Sancta Calendar

di Keiko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Saori ***
Capitolo 2: *** Hyōga ***
Capitolo 3: *** Ikki ***
Capitolo 4: *** Seiya ***
Capitolo 5: *** Marin ***
Capitolo 6: *** Shun ***
Capitolo 7: *** Shiryu ***
Capitolo 8: *** Jabu ***
Capitolo 9: *** Mia ***
Capitolo 10: *** Lithos ***
Capitolo 11: *** Milo ***
Capitolo 12: *** Shaina ***
Capitolo 13: *** Shura ***
Capitolo 14: *** Aiolia ***
Capitolo 15: *** Aldebaran ***
Capitolo 16: *** Miho ***
Capitolo 17: *** Kiki ***
Capitolo 18: *** Shunrei ***
Capitolo 19: *** Shaka ***
Capitolo 20: *** Mu ***
Capitolo 21: *** Erii ***
Capitolo 22: *** Death Mask ***
Capitolo 23: *** Julian Solo ***
Capitolo 24: *** Saori ***



Capitolo 1
 *** Saori ***


A Sweet Revenge (2001-2013)

Prefazione La raccolta di drabble si colloca dopo la guerra al Santuario e prima dell'avvento di Poseidone (e di qualche altra decina di nemici nel mezzo). Troverete qui presenti alcune dinamiche e personaggi legati alla mia fanfiction ""Il Saint di Aglaia".
Tuttavia credo possiate leggere le drabble che parlano di Mia, Silver Saint di Aglaia, anche senza conoscerla.


Villa Kido è immersa nel silenzio di un inverno anticipato. Saori osserva la distesa innevata che imbratta il parco, sospirando. Il fiato si condensa contro la vetrata, la mano vi posa  l’impronta di una carezza mancata.
Torneranno?
È la domanda che Tatsumi non ha il coraggio di porle, ma gliela legge in faccia. È la stessa che si pone anche lei, nella solitudine della sua stanza, prima di addormentarsi. Essere una dea significa anche lasciarli andare con la certezza che torneranno. Ma lei è umana e la paura del fallimento è una costante che la insegue come un’ombra.
Si, torneranno.



Note dell'autrice
I pazzi si conoscono un po' tutti. Se desiderate altre storie con cui tenervi compagnia dedicate al Calendario dell'Avvento, vi suggerisco qualcosa.
Callie Stephanides:
- Saturnalia (Spartacus)
- Santa Nick: The A(d)vengers Calendar vol. 2 (The Avengers)
- Vintereventyret (En Julekalender) (Thor)
Qualora faceste parte del club dei pazzi e advent calendar- addicted, fatecelo sapere. Saremo liete di spammarvi e inserirvi nella famiglia!

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Capitolo 2
 *** Hyōga ***


Nella distesa di ghiaccio dove la neve ti schiaffeggia il viso con forza, ti guardi dentro con la disarmante certezza di chi è solo con se stesso e non può fuggire dai propri demoni. Natassia giace addormentata in fondo al mare, la statua perduta di un relitto carico di tesori.
Anche questa volta sarà solo un arrivederci.
I morti non perdonano i tuoi errori.
I vivi, invece, non li dimenticano.
Osserva la lastra sotto i propri piedi poi la colpisce. La spacca in due e si tuffa nell’acqua gelida, un utero che non potrà mai tradirlo.
Non è vero mamma?

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Capitolo 3
 *** Ikki ***


Il ventre del vulcano ribolle, grida vendetta. Ikki ha deposto una corona di fiori sulla lapide di Esmeralda, poi si è seduto all’interno dell’utero caldo dove il Cloth di Phoenix, lentamente, risorge. E con lui anche il suo spirito, affaticato dagli ultimi combattimenti. Non ha dubbi: sa di essere dalla parte della ragione eppure qualcosa ancora grida con voce perentoria.
Segui una capricciosa ragazzina umana.
Anche Esmeralda lo era, eppure la vita le è stata strappata da chi avrebbe dovuto difenderla.
È per tutte le Esmeralda del mondo che lui dovrà combattere.
Atena è solo il nome che le unisce.

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Capitolo 4
 *** Seiya ***


Consapevolezza è quel qualcosa che le manca. La osserva affaccendata nella casa che l’ha vista crescere e crede - anzi, ne è certo - che non abbia mai capito nulla di quanto valga realmente. Atene è amica, è compagna di un’infanzia che li ha visti diventare adulti.
“Ehi, hai deciso di prenderti cura di questa catapecchia mentre Aiolia è assente?”
Storna lo sguardo su di lui e lo fissa stizzita, lanciandogli in malo modo una focaccina all’uvetta che afferra al volo, scottandosi le dita. È ancora calda e profuma di vita, di casa.
Di un'esistenza insieme che dura solo pochi attimi.
“Idiota.”
Lo sono sempre stato, vero?
Detesta darle ragione, eppure Mia gli piace proprio per questo.


Note dell'autrice.
Alcune nozioni basilari.
Mia, Silver Saint di Aglaia, è allieva di Aiolia di Leo. Ha seguito l'addestramento al Tempio di Atene ed è cresciuta con Seiya.
Per il resto, se siete curiosi e volete conoscerla meglio, andate a leggere "Il Saint di Aglaia".

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Capitolo 5
 *** Marin ***


Una trapunta di stelle non basta per esaudire tutti i desideri del mondo. Marin vorrebbe un po’ di tregua e il tempo per cercare una vita oltre gli obblighi, ma non può.
Osserva una bambina stretta tra le braccia della madre lungo un vicolo dell’acropoli, che sfrega la propria guancia contro quella di lei.
Sorridono, in modo complice.
Marin avverte una fitta al centro del petto, il dolore di chi sa di non poter mai avere ciò che più brama, per natura e istinto, e segue il dito medio della bimba che punta verso il cielo.
Una cometa lo attraversa veloce come un dardo.
È primo pomeriggio, però, non notte di plenilunio.(*)


Note dell'autrice.
L'ultima frase è il preludio della seconda storia che compone la saga, che vedrete pubblicata un po' più avanti. Per ora, accontentatevi degli indizi che troverete in Sancta Calendar.
E un grazie speciale a chi sta seguendo questa raccolta con passione: siete oro e argento tra le stelle!

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Capitolo 6
 *** Shun ***


Tokyo non è la stessa.
Lo pensa mentre osserva la distesa di un quieto oceano raggrinzirsi contro il gelo dell'inverno. Non la ricordava così e, a ben vedere, di Tokyo ricordava troppo poco. È tra coloro che hanno preferito restare, decidendo di non tornare al luogo del proprio addestramento.
Gli manca il coraggio di affrontare June e guardarla negli occhi: questa è la verità che non vuole raccontarsi.
È convinto che rientreranno tutti prima di Natale, da buonista qual'è.
Osserva l’appartamento spoglio e silenzioso senza i compagni con cui lo condivide e sospira, quasi il suono del proprio respiro possa farlo sentire meno solo.
Natale lo passerà a Villa Kido.
Ikki ritornerà in tempo?

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Capitolo 7
 *** Shiryu ***


Shiryu spala fango da giorni.
Raccoglie tra le braccia quello che resta delle capanne a fondovalle.
Da Goro Ho, la cascata è scesa a precipizio schiantandosi sugli abitanti tradendo la loro fiducia. La stagione delle piogge è bastarda, ti concede un raccolto ricco l’anno successivo a patto che tu non abbia giocato sporco e non abbia massacrato il corso del fiume. L’hanno fatto molte miglia più a Est, e loro hanno raccolto la rabbia cieca della Natura torturata e soggiogata dall'uomo.
“Ricominceremo”, è il mantra che passa tra le dita, dai grani di un rosario in onice alle labbra spaccate dal freddo della notte.
Ma a volte la forza e la speranza non bastano per ricominciare.

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Capitolo 8
 *** Jabu ***


Jabu sta portando nel salone centrale cesti e scatoloni coperti di polvere e dall’odore stantio. Non si è preso il disturbo di fare ritorno in Algeria, o di andare altrove. La sua casa è Villa Kido. Lo è sempre stata, persino quando aveva ancora qualche possibilità di scelta.
“Ti ringrazio per l’aiuto che mi stai dando con i preparativi.”
Per quella voce è disposto a tutto, anche a perdere la vita.
“Milady, per me è un onore.”
“Sarebbe bello ci foste tutti, qui.”
Jabu avverte una stilettata al cuore, l’ennesima. Si stancherà mai di essere ferito con dolcezza?
“Torneranno, milady.”


Note dell'autrice.
Le storie sono già state scritte e Francine NON CONOSCE chi o cosa ci sarà. Semplicemente, credo sia sintonizzata su RadioSeiya.
Grazie a tutte per i commenti e la risposta che state dando a queste storielle, mi rendete felicissima! <3

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Capitolo 9
 *** Mia ***


Aiolia è lontano dal tempio da diverse settimane. Mia sistema il raccolto delle erbe medicinali e le ordina in modo perfetto sul davanzale della finestra. Si guarda attorno soddisfatta, poi sorride.
Sei una ragazzina, e si stupisce di se stessa a quel pensiero leggero.
Dopo la guerra al Santuario ha dovuto accettare la realtà, ma se la testa e il cosmo lo sanno, il cuore nega l’evidenza.
Saori è la dea cui ha votato la sua vita.
Saori può darle e toglierle tutto con più facilità di quando erano bambine.
E questo le fa paura.
Sarai davvero una dea giusta?


Note dell'autrice.
Alcune nozioni basilari.
Mia, Silver Saint di Aglaia, è allieva di Aiolia di Leo. Ha seguito l'addestramento al Tempio di Atene ed è cresciuta con Seiya.
Per il resto, se siete curiosi e volete conoscerla meglio, andate a leggere "Il Saint di Aglaia".

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Capitolo 10
 *** Lithos ***


Lithos vende fiori nella zona dell’Acropoli. Ha imparato a conoscere le stelle, sa che il cielo sta tremando. Aiolia è lontano e si chiede se le due cose non siano collegate tra loro.
“Lithos, pensi che così possa bastare?”
“È perfetto.”
Cosmas le sorride e torna al lavoro, confezionando ghirlande natalizie. Xeni dorme nel retrobottega, in un letto che la contiene come un guscio di noce.
L’ha sposato quando ha capito che nella vita di Aiolia non c’era posto per un’altra donna.
Restava vacante quello di sorella, e se l’è tenuto stretto.
I Cavalieri sposano le principesse non le fioraie.



Note dell'autrice.
Lithos Crysalis compare nella saga dell'Episode G.
L'appiccicosa ragazzina viene adottata da Aiolia dopo la morte del padre di lei, che la considera come un... fratellino.
Solo successivamente scoprirà essere una ragazza.

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Capitolo 11
 *** Milo ***


Milo di Scorpio siede in riva a un mare arrogante e in burrasca. La tregua che si è concesso è quella del silenzio. Ha prestato giuramento ad Athena, rinnovandolo senza timore. Nel cosmo di Saori Kido risiede un’immensa forza, tuttavia il Tempio ora è una lapide stagliata contro il sole. Nella guerra del Santuario sono morti i suoi amici e compagni, cosa resta a chi è sopravvissuto?
Addestrare una decina di Bronze Saint smidollati?
Non sono adatti a essere Saint. Lo erano i suoi compagni caduti?
Siamo Gold Saint, questa è la differenza.
E ancora si ostina a parlare al presente.

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Capitolo 12
 *** Shaina ***


Di nuovo in Grecia, le sembra di vederli sorridere in ogni angolo di Atene. La verità è che desidera solo allontanarsi e lasciarseli alle spalle. Seiya è l’unico che abbia dimostrato qualcosa di diverso dalla superiorità maschile, qualcosa che non fosse solo un Cloth da sfoggiare.
E ci è cascata come una stupida.
Mentre prepara i bagagli diretta verso l’Italia, Shaina cerca un pretesto per restare, o farsi avanti. Con che coraggio poi, guardarlo negli occhi e dirgli che si, è innamorata di lui?
Il coraggio ce l’ha, è il mettersi in ridicolo certa di un rifiuto che le manca.

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Capitolo 13
 *** Shura ***


Shura di Capricorn amava il Natale. Era una di quelle feste che gli ricordavano la spensieratezza di una vita che era certo di poter avere. Non la desiderava, ma riconosceva l’importanza di quegli intramezzi tra una guerra e l’altra. Non si è mai sentito in periodo di pace, semmai solo nel limbo di una fragile tregua.
Shura odiava le decorazioni, ma amava il clima gioviale e la voglia di stare insieme, di sorridere a un futuro migliore.
Ci ha mai sperato?
Si, ci ha creduto, non solo sperato.
Qualcuno, davanti alla Decima Casa, ha deposto un ramo di vischio stretto in un fiocco di raso rosso, quasi Shura dovesse fare ritorno.



Note dell'autrice.
Mi è stato chiesto, e ci ho provato al meglio delle mie forze, sperando di non aver fatto troppi danni. Oggi è Santa Lucia: è passata anche da queste parti! (^^)

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Capitolo 14
 *** Aiolia ***


Aiolia esegue gli ordini da bravo soldato. Di quel che è ad Atene, ha solo l’idea di una malinconia lacerante e il desiderio di tornare. Qualcosa si sta muovendo, e Athena teme per il Santuario e la Terra. Aiolia si è offerto volontario per controllare i segni, che i Sigilli di un’antica guerra non siano nuovamente spezzati. Tutto tace, lungo la strada e i templi delle divinità dormienti. Il cielo sopra il suo percorso è gravido di stelle che sembrano scortarlo verso il futuro.
Quando finirà la guerra?
Lo chiede a un cielo sordo che non concede risposte e attende, invano, la carezza di un fratello caduto da tempo.

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Capitolo 15
 *** Aldebaran ***


Festeggiare Natale con il sole a picco e quaranta gradi è una cosa che gli manca quando è lontano da casa.
“Papà papà! Oggi mi porti alla baia?”
Solleva da terra il ragazzino e lo issa sulla spalla, la muscolatura robusta e i capelli folti e neri. Gli occhi verdissimi su un volto sporco, sono quelli di sua madre.
“Però rientrate per pranzo o potete dimenticarvi la cena” brontola divertita la voce femminile che li raggiunge dalla soglia della porta. Sono gente umile ma sono i loro sorrisi, i denti bianchissimi come perle appena colte a rendere Natale speciale.
Non un’armatura d’oro chiusa in uno scrigno, nell’angolo più nascosto dell’abitazione.

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Capitolo 16
 *** Miho ***


L’orfanotrofio è ricco di addobbi. Miho ed Erii non hanno lasciato nulla al caso. Ci sperano, che i ragazzi facciano ritorno a Tokyo per il giorno di Natale. Mia l’ha promesso: torneranno.
Mia non ha mai mancato una promessa, persino quella di dieci anni prima.
Perché dovrebbe farlo ora?
A Miho sembra una formula magica. Crede ciecamente all’amica, quasi più che al cuore che le ricorda che si, di Seiya è ancora innamorata anche lei.
“Pensi rientreranno?” le domanda Erii impaziente, mentre solleva una corona di vischio da appendere sulla porta di ingresso.
“Si” le risponde Miho senza esitazione.
Un bacio sotto l’albero è tutto ciò che desiderano quest’anno.

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Capitolo 17
 *** Kiki ***


Kiki si teletrasporta da una stanza all’altra ma Mu non lo rimprovera, perché si sta dando un gran da fare per preparare scorte di cibo da offrire al tempio.
“Credi che gli dei saranno clementi con il villaggio?”
“Se la smetti di muovere la lingua e fai funzionare le mani si, Kiki.”
È dal primo mattino che cuociono riso e ne preparano porzioni da portare in offerta agli Spiriti Affamati e ai mendicanti. Una tradizione a cui Kiki, per la prima volta, partecipa a pieno titolo.
“A Capodanno andremo al tempio vero?”
“Tu per cosa pregherai Kiki?”
“La pace nel mondo.”
Così potremo trascorrere più tempo insieme, fratellone.

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Capitolo 18
 *** Shunrei ***


Shunrei non dorme da giorni e quando dorme sono ricordi sotto forma di incubi. Shiryu l’ha sentita piangere nel sonno, a dividerli una tela di carta di riso della stessa consistenza di un’anima.
“Andrà tutto bene. Ricominceremo.”
“Dovrai tornare a combattere.”
Non è un’accusa la sua, ma forse il tono della sua voce ne mostra i pensieri.
“Io resto qui.”
“Se il fiume ci tradisse ancora? Forse anche la capanna del Maestro verrebbe spazzata via.”
Le sembra di sentirlo di continuo, il fragore dell’acqua che si abbatte a valle con uno schianto assordante, la montagna che trema sotto quel colpo possente e inaspettato.
Se accadesse di nuovo? Chi la fermerà, tu?

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Capitolo 19
 *** Shaka ***


Snocciola il rosario nella meditazione. I grani scorrono sotto le dita, rapidamente, gelidi al tocco.
Il Mondo in ginocchio, devastato dai fenomeni naturali, chiede giustizia.
Fa tutto parte del Ciclo della Vita o qualcosa sta minando gli equilibri precari della Terra?
Aiolia non ha fatto ritorno al Tempio ancora, e Shaka di Virgo non ha lasciato un solo giorno la Sesta Casa. In meditazione, cerca tra i Nove Mondi le risposte a una Guerra che si sta per affacciare sul mondo, a cui non saranno preparati.
Non con i Gold Saint dimezzati e un nugolo di ragazzini in cui Athena crede ciecamente.
Non con le ferite ancora da rimarginare.

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Capitolo 20
 *** Mu ***


Tra le vette più alte del Nepal è attorniato dal cielo, sospeso sulla Terra. Osserva la volta celeste, le basse nubi che nascondono parti delle montagne brulle per lasciarne affiorare qua e là i picchi consunti, come isole da un mare di cirri e nembi.
È così che ci si sente in cielo?
Liberi?
Mu storna lo sguardo sulla porta alle proprie spalle, e osserva la figura addormentata sul giaciglio di paglia e stoffe pesanti. Kiki ha corso all’impazzata offrendo cibo agli affamati, spiriti e uomini che fossero.
Un giorno ci sarai tu al mio posto. (*)
Un giorno non ci sarà una battaglia così grande ad attenderti. Te lo prometto.


(*) Nella serie Omega Kiki è il Gold Saint di Aries.

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Capitolo 21
 *** Erii ***


Erii fissa il vischio sopra la sua testa, estasiata.
Sono settimane che si chiede come potrà strappare un bacio a Hyōga o anche solo un appuntamento. Anzi, quasi il secondo sarebbe meglio del primo.
Di Hyōga le piace tutto: le dita affusolate, gli occhi azzurri e tersi come il cielo in primavera, i capelli biondi da principe azzurro.
Che sia un Saint ha poca importanza: chi l’ha detto che non debbano avere una vita?
Egoista.
Combattono anche per te, sciocca.
“Oh, al diavolo! Quante guerre hanno minacciato la nostra estinzione negli ultimi vent’anni? Nessuna!”
Parla a uno specchio inesistente, alla se stessa che non vuole perdere.
Ed Eris sorride nell’ombra.

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Capitolo 22
 *** Death Mask ***


Nessuno ha mai capito che Death Mask non era solo dolore e perversione.
Non solo quello, almeno.
Della durezza di quell’uomo può ricordare ogni cosa, ma l’ha preparata alla guerra, a combattere senza piegarsi davanti alle emozioni. Il cuore di donna è una cosa, quello di guerriera un’altra. Entrambi sono spezzati e ricuciti insieme, un grumo di filo e carne a brandelli.
La Quarta Casa è silenziosa senza le grida dei suoi abitanti.
È un maledetto cimitero monumentale, si è detta la prima volta che vi ha messo piede.
Poi, ha imparato che nel silenzio della morte vi è la quiete dell’anima.
Quando arriverà il suo momento ci sarà lui ad attenderla?


Note dell'autrice.
Mi è stato chiesto un cammeo di Death Mask, così ho tentato di replicare il successone-Shura. Non so se l'ho reso come avrei dovuto, in ogni caso... ecco anche lui (^^)
Si, avevo ancora uno slot libero XD

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Capitolo 23
 *** Julian Solo ***


Ha scelto con cura l’abito per la festa, il regalo di Natale da consegnare personalmente alla più bella del suo reame.
Un diadema di perle e diamanti.
Un giorno sarà sua moglie. È un pensiero banale, forse, ma perché dovrebbe aspettarsi qualcuno di differente da una donna bella come una dea?
L’hanno detto tutti: sarete una coppia perfetta.
È disposto ad attenderla, ad amarla con la devozione di un pellegrino, a mettere ai suoi piedi un intero impero.
Lo specchio gli rimanda l’immagine radiosa dell’erede della dinastia dei mari, i Solo. Julian sorride, stringendo tra le mani lo scrigno in cui ha riposto il regalo per Saori Kido.
Alla più bella.

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Capitolo 24
 *** Saori ***


Saori Kido è una dea attenta e premurosa, ma la solitudine che la circonda la obbliga a crederli una grande famiglia in cui le imposizioni sono non innamorarsi, non vivere.
Attende alla finestra che qualcuno ritorni, ma nessuno si affaccia al parco della Villa con il sorriso sulle labbra.
Allora non valgo nulla per loro?
Atena comprende, Saori non accetta l’evidenza della sconfitta.
Di una scelta differente e non obbligata.
Non appena li lasci liberi, loro guardano altrove, a quello che potrebbero avere in tempo di pace.
“Milady dovremmo andare a riposare, si è fatto tardi.”
L’orologio scocca la mezzanotte.
È Natale.
“Hai ragione Tatsumi. È ora di andare.”


Note dell'autrice.
A domani per la conclusione natalizia di questa raccolta di drabble (ma sappiate che ci ho preso MOLTO gusto), e i migliori auguri di Natale a tutti voi. Se decidete di saltarla (e lo comprendo XD) vi ringrazio per avermi seguita sino qui e... auguri di un sereno Natale, da spendere e scartare con le persone che amate (^^)

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