I give up

di fvp
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** vedere ed essere visto ***
Capitolo 2: *** incontrarsi troppo in fretta ***
Capitolo 3: *** Non arrendersi ***
Capitolo 4: *** attacco ***
Capitolo 5: *** Emozioni ***
Capitolo 6: *** kiss me ***
Capitolo 7: *** passioni represse e non... ***
Capitolo 8: *** Fare l'amore ***
Capitolo 9: *** Love you ***
Capitolo 10: *** partenza....via! ***
Capitolo 11: *** Per amore. ***



Capitolo 1
*** vedere ed essere visto ***


Il passato ritorna sempre,
quando meno te lo aspetti,
quando pensi di averlo superato e digerito
e continua a far male come se fosse presente

Sasuke Uchiha secondo molti è un arrogante stronzo da cui è meglio star alla larga
se non si vogliono guai, è uno di quei ragazzi taciturni e solitari che si accerchia di persone "degne" del suo cognome e della sua persona, uno di quegli snob che si vantano solo perchè sono ricchi fino alla punta dei capelli. Ma Sasuke Uchiha, invece, per i rimanenti, i più pochi, è un ragazzo duro di apparenza ma estremamente debole all'interno, uno di quelli che solo chi ha una santa pazienza può capire fino infondo, è uno di quei ragazzi perennemente arrabbiati con la vita che vivono con la testa alta rivolta al mondo affinchè questo capisca che prima o poi tutto ciò che gli è stato tolto, riuscirà a vendicarlo. E quei pochi amici che circondano Sasuke lo sanno eccome il motivo di tanta rabbia e freddezza verso il mondo, sanno perchè sorride e parla poco e sanno anche perchè il ragazzo moro anni prima si era costruito una barriera forte come il cemento intorno a se stesso in modo da non legarsi più nessuno. E quello stesso motivo ora si trova a sbraitare contro il suo stesso cellulare come un pazzo in una dannata ferrari rossa davanti ai loro occhi, non accorgendosi di tutti gli sguardi su di se. Biondo e spettinato, occhi azzurri accesi, voce squillante e fastidiosamente bella. Questo è il ragazzo che si ritrovano davanti Neji e Sasuke, che rimangono immobili ad assorvarlo mentre il biondo senza averli visti mette in moto la sua bella auto e sfreccia via. E mentre Neji gira il volto preoccupato verso il suo amico, Sasuke rimane perfettamente nella stessa posizione, pensando che nonostante fossero passati solo un paio di anni, a lui sembrano essere passati secoli se non vite. Ricorda ancora quando il suo migliore amico anni prima si presentò alla sua porta per dirgli che da lì a poco sarebbe partito per non ritornare più; e ricorda perfettamente l'instante in cui lo vide piangere nella stessa macchina che l'avrebbe portato via da lui mentre gli disegnava un cuore striminzito sul finestrino di dietro appannato. E Sasuke ricorderebbe molte altre cose se Neji non avesse iniziato a chiamarlo per chiedergli se stesse bene e per riportarlo a casa. 

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"Sono a casaaaaaaaa" è l'urlo che emette il biondo dopo aver varcato la porta di quella che lui un tempo chiamava casa. "NARUTOOOOO SEI TORNATO...OH FIGLIO MIO" un donna dal viso angelico e i capelli rossi fuoco a fare contrasto, si lancia sul figlio abbracciandolo in modo da far cadere rovinosamente a terra entrambi. "ahahahahah mamma e dai smettila, così mi fai il solletico......mammaaa" " Oh Naruto sei tu, dovevo immaginarlo dal fracasso che c'è....come è andato il viaggio figliolo?" è la voce di Minato che gli giunge alle orecchie e vedendolo, Naruto lo sa che sotto sotto, nonostante i ricordi del passato, è felice di aver preso la decisione di ritornare a casa dalla sua famiglia. "Bene papà, non ho trovato traffico e nessuno imbranato con cui litigare" dice il biondo alzandosi da terra insieme alla mamma che lo guarda con una faccia sognante quasi come se lui fosse solo un'illusione. Guardandola bene Naruto vede qualcosa di strano in lei, la vede più stanca, forse più invecchiata ma pur sempre meravigliosa e con lo sguardo acceso e vivace che la caratterizza. Da piccolo diceva che era lui ad avere la mamma più bella, ed ora vedendola dopo due anni ne è ancora più convinto. Così la riprende per un braccio e la riporta con il viso sul petto abbracciandola dolcemente ma con una presa ferrea. "Ehi mà, lo sai che sei proprio bella nè?" e Kushina ride perchè sa che non è cambiato, sa che il suo Naruto resterà sempre tale. "Oh mai quanto te figliolo, mai quanto te". "E invece non vedi il tuo papà ringiovanito eh?" dice il padre contando sul buon senso del figlio ma lo vede avvicinarsi a lui lentamente. Naruto appoggia le sue mani sul viso del padre e comincia a tirarlo un pò e poi a deformarlo facendo scoppiare la madre a ridere. "NO papà, ti vedo decisamente invecchiato" e poi corre, verso la sua stanza mentre il padre continua a sbraitargli contro. Ciò che Naruto trova nella sua stanza però lo spaventa, quasi l'aveva dimenticata. Tutto è come l'aveva rimasto: i giocattoli dei ninja sparsi sulla scrivania, il pupazzo della volpe che il padre gli regalò al suo compleanno buttato sul letto, le foto dei suoi amici appese alle pareti, i disegni fatti da piccolo, la lampada a forma di rana che aveva comprato con i suoi soldi, i vestiti, i mobili, il colore dei muri sono tutti rimasti uguali. E uguale è anche quell'unica foto, separata dalle altre e messa più in evidenza perchè lui lo ricorda, che quella foto doveva essere speciale. Lui e il suo migliore amico stesi sull'erba del parco, tutti sporchi di fango ma con un mega sorriso ad accendere i loro volti. E Naruto se lo chiede se abita ancora lì, nella stessa casa che lui chiamava castello; si chiede se è sempre lo stesso o se il tempo l'ha cambiato; si chiede come sta, come gli va la vita e vorrebbe tanto chiamarlo, ma non ci riesce perchè tempo fa, con la sua partenza, gli promise che non sarebbe più tornato da lui. 

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Capitolo 2
*** incontrarsi troppo in fretta ***


E forse bisogna perdersi per ritrovarsi...


 

Naruto Uzumaki secondo molti è il solito ragazzo socievole e sbruffone, quello che sorride continuamente anche senza motivo e che cerca di farsi amici tutti per non restare da solo; è uno di quei ragazzi ingenui che dicono tutto spontaneamente senza pensarci, un pò cretino ed estremamente testardo ma bambino nell'animo. E Naruto Uzumaki per i rimanenti, i più pochi, è esattamente uguale a quello che pensano "i molti", perchè lui è esattamente ciò che appare: un ragazzo di gran cuore che ti migliora le giornate solo con la sua presenza. Non c'è da meravigliarsi, infatti, se la notizia del suo ritorno in città si sia estesa in pochi giorni, tanto che il villaggio sembra aver preso quasi già più vitalità. E i suoi amici lo sanno eccome che è merito suo se tutti già sorridono di più, se tutti sono così carichi di aspettativa nel volerlo vedere sempre uguale e non cambiato. E in particolare a ridersela è Kiba che, camminando per le strade di Konoha con il suo ormai amico ritrovato, si sta divertendo a vederlo imbarazzato ogni qual volta qualcuno lo ferma per salutarlo.

"Non sapevo fossi mancato tanto....non è cambiato niente qui" afferma il biondo non immaginandosi un rientro migliore di questo.

"Eh sì, qua non è cambiato un bel niente" sbuffa Kiba quasi scocciato dalla monotona vita che deve condurre in quel paese.

" Non è cambiato proprio niente niente?" continua il biondo.

E Kiba lo sa a cosa si riferisce Naruto, lo sa dal primo momento che l'ha visto uscire di casa con gli occhi pieni di paura e ansia. E vorrebbe rispondergli che no, è tutto uguale... ma mentirebbe perchè Naruto vuole sapere del suo migliore amico e ,dalla sua partenza, l'unica cosa cambiata è forse proprio Sasuke. Per questo lo guarda in volto e preferisce non rispondergli, tanto sa che Naruto l'avrebbe capito lo stesso.
Arrivati ormai al bar a cui erano diretti, Naruto si ritrova d'avanti ad una scena che gli pare già essere stata vissuta. Seduti intorno ad un tavolo, ci sono Sakura ed Ino che litigano tra di loro mentre la dolce Hinata e Ten Ten cercano di separarle;al loro fianco siede Choji che mangia tutto ciò che ha d'avanti e Shikamaru annoiato che cerca di fargli capire che tutta quella roba gli farà male; di fronte a loro ci sono Gaara, Temari, Kankuro, Sai e Shino che cercano di fermare RockLee probabilmente eccitato dal suo arrivo e infine alzato a parlare a telefono c'è Neji con il solito viso senza espressione. E vedendoli Naruto ritiene che Kiba ha proprio ragione, quì niente è cambiato...."a parte l'assenza di Sasuke" pensa spontaneamente.

"NARUTOOOOOOOOOO" un urlo blocca i suoi pensieri e improvvisamente tutti intorno al tavolo si bloccano da ciò che stanno facendo.

"cavolo quanto sei diventato bello" parla Sakura e tutti in contemporanea si voltano e ridendo gli vanno incontro per salutarlo.
Quel giorno, tra varie domande, passa così velocemente per il biondo che per un momento vuole bloccare il tempo. Sono tutti lì a dargli attenzione, chi domanda di come sia Londra, chi gli chiede la vita che conduce, chi gli fa battute e chi gli chiede di parlargli di ragazze....e poi arriva Ino, con la sua immensa sincerità, a fargli la domanda più temuta:

" e Sas'kè l'hai avvertito? L'hai visto di già? No? Sarà felice di vederti Naruto, ne sono certa!" e lui tace, non risponde, ma si limita a sorridere mentre i volti degli altri lo guardano un pò preoccupato e Neji fissa insistentemente fuori dalla porta.
Così cerca di seguire il suo sguardo e quello che vede lo fa tremare: Sasuke su una motocicletta ferma ad aspettare probabilmente il suo amico che intanto sta per prendersi il giuibino e avvertire gli altri della sua uscita. E Naruto in quel momento ha paura, paura di alzarsi e correre da lui, paura di un rifiuto, paura che sia una cosa sbagliata da fare. E proprio perchè ha paura, non sa come fa ad alzarsi dalla sedia, scusarsi con gli altri, guardare intensamente Neji che sembra capire di dover aspettare ed uscire fuori dalla sua paura.

" E chi l'avrebbe mai detto che ci saremmo rincontrati eh Sas'kè?" e la voce gli trema proprio come Sasuke  al suono di quelle parole, che non si aspetta di sentire in quel momento.



Vorrebbe accendere il motore e scappare via ma non può essere così codardo, non ora. Deve affrontarlo nonostante il male al petto, nonostante gli occhi lucidi che deve nascondere, nonostante le mani che tremano...lo deve fare nonostante tutto.

" Sono piuttosto sicuro che tu non l'avresti mai detto" risponde togliendosi il casco per farsi vedere in viso.

A quel gesto Naruto trattiene il respiro, Sasuke è così cambiato. Ha il viso più magro e i capelli un pò più lunghi, sembra scocciato e stanco e Naruto ha la tentazione di fargli una battuta per farlo ridere.

"Quella volta mi sono sbagliato, tutti sbagliano no?" e Sasuke vorrebbe picchiarlo perchè quella frase tempo fa lo uccise dentro.

" Parla per te, Dobe". Una risata squarcia la conversazione, perchè Naruto sta ridendo, come non rideva da anni.
E Sasuke lo guarda rassegnato perchè non è cambiato neanche un pò.

"Mi è mancato essere chiamato così Teme" risponde il biondo riprendendosi dalla risata ma il moro sbuffa e fa un cenno a Neji di uscire.

" Ptf è stato scocciante rincontrarti dobe, ciao" dice rimettendosi il casco.

"Ehi cosa? il tuo migliore amico torna e non solo non vieni al bar insieme agli altri ma non rimani neanche un pò a parlare?" chiede offeso Naruto.

"TSK il mio migliore amico è andato via due anni fa" così dicendo Sasuke fa salire Neji sulla moto e corre via, lontano da Naruto, dai suoi occhi, dalla sua risata, dal suo Dobe.
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Naruto vede la moto allontanarsi da lui e le parole di Sasuke girare vorticosamente per la testa senza fermarsi mai. Non può dargli torto il biondo, lo sa. Era l'unica persona che Sasuke aveva considerato amico, l'unica che aveva amato, l'unica ad aver visto il vero lui, l'unica ad essere riuscita ad entrare nella sua vita e fanne parte per così tanto tempo. Sasuke Uchiha tempo fa e per molto tempo gli aveva dato l'onore di conoscerlo e lui aveva buttato tutto all'aria, si era trasferito a Londra, aveva detto arrivederci a tutti ai suoi amici e aveva iniziato una nuovo vita. Solo al moro aveva detto addio perchè Sasuke valeva troppo per lui, non poteva permettersi di aspettare uno come lui, doveva avere un amico migliore, uno che non l'avrebbe mai abbandonato. E Naruto si da dello stupido ora, perchè pensandoci Sasuke lo avrebbe aspettato lo stesso se glielo avesse chiesto, sarebbe stato sempre presente nella sua vita anche se lontano, il moro non lo avrebbe allontanato e mai dimenticato, ma solo giustamente aspettato. Con questa consapevolezza Naruto si allontana sotto gli occhi dei suoi amici, che hanno assistito alla scena e che dispiaciuti decidono di non fermarlo. 

N.A. Ciaooooo a tutte/i....okkey come prima cosa voglio scusarmi per non aver scritto niente nel capitolo precendente ma andavo di corsa e ci tenevo a pubblicarla quel giorno; come seconda cosa invece voglio ringraziare chi ha messo la storia tra le preferite, seguite e chi ha recensito. 
Passando alla storia: Naruto finita la scuola parte per lavoro e va a Londra lasciando tutti e in particolare Sasuke. Dopo due anni fa ritorno perchè si è preso qualche mese di riposo dal lavoro (non so se si può, ma noi facciamo finta di sì ;D ). In questo capitolo incontra Sasuke che ha fatto ben comprendere di non vuolerlo perdonare. Che succederà?? 
Volevo precisare che i primi due o forse tre capitoli saranno per spiegare meglio la situazione...quelli successi saranno più interessanti ecco! Con questo spero che la storia vi piaccia ^-^ un bacio fvp!! 

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Capitolo 3
*** Non arrendersi ***


Non arrenderti mai,
perché quando pensi che sia tutto finito,

 è il momento in cui tutto ha inizio. 
Jim Morrison



"Non credi di essere stato un pò duro con lui...insomma è appena tornato nella sua città dopo due anni e.." ma la voce di Neji viene prontamente bloccata dalla mano di Sasuke che più nervoso che mai, cammina avanti indietro nella stanza dell'amico respirando quasi affannosamente.

" Che credeva che facessi, che lo abbracciassi o mi buttassi ai suoi piedi? Non si è fatto sentire per due anni Neji, DUE ANNI, SAI COSA HANNO SIGNIFICATO PER ME?" urla il moro.

"Nessuno può sapere cosa ho passato io in questo tempo!! Nessuno può sapere cosa significa vivere felice e poi da un momento all'altro vedersi togliere il motivo di tanta felicità. Nonostante l'addio ho vissuto con la speranza che si facesse sentire, ma niente! Pensavo che al mio compleanno avesse fatto un'eccezione, è sempre stato il primo a darmeli gli auguri, ma neanche quel giorno niente!" sospira il moro cerca di calmarsi e si siede spaparanzato sul letto dell'amico ormai rassegnato al comportamento del moro.

" Non ti sto dando torto Sasuke, sto solo cercando di farti capire che probabilmente neanche per lui è stato facile. Insomma mettiti nei suoi panni...cosa credi avrebbe potuto fare? illuderti dicendo che sarebbe tornato quando non era certo di ciò? oppure dirti addio e non ritornare più anche se ne avesse avuto l'opportunità? Credo tutti avremmo fatto ciò che ha fatto Naruto, anche tu! Pensaci Sasuke!!" afferma deciso il castano .

" Io non...non voglio dare colpe a lui! Solo che in questo tempo in cui lui è stato lontano io ho cercato di cavarmela da solo, di non affidarmi più nelle mani di nessuno se non nelle mie. Ed ora che lui è tornato non voglio che rientri nella mia vita, non voglio che ci provi soltanto a farlo, perchè tutto ciò che con sforzo ho costruito in questi due anni cadrebbe rovinosamente. Io non voglio che avvenga ciò!" dice Sasuke portandosi un braccio a coprirsi il volto. Neji è suo amico ma nessuno deve vedere quello sguardo, quello doloroso che cerca di nascondere ogni qual volta pensa a lui.

"Questa è solo una tua scelta, se vuoi tenerlo lontano da te nessuno te lo impedisce. L'importante è che sei sicuro di ciò che fai Sasuke! Io ora vado a lavarmi che dopo devo andare all'allenamento. Tu che fai? mi aspetti qui?" afferma il castano che ormai si rende conto di non poter più aiutare in nessun modo l'amico.

"No, torno a casa." si affretta a rispondere il moro che si alza dal letto e si appresta ad uscire dalla stanza.

" Ehm, Neji? grazie!" continua secco e inespressivo ma per Neji quello è anche tanto, Sasuke non è uno che ringrazia facilmente; per questo motivo gli fa solo un cenno con il volto e poi scompare nel bagno, mentre Sasuke prende la sua roba e va via. 
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Sono passate due settimane dall'incontro con Sasuke, due settimane in cui Naruto cocciuto ha cercato di riavvicinarlo ottenendo però soltanto  rifiuti! Ma quel giorno il biondo è deciso, se è la guerra che vuole Sasuke, allora guerra avrà.

" In che senso guerra?" chiede Kiba un po turbato dal comportamento dell'amico mentre questo è steso sul pavimento della sua stanza a fare addominali.

" Nel senso.....che non starò più...più buono ad aspettare che....che si decida ad avvicinarmi" risponde affannando il biondo mentre sente i muscoli della pancia tirarsi sempre più.

"Ah no? e che hai intenzione di fare? obbligarlo?" richiede divertito Kiba mentre sta giocando col suo cellulare steso sul letto del biondo.

"ESATTO" urla improvvisamente Naruto che si alza da terra e va verso il bagno, ripetendo la parola esatto più a se stesso che all'amico che lo guarda divertito e rassegnato.

Circa un'ora dopo, dopo aver accompagnato Kiba a casa, il biondo si ritrova d'avanti quell'immensa villa che lui ha sempre chiamato "castello" o "seconda casa", e per un momento l'ansia scompare e la felicità di poterla rivedere solo anche al di fuori del cancello, gli mette buon'umore. Bussa al citofono e una voce femminile gli risponde cordialmente.

"Casa Uchiha, lei è?"

" Ehm, sono un amico di Sasuke" risponde capendo che probabilmente il personale che lavorava prima in quella casa ora è cambiato.

"Il signorino non è in casa" afferma decisa la donna.

"Oh, allora c'è Mikoto o Itachi? Sono Naruto Uzumaki, un amico di famiglia diciamo" risponde un pò imbarazzato Naruto. In passato ricorda di non aver neanche bisogno di bussare perchè il guardiano vicino al cancello lo faceva entrare automaticamente.

"Allora aspetti un attimo" sente dire dalla voce proveniente del citofono mentre si aggiunge a questa anche una voce che lui riconosce subito.

"Signore c'è un amico di Sasuke al cancello"

"E allora? digli che Sasuke non c'è...sarà lo Hyuga" risponde una voce fredda, doppia e dura.

"è questo il problema signore...dice di chiamarsi Naruto e di essere anche un amico di famiglia" continua flebile la ragazza.

"Ma certo...che stupido sono stato. Minato mi aveva accennato qualcosa sul suo arrivo. Fallo entrare, io avviso Mikoto...sarà felice di vederlo!" a quelle parole sentite molto basse, perchè probabilmente la ragazza aveva tappato il citofono, Naruto tira un sospiro di sollievo. A distrarlo è di nuovo la voce della ragazza.

"Mi scusi per l'attesa, la apro subito" e magicamente i cancelli d'avanti a lui si aprono da soli, senza guardia questa volta!

"Naruto sei veramente tu? oh ragazzo ma come ti sei fatto bello" ad attenderlo alla porta è la signora Uchiha nella sua immensa bellezza che lo abbraccia delicatamente ma stretta a se.

"Lei invece è sempre meravigliosa" afferma in un sussurro il biondo ricambiando l'abbraccio.

"da quanto tempo sei tornato? non sento Kushina da un pò a causa del lavoro, ma so che aveva raccomandato quell'imbecille di mio marito di avvertirmi" dice arrabbiata e rassegnata dal solito comportamento del marito.

" E deduco che non l'ha fatto giusto?" ride Naruto ricevendo uno sguardo divertito anche dalla donna.

"Comunque sono qui da più di due settimane credo. Mi sono preso qualche mese di festa dal lavoro, avevo voglia di ritornare a casa!" continua a parlare sorridendo, sa che con Mikoto può essere se stesso.

" E come mai ci vieni a trovare solo adesso ne? Da quando Minato mi aveva detto del tuo arrivo già immaginavo di ritrovarmi una peste bionda per casa" si intromette Fukaku, appena uscito dallo studio, mentre scompiglia i capelli a Naruto come segno di saluto.

"Sì avete ragione, è solo che ho avuto qualche problema" risponde non introducendo appositamente il discorso Sasuke.

"Ma piuttosto Itachi dov'è?" continua il biondo felice per quella accoglienza.

"Quell'idiota è partito per lavorare in America piuttosto che qui con me. Tsk, meno male che ho Sasuke! E a proposito di lavoro io devo andare, scommetto che ci vedremo spesso Naruto" risponde scocciato per il pensiero di Itachi l'uomo.

"lo spero" lo saluta Naruto.

" Ah, quasi dimenticavo. Per piacere puoi dirgli a quell'imbecille di tuo padre di ritornare al lavoro prima possibile? grazie" e detto questo sbatte la porta talmente forte che a Naruto sembrano tremare i muri.

"Non farci molto caso caro. è che Itachi ha deciso di voler aprire un'azienda Uchiha anche in America ma che crea molti problemi perchè si trova abbastanza lontana, ma fortunatamente sta andando bene! e per di più Minato dal tuo arrivo ha deciso di prendersi qualche settimana di festa, ma si sente la sua mancanza ecco! Senza di lui l'azienda sembra una casino!" Sbuffa Mikoto.

"Non c'è bisogno di preoccuparsi, papà mi ha detto che ha intenzione di tornare o domani o dopodomani! Neanche lui riesce a stare molto senza il suo lavoro. Poi anche mamma è impegnata ed io passo la maggioranza del tempo fuori casa con i miei amici...quindi penso che sia felice di tornare!" afferma Naruto sorridendo.

" Ma parlando di amici, Sasuke non mi ha detto niente di te stranamente" dice la donna guardandolo dubbioso.

"oh...ehm...sa com'è Sasuke, non parla mai di se" afferma il biondo sperando che la mamma di Sasuke cambi discorso.

"Sì certo, comunque scusami caro, ma devo tornare a lavoro. Tra un pò Sasuke dovrebbe tornare quindi puoi aspettarlo in camera sua. Presumo che sai dove andare, in fondo in due anni non è cambiato molto qui" afferma sorridendo e lasciando la stanza. Così Naruto tira una bel respiro, sale le enormi scale che lo portano al piano superiore e entra nella stanza di Sasuke. Gli basta un solo sguardo e il passato ritorna nei suoi pensieri.



N.A. Ciaooooooooooo a tutte ^-^ okkey, parto dal presupposto che questo capitolo, come avevo avvisato, era poco interessante. Parla principalmente dei pensieri dei due protagonisti, di ciò che hanno in mente di fare. Ovviamente due cose completamente opposte: Sasuke vuole allontanare il biondo; Naruto vuole avvicinare il moro, tanto che va a casa sua. Detto questo, siate felici che dal quarto capitolo in poi si passa in azione ;)
Ringrazio tutte le persone che seguono la storia e chi mi esprime le sue opinioni! Spero che il capitolo non sia tanto disastroso e noioso....un bacio Fvp ^-^

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Capitolo 4
*** attacco ***


Mezzo minuto per uno sguardo,
per sfiorarsi le mani e poi
allontanarsi senza guardare indietro
e credere che presto quell'attimo magico
si trasformerà in un'eterna gioia.


Sasuke è stanco, stanco del lavoro all'azienda che richiede troppo tempo, stanco del padre che pretende troppo da lui, stanco della gente che lo guarda male e soprattutto stanco di Naruto che lo perseguita per riavvicinarsi a lui.

"Stranamente oggi non si è fatto sentire" pensa ad alta voce Sasuke mentre parcheggia la sua auto  ed entra in casa.

Varcata la soglia di casa, l'unica voce che sente Sasuke è quella di suo padre che probabilmente sta sbraitando per telefono, e prima che possa solo chiedergli un favore, molto silenziosamente si dirige in camera sua con l'intenzione di restarci fino all'orario di cena. Ma quando apre la porta della sua stanza l'unica cosa che riesce a vedere è il suo amico biondo, seduto sul davanzale della finestra che sta guardando fuori, non accorgendosi probabilmente neanche del suo ingresso in camera.

"Cosa ci fai tu qui?" parla il moro facendo sobbalzare l'altro.

"Non pensavo di trovarla sempre uguale...la stanza intento" dice il biondo guardando gli spostamenti dell'amico.

"cosa ci fai qui?" riformula la domanda il moro mentre appoggia le sue cose sulla scrivania.

"Neanche la mia stanza è cambiata...sembra tutto così terribilmente uguale" sospira il biondo ignorando di nuovo la domanda di Sasuke.

" Uzumaki ti ho chiesto cosa ci fai nella mia stanza senza il mio permesso" e questa volta il moro lo dice arrabbiato.

"Sono venuto a salutare la tua famiglia. Non sapevo che Itachi si fosse trasferito in America." afferma il biondo scendendo dal davanzale e voltandosi verso l'amico.

"Ora lo sai...e deduco anche che hai salutato la mia famiglia. Quindi perchè sei ancora qui?" sbuffa Sasuke cercando di non incontrare gli occhi dell'altro.

"Io....è che io...io volevo parlare con te" balbetta Naruto.

"Io non ho niente da dirti" dice Sasuke avvicinandosi alla porta con l'intenzione di uscire ma viene prontamente fermato dal biondo che lo blocca tra lui e la porta.

"Perchè mi ignori?" soffia al suo orecchio.

"Perchè non voglio vederti....e ora staccati da dosso idiota di un Uzumaki" cerca di divincolarsi Sasuke.

" Bhè io sì, quindi che si fa?" continua Naruto facendo forza per non farselo scappare.

"Magari mi lasci in pace e basta" continua freddo il moro.

"Non ci riesco" sospira il biondo abbassando la testa nell'incavo del collo del moro e respirando il suo odore.

A quel gesto Sasuke perde le forze, non ha neanche più il coraggio di toglierselo da dosso. Appoggia le sue mani sul petto del biondo, stringendo la sua maglia tra le mani e sospira appoggiando anch'egli la testa sulla spalla dell'amico.

"Lasciami in pace Naruto, io non ho più bisogno di te e sono certo che neanche tu di me. Sono cambiate tante cose in questi due anni, non ritorneremo ad essere quelli di una volta. Io non lo permetterò! Quindi ti prego, lasciami in pace!" sospira il moro.

E Naruto sa quanto dolore ci siano in quelle parole, sa che l'amico ha paura di soffrire, e sa anche che quella sarebbe la decisione migliore. Ma lui non vuole rinunciare. Lui rivuole solo ciò che gli appartiene da una vita intera. Così prende tra le sue mani i polsi dell'amico portandoli sopra la testa del moro, struscia il suo naso vicino al collo e gli posa una bacio, poi un secondo più su, e poi un terzo sotto l'orecchio.

"Io non ti lascerò andare Sasuke" sussurra nel suo orecchio.

"Mi hai lasciato andare due anni fa... non puoi avermi a tuo piacimento" risponde il moro cercando di divincolarsi.

"Allora significa che ti riprenderò" continua il biondo baciando continuamente il collo di Sasuke che freme a quella sensazione strana.

" Lasciami Dobe" afferma tremando.

"Sei poco convincente Sasuke" se la ride il biondo mentre da un ultimo bacio sul naso del moro o lo lascia andare.

"Non farlo mai più" ringhia il moro in direzione del sua amico mentre passa le mani sui polsi dolenti.

"Cosa?" sorride il biondo facendo l'ingenuo.

"baciarmi, toccarmi...non farlo mai più Uzumaki" continua il moro tremando dalla rabbia questa volta.

"Perchè non ti è piaciuto?" ribatte serio.

"TSK e tu da quando fai queste cose da gay?" lo prende in giro il moro.

"da quando devo riconquistare il mio migliore amico" afferma Naruto ghignando e lasciando la casa per andarsene.

Intanto Sasuke nella sua camera si butta sul suo letto esausto. "Bhè se è quello il suo modo di riconquistarmi, sono rovinato" pensa il moro tra se.




N.A. Ciaoooooo a tutte ^-^ Allora questo capitolo e più corto rispetto agli altri capitoli, ma almeno finalmente Naruto ha fatto qualcosa per riprendersi Sasuke. Cosa altro farà il nostro biondino per riconquistarlo? Questo di certo il nostro bel moretto non lo sa, quindi cerca di prepararsi almeno psicologicamente a qualsiasi altro attacco del biondo u.u
Detto questo, spero abbiate passato un felice Natale; e ovviamente ringrazio nuovamente chi mi segue e chi mi lascia un suo parere ogni volta. Spero che il capitolo vi sia piaciuto....un bacio Fvp ^-^
 


 

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Capitolo 5
*** Emozioni ***





Il giorno dopo un sole soffocante risplende su Konoha, e Naruto, dopo aver passato una notte in bianco a pensare con quale coraggio avesse avuto quell'atteggiamento nei confronti di Sasuke, cerca di raccontare, facendo un giro di parole, l'episodio a Kiba.

"E allora?" è la risposta dell'amico dopo aver cercato di interpretare ciò che il biondo stava dicendo.

"allora? insomma Kì hai capito che ti ho detto o no?" sbuffa il biondo

" Certo, che hai in poche parole saltato addosso Sasuke giusto?" afferma rilassato il moro.

"E perchè sei così calmo, ti sembra un atteggiamento normale?" risponde spiazzato Naruto.

"Sì, o meglio è un atteggiamento un pò gay ma non c'è niente di male ecco!" continua il moro mentre mangia affamato il suo gelato e Naruto non riesce a non muovere nervosamente le gambe, facendo tremare tutto il tavolo intorno al quale sono seduti.

"Il punto è quello Kì, io non sono gay...eppure....eppure lo rifarei, subito anche" risponde rassegnato il biondo.

"Allora rifallo, sono sicuro che all'Uchiha non darà poi così fastidio" ghigna il moro ricevendo un'occhiata dubbiosa da parte di Naruto.

"Oh perchè non lo sai? Sasuke è bisex...e dichiarato anche!"

"COSAAA? E QUANDO AVEVI INTENZIONE DI DIRMELO IMBECILLE?!" urla isterico Naruto alzandosi improvvisamente dalla sedia.

"Che cavolo urli idiota...abbassa la voce! Pensavo lo sapessi, tutta Konoha lo sa!!" ribatte il moro.

"Io ti ricordo che non ci abito più a Konoha, non credo che questa notizia potesse arrivare anche a Londra cretino!" sbuffa Naruto.

"Allora mi scuso, ho dimenticato di raccontarti questo piccolo dettaglio ok?" si scusa Kiba ma prima che il biondo possa ribattere una voce alle loro spalle li interrompe.

"Di che dettaglio parlate?" afferma Neji seguito da un torvo Sasuke mentre si siede al loro tavolo. Naruto alla vista del migliore amico si gela, non sa come comportarsi, cosa dirgli o fargli. E quando questo gli si siede proprio di fianco, al biondo sembra mancare l'aria, per un momento pensa di aver dimenticato come si respira. Kiba vedendolo in difficoltà cerca di aiutarlo facendolo però nel modo sbagliato.

"Avevo dimenticato di dirgli che Sasuke è gay" afferma con naturalezza ricevendo un calcio fortissimo da parte di Naruto e uno sguardo sbalordito da parte di Sasuke che non si aspettava una risposta del genere.

"Ah...ma Sasuke non è gay, è bisex" gli risponde Neji come se niente fosse e rubando il gelato quasi finito a Kiba.

"Sì, ma non è importante. Ah Naruto, ti avevo detto che è stato con Neji?" continua Kiba ricevendo una gomitata dal castano e facendo soffocare Naruto con la proprio saliva.

"Questa potevi non dirlo idiota, comunque devo parlarti di una cosa privata, andiamo di là! Sasuke ci vediamo domani!" parla Neji portandosi un Kiba malconcio dietro di se. Mentre Naruto continua a soffocarsi, Sasuke è rimasto impassibile per il resto della scena, quasi come se non stessero parlando di lui. Solo una volta salutato l'amico si decide a girarsi verso l'amico ancora shoccato.

" Dobe sei viola, ti conviene respirare se non vuoi morire presto" afferma con tono monotono. A quella voce Naruto si riprende un pò facendo dei respiri profondi e si gira di scatto verso l'amico che gli siede affianco.

"Perchè diavolo non mi hai detto che sei gay....o bisex o quello che è?!" sbotta improvvisamente.

" Perchè diavolo avrei dovuto dirtelo? Non ti saresti comportato in quel modo ieri per paura che ti violentassi?" risponde duro il moro.

"Che cazzo dici Teme, certo che no! Non avrei passato la notte in bianco pensando che ti facessi schifo" parla schietto il biondo

" Infatti non perchè sono bisex significa che non mi fai schifo! mi piacciono sia le donne che i ragazzi ma non per questo mi devono piacere tutti, idiota" ribatte il moro.

" Cos? stai dicendo che quello che ti ho fatto ieri non ha avuto nessuno effetto su di te? impossibile!!" sbraita il biondo sentendosi offeso.

"Invece è proprio così imbecille. Non hai alcun effetto su di me, mettitelo bene in testa" risponde il moro alzandosi dal tavolo ed entrando in una porta bianca.

Naruto resta a guardarlo finchè non scompare dietro alla porta,, poi si alza, paga anche per Kiba, e si dirige nella stessa direzione di Sasuke scoprendo, solo una volta aperta la porta, di essere nei bagni del bar. Trova Sasuke chino sul lavandino e impegnato a lavarsi il volto quasi a volersi rinfrescare la memoria, con qualche ciocca di capelli bagnata anch'essa dall'acqua. A quella vista Naruto sembra perdere un pò di lucidità, Sasuke in quella posizione è eccitante(?).

Silenziosamente gli va dietro e gli appoggia le mani sui fianchi facendolo sobbalzare. I loro occhi si incontrano attraverso lo specchio e un silenzio cala tra loro due.  A interromperlo è proprio il biondo che senza smettere di guardarlo, fa aderire il suo petto con la schiena dell'amico e inizia a baciargli il retro del collo.

 "Cosa vuoi fare?" chiede Sasuke che comincia a dimenarsi un pò.

"Sta fermo Sas'kè" dice duro Naruto quasi spaventando l'amico che si blocca improvvisamente guardandolo con gli occhi spalancati. Le mani del biondo iniziano ad accarezzare i fianchi del moro, scansando i vestiti e toccando delicatamente la pelle. I baci delicati si trasformano quasi in morsi, come se ad ogni tocco il biondo volesse lasciare un segno. Sasuke istintivamente chiude gli occhi appoggiandosi del tutto al lavandino e stringendo la presa su di esso.

"Non ti faccio nessun effetto eh Sas'kè? Neji è migliore di me?" riprende a parlare Naruto vedendo l'amico rilassarsi, senza mai però lasciare la presa sui fianchi.

" La...lasciami" sussurra Sasuke più a se stesso che a Naruto.Il moro si sente quasi male. Quante volte ha sognato il ritorno del suo migliore amico, le sue braccia che lo legavano a sè e la sua risata che gli riscaldava il cuore. Ed ora è lì, nel bagno di uno squallido bar, con il biondo dietro che lo bacia addirittura. Pensa che vorrebbe morire per avere come ultimo ricordo della sua vita quel momento.  

"Dimmi che ti piaccio" risponde il biondo rafforzando la presa sui fianchi e facendo scontrare continuamente il bacino del moro con il lavandino.

"Nh...ah....No!" soffia Sasuke ormai perso nel piacere. Naruto allora lo gira di scatto verso di sè, lo sbatte contro il muro fermandolo con una gamba tra quelle del moro e iniziando a sfregarla mentre si attacca al collo dell'amico, sui cui sono iniziate ad uscire macchie rosse.

"Allora io non mi fermo" sussurra nell'orecchio del moro mentre inizia a mordicchiarlo. Sasuke intanto sente un calore nel basso ventre e appoggia automaticamente le proprie mani sulla pancia del biondo sperando che si fermi.

"Fe..rmo...ah NH" cerca di respingerlo senza forze.

"Dillo Sas'kè ed io mi fermo" lo guarda negli occhi Naruto e per un momento annega in quel nero pieno di piacere.

"Mai" soffia Sasuke quasi al limite. Allora Naruto gli bacia il mento, il naso, gli zigomi, sale fino all'orecchio, e poi riscende giù sul collo, mentre continua a muovere la gamba verso il bacino di Sasuke.

"Na...nar...ah..fer....mo! st....fer...Naru.. ah..aaaaa" Sasuke tira la testa all'indietro, portando il bacino ad andare verso la gamba di Naruto, mentre viene nei suoi stessi pantaloni. Affanna mentre appoggia la testa sul petto del biondo che nel frattempo si è fermato e lo sta guardando con aria soddisfatta. Naruto sta per dire qualcosa ma viene fermato dalla voce bassa di Sasuke.

"Questo è quello che vuoi? Diventare uno dei tanti con cui ho scopato? Potevi dirmelo, ti avrei accontentato" affanna il moro.

"Io non sono gay" risponde Naruto, senza sapere cosa diavolo c'entra in quel momento.

"Dire che tu non sei gay è come dire che io sono divertente Dobe" parla Sasuke cercando pian piano di riprendersi e alzando il volto verso Naruto per guardarlo negli occhi.

" Sei uno stronzo Sasuke, un fottuto bastardo, è colpa tua se sono in questa situazione.....io non sono gay" replica Naruto sorridendo e appoggiando la sua fronte su quella del moro.

"Mia? ti ho chiesto di starmi alla larga IO!" replica a fatica il moro notando quanto poca distanza ci sia tra le loro labbra.

"Bhè non dovevi farlo" parla ironico Naruto mentre avvicina le labbra a quelle del moro.

Sasuke sa che è sbagliato, Naruto sa che è sbagliato, ma entrambi sanno che se non lo faranno, si perderanno. Le loro bocche si sfiorano e gli occhi si chiudono automaticamente, è questione di attimi e il loro rapporto cambierà. Ma la porta dei bagni si apre improvvisamente e un signore rimane bloccato sulla soglia guardandoli sorpreso

 "scusate, non volevo disturbare" dice e va via sotto l'occhiata gelida di Naruto. Sasuke prende l'iniziativa, si scrolla di dosso il biondo e va via...dritto verso casa, senza salutare nessuno! E mentre Naruto lo guarda andare via, una strana paura si impossessa di lui. Non vuole perderlo, non più.
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Sasuke tornato a casa si fionda nella doccia, per cercar di togliersi parte dell'odore di Naruto da dosso. Si sente un imbecille, un idiota, un cretino non degno neanche del suo cognome. Ha ceduto alla passione, a ciò che ha sempre desiderato inconsciamente....l'ha anche quasi baciato. Ha permesso che si avvicinasse, ha permesso che gli togliesse parte della dignità, ha permesso di far prendere il sopravvento a quel moccioso di un biondo. E mentre si lava vede l'acqua scivolargli addosso e spera che insieme all'odore, se ne vadano anche i ricordi, quelli che lo tartassano da un tempo indefinito, un tempo troppo lungo da sopportare. Esce dal bagno arrabbiato, sconvolto e ignora volontariamente il telefono che squilla in continuazione. Si lancia sul letto e si addormenta, con la speranza che nei sogni c'è il passato ad attenderlo.



N.A. ciaooooooooo ^-^ Questa volta sono stata brava...ho aggiornato prima! In questo capitolo vediamo un Naruto sempre più intraprendente...che non si ferma d'avanti a niente e nessuno; e contemporaneamente,invece, vediamo un Sasuke parecchio debole, che cede facilmente agli attacchi a sorpresa del biondo. Che dire....come si evolverà il loro rapporto? Vedremo!!

Detto questo ringrazio chi segue la storia e soprattutto chi la recensisce. GRAZIE MILLE ^-^ Alla possima Fvp. 

 

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Capitolo 6
*** kiss me ***


Prima di un bacio, un bacio vero, trattieni il respiro.
Come in una bolla.
E il cuore trema. E tremi, tu, dentro.
Prima di nun bacio, il mondo si ferma un secondo.
E dopo si scioglie, come me tra le tue braccia.
E dopo si innalza, lento, in volo. 
E quando bacio te, io con te volo, con te respiro, in te rinasco.
 
 


"Sas'kè svegliati" sussurra Naruto che quella mattina si è infiltrato nella camera dell'amico con il permesso della mamma.

"Mh voglio dormire" si lamenta il moro, probabilmente ignaro della situazione.

"No Sas'kè devi svegliarti, i ragazzi ci aspettano al bar" afferma Naruto compiaciuto del fatto che l'amico non l'avesse ancora cacciato.

"Uff....dobe mh voglio dormire" sussurra inconsapevolmente Sasuke.

E proprio con quelle parole, Naruto comincia a contare, sapendo che tra qualche secondo Sasuke avrebbe realizzato la situazione. 1-2-3-4 conta...

"DOBE? CHE CAVOLO CI FAI IN CAMERA MIA?" urla Sasuke alzatosi di scatto dal letto.

"Che cavolo urli teme, ti sono venuto a prendere. Gli altri ci stanno aspettando al bar...muoviti!" gli dice Naruto comportandosi normalmente.

" Doveva venire Neji...perchè ci sei tu?" gli chiede il moro passandosi i pugni sugli occhi come un bambino, facendo così sorridere Naruto.

"Facile, mi sono proposto io" afferma tranquillamente.

"Ti stancherai mai di importunarmi dobe?" parla quasi rassegnato Sasuke.

"Mai teme...ed ora fatti una doccia, vestiti e andiamo che siamo in ritardo" dice il biondino cercando di non guardare Sasuke che si è appena alzato dal letto con addosso solo i boxer e evitare strane reazioni. Ma  di certo le cose non migliorano circa cinque minuti dopo quando il moro esce con un solo asciugamano in vita facendo arrossire il biondino.  

"Non mi dire che ti imbarazzi a vedermi nudo dobe!" afferma il moro sorridendo e iniziando a vestirsi molto lentamente.

"Tempo fa mi vedevi nudo ogni giorno" continua ghignando.

"è diverso ora" sussurra Naruto dando le spalle all'amico.

" Non mi pare che tu volessi qualcosa di diverso da quello che eravamo" afferma Sasuke serio questa volta mentre apre l'armadio e si sceglie i panni per quella giornata.

"Magari, invece, ho sempre voluto qualcosa di diverso ma ero troppo piccolo e ingenuo per capirlo" constata fermo Naruto girandosi dalla parte del moro che è nascosto dall'armadio aperto.

Non ricevendo risposta, il biondo si avvicina all'armadio e scopre il moro ancora in boxer, intento a scegliere tra una maglia nera e una blu. Istintivamente si avvicina appoggiando la sua mano fredda su una spalla del moro che a quel contatto trema ma non si ritrae. Così Naruto, incoraggiato, porta l'altra mano sul fianco, avvicinandosi di più a lui. Non trova resistenza, di nuovo!

Avvicina il volto alla spalla e posa dei baci delicati, mentre la mano sulla spalla scende e approda sulla sua pancia e viene presto raggiunta dall'altra formando così una sorta di abbraccio. Con i pollici gli accarezza la pelle nuda, e Naruto sente Sasuke cominciare a respirare affannosamente.

Continua con i baci e con le carezze finchè un mano scivola più giù trovando una protuberanza nelle parte bassi del moro. Superati i boxer e trovato l'oggetto dei desideri comincia a muovere piano la mano, mentre sussurra parole dolci al suo orecchio.

"So che ho sbagliato Sas'kè e che è difficile ma voglio che ti fidi di me" sussurra iniziando a muovere la mano più velocemente e sentendo i mugolii mal trattenuti di Sasuke.

" Voglio ritornare ad essere la persona da te amata, perchè io ti amerò...come prima, più di prima" continua il biondo continuando a donare piacere al moro che comincia ad ansimare.

"Ti prego fidati di me Sas'kè.".  e gli bacia il collo, ripetutamente.

"Na....ah, più veloce" riesce a dire e Naruto rallenta appositamente.

"Ti fiderai di me Sasuke?" sussurra il biondo mentre muove veloce la mano per poi rallentare improvvisamente. E Sasuke si sente un drogato, uno di quelli che spenderebbe tutta la sua vita a drogarsi e basta; come se la droga fosse l'unica cosa per renderti felice e libero. E tra il piacere, la rabbia, la felicità e un sentimento ancora non riconosciuto, Sasuke sa che è Naruto la sua droga e che lui è un drogato, uno di quelli senza via di uscita.

Non sa come e non sa neanche perchè, ma alla richiesta insistente di Naruto, lui risponde un flebile ok, che Naruto pare sentire molto bene perchè aumenta la velocità della mano, facendo arrivare Sasuke al piacere più puro.Il moro sente le gambe cedergli e il braccio di Naruto girarlo verso di sè e mantenerlo saldo a sè.

" Hai detto okkey" gli sorride Naruto ad un centimetro dal volto.

"Ritornerai a Londra ed io non riuscirò a sopportarlo, non di nuovo!" afferma Sasuke portando le braccia al collo di Naruto.  

"potrai venire con me!" gli risponde il biondo avvicinando i loro volti.

"la mia famiglia, il mio lavoro, i miei amici sono qui Naruto, la mia vita è qui!" ribatte Sasuke facendo sfiorare i loro nasi e respirando la stessa aria di Naruto.

"Allora troveremo una soluzione ma non ti lascerò, non di nuovo...te lo prometto Sas'kè" dice il biondo, chiudendo definitivamente le distanze e appoggiando le sue labbra su quelle del moro.  è un bacio lento e dolce il loro,  delicato e per niente malizioso. Quello è il loro primo bacio ed entrambi vogliono che sia così, perfetto! A farli staccare è il cellulare di Naruto che riceve un messaggio di Kiba furioso per il ritardo.

"Ci odiano per il ritardo sas'kè, dobbiamo sbrigarci" afferma Naruto senza però staccarsi dal moro.

"Sì, io credo che dovrò farmi un'altra doccia" risponde guardandosi i boxer sporchi di sperma e arrossendo.

"Oh...ehm...sì hai ragione! Io ti aspetto giù per evitare intoppi ok?" sorride imbarazzato Naruto staccandosi finalmente dal moro.

"Sì, è meglio Dobe" ride Sasuke. Naruto così gonfia le guance, stampa un bacio in bocca a Sasuke e si dirige al salotto giù. E a quella visione Sasuke lo sa, lo perdonerebbe anche un milione di volte se fosse necessario.



N.A. Ciaooooooooooo a tutte  e soprattutto Buon Anno i ritardo, spero che il vostro inizio anno sia stato fantastico. Mi dispiace aver aggiornato più tardi del solito ma le feste mi hanno tolto un bel po di tempo. Ma parlando proprio del capitolo...finalmente SI SONO BACIATI e Sasuke ha ceduto....come andrà a finire?? Spero che il capitolo vi piaccia sul serio ^-^ Detto questo ringrazio chi mi recensisce la storia e chi la segue.....grazie davvero! Spero alla prossima...un bacio FVP 

 

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Capitolo 7
*** passioni represse e non... ***


Non ci vuole niente, lo sai
Il segreto è non vergognarsi mai!



"Finalmente....ma che fine avevate fatto tutte e due" si lamenta Kiba, una volta che i ragazzi fanno ingresso nel bar.

"Colpa mia...sono arrivato tardi a casa di Sasuke....mi dispiace" afferma con convinzione Naruto, sorridendo beffardo agli altri che credono alla sua scusa.

"ok ok, perdonati...ma ora sedetevi che stiamo organizzando per stasera" sbuffa Neji.

"Oh, avete già deciso dove andiamo?" chiede Naruto entusiasta sedendosi al tavolino insieme a Sasuke che è rimasto impassibile.

"Shikamaru ci ha invitati ad una festa a casa di Ino. Potremmo andarci. che ne dite?" domanda Sai.

"Se la casa è di Ino perchè ci invita Shikamaru?" chiede Choji ingenuamente al moro.

"Credo da quando scopano" gli risponde Sai facendo ridere i ragazzi e facendo indignare Sakura, Hinata e TenTen.

"Comunque sia, io ci sto" dice Neji interrompendo le risate.

" Sì per me va bene" continuano Kiba e Naruto in contemporanea.

"Sì anche noi veniamo" afferma Sakura.

"Non contate su di me...domani ho da lavorare" dice Sasuke facendo voltare tutti verso di se.

"Potresti venire e ritirarti più presto" gli chiede Neji notando la faccia affranta di Naruto che non ha osato ribattere.

"No, non preoccuparti. Non mi andava neanche di scendere stasera" si giustifica il moro.

"In ogni caso, se cambiassi idea la casa di Ino è sempre aperta per te Sasuke" gli sorride Sakura.

"e non solo quella" sussurra Sai facendo scoppiare di nuovo tutti a ridere.

E dopo un lungo pomeriggio passato a ridere e scherzare, Sasuke decide di congedarsi e tornare a casa.

"Aspetta vengo con te" afferma velocemente Naruto.

"Allora ragazzi ci vediamo stasera a casa di Ino ok?" chiede conferma Naruto.

"Certo alle undici lì fuori...non fare tardi testa quadra" risponde Sakura felice di poter usare nuovamente quel nomignolo. Naruto le dedica una linguaccia e poi corre verso l'esterno dove Sasuke già si sta incamminando.

"Ehi ehi aspetta....vai di fretta?" dice Naruto afferrando un braccio di Sasuke e facendolo rallentare.

"Sì dobe...quindi lasciami" afferma duro Sasuke.

"ti ho fatto qualcosa?" continua Naruto cercando di tenere il passo dell'amico.

"No" risponde atono il moro. Allora il biondino lo prende per una manica e lo trascina in un piccolo vicolo in modo che nessuno possa vederli.

"Ehi che fai...sei impazzito per caso" lo sgrida Sasuke una volta che il biondo lo ha attaccato al muro, schiacciandolo con il suo corpo.

"Perchè sei arrabbiato?'" gli sussurra Naruto a pochi centimetri dal suo viso.

"Non sono arrabbiato" risponde il moro guardandolo negli occhi.

"Allora cosa hai?" dice dolcemente avvicinandosi ancora di più e dandogli un dolce bacio a stampo.

"Non ho niente" sussurra, chiudendo gli occhi quando il biondo gli posa un altro bacio sul mento e poi sotto l'orecchio.

"Sei stato muto tutto il giorno da quando siamo arrivati al bar" gli fa ricordare Naruto continuando a stampargli dolci baci dove gli capita.

"Pensavo...tutto quì" gli risponde Sasuke avvicinandosi e unendo le loro labbra per un bacio approfondito.

"A cosa pensavi?" gli domanda il biondo affannando dopo quel bacio.

"Un pò a tutto" dice il moro invertendo le posizioni e appoggiando Naruto al muro.

"è un modo per dirmi che non ne vuoi parlare?" afferma sorridendo  menre stringe Sasuke più forte a sè.

"Mh" mugola Sasuke appoggiandosi del tutto  a naruto e ribaciandolo con più passione. Le loro mani si toccano, si sfiorano. Quelle di Naruto abbracciano il corpo di Sasuke, accarezzando lentamente la schiena, mentre quelle di Sasuke si insinuano fra i capelli biondi tirandoli per approfondire il bacio. Sembra tutto così dannatamente perfetto, così vivo e reale, che entrambi hanno paura di crederci. Si staccano dopo un pò, si salutano imbarazzati quasi, e si dividono sorridendo pensando alla doccia fredda che li attenderà una volta a casa.


INTANTO AL BAR... ...


"Dobbiamo andare via anche noi, vero Kiba?" parla Neji dopo l'uscita di Naruto dal bar.

" Perchè dove dobbiamo andare?" chiede ingenuo il moretto guardandolo curioso.

"Ma come, non ti ricordi cosa ha detto tua madre di quella faccenda... ti ricordi?" risponde il ragazzo dagli occhi chiari cercando di far capire le sue vere intenzioni al ragazzo che gli siede accanto che gli rivolge un'occhiata ancora più confusa.

"Sei più testa quadra di Naruto, come puoi non ricordati? sbuffa Neji appoggiando di nascosto la sua mano sull'inguine di Kiba che a quel gesto arrossisce e finalmente capisce le vere intenzioni del ragazzo.

"oh, ma certo...ora ho capito di quale faccenda parlavi...hai ragione, dobbiamo proprio andare" afferma Kiba alzandosi dal tavolo e salutando tutti molto velocemente.

"A stasera allora" continua per lui Neji. Usciti entrambi dal bar si catapultano nella macchina del più grande che aspettandosi i rimproveri del più piccolo, mette subito in moto.

"Insomma, non potevi aspettare un pò" comincia ad urlare Kiba appena partita la macchina.

"No cavolo, non resistevo più" afferma eccitato Neji mentre cerca con la mano non impegnata alla guida il viso del ragazzo che però con uno schiaffo la caccia via.

"Sei un pervertito idiota, e se ci scoprivano ah?" continua ad urlare Kiba.

" Non ci vedo proprio niente di male...siamo gay e allora?" continua Neji alternando lo sguardo tra il ragazzo seduto a fianco e la strada.

" Se lo vengono a sapere le nostre famiglie, sai poi cosa succede no?" sussurra il più piccolo rabbrividendo al solo pensiero di non poter più avere Neji al suo fianco.

"Appunto Kì....loro sono nostri amici, ci appoggerebbero sempre e comunque" afferma Neji parcheggiando vicino al primo parco isolato che trova.

"Credi che dovremmo dirgli tutto?" domanda Kiba girando il viso verso il moro. Come risposta riceve solo un bacio pieno di passione e desiderio, pieno di sicurezza ed ottimismo. Da quel momento in poi nessuna parola più viene udita, ma solo schiocchi di baci, gemiti e urla di piacere. 


N.A. Ciaoooooo a tutte ^-^ Ecco a voi un altro capitolo, con l'introduzione di una nuova coppia! Partendo da i due protagonisti...possiamo vedere che Sasuke è infastidito da qualcosa...cosa sarà? Ovviamente l'argomento è messo da parte per far spazio alle loro effusioni....non sono bellissimi? *-* La seconda parte è dedicata alla nuova coppia: Kiba e Neji. Come si può capire stanno insieme e Kiba ha paura di far uscire fuori la loro storia a causa delle famiglie. Di loro continueremo a parlare anche in altri capitoli. Poichè devo parlare della famosa festa, se avete qualche coppia che volete che introduca ditemelo...e sarete accontentati. Detto questo....vi saluto....un bacio FVP

 

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Capitolo 8
*** Fare l'amore ***


"Possiamo fare l'amore con chi amiamo,
ma possiamo fare l'amore anche con chi
ci fa star bene semplicemente.
Fare l'amore non è amarsi per sempre
ma amare anche solo per un istante."




La sera è arrivata in fretta, mancano due ore alla festa e Naruto è già pronto. Steso sul letto pensa a Sasuke, a quella giornata passata e a quante cose sono cambiate in così poco tempo. Gìà gli manca ed ha una voglio matta di vederlo, di abbracciarlo, di coccolarlo e di baciarlo, gli manca la sua voce e le sue mani, e vorrebbe tanto sentire la sua risata in quel momento. Pensa di chiamarlo ma poi notando l'ora, decide di dirigersi direttamente a casa sua.

Fuori al cancello incontra Fugaku ,che aspetta pazientemente la sua donna e che lo manda ad avvisare la moglie di essere in ESTREMO ritardo. A quell'avviso Naruto sorride e corre verso la porta di casa che si apre giusto il tempo prima di bussare.

"Oh Naruto, che paura. Sei vuoi Sasuke è nella sua stanza caro" gli sorride la donna.

"ehm grazie, le conviene correre comunque che Fugaku è abbastanza arrabbiato, dice che siete in ESTREMO ritardo." dice ridacchiando.

"Gli uomini, tutti uguali....io vado Naruto avvisa Sasuke per me ok?" afferma la mora...

"non si preoccupi ci penso io....buona serata" le risponde il biondino vedendo la donna uscire di casa ed entrando poi lui.

Corre verso la porta di Sasuke e la apre  lentamente. Sasuke è sul suo letto che legge un libro nuovo che suo fratello gli ha mandato dall'America, ma quando sente la porta aprirsi gli lancia uno sguardo annoiato.

"Ehiii" saluta il biondo.

"che ci fai qui?" dice direttamente il moro.

"Ohi, se sei così entusiasta di vedermi verrò più spesso" ironizza Naruto deluso dal compagno.

"Scemo...sono contento che sei qui ma non me lo aspettavo tutto qui" gli sorride piano il moro riprendendo poi la lettura.

"Che leggi?" domanda sedendosi sul letto,

"un libro di Itachi, parla di economia" risponde il moro non levando mai lo sguardo dal libro.

"MH" fa il biondo che inizia ad irritarsi per la mancanza di attenzione.

Porta una mano sotto la maglia  del moro e la alza poco scoprendo l'ombelico. Inizia ad accarezzare un fianco lentamente ma non vedendo nessuna reazione si abbassa iniziando a dare piccoli baci sulla pancia soffermandosi poi all'ombelico al centro. Lo bacia, lo lecca, gli soffia sopra e lo mordicchia facendo diventare quel tratto di pelle di un colore rosso.

Sasuke a quelle attenzioni sospira e chiude per un momento gli occhi....sapeva che avrebbe dovuto chiudere quel maledetto libro da quando l'ha visto appoggiato alla porta della sua camera. Ma neanche il tempo di pensarlo, le mani di Naruto raggiungono le sue e chiudono il libro appoggiandolo sul comodino,  per poi sistemarsi meglio sul corpo di Sasuke, viso contro viso.

"Mi degni della tua attenzione ora?" gli soffia sulle labbra il biondino.

"mh...come mai sei qui? non dovevi andare alla festa?" cambia argomento il moro.

"Sì, ma ci manca ancora un'ora e mezza e avevo voglia delle tue coccole" afferma imbarazzato Naruto nascondendo il viso nell'incavo del collo del ragazzo. A quelle parole Sasuke sorride e porta le sue mani sulla schiena del biondo muovendole lentamente.

"le coccole? come i bambini?" gli soffia nell'orecchio il moro.

"Mh....no....le coccole dei grandi" gli risponde Naruto iniziando a baciargli il collo, il mento e arrivando alle labbra.

Queste si dischiudono e le lingue si incontrano volenterose...c'è passione, maliziosità, desiderio...entrambi iniziano a perdere lucidità. Naruto porta le mani intorno al viso del ragazzo, continuando a baciarlo e instintiamente porta il sua bacino a scontrarsi con quello dell'altro facendolo gemere nella sua bocca. Sasuke perde la poca lucidità rimastagli molto presto e si stacca dal bacio per togliere la maglia al biondino; questa ben presto viene raggiunta dal resto dei vestiti.

I due ragazzi sono uno sull'altro solo con  i boxer, ansimando nella bocca dell'altro ogni qual volta i loro bacini continuano a scontrarsi.

"Na...ah...do...be. sei si...curo di...ah...ciò che stmhhhh....facendo?" prova a dire Sasuke mentre il bacino di Naruto completamente attaccato al suo si muove velocemente.

Naruto non lo risponde ma lo ribacia appassionatamente mentre porta le mani a levare i loro boxer. Da quel momento in poi è tutto in discesa: la stanza si riempe dei loro gemiti che ben presto diventano veri e propri urli, le loro mani si cercano freneticamente e i loro corpi non si lasciano per nessuna ragione, ogni tanto schiocchi di baci risuonano nella stanza e le coperte si riempono del loro odore e della loro passione.

Sasuke non capisce più niente, sa solo che si ritrova sopra Naruto e lo sta penetrando così velocemente ma dolcemente che si sente completo; Il biondo contemporaneamente si sente riempito, gratificato...il piacere è talmente tanto che non vuole che finisca per nessuna ragione. Ma è questioni di minuti che Sasuke lo riempe all'interno facendolo suo, e lui arriva all'apice sporcando le loro pance. Il moro esausto cade su di lui infilando le proprie mani nei capelli biondi e abbracciandolo e baciandolo ogni tanto.

Successivamente si alza andando in bagno e tornando con una pezza bagnata per pulire il biondo esausto.

"Ehi Dobe, non osare addormentarti; ricordi la festa?" gli chiede il moro sperando tanto nella rinuncia dell'altro. Il solo pensiero di mandarlo ad una festa senza di lui lo innervosisce. Non a caso, saputa la sua partecipazione all'evento la mattina , una forte gelosia aveva mandato in crisi il ragazzo che aveva taciuto solo perchè c'erano persone intorno a loro poco gradite.

"Sas'kè vieni qui!" sussurra stanco il biondo prendendo le braccia del compagno e riportandolo sopra di se abbracciandolo.

"Voglio stare qua con te, stretto a te" continua sussurrando facendo perdere qualche battito al più grande che gli posa un dolcissimo bacio sulle labbra.

Successivamente,cercando di non staccarsi dall'altro, raggiunge il cellulare del biondo e avvisa Kiba con un messaggio, per poi spegnere la luce col pulsante a fianco al letto e accoccolarsi sul petto dell'amico.

Solo nel buio totale sente parlare Naruto:" e poi amore, dubito che avrei potuto far qualcosa con il dolore al culo che mi ritrovo" si lamenta.

Ed è là che Naruto la sente, quella risata che tanto gli è mancata. Ci vivrebbe per quella risata e lui lo sa. 

INTANTO ALLA FESTA


"Naruto ci ha abbandonati" afferma Kiba riponendo il cellulare in tasca e raggiungendo la pista da ballo con Neji.

"Mh, posso immaginarne il motivo" ridacchia il più grande, attaccandosi al corpo del ragazzo e baciandogli una guancia.

"Credi che sia con Sasuke?" urla leggermente Kiba per superare la musica e farsi sentire dal suo ragazzo.

"Sicuramente" annuisce Neji,attirando per i fianchi ancor di più a sè Kiba e iniziando a lambirgli il collo di tenere baci.

Kiba a quel contatto chiude gli occhi, porta le sue mani intorno al collo di Neji e si lascia andare alla musica. Non gli importa tanto chi lo guarderà, sa solo che non vuole che quella piacevole tortura finisca.

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Passano circa tre ore e la casa è completamente sottosopra, la maggioranza delle persone sono andate via ed Ino è scomparsa da una mezz'ora.

La dolce Hinata girovaga per casa sperando di trovare la padrona di casa e poterla salutare, oltrepassa Kiba e Neji che si stanno baciando appassionatamente sul divano, e  sale le scale  avvicinandosi alla stanza della bionda sentendo solo gemiti per niente trattenuti. Curiosa e imbarazzata apre la porta delicatamente, rimanendo ad osservare quasi ammaliata la scena che le si presenta d'avanti.

Ino stesa sul suo letto, con gi occhi semichiusi e la bocca leggermente aperta e Shikamaru sopra di lei, con i capelli sciolti a coprirgli parte del volto, che spinge dentro di lei con forza. Una spinta, un gemito, un'altra spinta, un altro gemito.

"Non si spiano le persone, non lo sai?" a quel sussurro Hinata sobbalza e chiude lentamente la porta, girandosi e trovandosi d'avanti un Gaara un pò sbronzo. Ha la sua aria seria e arrabbiata ma le guance sono leggermente rosse e gli occhi lucidi.

"Io....io...ehm...stavo solo ce... cer..cercando Ino e..e...ho sentito....non ...non volevo spi..spiare" balbetta imbarazzata mentre si appoggia al muro di fianco alla porta vedendo Gaara avvicinarsi.

Il rosso diminuita totalmente la distanza con la mora, inizia a baciarla improvvisamente senza un reale motivo: lo fa per sentirsi meglio, per divertirsi un pò anche lui, per non distinguersi dagli altri sempre e comunque. Ma si stupisce, quando la ragazza ricambia il suo bacio, quando le sue dita delicate le toccano i fianchi e lo avvicina ancor di più. E neanche Hinata sa cosa sta facendo, sa solo che un minuto prima si stavano baciando ed ora è totalmente nuda attaccata al muro con il rossino, altrettanto nudo, a sovrastarla.

Geme quando lui entra in lei, quando la bacia ancor con più passione, quando la tocca attaccandola ancor di più al muro, quando dopo qualche minuto entrambi vengono insieme. E non si pente Hinata quando il rosso l'abbraccia e l'appoggia delicato su un letto a caso e mettendosi al suo fianco; e non si pente Gaara quando lei lo tira verso di se e si accoccola sul suo petto addormentandosi. Sono felici....entrambi.




N.A. Ciaoooooo a tutte ^-^ E si ritorna con un capitolo più rosso....anche se ho cercato di non entrare nello specifico in quanto il rating della storia è arancione. In questo capitolo entra in scena una nuova "coppia" se così si può chiamare! Non so perchè ho scelto proprio loro due....probabilmente perchè solitamente sono quelli che si lasciano andare di meno. Hinata è la solita brava ragazza dolce e sensibile; mentre Gaara è sempre serio e freddo....quindi volevo cambiare un pò la loro immagine. Di Ino e Shikamaru già si era accennato qualcosa nel capitolo precedente, quindi non credo sia una sorpresa vederli insieme. Infine ci sono i due protagonisti...sinceramente avrei voluto approfondire di più su loro ma non ho potuto a causa del poco tempo che ho a disposizione. Detto questo...ringrazio chi segue e recensisce la storia, e anche chi l'ha già messa nelle preferite! ....spero di non vi avervi deluso troppo....un bacio FVP 

 

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Capitolo 9
*** Love you ***


 
“Amo tutti in te,
amo il mondo attraverso te,
amo in te anche me stesso”.



Da quel giorno memorabile passano ben due settimane, giorni lunghissimi che trascorrono  tra risate, litigi, sesso riparatore e feste con gli amici. Sasuke sembra più rilassato, non pensa solo ed esclusivamente al lavoro, e stranamente sorride di più. Non insulta più nessuno costantemente, telefona Neji per raccontargli finalmente belle cose, ha iniziato a tollerare qualche ragazza ma non tutte, e stranamente ascolta il Dobe anche nelle stronzate che dice. Sasuke Uchiha si sente quasi rinato ed è lui stesso a pensarlo, nonostante in quel momento ci sia Naruto a russargli in un'orecchio dopo una notte senza freni.

Ma ad interrompere i suoi pensieri quasi sdolcinati e non affatto adatti a lui, è un cellulare che inizia a suonare interrottamente, interrompendo quel momento di silenzio tanto agognato dal moro. A quel suono il biondo si sveglia di botto e stropicciandosi gli occhi si alza per rispondere, ignaro probabilmente che l'altro sia sveglio.

"Pronto" risponde

"Naruto, scusami per il disturbo ma è urgente!" spiega colui che c'è dall'altra parte del telefono che Naruto sembra riconoscere come il suo assistente di lavoro.

" Cosa è successo?" mormora a voce bassa mentre cerca un pò di lucidità.

"Sei via da troppo tempo, e l'azienda non ha più comandi. Stanno tutti uscendo fuori di senno, e le chiamate delle aziende arrivano in continuazione chiedendo esclusivamente di te. Cosa devo fare?" quasi urla isterico l'uomo.

" Hai ragione....ascoltami bene, cercherò di venire a Londra il prima possibile...entro questa settimana sicuramente. Cerca di tenere a bada gli altri per un pò e dì a tutti che tra al massimo un paio di giorni arriverò. Ok?" chiede il biondino.

"ok, afferrato capo! Arrivederci!" esclama quasi entusiasta della notizia per poi attaccare.

"E così parti?" domanda Sasuke facendo sobbalzare l'altro che si limita a rientrare nel letto ed ad abbracciarlo.

"Sì Sas'kè, ma ciò non vuol dire che ti abbandono! Devo riordinare solo un pò di cose!" afferma sbadigliando e accoccolandosi di più sull'altro.

"Non puoi andare avanti e indietro ogni volta." dice il moro  non intenzionato a chiudere lì quel discorso rimandato, a parer suo, per troppo tempo.

"Hai qualche altra soluzione per caso?" chiede ironico il biondino, non ricevendo nessuna risposta dall'altro.

"Senti Sasuke, abbiamo iniziato questa cosa sapendo a cosa andavamo incontro ed io sono pronto ok? Pronto a fare i salti mortali pur di andare avanti nel lavoro  e stare contemporaneamente con te. Ma le decisioni vanno prese in due...quindi... ...." continua lasciando in sospeso la frase sperando di una risposta dell'altro.

" Io... ... io Naruto, io non lo so!" risponde guardandolo negli occhi e leggendo terrore nello sguardo che tanto ama.

" Bene" sussurra il biondo, alzandosi dal letto e iniziando a vestirsi arrabbiato, deluso.

"Dobe aspetta un pò, sta fermo!" cerca di fermarlo il moro, tirandolo per le braccia e facendolo sedere sul suo letto.

"Ok ascolta..." e lo gira puntando il petrolio nel mare più agitato che abbia mai visto.

"Non sto rinunciando a te ok? ma stiamo parlando di una relazione a distanza Naruto...stiamo parlando di vederci poco, e di vivere costantemente con un telefono affianco per sentirci; stiamo parlando di rinunciare ai pochi momenti di riposo che abbiamo e che nel tempo ho paura che ci mancherà; stiamo parlando di andare incontro a qualcosa di troppo grande da sopportare Naruto." afferma deciso mentre gli accarezza una guancia dolcemente.

" Se l'alternativa è quella di lasciarci, allora io sono pronto a questo!" mormora Naruto deciso.

"Ok, allora ...ok.... resisteremo no? possiamo farcela noi, giusto?" chiede Sasuke incerto appoggiando la fronte su quella dell'altro e respirando la sua stessa aria.

"Sas'kè io... io credo di amarti" gli sussurra sulle labbra.

E lì Sasuke crede di essere morto e poi rinato, come un malato che vede un futuro nero per poi ritrovarsi in uno totalmente bianco. E lo bacia, probabilmente come non ha mai fato in vita sua, perchè Sasuke lo sa che è spacciato, totalmente....è senza via di uscita il moro, si trova in una galera da cui non vuole più uscire.

"E...e volevo che tu lo sapessi" continua il biondo. E Sasuke lo ribacia,lento, dolce,delicato...lo bacia perchè non vuole perderlo, perchè vuole tenerlo accanto,perchè vuole vivere bene e sa che solo con Naruto può farlo.

"Sei, lo sei sempre stato, la cosa più preziosa" affanna Naruto staccandosi ma  tornando su quelle labbra obbligato dalla presa di Sasuke.

"A Londra mi mancavi ogni giorno come l'aria" dice per poi iniziare un altro bacio più profondo degli altri.

Sasuke ha ben stretta la presa sui suoi fianchi ancora nudi e lo attira a se ogni volta che l'altro si stacca per parlare; vorrebbe tacerlo, dire che non importa più niente.....la cosa importante è che ora sono insieme.

"Scusami per non averti mai chiamato" continua il biondo sentendo la presa del moro rafforzarsi ancor di più e attirarlo ancora più a se mentre ancora le loro labbra si scontrano.

"E ti amo Sas'ke....già l'ho detto questo?" ridacchia Naruto avvicinandosi lui qesta volta all'altro.

"Devi solo tacere ora Dobe" sussurra finalmente Sasuke, facendo stendere il biondo sul letto e raggiungendolo sopra per baciarlo ancora, ancora e ancora. 


N.A. Ciaoooo ^-^ Ecco un altro capitolo della storia: ormai è da un pò che Naruto è a Konoha ed è arrivata anche per lui l'ora di ritornare al lavoro....peccato che la destinazione sia Londra. Sasuke è preoccupato ma il biondino lo rassicura! Riusciranno a cavarsela insieme??? 
Detto questo volevo avvisarvi che la storia è quasi terminata... credo che ci saranno altri due capitoli compreso l'epilogo! Spero che in questi ultimi capitoli mi farete sentire di più le vostre opinioni, tanto per concludere in bellezza! 
Ringrazio comunque chi mi segue, chi recensisce e così via! Un bacio Fvp <3

 

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Capitolo 10
*** partenza....via! ***


Per chi resta la persona continua a vivere
dentro i luoghi e gli spazi,
per un po' si continua a sentirne la voce,
i passi, la risata.
Qualche volta ci sorprendiamo
di ritrovarne gli occhi
o di rivederla muoversi,
comparire, allontanarsi



La sveglia suona isterica a casa Uchiha , assordante e fastidiosa. Sono le sette di mattina ed è arrivato il tempo di tornare a Londra per Naruto.

"MH...'Suke spegnila" mugugna il biondino nel letto del moro, infastidito, girandosi tra le coperte alla ricerca del calore dell'altro.

"Sas'kè?" sussurra non trovandolo e alzandosi dal letto lentamente, ancora troppo preso dal sonno. Si dirige in bagno ancora con gli occhi semichiusi e dal rumore della doccia capisce che il moro è lì.

Non chiede nè il permesso di entrare nè tanto meno avverte il compagno della sua presenza; semplicemente si spoglia e si infila nella doccia abbracciando il moro da dietro.

"Buongiorno dormiglione" afferma Sasuke dopo un lieve sussulto. Le mani del biondo lo girano verso se, abbracciandolo e baciando di tanto in tanto i capelli mori profumati.

"Siamo in vena di fare i sdolcinati oggi?" continua Sasuke portando le proprie braccia intorno al collo dell'altro e dandogli un lieve bacio sul collo.

"Mh...torniamo a letto?" sussurra Naruto sbadigliando e rilassandosi nelle braccia del moro grazie all'acqua calda che gli scorre addosso.

"Non hai fame? tra poche ore hai un aereo....dimmi che non l'hai dimenticato Dobe" ghigna Sasuke prendendolo in giro e portando un pò del suo shampoo tra i capelli biondi del compagno per lavarlo.

A quel contatto Naruto si scioglie completamente, si lascia lavare e successivamente asciugare dal compagno come se fosse un cucciolo tenero di cui prendersi cura. Usciti da lì mano nella mano, il moro viene trascinato con fatica di nuovo nel letto e costretto a stendersi sotto il peso del biondo sopra di lui.

"Naruto? smettila....vuoi perdere l'aereo?" afferma deciso il moro cercando di fermare la scia di baci sul collo che il biondo gli sta regalando.

"Non mi hai dato il bacio del buongiorno amore" sussurra il biondo languido nell'orecchio dell'altro, per poi raggiungere le sue labbra e baciarlo con passione. Sasuke a quelle attenzioni comincia a far scontrare i loro bacini ancora del tutto nudi ed a far ansimare il biondo nella sua bocca.

"Su....sukee" ansima il biondo quando quest'ultimo inizia a prepararlo con gesti lenti  e dolci.

" ah...sas.....saaa" continua il biondo chiudendo gli occhi e assecondando le dita del moro, che a sua volta, persa la poca lucidità, inverte le posizioni e  sostituisce le dita con la sua erezione.

"aaaaaaaa Sas'kèèèè...sasu....di più" ansima forte Naruto completamente preso dal piacere.

"Nar......io.....io" ansima forte il moro mentre le spinte si fanno più forti e i respiri accelerano insieme alla velocità dei battiti del cuore.

Naruto  sentendo la voce di Sasuke apre gli occhi guardandolo in volto, allacciando contemporaneamente le sue gambe intorno al bacino dell'altro per sentirlo più a fondo; e ansima Naruto; gli graffia la schiena ad ogni affondo; urla il suo nome; gli bacia il mento, il collo, l'orecchio, la bocca; lo morde e asseconda le sue spinte che lo portano in paradiso.

"Naru.....Na...aaaah...na" grida Sasuke ormai al limite.

"Ti amo" gli sussurra poi dopo qualche minuto, venendo in lui con una spinta più forte e facendolo venire di conseguenza.

"Ti amo anche io" gli risponde Naruto stanco dall'amplesso ma felice. 

...................................................................................................................................................................


Dopo circa un'ora e mezza fuori casa Uchiha c'e il finimondo.

La maggioranza degli amici di Naruto danno pacche di saluto al biondo e gli augurano buon viaggio; Neji cerca di estorcere qualche parola di dispiacere a Sasuke;Kiba piange e ride contemporaneamente non sapendo se essere scontento per la partenza del biondo o contento per rivederlo già tra qualche giorno quando ritornerà per il fine settimana; Kushina interrompe ogni conversazione del figlio con un amico per fargli qualche raccomandazione; Minato  prende in giro  Fukaku che è  nervoso per la troppa confusione fuori casa sua, Mikoto  rassicura suo figlio sotto i suoi continui sbuffi e infine Sakura  progetta con le altre ragazze un viaggio per Londra tutti insieme.

"Ma qualcuno sa che fine abbia fatto Gaara?" afferma Naruto non vedendo la testa rossa sbucare fra quelle delle altre.

"ehm....bhè. Hinata e Gaara sono partiti insieme per qualche giorno, hanno saputo della tua partenza solo qualche ora fa. Ti salutano"  gli risponde Neji per poi tornare ad importunare il moro.

" Con Hinata?" chiede incredulo Naruto.

"Sì, bhè stanno insieme dalla festa di Ino. E comunque Gaara ha detto di dirti che ti verrà a trovare appena può e di fare un buon viaggio." afferma Kiba sorridendo leggermente tra le lacrime.

"Oh, bene...io ora devo proprio andare, altrimenti perdo sul serio l'aereo." ride schietto Naruto.

"Vuoi che ti accompagni figliolo?" afferma Minato con il suo solito sorriso raggiante.

"No papà, non preoccuparti, preferisco andare da solo" dice il biondo abbracciando per un'ultima volta la mamma e Kiba e avvicinandosi a Sasuke rimasto troppo distante per i suoi gusti.

"Ehi...hai intenzione di salutarmi o di rimanere ancora fermo?" dice Naruto prendendo le sue mani nelle proprie e avvicinandolo un pò a sè.

Ormai era da un pò che tutti sapevano della loro relazione, non volevano nascondersi, non volevano altri problemi oltre quello della distanza. Così avevano rischiato ed avevano fatto bene perchè a tutti, compreso il grande Fukaku Uchiha, andava bene così.

"Mh...chiama appena arrivi a Londra" mormora in imbarazzo il moro vedendo che tutti gli sguardi sono puntati su di loro. Naruto ride, ride di gusto e lo abbraccia...forte.

"Ok, e tu pensami ogni tanto" afferma il biondo staccandosi leggermente dall'altro e unendo le loro labbra.

"Ti amo" sussurra il biondo ignorando gli schiamazzi e i fischi di chi lo circonda.

"Anche io" gli soffia Sasuke, tutto rosso in viso, unendo un'ultima volta le loro labbra in un bacio a stampo e lasciandolo andare. Il biondo salito in auto, gli dedica un ultimo sorriso e parte, lasciandosi tutti indietro. 


Sasuke vede la macchina scomparire tra la strada e le immagini di un  Naruto bambino che lo salutava piangendo gli tornano alla mente. Un vuoto si impossessa di lui e il panico di non vederlo più lo fa tremare. Ma poi il ricordo di quel bacio e il suo sorriso lo portano a calmarsi....questo non è un addio, il suo amore presto ritornerà.



N.A. Ecco il penultimo capitolo....stiamo arrivando alla fine. Dopo circa due mesi di pausa Naruto deve partire per andare a Londra e questo è il capitolo dei saluti. La prima parte l'ho dedicata alla coppia principale perchè mi sembrava giusto così...dovevano salutarsi in maniera più intima. La seconda parte, invece, l'ho dedicata ai saluti veri e propri, cercando di non rendere triste la cosa. Detto questo spero di non avervi deluso e di avervi ancora come miei lettori per l'epilogo che sarà il prossimo capitolo. Ringrazio come ogni volta tutti coloro che hanno seguito e letto la storia e soprattutto chi l'ha recensita. Vi lascio con un bacio. Fvp <3  

 

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Capitolo 11
*** Per amore. ***


Per amore, 
hai mai speso tutto quanto, 
la ragione, 
il tuo orgoglio fino al pianto? 
Lo sai stasera resto, 
non ho nessun pretesto, 
soltanto una mania 
che resta forte e mia 
dentro quest'anima che 
strappi via.

 


La vigilia del loro anniversario è arrivato e Sasuke è già da un mesetto che ha preso un decisione alle spalle di Naruto. Ha chiesto il consenso del padre e il permesso a Minato, ed ha deciso di lasciare l'azienda del padre per andare a lavorare a Londra nell'azienda Uzumaki dove lavora Naruto. Non sa ancora che ruolo avrà Sasuke, non sa cosa aspettarsi da Londra e dalla vita che inizierà lì, ma se c'è una cosa di cui il moro è sicuro, è che vivere accanto al Dobe è la cosa che desidera di più.

Svegliarsi e trovarlo accanto, fare colazione insieme, e andare a lavoro litigando sicuramente per il ritardo; tornare a casa stanchi, coccolarsi e fare l'amore fino a svenire per poi dormire per iniziare un nuovo giorno; magari tornare nella loro città durante i week-end liberi e stare con i propri amici e la propria famiglia, e fare mille viaggi appena l'azienda chiude per le vacanze;avere una casa loro, un cane loro, un letto loro... ... una famiglia loro.

E Sasuke, mentre saluta tutti in aeroporto e sale sull'atteso aereo, lo sa che i suoi pensieri sono troppo sdolcinati e che l'Uchiha Sasuke di un tempo non c'è più. Ma in fondo va bene così perchè se c'è una cosa che il moro ha capito in questi anni, è che un teme senza un dobe non è niente, e che un Uchiha senza un Uzumaki non ha senso.

E la dimostrazione non sono solo loro, no!!....ma anche i loro stessi padri. Sasuke, fino a quel momento, non aveva mai capito perchè Minato lavorasse sotto il più orgoglioso, arrogante, rompiscatole Uchiha del mondo, nonostante la ricchezza che possedeva; ma poi quando la lontananza con il suo migliore amico,( perchè Sasuke lo sa che oltre il suo amante, Naruto sarà prima di tutto il suo migliore amico), l'ha reso depresso e solo, ha fatto ciò che Minato fece tempo fa: rinunciare per  la felicità di entrambi. E Sasuke sorride pensando al padre che dovrebbe essere orgoglioso di lui in quanto, almeno, ha riportato in parità la battaglia tra le due famiglie.

Con questi pensieri, Sasuke arriva a Londra sotto casa di Naruto e dopo un lungo sospiro, bussa alla porta. Sono le 00.03 precisamente quando un biondino assonnato apre la porta, rimanendoci bloccato per un pò quando vede Sasuke sulla sua porta con delle valigie in mano.

"Dobe si congela, mi fai entrare o no?" chiede isterico Sasuke.

"Cos...? certo entra" afferma stropicciandosi gli occhi e dandosi qualche pizzico per essere sicuro di non essere in un sogno.

"Teme, ma che ci fai qui?" chiede dopo essersi ripreso e aver chiuso la porta.

" Mi sono traferito" gli risponde il moro entrando nel salone e buttandosi sul divano comodo.

"Teme...è tardi e ho sonno! Potresti spiegarti meglio?" chiede sedendosi a cavalcioni su di lui e dandogli un bacio a stampo.

"Sono un nuovo dipendente della tua azienda Dobe e mi sono trasferito quì nella tua casa....hai capito ora?" gli sorride Sasuke.

"Non sono in vena di scherzi Sas'kè... ma mi sei mancato tanto in questi giorni quindi spogliati e andiamo a dormire su" dice ribaciandolo con più passione, per poi alzarsi e salire al piano di sopra. Sasuke sbuffa per la stupidaggine del suo ragazzo: insomma come può credere che stia scherzando.

Sale anch'egli al piano superiore ed entra nella stanza del biondo che lo sta aspettando assonnato nel letto. Si spoglia e gli si butta sopra baciandolo dolcemente e approfondendo il bacio.

"Dobe?" lo chiama, mettendosi sotto le coperte e riabbracciandolo.

"mh" gli risponde semplicemente il biondo.

" Non stavo scherzando" gli sussurra sulle labbra.

Ed è la voce sincera e profonda di Sasuke che fa sbarrare gli occhi a Naruto che sta per rispondere ma viene ammutolito dalla bocca dell'altro sulla sua.

"Sta zitto e fa l'amore con me idiota" gli soffia nell'orecchio Sasuke facendolo rabbrividire. Si spogliano lentamente, e si baciano cercando di staccarsi solo quando la mancanza di aria si fa insopportabile.

"Ti amo Sa'skè" geme il biondo quando Sasuke lo penetra fino in fondo.

"ah....anche io" -amore- vorrebbe aggiungere il moro ma il piacere che lo assale gli fa bloccare la parole in gola.

"Ah....mhhhh....ah Sasaaaah lì lì sas'kè" quasi urla Naruto mentre il moro si muove più velocemente. Sasuke lo bacia ovunque, gli morde il collo più volte e gli sussurra cose dolci nell'orecchio; infila le mani nei suoi capelli, glieli tira e poi lo bacia, passa al mento, al collo, sotto l'orecchio e poi riprende la bocca. Naruto lo ama, lo ama da impazzire ed è felice come non lo è mai stato in vita sua.

"Naruto aaaaaaaaaaaah mhhhhhh Naaaaruto"  geme il moro nell'orecchio dell'altro venendo poco dopo e seguito da Naruto stesso.

"Amore, amore auguri" soffia il biondino abbracciandolo forte a sè e addormentandosi poco dopo.

"Auguri amore mio...ti amo" gli soffia Sasuke sulle labbra sapendo che non l'ha sentito. Prima o poi lo sa, riuscirà a gridarlo al mondo quanto lo ama, all'universo se è necessario...anche le stelle e i più piccoli atomi lo sapranno che lui, Sasuke Uchiha, amerà Naruto Uzumaki alla follia, finchè pazienza non lo abbandoni.  


N.A. Ciao a tutte...ecco a voi il finale della storia ^-^ Ho voluto concentrare la fine solo sulla coppia principale e non sulle altre perchè questa storia è inizia che era solo ed esclusivamente sasunaru e finirà così! Non avevo nessuna intenzione di finire la storia male e quindi per il lieto fine uno dei due doveva trasferirsi. E stranamente a farlo è proprio Sasuke, quello più duro e più freddo...ma anche il più perspicace e intelligente. Spero di non avervi deluso molto con questo capitolo e che almeno un pò vi sia piaciuto. Inoltre volevo dedicarlo a MIKANCHAN, che ci è sempre stata in ogni capitolo di questa storia e ci tenevo a ringraziarla di vero cuore. Ovviamente un ringraziamento va anche a tutte quelle che hanno seguito la storia e messa nelle preferite e ricordate. GRAZIE DI CUORE DAVVERO. un bacio Fvp.

 

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