craig e bridget amore sul set

di 50shadesofLOTS_Always
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** il primo incontro ***
Capitolo 2: *** le regole ***
Capitolo 3: *** primi scontri ***
Capitolo 4: *** servizio fotografico ***
Capitolo 5: *** amici ***
Capitolo 6: *** incubo ***
Capitolo 7: *** la verità ***
Capitolo 8: *** Perchè siamo come Richard e Kahlan ***
Capitolo 9: *** Ciak azione! ***
Capitolo 10: *** ad una condizione ***
Capitolo 11: *** essere sè stessi ***
Capitolo 12: *** intervista ***
Capitolo 13: *** il business ***
Capitolo 14: *** ritorni ***
Capitolo 15: *** nuovo papà ***
Capitolo 16: *** scene imbarazzanti ***
Capitolo 17: *** cambiamenti ***
Capitolo 18: *** ricordi che spezzano il cuore ***
Capitolo 19: *** solo un pezzo di stoffa ***
Capitolo 20: *** mal di cuore ***
Capitolo 21: *** telefonate notturne ***
Capitolo 22: *** una cosa sola ***
Capitolo 23: *** uno di famiglia ***
Capitolo 24: *** Jessica ***
Capitolo 25: *** Tutto quello che ho ***



Capitolo 1
*** il primo incontro ***


Craig non poteva crederci. Si vestì di corsa,mentre si precipitava verso il bagno. Si lavò i denti,poi si guardò allo specchio,prese del gel e si sistemò i capelli. Quella mattina sarebbe incominciata la sua carriera di attore. Avrebbe recitato in un telefilm ispirato a una saga fantasy che aveva avuto molto successo negli ultimi tempi. Spade,maghi e creature fantastiche. Era proprio il genere che piaceva a Craig. Quando finì di prepararsi,prese il suo zaino e scese nella hall. Il suo agente Chris Malton lo stava aspettando. Era un tipo esuberante e spesso bizzarro. Molti lo sdegnavano perchè credevano che fosse gay. In realtà,era sposato da ben cinque anni. Craig adorava Chris. Gli stava simpatico. << Oh,finalmente! - esclamò – Sei pronto.Quella donna meravigliosa ci starà aspettando. Andiamo! >>. Craig sapeva di chi stava parlando. Era una delle attrici più famose e talentuose. Aveva partecipato a diverse serie tv. E dicevano che era anche una bella donna. Bridget Regan. Seguì Chris dentro alla macchina. Mentre andavano verso il set,notò che Chris lo osservava sullo specchietto retrovisore dell'auto << Sei nervoso? >> << Un po'... >> rispose Craig fissando fuori dal finestrino << Tranquillo,tu hai talento! Vedrai che andrà tutto bene >> << E' fidanzata? >> chiese improvvisamente Craig cogliendo Chris impreparato << Beh... Non ne ho idea... Perchè? >> << Così... >> disse tranquillo << Ehy,non farti strane idee. Niente amori a lavoro >> lo ammonì Chris. In realtà,Craig stava male. La sua ragazza, Jessica lo aveva lasciato da tre mesi e,ci stava ancora male. Sua madre aveva tentato di risollevarlo,ma in quel momento neanche un clown avrebbe potuto farlo sorridere. Quelle due ore sembrarono interminabili. Quelle due ore,Craig le aveva passate a navigare sul web cercando notizie su Bridget Regan. In quel momento trovò una sua foto. Occhi azzurri,capelli rossi e ricci. Una vera irlandese. Ma quello che lo colpì fu il sorriso. Rimase attonito e imbambolato mentre fissava quella foto sul notebook << Oh,cavolo... >> mormorò fra sé. Chris lo fissò un attimo sullo specchietto << Che c'è? >> chiese mentre guardava la strada. << Niente... >> rispose Craig deglutendo appena << In ogni caso,ragazzo mio,siamo arrivati! >> disse eccitato mentre parcheggiava. Erano nel bel mezzo della Nuova Zelanda. Era lì che avrebbe lavorato. Poi vide un enorme capannone << A che serve? >> domandò Craig indicando la struttura << Se pioverà,reciterete lì dentro. Dentro a quel capannone sono stati riprodotti alcuni ambienti naturali >>. Si avviarono dentro. C'era un mucchio di persone. Tecnici,truccatori,parrucchieri e persone dello staff parlavano,discutevano su ciò che c'era da fare. << Vieni ti porto dagli altri attori. Ti ho già detto che sarai il protagonista? >> disse Chris. << Cosa?! >> schizzò Craig fissandolo con gli occhi sbarrati. << Sì,caro mio. - rispose poggiando una mano sulla sua spalla,mentre camminavano – Tu sarai il protagonista insieme a Bridget >>. Gli fece l'occhiolino. Craig non ne capì il motivo,ma era contento e nervoso allo stesso tempo. Sarebbe stato il protagonista insieme ad un'attrice con molta più esperienza. Ancora non riusciva a crederci.

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Capitolo 2
*** le regole ***


Craig e Chris entrarono in uno studio. C'erano già altri due attori. Un uomo e una donna. Quest'ultima si voltò e Craig rischiò di cadere a terra. La foto che aveva visto sul notebook non aveva niente a che vedere col vedere Bridget in carne ed ossa. Era stupenda. Si sorrisero,mentre si avvicinavano timidamente l'uno all'altra << Piacere,mi chiamo Bridget >> disse lei con la voce più bella e ipnotica che si potesse udire,mentre allungava la mano stringendo quella di Craig. Lei parve arrossire << Il piacere è tutto mio. Mi chiamo Craig Horner >>. Mentre stringeva la mano di Bridget,lui si sentì in mezzo alle nuvole. Si sentì arrossire e,Bridget distolse lo sguardo come se non avesse notato la sua reazione. Poi si fece avanti l'altro uomo,che allungò la mano anche lui << Io sono Craig Parker >> sorridente. Mentre Craig stringeva la mano a Parker,si chiese se fosse fidanzato con Bridget. Sperò che non fosse così. << Bene adesso che avete fatto conoscenza,io direi di fare un bel giro del set. Mentre il nostro grandissimo produttore Sam Raimi ci spiegherà la trama >> disse spingendo delicatamente Craig con una mano proprio dietro a Bridget. Il giro del set fu lungo. Ogni ambientazione era stata creata proprio com'era descritta nel libro a cui si ispirava la serie tv << Le altre scene verranno girate là fuori,tra i boschi della Nuova Zelanda >> disse Sam sorridendo. Era un tipo carismatico. Ad un tratto,mentre camminavano Parker si avvicinò a Craig << Ehy,senti...Ma non è che ti piace Bridget? >>. Quella domanda sorprese Craig tanto che guardò Parker con un certo stupore << Beh... La conosco da meno di due ore... >> disse balbettante. << Va bene. Ma nel caso te lo fossi chiesto,io non sto con lei >> rispose Parker come per rassicurarlo. Poi si allontanò di nuovo. Craig rimase immobile a fissare Parker. Come aveva capito tutte quelle cose? Scosse il capo e,si riavvicinò a Chris << Quand'è che cominceremo? >> << Sei impaziente,eh?! Cominceremo domani mattina – gli porse gli abiti di scena – Per questo devi andare a cambiarti. Su,sbrigati! >> disse spingendo Craig nel camerino. Intanto nel camerino di Bridget... Si stava sistemando l'abito bianco. Fra poco si sarebbe tinta i capelli di nero e,piastrati,per interpretare il personaggio. Le dispiaceva tingersi i suoi capelli rossi da irlandese,ma era il lavoro. Chiuse il corsetto e si guardò allo specchio e sorrise. Vide la porta aprirsi. Era il suo agente Robert White << Oh,cara! Sei uno splendore! Guardati... - disse sorridendo,ma poi tornò serio – Non devo ripeterti le regole vero? >> aveva un cipiglio irritato nella sua voce. << Oh,al diavolo le regole! - rispose lei spazientita,mentre si sedeva sulla sedia – E poi non ho detto che mi ci devo mettere insieme. Ho solo detto che Horner è un ragazzo carino e gentile... >> rispose giocherellando distrattamente con una ciocca dei suoi capelli. << Spero per te che non ci sia niente di più >> la brontolò Robert. Bridget girò la sedia verso lo specchio. Si disse che l'aggettivo ''carino'' per Craig Horner,non fosse abbastanza. Aveva la sua stessa età,eppure quando sorrideva sembrava un ragazzino. Per un attimo,il cuore di Bridget accelerò al pensiero di Craig.

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Capitolo 3
*** primi scontri ***


Craig si guardò allo specchio. Gli sembrava di essere tornato nel Medioevo. Sorrise,poi uscì fuori e vide Chris e un'altro uomo << Oh,eccolo il mio ragazzo! - disse Chris indicando Craig che era ancora rimasto sull'uscio del camerino – Ti presento il protagonista. Craig questo è Robert White,l'agente di Bridget >>. Craig allungò la mano. Notò che l'uomo lo squadrava come se dovesse difendersi << Piacere,sono Craig Horner >> << Piacere,Robert White >> << Volete qualcosa? >>. Craig rispose di no,ma Robert disse che voleva un bicchier d'acqua. << Sta' lontano da lei >> disse Robert improvvisamente. Craig lo fissò perplesso. << Mi perdoni signor White,ma non capisco di che sta parlando >> << Non devi andare oltre la carriera con Bridget... >> rispose Robert quasi ringhiando. Quando Chris tornò,Robert tornò a sorridere << Ragazzo,tutto a posto? >> domandò a Craig. << S...Sì... >> disse guardando Robert,che si allontanò ringraziando Chris. Craig era perplesso dal comportamento di White. Più tardi Chris accompagnò Craig dai parrucchieri,che lo sistemarono in meno di cinque minuti. Mentre la parrucchiera finiva il lavoro su di lui,Craig notò che in fondo c'era Bridget seduta. Le stavano tingendo i capelli. Si avvicinò a lei. Bridget alzò lo sguardo sullo specchio e,osservo la figura di Craig riflessa. Era un bell'uomo. Alto e a quanto poteva vedere,aveva anche un bel fisico. Si sorrisero. Poi Craig si sedette accanto a Bridget,che girò lievemente la sedia << Ciao >> disse lei timidamente << Ciao. Come mai ti tingono i capelli? A me piacciono così come li hai... >>. Bridget si sentì morire << Beh... Devo interpretare il personaggio e,purtroppo per me,non ha i capelli rossi >>. Risero lievemente << Parlami di te... Sempre se ti va >> disse Craig. << Sono nata a Carlsbad,una cittadella irlandese,il 3 febbraio del 1982. Mia madre è una maestra e mio padre è un assicuratore. Ho una sorella. Durante le scuole superiori ho partecipato ad un conservatorio estivo di recitazione e,poi ho frequentato per quattro anni la School of Drama presso la University of North Carolina School of the Arts. Nel 2004 ho ottenuto il diploma e sono volata a New York. Ho partecipato come comparsa in Law & Order. E adesso sono qui... - concluse sorridendo – Tu? >> << Io sono nato a Brisbane in Autralia,il 24 gennaio del 1983. Ho scoperto di amare la recitazione dopo che ho partecipato alla recita scolastica di “Sogno di mezza estate”. Ho frequentato il St Peters Lutheran College e poi mi sono trasferito a Sidney. Nel 2001 ho fatto parte del cast di Blue Water High e in H2O,altre due serie televisive. E adesso sono qui... >> finì Craig sorridendo. << Senti... Robert il mio agente,ti ha fatto qualche discorso...strano...? >> domandò lei. << Se devo essere sincero,sì... Mi ha detto di starti lontano... >> confessò lui. << Non dargli retta. E' solo un'idiota... - rispose Bridget tornando a guardare lo specchio – E' geloso di me >> << Forse gli piaci e basta... >> commentò Craig. Lei non rispose e lui decise di cambiare argomento. Rimaseo lì a parlare fino a che Bridget non fu pronta << Andiamo? >> chiese lei. << Dove scusa? >> << A fare il servizio fotografico... >> rispose Bridget alzando un sopracciglio. << Oh,sì... Dopo di te.. >> facendola passare avanti.

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Capitolo 4
*** servizio fotografico ***


<< Bene,stringetevi un po'...Così. Craig abbracciala...>> disse il fotografo. Craig e Bridget si strinsero,nonostante fossero in imbarazzo. Eppure lei sembrava abituata,osservò Craig. Lui non lo era sicuramente. << Tutto bene? >> sussurrò lei fissandolo negli occhi. Avevano i volti vicini,mentre il fotografo scattava foto a suon di flash << E' che... L'ultima volta che ho abbracciato così una ragazza è stato tre mesi fa... >> << Avevi una ragazza... Perchè vi siete lasciati? Se non sono indiscreta... >> chiese lei << Quando gli dissi che sarei partito,non ha voluto più vedermi... >> rispose Craig abbassando lo sguardo << Ehy! Concentratevi... >> si lamentò il fotografo << Solo qualche minuto - disse Bridget,mentre lo staff faceva altro – Forse non ti meritava... >>. Craig alzò lo sguardo verso gli occhi azzurri di Bridget << Beh... Se è un complimento,grazie.. >>. Lei sorrise. << Bridget appoggia la testa sulla sua spalla e guarda l'obbiettivo. Craig cingila con un braccio >>. I due si misero come diceva l'uomo e,sorridevano alla fotocamera. Dopo il servizio,a cui aveva partecipato anche Parker, i tre andarono a mangiare qualcosa. Quando tornarono,trovarono Robert ad attendenderli. Non sembrava contento << Dove siete stati? >>. << A mangiare qualcosa,dopo il servizio fotografico >> rispose Bridge tranquilla. << Vieni con me,devo parlarti >>. Craig fissò Bridget che si avvicinava a White. << Ti avevo espressamente proibito di stare con Horner >> le disse in tono arrabbiato. << Robert,adesso mi hai veramente stufata. Io non sono la tua schiava! Io esco con chi voglio! Non sei mio padre! Non sei nessuno per me! >> rispose lei. << Sono quello che ti procura il lavoro >> disse Robert a braccia conserte. << Sai che ti dico?! Tu non sei più il mio agente >>. Bridget si riavvicinò a Craig e lo prese per un polso << Vai all'albergo? >> << Sì... >> rispose lui confuso. << Non puoi licenziarmi! >> gridò Robert << Oh,sì che posso... >> rispose lei ringhiando,mentre Chris si avvicinava << Che succede ragazzi? >>. Bridget gli si avvicinò << Signor Malton,diventerebbe il mio agente? >>. Chris era perplesso << Beh... Per me è un vero onore,ma...>> << No! >> urlò Robert protestando. Bridget se ne fregò,continuò a tenere Craig per mano mentre salivano nella macchina di Chris per tornare all'albergo.

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Capitolo 5
*** amici ***


Salirono in macchina e,si allontanarono dal set per andare all'albergo. Craig chiuse la finestrella che separava l'autista dal passeggero,poi guardò Bridget << Stai bene? >> le chiese timoroso << Sei mio amico,vero? >> << Certo >> rispose Craig sorridendo. Bridget sospirò frustrata << Sono stufa di Robert. Mi dice sempre quello che devo fare. Molti al di fuori del set,non mi guardano neanche per paura di quell'idiota. Lo temono e,io... Sono anni che non ho un vero amico... >>. Craig la fissò. Gli si stringeva il cuore a vederla triste << Beh... Ci sono io adesso >> disse cercando di risollevarla. Lei non rispose,ma poggiò la testa sulla sua spalla. Craig rimase per un attimo sorpreso. Si conoscevano da neanche ventiquattro ore ed erano già amici.Quando la macchina si fermò,i due scesero dall'auto. Attesero che Chris prendesse una camera per Bridget e,si avviarono ognuno nelle proprie stanze. Craig entrò nella sua stanza,si sfilò le scarpe senza neanche sciogliere i lacci,mentre si toglieva il giubbotto e si lasciò cadere sul letto. Era un po' stanco,così decise di farsi una doccia. Bridget entrò nella sua stanza,appoggiò la sua borsa sul tavolino e si tolse il giubbotto. Poi si avvicinò al letto,sedendosi sul bordo. Si tolse i tacchi,sbuffando esausta. Si alzò di nuovo per rovistare nella borsa e,si cambiò mettendosi il pigiama. Guardò ancora dentro alla borsa e,prese il libro al quale si erano ispirati i produttori della serie tv,nella quale lei e Craig,l'indomani avrebbero partecipato come protagonisti. C'erano maghi,creature fantastiche,ma quello che amava di più di quella saga fantasy era la storia d'amore,fra i protagonisti. I protagonisti che lei e Craig avrebbero interpretato. Quando aprì il libro per leggere,notò che si sentiva sola. Così si alzò ed uscì dalla stanza,bussando a quella di Craig. Sentì bussare alla porta << Arrivo! >> disse,mentre s'infilava in fretta e furia i pantaloni del pigiama.Si avvicinò e la aprì. Si ritrovò Bridget in pigiama,con i capelli sciolti che le cadevano sulle spalle e,un libro fra le braccia << Bridget... - le sorrise - C'è qualche problema? >> chiese. Lei lo fissò. Era a torso nudo,con solo i pantaloni del pigiama e,i capelli umidi << Oh,scusa... Ti stavi facendo la doccia. Allora... >>. Non fece in tempo ad allontanarsi,che Craig la fermò << Tutto a posto? >>. Bridget lo guardò << Beh... Ecco. E' che mi sento sola in camera. Mi chiedevo se potevo stare... Con te... >> << Vieni >> rispose lui facendola entrare. Non credeva che fosse una buona idea per via di Chris,ma decise di fregarsene.

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Capitolo 6
*** incubo ***


Parlarono a lungo,mentre erano seduti sul bordo del letto << E di te...Cosa mi dici? >> disse Craig sorridendole << Oh,io...Sono stata con un uomo per sette anni e,abbiamo avuto una piccola... Poi però ho scoperto che... Aveva un'altra...>>. La sua voce si era fatta tremante << Mi dispiace... >>. Non credeva che qualcuno potesse tradirla. Non immaginava come aveva potuto prendere la cosa sua figlia. Allungò una mano verso quella di Bridget << Mi piacerebbe conoscere tua figlia... >>. Lei parve sorridere << Beh... Fra qualche settimana,la faranno venire da me... E non vedo l'ora >>. Craig sorrise. Più tardi,mentre Craig guardava un pò di tv, notò che Bridget si era addormentata con la testa sul libro. Sorrise. Era davvero buffa e carina quando dormiva. Le sfilò lentamente il libro da sotto la guancia e,lo chiuse senza perdere il segno. Aveva letto anche lui quel libro e lo aveva trovato fantastico. Poggiò il libro sul comodino,spense la tv e coprì l'amica con le lenzuola.Poi piano piano,si addormentò anche lui. Craig era sdraiato di fianco,quando sentì un pianto. Si mise in ascolto,poi si guardò dietro alle spalle e,vide Bridget seduta sul bordo del letto. La luce della luna che attraversava la finestra le rischiarava i capelli. Le spalle le sobbalzavano per il pianto << Bridget... Va tutto bene? >> sussurrò lui,mettendosi seduto. Lei lo guardò << Sì... >>. Craig si sedette accanto a lei << A me non sembra... - era preoccupato – Se non vuoi dirmelo,rimarremo amici comunque... E se me lo dici,resterà fra noi... >>. Bridget lo guardò << Ho avuto un incubo... >>. Pensò che Craig si mettesse a ridere,ma non accadde. Così continuò << Ho visto mia figlia seduta su un aereo e,il tutor che le passava il telefono... Stava parlando con me. Dieci minuti dopo la chiamata,l'aereo ebbe un guasto e precipitò. Quando accesi la tv... Ho visto il corpo di mia figlia,che galleggiava sull'acqua... - finì scoppiando in lacrime – Sembrava così reale,che ho temuto che fosse la realtà... >>. Craig la fissò paralizzato. Si avvicinò a lei e,la abbracciò con fare protettivo << Sssh... Era un incubo. Tua figlia sta bene. E' nel suo letto al sicuro e al caldo,mentre sogna l'incontro con te... E' tutto a posto... >> le sussurrò in tono dolce,mentre la cullava cercando di calmarla. Bridget continuava ad aggrapparsi alle spalle dell'amico e,dopo diverso tempo,si calmò. Assaporò il dolce profumo della pelle di Craig,memorizzò il battito del suo cuore e,si crogiolò nel calore di quel abbraccio. Era talmente immersa in quelle sensazioni,che alla fine crollò nel sonno. Al mattino,Craig si svegliò. Era sdraiato e,Bridget teneva la testa sul suo petto. Sorrise << Bridget,è ora di alzarsi... >> sussurrò,mentre la scuoteva lievemente. Lei aprì gli occhi e,si allontanò da lui imbarazzata << Oh... Sì,vado a prepararmi >> gli disse sorridendo. Si alzò e senza dire una parola di più,uscì dalla camera di Craig per andare nella sua. Craig e Bridget camminavano vicini fra gli scenari del set,quando ad un tratto Sam,il produttore,si avvicinò a loro con un uomo dall'aria vispa << Ragazzi,vi presento Bruce Spence. Lui farà il Mago Bruce questi sono Craig Horner e Bridget Regan,i protagonisti >> << Piacere >> disse Bruce sorridendo mentre stringeva prima la mano di Bridget e poi di Craig,che risposero con un sorriso. << Bene,visto che siete pronti cominciamo con le prime scene >>.

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Capitolo 7
*** la verità ***


I giorni passavano e i copioni erano sempre più difficili,almeno per Craig. Infatti,Bridget lo aiutava a memorizzare il tutto anche se spesso finivano per parlar d'altro.Un pomeriggio mentre Craig e Bridget,seduti sul bordo del letto nella camera d'albergo,ripassavano le battute come al solito << 'Kahlan... So che non è molto tempo che ci conosciamo,ma in tutta la mia vita non mi sono mai fidato di qualcuno come di te e,non c'è persona a cui tenga di più... Kahlan,io...' >> disse Craig mentre leggeva sul foglio << 'Tu che cosa...?' >>. Ad un tratto,Craig parve sobbalzare << Qui dice che dovremmo... Baciarci... >>. Il suo tono era timoroso e insicuro. << Sì,lo vedo... >> disse lei guardandolo << Non posso >> rispose lui. << Non è un vero bacio... E'... Beh,comunque sia... Mi pare che tu non voglia... Provarlo >> << Non fraintendermi,ma... >> << Lo so,ho capito... Non importa >> lo rassicurò Bridget. Craig abbozzò un sorriso. In realtà,voleva sfiorare le sue labbra con le proprie... << Stai bene? >> chiese lei alando un sopracciglio << Sì... >> rispose lui,sbattendo le palpebre più volte,come se si stesse svegliando da un sogno. Si sorrisero e,ripresero le prove. Il problema sorse l'indomani. Le prove non andarono molto bene. Craig si era sentito a disagio e,così Sam per non farlo agitare,aveva fatto registrare altre scene e,dicendogli che appena si sarebbe sentito pronto,avrebbero registrato la scena. Craig si avviò verso il suo camerino e,lì dentro vi trovò Bruce << Oh,ciao figliolo... Scusa per l'intrusione,ma volevo parlarti... Vieni siediti >> lo invitò. Craig chiuse la porta e,si sedette accanto all'uomo << Dunque... Ho visto le prove. Senti a Brdiget e agli altri lo puoi nascondere. Ma non fare lo stesso con me... Figliolo,si vede che tu ami Bridget... >> << Non è vero..! >> schizzò Craig << E allora perchè fino a quando dicevi le battute andavi bene e poi quando sapevi che dovevate baciarvi,ti sei irrigidito? - lo guardò con falso rimprovero,poi gli poggiò la mano sulla spalla – Diglielo >>. Poi senza dire niente Bruce si alzò e,uscì. Craig rimase sbalordito,da come tutti si stessero rendendo conto della verità. Sapeva che prima o poi se ne sarebbe accorta anche Bridget. Mentre tornavano all'albergo,Bridget lo fissò. Era convinto che ci fosse qualcosa sotto. Quando recitava quelle parole,la guardava dritta negli occhi e lo diceva in modo così... Suadente,che sembrava che provasse davvero quelle parole. Appena arrivati,scesero dall'auto in silenzio ed entrarono nelle loro stanze. Mentre si cambiava per la notte,Bridget si accorse che aveva lasciato il libro nella camera di Craig. Fissò per un attimo alla porta,pensando. Doveva sapere cosa c'era realmente fra lei e l'amico. O forse non è solo mio amico?,si chiese. Si convinse che il libro era un buon pretesto. Uscì dalla sua camera e,bussò a quella di Craig;che dopo qualche istante le aprì la porta << Craig... Devo parlarti... >>. Così dicendo lui la accolse.

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Capitolo 8
*** Perchè siamo come Richard e Kahlan ***


Craig chiuse la porta << Volevo riprendere il libro e... Chiederti una cosa... >> << Dimmi pure... >> rispose Craig tranquillo. Bridget fece un bel respiro,guardò Craig negli occhi << Provi qualcosa per me? >>. Lui la fissò,mentre sentiva il cuore che andava a mille << Siamo amici,no...? >> << No,mi riferivo se c'era qualcosa di più... >> disse Bridget con un filo di voce. Il desiderio di dirle che l'amava era enorme e gli premeva in testa. Era come un martellare continuo e,lui aveva un gran mal di testa << Non posso... >> sussurrò Craig distogliendo lo sguardo da quello dell'amica << Cosa non puoi? Craig... Sei il mio pensiero fisso... Da quando sei entrato in quello studio,il mio cuore è tornato a battere... Dimmi la verità... >> << Va bene... - tornò a guardarla negli occhi – Ho la testa in confusione... Non memorizzo le battute,perchè ci sei tu... Sei tu che mi fai dimenticare il resto,che non conta niente in confronto a quello che provo per te... Sul serio... >>. Il suo respiro si era quasi fatto affannato << Che hai ti senti male? >> gli chiese Bridget preoccupata. << No... E' che vorrei baciarti,ma non posso... >> confessò Craig. Entrambi erano dentro a degli uragani di emozioni contrastanti. La voglia di prendersi e,il dovere nei confronti del lavoro. Un vero incontro fra testa e cuore << Perchè,no...? >> << Perchè siamo come Richard e Kahlan... >>. Quest'ultimi erano i protagonisti della saga fantasy,che loro stessi stavano interpretando << Craig... Io ti amo... >> disse Bridget fissandolo come incantata << Anch'io... >> rispose lui,guardandola imbambolato. Si avvicinarono l'uno all'altra e,si baciarono. Le loro labbra,finalmente si incontrarono veramente. Le loro lingue giocarono fra loro,come per cercarsi. Bridget lo fissò,staccandosi lievemente per riprendere fiato << Stavi provando la scena...? >> << Sì... >> rispose Craig,con un roco sussurro,mentre si guardavano negli occhi che bruciavano di amore. Lei lo spinse alla porta,baciandolo di nuovo,mentre lui girava la chiave per chiudere la porta << Questo non era sul copione... >> disse Craig,sorridendo << Sicuro? Peccato che non abbia il copione per controllare... >> rispose Bridget,mentre gli sfilava la maglia. Le dita di lui le sbottonarono la camicia,mentre si baciavano con foga. Bridget accarezzò le spalle di Craig,stringendosi a lui,mentre la baciava sul collo. Si lasciarono andare a quello che provavano,che sentivano da quel giorno che si erano incontrati. Qualcosa nelle loro teste diceva di fermarsi,ma quelle voci erano ormai diventate dei sussurri,fino quasi a scomparire. Quasi. << No... Non possiamo... >> sussurrò Craig,staccandosi lievemente da lei. << Ti prego... Ho bisogno di te... >> lo supplicò Bridget con il fiato corto. Lui non seppe ritirarsi. La accarezzò come se fosse fatta di vetro,come se fosse la cosa più bella al mondo.

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Capitolo 9
*** Ciak azione! ***


( Premetto dicendo che Robert White e Chris Malton sono personaggi di mia invenzione. Buon proseguimento di lettura ^^ ) La luce del mattino illuminava la stanza. Craig si svegliò stirandosi pigramente. Si voltò verso Bridget che dormiva tranquilla e,le accarezzò i capelli. Si inclinò verso di lei,baciandole il collo. Bridget aprì lentamente gli occhi << Mmmh... Buongiorno... >> sussurrò lei. << Buongiorno... >> rispose lui sorridendole. Bridget si strinse a lui,baciandolo << Non voglio alzarmi... >> si lamentò fra un bacio e l'altro << Neanch'io,ma dobbiamo... >>. Craig scivolò via dall'abbraccio di Bridget,che si avvolse con un lenzuolo e lo raggiunse << Cosa diciamo a Chris? >>. Lui si voltò sorridendole complice << Niente... Per adesso almeno >>. Lei sorrise,mentre Craig andava in bagno per farsi una doccia << Com'è grande questa doccia... Mi sento così solo... >>. Bridget rise,lasciò cadere il lenzuolo a terra e,lo raggiunse nella doccia... Pochi minuti dopo,uscirono dalla doccia e,Craig si avvolse in un accappatoio avvolgendo anche Bridget << Perchè usarne due quando ne basta uno...? >> sussurrò lui prima di baciarle il collo << Concordo... >> rispose Bridget con un sussurro roco. Più tardi,Craig e Bridget erano già sul set con indosso gli abiti di scena << Sam,oggi mi sento pronto per quelle scene... >> disse Craig avvicinandosi al produttore. << Bene! Benissimo... Allora,posizionatevi là vicino a quel finto fuoco.. >>. Poi cominciò a sbraetare ordini ai cameraman << Ciak... Azione! >>. Craig e Bridget seduti sulla terra,recitarono la scena,ma appena dovevano baciarsi scoppiarono a ridere per l'imbarazzo. Anche Sam rise << Taglia! Riprendiamo dal momento del bacio... Ciak... Azione! >>. Dovettero ripetere la scena per ben 3 volte,ma alla fine Craig riuscì a baciare Bridget senza che i due ridessero << Stop! Bene,ragazzi! Siete stati fantastici – disse Sam entusiasto – Procediamo con le altre scene..>>. Mentre le riprese andavano avanti,Robert li guardava di nascosto. Sapeva che tra i due attori,quella notte,c'era stato qualcosa. E la cosa non gli andava giù. Durante la pausa,Craig e Bridget si separarono per non destare sospetti... Lei entrò nel camerino e ci trovò Robert. Chiuse la porta e lo fissò con sguardo impassibile << Che ci fai qui? >> chiese in tono piatto << Cosa c'è stato fra te e Horner? >> ribattè Robert. << Cosa te ne frega? Quello che io e Craig facciamo non è roba che ti riguarda >> rispose Bridget. Robert le si avvicinò di scatto e le mollò un man rovescio << Invece mi riguarda eccome – sibilò a denti stretti,mentre Bridget si portò una mano al viso – Sono io quello che ti ha portato fin qui e,tu mi ripaghi in questo modo?! Sei un'ingrata! >>. Alzò la mano per picchiarla e,Bridget gli prese il polso cercando di trattenerlo. Sperò che la cosa non sarebbe andata peggio << Se sono arrivata qui,non è certo grazie a te! Tu hai solo distrutto la mia vita >> << Tu sei mia! >> urlò lui cercando di tirarle uno schiaffo,ma la presa di Bridget era forte e gli impediva di sfiorarla << Io non sarò mai tua! Io appartengo a Craig adesso e,non potrai fare niente per separarci... >>

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Capitolo 10
*** ad una condizione ***


Craig uscì dal camerino. La pausa era finita e,quando arrivò vicino a Sam notò che Bridget non era tornata. Decise così di raggiungerla in camerino,ma quando aprì la porta il sangue gli si gelò. Bridget era appiccicata al muro,con una mano di Robert sul collo. White non si era ancora accorto che Horner era entrato. Craig si avvicinò e,diede a Robert un pugno in pieno viso. Bridget scivolò a terra piangente << Tu! >> ringhiò Robert,mentre si massaggiava la mascella dolorante. Caricò di nuovo verso Craig,che lo spingeva per le spalle. Bruce e Chris sentirono il fracasso e raggiunsero il camerino di Bridget,che venne subito soccorsa da Bruce << Cara,stai bene? >>. Chris spinse via Robert << Che diamine sta facendo signor White?! >>. Robert non rispose,ma indicò semplicemente Craig che aveva un labbro spaccato,poichè Robert era riuscito a tirargli un debole pugno << Io?! Sei tu che stavi mettendo le mani addosso a Bridget! Cane! >> << Anche tu le hai messo le mani addosso,non è vero Horner? >> disse Robert,sogghignando. Chris guardò i due non sapendo a chi credere. Appena vide che Craig stava per saltare addosso a White,lo trattenne << Basta! Vai con Bruce e Bridget >> disse fissandolo negli occhi. Craig ricambiò lo sguardo,fissò ancora Robert << La pagherai per questo,sappilo! >>. Poi si allontanò seppur riluttante,aiutando Bridget ad alzarsi,mentre Bruce si offrì di accompagnarli... Dopo un po',Bridget si riprese dallo shock. Era seduta nel camerino di Craig,mentre gli disinfettava il labbro << Mi dispiace... >> disse lei << Per cosa? Non è niente di grave... Ow! >> sussurrò sussultando al tocco del batuffolo di cotone,che Bridget gli tamponava con delicatezza sulla spaccatura del labbro << Scusami.. >> rispose lei. Ad un tratto,Craig le scostò la mano mentre avvicinava il viso al suo. Bridget lo fissò,mentre dei brividi piacevoli le inebriavano il corpo nel sentire le labbra di lui sulle sua. Si scambiarono un bacio,tenero a adorante... Quando si scostarono lentamente l'uno dall'altra,si sorrisero. Poi qualcuno bussò alla porta << Avanti... >> disse Bridget e, Chris entrò. Chiuse la porta dietro di sé e li fissò << Allora... Volete spiegarmi cosa sta succedendo? >> disse battendo ritmicamente la punta della scarpa. Craig sospirò << Ho solo difeso Bridget... White le stava mettendo le mani addosso... >> << E che voleva dire la sua frase? >> ribattè l'agente fissandolo. Craig abbassò gli occhi << Non posso dirtelo... >>. Bridget gli mise una mano sulla sua << Io e Craig... Siamo stati insieme... Stiamo insieme... >> disse con voce timorosa. << Mi meraviglio di lei,signorina Regan. Lei sa meglio di me che questo genere di rapporti non è permesso in questo ambiente e... >> << Lei non ha idea di che vuol dire fare l'attore... >> lo interruppe lei. Chris non riuscì a contraddirla << Va bene. Potete stare insieme... - Craig e Bridget sorrisero,ma quando fecero per ringraziarlo,lui li fermò – Ma ad una condizione:quello che succede in camera d'albergo,non deve influire col vostro lavoro. Due cose separate,chiaro?! >> << Sì... >> risposero in coro << Bene... Sam vi da un giorno di riposo,ma domani c'è un'intervista da parte della CNN! >> esultò felice. Craig e Bridget si fissarono sorridendo.

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Capitolo 11
*** essere sè stessi ***


Quella mattina Bridget si svegliò presto. Si stirò pigramente girandosi verso Craig che dormiva tranquillo. Sorrise,poi si alzò per prepararsi all'intervista.Pochi minuti dopo,si riavvicinò di nuovo al letto,poggiandosi con le braccia sul materasso mentre si sporgeva verso di lui. Si inclinò maggiormente e gli baciò il collo << Ehy... Dormiglione... >> << Mmmh...? >> mugolò Craig troppo stanco per parlare << Oggi abbiamo l'intervista con la CNN... >>. Lui sbuffò un po' irritato dal fatto di doversi alzare. Aprì lentamente gli occhi e vide Bridget davanti allo specchio,vestita con un semplice tubino blu scuro,che si stava truccando. Craig si alzò dal letto,scostando le lenzuola,si avvicinò alla compagna. Le tolse l'eyeliner di mano e,le pulì il viso << Meglio senza... >>. Bridget rimase un po' sorpresa,mentre lasciava che Craig le pulisse il trucco dalle palpebre e il fondotinta dal volto << Non voglio che tu copra le lentiggini... Sei molto più carina senza trucco... - prese il mascara – Se proprio devi truccarti,meglio questo aggeggio... Solo questo... >>. Craig sorrise,poi cominciò a prepararsi. Bridget lo fissò un attimo,guardò il mascara nella mano e,si fissò allo specchio. Craig aveva ragione: meglio senza trucco. Sorrise. Non appena finì,uscì dal bagno e si avvicinò a Craig. Aveva una normale maglia grigia,una giacca nera,jeans blu scuro e delle scarpe da ginnastica bianche. Lui si voltò e le sorrise << Sei... Wow... >> disse estasiato nel vederla. Il vestito le fasciava le forme,aderendole perfettamente. Il colore blu molto scuro le faceva risaltare gli occhi e,la pelle chiara. Bridget arrossì al complimento di Craig,poi lo guardò mentre gli si avvicinava. Lo prese gentilmente per la giacca e,lo avvicinò a sé << E tu sei maledettamente sexy... >> sussurrò mentre avvicinava le labbra a quelle di lui. Craig la baciò,mentre la strinse poggiando delicatamente le mani sui fianchi di lei. Si staccarono leggermente fissandosi negli occhi << Ti amo... >> disse lui << E io di più... >> rispose lei << E io anche più del tuo più... >> ribattè Craig,con quel sorriso che aveva il potere di sciogliere il cuore di Bridget. Il loro momento d'intimità venne interrotto dall'entrata di Chris << Lo sapevo io che dandovi il permesso sarebbe finita così... - borbottando aspramente mentre apriva la porta – Allora... Per quanto ancora dovrò aspettare la fine delle vostre coccole reciproche? >>. Alzò un sopracciglio,mentre sul volto si dipingeva un volto impaziente con un cipiglio alquanto divertito. Craig la prese fa le braccia e,le baciò il collo,mentre Bridget rideva perchè sapeva che quel gesto era un modo per irritare Chris. Ma era anche un gesto colmo di tenerezza,che lui non smentiva mai << Davvero divertente... >> sbuffò Chris tenendo le braccia conserte.

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Capitolo 12
*** intervista ***


Entrarono nello studio,tenendosi per mano. C'era gente ovunque. Poi una giornalista si avvicinò a loro << Oh... Ben arrivati. Prego accomodatevi pure lì... >> disse la donna sorridendo,mentre li faceva sedere su due poltroncine. La donna si mise sulla propria poltrona,mentre una ragazza prese subito a tamponargli il viso con della cipria,mentre lei la ignorava del tutto ripassando le domande da fare. Poi un dei cameraman,le fece dei gesti << Tre,due,uno... >> << Buongiorno gentili telespettatori! Oggi sul programma della CNN avremo due ospiti con noi: Bridget Regan – disse indicandola,mentre Bridget salutava – e Craig Horner >>. Lui sorrise e salutò alla telecamera. La giornalista tornò a guardare l'obbiettivo << Entrambi sono i protagonisti di una nuova serie tv che andrà in onda fra poche settimane. Nonostante l'attesa,milioni di fans solo negli Stati Uniti,quasi tutte teenagers,hanno preso d'assalto gli store.Un vero e proprio boom,che ha scatenato anche il successo dei libri dal quale la serie si ispira. Bridget tu ormai sei una vera e propria artista del cinema,com'è imbarcarsi in una nuova avventura? Soprattutto,con una piccola avuta da una relazione un po' burrascosa,da quanto sappiamo... >>. Il sorriso di Bridget si affievolì un poco e,Craig la guardò << Beh... Certamente preferirei stare con mia figlia,ma mi diverte molto fare l'attrice. Perciò è bello partecipare ad un nuovo programma... >> rispose cercando di sembrare disinvolta,ma Craig si accorse subito del suo disagio. Allungò la mano,di nascosto,verso la gamba di lei. Bridget mise la mano su quella del compagno,sentendosi sollevata. La giornalista guardò Craig << Invece,tu Craig,è da poco che sei nel mondo dello spettacolo. Come ti trovi? >> << Sinceramente,il mondo dell'attore è pieno di alti e bassi,è un mondo che può risultare difficile. Ma devo dire che avere accanto un'attrice del calibro di Bridget aiuta senz'altro >> concluse sorridendo,mentre lei lo fissava di sottecchi. << Abbiamo un trailer in cui si vedono delle scene in cui vi baciate. Com'è recitare quelle scene? >> Bridget guardò Craig per un attimo << Sicuramente sono molto... Imbarazzanti >> << Sì. Scene di quel tipo dobbiamo ripeterle più volte,visto che scoppiamo sempre a ridere >> concordò lui,mentre ridevano entrambi << Posso immaginare – disse la giornalista fissando il foglio per un istante – Ci sono anche arrivate molte e-mail dalle fans e,molte concordano nel fatto che sareste una bella coppia anche fuori dal set. Cosa avete da dire? >>. Chris parve sobbalzare. Quella domanda non era prevista ed era evidente che quella era una domanda provocatoria. Craig lo aveva capito << Bridget è senz'altro una bella donna,carismatica e anche molto divertente,ma sa essere professionale quando serve. Ma io la rispetto e,per adesso voglio rimanerle vicino come amico >>. Sorrise,ma lanciando uno sguardo di fuoco alla giornalista,che sorrise falsamente << Bene. Grazie per essere stati con noi. Riprendiamo con i normali servizi,subito dopo la pubblicità >> finì la donna guardando l'obiettivo.

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Capitolo 13
*** il business ***


Craig si alzò dalla poltrona << Che razza di domanda era?! >>. Nella sua voce c'era della rabbia. << Una domanda >> rispose la giornalista tranquilla << Risponda >> ringhiò lui. La giornalista lo guardò << Nel mondo dello spettacolo,non sono concessi rapporti personali. E a quanto ho notato su quelle poltrone – disse,imitando il gesto delle loro mani che si cercavano – nessuno sa del vostro rapporto. Chissà come potrebbe reagire il vostro produttore Sam Raimi a questa notizia >> << Perchè lo fate? >> << Si chiama business,mio caro Horner >> disse lei con un sorriso obliquo. Craig la osservò allontanarsi,mentre le nocche delle sue mani si sbiancavano << Posso spaccarle la testa? >>sussurrò a denti stretti. Bridget lo prese per un braccio << Andiamo... >>. Poi insieme a Chris uscirono dallo studio. Entrarono in auto e,una volta chiusi gli sportelli Chris si girò verso i due << Visto cosa succede a stare insieme in questo mondo? >> Craig gli lanciò un'occhiata in tralice << Mi stai forse dicendo che devo ancora sopportare la straziante agonia della solitudine?! - mentre lo diceva,la sua voce era tremante e gli occhi gli si riempirono di lacrime,poi afferrò Chris per il colletto - Io amo Bridget e nessuno e,dico nessuno... Me la porterà via,chiaro!? >>. Bridget gli tolse gentilmente la mano dal colletto della camicia dell'agente e,lo fissò negli occhi << Nessuno mi porterà via da te... Questo non succederà mai. E' una promessa... - rispose mentre guardava l'amato negli occhi – Non ti lascerò da solo... >>. Craig la fissò ancora negli occhi,poi vi distolse lo sguardo. Bridget guardò Chris << Torna all'albergo. Ti raggiungiamo più tardi a piedi... >> << Ma... >>. Bridget lo interruppe con un'occhiata furiosa. Poi lei e Craig scesero dall'auto,che si allontanò verso l'albergo. Bridget guardò Craig,che ricambiò lo sguardo << Ti va un gelato? >> gli chiese << Tutto purchè stiamo insieme... >> rispose abbozzando un sorriso. Lei sorrise,si presero per mano e,cominciarono a camminare Mezz'ora dopo,Craig e Bridget erano seduti su una panchina in un parco poco lontano dalla gelateria nella quale avevano preso due coni,che adesso stavano finendo di mangiare. Quando finirono il cono,Bridget si voltò verso Craig e scoppiò a ridere. Lui la fissò,aggrottando la fronte confuso << Che c'è? >>. Lei continuò a ridere,mentre cercava di parlare << Hai... La bocca... Sporca... Di gelato... >>. Lui cercò nelle tasche un fazzoletto << Potresti aiutarmi a cercare qualcosa con cui pulirmi,anzichè ridere? >> disse Craig sorridendo. Lei frugò nella sua borsetta,tirò fuori un fazzoletto e si avvicinò a lui senza smettere di ridere. Craig non potè fare a meno di sorridere,mentre lei gli puliva la bocca.Appena Bridget finì di pulire la bocca di Craig,entrambi si fissarono negli occhi. In meno di un secondo,i loro volti erano vicinissimi. Si baciarono dolcemente,mentre il lieve vento muoveva le foglie degli alberi. Quando si staccarono,Craig notò che la compagna aveva i brividi. Così si tolse la giacca e,gliela mise sulle spalle << Tieni... >>. Lei lo guardò e sorrise. Era strano e bello allo tempo stesso che Craig sorridesse nonostante le difficoltà. Lui ricambiò il sorriso,mentre lasciò che Bridget poggiasse la testa sulla sua spalla cingendola con un braccio. Una persona misteriosa,nascosta fra i cespugli dietro alla panchina di Craig e Bridget,scatta delle foto. Osserva le foto scattate sul display,poi se ne va senza dare nell'occhio.

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Capitolo 14
*** ritorni ***


Passeggiarono a lungo,poi tornarono all'albergo. Nella hall,una bambina corse verso di loro << Tesoro mio! >> esclamò Bridget prendendo in braccio sua figlia. Dietro di lei un ragazzo di colore si avvicinò << Ciao,Bridget! -disse sorridendo- Piacere,lei è? >> stringendo la mano di Craig << Craig Horner,attore co-protagonista con Bridget – stringendo la mano del ragazzo – Mi perdoni lei,chi è? >> << Io sono il tutore della bambina. Tengo Frankie-Jean lontana dai guai >>. Bridget stringeva la bambina,che subito indicò Craig << Lui si chiama Craig – lei lo guardò – Craig,questa è mia figlia Frankie-Jean >> << Ciao,piccolina >> sorrise alla piccola << Ciao >> rispose Frankie felice << Ah,insieme a Frankie... C'è una persona che vorrebbe vederti... >>. Si spostò facendo avanzare un altro uomo. Il sorriso di Bridget sparì << Che vuoi? >> << Sono venuto per parlarti... Per parlare di noi... >> << Non c'è più nessun noi,Jim. Per me,non esisti più... >> disse lei in tono piatto. Il tutor prese con sé la bambina,portandola un po' più lontano. Jim spostò lo sguardo verso Craig,squadrandolo << Possiamo parlare da soli? >>. La sua voce era piatta ma con un lieve tono schifato nei confronti di Craig. << Innanzitutto,noi non abbiamo più niente da dirci. E secondo,se devi dirmi qualche altra stronzata,lo farai di fronte a Craig >>. Jim rimase sorpreso dalla durezza,che Bridget manteneva << Vorrei che mi spiegassi questa >> disse porgendole un foglio. << Non sai leggere? >> << Sì,ma vorrei capire perchè... >> insistè l'uomo. << E' molto semplice. Frankie rimarrà con me,visto che a te basta la sgualdrina che ti sei comprato. D'ora in poi,lei non avrà più un padre. Avrà una madre e il suo compagno che le vogliono bene. E' un'ordinanza del giudice >> disse lei,stringendosi a Craig,mentre fissava Jim con sguardo impassibile << Ah,è così... Lui è il tuo fidanzato >> disse con tono di rifiuto,verso Craig. << Hai qualche problema,Jim? >> << Sì,perchè tu stai ancora insieme a me >> disse mentre allungava di scatto una mano verso di lei. Ma Craig fu più veloce e,mise un braccio di fronte a Bridget << Se non lo capisci,te lo spiego in modo più chiaro. Tu,sei fuori dalla sua vita adesso - disse Craig,continuando a fare da scudo all'amata – Se la ami davvero,vattene. Tieniti quella poca dignità che ti è rimasta. Vattene. E' un bene anche per vostra figlia. E nel caso ti stessi chiedendo cosa ne sappia io,ti spiegherò anche questo: l'hai tradita con un'altra donna,quando già avevi avuto una bellissima bambina con Bridget. L'hai umiliata e,lei ha cercato consolazione del lavoro. Ma tu eri così cieco,che non ti sei mai accorto di quello che Bridget desiderava. Di quello che lei voleva. Hai fatto la tua scelta. Lei ha fatto la sua,ovvero quella di stare con me e con Frankie - Jim lo guardò e alzò il pugno verso Craig,che alzò le spalle indifferente – Se vuoi picchiarmi,fai pure. Odiami,quanto vuoi. Picchiami. Ma dimostrai solo la vera persona che sei. Dovresti essere felice,visto che io riesco a rendere Bridget felice. Se vuoi,picchiami e odiami per questo. Fallo >>. Jim lo guardò ancora qualche secondo,poi se ne andò riprendendosi la lettera.

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Capitolo 15
*** nuovo papà ***


Craig si voltò verso Bridget,che aveva assistito alla scena tremante << Stai bene? >> le disse in tono dolce,prendendola fra le braccia << Adesso sì.. >> sussurrò lei,poggiando la testa sul petto di lui. Pianse al sollievo che finalmente Jim se ne fosse andato. Strinse fra le dita la stoffa grigia della maglia di Craig,che continuò a tenerla stretta lasciando che si sfogasse << Va tutto bene... - la rassicurò lui – Ci sono io adesso... >>. Le baciò la testa,abbracciandola un po' più forte. Poco dopo,Craig e Bridget,che teneva la figlia sulle ginocchia,erano seduti ad un tavolo con il tutore << Questi sono i fogli che non sei obbligato a firmare. In sostanza,se firmi,dovrai aiutare Bridget a prendersi cura di Frankie-Jean. Se non firmi,non succederà niente. Ma se lo fai,avrai le stesse responsabilità che aveva Jim. In pratica,le farai da papà anche se non siete ancora sposati. Se qualcosa dovesse andare storto fra voi,si che fosse una cosa personale sia che fosse qualcosa che riguarda il lavoro,e francamente spero che non accada,queste firme si annulleranno automaticamente >>. Craig annuì convinto,ma quando fece per prendere la penna,Bridget gli prese il polso << Craig... >>. Lui le tolse gentilmente la mano dal polso,le sorrise e le carezzò il viso << Tranquilla... >>. Poi prese la penna e,firmò dove gli indicava il tutore << Bene... -disse i tutore sorridendo,mentre riordinava i fogli – Potrete godervi Frankie-Jean e quando dovrete lavorare,io mi occuperò di lei. Andate tranquilli... >>. Strinse la mano di Craig,che con Bridget e la bambina si avviarono in stanza,dove Chris aveva fatto richiesta di mettere un lettino in più. Più tardi,quando Frankie doveva essere messa a letto,fece un po' di capricci << Io non voglio dormire! >> << Ma devi tesoro... Sennò domani sarai stanchissima... >>. Bridget tentò tutti gli stratagemmi possibili,ma invano. Così Craig si avvicinò alla piccola,che si lasciò prendere il braccio << Va bene... Se non vuole dormire,non lo farà... >> disse facendo l'occhiolino a Bridget,mentre teneva la piccola in braccio. Si sedette sul letto e,giocò con Frankie,sotto lo sguardo confuso dal cipiglio irritato di Bridget << Se vuoi farti una doccia,fai pure – le disse lui sorridendo – Alla peste ci penso io... >> disse mentre faceva il solletico alla bambina. Bridget sorrise,poi si avviò in bagno. Mentre passava un asciugamano per asciugarsi i capelli,uscì dal bagno. La scena che gli si prospettò davanti era davvero buffa e piena di tenerezza. Craig era sdraiato sul letto,che teneva gli occhi appena aperti per la stanchezza,mentre Frankie-Jean dormiva serena sulla sua pancia. Bridget si avvicinò a loro e,lui le sorrise << Come hai fatto? >> chiese meravigliata << Sono bastati dieci minuti di gioco perchè crollasse nel sonno... >>. Lei lo osservò prendere la bambina in braccio,per adagiarla delicatamente sul lettino poco distante. La coprì le coperte e,quando si drizzò,Bridget lo abbracciò da dietro. Craig accarezzò il braccio di lei,che gli stringeva gentilmente la vita << Sei fantastico... >> gli sussurrò Bridget << Mi ha dato del filo da torcere... >> commentò lui,mentre ridevano sommessamente. Si riavvicinarono al letto,mettendosi sotto le coperte. Craig spense la lampada sul comodino e,abbracciò Bridget...

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Capitolo 16
*** scene imbarazzanti ***


Il giorno dopo,Craig e Bridget si recarono sul set. Sam si avvicinò << Buongiorno ragazzi! Oggi dobbiamo registrare la tredicesima puntata... >> disse porgendo loro il copione. Craig lo sfogliò e notò una cosa che lo fece arrossire improvvisamente e,il produttore capì subito. << Oh... Per quella scena lasceremo le telecamere accese,mentre voi recitate da soli... >>. Era consapevole che quella scena fosse imbarazzante farla davanti a tutto lo staff << Va bene.. >> balbettò Craig terribilmente imbarazzato. Pochi minuti dopo,Craig e Bridget erano pronti con i costumi di scena << Non posso... Non in quel modo... >> << Craig,è il nostro lavoro. Dobbiamo... Fai finta che siamo soli,in camera d'albergo... >> gli sussurrò,mentre lui la guardava. Si avvicinarono alla postazione e,Bridget mise il timer a 30 secondi. Giusto il tempo per prepararsi. Poi la telecamera dopo circa un minuto e mezzo,avrebbe smesso di registrare e avrebbe salvato automaticamente la scena. Si riavvicinò a Craig ed entrambi presero un bel respiro << Ricorda:siamo in camera d'albergo..>> disse lei,rassicurandolo. Craig annuì e,quando il timer scattò le carezzò la fronte come da copione << Dimmi che non mi ami... Che non mi desideri... >>. Lei alzò gli occhi e,si guardarono intensamente << Non posso dirtelo... >> disse Bridget mentre gli gettava le braccia attorno al collo,baciandolo. In quel momento,non dovevano essere Bridget e Craig. Ma Richard e Kahlan,i protagonisti della storia. Quando si staccarono,lui prese a slacciarle i lacci dell'abito,mentre lei gli sfilava la maglietta. Bridget gli accarezzò il petto,mente Craig la baciò teneramente. Erano completamente immersi nella scena. La telecamera svanì dalla loro attenzione. Bridget gli passò una mano sulla schiena,mentre lui la baciava sul collo... Quando la telecamera emise un tic,Craig capì che la telecamera non stava più registrando << Bridget... - sussurrò lui,mentre lei non voleva più staccarsi – La telecamera ha terminato... >> << Io no... >> rispose con voce roca,mentre gli prendeva il volto fra le mani. Lui si crogiolò nel calore di quei baci,mentre la stringeva a sé. Ma due minuti più tardi,Craig tornò alla realtà << Bridget... - disse fra un bacio e l'altro – Dobbiamo andare... Tua figlia ti aspetta... >>. Era una scusa. Temeva che li avrebbero beccati. Bridget lo baciò ancora << Va bene... >>. Si staccò lievemente e si sorrisero. Due ore dopo,Craig e Bridget tornarono in città e portarono Frankie-Jean a giocare nel parco. Aveva bisogno di stare con sua madre e di conoscere Craig. Lui e Birdget s'innamoravano l'uno dell'altra ogni minuto,ogni secondo di più. E lei era contena che sua figlia avesse un nuovo papà. Un papà che le avrebbe voluto bene,nonostante non fosse realmente sua figlia. Nonostante la conoscesse solo da pochi giorni. Poi tornarono all'albergo. L'indomani quando tornarono sul set,tutto lo staff li guardava in modo strano. Videro arrivare uno dei cameraman << Sam vi aspetta nel suo studio >> disse piatto,tornando poi al suo lavoro. I due bussarono all'ufficio del produttore ed,entrarono.

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Capitolo 17
*** cambiamenti ***


Una volta dentro,Craig chiuse la porta mentre Bridget rimase in piedi davanti alla scrivania di Sam. Appena Craig si affiancò alla compagna,Sam assunse uno sguardo poco felice. Tirò fuori un giornale i gossip e,lo sbattè sul piano della scrivania. I due sgranarono gli occhi. Là,proprio sulla copertina c'erano loro due che giocavano al parco con Frankie,che aveva il volto oscurato. Bridget cominciò a tremare e,Craig le passò una mano sulla schiena << Volete spiegarmi cosa sono queste? - il suo tono risultò irritato – Mi meraviglio di te,Bridget >> << Aspettate – lo interruppe Craig – Lei non c'entra niente. Sono stato io... >>. Sam lo scrutò,mentre si appoggiava allo schienale della sedia << Non mi resta che un'unica cosa da fare... >>. Bridget lo guardò di scatto,ma Craig intervenne ancora << No,non può farlo >> << Sì,che posso >> << Se dovete licenziare qualcuno,licenziate me. Per favore >>. Lei lo guardò << No... >> << Sam,non licenziare Bridget. Ha bisogno di questo lavoro. Ha una figlia piccola. Io me la posso cavare da solo. Ma la bimba ha bisogno di lei >> << Va bene. Accetterò la tua offerta,Horner. Da questo momento sei fuori dal cast >>. Craig rimase impassibile,mentre Bridget li guardava stravolta << No,Sam. Per favore... >>. Il produttore gettò il giornale nel cestino << Potete andare. La registrazione è momentaneamente sospesa per i nuovi provini >> disse tornando alle sue faccende. Bridget cercò di controbattere,mentre Craig la prese per i fianchi cercando di portarla fuori dallo studio << Basta,Bridget... >> le disse lui senza rimproverarla. Sapeva che lei stava soffrendo più di lui. Chiuse la porta,lui vi si mise davanti << Bridget calmati... >>. << Sei pazzo?! - lo guardò negli occhi mentre aveva il respiro affannato – Perchè glielo hai permesso? >> chiese lei shockata << Bridget,basta! >> disse lui alzando il tono di voce. Non voleva sgridarla. Bridget lo fissò ancora e,gli diede uno schiaffo. Craig chiuse gli occhi e,non appena gli diede lo schiaffo la guardò uscire dal set. Lo staff li stava fissando. Lui corse fuori dal capannone e,vide Bridget che camminava verso la macchina sotto il potente scroscio della pioggia. La raggiunse e,l'abbracciò da dietro mentre Bridget cominciò a piangere << Scusa... >> disse lui. << No,scusami tu... >> rispose lei singhiozzando << Non piangere... Va tutto bene... >> la consolò lui. Bridget non riusciva a smettere di piangere. Si voltò verso di lui << Come farai adesso?! >> << Non lo so,cucciola... Non lo so... - cercò di asciugarle le lacrime senza piangere,ma fu inutile - Ma finchè ho te e Frankie andrà tutto bene... Troverò qualcosa da fare... Te lo prometto... >> sussurrò Craig,mentre sembrava che il cielo piangesse insieme a loro.

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Capitolo 18
*** ricordi che spezzano il cuore ***


I giorni passarono e,Bridget attendeva sempre una telefonata di Sam. Ma il telefono non squillava mai. Quella mattina il cellulare di Craig vibrò. Si avvicinò e rispose << Pronto? - Bridget lo osservava mentre si lavava i denti – Peter! Come stai? Sì bene... Dimmi pure... >>. Lei sorrise nel vederlo un po' meno triste << Cosa?! Davvero? Grandioso! Senti,ti faccio risapere,ok? Saluta gli altri,ciao! >>. Riattaccò e si avvicinò a Bridget << Chi era? >> << Il mio migliore amico Peter. Con lui e altri tre nostri amici abbiamo creato un gruppo. Suoniamo musica rock,ma fino ad'ora nessuno era disposto a finanziare il nostro disco. A quanto pare abbiamo trovato qualcuno >> concluse sorridendo. Lei però non sorrise << Sono felice per te... Così adesso... Te ne andrai... >>. La sua voce era colma di tristezza. Il sorriso di Craig svanì << Bridget,devo tornare a Brisbane. Lì ho trovato lavoro. Come posso aiutarti se qui non posso lavorare? >> << Standomi vicina... >> rispose lei in tono assente. Lui rimase zitto << Così...E' finita? >> chiese lui,mentre gli occhi gli si riempirono di lacrime. Bridget gli diede le spalle. Rispose solo dopo alcuni minuti << Fai ciò che vuoi... >>. Col cuore spezzato,Craig prese il suo zaino e cominciò a preparare le sue cose. Una volta pronto,baciò la fronte di Frankie che riposava. Poi guardò Bridget,le si avvicinò e le baciò una guancia << Io ti amo lo stesso... >> sussurrò mentre una lacrima gli bagnava il viso. Guardò ancora un istante gli occhi azzurri dell'amata,carezzandole i capelli. Poi si avvicinò alla porta e,mise una mano sulla maniglia,guardando oltre la sua spalla << Ciao,cucciola... >>. Aprì la porta e se ne andò. La mente di Bridget era vuota. La lacrime le rigavano le guance,mentre scoppiava in un pianto disperato. Adesso non aveva più voglia di fare l'attrice. Si lasciò cadere in ginocchio di fronte al letto, poggiando la testa sul materasso. Craig prese il biglietto e sorrise ringraziando la donna al banco. Guardò il biglietto e si diresse verso uno degli imbarchi. Mentre aspettava di entrare nel lungo corridoio,si voltò sperando che Bridget arrivasse. Ma non fu così << Signore,il suo biglietto >> disse la ragazza. Lui le porse il biglietto e si avviò verso l'aereo. Dato che aveva uno zaino piccolo gli avevano permesso di tenerlo. Si sedette al suo posto,poggiando lo zaino sulle ginocchia. Era vicino al finestrino. Guardò nello zaino e prese il cellulare,scrivendo ''Ho preso il primo aereo che ho trovato. Domani sera sarò da voi,Craig. Ps:avverti Peter''. Inviò il messaggio alla sorella in modo che avvertisse anche la madre. Andò nella galleria e,vide l'ultima foto. C'era lui con Bridget e Frankie. Guardò altre foto dove Bridget sorrideva in quelle foto. Sorrideva a lui. Ma la foto che gli straziò il cuore fu quella in cui si baciavano. Premette il tasto Opzioni,Elimina. Gli apparve una piccola finestra ''Eliminare album << Cucciola >>?''. Guardò ancora un secondo il display del telefono e,premette il tasto Annulla. Non ci riusciva. Si mise le cuffie per ascoltare la musica e,lentamente si addormentò con in testa il sorriso della sua cucciola.

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Capitolo 19
*** solo un pezzo di stoffa ***


Al mattino,Bridget si svegliò. Non era riuscita a dormire molto. Tasto con una mano il materasso,sperando di trovare Craig. Speranza vana. Notò che la figlia era salita sul letto con qualcosa fra le braccia << Mamma... >>. Con quelle piccole manine,gli porse una felpa. Bridget la prese,mentre si metteva seduta << Dove l'hai trovata? >>. Frankie indicò il suo lettino. Bridget guardò la felpa e notò che era di Craig. Fissò ancora la figlia << Vai da Jeremy... Così fai colazione e ti porta un po' al parco... >> Jeremy era il tutor << Io voglio Craig >> disse la piccola. Quelle parole furono come un coltello nel cuore << Craig non c'è. Non c'è più. E' andato via >>. Pronunciare quel nome le faceva tremare le mani. Frankie la guardò triste,mentre scendeva dal letto. Aprì la porta e,uscì per poi scendere le scale. Bridget fissò ancora la felpa. Le sue dita accarezzarono la stoffa pesante. Si tolse la maglia del pigiama e si mise la felpa. Le stava enorme. Tirò su il cappuccio della felpa,stringendosi al profumo che sentiva impresso nel tessuto. Era il profumo di Craig. Era solo un pezzo di stoffa,ma a lei bastava. Pianse. Pianse mentre i ricordi di lui vagavano nella sua testa. Pianse mentre sussurrava il suo nome,pregando che la sentisse. Pianse pregando che Craig aprì quella stramaledetta porta. Pianse,ma nessuno dei suoi desideri si avverò. Craig scese all'aereoporto e ad aspettarlo c'era sua sorella Maya << Maya! >>. Si corsero incontro abbracciandosi << Fratellone... >> sussurrò lei,mentre lo abbracciava. Quando si staccarono la fissò << Sei ancora più brutta di quanto ricordassi >> disse lui,facendole la linguaccia << E tu sei ancora più triste di quando sei partito... >>. Il sorriso di Craig si affievolì. Sua sorella aveva la curiosa capacità di capire come una persona si sente realmente. << Ti spiegherò tutto. Ma non adesso... Ho bisogno di te e di mamma... >>. Lei abbozzò un sorriso << Andiamo... >>. Una volta a casa,Craig e Maya scesero dall'auto. Aprì il cancello ed entrò nel giardino fino ad arrivare davanti alla casa. Suonò il campanello e,pochi istanti dopo la madre Deborah gli aprì. Era una donna esile e bassina,con i capelli sempre un po' arruffati << Piccolo mio! >> << Ciao mamma... >> sussurrò lui,mentre si abbracciavano. Quando si staccarono,Maya intervenne<< E' vero che non ha una bella cera? >> << Sì,in effetti... - guardò il figlio – E' successo qualcosa,? >> chiese preoccupata. Craig guardò sua madre negli occhi,mentre i sua si riempirono di lacrime << Oh,tesoro... Vieni ti preparo qualcosa... >> disse facendoli entrare.

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Capitolo 20
*** mal di cuore ***


Mentre la madre era indaffarata in cucina e Maya era sul divano a guardare la tv,Craig era seduto al bancone che circondava tutta la cucina dal design moderno,che loro usavano come tavola quando erano da soli. Aveva lo sguardo perso nel vuoto. Sarah si voltò a guardare il figlio << Craig... Racconta alla tua povera vecchia madre cosa è accaduto... >> disse avvicinandosi a lui,mentre si asciugava le mani bagnate con un panno << Mamma,tu non sei vecchia... >> disse Craig alzando un attimo gli occhi e,abbozzando un sorriso decisamente tirato. << Sì sì... I figli dicono sempre così... - rispose lei sarcastica – Allora...? C'è di mezzo il lavoro? >> << Una ragazza... >> rispose lui in tono assente << Uh... Allora la faccenda è diversa... Mio caro questo si chiama mal di cuore... >> << No,mamma... E' molto peggio... >> << Oh,suvvia! Non sarà poi così grave... Sei giovane,bello... Troverai un'altra ragazza. Forse questa non ti meritava... >> disse Deborah cercando di consolarlo << Non mi stai aiutando mamma... - si alzò – Scusa,ma non ho fame... >> le baciò una guancia poi si rinchiuse nella sua vecchia stanza. Maya si girò e osservò il fratello,che non appena chiuse la porta lei spense la tv. Si alzò dal divano e,si mise al posto del fratello << Che devo fare,piccola? >> << Lascialo stare... Gli passerà... >> le rispose Maya,tranquilla. Conosceva suo fratello alla perfezione. Sarah sospirò e prese a riempire i piatti << Forse potrebbe tornare con Jessica... >> propose << Cosa?! I fumi della cucina ti hanno dato alla testa?! Quella si che non lo merita... E' una stro... >> << Maya! Non voglio sentirti dire queste parole! - la rimproverò,interrompendola – Adesso mangia. E dopo porta una fetta di torta a tuo fratello... >>. Più tardi,qualcuno bussò alla porta. Si girò e vide la sorella. Era una bella ragazza,col suo stesso colore di capelli biondo scuro,ma con gli occhi della madre,verdi. Lui invece aveva preso da suo padre,morto per un tumore molti anni prima. Quando Craig era solo un bambino e,Maya stava crescendo nella pancia di Sarah << Ehy... Scimmietta... >>. Lui la chiamava sempre così. Lei si avvicinò abbozzandogli un sorriso,mentre gli porgeva il piattino con la torta << Come stai? >> << Lo sai,come sto... >>. Ed era vero. Prese il piatto e cominciò a mangiare la torta. << Chi è? >> chiese Maya << Chi è chi? >> ribattè lui perplesso << Chi è la ragazza che ti manda fuori di testa... >>. Craig sospirò << Cerca su internet il sito www. guardalefotodelcellularedituofratello. Com e,lo scoprirai... >>. Lei sorrise alla battuta,mentre prendeva il cellulare di Craig.

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Capitolo 21
*** telefonate notturne ***


Le settimane passavano e,ogni giorno Bridget perdeva sempre di più il suo sorriso. Sorrideva solo per la figlia. Mentre era sdraiata sul letto con indosso ancora la felpa di Craig,fissava il posto vuoto. Frankie-Jean era diventata più triste. Senza Craig,anche lei non sorrideva più. Bridget allungò la mano verso il posto vuoto. Si voltò e prese il telefono. Non aveva bisogno di cercare nella rubrica,sapeva il numero. Lo compose,ma quando doveva premere il pulsante di chiamata rinunciò. Ad un tratto,il telefono vibrò. Era lui. Guardò il telefono e,la scritta sul display ''Cucciolo''. Devo solo rispondere,pensò. Premette il tasto << Bridget... Pronto,Bridget? - si interruppe un secondo,visto che lei non rispondeva – So che sei lì e,che non vuoi parlarmi. Ma... Volevo solo dirti... Che mi manchi... Mi manchi Bridget. Mi manca tua figlia. Mi mancano le tue labbra. La tua voce. I tuoi occhi... E il tuo sorriso. Ti voglio con me,ma di te ho solo un album di foto su uno stupido telefono... Volevo solo dirti che ti amo... Ti amo... Visto che a quest'ora starai dormendo... Buonanotte... Buonanotte,cucciola... >>. E mentre Bridget piangeva silenziosamente,Craig riattaccò. Premette il tasto di fine chiamata e,mise il telefono sotto al cuscino,mentre piangeva. Dopo un paio d'ore,Deborah entrò nella camera del figlio. Maya l'aveva svegliata dicendole che il fratello stava piangendo. Si avvicinò a lui e,vide che singhiozzava. Le ciglia brillavano per la luce della luna che si rifletteva sulle lacrime. Era distrutto. Stanco. Si sedette sul bordo del letto e,Craig si svegliò di soprassalto << Mamma... - ansimò,mentre si metteva a sedere di scatto – Che ci fai qui...? >> chiese perplesso << Maya ti ha sentito piangere... >> si spiegò. Lui si passò le mani sul viso << Sto bene... Non ti preoccupare... >>. La madre lo guardò in tralice << Tesoro,torna da lei >> << Per fare cosa...? >> << Per essere felice... Torna da lei >> lo incitò ancora << Io non ho niente da darle. Non ho un lavoro. Non ho un soldo. Ha una bambina diamine... >> si difese << Non hai niente da darle?! E pensi che col suo solo stipendio ce la faccia? Craig,non fare lo stupido! Pensi che venendo qui,avresti risolto qualcosa? Pensaci. Io vado a letto >>. Così dicendo la madre si alzò e,uscì dalla stanza mentre lui tornò a dormire. Al mattino si svegliò,ripensando alle parole della madre. Capì che aveva ragione. Si alzò di scatto e,cominciò a preparare le sue cose. Solo lo stretto necessario. Quello di cui aveva davvero bisogno lo stava aspettando in Nuova Zelanda.

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Capitolo 22
*** una cosa sola ***


Craig prese una frittella dal piatto di Maya << Grazie,scimmietta – disse lui baciandole una guancia – Ciao,mamma... >>. Baciò anche lei << Ma... Dove vai? >> chiese confusa vedendolo << Vado a essere felice! Vi chiamerò,promesso! >> rispose Craig mentre usciva di corsa,con lo zaino in spalla. Maya fissò la porta,poi si girò verso la madre << Che?! >> esclamò arricciando il naso << Te lo spiego dopo >> disse Deborah sorridendo.Mentre Craig correva verso l'imbarco,Peter lo raggiunse << Ehy! Ma dove cavolo vai? - disse mentre correva verso di lui – Stamattina abbiamo il colloquio! >> << Non me ne frega. Ciao Pete! >> rispose lui mentre dava il biglietto alla ragazza. Peter lo guardò sconcertato,mentre tornava sui suoi passi. Bridget premette ancora il tasto del telecomando cercando qualcosa da guardare. Le mancava Craig. Tanto. Continuava a cambiare canale,senza trovare niente d'interessante,così prese il telefono e,si mise a guardare le foto. Sua figlia era col tutor,perciò non poteva giocare neanche con Frankie. Craig scese dall'autobus,e corse verso l'albergo. Dopo aver viaggiato in aereo per tutta il giorno,finalmente era arrivato. Salì le scale di corsa e,aprì la porta. Bridget era seduta con un'enorme felpa. Lei alzò gli occhi stupefatta di trovarselo davanti dopo due mesi << Craig... >>. Lui non rispose,le si avvicinò e basta. Avevano il cuore che batteva all'impazzata << Ti amo... Non voglio stare un altro secondo senza di te... Non ce la faccio... >> confessò Craig,lasciando cadere a terra lo zaino. Bridget si alzò in piedi,fissandolo negli occhi << Ti amo anch'io... Cucciolo... >>. Si sorrisero. Lui le prese il volto fra le mani baciandola,mentre le dita di lei cominciarono a sbottonargli la camicia. Craig le spostò i capelli dal collo,mentre calava la zip della felpa. La baciò sul collo,lasciando che Bridget gli togliesse la camicia. Gli passò le mani sulle grosse spalle,mentre lui le baciava l'orecchio passandole le mani sui fianchi. Bridget rabbrividì di piacere,mentre sentiva la pelle calda di Craig contro la sua. Gli sganciò la cintura dei pantaloni,mentre le mani di Craig le accarezzavano la pelle nuda,cercando di toglierle il reggiseno,che cadde sul pavimento,come il resto dei loro abiti. Lui avvicinò le mani alle natiche di Bridget,che ansimò mentre Craig la prendeva in braccio. Gli arruffò i capelli sulla nuca,mentre lo baciava. La stese sul letto,mentre le baciò il corpo. Bridget stava piangendo silenziosamente,mentre si baciavano << Ehy... Che c'è? >> chiese Craig carezzandole il viso << Niente... >> rispose lei con la voce tremante << Non ti lascio più... Te lo giuro... Sto con te... Ora e per sempre... >> sussurrò mentre avvicinava di nuovo le labbra verso quelle di Bridget. I loro respiri erano a tempo. Erano una cosa sola.

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Capitolo 23
*** uno di famiglia ***


Il mattino seguente,Bridget aprì lentamente gli occhi. Guardò un po' più in basso e,osservò Craig che dormiva tenendo la testa sul suo petto. Sorrise,mentre gli passava una mano fra i capelli biondo scuro. Si erano addormentati molto tardi. Gli occhi di Bridget rivivevano i momenti della notte trascorsa. Era così tenero,così delicato con lei. Ricordò la piacevole sensazione che le provocava il sentire le labbra di Craig sulla pelle,le sue mani che l'accarezzavano con morbidezza e,i suoi denti che la mordevano in modo gentile e adorante. Non c'era bramosia o lussuria,solo amore con un pizzico di desiderio... Craig si mosse lentamente,mentre passava la sua mano sulla pancia di lei. Poi aprì gli occhi fino ad incontrare quelli di Bridget << Sei bellissima... >> sussurrò,mentre saliva su di lei,puntellandosi sui gomiti per non schiacciarla << Me lo dicono in molti... >> rispose Bridget frivola << Mmmh... Sfacciata la ragazza. Mi piace... >> disse lui roco,mentre la baciava prima sul collo poi sulle labbra. Quando si staccarono,rimanendo coi volti vicinissimi lei sorrise << E tu sei molto... Molto... Sexy.. >> << Sì,lo so... >> rispose Craig dandosi delle arie << E anche molto dolce... >> ripetè Bridget << Anche tu,signorina Sfacciataggine >> rispose lui,mentre ridevano sommessamente << Senti da chi escono le parole... Mister Narciso >>. Craig prese a farle il solletico,mentre lei scoppiava a ridere << No,basta! >> lo supplicò contorcendosi per il solletico. Più tardi si vestirono,scesero per fare colazione e,trovarono il tutor con Frankie-Jean che corse sballottando verso Craig << Papà! >>. Lui rimase un attimo paralizzato dal sentirsi chiamare a quel modo. Non che non ne fosse contento,ma lo stupì abbastanza. Poi sorrise e la prese in braccio << Ciao,tesoro! >>. Bridget guardò prima la figlia,poi il tutor << Se lo ha chiamato così,vuol dire che lo sente come tale. Niente di strano,tranquilla... - la rassicurò Jeremy – Per qualsiasi cosa chiamatemi >> disse prima di andarsene. I tre mangiarono qualcosa,prima di andare al parco come normalità.

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Capitolo 24
*** Jessica ***


Maya e la madre Deborah erano sedute sul divano mentre guardavano il telegiornale. Ad un tratto,videro le foto di Craig << Pare,per la delusione di moltissime fan,che a causa della relazione fra Craig Horner,diventato attore di recente e,la famosissima Bridget Regan,lo stesso Craig sia stato licenziato. E quindi non faccia più parte del cast della nuova serie televisiva che sarebbe andata in onda fra poche settimane,la Spada della Verità. Questo avrebbe provocato per oscuri motivi,una separazione fra i due >>. Intanto le immagini di Bridget e Craig scorrevano,sotto lo sguardo sbigottito di Maya e Sarah << A giudicare dal modo in cui Bridget esce dall'albergo senza sorridere,sembra che la rottura sia stata molto dolorosa anche per Craig,che poche settimane dopo il licenziamento se ne sia andato chissà dove. Per oggi è tutto,buona serata >>. Maya spense la tv e,guardò la madre che fissava la tv ormai spenta. Quando Craig e Bridget tornarono all'albergo con Frankie,di fronte all'entrata c'era una folla di giornalisti con macchine fotografiche,telecamere e microfoni. In un attimo,vennero accerchiati con persone che domandavano di tutto e di più. Bridget prese in braccio la figlia,che parate il più possibile da Craig,riuscirono ad entrare nella tranquilla hall. << Che ci fanno qua? >> chiese Bridget scocciata.<< Qualcuno ha avvertito la stampa del ritorno di Craig >> disse Chris avvicinandosi a loro.Craig cominciò a pensare chi potrebbe averlo fatto. Proprio in quel momento,Chris si avvicinò a loro << Craig,c'è una ragazza in camera vostra. Dice di volerti vedere... >>. Craih immaginava chi era. Guardò Bridget e in quello sguardo c'erano più di mille parole. Salì le scale e quando entrò in camera,Jessica era lì in piedi che lo spettava. Chiuse la porta e si avvicinò a lei,restandole comunque un po' lontano << Jessica... >> << Craig,tesoro... >> rispose Jessica in tono suadente. Lui rimase impassibile << Che cosa vuoi? >> << Ma che domande? - disse accennando un risolino – Voglio stare con te >> << Ma pensa? Io no... >> rispose Craig sarcastico,alzando un sopracciglio. Jessica si avvicinò a lui squadrandolo. Craig sapeva che quella sarebbe stata una lunga discussione.

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Capitolo 25
*** Tutto quello che ho ***


<< Come va? Ho saputo che hai avuto una figlia... >> << Io l'ho solo adottata. Non è mia figlia,ma la considero come tale... E poi non t'interessa la mia vita privata... >> ringhiò Craig << Fino a pochi mesi fa,la condividevi con me... >> rispose Jessica << Esatto,Jessica... Per la precisione sei mesi fa... >>. Lei si avvicinò a lui,tenendo il viso a due centimetri da quello di Craig,che la fissò negli occhi impassibile << Dimmi che non ti piaccio... Che non mi ami... >>. Il silenzio invase la stanza. Proprio in quel preciso istante, Bridget aprì la porta e rimase paralizzata. Lui si voltò di scatto << Non è come pensi... >>. Per quanto la sua voce,i suoi occhi esprimessero la verità più pura, Bridget credette solo a quello che vide. Salì le scale,sino all'attico mentre stringeva i pugni,fino a sbiancarsi le nocche. Teneva la mascella tesa,per evitare di piangere. Craig fissò Jessica << Meglio che tu te ne vada... Adesso... >>. Corse fuori dalla stanza,ma Jessica lo prese per un braccio << Craig... >>. Lui ritrasse il braccio da quella presa << Vuoi davvero sentirtelo dire?! Non ti amo!Soddisfatta? >>. Poi senza aggiungere altro,salì le scale di corsa saltando i gradini due a due << Bridget! Aspetta! >>. Corse il più veloce possibile,poi aprì la prta che dava sul tetto dell'hotel. Si avvicinò a lei,prendendola per un braccio. Bridget cercò di liberarsi << Lasciami! >>. Ritrasse il braccio e lo guardò con gli occhi pieni di lacrime. Lui la seguì << Bridget,non è come sembra credimi... >> << Ah,no?! E allora dimmi com'era? - aveva il petto che le si alzava e si abbassava vistosamente per via dell'affannato respiro – 'Non ti lascio più,cucciola'... Mi ricordi Jim: solo stronzate! >>. Craig rimase per un attimo ferito da quelle parole,ma sapeva che Bridget non lo pensava davvero << E Jim è rimasto con te? No,ci sono io... Io mi sto prendendo cura di te e di Frankie... Sto dando il massimo... Ti sto dando tutto quello che ho... Vi sto dando tutto quello che ho... >>. Bridget continuò a dargli le spalle << Lei cosa ci fa qui? >> chiese in tono duro,ma tremante << Non lo so... Davvero... - rispose Craig fissandola. Poi le si avvicinò di più – Vuoi sapere una cosa? >>. Lei rimase zitta attendendo << Sei la prima donna col quale ho fatto l'amore... >>.

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