Ogni dama ha sempre il suo eroe

di Flavio petto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Incubi ***
Capitolo 2: *** Il Mattino dopo ***
Capitolo 3: *** Sanji mi serve il tuo aiuto! ***
Capitolo 4: *** Una notte indimenticabile ***



Capitolo 1
*** Incubi ***


Sulla Sunny erano circa le quattro del mattino quando il capitano della nave sentì bussare alla porta della sua cabina

Rufy: Chi potrebbe essere mai essere a quest'ora?...pensò mentre, assonnato e stanco si apprestava ad aprire la porta

Quello che si trovò davanti gli fece passare in un'attimo tutto il sonno e la stanchezza che si sentiva addosso, era Nami, la sua navigatrice, scossa da singhiozzi e con gli occhi rossi e gonfi dal pianto

Rufy: NAMI ! Che ti è successo???

Nami: R-Rufy, t-ti prego, p-posso entrare?

Rufy: Cero! che domande !? Vieni mettiti sul letto...disse il capitano premuroso per poi aggiungere...tini prendi questa         copera ti riscalderà

Nami: T-ti ringrazio, t-tu sei sempre così gentile con me...

Rufy: Nami...vuoi raccontarmi cos'è successo? Perchè sei così triste?...Chiese per poi tornare sui suoi passi notando         che i bei occhioni della navigatrice si stavano nuovamente riempiendo di lacrime...Ehi ehi, non piangere! se non           vuoi non fa niente! Dai Nami non piangere!...E detto questo strine a se in un affettuoso abbraccio la navigatrice           per poi continuare...facciamo così, tu adesso sdraiati e rilassati, io torno subito ok?

Nami: No! Rufy non mi lasciare sola!...esclamò Nami aumentando la presa sul capitano

Rufy: Nami, io non ti laserò mai sola ok? Perciò aspettami un'attimo qui, torno subito

Nami: O-ok fai in fretta però...Non fece nemmeno in tempo a domandarsi cosa avesse in mente Rufy che gia era                   tornato

Rufy: Ecco qui! Il latte caldo con dei biscotti al cioccolato mi aiutano sempre a distendere i nervi...disse tutto                     contento sfoggiando un sorriso ben lontano dai sui soliti a 32 denti, questo sapeva più di affetto e dolcezza

Nami:E' p-per me?

Rufy: Certo!...esclamo porgendole il latte e i biscotti, lei un pò titubante comincò a mangiare e una volta finito dovette ammettere che si sentiva meglio e per ringraziare il capitano gli regalò a sua volta una dolce sorriso e un bacio sulla guancia

Rufy: He He dai Nami...che fai?...disse un Rufy rosso in viso e piuttosto imbarazzato

Nami: Ti ringrazio no?...Neanche lei si diede un perchè di quel gesto, ma non le importava ed era felice di averlo fatto,          ma cosa più importante non le passo inosservato il rossore sulle gote di Rufy
Dato che il capitano si sentiva tremendamente imbarazzato cercò di cambiare discoro

Rufy: All'ora Nami, vuoi dirmi cos'è successo prima?

Nami: B-bè ecco...ho f-fatto un brutto s-sogno, h-ho sognato Arlong...

Rufy: Capisco...dopo una breve paunsa...Nami ascoltami Arlong non c'è più ok? Tu e la tua gente siete al sicuro                 vabene? E se mai un giorno dovesse tornare lo rispedirò da dove è venuto ok? L'unica cosa che rimpiango è non         averti potuto aiutare prima

Nami: S.si lo so Rufy, p-però mi è ancora difficile ma so che con te lo supererò...grazie Rufy

Rufy: Io per te ci sarò sempre ricordatelo, però ora che ne dici di riposare?

Nami: Si vabene, però posso rimanere qu con te?

Rufy: Certo prendi pure il mio letto, a me il pavimento andrà benissiomo...ma prima che si potesse sdrai a terra si               sentì tirare un braccio e voltandosi si trovò davanti il viso rosso fuoco della navigatrice che disse

Nami: Vorrei dormire a-abbracciata a t-te...le costò non poco quella frase dato che il cuore batteva fortissimo e le                 impediva quasi di respirare

Rufy: O-ok...disse un'altrettanto imbarazzato Rufy per poi sdraiarsi sul suo letto facendo adagiare Nami vicino a se             e facendole appoggiare la testa sul suo petto nudo

Pensiero di Nami: Certo che Rufy è proprio carino, senti che muscoli, poi è sempre così dolce con me, credo                                       proprio di essermi innamorata di lui...già...concluse questo dolce pensiero con un' altrettanto dolce                             sorriso stampato sulle labbra

Rufy: A cosa stai pensando? Vedo che ti è tornato il sorriso

Nami: Un giorno te lo dirò ora dormiamo capitano ok?

Rufy: Certo buonanotte Nami...disse per poi donarle un dolce bacio sui capelli setosi     

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Capitolo 2
*** Il Mattino dopo ***


Le prime luci dell'alba andarono a solleticare il viso della navigatrice, comodamente accoccolata sul petto ampio del so capitano, svegliandola dal suo torpore, in cui era caduta la notte precedente
"Buongiorno Nami, dormito bene?"
"Certo capitano, e tutto grazie a te"
"Shishishi non c'è di che, però ora possiamo andare a fare colazione? muoio di fame hahaha"
"Va bene, mi vado a cambiare e ci vediamo in cucina"

Detto questo uscì dalla stanza con passo lento ed elegante, Rufy ne rimase incantato

Intanto in cucina

"Sanjiiii !!! Ho fameeeee!!!"
"Rufy possibile che tu debba urlare già di prima mattina?" Disse uno spadaccino alquanto sconsolato 
"Ma io ho fameeeee" esclamò il capitano mettendo il broncio e così facendo fece scoppiare a ridere tutti i presenti
" Ma dov'è la mia bellissima Nami?" Domandò il Don Giovanni della ciurma
"Eccomi, scusate il ritardo ciurma"

Il capitano, che si era messo a ridere e a scherzare con Usopp e Chopper si ammutolì guardando la sua navigatrice, ella indossava dei pantaloncini molto corti e aderenti, una maglia leggera e di qualche taglia più grande che ricadeva aggraziata mettendole in risalto le curve, capelli lasciati liberi e un sorriso ad illuminarle il volto

"è bellissima" pensò Rufy osservandola
"Rufy...Rufy! Ehi! RUFYYYY !!!!"
"Che ti urli Usopp?"
"Sono cinque minuti che ti sto chiamando!!! Il tuo piatto è pronto"
"A si prendilo te io non ho fame, vado fuori ci vediamo dopo"
Tutti"COSA???"

Ma lui non li ascoltava, era già lontano esattamente sulla polena a pensare..."Cosa mi succede? Perché penso sempre a lei ultimamente? A quanto sia bella, dolce, aff...AHII...ma che diavolo...?"
"hai di nuovo preso i miei mandarini?" Esclamò Nami infuriata
Rufy, senza cercare di negare"Si sono buonissimi" disse tutto contento prima di ritrovarsi nuovamente spiaccicato a terra da un nuovo poderoso pugno da parte della rossa.
Una volta finita la sfuriata, Rufy tornò a pensare"Sarà anche dolce e bella, ma cavoli quanto mena !!!"
"Chi sarebbe dolce e bella capitano?" Esclamò uno Zoro abbastanza divertito
"AAAAAAHH!!! Zorooooo!!! mi hai fatto prendere un colpo!!!"
"Secondo me si riferisce alla nostra Nami" disse Robin con il suo solito sorriso enigmatico "M-M-Ma che vi salta in mente?!""però hanno ragione, ecco perché mi sento così strano quando sto con lei! Wow mi sono innamorato di Nami, assurodo, devo parlare con Sanji!"
"Eii Rufy Dove vai?" chiese Zoro
"Da Sanji" Rispose sincero 

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Capitolo 3
*** Sanji mi serve il tuo aiuto! ***


"E' lui l'esperto in amore, speriamo solo non mi faccia saltare la cena...Sanjiii!!! Sei in cucina?"
"Si, se sei venuto per uno spuntino per oggi ti accontento dato che hai saltato la colazione"
"No, veramente volevo parlare con te di r-ragazze"
 
Un po' sorpreso il cuoco rispose
 
"Ragazze...Rufy ma stai bene?"
"Dai Sanji io sono ignorante in materia e speravo che tu potessi aiutarmi"
"Va bene vedo che sei serio, di chi vuoi parlarmi?"
"E-Ecco, c'è u-una ragazza  che mi f-fa uno strano e-effetto..."
"Mmm...dimmi quando la vedi ti senti accaldato, ti tremano le mani e non desideri altro che la sua felicità?"
"Si! Esatto!"
"Bene, Rufy ti comunico che tu sei follemente e perdutamente innamorato di Nami" disse con tono calmo accendendosi l'immancabile sigaretta
"C-Cosa? T-tu come sai d-di Nami?"
"L'hai detto tu che sono l'esperto in amore no? Poi basta osservarti, ultimamente ti soffermi spesso ad osservarla, cerchi di nascondere la gelosia che ti provoca il mio comportamento…”
“Ma a te non da fastidio? Io mi immaginavo calci volanti, padellate e cose del genere” Affermò uno stupito capitano
“No Rufy…niente del genere, ti lascerò solo un mese senza cena”
 
Rufy, bianco come un cencio, quasi svenne
 
“Hahaha Rufy dovresti vederti hahaha che faccia hahaha stavo scherzando hahaha”
“SANJIII NON FARMI MAI Più UNO SCHERZO DEL GENEREEE !!!”
“Ok ok hahah, comunque no non mi da fastidio, il mio comportamento con Nami è dovuto al mio carattere, io non amo Nami, non come te e lei non ama me quindi scenate di gelosia sarebbero fuori luogo no? Comunque perché non dici a Nami quello che provi per lei?”
“Non saprei…se poi non mi vuole?” Chiese un affranto capitano
“Non potrai mai saperlo se non glielo chiedi no?”
“Per quanto mi sia difficile ammetterlo sopracciglio a bersaglio ha ragione, poi si vede lontano un miglio che è cotta di te” Disse Zoro appena entrato in cucina
“Usopp che ti dicevo? Quei due si piacciono a vicenda” Aggiunse Franky
“Hai ragione, è palese”
“Il capitano innamorato, mmm potrebbe essere il titolo di una canzone” Decretò Brook
“Sii che bello!!!” Aggiunse in fine Chopper
 
Intanto in un’altra parte della nave
 
“Nami posso chiederti dove sei stata questa notte? Questa mattina ti sono venuta a chiamare ma non c’eri nella tua cabina
 
Ascoltando quella domanda da parte di Robin, il cuore della navigatrice prese a battere all’impazzata
 
“B-bè ecco sono stata a d-dormire con R-Rufy”
“Chi lo avrebbe mai detto” disse con fare ironico “glielo hai detto che sei cotta di lui prima di
infilarti nel suo letto?”
“ROBIN! Guarda che abbiamo solo dormito!”                                                                     
“Eii stai calma stavo solo scherzando comunque guarda che il tuo sentimento è reciproco sai?”
“Me ne sono resa conto ormai…però non so come dirglielo capito? Non mi era mai capitato di provare sensazioni del genere per un ragazzo, è la prima volta per me”
“Secondo me non è così difficile, dovresti solo pensare a come fare”
“Grazie Robin ci penserò” E alla fine le ragazze si abbracciarono calorosamente
 
Per tutto il giorno capitano e navigatrice si evitarono, sentendosi imbarazzati per colpa dei loro compagni che li guardavano maliziosi…
Per fortuna la giornata passò in fretta e, stranamente, il primo ad alzarsi dalla tavola fu il capitano, con la scusa di aver sonno si rintanò nella sua cabina ma non aveva idea di cosa sarebbe successo di li a poco…

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Capitolo 4
*** Una notte indimenticabile ***


 
Toc-Toc
 
“Uff non voglio vedere nessuno, chi sarà mai?” Pensò un affranto capitano “Chi è?”
 
“Sono Nami posso entrare?”
 
“Si certo” Disse Rufy poco convinto ma, quando andò ad aprire la porta il suo volto si illuminò, davanti a lui si presentava Nami con un leggero rossore sulle gote, un cuscino e una veste molto leggera che lasciava intravedere l’intimo di pizzo bianco
 
“N-N-Nami c-che succede?”
 
“B-Bè ecco volevo s-sapere se potevo dormire c-con te anche q-questa notte, stando con t-te mi sento p-protetta e sono sicura c-che non avrò più incubi”
 
“…”
 
“Rufy? Perché non rispondi!? Rufyy!!!”
 
Il Capitano era rimasto incantato dalla bellezza della sua Navigatrice e, secondo lui al chiaro di luna sembrava ancora più bella
 
“Rufy!?”
“Aaa, sisi…e si certo vieni pure” Rufy si sentiva molto imbarazzato da quando quella mattina, con l’ausilio di Sanji, si era reso conto di quello che provava per Nami e non  sapeva come comportarsi e l’attuale aspetto di Nami di certo non aiutava
 
“Sicuro? Se non vuoi me ne vado”
 
“Nono resta dai”
 
“Rufy imbarazzato mmm forse ho esagerato vestendomi così hihihi ops” Fu questo il pensiero di Nami mentre si avvicinava al letto
 
“N-Nami io mi metto a dormire che sono molto stanco notte”
 
Pov Nami “E no capitano, non mi scapperai, questa sera tu diventerai mio”
 
Intanto Rufy si era fiondato nel letto e aveva dato le spalle a Nami, lasciandole maggior parte del letto.
 
Dal canto suo Nami si stava avvicinando con passo lento al letto e un sorriso determinato sul volto, prese la spalla del suo capitano e…  
 
“Dai Nami ti ho dett..”
 
Non riuscì a finire la frase perché Nami lo aveva baciato, si sentiva bene, una miriade di sensazioni nuove li pervasero, sentiva un calore piacevole pervadergli il corpo e, dopo un attimo di smarrimento chiuse gli occhi e tirò a se la navigatrice facendola sdraiare sopra di lui ricambiando il bacio…Nami non era da meno, sentiva il battito del cuore accelerato, anche lei si sentiva accaldata e dovette ammettere che quel bacio era la cosa più bella che avesse fatto in vita sua…
 
Dopo un tempo non ben noto a entrambi si staccarono ansimanti in cerca di ossigeno
 
“Nami io..”
 
“Rufy…questo è stato il mio primo bacio e-e voleva dirti c-che io…s-si insomma…i-io t-ti…”
 
“Ehi calmati, è stato anche il mio primo bacio e si anche io ti amo” sussurrò con l’espressione più dolce che avesse a disposizione
 
“Dovremmo dirlo agli altri…” disse Rufy
 
“Domani ora voglio stare qui con te”
 
“Va bene, però ora che ne dici di dormire”
 
“Solo se mi stringi forte a te”
 
Rufy non se lo fece ripetere due volte, la tirò a se, le rubò un altro dolce bacio e alla fine si addormentarono l’uno con il viso a poca distanza dall’altro
 

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