noi

di Dyla Gray
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la telefonata... ***
Capitolo 2: *** quella giornata sembrava non finire mai... ***
Capitolo 3: *** Una bella pizza e un bel film per chiudere la serata.. ***
Capitolo 4: *** Quando si è distratti si finisce per... ***
Capitolo 5: *** Finalmente arrivate a destinazione... ***
Capitolo 6: *** Finalmente una bella notizia... ***
Capitolo 7: *** Dopo il lavoro si ricomincia con la solita vita... ***
Capitolo 8: *** Prima odio e poi amicizia(?) ***
Capitolo 9: *** Tra noi sta nascendo una nuova amicizia... ***
Capitolo 10: *** Solite cose di tutti i giorni... ***
Capitolo 11: *** Senza parole... ***
Capitolo 12: *** E' ufficiale stiamo insieme... ***



Capitolo 1
*** la telefonata... ***


Inizia una giornata come tutte le altre, Io mi alzo e vado a preparale la colazione per le altre. Ah scusate non mi sono presentata mi chiamo Dyla Gray ho 22 anni e vivo a Roma con 2 mie amiche d'infanzia che si chiamano Martina e Irene anche loro hanno la mia stessa età. Sono italoamericana ovvero madre Italiana (Napoli) e padre Americano ( New York). Io sono nata a Little Italy mentre i miei facevano il viaggio di nozze. 
Ricapitolando mentre stavo preparando la colazione mi squilla il telefono:
Io: Pronto?
Giada: Heyy Dyla come stai?
Io: Giada? O mio Dio ma da quanto tempo, comunque io sto bene e tu?
G: bene bene, si va avanti. Comunque volevo chiederti un favore enorme Io: eemh si dimmi cosa ti è successo? G: no niente di grave solo e che il mio ragazzo viene a lavorare in Italia e quindi dovrei trasferirmi anche io ma il problema e che lui va a casa dei suoi a Torino e io non posso andare da lui perché i suoi mi odiano, che ne dici se vengo ad abitare con voi?
Io: eeemh non saprei devo prima parlarne con le altre poi sai vengono anche i loro fidanzati a trovarci spesso quindi devo chiedere anche con loro.
G: ah ok fammi sapere, spero che sia un si, non vedo l'ora di rivederti sai essendo in Giappone non posso sempre venire in Italia.
Io: si lo so, dai speriamo di rivederci allora, devo staccare che poi devo accompagnare Martina a lavoro visto che la sua macchina si è rotta, ti chiamerò appena ho una conferma ciao.
G: ok grazie ciao ti voglio bene.
Io: anche io ciao.
Dopo qualche minuto anche le altre si alzano e si siedono a tavola.
Io: ragazze vorrei chiedervi un favore
Martina e Irene: quale?
Io: vi ricordate di Giada? Quella che adorava il Giappone e che poi è andata a vivre li?
M: ah si quella che amava i manga gisto?
Io: si proprio lei!
Ire: si ma gli è successo qualcosa di grave?
Io: no niente e che visto che noi abbiam una camera in più potremmo ospitarla.
M: certo perché no, ma resta poco?
Io: il problema è questo e che forse resterà per anni.
Ire: wow bella notizia non trovi?
Io: eemh si ma voi cosa ne dite?
M: per me va bene tanto la conosciamo già
Ire: si infatti è simpaticissima
Io: ecco perché vi voglio bene le abbraccia* corro subito a chiamarla...


Fine primo capitolo è piccolo lo so ma spero che vi piaccia :) 

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Capitolo 2
*** quella giornata sembrava non finire mai... ***


Corsi a chiamare Giada per dargli la conferma che poteva vivere con noi: G: oii Dyla hai già parlato con le tue amiche? Io: si e ho una buona notizia! G: hanno detto di si!? Io: esatto! G: grandioso! Sono felicissima, credevo che dicevano di no. Io: perché dovevano dirmi di no? Dai allora quando vieni? G: ancora non lo so ma credo fra 2 settimane. Io: ah allora presto! Vado che devo prepararmi ciao G: ciao e grazie mille non so come ringraziarti, ti voglio bene ciao Io: tranquilla ciaoo anche io. Riagganciai e mi andai a preparare di corsa. Dopo qualche minuto ero pronta e avvisai Martina che era ora di partire: Io: Marty sei pronta? Dai che è ora! M: si sono pronta andiamo, ciao Ire a stasera Io: ciao Ire a più tardi, buon lavoro Ire: grazie ragazze buona giornata. Presi la macchina e partimmo, mentre eravamo in viaggio per arrivare a destinazione iniziammo a parlare: M: allora cosa ti ha detto? Io: che verrà fra 2 settimane M: perfetto! Allora dobbiamo pulire la camera, visto che ci sono tante cianfrusaglie nostre. Io: si la pulisco io da oggi e spero di finire entro 2 settimane M: *ride * si c'è la farai, lo so che c'è tanto casino ma ci riuscirai. Mi dispiace non poterti aiutare visto che questo lavoro mi sta uccidendo Io: si immagino comunque non devi preoccuparti visto che sono disoccupata non nulla da fare M: va bene grazie per il passaggio non vedo l'ora di riavere la mia auto Io: magari se vuoi oggi passo dal meccanico M: no tranquilla ci passo io in pomeriggio Io: ok buon lavoro a stasera ti voglio bene M: grazie ti voglio bene anche io a stasera e buon allenamento Riparto e vado in palestra per allenarmi un po' sul ballo, visto che adoro ballare un ballo diciamo “strano” ovvero l'electro dance. Vado nello spogliatoio mi metto una tuta per stare più comoda e vado in sala, faccio riscaldamento e poi si comincia. Dopo aver ballato per un'ora ritorno nello spogliatoio mi lavo un po' la faccia prendo la mia roba e vado a correre al parco visto che è quasi vicino alla palestra. Indosso le mie solite cuffie ascoltando musica a tutto volume, improvvisamente mi squilla il telefono: Io: pronto? - mentre continuo a fare jogging- Ire: hey Dyla volevo dirti oggi vengo a pranzo ti va bene? Così non resti da sola Io: a va bene, tranquilla non mi mangiano mica i lupi se resto da sola Ire: si lo so, allora vengo per le 12:30 ti va bene? Io: si certo! Contemporaneamente tolsi lo sguardo per un secondo e mi ritrovo per terra con una ragazza su di me: Ire: Pronto Dyla, ma cosa è successo? Dyla ci sei? Heyy? Ragazza: hey guarda dove metti i piedi! - con un tono un po' arrabbiato Io: ma sei tu che mi sei caduta a dosso – mentre ci rialziamo da terra Ragazza: la prossima vota guarda in avanti invece di guardare le mosche volare Io: e tu guarda dove cammini che hai dei piedi a papera! Ragazza: terrona!! Io: no mi dispiace sono mezza terrona quindi salutm a sort (salutami tua sorella) Ragazza: ma guarda te va cosa mi doveva capitare oggi – mentre si allontanava Ire: oii Dyla ma chi è che parla? Dylaa chi è ti è successo qualcosa? Io: no Ire sta tranquilla certa gente non sa proprio dove mette i piedi, mi è caduta una ragazza a dosso Ire: mah certa gente non ci si capisce proprio, vado a dopo ciao Io: infatti a dopo ciao. Ritorno alla mia macchina,torno a casa, mi faccio una bella doccia e preparo qualcosa da mangiare.

12:30

Ire: heyy sono a casa! Io: hey ciao, vieni sono in cucina che sto mettendo i piatti in tavola Ire: cosa hai cucinato? Io: pasta con la panna e prosciutto e per secondo una cotoletta con patate al forno Ire: mmmh i miei piatti preferiti, ho già l'acquolina in bocca dopo quasi mezz'oretta finimmo: Ire: era proprio tutto buono, sei sempre brava a cucinare Io: si lo so, modestamente Ire: hey ma adesso non te lo credere troppo Io: * ride* no no tranquilla non sono una che se lo crede con poco Ire: scappo che la farmacia mi aspetta! Io: si vai ciao a più tardi ciao e buon lavoro Ire: grazie e buon divertimento a pulire la camera, mi dispiace ancora cerco di venire al più presto così ti aiuto Io: no tranquilla vai ciao Ire: ok ciao Visto che sono da sola mi guardo un po' di tv e poi mi metto a lavoro....

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Capitolo 3
*** Una bella pizza e un bel film per chiudere la serata.. ***


Dolsi molte cose nella camera dove doveva dormire Giada e dopo aver tolto tutte quelle cose, ovvero vestiti, ferro da stiro ecc.. Mi andai un po' a riposare sul divano e dalla stanchezza mi addormentai. Quando sul tardi rientrarono Martina e Irene mi trovarono a dormire. Ire: Dyla siamo a casa M: shh fai piano sta dormendo Ire: a quest'ora, sarà meglio che la svegli Si avvicinarono vicino a me e con delicatezza mi toccarono M: Dyla? Hey? Su sveglia sono le 7 di sera Io: cosa.. cavolo mi sono addormentata- mentre mi strofino gli occhi Ire: si vede che eri stanca, sai con allenamenti e dopo aver tolto tutte quelle cose è normale che eri stanca. Io: si ma ho dormito per 2 o 3 ore e poi non ho preparato la cena M: alla cena ci penso io Io e Ire la guardammo Martina con una faccia strana, lei non cucina quasi mai e ci siamo meravigliate un po' Io: tu che cucini la cena? Aspetta un attimo ma sto sognando o sono su un'altro pianeta? M: * sorride * bhè non ho detto che voglio cucinare- tira fuori il telefono dalla tasca e inizia a digitare il numero della pizzeria qui di fronte. Io: aah mi sembrava strano Ire: infatti avevo dei dubbi M: guardate che so cucinare, solo che non ne ho voglia perché so già chi ci pensa e poi scusa tu ami cucinare- riferendosi a me Io: già però un giorno dobbiamo cucinare tutte insieme ok? Ire e M: ok! Improvvisamente suonano alla porta Ire: vado io aprì la porta e c'erano il fidanzato di Irene e la fidanzata di Martina. Si avete letto bene, Martina è bisex come lo sono anche io, loro sono riusciti a trovare “l'anima gemella” mentre io ancora niente. Taylor: qualcuno ha ordinato delle pizze? Ire: hey Tay, ciao amore entrate! M: ma come facevate a sapere che abbiamo ordinato delle pizze? Alex: io ero a casa quando Taylor mi ha telefonato dicendo che era in pizzeria qui di sotto e che mentre stava ordinando ha sentito quello che prende le consegne dire: ok a dopo ciao Martina. E lei ha domandato chi Martina ed eccoci qui. Io: ormai ci conoscono bene T: si ma adesso mangiamo altrimenti si fredda Ci gustiamo quella buonissima pizza e dopo decidiamo di vederci un film. Il film era capitato uno romantico allora le coppie si misero abbracciati ovvero Martina con Taylor e Irene con Alex e io ero li da sola, mi sentivo a disagio o come si dice “sola come un cane”. Così decisi di andare in camera mia. Io: io vado in camera mia ho un po' sonno M: di già? Ire: ma se hai dormito per ore Io: si ma improvvisamente mi è rivenuto sonno M: va bene se lo dice te, allora buona notte Io: buona notte a tutti tutti: notte Andai in camera, mi stesi sul letto, presi il mio mp3 e iniziai ad ascoltare musica. Presi il mio diciamo “diario segreto” non è proprio un diario perché ci la maggior parte solo foto e qualche scritta e iniziai a sfogliarlo. Le ore passarono e ormai era tardi e i “morosi” andarono via, Martina venne in camera mia: M: oi dormi? Io: no non ancora M: ti capisco, ti senti sola, come se nessuno ti amasse, è capitato anche a me. Ma pensa al lato positivo ti sei persa un film orrendo faceva vomitare Io: * ride * credo che non lo guarderò mai * mentre continuo a ridere* M: fai bene *ride anche lei * vabbè dai vado buona notte ti voglio bene Io: notte ti voglio bene.. La mattina presto suonò il mio cellulare, con gli occhi pieni di sonno e con la voce assonnata risposi: Io: pronto?...

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Capitolo 4
*** Quando si è distratti si finisce per... ***


Io: Pronto?... G: hey Dyla scusa l'ora stavi dormendo? Io: ma che ore sono? - strofinandomi gli occhi G: sono le 6 di mattina Io: Le 6!? ma perché mi chiami a quest'ora, lo so che c'è il fuso orario da voi però devi sapere che quando qui è notte li è giorno! G: scusa, scusa, non volevo ma il problema è un altro e so che mi ucciderai Io: che diavolo hai combinato sta volta? G: bhè ti ricordi che ti avevo detto che venivo fra 2 settimane? Bhè in realtà il mio fidanzato è già dovuto venire in Italia e quindi non volevo aspettare 2 settimane così ho deciso di farti una sorpresa e anticipare il viaggio solo che il primo aereo sono riuscita a prenderlo mentre il secondo... Io: Giada non dirmi che.. G: si l'ho perso Io: cosa!? Come cazzo si fa a perdere un treno!? Spiegamelo! G: il fatto è che mi sono addormentata in sala d'aspetto perché l'aereo era in ritardo Io: e non c'è ne sono altri? G: l'unico è fra 48 ore io non posso stare qui 48 ore già non riesco a stare adesso figuriamoci per 48 ore! Io: ma io non posso venirti a prendere, dove cavolo lo trovo un aereo a quest'ora che mi porti in Giappone? G: veramente non sono in Giappone Io: e dove sei? G: sono in Svizzera Io: no novi G: * ride * dai c***o come farò a venire lì da te!? Io: non so fammi controllare un attimo su internet a che ora ci sono i voli per la svizzera G: ok richiamami al più presto a dopo ciao riagganciai e velocemente accesi il pc per verificare a che ora c'erano degli aerei che mi portassero in Svizzera, ma nulla il primo aereo c'era fra 1 giorno intero, Giada non poteva aspettare mentre verificavo altre date su internet Martina e Irene sentendo il casino si alzarono e vennero in camera mia. Ire: oii ma che succede? Io: un casino, in poche parole Giada si è anticipata e si è addormentata in sala d'aspetto così adesso è in Svizzera che mi aspetta e vuole che la vado a prendere M: come farai ad andare? Io: non so, qui c'è scritto che il primo aereo c'è fra 1 giorno Ire: hai controllato il treno? Io: no sarebbero troppe ore da qui alla Svizzera M: cavolo è proprio una bella per modo di dire situazione Io: già mi toccherà andare in macchina, ma io odio viaggiare M: vacci dai io non ti posso accompagnare e credo neanche Ire vacci forse durante il tragitto troverai l'amore della tua vita – disse scherzando Io: non sei simpatica adesso telefono Giada per dirle che sto andando a prenderla G: pronto? Io: sto venendo a prenderti con la macchina ci metterò ore tante ore quindi calmati e rilassati da qualche parte ci vediamo fra un po' anzi fra molto G: grazie Dyla grazie mille Io: tranquilla la prossima volta vedi di non rifarlo altrimenti ti lascio li a marcire G: tranquilla non succederà ti chiamo più tardi ciao e grazie ancora Riagganciai e mi andai a preparare di corsa il viaggio era molto lungo. Partii per le 7 il viaggio era tranquillo ogni tanto mi chiamavano le ragazze ma per il resto fu un viaggio gradevole arrivai all' areoporto di Svizzera alle 9 di sera. Chiamai Giada per capire dov'era. Io: Giada dove sei? - con una voce molto stanca G: sono vicino al bar vieni a prenderti un caffè Io: no grazie ho la schiena a pezzi vieni nel parcheggio sono nella 4 fila a destra G: ok corro subito Ero sfinita, stanca morta volevo solo dormire, dopo qualche minuto arrivo Giada con i bagagli, caffè e dolci comprati al bar. G: Dylaa!!- abbracciandomi Io: piano ho la schiena a pezzi G: scusa sai che io sono cogliona non dirmi nulla Io: no tranquilla ora vorrei solo dormire, cerchiamo un posto per andare a dormire G: ci dev'essere un locale qui vicino Andammo a questo locale e ci diedero una stanza piccola con 2 lettini. Aprii la stanza e mi stesi subito sul letto cercando di dormire ma Giada continuava a parlarmi G: scusami ancora Io: basta non scusarti più ho capito non sono mica scema che non capisco – con voce stanchissima. G: si lo so vabbè ti lascio dormire. Dopo qualche minuto G: Dyla? Io: mmmh – non avevo neanche più la forza di parlare G: tu c'è lo hai un sogno? Io: c'è lo avrei se mi faresti dormire G: * ride* scusa vabbè era una domanda tanto per vabbè ho capito notte....

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Capitolo 5
*** Finalmente arrivate a destinazione... ***


Passò la notte, anche se a me sembrava che era passato un minuto visto che ero stanchissima. 06:00 suona la sveglia Io: no, che palle sono già le 6! - con voce assonata Staccai la sveglia e vedevo che Giada non si alzava Io: Giada svegliati altrimenti arriviamo fra 3 giorni a casa, Giada? Continuava a non rispondermi, dopo qualche secondo persi la pazienza e gli lanciai un cuscino con tutta la forza che avevo. G: o mio Dio chi è? Cosa? Perché? - saltando dal sonno Io: deficiente svegliati dobbiamo partire G: ah sono già le sei – strofinandosi gli occhi Io: si e dobbiamo muoverci se non vogliamo arrivare fra 100 ore Ci andammo a preparare e per le 6:30 eravamo pronte, partimmo e mentre eravamo in viaggio Giada mi rifece quella domanda G: Dyla posso farti una domanda? Io: si lo sai a me puoi dire tutto G: tu hai un sogno? Io: ancora questa domanda? Eemh si il mio sogno e sempre quello di diventare una regista oppure una grande fotografa, ma per ora nessuno dei due si è avverato anche se dicono che ho talento e tu? E' sempre quello di diventare una cantante? G: si il mio è sempre quello Io: siamo sempre le stesse solo un po' cresciute G: già forse un po' troppo cresciute Ci mettemmo a ridere e continuammo a chiacchierare per tutto il tempo.. 19:15 Io: finalmente siamo arrivate G: che bello ormai mi ero rotta di stare seduta per tutto questo tempo Mentre stavamo scaricando le valigie dalla macchina ci venne in contro Martina che appena mi vide mi saltò a dosso M: finalmente abbiamo sentito tanto la tua mancanza *abbracciandomi * Io: piano così mi soffochi M: o scusa e che ci sei mancata tantissimo Io: lo so anche voi mi siete mancate M: finalmente ci rivediamo – riferendosi a Giada e abbracciando anche lei G: già M: dai saliamo su sicuramente ci sarà Ire che anche lei non vede l'ora di riabbracciarti Salimmo e appena misi le chiavi nel buco per aprire la porta, si aprì di scatto e mi salto a dosso Ire Io: Ire così mi soffochi cosa avete oggi contro di me anche Marty mi stava strozzando Ire: e che si è sentita tantissimo la tua mancanza in questa casa Io: ma ho mancato per 2 giorni M: si ma noi senza di te non riusciamo a vivere Io: esagerate *ridiamo tutte * Cenammo e per le 20:30 ero già morta sul divano, Martina prese una coperta e la appoggiò su di me, mentre Irene aiutava a Giada a sistemare i bagagli. Il giorno dopo mi svegliai alle 11.30 Io: ma che cosa!?!? - guardando l'orologio G: che è successo? Io: dovevo andare in palestra e fare una corsa nel parco come faccio tutti i giorni invece ho dormito per tutto questo tempo? G: cavolo mi hai fatto prendere un colpo, comunque non è mica la fine del mondo Io: per te non è la fine del mondo ma per me si G: dai ci andrai domani Io: cavolo, comunque mi vado a fare una doccia e poi vado a fare un giro al parco G: ok fai come vuoi Dopo la doccia mi vestii, indossai la giacca e andai al parco. Mentre camminavo mi squillò il cellulare...

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Capitolo 6
*** Finalmente una bella notizia... ***


Guardai il cellulare e vidi che il numero era sconosciuto risposi Io: pronto? Signore: salve parlo con Dyla Gray? Io: si S: mi chiamo Mattia Romani e sono in cerca di una fotografa, mi hanno detto che lei è molto brava così ho deciso di chiamarla. Rimasi senza parole S: volevo chiederle se era disponibile domani per delle foto Io: si certo S: magnifico, lei deve scattare delle foto a vestiti di tutti i tipi, da quelli classici a quelli da matrimonio Io: certo nessun problema S: per le 11 arrivano le modelle, ma noi è meglio che ci incotriamo prima verso le 10.30 se per lei va bene Io: certo S: allora ci vediamo domani a Cinecittà per le 10.30, grazie mille buona giornata Io: grazie a lei, buona giornata anche a lei. Felicissima corsi subito a casa spalancai la porta e urlai come una matta Io: Giady!! domani finalmente farò delle foto a delle modelle a Cinecittà! Sono felicissima! G: oh che bella notizia, finalmente ritorni a lavorare Io: si che bello non vedevo l'ora e stasera per festeggiare invito anche Taylor e Alex per una bella cena G: ottima idea però è meglio che andiamo a fare la spesa in frigo non c'è quasi niente Io: ok andiamo Ero felicissima di ritornare a lavoro, avvisai anche a Martina e Irene della notizia e loro furono felicissime. Arrivata la sera festeggiammo tantissimo: Tay: un brindisi a Dyla e speriamo che tra quelle modelle trovi la sua anima gemella così non resta single a vita *risero tutti * Io: grazie Taylor non c'era bisogno di dirmelo mille volte che sono sigle M: dai ma lo sai che scherza Io: lo so però ha ragione Ire: dai su con la vita G: infatti non abbatterti magari davvero una modella ti vieni vicino e ti dice: hey baby ti va di uscire con me Io: ma che cazz? Bhè una modella così non credo che esista e poi fatti meno sogni in quel cervello La “festa” finì abbastanza tardi e mi andai a fare una doccia, misi la sveglia e mi preparai tutto l'occorente per domani e andai a dormire. La sveglia suonò avevo ancora tanto sonno così mi buttai sotto la doccia fredda e mi ripresi un po'. 10.15 Io: Giada io vado mi raccomando se hai bisogno di qualcosa chiamami oppure chiama le altre ok? G: tranquilla non sono mica scema Io: bhè a volte G: heeey Io: dai che sto scherzando G: lo so, buona fortuna a più tardi Io: grazie ciao Presi le chiavi della macchina e scesi. Avevo paura di fare tardi ma non abitavo molto lontano da Cinecittà. 10.25 Finalmente sono arrivata sono agitatissima e ho anche paura forse perché non scatto foto da molto tempo, non so ho solo paura Incontrai questo signore e mi fece vedere tutti i posti dove voleva fare le foto: S: allora ha capito signorina? Io: certo e la prego mi dia del tu S: come vuoi, sei rilassata? Io: bhè non tanto, ho paura che non le possono piacere i miei scatti S: non credo ho già visto dei tuoi scatti e sono magnifici, li adoro Io: come ha fatto a vederli? S: bhè una certa Martina mi ha dato il suo numero era una modella che ha lavorato con me Io: ah capisco, lei è la mia amica S: allora quando la vede me la saluti, era molto brava a sfilare Io: senz'altro gliela saluto con piacere Il “Capo” si allontanò per un attimo, io stavo aggiustando la macchina fotografica mi girai e sbatte' qualcuno contro di me facendo cadere un vassoio pieno di stuzzichini...

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Capitolo 7
*** Dopo il lavoro si ricomincia con la solita vita... ***


Stavo quasi per chiedere scusa ma la riconobbi subito: entrambe: ancora tu!? Ragazza: che cavolo ci fai qui? Mentre si avvicinò il “capo” C: vi conoscete? Io: no, ci siamo incontrate al parco e lei è caduta su di me Ragazza: io? Sei stata tu a cadere su di me Io: ma ma.. C: ora basta! Smettetela! Tu vai a prendere altri vassoi e continua a fare il tuo lavoro, mentre tu – indicando me – vieni con me le modelle sono pronte. Era meglio non pensare a quella lì, meglio pensare a fare le foto. 13:00 finalmente ho finito avrò fatto mille scatti in un secondo, non ne posso più voglio solo tornare a casa. Tornai a casa: Io: ciao Giady sono tornata! - nessuna risposta Io: Giady? Andai in cucina e vedi un biglietto con scritto: sono in giro per negozi, volevo vedere quant'è bella Roma a stasera. Mi sdraiai sul divano e accesi la tv, dopo un po' mi arrivò un messaggio: Oi com'è andata? Hai incontrato qualcuno che conosco? Ahah scherzo a più tardi ciao Marty. Non mi andava di rispondergli così presi la macchina fotografica e vidi tutte le foto che scattai, ne avevo fatte tantissime allora decisi di iniziarle a modificare. Squillò il cellulare: Io: pronto? C: ciao Dyla, allora come sono le foto? Io: ah ciao, le sto modificando proprio adesso e credo che ti piaceranno molto C: sono felice allora magari quando puoi me le porti a vedere? Io: se vuoi te le porto anche domani C: no dai ti voglio dare più tempo ti chiamo fra 3 giorni e ci diamo un appuntamento ok? Io: perfetto a presto ciao C: ciao buona serata riaggancia e mi rimisi a lavoro. 18:00 Tornarono Giada, Martina e Irene: G: ciao siamo tornate Io: ciao ragazze M: allora com'è andata? Io: bene anche se ho rivisto quella cogliona Ire: quella del parco che è caduta su di te? Io: si proprio lei M: wow il mondo è davvero piccolo Io: no per me è una coincidenza poi bho G: speriamo che non ci sia anche il 3 incontro Io: nel senso? G: bhè sai non c'è 2 senza 3 Io: spero di no, dai adesso andiamo a cucinare Preparammo la cena, andai a farmi la doccia e poi andai a dormire ero molto stanca. La mattina colazione, doccia e poi via di corsa in palestra. Avevo già perso 2 allenamenti e non volevo assolutamente perderne altri. Andai in sala e la prof di danza mi chiamò in disparte: Prf: Dyla visto che tu sei la più brava del corso volevo parlare con te. Io: dimmi Prf: c'è una nuova ragazza e vuole imparare meglio a ballare e mi stavo chiedendo se tu gli vuoi dare delle lezioni private, però sempre qui in palestra dopo l'allenamento Io: certo perché no, mi fa piacere che ci sono nuove persone che vogliono imparare l'electro Prf: allora te la presento è lei – indicandola. Lei si girò e i nostri sguardi si incrociarono...

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Capitolo 8
*** Prima odio e poi amicizia(?) ***


Io: e no eh! Anche qui adesso sei? Mi stai perseguitando! Ragazza: certo che il mondo è davvero piccolo Prf: ma voi vi conoscete già? Io: purtroppo si Ragazza: e tu saresti quella brava in electro? Non ci credo proprio Io: ma se non sai neanche come ballo Ragazza: sicuramente balli male Prf: hey smettetela di litigare! Imparate la corografia e ballate insieme Entrambe: insieme!? Prf: si electro in coppia mai sentito? Io: si ma non credi che lei non sia capace? Ragazza: ancora non mi hai visto Io: allora balliamo e vediamo chi delle due è brava Iniziammo a ballare, sembrava di essere in un film. Si anche se la odiavo lei era molto brava a ballare. Finì la canzone e finimmo di ballare, ci iniziarono ad applaudire e a farci i complimenti. Nello spogliatoio mentre ero seduta vicino al mio armadietto venne a parlare con me lei: Ragazza: hey! Io: hey Ragazza: sei molto brava sai? Ho sbagliato a dire che non eri brava Io: la stessa cosa vale per me Ragazza: comunque piacere Bea Io: piacere Dyla Bea: wow che nome strano, non l'ho mai sentito Io: è un nome Americano, sono Italoamericana B: io sono dell'Emilia Romagna Io: ah ecco perché l'altra volta mi hai chiamato terrona B: * ride* si scusa ma ero arrabbiata, ma perché non ricominciamo da zero. Facciamo finta che non è successo niente Io: ok per me va bene Mentre uscivo dallo spogliatoio lei mi seguiva B: emh ti va di andare a fare colazione insieme? Non ho mangiato nulla allora ho una gran fame Io: dovrei tornare a casa, ma ho un po' si fame anche io quindi accetto il tuo invito. Andammo al bar lì di fronte, ordinammo e continuavamo a parlare: B: quindi sei una fotografa? Io: esatto e tu sei una cameriera B: bhè è l'unico lavoro che sono riuscita a trovare però mi piace e mi pagano bene Io: io invece non lavoravo da mesi poi finalmente la telefonata e ho ripreso il ritmo, spero che mi richiami per altre foto poi non so. B: credo che sei molto brava, ti ho vista mentre fotografavi quelle modelle e le guardavi anche con un occhio diverso Io: eemh in che senso le guardavo con “un occhio diverso” B: non so come dirti li guardavi come se non le avevi mai viste Io: bhè credo che quello sia lo sguardo da fotografo B: ah bhè se lo dici te. Sei fidanzata? Io: per il momento no, non ho ancora trovato la mia anima gemella e tu? B: mi sono lasciata da poco Io: ah mi dispiace B: tranquilla ecco perché quel giorno che ti sono caduta a dosso ero arrabbiata Io: tranquilla si vede che non ti meritava, ti ha lasciato lui? B: si è non è un lui ma una lei Io: ah quindi eri fidanzata con una ragazza, pensavo che era un ragazzo B: bhè si lo ammetto sono bisex anche se è un periodo che guardo solo le ragazze, ma non sei scandalizzata? Io: no perché dovrei esserlo? B: bhè di solito quando lo dico a qualcuna si irrigidiscono e non parlano con me Io: convivo con 3 ragazze che sono le mie amiche d'infanzia una delle quali è fidanzata con una ragazza che gli ho fatto conoscere io, perché dovrei essere scandalizzata? B: wow questa non me la sarei proprio aspettata e tu cosa sei? Io: nel senso se sono bisex anche io? B: si tranquilla se non vuoi dirmelo non c'è problema Io: tanto lo sa tutto il mondo mi fa strano che sei la prima a non saperlo, e comunque si lo sono anche io B: wow e posso farti una domanda? Io: eemh quale? B: lo hai mai detto hai tuoi? Io: si ma preferisco non parlarne B: ah si se non te la senti tranquilla non c'è problema Guardai l'orario Io: o mio Dio è tardi devo andare a casa B: ah se vuoi ti accompagno Io: no tranquilla ho la macchina parcheggiata qui vicino B: allora ci vediamo domani in palestra? Io: certo se non avrò qualche telefonata di lavoro ci sarò B: mi lasci il tuo numero? Io: ok Ci scambiammo i numeri di telefono e scappai di corsa dovevo preparare da mangiare come al solito. Arrivai a casa: Io: Giada sono a casa! G: oii ben tornata come mai non tornavi più? Io: è una lunga storia G: racconta E così gli raccontai quello che mi era successo lei non ci poteva credere, come anche io non potevo crederci, ci odiavamo e dopo un misero ballo eravamo diventate amiche(?) La sera quando tornarono tutte gli raccontai anche a loro quello che mi era successo erano tutte diciamo “scioccate” non ci credevano neanche loro.

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Capitolo 9
*** Tra noi sta nascendo una nuova amicizia... ***


Il giorno dopo entrai nello spogliatoio della palestra e c'era Bea che mi aspettava: B: Ciao bene arrivata Io: ciao grazie Dopo un'ora di ballo decisi di fare la mia solita corsa al parco: B: hey ti dispiace se vengo anche io? Io: no ok se vuoi perché no B: grazie e poi abbiamo anche tempo per conoscerci Parlammo di tutto e dopo la corsa mi fermai vicino alla mia macchina: Io: bhè sono arrivata B: carina la tua macchina è una mini giusto? Io: si la mini cooper s è la mia macchina preferita oltre alle bmw e la audi B: io non me ne intendo molto di macchine, preferisco la moda Io: la mia amica lavora come modella B: wow che bello bhè io non mi ci vedo a fare la modella, preferisco più fare i disegni e poi farli con la macchina da cucito Io: bello, bhè io vado ci vediamo domani allora B: aspetta – prendendomi per un braccio – ti va se ci vediamo anche oggi pomeriggio non so una cena oppure solo a prendere un aperitivo ti va? Io: scusa se te lo dico mi sento molto in imbarazzo perché prima odio adesso amore? C'è non so ma a me sta cosa non piace B: ah ma io non intendevo questo c'è voglio solo conoscerti niente di che Io: no e che ho già sofferto abbastanza e non voglio soffrire ancora B: ma io da te voglio solo l'amicizia, ho fatto male a giudicarti ma sai come si dice “non giudicare mai il libro dalla copertina” Io: giusto, allora se è solo per amicizia accetto l'invito così ci conosciamo meglio allora ci vediamo a che ora e dove? B: facciamo alle 19.00 al ristorante qui vicino? O ne preferisci altri? Io: no li si mangia bene poi li conosco allora a stasera ciao B: a stasera ciao Dovevo uscire con lei? Ma che diavolo mi succede? Prima la odio, poi ci esco ma che cavolo mi fumo? Devo assolutamente parlarne con le ragazze. Tornata a casa dissi tutto a Giada: G: hai fatto bene ad accettare che ne sai se poi vi innamorate? Già vi vedo.. Io: heey non credi che stai correndo un po' troppo con la fantasia? G: hai ragione scusa – ridendo. 18:30 Tornarono a casa anche le altre e gli dissi che mi stavo preparando per uscire con Bea: M: wow qui per me scocca la scintilla Ire: bhè non è detto se è solo per amicizia Io: dai Marty che ne sai, se invece vuole solo essere mia amica perché gli sto simpatica? G: per me ha ragione Dyla, anche se io la penso come Martina Io: ma dai state calme con la vostra fantasia – guardai l'orologio – maledizione è già quasi ora di andare M: stai calma e buona fortuna Ire: ma non credo che ti ci vuole la fortuna G: eemh ragazze deve uscire con una ragazza non andare in un campo di sterminio – ci mettemmo a ridere tutte. Io: vado a domani, visto che farò tardi notte Tutte: ciao. Devo dire la verità non so perché ma sono un po' agitata non so il perché. Arrivai e guardai l'orologio : B: cavolo sei più precisa di un orologio Svizzero Io: no ti prego non dire la parola Svizzera perché solo al pensiero mi viene un nervoso B: perché cosa ti è successo Io: ti racconto appena entriamo. Mentre cenavamo gli raccontai la famosa “storia” non la finiva di ridere sembrava una barzelletta ma non lo era. Dopo aver finito di cenare decidemmo di andare a fare un giro per le piazze di Roma con una bella birra tra le mani. B: da quanto tempo sei qui a Roma? Io: da 4 anni e tu? B: da 3 anche se mi manca la mia Romagna, tu prima di abitare qui dove vivevi? Io: vivevo con i miei a Napoli, sai anche a me manca tanto Napoli, ci vado ogni estate saluto per qualche giorno i miei parenti, vado al mare e poi si ritorna a Roma B: anche io ci vado spesso d'estate e un po' d'inverno ma solo per andare a sciare. Io: capisco, dev'essere bello sciare B: si molto Non la smettevamo mai di parlare fino a quando arrivo una domanda fatta da Bea: B: quindi i tuoi genitori lo sanno che sei bisex? Minuto di silenzio guardavo fissa la bottiglia di birra anche se ero leggermente sbronza perché non bevo quasi mai alcolici decisi di dirglielo: Io: sai una cosa te lo dico, i miei da quando gli ho detto che ero bisex mi hanno guardata con occhi diversi come se non fossi più loro figlia, per questo a 18 anni decisi di chiamare le mie amiche e di andare a vivere da sole in un appartamento lontano possibile da loro. Bea rimase senza parole ma dopo un po' prese il coraggio di dirmi qualcosa: B: ti stimo sai, io non ho ancora avuto il coraggio di dirlo hai miei ecco perché ti chiedo sempre questa domanda, ed ora che ho la risposta credo che glielo terrò nascosto ancora per molto -guardandomi e facendo un piccolo sorriso – dai andiamo che è tardi Io: si andiamo Tornai a casa tutte dormivano già, io non avevo neanche voglia di svestirmi e mettermi un pigiama così mi buttai sul letto e mi addormentai...

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Capitolo 10
*** Solite cose di tutti i giorni... ***


Mi svegliai che ormai erano già le 9 e dovevo prepararmi per andare in palestra, mi alzai, feci colazione, mi andai a fare una bella doccia e poi di corsa in palestra. Dopo gli allenamenti Bea mi invitò a fare una passeggiata nel parco con lei ed io accettai... Parlammo di tutto, di cose stupide ma di cose anche molto belle: Bea: tu che tipo di musica ascolti? Io: ascolto di tutto, ma i miei cantanti preferiti sono Lady Gaga, Taylor Swift, Ellie Goulding, Annalisa Scarrone e le t.A.T.u. Tu invece? Bea: anche io ascolto di tutto, ma i miei cantanti preferiti sono i Paramore, Ellie Goulding e One Republic. Io: abbiamo un idolo in comune Bea: già è bello quando si anno molto cose in comune vero? Io: si diciamo di si, perché a volte è anche un po' strano Bea: ma no dai – dandomi una piccola spinta per scherzare e ridendo- Guardai L'orologio Io: oh maledizione devo scappare ci vediamo domani ciao Bea: va bene ciao Tornai a casa e mi venne in contro Giada con una faccia molto felice G: Dylaa!! finalmente sei tornata – abbracciandomi - Io: non sono mica partita, che ti succede? G: ho trovato un lavoro proprio qui a Roma! Io: stai scherzando vero? E' una bellissima notizia G: si sono felicissima Io: e di che lavoro si tratta? G: canterò in una band in un bar qui vicino tutti i fine settimana e durante la settimana farò la barista Io: che bello sono felicissima per te G: e non è tutto, domani verrà a trovarmi Top il mio ragazzo Io: wow che strano nome Top tipo come quelle bambine del cavolo che con quella voce irritante urlano “noi siamo top” G: *scoppio a ridere * no no lui è Coreano quindi è normale che ha un nome strano e poi tranquilla non è uno che se lo crede Io: ah meno male * ci mettemmo a ridere* G: però stai tranquilla che non verrà a stare qui da noi, dormirà in un albergo e ogni tanto mi verrà a trovare se a voi non dispiace Io: ma no tranquilla non ci dispiace affatto e poi sono curiosa di conoscere questo Top G: vedrai diventerete subito amici anche perché avete quasi i stessi gusti Io: e cioè? G: amate il calcio, amate i videogiochi e sopratutto Resident Evil 4 e tutti gli altri Io: o mio Dio stai scherzando vero? Ama Resident Evil?? G: si ciccia ma lui è mio Io: se ti ricordi io non sono della tu stessa parrocchia G: *ride * stavo scherzando e poi si che tu dei ragazzi non te ne frega proprio niente Io: bhè dipende se è Rick Genest allora si che mi interessa G: no no non ha neanche un tatuaggio La sera quando tornarono anche le altre Giada gli raccontò le notizie e furono anche loro felicissime. IL GIORNO DOPO. Stessa cosa, mi svegliai andai, colazione, doccia e via in palestra. Una bella passeggiata nel parco con Bea e tornai a casa. Mi feci una doccia e andai un po' in camera mia e mentre mi vestivo suonò il campanello: G: ragazze venite voglio farvi conoscere Top M: ciao piacere Martina T: piacere Top Io: ciao finalmente ti conosco sono Dyla T: è un grande onore conoscerti Giada mi ha parlato tantissimo di te Io: wow non pensavo di essere così famosa *ridemmo tutti * Ire: io sono Irene piacere T: il piacere è tutto mio Io: wow che uomo di classe G: i Coreani sono così rispettano le persone e si fanno i ca**i loro *ridemmo tutti * M: dai sarai stanchissimo vieni ti offro qualcosa da mangiare e da bere T: grazie ma non c'è bisogno ho solo un po' sonno G: vi dispiace se andiamo in camera un po' a riposarci? Io: no tranquilli andate pure Ire: si andate M: andate non vi preoccupate G: grazie siete stupende Io: LOL per così poco *ridemmo * Io: e voi che fate? M: tra un po' arriva Taylor quando vieni fatela venire in camera mia ok? Ire e io: tranquilla Ire: bhè io vado in camera che c'è Alex Io: e come mai non si è venuto a presentare? Ire: sai com'è a sempre vergogna di tutto Io: questi uomini chi li capisce Ire: infatti sono più strani di noi donne Ire andò in camera sua e io mi misi nel salotto a guardare un po' di tv quando il mio cellulare squillò...

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Capitolo 11
*** Senza parole... ***


Risposi. Io: Hey Bea! B: disturbo? Io: no niente affatto dimmi pure B: niente ti volevo dire ti andrebbe di vederci stasera? Io: eemh certo, per che ora? B: facciamo tra un'oretta? Che ne dici? Io: per me va bene B: perfetto allora da Virgilio tra un'ora a dopo ciao Io: ok ciao Riattaccai, andai ad aprire la porta perché era arrivata Taylor e mi andai a preparare. Dopo essere uscita dalla doccia mi vestii ed ero pronta per uscire, ma dovevo avvisare le mie amiche che non sarei rimasta a cena quindi andai verso la camera di Martina e bussai: Io: *bussa * Martina posso *aprendo la porta * Io: eemh ooh scusate non volevo disturbarvi eemh ok ciao! * Richiusi la porta velocemente* immediatamente, in poche parole stavano facendo quello che fanno due persone che si amano LOL. Allora decisi di andare da Giada bussai: Io: *bussa * Giady volevo dirti che non ci sono a cena * aprendo la porta* Io: ca**o scusate, ma che cavolo avete state tutti a fa! *richiusi la porta velocemente * Dopo una 2 figura di merda andai fuori alla porta della camera di Ire così bussai: Io: *bussa * Ire disturbo? *aprendo piano la porta * ooh meno male al meno tu stai al pc volevo dirti che... Neanche il tempo di finire la frase che si alza il fidanzato dal letto mezzo nudo Io: *richiuse subito la porta * ma che ca**o avete oggi avete tutti sta voglia di fa! Ma da dove vi viene!?!? c'è io non lo so.. Così andai in cucina presi un foglio ed una penna e gli scrissi che non restavo a cena, presi un bicchiere d'acqua e bevì dovevo calmarmi, mentre stavo bevendo venne Taylor che indossava solo una camicia grande, io essendo girata di spalle non l'avevo vista così mi giro e mi ritrovo Tay. Io: oh Tay eemh scusa per prima e che vado un po' di fretta Tay: *avvicinandosi verso di me * tranquilla *facendo un piccolo sorriso e prendendomi la bottiglia tra le mani * allora ci vediamo. Andando via. Io: si eemh ciao *imbarazzata * Mente se ne andava il mio cervello era praticamente rincoglionito più di prima, e dalla coglionagine mi uscirono queste codeste parole. Io: c***o però Tay ha un fisico. Tay: cosa? Mi hai chiamato? Io: eemmh no no pensavo ad alta voce * imbarazzata * Tay: ah ok allora ciao Io: ciao, c***o per un pelo non capiva quello che ho detto.. Iniziai ad avviarmi Virgilio non era distante da dove abitavo così decisi di andare a piedi. Arrivai e c'era già Bea che mi aspettava seduta ad un tavolo vicino alla finestra.. B: oii ma perché ci hai messo così tanto? Io: lascia stare è una storia lunga. Cenammo e come al solito decidemmo di andarci a fare un giro. Mentre camminavamo per la piazza Bea mi faceva delle domande assurde. B: a te le ragazze piacciono dolci o cattive? Simpatiche o bastarde? Io: naturalmente dolci e simpatiche ma un pizzico bastarda non troppo bastarda altrimenti non mi piace. B: ahaha infatti dopo è troppo. Bea insistette per accompagnarmi a casa così mi accompagnò. Io: grazie per avermi accompagnato, solo che adesso mi dispiace che te la devi fare a piedi da sola B: non preoccuparti, sono due passi e poi ho la macchina qui vicino Io: ok mi fido di te B: allora ci vediamo domani in palestra? Io: si forse, non so se vengo è arrivato il fidanzato della mia amica quindi dobbiamo portarlo a visitare Roma, magari gli chiedo se puoi venire anche tu, se a te fa piacere B: certo che mi farebbe piacere, l'importante e che ci sei tu Io: ahah che dolce, io ci devo essere per forza perché nessuno dei due conosce Roma come la conosco io B: per te questo è poco Rimasi senza parole, l'espressione di Bea cambiò in un secondo e anche la mia, non riuscivo a capire cosa voleva dire. Io: Bea dove vuoi arrivare, no perché io non ci sto capendo niente Bea si avvicinò di un passa, avevo il cuore a mille non riuscivo neanche a respirare fino a che ci baciammo. Accettai quel bacio e senza neanche una parola aprii la porta di casa ed entrai, mi stesi sul letto ed ancora senza neanche una spiegazione rimasi a bocca aperta non riuscivo a crederci, lei stava iniziando a provare qualcosa per me....

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Capitolo 12
*** E' ufficiale stiamo insieme... ***


Mi addormentai come una scema e mi risveglia come mi ero addormentata, ovvero pensierosa e confusa... Andai in cucina dove tutti stavano facendo colazione: M: Buongiorno, wow già ti sei vestita? Hai un appuntamento? Io: eemh no mi sono addormentata così, ieri sono uscita con Bea ed è successo una cosa strana... G: e cosa? Io: mi ha baciato. Tutti si fermarono a guardarmi erano stupiti visto che non avevo una ragazza da molto tempo. Ire: stai scherzando vero? Io: no infatti l'ho invitata a venire con noi a fare un giro. G: daii Dyla che sei la migliore a fare le conquiste poi con i tuoi occhi verdi fai innamorare chiunque. Io: Giady ma che cazzo ti sei messa nel latte, i biscotti con la polvere da sparo dentro? *ridono tutti * G: ma dai che scherzo. Io: lo so che scherzi ma anche io scherzo e lo sai. Allora cosa faccio la chiamo o non la chiamo? Tutti: chiamala! Io: ooh state calmi! Adesso la chiamo e vedo cosa mi dice. Andai nel corridoio mi sedetti sul divano e la chiamai. Bea: hey ciao Io: ciao, come stai? B: bene, dai e tu? Io: un po' confusa. B: anche io e molto, che ne dici di vederci e parlarne un po'? Io: io veramente dovrei andare a fare un giro per Roma come ti ho detto ieri, se vuoi puoi venire con noi. B: in realtà non posso neanche io mi hanno chiamato 5 minuti fa e devo andare andare a lavoro. Io: ah ok allora ci vediamo oggi o stasera? B: vieni oggi dove lavoro io ovvero al ristorante “bella Roma” alle 15:00 ho la pausa e ci possiamo vedere. Io: ok allora ci vediamo alle 15, ciao B: ok ciao. Riandai in cucina: M: allora? Io: non viene Ire: come mai? Io: deve lavorare G: ma che palle! Top: vi siete date un appuntamento? Io: si ci vediamo oggi alle 15 dove lavora lei G: e ci andrai? Io: certo! Devo chiarire un po' sta cosa che è successo, vado a farmi una doccia calda che mi serve proprio e poi possiamo andare. Andai a farmi la doccia e non smettevo di pensare a quel bacio. Uscii dalla doccia, mi vestii e andammo a fare questo cavolo di giro verso Roma. Si erano fatte le 14 ritornammo già a casa, mi cambiai e mi avviai verso il ristorante. Appena arrivai chiamai Bea sul cellulare per farla uscire di fuori: Io: Bea sono fuori nel parcheggio Bea: sto arrivando! Arrivò ed era fredda come se non voleva neanche vedermi. Io: ma che hai? Bea: niente! Io: sei sicura? Ti vedo strana Bea: e che sono imbarazzata per quello che ho fatto ieri Io: perché devi esserlo? Non hai fatto niente di male e poi se non lo volevo non lo avrei mica accettato Bea: si ma non voglio iniziare una nuova relazione e poi so già che non andremo d'accordo Io: ma che ne sai te non devi partire già pensando al negativo Bea: io ti ammiro, vedi perché sei così positiva e te ne freghi della gente Io: ma la gente parla solo male degli altri ma non parlano mai male di loro stessi e poi lasciali parlare che te ne frega tu devi essere coraggiosa e fregartene di quello che dice la gente Bea si avvicino per abbracciarmi stava quasi per piangere: Bea: Dyla tu mi piaci ma dopo la nostra relazione dovrà rimanere un po' segreta Io: non fa niente, non lo dirò a nessuno tranquilla a parte le mie amiche che loro stai tranquilla che non lo diranno a nessuno. Bea: sono tanto curiosa di conoscerle * facendo un piccolo sorriso * Io: tranquilla le conoscerai un giorno. Ci abbracciamo: B: allora che ne dici di vedere come va? Io: ok anche a me tu mi piaci, però dobbiamo conoscerci meglio però per adesso noi stiamo insieme! Bea: vorrei già dirti ti amo, perché sei una persona che se lo merita proprio di essere amata Io: grazie ma è ancora troppo presto. *ridemmo * Tizio: Bea devi rientrare il capo ti vuole Bea: vado ci sentiamo stasera. Mentre se ne stava andando, la presi per un braccio e aspettai che quel tizio rientrasse e poi la bacia. Io: buon lavoro Bea: * guardandomi negli occhi* ora capisco perché mi sono innamorata di te, grazie a stasera....

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