Amori voluti dal fato

di Blackangel91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1: la novità ***
Capitolo 2: *** 2: l' arrivo ***
Capitolo 3: *** 3: il primo giorno di scuola ***
Capitolo 4: *** 4: amici ***
Capitolo 5: *** 5: la palestra ***
Capitolo 6: *** 6 equivoci ***



Capitolo 1
*** 1: la novità ***


Un ragazzo di circa vent’ anni stava correndo per le strade di Tokyo, con la sua nuova Honda, per cercare di non far tardi a scuola. Infatti quella mattina si era svegliato tardi, poiché la sera precedente aveva avuto una notizia stupenda, e quindi non era riuscito a dormire molto.
Comunque una volta arrivato a scuola, giusto prima del suono della campanella, si avviò tranquillamente verso la sua classe. Al suo passaggio molte ragazze si affacciavano fuori dalle loro classi per vedere chi era quel bel ragazzo che stava passando, e mormoravano apprezzamenti sul suo conto. Lui non se ne curò più di tanto e si diresse in classe, la quarta sezione del quarto anno. Quando entrò il professore non c’ era ancora, si guardò intorno e intravide due ragazzi in fondo all’ aula, che stavano chiacchierando, li salutò dopo aver posato la cartella al proprio posto. Si unì a loro e incominciò a chiacchierare con questi…

B: Allora ragazzi come ve la passate? Bankotsu era un ragazzo molto bello, proprio per questo era uno degli idoli di quella scuola, aveva lunghi capelli neri, raccolti in una treccia, occhi viola e un fisico fantastico.
Ragazzi: bene!
M: Bankotsu come mai sei arrivato in ritardo? non è da te! Miroku, come Bankotsu era un Idolo, infatti era una ragazzo molto carino, capelli corti neri racchiusi in uno strano codino, occhi di un blu profondo e un fisico abbastanza bello.
I: Miroku ma tu gli affari tuoi non te li fai mai? A parlare era stato Inuyasha, uno splendido ragazzo dai lunghi capelli argentati, gli occhi dorati e tue fantastiche orecchie da cagnolino sulla testa, e con un corpo da paura.
B: Dai Inuyasha non fa nulla! Comunque ho fatto tardi perché ieri sera ho saputo che… Ma fu interretto dall’ arrivo della professoressa di giapponese antico.
B: ragazzi ve ne parlo dopo, quando ci saranno pure gli altri.
M: ok! Però non ti dimenticare! (Curioso come non mai)
I: tsk! Fa un po’ come vuoi!
Dopo aver passato delle interminabili ore di lezione, finalmente era giunto l’ intervallo, e come detto precedentemente il nostro terzetto si diresse nel cortile dove ad aspettarli c’ erano altri tre ragazzi…
B&M&I: Ciao
Ragazzi: ciao
M: allora cosa ci stavi dicendo oggi in classe!
Sh: Bankotsu!cosa gli stavi dicendo oggi in classe? E questo è Shippo un demone volpe molto carino, con grandi occhi verdi, e capelli rossissimi, anche lui molto ammirato dalle ragazze. Ha 18 anni e frequenta il secondo anno della quarta sezione.
B: Vi ricordate di mia sorella?
Ko: si! quella nanetta, un po’ bruttina, tutto pepe che non si faceva mai gli affari suoi, che poi se ne andò perché i tuoi divorziarono? Poi c’ era Kouga, un demone lupo dai capelli lunghi neri racchiusi sempre in una coda di cavallo alta, e con occhi azzurrissimi e un fisico molto aitante.
B: si proprio lei!
M: allora?
B: come vi stavo dicendo, ieri sera mio padre mi ha informato che lei si trasferirà da noi poiché la mamma ha accettato un lavoro all’ estero e non poteva portarla con lei, inoltre questa si rifiutava di lasciare il Giappone.
Se: e noi che ci dovremmo fare! E infine c’ era lui, il principe di ghiaccio, più freddo del ghiaccio, Sesshomaru. È il fratello maggiore di Inuyasha, frequenta la quinta sezione dell’ ultimo anno, fisico spettacolare, capelli lunghi argentati, occhi ambrati, che ti sapevano congelare con uno sguardo.
M: A me interessa!
S: zitto Miroku! Tu non conti, a volte sei più curioso di una donna! E lo fulminò con lo sguardo facendolo diventare piccolo piccolo.
Ko: anche a me interessa! E poi e da molto che non vedo quella piccola peste, chissà quanto è cresciuta! A proposito quanti anni ha? E se è cambiata? Kouga infatti conosceva Bankotsu da quando erano molto piccoli, si può dire che erano cresciuti insieme. B: Adesso dovrebbe avere circa l’ età di Scippo, poi non so se è cambiata, non la vedo da molto tempo!
Sh: da come l’ avete descritta sembra un tornado!
B&K: già! ^^
M: sono impaziente di conoscerla! Quando si trasferisce? Ma soprattutto a che scuola andrà!
B: dovrebbe arrivare oggi pomeriggio! E frequenterà la nostra scuola, è già stata iscritta.
Il gruppetto di amici continuò a chiacchierare fino a che non suonò la campanella che metteva fine all’ intervallo. Intanto molte ragazze li fissavano con occhi sognanti,sperando e immaginando di stare con uno di loro, mentre molti ragazzi li guardavano con invidia, poiché gli sarebbe piaciuto essere al loro posto. Infatti questi baldi giovani erano i ragazzi più belli, più ammirati e più popolari della scuola.
Dopo la scuola si diressero verso le loro moto e…
M: allora ragazzi che si fa adesso?
Sh: perché non andiamo a bere qualcosa?
I: per me va bene!
Ko: si anche per me!, Sesshomaru, Bankotsu che fate!
S: io ho da fare!
M: cosa?
S: non sono cazzi tuoi! Sottospecie di suocera mal riuscita!
Ko: tu Bankotsu?
B: no neanche io vengo! Come vi avevo detto prima, arriva mia sorella e ci voglio essere!
Quindi io scappo! ci vediamo domani! Ciao.
Tutti: ciao
Montò sulla sua moto e partì come un razzo verso casa sua!
Sh: chissà come sarà sua sorella! Speriamo sia simpatica e… ma fu interrotto da Miroku
M: soprattutto carina! (con la sua solita aria da pervertito)
I: per quello che mi può interessare può essere come volete!
M: sempre il solito! È Inuyasha! Sesshomaru ma non lo vedi tuo fratello, perché non fai qualcosa per cabiarlo?
S: è meglio che me ne vado prima che perdo la pazienza!
Intanto Inuyasha aveva rifilato un poderoso destro in testa a Miroku, che lo aveva fatto svenire. Poi…
I: perché non cambi un po’ tu razza di pervertito!
E, dopo essersi salutati, se ne andarono ognuno per la sua strada!
Quella sera a casa di Bankotsu…
B- allora papà quanto ci metti ad arrivare-
Bankotsu stava camminando avanti e indietro davanti all’ ingresso, un altro po’ e avrebbe consumato il pavimento, quando… bussarono alla porta, lui, dopo aver fatto un salto di venti metri per lo spavento, si fiondò alla porta e…
PB (papà Bankotsu): eccolo siamo arrivati!
B: ciao papà! Ma lei dov’ è?
PB: eccola, Bankotsu ti ricordi di tua sorella…
Sono cattiva vero! Ma per sapere chi sarà questa fantomatica ragazza dovete aspettare il prossimo capitolo. Intanto commentate! Un kiss ^x^ Blackangel91

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Capitolo 2
*** 2: l' arrivo ***



: parlato
- pensato -

PB: eccola, Bankotsu ti ricordi di tua sorella…… Kagome! Dopo aver pronunciato quel nome da dietro di lui uscì una ragazza di circa 18 anni, molto bella, con un fisico praticamente perfetto, dolci occhi color cioccolato e lunghi capelli neri, leggermente mossi.
K: ciao Bankotsu! Da quanto tempo non ci si vede! Come te la passi? (disse, facendogli un dolce sorriso)
B intanto era rimasto come un pesce lesso, davvero non se l’ aspettava che sua sorella fosse cambiata così tanto, poi, come ripresosi da quello stato di trans, l’ abbracciò e disse: si! È passato veramente troppo tempo, mi sei mancata!
K: anche tu! Disse rispondendo all’ abbraccio!
Anche se non si vedevano da molto tempo, il loro rapporto era rimasto sempre lo stesso, cioè si volevano sempre un bene dell’ anima.
Rimasero abbracciati per un bel po’ finchè il padre…
PB: allora ragazzi che ne pensate di accomodarci in casa, invece di restare qui nel soggiorno?
B&K: OK! Dissero un po’ rossi per l’ imbarazzo ^///^
Cenarono, fecero sistemare Kagome nella stanza vicina a quella di Bankotsu, e poi si diressero nel salotto per chiacchierare…
PB: allora Kagome raccontaci un po’, che hai fatto in questo periodo?
K: bhe… niente di che, studiavo, uscivo con gli amici e 5 anni fa ho incominciato a praticare la ginnastica ritmica, che è diventata la mia passione più grande.
PB: Mi dispiace che tu abbia dovuto lasciare i tuoi amici!
K: oh! Non preoccuparti, mi ha fatto molto piacere tornare qui, così posso finalmente passare un po’ più di tempo con il mio fratellone!
B: certamente! Passerai molto più tempo con me, così potrò controllarti! (Disse tutto convinto di sé!)
K: Emh! Bankotsu guarda che io non starò sempre appicicata a te! E comunque ho intenzione di farmi nuovi amici, e ti ricordo che non sono più una bambina e quindi non mi devi trattare come tale! è___é
Disse sbuffando,come una bambina piccola, facendo scoppiare a ridere Bankotsu e il padre.
K (contrariate): che avete tanto da ridere voi due?
B: no! Niente! A ogni modo non preoccuparti, basta che nessun ragazzo ti giri intorno! è___é
K: noo! Bankotsu ti prego! Non incominciare come quand’ eravamo piccoli che eri iperprotettivo nei miei confronti!
B: e invece si! Tu sei la mia sorellina e come tale nessuno ti può toccare! E poi lo faccio solo per il tuo bene!
K: si, si lo so che tu mi vuoi bene, ma adesso non esagerare!
B: va bene cercherò di fare del mio meglio! Ma non ti assicuro nulla!
K: ok! Grazie fratellone!
PB: Ragazzi! (Intervenne il padre, che aveva assistito fino a quel momento in silenzio e con le lacrime agli occhi, gli veniva da piangere pensando a quanto si volessero bene quei due) parlando d’ altro, Kagome se vuoi puoi continuare a praticare quello sport?, conoscono una buona balestra qui vicino.
K: Ohhhhhhhhhhhh! Papà sarebbe fantastico! Davvero posso?
PB: certamente!
Kagome corse da lui e lo abbraccio di slancio!
PB: adesso però parliamo di cose serie!
B&K: cioè? °_°?
PB: della scuola! Kagome! tu se non sbaglio dovresti frequentare la seconda?
K: esatto! Perché?
PB: perché ti ho iscritto alla scuola di tuo fratello! Domani sarà il tuo primo giorno!
K: cosa? Di già?
PB: si! Prima inizi, meglio è!
K: ma io non so nemmeno dov’è e come arrivarci! E poi se pure lo sapessi come ci arriverei?
PB: non preoccuparti! domani mattina ti accompagnerò io, e ti farò vedere tutto! Poi per gli altri giorni ci penserà tuo fratello ad accompagnarti! Vero Bankotsu? Guardandolo con una faccia che non ammetteva repliche!
B: si per me non ci sono problemi! – così potrò tenerla d’ occhio!-
K: allora va bene! comunque perché non può accompagnarmi Bankotsu direttamente da domani?
PB: perché devo parlare con la preside! però se proprio ci tieni ad andare con lui, potete venire entrambi con me!
B&K: no se ne parla proprio!
PB: va bene! facciamo una cosa, allora, all’ andata ti accompagno io, e al ritorno te ne torni con tuo fratello! Va bene?
B&K: perfetto!
PB: ok! Allora io vado a letto! Ci vediamo domani mattina! Buona notte!
B&K: buona notte papà!
Dopo che il padre se ne fu andato, loro continuarono a parlare ancora un po’…
K: invece tu, che mi dici di nuovo?
B: nulla! Sempre le solite cose!
K: cioè?
B: esco con il mio gruppo!
K: il tuo gruppo?
B: si! Ti ricordi di Kouga?
K: si mi ricordo di lui, quando eravamo piccoli, eravate inseparabili! Stavate sempre insieme!
B: già! E tu stavi sempre con noi! A scocciare!
K: non è vero! (con una faccia imbronciata)
B: a no? E chi era che se non la facevamo giocare, diventava un terremoto? Disse ridendo
K: già! Forse hai ragione! Comunque mi divertivo troppo a disturbarvi! Incominciando a ridere pure lei! Ma ci siete solo voi due in questo gruppo?
B: certo che no! Con noi ci sono anche: Shippo, Miroku, e gli ultimi due arrivati i due fratelli No Taisho, Inuyasha e Sesshomaru!
K: come, siete tutti maschi! Non c’ è nemmeno una femmina?
B: no!
K: e adesso io come faccio senza neanche un’ amica femmina? T_T
B: non preoccuparti, vedrai che conoscerai nuova gente!
K: se lo dici tu!
B: comunque domani, ti farò conoscere i ragazzi del mio gruppo, vedrai sono molto simpatici!
K: ok! ^__^
B: va bhè! Adesso andiamo a letto domani sarà una dura giornata.
Si avviarono verso le loro stanze, e si augurarono la buona notte, ma prima di entrare nelle loro stanze, Bankotsu…
B: a proposito, ci vediamo domani all’ intervallo, vicino al grande albero della scuola! Eè li dove mi riunisco con i miei amici!
K: ok!
Così dopo essersi detti ciò se ne andarono a dormire.





Ecco un altro capitolo spero che vi piaccia, intanto voglio ringraziare per i commenti: KaDe, ryanforever, ran ugajin92, Kagomechan89 e anche chi legge solamente. Ci vediamo presto con il prossimo capitolo un kiss by Blackangel91

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Capitolo 3
*** 3: il primo giorno di scuola ***


Il mattino seguente tutti si svegliarono presto, si prepararono, indossando la divisa della scuola. (per i ragazzi era una camicia bianca e una giacca e un pantalone nero, mentre per le ragazze era una minigonna nera, che arrivava un po’ più sopra della meta coscia, con una camicia bianca, una cravatta nera e un pullover panna, sembrava fatta per mettere in mostra le forme delle ragazze)
Scesero entrambi per fare colazione dove trovarono il padre, che la stava preparando.
B: Buon giorno!
K: Buon giorno!
PB: Buon giorno ragazzi! Allora Kagome sei pronta per affrontare il tuo primo giorno di scuola?
K: Certamente!
In quel momento Bankotsu si voltò ad osservare la sorella, poiché prima non le aveva dato molta attenzione, ma appena la vide per poco non si affogò con il caffé che stava bevendo, infatti la divisa, oltre a starle divinamente, le accentuava molto il fisico.
B: ma papà sei sicuro di averle preso la taglia giusta?
PB: certo! Perché?
B: mi sembra che le vada un po’ troppo aderente!
K: invece a me sembra che mi stia bene!
B: sarà! – quella cosa non mi piace per niente, attirerà troppi sguardi su di se, e io non posso permetterlo- è_é
Dopo questo scambio di opinioni, finirono di fare colazione tranquillamente. Il primo ad andarsene fu Bankotsu…
B: allora io vado! Ci vediamo a scuola!
PB&K: Ok!
Finirono anche loro di prepararsi e si diressero verso la scuola, una volta arrivati, si diressero verso la presidenza dove furono subito accolti dalla preside.
P: allora tu dovresti essere Kagome Higurashi! Giusto?
K: si, signora!
P: da quanto posso notare, dal tuo fascicolo, nella tua vecchia scuola era un’ alunna modello e frequentavi il club di ginnastica ritmica, ci aspettiamo lo stesso comportamento anche qui. Adesso può uscire, aspetti due secondi fuori, che termino di parlare con suo padre.
K: ve bene. e uscì si sedette su una sedia che c’era nella stanza adiacente a quella e attese l’ arrivo del padre e della preside, che avvenne cinque minuti dopo.
P: adesso possiamo andare, l’ accompagnerò nella sua classe, la quarta sezione del secondo anno. Lei (riferendosi al padre) invece può andare!
PB: buona giornata, cara! E se ne andò
Percorsero un lungo corridoio, finché non ritrovarono davanti a una porta. Kagome era nervosa, terribilmente nervosa, fece un lungo respiro, e seguì la preside all’ interno dell’ aula, che intanto era già entrata.
Tsume (la professoressa): Allora ragazzi, come vi avevo già annunciato in precedenza, da oggi avrete una nuova compagna di classe……… lei è Kagome Higurashi (appena sentirono quel cognome incominciarono a sollevarsi dei brusii dall’ interno della classe, che la prof fece subito smettere), presentati…
Dopo un piccolo discorso, e aver congedato la presiede, la prof disse:
Tsume: perfetto, adesso accomodati vicino a Hiraykotsu. La persona interpellata si alzò in piedi, per far capire a Kagome di chi stesse parlando, era una bella ragazza dai capelli lunghi marroni legati in una coda alta, e occhi dello stesso colore.
Kagome sotto lo sguardo interessato delle ragazze e malizioso dei ragazzi, che non si aspettavano di avere una compagna di classe tanto carina, si avvicinò al suo banco e ci si sedette.
S: piacere io sono Sango! Disse rivolgendole un sorriso radioso!
K (rispose subito al sorriso): piacere mio
Le due passarono il tempo a chiacchierare, per conoscersi meglio, diventando subito buone amiche, quando suonò l’ intervallo…
S: finalmente l’ intervallo, non ne potevo veramente più!
K: già a chi lo dici!
Continuarono a chiacchierare per un’ altro po’, quando Kagome si ricordò le parole del fratello e…
K: Sango posso farti una domanda?
S: si certo! Dimmi pure
K: mi sai dire dov’ è il grande albero della scuola?
S: si certo! Stà vicino ai campi di calcio! Perché ti interessa?
K: perché lì ho l’ appuntamento con mio fratello.
S: ma lo sai che quello è il territorio dei ragazzi più… ma non finire di parlare, che Kagome se ne era già andata.
Intanto sotto l’ albero…
B: ma dove sarà andata a finire mia sorella? Le avevo detto di stare qui per l’ intervallo, e lei non si è ancora presentata, quando ormai mancano solo dieci minuti alla fine!
Ko: dai vedrai che stà per arrivare!
B: lo spero proprio! E mo che arriva mi sente!
Sh: dai! Non fare l’ esagerato.
I: ragazzi sentite io me ne vado, ho un impegno!
B: dai, Inuyasha! Aspetta ancora cinque minuti, voglio presentarti mia sorella!
I: mi dispiace ma vado di fretta!
B: va bhè! Sarà per un'altra volta! Ciao!
I: ciao! E se ne andò!
Sh: chissà cosa doveva fare!
M: e chi lo sà! quel ragazzo è un mistero!
Dopo un po’ si sentirono delle grida……
?: Bankotsuuuuu!
Questi sentitosi chiamare si voltò,e scorse sua sorella che correva verso di lui.
B: finalmente sei arrivata!
K: scusami! E che mi ero messa a chiacchierare con una mia compagna di classe, e ho perso la cognizione del tempo.
B: va bhè! Fa nulla! Adesso ti presento gli altri!
K:Ok!
B: ragazzi venite un’ attimo qui!
R: ok!
B: allora! questa è mia sorella Kagome!
I ragazzi rimasero stupiti da quanto era bella quella ragazza.
B: bene! cominciamo con le presentazioni! Il ragazzo con i capelli rossi è Shippo!
Sh: piacere!
K: piacere mio
Sh: ma tu sei la ragazza nuova della mia classe?
K: già!
M: Shippo tutte a te le fortune! E pure tu Bankotsu ci hai nascosto uno schianto del genere!
B: io non vi ho nascosto proprio niente, comunque il deficiente che ha appena parlato è Miroku!
M: piacere di conoscerla divina fanciulla! Le andrebbe di fare un figlio con me? E mentre diceva ciò una mano si andò a posare accidentalmente sul fondoschiena di Kagome!
K: Maniaco! Gridò dandogli uno schiaffo, ma come se non bastasse si ritrovo un formidabile pugno in testa da Bankotsu, che…
B: non permetterti mai più di toccare o fare certe proposte a mia sorella.
M: ok, ok!
B: poi c’ è Sesshomaru!
K: piacere!
Se: tsk!
M: non ci far caso è sempre così! Un po’ troppo ghiacciolo!
Un’ altro pugno si andò a posare sulla testa di Miroku, questa volta da parte di Sesshomaru!
B: ed infine c’ è Kouga, che tu conosci già!
Ko: Kagome da quanto tempo, certo che sei cambiata moltissimo da quando eri piccola!
K: già! Ma fratellone non manca qualcuno, ieri sera non mi avevi detto che c’ erta anche un certo Inuyasha?
B: si c’ era anche lui, ma se ne è dovuto andare poiché aveva da fare! Comunque lo conoscerai dopo!
K: ok!
Si misero a parlare del più e del meno, fin quando non suonò la campanella che metteva fine all’ intervallo. Proseguirono insieme, fino ad arrivare ad un lungo corridoio dove si separarono, Shippo e Kagome continuarono a parlare diretti alla loro classe…
K: mi sembrate un gruppo molto affiatato, ma dimmi il tipo che manca com’ è?
Sh: Bhè! Inuyasha, di aspetto è molto simile al fratello Sesshomaru, caratterialmente è molto chiuso, diffidente e molto scorbutico.
K: un tipo da evitare!
Sh: non fermarti alle apparenze, lui sembra così, ma in realtà e una persona buona su cui puoi fare affidamento, però si mostra così pochissime volte e solo davanti alle persone che rispetta e a cui vuole bene!
K: capisco! Un ghiacciolo dal cuore tenero!
Sh: già si può dire così! Ma non farti sentire da lui, se no sono dolori!
K: va bene (facendogli l’ occhiolino)
Arrivarono in classe, dove si sedettero ognuno al proprio banco.
S: finalmente sei arrivata! Ma dove sei stata tutto questo tempo?
K: te l’ ho detto sono stata con mio fratello!
S: e come mai sei tornata con Shippo? Si da il caso che fa parte del gruppo dei ragazzi più belli della scuola!
K: lui è un amico di mio fratello, e me lo ha presentato proprio oggi!
S: un amico di tuo fratello? (disse con aria stupita), -ma come può essere! Shippo frequenta solo il suo gruppo; a meno che…- Kagome, ma come si chiama tuo fratello?
K: Bankotsu!, perché?
S: il Bankotsu che frequenta la quarta sezione del quarto anno?
K: si! Perché? Sango parla! Non riesco proprio a capirti! Perché mi fai tutte queste domande?
S: Perché? perchè? Perché, si dia il caso, tuo fratello sia uno dei ragazzi più popolari e inavvicinabili della scuola!
K: Davvero? Non lo sapevo!
S: veramente! Adesso sarai una delle ragazze più invidiate della scuola!
K: no Sango! Per piacere non dirlo a nessuno non mi piace stare al centro dell’ attenzione!
S: ve bene!
K: grazie, e comunque se vuoi te li presento io i suoi amici?
S: Davvero lo faresti?
K: si certo! Allora domani a ricreazione verrai con me e te li presenterò! Ok?
S: siiiiiiii! Che bello! Non vedo l’ ora! Grazie, grazie infinite Kagghi! Disse abbracciandola!
K (rispondendo all’ abbraccio): di nulla! Tanto ormai siamo amiche!
S: certo che siamo amiche! anzi siamo best friend!
Intanto in un'altra aula, tre ragazzi stavano chiacchierando, poiché avevano un’ ora di buco……
M: Ahhh! Inuyasha perché non sei rimasto un altro po’ durante l’ intervallo!
I: perché? Cos’è successo di cosi straordinario?
M: Allora cinque minuti dopo, che tu te ne eri andato, è arrivata la sorella di Bankotsu, e…… ma non potè continuare, poiché…
I: e allora?
M: se mi lasci finire te lo spiego!...... come stavo dicendo, è arrivata, e non immagini quanto sia bella, ha un corpo da favola, con tutte le cose al posto giusto!
B: Miroku smettila! di parlare così di mia sorella! è__é
M: ve bene! va bene! comunque è molto bella! Ma Bankotsu la rincontreremo, oggi?
B: certamente! Tanto al ritorno se ne viene con me!
M: fantastico! Così la potrai conoscere!
I: tsk! Per quello che me ne importa, fate come volete! (anche se non l’ avrebbe mai ammesso, quella ragazza lo aveva incuriosito!).
Le restanti ore di lezione volarono via velocissime! E così finì un’ altro giorno di scuola!
Le ragazze stavano per uscire dall’ edificio quando Kagome…
K: Sango ho dimenticato il portapenne in classe! Vado a riprenderlo! Ci vediamo domani!
S: ok! Ciao! A domani!
Kagome corse nuovamente all’ interno della scuola, e si precipitò nella sua aula, quando…………
SBAM
Andò a sbattere contro qualcuno!
K: ahiiiiiiiiii! Che dolore! (disse mentre si massaggiava il fondoschiena, dove era andata delicatamente a sbattere!)
?: ragazzina, ma guarda un po’ dove vai! Mi sei venuta a dosso!
K: scusa! Comunque pure tu potresti stare un po’ più attento a dove vai!
?: cosa? E adesso sarebbe colpa mia, se tu mi sei venuta a dosso!
K: non ho detto questo! ma soltanto che pure tu dovresti stare attento!
?: ma guarda un po’ questa! Va bhè! Per stavolta passi! Ma solo perché sono in ritardo! Se no…
K: se no?
?: prova ad immaginarlo!
K: io non ho paura di te!
Ma probabilmente non l’ aveva sentita, poiché se n’ era già andato via!
K – ma guarda un po’ quello, è bello per quanto è antipatico-
? –coraggiosa la ragazzina!-
Kagome recuperò ciò che aveva perso, e si diresse verso il cancello, lì, ad aspettarla c’era il fratello con i ragazzi che aveva conosciuto quella mattina, più uno che era appoggiato alla sua moto, voltato di schiena.
K: Bankotsu! Eccomi!
B: finalmente, pensavamo che ti fossi persa!
K: no! Non preoccuparti e che avevo dimenticato una cosa in classe e sono andata a riprenderla!
B: ok! Comunque, ti presento l’ ultimo membro del mio gruppo! Inuyasha!
Il ragazzo sentitosi chiamare, si girò e si avvicinò!
I:che vuoi?
B: questa è mia sorella Kagome, Kagome questo è Inuyasha!
Stavano per scambiarsi un saluto, quando ad entrambi morirono le parole in gola……
I&K: ma sei tu?
Tutti: che? O_O?




Voglio ringraziare infinitamente chi legge la mia storia, ma soprattutto chi la commenta, son contenta che vi piaccia, e spero che continui a farlo e che la continuiate a seguire. Un grzie grande grande e alla prossima! un kiss by Blackangel91

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Capitolo 4
*** 4: amici ***



B: come ? già vi conoscete?
K: non proprio, oggi in corridoio ci siamo incontrati………
I: faresti meglio a dire scontrati!
K: bhè si! Ma questi sono dettagli! Comunque io gli ho chiesto scusa, però questo signorino è stato molto scortese nei miei confronti!
I: io? Io sarei stato scortese nei tuoi confronti?
K: si!
I: ma se sei stata tu a venirmi a dosso! Quando potevi stare più attenta!
K: ancora con questa storia! Ti ho già chiesto scusa! Però anche tu potevi stare più attento!
E così incominciarono a dirsene di tutti i colori, sotto gli sguardi allibiti di tutti! Quando…
B: adesso basta! la colpa è stata di entrambi quindi finitela!
K&I: Mpf!
Poi si creò, nel gruppo, un grande silenzio, dove Inuyasha e Kagome si lanciavano saette dagli occhi, Bankotsu cercava di farli riappacificare e gli altri erano ancora a bocca aperta, nessuno era mai riuscito a tenere testa a Inuyasha, poichè erano tutti, o troppo impauriti da lui o troppo codardi per dargli torto e quindi affrontarlo.
A rompere questo silenzio fu……
M: sentite ragazzi, non so voi, ma io ho un certo languorino, ci andiamo a mangiare qualcosa? Ko: Completamente a disposizione, anche io stò morendo di fame! Sh: Si, vengo anche io! Tanto non ho niente di meglio da fare!
Se: io non vengo! Vado a casa a studiare!
I: sempre il solito secchione! e Sessho-chan!
Se: Taci stupido! Io almeno lo uso il cervello! Al contrario di te! che trovi difficile fare anche 2+2! E poi non azzardarti mai più a chiamarmi in quel modo osceno Sempre con il suo tono gelido!
I: tsk!
M: ti ha propri fregato Inu. Scoppiando in una fragorosa risata, seguito a ruota da tutti gli altri, compresa Kagome. Inuyasha, al suono di quella risata cristallina, rimase leggermente interdetto.
I – Aveva ragione Miroku! Quella ragazza è veramente molto bella e quando ride lo è ancora di più! – (Poi ripresosi subito da quel pensiero) – AHHHHH! Ma cosa vado a pensare, è solo una stupida ragazzina! –
Kagome, ripresasi dal troppo ridere, si avvicinò ad Inuyasha e……
K: che ne dici di buttarci alle spalle ciò che è successo oggi, e ricominciare da capo? (facendo un dolce sorriso e piegando leggermente la testa di lato)
I: e va bene! Io sono Inuyasha!
K: piacere! Invece io sono Kagome! Amici?
I: va bene! Amici!
Dissero, stringendosi la mano. Quando ad un tratto Kagome vide una cosa che prima non aveva notato, e urlò:
K. AHHHHHHHH!
Tutti: che c’ è? Che cos’è successo?
B: Kagome che hai? non ti senti bene?
K: CHE CARINEEEEEEEEEE! Disse indicando le orecchie di Inuyasha che si mossero leggermente!
Tutti a quella risposta caddero a terra per la sorpresa.
B: ma sei impazzita!? E tu per dire questo urli in quel modo?
K: ma non lo vedi! sono troppo carine! Poi rivolgendosi al proprietario delle orecchie, disse: posso toccarle? Inuyasha, che fino a quel momento era rimasto fermo li come una statua di sale, perché questo proprio non se lo aspettava, si riprese e: assolutamente no! Nessuno le tocca!
Kagome si avvicinò tanto a lui che si poteva specchiare nei suoi occhi, disse: ti prego,ti prego, ti prego!
I: no!
K: dai! Adesso siamo, o non siamo amici! Ti prego! ^O^ Facendo la faccia da bambina! Che avrebbe fatto intenerire anche il criminale più incallito!
I (non riuscendo a resistere a quella faccia): Ufff! Va bene! ma solo per poco!
K: grazie! Disse incominciano ad accarezzargli le orecchie, divertendosi un mondo nel farlo!
Intanto……
Sh: come ha fatto? O__O?
M: nessuno era mai riuscito a farlo! Inuyasha si arrabbiava anche se solo glie le osservavi!
B (ridacchiando nervosamente): dovete sapere che mia sorella fin da quando era piccola ha sempre ottenuto ciò che voleva, è una gran testarda! E spesso usa questo mezzo per farsi accontentare, infatti nessuno è mai riuscito a resistere alla sua faccia d’ angelo!
Ko: già! (con faccia afflitta)
Bankotsu, vedendo quella faccia afflitta, incominciò a ridere.
Sh: perché ridi?
B: perché quando eravamo piccoli, grazie a ciò, Kagome convinceva Kouga a fare tutto quello che voleva, finendo puntualmente nei pasticci. Ma Kagome riusciva a cavarsela sempre, mentre Kouga veniva sempre punito.
Continuando a ridere, seguito a ruota da tutti gli altri.
B: e col tempo è diventata sempre più brava, a quanto vedo!
M: mi sa che ad agevolarla è stato anche il fatto di essere diventata una bel bocconcino. Con la bava alla bocca
SBAM
B (dando un pugno in testa a Miroku): non permetterti mai più! è_é
Ritornando a Kagome e a Inuyasha…
I: adesso penso che possa bastare! ù///ù
K: hai ragione! Grazie! ^__^
Inuyasha, richiamando di nuovo l’ attenzione: allora andiamo a mangiare? si o no?
M&Sh&Ko: andiamo!
B: io e Kagome non veniamo! Nostro padre ci stà aspettando, e starà andando in escandescenza perché non ci vede arrivare!
M&Sh&Ko&I: Allora ci vediamo domani!
K&B: ok! Ciao!
Salirono sulla moto e partirono verso casa!
Una volta arrivati, pranzarono in compagnia del padre, chiacchierando del più e del meno, quando:
PB: Kagome, oggi sono andato in quella palestra che ti avevo detto, e ti ho iscritto! Oggi farai la tua prima lezione!
K: davvero?
PB. Certamente!
Kagome corse dal padre lo abbracciò e lo baciò, poi si diresse in camera sua per prendere le sue vecchie cose di ginnastica. Aprì uno scatolone e fece uscire da li tutto quello che le serviva. Nel momento in cui vide una cosa, sorrise, era il suo portafortuna, glie lo aveva regalato il fratello. Era un portachiavi a forma di delfino, però chissà come c’ era finito lì dentro. Si ricordava ancora come lo aveva avuto.
Inizio flashback
Aveva circa 5 anni, e stava piangendo perché non riusciva a fare la capriola come ogni bambino della sua classe, quando ad un tratto sentì posarsi sulla sua spalla una mano.
B: Kagome perché stai piangendo?
K: perché non riesco a fare la capriola, e gli altri bambini mi prendono in giro.
B: non preoccuparti vedrai che ci riuscirai anche tu, basta solo che ti impegni un po’ di più.
K. ma io mi impegno già moltissimo!
B: allora, facciamo una cosa, ti regalo questo portafortuna che ti aiuterà nei momenti di bisogno, (facendo uscire dalla tasca un portachiavi a forma di delfino, e porgendoglielo) ma adesso smetti di piangere!
Kagome, si asciugò le lacrime con la manina, e prese il portachiavi.
Tutta contenta riprovò a fare la capriola e ci riuscì. Corse dal fratello e lo abbracciò. Da qual giorno non si separò più da quello.
Fine flashback.
Sorridendo ancora per quel pensiero, finì di preparare il borsone, e insieme al padre si diresse verso la palestra.










Bhè un altro capitolo è concluso! Voglio ringraziare enormemente quelle anime pie di: rayanforever e ran ugajin92 che hanno commentato! Sono veramente felicissima! Inoltre voglio ringraziare anche coloro che leggono solamente e spero che anche loro scrivino qualche commento! Va bhè ci si vede per il prossimo capitolo! Che forse pubblicherò domani! un kiss by Blackangel91

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Capitolo 5
*** 5: la palestra ***



Presero la macchina, e in pochi minuti arrivarono alla palestra. Entrarono, era un posto molto carino e pulito, dove si respirare un’ aria familiare, ad aspettarli c’ era una donna sulla trentina, magrissima e senza una forma, in poche parole il solito tipo che fa ginnastica.
Ri (Rika): Benvenuta nella nostra palestra! Come posso aiutarti?
K: Salve sono Kagome Higurashi, e sono venuta per il corso di ginnastica ritmica!
Ri: giusto! Tu sei la nuova alunna! Vieni con me il corso stà per cominciare! I camerini sono in quella stanza a destra!
K: ok! Grazie!
PB: Kagome io che faccio? Se vuoi ti aspetto?
K: no papà non c’è ne bisogno! Ho capito la strada posso anche tornarmene da sola!
PB: ok! Fa come vuoi! Ma non fare tardi! E in bocca al lupo!
K: crepi! Comunque non preoccuparti! Ciao!
PB: ciao!
E detto ciò, si diresse verso gli spogliatoi dove si cambiò. In breve fu pronta, indossava un bellissimo costume, aveva solo una manica, ed era blu che sfumava piano piano i bianco.
Quando finì di sistemarsi gli ultimi particolari, si diresse nella palestra. Dove la stavano aspettando l’ insegnante e le altre allieve!
Ri: allora ragazze! da oggi avrete una nova compagna! Questa è Kagome! Coraggio facci vedere un po’ cosa sai fare!
K: ok!
La base partì immediatamente, lei si posizionò al centro, e incominciò a danzare volteggiando il nastro molto fluidamente, sembrava quasi il contino del suo braccio. Sembrava quasi che volasse.
Kagome, infatti durante le sue esibizioni, non pensava a nulla, si concentrava solo su ciò che doveva fare, mettendoci tutta se stessa, era solo quelli quei pochi momenti in cui si sentiva veramente libera e felice, veramente se stessa. Finì l’ esibizione con una capriola e una spaccata, abbassando il capo. Poi si alzò e fece un inchino alle compagne e all’ insegnante, che intanto avevano incominciato ad applaudirla.
Ri: complimenti Kagome! Sei veramente brava, mi hai veramente stupita!
K: bhè… grazie! Lei è troppo gentile! ^///^
Ri: no! Sei tu che sei veramente brava! Hai veramente un futuro radioso davanti a te! A ogni modo ritorniamo a noi, allora ragazze oggi impareremo qualche nuova figura!
Ragazze: si!
La lezione procedette bene e senza intoppi. Kagome sfinita, ma contenta, si diresse verso lo spogliatoio, quando si sentì chiamare:
?: Higurashi!
K: si!
A chiamarla era stata una ragazzina un po’ più bassa di lei con uno strano codino di lato.
?: Higurashi!
K: dimmi!
?: sei stata veramente brava oggi, la nostra insegnante non aveva mai fatto tanti complimenti a nessuna nuova arrivata!
K: grazie tante!
?: comunque io sono Rin Aoyama! Piacere!
K: il piacere è tutto mio, ma chiamami pure Kagome!
R: allora pure tu chiamami semplicemente Rin
K: ok!
R: allora Kagome quanti anni hai?
K: ho 18 anni, tu?
R: io ne ho 17, che scuola frequenti?
K: il Sengoku jindai, secondo anno quarta sezione!
R: guarda che coincidenza! Anche io frequento quella scuola, solo sono nella prima sezione del primo anno! Come la maggior parte delle nostre compagne!
K: davvero? Comunque che bello! Così finalmente avrò un’ altra amica femmina, e non dovrò passare tutto il tempo dietro a mio fratello e il suo gruppo scalmanato!
R:Già! A ogni modo anche io sono contenta di averti conosciuta! Ma raccontami qualcosa in più su di te?
K: allora……… mi sono trasferita da poco in questa città , sono venuta ad abitare da mio fratello e mio padre, poiché i miei sono separati, e poi sono appassionata di ginnastica ritmica! Ma piuttosto dimmi qualcosa tu di te!
R: io non ho nulla da dire! A parte quello che già sai, oltre che ho un fratello più piccolo, che è una peste che non si fa mai gli affari propri.
K: come ti capisco, anche io ho un fratello, solo più grande che non si fa mai gli affari propri, oltre ad essere iper protettivo.
Continuando a parlare si diressero verso lo spogliatoio dove si cambiarono. Mentre si cambiavano…
R1: complimenti Higurashi! Sei molto brava! Perché non ti unisci al mio gruppo e lasci perdere le bimbette come lei! (disse indicando Rin) con noi ti troverai sicuramente meglio.
K: no grazie! Preferisco stare con le bimbette piuttosto che stare con le oche come te!
R1: Higurashi per questo affronto te la faremo pagare cara! A te e a quella bimbetta!
K: se se come no! Comunque, per specificare, Rin non è affatto una bimbetta!
Detto questo uscì fuori dallo spogliatoi trascinandosi dietro Rin
R: Grazie infinite per avermi difeso ed avermi preferito a quelle, però perché lo hai fatto!
K: perché siamo amiche, no?
R (con un sorriso sfavillante) certamente!
K: adesso che ne dici di andarcene! Ti va di fare un tratto di strada con me?
R: certamente! Ma dove abiti?
K: in via Icarigaoka 26!
R: ma allora questo è un segno del destino! Io abito nella casa di fronte alla tua!
K: meglio! Così potremmo andare in palestra insieme! E perché no pure a scuola!
R: già! che ne dici di incominciare direttamente da domani?
K: va bene! dirò a mio fratello che non andrò più con lui ma verro con te!
R: ok
Chiacchierarono finché non arrivarono a casa.
K: va bhè io sono arriva! Ci vediamo domani!
R: ok! Ti vengo a bussare io verso le 7.45!
K: ok! Buona notte!
R: Buona notte!
Ad aspettare Kagome c’ erano Bankotsu e loro padre:
PB: allora! Com’ è andata oggi?
K: molto bene! l’ insegnante già mi stima e poi mi sono fatta una nuova amica!
PB: e com’ è?
K: molto simpatica!...... A proposito, Bankotsu domani mattina non vengo con te a scuola!
B (che solo in quel momento si interessò alla discussione): perché?
K: perché ho deciso che me ne voglio andare con lei!
B: va bene! allora ci vediamo direttamente a scuola!
K: Ok! Allora io vado a letto, sono molto stanca! Buona Notte!
PB&B: Notte!
Salì in camera, si mise il pigiama e se ne andò a dormire!






Come promesso oggi ho posato un’ altro capitolo, spero che vi piaccia! Come al solito voglio ringraziare Ran ugajin92 e ryanforever e quelli che leggono solamente. Spero che anche a questi piaccia la mia storia. Un kissone e alla prossima by Blackangel91

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Capitolo 6
*** 6 equivoci ***


6: equivoci

Arrivò il giorno seguente, Kagome si alzò di buon ora, si diresse in bagno dove si preparò per andare a scuola.
Una volta pronta scese in cucina per fare colazione.
K: buon giorno!
PB: buon giorno!
K: dov’ è Bankotsu?
PB: stà ancora dormendo! Come al suo solito!
K: ma così farà tardi a scuola!
PB: Non preoccuparti! Come al solito, scenderà di corsa, afferrerà un toast, prenderà la moto e se ne andrà senza neanche salutare, gridando come un forsennato che è in ritardo! Che ci vuoi fare! Lui è fatto così! (con una faccia sconsolata).
Kagome a quelle parole scoppiò a ridere! Poi guardando l’ orologio:
K: papà sono le 7.40 fra cinque minuti Rin sarà qui! Io vado a prendere lo zaino e me ne vado! Ciao e buon lavoro!
PB: Ciao e Buona scuola anche a te!
Puntuale come un orologio svizzero, Rin bussò cinque minuti dopo! Andò ad aprire il padre:
PB: Buon giorno!
R: Buongiorno a lei! Kagome?
PB: sarà qui fra breve! Così tu dovresti essere Rin?
R: Si piacere di conoscerla!
PB: il piacere è tutto mio! Sono contenta che mia figlia si sia fatta delle nuove amiche!
R: anche io sono contenta di aver conosciuto Kagome!
All’ improvviso, un oggetto non meglio identificato, si catapultò all’ entrata.
K: Eccomi! Scusa se ti ho fatto aspettare!
R: non preoccuparti! Sono arrivata da poco, mi sono messa a parlare un po’ con tuo padre!
K (rivolgendosi al padre): spero che non le hai detto nulla di imbarazzante!
PB: no, non preoccuparti!
K: va bene! allora andiamo!
R: ok!
Lungo la strada!
R: simpatico tuo padre!
K: già! Ma dovresti conoscere mio fratello! Lui si che è simpatico!un po’ troppo protettivo, ma simpatico!
R: si mi farebbe piacere conoscerlo!
K: parlando d’ altro! (disse avvicinandosi a lei, con occhi maliziosi!) c’ è qualcuno che ti piace?
Rin arrossì in modo spaventoso e incominciò a balbettare: bhè… veramente una persona ci sarebbe!
K (curiosa come una scimmia): e chi è?
R: è molto più grande di me, e frequenta la nostra stessa scuola, lo incontro spesso in biblioteca, e li che èè nato questo colpo di fulmine, ma purtroppo non so il suo nome!
K (con occhi sognanti): che romantica! Ma non preoccuparti ti aiuterò io a trovarlo. (con il fuoco che le bruciava intorno)
R(un po’ sconcertata, per la reazione dell’ amica, ridendo nervosamente): eheheh, va bene! –aiuto, in che guaio mi sono cacciata)
Continuarono a chiacchierare, per tutto il tragitto!
Intanto a casa di Kagome, come poco prima il padre aveva preannunciato……
Bankotsu, scendendo velocemente le scale e afferrando un toast al volo, stava per uscire quando…
PB: Bankotsu! Non si saluta?
B: si scusa papà e che sono in…
PB: in ritardo, lo so, lo so! Comunque Buona scuola!
B: Grazie papà! A proposito Kagome dov’è?
PB: lei già se ne è andata!
B: ok! Allora io vado! E si diresse verso il garage per prendere la moto e andarsene. Partì a tutta velocità verso la scuola e vi arrivò cinque minuti dopo.
B- per fortuna che non ho trovato traffico! E (guardando l’ orologio) sono anche arrivato prima che suonasse la campanella! Che fortuna! Ora mi tocca solo aspettare gli altri!-
Infatti mancavano ancora dieci minuti al suono della campanella d’ entrata, parchèggiò la moto vicino a quella dei suoi compagni, probabilmente era no già tutti li, e così si diresse verso il loro punto di incontri.
Infatti, come aveva supposto in precedenza, erano tutti vicino all’ albero, attorniati come al solito da un sacco di ragazzi, che gli lanciavano occhiate benevole. Anche quando videro lui, si misero a starnazzare come tante oche in calore. Una volta arrivato:
B: ehilà!
M&Sh: Ciao Bankotsu!
I: ciao!
Se: cià!
B: sempre allegri di prima mattina, voi due, è? Rivolgendosi ai due fratelli!
I&Se: tsk!
Ko: ciao! Ma dov’ è tua sorella? non avevi detto che sarebbe venuta con te!
M (con occhi da pervertito): perché ti interessa? Non è che ti piace!
Ko: taci cretino! Era solo per curiosità (arrossendo leggermente) è////è
M: allora perché sei arrossito?
Ko: perché fa caldo! (dandogli poi un pugno in testa) comunque questi non sono affari tuoi!
M: va bene! ma io stavo solo scherzando! T__T
Ko: e vedi di scherzare con qualcun’ altro!
B: Mia sorella dici? Ma non dovrebbe essere già arrivata! è uscita prima di me di casa! Qualcuno di voi l’ ha vista?
Tutti: no!
B (iniziando a preoccuparsi) – chissà che fine a fatto quella scema, speriamo non le sia successo niente- ma i suoi pensieri furono interrotti bruscamente da una persona che gli saltava a dosso da dietro!
B: ma chi è quel…?
K: ciao Bankotsu!
B: Ah! Sei tu Kagome! Ma che fine avevi fatto? Ci vuole tutto questo tempo per venire a scuola?
K: niente di che! Ci ho messo più tempo perché ho camminato tranquillamente chiacchierando!
B: ok!
Infatti Kagome, sapendo di non essere in ritardo, aveva camminato lentamente chiacchierando con Rin, che aveva salutato poco prima, poiché ,avendo notato suo fratello di spalle e pensieroso, aveva deciso di fargli uno scherzo!
K: ciao anche a voi!
Sh: ciao Kagome!
M: salve divina Kagome incantevole come al solito! Stava per posare una mano sul didietro di Kagome, quando il suo braccio fu fermato da Bankotsu che gli sussurrò all’ orecchio:
B: azzardati a toccare mia sorella, e quel braccio te lo spezzo!
M (sudando freddo): v- va b-bene!
B: bravo!
A quel gruppetto si avvicinò Inuyasha!
I: guarda chi si rivede, la mocciosa sbadata!
K: Inuyasha! Ma quel fatto non era acqua passata?
I: hai ragione! Ciao mocciosa!
K: ma come ti permetti di darmi della mocciosa?
I: perché è quello che sei!
K: non è vero!
I: invece si!
K: allora dimostramelo?
I: quando, mi hai accarezzato le orecchie, per esempio, sembravi una bimba che aveva ottenuto il suo giocattolo!
K: non è vero! Gonfiando le guance
I: invece si! Metti il broncio proprio come una bimba!
K: invece no!
I: si
K: no
I: si
B: la finite di litigare! sembrate veramente due bambini!
I&K: tsk!
Sbuffarono e si voltarono ognuno in una direzione! Suscitando l’ oralità di tutti!
Intanto un gruppo di ragazze, probabilmente della classe di Kagome, aveva assistito a quando Kagome aveva abbracciato Bankotsu da dietro e quindi…
R1: ma come si permette quella ragazzina di abbracciare Bankotsu.
R2: già! Lui è solo nostro!
R3: ma quella non è la nuova della nostra classe?
R1: già! Hai ragione!
R2: perché mo che andiamo in classe non le parliamo, la persuaderemo a stare così attaccata a lui!
R3: ottima idea! e se non ci riusciamo con le buone ci penseremo con le cattive!
Detto questo si diressero in classe, ridendo sguaiatamente!
Subito dopo suonò la campanella! E il nostro gruppetto si avviò alle loro classi!
Nella classe di Kagome, c’ era un’ ora di buco!
Kagome e Sango stavano chiacchierando amabilmente, mentre Shippo era al suo posto che leggeva una rivista, quando al loro banco si avvicinarono tre ragazze (per chi non lo avesse capito erano le ragazze di prima! Nda!)
R1: sei tu la ragazzina che questa mattina, ha abbracciato Bankotsu, e ci ha parlato per tutto il tempo!
K: si, perché?
R2: perché non ti devi più avvicinare a Bankotsu!
K: e perché non potrei farlo?
R3: perché lui è solo nostro!
K: e chi lo dice?
R2: lo diciamo noi!
R3: quindi ragazzina non avvicinarti più a lui, se non vuoi trovarti in mezzo ai guai!
K: non mi interessa tutto ciò!
R1: ma come ti permetti ragazzina!
K: ma come vi permettete voi, di dirmi che non mi devo più avvicinare a mio fratello. Scattando in piedi infuriata!
R1R2R3: tuo fratello?
K: si! Bankotsu è mio fratello maggiore!
R3: scusa! Noi non sapevamo che lui era tuo fratello!
R1: ci dispiace!
R2. non volevamo!
K: ah! Lasciamo perdere, non potevate saperlo.
Nel frattempo al banco si avvicinò Shippo!
Sh: ciao Kagome! C’è qualcosa che non va? Ti ho visto alzarti in piedi all’ improvviso!
K: no, nulla non preoccuparti!
Sh: Senti! Io vado a vedere quegli scalmanati che fanno! A quest’ ora dovrebbero avere educazione fisica! Vuoi venire con me?
K: no grazie! Preferisco rimanere qui a parlare con Sango! comunque salutameli!
Sh: ok! A dopo!
K: ciao!
R1: comunque ancora scusa!
K: non fa niente!
R1: bhè noi andiamo, ciao!
K:ciao!
Dopo che se ne andarono
K: certo che capitano proprio tutte a me!
S: già è difficile avere un fratello famoso!
K: non me ne parlare!

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