4. How I Fell
[I'm completely unconnected
Constantly
rejected
Like
everything I've ever loved is coming down
I'm drowning in emotion
In the middle of the ocean
Never knowing]
Alexz
Johnson
Smettila
di sbuffare. Non è dignitoso
per te farti vedere con quel
broncio.
Il
tuo viso deve essere sempre
sorridente. Grazioso e sorridente.
Ma
non ce la fai.
Perché
mentre te ne stai seduta sullo
sgabello in legno del negozio di fiori della tua famiglia, i tuoi
compagni sono
a rischiare la vita per chissà quale persona sconosciuta.
Non
sono al Villaggio. Non sono lì con
te.
E
perciò sbuffi [Ancora una volta]
Come
un fiore
abbandonato che
vorrebbe gridare al mondo la sua solitudine.
E
pensare che tre anni fa, li
sopportavi a malapena, guardando
costantemente
da lontano chi a differenza tua era stata baciata dalla fortuna, con
rancore.
Detestavi
il carattere strafottente e
pigro della nuvola,
sempre pronta a rimproverarti, sempre pronta a
sminuirti con una delle sue affermazioni troppo
intelligenti per anche solo pensare che tu l’avessi capite.
La
patatina
ti era del tutto
indifferente. Un inutile ciccione che pensava solo a mangiare,
continuamente
alle dipendenze di quella ridicola nuvola, della quale si fidava
ciecamente.
E
una sigaretta
per maestro,
che non parlava, ma lasciava i discorsi a metà per far si
che tu li
completassi. Quanto odiavi quelle frasi interrotte sul più
bello. O forse, Ino
Yamanaka odiava di più la faccia del suo sensei quando
l’incoraggiava a
continuare quei discorsi.
Che
stupidi.
O
forse, la vera stupida eri tu.
Perché
ora, senza di loro, il tuo mondo
cadrebbe a pezzi.
Ti
perderesti tra la folla se non ci
fosse una nuvola
dal volto scocciato che si prendesse la briga di
afferrarti ogni volta.
Soffriresti
di solitudine se una patatina
non venisse ogni sera a farti compagnia, con il solito pacchetto di
patatine
che finiva per mangiarsi lui, poiché tu non potevi per paura
di ingrassare.
E
cominceresti a dubitare delle tue
capacità, se una sigaretta
non accorresse in tuo aiuto per dirti quanto le tue
capacità siano preziose e importanti.
Ma
nonostante questo troveresti sicuramente
qualcosa che non va bene.
Come
la pigrizia della nuvola.
Lo
stomaco
senza fondo della patatina.
E
gli inutili silenzi della sigaretta.
E
allora comincerai a sbattere un piede
a terra, a dondolare i lunghi capelli biondi e incrociando le braccia
cominciando
a pensare a come mai il Destino sia stato così crudele da
metterti in squadra
con loro.
Ma
lo farai con un sorriso. Il sorriso di un
fiore felice.
Che
attende il ritorno del suo piccolo
mondo, fatto da una nuvola,
una patatina
e una sigaretta.
Che
fanno dimenticare a Ino Yamanaka la
solitudine, con tutti i loro difetti così importanti.
Gli
unici che sappiano davvero farti
sorridere.
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Spazio
Autrice:
Salve
a tutti! La vostra Nut£, già
ritornata ai ritmi della vita quotidiana, rientra in scena con questa
drabble
di 431 parole che conclude la parte dedicata ad Ino. Spero che anche
questa sia
di vostro gradimento, poiché siete voi, che con le vostre
recensioni, mi date
la carica giusta per continuare a scrivere. Perché dovete
sapere che la vostra
Nut£-chan è molto pigra, quasi come Shika-kun, e
per farle fare qualcosa ci
vuole una vita. Persino fare la valigia le mette pensiero -.-‘
Ma
veniamo ai ringraziamenti
individuali, che dato che ho un po’ di tempo, mi sento di
fare:
Talpina
Pensierosa:
Sono molto felice
che ti sia piaciuta questa prima drabble su Ino, nonostante, come sto
notando,
Ino non spicchi tra le preferenze degli autori di EFP. Forse per via
del suo
carattere un po’ snob e parecchio montato, per adattarsi
all’icona di
perfezione che è stata costretta a crearsi con il passare
del tempo. Grazie
mille per la tua recensione!
Mimi18:
Grazie grazie per tutti i
complimenti. Sai, anche a me fa molto piacere vedere la mia Ino-chan
tratta
bene nelle fiction. Non so dirti perché ma vederla fare la
parte dell’oca senza
cervello non mi convince. Sarà che io sono per il completo
rispetto delle
persone, di qualsiasi cosa si tratta, e vedere una ragazza ridotta ad
una cosa amorfa senza cervello, per
quanto
frivola essa sia, mi da fastidio.
Si può essere intelligenti anche se si
hanno due belle gambe, infondo.
Grazie per i complimenti per l’ultima
frase. Anche io (W la modestia ndMe) sono convinta che la parte del
fiore
perfetto, bello e intoccabile, debba continuare ad essere interpretata
da Ino.
Sempre.
Grazie mille per la recensione!
Ramiza:
Wow, sono riuscita a far
piacere Ino anche ad un’altra persona a cui non piace! Mi
complimento con me
stessa ma devo dire che Ino è un personaggio che mi piace
osservare strato per
strato...un po’ come una torta, che finché non sai
cosa c’è realmente dentro
non smetti di chiedertelo.
O come una cipolla, ma le torte sono
decisamente più buone...non credi?
Approposito della storia che mi volevi
chiedere, per me va bene.
Soprattutto se si tratta di una
NejiTen, che ho visto piacere tanto pure a te (due secondi fa
è andata a vedere
il tuo account e ho visto che sei l’autrice della fiction
“La nostra vita (una guerra, un
girotondo, una musica
lontana)” e mi sono commossa).
Per qualunque cosa non esitare a
contattarmi. Ho anche MSN e se vuoi ci possiamo scambiare i contatti.
Grazie mille per la tua recensione e
spero che aggiornerai presto la tua ficcy, anche se dubito che stando a
Parigi
troverai il tempo di farlo!
Final
Alex:
Grazie anche a te! Hai
ragione...nei finali sono parecchio sadica in quanto lascio tutto in
sospeso. Spero
possiate perdonarmi ma preferisco non dare un finale. Infondo, che
bisogno c’è?
Grazie
per la tua recensione!
Alla prossima!
KiSsOli
Nut£ ;)
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