Amori impossibili che divengono realtà-la storia continua

di Tsuki_94
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cap. 1: Attenzioni sospette ***
Capitolo 2: *** Cap. 2: Bacio innocente ma incompreso ***
Capitolo 3: *** Cap. 3: Capire l'Amore... ***
Capitolo 4: *** Cap. 4: Mi piaci!!! ***
Capitolo 5: *** Cap. 5: Kaori e Keisuke ***
Capitolo 6: *** Cap. 6: San Valentino anonimo ***
Capitolo 7: *** Cap. 7: Chi non muore si rivede... ***
Capitolo 8: *** Cap. 8: In camera di una ragazza... ***
Capitolo 9: *** Cap. 9: SONO IO!!! ***
Capitolo 10: *** Cap. 10: Fuga da Konoha ***
Capitolo 11: *** Cap. 11: Aiuti ***
Capitolo 12: *** Cap. 12: Gli amici scrivono... ***
Capitolo 13: *** Cap. 13: Vacanze arriviamo!!! ***



Capitolo 1
*** Cap. 1: Attenzioni sospette ***


Nuova pagina 1

Eccomi quaaaaaaaa!!!! visto che la prima ff che ho scritto su naruto ha avuto direi un discreto successo, ho deciso di scrivere il seguito!! Qui vedremo i figli di naruto & co. alle prese con i problemi della vita, come quelli dei genitori! consiglio la lettura di "Amori impossibili che divengono realtà", l'altra mia ff, altrimenti non capirete bene chi è figlio di chi. per chi l'ha già letta, bè... non deve far altro che leggere anche questa!!!!

 

Cap. 1: Attenzioni sospette

Keisuke era abbastanza annoiato. Guardava fuori dalla finestra, non vedendo l'ora che fosse l'intervallo. Dietro di lui, c'erano Nobu e un altro loro compagno che si tiravano palline di carta.

"Come diavolo fanno ad essere così allegri?... Non c'è niente di divertente in questa scuola..." pensava Keisuke.

"Uzumaki! Kinimoto! La volete finire di giocare e seguire la lezione?!" li richiamò il maestro Kiba Inuzuka.

"Finalmente un po' di pace..." pensò Keisuke, tirando un sospiro di sollievo.

Di fianco a lui, invece c'era Reiko, la sorella di Nobu, che seguiva attentamente come si dovevano eseguire alcune mosse per fare una speciale tecnica. Reiko e Nobu erano gemelli. Ma Keisuke si era trovato tante volte a pensare che non si assomigliavano per niente. Tanto per cominciare, Nobu era un piccolo scavezzacollo, pieno di energia e con poca voglia di studiare. Invece Reiko era l'esatto contrario. Studiava, era tranquilla e, se si può dire, anche un po' timida, ma simpatica e dolce. Dolce... Keisuke quasi non sapeva il significato di quella parola. Non aveva mai visto suo padre comportarsi in modo "dolce", anche se sapeva che voleva un gran bene a lui e sua madre.

Finalmente la campana suonò e Keisuke uscì di corsa dalla classe. Voleva starsene ancora un po' per i fatti suoi... . Ma purtroppo fu intercettato subito da Nobu, che lo raggiunse e, col suo sorrisone uguale a quello del padre, gli mise un braccio intorno alle spalle, con fare da amicone.

"Ehi, Kei, non vieni a giocare un po' a tiro a segno con gli shuriken? Ci saranno anche Saburo e Hitoshi!"

"Se proprio devo..." rispose Keisuke annoiato e ormai rassegnato.

In cortile, furono accolti da Saburo e Hitoshi, che erano in compagnia di Reiko e Kaori.

"Alla fine giocate, allora! Cominciavo a spazientirmi!" disse seccato Hitoshi.

"Dai, iniziamo! Tiriamo a sorte il primo!" disse Nobu, già eccitato.

Keisuke tentò di allontanarsi ma non ci fu niente da fare. Lui, secondo i risultati del tiro a sorte, sarebbe stato il terzo a giocare. Così aspettò il suo turno pazientemente. Il primo fu Saburo, che fece parecchi punti. Poi toccò a Nobu, che invece fu un completo disastro.

"Uffa... T_____T " disse depresso.

"Tale padre, tale figlio!" commentò Hitoshi.

"Con questo cosa vuoi dire? è_é "

"Mah... mio padre ha detto che da giovane anche il tuo era una frana..."

"TT_______TT quanto sei crudele..." disse Nobu, andando a mettersi in un angolino, circondato da un alone di depressione.

"Dai, vieni qui che ora tocca a Keisuke!"

"E va bene... ma solo perché Keisuke è il mio migliore amico" disse Nobu, tornando dal gruppo.

Keisuke si fece avanti con tre shuriken in mano. Per un attimo spostò lo sguardo su Kaori e Reiko e vide Kaori arrossire, che smise di fare il tifo. Si chiese il motivo di quell'improvviso silenzio, ma in fondo in quel momento non gli importava. Chi vinceva si sarebbe mangiato la merenda degli altri, non doveva perdere. Prese la mira e tirò il primo shuriken. Centro. Kaori saltò in piedi e si mise ad urlare.

"Vai, Keisuke, sei il miglioreeee!!!"

Keisuke rimase alquanto perplesso da quell'improvviso ritorno alla gioia, ma ritornò concentrato sul bersaglio. Tirò. Lo shuriken finì nel cerchio vicino al centro.

"Non male!" commentò ammirato Nobu.

"Sicuramente è meglio di te..." lo riprese Hitoshi, facendolo di nuovo deprimere. (TTT________TTT ndNobu)

All'ultimo tiro, fece di nuovo centro.

"Sei mitico Keisuke!!!" continuava ad urlare Kaori.

"Ma che le è preso?" chiese Nobu a Saburo.

"Lasciamo perdere... -_____-''' " rispose l'amico imbarazzato.

"Uffa... adesso mi tocca rinunciare anche alla merenda... che giornata sfortunata ç_____ç!" si lamentò Nobu.

"Dai, tieni. Tanto non le mangerò tutte" disse Keisuke porgendo un pezzo di merenda a Nobu.

"Sìììì!!! Tu sì che sei un amico!!!"

Da lontano Kaori lo ammirava.

"E' davvero carino... ha un che di misterioso che mi affascina!" pensava.

"Ehi, Kaori! Non mi devi dire nulla?" chiese Reiko con un sorrisetto.

"Ehm, bè... io, veramente..."

"Non mi dire che ti piace Keisuke!"

"Shhhhh!!! Non urlare, non voglio che ti sentano i ragazzi! Sì... sì mi piace! Lo trovo davvero carino! Tu no?"

"Ehm... diciamo che ho altri gusti per ora..."

"Oh bè, meglio così! Non avrò rivali!"

"Bè, che cosa aspetti?! Chiedigli di fare pranzo insieme no? Dai, prima che finisca l'intervallo!"

Reiko spinse la cugina verso Keisuke. Intanto lui era tranquillo a mangiarsi la merenda che aveva conquistato.

"Ehm... Keisuke..."

"Uh?"

"Mi chiedevo se... ti andava di... mangiare insieme... oggi?"

Keisuke rimase un po' scioccato da quella proposta. Kaori non lo aveva mai calcolato più di tanto, si parlavano solo perché Saburo, suo fratello, era amico di Keisuke.

"O-ok..." rispose lui, sconcertato.

"Davvero???"

"S-sì... insomma... a me va bene..."

"WOW!!! Ok, allora ci vediamo dopo a pranzo!!!" lo salutò lei e corse via dalla cugina.

Keisuke rimase lì perplesso a grattarsi la testa.

"Allora, com'è andata?" chiese Reiko.

"Benissimo! Ha accettato!"

"Fantastico! Allora preparati perché mi sa che farai breccia nel suo cuore!!"

"Lo spero tanto!!!"

La campana suonò e tutti gli allievi ninja rientrarono nelle classi. Keisuke rimuginava sull'accaduto.

"Chissà perché all'improvviso mi ricopre di attenzioni... non riesco proprio a capire... comunque, non dovrebbe essere tanto difficile mangiare insieme, no?..."

Keisuke non conosceva ancora il sentimento che anche suo padre aveva fatto fatica ad apprezzare e sopportare... . Era ancora ingenuo, nonostante il suoi 13 anni. Non conosceva il mondo e non c'erano i suoi genitori ad aiutarlo. Già... chissà perché la madre aveva voluto che andasse al villaggio della Foglia per i suoi studi.

"Piccolo mio, là ti troverai meglio che qui al villaggio della Sabbia. E poi laggiù c'è anche Nobuatsu, con lui arai sicuramente nuove amicizie!" gli aveva detto guardandolo con i suoi occhi verde smeraldo, uguali ai suoi.

Non gli restava altro che andare a pranzo con Kaori.

 

Vi piace?????? Spero proprio di sì, l'altra ha avuto tanto successo!!! Qui ci saranno specialmente le avventure amorose dei figli di Naruto e gli altri, ma compariranno anche i genitori, tranquilli! Che mondo sarebbe senza Naruto??? Vi prego leggete in tanti e magari ditemi se siete incuriositi e cosa vorreste leggere nei prossimi cappy!!! Ci conto!!!!!!!!!!!!! bacioniiiiiiiii a tutti!!!! By Lunastorta94

 

 

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Capitolo 2
*** Cap. 2: Bacio innocente ma incompreso ***


Caspita

Caspita, non mi aspettavo già una recensione e tre persone che inserivano tra i preferiti!!! farò carriera con le ff di naruto!!! XDXD!! (Bè, adesso non montarti troppo la testa, ok? ndNaruto)(e lasciami sognare un po'! ndMe). Bè, qui c'è il secondo cappy, ma prima rispondo alla recensione (tanto ce n'è solo una... ndMe)(ahah, nessuno ti vuole!!! ndNaruto)(ti elimino dalla storia se non la finisci! ndMe)(Nono, il mio papà mi serve! quando l'ho usato fanne ciò che vuoi! ndNobu)(ok, piccolo! ndMe)(Noooooooooooooooo!!!! TT____TT tradito da mio figlio... ndNaruto).

stezietta: oh, che bello!!! ti è piaciuta davvero l'altra mia ficcy, eh? bene, bene... allora questa ti piacerà sicuramente!!! comunque sì, Kaori è la figlia di Neji, assieme a Saburo. E per chiarirti le idee ti dico che Nobu e Reiko sono di Naruto e Hinata (quindi sono più o meno imparentati con Kaori e Saburo, perché Neji è il cugino di Hinata) e Hitoshi è il figlio di Shikamaru e Temari( quindi cugino di Keisuke). Keisuke dovresti aver capito chi è... la storia si incentrerà molto su di lui... ihihihih +____+ (Cosa vuoi farmi??? ndKeisuke)(niente, tranquillo! ndMe)(ehi, guarda che io e gli altri abbiamo solo 13 anni, non inventarti cose strane! ndKeisuke)(tranquillo... ci penso io... ndMe *me parla con tono inquietante*)(ehmmm... va b-bene... O__o ndKeisuke *intimorito*)

e ringrazio anche chi ha aggiunto tra i preferiti: targul (che già aveva messo la prima), stezietta (anche lei aveva già letto la prima) e una nuova arrivata: gia_93. Spero che vi piaccia!!!! e spargete la voce anche su questa!!!

 

Cap. 2: Bacio innocente

Keisuke ormai doveva andare a quell'invito a pranzo. Da quando Kaori lo invitava a pranzo??? Insomma, lei era sempre stata troppo occupata per potersi curare di Keisuke e ora invece faceva il tifo per lui sbracciandosi e gridando.

"Non capirò mai che passa per la testa alle ragazze..." pensò il giovane rossino mentre si dirigeva in mensa, dopo una faticosa lezione del maestro Kiba.

Fu raggiunto Nobu e gli altri.

"Ehi, amico!! Hai fatto faville oggi! Hai vinto le merende e anche l'ammirazione di una bella ragazza (che purtroppo è mia parente, uffa...)!" disse Nobu.

"Non era mia intenzione attirare l'attenzione... volevo solo vincere..." si giustificò Keisuke.

"Dai, non fare il timido!" continuò Nobu sedendosi in un tavolo. Gli altri lo imitarono ma Keisuke andò tranquillamente da un altra parte.

"Ehi, dove vai?" chiese Hitoshi.

"Da Kaori. Mi ha invitato a pranzare insieme" disse semplicemente Keisuke.

"E bravo Kei! Ti sei già fatto la ragazza!" rise Nobu.

"Teniamo presente che la ragazza in questione è mia sorella..." ricordò Saburo.

"Tranquillo, è in buone mani...!" lo rassicurò Nobu, continuando a ridere.

Keisuke si allontanò dagli amici e cercò con lo sguardo la ragazza bruna. Finalmente la trovò ad un tavolo isolato, sola soletta, a fissare il suo pasto.

"Ciao..."

"Keisuke!!!" Kaori sussultò per la sorpresa. "Pensavo non saresti venuto... che avessi cambiato idea... -////-"

"Bè, sono qui, no? Ora mangiamo? Sono molto affamato dopo la lezione del maestro Kiba" chiese Keisuke.

"Certo! Mangiamo!" acconsentì Kaori.

Keisuke notò che si muoveva a scatti e che era impacciata... . Non capiva proprio il motivo di quell'imbarazzo... . Kaori era sempre più rossa e agitata e tra i due ragazzi c'era un silenzio di tomba.

"Cosa dico? Cosa dico?? Cosa dico???" pensava freneticamente Kaori.

Keisuke intanto si guardava intorno. Che razza di Accademia... Oltre ai suoi amici non conosceva nessuno... si annoiava... voleva tornare al villaggio della Sabbia, rivedere lo zio Kankuro e sua cugina Miyu... voleva semplicemente rivedere i genitori... . Ma perché suo padre era il kazekage?... non c'era quasi mai, Keisuke si sentiva trascurato... Per fortuna c'era la sua mamma... quanto le mancava anche lei... i suoi capelli rosa, gli occhi verdi in cui poteva specchiarsi, il sorriso materno... . E poi il paesaggio del suo villaggio... sconfinate distese di sabbia o campi verdi coltivati. Un universo lontano ora... .

"Keisuke, ti va se..."

La voce di Kaori lo fece tornare alla realtà, la realtà dell'Accademia.

"Ti va se... oggi torniamo... a casa insieme?"

Kaori era rossa in viso e teneva lo sguardo fisso sul cibo, non osava alzarlo per timore di incontrare quello di Keisuke. Lui invece era calmo e continuava a non comprendere il motivo di tanta agitazione.

"Bè... se proprio ti va..." disse lui.

"Oh, dici sul serio?"

"S-sì... insomma... fai tu... per me è uguale..."

"Ok! Allora, ti aspetterò fuori da scuola!"

"D'accordo".

Kaori riprese a mangiare, stavolta con più calma e rilassatezza. Aveva raggiunto un obbiettivo importante. Prima che suonasse la campana delle lezioni del pomeriggio, Kaori corse da Reiko a raccontarle tutto.

"Allora, com'è andata?" chiese Reiko.

"Bè... inizialmente ero così imbarazzata che non spiccicavo parola... ma poi sono riuscita ad invitarlo a tornare a casa insieme!!!"

"Fantastico!!! Sono contenta per te!" esultò Reiko. "E poi, cosa farai?"

"Non lo so ancora... Sai, era un po' sulle sue mentre io non sapevo cosa dire... insomma... era... assente.. con la testa da un'altra parte... aveva lo sguardo perso..."

"Non ti preoccupare Kaori... succede spesso... ti spiego un'altra volta, ora devo scappare a lezione che sta per arrivare il maestro Choji!" disse poi Reiko sentendo la campanella.

"Sì, vai! Ci vediamo domani, oggi sono impegnata!" scherzò Kaori.

"Oh, lo so! E cerca di fare bella figura, mi raccomando!!!" rispose Reiko con un occhiolino, segno che era davvero figlia di Naruto Uzumaki.

 

In classe Keisuke ripensava al pranzo di quella mattina. Ma lo 'aiutarono' a pensarci anche Nobu e gli altri amici che subito gli si accalcarono intorno.

"Allora, che vi siete detti?" chiese Hitoshi.

"Teneri, i piccioncini!" lo punzecchiò Nobu.

"Non è successo niente di che... per quasi tutto il tempo siamo stati zitti..." raccontò Keisuke.

"E poi? So che è successo qualcosa! Non è da mia sorella lasciare le cose a metà..." disse Saburo.

"Bè... mi ha invitato a tornare a casa insieme, tutto qui..."

Nobu saltò, non si capì se per gioia per il suo amico o se per la sorpresa nel sentire quelle parole. Poi cominciò a canticchiare e ad andare qua e là.

"Bene... e così hai una specie di appuntamento... bravo cuginetto!" si congratulò Hitoshi.

Dietro c'era Nobu che continuava a cantare.

"Tra rose e fior nasce l'amor, Kaori e Kei si vanno a sposar! Partono in due..."

"Nobu, taci!!!" lo riprese Hitoshi, tappandogli la bocca con una pallina di carta. Ma Nobu continuava a canticchiare il motivetto anche così.

"Non pensate male ragazzi... non ho alcuna intenzione di avere storie serie... insomma... sarebbe anche la mia prima storia... vorrei un po' di tempo... e poi, non so come comportarmi... questa roba non fa per me..." disse Keisuke.

"Tranquillo, ti viene naturale! Sta a vedere!" disse Nobu, dopo essersi tolto la pallina dalla bocca. Fermò una ragazza dai capelli biondo ramato.

"Ehi, Shizuka! Usciresti con me?"

Per tutta risposta ricevette uno schiaffo sulla guancia, con tanto di cinquina.

"Vedi? E' facile... le ragazze già impazziscono per me..."

"Oh, si vede..." commentò sarcastico Hitoshi.

"Comunque non succederà niente... è più piccola di me!"

"Solo di un anno, non c'è tanta differenza..." fece notare Saburo.

"Sì, ma... lei non mi ha mai calcolato, perché ora sì?"

"C'est l'amour, mon ami!" disse con enfasi Nobu, sfoggiando il suo accento disastroso di francese.

"Io non so cosa sia e non voglio neanche saperlo..." disse Keisuke, spingendo lontano Nobu con sguardo schifato. Ormai Nobu si era calato nella parte del galantuomo conquistatore... .

"Bè, tu torna a casa con lei, a me sta bene. Ma se le torci un capello te la vedrai con me!" disse Saburo, fissando negli occhi Keisuke.

"Stai tranquillo, non succederà niente..." disse Keisuke con noncuranza.

"Si vede che conosci poco mia sorella..." commentò Saburo, chiudendo il discorso.

 

Keisuke era tormentato dalle parole degli amici. Lui non sapeva davvero cos'era l'amore. Per quello che aveva capito, non era certo una roba che si mangiava, anche se a volte lo si trasmetteva, aveva sentito, con del cioccolato. E inoltre aveva sentito strappi di discorsi tra delle ragazze, tutte tristi perché nessuna era guardata dal ragazzo che le piaceva oppure era stata appena lasciata oppure era stata tradita. Insomma, un casino troppo difficile perché Keisuke potesse capirlo. Era un affare troppo complicato... e non voleva entrare in quella spirale di matti che si strappavano quasi i capelli appena vedevano la persona a cui erano interessati. Era un cuore 'solitario' e stava benissimo così. Ma a Kaori ormai aveva detto di sì e lui non se la sentiva di rimangiarsi la parola. Suonò la campanella. La scuola finiva. Keisuke tirò su la cartella.

"Ehi, amico, ci vediamo a casa, ok?" lo salutò Nobu.

"Sì, va bene, non farò tardi..."

Già, casa sua... era lì che ora abitava... a casa di Nobu e Reiko. Loro padre doveva un favore alla madre di Keisuke, così si era deciso che Keisuke si sarebbe stabilito lì. Era stato sistemato nella camera di Nobu, assieme all'amico e prima di dormire, ogni notte, si mettevano a chiacchierare e Nobu chiedeva spesso a Keisuke di raccontargli com'era il villaggio della Sabbia. Keisuke in quei momenti si perdeva nei ricordi. Diceva a Nobu ogni minimo particolare e l'amico restava affascinato da quei racconti. Ma ora era meglio sbrigarsi, Kaori lo stava aspettando fuori.

 

"Tornerò a casa con lui... sono così emozionata!!! ^////^ " pensava Kaori. "E' strano come prima non lo avevo mai notato e ora pendo dalle sue labbra... già le sue labbra... Ma che mi passa per la testa???" disse ritornando in sé.

In quel momento arrivò un ragazzo coi capelli rossi e gli occhi verdi verso di lei.

"Vogliamo andare?" chiese pacato.

"Ciao K-Keisuke... Sì, andiamo..."

I due camminarono fianco a fianco. Kaori teneva la cartella davanti, Keisuke aveva le braccia alla testa e in bocca un lungo filo d'erba, che lo rendeva, agli occhi di Kaori, molto 'maturo' e 'misterioso'. Non si parlarono molto, ma Kaori sentiva che non c'era bisogno di parole. A lei bastava essere in sua compagnia. Keisuke, invece, pensava a tutt'altro: si stava programmando cosa fare quella sere, se giocare coi videogiochi oppure guardare un film assieme a Nobu. Purtroppo avrebbero dovuto coinvolgere anche Reiko, che altrimenti faceva rapporto al padre.

Arrivarono davanti a casa Hyuuga, dove abitavano Kaori e Saburo.

"Bè... ci siamo. Abito qui... -///- "

Keisuke si fermò ad osservare la casa. Era molto grande, anche se era niente in confronto a quella che aveva lui al villaggio della Sabbia. Ma dopotutto era figlio del kazekage... . Kaori avanzò verso di lui.

"Bè, mi ha fatto piacere tornare con te... ci vediamo domani..." e poi fece una cosa che colse Keisuke di sorpresa.

Le sue labbra si avvicinarono a quelle del ragazzo in un leggero bacio. Per un attimo Keisuke si sentì perso, l'attimo dopo chiuse gli occhi godendosi quel piccolo piacere che all'improvviso provava e l'attimo dopo ancora fu tutto finito. Kaori si staccò e corse in casa, rossa in viso, lasciando Keisuke sorpreso e sconcertato. Cosa gli era successo? Non capiva quello che si era sentito dentro quando aveva avuto quel contatto... sapeva solo che era stato dolce e tenero... roba che non conosceva. Si voltò e, con un'ultima occhiata a casa Hyuuga, si diresse a casa di Nobu, con la mente svuotata.

 

"Ehi, Keisuke!! Sei tornato! Hinata oggi a preparato dell'ottimo ramen! Sei dei nostri, vero?" chiese Naruto.

"S-sì, signor Uzumaki. arrivo tra poco, ora vado in camera".

"Va bene, ma tu smettila di chiamarmi 'signore', chiamami Naruto. Sono ancora giovane, sai?!"

"Va bene, Naruto".

Keisuke salì e posò la cartella. Si sdraiò sul suo letto: era ancora scosso da quello che era appena accaduto. Cosa stava succedendo? Non si sentiva sicuro come prima, si sentiva scombussolato interiormente. Che diavolo stava succedendo?...

 

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Capitolo 3
*** Cap. 3: Capire l'Amore... ***


Uffi

Uffi... perché c'è ancora solo una che recensisce?... per piacere commentateeeeeeeeeeeeeeeee!!!! intanto rispondo alla recensione:

stezietta: ihihih, sìsì!!! quel pezzo è proprio stupido!! ma dopotutto Nobu è figlio di Naruto, perciò tale padre tale figlio, XDXD!!!

bè, ecco il cappy, spero che questo sarà più commentato!! dai, che vi costa in fondo?!

 

Cap. 3: Capire l'Amore

Keisuke era rimasto scosso da ciò che era successo solo poche ore prima. Stava sdraiato a letto, immerso nel buio, a riflettere. Kaori era sempre stata gentile e cortese ma non si erano mai parlati tanto. Perché ora lo aveva baciato? Insomma, cos'è che all'improvviso le aveva fatto cambiare idea? Trovava tutto così strano... e il peggio era che non capiva nulla di ciò che ora si sentiva dentro. Avrebbe tanto voluto chiedere alla madre un consiglio o poter vedere suo padre negli occhi... il solo scambiarsi uno sguardo tra i due faceva sentire Keisuke in pace e gli faceva capire tutto ciò che era per lui incomprensibile. Ma i suoi genitori erano al villaggio della Sabbia, lontani... e chissà quando ci sarebbe tornato.

"Nobu... sei sveglio?" sussurrò Keisuke.

"Sì, Kei, cosa c'è?" rispose il biondino da un punto imprecisato della stanza.

"Volevo chiederti... tu hai già avuto una ragazza, vero?"

"Sì..."

"Bè... com'è? Cioè... cosa si prova?"

"E' difficile da spiegare... senti come una specie di... bomba in petto che sta per scoppiare da un momento all'altro e... bè, ha una tale forza che non riesci a contenerla e la sprigioni in ogni modo possibile nei confronti della persona a cui vuoi bene"

A Keisuke ancora non era chiara la faccenda ma fece finta di capire.

"Uhm, capito. Secondo te... perché Kaori ora ha interesse per me?"

"Non lo so, amico. Te l'ho detto, è difficile da spiegare... il giorno prima non ti interessa e il giorno dopo ne vai pazzo..."

"Capisco... bè, grazie Nobu"

"Di nulla. Ehi, ma cosa è successo quando l'hai accompagnata a casa?"

"Ecco... io stavo per andarmene ma lei... si è avvicinata e mi ha... baciato. Mi ha colto di sorpresa..."

"Oh oh, coraggiosa la ragazza! E poi?"

"E' entrata in casa, rossissima..." rispose imbarazzato Keisuke

"Immagino... però ricorda anche quello che ti ha detto Saburo a scuola: non conosci ancora bene Kaori e da lei puoi aspettarti di tutto!"

"Sì, lo terrò a mente... 'Notte Nobu"

"Buonanotte Kei"

E i due si addormentarono. Il sonno di Keisuke però fu tormentato dai ricordi di quel bacio sfuggente con Kaori, così inaspettato e incompreso da lui... .

 

Il giorno dopo, Keisuke era di nuovo il solito ragazzo noncurante e in pace con sé stesso, solitario e serio. Quando lui, Nobu e Reiko uscirono di casa, cominciarono a parlare finché la discussione cadde su Kaori.

"Ma alla fine che è successo con Kaori, me lo dite?" chiese Reiko.

"Niente di particolare..." disse indifferente Keisuke.

"In realtà, sorellina, la faccenda è più complessa di ciò che sembra..." disse Nobu alla sorella con fare superiore.

"So più cose di te, fratellino! Si dà il caso che Kaori sia la mia migliore amica, oltre che nostra cugina, quindi so che cosa le passa per la testa!"

"Eh già... lo so anche io" disse con un sorriso eloquente il biondino.

Keisuke non reagì, anzi. A differenza del giorno prima, quell'argomento non gli faceva più né caldo né freddo. Era come se la notte e il sonno profondo che lo aveva avvolto lo avessero svuotato completamente da quelle sensazioni che si erano impossessate di lui il giorno prima. Era vuoto, semplicemente vuoto... . E si sentiva bene... o forse era solo autoconvincimento?... . Finalmente arrivarono davanti all'Accademia e attesero lì davanti l'apertura dei cancelli. Nella massa di alunni che spingevano per entrare, Keisuke, Nobu e Reiko furono separati. Così Keisuke salì da solo le scale per raggiungere la sua classe. Ma alla seconda rampa trovò una ragazza dai capelli scuri raccolti in due codini seduta sugli scalini.

"K-Keisuke... ciao" mormorò la ragazza.

"Ciao Kaori". Chissà perché Keisuke si sentiva improvvisamente strano.

"Ehm... come va?" chiese Kaori timidamente.

"Non male... e tu?" rispose lui. La sua mente stava andando di nuovo in confusione. Che diamine gli stava succedendo?!

"B-bene... ora che ti ho rivisto... ^////^ "

"Ne sono contento... scusa ma ora devo salire, altrimenti il maestro Kiba mi segnerà assente e dovrò fare cento flessioni"

"Oh, sì... sì, certo! Ci vediamo allora..."

"Sì... a pranzo, ok?"

"Sì va bene! ^^!!" e Kaori restò a guardare Keisuke salire di corsa le scale. "Mi ha invitata a pranzo... è stato tutto così veloce..." e barcollando si diresse in classe.

"Che cosa ho fatto??? Ho appena invitato Kaori a pranzare con me? Sono diventato matto... io non capisco nulla di questa roba... amore... bah! Che assurdità!" pensava invece Keisuke.

"Finalmente sei arrivato!" lo accolse Nobu in classe.

"Scusa ma ero sulle scale con Ka..."

"WAAAAAAA! Eri con Kaori?!?!?! E dimmi, che è successo???"

"Ehm... ecco... l'ho invitata a mangiare con me... ma è stato tutto affrettato non ci ho pensato e mi è uscito tutto così spontaneo..."

"Bene!!! Se lei ci sta, è fatta!!! Amico, stai per fidanzarti!!"

"Cosa?? No, assolutamente no! Non fa per me questa roba! E' troppo incasinata! E poi, lei non mi piace..."

"Sì, dicono tutti così... l'hai appena invitata a pranzo, un motivo ci sarà, no?"

"Ragazzi seduti!". Era arrivato il maestro Kiba.

"Ne riparleremo!" disse Nobu.

"Non ci pensare neanche!" ribatté Keisuke.

Maledizione, si stava facendo trasportare troppo da quegli strani sentimenti... doveva stare attento... .

 

A pranzo, lui arrivò per primo. Si sedette allo stesso tavolo della prima volta e attese l'arrivo della ragazza. Chissà perché ora era di nuovo calmo. Non sentiva e provava niente. Era una attesa molto tranquilla, non snervante come le altre... . Spesso nella mente di Keisuke passava l'immagine del bacio tra lui e Kaori. Non ci capiva niente, stava impazzendo... .

"Ciao Keisuke!"

Il ragazzo fu riscosso dai suoi pensieri e alzò lo sguardo. Kaori era radiosa e sorridente, il viso leggermente rosso sulle guance e gli occhi che rilucevano.

"Ciao... siediti pure" rispose Keisuke. Il suo cuore aveva iniziato a battere all'impazzata.

"Allora, come va?" chiese Kaori.

"Bene...". Era tutto imbarazzante e nessuno dei due sapeva cosa dire... .

"E' una bella giornata oggi..." fece notare Kaori a Keisuke.

"Già... il maestro Kiba oggi ci ha fatto allenare con qualche tecnica all'aperto... non è stato male"

"E tu come sei andato?"

"Ho preso 9... ma secondo me non lo meritavo... ho sbagliato a fare il movimento della Tigre ed è uscito fuori uno sgorbio..."

Kaori rise a quel racconto. Keisuke trovò che la sua era una risata davvero carina... .

"Bè, sempre meglio di me... io ho preso 7 in Storia del villaggio della Foglia... non mi ricordavo come si chiamava il 4° hokage e quello che lui aveva fatto..."

"Ma come? Non sai che il 4° hokage è riuscito a sconfiggere il demone della volpe a nove code?"

"Davvero è stato lui?! Wow, era davvero forte..."

"Già... e sai che fine ha fatto quel demone? E' nel corpo del padre di Nobu e Reiko"

"Davvero??? Non lo sapevo!! Reiko non me ne ha mai parlato! Ma non è pericoloso?"

"No, il signor Uzumaki è una persona gentile e usa la sua forza solo se necessario"

"Sai davvero tante cose, Keisuke..."

"Bè, devo studiare molto... non devo deludere le aspettative di mio padre..."

"Chi è tuo padre?"

"Gaara Sabaku, kazekage del villaggio della Sabbia"

"Ooooooh!! Come deve essere bello essere il figlio del capo del villaggio..."

"Se è così che la pensi... in realtà hai tante responsabilità da portarti sulle spalle... un giorno io sarò kazekage e francamente questo non mi entusiasma..."

"Sei un tipo strano Keisuke... ma mi piaci per questo..." disse Kaori, arrossendo.

I due ragazzi erano riusciti a discorrere per un buon quarto d'ora senza imbarazzo. Kaori era davvero fiera di sé stessa, Keisuke si sentiva a suoa agio. Era piacevole parlare con quella ragazza, poteva dimostrare di sapere le cose ed era per questo ammirato.

"Bè... grazie" rispose il ragazzo a quel complimento.

"Ti va se oggi, dopo scuola, usciamo insieme?" chiese Kaori disinvolta. Oramai si era presa coraggio e nessuno le avrebbe impedito di uscire con Keisuke..

"Bè, direi che..."

Ma prima che potesse rispondere, arrivò un ragazzo sui 15 anni coi capelli neri e occhi blu scuro.

"Kaori, che ci fai con questo pivellino?! Vieni con me, dai!" disse rivolgendosi alla ragazza.

"No, Josuke! Non hai ancora capito che di te non mi importa niente?!"

"Senti, o vieni con me di tua spontanea volontà o ti porterò via con la forza!"

"No!!!"

"Senti, ha detto che non vuole venire, lasciala stare!" si mise in mezzo Keisuke.

"Stanne fuori, moccioso!" ribatté Josuke.

"Vattene, Josuke!! O chiamo il maestro Shino"

Il ragazzo aveva tremenda paura del maestro Shino e dei suoi insetti e così non insisté.

"E va bene... ma non finisce qui..." e se ne andò.

"Ma chi era quello?" chiese Keisuke risedendosi a Kaori.

"Si chiama Josuke Uchiha. E' il figlio di Itachi Uchiha, il fratello di Sasuke, così mi ha detto il mio papà" rispose Kaori un po' arrabbiata.

"Davvero quello è il figlio di Itachi?" esclamò sorpreso Keisuke. Quello era il nipote del ragazzo che sua madre aveva amato per tanto tempo. Sakura aveva parlato a suo figlio di Sasuke Uchiha ma lui non si sarebbe mai aspettato di incontrare il nipote. "Cosa voleva da te?"

"Niente... io e lui siamo stati insieme per un po' ma è troppo presuntuoso e così l'ho lasciato... ma lui non si è arreso e al posto di farsene una ragione, mi sta continuano a perseguitare... ma il suo non è amore... lui vuole solo il mio corpo..."

"Sì, capisco..." disse Keisuke. In realtà non capiva. Non riusciva a capire questo cosiddetto "Amore". Era del tutto estraneo a tutte quelle storie... .

"Allora, per oggi pomeriggio, ti va bene?" disse Kaori cambiando discorso.

"...Sì... va bene."

Kaori sorrise dolcemente. Si alzò e baciò il giovane rossino su una guancia. Poi se ne andò per svuotare il vassoio e andare in classe. Keisuke si sfiorò la guancia sulla quale Kaori lo aveva baciato. Lui andava bene a scuola, capiva tutte le materie... invece l'Amore gli pareva difficile da capire... era davvero complesso... ma dopotutto lui non ne aveva mai conosciuto l'esistenza fino a quel momento.

"Com'è difficile..." mormorò.

 

Ecco qua, finito anche questo capitolo! Dai, questo è davvero bello, spero che commenteranno in tanti! baci a tutti by Lunastorta94

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Capitolo 4
*** Cap. 4: Mi piaci!!! ***


Nuova pagina 1

bene, eccomi col quarto capitolo! vediamo cosa succede a Keisuke, che ne dite???

 

Cap. 4: Mi piaci!!!

Keisuke si era di nuovo svuotato... . Pensava all'uscita di quel pomeriggio come ad una semplice uscita, niente di più... . Però pensava anche al suo stat d'animo, che continuava a mutare di momento in momento. Perché quando era con Kaori il cuore gli batteva fortissimo e ora e in altri momenti simili si sentiva tranquillo e indifferente? Non considerava la cosa tanto normale... lui era sempre stato un tipo tranquillo, che si infischiava di tutto il resto e tantomeno si faceva travolgere dalle emozioni. Durante l'intervallo del pomeriggio, Keisuke ebbe una particolare conversazione con Saburo.

"Allora... con mia sorella come va?" chiese Saburo.

"Perché me lo chiedi?"

"Bè, ultimamente la vedo sempre di buon umore, deduco quindi che hai fatto qualche cosa che le ha fatto piacere".

"Veramente, io... non ho fatto niente... insomma... fa tutto lei".

"Cosa vuoi dire?"

"Ecco... lei, qualche giorno fa mi ha baciato...". Per Keisuke fu dura dirlo a Saburo. Si aspettava una reazione violenta.

"C-come?" balbettò Saburo.

"Ehm... sì". Ecco, lo sapeva... ora stava per arrivare la sfuriata.

"Uhm... dopotutto dovevo aspettarmelo..." disse solo Saburo.

"Come, scusa?"

"Sì, bè, è tipico di mia sorella essere 'intraprendente'... mi sa che le piaci parecchio..."

"Ma io, ecco...". Keisuke non sapeva come dire a Saburo che lui ancora non ci capiva niente.

"Stai tranquillo, io approvo. Sei un bravo ragazzo, ti conosco abbastanza da poterlo affermare. So che non farai soffrire la mia sorellina come ha fatto quell'Uchiha"

"Allora lo conosci anche tu?"

"Sì... è davvero un tipo rompiscatole... suo padre non era così... una volta ho sentito mia madre parlare con la tua proprio di Itachi e dicevano che lui non se le andava mai a cercare... cioè, se veniva provocato lui reagiva in modo violento ma altrimenti se ne stava per i fatti suoi..."

"Invece il figlio è totalmente diverso... è venuto a disturbare Kaori mentre mangiavamo insieme e voleva portarsela via ma io lo difesa( anche se pareva non ne avesse tanto bisogno perché alla fine lo ha mandato via lei)"

"Sì, capisco... bè, se tra te e lei avverrà qualcosa, dovrai cominciare a guardarti le spalle...".

Questo per Keisuke non fu affatto rassicurante. Saburo se ne andò e Keisuke venne raggiunto da Nobu.

"Ma guarda un po' chi si vede! Mi stai facendo concorrenza lo sai? Tutte le ragazze parlano molto di te, grazie a Kaori!"

"Io non voglio fare concorrenza a nessuno... e poi... che diavolo dice Kaori su di me???"

"Oh, bè... eheh... diciamo che fa molti complimenti nei tuoi confronti e sta facendo innamorare tutte di te! Ci manca solo che crea un fanclub dedicato a te! Diamine, io ora come faccio? Non ci saranno più ragazze disposte a stare con me... T___T"

"Nobu, se non te ne sei reso conto, nessuna di noi vuole stare con te!" intervenne Reiko, che lo aveva seguito e sentito tutto.

"Tu sei mi sorella gemella, è più che logico!" ribatté Nobu, un po' offeso.

"Ciao Keisuke" salutò Reiko, ignorando il fratello. (*Nobu si rannicchia in un angolino depresso a fare cerchiolini* TTT___________TTT ndNobu)

"Ciao" rispose lui.

La ragazza aveva uno strano sguardo... era uno sguardo triste... che fu immediatamente mascherato da uno allegro.

"Allora... so che Kaori è vicina ad una conquista!"

"Nessuna conquista... insomma... non è successo niente..."

"Non fingere con me... so benissimo cosa è successo oggi e anche qualche giorno fa" disse Reiko facendo ammutolire Keisuke.

Dannazione, quella ragazzina lo stava davvero facendo diventare popolare... anche troppo, per i suoi gusti. Per fortuna, al suono della campana fu salvato da un gruppo di ragazze che stavano correndo verso di lui, tutte adoranti.

"Keisukeeeeeeeeeeeeee!!!!!!"

"Waaaaaaaaaaaaaaa, che carino!!!!!! XDXDXD!!!!!"

"Ti prego, vieni con noi!!!!!!!"

"Qua è meglio filarsela!" disse Reiko e preso per la maglia Keisuke, lo trascinò nella classe ancora vuota. Nobu invece si trattenne con quelle ragazze.

"Ehi, bellezze, Keisuke  purtroppo ha da fare ma ci sono io come sostituto, che ne dite??? +__+!!" esclamò ammirando tutto il ben di Dio che si trovava davanti a lui.

"No!! Noi vogliamo Keisuke" disse una ragazza.

"Sì!! Solo il nostro bel rossino!!"

Tutte quante continuarono a spingere, finché non arrivarono due maestri a riportarle in classe. Solo una sembrava aver avuto pietà per Nobu. Una bella ragazza dai capelli blu e gli occhi grigi.

"Ehi, va tutto bene?" chiese aiutando Nobu a rialzarsi, dopo che era stato calpestato da quel gruppo di ragazze impazzite.

"Ahi ahi, che botta" si lamentava Nobu, massaggiandosi la testa. "Grazie per l'aiuto... ehi, ma tu chi sei?" disse poi guardando bene la ragazza. Era davvero carina, diversa da tutte le altre che aveva conosciuto.

"Ehm, ecco..."

"Non ti ho mai vista qui... sei nuova?"

La ragazza non poté rispondere che il maestro Rock Lee la chiamò col suo modo di fare un po' effemminato.

"Signorina Takigawa rientri in classe!"

"Scusa, devo andare..." e la ragazza corse via.

"Ehi aspetta!" urlò Nobu, ma la ragazza scomparve dietro la porta della classe.

"Wow... che fulmine!" mormorò.

Intanto in classe, Reiko e Keisuke erano da soli. Era la prima volta che rimanevano soli insieme, di solito Reiko andava sempre fuori con le amiche e stava con la famiglia solo al mattino e alla sera, così che Keisuke non aveva mai potuto godere della sua compagnia.

"Ehm... meno male che siamo riusciti a svignarcela" disse Reiko.

"Sì... cavoli, ma che volevano da me?"

"Oh, erano come una specie di orda di fans impazzite... mi sa che Kaori ti sta facendo molta pubblicità, esaltando le tue qualità..."

"Quali qualità?"

"E' meglio che tu non sappia i particolari... diciamo solo che hai fatto proprio breccia nel suo cuore e vorrebbe che tu fossi apprezzato da tutti".

"Bè, dovrò fare quattro chiacchiere con lei allora oggi, perché non sopporto tutte queste attenzioni"

"Eheh... strano... sei sempre così solitario, dovresti desiderare un po' di compagnia e affetto"

"Non ne ho alcun bisogno"

"Secondo me sì".

Mentre parlavano Reiko si era avvicinata a Keisuke e ora i loro visi si trovavano a pochi centimetri di distanza. Keisuke era arrossito violentemente, mentre Reiko lo scrutava nei suoi limpidi occhi verdi. Sembrava che la ragazza si stesse avvicinando sempre di più e Keisuke era in preda al panico... non stava succedendo, non stava succedendo ciò che pensava. Ma in quell'istante entrò Nobu, seguito piano piano dal resto della classe, che rientrava dall'intervallo, così Reiko si allontanò da Keisuke e andò al suo posto. Nobu era davvero strano e per tutta la lezione fu distratto e per la prima volta prese 4 in una delle tecniche che più gli venivano meglio.

"Ehi, Uzumaki, ma che ti succede? Cerca di riprenderti!" disse un po' preoccupato il maestro Kiba.

"Sì, maestro" rispose il biondino meccanicamente.

Keisuke non capiva quello strano comportamento ma pensò che fosse per qualche sciocchezza così non chiese niente. Quando la scuola finì e gli alunni cominciarono ad uscire, Keisuke informò Nobu del suo 'appuntamento'.

"Nobu, oggi non torniamo a casa insieme... vedi, ho in programma una passeggiata con Kaori"

"..."

"Ehi, mi hai sentito?"

"Sì, tranquillo, lo portò a casa io" intervenne Reiko conducendo il fratello sulla retta via, salvandolo dallo sbattere contro un palo.

"Grazie Reiko"

"Figurati..." rispose la ragazza. Aveva di nuovo lo sguardo triste.

Keisuke la salutò e poi si diresse dalla parte opposta. Kaori lo stava aspettando.

"Allora, vogliamo andare?" chiese il ragazzo.

"Con piacere" e si incamminarono.

Per la strada i due non parlarono molto. Però Keisuke voleva delle spiegazioni per la sua improvvisa popolarità.

"Mi spieghi perché oggi un gruppo di ragazze mi è venuto incontro adorante?"

"bè... ecco, io... ti ho fatto solo un po' di... pubblicità"

"Cosa intendi dire?"

"Che... ho parlato molto bene di te con le mie amiche, che a loro volta hanno parlato alle loro e così via e ora... piaci a tutte"

"Ma io non voglio! non posso fare una cosa che tutte lo sapete!"

"Perdonami se ti dà fastidio... però io quello che ho detto lo penso sul serio"

"E che cosa avresti detto su di me?"

"°//////° che... sei... carino, simpatico, educato e molto dolce..."

"Davvero pensi questo di me?"

"... Sì"

I due si erano fermati e si stavano guardando negli occhi. Kaori era rapita dallo sguardo verde del giovane, che a sua volta provava un misto di tenerezza e affetto verso quella ragazza che pensava cose così dolci su di lui.

"Senti..." cominciò Kaori "io volevo chiederti se... se in qualche modo... io ti piaccio"

Questa domanda spiazzò Keisuke che non seppe cosa rispondere, e anzi, balbettò spezzoni di frasi a casaccio.

"Ecco, tu sei... no, cioè, volevo dire che... io penso... "

"Insomma, quello che ti voglio chiedere è se... volevi metterti con me!! >//////< "

Questa richiesta lasciò Keisuke a bocca aperta.

"I-io..."

"Lo so che ci conosciamo da poco ma mi piaci veramente tanto!!! Io ti penso sempre e ho bisogno di sapere cosa pensi tu di me!"

"Bè..." Keisuke pensava freneticamente. Kaori era carina ma ancora non si conoscevano bene. Però Keisuke non aveva nulla di cui preoccuparsi: Saburo approvava e Josuke non lo spaventava. E poi aveva l'occasione di capire finalmente cosa significasse essere innamorati.

"Sì"

Quel monosillabo così semplice fece alzare lo sguardo di Kaori.

"Che hai detto?"

"Ho detto sì. Mi voglio mettere con te" ripeté più chiaramente Keisuke.

Kaori non disse nulla, gli si tuffò solo tra le braccia baciandolo appassionatamente, felice. Keisuke ricambiò il bacio, stavolta con piacere.

"Che bello... oh, Keisuke! Ma non ti preoccupa il pensiero di Josuke?"

"Per nulla... non importa di quel bell'imbusto. Se prova a sfiorarti se la vedrà con me!" disse convinto Keisuke.

Kaori rise e incrociò la sua mano con quella del rosso, riprendendo a camminare. Keisuke si sentiva stranamente bene, diverso dal solito. I due continuarono a camminare per quella via, in silenzio ma con il cuore che urlava le loro emozioni.

 

Ecco, Keisuke ha fatto davvero colpo, non è vero? Ahahahah, billooooooooooo!!!!! e adesso rispondo alle 3 recensioni (finalmente si comincia a ragionare!)

stezietta: bè, in effeti non ci capisce molto Keisuke di amore, infatti anche Gaara era un po' impacciato, ricordi? però qui non si è tirato indietro! continua a seguirmi!!!! sono contenta che le mie ff ti piacciano!!!! baciiiiiiiiii

gia_93: grazie!!! sono contenta che ti sia piaciuto! pr quanto riguarda Itachi, si è sposato con Karin, è vero non l'ho detto! Mea culpa! Però spero che continuerai a leggere, col figlio di Itachi ce ne saranno delle belle!!! a presto!!!

WaterAlch: wow!!!! sei tornata!!! i tuoi erano alcuni dei miei commenti preferiti!!!! che billo!!!!! sono contenta che ti piacciano i figli di Naruto e gli altri!! che ne dici di questo cappy??? dimmi nella recensione!!!! ciaoooooooo un abbraccio!!!!

Oooooook, adesso voglio altre recensioni, chiarooooooo???? bene!!! Al prossimo cappy!!!!!!!!!! by Lunastorta94

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Capitolo 5
*** Cap. 5: Kaori e Keisuke ***


Uhuhuhuhuhuh

Uhuhuhuhuhuh, siamo già al quinto capitolo!!! eheh, qui succede qualcosina...ma dovete leggere, io non dico nulla ihihihihih!!! Ho deciso di intitolarlo con i nomi di Kaori e Keisuke perché è molto incentrato su di loro. vi lascio alla lettura!!!!!

 

Cap. 5: Kaori e Keisuke.

"Wow..." pensò Keisuke mentre camminava con Kaori. "Questo proprio non me lo sarei mai aspettato... e dire che non volevo neanche venire in questo villaggio!"

Con quella ragazza si trovava bene, era simpatica e carina e si preoccupava molto per lui, forse anche troppo. Però a lui un po' facevano piacere quelle attenzioni. Non le aveva mai avute da nessuno, a parte i suoi genitori. Camminarono tranquilli per le vie del villaggio, finché si fermarono per un gelato. Seduti su una panchina nel parco, chiacchierarono e si scambiarono tenerezze.

"Keisuke... non sai quanto sono felice che siamo insieme..." disse Kaori, appoggiata sulla spalla del ragazzo.

"Anche io sono contento" rispose Keisuke accarezzandole i capelli.

Si sentiva bene. Tranquillo, sereno... forse contento era una parola grossa. In fondo lui aveva accettato perché voleva capire se era in grado di amare. Non era sicuro che Kaori gli piaceva davvero. Però cercava di godersi i momenti con lei e di non pensare troppo ai suoi scopi. Però arrivò l'ora di tornare a casa.

"Kaori, ti accompagno a casa, è quasi ora. Devo tornare anche io a casa, Nobu era un po' strano oggi pomeriggio, è meglio che cerchi di capire cosa aveva"

"Che tenero che sei a preoccuparti dei tuoi amici *___* " disse Kaori con gli occhi sbrilluccicanti.

"E-ehm... grazie, Kaori... adesso andiamo" disse Keisuke imbarazzato. Sembrava che Kaori pendesse sempre dalle sue labbra.

Si avviarono verso casa Hyuuga e prima di salutarsi Kaori si tuffò tra le braccia di Keisuke e lo baciò dolcemente. Da una finestra, Saburo li vide e sul suo viso comparve un piccolo sorrisetto.

"Ci vediamo domani a scuola, ok?" chiese con tono dolce Kaori.

"Sì, certo" rispose il ragazzo.

Così i due si separarono e Keisuke tornò a casa degli Uzumaki. Pensava a quel pomeriggio e a come Kaori fosse totalmente persa per lui. Forse era quello l'Amore...

"Mah! Chi capisce ste cose è bravo!" si disse tra sé.

Quando arrivò a casa, trovò Naruto sbragato sul divano a leggere il giornale e Hinata affaccendata in cucina per preparare la cena.

"Ehilà, Keisuke! Reiko ci ha detto della tua conquista! Mi congratulo con te, ragazzo! Sei uguale a me, sai? Anche io alla tua età..."

"Naruto, non riempire la testa di Keisuke con le tue false storie! L'unica che ti sia mai venuta dietro sono stata io!" lo rimbeccò Hinata dalla cucina.

"Ops... ^///^ eheh... bè, comunque, complimenti ragazzo! I tuoi immagino che non lo sanno, vuoi farglielo sapere?"

"Ehm... no, per ora no... sono ancora agli inizi... sai... devo prima vedere se dura..."

"Sì, capisco! Piuttosto, sai per caso che cos'ha Nobu? Quando lui e Reiko sono rientrati aveva lo sguardo assente e non ha parlato con nessuno. E' da quando è tornato che si è chiuso in camera e non si è fatto vivo" chiese poi Naruto, diventando finalmente serio.

"No... non so nulla. Però avevo intenzione di chiedergli qualche spiegazione..."

"Ok, mi fido di te, Keisuke!"

"Grazie" e il rosso si diresse al piano superiore.

"Vedrai, Naru, sarà la solita cotta adolescenziale!" disse Hinata dalla cucina.

"Probabile... ma io non sono molto esperto..." disse Naruto alzandosi e andando dalla moglie.

"Già... ti ho insegnato tutto io" disse sorridendo maliziosa Hinata.

"E con questo cosa vorresti insinuare? Che non so far felice una donna?"

"Mah... sì e no" continuò maliziosamente lei.

"Umpf... vedrai, stanotte... vedrai..."

Hinata sorrise, soddisfatta di aver raggiunto l'obbiettivo.

Keisuke entrò nella stanza che condivideva con l'amico e lo trovò sdraiato a fissare il soffitto con occhi spenti.

"Ehi, Nobu sono tornato" fece Keisuke, con tono falsamente indifferente.

"Sì... ciao" rispose solo Nobu. Sempre meglio di quel pomeriggio quando non aveva spiccicato parola.

"Allora... come va?" chiese Keisuke fingendosi interessato.

"Bene... bene..."

"A me non sembra"

"Che intendi dire?"

"E' tutto il giorno che sei silenzioso e distratto... si può sapere che ti succede?"

"Ehm... niente di importante... è solo che..."

"C'entra qualche ragazza?" chiese Keisuke. Era palese che Nobu fosse così per una ragazza... lo era già stato così tante volte!

"Bè... sì..."

"Allora non è niente di che..." disse tagliando corto Keisuke. Se le altre volte le aveva superate, superava anche questa.

"NO! Questa volta è diverso!" disse Nobu mettendosi seduto.

I due amici si scambiarono uno sguardo dritto negli occhi. Nobu era davvero sicuro.

"Che aspetti? Racconta" disse Keisuke.

"Bè... lei era nel gruppo di quelle ragazze adoranti che oggi ti volevano assalire... però quando io sono stato travolto lei è stata l'unica ad avere compassione e a aiutarmi. Era così carina... degli occhi chiarissimi... capelli così fluenti... insomma, un angelo!"

"Come si chiama?"

"Non lo so... so solo il cognome: Takigawa... Takigawa... il suo nome sarà di sicuro bellissimo se lei è così... così...

"Sì, sì, ho capito. Bè, e per questo tu ti stai chiudendo in sto modo al resto del mondo?"

"Oh sì... ho bisogno di sognarla tranquillamente, senza essere disturbato... chissà se la rivedrò..."

"La scuola non è tanto grande... prima o poi la rincontrerai... -_____-''' "

I ragazzi furono interrotti dal richiamo di Hinata che annunciava la cena.

"Cerca di non essere così almeno davanti ai tuoi genitori, si stavano preoccupando..." disse Keisuke all'amico.

"Va bene... dì loro che ho avuto mal di pancia..."

Mentre uscirono nel corridoio incontrarono anche Reiko che stava scendendo. Keisuke fu colpito da un suo sguardo. Uno sguardo strano, che la ragazza non gli aveva mai rivolto prima. Uno sguardo di desiderio... che fu di nuovo mascherato da uno sguardo allegro e normale.

"Ciao ragazzi! Nobu, ti senti meglio?"

"Sì..."

"E tu Keisuke? Come è andata con Kaori?"

"Ehm... Bene". Keisuke non capiva quell'atteggiamento amichevole falso. C'era qualcosa che non andava.

 

Il giorno dopo cominciò il primo guaio. Josuke tornò ad importunare Kaori.

"Kaori, così mi deludi. Ma puoi andare a metterti con questa mezza cartuccia? Forza vieni con me e facciamola finita!"

"NO!!! Ma non lo vuoi capire che io amo Keisuke e non te?!"

"Ami?" sussurrò Keisuke. Era una parola davvero grande. Kaori era davvero pazza di lui.

"Ah sì? Bè, non è che ne hai dato tanta dimostrazione!"

"Ah, questo lo dici tu!" e Kaori si voltò verso Keisuke, gli prese il viso tra le mani e lo tirò a sé, coinvolgendolo in un irruente bacio.

"Grrr... maledetto!!!" imprecò Josuke.

Subito dopo Keisuke si ritrovò a terra, con un labbro sanguinante. Josuke aveva ancora il pugno e sul volto un'espressione di perversa gioia.

"Così impari a prenderti le ragazze degli altri! Ahahah!!!"

Keisuke si rialzò e stava quasi per contrattaccare quando Kaori si mise in mezzo, ma fu scaraventata via da Josuke in preda alla rabbia e alla gelosia. Da lontano, Reiko aveva visto tutto, compresa la 'dimostrazione d'amore' di Kaori dalla quale era partito tutto. Si alzò e si diresse verso quella che stava diventando una rissa.

"Allora, Josuke, cosa vuoi? Gira al largo, ok?"

Il giovane Uchiha non ribatté subito. Già una volta aveva ricevuto una lezione da Reiko, che non aveva dimenticato. Ancora una cicatrice aveva sul petto per colpa di quella ragazza.

INIZIO FLASHBACK

Era successo tutto quando si erano lasciati lui e Kaori. Reiko era intervenuta in aiuto dell'amica e aveva usato alcune delle sue più potenti tecniche. Josuke non aveva potuto niente contro di lei. Ma minacciò una promessa.

"Riavrò Kaori. Con le buone o le cattive!"

FINE FLASHBACK

Da lì era cominciata quella 'tortura' per Kaori. Josuke Decise di andarsene. Reiko si avvicinò prima all'amica, che le disse di stare bene e di preoccuparsi per Keisuke. Quindi Reiko andò da Keisuke.

"Tutto bene?" chiese la ragazza preoccupata.

"Sì'... è tutto ok... maledetto... se solo tu non fossi intervenuta..."

"Ti saresti ridotto peggio di così e saresti finito in presidenza, per non parlare di una probabile sospensione"

"...Già" assentì Keisuke.

"Però sei stato coraggioso. Non tutti lo farebbero" disse Reiko guardando Keisuke. Aveva di nuovo quello sguardo desideroso. Si stava avvicinando sempre di più al viso di Keisuke. Lui aveva i sudori freddi, peggio di quando stava per battersi con Josuke. Ma arrivò Kaori e Reiko si allontanò.

"Oh, Keisuke, stai bene?"

"Sì, tranquilla"

"Oh, quanto mi dispiace, ti prometto che non accadrà mai più!"

"Non ti preoccupare, Kaori. Sto bene"

La ragazza lo baciò delicatamente e poi lo condusse in infermeria seguita da Reiko, che teneva lo sguardo basso per non far notare il rossore delle sue guance.

 

Beneeeeeeeeeeee!!!! ohoh, che succederà adesso? Nobu perso per una ragazza che non conosce, Reiko che sta facendo la strana e Kaori che causa problemi a Keisuke. Si aggiusterà tutto o peggioreranno le cose? recensiteeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!! ringraziamenti:

Missy_loves_blizzard: grazie per aver letto la mia storia e aver recensito!!!!! sono felice che ti piaccia come a me piace la tua!!! e già, Keisuke è proprio uguale al padre!!!! ma vedrai che succederà nei prossimi capitoli!!!! grazie anche per aver messo la storia tra i preferiti!!!!!! baciiiiiiiii e continua a seguirmi!!!!!

WaterAlch: grazie!!!! oddiuuuuuuu, così mi fai veramente sciogliere ^////////^!!!!!! sono lusingata, davvero!!!!!! Bè, sì Kaori e Keisuke hanno fatto progressi, ma ce ne saranno ancora? chi lo sa?! io lo so!!! ma se vuoi saperlo continua a recensireeeeeee!!!!! grazie anche a te per aver messo la storia nei preferiti1!!!!!!! un abbracciooooooooo!!!

E con questo ho concluso il quinto cappy!!!!! continuate a seguirmiiiiiiiiiii!!!! baci by Lunastorta94

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Capitolo 6
*** Cap. 6: San Valentino anonimo ***


Eccomi con il sesto capitolo

Eccomi con il sesto capitolo!!! vediamo un po' che succederà oggi...

 

Cap. 6: San Valentino anonimo

Due settimane. Mancavano esattamente due settimane.Questo pensiero si era ormai stanziato nella mente di Kaori e questo faceva letteralmente impazzire Keisuke. Cosa c'era di tanto speciale in una festa del genere? Niente! Perché spendere denaro così inutilmente?

"Keisuke, San Valentino è la festa degli innamorati" spiegò Kaori al fidanzato. "Questo significa che io e te dovremo passare tutta la giornata insieme e farci un regalino"

"Un regalino?"

"Sì, per provare l'amore che proviamo nei confronti dell'altro..."

Amore... sempre su quello si finiva di parlare. Ma porcamiseria, possibile che a quell'età non si pensava ad altro che ad innamorarsi?! Keisuke stava veramente per stufarsi, quando Kaori gli si avvicinò lentamente e lo baciò.

"Mi farai un regalino? Io per te ce l'ho già pronto..." chiese quando si staccarono.

"Ehm... ecco... non lo so... insomma... è probabile..."

"Almeno so che proverai a farmelo, anche se non ho bisogno che tu mi regali qualcosa per dimostrarmi quanto mi ami. Perché tu mi ami, vero?"

"..." Keisuke non sapeva che rispondere. Sì, quella ragazza era carina e gli piaceva ma 'amare' era una parola davvero grossa, troppo grossa per lui che non ci capiva un accidenti di niente. "Sì... sì, ti amo" disse, con falsa enfasi.

"Lo sapevo! Anche io!!" disse contenta Kaori baciandolo a stampo.

I due erano al parco, durante un pomeriggio alquanto soleggiato per essere ancora inverno. Kaori era coperta dal giubbotto di Keisuke che lui si era tolto quando lei si lamentò per il freddo. Qualche giorno dopo, Reiko uscì di casa molto di fredda, senza dare spiegazioni a nessuno.

"Devo fare una cosa urgente!!" aveva solo detto.

Naruto e Hinata si scambiarono uno sguardo e capirono tutto. Nobu e Keisuke invece non ci capirono niente. (Oh ma che diamine! non siamo mica così imbecilli!! ndNobu&Keisuke)(lo so ma non siete neanche dei gran cervelloni! ndMe)(TT____TT ndNobu)(ç____ç ndKeisuke)(dai, ragazzi! avrete il vostro momento, non so quando ma ce l'avrete! ndMe)(promesso? ndNobu)(sì, promesso! ndMe)

Reiko era per strada e pensava.

"Cosa diamine gli compro? Dei cioccolatini? Ma è così banale... e se gli prendessi... no, non va bene, lui non è come Nobu e papà che spazzolano via tutto quel che trovano nel piatto =___='''  qualcosa di carino..."

La ragazza si fermò davanti ad un negozietto che vendeva dolci, pupazzi e roba simile per San Valentino.

"Chissà se trovo qualcosa qui..." disse pensierosa. Alla fine decise di entrare.

"Cosa ti serve?" chiese la commessa.

"Ehm... un regalo originale per San Valentino".

"Oh, ecco qualcosa che fa per te!" e la commessa tirò fuori un pupazzetto di ninja che con gli shuriken formava la scritta 'TI AMO'.

"=_____=''' no, non credo che sia adatto"

"Allora guarda questo" e le fece vedere un altro articolo. Ma anche quello non la convinceva.

"Mi sa che questa qui non sa come soddisfare i clienti =___='''" pensò Reiko. "Guardi, mi faccio un giro e vedo cosa potrebbe andare e poi vengo a pagarlo" disse.

"Certo, guarda pure" accettò la commessa.

Reiko prese a girare per gli scaffali. C'erano un sacco di cuoricini dovunque e tutto era rosso o rosa. Finché non intravide una boccetta di vetro di quelle con la neve dentro (a me piacciono un casino!! ndMe)(anche a me ^^!!! ndReiko)(uuuuuuh, ma che bello!!! io e te ci assomigliamo molto!!! ndMe)(giàgià!! ndReiko). La prese tra le mani e guardò le statuine: erano due ninja che si scambiavano un bacio e la neve era fatta da tanti piccoli mini-shuriken tutti brillantinati. Lì vicino c'erano anche delle scatolette di cioccolatini a forma di cuore.

"Ho, deciso prendo questi!" informò Reiko.

"Ottima scelta! Vuoi metterli insieme?"

"Sì, sono un regalo unico"

Così la commessa li legò insieme in modo che i cioccolatini fossero parte integrante del regalo. Reiko era soddisfatta della sua spesa e tornò a casa tranquilla e felice. Chissà se LUI avrebbe capito chi glieli mandava e se la ricambiava... aveva il cuore pieno di speranza... .

"E' così strano... perché all'improvviso mi trovo a fantasticare su di lui se fino a poco tempo fa nono lo consideravo altro che un amico?..." pensava Reiko. "Oh, ma che importa...! Spero solo che li trovi e che invece lei non capisca... mi dispiacerebbe farla soffrire..."

Con questi pensieri tornò a casa.

 

Il giorno di San Valentino, le ragazze della scuola erano tutte eccitate, emozionate ma soprattutto più timide con i ragazzi. Una ragazza che scherzava sempre con un ragazzo ora era imbarazzatissima al solo passaggio del ragazzo in questione. Anche i nostri amici si erano preparati per questa festa. Tutti tranne Keisuke.

"Come puoi infischiartene così?" chiese Nobu esterrefatto a Keisuke, durante l'intervallo.

"Bè, perché devo farmi dei problemi? Io ce l'ho già la ragazza, quindi perché sprecare tempo?"

"Sei così superficiale a volte... la festa di San Valentino è una ricorrenza che permette a chi è innamorato di esprimere i propri sentimenti. Molti aspettano questo giorno per avere questa possibilità" spiegò Reiko, raggiungendoli davanti alla classe.

"Io non ho bisogno di questi mezzucci... Semmai è Nobu che ne ha bisogno" fece Saburo, giunto anche lui dagli amici e il cugino.

"TT_____TT possibile che dovete farmi deprimere in questo modo? Tu, Saburo, sei mio cugino! Capisco Reiko, ma tu sei un maschio come me, dovresti sostenermi! E poi, non sei certo meglio di me! Quanti regali ti hanno già fatto? Eh?!" accusò Nobu.

"Due..." disse noncurante Saburo mostrando due scatolette a forma di cuore colorate.

"TTT_______TTT  uffa, sono l'unico a non aver ricevuto nulla!!!" prese a lamentarsi allora il biondino.

"Ehi, Keisuke!!!". Stava arrivando Kaori.

"Ciao" salutò lui. Kaori invece lo abbracciò e lo baciò sotto gli occhi di tutti.

"Kaori, puoi evitare in pubblico..." la riprese il fratello.

"Oh, non fare il 'protettivo' adesso!"

"Non faccio il 'protettivo', solo il fratello maggiore!" ribatté Saburo senza scomporsi.

"C-cavoli..." balbettò Nobu. "E'... è lei..."

Keisuke guardò dalla parte dove guardava l'amico e vide una ragazza con dei fluenti capelli blu ridere con le amiche.

"Ehi, è la ragazza di cui mi hai parlato l'altra notte?" chiese Keisuke sottovoce.

"...Sì. Quanto è carina..."

"Bè, le hai fatto un regalo di San Valentino?"

"No...! Insomma, non credevo che l'avrei rivista..." mugugnò Nobu, arrossendo improvvisamente. La ragazza stava venendo verso di lui. "Oh, oh... Keisuke! Sta vendendo da questa parte!!!" bisbigliò Nobu.

"Bene!" disse solo Keisuke, incoraggiante.

"Non sei d'aiuto! Cosa diamine faccio???"

"Aspetta che ti parli e se non viene qui falle solo un cenno di saluto"

"O-ok..."

Ma la ragazza andò proprio verso Nobu, accompagnata da un'amica.

"Ciao, ti trovo meglio oggi. Sempre meglio dell'altra volta, eh?" lo salutò la ragazza, sorridendo.

"Eh...eh già..."

"Bè, ci vediamo"

"S-sì..."

Le due si allontanarono. L'amica della ragazza dai capelli blu aveva fissato per tutto il tempo Keisuke, cosa che infastidì non poco Kaori.

"Perché quella ti fissava?"

"Stai tranquilla Kaori... Ci sono certe che ancora credono alla tua 'pubblicità'" spiegò calmo Keisuke.

"Già... devo spargere delle voci false allora!"

"No, no!! Preferisco essere amato così piuttosto che essere odiato da tutti!"

"Uuuuuh, che tenero!!!" e Kaori gli schioccò un bacio sulla guancia.

"Ehi, ma chi era quella tipa che ti ha salutato?" chiese Reiko, curiosa. Aveva già capito ma voleva far credere il contrario.

"Ehm... nessuno.. una conoscente, tutto qui..."

"Uhm... ok..." disse Kaori facendo la dubbiosa. "Oh, ho dimenticato di fare una cosa! Torno subito!!" aggiunse poi. E corse via in classe.

Il gruppo di amici restò dov'era a chiacchierare e qualche volta venivano interrotti da qualche ragazza che consegnava il suo regalo di San Valentino. Alla fine dell'intervallo Hitoshi e Saburo avevano 5 regalini per ciascuno, Reiko ne aveva 3 e anche Kaori e Keisuke ne avevano ricevuti alcuni, con disappunto di Kaori.

"Non possono regalarci cioccolatini se siamo fidanzati! E' contro logica!" diceva la ragazza.

A fine scuola, Keisuke riordinò il suo banco e mise le ultime cose in cartella. Però toccò qualcosa di duro. Lo afferrò e tirò fuori una scatola rosa con un fiocco rosso a forma di cuore. Attaccato c'era anche un biglietto.

Sei nel mio cuore da molto tempo ormai...

Ma non posso rivelare ancora i miei sentimenti...

Delle persone a cui tengo soffrirebbero...

Sappi che ti amo e continuerò a farlo

finché potremo stare finalmente insieme.

                                                                Anonima

Quel biglietto lasciò Keisuke un po' stupito e meravigliato. Era diverso dagli altri che aveva ricevuto. Non aveva le tracce di una follia amorosa resa stratosferica fino all'inverosimile come gli altri biglietti. Questo aveva l'essenza di un sentimento più profondo... in poche semplici parole era espresso quel prezioso sentimento... . I pensieri di Keisuke furono interrotti dal richiamo di Kaori. Così il ragazzo mise la scatola in una tasca dello zaino, separata dalle altre e si avviò verso casa. Ma quella scena di stupore era stata osservata da una ragazza dai capelli corvini, scuri, e gli occhi chiari, che timidamente si era sporta per osservare il suo amore segreto.

 

Allora che ne dite??? bello, vero? Bè, direi di aver superato me stessa! No, non è vero, posso fare meglio, però questo non è male! ora ringraziamenti:

stezietta: (Grazie! modestamente, io sono una che non si fa mettere i piedi in testa tanto facilmente! quanto a Keisuke... non posso dire niente se no l'autrice mi taglia fuori! ndReiko)(già, ti taglierei fuori dalla storia se solo anticipi qualcosa! ndMe)(visto stezietta? Che tiranna... ndReiko)(te la do io la tirannia!!! è__é ndMe)(eheh, scherzavo, dai! ndReiko)(Eh, sarà meglio! ndMe). (Ma che tonto, non ci avevo pensato! ndNobu)(Adesso hai capito di essere tonto? Alleluja!!! ndTutti)( TT___________TT perché siete tutti così crudeli!!! comunque mi sa che l'autrice vuole fare in modo che la conosco in un altro modo quindi dovrò pazientare ancora un po... ç____ç ndNobu).  Wiiiiiii, che bello!!!! grazie, grazie!!!! sono contenta che le mie ff ti piacciano!!!! continua a seguire!!!! baci!!!!!!!!!!!!

Missy_loves_blizzard: dunque... Keisuke non è il tipo che ama fare a botte... anche se avrebbe preferito pure lui ammazzare Josuke ma io non sono una violenta perciò... (ne avrei avuto tutte le motivazioni! ndKeisuke). Per quanto riguarda la ragazza di cui Nobu si è cotto, bè... si forse è simile a Hinata ma è simile, non uguale. Secondo me è dolce e sensibile ma in sé ha un carattere forte, te l'assicuro!!! continua a seguire!!!!!!! bacioni!!!!!!!!!!!!!!

E ora voglio altre recensioni!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! tante recensioni!!!!!!!!!!!! ci vediamo al prossimo cappy!!!!!! baci a tutti by Lunastorta94

 

 

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Capitolo 7
*** Cap. 7: Chi non muore si rivede... ***


Nuova pagina 1

Eccoci qua con il settimo capitolo! Ihihi, anche è questo è moooooooolto carino!!!! Leggete!!!!!!!

 

Cap. 7: Chi non muore si rivede...

Nobu era depresso. Era l'unico a non aver ricevuto niente.

"E' mai possibile? Perché non ho avuto neanche un regalo?" si lamentava, mentre tornavano a casa.

"Vedrai, ci saranno altre occasioni..." lo consolò Reiko.

"Facile per te! Ne hai avuti 3!! T_____T "

Reiko, Keisuke e Nobu entrarono in casa.

"KEisuke, mi aiuteresti a portare il depresso di sopra?" chiese Reiko sorreggendo un Nobu che ormai toccava terra tanto era giù.

"Quando si dice 'avere il morale a terra' " scherzò Keisuke.

Quando ebbero portato Nobu in camera, i due ridiscesero e andarono in cucina dove trovarono Hinata che come sempre stava cucinando.

"Ciao ragazzi! Com'è andata a scuola?"

"Tutto ben..." rispose vaga Reiko.

"Ehi, ma oggi non è San Valentino? Qualcuno ha ricevuto dei regali?" chiese Naruto, che era entrato in quel momento in cucina.

"Sì, io ne ho avuti tre..." disse un po' imbarazzata la figlia.

"Wow! E tu, Keisuke?" si informò Hinata.

"Sì, anche io..." ed estrasse la boccia con la scatola di cioccolatini. Quello, secondo lui, era l'unico regalo degno di essere ammirato.

"Oh, che carino!! E chi è la ragazza?"

"Non lo so, è anonimo..."

Reiko arrossì ma nessuno ci fece caso, per sua fortuna.

"Bè, direi che hai un'ammiratrice. E Nobu?"

"Ehm... lui non ha ricevuto niente..." disse Reiko addolorata per il fratello.

"Povero caro!" esclamò hinata dispiaciuta.

"Poverino, come lo capisco..." disse Naruto. Tutti capirono che alludeva alle sue 'delusioni amorose' ma Naruto si mascherò dietro a un sorrisetto da playboy.

"Ma come ho fatto strage di cuori io, la farà anche lui, altrimenti lo diseredo!" (Ma no!!! TT______TT ndNobu)

In quel momento scese Nobu, che aveva l'aria di un cadavere.

"Ehi, tesoro! non mi hai ancora salutata!" esclamò Hinata rivolgendosi al figlio con tenerezza.

"Ciao mamma..." rispose lui senza entusiasmo.

"Qui la cosa è seria..." pensò Hinata. "Caro, andresti al negozio a comprarmi gli ingredienti per la cena di stasera? Una passeggiata ti farà bene!" disse poi a Nobu.

"...Va bene..." rispose lui, come spento.

Si fece dare i soldi dal padre e uscì, trascinando un passo dopo l'altro.

"Si riprenderà, tranquilli" disse Naruto rassicurante.

"Speriamo..." commentò Keisuke non molto convinto.

 

Nobu era per strada mentre tornava a casa. Le borse piene di spesa sballottavano contro le sue gambe. Camminava senza pensare a niente quando si scontrò contro qualcuno e caddero a terra entrambi.

"Ahia! Che botta! ehi, ti sei fatta male?" chiese Nobu dolorante.

"No... sto bene, scusa se..." ma la ragazza si interruppe.

Anche Nobu rimase senza parole, o meglio, senza fiato. Era quella ragazza... la ragazza dai lunghi capelli blu e gli occhi grigi... la ragazza che lo aveva aiutato quando era stato travolto da quell'orda di fan di Keisuke, la stessa che lo stava facendo impazzire, che continuava a pensare.

"C-ciao..." salutò lei.

"...Ciao".

"Tu sei il ragazzo che ho aiutato un po' di tempo fa"

"Sì...". A Nobu non piaceva essere ricordato per le sue figuracce.

"Bè, spero che tu non sia stato più travolto da una massa di ragazze impazzite!" disse la ragazza rialzandosi.

"No, per fortuna! Anche se..."

"Cosa?"

"Oggi è San Valentino e io sono l'unico che on ha ricevuto regalini..."

"Ahahahahahah!!!"

"Cosa c'è da ridere?!"

"Ti preoccupo di queste cose così insignficanti? Se è per questo, anche io non ho avuto alcun regalo"

"Davvero? Ma come? Sei così..."

"Così...?"

"Bè, certo non passi inosservata..." balbettò Nobu, scandagliando con gli occhi azzurri ogni centimetro della ragazza.

"Grazie! ^/////^ Sei gentile!"

"Di nulla, ho detto quello che penso!" disse Nobu.

"Io mi chiamo Lori Takigawa, tu?

"Nobuatsu Yondaime Uzumaki" disse fiero Nobu.

"Ma... hai lo stesso nome del quarto hokage?"

"Sì, è mio nonno"

"Quindi tuo padre è Naruto Uzumaki?!"

"Sì"

"WOW!!! Ho conosciuto il figlio del futuro hokage!"

Lori saltò felice intorno a Nobu.

"Ehi, ehi! Adesso non è che fai l'amicona solo per questo?"

"Ma per chi mi hai preso? Non sono quel tipo di persona!"

"Uhm... ok" disse Nobu fingendosi diffidente.

"Ehi!" disse Lori mettendo il broncio per stare al gioco del ragazzo.

I due continuarono a scherzare e piano piano camminarono fino ad arrivare a casa Uzumaki.

"Che casa grande...!" esclamò Lori ammirata.

"Vuoi entrare?"

"No, grazie, è tardi e mia madre si preoccupa se non torno presto".

"Capisco" disse Nobu un po' triste.

"Ma ci vediamo domani a scuola e se vuoi al pomeriggio ti offro un gelato come consolazione per oggi" disse Lori sorridente.

"Sì, grazie!" disse Nobu sollevato.

"Bè, ci vediamo Nobuatsu!"

"Chiamami Nobu! Tutti mi chiamano così..."

"Ok... Nobu" e con un ultimo, lungo sguardo Lori se ne andò.

Nobu entrò in casa, posò la spesa sul tavolo della cucina, diede un bacio alla madre e senza dire nulla andò in camera. Reiko, che stava tornando dal bagno vide che il fratello era di buon umore e sorrise. Lei invece era ancora in un vicolo cieco... .

"Chissà se lo capirà..." pensò.

Keisuke era in camera, sdraiato a pancia in giù ad osservare la boccetta che aveva ricevuto quel giorno. Chissà chi era la misteriosa anonima... . Mentre stava fissando i due ninja in mezzo alla neve di piccoli shuriken, entrò Nobu, felice come una pasqua.

"Vedo che ti senti meglio!" disse Keisuke, uscendo dai suoi pensieri e guardando l'amico.

"Sì... mi sono innamorato!" rispose Nobu col suo sorrisone.

 

Allora, che ve ne pare??????? passiamo ai ringraziamenti:

Missy_loves_blizzard: wow, davvero neji ti ha regalato un pupazzo? (Sì... -////- ndNeji) che teneruzzo!!!! coooooooomunque, grazie per il commento alla mia 'stupendosa' ficcy, mi piacciono tanto sti complimenti!!!! seguimiiiiiiii, io ti ho già recensito il nuovo cappy della tua ff!!!!! ciauuuuuuuuuuuuuuuu baci!!!!!!!

stezietta: (eheh... non è così facile... però... chissà... potrei provare... tutto dipende dall'autrice <__< ndReiko); (ehi, speriamo che qualcuno lo trovo... ma penso che la mia ricerca sia terminata... e poi non sono sfigato come mio padre, solo un po' sfortunato! ndNobu)(Ehi, Nobu! Guarda che ti elimino dal testamento! ndNaruto)(nono, scherzavo papà!!! eheh... cmq, a seconda di cosa deciderà l'autrice ci saranno delle sorpresine! ndNobu); (Ehm... sai... io ancora non ci capisco molto... Kaori è molto carina e gentile ma anche Reiko non è male... ma Reiko la vedo come una sorella. Però, grazie all'autrice, tutto potrà succedere... non posso dire altro altrimenti faccio una brutta fine... ndKeisuke)(Ben detto mio piccolo Keisuke! ndMe); grazie, madò addirittura un capoavoro!!!! allora vado da una casa editrice e vedo se me la pubblicano!! XDXD (Sì, certo, come no! ndTutti)(grazie per il sostegno ragazzi =__= ndMe)(Di nulla! ndTutti)(ç______ç ndMe). Bè, io cerco di aggiornare ogni volta che mi è possibile. Adesso con gli esami non so se ci riuscirò ma per la fine di giugno dovrei ritornare stabile, sperando che poi da mia zia potrò usare il pc... laggiù internet si collega un po' male... poi mancherò per un po' per le mie vacanzette e per agosto dovrei rimanere a casa (proprio quando non c'è nessuno, ahahah!!! ndNobu)(vai a deprimerti!!!!! ndMe)(*Nobu si rannicchia in angolo a fare cerchiolini*). Ok, ti ho detto fin troppo della mia estate mentre invece dovrei ringraziarti: sn moooooolto onorata di avere avuto per prima la tua più lunga recensione! però ora che guardo anche tu hai una luuuuuuunga risposta! anche per me è un record!!!! wow, dovremmo avvisare la creatrice di questo sito, XDXDXD!!!!! dai, ci vediamo al prossimo cappy e dimmi che ne pensi di questo!!!!! bacioniiiiiiiiiiiii!!!!!!

urca, che figo fare le risposte alle recensioni!!!! mi scasso a parlare con voi!!!!!! perciò se volete farmi divertire, leggete e commentate in tantiiiiiiiiiiii, anche commenti un po' negativi o suggerimenti sono bene accetti!!!!!!! grazie a tutti!!!!!!! baci by Lunastorta94

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Capitolo 8
*** Cap. 8: In camera di una ragazza... ***


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Ma guarda un po'... siamo all'ottavo capitolo!! per caso... vi siete chiesti cosa è successo a casa Uzumaki mentre Nobu era a fare spesa? no? bè, qui c'è la risposta!!!! leggere prego!!!!

 

Cap. 8: In camera di una ragazza...

Nobu se ne era appena andato per fare la spesa.

"Povero caro! Spero che si tiri su!" disse Hinata.

"Lo spero anch'io..." disse Reiko.

"Bè... io salgo" disse Keisuke che voleva stare un po' per conto suo e poi, non gli andava di parlare del suo amico depresso.

"Vengo anch'io" si affrettò Reiko.

Così i due amici salirono insieme le scale. Keisuke stava per entrare nella sua stanza quando Reiko lo fermò.

"Ti va di venire nella mia camera, finché Nobu non torna? Così stiamo in compagnia e non da soli" gli propose la brunetta.

Keisuke restò spiazzato a quell'invito. Sin da bambini, Reiko aveva vietato l'ingresso ai ragazzi, proprio a tutti, eccetto suo padre.

"Sarebbe la prima volta che vedo la sua stanza... per me e gli altri è sempre stata tabù... un'occasione del genere è più unica che rara" rifletté Keisuke.

"Allora?" lo incalzò Reiko.

"Va bene, vengo"

"Bene. Però che resti un segreto, ok? Diciamo che oggi sei privilegiato, chiaro?"

"Ah, perché entrare nella tua stanza è un privilegio?" scherzò Keisuke.

"Sì! Ho piazzato trappole che solo io so come evitare" disse Reiko "perciò fai attenzione".

La ragazza aprì la porta. Chissà perché a Keisuke batteva forte il cuore per l'emozione. Era la prima volta che vedeva la stanza di una ragazza, lui non aveva mai visto nemmeno quella di Kaori.

"Benvenuto nel mio 'regno' " disse orgogliosa Reiko.

Keisuke entrò e si trovò in una stanza molto ordinata, sicuramente più della sua e di Nobu. C'erano degli scaffali stracolmi di libri, sulla scrivani dei fogli scritti fittamente e un letto candido ben rifatto. La finestra dava sul giardino della casa e si intravedeva un po' di strada e tutta la stanza poteva essere ben illuminata quando c'era il sole.

"Bè, non dici niente?" chiese Reiko divertita.

"E-ehm... è molto..."

"...ordinata?"

"Sì, ma anche molto... femminile"

"Eheh, lo so..."

Reiko, in cuor suo, non si aspettava quella reazione di meraviglia e ne rimase molto lusingata.

"Allora... come è andata oggi?" disse Reiko sedendosi sul letto.

"Che intendi? Siamo nella stessa classe"

"Bè, oggi è San Valentino. Che regali hai ricevuto?"

"Uhm... una scatola di cioccolatini da una ragazzina del primo anno, una da un'amica di Kaori e..." mentre parlava camminava avanti e indietro e, prima che Reiko potesse avvisarlo, Keisuke tirò col piede un filo invisibile che fece scattare una delle trappole: una secchiata di acqua gelida lo colpì dritto in testa, lavandolo da capo a piedi.

"Ahahahah! Ti avevo detto di stare attento! Ahahah!!!" rise di gusto Reiko.

"Non è divertente! Diamine, ora devo lavarmi altrimenti mi becco un accidenti!" esclamò Keisuke per niente divertito.

"Va bene, usa il mio bagno e fatti una doccia" disse Reiko. Neanche lei poteva credere a ciò che aveva appena detto.

"Gli ho offerto di lavarsi nel mio bagno??? Ma sono impazzita? O///////O!!!!!!" pensò la ragazza presa dai ripensamenti.

"tu hai un bagno tuo, qui in camera???" chiese stupito Keisuke. "Noi non ce l'abbiamo, che ingiustizia!"

"E' per avere la mia privacy, non per discriminazione! Non pensi al caso che io sono sotto la doccia nuda e tu o Nobu entrate nel bagno? Ci pensi? Vi farei a pezzi!"

"Comunque ora mi metto sotto l'acqua, faccio in un attimo!" disse Keisuke e, prima che Reiko potesse fermarlo, entrò nel bagno e iniziò a spogliarsi. Reiko chiuse la porta arrossendo.

"Ti vado a prendere il cambio!!!" gli urlò attraverso la porta.

Corse in camera dei ragazzi e prese biancheria, maglia e pantaloni puliti per Keisuke. Tornando in camera sua, fu presa da un attacco di imbarazzo cronico.

"Oh, cavoli, ma che mi salta in mente?! Ho un ragazzo, per di più LUI, che si sta facendo la doccia nel mio bagno! Se la mamma arriva e lo vede sviene di sicuro!".

Così Reiko bussò alla porta.

"Ha-hai finito?" chiese.

"Sì, un attimo" fu la risposta.

Per fortuna aveva fatto in fretta. Reiko si risedette sul letto. Improvvisamente, Keisuke uscì dal bagno. Reiko divenne quasi viola a quella visione: il ragazzo era uscito solo con un asciugamano alla vita e un altro che usava per asciugarsi. Reiko per qualche secondo rimase a guardare gli addominali e i pettorali di Keisuke come incantata, poi si voltò di scatto coprendosi il viso.

"Ehi, cosa c'è?" chiese Keisuke perplesso.

"Sei mezzo nudo!!! Muoviti, asciugati e vestiti prima che mio apdre o mia madre entrino all'improvviso e  ti vedano!" rispose reiko tendendo con una mano il cambio e con l'altra continuando a coprirsi gli occhi.

"Mah... che motivo c'è di reagire così? In camera lo faccio sempre!"

"Sì, ma siete tra ragazzi!"

"Bah..."

Però quella era stata una vista niente male...

"Smettila di pensare a 'ste cose!" pensò Reiko cercando di riscuotersi.

Keisuke intanto si era vestito.

"Ho finito" disse.

Reiko si voltò e vide che era coperto e che teneva ancora un asciugamano attorno al collo.

"Bene. Siediti qui vicino a me prima che combini qualche altro guaio" disse Reiko.

Il ragazzo si sedette sul letto accanto a lei continuando a strofinarsi i capelli rossi per asciugarli.

"Allora... dicevamo?" chiese Keisuke.

"Mi stavi elencando i tuoi regali di San Valentino".

"Ah sì! Bè, ho avuto quelle due scatole di cioccolatini, la collana con la mia iniziale da Kaori e..." qui il ragazzo si fermò.

"E...?" Reiko sapeva cosa voleva dire il ragazzo. Voleva vedere se aveva colpito nel segno.

"...e quella boccia con i mini-shuriken e i ninja che si baciano, con i cioccolatini e il biglietto anonimo".

"Ah sì! Quello di prima che hai fatto vedere ai miei in cucina" disse Reiko arrossendo di nuovo.

"Sì... chissà chi è quella ragazza..."

"Hai qualche sospetto?"

"No... per ora no".

"Bè, sono sicura che saprai presto chi è questa misteriosa ammiratrice!"

"Sì... vorrei tanto sapere chi è... per poterle parlare faccia a faccia"

"Cosa vorresti dirle?". Senza rendersi conto, Reiko si stava avvicinando al viso del ragazzo.

"Che il regalo è molto bello e..." ma Keisuke rimase sconcertato quando le labbra di Reiko erano ormai ad un millimetro dalle sue e si sfiorarono leggermente. Un tocco veloce, che non raggiunse mai la fine.

La porta si aprì e sulla soglia comparve Naruto.

"Reiko, piccola mia, verresti a darmi una mano ad apparecchiare? Sai... comincio ad avere un certo languorino e tra poco torna tuo fratello..." disse il biondo.

Reiko, che si era allontanata come un fulmine da Keisuke, acconsentì e, lanciando un ultimo sguardo agli occhi verdi del ragazzo, uscì. Keisuke rimase per un po' lì imbambolato poi, come una marionetta degna di Sasori Akasuki, si diresse in camera sua. Prese in mano la boccia di vetro e si sdraiò sul letto a pancia in giù. Rifletté a lungo. Reiko lo aveva quasi baciato e quell'anonima lo aveva colpito al cuore. Di sicuro doveva essere una persona che lo consoceva da vicino e le uniche ragazza che conosceva erano Kaori e Reiko, che inoltre erano cugine. Possibile che fosse Reiko l'ammiratrice segreta? no, impossibile... loro due erano come fratelli ma questo era davvero fuori da ogni logica.

Reiko aveva finito di aiutare il padre e tornando su si diresse al bagno comune della casa per guardarsi allo specchio: recava ancora del rossore sulle guance ma per il resto era di nuovo chiara come la madre. Tornando in camera incontrò il fratello, che era appena tornato, che sembrava decisamente più sollevato. Di questo ne fu felice. Ma mentre Nobu entrava nella camera, Reiko scorse Keisuke steso sul letto con la boccia in mano.

"Chissà se capirà... lo spero tanto..." pensò ed entrò in camera sua per rifugiarvisi come fosse una barriera protettiva contro le sue temute delusioni... .

 

Allora, che ve ne pare???? Eheh, soddisfatta la vostra curiosità? Spero di sì!!!!! ^^!! E ora l'angolo dei ringraziamenti:

stezietta: (ahahah, grazie!!!! lo so che in fondo sono un grande!!! ndNobu)(adesso non montarti la testa... ndTutti)(Oramai ho riacquistato fiducia! conquisterò Lori!!!!! ndNobu)(Se ne sei convinto... ndTutti); (Come baka????? non è colpa mia se l'autrice mi fa sembrare più stupido di quel che sono! ndKeisuke)(a-ah!!! però lo ammetti di essere stupido!!! ndMe)(solo perché tu mi descrivi così! ndKeisuke)(hai ragione, scusa piccolo... ma tu devi essere un po' simile a tuo padre perciò ci metterai un po' a capire tutti sti casini... mi dispiace... ndMe)(non sai quanto dispiace a me... comunque, saprò riscattarmi! ndKeisuke); (eeeeeeeeh, mica facile! quello è un baka di prima categoria!!! e poi c'è mia cugina... insomma, non posso tradirla... si vedrà più avanti! ndReiko). Che sollievo... qualcuno che leggerà le mie storie ad agosto... meno male!! bè, spero che non sarai l'unica! insomma, su tutte le persone iscritte ce ne saranno altre che leggeranno, no? (uffa... speravo di liberarmi di lei finalmente... ndNobu)(nono, è una delle mie lettrici più accanite, non posso rinunciarci!!! ndMe)(*Nobu sbuffa e se ne va seccato*) vedrai tornerà, non può fare a meno di te!!! come me!!!!! grazie, e seguimi sempre!!!!!!!!!!!!! bacioni

Missy_loves_blizzard:  Nobu è contentissimo di avere un'altra sostenitrice!!! (*Nobu saltella a destra e sinistra contento applaudendo*)(che bambino... proprio come era il padre... ndMe)(Quindi un po' di gene Uzumaki ce l'ha!! ndNaruto)(purtroppo sì, è tuo figlio!!! ndTutti); keisuke anche lui è contento di averti come sostenitrice (so di essere carino!!! ndKeisuke)(seeeee come no! ndTutti)(ehi... ç___ç ndKeisuke)(io ti adoro Keisuke!!! come adoro anche tuo padre!!! ndMe)(meno male... ma sono meglio io, vero? ndKeisuke)(bè... non so... insomma, sei suo figlio quindi... vi adoro a parimerito!!! ndMe)( ti dovrai accontentare figliolo! ndGaara); (già, non mi dikiaro apertamente solo per questo! ndReiko)(io non dico niente se no anticipo i prossimi capitoli! ndMe)(Mi dispiace fare un torto a mia cugina, perciò... non farla soffrire chiaro? ndReiko)(tranquilla... *me con sguardo malizioso* ndMe)(non ci piace quello sguardo >__> ndReiko&Kaori) ok, ci vediamo al prossimo cappy!!!!!! seguimi sempreeeeeeeeee!!!!!! bacioniiiiiiiiiiii!!!!!

leggete i prossimi cappy!!!!!! ci saranno grossi guai!!!!!!!!!!!! baci a tutti by Lunastorta94

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Capitolo 9
*** Cap. 9: SONO IO!!! ***


urca

urca, finalmente 4 recensioni!!! (anche se una è uguale ad un'altra! XD). cooomunque, qui vedremo una specie di... miglioramento... o forse è un peggioraet.. chi o sa...

 

Cap. 9: SONO IO!!!

I giorni passarono tranquilli e Keisuke ancora si chiedeva chi fosse la misteriosa ragazza del regalo anonimo. Oramai aveva l sospetto che fosse Reiko ma allo stesso tempo non ci voleva credere. E poi lui la vedeva solo come una amica, nulla di più... forse. Kaori, inoltre, era abbastanza irritata da questa sua nuova ossessione, lei desiderava essere la sua UNICA ossessione e invece lui pensava ad un'altra.

"Kei, devi finirla di pensare a quella ragazza! Ci sono io, qui!!" diceva.

"Sì, perdonami Kaori" e si fece baciare dalla ragazza.

Keisuke sentiva di non comprendere ancora chiaramente cos'erano questi sentimenti che affollavano il suo cuore. C'erano incertezza ma anche affetto, curiosità e paura... non sapeva proprio cosa fare. Desiderava tanto poter rivedere suo padre. A quanto ne sapeva, anche il kazekage si era trovato nella stessa situazione anni prima e forse avrebbe trovato un aiuto in lui. Si sentiva solo... Kaori non poteva colmare il vuoto che sentiva. In più, Reiko era sempre più riservata con lui, dopo quel pomeriggio nella stanza della brunetta.

 

Dal canto suo, Reiko era nel pallone. Keisuke non capiva niente... era lei, dannazione!! Lei non diceva niente e anzi, si allontanava sempre più da lui. Ma lo faceva solo perché non voleva ferire la cugina. Dopotutto era stata Kaori ad innamorarsi del ragazzo per prima. Reiko si era cotta dopo... e chissà poi perché! Era davvero strano... l'aveva sempre visto come un amico e un fratello come Nobu e invece ora... .

"Sarà che quando perdi qualcosa, solo in quell'occasione capisci quanto era importante per te..." pensava la ragazza.

Lei, poi, che all'Accademia era una studentessa modello (al contrario di com'era suo padre!!), adesso stava calando bruscamente con i voti. Anche i maestri Kiba e Choji se ne accorsero. Era davvero un caso disperato... se Keisuke non capiva lei non poteva dire nulla, solo per la cugina. Keisuke doveva capire, DOVEVA. Era la sua unica possibilità... allora avrebbe potuto rivelare apertamente i suoi sentimenti.

 

Nobu ora vedeva tutti i giorni Lori. Quella ragazza era davvero grande, lo faceva sentire a suo agio senza metterlo in imbarazzo. E soprattutto non lo calpestava!!

"Sai, mi sei stato subito simpatico..." disse un giorno Lori mentre erano sdraiati a guardare le nuvole nel parco.

"Mi fa piacere... tu invece mi sei sembrata molto gentile e..." stava per dire 'bellissima' ma si trattenne.

La ragazza parve capire e non disse nulla, sorrise solamente.

"Mi piace stare con te..." disse la ragazza alzandosi e mettendosi un po' sopra a Nobu.

Il biondino arrossì e la guardò. Lei si stava avvicinando sempre di più. Nobu riusciva a specchiarsi nei suoi occhi grigi... .

 

"Allora... dove vogliamo andare?" chiese Reiko.

"Boh... basta che ci muoviamo che ho sonno..." disse Hitoshi sbadigliando.

"Sei uguale allo zio..." disse Keisuke.

"Pensa per te..." disse Hitoshi.

"Andiamo a prenderci un gelato!" propose Nobu.

"Ma pensi solo a mangiare?!" esclamò Saburo.

"Che c'è di male?"

"Sei un pozzo senza fondo Nobu!" rise Kaori prendendolo a braccetto.

Reiko ebbe una stretta al cuore.

"oh, dai, vada per il gelato... però ripeto: sbrighiamoci" decise Hitoshi.

"Uffa, se sei stanco potevi rimanere a casa..." disse Keisuke.

"Dovrò pur tener d'occhio il mio cuginetto, no?"

E continuarono a battibeccarsi fino al chiosco dei gelati.

"Io prendo un cono maxi!!" disse Nobu alzando la mano con entusiasmo.

"Eh sì, tanto pago io!" borbottò Kaori.

"Già!!!" disse Nobu col suo sorrisone. Kaori non poté tenergli il broncio e così gli comprò il gelatone.

Quando tutti ebbero il loro gelato, andarono su due panchine lì vicino e si sedettero.

"Hitoshi, puoi evitare di addormentarti su di me?" disse Saburo cercando di levarsi di dosso il giovane mezzo addormentato.

"Uff... vado a fare una passeggiata. Qualcuno viene con me?"

"Sì, io" disse Saburo con la faccia un po' schifata: Kaori aveva le labbra avvinghiate a quelle di Keisuke e sembrava gli stesse mangiando la faccia.

"Vengo anche io. Tra poco tanto dovevo andarmene perché devo incontrarmi con Lori" disse Nobu.

"Oh oooooh!!! La nuova fiamma di Nobu!!" disse Hitoshi, in vena di stuzzicare l'amico.

"Non è la mia fiamma... è... è solo n'amica, tutto qui... >///////

"Se se... ci crediamo tutti" e andarono avanti così osservati da Reiko, Keisuke e Kaori.

"Che scemo che è mio cugino... tutto suo padre... mia zia è l'esatto opposto!"

"Eheh!" rise Kaori.

Tra i tre calò il silenzio. Keisuke ricominciò a pensare alla misteriosa anonima. Kaori vide che era distratto.

"Ehi, tesoro, a che pensi?"

"Oh, a niente... solo a quella ragazza del regalo anonimo..."

Keisuke si pentì subito di averlo detto.

"Ancora quella?! Ma se non sai chi è, fregatene, no?!"

"Sì, ma..." disse Keisuke alquanto imbarazzato.

Reiko stava mordendosi la lingua. Non ce la faceva più, stava per scoppiare... .

"Sei qui con me e pensi ad una ragazza inesistente?!"

"Ma no, stai calma Kaori!"

La situazione stava degenerando. La loro prima litigata... Kaori ci stava sempre più male, in fondo, però non le piaceva questa indifferenza nei suoi confronti. Keisuke ora era davvero preoccupato. Reiko stava diventando rossa dalla fatica di trattenersi finché...

"BASTA!!!!"

"C-cosa?" balbettò Kaori.

"SMETTETELA! DOVETE FINIRLA! VOLETE SAPERE CHI è L'ANONIMA? BENE, VI ACCONTENTO: SONO IO!!!"

"N-no..." disse Kaori.

"Cosa???" esclamò allibito Keisuke Allora i suoi sospetti erano fondati... .

"Sì, SONO IO!!! E' DA QUANDO STATE INSIEME CHE IN ME E' NATO QUESTO SENTIMENTO E NON POSSO CACCIARLO INDIETRO!!! MI DISPIACE KAORI, SEI MIA CUGINA E IO MI SONO TRATTENUTA MA ADESSO E' TROPPO! SE LITIGATE A CAUSA MIA, CERCHERO' DI SPARIRE!" stava urlando e non sapeva il perché.

Tutta quella situazione era davvero imbarazzante... Keisuke era dentro di sé stupito ma allo stesso tempo... felice. Kaori invece era totalmente spiazzata. Sua cugina che amava il suo ragazzo, roba da pazzi!

"Reiko... dimmi che stai scherzando... è uno scherzo, vero?"

"No, Kaori, mi dispiace. Keisuke... mi piaci moltissimo... non posso farne a meno... sei sempre stato un amico e un fratello per me, ma da quando stai da noi e soprattutto con Kaori ho capito che sento qualcosa di più che semplice affetto fraterno..." disse Reiko, con le lacrime agli occhi. "Scusatemi... tutti e due..." e corse via piangendo, lasciando Keisuke e Kaori totalmente confusi.

 

Eeeeeeeeeeeeeeeh???? che ne dite? colpo di scena, Reiko si è dichiarata!!!!! che conseguenze ci saranno??? eheh, lo so solo io!!!! ma lo saprete anche voi, tranquilli!!! ringraziamenti:

WaterAlch: eheh, Reiko è davvero in gamba, già!!! e che ne pensi qui del suo comportamento, eh? fammi sapere, mi mancavano le tue recensioni!!!!! bacioni

Missy_loves_blizzard: eheh, lo so la visone di Keisuke con solo l'asciugamano l'ho avuta anke io... molto sexy direi... (grazie... ndKeisuke)(figurati!>/////< ndMe *me allunga lo sguardo verso i pettorali di Keisuke ke si copre imbarazzato*). brava, povera Reiko, un po' di sostenimento ne ha bisogno!! (wow reiko, qnt fan ke hai!!!! ndMe)(eheh, dopotutto sono figlia di naruto e il mio papà è il migliore! ndReiko)(grazie piccola!! ndNaruto)(sì, sono d'accordo!!! ndMe)(Miracolo!!!! ndTutti). Bacioni e seguimi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

stezietta: (Aaaaaaaaaaaaaaaaah, okok, giuro che sarò buono!!!!!!! ndNobu *terribilmente spaventato, si nasconde dietro Hinata*); (grazie, dovrò pur difendermi dagli 'attacchi' di mio fratello! ndReiko)(ehi, ma a me non improta niente di vedere la tua stanza! ndNobu)(sì, certo... solo adesso eri davanti alla porta! ndReiko)(eh-ehm.. ndNobu); (ehi... ma uffi, perché Reiko ha dei fan e io no? ndKeisuke *depresso*)(tranqui, vedrai nel resto della storia ndMe *sguardo inquietante*)(che mi farai?!?!?! ndKeisuke)(nulla tranqui, eheh!!! ndMe); bene, grazie per i compliments, eccoti questo capitolo!!! spero di aggironare presto, ma con gli esami srà difficile, ma ci proverò!!!! seguimiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! baci

lady gaara: oh, ke bello, una nuova recensionista!!!! davevro hai letto l'altra? beneeeeeeeeeeee!!!!!! continua a leggere questa, mi raccomando!!! ottime speranze, ma non ti dico se si avvereranno o no... devi leggere!!!!!!!!!!!!!!!! baciiiiiiiiii

Al prossimo capitolo, dove succederà un piccolo (o forse dovrei dire grande) problema!!!!! incuriositi? allora seguitemiiiiiiiiiiiiii!!!!! baci by Lunastorta94

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Capitolo 10
*** Cap. 10: Fuga da Konoha ***


Ciao a tutti

Ciao a tutti!!!!! Wiiiiiiiiii, la scuola è finitaaaaaaaa!!!!! ma restano ancora gli esami!!! speriamo in bene!!!Ecco il decimo cappy!!! Nei ringraziamenti lo ripeterò ma vi chiedo scusa anche adesso se ci saranno errori di grammatica, ma la mia tastiera ultimamente fa le bizze...scusatemi se non me ne accorgo! vi assicuro che sono brava nelle materie umanistiche come la grammatica!! ora vi lascio al cappy!!

 

Cap. 10: Fuga da Konoha

I due ragazzi erano rimasti sulla panchina del parco a guardare Reiko allontanarsi. La ragazza era davvero triste. Ora che si era confessata non poteva fare più niente... insomma, oramai aveva detto ciò che pensava. Tutto dipendeva da Keisuke e Kaori. Kaori era rimasta senza parole per quello che era appena successo, Keisuke invece cominciava a realizzare ogni cosa... .

"Sì, è lei... è sempre stata lei... perché non l'ho capito subito? Sono un'idiota... e ora?" pensava il ragazzo.

Senza dire nulla, si alzarono e camminarono raggiungendo gli altri, che si erano fermati al locale di Teuchi.

"Ciao... Nobu aveva una gran voglia di ramen..." disse Hitoshi annoiato.

"Ehi, ma Reiko non era con voi?" chiese Saburo.

"Ehm... sì, ma ha detto..." cominciò Keisuke.

"Ha detto che aveva da fare a casa e così andata via" concluse Kaori pestando il piede a Keisuke.

Il ragazzo trattenne il dolore e capì che era meglio se taceva.

"Ah, ok!" disse Nobu con la bocca piena di ramen. "Ora vado via anche io, altrimenti arrivo in ritardo da Lori" disse dopo aver inghiottito anche l'ultimo boccone. "Ci vediamo a casa, Keisuke!"

"...Sì". Già, a casa si sarebbe rivisto anche con Reiko... .

"Bene, ora che Nobu se ne è andato siamo finalmente liberi! Che si fa?" chiese per l'ennesima volta Hitoshi, con il suo solito sbadiglio.

"Siamo in pochi ormai, tanto vale che torniamo a casa anche noi" suggerì Saburo. "Vieni Kaori, andiamo"

Kaori si staccò da Keisuke guardandolo con uno sguardo triste. Quello che era appena accaduto era ancora vivido in loro e Kaori sentiva la paura crescere in lei: cosa sarebbe successo? Keisuke sarebbe rimasto con lei o l'avrebbe lasciata per Reiko, sua cugina?

Hitoshi si avvicinò al cugino.

"Ehi, si capisce che è successo qualcosa. Ti consiglio di risolverlo al più presto..."

"Non è così semplice, sai?..." disse Keisuke.

I cugini si salutarono e se ne tornarono a casa. Keisuke era rimasto sconvolto dalla situazione. Si trovava stretto tra due fuochi: Kaori e Reiko. Chi doveva scegliere? Perché oramai era costretto a scegliere,,, la sua migliore amica o la sua attuale ragazza? Arrivato a casa, c'era come sempre Naruto sdraiato sul divano con un libro del vecchio Jiraya sulla faccia che russava. Hinata era uscita, probabilmente per delle commissioni, e Nobu era ancora da Lori. Keiseke salì le scale e quando giunse davanti alla porta della camera di Reiko si fermò. Aveva bisogno di parlarle, di sapere tutto quello che lei pensava e che si teneva dentro.

"Reiko! Aprimi, per favore!" disse Keisuke bussando forte alla porta.

"No, voglio stare da sola!"

"Ti prego, ho bisogno di spiegazioni!"

"Non c'è nulla da spiegare! E ora vai via!"

Keisuke non si voleva arrendere.

"Dovessi restare qui per ore, aspetterò che tu mi apra!"

Non ricevette risposta. Si appoggiò al muro e attese, ma quell'attesa non durò a lungo. La porta si aprì e venne sulla soglia la giovane brunetta con gli occhi chiari gonfi e le guance rossissime.

"Deve aver pianto molto..." pensò Keisuke. Quella vista, in qualche modo, gli faceva male al cuore... non gli piaceva vedere Reiko in quello stato.

"Ti ho detto che non c'è niente da sapere" ripeté la ragazza.

"Invece sì, ho il diritto di sapere che cosa tu... provi... per me" ribatté Keisuke.

"I-io..." Keisuke l'aveva presa per i polsi, spingendola contro il muro.

"Dimmi tutto, non tenerti dentro ogni cosa... non è da te..."

Reiko restò a fissare gli occhi verdi di Keisuke, poi riprese a piangere.

"Kei... tu non puoi capire...".

Era la prima volta che lo chiamava Kei.

"I-io... non voglio dire nulla perché non voglio far soffrire Kaori... è mia cugina, non voglio farle del male..."

"Non le farai alcun male, resterà tutto tra noi Reiko!" disse Keisuke.

"Io... tu... mi piaci da tanto tempo... quando Kaori mi disse che le piacevi ero contenta per lei... insomma, dopo l'esperienza con Josuke Uchiha tu eri proprio un ragazzo che avrebbe potuto tirarla su. Ma poi, vedendovi insieme... io... non so... in me è nato qualcos'altro. Qualcosa di più profondo del semplice affetto fraterno che ci ha sempre legati. Da quando sei qui a casa nostra ho sempre cercato di evitarti, sono sempre stata in giro perché in qualche modo sentivo che eri qualcosa di diverso. Poi quando Kaori si è innamorata di te mi sono detta: Reiko, ora hai la possibilità di conoscerlo senza innamorartene perché ora lui è di Kaori. Ma non è così... io ti amo e non posso più restare nascosta all'ombra di Kaori o Nobu per poterti stare vicino" disse quasi tutto d'un fiato Reiko.

Keisuke ora cominciava davvero a capire la situazione. Ma ora era addirittura peggio. Le lasciò i polsi e si allontanò un poco da lei.

"Adesso sai tutto..." disse Reiko.

"Sì... e sono confuso. Io ti ho sempre visto come una sorella e una amica ma sei in qualche modo... speciale... non so più cosa fare" e indietreggiò fino alla porta della sua camera.

"Keisuke... ti prego... perdonami..." riuscì a dire Reiko prima che il ragazzo chiudesse la porta.

Keisuke si appoggiò alla porta e chiuse gli occhi. Aveva la testa che stava per esplodere. Non sapeva cosa fare, aveva bisogno di aiuto e nessuno poteva aiutarlo meglio di una persona... . Prese la decisione d'impulso e fino all'ultimo non si tirò indietro.

 

Quella sera era fresca e c'era una leggera arietta che spirava tra gli alberi. Un'ombra si issò sul davanzale della finestra e, con un salto, sparì nel buio, nel silenzio del villaggio. Arrivata ai cancelli di Konoha, la figura si volò indietro. Passò lo sguardo su tutte le case e sul cielo che le sovrastava. C'era la luna piena circondata dalle stelle.

"E' il momento..." pensò. E con uno scatto, la figura uscì dal villaggio della Foglia.

 

"No... non è possibile... Sakura mi farà fuori..." disse Naruto disperato con le mani tra i capelli.

"Perché, perché se ne andato?" ripeteva Hinata.

Reiko non diceva nulla, piangeva silenziosamente. Nobu era altrettanto preoccupato e in ansia.

"Keisuke..."

 

Dopo quella mattina, Reiko si sentiva svuotata. Quando anche Kaori era venuta a saperlo, entrambe si erano messe a piangere abbracciandosi. Saburo e Hitoshi, preoccupati, le consolavano come meglio potevano. A scuola poi, non era certo meglio.

"Ahah, quel moccioso se ne è andato! Bene, Kaori, ora sarai solo per me!" diceva Josuke.

"Stammi lontano, brutto scimmione! Stai certo che Keisuke tornerà e ti farà vedere le stelle!!!" si difendeva Kaori spingendo lontano il giovane Uchiha.

Hitoshi e Saburo difendevano in tutti i modi le due ragazze.

L'hokage Tsunade aveva fatto setacciare l'intera Konoha da tutti i ninja più qualificati, ma nessuna traccia del giovane Sabaku.

"Non c'è altra spiegazione... Keisuke Sabaku è uscito dal villaggio" disse Tsunade a Naruto e Hinata.

"Oh, no!" disse Hinata, piangendo sulla spalla di Naruto.

"Manderà qualcuno a cercarlo vero?" chiese Naruto. "Dovessi andarci io!"

"Bene. Vai e chiama Kiba Inuzuka, Shikamaru Nara e Neji Hyuuga. Andrete voi quattro, dopotutto siete quelli più vicini a lui, a parte i suoi amici"

"Subito, hokage!"

Quando il team fu formato, i quattro genitori partirono, lasciando i figli preoccupati e ansiosi di rivedere Keisuke al più presto sano e salvo.

 

Keisuke era in viaggio da due giorni ormai. Doveva essere quasi arrivato a Suna. Infatti, finalmente, da lontano addocchiò i grandi portoni del villaggio della Sabbia.

"Sono a casa..."

Quando entrò, nessuno si accorse che era il figlio del kazekage che era tornato, c'era troppo scompiglio e caos nelle vie per potersene accorgere. Ma Keisuke preferì così, piuttosto che essere fermato da tutti. Il suo unico obbiettivo era casa sua. Evitò tutte le persone che conosceva che scorgeva da lontano, anche i ragazzini suoi amici con i quali era cresciuto. Finalmente arrivò al palazzo del kazekage, suo padre. Ma non vi entrò, girò a destra e si diresse verso la sua vera casa, sperando di trovarla come era sempre stata. Bussò alla porta.

"Sì?" . Sulla soglia comparve una giovane donna dai capelli rosa e gli occhi verdi smeraldo come quelli di Keisuke e con il coprifronte di Konoha messo come una fascia sulla testa.

"Ciao, mamma..."

 

Eccoci qui!!!!!!!! Finito anche questo cappy!!!!! Che ne pensate??? Keisuke è tornato a Suna in cerca di aiuto, causando caos e preoccupazione però a Konoha. Cosa succederà???? lo saprete nel prossimo cappy. E ora ringraziamenti:

stezietta: (eheh, grazie... anche se però non è ancora finita almeno mi sono liberata di sto peso! ndReiko)(ehi, perché devo andare a farmi un giro? Sn in pensiero per Kei!!!! ndKaori)(Guarda che sono qui -____-''' ndKeisuke)(oh, giusto!!! amoreeeeee!!!!! ndKaori *abbraccia Keisuke con due cuoricini al posto degli occhi*); (Eheh, grazie!!!!! però non credo che siamo ufficialmente fidanzati... però una mezza idea ce l'avrei... vedremo... grazie, so di essere uguale a mia madre! ndNobu)(no tu sei uguale a Naruto!! ndTutti)(eh, già, un po' sì! eheh... ^^'''!! ndNobu); (ecco cosa ho fatto, me ne sono andato a suna!! ho bisogno di aiuto e solo una persona può darmelo! ndKeisuke)(e sì e noi cosa siamo? ndTutti)(sì ma questa persona è diversa, ho bisogno di lei!! E poi non mi devo giustificare con voi! capirete nel prossimo capitolo, spero! ndKeisuke)(sempre che io non decida altre cose... >__> ndMe);  e certo che finisco un capitolo così!!! guarda come ho finito questo!!! eheh, cm sono cattiva!!!!!!! muahahahahahahah!!!! grazie, troppo buona!!!!!! continuerò presto (spero!), ciauuuuuuuuuuuuuuu seguimi sempre!!!!!!!!!

Sakura03: ciao, nuova recensionista!!!! grazie, in effetti forse devo ancora imparare a rendere le trame più complesse, l'ho detto nella mia prima ficcy: sono ancora alle prime armi! l'ho già detto all'inizio: chiedo scusa se ci sono errori ma la mia tastiera a volte scambia i tasti (sul serio, non so come!!) e quindi escono fuori certe cose insulse!!!! comunque, Reiko, è vero, è molto diversa da come ha reagito nello scorso cappy. Vedrai cosa succederà tra Keisuke e Reiko più avanti... Kissà perché, Kaori sta antipatica non solo a te... (ma perché...??? TT___TT ndKaori)(E che ne so...!!! ndMe), comunque non sbagli: Kaori è figlia di TenTen e Neji. grazie per aver messo la ficcy nei preferiti!!!!! continua a seguirla allora, mi raccomando!!!!! ciauuuuuuuuuuuuu

lady gaara: hai riscritto la stessa recensione!!!! XDXD!!!!! pero` va bene lo stesso!!! spero che continui a seguire la ficcy!!!!!! ciauuuuu baci

Missy_loves_blizzard:(grazie per il tuo sostegno morale... ne ho davvero bisogno! ndReiko); (che ci posso fare se pensavo a quella tipa, che poi alla fine è Reiko??? e poi, anche Kaori è troppo gelosa... dai, non essere incazzata con me... su... *___* ndKeisuke *con le mani giunte come se pregasse*)(dai, Kei, deciderà lei, lasciala stare adesso. ndMe)(TU!!!!!!!! sei tu quella che mi fa passare per un bastardo!!!! vieni qui che ti faccio vedere io!!!! non sono così, maledizione!!!! *mi rincorre**me scappa* ndKeisuke). E vabene, ora che ho un attimo di fiato dalla mia fuga da Keisuke ti dico:grazie per continuare a seguire la mia ficcy, io sto seguendo sempre la tua!!!!! e spero di aggiornare presto!!!!! bacioni, ciauuuuuuuuuuuuuuuu

bene!!!! ora un piccolo avviso: essendoci il 12 giugno l'inizio dei miei esami, chiedo perdono anticipatamente se non aggiornerò frequentemente come d'abitudine! mi dispiace!!!!! però anche voi auguratemi buona fortuna!!!! bacioni a tutti!!!!! by Lunastorta94

 

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Capitolo 11
*** Cap. 11: Aiuti ***


Bene

Bene, visto che ho tempo, posto l'undicesimo cappy!! spero che vi piaccia!!

 

Cap. 11: Aiuti

"Keisuke... cosa ci fai qui?" chiese Sakura al figlio.

"Sono venuto per parlare con papà... ho bisogno del suo aiuto"

"Ma... ma Naruto e Hinata sanno che sei qui?"

"...No. Non ho detto nulla a nessuno, ero davvero di fretta, è una cosa urgente, mamma..."

Sakura perse la ragione.

"MA COME TI E' SALTATO IN MENTE DI SCAPPARE DA KONOHA SENZA NEANCHE AVVISARE??? TI SI E' FUSO IL CERVELLO PER IL TROPPO CALDO QUI A SUNA?!"

"Mamma, per favore... ho bisogno di papà..."

"IN QUESTO MOMENTO NON C'E'! E NON CREDO CHE SARA' CONTENTO DI SAPERTI QUI! DEVI ANDARE A SCUOLA DOMANI!! E SOPRATTUTTO STARAI FACENDO PREOCCUPARE DA MORIRE NARUTO E HINATA!!!"

"Mamma... non urlare, per favore..." disse Keisuke con tono sofferente. "Ti giuro che appena avrò parlato con papà tornerò a Konoha... ma devo prima parlargli, è davvero importante...". Guardò la madre negli occhi.

Sakura riconquistò la calma.

"...Entra in casa" disse.

Keisuke entrò e Sakura richiuse la porta.

"Di cosa devi parlare a tuo padre? Se non è importante, non ti conviene disturbarlo, come sai è molto impegnato"

"E' una cosa personale... non è che non mi fido di te, mamma, ma sento che ne posso parlare liberamente solo con lui..."

"Se non è importante come dici andrà su tutte le furie per questa tua fuga" disse preoccupata Sakura. "E' meglio che mando un falco a Tsunade per avvisarla che sei qui e stai bene. Avrà sicuramente mandato dei ninja in giro a cercarti... povera Hinata, che pena che si starà facendo!"

"Va bene, fai come credi mamma..." disse il figlio. "Vado in camera ad aspettare che torni papà" e alzandosi si diresse verso il piano superiore.

"Keisuke..." lo chiamò Sakura.

"Sì?"

"In fondo, sono contenta che tu sei qui... mi mancavi tanto, piccolo mio..."

"Grazie mamma... e scusa se ti ho fatto arrabbiare..."

"Non importa, vai pure in camera..."

Keisuke trovò la sua stanza così come l'aveva lasciata. C'erano i suoi premi di Ninja più Agile di Suna, il premio della Tecnica più potente... diciamo che era abbastanza conosciuto anche per le sue doti oltre che per la sua 'discendenza'. Si sdraiò sul letto e pensò a cosa doveva dire al padre. Attese a lungo in quella posizione e dopo un'ora si addormentò.

 

"Gaara..."

"Ciao, amore"

"C'è... c'è Keisuke di sopra"

"Che cosa hai detto?"

"Tuo figlio è di sopra, in camera sua"

"Perché? Che ci fa qui?"

"Vuole... parlarti... privatamente... non so di cosa, ma dice che è importante..."

"Uhm... va bene, vado su allora"

"Non arrabbiarti con lui... ha fatto tanta strada solo per vederti"

"Tranquilla, non gli dirò nulla. Se è resistito per tutto il tragitto da solo si vede che è proprio mio figlio" disse con un sorriso serena Gaara.

Il kazekage salì le scale ed entrò in camera del figlio. Lo trovò addormentato profondamente sul suo letto e gli tornarono in mente le sere in cui lui gli rimboccava le coperte e gli raccontava come lui e Sakura si erano innamorati. Keisuke adorava quella storia anche se non la capiva bene. Gaara, con un tocco gentile, svegliò il figlio.

"Keisuke... sono qui"

"Uh-uh... ah, papà!!!" esclamò il ragazzo abbracciandolo.

"Ehi! Non mi aspettavo tanto entusiasmo!"

"Mi sei mancato tantissimo!!! Sono venuto fin qui per..." ma il ragazzo si interruppe. Aveva paura della sfuriata.

"Tranquillo, non ti sgriderò. Però devo dire che sei stato molto incosciente e irresponsabile a venire qui da solo senza neanche avvisare"

"Scusa papà..."

"Sei perdonata ma prometti che non lo farai più, ok? Naruto adesso si starà preoccupando pensando a quello che tua madre potrebbe fargli!" scherzò Gaara.

"Già..." sorrise Keisuke.

"Allora... tua madre mi ha detto che sei qui per parlarmi..."

"Sì..."

Era strano come Gaara si rendeva così disponibile con il figlio. Ma da quando si erano conosciuti lui e Sakura, era cambiato moltissimo.

"Ecco... hai presente Kaori e Reiko, no?"

"Certo, Reiko è la sorella di Nobuatsu e Kaori e sua cugina, sorella di Saburo e figlia di Neji Hyuuga, no?"

"Sì, esattamente. Bè... io, un po' di tempo fa, mi sono fidanzato con Kaori..."

"Davvero? Perché non ce l'hai detto a noi?"

"Perché volevo capire una cosa prima... volevo capire che cosa significa 'Amore' "

"Eheh... è una cosa molto difficile..."

"Lo so, l'ho potuto constatare da solo... inoltre, mentre stavo con Kaori, Reiko era strana...  una volta ci stavamo per baciare, qualche giorno fa... e poi lei mi ha fatto un regalo di San Valentino mantenendo l'anonimato ma poi si è rivelata perché io ero assillato da quel pensiero e Kaori era gelosa... solo che ora mi sento bloccato tra due fuochi... non so più chi devo amare, sempre che io ne sia capace..."

"Uhmm.. capisco. Bel casino..." disse Gaara pensieroso.

"So che tu con la mamma ci hai messo un po'... e ho pensato che tu potevi essere l'unico a potermi dare un aiuto concreto..."

"Sì, in effetti anche io ci ho messo molto tempo per imparare ad amare... Sakura me lo ha insegnato molto bene... è riuscita a riempire il vuoto che avevo nel cuore, nell'anima e nella vita..."

"E tu come hai capito che lei era quella giusta?"

"Bè... era con lei che io mi sentivo me stesso... era lei quella che mi faceva provare emozioni diverse da quelle che avevo sempre serbato per gli altri: diffidenza, rancore, odio... . Lei mi ha insegnato, a suo modo, l'Amore. E' difficile come sentimento ma è così potente da poter annullare tutto... le emozioni cattive, i problemi, le difficoltà, i dolori... è come una magia..."

"Non lo capisco... è un mistero..."

"Dimmi un po': tu ami Kaori? Cioè, ti trovavi bene con lei?"

Keisuke ci pensò. "Bè... lei è carina e simpatica... ma ha un carattere troppo... possessivo. Mi sentivo un po'... prigioniero"

"Bene. Invece con Reiko?"

"Anche lei è carina e simpatica... però... lei è diversa da sua cugina... è più aperta, espansiva... è coraggiosa e sa essere dolcissima..." Keisuke non si rendeva conto di quello che stava dicendo. Mai dalla sua bocca erano uscite parole simili.

"Bè, da quello che mi dici mi sembra di capire che con lei ti sentivi a tuo agio..."

"Sì... è così"

"Bene, allora direi che il problema è risolto. Reiko è quella giusta"

"Ma per me è come una sorella e non ci si può innamorare della propria sorella!"

"Ma è anche vero che lei non è tua sorella... è una ragazza, la sorella del tuo migliore amico. Perché non dovrebbe essere lei la tua vera 'anima gemella'?"

"..."

"Visto? Non ci sono scuse o giustificazioni... . Dovresti aver capito ormai..."

"Che cosa?"

"Che quello che senti per lei è Amore. Puro e semplice Amore. Non male direi... voglio conoscerla Reiko, ok? E' tanto che non la vedo assieme a suo fratello Nobu"

"Ti stupirai di quanto sono cambiati. A parte Nobu, lui è sempre lo stesso, come suo padre!"

"Sì, lo immagino, ahah!!"

"Ehi papà..."

"Sì, dimmi..."

"Grazie".

"E di cosa, figliolo?"

Padre e figlio si abbracciarono. E sì, Gaara era proprio cambiato in quegli anni. E anche suo figlio ormai stava crescendo. Keisuke ora sapeva cosa fare. Era sicuro, ora aveva compreso e capito l'Amore. Presto lo avrebbe vissuto e stavolta per davvero.

 

Ecco anche quest'altro capitolo finito!!!! che ne dite? ecco i ringeraziamenti:

Missy_loves_blizzard: Eh sì, direi ke adesso Kei ha proprio capito. Ci credo che in tanti sono partiti alla sua ricerca, è il figlio del kazekage, ricorda! potrebbero esserci problemi diplomatici tra suna e konoha, altrimenti! ma per fortuna, si aggiusterà tutto! seguimiiiiiiiiii, bacioni!!!!!!

stezietta: (Scusa, ma era davvero importante, non c'era tempo... e poi naruto dormiva, non ha neanche cenato, per una volta! ndKeisuke)(Eh già... ehi, hinata, c'ho tripla fame adesso!!! ndNaruto); (Lo spero anche io!!! insomma, ormai lo ha capito, no? autrice, aiutami!!!! ndReiko)(uhmmm ci devo pensare... ndMe)(e dai...!!!! *^* ndReiko)(vedremo nel prossimo cappy! ndMe)(uffi... ndReiko). eheh, lo so che sono perfida e tu mi lusinghi troppo! mi dispiace, ma un po' di suspense ci deve essere, no? bè, al prossimo cappy!!!!!!!

e direi che per oggi ho aggiornato abbastanza, insomma 2 capitoli!!!! accontentatevi! no, skerzo, presto arriveranno gli altri! siamo quasi alla fine ormai, e io già mi dispero!!! ma ho in serbo per voi un altra ficcy con i personaggi di naruto!!!!! a presto baci!!!!!!!!!!!!!!!1 by Lunastorta94

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Capitolo 12
*** Cap. 12: Gli amici scrivono... ***


Ecco il 12

Ecco il 12° capitolo!!!! mi sa che siamo giunti quasi alla fine... *me triste*... ma non mi preoccupo perché tratterò dei personaggi di naruto in una prossima ff che spero seguirete!!!!!! ma per ora restiamo su questa e finiamola come si deve!!

 

Cap. 12: Gli amici scrivono...

Quella conversazione era riuscita a schiarirgli tutte le idee. Ora sapeva cosa doveva fare con Reiko e Kaori. Gli dispiaceva far soffrire Kaori ma doveva dirle la verità per farla soffrire di meno. Per tutto il giorno seguente pensò alla sua Reiko, a quando finalmente si sarebbero rivisti e sarebbero stati insieme, alla sua stupidità nel non capire i sentimenti della ragazza... .

"Keisuke..." sua madre era appena entrata in camera sua.

"Ciao mamma"

"Volevo sapere come stavi adesso..."

"Bene. Parlare con papà mi è servito molto"

"Ne sono felice. Ascolta, allora non c'è problema se domani torni a Konoha, vero?"

"No, mamma, anzi! Voglio tornarci assolutamente!!"

"Wow!! Ma non ti piaceva restare qui solo qualche anno fa?"

"Sì ma ho trovato degli amici. Non voglio farli attendere troppo"

"Capisco. Ti voglio bene"

"Anche io mamma!"

Il falco che avevano inviato a Konoha planò attraverso la finestra e atterrò sul letto vicino a Keisuke.

"Ehi, ciao! Da quanto non ci si vede, eh?" disse Keisuke accarezzando la testa del falchetto.

"Guarda, c'è una lettera di  Tsunade!"

"Cosa dice?"

"Leggi tu stesso!" rise Sakura.

KEISUKE SABAKU, SI PUò SAPERE CHE COSA TI E' PRESO?!?!

SCAPPARE DA KONOHA, SEI UN INCOSCIENTE!!! TALE E QUALE A TUO PADRE,

MENO MALE CHE CI AVETE AVVISATI IN TEMPO! LO SAI CHE HO MANDATO UZUMAKI, INUZUKA,

NARA E HYUUGA PER CERCARTI?!?!?!?! Bah, appena torni subirai le pene dell'inferno,

poco ma sicuro! Qui di seguito ci sono i saluti dei tuoi amici, spero che al tuo ritorno

li ringrazierai come si conviene! Torna presto, piccolo Sabaku!

Quinto Hokage Tsunade

Keisuke!!!!!!!!!!!!!!! Dì in po', dove sei stato??? Eravamo preoccupatissimi!!!

Dovevi vedere mio padre come era disperato, si aspettava

tua madre che da un momento all'altro sarebbe arrivata qui da noi

per dargliele di santa ragione, ahahahah!!!! Vedi di tornare presto, amico!!! Io

qui sono rimasto solo, ma per fortuna c'è Lori, te la ricordi? Sai, stiamo insieme!!!!

Non è magnifico? Nobuatsu, deve rimanere lo spazio per gli altri quindi taglia!!

Sì, signorina Tsunade! Bè, ci si vede al tuo ritorno Kei!!!

Nobuatsu Yondaime Uzumaki

Keisuke!!!! Mi hai fatto preoccupare da morire!!! Ti prego, torna indietro,

siamo stati tutti in pena per te! Io, poi... bè, diciamo che mi sei mancato

particolarmente... ti prego torna presto, dobbiamo chiarirci io te e mia cugina.

Ti voglio bene, Kei! Con tanto affetto

Reiko Uzumaki

Kei, ma dove sei stato??? Avevo così paura per te! Pensavo sempre:"Oh, no!

Abbiamo litigato e lui se ne andato e l'ultima cosa che ci siamo detti è stata una litigata!

Non me lo sarei mai perdonato! Torna presto, desidero tanto rivederti e sistemare le

nostre 'faccende'... . Ti voglio bene, con affetto

Kaori Hyuuga

Ma guarda tu sto scemo di mio cugino!!! Hai fatto scomodare anche mio padre

lo sai??? Comunque, appena torni, io e te dobbiamo fare una bella chiacchierata, mi

devi dire che diavolo ti è saltato in mente di scappare da Konoha!!! Torna presto,

cugino, che qui qualcuno soffre della tua mancanza! Io vado a riposarmi un po'...

Hitoshi Nara

Keisuke, ti pare il caso? Sei proprio un bambino... Ringraziamo solo che sei

salvo... mia sorella si è così preoccupata per te... ti tralascio i dettagli, ti dico solo che ho la

maglia bagnata! Torna presto e vedi di non fare più roba del genere, chiaro? Ma tu

guarda se devo fare da fratello maggiore anche a te... che gabbia di matti!...

Saburo Hyuuga

Keisuke!!! Siamo felici che stai bene! Non sai che spavento ci hai fatto

prendere, soprattutto a Naruto che già temeva la tua mamma! Speriamo tutti

che tu torni qui, perlomeno per finire l'anno di Accademia. Poi potrai tornare a Suna

quando vuoi. Ai ragazzi piacerebbe tanto poter stare ancora con te. Ti aspettiamo

con ansia!!! Bacioni da tutti noi!!!!

Hinata e Naruto Uzumaki

Keisuke era commosso da quella lettera. Non pensava di essere così importante per i suoi amici. E poi la sua Reiko... aveva detto che le era mancato particolarmente... e lui ne era tremendamente felice.

"Mamma..."

"Sì, voglio partire per Konoha. E ho anche una mezza ideuzza che agli altri potrebbe piacere!"

Così Keisuke espose l'idea a sua madre che fu subito d'accordo.

"Però non diciamo niente a papà, mi sa che è meglio fargli una 'sorpresa' " disse Sakura maliziosa.

"Sicuro!! Eheh!!!"

Keisuke si preparò per la partenza. Era davvero felice di tornare a Konoha. Strano, perché non gli era mai piaciuto come villaggio. Ora invece aveva un che di diverso, che lo faceva stare bene, sereno col mondo.

"Sto ritornando soprattutto per te, Reiko..." pensò Keisuke.

 

ecco anke questo cappy finito! ormai siamo proprio agli sgoccioli... so ke è corto ma vi piacerà il prossimo ne sono sicura!!! ora ringraziamenti:

Missy_loves_blizzard: wow, grazie!! anche io mi sono commossa a scriverlo!! Gaara è davvero cambiato, è un padre eccezionale! E Keisuke lo stima davvero molto! bè, spero che anche questo cappy, nonostante la lunghezza, ti sia piaciuto! baci, al prossimo cappy!!!!

stezietta: certo che Kei torna da Reiko!!!! Kaori vedrai che cosa le succederà... non è niente di grave anzi!!!! sn contenta che la storia ti piaccia così tanto, spero che leggerai l'ultimo capitolo!!! e che recensirai anche la prossima!! baciiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!

bene, spero di rivedervi al prossimo e ultimo capitolo!!!!!! mi raccomando non perdetelo!!!!!!!!!!!! baci a tutti by Lunastorta94

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Capitolo 13
*** Cap. 13: Vacanze arriviamo!!! ***


Ed eccomi qui con l

Ed eccomi qui con l'ultimo capitolo di questa ff!! Sono contenta che sia piaciuta a tante persone e che è stata molto recensita, spero che anche la prossima lo sia! ç______ç oddio, mi sto già deprimendo che siamo alla fine... dai, vi lascio il cappy, prima che inondo la scrivania!

 

Cap. 13: Vacanze arriviamo!!!

Quando Keisuke tornò ci fu tanta confusione ma anche tanta gioia. Kaori e Reiko, dimenticandosi per un momento dei recenti avvenimenti, corsero ad abbracciare il rossino non appena lo videro passare il portone di Konoha.

"Keisuke!!!"

"Keisuke, sei tornato!!!"

Presto Keisuke venne travolto dalle due ragazze che furono seguite da tutti gli altri, anche loro felici di rivedere il compagno.

"Keisuke!!! Ho sofferto di solitudine la notte, lo sai? ç___ç sono felice che sei tornato!" disse Nobu con le lacrime agli occhi.

"Cugino! Finalmente!" esclamò Hitoshi "stavo per addormentarmi!"

"Ben tornato Keisuke" lo salutò Saburo.

"Ra-ragazze... potete anche lasciarmi andare adesso" balbettò Keisuke cercando di staccarsi Reiko e Kaori.

"Ci sei mancato moltissimo, Kei!! Perché te ne sei andato?" disse Kaori.

"Se mi lasciate respirare vi spiegherò ogni cosa"

Così le ragazze si staccarono e cominciarono a guardare a terra imbarazzate.( >//////< ndKaori&Reiko).

"Allora, amico, dove sei stato?" chiese Nobu, dopo essersi fatto un gran pianto.

"Bè... sono stato a Suna... da mio padre e mia madre"

"Sei riuscito ad arrivare fin laggiù da solo?" chiese Naruto che aveva appena raggiunto i ragazzi assieme a Hinata e all'hokage.

"Sì... avevo assoluto bisogno di parlare con mio padre di una questione..."

Reiko e Kaori alzarono lo sguardo e quello di Keisuke incrociò il loro. Presto avrebbero saputo chi sceglieva... .

"Avresti potuto almeno avvisare, temevo il peggio con tua madre se te ne andavi da un'altra parte!" disse Naruto.

In quel momento stavano giusto arrivando Sakura e Gaara, che avevano lasciato correre il figlio verso il portone del villaggio.

"Ma bravo Naruto! Tu perdevi mio figlio e avresti avuto paura che ti avrei fatto vedere le pene dell'inferno, eh?" disse Sakura.

"Ehm... bè, sì! ^_^' "

"Sappi che se non fosse venuto da noi e fosse andato da tutt'altra parte, ti assicuro che ora non saresti più tra noi!" disse minacciosa Sakura.

Naruto deglutì a fatica.

"Ma dai che scherzo!!! Però certo non ti avrei perdonato facilmente!" rise Sakura nel vedere l'amico così impaurito.

"Ehi, Naruto, è da un po' che non ci si vede..." esclamò Gaara in tono tranquillo "e non sei ancora hokage, vedo".

"Ciao Gaara. Bè, la vecchia Tsunade sta resistendo, che ci posso fare?" disse Naruto stringendo la mano all'amico-rivale di sempre e prendendosi subito dopo una botta in testa da parte di Tsunade.

"Bè, ora che sei tornato puoi riprendere l'Accademia, Keisuke!" disse l'hokage al ragazzo.

"Sì, non vedo l'ora!" rispose lui.

I ragazzi corsero verso il villaggio e cominciarono a giocare come facevano da bambini.

"Non sei cambiato Naruto..." osservò Gaara.

"Bè, in effetti..." rise Naruto. "Ma perché Keisuke è venuto da voi, si può sapere?"

"Aveva bisogno di una 'consulenza' con il kazekage..." rispose vago il rosso.

"Uhm... capisco" disse allora Naruto. Era sicuro che lo avrebbe capito dopo.

Intanto i ragazzi giocavano ma ad un certo punto Reiko tirò in disparte Keisuke.

"So perché te ne sei andato... volevi riflettere e volevi l'aiuto di tuo padre, vero?" disse la ragazza.

"Bè... sì..."

"So quanto sei legato al tuo paese e alla tua famiglia, non te ne faccio una colpa..."

"Senti, Reiko, io..."

In quel momento arrivò anche Kaori.

"Bene, dovevi esserci anche tu" disse Keisuke.

"Sì, dicci pure..."

"Bè... ecco, in questi pochi giorni che sono rimasto al mio villaggio, ho riflettuto molto... e sono giunto ad una decisione". Guardò le ragazze negli occhi e poi riprese. "Kaori, tu sei molto simpatica e carina ma... non so... con te non mi sono mai sentito bene come con Reiko... in senso affettivo intendo..."

"Sì, capisco... sai, anche io ho pensato molto e... bè... ho capito che non siamo fatti per stare insieme... ti voglio bene ma... solo come amica..." disse Kaori.

"Allora a te va bene se restiamo buoni amici?"

"Sì, sicuro. E sai un'altra cosa? Ora mi piace tuo cugino! ^^!"

"Hitoshi???"

"Sì, perciò ora vado a fare colpo!!!" e Kaori lasciò soli Keisuke e Reiko.

"Siamo rimasti soli..." disse lei.

"Già... e ne sono felice..."

"Come?"

"Hai capito bene... insomma... è con te che mi sono sempre sentito a mio agio... ed è quindi con te che voglio stare... ora so cos'è l'Amore ed è una cosa davvero super!"

"K-Keisuke..."

"Sì?"

La ragazza si era messa a piangere di gioia.

"Non sai quanto ti ho aspettato..."

Lui la tirò a sé e alzandole il viso unì le labbra alle sue in un dolce e morbido bacio.

Quando tornarono dagli altri mano nella mano, tutti furono contenti e iniziarono a prenderli un po' in giro.

"E così tu e mia sorella..." disse Nobu malizioso.

"Sì, ora smettila o ti ritrovi con un occhio pesto e uno ragù!" disse Reiko e tutti scoppiarono a ridere.

In quel momento arrivò Lori che si affiancò subito a Nob.

"Anche te però non ti sei certo frenato, eh?" scherzò Keisuke.

L'anno scolastico riprese normalmente per Keisuke e finì molto bene perché lui e tutti gli altri furono presi e Lori annunciò il suo cambio di classe in quella di Nobu, Reiko e Keiusuke per l'anno seguente.

"Evviva, così potrò sempre ammirarti durante le lezioni!" esultò Nobu che già sbavava mentre guardava la sua ragazza.

"Ragazzi, ho una cosa da dirvi..." disse Keisuke attirando l'attenzione di tutto il gruppo di amici.

"Ho avuto un'idea con mia madre... per le vacanze... se a voi e ai vostri genitori va bene... verrete a stare tutti da me a Suna!!!"

"Davvero possiamo?" chiese Reiko.

"Ho sempre voluto vedere la sabbia del tuo villaggio!" esclamò Lori.

"Certo che potete! Mio padre ancora non lo sa ma non si tirerà indietro, fidatevi! Ci divertiremo, c'è anche il mare, potremo andare in spiaggia e alla sera prepareranno la cena mia madre e quella di Nobu!"

"Wow, allora si mangia bene!" disse Nobu già assaporando le squisite cenette.

"Allora siamo tutti d'accordo, verremo a Suna" disse Saburo mettendo una mano sulla spalla di Keisuke.

"Passeremo le vacanze assieme..." disse Reiko a Keisuke.

"Mica solo quelle..." sorrise Keisuke.

 

Eccoci alla fine... spero che abbiate capito dalla frase finale che tutte queste nuove coppie rimarranno così! E come può essere altrimenti?? XD!! e ora gli ultimi ringraziamenti e poi vi saluto:

stezietta: sono contenta che ti sia piaciuto l'altro cappy, questo ti piace? eheh, penso proprio di sì! e ora ormai è finita anche questa ma tieni d'occhio la mia scheda autore perché arriverò prestissimo con un'altra storia con i personaggi di naruto!!!!! non perdertela!!!!!! ciauuuuuuu e grazie di avermi sempre seguita si dalla mia prima ficcy!!!!

Missy_loves_blizzard: bè ecco la sorpresa: passeranno tutti insieme le vacanze a Suna a casa di Keisuke!!!! Secondo me non poteva esserci niente di meglio!!! grazie per avermi seguita, io aspetto solo che tu aggiorni la tua storia!!!! spero che anche questo cappy ti sia piaciuto!!! attenta alla mia scheda autore perché presto torno con una nuova ficcy di naruto!!!!! bacioni e grazie ancora!!!!!!!!!

lady gaara: non importa, figurati! basta che l'hai letta, no? e che recensisci almeno quest'ultimo capitolo!!! visto che vuoi leggere la prossima ficcy che faccio su naruto, tieni d'occhio la mia scheda d'autore perché arriverà presto!!!! grazie per gli auguri di buona fortuna, speriamo in bene!!! ^_^ bacioni!!!

WaterAlch: ^///////^ grazie milleeeeeeeeeeeeee!!!!!!! adoro i tuoi complimenti!!!!!! allora spero i leggere le tue recensioni anche nella mia prossima storia di naruto!!!! tienimi d'occhio, mi raccomando!!!!!!!! baci e grazie per aver recensito tutte e due le mie storie!!!!!!!! bacioniiiiiiiiiiii

ok, è finita!!! ma non è finita certo la mia 'carriera' (eeeeeeeeh, addirittura!!! ndTutti)(eh, già! ndMe) di scrittrice di fanfiction perciò tenemi d'occhio perché sto per arrivare con una nuova storia con i personaggi di naruto!!!!!!!!! oramai mi sono presa bene con loro!!!!! vi saluto!!!!! ciauuuu by Lunastorta94

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