Kingdom of Isolation

di mirkolito
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** The Beginning ***
Capitolo 2: *** 8 years ***
Capitolo 3: *** Could we stay ? ***



Capitolo 1
*** The Beginning ***


Capitolo 1                        

 
Il principe Mark è il primogenito della famiglia reale del regno di Droitrés  e, in virtù di ciò, destinata ad ereditare lo scettro. Mark è sempre stato un ragazzo dall’animo buono e gentile ma è nato col dono - o con la maledizione, per alcuni - di poter manipolare ed addirittura creare ghiaccio e neve. Il potere non è mai stato facile da controllare, finché un giorno la situazione gli sfugge totalmente di mano durante una grande festa, ed il suo potere incontrollato viene presto etichettato come "stregoneria".
 
Una donna vestita di blu con una gonna irrigidita dal gelo con i  piedi nudi immersi nella neve, mi guarda e mi fa una meraviglioso sorriso e mi sussurra << solo lascialo andare >>  mi guardo intorno per capire se stesse parlando con me, ma una volta rivoltato il capo era sparita.
Dominik: E’ ora di svegliarsi, siete in estremo ritardo, sono già le 5 del mattino
Mark: No ti prego! Dici sul serio, anche oggi?
Dominik: Soprattutto oggi, | sospira | E’ il vostro giorno!
Mark: E’ da quando ho, neanche’io so da quando, credo una vita! Che vengo preparato a questo giorno. E adesso?
Dominik: Ci siete quasi!
Mark: E se non sono all’altezza
Dominik: Io credo in te, Mark
Lo guardo dritto negli occhi è la prima volta che mi da del tu. ovviamente tranne quando eravamo bambini. Mi riempie il cuore questa sua fiducia
Mark: Grazie mille Dominik, Lo apprezzo molto
Dominik: Coraggio preparatevi!
Mark: Grazie Dominik datemi un momento
Mi avvicino allo specchio ed inizio a fingere l’incoronazione con degli oggetti comuni, tolgo lentamente i guanti e tremante afferro il candelabro che dopo pochi secondi iniziano  a crearsi dei piccoli cristalli di ghiaccio, dalla paura, lascio cadere il candelabro e Dominik dal forte rumore creato bussa insistentemente alla porta
Dominik: Va tutto bene la dentro?
Mark: C-certo non potrebbe andare meglio
Una lacrima inizia a scorrere sul viso
Il palazzo brulica di gente, fin quando lo squillo delle trombe fa ammutolire tutti i presenti che rivolgono lo sguardo al sottoscritto
Vescovo: Eccoci riuniti per coronare il principe Mark, erede del trono di Droitrés, come Re dell’intero regno
Il mio cuore accelera i battiti, sembra tutto surreale, dover governare il regno. Regine e re da tutti i reami che assistono al coronamento, sento solo la paura che inizia a sovrastare tutti i sentimenti. Dominik che seduto in fondo non distoglie lo sguardo dal mio, l’unica mia ancora di salvezza, ricordo ancora la nostra giovinezza lui un ragazzino così caparbio e presuntuoso e così odioso e nonostante sia solo due anni più grande di me, li faceva pesare come fossero dieci, e adesso così diverso e maturo ma soprattutto è l’unico mio sostegno.
Dominik: Credo siate stati magnifici sire
Mark: Come ?
Dominik: L’incoronazione, è stata direi perfetta
Mark: Oddio com’è volato il tempo
Dominik: Sire devo rivelare una cosa !
Mark: Ditemi tutto!
Dominik: Dopo che vi sarete sistemato, dovrò dare le dimissioni
Mark: Che cosa?
Dominik: dovrò… sposarmi
Mark: No no no
Inizio a guardarmi intorno come se tutti stessero per voltarmi le spalle
Dominik: Mi dispiace |surrando|
Mark: Non dispiacerti… Poiché io non vi credo… andate via !
Dominik: Mark aspetta
Un rumore di cristallo in frantumi irrompe nella sala, un attentato
Dominik: Proteggete il re |urla|
Prova ad afferrarmi, ma riesce solo a sfilarmi un guanto, e la folla ci divide
Mark: Dominik |sussuro| il guanto
Un soldato “nemico” mi afferra e prova a portarmi di forza al centro della sala, per creare una sorta esecuzione dinanzi tutti, ma la paura inizia ad infondersi in me, e cerco di divincolarmi provo in tutti i modi finche prende la spada per farmi fuori una volta per tutte…
Dominik: No |un urlo agghiacciante|
 si intrapose tra me e l’arma, e viene ferito… mortalmente  
Mark: Dominik, perché l’hai fatto?
Dominik: Perché io… io
Mark: Dillo!!
Mi guarda dritto negli occhi e lentamente li chiude,
Soldato: Facciamola finita con tutte queste smancerie
Il tempo sembra essersi fermato l’aria sempre più rarefatta, mi alzo lentamente guardo il soldato
Mark: Chi ti ha mandato? |con urla straziati dal dolore|
Soldato: certo come no!
Mark: Rispondi!
Soldato: Ora è meglio che muori
Prende l’arma e si lancia nella lotta per ferirmi, alzo la mano per proteggermi e una lastra di ghiaccio mi fa da scudo,inizio a lanciare ghiaccio a ovunque costringendo tutti gli invitati ed assassini ad abbandonare il palazzo. Ritorno al ormai cadavere di Dominik, L’unico mio rimpianto sarà per sempre uno solo, non avergli detto quella parola –ti amo– Apro la sua mano, ormai irrigidita, con il mio guanto stretto tra le sue dita.



Ringrazio di cuore tutti quanti voi che avete letto fin qui. vi chiedo perdono se ci dovessero essere degli Orrori ma scrivo a tarda notte e ora mai sono British xD Vi prego di lasciare un commentino magari con qualche idea del proseguimento della saga, grazie infinite a tutti quanti voi! 

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Capitolo 2
*** 8 years ***


Capitolo 2

 
 
Sono passati 8 anni ma non passa un solo minuto che riviva la scena dell’assassinio. Il castello è diventato la mia gabbia ma nello stesso modo il mio unico luogo sicuro, la mia rocca forte.
Uno strano tonfo proviene dall’ingresso ed io mi dirigo senza far alcun rumore, intravedo qualcosa o meglio qualcuno, un ragazzo, ma sembra non essere da solo sembra in compagnia di altri due ragazzi. Non  vedevo così tanta bellezza da, sembra essere passata, una vita.
Biondo: Ragazzi pensate che questa potrebbe essere la nostra nuova casa!
Rosso: Ma non lo sai che ci vive lo spirito di un Re malefico che uccise tutti quanti
Biondo: Oddio credi in queste cose, sarà morto e sepolto
Moro: Saranno passati secoli
Rosso: Hai deciso di parlare finalmente ?!
Biondo: Mi rivolgerai la parola ?
Moro: Non credo proprio!
Rosso: ok piccioncini intanto prepariamo le cose per la notte
OH no questi hanno intenzione di passare la notte nel MIO castello, come faccio a farli andare via senza spaventarli…  Ma davvero voglio che vadano via così presto? Oddio perché sto parlando da solo, oramai sto impazzendo, credo che la risposta me la sia dato da solo, per un paio di giorni restano vediamo che succederà. Intanto continuo a spiarli.
Biondo: Allora vogliamo risolvere questo problema ?
Moro: Non capisco di cosa tu stia parlando ?
Biondo: Lo sai benissimo, ti prego ti chiedo scusa per quella storia con quel ragazzo ma è stato lui a farmi delle avance
Moro: A ti riferivi a quello, io non l’avevo neppure notato
Biondo: Sul serio? | con modi poco credibili |
Moro: Si!
Biondo: Quindi se io provassi a bacarti, come ho sempre fatto, non è un  problema ?
Moro: No!
Biondo: Allora sto per baciarti!
Il Biondo si avvicina lentamente al Moro, ma quest’ultimo si allontana, poiché io rimango incastrato nella corda di una vecchia tenda e finisco per fare un tremendo chiasso, sento le loro urla che chiamano il rosso, io inizio a farmi prendere dal panico, rimango ingarbugliato nella corda e provo a divincolarmi, li sento correre, riesco a sciogliere il nodo ed inizio a correre ma riescono a vedermi, oramai è fatta non mi resta solo sperare che vadano via, prendo un corridoio per cercare di fuggire ma un rampicante inizia a seguirmi ad una velocità impressionante, come se avesse preso vita, mi afferra la caviglia, non so cosa fare cado per terra e la pianta inizia a trascinarmi nella direzione dei ragazzi, li vedo sono all’inizio del immenso corridoio. devo usare i miei poteri, ma così facendo lo vedranno, sono tremendamente indeciso. Inizio a gelare la pianta così da ucciderla, i ragazzi sono sbalorditi da tutto ciò, mi rialzo ed inizio a correre, ma arrivano altre piante più robuste, decido allora di creare una lastra di ghiaccio così da separarci definitivamente, giro l’angolo e vado a sbattere contro il rosso, sbattiamo entrambi la testa e finiamo ai lati opposti, come una scossa di adrenalina mi attraversa il corpo che mi permette di rialzarmi di scatto e proseguire
Biondo: E’ L’acqua
Rosso: Che cosa?
Castano: Non sta mentendo, anzi è ghiaccio
Mark: Spostati devo andare via
Rosso: Tu non vai da nessuna parte
Alzo la mano per scagliargli un po’ di ghiaccio per stordirlo, ma in contemporanea anche lui alza la mano, e  inizia a sciogliere il mio ghiaccio, esce del fuoco dalla sua mano,
Mark: Che cosa ? |Urlo impaurito| Non può essere
La temperatura inizia a scendere vertiginosamente in tutto il palazzo, e fiumi di ghiaccio iniziano a uscire dalla mia mano, tanto che il rosso non riesce a contrastarmi
Biondo: E’ potentissimo
Castano: Scansati Dominik
Mark: Dominik? | sussurro |
Indietreggio e la testa inizia a pulsare come se riuscissi a vedere tutto quello che era successo quella sera di 8 anni fa, il mio guanto stretto tra le sue mani fredde, i suoi occhi color nocciola spenti, un cuore un tempo pulsante fermo, tutto taceva. Mi sento come perdere i sensi finchè non sento il pavimento sulla mia guancia e delle voci confuse tutte in torno a me
Biondo: E’ lui…
Castano: Dominik è lui
DOMINIK, DOMINIK, DOMINIK riecheggiava nella mia mente come dentro un grotta infinita
Mark: Dominik? | mi risveglio affannato |



se siete arrivati fin qui, spero vi sia piaciuto, vi prego lasciate un commentino ripaghereste gli sforzi di pubblicare il prima possibile, Grazie a tutti quanti voi... BACI da:
M!RKOL!TO 
 

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Capitolo 3
*** Could we stay ? ***


Capitolo 3

 
Dominik: Hey tutt’ok ?
Mi guardo in torno, perché non mi hanno ucciso, cosa ci faccio nel mio letto? Inizio ad asciugarmi le lacrime
Mark: Chi sei tu?
Dominik: Prima rispondi tu!
Mark: Non vedo perché dovrei risponderti per primo?
Dominik: perché io ti ho fatto una domanda prima di te
Mark: Ciò non toglie che io rimango pur sempre un re, quindi posso anche astenermi nel rispondere alle domande
Dominik: Che tipo di re saresti sentiamo?
Mark: Il re di questo, oramai, perduto regno
Dominik: Il re è morto anni fa e di certo non è così giovane il RE
Mark: Be ti sbagli
Dominik: Ti preferivo da svenuto
Questo ragazzo fa salire un nervoso che proprio non riesco a mantenere il controllo, si avvicinano gli altri due ragazzi e si presentano il ragazzo biondo si chiama John e il moro Derek
Mark: Come mai non mi avete ucciso ?
John: E perché mai dovevamo ucciderti?
Mark: Perché… sono un mostro
Derek: A me non sembri un mostro anzi…
John: Derek, ti odio
Derek: Che ho detto
Vedendo questi due ragazzi mi viene solo da sorridere nel scorgere la loro complicità e il loro amore che sembra così profondo e radicato.
John: Lasciamo perdere, sei un cascamorto
Derek: ma che ho fatto?
Dominik: Vi prego non stressate il nostro nuovo membro della truppa
Mark: E chi sarebbe scusa ?
Dominik: tu, idiota
Mark: Scusami come mi hai chiamato?
Dominik: I-DI-O-TA
Mi alzo lentamente mi dirigo verso Dominik, e mi avvicino ad un palmo dal suo viso
Mark: Chiamami ancora una volta idiota e ti farò pentire amaramente di avermi chiamato così, io sono un Re
Dominik: Ma resti pur sempre un I...
Non finisce la frase che gli do un ceffone, ma mi pento immediatamente di quel gesto, una cosa che non mi era mai capitata prima d’ora
Dominik: Vostra altezza
Mark: Così va meglio, e vi chiedo scusa!
Dominik: come una carezza
John: guarda quei due sono peggio di noi !
Derek: Già, L’amore è nell’aria
Dominik: Non mi fare dire che aria però
Mark: Mi dispiace doverlo dire ma dovete andare via
Derek: Ma siamo appena venuti
John: Ospitaci solo per questo mese che è il più freddo
Derek: Ti prego, un re come te non dovrebbe avere problemi, hai così tante stanze… vuote
John: Diglielo Dominik!?
Dominik: Io non ho nulla da dire
Mark: Intanto sta sera potrete restare, domani vi farò sapere, andate!


Lasciate un commentino :D grazie mille a tutti quanti per avermi seguito, baci <3

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