Gallery of love

di giiojane
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Click ***
Capitolo 2: *** Cheese! ***
Capitolo 3: *** Ice-cream ***
Capitolo 4: *** Happiness & Sadness ***
Capitolo 5: *** Gallery ***



Capitolo 1
*** Click ***


CAPITOLO 1

Ero come ogni pomeriggio nel mio bar preferito. Si chiama Gallery, questo nome gli è stato attribuito perché spesso ci sono giovani artisti (come me) che appendono le loro foto sulle pareti. E' un bar tranquillo, situato nella periferia di Cambridge, con uno stile molto vintage e fraquentato da molti Hipster.
Ad un certo punto mentre sorseggiavo la mia birra, sentii come 3000 rinoceronti correre nella direzione del Gallery. Era una folla di ragazzine, la loro età variava dai 12 ai 22 anni. Si sentivano urla...ma purtroppo non riusii a capire cosa stesse succedendo in quel momento. Presi il mio Mac e iniziai a scorrere le ultime foto che avevo scattato in giro per Cambridge, erano davvero bellissime!
...Si aprì la porta del bar ed entrò un ragazzo. Era vestito in uno modo strano. Super felpona con il cappuccio che gli copriva quasi il volto, sciarpa, cappello e occhiali scuri. Dalla fretta, si sedette al mio tavolo, senza fare caso che io ero seduta li. Era troppo buffo! Gli scattai una foto! -CLICK-

Subito dopo, si tolse cappello, sciarpa e il cappuccio della felpa.



RAGAZZO: FORSE SONO SALVO!!!

Presi la mia reflex e gli scattai un' altra foto -CLICK-. Ah! Non vi ho detto il mio nome; sono Charlotte, e fotografo di tutto!

CHARLOTTE: SCUSA SE TI HO SCATTATO UN PAIO DI FOTO, MA ADORO IMMORTALARE OGNI MOMENTO. E QUESTO ERA DA IMMORTALARE!!!
RAGAZZO: HO NOTATO..


Me lo disse quasi con un tono imbarazzato. Dopo pochi minuti il ragazzo si tranquillizzò.

CHARLOTTE: INSEGUIVA TE QUELLA FOLLA?
RAGAZZO: EMMH..SI...

Lo disse con un'aria quasi seccata, come se la folla era quasi scontata.


CHARLOTTE: PERCHE', DOVREI CONOSCERTI?? SEI UN SUPER EROE??? 

Il ragazzo scoppiò in una fragorosa risata.


RAGAZZO: TU SEI DAVVERO DIVERTENTE!!! COMUNQUE, PIACERE SONO NIALL HORAN.

Allungò il braccio e strinse la mia mano.


CHARLOTTE: IO SONO CHARLOTTE, MA PURTROPPO, CONTINUO A NON CAPIRE CHI SEI!

Gli feci un sorriso e lui ricambiò.


NIALL: QUANDO TUTTE QUESTE RAGAZZE CHE SONO FUORI ANDRANNO VIA, IO FARO' LO STESSO. ALLORA TU PRENDERAI IL TUO CELLULARE E CERCHERAI SU GOOGLE IL MIO NOME. COSI' CAPIRAI CHI SONO...

CHARLOTTE: VA BENE! ALLORA PER FARMI PERDONARE TI OFFRIRO' UNA BIRRA. COSI' MAGARI, EVITERO' DI USARE GOOGLE PER CAPIRE CHI SEI E COSI' MI RACCONTERAI TU STESSO CHI E' QUESTO "NIALL HORAN".

Mi misi a ridere e chiamai il cameriere. E Niall con aria divertita prende la mia reflex e mi scattò una foto -CLICK-.


NIALL: VOLEVO IMMORTALARE LA TUA ALLEGRIA! SEI COSI' TENERA....

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Capitolo 2
*** Cheese! ***


CAPITOLO 2

Finite le nostre birre, anche il racconto di Niall sulla sua vita da Star era finita. Mi disse che doveva scappare, per arrivare in tempo in albergo. Gli proposi se voleva uno strappo con la macchia e lui accettò.


CHARLOTTE: EHI BIONDINO, NON FARE CASO A L'AUTO CHE HO, IO NON SONO RICCA COME TE. SONO SOLO UNA FOTOGRAFA, E NON GUADAGNO MOLTO!!
NIALL: FIGURATI!!! IO SE NON ERO DIVENTATO "QUALCUNO" PROBABILMENTE NON AVEVO NEANCHE UNA MACCHINA!
CHARLOTTE: ECCOLA LI'...

Indicai l'auto con un dito e Niall la guardò, sorrise e mi guardò negli occhi.


NIALL: SAI, ANCHE IL MIO MIGLIORE AMICO A QUELL'AUTO!
CHARLOTTE: ALLORA DEVE ESSERE DAVVERO UN PEZZENTE!!!

Quasi infastidito, non rispose. E salì in macchina.


NIALL: OKAY. DEVI PORTARMI AL "LE BON HOTEL", TI SPIEGO COME SI CI ARRIVA?
CHARLOTTE: NO, SO BENISSIMO DOV'E'.

Ingranai la marcia e partii, c'era un pò di traffico, e nella mia testa, volevo fargli una marea di domande. Ero affascinata da Niall. Ero affascinata dalla sua vita sfrenata. Ero affascinata dai suoi occhi azzurri come l'oceano. Ad un certo punto mi squillò il telefono. Era Finn, il mio capo. Chiesi a Niall se poteva rispondere al posto mio e lui accettò.

NIALL: PRONTO, PARLO A NOME DI CHARLOTTE. LEI STA GUIDANDO, COSA DEVO DIRGLI?
FINN: DIGLI CHE DOMANI POMERIGGIO HA DA FARE UN SERVIZIO FOTOGRAFICO, PER QUANTO RIGUARDA LUOGO E ORA LE MANDERO' UN SMS PIU' TARDI. ARRIVEDERCI!

Finn, chiuse la chiamata e Niall mi aggiornò su cio che avrei dovuto fare domani nel pomeriggio. Ero davvero eccitata! Mi piace troppo fotografare!! Specialmente, quando devo fare delle foto alla gente. Dopo pochi minuti, parcheggiai sotto l'hotel.


CHARLOTTE: ECCOCI QUI, SIAMO ARRIVATI.

Dentro di me, volevo che quello sportello non si aprisse mai. Non volevo che Niall lasciasse l'auto, volevo scoprire tutto su di lui.


NIALL: EH GIA'...

Lui aprì lo sportello, e prima di scendere mi guardò intensamente, e poi disse...


NIALL: E' STATO UN PIACERE CONOSCERTI, MA ADESSO DEVO ANDARE.......CIAO BELLEZZA!

Lo sportello si richiuse e lui si allontanò ed entrò nell'hotel. Restai immobile. Non volevo che quel momento finisse. Ma comunque la mia vita doveva andare avanti, non poteva fermari all'incontro con quel biondino. Misi in moto, e decisi di andare al Midsummer Common, che non è altro che un parco, dove la gente si rilassa in mezzo la natura. Arrivata nel parco, mi sedetti su di un prato, e presi dalla mia borsa la reflex e guardai gli unici due scatti che feci a Niall....passarono ore ed io ero ancora con la mia reflex in mano ad osservare ogni minimo particolare di quelle due foto. Nella mia testa sapevo già che non avrei mai più ricontrato Niall. Quel ragazzo mi aveva colpito, colpito come quando ti arriva una palla da ragby in testa! Si stava facendo buio ed io dovevo tornare a casa. E mentre stavo per salire in macchina mi arrivò un messaggio. Era Finn.

-MESSAGGIO-
EHI CHARL! DOMANI ALLE ORE 04.00pm VAI AL DISCO HOUR IN COLVILLE ROAD 7 E FAI UN BEL SERVIZIO FOTOGRAFICO. CREDO IN TE!

Mi svegliai alle 2.00pm ed era tardissimo. Alle 4.00pm sarei dovuta essere al Disco Hour. Mi lavai, misi le prime cose che trovai ed uscii di casa. C'era un pò di traffico, ma arrivai in orario. Entrai nel locale e iniziai a sistemare le luci, gli sfondi fotografici e degli sgabelli. Erano le 4.30pm ed ancora nessuna traccia delle persone o persona a cui dovevo fare le foto. Perchè Finn non mi aveva detto nulla sul soggetto da fotografare. Finalmente entrò un uomo alto e robusto e subito dopo entrarono un ragazzo riccio, una specie di kebabbaro figo, un ragazzo con gli occhi azzurri e un bel lato B, un ragazzo un pò più serioso degli altri, ed infine Lui. Il Biondino che mi aveva affascinato il giorno prima in un bar. Niall alzò lo sguardo da terra.


NIALL: CHARLOTTE!!!! SEI TU LA FOTOGRAFA???

Io feci un pò la ragazza snob.


CHARLOTTE: CIAO NIALL, COMUNQUE SI. SONO LA TUA FOTOGRAFA OGGI.
NIALL: ALLORA CI DIVERTIREMO UN SACCO!

Era davvero entusiasto di essere lì con me. Sul suo volto c'era un sorriso bellissimo, e non potei fare a mano di rubargli uno scatto.
Quella band era davvero stupida. Erano allegri, sorridenti, giocherelloni. E ad ogni scatto che facevo, se ne uscivano con la parola: CHEESEEE!!! Dopo una 50ina di scatti chiesero una pausa e ci fermammo. Con la scusa della pausa accesi una sigaretta. Niall si avvicinò a me.


NIALL: UNA BELLA RAGAZZA COME TE CHE FUMA; NO, NO, NON MI PIACE.

Restai in silenzio e continuai ad aspitare la mia Marlboro. Il servizio fotografico riprese, e dopo quasi una mezz'oretta scattai l'ultima foto. Gli altri ragazzi mi salutarono e Niall mi abbracciò e mi diede un bigliettino e mi disse di aprirlo solo quando mi sarei sentita da sola.  ...Nialla andò via, ed io mi sentii già sola.

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Capitolo 3
*** Ice-cream ***


CAPITOLO 3

Quando misi piede a casa, non avevo voglia di cucinare. Allora decisi di andare fuori a cena. Mi feci una doccia e decisi di indossare i miei leggins neri, le mie adorate Vans rosse e il mio maglione oversize rosso. Misi solo un filo di eye-liner e il mio adorato rossetto. Presi la mia reflex la misi in borsa, ed uscii di casa.
Arrivai ad una specie di birreria ed occupai un tavolo vicino ad un angolo. Era molto appartato, ed era perfetto per quel momento, dato che volevo stare da sola ed aprire il biglietto che mi aveva dato Niall nel pomeriggio. Ero davvero curiosa di leggere cosa c'èra scritto dentro, ero impaziente. Arrivò il cameriere.


CAMERIERE: ASPETTA QUALCUNO O POSSIAMO ORDINARE?
CHARLOTTE: NO SONO DA SOLA.

Il cameriere mi guardò con un'aria titubante.


CAMERIERE: ALLORA? COSA ORDINA?
CHARLOTTE: EMMH...E' POSSIBILE UN KEBAB?
CAMERIERE: CERTO! NIENT'ALTRO?
CHARLOTTE: SI, PATATINE FRITTE E UNA BELLA BIRRA. LASCIO SCEGLIERE LEI!
CAMERIERE: PERFETTO!

Mentre aspettai, presi il telefono e chiamai Finn.


-CHIAMATA-
FINN: PRONTO?
CHARLOTTE: EHI FINN! IL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI OGGI E' ANDATO ALLA GRANDE! HO FATTO UN SACCO DI FOTO COME MI AVEVI RICHIESCO.
FINN: SPERO SIANO DAVVERO BELLE! E SE MI PIACCIONO TI AUMENTERO' LA PAGA!
CHARLOTTE: TI PIACERANNO SICURAMENTE!
FINN: A DOMANI ALLORA. CI VEDIAMO NEL MIO STUDIO ALLE 10AM.
CHARLOTTE: A DOMANI, BUONA SERATA.

Evviva! Se le foto fossero piacevano a Finn, forse avrei potuto comprare una nuova auto e demolire quel catorcio. Avevo tanta fame, ed avevo tanta voglia di aprire quel bigliettino, infondo ero e mi sentivo da sola, e Niall aveva detto di aprirlo solo quando mi sarei sentita sola. Ma la voglia di aprirlo finì quando arrivò il mio adorato Kebab con patatine. Il cameriere posò tutto e poi posò sul tavolo una strana birra, senza marca, senza etichetta...



CHARLOTTE: E QUESTA COS'E'?!

Chiesi con curiosità.


CAMERIERE: E LA BIRRA CHE PRODUCIAMO NOI.

Sorrisi e ringraziai, e poi...boom iniziai ad ingozzarmi!

 

Finito il tutto. Pagai ed uscii dalla birreria. Aprii il biglietto e dentro c'era segnata una via.

-Bigliettino-
CHESHIRE 91 ROAD, CAMBRIDGE.
PRENDI LA TUA AUTO E VIENI.

Cosa c'era in quella strada? Cosa mi aspettava? Ero curiosa, fremevo dalla curiosità. Salii in macchina ed andai verso quella strada. Tempo dieci minuti ed ero già arrivata. Arrivata a destinazione, mi guardai intorno, ma non vedevo nessuno. C'erano solo dei negozi aperti. Scesi dall'auto e feci un giro a piedi, iniziava a fare buio ed iniziavo ad avere freddo. Mentre camminavo, mi sentii abbracciare da dietro, mi girai di scatto e vidi Niall.


NIALL: CE NE HAI MESSO MESSO TEMPO PRIMA DI APRIRE QUEL BIGLIETTINO. SONO QUI DA QUANDO E' FINITO IL SERVIZIO FOTOGRAFICO. PENSAVO LO                        APRISSI SUBITO.
CHARLOTTE: LA VOGLIA DI APRIRE QUEL BIGLIETTINO ERA TANTISSIMA, MA VOLEVO ASPETTARE. COME MAI MI HAI FATTO VENIRE QUI?
NIALL: QUI, FANNO IL GELATO PIU' BUONO DEL MONDO, E VOLEVO FARTELO ASSAGGIARE.
CHARLOTTE: MMM GELATO!!!

E li, avevo un espressione da ritardata!!!


NIALL: DAI ANDIAMO..

Entrammo, e tutti ci guardarono, ma guardando bene in quel locale c'erano solo anziani. Diedi un occhiata a Niall e lui mi sorrise. Ci sedemmo.


CHARLOTTE: COME MAI IN QUESTO LOCALE? CI SONO SOLO VECCHIII...

Lo dissi quasi bisbigliando. 


NIALL: TI HO FATTA VENIRE FINO A QUI, PERCHE' VOLEVO FARTI CAPIRE FINO A CHE PUNTO VOGLIO ARRIVARE STANDO CON TE!

Era serio.
Io? Ero rossa come il mio maglione. Ma ero stra-felice. Mi stava chiedendo di stare con lui fino a quando non saremmo diventato vecchi. Non riuscivo a capire più nulla. Improvvisamente, scomparirono tutte le persone, e i miei occhi focalizzavano solo lui. E lui mi guardò intensamente e mi prese le mani. 
...poi ad un tratto pensai. 
-Sarò in grado di affrontare la lontananza? Sarò in grado di sopportare le milioni di fans? Sarò in grado di non essere gelosa?
La mia testa si affollava di domande.


NIALL: EHI CHARLOTTE? CI SEI? MI SEMBRI PALLIDA!
CHARLOTTE: SCUSA, MA DEVO ANDARE.

Avevo paura di dargli una risposta a qualcosa che ancora non mi aveva chiesto. Lui mi seguì, e mi strinse il braccio.


NIALL: DOVE VAI? PERCHE' NON RESTI QUI CON ME? 

Riuscivo solo a farfugliare qualche parola.


NIALL: MI PIACI PICCOLA FOTOGRAFA E VOGLIO STARE CON TE. NON MI CAPITA SPESSO NEL MIO LAVORO DI INCONTRARE RAGAZZE BELLE, SIMPATICHE E FANTASTICHE COME TE. PER FAVORE RESTA.

Mi prese il viso, si avvicinò e mi baciò.
....uno, due, tre.....il mio cuore si fermò. Ero ghiacciata. 
Mi prese in braccio e mi portò in macchina.


NIALL: PICCOLA ADESSO ANDIAMO DA ME. STAREMO PIU' APPARTATI.

Io ero ancora di vetro. Non me lo sarei mai aspettata. Arrivammo davanti casa di Niall, scendemmo, ed iniziammo a baciarci già nel vialetto. Niall aprì la porta e ci continuammo a baciare. Salimmo le scale e mi portò in camera sua. Ci sdreaiammo su letto ed i baci continuavano ad essere sempre più caldi. Le sue carezze, i suoi baci, le sue parole dolci, mi piacevano. Finimmo per toglierci le mutante, ed il resto lo lascio immaginare a voi.
Il mattino seguente, mi svegliai di buon ora, ma Niall non era con me nel letto. Scesci le scale, ed eccolo li in cucina a preparare la colazione.


NIALL: BUONGIORNO PICCOLA! SPERO TI PIACCIANO I PANCAKE!
CHARLOTTE: BUONGIORNO BIONDINO! CERTO CHE MI PIACCIONO!

 

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Capitolo 4
*** Happiness & Sadness ***


I pancake erano davvero buoni, ma io dovevo sbrigarmi, perchè alle 10am avrei avuto l'appuntamento con Finn. Speravo davvero che le foto le piacessero, avevo un disperato bisogno di una paga un tantino più alta. 


NIALL: EHI ZUCCHERINO, IO DEVO ANDARE. DEVO VEDERE I RAGAZZI, DOBBIAMO DECIDERE DELLE COSE. TU RESTERAI A CASA?
CHARLOTTE: EMMH..NO. DEVO ANDARE IN UFFICIO A FAR VEDERE LE FOTO DI IERI. A PROPOSITO......

Andai in camera e presi la mia reflex, scesi giù come un fulmine e scattai una foto a Niall.


NIALL: EHI! NON VALE!!! MI SONO APPENA SVEGLIATO E SARO' USCITO MALISSIMO.

Iniziai a ridere, e lui sorrise.


CHARLOTTE: SEI BUFFO! EEH..VOGLIO DARTI UN BACIO...


Dopo aver detto quella frase mi sentii in imbarazzo, ma lui non se lo fece ripetere due volte. Si avvicinò e mi diede un bacio sulla fronte...Era dolcissimo. E a me piaceva. 


NIALL: VUOI UNO STRAPPO IN UN UFFICIO?
CHARLOTTE: SI GRAZIE! 
NIALL: INIZIA A PREPARATI, TRA 10 MINUTI, SE NON SEI PRONTA TI LASCERO' QUI!!!

Scoppiò a ridere, perchè mi vide correre come una pazza.
Dieci minuti dopo......

 
NIALL: CHARLOTTEEEE!!! DAI, FARAI TARDI!!! E FARO' TARDIIII!!!
CHARLOTTE: ARRIVO!!!

Salimmo in macchina e Niall aprì la radio. Scorse un pò di canali e poi si soffermò su una canzone....era More Than This.


CHARLOTTE: CARINA QUESTA CANZONE...

Lo dissi quasi per aprire un discorso, visto che in macchina risuonavano solo le note di quella canzone.


NIALL: CARINA?? QUESTA CANZONE E' FANTASTICA! SAI CHI LA CANTA?
CHARLOTTE: CHI? 

D'un tratto fermo la macchina e si accostò.


NIALL: SCENDI!!!

Disse con tono divertito. In quel momento io non riuscivo a capire...


NIALL: DAVVERO? NON CI ARRIVI?? 

Mi guardò ed io rimasi immobile.


NIALL: CAZZO CHARL!! MA SEI STUPIDA??? LA CANTO IO CON GLI ALTRI RAGAZZI.

Io? Sorrisi e morii d'imbarazzo...cercando di rimediare.....


CHARLOTTE: AHAHHAHA!! DAII!! NON AVRAI CREDUTO DAVVERO CHE NON SAPEVO CHI LA CANTAVA?
NIALL: TESORO, E' LA VERITA'. TU NON LO SAPEVI.
CHARLOTTE: OKAY, NON LO SAPEVO! MA SCUSAMI...IO PRIMA DI 5 GIORNI FA NEMMENO TI CONOSCEVO. PERDONI UNA PICCOLA FOTOGRAFA INGENUA?

Gli feci gli occhi dolci e lui mi diede un bacio.


POCO DOPO.

NIALL: ECCOCI A DESTINAZIONE!!! A CHE ORA FINISCI? COSI' TI PASSO A PRENDERE E ANDIAMO INSIEME A PRANZO.
CHARLOTTE: NON LO SO. MA QUANDO FINISCO TORNERO' A PIEDI. COSI' NEL FRATTEMPO POTRO' SCATTARE UN PO' DI FOTO.
NIALL: SEI MALATA PER QUESTE FOTO. 

Prese il suo telefono e mi scattò una foto.


CHARLOTTE: EHIII!!
NIALL: LA POSTERO' SU TWITTER, COSI' TUTTI SAPRANNO QUANTO SEI BELLA!
CHARLOTTE: STUPIDO!! CI VEDIAMO PIU' TARDI...

Mi diede un bacio ed andai in un ufficio. Come al solito l'ascensore era occupato ed aspettai dieci minuti prima di decidere che dovevo salire su per le scale. Quanti uffici, ed il mio? Su nessuna porta c'era il mio nome. Ma avrei preferito una buona paga all'ufficio. Arrivai davanti la porta di Finn Litee bussai.


FINN: AVANTI.

Entrai.

FINN: TI ASPETTAVO CHARL. ALLORA SIEDITI E VEDIAMO QUESTE FOTO.

Finn non disse una parola mentre scorreva le immagini. Ed io ero agitatissima. E se non gli piacevano?? Cavolo!!!


FINN: CHARLOTTE GOLD! 

Qualche istante di silenzio e poi...........


FINN: ADORO QUESTE FOTO! ADORO OGNI MINIMO PARTICOLARE! ADORO LE LUCI, LE OMBRE, LE LORO FACCE BUFFE. HAI FATTO UN LAVORO GRANDIOSO. DAL PROSSIMO MESE LA TUA PAGA SARA' SUPERIORE. CONGRATULAZIONI!

Restai senza parole. E Finn mi guardò con degli occhi brillanti e fieri. Ero fiera di me stessa. Mandai un messaggio a Niall e lo avvertii che era andata alla grande.


-MESSAGGIO-
EHI!! LE FOTO SONO PIACIUTE TANTISSIMO. DOVREMMO FESTEGGIARE!

Niall non rispose subito...dopo qualche ora mi vibrò il telefono..


-MESSAGGIO NIALL-
SONO FIERO DI TE. STASERA DOBBIAMO PARLARE.

Quel messaggio mi turbò tantissimo. Cosa voleva dire con quel " stasera dobbiamo parlare"? Evitai di soffermarmi a fare delle foto in giro e tornai di corsa a casa. Entrai, ma non c'era nessuno. Così decisi di vedere se Niall aveva postato la mia foto su Twitter. Andai sulla sua pagina e vidi la mia foto con una frase allegata: 
  QUESTO E' IL MIO GIOIELLO!!!


Inizialmente mi tranquillizzai, poi dopo iniziai a leggere i commenti delle fan........
-come farai senza Charl. durante il tuor?
-la porterai con te?
-cosa dicono i ragazzi di Charlotte?
Tutti, improvvisamente mi conoscevano. Ed improvvisamente, iniziai a realizzare che le paure che avevo nella gelateria si stavano avverando. 
Mi feci forza! E ragionai con me stessa. In fondo potrei andare con lui e mollare il lavoro. In Amore tutto è lecito. Bussarono. Era Niall.


NIALL: EHI TESORO...COME STAI? SONO FELICE PER LA TUA "PROMOZIONE"

Il suo sguardo era triste, perso nel vuoto. Sembrava aver perso il suo sorriso.


CHARLOTTE: IO..IO VERRO' CON TE! UN TOUR NON CI PUO' DIVIDERE.

Niall alzò lo sguardo e accennò un mezzo sorriso...


NIALL: NON PUOI VENIRE CON ME. MI DISPIACE. HO GIA CHIESTO ALLA MAJOR. E LORO MI HANNO DATO UNA RISPOSTA NEGATIVA.
CHARLOTTE: MA LA NOSTRA STORIA PUO' CONTINUARE LO STESSO. VERO NIALL?? VERO?

Niall non rispondeva...era distrutto, ed anche io ero distrutta. Distrutta, perchè non ricevevo nessuna risposta.


CHARLOTTE: VERO? VERO? TI PREGO DIMMI CHE CONTINUEREMO A STARE INSIEME!! NIALL TI PREGO RISPONDI!
NIALL: TESORO IO NON RIESCO A STARE 8 MESI SENZA VEDERE LA MIA RAGAZZA. NON CI RIESCO PROPRIO.

In quel momento Niall inizò a piangere. Si nascose il viso con le mani. Restai immobile. Non potevo credere a quelle parole. Non sapevo cosa fare. Volevo solo scappare. Anzi volevo restare, perchè non avrei mai più rivisto Niall......





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Capitolo 5
*** Gallery ***


Mi sedetti sul divano ed iniziai a pensare cosa fare. Scappare? Restare? decisi di andare via....


NIALL: DOVE VAI?

Io non risposi.


NIALL: TESORO DOVE VAI?

I suoi occhi azzurri come il cielo erano gremiti di lacrime. Quando mi domandava dove stessi ansando, aveva un nodo alla gola.


CHARLOTTE: NON CHIAMARMI TESORO! NON NE HAI IL DIRITTO!

Mi faceva soltato male e gli gridai contro queste parole.

NIALL: TI PREGO CHARL! IO CI STO MALE! METTITI NEI MIEI PANNI. TI HO CONOSCIUTA POCHI GIORNI FA ED ADESSO NON POSSO PIU' STARE INSIEME A TE..COME TI SENTIRESTI SE NON POTESSI VEDERE UNA PERSONA PER 8 MESI?!

CHARLOTTE: IO, NEI TUOI PANNI CONTINUEREI A STARE CON UNA RAGAZZA! SE TI PIACE PER DAVVERO, PERCHE' DOVRESTI MANDARE TUTTO A PUTTANE???

NIALL: A VOLTE ODIO IL MIO LAVORO!

Non dissi nulla e con le lacrime agli ochi andai via. Niall non mi seguì e quel gesto mi fece stare ancora più male. Andai al parco e mi sedetti su di un prato a pensare cosa fosse andato storto in quella storia così breve. Non riuscivo a realizzare cosa stesse succedendo. 
Aprii il MAC e guardai gli scatti che avevo fatto a Niall. Erano scatti rubati, ma Lui era sempre bellissimo.
Mi frullò in testa di mettere su una mostra fotografica al Gallery. In quella mostra avrei appeso al muro tutte le foto di Niall.
Mi asciugai le lacrime e presi coraggio, andai a casa e stampai le foto, ed ogni volte che le guardavo il mio cuore si sbriciolava..........Il locale era vuoto, così ne approfittai e chiesi al propretario se potevo appendere le foto, e senza esitazione lui mi diede l' okay. Attaccai le foto. Ed una volta finito il lavoro guardai per l'ultima volta quelle foto. E fu prorpio in quel momento che il mio cuore si sgretolò in maniera definitiva.
Dentro di me sapevo che Niall sarebbe passato dal Gallery a salutarmi prima di partire. E così fu.


-DAL PUNTO DI VISTA DI NIALL-

Ero distrutto. Charl mi piaceva davvero. Ma non riuscivo a stare lontano da lei per tanto tempo. Decisi di andare al Gallery a salutarla per l'ultima volta e scusarmi con lei. Ero sicuro che lei fosse in quel locale. Per lei il Gallery è un rifugio. Presi la macchina ed andai a tutto gas al locale. La prima cosa che notai, fu la macchina di Charl. Era davvero lì. Parcheggiai, ed entrai.
Il mio cuore si fermò..............il locale era pieno zeppo di foto che mi ritraevano. Era tutti scatti rubati, ma le adoravo! Ma la mia attenzione si posò su una nostra foto insieme. Eravamo davvero felici e spensierati. E fu lì, che capii quanto Charl teneva a me, anzi quanto Charl tenesse a noi.
Forse avevo sbagliato tutto...non dovevo comportarmi in quella maniera. Ma forse non tutto era perso. Le inviai un messaggio, per farle capire che volevo continuare il nostro percorso insieme.


-MESSAGGIO-
EHI GIOIELLO! HO VISTO LA MOSTRA....ED E' PERFETTA. MI DISPIACE PER TUTTO...E VORREI CONTINUARE CIO' CHE AVEVAMO APPENA INIZIATO! PERDONAMI.

Ero teso.
                                        .........................
Passarono delle ore, ma Charl non rispose.
Avevo rovinato tutto.
Ed era solo colpa mia.

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