Crazy Thing Called Love

di ICEcream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Holding Hands ***
Capitolo 2: *** Cuddling Somewhere ***
Capitolo 3: *** Cuddling Somewhere PART II ***
Capitolo 4: *** Gaming/Watching a movie ***
Capitolo 5: *** On a date ***
Capitolo 6: *** Kissing ***
Capitolo 7: *** Wearing eachothers’ clothes ***
Capitolo 8: *** Cosplaying ***
Capitolo 9: *** Shopping ***
Capitolo 10: *** Hanging out with friends ***
Capitolo 11: *** With animal ears ***
Capitolo 12: *** Wearing Kigurumis ***
Capitolo 13: *** Making Out ***
Capitolo 14: *** Eating Icecream ***
Capitolo 15: *** Genderswapped ***
Capitolo 16: *** In a different clothing style ***
Capitolo 17: *** During their morning rituals ***
Capitolo 18: *** Spooning ***
Capitolo 19: *** Doing something together ***



Capitolo 1
*** Holding Hands ***


A Marti, che fangirla sempre con me, e ad Erin, che mi ha tanto incoraggiata
(e ispirata) anche se non è una gran fan della CS (lol). Grazie, ragazze.


«This thing called love I just can't handle it 
This thing called love I must get round to it..
I kinda like it»
 


[#1.0 - Holding Hands]
226 parole.


Il vento cessò e un odore familiare raggiunse le narici di tutti. L'odore di casa.
Si abbracciarono David e Mary Margaret tra le lacrime di sollievo, si baciarono e risero felici. Regina strinse Henry a sé, promettendosi che non lo avrebbe più lasciato andare. Neal guardò il padre che gli sorrideva fiero con la mano posata sulla spalla, finalmente dopo tanto tempo sentì davvero il suo calore. Tinkerbell con gli occhi luminosi osservò quel mondo dove avrebbe potuto cominciare una nuova vita, già pregustava la felicità. Ed Emma, con i capelli scompigliati e la voce un po' roca per la commozione sorrise a suo figlio e lo rassicurò, perché erano insieme, a casa.
Si chinò poi a guardarsi la mano sinistra, scoprendola intrecciata in un'altra. Incontrò gli occhi dell'uomo accanto a lei e accennò ad un sorriso che Hook ricambiò, si trasmisero tutta la loro felicità con quel semplice sguardo, senza bisogno di aggiungere nulla.
Non sapevano cosa avrebbero fatto di lì innanzi, non sapevano cosa sarebbe successo, cosa avrebbero dovuto affrontare. Non sapevano neanche cosa stava succedendo, non sapevano cosa erano. Sapevano solo di essere cambiati e di non essere soli. Sapevano che c'era qualcosa, qualcosa assurdo, di malato talvolta, di ancora giovane e di assolutamente folle, ma che nessuno dei due si sarebbe lasciato scappare per nulla al mondo.
E con quella stretta se lo promisero.





Elle's ndA
Salve gente, finalmente sono riuscita a pubblicare anche io per i 30 days, sono emozionata.
Credo mi divertirò molto a scrivere, soprattutto di questa coppia perché, beh, la amo. Inizialmente volevo scrivere per la Knalice (Knave/Alice, Fante/Alice, Will/Alice, OUATinWonderland) perché OMMIODIOQUANTOSONOBELLI, avevo preparato tutto, banner e ambientazione, poi mi è sembrato complicato, ho perso tempo, ho visto che altri avevano scritto e ho pensato fosse meglio metterli da parte, per ora. Scriverò su di loro, così come anche su Peter e Wendy<3, a breve.
Ma, prima di tutto, per chi di voi segue Sins (un'altra mia raccolta CS, se non la conoscete passate<3), mi sono presa una settimana di pausa a causa di compiti e di questa nuova raccolta, lunedì però tornerò con il peccato della Superbia.
Cosa dire di questa caccoletta? E' una piccolissima stupidaggine buttata giù di getto, sicuramente non andrà così nella realtà ma loro si amano, io lo so, e tanto basta.
A presto, Elle
P.s. Il titolo della fic, come ovviamente la citazione (avete riconosciuto il 'can't handle it'?<3), sono presi dall'omonima canzone dei Queen (ho eliminato un 'Little' per praticità). Mi ha ispirato questo bellissimo AMV, vi consiglio di vederlo.

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Capitolo 2
*** Cuddling Somewhere ***


«This thing called love I just can't handle it 
This thing called love I must get round to it..
I kinda like it»
 


[#2.0 - Cuddling Somewhere]
276 parole.


«Non mi ero accorta fossi un tipo sentimentale»
«Non lo sono.»

Nessuno dei due lo era in effetti. Non l'uno con l'altra.
O, perlomeno, di certo non lo erano in modo convenzionale.
Non passeggiavano per la città a braccetto, non amoreggiavano sulle panchine o seduti l'uno di fronte all'altra a un tavolo da Granny. Anzi, talvolta per strada persino si evitavano o si lanciavano frecciatine talmente pungenti da zittire l'intero locale. Non si baciavano castamente quando si separavano o si ricongiungevano, non passavano le serate sul divano con le mani intrecciate, Emma non gli aveva mai risistemato la giacca se la trovava storta (anche perché per quelle cose lui era più attento di lei) e Killian non le aveva mai detto che era splendida. Almeno non senza aggiungere poi una battutina o un sorrisetto malizioso.
Non si comportavano come i genitori di lei, né come Ruby e il dottor Whale o come Belle e il signor Gold. Non si comportavano come nessuno di loro e la gente aveva anche iniziato a chiedersi se tra quei due ci fosse davvero qualcosa che andava oltre lo scambio di battute pungenti. A chi glie lo chiedeva Mary Margaret rispondeva con un sorriso ed un 'chissà..' perché Emma non lo raccontava neanche a lei ma, da brava mamma, di certo non poteva non notare gli sguardi di intesa, le dita che si sfioravano, le porte chiuse a chiave, i sorrisi nascosti o la frequenza con cui sua figlia faceva passeggiate verso il porto.
Perché nessuno dei due era particolarmente dolce, o gentile, o sentimentale.  Non in pubblico e non in modo convenzionale, ma quando erano soli sapevano come farsi perdonare.
E non se ne erano mai lamentati.





Elle's ndA
Ehm, cosaèquestacosaiomichiedo. Non lo so, temo di essere andata un po' fuori traccia, alla fine questo è un 'NON cuddling somewhere'. Ok, GameOver per Elle. asd
E' che quando mi sono messa davanti al computer mi sono resa conto che non ce li vedo proprio per niente a farsi le coccole, posso dirlo? Cioè, forse Killian un po' di più ma non con Emma, che con l'acidità mica scherza. Questi due sono perfetti per scopare violentemente nei vicoli, non per coccolarsi come Mamma Snow e Daddy Charming.
Quindi è uscita fuori questa cosa, della serie 'loro non sono tipi da coccolarsi, a meno che tu per coccole non intenda il trombare violentemente in una sporca cambina' asd
Ehmok, ora vado che credo di essermi resa abbastanza ridicola, a domani → Gaming/Watching a Movie
Elle

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Capitolo 3
*** Cuddling Somewhere PART II ***


«This thing called love I just can't handle it 
This thing called love I must get round to it..
I kinda like it»


[#2.5 - Cuddling Somewhere]
Captain..? special chapter.
199
 parole.


Killian non poteva sopportarlo, più tempo passava separato dal suo grande amore più un nodo gli stringeva lo stomaco.
Aveva avuto tante amanti, ma questa volta era diverso. C'era qualcosa di incontrollabile nelle loro unioni, qualcosa che andava oltre la sua volontà, qualcosa che dipendeva dal cosmo, dalla forza di gravità. Non potevano fare a meno di stare insieme, erano fatti per ritrovarsi.
E se qualcun'altro si permetteva di toccare ciò che gli apparteneva? Il capitano Hook era geloso di natura e di certo non perdonava, colpiva senza pietà chiunque provasse ad avvicinarglisi. Era solo suo, nessun altro aveva il diritto di toccarlo a parte lui.
C'erano quei giorni in cui riuscivano ad incontrarsi di continuo e allora lui finalmente tirava fuori tutto il suo lato dolce. Lo abbracciava, lo accarezzava, si addormentavano insieme. Erano i loro momenti di tenerezza, solamente loro due. Altri giorni invece erano costretti a stare separati (lui era legato in un furgone, o ad un albero maestro, posti dove non poteva essere raggiunto), ma dopo poco Killian non resisteva più, doveva fare qualcosa. E così con una bussola in testa, una panca, una libreria o una macchina finalmente erano riuniti.
Lui e il suo pavimento, insieme per sempre.






Elle's ndA
Ok, scusatemi, ma io DOVEVO scriverla, capite?
Lo so che è assurda e stupidissima ed è stata una sofferenza separarmi dai CS, ma, dai, sono fantastici. Guardate questo AMV se vi va, capirete cosa intendo. lol
Anche questo non si attiene proprio alla traccia ma chissene, alla fine è un capitolo talmente stupido! (Sì, ok, ammetto che avevo poca ispirazione per il terzo prompt e mi sono buttata su questo, ma l'idea di fare qualche special Captain Floor mi girava in testa da un po' asd)
Fatemi sapere cosa ne pensate, avevate capito subito di chi si parlava?
Oksonoscema, a domani → Gaming/Watching a Movie
Elle

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Capitolo 4
*** Gaming/Watching a movie ***


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[#3.0 - Gaming/Watching a Movie]
415 parole.


«Ti prego..»
«Assolutamente no.» Rispose Emma ferma mentre spostava lo sguardo da 'Die Hard' ad 'Arancia meccanica' posati sul tavolinetto davanti al divano. Era sera, Mary Margaret e David avevano portato Henry al cinema e loro due erano rimasti soli. Avevano trascorso una buona mezz'ora a decidere cosa fare e quando Killian aveva capito che a causa di quei dannati problemi femminili non sarebbe mai riuscito a portarla in camera da letto si era arreso con rammarico all'opzione 'film'. Non gli piaceva particolarmente quella che ancora chiamava 'scatola magica' ma poi aveva visto un 'disco magico' della collezione di Henry particolarmente interessante e gli occhi gli si erano illuminati.
«Ma dai, non è in casa e giuro che sarò il meno duro possibile!»
Emma scosse con forza la testa «Non mi sorbirò due ore di un film visto centinaia di volte con te accanto che sghignazzerai e commenterai malignamente come un pazzo.»
«Ti giuro di no, sul mio onore.» fece lui con la mano sul cuore, con un sorriso irresistibile stampato in volto. «E.. giuro anche che non ti lascerò più succhiotti in posti visibili.»
Lei sollevò il viso dagli altri film, improvvisamente interessata «Sul tuo onore?»
Killian fece un segno di assenso, tremendamente serio.
«Nessuna battutina e niente più sciarpe con il caldo.. e sia!» lui la baciò, felice come un bambino, e le porse il dvd.

«..sul tuo onore, eh capitano?»
Killian, sdraiato a terra, si teneva la pancia senza neanche tentare di trattenere le risate. Era troppo divertente, gli stavano anche lacrimando gli occhi.
«Dai, ma ti prego, guardalo! Con quella calzamaglia, e quel mantello.. E poi perché sono circondati da uccelli? Non ce la faccio..» continuò a rotolarsi dal ridere anche per tutti i titoli di coda, con Emma sul divano che teneva le braccia incrociate e aspettava finisse. «La calzamaglia..» continuava a lasciarsi ogni tanto sfuggire lui sghignazzando.
«Quale calzamaglia?» chiese una voce alle loro spalle.
Si voltarono esi trovarono Henry che li guardava curiosi, Mary Margaret che teneva una mano sulla bocca nascondendo un sorrisetto e David rosso in volto, Killian poté giurare di averlo visto lanciare uno sguardo al cassetto dove teneva la pistola.
«Beh, io vado a dormire, buona chiacchierata.» fece Emma sghignazzando e posando una mano sulle spalle di Henry, prima di condurlo in camera seguita da Mary Margaret che si stava lasciando anche lei andare alle risate.
«Hook, credo sia giunta l'ora di farti vedere un altro 'disco magico' di Henry, uno che ti riguarda.»
Dopo quella sera il capitano non volle più saperne niente di quei cosi chiamati 'film.'
E non parlò più di onore.






Elle's ndA
Questo capitolo sembra più Hook/Charming che Hook/Emma ma va bene perché mi sono divertita da morire a scriverlo. Inizialmente volevo farli giocare o guardare qualcos'altro, poi ho pensato: 'Molti hanno parlato dei personaggi che guardano i loro corrispettivi disney, perché non gli facciamo vedere qualcun'altro? Qualcuno da sfottere?' e la scelta è ricaduta su David, che effettivamente nel cartone io lo trovo abbastanza inutile e ridicolo xD
Vado un po' di fretta, devo ancora finire di scrivere Sins e riuscire a postare in mezz'ora, domani ho anche un compito di matematica. Domani forse torno con una Peter/Wendy, il nuovo episodio mi ha ispirata.
Il nuovo episodio.. Miodiononcelafaccion wqihrq
Basta, buona serata. Elle

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Capitolo 5
*** On a date ***


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[#4.0 - On a date]
229 parole.


«Questo non è un appuntamento.»
Per qualche motivo Emma ci teneva particolarmente a precisarlo. Forse era la sua frase preferita perché la ripeteva ogni volta che passavano del tempo insieme fuori casa. Lei gli insegnava a guidare, cosa era un cinema, com'erano le città fuori da storybrooke, cosa facevano le persone normali di sabato sera. Lo portava spesso in giro e gli mostrava com'era il suo mondo, senza neanche che lui glie lo chiedesse; lasciava che Hook la baciasse quando era sicura che nessuno potesse vederli e talvolta gli permetteva senza lamentele persino di stenderla sui sedili posteriori del maggiolino. Però non uscivano insieme, ed era meglio specificarlo.
«Ma lo sapete che siete proprio carini a darvi appuntamento qui tutti Week-end?» fece Ruby con un gran sorriso depositando davanti a loro due piatti colmi.
«Non è un appuntamento» disse Emma prendendo in mano il suo hamburger.
«Ah, no? -chiese l'altra divertita- e allora cos'è?»
«Gli sto insegnando come si mangia, e vive, nel ventunesimo secolo.»
«Se lo dici tu.. ma fossi in te, capitano, in questo caso smetterei di pagare ogni volta la cena.» e con un sorriso andò a servire un altro cliente.
Hook si lasciò scappare una risata e un 'hai sentito?' girandosi verso Emma, che continuò a masticare il suo panino facendo finta di nulla.
Solo molti 'non appuntamenti', e cene scroccate, dopo avrebbe ammesso che, forse, avevano iniziato ad uscire insieme.





Elle's ndA
Zalve zalvino! Vado un po' di fretta che devo finire di studiare scienze, ma due parole le spendo: Non so perché sia uscita fuori così, volevo descrivere un loro appuntamento 'tipo', poi mi sono accorta di non avere idea di come potrebbe essere asd sto un attimo uscendo fuori da ogni traccia, eh, scusatemi.
Forse ho fatto Emma troppo testarda, ma mi piace vederla così. E poi.. ecco, ve lo dico, sono lievi spoiler al capitolo che sta per arrivare di Sins (GIURO che aggiorno in serata), sia la testardaggine che il maggiolino<3
La cosa del ventunesimo secolo invece è un piccolissimo omaggio a Neal ed alla sua frase nell'ultimo episodio. Ma solo perché sono felice, ok?
Bene, prima di correre a studiare vorrei davvero tanto ringraziarvi. Tutti voi che leggete anche se non recensite grazie, spero davvero che i capitoli vi piacciano. Abbraccio stretto stretto stretto chi recensisce, mi fa sciogliere ogni volta, non so davvero come ringraziarvi. Chiedo scusa ma il tempo è poco, per questo non riesco quasi mai a rispondere. Comunque sia vi adoro, già. Nient'altro, grazie, mi rendete una donna(alta1.50macomunquedonnalol) felice.
Un bacio, a domani with 'Kissing.' lol Elle

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Capitolo 6
*** Kissing ***


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[#5.0 - Kissing]
101 parole.


Sospiri, unghie nella carne, perdita di equilibrio, occhi incrociati, labbra gonfie e sapore di rum.
I loro baci erano solo quello, niente di meno, niente di più.
Non erano dolci, dati tra le lacrime, per disperazione o a forza. Non erano i baci che si danno due fidanzati quando si salutano, né due amici, né due conoscenti, né tantomeno parenti. I loro baci erano diversi da tutti quelli conosciuti. Erano irruenti, accaldati, di quelli che non lasciano spazio al fiato o a ripensamenti. Di quelli che continuano per ore e se finiscono continuano con lo sguardo.
E, soprattutto, erano baci desiderati a lungo. Tutti.






Elle's ndA
Aggiornamento veloce perché sono un po' spompata. Vi dirò, l'ho scritta così di getto direttamente sul pc (di solito prima faccio su carta), ma la amo comunque. Credo mi sia venuta abbastanza bene, sarà che ero ispirata dall'ultimo capitolo pubblicato di Sins, un capitolo rosso, il primo della mia vita.
Spero davvero questa drabble vi sia piaciuta, mi piacerebbe avere il vostro parere.
Grazie a tutti quelli che hanno messo tra seguite, preferite, etc. E a chi recensisce, mi tirate su<3
Grazie, un bacio e a domani con 
Wearing eachothers’ clothes, Elle

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Capitolo 7
*** Wearing eachothers’ clothes ***


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[#6.0 - Wearing eachothers’ clothes]
356 parole.


Il buio era sempre complice di entrambi.
La penombra della cabina del capitano aveva salvato Emma dall'imbarazzo innumerevoli volte, mentre quella del salotto di casa sua aveva evitato a Killian qualche osso rotto da parte di un certo principe che aveva l'abitudine di addormentarsi sul divano e di non vedere proprio di buon occhio chi lo svegliava, soprattutto se si trattava di un pirata che passava le notti tra le cosce della figlia.
Inoltre era più bello quando stavano al buio, riuscivano a concentrarsi meglio sulle loro sensazioni. Emma tremava ad ogni suo tocco, per quanto leggero, ogni parola che lui le sussurrava all'orecchio sembrava attraversarle l'anima, ogni bacio sapeva di lui più delle altre volte. A Killian sembrava di riuscire a sentire meglio il profumo dei suoi capelli al buio, la stringeva a sé ed inspirava quell'odore di buono e di futuro.
Ma ogni tanto c'era qualche complicazione.
«Te ne stai andando?» sussurrò Emma stiracchiando le braccia. Aveva tastato il letto accanto a sé e aveva sentito solo la stoffa. Ma sapeva che era ancora lì, lo sentiva muoversi, respirare.
«Domattina devi alzarti presto, ti lascio riposare» la risposta di Killian arrivò dal vuoto ma la fece comunque sorridere, in fondo si preoccupava davvero per lei, anche per quelle cose sciocche. Avrebbe volentieri rinunciato a qualche ora di sonno per continuare a sentirselo addosso, per sentire ancora il suo sapore. Ma non obbiettò, anzi gli chiese di accendere la luce.
«Sicura? Ti faranno male gli occhi, siamo stati troppo al buio.» Non riuscì a nascondere la vena maliziosa e divertita che lei ignorò, rispose solo «In qualche modo il pigiama me lo devo mettere.»
Killian allora premette l'interruttore accanto alla porta e si voltò verso di lei, già pregustando lo spettacolo del suo corpo nudo, che non riusciva mai ad ammirare con calma. Si ritrovò invece gli occhi e la bocca spalancata di lei, un espressione chiaramente divertita. Aggrottò la fronte «Che c'è?» chiese.
«Hai intenzione di uscire così?» rispose Emma alzando un sopracciglio.
Killian chinò il capo per guardarsi e subitò gli saltò all'occhio il rosso del giubbotto che si era infilato al buio un attimo prima. Effettivamente gli sembrava un attimo stretto..





Elle's ndA
Ok, questa shot non ha senso. Lo so, me ne rendo conto, solo che non sapevo che caspiterina inventarmi e quindi.. Ce lo vedo proprio Killian con il giubbotto di Emma, sapete? xD Secondo me ci starebbe pure bene.
Va bene che a Colin starebbe bene qualsiasi cosa..
Non so bene cos'altro dire, prima le ragazze su fb stavano facendo un discorso sul 'scrivere arancioni' e quindi mi è venuta voglia di inserire qualcosa qui, poi però risultava complicato quindi ho lasciato stare; sarà più avanti però, promesso, non vedo l'ora di scriverlo. Se qualcuno però fosse interessato a come scrivo queste tipo di scene facesse un salto a leggere la mia altra raccolta 'Sins', sempre sulla Captain Swan, l'ultimo capitolo 'Superbia' è rosso uhuhuh.
Ok, finito con la pubblicità saluto. Grazie a tutti tutti tutti, grazie. → 
Cosplaying
Elle

 

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Capitolo 8
*** Cosplaying ***


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[#7.0 - Cosplaying]
174 parole.


Killian bussò per l'ennesima volta alla porta del bagno.
«Ti decidi ad uscire? Sono impaziente di vederti!» non ricevendo risposta riprese a battere sul legno «Emma? Siamo in ritardo! Dannazione, sbrigati, di solito sono io quello che ci mette tanto a prepararsi.»
Dopo un altro minuto di silenzio sentì la chiave girare nella toppa e la porta si aprì, Emma uscì fuori con gli occhi piccoli come due fessure.
«Colpa tua che mi scegli questi vestiti complicati. E ridicoli, tra l'altro.» Avevano fatto una scommessa la settimana prima, chi dei due sarebbe riuscito a resistere più a lungo lontano dall'altro avrebbe scelto le maschere per la festa di Halloween. Per qualche strano miracolo della natura aveva perso lei, probabilmente Killian ci teneva molto a vederla in quelle vesti.
«Invece vestita da piratessa stai benissimo, l'ho sempre detto che saresti stata perfetta.» disse lui con un sorriso malizioso spostandole una ciocca di capelli. «Quasi quasi non ho più voglia di andare..»
«Oh, ma per favore!» sbuffò Emma prima di essere zittita dalle sue labbra. Arrivarono al locale a festa conclusa.






Elle's ndA
Sì, devo sempre metterci qualche riferimento porco, I'msorry<3
Allora, so che Halloween è passato da un po', ma dato che all'epoca non riuscii a scrivere nulla diciamo che questo è per farmi perdonare. Non ho idea di che vestito indossi Killian, non c'ho pensato e non mi va di farlo asd
Ho ideato questa cosa a grandi linee già nel momento in cuividi i prompt (Questo, Shopping e Genderswapped sono gli unici che mi sono venuti in mente subito, non vedo l'ora di scrivere gli altri due! **), poi solo dieci minuti fa mi è tornata in mente la shot di Lilyhachi e mi sono resa conto che, merda, le ho fregato sia l'idea di halloween sia il costume da pirata. Ti chiedo perdono, giuro di non averlo fatto apposta (potevo pensare a qualcos'altro ma sinceramente non mi sono venute idee D:). Comunquesia per farmi perdonare ti dedico questa cosettina, anche se non è un granché. Complimenti per il lavoro che stai facendo con Peter e Wendy, sono fantastici<3
Un bacio a tutti,
Elle

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Capitolo 9
*** Shopping ***


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[#8.0 - Shopping]
221 parole.


Emma parcheggiò l'auto davanti al negozio, spense la macchina, mise il freno a mano e rimase ferma, guardandolo. «Sicuro di volerlo fare?» disse.
Killian annuì, serio «Credo sia arrivato il momento.»
«Non ti interesserà mica quello che pensa la gente, vero?»
«Per nulla» disse lui scoppiando a ridere «Penso solo di dover imparare ad ambientarmi in questo mondo in tutto e per tutto se voglio restare.»
Lei aggrottò leggermente la fronte «Ma non è necessario, poi chi lo dice che vorrai in futuro re..»
«Emma.» La interruppe lui accarezzandole la guancia «Resterò qui.»
Lei sorrise e gli strinse la mano ancora sulla sua guancia, poi si sporse un poco e depositò un bacio casto sulle sue labbra, di quelli che non si davano mai. Di quelli tipici di Mary Margaret e David, di quelli senza fretta e senza paura, di quelli che sanno di futuro. Ogni tanto avevano anche loro quei momenti.
Sorrise sulle sue labbra e gli strinse il colletto della giacca «Però questi non ti azzardare a buttarli, eh.» Lui scoppiò a ridere e le scostò una ciocca di capelli, le depositò un altro bacio sulla guancia. «Non ci penso nemmeno! Già ho in mente qualche spettacolino per stasera..»
Emma gli diede un pugno sulla spalla e tornò al suo posto sorridendo. «Bene!» esclamò prendendo le chiavi e aprendo la portiera «Andiamo a comprarti questi jeans.»





Elle's ndA
Io spero ora non mi ucciderete asd
Primo, non ho aggiornato ieri, scusate, è la prima volta che non aggiorno giornalmente.
Poi non credo Killian rinuncerà mai ai suoi vestiti da pirata<3 ma sinceramente da quando ho letto un commento ad una foto di loro due in macchina insieme (nella 10 o nella 11, chissà) parcheggiata di fronte al negozio di vestiti che diceva 'Mica faranno cambiare i vestiti a Killian, vero?' l'idea mi ha ispirato ed ho deciso di scriverci due righe. Spero sinceramente non si tolga mai mai quel cappottone nero, allo stesso tempo è una stagione e mezza che lo vestono sempre uguale, io spero li abbia tutti identici nell'armadio tipo paperinik altrimenti è zozza come cosa lol
Non ce lo vedo neanche un po' con i jeans, ma l'idea mi ha fatto sorridere. Secondo me fuggirà dal negozio e torneranno a casa a copulare<3
Per finire li ho resi dolci dolciosi come non mai. Ho deciso di ambientarla in un lontano futuro, dove secondo me un poco lo saranno, quando avranno imparato a fidarsi per bene l'uno dell'altra. Diciamo anche che l'episodio di stasera mi spaventa un po' quindi ho scritto questa cosa per consolarmi. Mi piacciono, l'ho detto miliardi di volte, li amo.
Grazie a tutti per essere arrivati fin qui, grazie grazie grazie, come al solito le mie note sono più lunghe della storia. asd
Baci,
Elle
P.s. DIN DON, PUBBLICITA': Se vi piace la coppia Wendy/Peter passate a dare un'occhiata alla mia nuova One-Shot: 'Finché non scende il sole', una missing moment su questi due<3

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Capitolo 10
*** Hanging out with friends ***


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[#9.0 - Hanging out with friends]
179 parole.


«Non capisco l'utilità di questi cosi..» sussurrò Killian ad Emma non appena lei gli si sedette accanto con una scatola di pop corn.
«Sono occhiali» rispose «Per guardare il film.»
«Ma io lo vedo benissimo questo 'film'!» esclamò lui quasi offeso, alcune persone all'interno della sala si girarono a guardarli.
«Vedi anche delle righe rosse e verdi?» disse lei sospirando.
«Sì, e quindi?»
«Mettili e spariranno. Ah, e non urlare se le cose sembrano venirti addosso, a quello servono gli occhiali» Lui sembrò non capire ma fece come gli era stato detto. «Oh, hai ragione, è molto me.. Ma che diamine?!» si appiattì più che potè contro la poltrona e portò le mani davanti il viso per difendersi in qualche modo da quella nave che stava per schiantarsi addosso a lui.
Mary Margaret e David soffiarono per l'ennesima volta con le dita sulle labbra, intimando il silenzio.
«Col cavolo che la prossima volta li invitiamo al cinema!» disse David incrociando le braccia.
Gli altri due si sorrisero complici e ringraziarono mentalmente, erano due settimane che li trascinavano a vedere polpettoni in 3-d, qualcosa si erano dovuti inventare.






Elle's ndA
No, fa schifo, lo so, ma davvero non sapevo cosa inventarmi.
Questo sembra più 'watching a movie', e non so se David e MM possano essere considerati loro 'amici' dato che alla fine sono i genitori di Emma. Ma mi piace pensare a Charming come amico di Hook, sono state belle le loro scene.
Il film che stanno guardando, comunque, è Titanic asd
Amo questi due, già, e non vedo l'ora di scrivere la prossima → With animal ears
Un bacio, grazie grazie a tutti,
Elle
 

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Capitolo 11
*** With animal ears ***


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[#10.0 - With animal ears]
549 parole.


C'era una volta, molto tempo (non troppo) fa, in una terra lontana chiamata Foresta Incantata, un lupo affamato preda dei suoi ormoni che, avendo appena concluso una brutta lite con un vecchio leone andandosene umiliato, vagava per le terre cercando qualche vittima appetitosa.
Dopo aver superato un bosco pieno di scogliattoli ed uccellini che facevano festa, il lupo arrivò in prossimità di un lago, dove al centro stava in tranquillità la creatura più bella tra quelle della foresta: Un cigno.
Il lupo si nascose dietro un cespuglio e si grattò le orecchie pelose distratto, guardando affascinato la perfezione delle sue piume, il suo collo lungo e magro, l'eleganza dei suoi movimenti; si scoprì avere la bava alla bocca, doveva essere davvero appetitoso quel cigno, sarebbe stato suo.
Ma come catturarla? Avvicinarsi all'improvviso l'avrebbe spaventata, doveva escogitare qualcosa. Sapeva per esperienza che molti animali erano ingenui per natura e cadevano facilmente in trappole sciocche, sarebbe bastato ammaliarla un po', farla sentire importante e avrebbe abboccato.
«Cosa odono le mie orecchie! -esclamò uscendo fuori dal suo nascondiglio- che canto soave, dev'essere opera vostra!»
Si leccò i baffi pregustando il pasto, a quelle moine i cigni non potevano resistere.
«A dir la verità non stavo affatto cantando, lupo.» esclamò quella di rimando.
Il lupo si maledì mentalmente ma fece finta di nulla e sorrise avvicinandosi.
«Chiedo perdono, la fantasia e la realtà si sono confuse, ma guardando il vostro splendido aspetto non ho potuto non immaginare quanto bella debba essere anche la vostra voce.»
Il cigno non rispose e continuò a nuotare impassibile, era un osso duro, doveva inventarsi qualcosa di più efficace. Così il lupo si accasciò a terra e cominciò a lamentarsi.
«Che dolore, che dolore, una spina di rosa mi ha ferito la zampa!» Sperò che il cigno non notasse l'assenza di quei fiori «Vi prego, splendida creatura, aiutatemi ad estrarla.» e continuando a lamentarsi fece finta di star per morire di dolore.
«Mi piacerebbe aiutarla» disse il cigno con un tono ed un viso che esprimevano tutt'altro «Ma un incantesimo mi impedisce di allontanarmi da queste acque, allungherò il collo per estrarre la causa del suo dolore se riuscisse ad avvicinarsi abbastanza, sempre che a lei vada bene..» aggiunse.
Lui improvvisamente fu in piedi e, già pronto a saltarle addosso, si avvicinò sorridendo.
«Nessun problema, l'acqua non mi spaventa, sono un lupo di mare, io..» Non aveva ancora finito la frase che la terra gli franò sotto i piedi e lui si ritrovò dolorante a terra in una buca stretta e umida.
«Tutti uguali, voi lupi..» disse alzando gli occhi al cielo il cigno, sporgendo il collo oltre il bordo della buca «Vi lasciate fregare con nulla.»
«Ma.. l'incantesimo? Certo, mi hai fregata, complimenti cigno, conto su una zampa quelli che ci sono riusciti.»
«Spero non su quella ferita.»
Lui la guardò dal fondo e ringhiò.
«Mi dispiace, lupo di mare -disse quella per nulla intimorita- a digiuno oggi.» e dopo aver detto queste parole il cigno gli sorrise e se ne andò, lasciandolo lì al buio.

La favola insegna che se un lupo (di mare) in balia degli ormoni tenta di fregare un bel cigno che nuota nel lago di una foresta incantata, molto probabilmente sarà lui stesso ad essere messo nel sacco. O in una buca.
Ma potrebbe andargli peggio, infondo; almeno non è stato legato ad un albero o lasciato in balia di un gigante.






Elle's ndA
Insomma, non si capisce che studio il greco, no asd

ο λογος δελοι οτι.. Mi è uscita una cosa strana, lo so. Personaggi anche un po' OOC con niente di romantico (in realtà ci sono dei riferimenti romantici, ma solo se sei malata come me li noti), è che non mi andava di fare loro con delle orecchie finte da animali, quindi ho preferito farli direttamente animali, le orecchie le hanno per forza. Per una volta non sono andata fuori traccia, non troppo almeno.
Ho cercato di riprendere alcuni aspetti del loro vero primo incontro. Lui che fa la vittima e il cascamorto, lei che non si lascia infinocchiare, quella frase.. non so se ci sono riuscita bene, comunque mi sono divertita moltissimo → Wearing Kigurumis (che non ho idea di cosa voglia dire)

Elle

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Capitolo 12
*** Wearing Kigurumis ***


«This thing called love I just can't handle it 
This thing called love I must get round to it..
I kinda like it»
 


[#11.0 - Wearing Kigurumis]
316 parole.


A Killian piacevano i vestiti di Emma, tutti quanti. Gli piacevano i jeans che le fasciavano stretti le cosce, gli piacevano le magliette attillate, gli piacevano le sciarpe che metteva per nascondere i suoi baci, gli piaceva quella giacca rossa che la contraddistingueva da tutto il resto della città. Gli piaceva ammirarla e fantasticare nella sua testa, pregustando il momento in cui la sera, nella sua stanza o nella cabina del capitano della Jolly Roger, glie li avrebbe tolti. Gli piaceva anche quello strano indumento che la Emma di fronte a lui stava, per qualche strano motivo, indossando.
«E questo che diamine è?» disse ammirandola seduto sulla poltrona e trattenendo una risata.
Lei tirò giù il cappuccio e si sistemò sulle sue ginocchia «L'ho comprato su internet, per gioco quasi. Ed ora che siamo soli, ho pensato avremmo potuto..» sorrise, le labbra rosso fuoco, mentre con la mano gli accarezzava la gamba e saliva verso l'inguine. «Con piacere!» esclamò lui con un sorriso malizioso, le accarezzò la nuca e poi la fece piegare lentamente per baciarla ma Emma gli bloccò le labbra con un dito, si alzò in piedi continuando a sorridere, più maliziosa di lui, e iniziò a sbottonarsi il vestito. «
Miao ~» sussurrò e gli fece l'occhiolino.
Killian la guardava ad occhi spalancati, reggendosi ai braccioli della poltrona. Quella donna doveva aver bevuto, o lo stava prendendo in giro, ma non gli interessava, non vedeva l'ora di..
«Killian?» spalancò gli occhi e si girò verso Emma, che seduta accanto a lui sul divano lo fissava con le sopracciglia aggrottate. «Che diamine ti stai immaginando? Avevi una faccia..»
Lui la guardò un po' spaesato: jeans, maglietta, capelli sciolti sulle spalle e nessuna espressione porca in faccia; poi tornò a guardare la televisione che trasmetteva un programma che piaceva ad Henry, pieno di strani pupazzi dagli occhi giganti che indossavano cose strane e colorate.
Sospirò e sorrise, in fondo la preferiva così.






Elle's ndA
AHAHAHAH riuscirò mai a fare capitoli non porchi? Non lo so, ve l'ho detto, per me questi due quando staranno insieme (perché lui vincerà il suo cuore!) copuleranno giorno e notte quindi probabilmente no.
E' stato un parto, infatti ieri ho saltato la pubblicazione perché non sapevo davvero cosa inventarmi. Io dico, chi diamine ha scritto questo prompt?! Beh, infondo è stato comunque divertente, ditemi che ne pensate<3
Alla prossima → Making Out (ommiodiononvedol'ora asd)
Un bacio,
Elle

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Capitolo 13
*** Making Out ***


«This thing called love I just can't handle it 
This thing called love I must get round to it..
I kinda like it»
 


[#12.0 - Making Out]
180 parole.


Le accarezzò il viso con la mano, Killian, mentre cercava di tirarsela il più possibile addosso. La strinse a sé in un angolo buio del salotto, gli mordicchiò il labbro inferiore e si beò dei suoi sospiri. Emma gli circondò il collo con le braccia e fece combaciare i loro bacini, sentiva la sua fretta, la sua impazienza e sapeva di esserlo forse più di lui. Non l'avrebbe mai ammesso ma ogni volta quella che più smaniava tra i due era lei. Di solito faceva solo finta di resistegli e Killian lo sapeva.
Gli strinse il viso tra le mani leccandogli le labbra, lui giocherellò con la sua lingua, sorrise alternando piccoli baci dolci ad altri più irruenti, che le mozzavano il fiato, imprigionandola contro il muro.
Si fermarono all'improvviso come facevano sempre, col respiro corto e guardandosi negli occhi, desiderosi di continuare.

«A cosa lo devo? -chiese Emma riprendendo fiato- ci siamo salutati solo stamattina.»
Killian la prese per le cosce e la sollevò, «Troppo» sussurrò sulle sue labbra.
Lei sorrise e gli circondò le spalle con le braccia, riprendendo a baciarlo.






Elle's ndA
Ho amato scrivere questa flash, è di sicuro uno dei miei prompt preferiti, anche se misà che ho fatto un attimo un casino.
Mi hanno detto che era meglio intendere 'Kissing' come un bacio preciso e 'Making out' come baci in generale, io ho fatto il contrario, un macello come al solito xD Riuscirò mai a seguire un prompt per bene? lol
Comunque pubblico questa fic dedicandola a tutte voi amanti CS, in attesa di queste nuove foto e di questo nuovo (si spera) fantastico bacio. Non vedo l'ora io, e voi?
Non posso farci niente, li amo. Copulate, cari, copulate e siate felici!
Bene, dopo ciò grazie grazie a tutti quelli che recensiscono, mettono tra le seguite/ricordate/preferite etc, sono ogni giorno più felice grazie a voi. Grazie davvero, a domani with→ Eating Icecream, e per l'occasione, se vi interessa (fatemelo sapere però u.u) vi rivelerò qualche segreto su di me e il mio nome.
Un bacio,
Elle

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Capitolo 14
*** Eating Icecream ***


«This thing called love I just can't handle it 
This thing called love I must get round to it..
I kinda like it»
 


[#13.0 - Eating Icecream]
524 parole.


Emma posò sfinita le buste della spessa nell’ingresso e sospirò vedendo la figura nera sbracata sul divano, in completo relax. Perché la giornata di Killian consisteva nel poltrire sul suo divano, mangiare il suo cibo, girovagare per Storybrooke e infastidirla sul posto di lavoro, una vita senza alcuna preoccupazione insomma.
Avendo sentito la porta chiudersi lui alzò la testa e le sorrise «L‘ho detto che cominciava a piovere» disse, accennando divertito ai suoi vestiti completamente fradici. Già, quella mattina Emma aveva risposto con uno sbuffo al consiglio che le aveva dato il pirata quando era uscita per andare a lavoro.
«Me ne sono accorta, grazie» rispose sorridendogli a labbra strette.
Prese le buste di plastica e le posò sul piano cottura, poi si mise a sistemare le cose nel frigo e nella dispensa, tirò fuori tutti i saponi e li posò sotto il lavandino e riempì un cestino con delle arance che aveva trovato in offerta. Si stupì quando vide Killian alzarsi e raggiungerla per frugare dentro le buste, non era da lui aiutarla a sistemare la spesa. Si rese conto con disappunto che in realtà stava solo cercando del cibo.
«Che cos‘è questo?» chiese lui mostrandole una confezione di plastica, giusto in tempo prima che la vena sulla tempia della Swan esplodesse e questa cominciasse a lanciargli pagnotte o uova o a colpirlo con qualche oggetto contundente.
«E‘ gelato, si mangia.» disse lei facendo un grande respiro, si domandò per l’ennesima volta da quando abitavano insieme perché cavolo gli avesse permesso di restare e non avesse chiesto a Gold un qualche modo per rispedirlo nella foresta incantata, era sicura che questi non si sarebbe rifiutato di aiutarla.
«Sicura? L‘ultima volta che mi hai fatto mangiare uno di questi vostri strani cibi mi sono ritrovato la bocca piena di robaccia appiccicosa e blu.»
«Era gelatina e, sì, qui la mangiamo.»
«Non vuol dire che sia buona..» disse lui aprendo la confezione e guardando con sospetto la crema marrone scuro che conteneva, provò anche a toccarla con l’uncino.
«D‘accordo!» esclamò lei senza un motivo preciso, fulminandolo e facendolo sobbalzare. Aveva avuto una pessima giornata a lavoro, era dovuta andare a fare la spesa anche se Henry stava da un amico e lei poteva benissimo vivere di pizza perché il signor scroccone voleva mangiare ‘del cibo vero’, aveva bucato a metà strada e aveva dovuto cambiare la ruota da sola, al buio e prendendosi tutta l’acqua che in un’estate non era scesa. E quello, dopo aver passato la giornata sul suo divano probabilmente a dormire, faceva anche il difficile. «Sai cosa ti dico? Non ti va? Non mangiarlo! Non sei costretto. Io ordino qualcosa, mi faccio una doccia e me ne vado a letto.» Nel dire tutto aveva sbattuto un mano sul piano cottura e si era allontanata a grandi falcate, stringendo i pugni. Si girò per vedere se lui avesse recepito almeno mezza parola ma lo trovò a fissarla con la bocca aperta e sporca e gli occhi spalancati.
«Emma..»
«Che c‘è?» Rispose lei irritata.
«Questo.. Gelato.. È la cosa più buona che io abbia mai mangiato!»
Il pirata non era più abituato alle lenzuola ruvide della sua cuccetta nella Jolly Roger, così quella notte non chiuse occhio.





Elle's ndA
Ehilà! Speravo di riuscire ad aggiornare ieri, così oggi pubblicavo il 14, ma ho avuto qualche problema così mi sono ridotta all'ultimo ahah
Allora, questo capitolo è un po' così, niente di che ma ho amato la 'traccia' data perché, beh, non per nulla mi chiamo ICEcream asd Come promesso, qualche gossip sul mio nome:
Elle è il soprannome dato dalla mia ex migliore amica. Perché stava bene con 'Elena' che è il mio vero nome, perché era il nome del personaggio che in assoluto ho più amato nel primo manga che ho letto e perché è una lettera a me molto cara. Da un po', invece, in tutti i siti possibili mi faccio chiamare ICEcream, in onore di un anime chiamato Hyouka. E' un gioco di parole per dire 'I Scream'. ICE ha lettere magliuscole per evidenziare il ghiaccio, una caratteristica del mio cuore purtroppo.
Dopo questa parentesi, di cui non frega nulla a nessuno, vi auguro buonanotte, mie carissimi<3 E vi mando un bacio, alla prossima→ Genderswapped Voi davvero non sapete da quanto tempo aspetto questo momento, ommiodio! **
It's gonna be legen.. wait for it.. DARY!

Elle/ICEcream
P.s. Se vi piace come tratto questi due, oggi ho pubblicato una One-shot Whatif?PrincessEmma+LittleKillian, chiamata Maschere. Fateci un salto se vi va<3

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Capitolo 15
*** Genderswapped ***


«This thing called love I just can't handle it 
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[#14.0 - Genderswapped]
540 parole.


«Credi arriverà il giorno in cui aprirò questa porta e non ti troverò così?»
La ragazza dall'altra parte della stanza distolse lo sguardo dalla televisione e si voltò verso di lui, in piedi nell'ingresso. Stava seduta scomposta sulla sua poltrona preferita, i capelli neri che gli ricadevano perfetti sulle spalle, il viso truccato pur avendo passato la giornata in casa, la camicia sbottonata e un bicchiere mezzo pieno di scotch in mano, la bottiglia mezza vuota accanto.
Appoggiò il mento sul palmo della mano e gli mandò un bacio facendo schioccare le labbra rosso fuoco.
«Non fino a quando continuerai a rincasare durante la messa in onda dei miei programmi preferiti, Em.»
Quello sospirò ed agganciò la giacca di pelle all'appendiabiti. «Qualsiasi ora è quella dei tuoi programmi preferiti.»
La ragazza rise e prese un gran sorso dal bicchiere. «Anche questo è vero..»
Emmett appoggiò i gomiti sullo schienale della poltrona e guardò con un sopracciglio alzato la televisione. «E questo sarebbe? ..X factor? No, ti prego, davvero?»
Quella non tolse gli occhi dal televisore ma fece un sospiro. «Niente riesce ad alzarmi l'autostima come questo programma, se ci andassi li distruggerei tutti.»
«Kiley, ma tu non sai cantare.»
«Perché, questi sì?» accavallò le gambe e guardando storto lo schermo finì il contenuto del bicchiere. Emmett alzando gli occhi al cielo la lasciò lì davanti a commentare l'abbigliamento di una concorrente, andò in cucina e prese una birra dal frigorifero, l'appoggiò al bordo del piano cottura e dandogli un colpo la stappò. «Piuttosto» le urlò da una stanza all'altra «Mamma mi ha detto di essere passata oggi per lasciarmi delle cose, ha citofonato ma non ha trovato nessuno. Perché non le hai aperto? E non dire che non c'eri perché non ci credo che sei uscita di casa di tua spontanea volontà, oggi che il Rabbit Hole è chiuso.»
Sentì dal salotto Kiley fare un sospiro, poi una bottiglia ed un bicchiere tintinnare. «Non è colpa mia se Davine sceglie sempre dei pessimi momenti per venirmi a fare le prediche, perché questo viene a fare.»
«Pessimi momenti?» chiese, ricomparendo in salotto e guardandola scettico.
«Stavo facendo l'inventario delle scarpe.» rispose quella innocentemente «E poi è toccato ai profumi e alle giacche. E' rimasta attaccata a quel citofono un sacco di tempo in effetti..»
Lui decise di lasciar perdere, così si lasciò cadere sul divano con un gran sospiro, si tolse le scarpe e prese un sorso dalla bottiglia di birra. «Sono esausto..» disse, passandosi una mano tra i capelli biondi e lasciando andare la testa all'indietro «Oggi è stata una giornataccia in centrale.» lo disse più che altro al soffitto, tanto sapeva che Kiley non lo stava ascoltando.
Quella invece spense all'improvviso il televisore e sorridendo gli si avvicinò lentamente, il bicchiere ancora in mano e la camicia un po' sbottonata che quando si muoveva lasciava intravedere il seno. Gli si sedette affianco, vicinissima, e appoggiandogli una mano sulla spalla per spingerglisi più addosso gli sorrise vicino all'orecchio.
«Vuoi che ti aiuti a rilassarti, amore
Emmett posò la birra a terra e poi le sorrise maliziosamente, fermo con le braccia incrociate. «Cos'hai in mente? Perché tipo un massaggio non sarebbe male..»
Kiley alzò gli occhi al cielo divertita e lo fece stendere sul divano, salendogli a cavalcioni. «Sì, magari dopo..» sussurrò piegandosi per baciarlo sulle labbra.





Elle's ndA
Ommiodiosalve gente! Come state? Non vedevo l'ora di postare questo capitolo, la mancanza di internet è stata proprio una mazzata. Comunque, a parte gli scherzi, penso questa cosa sin da quando doveva essere una raccolta sula Knalice, già. Avevo in programma di postarla come capitolo special tipo, perché secondo me è un prompt geniale ed azzeccatissimo per la Captain Swan. Perché, andiamo, Emma è un uomo-camionista ahah e Killian, beh, Killian qualcosa da donna ce l'ha proprio. Che ne pensate dei miei Emmett e Kiley? Sono azzeccati? Spero di non avervi deluso.. Io li vedo proprio così in un futuro: Lei che lavora e quando torna si sbraca sul divano e si gratta la pancia, lui che fa la mogliettina casalinga sempre perfetta e sexy che vuole sempre fare sesso ma alla fine in casa non fa niente<3
AHAHAHAHAH l'ho già detto che li amo? Probabilmente sì.
Lol, la parentesi su MammaDavid/Davine è stata aggiunta all'ultimo, mi è girata in testa e l'ho scritta. Non ho un prestavolto per lui/lei ma potete benissimo immaginarvi il nostro Principe Azzurro con i capelli grigi, un tailleur di lana, i ferri, gli occhiali e le pantofole. Io l'ho immaginato così ahahah
Piuttosto! Ho creato un gruppo per i miei scritti su Facebook! (hallelujahcisonoriuscita) Se vi va di passare e iscrivervi (<3), ci pubblico spoiler, idee, prestavolto etc.. Si chiama, in onore dei miei amati Paramore, I'm Writing The Future. Yee <3
Buona serata a tutti! Alla prossima → 
In a different clothing style
Elle

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Capitolo 16
*** In a different clothing style ***


«This thing called love I just can't handle it 
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[#15.0 - In a different clothing style]
227 parole.


La porta si aprì lentamente e un paio di lucidi occhi verdi lo guardarono dalla fessura.
«Che diamine ci fai qui?»
Killian scoppiò a ridere e le mostrò una busta che aveva tutta l'aria di contenere qualcosa preso ad asporto da Granny. Magari qualcosa di caldo, tipo una zuppa. «La tua adorabile madre mi ha detto che hai il raffreddore.»
La porta non si spostò di un millimetro ma gli occhi di Emma si ridussero a due fessure, avrebbe fatto un bel discorsetto a Mary Margaret non appena fosse tornata. «Mi fai entrare?» chiese lui sorridendo con uno sguardo da cucciolo «fuori nevica, non mandarmi via.» sperando di acquisire punti le mostrò nuovamente la busta.
Emma continuò a fissarlo oltre lo spiraglio e scosse la testa «Non ci pensare nemmeno.»
«Andiamo!» fece lui «Non mi prenderò il raffreddore»
«Quello non mi importerebbe.»
«Gentile come sempre, Swan»
Emma lo guardò, poi spostò lo sguardo sulla possibile zuppa, poi lo guardò di nuovo, poi un buon odore raggiunse le sue narici e sospirò. «D'accordo, ma un solo commento e sei morto.»
Lui non capendo a cosa si riferisse annuì con un sorriso e varcò la soglia, tempo due secondi per guardarla e scoppiò a ridere. «Ma che razza di pigiama è? Orset..»
Un pugno gli arrivò dritto sul naso e cadde a terra. Emma lo chiuse fuori dalla porta, poi si sedette a tavola e si servì quella che era effettivamente una zuppa.






Elle's ndA
Losolosoloso, è stata un'attesa lunghissima. Colpa di internet, e anche un po' del mio umore nero e del blocco dello scrittore, ma ora sono qui con questa cosa strana. Non so davvero come ha fatto ad uscirmi 'sta cosa, che di romantico ha davvero poco, lol, avevo voglia di qualcosa di leggero. 
«Che diamine ci fai qui?» mi sono resa conto è una frase che faccio dire un sacco spesso ad Emma, che scema asd Di questo passo, se non ci saranno altre interruzioni, riuscirò a finire per natale, la cosa mi entusiasma, miao<3
Un bacio a tutti, spero di esservi mancata un pochino, voi un sacco. Loro un sacco.

Alla prossima → During their morning rituals
Elle

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Capitolo 17
*** During their morning rituals ***


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[#16.0 - During their morning rituals]
285 parole.


Emma aprì gli occhi e guardò il soffitto, sospirò sentendosi più stanca del solito; avrebbe preferito di gran lunga restarsene al caldo sotto le coperte per tutta la giornata ma aveva delle cose da fare e sapeva come sarebbe andata a finire se fosse rimasta lì. Il cullare lento della nave la faceva rilassare e non aiutava di certo la sua situazione, alla fine si fece forza e facendo perno sui gomiti si tirò sù.
A piedi scalzi attraversò la cabina fino allo specchio, si guardò, passò un dito sui recentissimi segni rossi sulla clavicola e dopo aver alzato gli occhi al cielo si sciacquò la faccia con l'acqua gelata conservata in una bacinella.
Si legò i capelli poi attraversò di nuovo la stanza per raggiungere l'armadio, lo aprì e scelse un paio di vestiti a caso. Si vestì, si pettinò i capelli, si infilò gli stivali e si avviò verso la porta quando un mugolio la fermò. Si girò verso il letto, dove da un cumulo di coperte era spuntata una mano che le faceva cenno di avvicinarsi.
«Che c'è?» chiese Emma chinandosi e cercandolo tra le coperte. Killian l'afferrò per il braccio e la tirò a sé, quando cadde sul letto con un urletto la sovrastò. «Dove pensi di andare?» disse sorridendole e baciandole il collo.
«Devo preparare la colazione ad Henry» fece mentre lui scendeva a baciarle il petto. «E preparare una nuova rotta» sospirò mentre lui le accarezzava i fianchi «Non vorrai restare sempre q..» si lasciò sfuggire un gemito quando sentì le sue dita.
Killian sorrise sfilandole la maglietta «Veramente io sto benissimo così.»
Emma sospirò e smise di protestare, tanto sapeva che, come ogni giorno, sarebbe finita in quel modo.
Non che la cosa le desse fastidio.






Elle's ndA
Ultimamente scrivo da schifo, lo so. Chissà cosa mi prende, forse è questo umore un po' così. Eh, l'amore, che brutta malattia, mi viene da vomitare.
Comunque, quali potevano essere i 'rituali' di questi due? ahahah sono una porca, lo so, scusate, è che davvero io li immagino copulare tutto il giorno xD E comunque credo di averli descritti di merda, ma ci tenevo a mostrare anche altri attimi della loro (di Emma) mattina. Sarebbe carino se finisse così, no? Tutti e tre a vivere insieme sulla nave e a viaggiare senza una meta precisa. Mi dispiacerebbe un po' per Henry, però, chissà come potrebbe dormire la notte con tutto quel rumore.. lol, a presto → 
 Spooning (Wdfq)
Elle

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Capitolo 18
*** Spooning ***


«This thing called love I just can't handle it 
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[#17.0 - Spooning]
170 parole.


Al sicuro, Emma non ci si era mai sentita completamente. La solitudine era sempre stata la sua unica compagna. Quando si svegliava urlando per gli incubi si rigirava nel letto sudata, piangeva e si raggomitolava su sé stessa, si stringeva al cuscino cercando un po' di calore. Era completamente sola e in quei momenti se ne rendeva particolarmente conto.
Aprì gli occhi con un sussulto e si ritrovò a guardare la parete, era stato orribile. Uno di quei sogni scuri e angoscianti, che ti restano dentro. Si portò le braccia a petto e si raggomitolò stringendo le coperte, sentì gli occhi riempirsi di lacrime e sperò almeno di non singhiozzare.
«Ehi, hai intenzione di rubarti tutte le coperte?» chiese una voce impastata alle sue spalle.
Nel momento in cui sentì Killian abbracciarla e accarezzarle col naso la nuca tutta l'angoscia del sogno svanì. «Va tutto bene?» lo sentì sussurrare nel suo orecchio. Emma sorrise tra sé e sé e gli accarezzò le mani, perdendosi in quell'abbraccio. 
«Sì», Non era più completamente sola.






Elle's ndA
I prompt mi stanno venendo davvero uno schifo. A mia discolpa potrei dire che sono molto impegnata con un'altra one-shote/sorpresa che pubblicherò a breve ma non mi pare giusto quindi dirò solo che non lo so perché esco fuori queste schifezze improvvisate. Verò è che anche i prompt non sono proprio dei più facili, non mi ispirano molto.
Non ho proprio ben chiaro cosa voglia dire 'spooning', ad essere sincera all'inizio pensavo a qualcosa di perverso, poi ho deciso di lasciare stare. Questo capitolo è la melassa e sembra la shot sulla Superbia di Sins, ahah
Vado, ho sonno, alla prossima→ 
 Doing something together
Elle

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Capitolo 19
*** Doing something together ***


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[#18.0 - Doing something together]
407 parole.


«Ho capito tutto» annunciò Killian seriamente. La guardò negli occhi, le sopracciglia aggrottate, lei iniziò a sudare freddo. Che avesse davvero..?
«E' inutile, Emma, ormai lo so.»
Si diede della stupida, avrebbe dovuto muoversi prima, mandarlo fuori strada, non potevano essere già a quel punto, non era ancora pronta. Si mordicchiò il labbro inferiore sperando di distrarlo ma non funzionò.
«Non c'è più niente da fare ormai» disse lui scuotendo la testa «Non pensare di fuggire.»
Emma chiuse gli occhi, sperando non dicesse..
«E' stato il colonnello Mustard! Nel salotto, con il tubo di piombo!»
Lei sgranò gli occhi, a bocca aperta «Che cosa?!»
«Eh.. perché?» fece Killian completamente spompato, non preoccupandosi delle carte in bella vista.
«Ma se ti ho fatto vedere Mustard il giro scorso? E il tubo di piombo è tra le carte scartate all'inizio. Hai almeno capito come si gioca?»
Lui guardò le carte, poi Emma, poi di nuovo le carte e infine scosse la testa «Cioè, più o meno..»
Lei sospirò e si abbandonò contro lo schienale del divano.
«Sei incredibile, te l'avrò spiegato almeno un milione di volte..»
«Senti, non è colpa mia se questo Druedo è così complicato!» fece lui piccato.
«Si chiama Cluedo.. e se non ti piace potevi trovare tu qualcosa di meglio da fare.»
Killian abbandonò le carte sul tavolinetto di fronte e le si avvicinò con un sorrisetto malizioso «Io un'idea ce l'avrei..»
Emma sospirò e lo allontanò «Ti ho detto stasera no, e poi mica possiamo trascorrere le serate a farlo e basta!»
«Veramente non sarebbe mal..» lei lo zittì con un'occhiataccia e lui tornò a posto.
«Mmh, un film?»
«Senti, capisco che la tecnologia ti appassioni ma mi hai fatto vedere tutti i disney possibili nelle ultime due settimane, non voglio accendere la tv per almeno un mese»
Lui sospirò deluso, escluso 'Peter Pan' gli altri film gli piacevano. O, meglio, lo divertivano da morire.
«Andare da Granny? Così vediamo altri esseri umani» propose Emma.
«Lo sai che a quest'ora il coccodrillo e la sua bella stanno mangiando il loro hamburger giornaliero, vuoi davvero far scoppiare una rissa in quel povero locale?»
Lei sbuffò e borbottò qualcosa sul fatto che non dovesse per forza scatenarsi una rissa.
«Passeggiata?»
«Troppo freddo»
«Facciamo un dolce?»
«Vuoi dire io cucino e tu mangi? No, grazie. E poi non abbiamo gli ingredienti.»
«Mah, sess..»
«Mi capisci quando dico 'no'?»
«Allora restiamo qui in silenzio senza fare niente» fece Killian alzando gli occhi al cielo ed incrociando le braccia. Restarono così per un po', poi si saltarono addosso e finirono la serata in camera da letto, come sempre.






Elle's ndA
Sìsì, l'ho davvero finita per natale, lo vedo. asd Non so perché ultimamente mi risulti così faticoso scrivere, sarà il cuore.. come dicono in 'Frozen'? Ghiacciato. Comunque mi sto appassionando ad un sacco di coppie strane ultimamente, la RedCharming(miao), la OzTheodora (oddioOz<3), la Jelsa (tutta colpa di Erin, Ihateiu).. Insomma, molto materiale. Per ora ho in programma sempre quella famosa rossa CaptainSwanFire, poi una Darlingfire, poi chissà.. prima devo farmi 9 (o più) versi dell'orazione di Lisia e studiare chissà quanti cartelli perché il nove ho l'esame di teoria. Aiut
Cercherò comunque di non sparire, per chi volesse contattarmi/leggere spoiler/fare domande etc ho una pagina su facebook: I'm Writing the Future.
Alla prossima→ 
In formal wear, miao<3
Elle

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