Playlist

di Wasabi Peanut
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Track 1 Stardust ***
Capitolo 2: *** Track 2 Change my mind ***
Capitolo 3: *** Track 3 Little Things ***
Capitolo 4: *** Track 4 All'Alba Sorgerò ***
Capitolo 5: *** Track 5 Little Me ***
Capitolo 6: *** Track 6 I'm With You ***
Capitolo 7: *** Track 7 Friends Never Say Goodbye ***
Capitolo 8: *** Track 8 Everything Has Changed ***



Capitolo 1
*** Track 1 Stardust ***


Stardust


I could be staring
At somebody new
But stuck in my head
Is a picture of you

 
Quanto tempo è passato? Da quanto non ci vediamo? Sono quasi due anni oramai. Mi dicono, mi dico, che devo andare avanti, che sono bella, intelligente, che non avrò problemi a trovare un altro. Ma non posso, non riesco, non voglio, dimenticare il tuo viso sorridente impresso nella mia mente.
You were the thunder
I was the rain
I wanna know
If I’ll see you again

 
Tu con il tuo sorriso e il tuo inguaribile ottimismo sei stato per ognuno dei tuoi compagni una luce improvvisa arrivata a rischiarare le tenebre. Non solo per loro... Tu sei stato il primo a vedere del buono in me, la fredda Natsumi; come un fulmine che non ha paura di squarciare l'opprimente oscurità del temporale non hai temuto di affrontarmi e a poco a poco, o forse in meno di un secondo, ti sei fatto strada nella mia slitudine. Piove. Piove qui fuori sul marciapiede. Piove nel mio cuore. E io mi chiedo se tornerai per illuminare questa tempesta ancora una volta.
I said I love you
You said good-bye
Everything changes
In the blink of an eye

 
 
Pochi giorni prima del diploma ti ho detto che ti amavo, conscia di non poter più trattenere quel sentimento. Tu mi ha risposto che ti dispiaceva, che per te ero un' ottima amica, solo un'amica, ma che mi sarai per sempre grato per tutto quello che ho fatto per te. Me lo aspettavo, sai? Me lo spettavo, ma fa ancora male, sai? L'ultima volta che ti ho visto mi hai detto addio o meglio: << Buona fortuna per tutto Natsumi. Reincontriamoci presto.>> Non ci siamo più rivisti. Dopo quel giorno tutto è cambiato, così, all'improvviso. Adesso sono sola. La pioggia che mi batte sulle spalle.
 
It’s been a while
I still carry the flame
I wanna know
Will I see you again
See you again

 
 
E' passato così tanto tempo, non ho mai smesso di amarti, non ho ancora perso l'ardore e la passione che mi hai trasmesso. Se arrivassi adesso con una nuova avventura non esiterei a buttarmici a capofitto. Ma tu arriverai? Manterrai la tua promessa? Ci reincontreremo mai? Ti prego dimmelo! Dimmi se ti rivedò ancora una volta. 
 
Io resterò qui fermo finchè
tu non vorrai stare con me

 
 
Io sono qui, ti aspetto. Se mai vorrai tornare indietro io sarò là. Sai dove trovarmi.
 
I could put a little stardust in your eyes
Put a little sunshine in your life
Give me a little hope you’ll feel the same
And I wanna know will I see you again
Will I see you again

 
Guardi ancora il mondo con quella meraviglia di bambino? Il tuo cuore è ancora puro? Io credo,spero, di sì. Se non è così lascia che io riporti un po' di magia nella tua vita, lascia che colori i tuoi occhi con la polvere di quelle stelle che tanto ami contemplare. 
Sei stato e sei ancora il raggio di sole pronto a rischiarare il cammino di coloro che ti circondano; permettimi, almeno per un giorno, di essere il tuo raggio di sole. Fammi sperare di avere ancora una possibilità di occupare un posto speciale nel tuo cuore se mai ci rivedremo.

 
I feel like a fool
‘Cause you’re not even there
I’m writing this song
And you don’t even care
Throw me a lifeline
Open the door
And pick up my heart
That you left on the floor

 
Cammino qui, sotto la pioggia, pensando a te. Mi sento una folle. Sono passati quasi due anni ed io non riesco ad andare avanti. Mi odio. Ti odio. Mi sei entrato nell'anima, me l'hai rubata e poi m hai detto addio facendola a pezzi. No, io ti amo. Sto annegando in questi sentimenti. Ti prego,salvami. Torna da me, risollevami, amami, ricomponi i pezzi del mio cuore.
Vieni con me
Vieni con me
 
<< Unisciti alla squadra! >> Quante volte hai detto quella frase? Quate volte il tuo sorriso ha invitato gli altri a segurti? Quante volte  tuoi occhi mi hanno detto : << Vieni con me.>> Perchè non torni? Ti sto aspettando. Ho bisogno di risentire quelle tre parole.

Funny, how the time goes rushing by
And all the little things we leave behind
But even then in everything I do
Is a little bit of me
And a little bit of you

 
Non è buffo come il tempo scorra veloce nei momenti felici, come durante i giorni alla Raimon, e invece non sembri scorrere affatto adesso, sotto questa pioggia? Non è triste come tutti quei ricordi accumulati piano piano sbiadiscano nel lento scorrere del tempo? Adesso quei giorni felici mi sembrano così lontani. Nonostante ciò tu sei ancora qui, nella mia mente, indelebile. Ogni mio gesto, anche in quello più tipico di Natsumi Raimon, sa un po di te, di quei momenti spensierati, della tua voglia di lottare. E così ad ogni mio respiro mi chiedo se  mai ti rivedò, se sentirò la tua voce ancora una volta...
 
...When will I see you again...


 
 
<< Scusami, ero distratta >>
<< Natsumi?>>
<< Endou- kun?>>




 



Spazio dell'autrice (?)

Salve Minna! 
Se siete arrivati fin qua vuol dire che un minimo vi è piaciuta * gongola* 

Fudou: << O hanno avuto pietà..>>
Me: << Cattivo! T.T >>

Comunque visto che è il primo capitolo della prima fanfiction che scrivo su Inazuma Eleven mi presento: Ciao! Mi chiamo Mary e amo Inazuma Eleven.

Fudou: << Wow! Emozionate! Mi hai fatto commuovere!>>

Riguardo al capitolo: (  Fudou:<< Non interessa a nessuno.>> Me: << Perchè mi fai questo?>> )
 La canzone è Stardust ( Mika ft Chiara ) e  mi è sembrata subito la canzone più adatta per questa coppia, che immagino abbia affrontato un po' di ostacoli prima di formarsi. Mi piacciono molto insieme, anche se non avrei mai detto che si sarebbero sposati o.o. Infondo nelle prime tre serie non c'era nessun accenno ad una possibile loro relazione tranne la supercotta di Natsumi. Comunque, nella mia piccola e fervida immaginazione, non credo si siano messi insieme dopo il FFI o le medie, ma dopo essersi reincontrati anni dopo. Tipo che Endou l'ha rivista e ha capto di essere stato un idiota a lasciarla andare u.u . Penso di essemi immedesimata molto  in Nastumi e alla fine l'ho fatta soffrire troppo, Povera.
E dopo questo nonsense Buonanotte! E mi raccomando lasciate un comento! Chu :*

PS : Stardust è anche la prima canzone della mia playlist e i prossimi capitoli saranno ispirati da quelle successive... ( Fudou << Ci interessava ancora meno.>>)
 

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Capitolo 2
*** Track 2 Change my mind ***


CHANGE MY MIND
 
 
The end of the night
We should say goodbye
But we carry on
While everyone’s gone

La prima alba d'estate. L'abbiamo vista insieme, noi ragazzi del Sun Garden. Ormai il cielo sta prendendo quel colore azzurrognolo delle prime luci del mattino. Se ne sono andati tutti, vogliono provare a dormire qualche ora. Noi due no. Noi siamo ancora qua, sualla veranda, sdraiati su questo divano . Io avvolto in una coperta leggera tu sdraiato, la testa appoggiata alla mia spalla. Fa abbastanza freddo; a te non da fastidio, io al contrario inizio a sentire il bisogno di rientrare. Sempre opposti noi due. Ma non mi muovo. Non mi va di allontanarmi dal tuo tepore, mi basta quello. Il silenzio è rotto dai nostri rari sussurri. Abbiamo chiaccherato fin'ora facendo progetti per l'estate, come ogni anno. Non è cambiato nulla, siamo ancora io e te. 
Never felt like this before-ore
Are we friends or are we more?
As I’m walking towards the door
I’m not sure

Non è vero che niente è cambiato. Siamo cresciuti, e con noi il nostro rapporto. Dalla caduta dell' Aliea qualcosa è cambiato; ho capito una cosa molto importante:io ho bisogno di te. Ma non riesco a capire perchè. So solo che non posso fare a meno del tuo sguardo freddo, delle tue parole ironiche e pungenti, dei tuoi capelli studiatamente scompigliati, dei tuoi rari sorrisi. Ch tu sia più di un amico? 
Anche tu provi quello che provo io? A volte leggo gli stessi dubbi, la stessa confusione, lo stesso sentimento nei tuoi occhi. Sono confuso. I miei, i tuoi sguardi, i miei, i tuoi gesti mi confondono. Mia alzo, inizio a sentire davvero troppo freddo. Mi avvio verso la portafinestra. Tu non mi segui. Ti sistemi meglio sul divano, da solo. A te il freddo non da fastidio. 
But baby if you say you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say you’ll want me to stay, stay for the night
I’ll change my mind.

 
Mi fermo sulla porta. Sento il tuo sguardo sulle spalle. Vorrei girarmi, dirti di entrare, che dovresti dormire almeno un paio d'ore. No, sto aspettanto che sia tu a parlare. Sto aspettando che tu mi dica di tornare a sedermi con te e che mi riscalderai col tuo abbraccio se ne avrò bisogno. Vorrei che  mi dicessi che anche tu  senti quello che sento io. La stessa confusione. Gli stessi sentimenti contrastanti. Dimmi che anche tu vuoi stare ancora un po' con me. Dimmi che anche tu con me ci vuoi stare per sempre. Se non è così dimmelo adesso perchè non voglio avere il rimpianto di non essere rimasto, di non averti stretto a me stasera. Se mi farai spazio, se mi chiederai di non andare, anche sei il freddo dovesse entrarmi nelle ossa non mi impredirà di restare.
Lean in when you laugh,
We take photographs
There’s no music on
But we dance along
Never felt like this before-ore
Are we friends or are we more?
As I’m walking towards the door
I’m not sure.

 
Se tornassi a sedermi adesso, se trovassi il coraggio ti direi quei piccoli segreti che parlano di te. Amo la tua risata, sai? Quella risata così rara, quella risata che praticamente solo io ho il piacere di ascoltare. Ogni singola volta che hai riso è imprssa nella mia mente come una fotografia. E quelle si aggiungono agli altri ricordi formando un album che conserverò per sempre. In ogni pagina ci sei tu, ci siamo noi, insieme; non ci siamo mai separati. La vuoi sapere un'altra cosa? Ti ricordi quella volta quando al ritorno da una festa io, un po' troppo brillo, ti ho stretto a me e ti ho chiesto di ballare. Tu inizialmente hai provato ad allontanarmi dicendomi che ero ubriaco, ma poi hai ceduto alla mia insistenza e mi hai allacciato le braccia attorno al collo. Abbiamo ballato veramente, a tempo di una canzone che solo noi potevamo sentire. Me lo hai rinfacciato per giorni sostenendo di avermi assecondato solo perchè facendo così ti avrei lasciato andare a dormire in pace. Ma tu non lo sai, non ero poi così ubriaco. Mi ricordo il tuo imbarazzo, e quel sorriso dolce sulle tue labbra, un sorriso che non avevo mai visto prima, bello, solo per me. Mi ricordo di come le tua mano sia scivolata tra i miei capelli per accarezzarli teneramente. Quella sera se non fossi stato "ubriaco" forse sarebbe successo qualcosa tra di noi. Forse anche tu provi quello che provo io. 
But baby if you say you want me to stay
I’ll change my mind
Cause I don’t wanna know I’m walking away
If you’ll be mine
Won’t go, won’t go
So baby if you say you’ll want me to stay, stay for the night

Ormai sono in camera, qulla che divido con te. Una parte di me, quella infreddolita, pregusta già il calore delle coperte. L'altra però sa che sarebbero più calde se ci fossi tu con i tuoi piedi freddi a dirmi di dormire perchè è tardi. Ho sonno, ma i pensieri non mi lasciano chiudere gli occhi. Le coperte non hanno sortito l'effetto sperato. Sto impazzendo. Giuro che se tra cinque secondi non ti vedo apparire su quella dannatissima porta vengo a prenderti. Perchè ho bisogno di te qui, ora, chi se ne frega dei dubbi, dell'orgoglio.

I’ll change my mind.



 << Stupido Tulipano! Mi hai lasciato solo come un pero!>>
<< Zitto Ghiacciolo! Vieni a letto che ho sonno e pure freddo.>> 








Autrice's corner
Bonnesoire Sgientee!
Esco ora da una bellissima ed interessantissima ( sè come no ) seduta approfondita di greco e potrei passare ore a narrarvi del perchè la guerra di Troia non sia colpa di Elena. Ma per la vostra gioia e sanità mentale non lo farò <3.
Se vi può interessare fuori piove e ho scritto questo capitolo oggi a scuola.
   Fudou << Niente di tutto questo interessava a nessuno >>
   << Fammi capire tessorro, chi ti ha eletto voce dell'altrui pensiero?>>
   Fudou << Il sommo Aphrodi u.u >>

Parlando di cose serie, il capitolo. Partiamo dal fondo ;mi sono resa conto, solo ora, che il finale può avere una duplice interpretazione: che Nagumo si sia alzato per tornare da Suzuno o che Suzuno lo abbia raggiunto. Nella mia testolina io avrei immaginato la seconda situazione, ma voi scegliete quella che più vi piace. Forse Nagumo è un po' OOC in questa one shot, ma sempre nella mia testa non è così. Vi spiego secondo me come Hiroto e Midochan sono molto diversi da Gran e Reize anche Nagumo e Suzuno sono diversi da Burn e Gazel, e visto che noi li conosciamo praticamente solo sotto questo loro aspetto abbiamo la possibilità di immaginare il loro reale carattere come vogliamo. Per questo motivo non credo ci sia il bisogno di parlare di OOC. Comunque personalmente immagino che il "vero" Haruya sia un tipo chiassoso ma che non ama stare in mezzo a troppa gente e che fa fatica ad sprimere i propri sentimenti a parole. Invece Fuusuke lo immagino un tipo riservato e freddo, ma non antipatico o associale, anzi molto dolce e sensibile nel profondo che ha grandi difficoltà nell' esprimere i propri sentimenti in qualunque modo ci provi.
Per quanto riguarda la canzone ho scelto "Change my mind" degli 1D. L'ho trovata subito azzeccata per quei due visto che si conoscono da sempre e si trovano ad affrontare un rapoorto che cambia.

Detto cìo prima di salutarvi dedico questo capitolo alla mia Migliore Amica nonchè supporter, antitesi, e vicina di banco che nonostante non ami IE e lo Shonen ai sopporta tutti i miei scleri e recensice i miei lavori in anteprima. Ti voglio bene <3

Byeeeee Minnah! Chiiis :* Mi raccomando recensite!

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Capitolo 3
*** Track 3 Little Things ***



Little Things


 


Haruya quella canzone l' ha sentita qualche giorno fa e ha subito pensato che si adatti perfettamente a Fuusuke e ai sentimenti che prova per lui. Dice quelle parole che lui non ha il coraggio di pronunciare, non riesce nemmeno a farla ascoltare all'altro. Però, adesso, nella sala karaoke, la testa annebbiata dai fumi dell'alcol, ha raccimolato la forza necessaria a salire sul palco e cantare. Si sente leggero, la sua mente è completamente sgombra. La musica parte, lui la segue. Sono tante le emozioni che immediatamente nascono in lui. 
Your hand fits in mine 
like it's made just for me 
But bear this in mind 
it was meant to be 
And I'm joining up the dots 
with the freckles on your cheeks 
and it all makes sense to me 

Gli vengono in mente tutte le volte che le loro mani si sono strette per suggellare patti o anche semplicemente per farsi coraggio, si adattano perfettamente l'una all'altra, come se si completassero. Ma questo infondo è scontato, loro due, Nagumo Haruya e Suzuno Fuusuke, si completano. 
Pensandoci bene è Fuusuke che sin da bambino si diverte ad unire,nei momenti di noia, le lentiggini spruzzate sul suo naso. Perchè sì, Nagumo Haruya ha le lentiggini. Dice che è divertente, che è come cercare di unire le stelle in costellazioni e dare loro un'immagine precisa. Quelle linee astratte e contorte hanno senso solo per lui. Ma Nagumo lo lascia fare, non si oppone. Non lo ammetterà mai,ma infondo anche lui si diverte vedendo l'altro con quella buffa espressione assorta.

 
I know you've never loved 
the crinkles by your eyes 
when you smile, you've never loved 
your stomach or your thighs 
the dimples in your back 
at the bottom of your spine 
But I'll love them endlessly 

Sono moltissime le cose che Fuusuke non ama di sè. Per esempio, non gli piacciono le rughette che gli si formano attorno agli occhi quando sorride; non sa perchè, non gli piacciono e basta. Haruya le ama, rendono quei rari sorrisi ancora più luminosi, lasciando trasparire la profonda dolcezza nascosta del suo ghiacciolino. Suzuno si lamenta sempre del fatto che non possa ingerire un granello di zucchero che subito la sua pancia si gonfia, per questo si nasconde sotto felpe e maglioni enormi che lo fanno sembrare più gracile e indifeso di quanto non sia in realtà. Odia anche quelle  sue due fossette in fondo alla colonna vertebrale, sostiene che che siano una cosa da ragazze e  che rendano il suo aspetto ancora più androgino. Il rosso le trova estemamente sexy. Mentre le parole escono leggere dalla sua bocca non  può fare a meno di immaginarlo sdraiato sul letto a pancia in giù mentre legge un libro, la felpa inconsapevolmete alzata a scoprire la base della schiena.
"Contieniti!"
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if I do It's you (oh, It's you) 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things 

 
Dall' inizio della canzone non ha mai smesso di guardarlo. Il suo sguardo è fisso su di lui, vuole che capisca. Vuole che comprenda quanto lo ama, quanto lo desidera, quanto ognuna delle sue piccole stranezze sia meravigliosa ai suoi occhi ambrati. Perchè finalmente l'ha capito che quel sentimento nei suoi confronti è amore, puro, semplice e profondo amore.
You can't go to bed 
Without a cup of tea 
And maybe that's the reason 
that you talk in your sleep 
And all those conversations 
are the secrets that I keep 
Though it makes no sense to me

Tutti sanno della passione del bianco per i ghiaccioli, ma solo lui è a conoscenza del fatto che non riesce ad addormentarsi senza una tazza di tè bollente. Forse è per quello che parla nel sonno. Quante volte lo ha sentito farfugliare frasi sconnesse o elaborare discorsi compiuti nel cuore della notte? Ha perso il conto. Non lo ha mai detto a nessuno, neanche al diretto interessato; forse un giorno lo farà , ma per ora non ne ha intentenzione. Ha paura che  se glielo dicesse Fuusuke si sentirebbe in imbarazzo e pur di far sì che ciò non accada più cambi le sue abitudni. Haruya non vuole che succeda, perchè in quei momenti si sente più vicino all'amico, sente di poterlo capire meglio,di poter attraversare quella cortna di ghiaccio che circonda il suo cuore , perciò manterrà questo segreto ancora per un po'. Quello che non sa è che quella cortina lui l'ha già abbattuta da un pezzo.
I know you've never loved 
the sound of your voice on tape 
You never want to know how much you weigh 
You still have to squeeze into your jeans 
But you're perfect to me... 

Fuusuke ha una maniacale cura di sè che viene spesso fraintesa per narcisismo, in realtà è molto insicuro del suo aspetto. Si vede troppo androgino, troppo simile ad una ragazza. In passato è successo spesso che sia stato scambiato per una bambina, ma adesso, suvvia, adesso è impossibile che succeda una cosa del genere, è palese che sia un maschio! Una volta, in un momento di crisi, gli ha gridato contro di come per lui sia pressochè impossibile non essere scambiato per una femmina, che anche la sua voce è troppo sottile per essere quella di un ragazzo. Cosa dovrebbe dire Ryuuji, allora? 
Per non parlare del metabolismo! Il giacciolo si lamenta sempre del fatto che persino il suo metabolismo sia simile a quello di una donna: non può sforare un poco dalla dieta che subito ingrassa; e così si sottopone a diete ed allenamenti stremanti. Ai suoi occhi è perfetto così, anzi un paio di chili in più non gli farebbero male. E comunque se davvero si vede così "donna" può sempre diventare una di loro. Glil'ha anche detto una volta e si è ritrovato con un libro in fronte. Le uniche cose che quello ha di femminile sono gli sbalzi d'umore.
I won't let these little things 
slip out of my mouth 
but if it's true It's you, It's you 
They add up to, I'm in love with you 
And all these little things 

 
Che sembrasse una donna, un alieno o un cactus lo amerebbe lo stesso. Tutte quelle imperfezioni che, per inciso, solo il suo ghiacciolino nota non fanno altro che renderlo più desiderabile ai suoi occhi. Lo ama. Lo ama in tutto quello che lui è.
You'll never love yourself 
half as much as I love you 
You'll never treat yourself 
right darlin' but I want you to 
If I let you know I'm here for you 
Maybe you'll love yourself 
like I love you, oh 

 
Suzuno non si amerà mai neanche la metà di quanto lo ami Nagumo. Per lui non ha difetti, è la sua forza, la sua metà perfetta, gli occhi in qui si perde ogni volta. Non si concede mai nulla, Fuusuke, il suo unico obbiettivo è la perfezione; vuole essere perfetto sotto ogni apetto. << E poi diventerai Mary Poppins* >> lo prende in giro. In verità è preoccupato, si sta lentamente distruggendo; da quando l'Aliea è caduta ha sviluppato una strana smania per l'eccellenza e l'essere il primo in tutto, come se non fosse riuscito a superare il fatto di essere stato scartato. Forse se sapesse di occupare il primo posto nel suo cuore si rilasserebbe un po', forse se Haruya lo stringesse a sè e trovasse il coraggio di amarlo capireppe quanto sia perfetto in tutto quello che è anche senza essere il migliore, forse se sentisse come il cuore dell'altro impazzisce ogni volta che gli è vicino riuscirebbe ad amarsi un pochino di più, forse se potesse vedere quanto il rosso muoia dentro ogni volta che non sono insieme capirebbe quanto è importante. Se lo amasse come lo ama lui forse non sentirebbero così freddo. 
 
I've just let these little things 
slip out of my mouth 
because It's you, oh It's you, It's you 
They add up to and I'm in love with you ...

Le piccole cose di cui ha cantato finora sono solo alcune delle cose che ama di Fuuchan, perchè lui ama ogni sua minima sfaccettatura: la sua delcezza e la sua amorevolezza sempre velate, il suo lato più scuro e profondo, il suo fare annoiato, le sue risposte ironiche, i suoi silenzi, come corra da lui quando ne ha bisogno, il suo sorriso, tutto. E' il suo tutto, il suo mondo, la sua vita. Lo ama, lo ama, lo ama, lo ama con un'intensità tale che sente il cuore infiammarsi, quasi scoppiare, lo ama.
 
... And all these little things
 

Nonostante sia brillo, Haruya, non si è mai sentito così lucido.
Per la prima volta, Fuusuke, si trova ad abbassare il capo, incapace di sostenere il lo sguardo dell'altro, e a dover lasciare una stanza non riuscendo a trattenere le lacrime.



<< Ehi! Che hai?>>
<< Idiota di un Cavolfiore! Non c'era bisogno di tutta quella scena!>>
<< Io dico di sì.... stai piangendo...>>








* Mary Poppins misurandosi si definisce " semplicemente perfetta sotto ogni aspetto"

Autrice's Corner
Orbuonasera cari i miei quattro (gatti) lettori.
Ho appena finito di scrivere quella cosa qui sopra e non ho idea di come sia venuta. Avresti potuto riguardarla per poi pubblicarla un altro giorno, anzi che stare sveglia fino a tardi che poi domani non ti reggi in piedi, mi direte voi. Sì, sì avrei potuto, ma dovevo pubblicarla altrimenti non sarei riuscita a dormire...ecco!
Fudou << Signora Jumbo nooo! T.T>>
Scusatelo sta cercando di perderdere una scommessa. Deve dimostrare di essere un "uomo duro" guardando Bambi, Dumbo e Il Re Leone tutti di seguito, ma ha già perso.... ha pianto per ventitre minuti dopo la morte della mamma di Bambi. 
<< Arrenditi! Tanto hai già perso! >>
<< T.T Mai!Sniff T.T >>
 
Lasciamo " l'uomo duro" ai suoi affari, parliamo del capitolo. 
Stavolta ho avuto la brillante idea di scrivere in terza persona, spero abbiate gradito. Il protagonista è di nuovo Haruchan; avrei voluto scrivere qualcosa dal punto di vista di Fuusuke, ma non riesco a trovare la canzone adatta. In realtà non ho molto da dire, forse perchè ho sonno, se non che secondo me quei due "Ti amo" apertamente non se lo diranno mai, ma lo dimostreranno in altri modi. 
Anche questa volta la canzone è degli 1D, Little Things,una delle mie preferite. 
Vi lascerei un piccolo spoiler dei prossimi capitoli, ma non ne ho voglia buahaha

Dedico questo capitolo a tutti quelli che hanno letto la storia e a chi si è preso il disturbo di recensirla , in particolare a Rebychan perchè in questo capitolo ho parlato della sua OTP preferita e dei suoi personaggi preferiti tramite il suoi cantanti preferti. <3 

Notte Gente! Sognate tanti ...Unicorni!

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Capitolo 4
*** Track 4 All'Alba Sorgerò ***



(Piccolo avvertimeto: se avete visto Frozen... dimenticatevi il contesto in cui viene cantata la canzone...)


ALL' ALBA SORGERO'



La neve che cade sopra di me
copre tutto con il suo brio
In questo remoto regno
la regina sono io
<< Mamma!Papaà!Atsuya!Dove siete... >>
Sei rimasto solo. La neve, la tua amata neve, ti ha portato via tutto. Crolla, non cade , la neve, travolge tutto, trascina con se la vita, la tua vita, nel suo oblio. Sei solo. 
<< Mamma, papà ,Atsuya dove siete? >>
Sei solo; d'ora in avanti devi imparare a cavartela da te.

Ormai nel cuore la tempesta infuria già
non la fermerà la mia volontà
<< Atsuya, fratellino, sei qui!>>
Siete di nuovo insieme, è tornato proprio quando avevi più bisogno di lui. Non sei più solo; siete tu e lui in un unico corpo, più uniti che mai, perfetti proprio come voleva vostro padre. D'ora in poi lo terrai stretto, non lo lascerai andare così facilmente perchè adesso non sei più solo. Ma lo sai bene, lui non se ne andrà, ha la possibilità di vivere una seconda volta e dimostrare il suo valore. No, lui non se ne andrà.

Riguarda te, tu sola sai, fai in modo che non si scopra mai
la gente non perdonerà
ma ormai lo sa

E' vero hai Atsuya, ma sei ancora solo, non hai nessun altro. Non puoi raccontare agli altri della vostra convivenza, non capirebbero; loro lo considerano un disturbo solo tuo, loro non sanno che chi corre all'attacco è davvero tuo fratello.
Il tuo segreto è stato scoperto, hai cedututo, quella linea sottile che vi divideva si è spezzata. Chi sei tu? Chi è Shirou Fubuki? E' lui che gli atri cercano? Ormai i tuoi compagni lo sanno, ma loro non non ti giudicano, anzi si scusano con te per averti caricato di tutte quelle respinsabilità, per non aver compreso prima il tuo tormento;ti sono rimasti vicini, non ti hanno abbandonato. Forse son sei più così solo.

D’ora in poi lascerò che il cuore mi guidi un po’
scorderò quel che so e da oggi cambierò
rimango qui soltanto io
Lascerò, lascerò che il freddo non sia un problema mio

Quel vostro essere era diventato un peso e tu stavi letamente sparendo, annientato dalla forte personalità di tuo fratello. Adesso lo senti questo sentimento? Scorre dal pallone a te, racchiude i desideri dei tuoi compagni. Anche loro vogliono essere perfetti, insieme, insieme a te. Non sei solo! Come hai fatto a non accorgertene prima? Ti vogliono bene, sono qui per te che sei perfetto....con loro.Chi sei? Tu sei Shirou Fubuki. Atsuya e la sua Eternal Blizzard non saranno più un tuo problema.

Magari a volte è un bene allontanarsi un po’
può sembrare un salto enorme ma io lo affronterò

Hai fatto bene a lasciare Hokkaiodo per seguire la Raimon; è stata un' esperienza dura che ti ha portato al crollo, però ora sei più forte, più consapevole. Ti sei dovuto allontanare dal tuo adorato campo da calcio, hai dovuto smettere per un po' di ricercare la perfezione prima di capire che non è raggiungibile da solo o in due, ma lo è assieme ai tuoi compagni. Hai dovuto i solarti per vedere quante mani siano sempre state tese verso di te, quante mani non hai notato troppo sprofondato nelle tue ossessioni. Abbandonare Atsuya non è facile, è il tuo gemello, la tua metà... hai paura che distaccandotene il suo ricordo svanisca, ma sei pronto a farlo. Non sara mai forte, non potrai mai sbocciare se continuerai ad alternarti a lui.
Nella neve gelida ritrovo il posto che
nessuno mi ha lasciato mai
apparteneva a me

E' solo in te che puoi trovare la tua era forza e lasciarla uscire; è nel tuo nome , sei la "Tempesta di Neve Bianca *". Come la tempsta che sei sconvolgi te stesso, ritova il tuo posto. La forza della neve ti appartiene.
D’ora in poi troverò la mia vera identità
scoprirò scoprirò cosa sia la libertà
rimango qui soltanto io
Lascerò, lascerò che il freddo non sia un problema mio

Sei rinato, sai chi sei : Shirou Fubuki non è l'uno nè l'altro, è entrambi. Sei libero, non ci sono più catene a trattenerti. Va' avanti, scatena la tempesta. 
Atsuya e il suo Eternal Blizzard non sono più un tuo problema.
Come vento seguo ciò che sento
Ho già dato un taglio al mio passato
Non mi trovera

 
Non hai più paure, ti senti invincibile, non esiste ostacolo o aspettativa che possa fermare la tua corsa. Senti una nuova energia scorrerti dentro; non importa se non sei perfetto, hai finalmente capito che la perfezione è un' inutile utopia, la cosa importante è l'impegno, il non arrendersi. La valanga da cui hai continuato a scappare per tutti questi anni si è fermata, non ti insegue più. Hai lasciato i ricordi al passato, ma non dimenticherai.... Astuya è e sarà sempre parte di te.
 
Si lo so, come il sole tramonterò
perché poi, perché poi io all’alba sorgerò
diventerò la luce che brillerà brillerà

Hai toccato il fondo del baratro, hai dubitato della tua essistenza prima di risorgere, prima di capire chi sei. D'ora in poi brillerai come le stelle che splendono nel cielo della tua terra, non sarai più un riflesso sulla neve. Tu sei Shiro Fubuki.
 
...Il freddo è parte ormai di me


 
<< Wolf Legend!!** >>
"Bravo fratellino!Adesso non hai più bisogno di me...."







*Traduzione approssimativa del nome di Fubuki
** Nome originale del "Richiamo del Lupo"
Autrice's Corner
Ma Salve,cari lettori!
Ho poco tempo per scrivere oggi, infatti questo capitolo è un po' più corto degli altri tre, quindi niente scleri. 
Tutti: Siiiii T^T
Passiamo subito alle cose serie: ho deciso di prendermi una piccola pausa dal romanticismo dei capitoli precedenti così ho provato a scrivere qualcosa su Fubuki. E' un personaggio che mi ha sempre intrigato per la sua storia e la sua situazione. Non so cosa aggiungere... ah sì la storia parte dall'incidente per arrivare alla partita contro la Genesis, passando per il "ritorno di Atsuya" e la crisi si Shirou. Come ho già detto, la canzone è "All'alba (vincerò XD ) sorgerò" colonna sonora di "Frozen, il regno di ghiccio". 
Mi raccomando lasciate una recensione .
Chiiis :*
Mary

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Capitolo 5
*** Track 5 Little Me ***


Little me
Little Me



She lives in the shadow of a lonely girl
Voice so quiet you don't hear a word
Always talking but she can't be heard

Un bambino, due grandi occhi color del mare d'inverno, piccolo, indifeso contro un mondo che fa paura; non cè nessuno che lo abbracci, nessuno che gli dica paroe dolci. Quel bambino poco a poco cresce, come unica amica  la solitudine.
<< Basta! >>,grida, ma la sua voce trema e dalle labbra esce solo un sussurro.Basta litigare a mamma e papà, basta piangere di notte a mamma - lei crede che nessuno lo sappia, ma lui la sente e fa male -, basta alle persone guardarlo con compassione, basta lacrimare ai suoi occhi. Vorrebbe gridare ma è piccolo, solo e indifeso contro un mondo che fa paura.

You can see there if you catch her eye
I know she's brave but it's trapped inside
Scared to talk but she don't know why


Prestando un po' di attenzione tutte quelle persone sul marciapiede lo vedrebbero : un ragazzino;  un paio di occhi color del mare d'inverno un po' troppo opachi, troppo freddi, ambiziosi, consapevoli per un bambino della sua età e un sorriso deformato dal dolore, dalla solitudine, dalle parole di sua madre che gli rimbombano in testa come l'eco di un ricordo ormai perso nel tempo. Se si concentrassero e guardassero meglio vedrebbero un bambino solo e spaventato da un mondo che fa paura. Dalla massa informe della folla qualcuno lo osserva, un fantasma. Lo spirito di un ragazzo più grande lo fissa con quegli stessi occhi color del mare d' inverno; i suoi però sono limpidi e pieni di tenerezza verso quel piccolo sè indifeso. Perchè lui lo sa che quel corpicino nasconde una grande forza diversa dallo smanioso ed ossessionante desiderio di potere, anche se lui non ne è consapevole. Il ragazzo più grande sa anche una parte del più piccolo, una fiammella nelle tenebre arde e si ribella a quel desiderio che lo condiziona. Sa che vorrebbe urlare "Basta!" a quella vita, ma non può: non ha altro che quella, la solitudine e il vuoto sono i suoi unici compagni. Non vuole essere indifeso contro un mondo che fa paura.

Wish I knew back then
What I know now
Wish I could somehow
Go back in time
and maybe listen to my own advice

Come vorrebbe aver saputo già a quell'epoca tutte le cose che ha imparato negli anni, come vorrebbe aver avuto le sue stesse consapevolezze; forse sarebbe davvero riuscito a cambiare in meglio, perchè,ne è consapevole, nel profondo quel bambino esiste ancora. Come vorrebbe poter tornare indietro nel tempo per davvero, non solo nei ricordi, e ripetere al piccolo sè quegli stessi consigli che ha dato al ragazzo con i capelli blu, ma non può.

I'd tell her to speak up, tell her to shout out
Talk a bit louder, be a bit prouder
Tell her she's beautiful, wonderful
Everything she doesn't see

Gli direbbe di alzarsi, di non limitarsi a sussurrare o addirittura a respingere le parole, ma d parlare, alzare la voce, gridare, che se parlasse davvero le cose cambierebbero.
Gli direbbe di essere più orgoglioso, di avere un po' più di fiducia nelle sue capacità, perchè lui è forte, può essere leader  senza imporsi, lui è potente anche anhe senza incutere timore. Gli ripeterebbe di non sentirsi una nullità o un fallimento, lo abbraccerebbe per fagli sentire quel calore che un giorno si diffonderà in lui, perchè - sebbene ancora non lo sappa - non è solo. Non può farlo, ma sorride: per quel bambino, come è stato per lui, un giorno le cose cambieranno, vorebe solo che arrivasse prima.


You gotta speak up, you gotta shout out
And know that right here, right now
You can be beautiful, wonderful
Anything you wanna be
Little me

<< Alzati le cose miglioreranno. Non farlo! Ascolta quella flebile vocina, ti sto dicendo che è sbagliato, lo so >>. Sono in una stanza adesso, il bambino è cresciuto gli occhi si sono fatti ancora più scuri, in essi ogni bagliore è spento. E' seduto in un angolo del letto disfatto, fissa un in punto della parete senza guardarla veramente; il fantasma gli si avvicina, gli si siede accanto, gli accarezza l'unico ciuffo di capelli scuri che gli attraversa la testa , gli parla dolcemente . Il ragazzino non si muove , l'altro si altera : << Alzati diamine ! Ti ho detto di alzarti ! No,non lo fare ! Fermati! >>. Si è alzato, negli occhi quella luce al limite della follia, si dirige verso la porta , ha preso quella decisione dannatamente sbagliata che il più grande conosce bene, l'ha presa anche lui. Vorrebbe poterlo fermare, ma non può. Al fantasma si affianca un ragazzino molto simile all'altro, le uniche differenze sono la mancanza di un segno rosso sul capo e gli occhi più vivi : << Anche tu qui ?Lo sai che non ci può sentire,le tue parole non lo toccherebbero >> << Lo so,ma voglio provarci lo stesso, voglio dirglielo che lui non ha bisogno di quella pietra o di qell'uomo -che si sta solo servendo di lui- per essere forte e per dimostrarlo agli altri. Gli voglio dire che se solo volesse le cose cambierebbero perchè lui è un lottatore  e chi lotta onestamente vince sempre , i sotterfugi sono inutili. Se solo mi sentissi, piccolo me >>.

Yeah, you got a lot of time to act your age
You can't write a book from a single page
Hands on the clock only turn one way

Lo sta seguendo per la strada, l'osserva: le sue spalle sono così piccole, sembra sussultare ad ogni passo. E' dovuto crescere in fretta, la strada non è un posto per bmbini, ma la sua espressione stona con l' esile corpo. E' cresciuto troppo in fretta quasi senza volerlo, ha bruciato le tappe. Se la vita è un un libro di cui l'esperienza scrive le pagine, lui è uno scrittore in preda alla furia; scrive, scrive pagine di scelte sbagliate che non può più cancellare. Sono arrivati nel luogo d'incontro con l'ennesima decisione sbagliata, il più piccolo stringe conpulsamente il telefono controllando l'ora ogni minuto. Il destino è in ritardo. Il fantasma ricorda bene quella sottospecie di tic nervoso: l'altro fa così perchè, nonostante l'aria spavalda, ha paura. Vorrebbe far scorrere il tempo al contrario fino al momento in cui ha preso la decisione che sa essere sbagliata, ma ormai non ha intenzione di tirarsi indietro solo i codardi lo fanno. Magari addirittura al giorno della sua nascita : se non fosse mai nato non dovrebbe sopportare quella vita. Però il tempo non fa sconti a nessuno, per quanto tu possa gridargli di fermarsi va avanti imperturbabile. Un sorriso amaro spunta sulle labbra dello spirito: che stupido, morire non sarebbe servito a nulla.

Run too fast and you'll risk it all
Can't be afraid to take a fall
Felt so big but she looks so small

Ormai l'accordo è preso, non si può tornare indietro, la vetta è l'unica sosta accettabile. Solo il potere rendere invincibili e lui adesso ha il potere, non farà la fine di suo padre. Allora perchè le sue spalle sembrano ancora più minute? Perchè il suo cuore piange?

Wish I knew back then
What I know now
Wish I could somehow
Go back in time and maybe listen to my own advice.


Corre, corre e non si ferma; scappa dall'ultimo errore. Il più grande lo insegue. Se solo riuscisse a raggiungerlo accoglierebbe tra le sue braccia quella fragile anima e gli sussurrerebbe - chi vuole prendere in giro glielo urlerebbe forte e chiaro- che quelli che considera i suoi peggiori nemici sono arrivati e arrivaranno ancora una volta per salvarlo dalle tenebre che lo circondano, dovrà solo aprire loro il suo cuore. Ma sa già che lo farà. Se solo potesse parlargli.

I'd tell her to speak up, tell her to shout out
Talk a bit louder, be a bit prouder
Tell her she's beautiful, wonderful
Everything she doesn't see.

Ma è stupido o cosa? E' entrato nella nazionale, ha la possibilità di realizzare il suo sogno assieme ai suoi compagni di squadra e cosa fa? Si isola e, quando è solo nel suo alloggio, prende a calci il letto per la frustrazione. Tutti i compagni lo temono e diffidano di lui, non si accorgono di quanto sotto lo sguardo sprezzante i suoi occhi color del mare d'inverno cerchino un appiglio. Questa loro paura, questa mancanza di fiducia lo ferisce nel suo io più profondo, ma non può mostrarsi debole. E allora cosa fa? Si  chiude a riccio, affila le parole, congela lo sguardo. Per quanto reggerà ancora la - sottile- corazza? Che stupido! Deve essere lui il primo ad aprirsi un poco o almeno a parlare, altrimenti come faranno gli atri a rendersi conto di quanto Akio Fudou stia cercando di cambiare, di quanto sia cambiato? D'altro canto se gli altri ci mettessero un po' di sana e buona volontà noterebbero quella rinnovata scintilla che si spande piano piano giorno dopo giorno nel suo esile corpo. Il fantasma spalanca gli occhi che sembrano animarsi di una nuova consapevolezza : non può biasimare il ragazzino! In lui risiedono le stesse insicurezze e gli stessi dubbi tormentavano anche il più grande alla sua età : solitudine, timore di non essere abbastanza per un mondo che fa ancora paura, e tante altri tremiti dell'animo che sono superabili  solo grazie alla fiducia e al sorriso degli altri. Si volta verso i compagni - non può incolpare neanche loro -, li prega con lo sguardo : << Abbiate fiducia in lui, vi prego...>>. Poi sorride, sa che sarà così, è solo questiono di tempo.

You gotta speak up, you gotta shout out
And know that right here, right now
You can be beautiful, wonderful
Anything you wanna be

<< Io mi fido di Fudou. Per me lui è un compagno importante esattamente come voi e su questo non si discute  >>
Sono bastate poche parole e il suo sguardo color del mare d'inverno è già più vivo, la scintilla lo ha finalmente raggiunto e arde. Arde con tutta la sua flebile forza, lotta per non spegnersi. Il ragazzino è stordito da quel nuovo calore che si sta diffondendo per il suo corpo, si stupisce: è piacevole.Per la prima volta è in grado di affermare che sta bene - dannatamente bene-. Il più grande sente le membra irrigidirsi e il battito del cuore accelerare, tutto il suo corpo si sta tendendo in attesa. Manca poco ormani. E' quesione di ore forse minuti, secondi, e la corazza di tenebre che avvolge opprimente l'altro si sgretolerà in pezzi così minuscoli da non poter più essere ricomposta. E sarà in quel momento, proprio in quel momento, che le parole fino ad allora taciute usciranno senza freno perchè lui non sarà più in grado di contenerle; usciranno, usciranno e lui sarà finalmente libero. Inizierà la svolta, le cose cambieranno, lui cambierà, quel suo mondo grigio colmato da vuoti prenderà colore e si riempirà di risate amiche. Non sarà più solo.
<< Quando il tuo universo interiore sarà aperto agli occhi di chi a te ci tiene veramente - i tuoi compagni, o meglio, i tuoi amici- ti renderai conto un volta per tutte di quanto tu sia importante, magnifico e prezioso per loro. Non dimenticare mai quell'emozione che ti toglierà il fiato, non farlo >>

Little me



<< Io non sono un burattino! >>
Lo spirito sorride sereno e guarda il piccolo se stesso ancora una volta prima di sparire : non è più necessario che gli guardi le spalle, oramai è libero...











Autrice's corner

Bentrovati tutto attaccato perchè a me piasa così.
E' un secolo che non aggiorno - se la cosa vi ha fatto penare, cosa che dubito fortemente - mi dipiace, spero possiate perdonarmi ç.ç. Vorrei aver aggiornato prima ma non mi sono sentita bene in questo periodo e ho preferito concentrarmi anzi sulla scuola.
Potrei narrarmi le mie ultime avventure avventurose ma vi parlo anzi del capitolo : sono abbastanza contenta del risultato finale  non solo perchè mi sono servite due settimane buone e tanta fatica per scrivere e ricopiare al computer il tutto, ma anche e soprattutto perchè sono riuscita a costruire una storia attorno al mio personaggio preferito, ovvero Akio Fudou, basandomi sulla canzone che credo mi rispecchi di più al momento: "Little me" delle Little Mix. Vi consiglio di ascoltarla nella versione Unplugged, è davvero bella e commovente. Se, purtroppo, non sono riuscita a rendere chiara la trama ve lo spiego qui : un po' come nel "Canto di Natale" di Dickens Akio ormai ventiquattrenne viaggia attraverso i ricordi rivedendo il sè bambino a cui desidera  parlare per placarne i tormenti.
Credo che Akio Fudou sia un personaggio profondamente complesso e tormentato - per questo mi affascina così tanto - ,non solo uno testina di cavolo patentata, e per questo molto difficile da trasporre su una pagina bianca.
Detto ciò vi saluto. (Mi taccomando, lasciate una recensione!)
Chiis :*
Mary

PS: Ho ripostato il capitolo perchè ho fatto un casino e l'ho cancellato per sbaglio ^^"

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Capitolo 6
*** Track 6 I'm With You ***


I'm With You




I'm standing on a bridge
I'm waiting in the dark
I thought that you'd be here by now
There's nothing but the rain
No footsteps on the ground
I'm listening but there's no sound

E' una notte scura quella, una di quelle notti in cui il cielo piange disperato. Non c'è nessuno per la strada, solo Masaki. Se ne sta là sul ponte, seduto sul cemento del marciapiede con le gambe infilate nei fori del parapetto che penzolano nel vuoto, non si muove; lo scorrere dell'acqua scura lo ipnotizza. E' scappato -lui al Sun Garden non ci vuole stare- non importa se piove a dirotto e non ha altro posto dove andare. Se ne sta sotto la luce di uno dei pochi lampioni accesi e sente le lacrime premere per uscire : perchè suo padre lo ha abbandonato? Perchè non torna a prenderlo? Perchè non è lì con lui?
Non c'è nessuno oltre a lui sul ponte, nessun rumore se non il battere costante della pioggia. Masaki è attento, spera di sentire il rumore di passi familiari

Isn't anyone trying to find me?
Won't somebody come take me home?

E' solo è infreddolito, non c'è davvero nessuno che lo sta cercndo? E' realmente così solo?
Poi un rumore, sarà un gatto alla ricerca di un riparo, si dice. Masaki non se ne è accorto, ma qualcuno si sta avvicinando a lui e lo guarda: sembra un azurro pulcino bagnato. Lo sconosciuto ridacchia mentre si appoggia al parapetto accanto a lui, solo allora lo nota. Gli lancia uno sguardo di sottecchi : è un ragazzo, deve avere una decina di anni più di lui, ha dei bizzarri capelli rossi e lo sguardo acqua marina perso nel buio.

It's a damn cold night
Trying to figure out this life
Won't you take me by the hand?
Take me somewhere new
I don't know who you are
But I... I'm with you

Piove, piove ed è dannatamente freddo. Non sa da quanto è uscito. Sicuramente è molto tempo che è fuori, ormai l'umido e il gelo gli sono penetrati nelle ossa. Ma stringe i denti e si fa forza, Masaki in orfanotrofio non ci vuole tornare; lui vuole tornare a casa con suo padre, l'uomo che lo ha abbandonato senza dirgli perchè. Un calore improvviso lo avvolge, qualcosa si è appoggiato sulle sue spalle. Lo sconosciuto che si è sfilato la giacca per poi coprirlo con quella ora lo guarda sorridendo dolcemente :
<< Ciao. Tu devi essere Masaki. E' tanto che ti cerchiamo >>
Non risponde, si limita a girarsi verso il giovane con gli occhi spalancati per la sorpresa : come fa a sapere il suo nome? Infondo la cosa non gli interessa poi molto e così si volta dall'altra parte infastidito
<< Il gatto ti ha mangiato la lingua? E va bene. Come mai sei scappato? >>
<< Anche se fossi rimasto non sarebbe cambiato nulla a nessuno>> Risponde in tono sommesso.
Sembra che l'estraneo non l'abbia sentito, si gira a guardarlo; ma quando lo fa  si ritrova  due profondi occhi color del mare che lo fissano intensamente ad un parlmo dal naso. Il rosso scocciatore - così ha deciso di soprannominarlo- si è accucciato davanti a lui con un braccio stretto attorno alle gioncchia faciate da un paio di pantaloni grigi, l'altra è teso ad accarezzargli teneramente i capelli:
<< Non è vero, sai? Hitomikoneesan era molto preoccupata quando ci ha chiamato, anche noi e i gli atri ragazzi lo siamo>>
Continua a sorridere. "Che persona irritante. E poi perchè parla al prurale? Qui ci siamo solo io e lui." Si ritrova a pensare Masaki, ma c'è qualcosa che lo spinge a fidarsi di lui.

I'm looking for a place
I'm searching for a face
Is anybody here I know
'Cause nothing's going right
And everything's a mess
And no one likes to be alone

<< I primi tempi è difficile, il Sun Garden è un posto nuovo in cui all'improvviso ci si trova soli e senza certezze.E' un luogo diverso da casa, pieno di facce sconosciute. Nelle prime settimane, per alcuni neu primi mesi, si continua ad aspettare i rtorno dei propri genitori, non si riesce ad accettare la nuova condizione; molti bambini scappano e carcano di tornare a casa... tu sei il primo che non recuperiamo davanti ad un portone>>
Si è dovuto fermare più volte nel suo discorso, la pioggia rende tutto più difficile. Nonostante ciò non ha mai smesso di sorridere.
<< A casa non c'è nessuno. Papà è stato portato via dalla polizia>> Sussurra con il volto nascosto dai capelli Masaki.
Lo sconosciuto assottiglia gli occhi in un' espressione ancora più dolce e malinconica:
<< Anche a mio padre è successa la stessa cosa del tuo. Lui rea malato epieno di rimorso e non ce l'ha fatta, ma non ti preoccupare, sono sicuro che il signor Kariya presto tornerà a prenderti .Magari non subito, ma tornerà...stanne certo >>
Il ragazzino ribatte mesto : << Non tornerà! Mi ha abbandonato. Da quando la mamma è morta le cose hanno iniziato ad andare sempre peggio e lui non ha fatto nulla per rimediare. Adesso sono solo e non so nemmeno il perchè. So solo che lo hanno portato via e subito dopo un uomo mi ha lasciato ad Hitomikosan. Perchè mi ha abbandonato? Infondo stavamo bene io e lui...>>
Ha iniziato a singhiozzare, anche i suoi occhi versano lacrime amare che si misciano a quelle del cielo. Il rosso si inginocchia e lo stringe a sè in un abbraccio caldo e accogliente, forse un po' troppo stretto; Masaki si aggrappa alla sua camicia, non riesce a fare smettre di piangere gli occhi. Il giovane lo culla sussurrandogli : << Non sei solo... ci siamo noi con te >>

Isn't anyone trying to find me?
Won't somebody come take me home?
It's a damn cold night
Trying to figure out this life
Won't you take me by the hand?
Take me somewhere new
I don't know who you are
But I... I'm with you

Quando finalmente il più piccolo si calma soglie l'abbraccio e gli le lacrime con brevi carezze. Poi si alza: << Andiamo? Si è fatto tardi... >>
Si avvia, anche Masaki si alza ma non lo segue subito : << Aspetta! Come ti chaimi? >>
L'altro si volta appena << Hiroto >>, il ragazzino lo affinca.
Si gela, là sul ponte si è perfino alzato il vento. Masaki arranca e rallenta appesantito dai vestiti fradici,il giovane non si gira a guardarlo : sente i suoi passi e questo basta. Si trova a fissare le spalle di Hiroto: sono magre e allo stesso tempo larghe, emanano un senso di stabilità. E' bagnato dalla testa ai piedi, infreddlito e confuso, ma segue quella macchia rossa. Forse le cose si aggiusteranno.

Oh why is everything so confusing
Maybe I'm just out of my mind

Avendo sentito il respiro dello scricciolo farsi più affannato Hiroto è tornato indietro fino a raggiungerlo e se lo è caricato tra le braccia, contro il petto. Scotta, ha le guance rosse e respira a fatica, stare al freddo sotto tutta quella pioggia non deve essere il massimo per la salute. Masaki accoccolato tra quelle braccia forti e sicure si ritrova a riflettere su qunato quel giovane appena conosciuto sembri essere perfetto. Forse è svenuto e si sta immaginando tutto, Hiroto è solo un frutto del suo subconscio, una proiezione della sua mente. E' l'ipotesi più probabile tra quelle che ha formulato: nessuno al mondo si metterebbe a cercare un ragazzino chiuso e scontroso come lui, nessuno si prenderebbe la briga di rassicurare un bambino in preda ad una crisi esistenziale. Allora cos'è quel calore che lo avvolge? No, Hiroto è vero, tutto quello è vero. Non è solo.

Take me by the hand
Take me somewhere new
I don't know who you are
But I... I'm with you

Sebbene abbia la vista offuscata dai residui delle lacrime che contnuano a scendere silenziose e dalla febbre, l'azzurro riesce comunque la sagoma di quella che sembra essere una macchina da cui scende un'altra persona. Ecco perchè il tutto sommato gentile seccatore parlava al prurale! Il nuovo sconosciuto si avvicina - finalmente ha smesso di piovere -  è una ragazza o forse un ragazzo molto femmineo*. Ha i capelli verdi legati in una coda bassa che si appoggia con legerezza su una spalla, gli occhi color delle notti stellate e lelabbra sottili piegati in un sorriso ancor più dolce di quello di Hiroto. Quando finalmente lo raggiungono quello fa un cenno al più grande dei due per poi chinarsi immediatamente su Masaki e sfilagli con delicatezza - e gran difficoltà - la giacca di Hiroto. Mentre il rosso lo tiente ancora in braccio, il verde cerca di tamponare i vestiti madidi con un panno che ha portato con se. La giacca giace abbandonata sul'asfalto dove è stata frettlosamente gettata. Quando il panno diventa inutilizzabile, corre alla macchina e dal bagagliaio estrae una coperta abastanza pesante e con essa avvolge accogliendo nel suo petto Masaki che gli è stato trasportato da Hiroto fino alla loro auto. L'altro, liberato dal peso, si sranchisce appena le braccia ed entra nella vettura sedendosi difronte al volante. Ryuuji -così lo ha chiamato il giovane con gli occhi acquamarina - continuando a stringere il piccolo a se si accomoda sul sedile vicino. Hiroto mette in moto, Ryuuji scosta piano i capelli a Masaki, che sta cadendo lentamente nel mondo dei sogni rilassato dall'abbraccio, e sussura stanco : << Andiamo a casa >>.
La giacca è ancora sul'asfalto...
I'm with you




<< Eccoci arrivati. Da oggi in poi questa sarà anche casa tua >>

<< Coraggio, entra ... >>








Autrice's Corner
Hi Everybody!
Non aggiorno da un po', ma questa settimana mi farò perdonare. Come sapete sabato è il RanMasa Day (03/15), ovvero il giorno della mia OTP, ed io ho deciso di "festeggiarlo" dedicando a questa coppia tutta la settimana. Avrei dovuto pubblicare questa storia già lunedì per poi aggiungere le altre a giorni alterni fino a sabato, ma diciamo che fattori esterni potrebbero avermi ostacolato...
O beh, parliamo del capitolo: come ho detto è il primo dedicato alla RanMasa - sarebbe dovuto essere il secondo ma sto avendo qualche problemino con quello che doveva essere il primo - e come avete avuto modo di leggere parla del primo incontro di Masaki con Hiroto e Ryuuji. Non riesco proprio a condividere l'idea per cui Hiroto sia un maniaco di terza categoria che si diverte ad importunare Kariya e Midorikawa, la repello completamente. Andiamo! Quando mai nell'anime assume un simile comportamento?! E' un personaggio affabile, gentile e pieno di attenzioni, non uno stalker dall'epitassi facile!
Personalmente credo che sia,sì,un poco malizioso ma che comunque sia per Masaki  un fratello maggiore e un punto di riferimento. Riguardo a Ryuuj sono convinta che per quella piccola peste diventi immediatamente l'abbraccio in cui rifugiarsi nei momenti bui.
Dopo l'arringa in difesa di Hiroto e questa "spiegazione non spiegazione", vi lascio dicendovi che - come se non fosse ovvio - la canzone da me scelta stavolta è "I'm with you" di Avril Lavingne (Per la serie deprimiamoci tutti insieme appassionatamente).
Lasciate una bella - anche negativa se è necessario- recensione, mi raccomando!
Chiiis :*
La vostra Mary

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Capitolo 7
*** Track 7 Friends Never Say Goodbye ***


Friends Never Say Goodbye
 
 


There is much I haven't shared
With you along the road
And through it all there'd always be
Tomorrow's episode

Ci siamo conosciuti per caso in un parco io e te, ricordo che ti trovai rannicchiato sotto lo scivolo, piangevi a dirotto. Ti eri rifugiato nel parco dopo essere scappato di casa. Non ci eravamo mai incontrati prima, però vedendoti seduto sotto quello scivolo rosso con gli occhi pieni di lacrime e il naso che colava,non potei fare a meno di sedermi accanto a te e porgerti il mio fazzoletto. E' iniziata così la nostra amicizia, senza pronunciare una parola; da quel giorno non ci siamo più separati : stessa scuola, stessi amici, stesso club. Al silenzio del nostro primo incontro sono sin da subito subentrati decine di suoni diversi: il chiacchiericcio sommesso dei pomeriggi trascorsi davanti ad una tazza di thè, le urla sul campo da calcio, le risate delle lunghe giornate estive, le nostre voci. Parliamo tanto noi due, quando siamo insieme non riusciamo a stare zitti per un secondo e ci divertiamo in un modo terribilmente atipico. Eppure nei momenti più critici quell'iniziale mutismo sembra prendere il sopravvento, noi cerchiamo di vincerlo, ma non troviamo le parole. Ci confidiamo spesso l'un l'altro, però a volte è difficile aprirsi e dare fiato ai pensieri, forse perchè non riusciamo mai a darci i consigli giusti. Ci sosteniamo a vicenda e questo basta. Non importa se la vita si farà dura, noi continueremo a percorrere la sua strada insieme, consapevoli del fatto che se una cosa non va bene oggi, andrà bene domani se restiamo uniti.
Suddenly that isn't true
There's another avenue
Beckoning the great divide
Ask no questions, take no side

Ma la strada si è divisa. Tu ti stai imbarcando verso una nuova avventura ed io rimango qui come sempre; se in questi mesi sono riuscito a fare quel passo che mi distanziava da te e finalmente a camminare al tuo fianco, adesso tra di noi si è aperta una voragine e tu sei sempre più lontano. Sin dai tempi delle elementari abbiamo progredito in una sorta di equilibrio nei ruoli: tu eri il talento musicale capitano della squadra di calcio ed io il ragazzino brillante tuo consigliere. Tu eri sempre un po' più avanti a me, ma la distanza non era significativa. Poi l'anno scorso con la "Rivoluzione della Raimond" quel breve tratto è diventato uno, due, tre passi; tu andavi avanti lanciato a mille, io arrancavo seguendo le tue spalle senza mai raggiungerle. Al termine del campionato tu non eri più capitano a causa di un brutto infortunio, rimanevi comunque troppo distante. Forse avrei dovuto iniziare a capire che qualcosa stava cambiando nel momento in cui ho iniziato a provare nei tuoi confronti non più stima, ma invidia.No, probabilmente no, è stata quella -sana- invidia a spingermi ad impegnarmi ancora di più e riportarmi quasi al tuo livello, avrei dovuto prevedere un nostra possibile divisione dal semplice fatto che io nonostante tutti gli sforzi ad essere tuo pari non ci sono mai arrivato. Ci siamo fermati ad un bivio, tu hai preso una strada, io l'altra, nessuna domanda, nessun rimpianto. Sappi però che, anche se i nostri percorsi non dovessero mai più ritrovarsi, di tanto in tanto io tornerò là dove le file di ciliegi si aprono. 
Who's to say who's right or wrong
Whose course is braver run
Still we are, have always been
Will ever be as one

Chi può dire se la decisione di iniziare a camminare su due diversi binari è stata giusta, solo il tempo potrà . Nessuno può dire per chi dei due la separazione è stata più ardua. Io posso affermare di di aver scelto una strada in salita, impervia e solitaria. Adesso mi trovo qui, ai piedi del monte, so già che l'ascesa sarà più dura senza il tuo sorriso ad accompagnarmi, ma non mi scoraggio : arriverà un giorno in cui ci reicontreremo sulla vetta, tu aspettami. E quando saremo lassù a contemplare il mondo dall'alto rideremo dinuovo assieme e i nostri sentieri separati ci sembreranno niente in confronto agli infiniti passi che le nostre mani unite potranno ancora percorrere. E rideremo, rideremo ancora una volta perchè capiremo che infondo non ci siamo mai lasciati.
What is done has been done for the best
Though the mist in my eyes might suggest
Just a little confusion about what I'll lose
But if I started over I know I would choose

Ci siamo salutati con un "in bocca al lupo" detto all'unisono, è stato in quell'attimo che ho compreso che in fondo va bene così, che è giusto -quasi necessario- separarsi per un poco dopo tante battaglie. Il nostro non è stato un addio, ma un "ci vediamo presto, dopo la vittoria", quindi è solo questione di vincere le nostre guerre parallele e poi ci ritroveremo. Non rimpiango nessuna delle esperienze fatte con te, non una ferita, non una lacrima, non una sconfitta, ogni singolo istante insieme è stato degno di essere vissuto. Solo adesso che la nebbia tra le mie ciglia si è diradata ho realizzato che quello che sto perdendo non è un amico o un' occasione unica, bensì la possibilità di gioire per il sogno che stai realizzando anche per me e di festeggiare quando tornerai a casa stringendo tra le mani la coppa d'oro destinata solo ai migliori. Se potessi riavvolgere il tempo ed iniziare tutto da capo, non cambierei una singola virgola, lascerei tutto in questa perfezione.
 
The same joy the same sadness each step of the way
That fought me and taught me that friends never say
Never say goodbye

Riviverei tutte le vittorie, tutti i tuoi concerti, le lezioni di francese prese sotto l'obbligo di tua madre, la spensieratezza delle giornate felici. Abbiamo vissuto così tante avventure che non riesco a richiamarle tutte alla memoria, ma non importa albergano ne mio cuore e vengono celebrate celebrate ad ogni battito. Non cancellerei nemmeno la più microscopica delle virgole, perchè è vero che dall'esperienza si impara: io, grazie ai ricordi che condivido con te esclusivamente, ho finalmente aperto gli occhi e ho capito che i veri amici non si dicono mai addio.
Suddenly that isn't true
There's another avenue
Beckoning, the great divide
I would choose
The same joy the same sadness each step of the way
That fought me and taught me that friends never say

All'improvviso tutto è cambiato, mi sono alzato una mattina e tu avevi già preso il volo diretto verso un mondo lontano da me. Però non ho paura, non mi sento solo, al contrario: sorrido,guardo il cielo e piango lacrime amare che si accumulano negli angoli della bocca piegati all'insù. Mi mancherai, ma non sarò triste, andrò avanti per la mia strada finchè un giorno non troppo lontano tu tornerai e potremo riprendere a camminare sullo stesso binario. Nulla sarà cambiato perchè due veri amici non si dicono mai addio.
Never say goodbye


<< Abbiamo Vinto! Kirino abbiamo vinto! >>
<< Ciao, eh! >>







Wasabi Peanut's Corner 
Buona sera serina cari i miei lettori lettorini,
Abbiate pietà per il nonsense qui sopra : con molta certezza sarà rivisto e corretto a breve. Dovete sapere che ho lanciato una sfida a me stessa, ovvero di pubblicare quattro storie dedicate alla RanMasa  in quattro giorni, sebbene debbano ancora essere stesse su carta e io non abbia molto tempo. So che è una cosa - giustamente - criticabile, tuttavia mi sono posta questo obbiettivo e in qualche modo sono decisa a portarlo avanti fino in fondo, sta a voi decidere se segiurmi in questa piccola ma pazza impresa oppure no. 
Il protagonista questa volta  è Kirino tesoromiodolce Ranmaru e la storia si incentra sui suoi pensieri nei giorni che seguono la partenza di Shindou per lo spazio. E' stata un' ardua impresa riuscire a trovare una canzone adatta a questo personaggio - sembra essere dannatamente perfetto, solo alla fine è apparsa "Friends never say goodbye" di Elton John che ha salvato la situazione diventando per me fonte di grande ispirazione. 
Non ho altro da aggiungere se non la cortese richiesta di recensioni.
Buonanotte. 
La vostra Mary


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Capitolo 8
*** Track 8 Everything Has Changed ***


Everything has Changed


 
 
All I knew this morning when I woke 
Is I know something now, know something now I didn't before 
And all I've seen since 18 hours ago is green eyes and freckles
and your smile in the back of my mind making me feel right 

Tutto quello che sa Masaki è che questa mattina quando si è svegliato in lui qualcosa era cambiato. Il suo primo pensiero non è stata la colazione, ma la brutta faccia del suo snervante sempai. Si è ritrovato a ricordare con gli occhi ancora socchiusi che il ragazzo dagli irritanti codini rosa probabilmente era già partito per la Francia con il resto dei prescelti, data l'ora, e senza saperne il motivo ha sentito il cuore stringersi. L'infarto è stata la sua prima ipotesi, però poi ha dovuto tristemente scartarla in favore di una ben peggiore : sentirà la mancanza del suo sempai. Teoria terribile, ma non tanto irreale perchè lo sa bene Masaki che tutti i dispetti fatti ai compagni di squadra hanno sempre avuto lo scopo di attirare l'attenzione di uno in particolare che però detesta,  lo detesta perchè è l'unico - se si escludono i suoi due "fratelli maggiore" che riesca a farlo sentire tremendamente vulnerabile con una semplice occhiata . Fin stamattina credeva di odiarlo, ma adesso non ne è più sicuro. L'unica certezza che ha adesso, mentre si dondola sulla vecchia altalena del Sun Garden, è che per qualche giorno non potrà sentire la sua stupida - vellutata- voce rimproverarlo, e si chiede che senso abbia fare degli scherzi se non ci sarà lui ad arriare col suo cipiglio da maestrina. Mentre il vento accarezza piano le foglie, ha ben impressi nella mente i ricordi di ieri, quando la suddetta esasperante persona si è presentata davanti alla porta della sua camera.

I just want to know you better know you better know you better now 
I just want to know you better know you better know you better now 
I just want to know you better know you better know you better now 
I just want to know you know you know you 

Improvvisamente sente di non sapere nulla sul conto di Kirino sempai, e tanto improvvisamente si trova a voler conoscere ogni suo singolo dettaglio. Di lui sa solo che, nonostante sia un cultore -maniaco- del tè, non riesca a reggersi in piedi senza bere una bella tazza di caffè. Ridacchia al ricordo di quella mattina in qui si è presentato a scuola con la faccia di uno che non dorme da giorni, i capelli spettinati e la divista abbottonata male, per la prima volta lo ha sentito dare una rispostaccia a Shindou che però dal canto suo aveva iniziato a prendere in giro "il povero Ranmaruchan che senza un caffè non si rende neanche conto di essere sveglio". Anche lui in un primo momento ha pensato di infierire a sua volta, tuttavia ha deciso di desistere per non essere trucidato da un paio di occhi azzurri che in quel momento stavano fulminando chiunque passasse a meno di un metro dal loro proprietario. Sa anche che adora i gatti, una volta gli ha mostrato una foto di una palla di pelo bianca che ha detto essere il suo. Quella volta, quando gli ha chiesto perchè debba sempre avere quel sorriso da schiaffi -bellissimo- stampato sul volto, gli ha risposto "Perchè se la si affronta sorridendo la vita è meno dura", quindi può dire di conoscere anche la sua filosofia di vita. E poi? Ci sono ancora tante cose che deve scoprire, vorrebbe poter chiedegliele direttamente, ma non sarebbe un po' strano se lui, Kariya Masaki iniziasse a tempestare di domande la persona che meno -più- sopporta al mondo?
Cause all I know is we said hello 
And your eyes look like coming home 
All I know is a simple name, everything has changed 
All I know is we held the door 
You'll be mine and i'll be yours 
All I know since yesterday is everything has changed 

Quello stupido del sepai ieri si è presentato a casa sua pretendendo - chiedendo gentilmente ad Hiroto - di poter  incontrarlo cosa che l'azzurro al contrario non voleva accadesse per nessun motivo, non sarebbe riuscito a sostenere il suo sguardo. Appena lo ha scorto infondo alla scale ha cercato di tornarsene in fretta in camera, ma quel maledetto ha la vista di un falco, così  lo ha subito notato, e <> se n'è uscito. In risposta ha mormorato un "cia" ed è scappato in camera per davvero. Una persona normale avrebbe letto i segnali e se ne sarebbe andata, ma lui no, lui ha devuto seguirlo rischiando si rompesi un osso del collo lungo le scale e bloccare con un piede la porta prima che si chiudesse davanti alla sua faccia: 
<>
<< Bene, l'hai fatto. Ora vattene >>
A quelle parole il rosa, forte della sua superiorità inquanto a forza fisica, ha fatto leva sul legno spalancandolo. Una volta entrato nella stanza, si è trovato davanti agli occhi un Masaki malamente sdraiato a terra a causa della caduta, prima che la porta venisse bruscamente aperta stava cercando di chiuderla con tutto il suo peso. Sempre una persona normale sarebbe scoppiata a ridere, ma l'amico degli elastici non è come tutti gli altri, lui si è gli ha teso una mano per aiutarlo e quando l'ha afferrata lo ha attirato in un abbraccio. 
<< Grazie Kariya, grazie davvero>>
Avrebbe risposto, per la seconda volta, che non aveva rinunciato al suo posto per lui ma per il suo mal di pancia, se solo le sue facoltà mentali non fossero state annullate da qulla stretta calda e rassicurante. Si è sentito al sicuro tra quelle braccia, tutti i suoi pensieri,i suoi dubbi sono spariti e lui si è completamente lasciato cullare, forse per ore, dal tepore emanato dalle braccia dell' amico. Dal momento in cui qull'abbraccio si è sciolto tutto è mutato in un sentimento che ancora non comprende.

 
And all my walls stood tall painted blue 
But i'll take them down, take them down and open up the door for you 
And all I feel in my stomach is butterflies the beautiful kind 
Making up for lost time, taking flight, making me feel right 

Ha costruito, Maski, alti muri attorno a sè e li ha dipinti di azzurro per far finta di vedere il cielo. Vede il cielo anche negli occhi del sempai, però è troppo luminoso e lui che è abituato a quello fittizio, che va pian piano sbiadendo, del suo cubicolo interiore non riesce a sostenerlo. Tuttavia ama quello sguardo perchè da quando l'ha incrociato per la prima volta non ha più paura di guardare verso l'altro. Quel blu così odioso - bellissimo- sembra leggerlo dentro ogni volta, lo scava fino a raggiungere la porta blindata della sua anima e bussa con forza, erode i mattoni dalle fondamenta. Masaki ha da subito lottato per non farli crollare, ma da ieri ha iniziato a sentire il bisogno di calare il ponte levatoio - che di rado si apre per Hiroto e Ryuuji, gli unici che possano dire di conoscerlo per davvero - e lasciare entrare Kirino con il suo calore, lo fa sentire reale, vivo.

Cause all I know is we said hello 
And your eyes look like coming home 
All I know is a simple name, everything has changed 
All I know is we held the door 
You'll be mine and i'll be yours 
All I know since yesterday is everything has changed 

 
Quando ieri si sono staccati dall'abbraccio, ancora l'uno di fronte  all'altro, si sono guardati negli occhi per un  attimo e subito dopo sono scoppiati a ridere - come due scemi-. E' quella risata ad aver cambiare tutto, per loro è stato come presentarsi di nuovo, come se le anime si fossero finalmente incontrate per davvero: così, di punto in bianco, tuttle le sfide, tutti i dispetti, tutti i battibecchi hanno acquistato un senso : i loro cuori, riconosciutisi sin dal primo istante, cercavano di raggiungersi, ma intestarditi dall'orgoglio finivano per farli litigare. Il ragazzo dagli occhi ambrati è stato il primo ad interromepere quel momento di ilarità insensata per concedersi qualche secondo di osservazione del -suo- sempai con i capelli color Bigbubble: da spensierato sembra ancora più scemo  - bello-   
<< Che c'è? >>
<< Nulla, stai ridendo. Meglio così l'invidia depressa ti rende ancora più insopportabile >>
<< Non cambierai mai tu, non è vero? >> L'ha rimproverato Kirino,  leggendo il messaggio tra le righe, e gli ha scompigliato i capelli.
<< Vabbè, ho adempiuto il mio dovere. Me ned vò. Ci si vede! >>
<< Arrivederci sempai. Vedi di riuscire nel tuo intento, con quella faccia triste e quegli irritanti codini smorti sei ancora più brutto -adorabile - >>
<< Sì, sì. Ciao! >> Gli ha risposto dandogli le spalle.
Si sono salutati così, sulle scale, con la voce che tradiva una certa fretta. Se fossero rimasti insieme anche solo per altri cinque secondi tutte le divese di Masaki sarebbero cadute e gli avrebbe chiesto di restare e Ranmaru -anche se il kouai non lo sa - avrebbe accettato di buon grado, cogliendo l'occasione per poterlo stringere a se ancora una volta e supplicarlo di spiegargli perchè lo respinga. 
E' bastato un abbraccio e tutto il mondo del più piccolo ha preso un nuovo colore, un orriblie verde speranza, come la maglietta a contro la quale si è trovato schiacciato.

Come back and tell me why 
I'm feeling like i've missed you all this time 
And meet me there tonight 
And let me know that it's not all in my mind 

 
Stupido di un sempai con la mania per le romanzine! Doveva proprio andare a casa sua , rivoluzinare il suo castello interiore e poi andarsene così com'è venuto lasciandolo in preda a mille indidarati dubbi?! Che essere infimo mascherato da ragazzo per bene! Se non fosse che adesso si trova da qualche parte della Francia del '400, lo andrebbe a cercare e gli combinerebbe uno di quegli scherzi che non si posso dimenticare. Testa rosa non c'è, mentre se ne sta seduto sull'altalena ormai ferma è costretto ad ammettere a se stesso che già gli manca. In realtà da ieri pomeriggio, dopo che l'altro ha varcato l'uscio di casa per tornare alla sua, ha la sensazione di non aver aspettato altro che lui nella vita,  come se tutto quello di cui ha sempre avuto bisogno non sia una vera e propria famiglia*, ma il sempai e la sua voce piatta - melodiosa- . Si sente uno scemo a sperare ,come una di quelle ragazzine che sbavano dietro alla sopracitata faccia da schiaffi, di chiudere gli occhi stanotte e trovarselo davanti con il solito sorriso gentile, pronto ad accoglielo nel suo petto rassicuralo riguardo ai sentimenti che molto probabilmente nella vita reale non prova. Non è la prima volta, nè probabilmente l'ultima, che Masaki si convince di essere affetto da una qualche malattia che causa visioni o false credenze: la sua vita fa davvero troppo schifo. E' impossibile che il sempai lo ricambi, sarebbe davvero troppa, troppa fortuna 
 e la sorte lo ha già graziato concedendogli di conoscere la sua nuova famiglia, i suoi compagni - non che li adori, ma almeno non lo fanno sentire solo-. Eppure continua a sperare, magari non è così. Tutto quello che sa è che da ieri tutto è cambiato.

All I know since yesterday is everything has changed 


 


<< Allora è lui, il ragazzo che ti piace! >>
<< Taci Hiroto! A me non piace proprio nessuno! >>





 
*La madre di Kariya nella mia testa è morta quando lui era bambino e quella con Hiroto e Ryuuji non può essere considerata una vera e propria famiglia in quanto ci sono troppi pochi anni di differenza tra di loro (12)
 
Wasabi Peanut's Corner
Orsoir!
 Avrei dovuto pubblicare qusta storia ieri, per il RanMasa Day, ma la preparazione della cena giapponese - con tanto di crollo della torta ispirata alla suddetta coppia- mi ha portato via troppo tempo e non ce l'ho fatta. Passiamo subito al capitolo poichè non ho alcuno sclero da scrivere. Il tutto si ambienta il giorno della partenza per li Francia, a cui si alternano flashback del giorno precedente. Sulla coppi non ho granchè da dire: è la mia OTP in assoluto, adoro il loro rapporto complicato. Secondo me Masaki inizia a sentire qualcosa per il sempai si da subito, non dico amore ma un qualche interesse, ma lo scambia per non sopportazione, mentre i sentimenti di Ranmaru si sviluppano piano piano e gli appaiono chiari sin da subito. La canzone è "Everything as Changed" di Taylor Swift ed Ed Sheeran. Dedicandola alla RanMasa sono riuscita a dimenticare il significato che ad essa avevo attribuito tornando ad amarla e questo non ha fatto altro che aumentare l'amore per questa coppia. 
Ora vi devo salutare. Mi raccomando lasciatemi una recensione. 
Chiis :*
Mary 

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