I Miss You

di Sweet Stella
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Buio.
Freddo.
Silenzio.
Vuoto.
Nella testa solo un nome.Tre parole.
Poi solo urla,pianti disperati e oggetti,che lanciati,si distruggevano.
Seduta sul letto,lo sguardo perso nel vuoto.
No.Non perso nel vuoto...Perso nei ricordi.
Ricordi di momenti felici.
Momenti apparentemente vicini,eppure,in quel momento così lontani.
I momenti felici della sua vita le scorrevano davanti. E sul volto pallido scivolavano calde lacrime.
Credeva di averle versate tutte,ora sapeva che le lacrime erano infinite.
Si dice che ogni lacrima caduta è un pezzo di cuore che si rompe...
Era così.Il suo cuore era distrutto.
E non aveva la forza per ricostruirlo.
Morire,era l'unica cosa che voleva.
Sentiva i suoi amici bussare violentemente alla porta,ma non apriva.
Non voleva soffrissero.
Dopotutto...Nessuno poteva capire il dolore che provava.
Si sentiva maledettamente sola.
Era sola.
Ora lo era sul serio.
Ora che il suo angelo non c'era più.
Ora che la sua unica ragione di vita se n'era andata.
Ora che la sua migliore amica aveva chiuso gli occhi per l'ultima volta.
Ora che era consapevole che non avrebbe mai rivisto gli occhi nocciola della persona più imprtante della sua vita.
Ora che era certa che il sorriso dolce della sua amora non avrebbe più illuminato le sue giornate.
Ora che con certezza sapeva che non avrebbe più sentito la sua risata contagiosa e le sue parole di conforto nei momenti tristi.
Ora che non avrebbe mai più potuto abbracciare la sua più grande amica.
Ora che Rachel era morta.
Ora che anche la vita della ragazza era finita assieme a quella di Rachel.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1. ***



Grazie delle recensioni...Spero vi piaccia.Stella


I mesi passano.
Il mio dolore no.
Perchè anche se sorrido e sembro felice,appena chiudo gli occhi l'immagine del suo dolce viso mi tormenta.
Non ho più pianto,forse ho consumato tutte le lacrime nei due giorni successivi alla morte di Rachel.
I miei amici stanno cercando in tutti i modi di tirarmi su di morale,come stanno facendo anche ora.
-Dai tesoro!!Vedrai che ti divertirai!- cerca di convincermi Emily una mia amica...Una che non era molto legata a Rachel...
-No Emy, grazie, ma non me la sento!- dico stanca. Stanca di ripetere per l'ennesima volta la stessa frase.
-Devi andare avanti, Stella.-
-No!!E' inutile che continuate a ripetermelo!!Io senza di lei non vivo!!-
E altre urla, altro dolore...
Emily esce dalla mia stanza in silenzio.
Sa che quando faccio così non può farci niente...
Non ce la faccio!
Non posso andare avanti...Ogni cosa mi riconduce a lei...Mi manchi Rich...Mi manchi da morire.
Più i giorni passano e più mi rendo conto che la mia vita non sarà mai più la stessa...
E ogni volta che il mio cellulare suona, quando arriva un messaggio, spero di leggerci: un messaggio ricevuto da: Amore Mio <3
E invece quel messaggio non arriva mai e io continuo a piangere.
Sono due mesi che non vivo più...
E sono diventata anche parecchio ripetitiva.
Ma ora basta!
Devo riprendere in mano la mia vita, ma prima devo fare una cosa molto importante...
Mi vesto velocemente, senza fare caso a cosa indosso, prendo i miei occhiali da sole neri e esco di casa.
Arrivo dopo cinque minuti e mi fermo lì.
Un brivido mi attraversa la schiena...Non venivo da tanto.
Beh in effetti da due mesi, ma mi sembra un' eternità.
Forse perchè stando qui, di fronte alla TUA tomba mi sento come se fossi ancora accanto a me.
-Mi manchi amora...Mi manchi davvero.
Lo sai che Luke non parla più con nessuno da quando non ci sei più?Allison si è ridotta come me: mangia poco, dorme poco e non vive più...Perfino lui:Andrew, il ragazzo pieno di vita e sempre allegro, non è più lo stesso.
Nessuno di noi è più lo stesso senza di te, amore.
Tutti mi dicono di andare avanti, di continuare a vivere...Ma come faccio a continuare a vivere la mia vita, se la mia vita eri e sei sempre stata tu?
Ma ho capito che devo farlo.
Tu me l'hai sempre detto: "Qualsiasi cosa accada, continua a vivere."
Ma nessuno di noi si aspettava che dovesse succedere a te.
Tu.
Troppo dolce per morire.
Troppo simpatica per morire.
Troppo bella per morire.
Troppo stronza per morire.
Troppo giovane per morire.
Tu eri perfetta.Eri la migliore amica del mondo.
Tante volte mi sono chiesta se fossi morta io quella sera cosa sarebbe successo...E ogni volta mi rispondoi che sarebbe stato meglio.
Ma so anche che tu avresti sofferto come io sto soffrendo adesso, come del resto Allison e Andrew.
Anche Luke avrebbe sofferto, ma non quanto soffre ora.
Comunque non sono morta io.E non posso gettare al vento la mia vita.Perchè sono fortunata a vivere ancora.
Quindi tornerò a vivere, per te e soprattutto per me.
Vivrò come avresti voluto che io vivessi.
Diventerò un medico, lo stesso mestiere che volevi fare tu, morta troppo tempo prima della laurea.
Troverò l'uomo perfetto, tu l' avevi già trovato.
E mi godrò la vita, come tu non hai potuto fare.-

Metto il suo fiore preferito, una rosa bianca, nel vaso, dò un bacio alla foto e me ne vado.
Uscendo dal cimitero, con gli occhi velati di lacrime, vado a sbattere addosso a qualcuno.
Qualcuno che inconsapevolmente mi aiuterà a continuare a vivere...

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Chiedo umilmente scusa per questo enorme ritardo!! Ho poco tempo da dedicare alla scrittura...E ogni volta ricordare certe cose è dura.Sono contenta che a qualcuno piaccia...Spero di ricevere altre recensioni.Davvero, grazie a tutti.Stella


-Mi scusi!!- dico, trovandomi ancora seduta a terra.
Alzo gli occhi e trovo due occhi nocciola che mi fissano.
Mi sento in soggezione.
Il ragazzo che è davanti a me è biondo, ha un ciuffo che gli ricade sulla fronte, due occhi nocciola, così intensi.
-Niente, stai bene?- dice porgendomi la mano per farmi alzare.
-Si, tu?- Annuisce.
Deve avere qualche anno più di me, indossa una giacca nera e un paio di jeans, i capelli biondi spettinati dal vento.
E' bello.Sul serio.
-Ehi?Hai sentito?-
-Ehm no...- dico arrossendo.-Scusa...- borbotto.
E lui sorride.
Familiare.
Troppo.
Mi ricorda qualcuno.
Lui alza gli occhi al cielo, ma poi sta in silenzio.
I suoi occhi mi scrutano attentamente, io abbasso il viso e fisso per terra, in imbarazzo.
-Ci conosciamo?- mi chiede poi.
-Non so, mi sembri familiare.- ammetto.
-Ma certo!!Sei la ragazza dell'incidente!?-
Un brivido mi attraversa la schiena...
Incidente?
E' così che si chiama l' inferno?
Uno schianto forte, il corpo della mia migliore amica sbalzato in aria, tanto sangue, lacrime e dolore.
-Si...- sussurro.
-Mi dispiace per la tua amica, io sono uno degli agenti che indaga sul suo caso.-
mi guarda, poi mi porge la mano.-Io sono Dylan, Dylan Miller.-
-Stella.- dico stringendogli la mano.
Mi osserva, i suoi occhi si posano sulla catenina che porto al collo.
Un ciondolo portafoto, a forma di cuore, d'argento, all'interno una nostra foto, accanto incisa la scritta Più della mia vita.
Istintivamente lo sfioro con un dito, i suoi occhi mi innervosiscono, così abbasso il viso.
-Ora è meglio se vado...- dico senza guardarlo, mi volto e faccio per andarmene, ma la sua mano afferra il mio polso costringendomi a voltarmi verso di lui.
-Stella io ti capisco...- inizia ma io non lo lascio finire...
-No.Nessuno può capirmi.- sentenzio.
Sono fermamente convinta di ciò che dico.
Nessuno può capire un dolore così grande.
Un dolore che ti logora dentro, che ti uccide lentamente.
Non immaginavo si potesse soffrire così tanto.
Lei era una parte di me
La parte che mi completava, che dava senso alla mia vita, che dava un senso a tutto quanto.
-Sul serio, Stella...Il mio collega, il mio migliore amico..Lui...E' stato ucciso da un ladro che tentava di scappare...Un anno fa.-
Rimango in silenzio...Colpita da lui.
Colpita dal suo sguardo, dai suoi occhi nocciola.Forse lui può capirmi.
-Ti và un caffè?- mi propone.
"Coraggio Stè dovrai pur riniziare in qualche modo, no?" mi sembra quasi di sentire la sua voce, mentre mi incita ad accettare questo strano appuntamento con questo affascinante ragazzo.
Intuendo la mia indecisione, Dylan dice una cosa.
L'unica cosa che può farmi smuovere.
-Ho delle notizie sul caso della tua amica.Abbiamo degli indizi...Prendiamo un caffè insieme e ne parliamo, okay?-
Il mio tentennamento è scomparso in un attimo, mi specchio per l'ennesima volta nei suoi occhi nocciola.Mi stringo nel mio cappotto bianco.
-Okay.- accetto.
Dylan sorride.
Mettendo inconsapevolmente inizio a qualcosa di speciale.

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