Dancing with you

di giu97lia
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Teen choice Awards ***
Capitolo 2: *** Problems and swimming pool ***
Capitolo 3: *** Decisioni da prendere ***
Capitolo 4: *** Come ai vecchi tempi ***
Capitolo 5: *** Gelosia portami via... ***
Capitolo 6: *** Consapevole ***



Capitolo 1
*** Teen choice Awards ***


Elena's Pov:

-Ed ecco a voi la stella nascente elena casolare!!- okay ele respira, inspira, respira, inspira...entrai piano mano nella mano con il mio insegnante nonché grande amico, Ricky Martin, lui mi aveva scoperta in un pub a Milano dove di solito andavo il sabato sera..è da li sono partite interviste, spettacoli ect. E ora mi ritrovo agli teen choice awards, dove ovviamente si parla inglese e dove chiaramente mi dovrò esibire per la prima volta..oddio creperò basti pensare che ho un vestitino minuscolo, dopotutto devo ballare ma sapete io sono un tipo estremamente timido...la musica partì e alla mia entrata un boato generale di applausi mi distrusse i timpani, iniziai a ballare prima incerta poi mi lasciai andar alla musica e a Ricky -tranquilla- mi sussurrò all'orecchio. Si facile per lui.. Comunque ballai abbastanza bene pensai..alla fine del numero ci fermammo con io appoggiata a Ricky al suo fianco con la gamba in alto su di lui..se non fosse che l'ho fatto non so quante volte sarei morta di vergogna!mi si avvicinò la conduttrice e di riflesso vedendo la sua perfezione nel trucco e nel vestiario mi lisciai l'abitino e mi misi dietro l'orecchio una ciocca di capelli ribelli..i miei bei capelli biondi lunghi fino alle spalle..mi staccai da Ricky ma ovviamente gli rimasi vicina -come sei bella elena!posso chiamarti così cara?- Ricky tradusse per me anche se un minimo avevo capito risposi nel mio inglese stentato -ehm si certo grazie mille ehm troppo buona- dissi impacciata, guardai il pubblico tutti mi guardavano e bhe diciamo che la parte maschile fissava il mio corpo atletico..-non ce bisogno che ti affanni ci sono io- mi sussurrò Ricky..-lo so ma voglio provare al massimo intervieni tu - sorrisi lui rise. -allora e così il nostro amatissimo Ricky ha trovato una stella,  dimmi elena sei emozionata?- lo guardai poi dissi in inglese -tantissimo  sono molto emozionata - poi continuai in spagnolo -al momento non si vede ma questo è grazie alla truccatrice che mi fa sembrare bella e disinvolta quando non lo sono ahaha!- ahaha che simpatica che è questa ragazza! Bene ! A dopo!- detto questo andai dietro al mio compagno di ballo e salutai il pubblico. Sentii solo la voce della conduttrice presentare altri vincitori e tirai un sospiro di sollievo -sei stata bravissima scommetto che dopo questa esibizione tutti vorranno ballare i balli latini! Hai eccitato pure me tesoro!- mi sorrise e mi fece l'occhiolino Ricky -che scemo!- risi e entrai in camerino a rilassarmi. 

Justin's Pov:
-ed ecco a voi elena casolare!- che palle la solita ballerina altezzosa che si crede una dea solo perché sa muoversi, ero annoiato e irritato perché fino adesso non avevo vinto un premio invece ce l'aveva fatta quella scema rompicoglioni di demi lovato..quando entrò io non la stavo guardando ma la faccia basita del mio amico sean al mio fianco mi fece guardare la figura davanti a me..era un angelo no anzi un diavolo tentatore era estremamente sensuale e fin qui nulla di nuovo insomma sono justin bieber ne ho incontrate di belle donne! Ma lei aveva un fascino da ragazzina spaesata ma allo stesso tempo di donna forte un miscuglio che mi fece impazzire.. Come muoveva i fianchi, abbassava il capo in fuori e scopriva il collo al suo compagno mi faceva venire la pelle d'oca e qualcos'altro ammetto.. Era bellissima davvero. Per tutto il tempo non le staccai gli occhi di dosso e desiderai ardentemente essere Ricky martin per poterla stringere a me..quando parló la sua pronuncia stentata mi fece sorridere dalla tenerezza:  cercava in tutti i modi di non mostrarsi impacciata. Si lisciò l'abitino striminzito che lasciava ben poco all'immaginazione. Rendendolo ancora più attillato . Quei fianchi, quelle gambe , il collo, il seno non troppo prosperoso e il viso dolce mi fecero rabbrividire..l desideravo eppure nemmeno la conoscevo! Datti una calmata jus! Dissi a me stesso..miseria mi ero eccitato come un ragazzino delle medie di fronte ad una rivista di modelle seminude.  Quando lasciò il palco sentii una specie di vuoto..m guardai in basso e vidi un rigonfiamento nei miei pantaloni anche se potevo sentirlo benissimo.. Sperai solo che non si vedesse più di tanto fortuna che indossavo i miei pantaloni bianchi con il cavallo bassissimo larghi abbastanza per camuffare un po' il mio amichetto..mi guardai intorno e vidi che tutti o quasi gli uomini avevano avuto la stessa reazione che avevo avuto io..-hai visto che gnocca la ballerina Madonna mi ha fatto quasi venire quando si è messa a muovere i fianchi...mmmh se ci ripenso vengo sul serio! Ahaha !  Eh justin ?  Che ne pensi?- risposi dopo un po' -carina..- mi alzai con una scusa tanto da davano i premi per gli attori..anche se io sono un ottimo attore per mascherare i miei sentimenti.. Andai nei camerini e notai con piacere che il mio era proprio affianco a quello di quell'angelo biondo. Mi stavo avvicinando alla porta quando questa si aprì e caddi a terra poco dopo sentii qualcuno cadere sopra di me -oddio scusami tanto!stai bene?- aprii gli occhi e me la trovai davanti. Rimasi impietrito davanti ai suoi occhi color del mare e la sua bocca sensuale e piena a pochi centimetri da me -noscusatuerodistratto- dissi tutto d'un fiato -ehm scusa non ho capito- mi sorrise impacciata e rossa.  Mi alzai sui gomiti con lei ancora a cavalcioni su di me potei sentire il suo bacino premuto contro il mio e anche se involontariamente mi fece eccitare di nuovo. Ma miseria ladra! Le accarezzai il viso mettendole una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sussurrai piano -scusami tu ero distratto- evitai di spiegarle che ero stato distratto dal pensiero di lei su di me..arrossì ancora di più e la sentii respirare più velocemente di prima..vuole che le salti addosso per caso?! 
Elena's Pov:
Dio mio sono sdraiata su justin bieber! Come è bello..respira Ele non fare la stupida..-scusami tu ero distratto- che labbra..da baciare all'infinito.. no ele! Ma che pensieri fai? Arrossii di botto come una stupida con lui che mi guardava intensamente e mi metteva una ciocca ribelle dietro l 'orecchio cosa che faccio sempre anch'io.. Ooooh ma vuole farmi venire un infarto?quando mi accorsi che stavo ancora a cavalcioni, cosa parecchio imbarazzante considerato che ero seminuda grazie a questo cavolo di vestitino mi alzai di scatto, rossa come un peperone..si alzò anche lui con un espressione leggermente contrariata..contrariata? Avrò fatto qualcosa che non va ?-sei bellissima sai?elena- sei bellissima elena..il mio nome detto da lui sembra il nome più bello che mia madre avesse mai potuto darmi..-g-grazie..- lo guardai e mi persi nei suoi occhi color nocciola. Non mi accorsi nemmeno che piano piano ci stavamo avvicinando finché le mie labbra non toccarono le sue..subito il bacio casto e innocente si trasformò in un bacio estremamente passionale, la sua lingua mi picchiettó il labbro inferiore e così socchiusi la bocca e le nostre lingue iniziarono a giocare in un gioco di passione..-mmmh justin..-mugugnai. Spostò la bocca sul mio collo e iniziò a baciarmelo e a mordicchiarlo. Gemetti dal piacere..come poteva un perfetto sconosciuto farmi provare queste sensazioni?
Justin's Pov:
La stavo baciando. E lei stava ricambiando con altrettanto desiderio. Quando iniziai a baciarle il collo gemette e non potei non sorridere. Stavo morendo dalla voglia di farla mia..quando le scostai i capelli e le baciai la clavicola mi prese per il colletto della camicia e mi spinse dentro il camerino che chiuse a chiave. Fatto questo una vampata di passione si impossessò di nuovo di me e feci scivolare una mano sempre più in basso fino all'ombelico, li mi fermai per sapere se potevo continuare ma la risposta non tardó ad arrivare. Mi prese la mano e la portó più giù fino alla sua femminilità. Non potei resistere e mentre lei mi prendeva il viso tra le mani e mi baciava, infilai la mano tra le sue gambe. Ansimó pesantemente ma anch'io stavo facendo lo stesso. Mi sfiló la maglia e mi accarezzó i pettorali. Sospirai al suo tocco. Stavo per slacciarle il vestito quando -elena?- aprì di scatto gli occhi e mi guardò, con voce spaventata,  a parer mio estremamente sensuale mi disse -nasconditi!- dove?- mi indicò l'armadio. Ci entrai proprio nel momento in cui la ragazza che mi aveva fatto impazzire apriva la porta. -Tesoro sei bellissima!  Mettiti qualcosa o rischiamo di farlo qui!anche se poi non sarebbe male..-disse un ragazzo che avrà avuto la mia età che la prese per i fianchi. non capii cosa le disse perchè parlava in italiano almeno credo fosse italiano, ma capii le sue intenzioni visto il rigonfiamento dei suoi pantaloni e la voce roca.-no nicoló lasciami  non ora!- rispose lei tentando di liberarsi dalla stretta del tipo. -eddai un bacetto...-no!- ehi ricordati che siamo fidanzati! o preferisci che dica boyfriend?sai visto che siamo in america magari hai scordato l'italiano!-Mi si gelò il sangue nelle vene. Avevo capito bene?  Era il suo ragazzo? Io stavo per farlo con una sconosciuta per di più fidanzata? La rabbia mi montó e resistetti dall'uscire dal mio nascondiglio solo perché per mia somma gioia lei si divincoló alla stretta del tipo che fortunatamente se ne andò. Appena si chiuse la porta alle spalle, uscii. -chi era?- il mio ragazzo- un colpo al cuore -justin..io non so cosa mi sia preso davvero..non ..ho mai ..fatto così con qualcuno che non conosco mi dispiace sul serio..- hai ragione non so cosa sia successo a me di solito non mi comporto così spero non ti sia fatta una idea sbagliata di me..-ehm no, no tranquillo poi .. Ecco la colpa è mia.. Scusa ancora! Ti chiedo se...ecco puoi ehm..-capii al volo -oh si certo- mi grattai la nuca, imbarazzato al massimo..-io ehm vado..ci vediamo?!- domanda stupida..ma dico io Justin Bieber, mi devo comportare come un ragazzino alle prime armi che di donne ne ho a bizzeffe? Me ne andai dal camerino a testa bassa..non la guardai in faccia dopo quel casino che era successo..tornai al mio posto, guadagnandomi un'occhiata piuttosto perplessa da parte del mio amico ma sinceramente avevo altro a cui pensare..vinsi alcuni premi dopo e ringraziai i fan..ma avevo la mente altrove
Elena's Pov:
Ma sono completamente pazza? Sono diventata una poco di buono? Non sono mai saltata addosso a qualcuno nemmeno a Nicolò che in teoria sarebbe il mio ragazzo e lo faccio con Justin Bieber? Un perfetto sconosciuto? Certo con un gran fisico e degli occhi capaci di immobilizzarti...e dei capelli mmmh.. No!! Ma insomma! Andai a sciacquarmi il viso sperando di togliere quei pensieri impuri dalla mia testa..-Ele?sei qui?- la voce di Ricky mi distrasse dalle mie riflessioni -si vieni pure- entrò nel camerino -volevo dirti che..ele che succede??-singhiozzai mi conosceva troppo bene per non accorgerai che qualcosa non andava..mi accoccolai sul suo petto e gli spiegai l'accaduto, tanto sapevo che non mi avrebbe mai tradita..-Ricky..io sono una poco di buono?- noooo ma sei pazza? Cosa ti viene in mente?-ma scusa ti sembra normale che io sia saltata addosso a..- non riuscivo a pronunciarne il nome tanto era l'imbarazzo -..lui?- aggiunsi tra le lacrime - ammetto che la reazione sia stata un po' come dire..- da tr***!- guardai in basso rossa come un peperone e con gli occhi appannati..-stavo per dire passionale! Comunque anche lui ha ricambiato, no?-  divenni ancora più paonazza, se possibile..-visto che le tue guance stanno raggiungendo i 1000 grado centigradi penso proprio di sì..allora non c'è problema!- ma sei scemo?come non c'è problema?- si chiama "attrazione" dovresti sapere che esiste e che poi esserci tra due persone..anche se non si conoscono!- rise. Io invece rimasi paralizzata ma almeno smisi di piangere..-dai, non pensarci e andiamo in albergo così ti riposi e festa finita!- mmmh..ok- e poi chi ha detto che lo devi rivedere?- sorrisi sinceramente e lo abbracciai -te quiero- (per chi non avesse studiato spagnolo te quiero può significare anche ti voglio bene come in questo caso ;) Ndr) -anch'io- andammo in albergo..io ero in una suite bellissima mai visto niente di simile, pareti di un tenue color crema i mobili bianchi, tappeto persiano rosso con ghirigori d'oro, un grande letto a baldacchino a due piazze, dalla trapunta oro e argento...fantastico..mi buttai sul letto e ci saltai un po' sopra, come fanno i bambini! Poi mi feci una doccia di tipo venti minuti per rilassarmi..mi cambiai e mi feci portare la cena in camera..non me la sentivo proprio di scendere ero distrutta..ma mangiai con gusto..infine andai a letto, non senza aver salutato il mio consolatore..spensi anche il cellulare. Non volevo parlare con nessuno..mi lasciai andare nelle braccia di Morfeo
Justin's Pov: 
Per tutta la serata ripensai a Elena..le sue labbra sul mio corpo, le mie mani su di lei, niente da fare..mi eccitavo al solo pensiero..quella ragazza mi aveva stregato non c'era dubbio..tornai in hotel e andai a farmi una doccia veloce per poi andare a divertirsi in una discoteca li vicino, sperando di cacciare via i miei pensieri su di lei. Grazie a uno, due, tre, forse sette cocktail scordai persino il mio nome. E tornai in albergo distrutto..poi buio.
leggimi:
Hi!! Volevo specificare che non conosco minimamente Justin Bieber perché sennò non starei qui a fantasticare storie su di lui! Comunque non voglio offenderlo ne offendere in qualche modo Ricky Martin, inoltre non ho nulla contro Demi Lovato, questa storia è puramente inventata e qualsiasi riferimento a questi personaggi è al fine della narrazione niente di più. Bene dopo queste grandi parole.. Niente! Spero vi piaccia! Baci 
Giù

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Capitolo 2
*** Problems and swimming pool ***


Elena's Pov:

Il mattino dopo mi svegliai di malavoglia.. Non avevo riposato molto perché ero troppo intenta a pensare a ciò che era capitato..ancora non mi sembrava vero...comunque sia non ero molto in vena di conversare..sapete quando non dormo divento parecchio irascibile. Questo non aveva nulla a che vedere con il ciclo che mi era venuto quella mattina  né il fatto che il mio fidanzato Nicolò mi avesse telefonato 25 volte e mi avesse mandato 40 messaggi tutti riguardanti il perché non rispondessi ..assolutamente no. Neanche il fatto che sempre Nicolò fosse davanti alla porta della mia camera e stesse bussando come un isterico..o peggio di mia madre in menopausa..-amoreeeee apri per favore?- ma tipo anche no. Sparisci. -amoreeeeeeeee- quasi quasi chiamo la sicurezza e lo faccio allontanare..-Rickyyy- no, no, no, e ancora no! Pure a Ricky deve rompere? (Non dico cosa perché sono una persona fine) sentii che la porta affianco alla mia si apriva -p***** t**** (sono famosa appunto per la mia finezza) se rompe le palle anche a lui giuro che lo ammazzo. Esco e lo ammazzo. Parola mia.- sussurrai a bassa voce -Elena!  Ma allora sei sveglia?! con chi ce l'hai? Fa niente, amore apri?- ecco forse non avevo proprio sussurrato e mi cacciai una manata in fronte per la mia stupidità. Fortunatamente Ricky uscì dalla camera e rispose -no non è sveglia, ha passato tutta la notte a ripassare i passi per lo spettacolo di domani sera.. e dorme ancora- non stava molto in piedi come scusa visto che la sottoscritta aveva deciso di imprecare ad alta voce..ma grazie per averci provato amigo mío. -ma come? Ho sentito la sua voce!- replicò il mio fidanzato..l'avevo detto io..per essere idiota è idiota ma non così tanto -no ti sarai sbagliato! Avrai sentito male!- ma no! So riconoscere la voce della mia ragazza!- stavo guadando la televisione e avrai sentito la protagonista! Ahah capita!- ah...si forse hai ragione..in effetti perché dovrebbe imprecare Elena è una ragazza così per bene..- mi correggo. È proprio un idiota. E Ricky è il mio angelo. Ma poi che vuol dire "Elena è una ragazza così per bene?" Una ragazza non può arrabbiarsi e imprecare? Deve essere per forza una poco di buono?suppongo vi chiederete perché mai sto con uno così, giusto? Bhe in realtà io lo amavo tantissimo e lo ammiravo perché era dolce, simpatico..okay forse un po' pesante e appiccicoso ma intelligente..infatti sa parlare tre lingue: francese, spagnolo (ecco perché parla con Ricky senza nessun problema) e italiano (che parla con me e con i parenti vari). Solo che da quando ho incontrato Justin (cioè ieri)..tutto mi sembra più ovattato. Quasi il mondo fosse una cosa a parte e per me esistesse solo lui. Sto impazzendo vero? Non avevo una risposta, sapevo solamente che volevo rivederlo. Ma prima dovevo fare i conti con la mia vita: il ballo, la carriera, e sopratutto Nicolò. Con mia somma gioia sentii i passi di quest'ultimo allontanarsi e sussultai quando bussò alla porta il mio salvatore -Ele..posso entrare?- aprii di scatto la porta e lo feci entrare -grazie grazie grazie! Ti amo Ricky! - si si okay, ho capito,  prego e ti voglio bene anch'io- si fermò un attimo e ridacchiò poi tornò serio e disse -però il problema persiste: non puoi evitarlo all'infinito..- ovviamente intendeva il ragazzo che poco fa era davanti alla mia porta e che due giorni fa avrei voluto sposare.. -lo so ma te juro non so cosa mi stia succedendo.. non so più niente- mi intristii subito pensando alla confusione che avevo in testa, sapevo che stavo ferendo un bravo ragazzo per un ragazzo impossibile..ma proprio non riuscivo a        farmene una ragione.. -ahi ahi mia cara..Aqui hay un colpo di fulmine!- le mie guance si colorarono di un rosso acceso in netto contrasto con i miei capelli chiari -oh-oh direi proprio di sì!- no ma dai Ricky, figurati..non può essere..- mi fermò mettendomi le mani sulle spalle e facendomi alzare lo sguardo verso il suo viso -cosa provi quando c'è Nicolò nelle vicinanze?- non volevo rispondere, mi vergognavo della mia superficialità -fastidio o gioia?- come potevo aver cambiato i miei sentimenti verso il ragazzo a cui volevo prestare il giuramento di eterno amore? Era tutta una messinscena? Una finzione della mia testa? -fastidio...- sussurrai e questa volta sul serio, perché Ricky non capì cosa gli dissi -provo..fastidio.. Ma forse è solo perché sono un po' nervosa..- in cuor mio sapevo che non era molto vero e che stavo giustificando me stessa -sai Elena che facciamo? Ora scendiamo, facciamo una bella colazione e ci rilassiamo in piscina e fino a stasera non ci pensi più ! - e se torna?- ecco.. Può darsi che avrà qualche piccolo inconveniente ad entrare- mi sorrise e compose il numero di telefono della reception -sì? Sono Ricky Martin della camera 425..sì esatto..ah la ringrazio senta, signorina volevo chiedere una cortesia se non è troppo disturbo...ah ahah troppo gentile perfetto allora, vorrei che, sempre in modo molto discreto, nel caso si ripresenti un ragazzo e chieda della mia amica Elena Casolare..sì proprio lei esatto..bhe ecco.. Lo faccia allontanare.. Sa com'è la vita di noi ballerini..uhm perfetto! Posso contare su di lei? Ahhh la ringrazio troppo carina! Arrivederci!- e chiuse la conversazione, il mio sorriso da jocker mi arrivava da orecchio a orecchio..-ti adoro lo sai vero?- lo se, lo se, anch'io ahaha, ora vestiti che scendiamo!- si capo!- mi misi sull'attenti, giusto per ridere un po'.. Mi misi direttamente il costume e il mio copricostume bianco..semplice ma carino..come me! Ahaha no scherzo! Quando uscii dalla camera, Ricky mi stava aspettando così scendemmo in ascensore -bella come sempre anche senza trucco- ma smettila! Che qui quello che ottiene favori da tutte le cameriere e lavoratrici in questo hotel sei tu !- rise alla mia battuta e per tutta risposta gli diedi un pugno amichevole sulla spalla. Mangiai un croissant all'albicocca e un succo d'arancia..sapete non mi piace il caffè, dopo colazione andammo nella piscina faraonica dell'hotel. Era enorme anche per i miei standard (non che sia ricca io, ma sapete che Ricky è un tipo che pretende molto) era all'aperto e c'era anche un bel sole perciò la temperatura era ottimale. Mi tolsi il copricostume e lo lasciai sul lettino imbottito riservato apposta per noi (anche questo ottenuto dalla presenza del mio amico in costume), a volte conviene avere per amico il grande ballerino palestrato Ricky Martin, sapete? Mi tuffai in acqua per fare una nuotata, c'eravamo solo noi, ma questo perché erano solo le dieci di mattina...
Justin's Pov:
-Justin!Justin!amico sveglia!- mmmh- mugolai e imprecai a denti stretti quando, rigirandomi, caddi dal letto. La mattina non è il momento della giornata che preferisco. Mi alzai e aprii la porta della mia suite..strano pensavo di averla chiusa a chiave.. -che c'è Sean? Sono le nove di mattina che diavolo vuoi?- veramente sono le nove e mezza ma non è questo il punto, se non sai più nemmeno leggere l'orologio ce ne faremo una ragione..-ehi!- replicai infastidito..sapevo leggere l'orologio solo appena sveglio non carburo bene ok?-siamo nei casini Jus!- perché?- la biondina che ti sei portato a letto ieri sera- si fermò, squadrandomi per controllare che capissi -si e allora?- bhe dice che sporgerà denuncia se non la paghiamo- denuncia per cosa scusa?- molestie- ahah fantastico una puttanella rompicoglioni ci voleva proprio- perché tutte le ragazze sono così? Vogliono tutte essere in copertina perciò si inventano anche le cavolate più assurde...a volte non vorrei essere famoso..-quanto vuole?- mezzo milione- che seccatura..ci pensiamo dopo ora vado in piscina..tu vieni?- no, no ho delle cose da fare!- allora a dopo- chiusi la porta di scatto e per poco non ruppi il naso al mio amico, guadagnandomi uno "stronzo" da parte sua. Ci riderei sopra se non fosse che sono abbastanza distratto da rispondere al telefono con il mio tubetto del gel .. Ok Jus, penso sia ora di svegliarsi..andai a sciacquarmi e infine verso le dieci e mezza andai in piscina...mi ero appena appoggiato sulla sdraio quando degli schizzi d'acqua mi fecero aprire di scatto gli occhi -che cazz...?-oh scusami non..Justin?-il viso della ragazza che avevo cercato invano di dimenticare era davanti a me. In bikini e con le gocce d'acqua che colavano dal suo corpo.. Una visione a dir poco celestiale..o meglio..eccitante 
Elena's Pov: 
Ero appena uscita dalla piscina quando per sbaglio bagnai un ragazzo che era sdraiato su un lettino..che figura. Mi affrettai a chiedergli scusa, tra l'altro aveva proprio un bel fisico, muscoloso ma non esageratamente..poi visto che il mondo ce l'ha con me quel gran gnocco doveva essere il ragazzo a cui non dovevo pensare fino a stasera...mi sorrise appena mi riconobbe e si tolse i Ray-Ban che indossava...era bello da togliere il fiato. Peccato che nell'indietreggiare, scivolai. Chiusi gli occhi e mi preparai al peggio ma, diversamente dalle mie aspettative (che non erano proprio rosee), non mi ritrovai spiaccicata al suolo e successivamente al creatore ma venni sorretta dalle braccia del mio ama...no cioè stavo dicendo venni sorretta da Justin! A www che amoree! Calma Ele...si calma un corno! Io, rimasi paralizzata, d'accordo non proprio una mossa geniale, ci guardammo negli occhi per qualche istante, e il blu e il nocciola si fusero, io non sapevo che fare ma Justin mi tolse ogni minima idea su cosa fare quando appoggiò le sue labbra sulle mie..
Leggimi: 
Ciao a tutti! Allora diciamo che ci ho messo una vita e mezzo prima di finire questo capitolo! Spero sia gradito! Vi prego recensiteeee così almeno posso migliorare! Baci 
Giù 

 

 

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Capitolo 3
*** Decisioni da prendere ***


Elena's Pov:

Quando Justin appoggiò le labbra sulle mie, mille settecentocinquanta scariche elettriche percorsero il mio corpo, e il mio cervello si scordò di funzionare, fortunatamente per me il concetto di respirare è automatico e non devo comandarlo perché sennò ero già morta da un pezzo, non pensavo più, riuscivo solo a rispondere al bacio con altrettanta passione, però quando fece dischiudere le mie labbra e vi ci infilò la lingua, mi ricordai di tutto e la magia si dissolse. Perciò lo allontanai...-fermo Justin..-lo pregai senza fiato, lui riavvicinò di nuovo la bocca alla mia, mi vuole far venire un infarto?(lo so sono ripetitiva ma mi fa crepare se continua così!) -no..Justin...fer- non riuscii a finire il mio sussurro perché Justin aveva messo la sua mano in mezzo alle mie cosce, facendomi sussultare. Lo allontanai bruscamente -Justin! Fermati ho detto!- come se si fosse risvegliato da un sogno aprì gli occhi e si ricordò che eravamo nella piscina dell'albergo, dove avrebbero potuto vederci tutti. Allontanò di scatto le sue mani da me, e sentii freddo, anche se era caldo, quando indietreggiò. Teneva lo sguardo basso -Jus...io...non..- scusa tu..- mi rispose con tono irritato, sempre tenendo gli occhi bassi. Ora si arrabbia perché gli ho detto di no? Ma che è? Pensa che io sia una poco di buono? In effetti visto come gli sei saltata al collo..zitta voce interiore, nessuno ha chiesto il tuo parere! Fece per andarsene ma lo fermai, volevo chiarire, se c'era davvero qualcosa da chiarire -fermo!- continuò a camminare. Lo afferrai per la spalla, iniziavo a incavolarmi, perché doveva scappare?! -ti vuoi fermare? Possibile che non ti venga in mente che sarebbe meglio parlare, considerato che in due giorni di conoscenza abbiamo rischiato di farlo?- sibilai a denti stretti. Avrei voluto urlare tanto era la frustrazione che provavo. Sopratutto perché le sue carezze e i suoi baci mi erano piaciuti. Eccome. Questo era il problema. -guardami in faccia!- no!- come no? Prima quasi mi salti addosso e poi manco mi guardi in faccia? Sono così brutta?- dissi in tono parecchio isterico.. Ma chi cavolo li capisci 'sti uomini?io no, sicuramente! -no...- si fermò, si voltò verso di me ma non mi guardò in viso -no cosa?- non posso guardarti in faccia..- perché?- perché rischierei di baciarti di nuovo, tu non hai idea dell'effetto che mi fai, quando ti ho vista qui, in piscina con quel costume..- disse indicando la stoffa che mi ricopriva..beh non era mica provocante..-era come se mi dicessi "vieni Jus sono tutta tua" capisci? Io non so come chiederti scusa, più che altro sono preoccupato perché mi spaventa questa..attrazione che c'è tra di noi..- mio dio, ritiro tutto, questo costume lo cestino appena torno in camera e per uscire mi metterò il burka (con tutto il rispetto per chi lo porta, é solo perché il burka copre il viso, quindi è ironico ndr) gli presi il viso tra le mani e i nostri occhi si incrociarono -guardami..- 
Justin's Pov:
-guardami..- ma non ha capito ciò che ho appena finito di dirle? -giochi con il fuoco, Elena...- non poteva fissarmi con quegli occhi color del mare e aspettarsi che me ne stia buono buono..-non ho paura, e comunque non penso che tu sia così stupido da baciarmi di nuovo visto che sta venendo gente..- si guardò intorno e mi tolse le mani dal mio viso.    -senti io non so cosa ci sia tra di noi, ma non è qualcosa di semplice, però voglio mettere in chiaro che non sono una ragazza dai facili costumi perciò ti dico che ho un ragazzo..quindi.. Non trarre conclusioni affrettate..è meglio se per un po' non ci vediamo..almeno non ci..tocchiamo..- ogni parola era una coltellata al cuore. Mi sentivo morire sapendo che l'avrei vista ma non l'avrei potuta toccare..era come dare a un uomo il privilegio di vedere un angelo ma non poter aver la grazia della salvezza. Un oblio. -capisco...- la mia voce era bassa ma non per rabbia bensì tristezza. La guardai negli occhi un'ultima volta prima di tornarmene in camera, con più pensieri di prima. Arrivato a destinazione, per la prima volta, mi scesero delle lacrime di rimpianto, di struggente amore, come Romeo e Giulietta, uniti da un amore impossibile, perché ormai l'avevo capito. La amavo. Ora rimaneva solo da aspettarla. Anche un eternità.
Elena's Pov:
I suoi occhi erano un misto tra sofferenza e ..sì purtroppo amore... Non volevo ferirlo ma dovevo farlo, però tutto questo se metteva a tacere la mia coscienza, faceva risvegliare il mio cuore, che come impazzito batteva furiosamente, e mi faceva desiderare di correre dietro a quel cantante bello come il sole, e abbandonarmi nelle sue braccia. Ma non sarebbe giusto. E non potrebbe funzionare...
Leggimi: 
Eccomi qui con il terzo capitolo! (Oh cavolo sul serio ?eh si) vabbe recensiteeee tanto la tastiera non morde (che io sappia) spero piaccia! Però mi raccomando e vi prego ditemi cosa ne pensate, così che io possa migliorare! Bacio
Giù 

 

 

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Capitolo 4
*** Come ai vecchi tempi ***


Justin's Pov:

Erano le due di pomeriggio e ancora non ero uscito dalla mia camera d'albergo, per paura di rivederla, per paura di starci ancora più male. Io, Justin Bieber, che potevo avere tutto quello che desideravo non potevo l'unica donna che mi faceva battere il cuore all'impazzata e che con il suo sorriso era capace di farmi sparire la tristezza..strano, perché la conoscevo da poco nemmeno una settimana, eppure mi sembrava di conoscerla da sempre..però come facevo a farla cadere tra le mie braccia se lei aveva già un ragazzo...
Quel Nicolò..già mi stava sul culo..a riscuotermi dai miei pensieri riguardanti (casualmente) la morte improvvisa di quest'ultimo (non mi direte che non ne fate anche voi questi pensieri?) mi squillò il telefono, peccato che in camera non prendesse bene perciò uscii dalla mia stanza -pronto?- ciao Justin! Come stai? È da un po' che non ci vediamo!- oh ciao Sel- ovviamente con Sel intendo Selena Gomez, la mia ex ma questo dovreste saperlo..-ma..stiamo ancora insieme?- scherzavo, evidentemente tutto il mondo lo sa tranne lei..-Jus?- scusa ero...- inventati una scusa Jus! -a farmi la doccia- a quest'ora?- perché uno non può farsela a quest'ora?vabbe sii gentile Jus, considera che se fosti stato in lei, non ti saresti chiamato, al massimo per mandarti a quel paese -ehm si ora perché sono andato in piscina- ah..wow spero ti sia divertito- come no, chi non si diverte a sentire la ragazza di cui non puoi fare a meno, mentre ti dice che è meglio evitarsi...già più ci ripenso più fa male...vabbe però Jus mica puoi stare sempre a lagnarti! Ne hai di belle ragazze..prendi Selena...Selena..no, Jus, non farlo peggioreresti, e poi ti sentiresti uno schifo. Misi a tacere la mia coscienza. -Sel?!- dimmi- sei libera stasera?- si certo!perchè?- ti va di venire a cena con me? Offro io s'intende..- oh ma certo! Come i vecchi tempi!- strillò di gioia. -si certo proprio come ai vecchi tempi! Allora ti passo a prendere per le otto, va bene?-sì certo!Ah Jus!- dimmi- non vedo l'ora che sia stasera!- e riattaccò. Non pensavo mi sarei sentito così..stranamente vuoto..vabbe oh tanto vale che vada veramente a farmi una doccia..
Elena's Pov:
Se da una parte la mia coscienza si congratulava per la mia sincerità e lealtà nei confronti di Nicolò, il mio cuore (e il mio corpo che negli ultimi tempi obbediva più a quest'ultimo che alla mente) mi mandava tanti di quegli accidenti che ero fortunata se ero ancora viva...però perché se ho fatto la cosa giusta ci sto così male? Perché quello che ho letto nei suoi occhi è stato peggio di cento coltellate al cuore? -ehi nina..cómo estás?- mi guardò con apprensione il mio adorato migliore amico -ahi Ricky, no se que hacer...sto male..come se sentissi un vuoto enorme..e poi non hai visto gli occhi con cui mi guardava..- sentivo le lacrime agli occhi, lacrime di cui mi vergognavo, perché in fondo le avevo causate io -tesoro mio, lo so che non vuoi sentirtelo dire, ma...ti sei innamorata del cantante..- no! L'amore è una cosa seria!- perché? Non stai soffrendo? Non provi qualcosa di molto forte in sua presenza? Andiamo tesoro, ti conosco e poi se anche non ti conoscessi me ne accorgerei, si vede lontano un miglio che vi piacete, e non è solo attrazione fisica..- non sapevo cosa dire, ero confusa, piena di sensi di colpa, senza contare che la mia testa (brutta bastarda te che ti allei con il mio cuore) mi sparava in continuazione immagini della mia possibile vita con Justin..ma no! Me-lo-devo-togliere-dalla-testa! Sì...facile a dirsi...-Ricky,  mi amor..sai che vorrei tornare in camera?- ti capisco però hai riposato abbastanza! Non vorrei mai che il tuo bel fisichino diventasse come una balena a furia di poltrire! Perciò vamos! Que se baila!- e mi trascinò fuori dalla piscina, raggiungendo la nostra "privata" sala prove, ovvero un salone enorme (indovinate grazie a chi? Bravi sempre lui, il latin lover). -Ma sono in costume!-replicai scettica - sei anche più comoda!- risi. Appena mise la musica, divenni un tutt'uno con essa. Incredibile il potere musicale eh? Mi faceva dimenticare tutto. Anche chi sono. Ero solo una ragazza che ballava al ritmo delle canzoni e ci metteva l'anima. -brava così..giù il collo, sì così, esatto, ottimo lavoro- ballammo ininterrottamente fino alle cinque, ero distrutta ma anche felice. Il ballo mi faceva l'effetto di una droga: mi faceva sentire benissimo e non potevo farne a meno. -direi che per oggi abbiamo dato abbastanza- eh sì sono d'accordo...Ri- sí?- grazie- gli sorrisi -de nada- mi sorrise a sua volta, avremmo potuto essere fratello e sorella quanto eravamo  legati. Anche sua madre Nereida lo ripete spesso..-a proposito! Con Carlos come va?- mmmh bueno tutto bene però está un poco geloso .. haha- perché?- lo guardai allibita -  beh sai..gli manchi tanto e vorrebbe rivederti!- ahahaha che carino! Dopo lo chiamo! Per un momento ho temuto fosse geloso di me!- see per carità: primo ti adora, secondo figurati se è geloso di me!- rise e risi anch'io. -mah secondo me fa bene a tenerti stretto!- ahahah come no!- e mi abbracciò -tesoro non è che non voglia i tuoi abbracci, ma potrei prima andare a farmi una doccia? Giusto perché non è che profumo di violette..- si staccò -in effetti..- ehi!- protestai fingendomi offesa -dai dai scherzo! Vas!- e così andai su in camera a farmi una doccia -si si certo, allora ti vengo a prendere per le otto, va bene?- mi bloccai di colpo. C'era Justin di fianco alla porta della mia camera mentre parlava al telefono. Con chi era? Una ragazza? O solo un amico? Ma insomma Ele! Che te frega?! Aspettai qualche secondo, poi visto che non si scollava dalla sua posizione e di essere beccata in flagrante mentre origliavo (non è vero non origliavo stupida voce interiore!), decisi di volare per entrare nella mia camera. Era ancora di spalle perciò cercai di sgattaiolare il più piano possibile dentro ma..porca miseria ladra chi mi ha dato 'ste ciabatte.. Le mie infradito scricchiolarono perciò lui si girò di soprassalto. E tanti saluti al scappa senza farti vedere. -ahm si eh...ciao Justin...- ma con mia sorpresa (e ammetto dolore) non mi degnò di uno sguardo e rientrò nella sua camera. Ma guarda tu! Così lo imitai e mi feci una doccia di trenta minuti, di cui venti mi servirono per calmarmi..dio che rabbia! Ok l'ho rifiutato ma poteva almeno salutare no?e poi con chi era al telefono?? 
Leggimi:
Hello people! Chiedo perdono per questo capitolo. Vi prego non odiarmi ancora di più! Allora vediamo abbiamo un Justin confuso, una ex bellissima entrata in scena e una Elena che per quanto non voglia ammetterlo, si interessa parecchio agli affari del cantante..sappiatemi dire i vostri pareri! (Si può dire?!) bah bacio
Giù 

 

 

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Capitolo 5
*** Gelosia portami via... ***


Elena's Pov:

Appena uscita dalla doccia mi ricordai che avevo ancora il telefono spento e che non avevo chiamato i miei nemmeno una volta in tre giorni! Così lo accesi...fortuna che ho cambiato telefono il mio Samsung di prima ci metteva una vita e mezzo ad accendersi. Praticamente lo accendevo per fare una determinata cosa poi il tempo che si apriva la schermata iniziale e mi ero già scordata perché lo avevo acceso. Composi il numero dei miei ignorando la chiamata di Nicolò.  Lo chiamerò dopo -pronto?- la voce familiare di mia madre era come tornare a casa, però era leggermente strana come impastata -ciao mamma!- ciao Ele! Ci eravamo preoccupati tesoro! Non chiamavi più...yawn..- mamma? Stavi riposando?- beh sai alle tre di notte tu cosa fai di solito? Io poi che sono vecchia ormai vado a letto presto- mi disse ridendo. Mi cacciai una manata in fronte -scusami mamma! Ti giuro non ho pensato al fuso orario! Dai metto giù ci sentiamo domani cioè stanotte.. Vabbe ad un orario decente da te!- come vuoi amore mio però non andare a letto troppo tardi!- si si dai a dopo! Buonanotte!!- 'notte- e misi giù. Spero solo che si riaddormenti..con tutte le cose che ho per la testa mi ero completamente scordata che i miei stanno ancora a Rimini...che scema! E ora.. La chiamata più difficile quanto indesiderata. Prima chiami prima finisci. -pronto?- Elena amore mio! Ma dov'eri finita? Sai che ero preoccupato? Non sono riuscito ad entrare in albergo perché mi hanno detto che stavano facendo di lavori e che solo i clienti potevano entrare- devo fare i complimenti alla ragazza della reception ottima scusante -..assurdo però! Insomma è un cinque stelle! Non dovrebbero esserci problemi!- ehm si ma sai niente è perfetto!- azzardai -no certo a parte io..cioè noi due ahhaah- cosa te ridi poi.. -Nico...stasera dovresti riuscire a entrare..devo parlarti..- sicura? Ok non c'è problema..mi devo preoccupare?- groppo in gola -ehm ciao ti devo salutare ora! Ti aspetto per le otto ok?- ah..si certo amore a dopo- e chiusi la telefonata. Dovevo lasciarlo. No, non pensate male. Non per... Ok magari un pochino per Lui ma solo un pochino. Mi sono accorta che non siamo fatti per stare insieme e io non voglio illuderlo.. Decisi di vestirmi elegante..dopotutto eravamo in un albergo a cinque stelle no? Mi misi un vestito fucsia corto con tanti brillantini sul corpetto (http://www.reginanozze.it/abiti-da-cerimonia-corti-sfarillanti-stropicciati-rnc0092-p-392.html). Era molto carino, me lo regalarono i miei per il mio primo spettacolo..quanti ricordi..neanche a dirlo le otto arrivarono in un lampo così mi truccai velocemente e mi infilai i sandali neri con il tacco 10 (si ammetto di amare i tacchi ) infine scesi. Non so perché ma la mia mente bacata mi fece appoggiare un orecchio, sempre con molta discrezione (see dillo che ci eri spiaccicata) sulla porta della camera di quel...quel decerebrato (di cui vai matta) non è vero! Dopo aver litigato per l'ennesima volta con la mia voce interiore che si inventa le cose e aver appurato che o Justin era in modalità zen e non muoveva un muscolo o era fuori, presi l'ascensore (pregando che non si fermasse, sapete io ho un po' la fobia di 'ste scatole metalliche dove le persone si infilano per scendere/ salire). Arrivata al piano terra, andai verso il bar e ordinai un bicchiere di coca cola ghiacciata, con l'agitazione tendo a bere molto quindi è meglio per me non prendere alcolici.. Di fianco a me c'era un ragazzo, indossava una camicia nera e aveva dei jeans fantastici grigio scuro..ok detta così non sembra un grande abbinamento ma giuro che stava bene, chissà dov'è Nicolò?
Justin's Pov:
Il mio telefono vibrò 
Da: Sel
A: Justin 
 
Ehi Jus! Ti dispiace se vengo io? Sai sono da queste parti e non ha senso tornare a casa per poi aspettarti! <3 xoxo
Risposi subito
Da: Justin 
A: Sel
Certo! Allora ti aspetto nella hall bellissima! ;D a tra poco <3 
Insomma tutte 'ste faccine le potevi risparmiare..vabbe. Mi affrettai a scendere dalla terrazza e andai al bar a ordinare un Martini .. Di fianco a me c'era un ragazzo che portava una camicia nera e dei pantaloni grigio scuro..fighi. Aspetta... Mi sembra di conoscerlo.. Però era voltato perciò non riuscivo a vederlo in faccia. -ehi, bellissima che fai tutta sola?- chiese e quindi a meno che non parlasse con me (gli avrei spaccato la faccia) doveva essere pazzo, poi mi accorsi che c'era una biondina di fianco a lui..è quella biondina era Elena..che cazzo ci fa qui? No. Calma Jus, non sta facendo nulla di male e poi sei tu che non l'hai neanche salutata prima..è per forza era troppo bella quasi faceva male..-sto aspettando qualcuno..- replicò -ah sì? Il tuo ragazzo?- esattamente- rispose seccata. Ora avevo una voragine al posto del cuore. Si alzò e andò avanti, così potei vedere che indossava un abito che le fasciava perfettamente il fisico magnifico, fucsia acceso che le risaltava la pelle abbronzata, in più l'abito era corto arrivava a metà coscia sì e no.. Ehh però! Che cavolo come può andare in giro così? -Justin?- neanche mi accorsi che Selena era arrivata di fianco a me, indossava un vestito blu scuro lungo fino ai piedi con uno spacco sul fianco destro, era bella ma non quanto Lei. Al sentire il mio nome, quest'ultima si girò di scatto indietro e mi vide,  i suoi occhi diventarono di ghiaccio. Mi sentii malissimo quando Selena mi baciò vicino alle labbra davanti a lei.
Elena's Pov: 
E così si è consolato in fretta eh? Se ero tanto importante non usciva con la sua ex! Beh Ele però non correre troppo non l'ha mica baciato! Sta zitta e guarda! L'ha appena baciato! Sulla guancia.. Vicino alle labbra! Eh scusa anche tu baci Ricky  così! Non è vero! Io non lo bacio come un arpia ma come un'amica! See bum! Gelosia portami viaaa! Ma quale gelosia ma ohhh! Siamo matti? Tu sei matta che non ascolti la tua voce interiore! No sono matta perché ti sto ascoltando! Lo guardai malissimo e sinceramente avrei voluto continuare a guardarlo sperando di dargli fuoco con lo sguardo...(dar fuoco a lui o a lei?) grr a tutti a due va bene? Ora silenzio! Dicevo che lo stavo guardando male (lo abbiamo capito).....-BASTA!- come?- mi guardarono interrogativi. Oddio che figura voglio sprofondare -ehm no è che..ho il telefono che continua a vibrare ahaha- Risi nervosamente fortunatamente a salvarmi dall'imbarazzo fu Nicolò che arrivò proprio in quel momento. -buonasera amore splendida anche oggi!- e mi baciò a stampo o meglio io mi allontanai un attimo..poi vidi Serena (si chiamava così no?) che prendeva per mano Justin e quel coglione le sorrideva e decisi di baciare di nuovo Nicolò (ok è un atteggiamento infantile ma dettagli) sotto lo sguardo allibito di Justin. Poi Nicolò si accorse di Justin e Serena -oh dio che maleducato! Non ditemi che voi siete proprio Justin Bieber e Selena Gomez!- Ah Selena...eh vabbe mica colpa mia se hanno sbagliato a darle il nome! Insomma Selena? Che cavolo di brutta copia è? C'è chiamala Serena almeno è un nome normale.. O Troia (come la città cosa pensate!) -ehm si siamo noi - disse tr.. No cioè SELENA..è fece una risatina .. Ma che te ridi?! -scusa Nico vado un secondo in camera perché ho dimenticato una cosa- no in realtà volevo solo allontanarmi perché avevano iniziato a chiacchierare e io non ne volevo mezza -vuoi che venga con te?- no no arrivò subito!- gli sorrisi (fintamente) e poi chiamai l'ascensore in fondo al corridoio. Quando stavo per pigiare il bottone qualcuno premette il pulsante che segnava l'ultimo piano dove c'era la terrazza -ehi io devo andar...Justin? Cosa fai qui?- 
Justin's Pov: 
Appena si allontanò decisi di seguirla, non so neanche per far cosa..alla fine. Così lasciai soli i due scusandomi con Selena e promettendole di tornare presto. Entrai in ascensore appena in tempo e premetti il pulsante per l'ultimo piano. C'eravamo solo noi. Lei si girò di scatto -ehi io devo andar..Justin?cosa fai qui?- dobbiamo parlare- abbiamo già parlato - e fece per premere il pulsante 5 il nostro piano ma la bloccai -lasciami andare- bloccai l'ascensore -cosa? Si è fermato?- si l'ho fermato io- no Justin ti prego fallo ripartire ho paura degli ascensori..- mi guardò con sguardo terrorizzato e cedetti subito -però dopo parliamo- v-va bene- premetti per sbloccarlo.. Ma non successe nulla -ehi ma che..?- che succede? Justin? Ti prego non scherzare!- non sto scherzando si è bloccato!- nooo lo sapevo che non lo dovevo prendere!- dai tranquilla guarda- premetti il tasto d'allarme e spiegai la situazione al direttore d'albergo -chiamo subito l'addetto che vi tirerà fuori!- visto? Tutto a post..- non riuscii a finire la frase che mi si fiondò tra le braccia, singhiozzando. Piano piano scivolai giù fino a sedermi, con lei avvinghiata addosso -shhh calma! Tutto a posto- scusa ma io...io ho paura da quando ci sono rimasta chiusa per un giorno intero- cosa? Come è successo?- ero in seconda superiore e i miei erano via quando lo presi rimase chiuso, non avevo il cellulare e nel condominio erano tutti in vacanza a parte la signora sorda del primo piano, piansi e gridai ma nessuno si accorse di me fino al giorno dopo- ma non saresti dovuta morire? Insomma senza ossigeno intendo non che voglia..per l'amor di dio- si si capisco che intendi, avevo aperto la botola sopra nel tentativo di uscire ma riuscii solo ad avere ossigeno, da li ho paura- te lo credo..piuttosto vedo che sei migliorata in inglese!- davvero?- si!- alzò il viso e mi guardò con un sorriso timido. Le baciai la fronte. Poco dopo sentimmo un rumore e l'ascensore riprese a salire, prememmo il tasto terra e quando uscimmo la sentii sussurrare -grazie Justin- dopo questa cosa non avevo più voglia di stare con Selena e la congedai con una scusa. La stessa cosa fece Elena ma dicendo che era stanca per via della paura..o qualcosa di simile, quel rompipalle del suo fidanzato però insistette finché non intervenni io -Elena ti senti bene?- lei mi guardò un attimo confusa e poi capì al volo, e fece finta di svenire così la sorressi -ecco visto? Meglio andare a dormire!- tesoro vuoi che rimanga con te?- no vattene a casa avrei voluto urlargli -no vai tranquillo adesso dormo e basta..- lo baciò sulle labbra e lo salutò io feci uguale con Selena, sotto i suoi occhi allibiti. Appena fuori dalla loro vista corse su per le scale e io la seguii. Arrivammo con il fiatone davanti alle camere -come mai l'hai baciato?- è il mio ragazzo- mi sembrava che non volessi nemmeno vedere prima- e tu perché hai baciato Serena?- si chiama Selena ma ok touché- stavo per aprire la porta quando la vidi fissarmi. I suoi occhi blu di spostavano dalle mie labbra ai miei occhi, per poi guardare il collo. Brividi lungo la schiena. -Elena...- sussurrai -si?- baciami- non aspettavo altro- e mi baciò con trasporto facendomi appoggiare contro la parete, entrammo in camera mia e mi tolse la canotta bianca che indossavo. Sussultò al sentire i miei pettorali e iniziò a lasciarmi baci sul collo. Stavo impazzendo. La feci sdraiare sul letto continuando a baciarla e piano piano la spogliai facendola rimanere in intimo -sei bellissima- più di Selena?- mi chiede provocandomi -più di qualsiasi altra donna che abbia mai conosciuto- e così ripresi a baciarla. Le tolsi il reggiseno che indossava. Iniziai a baciarle il seno scoperto provocandole dei gemiti che mi fecero sorridere.. -Justin...- dimmi- voglio essere tua..solo tua- e lì mi sciolsi. Volevo proteggerla e renderla felice. Non avevo mai provato nulla di simile prima d'ora. Le tolsi anche l'ultimo indumento che aveva e lei fece lo stesso con i miei boxer. Diventammo una cosa sola..ogni carezza, ogni gemito, ogni bacio era tutto impresso nella mia mente. Anche le sue parole e il sorriso con cui le disse -ti amo Justin- ti amo anch'io- e ci baciammo di nuovo. Mi addormentai con la testa sul suo seno, in pace con il mondo..incurante del resto
Leggimi: 
Et voilà! Eccomi di nuovo qui! Sono abbastanza contenta di questo capitolo ma ditemi pure cosa ne pensate! Mi raccomando! Ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra i preferiti, storie ricordate, e tra le seguite! E ovviamente per chi ha recensito! Grazieeee e al prossimo capitolo !
Giù 

 

 

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Capitolo 6
*** Consapevole ***


 

 

Justin's Pov: 
Il più bel risveglio della mia vita. 
Eh sì, quando la vidi, coperta solo dal lenzuolo di seta..fu una visione..ripensai alla nostra notte, e sinceramente non credo (nonostante tutte le donne che ho avuto) che ce ne sia stata una migliore..forse perché con le altre non c'era sentimento mentre con lei per la prima volta mi sono sentito vivo..non saprei però era una sensazione piacevole.
 A riscuotermi dai miei pensieri fu un suo movimento: spostò la mano destra sul mio petto e mi si avvicinò di scatto.
 Presi ad accarezzarle i capelli poi, vista la troppa bellezza della creatura che riposava tra le mie braccia, non resistetti e iniziai a darle piccoli baci sulla spalla e a far scorrere le mie mani sul suo corpo..mugugnò qualcosa, probabilmente in italiano cosa che ovviamente non capii e infine aprì gli occhi. 
Era ancora più carina e buffa con i capelli arruffati e gli occhi addormentati dal sonno interrotto da poco. 
*Jus...*
 ehi chi si risente! La mia voce interiore! Dimmi tutto!
*sei patetico* 
perché?
 *cos'è tutta questa dolcezza insomma sei Justin Bieber un minimo di dignità!*
 più che la mia voce interiore sembri il mio manager..
-Jus...- la baciai dolcemente sulle labbra e mi staccai, ma con mia sorpresa mi prese il volto dalle mani e mi baciò con passione, facendomi ricambiare dopo poco..
Elena's Pov:
-Jus..- lo chiamai.
 Ancora non potevo credere a quello che era capitato, c'era dell'assurdo. 
Prima mi convinco che non devo più pensare a lui e poi ci vado a letto?! 
Mi baciò dolcemente sulle labbra ma con mio disappunto si staccò quasi subito. 
Per questo gli presi il volto tra le mani e approfondii il bacio facendo giocare la mia lingua con la sua. 
Mi tirò per il polso e ricaddi su di lui. 
-buongiorno principessa- a www che amore!! 
In tutta risposta gli baciai le labbra di nuovo. Stavolta quando stava per ricambiare mi staccai io. 
Eh eh fregato! 
Mise su un finto broncio che mi fece impazzire, che espressione teneraaaa! 
*calma gli ormoni bella!* 
oh ciao voce ti devo ringraziare! 
*perchè?* 
perché se non era per te non avrei passato questa bellissima notte
 *ma io veramente ti avevo detto di non metterti nei guai!* 
si ma tanto io non ti ascolto mai ahaha!
 Mi alzai di scatto da lui poi però cacciai un urlo: pudore non potevi venire più tardi?! 
Niente da fare, perciò visto che Mr. Bieber mi guardava un po' scioccato ma allo stesso tempo bramoso, decisi di prendere di scatto il lenzuolo e di coprirmi.
 Tiè.
 Il suo sguardo era un misto tra il divertito e il confuso 
-che fai?-
- mi copro che domande! Piuttosto dovresti vestirti anche tu- 
-scusa che ti copri a fare?tanto so come sei...grazie a stanotte- mi sorrise allusivo con una svalangata di malizia..eh però porca patella! 
Cerchiamo di calmare i bollenti spiriti 
*dicasi ormoni*
 ancora qui stai?
* eccerto dove dovrei stare secondo te se non nella tua testa?* 
bah tipo sull'Himalaya o sull'Everest..
*scusa dov'è l'Everest?lo sai?* 
non è in Italia questo mi basta
 *è tra la Cina e il Nepal quindi è tra i monti dell'Himalaya!* 
e vabbe oh la geografia mai stata mia materia (accento russo on)
 * 'gnurant*
  va va... Il mio..come lo chiamo? Vabbe Justin e basta su, insomma il qui presente bellimbusto si alzò infilandosi i boxer, così potei vedere alla luce del sole (o almeno dagli spiragli di luce tra le tende) i suoi addominali perfettamente scolpiti...pensandoci non era poi così importante vestirci...poteva rimanere così per me non c'era mica problema. Sí, sono abbastanza schizofrenica con lui. Cambio idea facilmente.
 Decisi di giocare un po'. 
Lo chiamai cercando (molto cercando) di fare una voce secsi, quando si voltò mi avvicinai lentamente a lui (immaginatemi come un panda, coperta a mo di sacco nel lenzuolo, che mi muovo incespicando continuamente....molto provocante vero? Si provocante di risate...dio mi dovevi fare zoccola! 
Almeno avevo meno problemi!). 
Davanti a lui (oserei dire finalmente) lo guardai e feci scivolare (lentamente..per forza con sto cavolo di lenzuolo manco riuscivo a muovermi...) una mano sul suo petto ancora nudo e gli iniziai ad accarezzargli le spalle, chiuse gli occhi e mi avvicinò a sé, gli baciai il collo e lo sentii fremere. 
Mi strinse di più i fianchi facendomi sussultare. 
Ricordiamo che io ero nuda coperta solo dal lenzuolo e lui in boxer.
 E ciò sicuramente non aiutava a far tacere i miei mille film mentali su cosa ipoteticamente potevamo fare di lì a poco...mi alzò il viso con due dita e mi baciò, era un bacio casto ma allo stesso tempo ricco delle emozioni che stavamo provando. 
Ricco di contrasti come lo eravamo noi: io con un ragazzo e una carriera di ballerina, lui con quella tr..no cioè Selena e una carriera di cantante già più che fiorita.
 Era assurdo. Io, Elena Casolare, italiana di 19 anni che vado a letto con Justin Bieber? Roba da fanfiction..o da matti..o da tutte e due..quando ripensai a quella Selena, mi venne un impeto di possessivitá (si può definire anche gelosia ma è più figo usare dei paroloni. Fa più intellettuale eh eh) così strinsi le braccia al collo di Justin, ma non calcolai il fatto che, gettando tutte e due le braccia al suo collo non c'era nulla a tenere su il lenzuolo che perciò rischiava di cadermi, perciò prontamente tipo mi appiccicai a Justin che ghignava e mi accarezzava i fianchi. 
Si staccò dal mio bacio dopo un bel po'. 
Sentivo le labbra gonfie per i troppi baci ma non mi importava. Ma infatti a chi sarebbe fregato di avere due palloni da rugby al posto delle labbra quando il motivo di questo era Justin Bieber? Insomma un po' di coerenza..per tornare a noi, il Figo pazzesco davanti a me si accorse del lenzuolo e quindi, per dispetto, si allontanò di scatto da me. 
Sul momento non realizzai perché ero troppo impegnata a guardarlo per capire cosa mi succedesse intorno.
 Sinceramente non sapevo nemmeno se la Terra girava ancora o se era il Sole a girare..quando sentii improvvisamente fresco sul mio corpo, tornai con i piedi per terra e cercai di coprirmi ma la sua voce mi fermò 
-ti prego non coprirti...sei bellissima..-
 così (nonostante le mie guance avessero raggiunto oramai temperature superiori ad un vulcano in eruzione) mi avvicinai a lui ancheggiando, sotto i suoi occhi bramosi. 
Mi sentivo quasi bruciare sotto il suo sguardo e non solo perché ero nuda e quindi c'era l'imbarazzo di mezzo ma era proprio come se avessimo una connessione in comune..assurdo vero? 
Quando fece per prendermi i fianchi presi le sue mani e le portai al mio seno nudo, che lui, stupito positivamente, strinse facendomi sussultare. 
Iniziò a baciarmi il collo e ogni bacio mi ustionava.. Lui intanto muoveva le sue mani sul mio corpo e mi mormorava frasi di cui non capivo molto il significato, perché il suono era soffocato dal mio collo e dalle sue labbra che premevano su di esso. 
-Justin...- sussurrai mentre mi mordicchiava il lobo, lasciandomi senza fiato. 
Non mi rispose ma mi mordicchiò anche il collo e capii che voleva farmi impazzire. 
Eh no caro, volevo essere io a farlo impazzire stavolta. 
Cercando di mantenere abbastanza controllo feci abbassare la mia mano fino al bordo dei suoi boxer, sfiorandolo appena in modo che non si accorgesse della mia mano..poi improvvisamente la appoggiai sul suo membro, coperto ma ben visibile, sussultò e iniziò a gemere quando strusciai la mia mano avanti e indietro, con movimenti lenti per farlo impazzire..
-E-Elena..- 
-si Justin?- lo provocai con voce suadente, aumentando le carezze
 -i..io Elena..-
 non riusciva a parlare e si vedeva che cercava di riprendere il controllo della situazione ma quando stava per afferrarmi i fianchi e allungare un po' troppo le mani, infilai la mano dentro i suoi boxer e continuai ciò che stavo facendo prima aggiungendo però dei movimenti rotatori.. 
Gemette più forte e ansimò al mio gesto e si abbassò lentamente l'ultimo indumento che gli rimaneva.. 
Quando mi accorsi che stava per venire abbandonai di colpo il mio lavoro facendogli aprire gli occhi di scatto e fulminandomi. 
La mia vendetta era stata compiuta. Ahah! 
Justin's Pov: 
Non pensavo che Elena avrebbe mai potuto farmi una cosa simile, beh non è che mi abbia fatto tutto sto granché, ma il modo in cui lo fece mi mandò in tilt. Voleva avere il controllo e sapeva che l'unico modo era abbattere le mie difese e infatti ci riuscì benissimo. 
Quando stavo per venire però, con mio enorme disappunto, si fermò e allontanò la mano con un sorriso trionfante 
-piccola bimba capricciosa adesso ti faccio vedere io..- 
mormorai sicuro che non avesse capito le mie parole ma avesse inteso il mio sguardo. 
Avevo in programma altre cose peccato che Sean, ovvero il mio migliore amico avesse bussato proprio in quel momento
 -Jus?! Ehi bro! Rispondi!! Devi venire giù!- feci finta di niente 
-guarda che apro la porta!- a quel punto risposi
 -arrivo aspetta un secondo!- 
lei prontamente si allontanò di scatto e con un sorriso furbetto se la svignò in bagno. 
Con te faremo i conti dopo piccola, contaci. 
Mi vestii ed uscii ma prima le scrissi un messaggio: 
"Io. Te. Stasera. Cena. 8:00"
La risposta fu immediata, così come la mia risata.
"Io Jane tu Tarzan?"
Non risposi perché fui impegnato tutta la mattinata a registrare le nuove canzoni.  
Elena's Pov:
Che faccia che aveva quando ho tolto la mano! Che ridere giuro!
Con la sua aria da te la faccio pagare mi aveva fatto andare il cervello in pappa!
Mi arrivò un messaggio poco dopo. 
Lo lessi era da parte sua. Anche se poteva averlo scritto persino un bambino di tre anni visto il testo strettamente come dire.. Conciso.
Risi e gli mandai un messaggio ironico. Tanto lo sapeva che mi sarei presentata. 
Chiamai Ricky e lo feci venire in camera mia (dove sgattaiolai furtiva).
-Rickyyyyy- urlai abbracciandolo
-ay niña que fai? Nel senso ti voglio bene anch'io ma cosa ho mai fatto per farmi abbracciare così?- mi chiese confuso
Gli sorrisi smagliante 
-niente! Ti voglio solo un mondo di bene!!- 
-cosa hai combinato ieri sera?- mi guardò con i suoi occhi color terra, indagatori.
-ehm..nulla- cercai di sviare
-sí certo e io sono etero- replicò serio
-ma come Ricky! Cosa dici?!- scoppiai a ridere -ok..forse qualcosa è successo..- 
-e qualcosa mi dice che c'entra il cantante che perseguita i tuoi sogni- 
Arrossii. Cavolo. Indovinato al primo colpo.
-sei come un libro aperto no tienes que decirme nada que lo so già, e poi se anche non ti conoscessi già si vede lontano un miglio che forse ieri sera ti sei divertita un po' troppo- e rise
-ma... Cosa...? Non...! Cosa stai insinuando ?!- sussurrai sempre più rossa 
- insinuo che hai avuto una bella notte di fuoco- mi sorrise
-sbaglio forse?- 
-ehm no...-
-adesso capisco di chi erano quei gemiti, e io che pensavo fosse una cameriera! Ahah la mia piccola porcellina!!- 
-COSA?! Hai s-sentito .. Qual...qualcosa?- aria. Ho bisogno di ARIA.
-AHAHHAHA no nada tranquila, stavo scherzando. Ma la tua faccia mi fa pensare che non sono andato troppo lontano dalla verità- 
-okay basta con queste battutine- tornai seria -come faccio con Nicolò?-
-semplice: lo molli-
-e per cosa? Per un ragazzo impossibile??- 
 
Se anche fosse stato impossibile io che diritto avevo di prendere in giro in quel modo Nicolò? Nessuno esatto. Ora che la gioia si era attenuata, i sensi di colpa tornarono al galoppo, facendomi pentire della mia passione nei confronti di un certo cantante.
-sei stata bene?- 
-come?-
-dico ti ha trattata bene? Cosa hai provato quando.. Beh hai capito-
-ma che domande fai?! È stato bellissimo e poi mi ha trattata da principessa senza smettere di essere estremamente affascinante e beh sexy..- dalle mie labbra uscirono valanghe di parole, era come se per realizzare veramente cosa avevamo condiviso io e Justin dovessi dirlo a parole...
Socrate diceva che le parole acquistano un senso solo se vengono pronunciate.. Forse anche le azioni hanno la stessa logica
-sto impazzendo vero? Il fatto è che quando lo vedo non riesco a stargli lontano, sopratutto dopo stanotte- 
-no non stai impazzendo, è che sei innamorata, ma ricorda: devi chiarire con Nicolò, il prima possibile- 
-sí hai ragione-
Così 


Justin's Pov: 

Il più bel risveglio della mia vita. 
Eh sì, quando la vidi, coperta solo dal lenzuolo di seta..fu una visione..ripensai alla nostra notte, e sinceramente non credo (nonostante tutte le donne che ho avuto) che ce ne sia stata una migliore..forse perché con le altre non c'era sentimento mentre con lei per la prima volta mi sono sentito vivo..non saprei però era una sensazione piacevole.
 A riscuotermi dai miei pensieri fu un suo movimento: spostò la mano destra sul mio petto e mi si avvicinò di scatto.
 Presi ad accarezzarle i capelli poi, vista la troppa bellezza della creatura che riposava tra le mie braccia, non resistetti e iniziai a darle piccoli baci sulla spalla e a far scorrere le mie mani sul suo corpo..mugugnò qualcosa, probabilmente in italiano cosa che ovviamente non capii e infine aprì gli occhi. 
Era ancora più carina e buffa con i capelli arruffati e gli occhi addormentati dal sonno interrotto da poco. 
*Jus...*
 ehi chi si risente! La mia voce interiore! Dimmi tutto!
*sei patetico* 
perché?
 *cos'è tutta questa dolcezza insomma sei Justin Bieber un minimo di dignità!*
 più che la mia voce interiore sembri il mio manager..
-Jus...- la baciai dolcemente sulle labbra e mi staccai, ma con mia sorpresa mi prese il volto dalle mani e mi baciò con passione, facendomi ricambiare dopo poco..
Elena's Pov:
-Jus..- lo chiamai.
 Ancora non potevo credere a quello che era capitato, c'era dell'assurdo. 
Prima mi convinco che non devo più pensare a lui e poi ci vado a letto?! 
Mi baciò dolcemente sulle labbra ma con mio disappunto si staccò quasi subito. 
Per questo gli presi il volto tra le mani e approfondii il bacio facendo giocare la mia lingua con la sua. 
Mi tirò per il polso e ricaddi su di lui. 
-buongiorno principessa- a www che amore!! 
In tutta risposta gli baciai le labbra di nuovo. Stavolta quando stava per ricambiare mi staccai io. 
Eh eh fregato! 
Mise su un finto broncio che mi fece impazzire, che espressione teneraaaa! 
*calma gli ormoni bella!* 
oh ciao voce ti devo ringraziare! 
*perchè?* 
perché se non era per te non avrei passato questa bellissima notte
 *ma io veramente ti avevo detto di non metterti nei guai!* 
si ma tanto io non ti ascolto mai ahaha!
 Mi alzai di scatto da lui poi però cacciai un urlo: pudore non potevi venire più tardi?! 
Niente da fare, perciò visto che Mr. Bieber mi guardava un po' scioccato ma allo stesso tempo bramoso, decisi di prendere di scatto il lenzuolo e di coprirmi.
 Tiè.
 Il suo sguardo era un misto tra il divertito e il confuso 
-che fai?-
- mi copro che domande! Piuttosto dovresti vestirti anche tu- 
-scusa che ti copri a fare?tanto so come sei...grazie a stanotte- mi sorrise allusivo con una svalangata di malizia..eh però porca patella! 
Cerchiamo di calmare i bollenti spiriti 
*dicasi ormoni*
 ancora qui stai?
* eccerto dove dovrei stare secondo te se non nella tua testa?* 
bah tipo sull'Himalaya o sull'Everest..
*scusa dov'è l'Everest?lo sai?* 
non è in Italia questo mi basta
 *è tra la Cina e il Nepal quindi è tra i monti dell'Himalaya!* 
e vabbe oh la geografia mai stata mia materia (accento russo on)
 * 'gnurant*
  va va... Il mio..come lo chiamo? Vabbe Justin e basta su, insomma il qui presente bellimbusto si alzò infilandosi i boxer, così potei vedere alla luce del sole (o almeno dagli spiragli di luce tra le tende) i suoi addominali perfettamente scolpiti...pensandoci non era poi così importante vestirci...poteva rimanere così per me non c'era mica problema. Sí, sono abbastanza schizofrenica con lui. Cambio idea facilmente.
 Decisi di giocare un po'. 
Lo chiamai cercando (molto cercando) di fare una voce secsi, quando si voltò mi avvicinai lentamente a lui (immaginatemi come un panda, coperta a mo di sacco nel lenzuolo, che mi muovo incespicando continuamente....molto provocante vero? Si provocante di risate...dio mi dovevi fare zoccola! 
Almeno avevo meno problemi!). 
Davanti a lui (oserei dire finalmente) lo guardai e feci scivolare (lentamente..per forza con sto cavolo di lenzuolo manco riuscivo a muovermi...) una mano sul suo petto ancora nudo e gli iniziai ad accarezzargli le spalle, chiuse gli occhi e mi avvicinò a sé, gli baciai il collo e lo sentii fremere. 
Mi strinse di più i fianchi facendomi sussultare. 
Ricordiamo che io ero nuda coperta solo dal lenzuolo e lui in boxer.
 E ciò sicuramente non aiutava a far tacere i miei mille film mentali su cosa ipoteticamente potevamo fare di lì a poco...mi alzò il viso con due dita e mi baciò, era un bacio casto ma allo stesso tempo ricco delle emozioni che stavamo provando. 
Ricco di contrasti come lo eravamo noi: io con un ragazzo e una carriera di ballerina, lui con quella tr..no cioè Selena e una carriera di cantante già più che fiorita.
 Era assurdo. Io, Elena Casolare, italiana di 19 anni che vado a letto con Justin Bieber? Roba da fanfiction..o da matti..o da tutte e due..quando ripensai a quella Selena, mi venne un impeto di possessivitá (si può definire anche gelosia ma è più figo usare dei paroloni. Fa più intellettuale eh eh) così strinsi le braccia al collo di Justin, ma non calcolai il fatto che, gettando tutte e due le braccia al suo collo non c'era nulla a tenere su il lenzuolo che perciò rischiava di cadermi, perciò prontamente tipo mi appiccicai a Justin che ghignava e mi accarezzava i fianchi. 
Si staccò dal mio bacio dopo un bel po'. 
Sentivo le labbra gonfie per i troppi baci ma non mi importava. Ma infatti a chi sarebbe fregato di avere due palloni da rugby al posto delle labbra quando il motivo di questo era Justin Bieber? Insomma un po' di coerenza..per tornare a noi, il Figo pazzesco davanti a me si accorse del lenzuolo e quindi, per dispetto, si allontanò di scatto da me. 
Sul momento non realizzai perché ero troppo impegnata a guardarlo per capire cosa mi succedesse intorno.
 Sinceramente non sapevo nemmeno se la Terra girava ancora o se era il Sole a girare..quando sentii improvvisamente fresco sul mio corpo, tornai con i piedi per terra e cercai di coprirmi ma la sua voce mi fermò 
-ti prego non coprirti...sei bellissima..-
 così (nonostante le mie guance avessero raggiunto oramai temperature superiori ad un vulcano in eruzione) mi avvicinai a lui ancheggiando, sotto i suoi occhi bramosi. 
Mi sentivo quasi bruciare sotto il suo sguardo e non solo perché ero nuda e quindi c'era l'imbarazzo di mezzo ma era proprio come se avessimo una connessione in comune..assurdo vero? 
Quando fece per prendermi i fianchi presi le sue mani e le portai al mio seno nudo, che lui, stupito positivamente, strinse facendomi sussultare. 
Iniziò a baciarmi il collo e ogni bacio mi ustionava.. Lui intanto muoveva le sue mani sul mio corpo e mi mormorava frasi di cui non capivo molto il significato, perché il suono era soffocato dal mio collo e dalle sue labbra che premevano su di esso. 
-Justin...- sussurrai mentre mi mordicchiava il lobo, lasciandomi senza fiato. 
Non mi rispose ma mi mordicchiò anche il collo e capii che voleva farmi impazzire. 
Eh no caro, volevo essere io a farlo impazzire stavolta. 
Cercando di mantenere abbastanza controllo feci abbassare la mia mano fino al bordo dei suoi boxer, sfiorandolo appena in modo che non si accorgesse della mia mano..poi improvvisamente la appoggiai sul suo membro, coperto ma ben visibile, sussultò e iniziò a gemere quando strusciai la mia mano avanti e indietro, con movimenti lenti per farlo impazzire..
-E-Elena..- 
-si Justin?- lo provocai con voce suadente, aumentando le carezze
 -i..io Elena..-
 non riusciva a parlare e si vedeva che cercava di riprendere il controllo della situazione ma quando stava per afferrarmi i fianchi e allungare un po' troppo le mani, infilai la mano dentro i suoi boxer e continuai ciò che stavo facendo prima aggiungendo però dei movimenti rotatori.. 
Gemette più forte e ansimò al mio gesto e si abbassò lentamente l'ultimo indumento che gli rimaneva.. 
Quando mi accorsi che stava per venire abbandonai di colpo il mio lavoro facendogli aprire gli occhi di scatto e fulminandomi. 
La mia vendetta era stata compiuta. Ahah! 
Justin's Pov: 
Non pensavo che Elena avrebbe mai potuto farmi una cosa simile, beh non è che mi abbia fatto tutto sto granché, ma il modo in cui lo fece mi mandò in tilt. Voleva avere il controllo e sapeva che l'unico modo era abbattere le mie difese e infatti ci riuscì benissimo. 
Quando stavo per venire però, con mio enorme disappunto, si fermò e allontanò la mano con un sorriso trionfante 
-piccola bimba capricciosa adesso ti faccio vedere io..- 
mormorai sicuro che non avesse capito le mie parole ma avesse inteso il mio sguardo. 
Avevo in programma altre cose peccato che Sean, ovvero il mio migliore amico avesse bussato proprio in quel momento
 -Jus?! Ehi bro! Rispondi!! Devi venire giù!- feci finta di niente 
-guarda che apro la porta!- a quel punto risposi
 -arrivo aspetta un secondo!- 
lei prontamente si allontanò di scatto e con un sorriso furbetto se la svignò in bagno. 
Con te faremo i conti dopo piccola, contaci. 
Mi vestii ed uscii ma prima le scrissi un messaggio: 
"Io. Te. Stasera. Cena. 8:00"
La risposta fu immediata, così come la mia risata.
"Io Jane tu Tarzan?"
Non risposi perché fui impegnato tutta la mattinata a registrare le nuove canzoni.  
Elena's Pov:
Che faccia che aveva quando ho tolto la mano! Che ridere giuro!
Con la sua aria da te la faccio pagare mi aveva fatto andare il cervello in pappa!
Mi arrivò un messaggio poco dopo. 
Lo lessi era da parte sua. Anche se poteva averlo scritto persino un bambino di tre anni visto il testo strettamente come dire.. Conciso.
Risi e gli mandai un messaggio ironico. Tanto lo sapeva che mi sarei presentata. 
Chiamai Ricky e lo feci venire in camera mia (dove sgattaiolai furtiva).
-Rickyyyyy- urlai abbracciandolo
-ay niña que fai? Nel senso ti voglio bene anch'io ma cosa ho mai fatto per farmi abbracciare così?- mi chiese confuso
Gli sorrisi smagliante 
-niente! Ti voglio solo un mondo di bene!!- 
-cosa hai combinato ieri sera?- mi guardò con i suoi occhi color terra, indagatori.
-ehm..nulla- cercai di sviare
-sí certo e io sono etero- replicò serio
-ma come Ricky! Cosa dici?!- scoppiai a ridere -ok..forse qualcosa è successo..- 
-e qualcosa mi dice che c'entra il cantante che perseguita i tuoi sogni- 
Arrossii. Cavolo. Indovinato al primo colpo.
-sei come un libro aperto no tienes que decirme nada que lo so già, e poi se anche non ti conoscessi già si vede lontano un miglio che forse ieri sera ti sei divertita un po' troppo- e rise
-ma... Cosa...? Non...! Cosa stai insinuando ?!- sussurrai sempre più rossa 
- insinuo che hai avuto una bella notte di fuoco- mi sorrise
-sbaglio forse?- 
-ehm no...-
-adesso capisco di chi erano quei gemiti, e io che pensavo fosse una cameriera! Ahah la mia piccola porcellina!!- 
-COSA?! Hai s-sentito .. Qual...qualcosa?- aria. Ho bisogno di ARIA.
-AHAHHAHA no nada tranquila, stavo scherzando. Ma la tua faccia mi fa pensare che non sono andato troppo lontano dalla verità- 
-okay basta con queste battutine- tornai seria -come faccio con Nicolò?-
-semplice: lo molli-
-e per cosa? Per un ragazzo impossibile??- 
 
Se anche fosse stato impossibile io che diritto avevo di prendere in giro in quel modo Nicolò? Nessuno esatto. Ora che la gioia si era attenuata, i sensi di colpa tornarono al galoppo, facendomi pentire della mia passione nei confronti di un certo cantante.
-sei stata bene?- 
-come?-
-dico ti ha trattata bene? Cosa hai provato quando.. Beh hai capito-
-ma che domande fai?! È stato bellissimo e poi mi ha trattata da principessa senza smettere di essere estremamente affascinante e beh sexy..- dalle mie labbra uscirono valanghe di parole, era come se per realizzare veramente cosa avevamo condiviso io e Justin dovessi dirlo a parole...
Socrate diceva che le parole acquistano un senso solo se vengono pronunciate.. Forse anche le azioni hanno la stessa logica
-sto impazzendo vero? Il fatto è che quando lo vedo non riesco a stargli lontano, sopratutto dopo stanotte- 
-no non stai impazzendo, è che sei innamorata, ma ricorda: devi chiarire con Nicolò, il prima possibile- 
-sí hai ragione-
Così prima di cena avrei dovuto affrontare un problema molto più grande del cosa mettermi: fare i conti con me stessa.
Leggimi:
dopo  tanto tempo sono tornataaaaa!!  Spero che non mi odiate (dai non fatelo sono buona in fondo) e spero vi piaccia
un bacio
giù






 

 

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