Rosa Baby in Carta da Zucchero

di beba7
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La trappola ***
Capitolo 2: *** Rosa Baby in Carta da Zucchero ***



Capitolo 1
*** La trappola ***


Rosa Baby in Carta da Zucchero

Ciao a tutti quelli che vogliono leggere questa storia.
Vi siete imbattuti in una raccolta di piccoli momenti dell'unica coppia accettabile (a mio parere) della New Generation: Teddy/Victoire!
Il titolo della raccolta ha un significato, ora è troppo presto per svelarvi quale, posso solo dire che è anche il titolo di un altro capitolo che ha partecipato ad un concorso, come storia singola. Da quello poi mi è venuta la malsana idea di sviluppare altre vicende di questa tenera coppia!

Cap. 1     La Trappola

Questa storia comincia qui, nel lontano 2009, quando i nostri personaggi avevano rispettivamente 11 anni Ted, e 9 anni la piccola Victorie. Forse siamo partiti più lontano di quanto vi sareste aspettati, ma nella realtà nulla accade in un secondo! Le scelte che facciamo, i pensieri che un giorno ci ronzano nella mente sono frutto di anni e anni di maturazione. E qui, una piccola principessa cominciò ad attendere l’arrivo del suo principe.
 

Oh Merlino quanto gli sarebbe mancata quella vita. Adorava essere il più grande di quella banda di “marmocchi”.
Avere James come suo vice e mandare in avanscoperta Fred e il piccolo e timido Albus per farsi portare i biscotti appena sfornati dalla Signora Weasley, gli dava un appagante senso di potere.
Quello sarebbe stato il suo ultimo giorno prima di diventare grande, prima del suo ingresso nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Doveva goderselo fino in fondo, pensò, con un paio di biscotti ancora stretti in una mano, seduto sotto un grosso albero dove James si stava arrampicando.
-Hey James- disse alzando lo sguardo verso il bambino –Io vado vicino al fiume, a costruire delle trappole per i Mangiamorte.  Tu rimani qua al quartiere generale. Tienili d’occhio!- porse i suoi ultimi biscotti ai due ladruncoli pieni di briciole che gli sedevano vicino e si alzò, allontanandosi dalla Tana.
-Hey, voglio venire anche io a vedere i Mangiamorte- Fred, un ragazzino mulatto e con i capelli scuri scattò in piedi correndo verso il capo della banda, prendendo una noncurante alzata di spalle per un entusiastico invito a seguirlo. –Si! Evvai, Ted. Ho già delle bellissime idee. Potremmo mettere dei Detonatori Abbindolanti che ho preso dal negozio di papà.-
-Ted, smettila con queste cose. La zia Hermione ti ha detto un sacco di volte che non ci sono Mangiamorte a Ottery St. Catchpole, e se anche ci fossero, non si nasconderebbero nel nostro giardino...- spiegò James tenendo un intimorito Albus per la mano.
-Bla bla bla-

-Ted, dì a Fred di smetterla di farmi il verso…-
-Teddy, mio cugino è tanto cattivo con me e mi prende in giro!- Fred finse di piangere sfregandosi gli occhi con i palmi delle mani - Buaaa, io sono piccolo e ho paura che i Mangiamorte mi vengano a prendere!-
-Buono Fred, e metti via quei Detonatori. Oggi, caro mio, si torna alla vecchia scuola…-  disse Ted infilandosi le mani nelle tasche dei pantaloni
Il piccolo Albus continuava però a guardare la Tana che si allontanava sempre di più alle sue spalle -James, ma ci sono davvero Mangiamorte dai nonni? -
-No Albus, tranquillo. Freddy stava solo scherzando-

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Ciaf!
-Aaahhh! Che schifo!-
-Ted, credo che ci siamo riusciti a far piangere una Mangiamorte! Sentila come stilla, sembra Vic…-
Il terrore passò sullo sguardo dei quattro ragazzi. Perfino il piccolo Albus sapeva che esistevano poche semplici regole per sopravvivere in quella famiglia:
1) Non chiedere a Nonno Arthur di ricordare eventi passati (a meno che non si disponesse di lunghi pomeriggi liberi).
2) Mangiare tutto ciò che Nonna Molly metteva nel piatto (se non si voleva combattere una lunga e infruttuosa battaglia, persa già in partenza).
Ma soprattutto…
3) Mai, e ripeto mai, sporcare il vestito, rompere un giocattolo, arruffare i capelli, tagliare la strada, disturbare in alcun modo la vita di Victorie Weasley. Per nessun motivo! MAI!!!
La ragione era presto detta. Non solo la piccola aveva ereditato, nel suo ottavo di sangue Veela, una discreta dose di fascino; ciò che i nostri giovani esploratori temevano in quel momento erano le disumani urla che solo un essere sovrannaturale sarebbe stato in grado di generare.
E’ quindi con il gelo nelle vene che Fred, James e Albus cominciarono a correre nella direzione opposta. Ted sfidò invece la paura, facendosi largo tra i fitti cespugli e raggiungendo lo spiazzo erboso dove il fiumiciattolo si divideva in un ruscelletto sempre più calmo, fino a fermarsi in una stagnante pozza d’acqua.
Proprio lì, dove pochi minuti prima si trovava la sua trappola da guerra, ora sedeva una urlante, piangente, moccolante Victoire Weasley, con il suo bel vestito della domenica completamente sporco di Caccabombe.
Con le mani alzate e il respiro affannato, il giovane Lupin si avvicinò alla bambina –No, no, non piangere. Ecco, ora sistemo tutto!- disse tirando fuori dai calzoni un fazzoletto di stoffa e iniziando a pulire i capelli e le scarpe della piccola, che non accennò però a diminuire l’intensità degli urli, ma anzi, li acuì maggiormente.
-Che schifo! E’ usato… - riuscì a comprendere Ted fra i singhiozzi.  







Note (che nessuno guardarà, come al solito ):

Grazie a tutti quelli che hanno letto la storia.
Per tutti i timidi che leggono e non recensiscono vorrei dire che potete mandarmi una recensione anche come messaggio. Non mi interessa avere un numero di fianco al mio nome, mi preme avere dei riscontri su quello che scrivo.
Idem per coloro che leggono le mie parole e stanno male fisicamente. Ragazzi, vado per i 21 anni, credo di essere matura a sufficienza per sopportare delle critiche e anzi accettarle. Sono forse queste le recensioni più utili, quindi non lesinate le bastonate. 
Insomma, non importa se siete pigri o di fretta, schifati o troppo emozionati per recensire, ricordate che è una cosa che occupa poco tempo e può fare molto molto molto piacere a colei che ha scritto la storia. 

Ciao Ciao
beba7

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Capitolo 2
*** Rosa Baby in Carta da Zucchero ***


Rosa Baby in Carta da Zucchero

NOME: beba7
TITOLO:
 Rosa baby in carta da zucchero
PERSONAGGI:
 Victorie Weasley; Teddy Lupin; Fred Weasley; James Potter
(eventuali)COPPIE:
 Victorie/Teddy; James/Scorpius (accennata)
RATING:
 Verde
GENERE:
 Generale; Romantico
CONTENUTO PACCHETTI SCELTI:
 

TESSUTO: Chiffon
ACCESSORI:
Tulle : usa almeno un personaggio della New Generation 
Pizzo : usa il prompt ‘fiore’
 
Nastro azzurro : coppia het
 
Nastro rosa: coppia slash


“BREVE” DESCRIZIONE DELL’ABITO:
 Allora, l’abito è un filino complesso. Sarebbe un minidress azzurro, con scollo a cuore. Il top è di chiffon plissettato (fatto a pieghine), mentre la gonna è coperta da uno strato di pizzo in blue navy, molto scuro. Per unire questi due stacchi di lavorazione e colore c’è un nastro di un azzurro scuro, o blu acceso (un misto tra i due precedenti colori). L’effetto scenico del vestito è però quello di avere una coda in chiffon che arriva fino alle caviglie. Per completare l’abito c’è anche una fascia per capelli formata da un nastro rosa pallido con un fiore, realizzato in tulle azzurro, per coprire il nodo.
Qui sotto ci sono i link da cui ho preso ispirazione per il vestito e gli accessori, soprattutto per quanto riguarda il concetto di “coda”:
Vestito:
http://i00.i.aliimg.com/photo/v1/557055450/Sexy_Short_Lace_Chiffon_Champagne_Pageant_Dress.jpg
http://www.seventeen.com/cm/seventeen/images/r0/sev-blush-9544-blue-strapless-sequin-tulle-prom-dress-lgn.jpg

Accessori:
Scarpe:
http://www.perego-online.it/shop/497-1560-large/stuart-weitzman-decolte-spuntata-in-camoscio-blu.jpg

Fascia (nelle immagini è in tulle, nella storia è in nastro di raso, rosa pallido):
http://veilsbybrenda.com/images/products/detail/RetroWhiteTulleHeadbandFlowerRhinestoneFascinator1.jpg
http://bridalveilsandheadpieces.com/wp-content/uploads/retro-tulle-headband-with-hand-made-chiffon-flower-with-pearlized-center-7250-lg-3.jpg
http://img.alibaba.com/photo/538794088/Tulle_Rose_Flowers.jpg


AVVERTIMENTI:
 One-Shot;
NdA: La coppia slash è lievemente accennata.

ROSA BABY IN CARTA DA ZUCCHERO

Adorava il rosa. Tutto per lei era rosa. La sua camera era rosa. I suoi vestiti erano rosa. Il letto era rosa. Le sue bambole erano rosa. La sua vita era rosa. Lei era la principessa rosa di papà.
A Victoire piaceva essere una giovane Barbie munita di bacchetta magica.
Dalla parte opposta c’era Teddy Lupin...
Con i suoi capelli azzurri, gli abiti stropicciati e la faccia eternamente assonnata era ciò che di più lontano dalla moda o dalla perfezione si potesse immaginare.
Senza aggiungere che, quasi si stesse assistendo ad un assurdo esperimento antropologico, in quel periodo le loro personalità contrastanti si potevano osservare alla massima espressione.
Durante il suo penultimo anno di scuola il nostro principe aveva sviluppato una tale propensione al pericolo e alle imprese eroiche che, anche non potendo partecipare, per nulla al mondo si sarebbe perso l’evento più importante dell’anno: il Torneo Tremaghi.
D'altro canto, Victorie, sommersa da riviste di moda, consigli della madre e inviti da svariati spasimanti, mal sopportava l’attesa che la separava dall’evento più importante dell’anno: il Ballo del Ceppo.
Con grande gioia della ragazza, dopo due lunghissime prove del Torneo, la sera del Ballo era però finalmente arrivata...

Per solidarietà verso la sua amica Diandra Belby, che non era riuscita a trovare un accompagnatore, e con estremo disappunto da parte di sua madre Fleur, Victorie aveva deciso di andare al Ballo da sola e accettare di volta in volta con chi ballare, fantasticando su quali e quanti cavalieri avrebbe poi avuto a fine serata.
Victoire scendeva con grazia le scale che l’avrebbero portata nella Sala Grande; con una mano teneva alzato il lieve e semi-trasparente strato di chiffon azzurro che faceva da eterea scia al vestito, lo chiffon era aperto sul davanti così da lasciare libere le lunghe e snelle gambe della Veela. A una vertiginosa e sconsiderevole, secondo il parere della Professoressa McGranitt, altezza si trovava la gonna vera e propria. Un maggiore numero di strati di chiffon formavano il minidress di Victorie.  Il corpetto plissettato era sostenuto da un elegante scollo a cuore.
La gonna in tessuto era ricoperta da un elegante strato di pizzo di una tonalità più scura, blue navy. Tra i due tessuti, per accentuare lo stacco delle diverse lavorazioni si trovava un nastro di raso, questa volta di una tonalità intermedia tra i due colori, un blu acceso.

Arrivata al penultimo gradino, il tacco quasi eccessivo del suo nuovo paio di decollte blu scamosciate e dotate di plateau, le fece mancare il gradino, costringendo Victorie ad afferrare la prima manica di smoking a portata di mano.
-Hey… Fatta male?- disse il ragazzo dai capelli castani ma con gli occhi di un azzurro vivissimo al quale si era appesa.
-Oh no, scusami tanto. Per evitare di ammazzarmi ti ho stropicciato tutta la manica!- farfugliò frettolosamente Victoire cercando di lisciare le pieghe che aveva formato con le unghie e dandosi poi una rapida occhiata per assicurarsi di essere ancora tutta integra.
-Vorrà dire che per punizione mi concederai l’onore di farti da accompagnatore...- disse lui cercando di sbirciarle il volto, girato per controllare che lo strascico in chiffon non si fosse strappato. –... Victoire?-
Al sentire pronunciare il suo nome, la ragazza automaticamente si voltò.
-Teddy!- disse spalancando gli occhi e arrossendo
Lupin si portò una mano dietro la testa con fare impacciato –Ovviamente per la storia dell’accompagnatore… stavo scherzando!- si affrettò ad aggiungere, distanziandosi di un passo dalla sua pestifera compagna d’infanzia.
-Ovviamente!- concluse la Weasley che nei momenti di imbarazzo era solita mordersi il labbro e portarsi dietro all’orecchio la ciocca bionda di capelli destra. Ma questa volta, il suo piccolo tic nervoso era ostacolato da un sottile nastro rosa estremamente pallido, quasi bianco, che le fasciava i capelli, scendendole poi sulla spalla destra. Al posto dell’orecchio trovò invece un fiore in tulle azzurro pallido, che nascondeva il nodo prodotto dalla fascia.
-Beh, è meglio che vada.- sussurrò la ragazza prendendo il polso dell’amica Diandra.
-Cosa ne direste se noi, baldi giovani, accompagnassimo voi, giovani pulzelle, durante parte della serata?- Fred, il cugino di Victoire si intromise in quella imbarazzante conversazione prendendo sotto braccio Diandra e sussurrando ai due ragazzi mentre gli passava accanto –Teddy risparmia l’imbarazzo a Victoire di essere portata al ballo da suo cugino Potty. Fallo per l’onore della nostra famiglia.-
-Non-chiamarmi-Potty!- sibilò James allargandosi il colletto della camicia, evidentemene a disagio nel suo smoking nero.
–Forza cugino, qui c’è un eccellente ballerino che attende solo che inizino le danze- urlò Fred facendo fare una piroetta a Diandra che iniziò a ridere portandosi la mano alla bocca.


Varie danze e portate dopo, Teddy e Victorie stavano ancora parlando, commentando i vestiti dei diversi studenti presenti quella sera, e ridendo per l’incapacità del giovane Lupin di andare a tempo con la musica.
-Dai, almeno questa volta non mi hai pestato il piede- disse Victoire tornando al tavolo con il suo accompagnatore e trovandoci una sconsolata Diandra.
-Vicky, è un disastro. Tuo cugino Fred dopo il primo ballo è scomparso con Sophie Baston. Possibile che tu abbia decine di parenti ma nessuno con cui possa ballare? - attaccò subito la ragazza, infervorandosi e guardando un paio di tavoli avanti al loro. –Guarda tuo cugino James mentre parla con Scorpius Malfoy da più di due ore. E sai cosa è successo? Oh, certo che tu non lo possa sapere, visto che stavi piroettando… Sono andata da tuo cugino, James, per invitarlo a fare un ballo, come mi aveva promesso durante la cena. E mi sono ritrovata attaccata da quella serpe di Scorpius che mi ha addirittura cacciata via, dicendo che James “lo aveva visto prima lui”. Ti rendi conto…-

Dopo una interminabile ora di chiacchiericci, Teddy era riuscito ad allontanare Victorie dalla sua amica, trovando a quest'ultima un cavaliere di Durmstrang.
Weasley e Lupin decisero quindi di sedersi sulla scalinata all'esterno del castello, lontani dal rumore dei festeggiamenti e con una spettacolare vista sul lago e la foresta.
-Finalmente un po’ di silenzio, la tua amica non la smetteva di parlare! Come diavolo fai a sopportare una civetta del genere. Seriamente, io l’avrei strozzata già da tempo. Non ha chiuso bocca per tutta la serata!-
Victorie alzò le spalle sorridendo innocentemente all'amico.
-Quindi, ora che ci siamo tolti di torno l’oca, possiamo brindare!- continuò Ted richiamando due flûte di spumante.
-Teddy! Introdurre alcolici a Hogwarts è vietato! Tu sei un prefetto, non puoi fare queste cose…- mormorò la ragazza afferrando al tempo stesso il bicchiere
-Amen, rivelermo che è stato tuo zio George a convincere il professor Paciock a consegnarci una intera cassa di Champagne per i festeggiamenti!- disse lui con una alzata di spalle mentre portava il calice in aria.
-Al silenzio- disse lei copiando i movimenti del ragazzo
-A noi- terminò Teddy prima di far tintinnare i bicchieri e continuare la piacevole serata.

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