Artiasis Khrome - ciliegie, pinguini e una band misteriosa.

di mary_penguin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Artiasis Khrome -ciliegie, pinguini e una band misteriosa- ***
Capitolo 2: *** Artiasis Khrome, agente della F.A.C. ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 - Déjà vu ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - Qui è pieno di F.A.C.S! ***
Capitolo 5: *** Captolo 4 - Un appuntamento. ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 - Quel ragazzo biondo tinto e il secondo déjà vu. ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 - Beautiful nigtmare ***



Capitolo 1
*** Artiasis Khrome -ciliegie, pinguini e una band misteriosa- ***


Artiasis Khrome
  • Ciliegie, pinguini e una band misteriosa … -
Prologo.
I Mind possiedono poteri mentali (telepatia, telecinesi e levitazione)
I Drawners realizzano ciò che disegnano.
Le Muse controllano la musica.                   
Le Lux rigenerano, e le ombre distruggono.
Le Eteree curano le ferite.
I Vampiri Psichici risucchiano i poteri e la memoria.
I Fantasmi spariscono o fanno sparire.
I Colossi Pitrei si trasformano in giganti di pietra.
I Licantropi diventano colossi neri dagli occhi di fuoco.
I Raptor controllano la velocità.
 
Sono Evhelin Angel Carassai,  e questa è la storia di una band misteriosa.

 
Spazio autrice.
Ciao! Spero di non avervi annoiato, ma quello che avete appena letto sarà importante … Vi affido a @mary_penguin e spero che la storia vi piaccia …
SilviaxX

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Capitolo 2
*** Artiasis Khrome, agente della F.A.C. ***


Capitolo 1- Artiasis Khrome, agente della F.A.C.
Evehlin Angel,16, professione: agente della F.A.C. (Fantasy Angels Creatures), nome d’ arte: Artiasis Khrome.
 
Ho traslocato a Londra, in Inghilterra; non ho più ritrovato la gioia di vivere da quando la mia band preferita si è frantumata. Lo sappiamo solo noi agenti della  F.A.C. … E’ come se qualcuno fosse … Tornato indietro nel tempo, ma nei nostri archivi non c’è niente del genere. Abbiamo perfino dimenticato il nome … Dalla musica sono scomparse le parole … Sono depressa, sto per cominciare il primo giorno di scuola … Mi tratteranno come una nerd. Ma non lo sono. Mi vesto male perché, ripeto, sono depressa. Porto un maglione grigio, lungo fino alle ginocchia con  jeans a zampa sotto e mocassini. Troppo “vecchia zia”. Non mi va di cambiarmi, non voglio mettermi i vestiti colorati e alla moda che utilizzavo prima … Ho decine di tacchi - gioiello - plateau, che non metto più … Ogni giorno aspettavo con ansia e paura il momento di andare a scuola … Sono una sfigata.  Eppure sarei anche carina, ma non mi va di esserlo … Ho lunghi capelli mossi castani, con riflessi ramati, grandissimi occhi blu – violetto che diventano viola chiaro quando sono felice, azzurri quando sono triste. Ehi, sono un “angelo vivo”, non è strano … Per me.
Preparo svogliata i libri. Mi lavo i denti, lo spazzolino mi cade per terra, ci manca solo che delle formiche me lo portino via. Infatti succede proprio così. Stupidi insetti. Ne schiaccio una, ma le altre sono scappate lasciando lì lo spazzolino. Inverosimile? No. Sono probabilmente spie. Robot. Ma di chi? Non ho tempo per pensarci. Corro in salotto ma inciampo nello zaino; “merda” impreco mentalmente.
Mi rialzo, arriva mia madre che mi porge dei biscottini. «No, non li voglio, non ho fame» «Vabbe’, allora finiranno nel mio stomaco ad alimentare la mia energia e a farmi andare bene la giornata …» «Ok, ok, dammi quello stupido biscotto.» mastico lentamente. «Mamma?»  «Sì, tesoro?» «Me ne daresti un altro … O due?» Sorride. Mi porge la scatola. Mi conosce. Tangugio velocemente metà scatola (l’ altra metà è per domani, furbizia golosa) e saluto mia mamma, quasi affogo con il tè ai frutti di bosco, inciampando nei mocassini con la sciarpa  a quadrettini con frangia. Mi aggrappo alla porta della corriera che sta partendo, trafelata. «’A guagliona, Santissima Marunna, ma che fai? T’ammazzi ?» mi grida in Napoletano l’autista. A quanto pare ci sono Napoletani anche a Londra. Poi mi fa, in Inglese: «Sei nuova, non mi sembri di qui. Di dove sei?» gli occhi mi si schiariscono e diventano violetti. E’ incredibile come una piccola cosa come una frase in dialetto napoletano riesca a sollevarmi l’ umore. «So’ Marchiggiana!» dico in perfetto dialetto anconetano. Lui mi sorride. «Va’ a sede’ che me fai arritarda’. In bocca al lupo, novellina.» io ricambio il sorriso e mi scelgo un posticino in un angolo.

 
 
DON’T MOVE!!!
Ciao fandom!! Ed eccomi qui con la mia prima fan fiction, che poi non è nemmeno la mia. Esatto, è di una mia carissima amica che purtroppo non ha l’account su efp.
Si chiama Silvia e il successo della storia è tutto suo. Io faccio solo da “tramite” Silvia – voi.
Allora? Che ve ne pare di questo primo capitolo? Io lo trovo grandioso!!! Sono gasatissima çç
Per ogni vostra opinione non esitate a lasciare una recensione!!! Muito obrigado se lo farete.
Ah, giusto per essere chiari: quando ci sarà scritto “DON’T MOVE!!!” alla fine del capitolo, saranno i miei pensieri e considerazioni; quando invece ci sarà scritto “SPAZIO AUTRICE”, sarà un messaggio che manda l’autrice Silvia ai lettori.
Grazie mille a chi ha messo la storia fra le preferite!!! Sono solo al primo capitolo!! Quando una mia amica ed io lo abbiamo visto sono rimasta a bocca aperta!!!
Mi ritiro, io e la mia strana ossessione per la lingua portoghese.
 Olà!!!

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 - Déjà vu ***


Capitolo 2 - Déjà vu
Entro nell’ enorme liceo, da un enorme portone, in un enorme giardino. Mi sento un microbo e intimidita, stringendo lo zaino, mi faccio avanti piano piano. Mi viene incontro una signora di circa 40 anni, capelli ramati raccolti e fermati sulla nuca con una matita e occhiali con la montatura che sembra fil di ferro. «Ciao, devi essere Evhelin. Benvenuta nel nostro liceo. Spero ti troverai bene qui.» mi dice accomodante e gentile.«Sì, sono Evhelin.» da dietro spuntano dei riccioli castani. Fa capolino il viso di un ragazzo dai magnetici occhi verdi. Basta uno sguardo per farmi arrossire e darmi un’ impressione di averlo già visto … «Harry! Quante volte devo dirti di non seguirmi quando c’è una nuova!!!» «Ma sono curioso, Adelin! Guarda com’è carina, è timida!» dice guardandomi negli occhi. Distolgo lo sgurdo e noto che mi sono diventati lilla, in uno specchietto. Arrossisco, ma più che rossa sono porpora. «Già che ci sei, accompagnala a fare un  giretto “turistico” per la scuola, ho un affare urgente in sala esperimenti!» “Oh, no!” sussurra la vocina timida, “Oh, che bello!” sospira la vocina romantica. «Andiamo?» sorride. Mostra così le sue coccolose fossette. «Ok …». Mi faccio coraggio e saluto Adelin. Harry mi prende per mano. I miei occhi saranno così chiari … «Hai dei bellissimi occhi» occavolo, se n’è accorto! Il mio cuore sembra esplodere «Non ci siamo ancora presentati, mi chiamo Harold Edward Styles, ma tutti mi chiamano Harry. E tu?» «I – io …»- balbetto paurosamente- «… io sono Evhelin Angel Carassai.» «Italiana?» «Sì» «Anche il tuo nome è dolce e grazioso.» mi sorride di nuovo. Sono pesa di lui.«Veni, ti faccio vedere il laboratorio …» apre una porta, entriamo dentro. La richiude. Dal mio maglione spunta la collana del distintivo F.A.C. … Si mette la mano dentro la maglietta e tira fuori un distintivo identico. «Time Storm, agente F.A.C., time controller.» «Artiasis Khrome, agente F.A.C., musa – drawner – mind.»
Eppure l’ ho già visto …

 
DON’T MOVE!!!
Ehi Directioners!!! Che ve ne pare?? Niente male, vero??
Inizio col dirvi che molto presto pubblicherò … Silvia ed io non vi lasciamo soli!!!
Se volete esprimere un piccolo giudizio sul genere, personaggi, storia, titolo, surriscaldamento globale, buco dell’ ozono, Maya, fuga dei cervelli, o qualsiasi altra cosa ci sono le recensioni. Ovvio, se volete, se non lo fate non vi punto un bazooka contro!!! Muito obrigado a lo farà … Una recensione piccina picciò!!!
Bene bellezze, ci si vede nel prossimo capitolo di Artiasis Khrome…
Oh, quasi dimenticavo: questa non è la solita storia: Lei: appena trasferita, bullizzata; Lui: il più figo della scuola … dimenticatevi questo genere.
Olà!!!

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - Qui è pieno di F.A.C.S! ***


Capitolo 3 – Qui è pieno di F.A.C.s!!!
Finito il giretto turistico, torniamo da Adelin che ci accompagna in classe. Prima, però, tira fuori anche lei il distintivo F.A.C. «Generale Shined Blue, squadra londinese, agente F.A.C. , Drawner – Luxor.». mi presento anch’io. Sto per farle il saluto militare, ma lei mi blocca. «Alt, qui sono solo la tua insegnante e nient’ altro ».
Entro in classe. Adelin mi presenta. Oddio, sono fatta di materiale infiammabile? Sento le orecchie scottare. Non sento niente di quello che dice Adelin, perché, come ho già detto, le mie orecchie sono impegnate a bruciare. Mi avvio al mio posto. E’ proprio vicino a Harry. Occavolo. Evviva. Ma perché proprio lui? Bhè, meglio lui che qualcun’ altro. Passo  vicino a una ragazza coi capelli neri. Sta pensando: “Che stile pessimo!”. Grazie ai miei poteri telepatici, le mando un messaggino: “Il tuo non è meglio”. La ragazza si guarda intorno, smarrita. “Non la ascoltare”. Chi è stato? La compagna di banco, una ragazza dai lisci capelli castani e occhi nocciola mi ammicca. A quanto pare, è pieno di F.A.C.s. ci farò l’ abitudine.
Mi fa vedere il distintivo dal banco, poi lo trasporta con la telecinesi n modo che nessuno lo veda e me lo fa arrivare al banco. Faccio lo stesso col mio. Leggo: Nicole Portman – Chocolate Heart – Musa – Mind. I distintivi ritornano alle loro rispettive proprietarie. “Non c’è che dire” penso “la telecinesi è una figata.” Nicole mi approva con un cenno della testa. «Ora sai chi è Nicole, immagino.» mi fa Harry, sorridendomi. Sto per svenire. Non mi deve far venire troppi shock. Quelle fossette tenerose sono fatali. Com’è carino! Ma dove l’avrò mai visto?

 
DON’T MOVE!!!
Ciao Crazy Mofos!!
Vi lascio un po’ sulle spine perché … Sono cattiva!!! Muahaha * rivolta popolare contro mary_penguin *
Il prossimo capitolo lo pubblicherò tra poco, penso che pubblicherò tutti i giorni perché ci sono altri 10 capitoli pronti … Devo assolutamente ringraziare la nostra preziosa autrice, Silvia, che tutti i giorni viene a scuola con  un nuovo capitolo.
E, come disse il saggio monaco buddista, una recensione al giorno leva il medico di torno!! Muito obrigado a chi ci tiene alla propria salute.
Ok, bellezze, me ne vado.
Olà!!!

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Capitolo 5
*** Captolo 4 - Un appuntamento. ***


Capitolo 4 – Un appuntamento.
Suona la campanella. Tiro un sospiro di sollievo.
Non ho neanche finito di sospirare che Harry mi si para  davanti e con un sorriso smagliante mi dice: «Ti va di venire da Nando’s con me e Nicole?»
Questa è la volta buona che svengo! Invece no.
Mi sorprendo da sola. «Per me va bene.»
«E’ ok se facciamo uno spuntino verso le 5 di sera?» «Penso do sì.» «Se mi dai il tuo numero ci possiamo sentire dopo pranzo.» «Sì, certo, eccolo qui.»
Gli porgo un bigliettino. Aspetta, cosa ho fatto? Ho appena accettato un appuntamento con un ragazzo e gli sto dando il mio numero di cellulare?
Mi blocco con la mano a mezz’aria e scoppio a ridere. Lui mi guarda divertito. Gli leggo nel pensiero: “Sei bellissima quando ridi …” “Grazie” “Riesci a leggermi nel pensiero?” “Non l’ avevi capito?”
«Ma perché sei scoppiata a ridere?» Mi dice imbarazzato.
«E’ da tempo che non esco con qualcuno …»
«Non ci credo.» «Ti dico di sì!» «Mah …»
Continuiamo a passeggiare mano nella mano. Siamo arrivati alla corriera, lo sto salutando, quando mi dice: «Ehm … Evhelin …» «Sì?» «E … il numero di telefono?»
 
 
DON’T MOVE!!!
Ehi sisters!!!
E ancora una volta vi lascio sulle spine … Muahahah !!!
Questo capitolo rispetto agli altri è piuttosto corto … Infatti, sorpresa delle sorprese, ripubblicherò più tardi!!
*Entra con il cartellone con la scritta “Applausi”*
Ad ogni modo, se volete commentare la storia, discutere della crisi globale, Midnight Memories e chi più ne ha più ne metta … non  esitate a scrivere nelle recensioni!!! Muito obrigado a chi lo farà!!!
Babbuon, io vi lascio … * efp esulta dalla gioia *
Olà!!!

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 - Quel ragazzo biondo tinto e il secondo déjà vu. ***


Capitolo 5 – Quel ragazzo biondo tinto e il secondo  déjà vu.
Entro nell’ autobus. Sto per sedermi, quando l’ autista mi dice: «Guagliona, venne ‘cchi. Te si ‘ppresa un cingilletto.»
Divento pallida. I miei occhi, quasi rosa per la felicità, continuano a scurirsi. Torno indietro. L’autista mi sussurra all’ orecchio: «Comandante in capo Gennaro De Maria, Rock Force, colosso pitreo.»
Mi restituisce la collanina della F.A.C. , pressoché uguale, ma d’oro. «Benvenuta, novellina. Iamm’a casa, guaglioni!» grida, premendo l’ acceleratore.
Rientro a casa e dico a mamma dell’appuntamento, lei dice di sì. «Davvero?!» «Sì tesoro. Be’, è solo il tuo primo giorno di scuola, ma in un certo senso mi fido di quell’Harvey …» «Harry!» «Sì, sì, Hary, Harvey, è la stessa cosa. E poi se anche la prof si fida di lui, be’, allora dev’essere un bravo ragazzo. E da come me ne hai parlato, Nicole dovrebbe essere simpatica. E poi ti devi fare una vita. Sei giovane, divertiti …» «Ok, ok, allora posso?» «Certo!» «Evvai!!!» Per l’ occasione, mi metto una camicetta scollata celeste, jeans bianchi skinny e plateau – gioiello. Mi trucco un po’ più accuratamente con ombretto glitter e lucidalabbra alla ciliegia, il mio preferito. Sembro un’altra.
Il telefono squilla. E’ Harry. «Ciao Evhelin!» «Ciao Harry!» «Allora?» «Sono pronto! Nando’s è qui vicino, vado a piedi.» «Eddai, ti vengo a prendere in scooter…» «Mi piacerebbe, ma sono a metà strada. Non sai nemmeno dove abito!» «Hai ragione; vabbè, ci vediamo da Nando’s. Nicole è già lì.» «Ciao.» «Ciao bellissima!» dice in Italiano smozzicato. Io scoppio a ridere, è troppo dolce! Poi chiudo.
Arrivo da Nando’s, dove Nicole mi aspetta. «Ciao Evehlin! Benvenuta da Nando’s!» «Ciao! E’ un bellissimo ristorante!» «Ma devi sentire il pollo arrosto che fanno qui! Da leccarsi i baffi anche se non ce li ho!» «Meglio quello fritto!» dice una voce dietro di me. Mi giro e vedo … Peppa Pig! «Noooo! Quel maiale cretino anche qui!» «Io adoro Peppa Pig!» ribatte Nicole indignata. «Be’, io no e quindi ora mi toglierò  questa maschera idiota» dice Harry togliendosi la mascherina. «Allora, vogliamo mangiarlo questo santissimo pollo oppure no?»
Entriamo nel locale e ordiniamo alette e cosciotti per tutti. Ridiamo, scherziamo e mangiamo pollo quando passa vicino a noi un ragazzo biondo, probabilmente tinto, con una porzione XXL di alette di pollo fritte. “E’ impressionante come lo manda giù.” Ma lo guardo negli occhi azzurri gelidi. Mi ricorda qualcuno. Ancora. Da quando sono qui a Londra sono successe cose strane… le formiche robot, i déjà vu, gli agenti F.A.C. …  Non c’e tempo per deprimermi. Devo scoprire qualcosa. Il ragazzo biondo tinto guarda Harry con la coda dell’occhio. Sembra bloccato. Harry lo guarda di sbieco, anche lui sembra paralizzato. Provo a leggere il ragazzo nel pensiero, ma… Non ci riesco! Mi inquieta parecchio. Può significare due cose: o è un nemico, o è un agente F.A.C. . Devo assolutamente scoprire qualcosa. Ma non adesso che ho trovato due amici.
La serata passa in fretta. Harry mi riaccompagna, si è fatto buio. Il candore dei suoi denti risplende. Mi accompagna sotto casa, mi saluta con un dolce “Ciao, principessa” in Italiano. Io arrossisco ancora e lo saluto anch’io. Sono cotta.
Vado da mia mamma. «Com’è andata la serata, Evy?» «Bene, mamma.» le rispondo, distratta. Ho ancora gli occhi del ragazzo biondo – tinto – mangia – pollo in testa …
Mi butto sul letto, la testa mi sta per scoppiare…
 
DON’T MOVE!!!
Shao principesse!!! (cit. Liam James Payne)
Innanzitutto, scusatemi l’enorme ritardo!! #mifaccioschifodasola
Pubblicherò al più presto, questa volta davvero!!!
Prima di dire un MUITO OBRIGADOOOOOOOOO a tutti quelli che hanno recensito/messo la storia fra le preferite o seguite, volevo ringraziare @040saram per aiutarmi nel copiare la storia…
Luv ya all.
MariaxX
Olàààààààà

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 - Beautiful nigtmare ***


Capitolo 6 – Beautiful nightmare .
Voci concitate. Respiri confusi. Volti conosciuti e non, spiccano quelli di Adelin e di Gennaro che mi gridano qualcosa che non capisco. I volti si confondono fino a formare Harry che mi sussurra: «Ciao, principessa» in italiano con il suo accento inglese. Battiti cardiaci amplificati. Vedo il ragazzo biondo–tinto–mangia-pollo-dagli-occhi-gelidi ce sta fissando il vuoto. Gennaro mi grida lontano: «Guagliona, presto! Fa’ presto! Corri! Corri!», ma non c’è niente. Harry mi abbraccia forte, poi mi porta via da lì. Mi ritrovo sola. Anzi, no. C’è Adelin. Ma non parla. Con un viso inespressivo indica un punto. Mi giro. Non c’è niente. Mi volto verso Adelin, ma è scomparsa. Mi giro di nuovo. C’è un tornado nero. Nicole è lì. Sta per essere risucchiata. «Evhelin!!!» Le prendo la mano. Sembra di piombo. Non ho forze. Ad un certo punto lei lascia la presa. «Evheliiiiiiiiiiiiiiiiiiiin!!!!»
 
DON’T MOVE!!!
E con questo capitolo, per oggi non vi rompo più. Potete tirare un sospiro di sollievo. Ho pubblicato due capitoli in mezz’ora!!! I’m pround of this!
Buonanotte gente!
Luv ya all,
MariaxX.
Olà!

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