
"Eccoti finalmente"
Sasuke era appoggiato alla porta del bagno accanto a quello dove ero rinchiusa e mi guardava ghignando.
Davanti a me c'era Sasori che sorrideva compiaciuto.
Spalancai gli occhi terrorizzata.
"Oh no... ti prego no..." sussurrai.
Nonostante il mio lieve sussurro Sasuke mi sentì "Cosa no? Non sei felice di vederci?"
"Come faccio ad essere felice di vedervi?!" grdai dopo averli guardati con disgusto.
"Bhe...sono anni che non ci vediamo..." questa volta fu Sasori a parlare.
"Emh...io devo...an...andare..." passai accanto al rosso che mi
fermò prontamente prendendomi per il polso e stringendolo con
forza.
Un gemito di dolore uscì dalla mia bocca.
Entrambi si avvicinarono a me spingendomi contro il muro e
incastrandomi tra quello e i loro corpi. Mi mancava l'aria e il mio
cuore batteva troppo forte. Non riuscivo a muovermi mentre loro mi
spogliavano. Cercai di gridare ma non usciva niente dalla mia bocca.
Ad un tratto la porta si aprì di scatto. Strinsi gli occhi pregando.
"Che cazzo fate idioti!! LAsciatela stare!"
Conoscevo quella voce ma non riuscivo a pensare chi fosse il proprietario.
Sentii solo che i corpi dei due si allontanarono dal mio e che
finalmente ero libera. La porta del bagno sbattè di nuovo.
Provai ad aprire gli occhi ma con scarsi risultati.
"Tutto apposto?"
Una mano mi toccò la spalla delicatamente. Sentii quella mano
come la mano di un angelo dato che ormai era abituata a le strette
violente di Sasuke e Sasori.
"S...si..." riuscii a balbettare aprendo finalmente gli occhi.
Credo che in quel momento il mio cuore smise di battere. Davanti a me c'era Kakashi.
"Mi dispiace... potevo arrivare prima...ed evitare tutto questo..." disse comprensivo.
"N...non importa... grazie mille...hai ...fa...fatto anche...troppo..."
"Tu come stai?"
"Bene..."
"Se vuoi andiamo dalla polizia e li denunciamo... gli conosci?"
"Si... ma non importa... ti ...ti prego non fare...ni...niente..."
"Come vuoi...."
"Ti pregherei di non parlarne con nessuno..."
"Perchè non vuoi che si sappia? Non credi che sarebbe meglio anche per te?"
"Non ti preoccupare... sono affari miei..."
Non rispose.
Mi alzai tornando al tavolo dai miei amici.
Sorrisi facendo finta di niente.
Sasori Sasuke Deidara Pein e Karin erano andati via.
"Saku... dov'eri finita?"
"Sono uscita un attimo a prendere una boccata d'aria... dove sono gli altri?" chiesi con finto stupore.
"Sasuke e Sasori sono tornati correndo e gridando che avevano da fare
una cosa e se ne erano scordati... e poi sono andati via..."
"capisco...scusate ma vado un attimo fuori a fumare una sigaretta..."
"Ok..."
Uscii e mi appoggiai alla porta accendendomi una sigaretta.
"Ancora tu..."
Mi girai verso la voce che mi aveva chiamata.
"Prof...scusa per prima...ma ero molto nervosa..."
"Io non ti ho detto niente... hai tutte le ragioni per essere nervosa..."
Sorrisi imbarazzata.
"MI dispiace tanto... vorrei poter fare qualcosa..." mi chiese fissandomi.
"Non preoccuparti... me la sò cavare da sola! Piuttosto... cosa ci facevi tu nel bagno delle donne?"
"Emh..." era un po' in difficoltà ma poi si riprese ".... bhe...
fin dal primo giorno di scuola ti avevo detto che saresti stata sotto
la mia stretta sorveglianza..." sorrise
"GIusto... ora ricordo... ma addirittura da seguirmi in bagno?"
"Direi di si..."
Seguirono degli imbarazzanti secondi di silenzio. Poi il prof
continuò "La verità è...che... insomma...fin dal
primo momento che ti ho vista.. mi hai colpito..."
"Si... certo che ti ho colpito... ti sono venuta addosso!"
Scoppiò a ridere "Non in quel senso?!?" esclamò tra le risate.
"Lo sò... volevo fare la battuta..." sorrisi.
Non pensavo di poter sorridere dopo l'accaduto ma lui riusciva a farmelo fare spontaneamente.
"Se vuoi ti accompagno a casa dopo... non credo che sia prudente che tu vada da sola..."
"Già...hai ragione... grazie... aspetta che vado a salutare gli altri..."
Entrai e salutai tutti ma mi fermai da Ino alla quale dissi nell'orecchio "Kakashi mi accompagna a casa...ti racconto domani.."
"Dacci dentro!" fu l'unica cosa che mi riuscì a dire e si sorbì anche una botta in testa.
"Eccomi!" Esclamai non appena fui fuori.
"Mi chiedo come fai ad essere così euforica dopo quello che ti è accaduto.." mi disse mentre camminavamo.
"Grazie per ricordarmelo sempre prof..."
"Magari fuori dalla scuola chiamami Kakashi..."
"NOn ci riesco...ormai per me sei "prof"!!!"
"Spiegami perchè sei così euforica..."
"Non capiresti mai..."
"Guarda che io sono ancora un ragazzo... non prendermi per un adulto..o come tuo padre..."
"Io non ho un padre..."
La freddezza della mia affermazione lo bloccò completamente."Scusa..." disse sinceramente pentito.
"Non importa... non l'ho neanche mai conosciuto.."
"Ti capisco.."
"Non puoi capirmi..."
"INvece si... anche io non ho conosciuto mai mio padre... e neanche mia madre... io da piccolo vivevo per strada..."
Rimasi a bocca aperta.
".....anch'io..." dissi "... fino all'età di cinque anni... mia
madre mi abbandonò non appena imparai a camminare e a
ragionare... non sò neanche come faccio ad essere viva... "
"Io non ricordo niente al di sotto dei quattro anni... ho vissuto per
la strada ad elemosinare e a chiedere pietà alle persone fino a
dieci anni... poi una signora mi adottò... adesso è
quella che chiamo madre... e pensa un po'... è la preside
della tua scuola..."
"Davvero?"
"Te lo giuro..."
"Io invece sono stata adottata dai genitori di Hinata e poi
all'età di dodici anni ho chiesto, in tribunale e con il
permesso dei miei "genitori adottivi" di andare a vivere da sola e ce
l'ho fatta...Poi sono venuta a sapere che mia madre mi aveva lasciato
un testamento e in poche parole adesso sono ricca..."
Kakashi guardò in basso.
"Bene... siamo arrivati..." lo riscossi dai suoi pensieri.
"Abiti abbastanza vicino..."
"Già...Io ti saluto prof..."
"CHiamami Kakashi..."
"Ciao prof..."
Mi girai di spalle ma la sua mano strinse la mia riportandomi indietro ad un palmo dal suo viso.
"Chiamami Kakashi..." Si avvicinava sempre di più.......
EHEHE... VI HO LASCIATO SUL PUNTO PIù BELLO... SN CATTIVA EH? MUAHAHAH (RISATA PERFIDA...)
VABBE AGGIORNO PRESTO TANTO SONO IN PUNIZIONE E NON HO DA FARE NIENTE
SE NON STARE IN CASA AD ANNOIARMI...GRAZIE A TUTTI PER I COMPLIMENTI...UN BACIONE...
CIAuzzzzzzzzz
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Capitolo 4 *** cap 4 ***
love
è
FINITA LA SCUOLAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!! OLEEEEEEE!! CHIEDO UMILMENTE
PERDONO PER NON AVER POSTATO PRIMA MA ERO ALL'OSPEDALE OPERATA
D'APPENDICITE... PERDONO... GODETEVI STO CHAPPY CHE CI HO MESSO UNA
VITA A SCRIVERLO E FATEMI SAPE...
Si
avvicinava pericolosamente sempre di più a me. Sentivo il suo
respiro caldo sulle mie labbra e mi faceva tremare. Ero bloccata da un
dubbio. Avevo la tentazione di baciarlo me se poi era una presa in giro
come quella volta sul tetto? Se poi lo avessi respinto e faceva sul
serio? Ero nel panico più totale e stavo per perdere i sensi. Il
mio cuore sembrava impazzire, il mio corpo tremava e le mie guance
erano imporporate. Strinsi gli occhi e azzerai le distanze con un
morbido bacio. Lui sembrava accettare poichè spingeva per
entrare. Acconsentii all'istante permettendo alle nostre lingue di
incontrarsi e toccarsi. Il prof portò le sue braccia intorno
alla mia vita avvicinandomi sempre di più a lui, mentre le
mie scivolarono sulle sue spalle. Mi staccai un secondo per riprendere
aria e appoggiai la mia fronte a quella di Kakashi che mi fissava
voglioso. Sorrisi imbarazzata quando lui mi scostò dal
viso una ciocca di capelli . "Hai degli occhi bellissimi..."
sussurrò per poi ribaciarmi con foga.
Si staccò baciandomi le palpebre e carezzandomi il viso.
"Ti va di salire un po' da me?" chiesi.
Mi guardò incuriosito. "..ok.."
Prenotai l'ascensore entrando per prima. Mi sentivo soffocata dentro
quella piccola prigione senza uscita. Sentivo il suo sguardo fisso su
di me e i secondi passati là dentro mi sembrarono ore. Per
ingannare il tempo iniziai a guardare il cellulare. Non appena si
fermò al mio piano uscii per prima sul pianerottolo cercando le
chiavi nella borsa e aprii la porta velocemente con due mandate. Entrai
accendendo la luce. Kakashi si fermò sulla soglia chiudendo la
porta alle sue spalle e guardandosi intorno. "Carina casa tua..."
"Grazie..vuoi un thè?" chiesi sorridendo.
"Si grazie.." posò il suo giacchetto sull'attaccapanni sedendosi
al tavolino di cucina. Sistemai il bollitore sul fornello e andai in
bagno. Cercai di starci il più possibile ripetendomi
perchè l'avevo invitato a casa mia. Appena tornai in cucina
versai il thè in una tazza. Ad ogni passo che facevo sentivo lo
sguardo di Kakashi su di me e questo mi faceva sentire imbarazzata e
bloccata. Porsi la tazza al ragazzo che se la portò subito alla
bocca sussultando a quel contatto. Ciò mi fece spaventare.
"aiha!! scotta!" urlò mettendosi la mano alla bocca e posando la tazzina sul tavolo.
Soffocai una risata. "Aspetta che si raffreddi..."
"Già.." si alzò andando verso il lavello di cucina.
Sentii l'acqua sgorgare, credo che si stesse lavando le mani ma dato
che ero girata di spalle potevo sentire solamente i rumori.
"Prof... cosa ne pensi della nuova riforma scolastica?" Non mi rispose
così continuai a parlare "... secondo me" l'acqua
aveva smesso di scorrere dalla cannella "...non abbiamo abbastanza
tem-" Le parole mi morirono in gola poichè Kakashi mi aveva
preso il mento baciandomi con passione. Soffocai un gemito.Portai la
mia mia mano al suo volto carezzandolo e alzandomi dalla sedia.
Mi spinse verso il muro incastrandomi tra esso e il suo corpo. Misi la
mia gamba in mezzo alle sue mentre lui mi baciava il collo e strusciava
la sua mano sulla mia coscia alzandomi la gonna. Non sò come ma
in un modo o nell'altro finimmo sul divano dove mi spinse delicatamente
e si portò sopra di me continuando a baciarmi.
Infilai la mia mano sotto la sua maglietta sentendolo fremere sopra di
me. Smise di baciarmi alzandosi con le braccia. Mi fissò per
qualche secondo e poi mi sussurrò "Sei sicura?"
All'inizio non capivo a cosa si riferisse, ma poi sentendo il suo
membro già duro dentro ai jeans pigiare contro la mia gamba
capii tutto.
Sorrisi dolcemente e annuii "si..." Si fiondò sul mio collo
succhiandolo e leccandolo. Mi tolse la maglietta accecato dalla voglia
e lo stesso feci io strusciando le mie mani lungo i suoi pettorali
scolpiti.
Con le sue mani percorse le mie braccia fino ad arrivare alle gambe,
dove si fermò togliendomi la gonna. Lo aiutai alzando il bacino
e invertii le posizioni andando sopra di lui. Cominciai a baciare il
suo petto sbottonando i jeans . Anche lui mi aiutò a
toglierli alzando il bacino. Sfilai anche i boxer sorridendo con
malizia alla vista della sua virilità già eretta. Mi
abbassai cominciando a baciarla. Lui mi stringeva la testa con una mano
spingendola sempre di più verso di lui e respirando
pesantemente. Decisi di porre fine alla mia tortura prendendolo
completamente in bocca. A quel gesto lui allentò un po' la presa
sulla mia testa ,respirando forte. Liberò il suo piacere con un
gemito tremando sotto di me. Mi tirò per le braccia verso di lui
baciandomi con foga e portandosi di nuovo sopra di me. Mi liberò
degli ultimi indumenti che avevo addosso iniziando a torturarmi il seno
con la bocca e con una mano, mentre con l'altra mano si avvicinava alla
mia femminilità introducendo in essa un dito. Non appena
aggiunse anche il secondo cominciando a muoverli liberai il mio
piacere con un gemito. Kakashi aspettò qualche secondo, giusto
il tempo di farmi riprendere aria e si mise in mezzo alle mie gambe che
già erano andate intorno alla sua schiena. Mi penetrò
baciandomi il collo e scendendo verso il petto. A
quell'intrusione risposi con un grido di piacere che continuò al
ritmo delle sue spinte. Lui continuava a baciarmi e succhiarmi il collo
e la bocca respirando pesantemente. Strinsi la sua schiena con le mie
mani annaspando in cerca di aria. Arrivammo praticamente insieme
rimandendo abbracciati. Mi addormentai dopo cinque minuti tra le sue
braccia.... era come un sogno....
La mattina dopo mi svegliai sbadigliando.
"CAZZO!!! è TARDISSIMO!!" gridai guardando la sveglia. Kakashi
aveva pensato a coprirmi con un lenzuolo e se ne era andato. Mi vestii
alla velocità della luce ed uscii di corsa. Appena spalancai la
porta di classe gli sguardi di tutti piombarono su di me. Arrosii di
botto non appena mi resi conto che alla cattedra c'era il prof. Kakashi
che mi guardava divertito. "Bene bene Haruno... rapporto sul registro
per il ritardo e alla fine dell'ora nel mio ufficio..." Andai a sedermi
al mio posto, accanto ad Ino mentre il prof. aveva ricominciato a
spiegare Leopardi indisturbato.
"Ma te guarda quello stronzo! Mi ha messo rapporto quando sa
benissimo il perchè del mio ritardo!" pensai sedendomi.
Ino si avvicinò al mio orecchio "...mi sembra strano che tu non
abbia risposto male al prof... questo mi fa pensare che sia successo
qualcosa .."
"Ti spiegherò quando ho voglia..." Risposi controvoglia
mettendomi una penna in bocca e iniziando a mordicchiarne il tappo.
"E dai!! Non fare la rompicoglioni!"
"Ino..." dissi girandomi di scatto verso di lei "... ora no!"
"...ok..." sussurrò abbassando la testa.
All fine dell'ora mi catapultai nell'ufficio di Kakashi. Appena entrai
lo vidi appoggiato al termosifone che guardava pensieroso fuori dalla
finestra. Lo abbracciai dal dietro posandogli un bacio sulla spalla. Si
girò lentamente allontanandomi dal suo corpo.
"Che ti prende?" gli chiedo incuriosita.
"Sakura..." teneva lo sguardo basso.. brutto segno..".... tra due settimane mi sposo..."
Rimasi davanti a lui a guardarlo. Rimasi senza fiato per qualche
secondo, tanto che quando mi ripresi respiravo pensantemente . Fissai
un punto nel vuoto cercando di assimilare bene quello che mi era stato
appena detto poi mi girai uscendo dalla stanza e sbattendo la
porta alle mie spalle....
POVERA
SAKURA... ARRIVERà QUALCOSA DI BUONO ANKE X LEI PRIMA O POI...
BASTA SENNò VI SPOILERO TUTTO! LASCIATE UN COMMENTINO E SE
VOLETE ANKE QUALKE CONSIGLIO... CIAUUU
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Capitolo 5 *** CAP 5 ***
EMO IS LOVE
CHIEDO
UMILMENTE PERDONO PER IL RITARDO.... E SCUSATE SE IL CHAPPY NN è
TNT LUNGO MA SN SENZA ISPIRAZIONE XKE SN MOLTO TRISTE... T_T
Rimasi a
casa per una settimana a piangere sul mio cuscino, a mangiare
cioccolata e patatine fritte. Penso di essermi alzata dal divano
solamente per andare in bagno. Le mie amiche mi chiamavano sul
cellulare ma io non rispondevo continuando a piangere.
"Sakura!! Ma che fine avevi fatto?"Hinata correva verso di me.
"Avevo la febbre..."
Hinata mi squadrò da capo a piedi e poi sorrise."Ci sei mancata!"
Adoravo Hinata. E' stata sempre capace di farmi tornare il sorriso con la sua dolcezza senza limite.
"Anche voi mi siete mancate..." Il primo sorriso dopo una settimana.
Appena entrai in classe Ten Ten, Ino e Temari mi saltarono addosso abbracciandomi e facendomi un sacco di domande.
"Buongiorno.." Una voce femminile e autoritaria ci fece zittire
all'istante. Andammo tutti a sederci ai propri banchi guardando curiosi
quella nuova donna.
"...Io sono la vostra nuova professoressa di italiano..." in sottofondo
alcuni stavano bisbigliando "... il professore Kakashi si è
ritirato per affari personali... "
Ino si girò verso di me notando i miei occhi bassi e tristi. Non
parlò. Non mi chiese niente. Si limitò a guardarmi
dolcemente.
Appena arrivai a casa mi fiondai sotto la doccia. Riuscii a sentire il
campanello nonostante lo sgorgare dell'acqua. Indossai l'accappatoio ed
andai ad aprire alla porta.
Quel pomeriggio aspettavo Ten Ten per uscire. "Perchè sei
così in antici...." La mia gola si bloccò e le parole non
riuscivano più a uscire.Era Kakashi.
Rimasi di stucco appena vidi i suoi occhi percorrere ogni linea del mio corpo. Arrossii la decisi di essere superiore.
"Che vuoi?" gli chiesi guardandolo dritto negli occhi.
"Avevo bisogno di chiederti scusa per quello che ti ho fatto..."
"E' troppo tardi..."
Rimase in silenzio guardandosi i piedi.
"Ora te ne puoi andare..." dissi pacata.
"Io..." ma prima che potesse continuare gli chiusi la porta in faccia.
Ten Ten arrivò dopo circa un quarto d'ora e io ovviamente non ero ancora pronta.
Mi vestii facendola attendere in cucina un'altro quanrto d'ora. Chiusi la porta di casa e prenotai l'ascensore.
"Saku..."
"Cosa c'è?"
"Hai qualcosa di strano e come tua migliore amica vorrei sapere cosa..."
"Non ho niente... sono ancora un po' debole per l'influenza che ho avuto..."
"Ok..."
Non appena aprii il portone del palazzo mi trovai davanti di nuovo Kakashi.
Ten lo guardò stranita salutandolo con un inchino e con un sorriso a trentadue denti "Buon giorno prof... come sta?"
"Bene Ten Ten..." lui non sorrise e rivolse lo sguardo verso di me.
"Permettimi di parl..."
"NO!" gridai " ORA BASTA! VATTENE!"
La castana mi guardava a bocca aperta senza riuscire a dire niente.
"Ti prego... fammi spiegare.."
Feci per andare via prendendo Ten per il polso ma Kakashi mi bloccò bruscamente attaccandomi al muro.
Non riuscivo a vedere la mia amica ma potevo immaginare la sua espressione.
"Lasciami..." Sussurrai con rabbia.
Lui continuava a guardarmi ma non accennava a lasciarmi.
"Lasciami..." ripetei.
"Mi dispiace Sakura... non avrei voluto..."
"E invece l'hai fatto... la tua era solo voglia di sesso... smettila di prendermi in giro e ammettilo.."
"Non è vero... come te lo devo dire? CREDIMI!"
Sbuffai girando la testa verso Ten Ten che mi fissava con in cellulare
in mano. Con il labiale mi fece intendere se doveva chiamare la
polizia. Scossi la testa lentamente per poi riportarla dritta davanti a
quella di Kakashi.
"Ora te ne puoi andare?" dissi con disgusto.
"Io...io..."
"TU cosa? Vattene ho detto..."
Prima che potessi liberarmi da sola cercò di avvicinarsi alle
mie labbra. La distanza si azzerò in un bacio forzato e senza
passione.
Si staccò
"Pensa se la tua futura moglie fosse qui... e ti avesse visto...cosa penserebbe Kakashi? Cosa penserebbe?"
Rimase in silenzio guardando verso il basso e tenendo la sua mano sulla mia spalla.
"Avevo bisogno di capire..." disse carezzandomi la guancia.
A quella risposta alzai la mano per lanciarli uno schiaffo ma lui mi
fermò. Iniziai a piangere, a testa bassa, con il viso coperto
dai miei stessi capelli. Lei lacrime cadevano sull'asfalto lasciando
delle piccole macchie che a poco a poco sparivano, prosciugate dal sole.
"Perchè mi hai fatto questo?" chiesi tra le lacrime."... io ero
innamorata di te... e tu mi hai usata...come uno straccio..."
"No..." disse dolcemente "io ti amo Sakura..."
"Vaffanculo!" urlai scappando via.
Mi sedetti in una panchina poco distante nascondendo il volto tra le mani.
Ten si sedette accanto a me senza fare domande e prendendomi tra le sue braccia come la mamma che non ho mai avuto.
Passò un'altra settimana fino al giorno del matrimonio di
Kakashi. All'uscita della chiiesa era pieno di gente che sorrideva.
Ciò che decisi di fare mi segnò a vita....
UFF UFF... FATTO!! FATEMI SAPERE....
BACI... _giulia_
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