Tutti scommettevano che non ce l'avremmo mai fatta.

di smilecmmon
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1- Nonna, nonna! ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2- His smile ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3- One Less Lonely Girl ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1- Nonna, nonna! ***


-Capitolo 1- Nonna, nonna.

 

-nonna!- 'urlò il mio ragazzone dal piano di sotto' -nonna, ho trovato una scatola- 'disse salendo poi le scale raggiungendomi nella stanza da letto, dove mi dondolavo sulla mia sedia preferita ascoltando il canto degli uccellini provenire dalla finestra alla mia sinistra.'

Josh, il più bel nipote che si potesse avere aveva dei capelli biondi con sfumature dorate e degli occhi color nocciola che mi ricordavano un po' quelli di mio marito. Il viso era sempre sorridente e felice e il suo corpo era degno di un famoso modello della loro generazione.

Appena mi porse la scatola, mille emozioni riaffioravano al mio interno, era come se quei tempi fossero tornati. Aprii lentamente la scatola e presi il primo cd che i miei occhi puntavano, la copertina era molto impolverata così ci soffiai sopra e la scritta 'Believe' ritornò splendente come prima.

 

-Josh, vai a chiamare nonno, abbiamo da raccontarti una storia- 'dissi sorridente, mentre lui ascoltandomi, si alzò dalla sedia accanto alla mia e andò a chiamare la persona che si era impossessata del mio cuore da molti anni.

 

In pochi minuti vidi di ritorno Josh e la mia ragione di vita aggrappata al suo giovane e forte braccio. Notai il suo sguardo al rivedere quella scatola, sorrise e lo presa fra le mani mentre io ammiravo ancora il cd che avevo tirato fuori poco prima. La prima cosa che prese lui fu il mio microfono, quello con il mio nome sopra, tempestato da brillanti, quello che usai per lo Stars Dance tour, mentre cantavo la canzone più straziante avessi mai scritto, Love Will Remember mi ricordava il periodo di crisi che affrontammo. Quel bruttissimo periodo in cui il mio cuore era a mille pezzettini, proprio come il suo. Distogliendomi dai miei pensieri tornai a guardare Josh che guardava sia me che Justin in modo molto strano.

 

-vedi josh,- 'iniziò justin' -io e la nonna abbiamo affrontato tante cose insieme, tante cose belle e tante cose brutte- 'disse sorridendomi' il solito sorriso, quello che non si era mai spento, nonostante ora fossero denti finti. Il sorriso del solito semplice ragazzo canadese che portava supra di qualsiasi colore e cappellini della OBEY con i pantaloni a cavallo lungo che solo lui sapeva portare così, era il ragazzo semplice di molti anni fa, il Justin Bieber diciannovenne amato da mezzo mondo. Sorrisi al suo sorriso e continuai il suo discorso rivolgendomi a Josh.

 

-sai, piccolo, sono passati molti anni da quei momenti ed io e il nonno avremmo una lunga storia da raccontarti, la nostra storia, piccolo Josh-

 

I suoi occhi brillarono alla mia affermazione, così capii che gli faceva piacere sentire quella lunga storia.

 

-nonna, nonno, ho il pomeriggio a vostra disposizione- 'rispose sorridente'

 

-partirei da quel 2011, erano..erano..-

-erano i MMVAs del 2011, un programma in cui i migliori cantanti venivano premiati..-

 

 

 

spazio autrice: allora, potrebbe essere un po' corto ma è solo l'inizio, mi sto impegnando molto su questa ff e ci terrei molto se la leggereste, mi farebbe davvero piacere, quindi recensite perfavoree.

 

-smilecmmon

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Capitolo 2
*** Capitolo 2- His smile ***


-Capitolo 2-

 

*FlashBack*

 

SELENA POV'S:

 

Toccava a me presentare quella sera, l'ansia saliva sempre più, nonostante io avessi già sperimentato queste cose l'agitazione si era impossessata di me.

 

-selena pronta? Ehh siamo live- 'urlò il tecnico alle mie spalle'

 

Il momento era arrivato, feci un respiro profondo e iniziai a parlare.

 

-buonasera, benvenuti ai Much Music Video Awards 2011- 'la mia voce disse le cose giuste, l'adrenalina saliva e l'agitazione passava, la serata era appena cominciata'.

 

Tanti cantanti e attori di alto livello passarono davanti ai miei occhi quella sera. Il copione era sempre quello, chiamare le persone ad enunciare il vincitore, esso saliva sul palco, baci, sorrisi e abbracci, ritirava il premio, faceva i ringraziamenti e tornava al suo posto con un soprammobile in più da posizionare sul comodino, non che questo non fosse eccitante ti sentivi fiero di ciò che avevi fatto, ma cantare davanti ad una distesa di tuoi fan era tutt'altra cosa. Vidi tante facce finchè non arrivò quella che mi fece lusingare, sorridere sinceramente e fare un tonfo al cuore.

 

-The winner is...Drake e Justin Bieber ft. Usher 'Somebody To Love' Remix-

 

Usher salì sul palco affiancato dal canadese con il sorriso stampato sulla faccia, il quale mi cinse il fianco con una mano e io feci lo stesso e prima di fare i ringraziamenti mi porse la mano.

 

-selena, piacere Justin-

-piacere di conoscerti- 'riuscii a dire stringendogli la mano prima che potesse pronunciare altro'

-sei bellissima, dovremmo uscire insieme qualche volta- 'disse il canadese'

-oh, grazie mille, certo baby- 'risposi di tutto punto dirigendo lo sguardo sorridente al pubblico'

 

Lui fece tutti i ringraziamenti e tornò al suo posto. Ma la serata continuava.

 

JUSTIN POV'S:

 

Tornato al mio posto ero veramente felice di come si stava svolgendo la serata, avevo un premio in mano e avevo visto la ragazza che veramente desideravo, il suo sorriso sincero, gli occhi che luccicavano, era talmente perfetta. In quel momento, su quel palco agii di impulso e scherzando gli chiesi un appuntamento, ci saremmo incontrati dietro le quinte alla fine dello show così da fargli la richiesta seriamente. Almeno io avevo deciso che sarei riuscito ad incontrarla.

Dopo la consegna del mio premio ci furono altri artisti che ammiravo davvero molto, tante esibizioni tra cui quella sua. Uscì con un vestito nero e rosso, i capelli raccolti e un rossetto rosso che le donava veramente bene. Intonò la prima nota e capii che la canzone era 'Who Says'. Canticchiai le parole che conoscevo mentre battevo le mani, la sua voce era molto dolce e mi piaceva molto. Finita l'esibizione ci fu lo scroscio di applausi per e un sorriso si dipinse sul suo volto. La serata era definitivamente finita.

Raggiunsi subito il backstage e la trovai ancora con il vestito di scena. Mi vide e sorrise, il suo sorriso, diamine, era mozzafiato, il cuore fece un tonfo ad esso e con calma mi avvicinai a lei.

 

-ottima esibizione- 'le dissi congratulandomi'

-grazie, complimenti per il premio- 'rispose con la sua solita naturalezza'

-sai, dovremmo veramente uscire qualche volta-

-oh certo, con molto piacere- 'rispose sorridente come sempre' così presi la penna dalla tasca del tecnico che mi passò davanti e le scrissi il mio numero sulla mano, lei lo guardò e mi sorrise, io semplicemente ricambiai il sorriso e le diedi un bacio sulla guancia.

-hey aspetta- 'disse prima che potessi andarmene'

-questo è il mio numero- 'disse a sua volta scrivendomi il numero sul braccio'

-allora ci si becca, selena- 'dissi interrompendo il momento per andare a salutare tutti i cantanti che avevo visto quella sera'

-a presto, justin- 'rispose e si diresse al suo camerino'

 

*Fine FlashBack*

 

-quella fu la prima sera che parlai con lui, inizialmente pensai che tra noi non potesse mai nascere qualcosa, lo consideravo, come un fratellino anche se il suo sorriso che mi mozza il fiato anche ora ebbe gran successo dentro il mio stomaco- 'dissi guardando mio marito affianco a me sorridendo e poi tornai a guardare Josh, sistemato comodamente sul letto'

 

-tu nonno, ne eri già innamorato, non è così?- 'chiese josh curioso, a justin'

 

-quella sera io ero lì, per vedere lei- 'disse rivolgendomi uno dei suoi sorrisi che tanto amavo' il mio cuore era sempre stato sicuro di lui, ero stata fortunata ad avere lui, per l'intera vita.

 

-e dopo lo show, vi siete rivisti?- 'chiese josh impaziente'

 

-oh, io persi il numero ma grazie a lui si, fu una giornata molto soleggiata quella...-

 

*FlashBack*

 

SELENA POV'S:

 

Quella sera, tornata a casa dopo lo show, decisi di farmi una doccia rilassante. Tolsi i vestiti ed entrai nella doccia, feci scorrere l'acqua lungo la schiena iniziando a pensare alla bellissima serata che era appena finita, ripensai anche a quel bellissimo sorriso che tanto mi aveva colpito, pensavo principalmente a lui, Justin. Sorrisi quando la vocina nella mia testa pronunciò quel nome. Era un ragazzo fantastico all'apparenza e l'avrei sicuramente rivisto presto; ricordandomi del numero guardai la mano, ma era tutto sparito, l'acqua doveva averlo cancellato. Potevo solo aspettare un suo messaggio.

Uscii dalla doccia e infilai il mio comodo pigiama, mettendomi all'interno delle coperte invitanti stese sul mio letto. Ci volle poco per addormentarmi, ero veramente stanca.

 

Due giorni passarono senza avere notizie di Justin, evidentemente era impegnato con il lavoro e lo capivo benissimo. Ero stata molto occupata anche io e in questo momento stavo per entrare in un locale a fare un concerto privato. Avevo da fare ancora molte cose, sound check, trucco, capelli e scegliere uno dei miei tanti vestiti dalla rella. Appena entrai in camerino c'era già l'acconciatrice pronta a sistemarmi.

 

-ciao Jess- 'la salutai cordialmente guardandola dallo specchio'

-buonasera selena, pronta per salire sul palco?- 'chiese sorridente lei, mentre sistemava le mie ciocche in piccoli boccoli'

-come sempre- 'risposi sorridente e vogliosa del mio pubblico'

 

Finita l'acconciatura presi in mano il telefono e controllai gli ultimi tweet e le ultime foto di instagram, mentre leggevo i complimenti e gli incoraggiamenti dei miei fans ricevetti una telefonata 'numero sconosciuto', risposi e una voce maschile si sentiva dall'altra parte della cornetta.

 

-pronto?-

-ciao selena- 'non risposi non riuscendo a capire chi fosse' -sono justin- 'continuò lui; finalmente si era deciso di farsi vivo'

-oh, ciao justin-

-domani ho giornata libera, ti và di concedermi quell'uscita?- 'chiese speranzoso'

-ora che ci penso anche io, quindi si, certo che mi va, scrivimi un messaggio con il posto e l'ora, scusa ora ti lascio che ho un concerto da fare-

-perfetto, a domani e in bocca al lupo per il concerto- 'rispose contento'

-crepi- 'dissi chiudendo la chiamata'

 

Raggiunsi la truccatrice, che fece un ottimo lavoro, la ringraziai sorridente e mi posizionai all'entrata del palco del locale, carica e pronta per dare il meglio.

 

Il concerto fu un grande successo, rientrai nei camerini orgogliosa di me stessa e di ciò che stavo riuscendo a raggiungere, finalmente realizzavo quello che avevo sognato da una vita.

Ringraziai il mio gruppo di truccatrici, parrucchiere e menager, presi le mie cose e mi diressi alla limousine che mi aspettava fuori per riportarmi a casa.

 

-buonasera Michael- 'salutai cordialmente appena entrata in macchina'

-buonasera selena,a casa?-

-certo, grazie Mike- 'risposi ridendo' Michael il mio “tassista” odiava lo chiamassi Mike ed era proprio per quel motivo che continuavo a farlo.

 

Arrivammo a casa in meno di un quarto d'ora, appena entrata feci una doccia veloce e filai a letto, pensando all'incontro di domani che avevo con Justin e proprio in quel momento mi arrivò un messaggio 'Justin' lampeggiava nello schermo, aprii il messaggio -'ciao sel, domani 15.30 alla Queen Street West, sogni d'oro. jus xx-' risposi con un semplice -'perfetto, a domani, buonanotte. sel xx'-

 

La mattina seguente mi alzai di ottimo umore, feci una colazione abbondante che ordinai dall'albergo in cui alloggiavo qui a Toronto. Finito di mangiare accesi il computer e lo posai sulle gambe, misi le cuffiette nelle orecchie ed ascoltai un po' di nuovi singoli, tra cui quelli di Miley, Demi e Taylor. Era da troppo tempo che non vedevo la mia migliore amica Demi e un po' mi mancava. Aprii twitter e instagram iniziando a leggere un po' di news, non c'era nulla di interessante, così poco dopo spensi tutto e ordinai il pranzo, dato che erano ormai le dodici e trenta. Mangiai poco visto che la colazione fu veramente abbondante. Finito il pranzo entrai in bagno per prepararmi, mi truccai leggermente e mi legai i capelli in una coda. Uscita dal bagno aprii le ante dell'armadio per scegliere cosa mettermi. Optai per una maglia a righe di due tonalità diverse di viola. Dei jeans scuri e le mie ballerine nere. Presi il cellulare dal comodino e uscii dall'albergo. Erano già le tre e fuori c'era Mike ad aspettarmi in macchina.

 

-ciao Mike- 'dissi sorridente'

-dove andiamo, selly?- 'disse accentuando il nomignolo che tanto odiavo'

-queen street west-

-partiamo- 'rispose mettendo in moto'

 

In mezz'ora eravamo nel posto indicatomi da Justin, salutai Mike e mi diressi verso il piazzale. Cinque minuti dopo arrivò il canadese, presentava dei capelli spettinati accompagnati da una maglietta color panna e dei jeans neri, il tutto completato con delle supra dello stesso colore dei jeans.

 

-ciao bellissima- 'disse baciandomi la guancia ed io arrossii leggermente'

-ciao justin- 'risposi sorridente'

-ti và una cioccolata?-

-certo- 'replicai convinta'

 

Ci incamminammo verso lo starbucks che era poco lontano dalla piazza, entrammo e ci sedemmo in uno dei piccoli tavolini. Iniziammo a parlare del più e del meno, stavo bene con lui, riuscivo a scherzare e ad essere me stessa al cento per cento.

 

-mi piace la tua maglietta, il viola è il mio colore preferito- 'mi disse sorridendo felice'

-oh, mi fa piacere, ho fatto la scelta giusta allora- 'gli risposi ridendo e lui rise con me'

 

Amavo tanto il suo sorriso. Uscimmo dal bar e iniziammo a passeggiare per le vie di quella bellissima città.

 

-ahah, si e poi siamo finiti contro la guardia- 'mi raccontò ridendo'

-pover'uomo, chissà come fa a sopportare tutte le tue pazzie- 'replicai ridendo'

-hey, bay, io sono irresistibile- 'disse indicandosi il petto ed io risi spudoratamente'

-ehy, wow, si sono fatte le sette, mangiamo fuori o hai da fare altro?- 'mi domandò'

-sono completamente libera- 'dissi sorridendogli'

 

Chiamò così la sua limousine e ci portò al ristorante più vicino. Entrammo nel posto e ci accomodammo al tavolo, arrivò la cameriera e prese le ordinazioni lasciandoli poi di nuovo soli.

 

-mi piace il tuo sorriso- 'mi disse improvvisamente'

-oh ma quanti complimenti bieber, che fai ci provi?- 'replicai ridendo, ma vidi la sua faccia rattristarsi, come se avessi detto qualcosa di sbagliato'

-anche il tuo è fantastico drew- 'dissi aggiustando le cose, lui sorrise e tornammo a scherzare come prima'

 

La serata finì prima del previsto e mi riaccompagnò a casa. Scese dall'auto e mi raggiunse alla porta.

 

-ho passato una bellissima giornata con te- 'mi disse sorridendo'

-anche io- 'dissi a mia volta'

-bene, ora devo andare, ci vediamo presto sel- 'replicò avvicinandosi forse un po' troppo, non negavo di provare qualcosa, ma per un bacio forse era troppo presto. Mi allontanai dal suo corpo istintivamente.

-a presto, jus- 'risposi sorridendo e rientrando in albergo. Salii in camera, misi il pigiama e per la stanchezza della giornata mi infilai immediatamente sotto le coperte, ma arrivò un messaggio a disturbare il mio rilassamento da quella bellissima giornata. Aprii il messaggio che era di justin, sorrisi davanti al cellulare..

 

 

 

 

 

 

 

spazio autrice: ecco il secondo capitolo, ho visto le visite al capitolo prima ma non ho ricevuto alcuna recensione, ma siccome mi sto appassionando alla storia ho scritto ugualmente il secondo capitolo. Attendo con ansia le vostre recensioni, accetto anche le critiche e ditemi se c'è qualcosa che secondo voi devo cambiare :))

-smilecmmon

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Capitolo 3
*** Capitolo 3- One Less Lonely Girl ***


-Capitolo 3-

 

..sorrisi davanti al cellulare, esso diceva -'domani ho un concerto vicino Toronto, ti và di essere la mia One Less Lonely Girl?'-

allettante, pensai. -'certo jus, dimmi il posto e l'ora e ci sarò'- senza attendere risposta spensi il cellulare, lo posai nel comodino affianco al letto e mi misi finalmente a dormire.

 

Appena mi svegliai il primo pensiero fu justin. Presi il cellulare che avevo poggiato sul comodino la sera prima e lo accesi aspettando il suo messaggio lampeggiare sullo schermo, così fu. Esso arrivò immediatamente doveva avermi scritto ieri sera il posto e l'ora.

Con un tocco di felicità in più mi alzai dal mio comodo letto e mi preparai per uscire. Oggi mi aspettava un set fotografico dedicato alle adidas NEO e questa sera mi sarei vista con il dolce canadese. Solo di una cosa avevo paura: la reazione delle Beliebers, le sue fan. Avrei cercato di essere il più carina e simpatica possibile, non avevo intenzione di farmelo scappare, ormai mi faceva sorridere, solamente pensandolo.

 

Mentre mi preparavo per uscire ricevetti la telefonata del mio manager, Travis, che richiedeva immediatamente la mia presenza sul set. Erano le undici e il servizio iniziava alle tre di pomeriggio. Nervosamente uscii dall'albergo e Mike mi accompagnò nel posto in cui avevo appuntamento. 'Perchè devono rovinarmi la giornata, diamine, mi mangiano una delle poche mattine libere che ho per un fottuto servizio discografico' pensai. 'Ma dopotutto questo è il mio lavoro, devo solo ricordare che lo faccio per loro, per le mie Selenators'.

Autoconvinta da me stessa scesi dall'auto e mi diressi all'interno del set, dove incontrai la mia squadra già pronta ad aspettarmi.

-buongiorno- 'dissi cordialmente salutando tutti'

-buongiorno Selena- 'risposero in coro sorridendo'

-cosa sono quei sorrisi?- 'chiesi mentre poggiavo la giacca sulla poltrona bianca che mi trovavo accanto'

-sei stata invitata ad un matrimonio- 'disse jess sorridendomi'

-oddio, matrimonio di chi?- 'chiesi emozionata per l'invito'

-Jeff e Susan- 'rispose travis al posto di jess'

-Jeff e Susan si sposano, oddio mio, quando?-

-tra una settimana, Selena- 'contro battè travis'

-dov'è il problema, Travis?- 'dissi alquanto schifata dal suo comportamento di superiorità'

-dolcezza- 'disse Travis avvicinandosi a me' -il problema è che le macchine non volano, hai l'ultimo concerto qui a Toronto un giorni prima della partenza per il Messico in cui si svolge il loro matrimonio e gli AMA's di quest'anno in cui sarai presente, e il tempo è troppo poco per poter arrivare così lontani- 'disse con tono ovvio'

-troverò una soluzione, Jeff e Susan sono importanti per me, non ho intenzione di perdere il loro matrimonio per nulla al mondo, farò il concerto e riuscirò ad arrivare in Messico, in un modo o nell'altro- 'replicai sorridendo, ripresi la giacca posata sulla poltroncina poco prima e lasciai il set.'

 

Si era fatta l'una così decisi di allontanarmi un po' da quell'ambiente e stare sola per calmare le mie vene pulsanti, per quanto potesse essere possibile. Mi ero ripromessa che sarei riuscita ad andare a quel matrimonio e ci sarei andata, quelle due persone, Jeff e Susan, mi avevano sempre sostenuta, li consideravo un po' come miei zii, sapevano l'intera storia della mia vita ed erano amici dei miei genitori da molti anni. Quando non avevo nessuno, loro c'erano, sempre. Per una volta volevo ricambiare il favore ed esserci anche io, per loro.

 

Dopo una tazza di caffè e scacciati via tutti i pensieri negativi mi riavviai verso il set. Appena entrai i tecnici erano già al lavoro per le luci, Travis stava dietro loro come una sanguisuga mentre Jess ed Ellen chiaccheravano aspettandomi. Senza dire nulla mi diressi verso di loro con un sorriso stampato in faccia.

-Sel, tutto bene? Sappiamo che Travis è fatto così e sappiamo anche che sicuramente ce la farai- 'disse Ellen incoraggiandomi'

-tutto bene Ell, grazie di sostenermi sempre, anche tu Jess, siete le uniche che mi capiscono qui dentro- 'dissi sorridendo sinceramente ad entrambe e loro ricambiarono il sorriso'

-allora, sistemiamo questi capelli?- 'mi chiese jess'

-sono nelle tue mani, bellezza-

 

Mi posizionai davanti allo specchio affidandomi completamente a Jess ed Ellen che mi acconciavano e truccavano per il servizio.

 

-ecco fatto- 'disse Ell, completato il lavoro'

-sei perfetta- 'replicò Jess sistemandomi le ultime ciocche di capelli'

-solo grazie a voi, ragazze- 'risposi sempre con il sorriso sulle labbra'

-Selenaa, sei pronta?- 'chiese Travis urlando dall'altra parte della stanza'

-arrivo!- 'dissi alzandomi dalla sedia e dirigendomi verso di esso, ma Allison, la stilista, mi fermò squadrandomi dalla testa ai piedi, io mi guardai e ricordai che dovevo ancora indossare i vestiti'

-vieni con me- 'disse Allison prendendomi per mano e portandomi alla rella dei vestiti. Mi spiegò l'ordine di come dovevo indossarli e capii quasi tutto, ma mi rassicurò dicendomi che lei sarebbe rimasta lì per me comunque.'

 

Presi il primo completo e lo indossai, le tre erano arrivate, il fotografo era pronto, mancavo solo io. Raggiunsi il centro della stanza e mi posizionai come mi indicavano.

 

Arrivarono le cinque e mezza del pomeriggio e finalmente il servizio era terminato, vidi tutte le foto che erano uscite molto bene, andai a cambiarmi, salutai e ringraziai Allison, Ellen e Jess e mi diressi alla porta d'uscita.

-domani hai giornata libera, divertiti- 'disse Travis'

-grazie, ci vediamo Giovedì- 'risposi sorridente, chiusi la porta alle spalle e chiamai Mike che arrivò pochi minuti dopo'

 

Appena arrivai a casa mi fiondai dentro la doccia, per togliere tutto quel trucco dal mio viso e tornare nuovamente naturale.

 

Uscita dalla doccia erano già le sei e un quarto, dovevo prepararmi per il concerto di Juss e cenare. Aprii l'armadio in cerca di qualcosa di carino. Scelsi un vestitino nero con punti di luce viola, tutto paiettato, abbinai delle calze nere, una semplice collane e delle scarpe nere con il tacco, che avrei messo prima di uscire. Arricciai i capelli con la piastra e stesi un velo di trucco sul viso. Potevo dire di essere pronta. Ormai erano le sei e quarantacinque così decisi di accendere lo stereo e aspettare le sette e mezza per cenare e presentarmi al concerto. Appena accesi lo stereo ricevetti una telefonata. Spensi lo stereo e risposi.

 

-pronto?-

-sel, sono demi!- 'disse la voce squillante di demi dal capo del telefono'

-demi, da quanto!- 'dissi contenta di sentirla'

-ti chiamavo perchè domani ho finalmente giornata libera e visto che sono a Tornoto mi andava di vederci, che ne pensi?-

-certo, ci vediamo domani- 'dissi entusiasta della proposta'

-perfetto, ci sentiamo domani per l'ora e il posto-

-va bene, buona giornata dolcezza- 'dissi per poi attaccare il cellulare, riaccesi la musica e ballai senza mai fermarmi'

 

Erano ormai le sette e mezza, spensi lo stereo e chiamai per farmi portare la cena in camera. Riempii il mio stomaco vuoto e si fecero le otto, ormai era arrivata l'ora di partire. Chiamai Mike che arrivò nel giro di pochi minuti. Scesi e chiusi la camera, uscii dall'albergo ed entrai in macchina.

 

-Buonasera Mike- 'salutai entusiasta'

-Dove andiamo Selly?-

-Qui- 'indicai sul telefono'

-si partee- 'disse ridendo'

 

In meno di mezz'ora arrivammo al forum dove si sarebbe tenuto il concerto. Entrai dal retro e cercai il camerino di Justin. Camminai lungo il corridoio e appena lo trovai bussai tre colpi con la mano.

 

-chi è?- 'chiese una voce maschile all'interno della stanza'

-Selena- 'risposi'

 

Sentii dei passi arrivare alla porta per poi aprirsi davanti ai miei occhi, il moro dagli occhi coloro nocciola era davanti a me, sorridente come sempre.

 

-ti aspettavo- 'mi disse'

 

Io sorrisi e lui mi fece entrare nel camerino, c'erano tutti i suoi manager, ballerini e tecnici, c'era una certa energia che si sentiva nell'aria direi quasi adrenalina. Si, molta adrenalina.

 

-tu devi uscire alla sesta canzone, ok? Ti dirà Alfredo quando sarà il tuo momento- 'disse indicandomi l'uomo dietro di lui'

-perfetto, vai e spacca tutto- 'dissi abbracciandolo'

 

Era arrivato il momento del concerto. Justin salì sul palco e intonò la prima nota.

La prima canzone, la seconda, la terza, la quarta, il concerto era un successone le fan erano in visibilio e la mia ansia aumentava, avevo paura di non piacere, ma ero lì per Justin e per divertirmi quindi tutto sarebbe andato per il meglio.

 

-Selena, è il tuo turno- 'mi disse alfredo alle spalle'

-entro da qui?- 'chiesi, ma non c'era più nessuno a dirmi cosa dovevo fare, ora ero sola.

 

Salii le scalette e mi ritrovai davanti a milioni di fans e a Justin, lo abbracciai e lui mi accompagnò a sedermi sulla sedia in mezzo al palco, mi accomodai e cantai con lui la canzone che le Beliebers amavano: One Less Lonely Girl.

Cantai l'intera canzone e ballai l'ultimo pezzo insieme a Justin, non pensavo a nulla semplicemente sorridevo e mi divertivo.

Finita la canzone riabbracciai Justin e tornai dietro le quinte.

 

Un'ora dopo il concertò finì e Justin raggiunse me e il resto del gruppo nel backstage.

 

-sei un campione fratellino- 'disse alfredo a Justin'

 

Avrei sempre sognato un manager così, che mi sosteneva e che sapeva di cosa avevo bisogno, ma purtroppo non era così. Mi distolsi dai miei pensieri e tornai a Justin.

 

-sei stato fantastico jus- 'dissi complimentandomi sorridente'

-hey, anche tu sel- 'replicò lasciandomi un bacio sulla guancia'

 

Arrossii.

 

-andiamo a prenderci qualcosa da bere, che ne dici?-

-perchè no?- 'risposi semplicemente'

 

Aspettai che Justin si cambiasse e salutasse il suo gruppo, che si poteva definire 'seconda famiglia', salimmo in macchina e mi portò in un pub non molto lontano dal forum.

Appena entrammo molte fan chiesero foto sia a me che a lui e noi fummo felici di farle. Finalmente liberi ci accomodammo al tavolo e ordinammo due cioccolate calde.

 

-che farai nei prossimi giorni, ti trattieni a Toronto?- 'mi chiese Justin'

-domani ho giornata libera, sabato ultimo concerto qui a Toronto e poi dovrei partire per il Messico, ma non credo di riuscire ad arrivarci- 'dissi tristemente'

-Messico? Anche la mia prossima tappa è lì, per gli AMA's giusto?-

-in parte si, ma devo essere lì per domenica, Jeff e Susan, due amici di famiglia mi hanno invitato al loro matrimonio e tengo ad andarci-

-hey, hey, Jeff e Susan? Ci sono anche io a quel matrimonio, ci becchiamo lì allora- 'disse sorridente'

-forse non hai capito, non ho un jet, in macchina non riesco ad arrivarci in una notte-

-dov'è il problema Sel, io ho un jet, forse troppo vuoto solo per me, mi farebbe piacere vederti girare nel mio jet-

-tu mi stai offrendo un passaggio?!- 'chiesi incredula'

-devi solo dirmi di si- 'replicò sorridente'

-beh, sisisi, ovvio che si, Justin grazie- 'dissi quasi con le lacrime agli occhi'

-hey, piccola, non serve piangere- 'disse ridendo'

-ora forse è un po' tardi, che ne dici se ti riaccompagno?-

-certo, andiamo- 'dissi in piena felicità'

 

Uscimmo dal pub, ci dirigemmo verso la macchina e mi riaccompagnò all'albergo.

 

-ciao Jus, grazie di tutto- 'dissi baciandogli la guancia'

-grazie a te Sel, ci sentiamo- 'replicò sorridente'

 

Entrai nell'albergo e raggiunsi la mia camera.

 

*Fine FlashBack*

 

-quella sera mi aveva stupito, ero rimasta veramente incredula, non era da tutti offrire un passaggio in un bellissimo jet, per andare in un paese totalmente diverso-

-per me era un piacere, ci divertimmo molto in quel viaggio, non è vero?- 'disse il mio vecchio marito guardandomi'

-fu un'enorme piacere- 'risposi compiaciuta'

-sono passati così tanti anni e a vedere i vostri sorrisi compiaciuti si vede che siete ancora molto innamorati, credo di avere i nonni migliori del mondo- 'disse Josh guardandoci'

 

Io guardai Justin, ci sorridemmo e ci scambiammo un piccolo bacio sulle labbra.

 

-ricordo che tornata a casa quella sera non feci altro che pensare a lui...-

 

 

 

 

 

 

 

spazio autrice: scusate per il ritardo, ci ho messo un po' per scrivere questo capitolo, ma bè eccolo, hope you like it. <3

recensiteeee.

 

-smilecmmon

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