We can make it 'till the end

di GiuliaeNancy
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** 1 Chapter ***
Capitolo 3: *** 2 Chapter ***
Capitolo 4: *** 3 Chapter ***
Capitolo 5: *** 4 Chapter ***
Capitolo 6: *** 5 Chapter ***
Capitolo 7: *** 6 Chapter ***
Capitolo 8: *** 7 Chapter ***
Capitolo 9: *** 8 Chapter ***
Capitolo 10: *** 9 Chapter ***
Capitolo 11: *** 10 Chapter ***
Capitolo 12: *** 11 Chapter ***
Capitolo 13: *** 12 Chapter ***
Capitolo 14: *** 13 Chapter ***
Capitolo 15: *** 14 Chapter ***
Capitolo 16: *** 15 Chapter ***
Capitolo 17: *** 16 Chapther ***
Capitolo 18: *** 17 Chapter ***
Capitolo 19: *** 18 Chapter ***
Capitolo 20: *** 19 Chapter ***
Capitolo 21: *** 20 Chapter ***
Capitolo 22: *** 21 Chapter ***
Capitolo 23: *** 22 Chapter ***
Capitolo 24: *** 23 Chapter ***
Capitolo 25: *** Epilogo ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


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20 Luglio 2010

Ero appena tornata a casa ,quella notizia mi aveva scombussolata , dovevo vedere il mio ragazzo il più presto possibile , non poteva essere , non proprio adesso . Che stupida non mi sono neanche presentata , mi chiamo Allison Price, ho 17 anni , sono una ragazza alta , mora , due occhi del medesimo colore e  con un sorriso sempre sul volto. Vivo a Holmes Chapel , in Inghilterra , da quando avevo 14 anni. I miei genitori sono americani , ma per motivi di lavoro ci siamo dovuti trasferire. Qui non appena arrivai incontrai un ragazzo abbastanza alto per la sua età , due smeraldi a posto degli occhi e un cespuglio a posto dei capelli, era simpatico e molto dolce , il suo nome era Harry Styles e stavamo insieme da tre anni. Tornando al discorso di prima dicevo… Mi cambiai velocemente e mi recai a casa sua , quel giorno ci eravamo sentiti solamente telefonicamente .Una volta giunta davanti la porta di casa Styles, bussai più volte ,fino a quando qualcuno mi venne ad aprire : la madre .

“Ehi ciao Allison “ –

“Buona sera signora Styles , Harry ?”- chiesi agitata , dovevo vederlo subito ,dovevo dirgli tutto ,dovevo comunicargli la notizia che avrebbe cambiato la nostra vita ,ma  avevo una fottuta paura della sua reazione.

“Quante volte ti ho detto di chiamarmi Anne ? , Comunque Harry è al parco qui vicino “- rispose gentilmente , facendomi uno di quei sorrisi , che era solita regalarmi ogni volta che ci vedevamo . Era una donna molto socievole , sempre disponibile , e molto alla mano . Mi ricordo quando Harry , mi aveva presentata alla sua famiglia come la sua ragazza , quando eravamo arrivati a casa sua , volevo scappare , avevo paura che Anne non mi accettasse , ma per fortuna quei dubbi furono spazzati via , non appena mi accolse con un caloroso abbraccio , mettendomi subito a mio agio .
“Si scusa Anne “-le disse sorridendole

“Vuoi aspettarlo qui ?”

“No , non preoccuparti , vado subito da lui è importante “

“Allison , tutto bene?”- Bella domanda , non lo sapevo neanche io .

“Diciamo di si , adesso vado ci vediamo “- le sorrisi lievemente e corsi al parco .
Quello che vidi però , mi fece cadere il mondo addosso , non potevo credere ai miei occhi , non poteva essere vero . Trovai Harry , impegnato a baciare  un'altra ragazza , che se non sbaglio era  Susan , la troia della scuola . Restai a fissarli , doveva esserci una soluzione , lui non poteva averlo fatto . Invece mi sbagliavano , erano lì tranquilli che si scambiavano dolci effusioni come se niente fosse . Lacrime amare , iniziarono a solcarmi il volto , la cruda verità mi si era presentata sotto gli occhi . I due si accorsero di me , il volto di Harry sbiancò all’istante, colpevole di ciò che aveva commesso . Corsi via da lì , non potevo restare un minuto di più . Ero delusa , arrabbiata , amareggiata , come aveva potuto ? Dopo tre anni che stavamo insieme , dopo tutto quello che avevamo passato , tutti quei momenti indimenticabili , come aveva potuto scordare tutto ciò ? Per cosa poi ? Una troia , che gli andava dietro da una settimana? . Mi sentì bloccare da un polso , mi asciugai le centinai di lacrime che solcavano il volto ,sapevo già chi era .
“Non è come sembra” – solita balla, per poi confessare la verità.

“Ah no ? E com’è , spiegamelo , sentiamo sono tutta orecchi ?”- sputai furori con tono acido , che non mi apparteneva .

“E’ stata lei a baciarmi “- ecco come se ne era uscito con solo cinque parole .

“Mi prendi in giro ? Ho visto che non ti dispiacevano quei baci , quindi non prendermi per il culo “

“E’ successo , mi sono lasciato trasportare dal momento, ma io ti amo “-

“Ah si ? Bel modo di dimostrarmelo , ho sbagliato tutto sin dall’inizio “

“Che vuoi dire ?”- chiese alterato , bene ora era lui quello incazzato , che stronzo , prima mi tradisce e poi vuole avere anche ragione .

“Voglio dire che con te ho sbagliato tutto , quella famosa sera non dovevo accettare di uscire con te, sapevo a cosa andavo incontro , la tua reputazione a scuola non è delle migliori , ma non ho dato peso a ciò che dicevano ho provato a conoscerti così come sei e speravo veramente fossi cambiato , ma a quanto pare mi sbagliavo e anche se  in questo momento ti sto odiando , per quello che hai fatto , per la leggerezza con cui hai preso la nostra storia , non ci riesco , perché  ti amo , come non ho mai amato nessuno , ma  è meglio per tutti e due  finirla qui, dopo oggi non credo riacquisterò la fiducia che avevo in te . “- pronunciai quelle parole , rendendomi conto di quante fossero vere , non immaginavo come sarebbe stata la mia vita senza di lui , in questi tre anni c’era sempre stato , era stato il mio primo ragazzo , con lui avevo condiviso il primo bacio , la prima volta , con lui avevo capito cosa significava amare ,e allo stesso tempo stavo provando cosa significa soffrire per amore .E’ tutto vero non tutto dura per sempre . Non rispose , abbassò il capo senza dire  niente , gli volsi le spalle e andai via , con la consapevolezza che quella sarebbe stata l’ultima volta che ci saremo visti . Lui non fece niente , non mosse un muscolo e lì mi resi conto , che forse non mi aveva mai amata veramente , si sa se tieni a una persona fai di tutto per sistemare le cose . Tornai a casa quel giorno ,prima che succedesse quel casino con Harry , avevo ricevuto la notizia che mi cambiò la vita.


SPAZIO AUTRICE 
Eccoci qui :) 
Allora quessta è la mia prima  storia sui ragazzi , fino adesso avevo pubblicato soltanto one-shot.
Questo è soltanto il prologo , è molto corto , ma andando avanti i capitoli diventeranno più lunghi :) 
Spero di avervi incuriosito e che continuiate a seguire la storia 
In seguito vi posterò anche il trailer che ho realizzato :) 
Baci <3 
GiuliaeNancy 


 

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Capitolo 2
*** 1 Chapter ***


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Capitolo 1
Due anni dopo …

Da quel famoso giorno sono passati due anni , due lunghissimi e pesanti anni. Dopo l’accaduto , avevo dato ai miei genitori la notizia che dovevo comunicare quel fottuto 20 luglio ad Harry . Ero incinta . Loro non la presero bene mi cacciarono di casa . Dicevano che ero la vergogna della famiglia , ero rimasta incinta a soli 17 anni , un oltraggio per loro , come se mia madre non era rimasta incinta a 18 anni , “Io ero felicemente sposata “ , mi ripeteva , come per mettere il dito nella piaga , anche io ero felicemente fidanzata , ma non si può avere tutto dalla vita . Dopo che ero rimasta senza una casa ,senza una famiglia , senza un fidanzato , che tra l’altro non sapeva della gravidanza , poiché dopo quel 20 luglio , era andato a fare un provino per X Factor ed era stato preso , non ci eravamo visti più e di conseguenza mi sarei tenuta la gravidanza per me, non sapevo cosa fare così  chiesi aiuto a mia cugina Stacy . Lei era un anno più grande di me , prima di compiere 18 anni abitava con la sua famiglia anche lei a Holmes Chapel, poi però una volta maggiorenne decise di cambiare aria , di cambiare vita , i suoi genitori la soffocavano con tutte le loro raccomandazioni sulla scuola , sullo studio , sul lavoro  , per loro doveva essere una figlia modello , ma lei  stanca di quella situazione , aveva preso il primo treno per Londra ed era andata via. Eravamo molto legate , lei sapeva tutto di me e io tutto di lei e il nostro rapporto era continuato anche se lei era lontana da me ; non appena le avevo detto della gravidanza , e di come in un giorno la mia vita era cambiata , mi aveva proposto di andare a vivere con lei a Londra . Ovviamente non ci pensai due volte , feci i bagli e partì , pronta a ricominciare una nuova vita . Nove mesi più tardi era nata , l’amore della mia vita , Chanel , una bambina molto dolce e tranquilla , con due occhi di un verde meraviglioso uguali a quelli del padre , ogni volta che la guardavo, il volto di Harry si presentava davanti i miei occhi, i primi tempi era stato molto difficile , mi mancava da morire ed ero arrivata più volte a toccare il fondo . Con il tempo però mi iniziai  ad abituarmi  alla sua assenza. In quei anni non ero uscita più con nessuno , o almeno ci provavo , ma quando dicevo di avere un figlio , l’uscita finiva lì . Ed eccomi adesso diciannovenne con una figlia meravigliosa , una cugina stupenda , e un lavoro , che mi permetteva di mantenere me e mia figlia e ogni tanto aiutare a casa . Mi ero offerta di pagare metà dell’affitto , ma Stacy mi rassicurava che non c’era bisogno , in quanto l’appartamento dove stavamo era un regalo del suo fidanzato milionario. Quella mattina ero già in ritardo per andare a lavoro ,oggi soprattutto era un giorno importante ,iniziavo il nuovo lavoro come assistente , mi avevano detto, alla Sony , una casa discografica . Una settimana fa ,infatti ero stata licenziata dove lavoravo prima solo perché avevo fatto tardi ,dato che dovevo portare mia figlia dal medico , in quanto aveva preso l’influenza e la febbre si era alzata di molto. Per fortuna , una mia ex collega , conoscendo la mia situazione familiare e sapendo che con quello stipendio mantenevo mia figlia , mi aveva dato il numero di un suo amico , così non persi l’occasione e lo chiamai subito , parlammo dei miei compiti , dello stipendio e delle varie cose tecniche che mi avrebbe spiegato di persona.  Dovevo anche  accompagnare mia figlia all’asilo che era più distante da dove lavoravo e se non volevo essere licenziata prima di iniziare dovevo muovermi.

“Amore hai finito di sistemarti la gonna ?”- chiesi a mia figlia , che continuava a specchiarsi, aveva due anni, ma era già molto vanitosa .

“Si mamma “. Le infilai il cappottino ,dato che eravamo agli inizi di ottobre e a Londra c’era veramente freddo. Molto velocemente arrivammo all’asilo di
Chanel :

“Ci vediamo più tardi piccola “

“Va bene ciao mamma , ti voglio bene “- mi diede un sonoro bacio sulla guancia , e accompagnata dalla maestra raggiunse i suoi compagnetti .Sorrisi , mentre la osservavo ridere con le sue amiche , ero contenta di avere avuto Chanel , i miei genitori la consideravano uno sbaglio , un po’ tutti mi dicevano che forse a quell’età avere un figlio era sbagliato , ma per me Chanel era lo sbaglio più bello che avessi fatto , mi riempiva le giornate con i suoi sorrisi , i suoi abbracci  i suoi “mamma ti voglio bene “, era diventata il mio modo , l’amavo più della mia stessa vita , avrei fatto tutto per la mia bambina. Guardai l’orologio e mi accorsi , che ero già in ritardo. Camminai più velocemente possibile , e dieci minuti dopo arrivai  nella sede che mi avevano indicato , la Sony . Entrai e mi recai nella hall chiedendo dove avrei trovato il signor Jefferson.

“Secondo piano , terza porta a destra “- disse la signorina facendomi un sorriso di circostanza. Aspettai l’ascensore , che mi avrebbe portato dal mio futuro capo , nel frattempo mi affiancò un ragazzo , era alto e biondo , quando si girò verso di me però notai che aveva due occhi azzurro ghiaccio meravigliosi . Mi sorrise amichevolmente , per poi girarsi nuovamente . Era veramente bello , faceva un baffo ai modelli di Abercrombie . L’ascensore arrivò e insieme salimmo .
“Che piano vai ?”- chiese gentilmente .

“3 “

“Perfetto pure io , comunque piacere Niall “-mi porse la mano , che strinsi a mia volta .

“Allison “
L’ascensore arrivò al piano indicato e dopo aver salutato Niall , che si recò dalla parte opposta del corridoio , andai alla ricerca della stanza del signor Jefferson . Prima , seconda e terza porta , eccola . Bussai e dopo aver ricevuto il permesso entrai .

“Buongiorno signor Jefferson “

“Buongiorno , lei è la signorina Price , giusto ?”

“Esatto sono io “

“Prego si sieda “. Iniziò a parlarmi delle mansioni che dovevo svolgere , in pratica sarei stata l’assistente di un manager , che si occupava di una band di ragazzi  nata negli ultimi due anni . Mi porse il contratto , e lo firmai , non potevo mica farmi scappare un opportunità del genere .

“Mi segua le presento Jack , il manager e i ragazzi . “. Lo segui , dirigendomi dalla parte che quella mattina aveva preso Niall , fino a quando arrivammo davanti ad una porta . Il signor Jefferson bussò e subito dopo entrammo .

“Buongiorno Jack , ragazzi , volevo presentarvi la nuova assistente “- spiegò , spostandosi davanti a me , per permettermi di vedere il famoso Jack e quei 5 ragazzi.

“Piacere Jack Dark , e loro sono Louis , Niall , Zayn e Liam , ne manca uno che come al solito è in ritardo , loro sono i One Direction , tu sei ?”- chiese dopo avermi indicato i ragazzi , tra i quali trovai anche Niall , che mi sorrise automaticamente .

“Piacere Allison Price , la sua nuova assistente “- mi presentai in maniera molto formale , anche se avevo solo 19 anni ero molto professionale sul posto di
lavoro .

“Perfetto , ti lascio un po’ a parlare con i ragazzi , così vi conoscete “. Detto ciò andò via lasciandomi sotto lo sguardo curioso di quei 4 ragazzi .

“Allie , per fortuna sei tu a lavorare con noi e non una vecchia bisbetica , come quella dell’ultima volta ! “ – disse Niall , venendomi ad abbracciare . Restai impietrita ci conoscevamo si e noi mezz’ora e già mi aveva abbracciato , bene questo ragazzo mi stupiva ogni momento che passava.

“Niall , ma tutta questa confidenza ? Scusalo , fa sempre così , comunque io sono Liam “- disse un ragazzo alto , fisico mozzafiato , occhi castani e capelli del medesimo colore .

“Non ti preoccupare , comunque io sono Allison , ma potete chiamarmi Allie“- dissi sorridendo a tutti loro.

“Io sono Louis Tomlinson “- si presentò un ragazzo , anche lui alto , forse un po’ più basso di Liam , con i capelli castani e due occhi del colore del mare e un sorrisetto stampato sul volto .

“Domanda assolutamente importante , ti piacciono le carote ?” – chiese Louis, lo guardai strano e adesso cosa c’entrava ?

“Fa sempre così è una domanda che pone a tutti “-spiegò Niall scoppiando a ridere .

“AH buono a sapersi comunque si mi piacciono “- risposi a Louis ,che ancora aspettava una mia risposta .

“Perfetto benvenuta nel club carota “- alzò una mano , voleva schiacciato il cinque ? Un po’ esitante lo assecondai , questi ragazzi erano veramente folli , anche se carini.

“Tommo la stai spaventando , comunque io sono Zayn Malik , piacere “- disse un moro dalla pelle ambrata occhi color cioccolato ,sguardo ammiccante , capelli sistemati in un ciuffo perfettamente in ordine . Devo dire che la bellezza in questo gruppo non manca , erano  uno più bello di un altro e ancora mancava il 5 componente . Restai a parlare lì con i ragazzi che mi raccontarono della loro esperienza a X Factor , erano arrivati terzi , ma non per questo si erano abbattuti , infatti un mese dopo si ritrovavano in cima alle classifiche con il loro singolo “What Makes You Beautiful “. Ad un tratto la porta si aprì :

“Buongiorno ragazzi “- quella voce , l’avrei riconosciuta ovunque . Mi si gelò il sangue nelle vene , mi voltai lentamente , mentre lui si avvicinava con passo svelto .

“Piac…. ALLIE ?”- chiese incredulo

“Ciao Harry “…


SPAZIO AUTRICE 
Eccomi tornata con un nuovo capitolo :) 
Per prima cosa volevo ringraziare tutte quelle ragazze che hanno recensito il prologo 
sono felice che vi sia piaciuto e spero che continuando a leggere la storia rimarete dello stesso parere :) 
Passando alla storia , allora finalmente si è scoperto cosa nascondeva Allie.. Adesso però le cose cambieranno, dopo due anni lei e Harry  si sono incontrati nuovamente .. cosa succederà ? 
Lo scoprirete solo leggendo u.u 
Aahaha ok basta , allora il capitolo è un po' corto , ma come ho detto in precedenza andando avanti diventeranno molto più lunghi. Spero non ci siano errori , l'ho letto più di una volta , in tutti i casi mi scuso.
Come vi avevo detto ho fatto anche il trailer della storia  e questo è il link : 
http://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU&hd=1
Fatemi sapere cosa pensate del capitolo e se volete anche del trailer.
Vi lascio con delle gif dei nostri protagonisti.
A presto xx 


HARRY 

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ALLIE 

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Capitolo 3
*** 2 Chapter ***


 
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3 Capitolo
 
Pronunciare quel nome a voce alta  dopo tanto tempo faceva ancora più male , non mi sarei aspettata di ritrovarlo a Londra , per giunta come componente di una delle band più famose del momento , sapevo che aveva superato il provino di X Factor ed era stato preso , ma dopo di questo niente , non volevo saperne più niente di lui era un capitolo chiuso della mia vita. In quei anni era cambiato parecchio , aveva i suoi soliti ricci , il viso più adulto e un corpo muscoloso ed era più bello che mai .

“Voi due vi conoscete ?”- chiese Louis intervenendo

“Diciamo “- dissi non distogliendo lo sguardo da quello di Harry

“Era la mia ragazza “- disse senza mai interrompere il nostro scambio di sguardi .

“UH Uh , come mai vi siete lasciati ?”- chiese stavolta Zayn curioso.

“Mi ha tradita “- dissi semplicemente

“Non ti ho tradita , mi hai lasciato tu  “

“Hai baciato un'altra senza farti nessun problema.. che avrei dovuto fare ? Perdonarti ? “- aveva anche il coraggio di fare la vittima , è stato lui quello che ha baciato un'altra di certo non io .

“Ma..”

“Ok , basta ragazzi , che ne dite di andare a mangiare da Nando’s?”- intervenne Niall, salvando la situazione .

“Per noi va bene “- dissero Louis , Liam e Zayn all’uniscono .

“Va bene andiamo”- disse Harry , smettendola finalmente di fissarmi .

“Su andiamo Allie “- disse Zayn prendendomi sottobraccio .

“Cosa ? Anche io ?”- chiesi non capendo , pensavo andassero solo loro 5.

“Certo , così ci conosciamo un po’ tutti meglio “- disse Niall , attaccandosi al braccio libero. Acconsentì sorridendo , quei ragazzi erano veramente simpatici, folli ma simpatici . Arrivammo da Nando’s , posto che scoprì era il preferito di Niall , ci accomodammo e dopo aver ordinato iniziammo a parlare e scherzare come amici di vecchia data , Harry non mi toglieva gli occhi di dosso , continuava a fissarmi senza farsi tanti problemi . Mi scrutava con quei occhi stupendi, come a voler scavarmi l’anima , cercava di  capire cosa pensavo, come faceva quando stavamo insieme . Erano le 12 :00 , e ancora ero al ristorante con i ragazzi  , avevo avvisato Jack che ne era stato molto contento “Bene così vi conoscerete meglio e lavorare insieme sarà semplice “ , mi aveva detto al telefono entusiasta. Decisi di andare via , tra un po’ dovevo prendere Chanel all’asilo e non potevo fare tardi .

“Ragazzi adesso scappo , ci vediamo domani ciao “- li salutai e raccolsi la mia borsa .

“Dove stai andando ?”- chiese Harry curioso.

“Non ti riguarda “- forse utilizzai un tono molto duro con lui , me ne accorsi quando abbassò la testa dispiaciuto . Non so perché reagì così , forse perché non ero più abituata alle sue attenzioni o forse perché mi dava fastidio che dopo due anni voleva sapere tutto su di me , non lo sapevo neanche io . Salutai nuovamente i ragazzi con un sorriso e uscì fuori pronta ad andare a prendere la mia bambina . Una volta davanti l’asilo entrai e subito la maestra mi portò Chanel sorridente..

“Mammaaa”-urlò saltandomi addosso.

“Amore ciao , ti sei divertita oggi all’asilo ?”- le chiesi sistemandole il cappottino.

“Si , abbiamo fatto tanti disegni , e li abbiamo appesi sui muri “- comunicò felice .

“Che bello , poi li fai vedere a mamma , adesso andiamo a casa così ti fai un bel bagnetto caldo “

“Va bene “. Ci incamminammo verso casa , doveva esserci Stacy a quell’ora dato che aveva finito prima secondo l’SMS che mi aveva mandato . Una volta entrate a casa posai lo zainetto di Chanel e le levai il cappottino appendendolo insieme al mio.

“Siamo a casa “- urlai entrando in cucina.

“Zia Stacy “- gridò Chanel catapultandosi su Stacy .

“Ehi piccola “

“Grazie per la considerazione “- dissi sarcasticamente .

“Ciao anche a te cuginetta , come è andata il primo giorno di lavoro ?”- chiese sedendosi sul divano su cui ero io .

“Sostanzialmente bene”.

“Cosa è successo sputa il rospo “

“Sono l’assistente di un manager di una band famosissima “

“E cosa c’è di sbagliato ?”-chiese non capendo

“Lui fa parte di quella band “

“Lui  , lui ?”-  annuì per confermare , aveva capito subito di chi stavo parlando, non c’era bisogno di fare nomi o quant’altro .

“Ti ha riconosciuto? “

“Altro ché stavamo iniziando anche a litigare “

“Questo complica tutto lo sai vero ?”

“Si , ma terrò il segreto per me , non voglio rovinargli la carriera , “

“E se dovrebbe vedere Chanel , che gli dici ?” - bella domanda .

“Non lo so , ma non vedrà mai Chanel , su questo puoi contarci e se succede inventerò una balla . “

“Allie , che cazzo dici ? Chanel è la sua fotocopia  lo vedrebbe pure un bambino . “- disse iniziando ad alterarsi .

“Lo so Stacy , ma fidati , non succederà nulla , adesso però vado a farmi una doccia”. Andai in bagno , riempiendo la vasca di sapone , dove mi immersi , per  più di mezz’ora , dovevo rilassarmi . La ricomparsa di Harry nella mia vita complicava tutto, di certo dopo due anni non poteva andare lì e dirgli “Ehi ciao ti ricordi due anni fa quando mi hai tradita con un'altra ecco io ti ero venuta a cercare per dirti che ero incinta ma poi ho deciso di chiudere perché sei uno stronzo “, come minimo mi avrebbe preso per pazza e mi avrebbe mandato a fanculo . Ero confusa , neanche il bagno rilassante mi aveva tranquillizzata talmente ero concentrata su quello che dovevo fare. Mi asciugai , misi una tuta e andai ad aiutare Stacy con la cena , mentre Chanel disegnava tranquillamente . Dopo cena misi Chanel a letto , domani doveva alzarsi presto , l’avrebbe accompagnata Stacy all’asilo . Mi sdraiai sul divano guardando la tv annoiata , fino a quando vidi Stacy , venire in cucina con il suo portatile .

“Ma che stai facendo ?”

“Sto cercando notizie sul gruppo del tuo ex “

“COSA?”

“Volevo vedere chi erano e devo dire , che Harry è diventato un figo da paura col tempo , no che prima non lo fosse , e poi anche gli altri componenti sono uno più bello dell’altro , le mie ovaie però scalpitano per lui “- disse con aria sognante indicandomi il ragazzo sullo schermo del PC .

“Zayn ?”- chiesi

“Si proprio lui , questa sua aria da bad - boy mi intriga “

“Stacy sei fidanzata ricordatelo “

“Tesoro gli occhi me li hanno dati per guardare . “ – disse scoppiando a ridere.

“Quanto sei scema ? comunque vado a letto notte “- la salutai e salì in camera mia ero veramente stanca ,anche se come primo giorno di lavoro era stato molto leggero e domani sicuramente sarebbe stato tutto l’opposto . In poco tempo caddi nelle braccia di Morfeo . 


Spazio Autrice 
Buonasera a tutti :) 
Mi scuso per il ritardo , ma questa settimana sono stata a Roma con la scuola e avendo un telefono spastico non ho potuto aggiornare.
Anyway eccoci con il terzo capitolo , come ho già accennato ancora i capitoli sono un po' corti , ma tra poco si allungheranno lo prometto u.u 
Spero il capitolo vi piaccia , fatemi sapere cosa ne pensate :) 
Qui c'è il link del trailer : 
http://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU&hd=1
Spero di aggiornare in settimana , per adesso vi lascio con queste gif di tutti i personaggi della storia.
Baci <3 


Allie : 

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Harry : 

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La piccola Chanel : 

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Stacy : 

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Niall: 

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Zayn : 

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Liam : 

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Louis :

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Capitolo 4
*** 3 Chapter ***


 
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Capitolo 3 

La mattina seguente mi alzai  molto più presto rispetto al solito , volevo essere puntuale a lavoro , per dare una buona impressione . Andai in bagno feci una doccia e indossai l’intimo . Asciugai i capelli lasciandoli al naturale e iniziai a truccarmi in maniere leggera . Mi vestì indossando un paio di jeans neri stretti e una felpa grigia , in fin dei conto non dovevo indossare un tailleur avevo solo 19 anni non 30 . Erano le 8 :00 , salutai la mia bambina e mi recai alla Sony . Appena arrivata andai da Jack , dato che mi aveva già assegnato un compito , dovevo organizzare la settimana dei ragazzi , dovevano promuovere il nuovo cd di conseguenza erano molto impegnati , tra interviste , riprese per i video , m&g con alcune fan e molto altro ,avrebbero avuto una settimana veramente pesante.

“Buongiorno “- salutai entrando nella stanza del giorno prima .

“Buongiorno Allison , i ragazzi sono appena arrivati , ma già li ho persi , Niall è andato a fare colazione , Louis e Liam stanno provando il loro assolo, Zayn  starà flirtando con la nuova segretaria e Harry non so dove sia , ti conviene andarlo a cercare tra poco tocca a lui incidere il suo assolo. “- disse spiegandomi tutto in ogni minimo particolare . Come mi fu chiesto andai a cercare Harry , che fortunatamente trovai vicino il distributore delle bevande .

“Ti sta cercando Jack , devi incidere il tuo assolo tra 5 minuti “- detto ciò stavo per andare via , meno ci parlavo meglio era per la mia salute mentale .

“Aspetta “. Mi girai curiosa , e adesso cosa voleva da me ?

“Non mi hai neanche salutato “- disse avvicinandosi

“Ciao “

“Perché una di queste sere non usciamo , così mi racconti un po’ quello che hai fatto in questi due anni “- propose . Cosa dovevo dirgli di queste due anni? Che avevo visto le pene  dell’inferno per partorire ? Che ho dovuto prendermi cura di una bambina da sola ? Che il primo anno è stato veramente traumatico senza di lui ? No grazie .

“Non mi sembra il caso “

“Non è un appuntamento , diciamo che è più un’uscita tra amici ,abbiamo cominciato con il piede sbagliato , ti va ?”- chiese speranzoso . Un uscita tra amici ? Due ex , amici ? La vedevo un po’ dura , ma accettai, volevo sapere cosa mi ero persa in quei due anni , in fondo anche se non stavamo più insieme ci tenevo a lui.

“Perfetto ti passo a prendere stasera alle 20:00 “

“Ma io non ti ho detto che stasera andava bene , potrei avere anche degli impegni .“

“Si , devi uscire con me “- disse sorridendo beffardo , scomparendo poco dopo, senza farmi ribattere , bene era diventato più sfacciato di quanto ricordavo . Passai il resto della mattina , a richiamare più volte i ragazzi che sfaticati , stavano sempre stravaccati sui divani , non avevano voglia di lavorare , o almeno avevano bisogno di pause regolari . Per il resto della giornata non vidi più Harry , dato che stava incidendo la sua parte , così dopo aver finito il lavoro che Jack mi aveva assegnato , potevo tornare a casa . Una volta nella hall , qualcuno mi fermò per il braccio .

“Ma che ?”- dissi girandomi

“Stavi andando via senza dirmi dove abiti “- e adesso cosa voleva lui

“Perché mai dovrei dirti dove abito ?”- chiesi non capendo ,cos’era tutto quell’interesse.

“E io stasera dove ti vengo a prendere,? Genio “- disse Harry scoppiando a ridere . Oh cazzo mi ero dimenticata che quella sera sarei uscita con lui .

“Ah .. giusto “. Gli diedi l’indirizzo e lo salutai . Bene quella sera sarei uscita con il mio ex , nonché padre di mia figlia , come semplici amici , ok , potevo farcela .
Non dovetti passare all’asilo a prendere Chanel , in quanto era già tornata a casa con Stacy . Appena varcai la soglia di casa , una nanetta mi venne incontrò urlando .

“CIAOOO MAMMAA “ – Chanel quel giorno era stranamente felice , sorrisi , era una bambina veramente fantastica .

“Tesoro ciao “- la spupazzai di baci , e entrammo in cucina , dove trovai Stacy ai fornelli . Un momento ai fornelli ?

“Chi sei tu e cosa ne hai fatto di mia cugina ?”- chiesi scandalizzata , da quando abitavo lì era la prima volta che la trovavo ad armeggiare in cucina , ogni
volta infatti facevamo quasi a botte per chi doveva cucinare , io non sapevo fare molto , lei invece si stancava a fare tutto .

“Simpatica , e comunque sto preparando l’impasto e cose varie per domani “- un momento domani ?

“Mi sono persa qualcosa ?”

“Domani viene la famiglia di Derek a pranzo qui .” Derek era il suo ricco fidanzato stavano insieme da più di due anni.

“Ah , domani quindi dopo che prendo Chanel all’asilo , andiamo a girare per Londra , così avrai casa libera “-le dissi sorridendo .

“Sei un amore “

“Lo so , comunque vado a fare una doccia se no faccio tardi .”

“Tardi per dove ?”- chiese curiosa .

“Devo uscire “- restai sul vago .

“Ma va non lo avevo capito … con chi ?”

“Emm un’amica “- mentì, se le avrei detto che uscivo con Harry si sarebbe fatta i film.

“Non ti credo, su dimmi chi è  “-ribatté nuovamente

“Harry”- dissi , pronta già per la sceneggiata . Sbarrò gli occhi dalla sorpresa .

“Dimmi che non è Harry il tuo ex “

“Non posso dirtelo “-

“Allie ma che cazzo fai ?”- chiese alzando il tono di voce.

“Cazzo Stacy è solo un uscita tra amici e basta niente di più e adesso scusami ma vado a prepararmi .”Ero arrabbiata , si aveva ragione , ma non c’era
bisogno di comportarsi così era solo una stupida uscita . ‘Con il tuo ex ‘ , bene adesso ci mancava anche la mia coscienza che veniva a rompermi le palle . E anche se era il mio ex non cambiava niente dovevamo solo chiacchierare stop . ‘E’ il padre di tua figlia .. La persona che hai amato per 3 lunghi anni e che continui ad amare non resterete solo semplici amici ‘ . 1. Non sono più innamorata di lui , 2. Non diventeremo più di due semplici amici e 3 . Ma che cazzo sto parlando anche da sola ? . Ok stavo diventando pazza era ufficiale . Andai in bagno e iniziai a prepararmi , indossai dei Jeans stretti una maglia larga e dei tacchi , per non essere troppo sportiva. Alle 20:00 in punto mi arrivò un messaggio di Harry , che mi diceva di scendere . Salutai mia figlia e Stacy e scesi di sotto, dove lo trovai poggiato alla sua auto bello come non mai , aveva dei pantaloni stretti che gli fasciavano le gambe , un cappotto nero , leggermente aperto , da dove si poteva intravedere una camicia bianca , era semplicemente perfetto , come lo era sempre stato . Allie cazzo riprenditi , pensai tra me e me .

“Ciao “- mi salutò sorridendomi , schioccandomi un bacio sulla guancia , quel semplice contatto mi fece rabbrividire .

“Ciao “- sorrisi anche io . Mi fece salire sulla sua auto e partimmo .

“Dove andiamo ?”- chiesi iniziando una conversazione .

“Sorpresa “. Iniziammo a parlare del più e del meno senza un argomento ben preciso . Dieci minuti dopo arrivammo  in spiaggia , la sera era ancora più bella. Lì vicino notai un piccolo ristorante , che a quanto avevo capito , sarebbe stato il luogo, dove dovevamo mangiare . Ci incamminammo fino ad arrivare all’entrata del ristorante, era un posto accogliente e arredato bene .

“Dica “- disse l’uomo davanti la porta con una lista in mano, senza mai alzare gli occhi da essa .

“Styles , ho prenotato un tavolo per due “

“Oh Signor Styles , benvenuto , prego “- disse l’uomo , dopo aver alzato la testa dalla lista e sorridendo raggiante a Harry , segno che lo aveva riconosciuto . Il signore ci accompagnò al nostro tavolo , molto distante dal resto della sala.

“Spero vi piaccia , ho pensato che lei e la signorina avevate bisogno di privacy“

“Ha fatto benissimo grazie .”-disse Harry sorridendogli educatamente .

“Ecco a voi i menù quando siete pronti chiamatemi . “- detto ciò andò via . Dopo aver ordinato , iniziammo a parlare di questi due anni , durante i quali non ci siamo visti . Lui mi raccontò della sua esperienza a x Factor , il rapporto che si è creato con i ragazzi , mi ha parlato di sua madre , che a pensarci non vedo più da quel fottuto 20 luglio .

“E tu invece , come mai sei venuta a Londra ?”- chiese curioso .

“Beh , qui ci abita mia cugina Stacy , non so se te la ricordi ?”

“La bionda ?”-chiese riflettendo .

“Esatto , abitava da sola , quindi sono andata da lei “

“Il giorno prima del provino ero venuto da te per chiarire , ma quando tua madre mi ha detto che ti eri trasferita a Londra , mi è caduto il mondo addosso, ho provato a chiederle dove eri andata , ma non ha saputo dirmi niente e poi sai che a tua madre non vado tanto a genio . “- rise per l’ultima frase , ed era vero , in un certo senso mia madre non lo poteva vedere e non accettava il fatto che io stessi con lui , ma il motivo era oscuro anche a me .

“Sono partita  la mattina dopo “

“Perché ?”- chiese non avendo capito bene ancora il motivo della mia fuga .

“Non potevo più restare lì , 1 perché ogni cosa mi ricordava te e 2 i miei mi avevano cacciato di casa . “- mi lasciai sfuggire quelle parole senza rendermene
conto ..Cazzo, sono una cogliona e adesso che gli avrei detto ? Non doveva sapere che ho una bambina e soprattutto che era sua .

“Cosa ?”- spalancò gli occhi del tutto sorpreso . “perché ?” . E adesso che gli avrei detto , dovevo inventarmi una balla al più presto .

“Ehmm , ecco… “

“Signor Styles ecco il conto “- fui salvata dal cameriere ,che Harry aveva chiamato precedentemente .

“A si grazie “- il cameriere andò via , chiamato da altri clienti , mentre Harry prendeva il portafogli e così feci anche io .

“Che stai facendo ?”

“Scusa ?”-chiesi non capendo .

“Posa il portafogli, pago io “- sorrise , sorriso al quale il mio cuore perse un battito .

“Non se ne parla .”

“Ti ho invitato io , pago io “- disse scoppiando a ridere .

“Non essere maschilista su”- dissi mordendomi il labbro per non ridergli in faccia , era veramente carino da parte sua voler pagare per entrambi , ma testarda per com’ero  avrei vinto io .

“E va bene ”- che avevo detto ?.Sorrisi vittoriosa .

“Vado un attimo in bagno e chiamiamo il cameriere “ – disse , per poi alzarsi e sparire . Poco dopo tornò con un sorrisetto stampato in viso . Ma che ?

“Cos’è quel sorriso ? “- chiesi dubbiosa .

“Niente “. – detto ciò arrivò il cameriere che consegno a Harry la sua carta di credito.

“Grazie Signor Styles torni a trovarci “- Harry recuperò la sua carta e sorrise gentilmente al cameriere che sparì poco dopo.

“Non mi dire che lo hai fatto veramente ?”- dissi chiudendo gli occhi a due fessure e guardandolo in tralice.

“Ehmm  va bene allora non te lo dico “- disse scoppiando a ridere .

“Sei uno scemo “

“Dai hai pensato veramente che ti avrei fatto pagare ?”

“Perché no ?”

“Perché sei una ragazza e ti ho invitato io a cena e da buon gentlemen quale sono , non ti avrei mai fatto pagare “. Disse vantandosi , mi unì alla sua risata, era sempre il solito . Uscimmo dal locale , per poi fare una passeggiata in riva al mare .

“Come mai i tuoi ti hanno cacciato di casa ?”- chiese riprendendo il discorso , che tempo prima il cameriere aveva interrotto , mi irrigidì all’istante , non sapevo cosa dirgli  stavo per entrare nel panico .

“Ehmm ….. ecco… diciamo che è complicato “- cercai di sviare il discorso , lui mi guardò confuso , e ovviamente non perse tempo a continuare con le
domande , che prontamente sviavo o cambiavo totalmente discorso , lui capì che non volevo parlarne , per lo meno non adesso , e lasciò perdere . Dopo la passeggiata , mi riaccompagnò a casa , il viaggio di ritorno era stato molto piacevole , iniziammo a cantare una canzone che passava in quel momento alla radio  come tanti matti , ci stavamo divertendo , stare in sua compagnia era sempre piacevole . Arrivati sotto casa mia scese dall’auto venendo ad aprire la mia portiera .

“Grazie per la bella serata , mi sono divertita “-gli dissi sorridendo sinceramente .

“Anche io mi sono divertito “- iniziò ad avvicinarsi pericolosamente a me . Deglutì non appena fece l’ennesimo passo verso di me , continuava a guardarmi intensamente negli occhi , senza mai staccarli dai miei . Le distanze tra di noi stavano diminuendo ogni secondo che passava ,le sue labbra erano a pochi millimetri dalle mie , presa da non so quale coraggio girai il viso , facendo sfiorare la mia guancia dalle sue labbra . Mi guardò confuso da quel gesto , non se lo aspettava , e francamente neanche io mi aspettavo il mio comportamento, ma era giusto così  .

“Buonanotte Harry “

“Notte Allie “- disse guardandomi un po’ deluso da quel comportamento , per poi salire in auto e andare via . Salì anche io , aprendo la porta del mio appartamento , tutte le luci erano spente , bene non avrei dovuto subire l’interrogatorio di Stacy , pensai tra me e me . Facendo molta attenzione a non fare rumore posai il cappotto , per poi iniziare a salire le scale , fino a quando non si accese la luce .

“Non così in fretta cenerentola “- Oh cazzo .

“Ehm Stacy pensavo dormissi  .”

“Pensavi male , su forza voglio i dettagli “

“Non è successo niente , era un uscita tra amici “- dissi prontamente .

“Si.. certo Allie .. amici “- ribatté contrariata . Le diedi la buonanotte e salì in camera, in fondo le avevo detto parte della verità , ovviamente se le avrei detto che stava per baciarmi , avrebbe iniziato a riempirmi la testa di cazzate del tipo :”Sei ancora innamorata di lui ; Ti piace “ e cose varie , e quella sera non ne avevo proprio voglia di sentirla alle prese con uno dei suoi discorsi ispirati . Dopo essermi cambiata mi misi a letto , quando la vibrazione del mio cellulare mi avvertì dell’arrivo di un messaggio :

Ok ammetto che la parte finale me la potevo benissimo risparmiare , ma stasera mi sono divertito, spero che almeno resterai mia amica  xx Harry .  -Sorrisi lievemente e risposi al messaggio

Non preoccuparti , grazie per la bella serata e comunque non ti libererai tanto facilmente di me Styles xx Allie .

Infondo la sua presenza nella mia vita era fondamentale , e se dati gli avvenimenti passati non saremmo mai tornati insieme , o meglio , non ci sarei riuscita a tornare con lui dopo quello che aveva fatto perché avrei avuto sempre  la paura che quando non ci vediamo lui poteva spassarsela  con un'altra  e ci sarei rimasta  malissimo , quindi mi sarei accontentata di averlo come amico . Ripensando alla bella serata caddi in un sonno profondo . 


SPAZIO AUTRICE
 Eccomi con un nuovo capitolo , stavolta ho aggiornato molto presto u.u
Prima di commentare il capitolo , volevo ringraziare tutte le persone che mi hanno fatto sapere cosa ne pensano della storia , grazie veramente , mi rende felice sapere che la storia sta iniziando a piacere e spero che continuiate a seguirla :) 
Tornado al capitolo.... Harry e Allie , diciamo che in un certo senso hanno chiarito, hanno lasciato il passato alle spalle... per adesso u.u 
Sono di fretta devo ancora andare a studiare , ma sono voluta passare per postarvi il capitolo adesso però scappo, mi scuso per la presenza di eventuali errori
A presto xx 


Trailer : 
http://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU

Allie 

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Harry :

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Capitolo 5
*** 4 Chapter ***


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4 Capitolo 

Da quella serata passarono due settimane , le cose andavano più o meno bene. Il lavoro era stupendo , avevo fatto amicizia un po’ con tutti quelli dello staff , ma a rendere questo lavoro meraviglioso erano i ragazzi, avevamo fatto amicizia fin da subito e molte volte in quelle settimane eravamo usciti tutti insieme, con ognuno di loro avevo un rapporto diverso : Con Louis mi divertivo tantissimo e ogni qual volta ero un po’ triste lui con il suo splendido sorriso e con le sue battute provava a farmi sorridere e devo dire ci riusciva anche . Con Niall , beh che dire, era dolcissimo quel ragazzo , ogni volta che aveva tempo tra una pausa e l’altra veniva da me , mi abbracciava e tornava dagli altri , in quei giorni avevamo legato tantissimo , gli avevo raccontato diverse cose sulla mia vita , tralasciando di avere una figlia non mi sentivo ancora pronta a parlagliene , perché poi gli avrei dovuto raccontare del padre e non mi andava di mentirgli , quindi preferivo omettere . Con Liam , beh  lui era sempre pronto ad aiutarti quando ne avevi bisogno , c’era sempre anche per la cosa più stupida e avevo stretto un buon rapporto anche lui . Con Zayn , invece , erano tutte battutine e risate , lui provocava e io rispondevo , ogni tanto faceva lo scemo , abbracciandomi fino a non farmi respirare . Avevo trovato quattro amici meravigliosi  , uno più stupendo dell’altro . E poi c’era lui , il riccio sexy che per 3 anni aveva fatto battere il mio cuore e che tutt’ora non mi era tanto indifferente , in quelle due settimane avevamo istaurato un rapporto apparentemente  tranquillo , scherzavamo e ridevamo, passavamo molto tempo insieme dopo il lavoro per semplici uscite tra amici o per chiacchierare un po’ . Per quanto riguarda la mia bambina in quelle settimane era sempre sorridente quando eravamo a casa facevamo sempre  qualcosa insieme o disegnavamo o mi aiutava a cucinare , era semplicemente stupenda. Stacy in quelle settimane , invece , stava avendo problemi con il suo ragazzo , litigavano un giorni si e l’altro pure , lui era troppo protettivo non voleva che lei uscisse quando lui era via per lavoro e quando stavano insieme lui era veramente palloso , non voleva uscire mai , odiava andare in discoteca , mentre Stacy se non ci andava una volta a settimana non era contenta . In quei giorni era sempre arrabbiata e molte volte si incazzava con me per niente, generando mini litigate , ma che per fortuna si risolvevano dieci minuti dopo. Quella mattina dopo aver accompagnato mia figlia all’asilo , ero in anticipo di dieci minuti , così decisi di andare a prendere la colazione per i ragazzi e per Jack , il manager . Arrivai al bar vicino la Sony , presi 7 caffè da portare via , più 6 cornetti alla crema e 2 alla nutella per il biondino , sapendo il suo amore incondizionato per il cibo. Arrivai alla Sony e andai al terzo piano da Jack , che si trovava nel suo ufficio . Bussai alla porta e non appena ricevetti il permesso entrai .

“Buongiorno Jack , ho preso la colazione “- sorrisi appoggiandogli il caffè e il cornetto sulla sua scrivania .

“Oh grazie Allie , non dovevi “

“Si figuri , adesso porto quella ai ragazzi e vado a fare quelle fotocopie che mi aveva chiesto “

“Va bene , grazie ancora per la colazione “- detto ciò uscì dalla stanza , recandomi in sala relax dove sicuramente i ragazzi erano arrivati .

“Buongiorno ragazzi “-non ricevetti risposta,  li trovai tutti stravaccati sul divano dormienti , sicuramente ieri sera avevano fatto tardi , come al solito.

“Ho portato la colazione , c’è pure il caffè “. A quelle parole vidi 5 paia di occhi aprirsi automaticamente .

“Cibo! “- esclamò Niall , alzandosi dal divano con un agilità impressionante . Gli mostrai i suoi cornetti alla nutella e a quella vista i suoi occhi brillarono .

“Grazie Allie “- disse scoccandomi un sonoro bacio sulla guancia . Gli sorrisi amichevolmente , per poi dargli il suo caffè con i cornetti .

“Sei un angelo “- disse Zayn , venendomi ad abbracciare  e prendere il suo caffè con il cornetto .

“Non saprei come faremo senza di te “- dissero Liam e Louis all’uniscono salutandomi e prendere anche loro la loro colazione . Sentì due mani cingermi i fianchi , mani che conoscevo benissimo .

“Buongiorno” – sussurrò una  voce roca , terribilmente sexy ,al mio orecchio . Un brivido mi attraversò la schiena, mi girai già sapendo chi era .

“Ehi “- gli sorrisi raggiante , restammo a fissarci per attimi interminabili , era sempre più bello , i suoi occhi , il suo sorriso , la sua voce , lui era perfetto .

“Ehm…”- sentimmo ridacchiare , svegliandoci da quello stato di trans . Ero in totale imbarazzo ,così come lo era anche Harry  , per la situazione imbarazzante che si era venuta a creare , mentre quei deficienti se la ridevano alla grande , continuando con le loro solite battutine . Dopo aver fatto colazione tutti insieme , lasciai i ragazzi nella sala di registrazione , mentre io svolsi i compiti che mi aveva assegnato Jack , in quei giorni lavoravo parecchio , si stava avvicinando il lancio del nuovo CD e questo comportava organizzare viaggi , interviste ,incontri e in più si stava progettando anche un tour in Europa . Durante la pausa pranzo, ero in sala relax immersa nei miei pensieri ,quando la suoneria del mio cellulare mi risvegliò facendomi notare l’arrivo di una chiamata : Stacy

“Ehi che succede ?”- risposi preoccupata , non mi chiamava mai quando ero a lavoro.

“Ehi , tranquilla niente di preoccupante , ho litigato con Derek come al solito , volevo dirti se oggi pomeriggio ti va di uscire , andiamo a fare shopping ho bisogno di sfogarmi “

“E Chanel ?”

“Che domande , viene con noi , passeremo un pomeriggio tutte e tre insieme , ti va ?”- La richiesta di mia cugina mi faceva piacere era da molto che non passavamo del tempo insieme , dato che io avevo gli impegni con il lavoro e lei con l’università , di conseguenza ci vedevamo la sera e a volte il pomeriggio quando non aveva lezioni .

“Certo che mi va “- esordì contenta .

“Perfetto a che ora stacchi ?”.

“Oggi alle 16:00 “

“Ok allora ci vediamo al bar lì vicino vado a prendere io Chanel , ci vediamo dopo ciao “- detto ciò chiuse la chiamata senza darmi il tempo di salutarla , come suo solito . Le restanti ore le passai a girare da una parte all’altra del piano , per finire il lavoro , mentre i ragazzi avevano finito da poco e si stavano rilassando in sala relax . Alle 16:00 in punto salutai Jack , ed entrai nella stanza per salutare anche i ragazzi .

“Ragazzi io vado ci vediamo domani “- mi avvicinai e stampai un bacio sulla guancia a ognuno di loro come facevo sempre da un po’ di giorni a questa parte .

“Ehi carota  ci vediamo tutti a casa nostra tra poco?”- disse Louis con il suo immancabile sorriso .

“Si si dai così stiamo un po’ tutti insieme, ti va ?”- mi chiese Niall , con la sua solita faccia da cucciolo .

“Mi dispiace ragazzi , devo uscire , facciamo un altro giorno . “

“Con chi devi uscire ?”-chiese Harry improvvisamente curioso e con tono serio .

“Con Stacy “- dissi semplicemente .”Allora a domani ragazzi “.- li salutai nuovamente e andai all’ascensore , che mi portò al piano terra , salutai la ragazza al bancone , come ormai era mi abitudine fare e mi recai al bar , dove fuori ad aspettarmi trovai una ragazza alta e bionda , con imbraccio una bambina con i riccioli che arrivavano sotto il collo , sorrisi mentre osservavo quella pazza di mia cugina e la mia bambina che se la ridevano per un non nulla . Chanel appena mi vide , mi venne incontro con il suo meraviglioso sorriso .

“MAMMAAA”

“Tesoro “. L’abbracciai , mi era mancata in quelle poche ore durante le quali non ci eravamo viste , ogni giorno era sempre così. Si avvicinò anche Stacy , si vedeva che era un po’ giù per tutta questa situazione e mi faceva male vederla così .

“Ehi “- la salutai abbracciandola , lei sorrise e mi abbracciò a sua volta.

“Su adesso andiamo a fare shopping “-urlò euforica per poi scoppiare a ridere coinvolgendo  anche mia figlia. Insieme iniziammo a girare per le vie londinesi entrando in qualche negozio per provare o comprare qualcosa . Dopo tre ore eravamo piene di pacchi e pacchettini , Stacy , aveva praticamente svuotato il negozio di scarpe , aveva comprato super giù 6 paia di scarpe , rigorosamente con il tacco , io invece mi ero limitata a comprare qualche vestito e qualche accessorio , preferendo spendere i soldi per comprare vestitini e giocattoli a mia figlia. Eravamo fermi davanti all’ennesima vetrina di abbigliamento , quando mia figlia iniziò a lamentarsi .


“Mamma , mamma , mi porti a vedere quel negozio di giochi “- chiese indicando un negozio non molto lontano da noi .

“Ti accompagno io piccolina ,intanto mamma ci aspetta qui , così si riposa . “- ringrazia Stacy , per quel gesto e tornai a fissare quella vetrina , c’era un vestito che mi aveva colpito in particolare , era un tubino blu molto semplice , mi sarebbe piaciuto poterlo comprare , ma mi limitavo a fissarlo .

“Carotaaa”- sentì urlare , e subito dopo una persona stringermi in un caloroso abbraccio , riconobbi subito quella voce : Louis.

“Lou , che ci fai qui ?”

“Eravamo in giro e ti abbiamo vista “- disse indicando gli altri quattro che avevo visto solo in quel momento . Iniziai ad agitarmi , speravo solo che Stacy e
Chanel ritardassero , non volevo venissero a sapere così su due piedi di mia figlia .

“Ciao Allie “- mi salutarono gli altri appena ci raggiunsero .

“Ehi ragazzi “- risposi con voce apparentemente calma .

“Non eri con tua cugina ?”- chiese Harry curioso , ma oggi che aveva ?

“Ehm si è andata a vedere una cosa “- neanche il tempo di dire ciò , che mi sentì chiamare .

“MAMMAAAA ,MAMMA “- urlò mia figlia venendo verso di me  . Cazzo adesso ero nella merda .

“Dimmi tesoro “- dissi abbassandomi alla sua altezza . Non avevo il coraggio di girarmi a guardare la faccia dei ragazzi in quel momento .

“Ho visto un pupazzetto bellissimo me lo compri ?”- chiese sorridendomi , per poi spostare lo sguardo su quei cinque ragazzi che guardavano ancora sotto shock la scena .

“Chi sono loro ?”- chiese indicandoli . Stavo per rispondere , ma fui interrotta da Niall .

“Siamo amici della tua mamma “- disse sorridendole dolcemente . Dalla sua espressione potevo capire che non era arrabbiato forse un po’ incredulo , ma
non arrabbiato .

“Come ti chiami tu ?”- chiese Chanel , prendendo subito confidenza .

“Io sono Niall e tu ? “

“Chanel “. Intanto ci aveva raggiunto anche Stacy , che non appena vide i ragazzi si bloccò ,soffermando il suo sguardo su Zayn , che non appena la vide le sorrise mostrando quel meraviglioso sorriso .

“Allie , non ci presenti ? “- chiese Zayn ammiccando verso mia cugina .

“Ehm , ragazzi lei è Stacy mia cugina , Stacy loro sono Zayn , Louis , Liam , Niall e Harry già lo conosci . “ I ragazzi la salutarono amichevolmente , presentandosi anche a Chanel .

“Non ci avevi detto di avere una figlia “- disse Liam dolcemente . Stacy intanto capendo  cosa stava per succedere , salutò i ragazzi  portando Chanel al bar lì vicino .

“Ehm.. si mi dispiace ragazzi , dovevo dirvelo , ma avevo paura “- dissi con  lo sguardo fisso a terra .

“Allie , paura di cosa ? Non ti avremo mai giudicata”- disse Niall abbracciandomi .

“Ha ragione Niall , ti vogliamo bene “- Liam seguito da Louis e Zayn vennero ad abbracciarmi. Quando alzai lo sguardo trovai Harry guardarmi intensamente , non si era avvicinato e non aveva proferito parola da quando avevo ammesso di avere una figlia . I ragazzi lo guardarono , ma non curante lui continuava a fissarmi e la cosa metteva un po’ di inquietudine .

“Io raggiungo tua cugina al bar “- disse Zayn sorridendo malizioso , non cambiava mai .

“Noi veniamo con te, vogliamo conoscere la bambina  “- dissero Liam e Louis seguendolo a ruota.

“Io ho fame “- annunciò Niall poco dopo seguendoli anche lui , lasciando me e Harry da soli .

“Har…”- provai a parlare , ma lui mi interruppe bruscamente.

“Harry cosa ? Potevi benissimo dirmelo di avere una figlia “- disse alzando di poco la voce .

“Io..”- iniziai , ma nuovamente mi interruppe .

“Pensavo fossimo amici , ma a quanto pare non sono niente per te “- disse deluso

“Harry “

“Non dire niente “

“No adesso stai zitto e mi fai parlare , cosa ti avrei dovuto dire ? Ehi ciao sai ho una figlia e per questo i miei mi hanno cacciato di casa ? Te lo avrei detto , per me è stato veramente difficile , ogni volta che avevo un appuntamento e dicevo di avere una figlia mi lasciavano lì , perché per loro era troppo impegnativo, con te e i ragazzi  si è istaurato un rapporto bellissimo e pensavo che una volta che avreste saputo che avevo una figlia , mi avreste evitato .”- dissi ormai con gli occhi lucidi , ma continuando a guardarlo negli occhi .

“Non ti avrei mai evitata , volevo solamente che fossi sincera con me “- abbassai lo sguardo , aveva ragione , ma avevo paura e ne ho tutt’ora , ho paura che scopra di essere il padre di Chanel e in quel caso ne sono sicura lo perderei per sempre.

“Mi dispiace “- sussurrai continuando a guardarmi le scarpe , che in quel momento mi sembravo più interessanti . Subito dopo due braccia mi strinsero, facendo scontrare il mio viso sul suo petto . Il suo odore mi inondò le narici facendomi sentire a casa .

“Voglio conoscere tua figlia andiamo “- disse sorridendo per poi prendermi la mano e recandosi al bar , dove Stacy insieme a mia figlia erano andate. Quel gesto mi lasciò un po’ spaesata provocandomi un brivido lungo la schiena . Una volta entrati nel bar li trovammo tutti seduti a un tavolo: Niall si stava strafogando di cibo , Liam e Louis  che giocavano con Chanel , facendo facce veramente buffe e infine Zayn che ci provava con Stacy , la quale ci stava senza problemi . No aspetta .. COSA ? . Ci avvicinammo sedendoci negli unici posti liberi , uno accanto all’altro . Mia figlia non appena mi vide si catapultò su di me .

“Mamma , mi compri la bambola ?”- disse facendo la faccia da cucciolo.

“Ma ne hai già tante a casa “

“Quella è nuova , tutte le mie amichette ne hanno una , ti prego mamma “

“Chanel , poi vediamo “- subito si imbronciò , ogni volta che voleva qualcosa si arrabbiava fino a quando non l’aveva .

“Ehi piccolina “- la salutò Harry sorridendole.

“Ciao “- salutò educatamente mostrando anche lei il suo fantastico sorriso .

“Mi fai vedere la bambola che hai visto ? Così convinciamo la mamma a comprartela ?”- le chiese complice .

“Va bene , Mamma posso andare con lui al negozio qui vicino ?”- chiese speranzosa .

“E va bene però tornate subito “- mi riferì a Harry .

“Si signora “- dettò ciò tutti e due mano nella mano uscirono dal bar . Mi girai a guardare gli altri , che più o meno facevano le stesse identiche cose , tranne Liam e Louis che si stuzzicavano a vicenda. Zayn e Stacy parlavano sorridendosi qualche volta e continuando a guardarsi negli occhi , senza prestare attenzione a me e i ragazzi . Iniziai a parlare con i ragazzi del più e del meno , quando una nanetta venne verso di me con una busta in mano .

“Chanel , che cos’è ?”

“Niente mammina “- già per chiamarmi mammina la cosa non mi quadrava , guardai Harry accanto a lei , che guardava il locale , evitando il mio sguardo.

“Harry non mi dire che è quello che penso io “

“Ehm.. “

“Non dovevi comprarle la bambola “- dissi guardandolo in tralice.

“Mi andava di farlo è un regalo che le ho fatto volentieri “- sorrise , sedendosi vicino a me con imbraccio Chanel che mi guardava preoccupata .

“Eh va bene , hai ringraziato Harry ?”- chiesi a Chanel

“SI SI “- sorrise per poi abbracciare Harry.

“Per chi non vi conosce sembrate padre e figlia, saranno gli occhi verdi e i riccioli  “- disse Louis scoppiando a ridere , quell’affermazione mi fece irrigidire e Stacy se ne accorse provando a cambiare discorso . Passammo il pomeriggio insieme , fino a quando i ragazzi ci accompagnarono a casa , ci salutammo e loro tornarono a casa . Il pomeriggio era passato più o meno in modo tranquillo , tralasciando la semi discussione che avevo avuto con Harry, ma era inevitabile, avrei reagito anche io così. Adesso l’unica cosa che speravo non accadesse era far saltar fuori tutta la verità su Chanel , perché in quel caso non immagino che reazione avrà Harry. 



SPAZIO SCRITTRICE 
Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo :) 
Le cose iniziano a cambiare , i ragazzi hanno saputo dell'esistenza di Chanel e quello che è rimasto più turbato è stato Harry che subito si arrabbia . C'è da dire che ancora non sa tutta la verità e posso svelarvi che per quella passerà un po' di tempo u.u 
Comunque volevo ringrazziare tutte quelle che hanno messo la storia tra le preferite e hanno recensito i capitolo precedenti un enorme GRAZIE a tutte voi. 
Spero di aggiornare presto , compiti permettendo , siamo a fine quadrimestre ed è tutto più stressante , compiti , su compiti , interrogazioni su interrogazioni , un inferno insomma.
Adesso vi lascio con queste gif sui ragazzi 
Baci <3 

Allie : 


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Chanel : 

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I ragazzi : 

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Stacy : 

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Trailerhttp://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU

 

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Capitolo 6
*** 5 Chapter ***



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5 Capitolo
 
Quella mattina a lavoro era un delirio , dovevo fare un sacco di cose e in più nel pomeriggio dovevo seguire i ragazzi e Jack per un servizio fotografico. Da quando Harry aveva scoperto che avevo una figlia era passata una settimana e il nostro rapporto andava più che bene , lui passava molto spesso a casa mia per giocare con Chanel , la quale si era affezionata a Harry , questo da un lato mi distruggeva , stavo levando la possibilità a mia figlia di avere un papà che la volesse bene , che le raccontasse le storie la sera prima di andare a nanna , che l’accompagnasse al parco, però non potevo dirlo a Harry , mi avrebbe odiato per avergli levato la possibilità di fare il padre ,  lo avrei perso per sempre e non potevo perderlo proprio ora che era rientrato nella mia vita anche se come un semplice amico , la sua presenza giorno dopo giorno diventava fondamentale per me . Chanel in quella settimana aveva passato molto tempo con i ragazzi , li adorava e non potevo essere più felice vedendo mia figlia sempre sorridente . Stacy , continuava ad avere i suoi problemi con Derek , e da più o meno una settimana era strana , mi stava nascondendo qualcosa , ma non riuscivo a capire cosa .

“Allison , nel pomeriggio dopo che i ragazzi hanno finito il servizio fotografico, dobbiamo tornare qui per definire delle cose per il viaggio che devono affrontare in America .”- disse Jack  sistemando delle scartoffie .

“Va bene Jack “- bene adesso non so neanche a che ora sarei tornata a casa e in più dovevo chiedere a Stacy di andare a prendere Chanel all’asilo . Non persi tempo e chiamai mia cugina .

“Pronto “

“Stacy , ho bisogno di un favore “

“Dimmi Allie “

“Puoi andare a prendere tu Chanel oggi all’asilo ?”- chiesi sperando in una risposta positiva .

“Cuginetta mi dispiace , ma oggi non torno  a casa quel coglione mi ha portata fuori città per il nostro anniversario “-disse riferendosi sicuramente a Derek esasperata .

“Ok Stacy non fa niente , ci sentiamo più tardi “- la salutai e riattaccai , adesso ero nella merda non sapevo cosa dovevo fare , sbuffai mettendomi le mani tra
i capelli , dovevo calmarmi e trovare una soluzione .

“Allie che succede ?”- chiese Harry affiancandomi .

“E’ tutto un casino , oggi devo stare a lavoro fino a tardi , devo andare a prendere Chanel all’asilo , e avevo chiesto a Stacy se poteva , ma quel deficiente del suo ragazzo , l’ha portata fuori città” -raccontai velocemente a Harry il problema.

“Ehi ehi calma , vado io a prendere Chanel all’asilo dopo il servizio e la porto da me , così quando finisci la puoi venire a prendere lì “- disse sorridendomi .

“Lo faresti davvero ?”- chiesi sbarrando gli occhi per la sorpresa .

“Certo “-lo abbracciai di slancio , mentre il suo profumo mi inondava le narici.

“Grazie , grazie , grazie “- dissi ancora stretta nell’abbraccio .

“Per così poco, comunque adesso vado dai ragazzi per le prove a dopo “-mi salutò lasciandomi un bacio sulla guancia e sparire poco dopo , ero più sollevata quel ragazzo era il mio angelo . Passai la mattinata seguendo Jack per i vari compiti , all’ora di pranzo , mangiai un panino e andai a chiamare i ragazzi per avvisarli che tra meno di dieci minuti dovevano essere pronti per il servizio . Una volta arrivati sul set, Lou li truccò , per poi lasciarli andare a fare gli scemi davanti la macchina fotografia , in quel mese che lavoravo lì avevo conosciuto bene Lou , voleva un bene dell’anima i ragazzi , i quali non erano da meno , avevo visto anche Lux , sua figlia , aveva gli stessi anni di Chanel , era una bambina fantastica , Harry era particolarmente legato a lei , così come anche Zayn , Niall , Louis e Liam . Verso le 15:00 i ragazzi finirono , si cambiarono per poi andarsene.

“Ci vediamo più tardi allora ?”- chiese Harry avvicinandosi , in tutto il suo splendore .

“Va bene , l’asilo ti ho già spiegato dove si trova , se la maestra non volesse darti Chanel , chiamami così le parlo io .”

“Allie , già me lo avevi detto “

“Giusto , hai ragione .. Harry grazie veramente “- dissi sorridendogli .

“Non c’è bisogno che mi ringrazi lo faccio con piacere “-detto ciò andò via sorridente, lasciandomi al mio lavoro . Le ore seguenti furono veramente pesanti , avevamo una riunione per stabilire i dettagli del viaggio in America e di cosa i ragazzi dovevano fare lì  e Jack non faceva altro che strillare con gli assistenti per il loro scarso rendimento , licenziandone due o tre .

“Allison , domani partirete per l’America, ci starete per una settimana , avvisa i ragazzi , dobbiamo fare tutto questo prima di natale . “- no aspetta , partirete?

“Partirete ? “- chiesi confusa .

“Si tu andrai con i ragazzi a New York , io purtroppo sono bloccato qui , quindi mi sostituisci , sei molto sveglia e mi piaci come lavori , quindi prepara i bagagli “-disse sorridendomi , cavolo era un opportunità da non perdere ,ma non potevo lasciare mia figlia qui con Stacy , che tra l’altro era super impegnata con gli studi .

“Ehm , Jack io ho una bambina di due anni , non posso lasciarla sola  per una settimana “- dissi dispiaciuta .

“Una bambina ? Non puoi lasciarla ai tuoi genitori “- chiese confuso e speranzoso al tempo stesso .

“Non ho un buon rapporto con i miei.”

“Allison , dovevi dirmelo prima , “. Bene avevo fatto incazzare Jack , come minimo mi avrebbe licenziata .

“Se proprio non sai come fare con la bambina portala con te , ci sarà anche Lou , che porterà Lux con se “- disse accennando un sorriso .

“Grazie veramente Jack “.- per una volta mi era andata bene , avrei accompagnato i ragazzi in America e avrei portato con me Chanel , facendole fare il suo primo viaggio .La riunione continuò fino alle 17:00 ,così presi il cappotto e mi incamminai per la casa dei ragazzi , che raggiunsi 10 minuti dopo , bussai al campanello per diversi minuti , fino a quando qualcuno mi venne ad aprire .

“Ciao Allie “-salutò il biondino abbracciandomi .

“Ehi Niall , Chanel vi ha dato problemi ?”- chiesi premurosa.

“Assolutamente , tua figlia è una forza “- disse invitandomi ad entrare .

“Adesso dov’è ?”- domandai non vedendola .

“E’ con Harry di sopra “- ringraziai Niall , che andò in cucina , sicuramente per riempirsi lo stomaco , e salì le scale per raggiungere la camera di Harry . Trovai la porta socchiusa e la stanza in penombra , aprì lentamente la porta ed entrai, vidi Chanel che dormiva sull’immenso letto di Harry abbracciata a lui , il quale la teneva stretta tra le sue braccia , mi avvicinai al letto e notai che stava dormendo pure lui , una lacrima mi solcò il viso, quella scena mi provocò un tuffo al cuore , erano la perfezione insieme . Mi poggiai sul letto insieme a loro , facendo attenzione a non svegliarli , iniziando a contemplarli sorridendo , ma a causa della troppa stanchezza mi addormentai pure io .

“Mamma”- sentì sussurrare da qualcuno .

“Piccola lasciamo dormire la mamma , andiamo di sotto .”- una seconda voce si insinuò nella mia testa , facendomi aprire gli occhi , trovando Chanel e Harry che mi guardavano sorridenti .

“Mamma “-disse Chanel abbracciandomi di slancio .

“Piccola , hai fatto la brava ?”

“Si tranquilla, è stata bravissima “- annunciò Harry sorridendomi .

“Ma che ore sono ?”- chiesi mettendomi seduta sul letto .

“Le 22:00 “

“E’ tardissimo”- dissi scattando in piedi .

“Dai ormai per stasera restate qui , poi siete sole a casa e non mi va “- propose Harry prendendo in braccio Chanel che allungava le mani  verso di lui .

“No Harry , veramente non voglio creare altro disturbo a te e ai ragazzi , torno a casa non è la prima volta che restiamo sole “

“Daiii mammaa restiamo qui con Harry ti prego “- piagnucolò mia figlia facendo la faccia da cucciolo, alla quale ogni volta non sapevo resistere .

“Dai anche Chanel è d’accordo “-disse Harry

“E va bene “- accettai ormai messa alle strette .

“Perfetto adesso andiamo a mangiare , ho fame “- si lamentò il riccio porgendomi la mano libera e portando me e mia figlia in cucina dove trovai anche gli altri ragazzi , che salutai con un abbraccio .

“Ragazzi , Allie e Chanel si fermano a dormire “-annunciò Harry , provocando fischi di approvazione da quei quattro . Ci sedemmo tutti insieme a cenare , quello che Liam aveva preparato .

“Malik sei tra di noi ?”- chiese Louis richiamando il moro che non faceva altro che stare attaccato al suo cellulare a messaggiare con chissà chi .

“Eh?”-chiese non capendo.

“Lo abbiamo perso , chi è la ragazza Zayn “-domandò Harry con imbraccio Chanel .

“Ehm.. nessuno..”

“Si certo ..”-commentò Louis facendo ridere pure gli altri. Improvvisamente mi ricordai di avvisare i ragazzi del viaggio in America che ci sarebbe stato domani.

“Ragazzi oggi abbiamo avuto una riunione , domani partiamo per una settimana a  New York dove dovrete fare diverse interviste e incontri con le fan “-annunciai sorridente .

“Partiamo ?”-chiese Niall confuso non sospettando che li avrei accompagnati .

“Vi accompagno io , sostituisco Jack “-annunciai sorridendo .

“Mi lasci sola mamma ?”- chiese Chanel quasi con le lacrime agli occhi , stringendosi a Harry , che mi guardava preoccupato.

“Ma no amore verrai anche tu con noi “- le dissi andando ad abbracciarla , ritrovando il suo bellissimo sorriso .

“Non voglio che mi lasci sola , ho solo te mammina “- mi si sciolse il cuore a quelle parole , mia figlia non mi aveva mai domandato di suo padre , ma sapevo
ci stava male , ogni giorno all’asilo vedeva le sue compagnette con tutti e due i genitori che le venivano a prendere e la vedevo abbassare il capo e iniziare a disegnare silenziosamente .

“Non ti lascerò mai amore mio “- dissi abbracciandola mentre delle lacrime mi solcavano il volto .

“Piccolina vieni andiamo a guardare i cartoni “- propose Liam a Chanel , capendo la situazione . Mia figlia lo seguì sorridente , Niall , Zayn e Lou con una scusa uscirono dalla cucina lasciandomi con Harry , che subito mi abbracciò .

“Ehi , dai non piangere “- disse sorridendomi e asciugandomi le copiose lacrime che avevano iniziato a scendere dai miei occhi .

“Che fine ha fatto suo padre ?”- chiese accarezzandomi la guancia . Merda .

“Non lo sa .”

“Perché ? come è successo ?”- doppia merda .

“Ehm.. è s-successo due anni fa , ma non ci siamo più visti e non sa di Chanel“

“Due anni fa ? Ma quando fa gli anni Chanel?”- tripla merda .

“….”

“Allie , quando è nata Chanel ? “- disse con tono più serio.

“Ad aprile “- ammisi abbassando lo sguardo , speravo solo non capisse .

“Questo significa che se una gravidanza dura nove mesi tu l’hai concepita a Luglio ..”- calcolò parlando più a se stesso che a me , fino a sbiancare del tutto,
oh cazzo , aveva capito ..

“Mi hai tradito , quando stavamo insieme “- disse riflettendo

“Ma che stai dicendo ? Come ti salta in mente ?”- chiesi indignata

“Ho solamente chiesto per capire “- disse discolpandosi , avevo capito dove voleva arrivare , ma lo anticipai .

“Non ti ho tradito , due giorni dopo che ero arrivata a Londra ho incontrato il padre di Chanel ed è successo “- ammisi inventando una cazzata sul momento.

“Scusa, non volevo “- disse abbassando il capo dispiaciuto .

“Fa niente “- del resto anche io avrei reagito così se mi sarei trovata nella sua posizione. Mi abbracciò lasciandomi un bacio all’angolo della bocca , facendomi avvampare immediatamente .

“Mamma , ho sonno “- disse la piccola entrando in cucina sorridente .

“Ehm si piccolina , Harry dove possiamo dormire ?”- chiesi sorridendogli .

“Abbiamo la camera degli ospiti al terzo piano “

“Ma io voglio dormire con te Harry “- si lamentò mia figlia impuntandosi .

“Per me non ci sono problemi , anzi “-mi disse prendendo Chanel imbraccio .

“Eh va bene , ma fai la brava “- l’accarezzai seguendoli nella stanza di Harry , dopo aver dato la buonanotte ai ragazzi , le levai le scarpine e la misi sotto le coperte dopo averle dato il bacio della buonanotte .

“Mamma tu non dormi con noi ?”

“Ehm no piccolina vado sopra”

“Dai rimani “- si lamentò Harry assumendo un atteggiamento proprio di un bambino .

“Se la finisci di fare il bambino si “-dissi ridendo davanti alla sua espressione.

“Se non vuoi dormire con i vestiti mettiti questa “-mi porse una delle sue tante magliette che  accettai ed  entrai nel suo bagno cambiandomi , sfortunatamente la maglietta mi arrivava un po’ sopra il ginocchio e mi vergognavo ad uscire in quel modo , anche se non era la prima volta che mi vedeva vestita sola da un pezzo di stoffa . Presa di coraggio uscì ,entrando subito dentro le coperte , accorgendomi di avere ancora gli occhi di Harry addosso .

“Buonanotte “-imbarazzata mi girai dall’altra parte , dopo aver visto che mi figlia era già nel mondo dei sogni .

“Notte Allie “- mi addormentai poco dopo stanca da quella lunga giornata .
***
Mi svegliai sentendo qualcosa avvolgere i miei fianchi , con un movimento fulmineo mi girai trovando il volto del riccio a pochi millimetri dal mio . Harry aprì gli occhi sorridendomi ancora assonnato:

“Buongiorno “-sussurrò sulle mie labbra con quella sua voce sexy.

“Giorno “-dissi continuando a guardarlo negli occhi . Si avvicinò maggiormente , il mio cuore iniziò a battere forte ,sentivo lo stomaco sotto sopra , come ormai non succedeva da tempo .

“Ecco piccolina , andiamo a svegliare la mamma “-udimmo  la voce di Zayn nel corridoio , vedendolo entrare  poco dopo nella stanza , prontamente mi spostai da Harry .

“Mamma ti sei svegliata “-disse Chanel dandomi un sonoro bacio sulla guancia , lanciandosi poco dopo su Harry .

“Harryy “

“Piccola “-la strinse a lui , lasciandole tanti bacetti sulla guancia .

“Ragazzi ha chiamato Jack , tra 6 ore dobbiamo partire , quindi dobbiamo preparare le valigie . “- ci avvisò Zayn , annuimmo mi rivesti , sistemai Chanel e Harry ci accompagnò a casa , dove preparai le valigie per quella settimana. New York arriviamo .


SPAZIO AUTRICE
Eccomi con un nuovo capitolo :) 
Mi scuso per non aver aggiornato prima , ma ho avuto problemi con la connessione e inoltre a scuola 
è un periodo infernale, la chiusura del quadrimestre si sta avvicinando.
Anyway , i ragazzi , Allie e la piccola Chanel partiranno per l'America e chissà cosa succederà u.u 
So che il capitolo non è un granchè , ma è una sorta di capitolo di 'passaggio'.
Mi scuso per eventuali errori e spero che mi farete sapere cosa ne pensate :) 
Adesso scappo , ancora devo ripassare chimica per domani -.-.
Baci xx 


Harry e Allie 
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Capitolo 7
*** 6 Chapter ***



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6 Capitolo
 
POV  Stacy

Mi ero appena svegliata , in quel lussuoso hotel, fuori Londra, dove Derek mi aveva portata per festeggiare il nostro 2 anniversario , avevo passato una notte terribile. Derek la sera prima aveva bevuto più del solito e dopo essere ritornati in camera, aveva iniziato ad allungare le mani nonostante i miei rifiuti , costringendomi ad andare a letto con lui . Quella sera non ne avevo proprio voglia , ma questo lui non lo capiva , erano ormai mesi che andava avanti così, e quella sera mi aveva anche alzato le mani lasciandomi diversi lividi sulle braccia , sulle cosce , un po’ ovunque diciamo , mi facevano veramente male , ma non lo davo a vedere  , non avevo detto niente a Allie , non volevo farla preoccupare , ma avevo bisogno di staccare per un po’ , diventava sempre più assillante , più possessivo e più aggressivo . Non ero certa di amarlo ancora , ero confusa . A svegliarmi dai miei pensieri fu la vibrazione del mio telefono che mi avvisava dell’arrivo di un messaggio :

Buongiorno raggio di sole :)  , dormito bene ? xx Zayn – sorrisi al messaggio , in questa settimana io e Zayn ci eravamo sentiti spesso , da quel pomeriggio al bar ci eravamo scambiati i numeri ed eravamo usciti qualche volta come amici, lui sapeva di Derek e gli avevo raccontato anche delle piccoli liti che c’erano state , omettendo i dettagli. Zayn era un bravo ragazzo , e devo ammetterlo anche un gran figo , c’era qualcosa in lui che mi attirava , era simpatico , disponibile e dolce , anche se non si direbbe all’apparenza , ma in questa settimana si è rilevato una persona eccezionale. Risposi al messaggio :

Giorno ciuffo :) , insomma potevo dormire meglio , tu invece ?xx Stacy .-risposi velocemente, trovando un bigliettino di Derek , dove diceva che sarebbe tornato verso l’ora di pranzo , bene almeno stavo un po’ sola a riflettere , pensai tra me e me . Un nuovo messaggio , lo apri sapevo già chi era :

Diciamo bene , cosa è successo , solita litigata ?

Si , adesso è andato via , ho bisogno di staccare ..

Vieni con me :)

Cosa ? Sei pazzo ?o.o- Era diventato matto per caso ? Non rispose al messaggio , ma mi chiamò.

“Pronto “

“Parti con me “- disse il moro dall’altra parte del telefono.

“Zayn cosa ti sei fumato stamattina?”

“Sono serio , hai bisogno di svagarti , io , i ragazzi , Allie e la piccola Chanel dobbiamo andare a New York per promuovere il Cd passiamo lì una settimana , vieni con noi “- cosa mia cugina andava a New York e non mi aveva detto niente ?

“Tu sei matto “-sorrisi anche se lui non mi poteva  vedere .

“E’ un si questo ?”

“Si , dimmi quando ?”- io ero più scema di lui a dire di si , ma infondo mi serviva una pausa .

“Tra meno di sei ore ci aspetta il Jet per New York “

“Cosa ? Non ci arriverò mai Zayn . “

“Dove sei ? “

“A quarantacinque minuti da Londra nell’hotel più lussuoso del paese “

“Preparati sto arrivando “- detto questo attaccò , quel ragazzo era veramente pazzo. Gli mandai un messaggio con il nome dell’hotel e iniziai a prepararmi , sistemai quel piccolo bagaglio che mi ero portata per la sera e scrissi un messaggio a Derek :

Ho bisogno di tempo , non mi cercare . – tre quarti d’ora dopo , Zayn mi mandò un messaggio , dove mi diceva che lui era arrivato. Presi il borsone e uscì dalla camera, arrivando poco dopo nella hall dove trovai Zayn in tutta la sua bellezza , gli sorrisi salutandolo con un bacio sulla guancia. Da gentiluomo prese  il mio  borsone invitandomi a seguirlo in macchina . Durante il viaggio mi raccontò di questo viaggio a New York e il motivo perché doveva andare pure Allie e la piccola . Non mi chiese niente della litigata che avevo avuto con Derek la sera prima e gli fui grata , non volevo ripensare ai fatti avvenuti la sera prima. Esattamente quarantacinque minuti dopo ,arrivammo davanti il mio appartamento. Era stato molto veloce devo ammettere.

“Vi veniamo a prendere tra due ore , a dopo “- mi sorrise lasciandomi un bacio sulla guancia , bacio che mi causò diverse emozioni. Lo salutai ed entrai in casa , dove la piccola Chanel venne ad abbracciarmi .
“Zia Stacy , mi sei mancata “

“Anche tu tesoro “- Chanel per me era come una figlia , la volevo bene più di qualsiasi altra cosa , insieme a Allie sono le persone più importanti della mia vita , senza di loro non sapevo cosa avrei fatto .

“Stacy , che ci fai qui , non dovevi tornare domani ?”-chiese Allie confusa .

“Si lo so , però è successo un contrattempo e comunque tu quando volevi dirmelo che devi partire per New York ?”- chiesi guardandola di sottecchi .

“Si hai ragione l’ho saputo solo ieri e no.. Aspetta ma tu come fai a saperlo ?”

“Me lo ha detto un uccellino “

“Per caso quell’uccellino ha un ciuffo chilometrico ?”-chiese guardandomi incuriosita.

“Può essere “-feci la vaga , non sapeva che io e Zayn ci sentivamo , ma scommettevo che sospettasse qualcosa .

“Vi ho visto quando vi siete scambiati i numeri , e ieri sera Zayn era sempre attaccato al cellulare”

“Eh va bene , comunque vado a preparare la valigia “-dissi sorridente .

“Valigia , parti ?”-chiese confusa .

“Si vengo a New York con voi , Zayn mi ha invitato ,dovevo staccare e quindi si parte” -spiegai abbracciandola , mi abbracciò felice , io mi congedai per andare a sistemare la valigia , dove misi lo stretto necessario ,che per me significava l’intera casa . Puntuale , due ore dopo Zayn mi aveva mandato un messaggio avvisandoci di scendere , così prendemmo le valigie e scendemmo sotto dove trovammo i ragazzi appoggiati all’auto , che quando ci videro vennero ad aiutarci .

“Dai qua “- mi disse Zayn gentilmente prendendo la mia valigia e caricandola in auto, così come fece Harry con quelle di mia cugina .

“Ciao ragazzi “- salutai Niall, Liam e Louis con due baci sulla guancia e dopo andai a salutare Harry impegnato a sorridere alla mia cuginetta.

“Ehi riccio “

“Stacy , come ti ha convinto Malik a venire ?”-chiese malizioso, che scemo.

“Sei sempre il solito pervertito  “-gli feci la linguaccia e seguì gli altri in auto. Dopo dieci minuti arrivammo all’aeroporto dove il jet dei ragazzi ci aspettava , una volta saliti , mi sedetti nel primo posto libero , mentre quello vicino a me veniva occupato dal moro che mi fissava sorridente .

“Che c’è ?”

“Sono contento che  tu sia venuta “- disse lasciandomi un bacio all’angolo della bocca , restai interdetta a quel contatto , mi aveva procurato scariche
elettriche in tutto il corpo . Iniziammo a chiacchierare e prendere in giro Louis e Niall , che stavano litigando per un pacco di patatine , mia cugina era seduta più avanti con Chanel e Harry accanto , sembravano una vera famiglia, la piccola ,stando ai racconti di Allie e a quanto potevo vedere con i miei stessi occhi si era molto legata ad Harry , durante questa settimana avevo cercato di far cambiare idea a quella testona di mia cugina affinché dicesse la verità , ma lei era testarda e anche se non me lo aveva detto sapevo che aveva paura , paura che Harry si arrabbiasse con lei e la lasciasse nuovamente sola . Fui risvegliata dai miei pensieri dal moro acconto a me , che continuava a chiamarmi senza ricevere risposta .

“Scusa mi ero distratta stavi dicendo ?”

“Ti stavo dicendo se ti senti un po’ meglio “-chiese premuroso.

“Diciamo di si è solo due ore che siamo su questo aereo ma mi sento più libera“- ammisi  sorridente. Da quando ero in compagnia dei ragazzi non avevo pensato a Derek , dopo essere salita sul Jet avevo spento il telefono non volevo sentirlo per un po’ dovevo capire i miei sentimenti verso di lui . Dopo dieci ore di aereo arrivammo finalmente nella grande mela e una volta presi i bagagli ci dirigemmo verso l’hotel che i manager avevano prenotato per i ragazzi e devo dire che era veramente grande e lussuoso . Ci consegnarono le sei camere , io Allie e Chanel avremmo diviso la camera , mentre i ragazzi avevano una stanza ciascuno . Prendemmo tutti e 8 l’ascensore , che ci portò all’ottavo piano , dirigendoci nelle stanze , che per fortuna erano tutte vicine.

“Mamma , voglio andare con Harry “-disse Chanel avvicinandosi al riccio che l’accolse tra le sue grandi braccia .

“Chanel , Harry è stanco su ci starai domani , adesso andiamo a nanna dai “- ordinò Allie con il suo solito tono dolce .

“E va bene , però Harry mi vieni a dare la buonanotte ?”-chiese la piccola speranzosa al riccio che le fece uno dei suoi sorrisi più belli .

“Certo piccola , disfo le valigie e vengo da te a darti la buonanotte “-la piccola gli sorrise seguendo la madre nella stanza , seguita in seguito da me dopo aver salutato i ragazzi .

***
 Erano le 22:00 ed eravamo appena arrivati , Allie stava cambiando Chanel che non vedeva l’ora arrivasse Harry per la buonanotte , io avevo bisogno di un po’ d’aria , così comunicai a Allie che stavo salendo nella terrazza dell’ hotel , recuperai il telefono , che solo in quel momento mi ero ricordata di accedere e non appena lo feci trovai 60 chiamate perse di Derek e altrettanti messaggi sempre da parte sua. Una volta arrivata in terrazza mi beai della vista di New York , era semplicemente stupenda , da quassù i rumori della città non si sentivano completamente , le luci , le case , gli alberi era tutto magnifico . I miei apprezzamenti sulla città si bloccarono non appena sentì il mio cellulare suonare , guardai chi fosse e lessi nuovamente il nome di Derek , stanca ormai decisi di rispondere .

“Pron…”

“Mi dici dove cazzo sei ? Che cazzo ti è preso , andartene così , senza avvisare e poi cos’è questa storia che hai bisogno di tempo ? Non mi ami più ? Ti scopi un altro ?”-dal suo tono abbastanza alterato potevo capire che era ubriaco.

“Sono partita con mia cugina , ho bisogno di tempo va bene ? Non ne posso più dei tuoi comportamenti , devo riflettere “-dissi alterata dalla sua reazione.

“Stacy , ti do il tempo di prendere l’aereo e tornare , se non lo farai verrò io a cercarti “-sputò con tono cattivo.

“Che cavolo ti sei messo in testa ?Non sono ai tuoi comodi , non hai nessun diritto su di me , io tornerò solo quando lo vorrò io ciao “-gli chiusi il telefono in
faccia con stizza , mi aveva fatta incazzare cosa si era messo in testa ? Dal nervosismo , mi iniziarono a scendere alcune lacrime , in quei mesi ormai era inevitabile che mi trovassi a piangere per lui , mi continuavo a ripetere che era un periodo e tutto si sarebbe sistemato , ma più il tempo passava , più diventava violento e aggressivo con me . Mi sentì abbracciare da dietro , da due possenti braccia , mi girai e trovai due grandi occhi marroni che mi scrutavano preoccupati , mi asciugò le infinite lacrime che solcavano il mio volto , accennando un sorriso .

“Da quanto sei qui ?“-chiesi con voce flebile .

“Da molto tempo , non volevo ascoltare la tua conversazione , mi dispiace “

“Non ti preoccupare”- mi abbracciò di slancio avvolgendomi tra le sue muscolose braccia , facendomi sentire al sicuro , non mi trattenni più scoppiai a piangere come una fontana , mentre lui provava a rassicurarmi . Dopo una buona mezz’ora le lacrime si erano fermate e io mi sentivo più serena e tutto  grazie a lui .

“Grazie Zayn “-gli dissi accennando un sorriso .

“Non ho fatto niente , non posso vedere una ragazza piangere “-sorrise facendomi battere il cuore velocemente.

“Ti va di parlarne ?”-chiese premuroso , ci pensai, parlare con qualcuno mi avrebbe fatto bene e poi Zayn mi ispirava fiducia . Annuì iniziando a raccontargli dei due anni con Derek , durante i quali c’erano stati alti e bassi , ma mai era arrivato a comportarsi come ormai succedeva da un po’ , gli raccontai della sera precedente quando aveva abusato di me senza il mio permesso , di quando mi aveva alzato le mani e di quello che ci eravamo detti poco prima al telefono . Zayn aveva la mascella contratta e le mani chiuse a pugno , mi aveva espresso molte volte il suo parere abbastanza colorito in quei minuti , inveendo contro Derek .

“ Questo è tutto “

“E’ uno stronzo , se lo prendo non ne uscirà vivo .”

“Zayn non preoccuparti so cavarmela da sola , mi devi fare solo un favore ..non dire niente a Allie non sa nulla.. sei l’unico a cui l’ho detto. “

“Allora sarà il nostro piccolo segreto “-disse abbracciandomi , facendomi ispirare nuovamente il suo profumo .

“Su adesso andiamo o rischieremo di ammalarci “-annunciò prendendomi la mano, dirigendosi  verso l’ascensore e poi scendere al nostro piano .

“Ti accompagno “-propose una volta arrivati giù.

“Non c’è bisogno Zayn la mia stanza è a due passi “

“Insisto “-sorrisi e in poco tempo raggiungemmo la mia camera , aprì la porta, trovando nel letto Allie da un lato , la piccola Chanel al centro e Harry dall’altra parte del letto , sorrisi a quella vista erano veramente la famiglia perfetta .

“Mi sa che qualcuno stasera dorme a terra “-sghignazzò Zayn al mio orecchio , mi girai non capendo , che stava dicendo ?

“Dato che il letto è occupato , devi dormire a terra “-spiegò notando il mio momento di confusione .

“Cazzo è vero “- sbottai ad alta voce , rischiando di svegliare la famigliola .

“Perché non vieni a letto con me ?”-chiese con sguardo malizioso .

“COSA? Sei un pervertito ”-dissi in imbarazzo .

“Ma che hai capito ? Volevo dire , perché non dormi con me , sono solo “-spiegò imbarazzato . Io dormire con Zayn Malik , ergo il sesso che cammina? Mi voleva morta per caso ?

“Non mi sembra il caso .”

“Non ti mangio tranquilla, oppure hai paura di non resistermi ?“-scherzò prendendomi in giro .

“Pff , modesto il ragazzo e comunque va bene dormo con te “-sorrise vittorioso , trascinandomi con se nella sua camera . Mi cambiai mettendo il pigiama
che avevo preso prima di uscire dalla stanza e lo raggiunsi a letto , dove lo trovai con indosso solo dei boxer .. bene , questo ragazzo mi voleva morta . Mi sdraiai al suo fianco e poco dopo sentì il suo respiro sul mio collo , oh cazzo .

“Buonanotte Stacy “-sussurrò sul mio collo , lasciandogli un lieve bacio , provocandomi un brivido e una sensazione strana all’altezza dello stomaco . Mi girai lievemente trovandomi il suo viso a pochi centimetri dal mio , mi sorrise dolcemente, avvicinandosi un po’ troppo .

“Notte Zayn “-sussurrai ormai sulle sue labbra. Si avvicinò maggiormente al mio viso, ma invece di posare le sue labbra sulle mie, sviò lasciandomi un casto bacio all’angolo della bocca e poi accasciarsi vicino a me . Iniziai a sentire caldo, ero rimasta un po’ shoccata dalla sua reazione , avevo desiderato che quelle labbra fossero mie ad ogni costo , le bramavo. Ok Stacy stare a contatto con il moro ti fa un brutto effetto , pensai tra me e me . Facendo ricorso alla poca lucidità che mi era rimasta mi girai ,cercando di prendere sonno e per fortuna poco dopo Morfeo mi accolse tra le sue braccia .


SPAZIO AUTRICE 
I'm Back u.u 
Buonasera a tutte bellezze , eccomi con nuovo capitolo.
Stavolta però , come potete notare a parlare è Stacy. Ha spiegato un po' la situazione e si era lei a messaggiare con il nostro moretto. 
Cosa succederà tra loro due ? Bho e chi lo sa u.u 
Spero il capitolo vi piaccia , fatemi sapere cosa ne pensate. Spero di poter pubblicare al più presto il prossimo capitolo.
Ringrazio , come sempre tutte quelle bellissime persone che seguono la storia. GRAZIE. 
Mi piacerebbe trattenermi ancora qui , ma purtroppo devo andare a studiare la goniometria , domani ho due interrogazioni, che il cielo mi aiuti u.u
Vi lascio con l'immagine degli Zacy o Stayn (questo dovete dirmelo voi , che nome preferite per i due ? )
Inoltre vi metto sotto i banner delle mie one shot , se vi va di passare un'occhiata ne sarei felice :) 
A presto xx 
Giù 

Zayn e Stacy 


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Qui ci sono le mie One shot : 

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Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU&hd=1
 

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Capitolo 8
*** 7 Chapter ***



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7  Capitolo .

Quando notate il simbolo * , significa che sta per iniziare una parte hot. Io vi ho avvisate :) 
 
POV Allie

Mi sveglia sentendo il rumore della sveglia che la sera prima avevo puntato , dato che quella mattina i ragazzi avevano la prima intervista di conseguenza non potevamo fare tardi . Aprì gli occhi e mi occorsi della presenza di Harry sul letto vicino a Chanel , ieri sera quando era venuto per darle la buonanotte , si era appoggiato sul letto per coccolarla un po’ , ma si era addormentato subito dopo , stanco del lungo viaggio. Notai che ancora stavano dormendo entrambi , così senza fare rumore , mi alzai per andarmi a preparare . Feci una doccia e indossai i vestiti che mi ero portata in bagno , erano un paio di Jeans stretti , un pullover e le mie adorate converse , mi truccai e uscì dal bagno , trovando ancora mia figlia e Harry che dormivano tranquillamente , guardai l’orologio e mi accorsi che erano le 9:00 e alle 10 :00 i ragazzi dovevano essere in radio e non potevano ritardare .

“Buongiorno mammina “-disse mia figlia aprendo gli occhi e regalandomi uno dei suoi meravigliosi sorrisi .

“Giorno piccola “- la presi imbraccio portandola in bagno per lavarla e cambiarla , una volta pronta , mi supplicò di portarla da Niall , perché voleva andare a mangiare e sapeva che il biondino l’avrebbe accompagnata volentieri, la presi in braccio e uscì dalla porta stando attenta a non far chiudere la stanza , se no sarei rimasta fuori anche se c’era Harry dentro . Arrivate davanti la camera del biondino , Chanel bussò e poco dopo Niall venne ad aprirci con il suo magnifico sorriso .

“Buongiorno bellezze “-disse lasciando un bacio sulla guancia a Chanel e subito dopo a me .

“Giorno biondino “

“Zio Niall , vieni con me a fare colazione ?”-chiese facendogli la faccia da cucciolo .

“Ma certo principessa , andiamo “-disse prendendola per mano , per poi fissare me .

“Tu non vieni Allie ?”

“No vado a svegliare gli altri , ci vediamo alle dieci nella hall ,Chanel non fare arrabbiare Niall , a dopo “- li salutai e andai a bussare alla porta di Liam ,la più vicina.

“Buongiorno Allie “- disse uscendo dalla stanza in tutta la sua bellezza .

“Giorno Liam , volevo dirti che ci vediamo alle 10:00 nella hall , avvisa Zayn e Lou io vado a sistemare le ultime cose e sveglio Harry “-annuì e andò verso la stanza di Tommo che aprì poco dopo . Tornai in camera mia , trovando ancora Harry che dormiva , mi avvicinai cautamente , provando a svegliarlo .

“Harry …. Harry….” – niente

“Harry .. dai svegliati “

“Mhmm “-ottenni un mugolio da parte sua , così provai nuovamente .

“Harry svegliati su o farete tardi “-sussurrai al suo orecchio, mi sentì afferrare per il braccio , trovandomi poco dopo scaraventata sul letto , con il riccio sopra di me con il suo immancabile sorriso , che metteva in risalto quelle meravigliose fossette .

“Buongiorno Allie “- disse con una voce terribilmente sexy.

“G-giorno “- balbettai iniziando a sentire stranamente caldo.

“Ehm .. Harry faremo tardi “-provai a svincolarmi senza successo , da quella situazione imbarazzante .

“Non mi hai ancora dato il buongiorno “- sussurrò avvicinandosi alle mie labbra .

“A me sembra di si “

“Voglio un bacio “

“Scordatelo “- era impazzito per caso ?

“Uno piccolo piccolo “

“No “

“E va bene “-disse scoccandomi un bacio sulla guancia e alzandosi sorridendo. Ok ero quasi morta , ma che gli veniva in mente a quel deficiente ?

“Ma Chanel , Stacy ?”-chiese guardandosi in giro .

“Chanel è con Niall a fare colazione .. Stacy … oh cazzo Stacy , dove sarà ?”-chiesi ricordandomi solo in quel momento di mia cugina , che non vedevo da ieri sera , dove cavolo si era andata a cacciare ?.

“Sarà già sotto “- provò a convincermi , ma senza risultati , ieri era salita in terrazza e poi non avevo avuto più notizie .

“Io vado in camera mia a fare una doccia , ci vediamo dopo “-disse sorridendomi , avvicinandosi alla porta .

“Aspetta vengo con te “- dissi seguendolo .

“ Con piacere “ sorrise maliziosamente .

“Cosa ?”

“Non volevi venire a fare la doccia con me?”-chiese confuso.

“Ma che ti salta in mente , volevo dire di non chiudere la porta dato che stavo uscendo anche io “-spiegai il malinteso che si era venuto a creare , per la mia
stupida battuta detta così .

“Va bè se vuoi unirti a me ne sarei felice “- ammiccò maliziosamente .

“Harry cosa ti sei fumato oggi ?“- chiesi superandolo uscendo dalla camera .

“Ci vediamo alle 10:00 giù nella hall , vedi di muoverti “- gli dissi salutandolo , ma prima che lui potesse rispondere si aprì la porta della camera di Zayn , da dove uscirono Stacy e Zayn.. un momento STACY ? Che cazzo ci faceva in camera con Malik ?

“STACY ?” –chiesi incredula , i due sentendosi osservati si girarono verso di me , sbiancando poco dopo .

“Ehmm Allie , buongiorno”- disse rossa dall’imbarazzo .

“Qualcuno stanotte si è divertito non è vero Malik ?”-domandò beffardo Harry.

“Ma che avete capito ? Ha dormito da me perché era rimasta senza letto , dato che c’eravate tu , Allie e Chanel “-spiegò Zayn imbarazzato .

“Io vado a fare una doccia, ci vediamo dopo ragazzi “-disse Stacy entrando immediatamente in camera , sfuggendo al mio interrogatorio .

“Io vado a fare colazione “- annunciò il moro volatilizzandosi immediatamente , guardai Harry , che se la rideva alla grande .

“Perché ridi ?”

“Hai una faccia troppo buffa , se i tuoi occhi potevano uccidere, Zayn sarebbe morto”- disse scoppiando a ridere

“Ci vediamo dopo “-continuò tra le risate lasciandomi lì come una deficiente , ok non stavo capendo più un cazzo .
 

POV Stacy

Il risveglio era stato molto piacevole , mi ero ritrovata stretta tra le braccia di Zayn , dandomi un forte senso di protezione , poi la situazione si era fatto un po’ imbarazzante , quando trovammo Allie e Harry , che ci guardavano confusi e per non parlare di come mia cugina guardava Zayn , voleva ucciderlo. Non sarei sfuggita al suo interrogatorio per molto , ma almeno un po’ ci speravo . Andai in stanza , feci una doccia rinfrescante e mi vestì optando per un paio di leggins neri , una maglia lunga e le nike . Una volta pronta raggiunsi tutti nella hall , i ragazzi sarebbero andati a fare un’intervista in radio , quindi io e Chanel dovevamo trovare qualcosa da fare . Lì trovai solo Harry , Chanel , Niall e Allie .

“Buongiorno Niall “- salutai il biondino e lasciai un bacio alla piccola , sfuggendo allo sguardo assassino  di mia cugina .

“Buongiorno ragazzi “- disse Louis spuntando insieme a Liam e a Zayn , che mi sorrise , facendo perdere un battito al mio cuore .

“Malik , occhi a me , “- lo minacciò Allie iniziando a parlare .

“Allora ragazzi oggi avete solo un intervista in radio dopo saremo liberi , Stacy tu e Chanel , se volete potete venire , oppure ci incontriamo fuori la radio tra un ora ?”-chiese mia cugina prendendo in braccio la piccola .

“Ci vediamo lì fuori “-dissi sorridendole .

“Perfetto , allora tesoro della mamma ci vediamo più tardi adesso vai con la zia Stacy “, la piccola venne verso di me sorridendomi  felicemente , ma a metà si bloccò andando verso Harry .

“Ciao Harry , a dopo “- lo salutò guardandolo dal basso e sorridendogli a 32 denti , lui si abbassò e le stampò un bacio sulla guancia .

“A dopo piccolina “

“Ti voglio bene “- a quelle parole , guardai immediatamente mia cugina che li guardava ormai con gli occhi lucidi .

“Ti voglio bene anche io piccola “-disse il riccio sorridendole raggiante , mi dispiaceva per Harry , doveva saperlo , si vedeva che voleva bene Chanel e soprattutto quando guardava Allie ,i suoi occhi brillavano , non dico che si era innamorato nuovamente di lei , ma era sulla buona strada .

“Ci vediamo dopo , raggio di sole “-sussurrò il moro al mio orecchio , lasciandomi un bacio sulla guancia per poi raggiungere gli altri fuori dall’hotel. Presi Chanel e uscimmo anche noi , girando un po’ per New York , un ora dopo ci incamminammo verso l’indirizzo che Allie via sms mi aveva dato . Li trovammo tutti fuori la radio , c’erano Louis e Niall che si rincorrevano , Liam , che cercava di fermarli , Harry e Allie , che parlavano amorevolmente e poi c’era lui , appoggiato al muro , mentre fumava in modo estremamente sexy una sigaretta .

“Mammaaa , Harry “ – Chanel dopo essersi liberata dalla mia presa raggiunse la madre  e il riccio che l’accolsero a braccia aperte , girai  lo sguardo per osservare Zayn , ma mi ritrovai davanti due occhi color cioccolato che mi guardavano .

“Ehi “

“Ciao Zayn “- mi sorrise , prendendomi sotto braccio e condurmi dagli altri .

“Allora andiamo a mangiare , io ho fame … oh ciao Stacy “-si lamentò Niall venendomi a salutare poco dopo .

“Anche io ho fame “- disse Chanel staccandosi dall’abbraccio di Harry .

“Io amo questo bambina “- annunciò il biondino battendo il cinque alla piccola che gli regalò uno di quei sorrisi stupendi . Tutti scoppiammo a ridere e insieme decidemmo dove andare a mangiare , optando per un ristorante lì vicino . Una volta entrati mi sedetti  tra Zayn e Louis , accanto al quale c’era Liam , dato che Niall aveva deciso di sedersi vicino a Chanel dietro le lamentele di Harry , che si era seduto vicino a mia cugina che a sua volta aveva affianco la sua bambina.

“Stasera discoteca ?”-chiese Louis euforico .

“Io ci sto “-dissi accettando immediatamente .

“Per me non ci sono problemi “-affermò Niall addentando uno degli antipasti.

“Io vengo “-disse Zayn facendomi un sorriso che ricambiai immediatamente .

“Anche io “- annunciò Liam contento . Mancavano solo Harry e Allie , che ci guardò dispiaciuta.

“Ragazzi io non posso resto con Chanel “

“Ti faccio compagnia “-disse il riccio sorridendole .

“Harry Styles  che si perde un uscita in discoteca ? Chi sei tu e cosa ne hai fatto del mio migliore amico .”- disse scandalizzato Louis all’affermazione di Harry.

“Non mi va di venire “- si difese quest’ultimo .

“Ma dai Harry ci saranno un sacco di ragazze con cui potrai provarci “-provò nuovamente Lou a convincerlo . Vidi Allie irrigidirsi a quelle parole , gelosa la cara cuginetta , pensai tra me e me .

“Non voglio venire “-provò nuovamente il riccio .

“Vai con i ragazzi , non devi stare con me “-disse Allie intervenendo .

“Ma io voglio stare con te e Chanel “- le sorrise mettendole un braccio sulle spalle .

“Va bene allora andiamo noi , comunque adesso ordiniamo, ho fame .” annunciò Niall chiamando subito dopo la cameriera . Pranzammo tranquillamente tra chiacchiere e risate , dopo pranzo , andammo a fare tutti una passeggiata e poi tornammo in hotel per prepararci per la sera .

“Stacy , devi dirmi forse qualcosa ?”-chiese Allie parandosi di fronte a me. Cazzo.

“Ehm.. io no “

“Cosa hai fatto stanotte con Malik ?”

“Niente Allie , mi ha proposto di andare a dormire con lui , perché il letto ero occupato . “- spiegai attentamente .

“I vostri sguardi non mi convincono , ti piace Zayn ?”-chiese a bruciapelo . Non sapevo cosa rispondere , non capivo perfettamente quello che mi succedeva quando stavo con lui , sapevo solo che stavo bene .

“Ammetto che è un bel ragazzo , ispira sesso e questo non si può negare , ma non lo so se mi piace , c’è molta  attrazione di noi .”- spiegai in imbarazzo.

“Ti ricordo che sei impegnata “

“Già”- abbassai lo sguardo , dovevo dirle quello che stava succedendo con Derek , ma avevo paura della sua reazione .

“Stacy che succede, non dirmi niente ,perché da un po’ di tempo non sei più tu“- feci un respiro profondo , doveva saperlo, Allie era una delle persone più importanti per me e non avevamo mai avuto segreti .

“Tra me e Derek le cose non vanno tanto bene , diciamo  che non è la persona di cui mi ero innamorata , mi ha alzato le mani un po’ di volte , e ha abusato di me , senza il mio volere “- ammisi mantenendo lo sguardo basso , aspettando una sua reazione.

“COSA ? CHE HA FATTO QUEL BASTARDO ?”- chiese fuori di se , menomale che in stanza non c’era Chanel , che al momento si trovava insieme a Louis e Niall .

“Allie calmati ti prego “

“Calmarmi , stai scherzando ? Perché cazzo non lo lasci ? Dovevi dirmelo prima Stacy, ti avrei aiutata in qualche modo , sai che ci tengo a te , non voglio che un bastardo del genere ti faccia soffrire “- disse sedendosi sul letto insieme a me .

“Lo so Allie , lo so , sono confusa “- mi abbracciò come per farmi capire , che quale decisione io prendessi lei mi avrebbe appoggiata e di questo le ero veramente grata. Allie dopo uscì dalla camera andando a recuperare la piccola Chanel , mentre io iniziai a sistemarmi per la serata , feci una doccia veloce , indossai l’intimo e optai per un vestitino nero con una sola spalla , tacchi rossi e pochette dello stesso colore, lasciai i capelli sciolti al naturale , passando subito dopo al trucco non esagerando :


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Una volta pronta guardai l’orologio le 20:00 , giusto in tempo , sentì la porta aprirsi e mia cugina molto indaffarata a cercare qualcosa per la stanza .

“Allie tutto bene ?”-chiesi.

“Si si ma devi aiutarmi a scegliere qualcosa per stasera “-disse fiondandosi sulla sua valigia iniziando a versare tutto il contenuto sul letto .

“Vieni in discoteca ?”- chiesi speranzosa , forse aveva trovato a chi lasciare Chanel .

“No , no , Harry vuole portare me e Chanel fuori , dato che voi siete in discoteca “

“Hai capito la mia cuginetta “- dissi prendendola in giro .

“Aiutami ti prego , tra meno di venti minuti devo essere pronta “-  la mandai a farsi la doccia mentre io sceglievo qualcosa da farle indossare per la serata con il riccio . Scelsi un paio di jeans stretti blu , un top color panna e le scarpe dello stesso colore . Questo sarebbe andato bene per una seratina tranquilla . Dopo essersi guardata centomila volte allo specchio vedevo che non era tanto convinta .

“Preferisci un vestitino ?”- le chiesi già sapendo la risposta .

“No no va benissimo questo “- cambiò Chanel e tutte e tre insieme uscimmo dalla camera , trovando 5 ragazzi lì vicino . Erano tutti e cinque perfetti , complimenti alle mamme , pensai tra me e me .

“Finalmente “- esordì Lou andando ad abbracciare la piccola Chanel che gli stava sorridendo .

“Devo dire però che ne è valsa la pena aspettare “- disse Zayn squadrandomi ammiccando , facendomi arrossire subito dopo .

“Malik attento , ti tengo d’occhio “- lo ripresi Allie , che intanto si era avvicinata al riccio insieme a Chanel .Zayn in risposta gli fece la linguaccia , avvicinandosi a me .

“Possiamo andare ?”- chiese sorridendomi , annuì e Liam , Niall e Louis si avvicinarono a noi pronti per andare via , prima di aver salutato l’allegra famigliola . Salimmo sulla macchina ,che i ragazzi avevano affittato , e partimmo verso una delle discoteche più in di New York . Dieci minuti dopo , arrivammo all’ingresso della discoteca , dove già da fuori si poteva sentire la musica a tutto volume e la cosa già mi allettava . Una volta dentro , Lou , Niall e Liam si erano già persi lasciandomi con Zayn ,con il quale  decidemmo di andare a bere qualcosa. Dopo aver ingerito tre bicchieri di vodka alla pesca ero carica per andarmi a scatenare , per una sera  avrei staccato i miei pensieri, volevo solo divertirmi .

“Vieni a ballare “- chiesi a Zayn , che intanto stava finendo il suo drink .

“Non mi va , vai tu “- mi disse sorridente . Seguì il suo consiglio andandomi a scatenare in pista , iniziai a ballare insieme a Niall e Louis , che ballavano in una maniera veramente buffa , poco dopo però iniziarono a provarci con due ragazze li vicino , mentre io continuavo a ballare con molta tranquillità . Sentì due mani posarsi sopra i miei fianchi , mi girai per vedere a chi appartenessero e mi ritrovai davanti un ragazzo a me sconosciuto in più anche ubriaco , che iniziava ad avvicinarsi pericolosamente a me . Iniziai ad allontanarmi , le persone ubriache non mi andavano a genio , questo però si continuava ad avvicinarsi sempre di più , ad un tratto sentì una mano intrecciarsi delicatamente con la mia avvicinandomi a se , mi girai ritrovandomi un moro dalla pelle ambrata in tutta la sua bellezza , che guardava in modo truce il ragazzo ubriaco , che si allontanò subito dopo .

“Tutto bene ?”-chiese premuroso .

“Si si grazie Zayn “- gli sorrisi e contro il suo volere lo costrinsi a ballare .
***
 
Verso le 3 decidemmo di ritornare , a parte Niall e Lou , che ci stavano ancora provando con le ragazze di prima . Arrivati in hotel salutammo Liam , che entrò immediatamente nella sua camera , lasciandomi in corridoio da sola con Zayn .

*“Grazie per la bella serata , mi sono divertita “- gli dissi sorridendo .

“Anche io mi sono divertito .”- iniziò ad avvicinarsi pericolosamente al mio viso . Per uno strano motivo non mi tirai indietro , aspettando che posasse le sue labbra sulle mie . Posizionò le mani sui miei fianchi avvicinandomi maggiormente a se , mentre io mettevo le mie braccia intorno al suo collo , in poco tempo eliminò le distanze tra i nostri volti , posando le sue labbra sulle mie . Schiusi le labbra per permettere l’accesso alla sua lingua , che iniziò ad intrecciarsi alla mia , il bacio stava diventando sempre più inteso e tutti e due volevamo di più , ci staccammo guardandoci negli occhi e potevo vedere che voleva la stessa cosa che desideravo io . Con passo svelto raggiungemmo la sua stanza , poco distante dalla mia, una volta entrati non ebbi nemmeno il tempo di aprire bocca che mi ritrovai le sue labbra sulle mie , il bacio che poco prima aveva qualcosa di casto , adesso era tutto l’opposto , più andavamo avanti più sentivo l’eccitazione crescere dentro di me . Posò le sue labbra sul mio collo iniziando a tracciare una scia di bollenti di baci ,piegai la testa leggermente  per permettergli meglio l’azione che stava compiendo . Sentì la cerniera del mio vestito scendere verso il basso , lasciandomi in intimo davanti ai suoi occhi . Iniziai a slacciare i bottoni della sua camicia , facendole raggiungere il mio vestito , restai interdetta , per la visione che mi si presentava davanti ,i suoi addominali erano ben scolpiti , sembrava un angelo. Notando il mio piccolo momento di distrazione causato dai suoi addominali ,sorrise compiaciuto , per poi riattaccare con voracità le sue labbra alle mie ,facevo vagare le mie mani sul suo petto tracciando linee immaginarie , iniziai a lasciargli piccoli baci partendo dalle labbra al collo , dove mi fermai maggiormente , lasciandogli piccoli segni rossi . Molto velocemente sentì la mia schiena entrare in contatto con il materasso, mentre lui si posiziona su di me , tenendosi sui gomiti per non pesarmi . Iniziò a torturarmi il collo , baciandolo , succhiandolo con avidità provocandomi sensazioni mai provate prima . In un gesto veloce , sentì il mio reggiseno allentarsi , segno che lo aveva sganciato , cominciò a lasciarmi una scia di baci dal seno al ventre , facendomi gemere senza controllo . Sentì la sua mano accarezzarmi lentamente il fianco scendendo sempre di più verso la mia intimità , scostò gli slip , facendo entrare la mano , penetrandomi subito dopo con un dito , seguito dal secondo , iniziò muoverli molto lentamente , la mia eccitazione era alle stelle, ogni suo bacio era fuoco puro per la mia pelle, ero al limite e se ne era accorto anche Zayn , infatti si fermò levando la mano  lasciandomi così , sorridendomi malizioso , lo aveva fatto apposta ..Decisa a fargliela pagare invertì le situazioni mettendomi a cavalcioni su di lui , cominciai a lasciare dei baci sul suo petto , arrivando sotto l’ombelico , gli slacciai i jeans , che finirono subito dopo sul pavimento , iniziai a giocare con l’elastico dei suoi boxer , dove si poteva vedere la sua erezione , facendogli emettere un gemito di protesta , volevo stuzzicarlo così come lui aveva fatto poco prima con me . Introdussi la mia mano nei suoi boxer , prendendo il suo membro in mano , iniziando a fare movimenti inizialmente lenti ,facendoli diventare sempre più veloci . Stava per venire e un suo gemito lo confermò , mi bloccai all’istante come aveva fatto lui con me .

“Stronza “-sussurrò con una voce terribilmente sexy , invertendo nuovamente le posizioni . Mi sorrise maliziosamente premendo nuovamente le sue labbra con le mie iniziando una nuova danza tra le nostre lingue , con fare da esperto mi privò degli slip , liberandosi anche dei suoi , per poi posizionarsi tra le mie gambe , guardandomi negli occhi come per avere il permesso di continuare . Annuì per dargli conferma e con una spinta decisa entrò in me facendomi sussultare per il contatto . Dopo avermi fatto abituare alla sua presenza , iniziò a spingere inizialmente molto lentamente , aumentando sempre di più il ritmo. Stavo provando sensazioni , che Derek non mi aveva fatto provare in due anni , mentre Zayn in una notte ci era riuscito alla perfezione . La camera era riempita dai nostri sospiri , dai nostri gemiti , venimmo insieme pronunciando l’uno il nome dell’altro . Zayn uscì da me accasciandosi sul letto, mi avvicinò a se facendomi appoggiare la testa sul suo petto. Quella era stata la notte più bella della mia vita , con Zayn al mio fianco mi sentivo completa , mi trasmetteva protezione , fiducia e dolcezza . Quella sera mi ero resa conto che Zayn Malik mi piaceva e non poco .


SPAZIO AUTRICE 

I'M BACKKK :D
Mi scuso per il ritardo , ma come già vi avevo detto la scuola mi sta levando molto tempo e quindi non
ho avuto tempo di aggiornare. 
Anyway ecco il capitolo , qui vediamo gli Zacy in azione. Molti si chiederenanno , ma non è molto presto per farli stare insieme ? 
Beh no , il loro rapporto in un certo senso deve essere così veloce  nei capitolo successivi  capirete perchè u.u 
Per il momento gli Hallie, continuano la loro vita tranquillamente , ma non sarà così per molto.
Mi scuso in anticipo per gli errori presenti , stamattina con la testa sono ancora nel mondo dei sogni , ieri sono tornata tardi a casa, perchè sono andata al 18esimo di una mia compagna di classe e quindi oggi per mia fortuna  niente scuola ahahah
Allora prima di andare avevo pensato ad una cosa.
Volevo fare una sorta di # Statoconosciamoci per fare amicizia :) 
Possiamo iniziare benissimo da adesso , io vi porrò due domande e poi voi risponderete e potete farne di altre. 
Quindi : 

Come vi chiamate ? 

Io mi chiamo Giulia , e penso questo si capisce dal nick di efp ahaha 

Quanti anni avete ? 

Io ne ho 18 :) 

Attendo le vostre risposte u.u 
Sotto vi lascio il mio account twitter e facebook , se volete cercarmi per parlare un po' mi farebbe veramente piacere :) 
Adesso vado vi lascio con questa gif degli Zacy : 


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Questi sono i miei account : 

Faceb
https://www.facebook.com/giulia.fraschini.1?ref=ts&fref=tsook 

Tw
https://twitter.com/GiuliaFraschiniitter 

Bene adesso vado , spero di pubblicare al più presto il prossimo capitolo 
Baci Giù 

 

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Capitolo 9
*** 8 Chapter ***


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8 Capitolo

POV Allie .

Da quella sera , quando io ,Harry e Chanel eravamo usciti , era passata una settimana ed eravamo di ritorno a Londra , finalmente . Durante questa settimana io e i ragazzi eravamo sempre fuori , per interviste , per servizi fotografici , concerti , e molto altro , non ci eravamo fermati un attimo , la sera arrivavamo sfiniti in hotel . Chanel stava tutto il giorno con Stacy , che la portava a visitare New York , comprandole anche molte cose . Stacy mi aveva raccontato cosa era successo la sera della discoteca con Zayn e che tutto quello si era ripetuto molte altre volte durante l’arco della settimana . Ero contenta per Stacy la vedevo sempre sorridente , come ormai non succedeva da tempo a causa di quel bastardo di Derek , però avevo paura che si affezionasse troppo a Zayn e che lui l’avrebbe fatta soffrire , lei però mi continuava a ripetere che non sarebbe successo e che per tutti e due era soltanto una cosa fisica , anche se dagli sguardi che si lanciavano non sembrava completamente . Niall aveva conosciuto una ragazza , con la quale era uscito diverse volte durante la settimana, non ci aveva detto niente su di lei sapevamo che era italiana , ma si trovava a New York per un matrimonio . Il biondino era molto preso, quando ci parlava di lei sorrideva in continuazione e arrossiva quando ripensava ai momenti trascorsi con lei. Liam e Louis , invece si divertivano , cambiavano ragazza , non volevano impegnarsi . Harry invece in questi giorni mi era stato molto vicino e questo mi faceva piacere ,quando Lou e Liam lo invitavano in discoteca , mi irrigidivo sempre , mi dava fastidio pensarlo a strusciarsi con altre ragazze , forse ero un po’ gelosa , ma non potevo nasconderlo per molto , Harry mi piaceva , però non ne ero innamorata , ero semplicemente attratta da lui e poi mi piaceva come si comportava con Chanel , sarebbe stato un padre eccezionale , ma ormai avevo deciso di tenere il segreto per me , non volevo rovinargli la carriera , soprattutto adesso che stavano andando  alla grande . Quella mattina prendemmo l’aereo e dopo aver trascorso 10 ore dormendo o scambiare di tanto in tanto qualche parola con i ragazzi , eravamo atterrati . Dopo aver recuperato i bagagli i ragazzi ci accompagnarono a casa.

“Oh finalmente , casa dolce casa “-sospirai entrando in casa .

“Dai io mi sono divertita durante questa settimana “- ammise Stacy sorridendo.

“Chissà perché “- la guardai maliziosamente.

“Come se tu non ti fossi divertita quando Harry ti stava sempre incollato “- mi riprese facendomi la linguaccia.

“Touché  “- avevo detto a Stacy che mi ero presa nuovamente una banale cotta per Harry , ma ovviamente lei non la definiva banale e faceva sempre battutine al riguardo . Andammo a disfare i bagagli e dopo aver messo Chanel a letto, mi addormentai anche io ormai sfinita , per fortuna l’indomani era domenica e non dovevo alzarmi. L’indomani mi svegliai intorno le 9:00,sapendo che ancora mi figlia e Stacy dormivano , andai a fare una doccia veloce , dopo di che indossai una tuta per stare molto più comoda e scesi in cucina , per preparare la colazione , ma fui interrotta dal suono del campanello , chi poteva essere alle 9:00 di domenica mattina ? Aprì la porta e mi ritrovai davanti cinque ragazzi che mi sorridevano raggianti .

“Buongiorno dolcezza “- mi salutò Louis , stampandomi un bacio sulla guancia lasciando il posto agli altri .

“Buongiorno ragazzi , cosa ci fate qui ?”-chiesi confusa .

“Abbiamo portato la colazione “- spiegò Niall mostrando tre buste , sicuramente piene di cibo .

“Oh grazie , entrate “-mi misi di lato facendoli entrare .

“Chanel ?”-chiese Harry chiudendo la porta dietro di se .

“Sta ancora dormendo .”- gli sorrisi , per poi farli accomodare in cucina .

“Stacy ?”- mi sussurrò Zayn al mio orecchio , per non farsi sentire dagli altri .

“In camera sua , penso stia ancora dormendo “- detto ciò sparì su per le scale , hai capito Malik , quanto interesse , pensai tra me e me .

“Cosa ti ha detto Zayn ?”-chiese curioso Harry , già i ragazzi non sapevano niente di questa sorta di ‘relazione’ , dato che Stacy era fidanzata e Zayn non amava impegnarsi .

“Ehm.. niente”- feci la vaga , ma ovviamente lo feci insospettire ancora di più .

“Io vado a svegliare Chanel “- dissi scappando dalla cucina , per poi salire le scale , ma fui bloccata per il polso , mi girai già sapendo chi era .

“Che sta succedendo ?”-chiese confuso .

“Zayn e Stacy vanno a letto insieme , ma non ne fare parola con nessuno “-sussurrai per non farmi sentire dagli altri e dai diretti interessati .

“COSA?”- sbarrò gli occhi per la sorpresa .

“Shh , non lo sa nessuno , quindi non fiatare “- in silenzio salì le scale verso la stanza di Chanel , ma mi accorsi che Harry era dietro di me , forse voleva svegliare pure lui Chanel , pensai tra me e me . Entrammo senza far rumore , andai verso il letto di mia figlia , chiamandola dolcemente .

“Chanel … Chanel .. svegliati su “-ottenni solamente un mugolio , identica al padre .

“Chanel .. dai c’è Harry , svegliati “- vidi gli occhi di mia figlia aprirsi , e un sorriso contornarle il viso . 

“Harry “- disse non appena vide il riccio sorriderle . La prese imbraccio , stampandole un bacio sulla guancia , erano veramente teneri insieme .

“Grazie per la considerazione “- dissi richiamando l’attenzione di padre e figlia .

“Qualcuno qui è geloso “- scherzò Harry venendo verso di me con Chanel ancora imbraccio .

“Ciao mamma “- mi salutò mia figlia dandomi un leggero bacio sulla guancia . Tutti e tre insieme uscimmo dalla camera , ad un tratto la porta della stanza di
Stacy si aprì , facendo uscire il moro attaccato alle labbra della bionda, mentre si scambiavano dolci effusioni ,ignari della mia  presenza e soprattutto di quella di Harry e Chanel . Il riccio portò una mano davanti gli occhi di Chanel, mentre lui guardava la scena incredulo .

“Che dici se stiamo un altro po’ in camera , tanto gli altri saranno impegnati a mangiare “- disse il moro guardandola maliziosamente .

“Beh non proprio tutti “- esordì Harry , facendo girare  di botto Zayn e Stacy , che divenne rossa come un peperone .

“Ecco .. io ero salito per svegliare Stacy “ – spiegò il moro all’amico che lo guardava divertito dato che era a conoscenza della verità .

“ Certo Zayn ,la prossima volta state attenti a chi c’è nel corridoio  “- lo riprese il riccio, mentre spostava la mano dagli occhioni di Chanel , che guardava la scena confusa . Tutti e cinque scendemmo di sotto , dove trovammo la tavola piena di cibo, iniziammo a parlare e scherzare , passando così tutta la mattinata . Nel pomeriggio dovettero andare via , Niall aveva un appuntamento con la ragazza che aveva incontrato a New York , si era trasferita da poco a Londra per gli studi , Louis e Liam avevano impegni di cui nessuno conosceva l’esistenza , mentre Zayn e Harry dovevano andare in discoteca e questo ovviamente non piacque  tanto a Stacy e sinceramente neanche a me , ma facevo l’indifferente anche se dentro morivo dal fastidio . A distogliere i miei pensieri fu la suoneria del cellulare di Stacy , che non appena vide il nome sul display sgranò gli occhi e andò in salotto a rispondere . Dieci minuti dopo tornò con uno sguardo indecifrabile , era sorpresa , ma al tempo stesso preoccupata .

“Stacy tutto bene ?”

“Tra tre settimane devo partire per Parigi “

“Cosa ?”-chiesi confusa .

“Era mia madre , vuole riallacciare i rapporti con me e mi ha invitato per natale e capodanno , nella casa che hanno comprato a Parigi “- spiegò sedendosi a
fianco a me .

“E non sei contenta ?”

“Si però questo significa che lascerò te e Chanel sole e non passeremo le feste insieme , come abbiamo fatto in questi due anni “.- le sorrise rassicurante ,
si è vero non saremmo state insieme , ma se lei era felice di riallacciare i rapporti con la sua famiglia , lo ero anche io , in questi due anni aveva sentito la loro mancanza , ma non lo dava a vedere , adesso però che aveva la possibilità non l’avrebbe sprecata costi quel che costi.

“Non preoccuparti per me e Chanel , passeremo le feste da sole , così potrò stare un po’ di tempo con lei , tu però devi prendere quell’aereo per Parigi intesi?”- Annuì abbracciandomi .

“Con Derek sai cosa devi fare ?”-chiesi preoccupata , non conoscevo le sue idee al riguardo e questo un po’ mi preoccupava.

“L’ho chiamato oggi volevo incontrarlo per chiarire e finirla qui ,ma è fuori per lavoro e tornerà tra un mese , quindi per il momento voglio stare tranquilla”- detto ciò andò in camera sua , dove restò un bel po’ , io data l’ora andai a dormire domani ricominciavo a lavorare e dopo una settimana sarebbe stato un trauma riprendere le normali attività . Passai prima in camera di mia figlia , che con mia grande sorpresa già dormiva e mi recai in camera mia , mi misi sotto le coperte e presi subito sonno.

***
 
Ero arrivata per mia grande fortuna in anticipo , andai da Jack per parlare del viaggio che avevamo affrontato in America e ricevetti i suoi complimenti . Avevamo rispettato tutti gli impegni e i ragazzi erano stati davvero bravi , come sempre del resto . Durante la mattina avevo visto i ragazzi di sfuggita , eravamo tutti un po’ impegnati quindi era impossibile scambiare due parole . Verso le 15:00 finalmente avevo concluso il mio turno così potevo andare a prendere mia figlia ,recuperai la borsa e mi avviai all’ascensore dove con mia grande sorpresa trovai Harry , più bello che mai .

“Ehi “- lo salutai sorridendogli .

“Ehi oggi non ti ho visto “- disse ricambiando il saluto .

“Già , sono stata dietro Jack tutto il giorno “

“Adesso sei libera ?”-chiese speranzoso .

“Devo andare a prendere Chanel all’asilo e sono libera .”

“Ti accompagno e poi venite da noi , così passiamo il pomeriggio tutti insieme.”- propose sorridente .

“ Va bene “ –acconsentì sorridendo anche io , ultimamente passavamo molto tempo insieme e giorno dopo giorno i miei sentimenti per Harry riaffioravano, ormai aveva un posto fondamentale nella mia vita e non so cosa avrei fatto senza di lui . Arrivammo all’asilo di Chanel  dieci minuti dopo , entrammo e l’insegnante vedendomi arrivare andò a chiamare mia figlia , la quale non appena vide me e Harry corse ad abbracciarci con un sorriso stampato sulle labbra .

“Mamma , Harry “

“Ciao piccola”- la salutò il riccio lasciandole un bacio sulla guancia . Chanel afferrò sia la mano di Harry e sia la mia e tutti e tre insieme ci dirigemmo fuori dopo aver salutato l’insegnante . Camminammo fino a casa dei ragazzi , che per fortuna era vicino all’asilo , ed entrammo , trovando in salotto i ragazzi , Niall e Lou stravaccati sul divano a guardare la tv , Zayn impegnato a trafficare con il cellulare , mentre Liam parlottava al cellulare .

“Ehi ragazzi “- li salutai richiamando la loro attenzione , la quale si concentrò su mia figlia , alla quale sorrisero apertamente alzandosi dal divano e andandole a spupazzare . Iniziammo a parlare tutti insieme del più e del meno fino a quando non suonò il campanello e Harry prontamente andò ad aprire , apparendo subito dopo accompagnato da mia cugina che iniziò a salutare tutti , soffermandosi un po’ di più sul moro , il quale sembrava sorpreso di quella visita .

“Zia Stacy “-urlò mia figlia euforica andandole ad abbracciare .

“Ciao piccola “ – le stampò un bacio sulla guancia sorridendole per poi salutare anche me .

“Come mai qui ?”-chiesi curiosa

“Ciao anche a te Allie , si grazie sto bene anche io “- disse sarcasticamente .

“Ehm si scusa ciao Stacy ,comunque che ci fai qui ?”

“Sapevo eri qui insieme a Chanel e Niall mi aveva detto di passare “-spiegò sedendosi vicino ad Harry che intanto stava facendo il cretino con mia figlia . Zayn sembrò sorpreso dalla confessione della bionda e lanciò uno sguardo strano a Niall , che intanto aveva ripreso ad oziare insieme a Lou . Restammo lì per un po’ , parlammo del più e del meno , fino a quando l’argomento non prese una strana piega .

“Allora cosa farete a Natale ragazzi ?”- chiese Stacy passandosi una mano tra i capelli .

“Io tra tre giorni partirò per l’Irlanda , per stare con la mia famiglia “ –spiegò il biondo sgranocchiando qualche patatina dal sacchetto .

“Anche io lo passerò con mia madre “-disse Lou , sbadigliando sonoramente.

“La stessa cosa farò anche io , mia sorella presenterà il suo ragazzo alla mia famiglia , quindi non posso mancare . “-enunciò Liam sorridente .

“Io andrò a Bradford mi mancano le mie sorelle .. voi invece ?”-chiese Zayn riferendosi soprattutto a Stacy , ma allargò la domanda anche a me e Harry che ancora non aveva risposto .

“Io andrò a Parigi per riallacciare i rapporti con la mia famiglia “-spiegò Stacy, ero contenta che finalmente i miei zii avevano capito di aver sbagliato e si erano fatti nuovamente vivi per riallacciare i rapporti con la propria figlia , cosa che io potevo scordare totalmente , non sentivo i miei da più di due anni , per loro potrei essere anche morta .

“Io vado ad Holmes Chapel ,  non vedo mia madre e mia sorella da troppo tempo “-disse Harry con un sorriso stampato sul volto .

“Tu invece Allie ?”-chiese Liam sistemandosi meglio sul divano .

“Io lo passerò con Chanel a Londra sapete che non ho più rapporti con i miei quindi.., “- del resto avrei passato tutto il giorno con mia figlia e non potevo chiedere di meglio , in quei giorni a causa del lavoro stavamo poco insieme .

“Da sole ?”-chiese Niall aggrottando le sopracciglia .

“Beh si “

“Perché non passi il Natale con me ad Holmes Chapel ?”-chiese ad un tratto Harry , stupendo tutti con quella proposta .

“C-cosa ?”- balbettai incredula.

“Hai capito benissimo “

“Harry .. no veramente ..non mi sembra il caso ..”

“Non farti pregare Allie su “

“No veramente .. e poi non voglio creare disturbo “- non potevo passare il natale con lui e la sua famiglia , sarebbe stato troppo strano , soprattutto ritornare lì dopo due anni .

“Sai che non disturbi mai e poi mia madre sarà contenta di rivederti “-continuò sorridente , lanciai uno sguardo d’intesa a Stacy , la quale mi sorrise come per assicurarmi .

“Va bene “-accettai rivolgendogli un sorriso incerto . Mi rivolse un sorriso stupendo , per poi sparire in salotto per avvisare sua madre della presenza di altre due persone per le feste natalizie . La cosa mi imbarazzava parecchio , sarei stato a casa della madre del mio ex ragazzo ,per il quale ancora provavo qualcosa . Harry tornò poco dopo comunicandomi la data di partenza , ovvero tra due settimane . I ragazzi si erano scambiati delle occhiate strane alla proposta di Harry e Niall , mi aveva sorriso in modo quasi complice , ma non capivo cosa volesse dire. Continuammo a ridere e scherzare , quando le battute di Lou furono interrotte dal suono del campanello , stavolta si alzò Niall , dato che Harry aveva Chanel imbraccio e non voleva svegliarla . Il biondo apparve qualche secondo dopo con una strano smorfia dipinta sul viso, accompagnato da una ragazza ,abbastanza alta con i capelli neri un vestiario inadeguato che consisteva in un vestitino a metà coscia molto aderente che non lasciava niente all’immaginazione e un viso truccato eccessivamente.

“Tesoruccio “- urlò con quella voce stridula rivolta verso Zayn , il quale sbiancò per la sorpresa . Vidi Harry al mio fianco farmi un cenno verso Stacy , la quale stava squadrando con uno sguardo tutt’altro che amichevole la nuova arrivata , che si era fiondata su Zayn bloccandolo da un abbraccio .

“Ehm.. ciao Jessie “- si schiarì la voce il moro staccandosi dalla ragazza . Lou si schiarì la voce , facendo girare la ragazza che immediatamente puntò i suoi occhi su me e Stacy osservandoci attentamente .

“E loro chi sono ?”-chiese con quella sua voce irritante indicando me e mia cugina .

“Loro sono Allie e Stacy , delle nostre amiche “- spiegò Niall intervenendo . La ragazza continuò a guardarci con sufficienza senza presentarsi , attaccandosi al braccio di Zayn il quale non osava guardare verso Stacy .

“Allora Jessie tu e Zayn da quanto vi conoscete ?”-chiese Liam cercando di intraprendere una conversazione più o meno amichevole .

“Beh orami da diversi mesi , però stiamo insieme da quasi un mese “-a quelle parole sia io che Harry sbiancammo , conoscendo l’intreccio che stava nascendo tra Stacy e Zayn , sapevamo che non era una cosa seria , ma le persone coinvolte sembravano mostrare l’esatto contrario.

“Cosa ?”-disse Zayn sconvolto da quell’affermazione .

“Dai tesoro non essere timido .”-continuò la mora sorridendogli . Guardai verso Stacy , aveva uno sguardo perso , sapevo sarebbe successo qualcosa . 



SPAZIO AUTRICE 
Ciaoo bellezze :D 
Mi scuso per il ritardo , ma come vi avevo già detto a scuola è stato un periodo intenso.
Anyway u.u 
I ragazzi sono tornati da NY e gli Zacy hanno intrapreso una sorta di 'relazione tra le lenzuola ' e nessuno sa di loro , oltre Allie e 
il riccio che lo ha scoperto soltanto in questo capitolo.
Come avete visto i ragazzi partiranno nuovamente , stavolta però per le vacanza natalizie. La nostra Stacy andrà a Parigi dai genitori per cercare di istaurare un nuovo rapporto con loro. 
Gli altri ragazzi torneranno dalle proprie famiglie , ad eccezzione di Allie e della piccola Chanel , le quali andranno ad Homes Chapel insieme ad Harry. 
Spero il capitolo vi sia piaciuto e vi ringrazio per le recensione del capitolo precedente <3 
Mi ha fatto piacere parlare con molte di voi , quindi volevo proporvi altre domande : 
1. Da quanto siete fan dei ragazzi ? 
Io a marzo farò 2 anni u.u 
2. Qualcuno di voi andrà a qualche concerto del WWT ? 
Sono riuscita a prendere i biglietti per il 29 giugno a San Siro **

Vi piace il nuovo banner ? 
Lo ha realizzato una mia carissima amica  , che saluto , Ciao Glambert :* 

Adesso stacco spero di poter aggiornare presto , vi lascio con una foto degli Hallie :3
Baci 
-Giù 

Harry e Allie 


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Capitolo 10
*** 9 Chapter ***


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 9 Capitolo
 
POV Stacy

Guardai un punto indefinito davanti a me , le parole di quella sottospecie di oca , mi rimbombavano in testa , ero delusa poteva benissimo dirmelo di avere una relazione con un'altra , ci ero rimasta malissimo a saperlo così su due piedi . Guardai verso di Zayn continuava a guardare un punto qualsiasi della stanza senza mai fissarmi , sapeva benissimo cosa avrebbe letto nei miei occhi : Delusione . Si è vero non stavamo insieme , ma mi ero legata a lui in una maniera incredibile in poco tempo era diventato importante , anche se avevamo deciso entrambi di continuare quella relazione tra le coperte dopo ciò che era accaduto a New York , ci eravamo ripromessi di non mettere in mezzo i sentimenti , cosa che all’inizio mi era sembrata geniale , ma dopo un po’ le occhiate che gli riservavano certe ragazze mi facevano incazzare , ma non lo davo a vedere , nascondevo la cosa molto bene .

“Ragazzi vado un attimo in bagno “-dissi sparendo poco dopo al piano superiore per restare un po’ da sola , entrai in bagno e mi appoggiai alla vasca, perdendomi nei miei pensieri . Poco dopo l’aprirsi della porta mi fece ritornare alla realtà e la figura di un ragazzo moro mi si parò davanti .

“Stacy…”- lo interruppi immediatamente

“Stacy cosa ? Non devi dirmi niente “- dissi distaccata .

“Lei non è la mia ragazza , siamo stati un po’ di volte insieme , ma è successo tempo fa “- provò a spiegare , ma non mi importava sapevo come trattava le ragazze quindi non mi stupivo più di tanto .

“Non mi devi spiegare niente “

“Si invece , voglio farlo .”

“Non mi interessa , non stiamo insieme “- dire quelle parole mi faceva male , ma era la verità non eravamo niente .

“Già e allora perché stai reagendo così?”-colpita e affondata .

“Beh … io… ci sono rimasta male quando ho saputo da lei che stavate insieme non me lo aspettavo ecco tutto .”

“Ma non stiamo insieme “ – lo guardai negli occhi sembrava estremamente sincero , abbassai il capo ormai esasperata . Sentì due dita sollevarmi il capo e trovai Zayn a pochi centimetri da me .

“Mi credi ?”-soffiò sulle mie labbra . Sospirai ormai arresa davanti a lui .

“Si “- sussurrai poggiando la mia fronte contro la sua , il mio cuore iniziò a battere forte , come succedeva spesso in sua
compagnia . Il moro sorrise , per poi azzerare le distanze tra i nostri volti unendo le sue labbra alle mie in un dolce bacio , che fu approfondito da Zayn subito dopo , schiusi le labbra per permettere alla sua lingua di entrare per incontrarsi con la mia . Con lui in quel bagno  mi sentivo felice , era diventato una parte importante di me . Ansanti ci staccammo per riprendere fiato .

“Ci vediamo tra mezz’ora al bar chi vicino , voglio passare del tempo con te “- disse sorridendomi .

“Ci riuscirai a liberarti dell’arpia ?”-chiesi ironicamente .

“Ovvio “- detto ciò mi lasciò un ultimo bacio a stampo per poi uscire dal bagno , lasciandomi con un sorriso ebete dipinto sul volto. Scesi le scale cercando di inventare una balla , arrivata in salotto trovai Zayn seduto al posto di prima che mi fece l’occhiolino senza farsi vedere da nessuno .

“Ragazzi io devo andare , Derek mi ha chiamata e vuole vedermi , ci vediamo“- li salutai uno per uno stampando un bacio sulla guancia , arrivata a Zayn mi avvicinai all’orecchio , cauta a non farmi sgamare dagli altri .

“Ti aspetto tra mezz’ora , se ritardi non ti scomodare a cercarmi “- lo avvisai assumendo un tono fintamente minaccioso .

“Sta tranquilla piccola tra poco sarò da te “ – salutai anche mia cugina dirigendomi alla porta , per poi avviarmi al bar lì vicino
dove avevo appuntamento con Zayn .

Attenti a ciò che fate non farmi diventare zia troppo in fretta ;) xx A –sorrisi al messaggio di mia cugina , quella
ragazza mi stupiva giorno dopo giorno ,senza che io avevo detto niente lei aveva intercettato le occhiate complici tra me e Zayn .

Non so come tu abbia capito tutto , ma stai tranquilla J xx S. –inviai il messaggio e mi sedetti ad aspettare che il tempo passasse e avrei potuto rivedere quel moro che da un po’ di tempo faceva battere il mio cuore.

POV Allie     

Quella ragazza era incredibile , era impossibile non capire gli sguardi che si lasciavano sia lei che Malik.

“Ragazzi scusate , ma io devo andare mi è sorto un impegno improvviso , ci vediamo più tardi “- disse Zayn alzandosi dal divano e
staccandosi dalla presa di quell’oca .

“Davvero ? Cosa devi fare ?”-chiese Harry beffardo .

“Un impegno di vitale importanza e non posso tardare “- gli lanciò un occhiataccia per poi salutare tutti e uscire di casa .

“Tu non vai ?”- chiesi fintamente gentile a quella cara ragazza .

“Perché ti disturba la mia presenza per caso ? – disse con quella voce stridula.

“No , però il tuo tesoro è andato via non vedo perché tu debba stare qui “- continuai facendo sollevare dei risolini tra i ragazzi , che cercavano di non sbuffarle a ridere i faccia .

“Beh ma adesso c’è Harry “- si avvicinò al riccio sedendosi molto vicina a lui .

“Come scusa ?”-chiesi confusa

“Ti sembra che io sia andata a letto solo con Zayn ? “- la mia bocca era spalancata , questa ragazza veramente è una grandissima
troia .

“Harry puoi lasciarle questa bambina e andiamo in camera tua?”-chiese con tono che per lei doveva sembrare sexy , ma per me come per Liam , Niall e Lou sembrava solo ridicolo . Guardai Harry ancora immobile , così senza pensarci senza svegliare Chanel , la presi imbraccio per permettergli di alzarsi. Lui mi lanciò uno sguardo strano non si aspettava una reazione del genere , ma del resto non sapevo neanche io cosa stavo facendo . Harry si alzò lasciandomi ancora più basita , dirigendosi con l’oca fuori dalla nostra visuale, poco dopo sentimmo la porta d’ingresso chiudersi e la figura di Harry ritornare con un sorriso stampato sul volto , si sedette nuovamente al suo posto , levandomi Chanel dalle mani e continuando come se niente fosse la conversazione . Quel gesto mi aveva fatto più che piacere ,  dentro stavo ballando la conga, brutta sgualdrina se l’era cercata .

***

I giorni seguenti a lavoro era tutto un casino per noi collaboratori , i ragazzi erano già ufficialmente in vacanza , Niall era partito tre giorni dopo quell’incontro a casa dei ragazzi , Louis e Liam sarebbero partiti quel pomeriggio stesso , Zayn , dopo aver fatto gli ultimi acquisti per la sua famiglia era partito , dicendo che ci saremmo sentiti oltre che per gli auguri , per metterci d’accordo su cosa fare la vigilia di capodanno , mentre Harry , avevo posticipato la partenza di un giorno per permettermi di concludere gli ultimi compiti assegnatimi da Jack . Ancora il pensiero di partire insieme a mia figlia e Harry , mi frastornava parecchio , sarei ritornata nella mia città , avrei rischiato di incontrare i miei genitori , mia nonna o qualche mio parente. Decisi di non pensarci per il momento , concentrandomi sul lavoro , quello era l’ultimo giorno prima delle vacanze . Dopo aver apportato agli ultimi impegni dei ragazzi delle modifiche , andai da Jack per salutarlo e augurargli un buon natale . Presi l’ascensore e mi incamminai verso l’uscita , dovevo andare a prendere Chanel e tornare subito a casa per sistemare le valigie , quando fui fuori però fui accolta da una nanerottola che tentava di abbracciarmi malgrado la sua bassa statura .

“Ciao mamma “ – la presi imbraccio , confusa trovandola lì .

“Ehi tesoro , ma che ci fai qui ? “

“Mi è venuta a prendere Harry “ – disse indicando una figura maschile , che si stava pian piano avvicinando , in tutta la sua
bellezza .

“Ehi piccola quante volte ti ho detto che non devi lasciarmi la mano?”- chiese il riccio cercando di assumere un tono più severo , ma senza risultati , non riusciva ad arrabbiarsi davanti gli occhioni di Chanel .

“Scusa Harry “- disse dispiaciuta , la bambina sorridendogli .

“Spero non ti dispiace che sono andato io a prendere Chanel all’asilo , sapevo che avresti fatto tardi e per non far restare la bambina da sola con la maestra ho pensato di andarla a prendere “.- disse accennando un sorriso . Sorriso che fece perdere un battito al mio cuore , ogni giorno che passava diventava sempre più bello e questo non era umanamente possibile … Ok Allie adesso rispondi e datti un contegno , per l’amor del cielo . Mi riprese la mia antipatica vocina .

“Ehm.. grazie , ti devo un favore “- dissi sorridendogli .

“Bene allora so come puoi aiutarmi , verrete con me a casa sono da solo , Liam e Lou sono andati via prima , anzi ti salutano . “

“ Mi dispiace contraddirti , ma devo ancora fare le valigie e partiamo domani“– dissi prendendo per mano Chanel , pronta per andare a casa .

“Non potete lasciarmi da solo “- si lagnò mostrando due occhioni ai quali non si può resistere .

“Eh va bene , però vieni tu da noi , se no non ci arrivo seriamente con i bagagli“- In risposta ricevetti , delle urla di approvazione da parte di mia figlia e un bacio sulla guancia da Harry . Quest’ultimo ci fece salire sulla sua auto , partendo subito dopo verso casa mia . Una volta arrivati , lasciai Chanel giocare con Harry , mentre io andai a sistemare una valigia e un borsone più piccolo con tutte le cose di Chanel , saremmo rimasti lì fino a giorno 26 e dopodiché saremmo ritornati , aspettando gli altri per organizzare qualcosa per la fine dell’anno . Una volta finito di sistemare tutto , andai a controllare cosa stavano facendo quei due e li trovai nella stanza di mia figlia che giocavano con le bambole sorrisi teneramente a quella visione , erano stupendi .

“Mamma , mamma vieni anche tu a giocare con noi “-mi invitò mia figlia facendomi posto tra lei e Harry , il quale non smetteva di sorridere. Acconsentì recuperando una delle bambole di Chanel facendo ciò che mi diceva mia figlia . Iniziammo a ridere per le facce buffe di Harry , mentre quest’ultimo faceva finta di far ballare il suo personaggio . Controllai l’ora sul telefono , notando già che era abbastanza tardi.

“Per oggi basta , adesso si mangia e poi a nanna , chiaro Chanel ? “-chiesi assumendo un tono serio , senza esagerare .

“Uff e va bene “-borbottò infastidita , sparendo poco dopo. Mi alzai anche io sistemando il casino che aveva combinato quella piccola peste.

“Sei sexy quando fai la mamma cattiva “-se ne uscì ad un tratto quel deficiente riccio. Lo guardai stranita da quella sua affermazione .

“Ma che dici io non sono cattiva , tanto meno sexy “

“Oh si invece devo ricordarti tutte le volte che mi facevi prendere un colpo con i tuoi completini “-disse ammiccando facendomi arrossire all’istante .. Era impazzito per caso ?

“Harry “-lo ripresi in preda all’imbarazzo .

“Che c’è ? Ho detto solo la verità” -disse difendendosi , scoppiando a ridere poco dopo aver visto la mia espressione .

“Scemo” borbottai  uscendo dalla stanza seguita da lui. Arrivati al piano di sotto , lui recuperò il cappotto e le chiavi della macchina .

“Mangi con noi ? “-chiesi all’improvviso , come se non volessi lasciarlo andare.

“Ok , non posso lasciare due fanciulle sole per cena “-disse atteggiandosi come un gentiluomo , facendomi scoppiare a ridere . Insieme cercammo Chanel per casa , trovandola in salotto a guardare i cartoni tutta sorridente . Preparai la cena e tutti e tre serenamente mangiammo tra risate e chiacchiere . Diedi la buona notte a mia figlia , mentre Harry la portava di sopra e io davo una sistemata alla cucina , lavando le stoviglie sporche . Quando ad un tratto sentì due mani posarsi sui miei fianchi e il respiro caldo sul mio collo. Mi paralizzai all’istante , non me lo aspettavo , soprattutto da lui .

“Si è addormentata “-sussurrò al mio collo , facendomi rabbrividire . Ok Allie respira.

“Ehm.. b-bene “-dissi balbettando , bene adesso balbetto pure , pensai tra me e me . Prese dolcemente una mia mano facendomi voltare , i suoi occhi si incatenarono ai miei , potevo vedere ogni piccolo particolare dei suoi stupendi occhi verdi talmente era la vicinanza. Ci guardammo fisso negli occhi per un tempo indeterminato , fino a quando lo vidi avvicinarsi , oh cazzo , oh cazzo e adesso che faccio ?

Come cosa fai ? Cogliona adesso lo baci , ed ecco che la vocina rompipalle ritorna.

Non posso baciarlo , le cose si complicherebbero  è il padre di mia figlia.

Tanto meglio che aspetti ?

Non posso

Si che puoi

Sta zitta.
Bene adesso avevo  iniziato a parlare anche da sola . Le nostre labbra erano a pochi millimetri di distanza , sentivo il suo respiro sulla mia bocca , le sue mani erano ancora incatenate ai miei fianchi tenendomi saldamente. Eccolo ci siamo…

“Mamma , mamma ho fatto un brutto sogno “-la vocina di mia figlia ci fece allontanare all’istante evitando ciò che stava per accadere.

“Cosa è successo tesoro ?”

“Il lupo voleva mangiarmi “-disse terrorizzata , la presi imbraccio tranquillizzandola.

“Beh adesso è meglio che io vada ci vediamo domani “-detto ciò Harry salutò mia figlia con un bacio sulla guancia ,mentre a me riservò un semplice sorriso uscendo subito dopo . Ci ero rimasta un po’ male per quel saluto così freddo , prima cercava di baciarmi e poi se ne usciva con un sorriso per lo più finto , bene chi lo capiva era bravo. Misi mia figlia a letto rassicurandola che non ci fossero mostri e andai a letto anche io.

***
La mattina seguente mi svegliai molto presto , Harry sarebbe passato alle 7:00 , andai in bagno a sistemarmi e una volta pronta svegliai mia figlia per sistemare anche lei . Alle 7:00 in punto Harry suonò alla porta, andai ad aprire  , trovandolo in tutto il suo splendore , con un accenno di sorriso dipinto sul viso.

“Ehi “-dissi in segno di saluto.

“Buongiorno “- mi salutò scoccandomi un bacio sulla guancia . Lo feci entrare, mentre sistemavo le ultime cose , insieme ci recammo al secondo piano per vedere dov’era Chanel , trovandola poco dopo addormentata nel suo lettino , era veramente dolce ,sembrava un piccolo angioletto .

“Sembra un angioletto “-sussurrò Harry per non svegliarla , gli sorrisi dandogli manforte , per poi avvicinarmi a mia figlia per portarla di sotto.

“Lascia faccio io “-disse prendendola dolcemente tra le sue braccia facendo molta attenzione . Insieme scendemmo al piano di sotto , recuperai le ultime cose e seguì Harry fuori dalla porta . Posizionò Chanel dietro nell’apposito seggiolino … no aspetta seggiolino ? Da quando aveva un seggiolino in macchina ? Dicevo , sistemò Chanel e recuperò la mia valigia posizionandola vicino alla sua nel cofano e salimmo in auto .

“Da quando hai un seggiolino ? “-chiesi curiosa.

“Beh veramente da ieri sera , l’ho comprato per lei , dato che abbiamo circa quattro ore di macchina “-rispose mettendo in moto e
partendo verso la nostra meta.

“Ma Harry non dovevi “- era stato un gesto estremamente carino da parte sua e lo apprezzavo .

“Non preoccuparti “-mi sorrise continuando a fissare la strada attentamente. Continuammo a parlare un po’ di tutto mi aveva anche detto di aver sentito i ragazzi la sera prima e che tutti erano felici di passare del tempo con la propria famiglia , così come lo era lui di passare del tempo con sua madre e sua sorella che ormai non vedeva da tanto . Volevo poter dire la stessa cosa , ma non era così , non ci pensavo neanche lontanamente di tornare a passare del tempo con i miei , non dopo come avevano reagito alla mia gravidanza , si va bene  una figlia incinta a 17 anni non era il massimo però invece di cacciarmi di casa , facendomi sentire uno sbaglio , non era stato per niente giusto da parte loro . In quei due anni non avevano neanche chiamato provando a mettere l’orgoglio di lato , non avevano voluto incontrare mia figlia e questi io non li definivo genitori.

“Ehi tutto bene ? “- chiese Harry notando il mio momento di mutismo . No non va per niente bene .

“Si..”-menti tornando a guardare fuori dal finestrino. Ritornare in quel posto era terribile , si avevo passato la mia adolescenza lì insieme a Harry ed era stata stupenda , ma l’ultimo periodo volevo solamente cancellarlo , il suo tradimento , i miei che mi cacciavano di casa …

“Sta tranquilla , lo so sarà strano tornare lì “-poggiò la sua mano sulla mia gamba rassicurandomi, dopo tanto tempo continuava a capirmi come quando stavamo insieme .. già bei tempi quelli .

“Lo spero . “

“Da quanto non vedi i tuoi ? “

“Da quando ho scoperto di essere incinta ..”

“Mi dispiace “

“Doveva andare così non preoccuparti .” Vedendo che il discorso stava prendendo una piega del tutto malinconica cambiò argomento e gli fui grata . Più il tempo passava più mi accorgevo che eravamo sempre più vicini ad Holmes Chapel , iniziavo a riconoscere la strada ormai familiare , le varie villette a schiera , tutto ciò era rimasto come me lo ricordavo .

“Eccoci “-annunciò entrando nel vialetto di casa sua , era identica a come la ricordavo . Scesi dall’auto aprendo lo sportello anteriore per far svegliare Chanel che aveva dormito per tutto il tempo del viaggio . Ero ritornata lì , dopo due anni ero ritornata in quella che una volta era stata la mia citta. 

SPAZIO AUTRICE 
Inzio con il dirvi : GRAZIE 
Lo scorso capitolo ha ricevuto 19 recensioni , 19 ** voi siete pazze , sono felice che la storia vi stia piacendo questo per me conta tantissimo , quindi Grazie ancora. 
Passando al capitolo... 
Gli Zacy hanno in un certo senso chiarito per fortuna , e quella  cara ragazza si è tolta dalle scatole. 
Gli Allie si stavano avvicinando un po' troppo , ma la nostra piccola Chanel ha deciso di intervenire. Sono tutti e tre , finalmente arrivati ad Holmes Chapel , posso anticiparvi che nel prossimo capitolo sarà dedicato agli Hallie u.u 
Anyway , sono felice di aver visto anche le vostre risposte , mi fa piacere conoscervi :) 

1. Chi di voi ha seguito Dark ? 
Io lo amo giuro ** ho finito ieri di leggere la storia e l'autrice non può di certo lasciarmi così deve assolutamente pubblicare l'altro capitolo u.u 

2. Come vi sono andate le pagelle ? E a che anno siete ? 
Da me ancora non le hanno consegnate ,ma spero siano andate bene. Io sono al quarto anno :) 

Adesso mi dileguo ,non prima però di salutare la mia amica che mi ha fornito il banner della storia , ciao Glabert ti voglio bene :* 
Vi lascio i miei account Facebook e Twitter , mi farebbe piacere parlare con voi <3

Facebook : 
https://www.facebook.com/giulia.fraschini.1?ref=ts&fref=ts
Twitter : https://twitter.com/GiuliaFraschini

Adesso scappo , vi lascio con la foto dei protagonisti 
Alla prossima e grazie ancora a tutti <3 
Ps : Mi scuso per non aver risposto alle recensioni , prometto che lo farò u.u 
Baci xx 

Stacy :
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Zayn :  photo tumblr_msd627sEmE1rndas0o2_250_zpsafb8db0b.gif


Hallie :  photo tumblr_mmhqvqXvBR1rkrgifo3_500_zpsc8dfc9c7.jpg


La piccola Chanel : 
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Capitolo 11
*** 10 Chapter ***


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10 Capitolo
 
Presi Chanel imbraccio , chiudendo lo sportello . Harry recuperò le valigie , invitandomi ad avvicinarmi all’entrata insieme a lui .  Ero agitata , si insomma avrei rivisto avrei rivisto la madre del mio ex e non sapevo che opinione aveva di me dopo la rottura con il figlio e non sapevo neanche se Harry le aveva detto di Chanel , ero in ansia . La porta si aprì mostrando una donna come sempre bellissima nonostante l’età , che non appena vide il figlio gli rivolse un sorriso caloroso , le era mancato e si vedeva tanto .
 
“Mamma “- la salutò lui stringendola tra le sue braccia , sorrisi osservandoli . Lo sguardo della donna si spostò su di me , osservandomi .
 
“Ehmm , buongiorno signora Styles “-dissi un po’ in imbarazzo . Mi scrutò per diversi minuti che a me parvero ore .
 
“Sono passati gli anni , ma l’abitudine di darmi del lei non ti è passata , quante volte ti ho detto di chiamarmi Anne ? “-disse sorridendomi calorosamente , per poi abbracciarmi .
 
“Sono anni che non ti vedo sei diventata ancora più bella e più adulta “-le sorrisi ringraziandola . Il suo sguardo si posò in basso , dove vi era la figura di Chanel , che si nascondeva dietro me e Harry .
 
“E questa bellissima bambina chi è ? “- chiese osservandola attentamente . Bene Harry non  le aveva detto niente . Lanciai uno sguardo a Harry che mi mimò uno ‘scusa’ . Perfetto .
 
“Ehm è Chanel , mia figlia “- a quelle parole Anne sgranò gli occhi sorpresa .
 
“Figlia ?” –chiese confusa .
 
“Si “- mi sentì tremendamente a disagio , sapevo che adesso sarei stata giudicata nuovamente , come ormai facevano tutti quando sapevano che avevo una figlia .
 
“Beh non lo sapevo , Harry non mi aveva detto niente , le avrei comprato delle caramelle o questi biscotti che piacciono molto ai bambini “ – la guardai sorpresa , si stava preoccupando perché non aveva dolci per Chanel , invece , di ritrovarmi con dopo due anni con una bambina , tralasciando il fatto che era anche la figlia di suo figlio ? Quella donna mi stupiva sempre .
 
“Oh non preoccuparti Anne “-dissi sorridendo .
 
“Rimedieremo subito , piccola io sono Anne la mamma di Harry “- spiegò a mia figlia che le sorrise mostrando i primi dentini .
 
“Piacere “
 
“Adesso ti va di fare i biscottini con me ? “
 
“SII” – urlò afferrando la mano che Anne le porgeva .
 
“Harry la stanza degli ospiti , è occupata ci sono gli zii , dovrete condividere la stanza, fai sistemare Allie e non fare  il cafone “ – risi a quest’ultima affermazione seguita da Anne e seguì Harry al piano di sopra in camera sua .. Già camera sua quanti ricordi .. Appena entrai notai che non era cambiato nulla , il solito letto a due piazze , la solita scrivania con sopra il solito computer vittima di tante bestemmie da parte di Harry ,quando ci serviva per fare le ricerche ed era estremamente lento ,  il solito armadio , era tutto uguale . Tanti ricordi riaffiorarono nella mia mente
 
Flashback

Eravamo in cucina a fare dei cupe cake , ma con scarsi risultati  , personalmente ero davvero pessima in cucina . Risi quando vidi Harry concentrato a dare una forma al dolce , ma decisamente non era il suo forte fare dolci .
 
“Che ti ridi ?”
 
 
“Sei veramente buffo “- gli scoppiai a ridere in faccia  , mentre mi guardava irritato .
 
“Vediamo se ridi ancora adesso “- mi lanciò della farina in faccia sporcandomi , deficiente..
 
“Ti uccido “-  afferrai il pacco del cacao lì vicino rovesciandolo sui suoi adorati ricci .
 
“Questo non dovevi farlo , ti conviene scappare “- annunciò con aria minacciosa . Non me lo feci ripetere due volte scappai al piano di sopra , seguita  da lui , mi rifugiai in camera sua , ma quando cercai di chiudere la porta era troppo tardi , mi aveva afferrato per i poli sorridendo sornione..
 
“Presa “-soffio sulle mie labbra  per poi eliminare le distanze tra di noi  , ogni volta che le sue labbra entravano in contatto con le mie , il mio stomaco faceva le capriole  , milioni di brividi mi attraversavano quando mi stava vicino , amavo tutto di lui , ogni piccolo particolare , i suoi occhi , le sue labbra , il suo modo di fare il geloso , tutto , ogni minima cosa . Il bacio si fece sempre più intenso , la sua lingua rincorreva famelica la mia , mentre le miei mani stringevano i suoi ricci sporchi di cacao . Senti la mia schiena entrare in contatto con il materasso soffice , lui cautamente si posizionò su di me , appoggiandosi con i gomiti per non pesarmi . Iniziò a lasciarmi lievi baci sul collo , mentre le sue mani si infilarono sotto la stoffa della maglietta per poi  sfilarmela . Ci stavamo spingendo un po’ oltre , ma stavolta ero pronta , lo amavo con tutta me stessa , e volevo essere sua a tutti gli effetti . Notò anche lui che la situazione si era spinta oltre e si fermò provando a spostarsi . Lo bloccai , sorridendogli .
 
“Voglio fare l’amore con te “- soffiai sulle sue labbra.
 
“Sei sicura ? Sai benissimo che posso aspettarti “- era sempre così premuroso con me .
 
“Sono sicura , ti amo e voglio essere tua “- mi rivolse un  sorrise a 32 denti baciandomi  dolcemente .
 
“Ti amo anche io “ – Quel pomeriggio diventammo una cosa sola , avevo perso la mia verginità con la persona che amavo e non potevo chiedere di meglio.
 
Fine Flashback
 
Fui risvegliata dai miei pensieri da una mano che sventolava con insistenza davanti il mio viso .
 
“Scusa dicevi ? “
 
“Ti stavo dicendo di sistemare la tua roba qui “-disse indicandomi una parte d’armadio . Lo ringraziai sorridendo lievemente , ancora stordita dai miei pensieri .
“Allie tutto bene ?”

 
“Ehm si si “- Scendemmo in cucina , dove trovammo Anne e Chanel intente a dare forme alla pasta sorridendo entrambe.
 
“Ehi ragazzi , potreste andare a fare la spesa ? Gemma rientra più tardi , gli zii sono andati a fare una passeggiata e Robin è a lavoro” –spiegò Anne .
 
“Va bene nessun  problema “ – mi offri , mentre Harry annuiva accondiscendendo . Anne ci porse la lista e i soldi , che Harry prontamente rifiutò. Lo segui fuori casa , iniziando a camminare per le strada di quella cittadina , il supermarket era vicino quindi era inutile prendere  l’auto.
 
“Li prendi tu i pomodori , mentre vado a prendere la pasta ? “-chiesi al riccio , dando uno sguardo alla lista che Anne ci aveva dato, non appena eravamo arrivati al supermercato.
 
“Agli ordini “- così facendo andò via , mentre io cercai il reparto dove tenevano la pasta , una volta trovato , analizzai attentamente quale prendere , fino a quando sentì il mio nome pronunciato da qualcuno lì vicino .
 
“Allison .. sei tu ? “- mi girai trovandomi davanti un ragazzo un po’ più alto di me , magro , con occhi nocciola e un sorriso stupito dipinto sul viso .
 
“Allison Price .. quanto tempo “
 
“Mark Smith .. come stai ?” – era un vecchio compagno di classe con il quale avevo avuto una sorta di storia interrotta per l’arrivo di Harry nel mio cuore .
 
“Bene grazie tu ?”
 
“Non mi lamento “
 
“Come mai da queste parti .. ho saputo che ti sei trasferita a Londra “- le notizie correvano..
 
“Eh già sono qui per … “ non riuscì a completare la frase che un braccio si posò sulle mie spalle , facendomi voltare .
 
“AMORE .. Ti stavo cercando “- se ne uscì quel cretino di Harry marcando la parola ‘amore’ .
 
“Styles “-salutò Mark , con una punta di acidità.
 
“Smith”- ricambiò il riccio .
 
“State ancora insieme ? avevo saputo che avevate rotto , quando tu sei entrato ad X factor “- continuò il moro guardando male Harry , era vero passavano gli anni , ma certe cose non cambiavano mai.
 
“ Eh già siamo sempre insieme “- rispose prontamente Harry . Io mi limitavo a seguire quella discussione senza proferire parola .
 
“ Capisco.. adesso devo andare ci si vede , magari qualche volta andiamo a prendere un caffè insieme .. “-chiese sorridendomi.
 
“Mi farebbe piacere “ – risposi cordialmente , sentendo lo sbuffo da parte di Harry .
 
“Adesso devo andare è stato un piacere rivederti “- detto ciò andò via.
 
“Si anche per me “-rispose ironicamente il riccio.
 Mi girai verso il riccio soddisfatto di ciò che aveva fatto .

 
“Ma tu non cambi mai ? “- chiesi con una punta di rimprovero .
 
“Che posso farci se quello mi è sempre stato sulle palle “
 
“Potevi trattarlo più gentilmente “
 
“Senti non dirmi che stiamo litigando per  quel coglione ? “ – chiese irritato. Lasciai perdere e andai a cercare il latte , era veramente stupido a volte. Mi sentì afferrare da un polso , ritrovandomi faccia a faccia con il deficiente .
 
“Non dirmi che sei arrabbiata per prima “
 
“Non sono arrabbiata “
 
“E allora perché te ne sei andata , lasciandomi lì come un cretino .”
 
“Dovevo prendere il latte “
 
“E lo vuoi trovare qui il latte ? “-chiese indicando il reparto della carta dove ero finita.
 
“Ci stavo andando infatti “- mentì
 
“Posso sapere almeno perché sei arrabbiata ?”
 
“ Non sono arrabbiata solo che .. potevi trattarlo in modo migliore .”
 
“Sai che non l’ho mai sopportato “
 
“Va bene lasciamo perdere andiamo “-farli andare d’accordo era una partita già persa in partenza. Tornati a casa poggiammo la spesa sul bancone della cucina , dove vi erano Anne e Chanel che parlavano .
 
“Siamo tornati “-avvisò Harry .
 
“Oh eccovi , grazie per essere andati a  fare la spesa adesso inizio a preparare il pranzo “-ci avvertì Anne.
 
“Vuoi una mano ? “-chiesi gentilmente , mi faceva piacere dare una mano quando potevo .
 
“No stai tranquilla tesoro , puoi andare di la con la bambina e Harry .”
 
“Mi fa piacere aiutarti , non so stare senza fare niente “- le sorrisi cordialmente .
 
“Va bene “- mi disse ciò che dovevo fare e senza problemi eseguì il compito . Nel frattempo che preparavamo il pranzo scambiammo qualche parola , mi raccontò anche di come qualche mese prima  aveva incontrato mia madre e di come si erano fermate a parlare , ovviamente mia madre non le aveva detto niente della bambina perché per lei in primo luogo ero una vergogna e in secondo luogo ,  due anni fa le avevano assolutamente vietato di parlare con qualsiasi componente della famiglia Styles riguardante la mia gravidanza e che Harry era coinvolto in tutto ciò , e almeno su questo fortunatamente mi aveva ascoltata .
 
“Tesoro chiami tu Harry e la bambina avvisandoli del pranzo ? Gemma e Robin dovrebbero essere qui a breve. “- annuì recandomi in salone , dove trovai Harry dormiente appoggiato alla spalliera del divano , con la piccola Chanel di fianco . Mi avvicinai lentamente , mi scappò un sorriso triste , era bello vederli così uniti , ma al tempo stesso mi faceva sentire tremendamente in colpa , stavo vietando a mia figlia l’opportunità di avere un padre , e mi maledicevo sempre per questo .
 
“Harry .. il pranzo è quasi pronto “ – provai a muoverlo leggermente , riuscendo con grande fortuna a svegliarlo . Mi stavo allontanando per raggiungere Anne in cucina , ma mi fermò per il polso facendomi sedere sulle sue gambe , mentre sorrideva soddisfatto.
 
“Dobbiamo svegliare la piccola ?”-sussurrò.
 
“Beh si è ora di pranzo “
 
“Ma guarda come dorme tranquilla “- disse accarezzandole i capelli delicatamente , ma la svegliò involontariamente. La piccola si stropicciò gli occhietti guardandoci sorridente , si lasciò andare su di me che inevitabilmente finì a pochi centimetri da Harry , il quale mi strinse subito a sé . Era una situazione altamente imbarazzante .
 
“Mammina mi porti al parco “-chiese facendo gli occhioni .
 
“Tesoro adesso dobbiamo andare a pranzare , stanno arrivando tutti . “
 
“Ti prego “
 
“Facciamo più tardi , dai adesso raggiungi Anne in cucina “- mi sorrise lasciandomi un bacio sulla guancia .
“E a me niente ?”-piagnucolò il riccio al mio fianco . La piccola lo abbracciò lasciandogli un sonoro bacio sulla guancia , scendendo dal divano e raggiungendo la cucina .

 
“Mi piaci quando fai la mamma inflessibile “- ed eccolo che ricominciava come la sera prima. Abbassai lo sguardo imbarazzata , non riuscivo proprio a sentirmi dire queste cose soprattutto da lui .
 
“Perché non mi guardi ? “-chiese divertito
“Non puoi dirmi queste cose “- cercai di alzarmi , ma con scarsi risultati , mi teneva stretta a lui .

 
“E perché no ? “
 
“Perché mi metti in imbarazzo “- ammisi distogliendo lo sguardo dal suo , che sorrise compiaciuto .
 
“Sono a casa “- sentì urlare dall’entrata da una voce femminile . Mi alzai immediatamente dalle gambe di Harry , giusto in tempo per l’arrivo in salone di 
Gemma , che inizialmente si fermò ad osservarmi confusa , non si aspettava di trovarmi lì .
 
“Allie .. sei tu ? “ –chiese incredula .
 
“In persona .. Ciao Gemma “- le sorrisi , per poi essere travolta in uno dei suoi abbracci che in quegli anni mi erano mancati .
 
“Non ci posso credere , mia madre non mi aveva detto niente .. cavolo sei molto più grande e devo dire sei anche più bella … non trovi Harry ?”-chiese al fratello che intanto si era alzato dal divano .
 
“Assolutamente si “- ammiccò nella mia direzione . Deficiente.
 
“E’ da molto che non ci vediamo .. mi sei mancata un casino .. quando ho scoperto che eri andata via di qui ci sono rimasta male “. Due anni prima il mio rapporto con Gemma era molto forte , avevamo legato quasi subito era stata da sempre la mia confidente e viceversa .
 
“Lo so mi dispiace tantissimo .. mah dovevo farlo .. “
 
“ Cosa è successo ? “ – di certo non potevo dirle sono dovuta andare via perché tuo fratello mi ha messa incinta e poi mi ha tradito.
 
“Problemi con i miei ..” – non feci in tempo a finire che una piccolina venne verso di me sorridendo.
 
“Mamma , mamma .. Anne ha detto di andare tutti di là “- lo sguardo di Gemma era sconvolto mentre scrutava con attenzione la piccola Chanel .
 
“E lei è ? “
 
“Mia figlia “
 
“Wow ehm mi hai preso alla sprovvista “- disse incerta continuando a scrutare Chanel.
 
“Ehi ciao piccolina “- si abbassò accarezzandole i capelli.
 
“Ciao “- le sorrise Chanel mostrando quelle fossette ai lati delle labbra uguali a quelli di suo padre .
 
“Piacere io sono Gemma la sorella di Harry “- spiegò osservandola . Intanto era entrata anche Anne in salone che si avvicinò sorridente alla figlia .
 
“Wow questa bambina mi ricorda Harry da piccolo , quelle fossette sono la fine del mondo “- ok adesso ero finita in una situazione altamente scomoda. Sorrisi forzatamente , non facendo trasparire la mia inquietudine in quel momento.
 
“Già anche io sono rimasta impressionata , prima “- si intromise Anne , ok adesso ero a disagio , con la coda dell’occhio andai a guardare Harry che ascoltava attentamente la conversazione , spostando il suo sguardo a Chanel , speravo solamente non arrivasse a conclusioni affrettate. A salvare la situazione fu l’arrivo degli zii di Harry e Robin . Iniziammo a mangiare scambiando di tanto in tanto qualche parola. Era tutto come ricordavo , stare in loro compagnia era fantastico ti facevano sentire parte della famiglia , avevano accolto Chanel senza problemi così come aveva fatto Harry qualche mese prima , erano veramente delle persone incredibili . 
 
 
SPAZIO AUTRICE 
SCUSATEMI
Sono un po' in ritardo , ma a mio favore dico che è colpa del mio pc , non voleva collegarsi u.u 
Comunque... 
In questo capitolo gli Hallie sono ad Holmes Chapel e notiamo un Flashback della loro prima volta **
Questo capitolo è di passaggio , prometto che il prossimo sarà più bello :)
Mi scuso per non aver risposto alle recensioni , ma vi sono grata anche stavolta 19 recensioni , siete fantastiche  :*
Vi lascio con una foto degli Hallie e mi dileguo non voglio rompervi l'anima u.u 
Baci xx 
 
Hallie : 
 
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Capitolo 12
*** 11 Chapter ***



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Il simbolo * sta indicare la presenza di scene hot , quindi se non volete leggerle passate avanti , io vi ho avvisate u.u 
Ci vediamo sotte :) 

11 Capitolo
 
Dopo pranzo Anne e Robin salirono in camera a riposare seguiti dagli zii , mentre Gemma uscì con il suo ragazzo.
“Mamma adesso possiamo uscire ? “-chiese la piccola speranzosa.

“Eh va bene così andiamo a comprare anche qualche regalino . “- cercai con lo sguardo Harry per avvisarlo , ma notai che non era più in salone , ma spuntò poco dopo dalla porta principale sorridente.

 “Harry stiamo andando al parco vieni con noi ? “-chiese Chanel. Lui le sorrise annuendo. Misi il cappottino alla piccola , indossai il mio e tutti e tre insieme uscimmo. Chanel mi afferrò la mano , così come fece con Harry per  poi sorridere soddisfatta . Arrivammo al parco lì vicino , quel parco dove non avevo passato un bel momento proprio da lì tutto aveva avuto inizio. Scossi la testa , cacciando i brutti ricordi e raggiunsi Harry sulla panchina , mentre osservava Chanel giocare con gli altri bambini .

“Tutto bene ?”-chiese il riccio al mio fianco.

“Ehm si “

“Ti conosco bene che c’è “

“Pensavo all’ultima volta che son venuta in questo parco e come le cose sono cambiate … “- guardai fisso davanti a me , notando con la coda dell’occhio che abbassò lo sguardo.

“Mi dispiace per quel pomeriggio .. sono stato un coglione”

“Ormai è passato , ma una domanda mi tormenta da due anni .. Perché ? “-chiesi fissandolo.

“Perché ero solo un bambino , mi sono lasciato incantare da quella lì rovinando ciò che per me era veramente importante e non potrò mai perdonarmi per averti persa.” – quelle parole mi lasciarono piacevolmente stupita. Gli sorrisi dolcemente , mentre lui mi abbracciò di slancio inebriandomi con il suo profumo. Stare tra le sue braccia era bellissimo , mi sentivo protetta da tutto .

“Mamma possiamo andarcene ?”- chiese la vocina di mia figlia . Ci staccammo in imbarazzo e fissai mia figlia confusa , era lei che era voluta venire .

“Perché piccola ?”

“Non ci voglio stare più qui “- era triste in volto e la cosa mi preoccupò.

“Chanel cosa è successo ?”- chiesi allarmata , mentre mia figlia abbassava il capo.

“Niente “- guardai Harry il quale si preoccupò, notando il cambio d’umore che aveva avuto la piccola. Presi per mano Chanel portandola in un posto meno affollato seguita da Harry .

“Piccola vuoi dirmi che succede ?”- provai nuovamente. Ma non ottenni risposta , senti solamente dei singhiozzi provenienti da Chanel . Mi preoccupai tantissimo , mia figlia non piangeva mai , era sempre felice , certo capitava che si arrabbiasse perché voleva qualcosa , ma poi ritornava la solita bambina felice.

“Tesoro , puoi dirmi cosa ti è successo ? Mi stai facendo spaventare “

“Dei bambini mi hanno chiesto dove fossero i miei genitori e io ho indicato te, ma non appena hanno saputo che non ho il papà mi hanno preso in giro..” qui scoppiò a piangere , facendo crescere la mia rabbia verso quei bambini .. Come si fa a essere così cattivi già da piccoli ?

“Io voglio il mio papà .. voglio essere come le mie amiche dell’asilo .. voglio il mio papà “- era un susseguirsi di singhiozzi , quelle parole mi fecero male .. Per colpa mia mia figlia stava male .. voleva un padre che io le stavo privando per il semplice fatto di non rovinare il mio rapporto con lui. Diverse lacrime caddero sul mio viso , strinsi forte a me la piccola baciandole alcune volte la guancia , provando a farla calmare . Era colpa mia se lei stava così.. Ero una pessima madre , come potevo mentirle , mentire a tutti così ? Ero solamente una codarda.

“Perché papà non mi voleva più bene ed è andato via ? “-continuava a chiedere.

“Piccola il tuo papà ti vuole bene .. prima o poi tornerà .. “- mi strinse più forte a se , mi sentì avvolta da due braccia più forti , mi girai e vidi Harry che stringeva sia me che Chanel , continuando a baciare la fronte di quest’ultima . Le asciugò le lacrime dal viso sorridendole .

“Che ne dici principessa se ci andiamo a mangiare un bel  gelato ? “- le propose provando a distrarla . Lei gli sorrise abbracciandolo. In quel momento mi sentivo una totale merda , stavo sbagliando nei confronti di entrambi . La prese imbraccio , per poi fissarmi . Ancora sul mio viso le lacrime continuavano a scendere , non riuscivo a fermarmi ..

“Prima di andare però posso andare a giocare con quella bambina? – indicò una bambina bionda seduta da sola sull’altalena mentre si guardava intorno – hanno preso in giro pure lei .” Harry la lasciò andare raggiungendomi poco dopo . Mi abbracciò nuovamente , poggiai la testa nell’incavo del suo collo. Scoppiai in un pianto liberatorio , mentre lui cercava di rassicurarmi tenendomi stretta a se . Restammo lì per diversi minuti ,fino a quando mi calmai . Ero una pessima madre , questo e ciò che mi continuavo a ripetere da quando Chanel mi aveva rivelato tutto. Mi facevo schifo da sola. Mi staccai da Harry accennando un sorriso .
“Come ti senti adesso ?”- chiese eliminando le lacrime sul mio viso.

“Insomma… “

“Grazie “- continuai concedendogli un sorriso amorevole.

“Ci sarò sempre per te “- non direbbe questo se sapesse realmente la verità.

“Adesso ti va di andare a prendere il gelato alla piccola ?”- annuì sorridendogli.

“Prima però è meglio mi pulisco meglio .. sarò un panda mostruoso . “ –dissi osservandomi allo specchietto che avevo tirato fuori .

“Sei comunque bellissima “- perché doveva sempre mettermi in imbarazzo ? Arrossi abbassando lo sguardo , provocando la sua risata.

“Cretino “- Mi pulì alla bella e meglio per poi insieme a Harry raggiungere Chanel , che si divertiva con la bambina di poco fa .

“Tesoro andiamo ? “-chiesi accennando un sorriso.

“Mamma può venire anche Charlie ?“

“Per me non ci sono problemi , dobbiamo avvisare però i tuoi genitori “- avvisai la piccola , che accennò un sorriso.

“Lì c’è mia nonna “- indicò una anziana signora sulla sessantina intenta a leggere un libro . Con Harry ci avvicinammo alla signora , che non appena ci vide ci rivolse un sorriso affettuoso.

“Buona sera signora , volevo chiederle se sua nipote può venire a fare un giro insieme a noi , mia figlia ne sarebbe veramente felice “- indicai le ragazzine che ci guardavano speranzose.

“Oh be non saprei io tra poco devo tornare a casa “

“Può lasciarmi il suo numero e l’indirizzo se vuole l’accompagniamo noi più tardi “- la signora accettò , ci scambiammo i numeri e raccomandò alla nipotina di comportarsi bene . Tutti e quattro ci incamminammo verso il centro del paese , in cerca di un bar. Le bambine erano davanti a noi , che sorridevano e ridevano felici , mentre io ero di fianco a Harry il quale mi passo un braccio sulle spalle per avvicinarmi maggiormente a lui . Sorrisi inconsapevolmente.

“Voglio un gelato grande così “- disse Chanel facendo un gesto con le mani , non appena ci sedemmo al tavolo.

“Che gusto lo vuoi tesoro ?”- chiesi sorridendole.

“Cioccolato e fragola “- disse felice.

“Tu Charlie ?”- domandai alla piccola seduta accanto a mia figlia .

“Non ho i soldi con me “- disse innocentemente , che carina.

“Non preoccuparti , te lo offro io non è un problema .” Sorrise raggiante per poi riferirmi il gusto , avvisai le bambine di stare lì e non muoversi mentre io e Harry andavamo a prendere i gelati .

“Tu cosa prendi ?”-chiese gentilmente.

“Un frullato alla fragola “- ordinò tutto al ragazzo dietro il bancone , mentre io mi avvicinai alla cassa , per chiedere il conto .

“8,00 £ “ – annunciò il cassiere rivolgendomi un sorriso di cortesia . Cercai il portafogli nell’immensa borsa , ma una volta tirato fuori , vidi una mano allungare una banconota da 50 sterline.

“Il resto può tenerlo “- disse sorridendo cordiale . Lo guardai indispettita.

“Hai intenzione un giorno di farti offrire qualcosa da me ?” chiesi osservandolo mentre rideva sotto i baffi .

“Mai , è giusto che sia l’uomo a pagare “

“Harry “- lo ripresi , mentre continuava a ridere divertito. Prendemmo le ordinazioni e raggiungemmo il tavolo delle bambine lì vicino . Bevvi tranquilla il mio frullato mentre mia figlia  cercava di non sporcarsi con pessimi risultati . Dopo il gelato andammo a fare una passeggiata per negozi , dovevo comprare i regali di natale un po’ per tutti e ne dovevo fare molti . Iniziammo ad entrare in diversi negozi e con grande fortuna riuscì a trovare il regalo per Anne e Robin , per poi continuare con Gemma , Stacy , Zayn , Louis, Niall , Liam , a Chanel le avevo regalato la bici che desiderava tanto , ma era rimasta a Londra, adesso mi mancava solo Harry . Entrai in un negozio portandomi dietro Chanel e Charlie , mentre Harry era nel negozio in fondo alla strada .

“Mamma,  mamma , voglio comprare un bel regalo a Harry “- annunciò la piccola esaltata. Le sorrisi annuendo per poi metterci alla ricerca del regalo perfetto per Harry. Notai in lontananza un maglione blu , mi avvicinai per vedere la taglia , notai che era un maglioncino di cashmere , presi la taglia giusta e continuai a girare per il negozio , notai che vi erano anche le scarpe per le quali impazziva , così presi pure quelle. Raggiunsi la cassa e chiesi alla commessa di fare un pacco regalo.

“Mamma , posso prendere questo come regalo per Harry ?”-chiese la piccola indicandomi un cappellino di lana , simile a uno di quelli che utilizzava spesso Harry . Feci incartare a parte il regalo da parte di Chanel e dopo aver pagato uscimmo dal negozio alla ricerca del riccio , che era appoggiato poco distante da lì , intento a parlare con una bionda ossigenata e si vedeva da lontano che ci stava provando con lui , che si limitava a sorridere … Cretino .

“Bambine sto arrivando , mi promettete che non vi allontanate da qui ? “-chiesi loro facendole avvicinare di poco . Loro annuirono così mi avvicinai a Harry , notai che la bionda era Sindy , quella troia che due anni fa aveva rovinato tutto.

AMORE .. ti stavo cercando , io ho finito tu ? “- chiesi con voce falsamente amorevole. Stavo facendo lo stesso gioco , che lui aveva condotto  con me al supermarket. Harry mi guardò sorpreso , mentre io mi limitavo ad ucciderlo con lo sguardo .

“Allison .. sei tu ?”-chiese la bionda con la sua solita voce stridula .

“In persona .. ciao Sindy “

“Che ci fai qui ?”- chiese ancora sconcertata. 

“Sono venuta ad avvisare il mio ragazzo,“- faceva strano dirlo soprattutto se non era vero.

“Dopo così tanto tempo state ancora insieme ? Harry non me lo avevi detto nei tuoi messaggi “- a quelle parole il riccio sbiancò .. quindi continuava a sentirsi con lei .. bene.

“Beh .. ecco “- provò a salvarsi il riccio , ma senza risultati.

“Già Harry come mai ? Comunque adesso vado ci vediamo a casa Harry, ero venuta ad avvisarti che avevo finito.. vi lascio ai vostri discorsi , ciao Sindy”- rivolsi un’occhiata alla bionda per poi guardare in maniera fredda Harry accanto a lei . Non ero arrabbiata , non avevo il diritto di esserlo , ma cazzo ero delusa , prima mi dice tutte quelle cazzate di quanto fosse stato coglione e poi vengo a sapere che continua a sentirla ? Era veramente un coglione . Raggiunsi le bambine e ci incamminammo verso casa di Charlie .

“Allie … Allie .. aspetta “- sentì gridare , sapevo già chi era e continuai a camminare.

“Mamma , Harry ti sta chiamando “- mi avvisò mia figlia.

“Si lo so tesoro, continuiamo a camminare su “- arrivammo  a casa di Charlie , con Harry poco distante da noi.

“Buonasera .. volete entrare ? “- chiese l’anziana signora gentilmente .

“No grazie signora si è fatto un po’ tardi . “- declinai l’invito educatamente.

“Nonna Chanel può restare a cena per favore “- la supplicò la piccola Charlie.

“Ma certo , se la signora è d’accordo per me non ci sono problemi “- mia figlia mi guardò con gli occhi da cucciolo e a quelli  non potevo resistere .

“Va bene , grazie mille signora .. ci sentiamo per l’orario allora “-ringrazia la signora salutando le bambine e ritornare a percorrere la strada per la via di casa , come se fossi da sola .

“Puoi fermarti per favore ? “- mi chiese alle spalle. Eravamo quasi arrivati a casa Styles , e volevo evitare litigi lì dentro soprattutto davanti Anne o Gemma.

“Siamo arrivati non vedi “- annunciai con tono distaccato. Sbuffò aprendo la porta ed annunciando il nostro rientro, senza ottenendo una risposta , trovò solamente un biglietto che avvisava che stasera non ci sarebbe stato nessuno a casa eccetto noi , dato che erano a cena fuori.

“Dobbiamo parlare “

“Non abbiamo niente da dirci invece.. “

“Si .. per prima mi dispiace “

“Per cosa in particolare per avermi riempito di balle al parco o perché ti senti ancora con Sindy ?“

“Non mi sento con Sindy è lei che mi tormenta di messaggi e insiste a uscire con me quando viene a Londra , tra me e lei non c’è niente siamo finiti a letto insieme soltanto una volta “- lo guardavo in credula , ci era andato a letto.. che schifo.

“Quando ? “

“Non è importante saperlo “- era nervoso, e il fatto che continuava a toccarsi i capelli ne era la prova.

“Quando Harry “

“Il giorno dopo che ci siamo lasciati “- una pugnalata al cuore , contavo così poco per lui ? Lo guardai schifata , potevo capire dopo un periodo , ma non il giorno dopo esserci lasciati ..

Mi sono lasciato incantare da quella lì rovinando ciò che per me era veramente importante e non potrò mai perdonarmi per averti persa. “ – mimai le parole esatte che mi aveva detto al parco .

“Ero così importante come dici , da andare a letto con quella il giorno dopo ? Vero Harry “-

“Ero ubriaco , volevo alleviare quel dolore che sentivo non avendoti vicino , e poi è successo “- si era avvicinato, era arrabbiato anche lui .

“E’ stata colpa tua se abbiamo chiuso .. non sono di certo io ad averti tradito “

“Parli tanto per me , ma tu hai fatto la stessa cosa quando sei arrivata  a Londra , sei rimasta incinta ,di uno che adesso se ne sbatte di te e di quella povera bambina , che ne risente giorno dopo giorno per la sua mancanza e questo solo per colpa tua e della leggerezza con la quale hai preso la cosa “.- Ciò che aveva detto mi aveva fatto male era lui la causa per cui quasi 3 anni fa io me ne ero andata, era lui la causa se adesso mia figlia non aveva un padre , se lui tre anni fa non mi avesse tradito , forse adesso saremo stati una famiglia felice .. forse .
*
“Tu non sai niente , non sai cosa ho dovuto passare in questi anni , non sai quanto è stata dura per me mettere alla luce Chanel , non sai tutte le critiche che ho dovuto sopportare , per essere rimasta incinta così giovane , non sai cosa ha significato per me essere vista come una vergona dalla mia famiglia , quindi non permetterti di giudicarmi , perché tu non sai nien… “ non riuscì a completare il mio discorso perché le sue labbra si posarono sulle mie . Mi si gelò il sangue nelle vene cosa stava facendo ? E perché io ero  ferma lì ad assecondare i suoi movimenti ? . La sua lingua chiedeva l’accesso alla mia bocca in modo prepotente e io stupidamente , schiusi le labbra permettendo che le nostre lingue si incontrassero dopo molto tempo . Mi strinse i fianchi avvicinandomi maggiormente a se , mentre le mie mani finirono a torturare i suoi capelli . Ancora incollati iniziammo a salire le scale , fino ad arrivare di fronte la porta della sua stanza , la quale venne sbattuta bruscamente dal riccio . Infilò le mani sotta la mia maglia , accarezzando dolcemente la pelle nuda , ogni suo movimento mi causava brividi ovunque , mi sfilò la maglia per poi osservarmi attentamente. Il suo sguardo su di me mi fece arrossire rovinosamente . Incollò nuovamente le sue labbra alle mie , stavolta con più passione . Vogliosa feci fare alla sua camicia la stessa fine della mia maglietta , tracciai lentamente il contorno del suo petto , lasciando diversi baci . Iniziò a torturarmi il collo in modo estremamente sensuale , facendomi emettere un gemito di piacere . All’improvviso la mia schiena entrò in contatto con la superficie morbida del materasso . Ci liberammo degli ultimi vestiti , fissandoci negli occhi . Non riuscivo a fermarmi  ero entrata in confusione , la mia testa mi imponeva di fermarmi , mentre il mio cuore  mi diceva di lasciarmi andare e sentirlo mio dopo quasi tre anni . Sapevo che me ne sarei pentita , ma la vita è una bisogna cogliere l’attimo e godersela a pieno , non c’è tempo per i ripensamenti , per adesso volevo solo sentire la sua pelle a contatto con la mia , i suoi baci dolci , le sue carezze , avrei pianto le conseguenze in un secondo momento. Recuperò una bustina quadrata dai pantaloni , srotolò il preservativo e lentamente si fece spazio tra le mie gambe. Mi guardò negli occhi come per chiedere il permesso , mi limitai a sorridergli e poi accadde. Entrò lentamente in me, iniziando con movimenti lenti e dolci . Aumentava le spinte gradualmente , mentre la stanza si riempiva dei nostri gemiti strozzati . Aumenta la velocità e l’intensità delle spinte, facendomi gemere sonoramente. Sussurrai un ‘Harry!’ non appena venni. Dopo qualche secondo, giunse al  piacere  anche lui ,e riuscì ad udire il suo ‘Allie ’ in un sussurro. Si accasciò su di me, e qualche secondo dopo  si spostò al mio fianco e sentì i suoi occhi scrutare ogni minimo particolare del mio viso. Con delicatezza mi spostò una ciocca di capelli ribelli dietro l’orecchio ,prima di sorridere e baciarmi per l’ennesima volta. Mi strinse a lui , mentre mi accarezzava di tanto in tanto i capelli.

“Mi dispiace “-sussurrò fissandomi negli occhi.

“Dispiace anche me ho esagerato “

“No hai ragione mi sono comportato da vero stronzo , ma ti giuro dopo quella sera con Sindy non è successo niente “ –era terribilmente sincero , e sembra strano, ma gli credevo , infondo non potevo arrabbiarmi . Gli sorrisi , avvicinandomi per lasciargli un dolce bacio a fior di labbra , che lo fece sorridere.

“Mi sei mancata “

“Mi sei mancato anche tu “




SPAZIO SCRITTRICE 
BAAM 
Finalmente gli Hallie si sono baciati e non solo u.u 
Come vi avevo promesso , questo capitolo è dedicato interamente a loro. 
Sindy è comparsa e si sono scoperte non molte notizie non piacevoli per Allie , ma sembra che la cosa si sia risolta u.u 
Allora a voi i commenti adesso :) 
Prima di dileguarmi , volevo avvisarvi che pubblicherò una one shot sul nostro Payno , mi farebbe piacere se poi passereste a 
dare un'occhiata. 
Anyway , volevo conisgliarvi di leggere una breve storia di una mia carissima amica : 
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=172093
Ne vale la pena fidatevi :) 
Adesso mi dileguo , ci vediamo al prossimo capitolo 
Baci 
Giù 

Hallie :


 
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Capitolo 13
*** 12 Chapter ***



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12 Capitolo
 
Ps : leggete lo spazio autrice :) 
 
 
 
Dopo ciò che era successo in camera sua , eravamo scesi a cenare. La cena era trascorsa liscia come l’olio ,senza imbarazzo , avevamo parlato , scherzato e anche riso , ancora però non avevamo affrontato l’argomento , non sapevo adesso cosa eravamo. La situazione era un po’ complicata , era il padre di mia figlia , il quale era all’oscuro di ciò , si sarebbe incazzato a morte se avesse saputo che per più di due anni gli avevo tenuto nascosto di avere una figlia, tutto ciò che c’era tra di noi se ne sarebbe andato a farsi benedire e ciò mi preoccupava per due semplici motivi, per prima cosa non sapevo come prenderebbe la paternità , si era vero con Chanel aveva un rapporto speciale, forte , ma non si poteva mai sapere ; secondamente i miei sentimenti per Harry erano riaffiorati , provavo qualcosa di forte per lui , non ne ero ancora innamorata , o almeno così credevo eravamo stati lontani per molto tempo e se era vero ciò che si diceva , ovvero lontano dagli occhi , lontano dal cuore , io dovevo essere salva da quell’inferno che era l’amore. Fui svegliata dai miei pensieri a causa della vibrazione del mio cellulare , guardai chi mi stesse chiamando e risposi.

“Ehi cuginetta “- la salutai raggiante .

“Quanta allegria a cosa devo tutta questa euforia ? “-chiese divertita .

“Ti spiegherò tutto quando ci vediamo “

“Allison Price  non dirmi che è successo veramente “-quasi urlò capendo cosa fosse successo.

“…”

“Allie è successo vero ?”

“Si “

“Lo sapevo io , mi devi raccontare  tutto e quando dico tutto , intendo TUTTO, ti lascio solo due settimane e guarda cosa mi combini “-

“Ne parleremo di presenza , tu invece che mi dici ? Come va a Parigi ?” – cambiai argomento non mi piaceva parlare molto di me soprattutto su questioni così delicate.

“Qui è tutto così perfetto , i miei genitori si sono mostrati molto diversi dall’ultima volta che ci siamo visti , ho fatto anche tanto shopping , mia madre ha saccheggiato Gucci , ti ho preso anche un regalo . “

“Ma non dovevi brutta strega , salutami i tuoi e fai loro gli auguri da parte mia . I ragazzi li hai sentiti ?”

“Beh Lou e Niall si , Liam ho saputo ha avuto un problema con il cellulare e Zayn.. “ – si bloccò non continuando.

“Stacy cosa è successo ?” – provai a chiedere .

“Abbiamo litigato “

“Perché ?” – è possibile che una non poteva stare tranquilla per cinque secondi ?

“E’ una testa di cazzo , si è fatto sentire solo la prima sera che sono arrivata a Parigi e poi è scomparso , ieri sul giornale ho visto che è stato fotografato in un pub con dei suoi amici e poi è stato visto con una bionda “

“Ci sarà di sicura una spiegazione “- provai a convincerla , anche se neanche io ne ero sicura.

“Non penso , comunque adesso stacco , salutami la piccola e Harry , ci vediamo presto.“ Detto questo staccò la chiamata , senza darmi il tempo di rispondere si era leggermente incazzata , giusto un tantino.

“ Ehi piccola che succede ?”- mi chiese Harry stringendomi a se .

“Stacy è incazzata con Malik “-spiegai la situazione, passando le mie braccia intorno al suo collo .

“Zayn dovrà fare molto per farsi perdonare “- affermò eliminando la distanza tra noi. I suoi baci mi erano mancati da morire , quelle labbra rosee e così tremendamente morbide . Il mio sguardo quando ci staccammo cadde sull’orologio erano le 22:00 ...

“Cazzo devo andare a prendere Chanel “- sbottai salendo al piano di sopra recuperando i miei vestiti dato che indossavo solo la camicia di Harry. Pronta scesi al piano di sotto , dove trovai il riccio che si infilava il cappotto e si sistemava i capelli.

“Dove stai andando ?”-chiesi curiosa.

“Ti accompagno “- disse recuperando le chiavi della macchina .

“Tranquillo posso andare a piedi “- provai a convincerlo , del resto la casa della nonna di Charlie non era molto lontana .

“E fare tornare te e Chanel solo alle 22:00 , ma tu te lo scordi “- mi trascinò dalla mano invitandomi a salire in auto e partimmo . Per mia fortuna la nonna di Charlie era una signora gentilissima e non si era arrabbiata data l’ora , anzi le aveva fatto piacere avere compagnia . Tornati a casa , misi Chanel a letto , era veramente distrutta , la nonna di Charlie mi aveva raccontato che  si era divertita come una matta.

“Dorme ?”-chiese Harry arrivando in stanza .

“Si era veramente stanca “-sussurrai sbadigliando .

“Beh a quanto pare non è la sola “-scherzò avvicinandosi .

“In effetti “- si avvicinò stampandomi un dolce bacio sulle labbra.

“Harry dobbiamo parlare di ciò che è successo “- lo guardai fisso negli occhi , cercando di scorgere qualcosa.

“Lo so ma adesso è meglio lasciar perdere , la piccola sta dormendo , tu sei stanca e io anche “- annuì recuperando dalla borsa il pigiama , che poi chiamarlo pigiama era un eufemismo , era la maglietta che Harry mi aveva dato la prima sera che io e Chanel siamo rimasta a dormire a casa dei ragazzi . Andai in bagno a cambiarmi per poi ritornare in stanza , dove trovai Harry con indosso solamente un paio di pantaloni di una tuta e il petto scoperto , un attentato alle mie ovaie .

“Ehi ma quella è mia “- indicò la maglietta .

“Non più “- gli feci la linguaccia avvicinandomi .

“In effetti sta meglio a te che a me “- sorrise maliziosamente avvicinando le sue labbra alle mie . Il bacio stavolta fu più intenso e la situazione sarebbe degenerata se non ci fossimo fermati .

“Dai adesso andiamo a letto “- raggiunsi un lato del letto e lui l’altro e lentamente senza svegliare Chanel ci sdraiammo .

“Buonanotte “- dicemmo all’uniscono , per poi intrecciare insieme le nostre mani.

***

La mattina seguente mi svegliai , sentendo un forte odore di caffè misto e in sottofondo delle risatine a pochi passi da me . Molto lentamente aprì gli occhi, fui colpita da lievi raggi di sole proveniente dalla finestra vicino il letto . Non appena fui più sveglia notai due paglia d’occhi che mi fissavano divertiti.

“Buongiorno “- urlarono con un sorriso stampato sul viso . Sorrisi ad entrambi , ancora troppo assonnata per parlare .

“Mamma dai su sveglia “- mi riprese la mia bambina , guardandomi divertita.

“Giorno “- sbiascicai.

“Guarda cosa abbiamo fatto io e Harry , veramente è stato Harry ma io ho scelto la tazza e i piatti “- chiarì Chanel euforica indicandomi il vassoio pieno di roba da mangiare.

“E’ per me ? “- chiesi sbalordita ad Harry , che mi fissava sorridente .

“Beh è per te ma facciamo colazione tutti e tre insieme “ – stampai un bacio sulla guancia a Chanel e uno nello stesso posto a Harry , non sapevo ancora come comportarmi, di sicuro non potevo baciarlo lì davanti a Chanel, che si sarebbe fatta idee sbagliate. Facemmo colazione tranquillamente, oggi era la vigilia di Natale e di conseguenza il compleanno di Louis che ci aveva invitato nella sua città per festeggiare , infatti subito dopo cena saremmo partiti per Doncaster per poi ritornare il giorno dopo a casa Styles per il pranzo di Natale. Dopo aver sistemato Chanel e aver fatto una doccia io , raggiungemmo Harry in salone , Anne era uscita presto quella mattina per comprare le ultime cose per il giorno dopo , mentre Gemma si era appena svegliata e ci aveva appena raggiunto in salone sorridente.

“Quindi stasera avete il compleanno di Louis ? “- chiese guardando i messaggi sul cellulare .

“Si “- rispose semplicemente Harry con imbraccio Chanel .

“Chanel verrà con voi ? “

“Beh penso di si “- risposi riflettendoci solo in quel momento , la festa non era un ambiente adotto a una bambina di due anni.

“Beh se vuoi Allie , la posso tenere io stasera non devo fare niente “- mi propose gentilmente Gemma .

“Non saprei non posso chiederti tanto “

“Stai scherzando spero ? Mi fa piacere e poi io e questa nanetta ci divertiremo“- disse guardando divertita la piccola peste .

“Beh allora grazie veramente Gemma “ – mi sorrise prendendo la bambina dalle braccia di Harry iniziando a farle il solletico . La mattinata trascorse tranquillamente, anche il pomeriggio non andò male a parte Chanel che piangeva perché voleva un nuovo pupazzo .

“Chanel basta , non voglio ripetertelo più è no “

“Ma mamma ti prego “ – eravamo nella stanza di Harry mentre cercavo qualcosa da indossare per stasera , non trovando però niente , non avevo portato molto da casa e adesso ero in piena crisi e in più si aggiungeva mia figlia che continuava a pregarmi perché le comprassi un nuovo pupazzo .

“Non puoi sempre avere tutto “ – sentì bussare alla porte e subito dopo spuntò una testa riccia con un sorriso dipinto sulle labbra.

“Ehi “- salutò mantenendo quel sorriso perfetto. Gli feci un leggero sorriso anche io tornando a guardare in valigia .

“Piccola che hai ?”- chiese a Chanel raggiungendola sul letto.

“La mamma non vuole comprarmi una cosa “-

“E questa cosa è per caso questo pupazzo ? “- sentì il rumore di una busta e subito dopo le urla euforiche di Chanel , che continuava a ringraziare Harry . Mi girai con un sopracciglio alzato , notando quel pupazzo tra le braccia di mia figlia . Uccisi Harry con lo sguardo , non poteva comprarle sempre tutto .

“Ehm.. Chanel vai da Gemma chiedile se vuole giocare con te “ – le chiese Harry capendo la situazione . La piccola sparì subito dopo dalla porta raggiungendo Gemma al piano di sotto .

“Prima che inizi a parlare , volevo dirti che sono passato per caso davanti a quel negozio e per caso mi è caduto l’occhio su quel pupazzo “- si difese trattenendo una risata.

“Non puoi sempre comprarle tutto , ogni volta che io le dico no tu compri quello che desidera , così mi fai passare per una mamma cattiva . “- spiegai incrociando le braccia sotto il seno.

“Mi fa piacere farle dei regali “- se ne uscì scrollando le spalle . Sbuffai e tornai a guardare dentro la valigia , già abbastanza irritata per non aver trovato nulla. Sentì un sospiro sul mio collo e una scia di baci su di esso .

“Ha-rry “ – la situazione stava degenerando , dovevamo chiarire al più presto.

“Shh .. rilassati “ – era facile per lui , come potevo rilassarmi se non la finiva di torturarmi il collo. Inizio a tracciare il contorno del mio collo con la lingua succhiando di tanto intanto . Mi allontanai di poco quando sentì dei rumori proveniente dalle scale .

“Sarà meglio che mi inizi a preparare “- lui annuì recuperando delle asciugamani dal cassetto per poi infilarsi in bagno . Presa ormai dallo sconforto andai a chiedere aiuto a Gemma , sperando mi potesse aiutare e con mia grande fortuna mi trascinò in camera sua iniziando ad uscire dei vestiti. Intanto mi fece usare il suo bagno dato che l’altro era occupato da Harry. Non appena uscì dalla doccia raggiunsi Gemma già pronta con un due abiti in mano. Il primo era di un fucsia decisamente troppo accesso e decisamente troppo corto per me , mentre il secondo era sul violetto, con una fascia più chiara sotto il seno ed era anch’esso un po’ corto.

“Sono troppo corti “

“Stai andando ad una festa mica in chiesa “- ribatté decisa.

“Si ma non indosso questi vestiti così corti da tempo , sono pur sempre madre adesso “

“Si ma hai delle gambe da urlo e devi metterle in mostra quindi scegli quale tra i due vestiti fucsia o viola ?” –chiese sorridendo sorniona

“Viola “-  vittoriosa mi porse l’abito aiutandomi ad infilarlo . Mi guardai allo specchio e devo dire non era male e neanche troppo corto .

“Hai visto ? Ho sempre ragione “- si vantò invitandomi a sedere per passare ai capelli. Vidi i suoi occhi allargarsi osservandomi il collo.

“Gemma che succede ?” – chiesi confusa .

“Hai un succhiotto sul collo .. ma come ? “- non le feci finire la frase alzandomi e avvicinandomi velocemente allo specchio notando una macchia rossa sul mio collo , io lo uccido..

“Chi è stato ? “ – chiese Gemma confusa . Abbassai lo sguardo colpevole e subito lei capì chi era stato , come succedeva anni fa .

“No Allie … è stato Harry ?”- annuì colpevole .

“Il marchio di mio fratello si riconosce sempre .. ma siete tornati insieme ? “

“Che ? No .. è complicato “- spiegai torturandomi il labbro inferiore. Gemma annuì non molto convinta , riprendendo a farmi i capelli . Li lasciai sciolti evitando di mostrare quel ‘marchio’ ­­­che quel cretino mi aveva lasciato. Passammo al trucco e venti minuti dopo ero pronta , diedi un ultima occhiata allo specchio e ringrazia Gemma per il miracolo che aveva fatto , mi aveva salvato da una vera e propria crisi di nervi . Insieme scendemmo al piano di sotto dove si trovavano tutti gli altri .

“Eccoci “- annunciò Gemma non appena arrivammo in salone .

“Wow Allie tesoro sei stupenda “- si complimentò Anne abbracciandomi , le sussurrai un grazie abbracciando la mia piccolina , raccomandandole di non fare arrabbiare Gemma .

“Va bene mamma farò la brava ci vediamo più tardi … Ciao Harry “- salutò anche il riccio il quale non la finiva di fissarmi , senza farsi problemi. Salutammo tutti dirigendoci in macchina e partendo verso Doncaster .

“Stasera...sei bellissima “- disse accostando la macchina e fissandomi negli occhi . Lo  guardai confusa per ciò che aveva fatto.

“Ehm.. grazie “- si avvicinò eliminando le distanze tra di noi , in un bacio molto poco casto .

“Era da stamattina che volevo farlo “-soffiò sulle mie labbra. Gli sorrisi , perchè in fondo era  ciò che volevo fare anche io non appena sveglia , ma tutto ciò era complicato..

“Io ti ucciderei .. hai visto cosa mi hai fatto oggi pomeriggio ?”- lo ripresi mostrandogli la sua opera d’arte.

“Devo dire che ho fatto un capolavoro, non trovi ? “ – gli diedi un leggero pugno non scalfendolo per niente , anzi procurai solamente la sua risata. Riprese a guidare, ancora con l’espressione divertita dipinta sul volto.

“Chi ci sarà alla festa ?” –chiesi guardando il cellulare.

“Beh penso i ragazzi , tranne Niall e Stacy per motivi meteorologici e poi molte altre persone che Louis non conoscerà “- ridacchiò per quell’ultima frase.

“Pensavo fosse una festa tranquilla “

“Fidati le feste di Louis Tomlinson sono tutto fuorché tranquille “-  bene quindi sarebbe stata una serata movimentata. Non amavo molto i posti affollati non ero più abituata. Prima di avere Chanel quando abitavo ancora ad Holmes Chapel , ogni sabato io e Harry andavamo in discoteca passando una serata divertente insieme agli amici . Dopo due ore di strada finalmente arrivammo a casa Tomlinson , a quanto ne sapevo Louis aveva affittato un'altra villetta molto più grande della sua per fare quella festa e poter ricevere tutte quelle persone. Harry posteggiò lì vicino , scese dall’auto venendomi ad aprire e porgendomi la mano che accettai senza alcun problema. Ci incamminammo verso l’entrata da dove proveniva già il volume altissimo della musica . Ad accoglierci ci fu un Louis decisamente già abbastanza brillo.

“Ragazziii “- urlò sovrastando la musica.

“Ehi Lou tanti auguri “- lo abbracciai , lasciando il posto a Harry.

“Grazie ragazzi , divertitevi “- così dicendo accolse altre persone . La casa era stracolma di invitati , la maggior parte tutti ubriachi , c’era chi saliva al piano di sopra per appartarsi , chi flirtava all’angolo bar , chi troppo ubriaco addormentato nei divani. Fummo travolti da Zayn e Liam , il primo decisamente troppo ubriaco.

“Allie vieni andiamo a ballare .” – senza lasciarmi rispondere mi trascinò in pista a ballare. Passai più di mezz’ora a saltare e ridere insieme a Zayn che da ubriaco era molto divertente, avevo perso di vista Harry e Liam ,e le persone si erano moltiplicate.

“Vado a prendere qualcosa da bere , ci vediamo dopo “- così facendo lasciai Zayn lì in mezzo , recandomi al bancone , dove ordinai un drink non troppo pesante. Mi guardai in giro , notando in lontananza Harry accerchiato da ragazze mentre si scolava un drink e rideva come un deficiente , segno che era già abbastanza alticcio . Una ragazza dai capelli fucsia gli si avvicinò trascinandolo al centro della pista , iniziando a strusciarsi senza ritegno , e lui da gran coglione qual era non faceva niente per fermarla .. Che stronzo .. Continuavo a fissarlo , incenerendolo con lo sguardo.

“Così lo consumi “- mi girai a vedere chi fosse trovandomi Liam a fianco.

“Hai visto come si comporta ?” – chiesi quasi indignata dal suo comportamento.

“Harry fa sempre così quando va alle feste non è anormale come cosa “

“Non può fare così davanti a me , soprattutto se la sera prima ha fatto sesso con me” – mi lasciai sfuggire, accorgendomi solo dopo ciò che avevo detto.

“Siete finiti a letto insieme ? “- chiese il castano incredulo . Mi limitai ad annuire abbassando lo sguardo.

“ Mi dispiace Allie.. “ – mi abbracciò confortandomi , anche se sapevo a cosa andavo in contro ieri quando avevo deciso di farci sesso . Alzai il volto tornando
a fissarlo , trovandolo avvinghiato alle labbra di quella ragazza. Ok adesso era troppo , uscì in veranda prendendo un po’ d’aria . Non potevo arrabbiarmi e non dovevo farlo , lui per me era soltanto un amico , stop niente di più , la sera prima era stato un attimo di debolezza per entrambi . Provai a convincermi di questo , mentre prendevo posto, su una sedia lì vicino .

“Ti stavo cercando “-  gli rivolsi uno sguardo indifferente.

“Mi hai trovata “

“Che succede ?”- chiese confuso .

“Niente.. questo dovresti dirmelo tu non credi ?”

“Che vuoi dire ?”

“Harry non fare il finto tonto con me , ti ho visto prima , adesso però questo non mi interessa … cosa c’è tra di noi ?”- arrivai subito al punto.

“Io … io non lo so “

“Per te è stata solo una scopata come le altre ? "-chiesi guardandolo negli occhi . Abbassò subito il capo fissando il pavimento .

“Va bene .. facciamo che ieri non è successo niente , che non è contato niente per me , facciamo che finisce qui .. ciò che ancora doveva iniziare … “ – detto ciò rientrai, avevo necessariamente bisogno di bere , affogare i propri dispiaceri nell’alcol aiutava , dicevano. Iniziai a bere , uno , due .. tre .. sei drink tutti d’un sorso , sentivo la testa girarmi , ero leggermente brilla , ma ancora riuscivo a capire dove mi trovavo . Iniziai a ballare , affiancata subito da un ragazzo biondo che mi cinse per i fianchi . Iniziai a strusciarmi su di lui, cercando di essere un po’ provocante e devo dire che ci stavo riuscendo , dato il rigonfiamento nei suoi pantaloni , sorrisi compiaciuta , mi attaccai a lui continuando a muovermi , forse perdendo la pazienza eliminò le distanze tra i nostri volti, chiedendo con la lingua  l’accesso alle mie labbra che io non gli negai. Sentì le sue mani percorrere il mio corpo , soffermandosi sul mio sedere. Fui staccata bruscamente dal biondino e poi trascinata a forza , in una delle stanze lì vicino.

“Che cazzo stai facendo ? “- chiese furioso Harry.

“Non ti importa , posso fare quello che mi pare “

“Stavi facendo la troia con quella testa di  cazzo “

“E allora ? “

“Devo ricordarti che hai una figlia ?” – mi stava urlando contro.

“Questi saranno pure cazzi miei e smettila di urlarmi contro “- mi avvicinai minacciosa , non avevo paura di lui .

“Allie smettila .. ti stavi strusciando su di lui senza ritegno … ma che cazzo ti prende?”- gli scoppiai a ridere in faccia , una risata isterica , lui veniva a farmi la predica a me ? Stava scherzando spero.

“Perché te la stai prendendo adesso ? Non stiamo insieme , mi hai soltanto scopata questo non ti da alcun diritto su di me “-sputai acida.

“Non ti ho soltanto scopata.. ieri è stato molto più del semplice sesso.. “

“Oh ma davvero … e allora perché prima hai ficcato la lingua in gola a quella ragazza? “

E’ successo

“E’ successo ? Sai dire solo questo ? Due anni fa mi hai detto la stessa cosa quando mi hai tradita..”

“Ma perché ritorni sempre su questa storia ?”

“Forse perché ci sono rimasta male ? Forse perché quello che era il mio ragazzo , se ne fotteva di me ? Forse perché ti amavo veramente , questo ti è mai passato per la testa ? “

“Anche io ti amavo e lo sai benissimo ..”

“Ti sbagli non credo tu mi abbia amata veramente , perché se fosse stato vero non mi avresti tradita.. “ – abbassai lo sguardo , rivangare il passato era una cosa che odiavo , ma con lui finiva sempre così ogni discussione ci portava al 20 luglio del 2010.

“E adesso scusami ma torno di la “- così facendo mi incamminai verso la porta.

“Non sai come mi maledico ogni giorno , per quello sbaglio che ho fatto quel giorno, non sai quanto ho sofferto , per ciò che avevo fatto , non sai come vorrei  cancellare quel fottuto giorno per tenerti ancora con me , per stringerti, per baciarti , per far vedere a tutti che ragazza meravigliosa avevo , che l’amavo con tutto me stesso … ma a te adesso questo non ti importa … sai che ti dico vai a fare la troia .. da su vai a farti scopare da quel coglione .. attenta a non restare incinta “- quell’ultima frase mi fece perdere il controllo, mi avvicinai pericolosamente a lui fissandolo negli occhi.

“Sei un grandissimo stronzo “- fu più forte di me gli diedi uno schiaffo, stupendolo per quel mio comportamento. Mi guardò negli occhi per poi sbattermi al muro lì vicino e incollare le sue labbra alle mie, in un bacio carico di rabbia, risentimento, passione, odio era un mix di emozioni che ci attraversavano. Inevitabilmente quella notte si ripeté l’episodio della sera prima .Continuavo a sbagliare, stavo giocando con il fuoco e si sa prima o poi finisce per bruciarsi, ma in quel momento non mi importava delle bruciature che avrei subito in seguito, il quel momento avevo  un disperato bisogno di sentirlo mio, di essere una cosa sola con lui, attraverso quell’unione volevo mostrargli l’amore che continuavo a provare per lui dopo anni, si perché ormai non potevo più negarlo a me stessa mi ero innamorata di Harry Styles o meglio non avevo mai smesso di amarlo. 



SPAZIO AUTRICE 

I'M HEREEE 
Stavolta ci sono riuscita a pubblicare prima , amatemi u.u 
No dai scherzo allora....
Gli Hallie litigano e finiscono per andare a letto insieme nuovamente. 
Gli Zacy litigano, sarà vero ciò che ha visto Stacy ? O ci sarà una spiegazione ? Questo lo scoprirete nel prossimo capitolo.
Molti mi hanno chiesto nelle recensioni quando harry scoprirà la verità e quale sarà la sua reazione.. beh posso dirvi che la verità è vicina e la reazione di Harry non sarà delle migliori , di questo però ne parleremo a momento opportuno u.u 
Volevo ringraziare tutti quanti per le recensioni che avete lasciato , ogni volta che trovo dei vostri commenti sulla storia mi si scioglie il cuore ** GRAZIE <3 
Vi ho annoiato fin troppo , spero che il capitolo vi piaccia , fatemi sapere cosa ne pensate :) 
Un'ultima cosa prima di andare qui sotto ci sono dei link di alcune mie one shot sui ragazzi ,mi farebbe piacere se passaste così da sapere se vi piacciono o meno. 


Trailer : 
http://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU&hd=1

Le miei one shot : 

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2131089&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1768967&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1675408&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1657591&i=1
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1654469&i=1

Vi lascio con una foto degli Hallie e scappo <3 

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Capitolo 14
*** 13 Chapter ***



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13  Capitolo
 
 
Come sempre quando notate il segno * vi è la presenza di parti un po' hot, io vi ho avvisate u.u 
Ci vediamo sotto , leggete lo spazio autrice è importante <3 

“Cosa succederà adesso ?”-chiesi fissandolo.
 , 
“Non ne ho idea, ma non voglio perderti “- eravamo sdraiati sul letto, che era stato testimone della nostra unione, parlavamo da più di mezz’ora di tutto ciò
che era successo, cercando di trovare una soluzione.

“Non voglio perderti neanche io .. “

“Proviamoci .. proviamo a frequentarci vediamo come vanno le cose..” – propose stringendomi a lui.

“Harry siamo stati già insieme una volta .. non ti sembra rischioso ? “

“Perché ?”

“Perché se stavolta finirebbe male, non so se avrei la forza per andare avanti.. non lo sopporterei di nuovo.” – sussurrai.

“Ti prometto che stavolta sarà diverso .. sarà complicato .. ma ci riusciremo .. che ne pensi ? “- che ne pensavo? Quello sarebbe stato lo sbaglio più grande che potessi fare, perché se la verità venisse a galla tutto finirebbe e io ci starei male, era una battaglia persa in partenza, ma cosa potevo fare da deficiente qual ero ?

“Va bene “ – ovviamente accettare . Avevo appena segnato la mia condanna a morte. Mi sorrise, per poi lasciarmi un bacio dolce sulle labbra.

 “Adesso sarà meglio ritornare a casa sono già le 3 :00 “- annunciò lasciandomi un ultimo bacio per poi iniziare a vestirsi , così feci anche io , recuperai l’intimo e l’abito e sistemai i capelli o almeno cercai di dar loro una forma . Prima di uscire dalla camera , intrecciò la sua mano alla mia , recandosi poi all’esterno. Le persone erano diminuite, il volume della musica era molto più basso e quasi tutti erano accasciati a dormire a terra . Trovammo Louis su un divano, così ci avvicinammo.

“Lou ..lou “- provò Harry , smuovendolo di poco. Louis  ancora assonnato e sicuramente ubriaco aprì gli occhi confuso.

“Noi stiamo andando via ci vediamo..”- lo salutai anche io seguendo Harry in macchina, non ero molto sicura che quella carota umana abbia capito realmente ciò che gli avevamo detto.. Durante il viaggio di ritorno cercai di non addormentarmi e fare compagnia ad Harry , il quale rideva per i miei tentativi di intraprendere una conversazione, dove per lo meno seguivano tre sbadigli. Quelle due ore di viaggio erano giunte al termine con mia grande fortuna in modo  molto veloce , così sarei potuta andare a dormire immediatamente. Entrammo in casa facendo attenzione a non far rumore a non  svegliare gli altri , salimmo in camera di Harry dove però non trovai mia figlia.

“Harry , Chanel non c’è “

“Vieni con me “- così facendo mi trascinò in camera di Gemma , dove sul letto si trovavano la proprietaria stessa e il mio piccolo angioletto.

“Non conviene svegliarla , andiamo a letto su “- ritornammo in stanza ed entrai in bagno a mettere il pigiama. Mi sdraiai nel letto al suo fianco, sorridendogli.

“Harry ?”

“Mh?”

“Devo dirti una cosa “

“Dimmi “

“Quello che c’è tra noi può restare tra me e te , non voglio che Chanel sappia niente  è ancora presto “- non volevo che mia figlia fraintendesse era una situazione abbastanza difficile e ne  ero sicura , che non ne sarei venuto a capo in modo normale.

“Se questo è quello che vuoi , per me va bene non ho fretta “- detto ciò mi lasciò un bacio sulle labbra , per poi invitarmi tra le sue braccia , dove senza esitazione mi rifugiai. Qualche minuto più tardi , stravolta dalla giornata impegnativa caddi in un sonno profondo.

***
* Sentivo qualcosa di umido all’altezza del collo ,qualcosa di molto piacevole,  lentamente aprì gli occhi per vedere cos’era la fonte di tanto piacere , mi ritrovai davanti il sorriso di Harry , mentre continuava a dedicarsi al mio collo.

“Buongiorno piccola “- sussurrò al mio orecchio , posando le sue labbra sulle mie, il bacio che all’inizio era molto dolce e casto , si trasformò in qualcosa di più intenso e passionale e inevitabilmente Harry si posizionò su di me , senza staccarsi dalle mie labbra .

“Giorno anche a te “- risposi dopo aver ripreso fiato.- “Noto che anche qualcun altro si è svegliato “- dissi maliziosamente alludendo al suo amichetto dei piani bassi.

“Questo è l’effetto che mi fai “- sussurrò al mio orecchio con voce terribilmente sexy, facendomi avvampare. In modo molto veloce ribaltai le posizioni mettendomi a cavalcioni su di lui. Iniziai a lasciargli tanti piccoli baci sul petto, creando una piccola scia che arriva fino all’elastico dei suoi boxer . Lentamente abbassai l’indumento liberando il suo membro prendendolo in mano , iniziai a pompare in modo lento , aumentando la velocità ogni volta. Osservai il viso di Harry , rivolto verso il soffitto , mentre borbottava imprecazioni e di tanto intanto si lasciava fuoriuscire dei gemiti di piacere.

“A..Allie sto per venire..” – mi fermai guardandolo maliziosamente.

“Sei una stronza “- detto ciò capovolse nuovamente le posizioni rimettendosi sopra di me , iniziò a baciarmi con foga , le nostre lingue si rincorrevano, le sue mani erano scese sulle cosce , risalendo verso l’alto, si insinuarono sotto la stoffa della maglietta salendo verso sopra , in un gesto fulminio si liberò di quell’oggetto ormai insignificante, cominciò a torturare con facilità il mio seno , data la mancanza del reggiseno, il suo tocco era così dolce , ma sensuale al tempo stesso , era un qualcosa di paradisiaco. Si liberò anche dell’ultimo pezzo di stoffa che ci divideva.

“Mi vuoi ?”- sussurrò con voce estremamente eccitante con un ghigno dipinto sul viso , segno che si stava vendicando per quel piccolo scherzetto che gli avevo fatto.

“N..no “- quel mio sussurro sembrava tutto fuorché una risposta decisa.

“Sicura ?”- chiese mantenendo sul viso sempre quel sorrisino strafottente , iniziando a strusciare le nostre intimità. Mi morsi il labbro per evitare di emettere alcun suono, ma mi riusciva alquanto difficile , l’unica cosa che volevo era sentirlo mio ad ogni costo, ma non potevo cedere, almeno non subito.

“Si..”

“E adesso , mi vuoi ? “- continuava a far strusciare il suo membro con la mia intimità , in modo molto più veloce , lì non ci vidi più stavo per arrivare a limite, avevo un disperato bisogno di sentirlo mio di nuovo .

“ SI cazzo Harry “ – sorrise vittorioso , con  un gesto deciso entrò in me , facendomi ansimare per quel contatto , cominciò con spinte lente , aumentando spinta dopo spinta la velocità , per sentirlo maggiormente allacciai le mie gambe intorno ai suoi fianchi , sorpreso dal mio gesto aumentò maggiormente la velocità , la stanza era piena dei nostri gemiti , qualche minuto dopo arrivammo entrambi al piacere sussurrando l’uno il nome dell’altro. Lentamente uscì da me accasciandosi al mio fianco.

“E’ stato … “- non riuscì a completare la frase , mentre cercavo di far regolarizzare i battiti del mio cuore per lo sforzo fatto .

“Fantastico “- completò lui per me tenendomi stretta al suo fianco .- “Buon natale “- mi regalò un dolce bacio sulle labbra sorridendomi , mi ero totalmente dimenticata che oggi era natale e questo significava , pranzo, ovvero l’intera famiglia Styles veniva al pranzo . Lentamente sgusciai via dalla presa ferrea di Harry, rivestendomi.*

“Ehi dove vai ?”- chiese confuso.

“Oggi vengono i tuoi parenti “

“Mi ero completamente passato di testa “-

“Vado a farmi una doccia così dopo vado a dare un mano a tua madre “- presi l’intimo pulito e una tuta ed entrai in bagno , mi sarei sistemata a dovere più tardi. Mi lavai anche i capelli , piastrandoli , indossai l’intimo e la tuta per poi tornare in camera , dove ancora c’era Harry sdraiato sul letto .

“Vai a farti la doccia se no non ci arrivi più “

“Mi fai compagnia ?”- chiese maliziosamente.

“Mi dispiace , ma già ho fatto ci vediamo dopo “- scesi al piano di sotto , dove trovai Gemma e Chanel sul divano .

“Mamma buon natale . “

“Auguri anche a te tesoro”- gli diedi un grande bacio sulla guancia , salutando anche Gemma .

“Divertiti ieri sera ?”

“Abbastanza “- sorrisi raggiante.

“Tu non me la racconti giusta voglio sapere ogni cosa “

“Va bene , ma adesso sai dov’è tua madre ?”

“In cucina si è già messa ai fornelli con la zia “- la ringraziai e andai in cucina , dove infatti Anne e Amelie erano ai fornelli.

“Buongiorno .. avete bisogno di una mano ?”

“Oh no grazie cara , potresti avvisare mia figlia di andare a prepararsi e svegliare quel dormiglione di mio figlio ?”- annui sorridendole , avvisai Gemma e presi
Chanel per andare a farle il bagnetto. Salimmo al piano di sopra , dove in stanza trovammo Harry con indosso soltanto i pantaloni , mostrando il suo petto perfetto .

“HARRY “- Chanel gli andò incontro abbracciandolo.

“Ehi principessa “- le lasciò un bacio sulla guancia rimettendola a terra .

“Dai tesoro andiamo a fare il bagnetto “- Chanel ubbidendomi si fiondò in bagno , mentre io recuperavo il vestitino che avrebbe indossato per il pranzo . La lavai attentamente , la asciugai e le pettinai i suoi ricci asciugandoli con il phon . Le spruzzai un po’ di profumo ed eccola pronta e profumata. Ritornammo in stanza dove Harry si era rivestito e non appena mi vide mi sorrise , avevo voglio di baciarlo , ma non potevo farlo davanti a Chanel.

“Ti cercava Gemma , dice di andare in camera sua “- disse allacciandosi una scarpa.

“Va bene , Chanel può stare con te ?”- chiesi speranzosa.

“Certo non ci sono problemi “- gli sorrisi grata e lo lascia con la mia piccola peste. Mi precipitai nella stanza di Gemma , trovandola davanti lo specchio con un vestito veramente bellissimo, intenta a truccarsi.

“Ehi mi cercavi ?”- chiesi fissandola.

“Si , sapendo che saresti andata nel pallone non sapendo cosa mettere , così ti ho scelto dei vestiti ,metti quello che ti piace di più “- l’ abbracciai andando a dare un occhiata ai vestiti . In particolare mi colpi un vestito rosso , con delle perline d’argento che fungevano da fascia , lo provai per vedere come mi stavo  e devo dire mi piaceva , era perfetto.

“Prova queste “- indossai le scarpe che Gemma mi passò e adesso si che era perfetto. Le sorrisi ringraziandola , se non ci fosse stata lei , sarei entrata nel pallone, le avrei fatto una statua. Mi truccai lievemente e diedi una spazzolata ai capelli , insieme scendemmo di sotto dove già il salone era pieno di ospiti . Cercai con lo sguardo la mia piccolina , ma non la trovai  , andai nella parte più isolata del salone dove da dietro il muro trovai Harry e Chanel intenti a ridere.

“Oh ,Oh ci hanno scoperti “- disse Chanel ridendo.

“Perché vi state nascondendo ?”-chiesi curiosa.

“Le zie di Harry gli stritolano le guance, così ci siamo rifugiati qui “- guardai Harry divertita , mentre quest’ultimo sbuffava ripensando alle sue povere guance stritolate.

“Chanel vai di là da Gemma inizia a prendere posto “- la avvisai , così facendo sparì dietro l’angolo . Fissai Harry che si era fatto un po’ troppo vicino , mentre mi avvicinava a se .

“Il povero Harold “- lo presi in giro torturando le sue guance , ricevendo uno sguardo omicida da parte sua .

“AH AH AH , divertente davvero “

“Dai scherzavo .. andiamo dagli altri su “- mi bloccò per il polso facendo congiungere le sue labbra alle mie .

“Adesso possiamo andare “- mi prese per mano che però dovette lasciare davanti gli altri , e insieme ci sedemmo mettendo in mezzo Chanel . Il pranzo passò in modo molto allegro , le zie di Harry continuavano a torturargli le guance , mentre lui subiva il tutto senza dire niente , dopo il pranzo la casa si svuotò , Anne e Robin erano usciti per andare a fare gli auguri a degli amici , Gemma era andata dalla famiglia del suo ragazzo e gli zii erano ritornati a casa propria. Mi sedetti sul divano , dove venni raggiunta poco dopo da Harry.

***
“E’ stato divertente “- annunciai divertita.

“Oh certo forse per te “- disse offeso. Lo abbracciai lasciandogli un bacio sul collo.

“Ho voglia di baciarti “- sussurrò sulle mie labbra.

“E allora che aspetti ?”- ma neanche il tempo di avvicinarsi che fummo interrotti dalla voce di mia figlia.

“Mamma , Harry venite “- ci separammo e insieme salimmo le scale arrivando in camera di Harry , dove mia figlia ci aspettava sorridente.

“Che c’è tesoro?”-chiesi curiosa.

“I regali “- squittì felice . Le sorrisi prendendo i regali che avevamo comprato insieme . Così come fece Harry .

“Questo è per te Harry “- disse la piccola porgendogli il pacchetto contenente il cappello che aveva scelto lei.

“Principessa ma è bellissimo grazie “- la riempì di baci ringraziandola .

“Questo invece è da parte mia “- gli porsi i pacchi che contenevano sia le scarpe che il maglione .

“Allie grazie non dovevi “- mi abbracciò lasciando un bacio sull’angolo della bocca.

“Ora tocca a me “- esordì passando un pacco enorme a Chanel, dove all’interno vi trovò la collezione delle bambole messe in vendita solo poche settimane fa. Mia figlia corse ad abbracciarlo continuando a ringraziarlo felicissima per il suo regalo.

“Il mio ti aspetta a casa era troppo pesante per portarlo qui “- le dissi baciandole la guancia .

“Mamma posso andare a giocare con le bambole , ti prego “

“E va bene vai “- le sorrisi e in poco tempo scomparì con le bambole tra le mani.

“E adesso tocca a te “- mi porse un pacco medio sorridente. Lo aprì trovandovi il vestito che avevo visto qualche mese prima , quello che avevo preferito non comprare .

“Ma come ? “- chiesi confusa.

“Stacy mi ha dato una mano “- confessò colpevole.

“Grazie Harry “- lo abbracciai per poi eliminare le distanza tra i nostri volti in un dolce bacio a fior di labbra , che lui non perse tempo ad approfondire.

“Dai andiamo di sotto , non riesco a stare in una stanza da solo con te senza fare niente “- disse maliziosamente. Gli feci la linguaccia seguendolo di sotto raggiungendo la mia piccolina. Era ormai ora di cena e gli altri avevano avvisato che non sarebbero tornati , così preparai qualcosa per quei due , quando si sentì il suono del campanello.

“Aspettavi qualcuno ?”-chiesi ad Harry mentre si avviava alla porta con la piccola peste.

“No , che io sappia “- così dicendo aprì la porta ritrovandosi davanti la figura slanciata di un moro con un ciuffo altissimo e la sua solita aria misteriosa.

“ZIO ZAYN “- mia figlia gli si buttò addosso felice

“Ehi piccola peste “- le scompigliò i capelli dandole un pacco regalo , che mia figlia non perse tempo a scartare trovandovi un bambolotto con i vari accessori, ringraziò Zayn scomparendo in salotto andando a giocare , mentre Harry invitava Zayn ad entrare in cucina, dove ci riunimmo tutti e tre , una visata del moro il giorno di Natale era abbastanza strana come cosa.

Come mai da queste parti ? “- chiese Harry curioso.

“Ho fatto un casino “- abbassò il capo , facendo preoccupare sia me che il riccio al mio fianco.

“Zayn cosa è successo così ci fai preoccupare “- presi posto al suo fianco preoccupata.

“Ho litigato con Stacy e adesso non vuole parlarmi più “- ero già a conoscenza di questa storia e volevo sapere cosa era successo veramente.

“Perché ?”-chiese Harry

“Da quando è partita per Parigi non mi sono fatto sentire , sono stato uno stronzo , l’altro giorno le ho mandato un messaggio, ma non mi ha risposto così ho
provato a chiamarla, ma quando l’ho fatto abbiamo litigato pesantemente, non volevo dire veramente quello che ho detto “- la cosa mi stava facendo preoccupare abbastanza, soprattutto sapendo cosa provava Stacy per il moro.

“Cosa le hai detto precisamente Zayn ?”- provai a chiedere.

“Lei si era arrabbiata per la foto che uscita con la bionda che tra l’altro non so chi sia, così quando lei me lo ha detto, ho iniziato a dire cose del tipo che non eravamo una coppia che ognuno di noi poteva fare quello che voleva, che per me era solamente uno svago … “

“Cosa ? Zayn che cazzo, sapevi cosa ha passato con Derek e tu le vai a dire una cosa del genere, ma come ti salta in mente “- ero arrabbiata con lui , non doveva farlo.

“Lo so benissimo è ho sbagliato, ma quello che ho detto non lo penso sul serio io credo… “

“Credi ?”- lo esortò Harry a continuare.

“Credo di essermi innamorato di lei e voglio rimediare “- ero rimasta piacevolmente sorpresa da ciò che avevo appena sentito.

“Ammetto di essere arrabbiata con te adesso, ma ti credo quindi ti aiuteremo a risolvere la situazione, cosa avevi intenzione di fare?”- mi sorrise abbracciandomi calorosamente.

“Avevo pensato di partire tutti insieme per farle una sorpresa, passeremo il capodanno a Parigi, che ve ne pare ?”- chiese euforico.

“E’ un’idea stupenda ho sempre voluto visitare Parigi “-sorrisi felice.

“Allora gente si vola a Parigi “- concluse Harry entusiasta.

“Ho già avvisato gli altri partiremo domani mattina da Londra così prima passiamo a prendere dei vestiti per il viaggio “- spiegò sorridente.

“Quindi dovremmo partire stasera ? “- chiese Harry riflettendo.

“Stasera torneremo a Londra e domani partiremo “

“Quando torna la mia famiglia partiremo, intanto che ne dite se mangiamo qualcosa ?”- propose Harry sorridente.

“Ci penso io Zayn tu mangi con noi ?”-

“Si ho già salutato la mia famiglia, e mia sorella mi ha accompagnato con la sua auto quindi sarò con voi per ritornare a Londra. “- spiegò recuperando il telefono e mandare diversi messaggi forse ai ragazzi per comunicargli il programma . Mandai Zayn e Harry in salotto a tener compagnia a Chanel e mentre riscaldavo gli avanzi, salì sopra a sistemare tutta la mia roba e quella di Chanel. Quando tornai di sotto era tutto pronto così chiamai gli altri a tavola, dove cenammo tra chiacchiere e risate.

***
Dopo cena sistemai la cucina , mentre Zayn teneva compagnia a Chanel sul divano e Harry era andato a sistemare le sue cose. Salì trovandolo indaffarato, era veramente buffo aveva tutti i ricci scompigliati e la valigia non era in esatto ordine. Mi avvicinai abbracciandolo da dietro facendolo sussultare per la sorpresa.

“Hai bisogno di una mano ?”-chiesi sorridendogli.

“No tranquilla , faccio da solo ho quasi finito. “- lo guardai con un sopracciglio alzato indicandogli la valigia, facendolo ridere di gusto.

“Ok lo ammetto non me la sto cavando molto bene “

“Lascia fare a me “- svuotai nuovamente la valigia sistemando tutto per il meglio, finendo qualche minuto più tardi .

“Ecco fatto “

“Grazie “- posò le sue mani sui miei fianchi avvicinandomi a se eliminando le distanze tra i nostri volti. Ogni volta quando le nostre labbra entravano in contatto era come se fosse la prima volta, quando avevo 14 anni , era una bella sensazione.

“Harry è arrivata tua madre “- urlò Zayn dal piano di sotto avvisandoci. Mi lasciò un ultimo bacio prima di dirigersi, con me al seguito , al piano di sotto portando con se la mia e la sua valigia , era arrivato il momento dei saluti.

“Anne grazie dell’ospitalità “- le dissi sorridente.

“Ma figurati , anzi venitemi a trovare spesso , soprattutto tu piccolina “- accarezzò la guancia di Chanel che la abbracciò con le sue piccole mani.

“Fatti sentire adesso che ti ho ritrovata non ti abbandono così facilmente “- mi intimò Gemma stringendomi in uno dei suoi abbracci affettuosi.

“Lo farò e tu qualche volta vienimi a trovare a Londra così passiamo un po’ di tempo insieme , magari a fare shopping “- le proposi facendole allargare il sorriso. Salutai anche Robin e ringraziai nuovamente Anne per quei giorni e dopo che Harry e Zayn finirono di salutare , salimmo in auto. Stavo per posizionarmi dietro con Chanel , ma quest’ultima mi bloccò sorridendo beffarda.

“Mamma voglio stare con Zio Zayn “-

“Perché ?”-chiesi confusa.

“Perché anche tua figlia non resiste al mio fascino “- scherzò sedendosi dietro con Chanel, mentre io presi il posto del moro accanto ad Harry , che mi guardava divertito. Il viaggio fu estenuante, Zayn e Chanel si erano addormentati poco dopo che eravamo partiti , io facevo compagnia al riccio per non
lasciarlo da solo , anche se stavo morendo dal sonno.  

“Dormi da me ?”-chiese sussurrando.

“Devo sistemare le valigie “

“Lo farai domani mattina , sono già le due non posso lasciarti sola “- mi rivolse un sorriso poggiando una sua mano sulla mia guancia , senza perdere di vista la strada.

“Va bene ma domani mi riaccompagni presto” – detto ciò dopo quattro ore di viaggio posteggiò nel vialetto dell’enorme villa. Intanto anche Zayn si era svegliato prendendo imbraccio Chanel e portandola dentro , mentre io aiutavo Harry con le valigie opponendomi alle sue proteste . Salì in camera di Harry ,
mentre Zayn aveva portato con se Chanel , non voleva rimanere solo, mi cambiai velocemente e mi misi a letto seguita dal riccio.

“Mi sono divertita in questi giorni “- sussurrai accoccolata al suo petto.

“Anche io sono stato bene con te “- gli sorrisi baciandolo.

“Adesso però dormi non riesci a restare con gli occhi aperti “- continuò stringendomi a se. Gli augurai la buonanotte e caddi tra le braccia di morfeo.
 
***
La mattina seguente fu tutto un po’ frenetico , io dovetti svegliarmi presto insieme a Harry , che mi portò a casa per prendere dei vestiti puliti, mentre Chanel rimase a casa con Zayn , per non creare confusione. Quando ritornammo a casa erano arrivati anche Louis e Liam sorridenti.

“Ehi ragazzi “- li salutai stringendoli in un abbraccio caloroso.

“Ehi bellezza come stai ?”- chiese Lou gentilmente

“Sonno a parte bene voi come avete passato le vacanze?”-

“Piuttosto bene , direi “

“Si anche io ho passato del tempo con la mia famiglia e ho conosciuto il ragazzo di mia sorella “- annunciò Liam sorridente.

“Ehi ma Niall ?”- chiese Harry non vedendo il biondino.

“Ci aspetta all’aeroporto, torna tra poco da Mullingar , quindi che ne dite se iniziamo ad andare ?”- propose Zayn scendendo le scale insieme a Chanel che andò ad abbracciare gli ultimi arrivati.

“Si sarà meglio muoversi “- conclusi prendendo mia figlia per mano seguendo i ragazzi in macchina. Dopo circa mezz’ora arrivammo e dopo aver fatto il check-in aspettammo Niall , ansiosi , soprattutto Zayn per l’incontro che gli aspettava con Stacy.

“Malik calmati andrà bene “- lo rassicurò Louis.

“Oh certo , ma prima deve farsi perdonare “- si intromise Harry beffardo, ricevendo un occhiataccia dal diretto interessato.

“Stavate aspettando me ?”- tutti ci girammo andando incontro al biondino che ci fissava sorridenti.

“Zio Niall “- ed ecco la piccola peste che gli si buttò addosso riempiendolo di baci. Ci fu un giro di saluti e poi prendemmo l’aereo che ci avrebbe portato in
Francia. Tra poco avrei rivisto quella pazza di mia cugina, mi mancava da morire era più di una settimana che non ci vedevamo e la sua assenza si era fatta sentire. Parigi arriviamo!  


SPAZIO AUTRICE 

Buonasera a tutte ragazze :) 
Eccomi con un altro capitolo, mi scuso se non ho ancora risposto alle recensioni, ma non ho avuto molto tempo. Sorry D: 
Allora.. gli Hallie sono in fase di frequentazione, secondo voi come andrà a finire ? u.u 
Zayn vuole farsi perdonare da Stacy, lei cosa farà ? Vi avviso che nel prossimo capitolo ci sarà un colpo di scena importantissimo. 
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento, mi scuso in anticipo se troverete degli errori, ma ho riletto in maniera molto veloce, quindi sicuramente qualcosa mi è sfuggita. 
Volevo anche avvertirvi che a breve , spero , pubblicherò la one shot su Liam :) e in più ho iniziato a scrivere un'altra storia sui ragazza, quando il banner sarà pronto ve lo posterò così vi darò qualche spoiler u.u 
Adesso vi lascio le immagini e vado via , devo studiare letteratura , ma non ho voglia :/ 
Baci Giù xx 

Gli Hallie : 


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Capitolo 15
*** 14 Chapter ***



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14 Capitolo
 
 
POV Allie

“Finalmente siamo atterrati ho una fame da pazzi “- si lagnò Niall stiracchiandosi fuori dall’aeroporto, scaturendo una risata collettiva da parte nostra.

“Quando mai tu non hai fame?” – lo riprese Liam , mentre cercava di fermare un taxi in grado di contenere tutti quanti.

“In hotel mangi , adesso concentriamoci sul come arrivarci …e a proposito Zayn dov’è l’hotel ?”- chiesi riflettendoci, aveva organizzato tutto lui.

“Vicino casa dei genitori di Stacy , prima di partire mi ha fatto vedere da Google maps la zona così ne ho approfittato. “- chiarì pavoneggiandosi.

“E bravo Malik , ma quando la vedrai cerca di essere più convincente e confessarle tutto quello che provi “- lo avvisai fissandolo.

“Non lo dirò mai davanti a voi, o in mente una sorpresa da farle .. adesso andiamo su, la macchina ci sta aspettando “- disse indicando una macchina nera grandissima. Lo guardammo confusi , non dovevamo prendere un taxi ?

“Ma il taxi ? “- chiese Liam confuso.

“Liam amico , siamo gli One Direction possiamo avere una macchina a nostro servizio no un taxi .. adesso andiamo “- ci dirigemmo sull’auto pronti a partire per l’hotel che Malik aveva prenotato. Una volta arrivati restai allibita da ciò che vidi , era un hotel a 5 stelle e se le meritava tutte , non avevo mai visto tanto lusso in vita mia , guardai gli altri ragazzi che parlavano tra di loro , mentre Zayn prendeva le chiavi della stanza.

“Tutto bene ?”- chiese Harry al mio fianco .

“Beh.. diciamo di si , qui è pazzesco e ancora ho visto solo la hall “- lui rise per la mia espressione sorpresa.

“Dai questo non è niente in confronto a quello in cui io e i ragazzi abbiamo alloggiato a Los Angeles “- lo guardai stupita , esisteva qualcosa di più lussuoso di questo ? Fummo interrotti dal moro che richiamò l’attenzione di tutti quanti.

“Allora alloggeremo nell’attico all’ultimo piano e li ci divideremo le stanze .. quindi seguitemi e facciamo in fretta, ho una cosa urgente da fare “- lo seguimmo senza dire niente , salimmo sull’ascensore e Liam premette in numero 10 e in pochi minuti ci ritrovammo in un grande salotto, con una televisione a schermo
piatto, una cucina nell’angolo e diverse porte che portavano alle camere.

“Allora ci sono solo cinque camere due con i letti matrimoniali e tre singole , una l’ho presa io non si sa mai stanotte io e Stacy..”-lo interruppi immediatamente.

“Zayn stai parlando di mia cugina non voglio sapere i dettagli e ricordati che c’è una bambina “

“Oh scusami .. comunque le altre quattro sono vostre vedetevela voi per la sistemazione io vado a sistemare i miei vestiti “- detto ciò aprì una delle porte chiudendosi dentro, mentre i ragazzi stavano discutendo per le camere.

“Io con te non ci dormo sia chiaro tu russi “- disse Niall indicando Louis che fece il finto offeso.

“Neanche io voglio dormire con te cosa credi “- si guardarono scoppiando a ridere pochi secondi dopo .. sembravano letteralmente pazzi.

“Payne sia chiaro non dormo neanche con te , l’ultima volta ti sei fregato tutta la coperta “- chiarì Louis tornando serio per alcuni minuti.

“Va bene io prendo una stanza singola “- Liam con un sorriso furbo sulle labbra scappò trascinandosi la sua valigia chiudendosi in una delle stanze , vidi Louis e Niall guardarsi storto e imitare il compagno appena scomparso.

“A quanto pare ci è rimasta l’ultima stanza “- dissi riflettendo .

“Mamma posso guardare i cartoni, ti prego “- fece il labbruccio fissandomi negli occhi, come poter dire di no ?

“Va bene tesoro , ma tra poco andiamo a trovare zia Stacy “-detto ciò si posizionò davanti alla grande tv accendendola. Mi girai verso Harry che era al mio fianco, non trovandolo più, andai a cercarlo aprendo l’ultima stanza vedendolo poggiare i nostri bagagli sul letto. Appena notò la mia presenza venne verso di me sorridente, chiuse la porta spingendomi contro per poi unire le nostre labbra.

“Stavo morendo dalla voglia di baciarti “- sussurrò al mio orecchio con voce roca.

“E allora perché stai ancora parlando ?”- sussurrai a mia volta sorridendogli maliziosamente, non se lo fece ripetere due volte, eliminò quella piccola distanza che ci divideva, con la lingua chiese l’accesso alle mie labbra che io non gli negai. Infilò le mani sotto la maglietta, pronto per buttarla chissà dove per la stanza, ma fummo interrotti da qualcuno che continuava a bussare alla porta. Lanciai uno sguardo preoccupato a Harry il quale mi intimo di andare in bagno, mentre lui si sistemava la maglietta.

“E’ da tre ore che busso, muovetevi andiamo a trovare Stacy “- sbottò il moro già abbastanza agitato. Li raggiunsi in camera, inarcando un sopracciglio, non potevamo presentarci a casa di Stacy, così da un momento all’altro.

“Che ? Ma dico sei pazzo, potrebbero esserci i suoi genitori, lascia fare a me “- dissi  digitando il numero di mia cugina al telefono. Rispose al terzo squillo, con una voce decisamente molto strana.

“Ehi Allie “- non sembrava neanche lei, la sua voce era spenta, triste.

“Ehi Stacy è successo qualcosa ? “- chiesi subito preoccupata, facendo agitare Zayn maggiormente.

“No..cioè.. ti spiego quando torno a Londra … come mai mi hai chiamato ? “

“Volevo sapere cosa stava facendo la mia cuginetta preferita “- sorrisi divertita.

“Questa dolcezza da parte tua è molto strana .. comunque sono al bar di fronte casa mia , mi stavo annoiando a casa così sono andata a fare colazione fuori .. non vedo l’ora di tornare a Londra mi siete mancate tu e quella piccola peste“-

“Mi manchi anche tu , ci restano pochi giorni e potremmo rivederci, adesso stacco Chanel mi sta chiamando, ti voglio bene “- mentì facendo segno ai ragazzi di stare zitti per evitare di farsi sentire.

“Ti voglio bene anche io salutami la piccola “- riattaccai e rivolsi un sorriso complice al moro.

“Andiamo al bar su “- li informai prendendo il cappottino e il berretto per la piccola.

“Sei un genio ragazza , sto morendo di fame “- si lamentò Niall afferrando al volo il suo giubbotto.

“Cosa ? Al bar .. Io devo incontrare Stacy .. non potete aspettare?”- chiese Zayn infastidito.

“Muovi il culo Malik, mia cugina è al bar qui vicino “- i suoi occhi si illuminarono e in poco tempo era già davanti l’ascensore, seguito da Niall e Chanel affamati.

“Dopo continuiamo quel discorso lasciato in sospeso “- sussurrò maliziosamente al mio orecchio Harry , facendomi avvampare in un nanosecondo.

“Questo si vedrà “- gli feci l’occhiolino raggiungendo i ragazzi già pronti seguita dal riccio. Una volta fuori dall’hotel cercai di individuare quale fosse il bar e
dopo essermi accertata che nelle vicinanze c’era solo quello, tutti insieme entrammo senza destare sospetti , anche se fu inutile, dato che ero in compagnia della band più famosa del mondo. Adocchiai una ragazza bionda in lontananza era di spalle, ma ero sicura che fosse mia cugina e a confermarlo fu quando posò la sua borsa sul tavolo, quella era una delle sue borse preferite . Ci avvicinammo lentamente :

“Ehi francesina “- la presi in giro divertita.

“Come scus… ALLIE ?”- quando si girò aveva gli occhi sgranati e  la bocca semi aperta per la sorpresa.

“In persona “- scherzai atteggiandomi. Mi stritolò in uno dei suoi abbracci, ero felice di poterla riabbracciare dopo tanto tempo, non eravamo mai state separate per più di una settimana. I suoi occhi saettarono dietro di me, dove si trovavano i ragazzi.

“Ragazzi ciao, mi siete mancati anche voi “- andò ad abbracciare Louis che l’accolse tra le sue braccia spettinandole i capelli.

“Anche tu ci sei mancata “- rispose Harry quando arrivò il suo turno dei saluti. Stacy non appena arrivò a Zayn, cambiò espressione, era diventata silenziosa in pochi secondi.

“Ciao “- la salutò Zayn accennando un sorriso, che purtroppo non venne ricambiato.

“Ciao..”- gelo , quelle parole erano state dette con una freddezza disarmante.

“Ma la peste e il biondino ?”- chiese distogliendo lo sguardo.

“Eccoci “- rispose Niall accompagnato da mia figlia, mentre portava tra le mani un vassoio strapieno di cibo.

“Zia Stacy “- Chanel corse ad abbracciare Stacy lasciandole uno dei suoi dolci baci sulla guancia.

“Ciao piccola .. ciao Niall “- salutò anche quest’ultimo e tutti ci sedemmo per fare colazione insieme, o almeno quasi tutti , Zayn era andato fuori a fumare, segno che era nervoso.

“Torno subito “- mi alzai posando la borsa sul tavolo.

“Dove vai ?”-chiese Harry confuso.

“Devo fare una chiamata “- recuperai il telefono e andai fuori , raggiungendo Zayn.

“Fumare di certo non risolverà i tuoi problemi “- mi posizionai vicino a lui fissandolo.

“Almeno mi aiuta ad alleviare il dolore, hai visto come mi ha trattato prima ? Per lei non conto nulla, e adesso mi rendo conto che forse venire a Parigi per stare con  lei è stato inutile“

“Zayn è normale che si sia comportata così , le hai detto cose veramente pesanti, come avresti reagito se lei ti avesse detto tutte quelle cazzate ? “- non rispose e abbassò il capo colpevole. Mi dispiaceva vederlo così, ma aveva sbagliato anche lui adesso non poteva pretendere di essere accolto a braccia aperte.

“Io non volevo dirle quelle cose, sono spaventato da ciò che provo per lei, io non ho mai amato nessuno, a parte all’asilo, ma adesso è diverso .. non so che fare “- a vederlo deprimersi mi si spezzava il cuore, ero abituata a vedere il ragazzo misterioso, sicuro di se , sfacciato, ma allo stesso tempo simpatico e divertente  non il ragazzo triste e innamorato.

“Dai Zayn .. si risolverà tutto.. se è vero ciò che provi per lei , le cose si risolveranno e io ti aiuterò, dopo usciamo io e te , ti aiuterò per la sorpresa che vuoi farle “- gli sorrisi incoraggiante. Mi rivolse un sorriso sincero per poi abbracciarmi, gesto insolito da parte sua, ma mi aveva fatto piacere ad avergli sollevato almeno un po’ il morale. Mi ringraziò e insieme tornammo dentro sotto lo sguardo sospettoso di Stacy e confuso di Harry. Presi posto acconto a quest’ultimo, intraprendendo una conversazione con i ragazzi . Vedevo Stacy strana, c’era qualcosa che non andava e più tardi l’avrei torchiata fino a quando non mi diceva cosa le stava succedendo.

“Vi va di andare a fare un giro ? “- propose Louis sorseggiando il suo caffè. Guardai Zayn, facendogli segno che era il momento di agire.

“Io devo sbrigare una cosa ci vediamo più tardi in hotel ragazzi “- il moro si alzò salutando tutti , compresa Stacy che gli rivolse solo un cenno del capo.

“Vado anche io..ho un impegno .. Stacy potresti tenermi Chanel ?”- le chiesi gentilmente.

“Va bene la porto con me a fare acquisti “- mi sorrise, più che altro quello somigliava ad un sorriso tirato, non del tutto sincero. Feci finta di niente, dovevo aiutare il moro a fargli passare la serata più bella della sua vita. Tutti insieme ci dirigemmo fuori, i ragazzi avevano deciso di accompagnare Stacy e la piccola, mentre stavo per raggiungere Zayn una mano mi bloccò il polso .

“Dove stai andando ?”- chiese il riccio più confuso che mai.

“Devo fare una cosa “

“Cosa ?”- continuò stavolta più irritato, sbuffai per tutto quel voler sapere, quello non era il momento di fare domande, dovevo muovermi o avrei mandato all’aria la serate per Stacy.

“Harry ho un impegno.. ci vediamo più tardi “- so che forse ero stata un po’ dura con lui , ma mi sarei fatta perdonare più tardi , ora dovevo allestire una serata indimenticabile. Raggiunsi Zayn al posto indicato e insieme iniziammo a girare per negozi , doveva ancora trovare il regalo perfetto per mia cugina.
 
***
Dopo ben un ora trovò il regalo perfetto , era entrato in una gioielleria e mi aveva intimato di rimanere fuori , non voleva che scoprissi quale fosse il regalo perché sapeva benissimo che mi sarebbe scappato davanti a lei e non aveva tutti i torti. Una volta scelto il regalo , passammo all’abito sia per lei che per lui . Il vestito di Stacy toccò a me sceglierlo, all’iniziò fui presa in contropiede, i miei gusti erano ben diversi da quelli di mia cugina , ma per fortuna avevo individuato l’abito perfetto era verde, monospalla e non troppo elegante per la serata. Zayn invece aveva comprato un milione di vestiti , su questo punto di vista era molto peggio di una ragazza. Dopo ben tre ore a scorrazzare per negozi avevamo fatto tutto ciò che doveva essere fatto, il ristorante era stato prenotato , il moro si era anche preoccupato di scegliere una parte più appartata così avrebbe potuto parlare con la bionda , i fiori erano stati spediti, il vestito anche, il bigliettino in cui Zayn le chiedeva di andare a cena con lui per potersi spiegare c’era, la macchina c’era,  era tutto pronto, ora stava a lui sistemare le cose.

“E’ stato veramente faticoso .. però ci siamo riusciti “- ammise sorridendo.

“Devo dire che oggi mi sono divertita con te , sei una buona compagnia “- lo elogiai ricambiando il sorriso.

“Siamo un ottima squadra “- continuammo a camminare per il centro parlando e scambiando qualche risata. Arrivammo all’hotel dove avevamo appuntamento con gli altri , Stacy secondo il messaggio che Niall mi aveva mandato era andata via da poco e infatti il suo messaggio mi arrivò qualche secondo dopo.

Sono andata a casa , dovevo prendere delle cose , ma quando sono arrivata ho trovato dei fiori e un abito stupendo è opera tua ? xx S  - Non persi tempo e le risposi :

Può essere u.u , ci andrai ? xx A

Non lo so .. dovrei anche parlarti

Parleremo domani stasera dai una possibilità a quel ragazzo , divertitevi xx A – Posai il telefono nella borsa e insieme al moro salì in stanza dove
trovammo quasi tutti i ragazzi in salotto a giocare alla play.

“Ma Liam e Harry ?” – chiesi non vedendoli.

“Harry è in camera , Liam è uscito doveva comprare delle cose .. Chanel aveva fame e le ho dato i biscotti per fare uno spuntino “- mi avvisò Niall, lo ringrazia e abbracciai la mia piccolina vicino a lui . Zayn si era chiuso in camera sua per preparare il discorso da fare quella sera , io raggiunsi Harry in stanza , per farmi perdonare gli avevo fatto un piccolo regalo , gli avevo preso uno di quei braccialetti che usava spesso. Entrai in stanza e lo trovai sul letto con il suo portatile , mi avvicinai sorridendogli, sorriso che scomparve quando i suoi occhi si scontrarono con i miei, ma stavolta erano seri, glaciali.

“Ehi “- provai a sorridergli , ma non mi degnò di uno sguardo continuando a guardare lo schermo del pc. Mi misi accanto a lui sul letto , provai ad avvicinarmi , ma si alzò di scatto senza dire niente, affacciandosi dalla finestra. Era chiaro che era successo qualcosa.

“Che succede Harry ?”- chiesi confusa e irritata per il suo comportamento.

“Niente “- la sua voce era dura e tesa , ma ancora non avevo capito il motivo di tanto risentimento. Passarono minuti in cui restammo in religioso silenzio,
stavo iniziando ad incazzarmi non mi guardava, non mi parlava, mi stava evitando e questo non mi piaceva.

“La vuoi finire di ignorarmi e mi dici che cavolo succede come le persone normali ?”-chiesi ormai esasperata.

“Non ho niente da dire , ho tutto chiaro “-

“ Se magari mi diresti cosa hai chiaro , magari capisco anche il motivo per il quale sei incazzato con me.”

“Me lo chiedi anche , oggi sei sparita senza dirmi dove stavi andando. Poi vado su internet e cosa vengo a sapere che la mia ragazza è stata tutto il giorno a girare per Parigi con il mio migliore amico ridendo e scherzando amorevolmente”- lo guardai confuso cosa stava dicendo ? Capendo la mia confusione prese il pc , facendomi vedere la news che era appena uscita con tanto di foto , che ritraevano me e Zayn .

“Vi siete divertiti ?” – chiese con voce tagliente.

“Si sono uscita con Zayn dovevamo fare delle cose”- non capivo perché si stava comportando così , Zayn e io eravamo soltanto amici.

“Tipo  tradirmi ? E poi con il ragazzo che piace a tua cugina ? Potevi evitarla questa.”

“Aspetta , Aspetta ma che stai dicendo, ho aiutato Zayn a fare una sorpresa a Stacy stasera e tu hai veramente pensato … “- mi bloccai guardandolo 
delusa e arrabbiata allo stesso tempo.

“E cosa dovevo pensare ? la mia ragazza sparisce e poi vedo delle tue foto con il mio migliore amico in giro per Parigi che ridevano tranquillamente.”

“Non sono la tua ragazza , non abbiamo deciso questo , ancora ci stiamo frequentando e poi ti fidi così poco di me ? “- chiesi con voce dura e risentita.

“Io.. “- era più che chiara quella sua affermazione, non si fidava di me..

“Se in un rapporto manca la fiducia.. il rapporto non c’è .. è meglio finirla qui , non voglio rischiare di soffrire..”- detto ciò ricacciai le lacrime indietro raggiungendo gli altri in salotto. Silenziosamente presi posto vicino la mia piccolina , che mi sorrise mettendo in mostra le sue fossette,  tanto simili a quelli del padre.

“Ehi mamma , perché piangi ?”- chiese innocentemente.

“Non sto piangendo , mi è entrato qualcosa nell’occhio non preoccuparti “- le lasciai un bacio sulla tempia per poi prendere il cappotto e la borsa.

“Esci ? “- chiese Niall sorridendomi.

“Si vado un attimo da Stacy , Chanel mettiti il giubbotto dai “

“Ma mamma voglio vedere i cartoni con gli zii “- si lagnò mettendo il broncio.

“Li guarderai domani , non puoi stare di nuovo con gli zii “

“Lasciala qui ora guardiamo Toy Story “- mi sorrise Liam che era appena rientrato. Rassegnata , ringraziai i ragazzi e uscì dall’hotel , avevo appena rotto con la persona che amavo fin da sempre , con il padre di mia figlia , con la persona più importante che aveva segnato parte della mia vita. Arrivai nell’attico dei miei zii , dove per fortuna trovai solo Stacy intenta a fissare l’abito che avrebbe indossato quella sera.

“Ti starà benissimo “- sobbalzò per la sorpresa , girandosi a guardarmi.

“Ehi che ci fai qui ?”- chiese riprendendosi.

“Volevo parlarti , prima che tu ti faccia film che non esistono.”

“Ho già visto le foto tue e di Zayn in giro per Parigi “- affermò tranquillamente.

“E non sei arrabbiata ?”-chiesi confusa.

“E perché dovrei ? Siete amici , io mi fido di te e poi dato il vestito e i fiori che mi sono arrivati scommetto che c’è il tuo zampino.”- restai meravigliata dalla sua confessione , l’ho sempre detto questa ragazza era fantastica.

“Ti adoro “

“Che cosa è successo ?”

“Ho rotto con Harry “- sospirai sedendomi sul letto.

“Cosa ? Ma quando vi siete messi insieme ? “- era visibilmente confusa e non potevo darle torto.

“Quando eravamo dai suoi ci siamo riavvicinati , abbiamo fatto sesso e alla festa di Lou lui mi ha chiesto di riprovarci e come una deficiente ho accettato, oggi però le cose sono cambiate, quando sono tornata in hotel era freddo, non mi guardava, non mi parlava .. così gli ho chiesto cosa succedeva, ha visto le foto di oggi e credeva lo avessi tradito con il suo migliore amico, mi ha fatto veramente incazzare così quando gli ho chiesto se si fidava di me e lui non ha risposto l’ho lasciato.. e la cosa che mi da fastidio è che io lo sapevo che sarebbe andata a finire così, sapevo che  sarei rimasta fottuta per la seconda volta.”- gettai tutto fuori, spiegandole ogni minimo dettaglio, mentre lei aveva preso posto vicino a me cercando di confortarmi.

“Ti sei innamorata di nuovo non è vero ? Beh io sapevo fin dall’inizio che questa storia ti avrebbe portato a soffrire, però vedo come ti guarda, sarà stronzo questo non lo nego, ma si vede che tiene a te, sarà stato preso dalla gelosia e non ci ha visto pi , sono sicura che tornerà da te.”

“Ma prima poi mi abbandonerà di nuovo .. quando scoprirà tutta la verità, lui mi odierà, Chanel mi odierà e allora si che non saprò cosa fare … non voglio perdere ne lui ne la piccola “- l’abbracciai ormai rassegnata e sconfortata da tutta la situazione.

“Diglielo allora, via il dente via il dolore, non fare passare altro tempo, vai da lui e diglielo, si arrabbierà all’inizio, ma sono sicura che ti perdonerà.”

“Quando torneremo a Londra gli dirò tutto , per adesso voglio trascorrere questi giorni a Parigi in santa pace. “- ero decisa, la verità sarebbe venuta fuori una volta tornati a Londra. La ringrazia nuovamente aiutandola a sistemarsi, ma all’improvviso, la vidi scappare in bagno senza una ragione ben precisa , preoccupata la segui , trovandola accasciata sul water che vomitava.

“Stacy tutto bene ?”- la aiutai a sedersi  fissandola, c’era qualcosa che non andava, le sue occhiaie, il suo volto stanco non mi convincevano.

“Devo dirti una cosa.”- mi preoccupai all’istante era diventato seria e questo aggettivo non le si addiceva .

“Mi sto preoccupando .. che succede ?”-

“Allie .. sono incinta “ 


SPAZIO SCRITTRICE 

BOOM 
Non uccidetemi u.u 
Anzi mi scuso per l'enorme ritardo, ma non ho avuto veramente tempo, in più sto aggiornando adesso perchè ho una piccola 
pausa prima di iniziare a studiare per l'interrogazione di letteratuta di domani -.-
Cooomunque tornando a noi u.u 
Stacy è incinta. 
Quando ho scritto questa parte della storia, pensavo fosse molto presto come avvenimeto,ma 
è anche vero che la storia degli Zacy è iniziata in maniera molto frettolosa e quindi ho pensato che questo piccolo colpo di scena ci stasse, fatemi sapere cosa ne pensate u.u
Per quanto riguarda Harry e Allie, hanno litigato per colpa della gelosia del ricciolino, lei si è decisa a raccontargli tutto, quindi adesso cosa succederà ? 
Questo ve lo dirò nel prossimo capitolo, mi scuso per non aver risposto alle recensioni, lo farò molto presto lo prometto.
Adesso scappo, foscolo mi aspetta 
A presto <3 


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Capitolo 16
*** 15 Chapter ***



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15 Capitolo.
 
POV Stacy


“Allie .. sono incinta “

Lo avevo detto davvero, era ormai una settimana che mi tenevo questo segreto dentro, avevo bisogno di parlare con qualcuno e Allie era la persona giusta.

“In..incinta ?”-chiese confusa, non potevo darle tutti i torti ,avevo appena sganciato la bomba dell’anno.

“Si “

“Ma ..ma come ? Di chi è il bambino ?”- sospirai affranta, pronta ad ammettere tutto.

“E’ Zayn … quando sono arrivata a Parigi avevo un ritardo cosi per essere sicura ho fatto il test ed era positivo … non so cosa fare .. sono sicura che lui non voglia un
impegno così grande, adesso insieme ai ragazzi sono nel pieno della loro carriera e non voglio intralciarlo..”

“Devi dirglielo .. se non lo fai il tempo passerà e resterai sempre con il rimorso di non averglielo detto, sono sicura che Zayn sarà un buon padre fidat , forse si è un po’ presto .. ma siete adulti entrami dovete prendere una decisione insieme, io ti starò sempre accanto.”- sapevo che aveva ragione, ma avevo paura di affrontare tutto questo, certo un bambino era sempre un dono e in un certo senso ero contenta.

“Derek l’hai sentito ?”

“Si ieri .. abbiamo litigato come sempre e gli ho detto che quando ritorno a Londra devo parlargli, devo far finire questa storia il prima possibile.”- mi abbracciò consolandomi, quella sera avrei dovuto dire tutto a Zayn o sarebbe finita male.

“Posso chiederti una cosa ?”-domandò ad un certo punto Allie, annuì facendola continuare.

“Tu sei innamorata di Zayn ?”- abbassai il capo, ero innamorata ? Decisamente, non c’era giorno che non pensassi a lui, alle sue labbra sulle mie, al suo profumo , al modo buffo come dormiva, ai suoi abbracci , le sue coccole , si ero innamorata di Zayn Jawaad Malik.

“Con tutta me stessa “ –

“Dai adesso preparati tra poco il tuo principe sarà qui e mi raccomando digli tutta la verità”

“Lo farò grazie Allie non so cosa farei se tu non fossi al mio fianco “- l’abbracciai e quando andò via tornai a prepararmi, mancava poco e Zayn sarebbe arrivato. Ero agitatissima e il dolore alla testa mi stava uccidendo. Una volta pronta mi diedi un’ultima occhiata prima di sentire il telefono vibrare, segno che era arrivato un messaggio.

Ti aspetto di sotto xx Z  - infilai il telefono in borsa, presi l’ascensore, che mi portò a piano terra e uscì fuori dal palazzo, trovandomi davanti una visione, era sempre più bello, si vedeva che aveva passato molto tempo davanti allo specchio il suo ciuffo era impeccabile, come sempre del resto. Avanzò verso di me lasciandomi un bacio sulla guancia.

“Sei bellissima “- gli sorrisi grata seguendolo in macchina. Durante il viaggio scambiammo qualche parola, non accennando alla telefonata di qualche giorno fa. Al ristorante aveva prenotato un tavolo, più lontano per avere un po’ di privacy.

“Sono contento che tu sia qui stasera… Stacy io volevo scusarmi per ciò che è successo qualche giorno fa, quelle cose non le pensavo minimamente .. so che avevamo detto all’inizio di tutto questa storia dovevamo lasciare i sentimenti da parte, ma non ci sono riuscito … Stacy io …”- lo bloccai prima che potesse dire qualcos’altro.

“No fermo Zayn .. non dirlo … se tu adesso lo dirai sono sicura che ciò che provi per me dopo quello che ti dirò cambierà “- mi guardò altamente confuso. Avevamo finito di cenare e adesso eravamo in una strada parigina a passeggiare, lui continuava a guardarmi confuso e aspettando che io continuassi.

“Zayn io .. io sono incinta ..”- abbassai lo sguardo , non ero pronta a fronteggiarlo, almeno non in quel momento. Quando però non ricevetti una risposta, fui costretta a guardarlo, trovandolo lì fermo immobile mentre fissava un punto indefinito.

“Zayn ti prego di qualcosa ..”

“Di chi è ?”- chiese improvvisamente freddo, andavamo bene.

“Di chi può essere secondo te .. è tuo “ – spalancò gli occhi incredulo.

“M..mio ?”- annuì fissandolo, era lì immobile non aveva intenzione di dire niente, così presi per prima la parola.

“Non volevo che continuassi prima , perché sicuramente adesso sarà tutto diverso.. so che tu non vuoi un bambino, che sei giovane e tutto quello che vuoi .. volevo soltanto dirti che non hai nessun obbligo né con me né con il bambino me la caverò da sola “- era ancora lì fermo immobile non fiatava, stanca ormai di quella situazione mi allontanai da lui mentre le prima lacrime minacciavano di scendere, presi il primo taxi e tornai a casa, ero moralmente distrutta, da quel momento in poi la mia vita sarebbe cambiata radicalmente.
 
POV Allie

Dopo aver lasciato Stacy ai suoi preparativi andai a fare una passeggiata, ero ancora stordita dalla confessione che mi aveva fatto Stacy , un’altra piccola peste sarebbe arrivata nella nostre famiglia, ero felice e preoccupata allo stesso tempo per lei, è vero ero ormai grande era più responsabile e sono sicura avrebbe fatto la scelta giusta, ora stava a Zayn non fare il coglione , potevo capire che per lui sarebbe stato un colpo, ma con il tempo si sarebbe abituato. Verso le 20:00, tornai in hotel, dove trovai i ragazzi davanti la tv a guardare un film, andai in stanza a posare la borsa, pronta a dover affrontare di nuovo i suoi occhi, ma in camera non c’era, sicuramente era uscito a divertirsi, tanto ormai era libero, poteva fare qualsiasi cosa. Tornai di la iniziando a cucinare qualcosa, sono sicura che stavano morendo dalla fame, mi  sarei arrangiata in base a ciò che avrei trovato in quel mini frigo , ma per mia sfortuna era vuoto, così fui costretta a chiamare il servizio in camera ordinando un po’ di tutto. Mezz’ora più tardi il cameriere arrivò con tutto il necessario e non appena i ragazzi videro quel ben di dio si alzarono immediatamente, compresa la mia piccolina.

“Ho già detto che ti adoro ?”-chiese retorico Niall mentre iniziava a servirsi, scaturendo la risate di tutti. Dopo cena annoiati guardammo l’ennesimo film fino a quando quasi tutti decidemmo di andare a dormire data anche l’ora.

“Mamma posso dormire con zio Niall ?”- chiese la peste attaccandosi al collo del biondo che sorrise. Guardai il biondo che annuì sorridente.

“Va ben , ma fai riposare Niall “- la avvertì scoccandole un bacio sulla guancia e augurando la buonanotte a tutti andando in camera. Cercai di prendere sonno, ma con scarsi risultati, era mezzanotte passata e lui ancora non era tornato, non doveva importarmi, ma era impossibile non farlo e questo mi distruggeva. Sentì un rumore e poi lentamente la porta della stanza si aprì, mi girai a controllare chi fosse e quando incontrai i suoi occhi mi girai dall’altra parte. Il materasso si mosse, segno che si era appena seduto, ad un tratto però sentì due forti braccia avvolgermi e il suo respiro a solleticare il mio collo. Cercai di nascondere un sorriso, anche se non poteva vedermi, in un certo senso ero contenta che mi abbia stretto a se, ogni volta che lo faceva mi sentivo al sicuro tra le sue braccia.

“Io mi fido di te .. e oggi ero solamente geloso, so che non faresti mai una cosa del genere soprattutto con il mio migliore amico, sono stato un coglione “- mi girai per affrontarlo, in fondo quando si litiga si dicono cose che non si pensano.

“Non preoccuparti se già stato perdonato.”- sorrise eliminando quei pochi centimetri che ci dividevano.

“Ma la piccola dov’è ?”- chiese non mollando la presa su di me.

“Dorme con Niall “-mi guardò maliziosamente, conoscevo alla perfezione quello sguardo.

“Scordatelo, oggi non farò sesso con te “

“Ma dai il sesso riparatore è sempre più bello “

“Harry ci sono anche i ragazzi quindi no “- senza dire nulla unì nuovamente le sue labbra con le mie, sapevo che stava cercando in tutti i modi di farmi cambiare ide , e ogni volta ci riusciva alla perfezione. Ad interrompere per la seconda volta in un giorno quel momento fu il bussare alla porta. Guardai Harry stranita, e adesso chi era ?. Annunciai un leggero avanti, la porta si aprì mostrando la figura di Zayn visibilmente confuso e triste.

“Ho interrotto qualcosa ?”-chiese gentilmente.

“No non preoccuparti .. che cosa è successo ?”

“Devo parlare con te Allie “- vidi Harry irrigidirs , mentre cercava di alzarsi dal letto, ma lo bloccai .

“Ti dispiace se resta anche Harry ?”

“No certo tanto devo dirlo domani anche ai ragazzi “- si accomodò ai piedi del letto, mentre io mi sistemai accanto a Harry, stavolta più sereno.

“Stacy è incinta “-

“COSA ?”- diedi uno scappellotto a Harry, alquanto sbalordito.

“L’ho saputo oggi pomeriggio … come hai preso la notizia ?”

“Come vuoi che l’abbia presa ? sono confuso, non so cosa fare “

“Che ti ha detto Stacy ?”-chiesi preoccupata.

“Quando le stavo per dire che l’amavo, lei mi ha interrotto dicendo che non appena avrei saputo questa notizia avrei cambiato idea“

“Ed è successo ?”

“No certo che no .. l’amavo prima e l’amo anche ora .. ma sono confuso “

“Un bambino a questa età è difficile lo so e so anche che per la tua carriera sarebbe veramente problematico “

“Ma io non voglio perderla.. quando è andata via non sapevo cosa fare, che dire, se fermarla o meno “

“Tu lo vuoi il bambino ?”-chiesi diretta.

“Beh è stata una notizia improvvisa, ma si lo voglio “

“Questo non devi dirlo a noi.. “ –

“Grazie ragazzi “- ci abbracciò e uscì dalla stanza con il telefono all’orecchio. Guardai il riccio al mio fianco che non aveva proferito parola nel momento in qui Zayn ha svelato la verità.

“Ehi tutto bene ?”- chiese fissandolo.

“Beh si .. insomma il mio migliore amico diventerà padre , avremo una mascotte nel gruppo, io amo i bambini non c’è cosa più bella delle loro risate, dei loro occhioni sorridenti ... anche se personalmente è presto per avere un bambino, insomma questo comporta responsabilità su responsabilità, dovrà stare lontano dal bambino e da Stacy , quando saremo in tour o a promuovere il CD, personalmente se mi fossi trovato nella sua situazione non credo avrei preso la sua stessa decisione, insomma ho 19 anni faccio parte di una delle boy band più famose un figlio sarebbe stato un problema. “- quelle parole mi trafissero una dopo l’altra, se prima ero tentennante sul dirgli la verità adesso non ci pensavo minimamente, per lui Chanel sarebbe stato un problema, dopo queste parole ero ancora più convinta che la mia
scelta due anni fa di non dirgli la verità era stata quella giusta, lui non voleva un bambino e Chanel avrebbe fatto a meno di lui, ci sarei stata io non le avrei fatto mancare niente. Annui distrattamente girandomi dall’altra parte per adesso il dolore era troppo grande, appoggiai la testa sul cuscino cercando di non far uscire le lacrime che
avevano iniziato ad appannarmi la vista, meglio di così non poteva andare. Sentì il suo braccio avvolgermi a  s , mentre lasciava dei dolci baci sul collo.

“Che hai Allie ?”

“Niente sono soltanto stanca dal viaggio “-risposi un po’ fredda. Non sapevo nemmeno io perché adesso mi stavo comportando così , lui mi aveva detto la verità e io dovevo accettarla fine della storia. I miei pensieri furono interrotti dall’entrata di un Zayn visibilmente preoccupato.

“Stacy non risponde al cellulare..”

“Non vorrà parlarti forse “- azzardò il riccio staccandosi da me.

“Aspetta provo io … “- composi il suo numero sullo schermo facendo partire la chiamata uno, due , tre , quattro squilli, niente non rispondeva nemmeno a me.. Non era mai successo che non accettasse le mie chiamate, iniziai ad agitarmi pure io.

“Non risponde. “- e nell’esatto momento in cui pronunciai quelle parole la suoneria del mio cellulare risuonò nella stanza, risposi immediatamente leggendo il suo nome.

“Stacy mi hai fatto preoccupare ma dove sei ?”

“Ciao Allison, sono zia Charlie “- non sentivo mia zia da tanto tempo l’ultima volta era stato quando avevo scoperto di essere incinta, era la sorella di mia madre quindi bene o male la pensava come lei sulla mia gravidanza a quell’età.

“Zia.. dov’è Stacy ?”

“Siamo all’ospedale ha avuto un malore, le stanno facendo  i dovuti controlli“- sbiancai di colpo, senza pensarci le chiesi quale fosse l’ospedale e riagganciai, poteva essere una cosa stupida come poteva essere un problema più serio e le vite a rischio erano due.

“Che cosa è successo Allie ?”- chiese Zayn evidentemente preoccupato.

“Stacy ha avuto un malore e adesso è all’ospedale “- lo vidi sbiancare, restare immobile.

“Che succede ?”- chiese Liam entrando in stanza seguito da Louis, Niall e la piccola peste che guardava la scena confusa.
“Io vado ragazzi “- in nemmeno due secondi ero fuori dal letto recuperando il sotto di una tuta che avevo portato, infilai un paio di scarpe, presi il giubbotto e mi incamminai verso l’uscita dalla stanza, ma fui bloccata dagli altri ancora confusi.

“Stacy è all’ospedale e devo andare da lei “

“Io vengo con te “- anche Zayn si abbottonò il cappotto pronto ad andare.

“Veniamo con voi non possiamo restare di certo qui senza sapere niente “- e anche gli altri in due minuti si vestirono tutti quanti  infilai il giubbottino alla piccola e ci recammo all’ascensore e una volta arrivati fuori l’hotel prendemmo la macchina che avevamo noleggiato diretti verso l’ospedale. Lasciammo l’auto nel primo posto libero e come tanti razzi chiedemmo informazioni su quale fosse la stanza di Stacy.

“Mi dispiace non posso farvi entrare siete degli amici ?”-chiese l’anziana signora sistemandosi gli occhiali.

“Io sono il suo ragazzo, lei e sua cugina e loro una sorta di fratelli, ci faccia entrare la prego “-guardai Zayn piacevolmente stupita, si era definito il suo ragazzo, questo già era un grande passo avanti. La signora ormai alle strette acconsentì dicendoci quale fosse il piano che dovevamo raggiungere. Una volta arrivati al reparto di ginecologia, con gli occhi cercai di individuare i miei zii trovandoli poco lontano da li.

“Zia Charlie , zio Rob .. dov’è Stacy “- mi guardarono attentamente, sorridendomi lievemente.

“Ciao Allison, Stacy è insieme al dottore la stanno visitando .. come stai ?”- chiese mantenendo quel tono sostenuto.

“Ehm.. bene voi ?”- chiesi educatamente.

“Potrebbe andare meglio, sarò più tranquilla quando saprò cos’ha mia figlia“ -annuì, guardai i ragazzi che erano rimasti un po’ più lontani facendogli segno di avvicinarsi. La mia piccola peste venne verso di me con le mani protese verso l’alto, le sorrisi prendendola imbraccio e scoccandole un bacio sulla guancia.

“Mamma chi sono questi signori ?”-chiese confusa.

“Sono i genitori della zia Stacy “- guardai i miei zii, che fissavano Chanel incantati quella era la prima volta che la vedevano, mia zia Charlie si avvicinò fissando la peste con un piccolo sorriso.

“Ciao piccolina io sono zia Charlie e lui è zio Rob .. sei veramente bellissima .. Allison ti dispiace se la prendo un po’ imbraccio “- era una donna diversa da quella che avevo lasciato io, sorrideva, parlava con tono garbato e in più era stata veramente molto dolce con la mia piccolina, le sorrisi acconsentendo e lasciai mia figlia tra le sue braccia, intanto i ragazzi si erano fatti più vicini, zio Rob li guardò stranito, cercando di capire chi  fossero così come zia Charlie che li stava fissando uno per uno.

“Loro sono Liam , Louis , Niall , Zayn e .. “- fui interrotta dalla zia che sgranò gli occhi:

“Harry Styles ..sei tu ?”- chiese stupita .. già è vero gli zii conoscevano Harry, in più erano molto amici con la famiglia Styles.

“Buonasera signori Anderson “- salutò educatamente.

“Sei cresciuto.. e molto anche “- constatò sbalordita. Intanto zio Rob passava lo sguardo da Harry a Chanel .. già loro sapevano chi era il padre e iniziai a preoccuparmi .

“E’ uguale a te, gli stessi occhi, le stesse fossette .. i capelli “- a parlare era stato lo zio che non smetteva di passare lo sguardo da lui a Chanel. Harry era confuso da quella osservazione, cercava di capire di più, ma con scarsi risultati.

“I genitori di Stacy Anderson ?”- ringraziai mentalmente il dottor , appuntandomi di fargli una statua in suo onore.

“Si siamo noi. “

“La ragazza ha avuto un piccolo mancamento, ma nulla di preoccupante sia lei che il bambino stanno bene “- sia  i ragazzi che gli zii sgranarono gli occhi, oltre me Zayn e Harry che già sapevamo la verità.

“Bambino ?”-chiese zia Charlie confusa.

“Si è di  poche settimane.. congratulazioni .. potete entrare uno alla volta e non fatela affaticare. “- guardai Zayn negli occhi era arrivato il suo momento.

“Ehm.. vi dispiace se entro per primo ? “- chiese educatamente.

“Tu saresti?”-domandò zia Charlie confusa.

“Zayn Malik il padre del bambino..”- a quelle parole i ragazzi erano ancora più sconvolti, mentre gli zii lo fissavano attentamente.

“Ragazzo prima che tu entra lì dentro devo farti qualche domanda..”- ed ecco il solito zio Rob sempre iperprotettivo. Zayn annuì agitato.

“Hai intenzioni serie con mia figlia ? Sei sicuro di volerti prendere queste responsabilità ? Che lavoro fai ? Riusciresti a mantenere mia figlia e mio nipote ?”- beh le ultime due domande facevano un po’ ridere .. era un componente di una boy band più famosa del momento ..

“ Si ho intenzioni serie con sua figlia, amo lei e il nostro bambino, faccio il cantante e si riuscirò a mantenerli entrambi “-

“Il cantante ? “-

“Si zio .. loro- dissi indicando tutti e cinque i ragazzi – sono gli One Direction, Stacy te ne avrà parlato sicuramente “- intervenni per evitare altre domande scomode.

“Aveva accennato qualcosa, ma non credevo che uno di loro sarebbe diventato il padre di mio nipote “- feci segno a Zayn di entrare in stanza il peggio era superato ora spettava a Stacy prendere una decisione.
 
 
POV Stacy.

Ero da più di due ore all’ospedale, quando ero ritornata a casa la testa era iniziata a girare, non sentivo più le gambe e avevo una perenne sensazione di nausea, il dottore dopo avermi visitata, mi aveva chiaramente che dovevo stare più calma e non agitarmi per nessun motivo, beh lui la faceva facile non era lui quello che aveva detto al suo ragazzo di aspettare un bambino, non era lui quello che avrebbe cresciuto un bambino da solo, non era lui quello che stava soffrendo non avendo la persona che amava al suo fianco .Sospirai affranta passando delicatamente la mano sul mio ventre ancora per poco piatto, se pensavo che da lì a pochi mesi mio figlio verrà al mondo un sorriso mi spuntava sulle labbra, per ogni donna la gravidanza era una cosa fantastica, io non sapevo se sarei diventata una buona madre, se gli sarei stata accanto nei momenti difficili, non potevo saperlo, ma l’unica cosa certa era che quel bambino avrebbe avuto tutto il mio cuore e il mio affetto. Fui svegliata dai miei pensieri dall’aprirsi della porta, dalla quale fece la sua comparsa una figura maschile che ormai conoscevo abbastanza bene …

“Zayn che ci fai qui ?”- chiesi colpita.

“Beh in realtà siamo tutti qui, ci siamo preoccupati “- spiegò avvicinandosi al letto.

“Oh non dovevate “- mi sistemai meglio sul letto, fissandolo, era agitato e lo si poteva vedere da come stritolava le proprie mani.

“Stacy io… “

“Non preoccuparti, te lo ripeto non hai nessun obbligo Po..”- mi interruppe con un gesto della mano zittendomi.

“Fammi parlare .. oggi volevo confessarti tutto, ma tu non me ne hai dato la possibilità quindi adesso mi ascolti … quando sono tornato all’hotel ho pensato e ripensato.. e sono arrivato alla conclusione che quello che io provo per te non cambia perché adesso aspetti un bambino.. Stacy quella sera al telefono non volevo dirti quelle cose .. so che ci sei stata male e mi scuso per questo sai faccio molte volte il coglione.. e poi la bionda non sapevo nemmeno chi era, mi aveva chiesto un autografo  ma non mi sono reso conto che è uscita insieme a me dal locale, io ero insieme ai miei amici e non facevo altro che pensare a te.. poi quando mi hai mandato a fanculo per telefono, ho capito che ti stavo perdendo, così ieri sono andato ad Holmes Chapel per avvisare Allie e Harry, ho mandato un messaggio agli altri e li ho convinti a venire a Parigi da te, volevo passare del tempo con te, so che all’iniziò di questo rapporto avevamo detto niente sentimenti.. ma non ci sono riuscito, ci sono cascato… Stacy io mi sono innamorato di te e questo non cambia perché adesso aspetti nostro figlio, voglio fare il padre, sarà un po’ difficile per il mio lavoro, ma se voi sarete al mio fianco andrà tutto bene.. “- afferrò dolcemente la mia mano stringendola nelle sue. Ero rimasta sconvolta, non mi sarei aspettata quelle parole da parte sua, erano state toccanti, lui mi amava e amava anche la piccola creatura che si sarebbe formata nel mio ventre.

“Non mi sarei mai aspettata parole così dolci da te, mi hai meravigliata .. è vero ci sono stata malissimo sentendomi dire che mi stavi usando anche tu soltanto per un tuo piacere, e non sai quanto ti ho odiato in quel moment , dopo quello che ho passato a causa di Derek sentirsi dire quelle cattiverie dalla persona che ti ha rubato il cuore non è stato per niente bello  ma più stavo lontano da te più aumentava il desiderio di averti al mio fianco, di sentire la tua voce, di guardare i tuoi occhi, mi sono perdutamente innamorata di te come non  era mai successo prima d’ora.” – gli rivelai  tutto volevo stare insieme al lui e non avrei permesso al mio orgoglio di mandare tutto a puttane. Si avvicinò lentamente a me eliminando in pochi secondi le distanze che ci dividevano, dopo molto tempo potevo sentire le sue morbide labbra a contatto con le mie, il suo sapore era sempre quello che mi ricordavo. Fu un bacio dolce pieno dell’amore che provavamo l’uno per l’altra.

“Ti amo Stacy “-gli sorrisi stringendogli la mano.

“Ti amo anche io Zayn.”- gli lasciai un dolce bacio a stampo, mentre fummo interrotti dallo spalancarsi della porta facendo apparire i ragazzi insieme ad Allie e alla piccola peste.

“Come stai bionda ?”- domandò gentilmente Louis.

“Bene è stato un semplice malore “- spiegai sorridente.

“E il piccolo Malik come sta ?”- chiese Niall sogghignando.

“Ma come..? “- ero decisamente confusa, e loro come facevano a saperlo ?

“Il dottore prima ha spiegato tutto davanti ai presenti e ai tuoi genitori..”- chiarì Allie mentre cullava tra le braccia la piccola Chanel.

“Quindi avremmo un’altra piccola mascotte nel gruppo “- esordì Liam felice, venendomi ad abbracciare .

“Payne giù le mani dalla mia ragazza “- sorrisi al moro stringendogli la mano, mentre dei versi di apprezzamento provenivano da parte dei ragazzi. Beh che dire non
potevo chiedere niente di meglio avevo un fidanzato stupendo, una cugina fantastica, una nipotina dolcissima e quattro nuovi buoni amici. 

 

SPAZIO AUTRICE

Buon pomeriggio a tutti :) 
Lo so è da un po' che non aggiorno e mi dispiace per questo, è inutile dire che sono stata impegnata con la scuola, come tutti sappiamo maggio si avvicina e con lui la fine della scuola e di conseguenza, compiti , interrogazioni a non finire.
Comunque non voglio stressarvi, quindi passiamo al capitolo u.u 
Allora Zayn ha ammesso i suoi sentimenti e da bravo ragazzo si è preso le sue responsabilità, accettando di diventare padre. Un punto per lui u.u 
Harry si è scusato, ma inavvertitamente ha commesso una gaffe ed Allie ci è rimasta male. Tra loro la situazione non sembra procedere nel migliore dei modi, posso soltanto dirvi che il momento desiderato si fa sempre più vicino, ormai manca poco. 
Mi scuso se troverete errori, come sempre l'ho riletto in maniere frettolosa, quindi una svista ci sarà sicuramente.
Ad ogni modo vi ringrazio sempre per le stupende recensioni che lasciate, mi rendete felice <3 
Adesso però scappo ho un sacco di cose da fare, spero di aggiornare al più presto il prossimo capitolo.
Alla prossima 
Baci 
Giù xx 


Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU&hd=1 


Stacy : 

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Zayn: 

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Capitolo 17
*** 16 Chapther ***


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 16 Capitolo
 
Ps: Leggete lo spazio autrice, a dopo <3 
 
POV Allie.

Eravamo tornati in hotel dopo aver lasciato Stacy e Zayn in ospedale, avevano bisogno di un momento tutto loro. La piccola Chanel non voleva sentirne di tornare a dormire era carica, come se quell’oretta di riposo era bastata a farla riprendere, Louis e Liam al contrario ero troppo stanchi e non avevano perso tempo ad andare a letto, la stessa cosa il povero Niall, che dopo aver mangiato qualcosa si era infilato in camera sua. Avevo portato Chanel in camera con l’obbiettivo di riuscire a farla addormentare, scopo molto vano, quando la peste vide Harry sul letto che giocava con cellulare a fruit ninja alle 2 del mattino perché ovviamente era  normale.

“Harry, posso giocare con te “- chiese la peste abbracciandolo.

“Certo che puoi “- si liberò del suo cellulare iniziando a farle il solletico, quella scena mi fece sorridere era veramente stupendo a vederli insieme.

“Adesso basta su a letto Chanel “- presi posto sul letto anche io.

“Ma mamma io voglio giocare “

“Niente ma e fila a letto “- sbuffò e si mise nel mezzo  tra me e il riccio che mi stava fissando intensamente.

“Mamma posso chiederti una cosa ?”-chiese ad un trappo la peste.

“Certo dimmi “

“Voglio un fratellino “- sia io che Harry sbiancammo di colpo, ma che le prendeva un fratellino?

“Ma piccola, non preferisci avere i giocattoli solo per te che dividerli ?”- provai a convincerla.

“Mhmm no voglio un fratellino “

“Chanel per adesso non può essere “

“Dai mamma mi fai il fratellino ti prego “- stavolta aveva usato anche i suoi meravigliosi occhi per convincermi, ma stavolta era una cosa troppo grossa non potevo accontentarla.

“Chanel, un fratellino avrà bisogno anche di un papà … dai per adesso lasciamo stare “

“Ma mamma Harry può essere il papà del fratellino e così avrò anche io avrò   un papà, ti prego , ti prego .. Harry tu vorresti essere il mio papà e quello del mio fratellino?“- era estremamente convinta di ciò che stava dicendo, non so da cosa sia scaturita questa voglia di avere un fratellino, voleva un papà e se prima non ne vedeva l’esigenza, da quando avevo iniziato a lavorare per i ragazzi e loro avevano saputo di lei si erano affezionati, stava spesso in loro compagnia e quindi aveva delle figure maschili al suo fianco, la parte dolorosa della situazione era che voleva Harry come padre, nonché il suo vero padre, era tutto un casino, dovevo risolvere quella situazione il più presto possibile. Prima che il riccio potesse rispondere e dare false speranze alla bambina intervenni.

“Chanel adesso basta dormi, non avrai un fratellino per adesso basta non si discute”- ero stata un po’ dura con lei non avevo mai usato un tono di voce così autoritario e le lacrime che le iniziarono a rigare quel dolce faccino ne furono la prova. Mi si spezzò il cuore a vederla piangere sapendo soprattutto che la causa di quelle lacrime ero io.

“Non ti voglio parlare più .. vattene “- detto ciò si infilò sotto le lenzuola continuando a piangere, non era mai successo che mia figlia mi trattasse in quel modo, quelle parole dette da lei erano state come un coltello conficcato nel cuore. Senza dire nulla uscì dalla stanza, rifugiandomi in quella di Zayn, che grazie al cielo non c’era. Rimasi lì sul letto a fissare la finestra, mentre copiose lacrime continuavano ad inondare le mie guance. Sentì due forti braccia avvolgermi, lentamente mi girai trovando due occhioni verdi fissarmi preoccupati.

“Ehi .. non piangere su “- lentamente mi asciugò quelle lacrime. Mi rifugiai tra le sue braccia, l’unico posto dove mi sentivo al sicuro, stringendolo forte.

“Sai che non lo pensa veramente, ti vuole bene e questo lo sai, si sarà pentita subito di quello che ha detto, non preoccuparti “- sussurrò al mio orecchio dolcemente. Mi limitai ad annuire, speravo che quelle parole fossero vere,  era strano sentirsi dire certe cose dalla propria bambina.

“Adesso me lo fai un bel sorriso ? “- chiese prendendomi il viso tra le mani. Sorrisi lievemente fissandolo.

“Ecco così “- disse accarezzandomi dolcemente la guancia.

“Forse ultimamente te l’ho detto molte volte , ma grazie “- gli ero grata per tutto ciò che aveva fatto in quei giorni per me, per Chanel, questo non toglieva il fatto che ci ero rimasta un po’ male per quello che aveva detto prima di andare all’ospedale, ma in fondo aveva ragione, lui era ancora giovane, aveva una carriera davanti e di sicuro non sarei stata io ad intralciarla, avrei continuato a stare in silenzio come in questi due anni.

“Non devi ringraziarmi, con te mi viene tutto così semplice “- lo strinsi più forte a me poggiando la testa sull’incavo del suo collo, mi addormentai così stretta a lui come una bambina indifesa.
 

POV  Stacy.

I giorni seguenti passare tranquilli, avevamo passato un capodanno fantastico tutti insieme. Dopo essere stata dimessa dall’ospedale avevo deciso di passare gli ultimi giorni di vacanza con i ragazzi trasferendomi all’hotel vicino casa mia. I miei avevano preso la mia gravidanza apparentemente bene, erano contenti anche se mi dicevano spesso che era troppo presto, ma volevo tenere il bambino e così avrei fatto. Zayn sembrava essere felice di tutta questa situazione, anche se era molto spaventato da tutto ciò che ne sarebbe scaturito, però aveva deciso lui di starmi accanto e lo apprezzavo. I ragazzi erano contenti a breve avrebbero avuto un nuovo nipotino da viziare e coccolare e ciò mi riempiva il cuore di gioia, avevo creduto che una volta scoperta la mia gravidanza mi avrebbero giudicata, ma ciò non avvenne . Sui giornali iniziarono a uscire articoli sulla presunta relazione tra me e Zayn e per adesso avevamo preferito smentire tutto, dovevo ancora parlare con Derek e quello sarebbe stato il compito più difficile da fare.

“Amore sei pronta ?”- mi richiamò Zayn entrando in stanza con il suo solito sorriso.

“Si devo solo prendere l’ultimo paio di scarpe e la mia valigia e pronta “- eravamo pronti per ritornare a Londra e riprendere le nostre vite. Presi l’ultimo paio di scarpe e
chiusi la valigia scendendola dal letto.

“Ehi bionda dove credi di andare con quella ?”- chiese interrogativo.

“Vorrei farti notare che tra poco abbiamo un aereo da prendere, stavo portando la mia valigia con me “

“La porto io non c’è bisogno che fai questi sforzi inutili “

“Zayn ma ci riesco, ancora sono di poche settimane stai tranquillo“- gli sorrisi riconoscente, dopo quel piccolo malore si preoccupava immediatamente.

“Ripeto ci penso io “- gli lasciò un bacio a fior di labbra sparendo poco dopo dalla stanza con le valigie al seguito. Scossi la testa divertita e recuperai il mio cappotto pronta ed andai nell’altra stanza raggiungendo gli altri già pronti.

“Siamo tutti pronti ?”- chiese Liam guardandosi intorno. Tutti annuimmo e entrammo in ascensore.

***

“Amore.. amore svegliati “- sussurrai per far svegliare Zayn al mio fianco. Si era addormentato non appena eravamo saliti sull’aereo.

“Zayn.. Zayn .. dai siamo arrivati “- lentamente aprì gli occhi guardandosi in giro scombussolato. Sorrisi intenerita sembrava un bambino appena sveglio.

“Che succede ?”- chiese mettendosi a sedere.

“Siamo arrivati e siamo rimasti solo noi sull’aereo quindi andiamo su “- si stiracchiò e insieme raggiungendo gli altri, che intanto stavano recuperando le valigie. Salimmo sull’auto che ci scortò a casa mia, dove settimane di lontananza ero ritornata. Zayn, testardo com’è mi ha aiutato a portare le valigie a casa.

“Adesso torno a casa e sistemo le ultime cose e se vuoi dopo possiamo uscire“- mi chiese sorridente.

“Dovrei parlare con Derek “- gli ricordai. Al pronunciare quel nome il suo sorriso si spense.

“Vengo anche io allora”

“Zayn non puoi venire lo sai, devo lasciarlo e finisce là stai tranquillo“- lo rassicurai sorridendogli.

“Non mi fido di quel coglione ..se ci sono problemi chiamami e arrivo immediatamente“

“Va bene, non ti preoccupare “- lo accompagnai alla porta. Prima di andarsene mi avvicinò a lui stampandomi un dolce bacio a fior di labbra, bacio che secondi dopo divenne più intenso.

“Ehmm mi dispiace interrompervi, ma stati occupando la porta d’entrata“- sentendo la voce di mia cugina ci staccammo colpevoli. Gli lasciai un ultimo bacio e andò via.

“Allie, ma Chanel ? “- chiesi non notando la bimba.

“Secondo te ? “-

“Harry ?”

“Si ha preferito andare in giro con lui.. “- abbassò il capo rassegnata.

“Dai stai tranquilla Chanel ti vuole bene sei pur sempre sua madre “

“Si ma se già adesso passa più tempo con Harry immagina se sapesse che lui è suo padre, mi odierebbero entrambi e lei non starebbe più con me “- posò alcuni indumenti negli appositi cassetti.

“Non puoi saperlo , fino a quando non gli dirai la verità, stai tranquilla “- non ascoltò le mie parole cambiando discorso. Mi ricordai di mandare un messaggio a Derek per incontrarci, quella storia doveva finire e subito anche. Mezz’ora dopo mi arrivò un suo messaggio:

Tra mezz’ora sono da te , mi sei mancata xx D.

Non risposi più e andai a sistemare le ultime cose, mentre Allie aveva deciso di uscire per fare una passeggiata e sfogarsi un po’. Ero un po’ agitata, non sapevo come l’avrebbe presa e soprattutto speravo non fosse già ubriaco. Puntuale come sempre mezz’ora dopo suonò al campanello.

“Ciao amore “- disse avvicinandosi per baciarmi, ma mi spostai facendolo entrare.

“Ciao “

“Che succede? “- chiese confuso.

“Dobbiamo parlare”- lo feci accomodare in salotto. Mi sedetti sul divano prendendo le giuste distanze da lui.

“Derek .. non voglio fare troppi giri di parole, ma non possiamo continuare così, non ci riesco “- lo guardai negli occhi dovevo essere decisa, senza ripensamenti, anche perché non potevo averne.

“Che vuoi dire .. amore non capisco “

“Derek è meglio finirla qui”-

“Cosa? “- chiese incredulo.

“Sono stanca, dei tuoi momenti di follia, delle serate in cui sei totalmente ubriaco, delle violenze, del tuo comportamento”.

“Io.. io posso cambiare non lasciarmi Stacy “- provò a controbattere. Ogni volta che gli facevo notare questo lato di lui diceva sempre che poteva cambiare, che sarebbe stato tutto diverso, ma puntualmente non era così.

“No basta Derek.. non voglio più continuare.. non ne ho le forze.”

“C’è un altro vero ? Avanti ammettilo “- ringhiò iniziando ad arrabbiarsi.

“N..No non c’è nessuno..”

“Stacy non sono scemo, leggo anche io i giornali, in mia assenza te la sei spassata con quel cantante da due soldi .. brava “- batté le mani in modo ironico.

“Derek..”- provai a parlare ma mi bloccò immediatamente.

“Derek cosa ? Sei solo una puttana, avanti almeno ti ha soddisfatto a dovere, dai sentiamo .. ti ha sbattuta per bene eh ?”- cominciò ad urlare facendomi spaventare.

“Basta.. va via “-

“Va via ? Questa è casa mia .. decido io quando e se andare via “- si avvicinò afferrandomi i polsi.

“Lasciami.. “- provai a divincolarmi dalla sua presa, ma fu inutile era molto più forte di me.

“Sta zitta, adesso ci divertiamo un po’, è da molto che non facciamo l’amore noi due.”- mi si gelò il sangue nelle vene a quelle parole.

“No .. non voglio lasciami “

“Ho detto sta zitta “- mi gettò malamente sul divano , iniziando a spogliarsi posizionandosi su di me, cominciando a far vagare le mani sul mio corpo. La vista mi si appannò a causa delle lacrime che avevano iniziato a rigare il mio viso.

“Lasciami .. ti prego “ – sussurrai impaurita.

“Non devi parlare .. zitta “ – cominciò a lasciare dei viscidi baci su tutto il collo mordicchiandolo di tanto in tanto. Strappò letteralmente la mia T-shirt, lasciando languidi baci sulla pelle scoperta dal reggiseno. Mi dimenavo sotto di lui, ma era troppo forte per me, non facevo che piangere, avevo paura, paura per me, paura per il mio bambino, paura di lui. Sentì lo scattare della serratura della porta d’ingresso, un barlume di speranza si accese nei miei occhi.

“Stacy , sono tornata.. ho recuperato per strada la tua dolce nipotina e Harry“- Allison.

“Allie .. AIUTO “- urlai per farmi sentire.

“Zitta “- urlò Derek schiaffeggiandomi.

“STACY O mio dio “- gridò Allie non appena entrò in salotto. Vidi la figura di Derek scaraventata giù dal divano da Harry che lo colpì facendolo accasciare a terra, purtroppo però Derek reagì scagliandosi sul povero Harry che incassò qualche colpo.

“Va via o chiamo la polizia “- lo minaccio mia cugina con il telefono in mano.

“Me ne vado da solo .. e comunque da domani questa casa deve essere libera .. ci siamo capiti ? O vi sbatterò fuori.”- sputò crudele, uscendo poco dopo dalla porta.

“Stacy .. tesoro come stai ?”- chiese Allie abbracciandomi.

“B..bene voglio Zayn .. puoi chiamarlo per favore ? “- chiesi in lacrime.

“Certo”- Mi rifugia in camera mia, sentendo dalla cucina la voce della piccola Chanel che cercava di uscire, menomale che non aveva assistito a quella scena, sarebbe stato terribile per una bambina di quasi tre anni. Avevo rischiato tanto, sapevo che razza di uomo era, ma testarda avevo voluto affrontarlo da sola. Continuavo a darmi della stupida da sola, stava per violentarmi.. come era già successo in passato, ma stavolta però era diverso ero incinta e avrei potuto arrecare danno al mio bambino. L’aprirsi della porta di camera mia mi risvegliò dai miei pensieri, notai la figura di Zayn sulla soglia della porta guardarmi preoccupato, senza pensarci andai ad abbracciarlo, ricominciando a piangere tra le sue braccia.

“Ehi .. ehi adesso è tutto finito ci sono io con te.. “- sussurrò rassicurandomi.

“Mi dispiace …” – mormorai sul suo petto.

“Piccola tu non hai niente da scusarti.. è quel bastardo che la pagherà per averti toccata “- disse duro.

“No Zayn ti prego.. promettimi che non farai niente.. ci dimenticheremo di questa brutta situazione e ci concentreremo solo su noi tre “- provai a convincerlo.

“Non posso assicurarti niente .. ma ci proverò “- mi sorrise incollando le sue labbra alla mie, tenendomi stretta a se. Restammo in quella posizione per un po’, fino a quando non mi calmai del tutto.

“Cazzo .. devo sistemare tutta la roba .. dobbiamo lasciare l’appartamento “- annunciai ricordandomi le parole pronunciate da quel bastardo.

“Cosa? Perché ?”- chiese confuso.

“Questa è casa di Derek e la devo liberare oppure ha detto che ci sbatterà fuori di casa.”- presi le valigie dall’armadio, iniziandole a riempire finché potevo.

“Ehi, ehi calma, non devi agitarti”- mi ricordò bloccandomi.

“Si, però ho poco tempo devo chiamare i miei genitori con la speranza che mi aiutino per prendere in affitto una nuova casa, devo trovare un nuovo appartamento,
praticamente oggi “- affermai rendendomi conto della molteplicità delle cose che dovevo fare.

“Perché non vieni a stare da me ?”- propose di getto.

“Cosa ?”

“Hai capito benissimo..”

“Zayn no.. ci sono anche Allie e la piccola non posso lasciarle così “-

“E allora? Vengono pure loro, non penso a Harry o agli altri ragazzi dispiaccia, abbiamo una casa abbastanza grande e poi così possiamo stare più tempo insieme e potrò vedere crescere il mio bambino“- passò delicatamente la mano sul mio ventre sorridente. Lo osservai attentamente, era sincero e da un lato non mi dispiaceva stare più tempo con lui, dall’altro lato però non volevo dare alcun fastidio ai ragazzi.

“Non lo so Zayn.. forse è meglio che prima parli con i ragazzi .. non voglio creare scompiglio.“- sorridente afferrò il suo IPhone componendo probabilmente il numero di uno dei ragazzi.

“Niall, si tutto bene .. si volevo chiedervi una cosa si è verificato un problema  e mi chiedevo se per te o per gli altri ci sono dei problemi se le ragazze vengono a stare per un po’ da noi … chiedilo anche a Liam e Lou ad Harry ci penso io .. ok ti spiego tutto quando torniamo.. a dopo biondo “- chiuse la chiamata sorridente.

“Allora ?”

“Allora andiamo.. i ragazzi sono d’accordo devo avvisare anche Harry, ma non penso ci siano problemi. “- lo abbracciai forte lasciandogli un bacio a fior di labbra.

“Grazie “

“Non ringraziarmi … e adesso su mettiamoci a lavoro”- andammo in cucina ad avvisare anche Harry, il quale ringraziai se non era per lui non so come sarebbe finita questa storia, e informai mia cugina di preparare tutto il necessario per il “trasloco “. Passai l’ora successiva a svuotare ogni armadio e ogni cassetto presente in quella stanza con l’aiuto di Zayn. Liberammo anche il bagno e la cucina, i mobili erano già in casa quando ci ero andata ad abitare.

“Siamo pronti ?”- chiese Zayn caricando, aiutato da Harry , tutte le valigie sia nella sua macchina, sia in quella del riccio.

“Mamma, mamma dove stiamo andando ?”- chiese innocentemente la piccola Chanel.

“Ehm.. facciamo una piccola vacanza a casa degli zii “- la bambina urlò felice gettandosi tra le braccia della madre. Salì in macchina con Zayn, mentre Harry, Ally e Chanel presero la macchina del riccio. Dopo una ventina di minuti arrivammo a casa dei ragazzi, i quali erano tutti sul vialetto per aiutarci con la roba.

“Ciao ragazzi… grazie per l’ospitalità .. prometto sarà per poco. “- dissi andando a salutarli.

“Non dire sciocchezze , potete restare quando volete, adesso entrate prego…”- Louis ci fece accomodare accompagnandoci in salotto con il suo solito sorriso. I ragazzi portarono tutte le valige in casa, posizionandole nelle varie stanze. Zayn aveva insistito  affinché dormissi con lui e non ho saputo resistergli , Allie invece avrebbe dormito nella stanza al secondo piano insieme alla piccola.

“Harry, ma che ti è successo ?”- chiese Liam osservando il volto del povero Harry, che a causa mia aveva dei lividi in viso.

“Storia lunga non preoccuparti “- Zayn mi accompagnò in stanza per mettere a posto i vestiti e tutto il resto. Speravo solamente che le cose andavano nel verso giusto, che il mio rapporto con Zayn diventasse sempre più forte e che la nascita del bambino portasse un po’ di felicità nelle nostre vite. 



SPAZIO AUTRICE 
Rieccomi qui, so che non aggiorno da molto tempo, purtroppo il mio 
pc ha deciso di guastarsi e ho dovuto aspettare che ritornasse a casa. 
Eccoci con un nuovo capitolo, allora, questo super giù è un capitolo di passaggio, nel prossimo ci sarà più movimento diciamo.. 
Gli Zacy si avvicinano giorno dopo giorno, e adesso dovranno vivere più tempo insieme, a causa del disastro con Derek.
Gli Hallie, invece, sono in una fase di stallo, non si sa cosa succederà. In questo capitolo la piccola Chanel ha fatto 'i capricci', vuole un fratellino e la povera Allie si è 
trovata in difficoltà, riuscirà a mantenere questa situazione? Chi lo sa u.u 
Prima di andare, come sempre vi ringrazio, sono veramente contenta delle vostre recensioni, sorrido come una stupida quando le leggo. 
Volevo dirvi anche un'altra cosa, tempo fa sono riuscita a pubblicare una one shot sui ragazzi e mi farebbe veramente piacere se passaste : 


http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2561217&i=1 
 
Vorrei sapere cosa ne pensate, è la mia prima one shot in terza persona. 
Adesso vi lascio con una foto degli Hallie e mi dileguo u.u 
Prometto di pubblicare il prossimo capitolo in settimana :) 
Adesso scappo
A presto <3 


Hallie : 

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Capitolo 18
*** 17 Chapter ***



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17 Capitolo.
POV Ally

Eravamo tornati da neanche tre ore da Parigi e già era successo di tutto. Per la mia gioia il giorno dopo il litigio con mia figlia avevamo fatto pace, l’avevo abbracciata per un tempo indeterminato, la sola idea che mia figlia potesse avercela con me mi distruggeva, ed ero felice di aver chiarito tutto. In quei giorni di vacanza con Harry non avevamo parlato molto, ci limitavamo a qualche bacio quando era possibile, non so perché mi stavo comportando in maniera così fredda con lui, ma era più forte di me, dopo ciò che aveva detto quella sera, mi era cascato il mondo sulle spalle. Lui si era accorto di questo mio comportamento e vedevo che ci restava male quando, facevo di tutto per non restare da sola con lui. Quando poche ore fa eravamo tornati  a Londra non avevo avuto neanche il tempo di disfare la valigia, che sono stata costretta a prepararne altre, mettendo tutti gli indumenti e tutto ciò che era mio, avevamo traslocato a casa dei ragazzi per il momento e anche se ciò non mi dispiaceva  volevo trovare un altro appartamento, sarebbe stato un po’ per me vedere mia figlia sempre nelle braccia di Harry. Mi svegliai dal mio stato comatoso e decisi di darmi una mossa e sistemare tutte quelle borse in stanza.

“Niall, ti dispiace farle compagnia, mentre io sistemo tutto ?”- chiesi al biondino al mio fianco.

“Certo non preoccuparti, io e questa bella signorina ci divertiremo, vero piccola ?”

“Sii “- urlò euforica la mia bambina saltando sulle spalle del povero Niall, che iniziò a farle il solletico. Gli sorrisi e salì al piano di sopra, avevo un bel po’ di roba da mettere a posto e non ne avevo la minima voglia. Apri gli armadi e pian piano svuotai una buona parte delle valigie.

“Posso ?”- mi girai notando la figura slanciata di Harry appoggiata allo stipite della porta, con la sua solita aria da “sono figo e lo so “- .

“Si.. “- mi girai continuando a mettere in ordine.

“Ally .. dobbiamo parlare…”- lo sentì imprecare e gemere dal dolore al tempo stesso. Preoccupata mi girai, notando un rivolo di sangue scendergli dal labbro un po’
spaccato a causa dei colpi di Derek.

“Ma non ti sei disinfettato ? “- chiesi avvicinandomi.

“No..”

“Siediti sul letto .. arrivo subito.”- mi recai in bagno per prendere il kit di emergenza sperando di trovare tutto l’occorrente. Ritornai in stanza trovandolo sul letto, mentre ispezionava la stanza. Mi misi difronte a lui, bagnando l’ovatta con il disinfettante e poggiandola sul labbro , imprecò nuovamente per il dolore.

“Harry sta fermo “

“Ma brucia “- a volte mi sembrava un bambino, Chanel quando si faceva male non faceva tutte quelle storie per un po’ di bruciore. Sorrisi divertita davanti la sua espressione continuando a tamponare sia il labbro che il sopracciglio.

“Fatto..”- conservai tutto all’interno della sacca e guardarlo nuovamente.

“Sai che dobbiamo parlare vero.. “- si che lo sapevo, ma speravo di averlo distratto, ma mi sbagliavo.

“Harry non c’è niente da dire “- eravamo fin troppo vicini e il mio cuore aveva già iniziato quella danza martellante all’interno della gabbia toracica.

“Si invece… mi stai evitando.. non dirmi no perché lo sai benissimo anche tu.. che succede ?”-

“Non lo so… è tutto così complicato “- sussurrai abbassando il capo.

“Cosa è complicato ? Tu rendi tutto più difficile chiudendoti in te stessa, parlami, sfogati, puoi dirmi tutto, lo sai…sono qui per te “- erano tante le cose che avrei voluto dirgli, una più di tutte, ma era proprio quest’ultima cosa che avrebbe scatenato un casino assurdo. Lo fissai negli occhi era visibilmente affranto e ciò mi distruggeva era colpa mia se era così triste, mia e del mio comportamento del cazzo.

“Lascia stare … sono io un po’ complicata, sono successe un po’ di cose e sono ancora un po’ scossa … mi dispiace averti trascurato“- dissi dispiaciuta. Lo abbracciai di nuovo volevo sentire il suo corpo stretto al mio, come ormai non succedeva da tanto. Ricambiò anche lui l’abbraccio, lasciando di tanto in tanto lievi baci sul collo.

“Scusa “- continuavo a ripetere ancora stretta a lui.

“Quando vuoi parlarmene, io sarò qui  ci tengo a te e non voglio perderti più Allie.” Stacco l’abbraccio fissandomi intensamente negli occhi, eliminando le distanze subito dopo. Un bacio carico di risentimento, di dolcezza, di passione, erano emozioni diverse e contrastanti tra loro. Lentamente mi appoggiò alla superficie morbida del letto, posizionandosi su di me, qualche secondo dopo. Continuavamo a baciarci famelici l’uno dell’altra, scordandoci di tutto ciò che ci circondava, era come se ci trovavamo dentro una bolla, distanti dal resto del mondo. Lo privai della maglia, così come fece lui con la mia, iniziò a mordicchiare la parte di pelle scoperta dal reggiseno, il tocco lieve delle sue mani che accarezzavano la pelle nuda dei miei fianchi e le sue labbra calde e soffici che percorrevano in una scia bollente il mio collo e la mia spalla, avanti e indietro, in una lenta ma piacevole tortura.
Cominciò a mordicchiarmi un lobo, chiudendo gli occhi mi lasciai andare, quando la sua mano si chiuse sul mio seno non riuscii a trattenere un gemito che lo fece sogghignare maliziosamente. Stavo per sbottonare i bottoni dei suoi jeans, quando fummo interrotti all’improvviso.

“Allie sai dov’è … O MIO DIO scusate ragazzi “- la voce squillante di Stacy, ci fece staccare immediatamente, imbarazzati ci rivestimmo, mentre Stacy si era chiusa nel bagno della stanza per la terribile figuraccia che aveva fatto.

“Stacy .. puoi uscire “- la richiamai sistemando la maglia.

“Veramente ragazzi .. mi dispiace .. non sapevo .. beh che voi .. stavate per.. oh insomma avete capito “- era rossa dall’imbarazzo, come biasimarla del resto.

“Ehmm.. vi lascio sole .. scendo dai ragazzi .. a dopo “- anche Harry leggermente rosso in viso uscì dalla stanza, dopo avermi lanciato uno sguardo che parlava per se.

“Quindi.. tu e Styles.. eh “- affermò Stacy divertita dopo essersi ripresa.

“Io e lui cosa? E’ tutto un casino .. sorvoliamo ti prego “- dissi provando a cambiare discorso .

“Va bene .. va bene, per oggi ti risparmio “- mi aiutò a sistemare le ultime cose, chiacchierando del più e del meno.

***

Era passata una settimana da quando avevamo traslocato dai ragazzi e devo dire che la convivenza andava più che bene, Stacy e Zayn sembravano dei neo sposi, lui era sempre molto attento, passavano molto tempo insieme, malgrado i vari impegni dei ragazzi . Niall invece continuava a sentirsi con la rossa, ma ancora non voleva presentarcela, era presto diceva. Louis invece faceva coppia fissa con una ragazza veramente simpatica e gentile, si chiamava Eleanor, si erano conosciuti al compleanno di Peter Pan, era l’amica di uno dei conoscenti di Tommo. Avevano parlato molto quella sera, prima che Louis si ubriacasse, iniziando a sparare cavolate. Qualche sera fa l’aveva portata a casa per farla conoscere agli abitanti della abitazione. Quando Lou era dovuto uscire a prendere le pizze, Stacy ed io avevamo parlato molto con lei, da quel giorno, inoltre eravamo uscite anche qualche volte a prendere un caffè insieme, era una brava ragazza e rendeva felice Tommo, quindi meglio di così non poteva andare. Liam invece era ancora alla ricerca della sua anima gemella, per adesso si limitava ad uscire con diverse ragazze. Per quanto riguardava me ed Harry eravamo un bel punto interrogativo, due sere fa eravamo finiti a letto insieme, quando eravamo soli, sembravamo una coppia perfetta, ma davanti agli altri ci limitavamo a parlare, anche se penso quasi tutti  avevano capito che c’era qualcosa, ero completa quando lui era vicino a me ero sicura dei miei sentimenti, ma non volevo scoprirmi troppo, per paura di rimanere ferita nuovamente. Eravamo ritornati anche a lavoro e per fortuna, prima di partire avevamo preso gran parte delle decisioni per quanto riguarda gli impegni dei ragazzi per i giorni successivi. Fui risvegliata dai miei pensieri dall’arrivo di un messaggio :

Sono venuta a Londra per lavoro, data questa possibilità, che ne dici se ci andiamo a prendere un caffè insieme?
Ps: non accetto un tuo eventuale rifiuto  ;) .. cognatina xx G.


Sorrisi istintivamente quando lessi il nome del mittente, era da natale che non ci vedevamo, e mi avrebbe fatto veramente piacere rivederla.

“Chi è ?”- chiese Harry alludendo al messaggio. Eravamo tutti in sala relax per la pausa e il riccio aveva sicuramente sentito la suoneria del messaggio.

“Ma quanto sei impiccione ? Fatti i cavoli tuoi “- lo riprese Liam scherzosamente.

“Era Gemma è a Londra “- lo avvisai sorridente.

“Perché mia sorella non mi ha avvisato ? Si vede mi vuole bene.. “- affermò il riccio risentito, mettendo un finto broncio.

“Oh povero piccolo “- lo canzonai divertita.

“Sfotti , sfotti “ – gli scoccai un bacio sulla guancia, rispondendo al messaggio:

Va bene per il caffè, io stacco alle 4 da lavoro, dove ci vediamo ?
PS: Tuo fratello ci è rimasto male perché non è stato avvertito del tuo arrivo u.u xx A.


La risposta non si fece attendere :

Alle 4 allora, al bar di fronte lo studio. Di a quel cretino che stasera ci vediamo, adesso vado  a dopo xx G.
Riferì il messaggio a Harry e tutti riprendemmo a lavorare.

***
Alle 16:05, mi trovavo davanti il bar  deciso per l’incontro, e proprio davanti la porta si trovava una ragazza dai capelli biondi, con un sorriso smagliante sul volto, uguale a quello del fratello. Mi avvicinai sorpresa dal cambiamento che avevano subito i suoi capelli.

“Non ci vediamo per poco tempo e ti trovo bionda.. mi piace il colore “- affermai abbracciandola.

“Oh Grazie, ti trovo bene anche io, dai su voglio un racconto di ciò che è accaduto da natale ad oggi “- annunciò sorridente, occupando un tavolo lì vicino. Le raccontai del viaggio, di Stacy e Zayn, del trasloco a casa dei ragazzi, del lavoro, un po’ tutto diciamo..

“E con mio fratello come va ?”- chiese maliziosamente.

“Ehm.. diciamo che va.. “

“La bimba come sta ?”

“Bene, insieme ai ragazzi si diverte molto. “- sorrisi pensando alla mia piccola peste.

“Allie.. posso chiederti una cosa ?”-

“Si.. certo..”

“Chanel è la figlia di Harry ?”- chiese di getto, lasciandomi senza parole.

“C..come ?”

“Hai capito.. sai che a me puoi dirlo .. è da un po’ che ho questo dubbio e quando per la prima volta ho visto la bambina, la somiglianza era allucinante.”- spiegò gesticolando. Dovevo dirglielo ? Cosa sarebbe successo ? Sentivo però di dover parlare con qualcuno che non fosse Stacy e togliermi questo peso di dosso.

“Si.. è sua figlia “- sussurrai abbassando il capo.

“Lo sapevo.. lui non sa niente vero ?”- non sembrava arrabbiato o delusa, almeno apparentemente.

“No.. quando l’ho scoperto volevo dirglielo, ma dopo quello che avevo visto avevo messo una pietra sopra e avrei cresciuto la bambina da sola, ma non mi sarei aspettata che lo avrei rincontrato due anni dopo”- spiegai tristemente.

“E’ per questo, che sei andata via da Holmes Chapel … sai che prima o poi dovrai dirglielo vero ? Personalmente sono contenta di essere diventata zia. “- mi regalò uno dei suoi sorrisi, incoraggiandomi.

“Lo farò prima o poi .. “- cambiò argomento e le fui grata per questo, continuammo a parlare fino a quando pagammo e invitai Gemma da noi per la cena, avrebbe fatto di sicuro piacere ad Harry avere la sorella lì .

***

Era domenica ed ero seduta sul divano a contemplare il nulla, i ragazzi erano in cucina a fare merenda insieme alla mia piccolina, mentre Stacy .. beh Stacy non sapevo dov’era.

“Cuginetta..”- ecco si parlava del diavolo e spuntavano le corna.

“Ehi “- le feci cenno di sedersi vicino a me e magari intraprendere qualche argomento interessante.

“La piccola ?”

“A fare merenda con gli altri “. Dalla sera in cui Gemma era venuta a fare visita al fratello erano passati altri tre giorni, mi aveva promesso che non avrebbe fatto parola
con nessuno su ciò che le avevo rivelato e lo apprezzavo questo, in quei giorni ci eravamo sentite spesso per messaggi ed ero contenta di aver ripreso i rapporti con lei dopo ben due anni.

“Stavo pensando.. dato che hai detto tutto a Gemma, perché ormai non riveli tutta la verità anche a Harry, in fondo ha il diritto di sapere “- Stacy era sempre la solita, non faceva che tormentarmi con questa storia e ogni santa volta mi portava all’esasperazione.

“Stacy .. sai come la penso .. non posso “

“Perché ? Lascia perdere i filmini mentali che ti fai in mente e digli tutto.. “- si stava innervosendo e questo non era un bene.

“Stacy.. per favore, sono stanca di ripeterti sempre una cosa .. non sono pronta per le conseguenze e poi cosa dovrei dirgli.. ehi Harry hai presente la piccola peste che gira per casa saltellando felice, quella che vuole te prima di addormentarsi, beh è tua figlia… non posso Stacy “- abbassai il capo frustrate.

Cosa ? “- fissai Stacy , la quale stava guardando un punto dietro le mie spalle con la bocca semi aperta, no non poteva succedere, non ora non così. Mi si gelò il sangue nelle vene, quando incontrai i suoi occhi. Adesso ero nella merda.


SPAZIO AUTRICE 
BAAMM 
Non uccidetemi vi prego, anche se i  motivi per farlo ci sono :/
E' inutile dire che siamo a maggio è l'ultimo mese di scuola e quasi tutti non abbiamo molto tempo a causa delle interrogazioni 
e dei vari compiti, quindi cercate di perdonarmi :) 
Allora, chi sarà mai ? 
Questo lo scoprirete nel prossimo capitolo e spero di pubblicarlo entro sabato, massimo domenica. 
Ringrazio come sempre tutti voi per continuare a seguire la storia, sono felice che continuiate a recensire, facendomi sapere le vostre opinioni :) 
Oggi non posso dilungarmi molto, perchè devo veramente staccare purtroppo. 
Ho pubblicato una one shot, mi farebbe piacere se la leggeste facendomi sapere cosa ne pensate, la trovate sul mio profilo.
Adesso scappo vi lascio con la solita foto e mi dileguo 
Baci xx 

Gli Hallie + Chanel : 


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Capitolo 19
*** 18 Chapter ***



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18 Capitolo
POV Allie

“Cosa ?”

Lo fissai senza dire niente, non ne avevo il coraggio, sapevo che questo enorme segreto sarebbe venuto a galla, ma non immaginavo così e soprattutto non adesso.

“Allie.. cosa stai dicendo ? “- piantò i suoi occhi spalancati nei miei., guardandomi ancora confuso. Anche stavolta non risposi, mi limitavo a stare zitta, ormai il danno era
fatto.

“Cazzo Allison, dimmi che non è vero, dimmi che ho capito male, dimmi che non mi hai mentito su una cosa del genere per così tanto tempo .. ti prego dimmelo “- aveva alzato la voce di un ottava.

“Io..”- mi bloccai non sapevo cosa dire, cosa fare ero entrata in confusione.

“Come.. come hai potuto nascondermi.. una cosa del genere ?”-

“Io… mi dispiace…” – la vista mi si appannò.

“Delle tue scuse non me ne faccio niente .. mi hai mentito per tutti questi anni, mi hai tenuta nascosta mia figlia cosa cazzo me ne dovrei fare delle tue scuse adesso?”- aveva perso il tono pacato di prima iniziando a sbraitare, non curante della presenza dei ragazzi in casa e quella di Stacy sul divano, immobile.

“Io volevo dirtelo… quando quella mattina l’avevo scoperto sono corsa subito a casa tua, tua madre mi aveva detto che ti avrei trovato al parco, ma quando sono arrivata tu te la stavi spassando con Sindy, cosa avrei dovuto fare io ? Il mio ragazzo mi aveva tradito, i miei genitori mi hanno buttato fuori di casa, ero sola  non avevo più nessuno, così ho deciso di cambiare pagina e venire qui a Londra.. “

“Dovevi dirmelo cazzo è pur sempre mia figlia, se magari avresti risposto ai messaggi quel giorno tutto sarebbe andato diversamente, non avrei passato questi anni lontani da Chanel.”

“Perché avrei dovuto risponderti ? Mi sentivo uno schifo ero da sola ad affrontare l’idea che un’altra vita si sarebbe formata dentro di me .. non sapevo cosa fare..”- ormai ci limitavamo ad urlare entrambi.

“Allora perché cazzo non me lo hai detto tre mesi fa quando ci siamo rivisti ?”- le sue parole erano fredde e taglienti.

“Cazzo Harry sei famoso … non volevo rovinarti la carriera, lo hai detto anche tu un figlio a 19 anni  è una grande responsabilità e non sapevi se lo avresti accettato.. cosa avrei dovuto fare, dirtelo e poi ricevere un rifiuto, per far star male mia figlia ? No grazie. “

“E’ diverso .. non dare la colpa a me adesso.. Tu sei quella che mi ha mentito per tutto questo tempo, tu sei quella che mentre facevamo l’amore mi guardavi negli occhi, come se non stessi nascondendo niente, tu sei quella mi ha tenuta nascosta tutta la verità su mia figlia.” – sputò gelido.

“Come potevo essere così deficiente era tutto davanti i miei occhi e io ho fatto finta di niente, i suoi occhi, i suo sorriso sono identici ai miei, ecco perché tua zia in ospedale quella sera ha fissato così intensamente sia me che la bambina, ecco perché quando ti ho chiesto quando faceva il compleanno la bambina sei sbiancata,
ecco perché non ci avevi detto di avere una bambina, non ti preoccupavi se ti avessimo giudicata, ma non volevi che noi, che io la incontrassi, volevi continuare a mentire  fino a quando ne avresti avuto la possibilità non è vero? Peccato che stavolta le cose non sono andate come volevi “- stava sbraitando come un pazzo, non lo avevo mai visto così e mi stava mettendo paura.

“Te lo avrei detto..” – sussurrai intimorita.

“Oh ma davvero ? E quando? Quando Chanel sarebbe diventata maggiorenne o peggio quando si sarebbe sposata? Non riempirmi di cazzate., come hai fatto in questi mesi.”

“Che sta succedendo qui, cosa sono queste urla ?”- chiese Louis spuntando dalla cucina seguito da Zayn e Liam.

“Ragazzi, forse è meglio se andiamo di là”- sussurrò Stacy alzandosi.

“Oh perché mai ? Ormai che siamo in gioco balliamo.. volete sapere che sta succedendo.. bene … ho una figlia “- era fuori di se e le sue iridi scure ne erano la prova.

“C..come ?”- sibilò Liam incredulo..

“Chanel è mia figlia “-rispose Harry. I sguardi dei ragazzi si posarono su di me sorpresi.

“Mi dispiace… “

“Basta smettila di ripeterlo…, mi fai arrabbiare di più, se penso ciò di cui mi hai privato per due anni, tutto ciò che mi sono perso di lei non fai altro che alimentare la mia rabbia. “

“Harry “- lo richiamò Louis.

“Harry un cazzo, sono arrabbiato, deluso schifato dalla tua presenza, si mi fai schifo, quale madre nasconderebbe l’identità del padre alla propria figlia? Come pensi che si sente ogni volta che all’asilo gli altri bambini parlano dei loro papà, della loro famiglia, mentre lei invece sa di avere soltanto una mamma ? Hai visto piangere tua figlia su quella panchina perché voleva suo padre e cazzo io ero lì.. cosa cazzo ti costava dire la verità ?”- sentirmi urlare contro quelle parole era una coltellata al cuore e la cosa che più mi dava fastidio era che aveva ragione, quelle parole erano tremendamente vere e mi laceravo dentro per questo, per aver privato mia figlia di suo padre.

“Io..”

“Adesso non parli più ? Certo ne hai dette tante di cazzate in questi mesi….Non voglio vederti più.. tra di noi è finita ancor prima di cominciare… Mi fai schifo…”- quella fu la goccia scatenante per il mio povero cuore, frantumato in mille pezzi dopo quelle parole. Lacrime amare iniziarono a solcare il mio viso, il suo sguardo era pieno di disprezzo, sapevo che non l’avrebbe presa bene, ma questo era troppo per me, per il mio cuore.

“Mamma, perché piangi ? “- chiese la dolce voce della mia piccolina, comparendo insieme a Niall, il quale guardava la scena confuso, in salotto,.

“Niente, non preoccuparti tesoro… “- le rivolsi quello che doveva essere un sorriso, ma ne uscì  soltanto una smorfia.

“Piccola.. dai vieni andiamo a giocare… ragazzi venite anche voi “- li richiamò Stacy.

“Adesso, c’è anche Chanel, deve sapere la verità o continuerai a mentire pure a lei?”- chiese freddo.

“NO.. non deve sapere niente per adesso … “- mia figlia guardava la scena confusa, non volevo lo sapesse così.

“Deve saperlo..”

“Harry non adesso”- lo supplicai con lo sguardo.

“E invece si… sono stanco di queste bugie, di tutte le cazzate che mi hai rifilato, sono stanco di te…”- mi stava distruggendo con quelle parole e sembrava non dargli importanza.

“Glie lo dici tu o lo faccio io ?”- continuò. Mi paralizzai sul posto, non poteva fare sul serio.

“Harry basta.. non peggioriamo le cose “- intervenne Liam.

“Non mi importa.. l’ha fatta soffrire per due anni, nascondendogli il padre .. è arrivata l’ora di mettere un punto a questa storia.”

“Harry .. per favore.. “- provai nuovamente, ma sembrava più deciso che mai.

“Chanel.. tesoro .. dobbiamo dirti una cosa… “- iniziò fissando mia figlia.

“Harry.. no “-

“So chi è il tuo papà … “- mia figlia sentendo quelle parole sorrise felice, raggiungendomi e fissando Harry.

“Chi è ? Posso conoscerlo ?”- chiese speranzosa. Harry si abbassò all’altezza della piccola, sorridendole.

“Chanel … sono io il tuo papà.. “- quando pronunciò quelle parole delle lacrime gli solcarono il  viso.

“Ma.. mamma è vero ?”- fissò i suoi occhietti lucidi su di me.

“Si..” – mormorai abbassando il volto.

“Tu sei il mio papà ? E perché non mi hai voluto prima ? “- chiese innocentemente iniziando a piangere. Mi si spezzò il cuore, non potevo vederla piangere, era tutta colpa mia, ero una pessima madre.

“Piccola.. io non lo sapevo.. non mi sarei mai allontanato da te “- Chanel lo guardò insicura, dovevo dire qualcosa, non volevo se la prendesse con Harry , lui non aveva
colpa, l’unica bugiarda ero io.

“E’ stata colpa mia tesoro… io non volevo “- non riuscivo a completare la frase le lacrime me lo impedivano e non ne avevo la forza.

“Mamma .. perché non mi hai detto che Harry era il mio papà … non mi vuoi più bene ?”- chiese ormai anche lei in lacrime.

“Amore non devi mai pensare una cosa del genere.. io ti amo più della mia stessa vita… non volevo nasconderti la verità .. “-

“Non ti credo più… non voglio più parlare con te..”- ebbi un déjà-vu, mi aveva già detto quelle parole a Parigi, ma stavolta mi suonavano diverse, stavolta mi sembravano decisive, come se stavano per concludere qualcosa.

“Chanel.. per favore.. no “ – non potevo perdere anche lei , sembrava che tutto ciò che temevo, stava accadendo, non potevo perdere la mia bambina, non avrei sopportato che non mi parlasse più. Senza dire niente, ancora in lacrime, abbracciò forte Harry, lasciandogli un bacio sulla guancia e dopo andò da Niall per farsi portare in cucina. Il biondo la prese imbraccio asciugandole le lacrime e la portò di là. Andò via senza rivolgermi la parola, senza guardarmi, per lei non esistevo.

“Adesso sei contento ?”- fissai Harry, il quale non aveva fiatato più.

“Tu hai portato a tutto questo, tu e le tue bugie…”- non potevo dargli torto aveva perfettamente ragione.

Non voglio più vederti, con oggi noi abbiamo chiuso.. stavolta per sempre.. l’unico legame che condividiamo è essere i genitori di Chanel e basta, proverò a cancellarti dalla mia testa se sarà possibile, tutto quello che abbiamo passato, ogni singola emozione, ogni singolo battito perso quando incontravo i tuoi occhi, dopo oggi li cancellerò per sempre.. “- detto ciò raggiunse Chanel in cucina, quelle parole furono il colpo di grazia per il mio povero cuore, stavo soffrendo di nuovo per lui, ma stavolta non sapevo se sarei riuscita ad andare avanti, stavolta avevo perso anche la mia bambina.
 



SPAZIO AUTRICE 
BAMM 
E come ogni volta, i nodi arrivano al pettine. Il momento che tanto aspettavate 
è arrivato. Fianlmente la verità è saltata fuori. Però come vediamo le cose non stanno prendendo una bella piega. 
Harry l'ha presa proprio male, e così anche la piccola Chanel. 
Cosa accadrà? 
Questo ovviamente lo leggerete nel prossimo capitolo u.u 

Allora mi scuso per il ritardo, avevo promesso di pubblicarlo sabato, ma non avevo internet nel pc, quindi ho dovuto spostare. Mi scuso anche per non aver risposto alle recensioni, sono imprerdonabile lo so. 
Comunque, non vedo l'ora che finisca la scuola, sono troppo stressata e la voglia di studiare è uguale a zero, sono l'unica per caso ?
Adesso vado a studiare fisica, spero di aggiornare presto. 
Baci 
Giù  <3 


HALLIE : 

 
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Capitolo 20
*** 19 Chapter ***


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19  Capitolo.

 
Ps: Leggete lo spazio autrice è molto importante. Ci vediamo sotto :) 
 
2 settimana dopo..


POV Allie

Erano  passate due settimane da quando la mia vita aveva preso una svolta al quanto pessima, due settimane che continuavo a soffrire, due settimane da quando non vedevo la mia bambina e questo non faceva che peggiorare il mio umore. Dopo quella sera avevo riempito una valigia mettendo tutta la mia roba e uscì da quella casa, avevo chiesto a Stacy di prendersi cura della piccola, anche se adesso che c’era Harry, che ne ero convinta non l’avrebbe più lasciata. Ero rimasta sola, non sapevo dove andare, per fortuna avevo incontrato Eleanor, che trovandomi in lacrime si era preoccupata e mi aveva proposto di andare da lei, dove le avevo raccontato tutto ciò che era successo. Vedendomi in difficoltà, mi aveva offerto di restare a casa sua, in quel momento non sapevo cosa fare e accettai ringraziandola. Nei giorni successivi, avevo sentito qualche volta Stacy, per chiederle di Chanel e di Harry.. Le parole che mi aveva rivolto quella sera continuavano a tormentare la mia mente giorno dopo giorno , mi aveva detto cose che mi avevano distrutto il cuore. A lavoro avevo chiesto a Jack due settimane di ferie, ma non penso avrei continuato a lavorare per loro, vederlo ogni giorno sarebbe stato troppo per il mio povero cuore. In quelle settimane aveva mantenuto la promessa che mi aveva fatto, voleva dimenticarmi e da quanto avevo letto in un giornale ci stava riuscendo, erano due settimana che veniva fotografato con Caroline Flack, una donna di 16 anni più grande di lui, sembravano felici insieme e questo mi distruggeva ancora di più. La cosa  che mi faceva incazzare era pensare se lui avrebbe osato portare quella donna a casa dove c’era Chanel e magari fargliela conoscere, questo non lo avrei accettato ne ora ne mai. Per fortuna la notizia della paternità di Harry non era ancora arrivata a nessuno e volevo rimanesse tale, non volevo che il volto di mia figlia comparisse su tutti i giornali. In quelle settimane avevo sentito anche Zayn e Louis, il primo mi chiamava ogni tanto per vedere se andava tutto bene, anche se in quel momento niente nella mia vita procedeva nel verso giusto e il secondo era anche venuto qualche sera a trovare la sua ragazza. In quei giorni dormivo pochissimo, non mangiavo, avevo le occhiaie che mi contornavano il viso, ero ridotta uno schifo, la mancanza di mia figlia era troppa non riuscivo a continuare a vivere senza di lei era tutta la mia vita.
Guardai l’ora sul cellulare, erano le 5:00 di mattina, anche quella notte avevo dormito poco, tanto valeva alzarsi. Senza fare troppo rumore andai a fare una doccia, quel giorno dovevo presentarmi a lavoro volente o nolente. Una volta pronta andai in cucina, ancora era prestissimo così mi sdraiai sul divano fissando un punto indefinito difronte a me. Ripensavo sempre alle ultime parole che mi aveva rivolto Harry :

“Non voglio più vederti, con oggi noi abbiamo chiuso.. stavolta per sempre.. l’unico legame che condividiamo è essere i genitori di Chanel e basta , proverò a cancellarti dalla mia testa se sarà possibile , tutto quello che abbiamo passato , ogni singola emozione , ogni singolo battito perso quando incontravo i tuoi occhi , dopo oggi li cancellerò per sempre.. “

Lo avevo perso per sempre, ero stata una stupida, non dovevo riavvicinarmi a lui, sapevo che sarebbe andata a finire così, sapevo che avrei sofferto come due anni fa, lo sapevo, ma avevo sbagliato, sbagliavo sempre. Andai in bagno a sciacquare il viso, già pieno di lacrime, afferrai la borsa e uscì di casa. Dovevo finirla di piangere, in quelle settimane non avevo fatto altro che piangere, sembravo una fontana guasta. Feci una lunga camminata e finalmente arrivai a lavoro, erano le 8:00 spaccate, non mi ricordavo di essere mai stata così puntuale. Come di consueto salutai la signorina all’entrata e mi recai nell’ufficio di Jack.

“Avanti “- presi un lungo respiro ed entrai.

“Buongiorno Jack”

“Allie ciao che sorpresa.. come stai ? “- chiese venendomi ad abbracciare. Come stavo ? Una totale merda ecco come.

“Potrebbe andare meglio… volevo parlare con te “- dovevo licenziarmi immediatamente.

“Possiamo parlare più  tardi ? Adesso ho un incontro importantissimo con i produttori, ti aspetto alle 16:00 nel mio ufficio così parliamo..”- acconsentì e uscì dal suo ufficio e andai a vedere se c’erano compiti che dovevo svolgere e infatti trovai la scrivania con i vari incarichi. Mi misi subito a lavoro, anche se non aveva senso lavorare, dato che volevo andarmene da lì.

“Allie ? “- sentendo pronunciare il mio nome mi voltai, trovandomi davanti Niall e Liam che mi fissavano curiosi.

“Ehi ciao ragazzi.. “- mi invitarono a seguirli nella stanza accanto per stare più tranquilli.

“E’ tanto che non ti fai vedere… “- azzardò Liam.

“Ormai non ne vedo il motivo, mia figlia mi odia e Harry .. beh per lui sono sotterrata e li capisco è colpa mia .. “- dissi con voce atona.

“Come stai ? Dove abiti ? Stai mangiando ? Vogliamo la verità però “- stavolta era stato Niall a parlare in modo apprensivo.

“Cosa posso dirvi ? Mi sento una merda, mi manca mia figlia.. e per adesso abito da El “- sorvolai sull’ultima domanda, non mi piaceva che le persone facessero troppe domande.

“Ci dispiace veramente “- gli sorrisi.

“Sapevo che sarebbe andata così.. voi come state .. Stacy ? Mia figlia ?”- chiesi curiosa, volevo sapere se almeno un po’ le ero mancata, se stava bene, come si trovava con Harry, anche se non avevo dubbi su questo.

“Va tutto bene .. a Stacy manchi tantissimo, già si inizia a vedere la pancia, Chanel sta bene, passa tutto il tempo con Harry in questi giorni l’ha portata anche a fare un pic-nic con .. “- raccontò tutto, bloccandosi però alla fine.

“Con ? “- chiesi immediatamente, no non poteva averla portata a spasso con quella donna, non poteva.

“Allie forse è meglio non saperlo..”- azzardò Niall.

“Con la sua nuova ragazza ?”- domandai abbassando lo sguardo. Liam annuì e la milionesima lama colpì il mio cuore, stavo per cominciare a piangere nuovamente, mi scusai con i ragazzi e andai in bagno, dove esplosi. Piansi per molto tempo, quello non poteva farlo, non poteva presentare quella donna a mia figlia, non poteva farle prendere il mio posto, Chanel era mia figlia, aveva già una madre. Mi asciugai il viso e mi ripromisi di non  piangere più, almeno fino a quando non sarei ritornata a casa. Aprì la porta del bagno per uscire, ma una volta fuori mi scontrai con qualcuno, alzai gli occhi incontrando due smeraldi. Mi gelai sul posto, erano due settimane che non lo vedevo e mi era mancato tantissimo, se era possibile era ancora più bello, i capelli arruffati, i suoi jeans aderenti neri e una T-shirt bianca, non aveva indosso niente di eccezionale, ma era stupendo. Per diversi secondi i nostri sguardi si scontrarono, eravamo rimasti immobili entrambi, volevo parlargli, ma cosa gli avrei detto ? Ritornato in se mi superò senza dire una parola e io abbassai lo sguardo sconsolata dal suo comportamento, speravo che dopo un po’ di tempo gli sarebbe passata, almeno un po , ma le mie speranze erano vane e come potevo dargli torto?. Sentivo le lacrime appannarmi la vista, avevo ripromesso a me stessa di non piangere e dovevo sforzarmi per rispettare questa regola che mi ero imposta, ma gli eventi non erano decisamente a mio favore.

***

Erano le 16:00 e stavo cercando Jack per dare le dimissioni, ma sembrava un impresa, i ragazzi erano già andati via, avevo parlato più o meno con tutti, avevo chiesto a Zayn di salutarmi Stacy, a Louis gli avevo ricordato di passare quella sera dato che El stava preparando qualcosa di speciale per lui e ciò significava che per quella sera sarei uscita, non so cosa avrei fatto, ma non volevo restare di sicuro a casa con loro era anche giusto che avessero un po’ di intimità. A Niall e Liam avevo promesso che qualche giorno saremmo usciti a bere qualcosa, mi erano mancati anche loro. Cercai per tutto l’ufficio Jack, ma Mary, la segretaria, mi aveva informato che non sarebbe tornato prima delle 18:00, così decisi che avrei parlato con lui domani. Presi la mia roba e uscì dal palazzo. Decisi di fare una lunga passeggiata, ormai non
facevo altro negli ultimi tempi, uscivo e camminavo per ore e ore pensando al casino che era diventata la mia vita. Ad interrompere la quiete in quella strada silenziosa, fu la suoneria del mio cellulare, guardai chi era e risposi senza esitazione :

“Ehi Stacy “- la salutai abbozzando un sorriso, anche se lei non poteva vedermi.

“Allie.. Chanel .. “- la interruppi subito preoccupata.

“Chanel cosa ?”-

“Non si è sentita bene e siamo in ospedale.. ci riesci.. “- la interruppi nuovamente.

“Arrivo “- chiusi immediatamente la chiamata e corsi a prendere un taxi, ero preoccupata per la mia bambina, che cosa le era successo? Incitai più volte il tassista ad accelerare e neanche 10 minuti dopo ero nell’androne dell’ospedale, mandai un messaggio a Stacy per sapere a che piano erano e una volta ottenuta l’informazione salì immediatamente. 3 piano. Imboccai il corridoio e vidi da lontano Stacy che camminava ansiosa sul posto.

“Stacy , dov’è mia figlia ?”- chiesi avvicinandomi.

“Oh Allie finalmente, la bambina non fa che piangere ..”- era preoccupata anche lei, lo si poteva notare dal tono di voce.

“Che cosa è successo ?”

“Non lo so.. era in salotto con Niall quando ha iniziato a sentire dolori al fianco, così l’abbiamo portata subito qui, i dottori le hanno fatto una lastra per vedere se si trattasse di appendicite, devono ancora darci i risultati, lei non fa altro che piangere, sono tutti dentro che cercano di fare qualcosa, ma non ne vuole sapere..”- spiegò velocemente. Annuì e le feci un segno per entrare, presi un gran respiro e mi incamminai insieme a Stacy verso la stanza dove si trovava mia figlia. Non sapevo come avrebbe reagito, l’unica cosa di cui ero certa era che volevo vederla, avevo sentito la sua mancanza, volevo poterla riabbracciare, se me lo avrebbe permesso, volevo poterla riempire di baci, volevo rivedere i suoi occhioni verdi, simili a quelli del padre, volevo rivedere mia figlia. Arrivati davanti la porta la sentì piangere e ciò mi fece intristire ancora di più avrei preferito io provare il dolore che stava sopportando pur di non vederla piangere. Stacy aprì la porta e subito dopo di lei entrai anche io. Lo sguardo dei ragazzi si posò su di me, mentre io guardavo la mia bambina sul letto che non appena si accorse di me fermò il suo pianto. Mi fissava senza dire nulla così come facevo io, se stavolta mi avrebbe respinto non avrei retto, mi sarei abbandonata a me stessa. Mi guardò con gli occhioni pieni di lacrime, fino a quando protese le mani verso di me.

“Mammaaa “- mi precipitai da lei accogliendola tra le mie braccia.

“Piccola mia “- la riempì di baci, mi era mancata come l’aria.

“Mamma, mi sei mancata scusa se mi sono comportata male.. io ti voglio bene“- aveva iniziato a piangere di nuovo tra le mie braccia.

“Amore mio è stata colpa mia dovevo dirti tutto.. scusa .. ti voglio bene anche io “-stavo piangendo anche io ero felice di poterla avere di nuovo tra le mie braccia e poterla stringere.

“Mamma mi prometti che non andrai più via, anche se io te lo dirò ? “- chiese innocentemente. Sorrisi annuendo, non mi sarei più separata da lei, mai più.

“Piccola come ti senti ? “- chiesi sorridendole.

“Mi fa male qui mammina, ti prego fai qualcosa “- si lamentò indicandomi con la manina paffutella il punto dolente.

“Ora viene il dottore e ti da la medicina così starai meglio va bene ? Pensa ad altre cose quando il dolore si fa più forte ok ? “- le consigliai scoccandole un bacio sulla fronte. Nella stanza rimbombò un singhiozzo e tutti ci girammo dalla parte da cui proveniva, trovando Stacy in lacrime che cercava di calmarsi, ma con scarsi risultati.

“Amore che succede ?”- chiese preoccupato Zayn.

“Niente mi sono solo emozionata… la gravidanza mi rende più emotiva “- si lagnò asciugando le lacrime. Risero tutti alla sua affermazione o meglio quasi tutti, tra i ragazzi notai anche la figura di una donna sulla trentina che guardava infastidita la scena, era vicino ad Harry e quindi dedussi si trattasse della sua nuova fiamma. La squadrai dalla testa ai piedi, indossava un abito nero a metà coscia, delle scarpe altissime ed era truccata decisamente in modo pesante. Continuava a sbuffare silenziosamente, perché non andava via se non voleva restare lì ? Nessuno la obbligava.

“Papà.. mi abbracci ?”- fece eco l’angelica voce di mia figlia. Non avevo avuto occasione di sentirla chiamare Harry papà e mi si riempiva il cuore che adesso finalmente poteva anche lei avere suo padre affianco.

“Certo amore mio “- lo fissai attentamente gli si erano illuminati gli occhi quando Chanel lo aveva chiamato e le regalò uno dei suoi sorrisi meravigliosi accogliendola tra le sue forti braccia. Sorrisi inconsapevolmente a quella visione erano perfetti insieme.

“Voglio bene anche a te papà “- gli diede un bacio sulla guancia facendogli allargare il sorriso.

“Anche io te ne voglio piccola “- prese posto sulla sedia affianco al letto prendendo tra le mani la piccola manina di Chanel, così come avevo fatto io prima.

“Amore dato che adesso è arrivata la madre andiamo dai,  Nick e Jess ci aspettano al locale “- irruppe la donna con la sua voce fastidiosissima. Restai allibita dal tatto che possedeva, si era scelto una persona veramente deliziosa… certo. Dato che Harry non proferiva parola limitandosi a fissarla, decisi di intervenire.

“Se devi andare vai.. “- sentendo la mia voce si girò verso di me inchiodandomi con lo sguardo.

“No resto qui.. mi sono già perso molte cose di mia figlia non la lascerò qui in ospedale..”- il tono che aveva utilizzato era freddo, distaccato e quella era chiaramente una frecciatina per continuare a rinfacciarmi di non avergli detto niente su Chanel. Abbassai lo sguardo, non reggevo il confronto con i suoi occhi carichi di disprezzo nei miei confronti. Harry fece un cenno alla donna, facendosi seguire fuori. Quando la porta si chiuse mia figlia sbuffò. Mi girai a fissarla incuriosita.

“Che hai piccolina ?”

“Quella è una strega”- sbuffò indicando la donna che parlava animatamente con Harry fuori la stanza. I ragazzi scoppiarono a ridere, trascinando pure me.

“Ho già detto che amo questa bambina ?”- chiese retoricamente Niall battendo il cinque alla mia bambina. Harry entrò qualche secondo dopo senza il cane dietro e riprese la sua postazione afferrando dolcemente la mano di Chanel che gli sorrise. Era un po’ di giorni che mi sentivo strana, avevo fitte allo stomaco e nausee e molte volte mi capitava di dovermi fermare per dei capogiri improvvisi, sapevo che dovevo mettere qualcosa sotto i denti, ma non stavo mentalmente bene per preoccuparmi di mangiare o meno. Mi alzai dalla sedie facendo spaventare Stacy tranquillamente seduta al mio fianco e mi recai nel bagno della stanza appena in tempo per rimettere anche l’anima. Ero stremata, negli ultimi due tre giorni non facevo altro che vomitare. Mi lavai il viso raggiungendo successivamente i ragazzi in camera che mi guardavano confusi.

“Mamma che cosa hai fatto in bagno ?”- chiese Chanel confusa.

“Niente amore non preoccuparti “- le sorrisi lasciandole una lieve carezza sul viso.

“Allie, tutto bene ?”- domandò Niall preoccupato. Annuì distogliendo lo sguardo, non mi andava di rispondere ad altre domande.

“Buonasera sono il Dottor Smith, abbiamo i risultati dell’ecografia fatta alla bambina un ora fa “- era un uomo sulla quarantina con indosso un camice bianco e dei fogli tra le mani.

“Ho bisogno di parlare con i genitori “- posò lo sguardo su ognuno di noi lì dentro per capire  con chi parlare. Mi alzai d’istinto così come fece Harry e ci avvicinammo al dottore.

“Seguitemi “- facemmo come chiese e subito l’ansia si impossessò di me, e se era una brutta notizia ?

“La bambina ha l’appendice infiammata, le abbiamo dato qualcosa prima per far calmare il dolore, la terremo qui una notte se domani mattina la situazione è la stessa
voi dovrete decidere se farla operare oppure riportarla a casa e curarla facendole mangiare in bianco in modo tale che l’infiammazione si plachi, ovviamente la bambina è molto piccola i rischi ci sono comunque, ma ai giorni d’oggi levare  appendicite è un operazione semplicissima, pensateci ho bisogno del consenso di entrambi i genitori.. Se avete bisogno sono nel mio studio.“- così dicendo aspettò un nostro cenno e andò via. Ero rimasta immobile non volevo che la mia bambina si operasse era ancora molto piccola e poteva essere veramente pericoloso, ma non volevo neanche farle soffrire dal dolore. Ero in una totale confusione. Entrai in camera trovando i ragazzi chiacchierare tra di loro a voce basse, mentre Chanel si era addormentata.

“Che ha detto ?”- chiese Stacy preoccupata quanto me.

“Possiamo scegliere se farla operare o meno dipende da come sarà domani mattina”- risposi atona. Avevo paura di perderla, poteva sembrare stupido ma non mi sono mai fidata dei dottori, non volevo che all’ultimo si verificasse un imprevisto.

“Ho..ho bisogno di prendere un po’ d’aria “- senza dire niente uscì dalla camera dirigendomi giù nel parcheggio. Forse ero troppo esagerata, ma all’idea che mia figlia doveva sottoporsi ad un’operazione mi agitava, avevo tremendamente paura. Sentì uno spostamento d’aria al mio fianco e vidi qualcuno prendere posto nella panchina dove mi trovavo. Girai lo sguardo trovandomi davanti la figura di Harry che fissava un punto indefinito davanti a se. Mi sorpresi a trovarlo lì al mio fianco, dato che la situazione tra di noi non era delle migliori. Restammo in silenzio per diversi minuti, ognuno assorto nei suoi pensieri.

“Che intenzioni hai ? “- irruppe ad un certo punto continuando a fissare davanti a se. Il tono che aveva utilizzato era comunque freddo e distaccato e non mi spiegavo perché aveva iniziato a parlarmi.

“Intendo, secondo te dobbiamo farla operare o no ?”- stavolta portò i suoi occhi verdi ad intrecciarsi con i miei.

“Non lo so.. ho paura.. “- ammisi abbassando lo sguardo.

“Beh.. è normale anche io sono nervoso, ma forse è meglio adesso e non quando sarà più grande e la situazione può essere ben diversa.”- riflette prendendosi la testa
tra le mani.

“Si forse hai ragione… ma se qualcosa va storto ? Se sbagliano qualcosa non lo so.. “

“Allie sono dottori non possono sbagliare.. dobbiamo decidere cosa è meglio per lei, senza lasciarci prendere dalla paura “-  istintivamente poggiò una mano sulla mia provocandomi un brivido, forse accortosi del gesto la ritirò come scottato, tornando a guadare davanti a se. Feci un respiro profondo dovevo provare a scusarmi, approfittando del fatto che mi stava parlando di nuovo.

“Harry… Mi dispiace “- si girò di scatto verso di me, fissandomi per secondi che a me sembrarono anni prima di decidere se parlarmi o meno.

“Sto parlando con te perché sei la madre di mia figlia, e dobbiamo prendere una decisione insieme tra di noi non cambierà niente, non riesco a perdonarti per ciò che mi hai nascosto e non credo lo farò mai, sono deluso, incazzato, è troppo per me “- detto ciò tornò mentre nel mio cuore la centesima coltellata trafiggeva il mio cuore, le sue parole avevano il potere di ferirmi ogni santa volta e mi meritavo tutto quello, me l’ero cercata.

***

Una settimana dopo..

Era passata una settimana da quando Chanel, alla fine si era operata, insieme ad Harry avevamo deciso di consentire l’operazione anche sotto consiglio del dottore e Chanel adesso stava molto meglio, aveva passato quattro giorni in ospedale e io ero stata con lei per tutta la durata di quei giorni così come Harry, avevamo scambiato si e no qualche parola niente di più, eravamo lì per supportare nostra figlia stop. Durante la convalescenza Chanel era stata viziata da tutti, da Stacy, Niall, Zayn, El, Lou, Liam tutti nessuno escluso, veniva coccolata e otteneva qualunque cosa voleva. Quando era arrivato il momento di portarla a casa la situazione era diventata un po’ imbarazzante, doveva andare al casa del padre dato che io per il momento non potevo portarla con me, ma mi voleva accanto a lei, così restavo lì un po’ e andavo subito via, l’idea di restare lì mi portava alla mente l’episodio quando tutto aveva ottenuto una fine e pensarci mi distruggeva. Ogni giorno andavo a trovare Chanel soprattutto quando Harry non c’era, per evitare in convenevoli. In quei giorni non stavo per niente bene, anzi mi sentivo uno straccio, avevo sempre mal di testa, fitte impressionanti allo stomaco, continuavo a vomitare tutto ciò che mangiavo e in più ero stressata al massimo,  alla fine non avevo lasciato il lavoro, mi serviva per poter prendere in affitto un appartamento dove poter trasferirmi con la mia bambina e mi ero ammazzata di lavoro, avevo fatto anche gli straordinari per avere qualcosina in più a fine mese e devo dire avevo già una buona somma messa da parte.

“Allie, ti dispiace andare a comprare il pane ?”- mi chiese El entrando in salotto. Era sabato e io avevo il giorno libero , mentre El non aveva lezioni all’università e ne approfittavamo per riposarci un po’.

“Certo, anzi vado ora, così non trovo confusione e dopo passo da mia figlia. “- mi sorrise e rispose al telefono che continuava a squillare, doveva essere Louis. Mi diedi un ultima sistemata e uscì . Sentì il mio telefono squillare e risposi senza guardare il numero doveva essere El che si era dimenticata qualcosa.

“El fammi indovinare, ti sei dimenticata qualcosa?”

“Allie sono Io “-

“Stacy, dimmi .. è successo qualcosa a Chanel?”- l’ultima volta che avevo ricevuto una sua chiamata mia figlia era in ospedale, l’ansia si iniziò a farsi sentire.

“No.. sta bene … potresti venire qui ? E’ urgente”- non mi piaceva per niente il suo tono sembrava quasi.. preoccupato.

“10 minuti e arrivo “- chiusi la chiamata e mi precipitai a casa dei ragazzi, avevo una brutta sensazione e speravo non fosse successo niente di grave a qualcuno dei
ragazzi. Dieci minuti dopo suonai il campanello e ad aprirmi fu Niall, serio in viso.

“Niall che succede? Dov’è Chanel?”

“Entra è di là sta bene tranquilla..”- spiegò invitandomi ad entrare.

“Allora che sta succedendo ? Mi state facendo preoccupare “- mi fece strada in salotto e non appena entrai il sangue mi si gelò nelle vene, non poteva essere vero, no…

“Che ci fate voi qui ?” 






SPAZIO AUTRICE 

Buonaseraaaa a tutti :)  
Finalmente ho aggiornato e posso dire che dopo nove mesi pesanti di scuola, grazie al cielo è finita ** 
Adesso avrò più tempo per pubblicare i capitoli :) 
Parlando del capitolo... 
Allora  come molte pensavano, la situazione non è delle migliori, Harry è proprio arrabbiato e non possiamo dargli torto. 
Se devo dire la verità mi dispiace molto per Allie, malgrado ciò che ha fatto, non merita tutto ciò u.u 
In questo capitolo è presente anche molto Chanel, la piccolina è finita in ospedale, ma grazie al cielo tutto si è risolto.

Notiamo anche la comporsa di Caroline, nuova compagna di Harry, e resterà per un po' purtroppo. 
Alla fine del capitolo, vede qualcuno che le suscita stupore.. chi sarà ? 
Questo lo scoprirete nel prossimo capitolo u.u 
La storia sta per giungere al capolinea, purtroppo, ma vi avverto che ho iniziato a scrivere una nuova storia, e spero che vi piacerà come questa :) 

Volevo farvi una domanda, forse nei capitoli passati alla fine, avrò fatto questa domanda, ma non ricordo benissimo le risposte. 
Allora, come sapete tra due settimane i ragazzi saranno in Italia per i concerti tanto attesi,  e mi chiedevo chi parteciperà a quelli del 28 e 29 giugno. Volevo parlare con qualcuno così magari quel giorno potremo incontrarci :) 

Adesso scappo, fatemi sapere cosa ne pensate del capitolo, e se volete cercatemi. 
Pubblicherò al più presto il prossimo capitolo promesso u.u 
Baci Giù <3 



Allie : 

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Harry

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Capitolo 21
*** 20 Chapter ***


 
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20 Capitolo

“Che ci fate voi qui ?”

Non potevo crederci, loro non potevano essere lì, non potevano presentarsi dopo quasi tre anni così di punto in bianco, non potevano. Guardai Stacy, seduta affianco a Zayn che mi guardava preoccupata, così come il resto dei ragazzi. Chanel era accoccolata ad Harry, che con mia grande sorpresa, mi fissava turbato.

“Allison.. ciao come stai ?”- a parlare era stata la donna di fronte a me, una donna sulla quarantina sempre ben sistemata, mai con un capello fuori posto, indossava uno dei suoi soliti completini Chanel o Gucci a seconda dell’umore. Perfettamente truccata e con la sua solita compostezza, lei era Rosalie Smith, nonché mia madre.
Accanto a lei invece c’era Richard Price, mio padre. Un uomo sui 40 anni, avvolto nel suo completo giornaliero, la solita aria seria che molte volte in passato avevo temuto. Eccoli lì non erano cambiati per niente, se non per qualche ruga in più, ma per il resto erano identici a come li ricordavo. Fissai mia madre stupita  per la domanda che mi aveva fatto, era inammissibile.

“Tu dopo tre anni mi chiedi come sto ? Mi prendi in giro ? Non ti è interessato in questi anni non vedo perché dovrebbe importarti proprio adesso. “- sputai acida.

“Allison per favore .. lo sappiamo abbiamo sbagliato, vogliamo conoscere la bambina.. vogliamo fare i nonni..”- a parlare stavolta era stato mio padre intervenendo sempre in modo pacato. Guardai Stacy, facendole capire di portare Chanel di là.

“Piccola dai andiamo a vedere i cartoni nella stanza di zio Niall “- si alzò per prenderla imbraccio.

“Va bene, ma devono venire anche mamma e papà “- mi rivolse un sorrisone che mi scaldò il cuore, amavo quella bambina.

“Tesoro mamma viene dopo, tu inizia ad andare “- le dissi ricambiando il sorriso, prese per mano Harry che però le disse qualcosa all’orecchio e lei sorridendogli seguì
Stacy senza obbiettare, uscirono dopo di loro anche Zayn e Liam, quest’ultimo perché aveva un appuntamento con la sorella.

“Allison.. “- mi richiamò mia madre, se prima la rabbia stava scemando adesso aveva raggiunto un livello elevato.

“Non voglio che mia figlia conosca persone come voi “- risposi dura.

“Siamo pur sempre i tuoi genitori..”- lì non ci vidi più, era troppo.

“I miei genitori? Adesso vi ricordate di essere i miei genitori? Adesso dopo tre anni vi ripresentate qui? Dove eravate quando sono rimasta incinta? Dov’eravate quando non sapevo dove andare? Dove quando al quinto mese di gravidanza  stavo rischiando di perdere mia figlia? Dove eravate quando stavo partorendo? O quando ho partorito ? O quando a 17 anni ho iniziato a lavorare in posti veramente pietosi, per poter crescere mia figlia? Dove cazzo eravate quando avevo bisogno di voi? Ve lo dico io dove, eravate impegnati a partecipare a quelle feste del cazzo, a sfoggiare i vostri soldi, vi preoccupavate solo di rendervi perfetti di sembrare delle persone modello, e ovviamente cosa potevate fare quando vostra figlia di 17 anni era rimasta incinta? Ovviamente cacciarla via perché non dava una buona immagine della famiglia… E adesso venite da me a pretendere che io cancelli tutto e poter essere la famiglia perfetta ? Andate a fanculo .. “ – erano anni che volevo dirgli tutto, svuotarmi di ogni cosa che non mi era piaciuta durante la mia adolescenza.

“Allison per favore modera i termini… e poi cosa potevamo fare? Nostra figlia era incinta e per giunta avevi chiuso con Harry, tua figlia sarebbe stata da sola senza un padre … cosa poteva dire la gente ?”- la odiavo quando faceva così, cazzo.

“La bambina non sarebbe senza un padre.. io non lo sapevo .. mi sarei preso sicuramente le mie responsabilità come sto facendo adesso “- si intromise Harry innervosito, non era andato mai d’accordo con mia madre.

“Che futuro potevi darle ? avevi 17 anni anche tu.. e poi su tu padre ? Non ti ci vedo minimamente sappiamo tutti che quando ti sarai stancato di provare questa esperienza abbandonerai mia nipote e mia figlia, troppo preso  dalla tua carriera e la fama. “- ecco appunto, mia madre aveva il vizio di parlare molto buttando frasi a caso.

“Di sicuro un futuro meglio di quello che volevate voi per me, volevate farmi diventare come una di quelle vecchie zitelle con la puzza sotto al naso. E poi con che coraggio vieni a casa sua ad insultarlo, dicendo solo cazzate, Harry è un ottimo padre c’è sempre stato per Chanel anche quando non sapeva la verità, Chanel lo vuole bene, finalmente passa del tempo con suo padre e di sicuro Harry è un genitore meglio di voi. “- non stavo capendo più niente la rabbia parlava per me, non tolleravo che insultasse Harry dal momento che non aveva colpe.

“Ma guardati, dopo anni stravedi ancora per lui, non vedi che per lui non conti niente, si porta a letto una ragazza diversa a sera, ti avviso che anche io leggo i giornali “-

“Ma cosa cazzo stai dicendo ? Lo conosci ? Non credo proprio dato che ogni volta che veniva a casa facevi di tutto per metterlo a disagio anche con domande scomode, se si scopa una, due, quaranta ragazze a sera non mi interessa, per me è importante che voglia bene Chanel, il bene di mia figlia prima di tutto. “-

“Portami rispetto signorina, non sei in grado di fare la madre, sei giovane, non stai neanche nella stessa casa dove abita tua figlia e perché poi ?  Perché non riesci a mantenere una relazione, casa insegnerai a tua figlia ? Che è giusto restare incinta a 17 anni ? O fare sesso con molti ragazzi ? Prenderò provvedimenti, mia nipote non crescerà con te..”- fu interrotta da Harry abbastanza incazzato

“Signora Smith deve continuare a dire cazzate ancora per molto ? Sua figlia ha cresciuto nostra figlia in maniera impeccabile, da sola, senza una famiglia che la sosteneva, senza un ragazzo accanto, lei non ha nessun diritto di venire a dire certe cazzate, quello che insegneremo a nostra figlia non saranno di certo cazzi suoi, lei provi minimamente a toglierci Chanel e giuro su Dio che assumerò i migliori avvocati del Regno Unito e di tutto il mondo se è necessario per vincere un’ipotetica causa. I problemi che ci sono tra me e sua figlia restano tali, stop e adesso se non le dispiace fuori di qui “- lo guardai meravigliata dalla parole che aveva pronunciato, speravo che almeno un po’ qualcosa di me gli importava e lo avrei ringraziato per ciò che aveva fatto oggi.

“Sei un maleducato, come ti permetti ? “

“Mamma va via non voglio più vederti, non avvicinarti più a mia figlia non farti sentire più da oggi per me sei morta e papà mi dispiace per te che sei succube di questa donna … addio “- senza proferire parola uscirono di casa, uscendo definitivamente dalla mia vita.

“Scusate ragazzi, non pensavo si presentassero qui.. mi dispiace aver creato scompiglio “-

“Stai tranquilla, possiamo capire. “- mi rispose Niall sorridendo lievemente. Mi voltai verso di Harry dovevo ringraziarlo, d’un tratto però la stanza intorno a me iniziò a girare, cercai di fare respiri profondi con l’intento di calmarmi, ma con esiti negativi, la vista iniziò ad annebbiarsi, mentre dolorose fitte colpirono il mio stomaco.

“Allie tutto bene ?.. Allie.. Allie “- il suono del mio nome ripetuto era ormai un rumore molto lontano, ero stanca, priva di forze l’unica cosa che volevo fare era dormire, dormine per un tempo indeterminato.

“Allie .. ehi Allie .. guardami… su apri gli occhi.. “- dopo il suono melodioso della voce di Harry non sentì più niente, chiusi gli occhi e caddi nel vuoto.

***

Aprì lentamente gli occhi, guardandomi intorno, quella di certo non era la mia stanza, aveva pareti bianche e spoglie, e solo dopo averla ispezionata alla perfezione mi resi conto che mi trovavo in una delle camere dell’ospedale. Non ricordavo niente l’ultima cosa che la mia mente riesce a rammendare era la litigata con i miei genitori e poi il buio.

“Ehi finalmente ti sei svegliata “- mi girai lentamente trovandomi il sorriso di Stacy.

“Ma cosa è successo ?”- chiesi con ancora la voce impastata dal sonno.

“Beh non è ho idea, dopo il litigio con i tuoi hai avuto un mancamento e per sicurezza ti abbiamo portato qui, hai dormito per 3 giorni, i dottori dicono che devono farti
degli esami, per essere sicuri che vada tutto bene, ma sia io che tu sappiano che non è così… da quando non mangi ? Non fai una buona dormita prima di oggi ? “- domandò preoccupata sedendosi sulla sedia accanto al letto.

“Da un po’, ma stai tranquilla avevo solo bisogno di dormire…. Chanel dov’è?“- chiesi non vedendo la mia piccola in giro.

“E’ all’asilo, Harry dovrebbe andare a prenderla  proprio adesso”- continuammo a parlare del più e del meno, informandomi anche su ciò che mi ero persa quando non
ci eravamo viste le settimane precedenti.

“Mammaaaaa mammaaa “- vidi una piccola nanetta entrare trafelata nella stanza con il suo immancabile sorriso dipinto sulle labbra.

“Amore mio “- si arrampicò sul letto abbracciandomi forte.

“Piccola piano così fai male alla mamma “- quando sentì quella voce il mio cuore perse un battito. Chanel si staccò mettendosi composta sul letto lasciandomi osservare la figura alta e slanciata di Harry, che stava poggiando per terra lo zainetto della bambina.

“Ciao… come stai ?”-chiese impacciato avvicinandosi.

“Ciao.. penso  bene.. avevo bisogno di riposare, credo. “- perché ero imbarazzata? Mi diedi della stupida da sola, cercando di sembrare tranquilla, almeno apparentemente, mi sembrava così strano che stava parlando di nuovo con me, ma lo stava facendo solo perché mi trovavo su un letto di ospedale…

“Signorina Price, finalmente si è svegliata..”- irruppe un uomo con il camice bianco e quella che doveva essere la mia cartella tra le mani.

“Buongiorno “- salutai educatamente.

“Io sono il dottor Peterson, mi sono occupato di lei mentre dormiva. Allora…devo farle qualche domanda e poi passeremo agli esami per essere sicuri..”- annuì aspettando che facesse le domande di routine.

“Ok allora.. lei fuma ?”-

“No “

“Assume farmici ?”

“No..”-

“Sua cugina mi ha detto che ultimamente ha accusato dolori allo stomaco .. è vero?”-domandò segnando diverse caselle sulla cartella.

“Si”

“Mangia regolarmente? Vomita ? Fa uso di super alcolici ?-

“Ultimamente non ho mangiato spesso, si nelle ultime settimane mi capitava si vomitare e no non bevo “

“Il ciclo le viene regolare ?”- stavo per rispondere di si, ma facendo due calcoli questo mese era in ritardo di una settimana.

“S..si.. beh questo mese sono in ritardo “- ammisi imbarazzata.

“Ultimo rapporto ?”- restai scioccata da quella domanda, non lo stava insinuando veramente. Diedi una rapida occhiata a Harry che ascoltava attentamente il dottore, l’ultimo rapporto lo avevo avuto con lui diverse settimane  fa.

“Più o meno un mese fa.. ma non sono incinta.. almeno non posso esserlo “- riflettei ad alta voce sgranando gli occhi.

“Come mai è così sicura ? “

“Beh .. perché no.. non posso “- continuai a ripete autoconvincendomi.

“E’ stata sottoposta a stress nell’ultimo periodo ? “- cambiò argomento, e gli fui grata, non avevo il coraggio di girarmi verso Harry e vedere cosa stavano trasmettendo i suoi occhi in quel momento. 

“Beh si, ho lavorato molto ultimamente.“-

“Va bene adesso, le faranno delle normali analisi al sangue e poi da lì vedremo se ci sono anomalie, ci vediamo più tardi arrivederci.”- detto ciò andò via.

“Potresti essere incinta ? “- irruppe Harry stupito. Stacy portò la bambina fuori con la scusa di comprarle una cioccolata calda al bar dell’ospedale, lasciando me e Harry
da soli.

“Io..non lo so .. non può essere.. decisamente no “- non volevo che succedesse di nuovo, stavolta sarebbe troppo strano e il bambino non crescerebbe in una vera famiglia e per il momento non volevo diventare di nuovo mamma.

“Perché ti dispiacerebbe avere un altro figlio ? “

“No .. però non è il momento adatto… “- stavamo parlando seriamente della possibilità di avere un figlio o no?

“Il padre stavolta chi è ?”- chiese con una punta di acidità nella voce.

“Secondo te ?”- domandai ironicamente. Mi prendeva in giro ?

“Io ? Ma.. ma.. “- lo bloccai prima che dicesse cose che mi avrebbero ferito ancora di più.

“Stai tranquillo non sono incinta e tu non diventerai padre…”- mi girai dall’altra parte, stavo iniziando a stancarmi del suo comportamento, prima mi ignora, poi mi parla, poi mi insulta, poi mi difende.. non ci stavo capendo più niente.

***
Avevo passato tutto il pomeriggio a fare esami su esami , controlli su controlli, avevo lasciato la mia piccola peste in camera con Harry , Zayn e Stacy e finalmente potevo ritornare da loro, mi ero stufata a stare su quel  lettino immobile senza fare niente, volevo tornare a casa e rilassarmi.

“Finalmente eccoti “- annunciò Stacy accogliendomi.

“Mammina “- abbracciai mia figlia scompigliandole i capelli.

“Non la finivano più di farmi analisi, domande, e controlli vari.. Sto bene. “- affermai sistemandomi sul letto della stanza.

“Che ti ha detto il medico ?”- domandò Zayn interessato.

“Aspetta i risultati e arriva “- continuai a parlare tranquillamente con loro. Harry, come suo solito mi ignorava, dopo quella mini discussione prima non avevamo più
parlato e sinceramente non ne avevo voglia di continuare a litigare.

“Allie.. ecco il dottor Peterson.“- mi informò Stacy facendo un cenno all’uomo con il camice.

“Signorina Price l’infermiera mi ha appena consegnato i suoi esami e le varie lastre che abbiamo fatto… Beh sarà sollevata di sapere che non è incinta, ma abbiamo trovato il motivo per cui continua a stare male, questi improvvisi svenimenti, queste nausee.. Abbiamo trovato un ulcera nel suo intestino..”- rimasi in silenzio per qualche
secondo, non sapevo se essere contenta di non essere incinta o di preoccuparmi seriamente di ciò che mi aveva appena detto il dottore.

“C..come ?”- chiesi confusa.

“Come mi ha detto lei stessa in questo periodo è stata sottoposta ad uno stress elevato e se lo lasci dire, del lavoro in più non porta alla situazione in cui si trova.. Comunque normalmente possiamo curarla , dobbiamo operarla al più presto possibile però, per salvare la situazione in tempo.. Se lei acconsente anche domani possiamo procedere con l’operazione, ovviamente sono presenti rischi, come in qualsiasi intervento, ma non deve preoccuparsi .. “- presi un respiro profondo, non avevo altra soluzione.

“Va bene .. accetto”-

“Perfetto.. non si affatichi e non si preoccupi ci vediamo domani “- salutai educatamente il dottore, girandomi verso gli altri .

“Allie .. ma .. ma “-

“Stacy per favore… sarà una normale operazione non parliamone per favore. “-acconsentì annuendo, cambiando discorso e le fui grata di questo, mi era impossibile
parlare di qualcosa che ancora non avevo realizzato nemmeno io.

“Mamma vuoi vedere il disegno che ho fatto oggi ? “- chiese dolcemente la mia bambina.

“Certo tesoro. “- le sorrisi amorevolmente osservandola scendere goffamente dal letto per raggiungere il suo zainetto estraendo un foglio da esso e riavvicinarsi con uno
dei suoi sorrisi dolci dipinto sul viso.

“Questo è per te mammina.. guarda “- mi parò davanti il foglio nel quale vi erano raffigurati una piccola casetta un enorme giardino e in primo piano risaltavano tre figure.

“Questa sei tu – indicò lo schizzo a sinistra – questo è papà – stavolta era la figura a destra – e questa sono io – indicò la figura più bassa e al centro- ti piace mammina?”-

“Amore ma è bellissimo “

“E’ brava questa nanetta a disegnare ha preso dallo zio, vero tesoro ?”- la prese imbraccio, facendola roteare, Zayn. Annuì sorridendo, guardandomi intorno e cercando
la figura di mia cugina Stacy, ma non la trovai in stanza.

“Zayn, ma Stacy ?”-

“Stavi parlando di me ? “- chiese quella deficiente comparendo in stanza sorridendomi.

“Si scema, dov’eri finita ?”- domandai curiosa.

“Non crederai mai chi ho incontrato in ospedale…”- aspettai che continuasse, ma invece di finire la frase, fece entrare un ragazzo in stanza, un ragazzo molto familiare, direi.

“Mark “- restai schioccata, e lui che ci faceva a Londra ? Per di più in ospedale.?

“Ehi Allie, come stai ? Stacy mi ha detto tutto .. come ti senti ?”- chiese gentilmente avvicinandosi.

“Ehmm.. “- non completai la frase, perché venni bruscamente interrotta.

“Se già sai tutto … come vuoi che si senta ? “- irruppe acidamente Harry.

“Oh Styles ci sei anche tu.. “

“Già ci sono anche io.. “ – l’odio che provava per quel povero ragazzo era indescrivibile, sapevo che ai tempi del liceo non erano rimasti per niente in buoni rapporti, ma non immaginavo proprio così pessimi.

“Ehm dai non litigate.. comunque Allie, Mark è venuto a farti un po’ di compagnia dato che l’orario delle visite sta per finire.. può restare soltanto una persona che ti  assista in caso ci fosse bisogno … quindi .. “- Stacy venne interrotta dal riccio che negli ultimi dieci minuti sembrava impaziente.

“Resto io stanotte.. non preoccuparti.. “- mi girai a guardarlo confusa .. ma che cazzo stava facendo ?

“Oh .. va bene vuol dire che resterò un altro po’ e poi  andrò via “- annunciò Mark visibilmente dispiaciuto. Quel coglione di un riccio lo uccido, giuro.

“Mamma.. anche io stasera voglio restare qui con te e papi .. ti prego “- al pronunciare quelle parole vidi il volto di Mark deformarsi per la sorpresa.. già lui non lo sapeva..

“Tesoro non puoi restare qui .. ti prometto che ci vedremo domani così potrai vedere la mamma, va bene ? “- la informò Harry prendendola imbraccio.

“Ma papi .. ti prego.. “- provò a convincerlo facendo gli occhioni dolci, unica cosa a cui non potevamo resistere, ma in quel caso però non c’era scelta.

“Amore ci vediamo domani, va bene ? Vai con la zia Stacy e zio Zayn, ti fai il bagnetto, fai una bella dormita e domani ritorni qui, va bene ? “- provai a convincerla sorridendole.

“Eh va bene mammina “- le lasciai un bacio sulla guancia abbracciandola.

“Ha..Hai una figlia ? “- chiese sbalordito Mark alternando lo sguardo da Chanel,me e Harry .

“Si..”- abbassai lo sguardo imbarazzata, anche se non c’era alcun motivo.

“Ah.. e lui è il padre immagino … bene .. scusate ragazzi ma devo andare ci vediamo..”- detto ciò uscì dalla stanza senza darmi il tempo di poter replicare. Rimasi un po’ delusa da quel comportamento così immaturo, tutto potevo aspettarmi da lui, tranne che agisse così.. mah .

“Beh adesso andiamo anche noi, domani mattina sarò qui.. ti darò tutto il mio supporto “- affermò Stacy abbracciandomi. Le sorrisi annuendo e salutai anche la mia piccola peste e Zayn, rimanendo in camera con quel deficiente.

“Non devi restare veramente qui.. puoi andare, la tua ragazza verrà a sapere dove sei”- chiesi con un pizzico di acidità.

“Non c’è bisogno che io dia conto dei miei spostamenti.. non deve sapere tutto e poi mi sono offerto io di rimanere “- rispose con lo stesso tono.

“Ecco però non capisco una cosa.. Perché sei rimasto ? Questa cosa non riguarda Chanel quindi non ci lega niente o sbaglio, queste sono state le tue parole , non mi hai parlato per due settimane e adesso non capisco perché sei qui ? “- buttai fuori quel dubbio che mi stava perforando il cervello.

“Io..io non lo so va bene ? Non ne ho idea “

“Se era un modo per infastidire Mark, ora puoi anche andartene come vedi ci sei riuscito…”-

“Sai che me ne importa a me di quel coglione “- borbottò sottovoce.

“Sei impossibile.. io non ti capisco “- mi girai dall’altra parte, ero seriamente stanca, il dottore mi aveva detto di non affaticarmi.. certo con Harry vicino era impossibile. Sentì qualche secondo dopo la porta della stanza chiudersi malamente.. che stronzo. Provai a prendere sonno e a tranquillizzarmi, non dovevo pensare all’operazione, ma in caso contrario dovevo pensare positivo, sarebbe andato tutto bene.. o almeno speravo.


SPAZIO AUTRICE 

Buon pomeriggio a tutti :) 
Scusate per il ritardo, lo so avevo promesso che avrei pubblicato dopo una settimana, ma dopo sono partita per MIlano, dove sono rimasta per una settimana. Ho assistito al concerto dei ragazzi, vi giuro è stata un'emozione indimenticabile, non potevo credere che finalmente sarei riuscita ad averli a pochi metri distanti da me e soprattutto ascoltare le loro voci dal vivo. Non dimenticherò mai questa magnifica esperienza <3 

Per quanto riguarda la storia, beh ho letto molte recensioni che più o meno hanno indovinato chi fossero gli ospiti indesiderati. Vi faccio i miei complimenti. u.u 
Comunque la situazione è un po' critica, Allie si deve operare e questo le provoca molta ansia, ad aggiungere ulteriore stress è il riccio, diventato più irritante dalla comparsa di Mark. 
Vi avviso che la storia è ormai agli sgoccioli, quindi siamo ormai ai capitoli finali. Vi ringrazio come sempre di aver recensito la storia in tanti. Ho letto tutte le recensioni, e prometto che risponderò a tutte, mi serve soltanto un po' di tempo ahahah 
Adesso vado a scrivere oggi mi sento ispirata quindi non mi lascio perdere questo piccolo momento u.u 
Alla prossima <3 

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Capitolo 22
*** 21 Chapter ***



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21 Capitolo.
 
La mattina dopo fui svegliata a causa dei raggi del sole, provenienti dalla finestra lì accanto. Misi a fuoco tutto ciò che mi circondava, accorgendomi della figura di Harry addormentata distrattamente sulla sedia accanto al letto. Sorrisi intenerita, era rimasto alla fine..

“Cuginetta buongiorno “- irruppe la voce squillante di mia cugina entrando in camera, svegliando anche Harry .

“Oh buongiorno Harry “- salutò anche il ragazzo vicino a me, il quale era visibilmente scombussolato.

“Zayn e gli altri ci raggiungono tra poco con la bambina, io dovevo venire subito “- spiegò sedendosi sul letto. La ringraziai per essersi preoccupata e per essere arrivata così presto in ospedale. Mi raccontò diversi episodi alquanto divertenti che si erano verificati ieri sera a cena a casa dei ragazzi. Vedevo che faceva di tutto per farmi distrarre e non pensare all’imminente operazione e ci stava riuscendo in un certo senso.

“Signorina Price buongiorno, ragazzi… E’ arrivato il momento, le faremo l’anestesia totale per precauzione, non si agiti, andrà tutto bene . “- il dottor Peterson mi rassicurò per l’ultima volta, prima dell’arrivo dell’infermiera che mi sistemò a dovere.

“Deve respirare qui dentro, quando si sveglierà sarà tutto finito “- mi rassicurò anche quest’ultima sorridendomi. Annuì facendo un respiro profondo, diedi un’occhiata a Stacy e Harry al mio fianco, i quali mi riassicurarono nuovamente. Respirai dalla mascherina che l’infermiera mi aveva dato e mi guardai un’ultima volta intorno prima di sentire le palpebre diventare pesanti, fino a chiudersi del tutto e poi il buio…

***

2 settimane dopo
 
Per mia fortuna l’operazione era andata a buon fine, il dottore quando mi ero svegliata mi aveva comunicato delle varie complicazioni che c’erano state durante l’intervento, ma grazie al cielo erano riusciti a continuare senza problemi. Mi avevano tenuto due settimane in ospedale per controllare costantemente i miei valori soprattutto durante il periodo della convalescenza. Durante quelle due settimane i ragazzi facevano a turno e venivano a trovarmi portando anche con loro la mia bambina che ultimamente era un po’ triste, ma non voleva dirmi il motivo. In quelle due settimane le cose erano cambiate un po’ per tutti, El e Louis avevano ufficializzato la cosa anche davanti i giornali causando anche un po’ di polemiche tra le fan, che insultavano costantemente Eleanor mandandole insulti a dir voco vergognosi, ovviamente c’era anche chi l’accettava e chi  pensava soltanto alle voci dei ragazzi preferendo restare all’esterno di queste controversie. Liam conduceva la sua vita da single tranquillamente vivendo a giornata, dopo la delusione con la sua ex aveva preferito restare un po’ da solo per capire ciò di cui aveva bisogno e per  il momento era stare libero e spensierato. Niall era un po’ in crisi, con la ragazza dai capelli rossi  le cose non andavano molto bene, si vedevano pochissimo a causa degli impegni che avevano, e quelle poche volta che si vedevano a causa dei paparazzi erano costretti a separarsi. Il biondino era molto preso e questo era visibile a tutti e cercava ogni tipo di soluzione per mandare avanti la frequentazione. Stacy e Zayn sembravano felici, la mia cuginetta mandava avanti la gravidanza in maniera più o meno serena, tralasciando le nausee mattutine. Harry ed io continuavamo a non parlare soprattutto dopo l’ultima lite avvenuta all’ospedale la sera prima dell’intervento. Non capivo perché continuava a comportarsi così, sapevo di aver sbagliato e di ciò mi accusavo ogni singolo giorno. Continuava tranquillo e beato la sua relazione con quella donna, continuavano ad uscire foto e notizie su di loro, la donna, se avevo capito bene si chiamava Caroline, mi sembrava finta in cerca soltanto di pubblicità. Per quanto mi riguardava invece avevo iniziato a frequentare Mark nuovamente, quando aveva saputo di Chanel era scappato come un razzo, ma il giorno dopo si era ripresentato chiedendomi scusa per il suo comportamento infantile e lo perdonai; da quel giorno veniva costantemente in ospedale era sempre dolce disponibile nei miei confronti e questo mi rendeva felice almeno sapevo di avere al mio fianco una persona che ci teneva, il mio cuore però continuava a battere verso la persona sbagliata, che continuava a ferirmi ogni qual volta ne aveva la possibilità, dovevo provare a dimenticarlo, volevo ricominciare e Mark era arrivato nel momento giusto, tra di noi erano scappati anche dei baci, soprattutto quando la notte voleva rimanere con me .

“Signorina è pronta ?”- ritornai alla realtà annuendo all’infermiera che era entrata in stanza. Finalmente oggi mi dimettevano e sarei potuta tornare a casa. Stacy aveva insistito per venirmi a prendere, malgrado le mie proteste. Sistemai gli ultimi indumenti nella piccola valigia e mentre attendevo che arrivasse, mi affacciai dalla finestra per vedere che tempo c’era .

“Sei pronta ?”- quando sentì quella voce il mio cuore perse un battito. Mi girai lentamente osservandolo, portava i suoi soliti skinny jeans una camicia a quadretti con sotto una T-shirt bianca che gli fasciava alla perfezione gli addominali e il tutto veniva completato con uno dei suoi cappotti lasciato aperto, in poche parole era perfetto.

“Che ci fai tu qui ?”-chiesi confusa.

“Ehm.. Stacy stava poco bene.. le nausee stamattina era più intense “-

“Ah.. va bene “- scesi la valigia dal letto iniziando a trascinarla verso la porta.

“Da qua “-

“Ci riesco “-

“Il dottore ha detto che non devi fare grandi sforzi “

“Questo lo ha detto due settimane fa, adesso sto bene “- ribattei acida, ok mi stava arrabbiando per una cavolata era assurdo.

“Non fare la bambina .. andiamo su “- mi strappò letteralmente dalle mani la valigia incamminandosi verso l’uscita, odiavo quando faceva il prepotente. Il viaggio in macchina fu silenzioso non avevo nulla da dirgli e lui del resto non mi parlava quindi era inutile.

“Eccoci “- posteggiò davanti casa di El, che a quell’ora doveva essere all’università, per poi scendere dall’auto e prendere la valigia. Lo raggiunsi provando ad afferrarla, ma nuovamente me lo impedì.

“Adesso ci riesco sono due passi “

“Andiamo la porto io “- sbuffai e aprì la porta di ingresso lasciandolo entrare.

“Potevo portarla benissimo da sola, ma grazie comunque “-annunciai levando il cappotto.

“Sei odiosa quando fai così, ti ho fatto un favore “- replicò irritato anche lui.

“Non voglio alcun favore da te, anzi non capisco perché sei venuto proprio tu“

“Mi hanno costretto a venire, non è stata una mia scelta, potevo fare cose molto più utili invece di venirti a prendere…” –

“Oh scusami tanto allora di averti levato del tempo prezioso, ma non te l’ho chiesto io, se Stacy mi avesse avvisata avrei chiesto a Mark di venire “- avevamo iniziato a litigare così dal nulla, va bene ammettevo di aver fatto un po’ la stronza, ma era stato più forte di me .

“Oh certo adesso stai con quel coglione giusto “

“Ha un nome e poi io e lui non stiamo insieme “- precisai fissandolo arrabbiata.

“Non mi importa se state insieme, non importa né di lui né  di te “- sentì un dolore all’altezza del cuore, non gli importava più di me, certo adesso aveva un'altra con cui spassarsela.

“E allora perché sei ancora qui a parlare con me ? “ – eravamo un po’ troppo vicini, durante l’accesa discussione non ci eravamo accorti di esserci avvicinati così tanto.

“Non lo so va bene? Cazzo sei così così… “- si bloccò facendo oscillare il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra.

“Così ?”- incalzai piano.

“Dannatamente, fottutamente perfetta.. che non ci riesco a stare lontano da te”- sussurrò eliminando quella poca distanza che ci separava. Dopo molto tempo sentì nuovamente il suo sapore, mi era mancato come l’aria . Mi spinse dolcemente verso il divano facendo entrare a contatto la mia schiena con il cuscino poggiato lì, lentamente si posizionò su di me stando attento a non pesarmi. Sentii le sue mani sfilarmi la giacca ed io gli slacciai il giubbotto con frenesia; senza mai staccarci dalle labbra dell’altro riuscimmo a liberarci del primo strato di vestiti. Prese a spogliarmi con delicatezza senza mai distogliere lo sguardo dal mio e indugiando ad accarezzare ogni lembo di pelle che si scopriva.
Nuda di fronte a lui. Avrei dovuto imbarazzarmi ma mi guardava con una tale adorazione che mi sentii la ragazza più bella del mondo.
Ci avvicinammo ricominciando a baciarci, ad assaporarci prima con dolcezza e poi con passione sempre crescente.
Sentii la sua mano scivolare lenta e gentile, delineando i contorni del mio corpo delicata come una piuma e bollente come il fuoco.
Mi baciò dolcemente tutto il viso, le labbra e scese verso il collo, indugiò qualche istante di più sul mio seno provocandomi spasmi di eccitazione e continuò il suo percorso mentre io avevo perso ogni cognizione. Quando mi baciò l’ombelico sussultai ma non feci in tempo a pensare a nulla perché lui era già sceso sempre più giù togliendomi il respiro. Sapevo di star sbagliando ma in quel momento la voglia che avevo di lui era tanta , mi era mancato averlo così vicino , poter sentire le sue mani su di me , avevo bisogno di lui era diventato indispensabile nella mia vita, avevo un bisogno disperato di lui, di sentire il suo corpo sul mio, dentro il mio. 

“Harry…” Lo chiamai con un sospiro estasiato, lo sentii scivolare su di me e guardarmi con occhi colmi di eccitazione, specchio probabilmente dei miei.

“Ti voglio…” Mi sussurrò roco ed eccitato all’orecchio e istintivamente strinsi le braccia intorno alla sua schiena per sentirlo più vicino, per sentirlo più mio.
Mi guardò per un lungo istante e poi lo sentii. Lentamente. Mi mancò il respirò e boccheggiai in cerca d’aria piantando le unghie nella schiena forte di Harry.
E gemetti mentre lo sentivo muoversi in me.
Passarono i secondi, i minuti, i pensieri, i ricordi, le sensazioni, i brividi, le parole sussurrate, i gemiti, i sospiri: un turbine infinito e continuo di immagini e suoni che mi avvolse, che ci avvolse, fino al culmine del piacere. Dopo averlo fatto mi aspettavo che almeno mi abbracciasse o anche soltanto una semplice carezza, ma peccato che non ottenni nessuna di queste cose.

“Ehm.. adesso devo andare “- si rivesti velocemente uscendo immediatamente da quella porta. Quel suo gesto mi aveva stravolto, mi sentivo usata, mi aveva trattato come una puttana e questo mi feriva di più, lo odiavo era stato del semplice sesso per lui, un momento di sfogo che per me era significato molto di più. Amare lacrime solcarono il mio volto, mi liberai di quel magone che mi stava divorando in quel momento , piansi tanto, ero stata soltanto una stupida, una povera illusa.

***

Erano passati tre giorni dal fatidico giorno e di lui non avevo avuto notizie, Chanel stava ancora da lui, non avevo ancora trovato una casa decente in cui poter andare a
vivere insieme a mia figlia erano o tutte troppo vecchie o l’affitto era esagerato. In quei giorni mi ero tenuta occupata ogni singolo giorno, per evitare di pensare a lui e ciò che era successo. Il giorno dopo sarebbe stato il compleanno della mia piccola bambina e le avevo organizzato con l’aiuto di El e Stacy una festa in un locale vicino l’asilo, avevo invitato tutti i suoi compagnetti , Niall, Louis, Zayn, Liam e purtroppo avevo dovuto invitare anche lui era pur sempre suo padre, ma avevo chiesto a Stacy di chiederglielo. Anche Mark sarebbe stato presente alla festa, la sera  prima avevamo avuto il nostro primo appuntamento ufficiale e mi ero divertita, mi aveva aiutato a non pensare ad Harry e inoltre si era dimostrato anche molto rispettoso nei miei confronti quando lo avevo invitato a salire a casa, era chiaro che non avrei fatto nulla con lui, ma aveva rifiutato comunque e questo da un certo punto di vista mi aveva fatto capire che a me ci teneva veramente e mi sentivo in colpa ad essere andata a letto con Harry quando già avevo iniziato una sorta di storia con lui.

“Allie hai mezz’ora di tempo per venire con me ?”- mi chiese Stacy entrando in salotto accompagnata da El.

“Si .. certo che succede ?”- chiesi confusa.

“Forse ho trovato la casa che fa per te, vieni a vederla ?”- annunciò mia cugina sorridente.

“Beh certo.. El vieni con noi ?”- sorrise annuendo e tutte e tre insieme salimmo nell’auto di Stacy, mentre quest’ultima guidava dirigendosi verso il posto di quest’ipotetica abitazione.

“Eccoci “-annunciò mostrando una villetta costeggiata da un grandissimo giardino verde addobbato con dei bellissimi fiori.

“Ehm.. Stacy mi dispiace smontare il tuo entusiasmo, ma non posso permettermi una casa del genere “- affermai ovvia, avevo risparmiato un po’ è vero ma quella casa già all’esterno era bellissima e non immaginavo cosa mi aspettava all’interno.

“Oh si che puoi , ti ricordi che ti avevo detto che i miei genitori volevano aiutarmi quando hanno saputo della faccenda di Derek ?”- chiese continuando a sorridere. Annuì certo che ricordavo era stato un periodo un po’ travagliato quello.

“Ecco questa è la casa che mi hanno regalato, avevo avvisato Zayn che mi sarei trasferita non appena avrei trovato casa, ma lui si è imposto affinché io rimanessi lì con lui perché non vuole perdersi un giorno della gravidanza quindi io non la utilizzerò, ma tu invece si, dentro già ci sono tutte le tue cose comprese anche quelle della bambina e anche da stasera potete dormire qui “- annunciò felice. Non sapevo cosa dire, era fantastico, amavo mia cugina non smetteva di aiutarmi. La abbracciai fortissimo, questo era troppo , ero stupita, felice e confusa allo stesso tempo.

“Grazie veramente Stacy non saprei cosa fare senza di te. “

“Figurati Allie, sai che ti voglio bene e se ho la possibilità di aiutarti lo faccio con piacere, e adesso su andiamo a guardare l’interno”-

***

“El tu sei pronta ?”- chiamai la mia , ancora per poco , coinquilina, eravamo leggermente in ritardo dovevo essere al locale almeno mezz’ora prima per sistemare le ultime cose , Chanel sarebbe venuta con Stacy e i ragazzi.

“Si si eccomi , possiamo andare “- recuperai la borsa e uscimmo di casa. Quella sera avevo indossato un semplice tubino nero monospalla, non volevo esagerare era pur sempre la festa di compleanno di mia figlia.:


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Dieci minuti dopo arrivammo al locale e fortunatamente non c’erano ancora molte persone.

“Allie “- mi girai non appena sentì qualcuno chiamarmi.

“Gemma ciao “- sorrisi alla bellissima ragazza bionda di fronte a me.

“Dov’è Chanel ?”

“Arriverà tra poco con Stacy e gli altri “- spiegai non perdendo il sorriso.

“Ho portato con me anche un’altra persona, spero non ti dispiaccia “- la guardai confusa, fino a quando non fece un cenno a qualcuno. Quando però vidi chi era mi irrigidì non me l’aspettavo una sua visita.

“Ciao Allie “

“Salve Anne “

“Scusami se piombo qui così, ma è da quando ho saputo la verità che vorrei rivedere mia nipote “- chiarì sorridendomi dolcemente.

“Non mi odia ?”- chiesi confusa. Pensavo che dopo aver nascosto a tutta la famiglia Styles di Chanel adesso mi odiassero.

“Odiarti ? Perché mai ? Avrai avuto i tuoi buoni motivi per non dirlo subito e ti capisco non è facile , quando Harry mi ha chiamato e mi ha confessato tutto non ero molto sorpresa avevo già capito qualcosa non appena ho visto la bambina per la prima volta, ero preoccupato per mio figlio e per come si sarebbe comportato, ma ero anche
felice di essere diventata nonna “- restai senza parole quella donna era da stimare.

“Non so cosa dire veramente.. grazie “- mi abbracciò lasciandomi interdetta per qualche secondo, ma ricambiai immediatamente.

“Adesso sarà meglio entrare, la piccola peste sta per arrivare “- ci incamminammo verso l’entrata, posai il cappotto e iniziai a  sistemare le ultime cose con l’aiuto di Gemma che gentilmente si era offerta. Gli invitati erano quasi tutti arrivati, mancava la mia piccola principessa , Mark e i ragazzi.

“Eccola, sono arrivati “- mi informò El indicandomi un punto fuori al locale. Pochi secondo dopo entrarono, la mia bambina era mano nella mano sorridente con  Harry al suo fianco, al quale era ancorata la sua “dolcissima “ ragazza a seguito.

“Mamma “- urlò contenta venendo verso di me quel giorno non ci eravamo viste purtroppo.

“Amore mio tantissimi auguri “- la strinsi forte a me riempiendola di baci.

“Grazie per la festa “- le sorrisi amorevolmente.

“Non c’è di che, adesso vai a giocare con i tuoi compagnetti “- non se lo fece ripetere due volte raggiunse gli altri bambini i quali erano insieme all’animatrice che avevo chiamato per intrattenerli.

“Mio fratello è proprio un coglione, anche oggi si è portato il cane d’appresso.”-. borbotto Gemma trucidando con lo sguardo Harry e la donna al suo fianco. Io non volevo soffermarmi a guardarlo o tutto ciò che avevo fatto per dimenticare ciò che era successo sarebbe ritornato a galla.

“E poi guardala, ma lo sa che è una festa per bambini ? Non siamo in una discoteca “- non riuscì a trattenere una risata a quel commento, effettivamente non aveva tutti i torti.

“Ehi aspetta ma quello non è Mark Smith ? Quello con cui uscivi al liceo quando tu e Harry avevate rotto per un mese ? Che ci fa qui ?”-guardai nella sua direzione, Mark finalmente era arrivato.

“Ti spiegherò tutto più tardi “- andai da Mark che non appena mi vide mi sorrise raggiante.

“Ehi “- mi salutò avvolgendomi tra le sue braccia.

“Finalmente sei arrivato “- eliminò le distanza che ci separavano unendo le nostre labbra in un dolce e casto bacio.

“Sei bellissima stasera “- gli sorrisi riconoscente invitandolo a bere qualcosa. La serata continuava tranquillamente, i bambini si stavano divertendo, mia figlia era felice e questo era ciò che mi interessava. L’unica pecca della serata era continuare a sentire i lamenti fastidiosi di quella donna, avevo le scatole piene si lamentava per qualsiasi cosa e il suo dolce fidanzatino invece di farla tacere l’assecondava continuando ad annuire e fissare senza ritegno Mark e me.

“Mamma, mamma guarda cosa mi ha regalato la zia Gemma  “- la mia piccola peste venne verso di me con in  mano un pacco quasi più grande di lei. Mi mostrò il bambolotto, piuttosto grande con tutti i vari accessori.

“Hai ringraziato la zia ?”-chiesi sorridendole. Annuì per tornare dai suoi compagnetti, ma inavvertitamente spinse Caroline facendole rovesciare il drink sul vestito. Ben le stava.

“O mio dio il mio vestito.. lo avevo comprato ieri .. era di Gucci “- si lamentò per l’ennesima volta.

“Tesoro non le dici niente ? E’ stata quella peste di tua figlia e poi perché dobbiamo restare ancora qui, dai usciamo per cavoli nostri mi sono stufata a stare a sentire le urla fastidiose dei bambini “- ok adesso basta.

“Se non vuoi restare puoi benissimo andartene, non mi sembra di averti invitata, non hai fatto altro che continuare a lamentarti per il tutta la serata ora basta sei pregata di andartene di sicuro non è importante la tua figura. “- lasciai sconvolti quasi tutti i presenti, ero arrivata al limite.

“Come scusa ? Ma come ti permetti ? Forse non sai con chi stai parlando “- si atteggiò inviperita.

“Si con una approfittatrice del cavolo presuntuosa e sgarbata con tutti.”- non seppe come ribattere effettivamente avevo ragione e penso che anche lei ne era consapevole, era insopportabile. La lasciai lì immobile, mentre andai nella saletta vicina per andare a recuperare le candeline per la torta , il cameriere mi aveva fatto un cenno avvisandomi che era arrivato il momento della torta. Cercai la mia borsa in mezzo ai cappotti non trovandola però , quando sentì la porta della sala chiudersi e i passi di qualcuno avvicinarsi.

“Dovresti chiederle scusa “- mi si gelò il sangue delle vene avrei riconosciuto quella voce tra mille : Harry. Non gli risposi, non lo aveva detto veramente, dopo tre giorni durante i quali mi aveva ignorato lui non poteva uscirsene con una sparata del genere.

“Sto parlando con te “- mi afferrò dal braccio girandomi verso di se.

“Lasciami… non ho niente di cui scusarmi “- lo guardai negli occhi e tutto ciò che avevo fatto in quei giorni per dimenticarlo era andato a puttane.

“Oh si invece.. hai umiliato Caroline davanti a tutti. “- esagerato.

“1. Non mi interessa non l’avevo invitata al compleanno di mia figlia , 2. Non posso crederci che dopo tre giorni che non ti fai vivo, ti presenti da me, per quale motivo poi? Perché ho insultato la tua ragazza ? Sei incredibile “-

“ E perché avrei dovuto cercarti ? Non è cambiato nulla tra di noi, sai benissimo che non potrò mai perdonarti “- lo guardai sconvolta e schifata al tempo stesso, lo odiavo quando faceva lo stronzo.

“Sai cosa Harry ? E’ vero è colpa mia ho sbagliato a non dirti niente su Chanel, ho sbagliato con te, mi sono comportata in maniera scorretta è vero, ma non c’è giorno in cui io non mi incolpi da sola, non capisco però questo tuo accanimento nei miei confronti, mi hai evitato per due settimane, trattandomi come se fossi un’assassina, vedevo nei tuoi occhi il disgusto e ci stavo male per questo, perché lo sapevo fin dal primo momento in cui avevamo deciso di riprovarci che io avrei sofferto rischiando anche di perderti. Mi dispiace per tutto questo, ma adesso basta tre giorni fa mi hai fatto sentire come una pezza usata, come una prostituta, abbiamo fatto l’amore insieme e tu dopo sei fuggito via come un ladro dopo un furto e questo mi ha distrutto, tu mi hai distrutto, vuoi sentirti dire che sono innamorata di te ? Che mi manchi ogni giorno di più ? Bene sono ancora innamorata di te, anzi penso di non aver mai smesso di amarti, mi manchi ogni secondo che passa, non averti vicino mi devasta, questi anni lontano da te sono stati difficili. Ma adesso basta non ho voglia di soffrire ancora non ho più le forze, voglio ricominciare una nuova vita, ho voglia di stare bene..”- non riuscì più a tenermi tutto dentro avevo bisogno di sfogarmi di dire tutto quello che per anni avevo nascosto e forse dirlo proprio a lui era stato l’errore più grande, ma ormai era fatta. Adesso dovevo soltanto voltare pagina e ricominciare da zero. Lo fissai attendendo una risposta o qualsiasi altra reazione da parte sua , ma era lì fermo, immobile con gli occhi spalancati e le labbra dischiuse. Sospirai pesantemente era tempo perso continuare a stargli dietro. Mi girai per tornare dagli altri, aprì la porta, prima di sentire la sua voce chiamarci.

“Allie aspetta.. “- mi raggiunse, ma come me si bloccò, nella sala accanto tutti avevano sentito tutto e i loro sguardi stupiti ne erano la prova. Guardai Mark, che a sua
volta mi guardava sconvolto prima di girarsi e andare via. Stavo per raggiungerlo quando fui bloccata da Harry.

“Aspetta…dobbiamo parlare “

“Ci siamo già detti tutto, adesso è troppo tardi, parlare servirebbe soltanto a complicare le cose.”- Detto ciò andai a cercare Mark, non sapevo cosa dirgli, come si sarebbe evoluta la cosa, ma se non voleva più vedermi avrei capito. Ultimamente stavo attraverso ogni giorno un problema diverso ero stanca, non ne potevo più, avevo bisogno di staccare.. e magari chissà cambiare aria mi avrebbe fatto bene.

 


SPAZIO AUTRICE 
Buonasera a tutti :) 
Mi scuso come sempre del ritardo, sono una ritardatario cronica e non posso farci nulla :/
Anyway eccoci qui con il 21 capitolo u.u 
Beh la situazione è più complicata di come credevamo. Cosa ne pensate della coppia Allie+ Mark? E della coppia Harry+ Caroline ? 
A voi i commenti u.u 
Come vi avevo già detto, la storia sta per arrivare al capolinea, e non penso di scrivere un sequel, perchè penso risulterebbero troppo scontati gli avvenimenti, quindi sto scrivendo una nuova storia. Penso di pubblicare il primo capitolo la prossima settimana e spero che abbia "successo" come questa :) 
Adesso scappo, tra due ore devo uscire e sono nel panico più totale, non so cosa mettere e questo è un grande problema c.c 
Fatemi sapere che ne pensate del capitolo, mi scuso per eventuali errori, ho riletto tutto molto velocemente e sono sicura che qualcosa mi sia sfuggito.
Detto ciò vado, alla prossima 
Baci 
Giù  <3 



Gli Allie : 

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Capitolo 23
*** 22 Chapter ***


22 Capitolo


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Erano passati diversi giorni dal compleanno di Chanel e finalmente mi ero trasferita nella nuova casa insieme alla mia piccolina. Harry all’inizio non era molto d’accordo, ormai si era abituato a stare con sua figlia, ma non si poteva opporre ero comunque la madre, questo non significava che non poteva vedere sua figlia, anzi poteva passare con lei tutto il tempo che voleva. Tra me e lui le cose erano ferme ad un punto morto, dopo quella sera aveva cercato di chiamarmi di parlarmi, ma per il momento non volevo saperne nulla, ero stanca di continuare ad andargli dietro per continuare a soffrire. La cosa che più mi dispiaceva di più era che dopo quella sera avevo mandato a puttane quello che era nato tra me e Mark.

*Flashback *

“Aspetta…dobbiamo parlare “

“Ci siamo già detti tutto, adesso è troppo tardi, parlare servirebbe soltanto a complicare le cose”. Detto ciò andai a cercare Mark, il quale si stava dirigendo verso la sua auto. Accelerai il passo per quanto quelle trappole ai piedi me lo permettevano riuscendo a raggiungerlo.

“Mark..”- si girò sorpreso di trovarmi lì.

“Cosa vuoi Allie ?”- era visibilmente arrabbiato e il suo tono freddo ne era la prova.

“Voglio spiegarti..”

“Non devi spiegarmi nulla, ho già capito tutto.”

“No, Mark mi dispiace… “

“Ti dispiace? Allie ci sei andata a letto te ne rendi conto ? Il fatto che più mi fa incazzare è che la storia si è ripetuta, ricordi quando stavamo insieme al 3 liceo ? Tu e lui avevate rotto, io ti morivo dietro già da un po’, mi sono fatto avanti invitandoti ad uscire e quando avevi accettato ero al settimo cielo, non potevo credere che finalmente la ragazza per la quale avevo perso la testa voleva uscire con me, per me tutto quello era un sogno. Dopo la prima uscita, è arrivata la seconda, la terza, ci divertivamo insieme, mi trovavo bene con te, e la stessa cosa era per te, ma vedevo quando ti perdevi ad osservare un punto non preciso davanti a te chiudendoti nel tuo mondo, e sapevo che vedevi Harry fare il cretino con le altre e vedevo che ci stavi male e questo mi faceva incazzare, non potevo credere che potevi continuare  amare uno stronzo come lui, ma mi ero imposto di farti star meglio e chissà di fartelo dimenticare e avevo creduto di esserci riuscito, ma quando sono venuto a sapere che eri andata a letto con lui mi sono sentito una merda, ma vedevo come vi guardavate, come anche solo con un suo sorriso tu sorridevi eravate fatti l’uno per l’altra e anche se ci sono stato male per il primo periodo poi ho superato la cosa, tutto questo si è ripetuto nuovamente stavolta però di mezzo c’è una piccola bambina, tu e lui siete destinati a stare insieme, lo sai tu, lo sa lui, anche se continua a nascondersi dietro quella finta maschera di stronzo che indossa, e va bene me lo aspettavo, passerà.. “- ero stupita dalle sue parole e allo stesso tempo mi sentivo una merda, ero stata veramente una stronza in passato e anche adesso lo avevo fatto soffrire per la seconda volta.

“Mi dispiace veramente Mark, spero potrai perdonarmi un giorno.”- abbassai la testa dispiaciuta seriamente.

“Ti ho già perdonato, possiamo comunque rimanere amici e fidati risulterà molto più facile per entrambi, o almeno per te “- mi sorrise dolcemente, era una persona fantastica e su questo non avevo mai avuto dubbi. Lo abbracciai scusandomi nuovamente ero una totale testa di cazzo.

“Volevo dirti un ultima cosa, non ci vedremo presto domani parto per l’Australia ho ottenuto un posto di lavoro e ho deciso di accettare, stasera volevo chiederti di partire con me, ma adesso preferisco andare da solo, credo tu possa capirmi..”-

“Si ti farà bene stare lontano da me, mi dispiace ancora per tutto ciò che ti ho fatto passare “

“E’ passato Allie, beh cosa si dice in questi casi ? Arrivederci “

“Ciao Mark “- un ultimo abbraccio e anche lui uscì dalla mia vita, ultimamente stavo perdendo molte persone a me care e questo era straziante.

*Fine Flashback “

Del resto però era stato meglio chiuderla così avrei continuato a farlo soffrire e lui non lo meritava.

“Chanel tesoro muoviti o faremo tardi “- era ancora piccola ma già era vanitosa. La vidi scendere le scale sorridente, era un amore.

“Mamma oggi vado con papi ? “- chiese facendosi mettere il cappottino.

“Si tesoro “- ieri sera Stacy mi aveva mandato un messaggio dicendomi che Harry voleva passare del tempo con sua figlia, beh erano giorni che non si faceva vedere e Chanel ci era rimasta un po’ male.

“Va bene “- il suo tono non mi convinceva molto era.. triste ? Impossibile amava sua padre.

“Tesoro che c’è non vuoi andare con papà ?”- chiesi confusa.

“Si voglio andare con lui, ma non sopporto la strega non mi vuole bene “

“Amore non ti preoccupare pensa soltanto a papà “- annuì e prese il suo zainetto pronta per andare all’asilo. Salimmo in auto e l’accompagnai avvisando la maestra che dopo sarebbe passato il padre a prenderla e mi recai a lavoro. Quella sarebbe stata una giornata abbastanza pesante c’era da decidere e coordinare tutte le date del tour che dovevano affrontare, le interviste, le esibizioni che dovevano fare nei vari programmi in cui erano stati invitati, un manicomio insomma. Arrivata nell’atrio salutai come d’abitudine la signora e mi recai al mio piano.

“Oh Allie Buongiorno “

“Buongiorno Jack “- salutai educatamente fermando a posare la borsa e il cappotto a loro posto.

“Nel pomeriggio devo parlarti, quindi prima di andare via ti dispiace passare nel mio ufficio ? “- acconsentì per poi vedere quali erano i miei compiti oggi. Svolti tutti gli incarichi, chiamai i programmi per confermare le esibizioni e anche il fotografo per il nuovo servizio fotografico, un momento di pausa me lo meritavo.

“Ehi Allie “- alzai il capo non appena entrai in sala relax, trovando Niall, Liam e Louis comodamente spaparanzati sul divano della sala a rilassarsi.

“Ehi Niall, ragazzi “- sorrisi amichevolmente.

“Stasera hai da fare ? Avevamo pensato di fare una serata tutti insieme “- propose Lou.

“Ehm.. ragazzi non credo sia il caso..”- mi mancava passare del tempo con loro, ma era fuori discussione che andavo in una casa dopo c’era pure lui.

“E’ da tanto che non stai insieme a noi, volevamo rimediare “- spiegò abbattuto Niall.

“Perché non venite voi da me ? Così vedrete anche la casa “- chiesi sorridente.

“E lo chiedi ? Ovvio che verremo saremo lì alle 20:00 in punto “- chiarì Louis allegro.

“Harry.. perché devi continuare a fare il coglione “- quando sentì delle voci provenire dall’ingresso della sala mi girai, trovando Zayn piuttosto alterato e lui, la causa principale del mio malessere interno.

“Oh.. ciao Allie “- mi salutò Zayn non appena si accorse di me. Ricambiai il saluto, il silenzio era calato in pochi secondi, nessuno fiatava e io sentivo il suo sguardo addosso e ciò
era straziante.

“Beh ci vediamo ragazzi “- senza degnarlo di uno sguardo uscì dalla sala relax, andando a completare il mio lavoro.

***

Erano le 18:00 e avevo finito di lavorare, i ragazzi erano andati via molto tempo prima e Niall mi aveva avvisato che ci saremmo visti più tardi a casa mia per stare un po’ tutti insieme. Andai a cercare Jack come mi aveva detto lui quella mattina, trovandolo in sala riunioni, mentre sistemava gli ultimi fogli.

“Jack  “-lo avvisai entrando in sala.

“Oh Allie eccoti, accomodati “- feci come disse sedendomi in una delle tante sedie.

“Sicuramente ti starai chiedendo perché volevo parlarti. Allora per prima cosa in questo periodo ti ho tenuta d’occhio, e mi sono accorto che hai talento, sei brava ad occuparti di queste cose, ho visto che hai già confermato tutti gli appuntamenti dei ragazzi per i prossimi mesi, hai organizzato il prossimo servizio fotografico in maniera perfetta e in più ricordo quando a New York hai preso il mio posto e devo dire lo hai ricoperto in maniera brillante, volevo proporti una cosa.. Un mio amico in America ha da poco aperto uno studio enorme e avrebbe bisogno di un supervisore, colui che si occupa di dare le ultime decisioni su tutto  ho pensato subito a te, questo non significa che ti sto cacciando anzi, questa che ti sto proponendo è un opportunità sta a te accettare o meno “- ero letteralmente a bocca aperta, era come una promozione ? Wow.

“Ma io ho una bambina, e poi in America non ho nessuno, non saprei dove andare “

“Questo non è un problema ti verrà assegnata una casa e la tua bambina potrà frequentare gli asili più importanti di New York “

“Posso pensarci un po’? Non è una decisione facile, devo considerare tante cose. “

“Certo… ah Allie mi dispiace per quello che è successo con Harry “- si anche Jack era a conoscenza della verità e mi aveva dato anche ottimi consigli con il passare dei mesi e di ciò gli ero grata.

“Doveva andare così,  comunque grazie Jack, ti farò sapere “- detto ciò uscì dalla sala riunioni molto confusa. Io andare a lavorare a  New York ? Era un’idea folle, non potevo lasciare Stacy, i ragazzi e poi Chanel non poteva stare lontana da suo padre per molto tempo, ne avrebbe sofferto e di questo mi avrebbe incolpato, ero totalmente confusa. Recuperai il cappotto e la borsa e uscì salutando la segretaria. Mi incamminai verso casa, ma dovetti fermarmi per recuperare il cellulare nella borsa perché aveva iniziato a squillare. Guardai chi era, ma non conoscevo il numero, risposi comunque.

“Pronto ?”

“Pronto la signorina Price ?”

“Si sono io “

“Buonasera sono la maestra di Chanel, la signorina Brooks”

“Oh si buonasera signorina Brooks è successo qualcosa ?”- era strano, non era mai successo che la maestra di mia figlia mi chiamasse al telefono di solito qualsiasi cosa doveva dirmi, la mattina dopo quando accompagnavo Chanel, me la riferiva.

“Beh niente di preoccupante volevo avvisarla che sono le 18:30 e tra poco l’asilo chiude, ma ancora la piccola è qui “- come era ancora lì ? Non poteva essere.

“Oh sto arrivando dieci minuti e sono lì “- riattaccai e mi incamminai nella direzione opposta a quella per andare a  casa. Lui non poteva averlo dimenticato veramente, non era possibile. Ero incazzata nera cercavo di cacciare dalla mia testa l’idea che Harry si sia dimenticato veramente di andare a prendere sua figlia, stentavo a credere una cosa del genere. Dieci minuti dopo arrivai all’asilo dove all’esterno trovai la maestra mentre parlava con la mia piccolina.

“Eccomi, mi scusi il ritardo, doveva venire il padre, mi scusi ancora “

“Non si preoccupi, dovrei parlarle dieci minuti “

“Si certo, mi dica “- mandò Chanel dentro a prendere le sue cose e mi fissò.

“La bambina non sta bene da un po’ di giorni “

“Come scusi ?”- non mi risultava che Chanel avesse la febbre o fosse raffreddata o che si sentisse male.

“In questi giorni è un po’ giù, le ho chiesto più volte il motivo, ma non mi voleva rispondere poi però ha ceduto e mi ha rivelato che è molto triste perché i suoi genitori litigano e lei è da un po’ che non vede il padre, signorina c’è qualcosa che non va ?”- rimasi di sasso, non sapevo che Chanel ne risentisse tanto di questa situazione, ero una pessima madre, mi malidi mentalmente, dovevo stare più attenta a lei.

“Ultimamente non è un periodo facile, io e il padre di Chanel non stiamo insieme e sono capitati dei litigi, ma grazie per avermi avvisato, cercherò di sistemare la situazione “- ringraziai l’insegnante presi Chanel dolcemente per la mano e andammo a fare una passeggiata, Chanel era silenziosa e questo era strano per una bambina come lei che non smetteva mai di parlare.

“Chanel tesoro che succede ?”- chiesi abbassandomi alla sua altezza.

“Mamma perché papà non è venuto ? Si è dimenticato di me, lui non mi vuole più bene “- iniziò a piangere ininterrottamente, vederla così mi spezzò il cuore, era una bambina così fragile ne risentiva di tutto accumulava tutto fino ad esplodere proprio come aveva fatto ora. La abbracciai forte, non volevo vederla così, ero arrabbiata con quel coglione, dovevo spaccargli la faccia.

“Tesoro non dire così, sarà successo sicuramente qualcosa se papà non è potuto venire, non piangere più adesso farlo per me va bene ?”- le asciugai le ultime lacrime abbracciandola a me, il mio piccolo amore. Le comprai un piccolo pupazzetto per farla sorridere, almeno avrebbe allievato leggermente il suo stato d’animo. Mentre camminavano sentì delle ragazzine confabulare ad alta voce, mentre contemplavano qualcosa al cellulare.

“Ma hai visto ? Ma come fa a uscire con una così ?”- sbottò la più alta tra le due ragazzine.

“E’ più vecchia di lui, e poi lei lo sta usando per i soldi “- ribatte l’altra. Curiosa mi avvicinai, speravo solo di essermi sbagliata e che il mio film mentale fosse sbagliato.

“Ehm scusate posso ?”- chiesi indicando il cellulare. Loro mi guardarono stranite, ma poi me lo porsero. Avevo ragione. C’era una foto risalente a qualche ora fa di Harry e
Caroline per le strade di Londra. Consegnai il telefono alle ragazze, presi mia figlia imbraccio e velocemente mi incamminai verso casa dei ragazzi, ero furiosa era uscito con lei dimenticandosi di sua figlia questo era troppo, non potevo tollerarlo.

“Mamma come mai siamo a casa di papà e degli zii ?”- chiese non appena suonai il campanello di casa dei ragazzi.

“La mamma deve fare una cosa e poi andiamo a casa nostra “- provai a sorriderle, ma con scarsi risultati, non riuscivo a pensare ad altro se non a quel deficiente e alla cazzata
che aveva fatto lasciando sua figlia all’asilo.

“Ehi Allie che ci fai qui ? Non dovevamo vederci alle 20:00 ?”- mi chiese Liam non appena mi vidi fuori la porta.

“Si scusami Liam, posso entrare cinque minuti ?”

“Certo, prego entrate, ehi piccolina “- sorrise a mia figlia prendendola imbraccio.

“Zioo Liam “- urlò felice stampandogli un bacio sulla guancia. Seguì Liam in salotto dove trovai gli altri, che non appena mi videro si stupirono.

“Allie ciao .. che ci fai qui ?”- mi chiese Stacy mentre veniva ad abbracciarmi.

“Ehi.. devo fare una cosa .. anzi dov’è Harry ?”- chiesi guardandomi intorno.

“Dovrebbe tornare a momenti, è successo qualcosa ?”- domandò Zayn scrutando la mia espressione. Non riuscì a dire una parola che la serratura della porta d’ingresso scattò aprendosi per poi chiudersi qualche secondo più tardi.

“Sono torna… “-si bloccò non appena mi vide.

“Ehi piccola “- salutò sua figlia che si limitò a fargli un cenno con la mano, cosa che stupì tutti.

“Chanel vuoi vedere i cartoni con  lo zio ?”- chiese Liam portandola nell’altra stanza, non volevo assistesse ad un'altra sceneggiata.

“Che succede ?”- chiese confuso.

“Sei una grandissima testa di cazzo, ecco cosa succede “-sbottai furiosa.

“Come ?”- domandò stupito.

“Dovevi andare a prendere Chanel oggi e te ne sei dimenticato ricordi ? Ho ricevuto la chiamata dalla maestra alle 18:00 “- sputai acida. Non appena pronunciai quelle parole sgranò gli occhi, se ne era ricordato.

“Io..”- lo bloccai prima che potesse dire qualche cazzata che avrebbe portato la mia rabbia a livelli impensabili.

“Non inventare cazzate, so che sei uscito con il cane che ti porti sempre d’appresso, come cazzo hai potuto dimenticarti di andare a prendere tua figlia all’asilo ? Come ? “- urlai fuori di me.

“Non urlare con me, mi è passato di mente va bene? E non ho bisogno che tu mi urli contro quanto sono stato un deficiente per ciò che ho fatto, ho sbagliato lo so “-

“A me non mi importa se ammetti di aver sbagliato, hai lasciato nostra figlia lì all’asilo per ore te ne rendi conto ? Chanel ci è rimasta malissimo, non ti fai sentire per giorni da lei, quando poi le dici che la vai a prendere per  passare un pomeriggio insieme lo dimentichi, quando vuole stare con te, tu sei sempre con quella, come credi che l’abbia presa ?
Oggi è scoppiata a piangere, pensava che suo padre non la voglia più bene… “- mi interruppe prontamente.

“Questo non è vero, io la voglio bene , farei di tutto per lei “- precisò indignato.

“Beh questo lei non l’ha visto, oggi aspettava che suo padre la venisse a prendere per passare del tempo con lui, ma tu non ti sei presentato, sta una merda per questo e a me non sta bene.  Va bene se quella che fai soffrire sono io, ma non accetto che mia figlia stia male per te, non ti ho chiesto io di fare il padre, sei stato tu a farti avanti, se ti sei stancato? Dillo, non vuoi avere problemi? Dillo, non vuoi fare il padre ? Dillo, non posso sopportare le lacrime di mia figlia, è successo tutto all’improvviso non eri pronto a fare il
padre, ti sei ritrovato con una figlia, hai deciso di prenderti le tue responsabilità perché era l’unica cosa giusta da fare per te, beh però a me non sta bene non sei obbligato a fare il padre, puoi benissimo tirarti indietro, ma se devi farlo, fallo adesso perché dopo rischierai anche di perdere tua figlia.. e adesso non ho più voglia di continuare a parlare con te, non farti vedere fino a quando non avrai preso una decisione, non voglio illudere mia figlia. “- detto ciò salutai gli altri, andai a prendere mia figlia in cucina e andai via, stavolta aveva toccato il fondo e io insieme a lui, la situazione doveva cambiare e sapevo anche cosa fare. Arrivate a casa cambiai Chanel e andai a preparare la cena, mentre aspettavo che le lasagne cuocevano in forno, presi il telefono e chiamai Jack.

“Pronto Allie ? “- chiese confuso.

“Ciao Jack scusa per l’orario, ma volevo parlarti”

“Non preoccuparti ..dimmi”

“Per il lavoro a New York… accetto





SPAZIO AUTRICE 
Buongioroooo a tutti :D 
Lo so sono una grandissima stronza, non ho aggiornato più, lasciandovi in sopseso :/ 
Però per farmi perdonare ho pubblicato il 22esimo capitolo solo per voi u.u 
Come vedete siamo ormai agli sgoccioli in tutto mancano tre capitoli e a storia si concluderà con mio dispiacere D:
Anyway il capitolo parla da solo non aggiungo nulla, lascio a voi i commenti u.u 
Volevo dirvi che entro domani pubblicherò il primo capitolo della mia nuova storia che si chiamerà : Everthing has Changed, qui sotto vi metterò il banner e vi 
avviserò quando pubblicherò il capitolo. Mi farebbe veramente piacere di iniziare un nuovo percorso con tutti voi che avete pazientemente seguito la mia prima storia :) 
Adesso un momento di sclero a cui tutte penso vi aggiungerte... 
Avete sentito Fireproof ? Questa canzone è LA MIA MORTE 
E' meravigliosa *___* 
Vogliamo parlare dell'assolo di Louis? Dio quel ragazzo sembra un angelo come canta.
O perchè l'assolo di Zayn ? Ho toccato le stelle giuro 
I falsetti di Liam ? Assolutamente PER-FECT 
L'assolo di Niall ? Non riesco a definire la voce di quella meraviglia *----*
Vogliamo parlare dell'assolo di Harry? Ha una voce pazzesca, è qualcosa di indescrivibile
Questi cinque ragazzi sono la mia morte, il caso è chiuso.
Scusate per lo sclero, ma ci stava ahahha

Anyway, qui sotto vi lascio il banner della mia nuova fanfiction che verrà prossimamente pubblicata su efp u.u 
Adesso vado, alla prossima :) 
Baci Giù  <3 

Everything has Changed : 


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Capitolo 24
*** 23 Chapter ***



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Ps: Leggete lo spazio autrice :*



23  Capitolo
 
“Stacy .. ormai ho deciso “

“Ma Allie perché ? Non puoi farlo sul serio.”

“Invece si.. ho bisogno di staccare, sono stanca di vedere mia figlia così triste.”- erano ormai due ore che discutevo con Stacy, la mattina dopo la lite a casa dei ragazzi si era presentata per vedere se stavo bene e le avevo confessato tutto, ma non  voleva saperne, cercava di convincermi in ogni modo, ma senza risultati avevo preso la mia decisione ormai.

“Ma sai che non puoi portarti Chanel così, Harry non te lo permetterà “

“Harry non si è fatto sentire è evidente che non vuole saperne niente di sua figlia “- ammisi risoluta.

“Sai benissimo che non è così.. farebbe qualsiasi cosa per sua figlia, per te è solo confuso e spaventato “

“Non mi importa.. con me ha chiuso, se deciderà di continuare a fare il padre che ben venga, potrà vederla una, due volte al mese, esistono gli aerei.”

“Ti prego Allie, ripensaci fallo per me, per il tuo nipotino, vuoi perderti la sua nascita ?”- mi faceva tenerezza, stava facendo di tutto per farmi restare.

“Arriverò in tempo per il parto stai tranquilla.. adesso abbracciami dai “- non se lo fece ripetere due volte mi strinse a se, non staccandosi più.

“Stacy..”

“Stacy.. così mi soffochi “- risi di gusto mentre lei si stacco da me con un’espressione dolcissima.

“Si scusa… quando è previsto il volo ? “-chiese ricomponendosi.

“Tra due giorni “

“Ti avrò ancora con me per due fottuti giorni ? Ma è pochissimo e dobbiamo fare ancora tantissime cose “- si lamentò indignata.

“Stasera lo dirò ai ragazzi, anzi di’  a Zayn di far venire tutti  alle 20:00 “- la informai, iniziando ad uscire i vestiti dagli armadi.

“Tutti ?”- capì dove voleva arrivare e no non volevo vederlo, sarebbe stato straziante per me.

“No, lui no “

“Perché ?”

“Non voglio vederlo, ieri è stata l’ultima volta, se vorrà vedere Chanel ne riparleremo, ma per quanto mi riguarda ieri ci siamo detti addio.”

“Va bene..”- non replicò più sarebbe stato inutile. Quella sera avrei annunciato la partenza a tutti, anche alla mia piccola peste, non sarebbe stato facile per quest’ultima, soprattutto dirle che a breve saremo partite, trasferendoci in una nuova città soltanto io e lei.

***

Avevo appena prenotato le pizze per la sera e aspettavo l’arrivo dei ragazzi, mentre sistemavo i vestiti di Chanel con quest’ultima che mi guardava confusa.

“Mamma perché stai facendo le valigie ?”

“Perché vedi tesoro.. mamma ha ricevuto un offerta di lavoro e a breve partiremo per andare in una nuova città, sei contenta ?”- la scrutai attentamente era sorpresa, ma non pianse, un buon segno.

“Mhh si però gli zii vengono con noi ?”

“Beh ci verranno a trovare “

“E papà invece lui non viene vero ?”- chiese abbassando il capo tristemente. Ogni volta che vedevo sul suo volto quell’espressione malinconica mi si stringeva il cuore.

“No, sai deve cantare con gli zii è il suo lavoro “

“Va bene… “- andò in salotto a guardare i cartoni senza proferire parola. Abbattuta continuai a mettere a posto, c’erano ancora molte cosa da sistemare. Sentì il campanello suonare, chiusi la prima valigia e scesi di sotto aprendo la porta ritrovandomi davanti sei paia di occhi.

“Ehi ragazzi entrate, ciao El “- salutai la mora era da tanto che non la vedevo.

“Ehi Allie ciao..”- li feci accomodare in salotto dove c’era mia figlia che guardava i cartoni.

“Ehi bellissima, non saluti gli zii “- chiese Niall sorridendole.

“Zio Niall “- corse verso di lui sorridente.

“Brutta nanetta non mi saluti ?”- chiese Louis mettendo su un finto broncio.

“Zio Lou , Zio Zayn , Zio Liam “- li abbracciò uno per uno era felice di poter abbracciare i suoi zii.

“Papà non c’è ? “- si guardò intorno spaesata.

“No piccola.. “- rispose Liam accarezzandole i capelli. Se prima era felice, adesso si era ammutolita. Senza dire una parole si mise nuovamente al suo posto a guardare i cartoni. Sospirai affranta, speravo che prima o poi gli sarebbe passata. Feci accomodare i ragazzi in cucina, offrendo loro qualcosa da bere.

“Che succede Allie ?”- a parlare era stato Niall, sapevo che aveva capito qualcosa e la sua espressione impaziente ne era la prova.

“Ragazzi…dopodomani partirò per l’America. “

“Oh una vacanza piacerebbe anche a me “- annunciò Louis contento.

“La mia non è una vacanza.. ho avuto una promozione e mi hanno offerto questa opportunità ed ho accettato.”- abbassai la testa colpevole.

“COSA ? Dimmi che stai scherzando Allie… ti prego “- guardai negli occhi Niall, purtroppo no, non era uno scherzo.

“Perché ? “

“Perché è giusto così, Chanel soffrirebbe ancora qui, io sono stanca, sono arrivata alla fine “-spiegai tutta la situazione, all’inizio non la presero per niente bene, ma cercarono di capirmi.

“Volevo chiedervi soltanto una cosa ragazzi..”

“Cosa?”

“Harry non lo deve sapere.. vi prego “- anche se a malincuore acconsentirono. Era meglio così per me, per lui, per Chanel


POV Stacy

Continuavo ad dannarmi, un altro giorno era volato e quella testa  di cazzo di mia cugina domani sarebbe partita insieme alla mia piccola nanetta e tutto ciò per quel
deficiente di un riccio. Da quando aveva discusso con Allie si era chiuso in camera sua, i ragazzi avevano provato più volte a parlargli, ma voleva stare da solo. Era un cretino non capivo perché non alzava quel culo dal letto e andava a riprendersi la sua famiglia, stava per perderle però questo lui non lo sapeva.

“Amore tutto bene ?”- chiese Zayn comparendo in salotto, bello come sempre.

“Si, più o meno “

“Ti senti male ? “- domandò preoccupato.

“No no sto benissimo e solo che penso ad Allie, non può finire tutto così..”

“Non riesco a crederci neanche io.. sono due coglioni entrambi e così facendo stanno facendo soffrire quella povera bambina “- aveva ragione la mia nanetta preferita ci stava malissimo e a me non stava bene, aveva soltanto due anni ma già ne aveva passate tante. Mi arrivò un messaggio da parte di Allie e lo lessi :

Mi hanno anticipato il voco , parto oggi  alle  17:00 , ci vediamo all’aeroporto  ? Non voglio andarmene senza aver salutato te o i ragazzi

Rilessi più di una volta quel messaggio, come cazzo era possibile che partiva alle 17:00 di stasera ? Guardai l’orologio, erano le 15:00, avevo soltanto due ore di tempo da trascorrere con mia cugina, era pochissimo.

“E’ successo qualcosa? “- chiese Zayn al mio fianco.

“Si , Allie parte stasera alle 17:00, avvisa gli altri, io devo andare da lei ma prima devo fare una cosa. Gli lasciai un bacio a fior di labbra salendo al piano di sopra. Bussai più volte alla stanza di Harry, ma non mi rispose, voleva farmi incazzare.. Entrai comunque nella stanza, trovandolo sdraiato sul letto, mentre fissava il soffitto.

“Ragazzi non vi ho detto di entr.. Stacy ?”- chiese perplesso.

“Esatto “

“Che vuoi ?”

“Che voglio? Spero tu stia scherzando, perché non sei andato da Chanel ? Perché hai lasciato andare Allie ? Perché continui a fare il coglione ? “- chiesi irritata.

“Non voglio parlarne..”

“Oh invece si che lo farai… Harry svegliati cazzo, perderai tutto se continui a fare il bambino.”

“Sono confuso ok ? Per favore adesso esci “- ero indecisa se dirglielo a meno, Allie mi avrebbe uccisa, ne ero sicura, ma fanculo, volevo che restasse qui e l’unico a poter cambiare le cose era Harry.

“Lo dico per te, capisco che sei in confusione ma stare qui a non far nulla non cambierà le cose, tu vuoi stare con tua figlia e lei ti vuole bene, sei innamorato di Allie, perché tu lo sei e non mi puoi prendere per il culo, lei è innamorata di te e te lo ha confessato e tu che hai fatto ? Sei rimasto in silenzio, le perderai Harry… ma stavolta per sempre tra meno di due ore hanno l’aereo per New York, sei libero di continuare a stare qui a fissare il soffitto non ti obbliga nessuno, solo… dovevi saperlo….”- lo guardai un ultima volta aveva lo sguardo perso nel vuoto, sospirai afflitta e scesi di sotto. Chiamai gli altri per andare tutti insieme all’aeroporto. Soltanto un miracolo poteva cambiare le cose.
 
POV Allie

Giravo per casa come una trottola, mi avevano anticipato il volo ed è stato tutto all’improvviso, dovevo partire domani e non oggi, avevo ancora un mucchio di cose da fare e avevo pochissimo tempo.

“Chanel tesoro, tu sei pronta ?”- chiesi a mia figlia, mentre scendevo la terza valigia.

“Si, ho fatto tutto mammina”- le sorrisi scoccandole un bacio sulla guancia, per poi salire su a prendere il resto. Guardai un’ultima volta i vari cassetti e gli armadi, per controllare se stavo dimenticando qualcosa. Era tutto vuoto, ogni singolo cassetto era stato svuotato e ciò rendeva le cose più reali a meno di due ore tutto sarebbe finito, avrei iniziato una nuova vita lì a New York, non ero ancora pronta a scrivere un nuovo capitolo della mia vita, ma ci metterò tutta me stessa affinché possa riuscirci. Sentì il campanello suonare, Stacy era arrivata insieme agli altri, si erano offerti di accompagnarmi all’aeroporto e avevo accettato, almeno avremmo passato ancora del tempo insieme. Li salutai tutti con un bacio sulla guancia e iniziammo a portare le valigie in auto. Guardai un ultima volta la casa e salì in macchina.

***

Eravamo arrivati all’aeroporto, c’era una confusione assurda, persone che andavano, persone che arrivavano, persone che aspettavano, era un via vai continuo.

“Eccoci “- annunciai girandomi verso di loro. Era arrivato il momento dei saluti.

“Sei sicura di voler partire ? Puoi sempre rimanere qui con noi, con il tuo nipotino “- affermò Stacy accarezzandosi il pancino.

“Si devo farlo… ragazzi è stato un piacere conoscervi, mi sono divertita tantissimo in questi mesi con voi, siete diventati fondamentali per me, vi voglio bene “- le lacrime iniziarono a scendere dal mio volto, ultimamente ero molto sensibile.

“Prometti che ci sentiremo ogni giorno, quando possiamo noi verremo a trovarmi, ti voglio bene Allie “- abbracciai Liam, ognuno di loro era importante per me, li avrei portati sempre nel mio cuore.

“Tu promettimi che sistemerai le cose con la rossa così quando verrai a trovarmi me la presenterai ufficialmente, vieni qui biondino mi mancherai tantissimo “-

“Mi mancherai anche tu, quando verrò a trovarti andremo a mangiare in un ristorante italiano dove fanno una pizza meravigliosa, ci sentiamo su skype, ti voglio bene “- abbracciai anche il biondino era stato sempre quello con cui avevo legato di più.

“Ehi Peter Pan, stai attento a non far soffrire El , perché giuro che prendo il primo aereo e ti vengo a cercare… Fatti sentire, se hai bisogno chiamami a qualsiasi ora, per voi risponderò sempre. Vieni qui carota “-

“Giuro che vengo il prima possibile a trovarti carotina mia, lo stesso vale per te se hai bisogno di qualsiasi cosa chiama, fai buon viaggio. Allie ti voglio bene.”- lo strinsi forte, mi sarebbero mancate le  cazzate che sparava.

“Tu non far soffrire la mia unica cugina, perché vale il discorso che ho appena fatto a Lou, stai attento a mio nipote, so che sarai un ottimo padre, Malik mi fido di te, quando il bambino sarà più grande voglio tutta la famiglia a New York va bene ? Ciao ciuffo mi mancherai.”

“Mi mancherai anche tu Allie, quando il piccolo Malik sarà pronto ad affrontare un viaggio, verrà a vedere la sua zietta.. Buon viaggio “- dopo aver abbracciato Zayn, mi ritrovai difronte a mia cugina, che non aveva smesso di piangere da quando avevamo messo piede in aeroporto.

“Non so come farò a stare lontano da te, in questi anni mi sei sempre stata vicino per me non sei soltanto una cugina, per me sei mia sorella, mio nipote sarà fortunato ad avere una mamma come te, sempre piena di energia, pronta ad aiutare tutti e poi diciamolo avrà una mamma sexy, abbi cura di te Stacy “- tirai su con il naso, era difficile dire addio a queste persone che ti erano sempre state accanto, sarebbe stato difficile sopravvivere lì a New York senza di loro.

“Mi mancherai tantissimo brutta stronza, anche per me sei come una sorella, ci sei sempre stata anche quando non lo meritavo tu eri lì a prenderti cura di me e questo è un po’ buffo dato che sono io la più grande tra le due. Mi dispiace vederti andare via, pensavo che quel deficiente arrivasse, ma a quanto pare… “- la bloccai immediatamente.

“Cosa ? Stacy non dirmi che… “

“Allie cosa c’entra adesso ? questo è un momento importante, lascia stare quello che ho appena detto su di lui “- sorrise colpevole, disgraziata l’avrei uccisa.

“Devi chiamarmi ogni giorno, a qualsiasi ora, voglio sapere tutto, ogni minimo dettaglio intesi ? Mi mancherai Allie, ti voglio bene “- l’abbracciai forte, chissà per quanto tempo non l’avrei vista. Salutarono tutti la piccola peste che già stava piangendo, non voleva lasciare i suoi zii.

Il volo per New York decollerà tra 10 minuti , si prega i passeggeri di raggiungere il gate indicato

Sospirai salutai tutti un ultima volta e insieme a Chanel ci incamminammo verso il nostro gate, guardai un’ultima volta l’entrata.. non c’era. Avrei preferito sapere che lui era all’oscuro di tutto , ma sapere che invece aveva saputo del volo mi faceva incazzare, avevo ragione, si era tirato indietro, gli avevo dato la possibilità di farlo e lui l’aveva fatto.. stop era tutto finito, ma stavolta sul serio.

“Allie…”- sentì in lontananza urlare il mio nome, mi girai ma non vidi nessuno, avevo anche le allucinazioni adesso, andavamo proprio bene.

“Allie…”- di nuovo quella sensazione, stavo diventando pazza ne ero certa.

“Allie.. sono qui “- mi girai nuovamente, stavolta però non fu un’allucinazione, Harry era lì davanti a me, era affannato e cercavo di riprendere fiato.

“Papà.. sei qui “- affermò Chanel avvicinandosi a lui, ma si bloccò di colpo tornando indietro. La guardai stranita che stava facendo?

“Chanel che fai ?”- chiesi stupita.

“Non lo so mammina, posso andare da lui ?”- me lo chiedeva anche ? Annuì, vedendola prendere la rincorsa e saltare su suo padre felice. Continuavano ad abbracciarsi e sorridersi, una lacrima mi solcò il volto era una visione paradisiaca vederli così sereni entrambi.

Il volo per New York decollerà tra 5 minuti, si prega i passeggeri di raggiungere il gate indicato

Si staccarono non appena sentirono l’altoparlante che annunciava il volo e mano nella mano si avvicinarono a me.

“Allie…”- lo bloccai immediatamente.

“Che ci fai qui ?”-

“Sono venuto qui per te, per voi “

“E’ troppo tardi Harry, abbiamo l’aereo tra meno di cinque minuti, quando vuoi venire a prendere Chanel la porta sarà sempre aperta.. adesso se non ti dispiace l’aereo ci aspetta. “- mi girai per andarmene, ma dolcemente mi bloccò dal polso facendomi girare verso di lui.

“Dovrei essere incazzato con te, per la seconda volta stavi prendendo una decisione che riguardava entrambi e non solo te, stavi andando via con nostra figlia senza dirmi niente, ma posso capire.. Allie lo so ho fatto lo stronzo, mi sono comportato in modo sbagliato, ho fatto vincere l’orgoglio dicendoti cose che nemmeno pensavo, ma avevo appena scoperto di avere una figlia, così su due piedi e ho agito d’impulso e quando lo faccio sappiamo benissimo entrambi che combini soltanto casini e questa infatti ne è la prova. Allison Price io ti amo e forse non ho smesso mai di farlo, rimpiango ogni giorno lo stupido errore che ho fatto due anni ha, forse chiederti di perdonarmi è un po’ troppo, ma spero potrai farlo, spero che non prenderai quell’aereo per andartene lontano da me, ho riflettuto a lungo in questi giorni e sono arrivato alla conclusione che voglio fare il padre, voglio costruire una famiglia insieme a te, poterti avere al mio fianco e crescere insieme nostra figlia, non ti prometto che tutto andrà bene, ma resisteremo, insieme possiamo superare tutto soltanto se lo vogliamo, adesso ti chiedo di non prendere quell’aereo di restare qui con me, con nostra figlia e iniziare una nuova vita stavolta però come una vera e propria famiglia.”- ero in lacrime sentirmi dire quelle parole, da tempo aspettate era strano, credevo fosse un sogno che all’improvviso mi sarei svegliata per iniziare una nuova giornata. Lo fissai negli occhi erano lucidi, mi girai dandogli le spalle, lui era lì, per me, mi aveva appena detto di amarmi, di voler stare con me .. ed io che avevo fatto ? Ero stata in silenzio, non potevo continuare a soffrire, e stare lontano da lui sarebbe stata una sofferenza enorme. Mi voltai verso di lui nuovamente, mi avvicinai velocemente  eliminando la  distanza che c’era tra noi, unendo finalmente le mie labbra alle sue, mi sentì completa, lui era tutto ciò che mancava nella mia vita.

“Ti amo anche io, mi sei mancato tantissimo “- sussurrai sulle sue labbra.

“Mi sei mancata anche tu … ti amo Allie e scusa per non averlo capito prima “- mi baciò nuovamente, ero felice, non potevo chiedere di meglio.

“Mamma, papà ci sono anche io “- ridemmo per quel commento da parte di quella piccola nanetta. Harry la prese imbraccio, ci abbracciò tutti e tre insieme e per la prima volta la famiglia si era riunita e stavolta per sempre.





SPAZIO AUTRICE 
Buon pomeriggio a tutti :D 
Ormai era più di un mese che non aggiornavo e mi dispiace tantissimo avervi tenute così in sospeso. 
Purtroppo ho iniziato l'ultimo anno e non ho molto tempo libero per scrivere. 
Come vi avevo già accennato nel penultimo capitolo, questo che ho appena pubblicato è l'ultimo, ovviamente non prima dell'epilogo, che spero di pubblicare
entro sabato. Adesso però arrivate quasi alla fine, mi rendo conto di aver quasi finito di pubblicare la mia prima storia. 
Giur all'inizo non credevo di arrivare fino alla fine, ma invece eccomi qui. Non mi dilungo molto in questo capitolo con i saluti, perchè lo farò nell'epilogo, ma comunque 
volevo farvi sapere che se sono arrivata fino a qui è grazie a tutti coloro che hanno letto la mia storia, hanno recensito o che semplicemente leggevano silenziosamente. 
Spero veramente che questo capitolo vi piaccia e ci tengo a trovare i vostri commenti :) 
Sabato farò di tutto per pubblicare l'ultimo capitolo, quello conclusivo. 
Intanto vi lascio una foto degli Hallie e allego il link del trailer della storia, se a qualcuna va di rivederlo.
Vi ricordo anche che a breve pubblicherò il primo capitolo della mia seconda storia : Everything has changed. Sotto vi metto l'immagine di copertina della prossima storia, che gentilmente una ragazza ha fatto per me. 
Detto ciò vi mando uh grande bacio e vi ringrazio per l'ennesima volta. 
Baci Giù  <3 

HALLIE : 


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Trailer :

 
http://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU


Everything has changed: 

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Capitolo 25
*** Epilogo ***


 


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Epilogo
 
Ps: Leggete lo spazio scrittrice <3 
 


5 anni dopo

Mi guardai nuovamente allo specchio, il vestito era perfetto, ma io sembravo una mongolfiera.

“La smetti di fissarti allo specchio ? Sei bellissima”- sentì due braccia avvolgermi da dietro.

“Non è vero, tu sei costretto a dirlo “- mi girai verso di lui, erano passati gli anni, ma lui continuava a essere perfetto.

“Amore smettila sei bellissima e adesso andiamo o arriveremo tardi al matrimonio “- mi incitò sorridendomi.

“Sono una mongolfiera non mi vedi ? “

“Sei incinta tesoro “- e bene si erano passati cinque anni duranti i quali era cambiato tutto. Dopo la mia mancata partenza per New York, io e Harry avevamo deciso iniziare una nuova vita come una vera e propria famiglia, avevamo comprato una casa non molto lontana da quella di Stacy e Zayn. Chanel era al settimo cielo, con gli anni era cresciuta molto e somigliava sempre di più al padre, aveva 8 anni e frequentava la terza elementare, a scuola era bravissima, aveva ottimi voti in tutte le materie, non potevo lamentarmi di lei, era sempre stata una bambina intelligente. Le cose erano cambiate anche per i ragazzi, Louis e El si erano sposati due anni fa, avevano deciso di fare il grande passo, durante una vacanza che avevamo fatto tutti insieme, Louis si era dichiarato regalandole un anello bellissimo e adesso erano in attesa del loro primo figlio, El era al terzo mese di gravidanza e non vedeva l’ora che i mesi passassero per poter stringere tra le sue braccia la sua prole. Il caro Payne aveva trovato l’anima gemella e stavano insieme da più di due anni, insieme erano molto felici e  questo era ciò che contava, si amavano e avevano ottimi propositi per il futuro. Il mio biondino preferito faceva coppia fissa con la famosa ragazza dai capelli rossi. Questa fantomatica ragazza aveva un nome, Rose, Niall si era deciso a presentarcela non appena aveva capito che le cose tra loro erano diventate abbastanza serie. Erano ormai cinque anni che stavano insieme, ma convivevano da due e le cose tra loro andavano a gonfie vele ed erano una coppia molto affiatata. Per quanto riguardava gli One Direction la carriera proseguiva alla grande, continuavano a spaccare le classifiche, facendo sorridere il cuore di molte ragazze, ormai non si trattava di bambine, i ragazzi erano più grandi così come le fan che li seguivano sin dal primo momento che si erano presentati ad x Factor. Gli anni erano passati anche per la mia cuginetta e il bel moro, Stacy aveva dato alla luce il mio nipotino, il piccolo Kevin. Adesso aveva cinque anni, più cresceva e più diventava bellissimo, aveva gli occhi color nocciola, identici a quelli del padre, aveva preso le labbra e il nasino dalla madre e a volte anche con i modi di fare non scherzava, era molto espansivo come Stacy, ma quando, ad esempio, Zayn lo aveva portato all’asilo per la prima volta, non conoscendo nessuno, si era  messo in un angolino a colorare per i fatti suoi senza far caso agli altri bambini. Con i giorni però aveva fatto amicizia e andava molto volentieri all’asilo. Chanel e Kevin avevano un bel rapporto, la mia piccola peste lo considerava come un fratello, stavano sempre insieme e quando non si vedevano per più di due giorni, il piccolo rubava il telefono della madre e chiamava Chanel sul mio cellulare, passando ore e ore a chiacchierare, molte volte mi chiedevo cosa avevano di tanto importante da dirsi. Zayn e Stacy dopo cinque anni avevano deciso di sposarsi, si comportavano come se già fossero marito e moglie, ma volevano rendere le cose ufficiali anche sulla carta. Beh e alla fine eccomi qui, avevo quasi venticinque anni, avevo una figlia, che era il dono più grande che avevo ricevuto anni prima, stavo per diventare mamma per la seconda volta, ma a differenza della prima, stavolta avevo al mio fianco, quel ragazzo che all’età di 14 anni  aveva fatto battere il mio cuore per la prima volta e che dopo anni era nuovamente al mio fianco mal grado le difficoltà che avevamo dovuto affrontare per poter stare insieme. Non eravamo ancora sposati, molte volte avevamo affrontato l’argomento “matrimonio”, ma per adesso le cose erano perfette così com’erano, per il momento ci eravamo concentrati sulla nascita del futuro piccolo Styles, ero da poco entrata al nono mese di gravidanza e la nascita era prevista fra più di una settimana, ero felice di diventare di nuovo mamma, mi mancava sentire pianti notturni, alzarsi ad ore assurde della notte, tenere tra le braccia una piccola creatura.

“Allie sei pronta ? Stacy ti uccide se arriviamo tardi al suo matrimonio “. – mi ricordò il mio ragazzo. Annuì dando un’ultima occhiata allo specchio, ma mi sentì bloccare dolcemente dal polso, trovandomi a pochi centimetri dal viso di Harry.

“Vuoi smetterla ? Quante volte devo dirti che sei perfetta ? “- mi regalò un sorriso meraviglioso eliminando le distanze tra di noi, unendo le nostra labbra in un dolce e casto bacio, che fece battere il mio cuore fortissimo. Ogni volta che mi baciava o semplicemente quando i nostri occhi entravano in contatto il mio cuore partiva come se tutto ciò accadesse per la prima volta.

“Mamma, papà… che schifo “- quando sentimmo la voce di nostra figlia ci staccammo presi in fallo. La trovammo con le mani davanti gli occhi e con un’espressione schifata dipinta sul viso.

“Chanel adesso puoi aprire gli occhi “- le dissi divertita.

“Oh grazie al cielo.. siete sempre appiccicati “- si lamentò lisciandosi il vestito.

“Tesoro è normale… tra un po’ di anni ne riparleremo quando avrai un fidanzato“- la ripresi ridacchiando, non immaginavo cosa mi aspettava non appena si prenderà la sua prima cotta.

“Facciamo tra una ventina di anni “- si intromise Harry serio.

“Ma io ho già un fidanzato “- ammise sorridente. Aspetta cosa ?

“COSA ?”- sbottò Harry stupito.

“ Si è della mia stessa classe, mamma devi vederlo è bellissimo “- annunciò con gli occhi a cuoricino, andiamo bene.

“Da domani ti iscrivo in un collegio femminile, sei ancora una bambina.. non puoi avere un fidanzato “- il solito gelosone.

“Papà non ti preoccupare, tu sarai per sempre il mio principe azzurro “- lo abbracciò, scoccandogli un bacio sulla guancia subito dopo.

“Adesso andiamo o zia Stacy ci uccide “- li ripresi divertita. Uscimmo di casa per poi salire sull’auto di Harry e dirigerci in chiesa.

***

“Tu Zayn Jawaad Malik, vuoi prendere come tua legittima sposa la qui presente Stacy Rosalie Smith, per onorarla e rispettarla nel dolore e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte, finché morte non vi separi ?”- eravamo in chiesa ed eravamo arrivati al rito finale, Stacy era  bellissima avvolta nel suo abito bianco, che tanto aveva cercato nelle migliori boutique di Londra. Stavamo aspettando tutti la risposta di Zayn che, da quando aveva visto la bionda varcare l’ingresso della chiesa insieme al padre, non aveva smesso di sorridere.

“Si lo voglio “- le regalò un sorriso enorme.

“Tu Stacy Rosalie Smith, vuoi prendere come tuo legittimo sposo il  qui presente Zayn Jawaad Malik, per onorarlo e rispettarlo nel dolore e in malattia, nella buona e nella cattiva sorte, finché morte non vi separi ?”

“Si lo voglio “-

“Con il potere conferitomi da dio vi dichiaro marito e moglie, prego adesso può baciare la sposa “- non appena il prete pronunciò quelle fatidiche parole i neo sposini si scambiarono un dolce bacio pieno dell’amore che provavano l’uno verso l’altra.

***

Eravamo al ricevimento da più di due ore, c’era un atmosfera di allegria, tutti ridevano e scherzavano in armonia, era un matrimonio perfetto nessuno si stava annoiando, nessuno era messo in disparte, tutti erano molto socievoli. Sentì un piccolo dolore all’addome, non era la prima volta che mi capitava quel giorno, stavolta però era più intenso delle volte precedenti. Feci un respiro profondo, sarebbe passato. Ero uscita un attimo a prendere un po’ d’aria, ma il dolore aumentava, lentamente sentì un liquido discendere lungo le gambe .. no .. non poteva essere, non adesso.

“Allie tutto bene ?”- mi girai trovando la figura alta e slanciata di Gemma che mi fissava preoccupata.

“Si…solo che .. il tuo futuro nipotino sta per venire al mondo “- affermai respirando come mi avevano insegnato al corpo pre-parto.

“Cosa ? O mio dio..”

“Ti prego chiama Harry “- gemetti per il dolore sempre più intenso, resisti piccolo mio. Prese il telefono, componendo qualcosa sullo schermo e portare il telefono all’orecchio poco dopo.

“Harry, vieni subito fuori… muoviti adesso “- chiuse la chiamata, tornando a fissarmi.

“Ogni quanto hai le contrazioni ? “ – chiese facendomi aria con la borsa.

“Ogni… 4 … minuti.. ahh “-

“Allie .. respira su.. “- seguì il suo consiglio facendo respiri profondi.

“Gemma, Allie che succede ?”- guardai Harry venire verso di noi preoccupato.

“Harry.. mi si sono rotte le acque..”- sgranò gli occhi sbiancando poco dopo, no ci mancava solo lui adesso.

“Oh Cazzo.. che devo fare .. o mio dio “

“Deficiente non farti prendere dal panico, vai a prendere la macchina, deve andare immediatamente in ospedale “- il riccio scappò attirando anche l’attenzione dei presenti in sala.

***

“Signora.. su spinga… ecco così “- avevo passato le ore seguenti in sala parto, stavo morendo dal dolore, il mio bambino non voleva saperne di uscire, e io  ero stanchissima.

“Continui a spingere.. si vede la testa “- presi un altro respiro, spingendo più forte che potevo.

“Dai amore.. un ultima spinta e nostro figlio sarà con noi.. dai puoi farcela “- strinsi più forte la mano di Harry, il quale aveva insistito ad entrare il sala parto e devo dire che la sua presenza, mi aiutava molto, mi incoraggiava da più di due ore senza mai perdere il sorriso. Feci l’ennesimo respiro profondo e iniziai a spingere con tutta la forza che avevo in corpo, speravo soltanto che il mio piccola tesoro si muovesse ad uscire.

“Ecco ci siamo “- nella stanza si estese un pianto di un neonato, sorrisi stremata.

“Auguri per questo bel maschietto “- ringrazia l’ostetrica che mi porse il mio angioletto. Lo tenni nella mie braccia sorridendo felice, era stupendo, mi guardava confuso, non sapeva cosa stava succedendo intorno a lui. Le lacrime solcarono il mio volto, ero al settimo cielo, dopo nove mesi potevo stringerlo tra le miei braccia, dopo nove mesi potevo finalmente averlo al mio fianco. Mi girai verso di Harry, anche lui stava piangendo mentre osservava il suo piccolo tesoro.

“Ehi amore della mamma.. guarda c’è anche il tuo papà “- sorrisi lasciando un dolce bacio sulla tenera fronte di mio figlio. Lo porsi ad Harry che subito lo prese molto delicatamente tra le sue braccia non smettendo di sorridere. Quella piccola creatura era il frutto del nostro amore, non potevo credere di essere diventata mamma per la seconda volta, era un emozione meravigliosa.

***

Ero nella mia camera in ospedale, avevano portato il mio piccolo tesoro a fare il bagnetto, mentre gli altri erano tutti fuori che aspettavano di vedere il nuovo arrivato di casa Styles.

“Ehi come ti senti ?”- mi girai lentamente, mentre Harry prese posto sulla sedia vicino al letto.

“Come una che ha appena partorito “- ridacchiai dolorante.

“Giusto.. che stupida domanda “- rise anche lui non perdendo il sorriso.

“Volevo chiederti una cosa “- annunciò qualche secondo dopo.

“Dimmi, ti ascolto..”

“Beh non avevo previsto di farlo in questa situazione, ma non resisto più.. “- si alzò afferrando dolcemente la mia mano. Che stava facendo?

“Allison Price, tu sei la persona che dal primo momento che ho visto, molti anni fa nel corridoio del nostro liceo, ha fatto battere il mio cuore, tutto di te mi ha colpito dal primo momento, i tuoi occhi, il tuo sorriso, il tuo modo impacciato di toccarti i capelli, il modo in cui mi hai mandato a quel paese la prima volta.. ho amato tutto di te sin dal primo momento, in questi anni ne abbiamo passate veramente tante, ma nonostante ciò siamo andati avanti insieme, tu sei la persona che mi ha donato due figli fantastici e giorno dopo giorno continui a donarmi il tuo amore, anche se molte volte non me lo merito. Oggi al matrimonio di Zayn e Stacy dovevo chiederti qualcosa a cui pensavo da molto tempo… Allison Price vuoi diventare mia moglie ? “- lo guardai meravigliata, non pensavo minimamente che mi chiedesse di sposarlo soprattutto in ospedale.

“Lo chiedi anche ? Si, si  e si .. “- esultai felice. Uscì dalla giacca un piccolo cofanetto azzurro estraendone un piccolo anello con un diamante al centro, era semplice ed era proprio per questo che già mi piaceva. Mi mise al dito l’anello per poi avvicinarsi e regalarmi uno dei suo baci amorevoli.

“Ti amo Harry, ti amo per tutto l’amore che mi dai ogni giorno, ti amo per i due meravigliosi figli che mi hai dato, ti amo perché sei tu, semplicemente ti amo. “- l’emozione che stavo provando in quel momento non poteva essere descritta, potevamo litigare un milione di volte, ma sempre e comunque saremo ritornati insieme, ormai era parte di me, era  la persona più importante della mia vita, insieme ai nostri due figli.

“Si può ? “- ci girammo verso l’entrata della porta, trovando l’infermiera con imbraccio nostro figlio. Si avvicinò a noi porgendo il piccolo ad Harry che felice lo accolse tra le sue braccia.

“Allora che nome diamo al bambino ?”- chiese l’infermiera.

“Sam Styles “- annunciai dopo aver rivolto uno sguardo ad Harry, avevamo deciso il nome insieme, c’erano stati molti battibecchi sulla scelta del nome, ma alla fine eravamo arrivati ad un accordo, avevamo messo tre nomi su cui eravamo pienamente d’accordo entrambi e ne abbiamo estratto uno a sorte ed era uscito proprio Sam.
L’infermiera lo scrisse sulla cartella e andò via.

“Guarda com’è bello, ha preso tutto dal padre “- si atteggiò Harry.

“Ehi “- ribattei contraria.

“Ascolta piccolo, la mamma è gelosa “- si avvicinò con imbraccio nostro figlio.

“Formiamo proprio un bel quadretto non trovi ?”- domandò retorico.

“Ehi papà, così mi offendi però “- ci girammo verso l’entrata dove c’era la figura minuta di Chanel.

“Amore mio stavamo aspettando proprio te, vieni qui a conoscere il tuo fratellino”- chiarì il mio futuro marito. Chanel si avvicinò felice sorridendo al suo fratellino, che non appena la vide emise un verso sorridendo.

“Ti voglio già bene fratellino “- gli regalò un dolce bacio sulla fronte, venendo a sedersi sul letto insieme a me poco dopo.

“Papi, hai chiesto quella cosa alla mamma ?”- chiese complice al padre.

“Si e ha accettato “- Chanel esultò felice abbracciando me, Harry e il piccolo Sam. Adesso finalmente eravamo una famiglia completa, avremmo superato tutti gli ostacoli che il destino ci porrà , continuando insieme verso la nostra strada. Harry  aveva  tanti difetti, come tutti d’altronde, ma è nato per amare, è nato per essere un compagno e un padre, perché nessuno potrebbe farmi sentire amata come fa lui, ne sono certa. Harry e i bambini erano state le cose migliori che la vita, malgrado le varie avversità, potesse offrirmi.

 
THE END 


 
SPAZIO SCRITTRICE 
E' finita. 
Dopo mesi e mesi, sono riuscita finalmente a pubblicare l'ultimo capitolo della mia prima storia. 
Sono veramente felice di essere arrivati qui. All'inizio quando avevo postato il prologo, pensavo che avrei pubblicato soltanto due o tre capitoli e mi sarei fermata, invece però sono veramente felice di essere arrivata fino alla fine, grazie ovviamente al vostro supporto. 
Siamo arrivati al capolinea, Gli Zacy si sono sposati e hanno avuto il loro piccolo Kevin, gli Hallie hanno formato la propria famiglia con due meravigliosi bambini, Louis e El si sono sposati, Liam e Niall hanno trovato la loro anima gemella e che dire,  tutto si è risolto. Può sembrare banale come conclusione, ma sono una pesona che per quanto può essere stupido o infatile crede nel lieto fine. 
Avevo intenzione di fare una piccola long per questa storia, ma ho ancora le idee poco chiare. Prima di passare ai ringraziamenti, vi avviso che ho appena pubblicato il prologo della mia nuova storia: Everything has Changed, è sempre sui ragazzi, mi farebbe piacere se passaste. Giù vi posto il trailer della storia, e il banner. 
Allora volevo ringraziare : 
-Tutti coloro che hanno messo la storia tra le preferite
-Tutti coloro che mi hanno seguita fino a qui
-Tutti coloro che hanno recensito, facendomi sapere ciò che ne pensavano di ogni singolo capitolo.
-Tutte le lettrici silenziose 
UN ENORME GRAZIE A TUTTI <3 


Trailer Everything has Changed : 
https://www.youtube.com/watch?v=ZBEyWOyran8

Trailer We can make it 'till the endhttps://www.youtube.com/watch?v=ur0xADSEIKU


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Detto ciò grazie ancora a tutti, a presto <3 

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