A Loving Memory

di doppioarcobalenozombie
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** A Loving Memory of Cory ***
Capitolo 2: *** Matthew's memory ***
Capitolo 3: *** Mark's Memory ***
Capitolo 4: *** Jane's Memory ***
Capitolo 5: *** Naya's Memory ***
Capitolo 6: *** Dianna's Memory ***
Capitolo 7: *** Harry's Memory ***
Capitolo 8: *** Chord's Memory ***
Capitolo 9: *** Heather's Memory ***
Capitolo 10: *** Kevin's Memory ***
Capitolo 11: *** Jenna's Memory ***



Capitolo 1
*** A Loving Memory of Cory ***


Salve Gleeks, è doppioarcobaleno che vi parla! Ecco a voi la mia prima ff, e dato che è la prima, ho deciso di dedicarla a qualcuno di davvero speciale, il nostro amato Cory. Cory, come per tutti, era il mio idolo, la mia forza, il mio sorriso, ma da quel 13 luglio tutto è cambiato, ormai nulla mi rallegra come faceva lui. Comunque spero vi paccia. Vi avviso che è una storia basata su spoiler delle canzoni della 5x03, ma diciamo che per il resto è inventata da me. AVVERTENZE: FAZZOLETTI ALLA PORTATA DI MANO, IO STO GIA' PIANGENDO!
















“I've known it from the moment that we met, 
no doubt in my mind where you belong.
(...) No, there's nothing that I wouldn't do 
to make you feel my love.”

Quelle parole risuonavano ancora nell’aria, quell’aria ormai triste e cupa che aleggiava nell’ Aula Canto del McKinley, quell’aula che aveva fatto crescere tutti, che aveva fatto nascere quella sensazione di famiglia, di amore e di amicizia che ormai tutti avevano acquisito con gli anni.
C’erano tutti, uno per uno, seduti in cerchio, come una volta, tutti abbracciati che si consolavano, si confortavano, ma non era il solito cerchio famigliare. Mancava qualcosa, anzi qualcuno. Mancava quella figura di leader che c’è sempre stata, quella figura che tutti ammiravano.
CORY.
Ecco chi mancava, mancava lui, il LEADER delle Nuove Direzioni.




**
13 luglio 2013
I giornali e i telegiornali diedero la notizia al mondo intero. Cory non c’era più. Cory se n’era andato. La droga se l’era portato via.
Lea era distrutta, non sarebbe riuscita a sopportare di aver perso lui, il suo futuro marito, la sua anima gemella, il suo amore. Continuava a riascoltare la voce del suo amato alla segreteria telefonica.
Il resto del cast venne a conoscenza della notizia.
Nessuno di loro disse una parola. Nessuno riuscì a non piangere, erano disperati. Il loro fratellone, il loro supporto. Non c’era più.
**





In quel cerchio ognuno cercava di ricordare ciò che era successo negli anni precedenti, ai momenti passati insieme, allegramente, sorridendo ogni tanto, ma quella maledetta tristezza era sempre lì, presente in loro, in mezzo a loro.
Sapevano che questo dolore non se ne sarebbe andato facilmente, cercavano di supportarsi, di cercar di dimenticare il male che avevano ricevuto, ma niente. Nulla da fare. Nessuno voleva dimenticarlo. E chi voleva dimenticare Cory, con quel suo viso angelico e fraterno.

Dopo attimi di silenzio, Ryan Murphy prese la parola:
“Ragazzi, so che è un momento difficile, so che è strano fare una riunione di famiglia senza il capo di questa famiglia. E’ strano anche per me. Tutti abbiamo conosciuto Cory in qualche modo, chi da molto tempo” indicando Lea, Chris, Naya, Dianna e il resto del cast “e che di meno” indicando Melissa, Jacob e gli altri, “ma tutti siamo riusciti a cogliere quel suo sorriso che riusciva a rallegrare chiunque fosse assieme a lui. Era disponibile, gentile, affettuoso, come un fratello e un figlio” disse singhiozzando, “perciò voglio che in questo momento ognuno di noi, tiri fuori tutto quello che ricorda di Cory, momenti felice e tristi e le racconti a noi. So che è una cosa abbastanza dolorosa, ma è un modo per averlo ancora qui, con noi, in mezzo a questo cerchio.”

Dopo queste parole, Lea iniziò a singhiozzare e piangere disperatamente, come aveva fatto per tutto il discorso del capo, ma in quel momento arrivarono Chris e Dianna, la abbracciarono e le fecero un piccolo e timido sorriso. Quel sorriso ricordò a tutti il sorriso di Cory, quel mezzo-sorriso che tutti amavano, che accentuava le sue fossette. Di colpo il cerchio si allargò e tutti andarono ad abbracciare la povera Lea.
“Tesoro mio, su dai, non far così. Ci siamo qui noi, i tuoi amici, la tua famiglia. Sono qui con te, non ti lascio sola.” Sussurrò Chris all’orecchio di Lea, la quale subito cercò di fare come gli aveva detto il suo migliore amico.
Lea si calmò, ma i suoi singhiozzi ormai, erano un rimbombo cronico nella stanza, ma il cast cercò di non farci caso, non volevano farsi vedere distrutti davanti a lei, a quello scricciolo di donna che era ormai sdraiata completamente sulle gambe di Chris, che le coccolava dolcemente il braccio e gli passava la mano tra i capelli.

Dopo quasi una ventina di minuti di silenzio, di solitudine, qualcuno decise di parlare. Quel qualcuno era deciso a voler condividere i suoi ricordi e i suoi sentimenti. 












Eccomi qui, come vi sentite? Spero non vi abbia distrutto, perchè se è così, mi scuso in anticipo. Lo so, è abbastanza triste come cosa, ma è il mio modo di buttar fuori il dolore, cioè scrivere. Comunque, vediamo un cast unito, come sempre e una Lea distrutta letteralmente, un piccolo scricciolo presente in un Aula immensa. Cercherò di aggiornare presto, ogni due giorni se sarà possibile, ma la scuola mi sta letteralmente uccidendo. Vi ringrazio dell'attenzione e spero che qualcuno segui il resto della storia. Love u gleeks, <3 p.s. ditemi che avete visto la 5x02, ditemi di si. Io sto letteralmente impazzendo. Amo follemente la Hummelpezberry, sono un amore. La mia Rachel, finalmente, ha esaudito il suo desiderio. FINALMENTE! Vi lascio, addio! *senevapiangendodallagioia*

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Capitolo 2
*** Matthew's memory ***


Buonasera Gleeks, eccomi qui di nuovo.
Dopo un pomeriggio intero di tristezza e malinconia, ho sentito il bisogno di scrivere, e periò ecco a voi il nuovo capitolo di questa fantastica storia. Spero vi piaccia. Love u gleeks <3





**
“Ma seriamente, devo vestirmi così? Sembro un travestito!”
“Smettila Cory, i Kiss sono uno dei gruppi più forti e potenti rock degli anni 70. Non possono non piacerti!”
“Non ho detto che non mi piacciono, ma il punto è che mi sento ridicolo!”
“Allora fai il numero di Bad Romance assieme a Chris e alle ragazze!”
“No. No,no. No. Preferisco gironzolare così che sentirmi una Red Vines gigante con le punte in testa!”
“Ti prego, Cory. Sto morendo dal ridere, ahahahah. Non saresti una Red Vines, assomiglieresti più a… a... beh… ok, non so a cosa, però saresti un incanto!”
Quel giorno, le riprese sul set iniziarono con i soliti capricci che Cory, abitualmente, decideva di fare quando veniva assegnato un pezzo in cui doveva travestirsi.
Non sopportava parrucche, tacchi, trucco, men che meno vestiti aderenti rossi, ma se Ryan voleva quello, lui accettava, a malincuore, ma accettava.
Il camerino dove eravamo io e lui, ormai era diventato una discarica: vestiti ovunque, bicchieri di caffè sparsi per terra, pop corn nel mezzo dei cuscini del divano.. Le uniche cose che, per ora, erano salve da quel disordine, erano le pareti, quelle pareti tappezzate di foto di lui e il cast, ma quella che spiccava di più era quella foto di lui e Lea, al Glee Live!Tour, quella foto fatta dietro alle quinte prima di cantare Faithfully. Loro due, abbracciati e sorridenti. Si vedeva che tra loro c’era della chimica, ma hanno sempre cercato di smentire queste voci, ma noi eravamo sicuri che c’era qualcosa del tenero fra quei due.

“No ma seriamente, Matthew, io non mi vesto così! Non voglio farmi vedere conciato così dagli altri. Mi tireranno in giro per l’eternità! No, io non esco!”
“Dai Cory, smettila di fare il bambino piagnucolone ed esci di lì. Guarda che se entro il mio TRE, tu non esci, chiamo Lea. Non farmi ripetere.”
“E chiamala, sai quanto possa interessarmi!”
“L’hai voluto tu. 1… 2… 3… LEEEAA..!”
“ Ok, ok. Esco. Ma stammi davanti, così nessuno mi vede.”
“Ahahah, mi fai troppo ridere, giuro! E va bene, amico, ti copro io.”


 
“It doesn't matter what you do or say
Just forget the things that you've been told
We can't do it any other way
Everybody's got to rock and roll, whoo, oh, oh.
Shout it, shout it, shout it out loud”
 
Mi ricordo ancora la faccia di tutti voi nel sentire la sua voce cantare quel pezzo. Una meraviglia. Tutti si complimentarono con lui, compreso Ryan che fino a qualche ora prima lo minacciava assieme a me di fargli indossare la tutina rossa.
**




“Questo è stato uno dei tanti momenti più divertenti dell’amicizia che ho avuto con Cory. E’ sempre stato un bambinone, quel bambino che dovevi corromperlo pur di fargli fare qualcosa. 
Mi ricordo ancora il primo giorno di riprese, quando entrò dentro quello studio accompagnato da Lea e Dianna che lo trascinavano nell’Aula per farlo cantare. Me lo ricordo ancora, sapete.
Non mi scorderò gli occhioni da cucciolo che faceva pur di non entrare, ma sapevo che se non lo avesse fatto, ora non saremmo qui a ricordare i bei momenti passati con lui.

Come voi sapete, Finn e Shuester hanno avuto fin da subito quel qualcosa che li avrebbe uniti per tutto il resto della loro vita, lo si può notare benissimo da come riuscivano a confidarsi con l’altro, i consigli che si davano, e così era anche nella vita. Quante volte mi ha chiamato nel cuore della notte per chiedermi se stava meglio la cravatta blu o nera sulla camicia azzurra. A volte riusciva ad essere divertente anche se avresti voluto ammazzarlo per averti disturbato, ma Cory era così, dolce e divertente, a volte sembrava perso via con gli angeli, ma era il suo modo di essere.
Dio, adesso piango, no, non piangerò qui.”

“Matthew, puoi farcela” disse una voce femminile dietro di lui. Si voltò e vide Jane dietro di lui, stringergli le spalle e cercando di fargli forza, “vai avanti, sono qui con te. Ti ricordi la puntata del funerale della sorella di Sue? Ecco, ora io sono qui con te, ti terrò la mano se ne hai il bisogno.”
“Grazie Jane, sei un’amica” disse cercando di trattenere i singhiozzi. “Come stavo dicendo, era sempre in un suo mondo, ho provato ad entrare in quel mondo così strano, ma l’unica persona che è riuscita ad entrare è stata Lea ed è grazie a lei se ora ci ricorderemo di lui per quello che era, solo grazie a Lea che è riuscita a spalancare i portoni del suo cuore.
Non ti dimenticherò amico, resterai sempre nel mio cuore. Ti prometto che qualsiasi cosa farò, sarà sempre in tuo onore, per ricordarti che sarò sempre lì, al tuo fianco.”

In quel momento, tutti si girarono verso Lea che, alzatasi dalle ginocchia del suo migliore amico, era affondata nelle braccia di Matt, che cercava in tutti i modi di calmarla e di ripeterle grazie per tutto quello che aveva fatto.
Lea alzò lo sguardo, gli lasciò un piccolo bacio sulla guancia e scoppiò a piangere nuovamente, ma fu salvata da Chris che se la riportò da lui, coccolandola come aveva fatto fino a qualche secondo prima.

Dopo il meraviglioso ricordo di Matthew, qualcun altro aveva deciso di parlare anche se ogni tanto c’era qualche singhiozzo e lacrima che scendeva sul suo viso, ma quel qualcuno, dopo averlo sentito parlare, capì che ora era il suo momento, il momento di onorare il suo MIGLIORE AMICO.









NOTE DELL'AUTRICE:
Eccomi, che ne pensate? Io sravo piangendo nel scriverla, fate un pò voi!
Ho deciso di mettere subito Matt perchè so quanto erano amici e quanto si volessero bene, e poi perchè non mettere la scena dei Kiss in cui cantano SHOUT IT OUT LOUD? (http://www.youtube.com/watch?v=0HKP3B0ya5Q)
ovviamente, quello che Matt racconta è inventato da me, non so se è veramente successo, ma ricordare Cory in quel modo, secondo me era perfetto.
Fatemi sapere che ne pensate, accetto critiche buone e cattive, perciò aspetto le vostre recensioni. Alla prossima, dolcezze. <3

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Capitolo 3
*** Mark's Memory ***


 Salve a tutti gleeks! Tutto bene?
Scusate il ritardo, avrei dovuto pubblicare il secondo capitolo ancora lunedì, ma la scuola mi ha distrutto, lo studio mi ha riempito ogni secondo della mia povera giornata.
Riassumendo, nel capitolo precedente, Matthew a ricordato Cory come quel ragazzo pazzo e giocherellone, ma ora tocca a lui, sì, al suo Migliore Amico, Mark Salling. (si, ho messo un po’ di fluff tra i due, volevo farli sembrare più teneri di quello che sono)
Spero vi piaccia, buona lettura ;)






“I had a friend was a big baseball player
back in high school
He could throw that speedball by you
Make you look like a fool boy”

“Sembra ieri che giravamo quella puntata, quella puntata che avrebbe cambiato la vita a tutti i nostri personaggi. Ero più felice del solito quel giorno. Cory era appena arrivato in camerino per cambiarsi, quando ad un tratto sentìì qualcosa di strano nell’aria, ma era uno strano positivo, perciò decisi di girarmi e lo vidi seduto davanti allo specchio a guardarsi la faccia. Appena si accorse che lo stavo fissando, disse:
“Ehi Mark, hai notato?”
“Cosa amico?”
“Non vedi?”
“Sinceramente no! Se almeno mi dicessi cosa, magari lo noto!”
“Mamma mia, non lo vedi? Guarda la mia faccia, non vedi questo meraviglioso sorriso?”
“Si, lo stavo appunto notando. Come mai sei così felice oggi? Lea ha deciso di cambiare programmi per stasera? Non ti porta più a teatro con lei?”
“Ah ah ah, spiritoso! No, stasera devo andarci, mi ha minacciato! Comunque oggi sono felice perché finalmente Finn e Puck si diplomano, sono cresciuti, un po’ come noi. Anche noi siamo cresciuti. Ti ricordi le prime volte che giravamo assieme? Avevo subito capito che tra noi sarebbe nata un’amicizia stupenda e infatti, guardaci, siamo qui insieme, a ridere e lo faremo ancora fino all’eterno.”
“Cavolo Cory, non penso fossi capace di pensare a cose così intense! E comunque hai ragione, mi sento ancora fortunato di aver trovato un amico e fratello come te, davvero. Grazie per tutto”
In quel momento non riuscì a trattenermi e lo abbracciai, come fanno due amici che non si vedono da secoli.



“Saw him the other night at this roadside bar
I was walking in, he was walking out
We went back inside sat down had a few drinks
but all he kept talking about was

Glory days well they'll pass you by
Glory days in the wink of a young girl's eye
Glory days, glory days”


Quelle parole non furono mai così vere, erano dannatamente giuste per quello che abbiamo passato io e lui. Ho sempre cercato di farmi vedere grande, di non farmi passare per una femminuccia che piangeva, ma è più forte di me. Ogni cosa mi ricorda lui, ogni singola cosa, ogni singola canzone, ogni singolo angolo di questa stanza.
Mi sembra di parlare come una ragazzina innamorata, e forse è così, amavo da impazzire il nostro rapporto.
“Ehi amico, che ne dici di andare a farci una partita a football, come ai vecchi tempi?”
“Perché no? Andiamo”
“Sai Mark, non avrei mai pensato di dirtelo, ma ti voglio bene. Sei un amico, un fratello, una spalla, il mio difensore.”
“ok, non vorrai farmi piangere eh? Sai quanto odio piangere, e lo sai troppo bene. Potrei vendicarmi lo sai?”
“ahaha, tranquillo amico, so delle tue vendette e.. non farmele ricordare, mi ritorna in mente ancora il dolore provato. Comunque, tornando a prima, non ho mai pensato di trovare una persona come te, una di quelle su cui puoi contare sempre e che sai che ci sarà sempre. Perciò ti voglio ringraziare per tutto. Grazie Mark, grazie di tutto.”
Quelle parole me le ricordo ancora, è stato l’ultimo abbraccio che ci demmo prima di quel maledetto incidente,” disse cercando di nascondere gli occhi lucidi. “Non riesco ancora a crederci, non riesco ancora a capire perché abbiano portato via lui, il nostro amico, il nostro Leader e fratello.
Non voglio star qui ad allungarmi troppo, perciò ringrazio di nuovo Cory e per tutto quello che ha fatto per me, per voi. E’ grazie a lui se ora siamo qui, tutti insieme.
GRAZIE AMICO, SEI IL MIGLIORE.”

Finì il discorso portando sopra la sua testa, rivolto verso l’altro il pugno, quel pungo che si davano sempre per salutarsi.
In quel momento, senza neanche accorgersene, le lacrime iniziarono a rigargli il viso, quel viso ormai pieno di rabbia e tristezza, ma subito furono placate dall’arrivo improvviso di tutto il cast, che riunitosi attorno a lui, lo abbracciarono e lo calmavano, ormai preso dalla tristezza e dallo sconvolto.
Tutti sapevano cosa c’era tra Mark e Cory, lo sapevano benissimo, e vederlo così triste e distrutto, faceva male a tutti.


Nessuno si sentiva in grado di continuare a ricordare dopo di lui, ma qualcuno si fece coraggio, quel coraggio che era riuscito a trovarsi dentro il suo cuore e che riuscì a tirar fuori. Ora era il suo turno, toccava a lui ricordare il “Gigante Buono”










ANGOLO DELL’AUTRICE:
Ditemi, sinceramente, che ne pensate?
Non sono carini Mark e Cory? Sono troppo awwww**
Comunque, tornando a noi, ho scelto GLORY DAYS perché secondo me rappresenta perfettamente il loro rapporto, poi magari sbaglio, ma la amo.

p.s.
stavo piangendo nel scrivere il capitolo. Ok, è da oggi che piango. Ditemi che anche voi avete visto la 5x03 e che avete pianto fino allo stremo. Giuro, è stata magnifica. Ho amato tutto di quella puntata: i personaggi, le canzoni, Chris mi ha fatto una tenerezza nel vederlo così triste e Lea, dannazione, lei giuro, è stata perfetta. So quanto era difficile per loro, ma ha rappresentato al meglio quello che abbiamo passato anche noi.

Ora vi lascio, non voglio anticiparvi nulla.
p.p.s. un grazie alle 135 persone che hanno letto l’introduzione e le 85 persone che hanno letto il capitolo. UN GRAZIE DI CUORE, DAVVERO. <3
Alla prossima, dolcezze <3

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Capitolo 4
*** Jane's Memory ***


Buonasera tesorucci miei, come state?
Scusate il ritardo, ma la scuola mi sta occupando ogni singolo secondo della mia povera vita.
Ripresi dopo la 5x03? Io no, non mi sono ancora ripresa. Più ascolto le canzoni, più piango.
Vabbè, dopo questo, è arrivato il momento di un altro ricordo, un ricordo abbastanza strano, dato che la persona in questione non ama far notare i suoi sentimenti. Avete capito di chi si tratta?
Buona lettura, :)







 
 
 
 
 
“Sing it for the boys,
sing it for the girls
every time you that you lose it sing it for the world”

“E’ stata la prima volta che ho cantato con lui e con tutti voi” disse indicando il cast “ed è stata l’esperienza più bella della mia vita. E’ vero, il mio personaggio è sempre stato odiato da tutti per il suo essere rompiscatole e odioso”
“Pesante” aggiunse Kevin.
“Puttana” disse Naya sogghignando.
“La peggior allenatrice del mondo” dissero all’unisono Dianna, Heather e Becca.
“Abbiamo capito ragazzi, non c’è bisogno di infierire così tanto. Comunque tornando al mio discorso, sono sempre stata odiata per tutte questo, ma non sono così nella realtà, e Cory lo sapeva molto bene.
Mi ricordo ancora quel giorno in cui Ryan ci aveva dato il copione della 2x01 e Cory era venuto lì da me, con una faccia triste e sconsolata, con addosso una divisa sportiva e una radio.
“Mi spieghi che ci fai ridotto così, tesoro?”
“Non hai ancora letto il copione?”
“No. Dovrei preoccuparmi?”
“Tu? IO DOVREI PREOCCUPARMI! Leggi la parte in cui cerchi nuove Cheerios e poi dimmi.”
Passarono due minuti, il tempo di leggere la parte, quando nel leggere iniziai a ridere, beccandomi delle occhiatacce da Cory.
“Jane, non è per nulla divertente! Ti rendi conto? Devo fare il provino anche io e rendermi ridicolo davanti a tutti!”
“Ma dai, non è così tragico!”
“Non è così tragico? Verrò ricordato nella storia del cinema per quell’attore che si mise in ridicolo ballando, in quel modo osceno!”
“Su dolcezza, non fare così. Non verrai ricordato solo per quello, ma anche per quella persona meravigliosa e talentuosa che sei e sarai. Perciò ora preparati che dobbiamo girare. E sorridi, che sei ancora più bello.”
“Sai sempre come rallegrarmi Jane. Altro che Sue Sylvester, non ti assomiglia per nulla! Sei molto meglio di quella.”

Quelle parole mi scaldarono il cuore in un secondo, tanto che mi girai verso di lui e lo abbracciai senza un motivo. Nessuno era mai riuscito a tirar fuori le mie emozioni, ma lui si, lui era capace di tutto.
“Sing it from the heart
Sing it till you’re nuts
Sing it out for the words that’ll hate your guts”

Glee, episodio 2x01, scena uno. AZIONE!
“Il prossimo!”
Nella mia testa rimbombava già la risata, non sarei riuscita a non trattenermi, ma fortunatamente riuscii a trattenermi.
Vidi venire verso il tavolo Cory/Finn, appoggiò la radio in terra e iniziò a presentarsi.
“Salve, sono Finn Hudson e sono qui per fare il provino per entrare nella squadra delle Cheerios.”
Accese la musica e iniziò a “ballare”. Non mi sono mai divertita così tanto. Ho capito che Finn nel tele fil non era un ballerino nato, ma anche Cory non è che scherzasse. Perciò pensate la “bravura” dei due unità: un totale spasso!

http://vimeo.com/48910387
 

“Sing it for the death
Sing it for the blood
Sing about everyone that you left behind”

Mi ricordo ancora la sua faccia dopo la scena. Era tutto rosso, imbarazzato e distrutto. Non riuscivo a non ridere e lui, col suo broncio che mi urlava dietro. Alla fine si è arreso e si è unito alle nostre risa.
Ecco, questo è il ricordo migliore di Cory che mi rimarrà sempre, assieme a Cory stesso: il saper ridere di se stesso, di scherzare e prendersi gioco da solo. Solo lui era capace, e lo ammiravo molto per questo. Io non sarei mai riuscita a farlo.
Sapete, dopo il discorso fatto agli Emmy quest’anno, ho capito veramente quanto ci tenessi a lui, a quanto ci tenessimo tutti.
Non ci credo ancora, non ci credo che lui non è qui con noi, su quella sedia a ridere con noi, a scherzare con Mark e a coccolare Lea. Non ci credo, no. Non è vero.
Oddio, sto piangendo. Non devo piangere, non ora,” disse cercando di trattenere le lacrime, “non ho mai pianto e non voglio farlo ora. Non voglio veder soffrire la mia piccola gioia nel vedermi così.”
Ad un tratto Jane si allontanò dal centro e raggiunse Lea, la abbracciò e le lasciò un bacio sulla fronte.
“Non ti preoccupare piccola mia, ci siamo qui noi con te, siamo qui accanto a te.”
Lea alzò il viso verso i suoi occhi, accennò un piccolo sorriso e la abbracciò forte, sussurrando a flebile voce, interrotta da singhiozzi: “Grazie Jane, grazie.”

A quel gruppetto di abbracci, però, si aggiunse una ragazza, che teneva molto sia a Lea che a Cory. Era loro amica da un sacco di tempo e sentiva che in quel momento doveva raccontare di lui, dei ricordi passati assieme a Cory e a Lea. Si fece forza, si staccò da loro e prese posto al centro del cerchiò, con la mano intrecciata a quella di Mark.







 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Allora? Piaciuto il capitolo?
So di essere in super ritardo, perdonatemi, da oggi prometto di essere puntuale.
Allora, punto della situazione: Matt e Mark hanno ricordato Cory, ora tocca Jane. Da lei ci aspettiamo un ricordo abbastanza freddo, distaccato,e invece ho voluto fargli ricordare Cory nel modo più affettuoso e dolce che esista, come se fosse un figlio.
La scena di Finn/Cory che balla, quella la amo. L’ho rivista oggi quella puntata e dovevo rimetterla, assolutamente! E’ un amore, ** Assomiglia molto a me mentre ballo ahahahah!
La parte finale con Jane e Lea che si abbracciano, la amo. Me la sono immaginata così, dolce e intima.
L’apparizione di questa “ragazza” misteriosa che vuole parlare, e che stringe la mano di Mark, chi sarà mai?
Vorrei dirvelo, davvero, ma non posso. Non voglio rovinarvi la sorpresa. ODIATEMI!

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Capitolo 5
*** Naya's Memory ***



Buon pomeriggio cuori miei, tutto bene?
Si, sono di nuovo in ritardo, perdonatemi, dovete prendervela con la scuola!
Comunque eravamo rimasti a questa ragazza misteriosa che tiene per mano Mark. Chi sarà mai?
A voi il capitolo!
Buona lettura <3


 
 
 
 
 
 
 

“Naya, guarda che tra 5 minuti giriamo la scena” disse Ryan.
“Sisi, non ti preoccupare, cerco Cory e arriviamo, tranquillo pelatino”
“Sempre più simpatica.”
“Ma so che mi vuoi bene per questo”
“Ovvio, vai a cercare Cory velocemente che dovete girare la scena. Ah, ricordati che più tardi devi girare I KISSED THE GIRL. Hai imparato il testo?”
“Secondo te? Ovvio che sì, mica mi chiamo Darren -Mi dimentico le parole della canzone- Criss!”
“Hey, guarda che ti ho sentito!” urlò il ricciolo dal set dell’Aula Canto.
“Mamma mia Dare, che permaloso! Lo sai che ti voglio tanto bene.”
“Sisi, ti voglio bene anche io Nay” disse Darren con ancora il broncio.



Passarono 5 minuti e mi trovavo davanti al camerino di Cory a bussare e chiamarlo, ma nulla. Allora decisi di forzare la porta, ma fortunatamente mi aprì in tempo.
“Mi spieghi dove ti eri cacciato? Dobbiamo girare la scena. Veloce, muovi il tuo bel culetto all’Aula canto sennò il pelato ci scanna vivi!”
“Ciao anche a te Naya, sisi, sto bene, te? Grazie per l’interessamento. Mi ero addormentato, niente di che. Dai, andiamo prima che-”
Lo presi per il polso e lo trascinai sul set, dove tutti ormai erano impazienti, li sentivi sbuffare fin dall’entrata.
Ryan ci disse come dovevamo sederci e partì la musica di sottofondo:

Glee, episodio 3x07, scena 1, Girls Just Want to Have Fun, azione!

“I came home in the middle of the night
My father says what you gonna do with your life
Well daddy dear you're still number one
Oh girls they wanna have fun”

Mentre cantava lo fissavo, lo guardavo bene e mi veniva da ridere. Dovevo trattenermi, ma era impossibile! Scoppiai a ridere e tutti mi seguirono a ruota.
“Mi spieghi che hai da ridere?” chiese Cory
“Ti prego, fammi smettere!”
“Dimmi che c’è!”
“Ma te, prima di uscire, ti sei guardato alla specchio?”
“Ehmmm, no, sai com’è, mi hai trascinato fuori con la forza!”
“Ahahahaha, ti prego, vatti a specchiare!”
Cory si alzò, si incamminò verso il suo camerino con un’aria incuriosta, entrò e si specchiò. Di colpo sentii un urlo uscire dalla porta e lui che si avvicinava a noi con la faccia bordeaux e gli occhi fiammeggianti.
“CHI E’ STATO QUEL CRETINO CHE MI HA RIDOTTO COSI’?”
“Ahahaha, ti prego Cory, sto morendo” disse Kevin
“DITEMI CHI E’ STATO!”
Nessuno parlò, solo una persona da lontano parlò. Nessuno si sarebbe aspettato che fosse stato lui a fare una cosa del genere.
“Sono stato io. Ahahah, ti prego Cory, è stato più forte di me!” disse Chris
“Chris? Perché, spiegamelo! Che ti ho fatto di male?”
“Niente, ma era divertente. Eddai, è un innocuo scherzo. Non prendertela così tanto”
“Stammi alla larga, te lo consiglio.”

Dopo 10 minuti rinchiuso in bagno, Cory usci tutto pulito, senza baffi e scritte varie. Ora potevamo riprendere di nuovo a girare.

“The phone rings in the middle of the night
My mother says when you gonna leave your life right
Well mother dear we're not the fortunate one's
Oh girls they wanna have fun”

Durante la canzone, lo fissavo, cercavo di capire il significato della canzone e, dannazione, come me la cantava lui nessuno lo ha mai fatto. Sembrava che fosse stata scritta per lui, quella melodia così dolce, rilassante ma profonda. Non riuscivo a non trattenere le lacrime, ma Santana non piange mai, solo Naya piange.



Finite le riprese della performance, lo fermai e lo abbracciai, così, senza rendermene conto.
“Grazie Cory per quelle parole. Grazie per tutto quello che hai fatto per me, per avermi sostenuto in ogni momento, anche nel periodo in cui tra me e Mark non andava nel migliore dei modi. Sei il migliore amico che tutti vorremmo avere. Lea è fortunata ad avere una persona così fantastica al suo fianco. Ti voglio bene, tesoro”
“Naya, non mi sarei mai aspettato delle parole così da te. Mi sarei aspettato una delle tue solite battute sul mio culo, sulle mie tettine o i miei muscoli mosci. Wow, mi hai lasciato senza parole. Sei fantastica Naya,  questo ed altro per gli amici. Qualsiasi cosa ti serva, basta chiamarmi, ricordatelo.”

Sapete, io e Cory abbiamo sempre avuto un bellissimo rapporto, e lo si vedeva chiaramente. Fin dalle prime puntate della prima stagione, era nata una sorta di complicità fra noi due, e l’ho sempre amata. Mi faceva sentire accettata per quello che ero, e sapevo che anche se lo tiravo in giro con il mio solito sarcasmo, lui non se la prendeva e, anzi, si divertiva anche a controbattere.
Per tutto questo tempo ho cercato di aiutarlo al massimo, gli ero sempre accanto, come Lea ben sa, ma a quanto pare non è servito a molto. Lea sapeva benissimo quanto ci tenessi a lui, infatti ogni tanto mi ritrovavo a casa loro a fare le tipiche serate alla Naya a casa loro, e apprezzavo il fatto che a Lea non desse fastidio il mio atteggiamento verso di lui.
Per me Cory era ed è come un fratello, uno di quei fratelli maggiori che ti proteggono in qualsiasi momento e, sapere che ora, quel fratello non è più accanto a me, mi distrugge completamente, e” disse, tra un singhiozzo e l’altro “non so come farò a continuare senza la mia guida, la mia figura di riferimento. Non ce la posso fare, non ce la posso fare. Non ce la faccio.” E a quelle parole crollò.
Lea, vedendola piangere, decise di correre da lei e abbracciarla il più forte possibile. Sapeva cosa stava passando l’amica e l’unico modo per confortarla era abbracciarla, e poi facendo così, avrebbe sentito Cory più vicina a lei. La mano di Naya non avevo mollato neanche un secondo quella di Mark, che si era sporto verso l’amica per lasciarle un bacio sulla fronte e asciugarle le lacrime che, ormai, avevano rigato il viso da un po’.
Naya, nel momento in cui Lea l’abbracciava, ripercorse nuovamente tutti i momenti passati con Cory e al sentire le parole dell’amica, la quale le aveva detto che lei ci sarebbe stata, in qualsiasi momento e che Cory non avrebbe voluto vederla così triste, decise di asciugarsi le lacrime e di sorridere verso l’amica, la quale le prese la mano e si sedette vicino a lei, tenendosi abbracciate per tutto il tempo.



In quel momento, alle due amiche si aggiunse un’altra persona, molto cara a loro, e capì che ora toccava a lei. Il suo momento era arrivato, ma le lacrime iniziarono a scendere di colpo, dopo aver ripensato a Cory, ma fortunatamente Lea e Naya se ne accorsero in tempo e la abbracciarono, la tennero per mano e la ragazza capì che sarebbe riuscita a parlare solo se le sue due amiche fossero rimaste accanto a lei tutto il tempo.


 
 
 
 
 
 
 
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
Eccomi qui. Come vi sembra? Carino no?
Ho voluto mettere un po’ di comicità perché, come fai a non far parlare Naya senza le sue battutine?
E poi, come non si poteva raccontare della fantastica amicizia che c’era tra i due?
La scena finale: Naya e Lea, due cucciole. Mark, poverino, tutto solo soletto, ma quel bacio a Naya, lo volevo mettere dall’inizio. E la terza ragazza? Chi sarà mai? A voi la fantasia!


Un grazie a tutti quelli che han letto la ff e l’hanno recensita, vi amo tutti, dal primo all’ultimo. <3

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Capitolo 6
*** Dianna's Memory ***


Buon pomeriggio cuori miei, tutto bene?
Scusate il ritardo, ma non avevo ispirazione, e ho preferito aspettare a pubblicare piuttosto che scrivere una cosa che poi, magari, faceva anche schifo.
Detto questo, vi  lascio al prossimo ricordo. Avevate capito di chi si trattava nella fine del capitolo precedente?
Un bacione <3


 
 
 
 
 
 





“Siete pronti ragazzi?” chiese Ryan nell’auditorium, pronto a girare la 3x11
“Certo Ryan, ma Dianna dov’è?” chiese Chord
“Sono qui ragazzi. Che ne dite? Sono o non sono uno schianto con questo vestito?”
“wow Dianna, se non fossi fidanzata, un pensierino ce lo farei” disse Mark
“Mark, sei il solito, non ti smentisci mai, ma è per questo che ti voglio bene” disse la biondina lasciando un bacio sulla guancia al moro.
“Dianna, mettiti al centro e inizia a cantare. A turno, entrano Mark, Cory e Chord. Mi raccomando, ricordatevi quei pochi passi che dovete fare, e Cory, ti prego, devi sembrare sensuale.”
“Agli ordini capo!” disse irrigidendosi il gigante.

“Glee, episodio 3x11, scena 1, Never can say goodbye.”
AAAAZIONE!


“Even though the pain and heart ache seems to follow me wherever I go
Though I tried and tried to hide my feelings they always seem to show
Then you try to say your leaving me and I always have to say no tell
Me why is it so that I”

In quel momento Mark entrò in scena, e ballammo insieme per un minuto intero, fissandoci negli occhi, come diceva il copione.


“Tell me why is it so don't wanna let you go I never can say goodbye girl oo I never
Can say goodbye no no no no no no oooh oh I never can say goodbye girl ooo
Ooo I never can say goodbye no no no no no no ohh”


Ora toccava a Cory, ma nel momento in cui si avvicinò a me e iniziò a ondeggiare cercando di sembrar sensuale, scoppiai a ridere e, a ruota, mi seguirono tutti gli altri.
“Cory, ti prego, avevo detto sensuale, non un ballo in cui devi sembrare un serpente” disse Ryan fermando le riprese.
“Certo che sei proprio crudele!” disse Cory con il broncio
“Eddai Cory, non è così grave. Nessuno è bravo a ballare, ma, mi hai visto? Ero fantastico!”
“Sempre d’aiuto Mark, sempre d’aiuto”
“Questo ed altro, fratello” disse Mark ridendo a crepapelle.
“E te cosa ridi, Dianna?”
“Ma Cory, come fai a non ridere? Dai, sei così carino quando cerchi di ballare!”
“Vogliamo ricordare che qualcuno, fino a poco tempo fa, amava il mio modo di ballare, no Dianna? Mi sbaglio o eri te quella che esaltava ogni secondo quando fossi carino quando facevo i miei passi da “ballerino?” disse Cory con un leggero sorriso di soddisfazione.

**
1 anno prima.

“Dianna? Ci sei? .. DIANNA! .. Terra chiama Dianna!”
“E’? Che dicevi?”
“Nulla tesoro. Mi spieghi cosa stai facendo? Sembri persa su un altro pianeta e continui a fissare l’aula canto.” disse Heather
“Io? Niente niente. No, stavo solo guardando Mark che sta provando.”
“Mark? Ma se Mark non è nemmeno qui oggi. Dianna, che ci nascondi?” chiese Lea
“Nulla ragazze, nulla.” rispose sporgendosi di più per vedere dentro l’aula, ma in quel momento uscì Cory che sorrise alle ragazze e andò verso il camerino.
“Aspetta. Aspetta un attimo: Aula canto, prove, non ci sei mentalmente. Dianna, tu sei cotta di Cory.” Disse Naya urlando.
“Ma cosa stai dicendo! Io innamorata di Cory? Ma smettila, non vuol dire che se io e lui interpretiamo una coppia nel telefilm allora deve piacermi anche nella realtà.” disse Dianna, cercando di sviare il più possibile il discorso.
“Ma non ti piace nemmeno un pochinoinoino?” disse Heather
“mmmmmhh”
“Diaannaaa, eddai.” Dissero in coro le tre ragazze.
“Se vi dico una cosa, non lo dite a nessuno, vero?”
“Giuriamo, parola di amiche. Non lo diciamo a nessuno.”
“Allora, ecco la verità. Mi piace Cory da un mesetto, più o meno da quando abbiamo girato la scena in cui Quinn e Finn ritornano assieme. E’ così dolce e affettuoso, mi fa sempre ridere e qualsiasi problema io abbia mi aiuta sempre. Non so se ne sono innamorata, però ogni volta che ci parlo assieme, sento le farfalle che divorano il mio stomaco e..”
“Awwwww, Dianna! Lo sapevo, lo sapevo!” disse Lea abbracciandola.
“Devo assolutamente dirlo a Cory!” disse Naya
“Dirmi cosa?” disse una voce dietro di loro.
Le ragazze si girarono e videro Cory sullo stipite della porta che le fissava.
“Aspetta, da quanto tempo sei qui tu?”
“”Da quando hai detto che non sapevi se eri innamorata di quella persona e che senti sempre le farfalle allo stomaco. Posso sapere chi è il ragazzo fortunato?” chiese Cory sedendosi vicino a Lea, dopo avere salutato le ragazze.
“Beh, non lo conosci. E’ un ragazzo di un’altra città e-”
“Sei tu Cory!” disse Naya interrompendo Dianna
“Naya” Sei la solita! Farti gli affari tuoi no eh?” disse Lea.
“Scusate, mi è scappato. Eddai Dianna, che c’è di male! Almeno adesso sa che è lui, magari nasce qualcosa di più”
“Aspetta, quel ragazzo sono io? Cioè, io? Non ci credo.”
“Cory, possiamo parlarne in privato, da soli, senza altre persone?” disse la bionda sottolineando le parole privato, soli e senza.
A quel punto Lea capì e salutò i due ragazzi, portandosi via Naya e Heather.
“Allora, spiegami un po’ come è nata questa ‘cotta’ per me.”
“Oddio, che vergogna. Allora, non so bene come, cioè, si lo so, ma non del tutto. Voglio dire, cioe..” disse la biondina arrossendo.
“Dianna, calmati. Non è nulla di grave. Magari parlandone riusciamo a chiarire”
“Ok. Allora, tutto è iniziato quando abbiamo dovuto girare le scene in cui Quinn e Finn ritornano insieme, e non so perché, ma ho sentito che qualcosa stava cambiando in me. Sai, dopo la gravidanza di Quinn non ho più fatto parte delle Cheerios e ho fatto il provino, e dopo essere uscita ti ho visto entrare e mi sono chiesta: perché Cory è vestito in quel modo? E poi ho visto la radio e il tuo balletto. Diamine, eri così carino e mi sono innamorata del tuo modo di essere così impacciato. Poi le scene che dovevamo girare insieme aumentarono sempre di più, dovevamo passare più tempo insieme e da lì ho capito che provavo più di una semplice amicizia. Cavolo, mi sento una stupida”
“Non sei stupida, anzi, sei adorabile. Sono felice che tu mi abbia raccontato tutto, ma lo sai, è da un sacco che ho una cotta per Lea e che sto cercando in tutti i modi di conquistarla, però non voglio fare lo stronzo. Si, ok, sto facendo lo stronzo, ti sto tranquillamente dicendo che mi piace Lea mentre tu mi stai raccontando la tua cotta. Sono un bastardo.”
“Non dirlo neanche per scherzo Cory, non sei un bastardo. Capisco cosa significa non essere corrisposto, temporaneamente, ma capisco cosa vuoi dirmi. Tranquillo, a me va benissimo anche se restiamo amici, anzi, sarei la ragazza più felice del mondo, e so quanto vuoi bene a Lea e quanto lei lo voglia a te, perciò da oggi io e te saremo migliori amici e ti aiuterò a conquistare Lea. Conta su di me, tesoro
“Wow, mi sono commosso. Davvero Dianna, non so che dire. Sono più che felice di essere il tuo migliore amico e da oggi, nulla mi separerà da te. Ti voglio bene, dolcezza.”
“Te ne voglio anche io Cory.”

**

“Tu e la tua boccaccia, non sai fare a meno di ricordare le cose agli altri?”
“No, e poi mi diverto un sacco vederti arrabbiata”
“Cory, non dire altro. Adesso vieni qui, facciamo questa dannata scena e appena abbiamo finito, sappi che non ti ritroverai più un braccio.”
“Mamma Dianna, che violenza. Dai, lo sai che ti voglio bene e non ti tirerei mai in giro!” disse Cory sfoggiando lo sguardo da cucciolo abbandonato che ormai aveva imparato guardando Darren che lo faceva a Chris quando voleva qualcosa in cambio.
“Dai, vieni qui. Non ti farò del male, ma sappi che se lo farai ancora, questa volta lo faccio sul serio.”
“Grazie tesoro, ti voglio bene.”
“Anche io dolcezza, ti voglio tanto tanto bene” disse Dianna abbracciando Cory

“Erm erm, dopo questo momento amoroso, Dianna, dobbiamo finire di girare” disse Ryan
“Sisi, adesso arrivo. Cory, sei pronto?”
“Sono sempre prontissimo!”

Finalmente, dopo ben 5 tentativi, il balletto tra me e Cory uscì alla perfezione.

Ecco, io adoravo Cory per il suo essere dolce e affettuoso nei momenti giusti, anche se ti faceva arrabbiare, sapeva sempre come tirarti su di morale. Lea sapeva benissimo quanto ci tenevo, infatti, appena saputo dell’accaduto, l’ho chiamata e mi assicurai che stesse bene, e la sera stessa mi diressi a casa sua, confortandola assieme a Chris e Darren. “ disse rivolgendosi all’amica avvinghiata al suo braccio che le sorrideva dolcemente.
“Perciò, che dire. Cory, sappi che mi manca vedere i tuoi balletti da pazzo, ma so che lassù ne stai facendo un sacco da farmi vedere. Mi raccomando, questa volta balla decentemente” disse Dianna, abbracciando Lea e Naya, che a loro volta ricambiarono l’abbraccio e le diedero un bacio sulla guancia, sapendo quanto ci tenesse al ragazzo.

“Tranquilla Dianna, sono sicuro che le mie lezioni sono servite. E’ migliorato un sacco dall’inizio, e so che sta ballando per farci vedere quanto è diventato bravo.” Disse una voce alle loro spalle. Le tre ragazze si girarono e videro che un ragazzo si stava avvicinando a loro, sorridendo e accarezzando il braccio della bionda.















ANGOLO DELL’AUTRICE:
Allora, com’è il capitolo? Carino?
Ho cercato di renderlo al meglio dolce e commovente, dato che Dianna e Cory erano come una cosa sola, erano migliori amici e fratello/sorella. Io amavo la loro amicizia, sapevano essere così dolci. **
Un ringraziamento speciale alla mia dolce metà Sara che mi ha dato una mano per il ricordo di Dianna. Grazie piccola. <3

p.s. un ringraziamento a tutti quelli che hanno recensito gli altri capitoli. Grazie mille, soprattutto a LittleNene, che è sempre presente. <3

Un bacio a tutti e al prossimo capitolo,
xoxo Giada <3

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Capitolo 7
*** Harry's Memory ***



Buon pomeriggio a tutti, come state?
Scusate l’assenza, ma la scuola mi sta uccidendo. Troppo, troppo studio!
Ecco a voi il capitolo, spero vi piaccia.
Buona lettura, <3










“Ne sei sicuro? Secondo me le tue lezioni non sono servite a molto” disse Chord
“Ma tu gli affaracci tuoi non te li sai fare?” ribattè Cory
“Cory, ti prego. Guardati! Su 4 passi ne sbagli 6!”
“Ma se sono 4 i passi, come faccio a sbagliarne 6!”
“Lasciamo perdere.” sbuffò infine Chord
“Eddai Harry, ti prego. Non ce la farò mai! Sono una frana!”
“So che puoi farcela. Non è difficile! Ce l’hanno fatta pure Mark e Chris!”
“Hey! E con questo cosa vorresti dire? Che non so ballare?” disse Chris infuriato.
“No Chris, tu sei un ballerino nato (balli un po’ come un pinguino né)” disse Darren
“Tu devi solo stare zitto, solo questo. Ha parlato il mago delle canzoni, colui che su 3 parole della canzone, ne dimentica 2”
“Hey, io non sono stato così cattivo!” disse Darren con l’espressione da cane bastonato
“Nooo, per nulla! Mi hai dato del pinguino Darren, del pinguino!”
“La finite voi due? Siete sempre dietro a litigare! Ora vi mettete tutti lì, e provate quei dannati passi. Al mio 3 ballate.” Disse Zach esasperato.

MUSICA… EEEEE. ..AZIONEE!
 
“A B C, easy as one, two, three 
Are simple as do re mi 
A B C, one, two, three, baby, you and me girl”


“Gamba gamba, braccio gamba, gamba… STOP STOP. CORY!”
“Che c’è?”
“Che c’è? Hai sbagliato. Di nuovo! E’ gamba gamba braccio gamba, non gamba gamba gamba braccio..”
“Ma è difficile! Non ce la faccio. Io non ballo, scordatevelo!”
“Dai Cory, ti insegno io. Basta che mi segui, non è difficile!” aggiunse Harry per consolarlo.
“Convinto te”

“Ripartiamo.. musica” disse Zach
 
“A B C, easy as one, two, three 
Are simple as do re mi 
A B C, one, two, three, baby, you and me girl”


“Seguimi. Gamba gamba.. braaavo, braccio gamba.. no, l’altro braccio e l’altra gamba”
“Nononono, basta. Mi arrendo. Non ce la faccio. Maledetto Ryan che ha deciso di farci ballare questa cosa. Qualcosa di più semplice no?”
“Cory, tesoro, non è difficile” aggiunse Lea.
“Per forza, tu non devi ballarlo. Tu dovrai stare lì, seduta a guardarmi mentre farò un’altra delle mie figure di merda davanti a tutti solo perché non so ballare. Sono stufo. Sono stufo di essere l’unico idiota a non saper ballare…”
“Ei ei, calmati. Tu non sei un idiota. Tu sei bravo, talentuoso e sì, un po’ impacciato, ma è per questo che ti amo. Ricordatelo” disse Lea baciandolo teneramente.
“Lea ha ragione, Cory. Anche io non sono nato ballerino (forse sì), ma puoi sempre imparare e migliorare. Ci sono io, ci siamo noi, la tua famiglia. Siamo qui ad aiutarti” disse Harry dandogli una pacca sulla spalla.
“Grazie amico, grazie davvero. Ok, ora posso farcela. Ragazzi, ripartiamo.”
EEEE, AZIONE!
 
“A B C, easy as one, two, three 
Are simple as do re mi 
A B C, one, two, three, baby, you and me girl”


“WOOOO, ragazzi, è stato fantastico! Cory, sono rimasto impressionato. Sei stato bravissimo, anche se ogni tanto hai sbagliato qualcosa, ma sei stato fantastico. Complimentoni a tutti, soprattutto a Harry e alla sua pazienza. Ora siete liberi.” Disse Zach felice
“Grazie amico, grazie di avermi insegnato.”
“Di nulla Cory, gli amici servono a questo, no?” disse Harry, dando il pugno al più grande.


“Alla fine Cory era così, un bambinone che si arrendeva al primo ostacolo, ma alla fine riusciva sempre a fare quello che veniva chiesto. Alla fine, dopo 30 prove, è riuscito a ballare quella semplice canzone, ma per lui era tutto difficile, e mi ha reso felice averlo aiutato. Da oggi, Cory, mi raccomando, impara a ballare, così magari poi sarai te il mio insegnante. Ciao amico, stammi bene.” Concluse Harry, alzando il pugno verso l’alto, come aveva fatto prima il suo amico Mark.
Nessuno si aspettava delle parole così “dolci” da Harry, non si era mai confessato agli altri, e in quel momento anche lui voleva rendere omaggio al suo amico.
In quel preciso istante, si unì al suo saluto anche un altro dei migliori amici di Cory. Si era subito legato al più grande, grazie alla comune passione per la musica, e il biondo teneva un sacco a Cory, era come un fratello maggiore.








ANGOLO DELL’AUTRICE:
Che ne dite? Cory che tenta di ballare, ho sempre amato quel suo lato da ballerino impacciato ** e poi, guardate bene il video ( http://www.youtube.com/watch?v=MUEAl-wR88g ), non è un amore? <3

Alla prossima!
P.S. Un bacione a tutti quelli che hanno letto i capitoli precedenti e li hanno recensiti. <3

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Capitolo 8
*** Chord's Memory ***



Buonasera ragazzuoli miei!
Scusate il ritardo, ma ho una scusa: non avevo il pc. Ma ora ce l’ho, perciò rimedierò.
Oggi mi sono guardata le prime puntate della 3s e giuro, che nostalgia. Mi manca un sacco il vecchio Glee.
Ecco a voi il capitolo ;)









“Allora ragazzi, per il ritorno di Sam nelle Nuove Direzioni, ho pensato di farvi cantare ‘Red Solo Cup’” disse Ryan al cast in riunione
“Ma aspetta, parla di bicchieri?” puntualizzò Chris.
“Si Chris, di bicchieri, soprattutto quelli rossi.”
“E perché mai dovremmo cantare una canzone sui bicchieri rossi?” domandò Cory.
“Cory, le tue domande a volta mi sconfortano. Allora, l’ho spiegato anche una settimana fa. Questa canzone, sì, parla di bicchieri rossi, ma se leggete e capite bene il testo, parla di un bicchiere rosso, che tutti ammirano, che è unico al mondo e che è amico, come il nostro caro Sam, che è diverso dagli altri (per le sue condizioni economiche), ma è amico di tutti.”
“Ah, quindi Chord è un bicchiere rosso!” chiese Heather, facendo scoppiare l’intero cast a ridere.
“Heather, no. Non è un bicchiere rosso. Perché ho scelto voi come attori?”
“Perché siamo bellissimi, fantastici e stupendi?” chiese Darren.
“Comunque, ora nella scena entreranno Finn e Sam, e poi quest’ultimo canterà la canzone. Dovete essere credibili nella canzone e, Chris, non fare le tue solite facce schifate.”
“Ehi, io non faccio mai le mie facce schifate!” disse mettendo il broncio.
“Tranquillo, sta solo scherzando. Le tue facce sono sempre stupende” aggiunse Darren.
“Piccioncini, dobbiamo girare. Se volete fare le vostre cose, andate in camerino, però al massimo chiamatemi così vi raggiungo con dei popcorn.” disse Mark, facendo alzare una risata unica all’interno dell’ufficio.
“Mark, ritieniti fortunato che non ho i sai qui con me. Stammi lontano.” ringhiò il soprano.
“Quando avete finito avvisatemi così inziamo.”

Glee, episodio 3x08, scena 1, Red Solo Cup
AZIONE!


“Ho sentito che vi serve una mano per le provinciali”
“Hey Sam! Che bello riaverti qui! Ci sei mancato.”
“Anche voi mi siete mancati, e per festeggiare il mio ritorno, ho deciso di cantare una canzone, ma mi serve l’aiuto dei miei amici”


 
“Now red solo cup is the best receptacle
From barbecues, tailgates, fairs and festivals
And you sir do not have a pair of testicles
If you prefer drinkin’ from glass”


Intanto Cory consegnava i bicchieri a tutto il cast, elettrizzato per il ritorno di Chord/Sam.

 
“Red solo cup, I fill you up
Let’s have a party, let’s have a party
I love you red solo cup, I lift you up,
Proceed to party, proceed to party”


Ovviamente, durante l’intera performance, non sono mancati abbracci, risate e cretinate: castelli e barriere di bicchieri, bicchieri trasformati in microfoni, le facce schifate di Chris/Kurt e ovviamente i sorrisi di Cory. Quelli erano di sfondo della canzone. Oh, quanto mi era mancato vederlo sorridere.

“When I look at you and say:
‘Red solo cup, you’re not just a cup (No, no, God no)
You’re my friend, yea (Lifelong)
Thank you for being my friend’”


Quella strofa, come da copione, la cantai con Cory, e nel cantarla capii veramente il significato di quelle parole. Non era tanto rivolta a Sam e il suo essere diverso e unico, ma parlava di Cory. Cory era un amico speciale, diverso dagli altri amici. Nel momento del bisogno c’era, se eri in pericolo, ti dava una mano e non si arrendeva mai. Quelle sue caratteristiche lo rendevano diverso e speciale, e quella strofa non la dimenticherò mai, perché Cory è come un Red Solo Cup, diverso dai soliti bicchieri, ma amico di tutti.
Mi manca fare a gara di chi è più bravo a fare gli assoli con te e Mark, mi mancano le litigate che facevi con Mark per cavolate, come quando avete litigato perché Mark  continuava a dire di aver vinto la gara di chi beveva più birra…”

“E comunque l’avevo vinta io eh!” disse Mark avvicinandosi a Chord e appoggiandosi alla sua spalla

“Oltre a questo, ci manchi Cory, ci manchi un sacco. Fai un assolo per noi, ti prego. Ciao amico, divertiti lassù” finì Chord alzando, assieme a Mark, il pugno verso l’altro e cercando di nascondere qualche lacrima, ma non riuscì. Le lacrime iniziarono a rigargli il viso, ma furono fermate da una ragazza a cui si era legato nell’ultimo periodo, dato che avevano iniziato a passare parecchio tempo insieme sul set per la 4s. Quella ragazza lo strinse a sé, lo abbracciò e gli sorrise. Anche lei era molto legata a Cory, dato che assieme a Harry erano i loro “insegnanti di ballo personali” e aveva subito trovato in lui la figura di fratello maggiore, come il resto del cast.






ANGOLO DELL’AUTRICE:
Che ne pensate? Non mi allungo troppo, ma volevo puntualizzare che un significato a quella canzone non esiste, perciò l’ho inventato e ho pensato che Cory era adatto. L’ho pensato stamattina a scuola, mentre ero intenta a non piangere pensando che sono già quattro mesi che non c’è più. QUATTRO MESI, DANNAZIONE. Miss u Cory <3

Alla prossima <3

 

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Capitolo 9
*** Heather's Memory ***


Buooonasera a tutti,
sono riuscita ad aggiornare in poco tempo, wow, sono un mito!
Ecco a voi il capitolo, buona lettura <3

 
Questo capitolo è dedicato ad Irene, la mia Santana,
che è sempre disponibile a leggere le mie ff.
Questa volta ti avviso appena aggiorno, tranquilla. Love u  <3
 

“Heather, sei pronta?”
“Ma Naya, mi puoi spiegare perché dobbiamo indossare dei pigiami se la canzone non parla di pigiami, ma di come affrontare la vita dopo un periodo difficile?”
“Tesoro, ti ricordi che la scena è che noi saltiamo su dei materassi? Ecco perché indossiamo dei pigiami”
“Aaaah, capito. Andiamo dai. Devo anche aiutare Cory con il balletto.”
“Ma non gliel’avevi già insegnato due giorni fa?”
“Sì, ma ho visto che fa ancora fatica, allora mi sono offerta di aiutarlo durante le riprese.”

“Eccoti Heather, ora possiamo inziare. Cory?”
“Sì, Zach?”
“Ti ricordi i passi?”
“Ehhmmm.. sì.. beh.. allora..”
“Non te lo ricordi, vero?”
“Non è che non me lo ricordo, è che faccio fatica a unire il tutto, i passi sono troppo complicati per uno come me!”
“Tranquillo Zach, mi sono offerta io di aiutarlo, perciò lo seguirò durante le riprese.
Allora Cory, mentre Lea passa sotto le tue gambe, tu corri dietro di lei, la afferri per i fianchi e la metti sul materasso di fronte al tuo e fate finta di tirare la corda, ma non devi tirare la corda. Perciò i passi sono braccio destro avanti, braccio sinistro avanti, tutto per 3 volte e poi salto, salto e salto. Capito?”“Sssi, h-ho capito. Proviamo.”

Glee, episodio 1x12, scena 1, Jump.
AZIONEEE!
 
 “I get up, and nothin' gets me down
You got it tough, I've seen the toughest around
And I know, baby, just how you feel
You got to roll with the punches and get to what's real.”
 

“Bravo Cory, eesatto, così. Salto, salto e poi ti tuffi sul materasso assieme agli altri. No aspet-“
“STOOOOP! Cory, ti ha detto di tuffarti sul materasso, ma devi farlo di schiena, non di testa!”
“Aaaah, ecco perché tutti erano di schiena. Scusa né, ma non mi ha detto come!”
“Ma dai? Cory, lo abbiamo provato un triliardo di volte questa settimana. E’ possibile che non ti sia ancora entrato in testa? Cosa bevi alla mattina? Oggi sembri più stupido del solito!”

Sì, Zach era molto nervoso ultimamente, e ovviamente con chi se la prendeva? Con Cory, povera anima.

“Heeeii, mi ritengo offeso! E poi, scusami eh, ma non sono l’unico a fare schifo, però te la prendi sempre e solo con me. Prenditela un po’ con Mark, Amber o Chris, no?”
“Ehi dolcezza, guarda che io sto ballando in modo divino eh” disse Amber
“Anche io! Per una santa volta che non sbaglio, perché dovrei sentirle su?” disse Chris, aggregandosi alla ragazza.
“Ragazzi, smettetela ora. Sempre a litigare. Ora ricominciamo dal punto in cui Cory prenda Lea per i fianchi”
“Ma..”
“Tranquillo Cory, ti sto vicina io. Non è difficile. So che può sembrare che Zach ce l’abbia sempre con te, ma lo fa per il tuo bene. Sa che hai le capacità per migliorare, e non vuole che ti arrendi subito. Vedrai che impegnandoti riuscirai a migliorare.”
“Si, ho capito, ma mi sbraita dietro ogni santa volta!”
“Cory, Heather ha ragione. Sappiamo tutti che è difficile per te, ma siamo sicuri che puoi farcela. Io sarò qui a sostenerti, come sempre, ricordatelo.” aggiunse Lea abbracciando il ragazzo.
“Esatto, siamo qui con te, per aiutarti. Ora riproviamo.. perciò braccio, braccio per tre volte e salto salto salto”

Glee, episodio 1x12, scena 2, Jump
AZIONE!

 
“I get up, and nothin' gets me down
You got it tough, I've seen the toughest around
And I know, baby, just how you feel
You got to roll with the punches and get to what's real.”
 
“Perfetto ragazzi, ora continuiamo con il resto della canzone”

 
“Ah, might as well jump. Jump!
Might as well jump
Go ahead an' jump. Jump!
Go ahead and jump
Ow-oh!”


“Ora salta all’indietro e appoggiati al bordo come gli altri.. perfetto, bravo Cory”
“E ora?”
“Ora scendi da lì, e corri ai materassi davanti, ti stendi tuffandoti di lato dietro a Naya”
“Stop! Perfetto ragazzi, siete stati tutti magnifici. Complimenti a tutti, soprattutto a Cory che, anche se ci ha fatto riprovare la scena per 20 volte, è riuscito a fare tutto giusto.”
“Grazie Zach, sempre più dolce. E comunque, dobbiamo ringraziare Heather, è lei che mi ha aiutato e sostenuto. Ha fatto in modo che non mollassi al primo tentativo, e infatti, guardate. Ballo benissimo!”
“Oh, dolcezza, per te questo ed altro. Dopo tutto quello che hai fatto per me, questo è il minimo. E poi, gli amici servono a questo, giusto? Ad aiutare gli amici in difficoltà.”
Alla fine dei ringraziamenti, i due attori si abbracciarono, raggiunti poi da tutto il cast.


“Cory era un fratello per me, un fratello che ti aiuta in qualsiasi momento, anche se è occupato o dall’altra parte del Mondo. Ho sempre saputo che, anche se la sua vita era tormentata da ostacoli, avrebbe aiutato chiunque. Amava veder sorridere le persone e aiutarle. Era un angelo.
Mi rende triste non averlo più qui tra noi. Non mi smebra ancora vero. Mi manca fargli vedere i video di Lord Tubbington che fa cose strane e ridere a crepapelle per le battute senza senso di Mark, senza offesa. Ora le mie giornate sono sempre più buie, senza sorrisi e magia.
Avrei voluto fargli conoscere mio figlio e dirgli: “Eliah, questo è Cory, il tuo zione.”, ma l’unica cosa che posso fare ora è farlo addormentare facendogli ascoltare la sua voce e le sue canzoni.
Ogni sera piango, penso a quanto fosse fantastico e speciale, e ora…” non riusì a finire la frase che iniziò a singhiozzare, ma in quel momento fu raggiunta da quel ragazzo a cui ormai si era affezionata un sacco. Era come un secondo fratello, e solo lui riusciva a capire quello che provava e sentiva, oltre ovviamente a Naya, la sua migliore amica. Naya, a vedere quella scena iniziò a piangere anche lei, e raggiunse i due amici, che strinse in un forte abbraccio.

In quel momento, il ragazzo capì che Cory aveva lasciato dentro ognuno di loro, una traccia indelebile, un pezzo di lui che nessuno avrebbe dimenticato, e voleva raccontare questa semplicità che Cory portava sempre con se.






ANGOLO DELL’AUTRICE:
Eccoci qui, il capitolo è finito. Che ne dite?
Premetto che nel scriverlo ho pianto tantissimo, ma ultimamente sento la mancanza di Cory in un modo allucinante, il doppio di prima.
Chi sarà questo ragazzo misterioso che abbraccia Heather?
Alla prossima! ;)

Un bacione a tutti quelli che hanno letto e recensito i capitoli precedenti, siete un amore. <3 

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Capitolo 10
*** Kevin's Memory ***


Buonasera guys/girls, come state?
Scusate il super ritardone, ma tra scuola e mancanza di ispirazione, non ho più scritto nulla.
Perdonatemi!
Buona lettura :)





 
“Just shoot for the stars
If it feels right
And aim for my heart
If you feel like
You can take me away, and make it okay
I swear I’ll behave.”

Era la prima volta che, finalmente, dopo le innumerevoli prove dei giorni precedenti, avremmo registrato per l'ultima volta “Moves like Jagger”. Ok, amo quella canzone e amo Mike Jagger, ma quei balletti erano assolutamente stressanti. Pure Cory, che non era un ottimo ballerino e questo si sa, aveva messo tutto l’impegno possibile e aveva ballato al massimo, ma a quanto pare, a Ryan non andava per niente bene.
“Ragazzi, più brio, più energia. Darren e Mark, dovete essere più energici, sembrate mezzi addormentati e, Cory, con tutto il bene che ti voglio, cerca di ballare meglio.”
“Ma scusami eh, io ci sto mettendo tutto il meglio che ho e tu ti arrabbi?”
“Cory, se non esce come deve uscire, è normale che te lo faccia riprovare!”
“Ma Ryan!”
“Ma Ryan niente, adesso riprovate, ancora.”

 
“Take me by the tongue and I’ll know you
Kiss me till you’re drunk and I’ll show you
You want the moves like Jagger
I’ve got the moves like Jagger
I’ve got the jumping jack flash, it’s a gas gas gas.”

Dopo 3 ore interminabili, finalmente Ryan si decise che andava tutto bene, perciò finimmo prima le riprese. Durante le prove avevo notato che Cory aveva un’aria triste, diversa dal solito, perciò appena si avvicinò al suo camerino, lo chiamai e si girò.
“Dimmi Kevin”
“Cory, tutto bene? Mi sembri strano”
“Nono, tutto bene, tranquillo. Sto alla grande”
“Cory..”
“Ok, non va bene nulla. Sono agitato, sto impazzendo. Tra poco è Natale ed è il primo Natale che passo insieme a Lea e, tu sai quanto è pignola ed esigente, e ovviamente mi sta riempiendo la testa di 5473487 idee per alberi, regali, cene e pranzi. Non ce la faccio più!”
“Rilassati, è normale. E’ Lea. Se non ti stressasse, non sarebbe lei e poi, mica dovevi andare in Canada dai tuoi parenti quest’anno?”
“Sì, ma mia mamma mi ha lasciato il permesso di stare con Lea, e poi, per il 28, li raggiungo là.”
“Beh dai, non c’ nulla di tragico allora”
“Nulla? Ti ricordo che la mia ragazza è Lea, Lea Michele. Conosciuta come miss perfezione (in tutti i sensi) e sai quanto ama i regali, perciò devo trovarle un regalo di Natale, però non so cosa comprarle!”
“Chiedi a Chris, dato che è il suo migliore amico, oppure alle ragazze. Sono sicuro che ti daranno una mano.”
“Già chiesto. Chris è troppo occupato a fare le sue stupide maratone di HP e Disney con Darren, e le ragazze sono troppo impegnate con massaggi e parrucchiere. Sono morto.”
“Su, smettila di piangerti addosso. Ti aiuto io, tranquillo.”
“Davvero? Lo faresti davvero?”
“Ovviamente, per te questo ed altro. E poi non vorrei che Lea ti uccidesse per un regalo sbagliato.”


Al centro commerciale

“Questo dici che può andare?”
“Seriamente? Cory, è un pallone da football. E’ una donna, non ama lo sport”
“E questo?”
“Ma lo fai apposta o cosa? Cory, sai cosa ci fa con quelle bacchette per la batteria? E’ meglio che non te lo spieghi”
“Ho già capito e.. ahia.. dolore.”
“Ma se andassimo in un negozio per ragazze? Magari lì trovi qualcosa”
“Nono, io non entro lì. E poi lei ha gusti strani e so che non le andrà mai bene nulla.”
“Allora non so cosa dirti.”
“Ho un’idea. C’è una gioielleria da queste parti, né?”
“Beh, si”
“Andiamo lì, poi ti spiego.”



3 giorni prima di Natale

“Coooory! Dove sei finito? Devo darti il mio regalo di Natale. Volevo dartelo a Natale, ma non ho resistito. Ci tengo troppo.”
“Sono qui. Scusa, ma Mark mi ha fermato per chiedermi una cosa per la puntata.”
“Ok. Allora, scambio di regali?”
“Si, però in un posto più silenzioso e intimo. Vieni nel camerino”

“Ma-ma Lea, è stupendo! Oddio, non ci credo!”
“Ti piace?”
“Se mi piace?! E’ stupenda, cioè, la discografia intera dei Kiss e un nuovo paio di bacchette per la batteria! Sono così.. felice! Grazie, grazie davvero”
“Mi fa piacere”
“Ora il tuo.”
“Cos’è?”
“Apri”
“Ma, Cory, non dovevi.”
“Kevin mi ha aiutato un pomeriggio intero per cercarti un regalo, ma dato che i tuoi gusti sono mooolto sofisticati, ho avuto un lampo di genio. E’ una catenina con su il mio nome, così, ovunque sarai, nei momenti tristi e soli, io sarò lì con te. Così ti ricorderai sempre di me, di noi, di quello che abbiamo passato e quanto ti ho amato e ti amo tutt’ora”
“Sei il miglior fidanzato che potessi desiderare”



“Allora, le è piaciuta?”
“Piaciuta? Stava piangendo dalla felicità. Grazie amico per avermi accompagnato, davvero. Se non ci fossi stato tu, a quest’ora sarei non sarei vivo.”
“Di nulla fratello, per te questo e altro.”


“Cory era così, semplice e sorridente, anche se sapeva che qualcosa stava andando storto. Anche nel momento di tristezza e panico, era solare e cercava sempre di trovare il lato positivo della situazione. Con lui ho passato dei momenti magnifici e, dopo aver saputo della sua morte, mi è caduto il mondo addosso. Eravamo come fratelli, assieme a Chord, Mark e Harry, e sapere che non c’è più, mi rattrista ancora di più. Cory, sappi che quaggiù noi ti vogliamo bene e, prima o poi, ci rivedremo, promesso.”

In quel momento, si avvicino una ragazza mora, dai tratti asiatici, che abbracciò Kevin e aggiunse poche parole, quelle che bastavano per capire il bene che voleva anche lei a quel Gigante buono.








ANGOLO DELL’AUTRICE:
Allora? Come vi sembra?
Si, ok, magari non è dei migliori, ma mi è venuto lo schizzo stamattina a scuola e ho pensato di pubblicarlo.
Chiedo ancora scusa per il ritardo, davvero, e un grazie di cuore a chi leggerà/recensirà e quant’altro.

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Capitolo 11
*** Jenna's Memory ***




Buonasera cuoriii!
Come state? Scusate la luuunghissima assenza, ma tra scuola, recuperi e mancanza di ispirazione, ho mollato un po’ tutto.
Non sto qui a dilungarmi troppo e vi lascio al capitolo.
Un bacione <3

 
Dedicato alla mia Santana, che, anche se mi dimentico di avvisarla degli aggiornamenti,
mi ama lo stesso. Love u, my San
 



“Tina, sei sicura che funzionerà? Non ne sono poi così tanto convinto.”
“Finn, è mai andato a rotoli u  piano ideato da me, Mercedes e Kurt?”
“No, che io sappia”
“Ecco, perciò adesso vai là, le parli e chiarite. Non potete andare avanti così ancora per molto.”
“Ma mi ha dato dello svampito!”
“Beh, ha un po’ ragione eh” si intromise Kurt.
“Ehi, di solito i fratelli si supportano. Mi stai dando dello svampito anche tu?”
“Secondo te?”
“Quando avete finito, avvisatemi” disse Mercedes, ormai stufa dei continui litigi tra i due fratellastri
“Ma ha iniziato lui!”
“Finn, smettila. Ora vai da lei e chiarisci. Ora.”
“Ma Mercedes! Tina, dille qualcosa!”
“…”
“Tina?”
“Jenna, ci sei ancora?”
“Eh? Si, scusate, mi ero persa un secondo. Scusatemi”


STOOOOP

“Jenna, tutto bene? Mi sembri un po’ strana.” disse Ryan preoccupato.
“Nono, tranquilli, è tutto a posto. Possiamo continuare”
"Ok, continuiamo. Cory, riparti dal punto in cui chiedi aiuto a Tina"

“Tina, dille qualcosa!”
“Io… Io…” e così dicendo, una lacrima scese sul suo volto senza un motivo.
“Ehi, Jen, cos’hai?” disse Cory abbracciandola, seguita da Amber e Chris
“Tesoro, cos’è successo?”
“E’ che, non riesco. Non riesco a girare. Vedere Finn e Rachel che litigano per cavolate, ma poi fanno pace, mi rende triste. Mi ricorda tutto quello che sto passato con lui e.. non ce la faccio”
“Tesoro, non piangere. Capita sai, fa parte della vita avere delle delusioni e dei litigi, ma tutto passa. Passerà anche questa. Sono sicuro che farete pace e che tutto tornerà come prima. Parola di Cory Monteith Paladino della Giustizia”

Come fai a non resistere a tutta questa dolcezza? E’ sempre stato così, dolce al punto giusto, come un fratello maggiore che ti supporta e ti consola quando hai bisogna e ti abbraccia quando meno te lo aspetti. Lui era così, il gigante buono che aiutava tutti. E io gli volevo bene anche per questo.

“E se non dovesse succedere? E se io e Michael non facciamo pace? Io non potrei vivere senza di lui, come tu non puoi vivere senza Lea, come Chris senza Darren anche se non stanno insieme, come Finn senza Rachel, come Kurt senza Blaine e come Tina senza Mike. Tina senza Mike è il nulla, il vuoto totale, ma anche se succede qualcosa, riescono sempre a risistemare tutto.”
“Ecco, e succederà anche fra voi due: tutto si risistemerà e ritornerete quelli di prima. Te lo prometto.”
“Grazie Cory, grazie per quello che fai sempre per me. Grazie per ogni singola cosa. Sei il migliore di tutti”
“Non devi ringraziarmi. Mi esce naturale aiutare che ne ha bisogno, e in questo momento ne hai bisogno. Vieni qui per un abbraccio stritola-ossa, susu”
E così, finimmo come sempre: abbracciati a ridere e a ringraziarlo per ogni singola cosa che faceva per me, per noi.

Io e Cory abbiamo legato fin dall’inizio, gli ho sempre voluto bene fin dalla prima volta che ho incontrato i suoi occhi e il suo dolce sorriso. Non so descrivere ciò che provo ora, a non vederlo più, a non averlo più qui, tra noi. E’ una sensazione che non riesco a descrivere, è troppo diff-” non riuscì in tempo a finire la frase che iniziò a singhiozzare e a piangere. Lei era una delle prima del cast ad aver legato con lui, come Lea, Chris, Mark e gli altri.

In quel momento, la ragazza venne raggiunta da colui che ormai, lo reputava il suo angelo custode, il suo migliore amico. Anche lui era molto legato a Cory, anche se era da poco che era entrato a far parte della grande famiglia, ma si era legato come lo erano gli altri, anzi, forse anche un po’ di più. Era il novellino, è vero, ma Cory lo trattava come il resto del gruppo.



 
 


ANGOLO DELL’AUTRICE:
Cosa ne pensate? Sì ok, me lo aspettavo completamente diverso, ma è uscita di getto. Probabilmente dovrò iniziare a cercarmi una beta, un qualcuno che voglia leggere i capitoli prima di pubblicarli.
A.A.A. CERCASI BETA. CHIUNQUE VOGLIA OFFRIRSI, MI SCRIVA IN UN MESSAGGIO PRIVATO.

Parlando del capitolo, ho sentito il bisogno di mettere un abbraccio tra Jenna e Cory, e l’ho messo. Chi sarà mai il novellino alla fine del capitolo?
Adesso non mi ricordo il nome di quel meraviglioso e fantastico Hobbit riccioluto di nome Darren Everett Criss, appena me lo ricordo, vi avviso (sì, oggi sono leggermente fuori di testa, non fateci caso)

p.s. grazie a tutti quelli che hanno letto/recensito i capitoli precedenti. Vi amo, uno ad uno.
p.p.s . dovrebbero seguire ancora due, massimo tre capitoli e poi finirà la storia. Sto già piangendo.
p.p.p.s   http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2252347&i=1 mi farebbe moooolto piacere se passaste di qui, è la mia CrissColfer ff. Ok, mi sto facendo pubblicità da sola. Sono messa male.

♥♥

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