Sento la voce del Signore Oscuro. Non voglio crederci.

Corro, mi ritrovo sul prato, di fronte a tutti.

Hagrid precede i Mangiamorte. Ha qualcosa in braccio.

Tu.

Sento la mia voce esplodere violenta, ti chiamo, ma non mi risponderai.

Hai voluto sacrificarti.

Te ne sei andato, e non è servito a nulla.

Sento il Signore Oscuro farsi beffe di te.

Non sa chi eri, non sa quanto eri coraggioso, quanto eri forte, quanto ti amavo e quanto tu amavi me.

Io lo sapevo, Harry. L'ho sempre saputo.

E ora guardo il tuo corpo ai suoi piedi.

E vorrei essere lì, accanto a te.

 

Ascolto le parole di Voldemort. Sei fuggito, ti hanno ucciso mentre ci abbandonavi.

Non ci credo.

Non sarebbe stata una cosa da te.

Harry...

Sono sempre stata al tuo fianco. Sempre dalla tua parte, sempre, anche quando il mondo ti allontanava, anche quando nessuno ti credeva...

E ora mi fai questo.

Harry James Potter, come hai osato farlo?

Sacrificarti per noi...

Nessuno di noi te l'avrebbe permesso. Mai. Ma no, tu hai deciso da solo.

Non smetterà di uccidere, sai? Ora più di prima. Perché ora nessuno lo può fermare. Potevi farlo solo tu. Solo tu potevi ridare la vita a questo mondo.

La vita che ora Lui ci porterà via.

 

Harry.

Fratello.

Compagno.

Amico.

Non puoi essere tu. Non può essere tuo quel cadavere.

Tu ti sei sempre rialzato. Non ho mai capito come, ma lo facevi.

No, è un incubo. Sei stato la nostra speranza, amico mio. Non puoi essere morto.

Ma una cosa la so: tu lo hai affrontato. Non sei scappato come afferma. Non ci credo, non ci crederò mai. Io ti conosco: so chi eri. So che ti sei sacrificato per noi.

Non dovevi farlo, Harry.

Avremmo combattuto, ancora e ancora e ancora, con te. Per te.

Per la speranza.

 

In fondo mi dispiace, Potter.

Eri un avversario notevole. E mi hai salvato la vita. Perché, poi, mistero.

Forse per il tuo solito, imbecille altruismo che ti ha portato, morto, ai piedi dell'Oscuro Signore.

Anche se mi sembra inverosimile che tu sia scappato.

È più probabile che ti sia lasciato uccidere.

Per questo ti ammiro, Potter, e per questo ti disprezzo.

Sacrificare la vita per il mondo magico.

Quanti ne avrebbero avuto la forza?

Quanti la stoltezza?

Il Signore Oscuro non si fermerà, idiota.

E ora, anche l'unico imbecille capace di fermarlo è morto.

Caduto per questa inutile guerra.

Spezzato.

Si. Mi dispiace, Potter.

 

Oh, no...Harry!

Come hai potuto fare questo, Harry?

Ho già perso un figlio in questa guerra...e ora questo maledetto mi ha portato via anche te!

Eri così solo, così spaurito, senza una famiglia...

Ho provato a darti l'amore che non hai mai avuto, Harry.

Ho provato a farti da mamma.

Mamma.

Non hai mai potuto dirlo a nessuna.

Una parola così semplice, che dalle tue labbra non è mai uscita.

È così ingiusto...tu, così buono, così dolce, così coraggioso, non hai mai avuto una famiglia.

 

Ti ha portato via tutto. I tuoi genitori, i tuoi amici. Ora anche la tua vita.

Ha spezzato tutto quello che ci rimaneva.

La voglia di combattere. La voglia di far trionfare il Bene.

La voglia di vivere.

Spezzata.

Come te.

 

 

Ti ho sempre ammirato.

Sempre.

Fin da quando eravamo poco più che bambini.

Ti ho sempre ammirato.

Ora più che mai.

 

La vita...per noi.

Tutto...per noi.

Harry, ho provato ad essere come te, ma questo non so se avrei mai potuto farlo.

 

Ti sbeffeggia.

No.

Non lo permetterò, Harry!

Non deve permettersi di insultarti.

Denigrarti.

Godere della tua sconfitta.

Tu non sei stato sconfitto.

Io non mi arrenderò.

Tu non l'avresti fatto.

E io non lo farò.

Ho imparato tutto da te, Harry.

Grazie.

Ora voglio ripagare il mio debito.

 

Continuerò a combattere, fosse l'ultima cosa che faccio.

 

 

 

 

È un urlo che non è mai uscito dalle mie labbra. È un urlo disumano, in bocca a me.

Harry Potter.

Ribelle come tuo padre.

Intelligente come tua madre.

Come non avrei potuto affezionarmi a te, ragazzo?

Sono sempre stata orgogliosa di te, Harry.

Quasi come una madre.

Perché è questo quello che sento.

Un vuoto incolmabile, una voragine che si è aperta là dove non pensavo ci fosse qualcosa.

 

Sei stato un fiero Grifondoro, l'orgoglio della mia Casa e di me.

E adesso Voldemort pagherà.

Ha ucciso te.

E ora io ucciderò lui.

 

 

 

Morto.

È morto!

Il vostro idolo non c'è più, schifosi Mezzosangue!

 

Il Mio Signore gioisce di questo, sento il suo orgoglio inebriarmi come una droga...

Avrei voluto ucciderlo io...

Sentire il sapore del suo sangue scorrere via dal suo corpicino pallido...

Sembro Greyback.

E mi piace.

 

Ah, la vittoria, che sapore meraviglioso...

E cosa fa quella donna?

Piange?

Mio Signore, me la lasci uccidere...no. Lei è un'insegnante.

Sciocca!

Non c'è nulla di più melenso che piangere la morte!

Povera illusa...forse credeva che Potter avrebbe vinto?

Nessuno può sconfiggere il mio Signore!

E nessuno ci riuscirà mai!

 

 

 

 

 

 

 

Sono orgoglioso di te, ragazzo.

So che stai aspettando il momento.

So quanto dev'essere difficile per te...

Sentire i tuoi amici gridare il loro dolore.

Sentirsi sbeffeggiare da Tom Riddle.

 

Forza, ragazzo mio, forza.

Puoi farcela.

No, non puoi...

Tu ce la farai.

Te l'ho detto, Harry...

Sei colui che vincerà.

Vincerai perché sei leale e coraggioso.

Vincerai perché sei puro di cuore.

Vincerai perché hai saputo perdonare un povero vecchio.

Vincerai perché hai affrontato e Vinto la Morte.

Vincerai.

Me lo sento.

Io credo in te.

Dedicato a Tigre94

 

 

 

Harry Potter è morto.

Ho odiato quel ragazzo dal primo giorno in cui ha messo piede qui.

Il mio più grande errore.

Lily...

Ho fallito.

Avevo giurato di proteggere tuo figlio.

Ed eccolo, morto, ai piedi dell'uomo che ha diviso le nostre strade.

Ai piedi dell'uomo che ti ha uccisa.

 

Ti somigliava così tanto, Lily...

Aveva i tuoi stessi occhi.

Avrei dovuto stargli accanto, lo so.

Ma era suo figlio.

Non ci sono riuscito.

Riuscirai a perdonarmi, Lily?

Tuo figlio...Harry...lui l'ha già fatto.

Ha visto i miei ricordi...il mio segreto...Tu.

La mia unica consolazione è questa...

Ha saputo che non ero ciò che credeva.

 

Mi basta.

 

 

 

Se n'è andato anche Harry.

Dopo la mamma, anche uno dei miei pochi amici se ne va.

Fa male. Nel cuore.

Povero Harry. Voleva solo salvare le nostre vite.

Non meritava di essere ucciso. E invece Voldemort l'ha fatto.

 

Maledetto bastardo.

Oh, ma ora vediamo se avrai ancora il coraggio di sbeffeggiarlo.

Ora ti faccio vedere io.

Con i miei Nargilli e le mie Radigorde.

Tu questa ce la paghi, Signore Oscuro dei miei Plimpli.

Quant'è vero che mi chiamo Luna Lovegood.

 

 

 

 

 

-Fa male?-

-Morire? Niente affatto. Più facile e veloce che addormentarsi.-

Come vorrei che tu non dovessi farlo mai, Harry.

 

-E lui vorrà che sia rapido. Vuole farla finita.-

E' tutto quello che posso augurarti, ragazzo mio.

 

-Resterete con me?-

-Fino alla fine.-

Come avremmo voluto fare veramente.

 

-Siamo parte di te.-

Come tu sei sempre stato parte di noi.

 

-Stammi vicino.-

Sempre, tesoro mio.

 

Sirius = blu

Marrone = Remus

Oro = James

Indaco = Lily

 

 

 

 

 

 

 

Harry...oh Harry...

Avevi negli occhi quella forza che ho visto quando combattevi.

Avevi nello sguardo la forza di chi è nel giusto.

Amico mio...

Mi sei stato vicino quando volevano arrestarmi.

Mi sei stato vicino quando è morto Aragog.

Quando volevano uccidere Fierobecco...cioè, Alisecco.

Però non puoi averlo fatto Harry!

Perché ti sei sacrificato?

Silente non avrebbe mai voluto!

Ora che tu non puoi più Fermarlo...

Chi lo farà, Harry?

 

Lo sapevo.

Dovevo aspettarmelo.

Percy che fa una battuta...era ovvio che ci rimanessi secco.

Al diavolo, Prefetto Perfetto!

 

Ora mi trovo qui, in questo luogo senza aspetto, sono solo, vuoto dentro e fuori, non più di un'anima.

C'è pace, dopo la battaglia.

Vedo i miei zii, vedo Sirius, vedo i Potter.

Vedo l'orecchio di mio fratello.

Sono in Paradiso?

Lo sapevo, è una fregatura.

Dove caspita sono le nuvole di zucchero filato che ci prometteva la mamma??

 

Ed eccolo...è là.

Non è possibile.

Harry Potter, qui?

Harry Potter non può morire. Eppure è là, parla con Silente.

Harry, non puoi essere morto anche tu.

Harry, tu eri la nostra unica speranza!

 

Eppure...eppure ti vedo scomparire.

Lo sapevo.

Lo sapevo che non potevi abbandonarli, Harry.

 

 

Dedicata a tutti coloro che credono nel vero amore.

Dedicata a chi sa quanto potente possa essere.

Dedicata a Ginny, dedicata a Ron e a Hermione.

Dedicata a Remus e a Tonks, a James e a Lily.

Dedicata a Sirius e a Fred, a Molly e ad Arthur.

Dedicata a tutti coloro che ci hanno lasciati, a Hogwarts o nella vita vera.

Dedicata a te, che hai pianto con Harry alla vista dei cadaveri.

Dedicata a te, mio lettore, che hai avuto il coraggio di arrivare sin qui.

 

 

 

 

 

LORD VOLDEMORT (Tom Orvoloson Riddle)

 

Giaci lì.

 

Ai miei piedi.

 

L'unico con lo sciocco coraggio di affrontarmi.

 

L'unico eroe in grado di sconfiggermi.

 

Eroe...

 

Come possono, loro, considerarti tale?

 

Tu sei morto, Harry Potter. Sei stato vinto.

 

Vinto da me, Lord Voldemort, senza nemmeno combattere.

 

Vinto dalla tua sciocca convinzio ne che l'amore è più forte di tutto.

 

 Amore...

 

Uno sciocco sentimento. Un sentimento dei deboli, e la tua disfatta non ne è che la  riprova.

 

Ti sbeffeggio, umilio quella sciocca emozione che ti ha portato alla distruzione.

 

Eppure, la mia magia non tocca i tuoi...amici...

 

Perché non riesco a zittirli?

 

Perché tu, anche da morto, frapponi te stesso davanti a questi stolti?

 

 Cosa, cosa ti spinge a farlo, Harry Potter?

 

 

 

Solo una cosa, Tom Riddle.

L'amore.