Gli opposti si attraggono?

di tempestadentroquietefuori
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 capitolo ***
Capitolo 2: *** 2 capitolo ***
Capitolo 3: *** 3 capitolo ***
Capitolo 4: *** 4 capitolo ***
Capitolo 5: *** 5 capitolo ***
Capitolo 6: *** 6 capitolo ***
Capitolo 7: *** 7 capitolo ***
Capitolo 8: *** 8 capitolo ***
Capitolo 9: *** 9 capitolo ***
Capitolo 10: *** 10 capitolo ***
Capitolo 11: *** 11 capitolo ***
Capitolo 12: *** 12 capitolo ***
Capitolo 13: *** 13 capitolo ***
Capitolo 14: *** 14 capitolo ***
Capitolo 15: *** 15 capitolo ***
Capitolo 16: *** 16 capitolo ***
Capitolo 17: *** 17 capitolo ***
Capitolo 18: *** 18 capitolo ***



Capitolo 1
*** 1 capitolo ***


 -Sana ci trasferiamo-.
Ecco,questa è l'ultima frase che il mio cervello ha percepito dopodiché non ha connesso più.
-che coooosa?- dico io furibonda. -io ho i miei amici,i miei svaghi,la mia scuola,la mia VITA qui!-dico io scadendo bene la parola"vita".
-lo so bene tesoro,ma zio Rey ha bisogno di aiuto li in America ed ha chiesto il mio aiuto. E poi sarà anche un bene per il mio lavoro di scrittrice. Lo so che ti sto chiedendo troppo ma almeno prova a capire.- dice lei.
-eh va bene,mi arrendo! Dove si va?- domando io.
- Florida,tesoro!- dice mamma.
Florida. Li ci sono i college,ci sono le cheerliders, i giocatori di pallanuoto. Ma poco mi interessa. 
-va bene,quando partiamo?- dico io.
-domani stesso- dice lei in tutta tranquillità.
Faccio una faccia a forma di "o" e dico -e me lo dici solo adesso? Devo fare shopping ed anche le valigie!-.
-non preoccuparti,appena arrivati in Florida potrai fare shopping per un intera giornata,li le scuole iniziano il 15 di settembre,ora siamo al 12! Contando poi i due giorni di viaggio..-dice lei.
-va bene,salgo in camera e preparo le valigie,poi saluto tutti i miei amici,mi mancheranno tantissimo!- dico io dispiaciuta.
Mi mancherà anche lui,James, il ragazzo di cui sono innamorata da quando avevo 13 anni. È da contare che ora ne ho 16! Lasciando spazio ai miei pensieri sulla Florida inizio a preparare le valigie. Chissà se farà caldo li, ma certo! Vabbe porterò tutto,non si sa mai. In fondo rimarrò li in un tempo indeterminato,forse per sempre...  Giorno della partenza. 
-i signori passeggeri sono pregati di raggiungere l'area volo,grazie.- dice una voce metallica. Io,mama e maro( il suo piccolo animaletto) ci dirigemmo li,come detto dalla voce e in poco tempo prendemmo l'aereo. Florida,aspettami! 

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Capitolo 2
*** 2 capitolo ***


 Ero li,guardavo la Florida in tutta la sua bellezza! 
-welcome to Florida-dice una voce metallica. Eh già,mi dovrò dar da fare con l'inglese,anche se lo so abbastanza bene. Con mamma ci dirigiamo da zio Rey. Zio Rey ha una villa enorme,ma ci ha spiegato che tutti li possiedono una casa così. Ha una piscina che appena entrai in giardino mi venne voglia di tuffarmi ma la voce di mama mi ha fermato.
-Sana vieni,disfa i bagagli che Asako ti accompagna in centro a fare shopping- dice lei.
La parola "shopping" mi ha fermato. Eh già,sono pur sempre una ragazza! 
-arrivo!- dico io piazzandomi in casa.
Disfo le valigie e scendo giù in salotto. 
-beh Asako,andiamo?- dico io mettendo la mani ai fianchi.
-andiamo!- dice lei sorridendomi. Usciamo dal cancelletto della villa e con la sua macchina decappottabile andiamo in centro. Il vento mi accarezzava i capelli e la canzone "Como tu no hay dos" deliziava le mie orecchie.
-Sana siamo arrivate- dice Asako risvegliandomi dai miei pensieri.
Faccio una faccia sorpresa(in positivo).
-quanti negozi,quanta gente,quanto movimento!- dico io.
-è tutto normale qui,siamo in America!- dice lei sorridendomi. Già,in America....
Dopo aver fatto tonnellate di acquisti ci siamo fermate a prendere un gelato.
-beh Sana,qui frequenterai il college, sei contenta?- domanda lei.
-si certo! Le scuole qui sono diverse da quelle di Tokyo!- dico io.
-beh anche i ragazzi!- dice lei facendomi girare verso un ragazzo che mi guardava e mi faceva l'occhiolino. Arrossii leggermente e mi rivoltai verso Asako. -già...-dico io.
-beh il college dove andrai dispone anche di vari corsi,i più conosciuti e i più importanti per cui il tuo college si distingue sono il cheerliding e i giocatori di football. A te piace il cheerliding?-dice Asako.
- beh si,a Tokyo frequentavo i corsi di ginnastica artistica,più o meno simile a quello che fanno le cheerliders...so fare tutto e mi piace anche farlo.- dico io sorridendole.
-bene,allora vai li e stendile tutte a quelle bionde tinte!- dice lei decisa e scherzando.
-ahahahaha ne sai qualcosa tu?- domando io.
-beh si,quando avevo la tua età frequentavo lo stesso college e non ero proprio pratica di cheerliding e non essendo una cheerliders venivo considerata come tutte quelle che non lo erano,svigate. Quindi non voglio che tu faccia la mia stessa fine,il college per i primi tre anni non è stata una bella esperienza!- dice lei raccontandomi un po della sua vita.
-non ti preoccupare,mi farò valere anche per te!- dico io. 
La nostra conversazione finì qui,dopodiché tornammo a casa a sbrigare le ultime faccende per il mio ambito scolastico. Eh già,domani si inizia!

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Capitolo 3
*** 3 capitolo ***


Strano sono le 7:15 e sono sveglia,mi meraviglio di me! Mi alzo e vado in bagno mi guardo allo specchio e...DRIINN! 
Oh cazzo stavo sognando! Fammi vedere che ore son..sono le 8:10! Devo sbrigarmi,alle 8:30 iniziano le lezioni.Incominciamo bene! Indosso l'uniforme(camicia semplice bianca che ricade leggermente sulla gonna nera,cravatta nera)  in fretta e furia dopodiché scendo giù.
-Sana la colazione!- dice mama.
-prenderò qualcosa al distributore o alla mensa,ci sarà sicuramente qualcosa,devo scappare!- dico io correndo fuori.
-ma dove vai? Ti deve accompagnare Asako- dice lei.
-beh allora Asako dai sbrigati che sono in ritardo-dico io. Ci fiondiamo in macchina e in men che si dica mi ritrovo all'ingresso.
-ciao Sana buona giornata !- dice lei.
-anche a te Asako!- dico io sorridendole. Mi volto verso la scuola. Ho ansia,dai su che sarà mari. Sei solo in una scuola nuova dove non conosci nessuno ed è il tuo primo giorno! Entro dentro e seguo tutti gli altri nell'atrio. 
-ragazzi sono il vostro preside che vi parla! Mi raccomando quest'anno fate i buoni o almeno cercate di farlo. Beh è tutto, buona giornata-dice il preside. Sembra simpatico. 
Mi avvio nei corridoi  con il programma delle ore. Vediamo un po.. Prima ora matematica,  classe A. Mi dirigo in quella classe e busso alla porta. 
-avanti-dice una voce femminile. Apro la porta e mi ritrovo in un caos. Chi parla,chi lancia cartacce,chi si mette lo smalto,chi mastica gomme come mucche,bene..ci sarà da divertirsi.
-tu sei..?-dice la prof.
-Sana, Sana Kurata,sono nuova.-dico io.
-bene Sana Kurata prendi posto. Li c'è un banco libero-dice lei indicando un banchetto. Eh già,li ci sono banchi singoli. 
Mi dirigo verso il mio posto e mi siedo,mi sento un tantino osservata. 
-bene bene bene bocconcino,dove eri nascosa?- domanda uno sbruffone.
-bocconcino ci chiami qualcun altra, vengo da Tokyo.-dico io.
-ohoh la nuova ha cacciato gli artigli- dice un suo amico,presumo.
-si,interessante..- risponde lui. Interessante? Non sono mica un oggetto io! Bah, incominciamo bene,anche se mi sento un tantino osservata da quelle ragazze tutte finte li in fondo.
-è come tutte le altre,cosa ci trovi di interessante?- dice una di loro.
-forse perché io non sto qui da mezz'ora o forse più a mettermi lo smalto e cosa più importante è che a differenza tua ho un cervello!- dico io. Okay,so come farmi schifare ma dovevo! Oddio,l'ho fatta tacere, si è girata dall'altro lato. 
-ohoh qualcuno che fa tacere Whitney! Ce ne saranno delle belle!- dice il ragazzo di prima. Tra tutto questo "conversare" l'ora finì. Seconda ora,educazione fisica. Essendo nuova vedevo gli altri dove andavano quindi mi diressi negli spogliatoi femminili ed indossai la divisa per la ginnastica. Erano dei pantaloncini a tuta grigio chiaro,una maglietta bianca con il simbolo della scuola blu ed un paio di scarpette da ginnastica bianche anch'esse con il simbolo blu.  Andai in palestra ed era abbastanza grande. Notai che non solo la mia classe c'era,ma bensì altre quattro. 
-ragazze voi fate un cerchio e giocate a pallavolo- dice la prof di ginnastica. -ragazzi voi fate lo stesso un po più in la- dice di nuovo.
Iniziammo a passarci la palla e giocare a pallavolo tranne il gruppo delle bionde tinte ovvero Shaila, Rachele e Whitney,la "capobanda". Poverine,si spezzavano un unghia? 
-non far caso a loro,è sempre così. Loro non giocano mai,fanno parte della squadra di cheerliders e ti ho detto tutto- dice una ragazza piuttosto simpatica.
-già,le cheerliders,ovvero le più popolari della scuola,giusto? Comunque io sono Sana-dico io sorridendole.
-io Jenny-dice lei ricambiando il sorriso.
Vedo quelle tre guardare con occhi sognanti in una direzione e subito dopo tutte le ragazze che stavano giocando con me a pallavolo avevano gli occhi "a cuoricino" tranne Jenny.
-ma che succede?- domando io a lei. Lei con il dito mi indica la direzione in cui tutte guardavano. Seguo il suo dito. Un angelo,ho visto un angelo!
-Akito Hayama giocatore di football,precisamente capitano della squadra. È il ragazzo più bello e popolare della scuola,ha tutte le ragazze della scuola ai suoi piedi.-dice Jenny.
-ad essere bello è bello,ma non credi di esagerare?- domando io.
-ah mica questo lo penso io,lo pensano tutte in questa scuola. Veramente tutti,considerando che anche i ragazzi la pensano così. Ogni ragazzo di questa scuola ha il sogno di far parte alla sua cerchia, mentre tutte le ragazze,anche se lui le rivolge la parola, sono le più felici del mondo,per non parlare che  è il sogno proibito di tutte noi ragazze!- dice Jenny sospirando e guardando verso di lui.
-il mio di certo non lo è- dico io per poi girandomi dall'altra parte e vedendo che tutte erano rimaste incantate e non mi consideravano, ho iniziato a palleggiare contro la parete io sola. 

POV. Akito.
-Hayama hai visto? Tutte le ragazze alla tua entrata in palestra sono rimaste incantate,ti guardano tutte!- dice uno dei lecchini, George.  
-già non so perché le faccio quest'effetto!-dico io scherzando con un ghigno soddisfatto sulle labbra.
-eh no,ti sbagli! Non tutte sono rimaste incantate dalla tua vista!- dice Max.
-ah si? E chi sarebbe l'eccezione?- dico io con tono di sfida. 
-lei.- dice lui indicando  con il dito una ragazza che palleggiava con la palla contro la parete. 
-è la nuova,viene nella mia classe,si chiama Sana,Sana Kurata.-dice lui.
Sana Kurata eh? La sua vista da dietro non è niente male,ha un lato b che farebbe impazzire chiunque.
-è di qui?- domando io.
-di Tokyo, si è appena trasferita.
-bene,da ora a poco cadrà anche lei ai miei piedi, come tutte del resto!- dico io guardandola con un ghigno soddisfatto.

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Capitolo 4
*** 4 capitolo ***


Pov. Sana

-Sana girati-dice Jenny.
Mi volto verso di lei e dico- dimmi Jenny successo qualcosa?- dico io come se nulla fosse.
-successo qualcosa?!? Akito Hayama ti sta fissando ed in più tutti gli sguardi minacciosi delle ragazze sono su di te!- dice lei.
-eh?- dico io confusa. Mi guardo intorno e vedo un paio di occhi ambrati fissi su di me. 
-che continui a guardarmi,a me non mi importa!- dico io indifferente girandomi e continuando a giocare. La mascella di Jenny toccava quasi terra. Fui interrotta dalla campanella,così insieme alla mia classe uscimmo dalla palestra.  La mattinata passò ed io tornai a casa.
-sono a casa!- dico io aprendo la porta d'ingresso.
-Sana,tesoro,come è andata?- domanda mama.
-tutto bene,ho trovato una ragazza molto simpatica. Si chiama Jenny.-dico io sorridendo. 
-ah bene!- dice lei continuando a gironzolare con la sua macchinina. È inutile,anche qui deve usarla! Sono le 17:00..eh già,ai college la scuola finisce alle 16:00,si pranza li. 
Tutto sommato è andata bene,ad eccezione delle bionde tinte e al fatto di quell' Akito Hayama. Ma veramente stiamo facendo? È un ragazzo,niente più! 
La sera io,Asako,Rey e mama andammo in giro per la città,è tutto bellissimo qui! Tornammo verso mezza notte e mi fiondai nel letto e mi addormentai come un sasso. 
Stamattina non so perché ma mi sono svegliata prima del solito e non è un sogno! Faccio colazione con calma e vado a scuola in macchina. All'entrata vedo Jenny che mi saluta con la mano e mi avvicino a lei.
-ciao Jenny!- dico io sorridendole. 
-ciao Sana! Hai sentito l'ultima?- dice lei.
-mh?- dico io stranita.
-alle bionde tinte,ma soprattutto a  Whitney non è piaciuto il modo in cui ti ha guardata Hayama. Hanno chiesto di te prima ma ancora non eri arrivata,ne vedremo delle belle! Ahahah- dice lei.
-ahahaha oddio,ma non stanno bene? Non c'è problema,io sono qui!- dico io.
Entriamo in classe e detto fatto Whitney si piazza davanti al mio banco.
-vuoi qualcosa?- dico io.
-voglio che stai lontana da Akito, è mio.- dice lei. Si? A quando le nozze?
-tsz,tienitelo!- dico io.
-fai la spiritosa?!- dice lei.
-noo perché?- dico io.
 Intanto i ragazzi assistevano alla scena e gridavano "rissa". 
-senti qui sei nuova,forse non sai com'è la situazione- dice lei.
-ah no? Spiegamela allora- dico io.
-tu qui sei una nullità -dice lei.
-ah si? E chi lo dice?- dico io.
-è logico! Tu non sei una cheerliders e qui chi non fa parte della squadra è una nullità!- dice lei.
-e tu ne fai parte?- dico io.
-si,anche se sono una matricola nella squadra- dice lei.
-beh io anche se non faccio parte della squadra potrei batterti al cheerliding!- dico io.
-oh ma ne sei sicura? Non giocare col fuoco che dopo ti scotti e fai figuracce!- dice lei. Patetica.
-ah ah ah...scommettiamo?- dico io.
-scommettiamo! -dice lei. -alle 16:00 nella palestra. Charlie,il capitano delle cheerliders,deciderà  quale delle due è meglio!- dice lei.
-d'accordo!- dico io con aria di sfida.
Tutti presero posto quando la prof entrò in classe. 
-pss ma sei sicura di volerlo fare?- dice Jenny a bassa voce.
-sicura. Merita una lezione quella bionda tinta!- dico io. 
Finite le lezioni io e Jenny andammo negli spogliatoi dove indossai la tuta della scuola.
-Jenny ma sai fare anche tu cheerliding?- dico io.
-beh si,me la cavo,però fin ora non ho mai fatto nessun provino per entrare in squadra.- dice lei.
-bene,lo farai ora con me. Infondo se sei brava e ti vedono ti possono far rientrare in squadra!- dico io.
-ma chee!- dice lei.
-si,non si discute! Vuoi o non vuoi farla pagare a queste quattro oche?- dico io.
-eh vabbene!- dice lei.
 Indossa anche lei la tuta e andiamo in palestra. A quanto pare Whitney voleva fare la sfida davanti a tutta la squadra. Stanno facendo gli allenamenti quando vedo Whitney guardarmi.
-bene bene bene,eccovi!- dice lei.
Io non rispondo e lei continua. -Charlie è arrivata la bambolina che crede di saper fare   Cheerleading!-dice lei.
-ehy tu, vieni qui,vediamo cosa sai fare!- dice lei. Vedo delle panchine per gli spettatori dove la squadra al completo si siede e poi vedo lo spazio in cui ci esibiremo.
-prima tu Whitney-dico io.
-vuoi umiliarti? E va bene!- dice lei ponendosi al centro. Parte un sottofondo delle coreografie della squadra e lei inizia a muoversi. Ruota,spaccata, salto con spacco. Niente male,poteva fare meglio. Stoppata la musica lei si rivolge verso me.
-prova a fare meglio!- dice lei sbattendomi i  capelli in faccia.
-con piacere!- dico io ponendomi al centro come ha fatto prima lei.
-e così tu credi di saperti muovere come una cheerliders -dice Charlie.
-queste non sono parole mie. Ho detto soltanto che me la so cavare- dico io.
-mh,vediamo. Vai con la base-dice lei mentre un ragazzo preme play. Cerco di concentrarmi sulla canzone e su tutto quello che so sulla ginnastica artistica che sarebbe come il Cheerleading.Vedo una faccia sul volto di Charlie come per dire" è questo quello che sai fare?" In realtà ancora non avevo iniziato per seguire il ritmo.
-okay- dico io unendo le mani come fanno i cheerliders. Muovo braccia e gambe; faccio qualche salto; ruota,spaccata,salto in aria con giravolta,ruota all'indietro, ruota in avanti,salto in aria con spacco,ed altre cose. Per finire faccio una verticale e continuando a camminare con le mani al suolo mi di una spinta e con un salto torno a posizione normale. 
Vedo i volti di tutti stupefatti.
-dove fai imparato a muoverti così?- dice Charlie.
-a Tokyo facevo atletica leggera poi mi piaceva anche il cheerleading e ho approfondito di mio-dico io.
-fantastica! Non ho parole!- dice lei applaudendo. 
"Sana" sentivo urlare dalla platea.
-mi sembra chiaro chi abbia vinto- dice Charlie. -ti piacerebbe far parte della squadra?-dice lei.
Mi piacerebbe si,ma..
-non saprei, Jenny può anche lei?- dico io.
-chi è Jenny?- dice Charlie.
-lei- e la indico.
-beh dobbiamo vedere prima cosa sa fare.. Ti va di farci vedere qualcosa?- dice Charlie verso Jenny.
-okay- dice lei.
 Anche lei sapeva muoversi e Charlie disse- sai muoverti, forse non come Sana ma va bene,se lei vuole che anche tu sia in squadra per avere lei,allora si! Non posso permettermi una perdita come Sana!- dice lei sorridendomi. 
-bene,benvenute in squadra!- dice lei. Ci fa avvicinare e ci consegna le divise,intanto Whitney non era per niente d'accordo. 
-ma come? Lei è una nullità! -dice lei
-Whitney zitta un po!- dice Charlie. Così lei se ne va assieme alle sue amichette sbattendo la porta.  
-non ci fate caso a lei,è così!- dice un ragazzo della squadra. -piacere Derek,benvenute in squadra!- dice lui.
-ovviamente per salire di livello dovrete impegnarvi!- dice Charlie.
-vabbene!- rispondiamo in coro io e Jenny.
-potete andare ora- dice Charlie.
Noi salutiamo con un "ciao" tutta la squadra e ce ne andiamo.
-hai visto che dovevi provare?- dico a Jenny.
-già.. Tu sei stata spettacolare,non ti immaginavo così brava! Hai visto la faccia di Whitney ?ahahaha- dice lei.
-si ahahahah la prossima volta si impara!- dico io ed usciamo dalla palestra. Ci spogliamo e ci facciamo una doccia negli spogliatoi poi andammo verso i nostri armadietti.
Pov. Akito
-capo ma quella non è quella dell'altra volta?- dice uno.
-si è Sana!- dice Max.
Mi giro verso la direzione dove stanno guardando e la vedo. Quell'uniforme della scuola risalta le sue forme,e che forme! Oltre ad avere un bel lato b ha anche un bel seno!
-dicono che oggi ha battuto Whitney in una sfida di cheerleading ed è entrata in squadra!- dice Max
-una cheerlides...interessante! Ha battuto Whitney? Mi immagino lei come ha reagito!ahahah-dico io.
-già! Continui a scopartela?- dice uno.
-quando ho voglia lei è sempre disponibile- dico io con un ghigno malizioso.
-sai qual'è il motivo della sfida?- dice Max
-quale?- dico io.
- a Whitney dava fastidio il modo in cui la guardasti in palestra e tra una parola e l'altra è uscito in mezzo il fatto della sfida. -dice Max. 
-due ragazze che litigano per me,wow!- dico io
-veramente a Sana non importava che tu la stavi guardando,voleva solo  mettere al suo posto Whitney ahahhaah- dice Max.
-vedremo se non le importo!- dico io per poi lasciarli li e dirigermi verso le due ragazze.
-ciao ragazze -dico ioc
-ciao Akito- dice Jenny.
-ciao-dice Sana.
-hey bellezza sei nuova di qui?- dico io guardandola 
-prima di tutto non chiamarmi "bellezza" sai,non sono una di quelle ochette che anche solo a guardarti sviene o si eccita come una ragazza alla sua prima cotta e poi si,sono nuova di qui.- dice lei.
Mi ha letteralmente spiazzato.
-peperina la ragazza. Interessante,molto interessante. Mi piace il tuo "saper rispondere"e il tuo
"Essere aggressiva"- dico io con un ghigno stampato sulla faccia.
-non sono mica una gatta,caro! E poi non mi faccio mettere i piedi in testa,tutto qui. Jenny io vado,vieni con me?- dice lei.
-già vai?- dico io.
Mi ignora e guarda di nuovo  l'amica.
-Jenny allora?- dice lei.
-s-si vengo-dice lei.
Si allontanano da me ed io con un timbro di voce più alta dico -a presto cara Sana!- .
Mi piace il suo modo di rispondere,mi intriga. È dannatamente sexy.

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Capitolo 5
*** 5 capitolo ***


Pov. Sana
-Cara Sana? Il termine "poca confidenza" nel suo vocabolario non esiste??-dico io.
-hahahaha dai dovresti sentirti onorata per ricevere attenzioni da lui.- dice Jenny. Onorata? Pff!
-stai scherzando vero? No perché io sinceramente non mi sento "onorata" a ricevere attenzioni da un tipo che è considerato un dio da tutta la scuola e che è un egocentrico e tirato! No,non mi sento per niente onorata! E poi lui non mi interessa.- dico io.
Jenny aveva un'espressione "o".
-hai qualche problema forse? Anzi no,sei unica! Tu sei la sola che non è caduta ai piedi di Akito,hai tutta la mia stima!- dice lei.
-ahhahah su andiamo! Vogliamo andare a fare shopping?-domando io.
-siii!- dice Jenny. 
Andiamo in centro,è li che ci sono più negozi. Telly weijl,Prada,Gucci,chanel,Hollister,Ralph Loren,zara,un po di tutto! 
Io ho comprato una t-shirt  da zara,un jeans da Telly weijl e scarpe della Ralph Loren; Jenny invece ha comprato un giubbino di Armani e una collana da zara. Ci soffermiamo davanti alla Hollister. Li più che per comprare qualcosa,andiamo perché ci sono dei ragazzi a dir poco fantastici. Entriamo e un ragazzo e una ragazza ci accolgono. 
-welcome- dicono all'uniscono. 
Mentre guardiamo qua e la Jenny prende una vestina e ci avviamo verso i camerini,la prova e andiamo alla cassa. Dopo aver pagato il direttore mi rivolge la parola.
-ciao,sono il direttore di questo negozio, ti andrebbe di lavorare qui dalla Hollister ?- dice.
-beh veramente.. Non posso. Tra lo studio e i miei impegni non ho tempo,mi dispiace.- dico io.
-ah,peccato.. Almeno ti andrebbe di fare un book? Sai sei una ragazza molto bella e la tua è una bellezza diversa da quella americana.-dice lui.
-infatti sono giapponese. Comunque okay...quando dovrò farlo?- dico io.
-domani va bene per te?- dice lui. 
-vabbene,orario?- dico io.
-che ne dici di questa?- dice lui.
-quindi 17:00?- dico .
-si,ti aspetto!- dice lui.
 Salutiamo e ce ne andiamo.
-oh hoho amica mia! Farai un book per la Hollister! Voglio assistere daii!- dice Jenny pregandomi come una bambina.
-ma certo Jenny!- dico io sorridendole. 
Ognuno prende le sue strade ed io vado a casa.
-mama devo parlarti!- dico io.
-dimmi cara-dice lei spuntando alle mie spalle. 
-mama! Quante volte ti devo dire di non spuntare all'improvviso! Comunque sono andata a fare shopping e mi sono soffermata nel negozio della Hollister. Vogliono che faccia un book fotografico per loro.- dico io.
-un book? Lo sempre detto che la tua è una bellezza rara! Certo tesoro,puoi- dice mama sorridendomi. 
-grazie mama! Ah un'altra cosa. Io e Jenny siamo entrate a far parte della squadra delle cheerliders!- dico io.
-brava cara!- dice lei gironzolando con la solita macchinina. 
Il giorno dopo a scuola...
-Sana! Sai che sabato c'è la festa di inizio anno?- dice Jenny .
-no,di che si tratta?- dico io.
-praticamente sono delle feste che si fanno ogni anno. Qui facciamo la festa di inizio anno,il ballo d'inverno,di primavera e di fine anno. Questo è il ballo di inizio anno,è a tema. Ognuno deve indossare o un abito bianco o blu o tutti e due. 
Alla fine di questa festa di elegge il re e la reginetta del ballo. -dice lei.
-e fammi indovinare... Il re è sempre stato Akito Hayama,giusto?- dico io con sguardo più che ovvio.
-giusto. L'hanno scorso la reginetta fu Charlie. Poi anche Whitney però al ballo di inverno,ma il re è sempre stato lui. La festa inizia alle 21:00...ci andiamo?- dice lei.
-si dai!- dico io.
Entriamo in classe e la lezione inizia. Tra le ragazze gira la voce del ballo,tra i ragazzi gira la voce di quante se ne faranno al ballo!
Nell'ora di pranzo io e Jenny rimanemmo in classe,con noi anche il gruppi dei ragazzi rimase in classe,chissà perché. 
Mentre io e Jenny discutiamo dei vestiti per il ballo,i ragazzi fanno i soliti discorsi da maschi. 
-ehy Hayama!- dice Max vedendo Akito che entrava in classe verso di loro. Ancora non si era accorto di me e Jenny. 
-ehy Max,ciao ragazzi-dice lui camminando a passo lento e da "vip" verso di loro. 
-hai sentito il fatto del ballo? Quest'anno che farai?- dice Max.
-vincerò,come sempre del resto- dice con un ghigno sulla faccia. 
Dalla mia bocca scappa un "tsz" che viene udito da lui e si gira verso di me.
-Kurata! Non ti avevo proprio vista,qualche problema?- dice lui.
-nessuno,anzi si! Chi ti credi di essere? " vincerò,come sempre del resto" tsz,fai ridere!- dico io.
-ah piccola Kurata, non noti la mia bellezza?- dice lui indicandosi. -è logico che vengo eletto come re,tutti gli anni lo sono stato. Tu sei nuova qui,non lo sai,ma lo saprai presto- dice facendomi l'occhiolino.
 Anche se è bello non lo sopporto!
-sarà che sono nuova,ma di certo non cambierò idea. Te lo ripeto,non sarò mai come quelle oche che al sol alzar un tuo dito si stendono ai tuoi piedi. -dico io.
-beh vedremo! Verrai anche tu al ballo?- dice lui.
-ovvio-dico io.
-bene!- dice lui con un sorriso malizioso e fissandomi dalla testa ai piedi. Cosa intende per bene? Non sarò la sua vittima,questo è poco ma sicuro!

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Capitolo 6
*** 6 capitolo ***


 Pov. Akito.
Ci sarà anche lei alla festa,bene,è un opportunità per provarci. Il suo caratterino la rende irresistibile e tremendamente sexy!
-ehy Hayama puoi smetterla di guardare il quella direzione,Kurata se ne è andata!- dice Max
Tutti quanti lui compreso iniziano a ridere. 
-ah ah ah divertente! Presto sarà mia,di parola e di fatto!- dico io malizioso.
-certo,quella con caratterino che si ritrova,non cederà facilmente!- dice uno di loro.
-tempo al tempo!- dico io uscendo dall'aula. 
Vado in palestra per gli allenamenti di football e noto con mio piacere che la squadra delle cheerliders si sta allenando. Tutte quelle gonnellino mi fanno andare di matto! In particolare una.
-ehy Charlie- dico io avvicinandomi al capo cheerliders.
-ciao Akito- dice lei sorridendomi.
-noto con mio piacere che ci sono nuove presenze in squadra.- dico io guardando verso la direzione di Kurata con un ghigno.
-si,e non ti permetterò di distrarle,quindi vai via- dice lei con voce simpatica.
-vado,vado-dico io ridendo e dando un ultimo sguardo alla rossa.
Pov. Sana.
Ci stiamo allenando nella stessa palestra dei giocatori di football,compreso quell'odioso di Hayama. Mi ha irritato quando guardava verso me quando diceva "nuove presenze in squadra". Mi volto per un attimo nella sua direzione e noto con mia piacevole sorpresa che Hayama non aveva la maglietta e il suo fisico era wow..tremendamente sexy! Ma che dico? Mi sto rincitrullendo come quelle galline? Mai! 
Come dagli ordini di Charlie faccio la piramide con il resto della squadra,lei sta a guardare, e data la mia bravura(secondo lei) mi ha messa al vertice della piramide. Come da mia posizione alzo una gamba e faccio un salto nel vuoto venendo accolta tra le braccia di Derek. Lui lascia la presa e riproviamo ancora,ancora e ancora! 
-Charlie posso andare? Ho un impegno- dico io.
-dipende da che impegno- dice lei
-devo fare un book fotografico per la Hollister- dico io con noncuranza. 
Charlie,come tutte le altre ragazze a parte Jenny,aveva la faccia così "o".
-davvero? Wow! Allora vai e lasciali tutti di stucco baby- dice lei dandomi un bacio volante.
-ahahahah vabbene,ciao a tutti!-dico io portandomi Jenny dietro.
Ci facciamo una doccia e indossiamo i nostri vestiti,dopodiché arriviamo al negozio.
-sei arrivata!- dice il direttore.
-si,scusate per il piccolo ritardo- dico io imbarazzata.
-non preoccuparti. Vieni da questa parte,parrucchieri e truccatori sono qui per te.- dice lui.
 Entriamo in una sala abbastanza grande. Mi fanno sedere su una grande poltrona come quella  degli attori nei film e mentre mi fanno l'acconciatura, una ragazza sulla ventina mi trucca. Vedo tutti i passaggi dallo specchio,wow non sembro io! Una volta finito raggiungo il set fotografico dove ci sono il direttore e Jenny ed il resto della troupe. 
-wow sei fantastica!- dicono all'uniscono il direttore e Jenny.
-grazie!- dico io sorridendo.
 Iniziamo con delle foto. Ne facciamo circa una ventina,ogni cinque cambiavo vestito. Mi piacevano tutti!
-bene,abbiamo finito!- dice il fotografo.
-grazie a tutti,alla prossima.- dice il direttore salutando la troupe.
-beh questo è per te!- dice il direttore ponendomi una grossa scatola della Hollister,chissà cosa contiene.
-aprila- dice.
 La apro e davanti ai miei occhi appare un vestito stupendo! Un lungo vestito bianco che accarezza il corpo, con un intreccio di fili blu notte dietro e una fascia stretta blu sotto il seno. 
-ma è bellissimo -diciamo all'uniscono io e Jenny.
-grazie mille- dico io.
-ma di che,grazie a te! Ora puoi andare- dice lui.
-certo,ciao- dico io andandomene con Jenny.
-Sana questo vestito è perfetto per il ballo!- dice Jenny.
-uh è vero,è bianco e blu. Penso che lo indosserò allora!- dico io.
-bene,allora domani sera non vedo l'ora di vederti e non vedo l'ora di vedere la faccia di tutti quando entrerai!- dice lei.
-scema!- dico io.
Ognuno andò a casa propria,cenai e decisi di vedermi un film: another cinderella story di Selena Gomez. Io amo Selena Gomez! Finito il film mi addormento,domani niente scuola! 
Mi alzo verso le 12:00 e faccio una mini colazione visto che tra un ora farò un pranzo. 
Accendo la tv e vedo le diverse notizie. Poi salgo in camera e inizio a vedere cosa poter fare per stasera. Dall'armadio caccio la famosa scatola e caccio il vestito. Decido di misurarlo. Mi guardo allo specchio e devo ammettere che è davvero bello. È lungo e ricade morbido,quella fascia sotto il seno lo risalta e dietro la schiena quei nastri blu che legano il vestito sono davvero belli. Tra le scarpe decido di abbinare tacchi blu notte come quello del vestito e come accessori un girocollo argento e bracialetto  abbinato. 
Sono le 19:00.
-passi a prendermi tu?- dice jessy con un sms.
-vabbene,alle 9:15 massimo vengo- dico io.
-okay,a stasera baby- dice lei.
Vado a farmi un bagno e dopo essermi rilassata per ben 45 minuti nella vasca,esco dal bagno e apro l'armadio. Poggio il vestito sul letto,decido di metterlo dopo per paura di sporcarlo. Inizio a fare i capelli. Prendo due ciocche avanti e faccio due treccine,le unisco dietro con una molletta. Poi faccio piccoli boccoli al restante dei capelli che mi arrivano un po più giù della spalla. 
Poi passo al trucco. Occhi: eye-liner nero e mascara volumizzante; viso:crema colorata data la mia assenza di brufoli e blush pesca; labbra: rossetto nude. 
Finito trucco e acconciatura, indosso il vestito e le scarpe,un po di profumo e via. Guardo l'orario, 21:15, oh cavolo! 
Scendo in fretta giù,chiamo Rey e ci avviamo con la macchina a casa di Jenny. Le mando un messaggio "scendi" e subito poco la vedo uscire dal cancello. 
-ce ne hai messo di tempo per arrivare!- dice scherzando ed entrando in macchina.
-eh haahah-dico io.
Arrivati a scuola scendiamo e salutiamo Rey.
-a che ora passo?- dice lui.
-ah non si preoccupi viene mio padre alle 00:30.- dice Jenny.
-okay,divertitevi- dice.
Entriamo dentro e per i corridoi non c'è anima viva. Saranno tutti in palestra,è li che c'è la festa. Da lontano si sentono le note di Animals- Martin Garrix. 
Apriamo la porta della palestra e i riflettori mi abbagliano gli occhi.
Chi balla,chi ride,chi si ubriaca,un po di tutto.  
Giriamo per vedere la gente che c'era alla festa e un braccio mi blocca.
-ciao bellezza-dice. 

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Capitolo 7
*** 7 capitolo ***


 Mi volto verso la voce che mi chiama anche se so benissimo di chi è.
-Hayama,qual buon vento!- dico io ironica.
-sempre con la parola pronta vero?- dice lui.
-sempre-dico io guardandolo con tono di sfida.
-bene, lasciati dire che il tuo ingresso è stato wow! Tutti gli occhi su di te,sul tuo vestito,ma per quanto mi riguarda,sul tuo corpo- dice passando gli occhi su tutto il mio corpo. Ha i raggi x?
-certo,certo. Hai altro da dirmi?- dico io.
-si, che ne dici di venire con me,da soli,in un posto più tranquillo?- dice lui malizioso.
- ma Hayama! Non ti hanno insegnato che è maleducazione abbandonare una festa appena iniziata?- dico io facendo la finta voce  di rimprovero. 
-beh Kurata...-dice ma appena continua,la voce di Derek lo blocca.
-Sana sei bellissima! Anche tu  non scherzi Jenny ! Comunque ragazze ora dobbiamo fare una coreografia di inizio ballo,come facciamo ogni anno- dice lui.
-ma come ? E non la so la coreografia! E poi con questo vestito?- dico io.
- la coreografia e quella che proviamo ogni volta prima di iniziare gli esercizi di routine,per il vestito ha detto Charlie non c'è problema perché tutte rimangono con i vestiti della festa anche perché nella coreografica non ci sono cose difficili. Ha detto che chi ha i vestiti lunghi farà solo movimenti braccia e gambe,i soliti, mentre chi ha quelli corti qualche spaccata la potrà fare. Dai è quella che proviamo sempre,non farmi dire tutto! -dice lui trascinando me e Jenny verso il resto della squadra.
Ma Hayama mi blocca il braccio.
-ehy,la ragazza stava parlando con me!- dice lui.
-non fa niente Hayama,te la rubo solo per un po- dice lui scherzando. Ci allontaniamo da lui e ci avviciniamo al resto dei ragazzi. 
-ragazze Derek vi ha spiegato tutto?- dice Charlie rivolgendosi a noi.
-si-diciamo noi.
-bene, Sana allora tu avendo il vestito lungo segui me,mentre Jenny avendo il vestito corto segui Carol.-dice lei.
-okay- diciamo. 
-forza ragazzi andiamo- dice Charlie. 
Ci posizioniamo tutti al centro pista con le rispettive posizioni;Charlie fa  il "2" con le dita per indicare al dj il numero della traccia e parte la musica.
Tutti ci guardavano  sempre più sorpresi della nostra bravura ed io a vederli così accaniti a guardarci mi dipinsi in faccia un sorriso a 32 denti.
Finita la coreografia un grande applauso devasto la palestra seguito da urla e fischi. 
Charlie prende poi il microfono del dj.
-a sentir la vostra risposta posso supporre che vi sia piaciuta l'esibizione,bene! Vi ricordo che la nostra scuola a meno di un mese parteciperà ai campionati mondiali di cheerleading e faremo il meglio per vincere!- dice lei. Un altro applauso come risposta da tutti. 
La festa poi ritorno alla normalità. Chi ballava,chi si ubriacava e chi,come me, veniva disturbata continuamente da quel dongiovanni!
-wow Kurata,mi hai sorpreso! Non sapevo della tua bravura! Forse non solo in questo campo,che dici,posso vedere quanto sei brava in altri campi?- dice lui guardandomi malizioso. Con questo si aspetta che vado a letto con lui? Tsz. 
-Hayama,Hayama,ma con tutte le ragazze di questa scuola,proprio a me devi rompere?- dico io.
-no,non mi interessano le altre,voglio te,sei più attraente e diciamocelo,non la penso solo io così!- dice lui indicandomi con lo sguardo un gruppo di ragazzi che mi mangiavano con gli occhi. Ma è possibile che pensino tutti la stessa cosa?
-Hayama,se non ti dispiace, io andrei a ballare!- dico io allontanandomi da lui e andando verso Jenny. 
-balliamo?- dico.
-si andiamo!- dice lei. La solita pazza! Andiamo al centro pista e iniziamo a ballare seguendo il ritmo.
Pov.Akito
Non mi arrendo Kurata,non mi arrendo. Prima o poi cadrai anche tu ai miei piedi,e quando lo farai mi pregherai di andare a letto con te! 
-certo che non molli eh?- dice Max avvicinandosi con altri due nostri amici.
-mai! Sapete che quando voglio una cosa è quella e basta, e la ottengo pure!- dico io.
-si,ma non in questo caso,lei non cede, non penso proprio che te la porterai a letto-dice Max. 
-già amico-dice Lucas, l'amico che stava con noi.
-ragazzi ma diciamocelo, chi non verrebbe a letto con me? Solo una matta! Lei non lo è ma vuol far la dura,si vuol far desiderare- dico io pieno di me.
-e ci sta riuscendo Ahahahah! -dice alludendosi al modo in cui la guardavo mentre ballava. Diamine, sarai mia Kurata!

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Capitolo 8
*** 8 capitolo ***


 Il termine del ballo è arrivato,sta agli invitati scegliere il re e la reginetta del ballo. Il dj Hermes stoppa la musica e annuncia l'elezione. Le sue "vallette" girano per la palestra distribuendo una busta dove mettere il proprio voto con il nome e cognome di chi vuole,solo un maschio e una femmina però. 
Ricevuti tutti i voti le vallette raggiungono il dj dove vedono i voti di ciascuno. Il re e la reginetta sono stabiliti,sta solo annunciare i vincitori! 
-bene bene ragazzi,un attimo di silenzio. In questa busta che ho in mano ho il nome del re e della reginetta di quest'anno. -dice lui iniziando ad aprire la busta.
Un "ooooh" riempie la palestra e quando il dj tocca di nuovo il microfono tutti zitti. 
Incredibile! Per la terza volta consecutiva il re del ballo è Akito Hayama! Sali sul palco Akito!- dice il dj. 
Akito si fa spazio tra la gente e sale sul palco.
-vuoi dire qualcosa Akito ?- dice Hermes.
-beh solo grazie di essere stato votato!- dice lui. 
-bene bene ora vediamo la reginetta che ti farà compagnia su questo palco.-dice lui aprendo un altra busta.
Un altro "ooooh" riempie la palestra e il dj dice- ragazzi e ragazze la reginetta di quest'anno è.....-dice lui lasciando in sospeso.
-Ee??- dicono tutti.
-Sana Kurata !- dice lui e tutti applaudono. 
Pov. Sana.
-Sana hai visto? Hai vinto!- dice Jenny entusiasta.
-impossibile,chi mi avrà votata?!-dico io di stucco.
-beh chi non importa,importa che ora sei tu la reginetta! Vai,sali sul palco!- dice lei dandomi una leggera spinta.
-Sana su vieni qui con noi- dice Hermes. 
Raggiungo il palco e mi pongo al fianco di Akito.
-che vorresti dire tu,invece?- dice Hermes porgendomi il microfono.
-beh,prima di tutto grazie! Non credevo di vincere l'elezione e di diventare reginetta,però allo stesso tempo grazie!- dico io sorridendo.
-bene cara Sana,si vede che hai conquistato i nostri cuori!- dice lui.
 -ora, come da tempo, il re e la reginetta faranno un lento per concludere la serata sulle note di "my heart will go on- Celine Dion". 
 Che cosa??? Dovrei ballare con questo qui? Uuuh! 
 Scendo giù dal palco accompagnata da Akito, la gente fa spazio e forma un cerchio,in mezzo ci sono io...e Akito. 
Inizia la canzone e lui dice- Kurata mi concedi questo ballo? -dice porgendomi la mano e inclinandosi un po. Io poggio la mia mano alla sua e ci uniamo in un lento.

"Every night in my dreams 
I see you, I feel you, 
That is how I know you go on 

Far across the distance 
And spaces between us 
You have come to show you go on 

Near, far, wherever you are 
I believe that the heart does go on 
Once more you open the door 
And you're here in my heart 
And my heart will go on and on 

Love can touch us one time 
And last for a lifetime 
And never let go till we're one 

Love was when I loved you 
One true time I hold to 
In my life we'll always go on 

Near, far, wherever you are 
I believe that the heart does go on 
Once more you open the door 
And you're here in my heart 
And my heart will go on and on 

There is some love that will not go away 

You're here, there's nothing I fear, 
And I know that my heart will go on 
We'll stay forever this way 
You are safe in my heart 
And my heart will go on and on." 
 Le sue mani mi cingevano la vita e le mie gli cingevano il collo. Essere stretta tra le sue braccia era una bella sensazione,veramente bella. 
Finita la canzone ci distacchiamo e un grande applauso invade l'ambiente. Fischi,urla,applausi. 
-sei anche una bravissima ballerina-mi dice Hayama vicino all'orecchio.
Io gli sorrido e vado verso Jenny che freme dalla voglia di urlarmi addosso dalla gioia.
-sei- stata- fantastica- baby!- dice Jenny.
-ahahaha -di la mia risposta. 
-ragazzi con mio dispiacere devo dirvi che la festa è finita e che da lunedì inizia la pacchia!-dice il dj.
Con visi smunti tutti uscirono dalla palestra,comprese io e Jenny. Il padre di Jenny era già li ad aspettarci così saliamo in macchina e torniamo a casa.  Tutto sommato è stata una bella serata,veramente bella. Entro in casa in punta di piedi senza far rumore,vado verso la mia camera e mi preparo ad andare a letto. Trucco:tolto;vestito e scarpe:tolti;pigiamino blu:messo. Buonanotte mondo! 

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Capitolo 9
*** 9 capitolo ***


 Il giorno successivo volò in un attimo,era già mattina e dovevo andare a scuola. 
-Asako puoi accompagnarmi?- dico io.
-certo Sana,inizia a salire in auto, prendo la borsa e arrivo. - dice lei. 
Mi avvio verso l'auto e vengo seguita subito dopo da Asako. 
Arrivo a scuola in cinque minuti,giusto in tempo al suono della campanella. Entro non vedendo Jenny e mi avvio verso la mia classe. Vedo Max fuori la porta che si mette davanti per non farmi entrare.
-Max mi fai passare?- dico io scocciata dopo vari tentativi di entrare.
-no,è meglio che non entri,almeno per ora-dice lui serio.
-ma che cavolate dici? Su spostati fammi passare!- dico io scostandolo.
 Trovo qualche centimetro più lontano dal mio banco Whitney e le sue "amiche" che sogghignano. Ma che hanno da ridere? E che ha da guardare Whitney? 
Mi avvicino al mio banco e vedo una scritta che occupa tutta la superficie di esso: "La reginetta....delle troie!" C'è scritto con la bomboletta rossa. 
Subito mi giro dalla parte di Whitney. 
-che c'è? Ti rode perché ti ho rubato  il posto da reginetta? Sei così ridicola e infantile! Dillo che sei stata tu,tanto oramai è più che evidente!- dico io alzando il tono.
-ebbene si,sono stata io. Che c'è,non ti piace la dedica?- dice lei sogghignando.
-sai,questa dedica si addice più a te visto che sei una troia,però togliendo "la reginetta",sia chiaro,perché la reginetta del ballo sono io,non tu-dico io con tono di sfida.
La vedo ribattere ma la prof entra in classe.
-cos'è tutta questa tensione?- dice la prof avvicinandosi a me e Whitney e notando il banco.
-Kurata,non siamo mica a casa sua che lei imbratta i banchi!- dice lei 
-prof non sono stata io,e poi le pare che mi dia della troia da sola?- dico io.
-Kurata un po di contegno! Dopo le lezioni in punizione!- dice lei.
Ci mancava solo questa,me la pagherà quell'oca! Finite le ore di lezione,con mio dispiacere,mi reco verso l'aula punizioni.
Fuori dalla porta vedo il prof Evans.
-Kurata che ci fai qui?- dice il prof meravigliato.
-punizione prof.- dico io.
Il prof mi guarda con una faccia stupita.
-cos'è successo?- dice lui.
-mi hanno imbrattato il banco con la bomboletta e la prof pensa che sia stata io e mi ha mandato qui- dico io scocciata.
-Vabbene Kurata. Non sei sola, non preoccuparti,io ora devo andare che ho finito il mio torno,ci vediamo-dice lui.
-ciao prof.-dico io.
Sorpasso la porta dell'aula e al penultimo banco vicino alla finestra vedo Hayama seduto sulla sedia e i piedi sul banco che ascolta l'iPod. 
Poso la mia roba su di un banco a caso e dopo voltatosi si accorge della mia presenza.
-wow Kurata,anche tu qui?- dice lui meravigliato.
-già, Hayama e tu? Sempre qui?-domando io sarcastica.
-sempre-dice sogghignando.-perché sei qui?- dice lui.
-perché Whitney ha imbrattato il mio banco con la bomboletta scrivendo: la reginetta delle troie.- dico io.
-wow ahahahah.... Non darle retta, è invidiosa- dice lui.
-lo so,anche perché non so il suo astio nei miei confronti da dove viene- dico io.
-Kurata ma dai! Guardati! Sei bellissima,una vera bomba sexy, tutti ti vogliono dei ragazzi,e tutte le ragazze vogliono essere te. Sei nuova e dopo due giorni sei entrata a far parte della squadra delle cheerliders e sei anche la reginetta del ballo! Non ti viene in mente nulla del motivo dell'astio di Whitney nei tuoi confronti?- dice lui con tono ovvio. 
-beh...ma io che posso farci!- dico io.
-niente, è solamente gelosa ed ha ragione di esserlo!- dice lui.
-come scusa? Stai dicendo che è giusto ad essere gelosa di me?- dico io.
- gia! Hai conquistato il cuore di tutti in poche settimane,lei sta da tre anni qui è la odiano tutti,in più hai avuto attenzioni del sottoscritto,cosa che tutte le ragazze vorrebbero avere- dice con un misto di malizia e ovvietà.
-seh certo! Io non faccio altro che essere me stessa,se per gli altri risulto simpatica io non posso farci nulla, posso solo esserne felice. In quanto alle tue attenzioni,so benissimo che vuoi portarmi a letto,come hai fatto con tutte,ma non ci riuscirai!- dico io.
-tsz. Dai tempo al tempo Kurata- dice guardandomi malizioso. 
Mi siedo affianco a lui e dico:perché ti comporti così?- dico io.
-così come?- dice.
-ti atteggi,credi di essere il bello della situazione,maltratti i ragazzi più piccoli o altri per farti rispettare, sei temuto in tutta la scuola, porti a letto tutte le ragazze che ti trovi appresso e una volta fatte le tue intenzioni le rimandi da dove sono venute.- dico io.
Mi guarda per un attimo e poi dice: beh...detto così sono un mostro,ma a me piace esserlo- dice lui.
-a te piace esserlo? Ma ti senti?- dico io alzandomi e sbattendo le mani sul banco.
Mi sento sbattere al muro da lui.
-ma che cazzo vuoi Kurata? La vita è la mia!- dice lui alzando di tono. 
-si,ma coinvolgi anche altri! Perché ti comporti così? Per paura? Per non farti vedere debole?- azzardo io.
-tu non sai niente di me Kurata!- dice lui.
-beh allora dimmelo,parliamone, ti ascolterò! Dimmi il motivo dei tuoi atteggiamenti!- dico io con rabbia. Il mio tono fece sciogliere la presa di Akito,dopodiché abbassa la testa guardando per terra. 
Io con due dita gli alzo il mento facendo incontrare i nostri occhi,dopodiché gli accarezzo una guancia. 
-parliamone- dico io con tono calmo e affettuoso.
Lo vedo sedersi ed io mi siedo affianco a lui.
-i miei genitori sono morti in un incidente aereo quando avevo cinque anni..-dice soffermandosi un po.
-uh,mi dispi-dico ma le sue parole mi bloccano.
-fammi continuare se no non riesco più,è doloroso ricordare...-dice lui.
Gli faccio una carezza e lui continua.
 -alla loro morte fui affidato ad una casa famiglia,non avendo parenti e fratelli o sorelle al mio fianco. Li ero insieme ad altri bambini,desiderosi di una famiglia,ma io non volevo un altra famiglia,io volevo loro! Però un giorno arrivo una giovane coppia che decise di adottarmi anche se avevano altri due bambini, così dovetti arrendermi ed andare con loro. All'inizio tutto bene,ma poi la differenza fra figlio naturale e figlio adottato iniziò a farsi notare sempre più. Io facevo tutto per attirare attenzioni,ma il primo posto era sempre riservato a loro. Un giorno,all'età di 13 anni glielo feci presente,ma loro negarono tutto. Ci fu un periodo,tutt'ora, che la mia finta mamma iniziò a bere, tanto da frequentare gli alcolisti anonimi, mentre il mio finto padre tutte le mattine usciva e ritornava la sera ubriaco marcio e droga. Lui ogni sera picchiava la mia finta mamma e i miei occhi non sopportando ciò decisi di difenderla,ma ciò peggiorò ancor più la situazione. Picchiò anche me ed inseguito anche la mia finta mamma. Un giorno addirittura alzò le mani anche sui due bambini e allora non ci vidi più. Mi fiondai su di lui e talmente delle botte pesanti svenne. Da quel giorno abbandonai quella casa e andai a vivere di nuovo nella casa famiglia fino all'età di 16 anni,quando fui maggiorenne e libero di fare quello che volevo,andai via da li comprando un piccolo appartamento con i soldi che per legge mi toccavano e da quel giorno vivo da solo nella mia tutt'ora casa.- dice lui.
Rimango sconvolta da quello che le mie orecchie hanno sentito. Il suo comportamento è dovuto a ciò,ha avuto un brutto passato...
-mi dispiace Akito,sul serio-dico io veramente dispiaciuta. Lui di tutta risposta mi abbraccia e io ricambio l'abbraccio stringendolo ancor di più. 

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Capitolo 10
*** 10 capitolo ***


Lui scioglie l'abbraccio e mi guarda negli occhi. Non so perché ma mi fa pena,sembra un cucciolo indifeso così.
-posso chiederti un favore?- dice lui.
-si,dimmi tutto-dico io.
-non..non raccontare nulla a nessuno,nemmeno a Jenny. Sai com'è,già la mia reputazione è andata a puttane con te..-dice lui.
Ma è mai possibile che in un momento come questo pensa alla reputazione ?
-okay...per qualunque cosa ci sono-dico io.
-qualunque qualunque?- dice lui guardandomi malizioso.
-uh ma è mai possibile che pensi solo a quello?- dico io.
-e a cosa devo pensare? Ho davanti a me una ragazza bellissima,con un uniforme che risalta maledettamente le sue forme!- dice lui.
Arrossisco un po e poi rispondo- eh contieniti!- dico io alzandomi.
Lui mi blocca il braccio e mi fa girare.
-a parte gli scherzi,acqua in bocca,solo tu sai la verità...- dice lui chinando il capo.
Mi avvicino a lui per dargli un bacio sulla guancia,ma lui si sposta e mi bacia sulle labbra. Non so perché ma non lo sto rifiutando,anzi,mi piace questo bacio.
-ah Sana,Sana...prima dici che non ti piaccio e poi ti lasci baciare?- dice lui.
-vaffanculo Hayama!-dico io allontanandomi da lui.
-aspetta!- dice lui,mi fermo ma non mi giro. 
-desideravo tanto questo bacio,ed io che te l'ho dato,posso solo dire che ne è valsa la pena aspettare!- dice lui. Poi mi sorpassa ed esce dalla stanza.
Pov. Akito
Ora lei sa tutta la verità,mi sento quasi indifeso quando sto con lei,non riesco a fare lo stronzo con lei ed il bacio che le ho rubato è la prova che forse lei non è una semplice portata a letto. 
-hey Hayama- dice Max da lontano.
-hey Max vuoi qualcosa?- dico io. 
-stasera hanno organizzato una festa tutti quelli del college al South  beach,sei dei nostri?- dice lui.
-ovvio! Vengo li- dico io. 
Mi allontano da Max ed esco dal college,pochi metri da me c'è Kurata. Mi avvicino a lei senza farmi accorgere e le sussurro in un orecchio.
-ancora qui,Kurata?- dico io.
 Lei sobbalza.
-ma sei impazzito o cosa?- dice lei.
-non farne un dramma! Stasera vieni?- dico io.
-venire dove ?- dice lei.
-al South beach-dico io.
-chiedo a Jenny,se lei viene,perché no!- dice lei.
-mi raccomando,ti aspetto- dico io lasciandogli un bacio sulla guancia e andandomene.
Pov. Sana
Mando un messaggio a Jenny per sapere della festa.
-stasera c'è una festa?- dico io.
-si baby,dovevo avvisarti ma poi mi sono dimenticata,ci andiamo?- dice lei.
-okay,vieni a casa così ci prepariamo insieme,sono già le 19:00!- dico io.
-okay,tra dieci minuti sono da te.-dice.
Intanto ero arrivata a casa,poso la cartella e vado in camera mia. Inizio a farmi un bagno  e appena finito sentii suonare il campanello. È Jenny di sicuro. 
Infatti la vedo entrare in camera con delle buste.
-che ti metti?- dico io.
-jeans,dr.Martens bordeaux, giubbino nero di pelle,maglia bordeaux con decori oro,borsa nera e poi gli accessori oro,tu?- dice lei.
-avevo optato per un pantaloncino di jeans a vita alta,giubbino di jeans,camicia bianca,cinturino giallo e converse gialle. -dico io.
-mmh...buona idea!- dice Jenny.
Ci vestiamo e ci facciamo la piastra. Eye-liner nero,mascara,rossetto rosso e un po di fard. 
Usciamo di casa accompagnate da Rey e andiamo al locale. 
-buonasera, biglietti prego- dice il bodyguard.
-hey,le ragazze stanno con me Jonny-dice un ragazzo con la voce di Akito, infatti è proprio lui.
Ci contorna il collo con il braccio ed entriamo nel locale. Vuole fare il figo?
-come lo conosci?-dico io.
-è un mio amico,vengo spesso in questo locale.-dice lui.
-capito...- dico io. Una volta entrati mi dimeno dalla sua presa e con me anche Jenny.
-ehy Sana,vado a salutare Lucas-dice Jenny allontanandosi. Ma vedi un po, mi lascia con questo qui!
-credo proprio che la tua amica abbia una cotta per Lucas-dice Akito.
-ed anche se fosse?- dico io.
-ed anche se fosse Lucas ci starebbe-dice lui.
-sul serio?- dico io.
-mh mh... Basta che me lo dici ed io vado a parlargli -dice lui.
-dovrei parlarne prima con Jenny- dico io 
-vabbene...basta un tuo fischio-dice lui.
Un minuto di silenzio.
-Hayama - dico io attirando i suoi occhi verso di me.
-mh?- dice lui.
-grazie-dico semplicemente io.
-figurati-dice lui.
-perché fai questo per me?- azzardo io.
-forse perché tu non sei una qualunque da portare a letto- dice lui deviando lo sguardo.
Anche se lo ha detto in modo rozzo,mi ha colpito.
Gli sorrido e lui mi guarda con un punto interrogativo.
-perché sorridi?- dice lui.
-per te,non pensavo che fossi così- dico io.
-così come?-dice lui.
-così buono più di quanto fai immaginare-dico io.
-ti sbagli,solo con te sono strano,e non so il perché -dice lui.
-ti ho stregato Hayama- dico io scherzando.
-ma smettila cretina!- dice lui ridendo.
-ti va di andare a ballare?- continua.
-perché no- dico io. 
Così andiamo al centro pista ed iniziamo a ballare. Per essere un ragazzo sa muoversi però eh. È u quel tipo che riesce ad avvicinare qualsiasi donna per la sua bellezza. E riesce a portarsele a letto tutte, eppure con me no,perché? Forse lo sto cambiando? O non mi considera come le altre? 

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Capitolo 11
*** 11 capitolo ***


 È la fine della canzone che ci porta alla realtà. Mi distacco un po e dico.
-vado a prendere una boccata d'aria- dico io.
-va bene,ti aspetto qui-dice lui.
Faccio segno di si col capo e mi dirigo fuori.
In un tavolino nell'angolo del locale c'erano dei ragazzi a parlare. 
-ehy avete visto chi è passata?- dice uno di loro.
-si,la Kurata. Quanto me la sbatterei-dice.
-e perché non farlo?- dice uno sorridendolo malizioso.
-che ne dite di divertirci un po? Magari mettendole qualcosa nel bicchiere?- dice.
-ottima idea,vado da lei.-dice un altro. 
Sana intanto rientrò e si avvicinò al bancone non vedendo Akito.
-cosa ci fa una ragazza così bella tutta sola?- dice il ragazzo di prima.
-non sono sola,stavo aspettan-non fa in tempo a parlare che lui dice-chi Akito? L'ho visto andare via poco fa-.
-ah..- dice Sana. 
-ti andrebbe di bere qualcosa?- dice lui.
-va bene,un Martini-dice Sana.
-e Martini sia!- dice lui.
Ordinati i drink,il barista li preparò subito e li portò al bancone. Mentre Sana era girata dal lato opposto, il ragazzo ne approfittò per mettere una sostanza nel bicchiere. Si affrettò perché Sana stava per girarsi.
-alla nostra salute!- dice lui porgendogli il bicchiere.
 Lei sorrise e avvicinò il suo bicchiere al suo per poi portarlo alla bocca. 
La sostanza,che era una droga,dopo già 2 minuti iniziò a fare effetto.
Pov.Sana.
Non mi sento bene,mi gira la testa. 
Faccio per alzarmi ma ricado nuovamente sulla sedia.
-qualcosa non va?- dice lui.
-non mi sento molto bene,vado un attimo in bagno.-dico io.
Mi allontano da lui e vado in bagno.
Mentre Sana si dirigeva in bagno,il ragazzo fece l'occhiolino ai suoi compari da lontano e tutto ciò fu visto da Akito che divenne sospettoso. Intanto il ragazzo si diresse ai bagni mentre il gruppo di amici parlava tra di loro.
-Alex è un grande! Sicuramente ora si starà sbattendo la Kurata nei bagni con la droga che le ha messo nel drink.- dice uno di loro ridendo.
Tutto ciò fu udito da Akito che subito si diresse nei bagni con il terrore per Sana.
Pov. Sana. 
Mi rinfresco un po il viso quando vedo la porta aprirsi e ciò che vidi non mi piacque proprio. Vidi Alex entrare e chiedere la porta dietro se. 
Essendo frastornata non ero cosciente e lui si avvicinava sempre  di più. Mi ritrovai bloccata tra lui e il muro e le sue labbra sulle mie. Le sue mani percorrevano tutto il mio corpo avide,fin quando mi sentii liberata da quella stretta. Aprii gli occhi e lo vidi steso a terra e con un Akito abbastanza arrabbiato che lo picchiava a sangue. Con quel poco di lucidità che mi rimaneva allontanai Akito a Alex che era steso per terra.
-Akito basta! Non lo vedi come sta?- dico io.
-non mi importa! Stava per violentarti Sana,te ne rendi conto?- dice lui arrabbiato. 
Sentendo quelle parole mi sentii vuota. Violentata. Non ero cosciente della situazione.
Abbasso il capo ma lui con un dito alza il mio mento.
-su,è tutto passato,vieni andiamocene-dice lui.
 Pov. Akito.
 Usciamo dal locale e vedendola in quelle condizioni per niente lucide la porto a casa mia.
-ma dove siamo ?- dice lei ubriaca.
-a casa mia,mica potevo riportati così a casa tua!- dico io.
Lei si avvicina barcollando e ridendo,tipico degli ubriachi,e con un dito sfiora le mie labbra. 
-hai fatto bene-dice lei ridendo.
Quel tocco mi fece rabbrividire. Calmo Akito,calmo. È ubriaca,non è cosciente di quello che fa.
-vieni,ti do qualcosa da indossare per la notte-dico io. La vedo seguirmi ed entriamo in camera. Dai cassetti caccio una maglia a mezze maniche lunga e abbastanza larga e gliela porgo.
- a quante l'hai fatta indossare?- dice lei.
 Un velo di imbarazzo attraversa il mio volto. Ora come ora non mi va di  parlargli delle mie "conquiste".
-dai su mettitela- dico io. 
Mi giro per poggiare il cellulare sul comodino e voltandomi la vedo spogliarsi davanti a me. Una visione paradisiaca.
-quando avevo detto mettitela, intendevo in bagno-dico io inghiottendo.
-che c'è Hayama? Non hai mai visto una ragazza seminuda?- dice lei provocandomi.
 È solo ubriaca Hayama, è solo ubriaca! 
-dai su finisciti di cambiare e andiamo a letto- dico io deviando l'argomento.
-che c'è Hayama? Sei nervoso? -dice lei provocandomi.
-attenta a quello che dici Kurata-dico io.
 La vedo avvicinarsi a me con addosso la maglia che le avevo dato.
-perché? Se no che mi fai?- dice lei strusciandosi sul mio braccio.
-non sei cosciente di quello che dici Kurata,su dormiamo- dico io scansandomi vedendo la mia eccitazione.
- nello stesso letto?- dice lei ingenua. 
-si,problemi?- dico io.
-no,per te forse visto che potrai saltarmi addosso in qualsiasi momento- dice lei.
-non preoccuparti,su dormiamo.- dico io.
La stendo sul letto e mi sdraio al suo fianco. Girandosi verso il mio lato,noto la poca distanza che ci separa. Non resisto,so che probabilmente non se lo ricorderà ma non resistito. La bacio, un bacio per niente casto,avevo voglia di lei però dovevo contenermi. Lei risponde  al bacio e con mia sorpresa di mette a cavalcioni su di me. 
Mi bacia le labbra,il collo..
-ma che fai?- dico io pentendomi amaramente di quello che avevo detto.
-su Hayama,so che lo vuoi anche tu- dice lei maliziosa.
-sei ubriaca Kurata!- dico io impazzendo li sotto. 
-Hayama sei paranoico! Non penso che ti fai tutti sti problemi ogni volta- dice scendendo da me e girandosi nel lato opposto. Chiude la luce e dice  un buonanotte abbastanza severo.
 Sta a vedere che ora è colpa mia! Se ero un altro non me lo facevo ripetere due volte e la facevo diventare mia,ma era ubriaca e lei è Kurata e se me la devo portare a letto devo farlo quando è cosciente e se lo vuole. Cazzo Akito ma che ti prende? Avevi una ragazza,precisando che questa ragazza era Kurata,una bomba sexy mai vista, e non ci sei stato,sei proprio un cretino! 
Mi sto rincretinendo per una ragazza? Forse si,perché la ragazza in questione è Kurata. 

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Capitolo 12
*** 12 capitolo ***


 Pov. Sana.
Quando apro gli occhi mi trovo in un ambiente per niente familiare,in una camera che non sembra la mia. Cerco di ricordare cosa sia successo e dove mi trovo ma sento la presenza di qualcuno al mio fianco, mi giro e vedo Akito. Apre gli occhi e lo guardo con una faccia sconvolta.
-cosa ci fai tu qui???- dico io allarmata.
-fino a prova contraria questa è camera mia- dice lui mettendosi a sedere atono.
-che cosaa? E che ci faccio in camera tua?- dico io.
-come non ricordi?- dice lui.
Faccio segno di no e lui prende la parola.
-beh ti sei ubriacata e ti ho portato qui. Continuavi a dire che volevi venire a letto con me e mi sei saltata addosso e-dice lui soffermandosi.
Okay,è la realtà ?
-eee?- dico io insistente.
-e niente,Kurata! Cosa pensavi che avessimo fatto?- dice lui malizioso.
 -sei un idiota Hayama!- dico io sbattendogli il cuscino in faccia.
-ah sarei io l'idiota?- dice lui con un sopracciglio alzato.
-si!- dico io.
-bene! -dice lui.
-bene cos-non faccio in tempo a continuare che i miei piedi non toccano terra. Mi ritrovo a mo di sacco di patate sopra di lui.
-Hayama lasciami!- dico io sbattendo i pugni sulla sua schiena,era inutile non mi ascoltava,però in compenso aveva un bel lato b. Ma che cosa sto dicendo? 
Mi ritrovo in bagno,nella vasca con Hayama che mi butta il getto di acqua addosso.
-basta Hayama! Ho freddo,smettila subito!- dico io arrabbiata.
-sii?? Allora ripeti, chi è lo stupido?- dice lui sogghignando.
-tu,sempre e solo tu!- dico io.
Aumenta la forza dell'acqua ma con mossa abile prendo il lembo della sua maglia e lo trascino nella vasca. Me lo ritrovo addosso a me,spiaccicato al mio corpo bagnato dall'acqua. Oh oh mossa sbagliata Sana.
Mi guarda maliziosamente.
-perché mi guardi così? Non avere pensieri differenti,non è ciò che sembra!- dico io.
-non è ciò che sembra? E perché mi hai spinto nella vasca facendomi cadere su di te? Che ti sembra questo,Kurata?-dice lui avvicinandosi sempre più.
-ha-Hayama faremo tardi a scuola!- dico io cercando di allontanarlo.
-troppo tardi,sono già le dieci.-dice lui mantenendo la stessa vicinanza.
-che coosa?- dico io alzandomi e di conseguenza facendo alzare anche lui. Esco dalla vasca,ma seconda mossa sbagliata. Con i vestiti bagnati si vede tutto! Mi giro verso Hayama e noto che mi fissa maliziosamente.
-ma certo che sei impossibile!- dico io.
-Kurata sono pur sempre un ragazzo e vedendo una ragazza con una maglia bagnata addosso la mia immaginazione..-dice lui ma io lo blocco.
-stoop!- dico io tappandogli la bocca. Okay molto vicini,siamo molto vicini! 
Mi allontano subito e mi avvolgo in un accappatoio,la SUA accappatoio,sento il suo profumo. 
Esco dal bagno e chiamo casa.
-mama - dico io.
-oh Sana tesoro,dove sei finita?- dice lei.
-mama sono rimasta a dormire da Jenny che non si sentiva bene,oggi le faccio compagnia,è sola a casa,solo per questa volta salto la scuola. -dico io sperando che mi creda.
-okay tesoro sai quando tornerai?- dice lei.
-no,non aspettarmi a pranzo okay?- dico io.
-okay ciao tesoro- dice lei riattaccando.
-ti sei auto invitata a pranzo?- dice Hayama sbucando dalla porta.
-non ti preoccupare,me ne vado- dico io passandogli davanti.
-ehy stavo scherzando,resta pure quanto vuoi- dice lui trattenendomi per la mano e sorridendomi. Quando è dolce quando sorride! 
-vado a chiamare Jenny,mi deve coprire.- dico io salendo in camera.
Gli mando un sms:Jenny se è qualcosa io stavo con te a casa tua ieri sera perché non ti sentivi bene e non siamo andate a scuola,okay?. Premo invio.
Dopo dieci minuti mi arriva la risposta: okay ma poi voglio sapere tutto baby!. Sempre la solita!
Le rispondo acconsentendo e poso il cellulare sul comodino.
-che ne dici di una passeggiata al centro commerciale?- dice Hayama. Vuole morire?
- sei sicuro di quello che dici?- dico io.
-si perché?- dice lui.
-beh allora andiamo! - dico io.
-aspetta,ma non ho i vestiti... Ah si,quelli di ieri!- dico io.
-che cosa? Tu non indosserai quei vestiti!- dice lui non ammettendo repliche.
-perché?- dico io.
-sono..sono troppo inadeguati e non coprono  per nulla!- dice lui velocemente.
-ahahah sei geloso?- dico io con un sorrisetto sulle labbra.
-no,solo che non voglio che li ti guardino come se vorrebbero spogliarti con gli occhi, tutto qui!- dice lui.
-tutto qui? Seh certo! Vabbe allora cosa metto?- dico io.
-tieni!- dice lui porgendomi una tuta dell'adidas.
-è tua ?- dico io.
-si,perché?- dice lui.
-perché? È maschile!- dico io.
-dai che non si nota! È grigio chiaro ed è un modello che potrebbe essere anche femminile-dice lui.
-potrebbe! Vabbe dai,dammi qui- dico io prendendo la tuta e andando in bagno. La indosso e sotto metto le mie converse gialle.
Esco dal bagno e noto Hayama già vestito anche lui con una tuta tanto stretta che potrebbe essere un jeans!
-possiamo andare -dico io alle sue spalle.
Mi guarda per qualche secondo facendomi la radiografia e usciamo di casa.

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Capitolo 13
*** 13 capitolo ***


 Arrivati al centro commerciale parcheggiammo l'automobile nel parcheggio riservato ai clienti e scendemmo.
-Hayama andavi così piano che per poco mi addormentavo-dissi io ironica.
-non preoccuparti Kurata, al ritorno premerò di più l'acceleratore-dice lui con un ghigno stampato in faccia.
-Hayama non provarci!- dico io seria.
-dai,hai paura della velocità ?- dice lui beffardo.
-no,non mi fido della tua guida! Do dell'idiota a quello che ti ha dato la patente!- dico io.
-dai Kurata,non esageriamo! Basta chiacchiere ora,entriamo-dice lui.
La porta automatica si apre ed entriamo dentro. Non aveva la minima idea di cosa gli aspettava,sicuramente non ha mai fatto shopping con una donna! Mentre camminiamo avvisto Zara e mi fiondo all'entrata.
-dai Hayama vieni, voglio vedere questo negozio!- dico io strattonandogli un braccio.
-incominciamo bene!- dice lui seguendomi.
Entriamo e mi avvicino a dei vestitini. Tutti molto carini ma non erano del mio genere,così optai per vedere delle t-shirt. Di tutte quelle che ho provato ne ho comprate due. Una bianca di pizzo a mezze maniche e l'altra blu con un paesaggio tropicale,molto carina.
Usciamo dal negozio e dopo fatto qualche metro avvisto Hollister.
-Hayama andiamo da Hollister! Dai li puoi vedere qualcosa anche tu e poi devo salutare il direttore,lo conosco!- dico io.
-non sapevo che te la facevi con i vecchi!- dice lui ridendo.
-ma smettila cretino! Entra!-dico io.
Entriamo e vedo Josh.
-Josh!-dico io attirando la sua attenzione.
-ehy piccola! Non ti si vede da quando facesti il book!- dice lui abbracciandomi.
-si lo so,mi dispiace! È che tra la scuola e i vari impegni non ho mai avuto del tempo per me..e per lo shopping !- dico io ridendo.
Josh nota Hayama e mi rivolge un sorrisetto ammiccante.
-una nuova conquista ?- dice lui guardandomi malizioso.
-no no ma che dici,siamo solo..ehm andiamo nello stesso college e ci conosciamo !- dico io gesticolando con le mani essendo nervosa.
 Hayama in tutto ciò guarda me e poi lui.
-beh,povero chi se la prende! È ingestibile!- dice lui con un ghigno.
 Gli do una gomitata e tace.
-beh,vado a lavoro,vi lascio al vostro shopping.-dice Josh facendomi l'occhiolino e dicendo un" buona fortuna amico" ad Hayama.
 Ma che sarà mai? È solo shopping con una ragazza!
-Hayama vieni,giriamo qualche altro negozio!- dico io portandolo all'uscita.
-ancora?!?! Ti prego basta!- dice lui esasperato.
-ti avevo avvertito io! E comunque dai,solo qualche altro negozio e poi ci riposiamo,lo prometto- dico io facendo gli occhi dolci.
-eh va bene!- dice lui. Ci riesco sempre! 
Giriamo qualche altro negozio per poi andare all'ultima tappa, Telly weijl. 
Entriamo nel negozio,esclusivamente femminile. Tutte le ragazze vedevano Hayama al mio fianco e lanciavano occhiate omicide a me e quelle maliziose a lui. Bah,che tipe! 
Vado in fondo al negozio,di solito è li dove ci sono i vestiti più belli. Mi metto alla ricerca e lo trovo,il vestito perfetto per me. È di color rosa antico, senza spalline,un corpetto con piccoli ricami , poi ricade tipo tulle fino a un po sopra le ginocchia. Decido di misurarlo subito.
-Hayama vieni un attimo qui,reggimi il cellulare!- dico io.
Lui si avvicina verso di me.
-ma come? Non temi che possa vedere i tuoi fatti?- dice lui.
-no,non preoccuparti,tanto ho il blocco con il codice- dico io facendogli l'occhiolino.
È da circa cinque minuti che sono chiusa nella cabina del camerino. 
-Kurata datti una mossa! Mica posso stare qui è asp-non fa in tempo a finire la frase che io esco dal camerino con il vestitino addosso.
-allora? Come mi sta?- dico io facendo una giravolta su me stessa.
Lo vedo con la faccia da pesce lesso a boccheggiare.
-dalla tua reazione penso che mi stia bene!- dico io ridendo.
-s-sei veramente b-bellissima Kurata!- dice lui riprendendosi.
Pov. Akito.
O- mio-Dio ! Appena è uscita dal camerino con quel vestito non ho saputo pensare a niente tranne che fosse tremendamente bella e sexy così! Era abbastanza corto per i miei gusti su di lei,le ricadeva un po più sopra delle ginocchia e questo mi fece perdere l'ultimo neurone che avevo in testa. Iniziavo a fantasticare su quelle gambe,su cosa c'era un po più su del vestito,su come fosse se sarei io a toglierle quel vestito. Basta Akito,riprenditi! Ti prenderà per un coglione!
-è bello e tutto,ma non credi che sia un po' TROPPO corto?- dico io scandendo la parola "troppo".
-Hayama non è per niente "troppo" corto. È corto al punto giusto!- dice lei.
Notavo che fuori dal negozio,incollati alle vetrine c'erano diversi ragazzi incollati a guardare in una direzione,nella mia direzione e in quella di Kurata. Il sangue mi salì al cervello,la stavano spogliando con gli occhi!
-okay Kurata ora puoi cambiarti,su muoviti!- dico io ributtandola nella cabina.
 -ma Hayama!- dice lei.
-muoviti!- dico io.
-h va bene,vado!- dice lei rassegnandosi.
Dopo essersi cambiata andiamo alla cassa e paghiamo quel dannato vestito che mi faceva fare pensieri non proprio casto su di lei. Ehy,sono Akito Hayama e sono il re degli stronzi che porta a letto tutte quelle che trova, ora per un vestito un po corto vado in tilt ? 
Usciamo dal negozio e finalmente con questo abbiamo finito.
-ora basta, riposiamoci!- dico io esausto.
-ahahahah si non preoccuparti Hayama!- dice lei.
-visto che è ora di pranzo,che ne dici  del mc ?-dico io. 
-okay!- dice lei sorridendomi come una bambina. Mi potrei perdere in quel sorriso così spensierato!


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Capitolo 14
*** 14 capitolo ***


 Entriamo al mc e notiamo che c'è una fila enorme. É inutile,il mc è sempre il mc! 
Ci avvinciamo alla cassa e facciamo la fila. Quando è il nostro turno ordiniamo due menù, un big mac per me e un mc bacon per Kurata. Avvistiamo un tavolo e ci sediamo. 
-mamma mia che folla!- dice lei sedendosi.
-già, qui a qualunque ora vieni c'è sempre gente-dico io.
-già...che fame!- dice lei iniziando a mangiare le patatine. La guardo mentre si ingozza e non posso far a meno di pormi una domanda: come fa un corpo così piccolo e perfetto a racchiudere tutto quel cibo? 
-sembra che non mangi da un'eternità Kurata -dico io prendendola in giro.
-pensa per te Hayama,io ho fame,devo nutrirmi e devo crescere!- dice lei con tono piuttosto ovvio.
-seh certo- dico io iniziando a mangiare il mio panino.
Lei mi guarda e mi imita mangiando il suo. I miei occhi ricadono sulle sue labbra e scrutandole mi accorgo che ha della senape all'angolo della bocca. Mi scappa una lieve risata per la sua goffaggine,mangia come una bambina. 
-che hai da ridere Hayama-dice lei accigliandosi.
-ahhaha hai della senape all'angolo della bocca hahaha- dico io scoppiando in una fragorosa risata.
-dove ??!- dice lei agitandosi lievemente e cercando di inquadrare il punto dove si era sporcata.
-qui- dico io allungandomi verso di lei e dandogli un bacio all'angolo della bocca.
Lei arrossisce lievemente e poi deviando quello che poco fa era accaduto.
-si è tolto?-dice lei.
-si-dico io con un ghigno malizioso.
Si ammutolisce e beve la sua Coca-cola poi,finito di mangiare ci avviamo verso casa.
Pov. Sana. 
Mi ha dato un bacio all'angolo della bocca...perché sono agitata? Perché quando si è avvicinato e mi ha schioccato un bacio il mio cuore batteva all'impazzata? Perché sono arrossita? 
Zero risposte. Mille perché. 
Ci avviamo verso casa e visto il silenzio imbarazzante che si era creato,accendo lo stereo.
-hai qualche cd?-dico io.
-si,vedi sono li -dice lui indicandomi la custodia dei cd.
Ne scelgo uno e scorro tutte le tracce fin quando non mi soffermo su una: ti scatterò una foto- Tiziano Ferro.
La musica parte ed io canticchio a bassa voce le note.
-dai Kurata leva questa lagna!- dice Hayama.
-no,è bellissima!- dico io.
Ma lui non mi ascolta e cambia traccia.
-e daii! La volevo ascoltare!- dico io.
-queste canzoni deprimenti non le voglio sentire!- dice lui.
-e allora perché ne hai un cd?- dico io.
-me lo ha dato Lucas-dice lui semplicemente.
-seh certo-dico io.
-non mi credi?-dice lui.
-per niente- dico io.
-beh non penso che un ragazzo stronzo e sciupa femmine come me,si metta ad ascoltare queste canzoni lagnose-dice lui atteggiandosi.
Gli do un occhiataccia che lo coglie in pieno. Siamo arrivati a casa sua,scendiamo dalla macchina ed entriamo in casa. 
Io salgo in camera mentre Hayama resta giù. Mentre invio un messaggio a Jenny sento dei rumori,è tutto buio.
-Hayama sei tu?- dico io. Non ricevendo nessuna risposta azzardo dicendo-dai non fare il cretino esci fuori!- dico io. Non ricevo anche stavolta una risposta ed inizio a preoccuparmi.
-Hayama-dico io,ma nulla. 
All'improvviso sento qualcuno che mi tappa la bocca con la mano e con l'altra sua mano mi blocca le mani con una presa ferrea. 
Roteo gli occhi per vedere almeno il profilo di quest'idiota che mi blocco e...
-Hayama ma sei un deficente!- dico io con quel poco che si capiva avendo tappato la bocca.
-hahahahahahahaha ti sei cacata sotto Kurata,eh?- dice lui lasciando la presa.
Io faccio per dargli uno schiaffo ma mi blocca abilmente la mano,provo a darglielo con l'altra ma mi blocca anche quella.
Si avvicina a me,forse un po troppo. Si avvicina alle mie labbra e mi bacia. Io ricambio ma acquistando un tantino di lucidità gli mordo il labbro inferiore e lui si stacca con una smorfia di dolore.
-mi hai fatto male Kurata!-dice lui.
-piccola rivincita-dico io ovvia.
-ah si? Vuoi la guerra? E guerra sia! -dice lui. 

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Capitolo 15
*** 15 capitolo ***


 Inizia a rincorrermi per tutta la casa,corro il più possibile ma è troppo veloce per me,ho il fiato corto. Vengo salvata dal campanella, ci fermiamo entrambi e ci guardiamo. Hayama poi va ad aprire e vede Max e Lucas sulla soglia di casa.
Loro due notano la mia presenza e da spacconi dicono-abbiamo interrotto qualcosa?- guardando maliziosi me e Hayama.
-assolutamente niente!- dico io prima che Hayama iniziasse a inventare qualcosa fuori luogo.
-beh Hayama ora vado,a domani, ciao ragazzi!- dico io salutando tutti e tre e uscendo di casa.
Pov. Akito.
-e così la scommessa sembra che stia andando a buon fine-dice Max.
-quale scommessa?- dico io.
-come quale scommessa! Quella che facemmo quando la Kurata non ti si filava.-dice lui.
-aaah quella scommessa!- dico io. In realtà l'avevo completamente dimenticata. Oramai passo del tempo con Kurata non per la scommessa,ma penso che lei sia diversa dalle altre,quei suoi occhi,quel suo modo così infantile ma tremendamente attraente,mi attraggono! 
-beh comunque non mi importa della scommessa-dico io.
-perché? Non mi dire che ti sei innamorato!- dice lui deridendomi.
-no,non preoccuparti! Akito Hayama che si innamora? È impossibile!- dico io. Invece è possibile,penso proprio che Kurata mi abbia rubato il cuore...
Pov. Sana.
-Sana tesoro svegliati, sono le 8!-dice mama.
 Subito mi alzo dal letto e mi catapulto in bagno. Mi faccio una doccia,indosso velocemente la divisa e scendo giù. Prendo un cornetto al volo e trascino Asako fuori.
-su andiamo!- dico io.
Lei spinge l'acceleratore e in men che non si dica siamo a scuola.
-ciao Asako,buona giornata-dico io.
-anche a te Sana!- dice lei sorridendomi. 
È come una sorella maggiore per me!
-Sanaaaaa!- mi sento chiamare. Mi giro e mi ritrovo Jenny al collo.
-Jenny!- dico io abbracciandola.
-baby voglio sapere TUTTO!- dice lei scandendo la parola tutto.
-eh vabbene-dico io. 
Entriamo in classe e nell'ora di pranzo le racconto tutto quello che è successo la sera della festa e il giorno seguente e lei rimane a bocca aperta.
-allora è tutto vero??!- dice lei.
-è tutto vero cosa?- dico io confusa.
-dalla sera della festa io e Lucas abbiamo stretto molto e mi ha detto che Hayama ha fatto una scommessa con i suoi amici dicendo che tu saresti caduta presto ai suoi piedi come tutte le altre-dice lei.
Okay, calma Sana,devi stare...ma quale calma! Io gli spacco la faccia!
-calma amica mia!- dice Jenny vedendo la mia espressione.
-calma un cazzo Jenny! Dov'è quel troglodita???- dico io.
-non saprei,penso che sia negli spogliatoi,ma-dice lei. 
Non la faccio finire nemmeno di parlare che mi fiondo subito in quella direzione.
Non me ne fotte un tubo che entrerò nello spogliatoio maschile e che tutti mi guarderanno!
Mi ritrovo davanti alla porta e la apro chiedendola alle mie spalle con violenza.  Cerco tra i vari idioti il capobanda e lo trovo dopo poco.
-tu, brutto stronzo,troglodita,approfittatore che non sei altro!-dico io fiondandomi su di lui e puntandogli un dito contro.
-hai fatto una scommessa su di me? Pensavi che ricevendo un po delle tue attenzioni sarei caduta ai tuoi piedi come quelle oche tinte che non hanno nemmeno il diritto di essere chiamate donne??? Beh,ti sbagli! Sei solo uno stronzo,egoista che pensa solamente a soddisfare quel coso che hai fra le gambe, non hai un minimo di cervello e se ce l'hai è andato a farsi fottere!- dico io gridandogli in faccia.
-ehy Kurata calma,che ti prende?- dice lui.
 Fa il finto tonto? 
-CHE-MI-PRENDE???! Tu e i tuoi amici ritardati avete scommesso su di me! Ti sembro un giocattolino?-dico io.
Non sentendo la sua risposta ripeto: rispondimi! Ti sembro un giocattolino?- dico io.
-più che altro un gioiellino-dice una voce negli spogliatoi.
-e tu una testa di cazzo!- dico io.
 Addio finezza, lo so,ma quando mi arrabbio non rispondo di me!
-beh Kurata non credevo che ti scaldavi così tanto- dice lui con tutta tranquillità. 
-" non credevo che ti scaldavi così tanto" ma ti senti? Ma che razza di persona sei! Non ti chiamo uomo perché non sei degno di essere considerato tale!- dico io.
-non ti sembra che stai esagerando?- dice lui.
-per niente-dico io.
-bene. Solo una cosa ti vorrei dire. Ora con questa scenata cosa hai concluso?- dice lui.
 Basta,non rispondo più di me e gli tiro uno schiaffo così forte da provocargli un rossore su tutte la guancia sinistra. -vaffanculo!- dico io andandomene e sbattendo la porta. 
Pov. Akito.
-wow e che caratterino!- dice Max.
-zitto coglione- dico io.
 Ora sono più nervoso che mai. Lasciando stare che mi ha fatto fare una figuraccia davanti tutta la squadra,però che cazzo, come lo ha saputo?
Pov. Sana
-amica mia ma dove eri finita? Ti ho cercata per tutta la scuola !- dice Jenny.
-ero a regolare dei conti in sospeso, ora possiamo anche andare.-dico io.
- Sana dobbiamo andare in palestra,dobbiamo allenarci con la squadra!- dice Jenny.
-certo,andiamo- dico io.
Mentre camminiamo Jenny mi domandò cosa avessi fatto e così gli dissi della sparata che ho fatto ad Hayama. Può darsi pure che ho fatto una figuraccia ma quello che dovevo dire l'ho detto.
-sono fiera di te amica mia,non farti trattare come uno zerbino-dice Jenny.
Le sorrido ed entriamo in palestra.
-Charlie scusa il ritardo-dico io.
-non preoccuparti,a proposito,ho sentito qualcuno urlare negli spogliatoi maschili e la voce sembrava proprio la tua- dice lei.
-dopo ti racconto-dico io facendole un sorriso.
-va bene tesoro,ora iniziamo gli allenamenti che domani dobbiamo fare il tifo per i giocatori di football-dice Charlie. Bingo! 
Iniziamo il nostro riscaldamento quotidiano e poi impariamo una nuova coreografia per la partita di domani. Durante tutto il tempo mi sento gli sguardi di Whitney e delle sue amichette addosso. Solo lei ci mancava per finire  nel migliore dei modi questa giornata! 

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Capitolo 16
*** 16 capitolo ***


-ehy piccola Sana qualcosa non va?- dice  Whitney facendo la finta tonta.
-non chiamarmi "piccola Sana",poca confidenza!-dico io.
-ehy calma! Che c'è? Hai litigato con Akito? Pensavi veramente che fosse interessato a te ?- dice lei.
-beh,sinceramente non mi importa che lui lo sia o meno e poi ti piacerebbe essere al mio posto,almeno non mi ha trattato da una scopata e via anche perché io essendo DONNA non glielo data solo per quattro attenzioni!- dico io sottolineando la parola donna. 
Con questo chiude la bocca e si gira dall' altra parte. Tsz,sgualdrina! 
Finiti gli allenamenti torno a casa con Jenny e decidiamo di organizzare una serata "pizza&film". Mama, Rey e Asako erano a cena fuori per festeggiare il successo del romanzo "just a dream"di mama e quindi avevamo casa libera. Prima di ordinare le pizze decidemmo di andare al negozio in centro per noleggiare un film: twilight. Prendemmo la macchina di Jenny e andammo da " chack video",c'era poco traffico così arrivammo dopo poco tempo e parcheggiammo.
 Entrammo nel negozio e vidi l'ultima persona che volevo vedere.
-ehy,guarda chi abbiamo qui,la Kurata!-dice Max vedendo me e Jenny e attirando anche l'attenzione dei suoi amici. Tra i suoi amici ovviamente c'era anche Hayama che mi fissava.
-ciao idiota!- dico io a Max. 
-cosa fate qui?- dice lui.
Mi giro a torno e dico- non vedi?-.
-ahahaha giusto!-dice lui.
Arrivato il nostro turno noleggiamo un film e ce ne andiamo senza degnare di nessuno sguardo Hayama. 
-hay visto come ti guardava Hayama?- dice Jenny.
-e lascialo guardare! La prossima volta ci pensava due volte prima di fare quella scommessa idiota- dico io.
-si,però devi ammettere che per reagire così vuol dire che un po ti importa- dice Jenny.
-ho reagito così solo perché mi sentivo usata e presa in giro.-dico io.
-Sana ti conosco bene,a me puoi dirla la verità!-dice Jenny insistendo.
-eh va bene,non mi è indifferente,contenta?- dico io esasperata.
-si!- dice lei sorridendomi.
 Arrivammo a casa e ordinammo anche due pizze.
Dopo 15 minuti arrivarono le consegne e ci mettemmo in salotto e  mettemmo il film.
La serata passo tranquilla,quel film lo potrò vedere anche un milione di volte ma mi colpisce sempre! 
Schioccata la mezzanotte ci addormentammo come due sassi sul divano e la mattina fummo svegliate da mama.
-ragazze svegliatevi!- dice mama.
-perché,che ore sono?-dico io assonnata.
-l'ora che vi dovete muovere,sono le 8:05!- dice lei.
Sentendo ciò ci alzammo di scatto e mentre io mi facevo una doccia Jenny sistemava i libri che avevamo per oggi.
Dopo essere uscita dal bagno già con la divisa,fu il turno di Jenny. Per miracolo eravamo pronte alle 8:25 e con la macchina di Jenny andammo a scuola. 
 La prima ora avevamo educazione fisica così ci dirigemmo direttamente negli spogliatoi per indossare l'uniforme. 
Con noi c'erano altre due classi: 3B e 4A. La 4A era la classe di Hayama infatti appena entrai in palestra i miei occhi non fecero a meno di scontrarsi con i suoi. Così bello ma maledettamente stronzo! Sana veramente credevi che un tipo come lui si innamorasse? E davvero credevi che se lo facesse lo sarebbe di te?

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Capitolo 17
*** 17 capitolo ***


Ritornai alla realtà quando la prof di educazione fisica mi richiamò.
: Kurata ha capito cosa deve fare? Dovete creare una squadra di pallavolo femminile e giocare contro la squadra femminile della 4A. Mentre i ragazzi faranno lo stesso con quelli di 4A. Le due squadre vincitrici si sfideranno per la partita finale.-dice lei.
-okay prof.- dico io. Raduno tutte le ragazze che volevano giocare e di queste ne scelgo 6 : io, Jenny, Amanda, Erika e Dafne. Eravamo abbastanza brave in questo sport e battere quelle di quarta sarà un giochetto.
- che la partita abbia inizio. *piiii*-dice la prof facendo rumore col fischietto.
La partita inizia e sembra che quelle di quarta più che giocare stiamo solo per la presenza in campo ed il risultato lo dimostra: 13-8 per noi.
La partita finì a 15 con la vittoria della mia squadra,ora resta aspettare con quale squadra giocheremo dopo.
Le due squadre maschili si posizionano in campo,ma ho la netta sensazione che quelli di quarta spaccheranno il culo a quelli della nostra classe. Detto,fatto vincono col punteggio di 15-11. Bene,devo giocare contro la squadra di Hayama! Una pallonata in faccia nessuno gliela toglie!
La partita inizia e Jenny è la prima a battere. Siamo entrambe due squadre forti,ma quelli di quarta hanno qualche marcia in più,infatti sono in vantaggio. Quando sta a me colpire la palla,con una schiacciata "possente" colpisco Hayama in pieno viso.
*piiii* il fischietto.
-Hayama tutto bene?-dice la prof avvicinandosi a lui.
- diciamo prof, è che la schiacciata di KURATA non è stata per niente leggera,non a caso mi fa male il naso.-dice lui alzando di tono quando pronuncia il mio nome.
-va bene Hayama,vai in infermeria. Tu Kurata accompagnalo,visto che sei la responsabile- dice lei. La odio quando si comporta così.
Usciamo entrambi dalla palestra e ci dirigiamo in infermeria. Aprendo la porta con mia grande sorpresa non trovo nemmeno un'infermiera.
-bene,ma che la chiamano a fare "infermeria" se non c'è nessuno che se ne occupa?- dico io indignata.
Intanto Hayama si stende sul lettino vicino alla finestra.
-beh,tocca a te medicarmi allora-dice lui guardandomi malizioso.
-purtroppo-dico io sbuffando.
Prendo del ghiaccio e mi avvicino a lui. Tasto la parte dolente e lui fa qualche smorfia di dolore.
-fa male? -dico io.
-abbastanza-dice lui.
-penso che quella schiacciata rivolta verso di me racchiudeva tutto il tuo odio nei miei confronti,giusto?- dice lui facendomi rimanere sorpresa.
-in un certo senso...-dico io.
-Sana, lo so ho sbagliato. Potrei anche dirti che quella scommessa non è mai esistita,ma mentirei e non voglio farlo con te. Avevo fatto quella scommessa i primi giorni che sei venuta qui al college,ma poi standoti accanto ho dimenticato del tutto l'esistenza di essa,perché stavo bene in tua compagnia,stavo bene con te,addirittura quando ti vedevo e ti vedo l'unica cosa che penso è che quanto sei bella e quanto sei diversa dalle altre. E ti dico che questo è un'enorme passo avanti visto che la prima cosa che penso di una ragazza carina è quella di portarmela a letto,all'inizio era così anche con te,ma poi qualcosa è cambiato,tu mi stai cambiando,io sto cambiando.-dice lui. Rimango interdetta sulle sue parole,non pensavo che potesse dirmi cose così toccanti.
-beh...anche io sto bene in tua compagnia,solo che quando ho saputo della scommessa mi sono sentita presa in giro,usata,illusa. Non piace sentirmi così perciò ho reagito in quel modo.- dico io dicendo la pura verità. 
-lo so...e ti capisco! Che ne dici...ti va di darmi un altra possibilità?- dice lui con tono dolcissimo. 

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Capitolo 18
*** 18 capitolo ***


 Pov. Akito.
Non posso crederci di essermi aperto con Sana,le ho detto la verità. La sua risposta tarda ad arrivare e mi fa rimanere col fiato sospeso.
-si,ma che sia l'ultima-dice lei alzando un dito come segno di rimprovero.
Le scappa un sorriso e sorrido anche io con lei,quanto é bella quando ride! 
Il dolore al naso è quasi svanito,la sua vicinanza guarisce ogni male. 
-che ne dici se oggi vieni con me?- dico io.
-dove mi porti?- dice lei scherzando. "Su una stella" così dice il film Titanic,ma è troppo smielato per i miei gusti.
-sorpresa! Ti fidi di me?- dico io.
La vedo fare una smorfia di incertezza - mi stai offendendo!-dico io facendo il tono del finto offeso.
-ahhahaah certo che mi fido di te!- dice lei abbracciandomi. La verità? Quell'abbraccio mi ha colto di sprovvista ma poi lo ricambio e l'allontano giusto un po da permettermi di baciarla. Un bacio che sa di lei,un bacio che non è come gli altri,un bacio che forse segnerà l'inizio di un amore,il primo,l'unico. 
-ehm ehm-dice l'infermiera tossendo per attirare la nostra attenzione. In realtà la posizione era un po equivoca per cui ci alzammo subito e notavo che Kurata moriva dall'imbarazzo e mi scappa una risata ricevendo come risposta uno sguardo omicida da lei. 
Usciamo dall'infermeria e prendiamo la strada verso casa.
-allora vieni con me,adesso?- dico io.
-dovrei avvertire mama...ma vengo!- dice lei.
Manda un messaggio per avvertire la madre e ci avviamo verso la mia auto.
-dove mi porti? Al centro commerciale? Ahahah-dice lei.
-spiritosa. Scordatelo!- dico io.
Avevo pensato ad un luogo romantico,ma non troppo. Un  luogo che per me significa tanto,per cui la portai nell'unico posto dove mi sentivo veramente a casa. 
Arrivammo a destinazione, era una casa sul lago. Già, quella casa è dove vivevo io con la mia vera famiglia. La mia era una famiglia benestante,ma con la loro morte tutti i loro averi gli furono detratti.
-è bellissimo qui!- dice Sana.
-qui...è dove vivevo con i miei veri genitori..-dico io chinando il capo.-ti ho portato qui,perché solo qui mi sento veramente a casa,vago tra i ricordi e questa casa fa rimanere vivo il ricordo dei miei genitori. Vengo qui quanto il più spesso possibile. Io,la tranquillità e i ricordi.-dico io. La vedo incerta su cosa dire ma poi parla.
-oh Akito... Mi dispiace davvero tanto per la tua famiglia,ma nonostante loro non ci siano più,sono vivi nei tuoi ricordi,nel tuo cuore. Questa casa potrà aiutarti a non dimenticare,a non sbiadire la loro immagine e sono contenta e onorata ad essere qui con te,vuol dire che ti fidi di me e di questo non posso che esserne grata.- dice lei.
-sei la prima ragazza che porto qui,neanche i miei amici ci sono venuti. Tu per me sei davvero importante e ho voluto condividere questo momento con te ed in seguito anche altri.-dico io.
Si avvicina a me e mi abbraccia sussurrando al mio orecchio un "ci sono io con te adesso". 
Mi trasmette sicurezza,tranquillità,coraggio,è una persona formidabile! Quanto vorrei che i miei genitori fossero qui a vederla e guardare in lei e capire ciò che mi ha colpito. La sua semplicità,il suo essere dolce al punto giusto ed il suo essere veramente donna. 
-vieni-dico io prendendola per mano.
La porto nel retro,dove il lago si vede ancor di più e dove c'è un prato sempre verde. 
Pov. Sana.
Non ho mai visto niente di simile! Un prato verde e fresco,l'acqua del lago limpida da riflettere la propria immagine ed un tramonto che rende questo momento e questo paesaggio magico.
Blu,viola,arancione,giallo,rosso, bianco si mescolano tra di loro creando un gioco di colori,un gioco di ombre,un paesaggio mozza fiato. 
Ci stendiamo sull'erba e avvolge un braccio intorno al mio collo. Guardiamo ciò che c'è davanti ai nostri occhi, poi prendo l'iniziativa. Lo bacio. Lo bacio perché ne avevo il bisogno,lo bacio perché avevo voglia di lui,lo bacio perché volevo risentire il suo sapore,lo bacio perché lo amo. 
Lui ricambia e man mano il bacio inizia a farsi più passionale, pieno di amore,desiderio,voglia di aversi. 
Si ferma un attimo e la mancanza di quel tocco mi rattrista.
-non voglio che tu faccia una cosa che non vuoi- dice lui. Troppo dolce!
-io lo voglio,io ti voglio- dico io decisa.
-sicura?- dice lui.
-certo-dico io sorridendogli. Così rifionda le sue labbra sulle mie.
Con una mano mi accarezza il collo e con l'altra il ventre. 
Sento un leggero solletichino ma faccio di tutto per resistere dal ridere. Eh già,soffro il solletico!
Mi sbottona la camicetta ed io faccio lo stesso con la sua. Per un attimo ho avuto la paura che qualcuno ci vedesse ma pensandoci questa è una proprietà privata ed è in mezzo alla natura. 
Mi lascio andare e gli bacio il petto centimetro per centimetro. Okay,per essere la mia prima volta per ora non faccio proprio schifo. Lui mi bacia il collo scendendo più giù verso il mio seno. Mi bacia con foga ed io infilo le mani fra i suoi capelli e li tiro leggermente. Man mano scende sempre più giù con piccoli baci sul ventre e arriva agli slip. Mi guarda per un attimo in cerca del consenso ed io annuisco. Così senza sfilarmi la gonna mi sfila gli slip ed io faccio lo stesso con lui. Si posiziona tra le mie gambe ed io con esse mi aggrappo al suo bacino. Tremo un po per la paura,per l'ansia,per l'imbarazzo a farmi vedere nuda davanti a lui, ma lui mi rassicura accarezzandomi la guancia e schioccandomi un dolce bacio sulle labbra. Mi tranquillizzo e prosegue. È un po titubante ma poi decide di farmi sua. Inizia a penetrare piano,in modo che mi abituassi alla sua presenza dentro di me. La verità? Tutte cazzate quelle che non senti dolore. Ho un dolore tremendo,cavolo sta entrando dentro di me! Lui si accorge del mio dolore così diminuisce le spinte e man mano il dolore fortunatamente passa lasciando spazio solo al piacere. 
È stata l'esperienza più bella ed emozionante della mia vita e sono contenta di averla condivisa con Akito perché è la persona che amo, perché diciamocelo,io amo Akito Hayama! 
L'ho capito guardandolo negli occhi quella mattina in sala punizione e da quel giorno è fisso nei miei pensieri. Per me lui si che è amore, perché il vero amore arriva una sola volta nella vita e quando arriva te ne accorgi subito,perché ti rendi conto che tutto quello che hai provato prima è niente! Il vero amore ti sconvolge,ti emoziona,ti fa fare cose che mai avresti pensato di fare,ti rende debole,ti spiazza e ti senti indifesa,perché davanti a tutto questo non sai che fare. Non sai più far a meno della persona che ti ha rubato il cuore,ma allo stesso tempo vorrai solo la sua felicità e se questo sarà motivo di sofferenza per te,lo farai lo stesso,perché lui verrà prima di tutto. Il vero amore ti entra dentro ad anima,mente e cuore  e li rimarrà per sempre,perché qualsiasi cosa succeda,non potrà mai cancellare la felicità che ti regalava anche un semplice sorriso di chi ti ha fatto conoscere e regalato l'amore! 
Ci guardiamo per un attimo inspiegabilmente lungo,poi mi sorride.
-ti amo-diciamo all'uniscono. 

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