don't let me go

di ziamistrue
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il sogno diventa realtà ***
Capitolo 2: *** Finalmente a Londra ***
Capitolo 3: *** un compleanno da pazzi ***
Capitolo 4: *** ricordi ***
Capitolo 5: *** un guaio indesiderato ***
Capitolo 6: *** come bambini ***
Capitolo 7: *** non può succedere non a me ***
Capitolo 8: *** Una lettera dolorosa ***



Capitolo 1
*** il sogno diventa realtà ***


‘amore mio questo è il tuo regalo per il tuo diploma scusa se non siamo riusciti a venire ma eravamo troppo impegnati col lavoro, speriamo che ti piaccia. Mamma e papà’ Questo era quello che era scritto sul biglietto sopra la busta bianca che i miei genitori mi avevano lasciato sul grande tavolo del salotto dopo la loro ennesima partenza, ero sempre a casa da sola per il loro lavoro e quindi ci avevo preso la mano ormai a starmene a casa da sola e non aspettarmi che tornassero in tempo magari per il mio saggio di danza, per il mio diciottesimo compleanno o altri eventi importanti della mia vita, ma ormai ci avevo fatto l’abitudine… Mi appoggiai al muro rosso sfumato che era in pandan con i miei lunghi capelli, aprii la grande busta e appena vidi il contenuto non credevo ai miei occhi finalmente il mio sogno più grande per il quale avevo versato sangue e lacrime si sarebbe avverato, non ci potevo credere, no era solo un sogno. Presi subito il telefono e composi quel numero che ormai da anni sapevo a memoria ero esaltata alla sola idea di essere là. Il telefono squillò per qualche secondo e poi sentii una voce familiare ‘amore non ci crederai mai’ ‘cosa è successo?’ ‘prova a immaginare? ‘non dirmi che i tuoi ti hanno regalato..’ ‘siiiii proprio quello’ ‘oddio tesoro sono così felice per te, immagino quanto sarai emozionata’ ‘un casino ancora non realizzo, eh non è finita qui’ ‘ come no??’ ‘ci potrai essere anche tu i biglietti sono due’ ‘ mi prendi in giro?’ ‘ no non ti prenderei mai in giro, finalmente le nostre fantasie su “DUE PAZZE A LONDRA” diventeranno realtà’ ‘non ci posso credere, pensavo che dovevo starmene a casa mentre tu eri là’ ‘ ma ti pare? Io senza la mia migliore amica dove potrei andare?’ ‘owww dolce lei, e quando partiamo?’ ‘ aspetta che controllo la data’ Presi i biglietti e controllai la data per l’aereo ‘partiamo tra esattamente cinque ore!’ ‘mi stai prendendo in giro?’ ‘no sul biglietto c’è scritto partenza 27 agosto ore 19.00’ ‘allora non c’è tempo da perdere devo preparare la valigia e appena finisco ti chiamo e vengo da te, oddio non ci credo ancora’ Mise giù la chiamata senza neanche salutarmi, avrete sicuramente capito che la persona che ho chiamato è la mia migliore amica, si chiama Nicole ed è una ragazza stupenda con lei ho condiviso i 18 anni più belli della mia vita e ormai era come una sorella e senza di lei non sarei andata sicuramente da nessuna parte, non avrei neanche usato il regalo dei miei genitori se non fosse potuta venire neanche lei, lo avrei regalato a qualcuno. Salii le grandi scale di marmo rosa per andare in camera mia, presi delle valigie e le riempii di vestiti, trucchi, prodotti per capelli, e scarpe non potevo uscire senza le mie scarpe. In quel momento il telefono vibrò e sullo schermo comparve la foto di mia madre risposi subito e non la feci neanche parlare che cominciai a ringraziarla in tutte le lingue del mondo ‘ehi ehi tesoro ho capito che sei felice, però basta ringraziarmi, e Nicole come l’ha presa? ‘non ci ha creduto neanche lei, non avrei mai detto che mi avreste regalato un anno a Londra non ci posso credere il mio sogno più grande si sta avverando ho sempre sognato..’ ‘ di fare la vita Londinese, andare a fare shopping a Picadilly circus ecce cc..’ disse mia madre facendomi il verso per tutte le volte che gliene avevo parlato ed ora il sogno si avverava ‘ah già te ne ho già parlato’ dissi ridendo ‘eh già è da esattamente cinque anni che mi chiedi di portarti a Londra ma non ti abbiamo mai portata ed ora è il tuo momento tesoro. ‘grazie ancora mamma, non so come poterti ringraziare’ ‘mi hai già resa felice con la tua promozione a pieni voti ed ora vogliamo renderti finalmente felice noi, ora piccola dobbiamo andare il congresso sta iniziando’ ‘grazie ma, appena arrivo ti chiamo’ ‘va bene piccola ciao’ ‘ciao mamy’ Poi riattaccò e buttai il telefono sul letto, le ore stavano passando e ormai il grande momento stava arrivando 5 ore dopo ‘cazzo siamo in aeroporto e prenderemo un aereo diretto a Londra non ci credo ancora’ disse Nicky saltellando di qui e di là ‘a chi lo dici, non sai come mi sono sentita appena ho letto che staremo a Londra per un anno intero in una nostra casa e per di più in centro ‘ ‘ mamma non dirmelo che se no mi agito per l’emozione ancora di più’ disse prendendomi sotto braccio e portandomi davanti al grosso aereo per portarci a Londra ‘ sei pronta Nicky?’ ‘sono pronta Cher e tu?’ ‘prontissima’ Salimmo la scaletta di ferro e ci sedemmo in prima classe dove i miei genitori avevano prenotato, si avevano pensato a tutto per noi ‘woooow non ero mai salita in prima classe’ dissi guardandomi a torno ‘a chi lo dici! I tuoi hanno pensato proprio a tutto’ ‘ quando ci si mettono fanno le cose bene’ dissi ridendo e sedendomi Appena mi sedetti entrarono 5 ragazzi da togliere il fiato nel nostro settore, e si sedettero nei posti di fronte a noi, uno di loro mi sorrise e io diventai rossa come un pomodoro e si vede che quella mia reazione suscitò in lui una risatina ‘Fra guarda il ragazzo davanti a te ti sta sorridendo’ ‘lo so, ma non pensare che attaccherò bottone’ ‘tu no mai io si’ disse ridendo e andando verso la loro direzione Era sempre la solita non sarebbe mai cambiata, io intanto mi coprivo il viso con una mano per la vergogna per conoscere una persona come lei, ad un certo punto sentii una dei ragazzi chiedere di me ‘oh lei è la mia migliore amica si chiama Francesca per gli amici Fra’ ‘perché non si unisce a noi?’ ‘è un po’ vergognosa’ Il moro con gli occhi azzurri si alzò e venne nella mia direzione e tendendomi la mano disse ‘piacere io sono Louis’ ‘ehm piacere io sono Francesca’ dissi sorridendo ‘ti va di unirti a noi?’ ‘va bene’ … Andai al loro tavolo e li conobbi tutti erano molto simpatici e quando fummo scese dall’aereo per andare a casa mi dispiacque lasciarli senza neanche averli dato uno dei nostri numero ma qualcosa mi diceva che li avremmo ritrovati. Arrivammo a casa e rimanemmo stupite dalla casa che ci ritrovammo difronte..

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Capitolo 2
*** Finalmente a Londra ***


La grande cancellata ci divideva dall’immensa casa che avevamo difronte, non riuscivo a credere che quella era la casa giusta così controllai il numero ma era quello giusto. Mi girai a guardare l’espressione di Nicky era stupefatta dalla maestosità di quello che si trovava davanti ‘non posso credere che è questa la casa, no ma non può essere’ disse aprendo il grande cancello davanti a noi ‘ non dirlo a me non avrei mai pensato ad una casa così grande’ ‘non ci credo…’ si fermò e cominciò a saltellare come una bambina per poi riprendere ‘ abbiamo anche la piscina ed è gigantesca! Ok io amo profondamente i tuoi genitori’ ‘ no non può essere la nostra casa no’ Dissi spiazzata i miei genitori non avevano mai badato a spese per i LORO viaggi ma per i miei e di mio fratello erano stati abbastanza taccagni e adesso trovarmi difronte una cosa del genere era come vivere in un sogno ‘dai entriamo non vedo l’ora di vedere l’interno, se l’esterno è così pensa all’interno’ Presi le chiavi dalla borsa marrone che avevo sopra la valigia e con un colpo deciso girai la serratura, appena aprii un grande salotto ci si parò davanti era tutto arredato di bianco e aveva pure un piccolo caminetto. Lasciai le valigie in entrata e cominciai a camminare cautamente per la casa toccando tutti i mobili presenti alla mia destra, fino a che arrivai alla cucina, sul tavolo c’era un piccolo foglio bianco lo presi in mano ‘amore questa sarà la tua casa per 1 anno intero ci rendiamo conto che non siamo mai stati molto generosi con i viaggi tuoi e di tuo fratello ma ora abbiamo deciso di essere più buoni. Un bacio mamma e papà. Ti vogliamo bene tesoro’ Questo era quello che c’era scritto su quel piccolo pezzo di carta ed era stato fatto di pugno da mio padre non so come abbiano fatto a portarlo qui visto che fino a ieri erano in America per lavoro..bah mistero La mia attenzione venne presa da un urlo proveniente dal di sopra della scala di mogano ‘che succede?’ ‘non ci crederai mai’ ‘se non me lo dici è ovvio che non ci posso credere’ ‘dai Sali che ti faccio vedre’ Salii a due a due i gradini per guadagnare tempo e raggiunsi quella mongola della mia migliore amica, era davanti ad una stanza da letto tutta decorata con quadri e le pareti erano arancioni proprio come le lenzuola che erano sistemate sul letto di pelle bianca al centro ‘guarda guarda’ Mi inoltrai nella camera e vidi Nicole davanti alla porta del bagno ‘ogni stanza ha un suo bagno privato e per di più ha anche la vasca idro’ ‘no ok questa è ufficialmente la casa dei miei sogni’ dissi uscendo dalla stanza per entrare in quella di fronte che a differenza della prima era dipinta tutta di azzurro, e anche quella aveva il suo bagno privato con la sua bella vasca ‘io amo questa casa è spettacolare’ disse urlando dall’altra stanza Non risposi perché in quel momento il telefono squillò era mio padre ‘proto piccola’ ‘ciao pà’ ‘ cosa devi dirmi?’ ‘ grazie grazie grazie questa è la casa dei miei sogni nella città dei miei sogni grazie’ ‘sono contento che ti piaccia questo è anche il tuo regalo di compleanno per domani non dimenticarlo’ ‘si lo so bene papà, non mi aspettavo nient’altro che questo, perché è tutto perfetto’ ‘piccola adesso devo andare che qui sono le 3 di mattina e domani abbiamo un’altra riunione, buonanotte e dai la buonanotte anche a Nicole’ ‘certo sarà fatto. Vi voglio bene notte’ Chiusi la telefonata e sistemai i bagagli nella stanza azzurra ‘ domani cosa vuoi fare per il tuo compleanno?’ ‘per prima cosa vado a farmi un bel tatuaggio’ ‘un altro?’ ‘ovvio lo sai quanto io li ami’ ‘cosa vuoi farti incidere sulla tua povera pelle questa volta?’ ‘un acchiappasogni’ ‘perché?’ ‘perché così terrà lontani tutti gli incubi e tratterà tutti i sogni più belli come questo’ ‘ohhh che profonda’ disse ridendo ‘non sfottere’ ‘chi io? Non ti sto sfottendo’ ‘ ahhh no allora vuoi la guerra’ dissi tirandogli il cuscino del divano ‘ah se la metti così che guerra sia’ Cominciammo a lanciarci i cuscini e a ridere come delle pazze fino a crollare sul pavimento Sentii un piede toccarmi il naso così mi alzai di scatto ‘Nicole che schifo tieni lontani i tuoi piedi puzzolenti dalla mia faccia per favore’ ‘semai è la tua faccia che deve stare lontana dai miei piedi’ ‘ma smettila stupida’ dissi ridendo, poi sentii un bisonte saltarmi addosso e cantarmi tanti auguri a te ‘oggi è il 28 agosto ed è il tuo compleanno quindi questa sera pazzie’ ‘ho già in programma di andare in un bel localino questa sera… ma prima…. Tatuaggio’ ‘ah già devi farti il tatuaggio profondo’ disse ridendo e salendo la scalinata ‘taci e vestiti’ Quando ci fummo preparata andammo prima a far colazione da Starbucks e poi dritte al negozio di tatuaggi, appena entrate trovammo un uomo grande e grosso pieno di tatuaggi ‘mi fa paura’ esclamò Nicky ‘ehmmm non sei l’unica’ L’uomo si rivolse a noi con un sorriso e ci chiese: ‘posso essere utile?’ ‘ehm si vorrei farmi un tatuaggio sul collo’ ‘sul collo?? Ma sei pazza?’disse Nicole ‘si mi piace lì e me lo faccio lì’ esclamai ‘molto bene, allora venga qui signorina…come si chiama scusi?’ ‘Francesca’ ‘Francesca che cominciamo l’opera.. ha già qualche idea a proposito? ‘si un acchiappasogni’ ‘scelta interessante come mai questo tatuaggio?’ Gli spiegai il perché finchè lui cominciava ad incidere sulla mia pelle quel segno indelebile, dopo circa un’ora finì di segnarla e mi disse: ‘è venuto uno spettacolo, giudichi lei stessa’ Mi guardai allo specchio e l’unica cosa che riuscii a dire fu: woooow Poi mi disse le regole per mantenere pulito il tatuaggio ecc.. che sapevo già visto che ne avevo numerosi. ‘grazie ed arrivederci è stato un piacere avervi conosciute’ disse salutandoci ‘arrivederci’ Uscimmo dal negozio e ero soddisfatta ‘ok devo dire che è bello’ ‘vedi ho sempre ragione io’ dissi scherzando ‘ora?’ ‘beh shopping per la serata direi’ *dopo 3 ore di shopping Tornammo a casa piene di buste con vestiti scarpe e tutto l’occorrente per farci belle quella sera, cominciammo a prepararci e dopo circa due ore fummo entrambe pronte ‘pronta?’ esclami ‘ohhh yesss baby, comunque sei uno schianto’ ‘parla quella che sembra una diva di hollywood’ ‘grazi troppo gentile, e questa sera dove si va visto che non me lo hai ancora detto’ ‘veramente non te l’ho detto? ‘ ‘no’ ‘oddio scusami, comunque si va al Funky Buddha’ ‘mmm il nome mi ispira e allora andiamo’ Uscimmo di casa, prendemmo il taxi ed arrivammo difronte a quel locale pieno di luci e di persone un uomo dalla giacca nera era all’entrata e aveva un’aria minacciosa ma per fortuna ci fece passare senza alcun problema Cominciammo a districarci tra la folla e ad un certo punto andai addosso a qualcuno, alzai gli occhi per vedere chi era… era…

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Capitolo 3
*** un compleanno da pazzi ***


Era Andy il miglior amico mio fratello non potevo crederci, era da anni che non lo vedevo più dopo che era partito per l’America non avevo più avuto notizie da lui. Si ok ammetto anche che avevo anche una cotta per lui, i suoi capelli biondi e i suoi occhi castani mi facevano sognare ogni volta che lo vedevo e quando era partito mi si era spezzato il cuore, perché non gli avevo mai confessato questa mia cotta ma forse è stato meglio così ‘scusa’ disse spostandosi i capelli dalla fronte, una cosa che non era cambiata amavo quando lo faceva ‘figurati Andy’ dissi disinvolta ‘ehy aspetta come fai a sapere il mio nome’ Ebbi un colpo al cuore. Come non si ricordava più di me? Della piccola Fra o come mi chiamava mio fratello della piccola chicca, no non può essere ‘come non mi riconosci?’ ‘dovrei farlo?’ disse con superbia, e anche il suo atteggiamento da super fighetto non era cambiato forse è stato anche per questo che non gli ho mai confessato che mi piaceva ‘si dovresti’ dissi acida ‘aspetta questo atteggiamento mi ricorda qualcosa… non sarai mica la sorella di..’ ‘si la sorella di Josh’ ‘no non è possibile’ ‘si invece’ ‘ oddio ma che bella ragazza che sei diventata mi ricordavo quando era una nanetta con gli occhiali da sfigata e anche un po’ bruttina’ Si è stato meglio che non glia abbia detto niente allora ‘grazie gentile come al solito’ ‘ mamma non ci credo, fatti vedere bene’ ‘si si sei decisamente più carina adesso, se posso chiedertelo quanti anni hai adesso?’ In quel momento intervenne Nicky che si vede che era stanca di fare il moccolo tra me e lui ‘oggi compie 19 anni dovresti ricordarti’ ‘no non mi ricordo, e tu saresti?’ ‘Nicole la bimba che stava sempre con Fra quando tu eri a casa sua’ ‘ahhh si mi ricordo anche di te… com’è piccolo il mondo’ ‘l’ho pensato anche io quando ti ho visto’ dissi sorridendo ‘e l’apparecchio dove lo hai lasciato?’ ‘non è che l’apparecchio rimane per sempre’ dissi infastidita, sapeva benissimo che quell’apparecchio mi faceva sembrare ancora più brutta di quello che ero ‘aspetta la tua amica ha detto che oggi è il tuo compleanno?’ ‘ehm si’ ‘ auguri piccola chicca’ disse abbracciandomi, in quel momento arrossii era da anni che desideravo un suo abbraccio ma non era mai arrivato e adesso che c’era ero contentissima ‘grazie Andy stronzo’ ‘e dimmi tuo fratello che fine ha fatto?’ Aspettavo quella domanda ma avrei voluto che non fosse mai arrivata, in quel momento però un ragazzo che già avevo visto da qualche parte salvò la situazione e non mi fece rispondere a quella domanda ‘Hey bro, che fine avevi fatto ti stavo cercando ovunque’ ‘ho incontrato queste mie vecchie amiche’ ‘ah eri in buona compagnia allora, ma un attimo io vi ho già viste’ disse rivolgendosi a noi ‘anche noi ti abbiamo già visto… aspetta tu non sei uno di quei cinque ragazzi che abbiamo incontrato sull’aereo!’ disse Nicky con area interrogativa ‘si, però al posto di ragazzo dell’aereo chiamatemi Liam, e voi siete quelle due ragazze e lei è la ragazza che non voleva venire a presentarsi perché aveva vergogna giusto?’ ‘si sono proprio io’ dissi rossa come un peperone ‘sei sempre la solita vergognosa’ ridacchiò Andy ‘come mai qui?’ ‘beh oggi è il suo compleanno e ha voluto venire qui a fare festa ‘ ‘no non dirmi, lo sai che sei nata un giorno prima di me?’ ‘veramente?’ ‘si io sono nato il 29 agosto, volete venire al mio tavolo con i miei amici?’ ‘quelli..’ ‘si quelli dell’aereo’ disse interrompendo Nicky ‘beh mi sembra ovvio’ ‘Nicky non mi sembra il caso’ ‘dai basta fare la rompi scatole e veini’ ‘uffa va bene’ Seguii Andy e il ragazzo al loro tavolo e riconobbi il ragazzo dagli occhi blu che si era presentato Louis mi sembrava ‘Ragazzi guardate chi ho trovato’ ‘Liam sei sempre il solito donnaiolo’ ‘no, non avete capito niente ragazzi, non vi ricordate di loro?’ ‘aspetta aspetta..’ dissi Louis per poi continuare ‘ come dimenticare, certo voi siete le ragazze dell’aereo, cosa ci fate in un posto come questo?’ ‘eh oggi è il mio compleanno e volevo festeggiare così siamo venute qui’ ‘oddio ha parlato, miracolo ha parlato’ disse scherzando il riccio In quel momento arrossi, disse così perché sull’aereo avevo detto si e no 2 parole che erano il mio nome e da dove venivo ‘dai Harry non vedi che la metti a disagio’ disse il moro col ciuffo figo ‘scusa non volevo, comunque tanti auguri’ disse venendo ad abbracciarmi In quel momento un flash di una macchinetta fotografica mi raggiunse però non ci feci caso , tutti i ragazzi mi fecero gli auguri abbracciandomi e baciandomi e ogni volta che qualcuno di loro lo faceva sempre lo stesso flash mi raggiungeva però come sempre non ci facevo caso Durante la serata bevvi molto e non ricordo bene cosa fosse successo sono sicura del fatto che sparai tante di quelle cazzate, posso sicuramente dire più di quelle che ho detto nella mia vita Ricordo anche che feci gli auguri a Liam a mezzanotte dandogli un bacio sulla bocca ma perché non ero in me, si l’alcol mi faceva strani effetti. Un altro flash che c’era nella mia mente e che all’uscita dal locale uno di quei ragazzi mi teneva in braccio e che c’erano molte macchine fotografiche, poi non ricordo altro… La mattina mi svegliai in una casa che non era la mia, e lo stesso vale per il letto, la testa mi faceva malissimo e mi allungai nel letto ma sentii accanto a me un corpo che non era quello di Nicky ne quello di una ragazza, mi spaventai e mi girai subito dal suo lato. Non potevo credere ai miei occhi…

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Capitolo 4
*** ricordi ***


Ero letteralmente spaventata dalla sola idea di aver fatto qualcosa con lui, però mi guardai bene e avevo ancora tutti i vestiti addosso comprese le scarpe, dovevo sapere se era successo qualcosa Spintonai quella sagoma che si contraeva e si espandeva a causa della sua respirazione regolare, stava dormendo e mi dispiacque anche un po’ svegliarlo Piano piano aprii gli occhi e mi disse ‘buongiorno principessa’ Eh?? Principessa? Ok adesso ero ancora più impaziente di sapere la spiegazione ‘come mai sono qui?’ ‘eri letteralmente ubriaca e non volevo lasciarti andare a casa da sola visto che la tua amica è andata a casa con Harry’ ‘come è andata a casa con Harry?’ chiesi stupita ‘si te lo assicuro se vuoi andare a vedere nell’altra stanza puoi benissimo vederlo con i tuoi occhi’ ‘oh signore dio, in che situazione mi sono cacciata’ ‘non ti ricordi proprio niente?’ ‘dovrei ricordarmi qualcosa?’ ‘ehm ad esempio che hai detto ad Andy che da piccola lo amavi e che volevi che fosse il tuo ragazzo’ ‘mi stai prendendo in giro?’ ‘no sono serissimo’ disse ridendo Mi misi una mano sulla faccia dalla vergogna e diventai letteralmente rossa ‘devo sapere altro?’ ‘vuoi veramente conoscere tutto quello che hai fatto ieri sera?’ chiese con una smorfia da furbo ‘ehm no, l’unica cosa che ricordo bene è che dopo aver fatto gli auguri a Liam l’ho baciato e che uno di voi non so chi mi ha portata alla macchina in braccio ‘ ‘si quello ero io, e non ti dico che al ritorno ti sei messa pure a piangere ma non ho capito per cosa, centrava qualcosa con tuo fratello’ In quel momento sbiancai ‘ non so, non mi ricordo nulla. Mamma che mal di testa, ah aspetta e noi due abbiamo..?’ ‘no non abbiamo fatto niente a parte che sei stata avvinghiata a me tutta la notte’ ‘mi dispiace’ dissi alzandomi, ma appena mi fui alzata la nausea mi raggiunse e corsi verso la porta del bagno Stavo proprio di merda e avevo detto e fatto cose che non avrei mai voluto fare tipo dormire con Zayn, non mi piaceva per niente quel ragazzo non so perché forse per il suo atteggiamento da duro oppure perché era troppo per me, ma comunque non mi piaceva e non mi sarebbe mai piaciuto questo è certo ‘tutto bene lì giù?’ disse appoggiato alla porta ‘si si non ti preoccupare’ dissi mentre lui era allo specchio ad aggiustarsi il ciuffo allo specchio ‘guarda cosa hai combinato ieri sera col mio ciuffo’disse infastidito ‘scusa sai se ero ubriaca marcia e non sapevo ciò che facevo’ dissi acida ‘beh almeno potevi metterti le mani in tasca invece di toccarmi i capelli’ Ecco adesso capisco perché non lo sopportavo passava dall’essere dolce all’essere stronzo in un battito di ciglio e si infastidiva per cazzate ‘scusa, adesso tolgo il disturbo e torno a casa’ dissi alzandomi barcollando per tutta la stanza Uscii infastidita e presi le scale che portavano al soggiorno al piano di sotto, devo dire che era una casa molto ordinata pur appartenendo a cinque ragazzi, andai in cucina e mi appoggiai al frigo con una mano sulla fronte ‘ti fa male la testa?’ Mi girai di colpo e vidi Louis che più o meno era nelle mie stesse condizioni ‘si ho bevuto troppo ieri sera mai più lo giuro’ ‘comunque sei molto più simpatica da ubriaca che da sobria, non sai quanto ho riso con te ieri sera, e poi tutte le tue confessioni il top’ ‘parli di quella di Andy?’ ‘eh si ma non solo’ ‘come non solo?’ ‘beh ci hai detto chi di noi cinque preferisci, oppure che i tuoi genitori sono dei taccagni, e anche di tuo fratello ma quello non ho capito bene perché eri in lacrime’ ‘bene direi molto bene ho fatto proprio delle figuracce che per fortuna non ricordo se no mi sarei già sotterrata’ ‘ma va scema, comunque grazie per i complimenti che hai fatto suoi miei tatuaggi’ ‘aspetta aspetta cosa?’ ‘beh mi ha letteralmente tolto la maglia per vedere tutti i miei tatuaggi’ ‘no non ci credo ‘ ‘e invece credici, comunque anche i tuoi non sono niente male’ Pensai intensamente dove avevo i tatuaggi e ne avevo uno sul collo uno sulla caviglia e anche uno sulla schiena ma si vedevano praticamente tutti, tirai un sospiro di sollievo al solo pensiero che non mi ero spogliata in pubblico perché era una cosa che non sopportavo ‘no tranquilla non ti sei spogliata’ sentii provenire da dietro di me ‘ah buongiorno Liam’ ‘buongiorno baciatrice a tradimento’ ‘scusa, scusa, scusa non ero in me, non lo farei mai da sobria’ dissi in crisi ‘si tranquilla comunque non è stato niente male’ disse facendomi l’occhiolino e porgendomi una pastiglia per il mal di testa ‘ehm grazie e scusami ancora’ dissi imbarazzata Dopo un secondo arrivò Niall, e disse ‘buongiorno bella gente che c’è da mangiare questa mattina’ Alla sola parola cibo mi venne ancora la nausea e corsi di nuovo in bagno, non avrei mai potuto buttare giù niente che fosse solido Tornai in cucina ‘ ragazzi posso chiedervi se mi fate una camomilla o un teh caldo? ‘certo, adesso lo faccio subito’ disse Niall ‘comunque la tua amica e Harry non so cosa hanno combinato ieri sera, ma..’ Li interruppi ‘non voglio sapere niente, ho già troppo da vergognarmi per me non voglio farlo anche per lei’ ‘dai sei stata simpatica ieri sera ‘ non risposi e misi la fronte sul tavolo di mogano davanti a me ‘hey Fra cosa fai?’ disse Nicky ‘io giuro che ti ammazzo quando siamo a casa’ dissi alzandomi e andando verso di lei ‘ehy ehy calma’ ‘ti avevo detto che non volvevo ubriacarmi e di tenermi d’occhio e invece cosa fai.. mmmm fa lo stesso lasciamo stare sto troppo male per incazzarmi, comunque quando torniamo a casa voglio sapere tutti i particolari’ ‘non le dirai proprio tutto vero?’ disse il riccio ‘zitto riccio io sono la sua migliore amica e mi DEVE raccontare tutto’ ‘scusa Harry devo farmi perdonare in qualche maniera’ disse ridendo Harry si limitò a ridere, chissà cosa avevano combinato la notte passata lasciavo tutto alla mia immaginazione. ‘ragazzi casino…anzi super casino’ ‘cosa succede Zayn?’ disse Liam preoccupato ‘centra qualcosa con ieri sera?’ dissi balzando in piedi ‘non fate domande e guardate il giornale’ Ci avvicinò il giornale e in prima pagina c’era…

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Capitolo 5
*** un guaio indesiderato ***


‘ i giovani membri della celebre band dei One Direction sembrano avere trovato delle nuove fiamme e una delle due ragazze sembra essere molto estroversa e non si riesce a capire di chi sia la nuova fiamma, quello che è sicuro è che il giovane styles ha trovato la sua ragazza ideale in quanto che è stato avvistato lasciare il Funky Buddha con una mora e portarla nella sua casa chissà per cosa lasciamo a voi immaginare. In quanto alla ragazza dai capelli rossi non siamo ancora certi di niente state pronti a molti nuovi scoop ci sarà da divertirsi’ Questo era quello che c’era scritto sopra alle foto dei mie e dei ragazzi mentre ci abbracciavamo oppure mentre ballavo con loro.. Mi girai verso i ragazzi e li guardai prima di dire ‘magari vi siete dimenticati di dirci un piccolo particolare quando ci siamo incontrati non trovate?’ ‘ehm forse, ma ci siamo dimenticati’ disse Louis arrampicandosi sopra agli specchi per trovare una scusa a questa MINIMA dimenticanza ‘come fate a dimenticarvi di una cosa del genere??’ ‘scusate è vero dovevamo dirvelo subito, però volevamo degli amici che non ci scegliessero solo per la nostra fama’ disse Harry quasi dispiaciuto del loro comportamento ‘ok vi perdoniamo, ma ora?? Che si fa??’ ‘in che senso scusa?’ ‘dai Niall adesso non potranno più girare per strada senza che un paparazzo non le fermi e che gli faccia una foto..a meno che… no è una pessima idea’ Zayn aveva avuto una grande idea si vedeva dal suo sguardo, però sapeva che non ci saremmo mai state ‘No Zayn dicci dai’ disse Nicky curiosa ‘no niente è un’idea folle’ ‘dai dicci’ insistette Nicky Zayn fece una lunga pausa forse per trovare le parole giuste da spiegare la sua geniale illuminazione ‘beh allora dobbiamo dare ai giornalisti ciò che vogliono’ ‘cioè?’ dissi con aria interrogativa ‘è semplice Nicky deve farsi vedere con Harry, e uno di noi con la ragazza dai capelli rossi’ disse con un sorriso furbo ‘ma così ci buttiamo da soli nel fuoco scusa’ ‘no ecco dove sbagli, se noi diamo a loro quello che vogliono questo scoop nel giro di una settimana tutto sarà dimenticato’ Una risata fragorosa arrivò dal salotto ‘che c’è Liam?’ ‘Zayn sei proprio nella merda’ ‘spiegati’ ‘vieni a vedere è troppo divertente’ Andammo tutti in salotto e vedemmo sulla schermata del computer una foto di me e Zayn a letto insieme mentre dormivamo uno abbracciati all’altro, era stata postata da una fan con scritto ‘ e anche Zayn si è fidanzato, non bastava solo Harry’ ‘no ditemi che non è vero’ dissi sgranando gli occhi ‘si che è vero’ disse Liam ridendo ancora di più ‘ma spiegatemi come hanno fatto a scattarla se eravamo al secondo piano’ ‘le fan sono ovunque’ disse Niall cingendomi le spalle ‘si ho notato, e ora sono nella merda anche io’ dissi scuotendo la testa ‘cara Fra hai trovato il tuo prossimo partner per una settimana se non di più’ ‘riccio taci non è il momento’ lo aggredii ‘scusa non volevo farti arrabbiare’ ‘no scusami tu è solo che sono a Londra da neanche tre giorni e guarda in che casini mi sono messa, pensavo che una cosa del genere sarebbe successa in un mese o anche più, guarda te’ ‘dai Fra adesso la frase ‘due pazze a Londra’ sta diventando realtà ‘si anche troppo reale’ Spintonai Nicole che aveva un’espressione troppo contenta. Eh si Harry le piaceva proprio si conoscevano solo da pochi giorni ma la scintilla era già scoccata, cupido questa volta aveva fatto un buon lavoro, in quanto a me invece non volevo saperne di stare una settimana con il ragazzo più scortese e antipatico del mondo ‘nicky ti posso parlare un secondo in privato?’ ‘certo andiamo in cucina’ ‘Nicole io non voglio stare con Zayn per una settimana’ ‘ma è così carino!’ ‘può anche essere il ragazzo più bello del mondo ma io non voglio è troppo scortese’ ‘dai è solo per una settimana’ ‘si ma tu sei con il signor perfezione di cui sei follemente innamorata io sono con il signor sono tutto io’ ‘non è così Zayn, e comunque io non sono innamorata di Harry’ ‘disse la ragazza che quando pronuncia il suo nome va su un altro mondo’ ‘ Fra ti prego fallo per me, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego’ Odiavo quando faceva così però non potevo dirle di no, dopo anni un altro ragazzo era riuscito a conquistarla quindi tirando un grosso sospiro e con aria rassegnata annuii ‘grazie, grazie, grazie vedrai che non te ne pentirai’ ‘si ok, però lasciami perché se mi stringi ancora un po’ muoio’ ‘oh scusa non volevo’ Sentimmo bussare la porta e poi spuntare la cresta bionda di Niall ‘ragazze volevo dirvi che noi usciamo e se volete venire con noi’ ‘eh io vorrei tornare a casa per cambiarmi e lavarmi’ dissi guardandomi il vestito che portavo dalla sera prima ‘per questo non ci sono problemi, puoi lavarti qui e credo che Zayn non abbia nessun problema a prestarti dei pantaloni della tutta e una maglia’ Mi girai verso Nicky e lei con le mani giunte mi pregò di accettare la proposta del biondo ‘va bene ci sto’ dissi sforzando un sorriso Dopo essermi lavata Zayn entrò in camera con un paio di pantaloni, scarpe e una maglia ‘ecco qui per la mia principessa’ ‘non chiamarmi così che sto con te solo per fare un piacere a Nicole’ Lui alzò le spalle e uscì dalla stanza urlando ‘tra cinque minuti ti aspetto in soggiorno che andiamo fuori con i ragazzi’ Non risposi mi asciugai velocemente e poi mi vestii ‘siamo tutti pronti?’ Tutti annuimmo e Liam aprii la porta dicendo ‘coppiette tenetevi per mano che fuori c’è pieno di paparazzi’ Presi la mano di Zayn e lui strinse la mia uscimmo di casa e un’orda di fotografi, giornalisti ci si gettarono addosso facendo domande Quando riuscimmo a salire in macchina tutti tirammo un sospiro di sollievo Zayn si avvicinò a me mi disse.. Continua a 5 mi piace <3

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Capitolo 6
*** come bambini ***


‘Fingiamo proprio bene, siamo la coppia perfetta non trovi principessa?’ poi mi diede un bacio sulla guancia Ero letteralmente schifata dalla cosa che aveva appena fatto così mi spostai velocemente da lui e con il dito puntato dissi ‘non provarci mai più! io e te non siamo insieme e non lo saremo mai chiaro?’ ‘mmm scontrosetta la ragazza’ Mi infastidiva tutto di lui, ok era un bellissimo ragazzo ma non mi piaceva per niente il suo atteggiamento da ‘SONO FIGO SOLO IO, GUARDATEMI TUTTI’, speravo che questa storia finisse presto! Ma poi perché proprio lui? Su 5 bellissimi ragazzi perché proprio il più…ormai avevo finito i termini per descriverlo e non avevo voglia di cercarne altri. Perché tutto questo non poteva essere con Niall che era un cucciolino in cerca di attenzioni, oppure Louis il ragazzo che mi faceva sbellicare dalle risate, o Liam la mia testa pelata come lo avevo soprannominato l’altra sera, perché non loro? Perché cosa ho fatto di male? La macchina si fermo di colpo e io feci un salto in avanti finendo con la faccia sulle gambe di Louis ‘hey che fai il tuo ragazzo è da quella parte, qui non c’è niente per te’ ‘ok Louis 1 Zayn NON E’ IL MIO RAGAZZO 2 non cercavo di fare niente sono solo finita in avanti per colpa della frenata’ ‘ok ragazzi non litigate dai’ disse Niall con la voce che le persone fanno quando si trovano difronte ad un cucciolo o un bambino ‘va bene papi’ rispondemmo divertiti ‘ora bimbi scendete dalla macchina che siamo arrivati a destinazione’ ‘dove siamo? Chiesi sbirciando dal finestrino oscurato, vidi un piccolo lago circondato da degli alberi, doveva essere uno dei tanti parchi di Londra ma non era Hyde park ne ero sicura era molto più grande da quello che dicevano i libri di inglese che ogni giorno sfogliavo per sapere sempre più cose su Londra, ci pensai un attimo e nella mia cercai l’immagine di un parco simile, dopo un paio di secondi ecco l’illuminazione ‘MA CERTO SIAMO A ST JAME’S PARK’ urlai, era uno dei mei posti preferiti avevo sempre sognato che sulle sponde del suo lago avrei trovato l’anima gemella al chiaro di Luna, si ok avevo una fervida immaginazione e anche un po’ sdolcinata l’ammetto, però mi sarebbe sempre piaciuto e invece guarda con chi mi tocca farmi vedere… ok la smetto di insultare Zayn, la devo smettere ‘brava la mia bimba,vedo che conosci bene i parci di Londra’ ‘ovvio non posso non ricordarmi di questo, è splendido e una dei miei preferiti’ ‘confermi, mi parlava sempre e unicamente di questo parco dove voleva trovare l’an…..aiai’ Diedi un pugno a Nicky per tappargli quella bocca chiacchierona ‘zitta scema, nessuno deve sapere quelle cose’ gli bisbigliai ‘ragazze dovremmo sapere qualcosa?’ ‘no Harry è solo la mia immaginazione che formula cose imbarazzanti che nessuno deve sapere’ ‘ok sarà’ disse saltando giù dalla macchina Uscimmo tutti dalla grossa auto nera con i finestrini oscurati e cominciai a guardarmi intorno, quel posto era un sogno penso che chiunque ci sia stato se ne sia innamorato, camminai e poi mi appoggiai ad un albero e osservai il piccolo laghetto pieno di volatili tra cui oche,anatre e altri di cui non conosco il nome. Ad un certo punto qualcuno mi prese in braccio e cominciò a correre verso il laghetto ‘cazzo Louis mettimi giù sei pazzo’ ‘ no non ti metto giù perché vieni a farti un bel bagnetto con me’ ‘no dai scemo’ Lo dissi troppo tardi che eravamo già in acqua, ero bagnata dalla testa ai piedi per colpa di quel coglione di Louis,quando ritornammo a galla eravamo a un centimetro di distanza uno dall’altra e lui mi stava guardando negli occhi, non mi ero mai accorta della bellezza di quegli occhi blu erano stupendi, un attimo Francesca cosa stai dicendo? “Non innamorarti dei suoi occhi ti prego, no no no ti prego no” questo è quello che mi diceva la mia mente ma non potevano non piacermi mi allontanai da lui e cominciai a ridere per nascondere e far passare l’imbarazzo di qualche secondo fa ‘ah la metti così, allora che guerra sia’ dissi facendo una risata malvagia ‘cosa vorresti fare signor Burns?’ Non gli feci finire la frase che gli buttai la testa sott’acqua e scappai fuori dal lago Appena tornò a galla ecco che mi urlò: ‘vuoi la guerra ragazza? E allora che guerra sia’ Uscì anche lui e cominciò a rincorrermi ‘prova a prendermi’ ‘se ti prendo non sai che ti faccio’ disse lui correndo dietro di me Sembravamo due bambini di 5 anni, ma la cosa mi piace molto era da troppo tempo che non facevo più pazzie ‘presa’ urlò afferrandomi il braccio ‘no non puoi avermi presa’ dissi ridendo e cercando di scappare ‘dove cerchi di andare furbetta?’ ‘chi io da nessuna parte’ Riuscii a liberarmi dalla sua presa e ricominciai a correre, però lui in un batter d’occhio mi afferrò ancora e mi caricò a spalle come un sacco di patate ‘Louis mettimi giù immediatamente’ ‘non ci penso neanche se mi paghi’ ‘daiiii ti prego ci stanno guardando tutti’ ‘e con ciò? Siamo due amici che si stanno divertendo’ Mi guadai intorno per vedere se c’erano macchine fotografiche o giornalisti e però mi accorsi che non eravamo più nel posto di prima ‘Louis ma i ragazzi dove sono?’ ‘cazzo ci siamo allontanati tantissimo, sarà meglio tornare da loro se no sono casini’ Cercò di mettermi giù ma in quel momento cadde e scivolammo giù dalla piccola collinetta piena di fiori e a fine caduta ci trovammo una sopra l’altro. mi fissò per un attimo poi io girai lo sguardo imbarazzato verso i fiori che mi stavano accanto ma lui…

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Capitolo 7
*** non può succedere non a me ***


Mi prese il viso e mi attirò verso di lui e mi diede un delicato bacio sulla bocca io mi scansai subito ‘non possiamo almeno non ora’ ‘si hai ragione, scusa non lo volevo fare’ ‘Louis no non hai capito, adesso non possiamo non voglio passare dalla ragazza che si passa tutti i one direction ti prego, devo mantenere la mia immagine’ Lui non disse niente e mi aiutò ad alzarmi vedevo che era molto deluso dalla mia reazione, ma in questo momento dovevo mantenere la falsa storia con Zayn, non potevo innamorarmi di lui se no sarebbe successo il finimondo non solo per loro ma anche per me, ed era anche troppo presto lo conoscevo da troppo poco per dire che ero innamorata di lui, si certo era un bellissimo ragazzo senza dubbio mi piaceva certo ma non ero ancora innamorata, almeno per il momento ‘andiamo dagli altri dai’ ‘Louis non essere triste non ho detto che non ti voglio che e non ti vorrò mai, ho solo detto che per ora non è il caso’ ‘si lo so, ma so come vanno a finire queste storie ti innamorerai in poco tempo di Zayn e io come sempre dovrò fare la parte dell’amico che sostiene questa storia’ Mi bloccai davanti a lui, gli presi il viso tra le mani ‘Lou guardami ti prego’ Alzò i suoi occhi blu verso di me e mi fissò nei miei grandi occhi ‘non mi innamorerò di Zayn, non mi piace come ragazzo e lui si che non piacerà mai hai capito?’ Lui annuì e poi d’istinto lo abbracciai ecco che in quel momento ci scattarono una foto ‘merda dobbiamo tornare dagli altri’disse Louis correndo ‘aspetta non riesco a tenere il tuo passo Lou sei troppo veloce’ Lui si fermò e mi disse: ‘salta su’ ‘ma sei impazzito?’ ‘no fidati di me’ Senza farmelo ripetere una seconda volta gli saltai in spalla e corremmo dai ragazzi, stavo ridendo come una scema perché lui durante il tragitto faceva finta di cadere oppure che gli scivolassi dalle mani ‘ohhh eccovi ragazzi vi stavamo cercando ovunque per dirvi che..’ ‘ragazzi abbiamo fatto un casino’ ‘cioè?’ ‘ci hanno beccati abbracciarci adesso chi sa che storia tireranno fuori’ ‘cazzo adesso dobbiamo fare qualcosa’ disse il biondo ‘beh basta che ti fai vedere mentre baci Zayn’ disse Liam con un sorriso da furbo ‘oh no questo non potete chiedermelo, tutto ma non questo’ ‘oh avanti Fra è per il bene della band’ mi incitò Nicky ‘io giuro che vi..che vi…’ ‘che ci?’ ‘che vi uccido tutti alla fine di questa storia promesso’ ‘allora ci stai?’ ‘se mi tocca si’ ‘però dovete farvi vedere soli mentre uscite tipo a cena o cose così’ ‘eh quindi? Devo uscire a cena con Zayn?’ ‘esatto, così Nicky ad esempio twitterà sul suo profilo che Zayn Malik è fuori a cena con la sua nuova fiamma e vedrai quanti paparazzi e fans verranno e allora dovrai avere un atteggiamento naturale e baciarlo’ I miei occhi si voltarono verso l’alto e tirai un lungo sospiro ‘ok dove andiamo?’ ‘penso a tutto io Principessa non ti preoccupare’ ‘Zayn non chiamarmi così, IO NON SONO LA TUA PRINCIPESSA E TUTTO QUESTO LO FACCIO SOLO PER LORO’ ‘Dai Fra dovresti essere più gentile con Zayn’ Non risposi a quel commento fatto da Nicky e proseguii fino alla macchina ci sedemmo come prima e proprio difronte a me era seduto Louis, aveva un’espressione triste potevo immaginare come si sentiva e mi dispiaceva che era per colpa mia dovevo assolutamente parlarne con qualcuno ma non potevo farlo con Nicky perché lei mi avrebbe sicuramente consigliato di lasciare perdere tutto questo e di continuare con la finta Arrivati a casa scesi subito dalla macchina e salite le grandi scale di marmo mi chiusi nella stanza di Zayn con le mani nei capelli, non sapevo cosa fare In quel momento qualcuno bussò alla porta ‘Zayn stai fuori sono in mutande non puoi entrare’ ‘non sono Zayn Fra’ Il destino mi aveva inviato un angelo con cui parlare ‘Liam ti prego entra’ ‘ma non eri in mutande?’ ‘no.. è un metodo per tenere Zayn lontano da me’ ‘posso davvero?’ ‘si’ Liam entrò cauto nella stanza e vedendo le condizioni in cui ero si sedette sul letto e mi guardò ‘hey che succede?’ ‘devo raccontarti una cosa ma deve rimanere un segreto tra me e te’ ‘oh oh mi sento onorato che la ragazza dai capelli rossi mi racconti un segreto’ ‘dai scemo è serio’ ‘va bene dimmi tutto sono qui per te ora’ ‘Louis mi ha dato un bacio’ ‘cosa aspetta non ho capito bene Louis ha fatto che?????’ Era sbalordito ‘mi ha dato un bacio’ ‘e adesso non sai che fare vero?’ ‘no ‘un consiglio da amico lo vuoi?’ ‘si certo’ ‘non farti prendere subito, lascia che passi il tempo perché da quello che so anche qualcun altro ha una piccola cotta per te’ ‘cosa?? No non è possibile perché tutte a me?? È Zayn vero?’ ‘forse’ ‘no perché?’ dissi sbattendo la testa sul materasso ‘ehy ehy non fare così, il tempo ti schiarirà le idee e poi ci conosci da soli pochi giorni una storia non può nascere così di punto in bianco, prendi tempo ti servirà’ disse ridendo ‘dici?’ ‘si fidati di me’ ‘grazie pelatino mio non so che farei senza di te’ ‘sono sempre qui’ ‘grazie’dissi sorridendo Si aveva ragione dovevo aspettare e vedere quale piega prendevano le cose. ‘comunque ero venuto a dirti che il ristorante dove ti porterà questa sera Zayn’ ‘perfetto’ ‘dai fai la disinvolta e fai finta che non ti abbia detto niente e che oggi non sia successo niente ce la puoi fare, il nome è The Ivy’ ‘e dov’è? ‘è a Covent Garden, ti devi vestire bene perché è uno di quei ristoranti in cui non ti fanno entrare senza un abito da sera’ ‘se è così dovrei tornare a casa’ ‘si anche Nicky vuole tornare a casa per lavarsi un po’, quindi dico a Harry di portarti a casa anche a te’ ‘grazie, scendo tra due secondi dammi il tempo di raccogliere tutto’ ‘certo’disse chiudendo la porta alle sue spalle Presi il vestito della sera precedente le scarpe e la borsa e poi scesi ‘sei pronta?’ ‘si riccio andiamo’ ‘Finalmente a casa’dissi buttandomi sul divano ‘hai già deciso cosa mettere’ disse eccitata ‘non lo so mi dai una mano?’ ‘certo non aspettavo altro’ disse saltellando Mi portò in camera e mise sotto sopra l’armadio per poi trovare un vestito fantastico era rosso e lungo ‘dai provalo provalo’ Lo misi intorno e quando mi feci vedere da lei mi disse ‘si è perfetto’ Dopo il vestito mi pettinò e mi truccò ora ero pronta ad uscire con quell’antipatico ‘sei fantastica Fra’ ‘tutto grazie a te Nicky’ Qualche minuto dopo ecco il campanello andai ad aprire e mi si presentò davanti lui ‘sei fantastica principessa’ ‘andiamo va’ dissi chiudendo la porta Ma in quel momento trovammo…

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Capitolo 8
*** Una lettera dolorosa ***


C’era una ragazza accasciata sul vialetto che portava alla casa, in una mano teneva un foglio e in con un’altra si arricciava nervosamente i capelli scusi che poi cadevano sul suo volto ogni volta che cambiava ciocca, appena ci vide la figura magra e slanciata si alzò da terra e cominciò a venire verso di noi ‘aspettami qui, vorrà sicuramente me’ Disse con la sua solita aria da sono figo,e io mi limitai a sospirare e a fare i miei soliti pensieri sul suo atteggiamento da star del cinema. Vidi che appena i due furono a pochi metri di distanza, la ragazza cominciò a parlargli ma non capivo cosa volesse, ad un certo punto la concentrazione di Zayn si spostò sul foglio che la mora stringeva nelle sue mani ben curate e poi d’un tratto si girò verso di me ridendo ‘che c’è?’ gli dissi ‘lui venne verso di me e mi porse la carta bianca macchiata di nero’ ‘ehmmm perché a me?’ ‘Sarah ha detto che è per te’ Sarah doveva essere il suo nome ‘e poi anche mi ha chiesto se possiamo fare una foto io e te’ ‘scusa?’ ‘vuole una foto di noi due insieme’ ‘no non se ne parla’ ‘dai che è l’occasione giusta magari ci sono fotografi nascosti qui’ Sbuffando ed essendo costretta per il casino che avevo combinato presi la mano di Zayn e lo trascinai dalla ragazza Lei quando mi vide sgranò gli occhi e mi disse ‘ wow stai benissimo con questo vestito, sono sicura che la foto verrà benissimo’ ‘si sono sicura anche io’ ‘dai in possa’ disse estraendo la sua Canon nera dalla borsa che aveva appoggiata ai suoi piedi, io e Zayn ci sistemammo uno vicino all’altro e lui mi cinse il fianco per tenermi più vicina lui ‘no scusate ma così non va, vorrei ricordarvi in modo più dolce’ Non capii la sua affermazione e con aria interrogativa gli chiesi: ‘cioè?’ ‘è così difficile da capire? Va beh, comunque vorrei che vi deste un bacio tanto non penso che abbiate problemi a farlo visto che dormite anche insieme’ Guardai Zayn negli occhi e vedevo in lui una strana felicità per quella risposta, ma io non volevo, no non volevo. Però anche questa volta dovevo rassegnarmi mi aveva avvertita Liam che doveva succedere ‘si certo’disse Zayn Poi mi prese il viso e mi guardò negli occhi cercando la mia approvazione e quando l’ebbe trovata anche se forzata si avvicinò piano a me e poi la sua bocca si posò sulla mia, solo che non mi lasciò subito perché il flash arrivò dopo un po’ che eravamo in quella posizione, quel bacio fece scattare in me qualcosa di strano da una parte ero disgustata dall’altra invece mi sentivo bene, ma forse era perché la farsa era riuscita nel migliore dei modi ‘oddio siete dolcissimi’ a quell’affermazione ci staccammo e Zayn mi stringeva ancora tra le sue braccia possenti e tatuate e non voleva lasciarmi andate, riuscivo a sentire il suo cuore che aveva un battito accelerato era bello sapere di fare questo effetto su qualche ragazzo ‘stata proprio bene insieme, spero che la vostra storia duri allungo e tu..’disse rivolgendosi a me’..Francesca giusto? Non provare a farlo soffrire perché la fuori c’è mezzo mondo che desidera la persona che tu hai appena baciato’ ‘eh può anche prenderselo’ dissi sottovoce ‘cosa?scusa non ho sentito’ ‘no niente ho detto che sono la ragazza più fortunata del mondo ad avere lui’ Mentii spudoratamente perché proprio non lo pensavo, non pensavo che lui era il ragazzo migliore del mondo ecce cc, pensavo solo che era un vanitoso al quale piaceva farsi vedere e basta, ma magari mi sbagliavo lo avevo solo conosciuto da un altro punto di vista ‘sono contenta che tu lo sappia, ora potresti fare una foto a me e Zayn? ‘vieni ti aiuto a scendere principessa’ Eravamo arrivati al ristorante e qui dovevo davvero cominciare a recitare la parte della ragazza super innamorata del ragazzo stronzo che si trovava davanti.. comunque indossai il sorriso più bello che avevo e scesi prendendo la mano di Zayn ‘grazie cucciolo mio’ Mi stupisco di me stessa non sapevo che ero in grado di tirare fuori parole del genere con persone a cui vorrei dire ‘Grazie so tutto io’ Quando entrammo nel locale rimasi a bocca aperta per la sua bellezza, non ne avevo mai visto uno del genere, ok che era un locale per vip ma era stupendo con quei lampadari di cristallo che erano esattamente al centro di tutti quei tavolo rotondi con sopra delle tovaglie che ad occhi sembravano di velluto, le sedie bianche rivestite con della stoffa davano un tocco di luce a tutto il locale, si era proprio uno dei ristoranti più belli che io abbia mai visto ‘ti piace cucciola?’ ‘si è stupendo’ ‘è bello come te’ ‘ok ora non esageriamo per favore’ ‘oh si scusa’ Si avvicinò a noi una ragazza che con un sorriso cortese ci accompagnò al nostro tavolo, prima che ci potessimo sedere un branco di ragazze ci raggiunsero al tavolo per chiedere autografi e foto a Zayn ‘BENE MENO TEMPO CON LUI’ dissi nella mia mente ed ero felice della cosa e mi spuntò pure un sorriso, finchè aspettavo che tutte quelle ragazze salutassero il loro idolo io aprii la borsa e mi ricordai che ancora non avevo letto cosa c’era scritto sul foglio che la ragazza mi aveva scritto così lo presi e cominciai a leggerlo, rimasi stupita e quasi con le lacrime agli occhi per quelle parole che erano impregnate sulla carta: ‘Carissima Francesca. Adesso sei tu a rendere felice un quinto del nostro mondo, ti prego non farlo soffrire perché dopo la rottura con la sua ex ragazza Perrie ha quasi lasciato la band appunto aveva detto che dopo il suo ultimo Tuor avrebbe lasciato tutto per fare una vita più semplice, ma magicamente dopo la sera al Funky Buddha ha annunciato che non lo avrebbe più fatto. Tutti ci siamo chiesti il perché di questo suo cambiamento improvviso e poi abbiamo capito ‘la ragazza dai capelli rossi’ aveva portato un po’ di felicità nel suo cuore ed era riuscita a ricostruire i suoi pezzi, e per questo ti siamo tutti grati ma ti chiediamo di non fare come Perrie, tu sei una ragazza normale non sei famosa ne niente ma ormai sappiamo tutto di te, sappiamo quanto dolore hai provato quando hai perso tuo fratello, quando il tuo primo ragazzo ti ha lasciata quando nessuno dei tuoi famigliari era presente nella tua vita a causa del lavoro. Ora hai il nostro Zayn e siamo sicure che lui metterà fine a tutti questi tuoi dolori Ciao’ Scappai in bagno lasciando la lettera sulla tavola e mi misi a piangere come una disperata ad un certo punto qualcuno bussò ma io non risposi così entrò senza esitare ‘hey che succede?’

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