Lui non mi abbandonerà mai.

di Bethany_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO. ***
Capitolo 2: *** La fine del Re dei Mari. ***
Capitolo 3: *** Ritorno a casa. ***
Capitolo 4: *** Lui non mi abbandonerà mai. ***
Capitolo 5: *** L'Erede dei Mari. ***
Capitolo 6: *** Caro piccolo Noah. ***



Capitolo 1
*** PROLOGO. ***


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PROLOGO:
 

Durante la guerra, tutti i Distretti andarono distrutti.
Successivamente ci fu un duro ed incessante lavoro di ricostruzione.
Molte furono le vittime, e i sopravvissuti decisero di ricostruire i loro villaggi sulla costa, dove avrebbero avuto cibo in abbondanza fornitogli dal mare e dai terreni molto fertili.
Annie e gli abitanti sopravvissuti dei Distretti 12 e 4 si erano appena trasferiti in un piccolo villaggio assieme a Katniss e ai pochi cari alla quale erano rimasti.
Annie era incinta quando tutto accadde…..





NOTE AUTORE:

So che sono pochissime righe, ma vi prego: continuate a leggere e date una possibilità a questa storia ;)

Bethany_

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Capitolo 2
*** La fine del Re dei Mari. ***


LA FINE DEL RE DEI MARI.

 
[qualche mese prima]



- Via libera!-
Silenziosi come sentinelle entrammo nei tunnel sotterranei di Capitol City.
- State molto attenti! Pronti a reagire! –
Avevamo un vantaggio contro il Presidente: conoscevamo i luoghi dove erano posizionate le trappole.
Avanzando velocemente, scoprimmo un paio di trappole uscendone indenni.
 
“E’ tutto troppo tranquillo.”
Troppo facile.
La tipica quiete prima del grande botto.”

 
Accadde tutto molto rapidamente.
In lontananza risuonavano schiocchi di mandibole.
Ibridi.
Senza voltarmi, iniziai a correre.
- Correte! Correte! Veloci! Gli ibridi ci stanno inseguendo! –
La squadra iniziò a mobilitarsi, armi in mano.
- Katniss, corri! Corri, avanti! –
- No! Finnick, non ce la farai mai da solo! –
- CORRI TI HO DETTO!! METTILI IN SALVO! –
Correndo, combattevo contemporaneamente contro quegli orribili mostri dagli enormi occhi gialli, lingue viscide e zampe enormi.
Quando pensavamo di averli seminati, eravamo giunti al ponte che ci separava dall’uscita da quel languido antro.
Con tutte le nostre forze corremmo più velocemente possibile.
I più veloci arrivarono prima, ed iniziarono a risalire la scaletta della botola.
Schiocchi di mandibole.
- Finnick! Corri! Più veloce che puoi! –
Sentii Johanna e Katniss incitarmi.
- SALITE! SALITE, SVELTE! –
Ero ormai giunto alla base della scaletta quando tutto precipitò.
Combattevo con tutte le mie forze mentre sentivo le urla dei miei compagni.
 
“Sono troppi. Ma resisto! Non sarò l’ennesima vittima di questo mondo meschino.”
 

- Finnick! Finnick! –
Fendendo il tridente con tutta la forza, tranciai un paio di teste, spargendo liquido violaceo ovunque.
Stavo per salire la scaletta puntando sempre il mio tridente verso il basso per scudo.
Accadde tutto in pochi minuti.
- FINNICK! FINNICK! NOOO!! –
La voce di Katniss mi raggiunse come una lama tagliente.
Vidi un paio di enormi zampe artigliate stingermi il torace in una morsa letale.
Gli artigli conficcati nella carne.
Prima che le enormi fauci si chiudessero con un sordo schiocco attorno al mio collo, incrociai lo sguardo shockato di Katniss.
- Prenditi cura di Annie! Dille che la amo! –
Furono le mie ultime parole.
Il mio ultimo pensiero andò all’unica donna della mia vita.
 
“Annie.
Mi dispiace.
Ti amo.”

 
L’ultimo suono che riuscii a cogliere, fu l’urlo di Katniss mescolato al rumore metallico della botola che si chiudeva.
Mi apparve in miraggio il volto sorridente di Annie con in braccio nostro figlio.
Fu l’ultima cosa che vidi, prima di sprofondare in un sonno eterno immerso in un liquido scuro e denso.
Il mio sangue. 








 

NOTE AUTORE:

Scusate il contrattempo... Ho avuto un cambiamento di programma dell'ultimo minuto!!
Spero di non avervi scombussolato troppo :P
Spero continuerete a seguirmi :P
Fatemi sapere cosa ne pensate :)

Scusatemi ancora!!

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Capitolo 3
*** Ritorno a casa. ***


RITORNO A CASA.

 
[oggi]
 


E’ tutto finito…
Snow e la Coin sono morti…
I Giochi non ci saranno mai più! Rimarranno solo i rocordi…
Peeta è sopravvissuto e sta lentamente tornando come prima…
Ma.. Nessuno mi riporterà indietro mia sorella… Uccisa dalle bombe costruite da Gale… Che a sua volta se ne è andato, trasferendosi altrove….
Prim… La mia più cara e unica sorella, se ne è andata…
L’ho vista maturare così velocemente…
Nessuna ragazzina dovrebbe rinunciare alla propria adolescenza per dover aiutare a curare i feriti che venivano stesi sul tavolo della cucina, adibita ad infermeria…
Prim era forte! Più di me!
Era una donna ormai… era una paperella pronta al volo…
 
Non solo lei è rimasta vittima di questo scontro finale…
Finnick.
Mio amico e marito di Annie…
Abbiamo passato insieme i momenti più burrascosi nel Distretto 13…
Non smetteva mai di ripetere quanto amava Annie…
Dopo essersi sposati, era più felice che mai!!
Poi la notizia che sarebbe diventato padre.
Era l’uomo più felice del mondo.
Re delle Acque.
Tributo.
Sopravvissuto.
Alleato.
Amico.
Marito.
Padre.
Tutto questo racchiuso in una persona meravigliosa, dalla personalità unica.
 
La scampata morte di Peeta, la morte di Prim e Finnick… L’allontanamento di Gale..
Tutto questo mi sta distruggendo lentamente!
Ricominceranno gli incubi…
Ma la cosa peggiore è dover trovare le forze di dire ad Annie che l’uomo che ama, e che l’amava più di chiunque altro, è morto…

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Capitolo 4
*** Lui non mi abbandonerà mai. ***


LUI NON MI ABBANDONERA’ MAI.

 

- Katniss, dov’è Finnick? – chiese Annie in lacrime.
- Annie…. – Katniss le si avvicinò con espressione rammaricata e gli occhi lucidi…
- Mi dispiace… Finnick è… - non ebbe il coraggio di continuare la frase.
- NO! KATNISS, DIMMI CHE NON E’ SUCCESSO!! DIMMELO! – Annie scoppiò definitivamente in lacrime.
- LUI ARRIVERA’ CON IL PROSSIMO HOVERCRAFT, VERO?? –
Annie ormai era in preda al panico e piangeva a dirotto.
Katniss le si avvicinò e la strinse forte a se.
- Ha combattuto fino all’ultimo per te e per suo figlio… Non ha mai perso la speranza ne le forze per combattere! Ci parlava sempre di te e di quanto ti amava… Annie… Mi dispiace… Non sai quanto… Non ha mai smesso e non smetterà mai di amarti! –
Abbracciate, piansero insieme la morte di Finnick, il valoroso vincitore del Distretto 4.
Annie era visibilmente shockata.
Con espressione affranta e allo stesso tempo furiosa, si sciolse dall’abbraccio di Katniss.
- STAI MENTENDO!! LUI NON MI ABBANDONEREBBE MAI!! MAI!! LUI ARRIVERA’ TRA POCO!! FRA POCHI MINUTI LUI ENTRERA’ DA QUELLA PORTA!! – urlò Annie, allontanandosi.
- Annie, ti prego.. Non fare così… -
Katniss, con l’aiuto  di alcuni abitanti del Distretto 4, cercarono di calmarla, perché sapevano che se avesse continuato così, avrebbe potuto avere una ricaduta.
- VOI MENTITE!! TUTTI QUANTI!! –
Annie corse via piangendo.
Ci misero parecchio tempo a ritrovarla, e infine la trovarono addormentata nel ripostiglio di Finnick, accovacciata sulle reti da lui intrecciate.
 
 
Annie aveva appena scoperto di essere incinta e, quando tutto accadde, cadde nuovamente in depressione. Per questo motivo, ma soprattutto per salvaguardare anche la salute del feto, i medici decisero di tenerla in ospedale in modo che non potesse nuocere a se stessa come successe in passato.
 
 ***
 
Dopo circa tre mesi, Annie uscì dall’ospedale.
Non sarà mai la donna che era prima: il tanto dolore che aveva dovuto sopportare (gli Hunger Games, la perdita dei sui cari.. e ora anche Finnick) la segnerà a vita; ma di una cosa si era certi: non aveva mai smesso di amare l’unico uomo che l’aveva amata nonostante tutto, che l’amasse in tutto e per tutto… Finnick era diventato suo marito e ora, sarebbe diventato padre.
Per un po’ si aggirava per il villaggio come se fosse un fantasma, senza parlare con nessuno, soprattutto senza parlare con Katniss.
Col tempo, e con l’avanzamento della gravidanza, tornò a mostrare un lieve sorriso sul volto abbronzato. Riprese anche a parlare con Katniss e presto diventarono amiche: quando era triste si confidava solo son lei.
Annie parlava spesso di Finnick, perché ciò faceva in modo che il suo ricordo rimanesse vivo,e in qualche modo, sembrava farla star meglio.
 
***
 
I mesi passarono, e in men che non si dica, Annie arrivò al nono mesi di gravidanza.
Un giorno, mentre era seduta vicino al piccolo monumento costruito per ricordare il marito, le si avvicinò Katniss.
- Ciao Annie –
- Oh, ciao Katniss! Non ti avevo vista! –
- L’ho ricevuta adesso… Me l’ha spedita oggi Haymitch… L’hanno trovata mentre facevano un sopraluogo delle macerie… Non ha potuto inviarmela prima, ma penso che l’avrebbe fatto se ne avesse avuto il tempo –
- Di cosa stai parlando? –
Annie, stando seduta e Katniss in piedi, non si era accorta che teneva in mano una busta un po’ annerita…
- E’ una lettera… E’ indirizzata a te! –
- Chi mai mi scriverebbe? Non ho più nessuno da molto tempo… - rispose Annie rattristata.
- Annie… E’ una lettera di Finnick.. Deve averla scritta mentre eravamo in missione… - disse Katniss tutto d’un fiato.
- Di…. Finnick? –
Con le lacrime agli occhi, si alzò tremando e prese dalle sue mani la lettera.
- Vuoi che resti con te mentre la leggi? –
Annie era incredula… Era spaventata da quello che avrebbe potuto trovare scritto su quella lettera scarlatta.
- No. Voglio restare da sola. Grazie. –
- Va bene. Ciao Annie –
 
 
Appena non riuscì più a vedere Katniss, si avviò verso la spiaggia.
Arrivata sul bagnasciuga, si tolse i sandali e lasciò che l’acqua le bagnasse i piedi.
Aprì la lettera ed iniziò a leggere:
 

Cara Annie,
Sono passate settimane dalla mia partenza per la missione.
Ogni giorno lotto contro l’impulso di salire su un hovercraft per tornare da te e dal nostro futuro bambino. Ma mi rendo conto che, per la vostra salvezza e quella di molta altra gente, devo rimanere a combattere.
Ogni ora che passa la guerra diventa sempre più difficile.
Voglio che tu sappia, qualunque cosa accada, io non smetterò mai di amarti.
Spero di tornare presto a casa per riabbracciarti e vedere la splendida madre che diventerai.
Sono sicuro che saremo dei bravi genitori insieme.
Mi manchi tantissimo.
Ti Amo,
                                                   
                                                                            Tuo  Finnick “

 
Lasciò scorrere le silenziose lacrime che le rigavano il volto che cadendo si unirono all’immenso oceano che aveva di fronte.
Appena smise di leggere, sentì una fitta alla pancia.
Ed è in quel momento che capì che Finnick non se ne era andato per sempre: sarebbe ritornato nella sua vita attraverso suo figlio.
Sorridendo, con una mano appoggiata sul pancione, rimase in piedi ad osservare le eleganti onde formatesi nell’oceano, cullata da una lieve brezza primaverile simile ad un caldo abbraccio.
- Ciao Finnick! Scommetto che tuo figlio ti somiglierà parecchio! Saresti stato un padre perfetto… Mi manchi…. Ti Amo! –
Ogni volta che osservava l’oceano, aveva la consapevolezza che lui vegliasse su di lei… Sarebbe stato una presenza costante…
E come risposta, ricevette un altro calcetto proveniente da dentro la sua pancia.
Annie capì che aveva ragione: Finnick non l’avrebbe abbandonata mai. Sarebbe rimasto nella sua vita ancora per tanto tempo….
Suo figlio stava per nascere.







 

NOTE AUTORE:
Beh, che dire.. sono masochista perchè ho deciso di scrivere una Fannie :'( 
Spero vi piaccia la mia idea :P
Fatemi sapere cosa ne pensate :)
Aspetterò le vostre recensioni! :)

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Capitolo 5
*** L'Erede dei Mari. ***


L’EREDE DEI MARI.





- Tornerò presto! Lo prometto! -
- Ti amo! –
- Ti amo anche io! –
 

Furono queste le sue ultime parole.
Parole dette velocemente ma intense di sentimento… Come il dolce bacio che ci congedò.
Un congedo eterno.
L’ultima cosa che vidi furono i suoi occhi oceano che mi sorridevano. Non lo dimenticherò mai.
Dopo mesi dalla sua morte ho ancora gli incubi. Mi perseguita l’immagine del suo corpo dilaniato da bestie feroci con il sottofondo delle sue urla…
Solitamente mi sveglio urlando; questa volta, invece, è il pianto del mio dolce bambino che mi sveglia.
Mi alzo subito per raggiungerlo alla culla regalatami da Katniss e Peeta.
Lei  si sente ancora colpevole per l’accaduto. Pensa che sia tutta colpa sua, che se non fosse stato per lei, lui sarebbe ancora vivo. Pensa che se non gli avesse chiesto di far parte della sua squadra, lui sarebbe ancora in vita. All’inizio le davo ragione e la incolpavo… Poi mi sono resa conto che Finnick non mi avrebbe permesso di pensarla così: lui ripeteva sempre che, se prometteva qualcosa, avrebbe mantenuto quella promessa a costo della vita. Combattere fu una sua decisione.
Lui promise di combattere per la salvezza degli abitanti dei Distretti.
Per tutti loro.
Per Katniss.
Per me.
Per suo foglio.
Per lui.
Ha combattuto da eroe ed è morto da eroe.
E per tutto questo io non smetterò mai di amarlo e di essere orgogliosa di lui.
- Ssshh! Non piangere piccolo Noah! La mamma è qui! –
Appeso sopra la culla c’è un pendolo con ciondoli a forma di conchiglie e pesci. Il preferito di Noah è quello a forma i tridente… Come se avesse capito che quel simbolo alludeva a suo padre.
Allungò le sue manine paffute nel tentativo di prenderlo.
- Dolce Noah… Così piccolo e già segui le tue orme di tuo padre… -
Lente e calde lacrime mi rigano il volto mentre il mio piccolo mi sorride giocando con il ciondolo-tridente.
- Non ti lascerò mai! –
Lo copro con una coperta verde prima di tornare a letto…
Dormo poche ore prima che gli incubi ritornino a tormentarmi.
 
 
***
 

Noah cresce in fretta. Già a due anni e mezzo aveva imparato ad intrecciare un semplice nodo da rete.
Ogni giorno somiglia sempre di più a Finnick. Sta diventando un ometto: occhi blu oceano, capelli dorati sempre ribelli. E’ proprio il suo ritratto.
Oltre a somigliargli sempre più nell’aspetto esteriore, inizia ad acquisire anche la curiosità per qualsiasi cosa…
Sapevo che il giorno in cui mi avrebbe chiesto dove fosse il padre sarebbe arrivato… Speravo solo non arrivasse così presto…
Successe in una calda giornata di Agosto.
Avevamo passato il pomeriggio in spiaggia e io lo guardavo mentre correva sul bagnasciuga con in mano un bastoncino.
Fu una domanda spontanea… Non avrei mai pensato che arrivasse proprio in quel momento.
Eravamo seduti sulla spiaggia ad ammirare l’imminente tramonto. Lui seduto in grembo.
Dopo qualche minuto girò verso di me il suo viso da angioletto.
- Mamma?! –
- Dimmi piccolo! –
- Dov’è papa? Perché non è mai casa? –
In quel momento il mio cuore mancò un battito e le lacrime iniziarono a risalire agli occhi.
 
Non piangere! Non ora! Noah ha bisogno che tu sia forte! Ha bisogno di saperlo! Finnick… Amore mio… Dammi la forza di non cedere!”
 
- Noah… Il tuo papà è andato via… -
 
E’ così dura la verità! E tu sei così piccolo…
 
- Dov’è andato? Tornerà presto? – i suoi occhi scrutarono il mio volto.
- Il tuo papà non tornerà… - le lacrime iniziarono a bruciarmi gli occhi.
- Perché non tornerà? Non mi vuole?! – Noah iniziò a piangere.
- No piccolo… Lui ti voleva tanto, tanto bene! Lui ti amava! E lo fa anche adesso… Solo… Oh, piccolo mio… Lui è andato molto lontano… -
Ormai le lacrime presero il sopravvento ed iniziarono a scendere silenziose.
- Se è partito per un viaggio perché non ha portato anche me?? –
-Perché… -
 
Non ce la faccio… E’ troppo doloroso…
 
Inizio a singhiozzare quando Noah mi poggia una sua manina sul viso.
- Lui mi voleva bene?? – disse con gli occhi lucidi.
- Oh, piccolo mio! Lui ti amava! Ti amava tanto! Più di chiunque altro! –
Lo stringo in un forte abbraccio.
Mentre le sue braccine mi circondano il collo disse le parole più dolci del mondo… Parole troppo profonde e veritiere per essere dette da un bambino di nemmeno quattro anni…
- Non mi ha portato con lui perché voleva che rimanessi a prendermi cura della mia mamma! - 

















NOTE AUTORE:

Ok.. sono decisamente masochista... 
Questo capitolo è stato molto difficile da scrivere per i miei feels D:
Ho pianto scrivendolo!!
Spero di essere riuscita a trasmettervi i sentimenti di Annie.

Beh.. non mi dilungo e vi lascio proseguire nella lettura :P
Continuate a seguirmi e a lasciare recensioni!
Un bacione,


Bethany_

 

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Capitolo 6
*** Caro piccolo Noah. ***


CARO PICCOLO NOAH.




Annie…
Sono passati ormai tre anni da quando tutto nella tua vita è cambiato.
Mi dispiace…
Ho combattuto fino all’estremo delle forze nel tentativo di mantenere la mia promessa e tornare a casa presto e prendermi cura di voi.
Mi dispiace così tanto di non esserci riuscito…
Vorrei esseri lì ad aiutarti a crescere il nostro bambino.
Non sono presente fisicamente nelle vostre vite… Ma vi seguo attimo per attimo da quassù… no vi perdo mai d’occhio. Condivido con voi ogni gioia e ogni sofferenza.
Non mi avete perso: in ogni gesto di Noah, in ogni tuo sorriso… C’è una parte di me rinchiusa in voi che alimenta il mio ricordo, rendendolo sempre più vivo ogni giorno che passa.
 
Caro piccolo Noah,
così piccolo e già catapultato nella crudeltà della realtà.
Sei già un  ometto ormai. Hai qualcosa di speciale in te… Sarà forse la forza di tuo padre? O la dolcezza di tua madre? Questo non si sa…
Vorrei tanto essere stato li accanto a te quando movevi i primi passi… Essere li ed insegnarti a pescare…
Non ho mai smesso di volerti bene! Sono orgoglioso di te!
Quando sentirai la mia mancanza, osserva l’oceano….
Io sarò sempre là ad apettarti…
La melodia delle onde sarà la mia ninna nanna, la lieve brezza sarà il mio abbraccio.
Ti voglio bene Noah!
 
Annie,
amore mio… Stai facendo un ottimo lavoro! Sei una madre fantastica!!
Nei momenti difficili non abbatterti: io sarò sempre accanto a te attraverso Noah!
Sono fiero di te!!
Ti amo!!
 
 
 
Nel momento stesso in cui Finnick smise di parlare, sulla spiaggia si alzò una lieve brezza che abbracciò Annie e Noah stretti a loro volta in un dolce abbraccio.













NOTE AUTORE:

Penso che questo genere di capitolo non l'abbia scritto nessuno: dar voce ad un personaggio morto.
Penso che abbiate capito che sono masochista XD
Hahahahahahahaha
La spiegazione è semplice: se non scrivo quello che mi frulla nella testa sarebbe molto peggio XD
Ho deciso di dare voce a Finnick da morto perchè è uno dei personaggi preferiti, e odio pensare che nessuno di noi possa leggere altro su di lui per colpa della zia Collins :S
La lunghezza dei capitoli varia dal contesto di ciascuno di essi! 
Spero vi piaccia anche se è un po' corto!!

Ho deciso di pubblicare questi due capitoli in una volta sola perchè non so quando avrò tempo di pubblicarne altri!! 
Continuare a seguire e recensire :*

KissKiss,


Bethany_

 

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