Mediaset occupata!

di monsieur Bordeaux
(/viewuser.php?uid=596824)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Notizia straordinaria ***
Capitolo 2: *** Cambio di programma ***
Capitolo 3: *** Scusi, per dove si va? ***
Capitolo 4: *** Scomparsa e ricomparsa di Enrico ***
Capitolo 5: *** Problema tecnico ***
Capitolo 6: *** Nella base dei rivoltosi ***
Capitolo 7: *** Ritorno dalle vacanze ***
Capitolo 8: *** Una piccola richiesta ***
Capitolo 9: *** Diretta dal parcheggio ***
Capitolo 10: *** E poi sul tetto! ***
Capitolo 11: *** Misteriosa notizia ***
Capitolo 12: *** Tanto rumore per nulla ***
Capitolo 13: *** Un tranquillo faccia a faccia... ***
Capitolo 14: *** E il collegamento si chiude qui! ***



Capitolo 1
*** Notizia straordinaria ***


Capitolo 1 - Notizia straordinaria



Un'idea molto fantasiosa e demenziale, che ho voluto scrivere come parodia di una protesta. Ecco, in poche parole, cosa mi ha spinto a scrivere questa pazza fan-fiction...
Come dico sempre in questi casi, buona lettura a tutti!!!

 

All'interno di uno studio televisivo mancano pochi secondi alla diretta di un nuovo telegiornale, il TG Italia. (Chiaramente un nome di fantasia! N.d.Bordeaux)
Parte la sigla iniziale e mentre sullo schermo appare la scritta "EDIZIONE STRAORDINARIA" un giornalista seduto alla scrivania sta sistemando alcuni fogli prima di andare in onda, un ragazzo di altezza media, capelli neri e occhi marroni. Con giacca scura, cravatta a righe bianche e blu e camicia bianca sembra un tipo veramente professionale. Davanti a lui c'è un cartello con su scritto "Nicola Bivio" e sembra essere molto agitato, sta parlando velocemente con qualcuno dietro le quinte...
Tutto è ormai pronto, e il caro giornalista parte subito parlando della notizia del giorno.
Nicola: Buonasera a tutti i nostri telespettatori! Apriamo il nostro TG con una notizia sensazionale... I CARTONI GIAPPONESI HANNO INVASO MEDIASET!!! Ma ora colleghiamoci con il nostro inviato Enrico Passacqua che è già nei pressi di Mediaset! Enrico, mi ricevi?

Alle spalle del giornalista si accende uno schermo molto grande dal quale si intravede al centro una figura. L'inviato è un ragazzo dai capelli marroni scuri, un po' in disordine, occhi marroni e indossa un paio di vistose cuffie e tiene in mano un microfono. Per tenersi leggero indossa una maglietta azzurra e pantaloni scuri.
E' sera, il sole sta scomparendo dietro l'orizzonte e alle spalle dell'inviato si vede l'immensa struttura di Mediaset, con poche stanze illuminate e il cancello principale a terra completamente sfondato. Non è uno spettacolo molto rassicurante...
Enrico: Sì, perfettamente! La notizia è confermata, i cartoni hanno deciso di passare alle vie di fatto, dopo le numerose lamentele che sono state inviate a Mediaset, tutte ovviamente respinte!
Nicola (consultando alcune carte): Un attimo solo, Enrico...
Enrico: Che succede?
Nicola: Mi hanno consegnato poco fa una notizia molto importante... tra il gruppo di protesta sono stati riconosciuti cinque personaggi che stanno inseguendo veline, letterine e vallette di vari programmi per... diciamo... bhe, capisci no?
Enrico: Ah, per un autografo!
Nicola: Non credo proprio... sono dei noti pervertiti!
Enrico: Ho capito. Si sa anche chi sono?
Nicola: Secondo le nostre fonti sono due anziani entrambi calvi, un ragazzo dall'aspetto trascurato, uno travestito da prete buddista e una specie di pistolero. (Lascio a voi capire chi ho citato... N.d.Bordeaux)
Enrico: Ma io esattamente cosa dovrei fare?
Nicola: Prova ad entrare negli studi Mediaset e trovali, mentre cerchi anche il gruppo di cartoni in rivolta! Ho la sensazione che oggi lo scoop dell'anno non ci scapperà!
Enrico: Perché? E' latitante?
Nicola (leggermente arrabbiato): Eh?!?
Enrico (imbarazzato): Niente, niente!

Il "coraggioso" inviato entra nell'enorme costruzione e si cammina per i lunghi e stretti corridoi.
Nicola: Enrico, perché tremi come una foglia? Hai paura...
Enrico: Bhe... dato che gli studi sono stati occupati, non vorrei che mi aggredissero!
Nicola: Tranquillo! Hai appena rinnovato l'assicurazione sulla vita...
Enrico: Gran bella consolazione!!!
Improvvisamente Enrico viene circondato da un gruppo di strani esseri viventi. Sono sei letterine con i costumi di scena!
Letterine in coro: Aiuto! Un maniaco ci sta inseguendo!
Enrico: Aiuto, non capisco più nulla!
Nicola: Ma ti lamenti pure?!? Magari fossi io al tuo posto!
E dal buio del corridoio sbuca un uomo con la giacca azzurra e la maglia rossa. E' Ryo Saeba, uno dei cinque pervertiti che appena vede le letterine grida con aria famelica "Vi ho trovate!!!". Ma non riesce a fare un passo che viene immediatamente colpito e steso a terra da una donna con in mano un enorme e pesantissimo martello.
Enrico: Ma che cavolo sta succedendo? Prima queste, poi lui ed infine lei con quel coso... e poi perché porta in giro un martello così grande?
Kaori: Per un maniaco così grande, ci vuole un martello grande!
Enrico: Non ci vuole un martello grande, ma un grande martello... Quintale!
Ryo (semisvenuto a terra): Quintale, la grande marca!
Nicola: Basta!!! State rovinando una delle più belle pubblicità storiche... piuttosto Enrico, ha trovato uno dei pervertiti!
Enrico: Più che uno, metà per come è ridotto! Massimo tre quarti...
Nicola: E' vero, ma adesso prova a cercare gli altri quattro! Per la storia dei rivoltosi ci penso io!
Enrico: Va bene, vado!

Nicola fa partire una breve pausa, giusto per dare il tempo al suo inviato per prepararsi per il prossimo collegamento. Ma è agitato, anzi è incavolato nero! Si alza dalla scrivania e inizia ad insultare quelli dietro le quinte con parole non ripetibili...
Nicola: Chi è quel cretino che mi ha mescolato le carte? Se lo trovo, giuro che ci scappa il morto, anche se è impossibile! Per definizione, il morto non si muove... (Meglio lasciare Nicola con la sua rabbia! N.d.Bordeaux)

 

Il nostro inviato sul posto riuscirà a scoprire dove sono finiti gli altri quattro pervertiti che stanno girando per tutta Mediaset? Cosa succederà ora che Mediaset è stata occupata? Riuscirà Nicola a passare questo momento di rabbia che possiamo definirla come "Sindrome da Germano Mosconi"? Ed infine... perché faccio tutte queste domande inutili da solo? Vi aspetto nel prossimo capitolo!


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cambio di programma ***


Capitolo 2 - Cambio di programma



Superato il primo ostacolo l'inviato Enrico entra ancora di più in profondità negli studi Mediaset, ma ha l'aria smarrita e continua a guardarsi attorno.
Nicola: A che punto sei Enrico?
Enrico: Non lo so!
Nicola: Allora muoviti! Non possiamo perdere tempo in questo modo!
Enrico: Non mi oriento più! Questi studi sono enormi!!!
Dopo un po' Enrico sente un lamento provenire da una stanza buia, e insospettito si avvicina alla porta.
Enrico: Nicola, qui dentro c'è qualcuno...
Nicola: Chi?
Enrico: Dai lamenti sembra essere un ragazzo!
Nicola: Prova a fargli qualche domanda, così alziamo un po' gli ascolti! Questo metodo funziona sempre...

Tastando sul muro vicino alla porta, il nostro inviato cerca l'interrotore della luce. E in quel momento di pausa gli sorge una domanda quasi filosofica: "Cosa spingerà un uomo che piange in una stanza buia a non accendere la luce? E' per risparmiare sulla bolletta?!?"
Poco dopo Enrico accende la luce e vede in un angolo della stanza, inchinato e chiuso in se stesso, un monaco buddista chiaramente disperato.
Enrico: Ehi, mi scusi! Posso parlarle un minuto?
Il monaco si alza e si presenta all'inviato. Sembra essersi ripreso, infatti si presenta e si asciuga le lacrime con la maglietta di Enrico. (Ora però il monaco è entrato un po' troppo in confidenza... N.d.Bordeaux)
Enrico: Ma cos'è ti è successo?
Miroku: Una cosa orribile! Stavo girando in questi luoghi finché ho incontrato una ragazza bellissima, dai capelli rossi con il codino. Dopo una lunghissima rincorsa l'avevo acciuffata, credevo di avercela fatta, ma all'improvviso è caduto un maleficio!
Enrico: Cosa? Un maleficio?
Miroku: Sì, da un termosifone è uscito un getto d'acqua calda che ha trasformato la ragazza in ragazzo! Una cosa orribile...
Nicola: Ma sta bene il monaco?
Enrico: Ora capisco perché era così triste poco fa! Pensava di aver trovato l'amore della sua vita!
Miroku: No! Dopo quella scena, il ragazzo mi ha menato di brutto! Non sa quanto soffro fisicamente... e anche mentalmente! L'idea di chi avevo in realtà davanti mi rabbrividisce!
Enrico (quasi in lacrime): Che storia triste!
Nicola: Enrico, lascia perdere...

Non passano neanche cinque secondi e un'altra voce attira la curiosità di Enrico. Non sembrano esserci momenti di pausa per il nostro inviato!
Enrico: Nicola, ho appena sentito una strana voce provenire dai corridoi!
Nicola: Vai a controllare, forse è qualcosa di importante.
Enrico: La saluto monaco!
Miroku: Arrivederci buon'uomo! Vado anch'io... per fortuna che qui nell'edificio ci sono la divina Kagome e Sango!
Nicola: Monaco deviato...
Enrico: Però, si è ripreso in fretta!
L'inviato esce dalla stanza e in fondo al corridoio vede le due veline di Striscia la Notizia abbracciate da un losco individuo. E Immediatamente lo comunica a Nicola.
Nicola: Sicuramente si tratta di un calciatore! Anche se però non l'ho mai visto... vai subito ad intervistarlo!
Enrico: D'accordo!
Il ragazzo in mezzo alle veline, con aria da sborone, non si accorge dell'arrivo di Enrico e rivolge una domanda a microfono aperto. Dopo un attimo di incertezza Nicola lo riconosce subito, è il terzo nella lista dei pervertiti, Ataru Moroboshi!
Ataru: Ehi ragazze, come vi chiamate?
Le due veline stranamente non rispondono. (E' una domanda troppo difficile per loro... N.d.Nicola)
Enrico (con aria spaventata): Ma tu...
Ataru: Che tu che diavolo vuoi?
Nicola: Da guardateli... fanno a malapena un cervello in tre!
Enrico (sempre più spaventato): Non dicevo a te! Dicevo a quella dietro di te!!!

Dietro alle spalle di Ataru compare Lamù, chiaramente incavolata nel vedere il suo tesoruccio in compagnia di qualcun'altra!
Enrico: Eh, ma quella ragazza vola!
Nicola: Tra un po' pure Ataru, Enrico! Chiaramente a forza di sberle...
Lamù: Tesoruccio, ora me la paghi!
Ataru: No, posso spiegati tutto!
Nicola: Del tipo che ti hanno preso in una squadra di serie A e le veline sono il premio partita?
Il fulmine lanciato da Lamù è di una potenza inaudita. E' talmente potente che:
- Carbonizza all'istante Ataru e le due veline
- Ricarica tutti i cellulari nel raggio di tre chilometri
- Carica così tanto le luci nel corridoio che sparano raggi laser come quelli di Guerre Stellari!

Finito il caos, un Enrico scampato al pericolo riprende il collegamento.
Nicola: Enrico, tutto bene laggiù?
Enrico: A parte il casino più totale, sì! Hai visto che roba?
Nicola: Certo! Con quel bikini quella ragazza non passa di certo inosservata... (Non credo che intendeva dire quello! N.d.Bordeaux)
Essendoci una piccola pausa, Nicola riceve in mano un foglio in diretta. Dalla faccia stupita di Nicola si capisce che si tratta di una notizia straordinaria!
Nicola: Quasi non ci credo! Mi è appena arrivata una notizia bomba tra le mani!
Enrico: Cos'è successo?
Nicola: Il capo dei rivoltosi vuole fare una dichiarazione in DIRETTA!!!
Enrico: In diretta? E da dove?
Nicola: Qui dice dalle mense di Mediaset! Che strano...
Enrico: E allora che faccio?
Nicola: Cosa fai?!? Vai immediatamente lì!!! Voglio assolutamente l'esclusiva della dichiarazione!
Enrico: Va bene! Vorrà dire che starò molto attento pure alla concorrenza! Come se fosse il mio unico problema qui dentro...
Nicola: Se ci va bene, è la volta buona che mi nominano direttore di un TG a livello nazionale!
Enrico (sarcastico): Ma chi è così pazzo da prenderti?
Nicola: Tu mi sottovaluti...


E mentre Nicola dallo studio aspetta il nuovo collegamento di Enrico, stranamente non infuriandosi col primo che capita, si domanda chi possa essere il capo dei rivoltosi. Chi sarà mai?


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Scusi, per dove si va? ***


Capitolo 3 - Scusi, per dove si va?



Il tragitto che dovrà fare Enrico per raggiungere le mense Mediaset è molto lungo e ostico. E non privo di imprevisti, infatti ora il nostro inviato è finito in una stanza dove due allegri vecchietti stanno guardando la televisione. Da come si comportano, sembra che si conoscono da anni!
Enrico: Mi domando cosa ci sia di così interessante in televisione per renderli così felici...
Nicola: Escludo un reality!
Genio delle Tartarughe: Ah, come sono brave queste atlete! Cosa ne pensi, vecchio amico di scorribande?
Happosai: Ehi, vecchio dillo a qualcun altro! Ho solo duecento anni più di te... comunque queste ragazze sono bravissime!!!
Enrico: Ma stanno guardando un programma con delle ragazze che si allenano in palestra!
Nicola: C'era da immaginarselo...
Genio: A proposito, sono finiti i pop-corn!
Happosai: Tranquillo, prendo la confezione di chicchi di mais e ne faccio di nuovi, vecchio!
Genio: Non chiamarmi vecchio!!! Casomai giovane della terza età!
Happosai: Solo? Direi più della decima età!
Genio: Parla uno che è più vecchio della Muraglia Cinese!
Enrico: Scusate, ma come li fate i pop-corn con i chicchi? Non vedo microonde in questa stanza...
Happosai: Semplice, con la tecnica della mia scuola di arti marziali!
Nicola: Ma... ha preso in mano una bomba carta!
Enrico: Si salvi chi può!!!
Nicola: Non è che da giovane Happosai era un ultrà?
La tecnica di Happosai funziona così bene che lui e il Genio vengono letteralmente sommersi di pop-corn.
Genio: Un po' tantini...
Happosai: Cosa vuoi... amo le misure abbondanti! Vuoi anche il sale?
Genio: Per la carità! Ci penso sa solo!
Enrico: Nicola, mi sono salvato per un soffio!!!
Nicola: Ho visto... in compenso hai trovato gli ultimi pervertiti della lista! Ora puoi dedicarti completamente al tuo obiettivo...
Enrico: Riuscire a scappare da qui sano e salvo?
Nicola: NO!!! Il collegamento con il capo dei rivoltosi!!!
Enrico: Però una pausa posso farla? Ci sono già i pop-corn pronti...
Nicola: NO!!!
Enrico: Va bene. Però c'è un problema... mi sono perso!!!
Nicola: Pure questa doveva capitare?!? Prova a chiedere aiuto a qualcuno...

Guardandosi un po' attorno Enrico nota una ragazza dai capelli lunghi e castani fuori dalla stanza. Appena si volta, l'inviato ha la sensazione di averla già vista da qualche parte...
Enrico: Mi scusi, volevo chiederle un'informazione. Sto cercando le mense e... un momento! Ma tu sei Rossana, la giovane attrice!
Rossana: Sì, sono proprio io!
Nicola: Ah sì, mi ricordo di lei...
Enrico: Ma lo sa che ultimamente ho rivisto un suo film a casa? Era quello in cui recitava nel ruolo del fantasma... semplicemente bravissima!
Rossana: Grazie!
Enrico: E poi la scena finale, quella con l'incendio è stata memorabile! Sembrava vera!
Nicola: Enrico...
Enrico: E che dire della trama? Dal primo minuto...
Nicola (urlando): ENRICOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Enrico (spaventato) Che c'è?!?
Nicola: Basta con le recensioni del film! Ti ricordi quello che devi fare, vero?
Enrico (imbarazzato): Ah sì, vero... scusa!
Rossana: Che fastidioso presentatore...
Enrico: Sai dove sono le mense Mediaset? Devo fare un servizio e ho una certa fretta...
Rossana: Non c'è problema! Ti faccio strada!

Rossana prende Enrico per la mano e lo trascina, tipo banderuola al vento, verso le mense e facendolo scomparire completamente dallo schermo.
Nicola: Ma che... scusate gentili telespettatori! La sparizione del nostro inviato non era prevista! Appena possibile, ci rimetteremo in contatto con lui. E ora che faccio? Uno speciale di "Chi l'ha visto"?
In quel momento, a salvare la situazione, arriva sulla scrivania di Nicola un messaggio da parte della regia.
Nicola: Sì, ho capito. Gentile pubblico, ci è appena arrivata in redazione la notizia di un gruppo di persone riunito attorno ad un famoso personaggio televisivo, forse si tratta di qualcosa di importante! Prego la regia di mandare in onda il filmato, che ci è giunto solo pochi minuti fa...

Nel filmato si vede un gruppo di ragazzi attento a seguire il discorso di una donna d'origine nordafricana. C'è anche qualcuno che sbadiglia e tra questi Nicola riconosce Yugi Muto, noto giocatore di Duel Monsters. In quel momento però è "posseduto" da Yami. Davanti a loro c'è un sarcofago chiuso.
Ishizu: Cari amici, vi ho portati qui per farvi vedere un'antica mummia, che potrebbe aiutare il faraone a ricordare il suo passato...
Yami: Speriamo bene! Sono secoli che cerco di ricordare cos'è accaduto prima di perdere la memoria!
Joey: Dai, che questa è la volta buona!
Seto: Ancora con queste leggende egizie? Non mi avrete trascinato fino a qui per una lezione di storia?
Tea: Zitto!
Tristan: Oh, si sta aprendo!
La vecchia mummia nel frattempo si è risvegliata, e con forza apre il coperchio del sarcofago.
Mummia: Allegria!
Ishizu: Si è risvegliata! Era destino...
Mike Bongiorno: Oh, faraone Yami! E' da anni che non la vedo, da quando suo padre era ancora faraone nell'antico Egitto... tutto bene in famiglia?
Le reazioni dei presenti sono molteplici: Yami imbarazzatissimo non risponde; Seto rimane di sasso e viene portato via dei suoi uomini come se fosse una statua; Tristan e Joey vengono presi come concorrenti per il quiz "Il migliore" e Tea viene rinchiusa nel sarcofago al posto della mummia, Così, senza motivo...

A questo punto Nicola interviene nuovamente in diretta.
Nicola: Bene! Direi di bloccare il filmato qui... regia, c'è qualche possibilità di ristabilire il collegamento con l'inviato?
Però il filmato di prima non viene interrotto...
Mike Bongiorno: Allegria, amici ascoltatori! Benvenuti ad una nuova puntata della "Ruota ella tortura"! Un caloroso saluto al nostro campione in carica da 4395 puntate, Yami Bakura!
Nicola: FERMATE 'STO CAVOLO DI FILMATO!!! Non c'è la faccio più!!!
Per la disperazione la targhetta di Nicola viene lanciata dal proprietario contro la telecamera ancora accesa.


Sembra proprio che Nicola non riesca a condurre in pace il telegiornale! E più tardi si avranno notizie dell'inviato Enrico?


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Scomparsa e ricomparsa di Enrico ***


Capitolo 4 - Scomparsa e ricomparsa di Enrico



E' passata più di un'ora e di Enrico non si ha più notizie. Costretto Nicola prende in mano la situazione e continua il telegiornale parlando delle altre notizie del giorno.
Nicola: Scusateci nuovamente signore e signori, purtroppo il segnale del collegamento è caduto e i nostri tecnici sono al lavoro per ristabilirlo. Passiamo alle notizie di oggi... è ancora in corso la rapina alla banca Mediolanum, iniziata questa mattina. I dettagli nel servizio... (Altro che segnale caduto! Il segnale è come l’elettroencefalogramma di Enrico: tendente al concavo! N.d.Nicola) (Che cattivo che sei! N.d.Bordeaux)

Nel filmato si vede perfettamente l'interno della banca, dove un ladro dalla giacca rossa continua a portare fuori da caveau dei sacchi strapieni di soldi, mentre due suoi colleghi, un uomo vestito tutto di nero, col capello che gli copre gli occhi e una donna formosa stanno controllando quanti poliziotti si sono radunati fuori dalla banca. Con loro c'è un quattro elemento, un giapponese vestito con abiti tradizioni che rimano seduto e immobile al centro della sala, come se stesse meditando. Le altre persone che si vedono sono le guardie, legate come salami e impossibilitare a muoversi.
Ad un certo punto l'uomo vestito tutto di nero chiama il suo socio che sta trasportando i sacchi.
Jigen: Ehi Lupin! Ma quanti sacchi dobbiamo ancora portare fuori da qui? Sono ormai cinque ore che stiamo svuotando i conti Mediaset...
Lupin: Ancora un po' di pazienza, Jigen! Ho fatto un rapido calcolo a mente, ci vorranno ancora tre... o forse quattro...
Jigen: Ore?!?
Lupin: No, giorni! Non sai che lavoraccio!!!
Fujiko: Ma mi avevi detto che sarebbe stato un furto veloce!
Lupin: Lo so, chéri! Ma non pensavo che avessero tutto quel tesoro nascosto in questo caveau!
Fujiko: Ora che ci penso, dove sono finite quelle tre ladre che ci avevano accompagnato? Non le vedo da tempo...
Lupin: Credo che siano nell'ufficio del direttore... dopo devo ricordarmi di invitarle fuori a cena!
Jigen: Che testone... non bastava avere tra i piedi Fujiko?!?
Fujiko: Chissà cosa prenderanno da lì...
Lupin: Credo un quadro, o almeno ho capito così!

C'è un cambio di scena e ora è inquadrato l'ufficio del direttore di banca. Sullo sfondo si vedono tre ladre che stanno esaminando accuratamente alcuni quadri appesi alla parete dietro la scrivania del direttore.
Sheila: Eccolo! Lo abbiamo trovato!
Kelly: Bene, ora possiamo andare!
Tati: D'accordo... ma che è quel uomo con il bastone in mano che fa cerchi per terra?
Direttore: Questa è la mia banca, costruita intorno a te! Signorine, volete accendere un mutuo?
Sheila: A noi interessa solo il quadro...

Ancora una volta c'è un cambio di scena e la telecamera ritorna nella sala centrale della banca. Da fuori il rumore delle sirene è diventato quasi insopportabile...
Jigen: Lupin, andiamo via! C'è troppa gente là fuori per i miei gusti!
Lupin: D'accordo mon ami! Non vorrei che arrivasse anche Zazà...
Goemon: Un momento! Vi siete dimenticati di quei due strani tipi che erano venuti con noi?
Fujiko: Intendi quelli col gatto?
Lupin: Hai ragione Goemon! Dove saranno finiti?

La telecamera si sposta nuovamente e ora inquadra il tetto della banca, dove due ladri e un gatto stanno cercando la fuga saltando da un palazzo all'altro. Ma un esperto poliziotto a bordo di un elicottero cerca di fermarli...
Zenigata: LUPIN!!! Sei in arresto!
Jessie: Ma come?!? Non ci hai riconosciuto?
Zenigata: E chi diavolo siete voi?
James: Siamo il team Rocket!
Jessie: Pronti a partire alla velocità della luce!
Meo: Miao, proprio così!
Zenigata: Ma questi da dove sono spuntati fuori?!?
E con questa ultima sequenza il filmato si conclude e la linea torna in studio.
Nicola: Come avete potuto constatare dalle immagini, il furto è ancora in corso... ora però colleghiamoci con il distretto di polizia, dove un detective privato ritenuto un esperto dai suoi connazionali sta collaborando con le forze dell'ordine per impedire ai ladri di fuggire! (Che parole da professionista! N.d.Bordeaux) (E' quello che sono... N.d.Nicola)
Alle spalle di Nicola parte un nuovo filmato dove si vede un poliziotto che fa una domanda al professionista: "In quale luogo potrebbe scappare i ladri? Non ci sono molti nascondigli nei paraggi..."
Il professionista ci riflette qualche secondo e poi risponde alla domanda.
Det. Goro: Non ne ho la più pallida idea!
Mentre tutti sono quasi svenuti, effetto manga e compresi i carabinieri, un ragazzino entra nell'inquadratura...
Conan: I ladri potrebbero scappare in direzioni degli studi Mediaset! Infatti è l'unico luogo in cui...
Ma il ragazzino viene interrotto dal detective Goro che gli dà un tremendo cazzotto in testa.
Nicola: Ehi, niente episodi di violenza in diretta! Sennò dopo ho storie!!! (Io avrei direttamente chiamato l'Unicef! N.d.Bordeaux) (Non mi bastava l'inviato scomparso, ora c'è anche il detective scemo! N.d.Nicola)

Chiuso il collegamento con il distretto di polizia, ora Nicola si occupa di notizie sportive.
Nicola: L'amichevole di calcio disputatasi oggi tra la nazionale giovanile giapponese e il Cervia è finita con il risultato di 35-1. Partita molto noiosa, infatti i giocatori del Cervia sembrano distratti dalle telecamere... a vivacizzare l'incontro è stata la sfida interna, a suon di goal, tra Mark Lenders e Oliver Hutton, vinta da quest'ultimo per 11 goal a 10. Alla sfida avrebbe dovuto partecipare anche Tom Becker, ma i difensori del Cervia gli hanno letteralmente aperto il ginocchio, tipo operazione chirurgica del terzo mondo, quando l'arbitro aveva appena fischiato l'inizio... l'unico goal del Cervia è stato segnato da Ciccio Graziani, che dopo la 1368° bestemmia tirata ai suoi, è entrato in campo e segnando al 98° al quarto portiere nipponico, che al momento del tipo gli è venuto un colpo di sonno per la noia...

Dopo aver messo da parte il foglio con la notizia di calcio, ecco la seconda.
Nicola: Parliamo di wrestling. Nella finale del titolo per la cintura di campione internazionale, Rey Misterio ha perso l'incontro contro l'Uomo Tigre. Il messicano aveva tentato di mettere ko il suo avversario con una 619, la sua mossa finale, ma l'Uomo Tigre è riuscito a schivarla e a metterlo al tappeto! Un grande ritorno, testimoniato anche dalle parole di Mister X, che aveva annunciato "Se l'Uomo Tigre ritorna sul ring, lo farà alla grande!"

Finito di parlare delle notizie, Nicola prova nuovamente a ricollegarsi con il nostro inviato, ma le immagini sullo schermo sono ancora disturbate. Qualche minuti dopo però quasi all'improvviso la sagoma di Enrico riappare sullo schermo, ma l'inviato segnala con le mani che non c'è l'audio.
Nicola: Anche quello doveva capitare! Non è che qualcuno sta sabotando il collegamento, vero?
Durante la diretta Enrico manipola il microfono e prova nuovamente a parlare.
Enrico: Mi senti...? C'è nessuno? Credo di aver risolto il problema...
Nicola: Sì, ti sento! Finalmente tutto è tornato alla normalità... Cos'era stavolta che non andava, il segnale debole? Un filo che faceva contatto?
Enrico: No, il microfono era spento!
A fatica Nicola riesce a rimanere in piedi. Sta pure iniziando a sudare per l'imbarazzo...
Nicola: Enrico, dimmi almeno che sei nelle vicinanze delle mense...
Enrico si volta e parlando sottovoce a Rossana gli domanda: "Se gli dico che abbiamo sbagliato strada, si arrabbia secondo te?"
Questa volta Nicola si lascia andare completamente alla disperazione, prima chinando la testa in avanti e poi cadendo a peso morto sulla sedia. In quel momento non sa se sparire o strozzare Enrico...

 

Continua...?!?

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Problema tecnico ***


Capitolo 5 - Problema tecnico



Il collegamento torna stabile su Enrico, ma Nicola è ancora in preda alla disperazione mescolata a istinto da serial killer...
Rossana non è più con il nostro inviato, è stata ritrovata dal suo manager e ora Enrico è di nuovo in moto per trovare la base dei rivoltosi. Sul suo cammino però viene bloccato nuovamente da un problema di tipo tecnico! Ma per sua fortuna c'è qualcuno in grado di aiutarlo, un esperto in informatica, il professor Kappa!
Enrico: Ma proprio oggi l'ascensore doveva essere fuori uso! Per fortuna che ho trovato un tecnico che mi aiuta con il guasto...
Prof. K.: Non sono un tecnico, sono un raccoglitore di dati!
Enrico: Va bene, va bene! Basta che mi dai una mano con il quadro comandi!
Prof. K.: Il filo rosso è al posto giusto, ma quelli blu e verde sono completamente sbagliati!
Enrico: Sicuro che non prendiamo la scossa?
Prof. K.: E per questo che ho i guanti di plastica!

Nel frattempo Nicola ritorna al suo posto, dopo essere andato in giro per lo studio ad urlare. Appena si siede però riceve una strana telefonata, dall'altra parte che qualcuno con una voce poco rassicurante...
Voce molto profonda: Pronto, sei tu? Mi raccomando, voglio l'arbitro che ti ho indicato tempo fa... e a proposito dell'orologio da 20.000 euro...
Nicola: Moggi, guardi che ha sbagliato numero! Siamo in diretta!
Moggi: In diretta? Forse... ma come dico sempre... non confermo e non smentisco!
E la linea subito dopo cade.

Dovendo aiutare il professore con il quadro comandi, Enrico lascia incustodito il microfono che viene immediatamente preso da un ragazzo dai capelli biondi. Sta per fare una specie di telecronaca ad una strana partita di trottole...
Max: Hello, friends!!! Today assisteremo ad un grande scontro di Beyblade, Takao vs Kei! Incredible!
Nicola: Ma come parla questo? Mezzo americano, mezzo giapponese, mezzo ostrogoto...
Max: Ma prima dell'incontro, un commento a caldo dai protagonisti. Kei, dicci qualcosa...
Kei: ...
Dai su, cerca di dire qualcosa!
Kei: ... (Ha la classica aria di chi vorrebbe strozzare colui che gli sta parlando. N.d.Nicola)
Max: Cerca di impegnarti!
Kei: ... sarà impegnativo...
Max: Incredible, ha parlato! Era da due giorni che non parlavi!!!
Nicola: Ehi tu, biondino con l'accento americano! Ma quando ti sei svegliato stamattina, hai dimenticato il cervello sul comodino?
Enrico (con una marea di fili in mano): Questo dove lo inserisci?
Nicola: Cosa ci fai con tutti quei fili, il tiro alla fune con l'ascensore?!? E poi mi vuoi spiegare perché quel pazzoide americano ha preso il tuo microfono?!?
Enrico: Mi sono distratto un secondo...
Nicola: Sempre la solita scusa!
Nel sentire il discorso tra inviato e direttore Max si distrae e Takao ne approfitta per rubargli il microfono.
Takao: Oggi non c'è storia, vinco io! Pronto Kei?
Kei: Da quella volta...
Takao inizia il conto alla rovescia, ma viene interrotto da Max che cerca di recuperare il microfono rubato. Da qui si scatena una rissa che pure Rei, fino a quel momento impassibile, è costretto ad intervenire.
Takao: Toglietevi di mezzo!!! E tu Rei, torna dalla tua fidanzata in Cina!!!
I due che lavoravano all'ascensore si accorgo del baccano e si voltano. (Inevitabile... N.d.Bordeaux) (Era ora! N.d.Nicola)
Enrico: Perché c'è tutto questo casino?
Nicola: Non vedi, è una rissa...
Enrico: No, intendo la musichetta in sottofondo!

In quel preciso istante a tutto volume si sente la sigla del Grande Fratello e nel corridoio entrano di forza Alessia Marcuzzi, Barbara D'urso e Floriana!
Nicola: Eh no!!! Va bene tutto, ma il Grande Fratello no! E' la volta buona che dò fuoco alla casa...
Enrico: Aiuto, che faccio?!?
Alessia Marcuzzi: Ehi tu! Hai trovato la tua naturale regolarità?
Nicola (alzando un braccio): Ma và a cagare, và!
Barbara D'urso: Ehi, ragazzi!!!
Takao: Ma che vuole quella pazza?
Max: I don't know!
Rei: State calmi!!!
Kei: Che scema...
Enrico: Ehi! Non vorranno farci partecipare ad un reality, vero?
Nicola: Dobbiamo assolutamente impedire uno scempio del genere!!!
Takao: Quale idea?!?
Nicola: Ci penso io... Floriana!!! (Se ci pensa lui... lasciamolo fare! N.d.Bordeaux)
Floriana: Eh?
Nicola: Ora che ti vedo in faccia, sei bella come Gattuso!!!
Floriana: AAAAAAAAAAAAAAAOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
Neanche il tempo di completare un discorso che un gruppo di persone travolge tutto e fa piazza pulita degli indesiderati. (Quale discorso dovrebbe dire una con l'intelligenza di una foglia morta? N.d.Nicola)
Nicola aveva programmato tutto, infatti nella stanza accanto c'erano degli sciamani...
Yoh Asakura: Dov'è? Chi ha visto Hao?
Nicola: Evvai! Sono un mito... ma Enrico? Dove sei, non ti vedo!
Enrico è caduto per terra ed è svenuto, forse per l'ingresso forzato degli sciamani.
Nicola: Presto, un dottore!!! C'è un dottore in zona?
Faust: Sì, io!
Nicola: Non un becchino, ho detto un dottore!
Yoh: Tranquillo, fidati! Anche se dall'aspetto "poco rassicurante" non si direbbe, è un bravo medico!

Nel frattempo il telefono di Nicola squilla di nuovo. Stavolta c'è una persona molto importante...
Nicola: Pronto?
Voce importante: Dottor Nicola Bivio, mi consenta, devo andare a salvare l'azienda di famiglia, cribbio! Sono il Cavaliere mascarato...
Nicola: E come può farcela?
Voce importante: Sono invincibile!!!

Intanto Enrico riceve le prime cure, ma Nicola è ancora preoccupato e si rivolge al gruppo di sciamani.
Nicola: Ci si può fidare di questo Faust? Non è che ha qualche scheletro nell'armadio...
Chocolove: Tranquillo, ne ho solo uno dentro lo zaino! E' la sua fidanzata...
Mentre Chocolove viene pestato a sangue da Ren, Horohoro e Ryu, Manta aiuta il prof. K a far funzionare l'ascensore.
Manta: Il filo verde va qui!
Prof. K: Mi sa che hai ragione... e con questo inserito qui, l'ascensore dovrebbe ripartire!
Nicola: Scusate, mi potete confermare che la base dei rivoltosi è al piano inferiore?
Nessuno dei presenti risponde alla domanda.
Nicola: Le mense...
Tutti: Sì!

Nel frattempo Enrico si riprende dal volo di poco fa. E' così stordito che ha delle visioni!
Enrico: Oddio, sono finito in Paradiso!
Nicola: Cosa?!?
Enrico: Vedo Elvis!!!
Ryu: Guarda che io mi chiamo Ryu!!!
Nicola: Però gli assomigli... con quel ciuffo a banana!
Ryu: Dopo tre ore, è il minimo che si noti!
Rialzandosi da terra l'inviato si guarda attorno e a momenti si spaventa per l'aspetto "poco rassicurante" di Faust.
Enrico: Dottore, si riposi un attimo! E' pallido e ha delle occhiaie spaventose!
Yoh: Lo so, è normale...
Nicola (tirando un sospiro di sollievo): Per fortuna la situazione è di nuovo sotto controllo... più o meno... scusate, ma voi dove state andando di preciso?
Yoh: Stiamo andando alle mense per un motivo molto importante...
Nicola: Ah, il discorso del capo dei rivoltosi! Siamo qui per lo stesso motivo!
Yoh (impaurito): No, andiamo lì per nasconderci da Anna! Stavolta l'ho fatta arrabbiare sul serio...
Ren: Lo sapevi che era una naturalista... il fast-food non era una buona idea!

In quel momento il telefono sulla scrivania di Nicola squilla per la terza volta.
Nicola: Ma chi è... pronto?
Voce allegra: Gianni!!! L'ottimismo è il profumo della vita!
Nicola: Ma quale Gianni?!? Io sono Nicola!
Neanche il tempo di mettere giù la cornetta che immediatamente subentra una quarta chiamata. Dalla faccia di Nicola non sembra una telefonata allegra...
Horohoro: Chi era al telefono?
Nicola: Il MOIGE! Mi ha comunicato che questo racconto è troppo violento per i più piccoli e che bisognerà prendere provvedimenti! I soliti maniaci delle censure...

Alla fine l'ascensore riprende a funzionare e tutti salgono per andare al piano inferiore. (Riepilogo: dentro l'ascensore ci sono Enrico, Takao, Kei, Max, Rei, prof. K., Yoh, Manta, Ren, Ryu, Horohoro, Chocolove e Faust. N.d.Bordeaux)
Enrico: Sto un pochino stretto...
Nicola: Ma che ascensori ha la Mediaset... mah!
Con molta fatica l'ascensore parte e per il momento il collegamento si chiude qui.
Nicola: Gentili signore e signori, tra pochissimo l'atteso discorso del capo dei rivoltosi! Rimanete con noi!
Come prevedibile, Nicola nervosamente fa qualcosa contro le continue chiamate al telefono. Non solo stacca la spina, ma prende il cavo e lo legato attorno al telefono, lasciandolo bene in vista sulla scrivania!
Nicola: Adesso voglio proprio vedere come fanno a chiamarmi in diretta!!!


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Nella base dei rivoltosi ***


Capitolo 6 - Nella base dei rivoltosi



Con grande fatica, dopo tutte le peripezie che Enrico ha dovuto superare, tra cui anche uscire da un ascensore pieno di gente, l'inviato del TG arriva finalmente nella base dei rivoltosi. L'ambiente si presenta molto affollato, tutti sono divisi per gruppi e fanno un po' di tutto: c'è chi aspetta la cena seduto ai tavoli, chi discute animatamente con il vicino di posto, che si distrae con qualche attività ricreativa, chi aspetta qualcuno in silenzio, ecc...
Enrico: Nicola, ci siamo! Sono arrivato!
Nicola: Bravissimo!!! Ora però preparati per l'intervista, tutto deve andare alla perfezione!

Ma Enrico deve ancora trovare il capo dei rivoltosi e deve farsi largo tra una folla abbastanza agitata. Come se non bastasse, Enrico deve fare molta attenzione perché:
- Inuyasha e suo fratello maggiore Sesshomaru stanno duellando all'ultimo sangue e a momenti lo fanno a fette.
- Maximilian Pegasus è completamente ubriaco, dopo il 285° bicchiere di vino assaggiato dalla sua enoteca, e sta tirando duel disk e mazzi di carte da tutte le parti.
- Hanamichi Sakuragi, promettente giocatore di basket, è furibondo dopo che aver saputo che la sua fidanzata è scappata con Kaede Rukawa ed è meglio non disturbarlo...
- C'è un continuo lancio di oggetti in aria tra cui trottole, sfere poké, presunte sfere del drago, frammenti di sfera dei quattro giri... (In sostanza balle che girano! N.d.Nicola)
E tutto ciò succede mentre Enrico cerca il misterioso capo, ma dopo 20 minuti non è ancora riuscito a trovarlo. Dallo studio Nicola inizia ad essere molto preoccupato...
Nicola: Avanti, non demordere!
Enrico: Io non lo vedo... però mi è venuto in mente un modo per trovarlo!
Nicola: Per fortuna che ogni tanto dalla tua testa esce qualcosa di intelligente...
Il piano di Enrico consiste nel aumentare al massimo il volume del suo microfono. Ma forse esagera un po'... l'onda d'urto che si genera appena Enrico apre bocca è così forte da far cadere tutti a terra!
Nicola: Ma cos'era, un'atomica quella? Però come metodo per attirare l'attenzione non era niente male...
Enrico: Forse c'era un metodo meno "traumatico" da usare...
Nicola: In mezzo a quella confusione? Non credo...

Tralasciando adesso la scena in cui alcuni dei presenti cercano di ammazzarlo di botte, Enrico spiega il motivo per cui è lì.
Enrico: Calmi!!! Sono qui per parlare con il vostro capo...
Una ragazzina vestita da streghetta rosa gli risponde.
Doremi: Lo abbiamo eletto due ore fa!
Enrico: Ah sì? E come, per alzata di mano?
Una voce, proveniente dalle cucine, risponde alla domanda dell'inviato. Si tratta di un cuoco biondo, con il ciuffo che gli copre un occhio.
Sanji: No, con una sfida...
Nicola: E tu chi sei?
Sanji: Serviva un cuoco per sfamare tutti... e mi sono subito presentato!
Nicola: Ah... e come è stato deciso il capo del vostro gruppo?
Sanji: Chi mangiava più cibo cucinato da meno in un'ora, veniva eletto capo del comitato!
Yoh e Takao sentendo le parole del cuoco si disperano perché sono arrivati tardi all'abbuffata.
Enrico: E chi c'era in questa "particolare" sfida? (Molto particolare... N.d.Bordeaux)
Sanji: Rubber e Goku. Ha vinto il sayan...
Enrico: Immagino che sarà stato un testa a testa fino all'ultimo respiro... cioè, volevo dire all'ultimo morso!
Nicola: Posso tranquillamente immaginare la scena!
Nami: No, ha stravinto Goku perché questo cretino a metà della sfida si è fermato senza motivo!
Rubber: Ma non vi va bene niente! Una volta che faccio un po' di dieta... non capisco perché Nami si lamenta!
Nicola: Quindi il capo dei rivoltosi è Goku! Enrico, chiamalo immediatamente per l'intervista!
Enrico: Subito!
Il sayan nel momento in cui Enrico lo chiama, stava tirando dei pugni ad un sacco da pugilato rappresentato da un uomo legato come un salame e appeso al soffitto con una corda: si tratta di Mr.Lui! (Speriamo sia morto... N.d.Nicola e Bordeaux)
Goku: Chi mi vuole?
Ma davanti ad Enrico si presenta un altro personaggio! Un ragazzo con i capelli marroni che tiene in mano un bastone e porta un curioso coprifronte...
Nicola: Ma chi è quel tipo? Non è Goku!
Son Goku: Ma che dici! Io mi chiamo Son Goku!
Sha Gojyo: Ehi stupida scimmia, torna qui al tavolo! Non hanno chiamato te!
Son Goku: Ma stai zitto, pervertito di un kappa!
Enrico: Ehi calmi! Non litigate...
Nicola: Sembra che lo facciano apposta a litigare!
Enrico: Ehi, voi al tavolo! Potete darmi una mano? C'è pure un bonzo...
Genjo Sanzo (prendendo in mano la pistola di fronte ad Enrico): Volete smetterla o devo finire il caricatore per farvi stare zitti?
Enrico (tutto tremante): Ma che?!?
Cho Hakkai (sorridendo): Tranquillo! E' tutto normale... fanno sempre così!
Nicola: Chissà cosa farà il bonzo quando è veramente nervoso!
Enrico (tirando un sospiro di sollievo): Per fortuna si sono calmati...
Nicola: Ora che ci penso... Enrico, non sai niente su dove sono i dirigenti Mediaset?
Vegeta indica ad Enrico una stanza trasformata in prigione per necessità. Tra i prigionieri spiccano Confalonieri, che suona il piano, Morgaria che va in giro per la stanza come un fantasma ed infine c'è Piersilvio che continua a ripetere "Papà, papà, mi stanno rubando la televisione!!!" (Da notare che Morgaria ricopre la stessa importanza a Mediaset... fa il fantasma! N.d.Nicola)
Nicola: Mi sembri che manchi qualcuno all'appello...
In un angolo buio si intravede un uomo dallo sguardo spiritato, è Tiraboschi!
Enrico: Sembra che qualcuno gli abbia rubato l'anima!
Di fianco ad Enrico compare Bakura...
Bakura: Guarda che era già così quando sono arrivato!

Dopo gli ultimi avvenimenti Nicola rammenda ad Enrico la storia dell'intervista del secolo e l'inviato si prepara allo storico evento.
Nicola: Enrico, sei pronto?
Enrico: Sì... Goku, vieni qui!
Goku si dirige verso la telecamera quando viene fermato da Nicola.
Nicola: Fermi lì, Goku è impresentabile così! Fagli cambiare abito!
Enrico: Che c'è che non va? Ah, la tenuta da combattimento è danneggiata...
Nicola: No per quello! Non ti sei accorto di quella macchina da due chili di sugo sul vestito?
Goku: E' così evidente?
Enrico: Sembra sangue!
Nicola: Appunto! E prima che il MOIGE mi chiami di nuovo per rompere... cambiati!!!
Come un fulmine avviene il cambio d'abito e Goku è di nuovo pronto per la diretta. Enrico gli avvicina il microfono e tutti i presenti rimangono in silenzio per ascoltare il discorso. (Cambio d'abito fulmineo come un pit-stop da Formula Uno! N.d.Bordeaux)

Goku: Prima di iniziare, devo fare una precisazione...
Nicola (entusiasta): Sì?
Goku: La cucina del cuoco era veramente ottima! Dopo faccio il bis!
Tutti svengono in stile manga, tranne qualcuno a cui appare un'enorme goccia sulla fronte.
Nicola (aggrappato alla scrivania): Cominciamo bene...

Per fortuna Goku riprende a parlare e spiega il perché della situazione odierna: i cartoni si sentono maltrattati da Mediaset e vogliono che i loro diritti vengano rispettati!
"Basta censure, basta cambio di palinsesto senza preavviso e più ore dedicate!". Questo è in sintesi il messaggio del discorso di Goku, il capo dei rivoltosi.
Nicola (applaudendo): Che belle parole! Ma soprattutto siamo riusciti a fare lo scoop del secolo! Grazie Enrico, ora ti saluto!
Enrico: Grazie! Ora posso uscire da qui?
Nicola: Certo! Con tutta calma...
Lo schermo si spegne e per Nicola è giunto il momento di chiudere questa edizione straordinaria.
Nicola: Cordiali telespettatori, ringrazio vivamente tutti coloro che ci hanno seguito fino a cui in questa edizione speciale del TG Italia. Spero di rivedervi presto... ma non subito! Questo collegamento mi ha sfinito!!!

 

Fine (Ma solo per il momento, la seconda edizione sarà pronta a breve!)

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ritorno dalle vacanze ***


Capitolo 7 - Ritorno dalle vacanze


Erano trascorsi alcuni mesi da quando Mediaset era stata occupata da alcuni personaggi dei cartoni animati giapponesi, stufi delle ingiustizie subite, e da allora sembrava che la situazione potesse migliore. E invece... si ricomincia!
Niente è cambiato e così Mediaset è di nuovo caduto nel caos più completo! (E che novità sarebbe? Lì è sempre "nel caos più completo"... N.d.Lettori) (Diciamo che per la seconda volta il caos non è causato dagli stessi dirigenti e/o autori... N.d.Bordeaux) (Aaah!!! N.d.Lettori)
A documentare tutto quello che sta accadendo in questa seconda occupazione c'è nuovamente il TG Italia, con il suo giornalista di punta Nicola Bivio e l'inviato sul posto Enrico Passacqua.

Nello studio tutto è pronto per la diretta. Sistemandosi la camicia e pettinandosi al volo i suoi capelli scuri, Nicola è pronto a parlare ai lettori... pardon, ai telespettatori...
Nicola: Buonasera gentili spettatori! Come saprete, gli studi Mediaset sono stati occupati per la seconda. Per saperne di più abbiamo il collegamento il nostro inviato di fiducia... Enrico, mi ricevi?
Alle spalle di Nicola c'è un grande schermo dove appare la figura di Enrico mentre si sistema le cuffie tra i suoi capelli marroni perennemente in disordine. Però le immagini sono sfocate, probabilmente c'è qualche problema col collegamento.
Enrico: Buonasera Nicola! Mi sentite? Da qui non vi vedo...
Poco dopo Nicola riceve una lunga telefonata dalla regia. Non capendo di quale problema disturbi il collegamento, è stato deciso di rinviare momentaneamente la diretta.
Nicola: Ah... purtroppo, gentili spettatori, siamo costretti a rinviare momentaneamente il collegamento. Torneremo tra poco!

Appena le telecamere si spengono, inizia il finimondo, o il sceneggiata demenziale di Nicola, dipende dai punti di vista. Infuriato come non mai Nicola prende i fogli sulla scrivania e li lancia addosso ai tecnici che si nascondono dietro le quinte. Poi urla parole che non è il caso di ripetere...
Enrico: Che succede?
Nicola: NON E' POSSIBILE!!! Non si può fare così un collegamento!
Una volta seduto nuovamente alla scrivania, Nicola sbuffa e si lamenta come una locomotiva.
Enrico: Tranquillo, Nicola! Con tutte queste nubi, deve essere colpa dell'elettricità...
Nicola: Effettivamente la regia mi aveva detto che c'è un sovraccarico di energia da qualche parte che disturba le frequenze...
Enrico: Per fortuna che l'audio funziona!
Nicola: Sai che fortuna con te dall'altra parte!!!
Enrico: Adesso cosa facciamo?
Nicola: Niente! Al massimo possiamo parlare tra noi!
Enrico: Dove sei stato in vacanza?
Nicola: Ma ti sembra il momento per farmi certe domande?!?
Enrico: Se dobbiamo aspettare...
Nicola: Contento tu. Sono stato al mare!
Enrico: Ah! Fatto niente di particolare?
Nicola: A parte litigare in continuazione col vicino d'ombrellone?
Enrico: Se ti dava fastidio, potevi chiamare il bagnino!
Nicola: Ma io ho litigato con il bagnino!
Enrico: Ah...
Nicola: Tu invece dove sei stato in vacanza?
Enrico: Sono andato in un luogo un po' insolito, Cina!
Nicola: Capisco. E dove di preciso? Shanghai, Hong Kong, Pechino?
Enrico: No! Sono andato nell'entroterra...
Nicola: E dove di preciso?
Enrico: Campo Yusen!
Nicola: Mai sentito! E perché proprio lì?
Enrico: Me lo ha suggerito caldamente un amico! (Ma chi è quel pazzo che gli ha suggerito quel posto? N.d.Bordeaux) (Io!!! N.d.Guardiano delle Sorgenti Maledette) (Solo Enrico poteva avere come amico quel tipo... N.d.Bordeaux e Nicola)
Nicola: E come sono andate le vacanze?
Enrico: Speravo meglio...
Nicola: Cosa intendi dire?
Enrico: Il primo giorno mi sono accampato con la mia tenda vicino a delle sorgenti, mi ero avvicinato ad una delle fonti quando...
Nicola: Non dirmi che ci sei caduto dentro!!! (Che sf...ortuna!!! N.d.Bordeaux)
Enrico: No! Ci è cascato uno che era dietro di me!!!
Nicola: E chi era?
Enrico: Forse uno del luogo. Capelli neri, bandana gialla e aveva anche un ombrello rosso con sé. Credo che si chiamasse Ryoga...
Nicola: E dov'è finito il tipo che è cascato nella fonte?
Enrico: Non lo so! In compenso dalla fonte è uscito un piccolo maiale nero!
Nicola: Io non ci ho capito niente di tutta questa storia...

Non ricevendo notizie dalle regia, Nicola riprende a parlare con Enrico.
Nicola: Spero almeno che la notte ti sia riposato...
Enrico: Ma neanche per sogno! Mi ricordo che una notte io e Asdrubale...
Nicola: E chi cavolo è Asdrubale?
Enrico: Il mio amico! Lavora lì, al campo Yusen! (Ecco come si chiama... N.d.Bordeaux)
Nicola: Mi aspettavo un nome come Gianfranco...
Enrico: Dicevo... io e Asdrubale, una notte, siamo stati attaccati da milioni di zanzare!
Nicola: E addirittura! Non stai esagerando?
Enrico: No, te lo assicuro! Erano così tante che quella notte ero uscito dalla tenda per fare pipì, ho dovuto fare la fila per mezz'ora prima di farla! Avevo davanti una trentina di zanzare...
Nicola: E quanto grosse erano queste zanzare?
Enrico: Il mio amico guardiano mi aveva spiegato che erano le famigerate zanzare cinesi! (Scommetto con tanto di cartello... N.d.Bordeaux)
Nicola: Zanzare cinesi?
Enrico: Sono una razza di zanzare molto particolari. Non pungono, ma in compenso ti riempiono la faccia di calci e pugni!

Poco dopo Nicola riceve in studio una seconda telefonata. Sembra che alcuni tecnici abbiano trovato il punto in cui c'è il sovraccarico e ora stanno lavorando per ripristinare il collegamento. La buona notizia strappa un sorriso ad un agitato Nicola.
Enrico: E poi una notte è successo una cosa assurda!
Nicola: Del tipo?
Enrico: Ho visto litigare un panda e una ragazza dai capelli rossi! E sentendo alcuni discorsi, erano pure parenti stretti!!!
Nicola: Solo tu potevi incontrare certi pazzoidi andando in vacanza...
Enrico: Alla fine ho detto ad Asdrubale che il posto non mi piaceva e me ne sono andato. Ho salutato lui e i suoi "compagni" e ho continuato il viaggio da un'altra parte...
Nicola: Va bene, ma non abbiamo tempo per sentire le tue avventure vacanziere! Sullo schermo vedo i tecnici... ma cos'è quel coso giallo che hanno in mano?
Enrico: Lo vedo anch'io! Sembra... un Pikachu! Lo useranno per togliere il sovraccarico!
Nicola: Ne sei sicuro? Da quando abbiamo questo tipo di risorse?
Il Pikachu controlla tutti i cavi e alla fine trova il punto esatto dove l'energia elettrica è più concentrata. All'improvviso però si sente un'esplosione di enormi proporzioni...
Nicola: Cosa diavolo è stato? Ho sentito un'esplosione!!!
Enrico: Oooh! E' esploso il Pikachu!!! Effetto palloncino...
Nicola: Chissà che botto... però adesso le immagini sono chiare! Ti vedo benissimo Enrico! (Onore al Pikachu caduto... N.d.Bordeaux) (Un minuto di silenzio, prego. N.d.Enrico tristissimo) (Più tardi!!! Ora c'è gente che ci aspetta! N.d.Nicola)
Enrico: Allora ci risentiamo dentro!
Nicola: Esatto! Ci vediamo negli studi televisivi... sempre se ci arrivi!


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Una piccola richiesta ***


Capitolo 8 - Una piccola richiesta


Una volta risolti i problemi col collegamento, Enrico entra negli studi Mediaset e si dirige con passo spedito verso il centro dell'edificio. Ad un certo punto arriva in una sala molto affollata, con al centro un tavolo da gioco verde.
Nicola: Cosa fa tutta quella gente?
Enrico: Mi sembra di vedere quattro personaggi seduti al tavolo. Mi sembra che stiano giocando a carte...
Nicola: Che sia una partita di poker?
Enrico: No! Le carte non sono quelle! Provo a chiedere spiegazioni a qualcuno de pubblico...
L'inviato chiede aiuto ad un ragazzo biondo, molto agitato per la sfida in corso.
Enrico: Mi scusi, ma che sta succedendo qui?
Nicola: Ma quello è quel cretino di Joey, l'amico di Yugi Muto!
Joey: Ehi, piano con le parole!
Enrico: Calmi!
Joey: Non mi disturbate! In palio c'è il titolo di "Re delle carte"!!!
Nicola: EH?!?
Enrico: In che senso?
Joey: E' una finale per decidere il miglior giocatore di carte della storia!
Nicola: Enrico, fammi la telecronaca dell'evento! Voglio vedere che facce faranno gli altri quando manderemo tutto in diretta... ah ah ah!!!
Joey: Quel giornalista è un esaltato!
Enrico: Lo so... lo conosco...

Attorno al tavolo i quattro personaggi sono concentrati sulla partita in corso. Per la precisione si tratta di Yugi, Sakura e dei loro "mostriciattoli" Kuriboh e Kero-chan. Quale coppia sarà la vincitrice? (Devo aggiungere che anche Sakura è un mostriciattolo, quindi sono tre in totale! N.d.Toy, fratello di Sakura) (Non chiamarmi mostriciattolo! N.d.Sakura) (Che fratello simpatico... N.d.Nicola ed Enrico)
Yugi: Questa volta dobbiamo vincere!
Kuriboh accenna un sì con la testa.
Kero-chan: Guarda che saremo noi a vincere stavolta!
Yugi: Non farmi ridere... io ho fiducia nel cuore delle carte!!!
Kero-chan: Vuoi che ti spacco la faccia?
Enrico: Ma quello che ha appena parlato non è il Leone d'oro che si vince al Festival di Venezia?!?
Nicola: Meglio avvertire Hayao Miyazaki che si è dimenticato il premio in Italia...
Enrico: Eh già!
Nicola (guardando le carte sul tavolo): Un momento! Ma stanno giocando a...
Enrico: A briscola!
Sakura: Io a Duel Monsters non so giocare!
Yugi: Serviva un gioco neutrale.
Nicola: Enrico, a che punto siamo della partita?
Enrico: Verso la fine!
Nicola: Attimi di suspence, gente!
Enrico: Lo sai che come telecronista non saresti male?
Nicola: Lo so, ho molte doti nascoste... (Nascoste per bene però! N.d.Bordeaux) (Vorrei prenderlo a bastonate, ma oggi mi sento buono e lo lascio andare, per stavolta! N.d.Nicola)

Siamo arrivati ad momento clou della partita. Tutti e quattro i finalisti hanno in mano tre carte ed è il turno di Yugi.
Enrico: Ci siamo!
Nicola: Vengono messe giù le carte... ecco il carico! Vince la coppia Sakura-Leone d'oro!
Enrico: Kero-chan...
Nicola: Oh, mi sono confuso!
Da una parte Sakura e Kero-chan festeggiano la vittoria, mentre dall'altra Yugi si lamenta con Kuriboh.
Yugi: Ma no! Dovevi giocare il re, almeno facevamo punti!
Sakura: E adesso siamo quattro pari! La prossima partita è quella decisiva!
Kero-chan: Te lo avevo detto Sakura! La partita non è finita... (Questa frase mi sembra familiare... N.d.Bordeaux) (Ma lo fa apposta o è cretino sul serio?!? N.d.Nicola)
Yugi: Uffa! Io volevo il Mago Nero che compagno... potevamo fare quattro chiacchiere!

Durante i festeggiamento Nicola riceve in studio una telefonata. Un po' sorpreso il presentatore risponde.
Nicola: Che c'è regia?
Voce: Ma quale regia! Io sono Seto Kaiba!
Nicola: Oh, signor Kaiba! Che onore!
Seto: Lasciamo perdere le formalità... voglio protestare con i dirigenti di Mediaset! Dovevo essere io il finalista per il titolo di "Re delle carte", e non quel tappo di Yugi Muto o quella vestita di rosa!!!
Nicola: Se vuole inviare une-mail di protesta a Mediaset, faccia pure! Tanto non rispondono...
Seto: COSA?!?
Nicola: Piano con gli urli! Non so mica sordo!
Seto: Allora dovrò usare le maniere forti...
Nicola: Che intende dire?
Seto: Mi compro Mediaset! A tutto c'è un limite!
Nicola: Ho capito bene? Ma questo è uno scoop!
Seto: Ora non si agiti!
Nicola: Mi scusi, ma con che soldi? Comprare la Mediaset non è come andare a fare la spesa!
Seto: Non ho problemi! La mia banca è differente...
Nicola: E' più conveniente di altre banche?
Seto: No! Perché è proprio mia la banca! L'ho acquista il mese scorso...
Nicola: Un'ultima cosa. Se dovesse acquistare Mediaset, potrebbe darmi un posto da direttore di telegiornale? Sa, di quelli bravi in giro scarseggiano!
Seto: Ci penserò...
Finita la telefonata in diretta Nicola lancia un urlo di gioia e si alza di scatto dalla sedia.
Enrico: Che ti prende adesso?
Nicola: Se Seto riesce a comprare Mediaset, siamo a cavallo!
Enrico: Perché? Vuole aprire un allevamento?
Nicola (deprimendosi): Non in quel senso Enrico...

Mentre Enrico si allontana dalla sala del torneo di carte per riprendere il collegamento, Nicola riceve in studio una notizia dell'ultima ora.
Nicola: Scusa Enrico, ma dobbiamo fermarci un attimo.
Enrico: Cos'è successo?
Nicola: Maximilian Pegasus, noto produttore di carte per "Duel Monsters", ha tentato il suicidio dopo che gli hanno rubato il suo patrimonio più importante...
Enrico: Soldi? Oro?
Nicola: No, la sua enoteca! Sono state rubate 2500 bottiglie di vino rosso francese!
Enrico Per la miseria!
Nicola: Gli investigatori hanno già un sospetto! Il ladro ha lasciato un biglietto con su scritto "Uno come te non può avere un tesoro così importante, ubriacone! Firmato Lupin III".
Enrico: Allora è per questo motivo che ha tentato il suicidio!
Nicola: Esatto! Si è gettato con una pietra al collo nella sua piscina privata, ma i soccorsi sono riusciti a salvarlo...
Enrico: La tempestività in questi casi è tutto!
Nicola: Ma quale tempestività! I soccorsi sono arrivati due ore dopo il tentato suicidio!
Enrico: E allora, come ha fatto a salvarsi Pegasus?
Nicola: La piscina era vuota!

Essendoci ancora molta confusione nei corridoi di Mediaset, Nicola spedisce Enrico fuori nel parcheggio, dove per il momento è tutto calmo. All'improvviso però l'inviato sembra riconoscere una persona famosa che tiene in custodia una moto blu contrassegnata dal numero 46. E' Guido Meda!
Nicola: Il mio quasi collega qui?
Enrico: Salve Guido! Come mai da queste parti?
Guido: E' tutta la giornata che aspetto... qui c'è la sua moto, ma lui non c'è...
Enrico: Chi?
Guido: ROSSI NON C'E'! ROSSI NON C'E'! ROSSI NON C'E'!!!
Nicola: Un momento! Ma quello con la tuta non è Vale?
Valentino Rossi: Scusa il ritardo Guido! Ora devo andare, tra cinque minuti parte il Gran Premio...
Rossi sale in moto e corre come un matto verso l'uscita, derapando così tanto che Guido Meda inizia a ripetere: "VIETATO FUMARE! VIETATO FUMARE! VAI VALENTINO, CHE IL MONDIALE E' TUO!!!". Poi gli viene un collasso e sviene per terra. (Un "omaggio" alle mirabolanti telecronache di Guido Meda... N.d.Bordeaux)
Enrico (agitato): Nicola, che faccio? Chiamo un medico?
Nicola: No, tranquillo! Tra un po' viene Loris Reggiani con la bombola dell'ossigeno per rianimarlo... è sempre al fianco di Meda durante le telecronache per questo motivo, mica per altro!


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Diretta dal parcheggio ***


Capitolo 9 - Diretta dal parcheggio


Portandosi al centro del parcheggio, Enrico segnala allo studio che è pronto per il collegamento esterno. Non essendoci molto tempo a disposizione, Nicola chiede un veloce resoconto al suo inviato.
Enrico: Eccomi! Sono pronto!
Nicola: Vai pure!!! Speriamo bene...
Enrico: Gentili telespettatori, mi trovo nel parcheggio della Mediaset e qui la situazione per il momento è calma. Tra poco parleremo con i dirigenti, per sapere cosa sta succedendo a Mediaset. Da quando è scoppiata la seconda ondata di rivolta, non ci arrivano più notizie...
Nicola: Grazie per il resoconto Enrico! Dopo la breve pausa, ci ricollegheremo per saperne di più... a dopo!
In studio Nicola tira un gran sospiro di sollievo. Questa volta è andato tutto come previsto! (Una rarità... N.d.Bordeaux)
Enrico: Nicola, vado subito dai dirigenti?
Nicola: Non c'è fretta Enrico! Nel frattempo fa un paio di interviste in giro, per tastare il polso della situazione...
Enrico: Tastare il polso? Non sono mica un medico!
Nicola: Enrico! Va a fare le interviste!!!
Enrico: Vado...
Nicola: E' un bravo inviato, però ogni tanto il cervello si scollega dal resto del corpo e non capisce più nulla... (Non sei troppo severo? N.d.Bordeaux) (Non penso... N.d.Nicola)

Enrico si guarda attorno e dopo qualche minuto trova un ragazzino molto vivace, dai capelli marroni tra cui spunta una curiosa "corona" d'orata...
Enrico: Scusami ragazzino, posso farti qualche domanda?
Ragazzino: Non adesso! Ho fame!
Enrico: Se vuoi dopo ti porto al ristorante...
Ragazzino (sbavando): Chiedi tutto quello che vuoi!
Enrico: Posso sapere il suo nome?
Ragazzino: Son Goku!
Enrico: Piacere, son Enrico! Allora...
Ma l'inviato viene stoppato da un altro ragazzo dai capelli lunghi rossi.
Ragazzo: Guarda che quello ti ripulisce tutto il portafoglio con tutto quello che mangia!
Son Goku: Pervertito di un kappa! Non mangio da ore!
Sha Gojyo: Non cambi mai, stupida scimmia!
Enrico: Un momento! Ma voi due non vi ho già visti da qualche parte?
Son Goku: Io non ricordo...
Sha Gojyo: Ma come fai a non ricordarti di lui? Gli abbiamo dato un passaggio in jeep questa estate!
Enrico vede la jeep con a bordo Cho Hakkai e il bonzo Sanzo. Li saluta caldamente.
Enrico: Tutto bene, signor Hakkai?
Cho Hakkai: Si può dire di sì...
Enrico: Ha fatto la revisione alla sua jeep come le avevo consigliato? L'ultima volta faceva dei rumori strani...
Cho Hakkai: Che tipo di rumori?
Enrico: Del tipo "Riuuu! Riuuu!". Forse è la valvola d'aspirazione...
Nicola: Cosa?!? Eri insieme a loro? E quando?
Enrico: Quando me ne sono andato dal campo Yusen. Cercavo un passaggio per tornare indietro e ho trovato loro. Ho pagato il disturbo in cibo e sigarette!
Nicola: Sei incredibile Enrico...
Enrico: Però il viaggio è stato un po' burrascoso! Con tutte le buche che c'erano sulla strada e con tutti i demoni che ci hanno attaccato...
Genjo Sanzo: Si lamenta ancora del viaggio, quello!
Enrico: Signor bonzo! Non è stato...
Il bonzo punta la sua pistola alla fronte di Enrico, che prontamente chiede scusa a Sanzo per le sue lamentele. Anche se non troppo contento, Sanzo ripone la pistola.
Enrico: Un po' nervoso il bonzo...
Sha Gojyo: Hai da accendere, amico? E' mezz'ora che non fumo e sto male!
Enrico: No! Ma il bonzo ha sempre il vizio di fumare?
Sha Gojyo: Chi, il bonzo corrotto? Certamente!
Si sente partire uno sparo. Sha Gojyo si gira di scatto in direzione di Sanzo, mentre Enrico cade a terra tenendosi una gamba...
Son Goku: Ma sei matto? Gli hai sparato senza motivo!
Cho Hakkai: Non pensi di aver esagerato?
Genjo Sanzo: Ma se non l'ho neanche colpito!
Sha Gojyo: Come fai a dirlo?!?
Enrico: Ahi! Un crampo!
Nicola: Enrico! Sei fuori forma...
Genjo Sanzo: Che vi dicevo?

Enrico, dopo essersi ripreso dall'infortunio, saluta i quattro viaggiatori e ritorna negli studi Mediaset. La situazione si è di nuovo calmata, per il momento, e così l'inviato ne approfitta per prendersi qualcosa da bere.
Nicola: Posso chiederti una curiosità?
Enrico: Cosa?
Nicola: Dove cavolo era seduto su quella jeep? Già in quattro si stava stretti su quella jeep!
Enrico: Ero praticamente seduto tra il sedile posteriore e la ruota di scorta!
Nicola: Più che seduto, aggrappato...
Mentre i due parlano, Enrico viene spostato di forza dal distributore da qualcuno che porta i capelli tinti di biondo. L'inviato protesta vivacemente. (Per modo di dire... N.d.Nicola)
Enrico: Mi spinge così, senza chiedere scusa?
Biondo: Oh, non l'avevo visto!
Nicola: E tu chi saresti?
Biondo: Ma come fa a non conoscermi! Sono Eikichi Onizuka, o più semplicemente GTO!
Enrico: Come? Che marca di automobili è questa?
Nicola: Sarà una ditta specializzata...
Onizuka: Significa "Great Teacher Onizuka"!
Enrico: Ah! Io sono Enrico Passacqua, inviato giornalistico!
Onizuka: Lei è del posto?
Enrico: Sì, lo conosco abbastanza... perché?
Onizuka: Ottimo! Ho una cosa da chiederti...
Nicola: Il commissariato di polizia si trova più avanti...
Onizuka (arrabbiandosi): E chi ti dice che devo andare lì?
Nicola: Così, un'intuizione...
Onizuka: Ascoltami! Sono qui perché volevo organizzare una gita per i miei ragazzi nel mondo dello spettacolo. Sono ore che giro, ma non ho trovato nessuno!
Enrico: Ci credo! Mediaset è stata occupata!
Onizuka: Cosa?!? C'è stata un'occupazione ed non sono stato avvertito?
Nicola: Credo proprio di sì!

Il professor Onizuka ci rimane malissimo, quasi cade in depressione. Nel frattempo Nicola riceve una notizia appena arrivata in redazione, sembra qualcosa di molto interessante...
Nicola: Scusate gentili telespettatori, ma ci è appena giunta la notizia di un gruppo di pervertiti stanno girando per Mediaset a caccia di vallette! Per la seconda volta!
Enrico: Cosa?!?
Onizuka (faccia alla "Urlo di Munch"): NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Ero venuto apposta per unirmi al gruppo! (C'era da immaginarselo... N.d.Bordeaux e lettori)
Nicola: Dobbiamo in qualche modo aggirare l'ostacolo, sennò trovare i dirigenti sarà impossibile!
Enrico: Ho un brutto presentimento a riguardo...
Nicola: Enrico, smettila di fare il pessimista e vai avanti!
Enrico: Sarò pessimista, ma sono io che rischio la pelle!
Nicola: Sempre a lamentarti, eh?


Il gruppo di pervertiti, incontrati anche la volta precedente da Enrico, che guai staranno combinando a Mediaset? Ci sarà qualcuno in grado di fermarli?


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** E poi sul tetto! ***


Capitolo 10 - E poi sul tetto!


Lasciando per il momento Onizuka, depresso per non aver trovato le vallette, Enrico viene richiamato da Nicola a muoversi e a riprendere la ricerca dei dirigenti. Ogni minuto perso può essere prezioso.
Enrico: Va bene, ma prima fammi prendere una bottiglia d'acqua! Ho una sete...
Inseriti i soldi in uno dei distributori presenti, Enrico prende la bottiglia che ha scelto, ma appena svita il tappo sente una vocina molto particolare.
Vocina: Ma sei scemo? Ma va fuori dalle palle!!!
Enrico: E tu chi sei? La particella di sodio?
Nicola: A me sembra più una particella di stronzio!
Vocina: Ma lasciami dormire, deficiente!
Enrico: Una particella di stronzio, ma proprio stronzio!
Onizuka: Passami la bottiglia! E' la mia marca preferita!

Superato il portone d'entrata, Enrico fa pochi passi e si ritrova davanti un gruppo di curiosi, che circondano una persona svenuta a terra. Tra di loro, l'inviato nota un dottore che si regge si un bastone e che dà continue indicazioni.
Nicola: Perché c'è tutta quella gente?
Enrico: Ma quello è... il dottor House!!!
Nicola: Lo zoppo? E che ci fa qui?
Dr. House: Potrei farti la stessa domanda!
Enrico: Ma l'uomo a terra sta male?
Nicola: No, sta fingendo! Che cavolo di domande ti metti a fare, Enrico! Parlando così, sembri un VERO inviato giornalistico!
Dr. House: Dategli 20 millilitri di adrenalina... e poi fategli una TAC! La voglio nitida, e non che sembri un quadro di Picasso!
Enrico: E' grave?
Dr. House: Non ne sono sicuro, ma dai sintomi dovrebbe avere una brutta malattia...
Nicola: Come minimo, sarà una malattia letale e per curarla ci vorrà qualcosa di assurdo, tipo bicarbonato di sodio!
Dr. House: Il suo principale dovrebbe rimanere zitto! Così non spreca ossigeno per niente... se non lo sa, quest'uomo è stato colpito da realitide!
Enrico: Oh mio Dio! E che sarebbe?
Nicola: Oh no, un'altra vittima di Mediaset, dopo i cartoni animati...
Dr. House: Questa malattia è peggio dell'aviaria!
Enrico: Perché?
Dr. House: Non sa quanti polli ha colpito!
Nicola: E' una malattia grave? Intendo sul serio... (Il chiarimento era d'obbligo. N.d.Bordeaux)
Dr. House: No! Due giorni di riposo e sei come nuovo! Il problema è quando ne abusi...
Enrico (con voce preoccupata): Dottore!
Dr. House: Cosa vuoi? Ho molta fretta!
Enrico: Io ho guardato qualche puntata del Grande Fratello... posso aver avuto delle conseguenze?
Nicola: Non credo che un trauma in più possa farti male, Enrico!
Dr. House: A quest'ora, le tracce della malattia saranno sparite da un bel pezzo! Ora però mi lasci andare, ho fretta!
Nicola: Un caso urgente?
Dr. House: No, sta per iniziare la mia soap opera preferita!

Di nuovo solo, Enrico prosegue con le ricerche. Ad un certo punto incontra una persona dal curioso ciuffo nero, alto sopra la sua testa. Lo comunica subito a Nicola.
Nicola: Prova a fargli una domanda sul cadav... sulla persona svenuta poco fa!
Enrico: Mi scusi, lei cosa ne pensa dei reality?
Vegeta (infuriato): Basta con questi reality!!! Bulma continua a tormentarmi con questa storia!!! Ogni volta c'è ne trasmettono uno alla TV, continua a ripetere "Non fate casino, che c'è il mio programma preferito" e appena faccio un piccolo rumore si arrabbia come una bestia!!! Li ammazzerei tutti quelli che fanno i reality...
Enrico: Che caratterino...
Nicola: Scusami Enrico, ma è appena giunta una notizia. Tutti coloro che stavano facendo il provino per il Grande Fratello si sono dileguati in pochi secondi! (Magari fosse vero! N.d.Bordeaux)
Enrico: Mi sa che fa sul serio! Meglio che mi allontani, provo a salire!

L'inviato se ne va in fretta e furia, anche perché Vegeta per la rabbia lo stava per farlo diventare parte integrante del muro. (Normale amministrazione... N.d.Nicola)
Senza rendersene conto, Enrico raggiunge il tetto, dov'è visibile la torre delle antenne.
Nicola: Ma che ci vai lì? Torna indietro!
Enrico: Non posso fare una pausa? Qui c'è un silenzio quasi magico...
All'improvviso l'inviato viene interrotto da cinque ragazze, che sbucano fuori dal nulla. Una di queste punta il dito contro Enrico
Ragazza: Fermo lì! Io sono Sailor Moon e sono venuta qui per punirti... in nome della Luna!!!
Enrico: Lo sapevo! Non ho pagato il piatto di ravioli al vapore quella volta che sono stato in quel ristorante di Hong Kong!
Nicola: Ma chi sono queste pazze? E guarda che vestiti assurdi che indossano! Se fossi il loro costumista, mi sarei impiccato sulla Tokyo Tower...
Enrico: E poi quei ravioli era durissimi! Se li lanciavo in testa al cameriere, lo uccidevo!
Nicola: Sei sicuro che fosse un cameriere? Con quegli abiti tradizionali cinesi, potevi confonderti!
Enrico: Effettivamente, ho fatto fatica quella volta a distinguere i cameriere dai clienti! Sembra di essere in un ballo in maschera!
Sailor Moon: Ma come? Non sei Rubeus? (E' un cattivo della serie. N.d.Bordeaux)
Enrico: Rubeus? No, mi dispiace, ma non conosco il latino. Non ho fatto il classico...
Nicola: Al massimo, io conosco Rubens Barrichello!
Sailor Moon: Non credo che sia lui...
Enrico: Nicola... adesso che faccio?
Nicola: Smettila di girare a vuoto e prova a chiedere qualche informazione sui dirigenti! Inizia con quelle insolite ragazze!
Enrico: Ma non so cosa dire...
Nicola: Ti do un consiglio. Compra una vocale...

Mentre Enrico cerca una soluzione, sulla scrivania di Nicola arriva un comunicato ufficiale. Ha l'aria di essere qualcosa di serio... (Ma credo che di serio abbia solo quello! N.d.Bordeaux)
Nicola: Per la miseria!!!
Enrico: Che c'è?
Nicola: Ho appena ricevuto una rivendicazione, da parte di un gruppo sovversivo che sostiene di essere il mandante della sparizione delle vallette da Mediaset!
Enrico: Il MOIGE?
Nicola: Ho detto sovversivo!
Enrico: E allora, di chi si tratta?
Nicola: Il nome non è chiaro, è scritto in giapponese!
Enrico: E che significa?
Nicola: Non conosco gli ideogrammi... ora mi informo! Ci sentiamo dopo!
Nel fuori onda, Nicola si alza dalla scrivania e tenta di uccidere a colpi di foglio di carta i tecnici alle sue spalle. Preciso com'è di solito, ha fatto una figura da cioccolataio con quella frase! (Cioccolataio per non dire altro... anche se il colore non cambia di molto. N.d.Bordeaux)
Chi sarà mai il gruppo che si è dichiarato durante la diretta, responsabile in parte del caos a Mediaset? Forse sarà tutto più chiaro nel prossimo capitolo...


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Misteriosa notizia ***


Capitolo 11 - Misteriosa notizia


Enrico ha deciso di ripartire, e sta per salutare le guerriere Sailor, ma ad un certo punto un altro personaggio appare sul tetto.
Enrico: Chi c'è adesso? Un mago del circo Orfei?
Nicola: Anche se ha una rosa in bocca, escluderei un ballerino di flamenco!
Sailor Moon: Ma è Milord!
Enrico: Ah, un nobile inglese!
Nicola: Non credo proprio...

Enrico velocemente scende le scale e si ferma al secondo piano. Guardandosi attorno, incontra tre tipi un po' insoliti: un ragazzo biondo non particolarmente alto, un soldato vestito con la divisa blu e l'ultimo indossa una curiosa armatura...
Enrico: E voi chi siete? Turisti?
Biondino: Potrei farti la stessa domanda!
Nicola: Ehi piccoletto! L'educazione dove l'hai lasciata, a casa?
Edward (infuriato come una bestia): Piccoletto a chi?!? Se ti prendo, ti faccio vedere io!!!
Nel frattempo l'armatura trattiene il piccolo Edward. (Anche tu con questa storia? N.d.Edward) (Scusami, un lapsus... N.d.Bordeaux) (Se ti metto le mani addosso, altro che lapsus... N.d.Edward)
Alphonse: Scusalo! Ogni volta che si parla della sua pochezza centimetrica...
Enrico: Ma... io e lei non ci siamo incontrati un po' di tempo fa?
Alphonse (imbarazzato): E dove?
Enrico: Lei non faceva la guardia davanti il portone di un castello in Trentino?
Nicola: Ma certe cose le pensa o gli vengono naturali?
Edward: Noi siamo due fratelli in cerca della pietra filosofale!
Enrico: Ma... la pietra filosofale è quella che trasforma l'oro in piombo?
Nicola: Casomai il contrario...
Enrico: E quello col vestito di blu, chi è?
Edward: Il colonnello Roy Mustang, detto l'alchimista di fuoco.
Mustang: Piacere di conoscerla!
Mustang allunga gentilmente una mano verso Enrico, che però rifiuta di stringere.
Enrico: Purtroppo ho dimenticato il guanto da forno a casa!
Nicola: Il guanto da forno?
Enrico: E se mi scottassi? Lui è l'alchimista di fuoco...
Nicola: Come faranno a venirti certe idee, non lo so proprio! (Riferito a chi? N.d.Bordeaux) (Un po' a tutti e due! N.d.Nicola)

Salutati i tre alchimisti, Enrico incontra un gruppo di ragazzi intenti a giocare a Beyblade. Il campo da gioco però ha un aspetto sospetto...
Nicola: C'è qualcosa di familiare in quel oggetto concavo...
Enrico: Quello che usano per far girare i Beyblade?
Nicola: Eppure ha un aria così familiare... oh, cavolo!!!
Enrico: Hai capito di cosa si tratta! Sentiamo!
Nicola: Hanno staccato una parabola dall'antenna di Mediaset! C'è il rischiano che vengano fucilati sul posto! (Addirittura? N.d.Bordeaux e lettori)
Max: Takao, te lo avevo detto che non era una buona idea!
Takao: Tranquillo! Dopo la rimettiamo a posto. In qualche modo...
Nicola: Onore alla parabola caduta...
Enrico: Amen!
Nicola: Ora non mescoliamo il sacro col profano!
Intanto Enrico riconosce Rei in mezzo al gruppo di ragazzi. Anche quest'ultimo si accorge dell'inviato.
Enrico: Oh, chi si rivede!
Rei: Ciao Enrico! E' andato tutto bene il viaggio di rientro?
Enrico: Un po' tortuoso, ma alla fine sono arrivato!
Nicola: Vi conoscete?
Enrico: Certo! Dopo che Sanzo e i suoi compagni mi hanno scaricato dalla jeep, mi sono ritrovato in mezzo alle montagne! Per fortuna che c'era Rei a fare la guida turistica, mi ha portato pure al suo villaggio! A proposito Rei, Mao fa ancora la gatta morta con te?
Rei (imbarazzato): Preferirei non parlarne adesso...
Nicola: Ma dove diavolo sei stato in vacanza?
Enrico: Te l'ho detto, in Cina!
Davanti a questa risposta, Nicola scuote desolato la testa.
Enrico: Scusate se scappo, ma ora devo proprio andare! Ci vediamo!
Max: Bye bye!
Kei: ...
Takao: Una parola ogni tanto, non è che chiedo l'impossibile!

Nel suo continuo girovagare dentro Mediaset, Enrico si ritrova vicino al magazzino, dove sono conservati nastri magnetici e altro materiale. Incuriosito entra in una delle stanze, ma all'improvviso va via la luce.
Enrico: Aiuto! Non vedo più nulla!
Nicola: Lo vedo! Datti una mossa e cerca l'interruttore!
Enrico: Va bene...
Nicola: Dai Enrico! Non possiamo fermarci davanti a tutto, anche alle cose più piccole e insignificanti... (Chi sarebbe quello piccolo e insignificante? QUESTA VOLTA LO TAGLIO IN DUE COME UN MELONE!!! N.d.Edward) (Calmati fratellone! Non era riferito a te! N.d.Alphonse che trattiene Edward) (Dagli qualcosa per calmarlo! N.d.Bordeaux) (Una camomilla? N.d.Alphonse) (Altro che camomilla! E' talmente agitato che ci vuole una pastiglia d'estasi per calmarlo un po'! N.d.Bordeaux)
Tempo qualche secondo e Enrico riesce a riaccendere la luce. Ma con suo grande stupore si trova davanti se stesso! E non si tratta di uno specchio!
Enrico (spaventato): Ma che...?
L'altro Enrico: Piaciuta la sorpresa?
Nicola: AH!!! Non mi bastava averne uno, ora sono due! Ecco perché sono contrario alla clonazione, si generano solo dei mostri!
Enrico: Ma tu chi sei?
L'altro Enrico: Potrei farti la stessa domanda!
Nicola: Mi sento male...
Improvvisamente il clone di Enrico viene avvolto da un alone di fumo. Il trucco viene finalmente svelato: non era altro che Naruto che aveva usato la tecnica della sostituzione!
Nicola: Anche i ninja sono qui a Mediaset?
Naruto: E pensare che all'esame mi avevano sempre bocciato su questa tecnica!
Enrico è ancora sotto shock e non risponde.
Nicola: Piuttosto, che ci fai qui?
Naruto: Avete visto Sakura e Sasuke?
Enrico: No!
Naruto: Allora devo sbrigarmi! Ho una missione da compiere!
Il giovane ninja scompare dalla vista di Enrico, che tira un sospiro di sollievo.
Enrico: Che spavento! Mi è venuto il fiatone...
Nicola: E per tua fortuna, era amichevole!
Enrico: Una paura del genere l'ho vissuta durante le mie vacanze in Cina...
Nicola: Quando eri a Hong Kong e non avevi pagato i ravioli?
Enrico: No! Prima di arrivare in città, mi sono perso dentro una villa veramente tetra e oscura... da brividi!
Nicola: Solo tu potevi perderti in quella maniera! Neanche fosse un personaggio di un videogioco horror!
Enrico: Alle volte la realtà supera la fantasia...
Nicola: E dov'eri finito, di preciso?
Enrico: Era una specie di pagoda cinese, piena di sciamani!
Nicola: Eh?
Enrico: Il proprietario doveva essere un certo Len Tao, o qualcosa del genere! Era terribilmente arrabbiato!
Nicola: Ci credo! Gli entri in casa senza neanche chiedere!

Il collegamento si è prolungato più del previsto, a causa dei vari ritardi, e Nicola decide di fare una pausa. In quel preciso momento gli arriva in mano la traduzione del messaggio che gli era arrivato qualche minuto prima. Deve essere qualcosa di importante, perché Nicola ha cominciato a girare per lo studio tutto agitato!


Cosa avrà letto Nicola per reagire in quella maniera? E qual'era la missione di Naruto dentro Mediaset? Tutto sarà svelato nel prossimo capitolo!


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Tanto rumore per nulla ***


Capitolo 12 - Tanto rumore per nulla


Essendo la notizia appena arrivata molto importante, Nicola manda in video il messaggio che gli è appena arrivato. In primo piano si vedono le foto di cinque personaggi, per la precisione: il monaco Miroku, Ryo Saeba, Happosai, il Genio delle Tartarughe e Ataru Moroboshi. In alto c'è scritto "La banda dei pervertiti" e viene indicato anche il nome del possibile presidente del movimento, Jiraiya!
In fondo al foglio, invece che la solita frase "Vivi o morti", c'è scritto "Preferibilmente morti". (Si direbbe che a scrivere la taglia sia stata una ragazza... N.d.Bordeaux)
Nicola: Lo avevo sospettato che c'entravano qualcosa con la sparizione delle vallette!
Enrico: Perché era successo anche l'altra volta?
Nicola: No! Perché l'altro ieri ho incontrato il presidente del movimento!
Enrico: Quindi sapevi tutto fin dall'inizio?!? E perché non me lo hai detto?
Nicola: Perché era solo una voce di corridoio!
Enrico: Non un granché come scusa, eh?
Nicola: Ora però smettila di lamentarti e vai avanti con il collegamento!

Arrivando vicino alle mense, Enrico incontra due persone che stanno parlando ad alta voce, forse stanno litigando. Si tratta di Ranma Saotome e Akane Tendo...
Enrico: Buongiorno! Disturbo?
Ranma: Io lì dentro non ci vado!
Akane: Sei uno stupido, Ranma! Vuoi lasciar solo quel ragazzino biondo? Potrebbe trovarsi nei guai!
Ranma: E' stato lui che voleva a tutti i costi entrare in bagno da solo! E poi non sono così cretino da rischiare la vita!
Enrico (preoccupato): Nicola, da quando è pericoloso entrare in bagno?
Nicola: Dipende dall'igiene... e dalla quantità di esalazioni nocive presenti!
Enrico: Non sono un chimico, ma ho capito cosa intendevi dire!
Akane: Oh, salve! Non l'avevo notata!
Ranma: Chi è lei?
Enrico: Un inviato giornalistico! Mi potete chiarire la situazione del bagno?
Ranma: In parole povere, Gerry Scotti aveva chiesto se io e lei potevano liberare i bagni vicino ai camerini delle letterine, perché ci sono nascosti dei pervertiti!
Akane: Uno è sicuramente Happosai...
Nicola: Ecco qual'era la missione di Naruto! Stanare i pervertiti nascosti!
Enrico: E come mai siete ancora qui?
Ranma: Io mi rifiuto di trasformarmi in ragazza! E' troppo umiliante e pericoloso con il vecchio nei paraggi!
Akane: Spero solo che il ragazzo di prima se la cavi...

Naruto, per stanare i pervertiti capitanati da Happosai, ha usato la sua famosa "tecnica seducente". Peccato che abbia funzionato fin troppo bene, perché appena mette piede nei bagni Ryo Saeba e Ataru Moroboshi, i nuovi allievi di Happosai, sono usciti di corsa dai loro nascondigli e come due bestie assetate di sangue, si sono attaccati al povero Naruto in versione femminile. Ryo in tutte le maniere stava cercando di baciarla, mentre Ataru la stava palpeggiando un poì ovunque! (Che scena hentai! N.d.Bordeaux, Enrico e Nicola)
Quando Naruto è tornato alle sue sembianze naturali, nei bagni è scoppiato il panico: Ryo Saeba ha tentato il suicidio lanciandosi dalla finestra, ma si è salvato perché è atterrato sul tettuccio del Panda guidato dalla sua assistente Kaori. Ora però dovrà salvarsi dalle martellate da quintale di Kaori...
Ataru invece è uscito di corsa dai bagni, urlando come un matto e con le mani nei capelli. Aveva una faccia così deformata, che a confronto "L'urlo" di Murch sembrava Brad Pitt.
Infine Naruto è rimasto per tre ore in bagno per ripulirsi la bocca, usando almeno 15 tubetti di dentifricio. Ora ha un sorriso talmente brillante che se deve fare una foto, non ha bisogno del flash...

Nel frattempo Enrico, Ranma e Akane commentano l'accaduto.
Ranma: Ecco perché non volevo andarci...
Akane: Poveretto!
Enrico: Chissà dove saranno finiti gli altri!
Nicola: Senza neanche volerlo, mi hai anticipato Enrico!
Enrico: Ah sì?
Nicola: Ho notizie su altri due della banda! Il Genio è stato fermato a "Zelig"! Diceva di essere il noto presentatore Claudio Bisio! (Se gli mettono barba finta e occhiali da sole, è uguale! N.d.Bordeaux)
Enrico: Come mai si sono accorti subito che non era lui?
Nicola: Ci provava con tutte, e nessuno aveva notato la differenza all'inizio... poi gli hanno chiesto di dire una battuta ed è stato scoperto!
Enrico: Ho capito. L'altro chi sarebbe?
Nicola: Il monaco Miroku! Si era introdotto a "Striscia la Notizia"!
Enrico: E che faceva lì?
Nicola: Inseguiva le veline con domande del tipo "Vuoi fare un figlio con me?". Si è fermato solo perché è scivolato sulle bucce di mandarino che Ezio Greggio gli aveva piazzato davanti! Quell'uomo ha mille risorse...
Ranma: Però all'appello manca ancora Happosai... quel vecchiaccio!
Nicola: Già! E' ancora latitante, ma prima o poi uscirà allo scoperto!
Akane: Non è il tipo da rimanere in disparte...

Intanto dietro ad Enrico c'è molta agitazione, alcune persone stanno correndo come matti per salire al piano superiore. Cercando di capire cosa sta succedendo, l'inviato si mette ad ascoltare le grida dei possibili rivoltosi.
Nicola: Cosa diavolo è tutto questo rumore in sottofondo? Hanno organizzato una maratona a Mediaset?
Enrico: Sembra che abbiano trovato il luogo in cui si sono rintanati i dirigenti Mediaset!
Nicola: Allora inseguili!!!
Enrico: Vado!
Nicola: E raccontami tutto quello che senti!!!
Enrico: Da quello che ho sentito, sembra che i dirigenti siano rinchiusi in una specie di ufficio-bunker, al piano superiore!
In pochi minuti l'inviato arriva davanti a questo famoso ufficio-bunker, chiuso da una porta metallica molto pesante e resistente. E' piena di graffi, ma è ancora saldamente al suo posto. In molti hanno tentato di sfondarla, ma nessuno dei presenti ha trovato la tecnica giusta per aprirla...
Goku: Urca! Ho provato con numerose onde energetiche, ma niente da fare!
Inuyasha: Dannati! Ho provato a sfondare la porta con Tessaiga, ma questo bunker è più resistente della barriera di Naraku!!!
Zoro: Non è possibile... ma con che materiale è fatta questa  porta!?! Non riesco a tagliarla nemmeno usando le mie tre spade!
Rubber: E' da mezz'ora che la prendo a pugni e calci... e mi è venuta fame! Sanji, che c'è per cena?
Nami: Ma stai zitto!!!
Yusuke: Ho capito, ci provo io!
Kuwabara: Per me è tutto fiato sprecato...
Enrico: Siete proprio in tanti! Pure il capo dei rivoltosi!
Goku: Ma deve esserci un modo per aprirla!
Enrico: Avete provato con un ariete?
Goku: Già provato! E' lì a terra!
L'inviato nota il corpo immobile di Mr. Lui, con il cranio fratturato.
Enrico: Sembra una scena di un telefilm poliziesco!
Nicola: Però mancano quelli della scientifica!

Il momento è molto delicato. A pochi passi dalla vittoria, non si riesce a superare l'ultimo ostacolo! Servirebbe un'idea...
Nicola: Questa volta i dirigenti si sono ben preparati!
Enrico: Forse la soluzione è più vicina di quello che pensiamo!
Nicola: Può darsi... basterebbe usare un po' la testa!
Rubber: Ci penso io!!!
Rubber prende una lunga rincorsa e tira una tremenda testata alla porta, ma inutilmente. Anche stavolta, la porta non si muove.
Nami: MA SEI CRETINO! Non fa così quando si dice "usare la testa"!
Rubber: Che male!!!
Nicola: Avrei preferito una soluzione più logica...
Enrico: Prima però avevo notato un oggetto particolare, mentre stavo arrivando qui...
Nicola: Enrico, perché stai facendo dei ragionamenti come il detective Conan? E perché hai pure la sua stessa posa? (Stranamente, appena Nicola finisce di parlare, tutti si toccano... N.d.Bordeaux) (Un motivo ci sarà! N.d.Nicola)


Sarà forse Enrico a trovare la soluzione per aprire l'ufficio-bunker? Nicola non è molto fiducioso a riguardo, ma il nostro inviato è in grado di sorprenderci con una delle sue trovate! (Ora non esageriamo... N.d.Nicola)


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Un tranquillo faccia a faccia... ***


Capitolo 13 - Un tranquillo faccia a faccia...


L'inviato sta per dire la sua idea per aprire la porta, ma l'attenzione di tutti cade su un gruppo di persone che girano per i corridoi, con passo lento e sospettoso. Le prime che si vedono sono due ragazze, una è vestita di nero e porta una vistosa bandana rossa, mentre la seconda è armata di uno strano bastone e porta in mano alcuni foglietti di carta detti fuda. Poco dopo vengono raggiunti dal resto del gruppo, quattro uomini che trasportano sulle spalle uno strano zaino, collegato ad una strana pistola.
Il gruppo di protesta li riconosce subito: nell'ordine sono la medium Anna, fidanzata di Yoh Asakura, noto sciamano divoratore di hamburger; la scacciafantasmi Mikami, famosa bellezza molto affezionata al denaro, modello Fujiko Mine, e per finire i Ghostbusters, armati fino ai denti!
Incuriosito, Enrico si avvicina per chiedere spiegazioni.
Enrico: Scusate se vi interrompo, ma che state facendo?
Anna: Non lo vedi che siamo impegnati? Fateci largo!
Enrico: Che caratterino...
Anna: Cos'hai detto?
Enrico (spaventato): Niente! Niente!
Nicola: Non vorrei mai vederla arrabbiata...
Mikami: Buongiorno! A chi devo intestare la fattura?
Enrico e Nicola: La fattura?
Goku: Urca! (Si ignorano i motivi di questa esclamazione. N.d.Bordeaux)
Nel frattempo uno dei Ghostbusters, quello con gli occhiali, indica la porta dell'ufficio-bunker, sostenendo che il suo rivelatore segnala una presenza.
Nicola: I Ghostbusters, una medium, una scacciafantasmi... ma chi cavolo dovete trovare?
Anna: Il fantasma di Margaria!!!
Enrico: Margaria? Ne siete sicuri?
Mikami: Certamente! Ne avrà sicuramente sentito parlare!
Nicola: Era una leggenda di molti anni fa! Ma credevo che fosse solo delle voci...
Enrico: Leggenda?
Nicola: Sembra che questo Margaria sia stato nominato alla gestione della fascia ragazzi della programmazione Mediaset, ma nessuno ha visto i suoi risultati e si ritiene che sia un fantasma!!!
Enrico: Questa storia mi sta mettendo i brividi...
Nicola: Quest'anima in pena gira in continuazione per gli studi Mediaset, ma nessuno lo prende sul serio. Lui continua lo stesso a girare, nella speranza che qualcuno si accorga di lui...
Enrico: Che storia incredibile!
Nicola: Questa è la famosa leggenda sugli studi televisivi Mediaset!

Una volta che i nuovi arrivati si accorgono che non è possibile entrare nell'ufficio-bunker, Enrico fa un'importante rivelazione... (Non ci credo neanche morto! N.d.Nicola)
Enrico: Prima, mentre stavo per raggiungervi, ho notato una chiave appesa alla parete...
Goku: Urca!
Ranma: Cosa? Solo adesso c'è ne parli?
Enrico: Non mi avete dato il tempo di spiegarmi...
Nami: E dove si trova?
Enrico: Nell'ufficio accanto! Forse è una chiave di riserva!
Inuyasha: Come fai a dirlo?
Enrico: Come minimo, quella chiave è così grossa che peserà almeno un chilo! Come facevo a non notarla!
Nicola: E di certo non è una comune chiave di casa!
Enrico: A meno che non si abiti in un castello!
Nicola (demoralizzato): Ma perché tiri fuori certe ca... lasciamo perdere!

In pochi secondi la chiave viene recuperata e dopo tante fatiche, la porta dell'ufficio-bunker si apre...
Il panico colpisce tutti i dirigenti, in particolar modo il presidente Confalonieri, il vice Piersilvio e il direttore di Italia Uno Tiraboschi. Stanno pensando ad un modo per calmare la folla agitata, ma all'improvviso Tiraboschi si presenta davanti a Goku. Forse tutto ciò fa parte di un piano per scappare...
Tiraboschi (in ginocchio): Per la carità, non ci faccia del male! (Che temerario... N.d.Nicola) (Ho l'impressione che sia una presa in giro... N.d.Bordeaux)
Goku: Ora si calmi!
Tiraboschi: Ho sempre fatto trasmettere ottimi programmi televisivi!
Nicola: Non dica così! Possono anche uccidere per una frase del genere!
Confalonieri: Cosa volete?
Goku: Siamo tutti qui solo per dirvi che siamo stufi e arcistufi del trattamento riservato a me e a tutti i miei colleghi! Vogliamo più rispetto!!!
Enrico: Bravo!!!
Una marea di applausi sottolinea le parole di Goku. (Magnifico! Meraviglioso! Stupendo! E non so che altro dire! N.d.Nicola)
Confalonieri: Aspetta un minuto! Voi mi volete dire che avete occupato Mediaset, creato caos negli studi televisivi e spaventato a morte noi dirigenti solo per questo breve e banale motivo?
Coro: SI'!!!
I dirigenti Mediaset svengono alla risposta corale.
Nicola: Finalmente gli occupanti sono riusciti ad ottenere ciò che volevano, un faccia a faccia con i dirigenti Mediaset!!!
Enrico: Allora, com'è andata la diretta?
Nicola: Meglio di così non poteva andare!!!

Un clima di festa avvolge tutta Mediaset, è un qualcosa che ha dell'incredibile. Nonostante Enrico abbia fatto il suo dovere da inviato, viene richiamato con urgenza dallo studio...
Nicola: Enrico! C'è ancora una cosa da fare! Non perdiamo altro tempo!
Enrico: Ma come? Credevo che fosse tutto finito!
Nicola: E invece no! Devi uscire all'esterno, per fare il collegamento finale!
Enrico: Da qui non posso?
Nicola: No! C'è troppo casino!
Enrico: Però... ne ho fatta di strada per arrivare a qui! Ho girato quanto quella volta in cui ero in Cina!
Nicola: A proposito di Cina... alla fine, come hai fatto a tornare indietro?
Enrico: Ho chiesto un passaggio a uno del posto, credo che si chiamasse Sirio il Dragone, o qualcosa di simile! Stava facendo la doccia sotto una cascata!
Nicola: Che tipo... e poi cos'è successo?
Enrico: Abbiamo fatto uno scambio. Dato che portava con sé un'armatura verde, gli ho proposto un passaggio in cambio di uno spray antiruggine! Ha accettato quasi subito!
Nicola: Certo che ne hai incontrata di gente strana, durante le tue vacanze...

Uscendo dal gruppo in festa per la vittoria ottenuta, Goku raggiunge Enrico per dire qualcosa al pubblico.
Goku: Un attimo d'attenzione!!!
Ranma: Ti sei dimenticato di qualcosa?
Goku: Certo! Avete venti centesimi da prestarmi? Non ho abbastanza soldi per la macchina del caffè! Ho una sete...
Tutti i presenti cadono in perfetto stile manga.
Nicola: Un momento! Ho la sensazione che manchi qualcuno!
Enrico: Basta gente! Qui è tutto pieno!
Nicola: Non in quel senso! Intendevo dire che manca un dirigente all'appello!
Onizuka: Io, a volte, l'appello me lo dimentico del tutto!


Improvvisamente nell'ufficio-bunker cala il silenzio. Quale dirigente è riuscito a scappare dal comitato di protesta?


Continua...

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** E il collegamento si chiude qui! ***


Capitolo 14 - E il collegamento si chiude qui!


Tutti i presenti nell'ufficio-bunker si interrogano sul possibile nascondiglio del dirigente mancante. Qualche secondo dopo però è lo stesso Nicola a trovare la soluzione al quesito: una notizia dell'ultima ora chiarisce ogni dubbio...
Nicola: Fermi tutti! Adesso mi è venuto in mente chi manca!!!
Tutti: Chi?
Nicola: Alessandra Valeri Manera!
Enrico: Ne sei sicuro?
Nicola: Sì! Ci è appena arrivata in redazione una notizia che casca a fagiolo! "Anziano ruba intimo a famosa dirigente Mediaset. Sembra che il ladro fosse calvo e molto basso di statura, e secondo le prime indiscrezioni, nell'ambiente è noto per i suoi furti di biancheria femminile!"
Ranma: Quel vecchiaccio di Happosai! Ecco dov'era finito!
Akane: Si sa dove si trova adesso?
Nicola: Un momento... ecco! Sembra che il ladro sia riuscito a fuggire nascondendosi in un camion contenente lingerie, diretto in Bulgaria...
Ranma: Speriamo che non torni mai più!
Akane: O che almeno stia lontano per un po'...

Ora che tutti i dirigenti sono stati trovati, è il momento per Enrico di raggiungere l'entrata degli studi Mediaset, per chiudere il collegamento di oggi. Prima di uscire però incontra una bella ragazza, vestita con una tipica divisa liceale giapponese. Il suo nome è Kaname Chidori.
Kaname: C'è ci fa qui?
Enrico: Sono un inviato giornalistico! Conosce il TG Italia?
Kaname: Francamente no!
Nicola: In effetti, siamo un telegiornale di nicchia! (Un ottimo modo per ammettere che avete pochi telespettatori... N.d.Bordeaux) (Vuoi startene zitto per un momento?!? E poi non sappiamo neanche la tua utilità in questa fan-fiction... N.d.Nicola)
Essendo di fretta, Enrico saluta velocemente la ragazza, ma appena tenta di superarla, viene aggredito e immobilizzato a terra! Con una pistola puntata alla tempia, all'inviato viene intimato di non muoversi. Da come parla, sembra un militare...
Enrico: Aiuto!!!
Nicola: Ma chi è quel pazzo? Se lo prendo, gli spacco la faccia!
Enrico: Salvatemi! Mi appello alla convenzione di Berna!!!
Nicola: Casomai quella di Ginevra...
Per fortuna, questa intricata situazione viene risolta grazie all'intervento di Kaname, dando una bastonata in testa all'aggressore di Enrico, che subito si libera dalla mossa del militare.
Enrico: Grazie!!! Mi hai salvato!!!
Kaname (infuriata): Cosa cavolo ti è preso, Sosuke? Stavolta ha veramente esagerato!
Enrico: Lo conosce?
Kaname prende di forza Sosuke per la maglietta.
Kaname: Perché hai fatto un gesto così cretino?
Nicola: Però! Tosta, la ragazza...
Sosuke: Pensavo che fosse un soggetto pericoloso! Aveva un'andatura sospetta!
Nicola: Enrico pericoloso? Ma è completamente impazzito? E' ultima cosa che si può pensare di Enrico!
Enrico: Scusate se interrompo questa "allegra" chiacchierata tra amici, ma questo pazzo chi è?
Sosuke (sull'attenti): Sergente Sosuke Sagara! Numero di matricola 1936,27!
Nicola: E che sarebbe...?
Sosuke: Un euro, signore!!!
Enrico: Grazie di esserti presentato, ma ora devo proprio andare! Arrivederci!
Kaname: Arrivederci!
Sosuke alza il braccio facendo il saluto militare. Non sapendo cosa fare, Enrico decide di fare altrettanto!
Enrico (sull'attenti): Bhe... arrivederci!
Sosuke (sull'attenti): Grazie, tenente!!!
Nicola: Enrico un tenente? E da quando?
Sosuke: L'ho incontrato quando era in ricognizione al fast-food! Aveva il grado sulla spalla destra!
Enrico: Ti stai sbagliando di brutto! Quello era un peperone giallo che mi era caduto dal hamburger che avevo ordinato! Forse lo avevano condito un po' troppo...

E' tutto chiarito tra Enrico e Sosuke, ma all'improvviso entra in scena un nuovo personaggio... una grossa rana verde con un copricapo giallo!
Kaname (spaventata): Che schifo! Mandatela via!!!
Enrico: Che grande! Non pensavo che ci fosse le rane toro qui, a Mediaset! (Io non sono sorpreso più di tanto, con tutto quello che si vede da quelle parti! N.d.Bordeaux) (Sono d'accordo! N.d.Nicola)
Rana: Guardi che sono una rana aliena! Il toro non c'entra niente...
Kaname: Parla pure! Oh no, sto impazzendo!!!
Rana: Sono il sergente Keroro, signorsì! Saluti tenente!!!
Nicola: Ma che cavolo stanno dicendo quei due? Altro che tenente... Enrico, al massimo, ha visto qualche film di guerra!
Keroro: Ma se lei non è il tenente, questo vuol dire che l'invasione è ancora rinviata?
Enrico: Penso di sì...
Keroro: Che peccato... vorrà dire che durante l'attesa mi comprerò degli altri robot da costruire! Signorsì!
Prima di andarsene, Keroro saluta il suo "collega" Sosuke, che immediatamente ricambia.
Enrico: Tutto ciò è assurdo...
Kaname: Con Sosuke, è la regola!
Nicola: Avevo sentito dire che in Mediaset facevano entrare cane e porci, ma se adesso fanno entrare pure le rane?!?

Superato l'ennesimo contrattempo, Enrico arriva finalmente all'entrata di Mediaset, il luogo da cui aveva iniziato il collegamento. L'inviato è pronto a parlare, ma è disturbato in continuazione da qualcuno che sta urlando...
Nicola: Ma chi è quel cretino che fa tutto quel rumore?
Enrico: Non riesco a capire bene! Vedo molte persone che tentano di tenere fermo qualcuno di molto agitato...
Nicola: Sgarbi?
Enrico: No, non mi pare... è più tranquillo!
Nel frattempo, dal gruppo che cerca di calmare il pazzo scatenato, Enrico riconosce un paio di calciatori giapponesi: sono Holly e Benji!
Holly: Ci può dare una mano? Siamo disperati!
Enrico: Ma chi è quel pazzo?
Benji: E' Pierre Le Blanc!
Nicola: Lo conosco! E' un terzino francese! (Personaggio presente nel cartone, meglio specificare... N.d.Bordeaux)
Benji: Da quando la Francia ha perso in finale con l'Italia, non si è più ripreso!
Nicola: Ecco perché colpiva tutti a testate... c'era da immaginarselo!
Enrico: Non riuscite proprio a fermarlo?
Holly: No! Ha già mandato in infermeria quattro dei miei compagni!
Enrico: Che possiamo fare, Nicola?
Nicola: Dobbiamo trovare un modo per fermare quel pazzo! Sennò come facciamo a concludere il collegamento?
Benji: Purtroppo in giro non ci sono pali o altri oggetti contundenti da usare...
Nicola: Idea!
Enrico: Cosa c'è?
Nicola: Ho appena intravisto colui che risolverà il nostro problema con Le Blanc!
Enrico: Non ci credo... hai il numero di Materazzi!!!
Nicola: Ma che cavolo dici!!! Ho molto di meglio...

Nel piazzale si intravede la sagoma di Hanamichi Sakuragi, noto giocatore di basket, attirato dalla rissa che si è scatenata.
Enrico: E quando ti saresti incontrato con lui?
Nicola: L'ho conosciuto dopo una partita di basket, in cui è stato espulso... è la persona che ci serviva!
Enrico: Perché?
Nicola: Di risse se ne intende, e poi è una testa calda... Enrico, chiamalo!
Enrico: Non ho capito niente, ma ci provo lo stesso... ehi, Hanamichi!
Hanamichi: Che vuoi? Non vedi che sto seguendo con interesse quella rissa?
Enrico: C'è una persona che la vuole...
Nicola: Buonasera Hanamichi!
Hanamichi: Eh? Chi è?
Nicola: Volevo solo informati che il tizio al centro della rissa sostiene che sei solo un collezionista di espulsioni... altro che genio del basket!
Il piano di Nicola funziona alla perfezione: completamente arrabbiato, Hanamichi tira una potentissima testata a Le Blanc, che sviene a terra senza più muoversi! Lo scontro frontale è stato così potente che pure Hanamichi è svenuto!
Nicola: Che botta...
Enrico: Oh! Sembrava due campane!
Nicola: Non era esattamente quello che speravo... ma va bene lo stesso!

A questo punto, è arrivato il momento per il nostro inviato di congedarsi. Dopo numerosi imprevisti, incontri a sorpresa, interviste fatte al volo e corse a perdifiato per Mediaset, è giunto purtroppo il momento di chiudere il collegamento.
Nicola: E' stata una lunga diretta, ma è arrivata l'ora di salutarci! Prima che me ne dimentichi, saluto Enrico per averci accompagnato in questa seconda occupazione di Mediaset...
Enrico: Grazie a tutti per averci seguiti!
Nicola: E per concludere in bellezza, un caloroso saluto da parte del vostro Nicola Bivio...
Enrico: E dal vostro Enrico Passacqua!
Nicola: Grazie per averci seguiti... e arrivederci alle prossime edizioni!


Fine

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2344935