Capitolo
5.
Pov.
Niall
Harry arrivò alle nove precise. Come sempre,non
sono
gay,era
bellissimo.
Ed
invidiavo tutta la sua bellezza, perché lui con il suo
metro
e ottanta,i ricci sexy,gli
occhi verdi,e i muscoli
scolpiti
su tutto il corpo,poteva avere qualsiasi ragazza ai
suoi
piedi con un solo sguardo. Mentre io,con il mio
scarso
metro e settanta,la mia pancetta,e degli stupidi
capelli
tinti,era impossibile.
Dopo
esserci scazzati
un po' ci avviammo verso il Funky
in
anticipo.
Mentre
aspettavamo le ragazze iniziò a raccontarmi del
pomeriggio
al parco e di tutto ciò che era successo con
Cat,
ma si bloccò vedendole arrivare.
Vidi
che lui andrò in contro ad una ragazza,molto
probabilmente
Cat,così io osservai l'altra da lontano.
Pantaloni
di pelle attillati,camicetta scollata,bel seno,bel
fondo
schiena,belle gambe..stanotte
mi sarei dato da
fare.
Mentre
la mia mente pensava a cose non adatte ai
minori,le
ragazze e Harry si avvicinarono e potei vedere
la
ragazza in faccia.
Non
ci posso credere.
''Diamond?''
dissi guardandola.
''tu
conosci Dia?'' ''tu conosci lui?''
dissero
in contemporanea Harry e Cat per poi ridere e
allontanarsi
da soli.
''
em..vuoi bere qualcosa?'' dissi guardandola e un po' in
imbarazzo.
''Cat
mi proibisce di bere,mi ubriaco con poco'' disse
alzando
le spalle e andando tranquillamente dentro a
posare
la borsa per poi sedersi nel primo divanetto
vuoto.
La
seguii a ruota e mi misi accanto a lei.
''
anche io non posso bere'' dissi sorridendole.
''e
allora perché me lo hai chiesto?'' disse guardandomi
quasi,o
anche senza il quasi,come se non volesse
parlarmi.
Arrossii
di colpo e restai muto.
Passarono
le ore fino a quando non si alzò.
''vieni
con me?'' mi disse mentre si sistemava e dandomi
la
visuale del suo fondo schiena.
Cercando
di non pensare troppo risposi ''si'' alzandomi e
seguendola.
Andò
a prendere la borsa e uscì fuori.
Iniziò
a camminare per conto suo,come se non esistessi,e
intanto
le stavo accanto guardandola.
Tirò
fuori,velocemente,una sigaretta dalla piccola borsa
per
accenderla in fretta ed ispirare tirando indietro la
testa
e aspirare poco dopo.
''
non dirlo a Cat '' mi disse guardandomi.
''fanno
male'' dissi guardandola serio.
Alzò
le spalle.
Continuammo
a camminare e parlammo anche del più e
del
meno,scherzando e ridendo come due amici.
Quando
le suonò il telefono stava per sorgere l'alba.
''si
sono viva...non lo so...sono maggiorenne Cat!'' disse
mentre
parlava,molto probabilmente con Cat,al
telefono.
Dopo
aver riattaccato mi guardò.
''devo
tornare a casa'' disse mettendo il telefono dentro
e
incrociando le braccia per il freddo.
''
ti accompagno'' dissi mentre lei era già andata per la
sua
strada,così la seguii svelto.
A
metà strada continuava a tremare per il freddo e visto
che
a me la felpa non serviva,gliela porsi.
Lei
mi sorrise e se la mise.
''grazie''
disse con un tono dolce.
È
scorbutica,menefreghista,stronza e altamente dolce...mi
farà
impazzire.
Appena
arrivammo alla sua casa trovammo la macchina
di
Harry parcheggiata fuori. ''Tieni la felpa'' disse
iniziando
a toglierla.
''puoi
tenerla,ci farai tanti bei sogni erotici con quella'' le
dissi
ridendo.
''mai
quanti ne farai tu stanotte '' rise anche lei aprendo il
portone
e salutandomi con la mano andando in casa.
Pov.
Dia
Appena
varcai la soglia di casa trovai Harry
e Cat a
scambiarsi
effusioni sul divano.
''
Harry c'è il tuo amico che ti aspetta giù '' dissi
levandomi
le scarpe con la finezza di un ippopotamo.
Smisero
di baciarsi e Cat mi squadrò ''la felpa?'' disse lei
assottigliando
gli occhi.
''il
suo amico,avevo freddo'' dissi indicando Harry
alla
parola
suo per
poi alzare le spalle e andare in camera e
sentire
dopo poco la porta di casa chiudersi per poi veder
apparire
Cat che mi dava velocemente la buonanotte.
Iniziai
a spogliarmi lentamente mettendo ogni vestito al
proprio
posto.
Dopo
essere rimasta in intimo andai in bagno a
struccarmi
e sistemarmi per la notte,per poi tornare in
camera,mettere
la felpa di Niall
e andare a letto.
Il
sabato mattina mi alzai a mezzogiorno e mi misi a
preparare
il pranzo,e dopo un ora,si svegliò anche Cat.
Pranzammo
assieme e il pomeriggio lei si mise a studiare
e
io mi misi a poltrire sul divano con il cellulare in mano a
scazzarmi.
Ad
un certo punto mi arrivò un messaggio.
''ei...sono
Niall...''
''chi
ti ha dato il mio numero?''
''la
tua amica...''
Mi
alzai in fretta da divano e andai in camera della mia
amica
''perché hai dato il mio numero a quello li?!'' quasi
urlai.
''ma
chi? Io? Ma io? Ma mai darei il tuo numero a Niall
perché
me lo ha chiesto'' disse lei con un tono ovvio.
Sbuffai
e chiusi la porta sentendo Cat ridacchiare e tornai
in
salotto.
Il
pomeriggio trascorse in fretta e la sera mi arrivò un
messaggio
''ti
va di uscire domani a pranzo?''
''perché?''
''perché
devo chiederti delle cose sull'asilo si..''
Così
dopo aver messo il 'pigiama',che poi era solo la felpa
della
sera prima di Niall,mi
infilai nel letto e mi
addormentai
subito.
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Ei
:)
Dopo
tanto tempo sono riuscita a pubblicare il capitolo e
almeno
questa volta vorrei due misere recensioni,anche
solo
per compassione per favore :c
Dunque
al prossimo capitolo,aggiornerò al più presto.
:)
Twitter:
@Niraistruelove
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