E se..

di erikappa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il risveglio ***
Capitolo 2: *** Adii e saluti. ***
Capitolo 3: *** Alla Tana ***
Capitolo 4: *** Partenze ***
Capitolo 5: *** Ritorni ***
Capitolo 6: *** Il compleanno di Harry ***
Capitolo 7: *** 1 Agosto ***
Capitolo 8: *** Il compleanno di Ginny ***
Capitolo 9: *** Ritorno ad Hogwarts ***
Capitolo 10: *** Vita nuova festa nuova ***
Capitolo 11: *** Altrimenti sono guai ***
Capitolo 12: *** Harry vs Dean & Filiph ***
Capitolo 13: *** una nuova coppia ad Hogwarts ***
Capitolo 14: *** vacanze di natale ***
Capitolo 15: *** La gelosia fa male ***
Capitolo 16: *** Consigli e spiegazioni ***
Capitolo 17: *** Festa a sorpresa ***
Capitolo 18: *** Un 1°Agosto speciale ***



Capitolo 1
*** Il risveglio ***


la my story Cosa succederebbe se Ginny durante l'anno di guerra avesse deciso di non aspettare Harry e si fosse messa cn un altro??Come reagirebbe Harry??E i suoi amici cosa faranno??Cercheranno di rimetterli insieme o li lasceranno fare sperando non commettano cavolate??

capitolo 1:  il risveglio

Era finito. Il motivo di tanta paura, sofferenza. Era finito. Lord Voldemort, l' Oscuro Signore, Colui Che Non Deve Essere Nominato, era morto. Morto una volta per tutte. Harry potter, Il Prescelto, il Bambino Sopravissuto lo aveva ucciso. Aveva liberato tutti dal mago oscuro più potente mai esistito per la seconda volta in sedici anni. Ma stavolta, Voldemort non sarebbe più potuto tornare.
Dopo averlo finalmente battuto, Harry andò cn i suoi due migliori amici, Ronald Weasley ed Hermione Granger nell'ufficio che una volta apparteneva a Silente. Si misero a parlare con il riquadro che raffigurava il vecchio preside, poi decisero che una bella dormita non gli avrebbe fatto di sicuro male.

Harry si svegliò colpito dalla luce che penetrava dalla finestra.
-Dove sono??questo non è il dormitorio-. Poi prese gli occhiali dal comodino alla sua destra e li inforcò.
"Hermione vieni Harry si è svegliato!!". Harry si girò verso la porta e vide Ron che gli andava incontro seguito da Hermione, che, superato il rosso, si scaraventò su Harry per stringerlo in un abbraccio simile a quello della sign. Weasley.
"Buon giorno Harry. Ben svegliato. Dormito bene??". Disse Ron raggiungendo la sua ragazza al letto di Harry.
"Buon giorno. Ma perchè sono qui??Mi ricordo che dovevamo andare nei dormitori a riposare un po'. Ma quanto ho dormito??".
"L'intenzione in effetti era quella di andare nei dormitori. Ma tu sei crollato prima così ti abbiamo portato qui per sicurezza.Comunque hai dormito per un giorno e mezzo circa".
"Che ore sono??"
" Le 11.30. Tra un po' si mangia.".Intervenne Hermione.
"Ottimo. Ho una fame!!Senza offesa Hermione ma è da un po' che non mangio un bel piatto come si deve!". E risero.
Quindici minuti dopo Madama Chips aveva dimesso Harry e i tre amici si diressero verso la Sala Grande. A un passo dalla porta però Harry si fermò realizzando che non sarebbero stati soli.
"Tranquillo Harry. Molti studenti sono già stati riportati a casa, altri auror e membri dell' Ordine della Fenice sono andati via per cercare i mangiamorte e rimettere ordine al Ministero. Non dovrebbero esserci molte persone."
"Speriamo sia come dici te Hermione". Ed aprirono la porta. Appena entrarono Harry potè osservare che c'era un unico tavolo e che purtroppo tutte le persone sedute lo stavano fissando. Fu questione di secondi prima che un applauso rumoroso ecceggiò per tutta la sala. Harry Ron ed Hermione si diressero verso George e gli altri fratelli Weasley, ma non fecero in tempo a sedersi che la sign. Weasley gli si avvicinò e lo sottopose al suo solito abbraccio stritolante. Poi, sciolto dall'abbraccio fu il turno del sign. Weasley che si limitò a stringergli la mano e a dargli qualche pacca sulla spalla.
"Giorno Harry. Finalmente ti sei deciso a svegliarti!!"
"Giorno." Rispose Harry rivolto a tutti. Poi si girò verso George e aggiunse "Ciao George. Comunque dai. Meglio tardi che mai no??"
"Ah su questo non ci piove!!". Iniziarono a parlare di cosa è successo in quel giorno e mezzo che Harry dormiva. Ad un certo punto, però, Harry si accorse che mancava qualcosa, o qualcuno.
"Dov'è Ginny??". Cercò di chiederlo con la voce più normale possibile.
"Doveva fare una cosa poi scende anche lei". Rispose Hermione.
Dopo pranzo Harry si alzò dal tavolo con la scusa di andare a prendere le sue cose. In realtà voleva parlare di cosa sarebbe successo dopo che fossero usciti da quelle mura con i suoi migliori amici. Per fortuna questi dopo anni di esperienza capirono le intenzioni del moro e lo seguirono. Fortunatamente gli erano abbastanza vicino per prenderlo al volo poco prima delle scale che portavano ai piani superiori. Harry, in sovrappensiero, non aveva notato le due figure sul pianerottolo delle scale che si baciavano, così appena alzò lo sguardo e vide cosa facevano ma soprattutto chi erano, perse l'equilibrio dallo spavento.



Ecco qui il primo capitolo..chi saranno i due sulla scala??leggete e lo scoprirete..

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Capitolo 2
*** Adii e saluti. ***


2 capitolo Salve a tutti!!!Ecco qui un nuovo capitolo..spero vi piaccia..

Capitolo 2 : Addii e saluti

"Harry!!"urlarono all'unisono Ron Hermione e Ginny. Poi, mentre ginny salutava il ragazzo di fianco al lei e si lanciava giù per le scale, Harry si fece tirare su.
"Stai bene??"Chiese Hermione.
"Eh??Oh..si si..Tranquilla.."
"Ciao Harry. Ma ti senti bene??Cosa è successo??"
-Come se non lo sapessi-pensò Harry. Ma poi decise che non era il momento e optò per un"Ciao Ginny. Tranquilla tutto bene. Te??"
"Noi andiamo. Ci vediamo dopo. Ciao."Disse Hermione portandosi dietro Ron. I due si guardarono un po'. Poi, con un gesto della mano Harry propose a Ginny di sedersi sui gradini.
"Allora tutto bene??"
"Si. Mi hai fatto prendere un colpo. Ma che è successo??"
"Ginny..te lo devo prorpio dire o ci arrivi da sola??" Disse bruscamente.
"No no..tranquillo ho capito" Rispose abassando un po' la voce per il modo in cui le ha risposto il moro.
"Come si chiama??"
"Filiph. Ha la mia età. E' di Corvonero."
"Da quanto??"
"Circa un mese prima che dovessi nascondermi". Harry annuì.
"Devo preparare la mia roba e vestirmi. Tra poco c'è il funerale."E se ne andò.
"Allora??". A quella voce Ginny trasalì.
"Hermione!!Mi hai fatto prendere uno spavento!!"
"Scusa. Ma come l'ha presa??"
"Male". Hermione guardò l'amica preoccupata.
"Ora andiamo, dobbiamo prepararci per il funerale". E si avviarono verso i dormitori per andarsi a cambiare.

Poco dopo, nel dormitorio maschile.
"Harry. Tutto bene??"
"No Ron. Lo sai."Rispose brusco. Iniziò a cambiarsi.
"Scusa. Non volevo." Aggiunse.
"Tranquillo. Ti posso capire."
"Che tipo è??". Chiese preoccupato.
"E' un tipo apposto. Va bene a scuola, è sempre gentile, anche se non mi piace molto.".I due amici si guardarono negli occhi e iniziarono a ridere.
"Dai andiamo. Se no facciamo tardi."E si avviarono verso il lago, dove si sarebbe svolto il funerale.
Arrivati a destinazione i due iniziarono a cercare con lo sguardo Hermione. Poi, quando la videro, notarono che non era sola, ma sedeva di fianco a Ginny e alla sua nuova fiamma. Ron guardò Harry preoccupato.
"Tutto bene amico??"
"Si tranquillo. Io cerco un posto in là. Ci vediamo a fine cerimonia."E si avviò da solo verso il lato opposto da dove sedevano i suoi amici.
"Dov'è Harry??"Chiese Hermione vedendo il suo ragazzo arrivare da solo. Ron lanciò un'occhiata alla sorella che stava ascoltando e rispose
"Ha detto che voleva stare da solo sai..".
"Ah..ok.."Rispose Hermione. Poi si girò verso la sua migliore amica lanciandole uno sguardo preoccupato.
"Tranquilla Hermione..Lo immaginavo.."
E si girarono verso l'omarino che stava iniziando a parlare. La cerimonia durò circa un'ora e mezza. Quando fu finita Harry, senza aspettare i suoi migliori amici, andò verso le tombe, salutò Silente, i suoi compagni di scuola, Fred ed infine, Piton. Su quest'ultimo si fermò un po', finchè non sentì dei passi dietro di lui.
"Ho preso una decisione."
"Cioè" chiese Ron affiancandosi al moro seguito dalla sua ragazza e dalla sorella momentaneamente sola.
"Mi trasferisco a Grimmuld Place. Però, mentre ci saranno i lavori, devo fare dei giri".
Silenzio. Quella notizia aveva colto tutti di sorpresa.
"E quando torneresti??"Chiese Ginny.
"Non lo so. Devo pensare."
"Ok. Allora ci vediamo per il tuo compleanno."E se ne andò nascondendo quel minimo di delusione e rabbia che stava salendo.
"Noi abbiamo deciso di andare a recuperare i genitori di Hermione."
"Giusto. Avete ragione. Allora il primo che torna si contatta con l'altro. Va bene??"
"Si. Noi però partiamo tra qualche giorno. Tu??"
"Io prendo le mie cose e vado. Devo passare da Andromeda, poi andare a parlare con un tizio per i lavori in casa, e poi ..poi..devo andare da altre parti"
"Così presto??". Harry annuì con il capo, le lacrime agli occhi.
"Salutatemi gli altri e..Ginny." e se ne andò.

Stava fissando l'entrata da qualche minuto. Poi qualcuno si mosse dentro la casa ed usci
"Vieni Herry. Si è appena svegliato.". Harry entrò in casa Tonks e andò incontro ad una donna sulla cinquantina che teneva in braccio un bimbo di qualche mese.
"Ciao Andromeda. Come sta??"
"Lui bene. Io insomma. Non mi fa dormire molto la notte. Puoi tenerlo un attimo??Così intanto preparo un po' di the.". Un po' goffamente Harry prese in braccio il piccolo Teddy Lupin che lo guardava con occhi seri che si trasformarono presto in occhi sereni.
"Assomiglia molto a Lupin."Notò Harry.
"Si. Ma ha lo stesso carattere di sua madre. E li stessi poteri."
"Davvero??Huao.". La donna annuì.
Presero il the e Harry iniziò a raccontarle della battaglia finale senza trascurare akcun dettaglio. Non si spiegava perchè, ma con lei sentiva di potersi aprire.
"E con Ginny??". A quella domanda Harry si incupì.
"Sta con un altro."
"E' per questo che scappi??". Harry la guardò e riabbassò lo sguardo. Poi annuì.
"Devo pensare. Ora non riuscirei a starle accanto sapendo che sta con un altro ragazzo. Ho bisogno di tempo."
"Capisco. Hai ragione. E' appena finita una guerra e hai bisogno di riposare prima di iniziarne un'altra.".
Dopo qualche ora Harry si alzò, ma Andromeda lo trattenne invitandolo a restare a dormire. Harry pensando che in effetti non avrebbe sarebbe stata una brutta idea andare a sentire per ripulire Grimmuld Place, così accettò.
La mattina dopo, dopo colazione, Harry partì.
"Dove andrai dopo??"
"In America. California." E se ne andò.

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Capitolo 3
*** Alla Tana ***


3 capitolo Eccomi di nuovo qui..allora..intanto ringrazio per le recensioni scritte..sono bellissime grazie..e comunque tranquille..la coppia H/G piace moltissimo anche a me..infatti la storia sarà centrata un po' di più su loro..ma Harry la deve un po' pagare per come l'ha lasciata..ora vi lascio al capitolo..

Capitolo 3 : Alla Tana

Appena arrivati alla Tana Ron Hermione e Ginny entrarono in casa distrutti. Ron andò nella sua solita stanza salutando Hermione davanti alla camera di Ginny. Quest'ultime, appena appoggiati i bagagli si buttarono sul proprio letto. Poi, dopo un attimo di silenzio Hermione iniziò.
"Tra qualche giorno io e Ron andiamo in Australia a recuperare i miei genitori."
"E' vero. Quanto starete via??"
"Non lo so. Spero di metterci poco."
"Speriamo. Tra circa una settimana devo tornare ad Hogwarts per dare gli esami di fine anno in modo da non doverlo ripetere."
"Ottimo. Così a Settembre saremo allo stesso anno!".Ginny si girò con una faccia sorpresa.
"In che senso??".Aveva paura di aver sentito male.
"Nel senso che ieri la McGranitt è venuta da me e Ron e ci ha detto che gli studenti che quest'anno avrebbero dovuto frequentare l'ultimo anno possono, se vogliono, tornare ad Hogwarts a Settembre in modo da diplomarsi."
"Non ci credo!!Tornate ad Hogwarts!!" E si lanciò verso la sua migliore amica per stringerla in un abbraccio.
"Bhe..Io e Ron veniamo. Harry non lo so. Essendo partito subito dopo i funerali la McGranitt non è riuscita a dirglielo di persona ma ha dovuto mandargli un gufo".
"Ah..E' vero..". Hermione la scrutò un po' cercando il modo di cambiare discorso.
"Raccontami di Filiph. Non mi hai detto molto oltre che è della tua età e che è di Corvonero.".Le due amiche si sistemarono meglio sul letto in modo da potersi vedere negli occhi poi Ginny cominciò.
"Allora..è sempre molto gentile, dolce, a volte un po' premuroso, non gioca a Quidditch anche se se la cava abbastanza bene, è abbastanza maturo, non teme mio fratello( cosa importante nel caso Ron lo minacci di picchiarlo nel caso non mi lasci stare), e cosa molto importante, non è geloso!!"
"Caspita Ginny!!Ti sei trovata uno scapolo d'oro!!E quando avrò il piacere di conoscerlo??"
"Dopo gli esami. Mi verrà a trovare spesso dato che i suoi lavorano e lui sarà a casa da solo. Eccetto dal 27 Luglio al 3 o 4 Agosto perchè andrà in vacanza con i suoi. Si perderà il compleanno di Harry."
"O per quello non c'è problema. Non credo che ad Harry dispiacerà se mancherà". Disse Hermione ripensando al volo di Harry quando li aveva vi sti baciare sulle scale dopo pranzo.
"Come al solito, hai rahione tu.E dimmi, con mio fratello come va??". Hermione arrossì poi rispose.
"Ma bene, insomma, stiamo insieme da qualche giorno. Non saprei dire."
"Oh dai Herm chi vuoi prendere in giro??Lo sanno anche i muri che vi piacete da un sacco di tempo!!"
"E va bene. Hai vinto. Va benissimo. Ron è dolcissimo, poi ha.."
"STOP!!Non voglio sapere i particolari, anche perchè pensare a mio frate come un dolcione è l'ultimo dei miei pensieri". Hermione la guardò con un sorrisetto furbo. Ginny lo conosceva bene quel sorriso, sapeva che la sua amica stava per colpire..
"Per caso Harry è tra i primi??" ..e affondare. Ginny la guardò. Poi decise di sfogarsi.
"Si. Mi dispiace per come l'ha presa tra me e Filiph, soprattutto per come l'ha scoperto. E.."
"Oh Ginny!!E poi dici di me?!Se vuoi farle bere a qualcuno vai da tuo fratello. Se no guardami e dimmi quello che pensi veramente".
"Ok. Scusa. Non dico di non essere più innamorata di Harry. Ma sono arrabbiata, per come mi ha lasciata e tante altre cose, e non riuscirei a starci insieme. Anche perchè al primo litigio mi verrebbe fuori e non so cosa potrebbe succedere."
"Ok. Ma metti che venga fuori. Cosa vuoi che succeda??"
"Non lo so Herm. E non puoi dirlo neanche tu. A meno che te non ti aspettassi che Harry se ne andassi. E lo sai che non è per i giri che deve fare."
"Anche qui hai ragione. Ma per il discorso di come ti ha lasciata, lo sapevi che sarebbe successo."
"Si. Ma speravo di poter trascorrere con lui i giorni prima che partiste. E non cercando di evitarlo per non creare troppa tensione."
"Ok mi arrendo. Hai ragione anche qui..". Non riuscì a dire altro che qualcuno bussò alla porta.
"La mamma ha chiesto se la andiamo ad aiutare per la cena."
"Ok Ron arriviamo". Prima di scendere Ginny si avvicinò all'orecchio dell'amica e le sussurò
"Comunque scommetto che quando sarete in Australia da soli tra voi due andrà ancora meglio."E scappò giù lasciando Hermione che ormai era diventata viola.
 La cena passò normalmente. Nè troppo silenziosa nè troppo rumorosa. Poi alla sera andarono tutti a letto presto stanchi.
La mattina a colazione c'era una strana aria. Come di notizie che nn vedono l'ora di uscire. Infatti
"Mamma, papà, ho deciso. Torno al mio appartamente a Diagon Alley."
"Ma come tesoro. Non ti sembra presto??"
"Stai scherzando vero??Un mio amico mi ha firerito che Zonco e altri negozi di dolci e scherzi hanno riaperto stamattina!!Sono in ritardissimo!!devo assolutamente aprire nel pomeriggio."E ritornò a mangiare. Poi fu il turno di Bill e Fleur che annunciarono che sarebbero andati in Francia per un po' a trovare i genitori di Fleur e sarebbero tornati per il compleanno di Harry. Poi Charley annunciò che era pronto a tornare dai suoi amati draghi. Poi fu il turno di Ron.
"Mamma"
"Si caro??"
"Tra qualche giorno io ed Hermione partiamo per andare a recuperare i suoi genitori in Australia. Non sappiamo quanto ci metteremo ma cercheremo di fare più in fretta possibile.".Tutti si aspettarono di vedere delle lacrime scendere dagli occhi della sign. Weasley ma lei sorprese tutti.
"Basta che mi diciate quando tornate così organizzo un bel banchetto per il ritorno dei tuoi genitori." Disse rivolta ad Hermione. I due annuirono contenti e sollevati. Poi continuarono a far colazione in pace.
  


Ecco qui il terzo capitolo. Spero vi sia piaciuto. Se è corto ditemelo perchè se devo essere sincera non riesco a regolrami molto così vado ad occhio. Ma non sempre ci prendo. Bhe ora vi ringrazio e vi lascio. Tra non molto arriverà il quarto capitolo. Ciao a tutti.



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Capitolo 4
*** Partenze ***


4capitolo Eccomi di nuovo qui..questi capitoli sono veloci perchè li ho già in mente..ma vi avverto che tra un po' potrà capitare che ritarderò..sapete tra la scuola e il resto..comunque..grazie per il consiglio Ylenia..e grazie a tutti quelli che leggono la mia storia anche se poi non recensiscono..ora vi lascio al quarto capitolo..spero vi piaccia..bacioni..

Capitolo 4 : Partenze

La settimana passò veloce. Hermione che si sdoppiava tra aiutare Ginny per gli esami e organizzare con Ron il loro viaggio. La sera prima di partire( Ginny per Hogwarts e Ron ed Hermione per l'Australia), i tre si misero sopra ad una coperta fuori, vicino al laghetto di fianco alla Tana a guardare le stelle. Erano bellissime.
"A che ora partite domani??"
"Ti accompagnamo alla stazione di King's Kross e poi partiamo.". Ginny annuì con la testa. Poi tornò a concentrarsi sulle stelle. La sua preoccupazione non era se fosse riuscita a salutarli prima di partire quella mattina. Ma che quando sarebbe tornata sarebbe stata di nuovo sola. Certo ora era un pelino diverso dall'anno di guerra, poteva andare a Diagon Alley a trovare George, avrebbe trascorso molti giorni con Filiph. Ma sarebbe stata senza la sua migliore amica, senza una confidente, senza qualcuno con cui conidarsi, sfogarsio all'occorrenza.
"HERM!!!".Urlò Ron all'improvviso.
"Cosa succede??". Si alzò di scatto dalla paura.
"Mi sono scordato.." continuò tirandosi uno schiaffo sulla fronte.
"Cosa??"Chiese Ginny sentendo odore di litigio in arrivo.
"Stamattina è arrivata una lettera dal ministro con scritto che era stato informato da Percy della nostra missione e che ci avrebbe fatto accompagnare da due auror."
"Tu cosa gli hai risposto??" Chiese un'Hermione al quanto alterata per essere stata tenuta all'oscuro fin'ora.
"Che non ce n'era bisogno. Ma lui mi ha risposto che non accettava discussioni che o venivano con noi o ci avrebbe fatti seguire."
"E ti viene in mente solo adesso??"
"Bhe..si..ma perchè ti scaldi tanto??Alla fine te l'ho detto no??"
"Ronal Weasley!!E se io non avessi voluto la loro compagnia??Se avessi preferito fare da sola (con te in questo caso)??"
"Non lo so Herm..ma non capisco perchè ti arrabbi tanto.."Non riuscì a finire che Hermione si era alzata e avanzava verso la Tana con passi lunghi, iinfuriati e ben distesi. Ron si girò verso la sorella chiedendole con lo sguardo cosa gli era sfuggito. La vide scuotere la testa in segno di rassegna.
"Sei il solito Ron."
"Ma cosa ho fatto di tanto grave??"
"Non hai pensato che trattandosi di recuparare i suoi genitori avrebbe voluto essere informata non subito ma immediatamente??"
"Bhe si. Ma dovevo rispondere subito e poi mi sono scordato."
"Lascia perdere Ron. Vado a parlare con gli gnomi. Forse loro mi ascoltano." E se ne andò anche lei verso la Tana.
Dopo un po', Ron, fece scomparire la coperta con un colpo di bachetta e si diresse a sua volta verso casa borntolando tra se e se.
"Donne. Chi le capisce è un genio!!"

La mattina dopo come al solito la casa era investita dal trambusto dell'ultimo minuto
"Ragazzi muovetevi!!Ginny muoviti che perdi il treno!!".Urlò la sign. Weasley.
Cinque minuti dopo avevano appena attraversato la barriera e stavano salutando Ginny. Quest'ultima venne abbracciata dalla madre dal padre da Hermione e da Ron.
"Lunedi sera ti scrivo così mi dici come è andato il primo giorno."Disse Hermione.
"Stammi bene sorellina. Stracciali tutti agli esami."
"Contaci."E gli strizzò l'occhio.
"Ginny!!". La rossa si girò e vide il suo ragazzo andarle incontro. Sorrise. Appena il ragazzo biondo gli si avvicinò si diedero un leggero bacio sulla bocca iinterrotti dal tossicchiare di Ron stranamente simile a quello della Umbrigde.
"Ciao Ron, Hermione. Ciao a tutti.". Gli altri lo salutarono.
"Come va??".Continuò rivolgendosi alla rossa di fronte a lui.
"Bene dai. Anche se andrà meglio ad esami finiti."
"Sono d'accordo. Saliamo??"
"Ok.". Poi si girò verso gli altri e li salutò di nuovo. Dopo di che salì sul treno seguita da Filiph.
"Qui ce n'è uno vuoto.".Disse Filiph infilandosi subito dentro. Poi, quando si furono seduti entrambi uno di fronte all'altro aspettando Neville ecc. iniziarono a parlare del periodo trascorso lontano.
"Uff. Ho il sole negli occhi."
"Tira la tenda no genio??". Rise Ginny. Intanto il treno inizio a muoversi e Ginny si affacciò un ultiima volta per salutare i suoi parenti con la sua migliore amica. Quando però voltò lo sguardo verso la parte opposta sentendosi osservata vide una cosa, anzi due cose con sopra un velo di tristezza, verdi smeraldo che la fissavano con intensità. Aveva capito a chi appartenevano, non esisteva alcun uomo con occhi belli quanto quelli. Ma non ci volle credere. Era convinta che voleva starle lontano per pensare. Invece era li. Per lei. Non per salutare Ron, Hermione o gli altri. Ma per poter salutare lei.
"Ginny??". La voce di Neville che la chiamava la riportò alla realtà distogliendola dai suoi pensieri. Allora chiuse il finestrino, si sedette di nuovo al suo posto e rigraziò il sole che aveva fatto chiudere al suo ragazzo la sua parte di tenda impossibilitandogli di vedere anche lui quei bellissimi occhi verdi.
"Ciao ragazzi. Tutto bene??" 
"Si grazie. Te??"Rispose Neville.
"Tuttto ok.". Poi Ginny si voltò verso Luna e vide che l'amica la stava osservando. Poi, le si avvicinò all'orecchio e sussurò
"Potevi anche salutarlo. E' venuto apposta per te". E tornò a leggere il Cavillo come se niente fosse lasciando Ginny do sasso.


-Sono le 10:50. Ma dove sono??Ormai dovrebbero essere qui. Eccoli!!Ci sono tutti!!Anche Ron ed Hermione-. Un sorriso si formò sulla faccia dell'uomo. Purtroppo svanì appena vide un ragazzo alto, biondo, capelli corti, occhi azzurri andare verso di lei e darle un bacio sulle labbra interrotto dal tossicchiare di Ron.
-Benedetto Ron e la sua gelosia!!Almeno si sono staccati subito. In fondo non sembra un cattivo ragazzo. Anche se i capelli corti non mi piacciono molto. Dovrebbe cambiare barbiere. E quando lo ha trovato consigliarlo a Ron.-
"Ciao Harry. Come mai qui??Ginny mi aveva detto che eri partito". Harry sobbalzò spaventato. Si girò verso la ragazza che aveva parlato e sorrise.
"Ciao Luna. Tutto apposto??"
"Si grazie. Ma come mai sei qui??"
"Lo sai. Dovevo salutarla."
"Aaahhh. Bhe vai no??"
"No."
"Allora non la vuoi salutare. Ma la vuoi vedere prima che parta. Giusto??"
"Dato che a te non sfugge niente. Si. Luna.."
"E' felice con quel Filiph??". Luna lo guardò seria un attimo. Poi tornò a sorridere.
"Diciamo che non è triste."
"Anche quando stava con me non era triste??"
"No. Con te era felice.". E se ne andò. Poco dopo sentì il treno muoversi e iniziò a fissare con intensità e un velo di tristezza la testa rossa che spuntava dal finestrino. Ad un certo punto però Ginny, sentendo uno sguardo su di se, si girò verso di lui, e lo fissò negli occhi sorpresa. Lui non abbassò lo sguardo, ma continuò a guardarla in tutta la sua bellezza in modo da poterla ricordare finchè non sarebbe stato pronto a rincntrarla. Appena il treno sparì dalla sua vista si girò ed uscì.
-Un giorno ti accorgerai che certe cose, certe sensazioni non possono essere ignorate perchè troppo forti per essere trattenute in un corpo piccolo come il nostro. Quando lo avrai capito io sarò qui, dove sono sempre stato, in un angolo ad osservarti da lontano aspettando un tuo cenno, un tuo movimento per entrare in scena. Non mi importa quanto tempo ci vorrà, io sarò qui. Pronto a donarti il mio cuore. Però per ora scusa se cerco di far parte della tua vita con una maschera in faccia. Ma non potrei stare senza di te-.









Allora??Piaciuto??A me si.magari potrà sembrare un po' mieloso l'ultimo pezzo ma chissene.mi piace e l'ho messo.ora non mi resta che leggere i vostri pareri e consigli mentre vado avanti con la storia.
Bacioni.



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Capitolo 5
*** Ritorni ***


5 capitolo Buon giorno..come al solito ringrazio tutti..e tranquilla piolet, ci aveva già pensato, devo solo decidere se subito o più tardi..ora vi lascio al quinto capitolo..

Captolo 5 : Ritorni

Era circa metà Luglio. Erano passate settimane da quella mattina. Eppure non riusciva a non pensarci.
"Luna". Luna si girò verso l'amica di fianco a lei.
"Dimmi".
"Hai presente quando siamo tornate ad Hogwarts per gli esami??"
"Come dimenticarlo??"
"C'è una cosa che voglio chiederti da un po' di tempo."
"Come facevo a sapere che c'era Harry e che l'hai visto??". Ginny la guardò un po' sorpresa e poi annuì.
"Semplice. Prima di salire sul treno l'ho visto e sono andata a parlargli. Poi quando sono salita sul treno e ho visto che faccia avevi fatto ho immaginato che lo avessi visto anche te.".
"E cosa ti ha detto??". Chiese Ginny con la voce più indifferente possibile.
"Bhe io gli ho chiesto come mai era li dato che doveva essere partito da un po'. Allora lui mi ha risposto che voleva salutarti così. Poi gli ho suggerito di venirti a salutare ma lui ha rifiutato e poi mi ha chiesto se con Filiph sei felice."Rispose Luna con voce tranquilla.
"Ti ha chiesto se sono felice??"
"Si. Non hai sentito??"
"E te cosa gli hai risposto??". Luna la guardò un po'.
"Che si può dire che non sei triste."
"Cosa??Non è vero!!Io sono felice!!". Luna fece spallucce e continuò.
"Se lo dici te. Ron ed Hermione quando tornano??". Chiese cercando di cambiare discorso.
"Tra un'ora. Anzi, vado che devo aiutare mia madre. Ciao Luna."
"Ciao." Rispose la bionda guardando l'amica inforcare un manico di scopa e volare verso casa.
Dopo circa un'ora alla Tana la sign. Weasley aveva appena finito di mettere l'ultima pietanza sopra al tavolo della cucina pronto per essere portata nel tavolo apparecchiato fuori nel giardino.
"Ginny!!". Ginny si voltò e vide Hermione corrergli addosso.
"Ciao Herm!!". Rispose la rossa abbracciandosi con la propria migliore amica.
"Ciao Ron!". E abbracciò anche lui.
"Come è andato il viaggio??"
"Bene. I miei stanno per arrivare così possiamo mangiare."
"Ottimo. Andiamo dentro così appoggiate i bagagli". I due annuirono e seguirono la rossa in casa. Misero i bagagli nelle proprie stanze e si misero sul divano. Rono ed Hermione iniziarono a parlarle del viaggio e del prossimo anno.
"A proposito, ma dove dormirete??"
"Nella stamberga Strillante. Ripulita a modo dovrebbe venire bene. Per fortuna con il proprietario ci ha parlato Harry codì ce l'ha preticamente regalata."
"Allora viene anche lui a Settembre??"
"Si. Quando gli abbiamo mandato un gufo per dirgli che saremo tornati a casa. Ci ha risposto che torna anche lui e che sarebbe tornato ad Hogwarts."
"E quando torenerebbe??"
"Dovrebbe essere qui tra poco. Perchè??"
"Così, per sapere. A proposito. Herm vieni con me. Ti devo dire una cosa."
"Ehi e io??". S lamentò Ron che parlò per la seconda volta da quando era tornato.
"Tu stai qui e non rompi. L'hai avuta tutta per te per un bel po', quindi taci.". Ed andarono su lasciando Ron che era leggermente arrossito da solo nel salotto. Quando furono arrivate in camera Ginny chiuse la porta e lanciò l'incantesimo Muffliato per essere sicura che nessuno sentisse. Poi si sedette sul letto di fronte ad Hermione ed iniziò.
"Partiamo dal presupposto che te lo dico solo perchè sei la mia migliore amica e non voglio nasconderti niente."
"Ginny mi fai preoccupare. Che è successo??" Ginny iniziò a parlarle della mattina di quando era partita e di quello che le aveva detto Luna. Quando ebbe finito Hermione non fece in tempo a rispondere che qualcuno bussò alla porta. Allora Ginny tolse l'incantesimo.
"Avanti."
"Harry!!". Hermione scese dal letto e si buttò verso Harry per stringerlo in un abrraccio che ricordava tanto quello della sign. Weasley.
"Ciao Herm. Tutto bene??". Chiese sciogliendosi dall'abbraccio.
"Si tutto ok. Ma dove hai messo gli occhiali??"
"Li ho buttati. Preferisco le lenti a contatto". Poi si girò verso Ginny e sorridendole le disse "Ciao Ginny. Come va??"
"Bene. Tu??"
"Bene grazie.". E si avvicinò per darle due bacini sulla gancia in segno di saluto. Quando lo vide fare quel gesto la rossa si irrigidì. Non se lo aspettava.
"E a me niente??". Chiese un'Hermione finta offesa. Harry rise e ne diede due anche alla riccia.
"Ah Ginny è arrivato Filiph. Adesso è in salotto con Ron che stanno giocando a scacchi."
"Grazie. Andiamo adesso??Muoio di fame!!". Rispose Ginny sorridendo. I tre si avviarono verso il salotto. Quando arrivarono Filiph si staccò dalla scacchiera e andò verso Ginny per darle un bacio. Poi si sedetterono su un divano mentre Ron ed Hermione sull'altro e Harry sulla poltrona. Ron ed Hermione cominciarono a parlare del loro viaggio in Australia.
"E te Harry che cosa hai fatto per tutto questo tempo??". Chiese Ginny. Harry la guardò, poi girandosi anche verso gli altri iniziò.
"Bhe sono andato in America, California. Ogni tanto tornavo per andare a trovare Teddy e per controllare i lavori nella casa. A proposito domani sera dovete venire da me. Ho invitato anche Neville, Luna, ecc, più una persona che ho conosciuto da poco. Così festeggiamo i lavori finiti e il mio compleanno. Anche tu Filiph. Sei il benvenuto."Aggiunse rivolgendosi verso il biondo di fronte a lui.
"Grazie. Molto volentieri".
"Comunque potevi anche venirmi a salutare prima che partissi per gli esami.". Disse Ginny fintamente offesa. Era curiosa. Voleva vedere che cosa avrebbe risposto dato che Harry faceva finta che non fosse successo nulla.
"Lo so scusa. Ma non sapevo il giorno preciso e poi ero impegnato per la casa". Lo aveva fatto apposta. Lo aveva capito da come gliel'ha detto. Sperava solo che Luna non le avesse riferito quello che si erano detti. O almeno che lei non tornasse sull'argomento.
"Ma chi è questa nuova persona che ci devi presentare??". Chiese Ron.
"E' una ragazza che ho conosciuto in America. Siamo diventati amici."
"Si certo, solo amici." Intervenne Filiph con un tono un ironico non accorgendosi dell'espressione incredula formatasi sulla faccia della sua ragazza. Questione di un paio di secondi e si riprese facendo un sorriso. Purtroppo però se ne formò uno anche sopra al viso di Hermione. Il suo però era diverso, era furbo, come di chi ha capito tutto. Infatti alla riccia non era sfuggita l'aspressione che si era formata per attimo sulla faccia della rossa.
"Ragazzi è pronto!!".
"Evvai si mangia!!"
"Ron!!"Urlarono Harry Hermione e Ginny all'unisono menre si avviarono verso la tavola piena di roba deliziosa.



Ok..finito..tra poco arriverà anche il capitolo con il compleanno di Harry..vi saluto..ciao e ancora grazie a tutti..bacioni..

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Capitolo 6
*** Il compleanno di Harry ***


6 capitolo Salve a tutti..grazie per le recensioni ed i complimenti..e grazie a chi lo ha messo tra i preferiti..ecco a voi il 6 capitolo..

Capitolo 6 : Il compleanno di Harry

La sera dopo Hermione e Ginny erano in camera di quest' ultima a finire di prepararsi. Hermione indossava delle scarpe nere con poco tacco, jeans bianchi e una maglietta scollata nera. Ginny invece scarpe nere eleganti ma comunque da tennis, jeans blu scuro, camicetta bianca con una cravatta nera.
"Vuoi un po' di trucco Ginny??"
"No grazie. L'ultima volta non smettevo più di piangere dal fastidio e mi si è tutta colata."
"Ok. Ma Filiph quando arriva??"
"Dovrebbe essere già qui. Anche perchè siamo in ritardo."
"Caspita non me n'ero accorta!!"
"Calma Herm. Non te lo ha mai detto nessuno??Le persone importanti si fanno sempre aspettare."
"Già hai ragione. Poi più ci mettiamo più i due di sotto si innervosiscono." E risero.
"Ginny. Sinceramente. Va tutto bene??". La rossa guardò un po' la sua amica per cercare di capire a cosa si riferisse.
"Si perchè??"
"Non niente. E' che ieri quando Harry ha detto dell' amica che ci deve presentare hai fatto una faccia."
"Che faccia scusa??". Hermione la guardò seria. Poi un po' bruscamente rispose.
"Ginny non mi prendere in giro. Ho visto che faccia hai fatto. E per me dovresti pensarci bene."
"A cosa??A me e Harry??L'ho già fatto. E ora sto con Filiph. Ammetto che se Harry fosse rimasto dopo il funerale forse avrei dovuto riprendere in considerazione la questione. Ma lui se n'è andato. E' scappato."
"Oh Ginny certo che è scappato!!Vederti baciare un altro non è proprio il massimo dopo aver passato mesi a rischiare la vita. Come staresti tu se lo vedessi baciare un'altra??Te lo dico io. Male!!"
"Se davvero ci tiene a me così tanto perchè non ha lottato per riavermi??Perchè prima di partire non abbiamo potuto goderci gli ultimi giorni insieme??Perchè voi siete andati con lui e io no??". La situazione stava iniziando a scaldarsi. L'ultima cosa che Ginny voleva era una litigata anche con Filiph così lanciò l'incantesimo Muffliato alla porta.
"Primo, per lo stesso motivo per cui tu non lotteresti se tra poco lo vedessi baciare un'altra. Secondo, un motivo per cui ce l'abbiamo fatta, almeno per Harry era quello di riabbraciarti o se non ce l'avesse fatta di dare a te e a tutti un mondo senza Voldemort. Questo lo so perchè ho visto che la sua faccia quando abbiamo per caso sentito dell'incursione nello studio del preside per prendere la spada. Sapeva che non avresti corso il pericolo di morte però solo il pensiero che ti potesse succedere qualcosa lo aveva spaventato. Sentendo che la punizione era di andare nella Foresta Proibita si era rassicurato perchè sapeva che quella sarebbe stata una passeggiata dopo il ministero. Quindi non voglio dire che a me e Ron non ci voglia bene. Ma che a te tiene molto più di quanto pensi.". Ginny non fece in tempo a rispondere che qualcuno bussò alla porta allora tolse l'incantesimo Muffliato.
"Avanti."
"Siete pronte??Siamo già in ritardo."
"Eccoci.". Hermione prese la borsa e quando passò di fianco a Ginny le sussurrò
"Discorso chiuso. Ora godiamoci la serata.". Ginny annuì ed imitò l'amica seguendo il fratello giù per le scale. Arrivata in salotto salutò Filiph e si avviarono insieme fuori per potersi Smaterializzare. Arrivati a destinazione vennero accolti da una ragazza sui vent'anni, mora, di statura normale e abbronzata da far paura.
"Salve venite.". Li fece entrare prendendo i loro cappotti.
"Finalmente!!Pensavo non veniste più.". Diede due bacini sulla guancia ad Hermione e Ginny ed una pacca sulla spalla a Ron e Filiph.
"Ragazze state benissimo"
"Grazie, anche tu" Rispose Hermione. Harry indossava delle Nike nere, jeans anhe lui sul blu scuro, camicia viola con i primi due bottoni sbottonati. Poi il moro si girò verso la ragazza mora.
"Ragazzi questa è Lisa la ragazza che vi dicevo ieri. Lisa, questi sono Ron, Hermione, Ginny e il suo ragazzo Filiph."
"Piacere Lisa". Disse sorridendo.
"Venite, mancavate solo voi.".
"Ragazzi questo è il mio ragazzo, Josh."Disse Lisa rivolta agli ultimi arrivati. In quel momento Hermione e Ginny si lanciarono uno sguardo d'intesa, anche se in quello di Ginny c'era anche un po' di sollievo.
"Ehi amico, ma non li apri??"Chiese Ron vedendo che i regali ricevuti erano ancora tutti ben incartati.
"Lo farò domani con calma. Ora voglio divertirmi. A proposito. Se volete più tardi vi faccio fare il giro della casa per vedere come è venuta."
"L'hai rifatta tutta??"
"Non tutta. Il ritratto è la prima cosa che ho fatto togliere. Ho loscito così la camera di Sirius.". E si unì ad una conversazione con degli altri ragazzi. La serata passò. I primi ad andarsene erano i lavoratori, i secondi quelli che accompagnavano chi aveva esagerato con l'alcool. Erano rimasti Harry, Ron, Hermione, Ginny e Filiph.
"Volete vedere la casa??" Chiese Harry tirandosi su dal divano. Gli altri annuirono imitandolo.
"Io un'altra volta magari. E' tardi devo andare". Salutò Ginny e se ne andò accompagnato fino alla porta da Harry.
"Bene, andiamo". Disse tornando dai suoi amici. Gli fece vedere tutta la casa, lo scopo di ogni stanza ecc. Poi mentre stavano tornando giù si avvicinò all'orecchio di Hermione e sussurrò:
"Ho bisogno di parlare con Ginny. Portami via Ron.". Ed andò avanti. Quado Hermione fu sparita con Ron, Harry prese Ginny e la portò in una stanza. Chiuse la porta, la insonorizzò con l'incantesimo Muffliato, e si mise davanti alla rossa ancora sorpresa dalla mossa del moro.
"Dobbiamo parlare??"
"Di cosa??Non c'è niente da dire."
"Oh si invece. Tu sei ancora arrabbiata con me per via della missione per conto di Silente. Quindi ti devo spiegare.".
"Io però non voglio parlarne ora."
"Ok. Allora parliamo di noi due.". Qui Ginny si paralizzò. Non se lo aspettava proprio.
"I-In che senso??"
"Nel senso che voglio la verità. Cosa hanno significato per te le settimane passate insieme??"
"Per me..tanto..". Disse guardando Harry negli occhi.
"Allora perchè hai voluto rinunciarci??"
"Non sono io quella che ci ha rinunciato. Ma tu. Quando mi hai lasciata in cima al lago. E quando mi sei scappato senza lottare dopo aver saputo di me e Filiph. Quindi non venirmi a fare questi discorsi"
"Allora cosa vuoi che ti dica??"Urlò Harry. Poi dopo averla guardata negli ochhi aggiunse.
"Che quando ti ho lasciato in riva al lago era come se avessi lasciato una parte di me??Che il bacio che mi hai dato come regalo di compleanno è stata la cosa più bella che avessi mai ricevuto oltre al tempo insieme a te??Che ogni santissima sera cercavo di fare il turno di guardia per primo in modo da non dover aspettare troppo per poter vedere il tuo puntino sopra la Mappa del Malandrino e immaginare di essere insieme a te??Credi davvero che quando sei uscita dal buco nell'ultima battaglia non abbia desiderato baciarti ed abbracciarti, stringerti a me e farti capire quanto mi sei mancata se non fosse stato per la situazione??"Poi vedendo che Ginny non rispondeva si calmò, le si avvicinò tanto da sfiorare il suo corpo con il proprio. Poi le prese il mento, la guardò negli occhi e le sussurrò dolcemente:
"Tu sei parte di me Ginny, il tuo sorriso i tuoi abbracci i tuoi baci, Tu. E' parte di me perchè io ti amavo, ti amo, ti amerò". E le diede un leggero bacio sulla bocca, poi vedendo che lei gli rispondeva lo approfondì. Le si avvicinò ancora di più, le mise le mani sui fianchi salendo per la schiena facendola aderire ancora di più al suo corpo. Lei posizionò le braccia dietro il collo con le mani che navigavano tra i suoi capelli. Continuarono a baciarsi, non come avevano fatto l'anno precedente. Ancora meglio. Ad un certo punto Ginny gli si staccò.
"Non posso".E corse giù cercando di ricomporsi e di disegnarsi un'espressione normale tranquilla. Dopo alcuni tentativi si avviò vero il salotto buttandosi sulla poltrona di fianco a Ron ed Hermione cercando di ricapitolare cosa era successo in quella stanza. Quando Harry scese badò bene di non guardarlo negli occhi. Poi fingendo uno sbadiglio convinse Ron ad andare a casa.
"Allora ci vediamo domani sera."
"Non so. Facciamo così. Appena mi sveglio ti mando un gufo così magari possiamo fare un giro."
"Ok. Notte amico e si avviò verso l'eserno.
"Notte Harry"
"Notte Hermione" e gli diede un bacino sulla guancia. Poi si girò verso la rossa.
"Notte Ginny". E diede un bacino sulla guancia anche di lei. E si avviarono così fuori dal cancello per potersi Smaterializzare mentre Harry chiudeva la porta di casa.





Ecco qua..piaciuto??troppo lungo??troppo scontato??dite pure..poi se avete qualche suggerimento meglio ancora..qualche ideuzza in più non fa mai male..comunque Filiph è di mia invenzione..vi saluto..bacioni..



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Capitolo 7
*** 1 Agosto ***


7 capitolo Ciao a tutti..scusate il ritardo ma sono stata male e non sono riuscita ad aggiornare prima..allora..grazie a tutti delle recensioni..ora vi lascio al 7 capitolo..

Capitolo 7 : 1 Agosto

Il giorno dopo Harry si svegliò verso le 12:30. Dopo pranzo scartò i regali. Tenne per ultimo quello di Ginny, poi lo aprì rivelando una camicia di seta verde come i suoi occhi. Mise la camicia nell'armadio e mandò un gufo a Ron.

Buon giorno,
allora. Oggi è un gran caldo perchè non andiamo noi quattro a fare un bel bagno al lago??Può venire anche Filiph se vuole. Ci vediamo la' tra 15 minuti.
Ciao                                                                                                                                                                      Harry


Poco dopo alla Tana Ron aveva letto la lettera di Harry, e dopo averlo detto anche ad Hermione e Ginny prese carta e penna per rispondere.

Buon giorno anche a te,
io Herm e Ginny veniamo. Filiph è partito stamattina con i suoi e non fare finta che ti piaccia, tanto lo sanno tutti ( eccetto lui li) che non è vero. ci vediamo la tra poco.

N.B. ti devo dare una notizia importante. Non fare domande a Ginny su Filiph. Ti spiego perchè.


Intanto in camera delle ragazze, Ginny aveva appena finito di raccontare cosa si erano detti lei ed Harry la sera prima e cosa era successo.
"Non ci credo!!"
"Credici Herm. Perchè è successo."
"Ecco perchè hai lasciato Filiph."
"Già. Quando gli ho detto che volevo che tra di noi ci fosse un'amicizia niente di più, ha iniziato a farmi un sacco di domande."
"Ma non ha saputo la verità. Giusto??"
"Ma che sei pazza??E poi sono fatti miei il perchè non voglio stare con lui."
"Ma adesso con Harry che intendi fare??"
"Non lo so. Ora voglio vedere che fa. Perchè se fa come se ieri non fosse successo niente giuro che lo affatturo!!"
"Vedrai che non sarò così." Ed iniziarono a prepararsi per andare al lago.
Dopo averla letta, Harry prese una sacca, vi ci mise dentro due teli, acqua e pantaloncini. Poi aprì l'armadio, si infilò un costume che arrivava appena sopra alle ginocchia, si mise una maglietta e un paio di occhiali da sole che lo rendevano un po' sborone, ma gli davano anche un certo fascino. Poi uscì con la scopa per andare al lago.
Dopo 10 minuti i quattro amici arrivarono contemporaneamente. Ron ed Hermione si erano Smaterializzati, mentre Ginny, essendo ancora minorenne, arrivò volando. Fecero apparire 4 sdrai e vi si sistemarono. Hermione e Ginny si misero a orendere il sole, mentre Ron ed Harry parlavano tranquillamente ovviamente dopo aver lanciato un Muffliato sulle ragazze. Poi il moro guardò il rosso.
"Cosa c'è??"
"Cosa devi dirmi di così importante". Ron si tirò uno schiaffo in fronte.
"E' vero. Me ne ero scordato."
"Quindi??"
"Allora sei pronto??"
"Si Ron, se te lo sto chiedendo.."
"Non so di cosa abbiate parlato tu e mia sorella ieri sera." Qui Harry fece un sorriso furbo al ricordo della sera precedente.
"Cosa centra scusa??"
"Se mi fai finire ci arrivo!".Sbottò Ron. Poi aggiunse."Stavo dicendo. Non so cosa sia successo, ma devi averle detto qualcosa di sconvolgente perchè stamattina, quando Filiph la era venuta a salutare prima di partire lei l'ha mollato. Non sono riuscito a sentire la conversazione perchè me lo ha detto Hermione. Per questo ti ho chiesto di non nominare il suo nome."
"Ron sei un grande!!"
"Grazie grazie. Modestamente. Ora che intendi fare??"
"Con tua sorella intendi??"
"No con zia Muriel!!Certo con chi se no!!"
"Ma tu saresti d'accordo??"
"Ehi siamo amici. Ti conosco da quasi otto anni. Mi fido, anche se quando l'hai mollata ti avrei volentieri strangolato. Però poi ho capito perchè, e non potevi fare cosa più giusta. Almeno così è stata al sicuro."
-Fortuna che è un fratello del tipo iperprotettivo se no se ci avesse pensato bene non la penserebbe in questo modo-pensò Harry.
"Ok. Se ho la tua parola che non ti immischierai, che ci lascerai in pace ecc. Allora sono più tranquillo e voglio almeno tentare."
Ron mandò giù un nodo ed annuì sapendo quanto sarebbe stato difficile stare buono se si fossero rimessi insieme.
Dopo di che tolsero il Muffliato e facendo più silenzio possibile si avvicinarono alle ragazze. Poi le presero in braccio e correndo verso la riva le buttarono in acqua. Appena furono riemerse non fecero in tempo a dire una parola che i due ragazzi le si buttarono addosso schizzando ovunque.
"Ma siete matti??". Urlarono all'unisono le due ragazze. Ed iniziarono e dare dei pugni leggeri sulle spalle muscolose dei ragazzi. Poi Ron ed Hermione iniziarono a baciarsi. Harry e Ginny si avvicinarono guardandosi intensamente negli occhi. Poi quando Ginny si accorse di quanto fossero vicini e ricordandosi della sera prima si staccò e andò verso i lettini. Harry rimase un po' a guardarla. Poi uscì anche lui all'acqua, prese il secondo telo che si era portato dietro e iniziando ad asciugarsi alla meglio si sedette nel lettino di Hermione, di fronte e Ginny.
"Cosa vuoi??" Chiese Ginny un po' brusca.
"Vieni con me" Disse Harry ignorando la domanda della rossa. Lei lo guardò un po' ed annuì. Si alzò ed iniziò a seguire Harry.
"Dove stiamo andando??"Chiese Ginny dopo un po' che camminavano. Harry si sedette su uno scoglio.
"Qui" E fece segno alla rossa di sedersi di fianco a lui.
"Perchè mi hai portato qui??"
"Perchè volevo parlarti"
"E non potevamo parlare dagli sdrai??"
"Con il rischio di essere interrotti??Nono."
"Allora cosa mi devi dire??". Harry si girò verso di lei e vide che lo stava guardando negli occhi. Lui sorrise dolcemente.
"Scusa."Ginny ci pensò un po' su, e credendo di aver sentito male chiese.
"Cosa??"
"Scusa per averti lasciata l'anno scorso, per essere scappato dopo la morte di Voldemort e non essere rimasto per lottare."
"Perchè mi stai dicendo tutto questo??". Lei aveva abbassato lo sguardo.
"Perchè come ho detto ieri sera, ti amo, e non potrei stare senza di te. E se per farmi perdonare dovrò chiederti scusa altre mille volte, lo farò. Perchè saprò che ne sarà valsa la pena.".Ginny alzò lo sguardo. Gli occhi erano leggermente umidi. Poi sorrise dolcemente.
"Ok. Perdonato. Contento??"Harry sorrise e si avvicinò alla bocca della bella.
"Come mai prima d'ora."E la baciò. Lei rispose al bacio. Poi, si alzarono e si incamminarono verso gli altri. Però, qualche metro prima di arrivare a destinazione, Harry si fermò e fece girare Ginny in modo da guardarla negli occhi.
"Allora, sei pronta a essere la ragazza di Harry Potter??". Lei lo guardò divertita e fece finta di pensarci un po'.
"Mmm.. Ma si dai, perchè no."Harry l'avvicinò a se prendendola per la vita.
"Risposta esatta."E si diedero un bacio dolce.
"Comunque sai una cosa??"
"Cosa??"Rispose il moro.
"Hai messo su un bel fisico."
"Grazie. Anche te sei bellissima" E si baciarono di nuovo. Poi, di nuovo per mano tornarono ai lettini. Quando furono arrivati Hermione e Ron li guardarono con un sorrisetto furbo in faccia, ma fecero finta di niente.
La giornata trascorse tranquilla e quando il sole iniziò a calare decisero che era ora di tornare a casa.
"Vieni da noi a cena??"Chiese Ron.
"No. Devo andare a cena da Andromeda, è da un po' che non vedo Teddy. Faccio un salto dopo così poi andiamo al pub ok??"
"Ok dai a dopo."
"Ciao". Quando Ron ed Hermione si furono Smaterializzati, Harry prese Ginny da dietro appoggiando la guancia ai suoi capelli rossi.
"Ci vediamo dopo ok??"Ginny si girò ed annuì. Poi annullarono la distanza che li separava e si baciarono prima di tornare ognuno a casa propria.

Dopo cena Harry bussò alla porta della Tana. Ad andargli ad aprire fu Hermione.
"Ciao Herm."
"Ciao Harry. Entra, abbiamo quasi finito."
"Ma i sign. Weasley dove sono??"
"Sono da Bill e Fleur. Sono appena tornati."
"Che bello. Ginny??"
"E' in camera sua. Io vado a vedere come è messo Ron."
 E si avviarnon su per le scale. Harry, arrivato a destinazione, bussò alla porta, poi, senza aspettare una risposta entrò.
"Ciao Harry. Ho quasi fatto. Mi aiuti??Non riesco proprio a metterla". Harry le si avvicinò e le allacciò la collana al collo, poi le baciò il collo strigendola di più a se mettendole le braccia intorno alla vita provocando un brivido alla rossa.
"Sei bellissima."
"Ma se sono in jeans e maglietta!!"
"Appunto. Sei bellissima.".
Ginny arrossì e si girò verso il suo cavaliere per dargli un bacio che lui provò ad approfondire riuscendoci. Come la sera prima le mani di lei navigavano tra i suoi capelli ribelli, mentre le mani di lui la tenevano da dietro la schiena giocando con i suoi capelli.
Si sdraiarono sul letto senza staccarsi. Harry appoggiò una mano al letto per tenersi su e con l'altra iniziò ad accarezzare, partendo dal collo arrivando alle caviglie, il corpo della bella sotto di lui. Ad un certo punto però, sentendo Ron ed Hermione scendere, si staccarono ed alzarsi, uscire dalla porta e fare finta di starli ad aspettare da un po' fu un tutt'uno.
"Finalmente siete scesi. Ce ne avete messo di tempo". Disse Harry.
"Ognuno ha i suoi tempi che ci vuoi fare??Se non ti vanno bene puoi sempre venirmi a vestire."Disse Ron in tono scherzoso.
"A me vanno benissimo i suoi tempi, anzi se fossero un po' più lunghi" Sussurrò il moro all'orecchio della rossa  tenendola per mano.
I quattro decisero di andare al pub a piedi in modo da fare anche una bella passeggiata. Arrivati al pub presero da bere e stettero li per un paio di ore, poi tornarono verso casa. Stavolta avevano deciso di restare soli, così Ron ed Hermione presero un'altra strada mentre Harry e Ginny continuarono su quella presa all'andata. Harry teneva Ginny con un braccio dietro al collo, sulle spalle, mentre lei teneva il suo bracci intorno alla vita di lui.
"Oggi è l'1 Agosto, ed uno dei giorni più belli della mia vita". Disse Harry baciando Ginny tra i capelli.
"Gli altri quali sono??"
"Quelli che trascorrerò insieme a te."



Ecco il 7 capitolo..spero vi sia piaciuto..grazie a tutti..bacioni..



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Capitolo 8
*** Il compleanno di Ginny ***


8 capitolo ciao a tutti..come va??spero bene..allora intanto ringrazio chi a recensito ma chi ha letto senza recensire..vi lascio all'8° capitolo..a dopo..

Capitolo 8 : il compleanno di Ginny

Era l' 8 Agosto. Era passata una settimana da quando Harry e Ginny si erano rimessi insieme, e quel giorno, sarebbe stato anche il 17° compleanno di Ginny. In quella settimana Harry aveva raccontato a Ginny cosa aveva fatto durante i mesi di fuga, le raccontò tutto, anche delle lezioni con Silente, dopo tutto glielo doveva!!Per quella mattina Harry si era messo d'accordo con la famiglia Weasley ed Hermione per fare una sorpresa a Ginny. Erano circa le 9 del mattino quando Harry arrivò di corsa alla Tana.
"Dov'è??" Chiese appena entrato in casa.
"Sta ancora dormendo tranquillo."Harry si fermò un attimo per riprendere fiato. Poi salì per le scale fino ad arrivare davanti alla stanza che ospitava Hermione e Ginny. Facendo il più silenzio possibile entrò dentro e si abbassò fino ad arrivare all'altezza del letto, poi diede un bacio sulla guancia a Ginny che era sdraiata di fiaco con la faccia contro il muro. Svegliata da quelle labbra umide si girò cercando di aprire gli occhi assonnati.
"Ma che diavolo!!Non si può dormire neanche in vacanza??"
"Buon giorno anche a te tesoro, dormito bene??". Ginny spalancò gli occhi.
"Harry!!!Che ci fai qui??". Harry rise e le diede un bacio a fior di labbra.
"Auguri. Buon 17° compleanno". E le porse una scatolina incartata con cura. Ginny la guardò un po', poi iniziò a scartarla vinta dalla curiosità. Dalla scatolina ne uscì una collana con mezzo cuore in oro bianco con sopra inciso una H in rubini azzurrini.
"E'..è..bellissima!!Grazie..". Harry mise una mano sotto la maglietta e tirò fuori una collana uguale a quella di Ginny con però sopra inciso una G. Quando Ginny si riprese dalla sorpresa lo guardò negli occhi dolcemente, lui ricambiò lo sguardo e dopo poco si baciarono con dolcezza, calma, come se avessero tutto il tempo del mondo. Poco dopo Harry si staccò.
"Vieni a fare colazione che dopo dobbiamo andare."
"Dove??". Harry rise.
"E' una sorpresa". Ed uscì chiudendosi dietro la porta. Dopo circa 20-30 minuti, dopo che tutti a turno avevano abbracciato Ginny facendole gli auguri, avevano finito di fare colazione (la fece anche dato Harry che dalla fretta non aveva fatto in tempo a farla a casa propria).
"Noi andiamo, ci vediamo più tardi". E prese Ginny per mano portandola fuori.
"Non mi hai ancora detto dove dobbiamo andare. Ma gli altri non vengono??"
"No. Mi sono messo d'accordo con loro. Ci vedamo più tardi prima di cena."
"E cosa dovremo fare noi per tutto questo lasso di tempo??"
"Se porti pazienza per un po' lo vedi. Ora tieniti a me che ci Smaterializziamo."
"Guarda che sono buona da sola." Sbuffò Ginny iniziando a scocciarsi. Harry la guardò e sorrise.
"Lo so cara. Ma non sai dove dobbiamo andare, quindi viene qui che partiamo". E la strinse in un abbraccio. Poco dopo si ritrovarono in un campo molto grande.
"Dove siamo??"
"Poco lontani da un posto in cui ci siamo rifuggiati io, Hermione e tuo fratello l'anno scorso."
"E cosa dovremo fare??". Harry sorrise, prese la bacchetta e fece un movimento della mano. Poco dopo Ginny si vide atterrare un pacco lungo incartato anche quello. Quando lo scarto non ci credeva.
"La nuova Fire-Star!!L'ultimo modello di manico di scopa uscito!!"Lo osservò per tutti i versi non ci credeva.
"E se la provassi??"
"Ora??". A quella domanda Harry fece di nuovo lo stesso movimento con la mano ed arrivò la sua Firebolt.
"Ora.". Montarono tutti e due sulle proprie scope, si alzarono ed iniziarono a volare scherzando, dandosi baci a mezz'aria. Dopo circa un'oretta tornarono a terra. Harry rimpicciolì le scope per poterle tenere in tasca, non fece in tempo ad alzare lo sguardo che Ginny gli saltò addosso buttandolo per terra ed iniziandolo a baciare.
"Sei un amore. Non dovevi.". Disse Ginny.
"Per perdermi tutto queso??No grazie. Poi per te questo è il minimo." E continuarono a baciarsi intrecciando le gambe, accarezzandosi con le mani. Finchè la pancia di entrambi non iniziò a brontolare. Allora i due si alzarono e abbracciandosi un'altra volta si Smaterializzarono. Andarono a pranzare in un ristorante dove mangiarono bene e vennero trattati divinamente grazie alla fama di Harry. Dopo pranzo fecero un giro per Londra mano nella mano fermandosi ogni tanto a qualche vetrina.
"Ora che facciamo??". Harry senza risponderle la portò dentro al paiolo magico e passando dal muro che aveva passato con Hagrid all'età di undici anni, entrarono nella Londra babbana. Dopo un po' che camminarono Harry si fermò.
"Che cos'è??"
"E' un cinema."
"Si me ne ha parlato una volta Hermione. E' bello??"
"Andiamo a vedere, poi me lo saprai dire". Entrarono, comprarono due biglietti per 'Notte brava a Las Vegas' e comprato pop-corn e da bere si misero a sedere. Finito il film uscirono, Ginny era più felice che mai, non aveva mai pensato che Harry si potesse inventare tutto quello per lei. Poi la collana regalatale quella mattina non se l'aspettava, era molto bella.
"Ma è stupendo, poi il film era molto bello, faceva ridere."
"Devo supporre che ti sia piaciuta la mia sorpresa."
"Se mi sono piaciute?!?A vogliaa!!!". Ginny si fermò, e quando Harry le si mise davanti aggiunse"Grazie sei un amore". E lo baciò. Quando si staccarono Harry li fece Smaterializzare. Erano tornati alla Tana. Le si avvicinò all'orecchio.
"Buon compleanno tesoro. Spero che la mia sorpresa ti sia piaciuta almeno quanto mi è piaciuta quella che mi hai fatto te l'anno scorso per il mio compleanno. Ci vediamo più tardi." Poi fece per allontanarsi dal suo orecchio, ma ci si avvicinò di nuovo e sussurò:" Ti amo". Ed entrò in casa.

Poco dopo seduta sul proprio letto Ginny aveva appena finito di raccontare ad Hermione che era seduta di fronte a lei le sorprese di Harry, dal risveglio fino a quando sono tornati alla Tana.
"Ma tu ne sapevi qualcosa??"
"Non ha voluto dire niente a nessuno. Infatti ci ha messo un po' per convincere tua madre e Ron."
"Comunque avevi ragione. Il cinema è stupendo!!Dobbiamo tornarci."
"Magari tra un po'. Da domani iniziamo a rimettere a posto la Stamberga Strillante. Anche se usiamo la magia ci sarà da lavorare comunque."
"Allora vi aiuterò, così prima finiamo prima torneremo al cinema". E risero.
"Ragazze è pronto!!!Scendete!!"
"Arriviamo mamma!!!".
"Dai Herm andiamo se no chi la sente mia madre". E risero di nuovo.
La serata passò piacevolmente. A cena erano presenti tutti, il ministro, Andromeda con il Piccolo Teddy, tutti. Harry e Ginny, sedui di fronte si mandarono sguardi intensi per tutta la serata, anche se, purtroppo, non riuscirono a stare insieme dato che la sign. Weasley li mandò a letto dato che il giorno seguente li avrebbe aspettati un giorno dedicato alle pulizie. Quindi ognuno si addormentò nel proprio letto anche se due in particolare, ripensando alla giornata trascorsa si addormentarono con un sorriso felice sulla faccia, non vedendo l'ora che arrivi la mattina. 




Eccomi..spero vi sia piaciuto anche se magari è un po' corto..pazienza..se la vì..al prossimo capitolo..bacioni erika..

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Capitolo 9
*** Ritorno ad Hogwarts ***


9 capitolo Eccomi quiiii..ciao a tutti..oggi..per festeggiare la fine della scuola posto il 9 capitolo..scusate il ritardo ma tra le ultime verifike e il mio pc impallato nn sono riuscita ad aggiornare prima..

Capitolo 9 : Ritorno ad Hogwarts

Era il 31 Agosto, e il giorno dopo Harry, Ginny, Ron ed Hermione sarebbero partiti per Hogwarts, per il loro ultimo anno. Harry era rimasto a dormire alla Tana in modo da partire tutti insieme il giorno dopo. Proprio quel giorno avevano finito i lavori alla Stamberga Strillante. Avevano buttato tutti i mobili ormai marci, poi con molti 'gratta e netta ' avevano ripulito tutta la casa. Avevano aggiustato qualche assa rotta, rimesso a posto le scale che portavano di sopra alle camere e al bagno e quelle che portvano di sotto al passaggio segreto. Avevano dipinto la stanza che ospitava la sala e la cucina di giallo, lo sgabuzzino e i corridoi di bianco, la camera di Harry di azzurro chiaro, il bagno di verde acqua ed Hermione aveva costretto Ron a dipingere la loro di rosa antico. Per la cucina, il salotto, lo sgabuzzino, gli armadi e i comodini non c'era problema, i Dursley non erano mai tornati a Privet Drive per paura dei pettegolezzi dei vicini, quindi presero i mobili da loro. Il bagno era ancora in un buono stato dopo una pulizia molto a fondo. Per i letti ne presero due da una piazza e mezzo di quelle grandi. Quando ebbero finito di dare una pulita anche ai mobili era già il pomeriggio del 31 e decisero di andare alla Tana e rimanere tutti la. La mattina dopo, dopo ovviamente il casino dell'ultimo minuto, salirono sull'espresso per cercare uno scompartimento. Quando arrivarono verso metà del treno ne trovarono uno e vi ci sederono.
"Vieni Ron."Disse ad un tratto Hermione.
"Nello scompartimento dei caposcuola. Dobbiamo andare la e poi fare la ronda sul treno."
"Uff. E io che volevo dormire."
"Tanto dormirai a scuola durante Storia della magia, quindi alza quelle chiappe e muoviti."Ron sbuffò di nuovo.
"Arrivo arrivo. Calma."Ed uscirono.
Ginny si era seduta di fianco ad Harry e gli aveva appoggiato la testa sulle spalle. Ad un certo punto Harry la fece spostare ed iniziò a rovistare nello zainetto che si era portato dietro (il baule lo aveva alla Stamberga).
"Chiudi gli occhi." Disse Harry.
"Perchè??"
"Te chiudili."Ginny obbedì e chiuse gli occhi. Harry tirò fuori un tortino con sopra panna montata e una candelina che accese con un colpo di bacchetta.
"Ok ora puoi aprirli". Stavolta Ginny non se lo fece ripetere due volte e aprì immediatamente gli occhi. Appena vide la mini torta si portò le mani alla bocca dalla sorpresa.
"Auguri."
"Non ci credo!!Te lo sei ricordato"
"Bhe credici tesoro. E ora esprimi un desiderio poi spegni la candelina."
"Tu non lo esprimi il desiderio??"
"No. Io ho già tutto quello che voglio. Non potrei desiderare altro."Ginny sorrise e spense la candelina. Poi si divisero la mini torta e la mangiarono.
"Ah Harry??"
"Si??"
"Auguri anche a te."Harry sorrise e la fece sedere in braccio poi iniziarono a baciarsi con un bacio dolce che si trasformò in un bacio passionale, che però ne voleva di più. Harry stava accarezzando Ginny per la schiena, i fianchi, giocava con i suoi capelli. Mentre lei navigava nei capelli di lui. Prima di perdere il senso della ragione Harry rallentò tornando al bacio dolce da cui erano partiti. Ginny si staccò e lo guardò negli occhi.
"C'è qualcosa che non va??". Lui continuò a guardarla, anzi no, non la stava guardando la stava ammirando in tutta la sua bellezza.
"No."Ginny non capiva.
"Allora perchè..."
"Non qui. Insomma siamo sul treno, potrebbe entrare chiunque e poi è un po' scomodo e per niente speciale. Voglia che quando capiterà sia speciale."Ginny lo guardò e sorrise dolcemente. Dio quanto amava quel ragazzo.
"Hai ragione."
"Lo so."Ginny gli diede uno scapellotto dietro la nuca e si sistemò sedette nel sedile di fronte a lui. Harry le andò a sedere di fianco e le fece girare la testa.
"Questo non vuol dire che non voglio più baciarti". E le diede un bacio facendola sedere di nuovo sulle sue ginocchia. Si baciarono per un po'. Poi quando nessuno dei due riusciva più a dare solo baci dolci senza andare oltre decisero di dedicarsi ad altro. Giocarono a scacchi con l'ovvia stracciata di Harry da parte di Ginny, poi parlarono di Quidditch ed altre cose. Quando ormai mancava poco all'arrivo si cambiarono e qualche minuto prima di scendere furono raggiunti da Ron ed Hermione.
"Ciao Ron ciao Herm. M dove eravate finiti??"
"Ciao Ginny ciao Harry. Scusa saremo arrivati prima se tuo fratello non avesse fatto i capricci nello scompartimento per i turni della ronda."
"Ehi. Io non ho fatto i capricci."
"Zitto Ronald. Tu hai fatto i capricci. Ed ora muoviamoci che ho una fame!!"
Circa 20 minuti dopo erano entrati in Sala Grande e stavano aspettando i primini per gli smistamenti.
"Chi non muore si rivede."I 4amici si voltarono.
"Già. E' proprio vero quel detto". Harry era stato il primo a parlare. Poi dopo essersi guardati negli occhi, Harry tese la mano.
"Vero Draco??". Malfoy la osservò un po'. Poi guardando il moro negli occhi gli strinse la mano. Poi i 4 si girarono e se ne andarono.
Dopo lo smistamento finalmente mangiarono. Il coprifuoco era alle 23 quindi, anche se stremati, Harry decise di rimanere con Ginny il più possibile e di raggiungere i suoi amici più tardi.
"Allora, come è stato??". Ginny era sdraiata con la testa appoggiata sulle gambe di Harry che si era seduto vicino ad un albero vicino al Platano Picchiatore.
"Stato cosa??"
"Dai Harry. Lo sai. Tornare ad Hogwarts."
"Bhe. Diverso. Certo le testoline che si alzavano quando passavamo sono sempre le stesse. Però, bho. E' diverso. Insomma, mi è mancata in questi mesi certo. Però ne è valsa la pena. Anche perchè quest'anno ti potrò vedere di più nonostante ci siano i M.A.G.O., non avrò il problema di dover tornare dai miei zii per le vacanze, il problema di uscire di casa con almeno 10 Auror a causa di Voldemort. E poi è diverso perchè non c'è Silente. Certo la McGranitt sarà un'ottima preside e sono convinto che ce la farà a coninuare ad insegnare lo stesso, e che avere un vecchio membro dell'Ordine come prof. di Difesa sarà bello e divertente anche se non lo conosciamo ecc. Sarà bello si ma.."
"Diverso."Concluse Ginny per lui. Poi si alzò in piedi."Io devo andare. Sono distrutta e non ho voglia di correre per arrivare in tempo alla Sala Comune. A che ora vieni domani per colazione??Ti vengo a prendere qui."
"La strada me la ricordo grazie. Comunque se proprio non sai cosa fare sarò qui alle 7.30. Così possiamo fare giro prima di colazione"
Ginny gli diede uno scapellotto seguito da un bacio. Poi si girò se ne andò. Harry la guardò per un po' poi passando per il passaggio segreto andò a casa.



Ecco qui il 9 capitolo. Spero vi sia piaciuto e mi scuso ancora per il ritardo. Ovviamente ringrazio tutti e vi lascio con la promessa di metterci di meno per i prox capitoli. Bacioni a tutte..

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Capitolo 10
*** Vita nuova festa nuova ***


10 capitolo Salve a tutti..come va??io bene..almeno finchè non arriva la pagella..hihi..ora vi lascio al 10 capitolo..

Capitolo 10 : Vita nuova festa nuova

La mattina dopo, Ron ed Hermione raggiunsero Harry e Ginny nella Sala Grande per fare colazione e prendere i nuovi orari delle lezioni. Però, quella mattina, dopo che la roba da mangiare sparì, la McGranitt non diede gli orari, o almeno non subito.
"Buon giorno ragazzi. Prima di consegnarvi gli orari delle lezioni che dovrete seguire durante l'anno ho un annuncio da fare. Abbiamo deciso di festeggiare in modo particolare questo nuovo anno scolastico, perciò tra 2 settimane, esattamente il prossimo sabato, si terrà una festa. Verrà oraganizzata dai prefetti e dai caposcuola e vi participeranno gli studenti dal 5 anno fino a quelli che l'anno scorso anno preso i M.A.G.O., o almeno, che avrebbero dovuto. Participeranno anche gli studenti di Durmstrang e di Bobauton( non mi ricordo come si scrive). Gli inviti per gli studenti al di fuori di Hogwarts sono già stati mandati, quindi coloro che dovranno organizzare, si preoccupino solo della festa.". Detto questo si diresse verso il tavolo della sua casa, imitata dagli eltri prof. ed iniziò a distribuire gli orari delle lezioni.
"Solo della festa!!Mai si rende conto che vuol dire organizzare una festa per tutte quelle persone??"
"Dai Herm stai calma. Tanto ci sono anche i prefetti ad aiutare no??"
"Guarda Ron che anche tu sei caposcuola, di conseguenza anche tu dovrai venire a tutte le riunioni per organizzare questa festa."
"Ma è matta??Non può chiederci di organizzare tutto da soli!!"Disse Ron come se si fosse risvegliato da un sonno rivelatore facendo scoppiare tutti gli ascoltatori in una sonora risata.
Il discorso non finì poichè arrivò la McGranitt per dare gli orari.
"Finalmente un lunedì che abbiamo Difesa invece che pozioni. Era ora!!"
"Stavolta Ron ti devo dare ragione."Disse Harry.
"Perchè??Quando mai non ho ragione??"
"Ron te le devo proprio elencare??" Si intromise Ginny sforzandosi di non scoppiare a ridere.
Poi con il brontolio di Ron come sotto fondo i quattro amici si diressero verso l'aula Di difesa. Quelle due dettimane passarono in fretta. Ron ed Hermione erano preticamente sempre alle riunioni per organizzare la festa, mentre Harry e Ginny, quando non dovevano fare i compiti andavano in riva al lago o sotto un albero per stare un po' soli. Fu proprio uno di questi giorni che videro Draco Malfoy che veniva schiantato contro un albero con la bacchetta a due metri da lui da un altro ragazzo dell'ultimo anno. A quella vista Harry non si riuscì a trattenere e sfoderando da bacchetta schiantò il ragazzo che stava aggredendo Malfoy ed aiutò quest'ultimo a rimettersi in piedi porgendogli la propria bacchetta. Sostenuto da Ginny, il biondino si rimise in piedi, poi, Harry si girò verso il ragazzo che aveva schiantato.
"Potter, levati."
"No. Vattene te.". Il ragazzo si mise a ridere.
"Altrimenti??"
"Te ne pentirai.". Il ragazzo rise di nuovo.
"Che paura. Ex.."Non riuscì a finire l'incantesimo perchè Harry con un leggero movimento della bacchetta lo aveva disarmato e con un altro movimento lo aveva schiantato di nuovo contro l'albero, stavolta più forte rispetto alla prima.
"Ti avevo avvertito. Ora vattene."Il ragazzo non se lo fece ripetere due volte, e seguito dai suoi amici che avevano seguito tutta la scena scappò verso il castello.
A quel punto Harry si girò versola sua ragazza ed il biondino, che intanto si era ripreso e riusciva a reggersi in piedi da solo, che avevano assunto un'aria a dir poco stupita.
"Che c'è??". Chiese Harry.
"E bravo Potter, a quanto pare ti sei parecchio allenato a quanto vedo. Comunque..si ecco..io..insomma..grazie"
"Di niente"
"Harry ma quando diamine hai imparato gli incantesimi muti??"
"Quando sono stato via un mese dopo i funerali..Presente??"
"Si.."Rispose Ginny abbassando la testa. Harry non ci fece caso.
"Vedi..Draco..Dopo che ho ucciso Voldemort..ci sono stati i funerali. Dopo di che sono andato un po' in giro per il mondo, fino ad arrivare in America. Li ho incontrato una ragazza, abbiamo iniziato a parlare a siamo diventati amici ed abbiamo iniziato ad allenarci insieme. Lei perchè voleva diventare Auror laggiù, io perchè volevo semplicemente migliorare."
"Capito..Quindi??" Harry capendo a cosa si riferiva ci pensò un po' su.
"Quindi..Spero che tu metta via questi sette anni e che inizi ad essere un po' umano..perchè così potremo anche fare amicizia..forse.."
A quelle parole Ginny spalancò la bocca, ma la richiuse subito dopo che il moro le lanciò uno sguardo che chiedeva appoggio.
Draco ci pensò su e allungò la mano.
"Ci sto." A sua volta Harry allungò la sua stringendo quella del moro. Da quel giorno Draco sembrava un'altra persona, non chiamaba più nessuno con nomi dispreggiativi, era sempre cordiale e stava agli scherzi, ovviamente quello con cui si apriva di più era Harry, poi iniziò anche con gli altri. L'unico che ancora non era molto convinto di quell'amicizia era Ron, anche se gli altri non ci davano molto peso. La sera della festa arrivò. Harry si era messo d'accordo con Ginny di vedersi in Sala Comune. Come al solito fu Ginny che dovette aspettare Harry.
"Tu mi stupisci sempre di più". Disse Harry mentre si avvicinava a Ginny per darle un bacio.
"Perchè??"
"Sei stupenda con questo vestito, meravigliosa. Eppure hai fatto prima di me a cambiarti." E le diede un bacio dolce.
"Grazie. Che ci vuoi fare se sono la più sveglia dei due??". Harry la guardò negli occhi e le sorrise.
"Come sempre hai ragione." E approfittando che erano da soli iniziò a baciarle il collo.
"Harry dai, ci aspettano."
"Possono aspettare. Io non so se ci riuscirò ancora per molto." Ginny rise e con un grande sforzo si staccò da Harry e si diresse verso il buco del ritratto.
"Sei ingiusta."E si avviò anche lui verso l'uscita prendendola per mano. Scesero le scale ed entrarono nella Sala Grande. Era uno spettacolo. Al posto deltavolo dei prof. c'era un palco con sopra un gruppo che suonava. Alla destra del palco i quattro tavoli delle varie case erano stati uniti per formarne uno lungo con sopra ogni tipo di cibo e di bevanda, come luce c'erano tante piccole lampade di quelle tonde da discoteca con un cielo pieno di stelle al posto del soffitto. Al centro della sala una grande piasta da ballo, delle sedie qua e la ed infine appeso magicamente, al centro della sala uno striscione grande con su scritto 'Vita nuova festa nuova'. Harry e Ginny, vedendo che Ron ed Hermione erano già in pista a ballare, si diressero verso Draco che stava da solo seduto su una sedia.
"Hei Draco, come va??"
"Ciao Harry, ciao Ginny..tutto a posto voi??"
"Noi bene..volete qualcosa da bere??"
"Io no grazie."Disse Draco.
"Io si." Disse Ginny. Harry diede un bacio leggero sulle labbra alla rossa e si diresse verso il lungo tavolo.
"Hihihi.."
"Che hai da ridere Draco??"
"Non girarti, ma mi sa che sta nascendo una coalizione per far fuori Harry..hihihi.."
"Cosa vuoi dire??"Disse iniziando a spazientirsi.
"Ok calma. Allora non girarti, ma dietro di te ci sono Dean e Filiph che ti stanno guardando. E dovevi vedere che faccia che hanno fatto quando Harry ti ha baciata..ahahah.."
"Uff..che palle che fanno venire..grazie Draco.."
"No ferma non andare.."
"E perchè non dovrei??"
"Perchè nello stato in cui sono ora, rischieresti solo di di scatenare una bella litigata..e poi, pensa che farebbe Harry."
"Si. Hai ragione. Sarà per un'altra volta."
Il resto della serata passò velocemente e senza nessun intoppo. Ginny ballò alternandosi tra Harry e Draco divertondosi come dei matti a fare gli stupidi ( fare i finti gelosi, chiedere il permesso di un ballo come si faceva una volta ecc). Qualche ora dopo, il gruppo decise di fare un po' di caraoke in modo da riposarsi un po'. Harry, Ron e Draco, aiutati da qualche bicchiere di Wiskey Incendiario, salirono sul palco.
"Che canzone mettiamo??"
"Forse un angelo sei!!"
"Sicuro Draco??"
"Si tranquilli. La conoscete no??"
"Si" Risposero all'unisono Harry e Ron. Dopo aver fatto partire la musica iniziarono a cantare. Tutto sommato, messi assieme non erano così stonati, se non fossero così decisi a fare gli stupidi. Anche se, notò Harry, in certi momenti Draco era serio, ma decise di parlargliene in un altro momento, ora voleva divertirsi. Quando finirono scesero dal palco accolti da molti applausi e fischi.
"Che scemi che siete!!"Dissero Hermione e Ginny all'unisono.
"Grazie grazie..Ragazzi, scusate, ma io vado a letto, anche perchè mi sa che tra un po' stramazzo per terra dal sonno." Disse Draco dirigendosi verso la porta che dava alle scale.
"Notte..". Quando il biondino fu sparito dietro la porta, Harry prese per la vita Ginny e con un cenno della testa, la portò fuori.
"Notte Herm, notte Ron,"Salutò Ginny.
"Notte Ginny..a domani".
Quando furono sotto un albero i due si sdraiarono. Lei con la testa appoggiata al petto del moro e una mano che gli accarezzava gli addominali scolpiti, ma non troppo. Lui che con una mano le accarezzava la schiena e con l'altra giocava con i capelli della rossa.
"Ti sei divertita stasera??"
"Si..molto..".
"Cosa c'è che non va??"
"Niente..non ti preoccupare.."
"Non mentirmi."
"Hai presente quando appena arrivati sei andato a prendere da bere??"
"Si..cosa è successo??"
"Bhe..Draco mi ha fatto notare che Dean e Filiph ci stavano guardando con sguardo truce..e quando stavo per andare a parlare con loro mi ha fermato.."
"Perchè ti ha fermato??"
"Perchè avrei scatenato solo una bella litigata e di sicuro te non saresti stato calmo. E aveva ragione. O sbalia??"
"No aveva ragione..ma perchè sei così preoccupata??"
"Perchè la litigata è solo rimandata, me lo sento.."
"Non ti preoccupare..se è per me..ti prometto che cercherò di non abboccare ai loro provocamenti..non ti assicuro di riuscirci..ma ci proverò"
"Grazie..Mi basta questo.."
"Anche se, magari, un bel duello non sarebbe male.."
"Harry!!!!"Urlò Ginny. Harry rise.
"Stavo scherzando..amore calmati..stavo scherzando.."
"Sarò meglio per te..". E rise anche lei. Poi iniziarono a baciarsi con passione, cercando di controllarsi, finchè la stanchezza non arrivò al limite.
"Meglio se vado. Se no domani chi si sveglia."
"Aspetta..tieni..se ti va..domani quando ti svegli fai un salto da noi.."disse dandogli il Mantello dell'Invisibilità e la Mappa del Malandrino.
"Ok.."Rispose regalandogli un sorriso a 32 denti
"Sai come si usa la Mappa vero??"
"Si trnaquillo..ora però vado" E dopo un altro lungo bacio si allontanò dirigendosi verso il castello.
"Hei amico..che è successo??"Disse Ron che insieme ad Hermione stavano raggiungendo il moro per andare a casa.
"Niente Ron..tranquillo..probabilmente domani viene da noi Ginny.."
"Fantastico!!Ora se non vi dispiace avrei molto ma molto sonno"Disse Hermione e si incamminò verso il Platano Picchiatore seguita dai due ragazzi.



Ecco qua anche il 10 capitolo..spero vi sia piaciuto..scusate per il ritardo ma non sapevo come andare avanti..mi venivano idee solo da per i capitoli + avanti..vabbe..vi lascio..al prox capitolo..baci erika

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Capitolo 11
*** Altrimenti sono guai ***


11 capitolo salve a tutti..come va??allora..in questo capitolo non ci sarà il tanto atteso 'litigio' tra harry vs dean&filiph..mi dispiace, ma non preoccupatevi, sarà il centro del prossimo capitolo!!non vedevo l'ora di scriverlo..a dopo..

Capitolo 11 : Altrimenti sono guai

La mattina dopo Ginny, grazie al Mantello e alla Mappa del Malandrino, arrivò alla Stamberga in un attimo.
"Giorno!"Disse Ginny vedendo la sua migliore amica e suo fratello svegli.
"Ciao Ginny. Come va??"Chiese Hermione alzando lo sguardo dalla Gazzetta del Profeta.
"Giorno Ginny."Rispose Ron ancora piuttosto addormentato.
"Bene grazie. Tu??"
"Oh bene. Vuoi del succo??"
"No tranquilla, ho già fatto colazione prima di venire qua. Harry??"
"Sta ancora dormendo."
"Ok, allora ci penso io a svegliaro quel dormiglione." E corse su per le scale ringranziando il cielo che Ron fosse ancora parecchio addormentato e che non avesse collegato che stava andando in camera da letto di Harry, se no sai che rottura!!!
Quando arrivò davanti alla porta la aprì piano e in punta di piedi si avvicinò al letto. Harry stava dormendo su un fianco all'estremo del letto, Ginny gli si avvicinò e piegandosi sulle ginocchia gli diede un leggero bacio sulle labbra. A quel contatto Harry aprì gli occhi e appena vide la rossa piegata di fronte a lui la prese di peso e se la portò di fianco, le sorrise e le diede un bacio.
"Buon giorno."Disse Harry quasi in un sussurro.
"Buon giorno. Dormito bene??"
"Si..ti ho sognato.."Rispose il moro sorridendole ed iniziando ad accarezzarle una guancia. Ginny rispose al suo sorriso.
"Rufiano."
"Perchè??E' vero."
"Si certo, come no."
"Ah è così??" Disse Harry mettendosi in ginocchio sul letto. "Non mi credi??"Ed iniziò a farle il solletico. La rossa iniziò a contocersi sul letto.
"Basta basta!!Ti credo ti credo!!"Harry smise di torturarla e le si sdraiò di fianco iniziando ad accarezzarle prima la spalla poi il fianco guardandola negli occhi. Poi si girò, prese la bacchetta e con un movimento leggero e fluido chiuse la porta ed isonorizzò la camera. Poi tornò dalla sua bella.
"Hai incontrato qualcuno prima di venire qui??"
"No. A colazione Dean e Filiph mi fissavano un po' ma io ho fatto finta di niente. Non avevo coglia di litigare."
"Ma a quanto pare loro invece ne hanno di voglia. Se li becco.."
"Harry!"
"Si lo so. Te lo ho promesso. Ma ti ho anche detto che non ti assicuro niente. Ognuno ha una certa quantità di pazienza. Ed io in certi casi ne ho molta poca."
"Lo so. Però non preoccuparti, ci parlo io con loro. Ok??"
"Daccordo..ma"
"No niente ma signorino capito?!?"Disse Ginny con un tono di voce che non ammetteva obiezioni.
"Ok hai vinto."
Si perdettero uno negli occhi dell'altro per un tempo che non seppero definire, prima di baciarsi, non dolcemente, ma con passione, desiderio, voglia di quel qualcosa in più che aspettavano di saziare da ormai troppo tempo. Harry si spostò e si mise sopra Ginny cercando di non pesarle troppo ed iniziando ad accarezzarle dai fianchi alle caviglie, con leggerezza e certezza. Lei lo fece fare aggrappandosi al suo collo quasi per essere sicura di non interrompere mai quei baci pieni di oni genere di emozioni.
"Sicura??"
"Come mai prima."
"Se anche solo per un attimo ci ripensi, non farti scrupoli e buttami giù dal letto, anche perchè non so per quanto ancora riuscirò a essere coscente delle mie azioni. Capito??" Le chiese guardandola negli occhi. Lei annuì e tornò a baciarlo cercando di fargli capire quanto fosse davvero sicura, che l' ultima cosa che provava era paura o incertezza. In un attimo rimasero in mutande entrambi. Harry aveva solo i boxer e una maglietta quindi fece prima a spogliarsi, mentre Ginny, essendo più vestita, ci mise un pelino di più.
"Dio quanto ti amo Ginny" Sussurrò Harry mentre passava da baciare il collo alle labbra della sua ragazza.
Poco dopo Harry, fece volare il reggiseno e le mutande di Ginny isieme agli altri abiti per terra, seguiti dai suoi boxer. Iniziò a baciarla partendo dall'ombelico arrivando al collo, poi fin su di nuovo sulle sue labbra. Poteva sentire i fremiti di lei ad ogni suo bacio, come lei poteva sentire quelli di lui ad ogni suo tocco.
"Pronta??"
"Si".
"Ti farò il meno male possibile, fidati"
"Mi fido, Harry".
A quella risposta Harry entro in lei piano, poi iniziò a muoversi su di lei continuando a baciarla e ad accarezzarla mentre lei si aggrappava alla sua schiena conficcandoci un po' le unghie ogni tanto.
Quando tutto fu finito, rimasero sotto le coperte nudi, lei con la testa appoggiata al petto di lui e le loro gambe intrecciate.
"Hai sentito molto male??"Chiese Harry dopo un po' di silenzio.
"Subito un po' si, ma poi è passato tranquillo."
"Grazie Ginny."
"Di cosa??"
"Di aver diviso questa esperienza con me."
"Che vuoi dire??" . Harry diventò tutto rosso.
"Bhe si insomma..io..non..dai che hai capito.."
"Eri vergine??". Qui diventò invece di un rosso più vicino al porpora.
"S-si.."
"Ma come..non capisco..con Cho non.."
"No no..ma che sei matta??Ci siamo mollati prima di poterci dare anche solo un bacio come si deve se escludiamo quello dopo la riunione dell'ES. Poi dopo mi sono innamorato di te quindi..ma un momento..tu invece??"Qui fu il turno di Ginny di diventare rossa.
"Io cosa??"
"Eri ancora vergine??"
"Perchè ti interessa??"
"Perchè cos' so chi devo prendere a pugni."Rispose sfoggiando un sorriso innocente.
"Ah ah. Comunque puoi andare tranquillo. Per stavolta non hai nessuna scusa per prendere a pugni qialcuno."
"Mmm..eccellente..anche se un po' mi dispiace..così ne dovrò trovare un altro motivo valido..meglio così.."
"Si certo..ma che ore sono??". Harry si girò verso la sua sveglia.
"Le 10 perchè??"
"Perchè vuol dire che è da un'ora che sto cercando di scegliarti."
"Che vuoi dire??"
"Che quando sono arrivata Ron ed Hermione erano già svegli, quindi gli ho detto che venivo a svegliarti."
"Infatti mi hai svegliato". Rispose lui sorridendo ancora.
"Cretino!!Dai andiamo..non penso che Hermione lo riesca a trattenere ancora per molto."
"Forse hai ragione, e poi ho anche fame."
Si vestirono, Ginny raccattò i suoi dal pavimento, mentre Harry ne tirò fuori di nuovi dall'armadio, poi, dopo essersi sistemati, si presero per mano e scesero le scale.

"Ma quanto ci mette Ginny a svegliare quel pelandrone di Harry??Non ci vuole molto, un bel secchio d'acqua addosso e via".
"Tranquillo Ron, staranno parlando di ieri sera, e poi lei non è micca come te che hai il tatto di un troll"
"Hermione è da un'ora che Ginny è salita in camera sua!!!Potrà anche non avere il tatto di un Troll, ma non ci vuole un'ora per svegliare qualcuno, dopo tutto, Harry è pur sempre un essere umano!!"
"Calma Ron!!"
"Non ci sto calmo, ora vado su e sfondo quella porta"
"Ronald Weasley non ti permettere neanche di alzare quel culo che ti ritrovi dalla sedia se non vuoi essere scaraventato fuori dalla finetra!!!!Capito??!?"Roon diventò rosso da far invidia ai suoi capelli.
"Ok, ricevuto" sussurrò. In quel momento sentirono qualcuno scendere.
"Giorno!!"Esclamò Harry più felice che mai.
"Giorno".Risposero all'unisono Ron ed Hermione.
"Ci hai messo un'ora ma alla fine ce l'hai fatta a svegliarlo eh Ginny!!Non l'ho mai visto così sveglio appena alzato da quando lo conosco!!"Esclamò Ron, sperando di far fare una mossa falsa ai due piccioncini.
"Scusateci, ci siamo persi a parlare di ieri sera, e poi non eravamo daccordo su chi dovesse parlare con Dean e Filiph."Rispose pronto Harry, aspettandosi una domanda indagatrice da parte di Ron.
"Perchè dovete parlarci??"
"Perchè Draco mi ha fatto notare alla festa di ieri sera, che Dean e Filiph, guardavano male Harry, allora io l'ho convinto a stare calmo che ci parlo io"
"Brava Ginny, così si fa!"Esclamò Hermione.
"Grazie, modestamente. Comunque Herm, complimenti, la festa di ieri sera è stata stupenda, poi l' idea del caraoke è stata geniale. Grazie a qualche Weaskey Incendiario di troppo abbiamo potuto scoprire che voce meravigliosa avessero questi due!!"Disse con voce ironica scoppiando a ridere seguita da Hermione.
"Hei!!"Esclamarono i due ragazzi.
"Comunque la canzone era bellissima, chi l'ha scelta, tu o Draco??"Chiese Ginny rivolta al suo ragazzo.
"Draco, comunque perchè non potri averla scelta io??"Chiese Ron un po' offeso per non essere stato preso in considerazione.
"Lo hai fatto??"
"No."
"Allora vedi che avevo ragione??"
"Però Harry lo hai preso in considerazione."
"Si perchè quando ci ha fatto visitare casa sua per il suo compleanno iin una stanza c'erano molti cd. Quindi sarebbe stato probabile che l'avesse proposta lui." Ron sbuffò. Poi come illuminato rialzò lo sguardo verso la sorella.
"Quale stanza??Io non li ho visti."Se non fosse stato che suo fratello era di fronte a lei si sarebbe tirata uno schiaffo in fronte. Anche perchè non poteva dire che aveva visto i cd nella stanza in cui Harry la aveva baciata quando ancora stava con Filiph.
"Mai dai Ron, è una di quelle stanze al primo piano che avete visto di sfuggita perchè siete corsi subito al piano sopra, si vede che lei, essendo un po' più attenta di te in quello che fa, li ha visti."Rispose Harry venendo in aiuto della sua ragazza. Anche perchè nessuno apparte Hermione sapeva del bacio che si erano dati. E non volevano correre il rischio che Ron, collegando il bacio in una stanza con loro due da soli, collegasse il fatto che erano stati da soli in una stanza per un'ora proprio 10 minuti fa.
"Forse ho capito..vorrà dire che la prossima volta che vengo a Grimmuld Place me la farai vedere."
"Ok.."
"Non possiamo ancora andare ad Hogsmade, anche se inizieremo prima quest'anno ad andarci, perchè non facciamo un giro dentro Hogwarts, anche perchè se mi assento troppo, magari se ne accorgono."Disse Ginny ad un tratto.
"Si perchè no"Risposero gli altri due.
"Io mi faccio una doccia poi vi raggiungo"Disse Ron.
"Ok.."
Harry fece scendere Ginny dalle sue gambe e si mise le scarpe pronto ad andare.
"Pronti??"Chiese Hermione.
"Voi andate avanti, io mi sono scordata la una cosa di sopra"Disse Ginny avviandosi verso le scale.
Harry ed Hermione, si avviarono verso il passaggio segreto, per poi sbucare dal Platano Picchiatore.
"Ora che facciamo??"Chiese Harry.
"Andiamo in riva al lago ad aspettare gli altri due."
"Agli ordini capo."Rispose Harry ridendo. Purtroppo, non avevano fatto i conti con due ragazzi, che vedendolo senza Ginny, ne vollero approfittare. Infatti, quando il moro e la riccia furono a qualche metro dal Lago Nero, si dovettero fermare.
"Giorno Harry, come va??"Chiese il Dean con tono provocatorio.
"Dean!!Cosa c'è..hai finito gli amici su cui piangere e hai deciso di rompere Harry??". Intervenne Draco Malfoy fiancheggiandosi al moro ed alla riccia.
"Stanne fuori Draco."Disse Harry.
"Ooohh. Non te l'hanno detto Harry??Puoi anche finire di fare l'eroe, non ce n'è bisogno. Anche perchè da dopo la battaglia ad Hogwarts hai combinato solo guai".Rispose secco Filiph.
"State zitti. Tutti e due!!"Disse Harry iniziando a scaldarsi al ricordo della battaglia finale.
"Altrimenti??"Chiesere i due ragazzi??"
"Altrimenti sono guai.."Rispose Harry.


ecco qua anke l'11 capitolo..spero vi sia piaciuto..e scusate se ci ho messo un po' ad aggiornare..cmq..aspetto le vostre recenzioni per sapere che ne dite..baci erika

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Capitolo 12
*** Harry vs Dean & Filiph ***


12 capitolo salve a tutti..come va??si sta bene in vacanza eehh??allora..qui ci sarà lo scontro harry vs dean&filiph..spero sia come ve lo aspettavate..

Capitolo 12 : Harry vs Dean & Filiph

"Uuuhhh..che paura..hai sentito Filiph?? 'altrimenti sono guai'.."
"Ho sentito..ma a quanto pare lui invece non ci vede bene..anche perchè noi siamo in due e lui in uno.."
"Io ci vedo benissimo..siete voi che non avete capito che non avete speranze con me..e ora scusate ma non ho voglia di litagare.." Rispose Harry iniziando a camminare verso la riva del lago.
"Uuuuhhhh..anche modesto..e comunque..sei tu che non hai capito..non ci interessa se non hai voglia di litigare..perchè ne abbiamo noi..e ci basta."Detto questo Dean e Filiph tirarono fuori le bacchette imitati subito da Harry.
"Ma si può sapere che vi ho fatto di così grave??"
"Non ci sei ancora arrivato??"Disse Filiph. Harry ci pensò un po'.
"Ginny.."
"Ma bravo il nostro Potter. Sa anche usare il cervellino ogni tanto."
"Vedi Harry. Quando al nostro sesto anno tu non ti eri ancora accorto di Ginny, io le ho chiesto di essere la mia ragazza e lei ha accettato. In quei giorni sono stato benissimo, ma poi ha iniziato a piacerti e lei mi ha lasciato per correre da te. Mi sono sentito morire, specialmente quando l'hai baciata davanti a tutta la torre di Griffondoro. Poi l'hai lasciata alla fine dell'anno, ma lei non ne voleva sapere di tornare con me. Infatti aveva appena conosciuto Filiph, e dopo poco si sono messi insieme. Non nego che mi ha dato fastidio, ma ormai non potevo farci niente.."Iniziò Dean.
"Ma poi tu sei tornato, hai ucciso Tu-Sai-Chi. All'inizio avevo paura che lei mi lasciasse per tornare da te, specialmente quando ci beccasti a baciarsi su per le scale e lei mi chiese di lasciarvi soli. Ma poi tu sei scappato di nuovo, esattamente come l'anno prima. Io e lei siamo rimasti insieme, giuro che quei giorni sono stati bellissimi. Ma tu hai deciso che se non l'avevi di nuovo ai tuoi piedi non stavi bene, allora sei tornato e hai riconfermato la tua grande dote di mago, in soli due giorni neanche l'hai convinta a tornare con te, così mi ha lasciato. Non mi ha dato nemmeno una spiegazione, ma io sapevo che in qualche modo centravi te. Quando siamo tornati ad Hogwarts infatti stavate insieme, non ci volevo credere, poi ho incontrato Dean e siamo arrivati alla conclusione che hai decisamente rotto i coglioni!"Disse Filiph.
"E il fatto che lei ami me e non voi vi rode."Disse Harry con un ghigno degno di un Serpeverde.
"Sei sicuro che lei ti ami??"Chiese Dean.
"Cosa state insinuando??" Chiese Harry iniziando a rompersi i cosidetti.
"Bhe..pensaci, se ti amasse davvero perchè si è messa con Micheal, con me e poi con Filiph??Addirittura con Filiph ci si è messa quando sapeva benissimo che lei ti piaceva. C'è qualcosa che non torna.."
"Ammetto che il fatto che lei si sia messa con Filiph mi abbia stupito, ma dopo tutto non aveva tutti i torti io ero.."
"Scappato dopo il funerale di Silente."Finì Dean.
"Non ero scappato..avevo una missione affidatami da Silente, ed è grazie a quella se Voldemort è morto una volta per tutte."
"Si certo e io ti credo. Lo sanno tutti che Tu-Sai-Chi è morto ad Hogwarts. C'eravamo, abbiamo combattuto contro i Mangiamorte e per poco non ci rimettevamo la vita. Tu sei scappato per paura."Infierì Dean.
"Voi non avete la minima idea di quello che state dicendo"Disse Harry stringendo sempre di più la bacchetta. Non sopportava chi gli dava del bugiardo, esattamente come al suo 4 e 5 anno scolastico.
"Tu non hai la minima idea di quello che stai dicendo. Dean è stato costretto a scappare, vivere alla macchia, io ho dovuto sopportare un anno sotto i Mangiamorte e quella lurida serpe di Piton perchè tu non avevi il fegato di uscire allo scoperto e combattere contro Tu-Sai-Chi."
"Zitti!!Voi non sapete un cazzo di Piton!!"Harry ormai stufo iniziò a lanciare incantesi abbastanza innocui verso i due ragazzi.
"Che paura..guarda Dean, il Prescelto si è innamorato del lurido Piton.."
"Harry basta dai non serve..basta smettila!!"Urlo per un po' Hermione.
"Hermione chiama Ginny presto!"Sussurrò Draco alla riccia. Quest'ultima non se lo fece ripetere due volte e mandò un patrono verso la Stamberga.
"Basta ragazzi!!Smettetela con questa sceneggiata.."Si intromise Draco.
"Zitto Malfoy!!"Urlò Filiph, e lanciò uno schiantesimo verso il biondino facendolo volare contro un albero. Harry che fin'ora si era limitato a lanciare incantesimi innocui e a difendersi perse il controllo.
"Non dovevate farlo."Sussurrò, la sua voce era cambiata, era più profonda, fredda, piena di vendetta. Fin'ora si era trattenuto per via della promessa fatta a Ginny, ma ora non ce la faceva più. Iniziò a duellare come si deve, teneva testa ai due ragazzi contemporaneamente grazie al fatto che loro urlavano ogni singolo incantesimo eseguito, mentre lui non ne aveva bisogno. I due ragazzi erano abbastanza bravini, dopotutto, Dean aveva fatto parte dell'ES al suo 5 anno, mentre Filiph, ne aveva fatto parte durante il suo sesto anno. Si stavano lanciando incantesimi su incantesimi, dardi di ogni colore volavano da una parte all'altra dei due fronti, scudi di protezioni si innalzavano per poi scomparire dando la possibilità di scagliare un incantesimo offensivo. Ad un certo punto Harry riuscì a scaraventare Dean qualche metro indietro e ne approfittò per applicare un Levicorpus su Filiph, farlo volare fin sopra al lago ed immergervelo, poi lo fece ricadere sul terreno, ma appena prima che toccasse terra la schiantò. Ripetè la stessa cosa anche su Dean, poi, quando si furono rialzati entrambi, riiniziarono a combattere. Hermione intanto si era precipitata verso Draco per vedere come stava ed iniziò di nuovo ad urlare di smetterla mentre alcuni ragazzi, si erano riuniti intorno ai duellati per godersi lo spettacolo.


"Ron ti vuoi muovere!!"
"Arrivo calma..quanta fretta!!"
"Non sono io che ho fretta, ma sei tu che ci metti una vi.."Non finì la frase che le comparì un patrono a forma di lontra che riconobbe come quella di Hermione che subito iniziò a parlare con la voce al quanto allarmata di quest'ultima.
"Ginny vieni subito al lago, Dean e Filiph ci hanno fermato ed hanno iniziato a provocare Harry. Da un momento all'altro potrebbe complicarsi. Muoviti!!"Appena il patrono finì di parlare Ginny si scaraventò giù per il passaggio segreto fino a raggiungere la sua migliore amica. Quando arrivò potè vedere Hermione inginocchiata su un Draco steso appoggiato ad un albero. Mentre Harry stava continuando a duellare con  Dean e Filiph nonostante questi ultimi due facessero fatica a reggersi in piedi.
"Cosa è successo??"Chiese appena raggiunse la riccia.
"Ginny devi fermarli. Harry non si controlla più."
"Ma che gli hanno detto??"
"Hanno iniziato a punzecchiarlo sul fatto che lui fosse la causa della tua rottura con loro, poi hanno cercato di mettergli il dubbio sul fatto se tu lo ami davvero, ma non riuscendo a farlo innervosire hanno iniziato a parlargli di dopo la morte di Silente e quando siamo dovuti andare.."
"In missione per Silente. Harry mi ha raccontato tutto. Poi??"
"Esatto, poi hanno iniziato a dire che lui era scappato per paura, gli hanno detto che era un bugiardo codardo, hanno iniziato a dire che loro hanno dovuto sopportare quei mesi infernali per colpa sua. Poi hanno iniziato ad offendere Piton, allora lui ha iniziato a scagliargli qualche incantesimo totalmente innocuo e a difendersi dai loro incantesimi, ma quando Draco si è intromesso per farli smettere Filiph lo ha schiantato ed Harry ha perso il controllo."
"Capisco..".Rispose Ginny.. Poi si girò verso il suo ragazzo che non si era accorto della sua presenza, totalmente concentrato sul combattimento.
"Ma avete provato a fermarlo??"
"Si, ma anche se mi sono sgolata finora non è servito a niente."
"Allora..ripassiamo la lezione di poco fa..cosa si fa in caso di un combattimento contro uno più forte??Lo si provoca??Sbagliato..avete sbgliato..avete sempre sbagliato, in tutto"Disse Harry. Ginny spalancò gli occhi sorpresa dal tono di voce del suo ragazzo. Si girò verso la riccia.
"Lo so, fa paura da parte sua, è diventata così da un po', da quando Filiph ha schiantato Draco"Rispose Hermione. La rossa ri rigirò verso il suo ragazzo, poi decise che era ora di smetterla, e si incamminò verso quest'ultimo abbracciandolo da dietro.
"Adesso basta Harry, hanno capito, vieni con me."Gli sussurrò stringendolo ancora di più e appoggiandogli la guancia sulla schiena. Harry sentendo la sua ragazza stringersi a lui si calmò e mise via la bacchetta che tanto non serviva dato che Dean e Filiph stavano correndo verso il castello.
Ginny sentendo la reazione del moro gli si affiancò tenendogli un braccio intorno alla vita e lo portò lontano da li, in modo da far calmare il suo ragazzo in santa pace, mentre Hermione spiegava ad un Ron abbastanza agitato cosa fosse successo.

Arrivati sotto un'albero abbastanza isolato Ginny fece stendere il moro sull'erba che iniziò a giocare con i uoi capelli appena lei si stese vicino a lui con le gambe intrecciate e la testa appoggiata sul suo petto.
"Scusa.."Sussurrò Harry. La voce era tornata quella di prima, anche era un po' roca dovuta alla stanchezza causata dal duello e dal ricordo dei mesi alla ricerca degli Horcrux.
"Per cosa??"
"Non ho mantenuto la promessa.."
"L'hai mantenuta..Loro hanno esagerato..e come hai detto tu, tutti hanno un limite di pazienza..non ne hai colpa.."
"Hai sofferto molto vero??Quando ti ho lasciato, e poi con Hogwarts sotto i Mangiamorte."
"Si, abbastanza.."
"Mi dispiace..". Ginny sorrise.
"Non ti devi preoccupare, è passato. Avremmo potuto soffrire di meno entrambi, però è accaduto. Ora dobbiamo solo pensare al presente."
"Cosa vuoi dire??"
"Bhe, se tu invece di lasciarmi, avessi deciso di passare i giorni restanti insieme, non avremo dovuto passare parte delle vacanze o ad evitarci, o a non pensare l'uno all'altra per non soffrire ulteriormente. Oppure, io non mi sarei messa con Filiph facendoti rischiare di spaccarti l'osso del collo giù per le scale. Anche perchè al tuo sesto anno la nostra relazione non era un segreto, lo sapeva tutta Hogwarts!!". Disse Ginny ridendo.
"Come sempre hai ragione. Sono stato stupido. Ma ero così preoccupato che ti potesse accadere qualcosa che non riuscivo a pensare lucidamente, o almeno non quanto te."
"Eehh..mio caro, lo vedi??Ancora una volta sono io la più sveglia dei due!!"
"Si ma adesso non montarti la testa.."Rispose Harry cercando di fare il finto offeso ma non riuscendoci per le risate.
"Ti amo Ginny.."
"Anch'io..al contrario di quello che dicevano quelli stupidi là.."
"Infatti non gli ho creduto neanche per un secondo.."
"Davvero??"
"Quanto è vero che sono qui con te adesso..e ti dirò di più..io, in questo momento, non potrei essere più felice.."Disse Harry iniziando a baciare la rossa, che rispose al bacio. Passarono il resto della mattinata così, ad alternare alle parole dei baci, finchè non arrivò l'ora di pranzo, e il loro stomaco iniziò a reclamere cibo.







ecco qui il 12 capitolo..
sabato vado qualche giorno dai miei nonni..purtroppo loro non hanno internet, quindi non potrò aggiornare molto presto..un bacione a tutti..e mi racc, recensite!!!

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Capitolo 13
*** una nuova coppia ad Hogwarts ***


13 capitolo una nuova coppia ad Hogwarts salve a tutti!!!scusate l'enorme ritardo ma ho avuto problemi cn il pc..cmq ecco a voi il 13 capitolo nuovo di zecca..

Capitolo 13 : una nuova coppia ad Hogwarts

Da quella Domenica il tempo era passato velocemente. Dean e Filiph cercavano di evitare Harry il più possibile, specialmente se era da solo; in men che non si dica tutti sapevano del duello tra i tre ragazzi e non avevano perso tempo a prendere in giro i primi due appena possibile. Nel frattempo stava per cominciare il campionato di Quiddithc e Harry e Ron erano riusciti ad entrare in squadra.
Era il 31 Ottobre. Harry Ron e Draco stavano aspettando Hermione e Ginny per andare a Hogsmade.
"Ma quanto ci mettono??"
"Ron calma, tra un po' arrivano."
"Lo hai detto anche 10 minuti fa."
"Si vede che gliene servivano 20..che ci vuoi fare??"Intervenne Draco.
"Uff..sempre ad allearvi contro di me voi eh??"Sbuffò Ron.
"No Ron, noi ti diciamo le cose come stanno..a proposito Draco tu vieni vero stasera al festino nella Stanza delle Necessità??"
"Si..a che ora c'è pure??"
"Verso le nove..così dopo cena ci si può preparare con comodo..". Draco annuì con la testa.
"Finalmente!!!!"Esclamò Ron alla vista delle ragazze in arrivo."Guarda Draco c'è anche Luna, magari potresti invitarla alla festa no??"
"Cosa?!?!Ma ti sei rincetrullito??"
"E dai Draco..non fare il finto tonto con noi, si vede lontano un milio..poi lei si è pure lasciata con Neville da più di una settimana.."
"Harry non ti ci mettere anche tu..e anche se fosse vero..chi vi dice che io le piaccia??"Harry e Ron sorrisero.
"Semplice.."
"Ginny."Dissero allunisono abbassando un po' il tono di voce per non farsi sentire.

"Guarda Luna, alla fine è venuto pure Draco.."Disse Ginny all'amica.
"Quindi?"
"Quindi magari potresti allontanarti un po' con lui da soli no??''
"Perchè??''. Continuò lei facendo la finta tonta.
"Perchè vi piacete a vicenda e sareste carini insieme."
"E chi vi dice che lui mi piaccia??O che io piaccia a lui??''
"Che lui ti piace si vede lontano un milio..Che tu piaci a lui è molto semplice..Harry e Ron!!"Rispose Harmione sorridendo.Luna arrossì mentre continuavano ad avvicinarsi ai tre ragazzi.

Poco dopo erano già ad Hogsmade. Ron ed Hermione erano quasi subito, il tempo di due chiacchiere e di ricordare agli altri di andare da loro alla Stamverga per il pranzo. Dopo circa mezz'ora si erano allontanati anche Harry e Ginny. Erano rimsti solo Draco, Luna e parecchio imbarazzo nell'aria.
Continuarono a camminare fermandosi ogni tanto a qualche vetrina. Di solito riuscivano a parlare facilmente tra di loro, in quel momento però le parole dei propri amici rimbombava nella testa di entrambi e non riuscivano a spiccicare parola.
"Cosa hai Draco??Sembri molto agitato?''Iniziò Luna cercando di sciogliere un po' il ghiaccio.
"Niente, sto solo pensando.."
"A cosa??''Draco si fermò e la guardo negli occhi, poi abbassò lo sguardo.
"Luna io ti piaccio??''Luna rimase un po' spiazzata da quella domanda.
"Si Draco, come alla maggior parte delle ragazze di Hogwarts.."Draco scosse la testa.
"Non come aspetto fisico, dico come carattere, come persona.."
"Aahh..Si.."Rispose Luna abbassando la voce dall'imbarazzo.
"Davvero??''Draco sollevò lo sguardo come se non si fidasse che quella fosse la verità.
"Si Draco..ti devo fare uno schemino??Ma perchè me lo chiedi??"
"No no niente schemino.."Rispose Draco inizando a sprizzare gioia da tutti i pori.
"Non hai risposto alla mia domanda.."Disse Luna guardando il biondino negli occhi. Lui contraccambiò lo sguardo e iniziò ad avvicinarsi a lei. Poi come se ci fosse una calamita tra di loro si baciarono, piano all'inizio per esplorarsi, per essere sicuri che stesse succedendo davvero, poi sempre più velocemente prendendo il ritmo e non fermandosi mai, eccetto per respirare ogni tanto.
"Questo è molto meglio dei miei sogni.."Sussurrò Draco dopo essersi staccato con il fiatone.
"CHE DIAMINE STA SUCCEDENDO?!?!?!?"
I due ragazzi si diressero verso la fonte di quell'urlo. Luna si portò la mano alla bocca mentre Draco si malediva mentalmente per non aver pensato di andare in un posto che non fosse a due metri da un bar.
"Ciao Neville, come va??"Chiese Draco benedicendo gli anni passati a controllare le proprie emozioni.
"E me lo chiedi pure??"
"Sai com'è, dato che sono leggermente stanco e non ho voglia di buttare giù la piccola barriera anti-legilimens che hai non riesco a leggerti nel pensiero..ripeto..come va??". Neville fece una smorfia.
"Prima bene."Disse, e rivolse lo sguardo verso Luna per aggiungere "credevo dovessimo parlarne.."
"Scusa.."mormorò Luna.
"perchè??"
"scusa.."ripetè Luna alzando leggermente la voce.
"Credevo ci tenessi a me..che volessi che tornassimo insieme.."
"Cosa??Credevi che ti volessi parlare per questo??"
"E perchè se no??"
"Beh ti volevo dire che mi sarebbe piaciuto rimanere amici..e se non lo avessi scoperto prima ti avrei anche detto di Draco.."
"Tu..non..volevi..con..me??".Luna scosse la testa. Neville abbassò lo sguardo."Quindi ora state insieme."
"No"Rispose Luna.
"Come no??"Chiese Draco.
"No Draco..pensaci, noi ci siamo baciati è vero, ma mi hai mai chiesto di stare insieme??no.."
"Quindi se te lo chiedo dopo stiamo insieme??"
"Esatto"
"Luna, vuoi essere la mia ragazza??"
"Mmm, si dai.."Rispose Luna. E schioccò un bacio a stampo al suo nuovo bellissimo ragazzo.
"Neville, mi dispiace, spero solo che questo non comprometterà la nostra amicizia.."
"Tranquillo Draco, mi ci vuole solo un po' di tempo e una bella sbronza alla festa di stasera."
"Ci sarai anche te??"
"Ovvio, non rinuncio mai a un festino..ihih.."Rispose Neville sorridendo.

Naturalmente quando Draco e Luna si presentarono a pranzo mano nella mano vennero accolti da degli applausi. Ginny ed Hermione si buttarono su Luna per abbracciarla felici per l'amica. Mentre Ron ed Herry iniziarono a sbattere delle pacche sulla schiena a Draco anch'essi per congratularsi con lui. I due raccontarono di come era successo e dell'incontro con Neville. Passarono il pranzo e il dopo pranzo a scherzare fino a che non uscirono per un'altro giro per Hogsmade prima di andare alla cena che avrebbe preceduto il primo festino organizzato da Hermione, la quale aveva deciso che almeno per i week-end che non precedevano dei compiti in classe se ne sarebbe fregata delle regole e si sarebbe divertita come si deve per uina ragazza di 18 anni.  

Il mattino dopo si risvegliarono tutti intontiti, chi dal sonno chi dalla sbornia presa la sera prima. La festa era stata bellissima, c'era ogni tipo di bevanda, alcolica e non, babbana e non babbana. C'erano tanti stuzzichini. Erano presenti : La squadra di Quiddich di Grifondoro, Luna, Hermione, Draco, Neville, George (era entrato dal vecchio passaggio dalla Testa di Porco) e altri ragazzi che l'anno precedente si erano rifugiati nella Stanza delle Necessità per sfuggire ai Craow. Per la musica avevano preparato dei CD ed avevano incantato lo stereo. Ovviamente la Stanza aveva fornito loro le luci adatte e ogni cosa necessaria per far si che la festa andasse bene.





ecco qui il capitolo..spero vii sia piaciuto e vi kiedo ancora scusa per il ritardo..spero di riuscire ad aggiornare presto..un bacione a tutti..erika

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Capitolo 14
*** vacanze di natale ***


14 capitolo salvee..allora..intanto mi scuso x il ritardo, ma tra lo studio e altre cose ho giusto il tempo x leggere le altre storie..cmq..buona lettura, spero vi piaccia..

Capitolo 14 : Vacanze di Natale

Da quel giorno ne passarono molti altri. Naturalmente il fatto che l'ultimo dei Malfoy e Lunatica Loovegood si fossero messi insieme aveva fatto il giro della scuole in meno di un secondo. Tra compiti in classe e compiti a "casa" e gite ad Hogsmade, era arrivato il giorno del ritorno a casa per le vacanze di Natale. Ovviamente Harry sarebbe ritornato a Grimmulde Place, ma con lui ci sarebbero andati anche i suoi amici dato che la famiglia Weasley (eccetto Ron e Ginny) era andata in Romania a trovare Charlie. Hermione e Luna sarebbero arrivate il giorno di Natale, in modo da passare la vigilia con i propri genitori o solo col padre nel caso di Luna. Mentre Draco sarebbe arrivato la insieme a Ron, Harry e Ginny dato che i suoi genitori erano entrambi ad Azkaban.
Erano tutti sull'espresso intenti a tornare a casa. Ron aveva sfidato Harry a scacchi, in modo che non passasse tutto il tempo ad pomiciare con sua sorella, Draco stava osservando la partita facendo qualche commento ironico ogni tanto mentre Ginny hermione e Luna parlavano di chissà cosa.
"Avanti Harry non potrai essere così scarso a scacchi"
"Magari riuscirei a concentrarmi un po' di più se non facessi un commento ad ogni mossa che faccio"
"Ha ragione lui, Draco. Di solito ci metto qualche mossa in più per stracciarlo."
"Ah ah..molto divertenti. Dato che sei così bravo Draco. Vieni a giocare te."
"Volentieri..ora vedrai come si fa a stracciare Ron."
"Pompati pure Malfoy che ci penso io a sgonfiarti a dovere."
"E' una minaccia Weasley??"
"No. Una promessa."
Ed iniziarono a giocare più concentrati che mai, come se il resto non esistesse. Harry approfitò di questo per avvicinarsi alle ragazze, in particolare a Ginny. La fece alzare per prendersela sulle gambe in modo da poterla stringere forte a se.
"Sei già riuscito a liberarti??"Chiese Hermione sorpresa che Ron lo avesse trattenuto così poco.
"Si. Draco lo ha sfidato, ora stanno giocando loro due."
"E chissà quando finiranno"
"Già..di cosa parlavate??"
"Discorsi da donne.."Rispose Luna.
"Mmm..Si, ne so quanto prima."
"Ah ah, divertente Harry. Vediamo, cose che non ti riguardano potrebbe andare bene??"
"Direi di si."
"Anche perchè tanto poi più tardi mi torturi finchè non te lo dico, quindi per forza ti va bene!"Esclamò Ginny.
"Ma questo è ovvio cara"Disse Harry sorridendole.

Qualche ora più tardi.
"Draco, benvenuto a casa mia."
"Wow. Sapevo che fosse grande, ma non così in tatta."
"Beh per quello l'ho fatta ristrutturare da un'agenzia di maghi apposta."
"Chissà quanto ti sarà costata!"
"In effetti un po', ma mi hanno voluto fare uno sconto per forza, quindi ho speso molto meno di quanto avevo previsto."
"Devo assolutamente fare un giro della casa."
"Beh, le camere e i bagni sono ai piani superiori, ogni piano ha il suo bagno. al piano di sotto c'è la cucina, il salotto, un bagno, il ripostiglio e la lavanderia..Kreacher!!"Urlò Harry, e con il solito rumore che annunciava una Smaterializzazione comparve un Elfo vecchio, con i solit stracci più puliti delle altre volte.
"Il padrone mi ha chiamato??"
"Si, porta le borse nelle stanze. Ron e Draco li mettiamo al primo piano. Ron nella stanze a destra mentre Draco in quella a sinistra. Poi porti i miei e quelli di Ginny al terzo piano, nella mia camera. Poi prepara al secondo piano due camere per sicurezza. Poi direi basta. Capito tutto??"
"Certo padrone. Il signorino Weasley e il signorino Malfoy al primo piano. Il padrone con la signorina Weasley nella vecchia camera del povero padrone Sirius e preparare le due camere al secondo piano."
"Bravi Kreacher, ora vai.". Kreacher fece un inchino e con uno sparì.
"Perchè fai preparare anche le due camere al secondo piano??Io e Luna possiamo anche dormire insieme sai??"
"Lo so Draco. Però per Natale viene da noi anche Neville e ha detto che verrebbe con lui una sua "amica". Dato che non so quanto siano "amici", faccio preparare due stanze per sicurezza."
"Un momento, quindi le stanze saranno: io ed Herm, Draco e Luna e tu e Ginny??"
"Si Ron, perchè??"Chiese Harry sfidandolo con gli occhi.
"Nono, così, per sapere. Ma come mai andate nella camera di Sirius??"
"Perchè è quella che uso io di solito. Perchè dovrei cambiare??"
"No così. Sai, curiosità."Disse Ron cercando di trattenersi, dopotutto non era casa sua, sua sorella era grande e di Harry poteva fidarsi.

Poco dopo Ron stava facendo fare il giro della casa a Draco, mentre Harry e Ginny stavano apparecchiando per la cena.
"Ginny.."
"Dimmi"
"Ti da fastidio se dormiamo insieme??Sai mi è venuto in mente solo ora che magari volevi stare in camera con le altre ragazze."
"Stai tranquillo, ne sono felicissima, anche perchè quando mi ricapita questa occasione??Di sicuro non a scuola, e tanto meno alla Tana."Rispose fermandosi dall'apparecchiare.
"Già, a chi lo dici. Sarà un sogno, svegliarsi con te accanto, sentire il tuo profumo di prima mattina, mmm..un sogno!"Disse Harry prendendo la Ginny tra le braccia per iniziarla a baciare.
"Comunque, ti prometto una cosa, vedrai che tra neanche tanto tempo succederà tutte le volte che lo vorrai.."
"In che senso??"
"Beh ecco.."
"Allora è pronto??Sto muorendo di fame!!"
"Si un attimo!!"Urlò Harry staccadosi da Ginny per andare a prendere la pentola che era sul fuoco. Poco dopo si ritrovarono tutti e quattro a magiare a tavola. Ron e Draco che si abbuffavano stanchi dal viaggio e dalla partita a scacchi, mentre Harry cercava di fare finta di niente cercando di evitare gli sguardi sospettosi di che Ginny gli lanciava.

Il giorno di Natale arrivarono anche Hermione, Luna, Neville e Alice, la sua nuova "amica". Harry li fece sistemare nelle proprie stanze: Hermione con Ron, Draco con Luna e Neville con Alice. Dopo il favoloso pranzo cucinato da Ginny con la collaborazione di Kreacher, iniziarono a darsi i regali. Ognuno aveva ricevuto regali stupendi. Naturalmente, Alice, essendo nuova, ne ricevette solo uno, in cui avevano però contribuito tutti. Quando ebbero finito di scartare gli ulimi regali si sistemarono in salotto davanti al camino, chi sui divani, chi sui tappeti. Passarono il pomeriggio a giocare e a scherzare. Verso sera, ancira strapieni dal pranzo, decisero di andare a fare una passeggiata con l'eccezzione di Harry e Ginny, che riuscirono a rimanere a casa con la scusa di dover ripulire.
"Kreacher!!"
Crac.
"Si padrone??"
"Rimetti tutto apposto per piacere."
"Certo padrone, subito"
"Ed un'altra cosa. Se qualcuno ti chiede se sei stato tu a rimettere in ordine puoi dire che non hai fatto niente ma che siamo stati io e Ginny per favore??"
"Come desidera padrone."
"Grazie Kreacher, puoi andare!"
Crac. E anche Kreacher se ne era andato. Ora Harry e Ginny erano davvero soli. Harry la prese sulla spalla a sorpresa e la portò su in camera sua facendola sdraiare sul letto.
"Finalmente soli, pensavo di non resistere più." Disse Harry iniziando a baciare la sua bella.
"A chi lo dici."Rispose Ginny tra un bacio e l'altro.
"Caspita mi stavo per dimenticare!!"Esclamò Harry staccandosi da Ginny e correndo verso l'armadio iniziando a rovistare in un cassetto.
"Cosa stai cercando??"
"Questa!!"Esclamò Harry andandole in contro tenendo tra le dita una chiave.
"Cosa sarebbe??"
"La chiave di Grimmulde Place, beh, un copione a dire la verità. Comunque voglio che sia tua, in modo che potrai venire qua in qualunque momento tu vorrai, che io ci sia o meno."Disse Harry porgendole la chiave. Ginny la prese ed iniziò a rigirarla tra le sue dita ammirandola, poi alzò lo sguardo verso quello di Harry.
"Non so cosa dire.."
"Lo so che magari è un passo un po' avventato, ma ci ho pensato e non resisto senza di te, quindi voglio fare il possibile perchè non ci sia niente che ci impedisca di stare lontani."
"Grazie.."Sussurrò Ginny, commossa dal gesto inaspettato e dal discorso del moro.
"E di cosa??Dovrei essere io a ringraziarti per sopportarmi ogni giorno."Disse Harry iniziando a ridere. Passarono il resto del tempo sul letto alternando le parole a baci che di sicuro non si sarebbero mai dati in presenza di pubblico. Appena sentirono che gli altri erano tornati, andarono giù, per tracorrere il resto della serata in compania dei propri amici.






salve salvino..allora piaciuto???spero di si..poi che dire..non vi assicuro nessuna data per l'aggiornamento..anke se spero di metterci di meno..poi, boh, lasciate qualche commento se vi va e alla prox..bacioni erika

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Capitolo 15
*** La gelosia fa male ***


15 capitolo ed ecco a voi il 15 capitolo!!!!

Adesso ringrazio chi ha recensito:

Potterfanlalla17
: grazie per i complimenti, già, anche Neville ha la sua dolce metà adesso. Al prox capitolo. E spero che questo ti piaccia..baci erika..
Lily_94
: spero di essere stata più veloce stavolta. Non c'ho guardato. Grazie per i complimenti. Comunque, no, Harry non sta pensando già al matrimonio, ma ad una cosa del genere. Lo scoprirai tra qualche capitolo. Siamo ancora a Gennaio. Cmq, Alice è la ragazza di Neville. Non vedo l'ora di leggere il sequel di "un'amore interminabile"..Ancora grazie per i complimenti..baci erika..

Capitolo 15 : La gelosia fa male

Erano ormai alla fine delle vacanze di Natale. Avevano passato il capodanno a festeggiare insieme ai vecchi compagni e all'alcool. Erano arrivati al giorno dopo distrutti. In quei giorni avevano fatto amicizia con Alice, che si era rivelata una ragazza molto simpatica.
Quel giorno sarebbero andati al negozio di scherzi di George a Diagon Alley per augurargli buon anno dato che non era potuto venire alla festa. Furono lì per le 11.30, in modo che dopo gli auguri potesseri andare a mangiare in un ristorante, tanto per cambiare.
"Auguri fratellone!!"Urlarono Ron e Ginny appena entrati dirigendosi verso di lui per salutarlo meglio.
"Grazie. Auguri a tutti voi!"Rispose abbracciando Ginny, Luna ed Hermione, stringendo la mano ad Alice e tirando forti pacche sulla schiena dei ragazzi.
"Allora, come è andata la festa??"Chiese George.
"Devastante!!"Rispose Ron per tutti. George rise.
"Peccato non esserci stato!!"
"Infatti, perchè non sei venuto??"Chiese Harry.
"Perchè avevo di meglio da fare."
"Cioè??"
"Per esempio dovevo sedurre una ragazza, e, naturalmente, ce l'ho fatta."
"E sentiamo chi sarebbe questa poveretta??"Si intromise Ron pronto a prendere in giro il fratello. George si girò verso di lui e gli sorrise.
"Oh Ron, non ti conviene parlare, ti si potrebbe ritorcere contro, dato che rispetto a due anni fa è molto più bella.."Avevano tutti la faccia confusa, tranne Hermione che era l'unica che non si sarebbe mai scordata quella persona.
"Ragazzi sveglia!!Sta parlando di Lavanda Brown!!"Disse con un tono scontato dato che è stata l'unica ragazza, oltre ad Hermione, di Ron, ma anche con un po' di acidità, non aveva mai digerito la storia che c'è stata tra lei e il suo ragazzo.
"Perspicace".Disse George in direzione della riccia.
"C-che cosa??Ma come fai a sopprotarla??"George rise.
"Semplice, lei è partita stamattina e non torna prima di due settimane, quando torna al primo appuntamento trovo una scusa per rompere con lei. Sarà migliorata nel fisico, ma come carattere sembra addirittura peggiorata."
Le ragazze erano rimaste stupite e allo stesso tempo erano arrabbiate per come George aveva intenzione di comportarsi con Lavanda, certo si stava parlando di Lavanda, ma dovevano comunque difendere il proprio sesso, no??
Invece i ragazzi lo guardavano si stupiti anche loro, ma per niente arrabbiati, anzi, meravigliati del fatto che quell'idea geniale fosse venuta proprio a George.
"Ragazze che sono quelle facce??"
"Cosa sono queste facce??e ce lo chiedi pure Georginno?!"Chiese Ginny.
"Ma ti sei ascoltato per sentre come vorresti trattare Lavanda??"Si intromise Alice.
"S-si."Disse George quasi in un sussurro, stava iniziando a preoccuparsi per quello schieramento contro di lui.
"L'hai fatto davvero o lo dici per non contrariarci??"Stavolta era Luna a parlare.
"Ma che c'è di male??"
"Tu l'hai solo usata!!!"Esclamò Hermione. George guardò verso i ragazzi chiedendo aiuto, questi, più per solidarietà maschile che per vero e propria volontà, si avvicinarono alle proprie ragazze per cercare di farle calmare. Dopo 10 minui buoni, tornarono a parlare come se niente fosse.
"Ah proposito, ho una novità. Il proprietario di Zonko ha deciso di andare in pensione, così l'alto giorno ho deciso di comprarlo!!!Presto lo aprirò!!"
"Complimenti!"Esclamarono tutti, felici per George che stava prodeguendo con i progetti fatti insieme a Fred.
"Ma come farai con due locali??"
"Semplice, ho assunto una nuova commessa che è andata ad abitare da poco ad Hogsmade, forse riuscirete anche ad incontrarla prima della fine della scuola."Rispose Fred.
"Chi è??"Chiese Ginny. George guardò lei, e poi Harry.
"Dovreste conoscerla, ha la vostra età ed era ad Hogwarts, specialmente te Harry." Harry lo guardò confuso."Comunque tra un po' dovrebbe essere qua ora che ci penso."
"George il nome!"Esclamò Ron più curioso che mai.
"Cho Chang". Silenzio. Ecco cosa si poteva sentire in quel momento nel negozio. George guardava divertito prima Ginny poi Harry. Lo stesso che iniziarono presto a fare gli altri. Ginny si era bloccata, non sapeva con sicurezza perchè. Paura??Perchè mai, Harry le aveva dimostrato tante di quelle volte quanto l'amava che ormai non ne teneva più il conto. Allora perchè??Gelosia??No lei non era un tipo geloso, o almeno così credeva.
Harry invece era pensieroso. Non che provasse qualcosa per Cho Chang. Assolutamente, è stata una semplice cotta e finita circa al quinto anno ad Hogwarts, preticamente poco dopo il loro primo bacio. Però aveva paura che magari lei provasse ancora qualcosa per lui, paura di ferirla vedendolo insieme a Ginny. Ma più di tutte aveva paura di litigare con Ginny. Conoscendola se si metteva in testa una cosa era difficile smuoverla. Doveva stare attento.

"Ehm, ragazzi, ci siete??"A quelle parole parvero risvegliarsi tutti. E come se non bastasse, proprio in quel momento entrò Cho Chang.
"Salve ragazzi!!"Urlò, o meglio, squittì, dalla sorpresa appena li vide.
"Ciao Cho!!Passate belle vacane??"Chiese George.
"Si grazie. Tu??"
"Bene grazie. Ah vado a prenderti la lista."
"Ok , grazie.". Dopo questo scambio di battute, Cho si girò verso i ragazzi che erano stati zitti fino a quel momento.
"Come va??"
"Bene, tu??"Domandò Harry.
"Bene Grazie."Rispose sorridendoli. "E a voi ragazzi??Tutto a posto??"Chiese più per cortesia che per altro, conosceva abbasastanza solo Harry, li altri li conosceva per fama per grazie alle riunioni segrete dell'ES.
"Si, grazie. Questa è Alice. Alice, lei Cho, veniva a scuola con noi."Disse Neville per presentarle.
"Piacere, Alice"Disse tendendole la mano.
"Cho"Rispose Cho, stringendogliela.
"Come mai siete qui??"
"Siamo venuti a trovare mio fratello. Per gli auguri, a proposito. Buon anno!!"Disse Ron andandole incontro per stringerle la mano e darle due bacini sulle guance, seguito subito dagli altri con disapprovo di Ginny.
"Grazie"Rispose. "Allora, che mi raccontate di nuovo??"
Ginny ed Hermione la squadrarono da capo a piedi. Faceva come se fossero stati sempre amici. Certo durante la guerra si è riuniita all'ES, ha contrinbuito alla ribellione, ma non erano proprio amiche. E poi, non staccava gli ochhi di dosso ad Harry.
"Ecco qui. Ci ho già messo un po' di roba, poi vedi te se manca qualcos'altro."Disse George uscendo dal magazzino con una pergamena piegata in mano.
"Ok, grazie George."Rispose Cho.
"Ehm, noi dobbiamo andare"Disse Harry, sentendo che iniziava a tirare una brutta aria.
"Già, c'ho una fame!!"Esclamò Ron, per alleggerire un po' la tensione.
"Oh, di già??Beh, allora, ci si vede magari ad Hogsmade o comunque in giro"Disse, avvicinandosi ai ragazzi per salutarli con due bacetti sulle guance beccandosi un'altro squadrata da Ginny.
"Si, beh, allora ciao. Ciao George, ci si vede!"Disse Harry avviandosi verso la porta, seguito dai suoi amici.

Quando furono appena a due passi fuori dal negozio, Harry tirò un sospiro di sollievo, aveva notato come lo guardava Cho, e purtroppo lo aveva notato anche Ginny.
"Beh, allora, dove si va a mangiare??"Chiese Harry.
"Boh, per me basta che si mangi!"Esclamò Ron.
"Ron!"Gli urlò dietro Hermione scaturendo le risate degli altri.
"Qualcuno conosce un buon ristorante??"
"Non lo so Harry, perchè non torni indietro a chiederlo a Cho??Forse lei te lo dirà, sembravate così in confidenza!"Rispose Ginny, con tono acido e carico di rabbia.
"Ginny, non.."
"Io non ho fame. Ci vediamo più tardi a casa. Ciao"Salutò con un gesto di mano e sparì. Calò il silenzio, interrotto dopo un po' da Hermione.
"Ma Harry, come farà ad entrare in casa??Non ha la chiave!!"
"Ce l'ha Herm, ce l'ha. Gliel'ho regalata per Natale.."Disse Harry sconsolato e triste.
"Oohh..capito, dai, andiamo a mangiare."
"Si, andiamo dai."Rispose Harry. Sapeva che non sarebbe servito a fargli dimenticare la semi litigata con Ginny, ma almeno, quando sarebbe tornato indietro, la avrebbe affrontata a stomaci pieno.
Incredibile, come poche parole, e un semplice gesto, possano far star male una persona. O anche solo la consapevolezza che la persona che ami di più al mondo sia arrabbiata con te, ecco, questo, per Harry, faceva male.


Intanto, a Grimmulde Place.
"Kreacher!!"Urlò Ginny.
"Si padrona??"
"Per favore, mi peoi portare dei toast in camera mia con del succo di zucca??"
"Certo padrona"
"Grazie."Rispose sorridendo Ginny con la voce più gentile che aveva. In fondo non era certo colpa dell'elfo che quella stronza della Chang le si era presentata senza nessun preavviso, ed aveva iniziato a fare gli occhi dolci al suo ragazzo.
Certo, non era neanche colpa di Harry. Però non sopportava il fatto che lui facesse finta di niente, quasi che gli piacesse.
Con questi pensieri, si diresse in camera sua, nonche di Harry, ad aspettare il suo pranzo e che tornassero gli altri, sapendo di non poter evitare una discussione con Harry.
Crac.
"Eccole il suo pranzo e il suo succo, padrona"
"Grazie Kreacher, puoi andare."Kreacher fece un inchino.
"Scusi ancora padrona, ma se mi posso permettere, è triste??"Durante quel tempo, Harry aveva insegnato (o proibito) a Kreacher a non punirsi se faceva qualcosa che per lui era sbagliato, e ad avere un po' più di confidenza.
"Non ti preoccupare Kreacher, solo una piccola discussione."
"Con il padron Harry Potter??"
"Si, proprio con lui."
"Scusi la domnda, sa, Kreacher non è molto esperto in certe cose, ma quando si vuole, non bene, di più, com'è la parola??"
"Quando si ama??"
"Si, esatto, quando si ama una persona, bisogna farla essere triste??"
"No, perchè??"
"No, solo curiosità, nient'altro, scusi ancora signorina". E sparì prima che Ginny potesse fargli altre domande.
La rossa rimase un po' il punto dove Kreacher era sparito. Poi si riscosse, ed iniziò a mangiare i suoi toast, assorta nei suoi pensieri.





salve a tutti!!allora..piaciuto??spero di si..cmq..scusate il ritardo..ma come sempre..lo studio e mia madre, rompono abbastanza..ihih..spero per il prox capitolo di metterci di meno..non vi assicuro niente..poi che dire, recensite!bacioni..erika..



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Capitolo 16
*** Consigli e spiegazioni ***


16 capitolo salveeee..allora..cm va??spero bene..ecco a voi un capitolo nuovo nuovo..

Lally_the_best : lo so che Cho ha un anno in più..però mi era più utile con la stessa età di harry e company..cmq grazie per i compliemti..spero che questo capitolo ti piaccia..baci erika..
lily_94 : ciaoo..eccoti il capitolo..spero ti piaccia..grazie per la dedica e per i compliemti..bacioni erika..


Capitolo 16 : Consigli e spiegazioni

Usciti dal ristorante, si diresseri a piedi verso casa per digerire un po'. Intanto Harry stava parlando con hermione dietro a tutti in modo che nessuno sentisse.
"Herm, mi sono perso qualcosa prima al negozio da far arrabbiarre così Ginny??"
"Vedi Harry, Cho non ha smesso un attimo di farti gli occhi dolci, e tu non hai fatto niente in risposta."
"Appunto non ho reagito perchè Cho non mi fa nè caldo nè freddo!"
"Si ma fidati se ti dico che non è per niente bello vedere un'altra ragazza che fa gli occhi dolci al tuo ragazzo. Specialmente se quest'altra ragazza è una tua ex."
"Ma.."
"Pensaci Harry. Come ti sentiresti se Filiph venisse da noi, si comportasse come se fossimo sempre stati amici e facesse gli occhi dolci a Ginny??E per di più se Ginny non reagisse??"
"Malissimo"Ammise Harry abbassando per un attimo la testa.
"Vedi allora che Ginny non ha tutti i torti??"
"Herm ti ricordi quando, in una delle lettere che ci siamo spediti durante la mia assenza, dopo la battaglia di Hogwarts, ti ho chiesto per quale motivo Ginny mi abbia amato durante il periodo in cui stavamo insieme??"
"Si, certo."
"Tu mi hai risposto che lei non ha mai smesso di amarmi, e che, anche se non mi ha aspettato, non voleva dire che non mi amasse ancora."
"Dove vorresti arrivare??"
"Tu non mi hai mai risposto veramente. Non mi hai mai detto perchè Ginny mi amasse. Ora voglio saperlo. E non ammetto discussioni"
"Uff, sei insopportabile. Comunque..molti pensano che Ginny ti ha amata dal primo istante in cui ti ha visto all'età di 10 anni. Ma non è così! In quel momento lei amava Harry Potter Il Bambino Sopravvissuto. Poi, con il tempo, osservandoti durante i periodi che passavi alla Tana e ad Hogwarts, ha iniziato ad amare Harry Potter, un ragazzo moro dagli occhi verdi smeraldo con un sorriso dolce sempre pronto a tirarti su di morale, impulsivo, coraggioso, dal cuore grande e pieno d'amore per le persone intorno a lui e pieno di tristezza per le persone perse. Ha capito come sei veramente, e quando anche tu hai capito chi era davvero Ginny Weasley era troppo tardi. Voldemort andava sconfitto, e tu la hai lasciata, per salvare lei e il mondo intero. Ora vi siete ritrovati, e ha solo paura che qualcosa si metta tra voi due..specialmente se in mezzo ci metti un po' di gelosia un pizzico di testardaggine e un pochino di orgoglio Grifondoro"Concluse Hermione ridendo, seguita da Harry.
"Grazie Herm, non desidererei sorella migliore"
"Eehh già, sei stato fortunato. Ti sei beccato la migliore. Dai ora vai, se ti Smaterializzi forse hai un po' più di tempo"
"Ok, a dopo"

E così dicendo si Smaterializzò davanti al cancello di casa. Lo attraversò di corsa e appena entrato porse il cappotto al proprio elfo domestico.
"Kreacher, Ginny è in camera??"
"Si padrone."
"Senti, quando arrivano gli altri, falli comodare come sempre, ma non permettere a nessuno di venire al terzo piano, specialmente in camera mia. Se qualcuno prova ad andarci dopo che li hai avvertiti sbattilo fuori, e non farlo rientrare finchè non promette di non farlo più. Almeno finchè non torno giù. Capito??"
"Si padrone, come vuole lei."
"Puoi andare Kreacher, e grazie."Detto questo Harry corse su per le scale senza aspettare che l'elfo si Smaterializzasse.
Arrivato davanti alla porta bussò due volte, e senza aspettare risposta entrò, piano piano. Ginny era là. Seduta ai piedi della porta finestra che dava sul terrazzo spalancata che guardava fuori.
"Ciao Harry"
"Ginny.."Sussurrò Harry dolcemente.
"Cosa c'è??"
"Dobbiamo parlare."Ginny annuì. Poi si alzò ed iniziò ad andare verso la porta.
"Ora mi vado a fare una doccia. Possiamo parlare dopo??"
"NO!"Urlò Harry chiudendo la porta a chiave ed insonorizzandola.
"Cosa pensi di fare??"Gli chiese Ginny in tono di sfida incrociando le braccia al petto.
"Parlarti.."Disse Harry di nuovo in un sussuro.
"E cosa vorresti dirmi??Che mi sono sbagliata??Che Cho non ti ha fatto gli occhi dolci per tutto il tempo e che te non hai fatto niente in risposta per farle capire di smettere??Eh?!?" Iniziò Ginny alzando sempre di più la voce.
"SI!Ti sei sbagliata!"Ginny lo guardò con due occhi fuori dalle orbite. Ma Harry non ci fece caso e continuò a parlare sempre mantenendo il tono di voce piuttosto alto.
"Ti sei sbagliata Ginny..Perchè a me Cho non interessa..Non mi interessa da circa metà del quinto anno..E sai perchè??Perchè non è lei che amo!A mio parere lei può stare con chi vuole, baciarsi anche con tre uomini in una volta!Ma questo non mi sfiorerebbe neanche un po'..Se invece qualcuno ti si avvicinasse, ti sfiorasse con l'intenzione di provarci, ci metterei pochissimo a farlo schizzare via lontano migliaia di metri da te!!E sai perchè?!?Perchè è te che amo!! Come credi mia sia sentito quando ti ho beccato che ti baciavi con Dean??Per la prima volta in vita mia ho adorato il fatto che Ron fosse un fratello con la sindrome dell'iperprotettività!!O quando stavi con Filiph..Mi sono sentito morire..Secondo te perchè me ne sono andato??"
"Non lo so Harry dato che non me l'hai mai voluto dire!"
"Beh te lo dico ora! Me ne sono andato perchè volevo dimenticarti! Volevo iniziare una nuova vita i quali componenti iniziali sarebbero stati io Ted ed Andromeda!!Me ne sono andato perchè ogni cosa mi ricordava di te.."Ormai entrambi avevano i lucciconi agli occhi. Harry per il nervosismo. Ginny commossa per quella dichiarazione.
"Sono andato in America, volevo entrare nel mondo degli Auror, ma là mi conoscevano a mala pena grazie a qualche voce. E dato che non avevo i mago non mi hanno preso. Allora ho incontrato Lisa. Abbiamo iniziato a parlare e mi ha molto aiutato. Non solo nel combattimento, ma anche moralmente. Mi ha convinto a lottare, a non scappare. Così ho fatto, e appena mi sono sentito pronto sono tornato."Continuò Harry abbassando di qualche tono la voce. Poi si avvicinò sempre di più a Ginny, iniziando ad accarezzarle una guancia asciugandole le lacrime che venivano giù.
"Prima di tornare, in una lettera, sono arrivato a chiedere ad Herm perchè mi amavi..Ginny ero disperato..Credevo di aver perso la persona più importante della mia vita..Come puoi credere che se non reagisco a una che mi fa gli occhi dolci vuol dire che mi piace??"
Ginny sorrise e si avvicinò ancora di più ad Harry.
"Hai ragione, scusa..Non.." Harry la bloccò poggiandole un dito sulle labbra e scossendo la testa.
"Ssshhh..tranquilla..promettimi che non litigheremo più in questa maniera o peggio, perchè posso resistere all'Avada Kedavra, ma non al pensiero di stare lontano da te."E così dicendo baciò leggermente le labbra un po' bagnate della rossa.
"Lo prometto.."Disse Ginny. Poi aggiunse"Ovviamente dipende anche da te..Perchè non è che solo perchè ti ho promesso che non litigheremo più così, vuol dire che non devi stare attento a quello che fai.."
"Ovvio.."Rispose Harry dando un altro bacio a Ginny, però stavolta più intenso, al quale Ginny fu felice di rispondere con passione.
Così, tra un bacio e l'altro, si buttarono sul letto, iniziando a togliersi i vestiti, presi da una voglia l'uno dell'altro che non poteva essere saziata solo con qualche bacio.

Dopo circa un'ora erano ancora sdraiati nel letto, sotto le coperte, con le gambe incorciate e la testa di lei sul petto di lui.
"Davvero sei arrivato a chiedere ad Herm perchè ti amassi??"
"Certo!!Te l'ho detto, ero disperato!!"Disse Harry, dando ogni tanto dei baci nei capelli della sua amata.
"Ti va una cioccolata??Così facciamo vedere anche agli altri che non ci siamo uccisi a vicenda.
"Ci sto..anzi, mi meraviglio che Ron non sia già venuto su.."
"Ah per quello non c'è problema, ho detto a Kreacher di sbattere fuori il primo che osava venire al terzo piano, almeno finchè non fossi tornato giù.."Disse Harry iniziando a rivestirsi.
"Bel metodo, dovresti usarlo un po' più spesso.."Commentò Ginny, imitando il proprio ragazzo.
Quando furono pronti tolsero l'incantesimo Muffliato e aprirono la porta.
"Ah Harry, un'ultima cosa."Iniziò Ginny prima di scendere le scale.
"Dimmi.."
"Non chiedermi mai perchè ti amo..Dovrei spiegarti perchè vivo..". A quel punto Harry la prese per la vita e la baciò.
"Te lo prometto.."E scesero, abbracciati.

"Luna per te quanto ci mettono ancora??"
"Non so Draco, vedrai che tra un po' arrivano."
"Eccoli!!Finalmente!"
"Ciao!Ma Ron ed Herm dove sono?"Chiese Ginny.
"Oohh, Ron è stato sbattuto fuori da Kreacher, così quandoo è riuscito a rientrare è andato in camera con Herm"Disse Neville, sbucando dalla cucina con due tazze di the seguito da Alice.
"E' da un po' che sono scomparsi anche loro due.."Commentò Draco come al solito maliziosissimo. E scoppiarono tutti a ridere.
Passarono così il resto della serata. Ovviamente, appena Ron ed Herm spuntarono fuori, le quattro ragazze si chiusero in camera per sapere cosa si erano detti. Mentre i ragazzi bevevano qualche cocktail rimasto ancora da capodanno tra una battuta e l'altra.




Ufff..ecco un'altro capitolo..piaciuto??Speriamo!!!al prox, bacioni erika..

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Capitolo 17
*** Festa a sorpresa ***


17 capitolo salveeeee..allora..sperando ke il capitolo precedente vi sia piaciuto..ve ne aggiungo un'altro..sperando vi piaccia..

Lally_the best
:grazie per o compliment..spero che questo capitolo ti piaccia..
germana : grazie per i complimenti..ecco a te il 17 capitolo..buona lettura..
potterfanlalla17 : tranquilla per lo scorso capitolo..anke io sono un po' presa..specialmente in questi giorni..e io che credevo di aver esagerato con la reazione di ginny..beh, mi sbagliavo..eccoti un capitolo nuovo nuovo..baci..
lily_94 : grazie per i complimenti..sono contenta che ti piacciano..e guarda che anche i tuoi ultimi sono belli..fortuna che c'è hermione se no ron sarebbe esonerato da grimmulde places a quest'ora..ihih..ecco a te il capitolo..ci ho messo molto stavolta??bacioni..

Capitolo 17 : Festa a sorpresa

"HHHAAAA!!!!!!!Ron ma sei pazzo!!!!"
"Hihihihi..scusa Harry ma non ti svegliavi..Comunque buon giorno anche a te."
"E per questo hai deciso di gettarmi addosso un secchio pieno di acqua gelata??!"
"Si..E ha funzionato, guarda come sei sveglio!!"Esclamò Ron.
"E di grazia quale sarebbe il motivo per cui sono stato svegliato con così tanta gentilezza??"
"Come non ti ricordi??Oggi è il compleanno di Hermione..Ginny l'ha portata ad Hogsmade e ci resteranno tutto il giorno mentre noi prepariamo tutto per la festa a sorpresa."
"Cazzo!!E' già il 23 Febbraio??Che ore sono??"
"Si, sono le 13.30. Ora alzati che senza Kreacher ci metteremo di sicuro di più a preparare per bene."Detto questo Ron uscì dalla camera e scese le scale fino giù in cucina. Harry si alzò ed iniziò a cercare dei vestiti comodi per stare in casa. Si sarebbe cambiato prima dell'arrivo di Hermione. Era già passato più di un mese dalle vacanze di Natale. Dall'ultima litigata con Ginny. Durante quel periodo i professori li avevano riempiti talmente tanto di compiti che Harry riusciva a vedere Ginny solo quando facevano i compiti, agli allenamenti di Quidditch e nei fine settimana. Anche se spesso passavano la Domenica pomeriggio a fare i compiti per il Lunedì.
Scese in cucina e vi trovò Ron impegnato a pulire con la bacchetta. Avevano deciso di farla lì, alla Stamberga Strillante insieme a Draco, Luna, Neville, Alice, George e pochi studente del settimo anno. Ginny aveva chiaramente fatto intendere a George che poteva portare chi voleva ma non Cho.

Harry e Ron lavorarono tutto il pomeriggio. Cambiavano sempre disposizione dei mobili. Alla fine esausti decisero di mettere i divani e i tavoli con sopra da bere e da mangiare attaccati ai muri in modo da lasciare il centro della stanza per chi volesse ballare. Alla musica ci pensava Seamus. Quando ebbero finito si andarono a fare una doccia e a cambiarsi. Ron si era messo una maglietta bianca un po' aderente che risaltava i suoi petterali ben delineati, dei jeans a vita bassa neri e delle scarpe bianche tra l'elegante e il sportivo ai piedi.
Harry una camicia bianca con i primi tre bottoni slacciati, anche lui jeans a vita bassa ma sul blu scuro e all star bianche ai piedi.
Presto arrivarono anche tutti gli invitati. Misero su della musica ed iniziarono a bere qualcosa per passare il tempo finchè Ginny ed Hermione non fossero arrivate. Non devettero aspettare troppo. Avevano appena preso da bere tutti quando sentirono delle voci fuori dalla porta.
"Non riesco ancora a capire perchè hai insistito tanto perchè mi comprassi quel vestito. Quando avrò tempo per mettermelo sarà estate e mi farà troppo caldo."
"Fidati Herm. Lo userai prima. Molto prima di quanto immagini."Rispose Ginny aprendo la porta di casa e facendo entrare Hermione.
"Non riesci a capi.."
"SORPRESA!!!!!"
"Ma cosa??"
"Auguri Herm."Disse Ron andandole in contro. Le diede un bacio e la accompagnò verso il centro della stanza dove Harry seguito da tutti gli altri le fecero gli auguri.
"Auguri Herm!!Pensa, ora sei maggiorenne anche nel mondo Babbano. Attenta che così diventi vecchia in fretta."Le disse Harry.
Non ci poteva credere. Avevano organizzato tutto questo per lei. E non si era accorta di niente. Ad un certo punto si girò verso Ginny che era abbracciata al suo ragazzo. Lei incontrò il suo sguardo e le sorrise contenta di aver fatto bene a sua parte. La rossa le andò in contro.
"Dai vieni. Andiamoci a cambiare, così faremo vedere a tutti come stai bene con quel vestito."Hermione annuì e seguì l'amica s per le scale ancora incredula di quello che stava accnadendo.
Quando tornarono giù gli altri intonarono la canzone ''tanti auguri a te'' sopra alla base che Seamus aveva messo su appena aveva visto scendere le due ragazze. Hermione arrossì quando vide che tutti la guardavano sbalorditi. Eppure aveva un vestito semplice. Era bianco, tenuto su da due bratelline, fino ai fianchi sembrava che le si fosse disegnato addosso, poi si allargava un pelino fino ale ginocchia, dove finiva scalando, lasciando un ginocchio più scoperto dell'altro; ai piedi aveva dei semplici sandali sempre bianchi con un minimo di tacco.
"Sei bellissima" Le aveva sussurrato Ron all'orecchio. Poi la prese per mano e la portò al tavolo dove c'era da bere. Si stavano divertendo tutti un mondo. Seamus era un grande con la musica. Le ragazze ad un certo punto si erano messe a ballare trascinando anche qualche ragazzo.
"Ragazzi silenzio un attimo!!"Urlò Harry. Seamus spense un attimo la musica e tutti si girarono per ascoltarlo.
"Grazie. Ho un gioco da proporvi, vi ci può partecipare chiunque, naturalmente, la festeggiata è obbligata a parteciparvi."Hermione lo guardò preoccupata. Non gli piaceva il mistero che Harry faceva intorno a quel gioco. Annuì con la testa decisa a rischiare, dopo tutto cosa vuoi che potessero fare, bere fino a star male??
"Bene ora che c'è la partecipazione sicura della nostra cara Herm, vi spiego il gioco. Ci mettiamo tutti intorno a un tavolo, prepariamo tanti bicchierini piccoli pieni di qualsiasi cosa, per l'oocasione ho preparato anche dei drink Babbani. Poi si pongono delle domande e tutte le volte che uno scazza la risposta, deve bere tutto in un sorso il bicchiere. Chi vi partecipa non si può tirare indietro eccetto se sta male o non se la sente. E le domande potranno essere di qualsiasi genere. Ovviamente niente di personale."Finito di spiegare il gioco Harry fece cenno a Seamus di poter rimettere la musica e, aiutato da Ron, preparo dei bicchierini e li posizionò su un tavolo che misero al centro del tavolo. Ovviamente al gioco parteciparono tutti i maschi eccetto per Seamus, Hermione e con sorpresa di tutti Alice. Ginny si mise dietro ad Harry appoggiandogli le mani sulle spalle imitata da Luna e dalle altre ragazze. Stettero li un'ora prima che tutti crollassero o si ritirassero. Inutile dire che non vinse nessuno dato che gli ultimi due partecipanti decisero che non se la facevano e finirono in patta. Quelli crollati li fecero rinvenire in modo che potessero andare fuori a prendere un po' d'aria fresca e a vomitare in modo da stare meglio. Gli altri erano tutti brilli. Fatta eccezione per chi non ha partecipato al gioco.
"Giuro..Harry che questa me la paghi.."Disse Hermione, seduta sul divano con Harry e Ron.
"Eddai Herm, non mi dire che non ti sei divertita.."
"Si ma, tutto quell'alcool..Aahh se me la paghi.."Ron rise seguito da Harry.
"Cos'hai da ridere te??"Chiese Hermione al suo ragazzo.
"Dai Herm!!!Abbiamo 18 anni, se non facciamo queste cazzate ora, quando dovremo farle??Non credi che abbiamo fatto la parte degli adulti a sufficienza per ora??". Harry ed Hermione lo guardarono sbalordito.
"Chi c'è??"Chiese Ron. Harry rise.
"Sai Ron, dovresti bere di più. Non so perchè, ma ti rende saggio tutto uest'alcool. Ihih.."
"Fanculo Harry, pensa per te.." Harry si alzò.
"Infatti io penso..ma anche senza litri di alcool nel corpo.."E detto questo raggiunse Ginny in mezzò alla pista iniziando a fare lo stupido.

La serata finì verso le 4 del mattino, quando George decise che il suo letto lo stava chiamando a gran voce. Ginny se ne era andata verso le 3 insieme a Luna, sotto al mantello di Harry e alla Mappa del Malandrino. Hermione era crollata ancora prima che Ginny se fosse andata. Si vedeva che non reggeva per niente l'alcool. Ron e Seamus la portarono di peso a letto mentre Harry era seduto sul divano con Ginny sulle gambe intenti a baciarsi senza preoccuparsi della gente intorno. Fortuna che per Lunedì miracolosamente non c'erano molti compiti, anche perchè non sarebbero riusciti a concentrarsi molto dopo una serata così!!
Inutile dire che il giorno dopo il trio dei miracoli più tutti gli altri si svegliarono solo alle prime luci del tardo pomeriggio con un gran mal di testa.





ecco qui..scusate se magari è un po' corto, ma non riesco mai a regolarmi per bene..cmq..il gioco che spiega harry non so se è veramente così, io l'ho visto in qualche film, ma non veniva mai spiegato per bene, sn andata un po' ad intuito..voglio ringraziare chi ha recensito lo scorso capitolo e chi ha messo la ff tra i preferiti..bacioni a tutti..erika..

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Capitolo 18
*** Un 1°Agosto speciale ***


18 CAPITOLO salve a tutti..finalmente ho finito gli esami di riparazione..uff..nn ce la facevo più..3 materie sn davvero pesanti..cmq..vi volevo avvisare che questo sarà l'ultimo capitolo della storia..ho perso l'ispirazione ma dato che nn mi piace lasciare le cose a metà..scrivo l'ultimo capitolo per finirlo..buona lettura..

lily_94
: non ti reoccupare..x feste così c'è sempre tempo..grazie per i complimenti..buona lettura..baci..
potterfanlalla17
: già..sarà memorabile..eccoti il nuovo capitolo..non so se sarà avvincente ma spero che cmq ti piacerà..buona lettura..baci..
coddy94 : grazie per i complimenti..spero ti piaccia anche questo capitolo..buona lettura..

Capitolo 18 : Un 1° Agosto speciale

Erano passati ormai 4 anni da quando Harry e Ginny si erano messi insieme da dopo la guerra. Ed erano esattamente 3 anni che vivevano insieme. Dopo i M.A.G.O. ognuno era tornato nelle rispettive case, anche se Hermione ed Harry quasi sempre alla Tana o comunque in compagnia di Ron e Ginny.
L' 1 Agosto dopo la fine della scuola Harry aveva chiesto a Ginny di andare a vivere con lui a Grimmulde Place, e lo aveva fatto sullo scoglio proprio dove si erano rimessi insieme l'anno prima. Lei, ovviamente aveva detto sì.
Dopo la scuola Harry si era preso un poo' di tempo di riposo dal combattimento, così era entrato insieme a Ginny nella squadra delle Holyhaed Harpies. Era l'unico maschio della squadra. Lui giocava ovviamente come cercatore, mentre Ginny come cacciatrice. Dopo circa due anni, però si era ritirato, ed aveva inziato il suo allenamento per diventare Auror mentre Ginny continuava a giocare.
Ron ed Hermione si erano sposati circa un anno dopo finita la scuola. Anche lui aveva iniziato da circa un anno la cariera da Auror come Harry. Dato che prima ha voluto aiutare suo fratello con i negozi che erano sempre pieni di gente. Hermione invece era diventata un brava MediMaga ed era passata da poco da specializzanda a dottoressa.
Ognuno aveva proseguito la propria vita decidendo di prendersi qualche tempo ogni tanto per riunirsi e uscire tutti insieme.
Quel giorno era uno di quelli. Quel pomeriggio si sarebbero ritrovati tutti per fare una grigliata al laghetto vicino a casa Weasley. Quel giorno Harry e Ginny avrebbero festeggiato 4 anni insieme.

"Non riesco a capire perchè hai organizzato questa festa famigliare..Insomma noi festeggiamo 4 anni insieme, quindi dovremo festeggiare noi."Brontolò Ginny.
"Infatti noi festeggeremo. Lo faremo insieme a tutti gli altri."Rispose Harry addentando un'altra di fetta di crostata.
"Uff..Tanto vuoi avere ragione te. Io vado. Tra poco ho allenamento, ci vediamo direttamente là??"
"Ok. Tanto prima mi vedo con Ron. A dopo amore."Rispose Harry baciando dolcemente la rossa e andando a farsi una doccia.

Quando Ginny arrivò al laghetto verso l'una del pomeriggio, tutti erano già là. Harry, Herm, i suoi genitori, i suoi fratelli, Luna, Draco, Neville, Alice.
"Salve!"Gridò. Tutti si girarono verso di lei e dopo averla salutata tornarono alle proprie occupazioni.
"Ginny.." Si girò verso la voce che l'aveva chiamata sapendo benissimo a chi apparteneva.
"Harry.."
"Come è andato l'allenamento??"
"Bene, come al solito ti salutano tutte.."Harry rise.
"Fame?"
"Da morire!!"Esclamò la giovane Weasley.
Si andarono a sedere a tavola di fronte a Ron ed Hermione. Mangiarono tanta di quella carne da scoppiare.
"Ma non c'è niente da bere oltre all'acqua e al succo??"Chiese Ginny. Ron e Harry risero.
"Herm dopo la sua festa e quella di Ron, ha abolito qualsiasi tipo di alolico. almeno per pranzo. Così li porteranno verso sera."Spiegò Harry. Ginny annuì con lo sguardo e rise anche lei. Se la ricordava bene la festa di Herm e di Ron. Poi qualcosa la illuminò.
"Vuol dire che staremo qui anche stasera??Non festeggeremo da soli??"Chiese ad Harry sottovoce. Harry scosse la testa in senso di negazione.
"E se io volessi andare a casa??
"Ci adremo insieme dopo la fine della festa."
"E se io volessi andarci prima??"
"Tu rimarrai qui. Fidati Ginny. Sarà bello."Disse Harry guardandola negli occhi. I due si guardarono per qualche istante. Poi Ginny, senza distogliere lo sguardo da lui gli puntò il dito contro.
"Tu mi nascondi qualcosa." Harry la guardò facendo la faccia da angioletto innocente.
"Chi io??Ma quando mai."Disse ridendo. Diede un veloce bacio alla sua amata e tornò a parlare con Ron.

Dopo un po' c'era chi aveva deciso di farsi un bel bagnetto, dato il caldo, chi andava a fare una passeggiata, e chi prendeva il sole.
"Herm.."
"Dimmi Ginny"
"Sai cos' ha in mente Harry??"
"Io??No, perchè??". Ginny la guardò un po'.
"Avanti dimmelo, non sarà così grave no??Cosa potrebbe succere se me lo dici??"
"Ma come faccio a dirtelo se non so niente??" Ginny la guardò del tipo mi-hai-preso-per-cretina??
"Primo, non sei per niente brava a dire le bugie, a meno che non sia questione di pericolo imminente. Secondo siamo amiche da tanto tempo, so riconoscere quando dici le bugie. Quindi ora, per piacere, puoi dirmi che diamine ha in mente il mio ragazzo e perchè per il nostro 4° anniversario ha deciso di festeggiare tutti insieme invece che come gli altri anni da soli??"
Hermione la guardò un po' poi abbassò lo sguardo per rialzarlo subito.
"Non posso dirtelo, Hary ce lo ha fatto promettere."Rispose Hermione.
"Ce??Quindi anche Ron lo sa??" Hermione si maledisse mentalmente.
"Beh, fino a prova contraria siamo entrambi i suoi migliori amici. Quindi era ovvio che noi fossimo i primi a saperlo.."
"Un momento!" La interruppe Ginny."Vuoi dire che lo sanno tutti i qui presenti eccetto me??"Chiese Ginny??"
Hermione si maledisse mentalmente per la seconda volta nel giro di qualche secondo.
"Questo non dovevo dirtelo.."Disse Hermione mordendosi leggermente il labbro.
"Ma che dici Herm!!Scherzi??Mi hai solo fatto sapere che tutti gli invitati sanno qualcosa su Harry e me che io non so. Ora sì che ho un motivo per uccidere il mio caro ragazzo"Esclamò Ginny.
Aveva iniziato la giornata male, sapendo che non avrebbe passato il suo 4 anniversario da sola con il suo ragazzo. Poi l'allenamento che dopo un mese e mezzo di riposo si faceva sentire. Infine sapere che era l'unica a non sapere qualcosa di importante che molto probabilmene la riguardava. Forse era un po' esagerata come reazione ma non le importava, poteva anche essere una sorpresa, ma il gioco è bello fin che dura poco. E lei voleva solo stare da sola con Harry e riposarsi un po'.

Da un'altra parte intanto.
"Harry dovresti chiederglielo e basta."
"Tra poco."
"Sta tartassando Herm!Lo si vede da qui!E sembra al quanto alterata. Sono già le 5.30.."
"Lo so, ci vedo..E comunque mi serve il buio..quindi dobbiamo aspettare circa le 8.."
"Allora se non vuoi dirglielo almeno vai a parlarle, almeno la tranquilizzi un po'"
"Ok Ron, farò come vuoi.."Disse Harry dirigendosi verso una rossa di sua conoscenza che intanto era andata a bere qualcosa.
La abbracciò da dietro appoggiando la sua tempia contro quella di Ginny.
"Ti amo." Le sussurrò all'orecchio. Ginny parve addolcirsi a quelle parole e a quei gesti. Ma si ricordò subito perchè fino q un momento prima era un leggermente alterata, così si girò verso di lui per guardarlo negli occhi.
"Cosa mi nascondi??E perchè qui lo sanno tutti eccetto me??"
"Perchè è una sorpresa, e dato che è per te, sei tu quella che non ne deve sapere niente."
"Harry.."
"So che sei stanca Ginny..Speravi che lo festeggiassimo da soli ed invece ti sto costringendo a rimanere qui insieme a tutti gli altri. In effetti hai ragione, è il nostro anniversario. Ora ti chiedo solo una cosa, se non vorrai torneremo subito a casa. Restiamo qui ancora un paio d'ore, al massimo massimo tre. Poi se vorrai andare a casa faremo come vuoi. Me lo fai questo favore??"
Ginny lo guardò negli occhi. Caspita l'aveva fregata!Come poteva dirle no quando le chiedeva le cose così??Facendole capire che è importante per lui rimanere lì??
"Va bene..non più di tre ore però!Ora scusa ma devo andare a chiedere scusa ad Herm, l'ho tartassata un po' troppo."Rispose, e dopo aver dato un dolce bacio ad Harry si avviò verso Hermione che stavva ancora sullo sdraio a prendere il sole.

"Come hai fatto??Come sei riuscito non solo a calmarla ma anche a farle passare tutto come se non fosse successo niente??"
Chiese Ron che intanto si era avvicinato al moro.
"Diciamo che 4 anni di esperienza e un po' di fortuna mi hanno aiutato. Non era propria arrabbiata, è che era stressata. Oggi ha avuto il primo allenamento dopo il periodo di riposo, e deve essere stato molto faticoso."
"Io la conosco da 21 anni e se uno dei due era leggermente nervoso finivamo sempre per litigare. Anche quando volevo solo calmarla."
Harry rise seguio subito da Ron.
Intanto Ginny si era scusata con Hermione ed avevano iniziato a parlare come se niente fosse.
Intanto il tempo passava e presto diventò buio.

"Ginny puoi venire un attimo con me?"Le chiese Harry che intanto le i era avvicinato. Ginny annuì e prendendogli la mano si alzò ed iniziò a seguirlo. Presto arrivarono sullo scoglio. Sul QUELLO scoglio, il loro.
Non fece in tempo a sedersi che Harry le prese il vio con le mani e la baciò, inizialmente lentamente, con dolcezza infinita; poi sempre più passionalmente, portando le braccia intorno alla vita di lei per stringerla il più possibile a se. Ginny invece aveva portato le braccia intorno al suo collo e una mano tra i suoi capelli neri e sempre spettinati. Dopo un po' si staccarono e si guardarono negli occhi appoggiando una fronte contro l'altra.
"Ora sto meglio."Sussurrò Harry.
"Anche io."Rispose Ginny. Poi ad un tratto si girò verso gli alberi.
"Hai sentito??"Chiese Ginny.
"No"Rispose Harry continuando a fissarla. Ginny se ne accorse e gli sorrise dolcemente. Ad un tratto però Harry si allontanò un po' da Ginny e le prese le mani nelle sue, accarezzandole con i pollici.
"Ti devo parlare.."
"Finalmente mi dirai cosa mi tieni nascosto da tutto il giorno!!"Esclamò ironica Ginny. Lui la guardò serio.
"E' una cosa seria Ginny, e ti devo chiedere di non interrompermi."Ginn annuì, così Harry iniziò a parlare tenendo lo sguardo fisso sulle loro mani.
"Quando ti ho baciato, ad Hogwarts, l'ho fatto perchè ero stracotto di te. E non riuscivo più a resistere all'impulso di baciarti e di averti tutta per me. Subito credevo fosse una cotta, così quando ti ho lasciata alla fine dell'anno, credevo che mi sarebbe passato, in modo da non soffrire troppo. Purtroppo non è stato così. Mi mancavi ogni giorno di più, l'unica cosa che mi consolava è che ti credevo al sicuro. Allora ho capito che quello che provavo per te non era una semplice cotta, ma amore. Ci ho messo un po' a capirlo, ma alla fine me ne sono accorto.
Quando tutto è finito non vedevo l'ora di vederti, abbracciarti, baciarti. Ma tu stavi con un'altro. Mi sono sentito morire. Così sono scappato, avevo appena vinta una guerra, non avevo le forze per iniziarne un'altra il doppio più dura.
Poi siamo tornati insieme. Ed ero l'uomo più felice del pianeta. Quando abbiamo litigato per la storia di Cho, ho capito una cosa importante. Senza di te, io, non vivo. Ho capito che ho bisogno di te come dell'acqua e dell'ossigeno. Allora ti ho chiesto di venire a vivere con me. Tu hai accettato, rendendomi ancora una volta l'uomo più felice del mondo. Ma vedi, ho capito anche un'altra cosa, ho capito di volere una cosa che mi è stata privata fin da piccolo. Una famiglia."A questo punto Harry alzò lo sguardo su quello di lei e lo vide commosso ma senza far uscire nemmeno una lacrima."Ti amo. In questo posto noi ci siamo rimessi insieme. Qui io ti ho chiesto di venire ad abitare insieme a me. E qui, io, ti chiedo.." Lasciò andare le sue mani e si inginocchiò, tirando fuori da una tasca una scatolina di velluto. La aprì facendo venire fuori un anello sottile, con un diamantino incima. Semplice ma stupendo, esattamente come Ginny. "Ginevra Molly Weasley, vuoi sposarmi??". Lei lo guardò, commossa e sorrise.
"Si Harry, ti vogio sposare". A quelle parole Harry le mise l'anello al dito e la baciò. Dopo quel bacio iniziarono a scoppiare fuochi d'artificio e tutti gliinvitati uscirono dai boschi in cui erano nascosti.
Tutti si congratularono con i nuovi fidanzati ed iniziarono a festeggiare come si deve con disappunto di Hermione.

"Dopo qualche mese Harry e Ginny si sposarono, iniziando una nuova vita, come una vera famiglia.




scusate ancora se lo finisco così..cmq volevo ringraziare per ki ha seguito, ki ha recensito e ki ha messo la ff tra i preferiti..grazie a tutti!!!!vi volevo dire ke tra un po' inizierò un'altra ff..spero seguirete e recensirete anche quella..alla prox..bacioni a tutti..erika..

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