La principessa Rein

di mikieyuri1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il primo giorno dì scuola ***
Capitolo 2: *** ospite a casa ***
Capitolo 3: *** a scuola, che disastro ***
Capitolo 4: *** ammalata ***
Capitolo 5: *** un nuovo compagno ***
Capitolo 6: *** nuove conoscenze ***
Capitolo 7: *** in gita ***
Capitolo 8: *** dispersi nella neve ***
Capitolo 9: *** io ti salverò ***
Capitolo 10: *** ritorno a casa ***
Capitolo 11: *** strane sensazioni ***
Capitolo 12: *** a casa con Shade ***
Capitolo 13: *** i poteri di Rein ***
Capitolo 14: *** un potere anche per Fine ***
Capitolo 15: *** il potere dell'amicizia e della salute ***
Capitolo 16: *** la prima trasformazione ***
Capitolo 17: *** la festa dello sport ***
Capitolo 18: *** un appuntamento a quattro ***
Capitolo 19: *** una decisione difficile ***
Capitolo 20: *** un jewelpet per Shade ***
Capitolo 21: *** Un natale a coppie ***
Capitolo 22: *** Un papà geloso ***
Capitolo 23: *** Un capodanno a sorpresa ***
Capitolo 24: *** I quattro regni ***
Capitolo 25: *** Un brutto litigio ***
Capitolo 26: *** la gara di ginnastica ***
Capitolo 27: *** due nuovi jewelpet ***
Capitolo 28: *** un jewelpet anche per Auler, Bright e Fango ***
Capitolo 29: *** la scoperta ***
Capitolo 30: *** il nemico ***
Capitolo 31: *** Finalmente! ***



Capitolo 1
*** il primo giorno dì scuola ***


LA PRINCIPESSA REIN
 
Questa è la mia prima storia, e quasi tutto dialogo, però spero che lo apprezziate. È completamente diversa dal cartone sarà ambientata in Giappone, però la scriverò come se fosse ambientata in Italia, però non voglio dirvi niente, leggete e recensite, siate clementi.
La leggenda vi aiuterà con i dialoghi, aggiungerò altri personaggi quando servirà.

 
Leggenda:   “Pensieri”
R:Rein              A: Auler        Ps: Papà Rein (Toulouse)       S: Shade         So: Solo      Py: prof Yuri F: Fine   Fa: Fango        E: Eliza
L:Lione            T: Toma
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)
 

IL PRIMO GIORNO DÌ SCUOLA



Ms: Rein vuoi fare tardi il tuo primo giorno di scuola! Forza svegliati.
In quell’istante nella camera della ragazza si senti un urlo.
R: oh noooooooooooo, sono le 8.00 arriverò in ritardo il primo giorno di scuola.
Ciao io sono Rein Suzuki e ho quindici anni e da oggi sarò una studentessa delle superiori.
R: mamma vado ci vediamo oggi.
Questa e la mia mamma, in verità mi hanno adottato quando ero piccola, però li considero i miei veri genitori.
F:  ciao Rein, sei in ritardo, forza andiamo a vedere in che classe ci hanno messo.
Questa e Fine, la conosco dalle elementari ed è la mia migliore amica.
R: io sono nella 1^A tu?
F: anch’io che bello!
Ci dirigemmo verso la nostra classe …
F: Rein guarda che bel ragazzo c’e’ la, penso di essermi innamorata.
R: Fine sei sempre la solita, lo hai appena visto e dici di esserti innamorata, sei strana.
F: guarda Rein sta venendo da questa parte.
A: ciao siete del primo anno, io mi chiamo Auler e sono del secondo anno e voi come vi chiamate?
F: io sono Fine e lei è Rein.
R: piacere di conoscerti.
A: il piacere è mio “che carina”
R: sai dirci dov’è la 1^A, ci siamo perse.
A: certo è vicina alla mia classe.
F: davvero che fortuna!
Ci avviamo verso la nostra classe accompagnate da Auler e i suoi amici, io ero circondata da loro invece Fine stava parlando con Auler.
So: ciao io mi chiamo Solo
Fa: io invece sono Fango
T: io sono Toma
Che imbarazzo però non posso stare zitta devo dire qualcosa
R: i-io sono R-Rein piacere
I ragazzi iniziarono ad arrossire
R: che c’e’ ragazzi
So-Fa-T: che carina!
R: “io carina”
A: dai ragazzi non vedete che l’avete messa in imbarazzo, ecco siamo arrivati, questa è la vostra classe, la nostra è quella accanto.
F: grazie
A: è stato un piacere, ci vediamo dopo.
F-R: ciao
< in classe >
R: Fine ci guardano tutti
F: non ti preoccupare, guarda ci sono due posti liberi, sediamoci
R: ok
Ci avviamo verso i due posti liberi ma una mano ci fermò
A: ciao siete di questa classe?
R: si
A: che bello allora saremo compagne di classe, io mi chiamo Altezza e lei è Lione
R: piacere io sono Rein e lei è Fine
L: piacere di conoscervi
A: ma prima stavate parlando con il Sempai Auler
R: si
A-
L: che fortuna il Sempai Auler è il ragazzo più popolare della scuola, è bello, intelligente ed è gentile con tutte le ragazze
Driiiiiiiiiiiiin (suono della campanella)
A: la campanella
R: si

Py: buongiorno io sono Yuri il vostro professore di letteratura. Questo è il vostro primo giorno di scuola perciò vi presenterete e poi potete fare quello che volete basta che stiate in silenzio, forza venga il primo.
L: ciao io mi chiamo Lione e spero di diventare vostra amica
A: io sono Altezza e anch’io vorrei fare amicizia con voi
F: io sono Fine … e che posso dire …  spero faremo amicizia
R: io sono Rein e anch’io vorrei fare amicizia con tutti voi
E alla fine si presentarono tutti

A: ragazze andiamo a mangiare in giardino
F-L-R: si
Ci avviamo verso il giardino quando una voce ci fermò
A: Rein, Fine fermatevi
C’era Auler, Solo, Fango e Toma che ci stavano raggiungendo
A-L: ma quello è il Sempai Auler! Che bello
R: Auler che c’e’
A: possiamo mangiare con voi
R: certo
A: grazie

A-L-F-R: che bello
A: questa scuola è famosa anche per i suoi giardini
R: “Che bello” ma è un albero di ciliegio quello li?
A: sì, dicono che quando spuntano i fiori e se baci un ragazzo o la ragazza che ti piace resterai con lui o lei per sempre.
R: che cosa romantica, anch’io vorrei baciarmi con il ragazzo che mi piace sotto quest’albero.
A: ti piace qualcuno?
R: no, perché?
A: cosi tanto per sapere “ che bello non li piace nessuno”.
Driiiiiiiiiiiiiiiiin
F: ho no abbiamo finito l’intervallo, Rein andiamo se no il prof ci mette una nota
R: ok
A-L: aspettateci
A: ragazze guardate che bel ragazzo c’e’ vicino al cancello della scuola, chissà chi starà aspettando
F: ci sta fissando ragazze, andiamo
R: ok “che strano sembrava che fissasse me”.
S: finalmente ti ho trovato principessa Rein

 
Autore
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo.
Se qualcuno non sa Sempai vuole significare persona più grande.

 

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Capitolo 2
*** ospite a casa ***


Ciao a tutti, grazie per le recensioni positive, questo mi rende felice perché so che ci sono delle fan della coppia Blumoon, spero che vi piacerà questo capitolo come il primo.

 
R
:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri   F: Fine                                  Fa: Fango                                                   E: Eliza
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza       Ms: Mamma Rein (Elsa)
 

OSPITE A CASA

 


< davanti alla classe>
R: oh nooooo
F: cosa c’è Rein
R: ho dimenticato il cellulare in giardino.
F: vallo a prendere, lo diciamo noi al prof.
R: grazie

R: dove l’ho lasciato
S: cercavi questo (mostrò il cellulare)
R: “È il ragazzo che abbiamo visto prima, non avevo notato che aveva degli occhi cosi belli” grazie.
S: non c’è di che “Rein sei diventata cosi grande” be io ora vado.
R: “che tipo strano” va be sarà meglio ritornare in classe.
S: (sussurro) d’ora in poi ti proteggerò io.
< a lezione>
F: Rein
R: cosa c’è Fine
F: oggi io, Lione e Altezza andiamo al cinema vuoi venire?
R: si
F: allora quando finisce la scuola, andiamo.
< fine scuola>
F: dai andiamo
R: aspetta avviso la mia mamma
F: ok
Presi il cellulare e digitai il numero
Ms: pronto chi è?
R: ciao mamma sono Rein
Ms: si tesoro che c’è?
R: vado al cinema con Fine e altre due mie amiche.
Ms: ok sta attenta
R: si ciao
F: andiamo
R: ok
Ci incamminammo verso il cinema quando Fine inizio a parlare.
F: Rein prima quanto ci hai messo per prendere il cellulare.
R: h avuto un contrattempo “non posso dirli che ho incontrato quel ragazzo”.
F: ok, ragazze cosa andiamo a vedere?
L: a me piacerebbe un film come 3 metri sopra il cielo.
A: no è meglio un film d’azione come Harry Potter
R: io avrei un’idea, andiamo a vedere twilight che è appena uscito.
L-A: ok
F: allora è deciso andiamo a vedere twilight.
< al cinema>
F: quattro biglietti per twilight
Pq: ok
R: io vado a prendere qualche snack, cosa volete?
L: io i popcorn
A: io le cips
F: per me i popcorn
R: ok, allora tre popcorn medi e un cips
Pq: ok fa quindici euro
R: ok grazie
F: andiamo
< inizio film>
F: mamma mia quanta gente
R: si è vero, però ora guardiamo il film
< fine film>
L: è stato troppo bello
A: si
F: be ora è meglio tornare a casa
L-A: ok, ci vediamo domani
F-R: ciao
F: andiamo
R: ok
Per quelli che non lo sanno io e Fine siamo vicine di casa.
F: siamo arrivate
R: ci vediamo domani
F: sì però cerca i svegliarti
R: non è colpa mia se non riesco a svegliarmi (fa il broncio.)
F: (inizia a ridere) ok ciao
R: ciao (entra in casa) mamma sono tornata.
Ms: ciao tesoro sto cucinando il tuo piatto preferito.
R: davvero? Che bello. Vado a farmi un bagno
Ms: ok, ah Rein dopo devo parlarti di una cosa importante.
R: ok “chissà che cosa vorrà dirmi”
< in bagno>
R: che giornata intensa “sono andata nella nuova scuola, ho conosciuto Auler e i suoi amici, ho fatto amicizia con Lione e Altezza e ho fatto un incontro strano” chissà chi era quel ragazzo “qualcuno ha aperto la porta, sarà la mamma” mamma ti avevo detto che ero in bagn “ e lui che ci fa qui, perché è diventato rosso) ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
S: scusa non pensavo che c’era qualcuno
R: maiale, maniaco …
Gli tiro uno schiaffo, indosso l’accappatoio e corse dalla mamma
R: mamma c’è un ragazzo di sopra
Ms: em … lui è Shade è resterà a vivere con noi
R: che cosa. Noooooooooooooo

 
AUTORE
Spero che vi sia piaciuto, recensite perché vorrei un vostro parere.
Bacioni Valentina

 
 
 
 

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Capitolo 3
*** a scuola, che disastro ***


Ciao a tutti, grazie per non avermi mandato brutte recensioni, questo mi fa continuare la storia. Ringrazio blu_princess e Susina12 perché state seguendo la mia storia.

 

R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque            T: tutti
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
 

A scuola che disastro

< a cena>
Ms: dai Rein te lo volevo dire
R: (arrossita) “perché mi hai fatto questa mamma, mi sento ancora in imbarazzo”.
Ms: spero solo che diventiate amici
R: questo non succederà mai. Non sarò mai amica di un pervertito.
Ps: avete tutto il tempo per essere amici
R:? “che cosa vorrà dire”
< in camera>
R: uffa peggio di cosi non può andare
O cosi pensavo, né anche m’immaginavo cosa sarebbe successo il giorno dopo.
< mattino seguente>
Ms: dai Rein vuoi fare tardi tutti i giorni.
R: um … che ore sono
Guardò la sveglia ancora mezza addormentata.
R: mamma mia quant è tardi!
Mi vestii come un fulmine e iniziai a correre sulle scale quando persi l’equilibrio.
R: “ oh no sto per cadere”
Mi presero la mano
R: ti ringrazio (si girò) “oh no! La persona che non volevo vedere”
S: non c’è di che, ma la prossima volta sta attenta, io vado.
R: non m’impartire ordini “ che tipo odioso” mamma, mamma mi dai la merenda.
Ms: tieni
Mi diede la merenda
Ms: stai attenta
R: si ciao “chissà dov è andato Shade”
< a scuola>
F: ancora in ritardo come al solito
R: ho avuto una nottata, sono stravolta
F: um … ok. Prima ho sentito delle ragazze che parlavo, sai cos hanno detto?
R: no, che cosa?
F: c’è un nuovo studente, dicono che è un ragazzo bellissimo.
R: davvero? “ho una strana sensazione”
Driiiiiiiiiiiin
F: andiamo
R: ok
< in classe>
Py: buongiorno ragazze da oggi ci sarà un nuovo studente con noi.
R: “ allora l’hanno messo nella nostra classe, chissà chi è”.
Py: forza entra
Entrato, tutte le ragazze erano incantate
S: ciao mi chiamo Shade è da oggi sarò un vostro compagno, spero che andremo d’accordo.
R: “No, non può essere” nooooooooooooooo!
Py: signorina Rein che c’è?
R: cosa ci fai qui? Rivolta a Shade)
Py: vi conoscete
R: no
S: si
Py: “Non dirlo”
S: abiato insieme
T: che cosa?
F: Rein dice sul serio?
Py: bene allora se vi conoscete, mettiti vicino a Rein.
S: ok
R: “Nooooooo”
< fine lezione>
F: dai Rein raccontaci tutto
R: non so niente è da ieri che lo conosco
F: forse è il tuo principe azzurro, infondo lo hai aspettato da quando eri piccola.
R: no, non può essere uno come lui, il mio principe e forte è bello, non rozzo e antipatico.
S: Rein
R: cosa vuoi (disse irritata)
S: mi devi far fare il giro della scuola
R: e perché io, le altre ragazze sarebbero felici di farti fare il giro della scuola.
S: perché voglio che sia tu, dai andiamo
Mi prese la mano e mi trascinò
R: non mi tirare, ok ti faccio fare il giro della scuola però ora lasciami.
S: ok
Inizia a fargli vedere le aule poi il giardino e alla fine la palestra
S: uao quant è grande
R: si hai ragione
S: Rein posso farti una domanda?
R: si
S: mi odi cosi tanto?
R: sì perché mi hai visto nuda e non mi piace.
S: ti ho chiesto scusa
Prende la palla da basket, inizia a correre e tiro la palla e fa canestro.
S: cosa posso fare per farmi perdonare?
R: “Non lo avevo notato ma è molto carino”niente.
S: come niente?
R: non devi fare niente perché ti perdono “infondo è una brava persona, che cosa mi sta succedendo mi gira la testa”.
S: (preoccupato) Rein che cos hai
R: non sento più niente, che cosa starà dicendo Shade
< in infermeria>
R: um … dove sono?
Inf: sei in infermeria
R: che cosa mi è successo?
Inf: sei svenuta per la febbre e il tuo amico ti ha portato in infermeria, poverino era cosi preocupato, se non l’avessi cacciato in classe, sarebbe restato qui con te
Driiiiiiin
Inf: è finita l’ora
F: Rein stai bene?
R: Fine, si sto bene, ho avuto solo un capogiro a causa della febbre (mi guardo in giro) dov è Shade?
F: è in classe, pensa che sia colpa sua se sei stata male, ma lui non sa che tu sei debole di salute.
A-L: davvero, non lo sapevamo
R: si è vero ma non ditelo a nessuno
A-L: ok
Ms: mia piccola come stai?
Inf: ha trentotto di febbre, portarela ha casa e che riposi.
Ms: ok andiamo
R: sì però dovrei andare a prendere la mia cartella in classe.
F: non ti preoccupare te la andiamo a prendere noi.
A-L: sì, non preoccuparti
F: andiamo ragazze
Vidi Fine che corse verso la classe seguita da Altezza e Lione
< in classe>
A: Fine dov eravate? Dov è Rein?
F: Rein è in infermeria, ha la febbre, adesso va a casa, noi siamo qui per portagli la cartella.
A: la febbre, poverina
L: ok andiamogliela a portare
F: aspetta (andò da Shade) Shade (bisbiglia vicino l’orecchio) Rein ha detto di non preoccuparti, che non è stata colpa tua se è stata male, e mi ha detto di dirti grazie, tutto qui ciao
S: “Rein”

 
AUTORE
Grazie per aver letto domani imposterò il 4 capitolo

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Capitolo 4
*** ammalata ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
B: Bright           Ki: kitty

Ammalata

 
< a casa>
Ms: ora va in camera e infilati nel letto che ti preparo del the caldo.
R: ok mamma
Salgo in camera
R: “Che male” a quest’ora sarà finita la scuola.
< a scuola>
F: chissà come sta Rein (guarda Shade.)
S: io vado “Rein arrivo”
F: “Voi due state bene insieme e se devo fare cosi per farvi accorgere dei vostri sentimenti lo faro” ciao.
< a casa>
Ms: bentornato Shade com’è andata a scuola.
S: bene, come sta Rein?
Ms: ha un po’ di febbre, li ho preparato del the caldo le lo porteresti tu per favore.
S: ok
< in camera di Rein>
R: sono svenuta davanti a lui, che imbarazzo, non avrò più il coraggio di parlarli.
All’improvviso bussarono alla porta
S: Rein sono io posso entrare
R: “Oh no e lui che faccio, fingerò di dormire”.
S: non risponde (apre la porta) Rein

R: “Oh no è entrato”
S: “Sta dormendo, quant’è bella, però è meglio che beva il the, dovrò svegliarla (si avvicina al letto) Rein, Rein svegliati.
R: “Forse è meglio che mi svegli” che c’è.
S: ben svegliata, ecco il suo the mia principessa
R: grazie molte mio cavaliere
Ci guardammo negli occhi e iniziammo a ridere.
R-S: ahahahahahahahahahahah
S: bevilo tutto e poi dormi ciao
Se ne stava andando, quando li presi con la mano, la divisa.
R: (imbarazzata) aspetta
S: (dolce) che c’è
R: (più rossa in viso) vuoi restare a farmi compagnia.
S: non pensavo che fossi una ragazza del genere.
R: (rossa come un pomodoro) m-m-ma che dici, volevo solo che mi facessi compagnia, ma se non vuoi, vattene.
S: e chi ti ha detto che non voglia restare.
Si avvicina sempre di più e si siede vicino a me.
R: “Di che parlo ora” (beve un po’ di the) scotta.
S: per forza è caldo
Si senti un miagolio
S: che cosa è stato
R: niente è solo kitty
S: kitty? E chi è?
R: la mia gattina
Apri la porta è feci entrare la mia gattina era di un colore bianco come la neve e gli occhi azzurri come il ghiaccio, la presi in braccio.
R: sei preoccupata per me
Ki: miao
S: ora riposati, ciao
R: ok ciao
Shade si stava per alzare quando kitty li salto addosso e lo fece cadere sopra di me.
S: scusa Rein
Ci trovammo cosi vicini che sentivamo i respiri di ognuno.
R: “Shade”io
S: “Rein”io
Ms: Shade a mangiare
S: eh … Rein scusami non volevo
R: non ti preoccupare è stata kitty a farti cadere.
Erano entrambi rossi
S: be io vado a mangiare ciao
R: ciao
< in un parco vicino>
B: finalmente siamo arrivati pongo, ora dobbiamo trovare la principessa Rein.
 
AUTORE
L’ho aggiornata subito spero che vi renda felici e che vi piaccia.
 

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Capitolo 5
*** un nuovo compagno ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa      T: tutti
 

Un nuovo compagno

 
< notte fonda>
R: dove sono?
?: stai sognando
R: sognando? Ah è vero! Sto dormendo, tu chi sei?
?: non ti ricordi i me, be è ovvio ti hanno cancellato la memoria.
R: cosa … cancellato la memoria, ma che dici.
?: “però non posso dirle che sono suo”
R: ehi mi vuoi rispondere
?: “no non posso dirle niente” ora no, però ti prometto che ci rincontreremo
R: ci rincontreremo? Dove?
?: nei tuoi sogni
R: aspetta non andartene. Chissà chi era
< mattina seguente>
Ms: Rein, come stai? Ti senti ancora male
R: um … no
Ms: proviamo la febbre, tieni
Mi diede il termometro, poco dopo suonò
Ms: um … vediamo … 36 non c’è l’hai più, c’è la fai ad andare a scuola o vuoi restare a casa
R: ce la faccio. Shade dov è?
Ms: e giù a fare colazione
R: ok ora scendo anchio, mi vesto e scendo
Ms: ok
< in cucina>
R: buongiorno
Ps: buongiorno figliola come stai?
R: benissimo “ah c’è Shade” b-buongiorno (rivolta a Shade)
S: buongiorno
Ms: ragazzi guardate che se non vi sbrigate farete di nuovo tardi
R: oh nooooooo (prese la mano di Shade) ci vediamo oggi, corri Shade
Ms: state attenti
< verso scuola>
R: corri Rein
S: sto correndo, Rein attenta
R: ohhhhhh, che male
S: scema
R: che cosa?
S: ferma ti sta sanguinando la gamba
R:non preoccuparti
S: invece mi preoccupo (tirò fuori un cerotto e me lo mise sulla ferita) ecco cosi non ti sporcherai la divisa
R: “un cerotto” te li porti sempre dietro
S: be per forza se sei cosi distratta non è colpa mia
R: che cosa? Io non sono mai distratta
S: dai va be andiamo se no arriviamo tardi
R: ok
< a scuola>
F: Rein come stai?
R: bene non ho più la febbre, Lione e Altezza dove sono?
F: non so erano qua 5 minuti fa
A: Fine notizia bomba! Rein ti sei ripresa?
R: si
F: qual è questa notizia bomba?
A: e arrivato un nuovo studente e dicono che verrà messo nella nostra classe
F: davvero? Che bello!
Driiiiiiiiiiiiiin
R: “ancora un nuovo studente, ma che strano”
Py: seduti, oggi avremo un nuovo compagno, entra
F: che bello!
L-A: si
F: Rein che hai?
R: “il mio pricipe”
F: Rein
R: “e qui davanti a me”
B: sono Bright e spero saremo amici
T: (bisbigli)
Py: ok puoi sederti … dietro a Rein
B: “Rein” (si guarda in giro)
Py: forza Rein fagli vedere il posto
R: s-si (gli indico il posto)
B: “è lei, non credevo di trovarla subito” (si fermo davanti al banco di Rein li prese la mano e le la bacio) è un piacere conoscere una ragazza cosi carina
R: “ ma che cosa fa!mi bacia la mano” (arrossita)
S: “che cavolo sta facendo quello, nessuno può toccare Rein”
F: “ci sarà da divertirsi, ora devo solo aspettare”
Py: forza iniziamo la lezione
< intervallo>
F: dai Rein, andiamo
R: si arrivo
B: aspetta Rein
R: si
B: mi potresti far fare il giro della scuola?
R: ma certo, posso Fine
F: ok ma se riesci, opo passa in sala professori
R: ok
Usci dalla classe con dietro Bright
F: Shade ti posso parlare
S: (arrabbiato) che c’è
F: un po’ nervosetti oggi
S: scusa non è colpa tua
F: io so di chi è la colpa,e se non farai qualcosa te la rubera
S: di che parli
F: di Rein, sai dove si trova in questo momento
S: (si guara in giro cercando Rein) no dov è
F: e a far vedere la scuola a quello nuovo
S: “che cosa”
F: se vuoi che quello te la porti via lasciala pure, se no combatti
Intanto Rein li fece vedere le classi, il giardino e la palestra
B: uao è gigantesca
R: si, ora andiamo
B: è dove?
R: vorrei andarmi a iscrivermi al club di ginnastica artistica, se vuoi puoi iscriverti
B: dove? A ginnastica artistica, no non fa per me
R: ma no ahahahahahahahahah per esempio barket o calcio
B: um … ma si, va bene andiamo
< aula docenti>
R: ecco siamo arrivati
F: alla fine c’è l’hai fatta
R: si professoressa, possiamo iscriverci?
P: si ecco i moduli
< passarono 5 minuti>
R: ecco tenga, Bright hai finito?
B: si ecco
F: (guarda verso la porta) “guarda chi è arrivato”
S: (arrabbiato) ciao
R: (si gira) Shade che ci fai qui?
S: mi sono iscritto a basket
R: ah ok
S: (si guarda in giro) “e lui che ci fa qui”
B: Rein andiamo (li prende la mano)
R: (rossa in viso) ok
S: “che fa, come si permette” (prende la mano di Rein) Rein puoi venire un attimo con me, ti devo parlare
R: ora, non vedi che sono con Bright
S: forza vieni (la tira)
R: ehi aspetta! Aiutoooooooo
F: ora ci sarà da divertirsi
B: che cosa intendi?
F: lo scoprirai presto
B: ?
< in corridoio>
R: aspetta Shade, dove stiamo andando
Mi continuo a trascinare e finimmo sulla terrazza
S: non mi piace
R: ?
S: non mi piace che stai vicina a quel ragazzo
R: (che cosa? Non dirmi che Shade)
S: Rein ti voglio bene
 
AUTORE
Sorpresa Shade si è dichiarato e adesso la nostra Rein come reagirà se volete saperlo voglio almeno 3 recensioni in questo capitolo.
Bacioni Valentina

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Capitolo 6
*** nuove conoscenze ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa
 

Nuove conoscenze

 
Continuavamo a fissarci
R: “Che cosa” dai non scherzare, andiamo ci aspettano in classe.
S: io non sto scherzando, sono serio, ti voglio bene.
R: “Non l’ho mai visto cosi” anchio ti voglio bene.
S: “Anche lei mi vuole bene”
R: come amico
S: “Ah … come amico” ahahahahahahahah
R: ehi che hai da ridere
S: niente niente, andiamo
R: si
< corridoio>
S: stai attenta puoi sbattere contro qualcuno se continui a camminare all’indietro.
R: non ti preoccupare non sbatterò contro nessunoooooooo.
S: visto
?: ehi tu togliti mi stai schiacciando
R: s-scusa “ma che ci fa qui una bambina” ehi piccola ti sei persa.
?: piccola ma come ti permetti, io sono Eliza Hojoshima e sono al primo anno delle superiori.
R: non ti ho mai visto
?: ma come ti permetti lei, è la figlia e unica ereditiera dell’impero Hojoshima.
R: be non lo sapevo
E: va be però ora la conosci, io sono la ragazza più bella della scuola e loro sono Carla e Sasha.
E-C-S: noi siamo le ragazze più belle e ricche della scuola, anzi del Giappone.
R: ah davvero, noi ora dobbiamo andare ciao.
Rein prese la mano di Shade e iniziò a correre.
S: più belle ma che ragazze presuntuose, qui l’unica ragazza bella e Rein
R: hai detto qualcosa
S: no
< in classe>
R: Fine dové il prof
F: è assente ma apparte questo che cosa ti ha detto Shade.
R: cosa … (ricorda quello che le era capitato prima) niente di particolare.
L: che cosa facciamo in queste due ore
F: boo
A: ciao ragazze
F-R: Auler che ci fai qui?
A: volevo dirvi che domani non dovete portare il materiale di scuola, anzi preparatevi le valigie.
F-R: perché?
A: perché domani le seconde e le prime andranno in gita di tre giorni in montagna a sciare.
F-R: davvero? Che bello!
< fine scuola>
F: allora ci vediamo domani per la gita
R: ok ciao
< a casa>
S: mamma domani andiamo in gita, e staremo via per tre giorni.
Ms: davvero? Sono felice per voi
R: vado a farmi la valigia
Ms: ok cara
 
AUTORE
Ahahahahahah (gridata malvagia) ci siete rimasti male per la risposta di Rein, mi dispiace ma non si metteranno mai insieme … scherzo non volevo farli mettere insieme adesso ma fra … non ve lo dico muahahahahah

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Capitolo 7
*** in gita ***


 
R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa
 

In gita

 
era sera e Rein era intenta a preparare le valigie con vestiti e tutto l’occorrente, quando qualcuno busso alla porta.
R: chi è?
S: non io, Rein la tua mamma ha detto se hai finito di preparare le valigie.
R: sì, ho appena finito
S: ok allora scendi che è pronto da mangiare.
< a cena>
Ms: spero che vi divertiate in gita
R: certo mi hanno detto che andremo in montagna a sciare.
S: allora ti dovrò tenere sottocontrollo tutto il tempo.
R: antipatico (li faccio la linguaccia) ho finito mi vado a fare un bagno.
S: ho finito anch’io
< verso il bagno>
S: Rein
R: che c’è
S: quello che ti ho detto oggi è la verità.
R: “Quello che mi ha detto oggi … perché il mio cuore batte forte e perché si sta avvicinando”.
S: Rein io …
R: (lo allontana) ah sì, be io ora vado in bagno, ciao.
S: “ perché mi ha spinto, forse è vero che li piace quel Bright (sbatte il pugno per terra) “perché”.
< in bagno>
R: perché il mio cuore batte cosi forte quando sono con lui, infondo lo conosco a poco “no io sento di conoscerlo già da prima che ci siamo incontrati” ah basta pensarci.
Entra nella vasca
R: ah mi ci voleva un bagno “domani andremo in gita, non vedo l’ora”.
< in camera>
R: buonanotte kitty
Ki: miaoooo
< in sogno>
?: ciao
R: ciao
?: cosa c’è
R: niente e che vorrei tanto sapere chi sei.
?: mi dispiace “non posso dirti che sono che tu sei”.
Mi svegliai
R: chi sei?
Guardai la sveglia, erano le 7.00, almeno mi ero svegliata presto, tutti dormivano ancora. Andai in cucina a preparare la colazione all’improvviso senti un rumore, qualcuno doveva essersi svegliato.
R: buongiorno mamma
Ms: Rein sei già sveglia, e un miracolo
R: ah divertente va be ho preparato la colazione, tieni.
Ms: grazie cara
S: a me l’hai preparata
R: no, mi dispiace
S: grazie (disse ironico.)
R: scherzo tieni
< 10 minuti dopo>
Ms: siete pronti per andare in gita
R: si mamma
Ps: Rein non andare, resta qui col tuo papi.
R: papà ma che dici, mi metti in imbarazzo.
Ms: dai caro lasciala, resterà via solo tre giorni, Rein e meglio che andate.
R: ok ci vediamo
Ps: nooooooooooo (inizia a piangere)
< scuola>
R: (canticchiando) che bello andiamo in gita.
S: sei felice di andare in gita
R: si molto
F: ciao Rein
R: ciao Fine
Py: bene ora facciamo l’appello per vedere se ci siamo tutti.
< 5 minuti dopo>
Py: ok ci siamo tutti, possiamo partire
E: ma guarda chi c’è qui, la maleducata
R: scusa perché sarei maleducata, se non sbaglio ti ho chiesto scusa.
E: ah non m’interessano le tue scuse
A: ragazze
E: ciao Auler (occhi a cuoricino)
A: ciao Rein come stai?
R: bene tu
E: Auler perché parli con una come lei
A: ciao Eliza che ci fai qui?
R: vi conoscete
A: si ci conosciamo fin dall’infanzia
Py: ragazzi salite sul pullman che si parte.
T: si
Py: bene la 1°A starà sul pullman con la 2°B invece la 1°B starà con la 2°A.
A: staremo in pullman insieme
R: si
E: perché quella ragazzina deve stare in pullman insieme al mio Auler.
R: Shade vieni
S: si arrivo
E: “Quel ragazzo era con quella lì l’altra volta, ho un’idea” Carla, Sasha venite.
 
AUTORE:
Ve l’ho messa subito siete contenti, che succederà in gita, questo lo scoprirete domani cari lettori.

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Capitolo 8
*** dispersi nella neve ***


 
R: Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
 
 

Dispersi nella neve

R: finalmente siamo arrivati
F: si è bellissimo
Py: ragazzi forza ora dobbiamo assegnarvi le stanze.
R: si

Py: allora Rein, Fine, Lione e Altezza nella stanza sette
R: sì che bello siamo in stanza insieme
F-L-A: evviva!
Py: nella stanza otto ci staranno Auler, Fango, Shade e Bright.
A: “Ma perché proprio con lui” (guarda male Shade.)
B: Rein siamo vicini di stanza
R: eh … si (arrossisce)
Dopo aver assegnato le camere, andammo a mangiare, nel pomeriggio i prof avevano detto che saremo andati a sciare.
< pomeriggio>
R: andiamo
F: arriviamo Rein, aspettaci
L: sembra felice
A: andiamo se no la perdiamo
A: ragazze quella è la pista nera è difficilissima, fate scendere Rein.
F: non ti preoccupare guarda
R: che bello!
Rein stava facendo la pista nera alla perfezione che anche le altre persone la guardavano meravigliati della sua bellezza e bravura nello sciare.
A: uao che brava!
R: dai venite è bellissimo
F: no noi non sappiamo sciare come te
R: ok (si guarda in giro) Fine sai dové Shade.
F: no
R: ok
E: Rein
R: “Che vorrà ora” che c’è
E: Shade mi ha detto di dirti che ti aspetta in cima alla ferrovia.
R: e perché dovrei andare
E: ha detto che ti vuole sfidare
R: um … ok
E: si “ora vedrai cosa vuol dire mettersi contro di me”.
< sulla ferrovia>
R: “Mi vuole sfidare ok “
< in cima>
R: Shade, Shade dove sei, ma non c’è nessuno, avrà avuto paura.
Inizia a nevicare forte
R: forse è meglio scendere
Intanto giù
F: Rein, Rein dove sei!
L: ragazze l’avete trovata
A: no, ma dove sarà
A: ragazze dobbiamo rientrare sta iniziando a nevicare forte
F: Auler non troviamo più Rein
A: cosa?!
S: che cosa? Rein è sparita
F: si non la troviamo più
Fa: dobbiamo andarla a cercare
L: si andiamo
E: aspettate ragazzi, io so dové Rein, però non pensavo che sarebbe successa una cosa del genere.
A: che cosa? E perché non c’è, l’hai etto prima, va be dové andata.
E: ha preso la ferrovia
A: che cosa e un percorso troppo difficile anche per lei
S: io vado a cercarla
A: aspetta Shade vengo anchio
< davanti alla ferrovia>
S: è chiuso cavolo
A: prendi questa
S: grazie “ Rein sto arrivando”
 
AUTORE
Ciao a tutti, come vi è sembrato? Che cosa succederà alla nostra Rein, e Shade riuscirà a salvarla?

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Capitolo 9
*** io ti salverò ***


 
R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
 
 

Io ti salverò

< sulla montagna>
R: Non c’e’ la faccio più, ho troppo freddo “Shade quanto vorrei che tu fossi qui”.
S: Rein, Rein “ti prego non morire”
R: vorrei tanto avergli detto quello che provo per lui (inizia a piangere) non voglio morire, Shadeeeeeeeee.
S: Rein “mi è sembrato di sentirla” c’è qualcosa che brilla, “non può essere” Rein.
Inizio a scavare nella neve quando …
S: Rein, Rein svegliati (la tocca) è congelata, bisogna riscaldarla (si guarda in giro) “cavoli non c’è niente qui” una capanna.
Prese in braccio Rein
S: “Rein ti prego resisti”
< nella capanna>
S: per fortuna c’è un camino
Prese la legna è la mise nel camino, adesso devo trovare solo il modo di accenderlo.
S: un accendino, dai accenditi … forza ... evviva c’è l’ho fatta.
Toccai Rein, era fredda come il ghiaccio
S: Rein “devo farlo e l’unico modo per salvarti”.
Inizia a toglierli la tuta da sci fino a quando rimase in intimo.
S: “Ti riscalderò col mio corpo” svegliati Rein.
< nell’hotel>
Py: che cosa, Shade e Rein non ci sono
F: si prof, Rein non si trovava da nessuna parte e Shade e andato a cercarla.
A: prof la colpa è tutta di Eliza e delle sue amiche.
E-C-S: ma noi non volevamo che succedesse questo, volevamo solo che si allontanasse solo per poche ore.
A: se non dovesse più tornare, sarà solo colpa vostra, ora l’unico che può salvarla e Shade.
< nella capanna>
Era notte fonda quando mi svegliai
R: che cosa? Dove sono? “ora ricordo stavo scendendo dalla montagna quando ha incominciato, ha nevicare forte” che male “qualcuno mi sta abbracciando” Shade “sta piangendo”.
S: (si sveglio) Rein
R: visto sto bene
S: (mi abbraccia più forte) mi hai fatto preoccupare non farlo mai più.
R: Shade scusa “però ho capito una cosa, io ti amo, non posso più vivere senza di te”.
S: Rein avrai sonno, dai dormiamo
R: Shade ti devo dire una cosa
S: “Rein”
R: i-io t-ti voglio bene
S: Rein dai non prendermi in giro, sei stata tu a dirmi che mi volevi bene come amico.
R: io sono seria, quella volta non l’avevo capito ma adesso sì, ti voglio bene.
S: Rein “quanto sei bella”
R: Shade “ti amo”
Le loro labbra si stavano per toccare quando …
Py: Rein, Shade dove siete
R: ahhhhhhhh
S: è il prof andiamo
Uscimmo dalla capanna e ci facemmo vedere dal prof.
Py: ragazzi finalmente vi abbiamo trovato
F: prof li ha trovati?
R: (piangendo) Fine
F: (corse piangendo) Rein non farmi più preoccupare.
R: ok
Py: ora andiamo, avrete fame
S-R: si
< hotel>
F: Rein che cosa è successo?
R: cosa?
F: tra te e Shade, dai racconta
R: non è successo niente “anche se mi sono dichiarata e ci stavamo per baciare”.
F: allora perche sei arrossita? Dai si vede che ti piace
R: ok però te lo racconto dopo
F: ok
L-A: Rein
R: Lione, Altezza
L: stai bene?
R: sì ma dové Auler? Pensavo che sarebbe venuto con voi
A: Auler si è arrabbiato molto con Eliza, Sasha e Carla che le sta facendo cucinare la cena per voi due, non ho mai visto Auler cosi.
R: che cosa?
< in cucina>
R: Auler smettila
A: Rein ti hanno trovato
R: sì ma ora smettila e lascia stare Eliza “Shade che fai”.
S: (le tira una secchiata d’acqua.)
E: ahhhh sono tutta bagnata
S: cosi impari per quello che hai fatto!
R: Shade hai esagerato
F: dai andiamo a mangiare
< a tavola>
F: si vede che avevate fame
B: Rein stai bene?
R: si Bright non preoccuparti. Ho finito
A-L-F: anche noi, andiamo in camera
< in camera>
F: raccontaci tutti
S: ok però calmatevi
Iniziai a raccontare della discesa della montagna alla mia dichiarazione
A-L-F: ti sei dichiarata!
R: sì però abbassate la voce
F: si ok è poi cos’è successo?
R: ci stavamo per b-baciare
A-L-F: ehhhhhhhhh
F: allora vi siete messi insieme?
R: si … no … forse, per me sì, ma non so per lui.

F: bhe andiamoglielo a chiedere allora
R: cosa? No Fine
F: dai (mi prese la mano e mi trascina)
Apre la porta
R: Shade

AUTORE
Vi è piaciuto? Spero di sì. Ringrazio ancora chi mi segue, e se riuscite recensite perché mi fa piacere leggere la vostra opinione.
Un bacione grande
Valentina

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Capitolo 10
*** ritorno a casa ***


 
R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
 

Ritorno a scuola

R: Shade
S: Rein
F: tempismo perfetto Shede
S: perché?
F: ti stavamo venendo a cercare perché Rein ha una cosa da dirti.
R: Fine zitta
S: si? E che volevi dirmi?
R: em … ecco … io
F: ragazze forse e meglio lasciarli soli, andiamo.
L-A: si
F-L-A: (bisbigliando) buona fortuna
R: aspettate “ me la pagherai”
Era stato tutto inutile, erano già uscite e ci avevano lasciati da soli.
R: “Oh no e ora che faccio, dovrei dirgli quello che provo per lui ma mi vergogno”.
S: “Ero venuto qua per parlarli, forza c’è la devo fare”.
R-S: devo dirti una cosa
S: inizia tu
R: no, parla prima tu
S: be Rein … penso di essermi innamorato di te.
R: Shade (inizia a piangere.)
S: ehi perché stai piangendo, se è per quello che ho detto scusa.
R: no non è per questo, queste lacrime sono di gioia.
S: eh?
R: ti amo sciocco
Iniziammo a guardarci negli occhi, mi prese con la mano calda la guancia e ci scambiammo un bacio emozionante, quando ci staccammo e ci continuammo a guardare.
R: e ora che facciamo?
S: che cosa?
 R: per te dovremo dire agli altri che stiamo insieme.
S: non e meglio tenerlo nascosto per adesso (l’abbraccio.)
R: ok però alle mie amiche lo vorrei dire
S: ok, però se qualcuno ti tocca giuro che lo ammazzo.
R: e dai non esagerare
S: non sto esagerando, non voglio che qualcuno ti tocchi, tu sei mia e solo mia.
R: “quant è carino” ti amo
S: anchio, ora devo ritornare in camera ci vediamo domani.
R: si “domani si ritornerà a casa”
< 5 minuti dopo>
F: dai raccontaci tutto
R: ecco da dove inizio
Iniziai a raccontare, che ci siamo dichiarati di nuovo e …
R: e ci siamo b-baciati
F-L-A: davvero!
R: sì, non urlate però
F: vi siete messi insieme?
R: sì però non ditelo a nessuno
A: ok, ma guarda che brava la nostra Rein
R: a voi piace qualcuno
A: …
F: …
L: a me si
R-A-F: ehhhhhhhhhh, e chi è?
L: Fango
A: Fango, ma che cosa ci trovi di bello in lui.
L: tu non capisci niente, e bello, intelligente e coraggioso.
R: be allora ti auguro di conquistarlo amica mia.
L: grazie Rein
R: e voi due chi vi piace?
A-F: nessuno
R: a sì, volete la guerra, allora prendete questo.
Tirai un cuscino in faccia di Fine
F: questa me la paghi
Iniziammo una guerra di cuscini, mentre nella camera a fianco.
A: sentite come si divertono le ragazze
Fa: ehi ragazzi a voi che ragazza piace?
B: be a me Rein
A: anche a me
Fa: si Rein e carina, e tu Shade?
S: non m’interessano queste cose “cavolo a tutti loro piace Rein”.
< giorno dopo>
Py: bene ragazzi avete preso tutto
T: si
Py: allora andiamo
Partimmo per ritornare a casa
Py: ragazzi mi hanno chiamato il preside per dirvi che avrete un nuovo prof d’inglese.
T: (bisbigliando.)
F: uao un prof nuovo, speriamo che sia simpatico.
R: già
< 2 ore dopo>
Py: ragazzi siamo arrivati, dai scendiamo
T: ok
Appena scesi una mano mi piombo davanti
?: vuole che lo aiuti
R: grazie (li prese la mano)
Py: bene ragazzi ci vediamo lunedì
T: si
A-L: Rein, Fine ci vediamo lunedì
R-F: ok ciao
F: andiamo Rein
R: sì, Shade andiamo
S: arrivo “quel ragazzo l’ho già visto”
< verso casa>
F: chissà come sarà il nuovo prof, io spero che sia carino.
R: Fine sei la solita, Shade qualcosa non va?
S: eh … no niente
R: um … ok
S: “chissà perché ho questa brutta sensazione”.
F: Rein io sono arrivata, ci vediamo lunedì.
R: si ciao
S: Rein
R: che c’è Shade (disse dolce)
S: domani usciremo
R: em … “ non sarà” è un appuntamento
S: (tutto rosso) che c’è di male infondo sei la mia ragazza.
R: ahahahahahahahah
S: che hai da ridere
Niente, niente e che sono felice ... ok
S: ok che cosa?
R: vengo … dai entriamo in casa (li prese la mano.)
< entriamo in casa>
R: mamma siamo arrivati
Ms: Rein piccolina mia come stai? Come andata la gita?
R: e andata benissimo
Ms: avrete fame, dai venite
R: ma cos ha la mamma
Ps: e solo felice di vedervi, dai ora andiamo a mangiare
Andammo a mangiare, parlammo della gita tranne quando mi ero persa e della mia dichiarazione se no i miei svenivano.
< in camera>
R: che bello domani avrò un appuntamento con Shade, che cosa posso mettere, non lo so cavolo.
Alla fine avevo scelto un vestito azzurro con delle ballerine bianche.
< giorno dopo>
Ms: Rein sei sveglia
R: si mamma, oggi vado fuori con Shade
Ms: ok
Finalmente il fatidico giorno era arrivato, finalmente uscivo con Shade
S: andiamo
R: sì, ma dove?
S: è un segreto
R: uffa
Andammo verso la stazione e prendemmo il treno.
S: ecco siamo arrivati
R: uao che bello siamo al luna Park (s’illumina gli occhi.)
S: sei la solita bambina
R: non è vero
S: ma è per questo che mi piaci
Andiamo sulle montagne russe, le tazze
R: e ora dove andiamo
S: um … (si guarda in giro) li
R: ok (si gira) “la casa stregata, noooooooooooooo.)
S: hai forse paura
R: io non ho paura
S: allora andiamo
< dentro la casa stregata>
R: ahhhhhhhhh (si aggrappa alla maglia Shade.)
S: hai visto, hai paura
R: non è ver … ahhhhhhhhhhhhh (inizia a tremare.)
S: “Sta tremando, forse ho esagerato” non ti preoccupare ti proteggerò io.
R: “Shade”
< usciti dalla casa stregata>
S: dai apri gli occhi siamo usciti
R: (arrossita) grazie
S: non c’è di che mia principessa, dai andiamo a mangiare.
R: si
< in un bar vicino>
S: cosa vuoi?
R: um … una pizza margherita e un’acqua minerale
S: ok aspetta
R: si
Intanto che Shade stava ordinando, tre ragazzi mi si avvicinavano.
Pq: ehi dolcezza vuoi venire con noi a divertirti (li prese la mano.)
R: “ma che cosa vogliono” no lasciamo
Pq2: dai ti divertirai con noi
R: no lasciami
S: lasciatela se volete salva la vita avete capito
Pq3: non impartirci ordini pidocchio (attaccano Shade.)
R: Shade attento (chiude gli occhi.)
In cinque minuti li stese tutti e tre
S: (occhi di fuoco) e non provate più a toccarla, Rein è la mia ragazza (li prese la mano.)
R: aspetta
Salimmo sulla ruota panoramica
R: che bello, guarda Shade “sarà ancora arrabbiato” c’è qualcosa che non va?
S: (arrabbiato) no
R: invece sei arrabbiato
S: per forza sono arrabbiato, quelli lì ti hanno toccata.
R: “Shade, che sia” sei geloso
S: no
R: invece sei geloso, e questo mi rende felice perché mi fa capire che ci tieni a me
Ci guardammo negli occhi e ci scambiammo un bacio.
S: dai andiamo a casa
R: si
Ritornammo a casa mano nella mano

AUTORE
Ciao scusate se ieri non ho aggiornato, be come vi è sembrato questo capitolo. Domani cercherò di metterne un altro.
Un bacione grande grande dalla vostra Valentina

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Capitolo 11
*** strane sensazioni ***


 
R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade           So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha            Pg: professoressa ginnastica artistica
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque         Y: Yameto   
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera            P: professoressa
 
      

Strane sensazioni     

 
< giorno dopo>
R: dai Shade veloce
S: arrivo, guarda che è colpa tua se siamo sempre in ritardo.
R: (fa la linguaccia) antipatico
S: Rein attenta
R: ahhhhhh mi scusi
?: non si preoccupi
R: “Questa voce lo già sentita” ma tu?
?: ti sei fatta male
R: um … ah no
?: me no male, sarebbe un vero peccato se una ragazza cosi carina si facesse male
S: “Ma chi è questo tipo, e come si permette a toccare Rein”Rein, siamo in ritardo andiamo.
R: è vero andiamo, mi dispiace ancora
< a scuola>
R: siamo arrivati in tempo
S: e colpa tua se abbiamo dovuto correre
R: non è vero
F: ragazze guardate come sono teneri questi piccioncini.
R: Fine smettila
L: (imita voce Rein) oh Shade ho tanta paura.
A: (imita voce di Shade) ti proteggerò io
R: (arrossita) non fate ridere
A: ragazze che fate
L-A: niente (iniziarono a ridere.)
A: va be, sono venuto qua per dirvi che oggi si dovrà decidere il capoclasse.
T-So: nella nostra classe sono stati scelti Auler e Fango.
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin
F: dai andiamo in classe
R: ok, ci vediamo dopo
A-Fa-T-So: ok ciao
< in classe>
Py: ragazze come sapete sabato vi avevo detto che da oggi avrete avuto un nuovo professore d’inglese, entri pure.
?: piacere di conoscervi mi chiamo Yamato e da oggi sarò il vostro professore d’inglese.
R: “È ancora lui, che strana sensazione, sento caldo e mi gira la testa, oh no che mi succede”.
F: professore, Rein si sente male
Py: è svenuta è meglio portarla in infermeria.
S: ci penso io
Y: lo faccio io (prese in braccio Rein) “poverina ti si stanno risvegliando i poteri”.
< in infermeria>
Y: ti senti meglio
R: dove sono?
Y: in infermeria
R: cosa! Un'altra volta, mi scusi che imbarazzo
Y: non preoccuparti
R: va be io ritorno in classe, la ringrazio.
< in classe>
Py: Rein, stai bene?
R: si prof, ho solo avuto un capogiro
Py: ok
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiin
F: abbiamo ginnastica ora, che pensi di fare.
R: ho intenzione di farla
F: ne sei sicura? Ti sei appena ripresa
R: si non ti preoccupare
< palestra>
P: ok fate cinque giri della palestra
T: si
Iniziammo a correre
S: Rein stai bene?
R: si
P: ok basta, ora ragazzi alcuni di voi si sono iscritti a qualche club sportivo.
F: io e Rein siamo nel club di ginnastica artistica.
B: io nel club di basket
S: anchio
Si guardarono con aria di sfida
P: ok allora voi dovete andare nei vostri club.
A: io al club di pallavolo
P: ok andati
< nel club di ginnastica artistica>
F: scusi noi siamo nel club
R: Fine ho una strana sensazione
Pg: ciaoooooooooo voi siete nuove, di che classe siete?
R: nell’1°A
Pg: ok mi fate vedere che cosa sapete fare?
F: in verità non sappiamo fare niente
R: ok io ci provo
Pg: ok metto la musica, che attrezzo vuoi usare?
R: il nastro
Pg: ok
Mise una canzone e iniziai
Pg: sei sicura che sia la sua prima volta
F: adesso non ne sono più sicura
Pg: bravissima ma dove l’hai imparato
R: io mi esercitavo a casa
Driiiiiiiiiiiin
F: noi dobbiamo andare
Pg: ok allora ci vediamo la prossima volta.
F-R: ok
< in classe>
F: ragazze che succede
A: dobbiamo decidere chi farà la capoclasse.
R: è vero c’è l’ha detto stamattina Auler
Py: chi vuole candidarsi
F: io voto per Rein (fece l’occhiolino ad Altezza.)
R: che cosa? Io? Perché?
Py: ok allora ci sono altri volontari
A: per me è perfetto Shade (fece l’occhiolino a Fine.)
Py: ok allora sono Rein, Shade, Riccardo e Bright ora scrivete il nome di chi volete come capoclasse.
T: ok
< 5 minuti dopo>
Py: ok allora vediamo … un voto per Rein, un voto per Shade.
un voto per Rein e ancora un voto per Rein
R: “Fa che non sia io”
Py: il punteggio e otto pari e l’ultimo voto e per … (apre il foglio) Rein, ok tu sarai il capoclasse e il vice è Shade
R: “Ma perché” ok
< fine scuola>
R: e ora cosa faccio?  Non so come si fa la capoclasse
A: Rein
R: Auler che c’è?
A: ho saputo che sei la capoclasse
R: sì anche se non lo vorrei
A: ti volevo avvisare che domani parleremo della festa dello sport.
S: Rein andiamo
R: sì, grazie per avermi avvisato Auler ciao (corre verso Shade.)
A: “Perché vanno a casa insieme?”
< verso casa>
R: (sospirai.)
S: Rein stai bene?
R: si non ti preoccupare
S: tu non me la racconti giusta
R: sto bene
S: (le prese la mano) sai che mi preoccupo per te.
R: lo so
Mi prese la faccia delicatamente e sfiorò le mie labbra con le sue.
S: ti amo
R: anchio
E ci demmo un bacio più appassionato di quello di prima.
< a casa>
Ms: ciao ragazzi
R: mamma perché tutte queste valigie
Ms: io e tuo padre andiamo a fare una crociera.
R: che cosa! E quando partite?
Ms: ora tesoro
R: mamma, e noi che facciamo?
Ms: voi siete abbastanza grandi da restare a casa da soli per un po’, ok noi andiamo.
R: aspettate
Era stato tutto inutile erano già partiti
R: “E ora che succederà, infondo sono a casa da sola con Shade”.
 
AUTORE
Scusate per il ritardo, ero molto impegnata per questo non sono riuscita ad aggiornare. Spero che vi sia piaciuto il capitolo, che cosa succederà ora che Rein e Shade sono a casa da soli scopritelo nel prossimo capitolo.
Un bacione grande dalla vostra Valentina

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Capitolo 12
*** a casa con Shade ***


 
R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza
C: Carla            S: Sasha         C: Cain               Ri: Riccardo              T: Tommaso 
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa

 

A casa con Shade

 
R: “Ma perché fanno sempre quello che vogliono”.
S: Rein
R: s-si che c’è
S: tu non hai fame?
R: si vado a cucinare qualcosa
S: sai cucinare qualcosa? È un miracolo
R: come ti permetti io so cucinare benissimo, e te lo dimorerò.
< in cucina>
Presi la pentola e la misi a bollire
R: vedremo chi non sa cucinare
< 10 minuti dopo>
R: ok la pasta e pronta, con cosa la condisco? Ma si con il sugo al pomodoro, Shade e pronto
S: arrivo (entro in cucina) uao
R: ai visto che sono brava
S: mi devo ricredere
< 10 minuti dopo>
S: e stato tutto ottimo
R: (intenta a lavare i piatti) grazie
S: Rein (si avvicina.)
R: si (e strano non vorrà fare)
S: vuoi vedere un film
R: (cade un film) un film
S: stai bene?
R: sì, ok guardiamoci un film
S: ok ritorno subito
R: ok “ma che cavolo pensavo”
All’improvviso la luce si spense
R: perché la luce si è spenta, Shade “c’è qualcuno” Shade.
S: Rein stai bene? C’è stato un blackout
R: Shade (piangendo dalla paura.)
S: scusami (va vicino a Rein e l’abbraccia) “com’è carina” (L’avvicina e la bacia.)
R: “Shade”
S: (inizia a baciarla sul collo e poi sempre più giù)
R: Shade aspetta
Ma non l’ascoltò e continuo il suo percorso, li sbottono la camicia e con un solo strappo le la tolse lasciando scoperto il ventre di Rein scoperto.
R: Shade basta …
S: zitta
Le prese il reggiseno dal centro e strappandolo.
R: Shade no … non sono ancora pronta …
Ma Shade non la senti era come se non ragionasse, si slacciò la cintura e si calo i pantaloni avvicinandosi alla ragazza. Rein sentì la lingua di Shade percorrere il suo corpo dalla bocca scendendo oltre l’ombelico, dove prese gli slip e li strappò con i denti, in quell’istante Rein inizio a eccitarsi e cominciò a toccare la schiena del ragazzo scendendo sempre di più fino ad arrivare al fondo schiena dove lo strinse, iniziarono a sudare, quando suono il campanello.
F: Rein sei in casa?
R: “Oh no e Fine” forza vestiamoci
S: “Che palle” ok
R: (andò ad aprire la porta) ciao Fine che cosa c’è? “forse è stato meglio che sia venuta, chissà cosa sarebbe successo se no”.
F: ecco da voi e ritornata la luce?
S: non lo so (provò ad accendere la luce) sì, si accende.
F: ok allora buona notte
R: buona notte anche a te “grazie Fine, chissà perché non riuscivo più a fermarlo, era come se a me … piacesse, no non può essere”.
S: cosa voleva? (disse arrabbiato)
R: se era ritornata la luce
S: “Che cosa? Allora mi sono fermato solo per questo, a me andava benissimo se erano spente”.
R: io vado a farmi un bagno, e non provare a seguirmi.
< in bagno>
R: “Perché non mi sono fermata” uffaaaaaaaaaaa
< in camera>
R: buona notte kitty
Ki: miaooooooooo
Intanto in un'altra galassia
?: andate sulla terra e cercate la principessa e le sue guardiane.
?: ok capo
?: saranno miei gli amuleti delle galassie.
< giorno dopo>
F: Rein andiamo
R: arrivo
L-A: buongiorno ragazze
R-F: buongiorno anche a voi
Driiiiiiiiiiiiiiiiiiin
Py: ragazzi seduti che facciamo l’appello
T: ok
< 5 minuti dopo>
Py: Rein, Shade voi due dovete andare a parlare della festa dello sport
R: si andiamo Shade
S: aspetta
< aula consiglio>
C: per chi non mi conoscesse io sono il presidente del consiglio studentesco, il mio nome e Cain, chi e nuovo qui me lo dica.
Si alzarono in otto oltre a noi e presentammo.
R: io sono Rein e lui è Shade
C: piacere di conoscerti Rein “molto carina” bene parliamo della festa dello sport, allora noi del consiglio studentesco abbiamo deciso che potremo fare giochi e sport è una classe può fare un bar, ora dobbiamo decidere che classe può farlo …
R: lo facciamo noi dell’1°A
C: ok allora è deciso da domani s’incomincerà a preparare la festa.
T: si
< in classe>
R: mi scusi professore, dovrei dire una cosa.
Py: ok
R: ragazzi da domani non si farà lezione perché dobbiamo preparare la festa dello sport, noi faremo un bar, invece voi maschi faranno le gare, perciò ora dobbiamo assegnarvi i posti, allora i 500 metri lì fa?
B: io
R: ok i 1000 metri?
S: io
R: ok, la staffetta chi la fa, ci servono 4 volontari?
B-S-Ri-T: la facciamo noi
R: ok, manca solo … il basket
B-S: io
R: ok abbiamo finito
< fine scuola>

A-L: che bello faremo un bar, ma ci servono delle divise.
R: lo so
L: non vi preoccupate ho già un’idea per le divise, datemi qualche giorno e ve le porto.
R: davvero sei grande Lione
L: grazie
L-A: ci vedremo domani
F-R: ciao
< a casa>
R: Shade dove sei? (usci dal balcone e guardai le stelle) lao quante stelle.
All’improvviso cadde una stella
R: una stella cadente, devo esprimere un desiderio “ti prego stella fa che il mio sogno si realizzi”.
Rein però non poteva sapere che altre tre ragazze avevano visto quella stella.

AUTORE
Ciao l’ho aggiornata subito per farvi felici, domani se riesco, lo aggiorno. Fra dieci giorni sarà il 21 dicembre 2012, voi credete che finirà il mondo?

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Capitolo 13
*** i poteri di Rein ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain              
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera      
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa


I poteri di Rein

 
< mattino dopo>
R: mamma mia che dormita
S: buongiorno principessa, svegliata bene
R: si benissimo … e tu che ci fai qui?
S: sono venuto a portarti la colazione
R: cose successo, sei diventato all’improvviso gentile.
S: be non posso essere gentile con la ragazza che mi piace.
R: (arrossisce) ma che dici
Si avvicina piano all’orecchio e le sussurra.
S: ti amo
R: anchio ti amo
< a scuola>
R: in questa settimana non abbiamo lezione che bello.
S: si
?: qualcuno mi aiuti
An: wof wof (XD dovrebbe essere l’abbaio di un cane.)
R: Shade guarda! Quella ragazzina è inseguita da un cane
?: aiutatemi
S: mettiti dietro di me
?: ok

R: Shade ci penso io al cane
S: Rein no
R: non ti preoccupare, ci so fare con gli animali.
An: wof wof (ringhia)
R: stai tranquillo … nessuno ti vuole fare del male.
An: wof wof (scodinzola e li fa le feste)
R: basta mi fai cadere
S: Rein sei incredibile
R: hai visto, tu stai bene?
?: ah sì, vi ringrazio il mio nome e Marianne.
R: io mi chiamo Rein “mamma mia quant è carina, e cosi magri e ha dei capelli cosi belli” e lui è Shade.
Ma: be per ringraziarti (si avvicina a Shade e lì da un bacio)
R: “Ma che fa”
S: ehi lasciami
Ma: sei cosi carino vuoi diventare il mio ragazzo
R: “che cosa?”
S: mi dispiace non posso
R: “ecco dillelo Shade, anche se mi farà pena”
Ma: hai già la ragazza?
S: si
Ma: è lei vero (indica Rein) non m’interessa se è la tua ragazza tu sarai mio
R: (gelosa) “come ti permetti”
S: andiamo Rein
Ma: ehi aspettate
< a scuola>
S: Rein … ma dové andata
F: Shade
S: Fine ai visto Rein
F: si è andata in terrazza e mi sembra che ci fosse qualcuno con lei
S: ok grazie
< in terrazza>
B: Rein che c’è?
S: “ma è Bright, che ci fa qui con Rein”
R: ti volevo chiedere un favore
B: ok dimmi
R: potresti uscire con me?
B-S: che cosa?
R: si be vorrei che mi aiutassi in una cosa
B: ok
S: “Rein perché”
< fine scuola>
Ma: Shadinooooooo
S: e tu che ci fai qui?
Ma: volevo vederti
S: be ora lasciami devo andare agli allenamenti di basket
Ma: posso venire?
S: n “Rein con Bright” ok puoi venire
R: “che ci fa quella lì qui” Bright ti accompagno agli allenamenti.
B: (con i cuoricini negli occhi) ok
< campo da calcio>
Ma: forza Shade sei il migliore
R: “sta tranquilla Rein, non puoi ucciderla” scusa Marianne posso chiederti una cosa
Ma: su chiedi pure
R: tu che scuola fai?
Ma: be andavo in una scuola privata
R: andavi? Perché non ci vai più
Ma: perché da domani verrò in questa scuola
R: “cosa! Non è possibileeeeeeeeeeeee”
Ma: potrò vedere il mio caro Shade tutti i giorni
R: “non lo posso permettere”
Al: ciao come ti chiami?
Ma: mi chiamo Marianne
Al: vuoi fare l’assistente per i giocatori, c’è ne serve una e tu sei perfetta, sai giocare a basket.
Ma: be sì, mio fratello gioca a basket e mi ha insegnato un po’
Al: allora è perfetto, vuoi farlo?
Ma: certo cosi posso stare più vicina al mio Shade
Al: allora è deciso
R: “noooooooooooooooo”
< fine allenamento>

R: Bright andiamo
B: arrivo … cosa volevi chiedermi?
R: m’insegni qual cosa del basket
B: perché vuoi sapere qualcosa del calcio
R: ecco io … mi … vorrei documentarmi su questo
B: ok allora andiamo in biblioteca
R: ok
S: “mi ha ignorato, ma perché”
Ma: Shadino andiamo (li prese la mano)
S: lasciami e colpa tua se Rein m’ignora
R: “Shade che dici”
S: io non ti amo e non potrò mai amarti perché nel mio cuore c’è già qualcuno”
R: “Shade” (corre verso Shade”sei uno stupido, io non ti sto ignorando e solo che sto cercando di capirti meglio e per questo che ho chiesto a Bright di prendermi un libro sul basket
S: allora non era un appuntamento
R: no sciocco io amo te e solo te
All’improvviso una luce ci accecò gli occhi.
R: che cos è?
S: non lo so
La luce si appoggio sulle mie mani e comparve una specie di spilla a forma di cuore con colore granato.
R: uao quant è bella
S: una spilla?
R: ehi ragazzi state tutti bene (mi girai) si sono addormentati tutti
?: ciao tu sei la ragazza che cercavo
R: ahhhhhhh chi ha parlato?
? a si scusami, di queste parole “cuore apriti”
R: ok cuore apriti
La spilla inizio ad alzarsi e usci una creatura
?: ciao mi chiamo Garnet e sono la gattina dell’amore
R: la gattina dell’amore
Ga: sì il mio potere è l’amore e tu sei cosi innamorata di questo ragazzo che ho sentito la tua aura dell’amore
R: davvero
Ga: ora sono tua, il mio potere e il tuo ah dimenticavo io sono un jewelpet
R: jewelpet?che cos è?
Ga: un jewelpet è una creatura magica come me che ha dei poteri, il mio è quello dell’amore, c’è ne sono molti di noi e ognuno ha poteri diversi
R: uao, io mi chiamo Rein e lui è Shade
S: Rein forse è meglio andare a casa
R: aspetta e gli altri?
Ga: non ti preoccupare fra poco si sveglieranno
R: ok allora  andiamo
Ga: aspetta ti vorrei fare la mia magia dell’amore
R: eh
Ga: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di granata
R: che mi hai fatto?
Ga: ti ho lanciato la mia magia
S: andiamo
R: arrivo
< a casa>
R: buonanotte Garnet
Ga: buonanotte
 
AUTORE
Lo so è un po’ pazzo mettere i jewelpet ma li volevo tanto mettere che mi è venuta cosi, per voi può andare ho fa schifo vorrei un parere di tutti quelli che la leggono e se riuscite a scrivermi una recensione.
Un bacione grandissimo a tutti i miei lettori e al prossimo capitolo
Valentina

 

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Capitolo 14
*** un potere anche per Fine ***


 

 
R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain              
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque        Pe: Peggie
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera           La: Lapis
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa

Un potere anche per Fine
 
Ga
: Rein svegliati
R: ho ancora sonno mamma
Ga: mamma? svegliati Rein sei in ritardo per scuola
R: che cosa! (guarda la sveglia) ma perché succede sempre cosi, Rein svegliati ma dové?
Ga: lui mi ha detto che usciva prima non so perché.
Din don
R: il campanello sta suonando, ma chi sarà mai (apro la porta.)
F: buongiorno Rein sei pronta per andare a scuola
R: Fine che ci fai qui? Guarda che sono le 8.00 fra poco suona la campanella della scuola
F: lo so ma noi siamo amiche e le amiche si aiutano a vicenda, perciò da oggi ti chiamerò prima ok
R: Fine (inizia a piangere) ti ringrazio
F: andiamo dai
R: ok
< per strada>
F: Rein
R: si che c’è
F: per te Bright è carino
R: be non è brutto, ma perché mi fai una domanda del genere, non dirmi che ti piace
F: (arrossita) ma che dici non è come pensi
R: dai Fine me lo puoi dire
F: si mi piace
R: allora ti aiuterò io
F: davvero? Ti ringrazio (abbraccia Rein)
R: non c’è di che
< a scuola>
R: ciao ragazzi
B: ciao Rein
R-F: ciao Bright
Ri: Rein tu sei la nostra capoclasse ci devi dire che dobbiamo fare
R: ah si (ho un’idea) ci divideremo in gruppi allora Lione, Altezza, Tomaso e Marco voi siete il primo gruppo e vi occuperete di preparare la classe per il bar, Riccardo, Jessica, Veronica e Jo voi andate a sistemare fuori con le altre classi, Erik, Miki, Daniel e Jasmin voi andrete a preparare i giochi e gli sport che si faranno, invece io, Shade, Fine e Bright andremo a preparare la palestra per ballare, se vi va bene, andiamo
T: si
Tutti raggiunsero i posti in cui l’avevo assegnato
< palestra>
R: ok allora dobbiamo preparare gli addobbi
F: s-si
R: allora Shade tu vieni con me, e tu Fine vai con Bright (faccio l’occhiolino a Fine)
F: c-cosa, Rein
R: (sussurra)dai Fine non avere avrai un’occasione cosi
F: si lo so ma mi vergogno
R: tu? Vergognarti, dai io vado buona fortuna (trascina Shade)
F: uffa
< in fondo alla palestra>
S: ma perché mi hai trascinato qui
R: shiiiiiii zitto non vedi che Fine ha una cotta per Bright
S: ah solo per questo, peccato
R: ehi tu ma che pensavi
S: a niente
R: tu non me la racconti giusta, va be dai iniziamo a sistemare
S: ok
Intanto dall’altra parte della palestra
F: Bright
B: si
F: posso farti una domanda
B: ma certo
F: a te piace qualcuno?
B: be si
F: davvero! E chi “ahh che male” (s’inginocchia)
B: Fine che cos’hai?
F: “qualcuno mi sta chiamando”
?: aiutami
F: avete sentito
B: che cosa? Io non ho sentito niente, e meglio che ti porti in infermeria
R: Fine stai bene?
F: si “ma di chi era quella voce” Rein mi assento un istante
R: ok però vengo con te
F: ok “devo scoprire di chi era quella voce”
< in cortile>
R: Fine ma che stai cercando?
F: forse non mi crederai ma ho sentito qualcuno che mi chiedeva aiuto
R: io ti credo anche a me e successo una cosa strana ieri
F: davvero
Ga: Rein
R: Garnet che ci fai qui?
Ga: sto percependo uno jewelpet
R: davvero? E dove?
F: e tu chi sei?
Ga: ah piacere io sono Garnet e sono il jewelpet di Rein
F: ehi guardate stanno picchiando quel cagnolino
?: aiutami ti prego
F: ahh quel cane mi ha appena parlato “ha detto aiuto” ehi voi smettetela di picchiare questo cane
Pq: e tu chi sei per dirmi questo
F: lasciatela in pace
Pq: ok ok andiamo
F: stai bene?
?: si grazie
F: non c’è di che
?: il mio nome e Peggie
F: Peggie dove sono i tuoi padroni
Pe: io non c’è li ho
F: poverina, ehi se vuoi puoi venire a casa mia sono sicuro che mi faranno tenere un cane
Pe: davvero! Grazie
F: prego però devi aspettare fino alla fine della scuola
Pe: ok
R: Fine guarda
F: mamma mia che luce
R: Garnet e quello che penso io
Ga: un jewelpet
F: guarda che carina questa spilla
Ga: ma questa è Lapis
R-F: Lapis?
Ga: Rein apri il jewelpet
R: ah ok, ma che cosa devo dire?
Ga: puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
R: ok, puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
La: con me via tutti i mali, io sono Lapis
Ga: ciao Lapis
La: ciao Garnet (guarda Fine) tu stai emanando un’aura molto alta.
F: un’aura?
La: proteggendo questa cagnolina, mi ha attirato e da oggi sarò il tuo jewelpet
F: tu sei mia
La: sì e ora fammi fare la mia magia su di te
F: ok
La: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di lapislazzuli
F: che è successo
La: ho mandato via i mali che ti avvolgevano
F: uao
R: Fine dobbiamo andare, i ragazzi starando preoccupando
F: è vero
< in palestra>
S-B: ma dove siete state?
R-F: scusate, dai mettiamoci a lavoro
R: ragazzi vi devo dire una cosa
S-F-B: cosa?
R: domenica usciamo tutti e quattro insiemi.
F: che cosa “ma che fai”
S: per me va bene (prende Rein e la guarda malizioso) se esco con te, andrei ovunque.
R: (sussurra) Shade, non avevi detto tu di non dire niente a nessuno
S: non riesco a resistere sei troppo bella
B-F: ragazzi per noi va bene
R: davvero! Allora è deciso
< a casa>
Ga: buonanotte Rein
R: buonanotte anche a te Garnet
 
AUTORE
Spero che vi sia piaciuto ma vorrei sapere il parere vostro.
Un bacione dalla vostra Valentina

 

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Capitolo 15
*** il potere dell'amicizia e della salute ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain               Do: dottore
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque        Pe: Peggie
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera           La: Lapis
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa      Sa: Sapphie
Ki: King         Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione
 

Il potere dell’amicizia e della salute

 
< a scuola>
R: siamo arrivati per fortuna
S: sei sempre la solita
F: ciao Rein
A: Lione è meglio che ritorni a casa non vedi che non ti reggi in piedi
L: no, io sto bene e tu non intrometterti
A: ma Lione … perché non capisci, d’ora in poi non parlarmi più, non saremo più amiche
L: per me va bene
R: Lione, Altezza ma perché
Ma non mi ascoltarono, le lezioni passarono veloci e arrivammo a fine scuola
F: Lione stai bene?
L: si non ti preoccupare
F: perché avete litigato tu e Altezza
L: mi dispiace ma ora devo andare a casa
F: aspetta
R: Fine non ti preoccupare, domani faranno pace
F: ok
La: dai andiamo a casa
F: ok Lapis
< a casa>
R: spero che Lione e Altezza facciano la pace
Ga: non ti preoccupare
S: Rein domani se non sbaglio dovrebbero ritornare i tuoi genitori
R: si
S: be allora perché non passiamo la notte insieme (la abbraccia da dietro)
R: oh Shade (lì da una gomitata sulla pancia) non fare il pervertito, dai guardiamo la tv
S: o-ok (disse dolorante)
Accesi la tv e cambiai canale fino a quando non arrivai al telegiornale
Pq: un incidente vicino alla stazione, i poliziotti stanno cercando di riconoscere chi sia la ragazza … aspettate hanno appena trovato un documento della ragazza, il suo nome è Emi Koyshikawa, la ragazza è stata portata in ospedale d’urgenza
R: no … non è … possibile
Driiiiiiiiiiin driiiiiiiiiiiiiin
S: Rein il telefono “sembra sotto shock” (prende il telefono) pronto chi è?
F: Rein (piange)
S: mi dispiace non sono Rein
F: Shade dové Rein?
S: e qui è ha le lacrime agli occhi
R: io vado all’ospedale
S: Rein aspetta
F: vado anchio
S: ma perché nessuno mi ascolta (insegue Rein) aspetta vengo con te
R: dai rispondi
S: chi stai chiamando?
R: non ti preoccupare
< a casa di Altezza>
A: non voglio più essere una sua amica
Ma: Altezza c’è una tua amica al telefono, dice di chiamarsi Rein
A: Rein che bello (prende il telefono) ciao Rein come stai?
R: Altezza perché sei felice, non hai visto il telegiornale
A: no perché?
R: Lione a fatto un incidente
A: “cosa, non può essere”
R: Altezza
A: (riattacca) mamma Lione ha fatto un incidente, devo andare all’ospedale (esce da casa piangendo)
< all’ospedale>
Ml: piccola mia
Pl: mi scusi dottore come sta mia figlia
Do: e in condizioni gravi, ha sbattuto la testa e ha una gamba rotta
R: mi scusi, dové la paziente Lione Koyshikawa
Ml: voi siete sue amiche
R: si è voi siete i genitori
Ml: si è una gioia trovare delle amiche di mia figlia qui per aiutarla
A: Rein, Fine
F: Altezza sei arrivata
A: si (rivolta al dottore) dové Lione me lo dica
Do: ora la paziente non può essere disturbata
A: me lo dica per favore
Do: ok venite
< stanza d’ospedale>
A: Lione, Lione
Do: non può sentire
R-F: Lione amica mia
Do: io vado, però fra poco uscite
R: ok
A: Lione, non è vero che non voglio più essere la tua amica, io ti voglio per favore guarisci
R: Fine, Altezza guardate lo schermo
F: ci sono le pulsazioni
A: Lione
L: A-Altezza perché p-piangi
A: (abbraccia) non farmi più preoccupare
L: s-scusa, t-ti posso c-chiedere una cosa?
A: certo
L: possiamo ritornare amiche
A: certo Lione io non volevo litigare con te
R: guarda Fine, ci sono due luci
F: non saranno dei
Ga-La: si sono dei jewelpet
A-L: jewelpet?
La: ma sono Sapphie e … King
R: e che poteri hanno loro
Ga: Sapphie quello dell’amicizia e King quello della salute, forza Rein aprili.
R: ok, puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Sa: ciao a tutti, sono gentile e riservata il mio nome è Sapphie
Ki: ciao io sono King e sono il jewelpet della salute a-a-achu scusate
R: questi qua sono i vostri jewelpet
A-L: nostri?
Sa: si io mi chiamo Sapphie e sono il jewepet dell’amicizia e secondo l’aura che emani sarei il tuo jewelpet
A: mio? Ah io mi chiamo Altezza
Ki: io invece sono il jewelpet della salute a-a-achu
L: e tu sei il mio jewelpet, ma che carino
Ki: grazie
La: King come stai?
Ki: Lapis mia dolce Lapis
La: tesoro mio (si abbracciano)
Ki: bene ora ti faccio la mia magia
Sa: anchio te la faccio
A-L: ok
Sa: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di zaffiro
Ki: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di onice
L: mi sento molto meglio ora
A: davvero!
L: si
A: la mia magia funziona
L: certo non vedi che siamo di nuovo amiche
R: dottore venga qui (rivota agli jewelpet) voi nascondetevi
Do: che c’è e successo qualcosa
R: si è svegliata
Do: ma come possibile
Ml: Lione piccola mia, stai bene?
L: si mamma
Do: le pulsazioni sono a posto, come ti senti la testa
L: non mi fa più male, però la gamba si
Do: non ti preoccupare te l’abbiamo ingessata perché era rotta
L: ok, quando potrò uscire
Do: se tutto va bene, domani
Ml: ragazzi vi ringrazio per essere state qui ma ora e meglio che ritornate a casa, vi chiamo un taxi
F-A-R: la ringrazio
< a casa>
R: per fortuna
S: Rein andiamo a dormire
R: ok
Intanto una luce comparve sulla terra
?: finalmente sono arrivato
 
AUTORE
Ciao a tutti, per primo voglio dirvi che gli jewelpet nel prossimo capitolo capirete perché li ho messi, poi se volete leggere il secondo capitolo, voglio almeno tre recensioni entro domani perché se no non l’ho, metto, l’ho so starete pensando che io sia cattiva ma mi avete contagiato ahahahahahahah (risata maligna.)
Un bacione grandissimo dalla vostra Valentina

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Capitolo 16
*** la prima trasformazione ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain               Do: dottore
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque        Pe: Peggie
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera           La: Lapis
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa      Sa: Sapphie
Ki: King         Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione
Ca: cattivo                Ru: Ruby               Gi: Ginni


La prima trasformazione

 
 < a casa>
R: um … che sonno
S: ben svegliata
R: ahhhhhhhhhhh … che ci fai qui?
S: sono venuto a svegliarti (inizia a baciarle il collo)
R: um basta Shade (gemette)
S: a me sembra che ti piaccia (e inizia ad andare più giù)
R: no … io … ahhhh “vorrei spostarlo ma non ci riesco … mi piace troppo”
S: (ghigna) andiamo a scuola
R: “ma perché si è fermato … perché sono triste che si sia fermato”
Arrivati a scuola tutti parlavano dell’incidente di Lione
Fa: Lione stai bene?
L: Fango … si sto bene “si sta preoccupando per me, se è un sogno non svegliatemi”
Fa: dai ti aiuto io
L: t-t-ti ringrazio
Fa: posso chiederti una cosa … ma che cos’è questo coso volante
Ki: ehi io non sono un coso volante, io mi chiamo King
L: lui è il mio jewelpet e vola grazie alla scopa, anche Altezza, Fine e Rein c’è l’anno
Fa: davvero
R: la mia si chiama Garnet (e compare Garnet)
F: la mia Lapis (e compare Lapis)
A: e la mia si chiama Sapphie (e compare Sapphie)
L: dai entriamo in classe
Intanto in città
?: hai capito cosa devi fare
Ca: si
?: allora vai e compi il tuo compito
Ca: si
Il mostro iniziò a spargere la sua magia e le persone iniziarono ad addormentarsi
Ca: ahahahahahahah
< a scuola>
A: Fango so che ti piace Lione
Fa: (arrossito) che i-io … ma no
A: dai non fare il testardo
Fa: ok se tu dirai a Rein che ti piace io lo farò con Lione se no non lo faccio
A: ok allora lo farò all’intervallo
Fa: davvero? Allora ok
< intervallo>
A: Rein potrei parlarti
R: ora non posso, sono impegnata per le preparazioni, Lione ti aiuto
L: non c’è ne bisogno, tanto sto facendo le divise e devo usare le mani e non i piedi
R: ok
Fa: mi dispiace (rivolto ad Auler)
A: io non mi arrendo, Rein devo dirti una cosa importante
R: non posso
A: (deluso) ok
Fa: hai visto
A: mi dichiarerò alla festa dello sport
F: Rein sta succedendo qualcosa di strano fuori
R: che cosa?
< in giardino>
Pq: oh no toglietemi questi ragni di dosso
Pq: aiuto sto sparendo
F:vedi
R: ma com è possibile
Ca: ahahahahahahah paura io vi mando
R: tu chi sei?
Ca: piacere di conoscervi io sono il demone della paura, e ora vi lancerò la mia magia
(ci lanciò la magia)
L: aiuto, ho dei ragni ha dosso
A: no non voglio fare altre verifiche
F: ho no sono coperta di meduse
R: ahhhhhhh un tuono
S: (nel sogno di Rein) ah una ragazza che ha paura dei tuoni, non ti vergogni
R: ma Shade
S: non ti voglio più
R: Shade nooooo
S: (fuori dal sogno) Rein calmati
Ca: ahahahahahahah tutta questa energia malvagia farà felice il mio signore
S: lascia stare Rein
Ca: e che cosa vorrebbe fare un ragazzino come te
S: tu non mi conosci (grida) spada della luce
Ca: ma quella spada … tu chi sei
< nel sogno di Rein>
S: non ti voglio più
R: ma Shade noi ci amiamo
S: io non direi mai una cosa del genere
R: t-tu non sei il mio Shade
S: c-che cosa? E chi pensi che io sia scema
R: il mio Shade non direbbe queste cose
Mi svegliai e vidi Shade a terra
R: Shade stai bene?
S: Rein … allontanati … è pericoloso
R: come ti sei permesso
Ca: come possibile … ritorna ai tuoi incubi
R: non funziona più con me
Ca: come possibile
R: ragazze svegliatevi
F-A-L: um … Rein
A: Rein stai brillando
R: eh è vero
F: un altro jewelpet
R: puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Ru: mi piace un sacco mangiare, mi piace un sacco giocare, sono vivace e mattacchiona il mio nome è Ruby
Sa: ciao Ruby abbiamo bisogno di te
Ru: (rivolta a Rein) tu hai un’aura del coraggio molto alta, ora ti farò la mia magia
Sa-Ga: no aspetta
Ru: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di rubino patapum
R: che cavolo è successo
Ga: ogni volta che Ruby fa una magia succede sempre cosi
R: perché
Ga: lei è nel livello acrilico
F: e ora coma facciamo a fermarlo
?: non vi preoccupate
R: chi è che parla?
?: sono io (compare una fata)
R: una fata
?: il mio nome è Ginni, per sconfiggere il vostro nemico non basta la magia degli jewelpet ora vi darò dei braccialetti.
R: il mio è azzurro
F: il mio è rosso
A: il mio è arancione
L: il mio è rosa
Gi: ora pronunciate queste parole “trasformazione jewel” e ognuno deve dire il suo jewelpet
R: ok trasformazione jewel Ruby
F: trasformazione jewel Lapis
A: trasformazione jewel Sapphie
L: trasformazione jewel King
Dopo aver pronunciato la frase ci trasformammo, i nostri vestiti erano del colore del jewelpet
R: uao che bello
F-A-L: si sono bellissimi questi vestiti
Gi: ragazze ora vi siete trasformate, cercate la principessa e proteggetela e l’unica speranza per salvare il pianeta a cui provengo
R: principessa? Aspetta non andartene
F: Rein è andata
L-A: e ora che facciamo
Ru-Sa-La-Ki: non vi preoccupate, vi aiutiamo noi
R: ma dove siete?
Ru: non ti preoccupare, adesso fai quello che ti dico, allora urla spada del coraggio
R: o-ok spada del coraggio
All’improvviso mi comparve una spada tra le mani
R: eh come ho fatto
Ru: ora sconfiggilo
R: e come io non so usare una spada
Sa: Altezza grida scudo dell’amicizia
A: ok scudo dell’amicizia
La: Fine di arco spirituale
F: arco spirituale
Ki: Lione grida barriera della salute
L: barriera della salute
F: ragazze andiamo
A-L: si
R: aspettate
Ru: Rein perché non vai anche tu, solo tu puoi sconfiggerlo
R: io non c’è la faccio
Ca: ora morirete tutti e tu sarai il primo (indico Shade)
R: non toccarlo
Ru: forza Rein tu c’è la puoi fare
R: (corre verso Shade) “ti prego voglio la forza per proteggere Shade”
Ca: ahahahah muori
R: (la blocco)
Ca: cosa come possibile
R: tu non lo sfiorerai nemmeno
Ca: cose questa potenza che emani
R: la forza del coraggio
Ru: vai Rein
R: magia del coraggio
La spada emano una luce bianca che andò a trafiggerlo
Ca: i-io sconfitta … non è possibile
R: c’è l’ho fatta
Ru: Rein sei stata bravissima, di trasformazione inversa
R: trasformazione inversa
Ritornammo normali
R: Shade stai bene?
S: si … dové quel mostro
R: non ti preoccupare non c’è più, andiamo a casa
< a casa>
Ms: ciao figliola mia (la stritola in un abbraccio.)
R: ma s-ei tonata
Ms: non ti capisco figliola
R: per forza mi stai stritolando
Ms: oh scusami tesoro dai avrete fame vi ho preparato la cena
Ru: cena, che bello si mangia
R: Ruby aspetta
Ms: Rein chi è quest’adorabile coniglietta.
R: è il mio jewelpet si chiama Ruby e questa è Garnet.
Ga: piacere di conoscervi
R: mamma posso tenerli
Ms: ma certo sono cosi carine
< in camera>
R: chissà chi era quel mostro è chi è questa principessa
Ga: Rein dormi che domani c’è la festa dello sport
R: è vero buona notte Garnet e anche a te Ruby
Intanto
?: come possibile che abbia fallito
?: mi scusi vostra eccellenza non succederà più
?: sarà meglio per te
 
AUTORE
Che ve ne pare, alla fine avete capito a cosa servono gli jewelpet, ci vediamo al prossimo capitolo.
Un bacione grandissimo dalla vostra Valentina

 

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Capitolo 17
*** la festa dello sport ***


R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain               Do: dottore
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque        Pe: Peggie
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera           La: Lapis
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa      Sa: Sapphie
Ki: King         Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione
Ca: cattivo                Ru: Ruby               Gi: Ginni            Ra: ragazze         Ri: Rin

La festa dello sport

< a casa>
Ms: Rein svegliati
R: forza Shade alzati
Ms: ah incredibile mia figlia è sveglia
R: (apre la porta) svegliati
S: Rein che ti prende
R: che mi prende, oggi c’è la festa dello sport e noi dobbiamo arrivare per prima degli altri perciò alzati
S: mi alzo solo se mi dai un bacio
R: un bacio? Ma sei scemo
S: ha davvero, allora me lo prendo io (si avvicina alla mia faccia e mi tocca le labbra con le sue)
R: um (mi staccai)
S: sembra che ti sia piaciuto
R: ah, idiota ora alzati e preparati
Usci di camera arrossita e andai in sala ad aspettarlo
S: sono pronto
R: finalmente, andiamo
Ms: divertitevi
Ga-Ru: aspettaci Rein
< a scuola>
R: dai incominciamo a sistemare
S: ok, Rein a proposito della festa, vorresti venire con me
A: ciao Rein tutto bene?
R: si tutto bene, Shade non ho capito puoi ripetere
S: vuoi venire con me staser
C: buongiorno Rein
S: lasciamo stare
< 15 minuti dopo>
L-A-F: buongiorno Rein
R: buongiorno ragazze
L: ho finite le divise (le fece vedere)
R: uao ma sono perfette
L: grazie, per noi le fatte dello stesso colore dei braccialetti
R: sei una grande
F: fra poco incominciamo, dove sono le altre
R: non lo so
A: eccole
Ra: scusate il ritardo
F: ok ora cambiamoci
Ra: che belle queste divise
R: Shade ora esci che ci dobbiamo cambiare
S: ti posso aiutare se vuoi (li prende la maglietta)
R: no c’è la faccio anche da sola (lo butto fuori)
< 10 minuti dopo>
R: bene fra poco iniziamo
Driiiiiiiiiiin
F: guardate quanta gente sta entrando nella scuola
R: ok alcune vanno a invitare della gente e alcune restano qui
 
Pq: scusate si può entrare
R: ma certo (sorrise)
Pq: (come carina)
< tre ore dopo>
S: ma perché Rein non viene (vede Fine) Fine
F: Shade che c’è
S: Rein doveva venire qua
F: ah mi dispiace e che siamo impegnate
S: impegnate?
F: vieni a vedere
< in classe>
Pq: Rein vieni
R: si arrivo
Pq: no vieni da me
Pq: no da me
R: aspettate “non c’è la faccio, e in più dovevo andare da Shade”
Pq: Rein vuoi diventare la mia ragazza
R: eh ma io
Pq: dai dammi un bacio (si avvicina)
R: noooooooooo
S: (lo spinge) mi dispiace ma lei sta con me
Pq: ah davvero, a me non m’interessa
S: ti avverto se la tocchi ancora ti faccio male capito
Pq: o-ok
S: e ora tu vieni con me
R: aspetta non posso venire ci sono troppe persone
S: tu mi devi venire a vedere
R: si lo so, verrò non ti preoccupare
S: tu sei mia e di nessun altro (la bacia)
R: (si stacca) ci vediamo dopo
S: ok
Ca: bene è ora di fare il mio lavoro
< in classe>
R: scusate ragazze
F: Rein non abbiamo più clienti
Pq: ma che schifo, non riesco a digerirlo, basta me ne vado
R: come possibile
F: non lo so “devo però preparare qualcosa di buono”
R: Fine
F: ho promesso a Bright che dopo le sue gare li avrei preparato qualcosa e non voglio che sia cosi disgustoso
R: Fine stai brillando
L-A: un jewelpet
R: l’ho aprirò, puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Ri: ciao a tutti, io sono un asso con gli affari il mio nome è Rin
F: per favore Rin puoi far sì che il cibo ritorni mangiabile
Ri: solo se riuscite a farmi ridere
R: cosa ma
Ri: sono queste le mie condizioni
F: ok sai qual è l’animale più veloce del mondo
Ri: eh … no
F: io pidocchio perché sta sempre in testa
R-A-L: eh
Ri: ahahahahahahah, mi sei simpatica ti aiutero
F: davvero!
Ri: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di quarzio giallo
F: eh … ma non è cambiato niente
Ri: c’è qualcuno che interfera
Ca: ahahahahahahah volevate sconfiggermi ma non c’è la farete
F: è per colpa tua se il cibo è immangiabile
Ca: ahahahahah si
F: Rin facciamo la trasformazione
Ri: ok
F: trasformazione jewel Rin
Ca: pensi di sconfiggermi
Ri: Fine pronuncia questa formula
F: (pronuncia la formula)
Ca: che cosa … nooooooo
F: trasformazione inversa
Ri: bravissima, prova a preparare qualcosa adesso
F: ok (assaggia) e di nuovo buono
B: ciao Fine posso mangiare, ho una fame
F: ma certo (sorride)
R: “che carini, ma si posso preparare qualcosa anche a Shade” io ora vado
F: dove?
R: devo andare a tifare Shade
< in palestra>
Pq: bene ora inizia la partita di basket e si sfideranno Shade della 1°A e Auler della 2°B, iniziate
Arrivai che avevano già iniziato la partita, nessuno aveva fatto nessun punto e c’erano molte ragazze a tifare
Ra: ragazze guardate come carino Auler
Ra: si ma anche quel Shade è un figo
Ra: allora che tifiamo
Shade in quel momento rubò la palla e fece canestro.
Pq: e il primo punto va a Shade
Ra: ragazze avete visto quanto è figo, io tifo per lui, vai Shade.
Ra: anchio, forza Shade
R: “ma come si permettono” forza Shade
S: “Shade, sei arrivata finalmente, ora ti faccio vedere cosa so fare” (prende la palla) guasto lo dedico a te Rein (la tira e fa… canestro)
R: "ha dedicato il canestro a me"
Pq: e la partita la vince Shade
S: grazie, ora devo andare
Pq: aspetta il tuo premio?
S: io ho già un premio che mi sta aspettando
Pq: dai puoi scegliere fra questi premi
S: ok allora scelgo questo
Pq: ma questo è un
S: lo so
Pq: le lo vuoi regalare alla tua ragazza eh
S: si
Pq: allora auguri
R: Shade vieni
S: arrivo (va da Rein)
R: sei stato bravo
S: Rein perché sei ancora in divisa
R: ecco… ero in ritardo per questo non sono riuscita a cambiarmi
S: meglio cosi, almeno posso aiutarti a cambiarti
R: eh
S: ho una fame
R: sapevo che avresti avuto fame perciò ti ho preparato qualcosa
S: sei sicura che non mi faccia male, sai parlando di te potrebbe succedere di tutto
R: ahhhhh cattivo, se non ti fidi non mangiarlo
S: ah e mio perciò faccio quello che voglio (lo mangia) ma è buonissimo
R: davvero!
S: andiamo
R: e dove?
S: abbiamo ancora qualche ora prima che inizi la festa in palestra, andiamo a fare un giro nei giochi che hanno fatto le altre classi
R: ok, ah prima di andare, ahi preso il vestito per stasera
S: si
Ma: (sottovoce) non ti premetterò di stare cosi vicina al mio Shade
Passamo il tempo ai giochi e a chiacchierare un po’, alla fine giunse l’ora di iniziare la festa
R: Shade dobbiamo andare
S: ma manca un po’ di tempo
R: no, noi dobbiamo andare prima perché siamo i capoclasse
S: ok, basta che sto con te e mi va bene tutto
< in palestra>
R: ragazzi scusate in ritardo
C: non ti preoccupare, anzi ora che sei qui volevo chiederti una cosa
Fa: Rein puoi venire qui
R: arrivo, scusa Cain
C: va be non importa
R: cosa c’è Fango
Fa: Auler e da l’altro giorno che ti voleva parlare, puoi andare da lui a sentire che ha da dirti
R: si ora vado (si avvicina a Auler)Auler mi volevi dire qualcosa
A: eh…io…ah si…ecco…io…io ti…vuoi concedermi un ballo
R: ma io (guarda Shade) “che ci fa Marianne con Shade, ma stanno andando a ballare”ok andiamo
A: davvero, che bello
Intanto Shade
S: dai Marianne non voglio ballare
Ma: e perché? La tua ragazza si arrabbierebbe? A me sembra che non faccia storie sta ballando con un altro ragazzo infondo
S: cosa? (guarda dalla parte di Rein) non è possibile
A: Rein vorrei dirti una cosa
R: cosa?
A: ecco so che è una cosa improvvisa ma… io ti amo
R: eh
A: ecco… vorresti diventare la mia ragazza
R: “mamma mia ora che faccio, come posso dirgli di no senza ferirlo”
S: scusate
R: Shade
S: mi dispiace deluderti ma Rein sta già con qualcuno e quel qualcuno sono io
A: tu…e…Rein state insieme
S: e ora se non ti dispiace vorrei ballare con la mia ragazza (prende il braccio di Rein e la trascina)
Pq: bene ragazzi ora si rallenta, prendete la vostra ragazza e portatela in pista
R: Shade aspetta, ora tutti sanno che stiamo insieme, non eri tu he volevi che restasse un segreto
S: se tutti i maschi ti girano intorno non è colpa mia (si inginocchia prende la mano di Rein) mia principessa mi vuole concedere un ballo al suo cavaliere
R: ma certo nobile cavaliere (ride)
B: uff
F: Bright che c’è?
B: niente (guarda Fine) “uao non mi ero mai accorto che Fine fosse cosi carina” Fine vuoi ballare con me
F: si
A: Auler mi dispiace
A: non ti preoccupare, vuoi ballare con me
A: ah io ma ne sei sicuro, io faccio pena
A: non ti preoccupare
L: uffa l’unica che non sta ballando sono io
Fa: ciao Lione
L: Fango, mi hai fatto paura
Fa: scusa non volevo, sono venuto qui per chiederti se vuoi ballare
L: si ma come faccio, ho una gamba ingessata
Fa: non ti preoccupare
< a casa>
R: mamma mia che fatica
Ru: però ti sei divertita
R: si ma ora ho molto sonno, ne parliamo domani
Ga: ma domani non avevi quel appuntamento con Shade, Fine e Bright
R: è vero, che cosa mi metto
Ga: dai ci penserai domani, ora dormi
R: ok
 
AUTORE
Scusate il ritardo è che avevo moltissime cose da fare, be cosa posso dire dopodomani è natale, cosa avete chiesto ai vostri genitori? Io il gioco di assassin’s creed 3, lo so è un gioco per maschi ma ha me piace troppo, ci vediamo al prossimo capitolo, cercherò di aggiornarlo presto.
Un bacione dalla vostra Valentina.
Buon natale e felice anno nuovo a tutti
 

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Capitolo 18
*** un appuntamento a quattro ***


 R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain               Do: dottore
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque        Pe: Peggie
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera           La: Lapis
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa      Sa: Sapphie
Ki: King         Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione
Ca: cattivo                Ru: Ruby               Gi: Ginni            Ra: ragazze         Ri: Rin

Lu: Luca               Ry: Ryo                           Mf: mamma Fine                    St: stilista                Pa: parucchiera

 Un appuntamento a quattro

 
< a casa>
R: um…che cavolo indosso
Ga: questo ti starebbe bene
Garnet mi tirò fuori un vestito bianco con delle strisce azzurre molto semplice e allo stesso tempo elegante
Ru: no e meglio questo
Ruby invece tirò fuori dei jeans blu scuro e una maglietta azzurra
R: non so, sono entrambi belli, però preferisco mettere il vestito.
Ru: (piange)
R: dai Ruby non piangere, l’ho indosserò la prossima volta ok
Ru: o-ok
< casa Fine>
F: non so cosa mettere
La: sta tranquilla prova questo
Ri: no questo farai colpo
Alla fine decisi di indossare un vestito che mi arrivava sopra le ginocchia di colore rosa chiaro
Mf: Fine sei pronta, Rein e il suo amico sono qua
F: a-a-arrivo
Scesi giù e raggiunsi Rein
R: Fine stai benissimo (fa l’occhiolino) farai colpo
F: be anche tu sei bellissima
R: grazie
S: andiamo (innervosito)
R-F: ok
< stazione>
R: Bright siamo arrivati, scusa il ritardo
B: va be
F: ciao Bright (arrossi)
R: scusate ragazzi ma dove andiamo?
S: questo è un segreto
Pq: treno in partenza, treno in partenza
B: forza ragazzi saliamo
R-F: ok
< sul treno>
F: Rein tu sai dove ci stanno portando
R: non è ho la minima idea
B: ecco noi scendiamo qui
R-F: ok
Scendemmo dal treno e…
S: ora chiudete gli occhi
R: che cosa?
B: fatelo per favore
F: ok
Chiudemmo gli occhi e ci trascinarono
R: quanto manca (ma quest’odore)
S: siamo arrivati, ora apri gli occhi
Apri gli occhi e trovai davanti il…
R: il mare
S: (si avvicina all’orecchio e mi sussurra) ti piace?
R: (arrossi) si grazie
F: che bello, Rein vieni
R: arrivo
Ci togliemmo le scarpe e andammo in spiaggia, chi non lo sa li fa caldo in quel periodo
B: si stanno divertendo
S: ora veniamo a noi, perché sei venuto sulla terra?
B: questo lo dovrei dire a te, io sono qui perché Rein è la mia fidanzata e promessa sposa
S: prima adesso lei sta con me
B: ah cosa pensi che succederà quando Rein recupererà la memoria, lei diventerà di nuovo la principessa e tu solo il suo cavaliere
S: lei mi ama e io la proteggerò sempre
R: Shade io e Fine andiamo a comprare un costume, ritorniamo fra poco
S: ok
< negozio>
F: mamma mia quanti costumi
R: a me piace questo
Tirò fuori un costume azzurrino con sfumature blu
F: bellissimo, invece a me questo
Invece lei tirò fuori un costume rosso con pois bianchi
R: stupendo
F: dai andiamo a pagarli e a metterli
R: ok
< in spiaggia>
S: te ne sei accorto, i nemici ci stanno attaccando
B: forse hanno scoperto che Rein è la principessa
S: può darsi ma io la proteggerò
R: Shade sto bene con questo costume
Ci girammo e vidimo Rein e Fine in costume
S: “quant è bella” (lì usci il sangue dal naso)
R: Shade ci sei? Ti esce il sangue dal naso
F: è andato in tilt (rise)
Pq: ehi bamboline quanto siete sexy
R: eh
Pq: volete venire a fare un giro con me
R: no (si gira)
Pq: e dai (mi prese la mano)
R: mi lasciiiiiii
S: “Rein”
?: scusate non avete sentito cosa ha detto la signorina (mi prese la mano e mi abbraccio) adesso e meglio che te ne vai (lo guardo con lo sguardo di ghiaccio)
Pq: sì, si scusa
R: ti ringrazio
?: scusate, tu ragazza come ti chiami?
R: io?
?: si tu?
R: ecco mi chiamo Rein
?: io sono Luca e sono il manager di Ryo, potresti fare qualche scatti con lui (indico la persona che mi aveva salvato)
R: ecco non so
Lu: ti prego sei la nostra ultima salvezza
R: “cosa posso fare”
F: dai Rein è un’occasione unica
R: o-ok
Lu: che bello forza ragazze preparatela
St-Pa: ok
Mi presero e mi portarono dentro ad acconciarmi i capelli
St: forza vieni
Usci dal camper e tutti mi guardavano indossavo un vestito bianco con pois azzurri e un fiocco grande dietro
Lu: sei perfetta
R: g-grazie
Lu: dai iniziamo
Ry: forza vieni
Iniziammo a posare, io non sapevo da dove iniziare, ma Ryo mi aiutava
S: scusate ma ora noi dobbiamo andare, vai a vestirti
Lu: puoi anche tenerli, però posso chiederti se mi diresti dove abiti cosi, ti mando le foto
R: ma certo
Li diedi il mio indirizzo e ritornammo in stazione
R: forza Fine va da Bright e dilli quello che provi
F: non c’è la faccio
S: andiamo
R: arriviamo
< a casa>
R: mamma mia che sonno, buonanotte
< giorno dopo>
Ps: che cosaaaaaaaaaaaaaa!
R: papà perché urli
Ps: perché sei in copertina con questo ragazzo
R: ecco…
Din don
Ms: amore c’è un uomo che cerca Rein
Ps: non permetterò che tu sia il fidanzato di mia figlia
Lu: mi scusi, mi chiamo Luca e sono il manager di Ryo e sono qui per chiedere il permesso di far diventare un idolo sua figlia.
Ps: che cosaaaaaaaaaa!
 
AUTORE
Ciao a tutti spero che abbiate passato il Natale e il Santo Stefano bene. Passiamo al mio capitolo spero che sia di vostro gradimento e cercherò di aggiornarlo presto forse domani, lo so che vi annoio ma sarei molto felice se lasciaste un parere.
Un bacione grande a tutti e spero che passiate le vacanze rilassandovi dalla vostra amica Valentina

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Capitolo 19
*** una decisione difficile ***


 R:Rein              A: Auler                              Ps: Papà Rein (Toulouse)                       S: Shade          So: Solo                               Py: prof Yuri                               F: Fine              Fa: Fango                            E: Eliza           An: animale          Ma: Marianne          Al: allenatore              Ga: Garnet
C: Carla            S: Sasha         C: Cain               Do: dottore
L:Lione            T: Toma                               Pq: persona qualunque        Pe: Peggie
A: Altezza         Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera           La: Lapis
B: Bright           Ki: kitty    ?: persona sconosciuta    P: professoressa      Sa: Sapphie
Ki: King         Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione
Ca: cattivo                Ru: Ruby               Gi: Ginni            Ra: ragazze         Ri: Rin

Lu: Luca               Ry: Ryo                           Mf: mamma Fine                    St: stilista                Pa: parucchiera                Y: Yamato

Una decisione difficile


Lu: per favore sono sicuro che sua figlia possa diventare famosa
Ps: no, non insista
Ms: e dai tesoro
Ps: no
R: scusi Luca ma vorrei pensarci
Lu: ok, ti lascio il mio numero
Ps: ora vai a scuola
R: ok
Usci di casa e andai a scuola
F: Rein guarda sei su tutte le riviste
R: oh no
L: Rein
R: che c’è?
A: che c’è? Guarda sei in copertina con Ryo
R: lo so
E: tu, come hai fatto
R: ciao Eliza
E: tu…perché sei in copertina con il mio Ryo
R: ecco io…
Ry: ciao ragazze
E-L-A: R-Ryo
Ry: vi posso rubare Rein un attimo
Mi trascino fuori dalla scuola
R: Ryo che ci fai qui?
Ry: volevo dirti che oggi devi venire con me
R: e perché?
Ry: è una sorpresa, ti aspetto qua
R: ok ma finisco fra cinque ore
Ry: ti aspetterò allora
R: ma non ti annoierai
Ry: no non ti preoccupare
R: ok verrò a trovarti all’intervallo
Ry: ok
< in classe due ore dopo>
Y: ok ragazzi abbiamo finito, e ricordatevi la verifica di domani
T: si
F: ragazzi andiamo a mangiare
R: mi dispiace Fine avevo promesso a Ryo che andavo a trovarlo
L-A: veniamo con te
< fuori scuola>
R: Ryo
Ry: ah eccoti
R: Ryo ti vorrei presentare le mie amiche, lei l’hai già vista ieri si chiama Fine invece loro sono Lione e Altezza
L-A: piacere di conoscerti
Ry: e bello conoscere le amiche di Rein
R: dai mangiamo
Passammo l’intervallo ha mangiare e ha chiacchierare quando suono la campanella.
R: bene ora noi dobbiamo ritornare in classe
Ry: ok ci vediamo dopo
R: ok
F: “chissà che cosa avrà in mente”
< fine scuola>
R: bene io vado
S: Rein aspetta
R: che c’è Shade?
S: dove stai andando?
R: be…io…
Ry: Rein Sali
S: “ancora quel tipo, per quale motivo e qui”
R: mi dispiace
Iniziò ad avvicinarmi alla macchina di Ryo
S: ma perché
Salimmo e partimmo per non so che metà
F: Shade seguiamo Rein, non mi fido di quel tipo
S: ok
< in macchina>
R: ma dove stiamo andando?
Ry: è una sorpresa, ma quel ragazzo di prima è il tuo ragazzo
R: ecco…in teoria…si
Ry: ecco siamo arrivati
R: ma questo è il ristorante più caro della città, perché siamo qui
Ry: per mangiare
R: ma è troppo caro per me
Ry: (mi si avvicina) non ti preoccupare pago io
R: eh
Ry: dai scendi ora
Pq: benvenuti al Ristorante Royal
Ry: mi parcheggi la macchina
Pq: ma certo signore
R: Ryo ma non posso entrare cosi
Ry: non ti preoccupare ho pensato anche a questo (mi passa un abito elegante bianco) tieni ora va a cambiarti in bagno, io ti aspetto qui
R: ok (andai in bagno e mi cambiai) c-come sto?
Ry: stai benissimo
R: grazie (arrossi)
Andammo ha mangiare
< 1 ora dopo>
R: ti ringrazio per tutto questo
Ry: non c’è di che, ora andiamo
Entrammo di nuovo in macchina e partimmo, dopo mezz’ora di viaggio arrivammo davanti a un negozio di abiti
Ry: dai entriamo
R: ok
Pq: avete bisogno
Ry: si vorrei un abito per la signorina
R: che cosa?
Pq: certo, signorina mi segua
R: Ryo cosa vuol dire questo
Ry: niente, ora vai io ti aspetto qui
< 10 minuti dopo>
Pq: ed ecco a voi il primo completo
Era di un grigio chiaro che mi arrivava sotto le ginocchia
Pq: be che le pare
Ry: non mi sembra adatto a lei
E cosi continuo per più di mezz’ora
R: allora Ryo si può sapere quale dovrei mettere
Ry: prova questo
R: ok
Lo misi e usci dal camerino
R: allora Ryo ho messo il vestito che mi hai detto tu (mi avvicinai alla sua faccia) ti va bene?
Ry: e-e-e perfetto, dai ora andiamo
R: e ora dove mi porti?
Intanto loro non sapevano di essere seguiti
F: chissà perché la portata ha mangiare in un ristorante di lusso e in un negozio carissimo…Shade
S: “te la farò pagare Ryo”
< 20 minuti dopo>
Lu: siete arrivati, sei sempre splendida Rein
R: Lu-Luca che ci fai qui
Lu: ora ti faremo cambiare idea
R: cosa?
Lu: vieni e lo scoprirai
Entrammo in un edificio
Lu: bene ragazze preparatela
St: e un piacere rivederti
R: anchio sono felice di rivedervi

Pa: ora stia ferma

< 10 minuti dopo>
Pa-St: perfetto abbiamo finito
R: ma perché mi avete truccata cosi
Lu: benissimo ora vai li

R: ok
Lu: e ora canta
R: che cosaaaaaaa?!
Lu: canta una canzone che conosci
R: ok
Lu: tra 3…2…1…in onda
E iniziai a cantare con una voce melodiosa
< 5 minuti dopo>
Lu: sei stata magnifica
R: g-grazie, però ora devo andare
Lu: certo, domani dammi una risposta
R: ok
Ry: ti accompagno a casa
R: grazie
Uscimmo e mi accompagnò a casa
R: grazie per avermi accompagnato
Ry: non c’è di che, ci vediamo
E parti veloce come un fulmine
< a casa>
R: mamma sono tornata
Ms: come mai non sei tornata con Shade
R: ecco…dov è Shade
Ms: penso sia in camera sua
R: grazie
Mi dirigo in camera di Shade
R: Shade ci sei?
S: che vuoi (arrabbiato)
R: scusami non volevo ferirti
S: sono felice per te ora diventerai famosa
R: come fai a saperlo…non dirmi che mi hai seguito
S: si
R: come ti sei permesso…e se lo vuoi sapere devo ancora decidere
S: “cosa?” (apre la porta) Rein
Ma non trovo nessuno
< camera Rein>
R: stupido sei proprio uno stupido Shade
Ga: Rein
Ru: fatti coraggio
Si senti bussare alla porta
Ga: Rein non apri la porta?
R: … “no, non voglio vedere nessuno”
Ga: Ruby apri la porta
Ru: ok (apri) oh guarda c’è un biglietto…e per te Rein (le lo appoggio selle gambe)
R: (lo apre) “cara Rein scusa per quello che ti ho detto e che sono geloso, anzi gelosissimo, se tu diventassi un idolo, non so cosa farei, però se ha te piace non posso farci niente, da Shade P.S. hai una bellissima voce” (sorrise e inizio ha cantare) Mi sorprende ritrovarti  sulle scale quando torno a casa sorpreso di vedermi come se fosse la prima volta e racconto senza freni le mie gioie e i miei dolori e tu mi sorridi e condividi tutto con me io ti regalerò ogni singolo risveglio la mattina e poi lascerò i capelli scivolarmi fra le dita ti regalerò ogni singola carezza quando è sera ho imparato già ad amarti senza più riserva alcuna. Mi sorprendo ad immaginarti sulla porta quando torno a casa ansiosa di vederti e di scrutare ogni tua movenza e parlarti senza sosta dei miei ottimi propositi nella vita e soprattutto verso te io ti regalerò ogni singolo risveglio la mattina e poi lascerò i capelli scivolarmi fra le dita ti regalerò ogni singola carezza quando è sera ho imparato già ad amarti senza più riserva alcuna. io ti regalerò io ti regalerò ogni singolo risveglio la mattina e poi lascerò i capelli scivolarmi fra le dita ti regalerò ogni singola carezza quando è sera ho imparato già ad amarti senza più riserva alcuna… senza più riserva alcuna.

Ga: Rein sei bravissima
R: grazie, ora ho capito, domani darò la risposta ha Luca
< giorno dopo>
R: andiamo
S: si un attimo
< a scuola>
Lu: ciao Rein hai deciso?
R: sì...non posso
Lu: come mai?
R: mi dispiace ma ho molte altre cose da fare, ci vediamo
Mi dirigo in classe
S: sei sicura, non lo avrai fatto per me
R: ma certo che no gelosone 

AUTRICE
Spero che vi piaccia questo nuovo capitolo. 
Un bacione grandissimo dalla vostra Valentina

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Capitolo 20
*** un jewelpet per Shade ***


 R:Rein     A: Auler     Ps: Papà Rein (Toulouse)     S: Shade     So: Solo    Py: prof Yuri    F: Fine     Fa: Fango      E: Eliza       An: animale  Ma: Marianne    Al: allenatore   Ga: Garnet   C: Carla   S: Sasha   C: Cain     Do: dottore     L:Lione    T: Toma     Pq: persona qualunque     Pe: Peggie   A: Altezza   Ms: Mamma Rein (Elsa)   Inf: infermiera   La: Lapis   B: Bright    ?: persona sconosciuta    P: professoressa    
Sa: Sapphie Ki: King      Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione    Ca: cattivo   Ru: Ruby   Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Toor


Un jewelpet per Shade


R: che f-freddo
F: per forza fra poco è Natale
Py: bene ragazzi come sapete ogni anno a Natale ci sono le estrazioni e i vincitori avranno un premio. Il premio di quest’anno sono otto biglietti per il parco avventura
T: che bello
Py: bene ora andiamo in palestra che c’è l’estrazione, ognuno ha il suo numero
T: si
< in palestra>
R: mamma mia, ma quanti siamo
P: bene, per chi non mi conosce sono il vostro preside, ora iniziamo
Il preside iniziò a girare la palla in cui erano contenuti tutti i numeri
P: il primo numero estratto è…il 40
L: e il mio, non ci credo
R: Lione è fantastico
P: il prossimo è…il 102
A: è il mio evvai
P: il prossimo è…il 25
Fa: è il mio (batte la mano con qualla di Auler)
P: il prossimo è il 348
A: è il mio che bello
P: il prossimo è il…101
F: è il mio! è il mio!
P: ne mancano solo tre, il prossimo è il…86
B: è il mio
P: il prossimo è il 147
S: che bello è il mio
P: ne manca solo uno, di chi sarà
F: Rein stai tranquilla
P: il prossimo è il 7
R: (apre gli occhi) è-è il mio
F: che bello Rein, potrai venire con noi
< giorno dopo>
R: dai andiamo Shade
Ga-Ru: possiamo venire anche noi
R: ok
< davanti al parco avventura>
Ga-Ru: che bello
F: ciao Rein, anche tu hai portato i jewelpet
R: si hanno voluto venire perciò li ho portati
L-A: ciao ragazze
Ki: ciao mia adorata Lapis
La: ciao King
F: non sono arrivati gli altri?
B: ciao ragazze
F: c-ciao Bright “quant è carino”
A: ragazzi
Era Auler che stava correndo dalla nostra parte con Fango
F: finalmente siete arrivati
Fa: non è colpa nostra, e che abbiamo avuto un contrattempo
R: che tipo di contrattempo “perché ho una brutta sensazione”
E: ciao ragazzi, come state?
R: Eliza, che ci fai qui?
E: sono venuta per stare vicino al mio Auler
A: “Altezza stai tranquilla”
E: bene, entriamo Auleruccio
< dentro al parco>
Pq: biglietti
E ognuno diede il biglietto
Pq: divertitevi
F: che bello
R: ma dove sono i jewelpet
F: non lo so, Lapis, Rin dove siete?
R: ci giriamo solo un secondo e sono già spariti…dai andiamo a cercarli, dividiamoci
L: sì ma se ci perdiamo (trema)
R: allora andiamo a coppie, io e Shade, Fine e Bright, Altezza e Auler e Lione e Fango
E: ehi ti sei dimenticata di me
R: ecco tu…
E: io vado con Auler (li prende la mano) andiamo
A: ehi aspettate
R: andiamo Shade
Intanto in lontananza i jewelpet giocavano tranquilli
Ru: che bello
Ga: ragazze guardate come sono carina con questi fiori
Ri: uao
Ki: mia cara Lapis, sei sempre la più carina
La: grazie King
Sa: ragazzi dove sono i nostri padroncini
Ru: ehi, non ci sono
T: come!
Ga: e ora, ci siamo persi
La: state tranquilli dividiamoci e chi li trova ci avvisa
Ru: e come?
La: non lo so, qualsiasi cosa
Ru: ok
Intanto…
A: stai attenta
E: grazie Auler
A: “uffa ma perché quella vipera li sta sempre cosi vicina” (inciampa) ahhh Auler aiuto
A: Altezza (la prende)adesso ti tiro su
A: grazie
Sa: Altezza, Altezza dove sei?
A: questa è Sapphie? Sapphie sono qui!
Sa: Altezza, finalmente ti ho trovata, dove sono gli altri
A: sono andati a cercare i jewelpet
Intanto li vicino…
L: aio che male
Fa: che c’è Lione
L: mi è entrata una spina nel dito
Fa: fammi vedere (li prese la mano)
L: “m-mi ha preso la mano, se è un sogno non svegliatemi”
Fa: Lione, Lione mi senti
L: ehi che c’è
Fa: come che c’è, ti ho detto che ti ho tolto la spina
L: ah grazie
Ki: aciu
L: chi è stato?
Fa: non lo so, però proviene da quel cespuglio (indica un cespuglio)
L: ho paura
Fa: non avere paura ci sono qui io
L: “oh Fango”
Fa: (sposta le foglie del cespuglio)
L: King
Ki: Lione ti ho trovato aciu
L: oh piccolo King ti sei ammalato ancora
Nella collina intanto …
F: Bright c’è qualcosa che non va
B: no, non ti preoccupare “uffa volevo andare io con Rein”
F: ok
Ri: Fine, dove sei?
La: Rin attenta
Ri: ahhhhhhh
La: ma che ci fa qui un cucciolo di orso
Ri: non lo so
Il cucciolo di orso stava per mangiarsi Rin quando
F: Rin attenta (prende Rin e la porta via)
La: ci sta inseguendo
F: potrei fare quando ho comunicato con Peggie (inizia a comunicare con l’orso) “aspetta, perché ci vuoi attaccare, noi non ti faremo male”.
An: “ho tanta fame e ho perso la mamma”
F: “se vuoi ti posso aiutare a cercarla”
An: “davvero, grazie”
B: uao sembra che tu li piaccia a quell’orso.
F: Rin mi fai un favore, vola qui intorno e vedi se trovi un orso
Ri: ok (iniziò a volare)
< dopo pochi minuti>
Ri: ho visto un orso poco più avanti
F: andiamo
B: Fine aspetta
An: “piccolo mio dove sei?”
F: eccola qui
An: “Un’umana, oh no”
F: “ non si preoccupi, non li voglio fare niente, li ho solo portato il suo cucciolo” (le lo fece vedere)
An: “cucciolo mio”
An: “mamma”
An: “la ringrazio”
F: “non c’è di che, se posso chiedere perché siete in questo posto”
An: noi veniamo da uno zoo ma oggi siamo scappati, ci puoi dire dove possiamo uscire di qua”
F: “sulla mappa dice che per di si va nel bosco vero”
An: “la ringrazio per tutto, ciao”
B: e ora che facciamo
F: andiamo a cercare gli altri
Intanto sulla montagna…
Non c’è la faccio più
S: dai Rein un ultimo sforzo, siamo quasi arrivati in cima
R: ok
Salimmo il burrone e ci ritrovammo davanti un ponte
R: dimmi che non dobbiamo attraversarlo?!
S: è l’unico modo per andare dall’altra parte
R: ho paura
S: ci sono io qui con te (l’abbraccia)“non permetterò che tu ti faccia male” ora io andrò avanti tu vieni dietro
R: ok (iniziammo a camminare sopra il ponte)
S: vedi non è difficile
R: si è vero
All’improvviso il legno in cui era sopra Rein si ruppe
R: ahhhhhhhh Shade aiuto
S: prendi la mia mano
Allungarono le mani
R: non ci arrivo (si ruppe la corda in cui si era tenuta” Shadeeeeee
S: Rein (si butta e prende Rein) “non lascerò che tu muoia, per favore fa che si salvi”
?: nessun problema ti aiuto io
S: chi ha parlato (inizia a brillare e a fluttuare nell’aria)
R: ma come abbiamo fatto (guarda Shade) ma tu brilli, questo vuol dire che ora anche tu hai un jewelpet
Ru: è Toor, oh mio adorato ora ti libero, Rein aprilo
R: ok, calmati
Ga: quando si parla di Toor non capisce più niente
R: ahhhhhhh sei innamorata Ruby
Ru: (diventa rossa come un pomodoro)
R: puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
To: ciao a tutti, io mi chiamo Toor
Ru: ciao Toor (disse con gli occhi luccicanti)
To: ciao occhi luccicanti come stai?
Ru: bene se mi sei accanto tu
To: tu devi essere l’umano con cui devo stare (disse rivolto a Shade) mi sei simpatico io sono Toor il tuo jewelpet, ora ti faccio la mia magia, puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di tormalina
R: e ora come facciamo a uscire
F: Rein, Shade siete laggiù?
R: Fine, Bright, Lione, Fango, Altezza, Auler ci siete tutti, ma come avete fatto a trovarmi
F: ora questo non ha importanza, ora vi lanciamo una corda
E: ehi ma ti sei dimenticata di me, come ti permetti
R: “mamma mia non la sopporto” (tirarono la corda e ci tirarono su)
F: e questo chi è?
R: si chiama Toor ed è il jewelpet di Shade
F-L-A: che carino
S: ora usciamo da qui
L: ma come facciamo?
Ru: non vi preoccupate noi con le nostre scope possiamo volare, ora vi diciamo subito da dove si esce
R: grazie
E dopo mezz’ora fummo fuori da quel parco che alla fine fu chiuso per poca sicurezza
< a casa>
R: mamma mia che paura ho avuto oggi
Ga: ora e meglio dormire sarai stanca
R: sì, domani poi è l’ultimo giorno di scuola, poi iniziano le vacanze di Natale.
 
AUTORE
Ecco alla fine l’ho aggiornata, vi avverto che se volete leggere il prossimo capitolo dovrete recensire in tanti perché è molto lungo perciò attenderò le vostre recensioni.
Un bacione grosso dalla vostra Valentina
 
 
 
 
 
 

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Capitolo 21
*** Un natale a coppie ***


 

R:Rein               A: Auler           Ps: Papà Rein (Toulouse)     S: Shade            So: Solo           Py: prof Yuri             F: Fine              Fa: Fango      E: Eliza       An: animale  Ma: Marianne       Al: allenatore       Ga: Garnet          C: Carla         S: Sasha           C: Cain            Do: dottore     L:Lione    T: Toma          Pq: persona qualunque            Pe: Peggie         A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)            Inf: infermiera         La: Lapis       B: Bright         ?: persona sconosciuta    P: professoressa    
Sa: Sapphie Ki: King      Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione    Ca: cattivo   Ru: Ruby   Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour         Ma: Mamma Fine

 

Un natale a coppie

 
Ms: Rein, Shade svegliatevi
R: um…ok (si alza e apre gli occhi) Shade (mi tappa la bocca) mmm
S: parla piano, ora ti lascio, ma devi stare zitta (mi lascia)
R: sei il solito maniaco, non cambierai mai, cosa ti salta in mente di venire nella stanza di una ragazza in quel modo…
Ma non finì di parlare che m’inizia a baciare, prima piano dopo con più energia, in quel momento non riuscivo neanche a muovermi.
S: Rein ti voglio ora (e iniziò a baciarmi il collo)
R: Sha-de no, non possiamo farlo, ci sono i miei genitori giù
Ma non mi ascoltava, e io iniziavo a cedere quando…
Ms: vi siete svegliati (ci disse dalla cucina)
R: sì (e diede un calcio sui gioielli di Shade)
S: R-Rein (disse dolorante)
R: mi dispiace ma l’hai voluto tu (disse alzandosi dal letto)
< a scuola>
R: ciao ragazze
F: Rein sempre in ritardo (disse ridendo)
R: oggi non è colpa mia (e guardo Shade imbarazzata)
Py: bene da domani sarete in vacanza, perciò oggi vi darò i compiti per le vacanze
T: nooooooooo!
Py: dai ragazzi, non ve li darò tanti
< intervallo>
R: ma perché anche quando ci sono le vacanze ci danno i compiti
F: Rein anche se lo dici non cambia niente
A: ragazze possiamo chiedere a Lione, infondo lei è bravissima
R: ma certo (si gira e guarda Lione) Lione
F: guardate, sembra in trans…
A: Lione, ci sei?
L: non capisco niente
A: cosa non capisci?
L: non capisco niente dei compiti
A: cosa!
A: ciao ragazze, come state?
A-R-F-L: siamo nei guai! (lo dissero con la faccia da zombie)
A: ehi che avete? Fango vieni
Fa: che c’è(entrò in classe) ma che cos’hanno?
A: non lo so
Fa: Lione che hai?
L: non ci riuscirò, non ci riuscirò ha fare i compiti
Fa: se vuoi ti aiuto io…però svegliati
L: Fango che ci fai qui?
Fa: dai stai tranquilla…ti aiuterò io a fare i compiti
L: davvero?
Fa: sì
L: ti ringrazio (l’abbraccio)
Fa: “eh” (diventa rosso)
A: ragazze riprendetevi
S: lascia fare a me (prende Rein e la bacia)
R: dove sono?
S: ehi principessa si è svegliata, se vuole l’aiuto io nei compiti
R: tu?
S: guarda che sono io il primo della classe
R: che cosa?! Davvero?
S: sì perciò non preoccuparti
A-F: ma che cosa ci è successo?
A: niente, basta che state bene
A: grazie “quant’è carino”
A: Altezza se non sbaglio tu devi allenarti a pallavolo in questi giorni
A: sì, il prossimo mese abbiamo una partita
A: davvero, anch’io dovrò venire ad allenarmi
A: a si
A: se vuoi possiamo venire insieme, infondo abitiamo vicini, cosi ti posso anche aiutare nei compiti
A: ma certo “come sono felice”
F: “sono tutti felice, ma si…a me basta che le ragazze si divertano”
< fine scuola>
R: andiamo Shade
Pg: Rein aspetta
R: buongiorno prof, le serve qualcosa?
Pg: dopo le vacanze ci sarà un gara perciò dovrai venire per le vacanze di natale a scuola
R: o-ok (disse triste) “speravo di passare le vacanze insieme a Shade”
< a casa>
R: mamma siamo tornati
Ms: ciao tesoro
R: io vado a farmi un bagno
Ms: ok
< a casa di Fine>
F: mamma porto fuori Peggie
Ma: ok
< ai giardini>
F: “uffa, ha natale ogni anno lo passavo con Rein, ma quest’anno lo passerà con Shade” Peggie, Peggie dove sei? (iniziò a correre ma sbatte contro qualcuno)
F: m-mi scusi
B: Fine sei tu?
F: Bright, che ci fai qui?
B: potrei farti la stessa domanda, io sono qui con il mio cane
F: anch’io, però non so dove sia andata a finire
B: ti aiuto a cercarla se vuoi?
F: davvero?! Ti ringrazio
B: come si chiama il tuo cane?
F: Peggie
Iniziarono a cercarla e la trovarono in compagnia
B: Pongo
F: è il tuo cane?
B: sì, sembra che abbiano fatto amicizia
F: sembra di sì “quant’è bello” io devo ritornare a casa
B: ti accompagno
F: ok
< a casa di Rein>
R: uffa ma perché devo avere una gare dopo le vacanze
Ru: possiamo venire con te?
R: ma certo Ruby
< camera di Shade>
S: “fra poco è natale, e non ho ancora un regalo per Shade” Tour per te cosa potrei regalare a Rein
To: non conta il regalo in se…conta il pensiero
S: “ho capito…ma che cosa potrei regalarli”
Passarono due giorni e arrivò la vigilia di natale
< mattina>
R: mamma io vado
Ms: ok, sta attenta
R: “anche stamattina Shade non c’è” andiamo
Ru-Ga: sì
Intanto Shade continuava a cercare un regalo per Rein
S: uffa, non troverò niente per domani
To: ehi amico guarda là (indicò una bancarella)
Pq: venite!...estrazione a premi
S: Tour e soltanto un estrazione a premi
Pq: primo premio due biglietti per la lussiosa crociera che si terrà stasera.
S: la voglio vincere io!
To: forza amico, c’è la puoi fare
Pq: un giro 100 yen
S: (gira la ruota)
Pq: pallina bianca…ecco il suo premio
S: eh…u-un pacchetto di fazzoletti
Pq: se vuoi puoi riprovare
S: ok “devo vincerlo”
E continuo cosi per più di mezz’ora
S: penso che di fazzoletti n’abbia anche troppi. Posso fare un ultimo giro, speriamo che sia quello giusto (lì da gli ultimi 100 yen e girò la ruota
Pq: la pallina d’oro, incredibile hai vinto il primo premio
S: eh? Davvero?!
Pq: sì, tenga i biglietti e divertiti con la sua ragazza
S: certo “e ora andiamo a prendere Rein”
< a scuola>
Pg: bravissima, se sarai così anche alla gara…vinceremo sicuramente, vero ragazze?
Ra: sì!
R: vi ringrazio (disse imbarazzata)
Pg: mi stanno chiamando al telefono, voi continuate
S: “finalmente sono arrivato…Rein, quanto sei bella”
B: Rein
R: Bright…che ci fai qui?
B: sono venuto a vederti e ha invitarti a cena
R: ah…io…
B: non dirmi di no
R: ecco… “Shade” (si guarda in giro e vede Shade nascosto) “oh Shade) mi dispiace ma sono già impegnata
B: con Shade vero?
R: e tu come fai a saperlo?
B: tu sei la mia fidanzata (disse arrabbiato)
R: Bright…ma cosa dici (disse spaventa
B: non ti lascerò mai a lui (le prese le mani e l’avvicinò)
R: “oh no…cosa vuole fare, mi vuole baciare, non voglio essere baciata da qualcuno che non sia Shade” Shadeeeeeeeeee
S: lasciala stare (lo allontana e stringe Rein tra le braccia) se non vuoi morire
B: e tu che ci fai qui?
S: non ti avvicinare più a Rein
Pg: ragazze potete andare a casa, ci vediamo dopodomani
Ra: ok
S: oh no siamo in ritardo (e la trascina)
R: per dove?
S: lo scoprirai, ora andiamo a casa, dovrai vestirti e fare lo zaino con il pigiama
R: (rossa in viso) perché?! Cosa vuoi fare maniaco?
S: vedrai
Intanto Altezza stava ritornando a casa con Auler
A: grazie per avermi accompagnato a casa
A: di niente ora vado
A: aspetta, ecco…tieni ( li diede un regalo di natale)
A: e per me, grazie. Ecco…non è niente di speciale…m-ma ti ho fatto anch’io un regalo (arrossisce)
A: che carino, è un braccialetto bellissimo (sorride) grazie
A: “è molto carina quando sorride” (le da un bacio sulla guancia) ciao
A: c-ciao (arrossisce) “mi ha dato un bacio sulla guancia”
Intanto a casa di Lione
L: “quant’è carino”
Fa: Lione…ci sei? Mi senti?
L: eh…che c’è
Fa: ti ho chiesto se hai finito?
L: eh…no
Fa: allora sbrigati
L: “uffa” (si concentra a fare i compiti)
Fa: “quant’è bella” Lione
L: sì (disse sorridendo)
Fa: ecco…io ti amo
L: eh…(sorpresa)
Fa: ma non ti chiedo di rispondermi subito (disse agitato)
L: anch’io ti amo (si butto addosso a Fango)
Fa: d-davvero
L: sì
E si baciarono
F: uffa che freddo (disse cercando di riscaldarsi con le mani)
B: ciao Fine
F: Bright che ci fai a scuola?
B: ecco…niente di speciale
F: ok
B: tu perché non sei a casa con i tuoi genitori
F: ecco ho detto hai miei genitori che sarei uscita con Rein così loro potevano restare da soli (disse triste)
B: ma Rein è con Shade
F: lo so
B: bè allora ti invito a mangiare fuori
F: davvero?! Accetto molto volentieri
B: allora andiamo
< casa di Rein>
Ms: finalmente siete a casa
S: sì, però non restiamo per molto
Ms: come mai?
S: perché ora noi usciamo, vai a farti un bagno Rein
R: ok, ok tranquillo
Feci il bagno e mi misi un vestito di colore celeste che mi arrivava un po’ sopra alle ginocchia e delle scarpe con i tacchi bianche, mi truccai un po’ e scesi con la borsa in cui avevo messo il pigiama
R: “quant’è bello Shade”
S: “quant’è bella Rein” andiamo
R: ok
Partimmo con il taxi che aveva chiamato mia madre, e parti per una metà che ancora non sapevo
Pq: fanno 500 yen
S: tenga
R: ma siamo in porto! Perché?
S: andiamo (corremmo per tutto il porto fino a quando fummo davanti ha una nave da crociera) forza saliamo
R: ma questa è…non possiamo salire?
S: (li fece vedere i biglietti) non per noi, buon natale
R: oh Shade…grazie (lo abbraccio)
< sulla nave>
Pq: la vostra stanza è la numero 107
S: la ringrazio
R: 107, 107, eccola (apre la porta) S-Shade c’è un problema…
S: quale?
R: c’è solo un letto ed è pure matrimoniale
S: lo so (disse malizioso)
R: “non vorrà mica…non sono ancora pronta”(arrossisce)
S: andiamo a mangiare
R: o-ok “però penso che succederà”
< salone da pranzo>
R: uao quant’è grande
Pq: vuole che le metta il giubbotto via
R: certo (li diede il giubbotto)
Pq: il vostro tavolo è da questa parte (li accompagno)
S-R: grazie
Pq: cosa volete ordinare?
R: spaghetti alle vongole e di secondo…spezzatino con polenta
S: anch’io la stessa cosa
Pq: ok “se ne andò”
Dopo un po’ iniziarono a suonare della musica da ballo
Pq: intanto che aspettate invitate la vostra fidanzata a ballare
R: “oh…che bello”
S: Rein mi vuoi concedere questo ballo?
R: ma certo
Iniziammo a ballare fino a quando non ci portarono quello che avevamo ordinato
< in camera>
R: e stato tutto buono, grazie Shade
S: e per cosa?
R: per tutto questo, è il più bel regalo che abbia mai ricevuto
S: sono felice che ti sia piaciuto
R: bene, io vado a fare la doccia, che dopo questo mi serve un altro bagno
S: sì, io ti aspetto (disse malizioso)
R: (arrossisce) maniaco (entra in bagno) “io sono innamorata di Shade ma mi imbarazza fare quelle cose”
< dieci minuti dopo>
R: Shade, sai dove sono gli accappatoi (usci con un solo asciugamano)
S: (arrossisce) “Rein” no, non lo so, ma infondo ora non ti serve (si allunga e prende la sua mano)
R: perché? (la trascinò sul letto) Shade che fai?
S: Rein…ti voglio ora
R: c-cosa?
S: (le bacia il collo e iniziò a scendere…e li prese l’asciugamano)
R: noooooo (si copre con le coperte)
S: perché no? Non ti piaccio più (disse triste)
R: non è per questo…è che mi imbarazzo, ho paura che dopo averlo fatto, non ti sarei più piaciuta
S: Rein, tu mi piaci ora e mi piacerai per sempre, non ti rendi conto di quanto sei bella
R: io…bella
S: tu sei bellissima
R: (arrossisce)
S: (la bacia) non aver paura non ti farò male
R: s-sì dolce
Iniziò a baciarla con dolcezza e poi con più voracità facendosi largo con la lingua nella bocca, inizio a far scivolare la coperta e iniziò a baciarle i seni fino ad arrivare all’intimità
R: ah…umm…Shade  (ansimò)
S: sta tranquilla
Inizio a sfilarli le mutandine fino a quando non rimase completamente nuda, lui continuo a fissarla estasiato da tanta bellezza
R: c-che hai d-da guardare!
S: sei così bella che io…
Ma non fini di pronunciare la frase che inizio a leccarle l’intimità assaporando il suo nettare
R: umm…shadeeeeee…continua
A quelle parole Shade non resistette, si sfilo i boxer e si avvicino col suo membro duro penetro Rein prima con delicatezza per farla abituare poi avanzando di velocità
R: umm…ahhhhhhh…
S: Rein ti amo
Continuarono fino a quando non vennero tutti è due
R: ti amo anch’io Shade
E si addormento col viso felice per quello che aveva fatto, il mattino dopo la prima che si svegliò fu Rein
R: umm…che sonno, è mattina (guardo Shade) “mi sento ancora imbarazzata però e come se fossi più unita a Shade” (si alza dal letto)
S: (si sveglia) dove pensi di andare?
R: vado a vestirmi, non posso mica rimanere nuda
S: (le prende la mano e la butta nel letto) è perché? sei carina così (e li tocco le tette)
R: (li da un pugno in faccia) maniaco (si alza e si va a vestire) forza vestiti che andiamo a fare colazione
S: ok, ok(tenendosi ancora la faccia per il dolore)
< salone da pranzo>
R: dai mangia che fra poco arriviamo al porto
S: ok
Finito di mangiare andammo nella nostra camera per recuperare lo zaino e quando arrivammo in porto scendemmo e prendemmo un taxi
R: Shade mi sono dimenticata di farti il regalo
S: quello che abbiamo fatto stanotte a me basta (li sussurra nell’orecchio)
R: (arrossisce) alla fine non mi è servito il pigiama (disse con la faccia imbronciata)
S: ahahahahahahahah
R: non c’è niente da ridere
< a casa>
entrammo in casa mano nella mano
R: siamo a casa
Ps: Rein dove siete stati fino a quest’ora
R: ecco papi…io
Ps: (si accorge che hanno le mani unite) perché vi tenete per mano (disse arrabbiato)
R: ecco…papà…
S: senta signore…io e sua figlia stiamo insieme, le vorrei chiedere il consenso di fidanzarmi con lei
Ps: cosaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
 
AUTORE
Ciao ragazzi, scusate il ritardo  che il mio pc era rotto e ho dovuto usa il pc di mia mamma che non ha word.
Parliamo del capitolo, spero con tutto il cuore che vi sia piaciuto, e che mi scriviate le recensioni, so che rompo ma vorrei sapere il vostro parere. Ringrazio tutti quelli che leggono, che mettono sulle seguite o sulle preferite e tutti quelli che recensiscono soprattutto Susina12 che mi recensisce sempre.
 

 
 
 
 
 
 

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Capitolo 22
*** Un papà geloso ***


 R:Rein               A: Auler           Ps: Papà Rein (Toulouse)     S: Shade            So: Solo           Py: prof Yuri             F: Fine              Fa: Fango      E: Eliza       An: animale  Ma: Marianne       Al: allenatore       Ga: Garnet          C: Carla         S: Sasha           C: Cain            Do: dottore     L:Lione    T: Toma          Pq: persona qualunque            Pe: Peggie         A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)            Inf: infermiera         La: Lapis       B: Bright         ?: persona sconosciuta    P: professoressa    

Sa: Sapphie Ki: King      Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione    Ca: cattivo   Ru: Ruby   Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour         Ma: Mamma Fine

Un papà geloso


Ps: non lo permetterò mai

S: io amo sua figlia e non la lascerò
Ps: tu stai zitto, e tu vai in camera (rivolto a Rein)
R: no, io amo Shade…e tu papà non puoi impedirmi di amarlo (e scappo)
S: Rein (e la insegui)
Ps: ritornate qui (cercò di inseguirli, ma qualcosa lo bloccò).
Ms: lascia stare…ora solo Shade può riportarla indietro.
< per strada>
S: Rein, Rein (si guarda in giro, ma non la vide) “oh no, non la vedo più”
To: Shade
S: Tour! Perché siete qui?
Ru-Ga: vogliamo trovare Rein
S: ok, dividiamoci
< intanto in un parco>
R: perché il papà non vuole capire, io amo Shade, non è un capriccio (continua a piangere) “cavolo inizia a piangere”
Y: Rein sei tu?
R: prof Yamato
Y: perché stai piangendo
R: ecco…io…io (inizio a balbettare)
Y: dai non stare qui, che sta piovendo, vieni a casa mia che ti offro una tazza di cioccolata calda.
R: ok
Intanto Shade continuava a cercare Rein
S: “Rein dove sei?“
To: Shade non è a scuola
< a casa di Yamato>
Y: ecco tieni (e li porse una tazza piena di cioccolata appena fatta).
R: grazie
Y: posso chiederti perché stavi piangendo?
R: ecco…ho litigato con mio padre
Y: e per cosa? Se posso sapere
R: non vuole che stia con Shade
Y: ah ok “si è fidanzata con quel tipo”
Quando finì la cioccolata mi alzai dal divano.
R: ora devo ritornare a casa, grazie per la cioccolata.
Y: ti accompagno a casa
R: non si disturbi prof
Y: dammi del tu quando non siamo a scuola, e poi voglio accompagnarti, dai andiamo.
R: ti ringrazio, Yamato
< a casa>
Ms: Shade l’hai trovata?
S: no
Ms: è tutta colpa tua (disse arrabbiata al marito).
Ps: io volevo solo proteggerla. È ancora una bambina
Ms: ha 16 anni, non è più piccola
S: io vado a fare un altro giro (si girò per uscire la porta quando…).
R: mamma
Ms: bambina mia…(l’abbraccia)…per fortuna sei tornata.
R: ecco…mi ha accompagnato il prof Yamato
Ms: la ringrazio per aver accompagnato nostra figlia.
Y: non c’è di che (guarda male Shade)
S: “Quel prof non mi piace”
Y: ci vediamo (e se ne va)
R: papà io sono sicura di essere innamorata di Shade, ecco perché, io non ti permetterò di intrometterti tra me e Shade
Ps: ok, ci rinuncio, ma sai, tu per me sarai per sempre la mia bambina. Ma tu (rivolto a Shade) prova a far soffrire la mia bambina e te la vedrai con me
S: sì signore.
Ps: ok, ora però vai a farti un bagno che sei tutta bagnata se no prendi l’influenza.
R: ok papino (si dirige in bagno, ma fu fermata da Shade) Shade che fai?
S: perché eri con il professor Yamato?
R: ecco…mi ha aiutato
S: ti ha toccato? (Disse urlando che però solo lei potesse sentire).
R: n-no
S: non devi più avvicinarti a lui, capito (disse ancora con il tono di prima).
R: o-ok
S: (e la bacia con passione) ti aspetto in camera mia.
R: ma Shade siamo in casa (disse imbarazzata)
S: (si avvicinano all’orecchio) ho preferisci che venga con te in bagno.
R: (rossa come un pomodoro) sei il solito pervertito, verrò dopo in camera tua
< in bagno>
R: “Uffa perché si comporta sempre cosi”
Inizia a lavarsi, poi usci dalla vasca e si mise il pigiama color indaco e si asciugo i capelli con l’asciugamano.
< camera Shade>
R: S-Shade sono io posso entrare
S: sì
R: “Ok sono pronta” p-perché hai tirato fuori i compiti
S: avevo promesso che ti avrei aiutato nei compiti.
R: ahahahahahahah
S: perché ridi
R: no niente, vado a prendere lo zaino
S: sbrigati
R: ok (andai ha prendere la cartella e ritornai in camera di Shade).
Iniziammo a svolgere i compiti, quando finimmo Shade si alzò.
S: dai ora vai in camera
R: “P-perché?!” (si alzò e si diresse verso la porta) sei proprio uno stupido Shade (usci di camera sbattendo la porta)
S: c-cosa?
R: “Shade, perché? Io mi ero preparata apposta per te e tu non mi vuoi”

 AUTORE:
Ciao ragazzi spero che vi sia piaciuto il capitolo nuovo.
 
 

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Capitolo 23
*** Un capodanno a sorpresa ***


 R:Rein               A: Auler           Ps: Papà Rein (Toulouse)     S: Shade            So: Solo           Py: prof Yuri             F: Fine              Fa: Fango      E: Eliza       An: animale  Ma: Marianne       Al: allenatore       Ga: Garnet          C: Carla         S: Sasha           C: Cain            Do: dottore     L:Lione    T: Toma          Pq: persona qualunque            Pe: Peggie         A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)            Inf: infermiera         La: Lapis       B: Bright         ?: persona sconosciuta    P: professoressa     Ke: Kevin

 

Sa: Sapphie Ki: King      Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione    Ca: cattivo   Ru: Ruby   Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour         Ma: Mamma Fine  


 Un capodanno a sorpresa
Erano già passati 3 giorni dalla litigata di Rein e Shade, e in quei tre giorni i nostri protagonisti non avevano ancora parlato.
To: amico va da lei e chiedile scusa
S: come faccio?
To: fra poco e capodanno
S: è vero, grazie Tour (prese il cellulare e chiamo Fine).
F: pronto, chi è?
S: Fine sono Shade, ho un favore da chiederti.
F: che cosa?
Passarono 2 giorni dalla telefonata di Shade
F: Rein sei libera domani
R: sì perché…
F: avevo pensato di andare al festival di capodanno, vuoi venire?
R: certo
F: ricordati di mettere il kimono
R: ok
< giorno dopo>
Misi il kimono azzurro con disegnati dei fiori.
R: mamma vado
Ms: si stai attenta
R: (si accorge che non c’è Shade) mamma dov’ è Shade?
Ms: è già uscito, sembrava che andasse di fretta.
R: ah ok (disse triste)
Andò davanti a casa di Fine e suonò il campanello.
F: Kevin apri tu
R: “Kevin, e chi è”
Apri la porta un ragazzo su 18-19 anni
R: “Oh mamma mia che bello”
Ke: tu devi essere l’amica di Fine, sai sei molto carina
F: Kevin anche se sei mio cugino, non hai il diritto di flirtare con la mia amica.
R: c-cugino?
F: sì, lui vive in america, è venuto qua per rompere le scatole a me, bene andiamo.
R: sì
Ke: dove andate?
R: andiamo al festival di capodanno, vuoi venire?
Ke: cer… (guardò la faccia di Fine che era scura e con lo sguardo da omicida) ecco ho un altro impegno, ma grazie lo stesso
R: ok
F: andiamo (li prese la mano e la trascinò).
< al festival>
R: che bello
F: dai andiamo a vedere le bancarelle “devo tenerla occupata fino a stasera”
< flashback>
S: Fine sono Shade, ho un favore da chiederti?
F: che cosa?
S: a capodanno puoi andare con Rein al festival.
F: perché? Non puoi andare tu?
S: ecco…io e Rein abbiamo litigato…e vorrei fare pace però…
F: ti serve il mio aiuto, vero?
S: s-sì
F: ok ti aiuto, perché so quanto ti ama Rein
S: grazie
F: allora che cosa dovremo fare?
S: ecco…non ci ho ancora pensato
F: (sospira) ok, ascolta…io la porterò al festival, alla bancarella dei fuochi d’artificio
S: ok
< fine flashback>
F: “Fra poco siamo arrivati”
< davanti alla bancarella>
S: “Ora cosa faccio, fra poco sono qui” (mette le mani in tasca e sente una specie di scatola, la tira fuori e la apre, ma questo è
R: Shade
S: eh…Rein
R: perché sei qui?
S: ecco…io (la guarda e arrossisce) “oh mamma mia quant è bella con il kimono”
B: ciao ragazzi, come mai qui?
F: ciao Bright, vieni andiamo ha fare un giro.
B: eh…ma io…
R: Fine “uffa, ma perché doveva lasciarmi sola con lui”
S: Rein, vuoi fare un giro?
R: perché? Per farmi prendere in giro ancora
S: scusami per quello che è successo l’altra volta.
R: “Shade” ok (li prese la mano e inizio a camminare) guarda che bello, dai andiamo
Andammo a guardare le bancarelle
R: mamma mia fra poco e sera
S: Rein vieni (mi prese la mano e iniziò a correre).
R: aspetta Shade, ho i sandali non posso correre
S: allora facciamo così (la prese in braccio come se fosse una principessa e iniziò a correre).
R: Shade ma che fai?
S: così non ti farai male
R: “Shade”
< in cima alla collina>
R: uao che bello “ma c’è già una coperta e del cibo” non che stamattina ti sei svegliato presto per questo.
S: ecco…io (arrossisce)
R: (lo abbraccio) grazie
E in quel momento iniziarono i fuochi d’artificio
R: che belli (lì s’illuminarono gli occhi).
S: Rein ti volevo dare anche questo…lo so che è economico, ma…
R: (lo aprì e inizio a piangere) grazie, è bellissimo (li diede un bacio).
S: Rein ti ho evitato in questi giorni e perché ti voglio troppo.
R: Shade…non ti preoccupare ormai io sono tua.
S: non dovevi dire queste cose (iniziò a baciarle il collo).
R: S-Shade aspetta
S: e da 6 giorni che non ti tocco, non c’è la faccio più a frenarmi.
R: um…
F: che bella coppia affiatata che abbiamo qui
R-S: (si girarono)
F: ah non badate a noi, continuate
R: ahhhhhhhhhhhhhhhh
Quel giorno passo veloce e l’iniziò dell’anno nuovo arrivò.
 
AUTORE:
Ciao a tutti, come state? Spero bene.
Come vi è sembrato il capitolo, spero che vi sia piaciuto.
Va be, spero che mi recensirete in tanti.
Un bacio grosso a tutti i miei lettori
Valentina 

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Capitolo 24
*** I quattro regni ***


 

R:Rein               A: Auler             Ps: Papà Rein (Toulouse)          S: Shade            So: Solo           Py: prof Yuri             F: Fine              Fa: Fango          E: Eliza       An: animale           Ma: Marianne       Al: allenatore             Ga: Garnet          C: Carla         S: Sasha              C: Cain            Do: dottore         L:Lione                   T: Toma          Pq: persona qualunque            Pe: Peggie         A: Altezza           Ms: Mamma Rein (Elsa)            Inf: infermiera           La: Lapis           B: Bright         ?: persona sconosciuta        P: professoressa     Ke: Kevin         Sa: Sapphie Ki: King      Ma: Mamma Altezza          Ml: mamma Lione             Pl: papà Lione    Ca: cattivo   Ru: Ruby   Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour         Ma: Mamma Fine  

 

I quattro regni


Le vacanze di natale finirono e ricominciò la scuola
A-L: Rein, Fine ciao
R: ciao ragazze, come sono andate le vacanze?
A: bene
L: benissimo (con aria sognante)
F: davvero? Come mai?
L: eh eh eh, sapete io…
Fa: ciao Lione
L: ciao Fango (disse con gli occhi illuminati)
Fa: oggi usciamo?
L: certo
Fa: ok, allora ci vediamo dopo
L: ok
Fa: ciao ragazze (e se ne andò)
A: cosa è successo?
L: ecco…ci siamo messi insieme
R: e quando è successo?
L: quando veniva ad aiutarmi con i compiti
F: ma guarda che brava la nostra Lione
L: e a voi è successo qualcosa di nuovo?
A: io no (disse arrossendo
F: neanche a me, ma alla nostra Rein forse sì? (disse sorridendo)
R: io? No (arrossi come un pomodoro)
F: nooo, allora che cos’è quel anello?
L-A: è vero, hai un anello
R: ecco…questo…
L: ti sei fidanzata con Shade?
A quella domanda arrossi di una tonalità di rosso che non era esistita mai
R: s-sì
L: davvero?! Sono contenta!
A: è avete fatto qualche progresso oltre ai baci
R: ecco…(ripenso al giorno di natale e divento rossa come un pomodoro)
F-A-L: non dirci che l’avete fatto?
R: parlate piano, mi sento ancora in imbarazzo per quello che è successo
A-L-F: ok
F: ehi Rein che succede al tuo anello?
R: non lo so, invece a te ti si sta illuminando la collana
L: a me gli orecchini
A: e a me il bracciale
Gi: ciao ragazze
R: Ginni che ci fai qui?
Gi: sono qui per dirvi una cosa, gli oggetti che state indossando non sono gioielli normali, sono amuleti?
R: amuleti?
Gi: sì, Lione, tu con gli orecchini, sei la principessa dell’universo dell’est, tu Altezza, con il bracciale, sei la principessa dell’universo sud, tu Fine con la collana sei la principessa dell’universo dell’ovest e infine Rein con l’anello sei la principessa dell’universo dell’nord.
Ora ascoltatemi, voi dovete cercare la principessa dell’universo, ad aiutarvi ci saranno i cavalieri
R: cavalieri? E chi sono?
Gi: dovrete cercarli
R: dove?
Gi: dentro al vostro cuore
R: dentro al nostro cuore? Cosa vuol dire? Aspetta…
Ma se ne andò
R: ma perché fa sempre così “cosa vuol dire cercarli dentro al nostro cuore”
Ca: ahahahahah così siete voi le principesse dell’universo, ora vi catturerò così il capo non mi ucciderà
Ga: non te lo permetto mai. Rein facciamo la trasformazione
R: ok, trasformazione jewel Garnet
F: trasformazione jewel Rin
A: traformazione jewel Sapphie
L: trasformazione jewel King
Ca: non mi batterai mai, magia nera (grido ed iniziò ad oscurarsi il cielo)
R: cosa sta succedendo?
F-A-L: ahhhhhhh aiuto (furono attaccate da demoni)
R: ragazze nooo
Ca: ora sei rimasta sola (e iniziò a frustarla con una frusta fatta di magia nera)
R: “oh no, è ora cosa faccio?” (pensa alle parole di Ginni) “devo cercare dentro al mio cuore…ma cosa?”(ad un tratto lì venne un colpo di genio) “ma sì, perché non ciò pensato prima, era così semplice” Shadeeeeeeeeeeee
Ca: cosa pensi di risolvere gridando così (continuo a frustarla quando qualcuno fermò la frusta)
S: non permetto a nessuno di fare del male a Rein
Ca: e tu che vuoi ragazzino? Smamma
S: spada della luce (e comparve una spada)
Ca: quella è la leggendaria spada della luce
S: (incominciò a correre e lo trafisse con la spada)
Ca: ahahahahahah credi di averci fermato, il male c’è ancora e prima o poi rapiremo la tua bella principessa (e scomparse)
S: maledetto (si gira e va incontro a Rein) stai bene?
R: s-sì, tu invece, come ti senti?
S: sto bene
R: lo sapevo, sapevo che saresti venuto a salvarmi (iniziò a piangere)
S: io ti salverò sempre (e li diede un bacio appassionale)
F: però quanto siete affiatati, anch’io voglio essere baciata così
R: non è vero, è stato lui ad avvicinasi e ha baciarmi (e lo spinge lontano)
S: non cambierai mai (disse con faccia rassegnata)

AUTORE:
Ecco ho aggiornato, felici, spero di sì.
Be che ve ne pare di questo capitolo, bello, brutto.
Cercherò di aggiornarlo presto ma voi cercate di recensire che io sono curiosa di sapere come vi è sembrato.
Un bacione grosso a tutti quanti.
Valentina
A se vi può interessare ho scritto una storia su one piece su Nami e Zoro se volete leggerla passate qui

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1580767

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Capitolo 25
*** Un brutto litigio ***


R:Rein   A: Auler       Ps: Papà Rein (Toulouse)          S: Shade            So: Solo     Py: prof Yuri             F: Fine     Fa: Fango      E: Eliza       An: animale    Ma: Marianne       Al: allenatore          Ga: Garnet      C: Carla         S: Sasha     C: Cain      Do: dottore      L:Lione   T: Toma     Pq: persona qualunque            Pe: Peggie   A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera   La: Lapis           B: Bright          ?: persona sconosciuta        P: professoressa     Ke: Kevin     Sa: Sapphie Ki: King      Ma: Mamma Altezza     Ml: mamma Lione   Pl: papà Lione    Ca: cattivo   Ru: Ruby       Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour       Ma: Mamma Fine   Em:  Emerald

Un brutto litigio


< a casa>
R: mamma siamo a casa
Ms: basta non voglio vedere più quella tua faccia.
Ps: neanche io, chissà come ho fatto a sposarti.
Ms: basta me ne vado da questa casa
R: mamma, papà basta.
Ps: tesoro vai in camera
Ms: no, lei verrà con me
R: no mamma, noi restiamo qua.
Ms: ma tesoro
R: per favore (disse piangendo)
Ms: ok
Passarono giorni, ma i genitori di Rein continuavano a litigare.
< a scuola>.
F: Rein i tuoi genitori stanno litigando ancore?
R: sì, è da giorni ormai, però un po’ strano, loro non hanno mai litigato (disse triste).
Ru: dai Rein non essere triste
R: ok, grazie Ruby
< a casa>
Ms: basta me ne vado via con Rein
R: mamma
Ms: Rein prepara le valigie
R: non voglio (e corse in camera).
Ms: Rein (la insegui) apri Rein
R: no “perché deve succedere questo” (andò al pianoforte e iniziò a suonare e a cantare) certe volta chissà perché, sento tanta malinconia, mi entra dentro nel cuore e poi, sembra che non voglia andar più via, ogni volta che stai così, tu non lasciarti abbattere, e tanto bello vivere, cerca la tua forza dentro te.
Ms: sta cantando la canzone che ha cantato all’asilo.
Ps: si è vero
Ru: stanno brillando, Rein
R: arrivo (apre la porta e prende il jewelpet) puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Em: ciao io sono Emerald
Ru: ciao Emerald
Em: ciao Ruby, come stai?
Ru: bene, puoi aiutare i genitori di Rein
Em: ma certo, puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di smeraldo
Ms-Ps: che cosa è successo?
R: mamma papà per fortuna state bene
Ms: ma che carino (disse rivolta ad Emerald) tesoro possiamo tenerlo?
Ps: certo cucciola
R: sono tornati quelli di prima
Ru: Rein la canzone che hai cantato prima, l’hai inventata tu?
R: sì, perché?
Ru: no niente
 
Autore
Questo capitolo e corto prometto che il prossimo sarà più lungo però spero che vi piaccia. Un bacione la vostra Valentina

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Capitolo 26
*** la gara di ginnastica ***


R:Rein   A: Auler       Ps: Papà Rein (Toulouse)    S: Shade  So: Solo      Py: prof Yuri   F: Fine       Fa: Fango        E: Eliza       An: animale         Ma: Marianne               Al: allenatore     Ga: Garnet      C: Carla         S: Sasha     C: Cain      Do: dottore      L:Lione   T: Toma     Pq: persona qualunque     Pe: Peggie   A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera   La: Lapis   B: Bright          ?: persona sconosciuta        P: professoressa     Ke: Kevin     Sa: Sapphie     Ki: King      Ma: Mamma Altezza      Ml: mamma Lione     Pl: papà Lione       Ca: cattivo   Ru: Ruby       Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour       Ma: Mamma Fine   Em:  Emerald       T: tutti      Pg: professoressa ginnastica

La gara di ginnastica

 
< a scuola>
A: Rein, Fine è vero che domani avete una gara
R: sì, sono agitatissima
L-A: verremmo a fare il tifo per voi
R-F: davvero?! Grazieeeee
E si buttarono per abbracciarle, quando qualcuno spunto alle loro spalle
S: verrò a vederti anch’io
Fa-A-So-T: anche noi verremo a vedervi
B: allora verrò anch’io
R: grazie ragazzi, ora che so che voi mi farete il tifo mi sento meglio
< fine scuola>
F: Rein andiamo che ci dobbiamo allenare
R: s-s-s-sì, arrivo
F: non avrai di nuovo paura, prima avevi detto che ti era passata
R: s-s-sì, prima, ma ora mi è ritornata
S: ci penso io
Sì avvicinò alle labbra di Rein e la baciò con passione, Rein all’inizio non rispose al bacio per imbarazzo, perché l’aveva baciata di fronte la sua amica poi inizio a rispondere al bacio anche lei, dopo un lunghissimo tempo si staccarono, avevano il fiato corto per essere stati troppo al lungo senza respirare
S: sembra che ti sia piaciuto
Con fare malizioso si lecco il labbro e continuò a dire
S: metticela tutta che domani ti verrò a vedere
R: o-o-ok
S: ci vediamo dopo
Si girò e si diresse nella palestra con il campo da basket
R: buona fortuna con gli allenamenti di basket
Urlò per farsi sentire, e a risposta lui alzo la mano destra
S: sì
R: “Shade ti amo tantissimo”
Continuò a guardare dalla parte in cui era sparito Shade quando una mano lì arrivo davanti
F: ehi, bella addormentata, ci sei?
R: sì, scusa
F: uffa anch’io voglio avere un fidanzato
R: lo troverai presto
< in palestra>
Pg: bene iniziamo gli allenamenti
T: sì
Tutte presero l’attrezzo, Rein scelse il nastro invece Fine la palla
< fine allenamento>
Pg: molto brave, ci vediamo domani per la gara
T: sì prof
< fuori dalla palestra>
F: Rein sei stata molto brava
R: grazie, però anche tu sei stata brava (vide Shade con Marianne)
F: mamma mia, quella ragazza è più cocciuta di un mulo
R: (abbasso la testa) Fine io vado a casa, dillo tu a Shade (e scappo con le lacrime agli occhi).
F: ma (cercò di fermarla, ma non ci riuscì) Reinnnnn.
R: “perché, anche se è solo vicino a Marienne mi sento così gelosa, sono solo un egoista infondo anch’io sto vicino ad Auler che mi aveva detto che mi amava e Shade non sì ingelosisce come me, sono solo un egoista”
S: Fine, dov’è Rein? (sorridendo)
F: (con la faccia da omicida) è andata a casa.
S: (spaventato) “ma che cos’ha Fine” e perché non mi ha aspettato.
F: sei finto tonto e cosa. Era gelosa, ti ha visto con Marienne
S: cosa?! Prof io vado (inizia a correre)
F: Shade sei ancora in tuta da ginnastica, ti prenderai un malanno
S: “non importa, ora l’importante e trovare Rein”
< intanto a casa>
R: “uffa perché sono scappata, sicuramente ora Shade penserà che sono una bambina viziata, m-ma io l’amo tanto, non riesco a vivere senza di lui, ora è meglio che mi faccio un bagno”
Andò verso il bagno con tutto l’occorrente ed entrai nella vasca.
R: ahhh che bello, non c’è meglio di un bel bagno ristoratore dopo una giornata così
Passarono dieci minuti e in quel tempo avevo riempito tutta la vasca piena di schiuma e mi ero rilassata quando sentì un rumore che veniva da sotto
R: “chi può essere, non sarà mica un ladro, proprio oggi che sono a casa da sola”
S: Rein
R: “oh no, è ritornato”
S: (entrò in bagno tutto bagnato) Rein
R: Shade perché sei tutto bagnato?
S: (le corse incontro e l’abbraccio) per fortuna stai bene
R: Shade “sei venuto a cercarmi”
S: non farlo mai più
R: ok (si ricordo che era nuda) esci subito, maniaco
S: no, ora dovrò punirti (e iniziò a baciarle il collo)
R: “com’è caldo, non sarà mica”
In quell’istante Shade perse i sensi
R: Shade, Shade resisti
< sera>
S: “che mal di testa” (apre piano gli occhi) d-dove sono? Ah, sono in camera di Rein! (sì alza) ah che male (si tiene la mano sulla fronte, quando vide una persona al suo fianco) Rein
R: (sì sveglio) Shade, stai bene?
S: ecco, mi fa male la testa, ma non è niente di che
R: invece devi stare a letto, io ti curerò come una vera infermiera.
S: n-no, aspetta (spaventato)
< giorno dopo>
R: mamma, io vado, che oggi ho la gara
Ms: ok, metticela tutta
R: sì, tu prenditi cura di Shade
Ms: ok
< davanti casa Fine>
R: Fine, sbrigati
F: arrivo
< a scuola>
Pg: ragazze siete pronti per la gara?
T: sì prof
Pg: allora mettetecela tutta
A-L: forza ragazze
R-F: grazie ragazze
A: e Shade?
R: sta male (disse triste)
B: poverino “ahahah così mi rendi tutto più facile Shade”
Pg: bene ragazzi andiamo al palazzotto dello sport
Prendemmo la macchina ed andammo al palazzotto dello sport
Pq: bene, queste sono le gare per qualificarsi alle regionali.
R: alle regionali? (disse spaventata)
F: dai Rein, sono sicura che lo passeremo
R: ok
< a casa>
S: mm a quest ora Rein starà gareggiando “uffa volevo vederla”
Ms: Shade ti ho preparato un po’ di tè (lo guardò) “sembra triste, sono sicura che sta pensando a Rein, ho un’idea” Shade vestiti.
S: perché?
Ms: andiamo a vedere Rein
S: eh, davvero?
Ms: sì
< palazzotto dello sport>
Pq: la prossima concorrente è Rein Suzuki, questa è la sua prima gara
S: “c’è la devo fare” (prese il nastro)
Misero la musica e inizio a volteggiare
Pq: Rein ha iniziato alla grande, con leggerezza, anche se è la sua prima gara
R: “Shade vorrei tanto che tu fossi qui”
In quel momento qualcuno entrò dalla porta e iniziò a gridare
S: forza Rein
R: “Shade” (continuando a volteggiare)
S: metticela tutta
R: “ok”
Quando finì l’esercizio tutti applaudivano
Pq: vediamo il punteggio…9.65
R: “9.65, ho fatto 9.65”
F: brava Rein
R: grazie, ora tocca a te
< fine gara>
Pq: le ragazze che andranno alle regionali sono…
Disse tanti nomi fino a quando disse i nostri
Pq: Rein Mizuki e Fine
A-L: brave
S: brava Rein (sorridendo)
R: Shade che cavolo ci fai qui (disse con una faccia infuriata)
S: eh?
R: ahi la febbre non dovevi venire
lo prese per il colletto della camicia e lo avvicino a se
S: ecco, io volevo vederti
R: adesso noi andiamo a casa (e lo tirò)
S: aiutoooooo

AUTORE
Ciao a tutti, scusate per il ritardo, come il capitolo? Bello? Brutto? Fatemelo sapere. Eh lettori a chi piacciono i manga? Siete andati alla fiera del fumetto a Milano? Io sì e stata bellissima, e la prossima se qualcuno volesse andarci sarà il 25-26 Maggio.
Un grosso bacione a tutti
Dalla vostra Valentina

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Capitolo 27
*** due nuovi jewelpet ***


 

R:Rein   A: Auler       Ps: Papà Rein (Toulouse)    S: Shade  So: Solo      Py: prof Yuri   F: Fine       Fa: Fango        E: Eliza       An: animale         Ma: Marianne               Al: allenatore     Ga: Garnet      C: Carla         S: Sasha     C: Cain      Do: dottore      L:Lione   T: Toma     Pq: persona qualunque     Pe: Peggie   A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera   La: Lapis   B: Bright          ?: persona sconosciuta        P: professoressa     Ke: Kevin     Sa: Sapphie     Ki: King      Ma: Mamma Altezza      Ml: mamma Lione     Pl: papà Lione       Ca: cattivo   Ru: Ruby       Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour       Ma: Mamma Fine   Em:  Emerald       T: tutti      Pg: professoressa ginnastica     Ri: Riru        Pr: Prase


Due nuovi jewelpet

 
< una settimana dopo>
L: Altezza fra poco è il tuo compleanno?
A: sì
R-F:  davvero? Allora dobbiamo festeggiare
A: ecco io…
A: ciao ragazze
A: A-A-Auler che ci fai qui?
A: ho sentito che fra poco è il tuo compleanno
A: s-sì
A: ecco…vuoi uscire con me?
A: ma certo “che bello”
A: allora ci vediamo
A: o-ok
R: che brava…sembra che andiate molto d’accordo (disse malizioso)
A: n-non è vero (arrossi)
Passarono giorni e arrivò il compleanno di Altezza, quel giorno Altezza si sveglio presto per prepararsi, fece un bagno, asciugo i capelli e poi arrivo il momento dei vestiti, aprì l’armadio e inizio a tirare fuori vestiti
A: cavolo, perché non trovo dei vestiti carini
Sa: Altezza, sono tutti bellissimi
A: è vero, sono io che non vado bene
Ma: Altezza, ci sono delle tue amiche
A: COSA?
R-F-L: ciao Altezza, pronta per l’appuntamento
A: r-ragazze, cosa ci fate qui?
R: siamo venute ad aiutarti
F: forza, andiamo in camera
A: cosa? (la presero per il braccio) aiutoooooo
< in camera>
R: bene prova questo?
A: no, non sono adatta a vestiti così belli
R: Altezza, tu sei una ragazza bellissima
A: io bella…no, non è vero
L: Altezza ti sei illuminata
F: guarda è un jewelpet
R: lo apre, puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Ri: nessuno può battermi in bellezza, ciao io sono Riru
A: ciao Riru
Ri: tu devi essere Altezza, piacere di conoscerti
A: Riru potresti fare che io sia più bella
Ri: ma certo, puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di berillo rosso
A: grazie Riru, ma non sono cambiata
Ri: si che sei cambiata, guarda che la bellezza si trova anche nell’animo
A: nell’animo?
Ri: ora mettiti il vestito e vai all’appuntamento
A: grazie Riru (indosso il vestito e sì trucco) io vado, ciao
R-F-L: buona fortuna
< stazione>
A: Auler
A: “ oh mamma mia quant è carina, non devo arrossire” ciao Altezza
A: scusa per il ritardo
A: non ti preoccupare, sono appena arrivato anch’io (tiro fuori un sacchetto) t-tieni
A: g-grazie (arrossi)
A: p-prego ( divento rosso come un pomodoro)
A: stai bene? Non è che hai la febbre
A: sto bene, non preoccuparti
< una settimana dopo>
Py: bene ragazzi ho corretto le verifiche, Altezza
A: arrivo
Py: hai preso 6
A: per fortuna, pensavo peggio
Py: Fine
F: sì
Py: brava, hai preso 7
F: che bello
Py: Rein
R: arrivo
Py: molto brava, hai preso 8
R: “tutto grazie a Shade”
Py: Lione
L: eccomi
Py: Lione mi hai deluso, hai preso 3
L: cosa!
< fine lezione>
L: come ho fatto ha prendere 3
R: Lione ti sei accorta che in questi giorni prendi solo brutti voti
L: sì, prima in inglese, poi in matematica, diritto e adesso in italiano
Fa: forse è perché usciamo troppo
L: no Fango, non è colpa tua
Fa: forse è meglio che per un po’ non ci vediamo
L: Fango
R: Lione, non ti preoccupare, ti aiuteremo noi con lo studio
L: grazie “Fango”
< fine scuola>
L: venite a casa mia
R: ok andiamo
< casa Lione>
R-F: che bella casa
A: allora Lione ti do degli esercizi
L: ok
< 10 minuti dopo>
F: li hai finiti
L: sì
F: ma sono tutti sbagliati
L: COSA! Ma cosa mi sta succedendo
A: Lione ti stai illuminando
Ru: è un jewelpet
R: Ruby che ci fai qui?
Ru: sono venuta perché non mi porti mai fuori
R: s-scusa
L: Rein potresti aprirlo
R: ok, puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Pr: mi piace tanto studiare, io sono prase
L: ma che carina
Pr: sei tu la persona che devo aiutare
L: sì
Pr: puri puri prisma, prisma jewel, flash jewel di Crisoprasio
L: eh
F: ehi come ti senti?
L: come se fossi rinata
R: davvero, che bello
L: grazie Prase
Pr: non c’è di che
< giorno dopo a scuola>
R: be com’è andata la verifica di recupero
L: bene, ho preso 10
R: 10, sei proprio una secchiona
L: e tutto grazie alla magia di Prase

AUTORE:
scusate per il ritardo, anzi ritardissimo, però l'ho aggiornato alla fine, cercherò di aggiornare presto d'ora in poi

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Capitolo 28
*** un jewelpet anche per Auler, Bright e Fango ***


Un jewelpet anche per Auler, Bright e Fango


< in città>
?:  bene ora vai
Ca: sì
< al centro commerciale>
R: ciao ragazze scusate il ritardo
S: e di chi è la colpa (disse con tono scherzoso)
R: antipatico
A: va be andiamo
L-F: sì
A: ragazzi ma perché siamo venuti qui
Fa: decisamente non lo so
F: ragazzi preparatevi che fra poco aprono
R: ok ognuno sapete che cosa dobbiamo fare, ognuno starà con qualcuno
S-B: Rein tu vieni con me, non ci provare, lei è miaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
R: ragazzi basta, ognuno sta con qualcuno, tu Shade vieni con me Bright con Fine, Lione con Fango e Altezza e Auler, capito!
T: sì
R: ragazzi questo non è uno scherzo perciò attenti
S: “mamma mia non ho mai visto Rein così”
< flash back>
R: ragazze guardate, domenica ci saranno gli sconti al centro commerciale
L-A-F: davvero?
R: sì ho visto un vestito bellissimo l’ultima volta ma costava una cifra ma ora se ci saranno gli sconti potrò comprarlo
F: ma ci sarà tanta gente come facciamo?
R: a questo ci ho già pensato io (si girà con occhi scintillanti per l’idea) Shade
S: “ahhh che brivido che ho dietro la schiena, ho una brutta sensazione” che c’è???
R: domenica vuoi uscire con me? ( lo disse con occhi dolci)
S: o-ok
R: ragazze andate a dirlo agli altri
L-A-F: ok
< fine flash back>
S: “perché mi sono messo in questo guaio”
R: Shade (li prese la mano) andiamo (disse sorridendo)
S: “ma certo l’ho fatto per questo sorriso” ok
R: dovè finito il vestito? Speriamo che ci sia ancora
S: R-e-i-n (schiacciato dalle donne )
R: ecco l’ho trovato (l’ho prese quando un’altra mano lo prese anche lei)

Sign: l’ho visto prima io ragazzina smamma
R: non ci penso nemmeno a lasciartelo brutta vecchia
Sign: brutta vecchia a me? Come ti permetti?
R: (riusci a prenderlo e scappo dalla parte dei camerini) mamma mia che fatica. Ora cambiamoci
S: Reinnnn dove sei? “cavolo dov è andata a finire”
R: (spuntò dietro a Shade) Shade come sto?
Indossava un vestito azzurrino chiaro con dei particolari blu, li arrivava un po’ più su delle ginocchia e li metteva a risalto il suo corpo snello.
S: (iniziò ad arrossire come un peperone)
R: Shade ci sei? Ti ho chiesto come sto?
S: s-s-s-stai b-benissimo
R: grazie
Intanto…
F: che bello questo cappello, non ti sembra Bright?
B: “uffa perché sono qui”
F: Bright? Bright ci sei?
B: eh…cosa c’è?
F: volevo soltanto sapere se ti piace (li mostrò il cappellino rosso con il fiocco)
B: sì carino (disse girandosi)
F: “uffa ma che cavolo ha Bright oggi” dai andiamo

R: ciao ragazzi
F: ciao Rein hai trovato il vestito che volevi
R: sì (le lo fece vedere)
F-A-L: che bello
Pq: aiutoooooooooo c’è un mostro
R: che sta succedendo?
All’improvviso comparve un ragno che teneva in una zampa una persona
Pq: qualcuno mi aiuti
R: “che posso fare…”
< iniziò flash back>
Ga: se ti troverai in pericolo basta che ci chiami e verremo da te in un lampo
< fine flash back>
R: Garnet, Ruby aiutatemi
Ga-Ru: eccoci
R: “devo proteggere Shade” trasformazione juwel Ruby
F: facciamo come lei
L-A: ok
A-F-L: Lapies, Rin, King, Sapphie, Riru, Prasse
Arrivarono tutti i juwelpet
F: trasformazione jewel Lapies
L: trasformazione jewel Prasse
A: trasformazione jewel Riru
Iniziarono a volare verso il mostro
A: come hanno fatto? (disse sorpreso)
Fa: non ne ho idea
R: spada del coraggio vai (nelle mani comparve una spada e attaccò)
Ca: pensi di sconfiggermi
rispose all’attacco e lo mando contro le ragazze che iniziarono a cadere
S: Reinnnnnn
La prese e gli altri presero le altre
S: come ti sei permesso
Fa-A-B: ti sconfiggeremo
Iniziarono a brillare
?: ehi come stai amico?
B: chi ha parlato?
?: ah scusami non mi sono neache presentato (la spilla iniziò a brillare e comparve un cane) io sono Nephrite gheraffa
?: ciao tu devi essere Fango (dalla spilla usci un cane marrone con macchie bianche) io sono Euke
?: ciao tu devi essere Auler molto piacere (dalla spilla usci un pesce) io sono Aqua
A: u-un pesce
Aq: chi mi ha chiamato pesce
A: ah scusa
Ca: adesso ti porterò dal mio signore (prese Rein) non so perché è tanto interessato a te
S: non la toccare
Ca: mi dispiace bello ma non posso giocare con te ora
Gi
: “non ti preoccupare Shade”
S: “e tu chi sei?”
Gi: “ora non importa chi sono prendi questi” (li diede dei braccialetti) ora voi sarete i cavalieri delle principesse, proteggetele (e scomparve)
S: come potrebbe servirmi un braccialetto per salvarla
Ca: ahahahah mi dispiace che tu non sia riuscito ha salvare la tua bella
S: aspetta “cavolo come faccio”
To: amico pronuncia queste parole <>
S: o-ok <>
Iniziò a brillare i suoi vestiti diventarono un’armatura da cavaliere di colore blu
S: che cavolo miè successo
To: bene amico attacca
S: e come?
To: a vero, grida spada leggendaria della luce
S: ok, spada leggendaria della luce
Ca: che cosa?
S: lascia Rein e non ti succedera niente di male
Ca: non ci penso proprio
S: (l’ho iniziò ad attaccare) lasciala
Ca: ahahaahahaha non ci penso nemmeno
R: “che sta succedendo” (apre gli occhi) “ Shade…e chi è questo tipo che mi sta tenendo , oh no mi sento male ti prego non voglio svenire” (i suoi occhi divennero bui e come se fossero senza vita) “che mi succede”
S: “se continuo così morirò di certo”
R: certe volte chissà perché sento tanta malinconia mi entra dentro nel cuore e poi sembra che non voglia andar più via, ogni volta che stai così tu non lasciarti abbattere e tanto bello vivere cerca la tua forza dentro te
Ca: ma che sta succedendo la sua luce mi sta sciogliendo
S: Rein
R: prova a usare la fantasia non bisogna sentirsi giù caccia via la malinconia si felice non pensarci più, si felice non pensarci più
Ca: m-maestro (si dissolse nel  nulla e Rein iniziò a cadere)
S: Rein (la prese) Rein svegliati
R: Shade tu stai bene
S: non pensare a me
R: sai mi sento strana e come (e si addormentò)
S: “mi dispiace Rein”
< a casa>
Ms: ma che è successo a Rein
S: niente signora, si è solo addormentata
Ms: e meglio che la portiamo a letto, speriamo che non si sia ammalata, perché avevo già organizzato tutto
S: organizzato tutto?
Ms: sì, sabato è il suo compleanno
S: “il suo compleanno”
 
AUTORE
Ciao lettori scusate il super ritardo, non sono riuscita ad aggiornarlo prima perché ero super impegnata con la scuola, per fortuana fra 2 settimane finisce, pensate che mi hanno già dato i compiti di mate e sono 3 fotocopie piene di esercizi, e chi c’è la fa a farli tutti Lun bacione la vostra Valentina

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Capitolo 29
*** la scoperta ***


R:Rein   A: Auler       Ps: Papà Rein (Toulouse)    S: Shade  So: Solo      Py: prof Yuri   F: Fine       Fa: Fango        E: Eliza       An: animale     Ma: Marianne   Al: allenatore     Ga: Garnet      C: Carla         S: Sasha     C: Cain      Do: dottore      L:Lione   T: Toma     Pq: persona qualunque     Pe: Peggie   A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera   La: Lapis   B: Bright          ?: persona sconosciuta        P: professoressa     Ke: Kevin     Sa: Sapphie     Ki: King      Ma: Mamma Altezza      Ml: mamma Lione     Pl: papà Lione       Ca: cattivo   Ru: Ruby       Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour       Ma: Mamma Fine   Em:  Emerald       T: tutti      Pg: professoressa ginnastica     Ri: Riru        Pr: Prase   Ne: Nephrite    Fl: Fluora

 


La scoperta

 
< giorno dopo>
R: “sento caldo” (apre gli occhi e vide Shade dormire vicino a lei) S-Shade
S: umm (continuo a dormire)
R: ma che cavolo ci fa Shade, non ditemi che ha dormito con me tutto il tempo
S: (aprì gli occhi e vide Rein sveglia) Rein, finalmente sei sveglia
R: p-perché? Quanto ho dormito?
S: un giorno intero, pensavo non ti svegliavi più
R: che cosa? “mamma mia che cosa imbarazzante, ora penserà che io sia una persona debole”
Ga: ciao Rein, per fortuna…
Ru: per fortuna stai bene (le si lasciò adosso e l’abbraccio piangendo)
R: mi dispiace, non volevo farvi preoccupare
S: avrai sicuramente fame?
R: molta
Fini di parlare che entrò in camera mio padre molto preoccupato
Ps: come stai piccola mia (l’abbraccio stitolandola fra le braccia)
R: pa to bete [vuol dire: papà sto bene]
Ps: che cosa?
R: sto bene, ma che cosa ho avuto
Ms: cara sei svenuta, sicuramente sarà stato il caldo, però per precauzione resterai a casa per due giorni
R: che cosa? Fino a sabato, ma mamma sabato è il mio compleanno
Ms: non si discute
R: o-ok
S: “devo fare qualcosa”
< giorno dopo>
S: io vado
R: c-ciao Shade
< a scuola>
F: Shade come sta Rein?
S: sta bene, però avrei bisogno del vostro aiuto per una cosa
F: che cosa?
< a casa>
S: sono arrivato
Ms: ciao Shade, abbiamo ospiti
S: ospiti? È chi?
Ms: e un vostro compagno, mi sembra che abbia detto di chiamarsi  Brian anzi no…Bright
S: Bright (inizio a correre verso camera si Rein) Bright non provare a toccarla
R: Shade che c’è? Che cosa mi dovrebbe fare Bright
B: buongiorno Shade già di ritorno
S: tu bastardo (prese Bright dalla divisa)
B: (si avvicina al suo orecchio e li sussurrò) tanto lo scoprirà prima o poi e tu non potrai fare niente
R: dai Shade lascialo
S: (lo lasciò e usci da camera)
R: ma perché si comporta così?
B: Rein ora devo andare
R: ok, grazie per essere venuto a trovarmi
B: dai andiamo Nephrite
Ne: ok gheraffa
R: Garnet c’è qualcosa che non va?
Ga: sento una presenza
R: dai non preoccuparti
Ga: ok
< giorno dopo>
R: evvai oggi è il mio compleanno
Ru: auguri
R: mi faccio un bagno (entrò in bagno)
Intanto…
S: Toor ora devi farmi un favore, dovrai tenere Sakura occupata in camera
To: ok
R: ciao Shade
To: ciao Rein, devo parlarti in privato, possiamo andare in camera tua
R: eh perché?
To: dai andiamo
R: o-ok
S: bravo Toor, ora organizziamo la festa
< pomeriggio>
R: < dai possiamo scendere giù, è da stamattina che stiamo in camera a parlare, giocare…non mi starai nascondendo qualcosa?
To: no, no, non ti sto nascondendo niente, possiamo scendere giù se vuoi
Scendemmo quando le luci si spensero
R: che succede? Perché si è spenta la luce
S: tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Rein tanti auguri a te
R: Shade, Fine, Lione, Altezza, Bright, Auler, Fango (inizio a piangere per l’emozione)
S: auguri per i tuoi 17 anni
R: grazie ragazzi
F: dai ora spegni le candeline ed esprimi un desiderio
R: ok (soffio sulle candeline) “voglio che i giorni siano belli come questo”
Ms: tesoro, ora dobbiamo dirti una cosa, sai che quando eri piccola ti abbiamo detto che ti avremo rivelato chi eri? Ora è il momento
R: “mi sento il cuore battere ora saprò chi sono”
?: sento la presenza della principessa
R: chi ha parlato?
?: ciao io sono Fluora e da tanti anni che ti cerco
Ru: Fluora
?: mi potresti fare uscire, sai qui non si respira molto ( e andò davanti a Rein un amuleto colore verde)
R: ok, puri puri prisma, prisma jewel, apriti jewelcharme
Fl: sono soffice e coccolosa, il mio nome è fluora
R: oh ma che carina che sei (la prese in braccio e la coccolo)
Fl: è da tanti anni che ti cerco
R: cercavi me?
Fl: sì, il mio potere e la proiezione cioè prevedo il futuro
R: davvero?
Fl: sì
R: e qual è il mio fututo
Fl: il tuo futuro e diventare la principessa dell’universo
R: la principessa dell’universo? (disse sorpresa) no ti stai sbagliando, la principessa la dobbiamo ancora cercare
Fl: no Rein sei tu la principessa che state cercando, se non sbaglio non ricordi niente dei tuoi primi anni di vita
R: sì, ma questo non vuol dire niente
Fl: se vuoi delle risposte puoi chiederle a lui (indico Shade)
R: Shade? Che centra?
S: Rein…non te lo detto prima perché non volevo preoccuparti, in verità io sono il tuo cavaliere, la tua guardia del corpo
R: che cosa?
B: è io il tuo futuro promesso sposo
R: “questo vuol dire che mi hanno mentito tutti fino ad ora, non potrò sposare mai Shade, no questo non lo posso accettare” (scappo di casa)
S: Rein (la inseguì)
B: vengo anch’io
S: ok dividiamoci “che cosa ho fatto, dovevo dirlelo prima, ora che succederà”

AUTORE
Ciao ragazzi spero che vi piaccia questo nuovo capitolo, ci stiamo avvicinando alla fine, spero che continuerete a seguirmi e a recensire i miei capitoli, un grosso bacione Valentina

 

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Capitolo 30
*** il nemico ***


 

R:Rein   A: Auler       Ps: Papà Rein (Toulouse)    S: Shade  So: Solo      Py: prof Yuri   F: Fine       Fa: Fango        E: Eliza       An: animale     Ma: Marianne   Al: allenatore     Ga: Garnet      C: Carla         S: Sasha     C: Cain      Do: dottore      L:Lione   T: Toma     Pq: persona qualunque     Pe: Peggie   A: Altezza        Ms: Mamma Rein (Elsa)    Inf: infermiera   La: Lapis   B: Bright          ?: persona sconosciuta        P: professoressa     Ke: Kevin     Sa: Sapphie     Ki: King      Ma: Mamma Altezza      Ml: mamma Lione     Pl: papà Lione       Ca: cattivo   Ru: Ruby       Gi: Ginni    Ra: ragazze     Ri: Rin    Mf: mamma Fine     Y: Yamato     P: Preside     To: Tour       Ma: Mamma Fine   Em:  Emerald       T: tutti      Pg: professoressa ginnastica     Ri: Riru        Pr: Prase   Ne: Nephrite    Fl: Fluora       Ke: Keita
Il nemico

 
S: Reinnnnn, dove sei? (disse preoccupato, continuando a correre)
To: Shade
S: T-Toor
Ru: ci siamo anche noi
E comparvero Ruby, Garnet e Fluora
S: che ci fate voi qui?
Ga: siamo venuti a cercare Rein
Fl: infondo Rein è la nostra padroncina
S: o-ok, voi andate verso la scuola, io andrò verso il parco
Ga: ok
< al parco>
R: “Shade perché non mi hai raccontato niente, che io ero la futura erede al trono dell’universo e mi dovrei sposare con Bright, non me la sento, non voglio” (continuò a piangere)
< iniziò a piovere>
R: oh no sta iniziando a piovere (corre verso lo scivolo per rifugiarcisi sotto)
S: Reinnnnnnnnnnnnn
R: “oh no è Shade” (iniziò a guardarlo) “perché mi sta cercando con questa pioggia, poverino e tutto bagnato”
S:  (cade sulle ginocchia) cavolo, Rein ma dove sei?
R: “no, non posso andare da lui, devo andare via” (e iniziò a correre verso la spiaggia) “perché devo soffrire  così”
?: ehi piccola ti senti bene?
R: sì, non si preoccupi (si gira) “oh che bel ragazzo, non ho mai visto un ragazzo con dei capelli d’argento e gli occhi sono di un verde smeraldo lucente”
?: signorina?
R: ah, mi scusi non l’ho sentita
?: li avevo chiesto se potevo sapere il nome di una ragazza carina come lei?
R: (arrossì di un rosso fuoco) m-mi c-chiamo R-R-Rein
?: io sono Keita, posso sapere perché piangeva?
R: ecco…io “non posso dirglielo, non posso” (iniziò a piangere di nuovo)
Ke: ah…non volevo, mi scusi, non volevo farla piangere, va bene anche se non me lo dici, basta che non piangi, sai che sei più carina se non piangi
R: (arrossì) g-grazie
S: Rein “e chi è quel ragazzo che le sta vicino”
R: S-Shade
Ke: (si gira e fece un ghigno a Shade)
S: tu…(disse spaventato e sconvolto) non azzardarti ad avvicinarti a Rein
R: Shade che dici!
S: Rein (li prese la mano e la tirò vicino a lui) sta lontana da lui
R: che ti prende Shade e soltanto un ragazzo che ho incontrato ora
S: “cazzo non posso dirlelo, però se non le lo dico” non importa, andiamo a casa
Ke: “non potrai tenerla lontano da me per sempre, mi prendero lei e gli amuleti”
< verso casa>
R: Shade mi lascieresti la mano “infondo ora non possiamo più stare insieme” (inizia a piangere)
S: mi dispiace…
R: …Shade
S: mi dispiace non averti detto niente, ma per favore non lasciamoci, io ti amo più della mia stessa vita
R: anch’io ti amo (lo abbracciò) e non voglio lasciarti
S: dai andiamo a casa saranno tutti preoccupati
R: o-ok (e sorrise)
< a casa>
Ps: dov è la mia bambina
B: mi dispiace, non l’ho trovata
To-Ga-Fl-Ru: ne anche noi (dissero tristi)
Sentirono la porta aprirsi
S: ragazzi, l’ho trovata
Ps: bambina mia (l’abbraccio)
R: papà mi stai stritolando
Ps: non farlo mai più, capito
R: o-ok
Ms: tesoro sei tutta bagnata, vai a farti il bagno se no ti prenderai un accidente
R: ok
< in bagno>
R: (si spoglio quando qualcuno la prese da dietro) ahhhh
S: (li tappo la bocca) shhhhhh sono io
R: Shade mi fai venire un colpo, che ci fai qui?
S: sono venuto a farmi un bagno
R: ok, allora lo farò dopo
S: che cavolo stai dicendo, lo facciamo insieme
R: eh che cosa!
S: (iniziò a spogliarla e a baciarla dapertutto)
R: (rimasta nuda) ma che fai pervertito (disse rossa in viso)
S: entra nella vasca se no dovrai uscire nuda (disse facendoli vedere i vestiti)
R: o-ok (entrò ma stando a distanza di sicurezza da Shade)
S: non stare così lontana (la prese e se l’avvicino) così si deve stare (e iniziò a baciarli il collo)
R: che fai?
S: non si vede, ti sto lavando
R: pervertitoooooooooooo (e lo scaravento fuori dalla vasca)

AUTORE
Ciao ragazzi come state? Sepro che vi piaccia il nuovo capitolo
Vi auguro buone vacanze, ringrazio ancora chi mi segue e chi mi recensisce i capitoli.

 

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Capitolo 31
*** Finalmente! ***


R: ehi Altezza, ma tu e Auler state insieme? Te lo chiedo perché vi vedo sempre insieme
A: n-no non stiamo insieme (disse arrossendo)
L-F: e dai, noi siamo le tue amiche?
A: n-noooooo (e scappo)
A: Altezza aspetta (la insegui)
R: forse abbiamo esagerato
< in giardino>
A: "io non potrò mai piacere a uno come Auler, lui può avere tutte le ragazze che vuole, perché dovrebbe interessarsi a una come me"
A: Altezza (le prese la mano) che ti è successo?  Perché stai piangendo? 
A: ti prego Auler lasciami
A: come posso lasciarti mentre stai piangendo
A: tu non capisci (disse cercando di staccarsi da lui)
A: allora fammi capire (l'abbraccio)
A: io piango perché ti amo, ma sono sicura che una ragazzina come me non sia al tuo livello, ti farei vergognare
A: zitta...non dire altro...ho aspettato così tanto che tu mi dicessi queste parole...ti amo anch'io
A: n-non ci credo,  se questo è un sogno non mi voglio più svegliare
A: neanche io (si baciarono)
< Intanto a scuola>
Ra: uao guardate che bel ragazzo
Ra: è bellissimo
Ke: ehi bellezze sapete dov'è una certa Rein
Ra: (li indicarono la classe con occhi a forma di cuoricini)
Ke: grazie (andò a vedere ma si fermò dietro alla porta)
R: Altezza scusaci, non volevamo essere cosi invadenti
A: non vi preocuppate, sapete è grazie a voi se io e Auler stiamo insieme (disse imbarazzata alle ultime parole)
R: vi siete messi insiemeeeeee
A: si ma non urlare
R: ah scusa 
Ci guardammo e iniziammo a ridere
Ke: "quella ragazza...è sorprendente" e se ne andò
< fine scuola>
A: Altezza...
A: ragazze io vado, ho un appuntamento con Auler
R-F-L: ok ciao
R: e bellissimo che Altezza sia innamorata
F: sí, innamorati
R: andiamo a casa
S: ehi aspettami, non vorrai andar a casa da sola
Ke: ciao Rein
R: Kein che ci fai qui?
S: Rein non ti avvicinare...lui è il nemico
R: che cosa? M-ma che di...Kein dilli che non è vero
Ke: mi dispiace Rein ma tu hai qualcosa che mi appartiene, e questo sei tu (cercò di prenderla quando Shade prese la sua spada e si avvicinò a lui)
S: non ti avvicinare a lei
Ke:  pensi di poterla proteggere per sempre, sai sarai proprio tu ha consegnarmela, aspetterò quel giorno. (E scomparse)
R: Shade...cosa voleva dire?
S: non ti preoccupare, non per metterò  che tu sia in pericolo




Autore: ed eccomi di nuovo qui, scusatemi per il iper-super ritardo,  ma almeno ho finito di scriverla su carta ora basta solo scriverla sul computer e metterla sul sito.
Voglio qualche recensione, un bacione grosso dalla vostra carissima Valentina

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