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di lena_b92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La mia vita ***
Capitolo 2: *** Nessun legame di sangue ***
Capitolo 3: *** Il ritorno dei Burke ***
Capitolo 4: *** Parigi & Londra, stiamo arrivando! ***
Capitolo 5: *** La confessione di Drake ***
Capitolo 6: *** Buon compleanno, Luc! ***
Capitolo 7: *** La confessione di Blair & Zane ***
Capitolo 8: *** Una scelta difficile ***
Capitolo 9: *** L'incidente di Drake e Cam ***
Capitolo 10: *** Il risveglio di Drake ***
Capitolo 11: *** Un grosso sbaglio ***
Capitolo 12: *** Una parola: teatro ***
Capitolo 13: *** La grande occasione di Blair ***
Capitolo 14: *** Le tre cose orribili ***
Capitolo 15: *** Il matrimonio della zia di Blair ***



Capitolo 1
*** La mia vita ***


1
 

La mia vita

 
 
 
 
La protagonista di questo racconto si chiama Blair Josefina Tisdale, o semplicemente Blair, sedicenne. È nata a Beverly Hills, un esclusivo quartiere di Los Angeles, il 27 marzo 1992.
Il suo secondo nome, Josefina, è spagnolo. Sua madre è argentina, mentre suo padre è americano. Si sono conosciuti a Buenos Aires mentre suo padre era in vacanza lì con un suo amico, e dopo essersi sposati sono andati a vivere in America.
Prima che lei nascesse hanno conosciuto una coppia, i Burke, con cui hanno stretto molto amicizia. Nello stesso anno, ma a differenza di alcuni mesi, entrambi le coppie hanno avuto un figlio. L’altra coppia 2 anni dopo ne ha avuto un altro.
I figli dell’altra coppia sono subito diventati i suoi migliori amici. Il più grande si chiama Drake Christopher Burke, nato il 14 agosto 1992, mentre il più piccolo si chiama Cameron “Cam” Adam Burke, ed è nato il 22 maggio 1994.
Nel 2002 i genitori di Blair hanno divorziato. Poco dopo sua madre ha conosciuto un uomo, James, e si sono innamorati. Quest’uomo è anche lui divorziato e ha un figlio: Zane William Fulton, che è nato il 9 giugno 1989.
Due anni dopo, nel 2004, sua madre e quest’uomo si sono sposati e così Blair e lei sono andate a vivere a casa sua.
Poco dopo che sua madre ha conosciuto James, la famiglia Burke si è trasferita a San Diego.
Così è da quattro anni che vivono con James e Zane in una villa bellissima a Beverly Hills.
Blair ha finito da pochi giorni la seconda superiore. Frequenta la Buckley School, che si trova nel quartiere Sherman Oaks di Los Angeles. Gli anni delle superiori sono quattro. Questa scuola non è come tutte le altre: oltre a dover portare la divisa, e oltre e studiare le solite materie, gli alunni possono imparare a cantare e a ballare.
Le lezioni iniziano alle 8 e finiscono alle 13:15, tutti i giorni tranne il sabato, ovviamente la domenica, e il mercoledì che finiscono alle 16, con pausa pranzo dalle 13:15 alle 14. La ricreazione è dalle 11 alle 11:15.
Le materie sono matematica, storia, francese o spagnolo (si può scegliere uno dei due), inglese, canto e ballo. Le ore di canto e di ballo sono entrambe sette. Quelle di canto sono: alle ultime due del martedì, alle prime due del mercoledì mattina, alla prima del mercoledì pomeriggio e alle prime de del venerdì. Quelle di ballo sono: alle ultime due del lunedì, all’ultima del mercoledì pomeriggio, alla seconda e alla terza del giovedì, e alle ultime due del venerdì.
Forse adesso vi starete chiedendo se la nostra protagonista centra qualcosa con Ashley Tisdale, visto il suo cognome. Ebbene sì, lei è sua cugina di primo grado. È una figata pazzesca, perché è famosissima quasi in tutto il mondo, ed è anche una bravissima cantante e attrice.
La cosa che le piace più fare è cantare, e anche ballare. Chissà, forse qualcosa da sua cugina l’ha presa?
Ha una migliore amica che si chiama Paige Cassandra Chester, nata il 7 dicembre 1992.
Ha due cani: una di razza Maltipoo e un altro di razza Volpino. La cagnolina di razza Maltipoo si chiama Chanel, mentre il cane di razza Volpino si chiama Louis.
 

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Capitolo 2
*** Nessun legame di sangue ***


2

Nessun legame di sangue





Siamo all’8 giugno 2008: per il 19° compleanno di Zane, Blair gli hanno organizzato una festa a casa loro. La festa inizierà alle 22:30 e finirà verso le 2-3 del 9 giugno, giorno del compleanno di Zane.
Sono le 22.15: Paige è con Blair in camera sua.
Blair:“da domani potrò ufficialmente dire che Zane ha tre anni in più di me.”
Paige:“ed è una cosa positiva?”
Blair:“sì.”
Durante la festa, verso le 23.30…
Blair:“ti stai divertendo?”
Zane:“sì.”
Le dà un bacio sulla guancia.
Poco dopo: Blair e Paige sono in camera che stanno parlando.
Blair:“appena mi ha dato un bacio sulla guancia ho avuto paura che se ne accorgesse.”
Paige:“beh, prima o poi se ne accorgerà, B. Si vede che sei innamorata di lui.”
Blair:“me l’hai detto un sacco di volte, ma non se né mai accorto in due anni.”
Paige:“lo so. Ma in questi due anni non ha dato segnali di nessun genere?”
Blair:“niente, a parte quei gesti che farebbe qualunque fratello.”
Paige:“capisco. Comunque devi contare che non siete neanche fratellastri, perché non avete nessun legame di sangue.”
Blair:“lo so, lo so, ed è proprio questo il bello. Nessuno dei due ha un genitore in comune.”
Paige:“già.”
Blair:“ah, domani sera mia madre e James vanno a cena fuori quindi io e lui saremo da soli.”
Paige:“allora ti conviene approfittarne. Ma non è che lui esce?”
Blair:“no, direi di no.”
Paige:“ok. Posso farti una domanda seria, B? Però devi dirmi la verità. Vorresti perdere la tua verginità con Zane?”
Blair:“sì.”
Paige:“allora è quello che devi fare, anche se non è la cosa più giusta.”
Blair:“lo so.”
Il giorno dopo, verso le 19, nella sala…
Alicia:“noi usciamo, ragazzi.”
James:“mi raccomando non combinate guai, ok?”
Zane:“non ti preoccupare, papà.”
Blair:“non preoccuparti neanche tu, mamma. Siamo grandi, non siamo più bambini, vero Zane?”
Zane:“verissimo, B.”
James:“ok. Allora ciao.”
Z & B:“ciao!”
Escono...
Blair:“ooh, finalmente sono usciti.”
Zane:“cosa vuoi mangiare stasera?”
Blair:“pizza?”
Zane:“sì. Io margherita. Tu?”
Blair:“margherita anch’io.”
Zane:“ok. Vado a telefonare.”
5 minuti dopo: Zane ritorna in sala e si siede sul divano vicino a Blair.
Zane:“alle otto meno un quarto arrivano le due pizze. Cosa stai facendo?”
Blair:“guardo mtv, ma adesso vado in camera mia.”
Zane:“ok.”
Blair si alza e va nella sua stanza. Arrivate prende il suo cellulare e telefona a Paige.
Paige:“pronto?”
Blair:“ciao.”
Intanto Zane ha seguito Blair ed è in corridoio vicino alla porta della stanza di Blair che ascolta.
Paige:“allora come sta andando?”
Blair:“bene, bene.”
Paige:“se succedesse stasera lo faresti?”
Blair:“sì, lo sai che lo amo da morire.”
Paige:“sì, ma è pur sempre tuo fratellastro.”
Blair:“sì, ma senza legami di sangue.”
Paige:“lo ami così tanto che non t’importa che è il tuo fratellastro.”
Blair:“esatto. Se me ne sono innamorata, nessun può farci una colpa. È così e basta.”
Paige:“allora spero che lui provi lo stesso x te.”
Blair:“già. Ci sentiamo domani. Ciao.”
Paige:“ciao.”
Due minuti dopo: Zane bussa alla porta della stanza di Blair.
Zane:“mangiamo in camera tua la pizza?”
Blair:“sì. Ti va di vedere un film mentre mangiamo?”
Zane:“sì. Che film?”
Blair:“quello che vuoi tu.”
Zane:“…Juno, è un po’ che non lo guardo.”
Blair:“ok, vada per Juno.”
Le pizze arrivano alle 19:45 e dopo un quarto d’ora hanno finito di mangiarle. Sono entrambi sul letto di Blair che guardano il film.
Durante il film: ad un certo punto Zane si volta e guarda per un attimo Blair. Subito dopo lei si volta verso di lui e gli chiede:
“Che c’è?”
Zane:“niente.”
Una volta che è finito il film…
Zane:“adesso che facciamo?”
Blair:“tu che vorresti fare?”
Zane:“ti va di parlare un po’?”
Blair:“sì. Di cosa vuoi parlare?”
Zane:“di qualunque cosa. Ad esempio, come va a ragazzi? Ne hai uno adesso?”
Blair:“no, non ce l’ho, e non ce l’ho mai avuto.”
Zane:“davvero?”
Blair:“sì, mai avuto un ragazzo. Tu, invece?”
Zane:“sì, sono stato con una sola ragazza per un anno e mezzo.”
Blair:“e perché è finita?”
Zane:“si è dovuta trasferire in un’altra città.”
Blair:“capisco. Quindi un rapporto a distanza non poteva funzionare?”
Zane:“esatto. Invece per quanto riguarda la musica come ti va? Hai scritto nuove canzoni?”
Blair:“no, però ho imparato a suonare con il piano “the voice within”, la canzone di Christina Aguilera.”
Zane:“me la fai sentire?”
Blair:“sì.”
Vanno nella sala in cui si trova  il pianoforte. Blair si mette a sedere davanti al piano e Zane appoggia le braccia su di esso.
Blair inizia a suonare e dopo canta…
Blair:“young girl don't cry
I'll be right here when your world starts to fall, uhuuuhuuuh.
Young girl it's alright,
your tears will dry, you'll soon be free to fly, uhuuuhuuuh.
When you're safe inside your room you tend to dream
of a place where nothing's harder than it seems
no one ever wants to bother to explain
of the heartache life can bring and what it means."
Mentre sta cantando Zane la guarda come meravigliato, e dove aver sentito che è innamorata di lui la vede sotto un’altra luce.
Blair:“when there's no one else, look inside yourself
like your oldest friend just trust the voice within
then you'll find the strength that will guide your way
you'll learn to begin to trust the voice within, ooh.”
Blair:“allora?”
Zane si siede accanto a lei e le dice:
“Brava.”
Blair:“grazie.”
Si guardano e dopo lui dice:
“Senti, Blair… posso chiederti una cosa?”
Blair:“sì.”
Zane:“prima di cena, quando sei salita in camera tua, ho sentito che parlavi al telefono e dicevi che sei innamorata di qualcuno e che tra di voi non ci sono legami di sangue. Per caso quel qualcuno sono io?”
Blair lo guarda e non sa cosa dire. Dopo tre secondi dice:
“…sì, sei tu. Lo so che ti potrà sembrare una cosa stupida essere innamorati del proprio fratellastro, ma è così e io non posso farci niente.”
Zane:“già. Ma quello che mi sto chiedendo adesso è perché non me l’hai mai detto?”
Blair:“avrei dovuto dirtelo, Zane? Avrei dovuto dirti che non faccio altro che pensare a te e che ti amo più di ogni altra cosa al mondo?”
Zane:“sì. L’unica cosa che non voglio è farti stare male, Blair.”
Blair:“questo lo so, Zane.”
Zane:“ma credo di averti fatto del male lo stesso.”
Blair:“già. Da due anni.”
Zane:“è due anni che sei innamorata di me?”
Blair:“sì.”
Zane:“e allora da adesso in poi non starai più male.”
Blair:“perché?”
Zane:“siediti sopra le mie gambe.”
Si siede e dopo lui le dice:
“Ragazzina non piangere, sarò proprio qui quando il tuo mondo inizia a crollare.”
Blair:“la canzone di Christina Aguilera.”
Zane:“esatto.”
Blair:“perché mi hai fatto sedere sulle tue gambe?”
Zane:“chiudi gli occhi.”
Lei chiude gli occhi, lui la prende in braccio e la mette sul piano. È davanti a lei, in piedi, e le dice:
“Tienili ancora chiusi.”
Si avvicina al suo viso e le dà un bacio. Dopo “il bacio”…
Zane:“non credo che sia stupido essere innamorati della propria sorellastra o del proprio fratellastro.”
Blair gli sorride.
Zane:“tu cosa credi, B?”
Blair:“che non è stupido innamorarsi del proprio fratellastro.”
Zane:“e fare l’amore con il proprio fratellastro?”
Blair:“neanche quello è stupido. Sarebbe una cosa sbagliata, ma non desidero altro.”
Zane:“anch’io. In questa situazione sono io l’adulto e dovrei comportarmi come tale, ma voglio fare il ragazzino finché posso perché in questo momento tutto quello che voglio è fare l’amore con te.”
Zane va per baciarla, ma prima che lo faccia lei gli dice:
“Ho paura.”
Zane:“con me non devi avercela, perché io ti amo e ti proteggo sempre.”
Blair:“ma è la mia prima volta.”
Zane:“sono contento di essere il primo.”
Blair sorride e dopo gli dice:
“Ti amo.”
Zane si avvicina al suo orecchio e le sussurra:
“Anch’io.”
Si baciano e lo fanno. Dopo…
Blair:“credo che questo sia il momento più bello della mia vita.”
Zane:“anche per me.”
Blair:“che facciamo con mia madre e tuo padre? Non devono saperlo.”
Zane:“esatto. Non accetterebbero di sicuro.”
Blair:“già. Nessuno lo accetterebbe, ma quello che provo è troppo forte per fermarmi.”
Zane:“non m’interessa quello che dicono gli altri, io voglio stare con te.”
Blair:“anch’io.”
Si danno un bacio. Dopo vanno in giardino.
Blair:“ancora non ci credo.”
Zane:“credici, invece.”
Blair gli sorride.
Blair:“a proposito… auguri.”
Zane:“grazie, ma me li hai fatti anche stanotte.”
Blair:“sì, ma adesso sono auguri diversi, perché stavolta è una donna che te li fa.”
Zane le sorride e dopo le dà un bacio.

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Capitolo 3
*** Il ritorno dei Burke ***


3
    
Il ritorno dei Burke





Sono passate due settimane e siamo alla fine di giugno, esattamente al 24 giugno e sono le 11 di mattina. In casa Fulton, nella camera di Blair: Zane è sul letto, e Blair è appena uscita dal bagno. Ci sono solo loro due in casa…
Zane:“ti va di venire a correre con me?”
Blair:“sì. Mi vesto e andiamo.”
Zane:“ok.”
Blair si toglie la canottiera e, mentre è in reggiseno, sceglie un’altra canottiera per andare a correre.
Zane:“ogni giorno sei sempre più bella, B.”
Blair si siede accanto a lui e gli dice:
“Anche tu.”
Gli dà un bacio. Mentre si baciano si sdraiano. Blair si stacca un attimo e dice:
“Dai, fammi vestire.”
Zane, tra un bacio e l’altro:
“Prima facciamolo e dopo andiamo a correre.”
Blair:“no, Zane.”
Cerca di staccarsi da lui, e tra un bacio e l’altro lui si alza e dice:
“Che hai, Blair?”
Blair:“niente, è solo che non voglio che la mia seconda volta sia così.”
Zane:“ok, ok, hai ragione. Scusa.”
Blair:“perdonato.”
Mentre Blair si veste…
Zane:“sei perfetta. Andiamo.”
Poco dopo, mentre corrono…
Zane:“senti, B… hai presente quella famiglia di cui mi hai parlato una volta?”
Blair:“chi? I Burke?”
Zane:“sì, quelli che si sono trasferiti a San Diego poco dopo che tua madre ha conosciuto mio padre. Sono ancora là, vero?”
Blair:“sì. Perché?”
Zane:“così. Ma quando gli hai visti l’ultima volta?”
Blair:“il giorno che sono partiti. Nel 2002, avevo 10 anni.”
Zane:“avrei voluto vederti a 10 anni. Chissà com’è eri bellina.”
Blair:“sì, non ero male.”
Zane ride.
Blair:“comunque non so se rimarranno là per sempre. La loro nonna aveva un brutto male e probabilmente sarebbe morta, ma non so altro.”
Zane:“e dal giorno che sono partiti non vi siete più sentiti?”
Blair:“sì, alcune volte, ma sarà un anno che non ci sentiamo. Chissà come sono Drake e Cam.”
Zane:“i due ragazzi?”
Blair:“sì. Drake ha la mia età. Cam, invece, due anni in meno.”
Zane:“e se mai dovessero tornare cosa gli diresti? Intendo ai due ragazzi.”
Blair:“di chi? Di noi due? Niente. Cosa gli dovrei dire? Che io e te stiamo insieme, che siamo fratellastri, e che abbiamo fatto sesso.”
Zane:“era per chiedere. Stai calma.”
Blair:“non mi sono mica agitata.”
Zane:“mi è sembrato di sì, invece.”
Blair:“no, ti sbagli.”
Verso le 14:30: Zane e Blair sono in giardino a prendere il sole.
Blair:“io vado a bere. Vuoi che ti porto un po’ d’acqua?”
Zane:“sì. Grazie, tesoro.”
Blair gli dà un bacio e dopo entra nella villa. Squilla il telefono.
Blair:“pronto?”
Drake:“ciao Blair.”
Blair:“scusi, chi parla?”
Drake:“sono io, Drake. Drake Burke.”
Blair:“Drake! Ciao! Come stai?”
Drake:“bene, bene. Te, invece?”
Blair:“benissimo. Cam e i tuoi, invece, come stanno?”
Drake:“bene anche loro.”
Blair:“ma come fai ha conoscere questo n°? Non abito più dove abitavo prima.”
Drake:“tua madre l’avevo dato a mia madre poco dopo che vi siete trasferite.”
Blair:“aah.”
Drake:“allora… che mi dici di nuovo?”
Blair:“avrei un sacco di cose nuove da raccontarti. Io e mia madre ci siamo trasferite nella villa di James, l’uomo che ha conosciuto poco prima che vi siete trasferiti a San Diego, ma questo lo sai già da quanto mi hai detto. Però non sai che James ha un figlio di tre anni più grande di noi. Si chiama Zane.”
Drake:“wow. E che scuola frequenti adesso?”
Blair:“la Buckley. Adoro quella scuola. Non posso dire che vivo per lei, ma poco ci manca.”
Drake:“è quella con il canto e il ballo oltre alle solite materie?”
Blair:“esatto. Quest’anno ho cantato io per la festa di fine anno.”
Drake:“davvero?”
Blair:“sì.”
Drake:“brava. Sai, anch’io ho una novità.”
Blair:“quale?”
Drake aspetta un pò prima di parlare e dopo dice:
“..Ritorniamo a Beverly Hills.”
Blair non dice niente...
Drake:“Blair? Sei ancora lì?”
Blair:“sì, scusa. È che non so proprio cosa dire. Mi hai lasciata senza parole.”
Drake:“l’avevo immaginato. Comunque, torniamo martedì prossimo, il 1° luglio, alle 11 di mattina.”
Blair:“ti do il mio n° di cellulare così appena arrivate ci sentiamo e ci vediamo.”
Drake:“sì. Vai.”
Blair:“5556839. Dammi il tuo.”
Drake:“5556609.”
Blair:“ok. Allora ci sentiamo. Ciao!”
Drake:“ciao!”
Blair ritorna da Zane.
Zane:“perché ci hai messo tanto?”
Blair:“ha chiamato Drake. Ha detto che tornano a Beverly Hills martedì prossimo.”
Zane:“ah.”
Blair:“cos’era quel “ah”?”
Zane:“niente. Non avrei di certo immaginato che sarebbero tornati così presto.”
Blair:“neanche io, ma sono contenta che ritornino. Sono stata sempre con Drake e Cam fino ai 10 anni.”
Zane:“già.”
Blair:“non dirmi che sei geloso?”
Zane:“no. Perché dovrei essere geloso?”
Blair:“no, l’ho pensato.”
Zane:“non sono geloso.”
Blair:“ok.”
Poco dopo…
Blair:“stavo pensando… e se io organizzassi una cena per il loro ritorno? Tu mi daresti una mano, vero?”
Zane:“…sì. E quando vorresti organizzarla?”
Blair:“loro tornano il 1° luglio alle 11 di mattina, quindi potremmo invitarli il giorno dopo a cena. Sai, magari saranno stanchi per il viaggio, quindi è meglio il giorno dopo.”
Zane:“ok, prima però bisogna parlarne con i nostri genitori.”
Blair:“sì, ovvio.”
La sera del giorno stesso, a cena…
Blair:“ma’, ho una bellissima notizia.”
Alicia:“qual è?”
Blair:“i Burke tornano a Beverly Hills.”
Alicia:“sul serio?”
Blair:“sì, martedì prossimo. Ho pensato che potremmo invitarli a cena mercoledì.”
Alicia“sì, ottima idea, tesoro. Sono sei anni che non li vediamo. Chissà come saranno cresciuti Drake e Cam.”
Blair:“già. James, tu che ne dici? Possiamo invitare a cena i nostri vecchi amici?”
James:“sì. I vostri amici sono anche i nostri amici, vero Zane?”
Zane (non molto convinto):“sì.”
Blair:“grazie, James. Domani mattina chiamo Drake per chiederglielo.”
Una settimana dopo, martedì 1° luglio, verso le 14. Qualcuno suona alla villa. In casa ci sono Zane e Blair. Zane va ad aprire.
Drake:“tu devi essere Zane.”
Zane:“sì, sono io. Voi chi siete?”
Drake:“Drake.”
Cam:“Cam.”
Drake:“siamo gli amici di Blair, i Burke.”
Zane:“ah sì. Vi chiamo Blair. Intanto accomodatevi sul divano.”
Blair è in giardino che prende il sole. Indossa solo il bikini e un paio di pantaloncini.
Zane:“hey Blair, sono appena arrivati Drake e Cam.”
Blair:“Drake e Cam?”
Zane:“sì, sono in sala.”
Blair:“vado subito.”
Corre da loro. Arriva in sala e dice:
“Hey!”
Si girano e…
Blair:“ragazzi!”
D & C:“Blair!”
Gli corre incontro e subito dopo si abbracciano. Intanto Zane sta guardando la scena dalla soglia della porta.
Drake:“oh mio Dio. Blair, ma sei proprio tu?”
Blair:“sì. Come state, ragazzi?”
D & C:“bene.”
Cam:“sei diversissima. Sono passati sei anni e quasi non ti riconosco.”
Blair:“vale lo stesso per voi, ragazzi. Guardatevi, siete così diversi, siete così cambiati. Tu, Drake, ti sei fatto uomo.”
Drake:“sì. Anche tu, comunque, non scherzi. Sei cresciuta parecchio.”
Blair:“di tette?”
Drake (imbarazzato):“sì.”
Cam:“è vero, B. E poi ha cambiato anche la voce e sei più alta.”
Blair:“lo so. Sapete, ho fatto anche un piercing e tre tatuaggi. Guardate.”
Fa vedere i tatuaggi e intanto dice:
“Uno qui. Un altro sulla spalla, e un altro sul fondoschiena. Vi piacciono?”
D & C:“sì.”
Cam:“sei proprio carina.”
Drake:“sì, molto.”
Blair:“anche voi lo siete, ragazzi.”
Zane li guarda un tantino arrabbiato…
La sera del giorno dopo: la cena di bentornato per  i Burke sarà alle 19:45. Ci mancano 10 minuti. Nella camera di Blair…
Bussa qualcuno e lei dice:
“Avanti.”
Zane entra e chiude la porta.
Zane:“sono io. Sei pronta?”
Blair:“sì.”
Si siede sul letto di Blair.
Zane:“posso farti una domanda?”
Blair:“sì.”
Zane:“tu, Drake e Cam giocavate molto da piccoli?”
Blair:“sì. Ci siamo conosciuti quando siamo nati. Abbiamo passato la nostra infanzia insieme. Perché me lo chiedi?”
Zane:“perché mi sono accorto che appena ti hanno vista ti hanno guardata con una faccia.”
Blair:“cioè?”
Zane:“ti guardavano come se fossi la ragazza più bella del mondo, come se ti vedessero per la prima volta. Era come se non ti avessero mai conosciuta. C’era gioia nei loro occhi, soprattutto in quelli di Drake.”
Blair:“beh, è normale, tesoro, era da sei anni che non mi vedevano. Non sarai mica geloso?”
Blair si siede accanto a Zane.
Zane:“no. Non ho motivo x esserlo. Tu ami me, e io amo te.”
Blair:“sì. Allora smettila di preoccuparti e andiamo giù a dare una mano.”
Zane:“ok.”
Alle 19:45 arrivano i Burke. Suonano il campanello. Va ad aprire la madre di Blair.
Mrs. Burke:“Alicia.”
Alicia:“Joanna.”
Si abbracciano. E dopo si abbracciano anche gli altri.
Alicia:“entrate pure.”
Mezz’ora dopo, durante la cena…
Mrs. Burke:“raccontaci un po’ quello che è successo in questi sei anni.”
Alicia:“ho conosciuto quest’uomo stupendo. Ci siamo innamorati e ci siamo sposati. Ed ecco ci qui, tutti insieme.”
Mrs. Burke:“wow. Non è passato poi così tanto tempo.”
Alicia:“è vero, ma in sei anni possono succedere un sacco di cose.”
Mrs. Burke:“tu, invece, Blair… che ci dici di nuovo?”
Blair:“un sacco di cose. Frequento una scuola pazzesca, la Buckley, dove si canta e si balla oltre a studiare le solite materie.  L’adoro. Quest’anno ho cantato io per la festa di fine anno.”
Mrs. Burke:“wow. E per il resto che mi dici?”
Blair:“mi sono fatta un’amica lì a scuola. Si chiama Paige, e anche lei adora cantare come me.”
Mrs. Burke:“è vero che tu ami cantare. Mi ricordo che dà piccola cantavi sempre. Alle feste dell’asilo e dell’elementari. Eri bravissima.”
Blair:“me lo ricordo anch’io.”
Blair le sorride.
Alicia:“invece, voi, ragazzi, che ci raccontate?”
Drake:“niente di che. Non è cambiato quasi niente. Sai, Blair, credo che m’iscriverò alla tua scuola.”
Cam:“anch’io. Mi è sempre piaciuto ballare.”
Drake:“e a me cantare e suonare. Ti ricordi che cantavamo insieme da piccoli?”
Blair:“sì, e ci divertivano un sacco.”
Drake:“sì.”
Verso le 21 passate i ragazzi vanno in camera di Blair.
Blair:“ragazzi, questa è la mia camera.”
Drake:“wow.”
Cam:“bella.”
Zane e Blair si siedono sul letto, mentre Drake e Cam sul divano.
Drake:“bello il divano viola. Deduco che sia il tuo colore preferito.”
Blair:“sì. Avete visto il dondolo?”
Drake:“forte.”
Cam:“posso salirci?”
Blair:“certo.”
Drake:“Zane, non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci. Quanti anni hai?”
Zane:“19.”
Drake:“quindi non vai più a scuola?”
Zane:“no, vado al college.”
Drake:“in quale?”
Zane:“UCLA. Vorrei diventare un attore.”
Drake:“wow.”
Drake fà caso alla chitarra di Hello Kitty.
Drake:“è tua quella, B?”
Blair:“sì.”
Drake:“posso?”
Blair:“certo.”
Drake si alza e suona due o tre accordi.
Drake:“bella.”
Blair:“che college farai dopo le superiori?”
Drake:“sono indeciso tra UCLA e Julliard. Tu?”
Blair:“anch’io sono indecisa tra quelle due. Solo che la UCLA è qui a Los Angeles, mentre la Julliard è a New York.”
Cam:“come sta tua cugina super famosa?”
Blair:“non potrebbe stare meglio, Cam. Ha avuto un enorme successo con i due “High school musical”. E poi in autunno uscirà il terzo.”
Cam:“sì, il 24 ottobre.”
Blair:“esatto.”
All’improvviso arrivano i due cani di Blair.
Drake:“e loro?”
Blair:“sono miei. Lui è Louis e lei è Chanel.”
Drake:“anch’io voglio prendermi un cane. Un Golden Retriever.”
Blair:“bello.”

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Capitolo 4
*** Parigi & Londra, stiamo arrivando! ***



4

Parigi & Londra, stiamo arrivando!





È sabato 12 luglio e sono le 11 di mattina. Blair è in camera sua e sta parlando su msn, tramite la webcam, con Paige…
Paige:“allora, B, come va con Zane?”
Blair:“bene, bene. Però sospetto che lui sia geloso di Drake e Cam.”
Paige:“perché? Che comportamenti ha?”
Blair:“quando ci sono loro ha sempre una faccia da arrabbiato, e crede che Drake e Cam siano cotti di me.”
Paige:“beh, allora se crede così forse avrà ragione.”
Blair:“no, nn ce l’ha. Io non piaccio ne a Drake, ne a Cam.”
Paige:“sarà. Ah, allora tra una settimana si parte?”
Blair:“sì, non vedo l’ora. Londra e poi Parigi.”
Paige:“sì, anch’io non vedo l’ora. E poi ci andiamo insieme ai Burke.”
Blair:“sì, la cosa si fa sempre più interessante. All’inizio dovevamo andarci solo io, Zane, mia madre e suo padre, poi vi siete aggiunti anche te e i tuoi, e dopo anche i Burke.”
Paige:“già. Quindi saremo in 11.”
Blair:“io, Zane, mia madre, suo padre, i tuoi, tu, Drake, Cam e i suoi.”
Paige:“comincia a fare il conto alla rovescia, B. Ci manca sempre meno.”
Blair:“sì.”
Le famiglie Fulton, Chester e Burke andranno a Londra dal 19 al 26 luglio, e a Parigi dal 26 luglio al 2 agosto. Tutte e tre le famiglie alloggeranno, in entrambe le città, al Four Seasons.
Le tre famiglie hanno il volo per Londra a mezzanotte del 19 luglio. Arrivano al LAX, l’aeroporto di Los Angeles, verso le 22.
Sull’aereo come posti ci sono: Paige, Blair e Zane, e dietro Drake e Cam.
Blair si gira e dice:
“Hey ragazzi, prossima destinazione Londra.”
D & C:“sì!”
Blair:“ancora non ci credo che domani saremo a Londra.”
B & P:“ehhh.”
Paige:“dormiamo. Ci vediamo domani mattina.“
Blair:“sì. Buonanotte!”
Tutti:“notte!”
Arrivati a Londra. Vanno in hotel con un taxi. Appena Blair arriva in camera sua urla:
“Aaah! È anche più bella di camera mia!”
Zane arriva all’improvviso e dice:
“Cos’è successo?”
Blair:“niente. È solo che… adoro questa camera. Non è bellissima?”
Zane:“sì, lo è.”
Chiude la porta della camera e va verso Blair.
Zane:“allora, B?”
L’abbraccia e le dà un bacio sul collo.
Blair:“allora cosa?”
Zane:“ti piace Londra?”
Blair si gira verso di lui e gli dice:
“Sì, l’adoro.”
Gli dà un bacio.
Zane la prende in braccio e la butta sul letto. Dopo si butta sul letto e comincia a baciarla. All’improvviso qualcuno apre la porta. È Paige per fortuna.
Paige:“Blair!”
Smettono subito di baciarsi e si alzano dal letto. Appena vede Blair e Zane, Paige chiude subito la porta dietro di sé.
Blair:“meno male che sei tu, Paige!”
Zane:“pensa se era mio padre o tua madre.”
Blair:“meglio non pensarci.”
Paige:“venite? Drake e Cam ci vogliono tutti nella loro suite. Dobbiamo decidere cosa fare dopo pranzo.”
Blair:“sì. Andiamo.”
Nella suite dei Burke, nella stanza di Drake e Cam…
Blair:“io pensavo di visitare prima i luoghi più famosi, poi quelli meno famosi. Ad esempio: la Torre di Londra, Buckingham Palace e altri, poi potremmo visitare Kensington Gardens, il giardino con la statua di Peter Pan, il Globe Theatre, e altri.”
Verso le 15 escono dall’hotel. Per girare la città salgono su uno di quei autobus rossi a due piani, e vanno al piano superiore.
Blair:“adoro questi autobus.”
Paige:“anch’io.”
L’unico del gruppo che si è portato una telecamera è Zane e comincia a filmare tutto.
Zane:“inizia oggi, sabato 19 luglio 2008, la nostra vacanza qui nella splendida Londra, che durerà una settimana. Prima tappa: Torre di Londra.” 
Poco dopo…
Cam:“figo. La stanza delle torture.”
Drake:“ti ci rinchiuderei volentieri, Cam.”
Cam:“spiritoso.”
Blair:“chissà quante torture che avranno subito?”
Paige:“mi sa tante. Non avrei voluto essere nei panni di chi le subiva.”
Blair:“neanche io.”
Zane (con la telecamera accesa):“questo stanza lugubre è la stanza delle torture, dove venivano torturati i cattivi, se così volete chiamarli.”
Mezz’ora dopo…
Zane:“seconda tappa: Westminster Abbey.”
Blair:“sapete.. questa è la chiesa più famosa del mondo, dove ci sono sepolti quasi tutti i sovrani inglesi. Tutti i Re e le Regine sono stati incoronati qui dal 1066.”
Paige:“wow. Devono essere stati tutti molto famosi per aver avuto una tomba qui.”
Drake:“già.”
Usciti dall’abbazia prendono un taxi e vanno a Buckingham Palace.”
Mentre sono nel taxi…
Blair:“è vero che qui hanno la guida al contrario. Che strano, io non mi ci abituerei mai.”
Paige:“neanche io.”
Zane:“comunque anche in Australia guidano al contrario.”
Blair:“già, è vero.”
Scesi dal taxi…
Zane:“terza tappa, l’immensa Buckingham Palace.” 
Blair:“puoi dirlo forte, Zane.”
Paige:“ma secondo voi è vero che le guardie della Regina non ridono mai? Stanno sempre così serie.”
Drake:“potrebbe essere, Paige.”
Cam:“già. Non fanno mica la guardia ha una cretina, è la Regina.”
Blair:“già. Pensate, i Jonas Brothers l’hanno incontrata. Beati loro.”
Paige:“è vero, B, l’hanno incontrata. Era buffa in quel video su youtube.”
Blair:“già.”
Successivamente i ragazzi prendono qualcosa da bere. 20 minuti dopo vanno al Globe Theatre.
Zane:“quarta tappa: il Globe Theatre.”
Blair:“dove Shakespeare rappresentò le sue opere.”
Appena arrivano al suo interno…
Zane guarda Blair e subito dopo inizia a recitare:
“Ma, piano, quale luce erompe da quella finestra? È l’oriente, e Giulietta è il sole!”
Blair guarda Zane, dopo sale sul palco e dice:
“Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome, oppure, se non vuoi, giura che sei  mio e smetterò io d’essere una Capuleti. È solo il tuo nome che m’è nemico, e tu sei te stesso anche senza chiamarti Montecchi. Cos’è Montecchi? Non è una mano, un piede, un braccio, un volto, o qualunque parte di un uomo. Prendi un altro nome! Cos’è un nome? Ciò che chiamiamo rosa, con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo, così Romeo, se non si chiamasse più Romeo, conserverebbe quella cara perfezione che possiede anche senza quel nome. Romeo, getta via il tuo nome, e al suo posto, che non è parte di te, prendi tutta me stessa.”
Zane:“ti prendo in parola. Chiamami amore e sarà il mio nuovo battesimo: ecco, non mi chiamo più Romeo.”
Applaudono.
Paige:“bravi!”
B & Z:“grazie.”
Drake:“ma come fai a saperlo così bene?”
Blair:“ho recitato Romeo e Giulietta alle medie.”
Drake:“ah. E scommetto che tu eri Giulietta?”
Blair:“sì. E sapete chi era Romeo?”
Tutti:“chi?”
Blair:“Jimmy Stuart.”
Drake:“lo sfigato grassottello con gli occhiali dell’elementari?”
Blair:“sì, lui. In terza media era carinissimo. Avreste dovuto vederlo. Era magro, senza gli occhiali, ed era davvero carino.”
Drake:“wow.”
Zane:“ed era bravo come Romeo?”
Blair:“sì. Aveva stupito tutti al provino, me compresa.”
Zane:“e vi siete dovuti baciare?”
Blair scende dal palco e dopo dice:
“Sì. Ma solo per la recita.”
Mentre gli altri girano per il teatro, Zane si avvicina a Blair e sussurrando le dice:
“Quindi è stato con lui il tuo primo bacio?”
Blair si gira e gli dice:
“Sì.”
Blair cammina e Zane gli rivà vicino e le sussurra:
“E ti è piaciuto baciarlo?”
Blair:“sì. Ma con te è stato il mio primo vero bacio.”
Blair cammina e Zane sorride.
Drake:“sai, Cam… sto cominciando a sospettare.”
Cam:“su cosa?”
Drake:“su Blair. Mi sa che lei e Zane stanno insieme. Hai visto come hanno recitato prima?”
Cam:“sì, ma questo cosa c’entra?”
Drake:“nessuna ragazza reciterebbe così davanti al suo fratellastro.”
Cam:“beh, ammetto che ha recitato come se fosse veramente innamorata, e anche Zane.”
Drake:“vedi.”
Cam:“ma per me non stanno insieme. Sono fratellastri.”
Drake:“ma non c’è nessun legame di sangue tra loro.”
Cam:“in effetti.”
Usciti dal Globe Theatre…
Zane:“qual è la prossima tappa, ragazzi?”
Blair:“il Four Season. Sono già le sei e mezza, Zane. Una bella doccia, una buona cena e a letto. Sono stanchissima.”
Paige:“siamo tutti stanchi, B.”
Appena arrivano in hotel ognuno entra nella propria suite.
Blair è dentro la doccia, e mentre si lava canticchia. Zane arriva in bagno senza far rumore. Comincia a spogliarsi. Una volta nudo s’infila nella doccia e abbraccia da dietro Blair.
Blair:“ah!”
Zane:“sono io. Non urlare.”
Blair:“che ci fai qui? Se entra mia madre ci vedrà.”
Zane:“non ti preoccupare: lei e mio padre sono impegnati.”
Blair:“vuoi dire…?”
Zane:“sì.”
Blair:“che schifo.”
Zane:“l’hai mai fatto sotto la doccia?”
Blair:“no.”
Zane:“c’è sempre una prima volta.”
Blair sorride e dopo lui comincia a baciarle il collo.
Blair:“dai. Esci, Zane.”
Zane:“dai, B, lasciati andare.”
Blair:“qui non siamo a casa. Tutte le stanze sono allo stesso piano. Esci, prima che ci vedano che usciamo insieme.”
Zane:“ok. Ti amo.”
Le dà un bacio.
Mentre Zane stava baciando Blair sul collo ha fatto un cuore sul vetro della doccia. Essendoci il vapore sul vetro Blair se né accorta e completa il cuore scrivendoci: B+Z.
Finito di far la doccia va in camera sua e c’è Zane sdraiato sul letto.
Blair:“che ci fai qui?”
Zane:“aspettavo che finissi di farti la doccia.”
Blair gli sorride.
Zane:“vieni qui.”
Blair:“lasciami vestire prima.”
Zane si alza, prende in braccio Blair e la butta sul letto. Dopo si butta anche lui.
Zane:“hai chiuso la porta a chiavi?”
Blair:“sì. E la porta che dà sulla tua camera?”
Zane:“ovvio. Quindi possiamo…”
Blair gli mette un dito davanti alla bocca e dice:
“Shh. Stai zitto.”
Lui le sorride e dopo cominciano a baciarsi. Tra un bacio e l’altro…
Zane:“sai, amore, adoro Londra, e adoro anche quest’hotel.”
Blair:“anch’io.”
Si baciano e dopo lo fanno.
Blair:“è la prima volta che faccio sesso con i miei a pochi metri da me.”
Zane:“anche x me lo è.”
Dopo cena: nella stanza di Blair, lei e Zane stanno guardando la tv.
Blair:“odio l’accento di qui, ma Londra è bellissima.”
Zane:“concordo con te, tesoro. L’accento americano è molto più aperto rispetto a quello inglese.”
Blair:“già.”
Il giorno dopo: alle 10:30 ricomincia il tour per Londra.
Zane:“prima tappa del 2° giorno: Hyde Park.”
Blair:“voglio andare subito a vedere la statua di Peter Pan.”
Zane:“vengo con te, B.”
Paige e i fratelli Burke girano x il parco. Mentre Zane e Blair vanno al Kensington gardens, dove si trova la statua di Peter Pan.”
Zane:“andiamo a ballare stasera?”
Blair:“sì. Bell’idea, tesoro.”
Zane:“ho visto su internet, prima di arrivare qui a Londra, che ci sono due locali non male: il Notting Hill Arts Club e l’Heaven.”
Blair prende il suo cellulare, va su internet e cerca quei locali.
Blair:“eccolo, il Notting Hills Arts Club, è qui vicino. Ed ecco anche l’Heaven. Non sono male. Prendo i numeri così telefoniamo.”
Zane:“sì.”
Arrivano alla statua di Peter Pan.
Blair:“bella.”
Si siedono nella sedia che c’è vicino.
Zane:“è tranquillo. Non c’è nessuno.”
Blair:“meglio, no? Così possiamo stare da soli.”
Zane:“sì.”
Blair:“mi è venuta un’idea. Qui a Londra hanno la fissazione del tè pomeridiano, vero?”
Zane:“sì.”
Blair:“potremmo prenderlo oggi pomeriggio. Ho visto su “fabulous life” che lo servono al Ritz. È molto bello quell’hotel.”
Zane:“l’ho visto anch’io. Si può provare. A che ora ci andiamo?”
Blair:“o alle 3 e mezza o alle 5 e mezza. Meglio le 5 e mezza.”
Zane:“sì. Diciamolo anche agli altri.”

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Capitolo 5
*** La confessione di Drake ***


5

La confessione di Drake





Passata la settimana a Londra prendono l’aereo per Parigi, siamo a sabato 26 luglio. Sono messi negli stessi posti di quando sono andati a Londra. Paige, Blair e Zane, e dietro Drake e Cam. Blair sta ascolta la musica con l’iPod. La canzone è “positivity” di Ashley Tisdale.
Pochissime ore dopo essere arrivati a Parigi i ragazzi escono dalle loro suite. Blair, per visitare meglio la città chiede informazioni alla reception.
Blair:“buongiorno, io e i miei amici vorremmo fare un giro per Parigi. Ha una cartina della città, per favore?”
Sign.:“gliela prendo subito.”
Una volta ottenuta la cartina…
Blair:“mi può dire il n° per un taxi?”
All’improvviso, prima che il signore risponda a Blair, un ragazzo dice:
“Non preoccuparti, zio, li farò io da guida.”
Blair si gira e vede questo ragazzo. Paige ne rimane estasiata. Questo ragazzo è alto, moro, occhi verdi e particolarmente carino.
Blair:“d’accordo.”
Boy (porgendo la mano a Blair):“piacere, Luc.”
Blair (stringendo la mano di Luc):“Blair. E loro sono: Drake, suo fratello Cam, Paige, la mia migliore amica, e Zane, mio fratellastro.”
Luc stringe la mano a tutti, e quando deve stringerla a Paige gliela bacia.
Luc:“piacere di conoscerti, Paige. Sei un incanto.”
Paige:“grazie.”
Luc:“da quanto siete qui a Parigi?”
Paige:“da mezzogiorno e mezza, più o meno.”
Luc:“vi farò io da guida per la città. Conosco Parigi meglio di me stesso. Ho passato la maggior parte della mia infanzia qui.”
Paige:“e adesso dove vivi?”
Luc:“a Los Angeles. Mia madre è francese, mentre mio padre è americano. Io sono nato qui a Parigi, però a 12 anni io e i miei genitori siamo andati a vivere a Los Angeles. Voi di dove siete?”
Tutti:“Beverly Hills.”
Paige:“tu?”
Luc:“anch’io. Cominciamo il nostro tour?”
Paige:“certo.”
Luc:“seguitemi. Andremo in macchina.”
Paige:“hai la macchina?”
Luc:“sì.”
In macchina: Paige è davanti con Luc, mentre Blair, Zane, Drake e Cam sono dietro.
Luc:“quanti anni avete, ragazzi?”
Blair:“16.”
Zane:“19.”
Drake:“15.”
Cam:“14.”
Paige:“15. Tu?”
Luc:“18.”
Paige:“in America quando hai preso la patente?”
Luc:“a 16 anni, ma ho dovuto rifare l’esame qui a 18 perché non valeva quello fatto in America.”
Paige:“già, perché  in Europa bisogna avere 18 anni, mentre da noi 16.”
Luc:“sì. Prenderai la patente appena compirai 16 anni?”
Paige:“sicuro. Devo aspettare il 7 dicembre, però.”
Luc:“compi gli anni il 7 dicembre?”
Paige:“sì. Tu quando?”
Luc:“30 luglio.”
Paige:“tra pochi giorni.”
Luc:“solo quattro. Ah, darò una festa, e ovviamente voi siete invitati, ragazzi.”
Paige:“verremo sicuramente, vero?”
Tutti:“sì.”
Luc:“è mercoledì 30, nell’attico dell’hotel, alle 10 di sera.”
Paige:“ci saremo. Ma che tipo di festa è?”
Luc:“normale. Bisogna vestirsi eleganti… senza esagerare, però.”
Paige:“capito.”
Poco dopo…
Zane:“inizia oggi, sabato 26 luglio 2008, la nostra vacanza qui nella splendida e romantica Parigi, che durerà una settimana.
Prima tappa: la maestosa cattedrale di Notre-Dame.”
Entrano…
Blair:“wow.”
Paige:“credo che questa possa battere Westminster Abbey.”
Blair:“sì.”
Drake:“sono d’accordo anch’io, ragazze.”
Luc:“sì, Notre-Dame è molto più bella di Westminster.”
Zane (con telecamera):“questa è la bellissima Notre-Dame all’interno. In questo momento si sta parlando di quale, tra Notre-Dame e Westminster Abbey, sia la cattedrale più bella.”
Più tardi: in taxi…
Luc (parlando ckon il taxista):“Jardin du Luxembourg, s’il vous plait.”
Paige:“come si dice Giardini di Lussemburgo in francese?”
Luc:“Jardin du Luxembourg, ma noi li chiamiamo semplicemente Luco.”
Paige:“Luco. Carino.”
Luc sorride.
Arrivati ai giardini…
Zane:“seconda tappa, i magnifici Giardini di Lussemburgo.”
Luc:“dividiamoci, ragazzi. Ci troviamo qui… tra un’oretta?”
D & C:“sì.”
Z & B:“ok.”
Luc:“ok. A dopo.”
Zane & Blair…
Zane:“è davvero bello questo parco, vero tesoro?”
Blair:“sì. C’è la natura e allo stesso tempo quel palazzo antico.”
Zane:“sì. È enorme.”
Mentre camminano Zane abbraccia Blair.
Zane:“sei felice?”
Blair (guardando Zane):“certo che sono felice. Come potrei non esserlo? Sono qui, a Parigi, con te, la persona che amo più al mondo.”
Zane le sorride e dopo le dà un bacio.
Zane:“non avrei mai pensato che io e te ci saremo innamorati.”
Blair:“beh, all’inizio neanche io lo pensavo. Ti ricordi la prima volta che ci siamo conosciuti?”
Zane:“sì… come se fosse ieri. Mio padre ha invitato te e tua madre a casa nostra per poterci conoscere.”
Blair:“all’inizio, quando mia madre ha cominciato a frequentare tuo padre non sapevo che avesse un figlio.”
Blair:“e io non sapevo che tua madre avesse una figlia. Ma c’era d’aspettarselo, visto che entrambi erano sposati e divorziati.”
Blair:“sì, infatti immaginavo che avrei dovuto vivere con un fratello o una sorella.”
Zane:“sai, Blair… probabilmente non ti avessi sentita parlare con Paige io e te non staremo insieme.”
Blair:“lo credo anch’io. Allora è stato il destino che ha voluto così.”
Zane:“ha voluto che io ascoltassi, ma anche voluto che io m’innamorassi di te.”
Blair:“sì.”
Luc & Paige…
Luc:“mi stavo chiedendo… stasera hai impegni?”
Paige:“no.”
Luc:“bene. Ti andrebbe di uscire insieme?”
Paige:“sì.”
Luc:“ti porto nel miglior ristorante di Parigi. Va bene alle 8?”
Paige:“sì, perfetto.”
Luc:“se mi dici il n° della tua suite vengono fino lì.”
Paige:“ok. È la 1570.”
Luc:“perfetto.”
Al ritorno in hotel. Quando escono dalla macchina gli altri si avviano, mentre Paige saluta meglio Luc.
Paige:“allora ci vediamo alle 8?”
Luc:“sì. A dopo.”
Paige:“a dopo.”
Paige corre da Blair e le dice tutto.
Paige:“Blair, Blair!”
Blair:“che c’è, Paige?”
Paige:“ho un appuntamento.”
Blair:“con Luc?”
Paige, sorridendo, fa cenno di sì con la testa.
Blair:“aaah!”
Paige:“mi passa a prendere alle 8, e andiamo a cena.”
Blair:“stasera?”
Paige:“sì.
Blair:“wow. Il francese non perde tempo.”
Paige ride.
Paige:“ci vediamo domani mattina.”
Blair:“in bocca al lupo con Luc.”
Paige:“grazie.”
Blair si avvicina a Paige e le dice, a bassa voce:
“Se capita l’occasione baciatevi.”
Paige:“ovvio, B. Ciao.”
Blair:“ciao.”
Mentre Blair e Paige parlavano gli altri sono andati nelle loro suite. Quando Blair arriva nella sua va subito in camera. Poco dopo arriva Zane.
Zane:“che ti ha detto Paige?”
Blair:“stasera esce con Luc.”
Zane:“davvero? Di già?”
Blair:“sì. Furbo il francese.”
Zane:“sì. Ma fa bene, Paige è carina.”
Blair:“sì. Spero per lei che vada tutto bene.”
Zane:“vedrai che sarà così. Una sera ti porto fuori a cena anch’io.”
Blair:“davvero?”
Zane:“sì.”
Blair:“grazie, amore.”
Gli dà un bacio.
Blair:“però cosa diremo ai nostri genitori?”
Zane:“che andiamo a cena per conto nostro. Non sospetto mica che stiamo insieme.”
Blair:“mi vado a fare la doccia. Ci vediamo a cena.”
Zane:“ciao.”
Si danno un bacio e dopo Blair va a farsi la doccia. Uscita dalla doccia va in camera sua. Dopo circa 5 minuti qualcuno entra in camera sua, senza prima bussare, e…
Drake:“hey Blair!”
Blair si è appena messa il reggiseno e adesso è in capi intimi. Appena vede Drake gli dice:
“Drake!”
Si copre con una maglia che è sul letto.
Drake:“scusami, ti stavi cambiando. Torno tra un po’, se vuoi?”
Blair:“no, resta. Tanto è come se fossi in costume.”
Drake si siede sul letto e anche Blair.
Drake:“ti posso fare una domanda? Però devi promettermi che mi dirai la verità.”
Blair:“ok.”
Drake:“tu e Zane state insieme?”
Blair non sa cosa dire. Non sa se dire la verità o mentire. Ma decidere di essere sincera almeno con un suo caro amico…
Blair:“…sì.”
Drake:“come sì, Blair? Ma lui è tuo fratellastro.”
Blair:“lo so, ma lo amo troppo anche se è il mio fratellastro.”
Drake:“l’avevo immaginato. Ti comporti in modo strano. Non che ti conosca bene adesso, però ho visto che gli dai troppe attenzioni. Attenzioni che si danno al proprio ragazzo.”
Blair:“infatti lui è il mio ragazzo.”
Drake:“sì, ma è anche il tuo fratellastro, il figlio del marito di tuo madre, quindi del tuo patrigno.”
Blair:“lo so, Drake, lo so. Ma sia a me che a lui non interessa. Siamo troppo innamorati. Ma tu forse questo non puoi capirlo perché non sei mai stato innamorato.”
Drake pensa, tra sé e sé:
“Invece sono innamorato, Blair.”
Drake:“…già. È vero, non posso capirlo.”
Blair:“vedi.”
Drake:“comunque, B… ti dico solo che stai facendo una grandissima cazzata.”
Blair:“no.”
Drake la guarda per un attimo e dopo le dice:
“Posso farti un’altra domanda?”
Blair:“sì.”
Drake:“ci hai anche…?”
Blair:“fatto sesso? Sì. Non che siano affari tuoi, comunque.”
Drake:“lo so che non sono affari miei, B, ma posso almeno prendermi cura di te e preoccuparmi per te?”
Blair:“sì che puoi. Noi due siamo cresciuti insieme fino a quando te ne sei andato a San Diego.”
Drake:“lo so. È da sei anni che non ci vedevamo quindi siamo entrambi cambiati.”
Blair:“sì, siamo cambiati, Drake.”
Drake:“sì. Fino a sei anni fa non provavo niente di quello che provo adesso.”
Blair:“cosa vuoi dire?”
Drake:“niente. Ciao.”
Drake si è alzato dal letto e sta per uscire dalla camera…
Blair:“Drake!”
Drake:“che c’è?”
Blair:“non dirlo a mia madre e al padre di Zane!”
Drake:“non preoccuparti, Blair.”
Blair:“grazie.”
Drake se ne va. Blair va subito nella stanza di Zane. Entra e dice:
“Hey amore!”
Zane si gira e dice:
“Fatta la doccia?”
Blair:“sì. Mi devo ancora vestire. Adesso lo sa anche Drake.”
Zane:“cosa sa?”
Blair:“di noi. Poco fa è entrato in camera mia e mi ha chiesto se io e te stiamo insieme. Non potevo dirgli una bugia, quindi gli ho detto di sì.”
Zane:“va bene. Ti fidi di lui?”
Blair:“certo.”
Zane:“bene. Quindi adesso rimane solo suo fratello, Cam?”
Blair:“esatto. Ma probabilmente lo verrà a sapere anche lui. Glielo dirà Drake.”
Zane:“sì, è probabile.”
Intanto, nella camera di Drake e Cam.
Drake:“hey Cam, avevo ragione io.”
Cam:“su cosa?”
Drake:“Blair e Zane stanno insieme. Sono molto innamorati e hanno anche fatto sesso.”
Cam:“mi stai prendendo in giro.”
Drake:“è tutto vero, fratello.”
Cam:“wow, non me lo sarei mai aspettato.”
Drake:“già. Non posso crederci che Blair, la nostra piccola Blair, ha già un fidanzato, è già innamorata e ha già fatto sesso prima di noi. Tutte queste cose in così poco tempo.”
Cam:“già. Comunque una cosa l’hai già fatta anche tu.”
Drake:“cosa?”
Cam:“sei innamorato.”
Drake:“e di chi?”
Cam:“di lei. Di Blair.”
Drake ride e dopo dice:
“Io innamorato di Blair? Ma quando mai. Ti sbagli, fratellino.”
Cam:“come vuoi tu, Drake. Io continuo a pensarla così.”
Durante la cena tra Luc e Paige: lui farà da guida al gruppo (Blair, Zane, Paige, Drake e Cam) anche domenica. Dopo la cena hanno girato per Parigi e si sono dati il loro primo bacio.
È domenica 27 luglio 2008, alle 10:30, nella hall dell’hotel. Zane e Blair stanno aspettando gli altri.
Blair:“chissà dove andremo oggi?”
Zane:“non lo so. Stavo pensando… visto che adesso lo sanno anche Drake e Cam potrebbero coprirci loro così noi andiamo a cena per conto nostro.”
Blair:“sì. Diciamo ai nostri genitori che andiamo a cena fuori tutt’insieme, ma in realtà noi due andiamo per conto nostro e loro vanno da un’altra parte. Ottima idea, tesoro.”
Zane:“lo so.”
Poco dopo si mettono in macchina…
Paige:“dove ci porterai oggi, Luc?”
Luc:“stamattina Louvre e Torre Eiffel.”
Paige:“e quando andremo a Versailles?”
Luc:“quando volete voi. Però lì bisognerà starci un giorno interno: dalla mattina al tardo pomeriggio.”
Paige:“quando ci volete andare, ragazzi?”
Blair:“per me è uguale, basta che il tempo sia bello.”
Zane:“vale lo stesso per me.”
Drake:“idem.”
Cam:“idem.”
Arrivati nella piazza in cui si trova il Louvre.
Zane:“prima tappa del secondo giorno: il Louvre, il museo più famoso del mondo. Vedete quell’enorme piramide laggiù? Quella lì è l’entrata del Louvre.
Dentro il museo…
Blair:“wow, è bellissimo.”
Paige:“sono d’accordo, B. Ma è sempre così pieno?”
Luc:“diciamo di sì. Non che venga qui tutti i giorni, però so che è sempre molto pieno.”
Paige:“infatti. Tu l’hai già visto, vero?”
Luc:“sì, tre volte. Questa è la quarta.”
Paige:“beato te.”
Luc:“tra un po’ arriviamo alla Gioconda.”
Blair:“la mia preferita.”
Paige:“e la più famosa, B.”
Arrivano dalla Gioconda, e…
Blair:“wow. È davvero qui davanti a me, ragazzi? Davvero ho davanti la Gioconda? Uno dei quadri più famosi del mondo.”
Tutti:“sì.”
Zane:“sì, è proprio qui, davanti a noi, B.”
Blair:“è pazzesca.”
Blair (guardando meglio la Gioconda):“comunque non sorride. Guardatela? Vi sembra che stia sorridendo? A me non sembra.”
Zane:“in effetti.”
Drake:“è vero, non sorride.”
Cam:“è abbastanza seria.”
Paige:“sì.”
Luc:“però è bella lo stesso, ragazzi.”
Tutti:“sì.”
Dopo aver visto il Louvre si rimettono in macchina e vanno dalla Torre Eiffel. Ci arrivano davanti…
Zane:“seconda tappa, del secondo giorno: la magnifica e grandissima Torre Eiffel.”
Luc:“ascensore o scale?”
Tutti:“ascensore.”
Luc:“allora vada per l’ascensore.”
Arrivati sulla torre…
Blair:“wow.”
Zane:“indescrivibile.”
Paige:“già.”
Drake:“è bellissima Parigi vista da qua su.”
Cam:“sì, è da urlo.”
Luc:“lo so.”
Paige:“insomma, non ci sono parole per descrivere quanto sia grande questa città.”
Blair:“è vero. E la Torrei Eiffel è magnifica.”
Nel ritorno in hotel, in macchina…
Luc:“ragazze, scommetto che siete venute qui a Parigi anche per fare shopping, vero?”
Blair e Paige si guardano e insieme dicono:
“Sì.”
Paige:“dove ci consigli di andare?”
Luc:“Champs-Élysées. Sempre se tre chilometri di vetrine di lusso, centri commerciali e boutique d'alta moda vi bastino?”
B & P:“ci bastano.”
Blair:“ci andiamo oggi pomeriggio?”
Luc:“sì.”
Blair:“c’è anche il negozio di Louis Vuitton?”
Luc:“certo.”
Blair:“allora devo per forza prendermi qualcosa.”
Paige:“anch’io. Poi così avrò comprato qualcosa originario della Francia, visto che quella marca è francese.”
Blair:“già.”
Verso le 19:15: nella camera di Blair. Ha appena finito di farsi la doccia e ha ancora indosso l’accappatoio. Sta guardando le cose che ha comprato da Louis Vuitton. Ha in mano la collana. Ad un certo punto entra Drake.
Drake:“forse è destino che ogni volta che entro nella tua stanza sei mezza nuda.”
Blair si gira e dopo dice:
“È probabile.”
Drake:“allora… sei soddisfatta dei tuoi acquisti?”
Blair:“sì, soprattutto della collana.”
Drake:“lo so. Il tuo accessorio preferito è sempre stata la collana.”
Blair:“come fai a ricordarti?”
Drake:“mi ricordo.”
Blair gli sorride.
Drake:“posso?”
Blair:“certo.”
Gli dà la collana. Lei si gira, le sposta i capelli da dietro il collo, e dopo le mette la collana.
Drake:“fatto.”
Blair si gira e dopo si guarda la collana.
Blair:“ti piace?”
Drake:“sì, molto.”
Drake la guarda, come nessuno, forse, l’aveva mai guardata.
Blair:“perché mi guardi così?”
Drake:“perché sei bellissima, B.”
Blair sorride imbarazzata.
Drake:“quella collana ti illumina gli occhi.”
Blair:“davvero?”
Drake:“sì.”
Blair gli sorride.
Drake la guarda negli occhi e le dice:
“Blair… io…”
Proprio in quel momento entra Zane che dice:
“Hey, amore!”
Drake e Blair si girano verso di lui.
Zane:“scusate, stavate parlando?”
Drake:“non ti preoccupare, Zane. Io vado. Ciao.”
Esce dalla stanza, ma lascia la porta socchiusa e si mette ad ascoltare.
Zane:“che vi stavate dicendo?”
Drake:“niente di particolare. Mi ha messo la collana, e mi ha detto che sono bellissima.”
Zane:“è vero, lo sei, tesoro.”
Blair gli sorride e dopo gli dà un bacio.
Drake torna nella suite arrabbiato e triste.
Cam:“che hai, fratello?”
Drake:“niente.”
Cam:“dai, dimmi tutto.”
Drake:“avevi ragione tu, Cam. Sono innamorato di Blair.”
Cam:“lo so, fratello. Lo sapevo già che ne sei innamorato. Si capisce da come ti comporti, da come la guardi.”
Drake:“credi che lei l’abbia capito?”
Cam:“no. È troppo presa da Zane per essersene accorta.”
Drake:“già. Pensa che poco fa glielo stavo per dire, ma è arrivato Zane e allora me ne sono andato.”
Cam:“ma non credi che sia meglio non dirle niente? Rovinerete la vostra amicizia.”
Drake:“a questo punto credo che sia meglio non dirglielo.”
Cam:“farei così anch’io.”
Drake:“tanto lei non s’innamorerà mai di me.”
Il giorno dopo, 28 luglio 2008: andranno a Versailles e torneranno nel tardo pomeriggio. In macchina…
Blair:“ancora non ci credo che stiamo andando a Versailles.”
Paige:“neanche io, B. È da urlo.”
Blair:“già.”
Arrivati…
Blair:“oh…”
Paige:“mio...”
Drake:“Dio.”
Zane:“a chiunque stia guardando questo video: questa è di certo la parte migliore del nostro viaggio a Parigi: la Reggia di Versailles, in tutto il suo splendore. Quindi… terza tappa del terzo giorno: Versailles.”
Blair:“ma vi immaginate com’era vivere qui?”
Paige:“preferisco non pensarci, B, altrimenti mi viene da piangere.”
Blair:“già. Non hai tutti i torti, Paige.”
Drake:“chissà come se la passava bene Luigi XIV.”
Cam:“direi piuttosto bene.”
Luc:“pensate, ragazzi, all’inizio del suo regno Luigi XIV non trovò nessuna reggia che gli piacesse. Nel 1651, quando Luigi aveva solo 13 anni, visitò per la prima volta Versailles e fu un colpo di fulmine.”
Paige:“ovvio che fu un colpo di fulmine. Come si fa a non innamorarsi di un posto così?”
Luc:“già.”
Entrano dentro la reggia.
Blair:“wow.”
Zane:“ci dividiamo, ragazzi?”
Tutti:“sì.”
Zane:“quanto ci si mette a visitarla tutto?”
Luc:“più o meno 2 orette. Allora ci troviamo dove siamo arrivati fra due ore.”
Luc andrà con Paige, Zane con Blair, Drake e Cam insieme.
Luc & Paige, per mano…
Paige:“quando tornerete a Los Angeles?”
Luc:“finita l’estate. Un po’ prima che inizi la scuola. A proposito di scuola, tu in quale vai?”
Paige:“Buckley. Tu?”
Luc:“Santa Monica high school. Ma la Buckley è quella con canto e ballo?”
Paige:“sì, è quella.”
Luc:“e tu cosa preferisci?”
Paige:“entrambi.”
Luc:“wow, ballerina e cantante.”
Paige:“già. Come Blair, però lei adora molto di più cantare. È la sua passione da sempre. La tua qual è?”
Luc:“mi piace molto giocare a baseball. Infatti sono il capitano della squadra di baseball della mia scuola.”
Paige:“davvero?”
Luc:“sì.”
Paige:“io ritorno in America il 2 agosto. Dopo ritorneremo a vederci, vero?”
Luc:“certo. Io ritorno il 1° settembre.”
Paige:“e io cosa farò per un mese senza di te? Non puoi venire via con me? Tanto cosa ti cambia? X favore.”
Luc:“non lo so, Paige. Dovrei parlarne con i miei genitori e con i miei zii. Sono ospite da loro tutti le estati.”
Paige:“allora parlagliene, per favore. Se tu ritorni il 1° settembre dopo avremo solo 2 settimane per vederci prima he inizi la scuola.”
Luc:“lo so, ma faccio così tutti gli anni.”
Paige:“e non è ora di cambiare?”
Luc la guarda, come se fosse ormai convinto.
Luc:“stasera telefono ai miei e parlo anche con i miei zii, poi ti telefono e ti faccio sapere, ok?”
Paige:“grazie, grazie, grazie.”
Mentre girano per Versailles: Zane doveva andare in bagno. C’è la fila e aspetta. Blair è rimasta fuori. Intanto arrivano Drake e Cam. Cam va a fare la fila e Drake aspetta fuori con Blair.
Drake:“allora… come sta andando il giro?”
Blair:“bene. Il vostro?”
Drake:“bene, bene.”
Si avvicina a lei e le dice:
“Possiamo parlare?”
Blair:“sì.”
La prende per una mano e la porta a pochi metri dai bagni, ma un po’ nascosti.
Blair:“allora… di cosa volevi parlare?”
Drake:“lo so che ti sembrerà una cosa strana quello che ti sto per dire, ma è quello che provo e non posso farci niente.”
Blair:“dimmi.”
Drake:“…ti amo, Blair.”
Blair:“stai scherzando?”
Drake:“no, non sto scherzando, B. Ti amo… davvero.”
Blair:“non so che dirti, Drake. Mi hai presa in un brutto momento. Lo sai che sto con Zane, e sono innamorata di lui.”
Drake:“sì, lo so, ma lui è comunque tuo fratellastro. Non potrai rimanere sempre con lui.”
Blair:“non sei tu a deciderlo.”
Blair se ne sta per andare, ma Drake le prende una mano e guardandola negli occhi le chiede:
“Sei sicura di non provare niente?”
Blair:“sono sicura.”
Drake:“beh, sappi che non mi arrenderò, B.”
Blair se ne va.
Blair arriva ai bagni e Zane è appena uscito. L’abbraccia e gli dà un bacio. Subito dopo arriva Drake che li vede. Blair lo guarda con la coda dell’occhio.


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Capitolo 6
*** Buon compleanno, Luc! ***


6

Buon compleanno, Luc!





Sono passati due giorni: è il 30 luglio, il giorno del 19° compleanno di Luc. Paige si è appena svegliata. È sul suo letto e manda subito un messaggio a Luc.
Paige:“buon compleanno, tesoro! XOXO, Paige.”
Luc le risponde:
“Grazie per gli auguri, piccola. Ci vediamo dopo. Bises, il tuo Luc.”
È sera e c’è la festa di compleanno di Luc nell’attico del Four Season. Zane, Blair, Drake, Cam e Paige ci stanno andando.
Sono tutti in ascensore. Drake guarda Blair, che è abbracciata a Zane.
Arrivano alla festa…
Luc:“ciao.”
Luc e Paige si danno un bacio e dopo se la porta via con sé.
Intanto gli altri girano per  l’attico.
Durante la festa, dopo circa un’ora e mezza: Blair è andata nel terrazzo. Drake ha visto che era da sola e così l’ha seguita.
Drake:“hey.”
Blair si gira e dice:
“Hey.”
Si avvicina a lei.
Drake:“ti stai divertendo?”
Blair:“sì. Volevo solo prendere un po’ d’aria.”
Drake:“anch’io.”
Entrambi hanno le braccia appoggiate alla ringhiera del terrazzo e guardano sotto.
Blair:“so cosa provi a vedermi con Zane. L’ho provato anch’io a vederlo con un’altra ragazza.”
Drake:“già.”
Blair:“sai… mi sembra strano che adesso io e te siamo qui, a Parigi, che stiamo parlando di questo.”
Drake:“già. Sembra strano anche a me.”
Blair:“pensare che giocavamo sempre insieme da piccoli. Al parco, a casa mia o a casa tua.”
Drake:“sì. Qualunque tipo di gioco ci andava bene. Sia da maschio che da femmina. L’importante era stare insieme.”
Blair:“sì. Ti ricordi quell’estate che siamo andati a Disneyland?”
Drake:“sì, è stato divertentissimo. L’estate più bella di tutta la mia vita, dopo questa. C’era anche Cam, vero?”
Blair:“sì. Noi avevamo 7 anni, lui 5.”
Drake:“bei ricordi.”
Blair:“sì.”
Un po’ di silenzio…
Drake:“sei bellissima stasera.”
Blair:“grazie.”
Drake le accarezza il viso. Lei lo guardo un po’ imbarazzata.
Drake:“sai come ho capito di essermi innamorato di te?”
Blair:“come?”
Drake:“quando ci hai invitati a cena quella sera. Guardandoti a tavola, così matura, così diversa. Quasi non mi sembravi la stessa persona che conoscevo.”
Tolgono le braccia dalla ringhiera del terrazzo. Drake la guarda e le prendendole le mani e guardandola negli occhi le dice:
“Lascia Zane, ti prego.”
Blair:“no. Non voglio lasciare l’unica persona che amo di più al mondo. Ti devi mettere in testa che io e lui ci amiamo.”
Drake:“ma tua madre si è sposata con suo padre. Siete fratellastri.”
Blair:“non esiste nessun tipo di legame di sangue.”
Drake:“e allora? Adesso siete comunque una famiglia. Ti prego, B. Io ti amo… più di ogni altra cosa al mondo.”
Blair:“ma io non ti amo, Drake.”
Drake:“so che invece non è vero. In realtà tu mi ami. Forse l’unico problema è che sei troppo orgogliosa per ammetterlo.”
Blair:“io non sono orgogliosa. Non lo sono mai stata.”
Drake:“invece lo sei, B. Sai qual è il vero problema?”
Blair:“qual è?”
Drake:“tu non hai mai accettato la mia partenza.”
Blair:“non è vero.”
Drake:“tu non hai mai accettato che sono andato a San Diego. Ci sono sempre stato per te. Da quando siamo nati siamo sempre stati insieme, abbiamo sempre giocato insieme. Eravamo quasi come fratello e sorella. Poi all’improvviso un giorno sono dovuto andare via, io e la mia famiglia siamo dovuti andare via. Tu questo non l’hai mai accettato.”
Blair:“non è vero. Dopo che voi ve ne siete andati io sono diventata amica di Paige.”
Drake:“sì, perché non c’ero più io. Non essendoci più hai trovato qualcun altro che mi rimpiazzasse. Ammettilo, Blair!”
Blair:“non lo ammetterò mai, perché non è vero. Forse il problema è che tu sei geloso di Paige. Sei geloso della mia amicizia con lei, sei geloso del rapporto che ho con lei, oltre ad essere geloso di Zane.”
Drake:“sono geloso di Zane, sì, è ovvio, ma non di Paige.”
Ad un certo punto arriva Zane che dice:
“Blair!”
Blair e Drake si girano verso Zane e lei dice:
“Arrivo, tesoro!”
Drake:“continuerò a lottare, B. Sempre e comunque. Qualunque cosa succeda.”
Blair lo guarda per un attimo e dopo va da Zane.

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Capitolo 7
*** La confessione di Blair & Zane ***


7

La confessione di Blair & Zane


    


Siamo al 13 agosto, il 14 sarà il giorno del 16° compleanno di Drake. Ci sarà una festa nella villa dei Burke dalle 22:30 fino alle 1-2, circa, del giorno dopo. Ci saranno: Cam, Blair, Zane, Paige, Luc, che ha deciso di venire via prima da Parigi, e tutti gli amici degli invitati.
Sono poco più delle 21, tra circa 40 minuti Blair inizierà a prepararsi. È nella sua stanza, seduta sul divano che sta cantando e suonando la chitarra.
Blair:“how can it be? We're here with you now...
you've made our dreams come true
you've helped to put us here, for that we are so sincere
but the love that we'll have, singing for you...
that moment we came on stage...
somehow we always knew... that we've been waiting for you.”
Prima che Blair inizi il ritornello qualcuno bussa, così smette di cantare e di suonare…
Blair:“chi è?”
Zane:“sono io!”
Blair:“entra!”
Zane apre la porta ed entra nella stanza, chiudendo la porta. Si siede accanto a lei.
Zane:“che stai facendo?”
Blair:“suono e canto.”
Zane:“che canzone?”
Blair:“incredible”.”
Zane:“delle Clique girlz?”
Blair:“sì.”
Zane:“continua pure.”
Blair:“no.”
Blair appoggia la chitarra e il plettro sul letto e dopo, voltandosi verso Zane, dice:
“Parliamo un po’.”
Zane:“di cosa vuoi parlare?”
Blair:“di qualunque cosa.”
Zane:“ok. Prima però ho qualcosa per te.”
Blair:“cosa?”
Zane tira fuori una piccola scatoletta e gliela.
Blair:“cos’è?”
Zane:“aprila.”
Blair apre la scatoletta e tira fuori la collana che c’è al suo interno.
Blair:“è bellissima, tesoro.”
Zane:“la parte migliore è dietro il cuore.”
Blair giro il cuore e legge la scritta:
“Ti amo. Zane.”
Blair:“grazie. Ti amo anch’io, amore.”
Si danno un bacio…
Zane:“prego.”
Verso le 22: Blair è quasi pronta. Qualcuno bussa alla porta…
Blair:“chi è?”
Zane:“sono io!”
Blair:“entra!”
Zane apre la porta ed entra nella stanza, chiudendo la porta.
Zane:“sei pronta?”
Blair:“mi devo solo infilare le scarpe.”
Zane:“partiamo tra circa 10 minuti, ok?”
Blair:“anche tra un quarto d’ora va bene. Non abitano molto lontano da qui i Burke.”
Zane:“quanto ci si mette in macchina?”
Blair:“10 minuti, più o meno.”
Zane:“allora partiamo anche alle 10 e un quarto.”
Blair:“sì.”
Alla festa Blair e un dj, amico di Zane, decideranno la musica da mettere. Blair canterà anche alcune canzoni.
Blair:“allora, ragazzi… vogliamo dare inizio a questa festa?”
Tutti:“sì!”
Blair:“perfetto! La prima canzone è per tutte le fan dei favolosi… Jonas Brothers! Chi adora i Jonas qui?”
Alcune ragazze:“io!”
Blair:“allora godetevi la movimentata “burnin’ up”!”
Parte la canzone e Blair va a ballare insieme ad altra gente, tra cui Zane, Paige, Luc.
Finita la canzone Blair ritorna dal dj e dice:
“Vi è piaciuta?”
Tutti:“sì!”
Blair:“bene! Adesso balleremo tutti un’altra volta! Avete tutti le scarpe da ginnastica? Vedo delle Ecko, vedo delle Converse e tante altre scarpe!” Questa canzone è “sneakernight”! Tutte in pista! Vi voglio vedere ballare, ragazze! Scateniamoci e facciamo vedere a tutti i maschietti presenti a questa festa che noi ragazze ci sappiamo muovere!”
Blair va a ballare. Lei e Paige mentre ballano cantano e fanno le stesse mosse che fa Vanessa Hudgens nel video.
Nell’ultimo ritornello Blair e Paige fanno battere le mani a tempo di musica a tutti.
Finita la canzone Blair ritorna dal dj e dice:
“Vi siete divertiti? Soprattutto voi, ragazze?”
Tutti:“sì!”
Dopo ballano altre 4 canzoni.
Blair:“allora… adesso balleremo un lento! Quindi voglio tutte le coppiette sulla pista! Questa è la bellissima “please be mine”!”
Blair va a ballare con Drake. Lui le aveva chiesto se il primo lento poteva ballarlo con lei. Mentre ballano Zane li guarda ed ad un certo punto si rende conto che lui non è adatto per Blair. Infondo lei è la sua sorellastra. Sta guardando il modo in cui Drake la guarda, e capisce che ne è innamorato.
Drake:“grazie.”
Blair:“di cosa?”
Drake:“di tutto. E grazie di aver accettato di ballare con me il primo lento.”
Blair:“è un piacere. Sei comunque il mio miglior amico.”
Drake (triste):“sì.”
Drake la guarda. Blair si gira verso Zane, che li sta guardando. Lui le sorride e lei gli ricambia il sorriso.
Verso mezzanotte passata: Drake va nella sua stanza a riposarsi un attimo, e tiene la porta aperta. Blair è andata al piano di sopra per andare in bagno. Passando dal corridoio vede Drake sdraiato sul suo letto. È sulla soglia della porta e dice:
“Hey.”
Drake si volta verso di lei e le dice:
“Ciao.”
Entra nella stanza e si sdraia vicino a lui.
Blair:“che ci fai qui?”
Drake:“mi riposo. Tu invece?”
Blair:“sono andata in bagno, e ti ho visto.”
Drake:“ah. Come va di sotto?”
Blair:“direi bene. Ti stai divertendo?”
Drake:“sì. Tu?”
Blair:“sì.”
Entrambi da sdraiati si mettono a sedere.
Blair:“posso darti il mio regalo adesso?”
Drake:“sì.”
Blair:“chiudi gli occhi. Stai qui un attimo che lo vado a prendere.”
Blair si era messa d’accordo con sua madre di portarle il regalo ad un orario preciso. Si vedono in giardino. Il regalo è un cucciolo di Golden Retriever.
Arriva al piano di sopra e si mette vicino alla porta della camera di Drake, e dice:
“Hai gli occhi chiusi?”
Drake:“sì.”
Blair:“ok, allora entro.”
Blair entra nella camera con il cane e lo appoggia sul pavimento, vicino al letto.
Blair:“apri gli occhi.”
Drake apre gli occhi e rimane letteralmente a bocca aperta. Dopo dice:
“Oh mio Dio, B! Mi ha comprato un cane!”
Drake si alza dal letto e prende in braccio il cane.
Blair:“ti piace?”
Drake:“sì, un sacco. Grazie.”
Blair:“di nulla.”
Anche Blair si mette ad accarezzare il cane accanto a Drake.
Blair:“come lo chiami?”
Drake:“non lo so. Devo pensarci. È un maschio o una femmina?”
Blair:“maschio.”
Drake:“ok.”
Blair:“ti aspettavi questo regalo?”
Drake:“no, per niente. Ancora non ci credo. Ho un cane. Un Golden Retriever, il mio preferito.”
Blair:“lo so.”
Drake:“grazie… davvero.”
Smettono di accarezzare il cane e si abbracciano.
Blair:“il mio regalo non è finito.”
Drake si stacca da Blair e dopo le chiede:
“Che vuoi dire?”
Blair si avvicina al suo viso, mette una mano sui suoi occhi e gli dà un bacio. Dopo “il bacio”…
Drake:“cosa significa questo bacio?”
Blair:“che, anche se non ti amo, ho voluto darti un bacio lo stesso. Sei comunque il mio miglior amico. Ci conosciamo sin da quando siamo nati, e ti voglio un mondo di bene. E visto che oggi è il tuo compleanno ho voluto farti un doppio regalo.”
Drake:“grazie, Blair.”
Blair gli sorride.
Blair:“torniamo giù?”
Drake:“sì.”
Blair:“Drake.”
Drake si volta verso di lei e le chiede:
“Che c’è?”
Blair:“non dire niente a nessuno del bacio, ok?”
Drake:“non preoccuparti. Non lo dirò neanche a Cam. Una cosa così importante preferisco tenermela per me.”
Blair:“grazie. Ah… buon compleanno.”
Drake:“grazie.”
Vanno al piano di sotto.
È passato quasi un mese ed è martedì 9 settembre, cioè il giorno in cui Zane e Blair fanno i loro 3 mesi (dal 9 giugno).
Sono le 9.40: Blair è ancora letto, ma è già sveglia. Zane entra nella sua stanza con un mazzo di fiori e si avvicina al letto.
Zane:“amore.”
Blair si volta verso di lui e dice:
“Buongiorno.”
Zane (porgendole le rose):“queste sono per te. Felici 3 mesi.”
Blair si mette a sedere e prende i fiori.
Blair:“grazie.”
Si danno un bacio.
Zane:“in cucina ti aspetta una buonissima colazione.”
Blair:“arrivo. Aspettami giù.”
Zane:“ok. Prima però prendo un vaso, ci metto un po’ d’acqua e c’infilo dentro i fiori.”
Poco dopo, in cucina: arriva Blair…
Zane:“vieni qui.”
Blair raggiunge Zane e si siede.
Zane:“la tua colazione preferita.”
Blair:“grazie, amore.”
Zane:“per te questo e altro.”
Mentre fanno colazione…
Zane:“oggi sarà tutto dedicato a noi 2.”
Blair:“davvero?”
Zane:“certo. Dopo colazione andiamo a Malibu, facciamo un giro e dopo andiamo a mangiare al Paradise Cove. Restiamo in spiaggia fino al pomeriggio e dopo torniamo a casa. Ci laviamo e dopo cena all’Ivy.”
Blair:“forte.”
Sono le 19.50: Blair è nella sua stanza che si sta preparando per uscire a cena con Zane. Ormai è quasi pronta e Zane entra.
Zane:“sei pronta?”
Blair:“quasi. M’infilo le scarpe, prendo la borsa e poi possiamo andare.”
Zane si avvicina a lei.
Zane:“sei bellissima, lo sai?”
Blair:“grazie.”
Zane le dà un bacio e dopo si buttano sul letto. Tra un bacio e l’altro.
Blair:“amore, dobbiamo uscire. Rimandiamo tutto a dopo cena.”
Zane:“no.”
Blair:“sì. C’è tempo per farlo anche dopo.”
Zane continua a baciarle il collo.
All’improvviso Blair sbatte via con forza Zane e dice:
“Zane!”
Zane:“ma che hai?”
Blair:“potrebbero arrivare i nostri genitori da un momento all’altro. E c’è anche la porta aperta.”
Zane:“me se hanno detto che arriveranno verso mezzanotte.”
Blair:“e allora? Se si fossero scordati qualcosa e tornassero indietro?”
Zane:“va bene, va bene, ok. Finisciti di preparare che io ti aspetto di sotto.”
Blair:“ok.”
Zane scende al piano di sotto.
Al ristorante…
Blair:“ti rendi conto che sono già 3 mesi che stiamo insieme?”
Zane:“sì, 9 giugno 2008, il giorno dopo il mio compleanno.”
Blair:“sì.”
Mentre tornano a casa, in macchina…
Blair:“quando ritorni al college?”
Zane:“la settimana prossima. Lo stesso giorno che inizia la scuola.”
Blair:“lunedì.”
Zane:“esatto, il 15.”
Blair:“quindi dopo ci vedremo pochissimo?”
Zane:“beh, l’UCLA è sempre a Los Angeles, e nel weekend tornerò a casa. Anzi, visto che il sabato non c’è lezione tornerò venerdì.”
Blair:“grazie. Come farò per quasi tutta la settimana senza di te a casa?”
Zane:“ci sentiremo per telefono e per msn. Non preoccuparti, tesoro.”
Blair:“ok.”
Verso le 23:15 arrivano a casa e corrono in camera di Blair. Appena arrivano si cominciano a baciare e dopo si buttano sul letto. Si cominciano a spogliare.
Zane:“non ce la facevo più ad aspettare.”
Blair:“neanche io.”
Prima di mezzanotte Zane se ne va nella sua stanza e poco dopo arrivano i loro genitori.
Il giorno dopo: verso le 18:30 arriva a casa dal lavoro James. Sono tutti e 2 in giardino, dalla fontana. James va subito da Alicia, la mamma di Blair. Parlano un po’ e dopo vanno dai ragazzi.
James:“ciao, ragazzi!”
Z & B:“ciao.”
James:“un mio collega mi ha detto una cosa molto interessante oggi al lavoro.”
Zane:“cosa?”
James:“vi ha visti cenare insieme ieri sera all’Ivy. Non ci avevate detto che uscivate con Paige e Luc?”
Zane e Blair si guardano come preoccupati e dopo lui dice:
“Sì… ma alla fine c’è stato un cambio di programma, e non volendo rinunciare alla cena fuori ci siamo andati solo io e Blair.”
James:“questa balla può passare, ma questo mio collega mi ha anche detto che vi ha visti che vi baciavate.”
Si guardano ancora più preoccupati di prima, ma questa volta nessuno parla.
Alicia:“so tutto anch’io, ragazzi. È vero o no?”
Non sanno cosa dire. Mentire o dire la verità?
Zane:“sì… è vero.”
James:“quindi voi 2 state insieme?”
Fanno cenno di sì con la testa.
Alicia:“ma siete fratellastri.”
James:“questo è un incesto. Siete fratello e sorella.”
Blair:“no! In realtà, se voi ci pensate, non abbiamo neanche un legame di sangue. Non abbiamo nessun genitore in comune”
Alicia:“questo è vero, Blair, ma viviamo comunque tutti sotto lo stesso tetto e siamo tutti una famiglia.”
Blair:“lo so, ma noi ci amiamo.”
Zane:“è vero. Io sono innamorato di Blair, e lei di me.”
Alicia:“ti capisco, tesoro, ma questo non è assolutamente possibile. Per la legge voi siete fratello e sorella. Io e James siamo sposati.”
Zane:“lo sappiamo, Alicia.”
Blair:“sì. E non potete di certo divederci.”
Zane:“sì, non potete divederci.”
Alicia:“non lo faremo se voi ragionate con la vostra testa e finite questa vostra relazione impossibile.”
Blair:“ma non è impossibile, mamma! Io e Zane stiamo insieme da 3 mesi.”
James:“e noi in 3 mesi non ci siamo accorti di niente?”
Zane:“siamo bravi a nasconderci, papà.”
James:“almeno tu, Zane, ragiona con la testa di un adulto. Hai 19 anni, ormai non sei più un ragazzino.”
Zane:“è da 3 mesi che la mia testa ragiona seguendo quello che le dice il cuore. Questo è il mio modo di pensare. Che sia da adulto o meno è questo.”
Blair:“lo so che questo non è del tutto giusto, ma proviamo un sentimento troppo forte per fare la cosa giusta.”
Alicia:“fate quello che volete, ragazzi.”
James:“sì. Noi la nostra parte l’abbiamo fatta.”
Quando i genitori se ne vanno.
Blair:“ci hanno scoperti.”
Zane:“e adesso?”
Blair:“non m’interessa quello che dicono, io voglio continuare la nostra storia.”
Zane:“anch’io.”
Si abbracciano.
Il giorno dopo, alle 11 di mattina: Blair è nel giardino di casa sua con Paige.
Paige:“continuerai la storia con Zane lo stesso?”
Blair:“sì. Non m’interessa quello che dicono mia madre e James.”
Paige:“e Zane cosa dice?”
Blair:“la pensa come me.”
Paige:“bene. Posso tirarti un po’ su di morale?”
Blair:“sì.”
Paige:“…ieri ho fatto l’amore con Luc.”
Blair:“aaaah! Congratulazioni, Paige! Com’è stato? Dimmi tutto.”
Paige:“bellissimo. Lui è stato dolcissimo. Non avevamo programmato niente, è successo per caso.
Blair:“capisco. Avete usato il preservativo, vero?”
Paige:“certo.”
Blair:“adesso nessuna di noi 2 è più vergine.”
Paige:“già.”
È domenica 14 aprile e sono le 21.30: Blair è nella sua stanza che sta guardando la tv. Arriva Zane…
Zane:“hey.”
Blair guarda verso la porta e dice:
“Ciao.”
Zane si siede sul divano, accanto a lei.
Zane:“che stai guardando?”
Blair:“i maghi di Waverly.”
Zane:“carino.”
Blair:“sì. Ma ti rendi conto che domani per me ricomincerà la scuola e per te il college?”
Zane:“sì.”
Blair:“un giorno m’inviterei all’UCLA, vero?”
Zane:“sì. Se vuoi anche questa settimana?”
Blair:“sì.”
Zane:“poi ti farò conoscere il mio compagno di stanza.”
Blair:“ok. Sai, tesoro… di solito, la Buckley organizza una festa d’inizio anno scolastico la settimana dopo l’inizio della scuola. Ci verrai, vero?”
Zane:“certo. Non ci sono mai venuta da quando vivi qui.”
Blair:“è da 4 anni che io e mia madre ci siamo trasferite qui.”
Zane:“è vero, dal 2004.”
All’improvviso squilla il telefono in casa e arriva la mamma di Blair che dice:
“Blair, è Drake!”
Blair prende il telefono e dice:
“Ciao.”
Drake:“ciao. Allora... sei pronta per domani?”
Blair:“sì. Non vedo l’ora di rimettermi a cantare come si deve.”
Drake:“perché fino adesso cos’hai fatto?”
Blair:“intendo davanti ad un pubblico, a scuola.”
Drake:“aah. Io ti devo ancora sentire cantare.”
Blair:“sì.”
Drake:“dove ci troviamo?”
Blair:“alla cascata, presente?”
Drake:“sì, sì, ho capito. È vicino al parcheggio. A che ora?”
Blair:“9 meno 10.”
Drake:“ok. 9 meno 10 alla cascata. Voglio proprio vederti con la divisa.”
Blair:“anch’io. A domani, allora.”
Drake:“sì. Ciao.”
Blair:“ciao.”

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Capitolo 8
*** Una scelta difficile ***


8

Una scelta difficile





Il giorno dopo: Blair arriva a scuola e parcheggia la macchina. Dopo va dalla cascata e si mette a sedere in una delle panchine che ci sono vicine e aspetta Drake e Cam. Dopo circa 5 minuti arrivano.
Drake:“hey B!”
Blair:“ciao ragazzi. Entriamo?”
D & C:“sì.”
Entrano dentro la scuola. Blair e Drake sono nella stessa classe e sono in terza, mentre Cam è in prima. In classe…
Blair:“questa è la nostra aula.”
Alcune ragazze salutano Blair.
Ragazza:“come va, B?”
Blair:“bene, bene. Quest’estate mi sono divertita un sacco. Te, invece, come stai?”
Ragazza:“bene anch’io. Chi è lui?”
Blair:“Drake, un nuovo compagno di classe, e mio amico da quando siamo nati.”
La ragazza e Drake si stringono la mano.
Poco dopo arriva la prof e dice:
“Buongiorno e bentornati, ragazzi!”
Alunni:“buongiorno!”
Prof:“come forse avrete già saputo abbiamo un nuovo alunno in questa classe. Presentati pure.”
Drake si alza in piedi e dice:
“Ciao! Mi chiamo Drake Burke e ho 16 anni. Ho sempre vissuto qui a Los Angeles, ma sei anni fa mi sono trasferito a San Diego, e adesso sono ritornato qui.”
Prof:“benvenuto alla Buckley, Drake. Io sarò la tua insegnate di spagnolo quest’anno. Mi chiamo Gabrielle Clark.”
Il giorno dopo, alle 11.15: nella sala di canto.
Prof:“bentornati ragazzi! Aah, vedo che abbiamo un nuovo alunno! Devi essere Drake, se non sbaglio?”
Drake:“sì, sono io.”
Prof:“bene. Facci sentire qualcosa, Drake. È tradizione che tutti i nuovi alunni facciano sentire qualcosa all’inizio dell’anno scolastico. Vieni qui al microfono.”
Drake va al microfono.
Drake:“cosa devo cantare?”
Prof:“quello che vuoi. Puoi anche chiamare a cantare qualcuno, se vuoi.”
Drake:“sì. Blair!”
Prof:“dai, Blair!”
Blair va al microfono.
Drake:“possiamo cantare “you are the music in me”. Ti va bene?”
Blair:“sì.”
Prof:“qualcuno conosce questa canzone?”
Girl:“sì. Io suono il piano e faccio la parte di Kelsi.”
Prof:“bene. Sentiamo cosa sapete fare, ragazzi.”
Blair si mette a destra della ragazza, mentre Drake a sinistra.
Ragazza:“na na na na
na na na na yeah
you are the music in me
you know the words
"once upon a time"
make you listen
there's a reason
Ragazza & B:“when you dream there's a chance you'll find
a little laughter
or "happy ever after”.”
B & D:“you're harmony to the melody
that's echoin' inside my head.”
Blair:“a single voice.”
Drake:“single voice.”
Blair:“above the noise.”
B & D:“and like a common thread.”
Drake:“mmm, you're pulling me.”
I compagni e le compagne di classe battono le mani a tempo di musica.
Blair:“when I hear my favorite song
I know that we belong."
Drake:“oh, you are the music in me
yeah it's livin' in all of us.”
Blair:“and it's brought us here because.
Drake:“because.”
B & D:“you are the music in me, na na na na.”
Drake:“oh.”
B & D:“na na na na na.”
Drake:“yeah yeah yeah.”
Blair:“na na na na.”
B & D:“you are the music in me.”
Blair e Drake si muovono vicino al piano, nella stanza e anche in mezzo ai loro compagni.
Blair:“it's like I knew you before we met.”
Drake:“before met.
Blair:“can't explain it.”
Drake:“oh oh.”
Blair:“there's no name.”
Drake:“no name for it.
Blair:“for it.”
B & D:“I sang you words I've never said.”
Drake:“and it was easy.”
Blair:“so easy.”
B & D:“because you see the real me.”
Blair:“I see.”
B & D:“as I am you understand
and that's more than I've ever known.”
Blair:“to hear your voice.”
Drake:“hear your voice.”
Blair:“above the noise.”
B & D:“and no, I'm not alone."
Blair:“oh you're singin' to me.”
Drake:“oh yeah.”
Chorus (B & D)
Together we're gonna sing yeah
we got the power to sing what we feel.”
Blair:“what we feel.”
Drake:“connected and real.”
Blair:“can't keep it all inside ooooh.”
Compagni/e:“na na na na.”
Blair:“oh yeah.”
Compagni/e:“na na na na.
Drake:“oh yeah yeah yeah.”
Compagni/e:“na na na na.”
B & D:“you are the music in me.”
Compagni/e:“na na na na.”
Blair:“oh yeah.”
Compagni/e:“na na na na.”
Blair:“oh yeah, na na na na.”
B & D:“you are the music in me.”
Compagni/e:“(when I hear my favorite song).”
Drake:“favorite song.”
Compagni/e:“(I know that we belong).”
Blair:“we belong.”
Compagni/e:“(you are the music in me).”
Drake:“yeah it's livin' in all of us.
it's brought us here because.”
Blair:“here because.”
Drake:“you are the music in me.”
Compagni/e:“na na na na.”
Drake:“oh oh.”
Compagni/e:“(na na na na).”
Blair:“oh yeeeah.”
Compagni/e:“(na na na na).”
B & D:“you are the music in me.”
Drake:“yeah.”
Finita la canzone tutti applaudono.
Prof:“bravissimi, ragazzi! Sapete… potreste cantare questa canzone alla festa d’inizio anno scolastico.”
Blair:“sì.”
Prof:“Drake, che ne pensi?”
Drake:“no.”
Prof:“dai, sei bravo. Farete un figurone.”
Blair:“dai.”
Drake:“…ok, va bene.”
Blair:“sì.”
Prof:“perfetto. La festa sarà qui a scuola dalle 11 di mattina venerdì 26.”
Alle fine delle lezioni, mentre escono da scuola…
Blair:“hai fatto bene ad accettare, Drake.”
Drake:“sì, ma sarà la mia prima volta che canto davanti ad un pubblico.”
Blair:“davvero?”
Drake:“sì.”
Blair:“non preoccuparti perché canterò insieme a te.”
Drake:“già.”
Blair:“e poi tutti ti ricorderanno come il ragazzo del 3° anno che ha cantato alla festa d’inizio anno scolastico.”
Drake:“a te ti hanno ricordato così la prima volta che hai cantato qui?”
Blair:“sì, però io ho cantato alla festa di fine anno scolastico e al 1° anno.”
Drake:“ah.”
Dal giorno dopo Drake e Blair proveranno la canzone per la festa. Farà la parte di Kelsi e suonerà il piano una loro compagna di classe, Mary, e proveranno durante le ore di canto, mentre il resto della classe starà con la prof. In teatro…
Mary:“iniziano, ragazzi?”
D & B:“sì.”
Mary inizia a suonare il piano…
Mary:“na na na na
na na na na yeah
you are the music in me.”
Alle 9, subito dopo che è suonata la campanella, fanno una pausa di 5 minuti. Drake va al piano e comincia a suonare qualcosa. Blair riconosce la canzone e si mette a cantare:
I've always been the kind of girl
that hid my face
so afraid to tell the world
what I've got to say
but I have this dream
bright inside of me
I'm gonna let it show
it's time to let you know.
This is real, this is me
I'm exactly where I'm supposed to be now
gonna let the light shine on me
now I've found who I am
there's no way to hold it in
no more hiding who I wanna be
this is me.”
Drake:“vediamo se conosci anche questa.”
Blair:“sì. Makin' my way downtown
walking fast
faces passed and I'm homebound.
Staring blankly ahead
just makin' my way
I'm makin' my way
through the crowd."
Blair si siede accanto a Drake.
Blair:“and I need you
and I miss you
and now I wonder.
If I could fall into the sky
do you think time would pass me by?
'cause you know I'd walk a thousand miles
if I could just see you... tonight.”
Drake:“sai, B... potresti incidere un disco.”
Blair:“sarebbe il mio sogno. Anche tu potresti farlo.”
Drake:“mi piace di più suonare.”
Blair:“allora io canto e tu suoni.”
Drake:“si potrebbe fare.”
Alcuni secondi di silenzio…
Blair:“posso farti una domanda?”
Drake:“sì.”
Blair:“hai mai avuto una ragazza?”
Drake:“devo dirti la verità?”
Blair:“sì.”
Drake:“no, mai avuta una.”
Blair:“e quindi quel bacio che ti ho dato alla festa del tuo compleanno era il primo?”
Drake:“esatto. Ma non avrei potuto chiedere di meglio.”
Blair:“sono contenta di essere stata la ragazza del tuo primo bacio.”
Drake:“davvero?”
Blair:“sì.”
Drake:“Zane è il tuo primo ragazzo?”
Blair:“sì. Primo bacio, prima volta, primo amore.”
Drake:“wow. Vorrei che tu potessi essere tutto questo per me.”
Blair lo guarda un po’ imbarazzata.
Drake:“ma credo che non sia possibile.”
Blair:“sai… mi dispiace che dai 10 anni in poi non abbiamo più potuto condividere niente.”
Drake:“anche a me. È dai 10-11 in poi che c’è la parte migliore.”
Blair:“sì. Ma possiamo recuperare il tempo perduto. Adesso sei tornato e non te ne andrai mai più.”
Drake:“sì.”
È venerdì 26 settembre, e sono le 11 passate: la festa d’inizio anno scolastico alla Buckley è già iniziata. Ci sono tutte le famiglie e anche gli amici degli alunni. Tra questi ci sono James, la madre di Blair, Zane, Luc, il signore e la signora Burke. Blair e Drake sono con loro.
Cam:“siete agitati?”
D  & B:“sì.”
Cam:“ma se siete bravi non c’è motivo di agitarvi?”
Drake:“sì, ma l’ansia c’è lo stesso.”
Blair:“concordo.”
Più tardi: Drake e Blair sono dietro le quinte…
Drake:“Blair?”
Blair:“che c’è?”
Drake:“la canzone voglio dedicarla a te.”
Blair:“grazie.”
Drake le sorride.
Prof di canto (con il microfono):“adesso fate un grosso applauso a una delle migliori cantanti di questa scuola, e ad uno studente entrato qui quest’anno! Al piano, Mary Montana! Loro sono Blair Tisdale e Drake Burke, e cantano “you are the music in me”!”
Tutti applaudono e loro entrano. Durante la performance: Zane li guarda e pensa che forse suo padre e Alicia hanno ragione: sono comunque tutti e 2 della stessa famiglia. In qualche modo sa che se la storia con Blair finisse sarà difficile dimenticarla.”
Dopo l’esibizione: Drake e Blair arrivano dagli altri…
Paige:“wow, ragazzi, siete stati bravissimi.”
D & B:“grazie.”
Zane:“complimenti. Credo che questa sia la tua esibizione migliore, B. Almeno di quelle che ho visto io.”
Blair:“grazie.”
È passata una settimana, è venerdì 3 ottobre, e sono le 19.30: in casa Fulton ci sono tutti. Alicia è in cucina, James sta apparecchiando la tavola, Blair è in camera sua che sta chattando con Paige, e Zane sta andando a parlare con suo padre e con Alicia.
Zane:“Alicia… dov’è mio padre?”
Alicia:“sta apparecchiando la tavola.”
Zane:“lo faccio venire qui perché voglio parlarvi di una cosa importante.”
Poco dopo: in cucina…
James:“allora… di cosa ci devi parlare?”
Zane fa un respiro profondo e dopo dice:
“Ho preso una decisione in quest’ultima settimana. È stato molto difficile, ma alla fine ho deciso di finire la mia storia con Blair. Ho pensato che è meglio se rimaniamo solo fratello e sorella, e niente di più. Facciamo entrambi parte della stessa famiglia. Blair non lo sa ancora, ma dopo che…”
All’improvviso arriva Blair e dice:
“Cosa non so ancora?”
Tutti si girano e Zane, preoccupato, le dice:
“Vieni con me.”
Vanno in sala.
Blair:“allora?”
Zane fa un respiro profondo e dopo dice:
“Promettimi che non ti arrabbierai.”
Blair:“ok.”
Zane:“...in quest’ultima settimana ci ho pensato e ripensato un sacco di volte… ma alla fine ho deciso che è meglio finire la nostra storia. Per favore, non ti arrabbiare. Fidati di me, è meglio così, B.”
Dagli occhi di Blair scendono lacrime.
Blair:“non puoi farmi questo, Zane. Perché? Perché vuoi finire la nostra storia? Perché vuoi lasciarmi?”
Zane:“perché siamo fratello e sorella. Facciamo parte della stessa famiglia, non possiamo stare insieme. Non sai quanto mi dispiace, ma è meglio così. È meglio per entrambi.”
Blair:“no, no, non è vero. Ma tu mi ami ancora?”
Zane:“certo che ti amo, e probabilmente ti amerò per sempre, ma questo non conta.”
Blair:“no, invece conta.”
Zane:“sì, se non fossimo fratello e sorella. Pensaci, Blair, pensaci bene. È meglio finirla qui.”
Blair:“no.”
Zane:“non piangere, per favore.”
Zane va per abbracciarla, ma Blair lo allontana e gli dice:
“Non voglio che mi abbracci, non voglio la tua compassione. Vattene via! Non voglio più vederti! Vattene!”
Zane cerca di abbracciarla di nuovo, ma lei comincia a dargli dei gran pugni sul petto, e intanto gli dice:
“Vattene! Vattene via!”
Zane:“ok… ok, stai calma. Me ne vado.”
Zane esce di casa. Decide di andare da un suo amico, e rimarrà lì anche a dormire.
Blair corre in camera sua a piangere. Verso le 19:45 la madre di Blair va in camera sua: è sul letto che piange disperata, e si siede.
Alicia:“tesoro, è pronta la cena.”
Blair:“non ho fame!”
Alicia:“ma non puoi non mangiare.”
Blair:“non ho fame, mamma, vattene via!”
Alicia:“dai, Blair… ho cucinato il tuo piatto preferito.”
Blair:“esci dalla mia camera! Ti ho già detto che non voglio mangiare! E non mi va di parlare.”
Alicia:“ok.”
Si alza dal letto ed esce dalla camera.
Verso le 21:15 la madre di Blair ritorna in camera sua: è ancora sul letto che piange disperata, ed è girata dalla parte opposta della porta.
Alicia:“tesoro?”
Blair:“che vuoi?”
Alicia:“non puoi restare sempre a letto a piangere. Sono venuti Drake e Cam per consolarti.”
Alicia se ne va e Drake e Cam si siedono sul letto di Blair.
Drake:“hey Blair.”
Blair:“ciao, ragazzi.”
Cam:“come stai?”
Blair (arrabbiata):“come credete che stia?”
Drake:“scusa, domanda stupida. Comunque, se vuoi, sai che su di me puoi sempre contare.”
Blair:“lo so, Drake.”
Drake:“alzati, dai. Non puoi rimanere sempre sdraiata.”
Blair si alza e si siede.
Drake:“non ti ho mai visto piangere così tanto.”
Blair:“è vero. Se piangevo lo facevo per cose stupide.”
Drake:“sì.”
Cam:“ho un’idea per farti distrarre. Domani mattina andiamo tutti e tre insieme a Santa Monica, e ci stiamo tutto il giorno. Alla mattina stiamo un’oretta al Pacific Park, mangiamo, e poi al pomeriggio giriamo per Santa Monica. Anche a fare shopping, se vuoi. Ti va bene?”
Blair:“grazie, ragazzi, ma credo che domani me ne starò in casa.”
Drake:“dai, B, esci con noi. Vedrai che ritroverai quel bel sorriso che hai sempre.”
Cam:“Drake ha ragione, Blair. Dai.”
Si guardano tutti e 3 e dopo circa 10 secondi Blair dice:
“Ok, va bene.”
Drake:“perfetto. Ti passiamo a prendere alle 10 e mezza.”
Blair:“ok. A domani.”
D & C:“ciao!”
Zane è tornato alle 11 di mattina, visto che Blair sarà a Santa Monica fino al tardo pomeriggio.
Il giorno dopo, alle 10.35, in macchina: Drake guida, Blair è davanti con lui, e Cam è dietro.
Drake:“ecco ci arrivati.”
Blair:“ho sempre adorato Santa Monica. Però viene sempre dopo Malibu, a parte che per il molo.”
Cam:“è vero. Venivamo sempre qui da piccoli.”
Drake:“mi ricordo. Quando iniziavano le vacanze di primavera i nostri genitori ci portavano sempre al Pacific Park. Era così tutti gli anni.”
Blair:“è vero. L’ultima volta che ci siamo venuti insieme è stato nel 2002.”
Drake:“sì. Le vacanze di primavera del 2002.”
Cam:“wow. Sembra passato un’eternità.”
Blair:“è vero. Il tempo è passato così in fretta.”
Drake:“tu ci sei poi ritornata?”
Blair:“sì. Quando ho iniziato la prima superiore ci sono andata con Paige.”
Drake:“è cambiato?”
Blair:“direi di no.”
Drake:“c’è sempre lo stesso omino che vende lo zucchero filato?”
Blair:“sì, è sempre lui, Paul.”
Drake:“sì, Paul. Si chiamava Paul.”
Cam:“si chiama, non è mica morto.”
Blair:“io lo prendevo sempre rosa, invece voi bianco.”
D & C:“è vero.”
Blair:“però nel 2003 l’ho preso bianco.”
Drake:“dici che si ricorderà di me e di Cam?”
Blair:“direi di sì. Siete cambiati, ma avete sempre la stessa faccia.”
Arrivano al Pacific Park. Dopo circa 20 minuti Drake e Blair vanno sulla ruota panoramica.
Drake:“ti stai divertendo?”
Blair:“sì. Grazie per avermi portata qui. Mi fa proprio bene distrarmi un po’.”
Drake:“lo sai che farei qualsiasi cosa per te.”
Blair gli sorride.
Blair:“ti piace la scuola per adesso?”
Drake:“l’adoro. Soprattutto nelle ore di canto.”
Blair:“anch’io.”
Drake:“credi che abbia fatto una buona impressione agli altri quando abbiamo cantato?”
Blair:“direi proprio di sì, Drake.”
Drake:“speriamo.”
Entrambi guardano il panorama dalla ruota. Dopo Drake guarda Blair e le dice:
“Hey, ti sei tolta la collana che ti aveva regalato Zane?”
Blair:“sì, me la sono tolta stamattina. L’ho messa dentro un cassetto.”
Drake:“bene. Ti ha regalato qualcos’altro oltre a quella?”
Blair:“nient’altro.”
Drake:“ok.”
Blair si gira dalla parte opposta e guarda il panorama. Ad un certo punto le viene da piangere. Cerca di non farsi vedere da Drake.
Drake:“Blair?”
Blair:“che c’è?”
Drake:“di solito qualcuno organizza una festa per Halloween?”
Blair:“sì. Di solito la organizza Paige.”
Drake:“ah.”
Drake s’accorge che Blair non vuole farsi vedere allora la guarda meglio e dopo dice:
“Ma che hai?”
Blair:“niente.”
Drake:“girati, dai.”
Blair si gira verso di lui e dopo le dice:
“Cos’è successo?”
Blair:“niente, non ti preoccupare.”
Drake:“come niente, stai piangendo. Scommetto che stai ancora pensando a Zane?”
Blair:“sì.”
Drake:“vieni qui.”
L’abbraccia.
Drake:“non ti preoccupare, B. Ci sarò sempre io per te, in qualunque momento.”
Blair:“grazie, Drake.”
Dopo vanno a prendere lo zucchero filato. Arrivano, e…
Blair:“ciao Paul.”
Paul:“Blair.”
Drake:“ti ricordi di noi?”
Li guarda per un attimo e dopo dice:
“Ma voi due siete Drake e Cam Burke?”
D & C:“sì.”
Paul:“wow. Siete diventati dei veri e propri ragazzi. Come state?”
D & C:“bene.”
Paul:“stai attenta, Blair, perché uno di loro potrebbe innamorarsi di te. Diventi sempre più bella ogni giorno che passa.”
Blair:“grazie, Paul.”
Drake (tra sé e sé):“io sono quell’uno.”
Paul:“quando siete tornati da San Diego?”
Drake:“il 1° luglio.”
Paul:“aah.”
Cam:“tu invece come stai, Paul?”
Paul:“bene, bene. Anche voi andate nella stessa scuola di Blair?”
D & C:“sì.”
Drake:“adoro quella scuola. Sai… per la festa d’inizio anno scolastico io e Blair abbiamo cantato.”
Paul:“mi fa piacere. Complimenti, ragazzi!”
D & B:“grazie.”
Cam:“come sta tuo figlio?”
Paul:“bene anche lui. Lavora adesso.”
Drake:“quanti anni ha già?”
Paul:“23.”
Blair:“è nato lo stesso anno di mia cugina Ashley.”
Paul:“a proposito, come sta tua cugina?”
Blair:“benissimo. Che lavoro fa tuo figlio?”
Paul:“produttore musicale.”
Blair:“wow.”
Paul:“sì. Guadagna un sacco di soldi.”
Nel tragitto del ritorno a casa: Drake guida, Blair è davanti con lui, e Cam è dietro. Ad un certo punto alla radio mettono una vecchia canzone che adorano tutti e tre.
Tutti:“adoro questa canzone!”
La canzone è “genio atrapado” di Christina Aguilera.
Blair inizia a cantare:
“Un siglo llevo en soledad
atrapada queriendo escapar
soñando que alguien me libere.”
Mentre Blair canta Drake e Cam la guardano. Drake però sta anche attento alla strada.
Blair:“me lanzas un beso
yo te quiero amar
pero hay un precio
que tendr que pagar
para que me entregue.”
Cantano con lei anche Drake e Cam.
B, D & C: “si me quieres junto a ti
yo tambiy ya veras
como un genio liberado
hare tus sues realidad
si me quieres junto a ti
gate mi corazon
tres deseos te concedo
si me juras tu amor.”
Blair:“como un genio atrapado espero
liberarme con tu amor sincero
como un genio atrapado espero
ven, ven, a sacarme de aqui.”
Finita la canzone...
Drake:“vi ricordate quanto ci piaceva questa canzone?”
Blair:“sì. Io la cantavo ogni volta che la sentivo.”
Cam:“è vero. E poi, tu, B, la canti benissimo, anche perché sai lo spagnolo.”
Blair:“già. È anche per questo che l’adoro.”
Drake si volta un attimo verso di lei e le sorride.
Ritornano a casa verso le 19.
Blair:“mamma! James! Sono tornata!”
Blair va in soggiorno e sua madre e James sono seduti sul divano.
Alicia:“ciao tesoro. Ti sei divertita?”
Blair:“sì, ed è  tutto merito di Drake e Cam. Gli devo un favore.”
James:“sono contenta che ti sei divertita.”
Blair:“anch’io lo sono. Cosa si mangia stasera?”
Alicia:“cinese.”
Blair:“bene. Vado a lavarmi.”
Alicia:“ok.”
Va al piano di sopra e va subito in camera sua. Appoggia la borsa e si toglie le scarpe. Successivamente si toglie anche la maglia e i pantaloni e dopo va in bagno. Apre la porta e nello stesso tempo che lei la apre Zane esce dal bagno…
Blair (arrabbiata):“che cavolo ci fai tu qui?”
Zane:“mi sono appena fatto la doccia.”
Blair (arrabbiata):“allora vattene, perché adesso me la voglio fare io.”
Zane:“stai calma però.”
Blair (arrabbiata):“sì, certo.”
Lunedì: ci mancano 10 minuti alle 8 e Blair è dal suo armadietto che si sta ritoccando il lucidalabbra. Arrivano Paige e Luc.
Paige:“Blair.”
Blair:“ciao ragazzi.”
P & L:“ciao.”
Paige:“come va oggi?”
Blair:“un po’ meglio rispetto a venerdì. Anche grazie a Drake e Cam.”
Luc:“immagino che sia stato un vero choc?”
Blair:“sì. Ma sabato Drake e Cam mi hanno portata tutto il giorno a Santa Monica. Siamo andati al Pacific Park, poi a mangiare a ristorante, e poi a fare shopping. Mi sono divertita molto.”
Paige:“sono contenta che ti sei ripresa, B.”
Blair:“anch’io.”

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Capitolo 9
*** L'incidente di Drake e Cam ***


9

L’incidente di Drake e Cam





Il giorno dopo, verso le 11:15 nella sala di canto…
Prof:“ho un’ottima notizia per voi, ragazzi. Per il ballo di Natale di quest’anno ci saranno le audizioni per la band che dovrà suonare. Quindi provate, provate e andate all’audizione.”
Blair (con Drake):“e se cantassimo un duetto noi due?”
Drake:“sì, però non “you are the music in me”. Potremmo scrivere una canzone noi.”
Blair:“buon’idea. Adesso lo dico alla prof.”
Blair va dalla prof e le dice:
Blair:“prof, avrei un’idea da proporle.”
Prof:“sì, dimmi tutto.”
Blair:“io e Drake vorremmo fare l’audizione! Vorremmo scrivere insieme una canzone.”
Prof:“ottima idea. Se avete bisogno d’aiuto chiedetemi pure.”
B & D:“grazie.”
Nel pomeriggio, verso le 16: Drake e Cam escono di casa e vanno in un giardino a giocare a basket. Due orette dopo: il telefono di Blair squilla e lei risponde:
“Pronto?”
Sign.:“salve. Sono Richard O’Brien, della polizia di Beverly Hills. Lei è la signorina Blair Tisdale, vero?”
Blair:“sì, sono io. Ma perché mi sta chiamando? È successo qualcosa?”
Sign.:“sì, due ragazzi hanno avuto un incidente. Abbiamo trovato le loro carte d’identità. Sono due fratelli: Drake e Cameron Burke. Abbiamo chiamato lei perché nelle chiamate effettuate del cellulare di uno di loro c’era il suo n°. Lei li conosce?”
Blair:“sì, sono due miei amici. Oh mio Dio! Cos’è successo?”
Sign.:“non si sa ancora. I due ragazzi sono svenuti. L’ambulanza li sta portando all’ospedale.”
Blair:“arrivo subito.”
Poco dopo, in ospedale…
Blair:“mi scusi, in che stanza sono Drake e Cameron Burke?”
Sign.ra:“do un’occhiata e glielo dico subito.”
La signora dà un’occhiata e dopo dice:
“286. Quinta stanza a destra.”
Blair:“grazie mille.”
Arriva alla stanza: Drake è sdraiato su un letto, mentre Cam, che è sveglio, è a sedere sul letto a fianco.
Blair:“salve. Sono Blair Tisdale, un’amica dei due ragazzi. Posso sapere come stanno?”
Infermiera:“mi dispiace, signorina, ma lei non può stare qui adesso. La prego di uscire. Potrà vedere i suoi amici più tardi. Venga con me che le spiego la situazione.”
Escono dalla stanza e si mettono a sedere sulle sedie che ci sono nel corridoio.
Infermiera:“allora… i due ragazzi hanno avuto un incidente. Non si sa cosa sia successo di preciso perché nessuno a visto. Uno di loro si è svegliato mentre lo portavano qui, ma il dottore lo sta visitando per vedere cos’ha subito.”
Blair:“ma l’altro si sveglierà, vero?”
Inferm:“non si sa. I genitori sanno già tutto?”
Blair:“non lo so. Ma se non sono già qui non lo sanno ancora. Li avverto io, non si preoccupi.”
Inferm:“ok. Arrivederci.”
Blair:“arrivederci.”
15 minuti dopo: arrivano i genitori di Drake e Cam. Incontrano Blair nel corridoio.
Sign.ra. Burke:“ciao Blair. Grazie per averci chiamato.”
Sign. Burke:“si può entrare?”
Blair:“no, ancora no.”
Sign.ra Burke:“tu sai cos’è successo?”
Blair:“no, non lo sa ancora nessuno. Drake non si è ancora svegliato, Cam invece sì. Comunque si sa solo che hanno avuto un incidente.”
Sign.ra Burke:“speriamo solo che Drake si svegli.”
Blair:“sì, speriamo.”
Poco dopo: i primi ad entrare sono i loro genitori. 10 minuti dopo escono e la signora Burke piange.
Blair:“cos’è successo?”
Sign.ra Burke:“…Drake è in coma.”
La signora Burke abbraccia Blair. Mentre si abbracciano dagli occhi di Blair scendono delle lacrime.
Blair:“adesso entro io.”
Blair entra e guarda con tristezza Drake.
Blair:“ciao.”
Cam:“ciao.”
Blair va dal letto di Drake e dice:
“Hey. Come va, Drake?”
Cam:“hanno detto che è in coma.”
Blair:“lo so. Me l’ha detto tua madre.”
Blair si gira dalla parte di Cam.
Blair:“tu, invece, come stai?”
Cam:“bene. Adesso non mi preoccupo per me, ma per lui.”
Blair:“credi che ce l’ha farà?”
Cam:“non lo so, Blair, non lo so.”
Blair:“ma cos’è successo?”
Cam:“un ubriaco ci ha praticamente investito con la macchina. Eravamo appena venuti via dal parco.”
Blair:“il dottore ha detto che si potrebbe svegliare?”
Cam:“potrebbe o non potrebbe.”
Blair:“speriamo che si svegli.”
Cam:“sì.”
Blair si gira di nuovo dalla parte di Drake e lo guarda.
Blair:“hey Drake… ho bisogno di te in questo momento. Non c’è nessun’altra persona che mi possa aiutare adesso. Sto così male che solo tu puoi capirlo. Perdonami se ti ho ferito qualche volta. Sappi che avevo intenzione di farlo veramente.”
Cam:“Drake. Fallo per Blair, fallo per me. Svegliati, per favore.”
Blair:“sei sempre stato vicino a me in qualunque momento e in qualsiasi situazione. Mi hai sostenuta sempre e comunque. Per favore, svegliati. Io ho bisogno di te, e anche tuo fratello ha bisogno di te. Tutti abbiamo bisogno di te.”
Cam:“sì, Drake. Abbiamo tutti bisogno di te. Ti stiamo aspettando.”
Blair:“vedi le mie lacrime? Queste sono lacrime di dolore, non di gioia. Sto piangendo per te. È capitato solo due volte che io piangessi per te. La prima è stata quando ti sei trasferito con la tua famiglia a San Diego, e la seconda è questa. Ma questa è molto più grave.”
Alcuni secondi di silenzio…
Blair:“ora vado a casa, ma domani mattina salto la scuola per venire qui da te. Ci vediamo domani, e fatti trovare sveglio, ok? Ciao. Ciao Cam.”
Cam:“ciao.”
Il giorno dopo: Blair non è andata a scuola per andare in ospedale da Drake.
Arriva nella stanza…
Cam:“ciao.”
Blair:“ciao.”
Blair si avvicina al letto di Drake e dice:
“Ciao Drake.”
Cam:“non si è ancora svegliato.”
Blair:“come temevo.”
Blair si gira verso Cam e gli chiede:
“Tu come stai?”
Cam:“bene, bene. A mezzogiorno mi dimettono.”
Blair:“bene. Sono contenta per te. Almeno tu stai bene.”
Cam:“sì. Avrei potuto esserci io al suo posto.”
Blair:“già.”
Verso le 11 arriva Zane…
Zane:“ciao.”
Blair si gira e lo vede.
Blair:“che ci fai tu qui?”
Zane:“sono venuto a trovare Drake e Cam.”
Cam:“entra pure.”
Zane:“come stai?”
Cam:“io bene, lui… Non si è ancora svegliato.”
Zane:“da quant’è che è in coma?”
Cam:“da ieri pomeriggio.”
Zane:“non sei andata a scuola oggi?”
Blair:“se mi vedi qui è ovvio che non ci sono andata.”
Verso le 13…
Zane:“Blair, andiamo a prendere qualcosa da mangiare?”
Blair:“vacci tu.”
Zane:“è tutta la mattina ke sei qui dentro, hai bisogno di mangiare. C’è un ristorante qui vicino, ti ci porto io, dai.”
Blair:“no! Zane non insistere.”
Zane:“Blair! Mangiamo qualcosa e poi ritorniamo qui.”
Blair:“…ok. Ma facciamo in fretta.”
Verso le 14 Blair ritorna in ospedale, ma Zane no. È vicino al letto di Drake e lo sta guardando con tristezza.
Blair:“eccomi. Sono tornata. Sono solo andata a mangiare qualcosa. Sai, Drake… credo di non esserti mai stata così tanto vicino come in questi due giorni. Se non altro, lo faccio perché ti voglio un mondo di bene.”
Zane non se n’era proprio andato: è sulla soglia della porta che vede e ascolta tutto.
Blair:“sai, Drake… mi manchi. Ti ricordi che dobbiamo scrivere una canzone insieme per la festa di Natale? Ancora non ho scritto niente perché voglio aspettarti. So che prima o poi ti sveglierai. Lo so perché ti conosco benissimo e so che ce la farai. Mi dispiace tantissimo per averti fatto soffrire. Quando ero innamorata di Zane tu eri innamorato di me. Sono stata così stupida a non accorgermene. E anche così stupida ad innamorarmi del mio fratellastro. Insomma… è comunque il figlio del secondo marito di mia madre. Fa parte della famiglia. Avrei dovuto essere più matura, ma non riuscivo proprio ad esserlo.”
Cinque secondi di silenzio…
Blair:“posso cantarti una canzone? Magari così ti sveglierai.”
Blair comincia a cantare e poco dopo comincia a piangere.
Dopo...
Blair:“ti è piaciuta la canzone?”
Gli dà un bacio sulla guancia.
Blair (sottovoce):“ti amo, Drake.”
Blair:“scusa se non me ne sono resa conto prima. L’ho capito solo in questi due giorni. Ho capito quanto tengo a te, quanto mi manchi, e che non posso vivere senza di te. Spero che ti sveglierai presto, tesoro.”
Zane sorride perché è contento che Blair sia innamorata di Drake e non più di lui. Dopo se ne va…
Blair:“non vuoi proprio svegliarti, eh? Al tuo risveglio ti aspetta un’ottima notizia.”
Blair gli prende una mano…
Blair:“ora vado. Ci vediamo domani pomeriggio. Ciao.”
Dopo cena: Blair è in camera sua, sul divano che sta guardando la tv. Entra Zane…
Zane:“hey.”
Blair guarda verso le porta e dice:
“Cosa vuoi?”
Zane:“parlarti.”
Blair:“beh, io no. Quindi vattene e lasciami sola.”
Zane si siede accanto a lei e le dice:
“Blair? Non vedi come stai? Hai bisogno di parlare con qualcuno.”
Blair:“di sicuro non con te.”
Zane:“non puoi sempre trattermi male solo perché ti ho lasciata. Non puoi comportarti così. Fa la ragazza adulta e non la bambina.”
Blair:“non dirmi quello che devo fare, Zane.”
Zane:“non ti sto dicendo cosa devi fare. Ti sto solo dicendo di considerarmi. È da quando ti ho lasciata che non mi guardi e che non mi parli più. Ti ho sentita oggi pomeriggio che parlavi a Drake. Gli dicevi che lo ami. È una cosa positiva, non credi?”
Blair:“sì, ma lui non si è ancora svegliato. Potrebbe anche morire e non lo saprebbe mai.”
Zane:“vedrai che si sveglierà, così gli dirai tutto. E scommetto che lui diventerà il ragazzo più felice del mondo.  
Blair gli sorride…
Zane:“ti ho sentito due orette fa che componevi. Cosa stavi scrivendo?”
Blair:“una nuova canzone. Si chiama “I need of you”. Parla della situazione di Drake e della mia.”
Zane:“quando sarà finita me la farai sentire, vero?”
Blair:“certo.”

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Capitolo 10
*** Il risveglio di Drake ***


10

Il risveglio di Drake





Il giorno dopo, a scuola, 5 minuti prima delle 8: Blair e Paige sono davanti ai loro armadietti…
Paige:“allora… come sta Drake?”
Blair:“non si è ancora svegliato. Vado in ospedale appena usciamo da scuola.”
Paige:“spero che si svegli presto.”
Blair:“sì… anch’io.”
Durante la lezione: Blair è sovrappensiero.
Paige:“Blair? Blair?”
Non sente...
Paige:“Blair?”
Blair:“che c’è?”
Paige:“smettila di preoccuparti.”  
Blair:“non ci riesco.”
Paige:“pensa che tra una settimana andrai alla prima di HSM3.”
Blair:“non vedo l’ora. Ti devo farti vedere come mi vestirò. Scommetto che ti piacerà tutto.”
Paige:“come sempre.”
Appena finite le lezioni Blair va subito in ospedale da Drake. Non pranza neanche perché ha già mangiato molto durante la ricreazione. Arriva nella stanza e si avvicina al letto…
Blair:“ciao Drake. Sai... è stato un po’ noioso oggi a scuola senza di te. Abbiamo avuto matematica, due ore di ballo, ricreazione, e due ore di spagnolo. Non mi sono concentrata molto a ballo perché avevo altri pensieri per la testa.”
Drake muove un secondo la mano.
Blair:“hey, hai mosso la mano.”
Blair gli prende la mano che ha mosso.
Blair:“allora vuol dire che hai sentito quello che ti ho appena detto.”
La muove un’altra volta.
Blair:“l’hai mossa ancora. Ti stai svegliando.”
Poco dopo entra un’infermiera.
Blair:“salve.”
Inferm:“buongiorno.”
Blair:“poco fa ha mossa la mano per due volte. Vuol dire che si sta svegliando?”
Inferm:“beh… potrebbero essere solo dei riflessi. Ma non c’è da escludere che non si svegli.”
Blair:“potrebbe rimanere paralizzato per tutta la vita?”
Inferm:“sì, ci sono delle probabilità che lo rimanga, oppure solo per poco tempo.”
Blair:“speriamo di no.”
Inferm:“lo spero anch’io, signorina. Da dove viene? È molto carina la sua divisa.”
Blair:“dalla mia scuola, la Buckley. Ha presente?”
Inferm:“sì. Ci va anche mia nipote. Canto o ballo?”
Blair:“canto. Io e Drake dobbiamo scrivere una canzone per la festa di Natale.”
Inferm:“allora spero che si svegli presto così la potrete scriverete.”
Blair le sorride.
Inferm:“arrivederci.”
Blair:“arrivederci.”
Blair, piangendo, prende la mano a Drake e gli dice:
“Hai sentito cos’ha detto l’infermiera? C’è la possibilità che rimarrai paralizzato per tutta la vita o solo per poco tempo. Speriamo di no, tesoro.”
Blair lo guarda.
Blair:“ti amo, Drake.”
Blair abbassa lo sguardo. Drake muove la testa e dice molto piano:
“Blair.”
Blair lo guarda e gli dice:
“Ti sei svegliato?”
Blair corre fuori dalla stanza a cercare un’infermiera o un dottore. Trova la stessa infermiera che è entrata prima.
Blair:“si è svegliato! Si è svegliato! Venga subito!”
Nella stanza…
Inferm:“stia fuori! Lo vedrà tra pochissimo.”
Blair:“ok.”
Inferm:“come si sente?”
Drake:“mi sento molto debole.”
Inferm:“lo credo. Ha avuto un incidente. Suo fratello era con lei quando è successo. Lui si è svegliato quasi subito e ci ha raccontato cos’è successo. È in coma da martedì pomeriggio.”
Drake:“in coma? Come in coma?”
Inferm:“sì, è stato in coma, ma l’importante è che adesso si è svegliato.”
Drake:“sì. Dov’è Blair?”
Inferm:“è fuori. Tra un po’ la farò entrare.”
Drake:“ok.”
Inferm:“si sente le gambe. Provi a muoverle.”
Drake:“sì, le sento. Perché?”
Inferm:“perché c’è una probabilità che rimanga paralizzato, ma a quanto pare non è successo. Meglio così. È sicuro di sentire le gambe?”
Drake:“sì. Adesso mi alzo e provo a camminare.”
Drake si prova ad alzare e riesce a camminare.
Inferm:“bene. È tutto a posto. Le chiamo la sua ragazza.”
Drake:“non è la mia ragazza.”
Inferm:“ah.”
Esce dalla stanza e fa entrare Blair che corre ad abbracciare Drake.
Blair:“ormai non ci speravo più.”
Smettono di abbracciarsi.
Blair:“come stai? Puoi camminare, vero?”
Drake:“sto bene, e posso camminare.”
Blair:“ok. Oh mio Dio ancora npn ci credo che ti sei svegliato.”
Lo riabbraccia.
Drake:“l’incubo è passato. Puoi stare calma adesso.”
Blair si stacca da lui.
Blair:“sì. Siediti sul letto.”
Drake si siede sul letto e Blair gli sta davanti in piedi.
Blair:“ti devo confessare una cosa.”
Drake:“positiva o negativa?”
Blair:“positiva.”
Drake:“dimmi.”
Blair:“scusami se ti ho fatto soffrire, ma non era mia intenzione. Voglio solo dirti che ho ripreso a parlare con Zane, ma… voglio anche dirti che… ti amo, Drake. Scusami se non me ne sono accorta prima.”
Drake:“dici sul serio?”
Blair:“sì, sono serissima. E sai… avevi ragione. Non ho mai accettato la tua partenza. Te ne sei andato proprio quando avevo più bisogno di te. I miei avevano appena divorziato e mia madre aveva conosciuto James, il padre di Zane. Due anni dopo mia madre e James si sono sposati, e io e lei siamo andate a vivere a casa sua. È stato un po’ faticoso ambientarmi, ma alla fine ce l’ho fatta.”
Drake:“lo so, tesoro, lo so. Non dare la colpa a nessuno, però. L’importante è che adesso possiamo stare insieme.”
Blair:“sì. Ti amo, Drake.”
Drake prende la mani di Blair e dopo, guardandola negli occhi, le dice:
“Ti amo anch’io, Blair.”
Drake le accarezza il viso con una mano e dopo si baciano.
Il giorno dopo, a scuola, verso le 7.55: Blair e Paige sono davanti i loro armadietti. All’improvviso, da dietro, arriva Drake che copre con una mano gli occhi di Blair.
Drake:“ciao, amore.”
Le mette una mazzo di fiori davanti al suo viso, gli toglie la mano dagli occhi e le dice:
“Sono per te.”
Blair:“sono bellissimi. Grazie, amore.”
Blair prende il mazzo di fiori e dà un bacio a Drake.
Paige:“scusate un secondo… da quand’è che voi due state insieme?”
Blair:“da ieri pomeriggio. Sono andata all’ospedale e si è svegliato.”
Paige:“wow, è un’ottima notizia, ragazzi. Ah.. bentornato Drake. Sono contenta che ti sei svegliato.”
Drake:“grazie, Paige. Come sta Luc?”
Paige:“bene, bene.”
Blair:“metto i fiori nell’armadietto e possiamo andare nella sala di canto.”
Poco dopo: arrivano tutti e due nella sala di canto. Blair e Drake sono abbracciati…
Comp. di classe:“guarda chi si rivede. Bentornato Drake.”
Drake:“grazie.”
Comp. di classe:“state insieme adesso?”
B & D:“sì.”
Comp. di classe:“ottima scelta. Blair è uno schianto.”
Drake:“grazie.”
Circa mezz’ora dopo: Blair va dall’insegnante di canto e le dice:
“Prof. posso farle vedere il testo di una canzone che ho scritto?”
Prof:“certo.”
La prof comincia a leggere la canzone.
Prof:“bella. Hai già la musica?”
Blair:“sì, ma devo perfezionarla.”
Prof:“è lo stesso. Dai… fammela sentire.”
Blair:“ok.”
Dopo avergliela fatta sentire…
Prof:“è bella. A chi è dedicata?”
Blair:“a Drake. L’ho scritta in quei giorni che era coma.”
Prof:“capisco. Gliel’hai già fatta sentire?”
Blair:“sì, ma quando era in coma. Devo fargliela risentire.”
Prof:“ok.”
Il giorno dopo, sabato 11 ottobre, verso le 11 di mattina: Drake arriva a casa di Blair.
Blair:“amore.”
Si danno un bacio.
Drake:“hai dormito bene stanotte?”
Blair:“sì. Tu?”
Drake:“sì. Sai cosa ti ho comprato ieri pomeriggio?”
Blair:“no. Cosa?”
Drake prende un scatoletta e la dà a Blair che la apre.
Blair:“ma è un anello.”
Drake:“ti piace?”
Blair:“sì. Me lo metti?”
Drake:“certo.”
Drake prende l’anello e lo mette nel dito anulare della mano destra di Blair.
Drake:“guarda bene cosa c’è scritto.”
Blair:“ci sono i nostri nomi.”
Drake:“sì. Ma se te lo sfili c’è scritto anke qualcos’altro.”
Blair se lo sfila e legge:
“Blair & Drake forever.”
Blair:“grazie, amore.”
Drake:“questo prova il nostro amore.”
Blair gli dà un bacio e dopo lui le rimette l’anello.

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Capitolo 11
*** Un grosso sbaglio ***


11

Un grosso sbaglio





È giovedì 16 ottobre: il giorno della prima di HSM3 a Los Angeles, e Blair è stata invitata. Sta andando al prima in limousine con sua cugina Ashley.
Blair:“come sto vestita così, Ash?”
Ashley:“benissimo. Adoro i tuoi stivaletti.”
Blair:“li adoro anch’io. Hai visto il mio anello di Hello Kitty?”
Ashley:“è adorabile.”
Blair:“già. Io adoro tutto quello che è Hello Kitty.”
Ashley:“a chi lo dici.”
Blair:“comunque il tuo vestito è bellissimo, Ash.”
Ashley:“grazie.”
Blair:“stai molto meglio castana. Sembri più adulta.”
Ashley:“grazie.”
Blair:“non vedo l’ora di vedere HSM3. Da quello che mi hai detto è bellissimo.”
Ashley:“sì, lo è.”
Arrivati alla prima una giornalista intervista le cugine Tisdale.
Giorn:“buonasera, ragazze.”
B & A:“buonasera.”
Giorn:“sei favolosa stasera, Ashley. E poi questo tuo nuovo colore di capelli ti sta benissimo.”
Ashley:“grazie.”
Giorn:“tu, invece, devi essere Blair, la cugina di Ashley?”
Blair:“sì.”
Giorn:“sei favolosa anche tu. Ottima scelta per il vestito e per le scarpe.”
Blair:“grazie.”
Giorn:“come ti senti ad essere alla prima di un film diventato famosissimo, e con tua cugina poi?”
Blair:“sono onorata di essere qui. Ancora non ci credo. Appena Ashley mi ha detto che sarei potuta venirci ho urlato talmente forte che mi hanno sentito anche i miei vicini di casa. Chiedilo a lei? Quasi l’assordavo. Ma la cosa più bella è che conoscerò tutte le mie star preferite.”
Giorn:“frequenti una scuola?”
Blair:“sì, la Buckley. L’adoro.”
Giorn:“wow, la Buckley. E preferisci ballare o cantare?”
Blair:“cantare, senza ombra di dubbio. Adoro cantare. Anzi, ho cantato un paio di volte nella mia scuola per alcune feste. La prossima volta sarà per la festa di Natale. Dovrò cantare un duetto con il mio ragazzo.”
Giorn:“wow. Allora sarai fiera di tua cugina, Ashley?”
Ashley (sorridendo):“sì… molto.”
Giorn:“ho notato che c’è una “d” nella tua collana. Per kosa sta?”
Blair:“Drake, il mio ragazzo.”
Giorn:“wow. Una coppia di cantanti, allora.”
Blair:“già. Ci conosciamo sin da quando siamo nati.”
Giorn:“amici d’infanzia.”
Blair:“sì. Ha anche un fratello minore, Cam.”
Giorn:“in pochissimi minuti abbiamo saputo un po’ della tua vita. E com’è essere la cugina di Ashley?”
Blair:“meraviglioso. Io m’ispiro a lei quando faccio qualcosa, ma ci metto sempre la mia personalità.”
Ashley la guarda sorridendole.
Giorn:“credi che potrebbe diventare una popstar, Ashley?”
Ashley:“potrebbe. È molto brava a cantare. Mi piace il suo stile.”
Blair la guarda sorridendole.
Giorn:“ovviamente sarai fan di HSM?”
Blair:“assolutamente sì. La prima volta che ho sentito HSM mi è ispirato subito, solo dal titolo. Poi sapendo che mia cugina era una delle protagoniste l’ho guardato, ma l’avrei fatto anche se lei non c’era.”
Giorn:“e qual è il tuo preferito dei 3?”
Blair:“beh… per adesso il secondo, ma devo ancora vedere il terzo. Estate, caldo, sole, piscina, country club, amici, amori, baci, e niente scuola. È una tipica vacanza estiva.”
Giorn:“bene. Ashley… questo sarà l’ultimo HSM che interpreterai, vero?”
Ashley:“sì.”
Giorn:“ok. Vi lascio. Buonasera!”
B & A:“buonasera!”
Poco dopo: Ashley e Blair incontrano Zac e Vanessa.
Ashley:“Vanessa!”
Vanessa:“Ash!”
Si abbracciano.
Vane:“come stai?”
Ash:“bene. Voi, ragazzi?”
V & Z:“bene.”
Zac:“chi è questa bellissima ragazza?”
Ashley:“Blair, mia cugina.”
Zac e Blair si stringono la mano e intanto si dicono “piacere”. Lo stesso fanno Vanessa e Blair.
Zac:“quanti anni hai?”
Blair:“16.”
Vanessa:“sembri più grande.”
Blair:“grazie. Non vedo l’ora di vedere HSM3. Da quanto mi ha detto Ash è bellissimo.”
Vane:“lo è.”
Zac:“sì. Vai a scuola?”
Blair:“sì, alla Buckley.”
Vane:“wow. Preferisci canto o ballo?”
Blair:“canto. E non per essere modesta, ma canto molto bene.”
Vane:“davvero?”
Blair:“sì. Pensate… all’inizio dell’anno scolastico io e il mio ragazzo abbiamo cantato “you are the music in me”. E l’abbiamo cantata anche per la festa d’inizio anno, e per la festa di Natale dobbiamo cantare una canzone che dobbiamo scrivere.”
Vane:“wow, Ash, tua cugina è fortissima.”
Blair:“siete voi fortissimi, ragazzi. Tu, Zac, sei bellissimo, e tu, Vanessa, hai una voce splendida. Ash è fortunata ad essere vostra amica.”
Ashley:“e io cosa sono per, B?”
Blair:“tua sei mia cugina, e ti voglio un mondo di bene. Sei una bravissima cantante e attrice, ma  la mia cantante preferita rimane sempre Miley, e il mio gruppo preferito i Jonas Brother. Joe è così bello e così bravo. Ehhh.”
Ashley:“un giorno ti farò conoscere i Jonas. Sono fortissimi. Joe è troppo divertente.”
Blair:“lo so. Joe è quello carino e divertente, Nick è quello carino e sensibile, mentre Kevin è quello carino e romantico. Come dice Miley nei panni di Hannah Montana. Adoro quell’episodio.”
Ashley:“Miley è una ragazza molto simpatica.”
Blair:“se è come nella serie sì.”
Ashley:“più o meno.”
Ci mancano solo 2 giorni ad Halloween. Blair ha organizzato una festa a casa sua. Tra gli invitati ci saranno: Drake, Cam, Zane, Paige, Luc, e altri loro compagni di classe e di scuola. Inizierà alle 22 e finirà verso 2-3 del mattino, e ovviamente sarà in costume.
È mercoledì 29 ottobre e sono le 16: Drake passa a prendere Blair perché vanno al Beverly Center. Blair è in camera sua che si sta finendo di prepare e Drake suona alla porta. Scende ad aprire.
Blair:“amore.”
Drake:“ciao.”
Blair lo prende velocemente per una mano, lui entra in casa e lei chiude la porta.
Blair:“vieni. Ti devo far vedere una cosa.”
Drake:“ok.”
Arrivano nella camera di Blair. Prende un foglio e lo dà a Drake.
Blair:“leggila e dimmi come ti sembra?”
Drake:“ok.”
Legge la canzone e dopo dice:
“Carina. Un po’ triste, ma carina.”
Blair:“l’ho scritta quando eri in coma. Ma adesso è finita.”
Drake:“allora un giorno di questi me la farai sentire.”
Blair:“ovvio.”
Drake:“mi hai fatto correre fin qua su per farmi leggere la tua canzone?”
Blair:“sì. Finalmente l’ho finita. Almeno mostra un po’ d’entusiasmo.”
Drake le sorride.
Drake:“ok. L’adoro, tesoro. Diventerà un successo.”
Blair:“grazie.”
Si siedono sul letto.
Drake:“sul serio, B, è bella come canzone.”
Blair gli sorride e dopo gli dà un bacio. Mentre si baciano si sdraiano sul letto. Dopo alcuni secondi di baci e carezze Blair ferma Drake. Si tirano su e lui dice:
“Che c’è?”
Blair:“dobbiamo fare un discorso.”
Drake:“quel tipo di discorso?”
Blair:“sì, proprio quello.”
Drake:“adesso?”
Blair:“sì, adesso.”
Drake:“ok.”
Blair:“io non mi sento ancora pronta.”
Drake:“ok. Non ti preoccupare, non ti sto facendo nessuna pressione. Se non te la senti mi va bene. Arriverà il momento chke ti sentirai pronta. Non c’è fretta.”
Blair:“grazie. Ti amo, ma non mi sento ancora pronta. Scusami.”
Drake:“non ti devi scusare. E poi lo sai che io non l’ho mai fatto, mentre tu sì. Quindi voglio che sia speciale.”
Blair:“sì, lo so. Andiamo?”
Drake:“sì.”
Due giorni dopo, 31 ottobre 2008, Halloween, sono le 21.50: James e Alicia sono fuori. Blair è in camera sua e ormai è pronta, e in casa ci sono solo lei e Zane.
Zane bussa alla porta…
Blair:“entra!”
Zane entra e…
Zane:“wow, sei una bellissima Supergirl.”
Blair:“come sto?”
Zane:“benissimo. Suppongo che Drake si vestirà da Superman?”
Blair:“sì.”
Zane si siede sul letto di Blair.
Zane:“allora, B… come va con Drake?”
Blair:“benissimo, a parte una piccola ckosa.”
Zane:“cosa?”
Blair:“non posso confessarti tutto adesso. Non stiamo più insieme. Siamo solo fratello e sorella.”
Zane:“ok. Ma l’immagino già.”
Blair:“ah sì?”
Zane:“sì. È capitato che stavate per farlo, ma tu non hai voluto perché non ti senti ancora pronta. Non è neanche un mese che ti ho lasciata e ti devi ancora abituare a stare con un altro ragazzo.”
Blair:“wow. Come diavolo fai a saperlo?”
Zane:“è ovvio, dai. Ma lui è ancora vergine?”
Blair:“sono cavoli suoi, non t’intromettere.”
Zane:“vergine o no vedrai che non vede l’ora. Lo capisco, è un ragazzo. Anch’io quando avevo la sua età non vedevo l’ora di farlo.”
Blair:“ma perché voi ragazzi avete solo quello in testa. Non v’importa dell’amore? Solo al sesso pensate?”
Zane:“è così e basta, non c’è una spiegazione. Comunque non puoi dire che tra di noi c’era solo il sesso.”
Blair:“infatti non l’ho mai detto.”
Zane:“sarà meglio. Dai,  raccontami com’è successo.”
Blair:“no. Sono cose mie e di Drake.”
Zane:“dai, tanto ormai so qual è il problema.”
Blair:“ok. Ci stavamo baciando sul mio letto quando lui ha cominciato a toccarmi, ma io l’ho bloccato. Dopo gli ho detto che non mi sentivo ancora pronta per farlo.”
Zane:“e lui cos’ha detto?”
Blair:“che aspetterà. Non ha fretta di farlo. Se non mi sento pronta non c’è problema, non mi farà nessuna pressione.”
Zane:“e bravo il nostro Drake. Cam, invece?
Blair:“Cam cosa?”
Zane:“ha la ragazza?”
Blair:“che sappia io no. Perché?”
Zane:“perché la sorella di un mio amico, che è amica di una compagna di classe di Cam, l’ha visto per la festa d’inizio anno e voleva conoscerlo.”
Blair:“ah. Indagherò. Ma quanti anni ha?”
Zane:“l’età di Cam.”
Blair:“ah ok.”
Zane:“verrà alla festa Cam?”
Blair:“sì.”
Zane:“ok. Allora si potranno conoscere stasera. Verrà anche Penny, la sorella di questo mio amico.”
Poco dopo, durante la festa…
Blair:“Drake, tuo fratello ha la ragazza?”
Drake:“no. Perché?”
Blair:“perché alla sorella di un amico di Zane piace tuo fratello.”
Drake:“ah. È alla festa questa ragazza?”
Blair:“sì. Si chiama Penny comunque.”
Drake:“ok.”
Poco dopo: Blair vede Zane e gli chiede:
“Dov’è Penny?”
Zane:“là.”
Blair:“ha già conosciuto Cam?”
Zane:“no. E Cam dov’è?”
Blair:“dai tavolini vicino alla piscina. Portiamo Cam da lei. Lo vado a prendere io. Tu intanto va da Penny e dille tutto.”
Zane:“ok.”
Poco dopo…
Blair:“Cam, lei è Penny.”
Zane:“e, Penny, lui è Cam.”
Si stringono la mano e si dicono “piacere.”
Blair:“noi andiamo. Ciao!”
C & P:“ciao!”
Penny:“Cam sta per Cameron, vero?”
Cam:“sì. E Penny per Penelope?”
Penny:“sì. Ti ho visto alla festa d’inzio anno alla Buckley.”
Cam:“io non mi ricordo di te.”
Penny:“sono amica di una tua compagna di classe: Martha Rush.”
Cam:“Martha. Brava ragazza.”
Penny:“sì.”
Cam:“quanti anni hai?”
Penny:“14.”
Cam:“anch’io. ’94?”
Penny:“sì.”
Cam:“in che schuola vai?”
Penny:“Beverly Hills high school.”
Cam:“facciamo un giro?”
Penny:“sì.”
Intanto…
Blair:“direi che vanno d’accordo.”
Drake:“sì, credo di sì.”
Blair:“spero per lei ke funzioni con Cam. L’amore è bello quando funziona.”
Drake:“già.”
Le dà un bacio.
In giardino…
Cam:“cosa ti piace fare nel tipo libero?”
Penny:“ballare.”
Cam:“anche a me piacere ballare. Classica, moderna…?”
Penny:“moderna.”
Cam:“anche a me.”
Penny gli sorride.
Alcuni secondi di silenzio…
Cam:“ti va se uno di questi giorni usciamo insieme?”
Penny:“sì, volentieri.”
Cam:“anche domani, se puoi?”
Penny:“posso.”
Cam:“dove ti piacerebbe andare?”
Penny:“per me è uguale.”
Cam:“giriamo per la città. Possiamo andare al Beverly Center.”
Penny:“sì, va bene. A che ora?”
Cam:“alle 4?”
Penny:“sì”
Cam:“ok. Dammi il tuo n° che ti kiamo domani mattina.”
Penny:“5557722. Dammi il tuo.”
Cam:“5559915.”
Dopo un po’ Cam cerca suo fratello e Blair.
Cam:“ragazzi!”
Drake e Blair si girano verso di lui.
Cam:“grazie mille per avermi fatto conoscere Penny, Blair. Mi piace quella ragazza. È carina, simpatica, e domani usciamo insieme.”
Drake:“le hai chiesto d’uscire?”
Cam:“sì. La passo a prendere alle 4 e andiamo al Beverly Center.”
Drake:“dammi un cinque, fratello!”
Si danno un cinque.
Blair:“comunque non devi ringraziare me, ma Zane.”
Intanto: Jenny va da suo fratello e gli dice:
“Hey Jack!”
Jack:“che c’è, sorellina?”
Penny:“ho conosciuto Cam, il ragazzo che mi piace. E domani esco con lui. Andiamo al Beverly Center.”
Jack:“wow, sono contento per te, Penny. Domani me lo presenti, ok?”
Penny:“sì, quando  mi viene a prendere, promesso.”
Jack:“spero che ti divertirai.”
Penny:“lo spero anch’io. Sai, anche a lui piace ballare.”
Jack:“wow, avete già trovato qualcosa in comune.”
Penny:“sì. Sono troppo contenta.”
Jack:“ti ha chiesto lui d’uscire?”
Penny:“sì. Ci siamo anche scambiati i numeri di telefono.”
Jack:“e brava la mia sorellina.”
Penny sorride a suo fratello.
Jack:“chi te l’ha presentato?”
Penny:“Blair, la sorellastra di Zane, il tuo amico.”
Jack:“capito. Blair, davvero bella quella ragazza. Il fratello di Cam è davvero fortunato ad averla come ragazza.”
Penny:“hey! E io?”
Jack:“tu sei la mia sorella e sei molto bella anche tu.”
Penny sorride a suo fratello.
Penny:“ora vado. Ciao!”
Jack:“ciao!”

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Capitolo 12
*** Una parola: teatro ***


12

Una parola : teatro





Siamo a sabato 8 novembre 2008: Drake ha invitato a cena Blair. I genitori di Drake vanno fuori, mentre Cam esce con Penny, che stanno insieme, così kasa Burke sarà libera. La cena è alle 20.
Verso le 19:40 Blair è in camera sua e ormai è pronta.
Zane entra nella stanza, dopo aver bussato, e si siede sul letto di Blair.
Zane:“sei pronta?”
Blair:“sì.”
Zane:“succederà stasera?”
Blair:“cosa?”
Zane:“quello.”
Blair:“aah. Non lo so, è probabile.”
Zane:“e ti senti pronta?”
Blair:“credo di sì.”
Zane:“hai messo il reggiseno abbinato alle mutande?”
Blair:“Zane! Ma che domanda mi fai? Sono affari miei. E poi non sono così stupida da non mettermi un completo intimo proprio stasera.”
Zane:“bene. Colore?”
Blair:“nero.”
Zane:“bene. Perizoma o slip?”
Blair:“slip.”
Zane:“è una delle tante cose importanti di quando si fa sesso per la prima volta con il proprio ragazzo. Ti ricordi quando l’abbiamo fatto noi due?”
Blair:“certo che me lo ricordo. Come potrei dimenticarmelo? È stato sul pianoforte.”
Zane:“sì, è stata la miglior scopata di tutta la mia vita.”
Blair gli dà una botta su un braccio.
Blair:“non dire così, per me è stata la prima volta. Io ci tengo a queste cose. E poi è stato molto romantico.”
Zane:“sarà stato anche molto romantico, come dici tu, ma ci abbiamo dato dentro.”
Blair:“se devi parlare così me ne vado.”
Zane:“ok, la smetto. Comunque è stato bellissimo.”
Blair:“sì.”
Zane le sorride.
Zane:“spero che vi divertiate stasera.”
Blair:“sì, lo spero anch’io.”
Si abbracciano e dopo Blair esce di casa.
Verso le 21.30: Blair e Drake sono in giardino. Sono su un panno in giardino.
Drake:“ti ricordi quando tu venivi qui e giocavamo in giardino?”
Blair:“sì, ci si divertiva un sacco. E quando imitavo i nostri idoli? In camera tua a cantare tutte le canzoni. Era divertentissimo.”
Drake:“sì. Che canzoni cantavamo?”
Blair:“tutte quelle di Britney Spears. “baby one more time”, “(you drive me) crazy”, “sometimes”, ma soprattutto “baby one more time”.”
Drake:“era la mia preferita.”
Blair:“anche la mia.”
Mezz’ora dopo, nella stanza di Drake: stanno guardando le foto di quando erano piccoli.
Blair:“guarda questa, è troppo carina.”
Drake:“Halloween ’99.”
Blair:“avevevamo solo 7 anni, e Cam 5.”
Drake:“sì. Tu eri vestita da Cenerentola, io da Zorro, e Cam da Superman.”
Blair:“eravamo buffissimi.”
Sfogliano l’album delle foto.
Blair:“guarda questa. Io ti do un bacio sulla guancia. Che carini.”
Drake:“adesso i baci non me li dai più sulla guancia.”
Blair:“ma adesso siamo più grandi.”
Drake:“sì.”
Si baciano. Pian piano si sdraiano sul letto. Tra un bacio e l’altro…
Drake:“sei sicura?”
Blair:“sì.”
Ricominciano a baciarsi e pian piano si tolgono i vestiti. Una volta rimasti in capi intimi, tra baci e carezze: Blair cerca di fermare Drake. Drake capisce che ancora una volta lei non vuole e smette di baciarla.
Drake:“che hai, tesoro?”
Blair:“non ce l’ha faccio, non ci riesco. Scusami.”
Drake non dice niente.
Blair:“per favore, non te la prendere. Non è che non mi va di farlo, è che non ci riesco. Non mi sento ancora pronta.”
Drake:“ok, va bene. Fammi un fischio quando ti sentirai pronta.”
Drake si allontana da lei e comincia a rivestirsi.
Blair:“Drake, non è colpa mia!”
Drake:“non ti sto dando la colpa!”
Blair:“e allora cos’era quella frase? Fammi un fischio quando ti sentirai pronta. Non era divertente.”
Drake:“è già la seconda volta che succede. Stiamo per farlo ma tu non ci riesci. Lo so che hai sofferto molto per Zane, ma adesso ci sono io. Io che ti amo più di ogni altra cosa al mondo, io che ti conosco da quando sei nata.”
Blair:“lo so che mi ami, e anch’io ti amo. Ma non mi devi mettere nessuna pressione.”
Drake:“ok. Ma scommetto che è per Zane, vero? Scommetto che è per colpa sua se non riesci a farlo con. Lo ami ancora, vero?”
Blair:“no, non è colpa di Zane. Ora me ne vado. Ci sentiamo domani. Ciao!”
Drake:“ciao!”
In realtà è proprio per colpa di Zane, ma Blair preferisce non dirlo a Drake, anche se lui lo sa.
Appena arriva a casa va subito in camera sua e comincia a piangere. Zane la sentita rientrare ed entra in camera sua.
Zane:“hey! Hai bisogno di sfogarti con qualcuno?”
Blair:“no! Va tutto bene!”
Zane si siede sul suo letto, accanto a lei.
Zane:“cos’è successo con Drake? L’avete fatto o no?”
Blair:“no, no, no!”
Si tira su e dice:
“E credo che non succederà mai! Non ci riesco, è più forte di me.”
Zane:“sono stato così importante per te?”
Blair:“sì, e se proprio lo vuoi sapere lo sei ankora.”
Zane:“anche tu sei importante per me. Sei comunque mia sorella, anche se non sei più la mia ragazza.”
Blair:“questo non mi aiuta. Di questo passo Drake mi lascerà.”
Zane:“non esagerare. Se vuoi gli vado a parlare io?”
Blair:“no. Peggioreresti solo le cose.”
Zane:“non è vero.”
Blair:“sì, invece. Sei tu il motivo per cui non riesco a farlo con lui.”
Zane:“già. Allora ci vede essere un modo per risolvere il tuo problema.”
Blair:“no, non c’è.”
Zane:“invece ce ne sarà uno.”
Blair:“non credo.”
Zane:“posso farti una domanda?”
Blair:“sì.”
Zane:“mi ami ancora?”
Blair:“devo rispondere sinceramente?”
Zane:“sì.”
Blair:“…sì, ti amo ancora, Zane. E forse non smetterò mai di amarti.”
Zane si tocca la faccia come disperato.
Blair:“cos’era quella faccia?”
Zane:“anch’io ti amo ancora, Blair.”
Blair:“non posso continuare una storia con un ragazzo se amo sia lui che il mio ex.”
Zane:“e quindi cosa pensi di fare?”
Blair:“non lo so.”
Si guardano negli occhi.
Zane si avvicina al suo viso e dopo si baciano. La reazione è immediata: cominciano a spogliarsi senza pensarci un attimo. Dopo averlo fatto…
Blair:“oh mio Dio.”
Zane:“che c’è?”
Blair:“non sarebbe dovuto succedere.”
Zane:“invece è successo.”
Si mettono a sedere.
Blair:“sì, ma mi sarei dovuta fermare al bacio. Avrei dovuto bloccarti.”
Zane:“stai calma, Blair. Drake non saprà niente.”
Blair:“non è per quello. Non sarebbe dovuto succedere e basta! Io sto con Drake, amo Drake.”
Zane:“ma ami anche me.”
Blair:“sì. Drake non si merita tutto questo. Ha già sofferto abbastanza Esci dalla mia stanza!”
Zane:“Blair?”
Blair:“esci!”
Zane va via senza dire niente.
Subito dopo Blair chiama Drake.
Drake:“pronto?”
Blair:“scusami, scusami, scusami!”
Drake:“ciao Blair.”
Blair:“scusami per tutto quello che ti ho fatto passare. E scusami per stasera e per l’altro giorno.”
Drake:“non scusarti, Blair.”
Blair:“sì, invece. Sono così cattiva che non mi meriti. Tu meriti una ragazza più buona di me.”
Drake:“non è vero. Lo sai… da quando sono ritornato a Beverly Hills non ho fatto altro che pensare a te. La prima volta che ti ho vista ho capito subito di aver perso la Blair che conoscevo un tempo, quella che conoscevo prima di andarmene, ma ho anche capito di aver conosciuto la nuova Blair, la Blair donna.”
Blair:“quella Blair era buona. Era una buona bambina che giocava in giardino e in camera sua. Giocava con le sue bambole e guardava i cartoni, e non era cattiva.”
Drake:“me la ricordo quella Blair, e la riconosco anche. Ma non riconosco questa Blair, quella di adesso. La Blair cresciuta, la Blair adolescente, la Blair donna… la mia Blair.”
Blair:“non la riconosco più neanche io.”
Drake:“io posso aspettarti fino all’eternità, tesoro.”
Blair:“non dovrai aspettare così tanto. Abbi solo un po’ di pazienza. Ci sentiamo domani mattina.”
Drake:“sì. Ti amo.”
Blair:“anch’io.”
Mercoledì 12 novembre, durante le ore di canto del mattino: Blair e Drake chiedono alla prof di canto se possono andare a provare la loro canzone nel teatro durante la pausa pranzo, e la prof gli dà il permesso.
Alle 13:30, circa, nel teatro…
Drake:“concentriamoci, tesoro. Abbiamo poco più di un mese per scrivere questa canzone.”
Blair:“lo so.”
Drake:“allora… deve parlare dell’amore e del Natale.”
Blair:“sì.”
10 minuti dopo…
Blair:“cinque minuti di pausa.”
Drake:“sì, dai.”
Blair va dietro le quinte del teatro e Drake la segue.
Drake:“dove stai andando?”
Blair:“un giorno ho visto dei costumi bellissimi qui dietro. Spero che ci siano ancora.”
Drake:“che tipo di costumi?”
Blair:“medioevali, mi sembra.”
Drake:“forte.”
Drake si avvicina a Blair, che sta frugando dentro un baule, e comincia a baciarle il collo.
Blair:“Drake… lo sai che se mi baci il collo mi sciolgo.”
Drake:“lo faccio apposta, B.”
Blair chiude il baule, si gira verso di lui e cominciano a baciarsi.
Blair:“ti amo.”
Drake:“anch’io.”
Si danno un bacio. Subito dopo Blair scappa da Drake e lui comincia a correrle dietro. La raggiunge quasi sul palco. La prende e si baciano. Entrambi capiscono che vogliono farlo e cominciano a spogliarsi. Lui le toglie la maglia, lei gli toglie la maglia. Dopo si sdraiano e mentre lui le bacia il collo…
Blair:“stavolta sono pronta.”
Drake le sorride e dopo si ribaciano…
Così l’hanno fatto dietro le quinte del teatro della scuola. Alle 14 suona la campanella di fine pausa pranzo.
Blair:“ma che ore sono?”
Drake:“le due. Vestiamoci e andiamo.”
Blair:“sì.”
Mentre si vestono.
Drake:“è stato bellissimo.”
Blair:“sì.”
Drake:“sei bellissima.”
Blair gli sorride.
Appena vestiti corrono nell’aula di canto. Arrivano con due minuti di ritardo. Blair è vicina a Paige.
Paige:“dov’eravate finiti?”
Blair:“sapessi.”
Paige:“dimmi tutto.”
Blair:“ti dico solo una parola: teatro.”
Paige:“fammi pensare. Non mi viene in mente niente. Dammi un altro indizio.”
Blair:“io e Drake, in teatro, da soli.”
Paige:“no! L’avete fatto lì? In teatro?”
Blair:“sì, dietro le quinte. Non so com’è successo, ma stavolta ce l’ho fatta. È stata l’esperienza più bella di tutta la mia vita, Paige.”
Paige:“ti capisco. Sono contenta per te, B.”
Blair:“grazie.”
Blair guarda Drake e gli sorride, e lui ricambia il sorriso.
Al ritorno a casa, dopo le lezioni: Drake e Cam sono in macchina…
Drake:“non immaginerai mai cosa mi è successo oggi durante la pausa pranzo.”
Cam:“cosa?”
Drake:“indovina.”
Cam:“non lo so. Dammi qualche indizio.”
Drake:“ok. Io, Blair, tutti soli, dietro le quinte del teatro.”
Cam:“non dirmi che è quello che penso io?”
Drake:“dipende da cosa stai pensando.”
Cam:“tu e Blair l’avete fatto dietro le quinte del teatro della scuola?”
Drake:“sì. Non l’avevamo previsto, è successo e basta.”
Cam:“sono felice per te, fratello.”
Drake:“come va con Penny?”
Cam:“benissimo.”
Siamo al 21 novembre: Blair, Drake, Paige e Luc andranno a vedere la partita di basket al Staples Center dei Lakers contro i Nuggets. Tutti e quattro tifano per i Lakers. Sono in macchina: Luc guida, Drake gli è di fianco, mentre Blair e Paige sono dietro.
Paige:“hai preso la macchina fotografica, una biro e il libretto degli autografi?”
Blair:“certo. La biro e il libretto li ho sempre nella borsa.”
Paige:“che autografi hai?”
Blair (mentre sfoglia il libretto):“Ashley, Vanessa, Zac, Corbin, Monique, Lucas, Ben Stiller e Drew Barrymore. Tutti con dedica tranne quelli di Ben e Drew.”
Paige:“Ben e Drew li abbiamo incontrati due anni fa, ti ricordi?”
Blair:“sì.”
Paige:“da quant’è che abbiamo questo libretto?”
Blair:“da quando ci conosciamo. Dalla prima superiore, quindi da due anni.”
Drake:“forse oggi lo aggiornerete.”
B & P:“speriamo.”
Arrivano al Staples Center. Hanno i posti vicini e in terza fila. Arrivano ai loro posti e si mettono: Luc, Paige, Blair e Drake.
Sono arrivati 20 minuti prima dell’inizio della partita. 10 minuti dopo: Paige sta fissando qualcuno ed è rimasta a bocca aperta. Blair se ne è accorta e le chiede:
“Paige? Paige?”
Le muove la mano davanti alla faccia e intanto le dice:
“Ci sei?”
Paige:“guarda lì. In prima fila, davanti a noi.”
Blair guarda e dice:
“Sto guardando.”
Paige:“e non lo vedi?”
Blair:“chi?”
Paige:“Leo.”
Blair:“Leo?”
Paige:“Leonardo DiCaprio.”
Blair:“dov’è?”
Paige (indicando con il dito):“lì.”
Blair:“oh mio Dio, è proprio lui.”
Paige:“sì. So riconoscere il mio idolo.”
Blair:“anch’io. Andiamo a chiedergli un autografo.”
Paige:“sì. E quello di fianco non è Zac?”
Blair:“sì, è lui. Tanto l’ho già conosciuto alla prima di HSM3.”
Paige:“beh, io no.”
Blair:“Drake, in prima fila c’è Leo DiCaprio e Zac Efron. Andiamo a chiedergli un autografo e arriviamo.”
Drake:“dove sono?”
Blair (indicando con il dito):“lì.”
Drake:“visti. Bacio.”
Si baciano e dopo vanno. Arrivano da Leo e Zac, e…
Blair:“ciao. Ti ricordi di me, Zac? Sono Blair Tisdale, la cugina di Ashley. Ero alla prima di HSM3.”
Zac ci pensa su un secondo e dopo dice:
“Sì, mi ricordo. Ciao.”
Paige:“io sono Paige, la sua migliore amica.”
Si stringono la mano.
Blair:“ciao Leo.”
Leo:“ciao.”
Paige e Blair si guardano e dicono:
“Eeep.”
Blair:“siamo delle tue grandi fan. Ci puoi fare un autografo, per favore?”
Leo:“certo.”
Blair gli dà il libretto e la biro.
Leo:“volete anche una dedica?”
B & P:“sì.”
Leo:“avete detto di chiamarvi Blair e Paige, vero?”
B & P:“sì.”
Leo:“a Blair e Paige. Oggi, 21 novembre 2008, ho incontrato due bellissime ragazze. Con amore, Leonardo DiCaprio.”
Leo da il libretto a Blair e loro ringraziano.
Leo:“è il vostro libretto degli autografi?”
B & P:“sì.”
Blair:“è da quando ci siamo conosciute che ce l’abbiamo.”
Paige:“possiamo fare anche una foto insieme?”
Leo:“sì.”
Blair:“anche tu, Zac.”
Zac e Leo si alzano in piedi e fanno tre foto insieme a Blair e Paige. Dopo le foto…
Zac:“avresti dovuto vederla alla prima di HSM3, Leo.”
Leo:“era bella come adesso?”
Blair gli sorride.
Zac:“molto di più.”
Blair:“grazie del complimento, Zac.”
Zac:“di niente. Tifate per i Lakers o per i Nuggets?”
B & P:“Lakers.”
Leo:“brave.”
Blair e Paige gli sorridono.
Blair:“sai, Leo, ti abbiamo visto in tutti i tuoi film.”
Paige:“però “buon compleanno Mr. Grape” , “pronti a morire” e “ritorno dal nulla” li abbiamo visti un po’ dopo, perchéquando sono usciti eravamo molto piccole.”
Blair:“il primo film che abbiamo visto è stato “Romeo & Giulietta”.”
Paige:“ma il nostro preferito è e rimarra sempre “Titanic”.”
Leo:“è un classico.”
B & P:“sì.”
Paige:“la scena più bella è quando Jack e Rose sono sulla prua della nave e lei dice:
“Sto volando! Jack!”
Blair:“e dopo lui canta “come, Josephine, in my flying machine, going up, she goes up, up she goes.”
Paige:“e dopo si baciano.”
Zac:“è vero, è bellissima quella scena.”
Blair:“invece la più triste è quando Rose è sulla scialuppac e Jack è con Cal, e guarda Jack.”
Paige:“e all’improvviso scende dalla scialuppa.”
Leo:“sì, è molto triste come scena.”
Zac:“dove siete a sedere?”
Blair:“terza fila.”
Zac:“siete solo voi due?”
Paige:“no, siamo con i nostri ragazzi.”
Leo:“e come si chiamano i vostri ragazzi?”
Blair:“il mio Drake.”
Paige:“e il mio Luc.”
Blair:“inizia la partita. Andiamo a sederci. Grazie ankora per l’autografo e le foto!”
L & Z:“di niente.”
B & P:“ciao.”
L & Z:“ciao.”
Arrivano dai ragazzi…
Drake:“allora?”
Blair (mostrando l’autografo di Leo):“guarda.”
Drake:“ci avete messo un po’.”
Paige:“sì. Abbiamo parlato un po’ con Leo e Zac.”
Blair:“già che c’eravamo.”

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Capitolo 13
*** La grande occasione di Blair ***


13

La grande occasione di Blair





Il 7 dicembre è il 16° compleanno di Paige. Il 6 ha organizzato una festa nella sua villa che inizierà alle 22:30 e finirà alle 2-3 del mattino del giorno dopo. Tra gli invitati ci sono: Luc, Blair, Drake, Cam, Penny, Zane, e tanti altri…
10 minuti prima dell’inizio della festa: Blair è in camera di Paige.
Blair:“sei perfetta.”
Paige:“grazie. Ma ti rendi conto, B? Tra un’ora e 40 minuti avrò 16 anni e potrò finalmente prendere la patente.”
Blair:“dopo decideremo se andare in giro con la tua makkina o con la mia.”
Paige:“certo. Chissà quale macchina mi hanno regalato i miei?”
Blair:“quale avevi chiesto?”
Paige:“Range Rover nera o Audi S4 Cabriolet. Preferirei una Range Rover, però.”
Blair:“e allora vedrai che avrai quella.”
Paige:“speriamo.”
Verso mezzanotte…
Blair:“Drake.”
Drake:“che c’è?”
Blair:“andiamo al piano di sopra?”
Drake:“perché?”
Blair:“voglio stare un po’ da sola con te.”
Drake:“aah.”
Si guardano come si avessero in mente la stessa cosa.
Drake:“andiamo.”
Blair gli sorride e dopo se ne vanno su.
Al piano di sopra: cominciano a baciarsi ed entrano nella prima stanza che trovano libera. Dopo che l’hanno fatto…
Drake:“woh.”
Blair:“sì.”
Drake:“dici che Paige s’incavolerà?”
Blair:“no. Credo che questa sia una delle stanza per gli ospiti.”
Drake:“ok. Comunque è stato fantastico.”
Blair:“sì.”
Si danno un bacio.
Blair:“amore… che facciamo a Capodanno?”
Drake:“non lo so. Tu che pensavi di fare? Tipo, l’anno scorso cos’hai fatto?”
Blair:“una nostra compagna di casse ha organizzato una festa nella sua villa.”
Drake:“e quest’anno?”
Blair:“non ha ancora detto niente, quindi forse non la organizza.”
Drake:“ah. E allora che facciamo?”
Blair:“non lo so. E se andassimo a New York? A Times Square ci sono i Jonas, Demi e Taylor Swift che si esibiscono, e poi ci sarà un sacco di gente.”
Drake:“ma non vedi la loro esibizione se sei nella piazza. E poi ha New York è un gran freddo per Capodanno. Andiamo dove c’è il caldo.”
Blair:“in effetti hai ragione, non si vedrà niente.”
Drake:“potremmo organizzare noi una festa. Tipo, potremmo affittere l’attico del Four Season.”
Blair:“sì, sarebbe un’idea.”
Sono le 11 di mattina del 31 dicembre 2008: in casa Fulton ci sono tutti. Alicia e James sono in sala, Blair è in camera sua che parla al telefono con Paige, e Zane è in camera sua. In camera di Blair…
Blair:“allora… come va con Luc?”
Paige:“non potrebbe andare meglio di così.”
Blair:“bene. Sono contenta per te.”
Dopo aver parlato con Paige, Blair riceve una telefonata.
Blair:“pronto?”
Sign. Cavallo:“buongiorno. Sono Bob Cavallo, presidente della Hollywood Records. Lei è la signorina Blair Tisdale, vero?”
Blair:“sì, sono io.”
Sign. Cavallo:“bene. La chiamo per dirle che la sua professoressa di canto, una mia vecchia amica, mi aveva  invitato ad assistere alla sua esibizione durante la festa di Natale della sua scuola. Io sono venuto e mi è piaciuta un sacco la sua voce, e anche la canzone. L’ha scritta lei?”
Blair:“sì, insieme a Drake, il ragazzo che ha cantato con me.”
Sign. Cavallo:“complimenti. Ha uno splendido futuro di cantante e cantautrice davanti a sé. Vorrei che venisse mercoledì 7 gennaio  agli studi della Hollywood Records. Devo parlare con lei per un possibile album che potrebbe registrare.”
Blair:“oh mio Dio! Dice sul serio?”
Sign. Cavallo:“certo. La mia segretaria le telefonerà per l’orario e le dirà la via dello studio. Arrivederci.”
Blair:“arrivederci, e grazie.”
Blair corre nella stanza di Zane. Apre la porta e dice:
“Zane, mi ha appena chiamato il capo della Hollywood Records, e mi ha kiesto se il 7 gennaio vado a parlare con lui! Forse registrerò un album! Ti rendi conto?”
Zane:“dici sul serio?”
Blair:“sì, ancora nn ci credo! Sono così contenta.”
Zane:“ma come fa a conoscerti?”
Blair:“la mia prof di canto gli ha chiesto di venire a vedermi alla festa di Natale, e gli sono piaciuta.”
Zane:“sono felicissimo per te, B!”
Blair:“sono supercontenta anch’io.”
Blair abbraccia Zane.
Blair:“vado dirlo a mamma e a James.”
Zane:“ti seguo.”
Mentre Blair e Zane scendono al piano di sotto per dire la bella notizia ad Alicia e a James, squilla il telefono. È la sorella di Alicia, Tamara. Stanno per arrivare in sala quando Alicia chiama Blair. Arrivati in sala…
Blair:“che c’è, mamma?”
Alicia:“tua zia si sposa.”
Blair:“davvero? Quando?”
Alicia:“il 7 giugno.”
Blair:“wow, forte. E dove?”
Alicia lo chiede a sua sorella e dopo dice:
“Alla Catalina Room.”
Blair:“wow, è bellissimo quel posto! Ottima scelta, zia!”
Alicia:“come fai a conoscere quel posto? Non lo conosco neanche io.”
Blair:“si vede nella prima serie di OC. È a Rancho Palos Verdes, qui vicino. Me la passi?”
Alicia:“ok. Ti passo Blair, Tamara.”
Alicia da a Blair il telefono, e comincia a palare con sua zia.
Blair:“wow, zia, hai scelto un posto bellissimo!”
Tamara:“me l’ha consigliato una mia amica. Io e Harry siamo andati a vederlo e ci è piaciuto subito.”
Blair:“sono contenta che abbiamo scelta la Catalina Room. Ma a che ora inizierà la cerimonia?”
Tamara:“alle 11 di mattina, poi si pranzerà verso l’una.”
Blair:“che giorno della settimana è il 7 giugno?”
Tamara:“domenica. Senti… chiedi alla mamma se posso invitare anche tuo padre.”
Blair:“ok. Ma, la zia può invitare anche papà al matrimonio?”
Alicia:“certo che lo può invitare.”
Blair:“ha detto di sì.”
Tamara:“sì, ho sentito. Ovviamente inviterò anche James e suo figlio Zane.”
Blair:“ah ok.”
Tamara:“siete ancora amici di quella famiglia che si è trasferita a San Diego?”
Blair:“i Burke?”
Tamara:“sì, loro. Siete ancora amici?”
Blair:“assolutamente sì. Anzi, io e Drake, il figlio maggiore, stiamo insieme.”
Tamara:“wow. Allora l’inviterò.”
Blair:“grazie, zia. Appena vedo o sento Drake glielo dirò.”
Tamara:“grazie.”
Blair:“mi stavo chiedendo… non è che potrei cantare alcune canzoni al matrimonio?”
Tamara:“ma abbiamo già una cantante.”
Blair:“dai, zia, solo poche canzoni, per favore? E anche Drake e la mia migliore amica sanno cantare.”
Tamara:“d’accordo. Però nn tantissime.”
Blair:“sì. Altrimenti non mi godo il matrimonio. Che canzoni vuoi che canti?”
Tamara:“non rock.”
Blair:“sì, ovvio. Potrei cantare “when you look me in the eyes”, dei Jonas Brothers. La conosci?”
Tamara:“no, però ho già sentito il nome di questo gruppo.”
Blair:“facciamo così: ti mando il testo della canzone per e-mail così puoi leggertelo, ok?”
Tamara:“sì, perfetto.”
Blair:“potrei anche cantare “lo que soy”, la versione spagnola di “this is me”, una canzone di Camp Rock.”
Tamara:“basta che non sia rock, tesoro.”
Blair:“no, no, non lo è. Ah, c’è anke “please be mine”, sempre dei Jonas. Ti manderò i testi per e-mail poi dimmi se ti piacciono.”
Tamara:“ok. Ci sarebbero anche “I have nothing”, “I will always love you” e “listen”.”
Blair:“beh, anche “my heart will go on” e “I say a little prayer for you”.”
Tamara:“sì.”
Blair:“ti posso portare il cd con una canzone che ho scritto per Drake?”
Tamara:“certo. Hai scritto una canzone per il tuo ragazzo?”
Blair:“sì, s’intitola “I need you”. L’ho scritta quando lui è stato in coma.”
Tamara:“in coma? Cos’era successo?”
Blair:“l’hanno investito con una makkina insieme a suo fratello. Comunque… se mi vengono in mente altre canzoni t’invio i testi per e-mail.”
Tamara:“perfetto. Ciao.”
Blair:“ciao zia.”
La cerimonia sarà domenica 7 giugno, inizierà alle 11 di mattina e si svolgerà alla Catalina Room, un posto immenso che si trova a Rancho Palos Verdes, vicino a Los Angeles.
Per Capodanno Blair, Zane, Drake, Cam, Penny, Paige e Luc hanno prenotato l’attico del Four Season di Beverly Hills per dare una festa.
La festa inizierà alle 22:30 e praticamente ci saranno tutti della Buckley, e anche persone di altre scuole. Blair indossa un vestito nero con le frange bianche, le spalline sottili, e che le arriva circa 15 cm prima delle ginocchia. Sopra il vestito ha una giacca rossa a maniche lunghe, con il colletto. Ha il rossetto rosso, lo smalto nero, una collana D&G e una borsa nera della Chanel.
Sono le 22.15: Blair e Zane stanno andando al Four Season.
Zane:“ci divertiremo stasera.”
Blair:“sì. Ah… ho una novità da dirti.”
Zane:“cioè?”
Blair:“mi sono scordata di dirtelo. Io e Drake l’abbiamo fatto.”
Zane:“davvero?”
Blair:“sì. Il 12 novembre, durante l’ora di pranzo, dietro le quinte del teatro della scuola.”
Zane:“wow. Strano posto.”
Blair:“sì. Non avevamo previsto niente, è successo e basta.”
Zane:“e quindi ce l’hai fatta. Hai risolto il tuo problema.”
Blair:“sì, e sono contentissima. Finalmente potrò fare l’amore con Drake tranquillamente.”
Zane:“sono contento per te, B.”
Blair:“tu, invece… niente ragazza?”
Zane:“no. Per adesso niente.”
Blair:“all’università come va?”
Zane:“bene, tutto bene. Tu a scuola?”
Blair:“bene.”
Alcuni secondi di silenzio…
Zane:“senti, Blair… posso chiederti una cosa?”
Blair:“sì.”
Zane:“hai detto a qualcuno di quella sera?”
Blair:“no, non l’ho detto a nessuno.”
Zane:“sicura?”
Blair:“sì.”
Zane:“ok.”
Durante la festa: Blair vede Zane parlare con una ragazza, e si chiede chi sia. Va da Paige e le chiede:
“Chi è quella là?”
Paige:“ch?”
Blair:“quella tipa che sta parlando con Zane.”
Paige:“non ne ho idea. Mai vista in vita mia.”
Circa mezz’ora dopo va in bagno e la stessa ragazza è lì che si ritocca il rossetto. Appena Blair entra guarda malissimo la ragazza. Subito dopo Blair si avvicina alla ragazza e si ritocca anche lei il rossetto. La ragazza la guarda e le dice:
“Ciao.”
Blair:“ciao.”
Ragazza:“sei Blair?”
Blair:“sì.”
Ragazza:“Emma, piacere.”
Si stringono la mano.
Emma:“sei la sorella di Zane?”
Blair:“sì.”
Emma:“sono venuta qui con un amico di Luc.”
Blair:“ah. Luc è il ragazzo della mia migliore amica.”
Emma:“davvero? Non lo sapevo.”
Blair:“ora lo sai. Ho visto che prima parlavi con Zane.”
Emma:“sì,è molto simpatico. Siete fratellastri, vero?”
Blair:“sì. Mia madre ha sposato suo padre e adesso viviamo tutti insieme.”
Emma:“capito. Mi piace questa festa.”
Blair:“carina la tua gonna.”
Emma:“io invece adoro il tuo vestito. È lo stesso che ha indossato Demi Lovato per la rivista Seventeen Prom.”
Blair:“sì, anche la giacca e la collana D&G.”
Emma:“ho notato. Quanti anni hai?”
Blair:“16. Tu?”
Emma:“21.”
Blair:“ah, sei più grande.”
Emma:“sai... tuo fratello mi ha chiesto d’uscire.”
Blair:“ah.”
Emma:“e io gli ho detto di sì.”
Blair:“bene. Ora vado. Ciao.”
Emma:“ciao.”
Appena uscita dal bagno Blair corre da Zane.
Blair:“perché hai chiesto ad Emma d’uscire?”
Zane:“cavoli miei.”
Blair:“Emma è più grande di te! Di ben due anni.”
Zane:“e allora? Che problema c’è?”
Blair:“c’è che tu non sei mai stato con una ragazza più grande! O avevano la tua età o erano più piccole.”
Zane si avvicina al suo viso e guardandola negli occhi le dice:
“Sei gelosa?”
Blair:“no! Lo dico solo per te. Vedrai che soffrirai per lei. Solitamente le ragazze cercano un ragazzo più grande di loro.”
Zane:“chissene frega. Emma è molto carina, e mi sembra una ragazza a posto.”
Blair:“sì, ma…”
Zane:“ma cosa, Blair?”
Blair:“ma…”
Blair (a bassa voce):“…io e te abbiamo fatto sesso poco tempo fa. Te lo ricordi?”
Zane:“certo che me lo ricordo. Tu puoi restare con Drake e perché io non posso uscire con Emma?”
Blair:“Drake è il mio ragazzo da prima che lo facessimo, mentre Emma l’hai conosciuta solo poco fa.”
Zane:“la conoscerò meglio al nostro appuntamento.”
Blair:“ho parlato con lei poco fa. Sono andata in bagno ed era lì. È stata lei ha dirmi che le avevi chiesto d’uscire.”
Zane:“bene. Vado. Ciao.”
Blair:“ciao.”
Mezz’ora dopo la mezzanotte: Blair ha dato appuntamento a Drake in una stanza dell’attico per fare sesso. Il primo sesso insieme del 2009. Nella stanza è tutto buio. Ad un certo punto arriva qualcuno. Appena entra chiude la porta.
Blair:“sei tu, amore?”
Blair crede che sia Drake, ma invece è Zane. Si avvicina a lei e comincia a baciarla. Tra un bacio e l’altro si spogliano. Blair è in capi intimi e Zane ha solo i pantaloni.
Blair:“accendo la luce adesso.”
Accende la luce, e…
Blair:“Zane! Che cavolo ci fai qui?”
Zane:“secondo te?”
Blair:“dovresti andartene. Dov’è Drake?”
Zane:“non lo so, e francamente non m’interessa.”
Zane le va dietro e comincia a baciarle il collo.
Blair:“perché sei qui? Non dovresti esserci.”
Zane:“lo so che sei gelosa di Emma. L’ho capito subito. Sei ancora innamorata di me e non puoi farci niente. Credo che noi due dovremmo stare insieme. Io appartengo a te, e tu appartieni a me. E tu questo lo sai, B.”
Blair si gira verso di lui e gli dice:
“Stai recitando o fai sul serio?”
Zane:“non sto recitando, tesoro.”
Si baciano. Blair non ci pensa neanche per un secondo a fermarlo. Quando sono sul letto: Zane è in mutande e Blair con solo il suo perizoma…
Blair:“hai ragione. Noi due ci apparteniamo. Ci amiamo troppo per non stare insieme.”
Zane:“vedi, cominci a ragione.”
Blair sorride.
Blair:“ti amo.”
Zane:“anch’io.”
Si ribaciano e dopo lo fanno. Dopo…
Blair:“perché hai kiesto ad Emma d’uscire?”
Zane:“per arrivare a questo.”
Blair:“ah.”
Mentre si rivestono si danno un bacio e all’improvviso entra Drake…
Drake:“Blair? Zane?”
Blair:“oddio. Ti posso spiegare, Drake!”
Drake:“avrei dovuto immaginarlo. Voi due siete ancora innamorati. Non avete mai smesso di amarvi. Perché sono stato così stupido da pensare che non lo fossi più? È finita, Blair!”
Quando esce dalla stanza incontra Emma. Drake ed Emma si sono già conosciuti. Lei gli chiede:
“Scusa, hai visto Zane?”
Drake:“sì, è lì dentro con sua sorella!”
Emma arriva nella stanza e…
Emma:“Zane? Blair? Che ci fate voi due qui? È perché siete mezzi nudi?”
Zane:“Emma…”
Emma:“ah… ho capito. Tu e Blair siete stati insieme in passato. Avevo sentito questa voce da qualcuno, ma speravo fosse una bugia. Evidentemente era vera, anzi è vera. Me ne vado.”
Emma esce dalla stanza.
Blair:“wow… nel giro di due minuti abbiamo spezzato due cuori.”
Zane:“già, non male come record.”
Blair:“cosa dobbiamo fare adesso?”
Zane:“tu cosa vuoi fare, B?”
Blair:“lo sai cosa vorrei fare, Zane.”
Zane:“già.”
Blair:“ti amo. E non smetterò mai di amarti.”
Zane:“anch’io.”
Si danno un bacio.
Subito dopo finiscono di vestirsi e Blair va a parlare con Drake e Zane con Emma.
Blair:“Drake. Posso parlarti?”
Drake:“che vuoi?”
Blair:“mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passare. Mi dispiace tantissimo.”
Blair si toglie l’anello che le aveva dato Drake e gli dice:
“Tieni.”
Drake lo prende e Blair gli dice:
“Ciao.”
Drake:“ciao.”
Mentre Blair si allontana Drake urla:
“Continueremo ad essere amici?”
Blair si volta verso di lui e dice:
“Non lo so!”
Blair e Drake si sono lasciati, e lei si è rimessa con Zane, all’insaputa dei loro genitori. Zane le ha ridato la collana von il cuore.

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Capitolo 14
*** Le tre cose orribili ***


14

Tre cose orribili





Le vacanze natalizie sono finite: la scuola ricomincia, un nuovo anno è iniziato, e per Blair inizia d’avvero bene perché dovrà incontrare il capo della Hollywood Records per parlare di un eventuale album.
L’incontro è alle 16 nello studio di registrazione. Blair ci andrà con Zane. Sono in macchina.
Blair:“secondo te come sto?”
Zane:“sei bellissima, tesoro. Come sempre.”
Blair gli sorride.
Zane:“speri di registrare un album, vero?”
Blair:“sì, ovvio.”
Zane:“chissà… magari un giorno potrai registrare un duetto con tua cugina Ashley.”
Blair:“magari.”
Il colloquio che Blair ha avuto con Bob Cavallo è andato benissimo. La proposta di Bob è quella di fare registrare un album a Blair. Inizierà lunedì 12 gennaio alle 16.
Il giorno dopo, a scuola: Blair è in classe che sta parlando con Paige e con altre ragazze. Ad un certo punto arriva Drake.
Paige:“non ci posso credere che registrerai un album, B!”
Ragazza:“possiamo venire a trovarti un giorno, vero?”
Blair:“sì, se volete.”
Drake passa di fianco al gruppo delle ragazze senza considerare minimamente Blair.
Blair lo vede e dice:
“Scusatemi un secondo, ragazze.”
Blair si avvicina a Drake e gli dice:
“Hey.”
Drake:“ciao.”
Blair:“perché non mi hai saluta prima? Mi sei passato di fianco e non mi hai degnata di una sguardo.”
Drake:“eri impegnata a parlare con le tue amiche.”
Blair:“e allora? Potevi salutarmi lo stesso.”
Drake:“comunque… congratulazioni per l’album.”
Blair:“grazie.”
Drake:“sono contento che hai realizzato il tuo sogno.”
Blair:“beh… non è ancora realizzato del tutto, ma si sta realizzando.”
Drake:“appunto.”
Suona la campanella e Blair dice:
“Mi vado a sedere. Ciao.”
Drake:“ciao.”
Durante la lezione Blair scrive un biglietto per Drake. Chiede di passarlo e quando arriva a Drake lo apre. Dice:
“Dobbiamo parlare. Ti va di vederci nel pomeriggio? Blair.”
Drake le risponde scrivendo:
“Ok. Ne parliamo quando finisce l’ora.”
Paige:“di cosa gli devi parlare?”
Blair:“di quello che è successo a Capodanno. Non abbiamo avuto modo di parlarci.”
Paige:“ah.”
Blair:“come va con Luc?”
Paige:“benissimo. Te con Zane?”
Blair:“bene, bene.”
Alla fine della lezione: Blair va da Drake e gli chiede:
“Allora va bene?”
Drake:“sì.”
Blair:“ti va di prendere qualcosa al Coffee Bean e poi giriamo un po’?”
Drake:“ok. A ce ora?”
Blair:“quattro?”
Drake:“ok. Alle quattro al Coffee Bean.”
Blair:“perfetto.”
Durante la ricreazione: Blair e Paige sono dai loro armadietti.
Paige:“Zane sa che incontrerai Drake?”
Blair:“no. Lui è tornato all’università ieri quindi non è a casa, e non gli ho detto niente.”
Paige:“ah. Pensi di aver fatto una bella cosa a troanre con Zane?
Blair:“vuoi la verità?”
Paige:“sì.”
Blair:“non so se è giusto o sbagliato. So solo che il mio cuore l’ha voluto, e io ho dovuto ascoltarlo.”
Paige:“e la tua testa cosa diceva?”
Blair:“che lui è mio fratellastro e non può essere il mio ragazzo. E anche che amo Drake. Forse l’ho sempre amato, ma avevo così tanto dolore dentro che non riuscivo a capirlo.”
Paige:“Drake sta soffrendo molto.”
Blair:“lo so. E immagino cos’ha provato quando mi ha vista con Zane a Capodanno.”
Paige:“tu cosa proveresti se lo vedessi con un’altra ragazza?”
Blair:“rabbia, dolore…”
Paige:“allora non credi che sia meglio ritornare con Drake e lasciare definitivamente Zane?”
Blair:“non lo so. È che io li amo entrambi.”
Paige:“come si può amare due persone allo stesso tempo? Io credo che non sia possibile, B.”
Blair:“non lo so. Possiamo cambiare argomento, per favore?”
Paige:“sì, come vuoi. Spiegami un’altra volta cos’è successo ieri con Bob Cavallo.”
Blair:“mi ha proposto d’incidere un album tutto mio. Stavo pensando che potremmo fare un duetto insieme.”
Paige:“chi? Io e te?”
Blair:“sì. Non sarebbe fantastico?”
Paige:“assolutamente sì. Sarebbe meraviglioso.”
Nel pomeriggio: è in macchina e sta andando al Coffee Bean. Le arriva un messaggio da Drake che dice:
“Ciao! Mi dispiace, ma non riesco a venire! Ci vediamo domani a scuola.”
Blair decide di andare a casa dei Burke. Arriva e suona. Apre Cam...
Cam:“ciao.”
Blair:“ciao. C’è Drake?”
Cam:“no. Ma che ci fai qui? Non dovevate vedervi alle quattro?”
Blair:“sì, ma mi ha appena mandato un messaggio con scritto che non può venire. Sai perché?”
Cam:“no. Mi ha detto che usciva, ma non mi ha detto dove andava.”
Blair:“allora vado a cercarlo.”
Cam:“no! Resta, dai.”
Blair:“ok.”
Entra in casa…
Blair:“è un sacco di tempo che non venivo qui.”
Cam:“già.”
Blair:“forse da dicembre, se non da novembre.”
Cam:“dicembre sicuro.”
Blair:“posso andare in camera di Drake?”
Cam:“sì.”
Arrivano in camera…
Blair:“oh mio Dio! L’ultima volta che ci sono venuta non era ridotta così male questa camera.”
Cam:“da quando vi siete lasciati si è lasciato molto andare.”
Blair:“ho visto. Ma come cavolo fa a viverci?”
Cam:“beh… la mia non è di certo messa meglio.”
Blair:“andiamo bene.”
Cam:“già che sei qui mi puoi far sentire una canzone? E puoi anche suonarmela?”
Blair:“…ok. Che canzone?”
Cam:“this is me”. So che la sai cantare e suonare benissimo.”
Blair:“sì. La so anche in spagnolo.”
Cam:“davvero?”
Blair:“sì. Ti ricordo che mia madre è spagnola e io so lo spagnolo.”
Cam:“già. Vieni, andiamo in camera mia.”
Arrivano in camera di Cam.
Si siedono sul letto e Blair, con la chitarra di Drake in mano, comincia a suonare e a cantare. Dopo…
Cam:“wow. Adesso quella in spagnolo. Come s’intitola?
Blair:“lo que soy”.”
Blair fa un respiro e dopo inizia a cantare:
Desde muy niña siempre actue
con timidez
con el miedo de decir
todo de una vez
tengo un sueño en mi
que brillando esta
lo dejare salir
porfin tu sabras.
Lo que soy, es real
soy exactamente la que debo ser hoy
deja que la luz, brille en mi
ahora si, se quien soy
no hay manera de ocultar
lo que siempre he querido ser
lo que soy.”
Cam:“bellissima. Diventi sempre più brava.”
Blair:“grazie. Ma immagino che anche tu a ballare sei migliorato.”
Cam:“sì. Ti ricordi quando eravamo piccoli che ballavamo e cantavamo?”
Blair:“sì, come potrei dimenticarmelo.”
Cam:“sai suonarle anche con il piano, vero?”
Blair:“sì.”
Cam:“sai, Blair… devo confessarti una cosa.”
Blair:“cosa?”
Cam si avvicina e guardandola negli occhi le dà un bacio.
Blair non lo tira via da sé e continuano a baciarsi. Ad un certo punto cominciano a spogliarsi e in seguito lo fanno. Dopo: sono entrambi sdraiati. Blair guarda il soffitto quasi spaventata e non crede di aver fatto quello che ha fatto. Cam, invece, pensa se veramente a voluto farlo con lui oppure se mentre lo facevano pensava a Drake. Così dice:
“…sono innamorato di te, Blair. Da quando ti ho rivista, da quando siamo tornati da San Diego. Era passato così tanto tempo dall’ultima volta che ti avevo vista che non mi sembravi più tu. La nostra Blair, la nostra piccola Blair. La nostra cantante. La nostra migliore amica. Eri così bella e così matura. Non ti sto chiedendo niente. Te l’ho solo voluto dire perché volevo che lo sapessi.”
Blair:“ma non stai con Penny?”
Cam:“sì, ma sono innamorato di te. Penny mi piace, ma tu sei il massimo.”
Blair è quasi disperata. Pensa che l’ha fatto sia con Zane che con Drake, e adesso anche con Cam. E tutti sono innamorati di lei…
Blair:“Drake sa che sei innamorato di me?”
Cam:“no, non lo sa nessuno.”
Blair:“capisco: due fratelli innamorati della stessa ragazza.”
Cam:“perché l’hai voluto fare con me se sei innamorata di Drake?”
Blair si alza e comincia a vestirsi. Intanto dice:
“Non lo so. Ora devo andare a cercare Drake. Forse so dove può essere andato.”
Cam:“dove?”
Blair:“al molo di Santa Monica. Andava sempre lì quando era triste.”
Cam:“wow. Lo conosci quasi meglio di me.”
Blair:“lo conosco anche troppo bene.”
S’incammina verso la porta, ma prima d’uscire dice:
“Scusami.”
Arriva al molo e Drake è lì, appoggiato alla ringhiera con le braccia, e sta guardando il mare. Si mette vicino a lui e gli dice:
“Lo sapevo che eri qui. Venivi sempre qui quando eri triste.”
Drake si gira verso di lei e le dice:
“Sì. Il mare mi toglie la tristezza”
Blair:“ho fatto una cosa orribile. Anzi… tre cose orribili.”
Drake la guarda spaventato…
Blair:“oltre a tradirti e a rimetterti con Zane…”
Drake:“cos’hai fatto? Tanto ormai mi hai già spezzato il cuore.”
Blair:“e per questo ti chiedo scusa. Oltre a quelle due cose ho… fatto l’amore con Cam.”
Drake:“cosa? Hai fatto sesso con mio fratello!”
Blair:“non t’incazzare, per favore.”
Drake:“come faccio a non incazzarmi, Blair?! Con me, con Zane e adesso anche con Cam. Poi?”
Blair:“scusami, scusami. Non sarebbe dovuto succedere. Mi sarei dovuta fermare al bacio.”
Drake:“questa non te la posso perdonare!”
Blair:“Drake?”
Drake:“non sapevo nemmeno che Cam facesse sesso. Da quando mio fratello fa sesso? Insomma, ha solo 14 anni.”
Blair:“beh, ora lo sai. Probabilmente l’ha già fatto con Penny. Mi ha confessato di essere innamorato di me.”
Drake:“innamorato di te? Anche lui.”
Blair:“anche lui? Allora vuol dire che sei ancora innamorato di me.”
Drake:“sì, Blair, sono ancora innamorato di te! Non ho mai smesso di amarti, ma mi hai ferito tante di quelle volte.”
Blair:“lo so, lo so. E lo sai che mi dispiace. Hai visto che non ho più la collana con il cuore?”
Drake:“sì.”
Blair:“voglio lasciare definitivamente Zane. Infondo lui adesso è sempre all’università, torna solo per le feste e per i fine settimana. E poi sei tu quello che voglio veramente. Mi potrai mai perdonare?”  
Drake ci pensa per alcuni secondi e dopo dice:
“…Sì.”
Blair:“davvero?”
Drake:“sì. Ti perdono, Blair. Ma promettimi che non ci lasceremo mai più, perché non potrei sopportarlo un’altra volta.”
Blair:“te lo prometto. Ti amo.”
Drake:“anch’io.”
Si baciano…
Drake:“andiamo.”
Arrivano alla villa dei Burke. Drake apre con le chiavi e appena entrano, urlando, dice:
“Cam!!!”
Blair:“cosa vuoi fare?”
Drake:“non preoccuparti.”
Drake si avvia verso la sala, poi verso la cucina e non avendolo ancora trovato sale al piano di sopra. Blair lo segue. Arriva nella sua stanza e Cam è lì.
Drake va verso di lui e gli urla contro:
“Come cazzo ti sei permesso?”
Cam:“stai calmo, Drake! Non ti agitare!”
Drake:“hai fatto sesso con Blair! Ma ti rendi conto almeno!? Io sono innamorato di lei, e tu questo lo sai! Non avresti dovuto farlo!”
Blair:“stai calmo, Drake!”
Drake:“sei veramente innamorato di lei?”
Cam:“sì, te lo giuro.”
Sono faccia a faccia, seri e infuriati come non lo sono mai stati.
Cam:“sono innamorato di Blair, ma lei vuole te, e non me. Vuole solo e soltanto te. E forse è anche meglio così, perché infondo io sto con Penny.”
Blair in quel momento è un po’ imbarazzata. Entrambi i fratelli sono innamorati di lei e non sa bene come gestire questa cosa.
Drake:“l’hai baciata tu, vero?”
Cam:“sì, è stata tutta colpa mia. Avrei dovuto solo confessarle che sono innamorato di lei e nient’altro.”
Drake:“potevi pensarci prima.”
Cam:“lo so. Sei così fortunato a stare con lei.”
Drake:“sì, lo so. Credo di amarla così tanto da…”
Blair:“cosa?”
Drake:“no, niente.”
Blair si avvicina a lui e guardandolo negli occhi dice:
“Dai. Cosa?”
Drake:“…credo di amarti così tanto da poterti sposare.”
Blair:“mi vorresti sposare?”
Drake:“sì, in futuro. Adesso siamo troppo piccoli, non sarebbe nemmeno legale.”
Blair:“sì, è vero.”
Più tardi Blair va all’UCLA da Zane. Arriva alla stanza del suo dormitorio e bussa. Uno dei due compagni di stanza di Zane dice “avanti” e lei entra.
Blair:“ciao. C’è Zane?”
Compagno di stanza:“no, è fuori a studiare. Basta che esci da questo dormitorio e lo vedi. È sotto un albero.”
Blair:“grazie.”
Esce dal dormitorio e guarda tutti gli alberi del giardino e finalmente lo vede. Intanto i due compagni di stanza di Zane hanno seguito Blair. Quando arriva da lui…
Blair:“dobbiamo parlare!”
Zane alza gli occhi, vede Blair e le dice:
“Ciao. Che ci fai qui?”
Blair:“devo parlarti.”
Zane:“ti ascolto.”
Blair si era portata dietro la collana con il cuore. La tira fuori e mentre gliela dà gli dice:
“Tieni.”
Zane:“perché me la ridai?”
Blair:“perché è finita. Sono tornata con Drake, e stavolta è una cosa definitiva.”
Zane:“non puoi lasciarmi così, Blair?”
Blair:“ci sono così tante ragazze della tua età qui. Io voglio stare con Drake. Sono innamorata di Drake.”
Zane:“e di me? Non sei più innamorata di me?”
Blair:“probabilmente lo sarò per sempre, ma non questo non conta. Ci vediamo a casa sabato.”
Zane:“ciao!”

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Capitolo 15
*** Il matrimonio della zia di Blair ***


15

Il matrimonio della zia di Blair





Sono passati tre mesi e siamo al 2 aprile. Drake, Blair, Paige e Luc sono andatia pranzo al Village Idiot, un ristorante di Los Angeles. Stanno pagando il conto quando Blair vede i Jonas Brothers con altre persone a sedere ad un tavolo.
Blair:“oh mio Dio!”
Paige:“cosa?”
Blair:“ci sono i Jonas Brothers a quel tavolo laggiù.”
Paige:“dove?”
Blair:“laggiù.”
Paige:“è vero.”
Stanno guardando e ad un certo punto i Jonas si alzano dal tavolo.
Paige:“si stanno alzando. Se ne vanno anche loro. Adesso vengono alla cassa, pagano e poi escono.”
Blair:“avete finito di pagare, ragazzi?”
Drake:“sì, possiamo andare.”
Blair:“ci sono i Jonas Brothers. Andiamo davanti all’uscita così ci vedranno.”
Davanti all’uscita…
Blair:“ho un’idea. Cantiamo qualcosa così attiriamo la loro attenzione. Poi gli do il mio libretto degli autografi.”
Paige:“ottima idea. Cosa possiamo cantare?”
Blair:“una loro canzone. “burnin’ up”, ad esempio.”
Paige:“perfetta. Proviamola prima.”
Provano il ritornello...
Blair:“perfetto.”
Intanto i ragazzi guardano se i Jonas escono.
Luc:“stanno venendo verso l’uscita. Siete pronte?”
B & P:“sì.”
Escono e cominciano a cantare il ritornello di “burnin’ up”...
Appena sono usciti hanno sentito Blair e Paige cantare e si sono fermati ad ascoltarle. Blair e Paige si guardano.
Paige:“c’mon girl.”
Blair:“I fell.”
Paige:“I fell.”
Blair:“so fast.”
Paige:“so fast.”
Blair:“can't hold myself... back.”
Paige:“high heels.”
Blair:“high heels.”
Paige:“red dress.”
Blair:“red dress.”
Paige:“all by yourself
gotta catch my breath.”
I Jonas si mettono a cantare con loro.
B, P & i Jonas:“I'm slipping into the lava
and I'm trying to keep from going under
baby, who turned the temperature hotter?
'cause I'm burnin' up, burnin' up for you baby.”
Nick:“walk in the room
all I can see is you,
starring me down
I know you feel it too.
Tutti applaudono…
Joe:“brave!”
Nick:“sì. Davvero brave, ragazze.”
Kevin:“avete una bellissima voce.”
Blair:“grazie. Andiamo alla Buckley.”
Joe:“wow.”
Blair:“ci potete fare un autografo?”
Joe:“sì. Come vi chiamate?”
Blair:“Blair.”
Paige:“Paige.”
Joe:“a Blair e a Paige, le 2 cantanti più brave e carine della Buckley. Con affetto, Joe...”
Joe lo passa a Nick, che mentre scrive il suo nome dice:
“Nick…”
Nick lo passa a Kevin, che mentre scrive il suo nome dice:
“…e Kevin Jonas.”
Kevin da il libretto a Blair.
Blair:“grazie mille, ragazzi. Siamo delle vostre fan sin dai tempi di “Mandy”.”
Paige:“adoriamo quella canzone.”
Blair:“adesso stiamo aspettando il 2 maggio per “JONAS”.”
Joe:“è molto divertente quella serie, fidatevi.”
Paige:“ci fidiamo.”
Blair:“già. Ancora un mese.”
Joe:“sì, un mese esatto.”
Blair:“possiamo fare anche due o tre foto?”
Jonas:“certo.”
Sono passati due mesi, è venerdì 5 giugno: la scuola è finita e Blair ha organizzato una festa a casa sua. Quasi tutta la scuola sarà lì. È una tipica festa d’inizio estate: inizierà alle 22 e saranno tutti in bikini, canottiera, pantaloncini, minigonne, infradito, e ci sarà tanta musica. La festa è appena iniziata e comincia ad arrivare della gente.
Blair:“adesso avremo tutta l’estate per divertirci. Io e te.”
Drake:“sì, tesoro. Tre mesi interi tutti per noi.”
Si danno un bacio…
Circa 45 minuti dopo: Blair è in sala che sta bevendo del punch. Le si avvicina Zane che dice:
“Hey.”
Blair:“hey.”
Zane:“hai già trovato il vestito per il matrimonio?”
Blair:“sì.”
Zane:“me lo puoi far vedere?”
Blair:“sì. Vieni.”
Zane e Blair salgono al piano di sopra. Nella camera di Blair: glielo fa vedere e gli chiede:
“Come ti sembra?”
Zane:“bellissimo.”
Blair:“grazie.”
Zane:“come va Con Drake?”
Blair:“benissimo. Lunedì festeggiamo i cinque mesi.”
Zane:“wow, sono già passati cinque mesi da quando mi hai lasciato.”
Blair:“sì.”
Zane:“sono passati così in fretta.”
Blair:“già. Ma tu non sei mai uscito con un’altra ragazza?”
Zane:“dopo di te? Con nessun’altra.”
Blair:“ma chissà quante ragazze carine ci sono all’UCLA?”
Zane:“sì, ce ne sono parecchie, ma lo sai che tengo solo ad una.”
Blair:“…sì, ma pensavo che ti fosse passata ormai.”
Zane:“non mi passerà mai, B. Lo sai che probabilmente ti amerò per sempre.”
Blair:“sì, lo so.”
Zane:“ma anche tu?”
Blair:“…sì, probabilmente sì.”
Zane:“bene. Non so se riuscirò mai a stare con un’altra ragazza?”
Blair:“ce l’ha farai, vedrai. Io ce l’ho fatta.”
Zane:“lo so.”
Alcuni secondi di silenzio…
Zane:“allora… quali canzoni canterai al matrimonio?”
Blair:“please be mine”, “you’re the one that I want” con Drake, “one and the same” con Paige, “I will always love you”, e “you are the music in me” con Drake.”
Zane:“capito.”
Due giorni dopo: è domenica 7 giugno, il giorno del matrimonio della zia di Blair. Sono le 10.20: James, Alicia, Blair e Zane sono appena arrivati alla Catalina Room, perché Blair deve fare le ultime prove per cantare. Alle 10:30 arriveranno anche Paige e i suoi genitori.
Blair indossa un vestito azzurro con le balze, con dei fiori sul seno sinistro, le spalline sottili, e che le arriva circa 15 cm prima delle ginocchia. Ha lo smato bianco e una borsetta color oro della Chanel.
Alicia e Blair vanno nella stanza dove la sposa si sta preparando…
Blair:“ciao zia!”
Tamara:“Blair!”
Si danno un bacio sulle guancie e lo stesso fanno Tamara e Alicia.
Tamara:“come sta la mia nipote preferita?”
Blair:“benissimo, zia. Tu, invece, come stai?”
Tamara:“benissimo anch’io. Stai benissimo vestita così. Ti sei fatta più donna eh?”
Blair:“sì. Ti piace il mio vestito?”
Tamara:“sì, è bellissimo. Anchke le scarpe non sono male.”
Blair:“già.”
Tamara:“per cosa sta la “d”? Per Drake?”
Blair:“sì.”
Tamara:“sei pronta per cantare?”
Blair:“sono sempre pronta per cantare, zia.”
Tamara le sorride…
10 minuti dopo: Blair è con Zane sul palco che sta provando e arriva Paige con i suoi genitori. Il signore e la signore Chester stanno parlando con James e Alicia a pochi metri dal palco. Paige si guarda intorno e vede Blair sul palco insieme a Zane, e li saluta con la mano. Loro le ricambiano il saluto e Blair le fa cenno di venire da lei…
Paige:“vado da Blair e Zane. Ciao!”
I suoi genitori, James e Alicia la salutano. Arriva sul palco, e…
Paige:“ciao ragazzi.”
B & Z:“ciao.”
Paige:“adoro il tuo vestito, B.”
Blair:“e io adoro il tuo, Paige.”
Paige le sorride…
Paige:“cosa stavi provando?”
Blair:“please be mine”. Dopo proviamo “one and the same”, ok?”
Paige:“sì. Non vedo l’ora di cantarla.”
Blair:“anch’io.”
Paige:“sai, B… credo di aver visto tua zia solo una volta.”
Blair:“davvero?”
Paige:“sì. Com’è fatta pure?”
Blair:“alta, magra, castana, riccia, occhi marroni e una deliziosa accento argentina.”
Paige:“mi ricordo bene l’accento argentina, ma il resto non mi dice niente. Ma vedrai che quando l’ha vedrò mi ricorderò di lei.”
Blair:“sicuro.”
15 minuti dopo: Blair e Paige vanno nella stanza dove la sposa si sta preparando.
Blair:“wow! Sei bellissima, zia.”
Tamara:“grazie, Blair.”
Blair:“ti ricordi di Paige, la mia migliore amica?”
Tamara:“non molto bene a dire la verità.”
Paige:“adesso si che me la ricordo tua zia. Adoro il suo accento.”
Tamara:“grazie.”
Tamara prende un cd e mentre lo dà a Blair dice:
“Ascoltatevi questo cd e ditemi com’è.”
Blair:“che canzoni ci sono?”
Tamara:“sono di una telenovelas argentina che si chiama “Patito Feo”. La seconda serie è finita questa primavera, ma è guardato da moltissimi adolescenti.”
Blair:“ok.”
Mettono il cd nello stereo che c’è lì e ascoltano. Mentre le ascoltano ballano. 10 minuti dopo lo tolgono perché è ormai inizia il matrimonio…
Blair:“sono carine. Ma di cosa parla la telenovelas?”
Tamara:“di una 13enne, Patito, che vive con la madre, Carmen, a Bariloche, e si trasferisce a Buenos Aires. Lì incontrano il padre di Patito, Leandro, che è interpretato da Juan Darthès. Poi ruotano le vicende degli adulti e dei ragazzi. C’è Matias, Antonella, la diva della scuola. Poi c’è Giusy, sorella di Matias, Guido, e altri. È molto carina la storia e le canzoni non sono male.”
Blair:“sì.”
Dopo che la zia di Blair e suo marito hanno pronunciato il fatidico “sì” sono andati a fare le foto. Nel giro di mezz’ora fanno le foto e dopo Blair canterà “please be mine”.”
Quando arrivano gli sposi Blair può cantare. Così sale sul palco e con il microfono dice:
“Salve a tutti! Sono Blair Tisdale, la nipote della sposa! A proposito, congratulazioni, ragazzi! Sono salita su questo palco perché canterò una canzone, anzi, ne canterò in tutto 5, ma la prima la canto adesso, e le altre quattro dopo pranzo!  Questa canzone è dei Jonas Brothers e s’intitola “please be mine”!”
Dopo che Blair ha cantato vanno tutti a mangiare. James, Alicia, Zane e Blair sono vicini ai due sposi, e vicino a loro c’è la famiglia Chester e la famiglia Burke.
Tamara:“cosa farai dopo il liceo, Blair?”
Blair:“pensavo di andare all’UCLA o alla Julliard.”
Tamara:“wow. Ma ho saputo che stai registrando un album.”
Blair:“sì, c’è ancora un mesetto di lavoro e poi sarà finito. Uscirà a settembre.”
Tamara:“wow, appena uscirà ne comprerò subito una copia.”
Sposo:“che tipo di musica è?”
Blair:“pop-rock.”
Sposo:“qual è la tua casa discografica?”
Blair:“Hollywood Records.”
Sposo:“wow, è una delle più famose.”
Blair:“lo so.”
Verso le 16 Blair e Drake cantano “you’re the one that I want” e dopo “you are the music in me”. Dopo Blair e Paige cantano “one and the same” e infine Blair canta “I will always love you”. Prima d’iniziare a cantare dice:
“Voglio dedicare questo bellissima canzone al mio ragazzo, Drake Burke. Ti amo, Drake!”
Mentre canta questa canzone Zane la fissa. Infondo la canzone dice che la ragazza amerà per sempre quel ragazzo, che è il caso di Blair e Zane. Blair però la dedica a Drake, ma sa che la dedica anche a Zane. Mentre canta cerca di non guardare Zane. Dopo che ha cantato ringrazia il pubblico e scende dal palco. Quando scende Zane va da lei e le dice:
“Sei stata bravissima, sorellina.”
Blair:“grazie.”
Zane:“la stavi dedicando a me, vero?”
Blair:“no, a Drake. L’ho anke detto prima d’iniziare a cantare.”
Zane:“l’ha dedicavi anche a me, non dirmi bugie, B.”
Blair:“non sto mentendo, Zane.”
Zane:“ti ricordi cos’è successo circa un anno fa? E ti ricordi che giorno è martedì?”
Blair:“sì, mi ricordo. Martedì è il tuo compleanno, il tuo 20° compleanno, e nello stesso giorno ho perso la verginità con te.”
Zane:“allora non mi hai dimenticato del tutto?”
Blair:“no. Lo sai che non lo farò mai. Non ne sono capace.”
Zane:“lo so. Comunque, ammettilo che l’ha dedicavi a me la canzone.”
Blair:“…sì, la dedicavo anche a te. Ma tanto sai che già probabilmente ti amerò per sempre.”
Zane:“vedi che avevo ragione.”
Blair:“sì, ma d’ora in poi lasciami in pace! Sto con Drake, sono molto innamorata di lui, e non intendo che la mia storia con lui finisca! Lasciami in pace, e cercati una ragazza invece di stare sempre dietro a me!”
Zane non si aspettava quella reazione da Blair…
Blair:“ora sono io che ti dico di no.”
Zane:“cosa vuoi dire?”
Blair:“che adesso sono io quella che ti molla. Ti ricordi quando l’hai fatto tu quel giorno? Venerdì 3 ottobre 2008, il giorno più brutto della mia vita.”
Zane:“sì, mi ricordo.”
Blair:“ora vado dal mio ragazzo.”
Zane rimane lì da solo. Blair corre da Drake e appena arriva da lui si abbracciano e dopo si danno un bacio.
Drake:“grazie per la dedica, tesoro.”
Blair:“di niente. Comunque siamo stati davvero bravi, vero?”
Drake:“sì. E poi cantare la canzone di “Grease” è stato divertentissimo.”
Blair:“sì. È vecchia quella canzone, ma rimarrà sempre bella.”
Drake:“vero. Cosa vorresti fare per il nostro mesiversario?”
Blair:“potremmo andare a Malibu per tutto il giorno.”
Drake:“si può fare.”
Blair gli sorride…
La sera del giorno dopo, mentre Blair è con Drake a Malibu, Zane parla con suo padre e Alicia…
Zane:“domani mattina alle otto parto.”
James:“e dove andresti?”
Zane:“a Miami. Un mio compagno di stanza dell’università ha la casa là, e io, lui e altri quattro ragazzi allogeremo lì.”
James:“e quando torni?”
Zane:“a settembre. Quando ricomincia l’università.”
James:“starai là tutto quel tempo? Non è un po’ troppo?”
Zane:“no, è perfetto. Ci divertiremo un sacco. Tanto ormai sono grande, papà. E poi se non vado all’università cosa dovrei fare qui?”
James:“sì, in effetti. Blair lo sa?”
Zane:“no, e non deve saperlo. Se ne renderà conto domani mattina quando si alzerà.”
Alicia:“non puoi farle questo, Zane. Soffrirà tantissimo. So che, anche se sta con Drake e lo ama, è ancora innamorata di te.”
Zane:“sì, e anch’io sono ancora innamorata di lei. Probabilmente lo saremo sempre l’uno dell’altra. Al matrimonio mi ha detto che devo lasciarla in pace una volta per tutte. Se le direte qualcosa so che potrebbe fermarmi e non lasciarmi andare via, e non voglio che lo faccia.”
Alicia:“capisco. Non le dirò niente, promesso.”
James:“non le dirò niente anch’io.”
Zane:“ok. Grazie.”
Due giorno dopo: il giorno prima Blair e Drake hanno festeggiato i cinque mesi insieme. È martedì 9 giugno, il giorno del 20°compleanno di Zane. Blair verso le 9:30 si alza. James e Alicia sono andati al lavoro già da un’ora e mezza. Comincia a girare per tutta la casa cercando Zane per fargli gli auguri, ma non lo trova. Arriva davanti alla porta della sua camera che è chiusa. Bussa e dice:
“Sono io! Posso entrare?”
Nessuno risponde e così apre la porta. Non c’è nessuno. Entra nella stanza e sul letto c’è un foglio. C’è scritto:
“Sono andato a Miami. Tornerò a casa a settembre, quando inizia l’università. Forse ho fatto l’errore più grosso della mia vita a non dirti niente, ma volevo che non lo sapessi altrimenti mi avresti fermato. Ho visto che non ce l’ha faccio a dimenticarti se resto qui. Non cercarmi! Ti amerò per sempre! Zane.”
Blair è scioccata: lascia cadere il foglio per terra e comincia a piangere. Sua madre arriva a casa dal lavoro verso le 15. Blair è seduta sul bordo della piscina, con i piedi nell’acqua, e arriva sua madre.
Alicia:“tesoro.”
Blair guarda verso sua madre, si alza e le dice:
“Tu lo sapevi?”
Alicia:“...sì. Zane ci ha raccomandato di non dirti niente altrimenti l’avresti fermato.”
Blair:“sì, l’avrei fatto.”
Alicia:“lui non volevo che lo facessi.”
Blair:“lo so, lo so. Mi ha lasciato un biglietto in camera che ho letto stamattina.”
Alicia:“mi dispiace, Blair.”
Blair:“non è colpa tua, mamma, e neanche di James.”
Alicia:“vieni qui.”
Si abbracciano.

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