• Mars •

Yuuchi stava rovistando nelle mensole della cucina da circa cinque minuti,

ma non aveva ancora trovato ciò che cercava.

‘Uffa, ma dove è?' borbottò esasperato.

Sbuffando s’abbassò per aprire il cassetto sotto i fornelli,

lo guardò a lungo con astio e poi iniziò a rovistare al suo interno imprecando per le inutili cianfrusaglie che c'erano: dove diavolo era?.

‘Ah, finalmente!’ urlò ammirando l’oggetto tanto cercato tra le sue mani.

‘Che cos’è che hai trovato?’ chiese Yokka che, attirato dalle imprecazioni e dal rumore, si era diretto nella cucina trovando il compagno.

‘Questa!’ esclamò felice l’albino mostrando la confezione dei Mars al blu.

‘Tutto questo casino per una barretta?’ domandò stupito il numero cinque della Garu.

L’altro, che intanto aveva aperto la confezione e addentato il pezzo di cioccolato,

gli scoccò un’occhiataccia.

‘Questa non è una semplice barretta. E' un Mars. La cosa più buona che potessero inventare! E’ cioccolato al latte con il caramello dentro. Una delizia, ne mangerei a palate, sai? Dovresti provarlo.’ gli disse continuando a mangiare il Mars.

Ma proprio mentre pronunciava le ultime parole, un po’ di caramello si depositò sul suo labbro inferiore.

Yuuchi fece per leccarlo, ma non ci riuscì, poichè Yokka glielo aveva già rubato con un bacio, lasciandolo paralizzato sul posto.

Un bacio dolce e intenso come il caramello.

‘Mhm, buono.’ Sussurrò il blu, per poi uscire dalla cucina sorridendo e fischiettando leggermente.

E l’albino beh, appena si riprese dallo stato di stupore, divenne tutto rosso dall’imbarazzo.

Yokka intanto sorrideva, pensando che sì, il Mars era buono.

Soprattutto il caramello al suo interno.

Ma lui amava già un tipo di caramello: quello degli occhi del suo Yuuchi.

Ehm... ehi.

Ohw, dire che gli adoro insieme è poco. 

Sono tanto carini. Sarà che forse mi ricordano Saru e Fei.

Bah. Saru e Fei sono Saru e Fei. 

Punto e basta.

Ehm, sì. Nato tutto mentre mangiavo i biscottoni enormi della Milka e bevevo il caffè.

Perchè il caffè ha una cattiva influenza sui miei pensieri.

Vorrei postare più capitoli possibile.

Tutte le cavolate che mi vengono in testa.

Bon, adesso basta. 

Forse dovrei spiegare, per chi non lo sa, chi sono i protagonisti.

Yuuchi è il numero undici della Garu, squadra dove gioca anche Fei e quell'idiota di Yokka.

Yokka è il numero cinque.

Yuuchi è quello coi capelli binco latte.

Yokka è quello coi capelli blu cobalto.

E beh, gli riconoscerete.

Un abbraccio,

_c i o c k.

Ohw, ciau.

So che sto scrivendo solo sulla Feida, ma abbiate pazienza, vi pregohw.

Mi vengono in mente immagini solo di loro.

E non ho idea del perché.

Vi giuro.

E poi boh, non so quanto ancora la farò andare avanti.

Eheh, il caffè aiuta.

No ok. Ringrazio molto chi ha recensito.

Più tardi risponderò, ma ora sono entrata solo per postare;

devo scappare alla caffetteria assieme alla nana dell’esorcista.

Sapete, siamo molto amiche.

Lalala.

Un abbraccio all'aroma del caffè.

Vi lascio alla storia, olè.

_c i o c k.

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 Marshmallow •

Fei adorava il martedì.

Era il giorno di riposo per tutte le squadre della Feida,

quindi ognuno poteva scegliere di fare ciò che desiderava.

Lui amava uscire in città e andare nella dolciumeria ‘Candy&Candies’,

dove si potevano trovare tutti i tipi di dolci del mondo.

E lui amava i dolci.

Così tutti i martedì pomeriggio,

lui si recava lì e comprava un po’ di tutto.

Ma la delizia che non poteva mai mancare,

era il Marshmallow.

La confezione bicolore, quella con i dolcetti bianchi e rosa.

Li adorava.

Erano morbidi,

ricoperti da un sottile strato di zucchero.

Si scioglievano in bocca e la loro aroma dolciastra ti riempiva il palato.

Erano una leccornia per Fei.

Dopo aver acquistato il tutto, tornava alla base,

ma non voleva che gli altri sapessero delle sue spese.

Perché chissà, potevano fregargliele e mangiarsele loro.

Perciò entrava sempre dalla porta secondaria della cucina,

dove poi nascondeva i dolci.

Ma quella volta non aveva resistito:

aveva aperto la sua confezione preferita e aveva addentato quell’invitante cubo bianco,

lasciandosi stregare dall’amato sapore.

‘Che stai mangiando?’

chiese Saru entrato in quel momento.

Fei fece in tempo a ingoiare il boccone,

per poi rispondere balbettando un

’N-nulla.’

mentre  s’accingeva a nascondere al meglio il suo bottino.

‘Sicuro?’

domandò l’imperatore fissandolo negli occhi e avvicinandosi sempre più.

‘S-sì.’

dichiarò incerto il verde per la paura di essere scoperto

‘A-adesso devo andare, con permesso.’

Continuò sorpassando l’altro.

Ma mentre stava per uscire, Saru lo bloccò per il braccio, costringendolo a voltarsi.

E un bacio dolce e zuccheroso prese vita.

Fei sgranò gli occhi e poi allontanò l’albino dal sé.

Lo guardò ancora per un attimo negli occhi per poi uscire dalla porta.

‘Mhm Fei, magari la prossima volta che vieni nella mia stanza, portali!’

Urlò Saru, uscito nel corridoio,

in direzione dell’altro.

Inutile dire che quest’ultimo alzò un braccio con il dito medio a fargli compagnia.

E sì, anche a Saru piacevano i Marshmallow.

Ma gli adorava di più se mangiati in compagnia del suo coniglio.