Brame del Cuore

di LilyMoonCorvonero
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** “EMARB EUTEL AMOSI VOUT LINON ORTSOM” ***
Capitolo 2: *** "MOSTRO NON IL TUO VISO MA LE TUE BRAME" ***
Capitolo 3: *** IO BRAMO TE ***
Capitolo 4: *** NON SOLO UN RIFLESSO ***
Capitolo 5: *** EPILOGO ***



Capitolo 1
*** “EMARB EUTEL AMOSI VOUT LINON ORTSOM” ***


-Ehy ragazzi, venite a vedere!- sento gridare mio cugino da lontano, mentre corre velocemente verso di noi.

-Ma guarda chi si rivede... si può sapere dove ti eri cacciato?- lo stuzzica Scorpius.

Albus ci ha finalmente raggiunto sotto al nostro albero. Ci ritroviamo spesso a studiare all'ombra dei suoi rami, un enorme faggio sulla sponda del lago... da quando abbiamo iniziato la scuola Albus è subito diventato amico di Scorpius, con gran disappunto degli zii... ma non posso fare a meno di capirlo, lui è così dolce, così carino, così buono... è il migliore amico che si possa desiderare. Ormai abbiamo vissuto così tante cose insieme che per me è un fratello, e so che anche per lui è così. Eppure è già da un po' che quando sono da sola in sua compagnia provo qualcosa che non ho mai sentito, non saprei spiegarlo... oggi ad esempio, Albus è sparito circa mezz'ora fa e io mi sono ritrovata da sola con lui... ho fatto finta di essere molto interessata al mio libro, ma in realtà non riuscivo neanche a leggere... non so cosa mi stia succedendo.

-Su ragazzi, devo farvi vedere una cosa!-

-Proprio ora? Noi staremmo studiando sai...- non faccio in tempo a finire la frase che mi ritrovo in piedi con lui che mi trascina. È sempre così, devi fare quello che vuole lui, sempre e per forza, riesce a convincerti di qualsiasi cosa... e se non ci riesce finisci facendolo comunque. Scorpius ci segue rassegnato.

 

Albus ci conduce dentro al castello, in un corridoio, a destra, a sinistra, due volte a destra... e ormai mi sono persa. Continuiamo a camminare finchè giungiamo ad un'enorme porta di legno. Albus la spinge e ci fa entrare in una bellissima stanza, anche se sembra che nessuno ci venga da anni... corre in fondo alla stanza dove c'è un bellissimo specchio, dall'apparenza molto antica. Lo indica con l'aspetto di un bambino ansioso di farti vedere un nuovo giocattolo, e si sposta per farci avvicinare. Sui bordi ha un incisione: Emarb eutel amosi vout linon ortsom.... Chissà in quale antica lingua si trova, non riesco a comprenderla... Scorpius e io siamo entrambi davanti a lui, che guardiamo i nostri riflessi. Albus è accanto a noi e ci guarda aspettando le nostre reazioni sorprese, le quali non arrivano.

-Allora? Vedete?- ci chiede emozionato.

-Che cosa dovremmo vedere esattamente in uno specchio?- chiedo divertita dalla sua espressione.

-Ma... spostatevi- ci dice spingendoci violentemente.

Scorpius e io ci guardiamo confusi, mentre Albus osserva estasiato il suo riflesso.

-Io... io vedo... mi vedo nella sala comune di Grifondoro, insieme a Lily e James... credete mostri una realtà parallela? O ciò che sarebbe successo se il Cappello Parlante avesse cambiato idea e non mi avesse messo in Serpeverde?- chiedeva speranzoso.

-Senti Albus, potrai anche sembrare molto convincente, ma noi non ci inganni, ci conosciamo da una vita amico- dice Scorpius avviandosi verso la porta, e io lo seguo. A dire il vero questa volta ho avuto l'impressione che Albus dicesse la verità, e lo conosco meglio di chiunque altro... ma per ora non vedo perche dovrei preoccuparmene.



NOTE: Allora, questa è la mia primissima ff. Inanzitutto grazie infinite alla mia carissima amica scrittrice Arya_95, senza di te non avrei mai scritto niente, non so come ringraziarti, questo è tutto merito tuo. Grazie a tutti quelli che metteranno la mia storia tra le preferite/seguite/ricordate, a tutti quelli che recensiranno e a chiunque la legga, anche se in silenzio. Quindi questa ff è tutta dedicata a te pazza, ti voglio bene <3

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Capitolo 2
*** "MOSTRO NON IL TUO VISO MA LE TUE BRAME" ***


-Oh Rose, non ci capisco niente! Ma come fai a studiare sempre così tanto e a non annoiarti? Su dai, continuiamo domani...-

-Non pensarci neanche Luna! L'anno dei GUFO è uno dei più importanti!- dico severamente (sono l'unica a chiamarla così).

-Dai sorellina, lo sanno tutti che sei una secchiona, ma noi non siamo come te, non possiamo stare quattro ore a studiare!- mi supplica Hugo.

È impossibile farli studiare, finisce sempre così, e a volte si arrabbiano anche... ma dopotutto se non fosse grazie a me non avrebbero passato neanche mezzo esame, quindi ormai ho imparato a fare orecchie sorde alle loro lamentele.

-Guardate che non sono mica io quella che ha esami imminenti, per me sarebbe anche più divertente andare a leggere un bel libro... a voi la decisione.- dico incrociando le braccia e guardandoli seriamente.

-E va bene, ancora mezz'oretta- si arrende Lily. Hugo sembra deluso dalla poca resistenza opposta dalla cugina ma non fa commenti.

Allora prendo uno dei libri dai quali stavamo studiando, ed inizio a cercare la pagina che stavamo leggendo. Sto scorrendo le pagine quando un'illustrazione richiama la mia attenzione e mi fermo di botto. È uno specchio bellissimo, molto antico, con un'iscrizione sui bordi: impossibile non riconoscerlo. Mi affretto dunque a leggere cosa c'è scritto sulla pagina accanto:

 

'Lo Specchio delle Emarb, o Specchio delle Brame, è un unico ed antico oggetto magico, trovato molti anni fa in un sotterraneo di una vecchia casa dalla strega Rowena Ravenclaw, chi per prima ne capì il funzionamento. Nessuno sa chi l'abbia fabbricato. Questo specchio riflette infatti i nostri più profondi desideri, ciò che bramiamo più profondamente. Ciò significa che non rivela né la verità né il futuro, cosa alquanto difficile da comprendere per numerosi maghi e streghe, i quali si sono perduti per sempre nelle loro stesse brame. Mentre questa intelligente strega ha invece capito come funzionava, e lo ha dunque portato ad Hogwarts. Lo Specchio è stato nella Stanza delle Necessità per vari secoli prima che Albus Silente lo disseppellisse e lo rimettesse in funzione. Fece sostanziali modifiche allo Specchio, che divenne un magnifico nascondiglio e un test determinante per chi non è puro di cuore. Lo usò quindi per nascondere la Pietra Filosofale, evitando che Colui Che Ora Può Essere Nominato, ovvero Lord Voldemort, ai tempi imprigionato dentro al corpo del ex-professore di Hogwarts Quirinus Raptor, la rubasse; mentre invece il giovane Harry Potter riuscì ad impossesarsene. Sui bordi dello specchio si può leggere l'iscrizione “Emarb eutel amosi vout linon ortsom.”, la cuale, rifletta su uno specchio o semplicemente letta al contrario si trasforma in “Mostro non il tuo viso, ma le tue Brame”. Ora si crede lo Specchio risieda ancora ad Hogwarts, ansioso di trovare altri prigionieri del suo incanto.'



NOTE: Allora, ecco a voi il secondo capitolo! Devo ammettere che essendo nuova non potete immaginare la sorpresa e la felicità che ho provato quand'ho visto che la mia ff aveva avuto ben 66 visite! Grazie a tutti, lo so che i capitoli sono piccoli e vi faccio attendere ma la cattiveria l'ho imparata da qualcuno (vero, smemorata? ;) Spero vi piaccia, presto arriveranno gli altri.


PS: Lo so che non ve ne frega niente ma io ve lo dico lo stesso: ho imparato ad usare l'editor di efp! E ora ho capito cosa sia il codice html XD Grazie ancora a tutti <3

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Capitolo 3
*** IO BRAMO TE ***


Mi tremano le mani. L'avevo capito alla seconda frase. Non c'è bisogno di dire nient'altro. Non riesco a credere di aver avuto bisogno di uno stupido oggetto per accorgermi della verità. E quel che è peggio, ora anche Scorpius lo sa, o lo saprà quando scopra a cosa serve lo Specchio, e sono certa che non manchi ancora molto. Un momento... anche lui ha detto di vedere i nostri riflessi! No, cioè, non l'ha detto esplicitamente, ma da quello che ha detto dopo lo si capiva... questo significa... no, non può essere. E potrebbe anche darsi che lo Specchio non funzioni quando ci sono due persone davanti a lui. Devo accertarmene prima di fare nient'altro. Strappo la pagina del libro, sotto agli sguardi stupiti di Lily ed Hugo, e corro via dalla biblioteca. Ora che ci penso non so esattamente dove sia lo Specchio... inizio a camminare più lentamente, con la speranza di trovare qualcosa di familiare. Mentre cammino incrocio Scorpius, ma corro via subito, mentre lui mi guarda stupito. Spero solo che non gli venga in mente di seguirmi. Ci metto un bel po', ma alla fine riesco ad orientarmi evitando allo stesso tempo Pix, e arrivo nella stanza. Ad essere sincera ho un po' di paura. Paura di cosa potrei vedere, paura di cosa bramo nel più profondo del cuore. Mi avvicino lentamente ad occhi chiusi, fino a quando non so di trovarmi alla giusta distanza. Respiro profondamente e apro gli occhi. Nello specchio ci sono io, proprio come sono ora, solo che vicino a me c'è anche Scorpius. Mi tiene stretta per le spalle e mi sorride, poi si gira leggermente e mi bacia la guancia. Sorrido anch'io, ci guardiamo e poi entrambi guardiamo fuori dallo specchio. A vederci così sembriamo una normale e bellissima coppia felice, siamo perfetti insieme... mi perdo in quella visione, abbandonando ogni razionalità, non m'importa se non è la realtà, non m'importa se è solo un'illusione, vederlo in quello specchio mi rende immensamente felice... felice e triste allo stesso tempo. Senza che le possa controllare, le lacrime iniziano ad uscire, e io non faccio niente per fermarle. Sto guardando quello che da sempre so di desiderare, il solo riflesso di quello che ho sempre voluto. Una semplice illusione, un sogno irragiungibile. Sento un vuoto dentro di me, nello spazio in cui so dovrebbe esserci lui.

 

-Che succede piccola, perchè piangi?- sussurra una voce poco lontana dietro di me. Ero talmente concentrata nello Speccho che non l'ho sentito arrivare.





NOTE: Allora, cosa dire? L'unica parola possibile è grazie, un grazie enorme a tutti quelli che leggono, che seguono la storia e soprattutto a _Back_, la prima persona a recensire e alla quale devo tutta la mia felicità. E grazie infinite anche a te pazza, che continui a darmi fiducia e consigli (meglio finire lì la frase XD). Vi voglio bene tutti, grazie infinite <3

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Capitolo 4
*** NON SOLO UN RIFLESSO ***


Mi giro di scatto e lo guardo negli occhi. Ha quello sguardo dolce che ha sempre quand'è con me, capace di darmi pace anche nel peggiore dei momenti. Mi sfiora il viso dolcemente portando via una lacrima dalla mia guancia. Io non riesco a trovare la voce. Allora il suo sguardo cade sulla mia mano chiusa intorno al pezzo di carta tagliato dal libro. Piano piano avvicina la mano, apre le mie dita e lo prende. Lo vedo aprirlo ed iniziare a leggere velocemente, e abbasso gli occhi. Poco dopo sento le sue dita sotto il mio mento, alza la mia testa e mi guarda negli occhi, ancora inondati di lacrime. Dopo quelli che potrebbero essere stati due secondi o anche due ore, distolgo lo sguardo da quelli occhi così belli, di un grigio chiaro che alcuni scambierebbero per freddi, ma che invece esprimono un'infinita dolcezza, mentre una goccia di luce li bagna di azzurro. Cerco la voce che sembra essersene andata per sempre dalla mia gola, e sussurro piano:

-Che... che cosa vedi?-

Lui mi prende per la vita e si avvicina di più, fino ad avere le sue labbra a mezzo millimetro dalle mie.

-Questo- mi sussurra. Si avvicina quel tanto che basta a far toccare le nostre labbra, anche se sembra ancora insicuro, insicuro di cosa potrei desiderare io. Si allontana di nuovo per guardarmi, per sapere la mia reazione.

Io sorrido, ma ho ancora dubbi, e non voglio illudermi -Ne... ne sei sicuro?- gli chiedo.

-Certo che ne sono sicuro, ne sono stato sicuro fin dal primo momento in cui ti ho vista. Sei la ragazza perfetta, dolce, determinata, bella...- dice con passione.

Cerco ancora una volta i suoi occhi, per essere certa che sia vero, ho paura che sia un sogno, ho paura di star ancora guardando nello Specchio. Sento le sue mani intorno alla mia vita, il suo corpo vicino al mio, il suo profumo... neanche nello Specchio potrei vedere o sentire qualcosa di così meraviglioso. Piano piano ci avviciniamo, decisi e allo stesso tempo impauriti, dal poter sbagliare, dalla possibilità che tutto questo sia solo un sogno, un sogno dal quale non ci vogliamo svegliare. Ma in un sogno non potrei mai sentire una sensazione come quella che provo quando le nostre labbra si sfiorano, il mondo intorno a noi sparisce completamente, ci siamo noi due da soli. Niente e nessuno potrà mai separarci, abbiamo bisogno l'uno dell'altra, ci apparteniamo.

 

-Ti amo Scorpius- sussurro piano.

-Ti amo anch'io- risponde lui dolcemente.





NOTE: Allora, siamo giunti all'ultimo capitolo! Ma amici non temete, tra non molto, oggi stesso, arriverà l'epilogo! Voglio ancora ringraziare la mia recensitrice(?) _Back_ che mi lascia sempre dei messaggi bellissimi, JadeWeasley7 che ha recensito l'ultimo capitolo e ovviamente la mia pazza <3 Grazie ancora e spero che vi piaccia <3

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Capitolo 5
*** EPILOGO ***


Sono ad Hogwarts. Di nuovo. Lyra ha combinato guai. Di nuovo.

È solo al primo anno ed è già la terza volta che ci chiamano, ormai non ne posso più, è uguale al padre.


Mentre cammino per i corridoi assorta nei miei pensieri, ricordando tutti i meravigliosi momenti passati in quei posti, trovo un'enorme porta di legno che riconosco subito. La spingo piano ed entro nella stanza, la quale è esattamente come la ricordavo. Mi sembra incredibile che non sia cambiato niente, è come fare un viaggio indietro nel tempo, a quei giorni di bambina in cui sognavo il mio amore ad occhi aperti.

In fondo alla stanza c'è lo Specchio al quale devo tutta la mia felicità, è ancora intatto, neanche per lui sembrano essere passati gli anni. Mi avvicino lentamente e guardo il mio riflesso. Questo mi distoglie dalle mie fantasie, gli anni sono invece passati, eccome.

Questa volta non c'è nessuno accanto a me, sono esattamente come ora. Sono finalmente riuscita ad usare lo Specchio come se fosse normale, perche ciò che più profondamente bramavo si è avverato venti anni fa... continuo a guardarmi e non posso fare a meno di sorridere.



All'improvviso vedo una figura dai capelli biondi e gli occhi di un grigio-azzurro meraviglioso, quei occhi dei quali mi sono innamorata, dietro di me, che si avvicina e mi prende per le spalle.

Ma questa volta non lo vedo solo nello Specchio, la mano la sento per davvero, sento lui. È vicino a me e mi sorride, ora siamo per davvero una coppia felice, ora i nostri sogni si sono finalmente avverati.




NOTE: Allora, ecco la fine! Questa è stata la mia prima (e spero non ultima) ff... Non ho altro da dire che grazie, grazie a tutti quelli che hanno letto la mia ff, che l'hanno messa tra le seguite/ricordate/preferite, e soprattutto a te _Back_, che con le tue recensioni mi hai fatta immensamente felice. E a te pazza potrei dedicare una ff intera (un momento... non è che l'ho già fatto?)... sei un'amica meravigliosa, mi hai dato fiducia e mi hai spinta a scrivere, senza di te non ci sarei mai riuscita. Quindi grazie infinite a tutti, siete fantastici, vi voglio bene <3

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