Dangerous Boy

di Mrs_Stypayhorlikson
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** "Benritrovato Ash!" ***
Capitolo 3: *** "Caffè...?" ***
Capitolo 4: *** "Sei uno stronzo, Ash...!" ***
Capitolo 5: *** "Perchè non capisci..?" ***
Capitolo 6: *** "Mi dispiace..." ***
Capitolo 7: *** "Hey, che ti prende...?" ***
Capitolo 8: *** "Si...Però c'è un problema..." ***
Capitolo 9: *** "Sei stupenda..." ***
Capitolo 10: *** "Melbourne" ***
Capitolo 11: *** "Ti amo. Tuo Ash xx" ***
Capitolo 12: *** "Non ti abbandonerò..." ***
Capitolo 13: *** "Scappa Luke...!" ***
Capitolo 14: *** "Ha pianto per te, Luke..." ***
Capitolo 15: *** E tu eri piccolo, eri indifeso..." ***
Capitolo 16: *** "Ed è già una settimana..." ***
Capitolo 17: *** "Spara Honey...!" ***
Capitolo 18: *** "Non dovevi seguirmi..." ***
Capitolo 19: *** "Ashton..." ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


                                             Prologo

Tutti hanno un migliore amico a cui racconti tutto quello che ti succede.
Anche Honey ne ha uno.
Si chiama Ashton Irwin e ha diciannove anni.
Entrambi si confidano l'uno con l'altro, 
arrivano persino a raccontarsi i segreti che per tanto tempo sono rimasti intrappolati dentro di loro.
Ridono, scherzano, passano intere giornate insieme.
E entrambi apprezzano tutto questo.
Ma Ashton di segreti ne ha tanti.
Segreti che non può svelare altrimenti le persone potrebbero fargli del male, 
segreti che oramai da troppo tempo feriscono il suo cuore,
segreti che non può facilmente raccontare per paura di rimanere solo,
segreti che presto scoprirà Honey, la sua migliore amica, e, nonostante tutto, non lo abbandonerà.

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AutriceCiao bellezze! Rieccomi con una nuova fanfiction sempre sui 5 Seconds of Summer. Ho cancellato la vecchia "Dangerous" e l'ho rifatta perchè nella versione precedente non avevo più idee quindi mi sono reinventata la storia. Spero che riesca a soddisfarvi anche questa. Il prologo è una piccola introduzione quindi scusate se è un pochino corto :) <3 Per il resto spero che vi piaccia. Fatemi sapere tutto nelle recensioni :) <3

 

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Capitolo 2
*** "Benritrovato Ash!" ***


Benritrovato Ash!
 
 
La scuola è appena iniziata.
 
Mi alzo e ricomincio di nuovo con la mia vita monotona.
 
Casa, scuola, divertimento e alla fine, per completare la giornata, studio.
 
Io sono una di queste ragazze.
 
Piacere, Honey Hemmings.
 
Nonostante mia madre sia un'insegnante di matematica, io e la scuola non siamo mai andate a braccetto.
 
Diverso per mio fratello.
 
Luke è sempre stato uno studioso, ha sempre preso ottimi voti e il prossimo anno si diploma.
 
Beato lui!
 
Sono le sei del mattino quando la sveglia inizia a suonare.
 
Mi alzo per andarmi a fare una doccia che mi farà dimenticare tutto quanto.
 
"Honey, tesoro, la colazione è pronta…!" urla mamma Liz dal piano di sotto e io ricambio volentieri.
 
"Arrivo…!"
 
Chiudo il getto d'acqua calda, indosso l'accappatoio e vado a vestirmi per poi scendere al piano di sotto.
 
"Buongiorno a tutti…!" rispondo per poi prendere la mia tazza di latte mentre vedo Luke che mi guarda disgustato.
 
"Che cosa c'è…?" dico puntando lo sguardo su di lui.
 
"Spero che tu non voglia andare a scuola in quello stato…"
 
Mi guardo e solo dopo mi accorgo di essermi messa la sua maglia.
 
"Perché…? Questa è la tua maglia!!" dico convinta.
 
"Forse è un po' troppo grande, non credi…?"
 
Beh, in effetti ha ragione.
 
Adoro dormire con le sue maglie, sono così grandi e larghe come una coperta.
 
Finisco di fare colazione e ritorno al piano di sopra per cambiarmi e ne approfitto per mettermi un velo di trucco.
 
Prendo lo zaino, il cellulare e le chiavi di casa e scendo al piano di sotto per poi salutare mia madre.
 
"Ciao Honey…" mi dice.
 
"Lukey andiamo…?"
 
"Si…" dice per poi aprire la porta che ben presto si chiuderà alle nostre spalle.
 
"Che ore sono…?" mi rivolge.
 
"Le sette…"
 
"L'autobus sarà qui a momenti…"
 
Aspettiamo mentre io mi siedo sul piccolo gradino del marciapiede.
 
"Che materie hai oggi…?" dice Luke mettendosi i suoi occhiali da sole.
 
"Matematica, inglese, latino e tedesco…Tu…?"
 
"Due ore di matematica, musica e palestra…"
 
"Ti invidio sai…"
 
Finalmente l'autobus arriva e io e mio fratello saliamo a bordo timbrando i biglietti.
 
Troviamo due posti liberi alla fine e ci sediamo accanto.
 
Inizio a cercare con lo sguardo Ashton ma non riesco a trovarlo.
 
Forse per oggi non viene a scuola.
 
Prendo il cellulare e gli mando un messaggio.
 
"Ashy, non vieni a scuola…? Honey xx"
 
"Sono qui davanti il cancello…Ash xx" mi risponde all'istante.
 
Wow, è riuscito ad arrivare prima di me.
 
Ci fermiamo e scendiamo quando ci accorgiamo che siamo arrivati.
 
Percorriamo un pezzo di strada e poi io e Luke ci separiamo.
 
Lui va al liceo musicale mentre io vado al liceo linguistico. 
 
Le nostre scuole, per fortuna, distano di 500 metri.
 
Io riprendo a camminare per la mia strada e arrivo davanti la scuola rivedendo il mio amico che da tanto non incontravo.
 
"Ashy…!" e lo abbraccio.
 
"Honey…! Mi sei mancata!"
 
"Non sai quanto tu mi sei mancato a me…Come mai questa mattina siamo in anticipo…?" chiedo.
 
"I miei genitori mi hanno comprato la moto e quindi non devo più aspettare l'autobus…"
 
"Quanto sei fortunato…"
 
Sentiamo la campanella suonare poco dopo ed entriamo avvicinandoci verso i nostri armadietti.
 
Prendiamo i libri e tutto quello che ci serve per le prossime lezioni ed entriamo in classe.
 
"Buongiorno professore…"
 
"Buongiorno ragazzi, prego, sedetevi pure…"
 
Come al solito, io e Ash andiamo a sederci nei posti in fondo e iniziamo a seguire la lezione.
 
 
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Autrice: Ciao ragazze! Ecco il primo capitolo di questa Fanfiction! Cosa ne pensate, vi piace? Io spero tanto di si! :) <3 fatemelo sapere con una recensione, se vi va!!

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Capitolo 3
*** "Caffè...?" ***


Caffè...?
 
 
La scuola finisce e inizio a preparare lo zaino.
 
"Anche oggi vai in autobus…?" mi chiede Ashton.
 
"Si, anche perché devo aspettare mio fratello…"
 
"Mm…" dice deluso "Okay…"
 
Vedo che c'è rimasto male e lo abbraccio.
 
"Cosa c'è che non va…?"
 
"No, niente, è solo che volevo passare un po' di tempo con te…"
 
"Allora ci vediamo da Starbucks pomeriggio, okay…?"
 
"Va benissimo…! A dopo!" dice per poi lasciarmi un bacio nella guancia e proseguire verso la sua moto mentre io aspetto Luke vicino il cancello.
 
Sono le dodici e venti e mio fratello non è ancora uscito da scuola.
 
Decido di chiamarlo perché è già in ritardo di venti minuti.
 
"Pronto…?" mi dice svelto.
 
"Per quanto tempo pensi che io ti possa aspettare ancora qui davanti…? Sto facendo la muffa…!" rispondo irritata mentre tutti mi fissano.
 
"Si, scusami Honey ma stavo parlando con i miei amici…Arrivo subito…"
 
Gli riattacco il telefono in faccia e mi siedo sopra il marciapiede.
 
Dopo dieci minuti (finalmente!) arriva.
 
"Che ore sono…?" mi chiede.
 
"Le dodici e mezzo e sappi che abbiamo perso l'autobus…!" grido.
 
"Cazzo Honey, non urlare, hanno tutti gli occhi puntati su di noi!" mi sussurra stringendo i denti.
 
Mi giro e in effetti Luke ha ragione.
 
Mio Dio che imbarazzo.
 
Solo dopo quaranta minuti arriviamo a casa.
 
Apro la porta, mia madre non c'è quindi vuol dire che la casa è tutta per noi.
 
Mi metto in cucina mentre il primo pensiero di Luke è la Play-Station.
 
Preparo il pranzo e finalmente è ora di mangiare.
 
"Luke è pronto!"
 
Si siede anche lui a tavola e iniziamo a parlare.
 
"Com'è andata oggi…?"
 
"Bene, ho preso una A in matematica…" mi dice "Tu hai iniziato a studiare…?"
 
"Veramente oggi io e Ash non abbiamo seguito molto la lezione. Siamo stati tutto il tempo con il telefono…" rispondo.
 
"Complimenti!"
 
Odio quando mi risponde così. Sembra che la sua vita gira intorno alla scuola e poi non pensa ad altro oltre a quella Play-Station.
 
Non esce mai con gli amici e se lo chiamano lui, ovviamente, risponde che deve studiare.
 
Dopo aver finito andiamo nel soggiorno e accendiamo la televisione.
 
Le lancette dell'orologio arrivano a segnare le tre e io vado al piano di sopra a prendere la mia borsa.
 
"Dove vai…?" mi chiede Luke.
 
"Esco…"
 
"Con chi…?"
 
é un interrogatorio?
 
"Con Ash…"
 
Si alza dal divano e si avvicina a me.
 
"Devi trascurarlo Honey se non vuoi avere problemi nella vita…"
 
Ma io, come al solito, non faccio buon uso dei suoi consigli e salutandolo, mi chiudo la porta alle spalle aspettando che il mio amico arrivi.
 
Sento un suono proveniente dal mio telefono, lo estraggo dalla borsa e noto che mi è appena arrivato un messaggio.
 
"Sono davanti casa tua tra cinque minuti. Ash xx"
 
Ripongo il telefono e solo quando sento il rumore della moto mi alzo dal marciapiede.
 
"Ciao Honey!" mi dice porgendomi un casco che presto indosso.
 
Salgo sopra il motore e mi aggancio a lui.
 
"Tieniti…!" mi dice ridendo e io sono pronta ad obbedire.
 
Accelera e mi accorgo che in fondo non è così male nella guida.
 
Arriviamo poco dopo e scendiamo entrambi dalla moto levandoci i caschi.
 
"Hai mangiato…?" mi chiede.
 
"Si, tu…?" 
 
"Si, anch'io…Senti, stasera non possiamo uscire insieme…"
 
"Perché…?" dico delusa.
 
"Perché ho tanto da fare…Devo aiutare mio padre…"
 
"Okay.." rispondo anche se non sembra convincente.
 
Entriamo da Starbucks e la folla si fa vedere.
 
"Caffè…?" mi chiede Ash.
 
"Si, va bene…" rispondo per poi andarci a sedere in un tavolo fuori dato che oggi qui a Sidney fa un gran caldo.
 
Beviamo la deliziosa sostanza e iniziamo a parlare, in genere io e lui, oltre che a confidarci segreti, parliamo anche dei pettegolezzi.
 
"Hai visto la sorella di Katy…? Credo che si stia frequentando con John, il nostro compagno di classe!" inizia e poi lo seguo anch'io con i discorsi.
 
E ridiamo, ma ridiamo tanto quando ci accorgiamo che siamo peggio di due bambini.
 
E più ride e più io scoppio a vivere.
 
Perché la sua risata è così bella e contagiosa che neanche colui che lo odia più di tutti riesce a non amarla.
 
Lo fisso, mi piace fissarlo, è un bel ragazzo e ha anche un bel fisico, è alto, slanciato…
 
Il tempo passa fra i miei mille pensieri mentre parliamo.
 
Ci alziamo quando ci accorgiamo che tra poco il sole tramonta e andiamo via.
 
Penso ancora a quello che mi è stato detto.
 
'Devi trascurarlo Honey se non vuoi avere problemi nella vita…' rimbomba la voce di Luke dentro la mia testa.
 
Ma io lo tengo per mano, stretto a me, perché niente può separarmi da Ashton.
 
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Autrice : Buonasera ragazze, come vedete, questo è il secondo capitolo! Cosa ne pensate, vi piace…? A me tantissimo! Se vi va, fatemelo sapere con una recensione!!! :) <3

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Capitolo 4
*** "Sei uno stronzo, Ash...!" ***


"Sei uno stronzo, Ash…!"
 
 
Mi sveglio ed è una giornata solare.
 
Prendo il telefono e chiamo Ashton.
 
"Pronto…?" mi dice lui assonnato.
 
"Ashy! Spero di non averti svegliato…"
 
"In realtà l'hai fatto ma non preoccuparti, dimmi…!"
 
"Stavo pensando di andare al mare…"
 
"Quando…?"
 
"Adesso…!" 
 
"E la scuola…?"
 
"Eddai Ash, per un giorno non fa niente…!"
 
"Mm…Va bene, ci sto…"
 
"Grazie, ti voglio tanto bene…!" rispondo.
 
"Passo a prenderti…?"
 
"Si, per le sette…"
 
"Va bene, a dopo allora, ciao Honey…"
 
Stacco il telefono e vado a prepararmi.
 
Scendo al piano di sotto, non faccio neanche colazione, e prendo tutto il necessario per andare.
 
Luke fortunatamente non si è ancora svegliato, mamma è al lavoro, papà è andato ad abitare in America quindi sono sola.
 
Silenziosamente, prendo tutto l'occorrente e apro la porta.
 
Aspetto che Ashton arrivi e intanto mi allontano da casa in modo da non farmi vedere da Luke.
 
"Honey…!" sento urlare.
 
Mi spavento ma poi mi accorgo che è il mio amico.
 
"Ash…!"
 
Ci lasciamo un bacio in guancia per poi metterci il casco e andare.
 
Rido e lui non capisce cosa ho.
 
"Mi stai forse prendendo per il culo, piccola Honey…?" mi dice sorridendo.
 
"In realtà ho appena preso per il culo Luke…!"
 
"Dio, cosa gli hai fatto..?" mi dice continuando a ridere.
 
"Niente, ho fatto tutto nel migliore dei modi e lui non si è neanche svegliato…Ora voglio inviargli un messaggio…" dico quando siamo arrivati.
 
Prendo il telefono e faccio tutto quello che ho appena detto.
 
"Lukey senti quando ti svegli se non mi trovi a casa è solo perché Ash è passato a prendermi un po' prima. Ti voglio bene fratellone :) <3  Honey xx"
 
Gli porgo il cellulare ad Ashton che non la smette più di ridere.
 
E insieme a lui inizio anch'io perché la sua risata è qualcosa di contagioso.
 
"Sei coraggiosa…! Ti immagini se ci trova…?" continua lui ridendo.
 
"Ahah, è stupido, non può trovarci fra mille persone in tutta la spiaggia…!"
 
Andiamo sotto gli ombrelloni gialli e blu e ci sdraiamo.
 
"Honey, ci buttiamo in acqua…?"
 
"Aspetta…" dico chiudendo gli occhi quando mi accorgo che qualcuno mi sta prendendo in braccio.
 
"Cazzo Ash, rimettimi a terra subito…! Ash ti prego, Ash…!"
 
Sto per cadere dalle sue braccia, le persone sotto tutte a guardarci, forse le sembra che siamo una coppia di fidanzati.
 
Mi butta in acqua.
 
"Sei uno stronzo Ash, sei uno stronzo…!" dico schizzandogli tutta l'acqua.
 
Adesso sembra gelida, ma presto il sole la riscalderà.
 
Che gran freddo!
 
"Com'è…? Stai tremando dal freddo…!" mi dice lui ridendo.
 
"Stai zitto, avrò la mia rivincita!" dico rincorrendolo.
 
Poi io cado a terra e mi ritrovo lui sopra di me.
 
Sento che non posso farcela, è troppo bello.
 
"Alzati Ash, mi sono fatta male…"
 
"Seriamente…?" mi dice lui aiutandomi a rialzarmi con la faccia preoccupata.
 
"Si, ho preso una storta alla caviglia…" dico stringendo i denti dal dolore.
 
"Ti riporto a casa se vuoi…" mi dice.
 
"No, rimaniamo ancora…" 
 
"Come vuoi…"
 
Poi arriva l'ora di pranzo, andiamo nel piccolo chiosco e ordiniamo tutte le cose che ci piacciono.
 
"Due hot dog, grazie…" ordina Ash.
 
Ritorniamo sotto l'ombrellone e iniziamo a mangiare.
 
 
Le ore passano in fretta ed è giunta l'ora di ritornare a casa.
 
Ci rivestiamo, metto il mio costume dentro la borsa e poi andiamo verso la moto.
 
"Ahi…!" dico a denti stretti.
 
"Honey…Ti fa ancora male…?"
 
"Si…"
 
"Senti, andiamo all'ospedale…!" mi dice serio.
 
"No, tranquillo, non è niente…" lo rassicuro anche se il dolore è forte.
 
Lui non si fa convincere, mi conosce fin troppo bene, e mi aiuta a salire sulla moto per poi andare al pronto soccorso.
 
"è una piccola contusione alla caviglia signorina, niente di più…!" mi tranquillizza la dottoressa "Potete andare ragazzi!"
 
Adesso ho il piede fasciato e non voglio assolutamente tornare a casa in queste condizioni.
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Autrice : Bellezze! Questo è il terzo capitolo!!! Come vi sembra…? Spero che vi soddisfi! Volevo iniziare una fanfiction su Justin Bieber, se la pubblico, quante di voi la seguono? Fatemi sapere!!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!!!

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Capitolo 5
*** "Perchè non capisci..?" ***


"Perché non capisci…?"
 
 
Arrivo a casa e come al solito inizia l'interrogatorio.
 
"Cos'hai fatto…?" dice Luke preoccupato.
 
"Niente, solo una piccola contusione…" rispondo appoggiandomi al divano.
 
"E dov'è successo…?" mi dice irritato.
 
"A scuola…" 
 
"No…" insiste "Ti ho visto sai, hai marinato la scuola…"
 
Lo guardo. Quando mi ha vista?
 
"Santo cielo Luke, a sedici anni non posso essere libera…?"
 
"Perché non capisci…? Perché non capisci che quel ragazzo prima o poi ti porterà nella cattiva strada, perché…?"
 
"Senti Luke, non farmi incazzare!" dico acida.
 
"E tu non rispondermi così!"
 
Ed ecco che dopo tanto tempo iniziamo di nuovo a litigare.
 
"Lo sai che ti voglio un mondo di bene, Honey, ma tu così finirai nella cattiva strada! E forse già ci sei! Ti sembra giusto quello che fai…? Una ragazza per bene non deve farle queste cose…!"
 
Mi sgrida e a me piace tutto ciò perché mi sento protetta ma alla fine diventa insopportabile.
 
"Luke anch'io te ne voglio di bene ma non puoi dirmi quello che devo fare…!"
 
Mi guarda un tantino deluso e poi finiamo per abbracciarci.
 
"Scusa…" mi sussurra "Scusa se sono troppo protettivo nei tuoi confronti ma tu sei la mia unica sorella, tu sei la mia sorellina e io voglio e devo proteggerti…"
 
Mi sento così importante in questo momento, Luke, il mio Lukey mi vuole bene e vuole proteggermi da tutto e da tutti. Ma di certo non può separarmi da Ash.
 
"Proteggimi ancora, a me piace tutto questo…" dico affondando sempre di più nelle sue calde braccia.
 
Mi fa sedere sopra il divano mentre lui prepara la cena.
 
"La mamma…?" domando.
 
"A cena con le colleghe di lavoro…" risponde lui.
 
Prendo il cellulare.
 
"Honey, come stai…? Ash xx"
 
Che dolce, si sta preoccupando per me.
 
"Fa ancora un po' male ma niente di che. Grazie, ti voglio bene. Honey xx" rispondo.
 
Mi alzo dal divano solo quando la voce di Luke mi richiama.
 
"Ti piace…?" mi dice mentre mangiamo.
 
"Si, è molto buono…" dico gustando tutto quello che mio fratello ha appena cucinato.
 
"Sono contento…" mi dice sorridendo.
 
Finiamo di mangiare e lo fisso mentre lui sta andando a prendere il telefono probabilmente per inviare qualche messaggio e si siede accanto a me.
 
"Mm, dunque, vediamo…" dice cercando nella rubrica del cellulare "Ecco il numero di Mark…" dice per poi chiamarlo.
 
"Ciao Brò, senti io questa sera non ci sono…" dice per interrompersi e continuare "Mia sorella ha una contusione al piede e quindi devo prendermi cura di lei, non posso uscire, mi dispiace…" continua "Sarà per un'altra sera…" per poi finire con un "Ciao…"
 
Riattacca il telefono.
 
"Non esci per me…?" dico quasi commossa.
 
Mi vuole troppo bene.
 
"Si…" mi dice guardandomi con un sorriso.
 
 
Il mattino seguente sento Luke alzarsi per andare a scuola, mamma sta andando al lavoro e io invece anche oggi non vado a scuola.
 
"Honey, vuoi che ti porto giù o ce la puoi fare anche da sola…?" mi chiede Luke.
 
"Forse è meglio se mi accompagni…" dico alzandomi faticosamente dal letto per il forte dolore alla caviglia.
 
Mi prende in braccio come una vera principessa e mi porta al piano di sotto.
 
"Qui c'è la tua colazione…" mi dice indicandomi una tazza di latte con un pacco di biscotti accanto "Se hai bisogno chiamami…" mi dice.
 
"Grazie…" dico per poi salutarlo e rimango a casa sola.
 
Prendo il telefono e chiamo Ashton, solo lui in queste poche ore può farmi compagnia.
 
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Autrice : Ragazze!!! Ecco qui il terzo capitolo! Vi piace…? Io spero di si! Grazie alle persone che hanno recensito, le trovo fantastiche! Se vi va, lasciate una recensione!!! :) <3 Ieri il nostro Calum è diventato un diciottenne!!!

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Capitolo 6
*** "Mi dispiace..." ***


"Mi dispiace…"
 
 
Suonano al campanello, mi alzo faticosamente dal divano e vado ad aprire la porta.
 
"Honey…!" dice Ash abbracciandomi mentre l'altra mano è impegnata a tenere il casco.
 
"Ciao Ash…!" dico affondando nelle sue braccia "Vieni, entra…"
 
Lo faccio sedere offrendogli un caffè.
 
"Grazie…" mi dice.
 
Mi siedo accanto a lui.
 
"Allora…" dico appoggiando le stampelle al di fuori del divano "Anche per oggi niente scuola…?"
 
"Tutto pur di starti vicino…" mi dice.
 
"Quanto sei dolce…" dico per poi baciarlo nella guancia.
 
"Ti fa ancora male…?" chiede con lo sguardo verso il piede.
 
"Un po' meno rispetto a ieri…"
 
"Mi dispiace, é stata colpa mia…" dice lui.
 
"Tua…? Cosa centri tu…!"
 
"Si, ero io che ti rincorrevo…" dice ridendo.
 
"Ahah, sembravamo due bambini…!" sorrido.
 
"E le persone che ci guardavano…Ahah…!"
 
Mi piace guardarlo e credo che, in fondo, ho una piccola cotta per lui.
 
Ma ho paura di innamorarmi perché non voglio che la nostra amicizia si rovini dopo così tanto tempo.
 
"Usciamo…?" dico.
 
Mi guarda sbalordito.
 
"Ma se non puoi neanche stare in piedi…!?"
 
"Dai Ashy, una passeggiata al parco non è poi così stressante…!"
 
E a poco a poco lo convinco.
 
"Va bene, ma solo perché sei la mia migliore amica…!" dice baciandomi la guancia e io presto ricambio.
 
"Grazie…!" sorrido "Non potrei mai allontanarmi da te…"
 
Prendo le stampelle e piano piano inizio a camminare mentre Ashton posa il casco per terra e spalanca la porta d'entrata.
 
"Andiamo…" dice tenendomi per i fianchi e aiutandomi a scendere i pochi gradini .
 
Iniziamo a camminare, lui mi tiene, dice che ha paura se cado e questo lo trovo bello da parte sua, mi fa sentire così, così forte e sicura della persona che ho accanto.
 
Dopo cinque minuti arriviamo al parco, ci sono tanti bambini che giocano, tante persone anziane che chiacchierano seduti nelle panchine e poi ci siamo noi che parliamo di tutto e di più sopra l'altalena.
 
"Vuoi che ti dondoli…?" mi dice lui.
 
"Si, ma per favore, piano…" rispondo.
 
"Certamente…"
 
Mi sento sollevare, che bello, l'aria fresca che mi viene in faccia, i miei capelli che volano liberi, i brividi che travolgono la mia schiena quando le sue mani sono a contatto con essa quando mi spinge.
 
é tutto così strano ed è tutto così bello.
 
"Basta così…" dico chiudendo gli occhi.
 
"Okay…" dice per poi sedersi nell'altra altalena.
 
"Ti piace l'aria aperta, vero Honey…?" dice.
 
"é fantastica…" mi limito a rispondere riaprendo gli occhi e notando che Ashton mi sta facendo un video.
 
"Dai Ash, smettila…!" dico sorridendo.
 
"Eh perché mai dovrei farlo…?"
 
"Perché guarda in che condizioni sono…!"
 
"In condizioni fin troppo perfette…!" dice.
 
Sono al massimo dell'imbarazzo. 
 
Perché mi sta accadendo tutto questo?
Perché…?
Non mi era mai successo eppure Ash me lo dice sempre che sono una ragazza perfetta!
Forse perché è più di una cotta?
Forse perché mi sto innamorando sempre di più…?
 
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Autrice: Salve ragazze!! Rieccomi con il capitolo quattro! VI piace? Qui si evidenziano i sentimenti della nostra protagonista verso Ashton e nel bel mezzo della storia si evidenzia una ''piccola'' cotta che si avvicina sempre di più all'innamorarsi…Cosa ne pensate? Se vi va, recensite e, sempre se volete, potete rispondere alla domanda che vi appena fatto per darmi più idee!! :) <3 Grazie ancora a tutte le persone che continuano a recensire!!! E grazie anche alle lettrici 'silenziose' !!

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Capitolo 7
*** "Hey, che ti prende...?" ***


"Hey, che ti prende…?"
 
 
Sono ancora qui a dondolarmi in questa altalena.
 
Il profumo dei fiori e dell'erba bagnata mi travolge, Ashton si sta dondolando nell'altra altalena e io lo guardo.
 
"Ashy mi spingi…?" chiedo.
 
"Certo…" 
 
Sento le sue mani che spingono la mia schiena verso l'alto, altri brividi mi attraversano e ho addirittura la pelle d'oca.
 
"Basta così Ash, grazie…" dico fissando il cielo.
 
"Ma se ti ho dato una piccola spinta e basta?! Sei ancora bassa! Honey? Hey, che ti prende…?" dice mettendosi davanti a me.
 
"Niente, voglio ritornare a casa…" rispondo.
 
E lì rimane deluso.
 
Mi aiuta ad alzarmi dall'altalena e mi ridà le stampelle.
 
"Cosa ti ho fatto…?" mi dice mettendosi davanti a me.
 
"Niente, sto un po' male e voglio ritornare a casa, tranquillo Ash…" dico con un sorriso.
 
Mi abbraccia.
 
"Cos'hai…?"
 
"Mi gira la testa…" rispondo.
 
Questa volta non si è accorto della mia bugia, bene così.
 
"Mm, va bene…" mi dice per poi iniziare a camminare a passo lento.
 
Mi sorregge, è carino da parte sua.
 
Perché appena sfiora con un dito la mia pelle arrossisco?
 
"Sembri un po' imbarazzata…!" mi dice lui serio tutto ad un fiato.
 
Ha capito tutto fin troppo bene.
 
"Cosa…? Perché dovrei…?" rispondo.
 
"Basta mentire, Honey, si vede da un miglio che stai mentendo…!" dice con mezzo sorriso.
 
"Senti Ash smettila, mi dai sui nervi quando fai così…!" rispondo acida.
 
Perché stiamo litigando? Perché? 
 
"Ah, quindi la devo smettere…?" dice fermandosi irritato.
 
"Si, devi…!" rispondo alquanto scocciata.
 
"Visto che è così allora io me ne vado" dice per poi continuare "Vuol dire che ritorni a casa da sola…!"
 
Mi fermo.
 
Butto le stampelle per terra.
 
Cosa sta facendo? Perché mi sta abbandonando? Mi sta lasciando sola…No, non farlo Ash!
 
"No…!" urlo facendo sentire l'eco.
 
Lui si gira, mi guarda, è fantastico con quella maglia bianca.
 
"Scusa…" dico trattenendomi le lacrime che all'istante escono rigando il mio volto.
 
Lui ritorna indietro, mi fissa e mi riprende le stampelle.
 
Me le ridà, ci fissiamo, si avvicina sempre di più, mi prende il viso e con i suoi pollici mi asciuga le lacrime.
 
Il mio cuore batte forte, riesco persino a sentirlo, la mia testa gira e la mia schiena, per i forti brividi, sta per crollare, io sto per crollare.
 
Mi guarda ancora, il suo sguardo incrociato con il mio è qualcosa di indescrivibile.
 
E adesso sto crollando per davvero.
 
Getto le stampelle per terra, prendo il suo viso fra le mie mani, lui sfiora le mie, io le sue e le nostre labbra si incontrano in un bacio.
 
Anche questo è qualcosa di indescrivibile, è qualcosa di fantastico, è qualcosa di emozionante.
 
I fuochi d'artificio dentro di me sono ovunque in questo momento, mi sento meglio, mi sento felice per aver fatto questo grande passo.
 
Una lacrima di gioia, o forse di emozione, esce dalle mie palpebre semichiuse, ci stacchiamo e lui è pronto a riasciugarmela.
 
"Era questo il segreto…?" dice lui guardandomi.
 
"Si, era questo…" rispondo guardandolo per poi affondare tra le sue braccia ricevendo un bacio nella fronte.
 
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Autrice: Buonasera a tutte ragazze!! Questo è il capitolo sei di "Dangerous Boy" . A me piace tantissimo, la trovo stupenda la coppia Hashton, voi come la trovate? Come vedete Honey ha rivelato il suo segreto ad Ash che da qualche giorno era intrappolato in lei ma Ashton? Lui combatte per dirle il suo ma non ci riesce! Tutto questo nel prossimo capitolo!! :) <3
 

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Capitolo 8
*** "Si...Però c'è un problema..." ***


"Si…Però c'è un problema…"
 
 
Ci guardiamo ancora per molto tempo prima di ritornare a casa.
 
"Sei bellissima…" mi dice.
 
Arrossisco, mi piace quello che mi ha appena detto.
 
Mi avvicino a lui, alle sue labbra e lo bacio ma lui è pronto a rifiutarlo.
 
Rimango delusa davanti ai suoi occhi.
 
"Scusa…" mi dice.
 
Si allontana, forse per il disprezzo verso quello che ha appena fatto ma io lo chiamo.
 
"Aspetta…" dico e lui si gira "Vieni qui…" continuo.
 
Lui obbedisce ma sempre mantenendo la distanza.
 
"Perché l'hai fatto?Ash, io, io ti amo, ho appena iniziato e non smetterò mai di farlo…" rispondo.
 
Ci fissiamo ancora per molto tempo.
 
"Tu mi ami…?" continuo spezzando l'aria imbarazzante e silenziosa che si è creata in noi.
 
Mi fissa ancora per poi iniziare.
 
"Si…Però c'è un problema…"
 
"Quale…?"
 
"Non puoi vivere la tua vita con me, Honey…"
 
"Perché…?"
 
"Perché io sono pericoloso…"
 
Lo guardo e non capisco.
 
"No, non è vero, tu non lo sei…" dico per poi far cessare delle lacrime sul mio viso.
 
"E invece si Honey, fidati lo sono…Ti prego. Scappa, fuggi, allontanati da me finchè sei in tempo o te ne pentirai…!" mi dice.
 
"No, non lo farò, non posso farlo e non voglio farlo!" e il mio viso continua a bagnarsi sempre di più mentre mi accorgo che sto quasi urlando.
 
"Devi! Devi Honey, devi!"
 
"Non ci riesco…" dico accasciandomi a terra.
 
Osservo l'asfalto mentre vedo un'ombra sopra di me e un braccio teso verso la mia spalla che presto si appoggia delicatamente.
 
Mi sta osservando e io faccio lo stesso alzando lo sguardo dal suolo e fissando i suoi lineamenti che mi fanno impazzire.
 
"Scusa se non ti ho mai detto e non ti ho mai dimostrato chi sono veramente. Scusa se ti sto facendo un male che ti sta trafiggendo il cuore. Scusa se non ti ho mai detto questo segreto che nessuno ha mai saputo e scusa, scusa se ancora una volta ti sto facendo piangere per colpa mia…"
 
E solo dopo mi accorgo che mi sta parlando con le lacrime agli occhi.
 
Lo abbraccio, lui mi stringe a se perché ha molta paura di perdermi.
 
"E qual'è questo segreto…?" sussurro nel suo orecchio ancora piangente.
 
"è più forte di me, Honey, non è facile…"
 
"Provaci…"
 
"Okay…" dice per poi prendere fiato e continuare "Io faccio parte di una gang. Una gang pericolosa dove ci sono solo persone che sparano, che feriscono e che fanno male…" continua piangendo "Ma non devi dirlo a nessuno…"
 
Mi stacco da lui.
 
"Ti aiuterò io, Ash, ad uscire da questa situazione…"
 
"Non credo sia possibile piccola…" continua.
 
"Allora io ti seguirò, ti starò vicina perché noi due siamo fatti per questo, noi due siamo fatti l'uno per l'altro e niente può dividerci…"
 
"No Honey, tu non puoi seguirmi, non puoi diventare quello che sto diventando io…"
 
"E invece si…Ashton io voglio entrare a far parte di questa gang e non mi importa di quanto sia pericolosa perché io a te ci tengo…"
 
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Autrice: Ciao splendori!! Ecco il capitolo 7 della mia nuova fanfiction!! Ecco che il nostro Ash ha svelato il suo segreto più grande alla sua cara amica Honey! Spero che questo capitolo vi piaccia!! Secondo voi Ash ama Honey? Se vi va recensite!! :) <3

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Capitolo 9
*** "Sei stupenda..." ***


"Sei stupenda…"
 
 
Sono passati due giorni dal litigio fra me e Ash.
 
Due giorni da quella verità.
Due giorni che quelle maledette parole rimbombano nella mia testa.
 
'Io faccio parte di una gang. Una gang pericolosa dove ci sono solo persone che sparano, che feriscono e che fanno del male, ma non devi dirlo a nessuno…'
 
Ora mi ritrovo qui, sopra il mio letto, con il cellulare tra le mani, mentre cerco di rintracciare Ashton.
 
"Cazzo…!" impreco sussurrando per non farmi sentire da Luke che è nella stanza accanto.
 
Sono le sei del pomeriggio e il mio amico non ha ancora risposto né ai miei messaggi né alle mie chiamate.
 
Sono preoccupata, ho paura che gli possa accadere qualcosa da quando mi ha detto di essere entrato a far parte di quella stupida gang.
 
Luke bussa alla porta ricevendo un "Avanti" da parte mia.
 
"Honey stasera esco…"
 
"Okay…" rispondo.
 
"Pensi di farcela a scendere le scale da sola…?"
 
"Si, grazie lo stesso…" rispondo alzandomi dal letto e prendendo le stampelle.
 
Faccio qualche passo avanti e arrivo fino ai gradini.
 
Luke mi tiene per il braccio aiutandomi a scendere le scale.
 
Questa sera è veramente sexy.
 
Indossa una camicia nera sbottonata fino al petto e un paio di jeans e i suoi capelli sono raggruppati in un ciuffo alzato grazie al gel.
 
Arriviamo fino al soggiorno dove mi lascia un bacio nella guancia.
 
"Sono di ritorno verso le due della notte…" mi dice per poi salutarmi e andare via.
 
Accendo il televisore e riprendo il telefono per richiamare Ashton che finalmente, dopo tanto tempo, risponde.
 
"Pronto…?"
 
"Ashton che fine hai fatto…?" dico acida.
 
"Honey scusami ma oggi sono stato molto impegnato…"
 
"Va bene…Senti, vieni a farmi un po' di compagnia…?"
 
"Okay. Ehm…visto che è sabato, ti va di uscire…?"
 
"Volentieri ma come faccio senza stampelle…?"
 
"Troveremo un modo…Arrivo subito…!" dice per poi riattaccare.
 
Aspetto ansiosa mentre guardo la tivù.
 
Dopo un quarto d'ora sento il "Drin" del campanello.
 
Mi alzo faticosamente dal divano, ignorando completamente le stampelle, e facendo qualche piccolo salto, vado ad aprire.
 
"Ashy…!" dico abbracciandolo.
 
"Hey bella…!"
 
"Entra pure…" dico invitandolo a sedersi sul divano e chiudendo la porta.
 
Provo a camminare senza alcun supporto e riesco a farcela.
 
"Eh le stampelle…?" mi chiede ansioso. 
 
"Riesco anche senza…" rispondo fiera di me stessa "Vado al piano di sopra a cambiarmi e usciamo, okay…?"
 
"Va bene, ti aspetto qui…" risponde.
 
Mi appoggio alla ringhiera delle scale e vado in camera mia.
 
Apro l'immenso armadio e scelgo i vestiti.
 
Opto per un paio di jeans stretti, una canotta bianca con una giacca nera sopra e le mie amate Converse bianche.
 
In fondo non sono poi così male!
 
Mi guardo allo specchio, continuando ad ammirarmi.
 
Mi trucco con un po' di matita leggere agli occhi e con un lucida labbra e scendo di nuovo al piano di sotto sempre tenendomi alla ringhiera visto che il mio piede non è guarito del tutto.
 
Vedo il mio amico che mi sta guardando, mi fa sentire bella ma allo stesso tempo in imbarazzo.
 
"Sei stupenda Honey, davvero, riesci a lasciarmi con il fiato sospeso…" dice per poi prendermi per mano.
 
Anche lui non è male. Indossa una camicia di jeans e un paio di pantaloni neri. E questa sera porta anche gli occhiali da vista neri. è così sexy… 
 
"Grazie…" rispondo intimidita.
 
Spengo la televisione e le luci, ci rechiamo fuori, accanto la sua moto, indossiamo il casco e andiamo.
 
"Ti porto in un posto magnifico…" dice lui mettendo in moto.
 
"Okay…" dico per poi salire dietro di lui e arreggermi.
 
Chissà dove mi porterà…
 
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Autrice: Hey ragazze!! Eccomi con un altro capitolo. Spero che vi piaccia!! Quanto sono dolci Honey e Ashton! Secondo voi si fidanzeranno presto? Se vi va lasciate una recensione!!! :) <3

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Capitolo 10
*** "Melbourne" ***


"Melbourne"
 
 
Ed eccoci qui.
 
Siamo appena arrivati e non ho la più pallida idea di dove siamo in questo preciso istante.
 
Non sembra Sidney questa.
 
"Ash…" dico mentre scendo dalla moto seguita da lui levandomi il casco "Ma dove siamo…?"
 
Ci sono grattacieli ovunque e tutti illuminati.
 
"Mm…Di sicuro non a Sidney…" continuo.
 
"Infatti…Hey Honey, sveglia, siamo a Melbourne…!" mi dice.
 
Melbourne. La città che ho sempre sognato di vedere e che non ho mai visto. Ecco cosa sa regalarmi il mio migliore amico. Emozioni sopra emozioni.
 
"Probabilmente non ti sei resa conto che il viaggio è durato per più di un'ora…" dice sorridendo.
 
"Mio Dio, Ash, grazie…!" dico abbracciandolo.
 
"Ahah, di niente…" 
 
Iniziamo a camminare per il centro di questa fantastica città.
 
Questo è tutto quello che sto vedendo adesso ( thumb.jpg ).
 
Mi sento così bene, così felice, così entusiasta. Sto per impazzire, non mi aspettavo questa sorpresa.
 
"Eh mia cara Honey, non sai cosa ti aspetta questa sera…" continua lui tenendomi per mano.
 
"Cosa…?" rispondo.
 
"Ho prenotato una stanza in hotel per una notte…"
 
Lo guardo.
 
"Quindi noi non ritorneremo a casa stasera…?"
 
"Esatto…!"
 
Lo osservo ancora, non riesco a capire cosa sta dicendo.
 
"Tu sei pazzo, Ash…! Quanto hai speso…?"
 
"Non importa, Honey, accettalo come un regalo…"
 
"Non dovevi farlo, Ash, mi sento quasi in colpa…"
 
"Hey…" si ferma e si gira verso di me "Dovresti essere felice…" mi dice.
 
Molto più che felice, mio caro Ashton… 
 
"Si che lo sono, ma non dovevi spendere tutti questi soldi…Mi sento in debito con te…!" rispondo.
 
"Esagerata…!"
 
Intanto il mio amico ferma una signora porgendole il cellulare.
 
"Scusi il disturbo, può farci una foto…?"
 
"Certamente…!"
 
Ci mettiamo vicini, abbracciati.
 
"Baciamoci Honey…"
 
Ha detto di baciarlo? O forse sto sognando?
 
Mi distrae dai miei pensieri, mi prende per i fianchi e si volta verso di me.
 
Lui, lui, il mio migliore amico, Ashton Fletcher Irwin, mi sta baciando e dietro di noi abbiamo il fantastico panorama notturno di Melbourne.
 
Ci stiamo baciando, le nostre labbra sono unite proprio come due giorni fa.
 
In me ci sono tanti fuochi d'artificio in questo momento, sto bene, bene da impazzire.
 
"Ecco fatto…! Siete proprio una bella coppia ragazzi…!" dice la signora per poi ridare il telefono ad Ash.
 
"Grazie mille, signora, molto gentile!" 
 
Ricominciamo a camminare fino a quando non arriviamo vicino un alto palazzo di vetro. Sopra la porta c'è scritto "Hotel" e sotto ci sono cinque stelle.
 
"Per questa sera rimarremo qui…" mi dice.
 
Saliamo le scale, poi Ash si reca alla reception dell'albergo e ritira le chiavi della nostra stanza.
 
"Andiamo…" mi dice per poi entrare nell'ascensore.
 
Arriviamo poco dopo, Ashton apre la porta e quando entro rimango a bocca aperta.
 
Un'aria calorosa ci accoglie. Il letto bianco con la luce celeste dietro la testata, la grande vetrata dove si vede il panorama di Melbourne, il bagno bianco con le pareti nere…
 
"Ash, è bellissimo!" dico per poi saltarle in braccio.
 
Lui mi afferra.
 
"Sono contento…!"
 
Mi sento bene, mi sdraio nel letto matrimoniale, dove dormirò con Ash.
 
Prendo il cellulare e invio un messaggio a Luke.
 
"Sono a Melbourne con Ash. Torno domani mattina. Buonanotte fratellone <3 Tua Honey xx"
 
E subito dopo mi arriva la risposta.
 
"A Melbourne? Tu sei pazza… Va bene, divertiti. A domani sorellina <3 Tuo Lukey xx"
 
Poso di nuovo il telefono nella borsetta e noto che Ash si sta sdraiando accanto a me, a petto nudo.
 
"Honey, spero che questo sia il regalo più bello della tua vita…Ma io voglio sorprenderti ancora perché le sorprese non sono finite qui…"
 
"Che sorpresa, Ash…?"
 
Mi prende per i fianchi e mi lascia un candido bacio sulle labbra.
 
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Autrice: Salve ragazze!!! Eccomi con un'altro capitolo. Melbourne! A me piace molto, piace molto il fatto che Honey e Ash si fanno fotografare mentre si baciano e mi piace il modo in cui Ash la tratta. A voi? Come vi sembra questo capitolo? Nei capitoli più avanti ci sarà Ashton che racconterà il suo passato a Honey e da lì nascerà la nuova coppia Hashton! Spero che questo capitolo vi piaccia!! Se vi va, recensite!!! :) <3

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Capitolo 11
*** "Ti amo. Tuo Ash xx" ***


"Ti amo. Tuo Ash xx"
 
 
Lo guardo, probabilmente non mi sono ancora resa conto del gesto che ha appena fatto.
 
Si stacca da me, mi sta fissando con le sue iridi chiare come la luna.
 
"Dormi Honey, sei troppo stanca…"
 
Non ho sonno. Non affatto.
 
"Ash…" dico.
 
"Dimmi…"
 
"Mi è piaciuta questa sorpresa…"
 
Un respiro di sollievo si fa avanti da parte sua.
 
"Non potevo più resistere…" risponde quasi imbarazzato.
 
Gli sorrido, è l'unica cosa che riesco a dirgli in questo preciso istante.
 
Dalla vetrata si possono vedere ancora le strade di Melbourne molto trafficate nonostante siano le due della notte.
 
"Vieni qui…" mi dice facendomi spazio tra le sue braccia e facendomi appoggiare la testa sul suo petto.
 
Mi sta coccolando, gioca con le mie ciocche di capelli bionde probabilmente disordinate mentre io lo abbraccio.
 
Lo vedo chiudere entrambi gli occhi, che dolce, si è addormentato.
 
Adesso posso fissarlo. Il suo respiro è quasi stanco forse per l'imbarazzo o forse per l'emozione di quello che ha appena fatto.
 
Lui ha fatto il primo passo adesso mentre due giorni fa sono stata io. Non riesco ancora a crederci.
 
E poi, tutto ad un tratto, mi addormento anch'io.
 
 
é mattina. 
 
Il sole splende qui a Melbourne.
 
Mi sveglio abbracciata al mio amico.
 
"Buongiorno…" dice per poi lasciarmi un bacio nelle labbra.
 
"Buongiorno anche a te…"
 
Si alza mentre io rimango ancora per un po' sdraiata.
 
Devo pur sempre dire che è stato un gentiluomo a portarmi qui.
 
Nessuno avrebbe mai esaudito un mio desiderio.
 
Ma lui si. Perché lui è sempre stato così con me. Dolce, affettuoso…Ma non pericoloso come crede di essere lui stesso.
 
Esce dal bagno della nostra camera.
 
"Honey, alzati, dobbiamo ritornare a casa…"
 
"Già, lo avevo dimenticato…!"
 
Mi sorride e io ricambio. Le sue fossette…
 
Vado a farmi una doccia, mi vesto e ritorno in camera.
 
"Sei pronta…?"
 
"Si, possiamo andare…" dico con un filo di tristezza.
 
Mi lascia un altro bacio per poi dirmi "Ci ritorneremo, te lo prometto…" e scendiamo le scale.
 
Aspetto che Ash consegna le chiavi alla reception e così andiamo via.
 
Ci incamminiamo verso la sua moto che è distante circa duecento metri e appena arriviamo ci mettiamo il casco e ritorniamo nella nostra Sidney.
 
 
Arriviamo dopo due ore circa.
 
Siamo qui, fuori casa mia.
 
"Ci vediamo questa sera se per te va bene…" mi dice mentre scendo dalla moto e mi levo il casco.
 
"Okay…A dopo allora…" 
 
Ci diamo un altro bacio, lui se ne va e apro la porta.
 
Trovo mio fratello sdraiato sul divano che sta suonando la chitarra.
 
Mi piace sentire quelle corde che giocano tra le sue dita.
 
"Lukey…!"
 
"Honey…!" mi dice per poi posare la chitarra e abbracciarmi "Allora? Com'è andata…?"
 
"é stato fantastico…! Ash ha prenotato un hotel a cinque stelle e nella nostra camera avevamo una grande vetrata dove si vedeva il panorama di Sidney…!"
 
"Wow…" mi dice.
 
Vado al piano di sopra a posare la borsa e il casco, prendo il cellulare e mi accorgo che ho un messaggio.
 
"Questa è la nostra foto. Tuo Ash xx  P.S. Ti amo " e mi accorgo che sotto di esso c'è la foto che ci ha fatto quella signora la sera precedente.
 
Decido di metterla come sfondo, nel mio cellulare.
 
Lascio il telefono sopra il comodino e scendo di nuovo al piano di sotto.
 
"Ti è passato il piede…?" mi dice Luke preoccupato.
 
"Si, ogni tanto fa male ma non come prima…"
 
"Menomale…"
 
"Mamma dov'è…?" chiedo.
 
"Oggi ha il turno fino alle quattro del pomeriggio…"
 
"Mm…" 
 
"Perché…?"
 
"No, niente, così…"
 
"Comunque devi stargli lontano…"
 
"A chi…?"
 
"Al tuo migliore amico…" sottolinea.
 
"Senti Luke, non ricominciamo…" e inizio a innervosirmi.  
 
Si alza dal divano furioso e si avvicina.
 
"Ti è passato persino il piede per stare con lui, Honey…!"
 
"Eh allora…? Perché non dovevo accontentarlo dopo che lui ha fatto felice me…?"
 
Stiamo litigando. No, non voglio che accade proprio adesso.
 
"Perché tu stai provando qualcosa per lui, Honey, tu ti sei innamorata…"
 
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Autrice: Salve ragazze!! Ecco il capitolo 11 di questa fanfiction tanto seguita!! Cosa ne pensate? Amo la dolcezza di Ashton e poi c'è il nostro Luke che sembra una specie di padre verso i confronti di Honey…Sembra quasi geloso nell'ultima parte!! Spero che anche questo capitolo vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3   P.S. Il passato di Ashton si avvicina sempre di più :) <3

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Capitolo 12
*** "Non ti abbandonerò..." ***


"Non ti abbandonerò…"
 
 
Ed ecco. Quelle parole mi fanno stare bene.
 
"Tu ti sei innamorata Honey…! Ti spezzeresti in quattro per lui, faresti tutto pur di stare con lui!"
 
Ma è arrabbiato. 
 
"Tu…Tu devi allontanarlo Honey, non voglio che voi due diventate una coppia…" mi dice.
 
Ed ecco che altre parole escono dalla sua bocca pronte a ferirmi. 
 
"Ma come ti permetti…?" dico iniziando a urlare.
 
"Perché non vuoi capire…?"
 
Delle lacrime vengono trattenute dentro di me ma una di loro scende rigandomi il volto.
 
"Sei un bambino, Luke…" e intanto mi avvio in camera mia chiudendomi a chiave.
 
Prendo il telefono, non voglio che viene a scoprire che io e Ash ci siamo baciati e che ci stiamo fidanzando.
 
Non voglio allontanarlo perché, in fondo, lui è il mio tutto. Lui è la mia salvezza.
 
Voglio solo calmarmi in questo momento ma non ci riesco.
 
Non voglio che tutto si rovina adesso. Adesso che sto riuscendo ad averlo.
 
Il telefono suona all'istante. Mi è arrivato un messaggio.
 
"Stasera dove andiamo? Tuo Ash xx"
 
Non so cosa dirgli, sono ferita, troppo ferita.
 
"A conoscere gli altri membri della gang. Tua Honey xx"
 
"é pericoloso…" risponde.
 
"Non mi importa. Portami…"
 
"Okay. Quando posso venirti a prendere?"
 
"Verso le sette e mezzo" rispondo.
 
"Allora a stasera, piccola… <3"
 
Mi ha chiamata 'Piccola'. Che dolce.
 
Prendo dei vestiti puliti e vado in bagno per fare una doccia.
 
 
Sono le sei del pomeriggio.
 
Sono qui, chiusa, a vestirmi e ad ascoltare la musica, la musica che mi rilassa. 
 
"Honey…?" chiama Luke bussando alla porta.
 
"Vattene!" rispondo acida.
 
Non lo sento più parlare, probabilmente ha seguito i miei ordini, ma subito dopo lo sento di nuovo.
 
"Honey, ti prego…"
 
Non riesco più a sopportarlo e decido di aprirgli.
 
"Cosa vuoi…?" rispondo.
 
"Voglio solo aiutarti…Voglio aiutarti a uscire da questa trappola…"
 
"Se questa è una trappola allora è una delle migliori…!" rispondo nervosa.
 
"Voglio solo farti ragionare…Hai perso già due settimane di scuola da quando è iniziata, a casa non ci sei quasi mai, sei sempre con lui, con il tuo 'Ashy' come lo chiami tu…" e poi continua "Cos'hai intenzione di fare…? Di abbandonare tutto? Gli studi? E la famiglia? Per lui?!"
 
No.
 
"Io non ti abbandonerò mai Luke, né a te e né a mamma Liz…Vi voglio troppo bene…"
 
"Eh allora…Lascialo da una parte. Lascialo perché la sua gang è troppo, troppo pericolosa…"
 
"E tu cosa ne sai di questa gang…?" rispondo.
 
Mi guarda. Non resisto.
 
"Avanti, vuoi dirmi la verità…?" dico.
 
"Anch'io ho fatto parte di essa…"
 
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Autrice: Salve ragazze!! Ecco questa agghiacciante verità! Luke che dice alla sorella di lasciare da una parte Ashton perché lui sa già la vita della sua gang! Luke, il più serio di casa Hemmings che in passato ha fatto parte della gang! Sembra quasi strano xD. Come vi sembra? A me questo capitolo non piace molto a parte l'ultima parte dove Luke confessa. Spero che questo capitolo vi piaccia!! Se vi va, recensite!! <3 :)

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Capitolo 13
*** "Scappa Luke...!" ***


"Scappa Luke…!"
 
 
Arriva la sera, io e Luke ci salutiamo ed esco fuori di casa.
 
Ash è lì che mi sta aspettando.
 
Bello, con i suoi capelli scompigliati, è seduto sopra la sua moto.
 
Chiudo la porta, mi avvicino a lui e gli lascio un bacio nelle labbra.
 
Indossiamo entrambi il casco e poi andiamo.
 
Mi sta guardando dallo specchietto.
 
é concentrato, quasi perso in me. E poi ci sono io che mi perdo nei suoi occhi.
 
Mi sorride quando si accorge che anch'io lo fisso e io ricambio.
 
é un sorriso un po' malinconico, forse perché sto entrando a far parte della sua gang per non abbandonarlo o forse perché ho saputo che Luke ne ha fatto parte un tempo.
 
"Quanto manca…?" chiedo.
 
"Qualche minuto…"
 
"Okay…" dico per poi arreggermi ai suoi fianchi e guardare la strada.
 
 
Siamo arrivati.
 
"Eccoci…" mi dice Ash.
 
Scendiamo dalla moto, levandoci il casco e ci incamminiamo verso una casa di legno non molto lontana dal bosco.
 
Apre la porta e dentro ci sono due ragazzi.
 
"Ciao ragazzi…!" dice il mio amico tenendomi per mano.
 
"Ciao Ash…" dicono tutti all'unisono mentre un ragazzo alto, con i capelli scuri, si avvicina a noi.
 
"E lei chi è…?" dice confuso verso l'amico.
 
"Lei è la mia ragazza…"
 
La sua ragazza. L'ha detto!
 
"Piacere, io sono Calum Hood, tu chi sei…?"
 
"Piacere mio, io sono Honey Hemmings…"
 
"Hemmings…?"
 
"Si…" ripeto mentre anche l'altro ragazzo,alto e dai capelli biondi con il ciuffo nero, si alza.
 
"Piacere Honey, io sono Michael Clifford…!"
 
"Piacere Michael…" dico.
 
Poi Ashton mi fa sedere in un grande divano nero seguita da lui e dai suoi amici.
 
Sono anche loro dei bei ragazzi.
 
"Honey Hemmings…" ripete Calum pensando.
 
"Si, esatto, sono la sorella di Luke…" dico.
 
Ashton lo fulmina con lo sguardo.
 
"Ah…Il nostro vecchio Hemmo…" dice sarcastico il moro per poi continuare "Michael, te lo ricordi…?"
 
"Certo che si…"
 
Gli sorrido mentre Ashton mi guarda.
 
"Comunque Honey, sembri una ragazza apposto…Sei anche molto alta…" continua Calum.
 
"Grazie, anche tu non sei tanto basso…" dico sorridendo.
 
"Comunque ragazzi lei vuole fare parte della nostra gang…" risponde Ashton con fare geloso.
 
Mi fissano entrambi i ragazzi che ho appena conosciuto e poi a parlarmi per primo c'è Michael.
 
"Non credo sia una buona idea mia cara…"
 
"Anch'io ho cercato di dirglielo che siamo pericolosi ma lei non mi vuole ascoltare…" continua Ash.
 
"Infatti…Senti, io non ti abbandonerò…" dico voltandomi verso di lui per poi continuare "E rimarrò con te, sempre…"
 
Mi guarda lasciandomi un bacio nelle labbra.
 
"Allora mia cara Honey Hemmings, benvenuta nella nostra gang!" continua.
 
Gli sorrido, come posso non farlo?
 
Anche gli altri due ragazzi mi danno il benvenuto, poi Ashton mi invita ad andare con lui.
 
"Vieni un attimo…" mi dice.
 
Mi porta al piano di sopra, è un piccolo soppalco, illuminato da una luce dorata.
 
Chiude la porta e poi inizia a parlare.
 
"Senti Honey, stammi bene a sentire…" dice con uno sguardo preoccupato.
 
"Okay…"
 
"Qualunque cosa mi accada o se dovessi rimanere da sola in questa gang, prendila…"
 
Mi porge una pistola.
 
"Non posso accettarla. Io non sono un'assassina Ash…" rispondo.
 
"Devi…" continua per poi finire "In queste circostanze hai bisogno di difenderti…"
 
Lo guardo, prendo la pistola tra le mani, mi sento strana.
 
Non posso accettarla, no, non voglio accettarla.
 
"Adesso voglio che anche tu mi ascolti…" dico attirando la mia attenzione verso di lui.
 
"Okay…"
 
 
Pov Ashton
 
 
"Voglio sapere una cosa da te, Ashton…" continua lei con la sua voce angelica proprio come quella del fratello.
 
E si sa che quando mi chiama 'Ashton' le cose sono alquanto serie.
 
"Tutto quello che vuoi…" dico con un filo di preoccupazione.
 
"Cosa centra Luke con la tua gang…?"
 
La guardo, mi sembra di essere nel peggior incubo.
 
"Chi te l'ha detto…?" dico.
 
"Lui. Lui mi ha detto che un tempo ne ha fatto parte ma poi ha lasciato tutto…"
 
"Vieni qui…" dico accogliendola tra le mie braccia.
 
"Voglio sapere tutto, tutta la verità…"
 
"E io sarò pronto a dirtela quando meno te l'aspetti…"
 
"Allora inizia…" mi dice con un filo di voce.
 
Sospiro, sto persino sudando, non so da dove iniziare, mi viene da urlare, mi viene da piangere.
 
"Tutto iniziò esattamente due anni fa. Avevo diciassette anni, un anno in più di te.   Un ragazzo di nome Kyle, sui ventuno-ventidue anni, mentre ero a scuola, mi chiamò. Mi impaurii, sapevo che era pericoloso. Mi prese per il polso minacciandomi. Mi disse che dovevo entrare a far parte della sua nuova gang altrimenti mi avrebbe fatto male. Ma non un male qualsiasi, Honey, un male che il dolore sarebbe stato atroce. Così accettai, io ero un ragazzo con la testa apposto ma in quell'istante non potevo rinunciare. Così anche i miei amici d'infanzia Calum, Michael e…"
 
Mi sta guardando.
 
"Continua…" mi dice.
 
Ho il cuore in gola, mi viene da piangere.
 
"E poi tuo fratello, il piccolo Luke…"
 
 
Pov Honey
 
 
'Il piccolo Luke…' mi piace.
 
"Da lì siamo entrati a far parte di questa casa di legno, oscura, cupa e buia. A noi quattro ci diedero una pistola per uno per difenderci…E da lì abbiamo iniziato tutto. Poi un giorno diventammo tutti amici di Kyle, compreso tuo fratello. Kyle era pericoloso, ma si nascondeva in quello che era veramente. Era un po' lunatico, forse, ma non pericoloso come lo era diventato a quel tempo. Un giorno il suo capo ci chiamò per andare in un posto…"
 
"Ovvero…?" continuo incitandolo a parlare.
 
"Qui vicino…Al lago ci stavano aspettando…"
 
"Ah…"
 
"E allora c'era un'altra gang, molto più forte della nostra…Erano uomini sui trenta-trentacinque anni. Uccisero Drew, il capo, e poi i nostri nemici spararono a Kyle. Calum e Michael scapparono mentre con me rimase Luke. Gli spari continuavano ancora, io corsi verso Kyle e tuo fratello era dietro di me. 'Scappa Luke…!' urlai. 'No, non voglio perderti…Ash ho paura…!' mi disse lui, indifeso.
'Luke uccideranno anche te, scappa ti prego, amico mio, scappa…!' e iniziai a piangere"
 
Sta piangendo mentre lo dice.
 
Si accascia a terra.
 
"Poi quella stupida gang se ne andò e rimasi io con il corpo di Kyle tra le mani. 'Ashton…' mi sussurrò 'Cosa c'è Kyle…?' e poi lui, quasi privo di respiro mi disse le sue ultime parole 'Scappa anche tu finché sei in tempo…E prendi questa…Così ti ricorderai sempre di me…' e nelle mani mi porse una medaglia, proprio questa…" dice piangente stringendola a se.
 
Poi fa un'altro respiro trattenendo altre lacrime che però cessano prepotenti nel suo viso.
 
"E Luke…?"
 
"Luke era terrorizzato, troppo…Ma era e sarà sempre per me come un fratello…E mi manca, mi manca il fatto che non mi vuole più parlare..."
 
Mi inginocchio e lo abbraccio.
 
"Vi farò ritornare come quelli di una volta…"
 
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Autrice: Ragazze! Ecco un altro capitolo!! Vi piace…? Finalmente Ash racconta il suo passato alla nostra Honey che ne rimane particolarmente colpita.
Honey adesso è entrata a far parte di questa gang…E poi abbiamo la Honey dolce che promette al nostro Ashton che lo farà ritornare amico con Luke. Quanti colpi di scena in questo capitolo!! Spero che vi piaccia! Scusate per il passato di Ash ma non mi veniva altro in mente!!! Fatemi sapere come vi sembra questo capitolo con una recensione!!! :) <3

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Capitolo 14
*** "Ha pianto per te, Luke..." ***


"Ha pianto per te, Luke…"
 
 
Torno a casa, esausta.
 
Non mi ha fatto per niente piacere vedere Ash piangere.
 
Lui è un ragazzo così forte, non può abbattersi.
 
Salgo le scale, sono le dodici e mezzo e a casa predomina il buio.
 
Busso alla porta di mio fratello, non risponde, è probabile che stia dormendo.
 
La apro lo stesso, ho bisogno di parlarle e di sfogarmi perché è lui la persona giusta.
 
Lui si sveglia, quasi impaurito.
 
"Honey! Santo cielo sei tu…! Mi sono spaventato…Perché non sei a letto…?"
 
"Non ho sonno…" fingo.
 
"Vieni entra…" dice accendendo la luce e accogliendomi "Quando sei tornata…?"
 
"Adesso…Sono stata con Ash…"
 
"Immaginavo…"
 
"Senti Luke, io ho bisogno di parlarti…"
 
"Certo, vieni siediti…" 
 
Mi levo le scarpe, poi salgo sopra il suo caldo letto matrimoniale e inizio a parlare.
 
"Ho scoperto tutto il passato di Ashton. E giuro, Luke, è stato agghiacciante, proprio come il tuo…"
 
Mi fissa per poi prendermi la mano e accarezzarla.
 
"Tu adesso lo odi ma non sai quanta pena mi ha fatto vederlo piangere…Ha pianto per te Luke, per te, capisci…?"
 
Mio fratello è deluso, sconvolto.
 
"Perché piange per me…?" dice poi ritornando con il massimo della serietà.
 
"Perché gli manchi…Perché tu per lui sei come un fratello, il fratello che tutti desiderano…"
 
Sospira e poi continua.
 
"Non potrò mai ritornare suo amico. è pericoloso, è dannoso, troppo…"
 
Mi irrito a quelle parole e, lievemente, iniziò a gridare.
 
"Santo cielo Luke, lui ti ha salvato la vita! Quando hanno sparato a Kyle, ricordi…? Chi è stato a dirti 'Scappa amico mio, scappa!' ? E poi c'eri tu che volevi aiutarlo ma lui, per tutto il bene che ti voleva e che ti vuole ancora, ti ha detto di fuggire se non volevi fare la stessa fine di Kyle!" 
 
Poi mi calmo quando vedo che nei suoi occhi si legge la tristezza, quasi il pianto, e ricomincio a parlare con più tranquillità.
 
"Lui è il tuo eroe, Lukey…" sussurro.
 
Alza lo sguardo, facendolo combaciare perfettamente nei miei occhi.
 
"Si, hai ragione Honey…Per quanto pericoloso sia, io devo accettare di ritornare suo amico…"
 
Ci uniamo in un caloroso abbraccio.
 
"Ti voglio bene…"
 
"Anch'io…" sussurro "Eh comunque, le novità non sono finite qui…"
 
"Mm, e quali sono…?" continua impaziente.
 
"Senti Lukey, so che tutto questo è difficile da accettare, lo è difficile per me e lo sarà anche per te e anche per mamma Liz, insomma per tutti…"
 
Mi guarda, vuole capire ma per lui è troppo difficile.
 
"Eh quindi…?"
 
Non riesco a parlare, una lacrima mi riga il volto, quasi mi tradisce.
 
Mi alzo dal letto e sfilo dalla tasca dei miei pantaloni la pistola che mi ha dato Ash qualche ora fa.
 
"Santo cielo Honey…" dice impaurito.
 
"Tranquillo non voglio ucciderti…" dico accasciandomi a terra piangente.
 
Si alza dal letto e viene verso di me, inginocchiandosi.
 
"Cosa significa tutto questo…? Perché hai una pistola e chi te l'ha data…? Hai ucciso qualcuno…? Ti prego Honey, rispondi, rispondimi…!"
 
é impaziente, troppo.
 
"No, non ho ucciso nessuno. Sono entrata a far parte di quella gang, quella dove una volta c'eri tu…" continuo calmandomi.
 
"Mio Dio…" dice per poi prendermi la pistola dalle mani.
 
"Non posso stare lontana da lui, Luke, capisci? Perché lui completa le mie giornate, lui è e sarà sempre lui. Non posso abbandonarlo, lo amo e avevi ragione tu, Lukey, io mi sono innamorata di lui e ci siamo persino lasciati un bacio…Lo amo da impazzire…"
 
"Honey, io, mi dispiace…Cioè, non so che dirti! Mi fa piacere che lui ti fa stare bene ma questa no, non puoi prenderla tu in affidamento…" dice rivolgendosi alla pistola "Ci vuole esperienza per tenerla tra le mani, io l'ho usata, era proprio la mia…" continua "Facciamo così…"
 
Lo guardo. Non ho idea di cosa ha intenzione di fare.
 
"Questa la prenderò io…Ritornerò ad essere il 'secondo fratello' di Ashton, farò la pace anche con gli altri due, Calum e Michael, e io rientrerò a far parte di questa gang…"
 
Lo fisso di nuovo. Lui vuole rientrare a far parte della gang?
 
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Autrice: Buonasera ragazze!! Eccomi con un altro capitolo! Colpo di scena! Luke che vuole ritornare a far parte della gang sia per Ash che per la sorella! So che questo capitolo non è uno dei migliori, ma non volevo farvi aspettare così tanto quindi ho deciso di scriverlo anche se non è bello come gli altri. Soero che vi piaccia, se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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Capitolo 15
*** E tu eri piccolo, eri indifeso..." ***


"E tu eri piccolo, eri indifeso…"
 
 
La pistola nelle mani di mio fratello è qualcosa di brutto da vedere, veramente indescrivibile.
 
Lui, Luke, il ragazzo serio, quello che non perde un giorno di scuola, lui, ha preso quella pistola tra le mani.
 
'Questa la prenderò io…Ritornerò ad essere il secondo fratello di Ashton, farò la pace anche con gli altri due, Calum e Michael, e io rientrerò a far parte di questa gang…'
 
Quelle parole, quelle parole che da qualche giorno rimbombano nella mia testa, mi hanno distrutta.
 
"Honey, ti aspetto fuori…" continua impaziente, mettendosi la pistola nella tasca dei pantaloni e uscendo fuori.
 
Prendo la borsa e il telefono e chiudo la porta.
 
Aspettiamo l'autobus ma alla fine ci arrendiamo e andiamo a piedi.
 
Luke è agitato. Gli tremano le mani, cammina a passo veloce e, dietro i suoi occhiali neri, si nasconde uno sguardo preoccupato, forse fin troppo.
 
Arriviamo dopo dieci minuti nella piccola casa di legno che ormai sembra appartenerci. 
 
"Sei pronto…?" chiedo.
 
"S-Si…" continua Luke.
 
Dopo aver bussato, apro la porta e trovo Calum che sta bevendo una birra.
 
Sembra ubriaco ma non ne sono certa. Mi sta guardando. 
 
"Honey…!" urla.
 
"Hey Cal…!"
 
Ci scambiamo un abbraccio.
 
"Hai idea di dove sia Ashton…?"
 
"Al piano di sopra, vai pure…" 
 
Entro nella piccola casetta e quando Hood vede mio fratello, lo guarda meravigliato.
 
"Santo cielo, Luke…!"
 
"Ciao…" dice freddo mio fratello.
 
"Cosa sei venuto a fare…? Ci hai ripensato…?" continua il moro sghignazzando.
 
"Sappi che se sono di nuovo qui, lo faccio per mia sorella…!" si irrigidisce e vado subito a calmarlo.
 
"Luke…" lo riprendo.
 
"Scusa…" continua lui per poi avvicinarsi sempre di più a Calum "Comunque ciao Cal, è un piacere rivederti…!"
 
I due si abbracciano, un abbraccio familiare, stupendo.
 
Poi mio fratello mi segue fino al piano di sopra dove ci sono Ashton e Michael.
 
"Permesso…" dico entrando.
 
"Hon…" si bloccano di colpo per poi guardare mio fratello "Luke…" continua Ashton quasi senza fiato dall'emozione o forse dalla troppa felicità.
 
"Ciao Ash, ciao Mikey…"
 
I due si alzano dal pavimento, per poi unirsi in un abbraccio facendo sentire mio fratello come a casa.
 
"Mikey, Honey, potete andare un attimo al piano di sotto…?" ordina Ashton e noi obbediamo.
 
 
Pov Luke
 
 
Rimaniamo soli. Io e Ash.
 
"Che bello riaverti fra noi…" dice quasi commosso.
 
"Ne sono felice anch'io…Era troppo tempo che non parlavamo…" continuo "Ti ricordi quanto fu frustante l'ultimo momento che passammo insieme…?" dico per poi diventare triste.
 
E lì una lacrima gli riga il viso.
 
Ha capito.
 
"Ricordo che Kyle morì fra le mie braccia dopo che tu te ne andasti…Ma tu volevi aiutarmi…Ma io non volevo perderti, lo sai…E poi tu mi hai abbandonato perché alla fine avevi paura di me…"
 
E in quell'istante i miei occhi iniziano a bruciare.
 
Le lacrime, quelle che per due anni ho cercato di trattenere per non ripensare a quel momento, sono ritornate. Eccola, questa è la prima.
 
"Già…" mi limito a rispondere.
 
"E tu eri piccolo, eri indifeso…" continua lui.
 
"Io ero impaurito…Avevo paura di perdere anche te…"
 
"Ma invece io sono qui…" continua sorridendo e asciugandosi con la mano le lacrime che continuano a bagnargli il viso "Sono qui perché voglio che tu ritorni tra noi…"
 
Prendo la pistola che ho in tasca, mostrandogliela.
 
Lui mi sorride, io faccio lo stesso, mi sento a casa, mi sento come nella mia famiglia.
 
Perché Ash, Calum e Michael sono la mia seconda famiglia. Sono come fratelli.
 
"Quindi vuol dire che…" dice sorridendo ancora di più.
 
"Si, ritorno tra voi…" rispondo per poi gettare la pistola nel pavimento di legno e abbracciarlo.
 
"Mi sei mancato Lukey…"
 
"Anche tu Ash…Ma in fondo tu sei il mio eroe, proprio come mi ha detto Honey…Tu mi hai salvato la vita…"
 
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Autrice: Buonasera ragazze!! Scusate se vi ho fatto aspettare tanto ma dovevo ancora farmi venire delle idee per fare questo capitolo!! Finalmente Luke ha trovato il coraggio di ritornare tra la sua gang, Ash e Michael lo accolgono molto volentieri mentre Calum prima cerca di prenderlo in giro ma poi anche lui lo fa sentire come a casa. Questo capitolo non è il massimo, ma spero che vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3 Cosa accadrà nel prossimo capitolo?
 

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Capitolo 16
*** "Ed è già una settimana..." ***


"Ed è già una settimana…"
 
 
Pov Luke
 
 
Ed è già una settimana che sono qui, in questa piccola casa di legno.
Ed è già una settimana che tengo una pistola fra le mani.
Ed è già una settimana che mi sono reso conto di quanto sia stato stupido in tutti questi anni ad ignorare la persona che mi ha salvato la vita.
 
"Buongiorno…" mi risponde Calum scendendo dalle scale "Non c'è Honey…?"
 
"Oggi è andata a scuola…"
 
"Mm, capisco…"
 
Prendiamo un caffè e, quando arriva Michael, organizziamo il piano della giornata.
 
"Ashton…?" chiedo.
 
"Anche lui è andato a scuola…" risponde Calum per poi riconcentrarsi.
 
"Dunque…" inizia Michael "Oggi ci spettano molte cose importanti da fare…Per prima cosa dobbiamo distruggere l'altra gang…"
 
"Ma come facciamo senza qualcuno che ci comanda…? Insomma, siamo senza un capo e qui nessuno di noi si può considerare forte come il vecchio Kyle…" continua Calum preoccupato.
 
"Calum è tre anni che facciamo parte di questo gruppo, pensi di non poterti arrangiare…?"
 
Li guardo entrambi.
 
"Quindi siamo abbandonati…" continuo.
 
"Esatto! Dobbiamo cercare qualcuno che dia forza al nostro gruppo…" ribatte il moro.
 
 
Pov Honey
 
 
La scuola finisce in fretta, un altro giorno è passato, esco dal cancello e vedo Ash che mi accoglie.
 
"Honey…!"
 
"Hey Ashy…" dico baciandolo.
 
"Andiamo…" mi dice.
 
Ci incamminiamo verso la 'nuova residenza'.
 
"Honey…" dice prendendomi per i fianchi.
 
"Cosa c'è…?"
 
"Hai sempre la pistola con te…?"
 
"L'ho data a Luke…"
 
"Cazzo…" impreca sottovoce "Non vuoi capirlo…! Devi tenerla anche tu, quella adesso è la tua unica difesa…"
 
"Lo so…" 
 
Arriviamo alla casa di legno, entriamo e troviamo Luke, Calum e Michael.
 
"Ciao ragazzi…" ci dicono.
 
"Ciao…" rispondiamo noi mentre Ash mi porta al piano di sopra.
 
"Tieni…" mi dice dandomi una pistola "Portala sempre con te…"
 
"Va bene…" rispondo per poi metterla in tasca e scendere di nuovo al piano di sotto.
 
"Honey, Ash…" risponde Calum.
 
Ci avviciniamo a lui.
 
"Dobbiamo cercare qualcuno che ci possa aiutare a combattere…"
 
"In che senso…?" continua Ashton.
 
"Voglio dire, un capo, qualcuno che sia più forte di noi…" continua il moro.
 
"E chi può aiutarci Cal…?" risponde il riccio alterandosi "Nessun altro si imbatterà in questa gang, nessuno si mette nei guai per noi!"
 
In effetti Ashton ha ragione.
 
"Eh come facciamo…? Non siamo forti Ash, cerca di capire…" continua.
 
"Io un'idea ce l'ho…" risponde Michael.
 
"Sentiamo…" dice Calum nervoso.
 
"Proviamo a combattere da soli e vediamo come ce la caviamo…"
 
"Okay ragazzi, proviamo…" risponde Calum arreso.
 
Andiamo fuori, ognuno di noi ha una pistola.
 
"Ashton, Luke, voi venite con me…" continua il moro salendo sulla Range Rover nuova di zecca nera "Michael, Honey, voi andate da soli…"
 
"Okay, vieni…" mi richiama Mikey facendomi salire nell'altra Range Rover.
 
"Sai guidare…?" chiedo una volta che siamo saliti.
 
"Si, anche se non ho ancora la patente…"
 
Lo guardo, ho voglia di scendere e di andare a piedi ma so che non posso allontanarmi da lui.
 
"Ma tranquilla, non ho mai fatto un incidente da quando guido…"
 
"Okay, allora posso fidarmi…?"
 
"Certamente!" mi dice sorridendo.
 
"Dove stiamo andando…?" chiedo curiosa.
 
"Giusto. Honey, devo chiederti un favore…" dice quasi sussurrando come se qualcuno può sentirci.
 
"Tutto quello che vuoi…"
 
"Quando arriviamo rimani sempre dietro di me e Calum…"
 
"Okay…" rispondo.
 
"Comunque stiamo andando dai nostri nemici…"
 
Inizio a sudare, ho paura, troppa paura.
 
"E-e perché proprio da loro…?"
 
"Perché dobbiamo distruggerli…Altrimenti saranno loro a distruggerci e questa è la prima cosa che non deve succedere…"
 
"Okay…" rispondo.
 
La paura è tanta, ho paura per me, per Ash, per tutti. 
 
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Autrice: Buonasera ragazze!! Ecco un altro capitolo!! Scusate se non è il massimo ma non volevo farvi aspettare e quindi ho deciso di pubblicarlo anche se a me non piace così tanto…Spero che vi piaccia, se vi va, potete lasciare una recensione!! :) <3

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Capitolo 17
*** "Spara Honey...!" ***


"Spara Honey…!"
 
 
E mi ritrovo qui, davanti un grande palazzo di Sidney.
 
"Sei pronta…?" mi sussurra Michael.
 
"Si, penso di farcela…" rispondo.
 
No, questa non sono io, non penso affatto di farcela, è più forte di me tutto questo.
 
"Bene…"
 
"Honey, se si avvicina qualcuno inizio io a sparare e poi inizi tu okay…? Michael va con Ash e Luke, nell'altro palazzo…" mi sussurra Calum all'orecchio.
 
"Va bene…"
 
Michael si allontana per raggiungere l'altro palazzo mentre io e Calum camminiamo lentamente nascondendoci fra le mura.
 
"Chi è lì…?" grida un uomo alto, di mezza età "Fatevi avanti o sparo…!"
 
Una lacrima inizia a scendermi, Calum se ne accorge e mi appoggia la testa sul suo petto dove si può udire il battito irregolare del suo cuore.
 
"Ssh…" mi sussurra.
 
"Ho paura…" rispondo.
 
Calum mi appoggia al pilastro della grande casa e spara verso l'uomo che cade a terra privo di sensi.
 
Inizio a piangere, ho paura.
 
"Calum…" dico con gli occhi gonfi di lacrime.
 
"Tesoro, vieni…" dice prendendomi la mano e correndo verso la via di uscita.
 
Corriamo fino a quando non veniamo bloccati.
 
"Cazzo…" impreca il moro sottovoce non riuscendo ad aprire la porta d'emergenza.
 
"E così hai ucciso il nostro capo Hood…"
 
Ci giriamo e dietro le nostre spalle ci ritroviamo tre ragazzi alti e muscolosi che si avvicinano al mio amico puntandogli la pistola contro.
 
Prendo la mia pistola e inizio a sparare ai primi due ragazzi che cadono a terra mentre il terzo si fionda su di me sbattendomi a terra.
 
"Honey…!" dice Cal inginocchiandosi dopo aver preso a pugni l'altro ragazzo.
 
Mi sento sollevare da terra, sono fra le braccia di Cal che corre infuriato fino a quando i miei occhi vedono la luce.
 
Siamo fuori, abbiamo sconfitto l'altra squadra.
 
Svengo tra le braccia di Calum.
 
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Autrice: Buonasera ragazze!! Ecco un altro capitolo di questa mia fanfiction!! So che non è il massimo, infatti a me questo capitolo non piace, però non volevo farvi aspettare tanto!! Spero che vi piaccia, se vi va lasciate una recensione!! :) <3
 

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Capitolo 18
*** "Non dovevi seguirmi..." ***


"Non dovevi seguirmi…"
 
 
Pov Ashton
 
 
La mia piccola Honey è sul letto della nostra residenza.
 
"Chiamiamo un dottore…" continua Luke confuso ma Calum è pronto a fermarlo.
 
"Sei impazzito…? Potremmo correre il rischio di essere scoperti per quello che abbiamo fatto!"
 
Il biondo tace, impaziente, non può più vedere sua sorella in quello stato.
 
"Quindi li avete uccisi…?" continua Michael riferendosi a Calum.
 
"No, li ho sbattuti solo a terra…"
 
Mi avvicino sempre di più a Honey che ha appena aperto gli occhi.
 
"Ash…" 
 
"Piccola…" dico accarezzandole la guancia.
 
Si lamenta, qualcosa le fa male, ma non riesco a capirlo.
 
"Cos'hai…?" continua Luke.
 
"Ahi…!" urla tutto ad un tratto facendoci preoccupare tutti quanti.
 
"Honey che succede…?"
 
"Deve essersi fatta male…" continua Michael impaurito.
 
Lei si alza la maglia e sul fianco evidenzia delle ferite.
 
"Chi è stato…?" urlo verso Calum che non sa cosa dirmi "Ti ho detto chi è stato…?"
 
"Calum parla!" continua Luke.
 
"Io, non lo so ragazzi, io stavo combattendo e non ho visto chi è stato!"
 
La prendo fra le mie braccia sussurrandole un "Tranquilla…".
 
 
Pov Honey
 
 
Sono le sei del pomeriggio e sono nella casa di legno.
 
I ragazzi sono al piano di sotto, sono stanchi, hanno combattuto tutti quanti.
 
Sento la porta bussare e poi vedo Ashton.
 
"Ash…" dico mentre lui mi abbraccia.
 
"Amore, ti fa male ancora…?" dice riferendosi alla mia ferita.
 
"No, non come prima…Comunque grazie per avermi medicato…" continuo.
 
"Dovevo…" dice lasciandomi un bacio per poi continuare "Quanta paura ho avuto…"
 
"Perché…?"
 
"Pensavo di averti persa…" dice con gli occhi color nocciola quasi lucidi.
 
"Anch'io ne ho avuta per te…" continuo.
 
"Vorrei parlarti…"
 
Mi siedo sul letto e lui mi fissa.
 
"Oggi tu hai rischiato. Potevamo non vederci più Honey, poteva essere la nostra ultima volta…Ti rendi conto di quanto sia rischioso stare in questa gang…? Perché sei stata così testarda da seguirmi?"
 
"Perché non voglio starti lontano…"
 
"Ma non dovevi farlo…Ora tutti a casa tua saranno preoccupati…Honey posso chiederti un favore…? Vai via…Davvero, fallo prima che sia troppo tardi…Abbandona tutto, abbandona me, ma vai via, perché io ci tengo a te e non voglio vederti soffrire…"
 
I miei occhi iniziano a pizzicare, la mia testa non capisce più niente, lui vuole che lo abbandoni. No, non può essere, non voglio, io non posso abbandonarlo.
 
"Ashton…" dico piangendo.
 
"Honey, devi andartene…"
 
"Io non voglio lasciarti solo, lo capisci…?"
 
"Ti prego, non insistere!" dice facendo diventare il suo tono sempre più duro.
 
Lo guardo ancora per un po'.
 
"La nostra relazione non può durare, tu non sei fatta per me, tu meriti il meglio di questo mondo…Io sono pericoloso!" continua.
 
I suoi occhi di un nocciola intenso, la sua espressione malinconica.
 
"Quindi vuoi dire che la nostra relazione finisce qui…?" e spero di sentirmi dire un "no".
 
"Si…Mi dispiace…"
 
Mi accascio a terra sconfitta, non voglio crederci, non posso crederci.
 
Piango, i singhiozzi iniziano a farsi avanti, lui se ne va, lasciandomi sola in quelle quattro mura di legno.
 
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Autrice: Buonasera ragazze!! Questo è il penultimo capitolo e spero che vi piaccia!! A me non mi sembra il massimo ma attraverso questo litigio, dopo un po' di anni succederà qualcosa fra i due e lo vedrete nel prossimo capitolo!! Mi dispiace che questa fanfiction sia quasi finita, spero che vi sia piaciuta!! :) <3 Se vi va, lasciate una recensione!!  P.S. Ho deciso di non farvi aspettare per il finale e quindi lo metterò oggi!!

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Capitolo 19
*** "Ashton..." ***


"Ashton…"
 
 
Cammino per le strade di Sidney, cammino vicino la vecchia residenza mia e di Luke. 
 
Si, proprio vicino la casa di legno oramai abbandonata.
 
Perché Luke mi ha detto che Calum, Ashton e Michael hanno smesso di essere nella band e oggi sono diventati come tutti i ragazzi.
 
Mi avvicino sempre di più a quella casa, penso a tutto quello che è successo lì dentro, a Calum, a Michael e al litigio con Ashton.
 
"Honey…" mi chiama e io sono pronta a girarmi.
 
"Ashton…" dico meravigliata.
 
Ci avviciniamo, fissandoci l'uno con l'altro.
 
"Da quanto tempo non ci vediamo…?E non sei cambiata per niente…Sei bellissima…" continua accarezzandomi il volto.
 
"Sono quasi cinque anni…" continuo.
 
"Cinque anni…" ripete "Cinque anni fa ci separammo e io non seppi più niente di te…Scusa se ti ho ferita, scusami…Vorrei riaverti fra le mie braccia, vorrei poterti baciare, ma so che tutto questo ora è impossibile…" continua con un velo di tristezza.
 
Non riesco a parlare, sono immobile, mi viene quasi da piangere.
 
"Però una cosa è vera…" continua.
 
"Cosa…?"
 
"Gli opposti si attraggono…" dice guardando in alto per poi posare di nuovo il suo sguardo su di me "Sai, la gang si è sciolta ma siamo comunque rimasti tutti amici…"
 
"Si…" dico "Mi ha detto tutto Luke…"
 
"Mamma" cerca di dire fra le mie braccia Kylie, la mia bambina.
 
Ashton stacca subito la sua mano dalla mia pelle soffermandosi a guardare mia figlia.
 
"Sei diventata madre…?" mi dice sorridendo.
 
"Si, da tre anni…" continuo.
 
Lui si fa avanti verso di lei accarezzandole la guancia.
 
"Come si chiama…?" mi chiede curioso.
 
"Kylie…"
 
"é bellissima…" mi dice.
 
"é la tua esatta copia…Ha gli occhi color nocciola, i capelli ricci come i tuoi…"
 
E poi nel suo viso si forma un misto di felicità e dubbio.
 
"Si, è tua figlia…" continuo sorridendogli "Kylie è nostra figlia…" sottolineo.
 
Ashton si fionda sulle mie labbra, facendole toccare con le mie, facendo sorridere la nostra bambina.
 
"Sei tu il padre…!" continuo dopo esserci staccati.
 
"Piccola mia!" dice prendendo la sua piccola in braccio e baciandole la guancia, continuando a guardarmi "Mi sei mancata…" continua.
 
"Anche tu Ash…"
 
[…]
 
 
Siamo quasi a metà della cerimonia, io indosso un vestito bianco, mentre Ashton ha uno smoking, il mio uomo, è così bello ed elegante.
 
"Tu, Ashton Fletcher Irwin, vuoi la qui presente Honey Hemmings come tua sposa promettendo di…?"
 
"Si, la voglio…" continua emozionato più che mai mentre Calum e Michael, i suoi testimoni, sorridono dietro di lui.
 
"E tu, Honey Hemmings, vuoi il qui presente Ashton Fletcher Irwin come tuo sposo promettendo di…?"
 
"Si, lo voglio…"
 
Luke, il mio testimone, fa l'occhiolino ad Ashton che, felice al sentirsi dire "Puoi baciare la sposa", mi prende per i fianchi, baciandomi mentre tutti applaudiscono felici.
 
Questo è il nostro giorno, questa è la nostra nuova famiglia.
 
Io, Ashton e la piccola Kylie.
 
 

                                                                                                                   Fine

 
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Autrice: Buonasera ragazze! Anche questa fanfiction è finita! Quanti colpi di scena! Ashton e Honey che si incontrano davanti la casa di legno, e poi lui scopre di essere il padre della piccola Kylie!! E preso dalla felicità, bacia Honey che accetta volentieri e alla fine si sposano!! Che carino il nostro Ash emozionato! E anche Honey non è da meno! Cosa ne pensate di questo finale (anche se non è tanto lungo) ? Spero che vi piaccia!! Se vi va, lasciate una recensione!! :) <3

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