Energy

di Eldest93
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mai più come prima ***
Capitolo 2: *** I dominatori ***
Capitolo 3: *** Il viaggio ***
Capitolo 4: *** La furia dell' energia ***
Capitolo 5: *** Ardua scelta ***
Capitolo 6: *** Scampato pericolo ***
Capitolo 7: *** Di tacito accordo ***
Capitolo 8: *** Lucas in difficoltà ***
Capitolo 9: *** Dominio supremo ***
Capitolo 10: *** Controllo del dominio ***
Capitolo 11: *** Gli angeli caduti ***
Capitolo 12: *** La libertà dell' ultimo respiro ***



Capitolo 1
*** Mai più come prima ***


Sono Energy ho 19 anni ed ormai secondo i miei genitori e tutto il villaggio sono in età da marito......... purtroppo io non voglio prendere marito!!!!!!!!! Mia madre è una fissata con il paranormale, tanto che crede di poter parlare con gli spiriti. Mio padre è il sommo membro del consiglio del villaggio. Comunque niente è più come prima da quando mio fratello, partito per cercare la propria strada, è stato trovato morto. Infatti tutte le speranze della mia famiglia convergono su di me, ma io non soddisferò mai le volontà della mia famiglia né quelle del villaggio, che vede obbligatoria la mia unione con il figlio del capo villaggio. Per mia fortuna le cose sono andate come volevo io........ o quasi.
Era una giornata piovosa quando lui arrivò nel nostro villaggio, aveva gli occhi di un blu elettrico che mi rapirono. Mi sono innamorata ancora prima di notare il resto e lo notai, non tanto perché volevo notarlo, ma perché qualcuno gridò:" Uccidete quell' angelo ". Solo in quel momento le vidi. Un paio di grandi, soffici e candide ali. Non sapendo bene come comportarmi agii di istinto e creai una barriera di energia attorno a me.Chi ha detto che seguire l' istinto è la cosa migliore da fare? Non l' avessi mai fatto. Gli uomini del villaggio mi accerchiarono con i bastoni in mano pronti a colpirmi. La barriera era svanita ed io aspettavo il mio destino, ma nessuno mi colpiva. Aprii timidamente un occhio, ma non vedevo altro che un muro bianco davanti a me. Guardai dietro di me e vidi quegli occhi blu che mi suggerivano sicurezza e protezione. Poi quando il muro si aprì mi accorsi che erano le sue ali.
Uno dei più potenti tra i nostri nemici mi salvò la vita, avevo una sola domanda.............perchè?

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Capitolo 2
*** I dominatori ***


Fu la sua cattura che mi riscosse dall' imbambolamento.
Vidi i quattro custodi usare i loro poteri, cosa che mi aveva sempre affascinato, e l' angelo difendersi con maestria da tutti i loro poteri, ma sempre tenendosi davanti a me per difendermi.
Quando i Custodi si accorsero che era inutile attaccarlo......... lanciarono un attacco verso di me. Lo vidi svanire nel nulla e poco dopo era davanti a me con uno scudo diverso da quello, tipico degli angeli, fatto di luce......era uno scudo di pura energia. Solo in quel momento intervenne il quinto Custode, che con funi di energia legò l' angelo.
Il ragazzo ritrasse le ali diventando così un ragazzo normale ed indifeso.... o quasi.
Lo misero in una cella buia ed angusta in attesa di un giudizio.
Mi diedero l' incarico di sorvegliarlo e di portargli da mangiare, ma ero rimasta troppo colpita dalla sua abilitá di usare l' energia.
Quando andai la prima volta a portargli da mangiare lo trovai seduto e tranquillo che ad occhi chiusi ascoltava ciò che succedeva attorno a lui.
Gli porsi la ciotola di cibo e lo osservai per un po'. Quando tornai il mattino dopo la ciotola non era stata toccata ed aveva il cibo ancora dentro.
A tre giorni dalla sua cattura lo portarono nella piazza grande del villaggio e, tenuto sotto tiro dai cinque Custodi venne slegato.
Successe una cosa strana quando lo liberarono. Dai custodi partirono dei raggi colorati che raggiunsero il ragazzo, che spalancò le ali ridacchiando.-Siete degli sciocchi se pensate di potermi tenere qui solo con la minaccia di essere colpito da loro cinque- disse indicando i Custodi uno ad uno -Cosa dovrebbero fare ? Prendermi a calci e pugni?-. Non riuscii a capire le sue parole fino a quando non vidi i Custodi tentare inutilmente di evocare i loro elementi.
-Energy- disse poi, voltandosi verso di me, -Sei speciale. Domini esattamente l' elemento di cui porti il nome. Altri quattro tu dovrai cercare, per il mondo purificare. La prima é Bluemarinne-. Detto ciò si chinò leggermente e spiccò il volo.

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Capitolo 3
*** Il viaggio ***


Il giorno dopo mi sveglai pensando che gli avvenimenti del giorno prima fossero stati solo frutto della mia immaginazione.
Sapevo che doveva essere così, anche perché i Custodi erano potenti e non potevano essere stati privati dei loro poteri da un angelo.
Girai per il villaggio aspettandomi di vederli spuntare, ma di loro neanche l' ombra.
Al contrario la gente trattava me come una divinità........ cercando di compiacermi in tutto. 
Ad un certo punto mi sembrò di vedere l' angelo dietro un cespuglio che se la rideva beatamente.
Mi concentrai e davanti a me comparve lui in carne, piume ed ossa.
Io gli dissi: "Cosa é successo? I custodi non si vedono in giro e tutti mi chiedono favori. Mi sai spiegare? "
Il ragazzo, facendo finta di non aver sentito la mia domanda, disse: "Mi chiamo Lucas. Piacere di conoscerti!"
"Sì ,sì . Va bene Lucas, vorresti rispondere alla domanda?!?" dissi con tono arrabbiato. 
Lui rispose: "Io non sono solo un angelo. Sono anche un dominatore completo....... nel senso che so controllare tutti e cinque gli elementi. Energy sappi che sono stato utilizzato dagli angeli come ricettacolo per incatenare la titana dell' energia, che ora vive dentro di me."
Lo guardai incredula. Non solo mi stava dicendo che era più pericoloso degli altri angeli, ma anche che dentro di lui dimorava la più potente delle titane. Le titane non sono altro che gli elementi stessi, che aggregandosi prendono sembianze umane. In poche parole sono donne non in carne ed ossa, ma costituite dell' elemento che controllano. 
Vedendomi disorientata, allungò la mano destra verso di me, con il palmo rivolto verso l'alto, e, senza sforzo, evocò una sfera di energia. 
Gli chiesi: "Ma tu hai un posto dove stare? "
Lui mi guardò intensamente, tanto che pensavo di poter svenire, e rispose: "No."
Restammo a fissarci per non so quanto tempo.
Fu lui a rompere l'atmosfera dicendomi: "tu non hai fame? Io posso vivere anche senza mangiare, ma tu.........."
Mi accompagnò fino a casa, dove lo convinsi ad entrare. 
Quella sera lui mi rimase accanto, anche quando preparai una borsa per il viaggio che avevo deciso di intraprendere. 
Il mattino dopo mi svegliai presto per vedere se lui c'era ancora.
Lo trovai intento a cucinare. Mi servì la colazione, che divorai, e mi attese mentre mi preparai.
Quando tutto fu pronto, partimmo e ci lasciammo ben presto il villaggio alle spalle.

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Capitolo 4
*** La furia dell' energia ***


Eravamo in viaggio da ormai una settimana e stavamo andando verso un villaggio che distava sei mesi dal mio villaggio. La nostra meta era distante il doppio. Lucas mi disse: "Posso portarti in volo durante la notte, così arriviamo prima a destinazione." Lo guardai senza parole.
Poi mi venne in mente un dubbio e gli chiesi: "Sei sicuro di potercela fare? Sará buio e non si vedrá nulla. Soprattutto per te che non sei un angelo completo........"
Lucas mi guardò sfoggiando un sorriso mozzafiato e disse: "Io non ho mai detto di non essere un angelo completo....... anzi sono sia un angelo completo, sia un dominatore completo."
Durante il viaggio, usciti dalla foresta che circonda il mio villaggio, fummo inseguiti da un gruppo di ragazze cacciatrici.
Lucas si caricò la mia sacca e me sulle spalle e spiccò il volo.
Mi strinsi a lui il piu possibile e non osai aprire gli occhi fino a quando lui mi disse: "Guarda che ti stai perdendo uno spettacolo unico al mondo"
Aprii gli occhi e rimasi a bocca aperta. Davanti a me si apriva il più bello dei panorami il tutto arricchito dai raggi rosati dell' alba.
Con timore gli chiesi: "Chi erano quelle ragazze che hanno tentato di ucciderci e che ci stavano inseguendo?"
 Lui ridacchiò divertito dalla domanda e disse: "Ci stanno inseguendo ancora, ma siamo troppo in alto per le loro frecce. Per rispondere alla tua domanda, sono donne-linci non tanto pericolose e non spiccano nemmeno per bellezza. Hahaha!"
Subito dopo lo sentii scendere di quota e le vidi.
Alcune erano in forma umana ed altre in forma di lince.
Mi trovai a pensare che Lucas stesse scherzando, perché le donne erano molto belle.
Lucas accelerò e ben presto le staccammo.
Alla sera giungemmo in vista della meta finale e Lucas mi spiegò che aveva usato la luce per svanire dalla zona delle donne-linci e ricomparire vicino alla meta.
Quando toccammo il suolo, fummo circondati da alcuni banditi che ci intimarono di consegnare loro tutto cio che avevamo con noi.
Lucas mi avvolse con le sue ali mentre gli uomini attaccavano con le spade.
Ad ogni taglio che rceveva sentivo la sua rabbia aumentare.
Tentai di calmarlo, ma fu tutto inutile. Tutto ad un tratto lo sentii troppo calmo, una calma pericolosa.
Subito dopo fu il caos più totale.
Lucas non c' era più, una donna fattadi energia aveva preso il suo posto.
Gli uomini urlarono di paura e cercarono di scappare, ma i loro tentativi di salvarsi furono del tutto inutili.
La riconobbi subito e non mi sorprese vedere dei globi di energia uscire dai corpi di quegli uomini. Li vidi cedere senza vita mentre l' energia vitale di ognuno di loro veniva assorbita dalla donna.
A quel punto dovetti chiudere gli occhi.
Quando li riaprii la donna non c' era più, ma era tornato Lucas.

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Capitolo 5
*** Ardua scelta ***


Eravamo arrivati nel villaggio della dominatrice dell' acqua, il problema fu convincerla della necessitá della sua presenza nel nostro gruppo. Per prima cosa prenotammo in un albergo, dopodichè andammo alla ricerca di Bluemarinne. Mentre la cercavamo chiesi a Lucas: "Ma la donna che é comparsa con i briganti era la titana?" Lui mi guardò sinceramente sorpreso dalla domanda, così come sinceramente rispose: "Non so di che donna tu stia parlando" Io gli dissi: "Quella comparsa quando tu sei sparito........ quella fatta completamente di energia allo stato puro......... quella che ha ucciso i briganti". Lui mi guardò con lo stesso sguardo di incomprensione e mi disse: "Guarda che io non me ne sono mai andato......." Lo fissai a lungo mentre andavamo verso la piazza principale del villaggio. Stavamo attraversando la piazza quando un getto d' acqua prese in pieno Lucas e lo mandò a sbattere contro il muro di una casa. Stavo per intervenire, ma una ragazza della mia stessa etá si mise davanti a me e lanciò, con una mano, un getto d' acqua contro l' altro getto. Lucas era sparito, temetti di rivedere la donna, ma fu lui a ricomparire fatto di pura energia. La ragazza interruppe il proprio getto d' acqua. L' altro getto si diresse verso Lucas, ma, invece di colpirlo, si deviò verso l' alto. Il ragazzo alzò una mano ed un filo di energia azzurra attraversò il getto d' acqua ed entrò in lui. A mano a mano che l' energia si trasferiva, il getto d' acqua si indeboliva, fino a quando il dominatore dell' acqua che aveva attaccato, si ritrovò senza poteri. La ragazza andò vicino a Lucas e gli chiese come stava. Mi avvicinai anche io per assicurarmi che stesse bene ed in quel momento altri quattro fili di energia finirono in Lucas. Io guardai la ragazza e le chiesi: "Tu chi sei?" Lei con timidezza risponde: "Io sono Bluemarinne, dominatrice dell' acqua." Blumarinne ci acconpagnò a casa sua, dove, dopo che Lucas si fu ripreso del tutto, le chiedemmo di unirsi al nostro gruppo. Lei ci disse: "Verrei volentieri, ma qui ho la mia famiglia, i miei amici e tutte le altre persone a cui voglio bene. So anche che venendo con voi mi farò nuovi amici, ma temo che sará difficile battere chi sta dietro agli attacchi degli angeli nei confronti degli umani." Blumarinne si tormentava le mani mentre cercava di prendere la giusta decisione. Quando entrarono i suoi genitori, la ragazza ne parlò con loro. Il mattino dopo, mentre stavamo per lasciare la cittá, Bluemarinne ci raggiunse con una sacca sulle spalle e, tutta contenta, ci disse: "Vengo con voi!"

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Capitolo 6
*** Scampato pericolo ***


Eravamo in viaggio da tre giorni, senza una meta precisa e in aperta e sterminata pianura.
Pensai che non potesse andare peggio di così, ma mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo.
Tanto per cominciare si scatenò una tempesta e dovetti, con Bluemarinne, minacciare Lucas di ammazzarlo per  convincerlo a non portarci in volo evitando i fumini.
Poi quando la tempesta sembrò calmarsi, dovemmo volare per forza perché un branco di donne-linci reali tentarono di catturarci per far diventare noi ragazze come loro e usare Lucas per la riproduzione di tutto il popolo.
Certo, l' idea di diventare più carina di una normale donna-lince mi allettava, però mi sarebbe dispiaciuto condividere quel gran pezzo di gnocco con molte altre donne.
Quando riuscimmo a seminarle ci ritrovammo nella piazza principale di un villaggio della terra.
Vi spiego. La nostra terra non ha una netta divisione in regioni, ma piuttosto una divisione basata sulla Titana che ogni villaggio adora. 
Insomma, potendo colorare una cartina della nostra terra, verrebbe fuori il vestito di Arlecchino.
Lucas, comunque, atterrò nella piazza principale di questo villaggio della terra e fu subito attaccato.
Lui ci mise al sicuro e sfidò i Custodi di quel villaggio.
Il capovillaggio promise al vincitore sua figlia Gaia.
Lucas alzò le mani ed i soliti raggi di energia, abbandonati i Custodi, entrarono in lui.
Il capovillaggio si sarebbe mangiato le mani se avesse potuto, mentre Gaia, molto felice di lasciare il monotono villaggio, preparò una sacca e ci seguì.
In quel momento un gruppo di donne-linci ancora diverso, con donne ancora più belle del gruppo da noi incontrato poco prima, attaccò il villaggio.
Se non fossimo intervenuti sarebbe stata la fine del villaggio.
Fu Gaia, sorprendendo anche il padre, a salvare la situazione evocando la titana della terra.
Molte delle donne-linci reali albine fuggirono subito, le altre lo fecero quando la titana, assunto l' aspetto di una donna di dimensioni normali,ma fatta di roccia, creò delle rocce dal nulla e minacciò di tiragliele contro.
Quando anche l' ultima donna-lince reale albina se ne fu andata, così come era arrivata la titana tornò a far parte del proprio elemento.
Bluemarinne ed io facemmo subito amicizia con Gaia e giurammo di aiutarci sempre l' una con l' altra nelle situazioni di pericolo.

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Capitolo 7
*** Di tacito accordo ***


Viaggiammo per quella che poteva sembrare un' eternità prima che Lucas dicesse: "ci possiamo accampare qui!"
Quando vide che stavo per controbattere, aggiunse: "Gaia é sfinita e poi abbiamo già coperto una grande distanza, quindi possiamo fermarci. Erigerò una barriera difensiva di modo che l' unica cosa che abbia il permesso di entrare sia l' aria."
Mi sembrava strano che lui avesse sentito Gaia lamentarsi e, nè Blumarinne nè io l' avessimo sentita.
Dopo aver mangiato, ci sdraiammo e ci addormentammo.
Fu Lucas a svegliarsi per primo ed a vederlo.
Un ragazzo muscoloso e bello quasi quanto il nostro angelo, stava girando intorno alla barriera.
Lucas ci svegliò e disse a Bluemarinne e a me di fare silenzio.
A bassa voce ci disse che quel ragazzo non poteva vederci, ma poteva sentirci.
Fu solo dopo aver visto un gruppo di donne-linci, in cerca di cibo, che lo lasciò entrare, rendendo possibile l' accesso solo a lui.
Gaia gli fu subito addosso e gli mise una mano sulla bocca, intimandogli di stare zitto, ma senza proferire parola.
Il ragazzo capì e si calmò.
Quando le donne-linci se ne furono andate, vedemmo lui dire a Gaia, nel linguaggio dei segni, se lo lasciava libero.
Lei, sempre nel linguaggio dei segni gli rispose che lo avrebbe lasciato solo se lui non ci avesse attaccati.
Lui giurò e Gaia lo liberò.
Lucas vedendo Bluemarinne e me con un grosso punto interrogativo stampato in faccia, disse: "Ora capite? Gaia é muta. Può sentire tutto ciò che dite, ma non può rispondervi in modo diretto. Lei userá il linguaggio dei segni. Per di più ognuno di noi ha il suo carattere, che rispecchia in tutto e per tutto le caratteristiche del proprio elemento. Ti sono grato Pyrus di aver mantenuto la calma. Gaia é normale che tu sappia aspettare e caricarti per poi esplodere la tua furia. Bluemarinne la tua calma può essere letale più della tua ira e tu Energy sei la più potente dei quattro."
Pyrus chiese: "Come fai a sapere il mio nome? Io non te l' ho detto."
Lucas rispose: "Sono un angelo. Nulla mi é nascosto.", poi proseguendo anche nella lingua dei segni, disse: "Ci manca solo più un compagno e poi potremo combattere colui che ha alterato il normale equilibrio del mondo! Pyrus sei con noi"
Pyrus fece finta di pensarci su e disse: "Userò il mio dominio tante volte? Se é così, sono dei vostri!"
Gaia nel linguaggio dei segni disse: "Sono contenta di essere qui con voi! Facciamo questo patto, che nessuno di noi tradirà il gruppo!" 
Gli altri, solo nel linguaggio dei segni, dissero: "Giuriamo!"

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Capitolo 8
*** Lucas in difficoltà ***


Ci spostammo verso una città devota alla titana del fuoco e come al solito i Custodi attaccarono Lucas, ma, come al solito, l' angelo li privò del loro dominio.
Lucas si ritrovava così con i propri poteri quintuplicati, cosa che non gli serviva visto che, quando arrivò per la prima volta al mio villaggio, era già più potente di me.
Pyrus rimase senza parole, fu Gaia a dirgli: "Anch' io ci sono rimasta male quando è successo nella mia città."
Il ragazzo disse: "Io non ci sono rimasto male, ma avete visto con che facilità li ha privati dei loro poteri?"
Bluemarinne rispose: "Sì. Lo so, è scioccante!"
Messi fuori combattimento i Custodi, dovemmo noi fare i protettori della città durante la notte.
Il mattino dopo, senza svegliare nessuno, dopo che Pyrus ebbe pregato all' altare della titana del fuoco, ce ne andammo.
Il paesaggio cominciava a cambiare. Non c'erano più alberi, che pian piano venivano sostituiti da bassi arbusti, e il vento aumentava di intensità man mano che avanzavamo.
Il terreno prima fertile, era ora sterile e attraversato sovente da profonde spaccature.
Ad un certo punto il vento smise di soffiare e mi accorsi ce disegnava un cerchio intorno a noi.
La seconda cosa di cui mi accorsi è che eravamo davanti ad una casa e la terza,che Lucas stava parlando con un ragazzo per avere delle camere.
Il ragazzo si presentò e disse: "Mi chiamo Uricane, ma voi potete chiamarmi Urick. Entrate a ripararvi dal vento, vi darò delle stanze. Divise o unite? "
Lucas rispose: "Separate."
"Vi darò dunque due stanze, una per le signorine ed una per i ragazzi." disse Urick "Se avete bisogno di qualcosa, sono a vostra disposizione."
Andammo a dormire presto quella notte e il rumore del vento, che nel frattempo era diminuito di intensità, ci fece addormentare.
Il mattino dopo, le ragazze mi dovettero svegliare con la forza.
Quando fui sveglia Bluemarinne mi disse: "Sbrigati! Lucas è nei guai! Dobbiamo andare ad aiutarlo!"
Ancora un po' intontita chiesi: "Pyrus dov' è?"
Il ragazzo rispose: "Sono qui, fuori dalla vostra porta. Se ti sbrigassi, potremmo andare ad aiutare Lucas."
Mentre mi vestivo chiesi: "Gaia?" 
Pyrus disse: "Sarà già ad aiutarlo. Alla faccia della calma esploaiva! Sembra quasi innamorata di Lucas. Era furi di sè e non mi sarei mai messo a tentare di fermarla. Comunque con lei è andato anche quel ragazzo....... Urick, che l' ha seguita."
Finii di vestirmi e ci fiondammo ad aiutare Lucas.
Lo vedemmo in difficoltá, aiutato per come potevano da Gaia e Urick, ma la situazione era critica.
Intervenimmo anche noi.
Pyrus trovata una corrente d' aria che raggiun geva il Custode dell' acqua , fa partire una lingua di fuoco su quella corrente.
Gaia batte le mani e il terreno sotto i piedi del dominatore dell' aria tremò così forte da fargli perdere sia l' equilibrio, sia la concentrazione aul proprio elemento.
Lucas privò i due custodi del loro potere, che finì nell' angelo.
Io riuscii ad individuare il custode dell' energia ed estrassi da lui la fonte del suo potere, una sfera di energia bianchissima, che si diresse subito verso Lucas. Urick calmò l' aria intorno a noi e costrige, rarefacendo l' aria intorno a lui, il dominatore della terra ad arrendersi. Solo quando l' energia del custode finisce in Lucas, Urick fa tornare normale l' aria intorno al Custode, che cerca inutilmente di comandare la terra.
Blumarinne evoca l' acqua e, appena prima che il Custode del fuoco possa attaccare, lo avvolge in ua bolla.
Lucas assorbì anche l' energia del Custode rimasto.

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Capitolo 9
*** Dominio supremo ***


Lucas si avvicinò a Pyrus e gli appoggiòuna mano sul petto.
Appena avvenne il contatto, il braccio dell' angelo divenne rosso pulsante di energia.
Le pulsazioni percorrevano il braccio andando da Lucas a Pyrus, che sembrava essere sul punto di svenire.
L' angelo si separò solo quando il suo braccio e la sua mano tornarono del loro colore normale.
Urick, vedendo che Pyrus stava per svenire, creò un cuscino d' aria sotto il ragazzo.
Lucas si avvicina a Gaia ed appoggiata la mano sulla spalla, fece la stessa cosa che aveva fatto a Pyrus e lo tesso fa con Bluemarinne, me e Urck.
Quando ebbe finito con il dominatore del vento, l' angelo si sentì svuotato.
Lo vidi svenire, ma Pyrus fu svelto come una lingua di fuoco e lo afferrò per le spalle.
Portammo Lucas nella camera dei ragazzi e, Urick compreso, aspettammo che si riprendesse.
Ad un certo punto, non ricordo bene da quanto stessino aspettando, entrò nella stanza una ragazzina.
Avrà avuto sì e no dieci anni, almeno così mi sembrò fino a quando non mi resi conto del tatuaggio che aveva sul collo.
Era il simbolo dell' infinito.
Vidi Urick impallidire e capii che anche lui doveva aver visto il simbolo, ma a differenza di me, lui doveva sapere il significato di quel tatuaggio.
Il ragazzo mi guardò e lessi solo il labiale: "È una Sempiterna."
Vidi la ragazzina prendere con estrema delicatezza la mano di Lucas e soffiarci sopra.
Un attimo dopo Lucas riprese conoscenza e ringraziò la Sempiterna dandole un bacio sulla guancia.
Poi si girò verso di noi e, vedendoci allibiti disse: "Che c'è? Non posso neanche ringraziare mia sorella?"
Lo guardammo tutti con un grosso punto interrogativo sulla faccia.
La Sempiterna disse: "Non tutti i figli degli angeli nascono angeli. In effetti succede che i figli numero dispari nascono angeli, mentre i pari Sempiterni. L' unica differenza tra noi e gli angeli è che gli angeli possono diventare malvagi, mentre noi Sempiterni no."
Lucas aggiunse: "I Sempiterni sono neutri sono i giudici di Dio, creati per mantenere l' ordine. In poche parole sono i sempiterni a giudicare le azioni di voi uomini e donne quando morite. Se le vostre azioni volgono al bene, la vostra anima diventa un angelo, altrimenti un demone."
Dopo un attimo di silenzio l' angelo riprese: "Andiamo?..... Ah!! Tra le altre cose, mia sorella si chiama Infinity ed ha il grado di maxima. In poche parole non cresce più! È arrivata a quel grado a dieci anni!"
Noi ragazze ci guardammo perplesse, ma Urick, che scoprimmo avere solo undici anni, nonostante la paura, tentò di attirare l' attenzione di Infinity.
Vidi Gaia provarci con Lucas più e più volte, ma senza grandi risultati.
Pyrus ci provava un po' con me e un po' con Bluemarinne.
Durante il viaggio verso il nostro destino, Lucas volle farci allenare con i nostri domini.
Prima che ci potenziasse, ognuno di noi dominatori sapeva a malapena fare le cose basilari del proprio dominio.
Ora era diverso. Dovevamo sforzarci, non di dare di più, ma di controllarci, ci bastava poco per fare disastri.

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Capitolo 10
*** Controllo del dominio ***


Infinity, la Sempiterna sorella di Lucas, ci osservava con attenzione.
Non distoglieva lo sguardo da suo fratello, come se temesse di vederlo sparire da un momento all' altro.
La Sempiterna osservò con attenzione anche Gaia e, quando Lucas ci diede una tregua dall' allenamento, chiamò il fratello.
Tutti ormai ci eravamo accorti dell' attrazione che Gaia provava nei confronti dell' angelo, solo lui sembrava non interessarsene.
Vidi fratello e sorella discutere animatamente e lui scuotere diverse volte la testa. Colsi una sola parola del discorso, ma mi bastò per capire che Infinity cercava di convincere il fratello a parlare con Gaia.
Lucas era un insegnante inflessibile. Solo Pyrus e Urick riuscivano a tenergli un po' testa.
Durante le pause lo vedevo fare ragionamenti, ma non avevo il tempo di avvicinarmi, che lui era già pronto a ricominciare gli allenamenti.
Il metodo di Lucas era estenuante, ma dava i suoi frutti. Bluemarinne ora riusciva a non rischiare di affogarsi da sola nel tentativo di erigere una barriera d' acqua.
Notai una cosa.
Ogni volta che Gaia era in difficoltà anche lievi, le cose si risolvevano come per magia.
Urick non diceva nulla, ma Pyrus accusò Lucas di favoritismi.
Gaia ogni volta diventava più rossa in volto.
Poi li vidi, erano in disparte e si tenevano per mano, si parlavano nei linguaggio dei segni.
Mi voltai per chiamare gli altri, ma me li trovai accanto che come me non riuscivano a credere a ciò che vedevano.
Una settimana dopo, Lucas ci disse: " Siete pronti. Avete ormai il totale controllo del vostro dominio! Non ci rimane che andare a combattere la fonte del disordine angelico e sconfiggerlo."
Gaia nel linguaggio dei segni gli chiese: "La fonte è Lucifero?"
Infinity rispose: "Per vostra fortuna no. È solo un essere umano che in qualche modo ha soggiogato alcuni angeli. Questo uomo diventerà un demone, dopo la morte."
Noi dicemmo in coro: "Fosse stato anche Lucifero, noi non ci saremmo di certo tirati indietro!"
Per dimostrare il nostro coraggio, ognuno di noi scagliò il proprio colpo di dominio più potente.

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Capitolo 11
*** Gli angeli caduti ***


Eravamo in viaggio ormai da settimane ed ancora non eravamo arrivati a destinazione. Lucas teneva per mano Gaia, che felice ascoltava l' angelo fischiettare una canzone angelica.
In effetti era molto bella e metteva allegria.
Arrivammo a destinazione in una bella giornata di sole, ma così come vedemmo il sole, vedemmo anche una moltitudine di angeli che pur avendo le ali spalancate, non riuscivano a volare.
Lucas, cogliendo la nostra domanda, si limitò a dire: "Questi sono la vergogna degli angeli, sono come noi nell' aspetto, ma hanno tradito gli ideali angelici. Sono i Caduti o deviati. E pensare che molti di loro erano miei amici d' infanzia...."
Passammo senza problemi la moltitudine dei Caduti fingendoci dalla loro parte.
Il villaggio in cui entrammo era di uno squallore assoluto e tutto sembrava minacciare il collasso.
Urick chiese: "Come mai non ci sono anche Sempiterni? Cioè sono contento che non siano stati sottomessi, ma perchè, cos' hanno di speciale rispetto ai normali angeli?"
"Sono partecipi della stessa natura incorruttibile di Dio." disse Lucas.
Ci addentrammo nel villaggio e vedemmo che ogni casa era deserta e semi distrutta.
Raggiungemmo la piazza del villaggio e lui era lì ad aspettarci.
Appena ci vide disse: "Potrete anche ingannare gli angeli, ma non me. Sappiate che è tutto inutile, non mi batterete mai, perché ho il potere."
Detto ciò cercò di soggiogarci, ma Lucas ed Infinity ci resero immuni al controllo mentale.
Bluemarinne disse: "Perchè fai questo? Gli angeli sono creature pacifiche e non vanno a caccia di anime umane per vivere! Non riesco a capire. Cosa ti spinge a deviare questi angeli?"
L' uomo rispose: "Anche tu dovresti odiarli. Sì cara, io nutro un profondo odio per gli angeli perché sono crudeli. Avevo la tua etá quando è successo. Ero tornato a casa e mia madre non si sentiva tanto bene. Con il tempo la situazione non migliorava, anzi, un giorno sentii il medico dire che sarebbe morta. Mi ricordai che mia mamma mi aveva detto che l' angelo custode avrebbe sempre ascoltato le mie preghiere. Così pregai il mio che facesse guarire la mamma, ma il giorno dopo, quando mi svegliai, lei era morta. Se siete venuti a fermarmi ve lo potete scordare." Due angeli arrivarono in piazza per affrontarci, ma Lucas li inondò con la luce protettiva facendoli tornare normali.
La battaglia era iniziata....

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Capitolo 12
*** La libertà dell' ultimo respiro ***


Gli angeli caduti erano tanti e non riuscivamo a tener loro testa. Per ogni angelo messo fuori combattimento, o riconvertito, ne spuntavano altri venti.
Ci difendavamo come potevamo ed attaccando, cercavamo di non fare loro del male, ma erano troppi. Infinity ci aiutò come potè, affiancando il fratello e mandando al tappeto molti angeli.
Il problema era che tutti quegli angeli ci stavano facendo perdere tempo e ci impedivano di arrivare al nostro obiettivo.
Lo vedemmo ridere, perchè si aspettava che cadessimo nella sua trappola. Molte volte noi dominatori perdevamo la pazienza ed eravamo tentati di usare i poteri più distruttivi, ma ogni volta o Lucas o Infinity ci fermavano in tempo.
Gli angeli erano potenti, ma ad un certo punto li vedemmo arretrare impauriti, come se qualcosa che temevano fosse apparso all' improvviso.
Sentii un brivido freddo lungo la schiena, e mi voltai a guardare....
Lucas era sparito e c' era lei, la titana dell' energia, che evocò le altre titane.
Noi dominatori sapevamo di essere nei guai e ci allontanammo dalla piazza il più possibile, solo Infinity rimase accanto al fratello.
Una luce potentissima bianca avvolse l' intero villaggio, liberando tutti gli angeli dal giogo del controllo mentale e proteggendoli da eventuali tentativi futuri di loro deviazione.
Mi girai verso gli altri e dissi loro: "Dobbiamo uscire dal villaggio adesso! ", poi notando la sua assenza, chiesi: "Dov'è Gaia?" 
Girandoci verso la piazza notammo un blocco di roccia che si muoveva e riconoscemmo Gaia avvolta in una barriera di roccia che si avvicinava di soppiatto al nostro nemico.
Ognuno creò una barriera del proprio elemento e corremmo verso Gaia per aiutarla.
Circondammo l' uomo e lo attaccammo tutti insieme. Al nostro attaco aggiunsero i loro le titane, che, inviate dai Sempiterni, avevano l' ordine di distroggere l' uomo.
Il cattivo sorrise all' interno della bolla che, formatasi dall' unione di tutti e cinque i domini, lo aveva avvolto.
Agii di istinto e chiusi la mano destra, gesto che nello stesso momento fece anche la titana dell' energia.
Vidi l' uomo chiudere gli occhi ed esalare l' ultimo respiro. Il corpo cadde a terra, uscendo dalla bolla contenitiva.
Nella sfera rimase una massa scura vorticante che tentò di scappare, ma non ci riuscì.
Dalla titana dell' energia partì un raggio di luce azzurra, che raggiunse l' anima dell' uomo e la distrusse.
Quando tutto finì, mentre le altre quattro titane se ne andarono, dalla titana dell' energia si separò Lucas.
La titana disse: "Il nostro aiuto non è più necessario. Loro riusciranno a difendere l' umanitá anche da soli."
Poi rivolta a Lucas disse: "Sei stato un ospite davvero comodo. Non disturberò più la tua vita. Però ci sono degli effetti collaterali alla mia presenza in te. Non sarai mai più solo un angelo, ma anche un dominatore completo."
Lucas, sarcastico, rispose: "Ci farò l' abitudine!"
La titana si dissolse nel nulla.
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Questo figlia mia è come salvammo non solo gli umani dall' estinzione, ma anche  gli angeli dall' auto distruzione.
Mai figlia mi guarda felice e dice: "Energy, quando arriva Pyrus?"
Le accarezzo la testa e dico: "Tuo padre sarà qui domani mattina, come al solito. Ti sveglierá lui.... Buona notte Melody."
"Buona notte mamma...." dice lei sprofondando nel mondo dei sogni.

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