Christine è molto arrabbiata per il comportamento di Chris:
Christine: "hai esagerato!"
Chris: "ho detto la pura verità. E poi anche lei ci è andata pesante." Chris sa essere molto testardo quando vuole:
Christine: "lo so, ma non avresti dovuto dirle quelle cose!"
Chris: "per favore Christie! Vorresti farmi credere che ‘ho ferito i suoi sentimenti’?" dice con tono sarcastico:
Christine: "SI!" Christine l'ha detto in un modo talmente serio e arrabbiato che Chris si è bloccato, ma insiste nella sua convinzione:
Chris: "ascoltami Christie, lo so che è una tua amica e che ci tieni a lei ma mi ha giudicato." dice con un tono di voce più tranquillo:
Christine: "anche tu la stai giudicando."
Chris: "non la giudico! Dico quello che vedo: una persona fredda."
Christine: "Stacey non è così. È solo una persona che non ha ricevuto amore da chi aveva il dovere di darglielo … tu non puoi capire cosa prova. Il suo atteggiamento è una difesa, non si fida degli altri …"
Chris: "ma cosa c’entra col fatto che mi giudica?"
Christine: "vedi … lei è prevenuta sulle persone come te. Perché il tuo è un ambiente di cui ha fatto parte anche lei in passato. Ha vissuto delle esperienze brutte." Chris sembra ancora scettico ma vuole cercare di capire:
Chris: "mi dispiace … ma non capisco perché generalizza"
Christine: "perché sono cose diffuse nel tuo campo." Chris, infondo, non avrebbe voluto reagire in quel modo. Non è un rude, al contrario:
Chris: "so cosa stai per dirmi " dice con un mezzo sorriso:
Christine: "meno male che mi hai capita ". Christine sa di poter sempre contare sul buon cuore di Chris.
LOS ANGELES TIME
Quella notte, Stacey non aveva dormito:
Joel: "signorina, le ho portato i due caffè"
Stacey: "grazie Joel …" Stacey continua l’intervista di Chris, anche se non ne ha voglia. Sorseggia il caffè:
Joel: "non vuole nulla per fare colazione?" Stacey non la degna nemmeno di uno sguardo:
Stacey: "non ho fame. Puoi andare …" Joel è stranita nel sentirla parlare con un tono di voce così lieve. A Stacey non manca molto per completare l’articolo sull’intervista ma a interromperla ci pensa lo squillo del telefono:
Stacey: "pronto?"
Joel: "signorina Biltmore, c’è un signore che vorrebbe parlare con lei."
Stacey: "e chi sarebbe?"
Joel: "il signor Broderick" Stacey diventa un fuoco:
Stacey: "dilli di andare a quel paese!!!" riaggancia con violenza: "fottuto bastardo!!"
Dopo qualche minuto il telefono torna a squillare.
Joel: "signorina Biltmore,Il signor Broderick ha detto che se non lo riceve, si farà trovare a casa sua."
Stacey: "che sfacciato! Mrrr!!!! Va bene, fallo salire" dopo qualche minuto, bussano alla porta.
Stacey: "avanti". Chris entra nell’ufficio lentamente.
Chris: "buongiorno."
Stacey: "Vaffanculo! Hai 5 minuti per parlarmi poi sarei molto lieta se tu sparissi dal mio ufficio. Sto lavorando!!" le urla di Stacey sono come lame affilate per il povero Chris:
Chris: "volevo scusarmi … per quelle cose che ho detto ieri sera …"
Stacey: "è una scena che ho già rivisto, per caso questa volta hai portato i pasticcini con te? Perché questa volta non li mangio! Anzi no, prima li mastico poi te li sputo addosso!" Per qualche strano motivo, Chris è divertito dalla sua lingua lunga e tagliente:
Chris: "si, lo so. Me lo meriterei. Ma no, non l’ho portati, non sono così banale. Ma vorrei tanto capire perché ce l’hai con le persone come me?!" Stacey non lo guarda, continua a guardare lo schermo del computer:
Stacey: "te la farò corta. Vedo il vostro stile di vita insulso, distruttivo e direi anche noioso. Tu hai avuto la sfacciataggine di dirmi che la mia vita è vuota, ma una vita in cui si passa a comporre canzoni basate su come stai quando sei sballato, su quanto ami Satana e su quanto ti piace farti succhiare l’uccello dalle groupie non ti sembra più vuota?!!" Chris, questa volta, cerca di rimanere calmo, anche se la descrizione di Stacey non rende affatto giustizia alla sua persona e lui lo sa bene:
Chris: "posso dire in mia difesa che ti stai confondendo con il Glam metal e il Black metal."
Stacey: "Tsk!" Chris:" E poi questa non è la mia vita! apparte per il sesso occasionale con donne disponibile ma credo anche tu lo faccia …" Stacey diventa rossa:
Stacey: "NON SONO AFFARI TUOI!" strilla:
Chris: "ok. Te mi vedi come una persona banale senza nemmeno esserti sforzata di conoscermi!" dice con tono esasperato:
Stacey: "non avevo bisogno di conoscerti per dedurlo, ho avuto a che fare con gente come te. Ora per favore vattene che devo lavorare …" dice cercando di mantenere la calma, ben consapevole del fatto che i vicini colleghi staranno origliando al muro visto che ha perso il controllo delle corde vocali:
Chris: "ah si? E di chi si trattava?" Stacey si volta verso di lui. Il suo sguardo è pieno di rabbia:
Stacey: "è così importante per te saperlo?!"
Chris: "si! Perché non mi sembri una persona stupida che si blocca su questi preconcetti del cazzo!"
Stacey: "che strano! Ieri sera mi è sembrato di si!"
Chris: "invece no, non lo penso! Ma sei talmente incazzata con gli altri, e non so nemmeno per quale motivo, che porti la gente a pensare certe cose !" Stacey è seria e continua a reggere lo sguardo di Chris:
Stacey: " non me ne frega niente degli altri … ho sempre dovuto cavarmela da sola. Le uniche persone di cui mi importava la loro opinione non sono più in vita, quindi non mi pongo il problema. Soddisfatto? puoi andare? Guarda caso sto terminando la tua maledetta intervista!" Stacey si rivolta di nuovo di fronte al computer per riprendere a lavorare. Chris si è arreso e si dirige verso la porta. Stacey è infastidita: " ma perché è così interessato alla mia vita?! non credo che Christine li abbia detto qualcosa su di me …" però è rimasta colpita dall’insistenza di Chris. "Basta! Devo smetterla di pensarci e finire il lavoro. Così potrò concludere questo deprimente capitolo!"
GUITAR CENTER
Christine: "com’è andata?" chiede incuriosita all'amico:
Chris: "non vuole perdonarmi." le dice mentre prova una Ibanez RG7. Christine nota un velo di dispiacere nei suoi occhi:
Christine: "non conoscerai al mondo un'altra donna più testarda di lei!" dice sorridendo:
Chris: "E meno male che me l’avevano descritta come una facile …"
Christine: "solo perché ha avuto degli amici di letto! Come se i tuoi amici non avessero mai avuto degli incontri occasionali con delle squallide prostitute da quattro soldi!"
Chris: "non comincerai a essere prevenuta pure te?!" dice aggrottando la fronte:
Christine: "No, perché tu sei speciale! Anche se delle volte anche tu ti sei concesso questi piaceri … è per questo che terminò tra noi, ricordi?"
Chris: "è il vantaggio di essere chitarrista! Però non mi ricordo con chi ti avevo ‘tradito’"
Christine: "per quella moretta con le tette enormi del quarto anno."
Chris: "ah si, Donna! Me la ricordo. Ammetto di aver sbagliato. A letto faceva schifo!" fa una smorfia:
Christine: "ah, solo per quello?" Chris ride:
Chris: "ovviamente, no! Però ti ho riacquistata come amica." Chris posa la chitarra per un secondo.
Chris: "sai cosa mi ha detto Stacey in un momento di ira?"
Christine: "cosa?"
Chris: "che le uniche persone a cui teneva e di cui importava del loro giudizio sono morte …" Christine diventa triste.
Christine: "purtroppo è vero. Ora ha solo me." dice un pò amareggiata:
Chris: "ma non ci sono state altre persone importanti? Non so, un amico o un fidanzato?" Christine fa un sorriso sarcastico:
Christine: "si, c’è stato. Stacey non ci ha messo molto a capire che si trattava di un amore unilaterale. Sai, è brutto quando un uomo sta con te solo per esibirti come un trofeo." Chris sembra incredulo nel sapere che Stacey, almeno una volta nella sua vita, avesse amato qualcuno! Non sa perché è così interessato alla vita di Stacey ma vuole provare a capirla, a conoscerla meglio:
Christine: "Chris sei sempre tra di noi?" dice muovendo la mano davanti al viso di Chris:
Chris: "si, si! Ci sono!"
Christine: "a cosa pensavi?"
Chris: "niente … alle tappe dei concerti. Io andrei via, si è fatto tardi."
Christine: "ma sono solo le 19:00!"
Chris: "devo andare … da una parte. Commissioni urgenti!"
Christine: "capisco …" Christine non se la beve. Sa dove sta andando.
CASA DI STACEY
Stacey prepara da mangiare dopo aver acceso la tv per vedere il telegiornale. ha voglia di polpettone. Mentre lo mette nel forno ripensa alla conversazione con Chris: "perché continuo a pensarci?! Può dire quello che li pare!!"
il telegiornale è finito quindi Stacey fa un giro dei canali. Di solito, dopo il telegiornale fanno vedere le soap e lei odia le soap:
TV: "i Megadeth hanno un nuovo chitarrista, Chris Broderick [...]"
Stacey: "che palle! Giriamo." Girando canale finisce in un canale di musica:
you take a mortal man … And put him in control …
Stacey: "cos’è? Una gara a chi mi fa arrabbiare?" spenge la tv e decide di accendere la radio.
Radio: "su Radio L. A. abbiamo come ospite il nuovo arrivato nei Megadeth: Chris Broderick !!!"
Stacey: "mi prendete in giro?!" in quel momento i gatti si mettono a graffiare una rivista nel salotto.
Stacey: "state buoni tesori! Cosa state graffiando?" prende la rivista dove, in un angolo di pagina, c’e una foto di Chris.
Stacey: "FANCULO!!!" e scaraventa la rivista giù dalla finestra. Bussano alla porta: "ci manca solo che sia lui e siamo a posto!" quando va ad aprire rimane senza parole. Stacey è strega:
Stacey: "che ci fai qui?"
Chris: "voglio parlare di lavoro!" risponde secco. Stacey fa una faccia semi schifata:
Stacey: "lavoro?" Chris cerca di sembrare convincente:
Chris: "dell’intervista, insomma … ci sono delle cose che vorrei aggiungere." Stacey si mette una mano davanti al viso.
Stacey: "fammi capire … tu vieni a disturbarmi durante l’ora di cena per lavorare?"
Chris: "è quello che fai in gran parte della giornata … se vuoi ti faccio compagnia a cena ." Stacey lo fissa meravigliata della proposta, vuole replicare ma alla fine sospira:
Stacey: "ho fatto il polpettone con carote e piselli. Accontentati!" gira gli occhi e lo fa entrare:
Chris: "con piacere …" le lancia un sorriso. Stacey non li da questa soddisfazione. Si mettono a tavola a mangiare:
Stacey: "cosa vorresti aggiungere?"
Chris: "bè … non mi hai chiesto le mie influenze, le mie band preferite o roba del genere."
Stacey: "fortunatamente ho il registratore a portata di mano. È di tuo gradimento?" chiede con finto disinteresse:
Chris: " si, è buono." Chris, per la prima volta, vede Stacey in abiti comodi: maglietta larga bianca che lascia scoperte le spalle e pantacollant neri che arrivano al ginocchio. Osserva la sua casa: la sua piccola cucina celeste e il salotto altrettanto piccolo ma pieno di quadri e ritagli di suoi articoli. Il salotto ha solo un divano con poltrona, un tavolino tra la tv e il divano, un enorme tappeto sotto il divano, una libreria, una scrivania sotto la finestra,un mobiletto per i dischi, lo stereo e un vaso con dei fiori sul tavolino. Chris nota che non ci sono foto nelle pareti: "allora cominciamo?" dice Stacey mettendo i piatti nella lavastoviglie: "si, va bene …" si siedono nel divano.
Stacey: "quali sono state le tue influenze?"
Chris: " in gioventù ascoltavo diversi generi musicali: rock, jazz, blues e anche la musica classica … infatti, oltre alla chitarra classica e a quella elettrica, suonavo anche il violino e il pianoforte. Ho fatto il conservatorio con Christine!" dice sorridendo. Stacey fa un mezzo sorriso:
Stacey: "anche a me piace il jazz e la musica classica …" dice con calma:
Chris: " l’ho notato …" le dice guardando i dischi. Stacey sorride. Chris continua a restare calmo mentre Stacey si sente stranamente in imbarazzo ma non sa perchè:
Stacey: "chi sono i tuoi idoli?"
Chris: "sicuramente la persona che più ammiro al mondo è Jason Becker. Anche adesso, che non può più suonare la sua chitarra a causa della SLA, continua a lottare, ha comporre la sua musica. Credo che sia straordinario." Stacey non pensava che potesse essere un uomo sensibile.
Stacey: "quello che hai appena detto è bellissimo." dice lasciando scappare un sorriso:
Chris: "finalmente non ti sento rivolgerti a me con un tono cattivo [ride] comunque lo apprezzo." Stacey si ricompone:
Stacey: " non farci l’abitudine. Allora, quante ore ti eserciti con la chitarra?"
Chris: "prima 12 ore: 6 ore con la chitarra elettrica, altre 6 con la chitarra classica." Stacey lo guarda con due occhi sgranati.
Stacey: "ma tu ce l’avevi una vita sociale?" Chris sbotta a ridere:
Chris: "hahaha, si! Però questa domanda non aggiungerla"
Stacey: "tanto se lo chiederanno tutti." Cambia espressione.
Chris: "Sai, la ragazza che mi ha accolto stamattina stava sbavando …"
Stacey: "Joel?! Scherzi?! Quella è una ragazza molto timida e per benino."
Chris: "solo perché è brutta!"
Stacey: "ti lusinga il fatto la segretaria cessa della redazione ti sbavasse dietro?" non capisce perchè le dia fastidio questo fatto:
Chris: "è bello ricevere attenzioni!" dice sorridente:
Stacey: "tanto per curiosità ma cosa credi? Che tutte le donne fanno la fila per dartela?" Stacey vorrebbe rimangiarsi questa frase:
Chris: "perché? Non è così? Chi sa suonare bene la chitarra rimorchia sempre." Chris continua a restare calmo a differenza di Stacey:
Stacey: "conosco questa leggenda." dice secca:
Chris: "è la pura verità! Voglio dire, guarda anche Dave. Non è Mr. Universo ma ha avuto parecchie donne. "
Stacey: "Tsk! le avrà pagate …"
Chris: "spiritosa … tu invece? Con il tuo lavoro da giornalista?" lancia una frecciatina:
Stacey: "ne cambio uno al mese."lo dice con tanta naturalezza che Chris sembra imbarazzato. Questo giochetto a botta e risposta comincia a incastrarlo:
Chris: "scusa se te lo dico ma mi sembri una protagonista di Sex in the city."
Stacey: "trovi inaccettabile che una donna possa uscire con molti uomini?" anche Stacey comincia a essere calma:
Chris: "no … affatto!"
Stacey: "bè credo che questo materiale in più possa bastare … però c’è una domanda che vorrei aggiungere."
Chris: "dimmi"
Stacey: "la cosa più strana che ti è mai successa" Chris diventa rigido in un colpo.
Chris: "ce ne sarebbe una ma non la posso raccontare. Mi rovinerei la reputazione!" Stacey si incuriosisce:
Stacey: "e dai! Cosa sarà mai … se non l’aggiungo nell’intervista me lo dici?"
Chris fissa per un secondo Stacey.
Chris: "va bene te la dico, ma promettimi che non riderai." dice con semi serietà:
Stacey: "giuro!" alza le mani per mostrarli che non incrocia le dita:
Chris: "le mie prime due volte." L’ultima cosa a cui Stacey avrebbe pensato:
Stacey: "perchè?" aggrotta la fronte:
Chris: "la prima volta, lei ha pianto per tutto il tempo e qualche giorno dopo sua madre è venuta a casa mia per farmi la paternale mentre la seconda volta ho pianto io … però è successo con un'altra ragazza." Stacey riesce a stento a trattenere le risate.
Stacey: "hai pianto mentre …" Chris è imbarazzato da morire:
Chris: "si …" Stacey cerca di darsi un contegno ma è difficile. Chris la guarda male:
Stacey: " perché hai pianto?! Scusa ma non riesco a capire! " ride di cuore:
Chris: "se avessi conosciuto la tizia in questione avresti capito perché."
Stacey: "dimmi solo se già suonavi la chitarra" l'ha tirata:
Chris: "la suono da quando avevo 11 anni."
Stacey: "allora avrai deluso le loro aspettative ." Stacey continua a ridere. Chris si offende:
Chris: "non è divertente!" Stacey si sente soddisfatta:
Stacey: "questo è per la donnetta superficiale e presuntuosa!" Chris incassa senza replicare:
Chris: "va bene, va bene, ti sei vendicata. Contenta?"
Stacey: "si!" li risponde con un enorme sorriso. Almeno la sua confessione ha ottenuto risultati positivi:
Chris: "perché non sorridi mai? hai un bel sorriso." Stacey sente del calore nelle guancie. Non sa se è arrossita oppure no, ma di sicuro la sua espressione non è più la stessa.
Stacey: " diciamo che ho smesso di sorridere tempo fa." Chris la trova bella, c’e poco da fare.
Stacey: "vuoi da bere? Ho del gin."
Chris: "va benissimo." Stacey prende il gin da una vetrina dove tiene tutti i distillati, insieme a due bicchieri. Chris ha notato nella libreria la foto in bianco e nero di una donna bellissima che guarda in su verso destra sorridendo, aveva i capelli castani molto mossi e gli occhi azzurri.
Chris: "chi è quella donna?" le chiede indicando la foto.
Stacey: "nonna Nelly. Hai visto com’era bella? Aveva 20 anni in quella foto."
Chris: "molto … che strano, non le assomigli."
Stacey: " io assomiglio a mio nonno e non solo nell’aspetto ma anche nel carattere! Mi diceva sempre ‘devi essere una roccia’. Mi hanno cresciuto loro."
Chris: " genitori impegnati con il lavoro?"
Stacey: "magari. Genitori assenti." Chris si ricorda del discorso di Christine.
Stacey: "sai, non sei l’unico che vuole tenere nascoste delle cose." dice con un pò amarezza:
Chris: "è per questo che ti hanno tanto disturbato le cose che ti ho detto l’altra sera?" Stacey lo guarda e annuisce. Abbassa lo sguardo:
Chris: "sai, parlarne ti farebbe bene …" fa un azzardo. Stacey fa un sospiro.
Stacey: "i tuoi genitori ti vogliono bene?" Chris è sorpreso da questa domanda, ma risponde:
Chris: "certo! E anch’io gli voglio bene."
Stacey: "i miei no. O almeno mia madre non mi voleva bene. Non credo che mio padre sapesse della mia esistenza. O forse si ma non voleva saperne di me."
Chris: "perché dici questo?" chiede sinceramente interessato alla sua storia:
Stacey: "quando si sono conosciuti, mia madre aveva all’incirca 18 anni mentre mio padre era un musicista trentenne che cercava disperatamente di fare carriera con qualunque mezzo. Lei se ne innamorò perdutamente e lui se ne approfittò. Così, dopo 9 mesi sono nata io, ma mia madre aveva tenuto nascosta la sua gravidanza. Si vergognava di me. i miei nonni hanno deciso di prendersi cura di me perché avevano capito che mia madre aveva deciso di darmi la vita solo per non avere un aborto sulla coscienza. [sospira e sorride amareggiata] quell’uomo l’ha trascinata con sé nel tunnel della droga, quando mio nonno lo scopri non volle più saperne nulla di lei. Quando io avevo 15 anni, mio padre morì e mia madre li rimase vicino fino alla fine … sai cosa arrivò a chiedere a Dio? ‘prenditi mia figlia ma non portarmelo via!’, per lei non ero nulla. [altro sospiro] Mia madre l’ha seguito 4 anni dopo." Chirs l'ha ascoltata e ha cominciato a comprendere perchè è così dura:
Chris: "non hai mai parlato con tua madre?" Stacey continua a non guardarlo mentre parla, fissa il soffitto, forse per trattenere le sue emozioni:
Stacey: "una volta. Due anni prima che morisse. La cercai solo per sputarli addosso il mio disprezzo. Lei rimase fredda e indifferente ai miei insulti. Avresti dovuto vedere com’era ridotta, che schifo! la sua pelle era completamente rovinata dall' anfetamina e era piena di buchi nelle braccia." c’è tanta tristezza nella sua voce.
Chris: "mi sento ancora di più in colpa per averti detto quelle cose." dice dispiaciuto:
Stacey: "non fa niente. Non potevi sapere … almeno che Christine non ti avesse detto qualcosa?" ritorna a guardarlo:
Chris: "no. Non mi ha detto nulla."
Stacey: " capisco."
Chris: "i tuoi nonni non ci sono più?"
Stacey: "esatto." Beve lentamente il gin.
Stacey: "sai, ti ho giudicato male." Chris fa un lieve sorriso:
Chris: "anch’io." Stacey sorride guardandolo negli occhi.
Stacey: "si è fatto tardi. Scusa ma domani mattina devo andare a lavoro."
Chris: "d’accordo."
Buonasera. Questo capitolo è stato abbastanza lungo e un pò faticoso ma spero che non lo troviate penoso. Alcune frasi dell'intervista a Chris l'ho trovato da alcune interviste reali fatte a Broderick (oltre ad aver preso alcune informazioni da Wiki). Stacey comincia a mostrarsi per ciò che realmente è. Il resto lo scroprirete leggendo. Commentate, please!
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