I have a devil as a neighbor?

di directioner221
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New Neighbors ***
Capitolo 2: *** Thank you Alexandra ***
Capitolo 3: *** "Do you Like Zayn?" ***
Capitolo 4: *** I wanted it. ***
Capitolo 5: *** Lost in confusion.. ***
Capitolo 6: *** Good or Bad Surprise? ***



Capitolo 1
*** New Neighbors ***




-Alexandra Peters ti ordino di alzarti, adesso!-

Apro gli occhi di scatto verso il soffitto e mi ritrovo a guardare la mia camera come se fosse la prima volta che la vedo; con un veloce movimento prendo il mio cellulare ed inizio a correre per la casa come una matta. La scuola, un’istituzione tanto importante quando pallosa, soprattutto per gli orari, che senso ha andarci alle otto del mattino quando non riesci a studiare per il sonno? Ho diciotto anni e mi ritrovo a fare l’università artistica per diventare una fotografa, ho questa passione da quand’ero piccola. Faccio una doccia al volo e indosso il mio jeans e la prima maglietta che vedo poggiata sulla sedia vicino al letto, un po’ di trucco e infine le mie solite converse . La prima cosa che noto appena scendo di sotto è la tv accesa e un cornetto a cioccolata sul davanzale della cucina. Cammino a passo veloce ma qualcuno anticipa le mie mosse
-ah ah questo è mio-
Prende il cornetto e lo porta alla bocca dandogli un morso
Stiamo parlando di Valerie, mia coinquilina e non solo, anche cugina. Non posso lamentarmi di lei, è gentile, dolce e sa essere anche protettiva visto che è di un anno più grande di me;esteticamente è da invidiare, alta, magra e capelli biondi e lisci che gli arrivano fino a metà schiena, senza tralasciare gli occhioni verdi che si ritrova. Io sono il suo opposto nei colori, ho una carnagione più scura della sua, mora, occhi marroni e capelli scuri lunghi  se si possono definire mossi.
-Oggi è una bella giornata, c’è un sole che non vedevo da settimane.  A che ora torni?-mi domanda avvicinandosi alla porta per uscire
-ho bisogno di recuperare , penso per orario di pranzo-
-perfetto, Alex mi raccomando, passa a fare la spesa-dice per poi darmi un bacio sulla guancia ed uscire da casa. Lei ha scelto un percorso diverso dal mio, università di medicina, scientifica, cosa che io non potrei mai fare.
 

Esco fuori casa e a velocità supersonica accendo la macchina anche se devo ammettere che guidare non è proprio il mio forte. Arrivo a scuola con dieci minuti di ritardo e purtroppo non riesco a trovare nessuna scorciatoia per entrare
-Signorina Peters, terza volta in ritardo-mi rimprovera la professoressa James
-mi scusi è che ho avuto un contrattempo-vado al mio posto mantenendo la calma
-sappiamo benissimo che quest’università è libera, come lo siete voi di poter fare vari corsi e di prendere informazioni proprie ma se si è iscritta qui per imparare davvero qualcosa, la prego di venire almeno puntuale-
Abbasso la testa accennando un debole si che la donna percepisce. Certe volte vorrei tanto scomparire, ammetto di essere un carattere forte ma spesso ho paura di non farcela e mi capita di lasciare le cose a metà, sarà per varie delusioni e Valerie su questo non fa altro che rimproverarmi.
-Hey Panda!-arriva una pallina di carta sui miei capelli e mi giro con molta calma sapendo già chi fosse
-Aria che ti passa per la testa alle nove del mattino?-domano dando un’occhiata allo sfondo del mio cellulare
-ti sei svegliata di mal umore amica mia ma non preoccuparti ci penso io-mi sorride dolcemente. Aria è la mia migliore amica, esteticamente è simile a me anche se devo ammettere che lei è più divertente ed estroversa.
Appena finisco il corso passo per le varie stanze della scuola per prendere informazioni e fare qualche scatto ai corsi di ceramica e di moda, mi sarebbe piaciuto farlo ma sono negata.

Arrivo a casa e mi precipito subito sul divano per accendere la tv
-ho fatto prima di te- Valerie appena uscita dalla doccia raggiunge la cucina
-fatto la spesa?-
-è sul tavolo-rispondo sbadigliando
-brava la mia cuginetta. Allora, preferisci un panino o passiamo direttamente al dolce?-
-dolce assolutamente-mi alzo dal divano prendendo il gelato dal frigo
-non dovresti asciugarti Valerie?-
-Mi scoccio, lasciami mangiare prima questo bellissimo gelato-mi sorride e poi la vedo allontanarsi verso la finestra di casa
-guarda, guarda-
Mi avvicino a lei per capire cosa stesse guardando
-Alex dobbiamo festeggiare, abbiamo dei nuovi vicini-
Certe volte cerco di capire i suoi comportamenti e i suoi modi di fare completamente diversi dai miei ma non mi sforzo perché so che è completamente matta e fatta così.
-Stupida, mettiamoci a lavoro-gli do’ una leggera spinta e lei mi sorride per poi iniziare ad ordinare la casa.
Nel frattempo mi squilla il cellulare e subito mi avvicino al davanzale per afferrarlo. Un sorriso compare sulle mie labbra quando vedo il nome che compare sullo schermo e mi affretto a rispondere
-hey Biondo!-urlo e Valerie alza gli occhi al cielo capendo con chi stavo parlando
-Mio amore, come stai?-mi chiede con la voce assonnata, probabile che si sia appena svegliato quel dormiglione. Frena, frena, stiamo parlando di Niall Horan, mio fidanzato? Assolutamente no, è il mio migliore amico, come un fratello a dire il vero.
-Quando mi chiami “mio amore” significa sempre che vuoi qualcosa da me. Avanti spara.-
-Mi serve assolutamente un passaggio per arrivare al pub stasera e anche una bellissima ragazza per far ingelosire Rose-lo sento pregarmi per accettare
-mmh..non lo so, devo vedere se ho da fare-
-ti prego Alex, sei la mia migliore amica…-
-Va bene Niall ma mi devi un favore-rispondo chiudendo la chiamata e camminando verso mia cugina
-Se non smetti di parlare troppo tempo con Niall, non troverai mai un nuovo ragazzo-Valerie urla dal bagno mentre si lava le mani
-chi ti ha detto che voglio trovarmi un ragazzo?-
-Alex….fammi il favore è quasi un anno che…insomma-si blocca subito dopo la mia guardata di fuoco-Uh hanno bussato-scappa immediatamente verso la porta e non riesco a non ridere in quel momento. Aspetto 5 minuti contati in cucina finché non decido di andare nel salotto per vedere che fine avesse fatto Valerie, e le mie aspettative non sono quelle che immaginavo. Due ragazzi alti, entrambi molto carini con una giacca di pelle aperta che lascia intravedere le magliette, tipi molto alla moda direi considerando anche la perfetta postura dei capelli.
-Cuginetta, vieni qui. Abbiamo ospiti-Non posso non notare un enorme sguardo malizioso e sorridente sul volto di Valerie come quando io guardo gli addominali di Ian Somerhalder in tv.
-Ragazzi, lei è Alexandra, mia cugina. Alex per gli amici vero?-dice incitandomi a parlare e subito mi avvicino per educazione soffermandomi bene su entrambi.
-Ciao io sono Liam, e lui è Zayn-
Il primo con un sorriso raggiante ricambia il mio sguardo in modo molto cordiale mente l’altro mi colpisce di più, un’aria meschina e soprattutto strafottente sul volto rendendolo   più misterioso.
-Accomodatevi pure, noi veniamo subito- Mi risveglio dal mio stato di trance solo quando Valerie mi tira per il braccio portandomi in cucina
-ma che ti pren…-non riesce a farmi continuare
-hai visto che figoni? Insomma Alex, sono entrambi bellissimi ragazzi..-
-Ah Valerie, non incominciamo-dico mettendo le mani sulle tempie immaginando già a dove volesse arrivare
-Stai dicendo che non ti piacciono? Dai, uno per me e uno per te cuginetta. Sono i nostri nuovi vicini, si sono trasferiti da poco nella ex casa della signora Owell-mi racconta allegramente
-Se, certo. Devo andare, Niall mi aspetta-
 
Come non detto. Mi ritrovo appoggiata al divano ad ascoltare le chiacchiere di quei due ragazzi insieme a mia cugina. Valerie è sempre così impulsiva, non è mai imbarazzata a differenza mia, ma c’è da dire che se lei trova una piccola difficoltà, non riesce ad uscirne mente per me non ci sono problemi a prendere le situazioni di faccia ed affrontarle.
-Scusate-sussurro tirando il cellulare dalla borsa
-Sono in ritardo, lo so. Sto arrivando-rispondo subito immaginando il tono arrabbiato di Niall.
-Valerie, devo uscire. Ci vediamo dopo-sussurro di  nuovo vedendo sei occhi puntati su di me
 
 
 
-Quindi Valerie ti ha intrattenuta a casa insieme ai tuoi nuovi vicini?-mi chiede Aria continuando a bere il suo drink con calma
-si, è andata così-ripeto per la terza volta posando il bicchiere e voltandomi verso delle persone che si avvicinavano a noi. Jessy, Mike, Harry e Bonnie. I soliti amici che ci sono quando si tratta di divertirsi e di aiutarsi.
-Chi viene a ballare?-Bonnie prende Aria per il braccio e Mike e Jessy corrono subito verso la pista del pub
-I soliti-mi lascio scappare girandomi a guardarli e cercando Niall con lo sguardo
-già-mi risponde  Harry ridacchiando. Ad un certo punto i nostri occhi si incontrano e non posso fare almeno di ricordare, di tornare indietro rivivendo quei momenti.Distolgo lo sguardo solo quando Niall si avvicina abbracciando una ragazza, Rose, quanto bella quanto falsa.
-Niall io vado, è scattata l’ora-
 
 
 
 
Prendo le chiavi dalla borsa e le infilo nella serratura quando mi accorgo di un bigliettino attaccato alla porta
“Butta la spazzatura Alex o domani niente cornetto”
Mi giro vedendo la busta nera e subito scocciata la prendo raggiungendo man mano il vicolo. Abbasso lo sguardo perdendomi nei miei pensieri e sbatto contro il petto di qualcuno spaventandomi
-Guarda dove cammi…-le parole gli muoiono in gola quando mi vede
-Ciao-riesco a dire semplicemente come una cretina notando il ragazzo di fronte a me.
-Aspetta ti aiuto-mi dice prendendo la busta e gettandola nel cassonetto lì vicino
-ehm..si, grazie!-cazzo Alex, non balbettare.
-Allora Alexandra, hai l’abitudine di camminare a testa bassa scontrandoti con le persone?
Che razza di bastardo.
-Bhè..si se la persona in questione è un emerito buffone che non ama farsi i fatti suoi-posso notare comparire un ghigno sulle sue labbra e la sigaretta stretta nelle dita della mano abbassata
-Mhh…vedo che ti è piaciuto già inquadrarmi-continua il moro passandosi una mano trai capelli con fare molto altezzoso. Alzo un sopracciglio scuotendo la testa per poi superarlo
-Ah attenta a dove cammini, sai potresti inciampare..è pieno di tombini qui-mi avvisa dirigendosi verso casa sua molto sfortunatamente vicino alla mia
-grazie del consiglio, infondo sono soli quattro anni che vivo qui no? Non potrei saperlo-rispondo aprendo la porta di casa e voltandomi di nuovo un’ultima volta vedendolo sorridere maleficamente verso di me. Perché quel ragazzo in qualche modo mi spaventa? Ho un "diavolo" come vicino?
 



Salve a tutti, come state bella gente?

Non so cosa state pensando riguardo alla ff adesso e voglio assolutamente che me lo facciate sapere hahaah.
Mi sono ritrovata a pensare a questa storia e devo dire che soprattutto con il continuo è molto coninvolgente e carina.
Vorrei avere delle recensioni da voi per capire se devo mettere il secondo capitolo oppure no.
Non vi spaventate o roba del genere ahahah Malik non è un diavolo, non in quel senso, la storia non è fantasy o su demoni lol
Vi prego mi fate sapere cosa ne pensate? *Facciadacucciolo*
Grazie in anticipo per chi ha aperto questa ff e per chi lascerà una breve recensione e grazie anche per le mie precedenti lettrici davvero fantastiche.

CONTINUO O NO?
Dipende da voi..
Un bacio, alla prossima spero :)
 

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Capitolo 2
*** Thank you Alexandra ***






Mi giro per l’ennesima volta nel letto senza trovare una posizione giusta per poter riposare. Ad un tratto apro gli occhi vedendo la luce entrare dalla finestra e Valerie presa ad urlare perché non riesce ad infilare le scarpe da ginnastica
-Entra porca miseria, entra dentro. Possibile che il mio piede cresca da un giorno all’altro?-
Non riesco a stare zitta e scoppio a ridere vedendola arrabbiata
-Hey Dormigliona, finalmente. Hai dieci minuti di tempo e poi andiamo a correre, ah maledette scarpe-continua a dire saltellando per la stanza
-Valerie….-
-che c’è Alex?-
-quelle, sono le mie-sussurro scoppiando a ridere e la sua espressione diventa divertita lanciando un’occhiata alle mie scarpe
-ecco perché non mi vanno, quanto porti di piede trentacinque ?-mi domanda avvicinandosi alla scarpiera
-Non prendere  in giro il mio trentasette scarso, sei tu che hai il piede grande-ribadisco lavando i denti e la faccia. Indosso la tuta e metto le scarpe allargate da Valerie e infine lego i capelli con un codino in una coda alta e sistemata.
 
 

-Allora, com’è andata la serata di ieri?-mi domanda mentre corriamo per il parco non molto affollato
-bene, Niall si è messo di nuovo con Rose-rispondo sforzando un sorriso
-di nuovo? Non vuole capire che quella non fa per lui?-Valerie mi anticipa bevendo dalla fontana
-lo capirà da solo, più di dirgli che non è giusta per lui, non possiamo fare niente. Te, qualche novità?-vedo subito comparire un sorriso sulle sue labbra
-si cuginetta, indovina…-
-ti piace qualcuno-deduco subito prendendo a camminare velocemente
-si, e stiamo parlando del nostro nuovo vicino-si sofferma sull’ultima parola pronunciandola con un tono di voce più alto e per un secondo mi blocco a guardarla
-ti piace Zayn?-
-No, non Zayn, Liam-dice con aria sognante e non capisco per quale motivo mi sia interessata a sapere se fosse Zayn , curiosità forse.
-mmm..non lo conosci  nemmeno bene-
-Alex non ho detto che sono innamorata semplicemente mi piace, è un bel ragazzo, molto simpatico e gli piace da morire la cioccolata, proprio come a me-inizia a sorridere come una demente e subito le faccio segno di smettere. Mi fermo sul posto quando da lontano noto Harry con una ragazza uscire dalla pasticceria per poi sedersi su una panchina. Di nuovo i suoi occhi incontrano i miei e una stretta allo stomaco mi fa abbassare lo sguardo verso il basso
 
-Sei una lumaca!-dico con voce più alta prendendolo in giro e continuando a correre
-tanto ti prendo-neanche il tempo di dirlo che due secondi dopo il mio corpo era circondato dalla sue braccia
-Alex,dammi la collana-mi ripete per la terza volta guardandomi negli occhi
-mm..no!-sussurro sulle sue labbra
-lo hai voluto tu-
Inizia a farmi il solletico nei miei punti deboli frugando nella tasca dei miei jeans
-L’ho presa e voglio la mia ricompensa-continua avvicinando il suo volto al mio
- Cretino, vieni qui-lo tiro più vicino a me facendo combaciare le nostre labbra
 
-Hey, sei ancora qui?-
Scuto la testa notando la mano di Valerie muoversi davanti al mio viso
-la smetti di guardarlo?-
-Non lo sto guardando ok? Andiamo.-prendo la sua mano ed usciamo dal parco raggiungendo velocemente casa. Prendiamo fiato e camminiamo normalmente per il viale quando qualcuno ci chiama facendoci voltare
-Hey ragazze!-Urla Liam alzando una mano in aria
-Ciao-diciamo entrambe io e Valerie stupite e contente, lei più di me.
-Siete andate a correre?-ci domanda con quel suo solito sorriso sulle labbra
-Bhè si, siamo appena tornate-dico visto che Valerie sembrava leggermente in imbarazzo, cosa mai successa
-mm..capito. Noi andiamo a mangiare qualcosa in città, volete venire con noi?-dice indicando Zayn che era appena uscito da casa con in mano il cellulare e le chiavi della macchina. Appena vede me e mia cugina cambia completamente espressione, assumendo la figura di un normale ragazzo che sorride a delle amiche, anche se quel ragazzo di normale non ha proprio niente.
-No-urlo subito e tutti mi chiedono spiegazioni con lo sguardo
-no, intendo..Abbiamo già cucinato e poi oggi dobbiamo studiare, vero Valerie?-domando cercando di non fare la figura della stupida
-Ah si, certo-risponde e ringrazio davvero di avere una cugina intelligente.
Liam annuisce  mente Zayn continua a fissarmi, come se cercasse qualcosa di specifico sul mio volto. Non ho mai amato essere fissata, odio a differenza di Valerie stare al centro dell’attenzione, tutti quegli occhi che ti fissano come se ti iniziassero ad esaminare non mi sono mai piaciuti, soprattutto se la persona a farlo è lui.
Senza dire niente alzo gli occhi al cielo infastidita e insieme a Valerie faccio qualche passo per arrivare alla porta ma Liam ci ferma di nuovo
-Valerie, senti.. io mi domandavo..-
-Si?-continua lei assumendo l’espressione di una bambina quando guarda il suo leccalecca
-se ti piacesse di uscire, magari per mangiare un gelato,o andare a fare un giro…-Liam abbassa lo sguardo e porta una mano dietro alla testa nervoso
-ma certo, figurati-risponde subito Valerie seguita poi da un silenzio creato dai due.
-Bene..allora noi andiamo-la tiro leggermente per il braccio facendo ridere Zayn spontaneamente e non posso negare che la sua risata, la sua vera risata è una delle più belle che io abbia mai visto e sentito. Alex ritorna in te.
 


Per passare il tempo prendo l’album dei ricordi e inizio a dargli una leggera occhiata. Ci sono foto di quando io e Valerie eravamo piccole, i miei genitori sono morti, c’è chi dice per un incidente, per ripicca e chi dice anche che sia stato un suicido di loro spontanea  volontà anche se non riesco ancora a capire per quale motivo lo avessero fatto. Sono stata subito accolta dalla sorella di mamma, nonché mia zia e mi ricordo che ero una bambina completamente indifesa e traumatizzata da tutto quello che era successo;sono rinata grazie a Valerie, mi ha aiutata e mi ha reso una persona più forte, una persona migliore.
-perché piangi?-una voce alle mie spalle mi fa sussultare e mi rendo conto delle poche lacrime che escono dai miei occhi, non piango facilmente e spesso passo per la persona fredda, cosa assolutamente non vera
-ehm..guardavo le nostre foto-rispondo mentre mia cugina si siede vicino a me con in mano il cellulare e le cuffie
-aaah momento depresso-mi prende in giro
-smettila-le dico dandole una leggera spinta sul fianco
Smettiamo di ridere quando sentiamo il suono del campanello ed io mi giro subito verso di lei
-vai ad aprire tu-diciamo insieme stese sul divano
-ci sono andata io prima-
-non è vero-urla Valerie lanciandomi un cuscino e il suono del campanello continuava ad aumentare
-me la pagherai-dice alzandosi dal divano e lanciandomi un’occhiata gelida provocando la mia risata. Metto l’album di foto dentro al mobile vicino al tavolo e causalmente cade una foto a terra attirando la mia attenzione.
-Non amo andare ai matrimoni e indossare queste cose-urlo in preda al panico togliendo i tacchi e sedendomi sull’altalena dei bambini
-lo avevo capito-mi sussurra Harry vicino all’orecchio iniziando a spingermi mentre una bambina mi fissava maleficamente facendomi capire di voler salire
-c’ero prima io-
La bambina fa’ un’altra smorfia per poi allontanarsi con braccia conserte mente Harry inizia a ridere beatamente-piccola, vieni a sederti-continua il riccio prendendola per il braccio e portandola vicino a me. Guardo per l’ultima volta Harry e infine mi alzo scocciata subendomi la linguaccia della bambina
-sei ingiusto, c’ero davvero io prima di lei..-non riesco a continuare che mi lascia un leggero e timido bacio sulle mie labbra
-mm…questo è molto meglio dell’altalena-sorrido seguita da lui
-Hey ragazzi, sorridete-la sorella di Harry ci scatta una foto improvvisa ma allo stesso tempo bellissima
-Emma vai via-urla Harry attirando l’attenzione dei vicini
 
 
 
-Alex, ci sei?-mi risveglio dal mio stato di trance quando noto Aria che mi fissa con faccia interrogativa
-si..che c’è? Stavo pensando-poco convinta mi alzo da terra aggiustando la maglietta
-mm..lo vedo-abbassa lo sguardo verso la foto e mi affretto a posarla nell’album dentro al mobile
-come vanno le cose?-
-Alex..qualche problema? Non mi chiedi mai “come vanno le cose” e poi quali cose?
Devo ammettere che a volte Aria è completamente stupida.
-non ho nessun problema ho studiato e imparato a memoria il corso per domani e sinceramente sono stanca ok?-ovviamente con calma mi siedo sul divano
-chiarissimo panda, stai calma. Allora, vieni a fare shopping con me?-Mi chiede strofinandosi le mani e venendo verso di me
-ora?-
-si, ora!-neanche il tempo di parlare che mi ritrovo fuori casa per uscire con la mia migliore amica rompi coglioni.
-devo stare a casa per cena, ordini di Valerie-mi affretto a dire
-chi è quello?-
-quello chi?-mi giro verso di lei non vedendo nessuno e sposta la mia testa dall’altro lato facendomi accorgere di una figura maschile.Zayn Malik, se ricordo bene quello era il suo nome preciso, senza maglietta beato a fumarsi una sigaretta in un tranquillo pomeriggio
-è il mio nuovo vicino-
-alla faccia…-Aria inizia ad osservarlo per bene e inizio a farlo anche io non sapendo neanche perché.
‘La sua faccia è proprio da prendere a schiaffi, si vede che è uno un po’ con la puzza sotto il naso e che si pensa chissà chi ma… è molto attraente.’penso fissandolo anche un po’ più del dovuto
-Alex sai di aver parlato ad alta voce in questo momento?-
Oh, merda.
Zayn si gira verso me e Aria incrociando lo sguardo con il mio e causandomi una scossa elettrica per tutto il corpo. Lo stiamo guardano n due eppure lui fissa solo me, che cosa vuole?
-Non dovevamo andare a fare shooping?-mi metto di spalle per non guardarlo e sono sicura che in questo momento le mie guancie vanno a fuoco e ho quella voce roca che non sopporto
 
 
 




-Ti rendi conto di aver comprato mezzo negozio?-urlo presa dall’esasperazione. Aria la conosco dal primo giorno di liceo e da quel momento non ci siamo più separate, all’inizio sembrava molto calma ma poi ho scoperto una grande personalità in lei, proprio come Valerie.
-Scusami, mamma mi ha dato la paghetta e non potevo fare almeno di approfittare no? Hai visto quel biondino della sicurezza?-
-possibile che stai sempre a caccia. Blocca i tuoi ormoni un secondo…-dico sorseggiando dalla bottiglietta d’acqua
-senti chi parla.. “Ha la puzza sotto il naso ma è molto attraente”-mi imita con una voce da oca completamente diversa dalla mia dandomi sui nervi
-Senti ho avuto il piacere di conoscerlo nel mio piccolo e ti assicuro che è così-m siedo sulla panchina spostando le borse di lato
-E non mi racconti niente?-il suo sorriso scompare alla mia affermazione
-mm..ieri sono andata a buttare la spazzatura e mi ha gentilmente aiutata quando poi se ne esce con:Alexandra attenta a dove metti i piedi, o cose del genere. Sai benissimo che odio quando mi chiamano Alexandra e poi chi si crede di essere? Neanche mi conosce-
-In effetti non ha tutti i torti…ahia!-urla quando gli lancio una busta in faccia facendo ridere un bambino che passava da quelle parti
-per la cronaca ..è attraente come un canguro in fase di estinzione-
-allora penso che mi piacciono i canguri-la fulmino con lo sguardo
-che c’è?-mi domanda sorridendo
-mm..niente, accompagnami a casa!-
 
 
Quando raggiungo casa la persona ad aprirmi la porta non è quella che mi aspettavo
-Liam. Che ci fai qui?-sorrido forzatamente stupita
-Oh Valerie ci ha invitati per un caffè, ti dispiace?-
Si,mi dispiace se venite in casa, mi dispiace se mia cugina invita gente senza il mio consenso, mi dispiace se vi trovo all’improvviso come fantasmi in casa mia, mi dispiace.
-No, figurati.-
Detto ciò raggiungo gli altri in cucina
-Hey Alex-mi saluta mia cugina con un sorriso sfacciato sulle labbra e il ragazzo al suo fianco continua ad armeggiare con il cellulare come se non esistessi
-Che fate?-devo provare a fare conversazione
-niente, parlavamo di Liam che da piccolo ha chiesto ad una bambina di uscire e la bambina è andata a dirlo alla mamma piangendo - Valerie inizia a ridere e lo stesso fa Zayn mentre Liam nasconde la testa con il cuscino
-wau, fai quest’effetto?-lo prendo in giro anche io-Vado a prendere l’acqua-salto letteralmente dal divano raggiungendo la cucina. Faccio qualche passo andando verso il frigo per poi aprirlo, quando mi vibra il cellulare e leggo un messaggio di Niall
“Ho sempre sospettato che fare dei soldi insieme a Mike fosse una cattiva idea ma non fino al punto  di travestirmi da Winnie The Pooh ad una festa per bambini”
Un grandissimo sorriso compare sulle mie labbra e poso di nuovo il cellulare in tasca mente con l’altra mano prendo l’acqua. Chiudo il frigo e appena lo faccio, mi ritrovo Zayn appoggiato di lato a me facendomi saltare e la bottiglia d’acqua mi finisce a terra, fortunatamente chiusa.
-Scusami Alex, ti ho spaventata?-dice con la labbra socchiuse
-Che ci fai qui?-come se non fosse successo niente raccolgo la bottiglia e m fermo vicino al tavolo
-Valerie mi ha ordinato di dirti che devi prendere anche del succo-
Questo ragazzo sarà la mia morte.
-e c’era bisogno di farmi venire un colpo?-prendo il succo e gli lancio una leggera occhiata vedendolo scuotere la testa e sorridere
-Veramente volevo chiederti una cosa. Te la sei presa per quello che ti ho detto l’altra sera?-
Spero non stia scherzando perché mi sta davvero torturando con questo suo modo di fare.
-Io? N-no.. non trovo per quale motivo dovrei essermela presa-non balbettare, cazzo.
-Mmh..ok, buono a sapersi-
Buono a sapersi? Aspetta che intende con questo?
Mi fissa per altri dieci secondi e poi si allontana facendomi come riprendere fiato
-un’ultima cosa, la tua amica è molto carina- ed esce definitivamente raggiungendo il salotto.
Aria è una bella ragazza e non lo nego ma se sono convinta che non l’ha degnata nemmeno di uno sguardo prima? E a me cosa importa? Perché dovrebbe importarmi? A Aria piace anche in un certo senso..
al diavolo Alex.
 
 
 
 
 
Mentre ripeto il compito assegnato dal professor Brown ad alta voce, Valerie canta a squarciagola dalla cucina la sua canzone preferita. In momenti così, invidio gli esseri imani che vivono da soli, senza nessun disturbo, senza nessun contrattempo
-Valerieeeeeeee!-scendo le scale buttandomi su di lei, l’avevo avvertita già due volte, alla terza…
-Tigre, calmati!-si alza da terra spegnendo la musica e guardandomi come se fossi pazza
-ti rendi conto che sto studiando per superare l’esame e soprattutto per laurearmi presto per andare via da qui? Cosa non ti è chiaro del concetto “abbassa il volume”?-
-Alex sono due giorni che passi il pomeriggio intero a studiare..relax, io sono più indietro di te e ti assicuro che ce la faremo a superare tutti gli esami che ci rimangono, non mettermi ansia-urla a sua volta prendendo della coca cola dal frigo
-Hai ragione..ho bisogno di un minuto di pausa-appena finisco di pronunciare queste esatte parole, Valerie corre verso la porta e dandosi un’aggiustata ai capelli la apre trovandosi Liam davanti
-Hey..sicuro che non vi serve una mano?-una mano per cosa?
Liam scuote la testa sorridendo e trascinando un borsone dentro seguito poi dal moro con un paio di occhiali da sole, ovvio, oggi il tempo fa schifo e lui porta gli occhiali da sole.
-Non serve una mano Valerie, oh ciao Alex-annuisco al saluto e mi avvicino a loro senza guardare negli occhi Zayn
-che succede qui?-
-Non  hai detto ancora niente?-parla questa volta il moro gettando un’altra valigia a terra
-Ehm..stava studiando, vieni qui cuginetta-mi prende per mano portandomi in bagno, aspetta..perché nel bagno?
-Ti ricordi perché la signora Owell se n’è andata da quella casa?-mi chiede incrociando le braccia al petto
-perché la casa è completamente guasta è costa un centesimo rispetto alla nostra?-alludo guardando il vuoto
-esatto.. –
-mm..e non vedo qual è il pro…no!-sussurro alzandomi dal bordo della vasca
-Ho voluto fare un’opera di bene, dici che non faccio mai niente di buono per gli altri…- indietreggia mia cugina lentamente
-è per opera di bene tu indenti questo?-Non urlare Alex, non urlare.
-E’ solo per qualche giorno, il tempo di aggiustare l’interruttore della casa e  il soffitto della cucina che è mezzo rotto-
-qualche giorno …-ripeto  più a me stessa che a lei. La nostra casa non è grandissima ma abbiamo abbastanza spazio per poter ospitare qualcuno, una camera da letto in più che doveva essere quella di Valerie fino a quando non ha deciso di venire a rompere  le scatole nella mia camera dicendo che si sentiva sola, lei è quella più grande…
Usciamo dal bagno e mi sforzo di sorridere ai due ragazzi e di non fare l’isterica nel bel mezzo della conversazione
-allora, benvenuti-dico annuendo a Valerie e Liam mi abbraccia subito come se ci conoscessimo da anni
-Alex ho sempre saputo che sei adorabile, dove ci spostiamo?-
Non è poi così male, Liam mi è molto simpatico e Zayn mi è indifferente..potrebbe anche essere divertente.
-Oh venite con me, Liam vi mostro la camera di sopra-Valerie seguita da Liam sale si sopra e rimango pietrificata sul posto quando Zayn prende la valigia sulle spalle e si avvicina a me
-Grazie per il benvenuto, Alexandra-sussurra al mio orecchio e porca miseria non gli dico niente rimanendo ancora ferma mentre lui raggiunge gli altri.
Rimangio tutto quello che ho detto, non sarà né bello, né divertente dividere la casa con loro.







Salveeeeeeeeeeeeeeeeeee.
Come promesso ho aggiornato... in questo capitolo si capisce molto di più ed inizia diciamo il vero "forte" della storia.
Sono presenti anche dei piccoli ricordi di Alex..e potete già farvi un'idea ma tutto verrà spiegato a tempo debito.
Anyway...vi piace come sta continuando?
Grazie per le recensione dello scorso capitolo è per chi ha messo la stroria nelle seguite.
RECENSITE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE... 
Per il continuo mi regolo in base alle recensioni ma se ci riesco cerco di mettere il prossimo in settimana.
Un bacio people..

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Capitolo 3
*** "Do you Like Zayn?" ***


 





-Allora,  sono andati a dormire?-domando a Valerie mentre beatamente leggo un libro stesa sul letto
-si sono chiusi in camera e penso siano già a letto-mi risponde guardandosi allo specchio e facendo delle smorfie
-Gli hai anche rimboccato le coperte?-
-Alex, dolce Alex. Ti ho mai detto che sei una tigre coccolosa?-che mi venga un colpo.
-Sisi come ti pare-dico muovendo la mano per fargli segno di stare zitta. Si stende di fianco a me alzando la testa e guardando il soffitto
-Aww..quant’è carino-bisbiglia sorridente
-Deduco che tu stia parlando di Liam-
-Ovvio Alex, dico io ma lo hai visto? Il solo pensiero che si trova nella camera di fronte..io posso morire-
-Hai gli ormoni più pazzi di una quattordicenne-urlo ridendo e mi tira un cuscino in faccia furiosa, conosco bene Valerie, tra un po’ mi tenderà una trappola con una delle sue domandine
-Vogliamo parlare di come tu guardi Zayn?-
Che avevo detto?
Cosa? Cazzo.Merda.Culo
-Eh? Parli con me?-sussurro guardando il vuoto
-no, con Mr muscolo-mi risponde sistemando le coperte e spegnendo il telefono
-Uh salutamelo…ahia!-mi tira i capelli e infine gli lancio il libro in faccia
-La vuoi finire?..Smettila- continuiamo ad urlare come due bambine
-Abbiamo ospiti, non ci tengo a fare una brutta figura. Notte cuginetta mia-si gira dall’altro lato del letto e sbuffando spengo la luce del neon vicino al comò.
 
 
 

Temo di non essere mai stata così sfortunata in tutta la mia vita.
No, dico che senso ha avere una sveglia se poi questa non suona? Le cose che davvero sono inspiegabili.
Lego i capelli per non tentare di sudare e mi preparo sperando di non arrivare di nuovo in ritardo. Corro verso il bagno e afferro la maniglia entrando dentro.
In questo momento mi rendo conto di quanto sia tentata, Zayn Malik senza maglietta, con un solo asciugamano legato al bacino, che si specchia con un gel tra le mani.
POSSO.MORIRE.FELICE
-ohw..non ho visto niente-dico mettendo la mano davanti agli occhi dopo mezz’ora che l’ho fissato
Ho sempre saputo di essere nata per fare figure di merda ma non fino a questo punto.
Giuro di sentirlo ridere e la mia mente perversa inizia a girovagare, ma perché non si può diventare invisibili come in Harry Potter con il mantello, o nei fantastici 4 come la donna invisibile?
-A cosa serve la chiave secondo te? Se è infilata nella serratura della porta ci sarà un motivo no?-domando visto che mr.Malik oltre che a ridere non si decideva a spiccare una sola parola.
-Guarda che non sono nudo, puoi anche guardare-detto ciò, tolgo lentamente la mia mano dal viso per assicurarmi che quello non sia uno scherzo di pessimo gusto,fortunatamente non è così.
-Si, io dovrei prendere quella-non balbettare porca miseria Alex,non balbettare.Prendo la spazzola dal cassetto e con gli occhi socchiusi lo vedo mettersi una camicia con tranquillità per poi darsi un’ultima occhiata ai suoi bellissimi capelli e merda, si è appena accorto che lo sto guardando.
-Ehm..senti io dovrei usare il bagno..ovviamente se hai finito..-non riesco a formulare una frase di senso compiuto, mai successo ma perché mi guarda così? Adesso che vuole?
Socchiude per un secondo gli occhi annuendo e  prima di andarsene mi passa di fianco avvicinandosi al mio orecchio
-sai, se io fossi stata una ragazza ne avrei approfittato prima-
Ed è palese dire che sono un’emerita idiota. Alex caccia la grinta e dimostra quella ragazza feroce che è in te.. Come no.
 
 
 
 
 Quando arrivo a scuola, saluto Aria con un bacio sulla guancia e subito entro in classe arrivando appena in tempo anche se la brutta guardata del professor Brown non manca neanche questa volta. Una giornata davvero straziante e non posso fare altro che pensare al mio letto che in questo momento se ne sta solo e soletto a casa.
-Panda!-
-Niall, che ci fai qui?-mi catapulto su di lui facendolo quasi perdere l’equilibrio
-ho pensato di farti una sorpresa e di portarti a mangiare qualcosa con la nostra combriccola di amici, che ne pensi?-mi chiede sorridendo come non mai.Niall per me è sempre stato tutto, io non ho avuto una famiglia e lui dopo di Valerie è stata la seconda persona che è entrata nella mia vita.
-buona idea ma devo chiamare Aria..-indico la scuola per andare da lei ma il biondo mi prende per il braccio indicandomi la macchina dove c’erano tutti gli altri.
-E’ in macchina, ci sono tutti!-
 
 
-Dai, fa schifo Mike!-urla Aria vedendo il ragazzo infilarsi le cannucce nel naso imitando chissà chi.
-Stai dicendo che così non sono attraente?-dice Mike facendo ridere tutti
-sei attraente come un castoro durante lo sviluppo-lo prende in giro Bonnie dando il cinque a Jessy.
Noi stiamo sempre insieme, siamo semplicemente sei ragazzi che se la spassano senza motivi e per me va bene, non so cosa farei senza di loro in certi momenti.
-Hey, come prosegue a casa con Valerie?-mi domanda ad un tratto Jessy bevendo dell’acqua
-Ah con lei tutto bene, è successo tipo un casino con i nuovi vicini. La casa della signora Owell come al solito guasta e adesso per qualche giorno resteranno da noi-rispondo abbreviando le varie cose e continuando a mangiare il mio panino
-Oh che cosa orribile…-commenta Niall
-non direi..sono due bonazzi assurdi quei ragazzi-Temo di morire strozzata per quello che dice Aria e mi ritrovo a tossire
-Sono due ragazzi? Mm.. perché non ci hai invitate Alex!-mi rimprovera Bonnie indicando se stessa e Jessy
-Chi vuole il dolce?-all’improvviso domanda Harry cambiando discorso e dopo l’alzata di mano di tutti ritorniamo a parlare
-Valerie come sta?-
-Mike non avrai mai nessuna speranza con lei ora che gli piace anche una persona- Ridono tutti e anche il ragazzo in questione si lascia scappare una risata seguita da una smorfia buffa.
Mike è quello più spiritoso, preso a fare sempre battute, Jessy e Bonnie sono davvero delle ragazze fantastiche, anche se un po’ intraprendenti.
Usciamo dal ristorante e decido di tornare a piedi insieme a Niall ed Harry che iniziano a fare i cretini per la strada ricordando il ballo di Halloween del liceo e di quanto fosse buffo Mike vestito da un’aragosta secondo lui indemoniata.
-Stasera tutti a casa mia..ho le birre e casa libera, mi raccomando torneo di playstation- ribadisce per la terza volta Harry circondando il collo di Niall con un braccio.
-Vi faccio sapere se vengo, non vorrei lasciare Valerie da sola in casa con Liam e Zayn-
-Giusto, allora ci sentiamo dopo!-Niall mi abbraccia talmente forte quasi da prendermi in braccio, come al solito. Ci stacchiamo e vedo il biondo diventare nervoso quando Harry si avvicina a me per lasciarmi un piccolo bacio sulla guancia
-Si, allora a dopo!-mi precipito a casa senza girarmi neanche una volta e quando entro vedo Liam e Zayn giocare con il cibo e Valerie stesa sul divano
-Ciao-urlo posando la borsa a terra nel salotto e i due ragazzi ricambiano il mio saluto con un leggero sorriso, mi domando ancora cosa stiano facendo
-dov’eri?-mia cugina spegne la televisione girandosi a guardarmi
-Ho pranzato con i ragazzi- rispondo e divento leggermente stupita quando si alza dal divano con un piccolo sorriso
-almeno potevi avvisarmi no ?-
-Val non iniziare, ti ho rimasto due messaggi in segreteria per avvisarti-
-Ho il cellulare scarico, Che fai stasera?-
-ehm..stasera Harry mi ha invitata con gli altri da lui ma se per voi è un problema..non ci vado-dichiaro prendendo il telecomando e sedendomi sulla poltrona
-No, puoi andare tranquillamente-Subito mi risponde Liam con un grande sorriso
-perfetto,allora io vado di sopra a chiamarli- detto ciò salgo le scale evitando che mi guardassero troppo.
Entro in camera e dopo aver telefonato Niall decido di stendermi un po’ sul letto per sentire della musica. Quando prendo le cuffie dal cassetto e le applico al cellulare, decido subito di ascoltare i Coldplay, uno dei miei gruppi preferiti, seguito da anche Ed Sheeran e Conor Maynard. Se devo dire che sto bene, mentirei di sicuro perché è già una settimana che mi sento strana, ricordi di me e Harry invadono la mia testa ogni momento, dei punti interrogativi sulla mia famiglia e per completare c’è Zayn, per quanto possa essere innocente i suoi occhi compaiono sempre davanti ai miei occhi, non mi è mai capitato di essere attratta così tanto fisicamente da un ragazzo. Qualcuno si catapulta sul letto facendomi stordire per un secondo e subito mi giro vedendo Valerie con un sorriso a tremila denti con un pacco di caramelle tra le mani.
-Cuginetta, come te la passi?-
-Valerie posso farti una domanda? Come fai ad essere sempre così attiva?- Sembrerà strano ma io ad un certo punto e come se perdessi le forze invece lei è iperattiva
-Io? ma sei tu che hai le forze di un’ottantenne, comunque dobbiamo parlare-mi risponde posando le caramelle sul comodino e stendendosi con la testa sopra la mia pancia
-che succede?-tolgo le cuffie dalle orecchie e la guardo aspettando una risposta
-Sii sincera, secondo te..dovrei mettermi i tacchi stasera per l’appuntamento con Liam?-
-sei seria?-le chiedo dopo circa un minuto di silenzio
-no, ovviamente. Allora, ti piace Zayn eh?- mi alzo subito dal letto alla sua domanda facendo cadere un cuscino a terra
-ma che dici? Certo che no.-non balbettare, non balbettare
-calma, dai vuoi dire che è brutto?-continua a domandarmi assumendo una faccia come quella che fa Jerry Scotti al milionario per dire” L’accendiamo?”
-Non ho detto questo, mi è antipatico ecco.-
 
 
-Che ne pensi ? Camicia bianca o nera?-
Zayn si appoggia al muro vicino alla finestra della camera guardando le auto che passavano senza degnare di uno sguardo il suo amico
-Zayn, sei sveglio?-continua a ripetere Liam cercando di attirare l’attenzione del moro
-si, stavo solo pensando..-si decide a rispondere
-Oh miracolo-esclama Liam fingendo una faccia sorpresa
-Non so se ridere o piangere-
-non fare il cretino, camicia nera o bianca?-domanda di nuovo Liam mostrandole
-Alla bionda non interessa come ti vesti, già pende dalle tue labbra-getta la sigaretta dalla finestra prendendo il suo giubbino di pelle sulle spalle e le chiavi della macchina appoggiate sul mobile
-I tuoi consigli mi stupiscono ogni giorno di più amico mio. Secondo te come primo appuntamento,la porto ad un ristorante elegante o tipo semplicemente in un fast food dopo una passeggiata al parco?-gli chiede Liam con espressione seria fissando l’amico che apre la bocca per rispondere ma non prima di un piccolo sorriso
-Sei perso, ti piace così tanto?-domanda a sua volta Zayn ancora stupito
-Oh non immagini quanto..-
Zayn alla sua risposta scuote la testa per poi chiudere la porta ed andare in cucina.
 
 
 
 
 
Mentre cammino verso casa Styles non posso fare altro che maledirmi per non aver messo una maglietta più pesante o di non essermi portata il giubbino, l’aria si era completamente rinfrescata e riuscivo a sentire benissimo il fruscio delle foglie provocato dal vento poiché non c’era un’anima viva in quella zona.
Quando incontro Niall e Aria arriviamo alla porta e aspettiamo qualche secondo che vengano ad aprirci.
Harry.. sono quasi tre anni che lo conosco, all’inizio è partito tutto come una bella amicizia anche se devo dire che è sempre stato il mio tipo. Una notte d’agosto, dichiarò di provare qualcosa per me e io non esitai a dire che ero cotta di lui. Abbiamo iniziato ad uscire, a conoscerci anche meglio e tutto andava alla perfezione, lui è stato il mio primo amore, con lui ho fatto tutte le mie prime esperienze, con lui tutta la mia vita è diventata più bella.
-Hey, finalmente siete arrivati-apre la porta di casa con il suo solito sorriso smagliante
-scusa il ritardo amico-parla Niall catapultandosi dentro seguito da Aria che lo abbraccia ed io che invece accenno il capo debolmente per salutarlo.
 
 



Valerie è sempre stata una ragazza sicura di sé o almeno quella è la prima impressione perché è completamente l’inverso, è molto debole e ha sempre avuto paura di soffrire.
-Veramente non sapevo cosa scegliere, ho pensato chissà se a lei piace il mare-dice Liam mettendo le mani dentro alle tasche del giubbino e camminando a passo lento vicino alla ragazza
-Diciamo che hai pensato bene, il mare mi mette molta tranquillità, quando io e Alex eravamo piccole ricordo che un giorno successe un casino a scuola ed entrambe fuggimmo qui.-Valerie si siede sulla panchina seguita da Liam che ricambia il sorriso
-Come mai tu e Alex vivete insieme? Sempre se puoi dirmelo..-continua subito guardandola negli occhi
-No, figurati..lei non ha più i genitori e io, diciamo che non ho mai avuto un bel rapporto con i miei. Tu invece?-
-io?-
-Si, parlami un po’ di te, di Zayn-Valerie prende di nuovo a guardare il mare e astringersi di più nella sua felpa
-bhè che dire.. Hai presente quei bambini dell’asilo timidi che non parlano mai? Quello era Zayn-
-No? Davvero?-inizia a ridere Valerie mentre Liam annuisce
-Ricordo che eravamo nel giardino della scuola e lui stava vicino al cancello a guardare le macchine che passavano. Mi faceva tenerezza e mi avvicinai, lui ovviamente non voleva stare con me e io gli proposi di fare una gara, se lui contava più macchine blu di me, io me ne andavo-Liam sorride a quei ricordi e Valerie lo fissa così bene da poter vedere ogni parte possibile del suo viso
-ma uno poteva anche imbrogliare…-
-infatti, l’ho fatto- un’altra grande risata parte da entrambi e le persone li guardavano come se fossero extraterrestri
-Siamo diventati come fratelli e quando siamo cresciuti la nostra idea e subito stata quella di convivere insieme e siamo venuti qui perché come ti ho detto sono nato qui.. quindi eccoci qua!-
-la tua storia è più emozionante della mia sicuramente…-non riesce a continuare perché le arriva una palla proprio sulla testa
-Poi  vorrei tanto sapere chi ha inventato un parco vicino al mare!-urla verso il bambino e Liam la guarda stupito non aspettandosi una reazione del genere, quella ragazza l’avrebbe stupita ogni giorno di più.
 
 
 
Scendo dalla macchina di Mike con estrema velocità chiudendo la porta e salutandoli. Nonostante  il fatto che è stata una noia mortale perché Harry, Niall e Mike non hanno fatto altro che giocare con la playstation, mangiare e noi ragazze ferme in cucina a fare una partita a carte proprio come le vecchie, sono stanca. Apro la porta con le chiavi non aspettandomi di vedere ancora le luci accese e Zayn in cucina con il solito cellulare racchiuso tra le mani. Per quale motivo deve essere così misterioso?  Lo vedo girarsi verso di me mentre è ancora seduto.
-hem… ciao!- CIAO. Abita ormai nella mia stessa casa e io dico un semplice “ciao” come se si fosse infiltrato nella casa. Poso le chiavi sul tavolino del salotto ed entro in cucina avvicinandomi a lui
-Valerie e Liam?-
-Devono ancora tornare-eccolo, Zayn l’acido parte 1.
Non rispondo e vado verso il frigorifero per bere quando la mia attenzione passa dalla bottiglia al moro
-Liam è molto preso da lei, per tutto il pomeriggio non ha fatto altro che chiedermi se stava bene, cosa doveva indossare e soprattutto dove portarla-
Un piccolo sorriso scappa dalle mia bocca immaginando la scena
-Oh non sai quanto Valerie.. Non l’ho mai vista così ansiosa, infondo lei ha avuto una sola relazione seria dai tempi del liceo-
-Liam anche.. è stato con alcune ma mai niente di serio e credimi quando Valerie ha accettato di uscire con lui ha voluto festeggiare-scoppia a ridere e io faccio lo stesso scuotendo la testa. Aspetta un momento, stiamo ridendo, parlando come esatte persone normali, niente frecciatine, niente guardate strane.
-A te, com’è andata la serata?-Keep Calm. Alex non è niente, solo Zayn Malik che ti chiede se ti sei divertita, questo ragazzo non riuscirò mai a capirlo.
-Oh si, è stata….una noia mortale. Se non fosse perché li voglio bene li avrei già denunciato per mancanza di divertimento- rispondo alla sua domanda fissando le scarpe e lui ride invece io rimango impassibile.
-Sono tuoi amici, ovvio che li vuoi bene. Ho notato che anche con Valerie hai un buon rapporto-
-si, per me lei è una sorella, un po’ rompiscatole, impicciona,isterica ma in certi momenti davvero non so cosa farei senza di lei-
-ad esempio?-
-Ad esempio quando ho un’interrogazione di matematica, posso assicurarti che per me è arabo quella materia e lei è subito pronta a farmi prendere un buon voto-
-Neanche a me è mai più piaciuta quella materia ad essere sincero-dichiara sorridente posando il telefono sul tavolo e facendo incrociare i nostri sguardi.
-Senti a me dispiace se tu ti sei fatta una strana idea di me, nel senso.. sono un tipo un po’ particolare e molto nervoso quindi di conseguenza sembro scontroso  ma ti assicuro che non ho mai avuto niente contro di te…-le sue parole diventano musica per le mie orecchie e giuro sui pettorali di Ian Somerhalder che non mi sarei mai aspettata una dichiarazione da lui, figuriamoci delle scuse
-No,è tutto ok. Non penso che tu sia scontroso..-mi fissa di nuovo e temo che le mie gambe cedano facendomi perdere p’equilibrio quindi mi siedo sullo sgabello di fronte a lui-insomma, non sei molto vivace e solare ma neanche io lo sono, figurati- finiamo per guardarci di nuovo negli occhi cadendo nel totale silenzio quando a salvarci sono Liam e Valerie che entrano imbarazzati vedendoci lì a salutarli.
-Ancora svegli? Su, è ora di andare a dormire!-urla Liam battendo le mani più volte proprio come se fossimo dei bambini. Salto dallo sgabello iniziando a fare le scale e Valerie mi segue per poi chiudere la porta della camera alle nostre spalle
-Sono stanchissima!-
-Devo raccontarti la bellissima serata-
Quando Valerie deve raccontarmi qualcosa finiscono per passare tipo due ore quindi penso proprio che stasera non dormirò. Mi giro a guardare Winnie The Pooh ai piedi del letto e a lanciargli uno sguardo supplichevole
-aiutami tu-





Yeeeeeeeeeeeah, I'm here.
Non vi libererete di me così facilmente muahhahaha , ok.
Questo capitolo è particolarmente lunghetto e diciamo che succedono tante cosette che possono farvi pensare ...
Avvertimento: NULLA E' COME SEMBRA. 
Adesso vi domanderete che vuole questa? cosa intende?
Ovvio che non posso dirvelo ma non fate ingannarvi dai momenti dolci etc..etc...etc... 
Liam e Valerie escono insieme, Alex e Zayn che hanno la loro prima conversazione ... 
Diciamo che stavo tipo morendo quando ho scritto la scena di Alex e Zayn nel bagno ahahaha.
SCUSATE per il ritardo ma non ci sono proprio stata e poi volevo fare il capitolo lungo.
MI DILEGUO.
Spero come al solito nelle recensioni per continuare..
Vi amo tutteeee un kiss azzeccoso. (?) Non si può sentire.
Ciao ;)

 

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Capitolo 4
*** I wanted it. ***


Se c’è una cosa che adoro è quella di fare colazione con il cornetto a cioccolata e scattare qualche foto di primo mattino al panorama, alla natura. Mi è sempre piaciuto sentire quell’aria fresca, il cielo sereno che rende il tutto silenzioso se non per qualche uccellino. Rispecchia una tranquillità che vorrei avere in me tutta la giornata
-Cuginetta!-
Ovviamente non è possibile. Scatto in piedi appena sento le loro parole e mi riprendo dal mio stato calmo
-Hey, che cosa stai scattando?-mi domanda Liam e appena si sposta noto anche Zayn 
-Ah, non conoscete ancora bene Alex. Lei è così, adora la fotografia e passerebbe le giornate intere a scattare delle foto e soprattutto quelle che rappresentano la pace-mi anticipa Valerie sorridente mettendomi anche in leggero imbarazzo
-che forza, se parliamo di lato artistico, c’è Zayn che è un asso nel disegnare quindi..-Liam si volta verso l’amico che sposta lo sguardo da me a loro
-me la cavo tutto qui.-subito dice allargando le braccia
-Io sono una frana in queste cose- urla Valerie disperata e Liam sussura-anche io- tentando di rassicurarla.

Chissà per quale motivo, mi ritrovo seduta in un piccolo ristorante insieme a Valerie, Liam e Zayn che ridono tranquillamente sfogliando delle foto di quando eravamo piccole. Sto dubitando seriamente che mi stiano prendendo in giro e la cosa non mi piace per niente. 
-Alex, ti ricordi questa?-mi sporgo più avanti per vedere la foto che raffigurava me e Valerie vicino ad un pupazzo di neve
-certo che la ricordo!-
E così tra una risata e l’altra finiamo di mangiare e facciamo un giro nel parco continuando a parlare e a conoscerci. Ad un certo punto Liam e Valerie si danno la mano camminando più avanti e nonostante sia contenta per lei in questo momento vorrei tanto ucciderla per avermi abbandonato con Zayn. Non era un tipo di molte parole ma io sono sempre stata del parere che gli sguardi sono discorsi fatti in silenzio, e lui n’è la prova. I suoi lineamenti così perfetti e quello sguardo così misterioso, non mi è mai capitato di fissarlo così tanto e posso dire che all’apparenza ti sembra anche un po’ inquietante e non ti trasmette per niente sicurezza ma se provi invece a guardarlo meglio, ti ricredi in un secondo e riesci a stare bene.
-Alex, ci sei?-mi richiama passando la sua mano davanti ai miei occhi. Le mie guancie diventano di un rosso vivace per la situazione che si è creta e anche per la sua mano che sfiora il mio viso.
-Oh, si sto bene.. –rispondo fissandolo negli occhi
-sicura? Mi sembri un po’ pallida-
Un po’? Dico io siamo quasi attaccati e tu dici che sono un po’ pallida, molto normale insomma.
-Ehm, stavo pensando, si, mi sono ricordata di una cosa-mi sposto da lui prima di fare una figura di cacca

Aspetto l’arrivo di Aria in casa e nel frattempo guardo un po’ di tv per distrarmi. Appena sento il suono del campanello proveniente dalla porta mi alzo dal divano posando la mano sulla maniglia per aprirla
-Scusa il ritardo, ricorda che non ho  ancora la patente-si giustifica la mia migliore amica entrando in casa con un grandissimo sorriso tra le labbra e la borsa poggiata sulla spalla destra
-sei sola?-
-No, gli altri arrivano tra un po’, sono andati nella casa di fronte a dare un’occhiata-
.mm..figo. Allora, ci mettiamo a lavoro?-mi domanda sfregando le mani e iniziando a salire le scale verso la mia camera. C’è chi dice che studiare in compagnia fa bene perché aiuta a stimolare la mente e ad aiutarsi in caso di dubbi, per me non è assolutamente vero. Con Aria mentre studio finisco sempre per ridere su qualsiasi stupidaggine che leggiamo o scriviamo e così finiamo sempre più tardi
-Devo assolutamente raggiungere tutte le sufficienze, altrimenti niente viaggio ad Amsterdam per una settimana e sai bene quando ci tengo-Aria mi punta un dito contro avvisandomi
-oh non lo dire a me-butto la matita sulla scrivania e poggio la testa sullo schienale della sedia per rilassarmi quando sento la porta aprirsi e istintivamente mi giro insieme ad Aria
-Oh, scusate ragazze. Abbiamo comprato il dolce, scendete?-ci domanda Liam con la vaschetta di gelato in una mano e dei bicchieri di plastica nell’atra.
-Arriviamo!-urlo subito seguita poi da Aria. Quando scendiamo di sotto prendo la panna spray dal frigo e in un attimo mi ricordo dell’ultimo commento di Zayn “ la tua amica è carina”
Aria gli lancia una leggera occhiata ma non mi sembra imbarazzata o altro, cosa praticamente impossibile e invece il moro accenna un timido saluto continuando a mangiare con tranquillità il suo gelato

-Aria, da quanto tempo tu e Alex siete amiche?-ci chiede Liam sospirando leggermente e sorridendo a Valerie
-vuoi dire da quanto tempo la sopporto? Aria all’attacco. Noto Zayn scuotere la testa divertito
-siamo amiche dal primo anno di liceo, sembrava tanto una ragazzina per bene, dolce e timida ma invece è completamente l’inverso ahia!-subito geme dal dolore dopo averle dato un pizzico sul braccio e pensando “ lo hai voluto tu”
-no dai scherzo. E’ una grandissima rottura di coglioni ma è comunque la mia migliore amica e io non so cosa farei senza di lei, per me è lei è tutto-mi abbraccia e io ricambio e gli altri sorridono
-si vuole far perdonare!-urla Valerie divertita
Suona di nuovo il campanello e corro verso la porta per poi aprirla lentamente
-Niall che diavolo ci fai qui?-mi sembrava di essere stata chiara quando gli avevo detto che io e Aria dovevamo studiare e lui non doveva venire a fare il suo solito show.
-Mi annoiavo a casa, non rompere-entra scombinando i miei capelli con la mano raggiungendo la cucina
-Biondo!-Urla Valerie salutando Niall e Aria che si avvicina a dargli un bacio sulla guancia
-Ah si, loro sono Liam e Zayn-dico mente loro si presentano amichevolmente
-Io sono il suo migliore amico-Niall mi si avvicina dandomi un bacio in testa e lo sento sussurrare “gelato” e spalancare gli occhi alla vista della vaschetta.
-Allora voi siete i vicini? O meglio dire..i nuovi proprietari insieme alle ragazze-dice il biondo masticando un biscotto facendo sorridere tutti
-ehm si, diciamo di si!-farfugliano Zayn e Liam guardandosi 
-Sei venuto qui solo per mangiare Horan?-continua Valerie posando i bicchieri nel lavello
-Ovvio che no, stasera c’è una festa da Dylan..tutti a ballare!-urla come un pazzo e mi porto una mano al viso sentendomi in imbarazzo, il solito cretino.
-Bello, ci andiamo?-esclama Liam e io scuoto la testa finchè Niall non si gira verso di me e io gli sorrido come un angioletto
-Per me va bene-Ovviamente quello che fa Liam, fa Valerie.
-Si, anche per me-maledetto Zayn.
-Alex?-mi domanda Niall con un sorriso a tremila denti.
-Scusate un attimo-lo tiro per il braccio nel salotto e subito gli do uno schiaffo dietro al collo
-ti sei bevuto il cervello?-
-Che c’è di male, sono ragazzi anche loro e poi voglio conoscere gli amici della mia migliore amica no?-
-Ehm..lascia stare questo, Valerie mi controllerà tutta la sera, zero divertimento-
-Alex, tesorino mio. Calma, relax e non preoccuparti per una volta-mi lascia un bacio al centro della fronte e torna in cucina. Perfetto, prevedo una lunga serata.


E’ circa un’ora che fisso il mio armadio. Non so cosa mettermi. La mia pazienza sta per finire
-Ah!-urlo poiché mi cade la cinta del pantalone sul piede
-Merda-
-che succede Alex?-entra in camera Valerie in piena tranquillità
-Succede che questa cinta maledetta mi è andata a finire sul piede che dolore!-urlo gettando la cinta vicino a Valerie che si scansa prima che potessi ucciderla
-Oh Oh stai calma, ti aiuto io!-la mia carissima cugina si avvicina all’armadio mentre io mi butto a peso morto sul letto fissando il soffitto.
-Questo-tira fuori un vestito bianco che misi allo scorso compleanno di Niall. Molto carino ma già messo e probabilmente a quella festa ci saranno persone che mi hanno già vista quindi..
-No, l’ho messo troppe volte-
-Questo è bellissimo!-ne tira fuori un altro.
-Ma sei impazzita? Non arriva neanche a metà gamba-dico indicando il capo d’abbigliamento
-E allora perché lo hai comprato?-
-Per..le occasioni speciali!- un grande rossore compare sulle mie guancie quando Valerie mi guarda con fare malizioso
-ah ah, hai capito la mia piccola Alex-mi prende in giro continuando a cercare qualcosa di decente
-Non pensare a male, non l’ho mai messo-
-Si certo.. Questa maglietta? E’ bellissima.- Aveva appena preso una maglietta bianca abbastanza lunga con una grande scritta “Nothing more to say”. Continuo a pensarci e nel frattempo Valerie prende dei leggings neri lucidi dal suo cassetto ed infinte delle scarpe nere con del tacco altissimo.
-Tu sei pazza, io non metterò quei trampoli. Non li so portare-Pensavo di averla convinta ma invece mi sbagliavo di grosso. Porto i miei vestiti nel bagno ma prima scendo di sotto per prendere il mio telefonino e bere. Qualcosa poi attira la mia attenzione. Zayn parlava a telefono con leggero tono schizzato. Mi sporgo in avanti con fare disinvolto vedendolo di spalle appoggiato alla finestra del salotto 
-Sai benissimo che mi sono trasferito…Mi sto facendo una nuova vita porca miseria, non mi complicare le cose.-  Chiude la chiamata con un gesto secco e maledettamente mi nota a spiarlo e tempo di aver appena fatto un’altra figura di merda.
-Vuoi qualcosa?-mi domanda scettico come se avessi appena varcato la soglia della sua privacy. Non sono il tipo che si impiccia e ama fare la pettegola ma quel ragazzo mi incuriosisce troppo, è più forte di me.
-Ehm..no, e-ecco i-o –non mi lascia continuare anche se da una parte è meglio visto che sto iniziando a balbettare
-non ti hanno insegnato a non spiare e a farti gli affari tuoi?- l’ho detto? Questo ragazzo ha seri problemi mentali. 
-No io non volevo spiarti-
-Come vuoi.-mi sorpassa sfiorando la mia spalla e salendo di sopra. Ok, forse da come ho capito non ha avuto una bella e contenta conversazione a telefono ma almeno poteva evitare di trattarmi così. E’ troppo lunatico mi farà venire il nervoso.

Quando sono ormai pronta scendo insieme a Valerie di sotto vedendo Liam e Zayn già pronti da un pezzo. Liam ha un pantalone bianco e una maglietta grigia abbinata alle scarpe dello stesso colore ; Zayn invece ha un jeans nero con una maglietta bianca nascosta dalla sua solita giacca nera di pelle, sempre il solito tenebroso insomma.
-Wau, siete bellissime..Valerie..-Liam molto imbarazzato si ferma a guardare la bionda di fianco a me ancora più imbarazzata di lui.
-Lo so, il merito è del mio vestito-sussurro facendoli sentire a loro agio. Si, le avevo prestato il mio vestito blu stretto. Liam scoppia a ridere e prende la sua mano con molta leggerezza, manco avesse toccato una formica.
-Andiamo?-domanda poi verso di lei che annuisce con un grande sorriso. Bleah. Troppo romanticismo.
Tarararara..tararara.. Siamo di nuovo Zayn vs Alex. Occhi contro occhi. Labbra contro labbra. Ok , basta.
-Vi siete date da fare, state bene-  Aspetta, aspetta.. un moscerino mi ha appena sussurrato “E’ un idiota”, condivido bello, condivido.
-Sei bravo a fare complimenti più di Liam-dico sarcasticamente presa da una risata isterica che lo diventa ancora di più quando lui sorride come se fossi un pagliaccio. 
-Lo so, ho un grande talento-continua Zayn scandendo per bene ogni singola lettera. Ho diciotto anni, non cinque, non ho bisogno dello spelling.
-Dovresti partecipare ad un talent show ti prenderebbero sicuro-
-Uhm.. di nuovo la ragazza acida che ho incontrato quando sono andato a buttare la spazzatura-Alex colpita e affondata.
-Uh di nuovo il buffone testardo e lunatico che se la pensa- Zayn sbagli a metterti contro di me.
-Potrei avere il piacere di portare questa bellezza vicino alla macchina?-mi porge il suo braccio nel modo che io appoggiassi la mia mano proprio come fanno nei film. Aspetta, vomito.
-No, non avrai questo piacere. Ora, se non ti dispiace permesso-lo sposto da davanti a me e giuro di aver visto quasi Zayn perdere l’quelibrio, probabilmente non se lo aspettava. Continuo a camminare verso l’auto come un dinosauro in fase di estinzioni con i calli ai piedi.
-Sicura? Non riesci a camminare benissimo a quanto vedo..-sussurra beffardamente al mio orecchio e giuro che se solo avrei potuto correre verso di lui lo avrei picchiato a sangue. Maledetta me, maledette scarpe, maledetto Zayn.





E’ già un’ora che siamo dentro a questa casa che sembra una reggia. Valerie e Liam sono finiti chissà dove, Zayn balla con una falsa bionda tinta che vorrei tanto ammazzarla e sinceramente non so nemmeno perché, e nonostante ci siano non so quante persone a ballare, parlare, bere e divertirsi, ci sono io, l’asociale della serata a fissare Rose che si struscia sul mio Niall freneticamente.
-Non ti piace eh?-mi volto subito verso Harry poggiato vicino a me a bere qualcosa. Lui e Mike erano stati i primi a ballare e a lasciarsi andare tanto che sono dovuti uscire fuori per riprendersi.
-No, per niente.-dico guardando Rose dare un bacio sulle labbra al mio migliore amico. Guai a lei.
-E’ molto falsa-
-Già, peccato che Niall non se ne accorga-ripeto più a me stessa che a lui. Che amica però, invece di andare da lui e dire “ Lei non fa per te” sono appoggiata vicino al mobile della cucina a  non fare nulla.
-Ti dico di si invece, lui se n’è accorto. Il problema è che è troppo preso da lei per lasciarla e mandarla a quel paese. –dice Harry fissandomi
-Uff, non è giusto. Lei non lo merita-
-neanche io ti meritavo-quelle parole mi fanno girare di scatto verso di lui e incrociando lo sguardo con il suo. Quei incredibili occhi, quei incredibili occhi verdi. Un grande applauso verso non so chi parte fa tutti insieme ad una canzone dei Coldplay, una delle mie preferite.
-Balli?-mi porge la sua mano e in un secondo mi sento di morire. E’ come se per un attimo i miei sentimenti tornassero a fare luce e ad essere quella ragazza a cui piace essere amata. Senza dire niente con un piccolo sorriso prendo la sua mano e camminiamo raggiungendo il centro del salotto. Iniziamo a muoverci insieme e mi sembra di ritornare ai vecchi tempi ma questa volta come semplici amici. 
Che un fulmine mi colpisca. La musica pop viene sostituita da un lento. Harry mi sorride avvicinandosi e temo di essermi appena bloccata al pavimento. Una sua mano tocca lentamente il mio fianco e l’altra invece sfiora il mio mento lasciandomi alzare lo sguardo verso i suoi occhi. Con le mie braccia circondo il suo collo e siamo fin troppo vicini, sento quasi che mi manca l’aria. Quel momento di magia viene rotto però quando posando lo sguardo dietro di Harry vedo Zayn guardarmi in mal modo con la sigaretta racchiusa nella mano destra e nell’altra mano una bottiglia di vetro.
Il mio cuore perde un battito. Non so per niente cosa significa, quello è il punto. Dopo neanche un minuto lo vedo avvicinarsi alla mia migliore amica Aria portandola in pista a ballare. Provo ancora qualcosa per Harry ed è inutile negarlo, altrimenti non starei così bene in questo momento ma appena vedo quella scena il sangue mi arriva dritto al cervello causandomi una scarica elettrica improvvisa.
-Scusami,ho sete-dico verso Harry abbassando le mie braccia e mi sorride dolcemente
-andiamo a prendere qualcosa-afferro la sua mano e ritorno da dov’ero venuta non prima di guardare Aria e Zayn avvinghiati come me ed Harry durante il lento.


-Quella musica era davvero troppo assordante per i miei gusti-dice Liam uscendo dalla casa in compagnia di Valerie
-Già, a me piacciono le feste ma di sicuro non quelle che organizzano gli amici di mia cugina-ride allegramente perdendosi nel vuoto e poi fissa Liam che ricambia lo sguardo.
-Lo sai che sei bellissima? Quando sorridi poi…non hai idea dell’effetto che mi fa-Liam le sfiora la guancia che si tinge completamente di un rosso forte
-Liam..io..-Valerie cerca di dire qualcosa ma il ragazzo la interrompe nuovamente
-shh, non parlare.-detto ciò le sue labbra toccando quelle di Valerie e si staccano subito. Loro si guardano negli occhi timidamente per poi approfondire il bacio e renderlo più dolce e passionale.


-Scacco matto! Uh!-urlo come una pazza puntando uno degli scacchi mentre i ragazzi con cui ho giocato si guardano interrogativamente.
-Da quando sai giocare a scacchi?-mi chiede Harry poggiato vicino alla porta della cucina con spalle incrociate al petto
-Non lo so nemmeno io..-dico iniziando a ridere all’impazzata.
-Alex, sei sicura di non aver esagerato?-mi domanda il riccio inarcando un sopracciglio
-No, figurati. Ho bevuto un bicchierino così piccolo-continuo mostrandogli il bicchierino con un gesto delle mani-e poi un altro, un altro e un altro ancora-e inizio a ridere di nuovo sbattendo le mani.
-Se Niall lo scopre ti ammazza-Mike si avvicina verso Harry e subito circondo il suo collo con un mio braccio scombinandogli i capelli con la mia mano
-Mike amico mio, come stai? Sei carino lo sai? Un po’ basso però- Mike mi squadra dalla testa ai piedi notando i miei trampoli e sorride insieme ad Harry.Mi allontano da loro raggiungendo Aria seduta a bere qualcosa di fresco lì vicino
-Buum!-urlo nelle sue orecchie e lei salta dalla sedia diventando bianca come il latte
-Sei pazza Alex? Mi hai fatto venire un colpo brutta bastarda!-mi urla contro e io l’abbraccio forte.
-Com’è andato il balletto con Zayn? Ti piace eh? Non preoccuparti te lo concedo, io ho Harry-
-Alex hai bevuto? Stai delirando!-
-Si, ha bevuto un po’ troppo-si intromette Harry
-Ti sei bevuto il cervello? Sai che esce fuori di sé,non doveva perdere il controllo-lo rimprovera Aria puntando il dito contro il suo petto
-Non l’ho fatto di proposito, aveva sete e quando mi sono allontanato per andare al bagno era completamente sbronza!-
-Che guaio..Facciamo una cosa, tu distrai Niall e io e Mike accompagniamo Alex a casa ok?- alle parole della mora, Harry annuisce subito e insieme a lei si gira di lato.
-Alex vieni con…dov’è finita?-



La musica nelle mie orecchie diventa sempre più forte, e come se continuasse e si ripetesse per più volte e il mio autocontrollo è andato a farsi fottere. La verità è che sono stanca di questo continuo controllo, non pensare ad Harry, studia solamente, non pensare che non hai una famiglia … basta, ho bisogno di svagarmi.
-Ti diverti?-
-Zayn!-dico ma sembra più un sussurro visto la musica assordante
-a quanto pare si-urla di più scandendo per bene l’ultima parola
-Non avevi detto che non ti piaceva ballare?-dico vedendolo muoversi vicino a me 
-Ho detto che non mi piace ma non che non lo faccio.-un piccolo sorriso compare sulle mie labbra, io quel ragazzo non lo capirò mai. Per chissà quale scherzo del destino una coppia per passare dal corridoio e uscire fuori mi sorpassa brutalmente così che io finisco schiacciata al corpo di Zayn e le mie mani sono poggiate sul suo petto
-quanto cavolo adoro i tuoi occhi-sussurro al suo orecchio e giuro di non capirci più niente.
-accetto questo tuo commento solo perché evidentemente non sei sobria al cento per cento-
-ma come io ti faccio un complimento e tu mi rispondi così? -gli faccio la faccia da cucciolo sentendomi offesa e lui sposta lo sguardo verso non so chi innervosendomi.
-Poi non sei nemmeno tu tanto sobrio carino…- Non si gira e questa volta  prendo il suo volto tra le mani
-Cristo, Almeno guardami quando ti parlo-
-Non fare la bambina Alex-mi rimprovera per l’ennesima volta e nonostante sia ubriaca riesco a non perdere il senso della ragione e giro i tacchi per andarmene quando in un secondo con le sue mani mi tira per i fianchi facendomi girare e le sue labbra sono completamente sulle mie. Senza neanche il permesso, approfondisce il bacio che di dolce non ha niente ma come sostituirlo con quella passione e quel desiderio ?  Ci sto un secondo prima che il mio cervello inizi a elaborare cosa stavo facendo. Avvolgendo  le mie braccia attorno al suo collo, lo spingo più vicino a me --se era possibile. 
 
L’adrenalina scorreva nelle mie vene facendo scintille. Tutto quello che succede non faccio niente per impedirlo, perché lo volevo, lo volevo da fin troppo tempo.




Ma Salveeeeeeeee.
Come va?
Vi piace questo capitolo? Spero abbiate capito il concetto di quel "Nulla è come sembra"
Zayn, Alex e i loro continui battibecchi. Entrambi sono molto strani e complicati di carattere..coincidenza?
I BACI.
Liam e Valerie, la dolcezza proprio.
Cosa succederà adesso? Se volete scoprirlo lasciatemi una benedetta piccola redensione per farmi sapere cosa ne pensate della ff e io metterò il prossimo capitolo.
Sto parlando troppo , dovete scusarmi ma sono appena tornata dal cinema. Ho visto "This Is Us" ed è inutile dire che ho pianto, riso, urlato, cantato per tutto il film ahahah
Mi dileguo.
Un kiss azzeccoso (?) 
Ciao!

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Capitolo 5
*** Lost in confusion.. ***


Zayn's Pov
 




Non so nemmeno io perché l’ho fatto. Non riesco ancora a comprendere come possa essermi lasciato così andare. Non dovevo cedere così in fretta ma la verità è che quella ragazza mi fa impazzire, i suoi atteggiamenti, i suoi continui sbalzi d’umore e temo di aver desiderato di baciarla fin dalla prima volta che ho incrociato il suo sguardo. Le nostre labbra vengono separate da lei che per chissà quale motivo si abbassa scendendo sempre di più e solo in quel momento mi rendo conto che sta per svenire.
-Alex-l’afferro con le mie braccia trattenendola con non molta difficoltà
-si?-mi chiede lei con un grande sorriso dipinto sulle labbra.
E’ completamente andata. Mi rendo contro anche io di non essere lucido al cento per cento e quindi trascinandola fuori con la forza mi avvicino alla mia auto. Apro la portiera dell’auto ma Alex si rifiuta di salire chiudendola e guardandomi facendo il broncio. Ti prego non fare così, potrei non resistere alla tentazione di volerla.
-Non voglio tornare a casa, voglio divertirmi ancora e ancora…-mi prende la mano e una leggera scossa elettrica attraversa il mio corpo.
-Non puoi farti vedere in queste condizioni, se vuoi ti porto da qualche altra parte- vado in suo soccorso quando probabilmente stava per cadere sui i suoi stessi piedi
-Si!-esulta come una bambina entrando in macchina e io faccio lo stesso mandando un messaggio a Liam per avvisarlo di aver preso la macchina.
 
 
-Adesso cosa diremo a Valerie, porca miseria!-urla Aria disperata alla ricerca di una soluzione.
-Cosa dovete dirmi?-la bionda in compagnia di Liam arriva vicino agli altri sorridente
-ehm..niente, niente-si convince la mora fulminando Harry con lo sguardo
-Dov’è Alex?- domanda poi Valerie cercandola in mezzo alla folla
-Lei è..-Mike ed Harry si guardano tesi senza sapere cosa fare
-dov’è finita mia cugina?-
-Valerie non possiamo mentirti, Alex diciamo che…-Aria viene interrotta da Harry
-Abbiamo ballato e dopo ha deciso di fermarsi a bere e sappiamo bene cosa succede quando esagera-
-Mi state dicendo che mia cugina si è ubriacata ed è spersa chissà in quale posto?-alza il tono notevolmente facendo girare delle persone nonostante la musica
-Calma Val, adesso chiamo Zayn. Voi andate a cercarla-detto ciò Liam esce fuori mentre gli altri iniziano a spostarsi per tutta la casa.
 
 
 
 
-Perché ti piace disegnare?-
A quella domanda mi giro verso Alex che dopo aver tolto le sue scarpe mi guarda da più di dieci minuti ridendo come una pazza. Non l’ho mai vista in questo stato, del resto non la conosco da così tanto tempo.
-Perché vuoi saperlo?-domando a mio favore. Non mi risponde, fa spallucce solamente girandosi a guardare fuori dal finestrino
-Non so perché mi piace. Diciamo che è come se farlo è una dipendenza, tiro fuori tutte le emozioni che ho dentro, tutto quello che vorrei dire, tutto quello che non sopporto, quello che mi rende felice. Riesco ad immaginare qualcosa che mi faccia stare bene, e in un secondo vorrei teletrasportarmi lì e vivere per sempre in pace-non riesco ancora a capire da dove siano uscite queste parole e lascio uscire una piccola risata dalla mia bocca, anche perché sto parlando con una completa ragazza
 ubriaca. Quando mi giro verso di lei e noto il suo viso completamente serio , rimango fin troppo colpito.
-E’ lo stesso, per me.-alludo che si riferisca alla sua passione per la fotografia e pacificamente sorride. Quella ragazza per me diventa ogni giorno un mistero, ed è forse proprio questo che mi attrae di lei.
Sento il mio cellulare squillare e lo afferro dalla tasca dei pantaloni. Che vuole Liam adesso?
-Liam-
-Zayn dove sei?-
-In macchina-rispondo secco, Alex inizia a ridere e la sua risata viene accompagnata dal suo battere le mani, strano.
-Testa di cazzo, Alex è con te?-mi domanda e dopo averla guardata attentamente
-si, è qui.-
-Perfetto, la stavamo cercando. Come sta?-
-Bene, non ti preoccupare la tengo sotto controllo-lo avviso subito pensando alla povera Valerie preoccupata
-Si, mi raccomando. Andate a casa?-
-Bhè, veramente..-stavo per dire che probabilmente saremmo rimasti fuori ancora un po’ quando vedo Alex con la testa appoggiata vicino alla porta dormire.
-Si, andiamo a casa- Prendo la strada per raggiungere casa e metto di nuovo il telefono apposto.
Tolgo le chiavi dalla macchina e Alex improvvisamente apre gli occhi
-Dove siamo?-mi domanda con voce assonnata
-a casa.-apro la porta dell’auto e lei fa lo stesso quando la raggiungo sta quasi per cedere e cadere a terra quindi l’afferro subito
-ohoh come sei forte-
Sarò pazzo ma la preferisco ubriaca.
-Ce la fai a fare le scale?-le domando quando raggiungiamo casa
-mmmh sisi- fortunatamente riesce a salire e si butta subito sul suo letto in camera.
-E’stata una bella serata-
-si, la migliore della mia vita-dico alzando le coperte per coprirla. Non ho mai fatto queste cose, andiamo a meraviglia.
-Tu stai mentendo-mi risponde seriamente dopo essere scoppiata di nuovo a ridere
-dormi Alex, dormi-
-No, non mi lasciare sola, se viene Voldemort e mi uccide?-
-Guardi Harry Potter ancora?-chiedo mettendo la mano davanti alla bocca tentando di non ridere
-si, è la saga più bella di tutte. Ti prego-afferra la mia mano ed è come se prendessi la corrente, di nuovo porca miseria
-resta con me-conclude la frase guardandomi con una faccia molto amorevole.  Mi siedo sul letto e lei fa lo stesso mettendosi vicino a me. La guardo di sfuggita e riesco solamente a pensare a quanto sia bella, fisicamente mi è piaciuta fin dal primo momento che l’ho vista.
-hai sonno-
-Non ho sonno-risponde subito sbuffando. Ti prego non farlo, altrimenti non resisto.Zayn riprenditi.
-Invece si, a  letto-alle mie parole si stende facendo il broncio ma mentre mi abbasso verso di lei, avvicina il suo volto al mio
-non me lo dai il bacio della buonanotte?- non può dirlo davvero. L’istinto è troppo forte per me e temo di fottermene altamente del fatto che non sia lucida. Avvicino le mie labbra alle sue e prima che si toccassero, la sua testa si abbassa sul mio collo. Si è addormentata.
 
 
 
Alex’s POV.
 
 
Apro gli occhi, battendo le palpebre più volte e la prima cosa che vedo è il viso di Valerie che mi fissa attentamente.
-Giorno bella addormentata-
-Giorno-sussurro con la mano sulla testa e l’altra sul letto per mantenermi
-Come ti senti?-
-mi fa male la testa-dopo abbasso lo sguardo e noto che sono ancora completamente vestita
-Vorrei ammazzarti ma mi fai pena Alex. Che diamine hai combinato?-mi domanda urlando
-Io…io, non lo so.-
-Come non lo sai, cerca di far uscire qualcosa da quella testolina-
-Non urlare Valerie. Ho ballato con Harry e siamo andati a bere, poi …ricordo la macchina di Liam e Zayn e…-
-e cosa?-mi chiede ancora ma in fretta mi alzo dal letto correndo verso il bagno.
 
 
 
 
-Allora? Come sta?-domanda Liam posando dei piatti e raggiungendo Valerie
-Insomma, ha vomitato e le fa male ancora la testa. Penso però stia meglio visto che non è da lei alzarsi dal letto così in fretta- sdrammatizza la bionda facendo spuntare un leggero sorriso ad entrambi i ragazzi.
Quando scendo le scale andando verso il salotto, raggiungo la cucina e non posso fare altro che notare come mi fissavano gli altri da quando sono entrata. Mi sento terribilmente in imbarazzo e non posso fare altro che ricambiare lo sguardo di Zayn. Delirio.
-Hey, come stai?-mi domandano un po’ tutti in coro
-hem..sto benissimo, Val puoi venire un attimo?-le chiedo cercando di sembrare serena. Fortunatamente annuisce e così attraversiamo il salotto fino ad arrivare vicino alle scale.
-Sono stanchissima ancora e non penso di avere tanta fame per stasera-
-Ti porto qualcosa a letto. Sicura di sentirti meglio?-
-Ah si, molto meglio-entrambe ci giriamo a guardare Liam e Zayn presi a litigare mentre ci spiano
-Bhè..qui non si può parlare-immediatamente entrambi tornano in cucina alle parole di mia cugina
-Comunque io devo ancora raccontarti quello che è successo ieri sera-mi dice e noto le scarpe di Valerie o meglio, le mie  di ieri sotto al cuscino. Che ci fanno lì?
-Come sono arrivata a casa?-
-Oh non preoccuparti, ha fatto tutto Zayn.-mi giro sospetta verso di lei e dopo aver capito mi sorride
-intendo..ti ha accompagnata a casa e ti ha anche rimboccato le coperte, io lo ringrazierei.-
La assecondo girandomi e mettendo le scarpe vicino alle scale.
-Comunque..io e Liam ci siamo baciati-
Per un secondo è come se il mondo si fermasse e un flashback prende il sopravvento nella mia testa.
 
-Non fare la bambina Alex-mi rimprovera per l’ennesima volta e nonostante sia ubriaca riesco a non perdere il senso della ragione e giro i tacchi per andarmene quando in un secondo con le sue mani mi tira per i fianchi facendomi girare e le sue labbra sono completamente sulle mie. 
 
-Alex, sei qui?- Valerie mi distrae dai miei pensieri e mi ricordo del bacio e di quella strana sensazione che avevo già a un bel po’.
-Si..certo-merda.
Cosa faccio adesso? E con Zayn come la metto?
Parli del diavolo e spuntano le corna.
Arriva nel salotto e la paura mi invade.
-Io salgo di sopra. Notte a tutti-faccio una corsa e mi chiudo nella stanza sperandoo di non aver fatto un’ennesima figuraccia.
 
 
 
E’ appena cominciata una nuova giornata e sembro ancora totalmente uno zombie. Le occhiaie sono più che evidenti, sembrano quasi due solchi di un vulcano ed il viso che ha lo stesso colore del latte. Bianco come la purezza. Che sto dicendo?
-Cuginetta muoviti se vuoi che ti presti la macchina-
Perché ovviamente questo è il guaio di quando la macchina serve ad entrambe e mi tocca fare le corse quando invece data la situazione vorrei non stare in casa per tutto il giorno. Dopo essermi data un’occhiata scendo di sotto proprio come la pantera rosa. Mantengo le converse in mano tentando di non fare rumore visto che le voci dei ragazzi di sotto sono molto evidenti e arrivano dritte alle mie orecchie. Mi attacco al muro con l’intento di fare una corsa alla porta ma prima mi sporgo vicino alla porta della cucina notando un dolce bacio tra Liam e Valerie. Che cari..un momento, ma Zayn dov’è?
-scappi?- Salto proprio come un canguro e le mie guancie si colorano di un timido rosso uguale a quello delle mie converse appena sfuggite alle mie mani per lo spavento.
-Zayn ma che…che..- non balbettare, non balbettare.
-Non hai risposto alla mia domanda- mi sorride dopo il mio silenzio.
-No, figurati. Non volevo disturbare Liam e Valerie-
Ne vogliamo parlare? IO DEVO FARE L’ATTRICE.
Sembra però non convincersi e così cerco di cambiare discorso e do’ un colpetto sulla sua spalla proprio come fanno tra maschi –allora Zay, come va?-dico imitando una voce maschile.
DOPPIA FIGURA.
-Bene. Senti Alex..volevo parlare-
BUMBUMBUM. SIETE TUTTI INVITATI AL MIO FUNERALE.
-Anche io, levami una curiosità, come fai a farti il ciuffo? Non che voglia impicciarmi ma che materiale usi per farli mantenere perfetti per tutta la giornata?-
Non so, lacca, gel…Senti non è di questo che volevo parlare-
Basta fuggire Alex. Prenditi le tue responsabilità
-Alex, c’è Aria fuori-
O forse no.
-Uh scusami devo scappare, quando si tratta di fare shopping ad Aria non la ferma nessuno.- saluto con la mano Liam, Zayn e Valerie precipitandomi fuori alla velocità della luce. Tiro un sospiro di sollievo appena sono fuori ed Aria mi fissa leggermente divertita.
-Se stai ridendo per la mia faccia, ti consiglio di smetterla. Non ho dormito-mi giustifico incrociando le braccia al petto
-perché non indossi le scarpe?-
Abbasso lo sguardo verso i miei piedi coperti da dei calzini colorati per poi scoppiare a ridere
-lunga storia. Muoviamoci-
 
 
 
 
 
Settore Trucco. Settore Vestiti. Settore profumo. Settore borse. Settore intimo. Settore mangiare. Assolutamente l’ultimo è il mio preferito. Non sono per niente vanitosa e neanche Aria molto ma adora fissare questo genere di cose ed entrare nei vari negozi anche se si tratta di uscire a mani vuote.
 
-Questo panino, è il fine mondo- dice continuano a masticare e i suoi occhi si allargano quando passano due ragazzi presi a fissarci divertiti.
-Non si parla con la bocca aperta-urlo e lei mi fulmina con lo sguardo diventando rossa.
-Comunque, mi spieghi che diamine ti è successo ieri?-
Che Problema…
-Eh non dirmi una balla perché ti conosco come le mie tasche dei pantaloni-
-mi sono lasciata andare, non lo facevo da tanto tempo, forse un po’ troppo ma ne è valsa la pena.-
-Anche di ballare con Harry?-mi domanda tendendomi un trainello
-Si, insomma.. abbiamo ballato da amici niente di più e per la cronaca ero ancora sobria-
-Lasciando stare il fatto che tu ed Harry siete stati insieme e che lui ti mangia con gli occhi ancora di più dal momento in cui tu lo hai lasciato, due amici non ballano in quel modo, non i lenti.-
Un piccolo sorriso mi scappa dalle labbra e la mia espressione diventa seria non appena un ricordo riaffiora la mia mente
-Allora tu e Zayn avete ballato ieri sera. Se due amici non ballano insieme, deduco che c’è qualcosa-
-Naah. Mi ha invitato a ballare è vero ma abbiamo semplicemente chiacchierato e nonostante sia un figo da paura, non è il mio tipo e soprattutto penso non sia interessato a me-
Fisso il mio panino di nuovo per poi dargli un altro morso e bere dalla mia bottiglina
-aspetta un attimo..non sarai mica gelosa?-
In un secondo sputo tutta l’acqua che avevo in bocca e quei due ragazzi ancora seduti di fronte scoppiano a ridere per l’ennesima volta fissandoci.
-che cosa?-
-sei gelosa-
-Che? Ma sei pazza? Che hai in quella testa? No, non son gelosa. Era per curiosità, è pur sempre il mio coinquilino-dico riflettendo bene sull’ultima parola.
-Si certo eppure sono convinta che lui non ti guarda come dovrebbe guardare una normale coinquilina e tu viceversa..-
-Aria te l’ho mai detto che leggi troppi libri?-
-Oh sempre!-esclama sorridendo e buttando la carta nel cestino. Faccio lo stesso e quando alzo lo sguardo vedo di fronte a me Rose insieme ad un ragazzo. Quella rossa dei miei stivali mi sta leggermente scocciando.Aria mi raggiunge e fissa disgustata la rossa esattamente come faccio io.
-Non ho parole-la sento sospirare vicino a me. Li guardo di nuovo e la mia pazienza va farsi fottere quando li vedo prendersi per mano.
-In questi casi amica mia, non servono le parole-cammino a passo svelto verso lei e dopo averla raggiunta lei mi scruta attentamente
-Oh Alex, ciao. Che ci fa-non la lascio continuare e le punto il dito contro molto arrabbiata
-Quindi hai deciso di prendere in giro per l’ennesima volta Niall eh?-
-Senti, è da molto tempo che tollero questo tuo atteggiamento solo per lui ma adesso mi hai stancata. Tu non sei nessuno ok? Non puoi venire qui e farmi questa sceneggiata. Sei un’insulsa ragazzina testarda e capricciosa che non pensa a farsi gli affari suoi-
Scatto in avanti ma il ragazzo vicino a lei mi blocca il braccio e lei ride divertita
-Ma che bello, neanche fosse un cucciolo indifeso. Niall è nelle mie mani, posso fare quello che voglio-inizia a gemere dal dolore dopo queste due parole e vedo Aria tirare i capelli rossi della ragazza
-Chi è che si è stancato adesso?-
Quando la bionda si rialza iniziano a farsi del male l’una con l’altra e quei due ragazzi che ridevano prima su di noi adesso sono venuti in nostro soccorso. Che pomeriggio spensierato, proprio quello che volevo passare.
 
 
 
 
Entro in casa ancora ridendo insieme alla mia migliore amica mentre Liam e Zayn presi a guardare la partita ci guardano curiosi.
-Che succede? – Urla Valerie togliendo il grembiulino da cucina. Ha fatto una torta probabilmente.
-Niall mi ucciderà-
-Ci ucciderà- mi corregge Aria guardandosi allo specchio e tentando di aggiustare i capelli
Neanche il tempo di dirlo che suona il campanello e Zayn apre la porta trovando un Niall furioso.
Bene.
-Voi, che cazzo avete fatto?-urla furioso indicando me e Aria
-Oh calma-dice la mora cercando di tenerlo fermo. Chissà per quale motivo quando Aria lo guarda lui riesce a calmarsi, come la forza d gravità, riesce a stare con i piedi sulla terra.
-Prenditela con me, lei non c’entra niente-mi giustifico alzando le braccia al cielo e Niall mi fissa perplesso
-Potete lasciarci soli?-continuo e vedo subito gli altri annuire e andare in cucina. Sicuro ci spieranno.
-Non ci posso credere..perché?-mi domanda con voce flebile
-Non mi chiedere il perché, lo sai bene. Niall quella ragazza non fa per te, è completamente diversa da te, da noi-
-dici così perché non la conosci bene e anche perché la odi. Ti da’ cosi fastidio che dedico un quarto del mio tempo a lei invece che a te?-cerco di interromperlo ma tutto inutile visto che non me lo concede-No, fammi parlare Alex. Ti voglio bene e giuro che non riuscirei a immaginare la mia vita senza di te ma lasciami vivere la mia vita, so benissimo da solo decidere con chi stare, cosa fare. Non intrometterti per una volta e non pensare al posto mio se non vuoi che quest’amicizia finisca-le sue parole arrivano al mio cuore dritte come un coltello stretto nel petto. Riesco a sentire tutte le emozioni che mi attraversano e non riesco a formulare qualcosa capace di far uscire dalla mia bocca. Mi guarda per un’ultima volta e poi si gira salutando gli altri con un cenno del capo per poi uscire.  Fermo Valerie che stava proprio per dirmi qualcosa e prendo il giubbotto nero uscendo poi fuori. Ho bisogno d’aria.
 
Cammino un po’ per la città senza meta, e quella malinconia che credevo di aver perso si fa di nuovo viva in me. Mentre cammino una bambina con lunghi capelli neri passa davanti a me in compagnia dei suoi genitori, sembra felice. Riesco sempre a nascondere tutto, quello che provo, quello che sento nel profondo, una totale solitudine. Ho sempre desiderato essere una buona figlia, avere dei genitori che ti fanno i complimenti quando hai un buon voto, che vogliono uscire con te, vogliono parlare con te. Invece io, niente.
-Alex?-
Alzo lo sguardo e smetto di fissare il vuoto davanti a me
-Harry? Che ci fai qui?-dico asciugando una leggera lacrima scesa dalla mia guancia
-Facevo un giro, sai..Mike mi ha dato buca ma ho deciso di uscire lo stesso- dice con un grandissimo sorriso che scompare non appena si avvicina per guardarmi meglio. Si siede sulla panchina del parco insieme a me e mi rivolge uno sguardo preoccupato e comprensivo
-è successo qualcosa?-
Mi stringo di più nel mio giubbotto a causa del freddo e decido in fine di parlare
-Ho litigato con Niall-
-per la scenata con Rose?-
Ritorno a guardarlo e mi sorride
-so tutto. Non so quanto pagherei per rivedere quella scena-
-vedi se ti prestano il nastro delle cassette di sicurezza-rispondo ironicamente e non so per quale motivo scoppia a ridere di gusto. E’ sempre il solito. Porta la testa all’indietro e chiude gli occhi mentre due fossette compaiono agli angoli della bocca. Il suo sorriso è sempre stato una delle cose che mi è piaciuta di più di lui, mi ha sempre fatto sentire a mio agio. Cerco di nascondermi in qualche modo quando si accorge che lo stavo fissando, brava Alex.
-E chi lo avrebbe mai detto. Siamo qui a scambiarci qualche parole e non i soliti “ciao” di sempre.-
-Questo non l’ho voluto io-mi lascio scappare e sono ancora convinta di averlo semplicemente pensato ma poiché lo sguardo di Harry diventa più serio, mi rendo conto di aver appena parlato ad alta voce.
-Senti io torno a casa, è quasi mezzanotte. Si staranno preoccupando-mi alzo dalla panchina e lui fa lo stesso aggiustando il cappello sulla testa che copriva i suoi ricci.
-Certo- risponde e un piccolo sorriso si forma sulle mie labbra. Quanto può essere bello. No, nonono. Non devo pensarlo assolutamente, anche se riflettendoci adesso che si è fatto più grande, è anche più bello di prima, COME AMICO.
-Allora, buonanotte-provo a fare un passo indietro ma è come se i miei piedi si fossero incollati al suolo.
-Notte-dice per poi avvicinarsi al mio viso e lasciare un bacio sulla guancia. Il mio cuore diventa un tamburo non appena ritrovo il suo viso a pochi centimetri dal mio e i suoi occhi si incatenano ai miei mentre la sua mano è presa a togliermi una ciocca di capelli caduta in avanti.
-Hem..si. A domani-dico staccandomi da quella situazione e finalmente muovendomi via da lui che mi continua a guardare ridendo.
 
 
Entro in casa e vedo Valerie con le braccia incrociate aspettarmi nell’ingresso
-Finalmente. Sai a cosa servono i cellulari?-
Alzo le spalle sospirando
-Per rintracciare le persone, ecco a cosa.-
Liquido mia cugina salendo le scale. Entro in bagno con l’intento di farmi una doccia ma non appena tolgo il giubbotto mi viene la pelle d’oca e quindi ci ripenso decidendo di andare in camera.
 
Sono le tre del mattino ma non riesco a chiudere occhio e domani devo anche andare all’università, perfetto Alex. Mi alzo dal letto dando un’occhiata a Valerie nel meglio del sonno. Prendo le mie pantofole e scendo di sotto tentando di essere il meno rumorosa possibile. Mi strofino gli occhi ed entro in cucina trovando la luce già accesa e Zayn seduto vicino al davanzale. Faccio tre passi indietro cercando di scappare da lui, ci sono riuscita per una giornata figuriamoci se adesso mi rovino.
-Hey-
TROPPO TARDI.
-Non dormi?- cerco di sembrare piuttosto calma ma dentro sto completamente morendo. Indossa una semplice canotta bianca che mette in risalto il suo belliss..c’è il suo fisico.
-No, non ho sonno e per non svegliare Liam sono sceso, tu?-mi domanda mentre mi siedo sulla sedia di fronte a lui
-Lo stesso, non riesco a chiudere occhio-
Posa il suo cellulare sul davanzale e unisce le mani continuando a guardarmi.
-Sei ancora triste per quello che è successo con Niall?-
Scuoto la testa-non è questo è che con lui non ho mai litigato e sapere che sono così un peso per lui..mi fa stare male-
-Non ti considera un peso, è semplicemente arrabbiato perché vorrebbe fare quello che fai tu per lui-continua subito e dopo si crea un’incredibile silenzio.
-Non parliamo sempre di me. Non so niente di te se non cheti piace disegnare, guardare la partita e che non ami ballare-
Sorride abbassando lo sguardo-TI basta sapere questo-
-mmm..sei troppo misterioso per i miei gusti-sussurro alzandomi e scoppia a ridere
-Ok, lo ammetto-
Faccio per andarmene ma lui si alza raggiungendomi
-Alex..-sfiora il mio braccio con il suo e una leggera scossa attraversa il mio corpo. MA DICO IO , E’ POSSIBILE?
-Senti, riguardo a ieri sera..-
SONO NELLA MERDA, SONO NELLA MERDA. INSOMMA ALEX DICI QUALCHE COSA. NON FARE LA FIGURA DELL’IDIOTA.
-Oh non preoccuparti, eravamo ubriachi è stata una cosa così, figurati se mi sono applicata-
Bugia.
Non riesco a capire in questo momento cosa sta pensando, il suo viso non riesce mai a farmi capire il suo stato d’animo.
-ehm si.. figurati, neanche io-
Un sospiro di sollievo si fa vivo dentro me ma in parte mi sono un po’ offesa, delusa. Quel bacio per lui non ha avuto significato e non riesco ancora a capire perché invece io abbia ancora voglia di poterlo baciare, anche in questo preciso istante.




MI DISPIACE.
PERDONATEMI.
SCUSOOOOOOOO!
Yeaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah.
I'm here.
Scusate il mio ritardONE.
Spero che ci siano ancora delle lettrici per quanto riguarda la storia.  
Quante cose nuove in questo capitolo.,..
Ci sono Harrex (? o Zayex (?) shippers? ahahahahahha non sapevo come unire i nomi lol
Recensite per favore, prometto di aggiornare presto
Besos.

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Capitolo 6
*** Good or Bad Surprise? ***


NON SO CON QUALE CORAGGIO MI RITROVO QUI, IN QUESTO MOMENTO A SCRIVERE.
QUESTO NON E' UN NORMALE RITARDO.
SONO IMPERDONABILE E MOLTE PERSONE MI ODIANO NE SONO SICURA.
-Ci sono stati momenti in cui ho pensato di cancellarla e altri in cui non ho avuto per niente tempo.
SCUSATEMI ANCORA. VI CHIEDO PERDONO PLEEEEEASE. 
Se c'è ancora un'anima che vuole che la storia continui, fatemelo sapere in qualsiasi modo.
SE LA STORIA NON VIENE CALCOLATA PIU' DA NESSUNO SARO' COSTRETTA AD ELIMINARLA. 
SCUSATE ANCORA.
BUONA LETTURA :)









ZAYN’S POV
.



Non capisco. E’ tutta la giornata che non vedo l’ora di poter parlare con lei e di chiarire questa maledetta soluzione e mi sono tirato indietro. Per lei non è stato niente e la cosa mi da un po’ fastidio. Nessuna ragazza mi ha mai tenuto testa in questo modo. Quella ragazza mi farà uscire pazzo. L’ho già detto?
 
 
Dopo una lunga nottata decido di alzarmi con calma dal letto. Liam non è più  steso sul suo letto quindi deduco che sia abbastanza tardi.Mi aggiusto il pantalone di un verde scuro del pigiama e afferro il cellulare. Cammino lentamente verso il bagno e afferro la maniglia per aprirla finché la mia testa non sbatte contro la porta di legno poiché viene aperta verso di me. Perdo l’equilibrio e sbatto contro il muro portando una mano lungo la fronte
 
-Mio Dio, Zayn!-la voce di Alex mi risveglia completamente e finalmente la vedo. Temo di averla pensata fin troppo visto che il suo viso è come se lo avessi visto per tutte la notte.
-Scusami, perdonami-
Ha un jeans e una camicetta bianca che lascia intravedere il colore scuro del suo reggiseno nero, i capelli sono raccolti in una coda alta e non posso fare almeno di notare i suoi occhi preoccupati verso di me facendomi sentire bene per qualche secondo.
-Zayn, che è successo-Liam e Valerie ci raggiungono e li maledico mentalmente facendomi sentire di nuovo il dolore alla fronte.
-Oh, niente. Sto bene-rispondo dolorante ma non molto convinto.
Alex ritorna verso di me con una pezza bianca e bagnata tra le mani. Si inginocchi a vicino a me che mi ero trascinato a terra e la poggia sulla mia fronte.
-Non l’ho per niente visto. E’ stata colpa mia-
-Alex sei la solita. Vado a prendere una pomata in farmacia, altrimenti gli cresce il bombolone-Urla Liam scendendo le scale ridendo
-Ti accompagno- Valerie si guarda per un’ultima volta allo specchio e scende di sotto.
-Non so davvero come possa essere accaduto. Sono un’imbranata-
Mi aiuta ad alzare e dopo aver sceso le scale raggiungiamo la cucina dove mi siedo.
-Metti questo-
Mi passa il ghiaccio e si siede vicino a me continuando a mantenere la pezza al posto mio.
-Non la smetteremo mai noi due eh?-le dico in un sussurro senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi rivolti verso di me. Le sue guance diventano leggermente più vivaci e abbassa lo sguardo sorridendo
-Non penso…-
Mi risponde semplicemente. Ed è strana. Un minuto prima la giudicavo quella di troppe parole mentre adesso penso che sia più simile a me. E’ una contraddizione.
Continuiamo a fissarci e la cosa non mi dispiace affatto; lei per la prima volta non abbassa più lo sguardo e l’unica cosa udente in quel momento sono i nostri respiri.
-Oh, si sta sciogliendo il ghiaccio!-con una scusa si alza velocemente dalla sedia ed è qui che mi alzo afferrando il suo polso e facendola avvicinare a me fin troppo. I nostri visi si sfiorano e i suoi occhi sono fissi sulle mie labbra.
Non posso. Nonostante il mio desiderio, non posso farlo. Mi faccio prendere dall’orgoglio e gli lascio un piccolo bacio all’angolo della bocca facendola respirare di nuovo regolarmente. Sposto la mia bocca vicino al suo orecchio e le sussurro
-Grazie Alexandra ma adesso sto meglio-
La lascio andare e salgo di sopra in un attimo. Non può non esserci cascata. Non può non aver provato niente. Non sfuggirà alle mie tecniche perché infondo spero ma soprattutto so che anche a lei in quel momento volevo baciarmi.
 
 
 
ALEX’S POV.



I suoi occhi, le sue labbra, la sua voce… è  tutto come una droga per me. Non posso fare almeno di pensarlo, mi si compare in tutti i momenti della giornata. Sto diventando pazza e la cosa più incredibile è che non riesco ad inquadrarlo. E’ entrato nella mia vita in un attimo e sapere che quando tornerò a casa e lui sarà lì, mi elettrizza fin troppo.
-Allora che ne pensi Alex?-
Mi passa per la testa di nuovo la scena di stamattina e un brivido percorre tutta la mia schiena. Perché fa così? Un minuto prima sembra che mi odia, l’attimo dopo mi ringrazia..
-Alex, cavolo.-urla Aria gettando un vestito bianco sul suo letto
-che?-scuoto la testa girandomi verso di lei
-Adesso tu mi spieghi cosa ti succede. Non ne posso più e non trovare una scusa perché so che c’è qualcosa-
-Aria io..-
-Niente io, io, io. Racconta- sorride sedendosi al mio fianco e mi sento proprio come un pesce in una rete. Sono in trappola.
-Promettimi che non dirai niente a Niall, non adesso almeno- ricordare quello che è successo tra noi due è davvero uno strazio per me. Ho bisogno di chiarire la situazione e ovviamente devo dirgli io tutte le cose che succedono.
Aria annuisce subito senza esitare.
-Ok, cosa vuoi sapere?-le domando incrociando le gambe sul letto e prendendo un cuscino tra le mani
-Tutto quello che ti passa per la testa in questo momento-mi risponde dritta e concisa
Ci penso prima un po’ sospirando e infine la rispondo a mia volta.
-La sera in discoteca quando mi sono come dire ubriacata, io e Zayn ci siamo baciati..-
-Lo sapevo, lo sapevo!-urla interrompendomi e facendo come gli occhi a forma di cuore
-Aspetta. Ieri ho tentato di evitarlo in tutti i modi possibili ma poi siamo finiti sul discorso visto che abitiamo nella stessa casa-
-Ovviamente-mi aiuta lei incitandomi a continuare con le mani unite
-Eh quindi… Gli ho detto che per me non ha avuto alcun senso,che eravamo entrambi ubriachi e che non doveva giustificarsi-
-e non è così-
-Aspetta fammi continuare-le urlo contro sorridendo e facendomi prendere dall’imbarazzo.
-Stamattina come se non bastasse mi ha ringraziata e come posso dire, quando mi guarda.. quegli occhi…non lo so spiegare-balbetto fissando un pusso davanti a me che non sia la mia migliore amica.
-Bigno! Ti piace Zayn-
-No. Non mi piace-mi alzo dal letto chiudendo la porta come se qualcuno ci potesse sentire
-Si, invece-
-Ti ho detto di no. Mi sono solo fatta prendere dalla situazione ok?-
-Il bacio ti è piaciuto però..o lo vuoi negare?-si alza anche lei aspettando una mia risposta
-Si va bene? D’accordo, il bacio mi è piaciuto nonostante non ero del tutto lucida e si, anche stamattina sarei rimasta felice se mi avesse baciata. SEI CONTENTA?-urlo esasperata mentre un sorriso malizioso si diffonde sul viso di Aria.
-mm… io me lo aspettavo. Insomma, lui è un bel ragazzo, come Harry quindi .. non hai problemi in questo-
-Non mi riferisco a questo Aria. Zayn è l’opposto di Harry ok? Zayn è cupo, misterioso, è sempre sulle sue, lunatico e riesce anche ad essermi antipatico.-
-Ma ammettilo che sei sempre stata attratta dai tipi così Alex. Harry anche inizialmente faceva il misterioso e subito ti ha conquistata.-mi giro verso di lei dopo aver ascoltato queste sue parole e la guardo confusa
-Se mi piacesse Zayn, a quest’ora, non starei pensando ad Harry-sputo fuori con rabbia verso me stessa.
-Tesoro, ascoltami. Sei confusa ok? Diciamo che abbiamo Harry e Zayn. Harry, l’ex ragazzo bellissimo e solare dei tempi del collage e poi c’è Zayn, quello misterioso e troppo attraente giusto?-
Annuisco stendendomi sul letto e sbuffando
-Perfetto. Qual è il problema? Devi scegliere-
Non c’è una scelta-mi affretto subito a dire-non devo scegliere nessuno dei due. Harry, insomma..non me la sento di riprovare ok? Non ancora almeno. Invece Zayn è troppo strano, prima penso che mi odi ed un attimo dopo invece sembra guardarmi più del dovuto. Non lo so-
Restiamo entrambe in silenzio ma decido di cambiare discorso per smettere di pensarci
-comunque, il vestito è bellissimo-ribadisco prendendo il capo d’abbigliamento tra le mie mani e sperando di averla distratta.
 
 
Torno a casa insieme ad Aria e dopo aver aperto la porta, quello che mi si presenta davanti agli occhi è completamente inaspettato.  Tutti i miei amici sono riuniti in salotto divertendosi come se niente fosse.
-Che ci fate voi qua?-urlo non arrabbiata ma stupita.
Jessy e Bonnie si alzano dal divano salutando me e la mora al mio fianco
-Vi stavamo aspettando, siamo venuti a trovarti Alex, Ci hai fatto preoccupare dopo ieri sera.-
Ruoto gli occhi portando una mano alla fronte.
-Harry e Mike sono in cucina. Gli ho detto di non prendere le birre ma non mi hanno dato retta- Un Niall sorridente si posa davanti ai miei occhi e mille emozioni mi iniziano ad invadere.
-Ascolta Niall io..-
-No, non parlare. Va tutto bene ok?-mi riassicura strizzando l’occhio destro e immediatamente mi catapulto su di lui stringendolo forte
-mi hai fatto preoccupare, imbecille!-
-Lo so, te lo meritavi-mi dice con aria di sfida lasciandomi un bacio affettuoso sulla guancia
-Hey belli, dopo pulite tutto-urla Valerie scendendo le scale in compagnia di Liam
-Dove andate?-domando subito vedendo la bionda infilare la sua giacca marrone appesa vicino alla porta
-andiamo a fare un giro, siamo troppi in casa-mi prende in giro Liam rivolgendomi un sorriso cordiale.
-Come volete..-non se lo fanno ripetere più di una volta che escono di casa come un fulmine.
Aria raggiunge le due ragazze nel salotto sedute liberamente sul divano a parlare mentre io decido di salire un attimo sopra. Idea sbagliata.
Zayn è appoggiato al muro a fumarsi una sigaretta. Sembra non essersi accorto di me visto che continua a fissare fuori dalla finestra del bagno. Più lo guardo e più mi rendo conto di quanto possa essere bello. Si gira poi verso di me con gli occhi socchiusi e faccio un passo indietro come se mi avesse spinto con un solo sguardo. Gli sorrido non molto convincente e lavo le mie mani con il sapone consapevole del suo sguardo ancora posato su di me
-Non scendi di sotto?-gli dico dopo aver posato l’asciugamano
Avevo capito benissimo che non è un tipo solare e preferisce stare solo, avevo anche capito che i miei amici non gli erano particolarmente simpatici e che odiasse il fatto di trovarsi persone in casa senza preavviso. Non mi arriva una risposta nonostante il suo viso non sia per niente arrabbiato e quindi scendo di sotto dopo aver chiuso la porta alle mie spalle.
Scendo le scale e mille riflessioni partono nella mia testa ma non arrivo a concluderne neanche una visto che un rumore abbastanza forte dalla cucina arriva alle mie orecchie e così raggiungo subito il posto allarmata.
-Cos’è stato?- dico alzando di molto la voce notando Harry e Mike ridere come due imbecilli.
-Sono Mike ed Harry-si intromette Niall entrando ed alzando la sedia caduta sul pavimento
-Chi vuole fare una partita?-urla Niall con la foderina di un gioco di calcio tra le mani e Mike seguito da Niall si catapulta in salotto a velocità luce.
-Vuoi un po’ di succo?-sussurro ad Harry cercando di interrompere quel silenzio e aprendo il frigorifero
-No, grazie-è la sua risposta accompagnata da un sorriso. Perché cavolo devi ridere? Mi metti in difficoltà.
-Non mi aspettavo questa visita e penso abbiate capito che siete stati un po’ inopportuni-
-Si ma abbiamo anche capito che invece ti ha fatto piacere perché tutti ti vogliono bene-continua lui avvicinandosi a me con passo lento e pacato
-Questo è vero-sorrido posando il bicchiere nel lavello e cercando di uscire ma Harry mi si para davanti prima che potessi farlo e così gli chiedo spiegazioni con lo sguardo.
-Ieri abbiamo ballato e ti sembrerà una cosa folle ma è come se.. in quell’istante il tempo si fosse fermato e tutto fosse tornato come prima..-
Sospira e approfittandone cerco di interromperlo-Harry ascolta..-
-Lo so, va bene? So di aver sbagliato e che non si può più tornare indietro ,so benissimo che nonostante ribadisci più volte di avermi perdonato continui ad avere delle ferite all’interno e credimi Alex questo vale anche per me. Ho cercato di dimenticare, di nasconderlo e ..non ci sono riuscito, non riesco a dimenticarti-poggia la sua mano sulla mia guancia accarezzandola con una leggerezza indescrivibile. Il mio cuore inizia a perdere dei battiti al suo della sua voce così vicina e dai suoi occhi penetranti come non mai.
-Quando sono con te, la mia sicurezza va a farsi fottere e mi basta guardarti negli occhi, proprio come adesso, per sentirmi vivo di nuovo. Mi sento morto senza di te Alex. Ho bisogno di te. Ti prego, ti scongiuro farò qualsiasi cosa ma perdonami,  ho bisogno di ricominciare e voglio farlo con te.-prende il mio viso tra le sue mani ma con non molta sicurezza e impaurito dalla mia reazione. Continuo a guardarlo negli occhi senza dare una risposta e così prende le mie mani incrociandole con le sue
-Dammi una seconda possibilità-
Finalmente mi decido a rispondere e la voce ritorna in mio possesso
-Harry, per quanto sia duro accettarlo, è difficile..-
-Lo so benissimo. Per questo non voglio che tu mi risponda adesso. Prenditi tutto il tempo che vuoi ma una cosa è certa, non riuscirò a perderti di nuovo-
Quelle sue parole mi mozzano il fiato e oltre ai battiti del mio cuore, inizio ad agitarmi più del previsto finché Harry non distoglie lo sguardo dietro di me fissando qualcosa, o meglio qualcuno.
Mi giro e vedo Zayn appoggiato allo stipite della porta con le braccia incrociate e la sua solita aria da strafottente capace di far innervosire chiunque.
-Tu saresti..-dice Zayn aprendo bocca e lanciandogli un’occhiata per niente amichevole anche se è palese alludere che ha capito bene con chi sta parlando
-Harry, tu invece dovresti essere Zayn, giusto?-
Mi trovo di nuovo in difficoltà. Non so chi guardare e così fisso le mie scarpe appoggiandomi al muro.
Un silenzio interminabile e la voglia di scomparire mi invade.
-Allora? Harry ci sei?-  E in questo momento mi rendo conto di quanto possa essere fortunata ad avere Mike in casa.
-Arrivo-dice semplicemente rivolgendomi un’ultima occhiata e andando via. Poso lo sguardo verso il moro che non smette di fissarmi e così lascio sospiro cercando di trovare una via di fuga. Con velocità, prima che possa bloccarmi, lo sorpasso uscendo e raggiungendo gli altri.
-Allora, giochiamo?-
Mi siedo vicino alle ragazze evitando le occhiate di Harry e sperando di non avere altre sorprese per questa giornata.

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