L'erede di voldemort

di potterhead200057
(/viewuser.php?uid=579378)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** io... ***
Capitolo 2: *** un ospite inaspettato ***
Capitolo 3: *** un invito speciale ***
Capitolo 4: *** parenti non graditi ***



Capitolo 1
*** io... ***


Ciao mi chiamo Arianna Soffientini , ho 13 anni e fino a mercoledì scorso ero una normalissima ragazza con una normalissima vita… Bhe non vi ho detto una cosa, sono “orfana” cioè non proprio orfana, i miei genitori mi hanno abbandonato quando avevo 5 anni e mi hanno adottato 2 carissime persone: Jasmine e Florius e dopo 3 anni ho avuto una sorellina: Alicia. Ad essere orfana tutti a scuola ti prendono in giro ed ho solo un’ amica, la migliore secondo me: Veronica. In quelle notti facevo molti incubi e sogni, ma uno mi colpì maggiormente: c’era un uomo anziano con una donna con i capelli rossi(anche lei anziana) e mi tendevano le braccia così incominciai a correre ma un uomo mi bloccò la strada, era alto con i capelli neri come me e con gli stessi occhi smeraldo, mi assomigliava molto e aveva lo stesso segno sulla fronte che io ho: una specie di saetta che io mi copro sempre con i capelli perché mi vergogno, poi si fece tutto buio, mi svegliai e mi accorsi che ERO IN RITARDO PER SCUOLA!! Corsi a vestirmi con la stessa uniforme di tutti i giorni e con ancora il ricordo del sogno e uscii da casa senza fare neanche colazione ma i miei genitori mi fermarono “ è importante tesoro” disse mia mamma “mamma devo andare a scuola!!” e corsi via. Mi aspettava Veronica al muretto davanti all’ingresso “ciao Ary!” disse veronica allegramente “ciao Vero!” “ Hai letto il nuovo libro? E’ bellissimo!!” “no, di che cosa parla?” “di un mago orfano con capelli neri e occhi smeraldo e infine una saetta sulla fronte”. Rimasi paralizzata e delle immagini mi partirono nella mia testa. INIZIO FLASHBACK: “ Ginny vieni a vedere la nostra bella nipotina! E’ uguale a me e a nostro figlio Albus! Hermione! Ron! E’ nata!!” “ e’meravigliosa!E’ la tua fotocopia Harry! Complimenti Lucia! E’ una bellissima streghetta! Come la chiamerete?” “non lo so Hermione….. che ne dite di Angelica?” “ottima idea tesoro! Ma cos’ha sul braccio?” “mio dio! Non può essere!! Quel… quel segno…” “lui è morto! L’ho ucciso io di persona ma magari…. È solo un segno! Noi siamo tutti del grifondoro e poi non può avere sangue oscuro! “papà quel segno è di…. Bhe…” “voldemort” “Albus no! Non farlo! Ha ragione tuo padre, è solo un segno e lui è deceduto anni fa!” “ NO! È maledetta! Lei non è più mia figlia! La porterò in un orfanotrofio quando sarà abbastanza grande” “Albus!”
 “figliolo io sono un rettilofono ma Silente non mi ha mai buttato fuori da Hogwarts e poi è solo un segno non…” “NO! PAPA’ LEI NON E’ PIU’ MIA FIGLIA!” FINE FLASHBACK. Mi sentivo sconvolta, ma chi erano quelli? Eppure hanno dei volti famigliari… troppo famigliari… e poi IO STREGA?!?!?! Ahahah è assurdo! La campanella era suonata così salii di corsa i gradini e mi diressi nella mia classe 2F. a tutti stavo antipatica ma alcuni facevano i sospettosi con me: GIACOMO E LA SUA BANDA. Passarono 3 ore di infinita noia tra matematica e francese e finalmente arrivò l’ intervallo. Come sempre me ne stai in un angolino della classe a ripassare le materie delle seguenti ore quando qualcuno si avvicinò: era Giacomo con Andrea e Luca “ciao sfigatella! Vieni un attimo con noi” “nei tuoi sogni!”… la porta poco dopo si spalancò ed entrò un uomo anziano con una barba lunga e bianca...



vi piace? commentate in tanti!
il prossimo capitolo arriverà quando ci saranno almeno 3 commenti
grazie potterhead200057

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** un ospite inaspettato ***


Aveva una veste che pareva ridicola ma non feci caso e continuai a studiare “ salve a tutti mi chiamo Silente” disse l’uomo guardandosi in giro “ sapete dove si trova Arianna Soffientini?” e Giacomo prontamente rispose “L’ orfanella sfigatella? E’ la dietro a studiare!” ero diventata rossa dalla vergogna ma si chiamava Silente! Come quello nominato nel flashback! Appena mi vide mi scrutò da cima a fondo e si soffermò sulla mia fronte ma la cicatrice era coperta “ciao Arianna mi chiamo Albus Silente, come va?” “ bene grazie” “ vorrei scambiare 2 parole con te posso?” “ ma certo!” “il vecchio vuole parlare con la sfigatella orfanella!” disse Giacomo con tono di sfida e tutti risero “bhe Giacomo non ti vantare, i tuoi genitori sono disoccupati e vivi in povertà…. Allora vieni?” disse Silente con tranquillità “l-lei come lo sa!”. Per una volta mi sentii forte e superiore a Giacomo “ vengo con lei.. ma devo ancora ripassare inglese!” dissi sconsolata “ahaha sei proprio come tua zia!” rispose divertito “ MIA ZIA? IO NON LA CONOSCO E SONO ORFANA….” “tu non sei orfana, tuo padre ha fatto un enorme sbaglio… se vuoi ti racconto tutto” “sì grazie” “allora mi serve Giacomo…” “che mi vuole fare ancora… dire che faccio la pipì a letto? OH NO!” tutti risero “no, devi solo insultare Arianna” “COSA!” risposi “ con piacere! Allora: ciao brutta orfanella,scemotta,secchiona,senza amici,cicatrizzata,rozza e antipatica!” avevo così tanta rabbia che mi sentii scoppiare.. era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso “ORA BASTAAAA!” il cancellino partì e lo colpì in faccia e l’armadio cadde ferendolo al braccio destro “ecco la dimostrazione che non sei come tutti gli altri, ma come tutti della tua famiglia che ti ha messo in un orfanotrofio sei una STREGA!” disse silente con dolcezza e poi continuò “non hai mai letto la saga di Harry Potter? Del mago molto simile a te con la tua stessa cicatrice…”Era un sogno, lo sapevo così mi tirai un pizzicotto ma non successe niente… “è un sogno! Ora mi sveglio e sarò nel mio letto e continuerò la mia stupita e insulsa vita” “non credo che andrà così… ma perché non dici a tutti come ti chiami veramente e il tuo flashback ti ha fatto rivivere il tuo passato” “bhe io…. Io mi chiamo ANGELICA POTTER! Ma non può essere, io una strega! Ma poi cos’è Grifondoro?” “è una casa di hogwarts e lui è il preside” disse Cristin e indicò silente “hogwarts…. È la scuola di magia più grande al mondo ma… la magia non esiste!” disse flora “ ne sei proprio sicura flora? Bhe allora meglio mettere a posto il libro caduto dallo scaffale” silente tirò fuori la bacchetta e disse “ WINGARDIUM LEVIOSA!” il libro incominciò a volteggiare in aria e tutti lo fissarono a bocca aperta, avevo ancora una domanda da fare “ mi scusi ma questo cos’è?” e gli mostrai il simbolo sul braccio “quello ti ha allontanato dai tuoi genitori quand’eri piccola…. Sai tu sei maledetta da Voldemort” a quelle parole la classe sgranò gli occhi “tuo nonno ha lottato tutta la vita contro di lui e quando stava per morire ha detto che la prima Potter in famiglia era maledetta per sempre… e sarà diventata la sua erede, ma non ti devi preoccupare.. l’anno prossimo sarai nella mia scuola e andrà tutto bene, sarai al sicuro da tutto e da tutti e sarai nei Grifondoro” disse silente “NO mio padre ha detto che disonoro la mia famiglia? Bene e sarà così! Quali sono le altre case?” “tassorosso,corvonero e bhe… serpeverde” “visto che sono una rettilofona sarò serpeverde” dissi con orgoglio ma silente alzò il tono della voce “pensaci! sai voldemort era un serpeverde e poi non sei tu a decidere, ecco il tuo biglietto per il binario 9¾ di king cros, bene ho detto tutto e OBLIVION” puntò la bacchetta contro i compagni e loro sembrava che fissavano il vuoto “mi scusi ma cos’è successo?” “o non si ricorderanno niente arrivederci angelica” “arrivederci professore” spero che questo capitolo abbia più fortuna del primo.... spero anche che vi piaccia:D potterhead200057

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** un invito speciale ***


passarono altre 3 ore e finalmente finì la scuola!! Era stato il giorno più bello della mia vita! Ero così elettrizzata ed essere una strega ma anche triste e spaventata a lasciare i miei genitori e andare in un posto che non conoscevo ma i pensieri si interruppero quando vidi Veronica “vero ti devo dire una cosa” gli spiegai tutto:dei sogni,di silente e degli incantesimi “tu sei una strega?!?!? Bello scherzo! Non ho prove per crederti!” non ci credevo! Non aveva prove!?!?!? “ vai a vedere Giacomo che ha il braccio rotto e un bernoccolo sulla fronte e comunque non crederci ma io non mi chiamo Arianna Soffientini e questa non me la sono fatta io e io la odio!” vedevo Veronica come paralizzata “allora tu sei veramente una strega! E sei la nipote di Harry Potter!” “già” “ ma perché non me l’hai mai fatta vedere? E il simbolo sul braccio credevo che era un tatuaggio” “una maledizione…. L’erede di voldemort…. Io non voglio esserlo…ora devo andare ciao” “ comunque anche se sei una strega tu per me sei sempre la mia best!” “anche per me!” entrai in casa e mia mamma mi assalì “dobbiamo parlare” disse seria “che sono una strega, i miei genitori e i miei nonni sono famosi su libri e libri e infine sono maledetta per tutta la vita..” “da chi la scoperto?” disse curiosa “dal preside e ci vorrei andare” “sono così fiera di te… ma cosa c’è che non va?” “ ho scoperto dei miei veri genitori e mi hanno abbandonato..” lei rispose con un sorriso “ tesoro tu sarai sempre la mia piccola ok?” “OK” e me ne andai nella mia camera e trovai una lettera sul mio letto “di chi sarà? E poi come ci è finita lì sopra?” aprii le busta e la lessi ad alta voce “cara Angelica, ti aspetto al muretto del numero 10 di Mercury Street alle 9 in punto di domani, ci vediamo Albus Silente” pensai che dovevo accettare almeno non stavo tutto il giorno a casa a tagliare quelle dannate erbacce nelle aiuole, così scesi in salotto e lì trovai mia sorella “ali sai dov’è la mamma?” “è andata a comprare la pappa (da mangiare) al Lilli point” “ok grazie” il Lilli point era il supermercato davanti a casa nostra così andai da Luise, il baby sitter di Alicia che aiuta mia mamma nelle faccende domestiche “Luise esco un attimo” “ok ciccipicci” lo faceva apposta a chiamarmi così per farmi arrabbiare ma ormai ci ero abituata. Stavo per uscire quando mia mamma entrò dalla porta di ingresso “ mamma domani Silente e io ci incontriamo a Mercury Street alle 9… ci vado da sola”mi chiusi nella mia stanza fino a quando non sentii mia mamma urlare a squarcia gola “ARIANNA E’ PRONTO!” “ARRIVO MAMMA!”. Durante la cena mia mamma parlava continuamente con mio papà di cose inutili “ se và a scuola dobbiamo dargli qualcosa e dove troviamo i vestiti? Che cosa portano le maghette a scuola Arianna?” “papà primo sono una strega non una maga e secondo ho scoperto di essere una strega oggi come faccio a sapere dove vendono i vestiti!” “hai ragione” disse rassegnato “vado a letto… domani devo andare in giro” “ciao” dissero tutti e 2 in coro. Appena mi appoggiai al letto caddi in un sonno profondo facendo incubi tra cui: un incantesimo che andava male e incendiavo la casa dei miei genitori e poi un uomo con un mantello e un serpente che mi porgeva la mano e diceva di seguirlo e di diventare come lui ma fortunatamente mi svegliai dal fischio della caffettiera... spero vi piaccia e grazie per le visite e per le 2 recensioni potterhead200057

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** parenti non graditi ***


“ ben svegliata! tesoro cosa vuoi mangiare?” “solo latte grazie” quel sogno…. Quella persona…. L’avevo già vista da qualche ma non so dove…. “mamma…” dissi bevendo un sorso di latte “dimmi” “hai mai visto un uomo con un serpente che ti tendevano la mano? E l’uomo era con un mantello nero e la faccia bianca come neve?” “no tesoro….” Guardai l’ora… erano le 8:50! “mamma devo andare!” “ok a dopo tesoro” “ciao” corsi fuori da casa e mi precipitai sul pullman che portava a Redflowers Street e scesi poco dopo…vidi un uomo seduto sul muretto e lo riconobbi “salve professore Silente!”dissi allegramente “ciao Angelica, oggi ti voglio fare conoscere qualcuno… spero che sia un bell’incontro” “ok andiamo” camminammo,camminammo e ancora camminammo fino ad arrivare ad un vicolo ceco con un portone alto,con fili d’oro e un leone d’oro proprio sul posto dove si vede attraverso alla porta… “bene eccoci qui”disse Silente e bussò alla porta.. il citofono era rotto e arrugginito e la targhetta con il nome della famiglia era strappato. Alla porta arrivò una donna ma non la vidi tanto bene perché Silente si era messo proprio davanti a me, la sua voce era melodiosa e dolce “Salve professore Silente! Che piacere rivederla!” disse la donna radiosa “anche per me Ginevra,sono venuto qui per fare vedere a lei e suo marito una persona… spero di non disturbare” “no!no! aspetti che lo chiamo” la donna si allontanò un attimo e ritornò con un uomo con dei capelli neri e alto “Oh professore! Benvenuto! Da quanto tempo!”disse l’uomo “vedi il professore ci vuole far vedere una persona” disse la donna in tono curioso “proprio così! vieni avanti! Non ti vergognare…” avanzai e vidi le 2 persone che erano nel sogno che mi aprivano le braccia. L’uomo sgranò gli occhi e la donna trattenne le lacrime e mi si gettò addosso “ho sognato da sempre questo momento! Come sei cresciuta Angelica! Oh tesoro mio!” disse la donna singhiozzando “ehm mi scusi io…io non ricordo di averla mai vista” dissi piano. A quelle parole la donna allentò la presa e si girò verso l’uomo “E’ TUTTA COLPA TUA HARRY!L’HAI LASCIATO FARE A TUO FIGLIO! NON LO HAI BLOCCATO!” l’uomo continuò a fissarmi ma non la faccia e non (come tutti) la cicatrice ma il simbolo sul braccio “TE L’HO GIA’ DETTO GINNY! IO HO COMBATTUTO TUTTA LA MIA VITA CONTRO VOLDEMORT E MIA NIPOTE HA IL SUO MARCHIO! E’ MALEDETTA E TU LO SAI! UN POTTER MALEDETTO NON C’E’ MAI STATO! MI SONO VENDICATO DELLA MORTE DEI MIEI GENITORI UCCIDENDO VOLDEMORT E MIA NIPOTE APPARE CON IL SUO MARCHIO SULLA PELLE!” “allora è vero… lei non mentiva professore..io SONO MALEDETTA! Non sono degna di avere dei famigliari maghi di sangue normale e io averlo oscuro” incominciai a correre senza una destinazione e sentii in lontananza delle voci che gridavano “ANGELICA FERMATI!” “NON SEI COME LUI” “complimenti Harry! Tua nipote si presenta alla porta e tu le dici che è maledetta e la fai scappare!” disse Ginny in tono di disprezzo a Harry “la andrò a fermare… bhe allora arrivederci” disse Silente “arrivederci”risposero in coro… corsi per chissà quanto tempo e quanti chilometri fino a quando non andai a sbattere contro un uomo anziano ma con dei capelli platino lucenti ....... Vi prego se non vi piace la storia ditelo... grazie Potterhead200057

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2350049