Rosa Baby in Carta da Zucchero di beba7 (/viewuser.php?uid=37071)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La trappola ***
Capitolo 2: *** Rosa Baby in Carta da Zucchero ***
Capitolo 1 *** La trappola ***
Rosa Baby in Carta da Zucchero
Ciao a tutti quelli che vogliono leggere questa storia.
Vi
siete imbattuti in una raccolta di piccoli momenti dell'unica coppia
accettabile (a mio parere) della New Generation: Teddy/Victoire!
Il
titolo della raccolta ha un significato, ora è troppo presto per
svelarvi quale, posso solo dire che è anche il titolo di un
altro capitolo che ha partecipato ad un concorso, come storia singola.
Da quello poi mi è venuta la malsana idea di sviluppare altre
vicende di questa tenera coppia!
Cap. 1 La Trappola
Questa storia comincia qui, nel lontano 2009, quando i
nostri personaggi avevano rispettivamente 11 anni Ted, e 9 anni la piccola
Victorie. Forse siamo partiti più lontano di quanto vi sareste aspettati, ma
nella realtà nulla accade in un secondo! Le scelte che facciamo, i pensieri che
un giorno ci ronzano nella mente sono frutto di anni e anni di maturazione. E
qui, una piccola principessa cominciò ad attendere l’arrivo del suo principe.
Oh Merlino quanto gli sarebbe mancata quella vita. Adorava
essere il più grande di quella banda di “marmocchi”.
Avere James come suo vice
e mandare in avanscoperta Fred e il piccolo e timido Albus per farsi portare i
biscotti appena sfornati dalla Signora Weasley, gli dava un appagante senso di
potere.
Quello sarebbe stato il suo ultimo giorno prima di diventare grande, prima del
suo ingresso nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Doveva goderselo fino in fondo, pensò, con un paio di biscotti ancora stretti
in una mano, seduto sotto un grosso albero dove James si stava arrampicando.
-Hey James- disse alzando lo sguardo verso il bambino –Io vado vicino al fiume,
a costruire delle trappole per i Mangiamorte.
Tu rimani qua al quartiere generale. Tienili d’occhio!- porse i suoi
ultimi biscotti ai due ladruncoli pieni di briciole che gli sedevano vicino e
si alzò, allontanandosi dalla Tana.
-Hey, voglio venire anche io a vedere i Mangiamorte- Fred, un ragazzino mulatto
e con i capelli scuri scattò in piedi correndo verso il capo della banda,
prendendo una noncurante alzata di spalle per un entusiastico invito a
seguirlo. –Si! Evvai, Ted. Ho già delle bellissime idee. Potremmo mettere dei
Detonatori Abbindolanti che ho preso dal negozio di papà.-
-Ted, smettila con queste cose. La zia Hermione ti ha detto un sacco di volte
che non ci sono Mangiamorte a Ottery St. Catchpole, e se anche ci fossero, non si nasconderebbero nel
nostro giardino...- spiegò James tenendo un intimorito Albus per la mano.
-Bla bla bla-
-Ted, dì a Fred di smetterla di farmi il verso…-
-Teddy, mio cugino è tanto cattivo con me e mi prende in giro!- Fred finse di
piangere sfregandosi gli occhi con i palmi delle mani - Buaaa, io sono piccolo
e ho paura che i Mangiamorte mi vengano a prendere!-
-Buono Fred, e metti via quei Detonatori. Oggi, caro mio, si torna alla vecchia
scuola…- disse Ted infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni
Il piccolo
Albus continuava però a guardare la Tana che si allontanava
sempre di più alle sue spalle -James, ma ci sono davvero
Mangiamorte dai nonni? -
-No Albus, tranquillo. Freddy stava solo scherzando-
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Ciaf!
-Aaahhh! Che schifo!-
-Ted, credo che ci siamo riusciti a far piangere una Mangiamorte! Sentila come
stilla, sembra Vic…-
Il terrore passò sullo sguardo dei quattro ragazzi. Perfino il piccolo Albus
sapeva che esistevano poche semplici regole per sopravvivere in quella
famiglia:
1) Non chiedere a Nonno Arthur di ricordare eventi passati (a meno che non si
disponesse di lunghi pomeriggi liberi).
2) Mangiare tutto ciò che Nonna Molly metteva nel piatto (se non si voleva
combattere una lunga e infruttuosa battaglia, persa già in partenza).
Ma soprattutto…
3) Mai, e ripeto mai, sporcare il vestito, rompere un giocattolo, arruffare i
capelli, tagliare la strada, disturbare in alcun modo la vita di Victorie
Weasley. Per nessun motivo! MAI!!!
La ragione era presto detta. Non solo la piccola aveva ereditato, nel suo ottavo
di sangue Veela, una discreta dose di fascino; ciò che i nostri giovani
esploratori temevano in quel momento erano le disumani urla che solo un essere
sovrannaturale sarebbe stato in grado di generare.
E’ quindi con il gelo nelle vene che Fred, James e Albus cominciarono a correre
nella direzione opposta. Ted sfidò invece la paura, facendosi largo tra i fitti
cespugli e raggiungendo lo spiazzo erboso dove il fiumiciattolo si divideva in
un ruscelletto sempre più calmo, fino a fermarsi in una stagnante pozza
d’acqua.
Proprio lì, dove pochi minuti prima si trovava la sua trappola da guerra, ora
sedeva una urlante, piangente, moccolante Victoire Weasley, con il suo bel
vestito della domenica completamente sporco di Caccabombe.
Con le mani alzate e il respiro affannato, il giovane Lupin si avvicinò alla
bambina –No, no, non piangere. Ecco, ora sistemo tutto!- disse tirando fuori
dai calzoni un fazzoletto di stoffa e iniziando a pulire i capelli e le scarpe
della piccola, che non accennò però a diminuire l’intensità degli urli, ma anzi,
li acuì maggiormente.
-Che schifo! E’ usato… - riuscì a comprendere Ted fra i singhiozzi.
Note (che nessuno guardarà, come al solito ):
Grazie a tutti quelli che hanno letto la storia.
Per tutti i timidi che leggono e non recensiscono vorrei dire che
potete mandarmi una recensione anche come messaggio. Non mi interessa
avere un numero di fianco al mio nome, mi preme avere dei riscontri su
quello che scrivo.
Idem per coloro che leggono le mie parole e stanno male fisicamente.
Ragazzi, vado per i 21 anni, credo di essere matura a sufficienza per
sopportare delle critiche e anzi accettarle. Sono forse queste le
recensioni più utili, quindi non lesinate le bastonate.
Insomma, non importa se siete pigri o di fretta, schifati o troppo
emozionati per recensire, ricordate che è una cosa che occupa
poco tempo e può fare molto molto molto piacere a colei che ha
scritto la storia.
Ciao Ciao
beba7
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Capitolo 2 *** Rosa Baby in Carta da Zucchero ***
Rosa Baby in Carta da Zucchero
NOME:
beba7
TITOLO: Rosa
baby in carta da zucchero
PERSONAGGI: Victorie
Weasley; Teddy Lupin; Fred Weasley; James
Potter
(eventuali)COPPIE: Victorie/Teddy;
James/Scorpius (accennata)
RATING: Verde
GENERE: Generale;
Romantico
CONTENUTO
PACCHETTI SCELTI:
TESSUTO:
Chiffon
ACCESSORI:
Tulle
: usa almeno un personaggio della New Generation
Pizzo
: usa il prompt ‘fiore’
Nastro
azzurro : coppia het
Nastro
rosa: coppia slash
“BREVE”
DESCRIZIONE DELL’ABITO: Allora,
l’abito è un filino complesso. Sarebbe un minidress azzurro, con
scollo a cuore. Il top è di chiffon plissettato (fatto a pieghine),
mentre la gonna è coperta da uno strato di pizzo in blue navy, molto
scuro. Per unire questi due stacchi di lavorazione e colore c’è un
nastro di un azzurro scuro, o blu acceso (un misto tra i due
precedenti colori). L’effetto scenico del vestito è però quello
di avere una coda in chiffon che arriva fino alle caviglie. Per
completare l’abito c’è anche una fascia per capelli formata da
un nastro rosa pallido con un fiore, realizzato in tulle azzurro, per
coprire il nodo.
Qui sotto ci sono i link da cui ho preso
ispirazione per il vestito e gli accessori, soprattutto per quanto
riguarda il concetto di “coda”:
Vestito:
http://i00.i.aliimg.com/photo/v1/557055450/Sexy_Short_Lace_Chiffon_Champagne_Pageant_Dress.jpg
http://www.seventeen.com/cm/seventeen/images/r0/sev-blush-9544-blue-strapless-sequin-tulle-prom-dress-lgn.jpg
Accessori:
Scarpe:
http://www.perego-online.it/shop/497-1560-large/stuart-weitzman-decolte-spuntata-in-camoscio-blu.jpg
Fascia
(nelle immagini è in tulle, nella storia è in nastro di raso, rosa
pallido):
http://veilsbybrenda.com/images/products/detail/RetroWhiteTulleHeadbandFlowerRhinestoneFascinator1.jpg
http://bridalveilsandheadpieces.com/wp-content/uploads/retro-tulle-headband-with-hand-made-chiffon-flower-with-pearlized-center-7250-lg-3.jpg
http://img.alibaba.com/photo/538794088/Tulle_Rose_Flowers.jpg
AVVERTIMENTI: One-Shot;
NdA:
La coppia slash è lievemente accennata.
ROSA
BABY IN
CARTA DA ZUCCHERO
Adorava il rosa. Tutto per lei era
rosa. La sua camera era rosa. I suoi vestiti erano rosa. Il letto
era rosa. Le sue bambole erano rosa. La sua vita era rosa. Lei era la
principessa rosa di papà.
A Victoire piaceva essere una giovane
Barbie munita di bacchetta magica.
Dalla parte opposta c’era
Teddy Lupin...
Con i suoi capelli azzurri, gli abiti stropicciati e
la faccia eternamente assonnata era ciò che di più lontano dalla
moda o dalla perfezione si potesse immaginare.
Senza aggiungere
che, quasi si stesse assistendo ad un assurdo esperimento
antropologico, in quel periodo le loro personalità contrastanti si
potevano osservare alla massima espressione.
Durante il suo
penultimo anno di scuola il nostro principe aveva sviluppato una tale
propensione al pericolo e alle imprese eroiche che, anche non potendo
partecipare, per nulla al mondo si sarebbe perso l’evento più
importante dell’anno: il Torneo Tremaghi.
D'altro canto,
Victorie, sommersa da riviste di moda, consigli della madre e inviti
da svariati spasimanti, mal sopportava l’attesa che la separava
dall’evento più importante dell’anno: il Ballo del Ceppo.
Con
grande gioia della ragazza, dopo due lunghissime prove del Torneo, la
sera del Ballo era però finalmente arrivata...
Per solidarietà verso la sua amica
Diandra Belby, che non era riuscita a trovare un accompagnatore, e
con estremo disappunto da parte di sua madre Fleur, Victorie aveva
deciso di andare al Ballo da sola e accettare di volta in volta con
chi ballare, fantasticando su quali e quanti cavalieri avrebbe poi
avuto a fine serata.
Victoire scendeva con grazia le scale che
l’avrebbero portata nella Sala Grande; con una mano teneva
alzato il lieve e semi-trasparente strato di chiffon azzurro che
faceva da eterea scia al vestito, lo chiffon era aperto sul
davanti così da lasciare libere le lunghe e snelle gambe della
Veela. A una vertiginosa e sconsiderevole, secondo il parere della
Professoressa McGranitt, altezza si trovava la gonna vera e propria.
Un maggiore numero di strati di chiffon formavano il minidress di
Victorie. Il corpetto plissettato era sostenuto da un elegante scollo
a cuore.
La gonna in tessuto era ricoperta da un elegante strato di
pizzo di una tonalità più scura, blue navy. Tra i due tessuti, per
accentuare lo stacco delle diverse lavorazioni si trovava un nastro
di raso, questa volta di una tonalità intermedia tra i due colori, un
blu acceso.
Arrivata al penultimo
gradino, il tacco quasi eccessivo del suo nuovo paio di decollte blu
scamosciate e dotate di plateau, le fece mancare il gradino,
costringendo Victorie ad afferrare la prima manica di smoking a
portata di mano.
-Hey… Fatta male?- disse il ragazzo dai capelli
castani ma con gli occhi di un azzurro vivissimo al quale si era appesa.
-Oh no, scusami
tanto. Per evitare di ammazzarmi ti ho stropicciato tutta la manica!-
farfugliò frettolosamente Victoire cercando di lisciare le pieghe
che aveva formato con le unghie e dandosi poi una rapida occhiata per
assicurarsi di essere ancora tutta integra.
-Vorrà dire che per
punizione mi concederai l’onore di farti da accompagnatore...- disse
lui cercando di sbirciarle il volto, girato per controllare che lo
strascico in chiffon non si fosse strappato. –... Victoire?-
Al sentire pronunciare il suo nome, la ragazza automaticamente
si voltò.
-Teddy!- disse spalancando gli occhi e arrossendo
Lupin si portò una mano dietro la testa con fare impacciato
–Ovviamente per la storia dell’accompagnatore… stavo
scherzando!- si affrettò ad aggiungere, distanziandosi di un passo
dalla sua pestifera compagna d’infanzia.
-Ovviamente!- concluse
la Weasley che nei momenti di imbarazzo era solita mordersi il labbro
e portarsi dietro all’orecchio la ciocca bionda di capelli destra.
Ma questa volta, il suo piccolo tic nervoso era ostacolato da un
sottile nastro rosa estremamente pallido, quasi bianco, che le
fasciava i capelli, scendendole poi sulla spalla destra. Al posto
dell’orecchio trovò invece un fiore in tulle azzurro pallido, che
nascondeva il nodo prodotto dalla fascia.
-Beh, è meglio che
vada.- sussurrò la ragazza prendendo il polso dell’amica Diandra.
-Cosa ne direste se noi, baldi giovani, accompagnassimo voi,
giovani pulzelle, durante parte della serata?- Fred, il cugino di
Victoire si intromise in quella imbarazzante conversazione prendendo
sotto braccio Diandra e sussurrando ai due ragazzi mentre gli passava
accanto –Teddy risparmia l’imbarazzo a Victoire di essere portata
al ballo da suo cugino Potty. Fallo per l’onore della nostra
famiglia.-
-Non-chiamarmi-Potty!- sibilò James allargandosi il
colletto della camicia, evidentemene a disagio nel suo smoking nero.
–Forza cugino, qui c’è un eccellente ballerino che attende solo
che inizino le danze- urlò Fred facendo fare una piroetta a Diandra
che iniziò a ridere portandosi la mano alla bocca.
Varie danze e portate dopo, Teddy e
Victorie stavano ancora parlando, commentando i vestiti dei diversi
studenti presenti quella sera, e ridendo per l’incapacità del
giovane Lupin di andare a tempo con la musica.
-Dai, almeno questa
volta non mi hai pestato il piede- disse Victoire tornando al tavolo
con il suo accompagnatore e trovandoci una sconsolata Diandra.
-Vicky, è un disastro. Tuo cugino Fred dopo il primo ballo è
scomparso con Sophie Baston. Possibile che tu abbia decine di parenti
ma nessuno con cui possa ballare? - attaccò subito la ragazza,
infervorandosi e guardando un paio di tavoli avanti al loro. –Guarda
tuo cugino James mentre parla con Scorpius Malfoy da più di due ore.
E sai cosa è successo? Oh, certo che tu non lo possa sapere, visto
che stavi piroettando… Sono andata da tuo cugino, James, per
invitarlo a fare un ballo, come mi aveva promesso durante la cena. E
mi sono ritrovata attaccata da quella serpe di Scorpius che mi ha
addirittura cacciata via, dicendo che James “lo aveva visto prima
lui”. Ti rendi conto…-
Dopo una interminabile ora di
chiacchiericci, Teddy era riuscito ad allontanare Victorie dalla sua
amica, trovando a quest'ultima un cavaliere di Durmstrang.
Weasley
e Lupin decisero quindi di sedersi sulla scalinata all'esterno del
castello, lontani dal rumore dei festeggiamenti e con una
spettacolare vista sul lago e la foresta.
-Finalmente un po’ di
silenzio, la tua amica non la smetteva di parlare! Come diavolo fai a
sopportare una civetta del genere. Seriamente, io l’avrei strozzata
già da tempo. Non ha chiuso bocca per tutta la serata!-
Victorie
alzò le spalle sorridendo innocentemente all'amico.
-Quindi, ora
che ci siamo tolti di torno l’oca, possiamo brindare!- continuò
Ted richiamando due flûte di spumante.
-Teddy! Introdurre
alcolici a Hogwarts è vietato! Tu sei un prefetto, non puoi fare
queste cose…- mormorò la ragazza afferrando al tempo stesso il
bicchiere
-Amen, rivelermo che è stato tuo zio George a
convincere il professor Paciock a consegnarci una intera cassa di
Champagne per i festeggiamenti!- disse lui con una alzata di spalle
mentre portava il calice in aria.
-Al silenzio- disse lei copiando
i movimenti del ragazzo
-A noi- terminò Teddy prima di far
tintinnare i bicchieri e continuare la piacevole serata.
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