Seven

di M_Wonnie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***
Capitolo 12: *** 12 ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


Seven 1
saaaaaalve :D
non so se alcuni di voi mi conoscono già con le storie che ho pubblicato sui BigBang o sui B2st  *fuggite sciocchi finchè siete in tempo!! ò.ò             voce... finiscila per favore, così spaventi i nuovi lettori >.>*
comunque...
stavolta mi cimenterò con una storia sui Block B *-*
spero vi piaccia ^^
*se ne va sul pony argentato che vomita arcoblaeni*

M_Wonnie


Seven



1



-Fammi capire bene...-
Iniziò la più giovane delle due massaggiandosi le tempie.
L'altra mugugnò.
-Hai incontrato Zico dei Block B in libreria e non lo hai riconosciuto?!-
La voce di SunHe si era alzata di tono ad ogni parola.
-L'ho riconosciuto...- la sorella la guardò con sguardo assassino -Quando ero in pullman per tornare a casa...-
-Lo sai che in questo momento vorrei ucciderti unni, vero??-
-Aish...!-
Esclamò HyeSoon.
-Spero che almeno stavolta ti sia comportata bene...-
Sospirò.
-Che vorresti insinuare scusa?!-
Si lamentò la maggiore.
Vedendo lo sguardo di sua sorella, SunHe alzò le mani in segno di resa e cominciò a ridere istericamente.

HyeSoon si trovava di nuovo nella sua libreria di fiducia.
Le commesse avevano anche pensato a stendere un tappeto rosso ogni volta che entrava ma il direttore non aveva accettato l'idea...
Praticamente la mandava avanti lei quella baracca.
In quel momento però stava, di nuovo, litigando con un libro che si trovava troppo in alto per lei.
-Dovresti smetterla di scegliere libri troppo in alto-
A quella voce tutto il corpo di HyeSoon divenne un blocco di ghiaccio, e sentire la sua schiena a contatto con il suo petto, il petto di lui, non la aiutava a ragionare a mente fredda.
Cercò di scrollarsi.
-Mi piacciono le sfide-
Riuscì a sussurrare.
Vide il braccio di lui che si allungava e raggiungeva facilmente il libro che le piaceva.
1 metro e 82 di corpo sexy dovevano pur servire a qualcosa, no??
Hye si voltò verso Zico e lui le porse il libro.
-Grazie-
-Di niente, vieni spesso in questa libreria??-
-Se devo comprare un libro, e ne compro molti te l'assicuro, vengo qua-
Sorrise la ragazza.
-Tu invece??-
Chiese poi.
-La nostra nuova casa discografica è qui vicino, ho scoperto questo posto non molto tempo fa, la prima volta che sono entrato poi ho visto te che arrancavi per prendere un libro in cima ad uno scaffale-
Rise di gusto mettendole una mano sopra la testa.
-Che fai, tocchi??-
Ghignò lei.
Zico sorrise apertamente incatenando i suoi occhi ferini in quelli grandi di HyeSoon.
-È che mi dai di peluche, non so come mai-
Ghignò il ragazzo.
Peluche?!
Come, peluche?!
-Scusami?-
La ragazza alzò un sopracciglio curato.
Zico continuò a ghignare.
-Ma ancora non sono sicuro di una cosa, mi hai riconosciuto?-
-La prima volta che ci siamo incontrati ho realizzato chi eri solo quando sono salita sul bus per tornare a casa-
Fu il turno del ragazzo di alzare un sopracciglio poi incominciò a ridere.
HyeSoon roteò gli occhi al cielo.
-Se continui incomincerò ad urlare il tuo nome e le BBC ti faranno morire di una morte lenta... E dolorosa-
-Non ti comporti come un peluche però...-
Disse Zico dopo essersi ripreso dallo shock.
-Mai giudicare un libro dalla copertina- guardò l'orologio che aveva al polso -Merda!! Mia sorella mi uccide-
Corse verso la cassa ma si fermò a metà strada tornando verso Zico.
-Io mi chiamo HyeSoon, è stato un piacere conoscerti-
Si inchinò velocemente e tornò sui suoi passi.
-Anche per me... Batuffolo-
Sorrise Zico passandosi brevemente la lingua sulle labbra.
Guardò la ragazza uscire di fretta dalla biblioteca e correre alla fermata dell'autobus.

-Scusi- richiamo l'attenzione della commessa -Conoscete bene quella ragazza che è appena uscita, vero?-
La commessa annuì.
-La prossima volta potrebbe darle questo libro- glielo porse -Dicendo che è un regalo da parte del suo...Mmh...- sembrò pensarci su, poi ghignò -Del suo Oppa-
-Non ci sono problemi-
Sorrise inebetita la commessa.
-Grazie infinite-
E Zico uscì dal negozio dirigendosi verso l'appartamento del gruppo.

Tornò gongolando dagli altri componenti che si accorsero subito che era successo qualcosa al leader.
-Fatto conquiste?-
Chiese quasi scherzando UKwon.
-Ci sto lavorando-
Sogghignò Zico andando a prendere qualcosa dal frigo.
-Come si chiama la scuola dove andremo a cantare per il festival?-
Aggiunse.
Sembrarono pensarci su.
-Enwa!!-
Salto in piedi Taeil ricordandosi il nome.
-È molto rinomata...-
Aggiunse P.O. sdraiato sul divano.
Il leader cercò di ricordare lo stemma che aveva visto sulla divisa di HyeSoon, prese il cellulare e fece una breve ricerca.
Vedendo che ciò che ricordava e lo stemma coincidevano, le sue belle labbra si distesero in un bel sorriso a trentadue denti.
-Vado a farmi la doccia!-
Annunciò agli altri continuando a sorridere come un ebete.
-Si, ma muoviti!-
Gli urlarono tutti gli altri di rimando.

Una settimana dopo...
-HyeSoonssi!- la chiamò la commessa porgendole il libro -Questo è per te-
La ragazza la guardò confusa.
-Te lo ha regalato il tuo Oppa-
Aggiunse vedendo che Hye non aveva avuto nessuna reazione.
-A chi ti riferisci di preciso?-
Chiese infine un po' sconvolta dalla rivelazione.
-Il ragazzo affascinante con cui parlavi l'altra settimana-
Rispose come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
-Ooh... Aaah... Ok...-
In questi momenti si scorgeva tutta l'intelligenza della ragazza.
Prese meccanicamente il libro dalle mani della commessa e tornò a casa.
Sua sorella non era ancora tornata così poté ispezionare tranquillamente il libro, e sfogliando random le pagine trovò un bigliettino.
Woo Jiho
Meglio conosciuto come Zico
Pallone gonfiato...
Aggiunse mentalmente HyeSoon.
Questo è il mio numero.
Seguivano le cifre del suo cellulare.
Era decisamente sicuro di se se le lasciava in quel modo il numero di cellulare sperando che lo chiamasse.
-Tsk...!-
In quel momento rientrò SunHe che le piombò addosso con la delicatezza che l'aveva sempre contraddistinta.
-L'hai rivisto?! Allora!! Allora!!-
Sembrava pazza.
Senza dire niente le mostro il biglietto che aveva trovato.
-O mio Dio unni!! Lo sai che vuol dire?!-
HyeSoon la guardò storcendo la bocca.
-Hai fatto decisamente colpo sul leader dei Block B!!!-
Saltellò per tutto il soggiorno gongolando e sparando minchiate a raffica, arrivò addirittura a programmare il loro matrimonio.
-Non credi di esagerare He??-
-Se un ragazzo ti lascia il suo numero vuol dire che è interessato, mi sembra ovvio!!-
La maggiore sorrise vedendo la sorellina così estasiata.
-Dovresti chiamarlo-
Disse poi con cipiglio sicuro.
-Ma anche no-
SunHe aprì la bocca per enfatizzare il suo sconcerto.
-Mandagli almeno un messaggio per ringraziarlo del libro-
La minore cercò di fare leva sul senso del dovere di HyeSoon che sembrò pensarci sopra per un bel lasso di tempo.
-E va bene...-
Cedette infine.
-Ma solo per ringraziarlo!!-
Aggiunse una volta visto il sorriso sornione della sorella.
-Cee~~rto...-
Ghignò.

Ormai era una settimana che il leader controllava il suo cellulare una volta si è l'altra anche, incominciava a perdere le speranze quando, finalmente, sullo schermo apparve un numero sconosciuto.
Aprì il messaggio e non poté fare a meno di aprirsi in un sorriso.
"Grazie per il libro, ho già iniziato a leggerlo e devo dire che hai buon gusto...
Un po' meno nelllo scegliere i vestiti per camuffarti e non farti riconoscere, ma non ti sto scrivendo per questo...
Mia sorella mi ha quasi minacciata, quindi ti dovevo scrivere qualcosa, ho assolto il mio compito e adesso ti lascio a quello che stavi facendo. (*-*)
Grazie ancora.
HyeSoon 
P.s. Puoi salutare gli altri da parte di mia sorella SunHe?? Mi faresti un gran favore, anche se non si direbbe ad una prima occhiata siamo entrambe BBC"
Letto il messaggio Zico ridacchiò attirando l'attenzione degli altri.
-La tua quasi conquista??-
Chiese curioso UKwon.
-Esatto, e sembra che ci sia anche una sorella, che vi saluta-
Ringraziarono da bravi bambini quali erano.
Iniziò a scrivere subito la risposta.
-Sono carine??-
Lo interruppe BBomb.
-Quella che ho conosciuto io si, e poi ha la risposta pronta-
Continuò a scrivere.
"C'è voluta tua sorella per scrivermi questo semplice messaggio??
Mi eri sembrata un po' più risoluta e coraggiosa... Batuffolo.
Comunque il libro non è niente di che e grazie per i complimenti sul mio vestiario... Gentile, davvero.
I ragazzi ringraziano contenti.
Spero di rivederti batuffolo arruffato.
Il tuo Oppa Zico 
P.s. Credo che tu è tua sorella avrete una bella sorpresa tra due giorni"
Soddisfatto del testo pigiò invio e aspettò con il sorriso sulle labbra l'inevitabile risposta.
-Ci dobbiamo preoccupare per caso?-
Chiese Kyung.
-Io l'ho visto fare quello sguardo solo quando è veramente interessato in qualcosa-
Si intromise UKwon.
-Meglio lasciarlo solo in questi casi-
Concluse BBomb.

SunHe rideva da circa dieci minuti buoni ormai.
-Ti ha chiamata davvero batuffolo!!- altra risata -Non ha davvero idea a cosa va incontro in questo modo!!-
Intanto si rotolava sul divano.
È bello avere dei familiari comprensivi non credete??
"Ascoltami bene Dwezico!!
Primo: non ti azzardare a chiamarmi ancora batuffolo o la prima volta che ti vedo ti faccio passare le pene dell'inferno dantesco
Secondo: che sorpresa dovremmo aspettarci??
Ho dei brividi lungo la schiena che non mi piacciono affatto...
E non sei il mio Oppa
HyeSoon"
Sospirò rileggendo il messaggio e infine lo inviò.

I ragazzi si erano radunati tutti intorno al loro leader per leggere la risposta anche se BBomb aveva consigliato, poche righe sopra, di lasciarlo da solo.
-Ti ha chiamato Dwezico!!- rise UKwon -Questa ragazza mi piace anche se non la conosco!!-
Gli altri membri si unirono a lui nelle risate, facendo spuntare una vena pulsante sulla fronte del nostro caro leader.
"Ma come sei divertente...
Io ti chiamo come voglio... Batuffolo
Non è che hai i brividi lungo la schiena perché ti eccito??"
-Questa te la potevo risparmiare però...-
Si lamentò Kyung che si era appena ripreso.
"Non te lo posso dire, altrimenti che sorpresa sarebbe?? *-*
Stai tranquilla, diventerò il tuo Oppa in breve tempo
Zico Oppa"

-Ma che gli hai fatto??-
Chiese scoccata SunHe.
-Era meglio se gli davo una testata subito a questo punto...-
"Farò finta di non aver letto l'ultimo messaggio Dwezico e comunque sei troppo sicuro di te stesso...
UKwon, mia sorella ti saluta ^^
Buona cena ragazzi
e un'ultima cosa, come sei fine...
HyeSoon & SunHe"
-Unni... Chissà che cosa intende con sorpresa??-
-Spero niente di imbarazzante...-
Fece una smorfia la più grande.
-Ma ti rendi conto che hai conosciuto il leader dei Block B?! È un sogno che si realizza!-
-Con il lavoro che fa papà ne abbiamo conosciuta di gente famosa, che cosa cambia con lui??-
SunHe la guardò come se avesse detto una bestemmia.
-Lo sai che è diverso...- si fece seria -Li abbiamo fatti entrare noi alla Victoria Entertainment dopo che era finito tutto il casino con la Stardom-
Incrociò le braccia al petto.
-Siamo intervenute solo perché papà voleva l'opinione di una ragazza-
-Perché non mi lasci mai vincere una discussione??- chiese SunHe esasperata -Ma il punto è che la loro musica ci piace, e anche tanto... Ovviamente non tralasciamo i loro corpi sexy-
Le due sorelle si guardarono un attimo per poi scoppiare a ridere come delle idiote.
-Che cosa vuoi per cena??-
Chiese cambiando discorso SunHe.
-Lascio a te la scelta... Invece cosa vuoi che prepari per dolce??-
Gli occhi scuri della minore brillarono.
-I muffin!! Quelli con il cioccolato e le arance!! Ti prego ti prego ti pree~~go!!-
-Ok!-
Entrambe si misero a lavoro ognuna con il proprio compito.
-Che ne dici se mando a Zico mentre prepari i muffin??-
L'innocenza fatta a persona in quel momento era rappresentata in maniera sublime da SunHe, anche se quel sorrisetto furbo la tradiva...
HyeSoon si voltò come le bambine possedute dei film horror facendo ritirare quelle parole alla cara sorella.

Due giorni dopo, scuola Enwa, festival scolastico.
Palestra.
-Perché c'è tutto questo casino?-
-Unni... Concentrati solo sulla partita-
Le due batterono un cinque entrando nel campo, in quel momento preparato per giocare a basket.
-Dovrebbe essere facile vincere, non credi?-
Il sorriso sprezzante della più giovane fece decisamente arrabbiare la squadra avversaria.
-Dovrebbe.. Ma tu dovresti smetterla di provocare-
HyeSoon le scompigliò i capelli ridendo.
In quell'esatto momento un urlo più alto degli altri fece voltare le due verso le tribune.
SunHe incominciò a saltellare contenta.
HyeSoon avrebbe voluto sotterrarsi.
I Block B erano appena entrati in palestra e stavano prendendo posto sulle tribune.
-Cazzo...-
Imprecò la maggiore portandosi una mano alla faccia.
Gli occhi di Zico trovarono immediatamente quelli della ragazza e sorrise a trentadue denti facendole il saluto militare.
-Zico ti ha decisamente riconosciuta-
Sogghignò Sun.
-Cazzo...-
-Sei ripetitiva...-
Le fece notare la più piccola.
HyeSoon sentì il fischio d'inizio solo in lontananza.
Vide l'espressione del leader passare dal divertito alla paura in una frazione di secondo non capendone però il motivo.
In contemporanea sentì la voce della sorella che gridava il suo nome facendole girare la testa.
Quello che vide fu solo la superficie della palla da basket che si avvicinava al suo viso e che diventata sempre più grande.









spero che come primo capitolo vi sia piaciuto (*ç*)
ho sempre sognato che Zico avesse un carattere un po' da badboy, un po' scherzoso... insomma un miscuglio di sexiaggine u.u
*annuisce*
non ho altro da dirvi quindi vi lascio u.u
*va via con il pony argentato che vomita arcobaleni*
alla prossima

M_Wonnie









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Capitolo 2
*** 2 ***


Seven 2
saaaa*10 minuti dopo...* aalve :3
ecco a voi il secondo capitolo u.u
spero che la storia vi piaccia almeno un po' e che continuate a seguirla ^^
ringrazio tutti quelli che l'hanno inserita tra i preferiti, le seguite e le ricordate
*si inchina*
ci vediamo in fondo *.*

M_Wonnie






Seven 



2






-HyeSoon!!-
Urlò sua sorella richiamando la sua attenzione.
La palla da basket si avvicinava al suo viso quasi a rallentatore, in quel momento ringraziò chiunque le avesse donato quei riflessi che si ritrovava.
Bloccò la palla a pochi centimetri dal naso, facendo esplodere il pubblico in urla euforiche.
Una voce sopra le altre aveva attirato l'attenzione della maggiore delle sorelle.
-Vai così batuffolo!!-
HyeSoon sorrise involontariamente.
-Unni... Posso??-
SunHe stava letteralmente scalpitando così, senza attendere oltre le passò la palla .
Soon non seguì la sorella nella corsa corsa al canestro.
Non ce n'erano bisogno.
SunHe serpeggiò tra le avversarie fluida come l'acqua e fece canestro sotto lo sguardo sbalordito dei Block B.
-Sono stata brava??-
Chiese trotterellando dalla maggiore.
-Bravissima, tesoro-
Le scompigliò i capelli.
-Adesso però facciamo sul serio ok unni?-
SunHe sembrava non riuscire a stare ferma.
Per tutta risposta la maggiore ghignò aspettando la rimessa in campo della palla da parte delle avversarie.

Il fischio di fine partita arrivò mezz'ora dopo.
-Siete state fantastiche, come sempre!-
Una loro compagna le abbracciò complimentandosi come anche gli altri della classe.
-Non respiro...!-
Si lamentò SunHe.
-Hey batuffolo!!- la ragazza alzò lo sguardo verso le gradinate -Tieni!-
Zico le lanciò una bottiglietta d'acqua che accettò volentieri.
-Grazie... Dwezico-
Ghignò.
-Unni!- nonostante si stesse rivolgendo a lei, gli occhi della minore erano incollati a quelli del bel faccino di UKwon.
-Si?-
Chiese la maggiore sorridendo benevola.
-Oh!... Cioè... Dobbiamo andare a farci la doccia-
Cercò di ricomporsi alla belle meglio.
-Se vuoi posso farti compagnia... E darti una mano...-
Nonostante la distanza che gli separava, HyeSoon riuscì a sentire le parole che il leader aveva quasi sussurrato con voce suadente passandosi la lingua sulle belle labbra.
-Sbrigatevi che tra poco inizia il nostro concerto-
Disse loro P.O. interrompendo la gara di sguardi tra i due giovani.

-Certo che il leader è sexy da morire, non credi unni?-
Ovvio che lo credeva...
Ma non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, neanche il fatto che poco prima con il solo movimento della lingua, Zico era riuscito a farle provare qualcosa di molto poco casto nel suo basso ventre.
Una volta sotto la doccia, con l'acqua calda che le scorreva sul corpo tonico, HyeSoon cercò di scrollarsi di dosso quelle sensazioni.
Si asciugò velocemente i capelli che si arricciarono un po' sulle punte, donandogli un aspetto un po' mosso.
Continuava a vedere quella lingua...
Gli occhi ferini da predatore che la guardavano...
Un lungo brivido le percorse la schiena facendola vibrare di... Desiderio?
-Unni... Tutto ok?-
La voce della sorella la riportò alla realtà.
-Si certo... Ero solo un po' persa nei miei pensieri-
Soon sorrise.
-UKwon non faceva altro che guardarti...-
Continuò lanciando l'amo alla sorella minore sperando che abboccasse.
-Non ci provare...- ghignò SunHe -Non sono io quella cui Zico fa battute maliziose-
Accentuò il discorso alzando più volte le sopracciglia.
-Aish...!-
He rise di gusto vedendo la sua unni in difficoltà e le sue guance diventare di un tenero colore rosso.
-Muoviamoci e andiamo a vedere quei sette pazzi-
Misero le borse negli armadietti continuando a stuzzicarsi da brave sorelle quali erano, finché non arrivarono all'auditorio della scuola.
-Perfetto...-
Si lamentò SunHe sbuffando.
Dire che quel posto fosse pieno era un eufemismo, di posti davanti al palco neanche a parlarne.
-Ma io volevo vedere UKwon da vicino...-
La minore batté un piede per terra manifestando tutta la sua irritazione.
-Vediamo se riusciamo a farci largo tra la folla, sfondare ai fianchi di solito funziona-
HyeSoon sorrise alla sorella che annuì e si diresse verso la parte destra dell'auditorio mentre la maggiore verso la parte sinistra.
Continuarono entrambe a farsi spazio a gomitate sotto gli insulti poco velati e le lamentele degli altri.
Si trovarono a due file dal palco, andare anche solo un passo più avanti era impossibile.
-Almeno, riusciamo a vedere qualcosa...-
Disse SunHe.
-Direi che non ci possiamo lamentare-
Sorrise la maggiore.
-E Zico potrà vederti bene da questa posizione, unni-
Soon la guardò come volerla trafiggere con lo sguardo ma ebbe solo l'effetto di fare ridere a crepapelle la sorella minore.
-Non c'è proprio più rispetto...-
Sbuffò non riuscendo a trattenere un sorriso.
Le luci si abbassarono e le urla isteriche di tutti rimbombarono nell'auditorio.
Le sette figure si stagliarono sul palco.
HyeSoon senza volerlo cercò immediatamente il profilo del leader...
Eccolo, con quei suoi jeans neri calati, la maglia bianca che gli fasciava l'addome decisamente più scolpito e con le spalle più ampie dei tempi della Stardom.
Quando si accorse di non potere... Di non voler staccargli gli occhi di dosso imprecò mentalmente.
Da quando il leader le faceva quell'effetto??
Come se Zico avesse sentito i suoi pensieri gli occhi ferini e profondi trovarono subito la figura di HyeSoon.
Il ragazzo ghignò e le fece l'occhiolino facendola sussultare.
I Block B si presentarono uno ad uno salutando la folla di ragazzi che si era radunata per vederli.
Per tutta l'esibizione gli occhi del leader cercarono quelli della ragazza che dopo lo sconcerto iniziale si rilassò e incominciò a cantare anche lei come tutte altre compagne che aveva intorno.
Le due sorelle si divertirono come matte e a fine concerto erano sfinite come dopo la partita di basket.
-Dobbiamo controllarci-
Ridacchiò la minore uscendo dall'auditorio.
-Non saremmo noi se non fossimo pazze in questo modo... Che ne dici se compriamo un po' d'acqua per i ragazzi?-
Senza neanche rispondere alla sorella SunHe si lanciò verso le macchinette spintonando chi intralciava la sua missione mentre HyeSoon la guardava scuotendo la testa.

-È stata una cosa fantastica!!-
Esultò UKwon.
-Tu ti esalti per niente...-
Lo rimpeccò P.O.
-Gne gne gne....-
I due incominciarono una non ben definita gara di versi che non decretò nessun vincitore dato che furono interrotti dalle due sorelle.
Come se fossero una visione celestiale, i Block B circondarono le due ragazze prendendo volentieri l'acqua che avevano portato.
-Gentile da parte tua-
Disse il leader.
-Ho solo ricambiato il favore-
HyeSoon alzò le spalle con noncuranza.
-Sai... Dovresti ammettere che ti piaccio e che sei innamorata di me-
Ghignò il leader.
-Sai... Forse sei tu quello che deve ammettere che ti piaccio-
Lo scimmiottò HyeSoon sorridendo a trentadue denti.
-Uno a zero per la mia unni!!-
Esultò He mentre gli altri ragazzi se la ridevano alla grande.
Mentre il leader e la maggiore si sputavano addosso veleno e gli altri cinque li guardavano, SunHe andò a buttare via le bottiglie vuote.
-Grazie per averci portato l'acqua-
La ragazza si voltò di scatto impaurita.
-Non fare mai più una cosa del genere!!-
Urlò portandosi una mano al cuore per enfatizzare.
Il ragazzo sorrise come sapeva fare solo lui... Cioè... Boom!! And you are pregnant senza neanche accorgertene...
Ma tralasciando questi dettagli...
Quando SunHe si riprese dallo stordimento si trovò a sorridere come un ebete accorgendosi che non aveva sentito niente di quello che le aveva detto UKwon.
-... Quindi posso avere il tuo numero di cellulare??-
Chiese un po' imbarazzato portandosi una mano ai capelli.
Sun sbatté le lunghe ciglia un paio di volte.
-S... Si, certo...-
Si scambiarono i numeri di cellulare e tornarono dal gruppo con dei bei sorrisi stampati in faccia.
Zico e HyeSoon si stavano ancora scannando.
-Ma per favore... Come fa a piacerti quel gatto rosa?!-
Chiedeva scoccata la ragazza.
-Non c'è niente di male e poi fa parte della mia immagine-
Rispose il leader.
-Certo... Ma sorgono dei dubbi sulla tua sessualità-
Ghignò Soon.
Lui aprì la bocca senza sapere che replicare e gli altri segnavano il due a zero su una lavagnetta trovata chissà dove.
-Non l'hai detto sul serio...-
Si riprese Jiho.
Lei ghignò.
-Vuoi che lo ripeta??-
Il gruppo guardava affascinato la scena come se fosse stato un documentario.
-Non so come mai ma lo trovo assolutamente divertente-
Disse ad un certo punto BBomb.
-È il leader impanicato che...!!-
Il discorso di Taeil venne interrotto dalle urla di un gruppo di tre ragazzi.
-HyeSoonssi!! SunHessi!!-
Le dirette interessate si voltarono verso di loro.
-Ciao Jin, Jun, Jong-
Salutò con la mano la minore.
Sembrava uno scioglilingua chiamare quei tre...
I Block B si irrigidirono come presi in contropiede dall'arrivo del gruppo.
-Volevamo chiedere a te e tua sorella se eravate disposte a fare qualche ora di studio con noi venerdì prossimo dato che gli esami di fine anno sono alle porte-
Iniziò quello che era Jong.
-Unni??-
Chiese rivolta a HyeSoon.
In risposta lei alzò le spalle noncurante.
-Va bene, dove volete che ci incontriamo?? Il nostro appartamento e piuttosto grande... Per voi è ok??-
Continuò la minore.
-Fate entrare sempre gente a caso nel vostro appartamento??-
Sbuffò il leader.
Hye lo fulminò con lo sguardo.
-Non sono "gente a caso" come dici te, sono nostri compagni di classe, e poi non sono cose che ti riguardano-
Ringhiò.
-Jiho dovresti trattare meglio la persona che vi ha salvato dal baratro in cui eravate caduti-
Si intromise Jin.
Nonostante la frase fosse rivolta al ragazzo non aveva mai distolto gli occhi dalla figura di HyeSoon, sembrava che lei fosse la sua luce personale.
La ragazza però non lo degnava di uno sguardo mentre Jin anelava un contatto visivo.
-Non c'è bisogno di tirare fuori questa storia...-
Intervenne SunHe.
-Che vuol dire??-
Chiesero tutti i Block B in coro.
Soon si massaggiò le tempie.
-Non lo sapete davvero??- sghignazzò Jin -Queste due sorelle hanno salvato la vostra carriera intercedendo con il CEO della Victoria-
Sette paia di occhi si voltarono verso di loro.
-Non abbiamo fatto niente di così eclatante...- lo riprese Sun -Il signor Lee ci ha chiesto che cosa pensavamo dei Block B e noi abbiamo semplicemente risposto-
Jin non prestava ascolto a quelle parole, continuava a fissare HyeSoon sperando in un suo cenno o qualcosa rivolto a lui, ma lei lo evitava elegantemente.
-Siete le figlie del signor Lee!-
Sbraitò P.O. in preda al panico contagiando anche gli altri.
Le due sorelle si guardarono e poi scoppiarono a ridere.
-Cazzo P.O. calmati!! Non siamo niente del genere!-
Urlò di rimando Sun dopo essersi ripresa.
-Il padre di HyeSoon e il CEO sono molto amici e ci ha chiesto cosa pensavamo di voi, dato che il nostro giudizio è stato decisamente positivo, ha deciso di prenderci sotto la sua ala protettrice-
Finì con noncuranza la minore delle sorelle.
-Aspetta un attimo... Hai detto "il padre di HyeSoon", ma non eravate sorelle?!-
UKwon scoccato.
-Vedo che sei sveglio Yu, allora non guardi solo la mia sorellina-
Ghignò Soon facendo arrossire i due diretti interessati.
-Comunque hai ragione... Mio padre e sua madre si sono sposati quando avevamo cinque anni, ma ci consideriamo come vere sorelle anche se non abbiamo lo stesso sangue-
Tutti i Block B avevano la bocca aperta non sapendo che cosa dire.
-Vi ha sconvolto fino a questo punto?-
Chiese alzando un sopracciglio Sun.
Intanto Jin, Jun e Jong se la ridevano sfottendo i sette membri e inimicandosi il leader.
-Che avete da ridere Qui, Quo e Qua??-
Si era alzato e il suo metro e 82 sovrastava su quei tre che smisero immediatamente di ridere.
Jin prese coraggio per fare un attacco diretto a Jiho.
-HyeSoon non è una ragazza come le altre e lo stesso vale per sua sorella in un certo senso... Ma non riuscirai mai a farla tua come pensi che succederà, lo vedo dai tuoi occhi che lo pensi, ma ti si rivolterà contro come una tigre messa in gabbia-
Zico non sembrò essere sfiorato da quelle parole se non per gli occhi appena dilatati che nascondevano una furia omicida.
-Quello che faccio o penso non ti deve riguardare-
Ringhiò.
Durante questo breve scontro gli altri Block B chiedevano i perché e i per come le due sorelle fossero intervenute con loro.
-La Victoria voleva già offrirvi un contratto ma il signor Lee ha voluto parlare anche con noi due che siamo BBC-
Disse Sun.
-Quindi dobbiamo ringraziarvi??-
Chiese Kyung.
-No!-
Urlarono in coro le due sorelle facendo sussultare loro e girare Qui, Quo, Qua e Zico.
-Il CEO ci ha solo chiesto se avremmo continuato a seguirvi anche dopo tutto il casino della Stardom-
Riprese HyeSoon.
-E naturalmente abbiamo risposto di si-
Annuì la minore sorridendo.
Zico tornò finalmente insieme al gruppo dopo aver fatto scappare i tre.
-Ce ne andiamo?? Io sono stanco...-
Il leader arrivò alle spalle di Soon poggiandole la testa sopra una spalla cingendole la vita.
-Ti do tre secondi per spostarti... Poi inizierò a farti male...-
Jiho ghignò contro la pelle del collo della ragazza.
-Uno...-
-Bene! Direi che è l'ora di andare!-
Il leader si staccò da Hye come se non fosse successo niente e si incamminò verso l'uscita della scuola.
Gli altri Block B lo seguirono dopo aver salutato le sorelle e continuando a sbracciarsi finché non furono più a portata d'occhio.
-Sono completamente fuori di testa...-
Sospirò SunHe.

Era martedì pomeriggio e SunHe era stata chiamata dal CEO, adesso si trovava proprio nell'ufficio del signor Lee.
-Ho paura per quello che mi dirà-
-Perché voi due siete così sospettose?-
Sospirò Lee.
-Già il fatto che lei abbia chiamato me e non unni è sospetto, se poi aggiungiamo il fatto che non ne sa niente...-
Lasciò la frase volutamente in sospeso.
-È perché tu sei un po' meno impulsiva di HyeSoon...-
-E quel "un po'" conta?-
Chiese Sun alzando un sopracciglio.
-Decisamente... Comunque... Ti ho chiamata per un favore...-
Vedendo che tergiversava He sbottò.
-La faccia poco lunga...-
-I Block B hanno fatto saltare l'impianto elettrico e quello del riscaldamento di tutto il terzo piano dove ci sono i nostri dormitori...
-E questo che ce...!-
SunHe si bloccò a metà frase perché intuì quello che il CEO le stava chiedendo.
-È fuori discussione!! Non faremo stare sette animali nel nostro appartamento!!!-
Sbraitò la ragazza.
-Si tratta solo per poco tempo e poi ho già chiesto il permesso ai vostri genitori... Hanno detto che va bene e anche i ragazzi ne sono già al corrente e non vedevano l'ora-
Sorrise il signor Lee.
Sun boccheggiò non sapendo che dire.
-E poi mi sembrava che vi piacessero... O mi sbaglio?-
La ragazza lo guardò con sguardo di fuoco.
-Non poteva chiederlo prima a noi??-
Si passò le mani tra i capelli.
-Unni mi ucciderà...-
Si lamentò.
-Non è mica una tragedia... Non siete più bambine di dieci anni, dove sta il problema a convivere per un po' con sette ragazzi?-
In quel momento SunHe fu certa che i suoi genitori e Lee si fossero rincretiniti tutti insieme appassionatamente.
-È appunto perché non abbiamo dieci anni!! Siamo ragazzi e ragazze con gli ormoni in subbuglio!! Ma non la preoccupano cosa diranno le fan?-
Chiese alla fine.
Il CEO rise e la ragazza avrebbe voluto strapparli via i denti.
-Abbiamo fatto un sondaggio tra le BBC e sono state proprio loro a scegliere questa soluzione-
Per la seconda volta in poco tempo SunHe non sapeva cosa dire.
Lee continuava a sorridere.
-Lei è pazzo... E unni mi ucciderà...-
-Sulla prima che hai detto ti posò anche dare ragione- rise apertamente -Per la seconda invece ti suggerisco di non dirlo a tua sorella fino a domani pomeriggio quando i Block B verranno a bussare alla vostra porta-
Detto questo il signor Lee la salutò e lei si ritrovò a tornare a casa come uno zombie pensando a come era stata breve la sua vita.
Sua sorella l'avrebbe fatta fuori non appena quei sette idioti avessero messo piede nel loro appartamento.









yeeeeeee!! (*.*)
finito il secondo capitolo *lancia coriandoli e cuoricini*
spero che vi sia piaciuto u.u
adesso però mi faccio un po' di pubblicità dato che ho trovato la volgia per scrivere ò.ò
quindi...

Pubblicità!!!!

°B2st
-
Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)

-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucci (one-shot)



adesso ho finito anche con la pubblicità quindi vi posso lasciare andare...
(-ò.ò)-       *<--- faccina senza senso ma ci voleva XD*
alla prossima
ciauuuu
*se ne va sul ponì argentato che vomita arcoblaeni*

M_Wonnie












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Capitolo 3
*** 3 ***


Seven 3
scusate per il ritardo ma ho anche una vita quindi, oltre a studiare per gli esami e scrivere
devo uscire anche un po' di casa XD
comunque questo è il terzo capitolo u.u
spero vi piaccia e non picchiatemi ç.ç
con la ff dei BigBang non facevano altro che minacciarmi di morte... XD
va bè... tralasciamo >.>
ci vediamo in fondo

M_Wonnie






Seven



3




Il fatidico "domani pomeriggio" era finalmente arrivato e SunHe si trovava in salotto seduta sul divano mordicchiandosi le unghie.
La sua unni fortunatamente era rinchiusa in camera da quando era tornata da scuola, si stava preparando per gli esami finali.
He non aveva mai avuto bisogno di sforzarsi troppo nello studio, la sua memoria fotografica le permetteva di ricordarsi qualsiasi cosa leggesse.
Anche sua sorella andava bene ma doveva impegnarsi per mantenere il livello che occupava.
La minore continuava a lanciare sguardi preoccupati alla porta d'ingresso, come se questa dovesse esplodere da un momento all'altro.
E più o meno fu quello che successe...
Senza neanche preavviso i Block B si riversarono in salotto come un'orda di barbari obbligando Sun a dare uno scappellotto sulla nuca di ognuno di quegli animali da circo.
-Ma che diamine...!-
Si lamentò UKwon massaggiandosi la parte contusa.
-Di solito si bussa prima di entrare nella casa di qualcuno!!-
Urlò isterica.
Zico fece spallucce scrutando l'ambiente, forse, e dico forse, in cerca di qualcuno.
Ad un certo punto sentirono tutti dei brividi lungo la schiena come se la stanza si fosse raffreddata improvvisamente.
La porta di camera si aprì cigolando, cosa assai strana, dato che non aveva emesso un suono durante tutta la sua esistenza.
Una figura snella in pantaloncini corti e canottiera fece capolino con gli occhi iniettati di sangue e istinto omicida addosso.
-U... Unni... Posso spiegare-
Cercò di prendere tempo Sun.
La maggiore notò le valigie che i ragazzi avevano tra i piedi e un fastidiosissimo tic all'occhio si manifestò sulla sua faccia.
-Ditemi che siete in partenza per il Burundi e che siete solo venuti a salutarci-
Si massaggiò le tempie disperata.
Zico le si avvicinò muovendosi come un felino predatore, pronto a balzarle addosso, ma lei non si mosse neanche un po' nonostante la superasse di dieci centimetri buoni.
-Non sei contenta di avermi tutti per te?-
Ghignò facendole scorrere una mano dalla guancia lungo il collo.
Soon riuscì a mantenere un certo contegno dimostrando a se stessa di riuscire a tenergli testa.
-Falla finita Dwezico...-
Ringhiò esasperata la giovane scostando malamente la mano del leader.
Mentre i due erano impegnati SunHe fece vedere agli altri ragazzi le stanze degli ospiti che si sarebbero divisi durante la loro permanenza.
-Avete proprio un bell'appartamento-
Fischiò ammirato BBomb.
-Ce l'ha comprato il padre di Unni, da contratto è lei la proprietaria di tutto il palazzo-
Rivelazione scoccante di Sun che fece rimanere i Block B a bocca aperta.
Quando ebbero sistemato le valigie alla belle e meglio e smistati i vari componenti nelle due stanze, tornarono dai due nel soggiorno.
Li trovarono nella stessa e identica situazione in cui li avevano lasciati.
Fortunatamente non erano arrivati alle mani...
Almeno non ancora...
-... Io non ti ci voglio in casa mia!!-
Stava urlando Hye.
-Ci farai l'abitudine batuffolo-
Non faceva altro che ghignare cosa che mandava in bestia la maggiore.
-Zico smettila di provocarla...-
Sbuffò Kyung che ricevette un sorriso di gratitudine da parte di Soon.
-Scusaci per essere entrati in casa tua in questo modo- continuò inchinandosi brevemente -Il signor Lee ha detto che eravate d'accordo...-
Kyung continuò a guardarla con gli occhioni da cucciolo bastonato che ebbero effetto immediato sulla ragazza.
Infatti, neanche mezzo secondo che era corsa ad abbracciarlo.
Zico lo fulminò con lo sguardo ma Kyung si limitò ad un'alzata di spalle come a dire: "Non è colpa mia se tu non ci sai fare".
-Unni... Abbiamo tanto posto, ospitarli per un po' non sarà un problema-
Rincarò la dose la sorella minore.
HyeSoon guardò tutti sospirando.
-E va bene...-
Si arrese, subito venne placcata da SunHe che era corsa ad abbracciarla.
I Block intanto si davano il cinque.
-Ma mettiamo subito in chiaro le regole: non entrate nelle nostre camere se non vi abbiamo chiesto di farlo, se...!-
-Mi supplicherai di farlo, non ti preoccupare-
Zico si passò la lingua sulle labbra, Hye cercò di ignorarlo riprendendo il discorso.
-Se volete incontrare le vostre ragazze lo fate in un motel, e ultimo ma non ultimo cercate di comportarvi bene e non come gli animali di uno zoo, ok?-

Diciamo che i primi giorni di convivenza furono, come dire... Chiassosi.
Nel senso che, se una bomba fosse esplosa all'interno dell'appartamento avrebbe, di sicuro, fatto meno danni.
-Sei un essere spregevole!-
Stava ringhiando HyeSoon contro Zico.
Gli altri facevano finta di non sentire i loro continui litigi che andavano avanti da mattina a sera.
Avevano anche continuato a segnare i punti sulla lavagnetta, adesso il leader era in vantaggio per quattro a tre sulla ragazza.
-Come hai potuto usare il mio reggiseno per farci una fionda?!-
Continuò puntandogli un dito contro.
-È stato divertente devo ammetterlo, batuffolo-
Zico ghignò e le accarezzò i capelli.
Gli occhi del ragazzo brillavano di una stana luce che fece venire i brividi a HyeSoon.
Il leader era decisamente un predatore nato ma quel suo atteggiamento incominciava a dare sui nervi alla giovane.
-Finiscila di guardarmi in quel modo, Dwezico!-
Urlò alla fine Hye.
-Non ti guardo in nessun modo particolare-
Disse alzando un sopracciglio.
-E io sono la Monna Lisa...-
Continuò esasperata.
Il leader stava decisamente giocando con il fuoco e forse avrebbe finito con il bruciarsi...
-Finitela per favore!!!- si intromise BBomb -Mi state facendo venire il mal di testa...-
Enfatizzò massaggiandosi le tempie.
-Ma Zico si comporta come un bambino Kyung Oppa...-
Piagnucolò Soon andando ad abbracciare il ragazzo in questione.
Il leader rimase sconvolto dall'affetto che era nato in poco tempo tra quei due.
Kyung continuò ad accarezzarle la schiena guardando negli occhi il proprio leader, doveva smetterla di trattarla in quel modo e illuderla dato che...
-E poi tra poco arriveranno i ragazzi per studiare-
L'intervento di SunHe riscosse il ragazzo dai suoi pensieri e lo riportò alla realtà.
-Qui, Quo e Qua??-
Chiese Kyung.
-Oppa~~ Smettetela di chiamarli in quel modo-
Piagnucolò la maggiore.
Lui rise di gusto vedendo la faccia imbronciata di lei.
-Mi fate venire il diabete...-
Brontolò Zico buttandosi sul divano con una rivista.
Kyung rise ancora di più alla reazione di Jiho che continuava a borbottare indispettito.
-Sapete...- iniziò SunHe -Jin era il ragazzo di unni-
-Quell'idiota?-
Chiese sconvolto il leader facendo capolino dallo schienale del divano, rimase sorpreso poi dalla non reazione di Soon.
-Mi stava usando perché papà be'... È una persona importante-
-Ha un sacco di soldi-
Tradusse per tutti la minore in parole spicce.
-Tsk! È un idiota patentato, avevo ragione-
Il leader si lasciò cadere di nuovo sul divano concentrandosi sulla rivista.
-Quindi cosa hai fatto?-
Chiese UKwon, con gli occhioni spalancati, preso dalla storia come un bambino.
-Lo ha lasciato naturalmente...-
Rispose la minore con un'alzata di spalle.
-Umiliandolo davanti a tutta la scuola-
Continuò sorridendo a trentadue denti, ma facendo venire i brividi lungo la schiena dei ragazzi.
Senza rendersene conto erano finiti in una gabbia di tigri feroci che, dall'esterno potevano sembrare delle dolci gattine, ma una volta varcata la soglia rivelavano la loro vera natura.
-Non capisco...- si grattò la testa P.O. -Perché gli avete invitati a casa vostra??-
-Già, se fossi in lui non mi farei vedere in giro per un bel pezzo-
Ridacchiò JaeHyo.
-Credo si diverta a essere respinto...-
HyeSoon si alzò ad aprire la porta, dato che avevano appena suonato, e fece entrare il trio che rimase scoccato all'entrata.

-Che ci fanno loro qui?! E specialmente lui!-
Jin indicò il leader con disprezzo ricevendo in cambio una mezza occhiata.
-Se non ti sta bene te ne puoi anche andare...-
Disse semplicemente la maggiore voltandogli le spalle.
Lui la prese per un polso.
-Tesoro...-
-Non osare chiamarmi in quel modo smielato-
Ringhiò lei.
Jin le liberò subito il polso ricomponendosi.
-La dovresti smettere di utilizzare le lenti colorare per gli occhi-
Continuò facendola arrabbiare ancora di più.
-Porti gli occhiali?-
Chiese sinceramente sorpreso Zico.
-Non è il vero colore dei tuoi occhi questo?-
Aggiunse Kyung.
-In questi momenti mi pento di non averti fatto fuori quando ne ho avuta l'occasione-
Hye ghignò cattiva verso Jin che non sapeva bene dove guardare.
-Unni ha gli occhi celesti- sorrise Sun -Quando si arrabbia diventano del colore dell'oceano mentre quando è calma del cielo d'estate-
-Vado in bagno a togliermele...-
Sospirò la diretta interessata.

-Perché gli nascondi?-
La voce profonda di Zico la fece sobbalzare.
Era appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate al petto e la scrutava con i suoi occhi ferini che la mettevano tanto in soggezione.
Tutte le volte volte non faceva altro che pensare di voler annegare in quei due pozzi profondi e sentire le mani del leader sulla sua pelle.
Aish!!
Doveva darsi decisamente una controllata...
-Sto aspettando una risposta...-
Disse paziente nella stessa posizione.
In quel momento, HyeSoon, fu sicura che Zico fosse pienamente consapevole di essere sexy e che fosse sicuro di quello che suscitava nelle persone che lo guardavano.
-Non voglio che la gente mi guardi come un animale allo zoo-
Jiho alzò un sopracciglio.
-È successo?... Intendo che ti guardassero in quel modo?-
La ragazza sospirò continuando a sorridere.
-Si, a scuola... Il contrasto tra i capelli neri e gli occhi chiari deve essere stato troppo da sopportare per loro-
Sghignazzò un po' triste HyeSoon voltandosi completamente verso il leader.
Lo guardò dritto negli occhi e vide la sua sorpresa.
-Sono...-
Iniziò il ragazzo.
Hye inclinò un po' la testa curiosa di quello stava per dire.
-Ipnotici!- le prese il volto tra le mani euforico -Perché li nascondi? Sono bellissimi e si incastonano alla perfezione nel tuo volto, sono perfetti su di te-
La ragazza sbatté le palpebre un paio di volte stordita dalla vicinanza del leader e di quello che aveva detto.
Si staccò da lui bruscamente lasciandolo con le mani in aria.
-Torniamo dagli altri...-
Soon passò accanto al ragazzo a testa bassa evitando il suo sguardo.
Zico rimase un attimo fermo poi la seguì ghignando e passandosi la lingua sulle labbra.

Dopo lo sconcerto iniziale dei Block B per l'ennesima rivelazione delle sorelle ritornarono tutti calmi.
Per quanto possano essere calmi un branco di ragazzi in crisi ormonale...
Intanto SunHe dava ripetizioni a Qui, Quo e Qua che cercavano di ignorare i Block B.
-Non potete andare da qualche altra parte?!-
Sbottò alla fine Jin.
Zico sorrise affabile, cosa che fece venire i brividi lungo la schiena a tutti i presenti, era decisamente inquietante vederlo in quello stato.
-Abitano qui- rispose per lui Hye -Non puoi buttarli fuori-
Il leader sorrise a trentadue denti stavolta, divertito dalla reazione di Jin e contento della risposta che aveva dato la maggiore.
-Vuoi dire che condividi la casa con sette ragazzi?!-
Jin era sconvolto e Soon lo guardò come a volerlo fulminare.
-Se tuo padre lo scopre....-
Lasciò la frase volutamente in sospeso mandando in bestia le due sorelle che stavano per saltargli addosso.
-I loro genitori sono d'accordo- intervenne Zico intuendo la situazione -Non ti comportare come un fidanzato geloso... Non mi sembri nella posizione adatta-
Ghignò.
Invece che appianare la situazione il leader non aveva fatto altro che buttare benzina sul fuoco.
-Ragazzi adesso basta per favore...-
Intervenne UKwon guadagnandosi un sorriso di gratitudine da parte di SunHe.
Zico sbuffò e si lasciò cadere sul divano mentre Jin tornò a guardare il libro che aveva davanti.
Le due ore successive passarono lente in un clima di tensione che si sciolse soltanto quando i tre se ne andarono e la porta si chiuse alle loro spalle.

-Tua sorella se li sceglie bene i fidanzati...-
Iniziò UKwon mentre aiutava la minore a lavare i piatti.
He ridacchiò.
-Jin non era così all'inizio... È cambiato quando unni l'ha lasciato-
Il ragazzo la guardò curioso.
-Ad unni non piace essere presa in giro, così quando si è accorta che la stava usando lo ha lasciato e poi si è vendicata nel peggior modo che una donna conosce-
-E quale sarebbe se non è un segreto tra donne-
Chiese curioso.
-Lo ha fatto innamorare di lei...- guardò il ragazzo negli occhi -Innamorare sul serio, non so neanche se ne fosse consapevole mentre si comportava in quel modo-
-Quindi credi che non lo abbia fatto apposta?-
-Non credo se ne renda conto del tutto, il suo comportamento verso di lui è cambiato in maniera infinitesimale ma è bastato per farlo capitolare-
SunHe si concentrò per qualche minuto sulla pulizia dei piatti poi tornò a parlare.
-Non voglio però che pensiate che unni sia una persona cattiva-
UKwon sembrò sinceramente sorpreso.
-Credi che potremmo mai pensare una cosa del genere?? Vi conosciamo da poco ma tua sorella mi sembra più una tigrotta a cui piace giocare e ogni tanto ci ricorda di non tirare troppo la corda-
Sorrise facendo ridere Sun.
-Sei un ottimo osservatore devo rendertene atto-
-Piccioncini avete finito di tubare?-
Chiese Kyung dal salotto mentre teneva HyeSoon tra le gambe e Zico brontolava qualcosa di insensato.
Gli altri del gruppo ormai diventati insensibili alla situazione oziavano tranquilli chi sul pavimento chi su una poltrona.
-Pensa ai fatti tuoi hyung!!-
Lo riprese UKwon facendo ridere il diretto interessato.
-A proposito di tua sorella...- tornò a rivolgersi a He a voce un po' più bassa -Devo confessare una cosa...-
Sun per un attimo ebbe il terrore che UKwon si fosse innamorato di sua sorella ma si calmò immediatamente sentendo le parole del ragazzo,anche se forse era meglio la prima opzione...
UKwon prese un profondo respiro.
-Zico è fidanzato...-
Sun credette di non aver sentito bene e si bloccò un attimo lanciando un'occhiata alla sorella sperando non avesse sentito.
Fortunatamente stava ancora scherzando con Kyung.
-Allora perché si comporta in quel modo con lei?-
Chiese quando si fu ripresa.
-Non lo so...- ammise lui -Ma mi sono sentito in dovere di dirtelo...-
-Aish...!!- imprecò Sun -Spero che non si comporti come ha fatto con Jin... D'altronde Zico e unni non stanno insieme, forse non si sentirà presa in giro-
Non appena disse quelle parole si rese conto che erano una minchiata.
Qualunque ragazza si sentirebbe presa in giro da un ragazzo che continua a ripeterle, con toni velati o meno, che è interessato e che magari vorrebbe qualcosa di più.
Zico era arrivato a dire che voleva entrare nella camera di Hye, con intenzioni ancora non ben definite, però l'aveva detto.
-Unni lo ucciderà...-
Ridacchiò Sun.
-Credi che si arrabbierà molto?-
Chiese UKwon.
-Tenterò di addolcire la pillola, voi però cercate di mettere un po' di buon senso nella zucca del leader-
-Ci proveremo...-
Le sorrise facendola andare in paradiso.
-Che ne dici se usciamo insieme uno di questi giorni-
Continuò lanciandole un'occhiata di nascosto per vedere la sua reazione.
SunHe sbatté un paio di volte le palpebre stordita, poi lo abbracciò di slancio facendolo ridere e attirando l'attenzione degli altri.
Dopo aver stritolato il ragazzo Sun andò dalla sorella.
-Unni unni unni!! Posso uscire con UKwon vero?!-
Le urlò in un orecchio.
-Certo che ci puoi uscire- Soon rise -Quando mai mi hai chiesto il permesso di fare qualcosa-
SunHe buttò le braccia al collo anche alla sorella che ricambiò felice per la notizia.
-Soon che ne dici se usciamo anche noi??-
...
Indovinate chi dei ragazzi vuole rischiare la vita di propria volontà...








è finito finalmente *sospirone*
vi è piaciuto ?? *^*
si accettano scommesse sull'identità del ragazzo che vuole portare fuori HyeSoon ^^
a chi vince un pony argentato che vomita arcobaleni u.u
*che bel premio... >.>           vero?? (/*^*)/ *
adesso spazio alla pubblicità ...

andate nella mia pagina di autrice *^*  (<---- me veramente sfaticata di scrivere i titoli di tuttte le one-shot che ha pubblicato XD)

*adesso che ha fatto il suo "dovere" se ne va trascinata dal pony argnetato che vomita arcobaleni*
alla prossima ^^
*fa ciao con la mano*
ciauuuu

M_Wonnie














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Capitolo 4
*** 4 ***


Seven 4
non so come mai ma scrivere questo capitolo è stata veramente dura u.u
è tutto un saltare da una situazione all'altra ma non ho potuto fare di meglio...
*tutte scuse... *.*      senti voce sta un po' zitta!! u.u*
spero comunque che vi piaccia, le cose incominciano a prendere una certa piega
*tipo i riccioli?? ò.ò        O.o           si dai, quella che si fa ai capelli *.*          e poi sono io l'idiota... >.>*
ci vediamo in fondo

M_Wonnie









Seven 



4





-SunHe sei pronta??-
La ragazza finì di sistemarsi la sciarpa e si mise le scarpe.
-Andiamo UKwon Oppa-
Prese il diretto interessato sotto braccio.
-Fatemi sapere se tornate per cena!-
Disse la maggiore.
-Non fatemi diventare zio troppo presto!-
Aggiunse il leader.
Sun e UKwon ignorarono l'ultimo commento, salutarono gli altri e uscirono per il loro appuntamento.
-Certo che hai un tatto Jiho...-
Sospirò Kyung.
L'altro fece finta di niente e aprì il frigo per prendere una lattina di Coca.
HyeSoon, non volendo e facendo violenza su se stessa, seguì ogni movimento del ragazzo rimanendo ipnotizzata quando incominciò a bere la Coca.
Kyung la fece ritornare alla realtà dandole un leggera gomitata in un fianco.
-Non avete impegni in questo periodo?-
Chiese Soon.
-Solo qualche apparizione- sorrise BBomb -Adesso ci rilassiamo un po'-
-Lo vedo...-
Ghignò la ragazza guardando i suoi coinquilini spaparanzati per il salotto.
Ma dopotutto non era male avere compagnia in casa, si era anche ammorbidita rispetto alla prima settimana che le erano entrati in casa.
E poi sua sorella era decisamente felice, UKwon era un ragazzo d'oro e si trovavano bene insieme.
Gli occhi di SunHe brillavano ogni volta che sfioravano la figura del ragazzo.
Senza neanche accorgersene Hye si ritrovò a sorridere.
-Stai pensando a me? Magari nudo...?-


Sun e UKwon giravano per il centro di Seoul mano nella mano attirando anche lo sguardo delle ragazze che si scambiavano sussurri.

-Hai deciso in che università entrare?-
Le chiese il ragazzo.
-Vorrei continuare con l'Enwa, danno un'ottima preparazione per diventare medico-
Rispose soprappensiero guardando una maglietta nella vetrina.
-Allora verrò a curarmi da te-
Sghignazzò UKwon.
-Spero che tu non ne abbia mai bisogno-
-Mmh... Posso venire almeno a trovarti allora?-
Mise su gli occhioni da cucciolo che fecero ridere Sun e lo abbracciò di slancio.
UKwon ricambiò la stretta poggiando la testa su quella di lei, cullandola un po'.
-Non avrei mai pensato di stare così bene insieme a qualcuno-
Sospirò He.
-Dovrai prepararti alle battute dei ragazzi- si massaggiò le tempie -E Zico ha già incominciato...-
La ragazza rise di gusto vedendo il viso imbronciato di UKwon.
Lo prese sottobraccio.
-Andiamo dai, ti porto a bere la cioccolata calda più buona del mondo-
Il ragazzo la seguì continuando a sorridere.


Soon credette di aver sentito male.

-Oddio... Adesso ricominciano...-
Si lamentò BBomb alzandosi e andando nella sua camera.
-Zico per favore...-
Lo supplicò P.O. 
-Non è colpa mia se la ragazza fa sogni erotici su di me-
Disse con semplicità.
Kyung si preparò a dover trattenere Soon nel caso decidesse di uccidere il leader ma, fortunatamente, sentì solo i suoi muscoli irrigidirsi per un attimo e poi ghignò.
-Veramente stavo immaginando qualcun altro... Senza vestiti...-
Kyung continuava a vedere quel sorriso sprezzante sul volto di quella che da un po' di tempo poteva considerare come sua migliore amica.
Gli altri ragazzi rimasti in soggiorno si batterono il cinque ridendo per la risposta.
Zico era rimasto a bocca aperta e con gli occhi sgranati.
-Ammettilo... Te lo sei meritato-
Fece spallucce Kyung.
-Oppa, stavo veramente pensando ad un altra persona... Nuda...-
Lo interruppe Hye con il sorriso più ingenuo e sincero del mondo.
A quel punto rimasero tutti a bocca aperta.
-S... Scusami...?!-
Era il momento di Zico di non credere alle proprie orecchie.
-A dire la verità sono due-
Continuò lei facendo irritare sempre di più il leader.


-Ho dei brividi lungo la schiena...-

Disse ad un certo punto SunHe.
I due erano seduti ad un tavolino a sorseggiare la cioccolata calda promessa dalla ragazza.
-Credi che stia succedendo qualcosa a casa?-
Chiese incominciando a preoccuparsi UKwon.
I loro occhi si incontrarono e si sgranarono come se i due avessero pensato la stessa cosa.
-Zico?!-
-Unni?-
Quasi urlarono in coro.
-Credi che abbia scoperto che è fidanzato??-
Iniziò il ragazzo.
La giornata stava volgendo al termine ed era l'ora di cena.
Si guardarono di nuovo negli occhi e poi sorrisero complici.
-Andiamo a casa a veder che cosa stanno combinando?-
Chiese ridacchiando UKwon.
-Credo sia meglio... Però spero tu sia stato bene... Intendo con me-
Sun nascose il tenero rossore, che aveva iniziato a manifestarsi sulle guance, con i capelli, lui se ne accorse, ma preferì intrecciare la propria mano con quella della ragazza.
-Certo che sono stato bene-


-Non hai proprio ritegno...!-

Esclamò sconvolto il leader.
-Ritegno per cosa, scusa? Tu mi hai chiesto a chi stessi pensando e io ti ho risposto-
La ragazza alzò le spalle noncurante.
Zico si alzò sovrastandola di alcuni centimetri e scrutandola con i suoi intensi occhi scuri.
Lei non ne rimase impressionata, anzi i suoi occhi azzurri stavano diventando sempre più scuri e non distolse mai lo sguardo.
Ghignò.
-Cos'è? Sei geloso perché non stavo pensando a te?-
Jiho cercò di mantenere un tono neutro.
-Tsk...! Ti stai sopravvalutando ragazzina-
Ringhiò il ragazzo.
Soon sbuffò.
-Sei tu che ti sopravvaluti credendo che la mia mente sia piena di tue immagini-
Nessuno dei due voleva cedere e l'ambiente, anche se ancora i toni non si erano alzati, andava lentamente riscaldandosi.
Kyung guardava i due preoccupato anche se non osava interromperli.
-Batuffolo... Stai riuscendo dove nessuna ragazza era mai riuscita-
Zico aveva sibilato quelle parole.
-Ridimensionare il tuo immenso ego?-
Ridacchiò lei.
-Farmi arrabbiare-
Disse secco.
-Io posso pensare a chi mi pare e come mi pare!!-
Sbottò alla fine Hye esasperata.
-E sentiamo... Chi sarebbe il fortunato, anzi i fortunati?!-
Ok... 
I toni si stavano alzando...
-Non sono certo affari tuoi Dwezico!!-
Gli occhi della ragazza sembravano una tempesta, di quelle perfette che distruggono tutto quello che incontrano.
Jiho non sapeva come fare a distogliere lo sguardo da lei.
Si trovò a pensare che fosse tremendamente sexy, i capelli un po' arruffati, le guance arrossate per la furia con cui gli rispondeva, le labbra piene che lo stavano insultando e quegli occhi...
Fece violenza su se stesso per tornare alla realtà.
-Sono affari miei dato che vivo con te!! Non voglio che la notte ci sia un via vai di ragazzi che vengono nella tua stanza!!-
Si accorse immediatamente di aver esagerato.
Soon sembrò volergli saltare addosso da un momento all'altro per sbranarlo.
Quando si dice che gli occhi sono lo specchio dell'anima è tutto vero.
Vide qualcosa muoversi in quelle profondità marine.
-Mi stai dando della puttana?!?!-
Ringhiò furiosa e fiera.
-Hai detto tutto tu-
Di nuovo si accorse di aver fatto un passo falso.
-Sei un bastardo Dwezico!!-
Gli sputò addosso lei.
-Non hai il diritto di trattarmi in questo modo!!-
Per un attimo la voce della ragazza si era incrinata.
Zico si rese conto di averla ferita più di quanto lei stessa volesse ammettere e accettare ma non riusciva a smettere di discutere con lei.
Voleva che tutta l'attenzione di HyeSoon fosse per lui, non avrebbe accettato nessun altro nel mezzo.
-Tu sei mia!!!-
Le urlò facendola irrigidire.
-Io non sono di nessuno!!- ringhiò sull'orlo di una crisi -Non sono tua... Non appartengo a nessuno!!-
Kyung non ce la fece più a trattenersi e rimanere a guardare, forse aveva aspettato anche troppo.
-Finiscila Zico!! Basta trattarla in questo modo e basta illuderla!!!-
Abbracciò Hye facendola voltare verso il suo petto e la strinse a se, così che il leader non la potesse più guardare negli occhi.
-Io non la sto affatto illudendo!-
Ribatté.
-Si invece, cazzo!!! Hai già una ragazza!!- sentì Soon irrigidirsi contro di lui -Ti stai comportando come uno stronzo!!-
Silenzio.
E dopo tutto quello che era stato urlato e detto era quasi insopportabile.
-Unni...-
Il sussurro della minore si sentì chiaramente e tutti si voltarono verso di lei, perché anche gli altri del gruppo, senza che i tre se ne accorgessero, erano usciti dalle loro camere per vedere quello che stava succedendo.
HyeSoon si staccò da Kyung, sorrise ai due appena arrivati.
-Vi siete divertiti??-
Chiese come se non stesse succedendo niente.
I due annuirono non sapendo bene come comportarsi.
-Dovevate avvertire che tornavate per cena... Non ho preparato ancora niente-
Fece per andare verso la cucina ma fu trattenuta da SunHe che la guardava seria.
-Unni-
Disse risoluta.
-Sto bene, non è successo niente-
I suoi occhi inespressivi fecero venire i brividi a Sun.


HyeSoon non volle mangiare con loro quella sera, si rinchiuse in camera con due bottiglie di birra e un pacco di biscotti al cioccolato.

In cucina la tensione tra Zico e Kyung era palpabile e gli altri cercavano invano di alleggerire la situazione.
-Vado a vedere come sta-
Disse Kyung dopo aver messo i piatti nel lavabo.
-No- intervenne Sun -Domattina starà benissimo, adesso deve solo stare un po' da sola-
-Ma...!-
-Non pensare di conoscerla meglio di me!- sbottò la minore -È mia sorella e Dio solo sa che cosa mi trattenga dal buttarvi in strada seduta stante!!-
Si alzò anche lei, sparecchiò la sua roba e andò in camera sua, salutando UKwon con un leggero bacio sulla guancia.
Rimasero solo i sette ragazzi in cucina.
-Perfetto...- iniziò P.O. -Siete riuscite a farle arrabbiare entrambe-
Naturalmente le parole erano indirizzate al leader e a Kyung.
UKwon sospirò prima di parlare.
-Il fatto che abbiamo un carattere forte e deciso non vi deve far dimenticare che sono ragazze e Zico...- attirò l'attenzione del leader -Devi decidere, non puoi tenere il piede in due scarpe-
-Ho già una ragazza, non ho bisogno di decidere niente-
Si alzò scostando malamente la sedia e fece per andare in camera sua.
-E allora comportati di conseguenza...-
Sibilò Kyung.
Il leader si sbatté la porta alle spalle.
Il silenzio calò di nuovo in quella casa.
-Partitina a Mario Kart??-
Buttò P.O.
BBomb, JaeHyo e Taeil annuirono convinti e si buttarono sul divano.
Gli altri due rimasero in cucina mentre UKwon rigovernava.
-Ho fatto male a dirglielo in quel modo?-
Chiese Kyung riferendosi alla fidanzata di Zico.
-L'avrebbe scoperto prima o poi...- sospirò -E SunHe non è arrabbiata con te, voleva solo stare accanto a sua sorella-
Kyung sorrise anche se il ragazzo che aveva appena parlato non lo poteva vedere.
-Adesso capisco perché piaci così tanto alle ragazze-
Prima che Yu potesse replicare l'altro era già andato in camera sua.



La mattina dopo HyeSoon arrivò in cucina quando gli altri erano tutti presenti.

Fortunatamente si comportarono tutti come sempre, tranne Zico che evitava accuratamente di incrociare il suo sguardo azzurro.
-Soon che ne dici se usciamo oggi pomeriggio, ti ricordi che te l'avevo chiesto vero?-
-Certo che me lo ricordo Kyung Oppa-
Sorrise.
-Mi vieni a prendere a scuola? Alle ultime due ore abbiamo educazione fisica, potete venire a vederci, c'è sempre gente alle nostre lezioni...-
Continuò soprappensiero.
-Quindi possiamo venire anche noi??-
Chiesero in coro BBomb e Taeil sorridendo a trentadue denti.
Le sorelle risero di gusto.
-Vado a preparare la roba per uscire-
Hye andò in camera sua con ancora una fetta biscottata in bocca e ne uscì dieci minuti dopo con una borsa di medie dimensioni.
-Non potevi uscire con la divisa?-
Alzò un sopracciglio Kyung.
scomoda Oppa~~-
Mise il muso lei.
-Va bene noi andiamo- si alzò SunHe -Ci vediamo dopo ok??-
Dette un veloce bacio a UKwon seguito dai fischi d'approvazione degli altri che ridevano mettendolo in imbarazzo.
-Ciao ragazzi-
Salutò anche Soon abbracciando brevemente Kyung che le sorrise.
-Fate le brave!-
Urlarono gli altri.


Finalmente era arrivata l'ora di educazione fisica.
Le gradinate della palestra ospitavano già una trentina di ragazzi, e dire che le lezioni non erano ancora finite.
-Odio tutta questa gente....-
Borbottò Hye.
La sorella sorrise scrollando un po' il capo.
La classe stava completando i cinque giri di campo come riscaldamento e le due sorelle stavano in testa al gruppo senza sforzarsi troppo, specialmente la maggiore.
Finalmente l'insegnante le richiamò al centro del campo e mandò alcune di loro a prendere alcuni attrezzi per fare un percorso ad ostacoli.
Tra le compagne si diffuse un chiacchiericcio eccitato che attirò l'attenzione delle due.
Ovviamente erano arrivati i Block B che non ci misero molto a richiamare le sorelle con cori inventati sul momento.
-Certo che potrebbero usare il loro talento per qualcos'altro-
Ridacchiò Sun seguita dalla maggiore.
-HyeSoonssi!! SunHessi!! Fate attenzione!-
Le richiamò l'insegnante.
-Ci scusi!-
Risposero in coro.
Dopo che la professoressa ebbe dato una dimostrazione di come eseguire il percorso di agilità fece partire le prime allieve.
Arrivò il turno di Soon.
-Non c'è neanche bisogno che ti incoraggi- sorrise He -Non demoralizzare troppo le altre unni-
La maggiore alzò gli occhi al cielo e partì.
Neanche un minuto dopo ed era arrivata a fine percorso come se nulla fosse.
Aspettò anche che sua sorella avesse fatto per andare dai ragazzi ma l'insegnante la richiamò per far vedere ad altre ragazze come superare alcuni punti.
-Vai da loro- disse a Sun -Io ti raggiungo appena ho fatto-
La minore quindi trotterellò verso le scale per salire sulle gradinate.
UKwon l'abbracciò non appena le fu a portata di braccio.
-Voi non siete normali sorelle- iniziò P.O. convinto -Tu sei un mezzo genio e tua sorella, be'... Non so bene come descrivere quello che ho visto-
-La mia unni ha un senso dell'equilibrio perfetto e per un atleta è tutto, è per questo che è così brava negli sport- sorrise -Tutti gli anni i club scolastici hanno cercato di prenderla ma lei non ha mai voluto saperne-
SunHe si accorse che Zico non faceva altro che seguire la figura di sua sorella, sembrava concentrato e in conflitto con se stesso e intanto la maggiore si avvicinava al gruppo.
-Unni!! Sali da li, fagli vedere!!-
Urlò nella sua direzione indicando il primo scalino delle gradinate che si trovava a due metri buoni dal pavimento della palestra.
-Ma andiamo...!-
Si lamentò la diretta interessata.
-Dai unni!! Per favore!!-
Soon alzò gli occhi al cielo ma incominciò a correre verso di loro e arrivata a poca distanza dalle gradinate balzò in aria, si aggrappò alla ringhiera e la scavalcò con eleganza.
Senza neanche spettinarsi.
I Block B rimasero a bocca aperta.
-Siete davvero una coppia straordinaria-
Rise Kyung mentre gli altri si riprendevano.
-Sei meglio di un gatto!-
Disse Taeil.
Esclamazione che fece ridere di gusto la ragazza.
Jiho non aveva smesso di osservarla e la minore non se l'era fatto sfuggire...


Mezz'ora dopo finirono le lezioni e le sorelle si cambiarono.

Dopo una doccia veloce SunHe si rimise la divisa scolastica mentre la sorella si preparò per uscire con Kyung.
Si mise i jeans skinny un po' slavati che le piacevano tanto, insieme agli scarponcini legati davanti con tacco.
Per il sopra aveva portato un maglioncino largo insieme ad una collana che non sapeva se indossarla o meno...
Era uguale a quella che aveva avuto Zico in un vecchio servizio fotografico.
Decise di indossarla comunque e raccolse i capelli in una coda alta, i capelli le arrivavano comunque a metà schiena.
Quando uscirono dagli spogliatoi gli trovarono tutti fuori ad aspettarle.
-Wow!! Sei uno schianto Soon!!-
Esclamò sincero BBomb.
-Cavolo, per casa giri sempre in tuta, non credevo nascondessi delle curve così...- P.O. sembrò pensare a cosa dire dopo -Così curvose!-
Le due sorelle risero insieme agli altri, anche Zico mostrò quello che sembrava un sorriso accorgendosi della collana a forma di foglia che la maggiore portava al collo.
La riconobbe subito, d'altronde c'è l'aveva ancora e la usava.
Ma quello che incuriosiva il leader era il perché l'avesse indossata, ieri si erano sputati addosso veleno in continuazione ed era sicurissimo che HyeSoon sapesse che quella collana l'aveva utilizzata anche lui.
Perché??


-Oh no...- sospirò Sun -Unni ha già incominciato...-

-Intendi la cosa di Zico?-
Chiese UKwon che le era accanto.
-Già... È tutto il giorno che il leader la osserva, unni gli lancia qualche occhiata di tanto in tanto... E poi si è messa quella collana-
-Che ha di strano?-
UKwon non riusciva a stare dietro al ragionamento.
-Jiho l'ha indossata in un servizio fotografico, e scommetto quello che vuoi che adesso sta pensando come mai unni si è messa quella collana dato che ieri stavano per uccidersi-
-Siete veramente complicate voi donne...-
Il ragazzo si passò la mano tra i capelli.
-Siete voi che ci fate diventare in questo modo-
-Noi andiamo!-
La voce Kyung riportò tutti alla realtà.
I due salutarono il gruppo e salirono sulla macchina del ragazzo dirigendosi verso il centro di Seoul per un pomeriggio di spese pazze.










finalmente è finito...
non ne potevo veramente più... ç.ç
a questo punto spero solo che il risultato sia almeno decente
ringrazio tutte le persone che l'hanno inserita tra i preferiti, le seguite e le ricordate ^^
*me molto felice*
alla prossima  (/*-*)/
*si lascia trascinare via dal pony argentato che vomita arcobaleni         è sempre una bella scena... >.>*
ciauuuuu

M_Wonnie












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Capitolo 5
*** 5 ***


Seven 5
lo so sono in ritardo, e neanche poco...
spero vogliate perdonarmi e che la storia continui a piacervi ^^
ci vediamo in fondo *si inchina*


M_Wonnie







Seven




5




-Sto incominciando ad odiarti Kyung Oppa...-

HyeSoon aveva iniziato a lamentarsi un'ora fa, e non aveva ancora smesso.
-Sei tu quella che voleva un pomeriggio di spese pazze-
Ridacchiò il ragazzo all'espressione sconvolta di lei.
-Ho detto "pazze" non "scellerate"...-
-E c'è differenza??-
Chiese sorridendo Kyung.
-Un'enoo~~rme differenza!-
La ragazza enfatizzò allargando le braccia per dare un'idea di quanto fosse grande quella differenza.
Riuscì solo a scatenare un altro scroscio di risa da parte di lui.
Kyung si soffermò un attimo ad osservarla.
Gli occhi grandi e intelligenti, le piene e sicuramente morbide labbra, i capelli lunghi e neri come la pece che le incorniciavano il volto delicato ma anche fiero.
HyeSoon era fatta di contrapposizioni.
Non le potevi volere bene accettando solo una faccia della medaglia.
Sorrise involontariamente.
Aveva imparato a volerla bene in quel poco tempo che si erano trovati a convivere in quell'appartamento, ed era riuscito a parlare con lei di cose che mai avrebbe pensato di dire ai suoi hyung.
Poi i suoi pensieri si spostarono su come l'aveva trattata Zico solo il giorno prima, quando i due erano soli aveva cercato di farlo ragionare e smettere di comportarsi in quel modo verso di lei.
Il leader però sembrava non capire o faceva finta di non sentire quello che Kyung dopo un po', esasperato, incominciava ad urlargli contro.
E qual'è stato il risultato??
Kyung era stato costretto ad urlare che Jiho aveva la ragazza e sentire l'esile corpo di Hye irrigidirsi contro il suo l'aveva fatto stare male.
Non avrebbe mai voluto che lo scoprisse in quel modo...
-... Ed è per questo che c'è un'enorme differenza tra spese "pazze" e "scellerate"-
Il ragazzo si accorse di tornare alla realtà solo in quel momento e di essersi perso tutto il monologo sulle differenze.
Soon piegò la testa di lato sorridendo.
-Non hai ascoltato niente di quello che ho detto vero??-
-Scusa...- ridacchiò -Vagavo nelle verdi praterie-
-Mmh... Ti perdono, ma solo per questa volta-
-Allora accompagnami in quel negozio la-
Continuò Kyung indicando un negozio di jeans.
Hye aprì la bocca in uno sconcerto iniziale.
-Ma anche no! Sono sfinita, Kyung Oppa~~-
E come si poteva resistere a quegli occhioni da cucciola?


Toc toc.

-Avanti!-
UKwon entrò nella camera della sua ragazza tenendo in mano una tazza di te e un piattino con alcuni biscotti.
-Ho pensato che ti avrebbe fatto piacere fare una pausa e mangiare qualcosa-
-Hai pensato bene-
Sorrise lei prendendo la tazza tra le mani scaldandosele.
-Come va con lo studio?-
Ovviamente il ragazzo si riferiva al test di medicina.
-Non so se riuscirò a essere pronta per la prossima settimana...-
Mise il broncio.
-C'è la farai non ho dubbi- gli occhi sinceri e il sorriso di UKwon sciolsero il cuore di SunHe -... Non sappiamo cosa fare con Zico...-
Continuò dopo un attimo di silenzio.
Sun sospirò.
-È lui quello fidanzato, faccia pace con il cervello e poi ne riparliamo-
Ringhiò quasi.
Sapeva benissimo che la sua unni se la sarebbe cavata alla grande ma non voleva che i suoi sentimenti venissero calpestati da un leader del genere.
-Sun...-
La richiamò lui a mo' di ammonimento.
-Che c'è?- chiese nascondendo la faccia dietro la tazza da cui stava bevendo -Nessuno prende in giro la mia unni... E lui ne sta già pagando le conseguenze senza neanche saperlo...-
-Quindi non sai neanche tu che cosa fare?-
Chise UKwon dopo qualche altro secondo di silenzio.
Lei alzò le spalle.
Come aveva detto, HyeSoon ci stava già pensando da sola a risolvere la situazione, con metodi più o meno discutibili, ma avrebbe risolto di sicuro.
Il ragazzo sospirò poi le diede un lieve bacio sulle labbra.
-Se ti serve altro basta che mi chiami ok?-
Continuò.
-Tranquillo- sorrise -Grazie-
Una volta che fu uscito la stanza scivolò di nuovo nel silenzio.



-Allora mi aspetti su questa panchina?-

Kyung non sapeva se ridere a quella vista, HyeSoon ci si era buttata a sedere con la grazia di un ippopotamo fuori dall'acqua.
La ragazza annuì senza neanche aprire gli occhi.
-Non ti muovere, ci metto poco-
-Guarda che non ho cinque anni-
Rispose lei tenendo sempre gli occhi chiusi.
Kyung sorrise anche se lei non poteva vederlo e dopo l'ennesima raccomandazione si avviò verso il negozio di jeans.
Hye rimase sulla panchina a godersi quel tiepido sole di Gennaio, se avesse aperto gli occhi, questi avrebbero brillato come gemme.
Non voleva però che le persone le lanciassero occhiate strane.
Le tornarono in mente le parole di Zico che l'avevano ferita più di quanto desse a vedere, e poi aveva la ragazza...
Non che avesse mai creduto di poter davvero uscire con lui però le sue battute e azioni l'avevano fatta sperare, ma alla fine era solo rimasta delusa.
La nota positiva era che quella "convivenza" aveva fatto sbocciare l'amore tra sua sorella e UKwon.
E l'amicizia con Kyung era qualcosa da custodire con cura.
A quel pensiero si ritrovò a sorridere finché una dolce voce non attirò la sua attenzione.
-Scusami...? Conosci Kyung Oppa?-
Sperò con tutta se stessa che non fosse una BBC impazzita di gelosia, spiegare che tra loro due non ci fosse niente sarebbe stato più difficile che scalare l'Everest a mani nude.
Aprì gli occhi vedendo il sussulto della ragazza che aveva di fronte.
Alle volte si trovava a desiderare un colore più... Più neutro, invece che quei due zaffiri blu.
-Hem... Si-
Rispose Hye un po' titubante.
La ragazza si accorse dello sguardo un po' sospettoso e un po' preoccupato di Soon e si affrettò a rassicurarla.
-Non voglio disturbarvi...- sorrise gentile -Volevo solo sapere se potevi salutarlo da parte mia...-
Sembrava imbarazzata e Hye alzò un sopracciglio.
-Posso sapere il tuo nome...?-
Se doveva salutare Kyung Oppa doveva sapere il nome della ragazza che le stava di fronte ma non appena formulò ad alta voce la domanda le venne in mente ciò che le aveva detto Kyung proprio quella sera, mentre entravano e uscivano dai negozi:

-Sai che avevo la ragazza??-
Aveva iniziato lui di punto in bianco.
-Si... Credo di averlo letto da qualche parte, hai dovuto lasciarla perché la Stardom vi aveva vietato di avere delle storie...-
-Già...- i suoi occhi sembrarono tornare in quel periodo -Fortunatamente alla Victoria non c'è questo problema...-
-Vorresti rivederla...? Intendo la ragazza che ti ha fatto innamorare-
Kyung la guardò sorpresa.
-Come fai a dire che ne ero innamorato?-
Hye sorrise dolce.
-I tuoi occhi, mentre ne stai parlando, sono molto dolci e poi stai sorridendo-
Ghignò lei.
Kyung si portò una mano alla bocca come per verificare.
-Si chiama MinJi...- disse lui -Ha i capelli color cioccolato e gli occhi grandi come i tuoi...- sospirò coprendosi il viso con una mano, poi ridacchiò -Se chiudo gli occhi riesco a vederla come se fosse qui davanti a me...-
HyeSoon credette per un momento di vedere scendere una solitaria lacrima sulla guancia del ragazzo.

-Sei MinJissi??-
Chiese tornando alla realtà Soon.
Dallo sguardo sorpreso della ragazza si accorse di avere fatto centro.
-C... Come fai a sapere il mio nome??-
-Kyung mi ha parlato di te proprio oggi- sorrise -Credo che vorrebbe rivederti...-
Azzardò Hye.
MinJi abbassò gli occhi.
-Ha il suo lavoro a cui pensare...-
-MinJissi... Alla Victoria non hanno nessun divieto di vedersi con qualcuno, perché non lo incontri?-
A quelle parole la ragazza sussultò impercettibilmente.
-Sto dicendo sul serio... Kyung sarebbe molto felice, ne sono sicura-
-N... No non p... Posso, voi state i...!-
MinJi non riuscì a terminare la frase interrotta dalla risata sincera e aperta di HyeSoon.
Quando riuscì finalmente a riprendersi si asciugò le lacrime dagli occhi per il troppo ridere.
-Siamo amici, non stiamo insieme-
Continuò a sorridere calma.
-Davvero?-
Min era sempre più confusa.
Hye si alzò dalla panchina.
-Dammi il tuo numero di cellulare, cercherò di farvi incontrare-
-Perché fai questo?? Non mi conosci neanche-
-Ma conosco Kyung, be'... Quindi voglio aiutarvi-
Dolci lacrime incominciarono a scendere sulle guance di MinJi.
-Non so davvero come ringraziarti-
Riuscì a dire dopo qualche secondo.
-È ancora presto, ma farò del mio meglio perché le cose vadano bene-
Le due ragazze si congedarono con brevi inchini e poco dopo arrivò Kyung.
Aveva altre due borse per le mani.
-Davvero Oppa, incomincio ad avere dei dubbi... Sei davvero un ragazzo??-
Per tutta risposta lui le scompigliò i capelli facendola mugugnare.
-Aish...! Finiscila Oppa!-
-Dai andiamo a casa, abbiamo girato anche troppo per oggi-
-E te ne accorgi adesso??-
Hye roteò gli occhi al cielo seguendolo alla macchina e pensando a come farlo incontrare con MinJissi.



Due giorni dopo i Block B erano tutti intenti a fare colazione mentre SunHe prendeva le ultime cose per andare a scuola.

-Come mai Soon non è ancora uscita dalla sua camera??-
Chiese P.O. addentando una brioche.
-Oggi starà a casa, problemi femminili...- la ragazza ridacchiò vedendo le loro facce passare dal confuso al non sapere più dove guardare -Buona fortuna, ne avrete bisogno per tenerla buona-
Detto questo salutò UKwon con un bacio e uscì di casa.
I ragazzi rimasero a fissarsi per un po'.
-Ho dei brividi lungo la schiena...-
Disse JaeHyo.
-Ma per favore...-
Roteò gli occhi al cielo il leader.
In quel momento HyeSoon uscì dalla sua stanza con una coperta di pile sulle spalle e la faccia di una che non aveva dormito tutta la notte.
-Hye... Va tutto bene?-
Si azzardò a chiederle BBomb.
La ragazza lo guardò come se lo volesse azzannare alla giugulare.
-Ti sembra che vada tutto bene?!- urlò -Certo che non va bene!! Sono piegata in due dal mal di stomaco e se sentirò anche solo volare una mosca vi ucciderò tutti a mani nude!!-
Finito di urlare prese un barattolo di Nutella e se ne tornò in camera sbattendosi la porta alle spalle.
In cucina calò il silenzio.
-Wow...-
Riuscì a dire dopo un po' Taeil.
La colazione proseguì in silenzio anche se quando i ragazzi si guardavano negli occhi riuscivano a trattenere a stento le risate, non sapendo bene il perché.
La mattinata trascorse tranquilla anche perché la ragazza si era barricata in camera sua, uscendo, evidentemente attirata dal profumo che veniva dalla cucina, solo per pranzo.
Soon sembrava stare un po' meglio ma nessuno si azzardò a fare commenti.
-Ciao Hye-
Disse solo P.O. sperando che lei non gli staccasse la testa a morsi.
Gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime e i Block B entrarono nel panico più totale.
Non sapevano assolutamente che cosa fare, anche perché non erano certo abituati a vedere la maggiore delle sorelle in quello stato.
-S... Soon dai... Non fare così...-
Taeil incominciò ad avvicinarsi.
I lacrimoni incominciarono a scendere caldi sulle guance della ragazza.
-Ok ragazzi, qualcuno mi deve aiutare-
Taeil si voltò verso gli altri cercando sostegno ma nessuno sembrava sapere che pesci prendere.
Fu la volta di Kyung a farsi avanti.
-Che cos'è successo?-
Le chiese dolcemente sperando di ottenere qualcosa.
Non avrebbe mai creduto che una donna con le sue cose potesse diventare così instabile...
-Oppa~~!!-
Gli si buttò tra le braccia abbracciandolo.
Il ragazzo le accarezzò dolcemente la testa cercando di calmarla.
Senza successo...
Nella disperazione più totale UKwon chiamo SunHe per ricevere qualche consiglio su come comportarsi, ma l'unica risposta che ricevette fu:
-Tra poco le passa-
Concisa ed efficace.
-Grazie dell'aiuto...-
Sospirò il ragazzo.
-Non c'è di che- disse allegra -Adesso devo andare, il professore è appena entrato in classe-
E riattaccò.
Quando UKwon tornò in salotto incominciò a ridere.
HyeSoon era sulla schiena di P.O., attaccata a lui come una piccola scimmietta, e non sembrava avere intenzione di scendere....
-Vedo che la situazione sta migliorando-
Disse sarcastico il ragazzo che era appena entrato.
-A dire la verità non mi dispiace sentire il suo corpicino contro il mio- iniziò P.O. -È di Zico che ho paura... Se continua a guardarmi in quel modo riuscirà ad uccidermi-
Ghignò in direzione del leader.
-Non dire stronzate...-
Ringhiò il diretto interessato.
-Si certo... Stronzate come il fatto che la tua attuale ragazza non stia con te solo per avere un po' di fama-
Jiho sussultò come se fosse stato colpito.
-Centrato...-
Iniziò Taeil.
-... In...-
Continuò JaeHyo.
-... Pieno-
Conlcuse BBomb.
Nella stanza calò il silenzio anche perché Soon si era finalmente addormentata sulle spalle di P.O. che la posò delicatamente sul divano.
-Dovreste essere dalla mia parte...-
Mugugnò il leader.
-E lo siamo...- disse Kyung -Altrimenti non cercheremo di aprirti gli occhi in continuazione-
Il ragazzo sorrise sperando che quelle parole arrivassero a Jiho.
Dato che la situazione era tornata sotto controllo tutti si dedicarono a qualcosa, o uscirono per godersi quel sole di Gennaio.
Arrivò il momento in cui Zico rimase da solo insieme a HyeSoon ancora addormentata.
Si avvicinò al divano e inginocchiatosi continuò a fissarla non riuscendo a capire che cosa ci fosse in quella ragazza che lo attirava in quel modo.
Certo, i suoi occhi erano qualcosa di straordinario, ma poi?
Che cosa c'era in lei che...
Vide le palpebre di Soon tremolare e si spostò velocemente per evitare che si svegliasse e lo trovasse a pochi centimetri da lei.
Zico tornò finalmente a respirare regolarmente, non si era neanche accorto di aver trattenuto il respiro.
-Aish...!-
Imprecò a denti stretti.
-Dove sono tutti?-
La voce un po' assonnata di Hye lo riportò alla realtà.
-Alcuni in camera, altri fuori...-
La guardò di sottecchi.
Gli occhi un po' foschi dal sonno, i capelli scompigliati... Le stesse sensazioni le aveva provate quando aveva litigato con lei, allora aveva dato la colpa alla situazione.
Era arrabbiato e l'adrenalina gli circolava in corpo, però adesso era tutto calmo quindi l'unico motivo era che...!
No!! Assolutamente no!!
Scosse il capo per eliminare quel pensiero.
Non poteva essersene....
La ragazza gli arrivò accanto prendendo una tazza per preparare del te.
-Siediti- le disse lui un po' più brusco di quanto avesse voluto -Te lo preparo io...-
Lei obbedì sorridendo e senza fare storie.
-Ho fatto cose strane vero prima?-
Chiese ridacchiando Hye.
Zico sorrise anche se lei non poteva vederlo.
-Niente di che- mise l'acqua calda a scaldarsi e poi si sedette davanti a lei -Ma ci porterai ad un esaurimento nervoso prima o poi-
Ghignò e lei rise apertamente.
Quando SunHe rientrò da scuola li trovò che parlavano tranquillamente bevendo il tè.
-Unni ti sentì meglio??-
-Si... Vado a farmi una doccia-
Così lasciò sua sorella e il leader in cucina.
-Smetti di guardarmi in quel modo SunHe, non ho fatto niente a tua sorella-
-Non sono preoccupata per lei, lo sono per te...- la guardò confuso -Nel senso che tu le piaci... Forse anche tanto ma devi mettere in chiaro le cose altrimenti ti ridurrà come Jin-
-Un'ameba senza cervello?-
Chiese sorridendo.
-Intendo in un ragazzo geloso e arrogante-
Il leader sembrò pensarci su, poi ghignò come era solito fare da un po' di tempo a questa parte.
-Credo di esserlo già da un po' di tempo...-
Si alzò e andò a sciacquare la tazza dove aveva bevuto.
SunHe sbuffò e andò in camera sua.



All'ora di cena erano finalmente tutti riuniti in cucina ridendo e scherzando come un famigliola felice.

HyeSoon nella sua testa stava pianificando il piano malvagio per fare incontrare Kyung e MinJissi e ogni tanto emetteva delle risatine isteriche che spaventavano un po' gli altri, ma dopo la seconda decisero che era solo un effetto collaterale del suo periodo mestruale.
Finita la cena si riversarono tutti in salotto per vedere un film, quando HyeSoon passò davanti a Zico per andare a sedersi vicino alla sorella gli si fermò davanti, scrutandolo con i suoi intensi occhi blu.
Jiho si trovò per la seconda volta nella stessa giornata a trattenere il respiro.
-Sai...- iniziò la ragazza -Mi piaci di più con i capelli tirati all'indietro-
Soffiò queste parole sulla fronte del ragazzo e passò le sue dita lentamente tra i capelli biondi di lui facendolo diventare un blocco di marmo.
E come si era avvicinata, la maggiore delle sorelle andò a sedersi accanto a He lasciandolo interdetto.
-Ti riferivi a questo oggi??-
Il leader si ritrovò a guardare nel vuoto e anche se non aveva fatto il nome di nessuno in particolare SunHe gli rispose.
-Già...-
Si mise in bocca un po' di popcorn scrutando la sorella.
Quella era riuscita a scoprire una cosa sulla sua unni...
Soon non era consapevole di quello che faceva quando si comportava in quel modo perché i suoi occhi blu erano diventati vacui nel momento stesso in cui aveva iniziato a parlare in quel modo con il leader.
Strano che se ne fosse accorta solo in quell'istante...
Va be'... Se la sarebbero vista i diretti interessati.
Così continuò a seguire il film tra le braccia di UKwon.








siamo giunti alla fine di questo nuovo capitolo che è stato un parto D:
non ho mai faticato così tanto per scrivere qualcosa dannazione!! u.u
comunque spero vi sia piaciuto *si inchina*
ringrazio tutte le persone che hanno inserito la storia tra i preferiti, le seguite e le ricordate ^^
e naturalmente tutte quelle che si prendono la briga di recensire questi capitoli XD
alla prossima
ciauuuu
*cavalca per le verdi praterie con il pony argentato che vomita arcobaleni*

M_Wonnie











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Capitolo 6
*** 6 ***


Seven 6
*trotterella incoerentemente per la stanza*
*^*
salve!! Se ve lo stesse chiedendo, si, sono ancora viva *alza le mani al cielo*
quindi vi auguro una buona lettura *si inchina*
ci vediamo in fondo ^^

M_Wonnie







Seven





6





Per tutta la durata della pausa pranzo HyeSoon non aveva fatto altro che misurare l'aula a grandi passi, avanti e indietro, fino a che non incominciò a fermarsi un solco.
Sembrava una leonessa in gabbia che controllava l'orologio ogni cinque minuti.
I compagni di classe avevano incominciato a bisbigliare a bassa foce e scommettere sul motivo per cui la regina della loro scuola fosse in quelle condizioni.
-Unni, puoi piantarla...?-
-Potrei aver combinato un casino...-
Non accennava a fermarsi.
-Mi dici che cosa blateri da mezz'ora?-
-E se poi Kyung Oppa non mi vuole più parlare?-
-Ti do tre secondi per smetterla e poi ti lego ad una sedia-
Hye guardò di nuovo l'orologio.
-1...-
-Ma potrebbero anche essere andata bene-
-2...-
-Ma se poi si lasciano di nuovo?-
-3... Ragazzi prendetela e legatela al suo banco-
Finì di contare Sun chiamando due compagni di classe.
Non appena la mano di uno dei due si posò sulla spalla della maggiore, questa gli piegò il braccio dietro la schiena facendolo mugugnare di dolore e implorare pietà.
L'altro non osò fare un altro passo.
-V... Va bene HyeSoonssi, non ci intrometteremo più...-
I due tornarono al loro posto con la coda tra le gambe.
Ma almeno erano riusciti a farla tornare alla realtà, la minore si massaggiò le tempie.
-Adesso mi vuoi dire che cosa ti turba da stamattina, non ti basto io con i nervi a fior di pelle per domani?-
Soon mise a fuoco la situazione e descrisse le circostanze in cui si trovava Kyung, il piano malvagio messo a punto per quella mattina e l'incontro con MinJissi.
-Quindi la cosa che ti preoccupa è il fatto che l'incontro non possa andare bene?-
He alzò un sopracciglio.
Dall'aula si erano spostate sul tetto della scuola, anche se erano alla fine di gennaio il sole riscaldava piacevolmente i loro corpi.
Era l'unico posto dove potevano stare da sole.
-Ho paura che Kyung si possa arrabbiare con me...-
-Questi dubbi ti dovevano venire prima, non adesso, quando magari stanno già parlando-
La rimproverò Sun.
-Aish!-


-Kyung Oppa...?-

Al suono di quella voce il ragazzo credette di aver sentito male.
Che cosa ci faceva lei qui? 
Da quello che ricordava, lei non abitava da quelle parti.
-Ciao MinJi...-
-Non sembri molto contento di vedermi...-
Fece un mezzo sorriso.
Certo che era contento, ma aveva così tante emozioni in corpo che non sapeva bene quale avrebbe dovuto mostrare.
-Sono sorpreso a dire il vero, come hai fatto a...-
-Trovarti?- sghignazzò Min -Ti ho visto per caso la settimana scorsa mentre uscivi con una ragazza e così le ho chiesto se ti poteva salutare da parte mia...-
Abbassò lo sguardo imbarazzata.
-Quindi è stata Soon ha dirti dove trovarmi?-
Kyung aveva preso l'abitudine di fare una breve passeggiata dopo pranzo nel parco vicino all'appartamento delle sorelle e quel giorno non aveva fatto eccezione.
-Ha voluto che ci incontrassimo...-
Continuò più titubante la ragazza.
Il ragazzo incominciò a ridere apertamente.
-È proprio da lei, comunque scusa se non te l'ho detto subito, ma sono davvero felice di rivederti-
Le sorrise facendole sciogliere il cuore.



Quando le due sorelle tornarono a casa, Kyung no era ancora tornato e gli altri ragazzi non avevano idea di dove fosse.

SunHe si chiuse in camera per ripassare le ultime nozioni per l'esame del giorno successivo mentre Soon si stravaccò sul divano tra UKwon e Zico.
-Certo che hai una finezza...-
-Si, hai visto?-
Rispose Soon senza prestare troppa attenzione a quello che le aveva detto il leader.
UKwon rise della faccia di Zico che si alzò per andare a prendere una lattina di Coca brontolando.
-Che cosa potrei fare a tua sorella per domani?-
-Intendi un regalo per l'esame?-
Lui annuì serio mentre il leader tornò a sedersi accanto alla maggiore.
Hye sembrò pensarci a fondo.
Poi sorrise diabolica e a UKwon vennero i brividi.
Fu il turno di Jiho di ridere.
-La mia sorellina non esce mai senza un particolare... Anzi, sono due particolari-
-Ma andiamo!! Non puoi farmi gli indovinelli!!-
-Se ci pensi bene non è così difficile da capire-
Ghignò il leader avendo già capito di che cosa si trattava, prese un sorso di Coca ipnotizzando HyeSoon che si maledisse mentalmente.
Non poteva imbambolarsi tutte le volte che Zico faceva qualcosa, si rifiutava di credere di esserne cotta già fino a quel punto.
Soon emise un basso brontolio che mise in allerta i due ragazzi.
-Comunque non glielo dire- disse rivolta a Jiho -Ci deve arrivare da solo altrimenti che senso ha??-
-Tranquilla... Sarà divertente vederlo soffrire-
-Che bastardi...-
Sospirò UKwon.
In quel momento sentirono la chiave girare nella porta e qualche secondo dopo fece il suo ingresso Kyung.
Hye si irrigidì avendo paura di come il ragazzo appena arrivato potesse reagire nei suoi confronti.
Nei cinque secondi successivi, che impiegò Kyung per arrivare al divano, la ragazza riuscì a farsi una quantità si seghe mentali quasi industriale.
Kyung arrivò davanti ai tre e la ragazza chiuse gli occhi credendo che iniziasse ad urlarle contro ma invece sentì solo due braccia che la abbracciavano stretta.
-Hey hey!!- si lamentò il leader -Che cos'è tutto questo affetto all'improvviso??-
Cercò di staccare i due ma senza risultati degni di nota.
-Sta zitto Zico...- 
Sussurrò Kyung assaporando il contatto con la ragazza.
-Tranquillo- iniziò Jiho -Posso tranquillamente arrabbiarmi dato che sono single-
Come quando aveva urlato che il leader era fidanzato, Kyung sentì HyeSoon irrigidirsi contro di lui.
Ma almeno stavolta la causa si poteva definire come bella notizia.
-Quindi potresti gentilmente staccarti dal mio batuffolo preferito??-
Chiese sorridendo ma con uno strano tic all'occhio.
Anche UKwon fu sorpreso della notizia.
-Grazie a Dio sei rinsavito...-
Sospirò di sollievo.
Non lo aveva mai detto ad alta voce ma provava un odio profondo verso quella che adesso era la ex ragazza del suo leader.
Era spocchiosa e stava con lui solo perché era famoso.
Una volta aveva anche cercato di mettere JaeHyo e P.O. l'uno contro l'altro.
Zico comunque ignorò il commento di Yu KWon e tornò a concentrarsi su quei due che erano ancora abbracciati e iniziò a sbraitare cose senza senso.
Anche gli altri uscirono dalle loro stanze attirati dagli schiamazzi.
-Finitela che devo studiare!!-
Urlò isterica la minore.
Lamentela totalmente ignorata.
-Che diavolo succede, non è litigate ancora vero??-
Chiese JaeHyo.
-HyeSoon mi ha fatto un bellissimo regalo-
Sorrise a cinquantasette denti Kyung alimentando la curiosità dei presenti.
-Ho incontrato MinJi-
Aggiunse alla fine tutto d'un fiato.
Gli altri Block B invece trattennero il respiro un attimo sapendo quanto ci tenesse a quella ragazza.
-Abbiamo deciso di uscire di nuovo insieme-
Concluse ancora sorridendo.
I ragazzi si guardarono un attimo poi l'appartamento fu invaso da grida di gioia.
-Direi che è andata bene-
Disse SunHe prendendo la sorella un po' in disparte.
-Meno male... Non mi sarei mai perdonata altrimenti-
Le due guardarono quei sette animali da compagnia che ridevano e davano pacche sulla spalla di Kyung.
-È bello averli attorno vero...?-
Chiese Sun guardando la sorella di sottecchi.
Soon sorrise quasi intenerita, il che non succede spesso, e alla minore bastò come risposta.
Come in trans la maggiore non si accorse che delle braccia l'avevano circondata con il loro calore.
Alzò gli occhi e intravide i tratti di JaeHyo.
Lei lo guardò curiosa non capendo l'origine di quel gesto.
-Non ti ribellare...- 
Le sussurrò ad un orecchio, talmente piano che dovette sforzarsi di capire che cosa le stava dicendo.
-Aspetta un attimo e vedrai...-
Sembrava stesse trattenendo a stento le risate.
Prima che gli potesse chiedere a cosa si stesse riferendo, Hye si sentì strattonare e fu portata via dalle braccia di JaeHyo.
Venne stretta da dietro però da altrettante braccia forti.
-Non sono un peluche...-
Si lamentò imbronciata.
-Ma sei il mio batuffolo... E adesso non credere di potermi sfuggire, le scuse non valgono più-
Ghignò anche se lei non poteva vederlo.
-Hey!! Io non ho mai usato scuse!!-
Esclamò Soon divincolandosi dall'abbraccio.
-Certo, come no...!- sbuffò il leader -E il fatto che finisci sempre tra le braccia di qualcuno che, spesso, non sono io che cos'è?-
La ragazza alzò le sopracciglia confusa poi si rivolse alla sorella.
-Tu hai capito quello che ha detto?-
-No... Ma non voglio entrare in quella che sarà l'ennesima discussione tra voi due, quindi me ne torno a studiare, chiamatemi quando è pronta la cena-
Così se ne tornò in camera seguita da UKwon.
-Ve lo chiedo per favore- iniziò Kyung -Dato che è stata la giornata più bella della mia vita potreste non rovinarla proprio adesso??-
-Io vado fuori...-
Disse dileguandosi P.O. seguito a ruota da Taeil.
BBomb andò a prepararsi dei popcorn e poi si sedette insieme a JaeHyo sul divano godendosi lo spettacolo.
-Io punto su HyeSoon!-
Disse BBomb.
-Ovvio che puntiamo su di lei, saremmo degli sciocchi a scommettere sulla vittoria del leader-
Lo seguì l'altro e iniziarono a ridere.
Kyung alzò gli occhi al cielo lasciandosi cadere tra i due ragazzi sul divano.
Sperava solo che fosse una cosa veloce e indolore...
-Zico voglio ricordarti che fino a tipo... Due ore fa?? Eri fidanzato-
Disse la ragazza incrociando le braccia al petto.
Jiho puntò gli occhi nello spazio che la camicetta dell'uniforme di lei lasciava intravedere.
Si passò la lingue sulle labbra .
-E guardami negli occhi quando ti parlo!!-
Sbottò Hye facendolo sussultare.
-Sei tu che mi provochi batuffolo- ghignò cingendole la vita con un braccio -E da adesso in poi ci sarà da divertirsi-
Leccandosi le labbra soffiò quelle parole a pochi centimetri dal volto di Soon che sentì muoversi qualcosa nel basso ventre.
Doveva riprendere assolutamente il controllo della situazione.
-Le cose si fanno interessanti-
Ridacchiò JaeHyo prendendo una manciata di popcorn, gli altri due annuirono.
Forse credevano di essere al cinema, chi lo sa...
Prima che la ragazza potesse dire qualsiasi cosa UKwon uscì dalla camera di SunHe come una furia.
-Ho trovato la soluzione!!-
Esclamò entusiasta.
Hye lo guardò un attimo confusa poi si ricordò dell'indovinello che aveva proposto al ragazzo per il regalo della sorella.
Lo incoraggiò sorridendo.
-Sono gli orecchini!!-
Disse.
-Esatto, sei stato più veloce del previsto... E adesso dove vai?-
Gli chiese seguendolo con lo sguardo dato che aveva appena indossato la giacca.
-Devo andare a comprarne un paio, domattina non farei in tempo... Ci vediamo a cena!!-
Si chiuse la porta alle spalle.
L'attenzione tornò di nuovo su Zico e HyeSoon che si scrutavano attentamente.
-Ho anche lasciato la mia ragazza- cominciò il ragazzo -Che cosa vuoi che faccia ancora?-
Chiese.
Lei lo guardò quasi schifata.
-Non ti ho chiesto di fare niente del genere mi sembra!-
-Ci risiamo...-
Si lamentò JaeHyo.
-Quindi non ti senti minimamente toccata da quello che ho fatto??!-
Lo sguardo di Hye era sempre più sconvolto.
-"Toccata"?!?- le venne fuori in un urletto stridulo -Cazzo Zico sembra che tu sia stato costretto a farlo-
Ridacchiò sfottendolo.
-Perché non torni da lei strisciando, forse è ancora disposta a prenderti-
Continuò sull'orlo delle lacrime e dell'isterismo.
Da come aveva parlato il leader fino a quel momento sembrava che quella scelta gli fosse stata imposta da lei o dagli altri.
E Soon non voleva essere considerata come un oggetto che qualcuno fosse stato costretto a comprare anche se non gli piaceva.
Qualche secondo dopo sentì la sua guancia sinistra bruciare e un suono secco.
JaeHyo rimase a bocca aperta dalla quale caddero alcuni popcorn.
BBomb sgranò gli occhi impietrito.
Kyung era talmente sconvolto che si era alzato dal divano ma non sapeva assolutamente come comportarsi.
HyeSoon si toccò la parte contusa e dopo il breve attimo di sconcerto puntò i suoi occhi blu fiammeggianti d'ira in quelli scuri ma altrettanto furiosi del leader.
-Come hai osato!!-
Urlò Soon, mentre le lacrime incominciavano a scendere calde e sembravano tracciare solchi sulla sua pelle liscia.
-Stai attenta a quello che dici ragazzina!-
-Ragazzina?? Ho la tua stessa età fottuto leader e smettila di trattarmi come un idiota e di calpestare i miei sentimenti!-
-In questo momento sei tu quella che sta calpestando i miei!! Ho lasciato la mia ragazza per avere una possibilità con te!!-
Disse indicandola e facendola sussultare.
-E di sicuro...- continuò con voce più bassa e dolce -Riuscirò a convincerti che quello che sto facendo è perché....!-
Il suono del campanello interruppe il leader.
Non potevano essere iragazzi perché avevano tutti le chiavi....
Chi diavolo era in un momento del genere?!
I due ragazzi fissarono la porta furenti, sembrava volessero perforarla con lo sguardo.
Cercando di non fare movimenti bruschi, come se fosse stato davanti a due animali feroci, JaeHyo si avvicinò alla porta e la aprì.
Una voce stridula invase l'appartamento.
-Oppa~~!! Avevi promesso che uscivamo... Però non ti sei fatto sentire e così sono venuta a prenderti, sei contento?-
Kyung sembrava sul punto di sputare fuoco.
JaeHyo sperava che tutto quello non stesse succedendo davvero.
-Sta scherzando vero?!?-
Urlò Kyung verso il leader respirando affannosamente.
Quell'idiota non poteva essere davvero così... Così... Coglione...!
Tutti in quel momento, tranne ovviamente l'ultima arrivata, si aspettavano la reazione violenta di HyeSoon.
Reazione che non ci fu...
Hye raddrizzò la schiena e piantò i suoi occhi freddi in quelli di Jiho.
Quello che lui vi scorse fu il vuoto più completo che gli fece venire i brividi lungo la schiena.
Il ragazzo mosse una mano per sfiorarla ma uno sguardo di lei lo fece subito desistere.
-Andiamo oppa~~...-
Il tono lamentoso della ragazza era l'unico suono che si sentiva in quel momento.
Kyung si lasciò cadere sul divano da dove BBomb non si era ancora mosso.
Era ancora fidanzato...
Il leader era ancora fidanzato...



-SunHe??-

Richiamò l'attenzione Soon entrando nella stanza della sorella.
La minore alzò gli occhi dal libro sorridendo, ma si spense subito.
-Unni...?-
Hye distese le labbra in quello che doveva essere un sorriso... Non riuscì molto bene.
-Ti dispiace se non ci sono a cena? Non torno neanche a dormire ma domattina sarò davanti all'università Enwa, non posso certo perdermi il successo della mia sorellina-
Ridacchiò scompigliandole i capelli.
-Ma unni...-
-Niente ma, è solo un'altra discussione con il leader...- alzò le spalle cercando di essere convincente -Solo che questa volta se rimango qui c'è il caso che lo uccida davvero....-
-Però voglio sapere dove vai!-
Disse risoluta Sun mettendo il broncio.
Quella vista riuscì a sciogliere un po' il cuore di HyeSoon che prima era diventato di ghiaccio.
-Vado in palestra- sorrise -E poi starò dall'unica altra persona al mondo che riesce a capirmi e sopportarmi quanto te-
Rise.
SunHe si rilassò un po' a sentire quelle parole.
-Allora va bene...- sospirò infine -Salutamelo-
-Ok, domattina sarò davanti al cancello-
La minore l'abbracciò forte.
Dopo le ultime raccomandazioni Soon uscì dalla stanza.
Sun si lasciò cadere sulla sedia.
Non aveva mai visto gli occhi della sua unni diventare così inespressivi...


HyeSoon preparò velocemente la roba per la palestra e per passare la notte fuori porta poi tornò di nuovo in salotto.

La nuova ragazza stava sbraitando ancora.
-Perché vivi con una ragazza!!?-
Lei la ignorò sussurrando velocemente a Kyung i suoi piani per la serata.
A niente servirono i richiami da parte di tutti i ragazzi, anche da chi era appena tornato a casa, e di Zico.



Si lanciò per le scale e si rifugiò nella palestra che si trovava a pochi minuti dall'appartamento.

Quasi tutti la conoscevano lì dentro dato che era una habitué del posto ma quella sera le girarono tutti alla larga.
Cominciò a tirare pugni e a sfogarsi contro qualsiasi cosa le si trovasse a tiro, poi finalmente si concesse una doccia lunga e rilassante.
Immaginò che tutti i problemi le scivolassero addosso come faceva l'acqua calda che le puliva e picchiettava la pelle con le sue goccioline.
Uscita dalla doccia si sentì un po' più calma e con sorpresa si accorse che erano le sette e mezza, aveva passato più di due ore a sfogarsi come un'ossessa.
Lasciò i capelli un po' umidi, non era ancora primavera ma il clima si era fatto più mite e in quel momento, i capelli bagnati e un futuro raffreddore, erano l'ultima cosa che la preoccupava.
Prese un autobus che la lasciò ad un centinaio di metri dal suo nuovo alloggio per la notte.
Salì le scale con la lentezza di un bradipo ma finalmente raggiunse la porta e suonò il campanello.
Passarono pochi secondi e questa si aprì lasciando intravedere una figura alta in pigiama.
-HyeSoon... Che è successo??-
Chiese subito allarmato il ragazzo mentre gli altri si affacciavano incuriositi salutandola.
-MinHo oppa i... Io...-
Non riuscì a terminare la frase perché le parole le morirono in gola strozzate dai singhiozzi del pianto.
Poggiò la testa sul petto del ragazzo e vi si aggrappò come se questo fosse il suo ultimo scoglio che la tratteneva dall'impazzire del tutto.
-Va tutto bene...-
Le accarezzò i capelli dolcemente accompagnandola all'interno e chiudendosi infine la porta alle spalle.







nuove variabili... nuove variabili everywhere!! *^*
amatemi *^*
se avete delle lamentele porgetele alla mia mente contorta e bacata...
*per chi non si è ancora reso conto di quanto sia contorta e bacata gli consiglio di leggere le mie altre ff u.u*
(me si fa pubblicità gratuita a destra e a manca XD)
oppure alla casella postale della voce interiore *presente!! u.u           si ma adesso tornatene da dove sei venuta, grazie... ^^*
lo so che sono bastarda ma è intrinseco alla mia natura quindi amtemi uguale!! ç.ç
grazie mille a tutti quelli che l'hanno inserita tra i preferiti, le seguite e le ricordate *si inchina*
e a tutti quelli che trovano un po' di tempo per recensire  (/^ç^)/
*me, me stessa ed io vi vogliamo tanto bene*
adesso vi lascio
*cavalca via insieme al pony argentato che vomita arcobaleni e riceve più complimenti della storia XD*
alla prossima
ciauuuuuu


M_Wonnie













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Capitolo 7
*** 7 ***


Seven 7
eccomi di nuovo *^*
*amatemi con trasporto e passione u.u                 tu sei idota.... >.<                lo so... e me ne vanto anche :D*
comunque ecco il nuovo capitolo ^^
spero che la storia continui a piacervi
ci vediamo in fondo
Buona lettura

M_Wonnie







Seven 



7




Quando Minho riuscì finalmente a far calmare la ragazza questa gli rivolse un ampio sorriso che illuminò tutta la stanza.
Il ragazzo era riuscito a capire, più o meno, quello che era successo riassumendolo in pochi punti fondamentali agli altri:
1- I Block B si erano trasferiti dalle due sorelle
2- Zico sembrava interessato a Hye e lei al leader
3- Il leader si è dimostrato essere fidanzato
4- Sembrava che il leader si fosse lasciato e continuava a provarci con Soon
5- Jiho è tuttora fidanzato e Hye vuole la sua vendetta

Sull'ultima parte dell'ultimo punto ci poteva mettere la mano sul fuoco, ma per adesso sembrava che la ragazza fosse svuotata di tutto.

Minho sapeva che odiava essere presa in giro dalle persone, indistintamente che fosse per i suoi occhi o per il suo carattere.
Sospirò guardandola asciugarsi le ultime lacrime.
Si ostinava ancora a portare quelle lenti colorate...
Si passò una mano tra i capelli cercando l'appoggio dei suoi hyung che erano confusi quanto lui.
HyeSoon era un dilemma per tutti quelli che ci venivano a che fare, forte per tutto quello che ha sopportato e debole per come, per esempio, è crollata davanti a loro quella sera.
Credo che però adesso sia il caso di definire in maniera adeguata il rapporto tra Minho e HyeSoon.
Tra i due c'era una lontana parentela, il fratello di qualcuno della famiglia di Minho aveva sposato una cugina di Soon.
Insomma i due erano molto vicini fin dall'infanzia e l'amicizia è continuata anche quando il ragazzo è entrato a far parte degli SHINee, anzi quando l'aveva presentata al gruppo erano rimasti talmente colpiti che ne avevano parlato per una settimana.
Quanto amava i suoi hyung...
-Mi dispiace avervi disturbato...-
Si soffiò un'ultima volta il naso e sorrise.
-Non disturbi affatto tranquilla noona-
Intervenne subito il Maknae.
Subito tutti gli altri annuirono convinti.
-Dovrei chiederti un altro favore però oppa... Domattina potresti accompagnarmi all'università Enwa?-
-Non è un problema-
Sorrise.
-Possiamo venire anche noi?-
Scodinzolò Taemin con gli occhi da cucciolo.
Tutti a quella vista risero e la ragazza annuì.
Per sdebitarsi dell'ospitalità Hye si offrì di cucinare e tutti si misero a tavola aspettando che finisse di preparare la cena.


-Tu sei un emerito coglione!-

JaeHyo scandì ogni parola ringhiando.
Jiho non lo stava ascoltando perché la sua attenzione e rabbia era totalmente rivolta alla sua ex.
-Quale parte di "è finita" non avevi capito stamani quando ci siamo visti?!-
Le sputò addosso.
Tutti rimasero confusi da quelle parole e si scambiarono alcuni sguardi.
-Non potevi lasciarmi in quel modo!!! Te ne pentirai!!-
Il leader ghignò sprezzante.
-L'unica cosa di cui mi pento sono i tre mesi che ho passato insieme a te e di non aver chiarito subito le cose con HyeSoon-
Lei rise scoccata.
-Quella tizia strana che è uscita?-
Finì a malapena la frase che sentì dei brividi ghiacciati lungo la schiena.
SunHe si era materializzata alle sue spalle facendole venire un colpo.
Un ghigno cattivo le induriva i tratti del volto.
-Che cosa hai detto della mia eonni??-
La ex di Zico si trovò ad arretrare di qualche passo senza neanche accorgersene.
-Q... Qua dentro siete tutti p... Pazzi...-
Riuscì a balbettare avvicinandosi alla porta.
-Adesso che te ne sei accorta te ne puoi anche andare, e stavolta fa che sia sul serio l'ultima che ti vedo-
Dette queste parole il leader le sbatté la porta in faccia.
Nel breve silenzio che ne seguì sentirono le urla di rabbia della tizia che si trovava ancora davanti all'appartamento.
Jiho si passò una mano tra i capelli sospirando.
-Voglio una spiegazione... Ora!-
Disse risoluta la minore.
I ragazzi fecero un breve riassunto della situazione.
-Tua sorella non ha neanche aspettato che le dessi una spiegazione...-
Ridacchiò disperato Zico lasciandosi cadere sul divano e coprendosi gli occhi con un braccio.
-La mia eonni non ha molta pazienza...- ammise Sun -Avresti dovuto fermarla subito...-
Aggiunse dolcemente.
-Avevo tutti contro, credevano che avessi mentito sul fatto che mi fossi lasciato... Non posso neanche dargli torto-
Stette un attimo in silenzio come se stesse prendendo una decisione, poi fissò i suoi occhi scuri in quelli di SunHe.
-Ma ti assicuro che tua sorella mi interessa sul serio, farò di tutto per averla tra le mie braccia-
La minore sembrò soppesare le parole del leader.
-Non ho il diritto di mettermi tra voi ma azzardati a prenderla in giro ancora e ti spezzo in due come un grissino-
UKwon rimase impietrito come tutti gli altri dal tono freddo e distaccato che aveva assunto Sun.
Ma non era così strano, le due sorelle si erano sempre spalleggiate a vicenda da quando si incontrarono la prima volta a cinque anni.
Anche lei si lasciò cadere sulla prima sedia che le capitò a tiro massaggiandosi le tempie, Yu KWon le fu immediatamente accanto accarezzandole dolcemente la schiena.
Nei minuti successivi tutti cercarono di scusarsi con il loro leader per essere giunti a conclusioni più che affrettate anche se la situazione che si era venuta a creare non gli aveva aiutati di certo....
-Ve l'ho detto, sono rimasto scoccato anch'io nel vederla arrivare qui e non sono riuscito a fare niente...-
Nella stanza calò il silenzio rotto poi da Taeil.
-Lo so che non c'entra niente con quello che sta succedendo ma dove sono i vostri genitori? State sempre da sole in questo modo?-
Chiese rivolto a SunHe.
-Mia madre è una restauratrice e in questi momento si trova in Italia, il mio padre biologico è morto in un incidente quando io avevo appena due anni-
Momento di imbarazzo.
-I genitori di HyeSoon invece??-
Zico sembrava veramente curioso agli occhi della minore che decise di rispondere.
-Suo padre è Choi Heun Suk il....!-
-Il magnate delle imprese Icarus!! O~~oh Cristo Santo!!-
Esclamò P.O. mettendosi le mani nei capelli.
Gli altri lo guardarono curiosi, lui ricambiò però con sguardo totalmente scoccato.
-Non sapete chi è?!-
Chiese con voce stridula.
I Block B fecero segno di no con la testa.
-Icaro è il messaggero degli dei, Choi Heun Suk ha iniziato proprio con un'azienda di trasporti, pacchi e roba del genere, poi ha iniziato ad espanderai progressivamente, una catena di alberghi, gli Icarus Hotel, adesso finanzia la nostra casa discografica e vari programmi televisivi... Sapevo che avesse una figlia ma non avevo ancora collegato che fosse HyeSoon...-
Qualcuno rimase a bocca aperta per la scoperta.
-E sua madre?-
Zico sembrava essere il primo tra tutti che si riprendeva dagli shock.
Sun sospirò, qui arrivava la nota dolente.
-Sua madre la odia...-
-Come può una madre...?-
Iniziò il leader.
-Può eccome- rispose acida -La odia per i suoi occhi, per il fatto che Soon le ricorda una bellezza giovane e fresca che lei non ha mai avuto... I suoi si sono separati proprio per questo, nostro padre tornando a casa trovò la moglie che schiaffeggiava la mia eonni chiedendole di cavarsi gli occhi...-
Strinse talmente forte i pugni che le unghie le si conficcarono nei palmi delle mani.
I Block B trattennero per un attimo il respiro.
La stanza era nel più totale silenzio.
Jiho non riusciva a credere a quello che aveva appena detto la minore.
HyeSoon poteva essere aggressiva e orgogliosa come non sapeva bene cosa ma non si poteva non rimanere abbagliati da lei e innamorarsene...
Oh cazzo...!
L'aveva pensato davvero?!
Intanto SunHe stava continuando a parlare.
-Insomma, nostro padre chiese subito il divorzio ma la madre riuscì ad ottenere dal giudice che eonni trascorresse il giorno del suo compleanno con lei fino ai venti anni... Per fortuna questo è l'ultimo...- sospirò -Comunque adesso si è risposata con un altro abbastanza ricco-
Alzata di spalle noncurante.
-HyeSoon non ne soffre?-
Chiese Kyung.
Prima che la sorella potesse rispondere intervenne il leader che sorprese tutti.
-Come potrebbe non soffrire...? È comunque sua madre, si sarà solo abituata a quel vuoto che sente dentro di se cercando di non posarci troppo lo sguardo-
Zico si alzò per iniziare ad apparecchiare la tavola per la cena mentre gli altri, specialmente SunHe, lo guardavano con tanto d'occhi.
-Ma c'è un'altra cosa che mi turba...- continuò -Dove passerà la notte tua sorella?-
La minore ghignò.
-Da Minhossi degli SHINee, nel loro dormitorio-
Jiho rischiò di rompere in due il piatto che teneva tra le mani.


Era da un po' di tempo che a HyeSoon fischiavano le orecchie mentre si preparava a dormire sul divano letto.

-Sei sicura che vuoi dormire in salotto?-
Chiese per l'ennesima volta il leader degli SHINee sedendosi su un bracciolo e osservandola.
Lei ridacchiò.
-Onew oppa- 
Lo ammonì con le mani sui fianchi e le guance rosee gonfie.
Lui sorrise alzando le mani in segno di resa.
-Va bene ho capito, non te lo chiedo più-
-Nu~~una!!-
La voce di Taemin li fece voltare e Soon fece appena in tempo a scansare l'attacco del Maknae facendolo finire disteso sul divano.
-Nunaaa...-
Si lamentò.
-Si?-
Chiese lei sempre sorridendo.
-Volevo darti la buonanotte-
-A me sembrava mi volessi placcare-
Il più giovane mise il broncio.
-Andiamo gente lasciatela dormire, ha avuto una giornata pesante-
Arrivò anche Minho che spinse gli altri due verso le rispettive camere.
-Buonanotte ragazzi-
Li salutò HyeSoon.
-'Notte!!-
Risposero tutti gli SHINee da una parte all'altra della casa.
Soon si infilò sotto le coperte.
Era stata davvero una giornata strana...
Non sapeva neanche come aveva fatto a non spaccare la faccia al leader e a quella tizia che era entrata in casa sua.
Sospirò cercando di non piangere ma le lacrime iniziarono a scendere, cominciò a singhiozzare silenziosamente.
Jiho le piaceva, forse troppo ma se ne era innamorata subito.
Le rispondeva a tono, il suo sguardo intenso al cioccolato la faceva sciogliere tutte le volte, anelava un suo tocco come l'aria, il suo essere leader fino al midollo la attirava, il carattere forte e infine il suo corpo sexy che faceva da scrigno a tutto il suo essere.
Sorrise tra le lacrime.
Ci era finita dentro con tutte scarpe....
Non sapeva come fare a fronteggiarlo la mattina seguente.


HyeSoon e gli SHINee erano già davanti all'università Enwa quando gli altri arrivarono.

SunHe le si lanciò al collo stringendola fino a stritolarla.
-Zico si era lasciato davvero....- le sussurrò la minore quando erano ancora abbracciate -Quella tizia però non aveva afferrato il concetto così ha cercato di riprenderselo...-
-Sei sicura?-
-Credi davvero che ti direi una bugia del genere?-
La minore alzò un sopracciglio guardandola in quegli occhi blu.
Minho era riuscito a convincere Soon a buttare via tutte le lenti colorate che aveva.
-No, hai ragione... Grazie-
Sorrise e la maggiore si accorse dei nuovi orecchini che la sorella portava.
-Yu KWon...?-
Chiese toccandone uno.
-Già!- esclamò contenta l'altra -Non sono bellissimi?-
La maggiore annuì sorridendo benevola e scrutando i Block B che parlavano con gli SHINee.
Le ragazze che passavano cominciavano a parlottare tra loro ridacchiando eccitate da quella vista.
Le due sorelle si unirono al gruppo e i Block B stritolarono la maggiore in un abbraccio soffocante.
- Va bene...! Ho capito! Non me ne andrò più in quel modo!-
Riuscì a divincolarsi ma inciampando nel terreno piatto come una tavola da surf finì tra le braccia di qualcun'altro.
Alzò timidamente gli occhi avendo riconosciuto il proprietario di quelle braccia che non tardarono ad avvolgerla, il mento di Zico si posò sulla testa della ragazza.
-E la prossima volta dai il tempo di spiegare la situazione....-
Ghignò come suo solito facendola diventare paonazza.
SunHe ridacchiò insieme agli altri.
Solo gli SHINee non erano molto convinti, specialmente Onew che continuava a storcere il naso a quella vista.
La minore percepì la tensione che si era creata anche se i due, ancora abbracciati, erano totalmente persi nel loro mondo, tempo trenta secondi e avrebbero cominciato a litigare ancora.
Prima che ciò accadesse salutò UKwon con un bacio e si diresse a sostenere l'esame.
Dietro di lei le urla di tutti che la incitavano a dare il meglio.
Guardando SunHe che entrava nell'università Enwa tutti si misero a sedere sulle panchine che offriva il piccolo parco intorno all'edificio universitario.
-UKwon smettila di mangiarti le unghie, la mia sorellina non avrà problemi-
Lo riprese bonariamente e con calma la maggiore sapendo quello di cui era capace Sun.
Il leader le si sedette accanto posandole una mano sulla testa facendola voltare verso di lui.
Non volendo Zico si perse in quelle profondità blu ma facendo violenza su se stesso riuscì a tornare alla realtà.
-Dobbiamo parlare batuffolo...-
Disse in tono serio e con gli occhi che fiammeggiavano.
Soon annuì ipnotizzata mentre gli altri gli scrutavano con discrezione.
I due si alzarono e si allontanarono quel tanto che bastava per non farsi sentire dagli altri anche se tesero le orecchie per tentare di captare qualcosa.
-Mi dispiace non aver chiarito subito come stavano le cose...-
Iniziò Jiho.
HyeSoon rimase spiazzata, non si aspettava certo delle scuse dal leader.
-E a me dispiace che tu mi piaccia già così tanto....-
Sospirò lei evitando lo sguardo cioccolatoso del ragazzo che ghignò.
-Quindi lo ammetti-
La stuzzicò.
-Non cantare vittoria troppo presto- lo ammonì -Il meglio deve ancora venire-
Soffiò sulle labbra del leader che le distese in un sorriso.
-Mi piacciono un sacco le sfide, batuffolo-
Si passò la lingua su quelle labbra carnose che da un po' avevano attirato tutta l'attenzione della maggiore.
-Il fatto è che molto probabilmente ne uscirai sconfitto.... La cosa non ti preoccupa?-
Chiese Soon incrociando le braccia al petto enfatizzando la scollatura.
-Affatto... Vincerò io in ogni caso tesoro, ci ritroveremo insieme alla fine, che tu lo voglia o meno-
Le accarezzò una guancia seguendo poi la linea del collo e sganciando un altro bottone della camicetta che indossava la ragazza.
Hye lo guardò scandalizzata.
-Brutto idiota con gli ormoni a palla....!-
Ringhiò a denti stretti.
Lui si limitò a ridere di gusto attirando di nuovo l'attenzione del gruppo.
-Non hai idea di cosa vorrei fare in questo parco con te...- le baciò il collo e contento sentì la pelle di lei percorsa dai brividi di piacere -Peccato ci siano un po' troppi spettatori...-
HyeSoon era arretrata senza neanche accorgersene sotto lo sguardo acceso da predatore di Jiho ed era finita con le spalle contro un albero.
Lui la imprigionò di nuovo tra le sue braccia, la maggiore lo lasciò fare.
Quando la guardava in quel modo il suo cervello andava in pappa, e si era accorta di avere dei buchi di memoria come se fosse stata sbronza.
Insomma, il rapporto tra i due prometteva bene...
Uno sembrava un mandrillo in calore che non aspettava altro che saltarle addosso, l'altra rasentava una crisi nervosa e la demenza tutte le volte che scambiavano due parole.
-Incomincio ad avere paura a dover abitare con te...-
Bisbigliò sul petto del leader.
-Sono sicuro che non avrai problemi...-
Ridacchiò.
Lei alzò gli occhi al cielo e sciolse l'abbraccio.
Si diresse verso il gruppo trotterellando verso Minho.
-Oppa~~~-
E gli buttò le braccia al collo.
Poco lontano sentirono un ringhio.
Zico si avvicinava a grandi falcate.
-Hye...- la richiamò Kyung un po' impanicato vedendo che il suo leader emetteva fumo dalle narici -Non credi che sarebbe meglio non aizzarlo subito in questo modo??-
Gli altri annuirono più che convinti.
-Ho appena iniziato...-
Sorrise lei a trentadue denti.
Risatine isteriche si espansero per il gruppo.
-Smettila di abbracciarlo avanti, su su!!-
Disse una volta arrivato Jiho rivolto a HyeSoon.
-Tu prendimi e forse ti darò retta!-
La ragazza iniziò a trotterellare.
-H.... Hey!!!-
Dopo il breve attimo di sconcerto Zico cominciò a seguirla e Soon aumentò l'andatura.
Il gruppo li guardò allontanarsi.
-Secondo voi li rivedremo mai?-
Sospirò BBomb.
Nessuno osò azzardare una risposta....


SunHe si buttò raggiante tra le braccia di UKwon che la strinse fino a stritolarla.

-Allora è andata bene?!-
Chiese euforico.
-Prima nella graduatoria!-
Esultò la minore.
Tutti gli altri si congratularono con lei, poi si accorse che mancava qualcuno, ma prima che potesse chiedere loro dov'erano finiti quei due li vide arrivare in lontananza.
HyeSoon scorrazzava felice, Zico sembrava dovesse stramazzare al suolo da un momento all'altro.
La prima panchina che fu a portata di sedere di Jiho, lui vi si lasciò cadere sopra respirando a fatica.
-Mi sono persa qualcosa??-
Chiese confusa la minore.
-Credo abbiano fatto pace...-
UKwon non sembrava molto convinto delle sue parole.
-Non hai molta resistenza leader...- sghignazzò -Ma sei riuscito a starmi dietro, quindi te lo posso concedere...-
Sorrise apertamente stavolta.
-Che... Che cosa.... Mi conc....!-
Riusciva a parlare a stento, cercando di prendere fiato ad ogni parola ma non riuscì a terminare la frase perché le morbide labbra di Soon si erano posate sulle sua.
In quel momento si dimenticò davvero di respirare e la colpa non era della corsa che lei lo aveva costretto a fare.
Il contatto tra le loro labbra era durato poco più di qualche secondo ma era bastato per fare dimenticare a Jiho tutto quello che gli circondava.
Quando si staccarono la prima cosa che vide furono gli occhi celesti della ragazza e vi si perse come risucchiato da un gorgo.
Riuscì a sorridere come un ebete e rimase fermo mentre una Hye sorridente si avvicinava agli altri.
-Che ne dite di una festicciola a casa nostra per SunHe?-
Chiese a tutti.
I Block B acconsentirono subito esaltati, Zico si unì con l'entusiasmo che la sua condizione attuale gli permetteva.
-Noi dobbiamo declinare l'invito....-
Disse Onew.
-Abbiamo un'intervista in una radio-
Aggiunse Minho abbracciandola per salutare.
La ragazza mise il broncio facendo sorridere gli SHINee.
-Ma se siete ancora in vena di festa vi possiamo raggiungere più tardi...-
Concesse bonariamente il leader e subito Soon sorrise felice.
Bastava veramente poco per farla contenta.
Così i due gruppi si divisero con la promessa di ritrovarsi più tardi nell'appartamento delle due sorelle.
Iniziarono a dirigerai verso la strada di casa.
-Kyung Oppa invita MinJissi-
Disse Soon.
-Si è vero, mi piacerebbe molto conoscerla-
Aggiunse la minore con un sorriso.
Come si faceva a non amare quelle due?

Si chiese mentalmente Kyung chiamando la sua quasi ragazza.

-Perché ho la strana sensazione di aver dimenticato qualcosa??-

Chiese HyeSoon ad un certo punto.

Gli altri la guardarono curiosi.

....

Poi cominciarono a guardarsi intorno, prima quasi annoiati.... Poi scoccati e increduli gridando in coro il nome del leader.

-Zico!!!!-

Il diretto interessato stava dormendo sulla panchina come se niente fosse....







spero che il capitolo vi sia piaciuto ^^

come sempre ringrazio chi ha inserito la storia tra i preferiti, le seguite e le ricordate
e naturalmente chi trova un po' di tempo per recensire questi miei scleri xD
spero che continuere a seguire *si inchina*
se volete leggere le altre mie storie andate sulla mia pagina autrice, lì troverete tutti gli altri scleri dovuti alla roba che mi porta il mio spacciatore xD
alla prossima
ciauuuuuu

M_Wonnie








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Capitolo 8
*** 8 ***


Seven 8
ecco il nuovo capitolo u.u
fuck yeah!!
sono stata anche abbastanza veloce... viva me u.u
*si batte le mani da sola             qualcuno dovrebbe tirarti un bello schiaffo per farti riprendere... >.>*
spero che vi piaccia ^^
ci vediamo in fondo

M_Wonnie



Seven





 8




Ritornarono tutti, e dico tutti, sto parlando di Zico naturalmente, sani e salvi all'appartamento.
SunHe e UKwon camminavamo un po' avanti al gruppo amoreggiando.
Si potevano vedere i cuoricini e gli arcobaleni che uscivano da quei due.
Gli altri erano rimasti un po' indietro.
-Mi fanno venire il diabete...-
Si lamentò il leader sbadigliando.
-Sono molto carini invece insieme- disse JaeHyo -Non fanno altro che sorridere quando si guardano-
La maggiore sorrise contenta.
-Sempre troppo zuccheroso...-
Borbottò Zico.
-Zuccheroso quanto te che continui a lanciare occhiate a HyeSoon e cerchi in continuazione di sfiorarla?-
Ridacchiò Kyung contagiando anche tutti gli altri.
Jiho era stato preso decisamente in contropiede e non seppe cosa rispondere, limitandosi a guardare da un'altra parte.
Soon sorrise raggiante e prima che il leader se ne accorgesse lo abbracciò e gli rubò un altro bacio a fior di labbra.
-Hye...- la richiamò BBomb -Smettila di fargli questi attacchi a sorpresa, altrimenti prima della fine ci giochiamo Zico-
-Già... E già non era tanto sano prima di incontrarti, figurati adesso-
Aggiunse Taeil e tutti presero a ridere.
Raggiunsero l'appartamento continuando a scherzare e trovarono MinJi che li aspettava all'entrata.
Kyung corse subito da lei abbracciandola fino a stritolarla a giudicare dal colorito che la faccia della ragazza stava raggiungendo.
-Oppa!! Cazzo volevi forse uccidermi?!-
Urlò MinJi.
-Uuh... Che caratterino-
Ridacchiò la minore.
-Carino come quello di voi due sorelle insomma...-
Le tre ragazze fulminarono P.O. con un'occhiata che lo fece rabbrividire.
-Si... Hem... Direi che è meglio entrare...-
Disse JaeHyo per smorzare un po' la tensione .
Il gruppo salì rumorosamente le scale parlottando del più e del meno mentre SunHe veniva presentata alla minore dato che era l'unica che ancora non la conosceva di persona.
-Mi piace come sali le scale...-
Un dolce brivido scese lungo la schiena di Hye sentendo le labbra di Zico che si posavano dolcemente sul suo collo.
-S... Smettila... Ci sono anche gli altri-
Per tutta risposta lui le cinse la vita da dietro.
-Che ti importa...- ridacchiò -Stavamo per farlo in un parco stamani-
Soon si trattenne dal ridere, anche se si sarebbe dovuta arrabbiare e ne rimase sorpresa.
-Sei veramente un...-
-Figo da paura?-
Concluse per lei ghignando anche se non poteva vederlo.
Questa volta Hye rise apertamente.
-Primo non stavamo per fare niente stamani, e secondo in che modo salgo le scale, scusa?-
Gli altri intanto stavano continuando a salire fino al quarto piano.
-Ancheggi...-
Rispose semplicemente.
-È normale, devo farlo per forza se voglio salire gli scalini-
Mentre la ragazza parlava la fece voltare verso di se.
-Ma sei ipnotica-
Ghignò.
-Vuoi dire che il mio culo è ipnotico-
HyeSoon rise delle sue stesse parole contagiando anche il leader che non le staccava gli occhi di dosso.
Jiho le passò una mano tra i capelli non riuscendo a smettere di guardarla negli occhi blu.
-A dire il vero tutto di te è ipnotico batuffolo...-
Tornò a soffiare quelle parole a pochi centimetri dalle labbra carnose.
-I tuoi capelli lunghi che ondeggiano lungo la tua schiena...- continuò -I tuoi fianchi sinuosi...- Seguì con un dito la linea del corpo di Hye.
-... E i tuoi occhi... Cavolo! Non riesco a non guardarti-
Fece coincidere le loro fronti e il viso della ragazza si colorò piano piano di un leggero colore rosso.
Il leader sorrise.
La strinse ancora di più portando le mani dietro la schiena di lei e accarezzandola dolcemente.
-Jiho...- sospirò HyeSoon -Dai, dobbiamo andare dagli altri-
Cercò di divincolarsi.
Invano naturalmente.
-Non mi interessano gli altri- le rispose con gli occhi che bruciavano già di desiderio -Ne ho passate troppe perché non ti ho dimostrato subito ciò che provavo per te-
Lei sgranò gli occhi.
-Quindi adesso te ne stai buona buona tra le mie braccia-
Ghignò.
Si avvicinò ancora di più alle sue labbra mentre Soon cercava di arretrare sotto lo sguardo divertito del leader.
-Mi hai già rubato due baci, adesso tocca a me-
Lo sguardo da predatore era tornato e si umettò le labbra.
I respiri dei due ragazzi si univano indissolubilmente e le gambe di Hye cominciavano a cedere.
-Jiho...-
Ansimò la ragazza.
-Amo come pronunci il mio nome...-
Ghignò chiudendo gli occhi.
Zico non sembrava intenzionato ad allontanarsi e lasciarla andare, fortunatamente non sembrava arrivare nessuno per le scale.
Le accarezzò il collo mentre Hye strinse la maglietta del ragazzo tra le mani sentendo i muscoli del petto del leader.
Aveva cercato di resistere alle tentazioni di Zico ma come poteva?
Le ispirava sesso anche solo bevendo una lattina di Coca, come poteva pensare di farcela quando ce l'aveva in giro per casa ventiquattr'ore su ventiquattro?
L'aveva presa in giro, e magari visto da un osservatore esterno poteva sembrare anche una facile, ma avrebbe voluto vedere altri al suo posto come si sarebbero comportati.
Anche solo sentire la voce di Zico le faceva vibrare il corpo come una corda di violino ben tesa.
E intanto i suoi occhi predatori e brillanti si avvicinavano sempre di più.
-Ecco dov'eravate!-
HyeSoon spintonò il leader facendolo quasi cadere.
Lo sentì imprecare a denti stretti.
-Cazzo Kyung! Non potevi aspettare un altro po'?!-
Zico non aveva gradito l'interruzione.
Il diretto interessato ghignò cattivo.
-Stiamo già preparando per festeggiare, muovetevi!-
Disse loro mentre tornava sui suoi passi e entrava in casa.
-Tanto non mi scappi batuffolo...-
Sussurrate di nuovo queste parole all'orecchio della ragazza entrarono anche loro nell'appartamento.


La festicciola procedeva bene.
Ci furono diverse sfide sia alla Play che alla Wii...
Queste due console sono state la rottura di tante amicizie, quindi pensate un po' voi che cosa potevano provocare in quella gabbia di matti.
Imprecazioni poco velate volavano da ogni parte, le ragazze erano quasi più aggressive dei Block B.
Gli SHINee dovettero aprirsi la porta da soli, Minho aveva un doppione delle chiavi, e li trovarono in quello stato, tra il comico e il tragico.
Kyung veniva sbatacchiato dalla sua ragazza infervorata perché l'aveva a uccisa giocando a Super Mario.
SunHe e UKwon si guardavano in cagnesco finendo una partita a FIFA 2012.
HyeSoon picchiava Zico con un cuscino cercando di prenderlo con la cerniera che chiudeva la fodera.
P.O. stava discutendo con Taeil su un discutibile calcio di rigore a favore del secondo.
BBomb e JaeHyo si erano preparati come sempre una ciotola di popcorn e seguivano interessati la scena.
Minacce poco velate continuavano a volare per tutto l'appartamento.
-Ragazzi! Volete unirvi a noi?-
Chiese JaeHyo accorgendosi finalmente degli ospiti.
Porse loro anche la ciotola con i popcorn.
Gli SHINee si guardarono un attimo spaesati, poi con un'alzata di spalle generale si sedettero.
Quando l'ambiente tornò sotto controllo anche gli altri si accorsero della presenza degli SHINee.
-HyeSoon mi ha chiamato lo zio-
-Perché papà ti ha chiamato?-
Chiese confusa.
Ormai Minho aveva preso l'abitudine di chiamarlo zio anche se la parentela era solo lontana.
-Il prossimo sabato tornano a casa-
-Anche la mamma?!-
Chiese allegra SunHe.
Minho annuì.
-Mi hanno detto che vi dovete tenere libere per il prossimo sabato perché domenica dovranno subito ripartire, quindi vogliono cenare con voi-
-Perché ha chiamato te?-
Chiese ancora la maggiore alzando un sopracciglio curato.
Zico le mise un braccio intorno alle spalle.
Il movimento non sfuggì a nessuno degli SHINee che lo fulminarono con lo sguardo, per tutta risposta il leader ghignò.
-Perché tu non rispondevi al cellulare, impegnata come eri a picchiare Zico-
Rispose Minho indicando il diretto interessato.
La ragazza controllò subito il cellulare e infatti c'erano dieci chiamate perse, sei da suo padre e le restanti dalla mamma.
Storse la bocca.
-Ci uccideranno...-
Disse rivolta a SunHe che stava controllando anche il suo cellulare.
La minore sbiancò notando che anche lei aveva un sacco di chiamate perse.
-Come minimo...- si intromise Minho -Dato che invece di rispondere ai genitori che vedete una volta ogni tre mesi avete preferito amoreggiare-
Il tono stizzito non era sfuggito alle due sorelle che si trovarono a ringhiare.
UKwon senza rendersene conto trattenne SunHe per un polso mentre Zico aumentò la pressione sulla spalla di Hye.
-Quindi Jiho non ti piace...-
Sospirò Soon in direzione di Minho.
Anche tutti gli altri SHINee annuirono.
-Da quello che mi hai detto ti ha fatta soffrire-
Il leader si irrigidì.
-Può darsi, ma decido io chi frequentare, quindi lascia perdere ok?-
Ci fu un'intensa gara di sguardi tra i due ma ad abbassare gli occhi sotto quelli in tempesta di Hye fu Minho, così alzò le mani in segno di resa.
Entrambe le sorelle si rilassarono.
Odiavano sentirsi dire chi dovevano frequentare e cosa fare.
Anche i loro genitori, accettando che vivessero da sole, avevano dato loro poche e semplici regole da seguire.
Erano entrambe orgogliose e testarde ma in più di un'occasione avevano dimostrato di essere molto giudiziose.
Dopo il breve intermezzo di tensione il gruppo tornò a ridere e scherzare come se non fosse successo niente.
Gli SHINee si unirono alle partite alle console e anche loro più di una volta si trovarono a discutere l'uno con l'altro perché la partita era andata male.
Ci furono anche diverse sfide a Just Dance...
SHINee contro Block B, una cosa che non si dimentica facilmente.
Le tre giovani si ritrovarono a guardare i ragazzi incantate alla vista di tutto quel ben di Dio che si dimenava.
Una volta esausti i ragazzi pretesero che fossero loro tre a dare spettacolo.
-Mi sento tanto un animale allo zoo eonni...-
Si lamentò SunHe.
-Credevo di averla solo io questa sensazione... È consolante non essere sola-
Aggiunse MinJi.
La maggiore si limitò a sospirare sotto lo sguardo famelico di Jiho.
Per la successiva mezz'ora non fecero altro che ballare sulle canzoni che i ragazzi sceglievano per loro, alcune estremamente imbarazzanti.
-Ok, io mi ritirò dai giochi!-
HyeSoon si lasciò cadere sul divano tra Zico e Kyung che sorridevano a cinquantasei denti.
Evidentemente lo spettacolo gli era piaciuto.
-Toglietevi quel sorriso compiaciuto dalla faccia-
Disse Soon anche se lei stessa sorrideva divertita.
Pochi minuti dopo anche le altre due si lasciarono andare sulla prima sedia o poltrona che trovarono.
Era stata decisamente una giornata divertente, Soon aveva chiarito con il leader, SunHe aveva superato alla grande il test per entrare all'Enwa University e infine la festicciola insieme a tutti.
La giornata andava a finire, così gli SHINee decisero di tornare a casa senza prima aver minacciato come si deve sia Zico che UKwon, anche se quest'ultimo con meno vigore.
-È stata una giornata molto divertente-
Disse MinJi.
Kyung la strinse in un abbraccio sorridendo prima che anche lei salutasse tutti e il suo ragazzo la riaccompagnasse a casa.


Quando furono di nuovo tutti insieme, dopo aver cenato, si rilassarono in soggiorno guardando un film.
-Quando finiscono i lavori nel vostro appartamento?-
Se ne uscì la minore di punto in bianco.
-A dire la verità sono finiti da circa una settimana-
Rispose con semplicità P.O.
Le due sorelle si guardarono.
-E cosa ci fate ancora qui allora?-
Chiese Soon cercando di prendere una patatina che le fu tolta di mano dal leader mangiandola al suo posto.
-Ingrassi-
Le disse lui a mo' di spiegazione e la ragazza lo guardò in cagnesco.
-Il signor Lee ci ha detto di continuare a vivere con voi-
Le rispose JaeHyo.
HyeSoon prese mentalmente l'appunto di andare a dire un paio di cose al CEO.
-Non vorrai mica buttarci fuori proprio adesso?-
Le chiese il leader.
-Proprio adesso cosa?-
-Proprio adesso che tua sorella e UKwon stanno per fare sesso e io e te stiamo entrando più che in confidenza-
Ghignò trattenendosi dal ridere.
SunHe si strozzò con l'acqua che stava bevendo poi cominciò a strattonare violentemente Zico per la maglietta con l'evidente intenzione di ucciderlo.
-B... Batuffolo! D... Dammi u...una mano!-
Invece di aiutarlo la maggiore lo guardava ghignando.
Sua sorella poteva diventare estremamente violenta, specialmente se si toccava la sfera privata della sua vita.
-O no caro, te la cavi da solo!-
E cominciò a ridere apertamente insieme a tutti gli altri Block B.
Quando la minore si fu sfogata dette la buonanotte a tutti e si rinchiuse in camera con UKwon che la seguì sorridendo compiaciuto.
Tutti rimasero spiazzati tranne Soon che aveva capito il gioco della sorella.
Molto probabilmente avrebbe passato la notte abbracciata al suo ragazzo facendo credere a tutti gli altri, invece, che avrebbero fatto altro e il resto dei Block B avrebbe passato la notte in bianco con la paura di sentire qualche rumore strano.
Ci furono vari secondi di silenzio dove tutti stavano sicuramente pensando a come passare quella notte.
-Io me ne vado a dormire, notte ragazzi-
HyeSoon si alzò dal divano ridacchiando sotto gli sguardi atterriti di tutti, poi si accorse di una presenza dietro di se e si voltò.
-Che vuoi?!-
Il leader era troppo vicino.
-Non mi hai dato il bacio della buonanotte-
Ghignò cingendole la vita con un braccio.
Quegli occhi scuri le stavano lentamente e costantemente risucchiando tutto il buonsenso che aveva.
Così lo attirò a se stringendo la maglietta che indossava e poggiò le labbra su quelle del leader.
Jiho non si aspettava un attacco così diretto quindi si ritrovò a sgranare un po' gli occhi e prima che se ne accorgesse il contatto tra di loro si era dissolto.
Rimase imbambolato a fissare il nulla mentre Soon si chiudeva la porta di camera alle spalle.
-Tempo cinque giorni e rincretinisce del tutto-
Disse BBomb.
-Cinque? Ne bastano tre, non vedi come è ridotto?-
Aggiunse JaeHyo.
-Guardate che vi sento-
Li riprese il leader.
Tutti gli altri ridacchiarono e preso coraggio decisero finalmente di andare a letto.


I giorni passarono senza che nessuno riuscisse a scoprire cosa fosse successo quella notte nella camera di SunHe.
Poi un mercoledì pomeriggio le due ragazze furono chiamate alla Victoria dal signor Lee.
-Sedetevi pure ragazze-
Le due si accomodarono.
-Spero che ci dica che i Block B possono tornare nel loro appartamento-
Iniziò la minore.
Nonostante fosse fidanzata con UKwon avere in giro per la casa quei sette animali le incominciava a stare un po' stretto.
-A dire la verità non è per questo che vi ho chiamate....-
E quando c'erano i puntini di sospensione significava che avrebbe detto qualcosa che non sarebbe piaciuto alle due sorelle.
-Può evitare di fare in questo modo tutte le volte?-
Esclamò HyeSoon.
-Va bene ho capito... Vostro padre vi ha inseriti nel programma "Hello Baby"...-
-Davvero?!-
Esclamarono contente e in coro le sorelle.
-Chissà che bambi...no...-
La minore riavvolse la conversazione e anche Soon sembrò accorgersi che qualcosa non andava.
-Che cosa intende con quel "vi"?-
Chiese infatti Hye.
Il CEO sospirò un po' impaurito da come avrebbero reagito.
-Vuol dire che parteciperete anche voi due...-
Disse tutto d'un fiato aspettando la reazione violenta.
-Sta scherzando spero!!-
Esclamò Sun alzandosi dalla sedia.
-È stato vostro padre a concordare tutto, dato che abitate già con i ragazzi il programma avrà ancora più ascolti-
Le due erano nel panico.
-Non potevo certo rifiutare, è il signor Choi che manda avanti tutta la baracca se te ne fossi scordata HyeSoon-
Come faceva a scordarselo dato che lei avrebbe preso in mano tutta la società quando suo padre l'avrebbe ritenuta pronta?
Sospirò cercando di calmarsi mentre la sorella sclerava a destra e a manca.
-E poi dovete dirlo ai ragazzi...-
Il signor Lee guardò volutamente da un'altra parte per non incontrare lo sguardo furioso di quelle due pazze sorelle.
Le segretarie fuori dall'ufficio sentirono diversi tonfi provenienti dall'interno ma dopo essersi scambiate degli sguardi confusi continuarono a svolgere efficientemente il loro lavoro mentre il loro capo le prendeva di Santa ragione...










allora che ne pensate??
spero vi sia piaciuto ^^
ringrazio tutti quelli che hanno recensito, l'hanno messa tra i preferiti, le ricordate e le seguite
per chi non lo sapesse ho iniziato anche un'altra long fiction sui BigBang che si chinama "Crossfire" u.u
lo so che devo finire questa ma la mia mente non finisce di inventare roba... D:
alla prossima
ciauuuuuuu

M_Wonnie









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Capitolo 9
*** 9 ***


Seven 9
si lo so... immenso ritardo... >.>
ma tra università e "blocco dello scrittore" sono riuscita a pubblicarlo solamente oggi...
*me si inchina strappandosi i capelli*
spero comunque che il capitolo sia di vostro gradimento ^^
ci vediamo in fondo
ciauuuuuu

M_Wonnie







Seven




9




-Non se ne parla nemmeno!!-
-E invece si!!-
-Ma anche no!!-
-Si!-
-No!-
-Si!-
-No!-
HyeSoon si massaggiò le tempie ormai sull'orlo di una crisi isterica.
Si era ritrovata insieme alla sorella e a MinJi in un bar molto carino vicino al loro appartamento ma in quel momento si sarebbe voluta sotterrare.
Quelle due stavano attirando un po' troppa attenzione e tutti gli altri all'interno del locale si erano voltati verso di loro.
-Perché sono circondata da gente sclerata?-
Si rivolse la maggiore ad una non ben definita divinità.
Intanto quelle due, che erano diventate amiche in pochissimo tempo, si stavano amorevolmente dando addosso da mezz'ora.
-Per favore MinJi...-
SunHe era passata alla modalità "cucciolo bastonato".
-Perché proprio io?-
Chiese rivolgendosi alla maggiore.
-Perché stai con Kyung oppa-
Le rispose semplicemente.
-Non è un argomento abbastanza valido da farmi partecipare al programma-
Birbottò MinJi.
-Siamo state anche corrette nel dirtelo in anticipo-
Intervenne la minore.
-Già- aggiunse Hye -Nostro padre ci ha incastrate e basta, senza darci una spiegazione...-
-Ooooh certo... Molto fortunata...-
Continuò a borbottare sarcastica la ragazza di Kyung.
-Quindi accetti?-
SunHe sbatté le lunghe ciglia.
-Ho il mio lavoro, non posso certo chiedere un mese di ferie così a caso!!-
A quelle parole la maggiore sorrise a cinquantasei denti sorniona facendo venire i brividi lungo la schiena di Min.
-C'ho già pensato io, alla SBS potranno fare a meno per un po' della loro assistente scenografa-
Altro sorriso.
-Mi ero dimenticata che tuo padre possiede la SBS...-
Sospirò MinJi.
Le due sorelle la guardarono speranzosa con gli occhi alla io Gatto con gli Stivali pucciso.
-Allora accetto-
Disse contenta e le due la guardarono stranite.
-E tutta la reticenza di prima dov'è andata a finire?-
Alzò un sopracciglio la minore.
-Il problema era solo il lavoro, i bambini mi piacciono molto-
Continuava a sorridere e iniziava a sprizzare pony e arcobaleni da tutti i pori.
-Aish...! Potevi dircelo subito, avremo risparmiato mezz'ora di brutte figure e di scleri-
Ridacchiò HyeSoon contagiando poi anche le altre.
-Comunque sono contenta di partecipare al programma-
Disse di punto in bianco la minore.
-Ci faranno fare qualcosa di imbarazzante di sicuro-
Sempre ridacchiando la maggiore si passò una mano tra i capelli corvini.
-Ma adesso il problema è un altro...-
Le parole di MinJi fecero tornare le due sorelle serie, per quanto quelle due potessero mantenere un'espressione del genere per due minuti.
-Come facciamo a convincere i ragazzi? E chi glielo dice?-
Concluse.
-Sono obbligati da contratto a partecipare- iniziò Sun -Però sarebbe meglio addolcire la pillola, non credete?-
Sembrava una riunione di stato per decidere la prossima manovra politica.
Le altre due annuirono e qualche secondo dopo Soo sentì i loro occhi puntati addosso.
-Ya~~! Smettetela di fissarmi...-
-Devi dirglielo tu-
Dissero in coro Min e Sun.
-Non se ne parla nemmeno!-
-Sei la ragazza del leader, se lui accetta cederanno anche gli altri-
Rincarò la dose MinJi.
-Punto numero uno, non sono tecnicamente la ragazza di Zico e punto numero due, gli altri tendono a fare amabilmente quello che gli pare...-
Al tavolo di quelle tre calò per un attimo il silenzio.
Poi SunHe sospirò.
-Eonni! Puoi dire quello che vuoi ma alla fin fine siete tu e Jiho le figure più carismatiche nel gruppo che si è creato, quindi convinci il tuo bel leadah ed è fatta-
Sorrise apertamente la minore.
Calò di nuovo il silenzio.
-Ho bisogno urgente di shopping...-
Soon si alzò, pagò alla cassa e seguita dalle altre due si diresse fuori dal bar.
Quando tornarono tutte e tre all'appartamento i ragazzi ancora non c'erano, evidentemente la loro giornata di lavoro non era ancora terminata, nonostante fosse iniziata molto presto quella mattina, così decisero di preparare qualcosa per il loro arrivo.
Dato che conoscevano bene i loro polli ormai, sapevano che non appena i sette avessero messo piede in casa si sarebbero fiondati sul frigorifero.
E fidatevi... Avevano visto delle cose davanti a quel frigo che voi umani non potreste comprendere.
Quando sentirono una chiave girare nella porta le ragazze stavano ultimando i preparativi della tavola.
I Block B si riversarono all'interno come un'orda di barbari, Kyung andò subito a stritolare la sua MinJi, UKwon baciò dolcemente la minore sulle labbra e Zico invece si fermò a qualche passo da HyeSoon.
-Come mai tutto questo ben di Dio?-
Chiese sospettoso.
Era più furbo di quello che lasciava intendere.
La maggiore sbuffò.
-Non è la prima volta che vi prepariamo il pranzo...-
Borbottò.
Il leader ridacchiò per la faccia imbronciata che aveva assunto la sua quasi ragazza.
Non si sarebbe mai stancato di osservarla cambiare espressione ogni cinque secondi, e i suoi occhi blu brillavano sempre di una malizia poco velata che lo mandavano in estasi.
Allungò una mano per accarezzarle una guancia e lei lo lasciò fare sorridendo.
-Tutte queste doppiette mi fanno venire il diabete...-
Si lamentò JaeHyo mettendo fuori la lingua in segno di finto disgusto.
Taeil, P.O. e BBomb annuirono d'accordo con il loro hyung.
Gli altri risero delle loro facce.
-Allora faremo in modo di trovare una ragazza anche per te, caro il mio hyung-
Il leader mise un braccio intorno alle spalle di JaeHyo.
-Se dovesse essere sclerata come le vostre preferisco passare...-
Nella stanza calò per un attimo il silenzio e sulle tre ragazze si dipinse un sorriso sadico a cinquantasei denti.
-Decisamente un'ottima mossa, hyung... Davvero...-
Ridacchiò Kyung.
Le tre cominciarono a inseguire il povero JaeHyo finché non cercarono di soffocarlo, senza farlo soffrire troppo, con i cuscini del divano.
I restanti Block B intanto si erano comodamente seduti a tavola aspettando pazientemente che le acque si calmassero un po'.
Quando si ritrovarono tutti insieme a mangiare parlarono un po' della loro giornata, ovviamente le ragazze non accennarono mai a Hello Baby.
-Certo che questa casa sta diventando sempre più affollata...-
Disse P.O. di punto in bianco.
Soon si strozzò quasi con il boccone di pasta che aveva in bocca.
-Vedrai tra poco...-
Borbottò Sun prendendomi una gomitata in un fianco da MinJi.
-Come...?
Chiese Taeil che le stava accanto.
MinJi cambiò subito argomento portando la conversazione da un'altra parte.
Finito di pranzare misero come sempre tutto apposto e si rilassarono tutti, chi sul divano a guardare la televisione e chi semplicemente a leggere qualcosa.
-Zico...- richiamò la sua attenzione la maggiore -Ti devo parlare un attimo...-
Il battito cardiaco del leader accelerò tanto che ebbe paura che anche gli altri lo sentissero.
Quando una donna ti chiede di "parlare" ci sono due casi possibili:
hai fatto qualche stronzata colossale che richiede un richiamo verbale, oppure è incinta.
Il povero Jiho però non era ancora a conoscenza del programma Hello Baby quindi pensò a tutte le minchiate che aveva fatto da quando era arrivato all'appartamento.
Si ritrovò con una lista molto lunga...
HyeSoon lo portò in camera e si chiuse la porta alle spalle per evitare che gli altri Block B sentissero.
Intanto le altre due ragazze le facevo segni di assenso e incoraggiamento che la fecero solo alzare gli occhi al cielo sconsolata.
L'ingrato compito spettava dunque a lei...
-Non è che sei incinta...?-
Chiese il leader molto sulla difensiva.
La maggiore aprì la bocca senza che nessun suono ne venisse fuori.
Dopo un attimo in cucina sentirono però un tonfo sordo proveniente dalla camera dove quei due stavano "parlando".
-Come diavolo ti viene in mente razza di idiota di un leader!?-
Zico si era fatto piccolo piccolo in un angolo della stanza.
Era decisamente inviperita.
-Scusa, ok...?- iniziò -È solo che mi è preso un colpo...-
Soon alzò un sopracciglio.
-Ho avuto paura per quello che mi avresti detto... Credevo mi volessi lasciare..-
Jiho fece sporgere un po' il labbro inferiore e lei alzò di nuovo gli occhi al cielo.
Sospirò.
-Stai tranquillo, da adesso in poi ti terrò con il guinzaglio molto corto-
Sorrise diabolica facendo venire i brividi lungo la schiena del leader che scrollò le spalle.
-Quindi cosa c'è che non va?-
Chiese finalmente curioso lasciandosi cadere sul letto di lei.
Hye in quel momento gli sarebbe saltata volentieri addosso ma lasciò quell'istinto animalesco per un po' più avanti.
Zico dovette accorgersi di quello che stava pensando la ragazza perché la sua bella bocca si disegnò in un sorriso malizioso che la fece sciogliere e sentire qualcosa di poco casto nel basso ventre.
-Smettila di guardarmi in quel modo-
Si lamentò la maggiore.
-Quale, di grazia...?-
Soon rimase un attimo zitta.
-Come se volessi spogliarmi-
Riuscì a dire poi tutto d'un fiato.
Zico si alzò dal letto e andò ad abbracciarla.
-Ma io ti voglio spogliare... Batuffolo-
Le sussurrò in un orecchio con quella sua voce un po' roca che le aveva sempre fatto vibrare l'anima.
-Pervertito...-
Ridacchiò Soon contro la spalla del leader.
-Ma non era questo quello di cui mi volevi parlare, giusto?-
Chiese lui allontanandola un po' da se, quel tanto che bastava per perdersi nel mare dei suoi occhi.
La maggiore si schiarì la voce.
-Dobbiamo partecipare al programma Hello Baby-
Aspettò la reazione del leader che non arrivò.
-Non sei sorpreso?-
-Avevo sentito delle voci ma non ho ancora detto niente ai ragazzi-
-Ma il signor Lee aveva detto che non lo sapeva nessuno...-
Disse più a se stessa che a lui HyeSoon.
-Infatti ti ho detto che ho sentito voci che giravano alla Victoria, però quello che mi incuriosisce adesso è il "dobbiamo"-
Continuava a guardarla tenendo le mani sui fianchi sinuosi di lei.
-Parteciperemo anche noi-
Buttò fuori con un filo di voce.
-Definisci il noi...-
-Io, MinJi e SunHe... Papà ci ha incastrate ben bene-
Borbottò imbronciata facendo ridere il leader.
-Non sei arrabbiato?-
Chiese di nuovo lei un po' preoccupata, non era quella la reazione che si era aspettata.
Jiho alzò un sopracciglio.
-Vado molto d'accordo con i bambini e poi è il nostro lavoro, no?-
Sorrise.
-Scusa...-
-Di cosa?-
-Vi avevo un po' sottovalutati- ammise la ragazza -Certe volte mi dimenticò che siete professionisti-
Lui ridacchiò.
-Posso capire anche questo- sorrise bonario il ragazzo -Per ora vi abbiamo fatto vedere solo il nostro lato più sclerato-
Fece una smorfia e Soon rise con lui.
Zico tornò a guardarla in modo malizioso.
-Che c'è adesso...?-
Chiese preoccupata e sulla difensiva.
-Ho voglia di baciarti-
A quelle parole Hye divenne un blocco di marmo.
Neanche il tempo di metabolizzare che Jiho si avvicinò e poggiò le sue labbra su quelle della ragazza.
La strinse di più a se incrociando le braccia dietro la schiena della maggiore per far aderire meglio i loro corpi.
Subito chiese accesso alla bocca di Soon mordicchiandole il labbro inferiore.
La risposta non si fece attendere e il bacio divenne sempre più profondo e intenso, si staccarono solo per riprendere aria mentre il leader tentò subito di impossessarsi di nuovo di lei.
-Oppa...- lo richiamò -Gli altri si staranno chiedendo dove siamo finiti-
-Mi piace quando mi chiami oppa-
Ghignò lui facendo finta di non aver sentito.
HyeSoon rise trascinandolo fuori dalla camera, il leader però riuscì comunque a rubarle un ultimo bacio prima di tornare dagli altri.
Intanto in cucina e in salotto erano partite le scommesse su quello che stava succedendo in quella camera dato che avevano sentito anche un tonfo.
-... Secondo me il leader ha fatto un'altra delle sue stronzate e Soon sta nascondendo il cadavere-
Ridacchiò JaeHyo contagiando anche gli altri.
-Sfortunatamente il tuo caro leader è ancora in questo mondo-
Disse il diretto interessando uscendo proprio in quel momento.
-Insomma che vi siete detti?-
Chiese curioso Kyung.
Nel frattempo MinJi, SunHe e HyeSoon parlavano a gesti chiedendo a quest'ultima come era andata.
Per tutta risposta la maggiore sorrise trionfante.
-... Parteciperemo al programma Hello Baby- stava dicendo Jiho -Quindi mettetevi in modalità "papà dell'anno" e facciamo vedere quello di cui siamo capaci!-
Gli altri Block B si guardarono un attimo poi incominciarono a saltellare e fare previsioni su come sarebbe stato il bambino o bambina del programma.
-Ma ci pensi che avremo un figlio?!-
UKwon si buttò con le braccia al collo della minore che prontamente lo scansò.
-Tecnicamente non è veramente nostro figlio-
Ridacchiò Sun.
-Spero tanto sia una femminuccia...-
Disse sognante BBomb a due metri da terra.
-Meglio un maschietto-
Lo riprese subito P.O.
Mentre quei due iniziavano a discutere e gli altri erano completamente presi dalla notizia le tre ragazze si godevano la scena.
Tra commenti e solite sclerate il pomeriggio volò in un attimo e le due sorelle si trovarono a dover correre per prepararsi alla cena con i loro genitori.
Sarebbero arrivati da li a mezz'ora e UKwon e Zico si muovevano come dei pezzi di legno.
Gli altri Block B poi non gli aiutavano di sicuro ad allentare la tensione con le loro battute un po' bastarde.
-Ragazzi calmatevi...- iniziò Sun -Guardate che non mordono mica-
Ridacchiò e in quel momento suonarono il campanello.
Il leader e Yu balzarono in piedi scattanti come il meccanismo di una molla e si guardarono intorno nel panico.
La maggiore andò ad aprire ridendo.
-Ciao tesoro!-
Suo padre la abbracciò stritolandola, subito dopo toccò alla madre e lo stesso trattamento lo ebbe anche SunHe.
I ragazzi e MinJi guardavano la scena contenti.
-Ed ecco i Block B!- esclamò il signor Choi Heun Suk -Come va alla Victoria?-
-Benissimo signore...-
Rispose Kyung dato che il leader era ormai perso.
-Papà, mamma volevamo presentarvi i nostri ragazzi-
Disse di punto in bianco SunHe.
I diretti interessati la guardarono con gli occhi sgranati mentre i due genitori si scambiarono un'occhiata e posarono lo sguardo sul leader e UKwon.
L'unico pensiero di Zico in quel momento era "adesso mi uccide adesso mi uccide" molto simile a quello di Yu.
-Chi di voi due sta con SunHe?-
Chiese la madre.
UKwon alzò timidamente la mano facendo ridere la signora Choi.
-Hai fegato ragazzo!-
Rise invece il padre dandogli una pacca sulla spalla.
-Quindi tu stai con la mia HyeSoon-
Si rivolse a Jiho.
-Si signore-
Fortunatamente non aveva perso il totale uso della parola.
-A te invece ragazzo ci vorrà un miracolo anche solo per capire come ragiona...-
Zico sorrise a quelle parole ormai rilassato.
-Haha...! Molto divertente papà... Andiamo a cena che è meglio...-
Il signor Choi strizzò l'occhio al resto del gruppo e uscì insieme alla sua famiglia.
Calò il silenzio all'interno della casa.
-Sono una bella famiglia non credete?-
Chiese Taeil.
Tutti annuirono.
Finalmente era arrivato il fatidico momento dell'incontro tanto atteso.
...
No... Non con gli alieni, che avete capito?!
Era giunto il momento di incontrare il bambino o la bambina di Hello Baby e le ragazze erano in tensione come dei cavi d'acciaio ben tirati mentre i Block B erano tutto l'opposto.
Ridevano e scherzavano come se non toccasse neanche a loro.
-Bene ragazzi!- iniziò il manager -Ci siamo!-
Non appena finì la frase un delizioso bambino fece capolino tra tutti i camera men e il seguito del programma.
-So cute~~!-
Disse Kyung.
-Vieni dal tuo appa-
Allungò le braccia verso il piccoletto UKwon.
Il leader si accovacciò per essere all'altezza del bambino ma tutti furono amabilmente ignorati dal bricconcello che andò dritto dritto dalle tre ragazze.
-Si chiama YongSun-
Intervenne il manager rivolto alle tre.
Il bambino si fermò poco lontano da loro alzando la testa e guardandole dal basso verso l'alto.
-Ciao YongSunah- iniziò SunHe -Per un po' starai con noi, ti piace l'idea?-
Anche lei si abbassò per essere alla stessa altezza.
-Mmh!-
Annuì convinto lui.
Le tre emisero dei versetti non ben definiti per tutta quella pucciosità che avevano davanti e cominciarono a esplodere in cuoricini e arcobaleni.
I Block B guardavano la scena totalmente ignorati anche dalle telecamere.
-Siamo sicuri che volessero anche noi nel programma?-
Ridacchiò Taeil non troppo convinto.
-Ci siamo giocati le ragazze con questa cosa del bambino...-
BBomb si passò una mano tra i capelli.
I tre fidanzati sospirarono e si avvicinarono a quella massa informe di cuoricini e in quel momento il manager gli porse un foglio.
Richiamata l'attenzione del gruppo iniziò a leggerlo.
-... Quindi come prima cosa vi sottoporremo alla prova "Ridi ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi"..?!-
Il gruppo si guardò curioso.
-Che vuol dire?!-
JaeHyo stava già sclerando e non avevano ancora fatto niente.
Il manager e tutto il seguito del programma si esibì in un sorriso psicopatico sincronizzato a settantadue denti.
-Siamo finiti...-
Borbottò qualcuno.









allora vi è piaciuto? :3
spero tanto di si *trotterella insieme al pony*
anche il capitolo di "Crossfire" arriverà un po' in ritardo... mi dispiace ç.ç
spero che la storia continui almeno un po' ad incuriosirvi e che continui a piacervi ^^
ringrazio come sempre chi trova un po' di tempo per recensire e chi l'ha inserita tra i preferiti, le seguite o le ricordate
mi vi lovva tanto <3  *bimbominkia mode on*
alla prossima
ciauuuu
*rotola via insieme al pony argentato che vomita arcobaleni ormai diventato carnivoro*

M_Wonnie





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Capitolo 10
*** 10 ***


Non. dite. Niente per favore...
già il fatto che sia riuscita a finirlo è un miracolo se poi aggiungiamo anche il fatto che non mi piace direi che viene fuori una bella cosa...
comunque spetta a voi decidere, quindi fatemi sapere ^^
ci vediamo in fondo

M_Wonnie







Seven


10



Tutti credettero di aver capito male e rimasero a bocca aperta con le piccole scimmiette di Homer che sbattevano i piatti nei loro cervelli.
YongSun intanto guardava i suoi appa e omma dal basso verso l'alto, non capendo bene la situazione.
Tutti quei ragazzi più grandi lo mettevano in confusione.
Le prime a riprendersi furono ovviamente le ragazze.
HyeSoon prese in braccio il piccolo che le mise la piccole mani sulle guance e la fissò negli occhi incantato da quello strano colore.
Lei sorrise.
-In cosa consiste questa mmh... Prova?-
Chiese MinJi.
Piano piano anche i ragazzi tornarono nel mondo reale.
"Ridi ridi che la mamma ha fatto gli gnocchi" non era un titolo molto rassicurante secondo i loro gusti...
Il manager spiegò loro che avrebbero dovuto cucinare e far ridere il piccolo, di conseguenza YongSun avrebbe dato un voto ad ognuno di loro.
-Siamo fottuti...-
Disse con una smorfia il leader.
La sua ragazza, che gli stava accanto, con il bambino in braccio, gli diede una gomitata in un fianco.
-Modera il linguaggio...-
Gli ringhiò lei a denti stretti tappando le orecchie a YongSun.
Durante il loro breve scambio di battute il manager stava spiegando come si sarebbe svolta la prova e le sue regole.
-Adesso che avete capito tutto, mettetevi all'opera! Avete mezz'ora!-
Alle parole del manager i due si guardarono con gli occhi sgranati.
Non avevano sentito niente di quello che era stato detto.
Soon imprecò a denti stretti e fu la volta del leader di riprenderla.
Andarono alla loro postazione dato che il gruppo era stato diviso in coppie: Zico e HyeSoon, UKwon e SunHe, Kyung e MinJi, P.O. e JaeHyo e infine TaeIl con BBomb.
La quarta coppia fin da subito evidenziò i suoi problemi con la farina... E la farina si dimostrò decisamente più forte di quei due, che si arresero e cambiarono obbiettivo.
I pomodori si ribellarono e JaeHyo ci rimise quasi un occhio.
Le altre coppie se la ridevano alla grande insieme a tutto il seguito dello staff che cercava di contenersi senza successo.
I due cominciarono ad arrabbiarsi e senza nemmeno pensare JaeHyo prese un pomodoro bello maturo e con l'intenzione di prendere TaeIl lo tirò...
Sfortunatamente il povero pomodoro non andò nella direzione designata dal suo tiratore e andò a finire dritto dritto sulla maglia bianca di SunHe.
Calò il silenzio nella cucina, anche il piccolo YongSun smise di trotterellare sentendo che qualcosa stava cambiando nell'aria.
Per proteggere gli spettatori da quella vista la registrazione è stata tagliata in quel punto e poi ripresa qualche decina di minuti dopo...
Il povero JaeHyo se lo ricorderà finché avrà vita.
Quando la situazione tornò ad una parvenza di normalità... Ma che sto dicendo?! Questa gente non può essere normale...
Comunque, quando la situazione tornò accettabile i manager e lo staff decisero di dare alcuni minuti in più dopo quello che era appena successo.
TaeIl e BBomb erano molto affiatati e i risultati si videro in poco tempo, furono i primi a finire i piccoli sandwich per il bambino.
YongSun sbirciò i piccoli triangoli di pane che avrebbe dovuto mangiare, i due trattennero il fiato speranzosi ma senza dire una parola il piccolo girò i tacchi e tornò a trotterellare allegramente.
Kyung e MinJi finirono i loro animali fatti di frutta, la ragazza aveva una grande manualità e il bambino rimase per alcuni minuti incantato da lei e ogni tanto emetteva qualche piccola risata e batteva le manine.
UKwon seguiva le direttive che la sua ragazza gli impartiva come un generale tedesco limitandosi ad annuire quando necessario.
Un paio di volte rischiò di far cadere gli spiedini di fragole e cioccolato che SunHe aveva preparato con tanta cura...
Anche lui rischiò la sua vita quel giorno.
Il leader e Soon, che non avevano sentito un accidente della spiegazione, rimasero un attimo interdetti davanti a tutti quegli ingredienti.
Nonostante gli altri fossero ad un buon punto loro non avevano assolutamente idea di quello che potevano preparare.
-Dobbiamo fare qualcosa che riesca a mangiare facilmente e che gli faccia bene-
Iniziò Jiho prendendo in mano la situazione.
La sua ragazza lo guardò aspettando che continuasse...
Ma ciò non avvenne.
-Pensa... Pensa...!-
Disse allora ad alta voce Hye cercando di concentrarsi.
La sua memoria non la aiutava affatto, sua madre non le aveva mai preparato niente del genere.
Di lei si erano sempre occupate le cameriere e neanche loro erano state molto amichevoli.
La valanga di ricordi non felici le si riversò addosso come una doccia fredda e senza neanche accorgersene iniziò a respirare affannosamente.
-Batuffolo...!
Il leader le si avvicinò preoccupato poggiando le mani sulle guance della ragazza, la sua pelle era fredda e sudata.
-Guardami!- la scrollò gentilmente -Va tutto bene, sei qui con me...-
Hye incrociò il suo sguardo azzurro con quello di Zico.
-Scusa...-
La maggiore si passò una mano sulla fronte, accorgendosi anche lei di quanto fosse sudata.
-Omma...?-
Il piccolo YongSun fece capolino tra di loro con i suoi grandi occhi scuri, li guardò cercando di capire la situazione ma rinunciando immediatamente tese la sua manina e tirò un po' la maglietta del leader.
Intuendo quello che voleva, Jiho lo sollevò da terra e se lo mise in collo.
Il bambino fece ciò che aveva appena fatto il leader con la ragazza, poggiò le sue piccole manine sulle guance del ragazzo.
HyeSoon sorrise radiosa a quella vista.
Si scrollò di dosso le spiacevoli sensazioni di poco prima e si avvicinò ai due scompigliando i capelli del bambino.
-Che cosa vorresti mangiare YongSunah?-
Gli chiese la maggiore.
Jiho la guardò sorridendo dato che quella poteva essere un'ottima occasione per venire fuori da quel casino e magari anche uscire vincitori dalla prova.
Il bambino sembrò pensare a fondo a quella domanda poi sbatté le piccole manine insieme.
-Gelato!-
Esplose il piccolo in arcobaleni.
I due si guardarono scoppiando a ridere.
Magari non era qualcosa che gli avrebbe fatto bene come un piatto di verdure ma era ciò che voleva e un gelato non aveva mai ucciso nessuno, no?
Il leader posò YongSun a terra e si mise all'opera.
Fortunatamente nel mini frigo/ frizzer avevano in dotazione anche un po' di gelato al cioccolato e alla crema.
La maggiore con tanta fantasia riuscì a creare il muso di un cagnolino stilizzato, utilizzando anche le cialde come delle orecchie.
Jiho preparò una spremuta d'arancia, della serie "almeno mi sono impegnato".
Riuscirono a presentare il piatto a pochi minuti dallo scadere del tempo, ma almeno ce l'avevano fatta.
-Adesso lasciate che il piccolo YongSunah dia il suo verdetto-
Disse il manager.
Tutto il gruppo si mise a sedere aspettando con impazienza e attesa.
Il bambino passò in rassegna tutti i piatti assaggiando con evidente gusto tutto quello che gli capitava sotto mano.
Una volta finito andò dal manager aspettando istruzioni da bravo bambino quale era.
Dopo aver annuito a quello che gli veniva detto si voltò verso i ragazzi, attimo di esitazione e...
Rullo di tamburi...
Si buttò tra le braccia di Kyung e MinJi.
Il ragazzo lo alzò facendolo volare un po' per aria mentre Min abbracciava entrambi.
Mentre gli altri ragazzi borbottavano e imprecavano a denti stretti si sentì il manager schiarirsi la voce.
L'attenzione si spostò su di lui mentre la coppia continuava a sbraitare cose insensate, soprattutto Kyung.
-Veramente siete stati eliminati...-
Ridacchio il manager, e tutto il resto del gruppo scoppiò in un urlo di gioia.
Kyung lasciò quasi cadere il piccolo a terra per la sorpresa mentre MinJi mise il broncio.
Senza aspettare oltre il bambino si buttò tra le braccia di P.O. e JaeHyo che cominciarono a piangere e inginocchiarsi per avere un'altra occasione.
-Ben vi sta!-
Gli urlò SunHe facendo la linguaccia, ricordando cos'era successo poco prima alla sua bella maglia bianca sorrise diabolica ai due.
Mentre la minore delle due sorelle continuava ad infierire su quelle due povere bestie gli altri erano di nuovo tutti concentrati sulla prossima mossa di YongSunah.
-Smettetela per favore...!-
Li riprese il manager tra lo spazientito e il divertito.
Le coppie rimaste in gara ridacchiarono cercando di allentare la tensione, come pratica per decidere chi dovesse rimanere in gara era decisamente bastarda.
I manager avevano un gran senso dell'umorismo...
Il piccolo si prese qualche altro secondo di indecisione poi andò tra le braccia di UKwon. La sua ragazza cominciò a picchiarlo dando tutta la colpa a lui.
Povero Cristo... Avrebbero dovuto farlo santo se fosse riuscito a sopportarla fino alla fine.
Quindi siamo arrivati alle ultime due coppie.
-In questo caso YongSun abbraccerà chi gli è piaciuto di più...-
Momento di suspance molto odiato in quel momento.
-Allora, siete pronti??-
Chiese di nuovo il manager.
-Aish...! Facciamola poco lunga per favore!!-
Sbottò il leader.
-Non essere così impaziente... Giusto...- le orecchie di tutto si tesero -Vi avevo detto che la coppia perdente tra le ultime due dovrà fare una penitenza?-
Le mascelle degli ultimi quattro toccarono il pavimento mentre il piccolo rideva a crepapelle e batteva le manine non capendo la situazione.
Beato lui...
I ragazzi cominciarono a boccheggiare ma prima che si potessero riprendere YongSun trotterellò da TaeIl e BBomb.
L'urlo del leader dei Block B e della maggiore delle sorelle echeggiò prima tra le mura della cucina e poi per tutta Seoul.



-Ricordami di uccidere quei due...-
Ringhiò Jiho porgendo un volantino ad un passante di mezza età che lo squadrò da capo a piedi.
-Non è stata colpa loro...-
Questo è quello che una ragazza normale avrebbe risposto.
La versione non ufficiale era un'altra...
-Ti ricordi quelle foto che abbiamo fatto a TaeIl qualche giorno fa...?-
Chiese Hye ghignando.
Il suo ragazzo capì al volo e iniziò a ridere mentre le persone che passavano lo prendevano tranquillamente per pazzo.
-Ecco una delle tante cose per cui mi piaci-
Le sussurrò in un orecchio abbracciandola.
Per quanto i loro costumi da pecorelle glielo permettessero...
La penitenza infatti consisteva nel distribuire volantini informativi sul prossimo concerto dei Block B vestiti da pecorelle.
Per chi guardava era divertente, per loro due un po' meno...
-Come diavolo abbiamo fatto a perdere se il gelato ce lo aveva chiesto proprio YongSunah...?-
Il leader non riusciva ancora a farsene una ragione.
-Forse i tramezzini erano davvero buoni-
Rispose la maggiore porgendo un volantino ad una ragazzina sui tredici anni.
Questa la guardò alzando un sopracciglio.
-Aish! Perché non possiamo tornare a casa manager!-
Sbottò dopo un po' Jiho nella direzione delle telecamere.
-Dovete prima distribuire tutti i volantini-
Rispose quello incrociando le braccia al petto.
-Nessuno ha specificato il “come”, vero??-
Chiese la maggiore.
Su i due giovani si dipinse un sorriso sadico mentre entrambi alzavano lo sguardo verso l'alto.
Anche i cameraman e il resto del seguito dovettero intuire quello che stavano pensando i ragazzi perché il loro sguardo si fece preoccupato.
-Non osate!-
Sbraitò il manager, in particolare contro HyeSoon che aveva preso in mano il cellulare.
-Dio quanto ti amo...-
Soffiò sulle labbra della giovane Zico.
Dopo un veloce bacio i due salutarono e cominciarono a correre con tutto il seguito delle telecamere che cercava di stare loro dietro.



-Avete fatto presto...-
Disse sospettosa MinJi, che giocava con il bambino sulle sue gambe, quando i due furono di nuovo a casa.
Jiho e HyeSoon si scambiarono uno sguardo d'intesa.
Mentre Min diceva quelle parole dalla televisione del salotto si sentì la voce di un'inviata del telegiornale...
-... Cose strane accadono nel centro di Seoul. Verso le quattro di oggi pomeriggio una pioggia di volantini e strane foto ha invaso le strade piene di persone...-
Tutti si voltarono a guardare con tanto d'occhi il leader e la maggiore delle due sorelle.
-Unni...- iniziò SunHe -Che hai combinato stavolta...-
La maggiore si dondolò un po' suo piedi con le mani dietro la schiena mentre Zico andava a sedersi accanto a UKwon.
-... I volantini pubblicitari riguardano il prossimo concerto dei Block B...- continuò la signorina alla televisione -... E delle strane foto riguardanti uno dei membri...-
Jiho e Hye sorrisero a cinquantasette denti.
-... TaeIl è ritratto in una mise non ben definita...-
Neanche il tempo di finire la frase che il diretto interessato partì all'inseguimento del leader.
YongSunah batté le manine ridendo e contagiando gli altri che guardavano la scena.
La foto ritraeva il nostro Tail con dei mutandoni della nonna di un bellissimo rosa schoking, una canottiera leopardata, una cuffia da doccia e degli occhiali da sole... Il tutto reso ancora più insensato da una ridicola posa da Spiderman...
Per le BBC deve essere stato un vero schok...
Quando Taeil si fu sfogato contro Zico i due tornarono in salotto sedendosi insieme a tutti gli altri.
YongSun trotterellò vicino al leader e si mise a sedere tra le sue gambe.
-Devo dedurre che gli piaccio?-
Chiese alla sua ragazza alzando un sopracciglio.
Lei ridacchiò scompigliando i capelli di entrambi.
-Credo proprio di si a giudicare da come ti cerca quando sei nei paraggi-
Gli altri ragazzi borbottarono qualcosa, gelosi di tutte le attenzioni che il bambino riservava a Jiho.
YongSunah iniziò a sbadigliare e tese le braccia verso la maggiore.
-Vuoi fare un riposino...?-
Chiese lei.
-Mmh...-
Rispose lui stropicciandosi gli occhi socchiusi.
Soon allora lo prese in braccio e lo portò nella camera dell'appartamento che avevano allestito come sua cameretta personale.
La ragazza stette con lui finché il bambino non scivolò in un sonno profondo abbracciato al suo pupazzetto preferito, un panda.
Lei si ritrovò a sorridere mentre silenziosamente lasciava la cameretta.



-Si è addormentato?-
Chiese MinJi.
-Credo che la giornata lo abbia stancato parecchio-
Rispose la maggiore prendendo una lattina dal frigo.
Per quel giorno le riprese del programma erano finite quindi adesso potevano tranquillamente rilassarsi, ma neanche il tempo di aprire la Coca che suonarono alla porta.
JaeHyo andò ad aprire e tornò qualche minuto dopo con una manciata di buste.
Alle due sorelle si mozzò il respiro.
-Le ha spedite in anticipo...-
Sussurrò SunHe.
-Che cosa sono?-
Chiesero i Block B in coro.
-Gli inviti al mio compleanno organizzato da mia mamma-
Rispose asciutta la maggiore storcendo la bocca.
Vedendo gli sguardi contenti dei ragazzi per essere stati invitati mise subito in chiaro un paio di cose.
-Voi non verrete, le basto io se vuole fare le sue solite battutine poco velate-
Dopo un breve attimo di silenzio si levò un coro di proteste messe subito a tacere dall'occhiata di Hye.
-È l'ultimo anno che devo sottostare a questa cosa... L'ho sempre fatto da sola perché non voglio che altre persone finiscano sotto il torchio di quella donna-
Mentre diceva quelle cose aprì la prima busta che le capitò sotto mano e lesse ad alta voce.
-Stronzate... Stronzate...- ripeté mentre scorreva le righe -Vi aspettiamo il 10 febbraio al The Westin Chosun Hotel per celebrare il 20esimo compleanno di mia figlia... Bla bla bla.... Stronzate... Stronzate e infine, altre stronzate...-
Finì di leggere e fissò gli altri che erano rimasti ad ascoltare.
-Fa le cose in grande... Intendo con l'hotel e tutto il resto-
Disse Kyung dopo un attimo di silenzio.
La maggiore alzò le spalle distrattamente, l'unica cosa che le importava in quel momento era che finisse tutto al più presto, e finalmente era arrivato l'attesissimo ultimo anno che avrebbe passato il suo compleanno con quella donna.
Zico continuava a fissarla non convinto della sua decisione di andare da sola.
-Io vengo-
Le disse risoluto.
-Ho detto che non viene nessuno, vado da sola-
Rispose altrettanto ferma lei.
Entrambi non avevano intenzione di cedere.
-Sono il tuo ragazzo, quindi vengo anch'io-
Disse Zico cercando di essere il più convincente possibile.
La sua ragazza lo guardò intensamente mentre il resto del gruppo tratteneva il fiato, speravano che non si mettessero di nuovo a litigare dato che erano riusciti a trovare un equilibrio stabile da poco tempo.
-Va bene-
-Ti ho detto che veng...!-
Il leader si interruppe credendo di aver capito male.
Anche gli altri non erano sicuri di aver capito bene.
HyeSoon non era una che cedeva facilemente...
-Hai detto che va bene??-
chiese infatti sconcertato il povero Jiho... Ci avrebbe rimesso di sicuro la sua sanità mentale.
-Vuoi che cambi idea di nuovo?- ridacchiò Hye -Come hai detto te, sei il mio ragazzo... Quindi hai tutto il diritto di venire con me, e forse la tua vicinanza mi renderà la serata più piacevole-
Si passò la lingua sulle labbra facendo venire un infarto al leader.
Quegli attacchi a sorpresa da parte della maggiore lo mandavano in estasi.
Sorrise anche lui e finalmente si baciarono con sottofondo le lamentele degli altri che non sopportavano quelle smancerie, nonostante ci fossero altre due coppie in quella stanza.
La settimana si prospettava interessante.
Tra Hello Baby e il compleanno della maggiore sarebbero stati giorni indimenticabili.









Dato che qualcuno (cioè MionGD :3) mi ha minacciata di morte se non lo avessi fatto XD
ecco a voi il piccolo YongSun ^^  Cute YongSunah 
ma quanto è puccioso?!? :3


Boh... spero che comunque vi sia piaciuto anche se io non ne sono molto convinta come ho detto all'inizio...
non so come mai ma non riuscivo a scriverlo bene questo capitolo e se avessi tirato ancora per le lunghe non lo avrei più pubblicato >.>
quindi ecco a voi questo hem... coso?
XD
grazie a tutti quelli che recensiscono e mettono la storia tra le seguite, ricordate o preferite :D
me vi ama tanto :3
alla prossima
ciauuuu

M_Wonnie
 



 


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Capitolo 11
*** 11 ***


Ecco finalmente il nuovo capitolo!!!
-me lancia cuoricini e arcobaleni di zucchero-
spero davvero che vi piaccia perchè stavolta sono contenta anch'io di come è venuto *^* -me si loda da sola- ci vediamo in fondo M_Wonnie Seven 11 Ormai non mancava molto al compleanno di HyeSoon e sia i ragazzi che la minore e MinJi annaspavano per comprarle un regalo decente e preparare una festa degna di nota. L'unica che non sembrava essere troppo contenta della situazione era sicuramente Hye... -Non è che il mio compleanno non mi piaccia...- Disse quando Zico le fece notare la cosa durante un appuntamento insieme al piccolo YongSun e le telecamere di Hello Baby. Insomma... Tanta privacy... -È solo che anche se ho i bei ricordi di papà e di SunHe...- continuò -La presenza di mia mamma è stata sempre incombente e soffocante...- Il leader le mise una mano sulla testa e fece coincidere le loro fronti. Nero profondo che si scontrava con il blu intenso dell'oceano. Lui sorrise facendola arrossire e smuovere qualcosa nel basso ventre. Il manager aveva detto che la presenza di così tante coppie nel programma aveva fatto schizzare gli ascolti a dei picchi mai visti prima. Contento lui... Le "coppie" volevano solo passare un po' di tempo insieme, la presenza di YongSunah rendeva il tutto solo ancora più piacevole e divertente. -Però finalmente questo è l'ultimo anno che devo sopportare questa cosa... - Si stiracchiò allungando le braccia mentre Zico prendeva in braccio il bambino. -E poi quest'anno ci sei anche tu con me, non ho mai voluto che SunHe venisse perché so che mia mamma l'avrebbe punzecchiata fino alla morte... Ma la tua presenza mi aiuta davvero e mi fa sentire forte- Arrossì ancora di più se possibile. Jiho intuiva quanto fosse costato a Soon esprimere le sue paure in quel modo, era decisamente una ragazza testarda e orgogliosa e preferiva tenersi tutto dentro... Oppure trasformarsi in un cobra velenoso e incazzoso. Lo aveva sperimentato sulla sua pelle quindi sapeva di che cosa parlava... Se ripensava a tutte le volte che l'aveva fatta arrabbiare e aveva rischiato la vita gli venivano ancora i brividi lungo la schiena al ricordo. Ma quelle parole facevano capire al leader che, forse, era riuscito ad entrare, almeno un po', nel cuore della maggiore. Sorrise anche lui, ma maliziosamente. Sulla testa della ragazza si creò un punto interrogativo. Era un'altra caratteristica di HyeSoon che aveva imparato ad amare piano piano, tutto quello che pensava si rifletteva senza eccezioni sulle espressioni facciali e se invece doveva contenersi i suoi erano più eloquenti delle parole. Il leader non aveva mai incontrato una persona del genere e mai una ragazza che gli resistesse più di dieci secondi. Per lui era decisamente una novità. Ridacchiò. -Scusa un attimo YongSunah...- Sempre sorridendo, con una mano coprì gli occhi del piccolo, e baciò Soon con trasporto. Dopo il breve attimo di sorpresa la maggiore si lasciò andare aprendo la bocca alla lingua del leader che calda si insinuò senza esitazione. HyeSoon si aggrappò alla maglietta del leader e lo sentì sorridere contro le proprie labbra. I respiri si fecero sempre più affannosi e qualche gemito sfuggiva dalla bocca di lei per la gioia del leader, soddisfatto di se stesso. -Mmmh...!- Il finto colpo di tosse di uno degli autori gli riportò alla realtà. Soon si staccò imbarazzata mentre Jiho gongolava sicuro di se e di quello che riusciva a fare provare alla sua ragazza. Posò il bambino a terra che finalmente poteva vedere di nuovo, senza la mano che gli impediva la vista, ma sembrava un po' spaesato. -YongSunah va tutto bene?- Gli chiese appunto la maggiore. -Appa ha fatto male a omma...- Sembrava sul punto di piangere. I due ragazzi si guardarono confusi... -Cosa vuoi dire??- Chiese Jiho. -Omma sentiva male quando le mordevi la bocca- Ripeté il bambino nascondendosi dietro la gamba di Zico. I due ragazzi si guardarono un po' confusi poi intuendo che il piccolo YongSunah si riferiva al bacio poco casto di qualche minuto prima, scoppiarono a ridere abbracciandolo entrambi. In quel momento gli autori del programma sentirono il dolce suono dei soldi come quello scrosciante di una bella cascata. Intanto nell'appartamento si discuteva animatamente su che cosa regalare alla maggiore e come festeggiare il relativo compleanno prima che la sera andasse all'hotel per festeggiarlo con sua madre. -Perché non andiamo in una sala giochi?!- -Ti sembriamo una banda di ragazzini TaeIl!?- Gli ringhiò addosso P.O. -Era solo un'idea...- borbottò ferito -Voi non è che avete detto tante cose fino ad adesso...- Tutti gli altri lo guardarono male. Questa cosa del compleanno stava un po' sfuggendo di mano. E non si sa come, erano diventati isterici come delle vecchie zitelle... Quel pomeriggio le ragazze erano arrivare al punto di prendere a sberle i rispettivi fidanzati se non avessero fatto tutto quello che dicevano loro e come lo volevano loro. Voi penserete: “normale routin”... Ma quella sera erano veramente irose. Gli altri quattro disgraziati si nascosero in un angolino del soggiorno sperando di passare inosservati agli occhi di quelle belve. È come nei film di fantascienza. C'è il mostro che ti insegue, tu ti nascondi nell'angolo più remoto della torre più alta sperando che non ti trovi -speranza molto inutile e vana, tra l'altro-. Il mostro ti passa accanto. Sospiro di sollievo. E li è dove ti freghi da solo e ti scavi la fossa... Il piccolo mostro si accorge della tua presenza e senza chiederti il permesso ti sbrana garbatamente. Dopo si pulisce la bocca con i tuoi vestiti. Ma torniamo ai nostri ragazzi... -Guarda che ti lasciò un mese a digiuno!!!- Qui, chi ha la mente un po' contorta (MionGD) come la mia e anche maliziosa all'inverosimile (ri-MionGD) sa a cosa mi riferisco. MinJi urlò quelle pare al suo ragazzo... O quello che ne rimaneva, insomma. UKwon sghignazzò a quella minaccia ma si era dimenticato della sua ragazza che lo guardava come a volergli fare due buchi in fronte. Ma come sono delicate le nostre ragazze... Non trovate?? Degli esempi di pura delicatezza e grazia... Si, certo... Quelle di una tigre, di una pantera e del giaguaro che per adesso si trovava fuori casa. -Perché non andiamo in discoteca...? Ce ne sono tante e di sicuro riusciremo a trovarne una che ci riserverà qualche privé per venerdì...- Disse JaeHyo. Le due ragazze lo guardarono come se fosse stato il nuovo messia sceso in terra. Le due gli si buttarono addosso abbracciandolo suscitando l'invidia dei fidanzati che nell'ultimo periodo non facevano altro che ricevere sberle e insulti. -Allora mettiamoci alla ricerca della discoteca!!- Urlò MinJi alla banda che si mise subito all'opera. Si divisero in gruppi e iniziarono la cernita dei locali di Seoul. La lista era decisamente lunga ma eliminarono quelle che avevano sentito dire non avere una bella reputazione e una struttura non molto bella. Sulle liste che avevano, cancellarono un nome dopo l'altro finché BBomb non si alzò urlando trionfante. -La Kronos ci ha dato la disponibilità di alcuni privé per quella sera... Il prezzo non è proprio basso...- Coprì i microfoni del telefono per chiedere a SunHe se andava bene. Lei si limitò ad alzare le spalle e a dire: -I soldi sono una delle poche cose che non ci mancano, prenota pure, poi vado io a saldare il conto- BBomb confermò la prenotazione e riattaccò lasciandosi cadere sulla poltrona. -Bene! Questa è fatta, adesso dobbiamo passare agli invitati...- disse pensierosa Sun -Alcuni compagni di classe, gli SHINee...- Prima che potesse continuare venne interrotta da Kyung. -A Zico non piacciono... Specialmente MinHo e come Onew guarda tua sorella...- Si accorse che lo guardavano tutti curiosi. -Che c'è!? Me ne ha parlato il leader... E comunque, non mi sembra una buona idea dare a quei due un pretesto per litigare anche per il compleanno di HyeSoon- Alcuni di loro immaginarono anche la scena rabbrividendo. Ma la sorella minore si limitò a sorridere. Quando Zico e Soon tornarono a casa, il resto del gruppo aveva già finito con gli inviti e la preparazione e MinJi era tornata a casa. -Tutto bene con YongSun?- Chiese JaeHyo. -Lo abbiamo lasciato ai suoi genitori proprio prima di tornare qui- Gli rispose il leader lasciandosi cadere sul divano con una lattina di coca. La maggiore era andata subito in bagno a farsi una doccia mentre Sun preparava la cena, così i ragazzi si strinsero attorno a Jiho che si ritrasse un po'. Tutta quella vicinanza lo metteva un po' a disagio... -Abbiamo preparato tutto per il compleanno di Hye- Iniziò Kyung. -Andremo in discoteca- Continuò P.O. -Tu hai deciso che cosa regalarle?- Chiese infine BBomb. Tutto il corpo del leader si irrigidì contro la sua volontà e i suoi compagni se ne accorsero. ... Sbuffarono spazientiti. -Mancano solo due giorni...- disse TaeIl -Come puoi non aver pensato a cosa regalarle!?- Il suo tono esprimeva sorpresa e anche un po' di indignazione. -Perché non le doni te stesso?- Intervenne JaeHyo alzando e abbassando le sopracciglia per enfatizzare la proposta un po', come dire... Oscena...? Quanto il leader si rese conto di quello che effettivamente gli era stato detto incominciò ad arrossire piano piano. E senza neanche perdere un secondo gli altri cominciarono a ridere e a prenderlo in giro con battutine anche poco velate. In quel momento HyeSoon uscì dal bagno incuriosita da quelle risate. -Che succede?- Chiese sorridendo e continuando a frizionarsi i capelli con un asciugamano. A Jiho si formò un groppo in gola e quello che gli avevano appena detto i ragazzi non lo aiutava a mantenere la concentrazione ancorata alla realtà. Si immaginò in camera di lei.... HyeSoon che gemeva sotto di lui, i suoi baci roventi sulla sua pelle candida che rabbrividiva di piacere, le sue piccole mani che sfioravano il suo petto allenato e le sue labbra morbide che gli lasciavano una scia di baci fino al collo... Adesso toccò a lui rabbrividire di piacere. -.... Jiho...? Ci sei??- L'oggetto dei suoi pensieri era a pochi centimetri dal suo viso. I grandi occhi blu come l'oceano lo scrutavano curiosi e divertiti. Ma in fondo a quei pozzi notò anche una vena di malizia. Che avesse intuito quello a cui stava pensando? Soon gli si sedette in braccio sistemandosi tra le sue gambe. -Come mai questo eccesso di dolcezza?- Chiese il leader sinceramente sorpreso. Lei si limitò ad alzare le spalle. I capelli ancora un po' umidi di lei gli solleticavano un po' il collo e senza neanche accorgersene si ritrovò ad assaporarne il profumo. HyeSoon ridacchiò. -Ti faccio il solletico?- Chiese Zico sorridendo. -Anche... Ma deduco che sei contento di questa situazione...- Hye continuò a ridacchiare sommessamente accennando con gli occhi che brillavano di malizia all'inguine del ragazzo. Jiho arrossì come poco prima e senza neanche pensarci borbottò qualche scusa sul fatto che non potesse controllare il suo "amico" e si alzò di scatto, facendo cadere sul pavimento la ragazza. -Che diavolo ti prende?!- Gli urlò stizzita lei cercando di alzarsi. -Scusa... Mi hai preso un po' in contropiede...- Cercò di difendersi. Il gruppo, che fino a quel momento era rimasto un muto osservatore, stava ridendo apertamente mentre preparavano la tavola per la cena. Il venerdì arrivò senza intoppi e finalmente arrivò il momento di far sapere anche alla festeggiata quello che era stato programmato per la serata. -Voi siete pazzi...- Sorrise la maggiore scuotendo un po' la testa. -Dai eonni, preparati!- La incitò la sorella spingendola verso la camera. Gli altri ragazzi intanto avevano quasi finito di prepararsi e si stavano radunando in salotto. Hye aveva indossato un vestito nero di pizzo al ginocchio, aderente fino alla vita e morbido sui fianchi. Ogni volta che si muoveva, anche di poco, il vestito ondeggiava seguendo quei movimenti ipnotici. Mentre si stava dando un po' di eye-liner bussarono alla sua porta. -Avanti...- Era troppo concentrata per dire più di due parole. E poi erano gli uomini che non sapevano fare più di due cose insieme.... Ma va bé... -Perché ci devono essere anche gli SHINee...?- Chiese la voce scocciata del leader chiudendosi la porta alle spalle. Si buttò sul letto. Si era messo dei jeans neri che mettevano ancora di più in risalto il suo bel sedere sodo e degli scarponi dello stesso colore. Sopra, una t-shirt bianca con una stampa strana. Al polso destro una serie di braccialetti di pelle e corda con qualche borchia sparsa. I capelli biondi tirati indietro con il gel come piacevano alla maggiore e il suo profumo... Dio...! Non appena era entrato aveva invaso la stanza. -Rispondimi batuffolo- Continuò aggeggiando con un piccolo soprammobile del comodino. -Non sono stata a fare la lista degli invitati...- Rispose semplicemente lei. -E MinHo è un mio mezzo parente...- Concluse con un'alzata di spalle. -Ok...- iniziò Jiho -Vada per MinHo ma c'è proprio bisogno di invitare tutti... Anche quell'Onew?!- La ragazza lo guardò veramente sorpresa e curiosa. Gli occhioni un po' dilatati, quello sinistro che doveva ancora essere truccato ma sempre bellissimi e ammalianti. -Come fai a non esserti accorta di come ti guarda...?- Chiese il leader alzandosi e andando da lei. -Come mi guarda, scusa?- -Credo come ti sto guardando io adesso...- Piantò i suoi occhi cioccolatosi in quelli di lei, che rabbrividì, anche se Zico non la stava sfiorando. -E questa cosa mi fa imbestialire...! Solo io posso guardarti in questo modo- Ringhiò quasi. HyeSoon vide brillare qualcosa di animalesco in quegli occhi ma non aveva ancora capito se ne era intimorita, attratta o semplicemente voleva saltargli addosso subito e strappargli i vestiti di dosso. Dovette trattenersi davvero tanto... Nonostante avesse i tacchi dovette alzarsi in punta di piedi per unire le sue labbra a quelle del leader che la strinse tra le braccia. Possessione. Era questo quello che voleva esprimere il leader. E doveva essere chiaro a tutti. -Stupido idiota!!!- Stava urlando Hye mentre si stavano dirigendo in discoteca. -C'era bisogno di lasciarmi un succhiotto proprio sul collo!?- Jiho si limitò a ghignare soddisfatto della sua "opera". -Così tutti sapranno...- Lasciò la frase volutamente in sospeso mentre si accingeva a parcheggiare. La sua ragazza si limitò ad alzare gli occhi al cielo mentre SunHe e UKwon , seduti dietro, ridacchiavano divertiti. Una volta scesi dalle macchine e aspettato Kyung, che era andato a prendere MinJi, si diressero all'entrata della discoteca. Saltarono la fila sotto lo sguardo un po' invidioso, scocciato, affascinato della folla fuori dal locale. Quando la massa, poi, riconobbe in quei sette ragazzi i Block B iniziò il finimondo. Fortunatamente riuscirono a sgattaiolare velocemente all'interno e cominciarono a ridere senza un apparente motivo. Trovarono i privè e una massa di amici si riversò su HyeSoon. Zico credette quasi di vedere quegli occhi blu un po' umidi dall'emozione. Sorrise contento di essere riuscito a vedere anche quel lato del carattere della sua ragazza. Le si avvicinò abbracciandola da dietro e baciandola. Un coro di fischi e urla si levò dagli amici. Solo due persone non sembravano molto contente della situazione e il leader, una volta staccate le sue labbra da quelle morbide di Hye, piantò i suoi occhi scuri in quelli di MinHo e Onew. -Ti stai divertendo- MinHo non aveva fatto una domanda ma la maggiore annuì lo stesso. -Avanti...- lo incitò lei -Dì quello che devi dire- Posò il drink sul tavolino basso che avevano a disposizione. -Zico non mi piace- -Questo lo avevo già capito... Dimmi qualcosa che non so- Lo canzonò un po' lei. -Non mi piace come ti guarda... La maggior parte delle volte sembra che voglia mangiarti...- Lei alzò un sopracciglio. -E le restanti volte?- Sorrise mentre prendeva un altro sorso del drink. Era strano come Jiho, poche ore prima, le avesse detto più o meno le stesse cose. -Come se volesse spogliarti...- Ringhiò MinHo. HyeSoon sospirò facendo ondeggiare anche i lunghi capelli. -È il mio ragazzo- Gli disse lei, cercando di rimanere calma. -Ma non fa per te- -Da quando sei diventato il mio dottor stranamore?- Lo sfotté lei un po' stizzita. Fortunatamente gli altri erano tutti in pista a ballare o troppo impegnati, per prestare attenzione a loro. Ma cosa più importante, Zico era uscito per prendere un po' d'aria. -Non puoi dire sul serio...- iniziò Soon -Credi che non sappia scegliere la persona adatta a me?- -Jin dove lo metti?- La rimbeccò lui. -Touché...- borbottò a denti stretti -Ma...!- -Ma potresti provare ad uscire con qualcun altro prima di buttarti in una relazione così seria con Jiho- La ragazza aveva già capito dove voleva andare a parare. -Non ci girare troppo intorno MinHo... Lo sai che odio quando fai così...- Questa volta fu lui a sospirare. -Onew... Lo sai che ti viene dietro da quando ti ha conosciuta- -E tu sai che che non mi piace, almeno non in quel modo- La ragazza batté il drink con forza sul tavolo e alcune gocce si versarono su quella superficie nera e lucida. -Lo sai che è un bravissimo ragazzo, ti tratterebbe come una vera principessa- -Non ho bisogno di un uomo che mi riempia di smancerie ogni secondo della mia vita... Voglio un ragazzo che mi faccia sentire viva, magari facendomi arrabbiare, perchè no- Ridacchiò un po' poi continuò. -Ma mi piace davvero.... Forse anche troppo e se Jiho sentisse queste cose me le farebbe ripetere all'infinito solo per far felice il suo immenso ego- Due braccia forti la cinsero da dietro, accompagnate da una voce calda e sensuale. -Puoi dirlo forte- ghignò contro la pelle del collo di Hye -E poi adoro come pronunci il mio nome- Il leader era tornato proprio in quel momento e aveva ascoltato l'ultima parte della conversazione. -Mettiti l'anima in pace MinHo...- iniziò sogghignando -Stiamo insieme e di sicuro non la lascio al primo che passa- Detto questo prese per mano HyeSoon e la portò fuori dove poco prima era stato lui. -Sei arrabbiato...- Disse lei. -Ho solo paura che se continuerà a dirti quelle cose, tu mi lascerai- Si passò una mano tra i capelli. Gesto che la maggiore trovò tremendamente sexy. -Jiho- richiamò la sua attenzione -Guardami- Il leader sprofondò in quei pozzi di mare illuminati dalla luna di febbraio. -Sta pur certo che se per qualche oscura ragione ci dovessimo lasciare sarà perché lo abbiamo deciso noi, e non perché ce lo ha imposto qualcun altro- La osservò ancora per qualche attimo. -Ho voglia di baciarti- Le disse. -Quando mai mi hai chiesto il permesso di fare qualcosa??- Ridacchiò lei. Waaaaaaaa!!!! -corre senza ritegno per la stanza- spero davvero che vi piaccia perchè a me fa andare abbastanza in brodo di giuggiole questo caipolo *^* -guarda che chi si loda si imbroda °.° zitta voce u.u -

ma passiamo al piccolo annucio (tranquille non è niente di che)



ATTENZIONE: dato che per una settimana andrò in Egitto e subito dopo qualche giorno andrò al mare con i miei nelle Marche, vi dico subito che non potrò aggiornare in quei giorni, anche se continuerò a scrivere di sicuro, quindi al mio ritorno spero di aggiornare al più presto ^^



colgo l'occasione per augurare a tutte voi lettrici BUONE VACANZE e divertitevi mi raccomando!!!!!!

(/^_^)/




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°B2st

-Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang

-Crossfire (long fiction ancora in corso)
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)
-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucco (one-shot)




grazie mille a tutti coloro che continuavo imperterriti a seguire le mie storie, a recensirle e inserirle tra le varie seguite, preferite o ricordate

vi amo tutti u.u

alla prossima

ciauuuuuuu


M_Wonnie

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Capitolo 12
*** 12 ***


-si guarda attorno sperando che nessuno la picchi a sangue-
mmmh... come dire...
mi scuso per il ritardo ma credo che ci dobbiate fare l'abitudine perche con due storie all'attivo non riesco a essere regolare con la pubblicazione dei nuovi capitoli...
=.=
spero però che il capitolo sia di vostro gradimento ^^
ci vediamo in fondo
ciauuu

M_Wonnie







Seven



12




Il 20 febbraio era finalmente arrivato e HyeSoon si svegliò con la sensazione di avere un cinghiale sopra lo stomaco.
Seduta sul bordo del letto si ravvivò i lunghi capelli scuri e si decise finalmente ad alzarsi.
Dalla finestra entrava la luce chiara e limpida delle giornate di fine inverno e si cominciava a sentire il tepore della primavera.
Sospirò poggiando la mano sulla maniglia della sua porta preparandosi mentalmente a quello che l'aspettava...



-Quando vedete la maniglia che si abbassa preparatevi...-
Stava dicendo SunHe al gruppo che si era radunato davanti alla porta della maggiore.
C'era anche il piccolo YongSunah in braccio al leader.
Entrambi avevano un cappellino colorato in testa e le trombettine di carta, pronti a far casino.
-Pronti...-
Disse la maggiore allungando la "i" finale.
-Auguriiii!!!!-



Una quantità non ben definita di coriandoli le volteggiò intorno non appena aprì la porta mentre il gruppo di gente poco normale, che aveva in casa, le faceva gli auguri e le metteva in braccio dei pacchetti più o meno grandi.
Soon ridacchiò abbracciando la sorella e dando un bacio sulla guancia di YongSun che le porse un foglio arrotolato legato con un raffinato fiocco.
-Grazie piccolino-
Gli scompigliò i capelli.
-E a me niente?-
Chiese il leader malizioso.
La maggiore, senza pensarci due volte, gli mise le braccia al collo.
Zico la sollevò un po' da terra e fece coincidere le loro labbra poco dopo essersi perso nel blu intenso degli occhi di lei.
Il mondo scomparve in quell'istante.
Solo loro due... Nessun altro.
HyeSoon sentiva crescere la tensione tra i loro corpi, era sicura che anche il leader ne fosse consapevole perché, strano a dirsi, fu lui a sciogliere il bacio prima che la situazione sfuggisse di mano a entrambi.
Rimasero un attimo a guardarsi di nuovo negli occhi.
-Piccioncini ci siamo anche noi per la cronaca!-
Sbottò P.O. un po' contrariato per il fatto che l'attenzione della festeggia fosse solo per il leader.
-Lasciali in pace...-
Sbuffò invece UKwon abbracciando la sua ragazza e ridacchiando.
Mentre si preparavano per fare colazione suonò il campanello.
Tutti si guardarono un po' curiosi, domandandosi chi potesse essere di mattina a quell'ora.
La maggiore andò ad aprire e si trovò davanti un fattorino della Icarus che le porse un pacco, di un turchese inconfondibile per una ragazza, e un nastro color avorio a chiuderlo.
Il ragazzo fece un breve inchino e poi se ne andò.
Hye rimase un attimo davanti alla porta con il pacco in mano.
-È di papà e della mamma-
Disse SunHe prendendo in mano il biglietto che accompagnava la scatola.
-Aprilo dai!!-
Continuò tutta eccitata la minore.



-Cristo Santo...-
Si lasciò sfuggire Kyung una volta che il regalo fu aperto.
-Tuo padre non scherza affatto... Ma credo non ci si possa aspettare niente di meno dal magnate Choi Heun Suk-
Aggiunse P.O.
HyeSoon continuava a fissare il girocollo di Tiffany  che le stava davanti.
I diamanti catturavano la luce e poi la rilasciavano in piccoli arcobaleni sugli oggetti vicini.
Era la prima volta che le regalava un oggetto di tale... Portata.
-Io lo uccido...-
Sussurrò appena, trattenendo le lacrime per le parole scritte nel biglietto di auguri.


Lo so che non sei più una bambina ma per me lo rimarrai sempre.
Anche quest'anno non potrò festeggiare con te come una vera famiglia ma spero che tutti gli amici che hai adesso accanto a te compensino questa mia mancanza.
Il regalo è impegnativo, lo riconosco anch'io... Ma voglio che mia figlia stasera risplenda più di ogni altra cosa e faccia vedere al mondo quello che una Choi.
È l'ultimo anno, poi sarai davvero libera dal suo incubo.
Brilla come non hai mai fatto.
Sei la cosa più bella della mia vita e non mi pentirò mai delle scelte che ho fatto insieme a te.
Un bacio e un abbraccio al nostro tesoro.
Appa e omma




La maggiore iniziò a singhiozzare sul serio e poco dopo il piccolo YongSunah la seguì a ruota facendo sorridere gli altri.
Jiho abbracciò entrambi cercando di farli calmare.
Hye gli si strinse al petto nascondendovi il viso.
In quel momento il ragazzo pensò che non l'aveva mai vista così fragile, nonostante stesse piangendo perché era felice, questo si capiva, si stava dimostrando sempre più... Dolce e carina.
Naturalmente se glielo avesse detto lo avrebbe sbranato, ma tutte queste sfaccettature della personalità di lei gli erano sfuggite all'inizio.
Quando riuscì finalmente a calmarsi i suoi occhi erano diventati di un blu cupo e profondo.
Zico aveva ormai imparato che se vi ci fosse soffermato troppo si sarebbe perso dentro di lei ma, da un po' di tempo, cominciava a pensare che non sarebbe stato così brutto.
-Facciamo colazione-
Le sorrise dolcemente il leader.
Lei si limitò ad annuire ma non accennò a lasciare la mano del suo ragazzo.




Dopo pranzo Hye cominciò a diventare piano piano un blocco di marmo e un po' isterica.
-Tanto le passa-
Disse subito la minore ai ragazzi che, si cominciavano a farci l'abitudine, ma in quelle situazioni non avevano ancora capito bene come comportarsi.
-Dieci minuti prima di partire per andare alla festa si calmerà e tirerà fuori il lato calcolatore e spietato-
Continuò la giovane sorridendo come se avesse detto che la sua eonni avrebbe iniziato a lanciare cuoricini e arcobaleni.
-Auguri al nostro caro leader allora-
Ridacchiò UKwon dando una pacca sulla spalla del giovane.
L'interessato fece una mezza smorfia mentre guardava la porta chiusa della camera della maggiore.
Si era rintanata li dentro e ogni tanto sentivano qualche rumore strano.
Molto probabilmente erano imprecazioni poco velate che la maggiore lanciava a destra e ma manca nella sua stanza.



Mezz'ora prima della partenza prefissata SunHe andò a bussare alla porta di sua sorella.
Zico intanto si stava aggiustando la camicia bianca allo specchio del salotto.
-Eonni...-
Il sospiro della minore fece voltare tutti i ragazzi della stanza e i tonfi delle loro mascelle risuonarono per tutto il salotto.
Il leader inghiottì rumorosamente ma si ritrovò con la gola secca.
-Smettetela di guardarmi in quel modo...-
Disse la maggiore sistemandosi una ciocca di capelli neri come quella notte.
HyeSoon cercò gli occhi di Jiho che trovò già fissi sulla sua figura.
Gli si avvicinò con il vestito che volteggiava ad ogni movimento.
-Sei bellissima...-
Le sussurrò il leader appena si fu avvicinata, ma non appena pronunciò quelle parole si accorse di quanto fossero banali in quel momento.
Non era possibile descriverla.
Il vestito, blu come i suoi occhi, aveva una scollatura a cuore, le fasciava i fianchi sinuosi e poi scendeva morbido fino ai piedi.
Il collo era incorniciato dal regalo di suo padre.
I diamanti brillavano insieme alla luce che aveva negli occhi e che splendeva più del solito.
Aaaaah...
Quegli occhi...
Lo aveva pensato già infinite volte ma non si stancava mai di ripeterselo, voleva annegare in quel blu magnetico.
Voleva bearsi di quella pelle profumata.
Voleva fare l'amore con lei...
Il leader si portò una mano alla faccia cercando di calmarsi ma ormai il profumo di Soon lo avvolgeva completamente.
Trattenersi, quella sera, per lui sarebbe stato più difficile del solito.
L'occhio gli cadde sulla scollatura e poi su quelle labbra morbide ornate di un leggero rossetto.
Ok...
Sarebbe stato molto difficile, si corresse mentalmente.




Il viaggio fino all'hotel fu abbastanza silenzioso.
-Mi scuso già in anticipo per quello che ti dirà mia madre...-
Disse ad un tratto la maggiore mentre il leader parcheggiava e le apriva la portiera da vero gentiluomo.
-Credi che voglia colpire anche me..?-
Chiese il leader sinceramente sorpreso.
La risata divertita della sua ragazza lo prese alla sprovvista.
-Certo che si... Solo che lo farà attraverso di me-
Prese un lembo del vestito per evitare di pestarlo mentre salivano le scale dell'ingresso.
-Per esempio potrebbe fare allusioni alla mia virtù di vergine-
Ridacchiò Hye.
-Be'... Ancora non ho fatto mosse in quel senso-
Le soffiò il leader sul collo facendola rabbrividire.
-Intendo dire che vorrà farti credere che non ti sia fedele-
In quel momento arrivarono davanti alla porta dell'ingresso dell'hotel.
Jiho le prese il volto tra le mani guardandola negli occhi.
-Credi che dopo quello che mia hai detto potrei credere a quello che dirà tua madre...?-
Negli occhi della maggiore si fece largo una vena di tristezza.
-Fidati... Sa essere molto convincente quando vuole-
Detto questo spinse la porta a vetro e finalmente entrarono nella tana del lupo.




-... Sono molto contenta che siate venuti così numerosi a festeggiare il compleanno di mia figlia... Io...-
HyeSoon era accanto alla madre ma tutto quello che stava dicendo le scivolava addosso.
Erano ormai dieci minuti buoni che la strega parlava a raffica e per lo stesso lasso di tempo la maggiore aveva tenuto stampato in faccia il sorriso finto più vero che era riuscita a fare.
Doveva solo resistere un altro po', si disse mentalmente, poi sarebbe finito tutto per davvero stavolta.
Prese l'ennesimo respiro profondo della serata e cercò con lo sguardo Jiho, dalla posizione rialzata in cui si trovava non era difficile scandagliare le persone all'interno del salone.
Lo trovò un po' in disparte, ma sempre ben visibile, e i loro occhi si trovarono immediatamente.
Il leader invece di sorridere rassicurante, come avrebbe fatto qualsiasi altro fidanzato normale, ghignò e poi si passò lentamente la lingua sulle labbra.
Hye sentì gli ormai familiari brividi lungo la schiena che le provocava sempre il leader ma nell'ultimo periodo sembrava che i loro corpi reagissero in maniera diversa alla reciproca vicinanza.
Intanto il leader se la rideva per le varie espressioni che la sua ragazza manifestava senza neanche accorgersene. 
Doveva però ammettere che la madre di HyeSoon aveva fatto le cose in grande.
Diciamo pure maestose.
Aveva sposato un altro magnate degli affari così si era assicurata di nuovo un futuro più che agiato.
Zico se ne accorse subito, appena entrato nel salone dell'hotel aveva formulato quel pensiero: era tutta ostentazione della loro ricchezza.
L'amore per la propria figlia non centrava niente.
Non poteva certo biasimare la sua ragazza per non voler passare del tempo con quella famiglia...
Mentre rimuginava tra se Soon gli si era avvicinata... Con la strega alle calcagna.
-E così questo sarebbe il tuo ragazzo...-
La vena di disprezzo in quella voce non sfuggì a Zico ma si inchinò ugualmente in modo rispettoso.
-È un piacere conoscerla-
Per tutta risposta la donna schioccò una volta la lingua.
Andiamo bene...
Pensarono tra se i giovani.
-Dovresti pensare di più al tuo futuro-
Disse la madre secca.
-Vuoi forse dire che dovrei scegliere uno dei pretendenti che tu hai selezionato per me?-
Rise sarcastica la maggiore.
Il leader però sussultò a quelle parole e la cosa non sfuggì alla donna che sorrise diabolica.
-Povero...- iniziò -Non hai ancora capito che sei solo una cotta passeggera nella vita di mia figlia?-
Jiho vide la figura di HyeSoon tendersi come una corda di violino e pronta a scattare, i suoi occhi erano diventati quasi neri da quanto il blu si era scurito.
Il leader ghignò.
-Con tutto il rispetto, zietta-
Iniziò facendo sussultare la donna stavolta.
-Sua figlia mi ha scelto... Quindi, nonostante le stronzate che ho fatto, qualcosa di buono devo averlo combinato-
Sorrise e mise un braccio intorno ai fianchi della sua ragazza.
-E adesso, con il suo permesso, andiamo a mangiare qualcosa, la festeggiata non ha ancora assaggiato la torna-




-Ho fatto davvero bene a permetterti di accompagnarmi-
Ridacchiò Soon.
Si stava rinfrescando in bagno e Zico l'aspettava appoggiato allo stipite della porta.
-Non posso neanche pensare che l'abbia dovuta sopportare per venti anni...-
Fregandosene del fatto che fosse il bagno delle donne Zico le si avvicinò circondandola con le braccia.
La maggiore si lasciò cullare docilmente.
Lui la baciò dolcemente sul collo poi la girò verso di se per guardarla negli occhi.
Mentre il leader le passava una mano tra i capelli ormai liberi dalle forcine sentì che il respiro della ragazza si era fatto più ansimante e le sue mani si stringevano sempre più sul suo petto.
Ghignò contento di quello che le faceva provare, la sentì mugolare ancora una volta contro il collo e quegli ansiti fecero scorrere brividi di piacere anche lungo la schiena del leader.
Non riuscendo più a trattenersi, Zico, sollevò la ragazza prendendola per i fianchi e senza esitare lei cinse la vita di lui con le sue gambe, anche se intralciata dal lungo vestito.
Il ragazzo la fece sedere poi sul piano del lavandino mentre le loro labbra si trovarono in un bacio sempre più profondo.
Solo l'esigenza di respirare riusciva a farli dividere per quel breve attimo necessario.
Le mani scorrevano veloci e sicure sui corpi di entrambi, solo Zico si trovava in difficoltà, perché il lungo vestito di lei non dava un facile accesso a quella pelle profumata.
Soon al contrario aveva trovato via facile sotto la camicia del ragazzo poi lungo i suoi addominali.
Il leader voleva avere più contatto con lei così iniziò a togliersi la giacca e iniziò anche a sbottonarsi la camicia ma vennero interrotti da uno strano rumore.
Quando riacquistarono abbastanza lucidità, entrambi si accorsero che una pochette era caduta dalle mani, un po' tremanti, di una signora anziana, scioccata da quella vista.
-I... Io... S... Scu... Scusate...!-
E se ne andò via a passo scelto.
I due ragazzi si guardarono.
Le guance e le labbra arrossate di lei, i capelli scompigliati e la camicia totalmente aperta di lui su tutto quel ben di Dio.
Scoppiarono poi a ridere cercando allo stesso tempo di ricomporsi e darsi un contegno.
-Mi fai perdere il controllo...-
Soffiò il leader sulle labbra della ragazza ghignando.
-Jiho...?-
-Che c'è?-
Chiese lui sempre concentrato su quelle labbra.
-Credo di amarti-
Le disse candidamente lei.
Dopo un attimo di sconcerto il leader le regalò uno dei suoi rari sorrisi sinceri e dolci.
-Credo sia arrivato il momento di portarti dal mio regalo... Batuffolo-
La aiutò a scendere dal piano del lavandino e tornarono alla festa che fortunatamente si stava concludendo.
Ci furono pochi e striminziti convenevoli tra HyeSoon e sua madre poi furono finalmente liberi di uscire nell'aria frizzante di febbraio.




-Dove stiamo andando di preciso?-
Chiese la maggiore una volta visto superare l'incrocio per tornare a casa.
-Andiamo fuori città per qualche giorno, avevo già avvertito tua sorella così ha preparato una borsa con quello che ti servirà-
Ghignò il leader.
-Solo noi?-
Chiese dopo un attimo di silenzio.
-Solo noi-
Assicurò Jiho con un sorriso a cinquantasei denti che era tutto un programma.













Mmmmmm...

-si concentra attenta che ti muore l'ultimo neurone rimasto... =.=-

spero davvero che vi sia piaciuto perchè a me piace un sacco :D

poi sto già immaginato tutte le situazioni più o meno porche in cui si troveranno i nostri due protagonisti :3

-che mente bacata che hai... O.o lo sho u.u-

spero anche che i link siano tutti funzionanti altrimenti credo che mi flagellerò amabilmente ^^

ma facciamoci un po' di pubblicità che ne dite?!?! :D

-io ne faccio anche a meno.... zitta voce!! è.é-


Pubblicità!!!!

°B2st

-Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang

-Crossfire (long finction ancora in corso)
-Stray Cat (one-shot)
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)
-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucco (one-shot)



ringrazio come sempre tutti quelli che recensiscono, hanno inserito la storia tra le varie seguite, preferite e ricordate
vi amo un sacco gente!! :3
-semina arcobaleni e zucchero filato in ogni dove-
-lo sai che sei più cogliona del solito oggi?? O.o                     dici?? ò.ò              dico dico... sarà il tempo :D-
bè...
non mi resta altro da dirvi se non
alla prossima
ciauuuuu

M_Wonnie

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Capitolo 13
*** 13 ***


Hem... come dire... mmmh...
mi dispiace di essere così in ritardo ma ho avuto un blocco dello scrittore assurdo e credo che cancellerò “Crossfire” per il momento perchè non so proprio come continuarla...
avrei dovuto pianificare meglio la trama fin dal principio, quindi come ho già detto sopra, per il momento verrà cancellata e forse verrà ripresa in un secondo momento
mi scuso immensamente con tutte le lettrici per questa cosa ma credo sia inutile continuare a tenerla in sospeso per decenni senza sapere come continuarla...
e dopo questo papiro vi lascio finalmente alla lettura del nuovo capitolo 
ci vediamo in fondo ^^

M_Wonnie 






Seven 



13




-Siamo arrivati...-
Le sussurrò Jiho all'orecchio.
La maggiore aprì contro voglia gli occhi, si allungò come un gatto e emise qualche mugolio contrariato.
Dopo qualche minuto l'insistenza del leader ebbe la meglio e lei si stropicciò gli occhi borbottando.
-Ma questa è la nostra casa di campagna-
Disse HyeSoon reprimendo uno sbadiglio.
-Tua sorella mi ha concesso il suo utilizzo per questi due giorni-
La maggiore si limitò a fare una "o" di sorpresa con la bocca notando come il suo ragazzo avesse organizzato tutto.
-Hai ripetuto il mio nome diverse volte mentre dormivi-
La punzecchiò Zico di punto in bianco mentre portavano i pochi bagagli in casa.
Hye si pietrificò sul primo scalino del pianerottolo.
-Non è vero...-
Rispose imbronciata, sperando che il rossore che sentiva diffondersi sulle sue guance rimanesse invisibile agli occhi del suo caro leader.
Ma lui si limitò a sorridere.
Entrati in casa lasciarono cadere i borsoni nel primo spazio libero che trovarono.
-Era da tanto che non venivo qui...- iniziò la ragazza carezzando il tavolo di legno distrattamente -Non mi ricordavo che questa casa fosse così... Calda-
Effettivamente il legno, che era il materiale predominante, trasmetteva quella sensazione di calore che si diffondeva nel corpo della ragazza.
-Hai ragione...-
Zico l'abbracciò da dietro intrecciando le mani sull'addome di lei.
-Grazie per tutto quello che hai fatto per me stasera-
-Mi sono solo comportato da ragazzo carino e coccoloso quale sono-
Anche se non poteva vederlo in faccia la maggiore immaginò distintamente il ghigno sexy che lo contraddistingueva.
Sempre stretta nel suo abbraccio si girò verso di lui guardandolo negli occhi scuri.
La tensione che si creò nell'attimo in cui si guardarono fu palpabile per entrambi.
Zico le passò la mano lungo la schiena e sentì che la ragazza reagiva positivamente al suo tocco.
Le sorrise e lei arrossì fino alla punta dei capelli, fatto che fece ridacchiare il leader.
-Da quando sei diventata così coccolosa?-
Le chiese lui.
-Da quando ci sei tu...-
Bofonchiò la maggiore cercando di eludere lo sguardo del ragazzo.
Zico questa volta rise apertamente e la sua risata echeggiò per la stanza riuscendo a strappare un sorriso anche a lei.
Era incredibile come la presenza di quei sette pazzi l'avesse cambiata, specialmente l'arrivo di Jiho.
La corazza che si era costruita addosso per resistere agli attacchi esterni di ogni tipo, specialmente quella dei giornalisti curiosi che volevano sapere della sua vita privata ma ancora di più del futuro dell'azienda di suo padre, si era piano piano sgretolata e lei non se ne era neanche accorta.
-Credo sia meglio andare a letto...-
Disse il ragazzo sbadigliando e interrompendo il flusso di pensieri di HyeSoon.
-Ci sono diverse camere e... Puoi...-
Lo sguardo intenso di Zico la fece tacere.
-Voglio dormire con te-
Serio.
Diretto.
Conciso.
Un brivido di piacere corse lungo la schiena della maggiore.
-Voglio starti abbracciato tutta la notte... Vedere come dormi... Come sei la mattina appena sveglia...-
Con la mano, molto delicatamente e con una lentezza esasperante, seguì il contorno del viso di Hye e proseguì lungo il collo e la curva della scapola.
Tutto questo sussurrato a pochi centimetri dalle labbra della maggiore, leggermente tremanti e ansiose di ricevere quel bacio rimasto in sospeso per troppo tempo.
Ma Zico si allontanò di nuovo lasciandola ansimante e un po' arrossata.
-Dov'è la camera da letto?-
Il ragazzo aveva in mano i bagagli e stava aspettando indicazioni che arrivarono semplicemente con un braccio di Soon che indicava la scala che portava al piano di sopra.
Jiho ghignò e sparì su per le scale.



HyeSoon era in bagno intenta a struccarsi e cercava di pensare il meno possibile a quello che aveva appena visto nella camera da letto.
Appena era riuscita a seguire il ragazzo su nella stanza lo aveva trovato disteso sul letto, a torso nudo e con i pantaloni del suo completo un po' aperti che lasciavano intravedere i boxer che portava.
Cercava di non pensarci ma la sua mente contorta non glie lo permetteva...
E tutte le volte sentiva un languore nel basso ventre.
Mise a posto i suoi beauties e uscì con il "pigiama" che sua sorella le aveva messo in valigia.
-Scelta interessante-
Ghignò il leader tirandosi su dalla sua posizione distesa.
-Tutto merito della mia sorellina-
Ridacchiò lei.
Zico aprì le braccia invitandola a sedersi tra le sue gambe.
La circondò immediatamente poggiando la sua testa su quella della ragazza.
Ma torniamo al "pigiama"...
Era composto da delle culottes di seta e una mini canottiera dello stesso tessuto entrambi neri.
C'era così tanta pelle liscia e delicata sotto i suoi occhi che Zico non sapeva dove guardare.
Se avesse detto che non gli faceva effetto averla tra le braccia mezza nuda avrebbe detto la stronzata più grande della sua vita.
E il suo amico in basso doveva pensarlo allo stesso modo perché si svegliò e la sua "presenza" incominciava davvero a farsi sentire.
Il ragazzo si mosse un po' a disagio cercando di controllarsi.
-Sei stanca?-
Le chiese per pensare a qualsiasi altra cosa che non fosse il corpo della sua ragazza, mezzo nudo, contro il suo.
Lei gli rispose sbadigliando e Jiho sorrise contro i suoi lunghi capelli dandole un leggero bacio.
-Allora a letto-
Scostò le coperte e Hye vi si infilò come un gatto.
Zico la seguì immediatamente e l'abbracciò di nuovo anche se il suo "amico" non si era ancora acquietato .
Era decisamente più forte di lui, ormai non poteva più starle lontano e se qualcuno, ed erano in tanti purtroppo per Zico, osava guardarla in un modo che a lui non piaceva voleva spaccargli la faccia.
In quel momento la stava guardando in quegli occhi blu che brillavano ma che cominciavano a chiudersi per il troppo sonno.
La giornata l'aveva davvero stancata.
Jiho sorrise mentre HyeSoon si assopiva.
Poco dopo, ancora perso nei suoi pensieri, Morfeo venne a fargli visita e si addormentò anche lui.



Il dolce scrosciare dell'acqua lo riportò alla realtà.
Aprì gli occhi e i raggi del sole, ormai alto, illuminavano la stanza.
Si tirò su e si guardò intorno assaporando la sensazione di tranquillità che provava.
Per qualche giorno avrebbe potuto stare lontano da tutti, niente paparazzi, niente prove, solo lei.
La sua HyeSoon.
E come se lei avesse sentito i suoi pensieri uscì dal bagno e gli sorrise raggiante.
Gli occhi rispecchiavano l'azzurro del cielo.
Limpidi e ammalianti sembravano chiamarlo e Jiho non resistette più.
Si alzò dal letto e la baciò togliendole il respiro.
-Buongiorno anche a te-
Ridacchiò Hye quando riuscì a prendere fiato.
-Ti voglio...-
La maggiore trattenne di nuovo il respiro.
Il tono basso con cui il leader aveva pronunciato quelle parole le aveva fatto vibrare le corde dell'anima.
Quegli occhi cioccolato fuso invece cercavano di carpirgliela.
E HyeSoon si lasciò andare.
Si liberò dalle ultime deboli catene che rimanevano e si lasciò annegare lentamente in quei sentimenti.
Il leader la baciò di nuovo passando le mani su quei fianchi fantastici e poi sotto il sedere della ragazza.
Hye gemette di piacere contro le labbra di Zico che non accennò a mollare la presa su di lei.
Le piccole mani della maggiore intanto esploravano il petto e gli addominali del ragazzo.
Al suo passaggio sentiva i muscoli tendersi.
Jiho si abbassò un attimo, ma con le labbra sempre incollate a quelle di lei, fece scorrere le mani sulle cosce di Soon e le fece allacciare le gambe intorno alla sua vita.
La ragazza si tenne al collo del leader mentre tornavano verso il letto ancora intrecciati.
-Questi pochi vestiti sono di troppo-
Ringhiò quasi Jiho mentre la posava sul materasso.
-Decisamente-
Le fece eco la ragazza ansimando.
Le loro labbra si unirono di nuovo e Zico cominciò ad esplorare la pelle della maggiore lasciando una scia di baci da dietro l'orecchio, lungo l'incavo dei seni, fino ad arrivare all'elastico delle mutandine.
HyeSoon gemeva e ansimava con le mani che accarezzavano i capelli biondi del leader contento che la sua ragazza reagisse in quel modo al suo tocco.
-Ti prego Jiho...!-
Lo supplicò lei già al limite.
Non era possibile che il suo solo tocco la facesse bruciare in quel modo.
Gli ultimi indumenti che dividevano le loro intimità sparirono in un attimo e il leader rimase qualche secondo ad osservarla.
Tremante di desiderio sotto di lui, non appena la sfiorava il corpo della maggiore si tendeva, e lei ansimava di nuovo mentre quegli occhi blu gli sondavamo l'anima.
-Ti amo-
Le sussurrò Zico mentre entrava in lei e la baciava di nuovo.
HyeSoon si armonizzò con le spinte del suo ragazzo e le sue mani vagavano sicure su quel corpo scolpito dalle ore di ballo e palestra.
La ragazza gli baciò prima la scapola e poi il collo cerando di mantenere il più possibile la loro pelle a contato.
-Ngh...!-
Fu contenta di strappare un gemito anche al leader che non appena si accorse della faccia soddisfatta della ragazza ghignò mentre le spinte si facevano più profonde e frequenti.
I loro gemiti e l'odore di sesso invadevano ormai la stanza quando il piacere li avvolse e li lasciò ansimanti sul letto abbracciati.
-E dire che mi ero appena fatta la doccia...-
Si lamentò un po' la maggiore.
La risata del leader echeggiò per la stanza mentre stritolava la sua ragazza in un abbraccio. 



Il resto della giornata lo passarono fuori casa.
Il giardino immenso che circondava la tenuta permise ai due ragazzi di isolarsi completamente dal resto del mondo.
-Strano che tua sorella non abbia ancora chiamato...-
Ridacchiò Zico.
-Non avete tipo antenne da sorelle quasi gemelle?-
Chiese ancora.
Hye lo guardò alzando un sopracciglio.
-Partiamo dal fatto che non siamo gemelle e poi per quali strane e oscure cose dovrebbe chiamare...?-
Jiho la guardò come dire: "davvero non lo sai?"
E infatti in quel momento, sulla testa della ragazza, si accese una lampadina... E il suo cellulare iniziò a squillare.
-Chi mai sarà...?-
Scherzò il leader allontanandosi un po'.
-Onniiiiiii [...] iiii!!-
La maggiore si tolse l'apparecchio dall'orecchio aspettando che tutte quelle "i" finissero.
-Si...?-
Chiese alla fine ridendo.
-È successo non è vero?!?-
Era isterica.
-Si-
Rispose semplicemente sorridendo dolcemente.
Dall'altra parte si sentì uno strillo acuto e gli insulti poco velati dei Block B rimasti a casa a lottare con la minore delle due.
-O mio Dio siete così carini!!!-
Soon non poté fare a meno di ridere alle parole sincere di sua sorella.
-Grazie SunHe... Torniamo domani in mattinata, ok?-
-Va bene...- momento di silenzio -Non farmi diventare zia troppo presto!-
E riattaccò.
La maggiore guardò il cellulare sconcertata poi due braccia la circondarono.
-Tutto ok a casa?-
Chiese il leader.
Lei annuì.
-Era da un po' che te lo volevo chiedere...-
Iniziò la maggiore girandosi sempre racchiusa nell'abbraccio e guardandolo negli occhi.
-Siete pronti per il vostro comeback? Lo showcase ci sarà tra una settimana...-
-Siamo pronti- rispose sicuro -Non aspettavamo altro che risalire su un palco-
I suoi occhi brillarono per un attimo a dimostrazione che quello che aveva detto era vero.
La maggiore si alzò in punta di piedi e lo baciò.
Ecco che cosa l'aveva sempre affascinata di lui: la voglia di essere il migliore e pronto a qualsiasi cosa per dimostrarlo.
-Torniamo in casa-
Le disse prendendole il volto tra le mani, la maggiore sorrise e lo seguì.



-Perché diavolo sono così agitata!?-
Sclerava la minore andando avanti e indietro.
-Non sono io quella che deve salire su un palco!!!-
Sua sorella maggiore la guardava, all'apparenza calma, ma aveva le unghie conficcate nei palmi delle mani.
I ragazzi erano nei camerini a prepararsi mentre i posti si riempivano fino all'orlo.
Poco prima dell'inizio uscirono abbigliati e truccati per tutte le BBC in attesa di rivederli dal vivo.
SunHe si lanciò tra le braccia di UKwon cercando evidentemente di ucciderlo ma lui si limitò a ricambiare e sussurrarle qualcosa all'orecchio che fece arrossire la minore fino alla punta dei capelli.
-A me niente abbraccio stritolatore?-
Chiese ghignando il leader.
Soon era rimasta immobile per tutto il tempo perché sapeva che se si fosse mossa gli sarebbe saltata addosso.
I ricordi della casa in campagna la invadevano e non erano utili a mantenere il controllo in quel momento.
-Hye... Stai bene?-
Il leader le passò una mano tra i capelli facendola sussultare.
-Sono solo agitata per voi-
Riuscì a dire.
E la cosa strana era che le veniva da piangere.
Non c'era una motivo particolare ma le lacrime si affacciarono incuranti della situazione scendendo veloci sulle guance morbide della ragazza.
-'Fanculo...!-
Imprecò la maggiore a denti stretti mentre si asciugava una lacrima che era riuscita a cadere sulla guancia.
Jiho non poté fare a meno di sorridere e abbracciarla.
-Grazie per essere qui con me-
Le sussurrò tra i capelli.
In risposta la maggiore mugugnò qualcosa contro il petto muscoloso del leader che poteva essere tradotto come un mezzo insulto oppure qualcosa di zuccheroso.
-Guardami-
Le ordinò Zico.
Lei obbedì e quello sguardo blu riempì di calore, e anche di qualcosa di un po' meno casto, il petto del leader dei Block B.
-Sei così bella...-
Il ragazzo fece coincidere le loro fronti annullando tutto il resto del mondo.
Solo quando sentirono i fischi di approvazione degli altri ragazzi si decisero a staccarsi.
-Scusa HyeSoon ma non possiamo iniziare senza il nostro leader-
Disse P.O. trascinando via il diretto interessato.
Le due sorelle videro la schiena di quei sette pazzi che si avvicinavano al palco.
I ragazzi si scambiarono un veloce sguardo carico di tutto quello che avevano dovuto passare e che avevano passato... Adesso niente e nessuno li avrebbe fermati.
Non lo avrebbero permesso.
Un attimo di esitazione e il boato delle BBC fece dimenticare loro ogni cosa.



-O mio Dio onni!!- saltellava la minore -Ma non sono fantastici!?-
Ripeteva la stessa cosa ogni cinque/ dieci minuti da quando lo showcase era iniziato.
E la maggiore rispondeva la stessa cosa ogni volta.
-Si, sono veramente unici-
Il suo cervello non era in grado di formulare un pensiero più complicato e profondo in quel momento.
Ma vedeva benissimo le occhiate che le ballerine lanciavano a lei e sue sorella.
Se non fosse abituata a comportarsi bene... Ma quando mai?? Comunque... Se non avesse saputo controllarsi le avrebbe prese una ad una e torturate mentre le altre guardavano.
Un sorriso sadico le si dipinse sulla faccia e SunHe la guardò curiosa.
-... Che poi hai visto i suoi occhi?-
Stava dicendo una di loro.
La minore stava per saltarle addosso per infliggerle una morte lenta e dolorosa ma Soon la fermò trattenendola per un polso.
-... Sono così inquietanti...-
Aggiunse un'altra mentre il resto sghignazzava.
-Chissà cosa ci trova Zico in lei?-
-Forse i soldi?-
Chiese una finta ingenua.
Risate cattive.
-Sicuramente si stancherà di lei non appena si accorgerà che è una ragazzina viziata-
SunHe riuscì a divincolarsi dalla stretta della sorella e si diresse con lunghe falcate dal gruppo di oche.
Quando si accorsero della sua presenza si zittirono all'istante.
-Scusate se disturbo i vostri discorsi filosofici...-
Iniziò con la voce intrisa di sarcasmo che le lasciò un attimo interdette.
Quel bel faccino dolce a quanto pare nascondeva un cobra facile all'incazzatura.
-State insultando mia sorella-
Ringhiò con occhi inespressivi.
-SunHe... Lascia perdere-
Intervenì seria la maggiore con le braccia incrociate al petto e un'alzata di spalle noncurante.
Non voleva che la sua sorellina si infilasse in queste situazioni.
-Non voglio lasciare perdere...-
Soon pensò che era il caso di non far guardare troppi film d'azione a Sun da adesso in poi...
Altrimenti se ne usciva con queste frasi fatte e un atteggiamento un po' troppo aggressivo che non era propriamente suo.
-'Ste tizie ti hanno insultata gratuitamente-
-Non mi interessa...- sospirò -Sun, davvero, lascia starnazzare le oche con le loro simili-
Un sorriso cattivo increspò le labbra di HyeSoon arrivando fino agli occhi che brillarono di una luce azzurra e pericolosa.
Le ballerine rabbrividirono ma una di loro ebbe il coraggio di farsi avanti.
-Se non ci fossi tu Zico star...!-
-Se non ci fossi io ci sarei comunque io-
La zittì di nuovo Soon decisa continuando.
-Jiho oppa sta con me, le tue congetture e i vostri insulti mi scivolano addosso e se provi a fare qualcosa che mi potrebbe anche solo lontanamente dare fastidio ti assicuro che sarà mio piacere renderti la vita un inferno!-
Il tono di voce della maggiore si era alzato man mano che si avvicinava alla ballerina finché non era riuscita a metterla con le spalle al muro.
Hye respirava lentamente per riprendere il controllo mentre un applauso faceva voltare tutti.
Alle loro spalle i Block B erano al completo e il leader continuava a battere le mani con un ghigno sulle labbra.
-Zico oppa, ci ha insultate!!-
Urlò una delle ballerine.
Nove facce furiose si girarono verso di lei facendola pentire di aver aperto bocca.
-In questi momenti capisco perché mi sono innamorato di te-
Il leader si avvicinò alla sua ragazza.
Le accarezzò una guancia, seguì la linea del mento e poi, passandole una mano dietro la nuca, l'attirò a se.
HyeSoon si trovò immersa in quel petto che ormai conosceva bene.
Il sudore di Zico le bagnava lentamente la maglia ma non era davvero il caso di farne un dramma.
Non avevano più fatto l'amore da quel giorno nella casa di campagna, il gruppo era stato troppo impegnato con le prove per il cameback e lei non aveva certo il diritto di distrarli.
Ma adesso Jiho era li, stretto a lei, tutto sudato e dannatamente sexy.
Il leader la strinse di più a se percependo il cambiamento nel corpo della sua ragazza e la portò con le spalle al muro.
-Non sai quanto vorrei strapparti questi vestiti di dosso-
Gli sussurrò HyeSoon facendolo rabbrividire di desiderio.
Il leader non poté fare a meno di ghignare e far coincidere le loro fronti.
Adorava quando era lei a prendere l'iniziativa.
Comunque il tutto stava succedendo sotto lo sguardo scioccato delle ballerine e quello divertito e felice della sorella minore e dei Block B.
-Siete la coppia più sexy che abbia mai visto-
Disse ad un tratto P.O.
La coppia in questione si girò verso di lui guardandolo curiosi.
-Che c'è...?- chiese lui difendendosi con un'alzata di spalle -È vero-
Tutto il gruppo rise andando ad abbracciare la coppia felice che dopo qualche debole protesta si lasciò avvolgere dal calore di quella nuova famiglia che si era formata.







Aaaaalloooooraaaaaaa....!
spero davvero che vi sia piaciuto e mi scuso ancora -si flagella- per averci messo così tanto ma quando arriva il blocco dello scrittore fa dei danni assurdi...
comunque adesso facciamo un po' di pubblicità!!!:
-trallallero trallallà-


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-Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang

-Crossfire (long finction che probabilmente cancellerò per problemi di trama)
-Stray Cat (one-shot)
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)
-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucco (one-shot)



-arriva rotolando per la stanza-
ringrazio come sempre tutti quelli che continuano a seguire, recensire e mettere tra le preferite le mie storie anche se praticamente si può dire che pubblico un capitolo quando me ne ricordo xD
-che brutta persona che sei... >.>-
alla prossima
-il pony argentato che vomita arcobaleni ormai diventato carnivoro la trascina via-
ciauuuuu

M_Wonnie

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Capitolo 14
*** 14 ***


Finalmente riesco a scrivere di nuovo con un po' di fluidità...
(non so se essere contenta o meno di questa cosa... -.-       zitta voce per favore... u.u)
non so ancora se cancellare o continuare “Crossfire” quindi vi prego solo di avere un po' di pazienza...
(si inchina umilmente strisciando come un verme)
spero che il capitolo vi piaccia
buona lettura

M_Wonnie






Seven



14





Le telecamere di Hello Baby li avevano praticamente circondati.
YongSun era al centro del gruppo e come al solito guardava incuriosito tutte le persone che gli stavano attorno.
Specialmente MinJi e SunHe che piangevano ormai da mezz'ora con i rispettivi ragazzi che cercavano di tranquillizzarle invano.
-Non credevo sarebbe stato così straziante separarsi dal piccoletto...-
Disse P.O. scompigliando i capelli di YongSun.
Gli altri si limitarono ad assentire.
HyeSoon aveva le braccia incrociate al petto con le unghie conficcate nella pelle.
Stava facendo violenza su se stessa per non sciogliersi in lacrime anche lei e seguire le sue due amiche.
-Hye...- richiamò bonariamente la sua attenzione il leader -Guarda che ti puoi anche lasciare andare-
La guardò sorridendo come se capisse la lotta interiore che stava avvenendo nella testa della ragazza.
E come se lei non aspettasse altro iniziò a singhiozzare contro il petto di Zico che le accarezzava la schiena con dolcezza.
-Va tutto bene...-
Continuava a ripeterle.
Le poggiò il mento sopra la testa, cullandola tra le sue braccia.
Quando la si guardava da lontano, la figura di HyeSoon, sembrava indistruttibile e capace di sopportare qualsiasi cosa, ma in quel momento, tra le sue braccia, sembrava così fragile che aveva paura di farle male se avesse stretto solo un po' di più.
Secondo Jiho però la cosa più bella era che mostrava quel lato del suo carattere solo a lui.
-Se vuoi possiamo provare ad averne uno tutto nostro-
Le sussurrò ad un orecchio.
Hye si allontanò un attimo da lui per guardarlo bene in viso e sbatté le lunghe ciglia sugli occhi blu per scacciare le ultime lacrime.
Le ci volle un attimo per assimilare quello che il leader le aveva appena detto.
Sorrise così dolcemente che a Zico mancò un battito.
-Ne riparleremo tra qualche anno-
Detto questo lo strinse più a se e lo baciò.
Come al solito il resto del mondo non esisteva per loro ma le telecamere non si facevano certo scappare certe scene.
Un colpo di finta tosse fece tornare tutti alla realtà e il piccolo YongSun trotterellò verso Zico e Soon.
Il leader lo prese in braccio.
-Fai il bravo piccola canaglia... Ok?-
YongSun mise le braccia intorno al collo del ragazzo e gli si strinse facendo andare Jiho, per un attimo, nel panico.
Quelle dimostrazioni di affetto da parte di quel cucciolo d'uomo lo mandavano in confusione.
In quel momento HyeSoon pensò che il leader sarebbe stato davvero un padre meraviglioso e proprio mentre rimuginava tra se YongSun allungò un braccio per far avvicinare anche lei e le lacrime, inevitabilmente, ricominciarono a cadere.
Jiho si trovò a stringere anche lei nell'abbraccio non sapendo bene cosa dire, ma forse andava bene in quel modo, le parole erano superflue in quel momento.
-Ma se fate in questo modo poi viene da piangere anche a me-
Ridacchiò Zico tra i capelli di HyeSoon.
Il resto del gruppo guardava commosso quella scena che, anche se gli rodeva ammetterlo, il piccolo YongSun si era legato principalmente alla sorella maggiore e al leader dei Block B.
Ma dopo essersi scambiati un breve sguardo e un sorriso si riversarono sul trio stringendoli in un abbraccio ancora più soffocante.
Inutile dire che i produttori sentirono il gradito suono dello scrosciare dei soldi.
Quell'edizione di Hello Baby era stata decisamente produttiva e gli sponsor ne sarebbero stati entusiasti.
I saluti e le lacrime si protrassero a lungo e i ragazzi, all'inizio della trasmissione, non avrebbero mai creduto che separarsi dal piccolo YongSun sarebbe stato così doloroso.
-Mi mancherà quella pulce...-
Sospirò JaeHyo.
YongSun trotterellava tra i suoi genitori che lo tenevano per mano e si stavano ormai dirigendo alla macchina, i saluti erano finiti insieme al breve periodo in cui si erano ritrovati genitori per caso.
-Che ne dite se tra quindici anni ci ritroviamo qui?-
Chiese ad un tratto TaeIl sorprendendo tutti.
-Stesso posto, tutti insieme, anche con YongSun, ho fatto i conti e credo che avrà sui diciotto anni-
Il gruppo continuava a guardarlo ma sulle loro facce incominciavano a formarsi dei sorrisi.
-Non sappiamo quello che succederà però quello che conta è che rimarremo sempre amici- fece un attimo di pausa -Sempre uniti, anche se magari vivremo in posti diversi-



Tornarono a casa ognuno con i propri tempi, Zico e HyeSoon si fermarono a bere qualcosa in un bar.
La ragazza sembrava un po' nervosa, se avesse stretto ancora un po' il bicchiere che aveva tra le mani sicuramente quest'ultimo si sarebbe rotto, ma il leader aspettò pazientemente che si sfogasse da sola.
Forzarla serviva solo a farla chiudere a riccio con la conseguenza di non riuscire a cavarle più una parola di bocca.
-Papà mi ha offerto un posto in azienda-
Disse lei tutto d'un fiato aspettando la reazione del suo ragazzo.
-Lo sapevi che sarebbe successo prima o poi, anzi, io sono sorpreso più del fatto che non ti abbia chiamato prima-
-Credi che sia all'altezza??-
Chiese lei a bassa voce, Jiho dovette avvicinarsi per sentire.
-All'inizio dovrai imparare il mestiere- rise -Ma andrai alla grande! Sei o non sei la ragazza del leader dei Block B!?-
HyeSoon lo guardò un attimo a bocca aperta e con un sopracciglio alzato poi scoppiò a ridere apertamente.
-Potremmo non vederci così spesso e c'è una grossa possibilità che debba viaggiare all'estero-
-Tanto sei mia, no?-
Lo aveva detto con il solito ghigno che lo contraddistingueva e con quello sguardo così intenso che la ragazza faticò a deglutire.
-Non sembri turbato-
Disse la maggiore piegando la testa un po' di lato come se fosse all'ascolto di qualcosa che solo lei riusciva a percepire.
Non era un'accusa, ma semplicemente una constatazione.
Zico aspetto un po' prima di risponderle.
-Lo sono più di quanto non lasci trasparire... Ma se ti chiedessi di rimanere qui e non sfruttare questa opportunità, lo faresti?-
HyeSoon prese un sorso di aranciata sorridendo mentre beveva.
-Appunto- ridacchiò il leader -Posso dire di conoscerti abbastanza bene adesso, non credi?-
Lei sorrise enigmatica.
-Entrambi amiamo la nostra indipendenza nonostante il fatto che siamo fidanzati e ucciderò qualunque essere di sesso maschile ti si avvicini entro i cinque metri-
Soon sorrise a cinquantasei denti sottolineando il fatto che lei avrebbe fatto lo stesso.
Finché non fosse stato il leader a dirle chiaro e tondo che non c'era più niente tra di loro lei avrebbe amabilmente decapitato tutte quelle ci avrebbero provato con il suo oppa.
Uscirono dal bar che ancora si scambiavano queste dolci minacce e si diressero verso casa dove erano sicuri di trovare tutta la bada in un'intensa sfida a Mario Kart.
Quel gioco, prima o poi, avrebbe fatto finire qualche amicizia di sicuro.




JaeHyo odiava gli adii.
E nonostante sapesse che quello non era davvero un addio non ce la faceva proprio ed era così che si era ritrovato a singhiozzare sommessamente.
Si odiava per quello.
Decisamente.
Gli altri ragazzi, compresi i due fidanzati che avevano più motivi di lui per piangere, stavano mantenendo un ferreo autocontrollo.
Si erano riuniti tutti all'aeroporto e stavano salutando le due sorelle mentre il padre aspettava paziente, poco lontano e a una distanza che permettesse loro una certa privacy, che le sue figlie finissero di parlare con quel gruppo di pazzi scatenati.
Non c'era fretta... Sapeva che doveva dare loro il tempo di salutare i propri fidanzati nel modo adeguato.
SunHe sarebbe stata via più a lungo della sorella maggiore, aveva deciso di seguire i corsi di medicina in un'università americana gemellata con la sede a Seoul.
Sarebbe tornata, ogni tanto, ma non così spesso.
I suoi viaggiavano in continuazione e il luogo di riunione della famiglia poteva essere un punto qualsiasi sulla crosta terrestre, prima di allora dovevano per forza ritrovarsi nella capitale Coreana perchè le due sorelle non erano maggiorenni e non potevano certo farle volare da un punto ad un altro del pianeta ogni tre per due.
E Ukwon questa cosa non l'aveva presa molto bene, diciamo pure che non gli era neanche passato per l'anticamera del cervello che la sua ragazza potesse decidere da un giorno all'altro di andare in America.
Ok... Non era stato proprio da “un giorno all'altro” ma il ragazzo si era rifiutato di credere che Sun facesse sul serio, e invece era proprio così.
I Block B si erano accorti, loro malgrado o per loro fortuna, che tenere le ali tarpate a quelle due sorelle era praticamente impossibile... Ma nonostante tutto al caro Ukwon questa “separazione” non andava giù e l'effeto si rifletteva su SunHe che non riusciva a sorridere in maniera convincente.
HyeSoon non sapeva cosa fare ma il leader le aveva fatto promettere, giurare, che non si sarebbe intromessa e, strano a dirsi per il suo carattere quasi indomabile, si era trovata a dare retta al suo ragazzo che in quel momento la stava guardando con un misto di paura e orgoglio.
Paura.
Paura perchè cinque mesi erano molto lunghi e il CEO della Icarus capiva bene quel sentimento mentre guardava il gruppo, cinque mesi, per dei ragazzi della loro età, potevano essere molto lunghi se aggiunti all'incertezza che questi potevano anche diventare molti di più.
Arrivato a quel punto sperò soltanto che tutti riuscissero, in qualche modo, a superare quella separazione e mentre si avvicinava a loro sospirò.
-Ragazze... È ora di andare...-
HyeSoon si buttò per l'ultima volta tra le braccia del suo leader, incurante delle persone che passavano loro accanto e gli lanciavano qualche sguardo un po' scandalizzato.
-Mi mancherai così tanto...-
Le sussurrò all'orecchio mentre affondava il viso in quella cascata di capelli neri come la pece.
Jiho sarebbe voluto rimanere in quella posizione per sempre ma lei lo avrebbe cazzottato ben bene se non l'avesse lasciata andare.
Gli venne da ridere.
Chissà come mai Ukwon aveva così paura a lasciare andare SunHe... Se l'era chiesto molte volte negli ultimi giorni e gli erano sorti anche dei dubbi sul fatto che fosse lui quello che si comportava in maniera strana.
Amava la sua HyeSoon e al momento era l'unica certezza che aveva insieme al fatto che lei ricambiava i suoi sentimenti, riguardo al futuro ci avrebbe pensato quando ci fossero arrivati, ma per adesso... Bè, per adesso voleva solo godersi la sua storia con la ragazza anche se le loro strade si dovevano dividere per un po' di tempo.
-È davvero ora di andare adesso...-
Il CEO delle Icarus Corporation interruppe il flusso dei suoi pensieri posandogli una mano sulla spalla e sorridendo.
Gli ultimi saluti furono difficili un po' per tutti.
Tra sentimenti che faticavano ad essere messi bene in chiaro e altri che sembravano un legame forte come l' adamantio degli artigli di Wolverine solo uno sarebbe rimasto veramente invariato nel tempo, la loro amicizia.


_*_



-Avanti...- iniziò SunHe -Chiedimelo-
Sua sorella la guardò con gli occhi un po' sgranati e con la bocca ancora aperta per addentare una forchettata di pasta.
La gentile hostess della prima classe chiese loro se avevano bisogno di altro, entrambe risposero di no con un breve cenno e lei proseguì con la sua cantilena chiedendo ad altri passeggeri.
-Che cosa ti dovrei chiedere?-
La minore la guardò in cagnesco, non le piaceva quando la gente prendeva in giro la sua intelligenza, e poi erano ormai giorni che sua sorella la guardava di sottecchi preoccupata.
Negli occhi blu di HyeSoon non c'era accusa quando nelle ultime quattro mattine l'aveva trovata sul water del bagno intenta a vomitare anche l'anima, ma non le aveva chiesto ancora niente perchè come al solito aspettava che fosse lei a iniziare il discorso quando si fosse sentita pronta.
E in quel momento SunHe era decisamente pronta... O forse solo esasperata.
-Sei incinta...-
Si limitò a dire la maggiore ancora un po' titubante.
-Si-
Rispose la minore in maniera decisa.
Soon sapeva bene che il padre non poteva essere Ukwon, i due si erano lasciati definitivamente appena dopo qualche mese che lei si era trasferita in America, ma sapeva che aveva trovato un'altra persona che la faceva sentire speciale... Il problema era che non aveva mai voluto rivelarne il nome.
Mai... Almeno fin a quel momento.
-Bbomb-
Disse SunHe tutto d'un fiato.
Sua sorella rischiò di morire soffocata da un pezzetto di pane.
-Ora però mi spieghi perchè in questi ultimi tre anni non hai mai voluto dirmi con chi uscivi!-
La maggiore aveva alzato la voce e Sun rimase sorpresa dal fatto che fosse arrabbiate perchè le aveva taciuto il nome del ragazzo con cui usciva invece del fatto che fosse un altro membro dei Block B.
Diede voce alla sua muta sorpresa e sua sorella si arrabbiò ancora di più.
-Perchè diamine mi sarei dovuta arrabbiare per una cosa del genere?!? Credevi che ti avrei giudicata??-
Lo sguardo colpevole di SunHe le fece capire che aveva centrato in pieno la questione.
La maggiore sospirò.
-He... Sono tua sorella, come potrei mai giudicarti e poi per una cosa come questa! Ma andiamo! Nessuno ti aveva fatto firmare un contratto dove c'era scritto che avresti dovuto passare tutta la tua vita con Ukwon... Non mi fraintendere, se succedeva tanto meglio, ma, ti sembrerà una frase scontata, è la vita e poi eravamo giovani-
La minore ridacchio a quell' “eravamo”.
-Però tu e il leader siete ancora insieme e l'anno prossimo vi sposerete-
-Non so che dirti SunHe... A quanto pare questa cosa della vita non funziona per tutti allo stesso modo-
Le due sorelle rimasero in silenzio per qualche secondo, ognuna persa nei propri pensieri.
-Però siamo rimasti tutti amici-
Disse infine SunHe.
-E dire che sono passati quindici anni dalla promessa che facemmo con TaeIl-




Il gruppo si era ritrovato nello stesso posto dove salutarono per l'ultima volta YongSun.
E stavano aspettando proprio quest'ultimo, non era stato difficile ritrovarlo perchè era diventato un discreto modello nonostante avesse solo diciotto anni.
-Sono così contenta di rivederlo!!-
Disse estasiata MinJi che si teneva stretta al suo Kyung.
Bbomb invece ruotava attorno a SunHe come se lei fosse il sole e lui un pianeta.
Non faceva altro che chiederle se stava bene, se aveva bisogno di qualcosa e cose del genere.
HyeSoon li guardava curiosi, non li aveva mai visti insieme, e ogni tanto lanciava qualche occhiata anche a Ukwon ma lui si limitava a sorridere calmo.
-Stai tranquilla...- la voce del leader le arrivò all'orecchio mentre lui l'abbracciava da dietro -Non si prenderanno a cazzotti-
Prima che la giovane donna riuscisse a rispondere videro partire di corsa sia MinJi che SunHe in direzione di un bel ragazzo.
-Anch'io sono contento di rivedervi-
Rise lui.
-YongSunha!!-
Urlò anche HyeSoon abbracciandolo.
-Omma! Quanto tempo!- poi notò l'anello che la donna portava all'anulare sinistro e sospirò -Credevo avrei avuto una possibilità con te una volta cresciuto...-
E la guardò con quegli intensi occhi scuri facendola ridere di gusto mentre qualcuno la toglieva dalle braccia del giovane.
-Ragazzino- iniziò il leader -Ne hai di strada da fare per conquistare una donna del genere-
Ringhiò Jiho che in tutti quegli anni non aveva affatto smesso di essere iperprotettivo nei confronti della sua fidanzata dagli occhi blu.
Sul viso del giovane si disegnò un ghigno degno di Zico a cui venne un improvviso tic all'occhio.
-Dico sul serio ragazzo-
E il giovane alzò le mani in segno di resa ma continuando a sorridere sornione.
-Adesso basta far infuriare il leader- la mano di Ukwon si posò sulla spalla del giovane con fare paterno -Altrimenti ruberai il lavoro a me e JaeHyo-
Jiho roteò gli occhi al cielo mentre le risate si diffondevano a tutto il gruppo.
-Andiamo gente!! Io ho fame!!-
Si lamentò P.O. massaggiandosi lo stomaco.
-Dovresti smetterla di rimpinzarti come un maiale...-
-Scusami tanto TaeIl, devo forse ricordare a tutti i presenti chi è ingrassato di cinque chili??-
Il sorriso diabolico che P.O. aveva stampato in faccia fece infuriare TaeIl che cominciò ad insultarlo con epiteti molto coloriti.
Quello scambio di battute ebbe solo l'effetto di fare ridere ancora YongSun che in quel momento, davanti agli occhi di tutti i presenti, sembrava essere tornato il bambino di tre anni di cui si erano presi cura durante il programma di Hello Baby.
HyeSoon non resistette all'impulso di abbracciarlo di nuovo.
-Sei diventato un ragazzo meraviglioso-
Gli sussurrò all'orecchio.
-Ma devi crescere ancora un po'-
Aggiunse Zico posandogli una mano sopra la testa e sorridendo sincero.
Gli occhi di YongSun sembrarono riempirsi di lacrime e si trovò ad abbracciare entrambi colto da un improvviso attacco di nostalgia verso quelle persone che gli erano state accanto, anche se per un breve periodo di tempo.
SunHe invece piangeva sul serio, con le lacrime che rotolavano sulle sue guance piene, gli squilibri ormonali della gravidanza cominciavano a farsi sentire e Bbomb ne avrebbe avuto di lavoro da fare.
-Guardate che io ho veramente fame!!- il sospiro di P.O. interruppe la scena -E poi voglio voglio giocare a Mario Kart e stracciarvi come ai vecchi tempi!-
Aggiunse puntando un dito verso tutti loro che alzarono un sopracciglio.
-Andiamo bambinone...-
TaeIl gli diede uno scappellotto dietro la nuca.
-Finiscila di trattarmi come un idiota!!-
-Succederà quando la smetterai di comportarti come tale!-
La bocca di P.O. si aprì senza però emettere alcun suono ma circondato dalle risate dei suoi amici.
-Ha ha ha... Ma come siete divertenti...-
Roteò gli occhi al cielo incrociando le braccia al petto.
-Sapete- iniziò YongSun facendoli voltare verso di se -Ho rivisto da poco la registrazione di Hello Baby e devo dire che non siete cambiati molto-
Alcuni alzarono un sopracciglio.
-Siete il solito branco di pazzi- rise di cuore -Credevo che invecchiare vi avrebbe messo un po' di sale in zucca-
Rise ancora.
-Mi sbaglio o è un mezzo insulto?-
Chiese TaeIl.
-Togli pure il “mezzo”...-
Sospirò Ukwon.
-Bene!- gli interruppe il leader -Allora dato che siamo dei vecchietti ci pagherai il pranzo caro il nostro YongSunha... Non dovresti avere problemi di soldi con tutte le pubblicità che ti fanno fare... O mi sbaglio?-
Il sorriso sadico di Jiho lo fece deglutire rumorosamente.
-N... Non dirai sul serio, vero appa...?-
Il  ghigno made in Malfoy family si sparse per tutto il gruppo e YongSun fu circondato, almeno è quello che pensò in quel momento, da degli psicopatici.
I ragazzi cominciarono a spingere il giovane verso  il ristorante prescelto mentre le tre ragazze rimasero un po' indietro a guardare la scena.
-È fantastico anche solo il fatto che siamo rimasti tutti uniti... Non abbiamo lasciato nessuno indietro-
Disse Minji.
-Ci stiamo addirittura allargando-
Ridacchiò SunHe carezzandosi la rotondità del ventre per adesso appena pronunciata.
-Siamo state davvero fortunate ad incontrare quei sette pazzi-
Aggiunse di nuovo Minji e HyeSoon si limitò ad annuire.
Stava guardando il suo leader che scherzava con YongSun e come se avesse sentito i suoi pensieri si voltò verso di lei.
Zico allargò le braccia come ad invitarla e Soon non se lo fece ripetere, corse verso di lui e si lasciò circondare da quel tepore che ormai conosceva bene.
E sarebbe stato suo.
Ormai ne era certa.
Per sempre.






FINE





-si nasconde nell'angolo più remoto della sua stanza sperando di non essere trucidata-
-sventola bandiera bianca-
non uccidetemi vi prego!! sono così giovane e carina!!! ç.ç

ok! forse non sono carina ma ho comunque altre qualità e quindi non potete uccidermi!! u.u
almeno non ancora >.>
spero con tutto il cuore che la storia vi sia piaciuta e ringrazio tutte le persone che hanno avuto la forza, la tenacia e la volontà d'animo per arrivare fino a questo ultimo capitolo ^^
-me si commuove-
non so davvero come ringraziarvi
-abbraccia tutti-
spero che seguirete anche i miei prossimi scleri mentali... cioè, volevo dire fanfiction ^^''
ma intanto un po' di pubblicità perchè ci sta sempre bene:

Pubblicità!!!!

°B2st

-Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang

-Crossfire (long finction che ancora non so se continuerò)
-Stray Cat (one-shot)
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)
-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucco (one-shot)



non voglio annoiarvi oltre con i miei scleri quindi vi lascio ^^
-almeno per adesso u.u           potrebbe essere presa come una minaccia lo sai?? O.o-
ringrazio ancora tutti quelli che l'hanno inserita tra le preferite, le seguite e le ricordare
me vi ama con tutto il cuore <3     <---- vedete?? quello è il mio cuore che batte per voi u.u
alla prossima gente :D
ciauuuuu

M_Wonnie
Voce
il Pony argentato che vomita arcobaleni ormai diventato carnivoro



p.s.: ricordatevi che vi amoooooo <3


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