The sunshine of my dreams.

Capitolo 1. Un'incontro fatale.

Era un pomeriggio di febbraio e Terry, una ragazza italiana di ventun'anni, stava aspettando il suo turno per fare la sua audizione per X Factor Usa.

La ragazza, dopo tanta fatica per convincere i suoi genitori a lasciarla partire, ci era riuscita e ora si trovava lì, nella sala d'attesa dove l'atmosfera si faceva sempre più tagliente e ad alcuni di loro, prendeva tra un pò un'attacco di panico.

Dall'altro lato della stanza, tre ragazzi erano anche loro molto ansiosi e uno di loro, batteva ritmicamente il piede a terra. -Tra quanto ci chiamano?- chiese il ragazzo più piccolo, che si chiamava Keaton a suo fratello, Wesley. -Tra 5 minuti credo...ora c'è una tipa che si chiama Cece Frey- rispose il ragazzo guardando l'orologio. Drew Chadwick, il biondo del gruppo sospirò e si guardò intorno. Tante belle ragazze e nessuna che lo considerava. Eppure era bello. Aveva un sorriso dolce, degli occhi chiari come il mare ed incantevoli e dei capelli che quel giorno aveva rigorosamente tirato sù con un pò di gel. Ad un certo punto, una voce dall'altoparlante uscì ed annunciò che i prossimi a fare il provino erano loro:gli Emblem3. Cece uscì dalla porta del teatro dove si esibivano sia per i provini che per fare le loro performance live con un sorriso sprezzante. -Mi hanno presa!- disse ad una donna dai capelli anche lei biondi, che era sua madre. La donna sorrise e l'abbracciò. -Grande Cece, sono fiera di te!-.

Vedendo quella scena, Terry, non potè far a meno che essere gelosa di lei. Non per il fatto che l'avevano presa. Ma per le parole della madre. A lei non le era mai stato detto:"Sono fiera di teHai fatto un buon lavoro". Mai.

Una lacrima le scese giù dalla guancia e la cacciò via con la manica della sua felpa nera, sperando che nessuno vedesse niente. Peccato perchè proprio Drew in quel momento, prima di entrare, aveva visto il volto piangente di quella ragazza e gli si era stretto il cuore.

-Bene bene bene...voi siete?- chiese Simon Cowell sorridendo ai tre ragazzi che, anche loro, tranne Drew che, ancora pensava a quella ragazza, sorrisero. -Ci chiamiamo Emblem3, signor Cowell- rispose Wesley stringendo il microfono in mano tremante. -Chiamami Simon, signor fà troppo vecchio...- disse Simon. Demi Lovato disse al microfono:-Lui è veramente vecchio...-. I tre ragazzi risero. Wesley si voltò verso Drew e gli chiese sottovoce:-Va tutto bene brò?-. Il biondo scosse la testa e rispose:- Sì scusami stavo pensando...adesso mi concentro sull'audizione  ok?-  -Ok- rispose Wesley un pò perplesso.

-Cosa ci canterete?- chiese Britney Spears. -"Sunset Boulevard" scritta da questo bel ragazzone qua- rispose Wesley indicando Drew che, finse di sorridere ed arrossì. -Ok...partite!- disse L.A Reed.

"Let's take a trip to Sunset Boulevard in the city of stars, uh huh

The city of blinding lights and starry eyes

I said now welcome to the city of angels, whoa

City of angels, whoa"

A fine brano, tutti e tre i giudici applausero entusiasti della performance. 

-Sapete che vi diciamo?- chiese Simon.

-No....- rispose emozionato Wesley.

-CHE SIETE PASSATIIIIIIIIIIIIIIIIIII- gridarono in coro i tre giudici e il pubblicò praticamente impazzì.

-WOOW SIAMO PASSATIIII SIIII!!!- gridò Wesley per il corridoio saltando come un bambino dalla gioia. Mentre camminavano, Drew notò ancora quella ragazza, che però, stavolta, non era triste ma aveva lo stesso lo sguardo un pò spento. Decise di avvicinarsi. -Ehi brò, dove vai?- chiese Keaton a Drew che rispose, con un'alzata di spalle:-Torno subitò- e se ne andò dalla ragazza.

-Ciao...- disse Drew teneramente alla ragazza che arrossì violentemente. -Il mio nome è Drew Chadwick, e sono uno degli Emblem3...possiamo parlare un pò?- chiese alla ragazza che annuì. I due si sedettero in due sedie appartate. -Sai...ti ho vista piangere prima...che avevi?- chiese il ragazzo per rompere il ghiaccio. -Ecco...io...- cominciò lei, ma venne interrotta dal ragazzo che sorridendo le disse:-Ah! Allora tu parli!-. -Così pare...- rispose lei ridendo e spostandosi i capelli rossi dal viso. -Ok...sicuramente non sono affari miei ma chiunque ti ha rubato il tuo bel sorriso, beh ecco...non è degno di essere amato da una come te...non sprecare il tempo con gente che non ti apprezza...- disse il ragazzo che alzò lo sguardo e vide Wesley che faceva segno che era tardi con le mani indicando il suo orologio. -Ora scusami ma devo andare...- disse Drew alzandosi in piedi ma, la ragazza, senza chiedersi perchè, gli tirò leggermente la felpa e lo fece sedere poi, si avvicinò alle sue labbra rosee e cominciò a baciarlo. "Mi stò innamorando di Drew. Questo è certo" pensò la ragazza mentre lo baciava quasi con foga. -Ehi ehi ehi! Qui non si fà sesso!- disse una vecchietta che era passata proprio di lì per accompagnare la sua nipotina di tredici anni in bagno. Terry allontanò il suo viso da quello di Drew e gli sussurrò:-Dimmi che ci vedremo ancora...- -Te lo prometto...- rispose lui, anch'esso con un susurro. -Terry! Tocca a te a fare il provino!- disse la guardia davanti alla porta del teatro. La ragazza scese lentamente dalle gambe del biondo e, dopo avergli dato un bacio nella guancia lo salutò ed andò a fare il provino.

The sunshine Of my Dreams

Capitolo 2. Una scoperta clamorosa.

TERRY P.O.V

Ora tocca a me. Devo essere me stessa e dimostrare che tutte quelle ore di volo non sono capitate per caso. Devo dimostrare che non sono una sfigata, ma una che spacca...una alla Avril Lavigne per intenderci... non devo fare la fifona perchè io  non sono una fifona. Ci posso riuscire. Ho cantato per anni davanti alle persone...perchè non dovrei riuscirci ora?

-Terry, tocca a te!- disse Simon Cowell chiamando la ragazza che entrò un pò esitando. -Salve a tutti...- disse la ragazza tremando dall'ansia. -Ti chiami Lovato come la nostra Demi di cognome vero?- scherzò Simon. A Demi le cadde la matita dalle mani. No...non era possibile...- ASPETTATE UN MOMENTO!- gridò Demi. Tutti si voltarono a guardare la ragazza e le chiesero cosa le passasse per la testa. -Tu...tu...sei...figlia del mio patrigno...perchè non me lo ha detto?- chiese Demi tremando. Si alzò dalla sedia ed andò dalla ragazza. Eh sì, malgrado l'ultima tinta fatta, le assomigliava parecchio. Demi le sorrise e le disse:-Sono felice di averti ritrovata- e l'abbracciò. 

Poco dopo, la ragazza si esibì con il suo "cavallo di battaglia" che era "Complicated" di Avril Lavigne. A fine brano, Demi disse:-Mi dispiace per Avril, ma l'hai cantata meglio di lei...mi piace il tuo stile, sorellina!-. Terry si passò una mano sui capelli ed arrossì ringraziandola. -Anche io penso che ci abbia messo passione nel cantare un brano così orecchiabile...direi che è un sì anche da parte mia!- disse Simon Cowell. Tutti si voltarono verso Britney in attesa di una sua risposta. Il viso della donna assunse un'espressione seria. Gli angoli della bocca però s'incurvarono in un sorriso ed, annuendo rispose:-Sì! Sei passata!- -ODDIO!!! ODDIOOOO!!- continuava a ripetere la ragazza quasi sull'orlo di uno svenimento. Terry si buttò in ginocchio a terra e, abbasata la testa pianse, visibilmente commossa. Demi, senza pensarci si alzò dalla sedia e andò ad abbracciarla stringendola forte dolcemente.

Più tardi, la ragazza telefonò ai suoi genitori e cominicò loro la grande notizia. Suo padre non disse niente. Per lui, quello che faceva la figlia era poco importante. La madre, invece, era entusiasta ma non troppo. Insomma...erano un pò menefreghisti ma ormai c'era abituata. Era per questo che, se avesse vinto X Factor, si sarebbe comprata una casa in cui vivere da sola. 

Terry uscì dal portellone degli studi di X Factor e tirò un sospiro. Era felice di essere lì, ma allo stesso tempo era un pò agitata. L'indomani sarebbe andata nel loft dove avrebbe vissuto per 8 mesi (ora era settembre e ad aprile ci sarebbe stata la finale). Doveva trovare assolutamente un posto in cui dormire. Proprio in quel momento, Demi passava di lì e le chiese:-Non hai freddo? Vieni a stare da me...potremmo recuperare il tempo perso in passato vivendo nella stessa casa!-. Terry l'osservò e sorridendo le rispose:-Perchè no?- E la seguì verso la sua macchina.

The sunshine of my dreams.

Capitolo 3. Confessioni/A casa con Demi.

-Eccoci qua!  Benvenuta nella mia umile dimora!- stava dicendo Demi alla sua parente che si guardò intorno e pensò di essere in paradiso:ovunque c'era qualcosa a tema musicale e le pareti erano dipinte di rosa con delle enormi chiavi di violino che campeggiavano sbrilluccicando.

-Wow...- disse Terry sussurrando. -Puoi sistemare le tue cose nella stanza degli ospiti che ora ti mostrerò...è lì in fondo a destra- disse Demi facendo dieci passi avanti, fino ad indicare la stanza, con le pareti azzurre e varie foto di mare appese ai muri. -Ehi Dems! Come va? Ti abbiamo vista arrivare! Come stai?- disse una voce dalla sala, proprio mentre Terry sistemava le sue cose. -Wesley! Ciao!! Come stai amico??- chiese Demi sorridendo al ragazzo e lo abbracciò. -Bene bene...Drew ti voleva chiedere una cosa...- rispose lui ricambiando l'abbraccio e sorridendo. "DREW??? ODDIO....NON QUEL DREW..." pensò Terry. La ragazza posò la chitarra che cadde rumorosamente sul pavimento. -Hai visite Dems?- chiese Wesley incuriosito. -Eh sì...mia sorella è venuta a stare da me per qualche giorno...non vedevo l'ora di incontrarla di nuovo!- rispose Demi sorridendo entusiasta. Drew però era incuriosito a vedere chi fosse la ragazza. -Scusa Demi...posso andare un secondo al bagno?- chiese il biondo timidamente. -Certo...lo sai dov'è vero?- chiese stuzzicandolo. Lui sorrise poi, si diresse nel bagno ma anzichè dirigersi lì entrò nella stanza degli ospiti dove trovò....

-TERRY?????- -DREW???- -Che....che cosa ci fai qua?- chiese lei intimidita. -Io...sono venuto per dormire qui per qualche giorno...- rispose lui. -Quindi tu sei la sorella di Demi?- chiese lui dopo un'attimo di silenzio. -Sì...credevo di essere italiana ma avevo solo origini italiane. In macchina Demi, mi ha spiegato tutto- rispose lei abbassando lo sguardo, cercando di non piangere. Drew si diresse verso il letto e si sedette. -Raccontami tutto...- disse lui, accarezzandole una mano dolcemente.

"Tutto ebbe inizio quand'ebbi 5 anni. A quell'epoca, io e Demi vivevamo insieme e non avevamo neanche un problema al mondo....sfortunatamente però, suo padre reale morì per colpa di un tumore maligno e lei fu addottata da Eddie De La Garza che sposò nostra mamma ed ebbe due figlie:Dallas e Madison. Le nostre sorellastre. Andando avanti con gli anni, per motivi economici, venni portata in collegio e venni adottata da una famiglia italiana che mi fece apprendere l'italiano e frequentai una scuola pubblica italiana  per ben 7 anni...fino ad oggi. Giorno in cui, l'ho trovata finalmente...e ora sì che mi sento felice...ma allo stesso tempo ho paura...

Terry strinse la coperta. -Di che cosa hai paura?- chiese il ragazzo, osservando i capelli della ragazza che risplendevano sotto la luce al neon della stanza. -Ho paura che i miei genitori addottivi vengano a sapere tutto e che non mi vogliano più...ma a loro non è mai importato tanto di me...mi sento sola...e non ho nessuno che mi ascolta e mi capisce...- riprese lei cercando di combattere per cercare di non far uscire le lacrime dai suoi occhi. Niente da fare. Le lacrime scendevano rapide lungo la guancia che, nel frattempo, si era arrossata così come il suo viso. Drew le si avvicinò e l'abbracciò. -Tu non sei sola...ci sono qua io per te...e c'è Demi...- proprio in quel momento stava passando Demi che, intuendo che i due volevano un pò d'intimità, chiuse la porta. -Non devi mai sentirti sola. Mai. Me lo prometti?- disse il ragazzo prendendo il viso della ragazza tra le mani. Lei annuì poi, si sdraiò sul letto. Drew le chiese:-Vuoi dormire?-. Terry fece una smorfia e gli disse:-No...ti voglio qua...vicino a me...- -Ho capito dove vuoi andare a parare...e mi piace...- rispose lui, togliendosi la maglietta e il resto dei vestiti. Li tolse dolcemente anche a Terry poi, si sdraiò sopra di lei e fecero l'amore.

Il mattino dopo, Demi venne a svegliare la coppietta che dormiva ancora beatamente da ieri sera. -SVEGLIA SVEGLIA PIGRONIIIIIIII- strillò Demi entrando in camera e tirando sù tapparelle delle finestre della stanza. Drew aprì gli occhi e vide la ragazza di fianco a lui. L'accarezzò dolcemente sul viso e lei si svegliò. -Buongiorno principessa- sussurrò il ragazzo. La ragazza gli sorrise e lo baciò.

Più tardi,  Drew e Terry andarono nel loft dove sarebbero dovuti stare i nuovi artisti. Janette Garcia  guardò la coppietta e, con un sorriso beffardo disse a Drew:-Ma guarda chi si vede...amore...come stai?- la mora  si avvicinò a Drew e lo abbracciò ma lui si scansò nell'abbraccio. -LASCIAMI!- gridò il ragazzo disgustato. -Ma come...tu ed io stavamo insieme mi pare...- -Appunto...stavamo...ora stò con Terry...lasciami in pace!- disse il ragazzo serrando gli occhi. -Mmmm...non credo che mi sarà possibile...- disse Janette dondolandosi su un piede. -Perchè?- . -Perchè io e te avevamo fatto una promessa, ricordi?-. -U...una promessa?- chiese Terry. Janette guardò la rossa e le disse:-Sì...che  ci saremmo sposati tra qualche anno...non te l'ha detto?-. A Terry le parve che la terra le crollasse da sotto ai piedi. -No...non è possibile...no...- mormorò in lacrime. -Ragazzi, siete pronti per cominciare il vostro percorso ad X Factor?- chiese Demi raggiante. Era lei la mentore degli Under 30. Terry scappò dalla stanza urlando ed usci. -TERRY!!!- gridò Drew rincorrendola. 

The Sunshine Of My Dreams

Breve messaggio dell'autrice: Inanzitutto, buon anno a tutti!! Volevo ringraziare chi, nell'anno scorso, ha recensito le mie storie. Quest'anno spero di regalarvi tante storie nuove ed appassionanti (in effetti, ne ho circa qualcuna in mente tra cui un remake di un film...quale sarà? Seguitemi e lo scoprirete ;) ) e, mi raccomando...se avete dei consigli o suggerimenti per migliorare a scrivere i racconti, ditemeli pure. Io mi sforzerò di metterli in pratica. Ancora buon anno e un bacione a tutti! 

Detto questo, passiamo al capitolo più importante di tutta la storia nel quale succederanno tante cose impreviste e non. 

Buona lettura!

CAPITOLO 4. INCOMPRENSIONI.

Terry correva senza sosta con le lacrime agli occhi. Come aveva potuto gettare via quel poco che stava nascendo nella loro relazione? Ad un certo punto, sentì qualcuno che le afferrava il braccio. Era Drew. -Lasciami spiegare, ti prego...- disse lui con un filo di voce. Ma la ragazza si scansò dalla sua presa. -Ok...spiegami questo...perchè non mi hai MAI raccontato questa storia?- chiese lei in lacrime. -Non...non ne ho avuto il coraggio e il tempo...- rispose lui abbassando la testa. -Sei...sei fortunato perchè ora il tempo ce l'hai anche se dobbiamo andare nella nostra stanza...- rispose lei, a testa bassa. -Ok...devi sapere che Janette è figlia di un ingeniere ricco e, quando mi ha visto ai provini per uno spettacolo si è innamorata di me...io lo ero poco e così, pian piano, ci siamo fidanzati. Dopo qualche mese però, ho dovuto trasferirmi qui per fare il provino di X Factor  ma lei, mi aveva mandato una proposta di matrimonio che se io non accettavo, lei me l'avrebbe fatta pagare cara. E così, per non rischiare il peggio, accettai. Ma credimi...io non la amo...l'ho fatto solo per salvare la mia famiglia, Wesley e Keaton...-. Proprio in quel momento, arrivò Wesley che notò i due. Subito, provò una stretta al cuore a vederli insieme. Non conosceva bene Terry ma si era preso una cotta per lei perchè era dolce e sensibile. Ed era fantastica a cantare. Quando erano a casa da soli, delle volte, Terry improvvisava dei concerti da sola in camera e lui veniva a filmarla. La trovava eccezzionale. Ma non aveva il coraggio di dirglielo perchè, ormai si era innamorata di Drew. Ma le cose potevano cambiare, giusto?

-Ehi brò che ci fai qua?- chiese Drew guardando verso il ragazzo che li fissava. Il moro scosse la testa e disse:- Niente...cioè...Demi vi stava cercando perchè ci ha assegnato la canzone...e anche a te, Terry...ti ha assegnato un brano della tua cantante preferita, Avril Lavigne che sarà invitata nella prima serata dove ognuno canterà un suo brano- spiegò il ragazzo intimidito. -Drew...puoi lasciarmi da sola con Wes, per favore?- chiese la ragazza che era ancora indecisa se perdonarlo o no. Al momento era un no. -Ok, ma pensaci alle parole che ti ho detto- disse lui mettendole le mani sulle spalle. -Non sò se fidarmi...con quella lì che ti starà sempre addosso non ci sarà spazio per me...mi dispiace Drew...ma qualunque cosa potesse nascere tra di noi, è finita - disse lei, facendo cenno a Wesley di avvicinarsi. -Cosa?? Ma...- chiese il biondo grattandosi la testa confuso. -Mi dispiace ma non è più possibile...ciao...- disse lei spingendolo dolcemente verso la porta. Era triste, glielo si leggeva negli occhi. 

P.O.V WESLEY.

O la va, o la spacca. devo andare da lei e confessarle tutto. Ma come faccio però? E se mi dice di no? Forza Wes buttati, in fondo...che cosa ti potrà mai succedere? Al massimo ti dice no...ecco...lì potrei morire. Ma si può essere più stronzi di Drew?? Non poteva dirle la verità subito? Invece gliel'ha detta così e l'ha fatta soffrire...è un COGLIONE. è solo un COGLIONE. Ecco cos'è. E ora eccola...seduta per terra a piangere e a chiedersi perchè ha dato fiducia a un deficente come lui.  Non credo che guarderò Drew come un fratello. E non credo nemmeno Terry.

-Ehi Wes...dovevi dirmi qualcosa?- chiese la ragazza tirando sù col naso, fingendo un sorriso per rassicurare l'amico. -Sì...in effetti devo...Io ecco....volevo dirti che mi dispiace per quello che è successo con Drew...è stato un coglione a non dirti la verità...-  disse lui, grattandosi la testa. -Ah...è solo per lui che sei venuto qui? Comunque non sò se perdonarlo...io ora sono molto confusa e...-. La ragazza, non fece in tempo a concludere la frase che si trovò Wesley che la baciava. "Bravo Wes...sei un deficente...ora se ti arriva una sberla, te lo meriti...baciare la ragazza del tuo migliore amico...ma come ti sei permesso?" pensò il ragazzo ma, per sua fortuna, Terry non gli aveva dato uno schiaffo. Continuava a baciarlo ma lui si spostò. -No, no, no...ma che stiamo facendo? Insomma...Drew ti ama...è meglio che torni da lui e a me m'ignori-  disse lui, tremando e piangendo. Senza accorgersene, il ragazzo cadde in ginocchio e pianse. -Wes...tu...perchè stai piangendo?- chiese la ragazza con un filo di voce. -Perchè tu mi piaci ed è da tempo che te lo volevo dire...ma c'era in mezzo Drew...e io ho dovuto nascondere i miei sentimenti per questi giorni...Vedervi insieme mi faceva male e mi faceva stare male.  Ho sofferto in silenzio e non vi ho mai detto niente perchè avevo paura che Drew se la prendesse con me per questo- spiegò lui singhiozzando. La ragazza si accovacciò vicino a lui e gli accarezzò la nuca sorridendo. Il ragazzo alzò la testa e notò che la ragazza sorrideva. -Perchè stai sorridendo?- le chiese. -Perchè mi fai tenerezza...sei dolce come un'orsetto...mi piaci tanto...possiamo stare insieme se vuoi...- rispose lei. -E con Drew? Come la prenderà secondo te?- chiese il ragazzo arrossendo in viso. Lei alzò le spalle e rispose, guardando verso il pavimento:-Tanto lui ha Janette...cosa vuoi che gliene freghi di me?-  -A me, me ne frega- disse lui. -Lo sò...e ti ringrazio per questo...sei un ragazzo speciale Wes...non scordartelo mai...- disse lei, ancora una volta sorridendo e guardandolo in faccia. Lui sorrise di rimando e l'abbracciò. Più tardi, andarono a provare i loro brani pronti per la grande serata che sarebbe avvenuta a giorni.

FINE DEL QUARTO CAPITOLO...SE VI VA, RECENSITE GRAZIE! :3 VI VOGLIO BENE <3 <3 <3

The sunshine Of My Dreams.

CAPITOLO 5. UNA SERATA SPECIALE.

Era passata una settimana da quando Terry, gli Emblem3, CeCe Frey,  e Janel Garcia (scusate ho sbagliato a scriverlo prima XD) avevano studiato i loro brani assegnati. E ora, finalmente, si sarebbero esibiti. E avrebbero anche cantato un brano tutti insieme con Avril Lavigne che, una volta finito X Factor, avrebbe scelto due persone che avrebbero collaborato per il suo nuovo album. -Oddio...io ancora non ci posso credere...- disse Terry quella sera. Era emozionatissima all'idea di cantare con Avril "Here's The Never Growing Up". Drew era rimasto a fissarla con aria assorta, mentre Janel si era seduta sulle sue gambe e lo stava osservando. -Ehi, bello...la tua ragazza sono io, non quella sgualdrina quindi ti conviene guardarmi...anzi...tua moglie diventerò...- disse la ragazza ridacchiando. Drew si voltò verso di lei che si protese verso il ragazzo e lo iniziò a baciare. Terry vedendo quella scena, diventò pallida per il disgusto, e poco mancasse che le venisse da vomitare. -Ehi...ti senti bene?- le chiese Wesley avvicinandosi verso la ragazza. -Quei due mi danno alla nausea...- disse lei indicando Drew e Janel che si baciavano. -Lasciali perdere...ora ci sono io con te...quelli sono solo degli idioti...- disse Wesley ridacchiando e, prese anche lui a baciare la ragazza. -AAAAALLORA RAGAZZI....SIETE PRONTI???- chiese Demi che, a quello spettacolo di coppie che si baciavano, si sentì un pò "forever alone" e le mancò Wilmer. Decise che dopo la diretta, l'avrebbe chiamato. Si schiarì la voce e urlò:-ALLORA????- Tutti si staccarono dalla propria parnter. Tutti, tranne Keaton che continuava a fissare Cece con un certo interesse...come se...le piacesse??.

-Volevo congratularmi con voi ragazzi...avete fatto un grande lavoro e io sono così fiera di voi...siete mitici e pieni di talento. Vi stimo- disse la bionda che andò ad abbracciarli ad uno ad uno.

-BUONASERA A TUTTI!! BENVENUTI A X FACTOR USA!! CHE ENTRINO I GIUDICI...SIMON COWELL, DEMI LOVATO, E BRITNEY SPEARS!! QUESTA SERA, INOLTRE, AVREMO IL PIACERE DI AVERE COME OSPITE D'ONORE DELLA PRIMA PUNTATA MISS AVRIL LAVIGNE CHE C'INCANTERà CON UNA STUPENDA CANZONE!!- disse il presentatore.

Più tardi, entrarono, ad uno ad uno, i concorrenti della categoria degli adulti del quale solo Vino Alan passò, subito dopo, dopo di loro, toccò alla categoria Gruppi. -Ci siamo...tocca a noi...- disse Wesley tremando. -In bocca al lupo ragazzi!- disse Cece sorridendo. -Amore mio...in bocca al lupo...ti amo...- disse Janel avvicinadosi al ragazzo baciandolo. Terry in tutta riposta, abbracciò Wesley che la guardò e, dondolandosi sui piedi come un bambino, chiese alla ragazza:-A me non me lo dai il bacio d'incoraggiamento?- -Ma sì sciocchino, sì- disse lei sorridendo. Si avvicinò al ragazzo e lo baciò sulle labbra.

-Che brano gli avete assegnato?- chiese Simon, incuriosito. -Beh...siccome è la serata Avril Lavigne sia ai gruppi che ai ragazzi singoli gli ho assegnato dei brani di Avril.  Ma prima voglio che entra lei...ecco a voi, Avril Lavigne!!- Il pubblico acclamò la ragazza che, dopo aver salutato i giudici, si andò ad accomodare nel quarto posto vuoto vicino a Simon. -Ciao ragazzi! è bello stare qui con voi stasera!- commentò la ragazza. -Anche per noi è un piacere averti qua con noi...Ora facciamo entrare i ragazzi della categoria gruppi che, come ben sai, ho affidato sia a loro che alla categoria "Ragazze" delle canzoni tue e tu, assieme a noi, le valuterai ma, come giudici ufficiali di X Factor varrà solo il nostro giudizio...però da te potranno avere il tuo consiglio ma ora bando alle ciance ...ecco a voi...gli EMBLEM3!!!- disse con un sorriso rivolto verso le telecamere.

-Bene ragazzi...cosa ci canterete?- chiese Simon. -Vi canteremo "The Best Damn Thing"- -Ok, partite- disse l'uomo osservandoli attentamente.