Hiiiiiii!!

tranquille,non sono morta XD

Allora,prima di tutto,mi scuso,sono imperdonabile,è da molto tempo che non aggiorno “I'M HAPPY ONLY WITH YOU”,ma sapete tutte che chi è in terza media quest'anno ha gli esami,e anche se una di quelle + in gamba della classe e non dovrei preoccuparmi,ho l'ansia alle stelle!! Ma ora che sono arrivate le vacanze di pasqua,sicuramente troverò un pomeriggio x postare il 14esimo capitolo,che a dire la verità,ancora devo scrivere:))

Intanto xo ho scritto la mia prima one-shot,che racconta la storia della mia vita più o meno(an angel),e ora pubblicherò questa versione di I'M HAPPY ONLY WITH YOU che come qualcuno avrà già capito dal titolo e dall'immagine sopra è la mia ff raccontata a fumetto!! L'idea è stata della mia migliore amica e sono contenta del risultato...allora,ve gusta??

Questa è solo la copertina,ma tra poco arriverà anche il primo capitolo!!

volevo fare una ff a parte solo che l'ho fatta e sono stata anche segnalatta così sono stata costretta a trasferirla qua,non credo però che sia un problema.

Bene,grazie per l'attenzione e BUONA PASQUA!!

-Lorenzo fermo!!Serena sveglia,sono le 7.30.Devi andare a scuola!-

Spalanco gli occhi.

La prima cosa che vedo è mio fratello in pigiama che salta sul mio letto. Non è la cosa migliore per incominciare la giornata,ma questo mi tocca.

Con gli occhi ancora chiusi mi alzo,vado in bagno e torno in camera. Mi infilo la felpa,i jeans e le converse;prendo lo zaino,rubo la brioche di mio fratello e vado.

-Ciao!-

-Ciao tesoro!-

Pedalando verso scuola incontro Emma e con lei finisco il tratto di strada.

-Hai saputo le ultime novità?-mi fa lei

-No,cos'è successo?-

-Sara(la ragazza più odiosa,bella e troia della scuola)fa una festa per annunciare il suo fidanzamento con “il mio OCCHI AZZURRI”-dice lei infuriata.

-COSAAA?!!! stanno insieme?-domando io incredula

-Certo che stanno insieme,ormai sei l'unica,credo,che non lo sa!-

-Forse perché io non sono una pettegola!!-

-Come ti permetti,io non sono una pettegola,sono solo molto informata!-

-Si,va bè.... Ma noi siamo state invitate alla festa?-

Ma prima di ricevere una risposta passa vicino a noi Joe (occhi azzurri),il ragazzo più figo e bello della scuola e ci guarda con quegli occhi azzurri.

Emma quasi mi sviene e io,mentre cerco di tenerla ricambio lo sguardo.

-Ma hai visto quanto è bello?!-mi sussurra Mimmi mentre lo guarda allontanarsi:è cotta di lui e farebbe di tutto per averlo,anche se non gli ha mai neanche parlato.

E io non posso neanche dirle niente visto che anche io al ragazzo che mi piace non ho mai rivolto la parola,o meglio,una mattina ho avuto il coraggio di dirgli “buongiorno”ma poi non ci siamo più parlati. Lui sa che mi piace,o meglio,tutta la scuola lo sa,però non so se io gli piaccio,e non ho neanche il coraggio di chiederglielo.

Ci siamo conosciuti un giorno che eravamo arrivati tardi a scuola tutti e due e,fino alla seconda ora non potevamo entrare,così ci eravamo presentati e,seduti sulle scale della scuola,avevamo riso e parlato finché non era suonata quella maledetta campanella,e aveva interrotto quel momento magico che avrei voluto non finisse mai.

Lui va nella classe davanti alla mia .

È un anno più piccolo di me.

E da quel giorno non ci siamo più parlati.

E da quel giorno io lo sogno tutte le notti.

Eccolo,lo vedo. Sta chiacchierando con i suoi amici ed è ogni giorno più bello e...sexy!

-Mimmi,lo vedi quant'è bello il mio amore-dico alla mia amica guardandolo e mordendomi il labbro inferiore.

-Oh mio Dio,Serena! Che assillo che sei! Abbiamo capito che è bella!-esplode lei.

-OK,scusa. Mamma mia ! Ah,e grazie,è a questo che servono le amiche -le faccio con la faccia dispiaciuta.

-Ah,comunque prima ti avevo chiesto se noi due siamo invitate alla festa. Allora?-domando io

-Secondo te? No,certo che no,ma...-

-Ma ...cosa?-

DRINN DRINN

-Ma...suona la campanella e dobbiamo entrare,dai! Te lo dico dopo-

-La campanella rovina sempre i momenti più interessanti-penso mentre entro in classe.

DRINN DRINN

-Oh,finalmente sei suonata stupida campanella:quando servi non suoni mai!-

Finalmente sono finite quelle cinque ore d'inferno.

-Mimmi,prima cosa mi volevi dire?-chiedo a Emma mentre torniamo a casa.

-Ah,giusto! Bè, stavo pensando,visto che noi non siamo state invitate,potremmo...infiltrarci alla festa!-

-Ma se matta ? Ti rendi conto che figura faremmo davanti ai nostri compagni di classe se ci scoprissero! E poi a che scopo,infilarci alla festa?-

-Per rovinarla naturalmente. Io non viglio che il mio occhi azzurri si metta con Sara!-

-No,scordatelo,io non verrò,tu fai quello che ti pare!-dico convinta.

-Ah,ok...sai,sarebbe venuto anche FEDERICO,il tuo FEDERICO...-

-Quand'è la festa?-

-Sapevo di convincerti! Comunque è oggi alle 19:30 a casa sua,però è meglio arrivare quando c'è già un po di gente,così ci confonderemo con gli altri invitati-

-Ma sicura che Fefè viene?-

-SI-

-Ok,allora ci vediamo oggi davanti al MCDONALD alle 8:15 e andiamo lì insieme-

-Ok-

I WILL LOVE YOU 4EVER

Ciao a tutte!! questa è la mia prima FF e spero vi piaccia!!

I'M HAPPY ONLY WITH YOU

Serena è una normale sedicenne e Emma (Mimmi) è la sua migliore amica;è innamorata di questo ragazzo che,quasi,neanche conosce:anche se puo sembrare irreale,è la stessa cosa che è successa a me e non ho fatto altro che riflettere i mie sentimenti e la mia vita su di lei,anche se molte cose(a partire dall'aspetto fisico e dalla famiglia) sono diverse. Emma invece è quella ragazza un po pazza,che è lo specchio,invece della mia migliore amica.

Baci di nuovo :P

-Ciao Emma ,ma...perché sei vestita così ?-le chiedo vedendola davanti al Mcdonald vestita come un'agente 007

-Beh,siamo agenti segreti ora no? Con la missione di rovinare una festa di fidanzamento!-esclama convinta

-O-ok...-dico facendo una faccia tipo 0.o -andiamo!-

Arriviamo davanti al grande cancello d'entrata di casa Scott e notiamo molta gente all'interno. Non possiamo entrare da qui,ci noterebbero tutti.

-Ci dovrebbe essere un'altra entrata dietro-dice Emma che da piccola era la migliore amica di Sara(maggior motivo per odiarla) e conosce molto bene quella villa immensa. Infatti,girando intorno,ci troviamo davanti un'altra entrata,più piccola e nascosta,ma questa è chiusa.

-Non ci resta che scavalcare il muretto-dice Mimmi iniziando ad arrampicarsi sulle griglie del muretto.

-Cosa?! Ma sei pazza! Ho paura! E se casco? E poi mi si rovinano i jeans e le scarpe-

-Va bene...casomai allora scatto due foto a Federico con il cellulare così dopo...-

-Mmh! Dai aiutami a salire!-la interrompo io.

Arrivate con molta fatica(o meglio:io con molta fatica,Emma come se fosse la cosa più naturale del mondo)ci troviamo davanti una piscina grandissima e meravigliosa,con molte sdraio bianche attorno.

-Ok,io vado a vedere cosa posso distruggere di là,tu fatti un giretto e poi...-

-Ma come? io...Emma?-

Ma lei è già sparita e io rimango lì come un sacco di patate senza sapere quello che devo fare.

-Beh,intanto potrei iniziare a cercare il mio Federico-penso mentre mi muovo attorno alla piscina.

Ma,come per magia,lo vedo girare l'angolo della casa.

-Serena!-

-Federi...-

SPLASH

Tutto succede in 10 secondi:io casco nella piscina,mentre penso che ho fatto una figuraccia vedo Federico tuffarsi dentro con me. Sto per soffocare quando entrambi risaliamo in superficie. Faccio un bel respiro e mi siedo sul bordo piscina,subito seguita da lui.

Non mi sembra vero,tutto quello che sta accadendo è un sogno,non può essere vero!

E invece è la pura realtà.

-Volevo prenderti prima che cadessi in acqua ma a quanto pare non ho fatto in tempo. Tutto ok?-

Cioè,oltre che si è ricordato il mio nome,ha anche cercato di salvrmi e ora si sta preoccupando per me. WOW.

-Oh,grazie mille. Comunque sto bene, apparte che non so cosa dire a mia madre quando mi vedrà rientrare tutta bagnata!-dico cercando di nascondere un po di imbarazzo.

Il silenzio che seguì mi preoccupò molto:avevo detto qualcosa di sbagliato?

-Ti ricordi il giorno che ci siamo conosciuti?-domanda lui dopo un po sorridendomi

-Certo,come potrei averlo dimenticato...-

Ancora seduti sul bordo piscina ci guardiamo negli occhi per due lunghissimi e bellissimi secondi. Poi lui sposta lo sguardo sulle mie labbra. Io ricambio lo sguardo.

Si avvicina a me finché non siamo uno a 1 centimetro dall'altro.

Ci guardiamo di nuovo negli occhi.

Le sue labbra si avvicinano alle mie e mi lasciano un veloce bacio a stampo,come per chiedere il permesso di baciarmi,che io naturalmente non rifiuto.

Le nostre lingue incominciano a danzare insieme.

Nel mio stomaco sento mille farfalle che svolazzano dappertutto.

Ho gli occhi chiusi e la mano destra bagnata sulla sua guancia.

Se non avrei la bocca così impegnata avrei il sorriso più bello del mondo dipinto sul viso. Lentamente le nostre labbra incominciano a staccarsi,finché non ci troviamo di nuovo a fissarci negli occhi.

-è da un anno che aspetto questo bacio-mi dice Federico,continuando a tenere i suoi bellissimi occhi sui miei.

-Anch'io-dico prendendogli la mano.

-Ora devo andare-dico io guardando l'orologio un po imbarazzata.

-Ok,allora a domani-mi dice lui.

Mentre sto camminando verso casa mi rendo conto realmente di cio che è appena accaduto:ho baciato l'amore della mia vita,il ragazzo che ho sognato per tanto tempo:ho baciato il mio Federico =3

CIAO A TUTTE!!

Allora,che ne dite?? Federico e Serena si baciano ma non credete che poi sia tutto rosa e fiori!! Il momento del bacio è una delle mie parti preferite della storia,perché è quello che ho sognato per tanto tempo accadesse a me,anche se poi,non è successo...

se vi è piaciuto,o anche no...RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE! VOGLIO SAPERE CIO CHE NE PENSATE!!

la vostra I will love you 4ever

-Ma cosa è successo ieri ?sei morta? Ho letto il tuo messaggio ma non ci ho capito un cavolo-mi dice Emma appena arrivo a scuola.

-Comunque si dice buongiorno,eh!-le faccio dandole un bacio sulla guancia

-Si,va bé,ma cos'è successo?-

-Ho baciato Federico!- dico facendole un grande sorriso mentre lo cerco in giro .

-E me lo dici così! Dai forza,voglio tutti i particolari,com'è stato? Bacia bene?-

-Certo che bacia bene,ed è stato bellissimo!- dico ripensando a ieri,dopo averle raccontato tutti i particolari.

-Oh mio Dio,eccolo! Diventa ogni giorno più bello!- dico vedendolo entrare dal cancello della scuola.

-Che aspetti? Vai là!- mi dice Mimmi.

Ma io non la sto ascoltando già più.

Sto guardando Federico,che mi ha salutata e ora sta venendo verso di me.

-Scusa Emma ,torno subito-dico staccandomi dalla mia migliore amica per andare verso di lui.

-Buongiorno principessa!-

-Buongiorno-

Mi guarda negli occhi poi mi prende per mano e mi porta dietro un albero.

Poi,prima di farmi capire cosa sta succedendo mi da un bacio bellissimo (ancora non mi sembra vero!).

-Ma cosa stai facendo?-gli domando qualche secondo dopo essermi ripresa

-Ti sto baciando!-

-Ma và! No dai,veramente,perché siamo qui,gli altri sono già entrati..-

-Perché voglio fare come quando ci siamo conosciuti-mi dice guardandomi negli occhi con una faccia un po maliziosa.

Mi prende di nuovo per mano e mi porta davanti alla scuola dove orma non c'è più nessuno,e ci sediamo sui gradini davanti la porta d'entrata.

-Mi dai il tuo numero-mi fa lui prendendo dalla tasca de jeans il suo cellulare.

-348209885-dico prendendo il mio dalla tasca dello zaino-

-Mi dai il tuo?-dico facendolo ridere

-360608089-

-Lo sai che sei bellissima-mi dice poi

-Si ma tu sei più bello-gli dico sorridendogli

-Io però non ti ho chiesto la cosa più importante...-mi dice dopo una pausa

-Cosa?-faccio io

-Vuoi essere la mia ragazza?-mi domanda un po' imbarazzato

-Mmh,fammi pensare...ma certo,che domande sono!-rispondo io mettendomi a cavalcioni su di lui e iniziando a pomiciare.

Quando ho finito di baciarlo gli domando:-oggi usciamo?-

-Certo,alle 4.30 davanti ala biblioteca?-

-Perfetto. Ah,e naturalmente solo io e te,soli...-

-Si,solo noi due-mi dice lui mostrandomi il suo bellissima sorriso.

DRINNN-DRINNN

-Dobbiamo già entrare peccato!-dico io alzandomi dalla bellissima posizione in cui mi trovavo ed entrando a scuola.

-ciao Feffe,a dopo-

-FEFFE?-

-Si,carino come soprannome,no?

-Ok,a dopo-

Un ultimo sguardo e poi entro in aula chiudendomi la porta alle spalle.

* * * * * * * * * * * * *

-Ma',sono tornata!-urlo entrando a casa.

-Ciao tesoro,tutto bene?-

-Si-rispondo distrattamente mentre penso alla prof di storia che mi mette un bel 4 all'interrogazione.

Entro in camera mia e mentre aspetto che il computer si accenda,apro l'armadio e cerco qualcosa da mettermi per il pomeriggio.

Trovato!:jeans attillati,blazer grigie,maglietta bianca con un teschi davanti e cardigan lungo fino alle ginocchia dello stesso colore delle scarpe.

Appoggio i vestiti sul letto e mi piazzo davanti al computer,aperto sulla mia pagina di facebook.

Sto aggiornando lo stato da “single” a “fidanzata”(=)) quando mi compare in alto a destra una richiesta d'amicizia. Di solito non accetto mai le richiese di gente con cui non ho amici in comune,e infatti sto per cliccare “non ora” quando però mio fratello entra e mi salta addosso.

-Lorenzo!-urlo come una matta-guarda che mi hai fatto fare!-dico(urlo)notando che mi ha fatto cliccare “conferma richiesta”.

-Ma io volevo abbracciarti. Scusa-dice lui sinceramente dispiaciuto.

-Esci per favore- gli dico poi io molto innervosita spingendolo fuori e chiudendo la porta.

Ed ora,a chi avrò accettato l'amicizia?

Avevo letto un nome starno e non aveva nessun amico in comune con me. Chissà chi sarà?

Ecco,ora incomincia a rompermi questo:

vashappeninman: Ciao: )

Io: ciao

vashappeninman: Come va?

Io:bene

vashappeninman: Ti va di chattare?

Io: scusa ma devo uscire. Ciao.

Spengo il pc. Vado in bagno e mi vesto. Mi faccio i capelli mossi e poi mi trucco con eyeliner e mascara. Mi guardo allo specchio:sono bellissima!!

prendo una borsa grigia e ci butto dentro il portafoglio,il cellulare,le chiavi e qualche assorbente.

Mentre scendo le scale penso al ragazzo a cui ho accettato l'amicizia e che mi ha scritto in chat: “vashappeninman” Che nome strano. Anzi,più che strano mi sembra misterioso. Molto misterioso. Stasera quando torno voglio scoprire di più su di lui.

Salve a tutte ragazze,allora che ne dite? Federico e Serena sono dolcissimi e finalmente arriva il nostro misterioso"vashappeninman" che credo tutte abbiate già capito chi è,mentre invece per chi non lo ha capito,mi dipiace,ma io non lo svelerò fino alla fine...

baci di nuovo : *
ps. recensite!!
 

“Sono a casa !” urlo sbattendomi dietro la porta ,rientrando a casa.

“cou cou,c'è qualcuno?”chiedo entrando in cucina e notando che la casa è vuota.

Trovo un biglietto sul micronde:

Tesoro,siamo andati a cena dalla nonna.

Nel micronde c'è la tua cena.
Fai la brava.

mamma e papà

Guardo l'ora:otto e undici:non pensavo di aver fatto così tardi. Comunque ne è valsa la pena. È stato il pomeriggio più bello della mia vita. Ci siamo divertiti tantissimo e Federico è stato super dolce:mi ha offerto un gelato e poi siamo andati a fare una passeggiata,al parco,e mentre camminavamo,parlavamo del nostro futuro insieme. Ahh,lo amo tantissimo.

Ho molta fame ,quindi apro il micronde,tiro fuori un piatto con dentro un calzone e gli do un morso:pua! È con la verdura dentro! Pensandoci bene non ho più così tanta fame!

Vado in camera mia,butto la borsa sul letto e accendo il pc.

Mentre aspetto che si configuri la mia pagina di facebook mi strucco,mi spoglio e mi metto il pigiamino(quello con gli orsetti!).

Mi siedo davanti la scrivania e vado a vedere la pagina di quel “vashappeniman”. Non abbiamo nessun amico in comune. Eppure sembrava che mi volesse chattare,che voleva essere mio amico. Voglio conoscerlo meglio,quindi gli scrivo.

Io:Ciao,sono tornata.

Vashappeninman:Ciao : )

Vashappeninman:Quanti anni hai?

Io:16. Tu?

Vashappeninman:18. Sei fidanzata?

Io:Si! Mi sono fidanzata oggi!

Vashappeninman:Ah,giusto. Ho visto il tuo stato su fb,con un certo “Federico”

Io:si,tu invece?

Vashappeninman:io NO

Io:ma come ti chiami realmente,non ti puoi mica chiamare “vashappeninman”!

Aspetto un po,ma lui non risponde.

Io:hey,ci sei??

Vashappeninman:scusa,ero andato un attimo in bagno,riguardo la domanda preferisco non risponderti.

Io:ah,ok,scusa. Quale scuola hai detto che frequenti?

Vashappeninman:in verità non l'ho ancora detto,comunque ho interrotto gli studi,la scuola non mi piace.

Io:ah,neanche a me. Senti,posso farti una domanda un po personale?

Vashappeninman:sentiamo...

Io:ma perché dato che non abbiamo amici in comune,mi hai inviato la richiesta?

Vashappeninman:beh,,sai,guardando le immagini e leggendo i post di una persona si capiscono molte cose... conosci la band “one direction”?

Io:l'ho sentita nominare,ma non vado così matta per le band. Perché questa domanda?

Vashappeninman:sto su MTV e stanno mandando una loro canzone,una certa “story of my life” e mi sembrano in gamba

Io:ah: ) scusa,ora devo andare,ciao!

Vashappeninman:ok: ) notte!

Spengo il pc e mi metto dentro al letto. Sono stanchissima,però non riesco ad addormentarmi. Mi giro e rigiro sul letto ma niente,gli occhi non mi si vogliono chiudere.

Prendo il cellulare e vedo l'ora:dieci e trentaquattro. Strano che mamma e papà non siano ancora ritornati. Mi connetto ad internet sul mio cellulare e cerco:”one direction”. Clicco su “wikipedia”.

“I one direction sono una boy-band inglese nata nel 2010 e composta da cinque ragazzi:quattro inglesi e uno irlandese...”.

Clicco poi un loro video: “what makes you beautiful”. Dopo cinque secondi il ritmo mi entra subito in testa,mi piacciono. Cerco poi quella “story of my life” che mi aveva detto vashappeninman:bella pure quella,ma soprattutto belli loro!

Sento la porta di casa aprirsi e mio fratello correre in camera sua. Velocemente poggio il cellulare sul comodino e chiudo gli occhi,tirandomi la coperta fin sopra il naso e girandomi verso il muro.

Mia madre entra in camera mia e accende la luce chiamandomi,ma io sto già nel mondo dei sogni ,con il mio principe azzurro:Federico,il mio bellissimo vestito da principessa e un cavallo bianco pronto a portarci fino in capo al mondo!
CIAO A TUTTEc:
eccomi qua,sono tornata:allora,serena e Federico passano un bel pomeriggio e il "personaggio misterioso" entra definitivamente nella storia,anche se serena la tratta ancora con indiffidenza. se volete sapere come continua(perchè state certi che ci sarà qualche colpo di scena ) continuate a seguirmi!!!
BACII =**

Oggi sono due settimane che sto con Federico. È sempre molto dolce e premuroso(e bello!) anche se questi ultimi giorni lo vedo un po assente con la mente,sembra che pensi ad altro...oggi pomeriggio quando usciamo voglio chiedergli il perché del suo comportamento.

Anche il fidanzamento tra Sara e Joe non credo vada molto bene:prima stavano tutto il tempo a sbaciucchiarsi,mentre ora sembrano degli sconosciuti...

Sto tornando a casa da scuola con Emma,che ad un certo punto mi domanda:”Hey,ma ci chatti ancora con quel “vasoman” o come cavolo si chiama?”

“Vashappeninman? Si,comunque ci chatto ancora,quasi ogni giorno,è molto simpatico. Ah,e poi ho scoperto che abita a Londra”

“A LONDRA??!!”urla Emma facendo girare tutti i passanti.

“Ma che ti urli? Comunque si,a Londra,che c'è di strano?”

“Beh,Londra è molto lontana e poi... e poi... e poi è molto lontana!!”

“E che importa se è lontano,scusa eh?? e poi sai meglio di me quanto adori l'Inghilterra,quindi meglio così”

Quando abbiamo finito di parlare siamo arrivati davanti casa mia,così le do appuntamento al pomeriggio ed entro.

***

'Cause i'm a champion and you're gonna here me ROAR

“Pronto” rispondo al cellulare

“Ciao serena,sono io”

“Ciao feffe,dimmi”

Senti va bene se oggi all'oratorio ci incontriamo alle quattro e mezza e non alle quattro,ho un impegno importante?”(ricordatevi bene queste parole,mi raccomando!)

“Perfetto amore mio,allora a dopo. Ti amo tanto”

“Si anch'io,a dopo”

Poso il cellulare sul letto per prepararmi i vestiti.

Sono le tre e cinquantacinque,ma visto che sono già pronta e non ho voglia di starmene a casa decido di andare all'oratorio ed aspettare lì Federico. Esco di casa:è molto freddo e il cielo è tutto nuvoloso,le giornate così mi mettono tristezza. Pensare che però tra un po vedrò il mio ragazzo e i miei amici mi mette di buon umore.

Arrivo al corso. È pieno di ragazzi bellissimi. Saluto alcune ragazze che conosco e continuo a camminare. I piedi nelle converse mi si stanno congelando:sapevo che avrei avuto freddo,ma io sono testarda quando voglio mettermi qualcosa in particolare come in questo caso.

Entro all'oratorio già pieno zeppo.

Vedo due che stanno pomiciando molto appassionatamente su una panchina un po nascosta e lì vicino un gruppo di mie amiche.

Sto andando verso di loro ma qualcosa mi ferma.

Non posso aver visto male...come è possibile...anche se questo spiegherebbe tutto...una lacrima mi riga il volto.

In quel momento lui si alza,la prende per mano e si guarda intorno finché non incontra il mio sguardo.

Ormai a quella lacrima ne sono succedute delle altre.

I miei occhi si spostano per un secondo su Sara,per poi tornare su di lui.

LUI.LUI che per un anno era stato il mio sorriso e che in un secondo era diventato il motivo delle mie lacrime.

Mi avvicino a lui. Continuo a fissarlo dritto negli occhi. Sa di essere colpevole.

Vorrei dargli un schiaffo ma non posso,non ne ho il coraggio.

Mi giro e me ne vado.

Lui non mi chiama. Non può gridarmi “aspetta,posso spiegarti”. No,non lo può fare perché lui sa che non mi può spiegare niente. Ha sbagliato punto e basta.

È uno stronzo,ecco cos'è,altro che dolce,STRONZO E BASTA.

Intanto ha incominciato a piovere.

Sto andando alla fermata del bus:sono senza ombrello, quindi tra lacrime e pioggia sono tutta bagnata.

Mi suona il cellulare. Rispondo:”Che c'è ma'?”

“Tesoro,cos'è successo?”mi domanda mia madre sentendo dalla voce che ho pianto.

“No,niente. Che c'è?”

“Eh,senti,non ti impaurire...”mia madre si interrompe.

“Mamma cos'è successo?”

“Emma è in ospedale...è stata investita...”

“Come?? Ma è grave?”

“Ancora non si sa. Ora siamo qui all'ospedale ad aspettare che ci dicano qualcosa. Tu raggiungici,siamo la secondo piano”

“ Si,arrivo subito” dico sentendo le lacrime venir giù come fiumi in piena.

Tutto il mondo mi è appena crollato addosso.

È il giorno più brutto della mia vita:sono stata tradita dal mio ragazzo,la mia migliore amica è all'ospedale e inoltre sono tutta fradicia.

Con il bus arrivo all'ospedale e una volta lì cerco i miei genitori.

“Piccola,eccoti” dice mia madre abbracciandomi.”

“come sta? Dov'è? La voglio vedere!!”

“no tesoro,ora non puoi vederla,ma calmati,andrà tutto bene”

“mamma,ho paura,io senza di lei sono persa.. ma come è successo?”

“stava venendo al corso,lì dove vi ritrovate voi e uno stupido che correva come un matto l'ha investita senza neanche fermarsi”

Vedo poi uscire da una stanza i genitori di Emma,insieme a un dottore.

“allora ?“domando io.

“ancora non si è svegliata,e non è in pericolo di vita,ma...“la mamma di Emma si interrompe.

“ma cosa? Voglio sapere,vi prego!”

“si pensa che possa aver perso l'uso delle gambe” conclude il dottore mentre i genitori della mia amica si abbracciano,come per darsi forza l'uno con l'altro.

Ricomincio a piangere.

“dai serena,l'importante è che è viva,ora andiamo,domani torneremo”mi dice mio padre asciugandomi le lacrime.

“si,ma tu non a conosci,a lei piace fare sport,lei senza gambe non è più lei...”

Saluto i suoi genitori e gli chiedo di avvisarmi a ogni novità.

Torno poi a casa insieme ai miei,a mio fratello e con il cuore a pezzi:in cinque minuti non avevo più accanto a me le due persone più importanti della mia vita.

helloooo: ))
Che vi avevo detto?? che tra federico e serena non sarebbe andato tutto liscio!! pensate che a me non è successa proprio la stessa cosa,ma quasi!!!!!
allora,che ne dite????? vi piace?? vi prego recensitemi,ho bisogno di sapere se vi piace :x
ora mi dileguo,vado a scrivere una lettera di auguri al mio federico,sapete,domani è il suo bday!!!
KISSKISS:***

L'ultima volta che sono stata in camera mia ero felicissima,ora ho gli occhi tutti rossi e ancora qualche lacrima continua a scendere.

Mi libero delle converse e mi tolgo la felpa. Nella mia mente si alternano il momento in cui ho visto Federico baciarsi con Sara a quello in cui mia madre mi ha telefonato dicendomi che Emma era in ospedale.

Ricomincio a piangere senza neanche accorgermene.

Mi sdraio sul letto con addosso solo i jeans e la canottiera e mi metto a fissare il soffitto. Bianco. Bianco come la mia vita in quel momento. Bianca e piatta:tutti i colori che prima mi rendevano felice erano stati cancellati ed era rimasto solo il bianco.

Spalanco gli occhi.

Sono nel mio letto e nonostante sia maggio sono tutta sudata.

Mi tiro su con i gomiti e mi siedo:addosso ho ancora i jeans e la canottiera.

Guardo l'ora:mezzanotte e ventiquattro.

In casa regna il silenzio e il buio,quindi accendo la luce del mio comodino e mi metto il pigiama.

Torno a sdraiarmi sul letto,ma stavolta non mi addormento,non ho più sonno.

Non ho voglia di vedere la tv,sono troppo triste. Triste e sola.

Aspetta...non proprio sola...c'è sempre “vashappeninman”...lui non sa ancora niente di quello che mi è successo.

Apro l'icona di fb sul cellulare,che subito si apre sulla home. Prima di tutto cambio lo stato da fidanzata a single e poi noto che vhm è connesso.

Io:ancora sveglio?

Vashappeninman:almeno che io non sia sonnambulo,si!

Io:ahahah,hai ragione

Io:sai è che oggi,cioè ieri,cioè...vabbè insomma,ho visto Federico baciarsi con un'altra.

Io:e poi la mia migliore amica è in ospedale...

Vashappeninman:ho mi dispiace,mi immagino come starai...

Io:no,non te lo puoi immaginare...e poi mi è successo tutto in meno di cinque minuti

Vashappeninman:ma cosa è successo alla tua amica?

Io:un deficiente l'ha investita e non si neanche fermato. Il dottore ha detto che non è in pericolo di vita,ma che forse potrebbe perdere l'uso delle gambe

Vashappeninman:non so se ti può consolare,ma mi sono appena rovesciato il bicchiere di latte e cacao addosso:)

Io: ma veramente?:)

Vashappeninman:sì...perlomeno però è servito a qualcosa:sono riuscito a farti fare un sorriso??

Io:sì :)

Io:però sono ancora un po' triste...:(

Vashappeninman:stai più male per Federico o per Emma??

Io:Emma. Per Federico...bhè sto male anche per lui,però...prima o poi ci saremmo dovuti lasciare,no?

Vashappeninman:ora dici cos',ma quando stavate insieme pensavi che la vostra storia sarebbe stata infinita. Questo non puoi ngarlo

Io:bhè è vero,ma ora non lo è più:mi sono resa conto di chi è veramente

Vashappeninman:ok... quindi ora sei single?

Io:si

Vashappeninman:cambiando discorso,sei andata a sentire qui”one direction”?

Io:si,avevi ragione,sono in gamba

Vashappeninman:quali canzoni hai sentito?

Io:what makes you beautiful e story of my life

Vashappeninman:e li hai trovati carini?

Io:si soprattutto uno...

Vashappeninman:chi??

Io:quello alto con i capelli neri e con gli occhi castani,credo sia zayn..

Vashappeninman:ah :))

Vashappeninman:hai visto la parodia di wrecking ball?

Io:si :) sono caduta a terra dalle risate!

Vashappeninman:si,e poi hai visto quando gli cade la palla?!

Io:ahahaahhahahah! E poi le facce di quelli lì che lo stavano guardando? Troppo forti!

Vashappeninman: ahahahahaha

Io:GRAZIE:)

Vashappeninman:di cosa?

Io:per un attimo mi hai fatto dimenticare tutto quello che mi è successo e sei riuscito a farmi sorridere :)

Vashappeninman:sono contento di esserci riuscito,non riuscirei ad immaginarmi il tuo faccino sempre allegro triste :)

Io: :) ma hai visto che ore sono?

Vashappeninman:le una e un quarto,bhè?

Io:mi sembra un po' tardi e poi incomincio ad avere un po' sonno...

Vashappeninman:allora buonanotte piccola mia :**

Io:notte :*

Appoggio il cellulare sul comodino e mi sdraio di nuovo sul letto:ora mi sento meglio.

Parlare con quel ragazzo mi aiuta; e poi è molto dolce con me :mi ha chiamata “piccola mia” e mi ha mandato il bacio della buonanotte(ormai neanche mia madre lo fa più!)!

Per fortuna che ho lui sennò come farei?

Con questi pensieri per la testa mi addormento,questa volta però con un accenno di sorriso sulle labbra. :)

Helloooooo!!!!

:) anche se serena è triste,questo credo sia il capitolo con più “:)” fino ad adesso... Tutto merito di “vashappeninman” che le tira su il morale... sono dolcissimi!!!

Mi piacerebbe poi ringraziare la mia amica “ILoveFiveIdiots_”,alias Giuliana,che corregge la mia ff prima che io la pubblichi(perché io ho già scritto fino al capitolo 12),che sta scrivendo anche lei una ff(The best friend of my brother). Infine voglio farvi una domanda alla quale spero risponderete nelle recensione:secondo voi io so scrivere,sono capace??? Perché la mia prof di italiano dice che io non sono brava a scrivere e che non ragiono prima di fare le cose,quindi mi piacerebbe sapere se quella pazza ha ragione o no?? mi raccomando siate oneste ,please!!

Grazie in anticipo alla prossima :):):)

“ok mamma allora io vado. Stanza 17,giusto?”dico a mia madre mentre sto già sull'uscio della porta,pronta per andare da Emma.

“si,mi raccom...”

'cause i'm a champion and you're gonna here me roar

“pronto”dico rispondendo al telefono

“Serena,Emma si è svegliata adesso!” sento dire dalla mamma della mia amica.

“arrivo subito”

“mamma,si è svegliata” dico poi rivolta a mia madre.

***

Percorro i corridoi dell'ospedale fino ad arrivare davanti alla porta della stanza 17,dove sta Emma.

Entro.

“eccoti finalmente!”

“allora,come stai?” le domando io.

Lei cerca di protendersi in avanti per abbracciarmi,ma non ce la fa,ancora è troppo debole!

Allora mi avvicino io a lei e l'abbraccio più forte che posso!

“mi hai messo una paura...”dico sedendomi accanto a lei sul lettino” temevo di non avere più una migliore amica!”.

Nel frattempo i genitori di Emma e il dottore,che si trovavano nella stanza con noi,con la scusa di prendere un caffè ci lasciano sole.

“mannaggia,questa proprio non ci voleva:sabato mi mancata la spalla su cui piangere...”

“perchè è successo qualcos'altro sabato?”mi domanda curiosa.

“mi sono lasciata con Federico...”

“ma come?”

“si beh,non è che ci siamo proprio lasciati,l'ho solo visto baciarsi all'oratorio con Sara... E poi prima mi ci aveva pure chiamato per dirmi di vederci dopo perchè aveva un impegno:poteva risparmiarseli quei secondi persi al telefono con me e uscire direttamente con quella là,no? È solo un bambino piccolo di 15 anni, che solo perchè è bello come il sole crede che tutte cadino ai suoi piedi...M si sbaglia...”

Emma si sforza di seguirmi,ma si vede che pensa ad altro.

“a che pensi?”

“ti stavo seguendo,sole che stavo pensando che se quei due ,Federico e Sara, stanno insieme,il mio Occhi Azzurri è solo,no?”

“si,è vero...allora Federico è servito a qualcosa:ha rovinato la vita a me e magari ad altre mille ragazze (conoscendolo!) però perlomeno l'ha fatta felice a te!”

“eh già,ma si vedeva che era un po' stronzo”

“solo un po'? Vabbè,comunque ieri sera verso mezzanotte e mezza mi sono messa a chattare con “vashappeninman” che mi ha consolata:dovevi vedere quant'era dolce! Mi ha anche chiamata piccola!!”

“ma si certo,perché è normale mettersi a chattare con un ragazzo che abita a Londra a mezzanotte e mezza”

“ certo,è normalissimo. Comunque però,lui è riuscito a farmi sorridere:mi sembra di aver capito che mi vuole molto bene e che tiene molto a me. Speriamo che sia così!”

“ma com'è? Bello?

“sinceramente non l'ho mai visto”

“come non l'hai mai visto? Ma è impossibile!”

“lo dici tu. E poi è meglio,così uno non si deve basare sull'aspetto fisico,ma conoscere ed imparare ad apprezzare il carattere e i sentimenti di una persona”

“wow! Non ti facevo così profonda!”

“oh,grazie! Cambiando discorso:speriamo che tu esca presto da qui. Non vederti a scuola,soprattutto ora che ho bisogno del tuo sostegno morale,sarà molto difficile”

“non ti preoccupare,con me e vashappeninman al tuo fianco sarà una cavolata dimenticarsi di quel poppante;riguardo a me anch'io spero di uscire presto da qui,già non ne posso più!” mi dice sorridendomi.

Suo padre e il dottore rientrano nella stanza.

“ora è meglio che vada,senno rischio di perdere il bus. Ci vediamo dopo” dico capendo che devono parlare con la mia amica.

Fuori trovo la mamma di Emma che mi spiega che sua figlia dovrà stare sulla sedia a rotelle per un po' di tempo,poi si vedrà . Avevo immaginato che questo sarebbe potuto accadere,am ora che è diventato realtà ,mi sento male:la mia Mimmi starà sulla sedia a rotelle.

Una lacrima mi riga il viso.

“wow,pensavo di averle finite” penso mentre cerco di ricacciare indietro le altreche erano pronte a scendere.

Menter sto in autobus sento arrivarmi un messaggio. Lo apro:

ci possiamo vedere alle 18.00 davanti alla biblioteca?

Feffe

Mi piacerebbe tanto dargli buca,ma sono troppo curiosa di sapere tutte le cazzate che si inventerà,quindi decido di andarci.

Dopo aver pranzato posto un commento su FB:

“è quando qualcosa va via che ti rendi conto di quanto valore avesse per te”

pubblico poi una vecchia foto di me e Emma commentandola con:”guarisci presto amore mio. Mi manchi”.

Vedo poi che vhm non è connesso quindi spengo il pc e mi metto a guardare la tv.

***

Per la quinta volta in due giorni ripercorro il corridoio che porta alla camera di Emma.

Arrivata lì davanti però noto che è socchiusa e che dentro c'è Joe,che sta parlando con lei.

Mi siedo fuori e aspetto.

17:20-17:25-17:32-17:45-17:51-18:01-18:07

Sbircio di nuovo nella fessura della porta: questa volta lui sta seduto sul suo lettino,ma stanno ancora parlando. Non posso più aspettare. Le telefonerò più tardi e le spiegherò tutto,ora però è meglio che vada.

Scendo dal bus che mi ha portata dietro la biblioteca,mi specchio in una vetrina e mi sistemo il cappello;arrivo poi davanti alla biblioteca e mi appoggio al muro per aspettarlo.

In giro non c'è quasi nessuno e quando arriva lo noto subito.

Ha il giubbino della napapijri blu,i jeans e le nike bianche.Si è tagliato i capelli(così è ancora più bello!).

Mi si avvicina e cerca di darmi un bacio,ma io mi scanso.

“sei ancora più bastardo di quello che pensavo”

“non ti ho chiesto di vederci per farmi insultare da te”

“ah no? Mi sarebbe piaciuto tanto!”

“ti ho chiesto di vederci perchè voglio chiederti scusa,quello è stato solo un attimo di debolezza”.

“senti neanche io sono venuta per farmi insultare da te! So che quelle che stai dicendo sono tutte cazzate,perché se fosse vero allora di attimi di debolezza ce ne devi aver avuti proprio tanti,perchè mi sono arrivate voci che quando stavamo insieme tu ti sentivi anche con altre ragazze,ma io non gli ho dato peso,perchè pensavo fossi una persona diversa. Ora però,che ho capito veramente come sei fatto,ci credo!!”

lui fa per parlare ma io lo blocco.

“eh no,ora mi ascolti. Tu pensi di essere il più bello,ma non è affatto vero,cioè in effetti per me lo è,ma questo non ti autorizza a prendermi in giro,nè a me ,nè alle altre ragazze”.

Mi giro,faccio qualche passo in avanti,poi mi rigiro e lo guardo dritto negli occhi,quei meravigliosi occhi verdi che per tanto tempo mi hanno fatto sognare:”e non mi cercare più” gli dico con la voce più odiosa e arrabbiata che ho.

Detto questo me ne vado,lasciandolo lì solo,come meriterebbe di restare per tutta la vita. Solo.

Ciaooooo :3

allora che ne dite?? non è un gran chè come capitolo,ma state tranquille che tra un po' ne arriverà uno fantastico!!

prima che me ne dimentico,volevo fare tanti auguri a tutte voi lettrici,visto che oggi è la festa della donna!! AUGURI!!!!

voglio ringraziare poi tutte quelle che mi seguono,siete dolcissime:))

e poi,un ultima cosa:preparatevi,perchè visto per fare un bellissima sorpresa!! curiose,ehh??

BENE,quindi alla prossima!!!!

kiss kiss xx

Vashappeninman:piccola?

Io:hey!

Vashappeninman:come stai?

Io:abbastanza bene. Emma si è svegliata e sta bene,solo che dovrà rimanere sulla sedia a rotelle per un po':(

Vashappeninman:e con Federico?

Io:ci siamo lasciati definitivamente e sinceramente ora ne sono molto contenta. È solo un deficiente senza cervello

Vashappeninman:sono contento che vi siate lasciati. Quel tipo non era proprio per te :)

Io:e dimmi allora chi è il tipo per me,signor “sottuttoio”,visto che io ancora non l'ho capito...?!

Vashappeninman:beh,un ragazzo premuroso,dolce,che ti stia sempre vicino e che ti faccia ridere,ma che capisca anche quando deve stare zitto ed ascoltarti.

Io:una persona un po' come te...?

Vashappeninman: forse...

Io:TI VOGLIO TANTO BENE e GRAZIE DI STARMI SEMPRE VICINO VASHAPPENINMAN!!

Vashappeninman:GRAZIE A TE CHE TI FIDI DI ME

Vashappeninman:e poi anch'io TI VOGLIO TANTO,MA PROPRIO TANTO BENE :)

Io:  :*

Vashappeninman:ciao principessa,a domani 

Io:perchè stasera non ci diamo la buonanotte come sempre?

Vashappeninman:no,stasera non posso,diciamo che ho da fare

Io:ok,allora a domani mio Principe Azzurro 

Spengo il pc e mi infilo le prime scarpe che trovo a portata di mano,ovvero le adidas alte,bianche con il fiorellino rosa e i lacci tutti colorati,poi mi guardo allo specchio:diciamo che con la maglia nera con una mega croce bianca davanti(molto b-m) non c'entrano niente,però tanto con il giacchino sopra non si vedrà niente,quindi infilo un piumino,prendo la borsa e finalmente esco.

Prendo il bus che porta all'ospedale e lì mi dirigo verso la famosa stanza numero 17.

“Mimmi?”

“Serena,perchè ieri non sei venuta?!"

“veramente io...”

“vabbè non importa*faccia confusa di Serena*comunque ti devo dire una cosa I-M-P-O-R-T-A-N-T-I-S-S-I-M-A” dice scandendo bene l'ultima parola “io e Occhi Azzurri ci siamo fidanzati!!” dice lei contentissima.

“ Comunque,sono felicissima per te amore mio” dico dandole un bacio sulla guancia e abbracciandola.

“ e ci siamo anche baciati!”

“ ah si,quando ieri sono venuta a trovarti vi ho visti”

“come?”

“beh,ero venuta a trovarti e ho visto lui qui così non vi ho disturbati,ho aspettato un po',un bel po',ma poi sono dovuta andare ad un appuntamento con Federico”

“come? Appuntamento? Con Federico?” mi domanda lei stupita

“no,cioè non volevo dire “appuntamento”,ci siamo solo visti e ci siamo lasciati definitivamente”

“ah,ok,no,perchè dopo tutto quello che ti ha fatto...”

“come va con vhm? Vi chattate ancora?” mi domanda Emma dopo una brave pausa

“ benissimo! Sai,è diventato il mio migliore amico!”

“ah,io credevo...”

“naturalmente dopo di te!”dico notando che si era un po' ingelosita

“e poi un migliore amico è molto diverso da una migliore amica!”continuo io

“certo,moooooooooolto diverso...perchè con lui ci puoi provare!!”

“Emma,guarda che siamo solo amici!” urlo io.

“sisi..a me non me la racconti!”

“anche se è molto dolce,comprensivo,affettuoso,carino...nooo,non mi piace!”

“vabbè,comunque come è andata oggi a scuola?”mi domanda poi Mimmi

“ah giusto: ti saluta tutta la classe e i professori”

“nooo,non ci posso credere:quel mostro della prof.di inglese mi manda i saluti? A me? Che gli sto sul cazzo in un modo incredibile?”

“beh,no,in effetti lei no,ha semplicemente commentato:”doveva stare più attenta!”” dico facendo la voce di quella di ingesee facendola ridere.

“senti poi cos'è successo oggi” continuo io”Elena si è messa a fare una scenata davanti a tutta la classe(prof.di mate compresa) perchè Marco aveva offeso in suoi idoli:gli One Direction!””

“ma quella è svitata!”

“ha iniziato a dire cose come-loro sono la mia vita!--dicendo queste cose mi offendi- mentre lui continuava a prenderli per culo,dovevi esserci,io e gli altri stavamo morendo dalle risate!” dico facendola ridere di nuovo.

“poi ha tirato fuori dallo zaino una loro foto:a parte scherzi,sono davvero bellissimi,dovresti vederli”

“dopo andrò a fare una ricerca su internet”.

“ragazze!”

“ciao!”dico salutando la madre di Emma che entra nella stanza.

“che fortuna avervi trovato insieme:devo dirvi una cosa”

“dicci mamma”

“Emma,tu sai che c'erano molte probabilità che tu finissi sulla sedia a rotelle,e anche tu Serena lo sai”

“si” rispondiamo all'unisono,curiose di sapere il resto.

“beh,per alcune cure e anche per evitare di farti rimanere immobilizzata a vita,i dottori ci hanno consigliato di portarti in una clinica...”

dopo in lunga pausa finisce la frase:

“A Londra”.

HIIIII =3

rieccomi!! allora,neanche questo di capitolo è un granchè,ma vi avevo già detto che mi farò perdonare con un capitolo,che secondo me è il migliore scritto finora:il 12°,quindi ancora dovrete aspettare un po'.

Seconda cosa:mi dimentico sempre di dirvi che,se ancora non l'avete capito,io pubblico il venerdì,se ce la faccio!!

ed infine,vi ricordate quella sorpresa,che vi avevo detto,beh,ancora non vi anticipo niente(anzi,non vi anticiperò mai niente,lo scoprirete da sole),ma vi prometto che entro venerdì prossimo ne posterò la prima parte(sapete,il fatto è che la sta facendo la mia migliore amica,quindi è tutto nelle sue mani)!!

A venerdì

XX

“a Londra!!” urlano i miei compagni di classe dopo che ho ripetuto loro ciò che mi ha detto la madre di Emma.

“e per quanto tempo?” sento domandare da qualcuno di loro.

“per un mese sicuro” rispondo io.

“e per il programma scolastico?” domanda qualcun altro che non riesco ad identificare.

“avrà un professore privato” risponde joe,rubandomi la parola,visto che anche lui,essendo il fidanzato di Emma è a conoscenza di tutto.

“e quando parte?” altre voci domandano.

“è già partita,questa mattina”poi dopo una breve pausa”so che volevate salutarla,ma doveva partire il prima possibile”concludo considerando ovvio che loro volevano salutarla,mentre forse stato ovvio non lo era.

In classe fionda il silenzio stranamente.

“e-ehm...” la prof entra.

“che è morto qualcuno? Forza,libri fuori!”

PARLIAMO:facciamo casino!

STIAMO ZITTI:sembriamo morti.

Qualche volta mi stupisco di quanto possano essere esauriti i professori.

***

“sono tornata” dico con un muso che tocca terra rientrando a casa e buttando le chiavi,lo zaino e me stessa sul divano.

Dal corridoi vedo sbucare una signora molto truccata con i miei jeans neri,la mia camicia a quadri,delle scarpe con un tacco vertiginoso e il mio cappello della NY.

Oh aspetta...quella è mia madre molto truccata con i miei jeans neri,la mia camicia a quadri,delle scarpe con un tacco vertiginoso e il mio cappello della NY.

“mamma,ti senti bene??”

dietro di lei poi sbuca mio fratello che sta ridendo come un matto. Da brava sorella lo seguo subito ed incomincio a ridere pure io.

“tesoro,pensi che vestita così possa andare bene per uscire?”

“sicuro mamma,soprattutto se vuoi andare a cercare lavoro al circo!!” dico io continuando a ridere.

“ahahah,simpatica! No tuo padre mi ha invitata a cena per il nostro anniversario di matrimonio questa sera,e volevo apparire un po' più giovane e sexy!”

“ah! Sicura però che il tuo obiettivo non era quello di divorziare? Perché sai,vestita così ci saresti riuscita benissimo!” dico prendendo in frigo un bicchiere di succo e un panino al prosciutto di quelli già pronti,visto che da un po' di tempo in questa casa,tra visite in ospedale e diete,non si pranza e cena più.

“mammina,andiamo a Londra a trovare Emma?”le domando con la bocca mezza piena mentre le faccio gli occhi dolci cambiando discorso.

“a Londra!?” mi fa lei strabuzzando gli occhi pieni di mascara e eyelainer.

“ma perché quando dico “a Londra” tutti lo ripetono urlando? È una città,non una bestemmia! Comunque si,è lì che va lei...”

“così lontano?”

“si,così lontano! Allora?” le faccio gli occhi dolci.

“beh,si vedrà...”

“e da cosa??”

“non lo so...ora mi aiuti?”

“vieni dai!” le dico andando in camera mia e preparandomi per un lunghissimo pomeriggio.

***

“stai un po' ferma mamma!” le dico mentre cerco di metterle bene la matita sugli occhi.

“finito!”

mia madre va davanti allo specchio e si guarda.

“sicura che così vada bene?”

“meglio di prima sicuro!”

poi la guardo mentre va a prendere la giacca e la borsa:i jeans scuri le cadono dolcemente sulle scarpe decoltè color carne,con il tacco abbastanza alto per apparire sexy.

Sopra le ho fatto mettere una maglietta color panna molto scollata che lascia intravedere le bretelle del reggiseno e una sciarpa sulle tonalità del marrone.

“mami,che per caso tu sai se il ristorante ha le camere?”

“m-mh,si”

“ e papa ti ha detto che forse potrete fare tardi?”le domando dal bagno mentre sistemo la piastra con cui le ho sistemato i capelli.

“s-si”

“SCOPERETE”

“Serena,ma che vai blaterando!”

“mamma,perché dovete ripulire voi il ristorante?” le domanda mio fratello.

All'inizio non capisco,ma poi ricollego i fili del cervello e scoppio a ridere,seguita da mia madre,o meglio,sono io che seguo lei...vabbè insomma:scoppiamo a ridere tutte e due.

“tesoro nooooooo,non SCOPARE in quel senso!”

“e in quale senso allora?”domanda allora lui sinceramente confuso.

Mia madre mi guarda in cerca di aiuto,ma l'unica cosa che mi viene in mente di dire (che poi sarebbe la verità!):”ancora sei piccolo,da grande poi saprai tutto:ora però non voglio bloccarti la crescita!” dico cercando di trattenere le risate.

“ma io voglio sapere dai!!”ti prometto che non ti ruberò più niente dalla tua cameretta” mi dice Lorenzo facendomi gli occhi dolci(è una malattia di famiglia).

Noto intanto che mia madre si è dileguata lasciando a me la patata bollente(restando sempre in tema) e che i miei vestiti rubati sono tutti buttati a terra e sparsi per la camera...e mi viene in mente una dolce vendetta,molto dolce.

“muah-ah-ah-ah-ah-ah mua-ah-ah-ah-ah(risata cattiva)”

“sorellina,perché stai facendo la risata da cattiva?”

“ah,niente tesorino mio! Eravamo rimasti che tu volevi sapere cosa significa SCOPARE in quel senso,giusto?”

“si”

“allora,significa...”dico iniziando a gesticolare per fargli capire meglio il meccanismo.

“però”continuo io finita la spiegazione”forse è meglio che te lo fai spiegare meglio(scusate la ripetizione!) da papa!”

Dlin Dlon

“Vado io”*la voce di mia madre*

“ora veniamo anche noi”penso mentre prendo il mio iPod come copertura e mio fratello per poi andare all'ingresso.

“come sei bello papa!”dico con un sorriso innaturale sulle labbra.

“oh,grazie. Andiamo tesoro?” dice poi rivolto a mia madre.

“aspettate,che Lorenzo deve chiedervi una cosa” dico spingendolo in avanti,per poi mettermi le cuffiette,lasciando però l'iPod spento per sentire.

“papa,cosa vuol dire SCOPARE,in quel senso? Sai,Serena mi ha spiegato che vuol dire questo” poi mentre io gli faccio OK con il dito lo vedo mettere il pollice e l'indice a cerchio e infilarci dentro l'indice del destro.

Ormai io sono a terra e sto morendo dalle risate.

“oh mio Dio,non ce la faccio più” dico poi rialzandomi.

Papa mi guarda a male,Lorenzo confuso e la mamma imbarazzata,ma io ho la battuta pronta.

“mamma,papa,mi avete insegnato voi che non si dicono le bugie,no?”

poi,mi apro un varco tra di loro,prendo mio fratello per mano e vado in camera mia,o meglio,mi fermo sulla porta,poi guardo mia madre come un generale che ha appena vinto la battaglia,e sta delimitando i confini del suo territorio:” e non provare più a prendere i miei vestiti”.
HIIIII
ecco la vostra amata IWillLoveYou_4ever con un pò di anticipo:)) il fatto è che venerdì non posso pubblicare a causa delle lezioni pomeridiane di inglese di preparazione al Ket(qualcuno le ha fatte?? sono difficili?? ditemelo vi prego,ho molta paura!!:/),QUINDI,ho pubblicato oggi.
passando al capitolo,che dite,sono stata troppo volgare? scusate,è che fino ad ora non avevo mai inserito un cap. veramente umoristico,quindi eccolo:)) ora vi lascio!! vi amo tutte,e mi raccomando recensite!
kiss xX

'cause i'm a champion and you're gonna here me roar

Apro gli occhi.

La luce entra a piccoli raggi da sotto la tenda e si allunga sul mio letto.

Guardo l'ora sul cellulare:sette e mezza.

Non ho voglia di alzarmi,quindi mi rigiro dall'altra parte,ma a quanto pare il letto è finito,e io casco per terra.

“ahi!” dico rialzandomi e massaggiandomi il fianco destro:” se il buongiorno si vede dal mattino,non credo sarà un buongiorno”.

Vado poi in bagno,mi vesto e torno.

Mi siedo sul letto per mettermi le scarpe e noto un bigliettino sul comodino:

non ruberò più i tuoi vestiti,

promesso!!

mamma

Vedo che la mia lezione le è servita:meglio così.

Prendo lo zaino e vado in cucina.

Sul tavolo trovo la mia brioche e sotto un altro foglietto ripiegato.

“ma... Natale non è stato 4 mesi fa?” mi domando aprendolo,ma,mia madre mi ferma,e mi butta fuori di casa salutandomi.

“mah,chi li capisce i genitori?” penso mentre scendo le scale del condominio.

Mentre sono in strada mangio la mia colazione e finalmente lo apro:

ore 13:30-pranzo al MC

ore 15-manicure e pedicure dall'estetista all'angolo

ore 16:30-dalla parrucchiera(va bene,se proprio vuoi puoi farti bionda,però non esagerare!)

*sussulto di felicità*

ore 18:a casa a fare le valigie

ore 22:55-partenza per Londra

ps.è tutto pagato!! <3<3

“cosa?!” inizio ad urlare,facendo girare tutti quelli intorno a me.

Nel frattempo sono arrivata a scuola e corro subito verso Joe abbracciandolo(non so perché lo sto facendo,sarà per la felicità).

“stasera parto per Londra e vado da Emma!”

“come?”

“che vuol dire come?” vado da lei punto e basta!” continuo a parlare ad alta voce attirando l'attenzione di tutti i compagni che si mettono attorno a me a mo' di cerchio.

“mandale un grosso bacio da parte mia”

“si,anche da me “sento dire da alcuni nel gruppo.

“si,tranquilli,la saluterò da parte di tutti” .

Nel frattempo suona la campanella e tutti a gruppi ,si muovono verso la porta.

Anche io faccio per entrare,ma una voce familiare mi ferma.

“e quando torni?”

Senza girami rispondo.

“non lo so”

Sento che fa qualche passo in avanti,poi si ferma.

“mi mancherai”

Vorrei dirgli che a me lui manca da quando ci siamo lasciati:mi mancano i suoi baci,il suo sguardo,il suo sorriso,le sue mani,le sue battute,la sua voce sussurrarmi all'orecchio che mi amava,il tempo passato con lui...

Qualche piccola lacrima scende.

A fatica ricaccio indietro le altre.

Mi giro per guardarlo negli occhi.

È cambiato:si è tagliato i capelli e se li è fatti biondi sulle punte;i suoi occhi brillano di più e sono più verdi di prima.

Adesso è più difficile dimenticarselo.

Forse,provo ancora qualcosa per lui ma...i ricordi mi riaffiorano in mente mi sento una morsa al cuore.

Continuo a guardarlo dritto negli occhi.

Lentamente avvicina la mano alla mia guancia e mi accarezza asciugandomi l'ultima lacrima ribelle che aveva deciso si rimanere lì.

“non cambierai mai” dico accennando ad un sorriso.

Anche lui sorride.

“no”

Apre poi le mani come per abbracciarmi.

“posso?”

“vieni qui brutto stronzo traditore” dico abbracciandolo fortissimo:mi erano mancati i suoi abbracci.

“cazzo,ma hanno chiuso la porta!”dice notando dopo venti minuti che le lezioni erano già cominciate(ah,dimenticavo,mi erano mancate anche le sue affermazioni stupide!).

“e te ne sei accorto solo ora?”

“si”

“che tonto!”dico sedendomi sulla scalinata insieme a lui.

“allora di nuovo amici?” mi domanda poi lui porgendomi la mano.

“di nuovo amici!” rispondo io stringendogli la mano e sottolineando la parola amici.

“sai,credo potrebbero dare a questa scalinata i nostri nomi,per tutte le volte che siamo stati seduti qui insieme ad aspettare l'inizio della seconda ora!”mi dice lui, voltandosi verso di me e sorridendomi.

“si,lo credo anch'io...”poi dopo una breve pausa”anzi,che ne dici di fare qui un giuramento?”

“che tipo di giuramento?”

“un giuramento d'amicizia?”

“ok,ci sto”

“io,Serena,giuro di non tradire mai il mio amico Federico e prometto di stargli vicino per tutta la vita” dico mettendo una mano sul cuore e stringendo la sua con l'altra.

“io,Federico,giuro di non tradire mai più la mia migliore amica serena e di non lasciarla un attimo sola,in qualsiasi situazione difficile” fa lui facendo come me.

A questo punto non resisto più e lo abbraccio di nuovo:mi sono mancati troppo i suoi abbracci!!

Lunga,lunghissima pausa.

Tiro fuori dalla borsa due cioccolatini e gliene do uno.

“chi ha mai detto che il buongiorno si vede dal mattino?” penso mentre sento il cioccolato squagliarsi in bocca.

“i signori sono pregati di scendere dall'aereo. Ripeto: i signori sono pregati di scendere dall'aereo” sento dire lontano da una voce femminile.

“Serena!” mi chiama poi mia madre”svegliati!”

Con gli occhi ancora socchiusi mi alzo dal sedile dell'aereo,il numero 17 e prendendo il mio zaino seguo il resto della gente che sta scendendo.

Prendiamo poi i nostri bagagli e chiamiamo un taxi.

“finalmente a Londra!” dico guardano fuori dal finestrino il London Eye!!

Arriviamo davanti al nostro hotel:”Paradise” 4 stelle e scesa dal taxi mi guardo attorno:davanti all'hotel c'è un bar,un negozio di dischi e altri palazzi altissimi.

Entriamo e,dopo aver pagato e preso le chiavi,saliamo subito al 12° piano,l'ultimo,dove ci hanno dato la camera n.217. Io corro subito nella stanza destinata a me.

Che spettacolo!! Ne ho fatti tanti di sogni,ma mai avrei pensato di di avere la stanza di un albergo di Londra 4 stelle con vista sul Tamigi e London Eye!

“i love you London!” dico buttandomi sul letto,non notando mio fratello che si era messo sotto la coperta lilla.

“ehi,levati!”

“Lorenzo,ma che ci fai lì sotto!” dico rialzandomi.

“Serena e Lorenzo,non incominciate subito a litigare sennò ce ne torniamo a casa!” interviene mia madre urlando ed entrando in “camera mia”.

“ma volete stare zitti che ho mal di testa” dice papà affacciandosi sulla porta. La mamma incomincia allora a litigare con papà e mio fratello a saltare sul letto.

Ma perché non ho una famiglia normale,perché?

“Bastaaaaaaa!” urlo facendo scendere il silenzio.

“mamma,quanti anni hai?”

“39”

“e tu papà?”

“41”

“ok,vi sembra il caso di mettervi ad urlare come due bambini?”

“no” rispondono loro in coro.

“ecco,allora,per favore,ora tu papà vai a disfare la tua valigia,tu mamma la tua,e io e Lorenzo sistemiamo la nostra roba,ok?”

è incredibile il modo in cui riesco a passare dal torto alla ragione.

Sistemo alcuni vestiti nell'armadio,ma poi mi annoio e mi ributto sul letto,naturalmente dopo aver controllato che nessuno si nascondesse sotto le coperte.

“vashappeninman!” urlo dopo un po',come se fossi stata illuminata,mettendomi seduta sul letto e allungandomi per prendere il cellulare sul comodino.

“insomma,lui è di Londra e io STO a Londra,quindi facendo 2+2...finalmente potrò vederlo!” penso eccitata mentre apro l'icona di FB. Magari potrei anche fargli una sorpresa.

Io:hey :)

Aspetto ma nessuno si fa vivo,quindi per ingannare il tempo mi metto a scrivere una lista dei tutto quello che mi piacerebbe (e che sicuramente farò!) qui a Londra:

-andare a trovare Emma

-fare shopping

-visitare Big Ben,Madame Tussad's,Ohe O2 arena

-fare shopping

-andare sul London Eye

-fare shopping

-fare il giro di tutte le pasticcerie possibili acquistando ogni cosa che sembra buona...

-e infine fare shopping

Mm,le cose non sono poche,mi chiedo come farò in...così poco tempo?

Ma i miei pensieri vengono interrotti dal messaggio di vhm,finalmente!

Vashappeninman: Serena!

:quanto tempo che non ci sentiamo! Sapessi quante cose sono successe!

:ad esempio?

:ho fatto pace con Federico

:oh,pensavo a qualcosa di meglio

:lo so che vuoi tenermi tutta per tema,stai tranquillo che anche per te c'è una sorpresa

:e quale?

:se te lo dico che sorpresa è ?? ora ho bisogno dl tuo indirizzo

:come?

:il tuo indirizzo

:Green street 17

:ora sei in casa?

:questi giorni stiamo rimbiancando casa e sto all'hotel California,stanza 10,anche se non ricordo la via ora

:ok. Grazie

:ma perché??TOP SECRET. Ciaoooo

: 0.o

infilo il cellulare nella tasca dei jeans ed esco.

“ma' esco!” urlo

scese le scale esco,giro a destra e incomincio a camminare velocemente,finché non mi fermo e mi guardo intorno:insomma Serena come puoi pretendere di andare all'hotel California se neanche ti ricordi da che parte sta il bagno di casa tua.

Inizio così a ridere senza motivo:lo faccio sempre quando sono nervosa e agitata per qualcosa,come adesso ad esempio,per l'imminente incontro con “vashappeninman”,che ormai è diventato il mio migliore amico a tutti li effetti.

Ringrazio Dio di sapere qualche parola in inglese e curiosa,ma anche un po' spaesata entro in un bar vicino.

”hello” mi fa la commessa

“hello!” rispondo io un po incerta.

Poi,notandomi così incerta prosegue lei a posto mio.

“can i help you?”

“no,thank,cioè,yes,thanks” dico farfugliando,notando sulla sua faccia un sorriso”I just want to ask how can I get to the hotel California,please?”

“aren't you british,true?”

“it's true. i'm italian”

“so,the hotel California is...” ci pensa un po' poi,muovendosi agilmente dietro al grande bancone di dolci,si dirige vicino all'uscita dove,appesa al muro c'è una dettagliata mappa della città.

“it is there” dice poi indicandomi un punto non poco lontano dalla scritta YOU ARE HERE.

“go to the end of this street and then turn right in Charleston road. It's on the left,near the supermarket”

“thank you very much”dico alla fine. Poi guardo l'ora: mezzogiorno e cinquanta. Ho una fame!

“and...” dico cercando lo sguardo della commessa che era tornata alla sua posizione dietro ala bancone.

“i'd like also an ham sandwhic with a cola,please”

“here you are”

“how much is it?”

“that's £4.30”

Mentre mi da il resto mi guardo attorno:gli inglesi non sono poi così diversi dagli italiani,solo un po' più cool(come dicono loro)e...e...inglesi!

Ringrazio,esco e mangiando il mio panino vado fino alla fine della strada,giro a destra e mi sposto sul marciapiede sinistro.

“wow” dico girandomi e guardando dentro l'hotel California.

Velocemente finisco la lattina di coca cola,poi la butto ed entro.

Misa che il mio amico ha un po' si soldini per potersi permettere un soggiorno qui.

Mi avvicino alla reception al momento libera e attiro l'attenzione su di me:“good morning”

un uomo abbastanza giovane,credo sui trenta,alza gli occhi castani su di me.

“can i help you?”

“yes. i'd like to know who stays in the room number 10”

“i'm sorry but they are private information”

“oh,please. i just need to know if there stay a boy with his family”

“i'm sorry,but in the suite 10 has stay a lady for 2 year”

“oh,thank you” dico poi io allontanandomi da quel posto e uscendo.

Le lacrime mi salgono agli occhi e ho solo voglia di piangere e scappare via di lì.

Ma dov'è lui? E perché mi ha mentito?

Inizio a correre per le strade londinesi,così senza una meta.

Ma perché? Perché lo aveva fatto?

Non riesco a darmi una risposta:di solito in queste situazioni mi aiutava lui,ma ora...

ORA LUI ERA LA CAUSA DELLA MIA CONFUSIONE.

I miei occhi,che fino a quel momento avevano lacrimato senza fermarsi mai,ora trattengono le lacrime,che si accumulano fino a velarmi completamente lo sguardo.

La testa incomincia a girarmi,il cuore accelera i battiti,la mia corsa rallenta fino a diventare una camminata a piccoli passi.

Le persone intorno a me diventano sfocate,tutte tranne una...un ragazzo...un ragazzo con i capelli neri e uno sguardo profondissimo.

“Serena!” sento urlare da lui per poi vederlo correre verso di me.

Un rumore alla mia destra distoglie la mia attenzione da lui e mi costringe a girarmi:una macchina sta correndo veloce verso di me.

Realizzo a fatica che sono in mezzo alla strada e che quell'auto non ha l'intenzione di fermarsi.

Voglio correre via ma il mio corpo sembra paralizzato.

Non ce la posso fare.

Le mie gambe cedono e mi accascio a terra.

Chiudo gli occhi e nella mia mente si fa spazio l'ultima cosa rassicurante e familiare che ho visto:la faccia di quel ragazzo.

Aspetta...

Familiare? Come potevo sentirlo familiare e rassicurante se non l'avevo mai visto prima?

Eppure mi sembrava di conoscerlo da sempre e di sapere tutto di lui.

Ma perché?

E poi sapeva il mio nome:e chi gliel'aveva detto?

Troppe domande in troppo poco tempo.

Però,i suoi occhi,il suo viso,lui...

Un urlo. Perdo i sensi.

***

Avevo sempre avuto un po' paura del buio,e ora più che mai.

Insomma,sfido chiunque a non essere impauriti a stare sperduti in un bosco senza sapere come uscirne,soli e al buio.

Inciampo per l'ennesima volta in una delle numerose radici che spuntano dal terreno e il mio lungo vestito,un tempo bianco,si impiglia in un cespuglio spinoso lì accanto.

Metto le mani avanti per non sbattere,lasciando cadere le scarpe che mi ero levata per il dolore ai piedi.

Non ricordo come sono entrata qui:uscita dal ballo della scuola io mi sono diretta verso casa,ma all'improvviso mi ero ritrovata lì.

Quindi,non sapevo come ero entrata ma neanche come uscirne. Perfetto!

È in questi casi che mi servirebbe un bel principe azzurro,ma non tipo quello delle fiabe,con la calzamaglia celeste e la voce da gay,ma un vero Principe azzurro,con la P maiuscola.

Qualche lacrima scende.

Come cavolo devo fare?

Ma un rumore attira la mia attenzione,dei passi anzi...Mi asciugo gli occhi con il dorso della mano e guardo nella direzione del rumore,da dove vedo sbucare un cavallo bianco e sopra un ragazzo,mi sembra...si,un Principe,un vero Principe.

Fa fermare il cavallo davanti a me e mi aiuta a salire.

Non riesco però a vedere il suo volto.

“principe,la ringrazio molto di avermi aiutata,ma ora posso vedere il suo volto,e magari sapere anche il suo nome?”

ma lui sempre girato e con il cappello a coprirgli la faccia mi risponde:

“non posso principessa,il mio compito è solo quello di portarla in salvo. Come l'ho fatta entrare la farò uscire”

“ma come?”...

***

Apro gli occhi e mi ritrovo sul letto della mia camera d'albergo.

Solo un sogno,uno strano sogno.

Mia madre è seduta accanto a me e mi guarda preoccupata.

“cos'è successo mamma?”

“ora calmati,poi ti racconto”

“no,voglio saperlo subito” dico quasi urlando

“va bene,va bene. Ti stavano quasi per investire,ma un ragazzo si è buttato su di te spostandoti e salvandoti la vita. Poi tu hai perso i sensi,e lui con il tuo cellulare ci ha rintracciati e ti ha riportata qui. È stato gentilissimo,un angelo,solo che non ci ha voluto né dire il suo nome,ne lasciarci il suo numero di telefono,anzi,ci ha anche chiesto di dimenticarci di lui. Ancora però non ne ho capito il motivo” conclude lei pensierosa.

“quando è successo?” domando io stupita cercando di ricordare.

“oggi a ora di pranzo,oggi quando sei arrivata a casa,ti sei un attimo ripresa,ma poi ti sei addormenta”

“non mi ricordo niente,mamma”dico fissando il vuoto davanti a me.

“tranquilla,ora vado a prepararti qualcosa di caldo da mangiare e vedrai che starai meglio e ti ricorderai tutto”

Mia madre si alza e va in cucina.

Io rimango per un attimo immobile,poi a fatica mi alzo pure io e vado alla finestra.

Sta scendendo la sera,saranno circa le otto e il cielo è stranamente limpido.

Faccio mente locale del motivo per cui sono a Londra e provo di nuovo a ricordarmi gli avvenimenti di quel giorno,ma niente.

Chissà chi era quel ragazzo?

E perché mi ha salvata?

Sento che c'è un motivo in più oltre all'animo gentile...insomma,ha rischiato la sua vita per me...

Mi rigiro nel letto per l'ennesima volta. Ho dormito tutto il pomeriggio e mia madre pretende che dorma anche stanotte,ma naturalmente non ho sonno e girarmi e rigirarmi nel letto non mi aiuta ,finché alla fine mi alzo e mi siedo a gambe incrociate ai piedi del letto.

Gioco un po con un elastico per capelli e poi mi butto all'indietro a pancia all'aria.

“dove sei vashappeninman?” sussurro come se lui potesse sentirmi.

La luce entra a spicchi dalla finestra e si riflette sulle mie gambe.

Un flash all'improvviso mi fa ricordare il sogno di quel pomeriggio.

'Chissà chi è quel principe misterioso che mi ha aiutata...forse potrebbe essere lo stesso ragazzo che mi ha salvata dalla strada' penso sorridendo,rendendomi subito conto della stupidaggine che stavo pensano,infondo era solo uno stupido sogno...

Perché deve essere sempre tutto cosi misterioso??

Lo schermo del cellulare accanto a me si illumina e attira la mia attenzione.

Un messaggio di whattsapp:

'Mi manchi'

Chi può essere quel pazzo che alle due di notte ti scrive che gli manchi?

So che in una situazione normale avrei pensato a vhm ma...NO,adesso no.

Il primo nome che mi viene in mente è Federico.

Nella mia testa subito dopo il suo nome si configura il suo splendido sorriso.

'Non so se te ne sei accorto ma sono le 2 di notte' rispondo ripensando ai vecchi tempi e a come fosse normale mandarsi messaggi fino alle cinque del mattino,nonostante entrambi avessi scuola il giorno dopo.

'Scusa...è solo che mi mancavi e volevo dirtelo'

'E tu ti svegli alle 2 per dirmi che ti manco?'

'no,io NON DORMO proprio la notte perché mi manchi'

'anche tu mi manchi tantissimo<3'

'che fai a Londra?'

'niente,domani vado a trovare Emma,insomma...sono venuta qui per lei' rispondo a Federico come a volerlo ricordare anche me.

'e quando torni?'

'non lo so'

'Spero presto,ho una voglia matta di abbracciarti'

'Aww<3<3'

'qua comunque manchi a tutti'

'dai,non starò qui per sempre,e poi quando torno usciamo un giorno tutti insieme'

'ok'

ah,ho letto il tuo stato e volevo sapere a chi era dedicato'

'ahh,gelosa è??'

'no,solo che in quanto tua migliore amica ho il diritto di saperlo!'

'ah scusa,comunque era per te gelosona!'

'amore,ma io ti adoro!<3'

'e allora perché non possiamo tornare insieme?'

'feffe lo sai...non torniamoci più sopra a questo argomento'

'ok scusa:(ora vado a nanna,ci sentiamo domani'

'notte:*'

Che dolce!!

Anche lui mi manca,veramente...mi mancano i suoi occhi verdi,le sue labbra morbide quando mi lasciava tantissimi baci sul collo,le passeggiate mano nella mano...

'No,Serena basta!!'mi rimprovero mentalmente.'Il passato è passato'.

I miei pensieri sono pero interrotti da un rumore alla mia destra:mi giro.

Mio fratello sul letto accanto a me si sta rigirando(a quanto pare non sono l'unica che non sta passando una notte tranquilla) finché non si tira su.

“hey uomo ragno,che hai,non riesci a dormire?”

“perché stai sveglia?” mi fa lui,ignorando totalmente la mia domanda.

Prima pero di sentire la mia risposta mi fa subito un'altra domanda.

“come stai?”

“oh bene grazie” poi,dopo un'illuminazione”lory,ma tu l'hai visto il ragazzo che mi ha portata a casa?”

“si”

“bene e me lo puoi descrivere?”

“si ma..perché?”

“tu fallo e basta”

“aveva gli occhi neri e i capelli neri poi...ah si,una felpa blu e i jeans neri e un paio di scarponi neri” conclude lui soddisfatto della sua memoria.

“grazie”rispondo io pensando.

“bene” proseguo io subito dopo”adesso pero tutti di nuovo a nanna” dico alzandomi e rimettendogli le coperte,che nel frattempo erano cadute a terra,sopra per poi lasciargli un veloce bacio sulla fronte

“notte”mi sussurra lui. 'Magari fosse cosi cuccioloso anche il giorno' penso sdraiandomi sul mio letto e girandomi verso la finestra.

Continuo a pensare al ragazzo che mi ha salvata,all'incidente,a vashappeninman,a Federico,ad Emma,al Principe Azzurro del sogno...cavolo ma che mi stava succedendo??

Decido poi di scacciare tutti quei pensieri dalla testa,non posso sempre starmi a fare domande,sennò prima o poi esplodo!

Ripenso cosi all'unica cosa che mi aveva fatto sorridere nelle ultime 24 ore:lo stato di Fede su whattsapp:

“Non so se stare sveglio a pensarti o addormentarmi nella speranza di sognarti”