Aldilà del muro

di jojo_13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la botola ***
Capitolo 2: *** L'origine dell'avventura. ***



Capitolo 1
*** la botola ***


Aldilà del muro
 
La botola

 
 
 
C’era una volta un gatto, che ogni sera, seduto sulle gambe del suo giovane padroncino fissava il muro.
Il ragazzino, di nome Veneziano, si chiedeva cosa il suo micio vedesse su quel muro bianco, allora un giorno decise di ispezionarlo…e qualcosa trovò!
C’erano delle fessure; vi infilò le dita e scoprì una botola, l'aprì e gli apparve un lungo cunicolo di cui non si vedeva il fondo.
Decise di percorrerlo, ed anche il gatto lo seguì. Ad un certo momento intravide una luce: stavano per giungere dall’altra parte del muro!
Ed eccoli arrivati; si trovarono di fronte l’interno d’una casetta, uscirono ed ispezionarono lo spazio.
Un ambiente abbastanza vuoto e sicuramente antiquato rispetto a quello dei tempi correnti; vi era un piccolo letto in larice sovrastato da molte coperte tutte rattoppate, un vecchio tavolo in legno di castagno, due sedie dello stesso legno e paglia intrecciata, ed una stufa che avrà avuto circa ottant’anni, eppure era accesa…
D’un tratto si sentirono dei rumori provenire dall’esterno del piccolo abitacolo, e Veneziano insieme al suo gatto si rifugiarono nuovamente nella botola.
Entrò qualcuno con della legna in mano, era un uomo alto, con una divisa militare addosso e un capellino in testa.
Egli posò la legna di fianco alla stufa e la controllò, fu allora che Veneziano con il suo gatto in braccio fuoriuscì dalla botola e chiese:
-Mi scusi, ma lei chi è?...-
L’uomo si voltò e mostrò un giovane viso aggrottato, aveva degli occhi azzurro cielo, la pelle bianchissima, e sotto il cappello dei capelli biondissimi. Sul suo braccio una fascia rossa con sopra disegnata una svastica.
-Nein, la domanda è: chi sei tu?- Rispose il soldato con un forte accento tedesco,  puntandogli addosso un fucile che prima era nascosto in un angolo della stanza.



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Buondì !! Eccomi con un’altra FF ! Fatemi sapere se il prologo vi piace e se vi incuriosisce sul futuro della storia, altrimenti lascio perdere (ultimamente manco parecchio di auto stima). ^^’’’’
Adesso vi spiego un pochino i particolari…Feli in questa storiella dovrebbe avere circa quindici anni (e non è enormemente ebete come nella normalità), mentre invece Ludwig venti.
Il gatto non corrisponde a nessuno dei mici di NekoTalia, ma se me lo chiedete voi allora posso farlo diventare uno di quelli.
Per adesso non so ancora che coppie fare, ma per ora posso stare tranqui visto che l’amore nella storia arriverà un po’ ,molto, più avanti. ^^
Ora con tanto dolore vi lascio (più che altro perché a cena c’è il riso con i carciofi T^T ),
Una bacio ed un calcio nel sedere a tutti!
Jojo_13 :)
 
P.s: secondo voi se faccio Feliciano un pochino più arguto devo segnare l’OOC?

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Capitolo 2
*** L'origine dell'avventura. ***


L’origine dell’avventura

 

Il tedesco continuava a puntare il ragazzino, che allarmato alzò le mani lasciando cadere, con un tonfo, il micio che gli stava in braccio.
-I-io sono Veneziano Vargas signore…-Rispose leggermente titubante l’italiano
-Lo so.- Disse il soldato.
Veneziano rimase perplesso da quell’affermazione.
-Mi scusi, ma come fa a saperlo?-
-Perché un giorno da dietro la botola ti ho sentito parlare con tua madre, ma te l’ho chiesto per essere sicuro, visto che, qui in giro ci sono molti nemici.- Rispose il giovane tedesco abbassando di poco il fucile.
Veneziano rimase nuovamente interdetto.
Nemici? Quali nemici?
Interpretando il suo sguardo interrogativo il soldato soggiunse:
-Ma dove vivi?! Non lo sai che c’è la guerra?- Rispose il biondo irritato.
Veneziano dall’incontro con il tedesco era rimasto senza parole…
Una guerra!?
D’accordo che gli piaceva dormire e lo faceva molto spesso ma…non credeva di dormire così intensamente da non accorgersi dello scoppio di una guerra!
No, non poteva essere…quello strano ragazzo in uniforme deve avere problemi mentali. Riprese in braccio il suo gatto e parlò:
-Oh grullo! Ma guarda che la guerra è finita!-
-Che diavolo dici? Ti sbagli, proprio oggi il nostro Fuhrer ha portato a termine la conquista della Francia!- Rispose fieramente il tedesco.
Veneziano non ci stava capendo più nulla…insomma, Hitler doveva essere morto già da sessantotto anni!
Così cercò di far capire al soldato che il dittatore e la sua guerra perduta erano già da un pezzo su i libri di storia. Ma il tedesco lo guardò malissimo.
Veneziano era sbalordito dall’ignoranza del soggetto che si ritrovava di fronte, come poteva essere talmente idiota da non sapere che “La Grande Guerra” era finita!?
- Hitler non è morto, lui sta benissimo! Se fosse morto io l’avrei saputo!- Disse cominciando a scaldarsi l’uomo.
-Ma io ti dico che non è possibile! Insomma ora dovrebbe avere centoquindici anni!- Lo incalzò il moro.
- lui è fortissimo…Potrebbe riuscire a vivere così tanto...Ma comunque è ancora vivo! E poi anche se quello che dici sulla sua morte fosse vero, mancano ancora cinque anni al ’45!- Rispose fiero il tedesco.
-Ma…Siamo nel 2014…Non nel ’40!-
-Mi hai scocciato! se non mi credi ti farò vedere con i tuoi occhi la guerra!- Detto questo il biondo prese il ragazzino per un polso e lo portò fuori dalla piccola baita che, si trovava in una piccola radura.
E si rese conto di essere in un luogo completamente diverso dalla zona dover lui viveva.
-…Ma, come ti chiami?...- Richiese Veneziano.
In un primo momento il tedesco rimase in silenzio continuando a trascinarlo, poi si decise a parlare:
-Io sono Ludwig, Ludwig Beilschmidt…-
E con questa presentazione fatta al sorgere del sole, anche per il giovane Veneziano…Cominciò la guerra.

 

 
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Se devo essere sincera il capitolo non mi soddisfa, credevo sarei riuscita a fare una cosa migliore.
Comunque a chi fosse piaciuto me lo faccia sapere con una anche piccola recensione, che mi tirerebbe molto su il morale .
Un saluto ed al prossimo capitolo,
Jojo_13 :)
 
 

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