Love Story

di evanss
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Looks On The Train ***
Capitolo 2: *** At School ***
Capitolo 3: *** Lies ***
Capitolo 4: *** Laugh For Me, Please ***
Capitolo 5: *** I'm With You ***
Capitolo 6: *** Just Us Two ***
Capitolo 7: *** Vanilla And Kisses ***
Capitolo 8: *** The Date ***
Capitolo 9: *** Confessions ***
Capitolo 10: *** Like A Dream ***
Capitolo 11: *** Truths Part I ***
Capitolo 12: *** Truths Part II ***
Capitolo 13: *** Potters' War ***
Capitolo 14: *** Not Like That Evil ***
Capitolo 15: *** As She Wants Me ***
Capitolo 16: *** Surprises ***
Capitolo 17: *** Don't Know Why ***
Capitolo 18: *** Departures ***
Capitolo 19: *** Shopping ***
Capitolo 20: *** Family Troubles ***
Capitolo 21: *** Misterious Girl ***
Capitolo 22: *** So Confused ***
Capitolo 23: *** Clandestine Lovers ***
Capitolo 24: *** This Love ***
Capitolo 25: *** The Right Moment ***
Capitolo 26: *** Breathless ***
Capitolo 27: *** P.S. I Love You ***
Capitolo 28: *** Beautiful Liar ***
Capitolo 29: *** Punk'd? No, I'm Sorry ***
Capitolo 30: *** My Best Enemy ***
Capitolo 31: *** Not An Ordinary Day ***
Capitolo 32: *** Thanks Daddy, I Love You Too ***
Capitolo 33: *** We Can't Be Relatives! ***
Capitolo 34: *** Everyone Knows That Lily Hates Maths ***
Capitolo 35: *** Just A Little Bit Of Gossip ***
Capitolo 36: *** This Is The Life ***
Capitolo 37: *** Like A Family ***
Capitolo 38: *** You Are Not Alone ***



Capitolo 1
*** Looks On The Train ***


Allora Ladies and Gentlemen. Prima di lasciarvi al primo capitolo è necessario che vi dica alcune cosette.
Non è la prima fic che scrivo, ma è la prima che pubblico. Diciamo che appena ho letto il settimo libro ho iniziato subito a fantasticare sulla coppia Lily/Scorpius e quindi ho iniziato a scrivere questa fic. Vi avviso da subito che alcune età non sono giuste, ovvero in questa fic, James è al settimo, Al, Rosie e Scorpius al sesto e la bella Lily al quinto. Bene, non vi rubo altro tempo, ditemi che ne pensate!Ovviamente vi avviso subito che il primo capitolo è il più corto e anche il meno carino..
Vabbè, vi lascio.
Alla prossima (si spera)!
Vale.

Love Story

 


Looks on the train

Il sole se ne stava alto nel cielo, accompagnato da qualche nuvola, mentre il rumore della folla riempiva la stazione.
Tra la tanta gente presente quel giorno, c’era una famiglia che si faceva strada per arrivare in tempo al binario 9 e ¾ .
Ebbene si. Quella non era una famiglia normale, non si trattava di babbani qualunque. Quelli erano maghi. Maghi veri.
-James passati un’altra volta la mano tra i capelli e ti arrivo uno scappellotto davanti a tutti- disse la signora Potter, mentre guardava contrariata il suo primogenito che continuava a darsi le arie.
Impossibile come quel diciassettenne somigliasse così tanto a suo nonno. Non riusciva a passare più di un minuto senza scompigliarsi i capelli.
-Tua madre ha ragione James, vuoi finirla una buona volta?- intervenne suo padre, cercando di rimanere serio, con gli occhi verdi brillanti di felicità.
-O andiamo, non potete tarparmi le ali.. guardatemi!Non sembro un angelo?- disse James, tutto impettito, bello come il sole.
-Si certo..un angelo caduto!- se ne uscì sua sorella, un uragano dai capelli rossi che se ne stava vicina al padre.
-Ehi brutta ingrata!Vieni qui che ti sistemo io…- cominciò il maggiore, mentre iniziavano a rincorrersi, come facevano sempre.
Albus, l’unico che aveva ereditato gli occhi smeraldini del padre, scosse la testa contrariato. Quei due non sarebbero cambiati mai.
Lily gli sorrise, quel sorriso stupendo che solo lei sapeva fare.
Al scorse suo padre mentre se ne stava incantato a fissare la sua unica figlia, la sua principessa.
Incredibile come in una sola estate Lily fosse cambiata così tanto.
Era una donna ormai, i capelli lunghissimi che ondeggiavano sulla schiena, gli occhi azzurri e decisi ereditati da sua madre.
Un lieve rumore lo costrinse a distogliere lo sguardo, erano arrivati davanti alla colonna da attraversare per poter accedere al binario 9 e ¾ .
Uno a uno, l’intera famiglia Potter si ritrovò davanti al treno nero e lucente, che ogni anno li aspettava lì, paziente e sempre uguale.
-Eccoci qui, ancora un anno e poi basta scuola!- gridò James, mentre abbracciava sua madre, prendendola in braccio.
-James!Mettimi giù!!!- protestò Ginny, ma in realtà rideva.
-Beh, è ora di salutarci… ciao papà- disse Lily, mentre saltava addosso a quello che lei chiamava “l’uomo della sua vita”. Harry accolse l’abbraccio, pronto come ogni anno.
-Papà per favore almeno quest’anno risparmiati..non allagare tutto!- sbottò James, alludendo alla lacrima facile di suo padre.
Harry fece scendere la sua principessa, mentre le dava un bacio sulla guancia.
-Mi raccomando tesoro, stai attenta e non dare confidenza agli sconosciuti intesi?-
-Papà non ho dieci anni…ormai sono al quinto anno, so badare a me stessa!- disse lei, mentre abbracciava la madre.
-Certo, hai ragione.. mi raccomando anche a voi signorini. Fate i bravi e James, per l’amor del cielo! Arriva almeno a scuola prima di combinare qualcosa- disse sconsolato suo padre, che ormai aveva perso tutte le speranze con il suo primogenito. Inutile sprecare fiato per raccomandazioni che, come sempre, lui non avrebbe ascoltato.
-Certo e.. non preoccuparti per Lily, ci siamo io e Al- gli disse in un orecchio.
-Ora mi sento decisamente meglio, specialmente sapendo che Lily è sotto il tuo occhio vigile- disse ridendo.
Il fischio del treno li avvertì che ormai il tempo per gli abbracci e i saluti era terminato. Il treno stava per partire.
-Ci sentiamo presto- disse Lily prima di salire.
-Dovremmo imparare ad arrivare puntuali. Poi non troviamo mai uno scompartimento!- disse Al, che forse tra quei tre era il più giudizioso.
-Hey perché non ci intrufoliamo lì..- disse il maggiore sghignazzando, mentre indicava uno scompartimento occupato da ragazze che lo fissavano urlanti.
-No grazie, credo che io e Al ne faremo volentieri a meno- rise Lily, mentre James metteva il muso. Di certo non sembrava il maggiore dei tre fratelli.
I tre stavano giusto per avvicinarsi ad uno scompartimento, dove probabilmente avrebbero trovato i loro cugini, quando una voce familiare li chiamò.
-Sempre in ritardo vero Potter?-
James mise subito la mano sulla bacchetta, mentre Al cominciava a sbuffare. Eccoli lì che ricominciavano.
Chi non si mosse invece fu Lily. Lei quella voce l’avrebbe riconosciuta tra mille.
Ogni volta era la stessa storia, le faceva venire i brividi.
Si voltò, giusto in tempo per ritrovarsi negli occhi argentei di Scorpius Malfoy.
Era decisamente lui, il principe delle serpi.
Talmente bello da sembrare irreale. Portava i capelli biondi sistemati con del gel, la carnagione diafana aveva preso un po’ di colore con l’estate e questo risaltava ancora di più l’argento del suo sguardo.
-Allora è vero quello che si dice in giro. Complimenti Potter, vedo che l’estate è stata generosa con te- disse malizioso, squadrandola da capo a piedi e soffermandosi sul décolleté della ragazza, che era decisamente più florido rispetto all’anno precedente.
Lily non ebbe neanche il tempo di dire mezza parola.
-Prova a ripeterlo se hai il coraggio- ruggì James, mentre sbatteva Malfoy contro il vetro di uno scompartimento.
Le cose si mettevano male. Decisamente.
-James fermati!Per l’amor del cielo non iniziare…- cercò di dire Lily, ma lui sembrò non ascoltare.
-Allora?Perché non lo ripeti?- lo incalzò James. Al cercava in tutti i modi di separarli, ma niente. E pensare che Scorpius, che frequentava il suo stesso anno, non era particolarmente bellicoso. Ma il provocare James beh, quello gli piaceva molto, specialmente tirando in ballo Lily. Era già da qualche tempo che anche un tipo come Al, che si faceva sempre gli affari propri, aveva notato certi sguardi strani di Scorpius verso sua sorella.
-Potter ora sei diventato anche sordo?Ho detto che…-
Ma quella che si prospettava come una chiassosa lite, fu elegantemente interrotta dal provvidenziale arrivo di una giovane donna.
-Ecco dov’eri finito. Scorpius per favore, evita. Non siamo nemmeno arrivati a scuola!- disse una voce femminile, tremendamente irresistibile.
Bene, se Malfoy era considerato il principe delle serpi, lei era la principessa, senza ombra di dubbio.
Megan Zabini, percorse tutto il corridoio del treno per poi ritrovarsi di fronte a James.
-Potter per favore, lo lasceresti andare?Continuate dopo- disse Meg, facendo l’occhiolino a Lily. La Serpeverde era decisamente tutto ciò che i ragazzi volevano e tutto ciò che le ragazze avrebbero voluto essere. Sapeva incantarti con quegli occhi blu, ereditati dal padre.
Scosse spazientita i capelli scuri e sparì ondeggiando, mentre si trascinava dietro Scorpius, che prima di scomparire incatenò con uno dei suo sguardi ammaliatori Lily, facendola rabbrividire.
-Stupido idiota!Se si azzarda un’altra volta a fissarti in quel modo gli faccio vedere cosa…-
-James per favore!Ma non lo capisci che lo fa apposta?Perché devi dargli sempre retta?- sbuffò Lily, che si sentiva ancora un po’ accaldata per via delle occhiate insistenti di Scorpius.
-Lily ha ragione, Jim. Lascialo perdere, prima o poi si stuferà- aggiunse Al.
-Hey cuginetti vi decidete a venire o no?- disse una voce di ragazza, poco lontana da loro.
-Rosie!- disse Lily correndole incontro. Hugo l’abbracciò subito dopo, mentre Niki, la migliore amica della giovane Potter si faceva strada tra la folla.
-Ehi rossa non si saluta?- disse Niki, bionda e audace. L’estate l’aveva resa ancora più carina.
-Ragazzi voi non siete agitati?- disse Rose, sempre più somigliante a sua madre. Proprio accanto a lei, stavano aperti due pesanti tomi. Non erano ancora arrivati a scuola e già stava ripassando!
-E per cosa?- disse James, mentre svaligiava il carrello dei dolci davanti agli occhi esterrefatti dell’anziana signora. Accadeva ogni anno eppure la signora pareva non averci fatto l’abitudine .
-Beh..l’inizio del nuovo anno e tutto il resto!-
-Rose, io te lo dico sempre..Relax, take it easy- disse Al, facendo fare una risata a tutti.
Lily si unì al gruppo, bella e un po’ pensierosa.
Ma soprattutto inconsapevole che quell’anno avrebbe cambiato la sua vita per sempre.

Qualche vagone più in là, Scorpius e Meg stavano tornando nel loro scompartimento.
-Maggie te l’ho detto più di una volta, non devi trattarmi come un idiota!Insomma potevo stenderlo Potter..- disse il biondo, mentre alcune ragazzine sospiravano al suo passaggio.
-Tesoro, io ti tratto da idiota, come dici tu, perche tu spesso e volentieri ti ci comporti!- disse la sua migliore amica.
-Grazie mamma-
-Figurati figliolo. A proposito, che diavolo ti sei messo in testa?- disse Meg voltandosi e guardandolo negli occhi.
-Cioè?Di che parli non capisco..-
-Parlo del modo in cui guardi la Potter.-
-Ancora con questa storia?- sbuffò Scorpius. Era ormai da più di un anno che la sua migliore amica aveva in testa strane idee su lui e la rossa Grifondoro.
-Megan sei impazzita?Io non guardo proprio nessuno..-
-Oh si invece..guarda che non sono scema.-
-Per me si!Ma ti sei bevuta il cervello?Cioè, ammetto che è diventata un gran bella… ragazza – si corresse dopo uno sguardo ammonitore di Meg- ma la cosa finisce qui!-
-Certo, credo proprio che questo sarà un anno pieno di sorprese sai?-
-Maggie piantala!-
Scherzando si diressero verso lo scompartimento, dove la sua “fidanzata ufficiale” lo attendeva.
Scorpius non nominò più la Potter per tutto il viaggio, ma una cosa era certa.
Quegli occhi, non li avrebbe scordati tanto facilmente.

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Capitolo 2
*** At School ***


Eccomi qui! Innanzitutto volevo ringraziare tutte quelle fantastiche girls che hanno commentato, grazie del supporto!E’ davvero importante sapere cosa ne pensate.. se avete qualcosa da dire, o qualcosa da lanciare, non esitate!

In questo capitolo verrà presentato brevemente anche un personaggio che sicuramente non vi piacerà, perché darà un po’ di problemi ai nostri amorrrri *____*

Spero che comunque il capitolo vi piaccia.

Un bacione.

Vale.

 

 

 

Dedicato a Flynn, Misty_92, vivian_black, robertina e vampire_charme, che hanno recensito lo scorso capitolo. Grazie ragazze!

 

 

 

At School

 

 

 

 

-Niki è tardi!Ti vuoi muovere?- sbuffò spazientita Lily, buttandosi sul letto.

Era il primo giorno di scuola e la sua migliore amica era già in ritardo.

Non sarebbe cambiata proprio mai, la bella Nicole.

La rossa si parò velocemente davanti allo specchio, per darsi un’ultima occhiata prima di scendere in Sala Grande.

Maleducato o no, Scorpius aveva decisamente ragione. L’estate l’aveva cambiata profondamente, l’aveva trovata bambina e l’aveva lasciata donna.

-Eccomi, sono pronta!Scendiamo?- disse briosa la bionda, mentre usciva in un lampo dal bagno. Incredibile come fosse così piena di energia già appena sveglia.

-Sarebbe anche ora tu che dici?- sbottò Lily, mentre scendeva di fretta le scale accompagnata dalla sua migliore amica.

-A proposito, ieri sera ho dimenticato di dirti una cosa..- cominciò la bionda.

-Sarebbe?- disse curiosa Lily. Di solito Niki parlava così tanto che le sembrava impossibile che avesse dimenticato di dire qualcosa.

-L’hai visto?Cioè, non puoi dire che non è bello..sembra un Dio!- disse la bionda sognante mentre emetteva fastidiosi commenti sul principe di Serpeverde, anche parecchio imbarazzanti.

Scorpius, insieme a James, era l’idolo della maggior parte delle ragazze della scuola. Niki era una di queste.

-Nicole contieniti stiamo per entrare in Sala Grande.. dai che ci aspettala Mc Granitt!-

Lily vide la sua migliore amica fermarsi all’istante e darsi qualche schiaffo sulla fronte. Aveva sicuramente dimenticato qualcosa.

-Cavolo!Ho dimenticato il libro di Trasfigurazione!Aspettami qui, io torno subito- disse in un lampo, senza dare alla rossa neanche il tempo di rispondere.

-Niki!Torna qui…hey!-

Lily si arrese presto, adagiandosi su uno scalino a lei vicino. Stava per sbuffare ancora una volta, quando il rumore di un paio di scarpe la distrasse.

-Eccoti!!Almeno hai fatto veloce!Ma dove hai la testa la mattina si può sapere?- alzò lo sguardo, non sapendo se essere delusa o sorpresa, trovandosi di fronte Scorpius, che le rivolgeva un sorrisino magnetico.

Lily avvertì uno strano istinto.

Non sapeva se prenderlo a schiaffi o saltargli addosso. La tentazione era sicuramente molto forte.

-Ciao Potter- esordì lui. La guardava sempre con uno strano sorrisino.

-Malfoy, che ci fai qui?- chiese la Grifondoro piuttosto stupidamente. Il fatto era che ogni volta che se lo ritrovava davanti, i neuroni sembravano abbandonare in massa il suo cervello.

Chissà, molto probabilmente faceva questo effetto a tutte le ragazze.

-Io sto andando a fare colazione, sai com’è. Quella cosa che dovresti fare anche tu- le disse ridendo, sfoderando un sorriso abbagliante.

-Senti, io sto aspettando la mia amica!E poi fatti i cavoli tuoi..-

Lui levò un dito posandolo delicatamente sulle sue labbra, per farla stare zitta.

-Calma ragazzina, cos’è tutta questa rabbia?-

Lily stava quasi per rispondergli, quando una voce odiosa tanto quanto la sua proprietaria li interruppe. Una nuvola di profumo troppo dolciastro li invase.

-Tesoro cosa fai?Non dovresti perdere tempo con certa gente lo sai- disse con una vocetta mielosa Rebecca Freedom, Serpeverde e soprattutto conosciuta da tutta la scuola come “fidanzata-amante del giovane Malfoy”.

Lily la guardò con disprezzo, aveva sempre detestato quella gallina anoressica e senza cervello, fin dal primo giorno in cui l’aveva vista.

Aveva lunghissimi capelli biondi, gli occhi azzurri chiarissimi. Sembrava provenire da una lontana terra fredda. Naturalmente era purosangue fin sopra ai capelli e la sua famiglia era una delle più importanti, insieme a quella dei Malfoy.

-Becky tu comincia ad andare, io ti raggiungo tra poco- disse Scorpius, senza degnarla di uno sguardo.

La Serpeverde accusò il colpo, mise in scena un finto sorrisino di circostanza e se ne andò, incamminandosi verso la Sala Grande seguita dalle sue amichette.

-Senti Malfoy, questo giochetto non mi piace. Lasciami stare e vai dalla tua fidanzatina, ti starà aspettando- disse duramente Lily.

-Mi spieghi perché?- fece Scorpius con un’espressione che racchiudeva curiosità e rammarico, guardandola negli occhi.

Questa era sicuramente una delle caratteristiche del giovane Serpeverde. Quando ti parlava, non abbassava mai lo sguardo, pregio o difetto che fosse, lui era fatto così.

E poi, ogni occasione era buona per avere anche solo un piccolo contatto con lei.

Altrimenti forse, sarebbe impazzito.

-Perché cosa?-

-Perché mi tratti così?Sei sempre così distante.. come se avessi paura di rimanere sola con me…-disse Scorpius con un filo di voce. Era semplicemente irresistibile.

Lily aveva paura che le sue gambe avrebbero ceduto da un momento all’altro.

-Io non ho paura di te!- disse subito decisa. Forse più tentando di convincere sé stessa che rispondendo a lui.

-Certo che no. Però hai paura di quello che potrebbe succedere tra noi- disse lui semplicemente, mentre la voce di Niki ansante li avvertiva che non erano più soli.

-Pensaci- le disse in un soffio, mentre Niki assisteva alla scena a bocca aperta.

-Brutta svergognata!Che fai ci provi con i ragazzi impegnati?- le disse la bionda, mentre la trascinava in Sala Grande.

-Io non ci provo proprio con nessuno e poi…- stava per dire “Malfoy non è impegnato”, ma si fermò giusto in tempo. Quelle parole avrebbero sicuramente mandato su di giri Niki, che avrebbe ricominciato a farsi i suoi film mentali.

Raggiunsero il tavolo dei Grifondoro, appena in tempo per ammirare il bacio mozzafiato di James con una ragazza di Corvonero. Erano a scuola da appena un giorno e aveva già cominciato a rimorchiare.

Lily guardò sorridendo Al, mentre assisteva alla scena abbastanza incredulo. Evidentemente stava pensando la stessa cosa di sua sorella. Lily lo vide tendersi all’istante e arrossire in zona orecchie (proprio come suo zio), quando Niki si accomodò affianco a lui. Li vide rivolgersi un sorriso complice, poi ognuno continuò a mangiare.

Al aveva una cotta inconfessata per la sua amica bionda da qualche tempo ormai, eppure si ostinava ancora a negare.

Proprio quando Lily prese posto accanto a suo fratello, sua cugina Rose li raggiunse a passo svelto con la Gazzetta del Profeta in mano.

-Avete letto?- disse la Weasley indicando la notizia in prima pagina. Dalle facce assonnate e sorprese dei presenti, Rosie capì da sola la risposta. Dopo avere rivolto uno sguardo disgustato a James e la sua compagna di Casa che si contorcevano come anguille, Rose si rivolse agli altri.

-La banda di malviventi che ha rapinato mezzo mondo magico!Hanno fatto un altro colpo proprio vicino a Londra.. da quello che dice il giornalista manca poco che faranno un salto anche nei negozi di Hogsmeade!- disse un po’ impaurita.

-Sorella non agitarti così!Stai calma, sarà sicuramente un falso allarme. I soliti ciarlatani..- le disse calmo Hugo, con l’aria di uno che la sa lunga, mentre trangugiava quello che sembrava un cornetto.

-Certo!Tu e la tua calma un giorno finirete male lo sai?Se non ci fossi io a preoccuparmi anche per te ora…- cominciò Rose mentre iniziava ad agitarsi.

Sembrava in preda a una crisi isterica.

-Rosie ma sei sicura di stare bene?- domandò preoccupata Lily.

-Certo!Sto benissimo!Mai stata meglio- disse voltando le spalle. In un batter d’occhio era di nuovo al suo posto, a scherzare con i suoi compagni.

-Tranquilli ragazzi, è l’esaurimento che deriva dallo studio. E’ normale, a casa fa peggio.- disse calmo Hugo, mentre Niki si faceva una risata.

Lily finì in un batter d’occhio la sua colazione, salutò i suoi amici e si diresse con la sua migliore amica verso l’aula di Trasfigurazione.

Per tutto il tragitto prima di uscire dalla Sala sentì uno sguardo addosso. Non si voltò per vedere a chi appartenesse, ma era sicura che fosse il Suo sguardo.

Quando arrivò insieme a Niki nell’aula di Trasfigurazione la trovarono semivuota, dentro c’erano solo Terry Goyle e Adam Tiger, due Serpeverde del quinto anno.

-Ma guarda guarda.. carne fresca- disse Goyle sogghignando, mentre si avvicinava a Lily.

-Goyle gira alla larga- sbuffò lei, spazientita. Non aveva mai sopportato quei due, specialmente Goyle che aveva uno sguardo un tantino inquietante.

-Sai Potter dovresti smetterla di fare la snob, prima o poi ti acciufferò- disse lui con la voce gelida. Lily stava per aprire bocca, ma Niki la precedette.

-Certo, prima però suo fratello acciufferà te- disse lei con un sorrisino finto, mentre Tiger si faceva una risata.

La classe iniziò a riempirsi a poco a poco, fin quando anche la Mc Granitt fece il suo ingresso. La veste verde smeraldo era lucente e i capelli neri erano raccolti nella solita crocchia elegante.

-Bene ragazzi, innanzitutto ben tornati a Hogwarts. Prima di iniziare la lezione, senza molti giri di parole vorrei parlarvi di una delle più importanti novità che io insieme al corpo docente ho deciso di introdurre nella scuola. Voi frequentate il quinto anno, anno importante visto che affronterete i G.U.F.O. La stessa importanza rivestono gli anni successivi, visto che sono gli anni che vi porteranno ai M.A.G.O . Proprio per questo e per introdurre dei cosiddetti crediti, abbiamo deciso di creare una collaborazione tra gli studenti degli ultimi tre anni-

Subito un mormorio di sorpresa si diffuse per tutta la classe.

-Collaborazione di che tipo professoressa?- disse Niki.

-Stavo per dirlo Miss Robinson. E’chiaro che ognuno di voi può avere delle carenze in una materia specifica. Questa carenza potrà essere sanata grazie all’aiuto di uno studente più grande che eccelle in quella materia. Naturalmente negli esami finali si terrà conto di questa collaborazione e questo porterà dei crediti a entrambe le parti- disse infine la professoressa, mentre si accomodava nella sua postazione.

-Domande?- chiese subito.

-Professoressa ma i gruppi di studio da quanti studenti saranno formati?- chiese un Grifondoro occhialuto.

-Da due persone, è chiaro che dovrete usare queste ore extrascolastiche per studiare e lavorare e non per divertirvi.- disse lei dura, con gli occhi lampeggianti.

-Ma la formazione dei gruppi di lavoro da chi è decisa?- chiese un Serpeverde.

-Da noi docenti ovviamente. Voi studenti che siete interessati a questa novità dovete limitarvi a segnare i vostri nomi nella lista che troverete fuori dall’aula. Già da domani saprete chi sarà il vostro compagno di studio-

La lezione continuò con domande varie e grida varie della Mc Granitt che, pur essendo appena tornata a scuola, evidentemente non era cambiata affatto.

Lily intanto pensava al discorso della Mc Granitt. Era sempre più decisa a iscriversi, in fondo lei aveva seri problemi in Pozioni e questo lavoro con un altro studente non avrebbe potuto farle che bene. Si, aveva deciso, appena uscita si sarebbe iscritta.

La campanella che annunciava la fine della lezione non tardò a suonare. Subito gli studenti si precipitarono fuori dall’aula.

Lily agguantò Niki e si fece accompagnare davanti al foglio dove erano segnati i nomi degli studenti che avrebbero aderito alla proposta.

-Ecco fatto!Papà sarà fiero di me, almeno spero di migliorare in Pozioni-

Aggiunto il suo nome alla lista, Lily si dileguò insieme a Niki.

La giovane Potter non si era accorta però che da dietro una colonna Scorpius Malfoy aveva spiato tutto.

-Scorpius ma vuoi finirla?Se ci vede qualcuno?Sai che figura ci faccio..- sbuffò la Zabini, alquanto spazientita.

-E dai Maggie su, non fare la difficile…- dicendo questo il biondo si precipitò davanti alla lista, e aggiunse il suo nome.

-Ma si può sapere che ti sta succedendo?Ti sei iscritto!Che ti ha fatto quella ragazzetta si può sapere?Se capiterete insieme si incazz..-

-Noi capiteremo insieme.. e poi lo so che si arrabbierà. E’ per questo che lo faccio- disse il Serpeverde, mentre con la mente si immaginava la faccia contrariata di quella ragazzina dai capelli rossi che per lui era diventata una specie di calamita.

-Scorpius questa storia finirà male, non mi piace assolutamente come la guardi!E poi ci sono poche possibilità che capitiate insieme, guarda che non sei l’unico studente che si è segnato! -

-Ma sono l’unico che andrà a parlare con la professoressa personalmente..- disse ridendo. Megan lo guardava sbalordita. Che cavolo era successo al suo migliore amico?

Senza avere il tempo di dire alcunché, lo vide dirigersi verso la professoressa Mc Granitt.

Sicuramente non sarebbe stata un’impresa facile. La Mc Granitt non era una stupida.

Ma lui naturalmente era perfetto, gesticolava non più del necessario, era attento.. Scorpius era un attore nato.

Pochi minuti dopo, Megan lo vide tornare con un sorrisino ammiccante, segno di vittoria.

-Fatto- disse soddisfatto.

-Tu farai ripetizioni alla Potter?- chiese stupefatta. Conosceva Scorpius da quando era nata, eppure lui sembrava non stancarsi mai di stupirla.

-Proprio così. Ho detto alla cara Minnie che è un modo per appianare le nostre ehm.. divergenze. E naturalmente le ho detto che la Potter è d’accordo.-

-Tu sei pazzo. Lo sai che ti ucciderà vero?-

-No, lei non mi farà niente, forse solo qualche schiaffo. In realtà sono più preoccupato per il fratello- ridacchiò Scorpius, mentre camminava sotto braccio alla sua migliore amica.

Non riusciva a spiegarselo, ma quella ragazzina lo mandava sempre su di giri.

Non sapeva ancora perché, ma era sicuro che quell’anno sarebbe stato decisamente diverso dagli altri.

 

 

 

 

MYSPACE;

Che ve ne pare ragazze?Ditemi un pò voi!

Volevo ringraziare anche alemalfoy, Flynn, harrytat, Misty_92, pekai, tindina, vampire charm, XanaX e Xevias per aver messo la storia tra i preferiti. Grazie!

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Capitolo 3
*** Lies ***


Lies

 

 

 

 

Lily Potter quella mattina si era svegliata di buonora.

Aveva prestato attenzione a non svegliare Niki, che dormiva della grossa ed era scesa versola Sala Grande, anche perché era curiosa di vedere con chi era stata abbinata nel recupero.

Proprio la sera prima lo aveva detto ai suoi fratelli.

Al era stato subito contento e l’aveva subito appoggiata. Le aveva detto che era fiero di lei.

James all’inizio era rimasto un po’ sorpreso, aveva brontolato qualcosa sul fatto che “Al e Rosie la stavano portando sulla cattiva strada”, poi però le aveva fatto l’occhiolino e l’aveva avvolta in uno dei suoi abbracci stritolatori.

Come era pazzo il suo fratellone, ma in fondo lei gli voleva bene anche per questo.

Era appena arrivata davanti all’aula di Trasfigurazione, fortunatamente c’erano solo alcuni ragazzi.

Lily dalla sua posizione poté scorgere la Freedom che sembrava abbastanza arrabbiata, continuava a strillare cose del tipo “La pagherà!” e cose così. Evidentemente qualcosa degli accoppiamenti non gli andava a genio.

Una delle sue amichette che si portava sempre appresso l’avvertì della presenza della giovane Potter. La Freedom la fulminò con lo sguardo. Ma che cavolo voleva quella gallina?

-Gioisci pure sai, tanto prima o poi ti sistemo per bene stupida mezzosangue!- strillò la Serpeverde prima di sparire. Lily non fece in tempo nemmeno a fiatare. Perché quella stupida era così arrabbiata?

Si avvicinò alla lista e giunse finalmente al suo nome.

Il cuore accelerò i suoi battiti.

Lily rimase a bocca aperta.

No, non poteva essere. Tutti ma non lui!

Vicino alla grafia tondeggiante dove la rossa aveva scritto il suo nome, stava con una grafia elegante e spigolosa, scritto il nome di… Scorpius Malfoy.

Wow, ora le sarebbe venuto un attacco isterico.

Doveva esserci un modo per cambiare le cose. Si, certo che c’era.

Proprio nel momento in cui avrebbe voluto mettersi a strillare, il rumore dei tacchi delle professoressa Mc Granitt la fece voltare. Finalmente! Avrebbe convinto la professoressa a cambiare quella combinazione. In fondo lei era la più brava della classe in Trasfigurazione, un favore la professoressa avrebbe anche potuto farglielo.

-Professoressa, buongiorno!- disse la ragazza gioviale.

-Ciao Lily, sei contenta vero?-

-Oh.. beh ecco è proprio di questo che vorrei parlarle vede..-

-Non occorre cara, il signorino Malfoy mi ha già detto tutto!Volevo solo congratularmi con lei per questa scelta di studi, come dice Malfoy sarà anche un’occasione per appianare le vostre divergenze!- disse la professoressa, con sguardo fiero per poi dileguarsi nella sua aula.

Lily era rimasta a bocca aperta.

Un istinto omicida si stava impossessando di lei.

Ora ne era certa, avrebbe ucciso Scorpius Malfoy.

Nella Sala Comune di Serpeverde intanto, c’era un leggero caos. Come tutte le mattine del resto.

Scorpius Malfoy se ne stava nella camera della sua migliore amica, mentre si fumava una sigaretta, dopo una notte passata con la sua amante che però pareva averlo lasciato insoddisfatto, come sempre del resto.

-Scorpius, tesoro non per qualcosa, ma secondo me dovresti parlarne anche con i tuoi genitori. Soprattutto con tua madre intendo, lei pensa che vi sposiate, e anche quella vipera della tua fidanzata da quello che dice- sbuffò Meg, mentre si metteva un po’ di gloss sulle labbra.

Scorpius balzò subito in piedi.

-Ma questa è una follia!Cioè guardami, ti sembro un tipo da matrimonio?-

-Effettivamente no. Però un tipo da night club si- disse lei divertita.

-Meg io so soltanto che lei non fa per me. Cioè guardala, voglio dire….che ci posso fare..non mi piace. Posso farti una domanda seria?- disse improvvisamente, balzando in piedi.

La sua migliore amica lo guardò sorpresa per un attimo, poi rise di gusto.

-Certo che puoi Scorpius-

-Secondo te il vero amore esiste?-

Evidentemente Scorpius Malfoy non era tipo da questo genere di domande, vista la faccia sorpresa di Meg.

-Dici sul serio?-

-Certo Maggie. Allora, tu che ne pensi?-

-Beh.. sinceramente non saprei. Voglio dire, non ho mai incontrato qualcuno che mi abbia fatto innamorare davvero. Però ho dentro di me una specie di convinzione che mi dice che lui è in giro da qualche parte, devo solo trovarlo- disse la Zabini sognante. Meg sapeva lasciarsi andare solo quando era con Scorpius. Da fuori poteva sembrare distante, altezzosa, ma in realtà era la migliore amica che si potesse desiderare.

-Lui chi?-

-L’uomo perfetto-

-Ce l’hai davanti Miss Zabini- disse lui ridendo, per poi abbracciarla. Meg era senza dubbio la sorella che non aveva mai avuto.

-Scemo..senti un po’. Devi stare attento.- fece lei, improvvisamente seria.

-A chi?- rispose lui, anche se il suo cuore sapeva già a chi alludeva Meg.

-Se non la lasci stare, finirai per innamorarti di lei-

-Ma di Becky?Ma se ti ho appena detto che..-

-Non di lei. Parlo di Lily-

Rimasero per qualche istante a fissarsi, poi Scorpius parlò.

-Ancora con questa storia?Andiamo Meg, sai anche tu come sono fatto…non esiste dai..-

-Senti, potrà essere anche come dici tu. Ma io un po’ ti conosco. Li vedo sai, gli sguardi che le lanci mentre lei è distratta, i tuoi sorrisi mentre lei si arrabbia e ti urla contro… stai attento Scorpius. Dico seriamente. Sai chi è suo padre e sai anche chi è il tuo, per quanto potrò sembrarti tetra…non funzionerà.- disse Meg, carezzandogli una spalla.

Lui accennò un breve e finto sorriso.

Fece finta di niente, come sempre. Ma le parole della sua migliore amica lo avevano colpito. Ormai non era più un bambino, certe cose aveva imparato a capirle.

Eppure era già da qualche tempo che quella ragazza era diventata una specie di calamita per lui.

Già da qualche tempo, nel letto con Rebecca, era lei, Lily, la ragazza che sognava di baciare e possedere.

I suoi occhi limpidi. Così caldi. Così diversi da quelli di Rebecca.

La mattina, quando scendeva in Sala Grande, il primo sguardo lo rivolgeva sempre al tavolo dei Grifoni, dove era certo di trovare anche lei.

Ma era inutile continuare a sognare. Meg aveva ragione, erano troppo diversi.

Non avrebbe funzionato. Mai.

-Lo so, ma non preoccuparti, non mi era passato neanche per l’anticamera del cervello. Puoi stare tranquilla- disse lui, con un sorriso di circostanza. I suoi pensieri furono però interrotti da due voci che lui conosceva decisamente bene.

Scorpius, senza nemmeno sapere come ci fosse finito, si ritrovò ai piedi delle scale, dove la vide.

Lily era in piedi, rossa in viso, mentre litigava furibonda con Becky.

Improvvisamente, vedendola, senza neanche sapere come, il suo cuore iniziò a battere all’impazzata.

-Ma che succede?- disse Scorpius, mentre intorno alle due ragazze si era formata una specie di folla.

Lily lo guardò dritta negli occhi, alquanto infuriata.

-La tua fidanzata mi sta impedendo di venire a parlarti- disse la rossa, cercando di rimanere il più calma possibile. In realtà sarebbe stato meglio dire “La tua fidanzata mi sta impedendo di venire a ucciderti”, ma decise di sorvolare.

-Eri impegnato e così io…- abbozzò la Freedom, ma uno sguardo di Scorpius bastò a far raggelare tutti i presenti. L’aveva pietrificata, era impressionante quello che Scorpius era in grado di fare con gli occhi. Un suo sguardo, ed eri in suo potere.

-Ragazzina, andiamo- disse svelto lui, prendendola per un braccio e trascinandola fuori dal ritratto.

Una volta fuori, dopo continue proteste, Lily si sciolse da quel contatto forzato.

-E mollami!- disse dura.

-Non fare tanto la schizzinosa, sbaglio o eri tu che eri venuta a cercarmi?- rispose Scorpius, strafottente. Adorava farla arrabbiare.

Non ebbe nemmeno il tempo di proseguire il discorso che si ritrovò sbattuto contro il muro.

-Guarda guarda.. e io che ti credevo giovane e inesperta!Bastava dirlo e..-

-Sta zitto!Guarda che sono venuta per un motivo ben preciso.. che cavolo ti sei messo in testa?-

-Io?Niente- fece angelico. Quel ragazzo sembrava nato per recitare. Ma Lily non ci cascava.

-Piantala di prendermi in giro. Tu hai qualcosa in mente, altrimenti non saresti andato dalla Mc Granitt. Se vuoi rimanere vivo, ti conviene dirmelo- Lily ne era sempre più convinta.

O forse, sperava che Scorpius desiderasse passare del tempo con lei.

Era proprio vero. Aveva ragione Niki, quel ragazzo un giorno l’avrebbe fatta impazzire.

-Senti tesoro, con tutto il rispetto ma il mondo non gira intorno a te. Vuoi davvero sapere perché ho deciso di studiare con te?- fece lui, avanzando verso di lei.

Doveva mentire. Tanto aveva ragione Meg, non avrebbe funzionato.

-Si- Lily ormai aveva un filo di voce. Scorpius sapeva incatenarla con lo sguardo come nessun altro.

-Perché la cosa manderà in bestia tuo fratello e lui non potrà fare niente per cambiare le cose- disse lui, con un sorriso degno di uno degli attori più affascinanti di tutti i tempi.

-Quindi io cosa sono?Una specie di pedina?- strillò Lily. Le parole che aveva appena detto Scorpius l’avevano toccata nel profondo, ma non riusciva a spiegarsi il motivo. Perché mai avrebbe dovuto dispiacersi del fatto che lei per Scorpius, era semplicemente un giocattolo, come lo erano tutte le altre. Solo un mezzo per raggiungere i suoi scopi.

-Esatto. Vedo che sei intelligente quando ti applichi.-

-Forse te l’hanno già detto Malfoy, ma sei un essere spregevole- disse Lily, con un filo di voce, guardandolo dritto negli occhi.

-Lo so. Ora vai ragazzina, tuo fratello ti starà cercando.. ci vediamo stasera. Mi raccomando, sii puntuale.- disse, per poi sparire.

Si sentiva da schifo, odiava con tutto sé stesso mentire, soprattutto a lei.

Udì il rumore veloce dei suoi passi lungo il corridoio, poi più nulla.

 

 

 

 

MYSPACE;

Eccomi qui, sono tornata. Allora?Che dite vi sta piacendo la storia?

Come vi sembra la cara Rebecca?Io la odio!

Io continuo comunque a rimanere supercontenta dei commenti che mi lasciate, grazie ragazze, siete degli angeli!

Beh, ora avete visto la reazione di Lily.. questo capitolo non è stato molto “bello” ma non preoccupatevi, i nostri piccioncini si rifaranno in futuro!

Ora passiamo ai ringraziamenti:

 

alemalfoy: eheh io ci sono caduta sicuramente XDDDD Grazie mille, spero continuerai a seguirmi!Baci^^

 

mione91: anch’io li adoro!*_____*Non ti preoccupare, più avanti anche Al e Niki avranno il loro spazi!Per James chissà…Baci!^^

 

Flynn: grazie!Il fatto che la storia fosse noiosa era una delle mie paure, meno male che non è così!Kisses^^

 

pekai: ciao Roby!(posso chiamarti così?) beh guarda, non ti posso svelare tutto però stai sicura che Megan, Al e Niki avranno anche i loro fatti a cui pensare, non sono solo dei personaggi di contorno!Baci, alla prossima!

 

Misty_92: visto che dolce?In questo capitolo ha dovuto mentire però..davvero ti ricorda una tua amica?Io per lei mi sono ispirata un po’ a mia sorella XDDD Baci, alla prossima^^

 

Xevias: grazie mille, temevo di aver fatto un casino!Spero che questo capitolo ti sia piaciuto!Baci^^

 

Grazie anche a fanny91, jaily, mione91, pRiNcEss LiLiUzzA e yayathe best per aver messo la storia tra i preferiti.

 

 

Al prossimo capitolo “Laugh for me, please”.

Vìììì.

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Capitolo 4
*** Laugh For Me, Please ***


Salve donzelle!

Avevo un po’ di tempo libero e quindi eccomi qua. Allora, quando ho scritto questo capitolo a suo tempo, mi è piaciuto molto. Spero sarà lo stesso anche per voi.

 

 

Laugh For Me, Please

 

 

Scorpius camminava per il corridoio, sovrappensiero.

Aveva ancora in testa le parole di Megan. “Non funzionerà”, aveva detto.

Aveva ragione, diamine. Eppure lui quella Potter proprio non riusciva a levarsela dalla testa.

Non riusciva a dimenticare l’espressione ferita che aveva assunto quando lui le aveva detto quelle parole.

Forse anche lei provava qualcosa nei suoi confronti?

Era talmente impegnato a pensare, che quasi non si accorse della persona che lo stava aspettando vicino a una colonna.

Se ne accorse solo perché l’insistenza di quello sguardo si avvertiva anche a pelle. Levò gli occhi per trovarsi di fronte James Potter, con uno sguardo che toglieva ogni dubbio. Era arrabbiato. Decisamente tanto.

-Salve Potter- esordì Malfoy. Meglio tagliare subito la testa al toro. Evidentemente aveva saputo del gruppo di studio.

-Lascia stare i convenevoli serpe. Piuttosto, è vero quello che si dice in giro?-

-Che si dice in giro?-

-Che tu darai ripetizioni a mia sorella- disse James teso, come se solo l’idea di quello che stava dicendo lo inorridiva.

-Si, è vero- disse lui semplicemente.

-Spero per te che tu stia scherzando- lo ammonì, avvicinandosi al Serpeverde.

-Senti Potter, non iniziare con queste…-

Ma Scorpius non finì mai la frase, visto che si ritrovò, per la seconda volta in quel giorno, sbattuto contro il muro. Decisamente aveva preferito la prima.

-Non trattarmi da stupido. Te lo dico per l’ultima volta Malfoy. Stai lontano da mia sorella- James scandì la frase parola per parola.

-Senti Potter è ora di finirla. Non puoi tenere tua sorella in una campana di vetro!E poi sa badare a sé stessa!-

-Vedo che continui a non capire. Te la devi levare dalla testa!-

-Con tutto il rispetto Potter, ma io a tua sorella non ci penso proprio!- disse Scorpius, pur sapendo i cuor suo, che questa era una grandissima bugia.

-Meglio così Malfoy, perché altrimenti ti faccio passare brutti guai- soffiò James, prima di sparire, dopo aver lanciato a Scorpius un ultimo sguardo intimidatorio.

-Maledetto Potter!- sbuffò Scorpius.

Fosse stato al posto di Lily, avrebbe ucciso Potter da molto tempo. Che palle!

Si ostinava a trattare Lily come se fosse ancora una bambina.

Percorse di fretta tutto il corridoio principale, fino a che non si ritrovò nell’aula di Trasfigurazione, dove avrebbe fatto le ripetizioni alla Potter.

Si fermò sulla porta, quando sentì alcuni rumori al suo interno. Spiò da fuori.

Era Lily, indaffarata a preparare calderoni, ingredienti e strumenti vari. Tutto ciò che le sarebbe servito per la lezione.

Scorpius sorrise tra sé e sé.

Forse non ci sarebbe stato nessun futuro tra loro, ma questo non significava che non poteva bearsi di quei momenti. Quando la spiava, la faceva arrabbiare o la provocava.

Dopo un respiro profondo si decise ad entrare.

-Vedo che hai ascoltato il mio consiglio. Sei arrivata puntuale- disse il biondo, mentre entrava nella stanza. Elegante come un principe.

Lei lo guardò, con gli occhi azzurri persi nei suoi.

-Non sono qui perché ho ascoltato te e i tuoi stupidi consigli. Sono qui perché prima arrivo e prima me ne vado- disse con un finto sorrisino.

-Bene-

-Perché sei arrivato in ritardo?Di solito sei puntuale-

-Beh.. diciamo che sono stato trattenuto- disse vago. Non gli andava di mettere in mezzo James, la situazione tra lui e Lily era già abbastanza complicata.

-Ah… certo che la tua fidanzata è molto esigente- disse fredda fraintendendo le parole di Malfoy, ma Scorpius sorrise lievemente nell’avvertirla così gelosa.

-Senti ragazzina, chiariamo una cosa una volta per tutte. Rebecca non è la mia fidanzata. Chiaro?-

-Certo, e io sono bionda- rispose a tono Lily, mentre si stirava la gonna un po’ stropicciata.

-Ehi guarda che è la verità!Sono stufo di queste stronzate chiaro?Lei non è e non sarà mai la mia fidanzata!Ci sono stato qualche volta, questo non fa di me il suo fidanzato, punto e basta. Sono stato chiaro?- disse Scorpius, mentre Lily sembrava un po’ sorpresa.

-Certo, chiarissimo. Allora, che facciamo?- disse veloce, non sapendo se essere o meno contenta delle parole di Malfoy.

Scorpius la squadrò da capo a piedi. La camicetta un po’ sbottonata, la gonna stropicciata, i capelli ribelli e gli occhi un po’ stanchi. Forse lei non lo sapeva, ma era molto sensuale.

Inconsapevolmente sexy, questa era la definizione giusta.

Sicuramente al giovane Serpeverde stavano venendo molte idee su come passare il tempo.

-Beh.. dobbiamo… recupero di Pozioni no?- disse agitato, distogliendo lo sguardo.

-Che c’è?Stai male?- disse lei alzandosi in piedi. Camminò lentamente per raggiungerlo, e si avvicinò per toccargli la fronte. Era vicina, troppo.

Ancora poco e Scorpius non sarebbe stato più responsabile delle sue azioni.

-No ragazzina sto benissimo… ora muoviamoci- fece un po’ brusco, allontanandosi da quella bocca così tremendamente invitante.

-Si, certo- disse lei un po’ sconcertata. Che cavolo aveva?

-Allora, da che vuoi cominciare?- chiese Scorpius, mentre entrambi prendevano posto.

-Sei tu che dovresti fare ripetizioni a me. Dovresti aver organizzato un piano di studi no?- fece lei, pungente.

-Certo. Infatti l’ho fatto, e ho tutto a mente. Volevo vedere se tu avevi qualche preferenza.- rispose lui a tono.

-No, non ce l’ho-

-Bene, allora iniziamo con una pozione semplice. La bevanda dell’Euforia-

Scorpius pensava di essere stato anche troppo buono a iniziare con una pozione del genere. Evidentemente si sbagliava. Subito si scatenò un putiferio, Lily sembrava visibilmente contrariata.

-E tu la chiami semplice?Ma è difficilissima!Come puoi pretendere che io sappia farla?Voglio dire è..-

-Ok, calmati- le disse, poggiando un dito sulle sue labbra, così che tacesse. Il contatto, seppur breve e innocente, li fece rabbrividire come sempre. Rimasero per qualche istante a fissarsi, poi Lily aprì bocca.

-Scusa.. è che vedi io.. cioè proprio non ci capisco niente di questa roba e..-

-Tranquilla, iniziamo con qualcosa di più semplice ok?-

-Ok-

Dopo la prima incomprensione iniziale tutto sembrava essere passato.

La lezione continuò tra alti e bassi, e Lily si rese conto che dopotutto Scorpius era un bravissimo insegnante. E poi era bello… anzi bellissimo.

Non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. Cominciava davvero a capire perché fosse così tanto corteggiato da tutte. Non era solo bello esteticamente.. ogni suo movimento, ogni suo gesto, sembrava essere..perfetto. Forse, come molte avevano detto, era davvero di un altro pianeta.

Stava mettendo a posto le sue cose, quando lui la chiamò.

Lily lo guardò negli occhi e si accorse che, nonostante l’apparenza glaciale, sembrava un po’.. teso.

-Senti ragazzina, a proposito di oggi. Ecco..- cominciò lui.

-Malfoy tranquillo, non mi devi nessuna spiegazione.- Lily ci aveva pensato a lungo quel giorno, alle parole che le aveva detto e a quanto fossero diverse da ciò che traspariva dai suoi occhi argentei. Tutto le sembrava così strano.

-Invece si. Quello che ho detto non è vero- disse lui sincero. Non voleva più mentirle. Tanto era sicuro che Lily lo avrebbe capito da sola. Ormai anche lei si era accorta degli sguardi che le lanciava.

-In che senso?- fece lei spaesata. Più passava il tempo e più quel ragazzo incasinava i suoi pensieri.

-Nel senso che non è vero che ho chiesto alla professoressa di mettermi con te per far arrabbiare tuo fratello- fece Scorpius sorridendo. Pensava di aver fatto al cosa giusta, ma dall’espressione della Potter non riusciva a capire quali fossero i suoi pensieri.

-Ah si?Dovrei crederti?-

-Questo devi deciderlo tu-

-E perché l’avresti fatto sentiamo?- disse Lily, incrociando le braccia al petto. Ora era davvero curiosa di sapere la risposta.

Scorpius la guardò scuotendo la testa.. piccola mostriciattola.

-Beh perché… dopotutto, mi diverto con te- le sorrise.

-Secondo me tu deliri. Ti diverti con me?Ma se a momenti ci ammazziamo!- disse lei stupefatta.

-Beh si, lo so. Ma mi diverto. E poi meglio tu che il secchione di Tassorosso- disse sorridendo.

-Stronzo. Vedi che alla fine sono sempre una pedina?-

-Non è vero… e lo sai-

-Bah.. sei davvero strano Scorpius Malfoy, te l’hanno mai detto?Sei così…criptico sai?- disse squadrandolo, facendolo ridere.

Si accorse subito di quanto fosse bella la sua risata, forse perché l’aveva sentita pochissime volte. Anzi, ne era sicura, quella era decisamente la prima volta in vita sua che vedeva Scorpius Malfoy ridere.

-Criptico?E questa da dove esce?- si stava tenendo la pancia per le risate. Lily lo guardo colpita. Che cavolo aveva da ridere?”Criptico” non aveva niente di divertente!Bah, stranezze da Purosangue.

-Beh.. così, voglio dire magari mi sbaglio..- arrossì Lily, ma lui le fece un sorriso rassicurante.

-Guarda che mi piace come aggettivo… criptico!Fa tanto sexy sai?-

Stavolta fu il turno di Lily di farsi una bella risata e il giovane Malfoy ne rimase davvero colpito. Rimase lì, in silenzio a godersi beato quel sorriso.

-Dovresti farlo più spesso sai?- disse fissandola negli occhi.

-Cosa?- rispose Lily, con le guance arrossate dal calore del calderone.

-Ridere-

-Perché dovrei farlo?- chiese curiosa. Avvertiva il suo sguardo addosso e questo le faceva battere il cuore all’impazzata.

-Potresti farlo per me. Ridi per me-

Era serio, non la stava prendendo in giro.

Ridi per me, aveva detto.

-Io lo faccio sempre.. quello più ombroso qui sei tu, caro Malfoy!- gli disse, mentre lui cominciava a sbellicarsi di nuovo.

-Ombroso?Oddio ragazzina… mi stai facendo morire!Quindi ricapitoliamo io sarei criptico e ombroso?-

-Già, proprio così. Aggiungerei anche stronzo, vanitoso, narcisista, egocentrico, strafottente, odioso e…-

-…tremendamente sexy- concluse lui, mentre le faceva l’occhiolino.

-Malfoy, sul serio, devi smetterla di vantarti in questo modo… a volte sei quasi simpatico ma quando fai così…-

-Ma io non faccio proprio niente, sono sexy di natura- disse sorridendo. Lily scosse la testa, quel cretino non sarebbe cambiato mai.

Scorpius continuò a fissarla per un po’, chiedendosi cosa stesse pensando.

-Dai ragazzina è tardi. Devi andare a nanna- le sorrise.

Lily parve rimettere piede sulla Terra solo in quel momento. Si guardò intorno e recepì il messaggio.

-O cavolo!Ehm…Già, si è fatto tardi, io vado.- era già sulla porta, pronta ad andarsene, quando si voltò.

-Comunque..Scorpius?-

-Dimmi- disse subito lui. Non si era mosso di un centimetro e non si era perso nessun suo movimento. Era rimasto semplicemente lì, incantato da ogni movimento di quella Grifondoro, così normale e allo stesso tempo così speciale.

-Mi ha fatto piacere quello che hai detto- disse lei, a testa bassa con le guance un po’ rosse, per poi uscire.

Scorpius sorrise.

Non sapeva cosa gli fosse accaduto, né i motivi per cui Lily Potter era per lui così importante. Sapeva soltanto che non gli importava degli altri e di quello che avrebbero potuto dire.

Semplicemente, non vedeva l’ora che sarebbe arrivato l’indomani per poterla vedere di nuovo.

 

 

 

MYSPACE;

Girls!Allora, che ve ne pare di questo cap?

Aspetto i vostri pareri, come sempre!

 

Passiamo ai ringraziamenti:

 

pekai: grazie Roby^_^!Beh, la cara Rebecca non si arrenderà molto facilmente sai?Eheh, in fondo è una vera Serpe!Per quanto riguarda James non preoccuparti, anche lui si sarà da fare per fare casini!A presto^^Baci

 

Xevias: Cara!Si per il cognome l’ho fatto apposta, visto che Freedom rappresenta esattamente il contrario di quello che è XDDD Comunque.. anche Meg presto avrà i suoi grattacapi!Bacioni!

 

mione91: eheh, l’ammazzerei anch’io sai?Prima o poi lo farò XDDD Per quanto riguarda Al e Rosie.. era una battuta di James quella della cattiva strada.. per dire che Lily stava diventando troppo secchiona come loro XDD Alla prossima ^^Baci^^

 

alemalfoy: XDDD povera (ma de che?) Rebecca, sta antipatica a tutti!Pure a me XDD ti è piaciuto questo cap?Baci^^

 

Misty_92: e si anch’io lo amo*____* Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Alla prossima, bacio^^

 

Flynn: e si, in fin dei conti è sempre suo figlio che vogliamo farci.. però è anche molto diverso da lui, come hai visto in questo cap! Spero ti sia piaciuto^^Baci^^

 

Grazie anche a Fly Piton per aver messo la storia tra i preferiti!

 

Al prossimo capitolo “I’m with you”.

Vì.

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Capitolo 5
*** I'm With You ***


Wecome To PageBreeze

I’m With You

 

 

 

Quel giorno a Hogwarts, tra gli studenti l’allegria era palpabile.

Prima di tutto, perché il fine settimana era arrivato più in fretta del previsto. E poi, perché tutti non vedevano l’ora di recarsi a Hogsmeade.

Il villaggio aveva sempre rappresentato un’attrattiva speciale per gli studenti, soprattutto per i negozi: Mielandia, i negozi d’abbigliamento e soprattutto i Tiri Vispi Weasley.

E poi, in particolar modo d’inverno, era una metà molto romantica per le giovani coppiette che si formavano a scuola.

Nella Sala comune di Grifondoro, Lily se ne stava seduta davanti al fuoco, aspettando insieme a Niki i suoi fratelli. E poi meno male che erano le ragazze che si facevano attendere.

Ma la rossa pareva non farci tanto caso, aveva altro per la testa. Erano passati ormai alcuni giorni dalla prima lezione con Scorpius e si erano incontrati ancora diverse volte, ogni volta era una nuova emozione.

Certo, lui non si lasciava mai andare, ma Lily sembrava intravedere qualcosa dietro quei suoi occhi d’argento. A volte lo sorprendeva a fissarla o spiarla da lontano. Se non provava nessun interesse, perché lo faceva?

Non sapeva davvero cosa fare. A volte avrebbe voluto rischiare, chiedergli qualcosa, ma poi una vocina nella sua testa le diceva di lasciar perdere.

Niki invece era di tutt’altro avviso. Non faceva altro che ripeterle di saltare addosso a Malfoy una volta per tutte.. lei faceva tutto così facile!

-Senti ma che cavolo stanno facendo i tuoi cari fratelli?- sbottò la bionda in questione, alzandosi all’improvviso dal divano.

-Ma che ne so!Senti, perché non li vai a chiamare?- fece la rossa, alzandosi in piedi e infilandosi il cappotto.

-E tu invece?Che fai?- chiese la bionda maliziosa.

-Beh ecco.. pensavo di incamminarmi magari!- disse un po’ rossa.

-Certo e magari lungo il cammino di incontrare un bonazzo dai capelli biondi e gli occhi grigi no?-

-Niki!Abbassa la voce per favore!- sussurrò Lily guardandosi intorno, assicurandosi che nessuno avesse sentito.

-Scusami, lo sai come sono fatta… dai vai, a Jim e Al ci penso io!Vai!- la spinse la bionda.

Un po’ titubante Lily attraversò il ritratto e scese le scale, ritrovandosi nell’atrio. Un po’ di vento freddo la raggiunse e si strofinò le mani per riscaldarle.

Si guardò un po’ intorno ma non lo vide. Probabilmente era già a Hogsmeade a divertirsi con quella befana della sua fidanzata. Proprio quando Lily stava per tornare nella Sala Comune, visto che era stufa di aspettare, qualcuno la trattenne.

-Dove scappi Potter?- fece Scorpius con la sua voce un po’ roca, dannatamente sensuale.

Portava un cappotto nero, di ottima fattura e una maglia dello stesso colore.

Niente sciarpa, niente guanti, niente cappello. Pareva non averne bisogno.

Lily non poté fare a meno di pensare a quanto fosse bello.

-Oh.. sto aspettando Niki e i miei fratelli, sai andiamo a Hogsmeade- disse abbozzando un sorriso. Come al solito, nel suo cervello si era verificata una fuga in massa di neuroni.

-Capisco, beh allora ci vediamo lì. Magari, se tuo fratello ti lascia un po’ libera, potrei anche offrirti una burro birra, visto che come pozionista sei un po’ migliorata- le disse, attento alla sua reazione.

-Non mi piacela Burrobirra- disse lei di getto, mordendosi subito dopo la lingua.

Scorpius le chiedeva se volevano bere qualcosa insieme e lei se ne usciva con un “Non mi piace la Burrobirra”. Che cretina che era.

-Cioè, voglio dire… meglio la cioccolata- tentò di riprendersi.

-Ok, vada per una cioccolata. Ah comunque, dovresti mettere i guanti- disse indicando le mani di Lily, arrossate per il freddo.

-Si, lo so. E’ che li ho dimenticati.. a dire la verità non li ritrovo..-

Si zittì all’istante davanti al gesto di Scorpius. Si era nesso subito le mani in tasca e ora le stava offrendo qualcosa.

Erano… guanti.

-Scorpius ma che.. non preoccuparti, sto bene!-

-Non è vero, stai congelando- disse obbiettivamente, indicando le sue mani.

-Beh, si. Ma sicuro che non ti servono?- disse lei, arrossendo ancora una volta. Scorpius rise tra sé.

-No, tranquilla. Da quando ti preoccupi per me?-

-Senti Malfoy io non mi sto affatto preoccupando per te!E’ solo che…- Lily si zittì all’istante, vedendolo ridere.

-Lo so, parlo troppo- disse la rossa, infilandosi i guanti, bianchi e tiepidi. Erano un po’ grandi, ma li avrebbe portati anche se fossero stati giganteschi. Erano di Scorpius e tanto bastava.

-Sono molto morbidi…e anche piuttosto caldi- disse Lily.

-Ti vanno un po’ grandi però.. aspetta- subito tirò fuori la bacchetta e a mente pronunciò un paio di incantesimi. I guanti si adattarono all’istante alla mano più piccola di Lily. Ed erano anche diventati più.. caldi.

-Grazie!Ma che hai fatto?-

-Un vecchio incantesimo che mi ha insegnato mio padre. Così non si raffredderanno-

I loro sguardi si incrociarono ancora una volta, ma l’idillio parve spezzarsi quando alla lontana udirono le voci di James e Niki.

-Beh, io vado. Ci vediamo in giro allora- disse Malfoy sorridendole, mentre si allontanava nella neve, dirigendosi verso Hogsmeade.

Lily lo fissò beata, scosse la testa e poi si guardò le mani. I guanti candidi e caldi erano sempre lì. Non era stata affatto un sogno, Scorpius le aveva davvero dato i suoi guanti.

-Ehi sorellina allora?- le disse James, mentre arrivava con Al e Niki al seguito.

-Ehi!Ma quanto ci mettete a prepararvi?- disse la più piccola dei Potter, con un tono che ricordava tanto quella di sua madre.

-Lily non parlare sempre al plurale, io ero pronto già da un pezzo!- si difese subito Al.

-Oh, non esagerate ragazzi!Insomma, oggi mi devo vedere con otto ragazze, devo essere presentabile no?-

-Dio James, addirittura otto?- disse Niki impressionata. Lily ormai evitava di parlare, quel dongiovanni di suo fratello non ci pensava proprio a mettere la testa a posto.

-Già Niki!Vorresti essere la nona?- disse lui ridendo, mentre Al lo guardava storto.

-No caro mi dispiace, preferisco tuo fratello- disse la bionda, mentre si coccolava Al, che gongolava a più non posso.

-A proposito Al!Vieni un attimo, devo dirti una cosa!- disse James, mentre il fratello si avvicinava.

Lily così poteva parlare liberamente con Niki, che si era già accorta dei nuovi guanti dell’amica. Le raccontò in fretta quello che era accaduto con Scorpius, mentre Hogsmeade si faceva sempre più vicina.

-Che carino!Quel ragazzo è un amore Lily!Io gli sarei già saltata addosso come cavolo fai a resistere?-

-Niki non è così semplice.. e poi vabbè, sono solo un paio di guanti, magari me li ha dati solo per educazione-

-Oh, ma falla finita!Sai che non è vero-

Intanto erano arrivati al villaggio, tutto coperto di neve. Era tutto davvero magico.

-Bene ragazzi, io vi saluto. Il duro lavoro mi aspetta- disse sorridente. Dopo aver abbracciato sua sorella e salutato gli altri due, si dileguò dirigendosi verso una ragazza di Corvonero che gli saltò subito addosso.

-O mio Dio- disse Lily un po’ disgustata.

-Già.. allora ragazze voi che fate?- chiese Al, mentre alcune ragazze lo fissavano da lontano. Niki le guardò contrariata, mentre lui parve non accorgersi di niente.

-Cavolo!Oggi è il compleanno di mia sorella!Dovevo spedirle il regalo!- disse la bionda all’improvviso.

-Niki ma dove hai la testa?- sbuffò Lily, mentre si guardava intorno.

-Oh no!Devo tornare al castello per spedirle il regalo!-

-Se vuoi posso accompagnarti io Niki, tanto di stare qui proprio non ho voglia- provò Al con un’espressione strana. Niki gli rivolse un grandissimo sorriso.

-Certo, grazie Al!- disse abbracciandolo stretto. Al ricambiò sicuro l’abbraccio stritolatore.

Lily li guardo sorridendo. Quanto cavolo ci avrebbero messo a dichiararsi?

-Senti Lily e tu che fai?Noi forse non torneremo, tanto è già tardi- disse Al, indicando il sole che se ne stava andando.

-Beh, faccio un giro e torno anch’io, tanto non devo fare niente. Torno con Hugo, prima l’ho visto nei dintorni- disse Lily, mentre Niki le faceva un occhiolino.

-Ok, mi raccomando sorellina, fa attenzione e tra un po’ torna- le disse suo fratello, prima di ripartire con Niki alla volta del castello.

Lily li guardò allontanarsi e poi decise di passeggiare un po’, con la speranza di incontrarlo da qualche parte.

Stava giusto davanti alla vetrina di Madama Mclan quando Hugo la raggiunse, seguito dai suoi amici.

-Hey Lily che ci fai qui da sola?-

I suoi amici salutarono Lily tutti estasiati, la ragazza faceva quell’effetto a molti. Dopo uno sguardo ammonitore di Hugo parvero rinsavire.

-Oh, una storia lunga.. comunque tra poco me ne torno al castello. E tu?Come mai senza Rosie?-

-Lasciamo perdere.. per uscire ho dovuto fare incantesimi su incantesimi, lei non vuole- disse Hugo, scuotendo la testa. Lily non capiva.

-E perché?-

-E’ fissata con quei criminali del giornale, dice che probabilmente sono qui ed è pericoloso e blablablabla.. le solite stupidaggini. Senti io me ne vado tu che fai?- le disse suo cugino.

Uffa, non voleva andarsene.. magari avrebbe incontrato Scorpius!

-No senti, io torno tra un po’, tanto c’è James nei paraggi-

-Sei sicura?-

-Certo, tranquillo. Vai-

-Ok, a dopo. Ciao- e si dileguò, con la sua inconfondibile capigliatura rossa, così simile a quella di Ron.

Ma dove cavolo sarà?, si chiedeva Lily, mentre passeggiava lungo il viale innevato. Il tempo passava e lei aveva quasi perso le speranze quando avvertì uno sguardo addosso. Subito un profumo familiare la invase.

-Scorpius ma che fai mi segui?- fece Lily, un po’ contrariata.

-Volevo vedere per quanto ancora mi avresti aspettato-

-Stronzo- disse lei incamminandosi dalla parte opposta.

-Ehi aspetta, avevamo una cioccolata in sospeso noi due- le disse sorridendo.

-E dai su, non ho detto nulla di male- continuò guardandola negli occhi.

-Ok, però paghi tu- rispose lei facendolo ridere.

-Va bene, hai vinto-

I tre manici di scopa si trovavano proprio lì vicino e i ragazzi vi entrarono, contenti di trovare finalmente un po’ di calore. La barista arrivò subito al loro tavolo, prendendo le ordinazioni.

-E Megan dov’è?- gli chiese Lily.

-Al castello, non aveva voglia di uscire-

-E la gallina invece?-

-Ragazzina ma sei gelosa?-

-Io?Gelosa di quella stupida gallina senza cervello?Non credo proprio!E poi..- il dito di Scorpius si posò sulle sua labbra, come sempre, pronto a zittirla. Sentiva il cuore battere fortissimo e le guance arrossire.

-Ok, ho capito il concetto Potter. Comunque non ho idea di dove sia, non mi vedo più con lei- disse lui calmo. Se Lily avesse avuto la cioccolata in bocca, probabilmente avrebbe sputato tutto.

-Davvero?-

-Già, Megan ha fatto festa tutta il giorno-

Lily rise, allora non era l’unica a pensarla in quel modo.

I due continuarono a parlare del più e del meno quando al’improvviso accadde una cosa strana. Le luci del locale iniziarono a lampeggiare, come se stessero per spegnersi e un vento iniziò a soffiare forte nel locale.

Lily sentì alcuni clienti chiedere che cosa stesse succedendo, ma nessuno rispose. Nessuno riusciva a capacitarsi di quello che stava succedendo

Scorpius cercò la bacchetta, ma non la trovò.. eppure l’aveva presa.

-Ma che diavolo..- cominciò Scorpius, vedendo le bacchette di tutti i presenti volare via e ammucchiarsi davanti alla porta. Poi all’improvviso, in un grande boato, due persone apparvero dal nulla. Portavano un passamontagna e avevano un ghigno orribile stampato in volto.

-Buonasera signori e signore, state immobili ai vostri posti e nessuno si farà male- disse uno, con una voce malefica. Solo in quel momento Lily li riconobbe.

Erano i criminali del giornale, quelli di cui parlava Rosie. Sentì il cuore iniziare a batterle forte.

Era sempre stata abbastanza coraggiosa, ma ora la paura sembrava prendere il sopravvento.

-Oddio.. Scorpius io..- sussurrò verso il biondo. Lui la guardò e senza dire nulla strinse la piccola mano nella sua.

-Sta tranquilla, non accadrà niente. Vogliono solo i soldi, se ne andranno presto- disse Scorpius, cercando di calmare Lily. Aveva letto di quei criminali e degli omicidi che avevano commesso. Anche se era difficile per lui avere paura, doveva ammettere che la situazione era davvero critica.

-Ammucchiatevi tutti da quella parte!Siete sordi?Ammucchiatevi lì!Adesso!- disse l’altro criminale, sparando un incantesimo contro il muro, facendo crollare alcuni quadri. Scorpius prese Lily per mano e la portò nell’angolo, sempre tenendole la mano.

Guardò i criminali avvinarsi alla cassa. Lily intanto lo fissava, poi scese a guardare la sua mano, stretta nella mano di lui.

Sono con te, sembrava volesse dirle.

Improvvisamente, la paura era passata.

Ora, non restava altro da fare che aspettare.

 

 

 

MYSPACE;

Hola a tutte!Che ne pensate?Sono sadica eh?XDDDDD

Il bello viene nel prossimo capitolo però!

Passiamo ai ringraziamenti ora:

 

tindina: grazie mille per i complimenti!E infatti magari a trovarne uno così!Che ne pensi di questo cap?Bacioni^^

 

alemalfoy: e si anch'io mi sono sciolta a scriverlo!Il fatto è che io me li immagino proprio così, non so spiegare bene il perchè..comunque felicissima che ti sia piaciuto!Per qaunto riguarda James eheh.. non è cattivo, eprò come dici tu farebbe di tutto per la sua sorellina!Che te ne pare di questo cap?Alla prossima!Baci^^

 

felpa_fan: grazie mille, spero continuerai a seguirmi!Addirittura tra i preferiti, grazieeeeee!Certo, appena ho un pò di tempo faccio un salto anche dalle tue parti^^Baci^^

 

Xevias: Cara!eheh visto che ripetizione?XDDD Lo so, sono adorabili, fanno venire gli occhi a cuoricino anche a me*__*Per quanto riguarda Maggie me ne occuperò nei prossimi capitoli tranquilla!Per ora la scena è solo di Lily e Scorps!Rebecca uno di questi giorni la faccio sparire per bene, non preoccuparti.. se hai qualche consiglio fatti pure avantiXDDDDDA presto bacioni^^

 

Misty_92: Si, anch'io mi immagino James moooolto protettivo nei confronti di Lily, diciamocelo, a volte è proprio rompiballe!XDDDDAspetto i tuoi pareri su questo cap!Bacioni^^

 

vampire charme: si infatti!Ma d'altronde l'amore non bada ai pregiudizi no?Che te ne pare di questo chappy?Alla prossima!Baci^^

 

fanny91: grazie mille per i complimenti fanny, spero che questo capitolo non ti abbia deluso!Alla prossima^^Bacioni^^

 

pekai: Roby!Meno male che ti è piaciuto.. che vuoi farci, James è mooolto protettivo con Lily, questo è solo l'inizio di una lunga serie di eventiXDDSono un pò sadica lo so!Guarda ti dico subito che gli affari amorosi di Meg si chiariranno un pò nei prossimi cap!Di quetso che te ne pare^^Baci baci^^

 

Ringarzio di cuore tutte le 22 persone che hanno messo la storia tra i preferiti, g r a z i e!

Ragazze comunque, chiamatemi Vale che miss nina mi fa sembrare una specie di vecchia nobile!XDDD

Al prossimo capitolo, "Just us two".

 

 

Vìì.

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Capitolo 6
*** Just Us Two ***


Just Us Two

 

 

Eravamo insieme, il resto del mondo l’ho scordato.

Walt Whitman

 

 

Albus Severus Potter camminava inquieto da una parte all’altra della Sala Comune dei Grifoni.

Era preoccupato per Lily.

Mancava poco al coprifuoco e non era da lei fare così tardi. Aveva provato a chiedere alla Mc Granitt di uscire per tornare a Hogsmeade ma lei aveva detto di no, la bufera stava peggiorando e Lily, che era una ragazza responsabile era sicuramente al sicuro con James. Niki intanto cercava di rassicurarlo.

-Tesoro non preoccuparti, starà tornando- gli disse baciandolo dolcemente.

-Speriamo.. anche James però quando cavolo torna!-

-Sempre i soliti!Senti Al comunque, stavo pensando.. che ne dici di rendere la cosa pubblica?Voglio dire, stiamo insieme da un bel po’ ormai e sarebbe ora di dirlo anche agli altri no?-

-Certo Niki, hai ragione. Ci stavo pensando anche io…Stasera lo diremo agli altri ok?- le disse baciandola.

-Grazie, amore- gli disse saltandogli addosso. Lui la prese, abituato ai suoi assalti.

-Figurati, per così poco. Senti, stavo pensando a una cosa. Ma non è che Lily si vede con qualcuno?- chiese ingenuamente Al, mentre la sua ragazza simulava un attacco di tosse.

-E con chi dovrebbe vedersi?-

-Niki che ne so, lo chiedo a te perché sei la sua migliore amica-

-E tu sei suo fratello- disse lei seria.

Al scoppiò a ridere, era impossibile riuscire a capire qualcosa con Niki, non avrebbe mai tradito un segreto.

-Vabbè ho capito, lasciamo perdere- le disse, scoccandogli un breve bacio sulla fronte. Fecero giusto in tempo a staccarsi che la voce di James irruppe nella Sala.

Finalmente, Lily era tornata!

-Lily!Cavolo ma quando ti decidevi a tornare?- disse Al sorridendo, vedendo entrare James.

-Scusami fratello ma io non sono Lily e poi perché la cerchi?Non è con te?- sbuffò James, ignaro di tutto, mentre si accasciava sul divano.

-Vuoi dire che non è tornata con te?- strillò Al, facendo voltare alcuni studenti presenti nella Sala. Niki spalancò la bocca, mentre James balzò in piedi.

-Al che cavolo stai dicendo?Lily era con te!Vuoi dire che non è tornata?-

-No.. mi ha detto che sarebbe tornata con Hugo, ma lui è qui già da qualche ora. Lui ha detto che sarebbe tornata con te!- disse Al scostandosi i capelli dalla fronte.

James iniziò a imprecare contro Al, le cose si mettevano male.

-Ragazzi aspettate!Fermatevi!- disse Niki mettendosi in mezzo. Non sapeva che fare?Lo diceva o non lo diceva?Lily non tornava… e se Scorpius le avesse fatto qualcosa?Ma no, era impossibile!Che fare?

Decise, seppure a malincuore, di vuotare il sacco.

-Sentite, io so con chi è.. voglio dire, probabilmente. E’ con lui che doveva incontrarsi..- disse mordendosi il labbro.

-Lui chi?- ruggì James. Al parve non gradire.

-Non parlare a lei in questo modo- disse livido.

-Io parlo come mi pare!Brutto idiota nostra sorella è la fuori e tu mi fai la predica su com…-

-BASTA!- tuonò Niki. –Volete smetterla?Sto tentando di dirvi una cosa!-

-Scusaci, di pure- fece James.

-Probabilmente sarebbe andata ai Tre Manici con…-

-Allora?Ti decidi a dircelo o no?-

-Con Scorpius..- disse subito, mentre Al strabuzzava gli occhi e James iniziava a tremare per la rabbia.

-Ma ragazzi, tranquilli, staranno tornando.. sono solo andati a bere qualcosa James, non devi preoccuparti!-

-Sta zitta!Come hai potuto permetterle di uscire con quella serpe!Se le succede qualcosa, ti riterrò personalmente responsabile!- disse James, mentre si precipitava verso il ritratto, proprio nel momento in cui si aprì.

Al stava per tirare un sospiro di sollievo, pensando di vedere sua sorella. Rimase deluso, trovandosi di fronte la figura altera della professoressa Mc Granitt, che li guardava torvi.

-Vi voglio nel mio ufficio, tutti e tre, adesso!- tuonò imperiosa.

James pareva infischiarsene.

-Non possiamo professoressa!Io e mio fratello dobbiamo andare.. da una parte ecco-

-Signor Potter, lei insieme a suo fratello e la signorina Robinson verrete nel mio ufficio adesso. Ho delle informazioni su vostra sorella che penso vogliate conoscere- disse lei decisa, guardandoli uno a uno.

I ragazzi si fissarono per un istante, poi seguirono la professoressa, lasciandosi un silenzio attonito alle spalle.

La barista dei Tre Manici di Scopa non era mai stata così silenziosa. Osservava i due malviventi svaligiare la sua cassa sghignazzando.

Lily cercò di rassicurarla.

-Non si preoccupi, vedrà che presto li acciufferanno- le sussurrò, mentre Scorpius la osservava orgoglioso. Dopo che l’aveva rassicurata non aveva avuto più paura.

-Stai bene?- le sussurrò, scostandole qualche ciocca rossa dal viso arrossato.

-Si. Grazie per prima, senza di te probabilmente starei ancora tremando- gli sorrise.

Cercò di restare lucido, anche se aveva una voglia pazzesca di baciarla.

-Sai Lily, stavo pensando.. potremo smaterializzarci, almeno qui fuori e poi raggiungere il castello.. che ne pensi?- le disse a bassissima voce, così che solo lei potesse sentire.

Rimase per un attimo colpita da quanto suonasse bene il suo nome pronunciato dalla voce di Scorpius.

-Beh, io non sono capace..-

-Tranquilla, ci penso io. Basta che tu ti regga a me-

-Scorpius ma hai sentito cosa hanno detto!Se ci muoviamo faranno del male a qualcu..- ma Lily non poté finire la frase visto che uno dei due malviventi l’aveva afferrata e scaraventata contro il muro. Una smorfia di dolore le attraversò il viso.

-Ti decidi a chiudere quella boccuccia o devo farlo io?- ruggì, mentre estraeva la bacchetta. L’uomo non fece nemmeno in tempo a finire di ridere che si ritrovò per terra, mentre Scorpius lo aggrediva.

-Non la toccare brutto str…-

L’altro malvivente accorse in aiuto dell’amico, schiantando Scorpius a un muro.

I presenti trattennero il fiato. Dal botto che aveva fatto, Scorpius non doveva stare tanto bene.

Lily cercò subito di correre in suo soccorso, ma l’uomo la trattenne.

-Sai, io ti ho già vista da qualche parte rossa…- disse squadrandola, mentre un paio di clienti erano corsi in aiuto di Scorpius.

-Io proprio non mi ricordo di te.. lasciami andare adesso- disse Lily scalciando, ma l’uomo la trattenne ancora. Fece un ghigno, proprio in quel momento Lily gli morse il braccio, per scappare dalla sua presa.

Il grido di dolore dell’uomo riempì la stanza, provocando l’ilarità dei presenti. Ora erano tutti dalla parte di Lily, perciò le si pararono davanti, a mo di scudo, mentre lei si lasciava cadere vicino a Scorpius, che aveva qualche ferita sul braccio e sanguinava dal labbro.

-Stai bene?Ti ha fatto male quel..- disse lui, alzandosi con fatica. L’aveva osservata da lontano, mentre veniva schiantato al muro. Mai la paura aveva attraversato il suo volto. Era così bella…

-Oddio Scorpius!Mi dispiace.. non avresti dovuto, voglio dire… grazie però tu no..-

Ma Scorpius non finì di ascoltarla.

Era troppo tempo ormai che desiderava farlo.

Senza curarsi del fatto che erano in un bar pieno di gente, per di più nel bel mezzo di una rapina, senza curarsi del fatto che il suo labbro era gonfio e che tutto gli faceva un male cane.

La baciò così, come se fosse la cosa più naturale del mondo, come se si fosse dimenticato di tutto il resto.

Non c’erano più i Potter e i Malfoy, non c’erano più i pregiudizi e le litigate.

C’era solo Lily, così bella e così incredibilmente magica che sarebbe stato un sacrilegio non baciarla.

Quando si staccarono, Lily era decisamente rossa e il cuore di Scorpius aveva decisamente accelerato i suoi battiti.

-Ora basta!Levatevi di mezzo!Dov’è quella piccola strega?- tuonò uno dei due criminali, interrompendo quel momento così magico.

La folla di clienti però non ne voleva sapere di muoversi anzi, pareva volere trattenere i due per lasciare ai ragazzi il tempo di fuggire.

-Ragazzi, scappate.. smaterializzatevi!Cercate aiuto, presto!Noi li tratteniamo!- disse la barista.

La Grifondoro che era rimasta impalata senza dire alcunché, parve tornare sulla Terra.

-Ma loro hanno la bacchetta!- disse Lily, mentre sentiva ancora lo sguardo di Scorpius addosso.

-Non più!- fece trionfante la donna, mostrando due bacchette tra le mani.

-Grande!- disse Scorpius. –Andiamo Lily, chiameremo aiuto. Dammi la mano- le disse baciandole la fronte. Lei annuì, si strinse forte a lui e con un silenzioso puff, sparirono nel nulla.

-Me ne frego!Io voglio andare da mia sorella!E lo farò..- tuonò James, mentre la porta si apriva e Harry Potter, seguito da sua moglie, faceva ingresso nello studio.

-Professoressa!Allora.. che succede?Dov’è Lily?- disse Ginevra allarmata, mentre abbracciava i suoi figli.

-Pare che sia a Hogsmeade, i criminali di cui parlano i giornali sono nel bar dove alcuni passanti l’hanno vista entrare-

-O mio Dio, raggiungo gli altri allora- disse Harry, alludendo agli Auror che aveva già mandato sul posto.

-Aspetta Harry..Ma che ci fa da sola a Hogsmeade? Perché non siete con lei?- disse Ginny.

-Non è da sola, pensiamo che sia con Scorpius Malfoy- rispose la professoressa.

Per poco Harry non cadde a terra.

-Che diavolo ci fa mia figlia insieme a quello?- tuonò Potter, rivolgendosi ai suoi figli.

-Papà noi non lo sapevamo… ecco..- cerco di dire Al, con scarsi risultati.

-Dai, cerchiamo di calmarci.. sono sicura che sta bene- disse la signora Potter.

Proprio in quel momento la porta dello studio si aprì, facendo entrare Tobey O’Connell, un prefetto Grifondoro, tutto trafelato.

-Professoressa, sono qui.. Lily e Scorpius.. si sono smaterializzati..- non fece nemmeno in tempo di finire la frase che tutti i presenti si erano catapultati fuori dalla stanza.

Lì fuori, ai piedi delle scale, c’era Lily un po’ ansante coi capelli che le ricadevano sul volto e la maglietta un po’ strappata. Aiutava Scorpius a reggersi in piedi, con un braccio intorno alla sua vita. Si accorsero della presenza degli altri e il volto di Lily si piegò in un dolce sorriso, alla vista dei genitori.

Subito il padre corse ad abbracciarla, così come la madre.

-Tesoro.. stai bene?Tutto a posto?-

-Si, sto bene. Non preoccupatevi..dovete chiamare aiuto, ai Tre Manici di Scopa.. –

-Già fatto piccola, ho mandato degli Auror tranquilla- le disse suo padre, facendosi abbracciare. Nel frattempo lanciò uno sguardo per niente rassicurante a Scorpius.

-Signor Malfoy come sta?- chiese la professoressa, fermando al’istante James, che pareva avere voglia di picchiarlo.

-Abbastanza bene.. io..-

-Deve essere portato in infermeria, andiamo ti aiuto io- disse subito Lily, mentre Scorpius si aggrappava a lei.

Mossa sbagliata, James parve non gradire.

-Levale le mani di dosso!- strillò, per poi buttarsi su di lui. Anche se il giovane Malfoy era piuttosto malridotto non esitò a difendersi

-James smettila!O mio Dio.. – disse Ginny, che al contrario di suo figlio e suo marito non aveva visto nulla di male nel gesto di Scorpius.

Lily si mise subito in mezzo, con l’aiuto di Al e Niki.

La professoressa mise fine alla rissa.

-Basta!Signor Potter, che diavolo le passa per la testa?E’ forse impazzito?- strillò la professoressa.

-I ragazzi ognuno nel proprio dormitorio, senza fiatare. Lily e Scorpius in infermeria!- disse facendo comparire un lettino volante per Scorpius, mentre lo aiutava a salire.

James lanciò un ultimo sguardo in cagnesco a Scorpius, che lo ricambiò e poi sparì, insieme agli altri.

Mentre camminavano, la professoressa e Scorpius davanti a tutti, Lily era semplicemente arrabbiata.

I genitori la seguivano, li sentiva parlare. Sua madre stava sgridando suo padre per il comportamento assunto. Si voltò di scatto.

-Come hai potuto permettere una cosa del genere?- disse a suo padre.

-Tesoro.. io non ho fatto niente è stato tutto così veloce..-

-Papà, Scorpius è stato ferito e tu hai permesso che quel cretino di James lo prendesse a pugni?Sei sempre stato contrario a queste cose!Perché non hai detto nulla?-

Minerva intanto era entrata col lettino di Scorpius nell’infermeria, visto che aveva bisogno urgente di cure.

-Lo so, tesoro.. è che.. non lo so ma.. lui non mi piace- le disse guardandola negli occhi.

-Harry smettila per l’amor del cielo!Tu e James siete stati sempre fissati.. non ha fatto nulla di male povero ragazzo!Probabilmente ha anche aiutato Lily nel bar e voi lo ricambiate così?- disse Ginny, sfidandolo col suo sguardo visibilmente contrariato.

Harry parve ritornare sulla Terra.

-Avete ragione, come sempre. Scusami tesoro, non so perché mi sono comportato così. E’ che.. ho visto come ti guardava e non ho capito più niente..-

-Papà lui non mi guarda in nessun modo, stai tranquillo...- fece Lily.

-Hai perfettamente ragione, vado a parlare con James ok?- le disse dolcemente.

-Va bene, grazie papi. Ti voglio bene- lo abbracciò, mentre Ginny sorrideva.

Furono interrotti da Madama Chips che sbucò fuori all’improvviso.

-O Merlino!Signorina Lily cosa fa qui?Deve subito farsi vedere!Presto venga qui!- subito Lily venne catapultata dentro, dove vide Scorpius su un letto vicino alla finestra che la fissava. Dall’espressione che aveva sul viso, il braccio doveva fargli abbastanza male.

Lily fece per avvicinarsi ma sua madre la precedette. Scorpius parve un po’ spaesato, forse pensava che lo avrebbe picchiato anche lei, nonostante avesse lo stesso bellissimo sorriso rassicurante di Lily.

-Mamma ma che..- cominciò la giovane Potter.

-Ciao Scorpius.. possiamo darci del tu?-

Scorpius tentò di sollevarsi con la schiena, ma Ginny lo fermò.

-Non preoccuparti, altrimenti ti farai male-

-Grazie, signora Potter- disse lui, accennando un sorriso.

-Chiamami pure Ginny, se ti va-

Madama Chips intanto era arrivata e aveva acciuffato Lily, portandola al suo letto, abbastanza lontano da quello di Scorpius. Che palle, voleva sentire quello che si dicevano!

-Ok.. Ginny-

-Senti Scorpius, volevo ringraziarti per quello che hai fatto per mia figlia-

-Oh, io non ho fatto quasi niente.. è stata molto coraggiosa-

-Immagino anche un po’ incosciente, ma d’altronde è mia figlia quindi è anche un po’ colpa mia- sorrise Ginny.

-E poi volevo anche scusarmi per il comportamento di James. Mio marito è proprio da lui in questo momento per…-

-..congratularsi immagino- concluse Scorpius sorridendo. Pensava che Ginny si sarebbe infuriata a quelle parole, invece la vide sorridere.

-In tal caso me ne occuperò io personalmente. Devi scusarli, ma quando si tratta di Lily sono facilmente irascibili-

-Si, l’avevo capito-

Furono interrotti dall’arrivo di Megan, bellissima anche se tutta in disordine, che mise in subbuglio l’intera infermeria, catapultandosi vicino a Scorpius.

-O Merlino!Scorpius ma che è successo?Pensavo fossi solo in ritardo come al solito e invece…-

Scorpius decise di fermarla un momento per fare le dovute presentazioni.

-Meg tranquilla, sto bene. Ti presento la signora Potter, la madre di Lily. Ginny lei è Megan, la mia migliore amica- disse Scorpius, mentre Meg sembrava un po’ spaesata.

-Piacere Megan. Scusatemi ma devo davvero andare, il lavoro chiama e volevo passare un altro po’ di tempo con Lily. E’ stato un piacere Scorpius, rimettiti presto e grazie ancora- disse prima di andare.

Megan non sapeva davvero cosa pensare.

-Ok tesoro, ora mi racconti tutto, particolari inclusi!- gli disse la sua migliore amica.

Scorpius fece uno strano sorriso, mentre si metteva comodo.

Quella serata sarebbe stata decisamente molto lunga.

 

 

 

MYSPACE;

Salve gente!C’est moi!Che ve ne pare?Visto che si è risolto tutto per il meglio?Vi è piaciuto il bacio??

Volevo ringraziare di cuore tutti quelli che leggono e recensiscono questa fic!Lo scorso capitolo 19 recensioni *____* Grazie davvero!

Anche ai 34 che l’hanno messa tra i preferiti!

E ora a noi:

 

 

robyna: ma grazie, addirittura tra i preferiti!Sono felicissima che il mio modo di scrivere ti piaccia!Beh, come vedi qualcosa di concreto è successo tra quei due*_*Ti è piaciuto il bacio?Alla prossima!Baci^^

 

tindina: ok, di fronte alla petizione mi arrendo, ecco un altro capitoloXDDDGrazie cara, davvero!Eh si, a chi lo dici..stare vicino a Scorpius altro che Voldy!Un bacio, alla prossima!

 

Tigerlily: Uddiu è stranissimo scrivere il ringraziamento a te Giu!Comunque grazie*_*Ancora un po’ di complimenti e mi facevi commuovere!Davvero te gustano i personaggi?Mi hanno fatto un po’ dannare, soprattutto Scorpius!Io lo vedo così però secondo molti è diverso, più stronzettoXDD Felice che ti piaccia!Si, i “loro” momenti fanno sciogliere anche me*_*Li adoro!

Un bacione Jules, alla prossima!W Jo e SirXDD(ti assillo anche qui)

 

fanny91: ciao!Grazie, spero che questo ti sia piaciuto!Alla prossima, baci^^

 

vampire_charme: hai visto?Dai che per fortuna si è risolto tutto per il meglio!Spero ti sia piaciuto!Baciotti^^Alla prossima!

 

Emily Doyle: infatti si si!Spero ti sia piaciuto!bacio^^

 

Evans_iDoLoveSev: grazie mille*_*Si, in effetti non ci sono molto L/S in giro, più che altro Rose/Scorpius, ma io li amo troppo!Un bacio, alla prossima^^

 

Misty_92: Misty!Oddio che tonta che sono ma sei la stessa del forum.. scusa non me ne ero accorta!Sul forum sono Daph comunque, ma l’avrai capito!Comunque no no, non si fa.. ora sei in punizione!XDD Grazie Misty, alla prossima..bacioni^^

 

bgirl: grazie mille!Eh si, anch’io mi immagino Jim così.. ne combinerà ancora delle belle!Alla prossima, spero che il cap ti sia piaciuto!Baci^^

 

DilettaWCG: grazieee!Eh si, chi non vorrebbe essere al posto di Lil!Beata lei!Alla prossima, bacioni^^

 

mione91: visto che dolce?Lo adoro*_* Eh si anche Al e Niki si danno da fare, visto in questo cap?Spero ti sia piaciuto, bacione^^alla prossima!

 

alemalfoy: cara!Eh si, sono sadicaXDDChiedo perdono se li ho lasciati soli in balìa dei banditi, ma in fondo non hanno perso tempo no?Spero ti sia piaciuto!Un bacione^^P.s. W Scorpius pucci pucciXDDD

 

robertina: grazie!Eh si, lui è molto romantico!Spero ti sia piaciuto, baci^^

 

AvalonGirl: grazie mille!Visto che non hanno perso tempo quei due eh?Spero ti sia piaciuto..bacioni^^

 

Xevias: caraaaaa!Oddio le tue recensioni mi fanno sempre morire dal ridere, soprattutto quando te la prendi con RebeccaXDD Rido come una matta davanti al computer!Beh, vedi che alla fine si è risolto tutto per il meglio?Spero che il bacio ti sia piaciuto*_*Alla prossima cara, bacioni^^

 

saruz1986: grazie mille!Ti è piaciuto questo cap?Alla prossima, baci^^

 

Flynn: cara!Che bello rivederti!Non preoccuparti, sei perdonata!La storia non l’ho finita tutta, ma mi trovo avanti con la scrittura dei capitoli, l’ho iniziata già da tempo.. è solo da poco che mi sono decisa a pubblicarla!Spero ti sia piaciuto questo seguito, un po’ più calmo (mica tantoXDD) alla prossima, baci^^

 

pekai: Roby!Figurati, mi piace tanto leggermi le tue recensioni!Visto che romantico il giovane Malfoy*_*Eh si, sono proprio dolci insieme!Visto anche Al e Niki si danno da fare!Roby, mi dispiace ammetterlo ma Jim e Meg non finiranno insieme.. povero Harry, già dovrà sopportare un Serpeverde.. ora anche due, non reggerebbe il colpo!Non temere però, Jim e Meg non rimarranno da soli a lungo, preparati!A presto cara, bacioni^^

 

felpa_fan: visto che è finito tutto per il meglio?Eheh, James non sembra tanto favorevole, ma prima o poi dovrà scoprirlo no?Bacioni cara^^Alla prossima!

 

 

Bacionissimi a tutti.

Al prossimo capitolo “Vanilla and Kisses

Vìì.

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Capitolo 7
*** Vanilla And Kisses ***


Wecome To PageBreeze

Vanilla & Kisses

 

 

L’infermeria non era mai stata così silenziosa.

Ma si sa, quando gli studenti di Hogwarts fanno troppo silenzio, in realtà stanno architettando qualcosa.

Questo Madama Chips forse non l’aveva ancora imparato, o forse preferiva fare semplicemente finta e andarsene al letto visto che, dopo aver fatto un ultimo giro tra i suoi pazienti, controllando che stessero dormendo, uscì silenziosamente.

Scorpius era molto stanco, aveva passato tutta la serata a ingoiare medicinali orribili e raccontare tutto a Megan, anche del bacio.

Lei era rimasta esterrefatta e poi lo aveva abbracciato forte, dicendogli che era un matto ma che gli voleva bene comunque.

Una cosa però Scorpius non l’aveva fatta. Perciò non poteva andare a dormire.

Non senza vederla di nuovo, non senza sentire il suo profumo e baciarla ancora una volta.

Sicuramente avrebbe fatto un male cane alzarsi, ma ne valeva la pena, anche solo per vederla. Provò a muoversi, ma con tutti i medicinali che quella pazza della Chips gli aveva dato si sentiva molto debole.

Stava per riprovarci di nuovo quando una mano piccola e calda, che lui conosceva bene, lo spinse a letto.

-Non dovresti muoverti, Madama Chips ha detto di non fare sforzi- sussurrò una voce familiare, mentre la sua proprietaria si sedeva sulla sponda del letto.

-Anche tu dovresti riposare, la pazza lo ha detto anche a te- rispose lui. Benché fosse tutto buio Lily riusciva a immaginare il sorriso che sicuramente era stampato sul suo volto.

-Io non ascolto mai quello che mi dicono, dovresti saperlo-

-Già.. piccola incosciente-

-Hey, guarda che anche se è buio posso picchiarti lo stesso!Bada a quello che dici!- disse lei, mentre si sentiva sfiorare il braccio da Scorpius.

-Che fai?- fece lei.

-Scusa.. è che mi mancava-

-Il mio braccio?-

Lo sentì ridere.

-No, la tua pelle. Il tuo profumo.. sai di vaniglia-

Lily si annusò velocemente il braccio.

-Che fai ti annusi?- disse lui, sempre più divertito.

-Beh.. si. Ma io non sento niente. E tu di che profumi?-

-Non saprei, però potresti annusarmi. Giuro che non opporrò resistenza- disse serio, facendola ridere.

-Non avevo dubbi, pervertito-

Si avvicinò lentamente, avvicinandosi col volto al suo collo. L’annusò piano, facendogli il solletico.

-Mi hai fatto il solletico!Brutta ingrata.. appena mi rimetto mi vendicherò su di te!-

-No!Sei ingiusto!Tutto ma non il solletico!-

-Hai detto tutto eh?- sussurrò malizioso.

-Oh eccolo che ricomincia!Ma la smetti di fare il maniaco?Sul serio a volte sei propr..- non finì la frase, visto che per la seconda volta nel giro di poche ore, Scorpius la stava baciando di nuovo.

Baciava davvero da Dio. Era dolce ma non troppo mieloso, passionale ma non irruento.

Semplicemente perfetto.

-Scorpius devi smetterla di baciarmi così.. – fece lei, un po’ stordita.

Lui si preoccupò subito.

-Perché non vuoi?-

-Non è questo ma..potresti avvisarmi almeno!- disse lei piuttosto stupidamente, arrossendo come al solito.

-Ah si?Dovrei chiederti il permesso ogni volta?- rise lui, mentre le stringeva la mano, come aveva fatto poche ore prima.

-Scemo.. Ho visto Megan prima, che ti ha detto?- chiese un po’ tesa.

-Era solo preoccupata, niente di che. Perché me lo chiedi?-

-No.. così. Ero solo curiosa- sbadigliò.

-Lily vai a letto, sei stanca morta- sussurrò dolce.

-Già.. però siamo lontani!- piagnucolò, mentre lo abbracciava.

Scorpius l’avrebbe fatta dormire anche nel suo letto, ma poteva sembrare una proposta troppo da “maniaco”, come diceva lei, perciò a malincuore decise di non proporglielo.

-Dai.. ancora qualche ora e poi staremo sempre appiccicati-

-Dici sul serio?-

-Certo, parola di Ombroso- rise lui.

-Ok, buonanotte allora- sussurrò, per regalargli un casto bacio sulla guancia.

-Sognami-

La sentì camminare silenziosamente fino al suo letto, mentre poteva sentire il tenue profumo di vaniglia sul suo cuscino.

Si addormentò qualche minuto dopo, sognando una ragazza dai capelli rossi dall’aspetto decisamente familiare.

-Io voglio uscire!Non ce la faccio più!Sto benissimo, mi guardi!- sbottò Lily Potter, davanti a una contrariata Madama Chips. Intorno alle due, una piccola folla di visitatori.

Rosie, Hugo, Al e Niki. James non si era ancora fatto vedere, anche se non aveva chiuso occhio per tutta la notte.

In realtà era andato col mantello a controllare se fosse tutto a posto mentre Lily dormiva.

-Signorina, lei dovrebbe rimanere ancora qui.. non può andarsene..-

La rossa era giusto sul punto di controbattere quando una ragazza dai lunghissimi capelli biondi per poco non la travolse.

Erala Freedom, dannata befana.

-Dov’è?Tesoro dove sei?- strillava come un’ossessa, mentre si guardava in giro, alla ricerca del suo “tesoro”.

Lily aveva una grandissima voglia di prenderla a pugni. Scorpius non era il suo “tesoro”.

E poi se era così importante perché se ne era ricordata solo quella mattina?

Ora la stendeva quella befana acida.

La bionda portava un abitino bianco fatto su misura, che le fasciava perfettamente il corpo esilissimo. Probabilmente un forte soffio di vento l’avrebbe portata via con sé.

-Dov’è Scorpius?Sono la sua ragazza, ho tutto il diritto di vederlo!Mi dica dov’è!-

-La finisca di agitarsi, il signorino Malfoy è lì in fondo, prego faccia pia….-

Ma Lily non l’ascoltava più.

Aveva le parole della Freedom ancora impresse in testa. Aveva detto proprio così?

Sono la sua ragazza. Non era vero. Mentiva, certo.

-Ehi piccola stai bene?- le chiese Al, carezzandole la guancia.

-Certo.. io voglio solo uscire di qui, per favore-

-Certo, andiamo. Madama, grazie per quello che ha fatto per Lily. Arrivederci- disse Al gioviale, mentre Lily cercava di carpire qualunque suono provenisse dall’ala dove dormiva Scorpius. Niente.

Sperava tanto che la Chips lo facesse uscire, tanto ce l’avrebbe rimandato lei in infermeria. A suon di pugni.

-Allora, com’è stato dormire in infermeria, lontana dalla tua amica Niki?- le chiese la bionda, mentre entravano nella Sala Grande.

-Niki, ti devo parlare assolutamente- le sussurrò.

-Certo, andiamo qui. Ragazzi, voi andate.. io e Lily stiamo un po’ qui. Al, parla con James- gli disse.

-Ok, stai tu con Lily mi raccomando- disse prima di dirigersi verso la Sala Comune.

-Allora.. raccontami tutto!-

Lily iniziò a parlare senza più fermarsi, raccontò alla sua migliore amica ogni cosa. Dal bacio nel bar, a quello in infermeria. Le raccontò delle risate insieme a Scorpius, del bellissimo suono del suo nome pronunciato da lui.

E poi le rimarcò le parole pronunciate poco prima dalla Freedom.

-Oh tesoro non preoccuparti.. sono sicura che stava mentendo!Scorpius non ti prenderebbe mai in giro!-

-E se invece avesse ragione James?Se è vero che di Scorpius non devo fidarmi?-

Lily era davvero in confusione. Le era sembrato tutto così perfetto in infermeria.. come se Scorpius volesse davvero stare con lei.. e ora invece era così piena di dubbi.

-Lily smettila di tormentarti!E poi parlane direttamente con lui no?-

-E come faccio?In infermeria non voglio andarci, la Chips mi riattacca al letto..-

-Non occorre andare in infermeria, visto che sta venendo qui- disse Niki sorridendo, mentre Lily si voltava.

La sua amica aveva ragione, con andatura elegante e sicura, Scorpius Malfoy stava attraversando la Sala Grande e si dirigeva proprio verso di lei. Aveva ancora una piccola fasciatura al braccio destro.

Tutti si erano voltati al suo passaggio, ora a scuola era considerato una specie di eroe.

-Ma che fa viene qui?- sussurrò la rossa.

-Credo proprio di si.. quanto è bello!-

-Niki smettila, dovrei essere arrabbiata con lui, non distrarmi!-

-Certo, scusa… però non essere troppo dura, vai con lui!-

-Non lo so..-

-Lily non dire sciocchezze devi assolutam..-

-Ciao ragazzina- esordì Scorpius, mentre la fissava negli occhi, con il sorriso che rivolgeva solo a lei. Aveva rivolto un breve cenno del capo anche a Niki, ma aveva guardato sempre Lily negli occhi.

-Ciao- rispose lei, distogliendo lo sguardo. Come poteva essere arrabbiata se lui la guardava così?Maledetti occhi..

-Senti, posso parlarti un momento?-

-No-

-Si- aveva risposto Niki nello stesso istante. Poi aggiunse –Si Lily vai pure, ci penso io a dire quella cosa a Rosie ok?Ciao!- disse dileguandosi.

Gran bella amica.

-Perché non mi guardi?- le chiese preoccupato.

-Io ti guardo-

-Non è vero.. ma sei arrabbiata?-

-Si e anche tanto.. sai sei fortunato a portare ancora la fascia, altrimenti te l’avrei rotto di nuovo quel braccio!- gli disse furiosa, dirigendosi verso l’atrio. Scorpius rimase per un attimo impalato, poi le corse dietro. Ma che le era preso?

-Ehi Lily ma che hai?Ti ho fatto qualcosa?- non fece in tempo a prepararsi che per la centesima volta in pochi giorni, si ritrovò sbattuto con la schiena al muro.

Porca miseria, sicuramente di lì a poco la schiena si sarebbe ridotta in pezzi.

Non importava, si disse Scorpius. Per lei, questo ed altro.

Fortunatamente erano in un angolo, dietro una colonna, così che nessuno potesse vederli.

-Certo che mi hai fatto qualcosa!Mi hai mentito!-

-A proposito di cosa?-

-Sei ancora fidanzato con quella anoressica!- gli strillò contro, mentre i capelli le danzavano intorno al volto. Scorpius non poté fare a meno di notarlo.

Gli piaceva tutto di lei. Da quando l’aveva capito?

La prima volta che l’aveva vista alla stazione forse, quando si era sentito fissare, si era voltato e aveva trovato due occhi azzurrissimi che lo guardavano curiosi. Poi quella piccola bimba dai capelli rossi gli aveva sorriso e Scorpius aveva provato un istantaneo senso di pace.

Lei lo faceva stare bene.

-Lily te l’ho già detto, io e Rebecca non stiamo più insieme.. che dici?-

-Oggi è venuta in infermeria e le ho sentito dire tutt’altro.. ha detto “Sono la sua ragazza, ho il diritto di vederlo!”- disse lei, facendo il verso alla Freedom.

Scorpius si mise a ridere, ora capiva tutto.

-Ma hai assistito anche alla scena successiva?-

-Cioè?-

-Quella in cui io le dico gentilmente di andarsene e che non sono il suo ragazzo, visto che sono interessato a un’altra..- le disse sorridendo, mentre ribaltava le posizioni e la metteva contro il muro, il suo corpo muscoloso contro quello morbido di lei.

-Oh beh.. veramente io.. quella parte non l’ho sentita.. sono andata via..- disse boccheggiando, mentre lui le baciava il collo.

Lily non sapeva che fare. La stava facendo impazzire.

Si erano dimenticati di nuovo di non essere soli, come molte ore prima nel bar.

-Capisco signorina Potter… però adesso dovrà farsi perdonare non crede?- sussurrò al suo orecchio, facendole venire i brividi.

-Certo e che cosa dovrei fare signor Malfoy?- rispose lei, sorridendo e stando al gioco.

-Beh, tanto per cominciare potrebbe.. accettare un mio appuntamento. Che ne dice?-

-Oh.. dovrò controllare i miei impegni ma penso possa andare- sorrise Lily, mentre lui la prendeva in braccio e la faceva volteggiare.

-Tutto a posto adesso?- le disse riportandola a terra.

-Si, scusa se ho dubitato di te-

-Ti perdono.. ma mi vendico mia cara. Preparati a un attacco di solletico multiplo!- rise lui, mentre Lily cominciava a scappare.

-No…lo sai che non lo sopporto dai!- strillò Lily, bloccandosi all’istante sentendo il rumore di alcuni passi.

-Scorpius c’è qualcuno!- sussurrò.

-E con questo?-

-Se ci vedono insieme!Dai nasconditi lì dietro!-

-Uffa!- disse scocciato, mentre si posizionava dietro una colonna. Lily si voltò subito dalla parte opposta, proprio nel momento in cui il responsabile del rumore dei passi si mostrò.

Era James, coi capelli più scompigliati del solito. Mostrava un sorriso accennato sul viso bellissimo.

-Ciao Lil- esordì, mentre Scorpius e Lily pregavano mentalmente che non lo vedesse.

-Ehm.. ciao-

Probabilmente era venuto a scusarsi, dopo i tentativi di convincimento a opera di Ginny e Al.

-Senti.. sono qui per chiederti scusa per il mio comportamento. Sono stato uno stupido, lo so-

-Già.. non avresti dovuto farlo-

-Si. Però ecco, sai come la penso a riguardo e non cambierò idea. Per me Malfoy non è un tipo affidabile e non mi piace come ti guarda perciò..-

-James, lui non mi guarda in nessun modo, sei tu che ti inventi tutto-

-Se lo dici tu.. però ora dovrei chiederti una cosa-

-Dimmi-

-Ho un disperato bisogno di un tuo abbraccio tesoro!- le disse, senza lasciarle il tempo di risponderle incastrandola in uno dei suoi abbracci stritolatori.

-James.. mi stai soffocando!Mettimi giù!- rise lei.

-Solo se mi perdoni..-

-Ok ok!Ti perdono!- disse mentre suo fratello la metteva giù.

-Comunque devi chiedere scusa anche a Scorpius- disse sicura, mentre James sembrava sul punto di scoppiare a ridere.

-Prego?-

-Hai capito benissimo, io accetto le tue scuse ma devi farle anche a lui. In fondo è lui che stavi per prendere a pugni-

-Lily non puoi chiedermi questo-

-Si che posso. E lo farai-

-No. Tutto ma non questo-

-Si invece!- rispose lei perentoria.

-Mi pettinerò i capelli per una settimana- la pregò lui, inorridendo al sol pensiero.

-No Jim-

-Non bacerò nessuna ragazza per un giorno, notte compresa ovviamente-

-No Jim-

-Rinuncerò al Quidditch per mezza giornata-

-Assolutamente no, tesoro- fece lei, con un sorrisino di trionfo.

-E dai!Sei una piccola ragazza crudele sai?-

-Lo so.. ora vai, credo che Al ti stia cercando-

-Ok, allora vado. Spero di non incontrare la serpe. A proposito, ora che ci penso. Che ci facevi a Hogsmeade con lui?- chiese con uno sguardo intimidatorio.

-Beh, dovevo comprare delle cose per il recupero di Pozioni- rispose disinvolta. Forse la vicinanza di Scorpius stava migliorando le sue scarse capacità di attrice.

-Mi stai dicendo la verità Lily?-

-Ma cosa sono tutte queste domande?- domandò lei, cercando di svicolare. Detestava mentire, soprattutto a James.

-Al contrario di Al io mi preoccupo delle tue compagnie. E Malfoy non mi piace per niente, ragion per cui vedrò di eliminarlo nei prossimi giorni!- sghignazzò scoccandole un bacio a tradimento sulla guancia.

-Smettila Jim, altrimenti ti picchio-

Lo sentì ridere e poi sparire nei corridoi.

-Finalmente, non ce la facevo più a stare lì dietro!Sei stata grande.. non vedo l’ora di vedere Potter che mi porge le scuse!-

-Scorpius non approfittare della mia bontà.. comunque io devo scappare, ci sentiamo dopo ok?-

-Va bene.. ma mi lasci così?- disse un po’ triste.

-E che vorresti?- disse la rossa, inarcando un sopracciglio.

-Un bacino- disse con la faccia da cucciolo.

Gli riusciva davvero male.

-Scemo, per ora dovrai accontentarti di questo. La faccia da cucciolo bastonato, ti riesce male- gli disse scoccandogli un bacio stampo, per poi andare via.

Scorpius la guardò andare via.

Il suo cuore stava quasi per uscire fuori dal petto.

Ma d’altronde, avrebbe dovuto abituarcisi. Lei gli avrebbe sempre fatto quell’effetto.

 

 

MYSPACE;

Tesori miei*_*Che ve ne pare?Sono davvero felice che lo scorso capitolo, soprattutto il bacio*_*, vi sia piaciuto.

I vostri commenti mi fanno sciogliere, davvero.

Grazie alle 41 persone che hanno inserito la storia tra i preferiti!

Volevo ringraziare robertina che mi ha fatto notare l’inserimento della nuova generazione tra i personaggi.. grazie mille!^^

Ora passiamo ai ringraziamenti:

 

bgirl: grazie mille!E si, Scorpius è un po’ incompreso, ma non preoccuparti.. Lily lo capisce a meraviglia!Tranquilla, per adesso James non farà molti casini, il bello arriverà dopoXDD Che te ne pare di questo cap?Un bacio^^Alla prossima.

 

saruz1986: addirittura!Grazie mille, mi fa piacere che stai diventando anche tu una fan della coppia Lily/Scorpius anch’io li adoro*_*Spero di non deluderti.. .questo cap come t’è sembrato?Un bacione, alla prossima^^

 

tindina: meno male, io quei due me li immagino proprio così, protettivi al massimo nei confronti di Lily!Meno male che c’è Gin che risolve tutto!Eh si, finalmente il bacio*_*Mi sono emozionata anch’io a scriverlo, mi è uscito proprio così, di getto!Felice che ti sia piaciuto. Spero che anche questo capitolo non ti abbia deluso!Bacio, alla prossima^^

 

robertina: visto come sono stata veloce?XDDBeh, ora la scuola è finita, c’è più tempo finalmente!Si, Scorpius l’ho fatto meno bastardo del padre alla sua età, anche se penso che in fondo Draco sia cambiato in tutto questo tempo. James è proprio uguale a Ron che vuoi farci!Spero che il cap ti sia piaciuto..grazie ancora per l’avviso, io non l’avrei mai notatoXDD alla prossima^^Baci^^

 

Misty_92: eccola qui la ribelle!Eh no cara Misty, siccome hai sbirciato una bella punizione non te la leva nessuno!Dovrai… fare amicizia con la Feeedom!(punizione crudele eh?)XDDDA parte gli scherzi, sono felice che ti sia piaciuto!Gin è sempre Gin*_* Questo cap ti è piaciuto?Anche se lo conoscevi già ç.ç XDDD Alla prossima cara, bacioni^^

 

robyna: *_* ma la faccia da ebete me la fai venire tu con tutti questi complimenti, davvero!Grazieee, sono felice che ti sia piaciuto.. diciamo che quando l’ho scritto anch’io avevo un po’ la faccia così *_*Ero mooolto immedesimataXDDDMagari, con Scorpius*_* Spero che questo capitolo ti abbia fatto sognare ancora!Alla prossima, baci^^

 

mione91: e si è proprio il caso di dirlo, Santa Gin!Ehee, James si da molto da fare come vedi!Ti piacciono Al e Niki?Anche a me*_*Li adoro, lei così pazza, lui più saggio*_*Spero che ti sia piaciuto questo cap, alla prossima^^baci^^

 

Emily Doyle: quando si tratta di Lily, James diventa proprio scemo eh?Meno male che c’è la Santa Gin!*_*Alla prossima, spero che il cap ti sia piaciuto!baci^^

 

Flynn: grazie mille per i complimenti!Lo so, non era affatto calmoXDD Questo che dici?Diciamo che c’era meno action rispetto ai precedentiXDD Oddio davvero Harry t’è sembrato succube?XDD Fa niente, potere a noi!*_*XDD Spero che ti sia piaciuto questo cap!Alla prossima, bacioni^^

 

DilettaWCG: e già come non amarli*_______*Troppo pucciosi!Hai ragione, Gin è sempre Gin, meno male che c’è leiXDD Per la recensione figurati, aspetto il prossimo capitolo!un bacio, alla prossima^^

 

Xevias: cara!Visto che Meg è stata molto comprensiva?In fondo vuole bene a Scorpius, non poteva opporsi.. e poi mica sarà lei a dirlo a Draco, che le fregaXDDD La Freedom hai visto che macelli combina?E non è ancora successo niente…*risata sadica*..Alla prossima cara, bacionissimi^^

 

ninny: ma grazie, sono molto felice che ti piaccia!E si, anch’io adoro Lily e Scorpius, non potevo non srciverla*_*Sono felice che ti piaccia anche Meg, io l’adoro!Spero che il cap ti sia piaciuto, baci..alla prossima^^

 

felpa_fan: grazie!Così arrossisco*_* eheh, ci vorrà un po’ di tempo prima che James si abitui all’idea, anche perché non li ha ancora scoperti!Per quanto riguarda Harry.. ci vuole ancora tempo, ma penso proprio che sverrà all’istanteXDDSpero che il cap ti sia piaciuto, alla prossima…bacioni^^

 

fanny91: e si, lo amo anch’io*______* Come vedi si è dato una mossa, anche in questo capitolo!Che succederà?Te lo dico nel prossimo capXDDD Spero che questo ti sia piaciuto, alla prossima..baci^^

 

alemalfoy: pucci pucci (ormai ti chiamo cosìXDD) ciao!E’ proprio i caso di dirlo, meno male che c’è Gin.. Harry è sempre il solito!Spero ti sia piaciuto cara, alla prossima..baci^^

 

pekai: Roby!Visto che bacio?Sono felicissima che ti sia piaciuto!E si, uno dei due malviventi stava per riconoscerla ma non temere, per adesso non ci penso proprio a farli tornare!James come hai visto è sempre il solito, meno male che c’è Gin*_* Mi dispiace per la coppia James/Meg, ma non temere per loro ho in serbo altro.. non rimarranno soli a vita!

Eh si, Niki e Al stanno già insieme visto?Che pucciosi! Per quanto riguarda la donna misteriosa di Jim, tranquilla non è Becky.. ma lo sai che per qualche istante ci avevo pensatoXDDPoi però sarebbe stato troppo sadico, ho deciso di trattenermiXDD A presto cara, bacioni^^

 

lilyluna_4e: grazie mille!Spero tanto che anche questo capitolo i sia piaciuto. Che ne pensi?P.s. Lily/Scorpius 4e!XDDD

Alla prossima belle!^^

 

Il prossimo capitolo.. "The date"

 

Bacioni.

Vìì.

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Capitolo 8
*** The Date ***


Wecome To PageBreeze

The Date

 

 

Lily Potter se ne stava ad ammirare il sole tramontare dalla finestra della sua stanza.

Il tramonto per lei era sempre stato una delle magie più affascinanti.

Da piccola restava per minuti interminabili a guardare il sole sparire, per bearsi di quella luce arancione e un po’ rossa, come i suoi capelli, che tanto le piaceva.

Eppure, quell’espressione beata che aveva stampata sul bel volto, non era causata solo dal tramonto. No, decisamente no.

C’era qualcos’altro che la rendeva così felice, o meglio qualcun altro.

Questo, Niki Robinson lo sapeva bene.

-La vuoi piantare di restare lì impalata?Dai, non mi hai ancora finito di raccontare il resto..- disse a mo di preghiera la bionda, rivolgendosi a Lily, che proprio in quel momento parve destarsi dal suo sogno ad occhi aperti.

-Oddio ma si può sapere che ti ha fatto quello?- fece Niki contrariata. Non aveva mai visto Lily così. Camminava volteggiando, rideva più spesso del solito, era raggiante e sembrava camminare metri da terra.

Si comportava esattamente come se fosse… innamorata. Quella era decisamente la parola giusta. No, non era possibile, si disse mentalmente Niki. In fondo conosceva Scorpius da poco e sempre da poco avevano iniziato a frequentarsi, sempre clandestinamente oltretutto.

Eppure i sentimenti di Lily sembravano proprio quelli.

-Lily allora?Mi racconti qualcosa o no?-

-Oh certo!Che vuoi sapere?- disse mentre chiudeva l’anta dell’armadio dopo aver fatto una giravolta.

-Beh, che vi siete detti-

-Ha detto che devo concedergli un appuntamento.. poi mi ha baciato..Dio bacia così bene e poi..- ma l’amica la fermò all’istante.

-Ok, ok. Ferma, evita particolari sconci, non sono interessata- disse Niki seria.

Lily parve ritornare tra i comuni mortali e arrossì di botto.

-Nooo! Ma cosa dici Niki..io e lui..cioè noi non abbiamo..e poi…James..- cominciò a farfugliare la rossa. Bastava davvero poco per mandarla in tilt, si disse Niki sorridendo. Bastava toccare i punti giusti.

Proprio quando Lily sembrava essersi calmata, un fastidioso ticchettio interruppe di nuovo i pensieri della rossa, che sbuffò. Ma cos’era una congiura?Ora non poteva nemmeno pensarlo Scorpius?

-Oddio Lily cos’è?- disse la bionda, mentre si armava di bacchetta e si dirigeva a passo felpato vicino alla porta.

-Niki ma che fai?Non proviene dalla porta!Senti..- fece la rossa, mentre cercava di fare meno rumore possibile per individuare l’origine del rumore.

-Ehi, ma proviene dalla finestra!- strillò Niki, mentre correva verso la meta. Lily era vicino a lei mentre apriva la finestra, lasciando entrare un gufo piccolo e nero, che non stava un attimo fermo. Lily lo riconobbe subito, era uno dei piccoli gufetti della scuola.

-Chi ci scrive?- chiese Niki frettolosa, cercando di prendere la lettera, ma il gufo le beccò la mano. Evidentemente la lettera non era per lei.

-Ahi!Dannato piccolo mostriciattolo!-

-Aspetta, forse ho capito..- disse Lily, mentre si apprestava a prendere la lettera. Come aveva pensato, stavolta il gufetto non oppose nessuna resistenza. Anzi, si accoccolò sotto il dolce tocco delle sue carezze.

-E’ per me..- disse in un sussurro la rossa. Senza che lei potesse fare nulla, il suo cuore iniziò a battere velocemente. Ah, il cuore. Aveva già capito ancora prima della stessa Lily, chi fosse il mittente di quella lettera.

La rossa, con una lentezza che non le era mai appartenuta, aprì delicatamente la busta, attenta a non danneggiarla. Anche se non l’aveva ancora letta, aveva riconosciuto il mittente dal profumo che emanava la carta.

Eh si, era decisamente una Sua lettera.

Niki guardava la scena curiosissima, chissà cosa le aveva scritto Malfoy!

La lettera era stata scritta con la solita grafia elegante e ordinata.

Miss Potter,

me lo concedi allora questo appuntamento?

Questa sera, nove e mezza, Stanza delle Necessità.

Ti aspetto.

Non si accettano rifiuti. Vieni tu altrimenti ti vengo a prendere io.

S.

P.s. Se ci riesci cerca di essere puntuale!

-Oddio!- esclamò Lily.

-Già..ti ha scritto una lettera!- fece Niki, rileggendola a bassa voce, per paura di esserselo immaginato.

-E adesso?- fece Lily, improvvisamente affranta, mentre si buttava sul letto, ogni traccia del precedente sorriso svanita.

-Che c’è?Perché sei triste?Dovresti essere felicissima!-

-Si ma.. e se rimane deluso?-

-Lily ma sei impazzita?Un minuto fa eri a saltare per la camera e ora ti ha addirittura scritto una lettera per darti un appuntamento e tu pensi a questo?-

-Beh.. e se magari non gli piaccio..-

-Lily ma tu gli piaci, è più che evidente altrimenti non ti avrebbe scritto una lettera!-

-Dici davvero?- fece Lily, mentre sembrava riprendere le speranze e il sorriso tornava sul suo volto.

-Certo!Ora però resta da fare solo una cosa..- fece Niki, guardando l’amica dalla’alto verso il basso.

-Cioè?- fece Lily un po’ spaesata.

-Devi prepararti!- disse l’amica, trascinando Lily nel bagno. Scorpius sarebbe rimasto tutt’altro che deluso.

Lo sapeva maledizione, lo sapeva. Lily l’aveva capito subito, da quando Niki l’aveva trascinata nel bagno. Sarebbe arrivata in ritardo.

Maledizione. E poi non era bastata la folle idea di Niki di trasformarla in una specie di indossatrice, no. C’erano anche Al e James che sembravano essersi messi d’accordo a farla arrivare in ritardo. Per poco non la scoprivano.

Mentre pensava a tutte queste cose, Lily si rese conto di essere arrivata a destinazione. Sentiva il cuore battere forte, come sempre. Pensò intensamente a Scorpius e si ritrovò davanti un imponente portone di legno.

Lo aprì. Subito una musica dolce le arrivò alle orecchie.

Si guardò intorno. La sala era ampia e spaziosa e il leggero soffio del vento che giungeva dall’esterno faceva da sottofondo a quella che era un’atmosfera decisamente intima.

Eppure, nonostante tutto fosse bello, Lily era rimasta un po’ sconcertata.

Lui non c’era. Dove cavolo era?

-Scorpius?Sei qui?-

Nessuna risposta. Poi all’improvviso, mentre si toglieva le scarpe altissime che Niki l’aveva costretta ad indossare, qualcuno la strinse forte per la vita, da dietro. La stretta era forte, salda, eppure dolce come sempre.

Era arrivata insieme al suo profumo, buono e secco, il solito.

-In ritardo come sempre eh?- sussurrò al suo orecchio, mentre scivolava sul suo collo per baciarla. Lei rabbrividì e sorrise, per poi voltarsi e guardarlo negli occhi, perdendosi in quell’abisso argenteo.

-Scusami. E’ che Niki mi ha costretto a un tour de force per prepararmi..- fece abbassando lo sguardo, mentre Scorpius la fissava ammirato ancora una volta.

L’aveva spiata quando era entrata, era stato lì a bearsi di quella visione. Ne aveva viste e avute tante di ragazze nella sua vita, Scorpius Malfoy. Ma lei era diversa.

Così dolce, così testarda, così speciale..così Lily.

Era sorprendente il suo modo di essere così tremendamente bella pur essendo sempre sé stessa.

Quella sera indossava una gonna rossa, un corpetto e degli stivali neri.

-Che hai da fissarmi?- fece lei un po’ stranita.

Lui rise, una di quelle risate che le piacevano tanto.

-Lo sapevo!Non ti piaccio vero?L’avevo detto a Niki che..- ma le labbra della bella rossa non emisero più alcun suono, visto che furono imprigionate in un bacio da guinness da Scorpius.

Lily avrebbe passato la vita a farsi baciare così.

-E questo per che cos’era?- disse lei senza fiato, dopo essersi staccata.

-Devo avere un motivo per baciare la mia ragazza?- fece lui tranquillo, mentre l’angolo della sua bocca si piegava in un sorriso bellissimo.

Lily intanto sembrava sul punto di svenire. Quello era un sogno, sicuramente. Era troppo bello per essere vero. Probabilmente da un momento all’ altro si sarebbe svegliata e avrebbe scoperto di essere a una delle noiosissime lezioni di Divinazione, dove si addormentava sempre.

Scorpius vedendola boccheggiare e con gli occhi spalancati pensò di aver fatto qualcosa di male.

-Ehi ma che hai?Che ho detto di male?Io pensavo che lo volessi anche tu..- disse subito preoccupato.

Lily tossì un paio di volte per schiarirsi la voce poi, con una spudoratezza che non pensava di avere, stupendosi di sé stessa, afferrò Scorpius per il bavero della camicia e lo baciò con una passione mai provata prima di quel momento. Probabilmente se si fosse vista da fuori, non si sarebbe riconosciuta.

Scorpius rispose con gioia al bacio, stringendola forte per la vita, anche se un po’ sorpreso.

-Wow.. se tutte le volte che mi fai preoccupare la ricompensa è questa, vedrò di preoccuparmi più spesso- disse lui ghignando.

-Non ci posso credere..ma sicuro che non sto sognando- disse lei a bassa voce, un po’ spaesata.

-E’ tutto vero ragazzina. Dai, che ne dici di mangiare qualcosa?Io ho una certa fame!- sorrise Scorpius, mentre l’accompagnava al tavolo. In realtà avevano già mangiato entrambi, ma il tavolo apparecchiato, le candele e tutto il resto rendevano l’atmosfera.

-Ma hai fatto tutto questo per me?- disse Lily, guardandosi intorno.

-Veramente no, l’ho fatto per la mia nuova amante. Dovrebbe arrivare a momenti, se vuoi te la presento- scherzò lui ma Lily sgranò gli occhi.

-Lily stavo scherzando. Certo che l’ho fatto per te. Solo per te- sussurrò.

-Grazie- riuscì a dire lei, in un soffio. Era davvero senza parole.

-Allora?Che ne pensi?Ti piace?- disse lui, mentre le versava un po’ di champagne.

Lei guardò il liquido chiaro finire nel suo bicchiere mentre lui le sorrideva. Subito uno strano presentimento si fece strada dentro la ragazza. Era più forte di lei, quando pensava una cosa, doveva dirla, a costo di sembrare pazza e paranoica. Come accadde in quel momento.

-Un momento.. vuoi farmi ubriacare per approfittarti di me?- gli chiese, facendolo ridere.

Scorpius la guardò dritta negli occhi,con una strana espressione. Non sembrava affatto arrabbiato anzi, piuttosto divertito.

-Sapevo che l’avresti detto. E ho portato anche qualcosa di non alcolico. Però ho pensato che non sarebbe stato molto romantico cenare a lume di candela bevendo Burrobirra. Tu che dici?-

-Oh, certo. Come non detto- disse lei cercando di sorridere. Che scema che era stata!

-Allora Lily, che mi racconti?-

-Beh, non ne ho idea. Perché non mi dici qualcosa tu, visto che sei così criptico- gli disse ancora una volta, mentre lui moriva dalla voglia di baciarla ancora e ancora, fino a sfinirsi.

-Di che dovrei parlarti?Di Scorpius Malfoy, discendente blabla, figlio di…- ma lei lo interruppe e Scorpius fu quasi trafitto da quello sguardo azzurro così puro e limpido. Lei aveva uno strano potere, riusciva quasi a farli ridere i suoi occhi.

-No. Voglio che mi parli di Scorpius. Solo di Scorpius-

-Mmmm perché non ribaltiamo al cosa?Dimmi tu qualcosa di me-

-Ma dai non vale!Avevo cominciato io!- mise il muso lei, risultando ancora più adorabile.

-E dai, per favore- disse con una voce talmente sensuale che Lily si ritrovò quasi sotto incantesimo. Sarebbe stato impossibile dire di no.

-Beh, d’accordo. Credo che tu sia molto sensibile, anche se cerchi di nasconderlo. Sei simpatico, ma ti fingi stronzo con le persone che non conosci, in fondo sei Serpe anche tu. E poi beh, sei dolce- disse in un sussurro.

-Ah si?Puoi assaggiarmi ancora se ti va- rispose Scorpius sogghignando.

-Quasi dimenticavo, sei un maniaco pervertito- sentenziò la rossa, mentre lui la raggiungeva.

-Come sono andata?-

-Non male signorina, direi che l’identikit è completo. Anche se manca una cosa fondamentale…- fece Scorpius avvicinandosi alle labbra rosse e dannatamente invitanti di lei.

-Beh, che dovrei dire?- disse lei fingendo. Sapeva che Scorpius alludeva alle sue fantastiche doti da baciatore.

-Non hai nulla da dire sulle mie qualità di baciatore?-

-Diciamo che ho provato di meglio- lo provocò Lily, scappando dalla sua stretta ridendo e facendogli la linguaccia.

Scorpius rimase un attimo impalato. Inarcò leggermente il sopracciglio destro.

-Ehi!Torna qui brutta ragazzina ingrata!Come sarebbe a dire che hai provato di meglio?-

-Perché sei geloso?-

-Io geloso?Certo che no!- disse poco convincente.

-Mmm avanti Malfoy confessa!-

-Spiacente ragazzina, non uscirà mai dalle mia labbra una cosa del genere!Io sono un uomo moderno- aggiunse, anche se probabilmente l’idea che qualcun altro l’avesse baciata lo mandava in bestia.

Lei stava giusto per avvinarsi, quando qualcosa la distrasse.

-O Cavolo!Ma hai visto che ore sono??- disse lei allarmata, mentre Scorpius guardava l’orologio, effettivamente il tempo sembrava fosse volato. Erano le undici e mezza passate.

Cavolo, si era fatto decisamente tardi.

Doveva riportare la sua Cenerentola a casa.

-Dai andiamo, ti riporto in camera- le sussurrò all’orecchio, mentre la prendeva per mano. Uscirono in fretta dalla Stanza, facendo attenzione a non essere visti. Nel frattempo si scambiavano qualche bacio, con la fretta e la gioia tipica dei giovani innamorati.

Mentre percorrevano il corridoio, Scorpius si voltò all’improvviso, come se ci fosse qualcun altro. Aveva udito un rumore strano, come i passi di qualcuno. Di solito lui su queste cose non si sbagliava mai.

-Che c’è?- chiese Lily sorpresa, con il sorriso bellissimo che rivolgeva solo a lui.

Scorpius aveva avuto l’impressione di essere seguito ed era sicuro di non sbagliarsi. Eppure vedendola così serena, non se la sentì di darle altre preoccupazioni.

Era bellissima. Ed era sua.

-Niente. Te l’ho già detto che sei bellissima?- le disse per la decima volta in poche ore. Lei arrossì, come sempre.

-La finisci di fare il ruffiano?- rise, iniziando a saltellare qua e là, arrivando al ritratto che l’avrebbe separata da lui.

-E’ già tutto finito..- fece sconsolata, mentre lui l’abbracciava.

-Dai, tanto ci rivediamo domani-

-Ma domani è troppo lontano!- sbuffò, incrociando le braccia al petto. A volte, nonostante stesse ormai diventando una giovane donna, la piccola Lily Potter, la bambina capricciosa, veniva prepotentemente fuori.

-Beh, se vuoi per me possiamo anche stare insieme tutta la notte- disse lui sogghignando.

-Ma voi maschi pensate sempre a quello?- chiese sbigottita, pensando anche a suo fratello James.

-Veramente sei tu che hai il chiodo fisso. Io intendevo a dormire- fece angelico, mentre lei scuoteva la testa.

-Meglio che vada a dormire prima che ti rompa l’altro braccio-

-E dai.. scherzavo. Mi perdoni?-

Lei si avvicinò adagio, poi gli prese il viso tra le mani e lo baciò, alzandosi in punta di piedi.

Quando si staccarono, Scorpius era estasiato.

-E questo per che cos’era?- fece lui.

Lily lo guardo, un misto tra divertito e abbagliato.

-Devo avere un motivo per baciare il mio ragazzo?- disse sorridendo, prima di scivolare nel ritratto e sparire dalla sua vista.

Scorpius rimase lì, nel corridoio che portava alla Sala dei Grifoni, con un sorriso da ebete stampato in viso.

Di sicuro, quella piccola Potter gli aveva fatto qualche incantesimo. Lo aveva stregato. O meglio fregato.

E poi, si disse Scorpius, mentre si incamminava verso la sua Sala Comune, quello era il miglior bacio della buonanotte che avesse mai ricevuto.

Nella Sala Comune di Serpeverde intanto, c’erano solo tre persone che sussurravano accanto alla luce soffusa di una candela.

-E così l’hai visto?Ne sei sicuro?- chiese la bionda magrissima, mentre fumava livida una sigaretta.

-Si, era con lei. L’ho visto bene, Scorpius si è anche girato. Lei era inconfondibile, i capelli, il cu..- Tiger non finì mai le sue parole, visto che Rebecca Freedom aveva manie omicide quella sera e forse l’avrebbe strozzato davvero, se Goyle non l’avesse fermata.

-Anche a te piace quella sgualdrina forse?Che ha più di me?- dissela Freedom, con la voce che tremava per la rabbia.

-Scorpius è mio. Io sarò la futura signora Malfoy, come era stato stabilito da prima che quella stupida mezzosangue nascesse. Lei non deve ostacolare i miei piani- disse la bionda, con una luce quasi folle negli occhi.

Tiger e Goyle si scambiarono uno sguardo veloce, di certo non l’avevano mai vista così arrabbiata.

La Freedom intanto, meditava la sua vendetta. Di certo, non sarebbe bastata una stupida mezzosangue a separarla dal Suo Scorpius.

 

 

 

Spazio Autrice

Salve signore!Che dite la faccio fuori una volta per tutte la Freedom?XD

Ovviamente ringrazio tutti voi che continuate a seguirmi*_*

Ho visto che siete tutte curiosissime di vedere Jim chiedere scusa a Scorpius… siete davvero sicure che lo farà?*risata sadica* XDDDDDD

Passiamo ai ringraziamenti sennò rilascio troppi spoilerXDD

saruz1986: davvero?*_____* Grazie^^Sei troppo buona!Quando ho iniziato a scrivere questa ff non pensavo che vi sarebbe piaciuta e invece*__*Grazie ancora, spero che il primo appuntamento ti sia piaciuto..baci^^alla prossima^^

robyna: *_____*--àquesta è la faccia che faccio io ogni volta che leggo i tuoi commentiXDD Grazie mille^^Che t’è parso del primo appuntamento?Alla prossima cara, bacioni^^

lilyluna_4e: divertiti al mare!Ho postato oggi così puoi leggerlo anche tu!Ehehe, Jim non ti sembra uno che chiede scusa a Scorpius.. effettivamente nemmeno a meXDDDalla prossima, baci^^

Misty_92: Cara ciaoooo^^E va bene, forse ho esagerato con la punizioneXDDDE si, anch’io continuo ad amare Scorpius*_* Alla prossima Mist, baci^^

fanny91: grazie mille, come sempre sei troppo gentile^^Spero ti sia piaciuto anche questo!Baci^^alla prossima^^

tindina: grazie*_* Ehehe, si sa, l’amore può tutto, anche la faccia da cucciolo di ScorpsXDDD Alla prossima cara, baci^^

hila: ciao hila!Che bello una new entry*_* grazie mille per i complimenti, si anche io li amo troppo insieme*_* alla prossima cara, baci^^

Tigerlily: Jules! Ciao cara^^ Oddio la tua recensione mi ha fatto morire, soprattutto la parte dello sniffare i passantiXDD Ehehe, ovviamente anche tu cominci a chiederti con chi avrà il suo inciucio James. Beh, ti posso dire che non sarà Meg.. poverino Harry, già dovrà sopportare un Serpeverde, addirittura due^^ Ma non temere ora James avrà altro da fare..*risata sadica* comunque lui e Meg non rimarrano soli in eterno^^ Grazie per i complimenti, spero che l’appuntamento ti sia piaciuto! Alla prossima Ju, bacioni^^

Stelle 4ever: Un’altra new entry*___* Grazie mille cara per tutti i complimenti, mi fai arrossire*_* Sono contenta che le caratterizzazioni dei personaggi ti piacciano^^ Grazie ancora dei complimenti Carly, un bacione e alla prossima^^

ninny: grazie! Eh, di che profuma lo sa solo Lily, chissà se un giorno lo sveleràXDDD alla prossima, baci^^

DilettaWCG: *____* grazie Dils! Beh, la cara Rebecca sta sulle pluffs un po’ a tutti! Spero ti sia piaciuto l’appuntamento*_* Un bacione, alla prossima^^ p.s. aggiorna pure tu che sono curiosissimaaaaa

Emily Doyle: Ehehe, si sono proprio dolcissimi! Già, tutti non vedono l’ora di vedere Jim che si scusa, ma come hai detto anche tu.. sempre se lo faràXDD Spero ti sia piaciuto, bacioni^^

clod88: Capooooooo!Beh, come vedi mi sto dando da fare per arruolare più Vic’s possibiliXDDD

bgirl: ciao cara, grazie! Visto che finalmente si sono dati un appuntamento? Alla prossima, baci^^

robertina: *_____* grazie cara! Si, anche io adoro il rapporto tra Jim e Lily! Ti piacciono Al e Niki eh?Anche a me!A breve si scoprirà tutto non temere*___* mi sono sciolta quando ho letto la tua recensione*_*un bacio, alla prossima^^

alemalfoy: mia adorata pucci pucci*____* ma ciao! Beh, hai ragione Lily è troppo brava ragazza.. che ne dici ci pensiamo noi due a saltare addosso a Scorpius?XDDD Al e Niki.. presto rivedrai anche loro, bacioni^^

felpa_fan: *______* ho aggiornato abbastanza in fretta visto?*_* Anche io li adoro troppo.. spero ti sia piaciuto, bacioni^^alla prossima^^

Xevias: *.* caraaaaa! Beh, Jim che chiede scusa a Scorpius.. sinceramente non ci credo nemmeno ioXDDD Fai bene a chiederti di Rebecca, a breve darà il meglio di sé in quanto a BefanaggineXDD Potrebbe inciampare sotto gli zoccoli dei centauriXDDD Oddio mi diverto troppo a leggerti! Per quanto riguarda Meg.. a breve avrai tutte le risposte cara!bacioni^^

pekai: Roby!!già, meno male che non hanno dormito insieme sennò James O____O chi lo sentiva! Guarda, ti posos dire che per gli affari di cuore di Jim manca ancora un po’.. mentre Meg..mm.. tra un po’ vedrai!Un bacio^^

 

 

Grazie anche ai 49 preferiti*__*

Al prossimo capitolo, “ Jealousy and Confessions

Bacioni.

Vìì.

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Capitolo 9
*** Confessions ***


Wecome To PageBreeze

Dunque, come sempre spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Vi informo che verrà introdotto un nuovo personaggio, di cui vi avevo già accennato. Mi sono divertita molto a scrivere di lui, visto che è ispirato a una persona esistente. E’ fuori completamente, anche nella vita reale XDDD

Ditemi un po’ che ne pensate.

 

 

 

Confessions

 

 

Erano passate ormai più di due settimane dal magico appuntamento con Scorpius e Lily era più felice che mai.

Proprio in quel momento stava passeggiando per il corridoio che l’avrebbe portata nella Sala Grande, dove sicuramente avrebbe trovato anche lui. Eppure, fu trattenuta da qualcosa, o meglio da qualcuno.

Si voltò giusto in tempo per ritrovarsi di fronte un ragazzo dai capelli castani e gli occhi scuri che la guardava ammiccando.

Tobey O’Connell la guardava con aria da seduttore consumato. Lily non sapeva se piangere o scoppiare a ridere proprio davanti a lui.

Decise di darsi un contegno e gli rivolse un breve saluto imbarazzato.

-Ehm.. ciao Tobey-

Se quel babbeo le faceva fare tardi con Scorpius era la volta buona che lo toglieva di mezzo una volta per tutte.

-Ciao Lily- le disse, tentando di mettere in scena una parlata seducente.

Lily non sapeva davvero che fare. Che diavolo gli prendeva a quel cretino?

-Senti Tobey io devo andare, sai devo..- ma lui non la fece neanche finire di parlare. All’improvviso si inginocchiò davanti a lei, con fare solenne. Nel frattempo molti studenti si erano radunati per assistere alla scena e parevano anche piuttosto divertiti.

Lily invece era più basita che mai.

-Lily è ormai da anni che la nostra storia va avanti silenziosamente…-

Alt. Ora lo uccideva sul serio.

-Ehi ma che cavolo dici?Io e te non abbiamo nessuna storia!- ribatté la rossa, mentre le guance si tingevano di rosso e lei cominciava ad agitarsi.

-Dai Lily, ora puoi smettere di fingere!-

-Ma di che diavolo parli?- sbottò alterata.

-Gli sguardi che mi lanci parlano da soli…-disse con espressione solenne. Sembrava stesse recitando qualche testo di Shakespeare. Per Lily le soluzioni erano due: o si era fumato qualcosa oppure si era rincretinito tutto ad un tratto.

-Senti Tobey, è chiaro che tu hai qualche problema..- farfugliò Lily, mentre attorno ai due la piccola folla stava cominciando a sparire veloce come si era formata. Oddio. Lily sperò con tutto il cuore che non si trattasse di qualche professore, era già abbastanza imbarazzante!

-Andiamo Lily, non devi avere paura. Sono sicuro che insieme potremmo fare grandi cose e..-

-Spiacente O’Connell, temo di doverti deludere-

A parlare era stata una voce calda, leggermente roca. Una voce che non aveva bisogno di inutili artifici per apparire sensuale.

Lo era già naturalmente.

Lily si voltò, rendendosi conto che in un batter d’occhio erano spariti tutti gli studenti curiosi, mentre il responsabile del battito accelerato del suo cuore le veniva incontro. Le aveva rivolto un breve sorriso, poi si era concentrato solamente su O’Connell.

Aveva uno sguardo strano, che Lily non gli aveva mai visto. Un tantino.. inquietante. Ecco, inquietante era decisamente la parola giusta.

Prese Tobey per il bavero della camicia e lo fece alzare, mentre il povero Grifondoro deglutiva, pensando di avvinarsi alla sua fine.

Lily era semplicemente rimasta di sasso. Non si era mai trovata in una situazione simile. Probabilmente sarebbe scoppiata a ridere da un momento all’altro. Era una situazione troppo irreale!

-O’Connell, temo che Lily non possa esserti d’aiuto- fece glaciale, mentre lasciava andare la camicia di Tobey.

Lui però sembrava più deciso che mai e dopo aver tirato un sospiro di sollievo per il mancato pericolo, decise di tornare alla riscossa.

-E perché?Non puoi dirmi quello che devo fare- disse il Grifondoro, facendosi coraggio.

Scorpius inspirò più volte prima di rispondere. Si stava arrabbiando. Molto.

-Vabbè Scorpius perché non andiamo a vedere quelle cose di Pozioni che..-

-Hai saputo del fidanzato di Lily?- fece Scorpius verso O’Connell, mentre senza dare nell’occhio, le mise una mano sulla schiena con fare possessivo.

Ora Lily era davvero allarmata. Se Scorpius avesse detto la verità, nel giro di qualche ora l’intera Hogwarts avrebbe saputo della loro relazione.

Lo pregò con lo sguardo, mentre Tobey attendeva impaziente.

-Cosa?Non è vero che ha un fidanzato!- fece lui.

-Si invece e ti posso assicurare che se non la pianti di importunarla ti spaccherà la faccia- disse tra i denti.

Ok, meglio filarsela adesso, pensò Lily.

-Bene, ehm.. Tobey è vero, sono già impegnata. Mi dispiace, sarà per un’altra volta- fece Lily con un sorrisino tirato, mentre lasciava il povero prefetto lì impalato, portandosi dietro Scorpius.

Aprirono la prima porta che trovarono sul cammino, capendo subito dopo che doveva trattarsi del bagno di Mirtilla Malcontenta.

Lily si accasciò a terra, poi scoppiò a ridere, come se niente fosse.

Scorpius la guardava mentre lei si teneva la pancia. Lui aveva decisamente voglia di tornare indietro e spaccare la faccia a quel cretino.

Però era totalmente incantato dalla sua risata, così contagiosa che si mise a ridere anche lui.

Era proprio vero, Lily aveva il potere di far sentire più felice chiunque.

-Ma si può sapere che hai da ridere?Ti lascio sola cinque minuti e ti ritrovo nel bel mezzo di una proposta di matrimonio!- sbottò lui, ricordando la scena di O’Connell in ginocchio, mentre lasciava che Lily appoggiasse la testa sulle sue gambe.

-Oddio!Avresti dovuto vedere la tua faccia..-

-Brutta ingrata!La prossima volta lo faccio fuori quel deficiente..- ruggì Scorpius.

-Dai scemo. In fondo non lo sapeva che ero impegnata. Pensava fossi libera.. – disse lei. Poi si avvicinò al viso del suo ragazzo e lo baciò, dolce e tenera come sempre.

-Sei scorretta… così mi distrai dai miei doveri di fidanzato- fece mentre ricambiava il bacio.

-Ah si?E quali sarebbero?-

-Togliere di mezzo tutti i tuoi pretendenti, ovvio-

-E io che dovrei dire visto tutte quelle che ti sbavano dietro?- disse facendo il muso.

-Oh andiamo non è vero..- mentì spudoratamente Scorpius mentre se la rideva.

-Certo come no.. quella gallina ne è l’esempio lampante!-

-Dai, non pensarci. Te l’ho già detto che io voglio solo te- disse con una semplicità così grande che Lily avrebbe quasi voluto iniziare a gridare di felicità.

-Senti ma… quando lo diciamo anche agli altri?- aggiunse subito dopo.

A Lily prese un colpo.

Rendere la loro storia pubblica avrebbe significato tante cose. Improvvisamente nella sua testa iniziarono ad affollarsi mille immagini di morte e distruzione.

Suo padre che cadeva a terra svenuto .

James che uccideva Scorpius.

Draco che la toglieva di mezzo in qualche modo.

Che dire, si prospettava davvero un futuro roseo.

-Beh, Scorpius.. tu pensi sia una buona idea?- chiese seria, mentre si tirava su.

-Penso di si. In fondo è meglio tagliare subito la testa al toro no?-

-Da una parte hai ragione..-

-Già. Tanto tuo padre e tuo fratello penso mi uccideranno lo stesso- fece tetro.

-No dai. Capiranno- sussurrò Lily rassicurandolo. Poi si accoccolò meglio sul suo torace e rimasero così, stretti l’un l’altro a bearsi di quel momento rubato.

Non sapevano che in realtà, qualcuno li aveva visti.

La Sala Comune di Grifondoro non gli era mai sembrata tanto piccola.

Albus Severus Potter era molto agitato.

Poco prima aveva avuto la conferma a quelli che erano i suoi sospetti da tempo.

Ora capiva tante cose.

I finti sguardi distratti di Lily verso il tavolo dei Serpeverde, i suoi sorrisi nelle ultime settimane.

Lo sguardo felice che non le aveva mai visto.

Ora capiva tutto questo.

Era a causa di Scorpius.

Li aveva visti pochi minuti prima, nel bagno di Mirtilla. Doveva andare in bagno e all’atto di aprire la porta aveva sentito la risata di Lily.

Era inconfondibile. Era restato qualche secondo ad origliare, poi li aveva visti bene. Se ne stavano abbracciati l’un l’altro.

Che cosa avrebbe dovuto fare?Dirlo a James gli sembrava troppo avventato, avrebbe fatto troppi casini.

Voleva prima parlarne con Lily. Sicuramente James si sarebbe comportato diversamente.

Avrebbe fatto di tutto per separarli.

Lui era il figlio di Draco Malfoy, era un Serpeverde. Era sbagliato.

Ma, si disse Albus, chi era lui per dividere due persone che sembravano così.. innamorate. Pur avendoli solo spiati era riuscito a scorgere il sentimento nei loro occhi.

No. Voleva prima parlare con Lily.

Proprio in quel momento, come se fosse un segno del destino, sua sorella sbucò dal ritratto.

Rideva, spensierata come sempre.

-Ciao Al- disse mentre prendeva posto sul divano.

-Ehi Lil. Senti, devo parlarti di una cosa..-

-Certo dimmi-

Albus la guardò negli occhi, ora o mai più.

-Ti ho visto nel bagno di Mirtilla- soffiò, vedendola subito un po’ spaventata.

-In che senso?- disse lei cercando di prendere tempo. Sperò con tutto il cuore che non fosse quello che pensava.

-Con Scorpius, ti ho visto- le disse, guardandola nei suoi occhi azzurri.

-Oddio.. Senti Al è che io..- ma Al la interruppe.

-Aspetta, devo dirti alcune cose. Probabilmente quello che sto per dirti ti sorprenderà..Voglio dire, se al mio posto ci fosse James sicuramente farebbe di tutto per separarti da lui perché è vero, lui è sbagliato. E’ un Malfoy, un Serpeverde ed è più grande ma… non mi importa- le disse, lasciandola di stucco. Lily si era immaginata di tutto, che gli avesse chiesto di lasciarla, che l’avrebbe minacciata di dirlo a James.

E invece niente, Al la sorprese, ancora una volta.

-Che vuoi dire?-

-Voglio dire che ho visto come lo guardi e come lui ti guarda. Mi basta- disse con semplicità, mentre Lily sembrava sul punto di scoppiare a piangere.

Invece si mise a strillare di felicità e gli saltò addosso.

-Per adesso Lily!Se sgarra divento peggio di James, lo sai- fece riportandola alla realtà.

Quando lei si staccò, decise di affrontare il tasto dolente.

-Senti ma..James?- chiese un po’ impaurita. Sperava che Al non glielo dicesse!

-Tranquilla, non gli dico niente. A patto che prima o poi glielo dica tu. Lily, so che è difficile parlargli di questo, ma se è una cosa seria e avete intenzione di continuare devi farlo. Meglio che glielo dici tu che venga a scoprirlo da solo- fece Al serio. Lily stava quasi per rispondergli quando Niki arrivò nella Sala Comune come un uragano, con un foglio tra le mani.

-Hey ragazzi che fate?- chiese la bionda, mentre lanciava un’occhiata maliziosa ad Al.

-Niente di che, Al sa di me e Scorpius- fece allegra Lily, mentre la mascella di Niki arrivava a terra.

-Prego?-

-Sa tutto. Ci ha visti oggi nel bagno di Mirtilla-

-Bene, mi ero scocciata delle sue continue domande!Sia ringraziato il cielo!- fece la bionda mentre lo raggiungeva.

-Senti Lily, anche io e Niki dobbiamo dirti una cosa- fece Al, mentre abbracciava la bionda.

Lily li fissò un attimo spaesata. Ma allora…

-Stiamo insieme!- strillò subito la bionda, baciandolo subito dopo. Lily non sapeva che dire. Ecco cos’erano tutti quegli sguardi complici e quei sorrisini!

Al, che probabilmente non si sarebbe mai abituato agli assalti improvviso della sua ormai fidanzata, per poco non cade a terra.

-Wow..ecco, sono contenta per voi!Che bello!- disse Lily, correndo dal fratello e dalla sua migliore amica per abbracciarseli.

-Ehi a proposito, stavo per dimenticarlo!Tadan!- fece Niki, sbandierando il foglio che aveva in mano quando era entrata.

-Ma che roba è?- chiese Al.

-Il ballo d’Inverno!Tra due settimane ci sarà un ballo per festeggiare l’arrivo della stagione fredda!- fece gioviale. Lily lesse tutto l’avviso e effettivamente Niki aveva ragione, ci sarebbe stato un ballo.

Sarebbe stato bellissimo.

La musica, i vestiti, i balli.. Scorpius.

Al parve leggerla nel pensiero.

-Potrebbe essere l’occasione giusta, che ne dici?Per dirlo a James, che ne pensi?-

-Si, l’avevo pensato anch’io. Glielo dirò la sera del ballo, tanto lo vedrà lui stesso.. insomma, al ballo ci andrò con Scorpius- disse Lily. Almeno lo sperava.

-Già, speriamo di sì- fece Al scoppiando a ridere. Ogni tanto la Serpe che era in lui usciva fuori, quando meno te lo aspettavi.

-Stronzo-

-Concordo- disse Niki, facendogli la linguaccia.

-Vabbè fidanzatini vi lascio soli, io vado.. a fare un giro- disse facendo l’occhiolino a entrambi.

Al e Niki la videro attraversare il ritratto e poi sparire. Correva spensierata.

Verso la felicità.

 

 

 

MYSPACE;

Salve donzelle^^Allora, che ve ne pare di Tobey? Ho preso spunto da uno che viene nella stessa mia scuola.. fuori di testa completamente, parla davvero così. Vi è piaciuto il capitolo? Meno male che li ha visti Al, altrimenti James O_O

Per i fan di Al e Niki.. finalmente ora fanno tutto alla lce del sole visto?Li adoro*_*

Passaimo ad avvenimenti meno piacevoli. Vi informo che venerdì parto e tornerò lunedì. =___= Se faccio in tempo posto il capitolo giovedì, altrimenti ci vediamo martedì ç____ç

Grazie sempre a tutti quelli che continuano a seguirmi, davvero.

Anche ai 55 preferiti *_*

E ora i ringraziamenti:

 

alemalfoy: aspetterai che la cara Rebecca si uccida muahahaha..temo che lei non abbia nessuna intenzione di andarsene all’altro mondo!Magari posso mandarcela ioxDD Eh si, Lily sta un po’ fuori, come si fa a resistere a Scorpius?alla prossima, un bacione^^

 

robyna : oddio grazie per aver inaugurato il centesimo commentoxDDD Ho riso come una matta, e non preoccuparti..io faccio di peggio O__O Comunque grazieee per i complimenti, per l’Avada Kedavra dovrai aspettarexDDD E anche per le scuse diJamestemo=___= alla prossima, baci^^

 

felpa_fan: Barbara grazie*_* si, prima o poi la farò scomparire la cara Freedom..poi con tutti i consigli che mi date su quale fine farle fare, ho sicuramente molte idee!Baci, spero ti sia piaciuto questo cap^^

 

vampire charme: siii mi fa piacere che ti siano piaciuti i due protagonisti in versione love..nessuno può scamparsela!^^baci, alla prossima^^

 

Emily Doyle: ho proprio l’impressione che il tuo club avrà da subito moltissimi iscrittixDDDDDD baci, alla prossima^^

 

robertina: mia cara Robi grazieeee^^sono io che divento come il burro al sole quando leggo i tuoi commenti*_* Beh, la Freedom tra poco darà il meglio di sé, aspetta e vedraiXDD Per Niki e Al finalmente hanno resa pubblica la cosa hai visto?Spero ti sia piaciutoXDDD bacioni cara^^

 

lilyluna_4e: figurati, di nulla^^ mi fa piacere che ti sia piaciuto*_*grazie per i complimenti, alla prossima^^

 

saruz1986: ehehe, visto come sono belli tutti innamorati?Beh, quella disgraziata della Freedom non se ne starà con le mani in mano te lo posso garantirexDD alla prossima, baci^^

 

Tigerlily: Ju*_* beh, ti do l’autorizzazione….per parlare di Rebecca puoi far uscire tranquillamente la Crystal che è in teXDD Posso spararla anch’io?muahahah Oddio sai che non ci avevo pensato? Rebecca come Lucrezia..mica male!Ci assomiglia sisi*_* Grazie per i complimenti Ju, mi sciolgo ogni volta*_* Bacioni^^

 

pekai: Roby! Grazie mille*_* e si, non sei l’unica a odiare la cara Becky muahaha..purtroppo non ha alcuna intenzione di levarsi di mezzoXDD bacioni^^ alla prossima^^

 

fanny91: XDDD beh, la odio anch’io non preoccuparti grrrr.. nei prossimi capitoli darà il meglio di sé. Alla prossima, baci^^

 

DilettaWCG: Dils! Lo sai che quando ho letto la tua recensione ho riso come una mattaXDDD morire di stenti? Muahaha è una buona idea, veloce e efficaceXDDD alla prossima, bacioni^^

 

hila: ciao cara! Eh si, la cara Freedom non ha alcuna intenzione di arrendersi..uff, chissà che faràXDDD alla prossima! P.s. comunque ho letto un po’ delle tue opere, molto carine!Soprattutto Amami mezzosangue*_*bacioni^^

 

tindina: grazie cara^^oddio sarà che non piacciono a me le ballerine e allora ho contagiato anche Lil!Comunque grazie, bacioni e alla prossima!

 

ninny: e già, la odiamo tuttiXDDDD loro invece sono carinissimi*_* alla prossima cara, baci^^

 

Xevias: cara! E si, la Freedom sarebbe proprio da incenerire muahahah, ti concedo l’onore..la incenerisci tu?XDD Eh, tra poco anche Meg avrà il suo da fare..bacioni cara, alla prossima^^

 

LallinaPotter: lalla ciao!Grazie per i complimenti^^e si, chi non vorrebbe uno come Scorpius*_* alla prossima, baci^^

A presto donzelle^^

 

Al prossimo capitolo : “Like a dream

Bacioni.

Vale.

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Capitolo 10
*** Like A Dream ***


Wecome To PageBreeze

Like A dream

 

 

Scorpius Malfoy camminava lungo il corridoio illuminato, mentre molti studenti se ne stavano annoiati a tentare di studiare.

Aveva un’andatura lenta, elegante. Poteva sembrare un principe.

Scorpius ora si stava recando dalla sua principessa.

Non si era mai sentito così. Felice certo, come non lo era mai stato.

E poi c’era quel bisogno fisico di vederla, di sfiorarla, di starle vicino.

E il suo cuore che sembrava uscirgli dal petto ogni volta che lei lo guardava.

O ogni volta che lei rideva. Ah, si. La sua risata. Una volta glielo aveva chiesto, “Ridi per me”, le aveva detto. E ora, ogni volta che Lily rideva, lui si sentiva fortunato e orgoglioso di averla trovata.

Orgoglioso che fosse sua.

Si ritrovò a ridere da solo, mentre camminava. Senza capacitarsi di come fosse accaduto si ritrovò nell’atrio, dove avrebbe dovuto esserci anche lei.

Uscì fuori, e i fiocchi di neve caddero lenti e delicati su di lui.

Poi un presentimento, il suo cuore che, pur non avendola ancora vista, già sapeva dove fosse.

Si voltò e la vide. Gli veniva incontro, con i capelli rossi e ribelli, che le danzavano intorno al viso. Portava il cappotto rosso, il suo preferito e poi indossava i suoi guanti, bianchi e caldi.

Gli sorrise e abbassò lo sguardo, sorpresa e imbarazzata al tempo stesso da quello sguardo argenteo che solo per lei era così dolce.

-Ciao- soffiò Scorpius che, per un motivo a lui ancora sconosciuto, ogni volta che la vedeva, non sapeva cosa dire.

-Ciao- disse lei tentando di rimanere seria.

Sembravano due cretini. Scoppiarono a ridere nello stesso istante.

-Allora, vogliamo andare ragazzina?- disse lui, prendendola a braccetto.

La vide sbuffare e rabbuiarsi. Era sicuramente successo qualcosa. Quel giorno avevano deciso di recarsi a Hogsmeade, visto che James sicuro non sarebbe andato perché in punizione conla Mc Granitt e tutti gli altri studenti erano al castello a studiare, visto il tempo.

Eppure qualcosa doveva essere andato storto, visto il suo sguardo rabbuiato.

-Lily che è successo?- le chiese, prendendole il viso tra le mani.

-Al non vuole che vada a Hogsmeade, dice che è pericoloso, potrebbero esserci altri malviventi e blablabla… che poi non capisco cosa voglia!Ormai i banditi sono stati catturati, non c’è nessun pericolo!E poi ci sei tu..-

-Appunto, temo sia questo il problema- soffiò Scorpius, scuotendo la testa. Lei parve non capire.

-Non vuole che tu venga con me- le spiegò, abbozzando un sorriso.

-Ma se mi ha detto che acconsentiva alla nostra storia!-

-Lo so, ma è pur sempre il fratello di James Potter. Sicuramente si sarà fatto mille film su quello che potrei farti a Hogsmeade, tipo saltarti addosso e cose così.. ma ho proprio la faccia da maniaco?- fece un po’ sconsolato, mentre si incamminava verso la scuola.

-Ehi aspetta, dove vai?- gli chiese Lily raggiungendolo.

-A parlare con tuo fratello, ovvio-

-E che gli dirai?- fece leggermente allarmata. Lui per tutta risposta la baciò, mentre lei emise una debole protesta.

Era incredibile come ogni volta che stavano insieme, anche il tempo pareva fermarsi, quasi timoroso di togliere minuti preziosi a quei due innamorati che erano così belli insieme.

Quando si staccò, lei era comunque un po’ preoccupata.

-E dai, guarda che non voglio fare niente di che. Voglio solo portarti a Hogsmeade, non possiamo stare quasi mai da soli!-

Lei non sembrava molto convinta.

-Lily, sul serio. Stai tranquilla. Ridi per me adesso?- le sorrise.

Si incamminarono verso la Sala Comune, sicuri di trovare lì Al e Niki. Per fortuna James era con la Mc Granitt e tutti gli altri studenti o nelle loro camere o in biblioteca.

Campo libero.

Scorpius seguì Lily nel ritratto, entrando per la prima volta nella Sala dei Grifoni. Era sicuramente molto più accogliente della loro e poi faceva più caldo, decisamente.

Al era seduto su un divano, Niki accanto a lui.

Quando si rese conto dei nuovi arrivati, balzò subito in piedi.

-Salve Potter, ciao Niki- fece subito Scorpius.

La bionda sorrise, sorpresa che lui si ricordasse il suo nome, mentre Al era un po’ teso.

-Come mai siete qui, è successo qualcosa?- chiese lui.

-Lily dice che non vuoi che andiamo a Hogsmeade-

-Beh, è vero. Senti sono già successi troppi casini.. è pericoloso!-

-Credi che permetterei che le accadesse qualcosa?- fece Scorpius, mentre Lily e Niki si scambiavano occhiate preoccupate.

-Non sto dicendo questo.. è che…-

-Senti Potter, davvero. Non ho intenzione di saltarle addosso o tenderle un’imboscata con altre serpi, non è nel mio stile. Vorrei solo passare un po’ di tempo con la mia ragazza- disse deciso.

Perfino Al rimase un tantino stupito. Aveva detto “la mia ragazza”. Ma non era stata solo quella frase, era stato lo sguardo di solito freddo di Scorpius che si era scaldato all’istante nel pronunciare quelle parole. Non poteva opporsi.

Lily subito si mise in mezzo.

-Beh..allora noi andiamo!Non torneremo tardi..- poi si avvicinò al fratello e gli sussurrò un dolce “Grazie”, fece l’occhiolino a Niki e s’incamminò verso il ritratto.

Scorpius scambiò un breve cenno del capo con Al, poi seguì Lily.

-Hai fatto la cosa giusta- gli sussurrò Niki all’orecchio. Lui le sorrise, poi la baciò.

La neve cadeva lenta, a fiocchi grandi, proprio come nelle favole.

Lily camminava, a volta saltellando qua e là. Stava vivendo la sua favola.

Scorpius la seguiva, mentre osservava le loro impronte sulla neve. Così diverse, così vicine.

E intanto pensava. Non aveva detto nulla a Lily per non farla preoccupare, ma era molto insospettito dall’atteggiamento di Rebecca.

Aveva notato degli sguardi strani che lanciava a Lily. Tiger e Goyle non erano da meno.

Se le avessero fatto qualcosa..

I suoi pensieri furono però interrotti da qualcosa che lo colpì. Si rese conto all’istante di avere della neve sul cappotto.

Lily gli aveva lanciato una palla di neve e ora se la rideva, mentre alcuni anziani passanti guardavano la scena divertiti e un po’ sognanti, ripensando alla loro beata gioventù. E all’amore, quello vero, quello grande.

-Vuoi la guerra eh?- le disse, mentre Lily gli faceva una linguaccia. Cogliendola di sorpresa iniziò a correre e in breve tempo la stava già raggiungendo, bastarono pochi passi e riuscì ad acciuffarla.

Si ritrovarono in uno spiazzale innevato, dove c’era un grande albero.

Lily aveva il fiatone, i capelli tutti scompigliati e le guance arrossate.

Doveva essere uno sgorbio, si disse. A Scorpius invece sembrò bellissima, tanto che la baciò subito, senza lasciarle nemmeno il tempo di pensare o di parlare.

-Mmm.. ci voleva un bel bacio come questo- gli sussurrò stringendolo forte. Scorpius la baciò sulla fronte.

-Sai, sarebbe bello fregarsene di tutto e di tutti e passeggiare mano nella mano..- disse lei, un po’ affranta.

-Lo vorresti davvero?-

-Si-

-Beh, allora facciamolo- senza che lei potesse dire niente, Scorpius la prese per mano e la condusse nella via principale del villaggio. Lily provava una strana sensazione.

Era allo stesso tempo estasiata e terrorizzata. Se qualcuno li avesse visti?

Scorpius parve leggerla nel pensiero.

-Fregatene- disse sussurrando, mentre i fiocchi di neve cadevano più grandi che mai. Lei annuì e strinse forte la sua mano.

Ora sarebbe anche potuto arrivare James, non le sarebbe importato. Stava da Dio. Voleva che tutti vedessero quanto fosse felice.

Stavano camminando mentre ammiravano le vetrine di negozi, quando Lily ripensò al ballo. Non mancava molto ormai. Eppure Scorpius non l’aveva ancora invitata.

-Il ballo si sta avvicinando- buttò lì, facendo la finta disinvolta. Scorpius si trattenne dallo scoppiare a ridere. Lily gliene parlava da giorni, senza avere il coraggio di sfiorare l’argomento accompagnatore. Che scema che era, pensava davvero che lui potesse anche non accompagnarla.

-Già, chissà che noia però- finse lui, mentre si avvicinavano a un negozio di animali.

-Non è vero, secondo me sarà molto bello invece!La musica, i balli e tutto il resto.. e poi il vestito- disse lei sognante. Anche se a volte la imbarazzava un po’ ammetterlo, era molto romantica.

-Se lo dici tu- buttò lì. Lei lo fissò per un attimo un po’ spaesata.

Allora Al aveva ragione, Scorpius non voleva accompagnarla!

-Senti, mi aspetti un attimo lì sulla panchina?Io devo entrare un attimo in quel negozio per comprare delle cose a Megan- disse, cercando di essere il più convincente possibile.

Doveva essere davvero bravo, visto che Lily annuì subito, visibilmente dispiaciuta.

Oddio, aveva creduto veramente che non volesse andare al ballo con lei!

Sciocca, il primo pensiero che Scorpius aveva avuto leggendo l’annuncio, lo aveva rivolto proprio a lei.

A come sarebbe stata bella con il suo vestito.

A come sarebbe stato bello baciarla davanti a tutti.

Proprio quando lei si voltò per dirigersi verso la panchina, un po’ rabbuiata, Scorpius entrò nel negozio di fiori lì di fronte.

Intanto Lily se ne stava seduta sulla panchina, mentre la neve cadeva su di lei.

Pensava a tante cose. Al ballo e al fatto che probabilmente avrebbe dovuto rinunciarvi, senza Scorpius.

Forse non era ancora il momento, forse lui si vergognava di portarla al suo fianco davanti all’intera Hogwarts.

Quel giorno a Hogsmeade era stato diverso, in fondo nessuna delle persone che avevano incontrato li conosceva.

Lily ebbe paura, paura che quel sogno stesse già svanendo, pur essendo appena iniziato. Sentì dei passi sulla neve, poi udì la sua voce, accompagnata da un buonissimo profumo di fiori.

-Salve Miss, la posso disturbare?- disse Scorpius, con gli occhi argentei persi nei suoi. Lily vide la rosa rossa che aveva in mano, poi lo vide inginocchiarsi nella neve, proprio di fronte a lei. Tutti i passanti si stavano voltando nella loro direzione.

-Scorpius ma che..-

-Lily Potter, vuoi tu..-

Lei spalancò la bocca e lanciò un gridolino, poi iniziò ad agitarsi. Anche se faceva freddo e nevicava, cominciò a sentire decisamente caldo.

-Mi stai chiedendo di sposarti?- disse terrorizzata. Per quanto l’idea di stare con Scorpius le piacesse da morire, doveva ammettere che sposarsi a quindici anni era un po’ troppo precoce.

Molto probabilmente però, la sua intuizione era sbagliata.

Lo vide scoppiare nella più fragorosa risata che gli avesse mai sentito fare. Era una risata piena, bella. Semplicemente sua.

-Beh veramente a sposarci non ci avevo ancora pensato, però se vuoi ti chiedo anche quello- le sorrise. Lei arrossì.

-Beh, ma ti sei messo in ginocchio e hai iniziato a dire quelle cose e..- farfugliò Lily, cercando di dare un po’ di senso a quella bizzarra situazione.

Lui si sistemò un po’ meglio, poi riprese il suo discorso.

-Lily Potter, vorresti farmi l’onore di venire al ballo con me?-

Glielo aveva detto piano, ritornando serio e godendosi ogni istante della sua reazione. Lily era rimasta per un attimo impalata, poi si era morsa il labbro e lo aveva abbracciato forte, con la testa nascosta nell’incavo della sua spalla.

Quello era uno di quei momenti che Lily avrebbe vissuto all’infinito.

Forse duravano poco, erano rari, ma così belli che la felicità che ti davano te la sentivi addosso per tanto, tanto tempo. Li avrebbe portati nel suo cuore per sempre.

-Beh, non mi rispondi?- disse Scorpius, facendola ridere.

-Hai ragione.. beh, veramente un cavaliere ce l’avrei già. Sai com’è, Tobey O’Connell me l’ha chiesto ieri..-

Vedendo la faccia spaesata di Scorpius fu il turno di Lily di ridere.

-Non è affatto divertente!Ci stavo quasi credendo!- disse un po’ offeso.

-Dai, scherzavo!Secondo te me ne vado al ballo con quel cretino?-

Scorpius parve rincuorarsi nel sentire quelle parole. Ben gli stava a quell’ O’Connell.

-Quindi accetti l’invito?-

-Certo che lo accetto scemo.. e comunque tu sei un pazzo!- gli disse ripensando alla scena della proposta.

-Si, sono decisamente pazzo- rispose Scorpius, mentre la baciava.

Si, era pazzo. Decisamente pazzo. Pazzo di lei.

-E la rosa non me la dai?-

-Ah giusto, quasi mi dimenticavo. Miss, questa è per lei- fece con la voce impostata, facendo il verso a uno di quei cavalieri che si vedevano nei film.

-Grazie, mio cavaliere!Ehi aspetta, perché proprio la rosa?- fece lei. Era il suo fiore preferito, ma non glielo aveva mai detto.

-Perché non ti piace?-

-Certo che mi piace, è il mio fiore preferito. Come facevi a saperlo?-

-Non lo sapevo. Ho scelto quello che più ti assomigliava-

-Ah.. e in cosa mi assomiglia?- chiese Lily curiosa.

-E’ semplice, ma allo stesso tempo speciale. E’ bella, però anche piena di spine. Non credi di assomigliarle un po’?-

-Sai, potresti fare il poeta- fece lei, mentre si mettevano a braccetto e si incamminavano verso il castello.

Però qualcosa distrasse Lily. Si ritrovò a fissare una vetrina, totalmente incantata. Scorpius se ne accorse vedendo che lei aveva smesso di camminare.

Lily fissava la vetrina di un negozio aperto da poco tempo, l’Alexander’s, una boutique di prestigio che disegnava capi d’alta moda.

Nella vetrina più grande c’era un unico vestito, illuminato da alcune luci. Perfino Scorpius, che era un ragazzo, ne rimase colpito.

Era rosso, con lo strascico lungo e un profonda scollatura sulla schiena. Non aveva le spalline e già dalla vista appariva molto soffice. Doveva essere sicuramente di seta.

Era bellissimo, e soprattutto era perfetto, specialmente immaginato addosso a Lily.

-Ti piace?- le disse, facendola avvicinare.

-E’ meraviglioso..-

Dopo averlo ammirato per un po’, gli occhi di Lily caddero in basso, proprio per notare il prezzo.

-1500 galeoni!Ma sono matti?- sbottò affranta.

-Già, che esagerazione!-

-Uffa.. perché costa così tanto?-

-Dai ragazzina, lasciali perdere. Sono solo dei palloni gonfiati che pensano di potersi permettere dei prezzi così alti. Andiamo dai..- le disse, portandola via.

Lei tenne lo sguardo sempre fisso sulla vetrina, finché non scomparve dalla sua vista.

Scorpius la strinse e sorrise tra sé e sé.

Avrebbe fatto di tutto per farla felice.

Ne era sicuro, nei giorni successivi, avrebbe sicuramente fatto un salto a Hogsmeade.

Senza dirle niente, ovvio.

 

 

 

MYSPACE;

Sorpresa!

Si lo so che mia spettavate per domani, ma sarò troppo incasinata, perciò eccomi qui..spero non vi dispiaccia^^

Allora che dire?Ah si, ho visto che molte di voi sono trepidanti per il ballo. Aspettate girls, prima ci sono altre cose..ve ne accorgerete nel prossimo capitolo dove la cara Rebecca non se ne starà certo con le mani in mano =_= Ma non vi posso dire altro, sennò spoilero troppoXDD

Grazie ai 60 preferiti*_*

E a voi:

 

alemalfoy: ma grazie cara^^e si, è proprio fuori, immagina nella vita realeXDDD alla prossima cara, baci^^

 

pekai: Roby cara^_^ grazie per i complimenti^^Dunque, il muahahah ti ha inquietato eh?Scusami cara, ma era per sottolineare il fatto che nel prossimo capitolo, la Freedom darà davvero il meglio di sé. Per i piccioncini si, il loro rapporto si evolverà, ma la questione è ancora un po’ lunga..scrivo

sempre troppoXDDciao cara, alla prossima^^

 

Tigerlily: Ju*_* Tobey come John?XDDDD Meno male, come hai detto tu, che Lily non è Olivia^^Per quanto riguarda il caro Tobey, posso dirti che ci è e ci fa anche..un mix notevole non trovi?XDD Eh si, il ballo si avvicina..ma Ju, le sorprese non mancheranno! *risata sadica* bacioni^^

 

Misty_92: Si, Tobey è troppo assurdoXDDD Mi raccomando, non rilasciare troppi spoilerXDD alla prossima, baci^^

 

robyna: e si, anch’io ne prevedo delle belle, soprattutto con la cara Rebecca in agguato^^si, Tobey è così svitato anche nella vita reale..un pazzoXDD alla prossima, baci^^

 

Emily Doyle: si, anch’io lo voglio un fratello come lui*_*

 

Ninny: sisi, carinissimi*_*

 

felpa_fan: Barbara!!! Si, Al è un mitoXDD come hai visto non c’è stato il ballo in questo capitolo, ma neanche nel prossimoXDDDD baci e non preoccuparti per la fic, figuratiXDD alla prossima^^

 

Xevias: caraaaaaaaa! Hai visto come sono stata fast and furious?ho aggiornato velocissimoXDD Comunque, fai bene a preoccuparti perché nel prossimo capitolo la Freedom darà il meglio di sé.. prepara i centauriXDDD alla prossima, bacioni^^

 

DilettaWCG: Si infatti hai visto Niki?All’assaltoooo XDDDD. Visto che ho aggiornato prima?Comunque fidati, nel prossimo capitolo odierete la Freedom ancora di piùXDD ciao Dils, bacione^^

 

tindina: si anch’io lo adoro*_* spero ti sia piaciuto…baci^^

 

LallinaPotter: grazie*_* addirittura la scrittrice? Magarii!alla prossima cara, baci^^

 

mione91: e si, la Freedom non se ne starà con le mani in manoXDDD Al è stato un mito*_* baci^^

 

Holly88: una new enrty che bello*_* grazie mille, anche a me piace tanto questa coppia, spero che il capitolo ti sia piaciuto^^alla prossima^^

 

fanny91: visto che matto Tobey?XDDD si, una certee serpe è in agguato, speriamo bene!alla prossima, baci^^

 

Stelle 4ever: Carlyyyy! Ciao ben tornata..figurati^^ visto Tobey^Mi dispiace per lui ma non ha chance^^allla prossima cara, baci^^

 

robertina: tesoraHHHHH!! Addirittura le campane^^Beh, per Al e Niki ci vogliono sisi*_* grazie per i complimenti--> *________* *solita faccia dell’autrice leggendo i commenti di Roby* XDDD comunque, si James è un bel guaio..ma anche la cara serpeXDDD alla prossima, bacioni^^

 

Al prossimo capitolo “Truths parte I

Vi adoro!

xoxo

Vììì.

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Capitolo 11
*** Truths Part I ***


Wecome To PageBreeze

Truths

 

 

Part I

 

 

Quel giorno la neve non smetteva di cadere e il vento soffiava più forte che mai.

Gli amanti delle stagioni calde dovevano rassegnarsi, l’inverno era ormai alle porte.

Eppure c’era qualcuno che non si curava affatto delle condizioni atmosferiche che imperversavano fuori dal castello.

Loro avevano altro per la testa.

Lily Potter e Scorpius Malfoy se ne stavano nella Stanza della Necessità già da qualche ora.

Era successo di nuovo. Stare insieme li faceva dimenticare di tutto il resto, del tempo che passava, del fatto che erano in una scuola.

C’erano loro. Il mondo poteva aspettare.

-E dai!Ma la smetti di prendermi in giro?- sbottò Lily, mentre Scorpius prendeva in giro le sue scarsi doti di ballerina.

Ebbene si. Le costava tanto ammetterlo ma forse era l’unica ragazza di Hogwarts a non saper ballare.

-Scorpius finiscila!Guarda che so ballare anch’io!-

-Ah si?Cosa ti riesce bene per esempio?-

Lui si stava trattenendo per non scoppiare a riderle in faccia.

-Beh.. per esempio i balli di gruppo!Quelli mi riescono bene!- tentò lei, mentre Scorpius la prendeva in braccio e la coccolava un po’.

-Ragazzina, temo di doverti deludere ma non possiamo ballarela Macarena alla ballo-

-Uffa!Non è giusto!Tutte le ragazze di Hogwarts sanno ballare!-

-Ma dai Lily, no fare la bambina!-

Lei lo guardò per un attimo storto, per poi fargli una linguaccia.

-Le altre ragazze di Hogwarts sapranno anche ballare ma..- cominciò con una voce dolcissima.

Lei non si perdeva una parola e lo guardava negli occhi.

-Ma?- lo incitò lei, pensando che lui stesse per farle chissà quale complimento.

-Nessuna ha un fidanzato sexy come me – concluse sogghignando.

-Ma la smetti di vantarti?- sbottò Lily.

-E dai su.. scherzavo-

-Non penso.. comune mi insegni a ballare o no?-

-Certo Miss, se è pronta faccio partire la musica- fece solenne.

Lei annuì e subito, con un piccolo movimento della bacchetta, dallo stereo più vicino iniziò a suonare una musica dolce e lenta.

Scorpius la guidava, da ottimo ballerino quale era. Lily teneva le testa nell’incavo del suo collo, desiderosa di non perdere neanche un istante di quei momenti.

-Brava, stai migliorando sai?- le sussurrò all’orecchio.

-Ahia!- fece subito dopo.

Evidentemente Lily non sopportava le bugie!

L’aveva lasciata da poco più di qualche minuto eppure, come sempre, il suo cuore non smetteva di battere e per di più moriva dalla voglia di rivederla.

Ancora e ancora, come se avesse paura di dimenticarsi il suo volto.

Ah, l’amore.

Scorpius stava per rientrare nella sua Sala Comune, con un sorriso da ebete ancora stampato sulla faccia, quando una voce molto familiare lo costrinse a voltarsi.

-Ehi bell’addormentato-

Scorpius si voltò, decisamente sorpreso. L’uomo che aveva di fronte era alto, elegante e gli assomigliava pericolosamente. Le cose erano due: o si trattava di un sosia oppure era..

-Papà?- fece il Serpeverde interrogativo.

-Già, proprio io. Perché mi guardi con quella faccia?- disse Draco.

-Beh, è strano vederti qui!Perché sei..- si fermò, vedendo il padre che frugava nella tasca dei pantaloni, chiaramente alla ricerca di una sigaretta. Il figlio lo fermò giusto in tempo.

-Papà, credo che la Mc Granitt non gradirebbe molto-

-Ah già, mi dimentico sempre che ufficialmente non si può fumare qui-

Nel frattempo Scorpius notò come tutte le ragazze che passavano restavano ammaliate dal fascino di suo padre. Come dargli torto, pur non essendo un ragazzino, Draco era pur sempre molto attraente.

Era un fascino senza tempo, quello dei Malfoy.

-Papà, che ci fai qui?Mica è successo qualcosa?Mamma sta bene vero?- chiese un tantino preoccupato. Draco scosse la testa, sempre lo stesso suo figlio.

-Si Scorps, stiamo tutti bene. Solo che dovrei parlarti di una cosa, in privato-

-Ok ehm.. andiamo in camera va bene?-

-Va bene-

Scorpius fece per mostrargli la strada, ma Draco scosse la testa.

-Non sono così vecchio da non ricordarmi nemmeno la strada per arrivare alla Sala Comune- lo sgridò, mentre suo figlio si faceva una risatina. Adoravano prendersi in giro, lo facevano sempre anche a casa. E la povera Astoria ogni volta tentava di farli smettere, invano ovviamente.

Percorsero brevemente la Sala Comune e si fiondarono nella camera di Scorpius.

Draco si adagiò subito sul letto e si accese una sigaretta. Scorpius era curiosissimo. Che cavolo erano tutti quei segreti?

-Papà vuoi dirmi o no che succede?-

-Ah si, giusto. Dunque.. ti ho portato questa- disse il padre, estraendo dal mantello una busta.

-Che roba è?- chiese il più giovane.

Draco si alzò in piedi squadrò il figlio da capo a piedi.

-Hai lasciato Rebecca?- chiese di punto in bianco, mentre Scorpius era più sorpreso che mai. Come cavolo faceva a saperlo?

-Si. Comunque non siamo mai stati insieme davvero- precisò Scorpius.

-Meno male, non l’ho mai sopportata quella. Comunque, il fatto è che lei pare non averla presa molto bene. Sai che tua madre ha un debole per lei e la cara Rebecca le ha mandato questa.. ritieniti fortunato che l’abbia trovata prima io- disse Draco un sorrisino.

-Cosa?Fammi vedere!- Scorpius prese la lettera la lesse tra sé e sé. Dannata Rebecca!Era una lettera per sua madre dove le diceva “Cerchi di far ragionare suo figlio, la nostra storia è troppo importante perché finisca così” e cose del genere.

-Ma è impazzita?Come le salta in mente di spedire una lettera a mamma!- strillò Scorpius, mentre camminava su e giù per la stanza, con la lettera in mano. Draco intanto se la rideva sul letto.

-Dai, almeno non l’ha presa tua madre, a quest’ora starebbe già a disperarsi. Non riesco ancora a capire cosa ci trovi di tanto esaltante in quella biondina!-

Passarono alcuni minuti di silenzio, Scorpius si accasciò sulla sedia più vicina. Con Rebecca avrebbe fatto sicuramente i conti più tardi.

Poi all’improvviso, riportandolo sulla Terra, Draco parlò.

-Lei chi è?- disse, guardando suo figlio dritto negli occhi. Quegli occhi che erano così uguali ai suoi e allo stesso tempo così diversi.

-Lei chi?- fece Scorpius.

-La ragazza per cui ti brillano gli occhi-

-Non mi brillano gli occhi papà- disse serio. O almeno lo sperava. Era così tanto evidente?Porca miseria.

-Beh prima si e avevi anche una faccia da cretino. Allora, mi dici chi è?-

-Papà non so di che parli!- disse Scorpius, distogliendo lo sguardo.

-Megan me lo dirà- disse lui felice.

-No invece!-

-Allora lo ammetti!C’è qualcuna!-

Alla fine, guardando il sorrisetto trionfante di suo padre, Scorpius si arrese. Che altro poteva fare?

-D’accordo, forse c’è una ragazza-

-Ah!Lo sapevo, dongiovanni che non sei altro!Tutto tuo padre!- fece Draco, abbracciandolo stretto e tirandogli uno scappellotto.

-Papà.. smettila.. mi soffochi..-

-Allora chi è?-

-Papà non te lo dico, è inutile che insisti!-

-Almeno è una Serpeverde?- chiese il padre, quasi auto convincendosi che fosse una domanda scontata.

-Papà, sai che odio questi discorsi- Scorpius balzò in piedi. Non aveva mai sopportato i pregiudizi tra le varie Case. Purtroppo però nella sua famiglia questo discorso, in un modo o nell’altro, saltava sempre fuori.

-Scorpius, non li amo neanche io ma tuo nonno è capace di disconoscerti se scopre che frequenti una mezzosangue- disse serio.

Scorpius strinse i pugni. Non avrebbe mai permesso che qualcuno chiamasse Lily in quel modo.

-Papà, non usare quel termine-

-D’accordo, ma hai capito qual è il concetto-

-E sai anche come la penso io!La vita è mia e faccio quello che voglio chiaro?-

-Scorpius, non dimenticarti mai qual è il tuo cognome-

-Papà, io voglio essere libero di fare le mie scelte. Le persone che frequento sono affar mio e basta- disse deciso. Quel tono Draco lo conosceva bene, era un tono che non ammetteva repliche.

-Come vuoi. Io ti ho avvertito- fece Draco, balzando giù dal letto. Vedendo Scorpius immerso ancora nei suoi pensieri, tornò alla carica.

-E’ una Corvonero?-

-Oddio..-

-Tassorosso?-

-Papà…-

-Oddio è una Grifondoro!-

-Papà!Basta, tanto non te lo dico!-

-Bel modo di dimostrare a tuo padre l’affetto che nutri nei suoi confronti. Dai, accompagnami che vado via- disse al figlio, mettendogli una mano sulla schiena.

Attraversarono veloci il ritratto, per ritrovarsi in uno dei tanto corridoi. C’era silenzio, gran parte degli studenti se ne stava a studiare in biblioteca.

Poi, come una specie di eco in lontananza, come qualcuno che ascolta la sua canzone preferita dopo tanto tempo, Scorpius la sentì.

Era la risata di Lily, inconfondibile. L’avrebbe riconosciuta dovunque. Doveva essere sicuramente nei paraggi.

Lei sbucò all’improvviso, portandosi dietro Niki. Non si accorse di loro ma Scorpius vide suo padre fissare le ragazze in lontananza e soffermarsi soprattutto su Lily.

Emise un fischio d’ammirazione, così che solo suo figlio potesse sentirlo.

-E quella chi è?- chiese indicando Lily. Scorpius trattenne a stento un sorriso. Stesso sangue, stessi gusti. Sarebbe rimasto a fissarla per ore e ore, probabilmente non si sarebbe stancato mai.

-Lei è Lily. Lily Potter-

Scorpius vide suo padre spalancare la bocca.

-Quello schianto non può essere la figlia di San Potter!- disse quasi indignato, mentre Lily e Niki sparivano dietro un ritratto.

-I misteri della natura..magari ha preso da sua madre no?-

-Già… meno male, altrimenti sai che sfiga!-

-Papà..- fece Scorpius scuotendo la testa.

-La conosci?- chiese Draco, con uno sguardo penetrante.

Fa che non se ne sia accorto, pregava intanto Scorpius.

-Beh si, abbastanza. Le faccio recupero di Pozioni- disse, cercando di apparire il più disinvolto possibile.

-Capisco.. comunque cerca di starle alla larga e mi raccomando, non dirlo a tuo nonno sennò sai che scocciatura- sbuffò Draco. Non si era accorto di niente, però sentirgli dire quelle cose, feriva Scorpius profondamente.

Al diavolo il nonno, al diavolo tutti.

Lui Lily non la lasciava. Fine della discussione.

Draco parlò del più e del meno per qualche minuto, poi arrivato nell’atrio, sotto lo sguardo estasiato di alcune ragazze e dopo essersi fatto promettere dal figlio che non avrebbe fatto casini, se ne andò, in sella alla sua scopa.

Nel frattempo Lily era in biblioteca, china su un libro di Pozioni, cercando di capirci qualcosa. A farle compagnia Al e James.

-Non posso stare qui dentro, questo ambiente è soffocante!- disse James sussurrando, mentre si muoveva a più non posso sulla sua sedia, emettendo rumori fastidiosi per chiunque volesse concentrarsi. Qualcuno stava per mollargli un ceffone.

-Ma la vuoi smettere di ciarlare?E’ una biblioteca James!- lo riprese suo fratello.

James fece finta di strozzarlo, mentre Lily rideva, proprio come facevano quando erano bambini.

-Dai smettetela.. dovrei studiare io!- fece la sorella, dandosi un certo tono.

-Oddio, dovresti passare meno tempo con Al e Rosie Lily, stai diventando una secchiona!- fece James, mentre ricadeva in avanti con la sedia.

Ancora poco e Madama Prince lo avrebbe ucciso. L’improvviso passaggio di una Corvonero che gli rivolse un sorriso ammiccante, bastò a farlo voltare. Giusto in tempo perché Al sussurrasse qualcosa a Lily. Quando aveva intenzione di rivelare la sua relazione con Scorpius anche a Jim?

-Al ballo..- sussurrò lei. James si voltò di scatto.

-Avete detto qualcosa?-

-No no, stavamo solo…- cominciò Lily.

-Canticchiando-

-Contando- rispose Al nello stesso istante.

Cavolo. James alzò il sopracciglio.

-Quindi state cantando mentre contate?-

-Si!- risposero all’unisono i due, tentando di essere convincenti.

-E cosa cavolo cantate le tabelline?-

-Beh ecco…- tentò Al.

-O Merlino!Sentite ragazzi, io mi faccio un giro. Mi raccomando fate i bravi.. Al se comincia a fare troppo casino portalo fuori- fece Lily svignandosela, sorridendo ai fratelli, mentre James cominciava a protestare. Non era un bimbo di due anni, diamine!

Lily, dopo aver riposto i libri nella tracolla, s’incamminò nel lungo corridoio, desiderosa di trovarlo lì vicino.

Stava giusto per svoltare l’angolo, quando qualcuno la trattenne. Aveva pensato potesse essere Lui, ma quella stretta non aveva niente di dolce. Anzi, era forte, anche troppo.

Si voltò giusto in tempo per incontrare due occhi freddi e scuri. Era Tiger, con la sua solita faccia inquietante.

-Ehi!Mollami, mi fai male!- fece lei, sottraendosi dalla sua stretta.

-Oh, scusaci tanto..- fece una voce mielosa. Insopportabile come al sua voce, Rebecca Freedom giunse alle sue spalle, con Goyle al suo fianco.

-Che diavolo volete da me?- disse Lily seria.

-Desidero solo fare due chiacchiere con te, mezzosangue- fece la bionda stucchevole, mentre Tiger e Goyle si paravano all’inizio del corridoio per fare da pali.

-Io non intendo parlare con te, gallina- le sorrise di rimando Lily.

Se quella brutta serpe pensava di farle paura si sbagliava di grosso.

-Purtroppo quello che vuoi tu non conta Grifondoro. Allora, sarò breve e concisa.. lascia in pace il mio fidanzato- disse la Freedom lentamente, con gli occhi chiarissimi ridotti a due fessure.

-Non è il tuo fidanzato- ruggì Lily in risposta. Le mani iniziavano a pruderle e sentiva un disperato bisogno di prendere quella befana a pugni una volta per tutte.

-Certo, questo è quello che credi tu.. povera bambina. Credi ancora nelle favole vero?-

-Sto per prenderti a pugni, ti avviso-

-Tu non farai niente mezzosangue. Allora, hai capito quello che devi fare?-

-Io non ho alcuna intenzione di lasciare Scorpius perché me lo hai detto tu capito?- disse fiera, mentre i capelli rossi facevano da cornice perfetta al suo viso, un po’ arrossato.

-Sarà solo questione di tempo, tanto lo farà lui. Io lo dico per te, per risparmiarti un dolore- fece con una finta faccia dispiaciuta.

-Dovrei anche ringraziarti?-

-Si dovresti. Ma non ti vedi allo specchio ragazzina?Tu e lui insieme alla luce del sole non durereste neanche un giorno!Di un po’, perché vi vedete di nascosto?Perché non ti ha presentato ai suoi amici?- il tono di Becky era duro, freddo. Sapeva dove colpire.

C’era una parte di Lily, seppur piccolissima, che appoggiava le parole di Rebecca.

Era vero, erano talmente diversi.. ma non le importava. Lei non avrebbe mai lasciato Scorpius.

-Dovrai rassegnarti cara Rebecca, io non lascerò Scorpius- fece Lily trionfante. La Freedom tremò di rabbia, poi rialzò il viso magrissimo, con uno sguardo quasi folle.

-Di un po’, tuo fratello lo sa?-

-Non sono affari tuoi- rispose a tono Lily. Rebecca sapeva di aver colto nel segno.

-Non lo sa vero?Di un po’.. come credi che reagirà alla notizia?-

-Ripeto, non sono affari tuoi-

Proprio nel momento in cui la Freedom sembrava voler ribattere, delle voci distrassero le due ragazze. All’improvviso, nonostante gli sforzi di Tiger e Goyle, Al e James comparvero, con in mano una pergamena. Doveva trattarsi della Mappa del Malandrino.

-Lily tutto bene?Che diavolo ci fai qui Freedom?- ruggì James, mentre anche Al si avvicinava a sua sorella. Tiger e Goyle assistevano alla scena ghignanti.

-Sai Potter, stavo giusto discutendo con tua sorella di una cosa importante..-

-Sarebbe?-

-Come, non te l’ha detto?- disse la bionda stucchevole. Al e Lily si scambiarono uno sguardo allarmati.

-Cosa?Freedom parla chiaro o taci!-

-Del suo fidanzato, ovvio-

-James andiamo, sono cavolate..- fece Al, me James fissava Lily, con uno sguardo un po’ spaesato.

-Lily non ha un fidanzato- disse deciso, quasi ridendo, come se volesse auto convincersi.

-Ne sei sicuro James?- infierì ancora la Freedom, avanzando.

-Lily è vero quello che sta dicendo?-

-Beh.. si ma..-

-Cosa?Hai un ragazzo e io non ne sono al corrente?- tuonò James. Al decise di intervenire.

-A quanto pare tua sorella ti nasconde un segreto Potter- disse Rebecca.

-Anche se fosse non ti riguarda.. James, Lily andiamo- fece Al, ma la bionda lo interruppe di nuovo.

-Si che mi riguarda, visto che il ragazzo in questione è il mio-

La Serpeverde disse quelle parole con la sua solita voce mielosa, mentre nel frattempo accaddero diverse cose contemporaneamente. Tiger e Goyle iniziarono a ghignare sommessamente, Al scosse la testa, Lily si stropicciò gli occhi, quasi pensando che fosse un brutto sogno. Mentre James.. sgranò gli occhi.

-Ops, ho detto qualcosa di male?Che c’è, non lo sapevi che tua sorella si vede di nascosto con Malfoy?-

Quelle parole ebbero l’effetto di un meteorite.

-Senti James io..- tentò Lily.

-Beh, buon divertimento- fece la Freedom, lasciando la scena insieme a Tiger e Goyle.

Ora James, Al e Lily erano rimasti soli.

Lily spostava lo sguardo da James a Al, che cercava di darle forza con lo sguardo.

James invece, pareva più infuriato che mai.

A quanto pare, la resa dei conti era arrivata prima del previsto.

Ora Lily si preparava ad affrontarne le conseguenze.

 

 

 

MYSPACE;

Tesori miei!Eccomi di ritorno dalla Germania e i suoi meravigliosi 14 gradi*_*

Se non si fosse capito, io odio il caldoXDDD

Comunque, tornando a noi^^Ecco il capitolo della verità.. nel prossimo saranno scintille careXD

Vi è piaciuto Draco?..io me lo immagino così in versione papà*_*

Grazie mille per continuare a seguirmi, quando ho iniziato a scrivere questa fic pensavo che non sarebbe piaciuta a nessuno e invece*_*

Grazie davvero.

66 preferiti!

E grazie a voi:

 

LallinaPotter;: grazie mille, sempre troppo buona…spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^^baci^^

 

robyna: grazie, si la metafora l’ho aggiunta all’ultimo momento..ispirazione last minuteXDDD Come vedi le cose si mettono un tantino maleXDD alla prossima, baci^^

 

girasole93: grazie, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^^baci^^

 

pekai: Roby*_* grazie, così mi fai commuovere!Beh, come vedi le cose tra i due piccioncini si evolvono, però c’è sempre qualcuno che rompe U_U XDDD alla prossima cara^^bacioni^^

 

DilettaWCG: Dils*_* grazie mille!La scrittrice?Si magariXDD divertiti in vacanza che quando torni mi aspetto una mega recensioneXDDD bacioni Dils^^

 

felpa_fan: visto che combina la cara Freedom?eheeh, alla prossima!baci^^

 

Emily Doyle: e si è un furtoXDDD ma cosa non si fa per amore!alla prossima, baci^^

 

ninny: visto che combina la Freedom?grrrr speriamo bene!alla prossima, baci^^

 

alemalfoy: beh, il momento della verità è arrivato!che te ne pare?visto che stronzetta Rebecca?alla prossima cara^^baci^^

 

hila: siiii la scena della proposta ha fatto divertire anche me..Lily sempre al solita!spero ti sia piaciuto, alla prossima..baci^^

 

Arwen_90: grazie mille…è sempre bello avere nuovi pareri!sono felice che ti piacciano i caratteri dei personaggi, anche perché io me li immagino proprio così!grazie ancora, baci^^

 

Misty_92: putrida donnaXDDDDDDDD però è adatto alla Freedom!alla prossima cara, baci^^

 

emma95: grazie cara!per il ballo ci vorrà ancora un po’, ma non temere..presto avrai tutte le risposte!alla prossima, baci^^

 

robertina: tesoraHHHH!beh, il momento della verità è arrivato O_O visto la cara Rebecca?XDD e si, anch’io lo voglio un fratello come Al..te lo cederei volentieri ma Niki non pare essere molto d’accordo, la solita gelosonaXDDDD ah, comunque io ti adoro di più *_*alla prossima, bacioni^^

 

Stelle4ever: Carly! Ehe, visto che macello?speriamo bene..alla prossima, baci^^

 

mione91: eheh, le acque cominciano a smuoversi!che succederà..lo scoprirai nella prossima punatataXDDD alla prossim^^baci^^

 

cloe sullivan: grazie mille!beh, spero di riuscire a convincerti pienamente allora!ce la metterò tutta..baci^^alla prossima^^

 

Ginny36: che bella recensione*_*grazie! E si, purtroppo le Scorpius/Lily sono in minoranza rispetto alla S/R ma uniti ce la faremoXDDDspero ti sia piaciuto, e grazie ancora!baci e alla prossima^^

 

fanny91: beh, il caro James non pare averla presa molto beneXDDD alla prossima cara, baci^^

 

Xevias: i centauri sono pronti?allora liberaliXDD beh carissima, come vedi la tua Freedom preferitaXDD si dà da fare!alla prossima cara, bacioni^^

Al prossimo capitolo “Truths part II”

xoxo

Vale.

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Capitolo 12
*** Truths Part II ***


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Truths

 

 

Part II

 

 

Camminava veloce, quasi correndo.

James Potter era arrabbiato, ma soprattutto incredulo.

Non poteva essere vero. Lily, la sua Lily.. come poteva sua sorella vedersi con Malfoy?

Attraversò velocemente il ritratto, seguito da Al, che stringeva la mano a Lily, cercando di darle coraggio.

Senza dire una parola si precipitò nella su camera, dove attendeva gli altri due.

Lily entrò cauta, mentre Al si accomodava sulla sedia più vicina, con il viso tra le mani.

James fissava sua sorella.

-Guardami Lil. Dimmi che non è vero- la stava pregando quasi.

-James io..- la voce di Lily era poco più che un sussurro.

-Non è vero, assolutamente no. E’ sicuramente un brutto sogno, tra poco mi sveglierò e scoprirò che è tutto finto..- disse James, mentre faceva su e giù per la stanza. Lily se ne uscì con un sorriso storto.

-Non è un brutto sogno Jim. E’ solo la verità-

-Ora tu mi dici come diavolo ti è saltato in mente di metterti con lui!- tuonò James, fregandosene del fatto che fosse abbastanza tardi e molta gente volesse dormire.

-Senti, non è come pensi.. lui ci tiene davvero a me..-

-Certo come no!Quello vuole solo una cosa Lily, possibile che tu non te ne renda conto?- strillò ancora.

-Piantala di parlarmi così!Non sei mio padre!- lo sfidò, guardandolo negli occhi.

-Ma davvero?Però sono tuo fratello e ho il dovere di proteggerti!Ragion per cui tu da oggi Malfoy non lo vedi più chiaro?-

-Scordatelo- disse lei dura.

-James non esagerare adesso..- fece Al, alzandosi in piedi e cercando di aggiustare la situazione.

-Proprio tu parli!Ma ti rendi conto che tua sorella sta con Malfoy?Non hai detto niente!- disse James allibito.

-Lo sapevo- disse Al, facendo un sospiro, tanto valeva dire tutta la verità ormai.

-Cosa?- fece James.

-Lo sapevo, li ho visti insieme un giorno.. così Lily me lo ha detto-

James se ne uscì con una risatina.

-Quindi io sono l’unico che non sapeva un cavolo!Ma certo, facciamo tutto alle spalle del povero pazzo James!Davvero un bel lavoro fratelli, davvero un bel lavoro..- disse guardandoli colpito. Poi continuò, sempre guardando il fratello.

-A maggior ragione che li avevi scoperti Al!Cazzo ma che hai nella testa?La famiglia di quella Serpe è piena di Mangiamorte!-

-Smettila James!Scorpius non è così, non lo conosci..- disse Lily.

-Su questo non c’è dubbio.. e io che credevo che tu fossi intelligente!Lasciarti fregare da un’infida Serpe come lui..-

-Ora basta!Scorpius è una persona meravigliosa, devi smetterla di giudicarlo male per tutti i tuoi stupidi pregiudizi!- strillò Lily, con gli occhi azzurri fiammeggianti.

-Pregiudizi?Lily stiamo parlando di un Serpeverde, per lo più Malfoy.. non è un pregiudizio è un dato di fatto!-

-Ma proprio tu parli!Nostro padre ha ucciso Voldemort!Ora è tutto finito, non ci sono più i Mangiamorte e poi smettila di considerare tutti i Serpeverde come degli infami!-

-E’ quello che sono Lily-

-James, ora basta. Stai esagerando- fece Al, che aveva visto gli occhi di sua sorella inumidirsi.

-Io sto esagerando?Io sto ragionando semmai, e penso di essere l’unico a farlo!Andiamo Al, un Malfoy, per quanto diverso possa essere, rimarrà sempre un Malfoy!-

-James, Scorpius è diverso..- fece Al, mentre James scoppiava in una finta risata.

-Ma sentilo, che c’è anche tu sei innamorato di lui?Perché non fondiamo uno Scorpius fan club?-

-Smettila James per favore..- disse Lily sussurrando.

-Lily, non ho intenzione di cambiare idea. Ti proibisco di vederlo.. è pericoloso- le disse James deciso, mentre si malediva per farla stare in quel modo.

-Sai che non lo farò- disse lei, alzando lo sguardo, fiero e deciso.

-Lily, sul serio.. vedrai che con il tempo ti passerà, è solo una cotta-

-No James, non è solo una cotta. Lui mi piace, mi piace davvero. Tanto- fece ancora.

-Dai, ne parliamo domani.. ora è tardi- fece Al, mettendosi in mezzo.

-Al, perché?- fece James all’improvviso.

-Cosa?- disse lui senza capire, mentre Lily tentava di nascondersi, cercando di non farsi vedere così fragile.

-Perché non hai detto niente?Tu li hai visti cavolo!-

-James, credo che Scorpius tenga veramente a lei- disse in un sussurro, guardandolo negli occhi. James fece una smorfia, mentre Lily alzò lo sguardo su Al.

-Davvero?- gli disse, mentre un accenno di sorriso tornava sul suo volto.

-Si, penso proprio di si-

-Non dire assurdità, Malfoy non si innamora.. ti userà Lily, come fa con le altre-

-Non è vero-

-Sai come la penso Lily e sai anche che non cambierò idea.. è chiaro che non posso costringerti, ma farò tutto ciò che è in mio potere per tenerti lontana da lui-

Lily rivolse uno sguardo carico di disprezzo a James, poi rivolse un sorriso all’altro fratello.

-Buonanotte Al- disse, prendendola Mappa e scendendo di fretta le scale.

-Dove vai?- chiese James, seguendola, anche se sapeva la risposta. Lily parve non sentirlo e sparì dietro il ritratto.

-Lasciala stare dai, vorrà stare un po’ da sola- disse Al.

Sta andando da lui, pensò James.

Non si era mai sentito così impotente in vita sua.

Correva veloce, quasi senza meta, come se le gambe si muovessero da sole.

Piangeva Lily, ora poteva farlo.

Aveva immaginato tanto volte come sarebbe stato, dire tutto a James, la sua reazione e tutto il resto. Eppure, nessuna delle sue previsioni era stata giusta.

Aveva pensato che si sarebbe arrabbiato certo.. ma che le avesse detto quelle cose no, proprio non se l’aspettava.

Improvvisamente, mentre un’altra lacrima le rigava la guancia, si ritrovò davanti al ritratto che l’avrebbe portata nella Sala Comune di Serpeverde.

Aveva un disperato bisogno di vederlo. Di toccarlo, di saperlo vicino.

Di sapere che lui c’era comunque, sempre.

Avanzò cauta davanti al ritratto, che però non sembrava molto gentile.

-Fammi entrare, per favore- sussurrò lei.

-Parola d’ordine?- disse l’uomo del ritratto, non curandosi affatto di Lily e del fatto che stesse piangendo.

-Non la so.. ti prego fammi entrare-

-Mi dispiace signorina, è la regola!Niente parola d’ordine, niente ingresso!Buonanotte- disse sparendo.

Lily si accasciò lì vicino, piangendo. Certo che quando la sfiga ci si metteva era impossibile farle cambiare rotta. Ora anche il ritratto ci si metteva!

Rimase per alcuni minuti così, a sentire il battito accelerato del suo cuore e le lacrime che le scendevano sul viso. Poi, come dal nulla, udì il rumore di tacchi femminili avvicinarsi al corridoio. Se era la Freedom, le avrebbe lanciato un Sectusempra all’istante.

Alzò lo sguardo, per veder comparire Meg, tutta allegra e spensierata. Probabilmente tornava da un appuntamento con uno dei suoi tanti ammiratori.

Appena vide la Grifondoro, sgranò gli occhi e corse da lei.

-Lily!Che ci fai qui?Stai bene?- disse la Zabini, avvicinandosi a lei.

-Ehm si. E’ solo che ho bisogno di vedere Scorpius e.. il ritratto..cioè la parola d’ordine ecco io…- farfugliò.

-Non preoccuparti, ti porto io da lui. Vieni- Meg l’aiuto ad alzarsi e dopo aver preso a parole l’uomo del ritratto entrò insieme alla rossa nella Sala Comune.

Ovviamente non c’era nessuno, erano tutti nelle proprie stanze.

-Ok, vieni dietro di me- sussurrò Meg. Lily la seguì, cauta e pensierosa. Non si riconosceva, non aveva mai pianto così che diamine!

Intanto entrò in quella che era la camera di Scorpius, per la prima volta. Era tutto buio, per fortuna Meg usò il Lumos. La vide avvicinarsi al letto di Scorpius.

-Scorpius.. ehi!Scorpius svegliati!- gli sussurrò, abbastanza forte da farlo sentire.

Lui balzò su in un istante.

-Meg!Sei impazzita!Che cavolo ci fai qui?E’ successo qualcosa?- fece stropicciandosi gli occhi. Non si era ancora accorto della presenza di Lily.

-No, io sto bene.. però qualcuno è venuto a farti visita. L’ho trovata fuori che piangeva.. non so cos’abbia- gli disse all’orecchio, così che solo lui potesse sentire.

Sarà perché si era appena svegliato, sarà che aveva ancora un po’ sonno, Scorpius non afferrò subito il messaggio.

-Ma chi..- poi, mentre Meg accendeva la luce, Scorpius la vide. Era Lily, che attendeva sulla porta. Aveva il viso arrossato, forse aveva litigato con qualcuno.. e poi aveva gli occhi un po’ rossi. Aveva pianto.
Subito scostò le coperte e in men che non si dica era davanti a lei, mentre le teneva il volto tra le mani.
-Lily.. stai bene?Che hai?- le chiese impaurito. Non l’aveva mai vista così, qualunque fosse la causa, doveva essere qualcosa che l’aveva colpita nel profondo.
Lei non rispose, lo abbracciò forte, nascondendo il viso sul suo petto. Scorpius sembrava ancora un po’ intontito dal sonno, ma ricambiò forte l’abbraccio.
Megan intanto si sentiva un po’ di troppo in quella situazione.
-Io vado- sussurrò a Scorpius, mentre lui le sorrise, ringraziandola. Quando la porta si chiuse, il ragazzo si avvicinò al letto, facendo adagiare Lily lì sopra.
Aveva smesso di piangere, ma era comunque molto triste.
-Ehi Lily, mi dici che è successo?Mi stai facendo preoccupare..- le disse, mentre asciugava il viso.

Lei tirò su col naso un paio di volte, mentre Scorpius le porgeva un fazzoletto.

-James lo sa- disse subito, per poi sollevare lo sguardo.

-Ah. Ora capisco.. come l’ha..- lasciò la domanda in sospeso. Forse gliel’aveva confessato Al.

-E’ stata la Freedom.. mi aspettava con Tiger e Goyle quando sono uscita dalla biblioteca..-

Subito Scorpius sentì i pugni pizzicargli.

-Ti hanno fatto qualcosa?- fece preoccupato.

-No, no. Però poi è arrivato James e lei non ha perso tempo a dirglielo..- disse affranta, mentre si soffiava il naso.

-Lily, mi dispiace- le disse sincero. – Vedrai che col tempo si aggiusterà tutto. Te lo prometto-

-E’ così stupido!Solo perché hai quel cognome pensa che tu sia una persona cattiva!-

-Lo so Lily, ma che possiamo farci. Aspettiamo-

-Tanto prima o poi dovrà cambiare idea- disse decisa, quasi per auto convincersi.

Lui le raccolse una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

-Beh, lo sapevamo che non sarebbe stato facile..-

-Già. Però tra il saperlo il realizzarlo c’è un po’ differenza!- sbottò Lily.

-E dai su.. in fondo le più grandi storie d’amore hanno avuto tutte una storia travagliata-

-Ah si?Per esempio?- fece curiosa, mentre tirava su col naso.

-Beh.. pensa a Romeo e Giulietta!-

-Gran bel paragone.. faremo la stessa fine allora?-

-Oddio Lily certo che no..era solo per dire-

Lei sbadigliò, per poi passarsi una mano sul braccio, un po’ raffreddato. Nella stanza di Scorpius faceva decisamente più freddo che nella sua.

-Oddio hai freddo?Scusami.. ci penso subito- le sorrise, mentre l’abbracciava stretta.

-Scorpius?-

-Dimmi-

-Posso rimanere qui stanotte?Per dormire- disse chiarendo subito la situazione, nascondendo il viso sul torace di lui, mentre lo sentiva ridere.

-E me lo chiedi anche?Certo che si-

Un breve accenno di sorriso tornò sul suo volto.

-Senti, perché non ti metti qualcosa di più comodo?Io intanto vado a dare la buonanotte a Meg- disse calmo, mentre le prendeva una t-shirt che a lei sarebbe arrivata fino alle ginocchia.

-Oh.. grazie. Si va bene, però fai presto- gli disse sussurrando.

-Non ti lascio Lily, torno in un attimo- disse baciandola, per poi incamminarsi verso la Sala Comune.

Sembrava deserta, il fuoco stava ormai per spegnersi completamente. Ma Scorpius sapeva di trovarci qualcuno.

-Vieni fuori- disse con un tono tutt’altro che amichevole. Una leggera risatina proruppe in quel silenzio, mentre con un’andatura un po’ marcata Goyle avanzava verso Scorpius.

-Come mai sei qui Malfoy?- disse con un’aria divertita.

Probabilmente se Scorpius fosse stato lo stesso di qualche mese prima avrebbe preso quella Serpe a pugni, ma le cose erano cambiate. A pochi metri da lui c’era Lily e non gli andava che lo vedesse in quel modo.

-Portala qui- disse solo, mentre Goyle fingeva di non aver capito.

-Chi dovrei portarti scusa?-

-Sai benissimo a chi mi riferisco. Portala qui, ora- disse duro, gli occhi ridotti a due fessure.

-Non so di cosa…- ma Goyle non riuscì a finire la frase. Con una mossa silenziosa, Scorpius l’aveva messo con le spalle al muro, mentre con una mano tirava il colletto della maglia.

Goyle l’aveva visto poche volte così.

-Goyle, ti ricordi tutte le cose brutte che si dicono sulla mia famiglia?Torture, omicidi e quant’altro?- disse con una vocina inquietante.

-Si- rispose in un soffio.

-Bene, ricordati che sono un Malfoy. Ricordati sempre che nelle mie vene scorre il loro stesso sangue. Perciò, portala qui. Adesso- disse duro, mentre allentava la presa del colletto.

-E ve bene.. torno subito- fece Goyle lanciando uno sguardo di disprezzo verso Scorpius.

Lui rimase lì, immobile nell’oscurità, riuscendo perfettamente a mimetizzarsi con il buio che regnava nella Sala.

La Freedom arrivò quasi subito, con lei un’ondata del suo insopportabile profumo dolciastro.

Scorpius si chiese ancora una volta come caspita aveva fatto a sopportarla per tutti quegli anni.

-Ciao Tesoro.. sapevo che prima o poi saresti tornato- fece lei con voce suadente. Portava una vestaglia nera di pizzo, che le fasciava il corpo esile.

Cercava di apparire sensuale. A Scorpius parve solo volgare.

-Non sono qui per te- fece lui secco.

-Dai, non mentire..- disse lei avvicinandosi. Alzò una mano per toccarlo, ma lui la fermò.

-Rebecca, stammi a sentire. Sarò molto breve, non preoccuparti. Lasciala in pace, sono stato chiaro?- fece lui freddo. Non si era mai lasciato prendere in quel modo dalla rabbia.

-Non capisco di che parli- rispose con la sua voce mielosa.

-Lily la devi lasciare stare. Avverti anche i tuoi amichetti, se li vedo che le girano ancora intorno, mi arrabbio sul serio. Hai capito?-

-Senti, ma perché ti sei fissato in questo modo con quella mezzosangue?- sputò lei iraconda. Non era mai stata abituata a perdere, sin da piccola lei aveva sempre primeggiato su tutto e tutte. Se voleva una cosa, Rebecca Freedom se la prendeva. Non avrebbe permesso che una mocciosa mezzosangue si sarebbe presa quello che era suo di diritto.

Lo vide tendersi all’istante. Stava quasi tremando dalla rabbia. In quel momento la Freedom si ritenne fortunata di essere una ragazza, probabilmente se fosse stata un ragazzo a quest’ora Scorpius le avrebbe fatto fare una brutta fine.

-Sparisci, prima che perda il controllo- disse voltandosi.

-Non puoi fare questo!Tu devi stare con me!Il nostro futuro è già stato deciso!-

-Io il mio futuro me lo scelgo da solo-

-Tu devi stare con me!-

-Già, anche tu dovevi stare con me, ma a quanto pare a questo non ci pensavi quando ti infilavi nel letto di Goyle. O sbaglio?- disse mentre la inchiodava con uno dei suoi sguardi grigi.

La Freedom rimase sgomenta. Come faceva a sapere…

-Già, lo so. Sorpresa eh?Beh, quando vi ho visti sono rimasto sorpreso anch’io non credere.. e meno male che ti professavi tanto innamorata- disse gelido.

-Beh.. ma io ti posso spiegare.. non è come credi.. noi dobbiamo stare insieme- balbettò la bionda, colta nel vivo.

-Vai a dormire Rebecca. Ricorda quello che ti ho detto, la prossima volta non sarò così clemente- disse, per poi dirigersi verso la sua camera.

Entrò piano nella stanza, cercando di non farsi sentire. Non voleva svegliarla, nel caso stesse dormendo.

-Pensavo ti fossi già dimenticato di me- sussurrò lei, che lo aspettava al lato del letto, con la sua maglia addosso.

-Impossibile. Lei è sempre nei miei pensieri Miss- rispose lui raggiungendola.

-Lily, dovresti riposare, sarai stanchissima- sorrise dopo averla baciata.

-Mmm hai ragione-

In effetti Scorpius aveva ragione. Quella giornata era stata decisamente pesante, non vedeva l’ora di farsi una bella dormita. Soprattutto tra le braccia di Scorpius..

-Dai, mettiamoci al letto- disse lui, scostando le coperte. Erano bianche e all’apparenza sembravano anche molto morbide.

Dopo un sorriso dolce di lui, Lily si infilò sotto le coperte. Scorpius la raggiunse subito.

-Comoda?- le disse lui, mentre spegneva la luce.

-Si, ma starei ancora più comoda così..- rispose dolce lei, mentre poggiava la testa sul petto di Scorpius. Lui le baciò la fronte e le carezzò la spalla, così da riscaldarla un po’.

-Scorpius?- fece lei dopo un po’.

-Mmm?-

-Quante ragazze hai portato qui?- disse subito, temendo la risposta. Lui parve un po’ spaesato.

-Beh.. nessuna fino ad oggi. Perché me lo chiedi?-

-No così.. ma vuoi farmi credere che sono la prima ragazza che entra nella tua stanza?-

Scorpius poteva sentire i capelli ribelli di Lily solleticargli il collo. Era una bellissima sensazione, saperla vicina.

-A parte Megan, si. Lily ma che hai?-

-No niente.. è solo che stavo pensando se magari anche qualcun’altra ha indossato questa maglia, se anche un’altra ha dormito sopra il tuo petto…-

-Lily, smettila di dire sciocchezze. Solo tu puoi dormire su di me, hai l’esclusiva, te lo prometto- sorrise, scompigliandole i capelli.

-Mmm. Me lo auguro per te-

-Ehi!Che fai minacce?- rise lui.

-Esattamente..- sbadigliò Lily.

-E’ ora di dormire ragazzina, non credi?-

Lei scoppiò a ridere.

-Che c’è da ridere adesso?-

Mi piace quando mi chiami ragazzina.. fa tanto sexy-
-Beh, tu sei sexy. La mia petulante sexy ragazzina- ghignò lui nel buio, mentre si beccava uno scappellotto dalla sua ragazza. Già averla vicina lo faceva surriscaldare, se lei si metteva pure a toccarlo la situazione degenerava.
-Io non sono petulante!- sbottò offesa.
-Scherzavo, dai. Meglio che ti addormenti sennò chi si alza domani-
-Buonanotte allora- rispose Lily, accoccolandosi meglio sul suo petto.
Lei si addormentò quasi subito, lui invece prese sonno solo molte ore dopo. Nel frattempo, rimase a guardarla dormire.

 

 

MYSPACE;

Buon pomeriggio ragazze^^

Come vedete James non è stato proprio tanto comprensivo, ma non prendetevela con lui, in fondo lo fa per proteggere sua sorella.. ok, forse rompe un po’ troppo, ma ce lo teniamo lo stesso non credete?*___*

Se non lo volete me lo prendo io^______^

Beh, per fortuna che c’è Scorpius che pensa a consolare la sua Lily^^

Vi lascio, ringraziandovi come sempre per continuare a seguirmi.

74 preferiti*_*

Grazie davvero, anche a tutti quelli che leggono^^

E ora, un grazie speciale a voi:

 

Mies: ciao J! Che bello una new entry.. mi fa sempre molto piacere trovare nuovi pareri^^Ti è piaciuto il dialogo tra Draco e Scorpius eh?Meno male, io me lo immaginavo proprio così^____^ alla prossima^^

 

Crazy_Fra: ma salve^^ grazie per avermi lasciato un tuo parere^_____-^sono felice che la storia ti piaccia e ancora di più che ti piacciano i personaggi, così come li ho caratterizzati^^Spero che la storia continui a appassionarti!Buone Vacanze comunque^____^

Alla prossima^^baci^^

 

LallinaPotter: grazie mille, sempre troppo buona!alla prossima, bacioni^^

 

ita chan: grazie mille, spero che la storia continui a appassionarti^_______^ alla prossima, baci^^

 

Stelle 4ever: Carly ciao!grazie mille, come vedi le cose si complicano un po’!alla prossima, bacioni^^

 

tindina: ahah grazie!beh, come vedi James non è stato molto comprensivo, ma sepriamo che capisca prsto^^alla prossima, baci^^

 

felpa_fan: grazie mille cara!beh, come vedi James lo sa.. e adesso ha detto anche la sua opinione.. che succederà?alla prossima cara e divertiti^^ci sentiamo quando torni^^baci^^

 

AvalonGirl: beh, come vedi la situazione con James non è delle migliori..non ci resta che aspettare^^alla prossima, baci^_________^

 

robyna: infatti, come vedi le cose sono avvenute prima del previsto^^Chissà che succederà…muahahah..alla prossima cara^^baci^^

 

alemalfoy: cara!muahahaha beh guarda, te lo concedo proprio..la Freedom è proprio una gran bastardaXDDDDD spero che ti sia piaciuto questo cap, alla prossima cara!bacioni^^

 

Arwen_90: grazie mille*______* sono davvero felice che la storia sia coinvolgente^^spero ti sia piaciuto questo capitolo^______^ alla prossima, baci^^

 

robertina: tesoraaHHHHHH!oddio le tue recensioni mi fanno sempre diventare gli occhi a cuoricino*___* davvero ti piace così tanto il mio Scorpius?Grazie*_____*, non finirò mai di dirlo*_* beh, per fortuna la Freedom non è una persona reale, anche se a volte qualcuno finisce per assomigliarle pericolosamente 0____O Comunque, tanti bacioni TesoraHHH :-*

 

Hoschi_ chan: grazie mille, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!

 

fanny91: beh, come evdi James non pare averla presa molto bene!sempre il solito..uff. speriamo bene^^alla prossima cara, baci^^

 

Xevias: è possibile ridere a crepapelle davanti a una recensione?beh, se si tratta di una tua recensione, certamente si!Oddio la parte dei centauri sopra la Freedom imbavagliata è stata troppo forteXDDDD e si, con tutti questi casini proprio una bella fan fiction ho scrittoXDDD alla prossima cara, bacioni^^

 

pekai: Roby*_*come vedi James non è stato molto comprensivo..meno male che c’è Al che, come hai detto tu, fa da paciere^^qualche spoiler mi chiedi?ti posso solo dire che il ballo non verrà proprio in fretta, anche perché prima accadrà un leggero casino..ma non posso dirti di più^^bacioni carissima^^

 

Al prossimo capitolo bellissime, “Potters’ War

xoxo

Vale.

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Capitolo 13
*** Potters' War ***


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Potters’ War

 

 

-Ma ti vuoi muovere!Sono già dieci minuti che sei lì dentro!- sbottò Lily ridendo, mentre se ne stava seduta sul letto in attesa di poter entrare nel bagno.

Quando ci si mettevano, i ragazzi erano peggio delle ragazze, vanitosi come pochi.

-Eccomi ragazzina, ho finito- fece Scorpius, aprendo la porta. Lily rimase a fissarlo come un ebete, diciamo che il tempo che aveva trascorso in bagno lo aveva fatto fruttare bene, eccome.

Sembrava appena uscito da uno di quei servizi fotografici che si trovavano sui giornali d’alta moda, i jeans un po’ strappati, la maglia bianca perfetta su di lui e i capelli tenuti su con un po’ di gel.

Cavolo, ci poteva restare anche tutto il giorno nel bagno sei il risultato era quello, si disse Lily!

-Wow, guarda che oggi non è il mio compleanno!- sussurrò sbigottita, mentre lo ammirava.

Lui scoppiò a ridere, poi la baciò.

-Beh, devo essere all’altezza della mia ragazza, sennò rischio di rimanere indietro-

-Si certo, come se non avessi nessuna che ti fa il filo- obbiettò Lily fiondandosi in bagno.

Scorpius si accasciò sul letto, per aspettarla. Aveva un po’ sonno, visto che non aveva quasi chiuso occhio per tutta la notte, tutto preso a guardarla dormire. E in più era anche un po’ indolenzito, visto che la sua dolce metà aveva la strana abitudine di fregarsi tutto il letto!Lui aveva dovuto accontentarsi di uno spazietto.

Mentre il biondino era tutto intento a pensare, la porta del bagno si aprì per far uscire una Lily più vestita certo, ma anche un po’ spaesata.

-Oh ehm.. questa la tieni tu?- disse lei porgendogli la maglia con cui aveva dormito.

-Certo che la tengo io- le sorrise.

-Scendiamo?- disse poi cercando di darle coraggio, prendendola per mano.

Lily lo guardò negli occhi, poi annuì. Ormai non aveva più senso tenere la storia nascosta. Se gli altri volevano parlare, che parlassero.

Uscirono in fretta dalla stanza di Scorpius, per ritrovarsi poi nella Sala Comune. Lily vide di sfuggitala Freedom che parlottava insieme a Tiger e Goyle. Subito l’impulso di prenderla a pugni si impossessò di lei.. ma decise di fermarsi. In fondo, lei aveva quello che la Freedom non avrebbe mai avuto davvero. Aveva Scorpius e questo bastava.

Al diavolo lei, al diavolo tutti.

Mentre si levava attorno a loro una specie di brusio insistente, Megan comparve all’improvviso, con i capelli neri un po’ sconvolti e gli occhi blu un po’ assonnati. Aveva sul volto una strana espressione.. sembrava un tantino irritata.

-Buongiorno ragazzi- disse subito, sbuffando. Lily le rivolse un sorriso mentre Scorpius, dopo aver lanciato uno sguardo vicino al ritratto, scoppiò in una fragorosa risata.

Megan sembrava sul punto di picchiarlo.

-Piantala idiota!Non è affatto divertente.. vorrei vedere te-

-Scusate ma di che parlate?- chiese Lily, un tantino disorientata.

-Lo vedi quel tipo laggiù?- le disse Scorpius all’orecchio, sempre sogghignando, indicando un tipo un po’ strambo vicino al ritratto. I capelli erano biondi, più scuri di quelli di Scorpius, e portava degli occhiali con la montatura fucsia. Dall’aspetto non sembrava molto sveglio e più che mai non sembrava un Serpeverde.

Eppure Lily aveva come l’impressione di averlo già visto da qualche parte.

-E quello chi è?- se ne uscì la Grifondoro, non riuscendo ad identificarlo.

-E’ il fidanzato di Meg- ghignò Scorpius, mentre la mora gli pestava un piede.

-Non è vero Lily, non è il mio fidanzato!E’ solo un’idiota che non la smette di girarmi intorno-

-Ma non sembra un Serpeverde..-

-Infatti. E’ un Tassorosso, sesto anno. E’ un parente alla lontana di un’amica di tua madre, com’è che si chiamava?- disse Meg, concentrandosi.

-Ma chi Luna?- chiese subito Lily, mentre una lampadina si accendeva nel suo cervello. Ecco a chi assomigliava quel tizio, a Luna!

-Andiamo Meg, non essere egoista, potresti dargli una possibilità!-

-Ma scusate come ha fatto a entrare?-

-Ma che ne so!E’ questo il punto..mi perseguita!- sbuffò Meg, esasperata.

-L’ha fatto entrare lei Lily- ghignò Scorpius.

-Lily, portalo fuori di qui, prima che lo picchi!- ruggì Meg, facendoli ridere, mentre il tizio di Tassorosso iniziava a chiamarla a squarciagola. Tutte le serpi presenti nella Sala si giravano nella loro direzione. Megan stava davvero per picchiarlo.

Prima che le venisse una crisi isterica, il che era molto probabile, Scorpius decise di darsela a gambe, portando Lily con sé.

Uscirono subito dal buco del ritratto, mentre Lily si accucciava contro la sua spalla.

-Preoccupata?- le chiese dolce, mentre le baciava la fronte. Si fermarono dietro a una colonna, prima di attraversare il corridoio dove tutti li avrebbero visti.

-Beh, un po’. Più che altro per James, cioè.. non vorrei facesse una scenata delle sue..- sbuffò lei.

Scorpius le sorrise.

-Io non lo permetterò..ragazzina- disse ghignando, sottolineando l’ultima parola per farla ridere, quella risata per cui aveva completamente perso la testa.

-Grazie- ribatté lei, un po’ più sicura. Scorpius la prese per mano, lei fece un respiro profondo e poi.. si buttarono nella mischia.

Attraversarono il corridoio, non degnando nessuno di uno sguardo. In realtà quella che non guardava nessuno era Lily, tuta intenta a fissare un punto nel vuoto, ogni tanto guardava Scorpius. Lui invece fissava tutti quanti, dritto negli occhi, quasi sfidandoli a proferire parole.

Al loro passaggio ci furono bisbigli, sussulti, stupore e anche tanta meraviglia.

Un Malfoy.

Una Potter.

Che camminavano mano nella mano per i corridoi di Hogwarts.

No, non poteva essere vero. Molti studenti si diedero qualche pizzicotto, giusto per rendersi conto che non si trattava affatto di un sogno.

Lily e Scorpius facevano sul serio. Loro erano la realtà.

I due stavano giusto per svoltare l’angolo, per intraprendere il corridoio che li avrebbe portati in Sala Grande, quando una voce familiare li fermò.

-Buongiorno piccioncini- fece Niki sorridente, con i capelli biondi sciolti che le ricadevano sulle spalle. Era sbucata all’improvviso, tanto che a Lily prese quasi un colpo.

-Ciao Niki- fece Scorpius educato, mentre Lily prendeva un po’ di colorito sulle guance. “Piccioncini” li aveva chiamati.. che scema che era!

-Niki che ci fai qui?- disse Lily.

-Ok sentite, avete intenzione di entrare insieme anche in Sala Grande?- chiese un po’ tesa.

-Certo, perché?-

-Ok. Senti Lily, la situazione è questa.. James ha quasi distrutto la sua camera, è davvero infuriato.. anche perché non sei rientrata stanotte..- aggiunse scoccandole un’occhiata penetrante.

-Beh, che c’è di male!Sono stata da Scorpius!- ribatté decisa, mentre lui le stringeva la mano.

-Si Lily, io l’ho capito..ma lo sai com’è fatto James, è fissato..-

-Che alta reputazione che ha di sua sorella- fece Lily tetra.

-Sentite, perché non affrontiamo la cosa una volta per tutte?Ci parlo io, così la finisce una volta per tutte di fare il cavernicolo e ci lascia in pace!- disse Scorpius, che si stava un tantino agitando.

Era davvero stufo di Potter e di tutte le sue fisse mentali. Che palle!

Niki strabuzzò gli occhi.. evidentemente il Serpeverde non aveva mai visto James arrabbiato davvero.

-No Malfoy, temo che sia meglio di no- lo contraddisse Niki, scuotendo la testa.

-Non possiamo nasconderci a vita!Tanto ormai l’ha scoperto e ci hanno visto tutti!Chi se ne frega!- chiese Lily, sconsolata.

-Lily, capisco cosa intendi, davvero. Ma almeno per oggi non potreste evitare?Solo stamattina.. magari si calmerà un po’ e poi oggi pomeriggio potrete parlare no?- chiese Niki un po’ titubante.

-E va bene..- sbuffò tetra, mentre qualche studente era arrivato nei paraggi per spiarli. Scorpius lanciò loro uno sguardo davvero poco rassicurante, mentre metteva un braccio dietro la schiena di Lily, con fare protettivo. I ragazzetti sparirono all’istante.

-Scorpius tu che dici?- gli chiese lei, scocciata, guardandolo dritto negli occhi.

-Se per te va bene, va bene anche per me- disse a malincuore, visto che avrebbe voluto avere un confronto con Potter. Tuttavia, decise comunque di chiarire la situazione.

-Comunque, oggi pomeriggio ci parlo Lily, sono stufo di stare a sentirlo- disse deciso.

-Ok, allora ci separiamo qui..- sbuffò Lily, abbracciandolo. Lui la strinse forte, mentre lanciava occhiate d’avvertimento a tutti gli studenti curiosi che spuntavano all’improvviso.

Niki alzò gli occhi al cielo, sbuffando.

-Ok, Malfoy, hai cinquanta secondi, dopodiché te la sequestro- disse la bionda sorridendo, mentre si avviava verso il corridoio. Avrebbe aspettato Lily lì, voleva lasciarli un po’ soli, anche se erano stati insieme fino a quel momento!

Ma si sa, per gli innamorati, il tempo non è mai abbastanza.

-Dai, dobbiamo tenere duro ancora per qualche ora..- disse baciandola in fronte.

-Già.. che palle però!-

-Ehi, come siamo scurrili Miss Potter!-

Lui iniziò a farle il solletico e lei, che proprio non lo sopportava, iniziò a strillare come una matta.

-Nooooooo basta ti prego… dai su…-

-Ok, però mi devi un bacio- sussurrò al suo orecchio Scorpius, facendole venire i brividi, come sempre.

Lei si alzò in punta di piedi, catturando le labbra sottili di Scorpius nelle sue. Ogni volta che lo baciava era una emozione, era un sogno, un magnifico sogno che lei viveva anche ad occhi aperti. Il suo sogno portatile! Proprio nel momento in cui il bacio stava diventando più profondo, una voce irritata proruppe alle loro spalle.

-Non ci posso credere!Proprio con lui mio amore..questo è tradimento!-

Con la solita voce solenne, come se stesse recitando un testo di qualche poeta importante, Tobey O’Connell si rivolse a Lily, indicando Scorpius.

-Amore mio.. sono pronto a dimenticare anche questo inconveniente- fece serio.

Lily, come qualche giorno prima, non sapeva se scoppiare a ridere o picchiarlo, mentre Scorpius lo fissava in attesa della prossima mossa. Niki intanto, che era riemersa dal corridoio, se ne stava a bocca aperta.

-Ma questo è fuori di testa!-sbottò la bionda, mettendosi a ridere.

-Già, è quello che penso anch’io- sussurrò Malfoy gelido, sempre fissandolo.-Niki, ti dispiacerebbe accompagnare Lily in Sala Grande, mentre io chiarisco un paio di cose con il caro Tobey- dalla voce cercava di apparire gentile, ma ognuno dei presenti avvertì un leggero tono inquietante.

-Va bene, Lily andiamo- fece Niki ridendo. La rossa rimase un attimo impalata. Che aveva intenzione di fare?

-No senti Scorps, ti aspetto dai..-

-Meglio di no, tanto vengo subito..giusto qualche minuto- disse calmo, mentre O’Connell sembra stesse sudando freddo.

Niki la trascinò nel corridoio, mentre al suo passaggio tutti si giravano a sussurrare. La notizia si era sparsa in fretta.

-Niki ma che vuole fare?-

-Oh, niente. Temo che da oggi però Hogwarts avrà uno studente in meno!- rise la bionda, mentre Lily strabuzzava gli occhi.

-Oddio!Ma allora è meglio..-

-Ma no!Sto scherzando..e poi Scorpius non è tipo da fare queste cose!- disse Niki, cercando di apparire sicura di sé.

Entrarono proprio in quel momento in Sala Grande, che quel giorno sembrava stranamente più piena del solito. Lily lanciò veloce un’occhiata al tavolo dei Grifoni, dove c’era anche lui.

si vedeva lontano un miglio che era più che arrabbiato.

Fantastico, gran modo di cominciare la giornata!

Appena arrivarono, Al rivolse loro un largo sorriso.

-Buongiorno ragazze- disse cordiale, cercando un po’ di calmare un po’ gli spiriti della persona che gli sedeva accanto.

James masticava furioso quello che sembrava bacon. Non aveva alzato lo sguardo dal piatto eppure sembrava sul punto di scoppiare.

-Ciao Al- disse dura Lily, calcando l’ultima parola. Il fratello la fissò con quegli occhi verdi che su di lei sembravano avere quasi lo stesso effetto della kriptonite.. erano in grado di calmarla. La voce di Al pareva aver calmato anche James, che anche se pareva non aver nessuna intenzione di staccare gli occhi dal suo piatto, almeno pareva avere un’aria meno bellicosa.

Lily intanto alzava lievemente la testa per vedere se Scorpius si decideva a rientrare.. che cavolo gli stava dicendo a quel deficiente di Tobey?

Poi, proprio nel momento in cui stava per perdere le speranze, il profilo algido e perfetto di Scorpius apparve dal portone, O’Connell gli camminava dietro con aria afflitta, ma almeno pareva stare bene.

Appena si accorse dello suo sguardo addosso, Scorpius si voltò nella sua direzione. Le rivolse un sorriso dolce, poi le fece l’occhiolino. Lei abbassò lo sguardo, mentre gran parte delle ragazze spalancavano le bocche indignate. Allora era vero quello che si diceva in giro!

Dopo un ultimo cenno del capo, Scorpius si diresse verso il suo tavolo, con il cuore e ogni piccola parte del suo cuore che moriva impaziente dalla voglia di riaverla vicina.

Al assistette alla scena un po’ divertito, era bello vedere la coraggiosa Lily imbarazzarsi per un occhiolino.

La situazione si manteneva comunque calma, Lily tirò un sospiro di sollievo. Ma si sa, prima o poi…

-Ragazzi!- disse Rose tutta trafelata, con gli occhi sgranati e fissando soprattutto Lily. Aveva sul volto una leggera espressione sconcertata.

-Ciao Rosie- esordì Niki.

-Ragazzi!Ma lo sapete che si dice in giro?La gente davvero non sa più cosa inventarsi!-

Lily, con il cuore che batteva forte, vide James tendersi all’istante. Smise di mangiare e alzò gli occhi nocciola sulla cugina, con un’espressione quasi folle.

-Che si dice in giro Rose?-

Fa che non sia quello, fa che non sia quello..pregava intanto Lily.

-Bridget mi ha detto che la cugina di Kendra ha visto Lily e Scorpius insieme!Cioè che uscivano dal dormitorio di Serpeverde mano nella mano..e si baciavano anche!- disse quasi ridendo.

Lily provò all’istante solo rabbia.

Perché a tutti doveva sembrare così dannatamente strano che lei potesse stare con Scorpius?

Al fece un sorriso di circostanza, mentre James, per la prima volta quella mattina, si girò verso sua sorella e la guardò negli occhi.

Lily sapeva leggere negli occhi del fratello meglio di chiunque altro. Era arrabbiato certo, ma anche deluso e amareggiato.

-Perché non lo chiedi direttamente a Lily, Rosie?Sono certo che saprà riferirci tutto alla perfezione- disse duro.

-Ma che stai dicendo Jim!Guarda che lo so che sono solo chiacchiere..- disse Rose sicura. Poi venendo l’espressione degli altri..

-Sono solo chiacchiere no?- chiese a bocca aperta.

-No, Rosie. Io e Scorpius stiamo insieme- rispose Lily sicura, mentre James scoppiava in una risata vuota.

-Ah- questa fu l’unica cosa che riuscì a dire Rosie.

-Già, penso che questa sia la risposta più giusta Rose- fece James.

-Smettila- ruggì Lily.

-Non ci penso neanche- fu la replica di James.

Al e Rosie si scambiarono uno sguardo d’avvertimento. Eccoli che cominciavano. L’ultima volta che Lily e James avevano litigato non si erano parlati per più di due settimane. Ci erano voluti mamma, papà, Al, Rosie, Hugo e tutti gli altri per farli riavvicinare.

-Di un po’ non ti vergogni?- disse James duro, alzando un po’ la voce. Alcune teste iniziarono a voltarsi verso di loro.

-Perché dovrei?-

-Te la fai con una Serpe!-

-E tu te la fai con tutte!

-Non parlarmi così!- fece James alzandosi in piedi, mentre Lily faceva lo stesso. Ora molti si erano voltati verso di loro.

-Io ti parlo come mi pare e piace!

-Di un po’, dormito comoda nel letto della Serpe?- disse James con disgusto.

Lei fece uno strano sorrisino di trionfo. Ecco qual era il tasto dolente per suo fratello.

-Oh, James.. non immagini neanche quanto- disse perfida, mentre James, Al ne era sicuro, probabilmente di lì a poco avrebbe avuto un infarto.

Il maggiore dei Potter guardò la sorella negli occhi, lei ricambiò. Era uno sguardo strano, quasi un segnale.

Al lo riconobbe subito. Quello, era un avviso.

La guerra dei Potter era appena iniziata.

 

 

 

Spazio Autrice

Buon Pomeriggio care^^

Eccomi qui con il quattordicesimo capitolo, sperando che vi piaccia.

Che ve ne pare di Dave?In questo capitolo è a malapena comparso, ma state sicure che non ha intenzione di andarsene presto dalla scenaXDDD

Grazie a:

 

robyna: si me ne sono resa conto solo dopoXD vabbè figurati, sapessi quello che combino io.. sempre guai!

Le cose sconce dici?XD oddio sicuramente dovrai pazientare ancora un bel po’, anche perché non so se ne sono capace..rischio di fare casiniXD baci^^

 

alemalfoy: cara!e, James sempre il solito..bah!speriamo bene, baci^^

 

ita chan: a sprangateXDDDDDDD porello!felice che la “loro” parte ti sia piaciuta, baci e alla prossima^^

 

felpa_fan: beh, James è fatto così, c’era da aspettarseloXD felice che Scorpius ti sia piaciuto, bacioni^^

 

Stelle 4ever: Carly!beh, che dici come è stata questa guerra?dai che James non è stato tanto maleXD bacioni cara^^

 

robertina: tesoraaaHHHHHHH!che bello leggerti*_* beh, c’era da aspettarselo, James è James, c’è poco da fareXD per fortuna c’è Scorpius*_* beh, che ne pensi di questa guerra?ilo meglio deve ancora venire peròXD alla prossima cara!bacioni^^

 

fanny91: e si, penso che sia abbastanza realeXD sempre il solito James!alla prossima, baci^^

 

Mies: e si, proprio odiosa ù.ù!!!! alla prossima cara, baci^^

 

LallinaPotter: grazie come sempre per i complimenti*_* baci e alla prossima!

 

pekai: e si, meno male che c’è Al..sennò solo con James povera Lily!XDDD dunque, ti posso dire di Meg che tra due capitoli finalmente saprete più di lei, degli affari di cuore soprattuttoXDD baci cara^^

 

Maggie05081988: grazie Margherita!spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto^^baci!

 

lilyluna_4e: grazie mille!speriamo beneXDDD baci, alla prossima^^

 

Arwen_90: e si, alla fine James ci ha rimesso visto che Lily se ne andata dritta dritta dal suo loveXDDD baci cara e alla prossima!

 

R o M i: grazie mille per i complimenti^^per Scorpius si, so che potrebbe sembrare troppo, ma il punto è che io me lo immagino proprio così, completamente diverso da ciò che era Draco una voltaXDD si, sapevo che Tiger era morto..ho voluto metterlo lo stesso pensando che fosse un parente^^baci^^

 

Al prossimo capitolo “Not like that evil

Xoxo

Vìì

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Capitolo 14
*** Not Like That Evil ***


Wecome To PageBreeze

Not Like That Evil

 

 

 

Con quel tempaccio era davvero difficile allenarsi, ma si sa, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.

Era tardo pomeriggio a Hogwarts e James Potter si dirigeva a passo veloce verso il Campo di Quidditch dove avrebbe allenato la sua squadra.

Dovere di Capitano, il suo.

Dietro di lui, anche Al e Lily, rispettivamente Battitore e Cacciatrice.

Era passata solo qualche ora dalla loro “scenata” in Sala Grande e naturalmente non si erano rivolti mai una volta la parola. Se non per strillare, litigare e mandarsi frecciatine. Per quello davano sempre fiato alla bocca, pensò Al.

-Che schifo di tempo- sbottò il maggiore dei tre, con la scopa in spalla. Aveva già l’umore decisamente tetro, il tempo non migliorava la situazione.

-Io invece lo trovo fantastico-

La risposta di Lily non si fece attendere. Naturalmente, James partì subito alla riscossa.

-Si, peccato che sia anche così freddo però!Quando ti congelerai sulla scopa, voglio proprio vedere se lo troverai ancora fantastico- rispose a tono.

Lily stava giusto per aprire bocca, ma Al fu più rapido.

-Avete intenzione di continuare ancora per molto?- disse scocciato.

Gli altri due si fissarono per qualche istante in cagnesco poi, guardando Al, se ne uscirono con un sonoro:

-Si-

-Bene, gradirei che almeno in mia presenza vi tratteniate-

-Senti Al è sempre lui che rompe!Io no…-

-Lily non rigirarti sempre tutto come ti pare!Io voglio solo….-

-BASTA!- tuonò Al, passandosi una mano sulla faccia. Forse stava diventando troppo vecchio per poterli sopportare ancora.

La pioggia mista a qualche candido fiocco di neve cadeva lenta, quasi per scandire i secondi di silenzio tra i tre Potter.

La quiete fu interrotta presto, visto che qualcuno arrivò a chiamarli. Era Brian, l’altro Battitore Grifondoro. Dopo aver rivolto un breve cenno del capo a Al e Lily, si rivolse a James.

-Capitano, c’è un problema!-

-Lo so, sta nevicando!Ma ci alleniamo lo stesso, niente storie.. il Campionato è vicino e..-

-No, non si tratta di questo.. in campo ci sono già i Serpeverde ad allenarsi!- disse in un soffio.

Il ringhio di James e lo sbuffo sconsolato di Al furono un tutt’uno. Lily iniziò ad imprecare, Brian arrossì tutto, pensando che se la stesse prendendo con lui. Un secondo ringhio di James riscosse tutti.

-Che cosa?Io ho prenotato il campo!- fece infuriato.

-Si lo so..-

-Dannata Serpe!E’ colpa di Malfoy, sicuramente.. giuro che questa volta lo sistemo per bene!- fece, dirigendosi a passo veloce verso il Campo.

Al si rivolse a Lily.

-Faremo meglio ad andare..-

-Già-

Detto ciò, corsero cercando di raggiungere James, che era già arrivato al Campo.

-MALFOY!Scendi immediatamente, o vengo a prenderti io!- strillava James.

-Dai Jim calmati, ci sarà stato un malinteso..- cercò di dire Al, ma lui non volle sentire ragioni. Stava già salendo sulla scopa, pronto a raggiungerlo quando sotto lo stupore di tutti, soprattutto di James, Tiger e Goyle, Scorpius scese in picchiata, atterrando proprio davanti a James.

Fece un bellissimo sorriso a Lily, che ricambiò.. il suo sorriso riusciva sempre a infonderle sicurezza. Poi si concentrò su James.

-Perché sei così arrabbiato Potter?- chiese calmo.

-Come sarebbe a dire perché sono così arrabbiato??Mi prendi in giro forse?-

-Non ti sta affatto prendendo in giro.. se tu lo facessi parlare magari!- sbottò Lily.

-James, ascolta.. fallo parlare, magari c’è un errore!- disse Al.

-Ma la vuoi piantare di difenderlo anche tu Al!E tu Malfoy smettila di fissare mia sorella in quel modo- ringhiò James, mentre Scorpius iniziava a perdere la pazienza.

-Non lo sto difendendo!Ho solo detto che magari…-tentò Al.

Intanto tutta la squadra di Grifondoro si era radunata vicino a loro. Tutti, soprattutto le ragazze, squittivano eccitate.

Allora era vero!Scorpius e Lily stavano davvero insieme.. tutti avevano visto gli sguardi e i sorrisi che si lanciavano.

-Hai finito?- fece Scorpius duro, mentre si avvicinava a James.

-Si- fece lui.

-Bene. Stavo cercando di dirti che siccome non eravate ancora arrivati stavamo prolungando l’allenamento, tutto qui-

La voce di Scorpius era calma, come sempre. Eppure si scorgeva una leggera nota di imperiosità.

-Ma certo!A chi vuoi darla a bere!L’hai fatto apposta…- cominciò James, mentre i componenti della squadra gli davano man forte. Era risaputo, la guerra Serpeverde e Grifondoro era sempre aperta, qualsiasi fosse il pretesto.

-Ma la smetti?Se non te ne sei ancora accorto il mondo non gira attorno a te James!Se ti sta dicendo che non l’ha fatto apposta..- disse Lily infervorata.

-Tu sei la persona meno adatta per discutere di questo, visto che pendi dalle sue labbra-

-Senti brutto…- cominciò la rossa, ma il tocco dolce e deciso di Scorpius la trattenne.

-Dai Lily, aspetta.. non risolveremo niente così. Potter andiamo. Grifondoro, mi dispiace ma salterete l’allenamento oggi- disse il Serpeverde, rivolgendosi a James.

-Ti vuoi muovere?- gli chiese ancora.

-Perché dovrei farlo?- sbottò iroso James.

-Perché dobbiamo parlare. Avanti- disse Scorpius, riprendendo per mano Lily e trascinandola nello spogliatoio, seguito da Al. James non pareva molto favorevole… la ragione gli diceva di seguirlo, in fondo Al l’aveva fatto.. ma il suo orgoglio gli diceva altro.

Alla fine, dopo qualche minuto in cui rimase lì impalato, seguendo il consiglio di alcune sue compagne di squadra, si decise ad entrare nello spogliatoio.

Scorpius lo attendeva in piedi a braccia conserte, Lily immancabilmente al suo fianco.

-Allora?Che diavolo vuoi?Tanto lo so che l’hai fatto apposta.. io non ci casco sai!- gli ringhiò contro James. Scorpius, Al e Lily sbuffarono quasi nello stesso istante.

-Potter, sei tu che devi smetterla!Lo sappiamo tutti e quattro che non è questo il motivo di tanta rabbia-

-E quale sarebbe?Dimmelo tu visto che sembri uno psicologo!-

-Non ti va giù il fatto che io stia con tua sorella- disse semplice.

-Ancora per poco, questo te lo posso garantire- fece gelido, mentre Lily ripartiva alla riscossa.

-Beh, dovrai iniziare ad abituarti James perché non ho alcuna intenzione di mollarlo per le tue ridicole supposizioni!- tuonò Lily.

-Supposizioni?E’ la realtà!E’ figlio di Mangiamorte!-

-Mio padre. E mia madre. Non sono. Mangiamorte.- ruggì Scorpius, scandendo con una lentezza quasi innaturale parola per parola.. Lily lo vide per la prima volta teso davvero. Si stava arrabbiando. Come dargli torto, James stava davvero esagerando.

-Certo e io dovrei crederci vero?- strillò James.

-Che tu ci creda o no Potter, sinceramente non m’importa- disse gelido.

-Scorpius, andiamo dai.. tanto è inutile- fece Lily avvicinandosi.

-Chiariamo la cosa una volta per tutte Malfoy, lascia in pace mia sorella-

Al sbuffò per l’ennesima volta. Che monotonia suo fratello.

-Senti Potter, te lo dico per l’ultima volta. Non sono un tipo che si arrabbia facilmente, ma ti assicuro che tu stai facendo di tutto per farmi infuriare. Io voglio stare con tua sorella, chiaro?Perciò piantala di fare il cavernicolo!Cosa credi, che voglia farla stare male o cose del genere?Beh, non ne ho alcuna intenzione- Scorpius aveva parlato tenendo lo sguardo sempre fisso su di lei, mentre Lily non si perdeva una sola delle sue parole.

-E io non ho nessuna intenzione di fidarmi di te-

-Ok, ora mi hai davvero stancato..-cominciò Lily imbronciata, ma il fratello la trattenne.

-Lily, tu stanne fuori- disse imperioso.

-Che cosa?Senti brutto…-

-Non parlarle così- ruggì Scorpius.

-Tu fatti gli affari tuoi- scandì James lentamente.

-Lei è affar mio-

Lily intanto era rimasta impalata. Sentir parlare James in quel modo la mandava in bestia.

-Ok. Adesso basta davvero- fece Al all’improvviso, anche piuttosto scocciato.

-James è inutile continuare, non si lasceranno. Quindi vedi di rassegnarti all’idea..e poi nel caso non l’avessi notato, Lily non è più una bambina- fece Al, un po’ sconsolato.

Malfoy gli lanciò uno sguardo di gratitudine. Lily invece sorrideva.

-Grazie Al, è sempre confortante avere affianco qualcuno che ti appoggia- ruggì James.

-Figurati- disse il fratello.

-Beh allora?- chiese il Serpeverde. Ora stringeva Lily per mano.

-Allora che?Pensi che mi rassegnerò al fatto che mia sorella stia con te?Non ci penso neanche!E ora scusatemi, ho altro da fare-disse con un falso sorrisetto James, prima di lasciare lo spogliatoio.

-Beh, io ho fatto il possibile- fece Al. -Vado da Niki, mi raccomando- aggiunse poi, lanciando uno sguardo a sua sorella. Lei annuì, ma prima che Al potesse lasciare la stanza, Scorpius lo chiamò.

-Albus?- il suo tono era un po’ incerto, forse perché era la prima volta che pronunciava il suo nome.

Al si voltò, con gli occhi smeraldini un po’ sorpresi. Di solito nessuno usava il suo nome per intero.

-Si?-

-Beh.. grazie- rispose Scorpius.

-Malfoy, io non l’ho fatto per te- disse sincero Al.

-Lo so, ma grazie lo stesso. Per me Lily è importante-

-Si, l’avevo intuito. Mi raccomando, trattamela bene-

-Certo-

-Ah, un’ultima cosa. Anche se non sono James, gradirei che non vi..pastrugnaste in giro per la scuola- disse, mentre un lieve rossore saliva sulle sue guance. Lily scoppiò a ridere, mentre Scorpius era rimasto semplicemente un po’ spaesato.

-Pastrugnaste?- disse il biondo, mentre al suo fianco Lily sembrava sul punto di collassare per le risate.

-E’ un verbo che usa zio Ron.. dovrebbe significare.. una cosa tipo pomiciare..- fece Lily tra le risate. Scorpius parve trattenersi un sacco per non seguire l’esempio della sua ragazza.

-Ah- disse solo. Al intanto era arrossito un po’ dappertutto.

-Ehi!Brutta ingrata, porta un po’ di rispetto a tuo fratello!-

-Scusa..ahahah..- continuò sua sorella. Poi riuscì a darsi un leggero contegno, sempre nei limiti.

-Beh, io vado allora- disse Al voltandosi, poi parve ripensarci e si girò di nuovo verso di loro, guardando Scorpius.

-Malfoy?-

-Si?-

Al fece un leggero sorriso.

-Puoi chiamarmi Al-

Stava per uscire, ma si voltò di nuovo, al richiamo di Scorpius.

-Dimmi- disse con gli occhi verdi gentili.

-Puoi chiamarmi Scorpius-

Si sorrisero, un sorriso lieve ma sincero, mentre Lily pensava che in fondo, non andava tutto così male.

 

 

 

Spazio Autrice

Salve ragazzuole mie!Come state?

Avrei voluto postare mooolto prima, ma il pc non siconnettva=_=

Dunque, lo so che questo capitolo non è granché, ma è un po’ di transizione.

Nel prossimo capitolo ci saranno parecchi avvenimenti.

Il ballo si avvicina, ma gli ostacoli non sono finiti!

E poi, il caro Dave Sunflower..beh, non posso anticiparvi nulla, ma state sicure che non se ne starà con le mani in manoXD

Un piccolo avviso: ho scritto una one-shot su Lily e James, Consciousness. Se volete farci un salto ne sarei felice^^

Ringrazio le persone che l’hanno recensita, in particolare robyna e robertina. E’ stato bello ritrovarvi anche lì tesore*_* Felice che vi sia piaciuta!

Eh, oggi mi sto dilungando un po’ troppo!Un bacione grande a tutti voi^^

Grazie mille agli 87 preferiti*_*

E naturalmente a voi, senza di cui questa storia non sarebbe mai andata avanti:

 

Gx_Gse: Che bello una new entry^^Grazie mille per i complimenti, innanzitutto!Non sai quanto mi renda felice il fatto che il mio modo di rendere i personaggi vi piaccia*_*

Per James si, ci vorrà ancora un po’ di tempo, ma avrà parecchio da fare anche lui con gli affari di cuore, non preoccuparti^^ ti ringrazio per avermi messo tra gli autori preferiti*_*grazie, davvero^^alla prossima, baci^^

 

isina granger: un’altra new entry*_*grazie mille, davvero^^Beh si, anche se è il solito gelosone un po’ rompi, James lo adoro^^alla prossima cara, baci^^

 

robyna: caraaaaaHHH^^ma ciao!Si, stavolta hai recensito nel capitolo giustoXDBeh, come vedi la guerra si evolve.. James è proprio una testa dura ma che vuoi farci?

Dici che me la caverò con le cose sconce?XDD Beh, comunque prima o poi dovrò scrivere anche di questo, mi sto già preparando non preoccupartiXDDovrai aspettare un po’ ma verrai accontentataXDD alla prossima cara, e grazie per la recensione alla shot, sono contentissima che ti sia piaciuta!Bacioni, alla prossima^^

 

robertina: tesoraaaaaHHH!Non preoccuparti, l’importante è che sei arrivata^^E si, Al è un grande*_*Anche io sono preoccupata per Harry, Draco e Lucius..chissà che accadrà muahhaahXDD L’oca starnazzanteXDDD prima o poi avrà la fine che meritaXDD grazie mille per aver recensito anche la shot*_* e poi, ho visto che sono tra i tuoi autori preferiti*_*Non so cosa ho fatto per meritarmelo però grazie cara*_*XDDD alla prossima, bacionissimi^^

 

pekai: Roby ciaoooo!! Beh, come vedi la guerra procede..James è sempre il solito, chissà come finirà?Per quanto riguarda Meg..sono felice che Dave ti piacciaXD Un avvertimento, non perderti il prossimo capitolo che il caro Sunflower sarà il protagonistaXDDD un bacione, alla prossima cara^^

 

LallinaPotter: grazie mille, spero che questo ti sia piaciuto^^baci^^

 

ita chan: grazie mille^^E si, in fondo James è anche da capireXDDD bacioni e alla prossima^^

 

fanny91: e si, proprio un bel caratterino!un bacio, alla prossima^^

 

alemalfoy: cara!!Si, la guerra tra questi due procede, come vedi^^Ti piace Tobey eh?XDD Oddio si, mi sta troppo simpatico pure a me^^Ritornerà alla carica nel prossimo capitolo, non preoccupartiXDDD alla prossima, baci^^

 

Arwen_90: James sempre il solitoXDD si, anch’io ho un po’ paura della reazione di Potter e Malfoy senior chissà..XDDD alla prossima cara e grazie mille per i complimenti!bacio^^

 

hila: grazie mille, spero che ti sia piaciuto anche questo^^baci^^alla prossima!

 

lilyluna_4e: beh si, James deve essere un po’ cieco^^non vede quanto sono crucci?alla prossima cara^^baci^^

 

Xevias: eccoti!Pensavo fossi scappata in un spedizione punitiva controla FreedomXDDDsi , James e Lily hanno un caratterino non troppo facile, infatti comevedi=_=XDDD però dai…. Non posso lasciare spoilerXDDDbasta sisi. Tornando a noi. La tua shot*_*Cioè grazie mille!Addirittura dedicata!Grazie grazie grazie e complimentissimi, dovresti scrivere ancora su di loro sai?Un bacione, alla prossima^^

 

Spero di non aver dimenticato nessuno, sono di fretta^^

Altrimenti ditemelo^^Mi prenderò a mazzate da solaXD

Alla prossima belle^^

Vale.

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Capitolo 15
*** As She Wants Me ***


Wecome To PageBreeze

As She Wants Me

 

C’erano solo tre cose di cui l’intera popolazione femminile di Hogwarts non poteva fare a meno di parlare: James Potter, Scorpius Malfoy e.. il ballo scolastico.

Mancava solo un giorno all’attesissimo evento e le ragazze emettevano sospiri, borbottii continui sempre sugli stessi argomenti. Vestiti, trucchi, scarpe, gioielli e soprattutto accompagnatori.

«Io non ci vado» sbottò tetra Megan Zabini, mentre con un gesto furioso si scostava una ciocca di capelli neri dal visto ovale. Camminava affianco al suo migliore amico, visto che gli stava raccontando le ultime news, precisamente una sola, che si poteva riassumere in un solo nome: Jackson Blake, ovvero l’ex ragazzo di Meg.

«Non ci vado assolutamente, visto che di sicuro farà di tutto per rendermi la vita impossibile!Dopo quello che mi ha fatto ha ancora il coraggio di presentarsi davanti a me!»

«Già, meriterebbe una bella sistemazione. Vuoi che ci pensi io Meg?» chiese Scorpius con un ghigno. Aveva sempre detestato quel bamboccio pieno di sé, prima lo toglieva di mezzo, meglio era.

«Non sarebbe male come idea sai?Ma meglio di no, hai già le tue grane a cui pensare..» sogghignò l’amica. Scorpius all’inizio parve non capire, poi seguendo lo sguardo di Meg vide dritto davanti a sé.

Ecco, sicuramente arrabbiarsi e prendere a pugni qualcuno di prima mattina non faceva molto bene alla salute. Eppure, questo era un caso speciale, Tobey O’Connell rappresentava sempre l’eccezione alla regola.

Lo vide che parlava gesticolando con Lily, che aveva un’espressione decisamente contrariata. Forse stava per picchiarlo anche lei.

«Giuro che se lo prendo..» ruggì Scorpius verso la sua amica, mentre lei rideva di gusto.

«Dai poverino..»

«Poverino un corno!Lo sa che è la mia ragazza!» disse infuriato, alzando un po’ la voce, quel tanto che bastò perché O’Connell se ne accorgesse. Come per magia, sparì in un istante.

Lily tirava un enorme sospiro di sollievo. Appena lo vide corse verso di lui.

«Ciao Meg, ciao» disse poi verso Scorpius, che seguiva ancora con lo sguardo la strada percorsa da O’Connell.

«Ehi!Che guardi?»

«Che voleva quello?»

«Niente, le solite cose. Mi ha chiesto se avevo già un accompagnatore per il ballo» disse un po’ sconsolata. Era forse la decima volta che glielo chiedeva, il fatto che Scorpius era un tipo un tantino geloso non aiutava.

«Lily, io ti avverto. Se lo ribecco fa una brutta fine» disse sincero, mentre la sua ragazza Meg si scambiavano uno sguardo sconsolato.

«Non fare il cavernicolo Scorpius» borbottò Megan.

«Già, avevi detto di essere un uomo moderno» aggiunse subito Lily.

«Vorrei vedere voi, brutte ingrate» disse sconsolato. Quando ci si mettevano tutte due, era davvero difficile per lui uscirne fuori.­

All’improvviso, qualcuno si parò davanti ai tre. Era un ragazzo biondo e portava un paio di occhiali decisamente strani. Lily lo riconobbe subito, era il ragazzo che aveva perso la testa per Meg. Sentì subito Scorpius emettere un colpo di tosse, probabilmente per coprire una risata, mentre la bella Serpeverde sembra un tantino esasperata.

«Ciao Megan» esordì il ragazzo. Ora che lo vedeva da vicino, Lily doveva ammettere che in fondo non era poi così male. Se solo avesse levato quegli occhiali orrendi, avesse dato un’aggiustatina ai capelli, al look e un altro po’ di cosine, forse Meg l’avrebbe degnato di un po’ d’attenzione.

«Salve» rispose a denti strettila Serpeverde.

«Piacere, tu devi essere Lily Potter. Io sono Dave Sunflower» disse educato il ragazzo, mentre un deciso rossore gli saliva sulle guance pronunciando il cognome. A Lily parve tenerissimo, anche Scorpius non sembrò particolarmente arrabbiato del fatto che il caro Dave si stesse rivolgendo alla sua ragazza.

Probabilmente lo considerava un tipo inoffensivo. Lily comunque rispose alla presentazione con un largo sorriso, per metterlo a suo agio.

«Sunflower ti serve qualcosa?» chiese Meg, un po’ scocciata. Non lo faceva per cattiveria, però quel ragazzo stava diventando davvero stancante. Come doveva farglielo capire che non c’era nessuna possibilità che si mettessero insieme?

«Beh, in realtà avrei bisogno di parlarti, ma sei impegnata. Magari un’altra volta» concluse dispiaciuto prima di fare un lieve sorriso a Lily per poi sparire.

«Meg comunque sei una stronza» sbottò Scorpius, mentre guardava un po’ sconsolato quel ragazzo andare via. In fondo non era così male, almeno come tipo.

«Scorpius non ti ci mettere pure tu!Vorrei vedere te al mio posto!E’ un’ossessione continua, non ce la faccio più..»

«Però magari potresti dargli una piccola possibilità» tentò Lily.

«Lily ma l’hai visto?Non è il mio tipo..» disse decisa.

«Poi non ti lamentare se quelli che trovi ti fanno soffrire» disse risoluto Scorpius, spostando il piede giusto in tempo per evitare che la sua migliore amica glielo pestasse.

«Sentite, meglio parlare d’altro. L’argomento Sunflower mi irrita alquanto» fece Meg, mentre si lasciava andare contro una colonna.

«Si, l’avevamo intuito» rispose il suo migliore amico prima di baciare Lily.

«Ehi a proposito, allora oggi facciamo un salto a Hogsmeade?» chiese lei raggiante. Non vedeva l’ora i passare un po’ di tempo sola con lui.

Scorpius lanciò subito una strana occhiata a Meg, poi si rivolse a Lily, un po’ teso. Quasi impacciato.

«Cavolo Lil oggi non posso!Domani ho la verifica di.. Storia della Magia» concluse poi, mentre Lily era più sorpresa che mai. Scorpius poggiò gli occhi argentei su Meg, in cerca di sostegno. Che diavolo stava blaterando il suo migliore amico? Era meglio dargli una mano, comunque.

«Già, che palle dobbiamo studiare tutto il giorno, non possiamo nemmeno uscire dalla Sala Comune» disse Meg fingendosi affranta. Lily cercò di nascondere il più possibile la delusione. Ora le toccava starsene un pomeriggio da sola senza di lui.

«Mica ti dispiace ragazzina?» domandò dolce il Serpeverde.

«No, no. No di certo, figurati. Per un pomeriggio resisterò. Così mi anticipo un po’ i compiti» disse mettendo in scena un sorriso davvero poco convincente.

«Meno male. Senti, ti accompagno a lezione?» le chiese, anche se sapeva già la risposta.

«No, no.. non preoccuparti. Raggiungo Niki.. allora ciao» disse un po’ affranta, cercando insistentemente di nasconderlo, mentre gli dava un piccolo bacio e salutava con un cenno Meg.

Scorpius la vide allontanarsi poi, quando sparì dalla sua vista, emise un sonoro sbuffo.

«Ok, posso sapere perché ho dovuto coprirti?» disse Meg. Lei voleva sapere tutto per tempo, non sopportava quel genere di cose fatte alla meglio e per di più all’ultimo momento.

«Beh, in realtà è a fin di bene» rispose Scorpius.

«Ah, tieniti pronta per oggi pomeriggio» aggiunse subito dopo, mentre Megan appariva decisamente disorientata.

«Per fare che?» sbottò alla fine.

Scorpius sorrise, la mente machiavellica intenta a organizzare chissà quale diabolico piano.

«Per venire a Hogsmeade con me, naturalmente» rispose a bassa voce.

Neanche questa risposta parve delucidare la mente della bella Serpeverde.

Era proprio vero, Scorpius Malfoy non finiva mai di stupire.

 

 

 

 

«E questo invece?»

Niki Robinson parlava alla sua migliore amica, intanto con una mano teneva un vestito bianco, leggermente scollato, mentre dall’altro un vestito blu, molto più audace.

Inutile dire che il gusto della bionda era più propenso verso il secondo vestito.

Aveva intenzione di stenderlo, il povero Al.

«Ehi ma mi stai a sentire o no?» sbuffò Niki, mentre raccoglieva un po’ di vestiti sparsi sul letto.

«Si, certo. Preferisco quello blu, si decisamente» Lily si alzò in piedi, mentre cominciava a camminare nervosamente per la stanza.

Qualcosa non quadrava, aveva la testa affollata da mille dubbi. Un solo nome, naturalmente, torreggiava su tutti: Scorpius. Era sempre stato preciso, non era un tipo che dimenticava le cose.

Quel pomeriggio avrebbero dovuto recarsi a Hogsmeade, e poi all’improvviso lui se ne usciva con lo studio. No, questo non la convinceva. E poi quando glielo aveva detto le era sembrato.. teso.

«Ok, Lil. Sputa il rospo, di che si tratta?» chiese la bionda, mettendo da parte i vestiti.

«No, niente di che..»

«Lily, si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che non va»

Niki si avvicinò alla sua migliore amica, sedendosi proprio affianco a lei.

Lily sbuffò subito.

«Scorpius» fece affranta.

«Che c’è, avete litigato?»

«No, però penso mi abbia mentito»

«Su che?»

Lily partì subito a raffica e nel giro di qualche minuto Niki era al corrente di tutto.

«Lily ma sei tu che ti fa tutti questi film.. magari deve studiare davvero!» osservò la bionda.

«Il fatto è che quando me l’ha detto era così strano.. e poi non è da lui, me l’avrebbe detto prima»

«Lily, fidarsi della persona che si ha accanto è importante lo sai vero?»

«Certo che lo so.. è fondamentale!Ma io mi fido di lui, assolutamente» disse a sé stessa, mentre annuiva.

«Ma se ti fidi non dovresti avere questi dubbi!»

«Infatti non ce li ho, è solo che sai come sono fatta no?» disse con un leggero sorriso.

«Si lo so, sei una pazza completa»

«Ehi, guarda che ti sistemo per le feste sai?» fece la rossa mentre brandiva un cuscino.

«No Lil aspetta!Prima devi consigliarmi il vestito!»

Niki aveva la faccia realmente impaurita. Toccatele tutto, ma non i suoi vestiti.

«Certo che sei pesante e.. comunque per me quello blu. Al rimarrà a bocca aperta!» osservò Lily, mentre la bionda sospirava sognante.

«Speriamo. Ehi a proposito, anche se Scorpius non va a Hogsmeade non è detto che non debba venirci tu!Vuoi venire con me e Rosie?» chiese speranzosa.

Ma Lily, non pareva molto entusiasta. Da quando stava con Scorpius per lei Hogsmeade voleva dire neve, baci, carezze, coccole, magia.. praticamente Scorpius. Che senso aveva andare senza di lui?Sicuramente si sarebbe annoiata e arrabbiata, pensandolo nella Sala Comune, sottotiro della Freedom.

«No, Nic grazie ma non mi và. Magari un’altra volta eh?»

«Come vuoi… se ci ripensi comunque, noi siamo lì» le disse Niki, mentre metteva le ultime cose nella borsa.

«Ciao e mi raccomando, su con la vita!» aggiunse poi.

«Si, vedrò di fare il possibile..» sorrise Lily.

«Lil stai tranquilla, lui non farebbe mai nulla per farti soffrire, ne sono sicura»

«Grazie Nic, lo so»

La bionda le fece un ultimo occhiolino, poi chiuse la porta dietro di sé, lasciando Lily sola immersa nei suoi pensieri.

 

 

 

 

Il libro di Erbologia se ne stava aperto inutilmente da più di mezz’ora sul tavolo, mentre Lily fissava un punto impreciso della stanza.

Stava cercando di fare quella maledetta ricerca ma ovviamente, la sua testa era indirizzata verso altri pensieri.

Fece per lasciare la biblioteca, ma qualcuno dalla voce gentile la face voltare.

«Ciao Lily»

Lei si voltò giusto in tempo per notare la figura sorridente e un po’ incerta di Dave Sunflower, che le rivolgeva un timido cenno con la mano.

«Dave ciao, devi dirmi qualcosa?» disse cercando di essere gentile.

Lui si guardò in giro con circospezione, come se stesse per farle chissà quale soffiata importante. Effettivamente, Lily doveva ammetterlo anche se a malincuore, era un po’ strano.

Forse un po’ troppo, ecco.

«Beh, in realtà si tratta di una cosa delicata, piuttosto privata. Non potrei parlartene in privato?» chiese in sussurro così basso, che Lily dovette avvicinarsi al suo viso per sentirlo.

Dave si guardò in giro ancora per un po’, forse per paura che qualcuno, o meglio qualcuna, pensò Lily, lo vedesse.

Decise di confortarlo subito.

«Tranquillo Dave, Meg non c’è. E’ a studiare con Scorpius»

Lui la guardò un po’ stranito.

«Davvero?Mi era sembrato di averla vista che si dirigeva verso Hogsmeade. Allora mi sbagliavo..» disse non tanto sicuro.

Lily sbuffò. Meg a Hogsmeade?Non doveva studiare?E allora Scorpius?

«Senti Lily non potremmo andare a parlarne in un posto sicuro, dove non ci sente nessuno?» chiese titubante.

«Ok, ho il posto che fa per noi, andiamo» gli disse mentre lo trascinava fuori dalla biblioteca. Il povero Dave parve un tantino intimidito da quel contatto improvviso, ma non lo diede granché a vedere.

Si vide trascinare fino al terzo piano, poi Lily iniziò a fare avanti e indietro.

Sunflower era abbastanza preoccupato.

«Ehm Lily ma che…»

«Ecco» fece soddisfatta la rossa, mentre entrava nella Stanza delle Necessità insieme a Dave. Aveva pensato intensamente a trovare un posto dove “aiutare un amico” e quindi le era comparso di tutto e di più. Pozioni guaritrici, un divano comodo, bevande calde, un mucchio di roba per aiutarlo con i compiti.

Questo perché Lily non sapeva esattamente cosa servisse a Dave.

«Beh Dave allora?Di che hai bisogno?» chiese Lily, mentre guardava colpita la montatura dei suoi occhiali. Ci voleva davvero coraggio a metterli.

«Voglio che mi aiuti a conquistarla» disse deciso, come Lily non l’aveva mai visto.

«Conquistarla?»

«Esattamente. Io la amo Lily, solo che lei non mi vuole.. almeno non così» continuò il biondino.

Ok, Lily aveva bisogno di qualche chiarimento di fondo.

«Stiamo parlando di Meg vero?»

«Certo, e di chi sennò?»

«Giusto» osservò la rossa. Sunflower intanto camminava su e giù per la stanza, forse in attesa che arrivasse l’ispirazione per qualcosa. Poi si girò di scatto, e guardò Lily dritto negli occhi.

«Devi aiutarmi Lily» le disse quasi pregandola.

«Si ma.. a fare che?»

Lui fece uno strano sorriso storto e per un istante il suo volto parve illuminarsi di una strana luce.

«A diventare come lei mi vuole»

Lily lo guardò per un attimo, mentre lui si concentrava, forse nel tentativo di chiedere qualcosa alla Stanza.

Subito Lily vide apparire un guardaroba fornitissimo, pieno di vestiti e accessori, dagli orologi fino alle cinte. Poi apparvero in sequenza una vasca grandissima, specchi qua e là e un camerino.

Lily fissava la scena a bocca aperta.

Ci sarebbe voluto un gran lavoro a trasformare il timido e introverso Dave Sunflower in un ragazzo sicuro e capace di conquistare la bella Megan.

Ma almeno, il pomeriggio della rossa, non sarebbe stato più tanto noioso.

 

 

 

 

«Glielo dico o non glielo dico?»

Niki pronunciò la stessa frase per la decima volta e a quel punto Rosie iniziò ad irritarsi.

«Nicole certo che devi dirglielo!Ha il diritto di sapere..»

«Si ma magari c’è una spiegazione, stiamo facendo tutto questo casino per una sciocchezza» disse cercando di convincersi la bella bionda.

Rosie scosse la testa e i capelli cespugliosi raccolti nella coda ondeggiarono un po’.

«Ho capito Niki, ma non possiamo esserne sicure»

«Rosie, Scorpius non la tradirebbe mai, ne sono sicura. Specialmente con quella poi» fece leggermente disgustata, pensando alla Freedom e alla scena a cui avevano assistito lei e la Weasley quel pomeriggio.

I presentimenti di Lily erano effettivamente fondati.

Scorpius quel pomeriggio non era affatto in camera sua a studiare per il compito di Storia della Magia. Niki e Rose lo avevano visto a Hogsmeade, in compagnia di Meg.

Secondo Niki lo avevano praticamente pedinato, ma Rosie preferiva la versione del “tenuto d’occhio”. Lo avevano visto entrare in un negozio di abbigliamento di lusso e fin qui nulla di strano.

Se non fosse che proprio due minuti prima nello stesso negozio fosse entrata proprio la Freedom.

Rosie aveva poi fatto leva sui presentimenti di Lily e aggiunto un po’ dei suoi soliti commenti poco confortanti e il dado era tratto. Ora anche in Niki si faceva strada un brutto presentimento.

«Devi dirglielo. Lily ha il diritto di sapere» osservò Rose.

«Sapere cosa?»

La voce dolce di Lily giunse all’improvviso. Era sullo stipite della porta, appena tornata e il suo sguardo andava da Niki a Rose.

«Lily, siediti. Dobbiamo dirti una cosa» fece calma la bionda.

«Ma che cosa succede.. è qualcosa di grave o..»

«Riguarda Scorpius, avevi ragione. Non era a studiare»

Lily fece una strana espressione, avrebbe voluto ridere ma non ci riuscì.

«L’abbiamo visto a Hogsmeade..c’era anche la Freedom» disse tetra Rose.

Lily all’inizio sembrò quasi non capire.

Semplicemente perché non poteva essere vero.

No.

Sentì gli occhi inumidirsi e per la prima volta dopo tanto tempo, ebbe tantissima voglia di piangere.

 

 

 

 

Spazio Autrice.

Hola mie adorate!

Il ballo si avvicina e come vedete le cose si complicano un pòXD

Dai su, anche se Scorpius accompagnerà la cara Freedom non è poi tanto grave vero?

*si nasconde dalle lettrici infuriate*

Beh, a voi la parola!

Che ci faceva Scorpius a Hogsmeade?

Avete visto il caro Dave?Si trasforma per la sua Meg!

Ah, l’idea per la trasformazione e tutto il resto è preso naturalmente dal film “Come tu mi vuoi”, non so se l’avete visto.

Scusatemi se non ho postato prima ma ero incasinata, avrei voluto farlo sabato ma ero all’ospedaleXD

Niente di grave, solo due punti!

Vi dico subito che non so esattamente quando posterò il prossimo capitolo, vedrò di farcela prima delle vacanze!

Beh, come sempre vi ringrazio tanto tanto tanto*_*

Lily_Hime_x: una new entry*___*Grazie mille, sono felice che i personaggi ti piacciano!Spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!Baci, alla prossima^^

robyna: caraHHHHH!E si, tra Al e Scorpius le cose sembravano andare bene..e adesso?Chi lo saXD W I pastrugnamenti di Lily e ScorpiusXD Bacioni, alla prossima!

DilettaWCG: Dils!!! U R Back!Che bello*__* Sono felice che la storia continua piacerti!Bacionissimi^^

felpa_fan: cara sei tornata!e si, Al è un grande!Speriamo beneXD alla prossima^^

vampire charme: sono felice che ti sia piaciuto!baci, alla prossima^^

pekai: Roby^______^ciao cara! E si, Al e Scorpius pare vadano d’accordo..ma sarà ancora così?XD E che mi dici di Dave?Visto che combina per la sua amata?XD a presto cara, bacioni^^

Virgola: grazie mille!E si, in fondo James è un bravo fratellone^^baci, alla prossima^^

Gx_Gse: si, James non sembra proprio il più grandeXD grazie mille per i complimenti!Bacioni, alla prossima!

alemalfoy: e si, non vogliamo che James stia maleXD Scorpius pucci pucci rulezzzXDDD bacioni, alla prossima!

Arwen_90: e si, meno male che c’è Al!Per le reazioni dei genitori ho paura anch’ioXD alla prossima cara, bacioni^^

robertina: tesoraHHHHHH!Si, anch’io ho fatto una statua per Al nella mia cameraXD Grazie mille peri complimenti, quando ho iniziato a scrivere questa fic pensavo che non piacesse a nessuno e invece*_*grazie mille, davvero^^ Bacionissimi!alla prossima^^

LallinaPotter: grazie mille, spero che anche questo capitolo ti sia piaciuto!

Volevo ringraziare inoltre alemalfoy, Gx_Gse, pekai e TheBestLady per aver recensito la mia shot^^

Al prossimo capitolo “Surprises

Kisses;

Vale.

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Capitolo 16
*** Surprises ***


Wecome To PageBreeze

Surprises

 

 

 

Quel giorno il paesaggio a Hogwarts era uno di quelli tipicamente invernali, con la neve che cadeva ovunque, lenta e con una cadenza regolare, quasi come stesse seguendo la melodia di una qualche canzone romantica.

Il clima era freddo, ma non troppo pungente.

Era uno di quei paesaggi che Lily avrebbe amato, se non fosse che se ne stava rinchiusa nella sua stanza dalla sera prima e non aveva alcuna intenzione di uscire.

«Lily, è ora di uscire dai. Non puoi rimanere lì in eterno» osservò Niki, mentre si avvicinava alla sua migliore amica per carezzarle la fronte.

«Tanto lo sapevo, era troppo bello per essere vero. Sapevo che se lo sarebbe ripreso..lui però poteva almeno venire a dirmelo in faccia» farfugliò arrabbiata e delusa.

C’era un parte di lei che se l’aspettava.

Lei e Scorpius, due mondi troppo diversi per essere compatibili.

Poi c’era l’altra voce che invece le diceva che Scorpius non l’avrebbe mai tradita, che c’era sicuramente una spiegazione.

«Lily devi parlarci dai. E’ da ieri sera che ti aspetta, almeno fagli vedere che stai bene» le disse la bionda.

«Se me lo ritrovo davanti giuro che lo riempio di pugni!Come ha potuto.. tutte quelle cose che mi ha detto allora?Tutte stronzate..» boccheggiò.

E poi, a gettarla ancora più nello sconforto, c’era un’altra cosa.

Quella sera si sarebbe tenuto il famoso ballo, forse Scorpius si sarebbe presentato conla Freedom.

E come se non bastasse, poco fa Al era venuto a sapere della cosa, probabilmente da Rosie e da allora Lily e Niki non l’avevano più visto. Sparito nel nulla. Ci mancava solo che lo venisse a sapere anche James e la festa era davvero conclusa.

Così Malfoy sarebbe scomparso dalla circolazione, per sempre però.

Si alzò lievemente per guardare fuori dalla finestra e allora ebbe veramente voglia di piangere.

Nevicava. Porca miseria.

Sarebbe stato un giorno perfetto, lui, la musica, il ballo. E la neve. La magia.

Era ingiusto, come se qualcuno avesse voluto farle un regalo bellissimo e ora lei non poteva usufruirne.

Decise di accucciarsi ancora di più contro il cuscino, non aveva senso stare a fantasticare su qualcosa che non sarebbe mai avvenuto.

O almeno, così lei pensava.

 

 

 

 

L’aveva trovato proprio davanti al ritratto della Signora Grassa.

Stava camminando avanti e indietro in attesa che apparisse qualcuno dal ritratto.

Non era perfetto, freddo e distaccato come tutti lo avevano sempre conosciuto anzi, sembrava visibilmente preoccupato.

«Meno male..Al è successo qualcosa?E’ da ieri sera che non vedo più Lily, sembra che non voglia vedermi..» disse preoccupato Scorpius, rivolgendosi a Al, che lo guardava non molto amichevole.

Era stato chiaro sin dall’inizio anche con Lily, avrebbe acconsentito alla loro storia, certo.

Ma se lui la faceva soffrire, allora altro che James, neanche gli Auror l’avrebbero salvato.

Però, rimaneva sempre la sua indole razionale. Prima ragionare, poi agire. Prima pensa, poi parla.

Bisognava essere certi che ciò che avevano visto Niki e Rosie fosse veramente attinente alla realtà, mai fasciarsi la testa prima di essersela rotta, come diceva sempre sua madre.

«Ho bisogno di parlarti» disse, schiarendosi un po’ la voce.

Scorpius parve agitarsi ancora di più.

«Potter, mi sto preoccupando sul serio. Lily dov’è?Sta bene?»

«Non molto, è di questo che devo parlarti. Seguimi»

Albus aveva parlato con una voce chiara e profonda, che decisamente non gli apparteneva. Sembrava che, seppur per un beve istante, il vecchio proprietario di quel nome si fosse reincarnato in lui.

Solo per un momento però, ora Al era di nuovo in sé e il suo stato d’animo era esattamente quello di qualche istante prima.

Un fratello arrabbiato, decisamente.

Arrivò quasi correndo fino al terzo piano, nella famosa stanza delle Necessità, trascinandosi alle calcagna Malfoy. Quando furono dentro, fu Scorpius il primo a parlare.

Stavolta la voce non era gentile. La sua richiesta era più che altro un ordine.

«Dimmi dov’è»

Al fece un breve giro della stanza, cercando di starsene un po’ lontano da lui. Probabilmente la troppa vicinanza gli avrebbe fatto male.

Quando alzò lo sguardo, Scorpius fu sorpreso dallo straordinario potere di quegli occhi.

Verdi e limpidi. Duri e caldi. Gentili e decisi.

«Vai ancora a letto con la Freedom

Ok. Scorpius stava quasi per mettersi a ridere.

Era preoccupato da morire per Lily, voleva assolutamente sapere qualcosa in più su di lei, Potter lo trascinava lì e ora se ne usciva con: vai ancora a letto con la Freedom?

«Potter ma che diavolo..»

«Rispondi Malfoy, prima che perda la pazienza» disse Al alzando gli occhi al cielo.

«Ma che domande mi fai?Certo che no!»

Al lo guardò con fare inquisitorio. Sembrava sincero, e gli era sembrato anche abbastanza arrabbiato che potesse dubitare della sua fiducia verso Lily.

Tuttavia, meglio essere sicuri.

«Ne sei sicuro?»

«Potter,devo scrivertelo in fronte?No, non vado a letto con Rebecca. Sono fidanzato, per di più con tua sorella, che diavolo di domande mi fai?» sbottò, incrociando le braccia al petto.

«Malfoy, tanto per metterti al corrente di quello che succede. Niki e Rose ti hanno visto a Hogsmeade entrare nello stesso negozio della Freedom, mentre avevi detto a Lily che te ne saresti stato in camera studiare. Le cose sono due: o ti dai appuntamenti nei camerini con la Serpe oppure…» fece Al, ma il Serpeverde lo interruppe.

«Oppure siete fuori di testa!» se ne uscì Scorpius adirato. Gli occhi d’argento si erano spalancati ancora più di prima nell’udire quelle accuse.

Non avrebbe mai tradito Lily.

«E’ per questo che Lily non vuole vedermi?Pensa che io la tradisca con Rebecca?» fece con un filo di voce.

«Si, proprio questo. Che diavolo ci facevi in quel negozio Malfoy?Vende solo vestiti da donna!»

Al lo squadrò con far inquisitorio.

«E’ questo il punto Potter» disse Scorpius, con un lieve sorriso sulle labbra.

«Cioè?» Al parve non capire.

«Secondo te perché dico a Lily una bugia?»

«Malfoy che diavolo di giochetto è?Che ne so io..»

«Per farle una sorpresa» disse con voce chiara, con lo sguardo leggermente perso. Probabilmente, stava pensando a lei.

«Ah. E che genere di sorpresa?»

«Era quello che stavo per dirti» disse Scorpius, incrociando le braccia al petto.

Al lo guardò stranito, per un attimo.

Scorpius Malfoy era decisamente uno strano tipo.

 

 

 

 

Da quando era uscito dalla sua Sala Comune non avevano mai smesso di fissarlo.

La cosa gli dava un tantino fastidio, ma d’altra parte Dave Sunflower non poteva stupirsi più di tanto. Probabilmente se si fosse guardato da fuori anche lui ci sarebbe rimasto di stucco.

Diciamo che Lily aveva saputo aiutarlo.

La Grifondoro gli aveva dato una mano per renderlo più appetibile a livello esteriore, ora però toccava a lui diventare più sicuro di sé. Megan altrimenti non l’avrebbe nemmeno guardato.

Passò proprio in quel momento davanti a una ragazza bionda che sgranò gli occhi allibita.

«Sunflower?» chiese a bocca aperta. Dave vide dalla spilla che era una Corvonero.

«Già, proprio così» disse lui facendo un sorrisino.

La sorpassò velocemente, il suo obbiettivo era ben altro.

Avrebbe chiesto a Megan di accompagnarlo al ballo. In fondo, da quello che era riuscito a farsi dire da Lily, la bella Serpeverde non aveva un accompagnatore.

Svoltò a sinistra, proprio per trovarsi nel corridoio dove era sicura di trovarla.

Infatti la vide, peccato però che non fosse sola.

Sembrava decisamente arrabbiata, gesticolava contro un ragazzo in maniera piuttosto concitata.

Dave ebbe un tuffo al cuore. Aveva riconosciuto il ragazzo, Jackson Blake, ovvero il suo ex fidanzato. Corvonero, alto e muscoloso, un bel ragazzo.

Niente a che vedere con James o Scorpius, ma non si poteva negare che fosse bello.

«E’ inutile che continui, tanto non ci vengo con te» sbottò scocciata Meg.

Dave si faceva sempre più vicino, ma nessuno dei due pareva averlo visto.

«Ah si?Vogliamo scommettere per caso?»

Quello era proprio uno sbruffone arrogante. Lì per lì Dave pensò di picchiarlo, poi però ripenso al fatto che magari prima avrebbe dovuto mettersi a fare un po’ di pesi.

«Guarda che io ho già un accompagnatore» mentì perfida Megan. Dave, che in tutti quegli anni passati ad osservarla aveva imparato a riconoscere ogni emozione su quel viso perfetto, capì perfettamente che si trovava nei guai.

Non aveva nessun accompagnatore. Meglio intervenire.

«Ma davvero?E con chi ci andresti sentiamo?» chiese quasi ridendo Blake, convinto di aver colpito nel segno.

«Viene con me»

Dave Sunflower sbucò all’improvviso, facendoli sobbalzare entrambi. Si fece avanti a passo cadenzato, mentre evitando di scoppiare a ridere, guardava la faccia più che stupefatta di Megan.

Anche Blake non era da meno. Diede un’occhiata generale al Tassorosso. Prima si soffermò sui capelli, sistemati con un po’ di gel, poi sui jeans un po’ strappati e la t-shirt rossa che gli stava d’incanto.

«E tu da dove esci?» sputò Jackson rabbioso, mentre Meg pareva non essersi ancora ripresa dallo shock.

«Dalla mia camera, Blake. Comunque, gradirei che tu non disturbassi più Megan. E’ la mia dama adesso» fece serio, sfidandolo. In realtà dentro un tantino di paura la provava.

Quel Blake era davvero grosso.

«La tua che?Megan spero che questo bamboccio stia scherzando!Non vuoi venire al ballo con me per andarci con lui?» fece pieno di ira.

Megan parve rinsavire solo in quel momento. Era rimasta incantata da Dave e dalla sua trasformazione.

Ora era come se fosse...bello. Lo stava guardando come se fosse la prima volta che lo incontrava.

«Beh.. c-c-erto. Io ci vado con Dave al ballo, mi ha invitato giorni fa» fece sicura, mentre si avvicinava al suo salvatore.

Mentre Blake li guardava esterrefatto e amareggiato, Dave gongolava fiero.

La sua dama, sarebbe stata sicuramente la più bella.

 

 

 

Niki in fondo l’aveva sempre saputo.

Così quando Al le aveva detto la verità su Scorpius, lei non ne era stata tanto sorpresa, diciamo che se lo aspettava.

Avrebbe tanto voluto dirlo a Lily, ma Al aveva promesso a Scorpius che avrebbe mantenuto il segreto, altrimenti la sorpresa sarebbe andata in fumo.

Quella sera la bella biondina era splendida, soprattutto agli occhi di Al.

«Dai andiamo, sennò facciamo tardi» disse Al, mentre aspettava Niki.

Lily se ne stava su un divano della Sala Comune a osservare il fuoco.

Pensava davvero che Scorpius l’avrebbe lasciata lì, per andare al ballo con Rebecca.

«Beh, Lily allora noi andiamo» disse Al, cercando di rimanere serio.

Niki guardò sconsolata l’amica, anche se presto il sorriso sarebbe tornato di nuovo sul suo volto, non era bello vederla così.

«Si, divertitevi anche per me» fece abbozzando un sorriso.

Niki e Al le rivolsero un ultimo saluto, per poi lasciarla sola.

Ora a farle compagnia c’era solo il leggero crepitio del fuoco, che ardeva più vivo che mai.

Lily sbuffò ancora una volta, fino a che il buco del ritratto si aprì, per lasciar passare un bambino dai capelli castani, che portava un pacco tra le mani.

Lily si alzò subito in piedi.

«Tu sei Lily vero?» chiese il bimbo, probabilmente del primo anno.

«Oh, io.. si. Sono io» fece un po’ spaesata.

«Allora questo è per te. Mi raccomando, devi aprirlo per forza, altrimenti si aprirà da solo, c’è un incantesimo. Ah.. prima devi leggere il biglietto però» concluse il bambino con un sorriso, depositando il pacco sul divano.

«Ehi aspetta!Ma chi manda il pacco…»

Il bambino si voltò velocemente, con l’aria di chi la sa lunga.

«Devi leggere il biglietto» fece con tono da adulto.

«Oh certo..grazie comunque» disse vedendolo sparire.

Squadrò il pacco dall’alto. Forse era un regalo di Al?Quella sera gli era sembrato abbastanza strano.

O forse di James?

Oppure.. che fosse un Suo regalo?

Se pensava di potersi comprare il suo perdono dopo quello che aveva fatto, si sbagliava di grosso.

Vide il biglietto di cui le aveva parlato quel bambino. Lo prese ed ebbe subito un tuffo al cuore.

Aveva visto quella grafia.

Aveva sentito quel profumo.

Era Lui. Per un attimo fu tentata di non aprirla, ma Lily era sempre stata troppo curiosa.

La scrittura era elegante come sempre.

 

 

Apri il pacco.

Dentro troverai la risposta a tutto..

S

 

 

Avvertì subito il pizzicore alle mani. Ma era matto o cosa?

La risposta a tutto?..allora lo ammetteva!

«Vabbè, faccio prima ad aprirlo» sussurrò Lily.

Il pacco era stato impacchettato finemente, e il contenuto da quel che si poteva capire era morbido.

«O mio Dio»

Furono le uniche parole che Lily riuscì ad articolare.

Aveva voglia di mettersi a strillare per la felicità ma avvertiva improvvisamente la gola secca.

Si sentì subito in colpa, per aver dubitato di Scorpius.

Ecco il motivo per cui le aveva mentito, ecco il motivo per cui era andato ad Hogsmeade..

«Il vestito..» sussurrò Lily.

Teneva tra le mani il tessuto rosso e morbido dell’abito che aveva visto quel giorno a Hogsmeade con Scorpius.

Lo aveva comprato. Per lei.

Improvvisamente il buco del ritratto si aprì di nuovo.

Di una bellezza stupefacente, Scorpius era davanti a lei, sorridente nel suo smoking nero.

«Ragazzina, che ne dici di evitare il ritardo almeno oggi?»

Finì giusto in tempo di parlare che se la ritrovò addosso, che lo baciava e lo abbracciava.

Scorpius sorrise, mentre la stringeva.

Ora aveva la sua dama, il ballo poteva avere inizio.

 

 

 

Spazio Autrice

Tadan, Here I am!

Dite un po’, per un attimo avete dubitato di Scorpius eh?

Ma no, lui è innamorato di Lily*_*

Comunque, volevo ringraziarvi come sempre, sul serio vi adoro!

101 preferiti*_*

E poi volevo dirvi che il prossimo capitolo non verrà postato prima di due settimane, visto che sono in vacanza!

Mi dispiace ç____ç, ma non credo di riuscire a trovare una connessione wireless =_=

Vabbè, io il pc lo porto, almeno scrivo*_*XDDD

Vi saluto, godetevi queste ultime vacanze mi raccomando!

DilettaWCG : XDDD Si, sbavo pure io al pensiero di Vaporidis*_* e brava Dils, hai scoperto il segreto di Scorpius^^ alla prossima cara,graziemille<333

Stelle 4ever : Carly!Ma figurati, non preoccuparti!L’importante è che il capitolo ti sia piaciuto!E brava, anche tu hai capito che ci faceva il caro Scorpius a Hogsmeade!Sono contenta che Dave ti piaccia, anche perché non ha alcuna intenzione di andarseneXD Bacioni,allaprossima<3

hila: che te ne pare di Dave?Come inizio può andareXD Visto qual’era il segreto di Scorpius? Bacioni cara, alla prossima^^

robyna: si infatti, all’inizio la Capotondi O ______0 come vedi è stato svelato il segreto di ScorpiusXD che ne pensi? Per il momento solo baci cara, ma le cose “sconce” prima o poi arriverannoXDbacioni<33

vega: ma grazie, che belle parole!Non hai idea di quanto mi renda felice il fatto che vi piaccia la mia caratterizzazione dei personaggi! Ah Scorpius, l’ho sempre pensato così, diverso da ciò che era stato suo padre alla sua etàXD Ti ha fatto ridere Draco eh?XD grazie per avermi detto degli errori, rileggo sempre i capitoli moltissime volte prima di postarli, evidentemente qualcosa continua a sfuggirmi!Presterò sicuramente più attenzione!Mi raccomando goditi le vacanze, a presto!

felpa_fan: Barbara!ciao cara!Allora, il mistero di Scorpius è stato svelato come vedi^^Per quanto riguarda James e Lily, nel prossimo capitolo avrai le risposte! E poi tra non molto anche James avrà il suo bel da fare con gli affari di cuoreXD Alt, sto rilasciando troppi spoiler mi sàXD Ah, la reazione di Harry, Gin e co. Non c’è ancora stata perché non lo sannoXD Per ora…. A presto cara, bacioni!

Arwen_90: eccoti svelato l’arcano misteroXD Visto che dolce Scorpius*_* e noi che pensiamo subito maleXD Si, Dave è davvero un amore, speriamo che Meg apprezzi! A presto, bacioni^^

DRACHINA: eh si che hanno frainteso! Visto che ci faceva Scorpius a Hogsmeade? A presto, baci^^

lilyluna4e: che bello sono felice che un personaggio come Dave ti piaccia! Perché io lo adoro! Eheh, visto che Scorpius ha mentito a fin di bene? Alla prossima cara, bacioni^^

alemalfoy: ehehe, visto il caro pucci pucci che combina?XD dai, non li ho fatti mollare hai visto? Bacioni, alla prossima!

Mies: eheh, era quello che pensavi? Credo proprio di si, che romanticone Scorpius! Beh, quando si litiga, poi l’importante è fare paceXD e i nostri innamorati l’hanno fatta! A presto, grazie mille!

Lily_Hime_x: ehhe, visto che carino Scorpius? Beh, come vedi hanno chiarito! Alla prossima cara, baci^^

pekai : Roby!buahahah sono stata sadica dici?e vabbè dai, l’importante è riprendersi i tempo poiXD visto che alla fine tutto finisce per il meglio? Per ora.. buahahahXD sono avara di spoiler dici?Mmm dai, ti posso dire che tra non molto finalmente anche James avrà le sue grane a cui pensare!adesso scappo sennò mi sbottono troppo!Bacionicara<333 alla prossima!

parisienne: si non preoccuparti, tra non molto anche James sarà sistematoXD speriamo bene!Ok, metterò al rogo la FreedomXDDDD baci, alla prossima!

vampire charme: e si, tu avevi capitoXD spero ti sia piaciuto anche questo capitolo! Alla prossima, baci^^

Kisses;

Vale.

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Capitolo 17
*** Don't Know Why ***


Wecome To PageBreeze

Don’t Know Why

 

 

 

Camminava avanti e indietro, mentre lo scoppiettìo del fuoco faceva da sottofondo ai suoi pensieri.

Volse lo sguardo per un’ennesima volta verso la scalinata, ma niente da fare. Della sua ragazza nessuna traccia.

Scorpius Malfoy sbuffò sorridendo. La sua Lily non sarebbe cambiata proprio mai.

Dopo che le aveva dato il regalo, lei lo aveva riempito di baci, gli aveva chiesto scusa e si era precipitata nella sua stanza, ansiosa di provare il vestito.

Decise di dire qualcosa, altrimenti sarebbero rimasti lì tutta la sera.

«Lily, sul serio se continui così non arriveremo neanche per mezzanotte!Ma si può sapere che..» si bloccò all’istante, beandosi di lei.

Lily era in cima la scalinata, bella come nessun’altra nel suo vestito rosso. Alla reazione di Scorpius le guance divennero un po’ rosse, abbassò lo sguardo e scese le scale, cercando disperatamente di non inciampare.

Detto fatto.

Scorpius si avvicinò giusto in tempo per prenderla, altrimenti avrebbe fatto un bel volo.

Lei rise, contro il suo petto. Si poteva essere delle ragazze così impedite?

E che cavolo, erano solo dei tacchi no?

«Addirittura ti faccio svenire?» scherzò lui, mentre le sfiorava la schiena scoperta.

«Non mi sembra il caso di scherzare. Hai visto?Cioè guardami, non vedi una dama impedita?»

Eccola che ricominciava con le sue fisse. Eppure era così adorabile.

Scorpius l’assecondò, guardandola. Il vestito era lungo, con un po’ di strascico e scollato, soprattutto sulla schiena. Era stretto sul seno e non aveva le maniche.

Scorpius sapeva esattamente quello che vedeva e tra tutti gli aggettivi a cui aveva pensato per definirla, sicuramente non compariva impedita.

«No, io vedo solo una dama bellissima. La mia» rispose con una punta d’orgoglio, mentre lei scuoteva la testa.

«Faremo meglio ad andare va» disse Lily, mentre si aggiustava una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Li aveva lasciati sciolti i capelli, in segnale d’avvertimento. Vabbè che aveva messo vestito da sera e tacchi, ma era sempre lei eh!

Scorpius l’aiutò ad attraversare il ritratto, visto che Lily non pareva molto in equilibrio.

Il Serpeverde guardò dritto dinnanzi a sé, per trattenersi dallo scoppiare a ridere.

Missione fallita.

«Guarda che ti ho visto sai!Per punizione stasera ballo con O’Connell» ridacchiò mentre si tenevano per mano.

Lui fece finta di niente.

«Guarda che non scherzo!Lo invito io.. appena arrivo..»

Per tutta risposta Lily si sentì trascinare verso il muro, mentre Scorpius la inchiodava con uno dei suoi sguardi grigi.

Lily vi lesse dolcezza, gelosia, gioia.. desiderio.

«Sai ragazzina, penso proprio che tu mi porterai alla pazzia» sussurrò al suo orecchio, mentre le sistemava una ciocca di capelli dietro l’orecchio. Aveva un sorrisetto strafottente stampato sul viso e il suo tocco era delicato, ma la faceva rabbrividire. Sempre.

«Dici?» farfugliò Lily. Ogni volta che la sfiorava la mandava in tilt.

«Dico dico.. » le sussurrò ancora, mentre la baciava.

«Scorpius?»

«Si?»

«Dovremmo andare» rise Lily, mentre lui sbuffava.

«E’ incredibile, ogni volta che sono lì lì per farti il solletico tu trovi sempre una scusa per svignartela!»

La prese di nuovo per mano, mentre attraversavano il corridoio.

«Ragazzina, sei pronta per la fossa dei leoni?» le disse, pensando a ciò che li attendeva in Sala Grande.

«Sono sopravvissuta a James, cosa vuoi che siano un gruppetto di stupide ochette» disse sbuffando.

Ed era la pura verità.

L’unico motivo per cui il suo cuore batteva all’impazzata era proprio accanto a lei che le stringeva la mano, del resto non le importava nulla.

Non provava neanche un po’ di paura.

 

 

 

 

La sua dama, quella sera più del solito, era davvero bellissima.

Dave osservava ammirato Megan, in un vestito blu notte, che sembrava essere stato fatto appositamente per lei. Rifletté, capendo che molto probabilmente era davvero così.

Anche se era stato il suo “salvatore” Megan aveva comunque stabilito delle regole ferree.

«Sunflower, anche se andiamo al ballo insieme non metterti strane idee in testa. Non siamo fidanzati ok?» lo aveva ammonito.

Lui, che sembrava vivere un sogno, aveva naturalmente acconsentito.

Per lui era una grandissima conquista solo poterci parlare, ora era addirittura il suo accompagnatore al ballo.

«Meg, che ne dici se ti prendo qualcosa da bere?» chiese dolce, mentre lei muoveva la testa a tempo di musica.

«Oh grazie Sunflower.. voglio dire Dave» si corresse dopo un’occhiata di lui.

Lo vide scomparire tra la folla, mentre un turbine di coppiette danzava felice. Vide anche Jackson rivolgerle un occhiata di scherno mentre baciava con foga la sua dama, una Corvonero.

Megan distolse subito lo sguardo, rivolgendo gli occhi blu al soffitto.

La Sala era stata addobbata magnificamente. Essendo un ballo per festeggiare l’inizio dell’inverno, l’atmosfera era quella tipicamente invernale, il colore dominante degli addobbi era il bianco, e poi dalla soffitta sembravano scendere migliaia di candidi fiocchi di neve.

Tutta finzione ovviamente, era tutto frutto di un incantesimo.

Era scritto nei minimi dettagli in Storia di Hogwarts, Rosie quella sera l’aveva ripetuto decine di volte. Possibile che nessuno avesse letto quel libro?Eppure lei lo trovava così interessante!

Megan intanto fischiettava allegramente, dalla sua sedia un po’ appartata, quando una voce familiare la riscosse.

«Signora Sunflower, che piacere vederla»

La voce era divertita, strafottente. Non poteva non essere lui.

«Buonasera anche a te Hypy» disse perfida la bella mora, con un sorrisetto diabolico.

Scorpius sbiancò all’istante.

«Meg!Avevi promesso.. non puoi chiamarmi così!» sbuffò il Serpeverde, mentre con gli occhi seguiva Lily che si stava dirigendo verso di loro.

«E tu non chiamarmi più signora Sunflower!»

«D’accordo, come vuoi. Era tanto per scherzare..» fece calmo Malfoy, mentre vedeva Megan strabuzzare gli occhi.

«Porca miseria!Cavolo Lily, Hypy aveva ragione.. sei bellissima» disse Megan guardando ammirata Lily, che sembrava sempre più in imbarazzo.

«Megan» l’ammonì Scorpius, per l’utilizzo di quel nome.

«Hypy?Chi diavolo è?» disse la rossa, anche se in fondo aveva capito.

«Oh, è un nomignolo che ho dato a Scorpius.. non lo trovi adorabile?E’ per abbreviare il secondo nome, sai com’è.. Hyperion» disse Megan, con l’aria di chi la sapeva lunga.

Lily scoppiò a ridere quasi subito, mentre il suo fidanzato spalancava la bocca indignato e incrociava le braccia al petto con aria offesa.

Due contro uno no!Era troppo anche per lui!

«La pagherete cara voi due!Tu preparati a diventare ufficialmente la signora Sunflower e tu.. stasera ci penso io» disse a Lily, mentre lei continuava a ridere.

Megan li guardò un po’ spaesata.

«Ma che le fai proposte indecenti?»

«No, ma le farò tanto di quel solletico che se lo ricorderà per tutta la vita» disse perfido.

Lily stava per ribattere, quando fu quasi travolta da una zazzera rossa riconoscibilissima.

«Ciao Lily» disse Hugo Weasley, a corto di fiato. Sembrava appena tornato da una corsa, il fiatone, la cravatta slacciata e i capelli scompigliati.

«Hugo ma che..» fece Lily un tantino spaesata.

«E’ successa una tragedia!Non sai che.. o a proposito, scusate io sono Hugo Weasley» disse gioviale a Meg e Scorpius, che guardavano la scena interessati.

«Piacere io sono Scorpius, lei è Meg» disse Malfoy, stringendo la mano al Grifondoro.

«E così tu stai con mia cugina..»

«Si, proprio così» fece Scorpius. Hugo gli era sempre sembrato un tipo a posto, anche se non lo conosceva.

«Beh, buona fortuna. Sei mai stato vittima di uno dei suoi scherzi?» disse sconsolato.

Scorpius fu colto alla sprovvista.

«Oh, beh.. no»

«Oddio, in bocca al lupo»

«Hugo finiscila!Non sono poi così tanto terribile..» scherzò Lily, mentre Scorpius scuoteva la testa.

«Comunque, che volevi dirmi?» fece Lily.

Hugo si guardò velocemente in giro, poi si rivolse a sua cugina.

«Rose. Vuole presentarmi una» fece il Grifondoro con tono misto tra l’impaurito e il disgustato.

Lily lo guardò un po’ stranita.. non era certo da Hugo disdegnare la conoscenza di una ragazza.

«E il problema sarebbe?»

«E’ una Corvonero!Vuole affibbiarmi una della sua Casa!E’ un tragedia.. ti prego aiutami, non posso resistere con due Corvonero, mi costringeranno a studiare, mi chiuderanno in biblioteca..»

Megan rise subito, mentre Scorpius parve trattenersi.

«Hugo, che scemo…» disse Lily.

«No invece!Avanti su.. se vedi Rose dille assolutamente che non mi hai visto ok?» disse il rosso con tono solenne.

«E va bene, Hugo. Glielo dirò» rise Lily.

«Grazie Lil, ora vado. Malfoy, Zabini» fece prima di sparire.

«Forte tuo cugino sai?» rise Megan, mentre Scorpius annuiva.

«Ehi Meg, arriva Dave!» sussurrò Lily.

«Ok, allora noi leviamo le tende. Non vorremo disturbarvi Miss Sunflower» disse mieloso Scorpius, allontanandosi con Lily, mentre dietro di lui sentiva la voce di solito calma di Meg sputare imprecazioni.

Lily e Scorpius si dirigevano intanto verso il tavolo dove era seduta Niki, mentre parlottava con Al.

«Buonasera» esordì Scorpius educato.

Niki lo guardò dall’alto in basso con un sorriso larghissimo.

«Ciao Scorpius.. Lily, a quanto vedo ti è piaciuta la sorpresa!»

«Proprio voi cercavo..brutti ingrati potevate dirmelo almeno!Pensavo davvero che sarebbe andato al ballo con la Freedom» disse musona, mentre poggiava il capo sulla spalla di Scorpius, che intanto scuoteva la testa.

Parlarono per qualche breve istante, mentre Lily con la testa era altrove. Stava pensando a quanto fosse bella e piacevole quella situazione, quasi perfetta.

Lei insieme a Scorpius. Che parlava con Al.

Sarebbe stato perfetto, se non fosse stato per James. Sembrava tutto così semplice, eppure James voleva a tutti i costi complicare le cose.

Perché poi?Per colpa di stupidi pregiudizi!

Al intanto aveva invitato Niki a ballare, mentre Lily pareva proprio non averne intenzione, visto che si tuffò sulla sedia più vicina.

«Lily, che diavolo stai facendo?» disse con una punta d’ironia Scorpius, anche se aveva perfettamente capito le intenzioni della sua ragazza.

«Mi siedo»

«Lo vedo. Ma devo ricordarti che questo è un ballo, dovremmo ballare»

«Scorpius, davvero rischio di inciampare!» sbuffò la Grifondoro, indicando i tacchi vertiginosi ai suoi piedi.

Lily vide il suo ragazzo fare un sorrisetto strano.

«Togliteli» disse calmo.

«Ma che sei matto!» strillò lei, facendolo ridere. Una coppia di Corvonero si era girata indispettita verso di loro.

Avevano teso il loro volto come per dire : Roba da non credere, Potter e Malfoy, ormai può succedere di tutto.

«Facciamo così. O te li togli, oppure no, tanto devi ballare lo stesso» fece serio.

«Non è giusto!» sbottò Lily, mentre si alzava in piedi barcollando.

«Dai, guarda che ci sono io.. ti tengo»

Lily si abbandonò contro il suo petto, mentre la musica suonava nella Sala.

Scorpius si muoveva perfettamente a ritmo, come se conoscesse da sempre quella canzone. Anche Lily la riconobbe, era una canzone babbana!

Le era sempre piaciuta…

 

 

 

I waited 'til I saw the sun
I don't know why I didn't come
I left you by the house of fun
I don't know why I didn't come
I don't know why I didn't come

When I saw the break of day
I wished that I could fly away
Instead of kneeling in the sand
Catching teardrops in my hand

My heart is drenched in wine
But you'll be on my mind
Forever

Out across the endless sea
I would die in ecstasy
But I'll be a bag of bones
Driving down the road alone

My heart is drenched in wine
But you'll be on my mind
Forever


Something has to make you run
I don't know why I didn't come
I feel as empty as a drum
I don't know why I didn't come
I don't know why I didn't come

 

 

«Uffa è già finita!» sbottò Lily, mentre la melodia lenta e dolce della canzone volgeva al termine.

«Certo che sei forte!Prima non volevi nemmeno ballare e poi ti lamenti perché la canzone finisce» rise Scorpius. Mentre teneva per mano Lily aveva visto Rebecca entrare nella Sala, sotto braccio a Goyle, che gongolava fiero.

Era avvolta in un vestito azzurrino, trasparente. Naturalmente il trucco era della stessa tonalità del vestito, ma troppo calcato per apparire elegante e poco curato per non essere volgare.

«Ehi che guardi?Dovresti baciare me piuttosto che concentrati sulle altre ragazze!»

La voce di Lily lo riportò alla realtà e subito si precipitò ad accontentare la sua richiesta.

Ma come sempre, qualcuno arrivò nel momento meno opportuno.

Un colpo di tosse abbastanza forzato li costrinse a staccarsi, ritrovandosi di fronte a..

«James» sussurrò Lily, felice di rivedere suo fratello dopo un po’ di tempo. Anche se erano ancora in fase di “litigio”, questo non faceva differenza. Le sarebbe sempre mancato da morire.

«Potter» disse educato Scorpius.

«Risparmiati Malfoy, te ne prego. Ho bisogno di parlare con mia sorella adesso» disse imperioso James.

«James, può restare tanto…» tentò Lily, ma suo fratello parve agitarsi all’istante.

Scorpius si mise subito in mezzo.

«Vado a prendere qualcosa da bere. Buona serata Potter» disse verso James, poi diede un piccolo bacio a Lily e sparì.

La Grifondoro guardò suo fratello negli occhi.

Quanto le sarebbe piaciuto abbracciarlo, stringerlo.

Quanto le sarebbe piaciuto che tutto si sarebbe risolto semplicemente, con un sorriso e una carezza, come facevano da piccoli, dopo una delle loro litigate.

«Ciao Lil»

La sua voce, proprio come i suoi occhi, era calda e protettiva.

«Ciao James»

«Cavolo, sei bellissima stasera» disse James, guardandola con un’espressione strana, un misto tra fraterno e sorpreso, che fece venir voglia di sorridere a Lily.

«Senti chi parla.. ti sei visto allo specchio?» rise la Grifondoro, mentre suo fratello si passava una mano tra i capelli. Cavolo se era bello quella sera.. perfino Lily gli sarebbe saltata addosso!

«Beh, io sono James Potter. Sono sempre bellissimo»

«Sempre il solito eh?» sbuffò sconsolata sua sorella.

«Senti Lil, sono qui perché devo parlarti di una cosa..»

«Certo, dimmi. Se si tratta di Scorpius io…» ma suo fratello la interruppe.

«Aspetta, fammi parlare prima che cambi idea. Allora, innanzitutto io.. beh.. è che all’ inizio pensavo di potercela fare sai?Voglio dire, stare per qualche giorno senza te, non parlarti, renderti triste soprattutto.. pensavo davvero che sarei riuscito a sopportarlo ma.. mi sbagliavo Lily» disse sincero, mentre Lily vide Al che assisteva insieme a Niki alla scena, abbastanza orgoglioso.

Probabilmente era stato lui a parlare con James.

«Oh, beh.. è lo stesso anche per me Jim. Sul serio è così stupido, solo perché..» ma lui la interruppe di nuovo.

«Aspetta, fammi finire. Dunque stavo dicendo.. ah si, non riesco più a stare senza te perciò..» disse poi, un po’ incerto. Sembrava non volere arrivare alla fine del discorso.

Ma Lily ci pensò subito.

«Perciò?»

«Perciò va bene» disse a denti stretti. Lily lo trovava adorabile in quei momenti.. sembrava un bambino.

«Dici sul serio?» fece sbigottita. Probabilmente Al gli aveva fatto qualche magia.

«Aspetta, calma. Va bene che tu lo frequenti, ma io non voglio averci niente a che fare Lil» disse subito schietto.

Lily roteò gli occhi. Lo avrebbe picchiato in quell’istante, ma doveva ammettere che quello per James era decisamente un passo avanti, almeno era un inizio.

«Grazie James» gli disse, mentre lo abbracciava.

Lui ricambiò, sollevandola, mentre Al li guardava sereno. E meno male, non ne poteva più di fare da intermediario tra quei due!

«Lily mi raccomando, non farmene pentire intesi?Non è che adesso iniziate a pastrugnarvi in pubblico o cose del genere.. il mio cuore non reggerebbe!»

«James, finiscila. Anche tu ti pastrugni in pubblico» obbiettò Lily, mentre vedeva Scorpius tornare verso di loro.

«Io sono più grande Lil» rise James, che usava sempre quella scusa con lei.

«Non puoi usare sempre questa scusa.. è ingiusto!» piagnucolò Lily.

«Beh, funziona sempre!Comunque, il tuo caro tesoro dolce e albino si sta dirigendo verso di noi per cui.. ti saluto» disse stucchevole James, mentre si prendeva uno scappellotto da Lily.

Scorpius non era albino!

Ma James si era già allontanato, Lily lo vide dirigersi verso una ragazza dai capelli scuri.

«Ehi, sei sopravvissuta.. buon segno» scherzò Scorpius, mentre si avvicinava a Lily.

«Già, mi ha detto che va bene.. cioè, ha detto che non si opporrà più. Però ecco..»

«Non gli vado a genio, tranquilla. La cosa è reciproca, meglio così per tutti» sorrise Scorpius.

«Sai, secondo me voi andreste molto d’accordo. Dio, avete proprio la stessa testa»

«Ragazzina, mi stai forse insultando?» celiò Scorpius.

«No, ti sto solo paragonando a mio fratello»

«Beh, allora è un insulto»

«Ma falla finita!» rise Lily.

«Dai, balliamo un po’»

Scorpius la prese per mano e la condusse in pista, mentre una canzone lenta riempiva la Sala.

Lily si guardò un po’ intorno.

Al e Niki erano in un angolo e non stavano ballando, decisamente no. Stavano ehm.. pastrugnando era il termine giusto.

James si versava da bere, mentre la ragazza che Lily aveva visto poco era già sparita, rimpiazzata da una bionda. Lily lo vide voltarsi verso di lei e sbuffare, all’indirizzo di Scorpius.

Rise tra sé e sé.

Non le importava se ci sarebbe voluto del tempo, o se ci sarebbero stati altri ostacoli.

Avere anche James al suo fianco la faceva sentire più forte che mai.

 

 

 

Spazio Autrice;

Here I am!

Ragazze care, finalmente il tanto sospirato ballo è arrivato!

Che ne dite?Ve lo aspettavate diverso?Spero di non aver deluso le vostre aspettative^^

La canzone che fa da sottofondo al ballo di Lily e Scorpius e dà anche il nome al capitolo è appunto Don’t Know Why, di Norah Jones.

Non so se vi piace, ma io la adoro^^

Poi mi sembra perfetta per questa occasione*_*

Bene, detto questo volevo dirvi che adesso con la scuola (ebbene si, da lunedì si ricomincia ç___ç) le cose si complicheranno un po’. Penso di aggiornare ogni 10 – 14 giorni, più o meno, anche perché il tempo per scrivere si accorcia e non voglio rimanere indietro con la stesura della storia. Non so ancora esattamente quanti capitoli saranno, per qualsiasi cosa mi raccomando non fatevi problemi a chiedere^___^

AVVISO: scusate se non ve l’ho detto prima, ma non ci avevo pensato XD

Visto che siete fan della coppia Lily/Scorpius, potete fare un salto nel forum dedicato a loro*_*

Il link è: http://lilyscorpius.forumcommunity.net/ Io sono sul forum tutti i giorni, anche perché sono co-admin (sono stata promossa giusto oggi *_*, prima ero mod)^^Il mio nick è Ninfa; per qualsiasi cosa non esitate. Il forum è aperto da qualche mese, ma i fans della coppia continuano ad arrivare, giusto un po’ di tempo fa si sono presentate anche due lettrici di questa storia, Bec e Tab*_*Ciaoragazze<33

Bene, penso di aver detto tutto. Io vi aspetto, mi farebbe tantissimo piacere ritrovarvi anche lì.

Bacioni<3

 

cloe sullivan : bentornata cara^^ti sei rimessa in pari coi capitoli eh?brava brava!Eh si, Scorpius era in realtà a comprare il vestito^^allora tu sei una di quelle che aveva già svelato il mistero^^ a presto, spero di risentirti anche nei prossimi capitoli,bacioni<3

 

fanny91: visto che romantico Scorpius? Ben tornata dalle vacanze allora^^ alla prossima, baci^^

 

lilyluna_4e: no che non la tradisce, è troppo innamorato*_* sono felice che anche la coppia Dave/Megan ti piaccia, se ne vedranno delle belle^^ a presto, baci^^

 

robertina : tesoraHHHH che bello risentirti!avevo capito che potessi essere in vacanza, di solito sei sempre puntuale!non preoccuparti, l’importante è che ci sei*_* t’è piaciuto Dave? Spero che il ballo non ti abbia deluso,bacionissimi<333

 

Bec Hale : eccoti Bec!Grazie mille per i complimenti, spero che la storia continuia piacerti<3 bacioni, ci vediamo sulforo<3

 

Stelle4eve r: Carly! Non preoccuparti, l’importante è che alla fine sei arrivata^^spero che il ballo ti siapiaciuto<3 bacioni, alla prossima^^

 

eLy93 : wow, tutti vorrebbero ricevere una recensione così*_* graziemille, davvero<3 lo ripeto sempre, ma non hai idea di quanto mi renda felice il fatto che la mia caratterizzazione dei personaggi vi piaccia*_* addirittura sono riuscita a farti piacere Al*_* tiadoro<3.

E si, James è secsiiiii, tutto suo nonno*ç* grazie millissime per i complimenti, spero che la storia continui a piacerti<3 alla prossima, baci^^

 

isina4everyoung: grazie mille, spero che continui a piacerti<3 a presto, bacioni^^

 

Arwen_90 : visto che non la tradiva?ehehe, vabbè, l’importante è che alla fine tutto si sia risolto!spero che il ballo di CenerentolaXD ti siapiaciuto<3 bacioni, a presto^^

 

pekai : eccola la mia Roby! Ma grazie mille cara! E si,Al è un mito<3lo adoro anch’io<3 spero che il ballo non ti abbia deluso!visto James che finalmente si decide a parlare con Lily?eheh, allaprossima cara<3 bacioni, allaprossima<3

 

vampire charme : ecco il ballo, spero ti sia piaciuto!baci baci, allaprossima<3

 

hila: grazie mille, spero che il ballo ti sia piaciuto!bacioni, allaprossima<3

 

DRACHINA: spero ti sia piaciuto anche questo capitolo^^alla prossima, baci^^

 

Grazie mille anche ai 113 preferiti*_*

Spero di non aver dimenticato nessuno^^

Alla prossima,bacioni<3

Vìì.

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Capitolo 18
*** Departures ***


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A Nicholas.

Grazie per farmi sognare.

Tanti auguri.

Departures

 

 

Minerva Mc Granitt doveva farsene una ragione, quel giorno l’attenzione che la classe le stava rivolgendo era davvero minima.

Eppure la professoressa non pareva essere tanto infuriata, in fondo l’indomani sarebbero iniziate le vacanze di Natale e tutti i ragazzi erano pensierosi riguardo a regali, feste e finalmente relax senza compiti.

«D’accordo, per quelli di voi che mi stanno ascoltando, l’argomento che dovete studiare finisce a pagina quarantotto del libro B» fece imperiosa la professoressa, mentre alcuni ragazzi, a sentire il suono della sua voce, parvero rinsavire da un sonno troppo breve.

Altri si alzarono subito in piedi, pensando che la lezione fosse già finita.

Deduzione errata.

«Seduta signorina Robinson, non ho ancora finito»

Niki riprese subito posto, a capo chino mentre Lily se la rideva.

«Così impari a dormire in piedi..» rise Lily, ma la professoressa ne ebbe anche per lei.

«Le regole valgono anche per lei, signorina Potter» inquisì la professoressa, mentre Niki faceva un sorrisino soddisfatto.

Lily abbassò lo sguardo e imprecò, mentre la Mc Granitt proseguiva il suo discorso.

«Allora ragazzi, stavo dicendo. Dopo le vacanze di Natale troverete una sorpresa nel corpo docente, sarà comunque una cosa temporanea. Il professor Vitious si prenderà una meritata vacanza, visto che deve svolgere alcune faccende personali. Per rimpiazzarlo avrete una nuova insegnante» fece tempestiva la professoressa.

Subito un mormorio curioso si levò tra gli studenti.

Una nuova insegnante, aveva detto la Mc Granitt. Questo voleva dire che si trattava di..

«Una donna quindi?» sbottò O’ Connell, mentre faceva un occhiolino a Lily. Lei spalancò la bocca, pronta per ribattere, ma Niki le diede uno scappellotto.

«Si O’ Connell, si tratterà di una professoressa. E’ una bravissima insegnante, molto competente»

Il suono della campanella attraversò l’aria, facendo emettere un sospiro di gioia a tutti gli studenti.

Quel suono significava una cosa bene precisa: vacanze.

«Beh, ragazzi allora buone vacanze. Ci rivediamo dopo il…» la voce della Mc Granitt si spense quasi subito inutile parlare al vuoto.

Lily era già fuori dall’aula, Niki al suo fianco.

La bionda stava già organizzando e pianificando nei minimi dettagli le vacanze: quando si sarebbero incontrate, dove avrebbero festeggiato e tutto ciò che era nel suo stile. Peccato che Lily non la stese ascoltando.

Stava pensando alle vacanze e al fatto che lei.. non aveva così tanto voglia di lasciare la scuola.

Perché lasciare la scuola, i compiti, e tutto il resto, avrebbe significato anche lasciare Lui.

E questo a Lily non andava bene affatto. Doveva trovare un modo per vederlo anche durante le vacanze, altrimenti come avrebbe…

«Lily ma mi stai ascoltando?» sbottò Niki, scuotendo la testa, mentre i lunghi orecchini rispecchiavano la luce del sole.

«Oh ehm, si certo» mentì la rossa.

«E di che starei parlando?»

«Beh ecco… James ciao!» disse raggiante Lily, felice di aver trovato un motivo per evadere dall’interrogatorio della sua migliore amica, mentre si fiondava su suo fratello, che ricambiò un po’ spaesato quella manifestazione d’affetto un po’ sospetta.

«Ciao anche a te Lil. E’ successo qualcosa?» fece un po’ preoccupato James. Niki intanto scuoteva la testa, poi sussurrò “E’ matta” facendo ridere il maggiore dei Potter.

«No, non è successo niente. Mi fa solo piacere vederti, tutto qui» disse seria sua sorella, sorridendo.

Niki intanto fece uno strano sorrisino. Improvvisamente le tornò in mente un fatto importante. Pochi giorni prima, James le aveva fatto uno dei suoi scherzi da infarto, ovvero con uno strano miscuglio aveva tinto, per fortuna temporaneamente, i suoi capelli di fucsia.

Gliene aveva dette di tutti i colori a quel perfido malandrino! Ma ora, c’era una cosa importante da fare: doveva vendicarsi!Beh, era giunto il momento di farlo! Quale migliore occasione se non mettere in mezzo anche Lily?

Niki mise così in scena una fina espressione triste.

«James, in realtà c’è una cosa che dovresti sapere» disse con fare solenne. Lily la guardò spaesata. Che l’avesse contagiata O’ Connell?

«Davvero?» fecero in coro i fratelli.

«Lily, dai non fingere. Glielo dico io a James non preoccuparti» disse con tono amichevole. Cercava di mantenere un tono distaccato ma in realtà stava morendo dalla voglia di ridere.

«Oddio. Mi stai facendo preoccupare Niki» sbottò James, mentre si allentava il colletto della camicia.

«Già, anche a me!Che diavolo stai dicendo?»

Lily non sapeva se ridere o picchiarla.

«Vabbè James, in fondo è una bella notizia..diventerai zio!»

La rossa scoppiò a ridere, avendo capito le intenzioni dell’amica, mentre James rimase per un attimo impalato.

Diventerai zio.

Allora lei e Al..

«Tu e Al avete..» disse farfugliando. E fu qui che Niki gli diede il colpo di grazia.

«Oh no, non si tratta di me.. si tratta di Lily!Non sei contento?» disse felice, poi scoppiò a ridere.

James prima provò a sorridere, poi improvvisamente, avvertì mancanza d’aria.

Lui zio.

Si trattava di Lily.

Allora Lily..

E Scorpius..

Loro…

«Non respiro» riuscì a sussurrare, mentre Lily cominciava a fargli aria con la mano, nel frattempo scuoteva la testa.

«Niki sei una cretina!Questo ci crede davvero!» rise la più piccola dei Potter.

Niki intanto non riusciva a parlare e si teneva la pancia per il troppo ridere.

A completare l’opera arrivarono Al e Scorpius, che a quanto pare erano appena usciti dalla stessa lezione.

«Ehi ciao» soffiò il Serpeverde verso la sua ragazza, che gli rispose con un sorriso.

Al intanto guardava spaesato la situazione: Niki che rideva in modo quasi compulsivo, James a terra con un espressione sconvolta che fissava Scorpius con il desiderio di scagliarli qualcosa e Lily che gli faceva un po’ d’aria con la mano.

Per ultimo guardò Scorpius, che sembrava quasi impaurito da tutta quella strana situazione.

Al invece sospirò, abituato a quelle strane situazioni che in Casa Potter erano di normale routine. Sicuramente Lily ne aveva fatta un’altra delle sue, niente di cui stupirsi.

«Mi dite che è successo?» chiese Albus. Fu proprio suo fratello a rispondergli, precedendo Lily.

Indicò Malfoy.

«Lily è incinta!»

«Cosa?» dissero all’unisono Al e Scorpius.

«E tu non fare il finto tonto!» sbottò James, che sembrava stesse delirando.

«O mio Dio no non è vero!!» si mise in mezzo Lily.

«Tu sei cosa?» continuò ancora Al, con uno strana espressione. Probabilmente stava per avere un attacco di panico anche lui, perfetto. Lily avrebbe ucciso Niki, di questo ne era sicura!

«Non è vero, è uno stupido scherzo fatto da Niki, non sono affatto incinta!»

Scorpius fece una strana espressione, che casino che erano i Potter!

«Quindi tu non sei incinta..» soffiò James, alzandosi in piedi.

«Dico ma che avete in testa?Ho quindici anni cavolo!Secondo te mi metto a fare la mamma?» disse Lily, scuotendo la testa.

Al intanto ghignò e si avvicinò alla sua ragazza, per sgridarla. A momenti a James sarebbe venuto un infarto!

«Ma è stato divertente!» soffiò la sua ragazza.

«Io me ne vado. Quanto a te – rivolgendosi a Scorpius che si era avvicinato a Lily per baciarla – beh.. cerca di controllare i tuoi ormoni chiaro?» disse per poi sparire.

Probabilmente lo scherzo lo aveva scosso e non poco.

«O Dio.. ma fate sempre così?» disse Scorpius un po’ spaesato.

Al colse la palla al balzo, ghignando.

«Non preoccuparti Scorpius, a volte è anche peggio.. ma ti ci abituerai» Niki scoppiò a ridere di nuovo, Lily intanto guardò il suo ragazzo che aveva un’espressione un tantino impaurita.

«Hypy non dargli corda, non è vero..» scherzò Lily.

«Sai ragazzina, cominciò a avere un po’ paura di voi Potter..a proposito, come mi hai chiamato?» disse orripilato riferendosi a quel nomignolo odioso che gli aveva affibbiato la sua migliore amica. Ne era sicuro, prima o poi Megan l’avrebbe pagata!

«Hypy.. io lo adoro!» cinguettò Lily, mentre camminavano fianco a fianco nel corridoio principale.

«Io no ragazzina!E’ odioso..»

«Senti ma allora…» fece la Grifondoro, cambiando improvvisamente tono e soprattutto espressione. Un secondo prima era tutta sorridente ora invece sembrava piuttosto triste.

«Cosa?Che hai?» le chiese Scorpius, un po’ preoccupato.

«Beh.. le vacanze» mormorò un po’ affranta.

Scorpius sorrise lievemente. Ora capiva tutto.

«Lily tanto ci rivedremo lo stesso»

All’istante i suoi occhi parvero riaccendersi, di quella luce particolare che l’aveva sempre contraddistinta.

«Dici davvero?»

«Certo, sempre se tu vuoi»

Gli era saltata addosso ancora prima che finisse di parlare.

«Beh, lo devo prendere come un si?»

«Dici davvero?Quindi vieni a casa?» squittì eccitata Lily. Scorpius parve un po’ spaesato.

«Beh ecco, non era quello che avevo in mente..»

«E dai perché un giorno non vieni?» lo pregò Lily.

«Ne sei sicura?Povero James..così lo uccidi. Per non parlare di tuo padre, vuoi fargli venire un infarto?»

«Tanto devo dirglielo prima o poi no?» fece un titubante.

Scorpius ricambiò il suo sguardo dolce.

«Beh, hai ragione. Non so come tu faccia ma mi incastri sempre ragazzina» ghignò, mentre riprendevano a camminare.

«Tu dove festeggerai il Natale?» gli chiese Lily.

«Beh, penso a casa si. Penso proprio di si»

«Mmm solo tu e i tuoi genitori?»

«Beh si. Ma non credere che sia tutto monotono, in realtà è un gran divertimento» rise Scorpius, al pensiero dell’atmosfera che regnava a casa sua.

Vedendo la faccia un po’ spaesata di Lily, si precipitò a spiegare.

In realtà a lui veniva sempre da ridere quando raccontava le strane avventure che si succedevano in casa Malfoy, vista l’opinione che la gente aveva di loro.

Nessuno si immaginava Draco Malfoy che faceva buttatine, Asteria che se ne andava in giro per casa con i jeans (strano ma vero) e Scorpius che si teneva la pancia per le risate.

Lo scorso Natale, Asteria come sempre aveva insistito per cucinare, ma sempre con scarsi risultati. Draco aveva le lacrime agli occhi per avere troppo trattenuto le risa, mentre Scorpius, dopo aver fatto la conta con suo padre, si sacrificava mangiando un pezzo di carne che aveva la consistenza di un mattone.

Avevano riso come matti.

«Dici davvero?» fece Lily un po’ sbigottita.

«Certo che dico davvero, se vuoi puoi provarlo di persona sai?» buttò lì Scorpius, mentre Lily spalancava all’improvviso la bocca.

«Davvero?»

«Si, in fondo perché solo tuo padre deve rischiare di avere un infarto, facciamolo venire anche ai miei così siamo pari» sogghignò Scorpius, ma Lily non pareva tanto felice.

«Ma ne sei sicuro?»

«Io si. Pensaci» le diede un ultimo bacio, poi attraversò il buco del ritratto, per tornare nella sua Sala Comune. Era ora di preparare le valigie anche per lui.

«O Dio» sussurrò Lily a sé stessa.

Si incamminò verso la sua Sala Comune, tutta pensierosa.

Un giorno a Malfoy House. Lily aveva un po’ paura, anzi, tanta paura.

E se l’avessero trattata male?E se fosse successo qualcosa?

Cavolo che situazione!

«Ehi, ma ti vuoi muovere?Ti ricordo che tra qualche ora il treno parte!Vuoi rimanere a Hogwarts?»

Niki e la sua voce squillante la riportarono alla realtà.

«Amore non potresti abbassare la voce per favore?Ho un mal di testa..» fece Al un po’ dolorante, mentre la bionda si avvicinava a lui per coccollrlo.

Lily intanto, tornata sulla Terra, salì le scale per entrare in camera.

Doveva preparare la valigia, per pensare ci sarebbe stato tempo.

 

 

 

 

«Ok, quindi abbiamo preso tutto?La valigia di Al, la mia.. Lily la tua c’è?»

La voce di James era estasiata, come lui del resto. Non vedeva l’ora di tornare a casa.

«Oh, si l’ho presa» disse Lily, mentre si torturava le unghie.

Ma dov’era Scorpius?Voleva salutarlo prima di partire.

«Ma si può sapere che hai?» le disse James, vedendo che si guardava intorno come se stesse cercando qualcuno.

Al scosse la testa, a volte suo fratello era così tonto!

«James a volte sei proprio un troll sai?Secondo te perché si guarda intorno?Chi starà mai cercando?» fece Al, mentre Niki se la rideva al suo fianco.

Lily arrossì di botto, lanciando uno sguardo furioso a Al.

James invece, spostando lo sguardo da Lily a Al, parve improvvisamente capire la situazione.

Lo sguardo non prometteva molto bene.

«Assolutamente no. Lil, non crederai che me ne starò buono e calmo mentre ti pastrugni con la serpe?» fece James, un misto tra disgustato e orripilato.

«Si chiama Scorpius, Jim. E comunque non ricominciare, faccio quello che voglio» disse decisa.

Alt. James sembrò non gradire.

«Che hai detto signorina?»

Niki sbuffò, Al si mise subito in mezzo.

«Vi proibisco di litigare chiaro?Devo ricordarvi che avete appena fatto pace?Basta, altrimenti vi schianto» disse tutto d’un fiato Al. Lily e James rimasero talmente sconvolti che non fiatarono più.

In sottofondo alla loro camminata verso l’Espresso si sentiva solo il risolino basso e divertito di Niki.

«Sei sexy quando fai il duro sai?» sussurrò all’orecchio del suo ragazzo, mentre lui sorrideva.

Tutto un tratto James scattò verso suo fratello.

«Un momento, io sono tuo fratello maggiore, non puoi trattarmi così!»

«James, ti farei stare al mio posto solo per cinque minuti. Ti assicuro che non sempre ti comporti da fratello maggiore»

Lily avvertiva il battibeccare dei fratelli come un sottofondo appena udibile. Era rimasta un po’ indietro, visto che aveva rallentato il passo.

Pensava.

Vi siete salutati idiota, non c’è niente di cui preoccuparsi!Diceva una vocina nella sua testa.

Poi, mentre si spostava, appena in tempo per evitare una valigiata in piena pancia, qualcuno di decisamente familiare le strinse il braccio attorno alla vita. Lily, ridendo, si sentì trascinare fino alla colonna del binario 7.

Avrebbe voluto parlare, ma il suo rapitore sembrava essere interessato ad altro.

Scorpius la stava baciando, un bacio magnifico, che avrebbe messo di buon umore chiunque.

«Sai ragazzina, qualcuno stava andando via senza neanche salutare» soffiò il Serpeverde, con un giubbotto di pelle nera lasciato un po’ aperto sul petto, fasciato perfettamente da un maglia bianca.

Lily era ancora intenta a squadrarlo per bene, senza parole.

Era possibile che fosse reale?

«Terra chiama ragazzina. Ci sei?»

«Eh, oh si. Dicevi?»

L’attenzione di Scorpius però, fu catturata da altro.

«Ragazzina, non andrai vestita un po’ troppo scoperta?» fece inarcando il sopracciglio.

Lily fece uno strano sorriso, guardando la sua maglia con collo a V.

Scoperta?

«E tu non sarai un po’ troppo fissato?»

«Non vale!La domanda l’ho fatta prima io»

Lily lo baciò, prima di riversare su di lui le sue preoccupazioni.

«Scorpius.. allora ci sentiamo vero?»

«Certo. E comunque ti sei dimenticata di una cosa» disse con tono di vittoria.

«Cioè?»

«So smaterializzarmi no?Posso venire da te quando vuoi»

«Grande!Però se ci sono papà e..»

«Ma io mi smaterializzo in camera tua» ghignò.

La fece ridere, come sempre.

«Quindi puoi stare tranquilla, non ti libererai di me tanto facilmente ok?» le disse.

«Meno male»

Lily si strinse forte a lui, mentre lo sentiva ridere. Chissà che aveva!

La risposta arrivò subito, camminando, con la faccia di James Potter.

«Salve Potter» esordì Scorpius.

«Malfoy. Lil, vuoi perdere il treno per caso?» disse suo fratello, cercando ostinatamente di non guardare la mano della Serpe sul fianco di sua sorella.

Doveva controllarsi. Calmati, si disse.

«Arrivo, solo due minuti» disse quasi pregandolo. Poi si accorse che suo fratello teneva lo sguardo puntato altrove. Perché non la guardava?

«James ma che hai?» disse ancora Lily. Scorpius si stava trattenendo, ma aveva una voglia pazzesca di scoppiare a ridere.

«Niente, ti muovi?» disse sempre tenendo volto lo sguardo altrove.

Cerca di non pensare alla mano della Serpe, cerca di non pensare alla mano della Serpe..

«Dai vai» fece Scorpius sorridendo. Si avvicinò al suo viso per baciarla ancora, dolcemente. In fondo James aveva già sopportato abbastanza.

Si avvicinò al suo orecchio sussurrandole ciò che le aveva promesso poco prima.

«Vengo a trovarti presto»

Dopo aver fatto un cenno del capo a James e un’ultima carezza a Lily, si incamminò verso il treno.

«Allora, andiamo?» fece Lily, mettendosi sotto braccio al fratello.

«Beh, se hai finito di spupazzartelo per bene»

«E dai su. Guarda che in fondo siete molto più simili di quanto pensi sai?»

James fece una strana risata.

«Io e Malfoy simili?Lily tu deliri!»

«Se lo dici tu» obbiettò Lily.

Mentre camminavano poi, di punto in bianco, James si era fermato e l’aveva squadrata dall’alto in basso, soffermandosi sulla scollatura assolutamente normale della sua maglia.

«Lily, non andrai in giro troppo scoperta?»

Lily scosse la testa, ridendo, mentre saliva sul treno. James la guardava spaesato.

«Ehi ma che c’è da ridere?Guarda che…»

Ma Lily non lo ascoltava più, troppo impegnata a sghignazzare e soprattutto certa di una cosa.

James Potter e Scorpius Malfoy erano molto più simili di quanto pensassero.

 

 

 

 

Spazio Autrice:

Salve mie care!

Here I am. Ancora viva nonostante il rientro a scuola, da già nove giorni ç_ç

Oggi non mi sentivo molto bene, perciò eccomi quiXD

Allora, so che questo capitolo non è pieno di eventi, ma ci voleva, prima della partenza.

E poi mi sembrava doveroso mostrare una normale giornata a Hogwarts per i nostri ragazzi^^Spero vi sia piaciuto lo scherzo di NikiXD

Povero James!

Volevo salutare Bea, che si è da poco presentata nel forum sulla coppia*_*

Ciaobella<3

Vi ricordo il link, casomai vogliate presentarvi: http://lilyscorpius.forumcommunity.net/

A breve ci sarà anche il cambio grafica, stavolta dedicato al bel Scorpius*ç* perciò vi farà ancora più piacereXD

Non so quando posterò il prossimo capitolo, ma passerà più tempo di questa volta perché nelle prossime due settimane sarò parecchio incasinata^^

Vi saluto, spero dirisentirvipresto<3

isina4everyoung :oh,grazie mille<3 felice che ti sia piaciuto e che la storia continui a appassionarti^^baci eallaprossima<3

pekai :Roby<3333 meno male che il ballo t’è piaciuto, temevo di fare casiniXD e si, James finalmente ha capito come stanno le cose, ma non temere, sarà lo stesso James di sempre, continuerà a rompereXD Come hai potuto vedere anche in questo capitoloXD aaaaa, e poi arriviamo alla domanda clou, più intimità tra Scorpius e Lily*_* allora, ti dico subito che mancano ancora un po’ di capitoli, non so ancora dirti il numero preciso, anche perché devo approfondire un po’ anche gli altri personaggi (tipo James*_*) ma ti assicuro che arriverà, con mio profondo imbarazzoXD Spero di esserneall’altezza!Ci sentiamo<3bacionissimicara<3

vampire charme :ciao cara<3 felice che il ballo ti sia piaciuto^^ e si, per adesso niente problemi, ma prima o poi mi verrà in mente qualcosaXD allaprossima,baci<3

cloe sullivan :grazie mille<3 spero che anche questo capitolo tisiapiaciuto<3 baci, alla prossima^^

Stelle 4ever: Carly ciao! Ma poi alla fine sei venuta sul foroH?io ti aspettavo*_* comunque grazie dei complimenti, spero ti sia piaciutoanchequestocapitolo<3bacioni<3

robertina : tesoraaaHHHH<33 ma ciao! Felice che il ballo ti sia piaciuto, temevo il peggioXD Si James ha stupito un po’ tutti, anche se come vedi in fondo non smetterà mai di rompereXD garziemille,tanti bacioni<3allaprossima<3

fanny91 : che bello grazie*_* eh si, ancheioadoro Dave<33 bello lui, chissà se riuscirà a conquistare Meg? Alla prossimacara,bacioni<3

eLy93 : aaaaaaaa grazie*_______* non preoccuparti per il ritardo, con queste recensioni ti fai perdonare benissimo*ç* e si,Jamesè James<3 anche io lo adoro, diciamo che è stato il mio primo grande amore*_* per quanto riguarda Rebecca.. sai, ti giuro che ci avevo pensato. Però mi sono detta, porelli, facciamogli fare almeno il ballo in santa paceXD grazie milleancora,bacionissimi<3

alemalfoy : cara!Innanzitutto volevo scusarmi tantissimo per la mail che mi hai mandato tanto tempo fa.. perdonami, l’ho lettasoloieri=_= è che non uso molto quell’accountalloraXDGrazie mille comunque<3 felice che il capitolo tisiapiaciuto, bacioni<3allaprossima<3

Bec Hale: aaaa tenchiuBec<3333sei troppo buona<3 cibecchiamosulforoHH<33bacioni<3

DilettaWCG : Dils*___* che bello che bello!Poialla finetiseipresentata<3 yuppiiiiiiii<3 comunque grazie millissime, davvero. Ci sentiamopresto,bacioni<3

ninny : e si, checaruccioJames^^bacioni<3

Arwen_90 : e si, ave a Al, che si è dimostrato come sempreunfratello daOscar<3amore lui<3 grazie mille per i complimenti, sono contenta che il ballo tisiapiaciuto<3 bacioni e allaprossima<3

Grazie mille anche ai 122 preferiti*_*

Viadoro<3

Vale.

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Capitolo 19
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«Ah mamma, quanto mi era mancato il tuo stufato»

James si accasciò sulla sedia mettendosi comodo, dopo aver trangugiato anche la terza porzione del suo piatto preferito.

«Ma davvero?Non si direbbe sai?» sghignazzò Harry, facendo ridere anche gli altri.

«Ma la smettete?Non mi sembra corretto prendere in giro il tuo primogenito e tu, Al sono tuo fratello maggiore!» lo rimproverò James.

«James non essere permaloso» osservò sua madre, mentre con lo sguardo era intenta a fissare Lily, più pensierosa che mai.

«Lil ne vuoi ancora?» le chiese.

«Eh?Oh.. scusa ma’ dicevi?»

Harry la guardò un po’ stranito. Di solito Lily era l’anima della casa, sempre a ridere e a scherzare, invece quella sera gli sembrava così pensierosa. Chissà che aveva.

«Lily ti senti bene?» le chiese suo padre, ignaro di quale potesse essere la causa di quell’espressione rabbuiata. Ginny invece, dopo essersi scambiata uno sguardo complice con Al, sorrise impercettibilmente.

«Si si.. è solo che beh..»

James partì subito all’attacco.

«A che pensi Lily?»

Al li guardò scuotendo la testa.

«Ahia!» si lagnò a bassissima voce James, carezzandosi il piede che sua sorella gli aveva “accidentalmente” pestato.

«Non penso a niente James, sono solo un po’ stanca» fece con un sorrisetto perfido.

«Sarà per via del viaggio» intervenne Ginny, salvando la situazione.

«Mamma ma a Natale che facciamo?» fece Al, cambiando discorso.

«Stiamo a casa, tutti gli altri vengono qui»

«Che palle, Ted e Vic in camera mia non entrano, non vorrei che sul mio letto…» fece James, ma si bloccò subito dopo lo scappellotto di suo padre, mentre gli altri sghignazzavano.

«James Potter siamo a tavola!»

«Scusate» sbuffò il Cercatore.

«Ah papà quasi dimenticavo..guarda cosa abbiamo riportato a casa..»

Al si alzò subito in piedi, trascinando suo padre, seguito a ruota da James nella sua stanza.

Ginny e Lily rimasero sole nella cucina.

«Ti aiuto mamma» disse la più giovane alzandosi in piedi, ma sua madre, a cui nulla sarebbe mai sfuggito, la trattenne per il polso, facendola sedere.

«Che c’è ma’?» disse Lily un po’ spaesata.

«Devi dirmi qualcosa?» le disse sua madre, guardandola negli occhi.

Ginny vide sua figlia tenersi all’istante, un po’ agitata. Le sua guance si tinsero di rosso, come succedeva quando era piccola, beccata a fare una delle sue marachelle.

«No.. perché me lo chiedi?» fece titubante Lily. Improvvisamente sentì le sue mani che si accartocciavano sui jeans, segno di agitazione. A Ginny, proprio come a nonna Molly, non sfuggiva niente. Mai.

«Beh, hai lo stesso sguardo perso che avevo io quando ero innamorata di tuo padre» rise Ginny, mentre Lily stava per cadere dalla sedia.

Innamorata. Addirittura?

O cavolo!

«Vabbè mamma non esageriamo dai.. dici davvero?» fece poi, improvvisamente interessata a sapere la risposta.

Sua madre era sempre stata in grado di capire le emozioni e i sentimenti che aleggiavano nelle persone meglio di chiunque altro. L’aveva definita innamorata.

Lily aveva sempre saputo di essere molto coinvolta con Scorpius, eppure non aveva mai pensato alla parola amore, forse perché era ancora troppo presto.

In fondo non se l’erano mai detto “Ti amo”.

«Direi proprio di si. Dimmi un po’, è il ragazzo che penso io?» chiese Ginny, più curiosa che mai.

Dopo qualche secondo di incertezza, Lily sorrise, pronta a confessarsi a sua madre. In fondo, sapeva già tutto.

«Dipende. Se pensi al ragazzo bellissimo, dolcissimo e perfetto di nome Scorpius, allora pensi bene» rise Lily, mentre sua madre fece un segno di vittoria.

«Lo sapevo, l’ho capito subito da come ti guardava»

«Perché, come mi guarda?» fece curiosa Lily.

Ginny sorrise, rendendosi conto che sua figlia aveva la curiosità e la paura tipica dei giovani innamorati.

«Come qualcuno che ti ama» rispose semplicemente Ginny, mentre Lily sorrideva raggiante.

«Dici che mi ama?»

«Dico di si»

Lily avvolse sua madre in un super abbraccio, proprio mentre Harry varcò la soglia, insieme a Al e James.

«Ehi che succede qui?»

Lily per un attimo ebbe il timore che sua madre si sarebbe lasciata sfuggire qualcosa, ma si pentì quasi all’istante di averlo anche solo pensato.

«Niente, tutto bene. E’ da tanto che non la rivedo..» fece Ginny, mentre si metteva all’opera per pulire la cucina.

Lily le sorrise e dopo aver dato il bacio della buonanotte a suo padre si diresse verso la sua stanza.

Harry naturalmente ne era rimasto sorpreso. Lily che andava a letto così presto?Ma sua figlia gli aveva detto di essere stanca e così..

Lily salì di fretta le scale, aprì la porta della sua camera, piccola, accogliente e colorata come la ricordava. Sul comodino c’erano le solite cose: un libro, la sveglia e le sue foto preferite: una con James e Al, una con Niki e l’altra scattata a casa degli zii con Rosie e Hugo.

Ora avrebbe dovuto mettere un’altra foto, peccato che non ne aveva fatta nessuna con Scorpius.

Mentre camminava per la sua stanza, per controllare che fosse tutto come l’aveva lasciato, un rumore familiare la distrasse.

Proveniva dalla finestra, dove si recò subito, col cuore che batteva forte.

Aprì la finestra appena in tempo per far entrare un grande gufo nero. Si rese subito conto che quello era il suo gufo.

Dopo averlo accarezzato, prese la lettera, che emanava il solito profumo. Lily se ne uscì con una leggera risatina, quando lesse che il destinatario della lettera era “La mia ragazzina”. Non poteva non essere lui.

 

 

Ragazzina,

non so cosa tu mi abbia fatto, ma sono sempre più convinto che tu mi abbia scagliato di nascosto qualche incantesimo. Ti sto pensando troppo.

Come stai? Io bene, ma vorrei tanto averti qui.

Mi raccomando, non dimenticarti di me.

Ah, se vedo O’ Connell che gira intorno a casa tua, stavolta lo faccio fuori davvero.

Mi manchi Lily.

Scorpius

«Anche tu mi manchi..» sussurrò Lily, stringendosi la lettera al petto, sbadigliando. Dopo aver fatto qualche gridolino di eccitazione per ciò che aveva appena letto, si tuffò sulla sua scrivania per rispondergli; il sonno avrebbe aspettato.

 

 

A quanto diceva Niki, l’indomani sarebbe stato il Natale più freddo degli ultimi dieci anni.

E questa per lei era una tragedia, la sua pelle si sarebbe screpolata troppo cavolo!

Lily invece era più felice che mai.

Natale significava freddo. Freddo significava neve e lei amava la neve!

Ma in quel momento, mentre camminava affianco alla sua migliore amica in uno dei tanti viali della Londra magica, non pensava affatto al tempo.

«Uffa, che cavolo gli compro?» sbuffò per la decima volta la rossa, mentre anche Niki sembrava in preda a una crisi isterica.

Maledetti fidanzati!

«Lily, sul serio.. che ne so io?Non so cosa comprare ad Al figurati se ti posso dire cosa comprare a Scorpius» fece la bionda agitata.

Lily annuì, in fondo erano entrambe nei casini. Si era ridotta a comprare il regalo per Scorpius all’ultimo momento!Niki idem.

La cosa più irritante era che guardandosi intono c’erano tutte persone felici e raggianti con le mani piene di buste. Tutti sapevano cosa comprare, eccetto loro.

«Ok, io ci rinuncio. Magari gli do un po’ di soldi» disse Lily un po’ affranta.

Niki rincarò la dose.

«Certo, vorrei ricordarti che il tuo ragazzo di cognome fa Malfoy. Non ha bisogno dei tuoi soldi Lil» la bionda stava discutendo animatamente, ma si bloccò vedendo l’espressione altamente sbigottita di Lily.

«Niki, stavo scherzando»

«Oh, si certo.. l’avevo capito sai?»

«Sicuro. Ok, siccome ho solo un’altra ora prima di ritrovarmi James e Al alle calcagna devo darmi una mossa. Dunque, pensiamo… vestiti no, troppo banale»

«Decisamente» concordò Niki.

«Collane, bracciali?» domandò Lily, mentre la sua migliore amica scuoteva la testa rivolgendole un cenno sconsolato, con l’aria di chi la sapeva lunga.

«Che c’è?» chiese allora la rossa.

«Lily, seriamente. Ce li vedi Al e Scorpius con una collana?Perché non gli compriamo anche gli orecchini, magari sono più contenti» ghignò Niki, mentre Lily le faceva una linguaccia.

Poi improvvisamente, come se qualcosa fosse disceso dal cielo, Niki strillò soddisfatta.

«Ho trovato!»

«Beh, spara»

«Perché non gli compriamo.. un animale?»

Lily credette di aver sentito male. Cioè, ok che Al e Scorpius non erano tipi da collane e robe varie, ma sinceramente non gli sembravano nemmeno tipi da animali.

«Sei sicura?» chiese Lily, sperando che Niki ci ripensasse, ma la sua migliore amica era più decisa che mai.

«Sicurissima, andiamo»

Lily si sentì trascinare verso un negozio sula destra, “Paradise”, che aveva le vetrine piene di animali. Gufi, canarini, cani, gatti, pesci, rane, topi e tanti altri ancora.

Entrando, le due ragazze furono subito inondate da un fumo denso e opprimente. Poveri animali, come cavolo facevano a vivere lì dentro?Inoltre il negozio era tutto in disordine.. altro che Paradiso, quello sembrava più che altro un Inferno!

Lily lanciò uno sguardo d’avvertimento a Niki, che ricambiò. Le due stavano giusto per uscire, quando il rumore secco dell’aprirsi di una porta le fece voltare.

Davanti a loro stava una vecchia signora, decisamente inquietante, che le guardava con fare sospetto e persino un po’ scocciato.

Bell’accoglienza. Niki tentò di svignarsela.

«Beh ecco.. si è fatto tardi, noi andiamo magari eh» fece la bionda un po’ titubante, ma la signora non parve essere molto d’accordo.

«No care restate!Un attimo solo che chiamo quella stupida.. KATHERINE!» disse urlando. Ora Lily e Niki non avevano più paura. Erano semplicemente terrorizzate. La vecchia continuò a strillare ancora per qualche istante, prima che dal retro del negozio comparisse tutta trafelata una ragazza.

Non era molto alta, i capelli erano raccolti in una coda ed erano di un castano lucente, che faceva da contrasto con l’atmosfera cupa e opprimente che regnava in quel luogo.

La videro rivolgere uno sguardo di puro disprezzo verso la vecchia, che sparì nel retro, poi invece con occhi calmi e dolci si rivolse a Lily e Niki.

«Salve ragazze, posso esservi d’aiuto?» disse gentile, inforcando degli occhiali poggiati sul tavolo. Aveva gli occhi grandi e sinceri, di un intenso color caramello.

«Oh, beh.. veramente noi..» tentò Niki.

«Scusatemi per prima, mia zia è fatta così. Ma non preoccupatevi, se volete andare vi capisco»

«No, restiamo» rispose Lily, sorridendo alla ragazza. Doveva avere all’incirca qualche anno più di loro e già a pelle le era simpatica.

«Bene, allora ditemi.. è per un regalo oppure è per voi?»

La ragazza, si chiamava Katherine, le guidò nella parte destra nel negozio, che era molto più luminosa e il fumo era assente.

Qui mostrò a Lily e Niki moltissimi animali e la bionda trovò subito quello che faceva per lei.

«E’ perfetto per Al!» indicando il gufetto piccolo e nero che la commessa le aveva posizionato davanti. Si agitava e si dimenava come un ossesso, ma la cosa che aveva colpito Niki era il suo sguardo.

Gli occhi del gufetto erano di un verde meraviglioso, quasi come quelli di Al

«Ah, io prendo questo. Il mio fidanzato ha gli occhi verdi quasi come i suoi!»

«Oh, si ha degli occhi particolarissimi per essere un gufo» disse la ragazza, mentre prendeva una gabbietta.

«Senti, tu invece.. vuoi vedere qualcosa?» disse rivolgendosi a Lily.

«Guarda, ho cambiato idea.. lui non è un tipo da animali, meglio che cambio genere» rispose Lily, cominciando a pensare a cosa poter comprare a Scorpius.

Mentre Niki pagava il conto, Lily ripensò alla scena che avevano visto poco prima, la vecchia che chiamava quella Katherine. Essendo curiosa di natura, non poté fare a meno di chiederglielo.

«Katherine, scusa»

La commessa alzò lo sguardo, accendo un sorriso lieve.

«Dimmi»

«Senti, non per farmi gli affari tuoi ma.. cioè, come mai tu lavori qui?Sei così.. diversa da tutto questo e..»

Katherine fece una strana risatina.

«Si lo so, quella che avete visto poco fa è mia zia, praticamente mi obbliga a stare qui. Ma per fortuna ora ho un nuovo lavoro, che inizierò a breve. Non vedo l’ora di andarmene di qui» disse quasi in un sussurro. Niki aveva ancora le banconote in mano, la mano sospesa a mezz’aria, totalmente rapita dal racconto della ragazza.

«Ci fa piacere per te» fece Lily sincera, prima di salutarla. La commessa rivolse loro un ultimo saluto, prima di vederle sparire dietro la porta.

Lily e Niki svoltarono a sinistra, uscendo dalla Londra magica, visto che la rossa avrebbe comprato il suo regalo in un comune negozio babbano.

Nessuna delle due pensava più alla giovane commessa del “Paradise”. In realtà, non sapevano che nel giro di qualche settimana, avrebbero rivisto di nuovo Katherine Rockwell.

 

 

 

«Maggie, vuoi darci un taglio per favore?Non comprerò a Lily né una sottoveste sexy, né un tanga, né qualunque altra cosa impensabile tu dica. Perciò per favore, vorresti piantarla di strillare?»

Scorpius Malfoy sbuffò, prendendo posto su una panchina un po’ innevata. Megan lo guardò storto per un istante, poi scoppiò a ridere.

«Oddio Hypy dovresti vedere la tua faccia!»

«Si può sapere che ha di tanto divertente la mia faccia?»

«Boh, fa ridere!»

Scorpius la guardò un po’ stralunato.

«L’importante è che non faccia piangere» disse serio. Mentre Megan finiva i suoi attacchi improvvisi di risa, Scorpius pensava.

Maledetti regali!Che cavolo avrebbe dovuto comprare a Lily?

Se avesse ascoltato i consigli di Megan avrebbe dovuto comprare tutte cose impensabili, dalla lingerie sexy ai trucchi e robe varie.

«Porca miseria, che diavolo le compro Meg?» sbottò il Serpeverde.

«Dunque.. sai Scorps secondo me dovresti pensare a qualcosa che le rimarrà, quindi roba di vestiti no» fece Meg mentre camminava, mangiando una chupa chups alla ciliegia.

«No, vestiti no. Gioielli?» azzardò il biondo.

«No, non sono adatti alla festività.. magari per il compleanno»

«Mmm.. ehi!Forse ho trovato» sbottò alzandosi in piedi raggiante.

«Beh?Allora dove andiamo?»

«In un negozio babbano» disse felice, mentre al sua migliore amica lo guardava stranita.

Megan lo seguì di scatto, mentre lui, quasi correndo, si dirigeva verso il negozio giusto.

Babbano, ovviamente.

 

 

 

Spazio Autrice :

Holaragazze<33

Lo so, il tempo fra un aggiornamento e l’altro si allunga sempre più ma credetemi, non è colpa mia ç_ç

La scuola e tutto il resto mi stanno davvero sfiancando^^

Spero che il capitolo, leggerino anche questo, vi sia piaciuto… anche se sembra un po’ inutile, non prendetelo alla leggera!Ci sono situazioni, ma soprattutto personaggi importanti… basta, sennò vi spoilero troppoXD

Comunque, nel prossimo capitolo posso dirvi che i nostri amatisirincontreranno<3

Ok, poi volevo salutare Bea, che da poco si è presentatasulforoH<3

Ah, vi ricordo il link: http://lilyscorpius.forumcommunity.net/ perché ci sono due novità:

-siamo alla ricerca di un mod grafico, quindi chiunque se la cavi e voglia proporsi è il benvenuto^^

-e poi abbiamo cambiato la grafica, stavolta dedicata a Scorpius *ç* vi lascio immaginareXD

Viaspetto<3

Scappo adesso, bacioniatutte<3

cloe sullivan : eheh, chissà se ci riusciranno a dirlo ai genitori peròXD allaprossimacara<3

lilyluna_4e : e si, lo scherzo è piaciuto anche a meXD Apresto^^baci<3

eLy93: figurati, con la scuola il ritardo è d’obbligo =_= Comunque, tornando a noiXD Guarda, per il fatto del comportamento di James…ti posso assicurare che accade anche realmente; voglio dire, almeno dalle mie parti^^Mi spiego meglio. Molto di quello che scrivo cerco di prenderlo da quello che vedo intorno a me, tipo il comportamento di James; ti posso assicurare che il fratello della mia migliore amica fa anche peggioXD Non so, a me è sempre parsa una cosa “normale”, forse perché ce l’ho sempre davanti agli occhiXD però come dici tu, sono impressioni^^ alla prossimacara,baci<3

Bec Hale: Bec<3 ciao cara! E si, anch’io adoro James*____* ci bacchiamosulforoH<3 baci^^

pekai: Roby!ciao bella<333 e si, Niki è tremendaXD per quanto riguarda James e la sua misteriosa ragazza… beh, non manca molto direiXDAllaprossimaRoby<3bacioni<33

Arwen_90 : lo scherzo è stato davvero perfido, povero James^^alla prossimacara,bacioni<3

alemalfoy: cara<3 e si, proprio perfida Niki^^ehehe, chi los a se Lily va a Malfoy Manor..prima i due piccioncini dovrebbero confessare la verità!Ce la faranno?Lo scoprirete prossimamenteXD Ciaocara,bacioni<3

parisienne : ehehe, lo so era un po’ corto ;) chiedo perdono ù.ù Beh, chi lo sa se quei due riusciranno a dire ai genitori la verità? Ehehe, non posso spoilerarmi troppo ù.ù allaprossimacara<3 baci^^

DilettaWCG: Dils*_*garzie caVa<333 come sempre troppo buona! Allaprossima,bacioni<3

fanny91 : eheh, speriamo che vada tutto per ilmeglioXDBaci<3 alla prossima^^

ninny: sisi, si somigliano tanto! Alla prossima^^

Dark Selene : oh, una new entry*_* grazie mille, sono contentissima che lastoriati piaccia<3 spero di non deluderti^^baci,allaprossima<3

isisna4everyoung: grazie mille, speriamo che tutto vada per il verso giustoXD A presto, baci^^

robertina :tesoraHHHH*_*ciao cara<3 e si, Niki è stata perfidaXD bauahahahahXDD Mmm, tutte ormai siete impazienti di veder la reazione di Draco e Harry… ma chissà se Scorpius e Lily riusciranno a confessare tutto?XDDD Se ne prevedono delle belle mi sàXD baci^^allaprossima<33

Grazie anche ai 135 preferiti*_____*

ValeJ

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Capitolo 20
*** Family Troubles ***


Wecome To PageBreeze

Family Troubles

Amo la mia famiglia, amo la mia famiglia.
Lily Potter ripeteva questa frase nella sua testa da molto tempo ormai.
Avete presente il film “Il mio grasso grosso matrimonio greco”?Ecco, la famiglia della protagonista non era niente a confronto della famiglia di Lily.
La rossa sbuffò esasperata quando Lucy rovesciò per la terza volta consecutiva il bicchiere colmo di coca cola.
Voi direte e che sarà mai?
Lo aveva pensato anche Lily, però prima che Fred iniziasse a bisticciare con Roxanne, prima che Molly scoppiasse in un pianto disperato perché nessuno le prestava attenzione, prima che Ted e Vic andassero a pastrugnarsi sul tavolo della cucina(se li vedeva zio Bill erano guai) e prima che James tentasse di farle bere la pozione Polisucco per trasformarla in Fleur.
Era bello avere la cara zia sempre a portata di mano, aveva sogghignato James.
Per fortuna che zio Bill non aveva sentito.
«Lil, ti sei incantata?»
La voce di Hugo, con in mano due brocche di birra, la riportò alla realtà.
«No... Pensavo»
Accompagnò suo cugino nella cucina, per guardarlo mentre preparava uno dei suoi soliti intrugli da somministrare a Rosie.
«Non vedo l’ora che questi parenti rumorosi spariscano» sbuffò suo cugino.
«Già»
«Ehi voi che confabulate?»
La voce era squillante, chiara, non poteva non appartenere a lui. Dopo aver rivolto un breve sorriso a Lily, si catapultò su Hugo per dargli uno scappellotto.
Che volete farci, Ted Lupin era fatto così.
«Niente di che, cerchiamo un modo per far arrabbiare Rosie»
«Veramente sei tu che stai cercando un modo, io assisto e basta»
«Ah Lily Lily, sei diventata una cattiva ragazza anche tu?» rise Teddy, mentre lei gli faceva una linguaccia.
«Ehi a proposito» disse il giovane Lupin con uno strano sguardo. Si avvicinò a Lily, con l’intenzione di farsi dire qualcosa.
«Cosa?» fece Lily un po’ spaesata. Conosceva bene Teddy e quello sguardo non prometteva nulla di buono.
«Quand’è che ci presenti il fidanzato biondo?» disse gioviale il ragazzo, mentre i suoi capelli si tingevano diventavano verde acqua. Lily, che aveva appena iniziato a bere un po’ d’acqua, sputò tutto quanto.
«Ragazzi, festeggiamo su. Cosa sono questi musi lunghi?» esordì James, appena entrato nella cucina con un cappello messicano in testa. A Natale.
James vide lo sguardo furioso che gli stava rivolgendo Lily, poi passò lo sguardo a Hugo che se la rideva e per ultimo a Ted, che pareva un po’ dispiaciuto. Ops, forse aveva detto qualcosa di troppo.
«James Potter come diavolo ti permetti a dire in giro i fatti miei?»
Ted si sovrappose subito tra i due, prendendo in braccio Lily che scalciava come una matta.
«Lily tranquilla non l’ho detto a nessuno!» precisò Teddy, mentre la poggiava terra.
James alzò subito le mani in segno di resa.
«Che palle, tanto ormai lo devi dire no?»
«Appunto, sono io che lo devo dire!A chi diavolo l’hai detto?» fece arrabbiata.
«A nessuno, solo a Teddy» fece con un sorrisetto per niente convincente.
«Certo, come no. Il giorno in cui ti fidanzerai tu lo saprà tutto il mondo stanne certo» ribatté furiosa.
Con uno sguardo un po’ impaurito, Harry Potter fece ingresso in cucina.
«Ehm, ragazzi tutto bene?»
«Oh si Harry.. stavamo festeggiando» chiarì Ted, mentre i capelli diventavano fucsia.
James intanto, per chiarire la situazione, prese in mano il suo cappello messicano.
Harry scosse la testa.
«James, devo ricordarti che è Natale?Siamo in pieno inverno, cosa c’entra quel cappello?»
Hugo scoppiò a ridere, seguito a ruota da Teddy. Perfino Lily stirò le labbra in un debole sorriso.
«Oh beh.. è festa no?» fece James, mentre suo padre si arrendeva e tornava in Salotto dagli altri.
«Sei un deficiente» ruggì Lily.
«Lil e piantala su» borbottò suo fratello, mentre si passava la mano tra i capelli.
«Ehi basta adesso. State buoni. Lily stai tranquilla, non l’ho detto a nessuno»
«Teddy lo so, non ce l’ho con te. E che questo stupido deve sempre farmi..»
«Ok ok. Chiaro il concetto.. senti ma, ce lo presenti prima o poi?» disse gentile Teddy, mentre James simulava un attacco di tosse.
«Beh si, prima però dovrei dirlo a papà»
Lily rise quasi, una risatina nervosa. Già, dirlo a suo padre.
Già se lo immaginava, come minimo sveniva. E poi ci sarebbero stati anche zio Ron, nonna Molly, nonno Arthur. O Merlino.
«Beh Lil, scusa se te lo dico ma non vorrei essere al tuo posto quando glielo dirai» ghignò Hugo, mentre l’intruglio che stava preparano iniziò a bollire.
«Già, neanche io. Hugo ma mi spieghi che cavolo è?» fece la rossa indicando la pozione che suo cugino aveva in mano.
Lo vide ghignare all’istante.
«Beh, questa me l’ha consigliata papà, anche lui l’ha fatta a mamma tempo fa»
«Zio Ron è un mito, l’ho sempre detto» disse James sghignazzando.
«E che sarebbe?»
«In pratica la persona che lo beve è vittima di una specie di incantesimo.. non può aprire nessun libro per 48 ore»
Ted si precipitò a battere il cinque, mentre James era già saltato addosso a suo cugino.
Lily intanto pensava alla povera Rosie, per due giorni senza libri!
«E’ perfido..» cominciò Lily, mentre Hugo si girava per guardarla, un po’ stranito. Lily che non gradiva uno scherzo?
«.. ma è semplicemente geniale!» concluse Lily, mentre il sorriso tornava sul volto di suo cugino.
In fondo, la sua famiglia non era poi così male.


Gli ospiti se ne erano andati da un bel po’ e Lily se ne stava buona e tranquilla nella sua stanza, un po’ annoiata.
Era rimasta da sola, con Al che stava nella sua stanza e James giù in salotto a guardare la tv. Ma conoscendolo, Lily poteva giurare che stesse già dormendo.
I suoi genitori erano usciti, con zia Hermione e zio Ron.
Lily, che stava sul suo letto, si voltò per ammirare il paesaggio innevato fuori dalla finestra.
Era strano, Scorpius non si era fatto sentire per niente.
Bah, magari avrà avuto da fare.
«Intanto mi faccio un sonnellino và» si disse Lily.
Stava giusto mettendosi più comoda quando…
«AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH»
L’urlo di James, che proveniva dal piano di sotto, la fece quasi cadere giù dal letto.
Subito si rialzò in piedi e si precipitò, con Al davanti a lei, di sotto.
Quello che vide, fu senza dubbio uno dei momenti in cui Lily rise di più nella sua vita.
Al stava già praticamente collassando.
Davanti a lei, in un angolo, James Potter in boxer che si copriva con un cuscino e nell’altro angolo Scorpius Malfoy, che continuava a scusarsi, ma in realtà rideva.
«Tu!Razza di serpe schifosa!Come ti salta in testa di smaterializzarti sul divano dove io sto dormendo!» ruggì James, con gli occhi ancora assonnati e il telecomando puntato verso il Serpeverde a mo di bacchetta.
Anche Scorpius pareva un po’ scioccato, parlava quasi balbettando. Ma si vedeva lontano un miglio che stava per scoppiare a ridere.
«Potter, mi dispiace.. e che non sapevo bene come..» tentò Scorpius, lanciando un’occhiata a Lily, in cerca d’aiuto. Ma la sua ragazza era troppo impegnata a rotolarsi dalle risate per prestargli attenzione. Bell’aiuto!
«Certo come no!Ti giuro Malfoy, prima o poi…»
«Potter ma sei impazzito?Secondo me l’ho fatto apposta a smaterializzarmi sopra il divano dove tu ronfavi?Se proprio dovevo smaterializzarmi sopra qualcosa sceglievo il letto di Lily» buttò fuori sincero.
Ops. Strano silenzio.
Lo sguardo di James non prometteva nulla di buono.
«Brutto maniaco, pervertito, depravato…» fece, mentre si avvicinava sempre di più al Serpeverde, telecomando alla mano.
«O Merlino Potter era una battuta!Stavo scherzando.. era così per sdrammatizzare davvero, scherzavo!»
«Beh, io no» ruggì il maggiore dei Potter, mentre Al batteva i pugni a terra per il troppo ridere.
Lily avrebbe voluto continuare a ridere, ma decise che era meglio intervenire, dopotutto lei e Al avevano riso abbastanza!
«James dai basta….» disse ridendo, mentre si avvicinava ai due. Scorpius, sollevato dal fatto che finalmente si fosse accorta della situazione, le rivolse un sorriso.
«Ciao» fece Lily, incurante del fatto che James fosse a venti centimetri da loro, con un’espressione inquietante sul volto e un telecomando in mano. Senza contare il fatto che fosse in boxer e con un cuscino che gli copriva metà pancia.
Davvero una strana situazione.
«Ciao» rispose Scorpius.
«Alla fine sei venuto» sussurrò Lily, mentre James, in preda a una crisi di nervi, spostava lo sguardo da lei a Scorpius. Erano impazziti?C’era una lite in corso e quei due si mettevano a fare gli innamorati?
«Te l’avevo promesso» rispose lui.
«Ehi ma la volete piantare!Lil non puoi metterti in mezzo, io e l’albino stavamo discutendo!»
Lily gli rivolse uno sguardo truce, Al si morse il labbro per non ridere mentre Scorpius inarcò il sopracciglio.
Poi, sotto lo stupore di tutti, scoppiò a ridere, nello stesso momento in cui lo fece James.
Lily rimase interdetta, se non era una situazione bizzarra quella!
Proprio in quel momento, un sonoro pop e uno strillo impaurito li fecero voltare.
Niki Robinson era appena arrivata e guardava la scena sbigottita. Fece uno strano sorrisino, poi decise di dire qualcosa.
«Ma che succede qui?James, Scorpius.. lo sapevo che prima o poi sareste finiti insieme!»
Lily e Al ricominciarono a ridere, James strabuzzò gli occhi, come se gli avessero rivolto il più grande degli insulti.
«Ma che cosa.. sei impazzita Robinson?Io e Malfoy non..»
«Già noi stavamo solo.. voglio dire io sono..» lo aiutò Scorpius.
Al si mise in mezzo, poverini!Era il momento di dargli una mano.
«Niki, è tutto frutto di un equivoco. James tu vai a vestirti. Scorpius tu…» lasciò la domanda in sospeso.
«Lui viene con me!Noi usciamo ok?» fece Lily, mentre trascinava Scorpius su per le scale, sotto lo sguardo stordito di James.
Rivolse un ultimo sguardo alle scale, ormai vuote, poi si concentrò su Al e Niki che proprio in quel momento cominciarono a sbaciucchiarsi.
«Aiuto!Basta, ho bisogno di una doccia.. o mio Dio, cos’è questa una casa d’appuntamenti!» sbottò James scioccato, il telecomando sempre nella mano destra.
«Dal modo in cui sei vestito direi di si» ghignò Niki, abbracciata a Al.
James ruggì per tutta risposta, poi prese il cuscino, gli occhiali e si diresse verso la sua camera.
Intanto, Lily era appena entrata in camera sua, Scorpius al seguito. Dovevano uscire, quindi meglio prendere il cappotto e soprattutto il regalo.
«Eccomi, ancora un attimo e possiamo…»
Lily lasciò la farse in sospeso, mentre il cappotto che aveva tra le mani le cadde a terra.
Ora le sue mani avevano altro a cui pensare, strette attorno al collo di Scorpius, mentre le mani di lui risalivano lungo i suoi fianchi.
La stava baciando e come sempre il tempo pareva essersi fermato.
Eppure a Lily quello sembrava un bacio diverso.. Scorpius non l’aveva mai baciata così, era passionale, deciso, un bacio che sapeva di desiderio.
Quando si staccarono, sorrisero entrambi scoprendosi a corto di fiato.
«Wow» sussurrò Lily, mentre si sistemava una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
«Già»
«Ehm.. vogliamo uscire?»
«Certo, andiamo dai» fece Scorpius, aiutandola a raccogliere il cappotto e dirigendosi al piano di sotto. Proprio quando erano fuori dalla camera, Scorpius si bloccò all’improvviso.
«Ehi, un momento»
«Che c’è?» fece Lily.
«Possiamo smaterializzarci»
«Puoi smaterializzarti, semmai» replicò Lily. Lei non sapeva proprio come fare.
«Ok, reggiti ragazzina» disse lui porgendole il braccio. La vide un po’ titubante poi, dopo un sorriso, Lily si aggrappò al suo braccio.
Con un “pop” un po’ più silenzioso del solito, Lily e Scorpius scomparvero da Casa Potter.


Quando atterrarono, Lily si guardò intorno.
Attorno a lei c’erano alberi, case, e soprattutto tanta, tanta neve.
«Che ne dici, può andare?» le chiese il Serpeverde.
«Si.. ma dove siamo?»
«E io che ne so» sogghignò Scorpius.
Lily gli diede all’istante un gomitata. Che scemo che era!
«Scemo.. ehi prima che mi dimentichi.. questo è per te» sussurrò Lily, porgendo a Scorpius il pacchetto che teneva tra le mani. Lui le carezzò la guancia, poi si scostò la giacca in pelle per estrarre un pacchetto.
«E questo è per te»
Lei fece una leggera risatina. Non ce lo vedeva proprio Scorpius in giro per i negozi a cercare i regali.
«Grazie» disse lei, poi prese a scartare il regalo. Quando finì, sotto l’occhio attento di Scorpius, prima spalancò gli occhi, poi iniziò a ridere. Tra le mani, teneva una macchietta fotografica. Babbana.
Lui la fissò un po’ stranito.
«Perché ridi, non ti piace?Ho pensato che potevamo farci le foto e..»
«No no.. è che.. apri il tuo»
Scorpius, continuando a non capire, seguì il consiglio della sua ragazza, aprendo il pacchetto.
Si ritrovò in mano una piccola macchinetta fotografica, babbana.
«Ma ci siamo fatti lo stesso…» balbettò lui.
«Già, che idioti eh?»
Scorpius stava per mettersi a ridere, poi recepì bene il messaggio, inarcò il sopracciglio e si rivolse a Lily.
«Ehi ragazzina, parla per te» sogghignò.
Lei gli fece una linguaccia poi, sotto il consiglio di Scorpius, iniziarono a sfruttare i regali.
Mentre lei metteva in scena le facce più strambe, lui ridendo scattava foto su foto.

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Spazio Autrice
Buonasera**
Eccomi qui, spero che voi stiate meglio di me, tra raffreddore, scuola e robe varie ç_ç
Spero che vi sia piaciuto il capitolo, soprattutto perchè si sono rincontrati Lily e Scorpius*_*
E come si sono rincontrati aggiungereiXD
Povero James!
Vabbè, comunque grazie mille per i commenti**
State all'erta perchè nei prossimi capitoli la questione si farà interessante..soprattutto per le più curiose riguardo la vita sentimentale di James**
Alla prossima belle<3
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pekai: Roby<3 eheheh, Katherine ha lasciato il segno eh? Beh, non posos rivelare troppo, ma stai tranquilla che non lascierà i nostri schermi!Grazie mille per i complimenti cara<3 Alla prossima** < /FONT>

cloe sullivan: eh si, proprio una bella famiglia!baci, alla prossima**

MimiMiaotwilight4e: garzie mile cara!spero che anche quetso capitolo ti sia piaciuto, alla prossima<3 baci**< /FONT>

Bec Hale: Bec<333 grazie mille, spero che la tua curiosità sia stata un pò ripagataXD ci si vede sul foroH<3 bacioni** < /FONT>

ninny: ehehe, che ne dici del regalo?T'è piaciuto?alla prossima, baci<3< /FONT>

Arwen_90: mi fa piacere che ti sia paiciuto, un piccolo assaggiod ella famiglia Potter!piace anche a me parlare di loro<3 alla fine visto qual era il regalo?XD alla prossima cara, grazie mille**< /FONT>

alemalfoy: ale!finalmente sie riuscitaa iscriverti!che bello, più siamo meglio èXD piaciuto il regalo di Scorpius e Lily?XD a presto cara, ci sentiamo sul forum<3 baci**< /FONT>

lilyluna_4e: grazie mille, spero che anche quetso ti sia piaciuto** alla prossima<3< /FONT>

isina4everyoung: ehehe, epr la reazione di Harry dovrai aspettare, intanto puoi gustarti le reazioni di JamesXD Baci**

DilettaWCG: Dils*_* spero che il capitolo ti sia piaciuto<33 vieni sul forum quando puoi<3 bacioni** < /FONT>


Grazie mille anche ai 138 preferiti*_*

Kisses;

Vale.

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Capitolo 21
*** Misterious Girl ***


Wecome To PageBreeze

Misterious Girl

 

 

 

«Finalmente via da quel manicomio».

James Potter sussurrò tra sé queste parole, mentre con un sonoro pop si materializzava in uno dei tanti viali della Londra magica.

Chiuse meglio il cappotto nero, mentre una folata di vento più forte del solito lo colpì.

Aveva ragione quella pazza di Niki, quello era davvero uno degli inverni più freddi degli ultimi anni.

Svoltò a destra, proprio per ritrovarsi nella strada principale con tutti i negozi illuminati. James cercò ostinatamente di non guardare tutte le coppiette che camminavano abbracciate con i visi felici.

Agli occhi di James, quella era soltanto una stupidaggine.

Eppure Al pareva crederci e anche Lily.

Già, Lily. James non riusciva ancora a capacitarsi di come avesse potuto permettere una simile cosa.

Sua sorella fidanzata. Per di più con Malfoy, roba da non credere.

Decise che con quel freddo qualcosa di caldo e forte gli avrebbe fatto sicuramente bene. Accelerò il passo, deciso finalmente a rilassarsi quando, mentre il vento soffiava sempre più forte, la vide.

Una ragazza se ne stava seduta sulla panchina posta di fronte al bar. I capelli castani ricadevano morbidi sulle sue spalle, coperti in piccola parte dal cappello di lana che aveva sul capo. Sbuffava contrariata, mentre gli occhi erano fissi sul grande libro che teneva sulle ginocchia.

James avrebbe tanto voluto vederli quegli occhi.

Un istinto che non aveva mai provato si impossessò di lui, prendendogli anima e corpo.

Avrebbe voluto avvicinarsi a quella ragazza misteriosa, chiederle il suo nome, mettere in scena il suo sorriso seducente, passarsi una mano tra i capelli e magari averla ai suoi piedi, come accadeva sempre.

Avrebbe tanto voluto farlo, davvero.

Ma non poteva, perché il cervello sembrava essersi messo d’accordo col resto del corpo.

Non riusciva a muoversi, poteva solo starsene lì a guardarla da lontano, mentre lei, persa nei suoi pensieri, non si accorgeva di lui.

Poi, forse cominciando a sentire freddo, la ragazza si alzò subito in piedi, raccolse la borsa e entrò nel bar.

Un mezzo sorriso spuntò sulle labbra di James.

«Dai, coraggio. Piantala di fare lo stupido, entra e conquistala. Sei James Potter no?» disse il moro, mentre una vecchietta che passava di lì si scostava velocemente da lui.

«E’ pazzo è pazzo» sussurrava la vecchietta. Effettivamente parlare da soli non era un sintomo di buona salute, ma James al momento non ci faceva caso.

Dopo aver lanciato uno sguardo imbarazzato alla signora, si decise ad entrare.

Il caldo del locale lo accolse piacevolmente, mentre la porta si chiudeva. Subito lanciò uno sguardo in giro e la trovò, seduta a un tavolo appartato, intenta a leggere il grande libro di prima.

Si diresse passo lento verso il tavolo poi, si posizionò dinnanzi a lei, proprio davanti alla luce.

La ragazza all’inizio, tutta presa dai suoi fogli e dal suo libro, non si era accorta di James. Poi però, quando si rese conto che la luce pareva essersi oscurata tutt’un colpo, alzò il capo.

James rimase meravigliato da quanto potessero essere caldi quegli occhi, color del caramello.

«Ehm scusa.. dovresti spostarti» la sua voce leggera lo riportò alla realtà.

«Cosa?»

«Dovresti spostarti.. non riesco a vedere» disse più chiara.

«Oh si certo, ti porto qualcosa da bere?» sorrise James.

La ragazza lo guardò un tantino spaesata.

«Sei per caso un cameriere?» lo inquisì lei.

«Oh beh..ehm.. si»

Lui sfoderò uno dei famosi sorrisi alla James, poi vedendo che la ragazza lo guardava dall’alto in basso pensò di aver fatto colpo.

Quando lei scoppiò a ridere però, capì che in realtà aveva fatto la figura del cretino.

Lui, James Potter. Faceva la figura del cretino.. con una ragazza!Il mondo stava andando decisamente a pezzi!

«Scusa eh, ma la divisa dei camerieri comprende cappotto, sciarpa e guanti?» rise lei.

Ok, colpito e affondato.

«Ok, ci rinuncio. Ciao, sono James e non faccio il cameriere. Potrei sedermi al tavolo con te?» disse tutto d’un fiato.

«James, non penso sia una buona idea» rispose educata la ragazza.

«E perché?»

La ragazza parve tentennare un po’.

«Beh ecco.. cioè.. io nemmeno ti conosco!»

James si passò una mano tra i capelli, un po’ scocciato. Poi le rivolse uno sguardo penetrante, sensuale, uno dei suoi.

La vide arrossire lievemente, un po’ indispettita.

Lui invece fece un impercettibile sorrisetto di trionfo.

Evidentemente James Potter aveva colpito. Ancora.

La vide rialzare lo sguardo, ogni traccia del precedente imbarazzo sparita.

«Senti, non mi sembra il caso e poi…. io devo andare a casa»

«E dai, solo un drink e poi non mi vedrai mai più!Promesso.. e poi dai, è il giorno di Natale, dovresti festeggiare, ridere, scherzare e non stare davanti a un libro tutta sola!» disse James tutto d’un fiato.

La ragazza lo guardò un attimo indispettita, forse perché le parole del giovane non le erano andate totalmente a genio.

Poi però, con grande sorpresa del ragazzo, che pensava di vedersi schiantato a un muro, la ragazza misteriosa sorrise.

In quel momento James pensò davvero che non avrebbe mai visto niente di più bello.

Capì all’istante che quel sorriso sarebbe stato come una droga, non se ne sarebbe saziato mai.

Era davvero strana la vita.. si può improvvisamente sentirsi così vicini a qualcuno che neanche si conosce?

James preferì non pensarci, i discorsi seri non erano mai stati il suo forte.

Invece preferì prendere posto vicino alla ragazza, che chiuse il libro, mentre lui ordinava due drink.

James non poteva sapere che da quel momento in poi, la sua vita avrebbe preso una piega decisamente inaspettata.

 

 

 

 

 

Dopo aver scattato un’altra foto, Lily sorrise prendendo posto su un muretto, l’unico che ancora non era stato ricoperto dal soffice manto di neve.

Scorpius la raggiunse.

Lily si accorse, come aveva già notato da un po’ di tempo, che il suo sguardo era diverso, come se la vedesse sotto una luce nuova.

Capitava spesso, nel tempo che passavano insieme, che Lily leggesse il desiderio nei suoi occhi grigi.

Da un lato questo la meravigliava, non poteva che non sentirsi contenta.

Dall’altro lato però, le metteva anche una certa agitazione.

Non le era mai successo prima di affrontare questi argomenti, il fatto che Scorpius fosse molto più esperto di lei, certamente non aiutava.

«Ragazzina, tutto bene? Ti incanti sempre» sogghignò il diretto interessato, totalmente ignaro di quello che passava per la testa della sua fidanzata.

«Cosa?» rispose Lily.

«Ti stavo chiedendo se andava tutto bene..»

«Certo, con te sto sempre bene»

Lily rispose evitando il suo sguardo, altrimenti avrebbe capito perfettamente la verità. Ma Scorpius parve capire ugualmente.

«Ragazzina, mi dici cos’hai?» fece sincero, mentre le prendeva una mano.

Lily arrossì di botto, mentre il suo ragazzo se la rideva.

«Non ho niente» sbottò lei.

«Si invece, avanti confessa»

«Ma no, è una stupidaggine» fece scuotendo la testa, ma lui non si arrese.

«No che non lo è, avanti parla» le disse dolce.

«Scorpius davvero..»

«Niente più segreti, ricordi?» fece Scorpius, ricordandole la promessa che si erano fatti la sera del ballo.

Lily sbuffò.

«Non è giusto!E poi non so nemmeno come dirtelo..cioè è una cosa stupida, non vale la pena davvero..»

Lui le rivolse l’ennesimo sguardo penetrante e Lily seppe che non c’era nulla da fare.

Era costretta a confessare, in fondo se l’erano promesso.

«E va bene. Ma sappi che di sicuro scoppierai a ridere e la riterrai una cosa stupida» sbottò la rossa, mentre si alzava in piedi e cominciava a camminare nervosamente avanti e indietro.

Scorpius scosse la testa e sogghignò, mentre assisteva alla scena.

Poi Lily alzò lo sguardo e incontrò i suoi occhi grigi, così profondi che ci si sarebbe persa dentro.

Incredibile quanto potessero essere espressivi, in quel momento esprimevano più curiosità di quanto avrebbe mai potuto esprimere il suo viso.

«Beh ecco.. è che da un po’ di tempo mi sono accorta che tu..» fece bloccandosi.

Scorpius inarcò un sopracciglio.

«Che io?»

«Che tu beh.. mi guardi in un modo.. diverso» concluse, mentre il rossore sulle guance pareva non avere alcuna intenzione di affievolirsi.

Scorpius fece una strana espressione.

«In che senso Lily?»

Lei sbuffò affranta. Perché non capiva?Era così imbarazzante andare fino in fondo!

«Beh, mi guardi come se.. si insomma come se tu..» farfugliò.

Scorpius fece una strana risata, poi decise di darle una mano.

«Come se io ti desiderassi?» fece in un sussurro, mentre il cuore di Lily impazziva.

Sentiva un groppo in gola e improvvisamente si accorse di avere sete.

Così si limitò a annuire.

Lo sentì ridere, di quella risata piena che le piaceva tanto.

«Beh ragazzina, è la verità» disse semplicemente, mentre Lily strabuzzava gli occhi.

«Cosa?»

«Io ti desidero, certo. Che c’è di male?» domandò curioso.

Evidentemente non aveva idea di ciò che quelle parole scatenavano in Lily.

«No è che.. mi sembra strano»

Rise di nuovo, questa volta facendo ridere anche lei.

«Ah, la mia ragazzina. Non esiste nessuno più strano di te» sogghignò abbracciandola.

«Ma era questo quello che ti preoccupava?Il fatto che io ti desidero?»

«Beh, più o meno»

«Merlino, sono davvero così inquietante? Prima tuo fratello mi da del maniaco, poi l’altro tuo fratello pensa che ti salti addosso a Hogsmeade, poi tu.. cos’è una congiura?» rise.

«La congiura dei Potter» rispose Lily, mentre si lasciava carezzare la guancia.

Poi alzò lo sguardo verso di lui e lo vide improvvisamente serio, anche quando parlò, la sua voce era ferma e decisa.

«Lily, non devi mai vergognarti di dirmi ciò che pensi capito?E poi non devi avere paura di me!» disse ridendo.

«Ehi Malfoy io non ho paura di nessuno!» rispose subito decisa.

«Lo so ragazzina, ma il fatto che io ti desidero non vuol dire che tu debba sentirti costretta a fare cose che non vuoi»

«Lo so»

Scorpius la strinse a sé, poi parlò di nuovo, con la sua solita voce strafottente.

«E comunque avevo ragione, sei tu che hai il chiodo fisso» le sussurrò, mentre la sentiva tendersi e arrossire all’istante.

«Ma non.. cioè.. non è vero.. io..»

«Si certo come no..» rise Scorpius.

«Ma no davvero!E’ solo che siccome stiamo insieme pensavo che tu ecco…»

«Dai, scherzavo!» le disse scompigliandole i capelli.

Lei fece un sospiro in modo da sollevare la frangetta, apparendo ancora più buffa.

Scorpius stava per baciarla, ma una voce familiare li fece voltare all’improvviso.

«Scorpius!Scorpius sei qui?Rispondi per favore!!»

La voce squillante di Megan Zabini giunse alle loro orecchie forte e chiara.

«E’ Meg!» disse Lily.

«Già.. Megan sono qui!» strillò Scorpius, mentre da dietro un edificio spuntava Megan, con i capelli scompigliati, gli occhi un po’ lucidi, forse per via di un pianto recente e l’espressione un po’ preoccupata.

«Megan stai bene?» fece subito il suo migliore amico, mentre anche Lily si avvicinava alla ragazza.

Lei tirò su col naso.

«Si è solo che.. devo parlarti, è urgente» disse soffiandosi il naso.

Lily la guardò con fare apprensivo, carezzandole la spalla.

«Scusa Lily, è che è urgente e io….»

«Megan non scherzare, figurati. Scorpius vai, altrimenti prende freddo»

«Va bene, però prima ti smaterializzo a casa ok?»

«Ok. Ciao Megan» le disse baciandole la guancia.

La Zabini le sorrise e per un attimo quell’espressione preoccupata scomparve dal suo viso.

Scorpius rivolse un sorriso rassicurante a Meg e sparì, con Lily al suo fianco, portandola a casa.

Pochi minuti dopo, era di nuovo lì.

 

 

 

 

 

«Coraggio, solo qualche altro metro e ci siamo su»

Quando James Potter era entrato nel bar, desideroso di conquistare quella ragazza misteriosa, di certo l’ultima cosa che si aspettava era che la suddetta ragazza si ubriacasse dopo soli due drink.

Roba da non credere.

Kate, così si chiamava, si reggeva al suo fianco e rideva, da minuti e minuti ormai.

Eppure a James la cosa non dispiaceva più di tanto.

«Ehi ma dove mi porti?» fece Kate ridendo a crepapelle, mentre James svoltava l’angolo.

Meno male che si era fatto dire la sua abitazione prima che si ubriacasse.

Potter scosse la testa ancora una volta a quel pensiero..come cavolo ci si poteva ubriacare bevendo solo due drink?

Boh.

La risata di Kate lo riscosse dai suoi pensieri, mettendo a fuoco l’edificio che gli si parava davanti.

Era un negozio d’abbigliamento, secondo quanto gli aveva riferito prima la ragazza, casa sua si trovava proprio lì sopra.

«Kate, mi servono le chiavi» le disse, cercando un po’ di lucidità in quegli occhi caramello.

Da perdere la testa.

Purtroppo però, la ragazza non sembrava abbastanza lucida.

«James tu sei.. mmm.. bello. Si tu sei bello» rise lei, mentre James le teneva un braccio intorno alla vita, per impedirle di cadere.

Non poté impedire alle sue guance di imporporarsi lievemente.

Non riusciva a capire cosa gli stesse succedendo. Addirittura arrossire!Per cosa poi, solo per un complimento.

«Certo, si. Dunque, dove hai le chiavi..nella tasca forse?» disse cercando nella tasca del cappotto. Subito un rumore metallico giunse alle sue orecchie.

«Si» disse trionfante.

«Bene, adesso dobbiamo salire le scale.. ce la fai?» le disse serio.

Lei non rispose, mugugnò qualcosa di incomprensibile, poi si accucciò contro il suo petto.

«D’accordo, ti porto io»

Con facilità la prese in braccio, mentre lei teneva sempre il viso nascosto.

James salì le scale fino all’ultimo piano dove lei gli aveva detto di abitare, poi con un po’ di fatica, cercando di districarsi tra i pantaloni di Kate, la borsa contenente tutti quei libri eccetera, aprì la porta.

La casa era piccola, calda e c’era un leggero odore di fumo.

James capì subito da cosa proveniva, scorgendo le numerose candele sparse per la casa.

La poggiò sul divano, iniziando a guardarsi intorno per capire cosa fare.

«Dunque, devi farti un bel bagno caldo, decisamente si»

Potter cominciò a slacciarle le scarpe, poi le tolse il cappotto.

Lei si mosse impercettibilmente, mentre James si dirigeva verso il bagno per riempire la vasca.

Era strano, conosceva quella ragazza da pochissimo e ancora da meno tempo era entrato in quella casa, eppure lì ogni cosa pareva sapere di lei.

Dalle candele, al profumo che aleggiava nella camera, o all’odore di biscotti nella cucina.

Tornò in salotto, dove delicatamente le tolse il cappotto, per poi passare alla maglia.

«Ma quante cose porti?» sbottò sconsolato alludendo alla maglietta a alla canottiera che indossava sotto il maglione.

Dopo qualche minuto, Kate era sdraiata davanti a lui, profondamente addormentata, in biancheria intima.

Malgrado James tentasse in tutti i modi di resistere a quei pensieri e a quelle vocine diaboliche nella sua testa, capì ben presto che non poteva farne a meno.

Kate, così dolce e ingenua e allo stesso tempo così sensuale.

Kate così misteriosa e Kate si ubriacava con qualche drink.

Era proprio una strana ragazza, Kate.

Cercando di non fare troppo caso al fatto che fosse in biancheria intima e reprimendo l’impulso di iniziare a baciarla e non finire più, James si diresse verso la vasca, dove un bagno caldo aspettava la ragazza.

 

 

 

 

 

 

Spazio Autrice;

Ok, here I am**

Questo capitolo era per tutte le fans di James*_* ok, finalmente sapete qualcosa sulla sua vita personale** che succederà? Buahah se ne vedranno delle belle, ve l’assicuroXD

Come al solito in ritardo, ma ormai mi è impossibile fare altrimenti ç_ç

La scuola, Breaking Dawn*_* e il resto.. è tutto un casinoXD

Mmm vabbè, vi ricordo il link del forum se volete presentarvi: http://lilyscorpius.forumcommunity.net/

E pi vi ringrazio tantissimo per i commenti*_* non so davvero che dire^^

Alla prossima ; D

Streghetta86: una new entry*_* grazie mille cara, spero che la storia continui a appassionarti ;D alla prossima^^

lilyluna_4e : e no, niente presentazioni per adessoXD James in boxer*_*allaprossima<3

eLy93 : ti chiedo io scusa per il ritardoXD comunque si, per il fatto della macchinetta ci hai preso, era questaficXDbaci<3

Lady Tsepesh : buahaha oddio grazieXD e si, per chisbavare?*ç*ciao<3

cloe sullivan: oh ma grazie, davvero** spero che ti sia piaciuto questo capitolo**allaprossima<3

DilettaWCG : Dils** e, la presentazione è un tormento anche per me XDrimando sempre, ma prima o poi mi toccheràXD aprestocara<3

ninny: grazie mille**

alemalfoy :buahahale<333 o moglie di Draco?come preferisci che ti chiami?XD ci vediamo sul foro cara, e grazie mille**

MimiMiaotwilight4e : grazieeeeeeeeee, davvero** spero che anche questo ti siapiaciuto**apresto<3

isina4everyoung: buahahah

pekai : oh Roby, io ti adoro proprio*_* grazie mille, davvero**mmm, spero che questo cap dedicato a Jim ti sia piaciuto**ma soprattutto, visto che discorsi tra i nostri amori? Qualcosa sta cambiando… basta, sennò troppi spoilerXD aprestocara<3

Grazie anche ai 145 preferiti*_*

Xoxo

Vale;D

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Capitolo 22
*** So Confused ***


Wecome To PageBreeze

So Confused

 

 

Scorpius Malfoy carezzò ancora una volta la testa della sua migliore amica, mentre lei si soffiava di nuovo il naso facendo un rumore assurdo.

Si trovavano nella camera di Megan, grande e piena di foto, colorata e elegante, proprio come lei.

«Maggie, sul serio. Non è nulla di grave, è una cosa assolutamente normale. Succede a tutti prima o poi» disse calmo il biondo, mentre la Zabini scoppiava in un singhiozzo ancora più forte.

«N-n-non a m-me cavolo!» piagnucolò lei.

«Meg, non ti sembra di esagerare adesso?»

Non l’avesse mai detto.

Megan balzò in piedi, un’espressione furiosa sul volto, mentre Scorpius se ne rimaneva atterrito sul letto.

La ragazza si asciugò velocemente gli occhi poi, puntando un dito contro Scorpius, parlò con voce bassa, un po’ tremante.

«Io ti ho appena detto che ho baciato Dave Sunflower e tu la chiami una cosa da niente!Saremmo andati oltre se il suo telefono non avesse squillato!» strillò arrossendo sulle guance, cominciando a camminare per la stanza, riordinando nervosamente ogni cosa, come se ce ne fosse bisogno.

Scorpius inspirò più volte prima di parlare.

«Meg, quello che dovresti capire è se.. insomma se ti è piaciuto»

Megan si voltò di scatto, con le mani al cielo.

«E’ questo il punto dannazione!» disse urlando, poi invece sbuffò, quasi disperata, prendendo posto su una poltrona.

Aveva uno sguardo un po’ perso, come se stesse ricordando i momenti passati con Dave quel giorno.

Un leggero sorriso le increspò il volto bellissimo e Scorpius non poté fare a meno di provare un motto di tenerezza per la sua migliore amica.

«Hai mai visto come mi guarda?» fece all’improvviso, con un sorriso triste.

«Si»

«Dio. Nessuno mi ha mai guardato così.. come se fossi una specie di creatura divina» fece un po’ stralunata.

Scorpius fece un lieve risolino.

«Già. Com’è stato il bacio?» disse il biondo cercando di mostrare indifferenza, celando un ghigno.

Megan però, persa nei suoi pensieri, parve non farci caso.

«Bello. E..inaspettato. E poi lui è così..» sussurrò la ragazza.

«Fuori?» suggerì Scorpius ghignando.

«Idiota. No lui è così..dolce»

«Io non capisco Meg. Lui è innamorato perso di te e questo lo sappiamo tutti. Anche a te piace tanto, ormai è più che evidente. Mi dici dov’è il problema?»

«Il problema è che non posso» disse a bassa voce.

«Cosa?E perché mai?» disse Scorpius stranito.

Megan gli rivolse una rapida occhiata infelice, poi si alzò in piedi, parandosi proprio davanti a lui.

«Vediamo. Punto primo. Io sono Megan Zabini, figlia di Pansy e Blaise, Serpeverde. Lui è Dave Sunflower, parente di Luna Lovegood!Ti rendi conto?Ai miei verrà un infarto!» sbottò esasperata.

«Beh, prima gli dirò che sto con la figlia di Harry Potter e Ginny Weasley, così a confronto la tua rivelazione sembrerà una cavolata» rise Scorpius, ma la sua migliore amica non pareva essere tanto divertita.

«Scorpius non scherzare.. e poi dai, è un Tassorosso ed è.. troppo per me. Lui è così dolce, così buono. Io invece?E’ meglio finirla qui» disse annuendo, quasi per auto convincersi.

«Meg, so perfettamente cosa stai provando. Voglio dire, anch’io all’inizio ho cercato di tenerla lontano e di levarmela dalla testa. Ma è impossibile per quanto tu possa provarci. Perché è l’amore Meg, per quanto tu possa allontanarlo tornerà sempre» disse con un lieve sorriso, mentre Megan si mordicchiava il labbro, nel disperato tentativo di non scoppiare a piangere.

Perché proprio a lei?

Con tutte le ragazze che c’erano sulla Terra, perché Dave Sunflower si era intestardito proprio con lei?

Non posso, continuava a ripetere una vocina nella sua testa.

Poi, come se volesse auto infliggersi una qualche pena crudele, un’altra parte della sua testa, guidata dalla voce sincera del cuore cominciò invece a farle riaffiorare tutti i momenti che aveva passato insieme a quel ragazzo.

Erano stati pochi e sempre brevi, eppure Megan era sicura che non avrebbe mai più vissuto qualcosa di più intenso.

Ripensò a quella volta prima del ballo, quando lui si era presentato completamente trasformato.

Per me.

Sorrise quasi Megan, ripensando anche a quella volta in cui impacciato come non mai, l’aveva riaccompagnata davanti al ritratto della sua Sala Comune, dove lei lo aveva baciato leggermente sulla guancia.

Dave era arrossito all’istante, balbettando un “grazie” quasi incomprensibile.

Ma non era stata quella la cosa che aveva stupito Megan, no.

A lasciarla senza fiato, era stato il fatto di sentire il suo cuore battere forte, e le sue labbra desiderose di un altro contatto, seppur casto.

Quando aveva realizzato davvero il significato di quel pensiero, era rimasta sgomenta.

Voleva baciare Dave Sunflower.

Era stato in quel preciso istante che Megan, seppure contrariata, l’aveva capito.

Alla fine, il timido e impacciato Tassorosso, il parente di Lunatica Lovegood, il tizio con gli occhiali strambi, Dave, il ragazzo che era cambiato per lei, l’aveva fregata.

Oh, se l’aveva fatto.

 

 

 

 

Ne era sicuro. Di certo sarebbe rimasto sordo, almeno da quell’orecchio.

James Potter non aveva mai sopportato svegliarsi presto la mattina, ma era più che logico che andando a scuola aveva dovuto abituarsi.

Perciò aveva sempre fatto in modo che i suoi risvegli fossero meno bruschi possibile, sempre che non si mettessero in mezzo i suoi amici.

Questa volta non si era esattamente messo in mezzo uno dei suoi amici.

Non proprio.

Il fatto che Kate gli avesse praticamente urlato con tutte le sue forze nell’orecchio, causando la sua repentina caduta dal letto, questa era una di quelle cose che sicuramente lo avrebbero segnato.

Per sempre.

Fece giusto in tempo a rialzarsi, inciampando in un paio di pantaloni, quando Kate, con addosso solo una maglia che le copriva a malapena il sedere,cominciò a scagliargli contro tutto quello che aveva sottomano.

«Brutto Porcoooooo!Maniaco che non sei altro!Come hai fatto ad entrare!» urlò, mentre uno dei suoi libri mancava per un pelo la testa di James.

«Ma sei impazzita!Fermati!Non è come credi davvero.. io ti ho solo riportato a casa.. non è successo niente» farfugliò James, mentre saltellava su un piede.

«Certo come no!Che diavolo mi hai fatto?» strillò di nuovo, poi arrossendo di botto mentre fissava il suo “indumento” e James, che con la canottiera nera troppo attillata lasciava davvero poco spazio all’immaginazione.

James se ne accorse e fece uno strano ghigno. Carpe diem, era sempre stato il suo motto. Con un agile mossa percorse il piccolo spazio che lo separava da lei.

Mentre Kate lanciava un altro urletto, lui la inchiodò sotto il suo peso, lanciandosi sul letto.

La ragazza, e James si trattenne dalla scoppiare a ridere, sembrava sul punto di strillare, picchiarlo o fare qualcosa, ma pareva allo stesso tempo incapace di dire o fare alcunché.

Se ne stava praticamente a bocca aperta, mentre James vedeva le sue guance diventare sempre più rosse.

Beh, anche Potter doveva ammetterlo. Quella era davvero una posizione.. equivoca.

«Ok, adesso per favore ascoltami. Non ho nessuna intenzione di farti del male, perciò calmati» le disse in fretta, mentre avvertiva il corpo di lei liberarsi leggermente dalla tensione.

«E dovrei crederti?Guarda che diavolo stai fac..»

Kate strabuzzò gli occhi, rendendosi conto che James le aveva appena chiuso la bocca con un bacio.

Piccolo, casto, ma dannatamente troppo breve.

E questo pensiero a Kate non piacque affatto.

Che diavolo le stava succedendo?

«Bene, stai zitta per favore?Ti assicuro che poi ti lascerò picchiarmi, strillare..tutto quello che vuoi» disse con un sorriso, cercando di non pensare a quella parte del cervello che lo implorava di toccarla ancora.

«D’accordo» mugugnò la ragazza, contrariata e un po’ scossa, per via del bacio.

«Bene, io sono James e..»

«Razza di idiota questo me lo ricordo!Ci siamo incontrati al bar e tu mi hai…»

Eccolo, un altro bacio era arrivato.

Stavolta James pareva averci preso gusto visto che le sue labbra indugiarono qualche secondo più del previsto sulla bocca di lei.

«Vedo che ci stai prendendo gusto eh?Beh, se vuoi puoi parlare ancora, così io..» ghignò Potter, mentre lei gli ringhiava contro.

«Ok, messaggio ricevuto. Dunque, dov’ero rimasto.. ah si. Ci siamo incontrati al bar, ti ho offerto da bere. Al primo drink sembravi già un po’ strana, ma pensavo lo fossi naturalmente.. quando hai bevuto il secondo drink, mi sono accorto che in realtà non eri così strana di natura. Eri semplicemente ubriaca» disse quasi non credendo alle sue parole.

Lei arrossì subito, conferendo alle guance un aspetto ancora più delizioso.

«Diciamo che non bevo molto» sbuffò annoiata.

«Diciamo pure che non bevi mai» rise James, mentre si alzava e la liberava dalla sua morsa. Subito sentì il suo corpo quasi protestare, come se fosse desideroso di sentire ancora quel calore sotto di sé.

Perfino Kate rimase un po’ impalata, poi si alzò subito però.

«Beh, io sono una ragazza responsabile. Tu piuttosto, non sei troppo giovane per bere?» gli soffiò contro.

James se ne uscì con uno dei suoi soliti ghigni.

«Troppo giovane?Guarda che io ho quasi diciannove anni tesoro» mentì, facendole il verso.

Kate spalancò la bocca all’istante, poi scoppiò a ridere.

«Che hai da ridere adesso?Tu sei matta, anche senza drink» fece James scuotendo la testa.

«Porta rispetto ai superiori bimbo» lo zittì lei.

«Superiori?»

«Già, proprio così. Lo sai quanti anni ho io?» fece Kate alzandosi in piedi, raggiungendo James e piazzandosi proprio davanti a lui. Incrociò le braccia al petto, cercando di darsi un tono, mentre James inarcava un sopracciglio.

Quella era fuori, decisamente si.

«Quanti anni avresti, Miss mi ubriaco con due drink?» la provocò lui.

«Ne ho 23, Mister bamboccio pallone gonfiato»

James piegò le labbra in quello che sembrava un accenno di sorriso, pensando che si trattasse di una battuta, ma Kate era più che seria che mai.

«Cosa?Dici davvero?» fece sbigottito.

«Certo che dico davvero!»

«Ma sembri più piccola di me!» sbottò James, squadrandola da capo a piedi, soffermandosi un po’ troppo su alcuni punti.

«Piantala di fissarmi maniaco»

«Beh, prima non ti dispiacevano le mie attenzioni di maniaco» ghignò Potter soddisfatto, mentre lei arrossiva.

«Cosa?Non è vero io..»

«D’accordo si. Per favore, ho un mal di testa pazzesco, non ricominciare, mi hai quasi fatto diventare sordo» disse un po’ affranto.

«Vorrei vedere te al posto mio!»

«Beh, se mai mi trovassi di fronte a me stesso, in canottiera, ti assicuro che l’ultima cosa che mi passerebbe per la testa sarebbe strillarmi nell’orecchio» celiò James, mentre Kate si dirigeva verso la cucina, macchinando con la teiera.

Lui, appoggiato allo stipite della porta, la fissò per qualche istante.

«Ce l’hai il fidanzato?» sbottò all’improvviso.

Kate lo fissò negli occhi, chiaramente colpita.

«Prego?»

«Ti ho chiesto se hai il fidanzato» ripeté calmo James.

Lei strabuzzò gli occhi e lo guardò storto, come se gli avesse rivolto chissà quale insulto.

«Non mi sembra che la cosa ti riguardi» disse piccata.

«Kate per favore, ti ho fatto una semplice domanda. Basta che tu risponda si o no» fece James avvicinandosi.

«Non sono affari tuoi»

Senza pensarci due volte, James si diresse verso di lei. Con facilità la prese in braccio e la poggiò sopra il tavolo della cucina.

Lasciò scorrere le sue dita lungo la schiena, avvertendo il battito accelerato del suo cuore. Con la bocca scese a baciarle il collo, mentre Kate non emetteva alcun suono.

Era semplicemente paralizzata.

Un incantatore, ecco chi era quel ragazzo.

Bambino o uomo che fosse, Kate era come incantata da lui.

Proprio mentre James si avvicinava alla sua bocca, con somma sorpresa di Kate, lui si staccò, incrociando le braccia al petto.

«Bene, non sei fidanzata» sorrise.

«Cosa?» boccheggiò lei.

«Sei un brava ragazza, per quanto io possa essere sexy non mi lasceresti mai fare quello che ho appena fatto, se ci fosse qualcun altro. Evidentemente non c’è» disse veloce, soddisfatto della sua tesi.

«Tu. Brutto maniaco, pallone gonfiato che non sei altro e…» cominciò Kate puntandogli il dito contro.

Il fischio della teiera fu l’ancora di salvataggio per James.

«E’ l’ora del the» cinguettò con voce mielosa il ragazzo, mentre Kate sbuffava contrariata.

Di una cosa era certa.

Non aveva mai passato un pomeriggio così movimentato.

 

 

 

 

 

«Chissà che aveva Megan» sbottò Lily, mentre si sdraiava sul suo letto.

Niki intanto continuava a mettere lo smalto, rigorosamente rosa sulle unghie, come se tutto il resto non le interessasse.

«Aveva davvero una faccia strana, speriamo nulla di grave» fece Lily.

«Ah, sicuramente sarà una cavolata dai..»

«Speriamo»

La bionda guardò soddisfatta il suo lavoro, cominciando a soffiare sulle unghie per accelerare l’asciugatura dello smalto.

«Piuttosto, perché non mi parli di te e Scorpius.. come vanno le cose tra voi?» le chiese Niki.

Il volto di Lily parve illuminarsi all’istante.

«Oh.. bene. Tutto bene si»

Poi la bionda si alzò in piedi e si diresse a passo veloce verso al porta, assicurandosi che fosse chiusa e soprattutto che non ci fosse nessuno nei paraggi.

Lily la fissò un po’ stranita.

«Nic.. ma che fai?»

«Eccomi. Beh, non vorrei che Al e James sentissero» fece Niki, avvicinando la sedia a quella della su migliore amica.

«Sentissero cosa?»

«I dettagli piccanti» se ne uscì Niki, come se fosse la cosa più naturale del mondo.

Lily fece una breve risatina.

«Miss Robinson cosa sono questi pensieri da cattiva ragazza?»

«Oh andiamo.. solo qualcosina!»

«Ma smettila.. e poi non c’è niente da dire» disse semplice Lily, mentre si alzava in piedi mordendosi il labbro.

Pareva che quel giorno tutti volessero parlare di quell’argomento.

Che si fossero messi tutti d’accordo?

«Quindi tu e Scorpius non..» disse Niki a bocca aperta, lasciando la domanda sospesa.

Lily scosse la testa.

«No Niki, io e Scorpius non» rispose contrariata, ma in fondo rideva.

«Oh. Questa si che è una bella sorpresa»

«Ma è così strano?» sbottò Lily.

«No Lily certo che no. E’ solo che visto come siete affiatati pensavo che.. tutto qui» obbiettò Niki.

«Uhm. Secondo te la faccio troppo lunga?» domando Lily con quella faccia da bimba che avrebbe intenerito chiunque.

«No Lily, ognuno fa quel che si sente»

«Giusto.. e invece che mi dici di te e Al?» sogghignò Lily, godendosi la reazione della sua migliore amica.

Ora, era il turno di Niki di arrossire.

 

 

Spazio Autrice;

Ragazze, eccomi qui**

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ovviamente ditemi se c’è qualcosa che non vi convince… coppie e tutto il restoXD

Personalmente adoro James eKate<3

Bene, è inutile che cominci a scusarmi per il ritardo,perché ormai sono imperdonabile ù.ù

Il fatto è che fra scuola, Twilight (avete visto il film? Carino, ma non mi ha entusiasmato più di tantoxD) e chi più ne ha più ne metta, il tempo si riduce ç_ç

Comunque non vi preoccupate, amo questa fic, ho tante idee e le scriverò tutte, promesso**

Allora, ho due avvisi da farvi care**

Per prima cosa, ho scritto una shottina su Breaking Dawn, With me, non vi dico su chi è perché magari qualcuno ancora l’ha letto e spoilero tutto**se vi va, fateci un salto e ditemi che ne pensate^^

E poi.. ah si, vi ricordo il link del forum : http://lilyscorpius.forumcommunity.net/ ; nuova grafica *________* , nuovi utenti, tante cose nuoveXD presentatevi, così possiamo sentirci anche lì**

Beh, un bacione grande ;D

cloe sullivan: oh, meno male che mi capite**grazie millissime per i complimenti, sono felice che la parte di James ti piaccia, anche perché sembra facile da gestire, ma in realtà Jim come personaggio non è proprio semplicissimoxD alla prossima, baci ;D

alemalfoy :aleeeeee<3 buahahha grazie signora Malfoy! (contenta adesso?xD) beh, grazie mille**ci sentiamo sul foro eh^^bacioni ;D

lilyluna_4e: eheh, la tua intuizione su Kate è….. non posso dirlo, sorryXD ma lo scoprirai presto, non temereXD Bacioni, grazie mille ;D

pekai : roby, tu sei davveroun tesoro<3 cioè, davanti alle tue recensioni mi sciolgo *ç* graziecara<33 sono contentissima che ti piaccia** per Lily, Scorpius e quell’argomento, non manca tanto, stai tranquillaXD prima però devo sistemare altre cose^^ tipo JamesXD alla prossima ;D

isina4everyoung: eh si, Scorpiusè perfetto<3 grazie mille, spero ti sia piaciuto anche questocap<3

bacioni ;D

Arwen_90 : oh, pensavo mi avessi abbandonata ç_ç e invece sie ancora qui*_* graziemille<3 sono felice che i due cap ti siano piaciuti**di questo che mi dici? Bacioni cara ;D

MimiMiaotwilight4e : beh, hai visto che ha fatto la bella Meg? Alla prossima, bacioni**

Streghetta86 :che carina<3 grazie mille per icomplimenti<3 eheh, per lo stesso regalo era da tempo che ci pensavoXD bacioni**

Grazie anche ai 145 preferiti*_*

Baci ;D

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Capitolo 23
*** Clandestine Lovers ***


Wecome To PageBreeze

Clandestine Lovers

 

 

Sembrava che il sole si divertisse a giocare con i suoi capelli, creando riflessi dai colori sempre più svariati.

Lily sbuffò un’altra volta mentre si alzava dal letto, in cerca delle sue pantofole.

Sbadigliò, mentre il sole splendeva più in alto che mai su Casa Potter.

Quando aprì la porta, si accorse che come sempre sua madre e suo padre erano già in piedi.

Poteva sentire le loro voci provenire dal piano di sotto, accompagnate da qualche risata… Lily sorrise tra sé. Meglio non scendere di sotto, probabilmente, come diceva Al “si stavano comportando da adolescenti in piena tempesta ormonale” oppure, come diceva James, “stavano facendo cose disgustose”.

Per Lily erano semplicemente innamorati, quindi tutto nella normalità.

Decise quindi di dirigersi verso le stanze dei suoi fratelli, per passare un po’ di tempo.

In realtà, aveva quasi paura di ammetterlo a sé stessa, voleva cercare in ogni modo di allontanare da sé il momento in cui avrebbe sceso le scale.

Perché l’aveva deciso con Scorpius, quello sarebbe stato il giorno.

E quindi, il momento in cui avrebbe detto al suo adorato e comprensivo papà, la verità.

Aveva provato a organizzare un discorsetto nella sua testa decine e decine di volte, ma le era sembrato tutto o troppo banale o troppo immediato.

«Sai papà, sto con Malfoy»

Era un’idea, aveva detto Niki.

Un’idea per fargli venire subito un infarto, aveva aggiunto Hugo.

Lily non sapeva se ridere o piangere.

Proprio in quel momento, arrivò davanti alla stanza di Al, dimenticandosi di bussare.

Mossa sbagliata.

Niki Robinson, rossa d’imbarazzo come Lily non l’aveva mai vista, la guardava con la bocca spalancata per la sorpresa, mentre si trovava in una situazione decisamente equivoca.

Se ne stava in canottiera, a cavalcioni su Al, che subito balzò in piedi.

«Ciao Lily.. ehm.. ecco noi stavamo.. cioè, ieri sera Niki è venuta e così lei è…» farfugliò suo fratello.

«Beh, credo di aver visto abbastanza per oggi, meglio che me ne vada» fece Lily con un leggero sorriso imbarazzato. Ma la questione non finì lì, certo che no.

Perché James Potter appariva sempre al momento giusto.

«Ehi ehi, guarda un po’. Al, ti pare il caso di fare mostra delle tue doti amorose davanti a Lily?» rise il maggiore, mentre le guance di Niki avevano assunto lo stesso colore dei capelli di Lily, che stava per scoppiare a ridere.

«James non mi pare il caso di..» tentò Al, ma suo fratello pareva non avere ancora finito.

Incrociò le braccia al petto, ovviamente senza l’ombra di un indumento, poi si rivolse a sua sorella.

«E poi sarei io il depravato in famiglia?» obbiettò James.

«D’accordo voi due. Adesso fuori» fece deciso Al scuotendo la testa, mentre anche Niki si alzava dal letto.

Naturalmente appena la porta della stanza si chiuse, James e Lily finalmente scoppiarono in una sonora risata, senza alcuna restrizione, accasciandosi sul pavimento.

Non che James di solito facesse qualcosa per contenersi.

«Sai, credo proprio che non rivedremo Niki per un bel po’ da queste parti» rise lui.

Lily lo riprese, continuando a sorridere.

«James e piantala!Stanno insieme, è normale»

Lo vide subito inarcare il sopracciglio, come faceva sempre lui quando qualcosa non gli era particolarmente chiaro.

«E questo che vorrebbe dire?»

«Che si amano»

«Si, questo l’avevo capito. E’ la seconda parte quella non molto chiara»

«Ho detto che è normale James» disse un po’ scocciata, mentre si alzava in piedi.

«Signorina, per te non deve essere normale.. almeno fino a altri dieci anni» disse deciso, piazzandosi in piedi davanti a lei.

«Senti un po’ chi parla, Mister mi faccio tutta Hogwarts» rise sua sorella. James arrossì all’istante in zona orecchie, proprio come succedeva a suo zio Ron.

«Questo non è affatto vero» replicò, ma il modo in cui Lily lo stava guardando faceva intendere ben altro.

«Ah no?»

«No» rispose cercando di rimanere serio.

«Vediamo e chi manca all’appello?»

James cominciò a balbettare.

«Beh per esempio… Niki» disse fiero.

«Devo ricordarti che è la fidanzata di tuo fratello?»

«E con questo?E’ sempre una ragazza» disse sicuro.

«James, lei non vale. Trovane un’altra» lo provocò Lily.

«Beh.. trovata!» fece fiero.

Lily rimase un po’ interdetta e inarcò un sopracciglio.

«E chi sarebbe?»

«La Mc Granitt!» disse subito lui, mentre correva verso la sua stanza, probabilmente per paura che l’interrogatorio di sua sorella continuasse.

«James!» strillò sua sorella, ma lui ormai era già corso nella sua stanza.

Sorrise tra sé, mentre faceva un respiro profondo.

Ora il suo cuore batteva forte, conscio che quel momento era arrivato.

Lily si preparò a scendere le scale.

In fondo, non poteva essere così terribile no?

 

 

 

Camminava agitato già da qualche minuto ormai, eppure sembrava non avere la minima intenzione di fermarsi.

Scorpius Malfoy non ricordava esattamente l’ultima volta che era stato così agitato.

La sua stanza era in ordine, perfetta, visto che quando l’agitazione si impadroniva di lui cominciava a riordinare ogni cosa, un’abitudine che gli aveva trasmesso Megan.

Sbuffò un’altra volta, prima di sprofondare sul suo letto.

Come si fa a dire a tuo padre che la tua ragazza è la figlia di Harry Potter?

Se il padre in questione è Draco Malfoy, ovviamente.

Probabilmente non si può.

Perché nella storia nessun Malfoy si è mai messo con una Potter.

«O cacchio»

La testa di Scorpius sembrava essere un’arena. A sfidarsi, due fazioni contrastanti.

Dunque, non devo far altro che andare di sotto e dirglielo.

E ti sembra semplice?

Lui capirà!

Certo come no!

Vuoi stare zitto?

No, non voglio!

Mio padre comprenderà, si.

No, cadrà a terra stecchito.

Non è vero.

Si che è vero.

«D’accordo, Scorpius basta adesso. Scendi di sotto e fa quello che devi»

Inspirò profondamente, poi aprì la porta.

Il corridoio lo accolse e velocemente Scorpius si ritrovò al piano di sotto.

Il salotto era vuoto.

Perfetto. E ora con chi parlo?

Stava quasi per controllare le camere quando udì il fischiettio familiare di suo padre.

Proveniva dalla cucina.

«Scorpius, sono in cucina» lo informo con la sua solita voce quasi strafottente.

Ogni volta che parlava sembrava stesse ridendo.

Chissà se riderà ancora quando glielo dirai. Disse la vocina nella sua testa.

«Oh si certo.. ehm.. la mamma?»

Draco inarcò il sopracciglio, mentre con fare annoiato girava un’altra pagina di giornale.

«Perché ti interessa?»

Scorpius sbuffò.

«D’accordo. E’ uscita con tua zia..» gli disse, mentre scuoteva la testa all’indirizzo di un articolo di giornale che evidentemente non era di suo gradimento.

«Oh bene. Si, bene»

Scorpius, visibilmente agitato, prese posto di fronte a suo padre, poi iniziò a guardarsi le mani.

Draco lo guardò come se fosse una specie di alieno.

Poi, quasi a malincuore, chiuse il giornale e si diresse verso il suo bar personale.

Scorpius pensò che se ne fosse andato a rilassarsi, eppure lo vide tornare qualche istante dopo con una bottiglia di whisky in mano e un bicchiere.

Uno solo.

Prese posto, poi si specchiò negli occhi di suo figlio.

«Bene Scorpius Malfoy, adesso mi dici che diavolo succede. Mi stai facendo agitare» spiegò Draco, mentre riempiva il suo bicchiere.

Scorpius avrebbe voluto replicare, ma in fondo forse un po’ di alcool avrebbe fatto bene a suo padre.

Per attutire il colpo.

«Beh ecco. Si, vedi papà.. beh.. è successo che..» balbettò il più giovane.

Draco mandò giù un bicchiere.

«Scorpius, parla. Stai male?» gli chiese preoccupato.

«No no, papà. Sto benissimo!» chiarì subito.

«Meno male» soffiò Draco, mentre mandava giù il whisky.

Un altro.

«Beh allora.. di che si tratta?Avanti su..»

«Vedi.. si tratta di..» disse quasi senza voce.

Draco riempì un altro bicchiere e mandò giù.

«O mio Dio.. diventerò nonno vero?Non posso, sono troppo giovane!Lo sapevo che ti saresti messo nei guai!»

Draco sembrava stesse delirando. Probabilmente Scorpius sarebbe scoppiato subito a ridere in un’altra occasione, ma decise che in quel caso forse era meglio contenersi.

E chiarire subito la situazione.

«Papà calma. No, non diventerai nonno. Nessuna ragazza è incinta, non ho combinato assolutamente nulla» disse chiaro, mentre vedeva suo padre fare un sospiro di sollievo e riempire un altro bicchiere.

Tanto lo sapeva anche Scorpius. Draco Malfoy non si sarebbe ubriacato.

Non lo faceva mai.

Davvero impressionante come riuscisse a bere tutta quella roba e a farla franca. Sempre.

«Ok Scorpius. La situazione è questa. Ora mi dici che diavolo succede. E’ da quando sei tornato che vuoi dirci qualcosa, l’ho capito. Adesso sputa il rospo» disse Draco puntandogli il dito contro, mentre mandava giù un altro sorso del suo pregiato whisky.

«D’accordo»

«Bene» attese Draco.

«Vuoi che te lo dica subito quindi» disse Scorpius mentre si guardava ostinatamente le mani.

«Esatto»

«Si»

«Scorpius»

«Si»

«Piantala di dire si» gli ordinò contro suo padre.

«Si.. voglio dire va bene, certo»

«Si tratta di una ragazza» disse tutto d’un fiato Scorpius, mentre Draco strabuzzava gli occhi e lo guardava storto.

«Ma sei impazzito?Mi hai fatto prendere un colpo!Pensavo fosse successo qualcosa di grave e si tratta solo di una ragazza!» disse sbalordito Draco sorridendo.

I denti perfettamente perlacei e gli occhi scintillanti conferivano a quel sorriso qualcosa di diabolico.

«Infatti!Si, niente di cui preoccuparsi» mormorò Scorpius, evitando il su sguardo.

Poi, come per avvisarlo che non ci sarebbe stata più via di scampo, quella domanda.

«Beh, chi è?La conosco?»

Il battito del cuore del giovane Malfoy intanto, era notevolmente accelerato.

«Oh lei.. si, forse» disse evasivo.

Draco, dopo aver chiuso la bottiglia di whisky e aver riposto il bicchiere, inarcò il sopracciglio.

«Non ti sarai mica rimesso con quel manichino?» gli disse subito scandalizzato.

Scorpius non poté fare a meno di sorridere.

“Manichino” era sempre stato l’epiteto con cui Draco aveva etichettato Rebecca.

«No papà, non sto con il manichino»

«Meno male. E allora chi è?»

Lo sguardo di suo padre era sempre più penetrante.

Il momento, sembrava essere arrivato.

«Lei è...»

La risata inconfondibile di sua madre, accompagnata da quella di sua zia, lo raggiunse all’improvviso, proprio in quel momento.

Scorpius, ancora un po’ agitato, vide sua madre Asteria, appena smaterializzatasi in salotto, dirigersi verso suo marito, per salutarlo.

Poi rivolse a lui un sorriso perfetto.

«Scorpius, non sai cosa ho trovato!» disse cominciando a cercare qualcosa nelle decine di buste sparse per la cucina.

«Beh, veramente l’ho trovato io» rispose piccata zia Daphne.

«Che avete comprato?» intervenne allora il diretto interessato, mentre sentiva ancora lo sguardo di suo padre addosso.

Mentre sentiva il chiacchierio di sua madre e sua zia, scambiò uno sguardo con suo padre.

Non disse niente, ma capì che la questione non era chiusa.

Prima o poi, avrebbe dovuto dire la verità.

Altrimenti si sa, sarebbe venuta fuori lo stesso.

Nel momento meno opportuno.

 

 

 

Il ticchettio dell’orologio sembrava seguire perfettamente il susseguirsi dei suoi passi.

Lily faceva avanti e indietro da diversi minuti ormai, proprio davanti alla porta del salotto.

Lì, oltre quella porta, c’era suo padre.

Il suo cuore batteva forte e soprattutto il suo cervello le stava dicendo, o meglio ordinando, di andarsene via da lì.

Se pochi mesi prima qualcuno le avesse detto che si sarebbe trovata in quella situazione, probabilmente lei gli avrebbe riso in faccia.

E ora invece eccola lì, timorosa ed emozionata.

Pensava a Scorpius e al fatto che probabilmente in quello stesso momento, lui stava facendo la stessa cosa.

Confessare a Draco Malfoy il suo amore per una Potter.

Nelle sua testa si stavano già affollando scene inquietanti, quando il rumore di alcuni passi la fece voltare all’istante.

Due sorrisi inconfondibili erano proprio davanti a lei.

Al e James si scambiarono uno sguardo d’intesa, poi si concentrarono su Lily.

«E’ passata mezz’ora da quando siamo venuti l’ultima volta!» le disse Al con gli occhi verdi meravigliati e un po’ abbattuti.

James sogghignò.

«E lei è ancora qui caro fratellino, perciò ho vinto io!Pagaaaa» strillò il più grande esultando.

Lily spalancò la bocca indignata.

«Vi siete messi a scommettere???»

Al fece subito un’espressione sconsolata, mentre James sorrise diabolicamente.

«E dai Lily, almeno in questo giorno qualcuno si diverte» sogghignò.

Lily sbuffò.

«Grazie James» disse a denti stretti.

Al diede subito una gomitata al fratello, mentre nello stesso istante la porta del salotto si aprì, mostrando un Harry Potter alquanto assonnato.

«Hey. Che fate qui?» mentre si passava una mano tra i capelli.

«Oh niente..» fece subito Lily.

«Lily deve dirti una cosa» disse James nello stesso istante.

Il maggiore dei Potter parve pentirsi di quelle parole dopo le occhiatacce di Al e naturalmente di sua sorella.

Harry invece, pareva più spaesato che mai.

«Davvero devi dirmi qualcosa Lily?» le chiese dolce.

«Oh beh.. vedi.. in realtà io.. cioè.. ora.. non più» disse poi tirando un sospiro di sollievo, mettendo fine a quella ricerca di scuse.

Harry la guardò indagatore, mentre Al e James fissavano sbigottiti Lily.

Non glielo aveva detto!

«Tutto bene Lily?»

«Oh si certo!Si pà, davvero.. tutto b..»

L’improvviso pop li fece quasi sobbalzare.

Ron e Hugo Weasley spuntarono all’improvviso.

Il più grande aveva una grande quantità di fogli e cartelle tra le mani, mentre il più piccolo, sotto lo sguardo sbigottito di Lily, aveva tra le mani una grande confezione di.. pop corn.

James tossì, probabilmente per nascondere una risata, ma Al lo fulminò con lo sguardo.

«Ron, Hugo.. che ci fate qui?» chiese Harry.

«Sono qui per lavoro amico..le vacanze sono finite anche per te!» chiarì Ron.

«Hugo, perché hai i pop corn?»

Lui parlò con la bocca piena e quindi tutto ciò che disse risultò praticamente incomprensibile.

Ron decise di dargli una mano.

«Oh beh.. in realtà non l’ho capito. Mi ha detto solo che una volta qui avremmo assistito a una scena memorabile perciò..»

Lily spalancò ancora di più la bocca, poi decise di intervenire.

«Ma no zio Ron.. li ha portati perché dobbiamo vedere un film. Non è vero Hugo?» disse Lily con sguardo truce.

Suo cugino annuì subito, mentre tutti i ragazzi si spostavano in un’altra stanza.

Quando la porta si chiuse, i tre ragazzi si guardarono tra loro.

Cavolo, Lily era arrabbiata!

«Ora voi mi dite che cavolo vi passa per la testa!» strillò, dopo che James ebbe insonorizzato la stanza, senza farsi vedere.

«Ma niente Lil, davvero!» tentò Al con una voce piccola, ma sua sorella lo zittì con lo sguardo.

«James piantala di mangiare i pop corn!»

Lui sbuffò, poi si lasciò sprofondare sul letto.

«Ma siete impazziti?Cioè..voi vi mettete a scommettere, tu porti i pop corn!Siete fuori di testa?» strillò ancora, mentre faceva avanti e indietro nella sua stanza.

«Scusa Lily» disse sincero Al, poi diede una gomitata a James e una a Hugo, avvertendoli che quello era il loro momento.

«Oh si.. beh.. non è che io volessi davvero scommettere Lil, però sai sembrava che andasse tutto ben.. ehm scusa, si. Scusami» disse James, dopo un’altra gomitata di Al, stavolta più dolorosa.

Hugo stava giusto per dire la sua, quando un lieve toc toc alla porta lo salvò in extremis.

Ginny Weasley rivolse un sorriso a tutti, mentre si rivolgeva a Lily.

«Ehm tesoro.. c’è qualcuno nella tua stanza. Meglio che ti sbrighi, prima che qualcun altro se ne accorga»

James balzò subito in piedi, seguito da Al e Hugo, ancora con i pop corn.

«Chi c’è?» chiese Lily, mentre saliva le scale.

«Adesso si smaterializza addirittura nella tua camera!Io lo dicevo che era un maniaco..» borbottò James tra sé.

Lily si voltò di scatto.

«Dici che è lui?» sussurrò estasiata, mentre accelerava il passo.

Aprì la porta della sua camera, per trovarsi davanti una scena insolita, ma che Lily avrebbe voluto vivere sempre.

Scorpius Malfoy se ne stava seduto sulla poltroncina, mentre guardava fuori dalla finestra.

Non si era accorto di loro.

«Hey»

La voce di Lily fu poco più di un sussurro, ma a lui bastò. Si voltò di scatto, con un sorriso rassicurante, pronto ad accoglierla.

Qualche istante dopo infatti, Lily era tra le sue braccia che lo stringeva, col viso affondato sul suo petto.

L’acqua di colonia era sempre la stessa, buona e mai troppo dolce.

Non lo vedeva solo da qualche giorno, eppure sembrava essere passata un’eternità.

«Ma volete piantarla?Malfoy, ti ricordo che questa è casa mia!Ci sono le mie regole capito?Ragion per cui, ti informo che per te è severamente vietato smaterializzarti in camera di Lily!» disse sicuro James, mentre tutti gli altri scoppiavano a ridere.

«Ciao anche a te Potter» rispose Scorpius, mentre sorrideva.

«Ok, noi andiamo. Mi raccomando Lil, papà è di sotto» disse Al, mentre cercava di mandare fuori anche gli altri due.

Nonostante i soliti lamenti di James, che continuava a sostenere di dover rimanere lì a fare la guardia e i sospiri di Hugo mentre mangiava i suoi pop corn, Al riuscì a portare tutti fuori.

«Che bella sorpresa!Come mai sei qui?» gli chiese Lily, mentre tentava di riordinarsi i capelli per essere un minimo più presentabile.

«Per dirti una cosa. Vedi.. non ce l’ho fatta» disse con una strana espressione. Sembrava visibilmente dispiaciuto, ma pareva anche contento per il pericolo scampato.

«Già, neanche io»

Scorpius balzò in piedi.

«Davvero?Quindi vuol dire che..» cominciò lui.

«Siamo ancora due amanti clandestini, si»

Scorpius si tenne il petto con fare teatrale poi si avvicinò a lei.

«Beh, cara ragazzina. Io avrei una proposta da farti»

A Lily sembrò improvvisamente più contento.

Che aveva in mente?

«Sarebbe?»

«Beh vedi.. tutti gli anni, durante le vacanze di Natale io e Meg andiamo nella Holiday’s House.. è una casa piccola ma carina, vicino Londra. Senza genitori, senza caos, relax totale. Però quest’anno vorrei andarci con qualcun altro» continuò sussurrando.

Il soffio del suo alito sul collo, fece rabbrividire Lily.

Una casa per loro, da soli.

Un sogno!

«Dici davvero?» fece Lily estasiata.

«Si, dico davvero»

«Ma è fantastico!»

«Già, quello che ho pensato anch’io» le disse Scorpius carezzandole la guancia.

«Ora però resta solo un problema»

La voce di Lily era improvvisamente diventata tetra e sconsolata.

Scorpius si preoccupò subito.

«Sarebbe?»

Lily se ne uscì con una lieve risata.

«Harry Potter ti dice qualcosa?»

Risero entrambi, per sdrammatizzare un po’ la situazione.

Di certo, dirlo a suo padre sarebbe stata una bella impresa.

 

 

 

 

 

MySpace;

TANTI AUGURI!

Lo so che non mi perdonerete lo stesso, ma vale la pena tentareXD

Beh, eccomiqua<3

Ehehe, v’è piaciuto questo capitolo?Come avete potuto leggere, la verità non è venuta ancora a gallaxD si prospetta un futuro pieno di guaiXD

Il cap è lunghetto, spero almeno valga qualcosa come scusaxD *ruffiana mode on* XD

Ok, volevo ringraziarvi per i commenti che mi lasciate e ah, volevo dirvi che ho scritto una shot natalizia, ovviamente Lily/Scorpius*_* se vi interessa dateciun’occhiata<3

Beh, that’s all!

lovelovelove<33

< /FONT>  

lilyluna_4e: grazie mille, sempre troppo buona<3 spero che anche questo cap ti sia piaciuto**baci, alla prossima ;D< /FONT>

isina4everyoung: isa ciao!grazie mille per i complimenti, sono contentissima che le coppie ti piacciano<3 spero che il cap ti sia piaicuto**baci<3 < /FONT>

cloe sullivan: dave/meg<33 chissà cosa accadràxD lo scoprirete presto<3 grazie mille, spero la storia continui a piacerti** baci<3< /FONT> < /FONT>

DilettaWCG : Dils *ç* eccola qua la scrittrice ufficiale di Jake eNessie<3 tra parentesi, amo la tua storia *ç* grazie dei complimenti cara, alla prossima ;D

pekai: Roby!ciao tesoro, amo le tue recensioni, te l’avevo già detto?sono sempre belle lunghe e dettagliate, mi aiutano tantissimo<3 beh, come sempre mi chiedi troppo spoilerxD posso dirti che ci saranno sicuramente nuovi capitoli su dave/meg e james/kate, non solo su lily e scorps<3 anche se a breve accadranno parecchie cose importanti ai nostri piccioncini<3 tanti baci, alla prossima ;D< /FONT> < /FONT>

Streghetta86: eheheh, vedo che avete fatto le vostre supposizioni su kate<3, non posso dirti molto,ma sei sulla buona stradaxD presto scoprirai la verità!grazie mille, spero che il capitolo ti sia piaciuto<3 baciiiii** < /FONT>

MimiMiaotwilight4e: eheheh James piace a tutte sai? *ç* me inclusaxD son felice che fai il tifo per lui e Kate, se ne vedranno delle belle! Baci ;D

Stelle 4ever: Carly!Ciao cara, grazie mille<3buahah eh si, James è davvero forte *ç* è una bella lotta tra lui e ScorpiusXD alla prossima bella<3 baci ;D < /FONT>

 

 

Grazie anche ai 153 preferiti *ç*

lovelovelove<3

Vale.

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Capitolo 24
*** This Love ***


Wecome To PageBreeze

This Love

 

 

 

Even if I leave you now
And it breaks my heart
Even if I'm not around
I won’t give in
I can't give up
On this love;

 

 

 

Il viale era esattamente come se lo ricordava, lungo e spazioso, con la neve che faceva da coperta a quelli che un tempo erano stati prati verdi.

I negozietti erano aperti e nonostante le condizioni del tempo, la gente continuava a entrare e uscire, con buste sempre più pesanti.

James starnutì di nuovo prima di imboccare la stradina che lo avrebbe portato da lei.

Era incredibile.

La situazione, il suo comportamento, tutto.

Non sapeva cosa stesse facendo, ma soprattutto non sapeva il perché.

Sapeva solo che se non l’avesse vista ancora per una volta, se non l’avesse sfiorata anche solo per un istante, probabilmente sarebbe morto.

Ciò che provava andava oltre il semplice desiderio fisico, oltre qualsiasi cosa.

Semplicemente, sapeva che aveva il dovere di vederla.

James si era interrogato decine e decine di volte su questo argomento, era confuso, ma soprattutto ignaro di ciò che stava provando.

Era forse questo ciò di cui parlavano poeti e scrittori?

Era questo che le canzoni raccontavano?

Ciò che i film mostravano agli spettatori?

Che fosse questo, il tanto sospirato e cercato amore?

Lui, James Potter, che da sempre aveva riso di tutto questo, ora se ne stava sotto la neve, sperando che la paura non gli avrebbe impedito di andare da lei.

Riconobbe il negozio d’abbigliamento, lo stesso situato sotto casa di Kate.

Avvertì il cuore cominciare a battere forte, proprio come la prima volta che l’aveva vista.

Piantala idiota, adesso magari lei ti vedrà e non si ricorderà nemmeno di te, diceva una vocina nella sua testa.

Arrivò davanti al portone, stavolta però senza chiavi.

«Dove diavolo sei…» imprecò James a bassa voce, mentre cercava il suo nome sul citofono.

Lì di Kate nessuna traccia.

«Forse è..»

Lo sguardo del giovane Potter si fermò sull’ ultimo nome dell’elenco, una certa Katherine R.

Il suo cuore, che non aveva smesso neanche un secondo di batte furioso, accelerò ancora di un battito.

Gli stava parlando.

Gli stava dicendo: ehi corri scemo!E’ lei, corri!

In quel momento James, forse per la prima volta in vita sua, diede ascolto alla voce del suo cuore.

Suonò una volta, poi un’altra ancora, quasi come se avesse paura che non sentisse.

Poi, come una specie di sogno che giunge da lontano, la sua voce.

James pensava di averla dimenticata in quei giorni, ma si sbagliava.

Ricordava perfettamente il suo modo un po’ impacciato di pronunciare quella erre moscia che lui trovava così sensuale, o la voce un po’ roca che diventava ancora più bassa quando si arrabbiava.

La ricordava, eccome se la ricordava.

Forse non l’avrebbe più dimenticata.

«Chi è?»

Ora il cuore pareva essersi fermato.

Non riusciva a parlare.

«Io»

James si diede dell’idiota, e non una volta sola.

Non gli capitava mai di fare certe figure con le ragazze, ma evidentemente con lei era tutto diverso.

Si aspettava di sentirla incerta, forse si aspettava anche che non si ricordasse di lui.

Ma la risposta di Kate, lo stupì più di qualunque altra cosa.

«James…»

Era poco più di un sussurro.

Il portone si aprì, mentre avanzando sentì il rumore di passi frettolosi sulle scale.

Era lei.

O Merlino.

Lei.

La stessa che aveva sognato tutte le notti, la stessa che aveva pensato ogni singolo istante, la stessa che aveva cercato di sedurre in un bar.

La stessa che se ne stava a leggere un libro tutta sola il giorno di Natale, la stessa che si era ubriacata con un drink.

La stessa Kate di sempre gli si parò davanti svelta, quasi come fosse una visione.

I capelli scompigliati, il fiato corto, non solo per via delle scale, gli occhiali mezzi storti e gli occhi caramello così assurdamente caldi.

L’avrebbe riconosciuta dovunque.

A James sembrò un po’ tesa, ma anche meravigliosamente felice di vederlo.

Forse anche lui gli era mancato?

«Ciao Katherine»

Lei tolse gli occhiali, poi avanzò di qualche passo.

Non la smetteva di fissarlo negli occhi, nocciola e caramello fusi insieme per non separarsi più.

«James..perché stai facendo questo?»

Era combattuta, James lo capiva anche a occhi chiusi.

Lui fece uno strano sorriso storto, senza curarsi di sembrare buffo e o poco seducente, come faceva sempre.

«Me lo sono chiesto ogni giorno. Ogni singolo istante passato a pensarti. Credimi, non lo so»

La vide sbuffare, scuotere la testa e poi fissarlo di nuovo, stavolta con più insistenza, quasi come volesse leggergli l’anima.

Forse ci sarebbe anche riuscita.

O si, se avesse voluto l’avrebbe fatto.

«James, non va bene. E’ sbagliato. Neanche ci conosciamo, è una assurda..»

«Sai cosa c’è di assurdo in tutto questo?» gli sorrise James.

Poi si avvicinò, piano per non farla spaventare, ma neanche troppo per darle il tempo di indietreggiare.

«Cosa?»

I due cuori battevano all’unisono, mentre senza neanche che se ne rendessero conto, le loro mani si intrecciavano.

«Il fatto che io abbia aspettato così tanto tempo per baciarti»

Solo questa frase, poi le labbra di James si posarono su quelle di Kate.

Impetuose, dolci, calde e senza controllo, proprio come loro.

Kate fece giusto in tempo a sussurrare qualcosa.

«James.. questa cosa… non ha futuro..»

Avvertì la sua bocca sul collo e credette di morire.

«Allora pensiamo al presente»

La voce roca di James le giunse come da lontano, mentre saliva le scale aggrappata a lui.

Sentì il fruscio della giacca di lui finire a terra, poi il cigolio di una porta che si apriva, ma nessuno dei due ci fece caso.

Con foga arrivarono davanti all’appartamento di Kate e quando, dopo altri baci e carezze, chiusero la porta, fu amore.

 

 

 

 

Lily guardava suo padre, cercando disperatamente di non tradire alcuna emozione.

Mentire non le era mai andato molto a genio.

Odiava farlo, lo detestava.

Ma, doveva ammetterlo, quella volta era per una buona causa.

«Quindi tu andrai con Niki in questa casa» disse ancora una volta sua padre.

Quei suoi occhi verdi, divenuti leggenda forse ancora più della sua cicatrice, erano uno specchio da cui nessuno riusciva a sfuggire, solo gli occhi di Al sembravano avere lo stesso potere.

Straordinari quegli occhi.

Sinceri e profondi. Come riuscire a mentire?

Lily avvertì il groppo in gola, ma fece in modo di mascherarlo.

«Si si, esatto»

Il colpo di tosse di sua madre l’avvertì, lei era già riuscita a capire la verità.

«Lily non lo so, è che sei ancora piccola.. poi da sola»

Harry si passò una mano sulla fronte, che duro lavoro fare il papà.

«Dai Harry, ha detto che ci sarà anche Niki. E poi Lily no farebbe mai nulla di cui farci pentire. Vero Lil?» disse sua madre inarcando il sopracciglio.

«Oh certo, si assolutamente»

La piccola di casa Potter fece un altro dei suoi sorrisi rassicuranti e fu proprio in quel momento che Harry capì di non avere altra possibilità.

Nessuno riusciva a resistere a quel sorriso.

Era proprio in quei momenti che a Harry Potter sembrava di avere davanti ancora la bimba piccola e vispa dai capelli rossi.

«Eh va bene, ma ci sentiamo tutti i giorni e poi Al e James verranno…»

Lily gli era già addosso, ancora prima che finisse di parlare.

«Grazie papà!Grazie grazie grazieeeee!»

Harry fece un sospiro, sicuramente si sarebbe preoccupato da morire nel saperla lontana da casa, ma guardando il sorriso di Lily capì che, ancora per una volta, ne sarebbe valsa la pena.

 

 

 

 

In famiglia lo sapevano tutti, a Casa Potter c’era sempre qualcuno pronto ad ascoltare.

Perciò Rose Weasley, dopo averci pensato su almeno un centinaio di volte, aveva deciso di fare un salto a casa dei suoi zii, per incontrare Lily.

Era una situazione alquanto bizzarra, di solito era il contrario, tutti si recavano da lei per ricevere consigli e pareri.

Adesso invece eccola lì la dolce Rosie, tutta preoccupata e dubbiosa.

Quando Lily aveva sentito bussare alla finestra, per poco non era caduta giù dal letto.

Vedere Rose Weasley su una scopa era una visione tutt’altro che abituale; il fatto che poi non fosse molto in equilibrio non migliorava di certo la situazione.

Ora che era entrata e aveva i piedi ben poggiati a terra, Rose si sentiva un po’ meglio. Almeno la nausea era passata.

«Rosie è successo qualcosa di grave?» le chiese subito Lily, mentre Al smaterializzava un bicchiere d’acqua e cominciava a carezzare la testa di sua cugina.

Lily lo aveva chiamato subito, visto che quella situazione l’aveva un po’ spiazzata.

Di solito in famiglia erano Al e Rosie quelli più saggi, responsabili, quelli da cui si recavano tutti per dei consigli , quelli di cui potevi fidarti cecamente e quelli che avevano sempre una risposta a tutto.

Di certo, se qualcuno aveva problemi d’amore non andava a rivolgersi a James.

«Stai bene?Ti è successo qualcosa?» continuò Al, con la solita voce calma.

Rose bevve il bicchier d’acqua tutto d’un fiato, poi fece un grande sospiro e si alzò in piedi.

Spostò lo sguardo prima su suo cugino, poi su Lily.

Sapeva che poteva fidarsi di loro, ma aprirsi non era mai stato molto facile per lei, aveva sempre preferito tenersi tutto dentro.

«Ok, innanzitutto calmatevi, stanno tutti bene» disse decisa, mentre con una molletta legava i lunghi capelli castani. Posizionò meglio gli occhiali, poi riprese a camminare.

Lily scambiò uno sguardo con suo fratello, pensierosa.

Chissà che aveva Rose.

«Si tratta di me, o meglio non proprio… cioè abbastanza… vedete io e un..lui.. cioè noi…»

Rosie balbettava ormai da un po’ quando Lily decise di fermarla.

Aveva capito tutto. L’agitazione di sua cugina, la sua preoccupazione, l’ansia di confidarsi e la paura della reazione altrui.

Si trattava di un ragazzo.

Che anche la dolce Rosie avesse finalmente trovato l’amore?

«Si tratta di un ragazzo Rose, vero?» le sorrise Lily rassicurante.

Al fece una strana espressione, poi strinse la mano di sua cugina.

La capiva perfettamente, anche lui all’inizio aveva provato le stesse cose, in fondo non era mai stato come James.

Non era mai stato così bravo negli affari di cuore, per fortuna che ci aveva pensato Niki!

«Rose ti capisco.. voglio dire, anche per me era difficile, ma di noi puoi fidarti e poi..»

Le parole rassicuranti di Al furono ben presto interrotte dal sonoro pop che riempì la stanza.

Con un sorriso enorme, i capelli più arruffati che mai e un leggero odore di fumo impresso nei vestiti, James fece la sua comparsa.

Si guardò un po’ intorno, sorrise a tutti, poi fece un cenno a Rose.

«Ciao cugina» disse buttandosi sul letto, vicino a Al, che sbuffò pensieroso.

«Dove sei stato?»

«In giro»

«Con chi?»

«Qualcuno»

«Chi?»

«Boh»

«James!»

«Allllllll!»

«Basta!Rose stava parlando prima che iniziaste come al solito, volete fare silenzio?» fece Lily, mentre sua cugina pareva più agitata che mai.

«Wow!Di che si parlava?» chiese il più grande dei Potter con la voce curiosa, smaterializzando un po’ di gelato alla fragola.

Il preferito di lei, glielo aveva detto poco fa.

«James, siamo a Natale!» mormorò sbigottita Rosie.

«O Sho» biascicò James, mentre si ingozzava.

Gli altri tre si rivolsero uno sguardo disgustato, poi si concentrarono su Rosie.

La Weasley si alzò di nuovo in piedi, ricominciando a camminare nervosamente.

Il momento sembrava essere arrivato.

«Allora, mi dite che succede?» sbottò James, mentre puliva per bene il cucchiaio.

Suo fratello imprecò a bassa voce, inspirò profondamente e poi si voltò verso di lui.

«Rosie ha un problema, noi vorremmo tanto aiutarla»

James scosse la testa.

«Rosie non ha problemi!»

Lily e Al sbottarono nello stesso istante.

«STAI ZITTO!»

«Ok, ok. Cafoni» fece indispettito, mettendosi comodo.

«Avanti Rose, non preoccuparti. James non dirà niente a nessuno vero?» fece Al, mentre fulminava suo fratello con lo sguardo e Lily inarcava il sopracciglio e reprimeva una risata.

«Muto come un pesce cugina» fece James, mettendosi sull’ attenti.

«Va bene, tanto prima lo dico e meglio è..» mormorò Rosie.

«Esatto»

«Concordo»

«Mi associo»

Fecero i tre Potter.

«Stoconunragazzo» disse tutto d’un fiato.

Lily sorrise e corse ad abbracciarla, mentre James tentava di simulare un attacco di tosse, dopo essersi quasi strozzato col gelato, sentendo le parole della cugina.

Al stava per picchiarlo.

«Ma è fantastico Rose!» le disse Lily, mentre prendeva posto sul divano.

«Chi è, lo conosciamo?» chiese James, curioso come sempre.

Rose scosse la testa e fece una lieve risatina.

«Si chiama Alex e no, non lo conoscete» mormorò.

James stava per aprire bocca, ma Al lo fermò in tempo.

«Parlaci di lui»

Rose sembrava un po’ tesa, ma quando iniziò a parlare pareva più serena che mai. Era proprio vero, l’amore faceva lo stesso effetto a tutti.

«Beh si chiama Alex Scrubble , ha diciotto anni ed è di Londra. E’ dolce, gentile e mi piace molto.

Cioè davvero tanto…»

«Ma è fantastico!Allora lo ami!» cinguettò James, quasi come una delle anziane signore che lavoravano al Ministero con suo padre.

Al e Lily credevano che Rosie avrebbe reagito male, ma la videro stendere le labbra in un bel sorriso.

Un po’ imbarazzato certo, ma pur sempre un sorriso.

«Io credo di si» disse con una vocina piccola.

«Meraviglioso, dobbiamo festeggiare!»

James stava giusto per alzarsi in piedi, probabilmente alla ricerca di una bottiglia di champagne, ma Lily lo prese per la maglia.

Benché si trattasse di James, anche ai suoi fratelli sembrava un po’ sospetto. Era troppo entusiasta!

«Datti una calmata» mormorò Al.

«Scusa Rosie non capisco.. cioè hai un ragazzo che ami, lui ti ama, state bene insieme. Dov’è il problema?» chiese timidamente Lily.

Rosie si lasciò sprofondare sul letto, accanto a James.

«Dovrò lasciarlo» buttò fuori tetra, guardando il pavimento.

«E perché mai?Hai trovato la persona che ami e che ti ama, non puoi lasciarla!Anche se ci sono dei problemi dovreste superarli e… perché mi fissate?» fece James, rivolgendosi ai suoi fratelli che lo guardavano stupefatti.

«O mio Dio. Chi diavolo sei tu?» rise Lily.

«Il mio bambino è cresciuto» disse fingendosi commosso Al.

«Volete smetterla, dobbiamo aiutare Rose» fece con voce matura, che non gli si addiceva affatto.

Per un istante, solo per uno però, era sembrato davvero un fratello maggiore.

«Si infatti»

«Allora cugina, dov’è il problema?»

Rose sbuffò.

«Non vi siete chiesti il perché non lo avete mai visto?Cioè tipo a Hogwarts…»

«Beh, magari non è di qua..» tentò James.

«No Jim, è di Londra» continuò sua cugina.

Lily si fece pensierosa. Dove voleva arrivare?

Al invece fece una strana smorfia. Anche lui pareva non aver capito granché.

«Magari è andato a Durmstrang…» provò di nuovo James, ma il diniego di Rosie bastò.

«Non l’avete mai sentito nominare, perché non ha mai frequentato una scuola di magia» fece semplicemente Rosie.

«Studiava a casa?» chiese un po’ imbarazzata Lily.

«No, Lily»

«E allora perché?»

Rosie sorrise debolmente, mentre si preparava ad arrivare al nocciolo della questione.

«Perché lui è..»

«… babbano» concluse Albus per lei, stupefatto.

«Miseriaccia» fece James, scoppiando una risatina isterica.

«Già, penso sia la cosa giusta da dire» fece sua cugina.

«E tu vorresti lasciarlo solo per questo?» disse Lily.

«Tanto lo farà lui appena scoperta la verità»

I tre Potter spalancarono la bocca in perfetta sincronia.

«Aspetta.. vuoi dire che lui non sa..»

«..che tu sei..»

«..una strega?» concluse Lily, completando il discorso iniziato dai suoi fratelli.

«Esatto» sbottò Rose, mentre mandava giù un altro bicchiere d’acqua.

«Ah, ora è tutto chiaro» disse James.

Lily fece uno strano sorriso storto.

«Capirà Rose, se ti ama capirà» le disse.

«Mi prenderà per una pazza»

«Beh, magari solo all’inizio..» mormorò Al.

«Ti aiuteremo noi Rose» disse all’improvviso James, spiazzando tutti.

Nessuno parlò, mentre il più grande dei Potter balzava in piedi in preda a un entusiasmo che gli altri non gli avevano mai visto addosso.

«In che senso?» chiese sua cugina, un po’ disorientata.

«Nel senso che ti aiuteremo noi a dirglielo, saremo con te. L’unione fa la forza no?»

Rosie scambiò uno sguardo con i suoi cugini e fece un lieve sorriso.

Forse alla fine, l’amore avrebbe trionfato di nuovo.

 

 

 

 

 

MySpace;

Hola<3

Beh, stavolta mi sono contenuta dai..sono passate solo poco più di due settimane dall’ultimo aggiornamento..sto cercando di velocizzare i tempiXD

Dunque, spero che questo capitolo vi sia piaciuto :D personalmente, adoro James e Kate*__* XD e poi, penso abbiate notato, anche Rosie ha fatto la sua comparsa, non la perdete di vistaxD

Allora, la canzone che da il titolo al capitolo e che trovate al’inizio è This Love, delleThe Veronicas<3 le mie twins che amo*_* un consiglio,ascoltatela<3

Bene, ho detto tutto.

Spero di aggiornare presto :D

lovelovelove;

lilyluna_4e: grazie cara<3 eh, la verità verrà a galla?speriamo vada tutto per il meglio tra i nostri piccioncinixD baci, alla prossima<3 < /FONT>

roxy_black: grazie mille :D si, la scena dei pop corn ha fatto ridere anche meXD alla prossima**

MizzBlack: Uh, grazie mille per i complimenti<3 eheh, in futuro ne vedremo delle belleXD ciao cara, baci ;D< /FONT>

Stelle 4ever: Carly, eccoti accontentata..ti è piaciuto il capitolo su Jamie?spero tanto di si<3 ci sentiamo cara, alla prossima**< /FONT>

Streghetta86: ehehe, a volte Lily è troppo buonaXD spero ti sia piaciuto il capitolo<3 baciii**< /FONT>

DilettaWCG: Dils*_* grazie cara<3 come me la sono cavata con questo capitolo?spero di aver aggiornato abbastanza prestoXD e anche tu, aggiorna presto! *ç* baci cara<3 < /FONT>

pekai: Roby<33ciao cara, garzie mille** beh, l capitolo scorso era nmolto divretnteXD almeno quelloXD la verità presto verrà a galla cara, basta solo aspettare un pochino<3 spero ti sia piaciuto questo cap** baciii<3< /FONT> < /FONT>

alemalfoy: XD DracuccioXD ale, tu sei proprio ossessionata comunqueXD grazie dei complimenti, mi fai sciogliere *_* spero ti sia piaiuto questo cap<3 baciii**< /FONT>

isina4everyoung: grazie mille<33 James semrpe il solito ehXD per la verità, tra pc verrà a gallaXD alla prossima** abci :D< /FONT>

Grazie anche ai 153preferiti<3

Vale.

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Capitolo 25
*** The Right Moment ***


Wecome To PageBreeze

The Right Moment

 

 

 

Quella mattina il sole sembrava essere sparito del tutto; uniche colpevoli quelle grandi nubi grigie che riempivano il cielo di Londra.

Aveva smesso da poco di nevicare, ma tutto lasciava presagire che presto avrebbe ricominciato.

Harry Potter scese dal letto lentamente, inforcando gli occhiali e passandosi una mano fra i capelli. Cavolo, erano spaventosi.

Poteva sentire sua moglie rumoreggiare al piano di sotto, probabilmente stava preparando la colazione.

Passò per il corridoio, quello dove si trovavano le camere dei suoi figli. Fece un sospiro, quando giunse davanti alla porta della camera della sua Lily.

Ormai erano già quattro giorni che mancava da casa, per la sua “vacanza speciale con Niki”.

Si sentiva molto la sua assenza, soprattutto la sua risata.

Harry sospirò ancora; la sua bambina era cresciuta e lui non se n’era neanche accorto.

Stava per proseguire, ma un’improvvisa curiosità si impossessò di lui, così entrò nella sua stanza.

Le tende rosse coprivano la poca luce che filtrava dalle finestre, il profumo nella camera era sempre il solito, un misto di dolcezza e vaniglia, proprio come Lils.

Vide velocemente tutte le foto sul comodino, poi il suo sguardo cadde su una cosa in particolare.

Una macchinetta fotografica.

Babbana.

E quella da dove saltava fuori?

La prese subito in mano, accidentalmente scattando una foto.

Il flash l’accecò quasi, mentre uno strano rumore proveniva dalla macchinetta. Cavolo, era finito il rullino. Aveva sprecato l’ultima foto rimasta. Che idiota!

Stava per maledirsi un’altra volta, ma poi sorrise a fior di labbra.

Sarebbe stato davvero bello fare una sorpresa a Lily, farle trovare tutte le sue foto già pronte e sviluppate, quando sarebbe tornata.

Si, certo, sarebbe stato davvero un gesto da buon papà.

Prese il rullino in mano, mentre usciva dalla camera; stava per tornare nella sua, per metterlo da qualche parte sicura, quando vide una sagoma sospetta che camminava lentamente, nella speranza di non farsi sentire.

I jeans scuri e la camicia sbottonata in pieno inverno, lasciavano già capire l’identità della persona misteriosa. Ma la ciliegina sulla torta era ben altro.

Harry Potter quei capelli li avrebbe riconosciuti ovunque, più disordinati dei suoi.

Guardò stupefatto suo figlio James, che reggeva la giacca con una mano, mentre gli rivolgeva uno sguardo implorante.

Un momento, si disse Harry.

Erano le nove di mattina e..

«Tu sei appena tornato!Razza di….»

Ops, il tono si stava alzando.

«Papààààà. Aspetta ti prego, non farti sentire da mamma, altrimenti comincia a farmi il terzo grado!»

Harry lo guardò colpito.

«Non mi importa un accidente di quello che…»

«Tesoro, tutto bene?»

La voce di Ginny, proveniente dal piano di sotto, era una dolce melodia per Harry. Ma un segnale d’allarme per James.

«Ti prego, ti prego»

James era in ginocchio, che implorava pietà. Con quella faccia la faceva franca, sempre.

«Si tesoro, tra un po’ scendo» fece Harry, tra i denti.

James ringraziò suo padre con un sospiro.

«Adesso fila in camera tua e mi racconti tutto» disse serio suo padre, mentre apriva la porta della camera.

James lo guardava un po’ spaesato.

«Papà ma guarda che quella è…»

«Dentro, ho detto. James, non farmi arrabbiare!Ho detto che…»

«Si papà, ho capito. Ma quella non è..»

«Dentro!»

James si catapultò dentro, con un leggero sorrisino, scuotendo la testa.

Non disse più niente, anche perché non voleva rovinarsi lo spettacolo.

Lasciò fare suo padre, che insonorizzava la stanza.

E poi..

«COME TI SALTA IN MENTE DI…»

L’urlò di Harry irruppe nella stanza come un lampo, mentre James sembrava stesse morendo dalla risate e il povero Al, il legittimo proprietario della camera, cadeva giù dal letto.

«Ma che succede.. ma siete pazzi!» disse il secondogenito di Casa Potter.

Harry lo guardò dispiaciuto.

«O Merlino!Albus mi dispiace è colpa di tuo fratello io…»

«Cosa?Non è vero, io ho cercato di dirtelo che questa non era la mia camera»

Lo sguardo di suo padre lo zittì, anche se a stento reprimeva un’altra risata.

«Papà, ma che succede?» fece Al, mettendo gli occhiali.

Si stiracchiò veloce, poi diede un’occhiata all’abbigliamento di suo fratello.

Scoppiò a ridere in un istante.

«Ti sei fatto beccare!Che idiota Jim, concedimelo»

«Chiudi il becco tu!»

«Cosa?Ma è la verità e…»

«Non è vero. E poi anche tu eri…»

«Oh non ricominciare come al…»

«BASTAAAAAAAAAAA!»

L’urlo di Harry li costrinse a zittirsi.

«Ma cavolo, sono trasparente per caso?» disse meravigliato.

«Bene. James, dove sei stato?»

Il suo primogenito rivolse lo sguardo al soffitto, poi si concentrò sul pavimento.

«Ahm.. da una parte»

Al fece una risatina.

«Molto esauriente Jim» aggiunse.

«Albus, silenzio» l’interruppe suo padre, mentre James gli faceva una linguaccia.

«Ma insomma!La smettete?»

«Scusa Pà»

«Si infatti, scusa. Allora adesso posso..» fece James, dirigendosi verso la porta.

«James Potter, voglio sapere dove sei stato questa notte»

Lui sbuffò.

«Prometti di non dirlo a mamma»

«James smettila, so io cosa dire a tua madre» ribatté sincero Harry.

«E poi.. cos’è di così grave?»

Al rise, suo padre si voltò verso di lui.

«Tu lo sai dove va?»

Lui trattenne una risata.

«Ahm.. no. Ma posso immaginarlo»

«Ok, finiamola. Sono stato da un amico. Scusa pà se non ho avvertito, ma era tardi e..»

«Che strane compagnie che frequenti. I tuoi amici portano il rossetto?» lo inquisì suo padre, mentre puntava lo sguardo sulle tracce colorate presenti sulla camicia di suo figlio.

James lo guardò orripilato.

Cavolo!

«Oh beh.. ecco.. io veramente…»

Harry lo interruppe.

«James, piantala di raccontarmi bugie. Se almeno vuoi uscire, abbi la decenza di dirmelo. Sei in punizione per una settimana»

«Cosa?! Oh andiamo, non scherzare!Ci sono le feste e io…»

«Dovevi pensarci prima!»

«No papà, oh andiamo.. Al dammi una mano!»

Al parve cadere dalle nuvole.

«Oh si.. dai papà, una settimana è troppo» disse con un tono niente affatto convincente.

«Al, sta zitto o metto in punizione anche te»

«Ok»

«Ma questa è un’ingiustizia!»

«James, piantala di contestarmi» replicò stancamente Harry, mentre toglieva l’incantesimo fatto alla stanza e apriva la porta.

Ovviamente James lo seguì come un’ombra fino all’arrivo in cucina.

«James, smettila»

«Ma no!E’ un’ingiustizia.. insomma io.. e va bene. Non ero da un mio amico» fece James, lentamente, mentre Harry gli si parava davanti.

Ginny era in cucina che canticchiava, probabilmente non si era accorta di loro.

«Ma davvero?»

«Si ecco.. ero con una ragazza» fece James arrossendo, sotto lo stupore di suo padre.

«Ah.. ok James, grazie per avermelo detto»

Lui aspettava impaziente.

«Ma questo non cambia la punizione!»

«Cosa?Non è giusto io… »

«Ehi dormiglioni buongiorno!» la voce di Ginny li interruppe, mentre avanzava nella sua vestaglia color crema.

I capelli le incorniciavano il viso limpido, mentre rivolgeva uno sguardo stranito a James.

«Wow, ti sei svegliato presto stamattina. Meglio, così puoi andare a farmi delle commissioni»

James spalancò la bocca.

«Perché, non stavi uscendo?» continuò sua madre.

«Si, certo» rispose prontamente James, mentre imprecava mentalmente.

Ascoltò le indicazioni di sua madre e uscì, mentre Harry sogghignava.

«Perché ridi?»

«No niente, pensavo»

Ginny scosse la testa, mentre suo marito la baciava, incurante dei suoi richiami.

 

 

 

 

Se qualcuno glielo avesse detto un anno fa, lui forse l’avrebbe preso per pazzo.

Scorpius Malfoy ne era sicuro.

Una volta, in un libro che gli aveva prestato Megan, aveva letto una frase che l’aveva fatto sorridere.

“L’amore può tutto, anche cambiare le persone”.

Era incredibile, ma succedeva davvero, anche a lui.

Si guardò un’altra volta intorno, mentre le grida di gioia di bambini e adulti, gli rimbombavano nelle orecchie.

Londra era bellissima, innevata e piena di luci, ma era sicuro che niente sarebbe mai stato bello quanto lei.

Lily stava conversando con un signore che le aveva chiesto indicazioni.

Il cappotto era rosso, quasi come le sue guance, e i guanti bianchi, i famosi quanti bianchi.

I suoi.

Volse uno sguardo alle sua spalle, mentre vedeva pattinare vecchi e bambini, donne e uomini.

Ebbene si, Lily l’aveva convinto.

L’aveva portato in una pista di pattinaggio, su ghiaccio. Incredibile, ma vero.

«Ok, sei pronto?»

La sua voce lo riportò alla realtà, mentre la voglia di baciarla lo sorprendeva, ancora una volta.

«Ragazzina, non ti perdonerò mai per questo» disse serio, mentre guardava angosciato una bambina sul punto di cadere.

«No Lily, io non ci vengo»

«Oh andiamo Malfoy!Piantala di fare il fifone!»

Eccola, adesso ricominciava a provocarlo.

«Ehi!Io non sono fifone!»

Lily roteò gli occhi, mentre aggiustava la sciarpa.

«Appunto, niente storie. E poi dai, ti reggo io!»

Lo guardò con quegli occhi limpidi, inimitabili.

Scorpius sbuffò, poi si prese la testa tra le mani, mentre Lily già esultava.

Alla fine l’aveva convinto.

«Lo sapevo!Vedrai, sarà divertentissimo»

«Si, come no. Mi romperò l’osso del collo, ragazzina»

Una folata di vento più forte delle precedenti fece rabbrividire Lily, che volse gli occhi al cielo.

Cavolo, il tempo stava peggiorando. Dovevano sbrigarsi!

«Bene. Pronto?» fece lei, trattenendo una risata.

Scorpius Malfoy con i pattini era una visione davvero divertente.

«Certo, che la festa abbia inizio»

Lily gli diede una mano per tenersi in piedi, portandolo in pista.

Era impacciato, un po’ traballante, ma a dir la verità se la cavava piuttosto benino per essere la prima volta.

Forse era nel DNA dei Malfoy, il sapere fare tutto.

Mentre cercavano di proseguire la pista ghiacciata senza intoppi, sempre tenendosi per mano, Lily sentiva il cuore battere fortissimo, ma non sapeva neanche il motivo.

Forse era lui, si. Forse non ci si sarebbe mai abituata.

Ogni volta che le loro mani si sfioravano, i brividi la attraversavano. Il desiderio ormai, era diventato un loro compagno abituale.

«Stai andando bene» sussurrò lei, mentre un fiocco di neve si depositò tra i capelli di Scorpius.

«Piccola bugiarda» rispose tra i denti lui.

Mentre Lily se la rideva, accadde tutto in un attimo. Scorpius avanzò troppo in fretta, lei non fece in tempo a reggere l’urto e il ghiaccio scivoloso non aiutò.

Si ritrovarono a terra, l’uno sopra l’altro.

«Sapevo che sarebbe finita così» fece lui ridendo, cercando di spostarsi per non pesarle troppo.

Lei rideva, persa nei suoi pensieri.

Le sembrava tutto troppo irreale. Lei, lui. Insieme. Da soli.

«Sai una cosa?» disse in un sussurro.

Scorpius la fissò curioso, senza spostarsi di un millimetro. Non si erano nemmeno accorti che alcune persone li stavano fissando un po’ sbigottiti.

Forse la loro non era proprio una posizione innocente, ma non importava.

«Cosa?»

«Non mi dispiace affatto»

Lui le rivolse uno sguardo strano, intenso.

«Questo non dovevi dirlo»

Fece un sorriso storto prima di baciarla, mentre lei, tra sorrisi e carezze, ricambiava il bacio.

«Ehi!Siamo in un luogo pubblico!»

La voce di un’anziana signora giunse come un eco, dritto alle orecchie dei due innamorati.

Si staccarono all’istante, un po’ dispiaciuti.

«Oh ehm.. ci scusi.. sa, lui è caduto e..» cominciò Lily, con Scorpius che sogghignava, mentre tentava di rialzarsi.

«Si infatti.. poi una cosa tira l’altra e..» concluse lui, mentre cercava un appiglio.

La signora, del tutto contrariata, era pronta a ribattere, ma un tuono spaventoso la bloccò all’istante.

La pioggia, mista a neve, comincio a cadere velocissima, come per magia.

La signora, seppur a malincuore, fu costretta a risparmiarsi la ramanzine, mentre si apprestava a cercare un riparo.

«Cavolo!Scorpius, andiamo. No!Adesso ci bagniamo tutto!»

La folla di persone si ammassò velocemente verso l’uscita, mentre Scorpius cercava di togliersi i pattini.

«Ecco, questi cosi sono impossibili da togliere!»

Si passò una mano tra i capelli, bagnati, poi prese per mano Lily.

«Presto, dobbiamo trovare un posto dove smaterializzarci»

Lei cercò di coprirsi al meglio, ma ormai la pioggia l’aveva inzuppata da capo a piedi.

«Lì dietro, non c’è nessuno»

Scorpius annuì, la trascinò velocemente dietro il piccolo edificio posto all’entrata della pista, smaterializzando entrambi.

Puff.

«Eccoci. Maledetta pioggia, siamo zuppi» sorrise Scorpius, mentre apriva la porta.

Lily non parlava, limitandosi a fissarlo.

La casa li accolse al caldo, mentre lo scoppiettio del fuoco, acceso ore prima da Scorpius con un incantesimo, rimbombava nella stanza.

«Dai Lily, spogliati in fretta altrimenti un bel raffreddore non te lo leverà nessuno»

Lo vide che si toglieva la giacca, poi le scarpe. Poi si voltò.

«Ragazzina ma che..»

Senza neanche sapere come, lei era già lì, vicina alle sue labbra.

L’aveva capito subito, dal modo in cui batteva il suo cuore.

Era impazzito, ma felice.

Era il momento giusto.

«Shh, non dire niente»

Le loro mani erano ancora intrecciate, mentre il bacio di Scorpius la lasciava senza respiro.

«Lily..»

Un altro tentativo, ma lei sigillò la sua bocca sottile con un altro bacio.

A quel punto, Scorpius si limitò a sorridere.

Da quel momento, sarebbe stato l’amore a parlare.

 

 

 

 

Spazio Autrice.

Oddio o________o non so neanche cosa ho scritto sinceramentexD spero di non aver fatto casini :D Beh, il pensiero di dover scrivere il prossimo capitolo..ehm.. spero di cavarmelaxDe di non fare troppo casini ù.ù

Vabbè, credo di aver detto tutto. Vorrei solo ringraziare tutti voi che continuate a seguirmi e tutte le girlS del foro ( http://lilyscorpius.forumcommunity.net/) <3

Vi saluto care ;D

clod88 : capo *____* ma che bello vederti anche qui *ç* sono propriofelice<3 comunque, stavolta niente Jim e Kate, mi dispiacexD ma torneranno presto! ;D

isina4everyoung : eheh, la verità presto verrà fuori non preoccupartixD speriamo bene!Baci<3

lilyluna_4e: essì, speriamo che vada tutto per il meglio! Bacioni ;D

Streghetta86: James*_____* lo amo anch’ioxD come vedi in famiglia sono tutti un po’ incasinati negli affari di cuorexD speriamo che si risolva tutto per il meglioxD ;D

pekai : roby *_____*ciao carissima<3 sono felice che la storia continui a piacerti, anche perché tu sei una di quelle che segue la storia dagli inizixD quindi il tuo parere è importante! Cisentiamo<3 alla prossima ;D

alemalfoy : ehi ale *_*buahaha vedi che anche Rose non è poi tanto male?XD ciao cara, ci evdiamo sul foro^^bacioni<33

roxy_black : ehehe, Alex lo conoscerai a breve^^spero che il cap ti siapiaciuto<3 baci ;D

Stelle 4ever: buahahah mi sa che siamo un po’ tutte Kate *ç* vorremmo tutte il nostro James sisixD

Ciaocara<3

DilettaWCG : Dils *_* wow, grazie!sono felice che ti sia piaciuto, e che ti abbai fatto riderexD ahm, spero di aver placato un po’ latua curiosità<3 il prossimo capitolo sarà il più atteso secondo mexD oddio ç_ç speriamo benexD ciaocara<3

Grazie anche ai 161 preferiti *_______*

-V-

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Capitolo 26
*** Breathless ***


Wecome To PageBreeze

Breathless

 

 

 

I sospiri affannati e il fiato corto sembravano essere diventati una cosa sola.

Fra di loro non c’era mai stato un bacio così.

Tanto lungo da rimanere senza respiro, tanto bello da volerne ancora e ancora, tanto magico da dimenticarsi di tutto il resto.

La pioggia fuori continuava a cadere, con un ritmo lento e regolare, tutto il contrario di quello che accadeva ai loro cuori.

Senza controllo, ecco com’erano i loro battiti.

Furiosi, veloci, incontrollabili.

Un altro sospiro spezzato, poi le mani di Lily si posarono sui bottoni della camicia di Scorpius.

Sentiva ancora il fiato corto; un’eccitazione mai provata prima, per quel momento che sapeva sarebbe arrivato e quella paura inarrestabile di non esserne all’altezza.

Avvertì il suo sguardo addosso, e decise finalmente di guardarlo negli occhi.

Quel grigio così stupendo non era mai stato così scuro; il desiderio si leggeva anche a occhi chiusi.

Lily avvertì la sua bocca scendere sul collo, poi ancora più giù, fino al limite consentito dalla maglietta.

Il brivido che le attraversò la schiena la colse di sorpresa.

Come poteva essere così dannatamente bravo?

Per un istante si maledì di aver messo quella maglietta troppo accollata, avrebbe voluto che quel bacio non finisse così presto.

Ma quel pensiero svanì, così come tutti gli altri.

La testa pareva essersi svuotata; ora girava e pareva non avere nessuna intenzione di fermarsi.

Lily si sentiva scottare, quasi come avesse la febbre, eppure ne era sicura, non era mai stata così bene.

Scorpius le fece un sorriso rassicurante, mentre le tirava una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Poi le prese la mano per posarla su suo petto, coperto solo in parte dalla camicia sbottonata.

Era ancora un po’ bagnato, ma Lily poteva avvertire perfettamente  il battito del cuore.

Veloce e inarrestabile, proprio come il suo.

Lo guardò negli occhi, ricambiando il suo sguardo, entrambi consci che in quel momento qualsiasi parola sarebbe stata inopportuna.

Lily ricambiava i suoi baci, mentre lo aiutava districarsi con la sua maglia che, in un istante, finì  a terra, proprio vicino alla camicia.

Anche se le mani di lui si muovevano lente, a Lily pareva che fossero ovunque.

Tutto attorno a lei girava, troppo veloce.

Scorpius sorrideva e continuava a guardarla negli occhi, quasi capendo il suo imbarazzo se avesse fatto altrimenti.

Lily avvertiva i suoi capelli ancora bagnati solleticarle la schiena, eppure non era questo a provocarle i brividi.

Si sentì trascinare sul letto e rimanere lì, mentre sentiva le sue carezze solleticarle le schiena.

Per Lily era come essere in una bolla di sapone, isolata dal mondo circostante, consapevole solo di quelle sensazioni nuove e così profonde.

Un sospiro spezzato uscì dalle sue labbra.

Poi, senza neanche sapere come, si ritrovarono così, stretti l’un l’altra.

Senza respiro.

Un bacio più lungo, un sorriso rassicurante e poi, semplicemente accadde.

Diventare una cosa sola e viversi, questa volta consapevoli che niente potrà mai essere come prima.

Lily avvertì il bacio sulla fronte di Scorpius.

Anche lui sembrava essere senza respiro.

E mani intrecciate, sospiri spezzati, corpi che si sfiorano e anime che si incontrano.

Il sussurro di Scorpius arrivò appena udibile alle sue orecchie.

«Ti amo»

Si, aveva detto davvero così.

Di nuovo, guardandolo negli occhi, a Lily mancò il respiro, limitandosi a sorridere.

Quando Scorpius, dopo un altro bacio, finì al suo fianco, Lily capì che non avrebbe mai più provato un’emozione così.

Fece un lieve sorriso, mentre sentiva il cuore di Scorpius battere furiosamente.

Rimanere senza respiro, non era mai stato così bello.

 

 

 

 

 

The day light's fading slowly
The time with you is standing still
I'm waiting for you only
The slightest touch and I feel weak
I cannot lie
From you I cannot hide
And I'm losing the will to try
Can't hide it, can't fight it
So go on, go on
Come on
Leave me breathless;

Breathless – The Corrs;

 

 

 

 

 

 

La prima volta che aveva sentito quel ticchettio, Megan Zabini aveva pensato potesse essere il rumore di qualche animaletto che correva fuori dalla finestra.

La seconda volta, aveva creduto che fosse solo frutto della sua immaginazione.

Quando la terza volta però, il sasso ruppe quasi il vetro della sua finestra, Megan capì che no, non aveva sognato proprio niente e no, non si trattava di un animaletto.

Qualcuno stava lanciando sassi alla sua finestra.

Ancora prima di affacciarsi, avvertì il fiato corto e il cuore veloce.

Rimase quasi senza respiro.

La sua testa le diceva che forse era qualche bambino a cui piaceva fare stupidaggini, ma il suo cuore diceva altro.

Perciò, corse subito a dare un’aggiustata ai capelli, come se c’è ne fosse stato bisogno. Stirò con le mani le pieghe della gonna e poi, dopo aver preso un respiro profondo, si affacciò alla finestra.

Non appena lo vide ebbe un tuffo al cuore.

Sperò in cuor suo che non se ne fosse accorto, ma ne dubitava parecchio.

Dave Sunflower se ne stava sotto la finestra, facendo attenzione a non essere scoperto dai padroni di casa e dai domestici.

Il suo obiettivo era un altro.

Nell’istante in cui Megan si affacciò, un sorriso larghissimo si fece spazio sul suo volto.

«Ma sei impazzito!Se ti beccano sono guai!Sunflower, faresti meglio ad andare via!» fece Meg concitata, in quello che sembrava uno strillo sussurrato.

In cuor suo sperava però che lui non le desse ascolto.

«Lo so che sei felice di vedermi»

Già, lui sapeva.

Lui sapeva sempre tutto.

Anche Megan avrebbe voluto tanto sapere. Come, perché, ma il sentimento che le inondava il cuore pareva non avere risposte.

Era innamorata, Scorpius aveva detto così.

«Sunflower, fa freddo!»

Lui sorrise.

«Lo so»

Megan scosse la testa, mentre il cuore batteva forte.

«Dai, sali» disse a bassa voce, mentre un sorriso incerto spuntava sulle sue labbra.

Era stufa di mentire, soprattutto a sé stessa. Moriva dalla voglia di vederlo, di baciarlo ancora.

Era troppo importante ormai.

Non poteva più tirarsene fuori, non ci sarebbe riuscita.

Aprì la finestra giusto in tempo, mentre Dave, con i suoi occhi gentili, scavalcava la finestra.

«Ehi. Ciao» le disse a bassa voce.

Megan ebbe un tuffo al cuore, mentre cominciava a mordicchiarsi il labbro.

«Stai bene?»

Ecco, adesso si avvicinava.

«Si beh.. no, non proprio»

Dave la fissò preoccupato, mentre le prendeva le mani fra le sue.

«Perché, cos’hai?»

Meg fece un piccolo sorriso storto.

«No, non in quel senso. E’ che.. sai, finalmente l’ho capito»

Dave si avvicinò ancora un po’, per perdersi in quegli occhi blu che per lui significavano casa.

Continuava a non capire dove volesse arrivare Megan, comunque.

«Cosa?»

Megan cominciò a fare grandi respiri, mentre lui la guardava un po’ spaesato.

Non avrebbe mai e poi mai, immaginato di dire quelle cose, specialmente a Dave.

«Credo proprio di essere innamorata di te»

Fu come se qualcuno gli avesse appena tirato un pungo nello stomaco, o un calcio nella pancia.

Fatto sta che improvvisamente, era come se non riuscisse più a respirare.

Sembrava che il tempo si fosse fermato. Megan era ancora lì, davanti a lui, con gli occhi un po’ lucidi e l’espressione bellissima e un po’ preoccupata, quella di sempre.

Lo amava.

Lei lo amava.

No, forse era un sogno.

Si, decisamente si.

«Sunflower, ti sei rimbambito?Ti ho appena detto che ti amo e tu..»

«Tu..t-tu ami me?»

Megan rise, arrossendo.

«Beh, si. Ci sei solo tu qui dentro»

Dave scoppiò a ridere, mentre non lasciava le sue mani.

«Sunflower, tu sei pazzo. Io ti dico.. cioè, quello e tu.. ma ti sembra normale..»

Lui fece uno strano sorriso, poi la guardò negli occhi, serio.

«Io l’ho capito da subito. Da quando sei andata a sederti sullo sgabello, e il capello ha gridato Serpeverde. Da quando mi hai guardato sul treno, e sono quasi svenuto. Io ti amo da sempre»

Megan distingueva a malapena la figura di Dave, aveva gli occhi troppo appannati.

Scoppiò a piangere prima che potesse fare qualcosa per trattenersi.

Si precipitò tra le sua braccia, mentre lui la cullava.

In quel momento Megan lo capì.

Era a casa.

 

 

 

 

 

 

 

MySpace;;

So, I’m here >.<

Ok, questo capitolo mi ha fatto penare. L’ho scritto, riscritto e cancellato migliaia di volte e devo dire che ancora non mi convince del tutto ç___ç soprattutto la prima parte. Non avevo mai scritto una scena del genere, e credo si noti >.<. vabbè, la prossima volta cercherò di migliorare. Il capitolo in realtà era pronto già da un po’, ma non mi piaceva ç__ç

So che è corto, lo so. Ma il fatto è che qualsiasi altra cosa avessi scritto sarebbe risultata fuori posto. Questo è un capitolo, proprio come dico sempre, molto lovelovelove.

All’inizio volevo mettere solo Lily e Scorpius, ma dato che avevo delle questioni in sospeso anche con gli altri due innamorati, ho pensato di inserirli.

Il prossimo capitolo comunque, sarà più lungo, promesso**

Beh, spero di non aver fatto casini e di non essere stata volgare o roba del genere o__o non so, ditemi voi eh .___.

Ah, il titolo del capitolo è preso appunto dalla canzone che trovate sopra (un pezzoxD) Breathless, dei The Corrs^^

Alla prossima**

 

 

DilettaWCG: Dils *_* grazie per i complimenti, mi fai sciogliere ogni volta *ç* spero che il cap ti sia piaciuto o____O è piuttosto snervante scrivere di queste cose, non mi convince moltoxD per quanto riguarda Harry, chissà cosa ci riserverà il destino per luixD buahahah alla prossima<3 bacione :D

 

DarlingAry: Grazie *_* sei sul foro? Che nick hai? Comunque si, la parte con Harry ha fatto ridere anche mexD James poi<333 alla prossima**

 

Stelle4ever: tutte vorremmo essere Kate *ç* James<33 grazie cara, spero che il famoso capitolo ti sia piaciutoxD baci<3 ;D

 

Streghetta86: spero che il cap ti sia piaciuto<3 essì, James e Harry fanno morire anche mexD baciiii

 

isina4everyoung: eheh, Lily e Scorpius *_____* per quanto riguarda Harry, tra un po’ mi occuperò anche di lui *risata sadica* xD baci<3

 

lilyluna_4e: grazie mille *___* per Lily e Scorpius adesso va tutto bene, come avrai notatoxD per quanto riguarda Harry…chi vivrà vedràxD bacioni** :D

 

alemalfoy: buahahah oddio ale la tua recensione mi ha fatto morirexD “la ragazza ha una forza di volontà enorme per resistere a Scorpius” buahahaha si hai ragione, ma come vedi adesso anche lei ha ceduto *ç* grazie mille per i complimenti<3 che dici di questo cap ç__ç ? te gusta? Bacioni, ci vediamo sul foro**

 

bianchimarsi: una new entry *__* che bello *esulta* xD ok basta .__. Grazie mille per i complimenti, spero che anche questo cap ti sia piaciutoxD e che continuerai a seguirmi *_* bacioni<3

 

pekai: roby *___* je t’adore xD che carina, grazie *__* buahahah mi hai definita avara di spoilerxD è vero, lo sono ù___ù è che poi sennò vi rovino la sorpresaxD grazie per l’incoraggiamento, spero che il cap alla fine ti sia piaciutoxD non so come definirlo .__. Alla prossima<3 bacionissimi **

 

Clod88: capoooooo *__________* oddio che bello leggerti anche quiXD mi emoziono ogni volta *__* giuroxD nono, per la reazione di harry dovrete aspettare un altro pòxD anche perché tra un pò….ritorno a scuola! E quindi… guai a gogò per tuttixD ci vediamo sul foro capo** bacioni<3

 

 

Ahm, spero di non aver dimenticato nessuno .___. in tal caso non esitate a sgridarmi ù.ù

Grazie ai 168 preferiti *____*

Ah, ho scritto una shottina James/Lily, se vi interessa fateci un salto ;D

Credo di aver detto tutto ù__ù ah, w la scuola, che è chiusaxD

Kisses;

Vostra Vìììì

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 27
*** P.S. I Love You ***


Wecome To PageBreeze

P.S. I Love You

 

 

 

E’ cosa nota a tutti, il tempo vola in fretta, specialmente quando si sta con le persone che amiamo.

Fugge, veloce e inesorabile, e ce ne rendiamo conto quando ormai è già troppo tardi.

«Uffa, io voglio restare con te»

Lily ripeteva le stesse parole ormai da più di un’ora, mentre Scorpius cercava di rincuorarla.

La loro magica vacanza era giunta al termine, era arrivato il momento di tornare a casa, anche perché entro qualche giorno sarebbe ricominciata la scuola.

Eppure la Grifondoro sembrava non voler sentire ragioni.

«Dai Lily, tanto tra due giorni ci rivediamo a scuola»

Per tutta risposta lei prese a baciarlo con foga, mentre lui cominciava a ridere.

«Piantala di fare la depravata, dai che è tardi.. tuo padre ti starà aspettando » fece lui serio, mentre Lily cominciava a sbuffare.

«D’accordo Malfoy, se lo dici tu»

Mentre lui continuava a ghignare, insieme presero le proprie valige e uscirono dal loro perfetto nido d’amore.

«Oddio, non posso credere che sia già finita» sbuffò Lily, mentre si dava un’aggiustata ai capelli.

Usarono le borse a mo di sedie e presero posto lungo il corridoio deserto.

«Già. Sembra strano dirlo, ma un po’ mi mancherai» continuò Scorpius, trattenendosi dallo scoppiare a ridere.

Lily spalancò la bocca indignata, mentre un leggero rossore si diffondeva sulle sue guance.

«Brutto cafone!Adesso ti faccio vedere io com …»

Quel fiume di parole fu bloccato giusto in tempo da un bacio, breve e intenso.

Poi Scorpius le rivolse un sorrisetto furbo.

«Stavo scherzando. Mi mancherai davvero»

Lei parve addolcirsi un istante, ma gli diede lo stesso uno scappellotto.

«A proposito, quando arriva la tua amica?» se ne uscì Scorpius.

Lily controllò ancora una volta il cellulare, niente di nuovo. Si era messa d’accordo con Niki, sarebbero tornare a casa insieme, così da rendere le cose ancora meno sospettose.

Ma di Niki Robinson nessuna traccia.

La solita ritardataria, niente di strano.

«Beh, io avrei un’idea per ammazzare il tempo. Credo ti piacerà» propose Scorpius ghignando, mentre la sua mano saliva a carezzarle la schiena.

Lily sorrise e si scansò in un baleno.

«Sei matto?Se Niki ci scopre siamo..»

«Cosa dovrei scoprire io?» la voce decisa della bionda Grifondoro comparve all’improvviso, insieme alla sua legittima proprietaria.

Niki fece un breve cenno a Scorpius, che le rispose con un leggero sorriso, poi si concentrò su Lily.

«Lils!» le fu addosso senza che la rossa potesse dire o fare alcunché, limitandosi ad abbracciarla forte.

«Niki.. come stai?» mentre la rossa carezzava la schiena della sua amica con fare affettuoso, ecco che lei cominciava a tempestarla di domande, ovviamente imbarazzanti.

Era giusto arrivata a chiederle se Scorpius indossasse mutande o boxer, quando dopo il colpo di tosse del Serpeverde, usato per camuffare una risata, Lily cercò un modo per placare la curiosità dell’amica.

«Niki!Basta, ti racconto tutto dopo.. chiudi quella bocca!»

Lei si trattenne dallo scoppiare a ridere, vedendo la sua amica arrossire, poi decise di allontanarsi un po’, per lasciare ai due innamorati gli ultimi minuti di privacy.

Lily si voltò guardinga ancora una volta, prima di avvicinarsi a Scorpius, che assisteva alla scena divertito.

«E’ troppo forte Robinson» sussurrò il Serpeverde, beccandosi un altro scappellotto dalla sua fidanzata, stavolta più forte.

«E troppo pazza, aggiungerei» osservò Lily, scuotendo la testa.

Scorpius si fece una risatina, dopo di che investì Lily con tutta l’intensità del suo sguardo.

«Così, il momento è arrivato»

«Già. Che palle»

«Come siamo scurrili signorina Potter» fece lui, in una perfetta imitazione della professoressa McGranitt.

«Piantala. E poi Minerva è inimitabile, ce ne una sola» osservò Lily.

«E meno male»

Sorrisero entrambi ancora una volta, poi un colpo di tosse di Niki li riportò alla realtà.

Il momento era arrivato, davvero.

«Beh, allora ci vediamo» cominciò Scorpius, cercando di darsi un tono.

«Si. Mi mancherai tantissimo»

L’abbraccio di Lily era caldissimo, proprio come lei.

«Dai, in fondo sono solo due giorni» fece lui, cercando di minimizzare.

«Dici niente. Quarantotto ore senza te»

«Ragazzina, non fare troppo la sentimentale su. Dai, vai»

«Cafone»

Lily gli lanciò un ultimo bacio volante, poi si girò, pronta per avvicinarsi a Niki, ma si rese conto di aver dimenticato una cosa. La solita sbadata.

Si avvicinò veloce all’orecchio di Scorpius.

«Oggi non te l’ho ancora detto»

Lui sorrise, facendo finta di cadere dalle nuvole.

«Cosa?»

«Che ti amo»

Gli scoccò un ultimo bacio, poi mentre sentiva Scorpius sussurrare un “io di più” veloce, corse dalla sua migliore amica, che la smaterializzò in un baleno.

Scorpius fece uno strano sorriso, rendendosi conto di quanto fosse vuota adesso, quella casa senza Lily.

48 ore senza di lei.

Gli sarebbe mancata troppo, ne era sicuro.

 

 

 

 

 

L’ultima cosa che Lily si aspettava quel giorno, appena tornata dopo la vacanza, era un pranzo di famiglia.

Dopo i saluti, gli sguardi apprensivi di suo padre che non l’aveva lasciata un attimo, i sorrisi di sua madre, le occhiatacce di James e gli occhiolini di Al, la piccola di Casa Potter poteva ufficialmente dire di essere tornata a casa.

In tutti i sensi.

Era appena tornata e bam, le veniva annunciato che quello era un giorno speciale.

Pranzo di famiglia a casa Weasley-Granger, così aveva detto Rose.

«Qualcuno sa di cosa si tratta?» chiese Harry, mentre indossava il cappotto.

James, Al e Lily si scambiarono uno sguardo d’intesa.

Se Rose aveva convocato tutta la famiglia, allora voleva dire una sola cosa. Aveva deciso di presentare a tutti il suo fidanzato Alex, il babbano che non conosceva la reale identità della sua ragazza.

Non sapeva che in realtà Rose era una strega.

Perciò, tutti avrebbero dovuto prestare molta attenzione.

«Beh in pratica Rose ha…» cominciò James, ma Al gli pestò il piede in un batter d’occhio.

Lily intervenne tempestivamente.

«Sono convinta che ci dirà tutto Rose, appena arriviamo» fece con un sorriso incantatore, mentre James imprecava a bassa voce e Al lo tirava fuori di casa a calci.

Harry assisteva alla scena disorientato.

«Ragazzi, che state facendo?»

«Perché?» risposero in coro i due Potter.

«State uscendo fuori.. non serve, ci smaterializziamo qui» disse Harry, come se fosse la cosa più semplice del mondo.

Vedendo le espressioni sconcertate sulle facce dei suoi fratelli, Lily decise di fare qualcosa.

«Beh, magari solo per oggi potremmo far finta di essere babbani no?» fece gioviale, mentre Al e James, dietro di lei, annuivano.

«Ragazzi, siete sicuri di stare bene?Non avrai la febbre tesoro!» fece preoccupato, avvicinandosi a Lily.

Lei imprecò sottovoce verso i fratelli, ma tutte le proposte di comportarsi da babbani e usare la macchina furono assolutamente rifiutate da i coniugi Potter.

Perché rifiutare le comodità?

Giusto, come dare loro torto.

Ore i tre fratelli speravano solo che il fidanzato di Rose non fosse già in casa, altrimenti gli sarebbe venuto un infarto vedendo apparire cinque persone dal nulla.

Quando apparvero in casa degli zii, fortunatamente trovarono il salotto deserto.

«Evvai» sussurrarono James, Al e Lily in coro.

Avanzarono furtivi fino alla cucina, sotto lo sguardo preoccupato dei genitori.

Perché cavolo quei tre si stavano comportando così?

«Siamo in sala da pranzo!» esordì la voce di zia Hermione.

Arrivati a destinazione, i tre ragazzi non fecero nemmeno in tempo a fare un saluto che furono travolti da Rose e trascinati verso un’altra stanza.

«Oddio. Voi dovete aiutarmi cavolo!»

Era molto carina, i capelli raccolti e la gonna blu le davano un tocco elegante. Ma gli occhi erano alquanto ansiosi, si capiva subito.

«Allora, dov’è lui?» chiese James curioso, mentre cominciava  a fare i dispetti al gatto di sua zia.

Bastò uno sguardo truce di Al per fermarlo.

«E’ un attimo in bagno. Non avete detto qualcosa agli zii vero?» disse subito Rose preoccupata.

«Certo che no, muti come pesci»

«Bene, allora li staranno avvisando mamma e papà.. o solo mamma» aggiunse mesta Rose, ripensando all’espressione che aveva assunto suo padre quando lei aveva pronunciato la parola “fidanzato”.

Sembrava gli stesse venendo un infarto.

«Oh, ma la reazione di zio Ron è nella normalità, dai; io sono proprio curioso di vedere la faccia di papà quando saprà che Lily fa comunella con Malfoy» ghignò James, passandosi una mano tra i capelli.

Lily lo fulminò.

«Senti tu, io non faccio “comunella”. Stiamo insieme, punto. E non ricominciare con le tue solite ca…»

«Si si, ok. Comunque, il babbano sta venendo proprio qui» rise James, mentre si dirigeva verso il ragazzo che camminava verso di loro e lo abbracciava come se fosse un amico di vecchia data.

Gli diede una calorosa pacca sulla spalla, e quasi gli fece cadere gli occhiali.

Al scosse la testa, Rosie assistette alla scena un po’ preoccupata, Lily invece rise.

Quello per James era un chiaro tentativo di mettere le persone a proprio agio; già, niente male come  tentativo.

Rischiava di farle fuori già al primo incontro.

Hugo si avvicinò subito al gruppo per assistere alle presentazioni, anche se lui aveva già conosciuto Alex, così si chiamava, e gli era sembrato proprio un tipo a posto.

Anche se a volte sembrava un po’ strano. Ma essendo cresciuto con Ronald Weasley come padre e con il vecchio Arthur come nonno, anche Hugo aveva cominciato a ridimensionare il concetto di “strano”.

Alex era un tipo a posto, decisamente.

«Oh, salve. Io sono Alex» disse il ragazzo al gruppetto di cugini.

Tutti gli sorrisero amichevoli, mentre Rosie si torturava il labbro. Era maledettamente agitata.

Il ragazzo era un po’ nervoso, soprattutto perché avvertiva lo sguardo insistente di Ron, che non lo mollava un attimo; comunque, tutti fecero il possibile per metterlo a proprio agio.

Era carino, portava gli occhiali abbastanza spessi ma aveva degli occhi davvero molto belli.

Celesti.

«Ehm ragazzi, è pronto. Rose, cosa…» fece Hermione, sulla porta della cucina.

Lanciò uno sguardo eloquente a sua figlia, movendo una domanda implicita.

Era quello il momento: cosa avrebbe deciso Rose, avrebbe detto la verità a Alex o avrebbe rimandato anche quella volta?

Dalla cucina emersero anche Harry e Ginny, che fecero l’occhiolino a Rosie, per tranquillizzarla.

Eppure, la cosa decisiva per la Weasley, fu un’altra. Fu quando vide suo padre rivolgerle un sorriso rassicurante, che capì che avrebbe potuto farcela davvero.

«Si mamma, veniamo. Però prima.. beh.. ti devo dire una cosa molto importante Alex» fece Rose, guardando il ragazzo negli occhi.

Lui rimase un po’ inebetito e anche un po’ imbarazzato da quella strana situazione.

«Oh, certo. Cosa devi dirmi Rose?»

I tre Potter e Hugo cercarono di fare forza alla piccola Weasley.

«Beh ecco.. io.. ti ho mentito» disse veloce.

Alex le lanciò uno sguardo strano, mentre sorrideva.

«Su cosa?»

«Ecco.. d’accordo, te lo dirò molto velocemente»

L’espressione del babbano si faceva più preoccupata.

«Ok. Mi stai facendo preoccupare Rose» aggiunse sinceramente.

«Iosnounastrega» fece tutta d’un fiato.

James si girò dall’altra parte per non farsi vedere, dato che stava avendo un attacco compulsivo di risate. Al gli pestò il piede sinistro, Lily il destro.

«Cosa?»

«Ecco.. io, sono.. una strega» disse poi, scandendo bene l’ultima parola.

Alex era più disorientato che mai.

«Rosie ma cosa dici, tu non sei affatto una strega. Sei la persona più buona che conosca e..»

Tutti risero un po’ in quel momento.

«No Alex, non in quel senso. Non nel senso che sono una persona cattiva»

«Beh, e allora in quale senso?»

«In questo senso» fece James sbrigativo, mentre lanciava un vaso a Rose e poi lo riportava a sé con un incantesimo.

Alex era a bocca aperta, immobile.

«O in questo senso» fece Ginny, mentre con un incantesimo non verbale allacciava le scarpe di James, come sempre sciolte.

«Esatto» fece Rose, mentre cercava lo sguardo del suo ragazzo.

Ci furono circa dieci secondi di silenzio. Poi, di punto in bianco, il tonfo di Alex che cadeva a terra riempì l’aria.

Era svenuto.

Rose si avvicinò subito, per cercare di rianimarlo.

«Beh, dai Rose. Non l’ha presa tanto male» osservò Hugo.

«Già, in fondo non ha detto niente» aggiunse James, mentre dava il cinque a suo cugino.

Rose osservò attenta il viso del suo Alex. Forse Hugo e James avevano ragione.

Si, forse si. In fondo non l’aveva presa così male.

 

 

 

 

 

Ogni volta che ripercorreva quella strada, gli sembrava di imparare qualcosa in più.

L’ultima volta per esempio, James era sicuro che quell’albero non fosse così grande e il negozio all’angolo non avesse così tante illuminazioni.

Cambiava sempre qualcosa in quella stradina, sempre.

Sorrise come un ebete, quando finalmente giunse a destinazione.

Era arrivato. Era da lei.

Una volta giunto davanti al portone, suonò veloce il citofono, pronto a sentire quella voce che gli faceva battere il cuore veloce.

Ma rimase deluso, perché non ci fu nessuna voce da ascoltare.

Suonò ancora, forse Kate non aveva sentito. Ma ancora una volta, non rispose nessuno.

«Ma che diavolo.. Kate!» cominciò a ripetere, sperando che si affacciasse dal balcone, ma niente.

Non c’era.

Impossibile, si disse James. Lei non avrebbe mai fatto una cosa del genere, non l’avrebbe mai lasciato così, senza una parola.

No, non era da lei.

L’improvvisa preoccupazione di James venne interrotta dal portiere, l’anziano signore del palazzo, che si dirigeva verso di lui.

«Tu sei James?»

«Si, sono io. Perché?»

«Ho una cosa per te»

James vide il signore prendere qualcosa dalla tasca, lentamente. Poi gli porse una busta.

«Senta, non so cosa lei voglia da me ma adesso dev..»

«E’ da parte della signorina Katherine» aggiunse il portiere, spiegandosi.

«Kate.. Kate mi ha scritto ma.. perché?Dov’è adesso?E’ successo qualcosa e..»

«Non lo so ragazzo, mi ha solo detto che quando James sarebbe venuto, avrei dovuto dargli questa» disse, indicando la busta. Fece un lieve sorriso, poi rientrò nel palazzo, mentre James apriva furiosamente la busta.

C’era un foglietto, scritto di fretta.

 

Sapevamo che sarebbe finita così, James.

Mi dispiace, davvero.

Non ti dimenticherò mai.

P.S. Ti amo.

- K-

 

James lo rilesse ancora una volta, poi un’altra e un’altra ancora.

C’era un errore, si. Doveva esserci, perché Kate non avrebbe mai fatto una cosa del genere.

Diede un pugno contro il muro, non curandosi affatto del dolore alla mano.

Si accasciò a terra, con il foglietto tra le mani.

E poi, per la prima volta dopo tanto tempo, James pianse.

 

 

 

 

 

 

MYSPACE;

Ok, mi sto detestando ç___ç

Sto facendo piangere James, vi rendete conto???? Povero ç__ç mi dispiace, ma era necessario.. poi avevo già in testa questa scena, dovevo scriverla .____.

Beh, Kate se n’è andata..dove sarà? Si rincontreranno?

Lo scoprirete solo vivendo, yeaaaaaaah.

Ah, comunque. Volevo ringraziarvi tanto TANTO per i commenti allo scorso capitolo *____* cioè, vi giuro che pensavo di aver fatto un po’ un casino .___. Invece sapere che vi è piaciuto<333 grazie grazie.

Questo cap è più lunghetto, ve l’avevo promesso (L)

Non so quando potrò aggiornare di nuovo, spero presto ç__ç

 

 

clod88: capo *______* che bello leggerti anche qui, te l’avevo già detto?xD yes. Comunque, grazie *ç* per quanto riguarda i guai beh, già in questo capitolo è successo qualcosa ç___ç chissà se per questa coppietta andrà tutto per il meglio… *risata sadica*xD ciao capo, ci si vede sul foro (LL) baci :D

 

pekai: Roby *_________* son felice che la famosa scena ti sia piaciuta, anche perché mi sa che l’aspettavi da un bel pòxD meno male che non ti ho delusa! Poooi si, Dave e Megan (LL) finalmente ho rimesso anche loro, se lo meritavano<3 baci cara**

 

Streghetta86: siiii love is all we need *____* buahahah grazie cara, spero che ti sia piaciuta anche questo cap**

 

DarlingAry: Lidka *_* ciao cara** grazie mille per i complimenti (LLL) troppo buona *_* alla prossima<3 baci ;D

 

Alemalfoy: ale *___* le tue recensioni mi fanno morirexD grazie milleeee *_* sono felicissima che la prima parte soprattutto ti sia piaciuta** che ne pensi di questo cap? alla prossima<333 baciiii ;DDD Ah, quasi dimenticavo.. SCANU (LLLLLLL) lo amo, punto ù_ù xD

 

DilettaWCG: Dils *_* buahahahah oddio nella parte dei film porno su Lily e Scorps stavo morendoxD ahahahaha grazie cara, spero di non deluderti** bacioni, alla prossima (LL)

 

bianchimarsi: graaaazie *__* davvero ti piace Megan?anche io l’adoro<333 alla prossima cara :D

 

tonks17: una new entry *_______* ma grazie cara<3 ti sei sparata i capitoli?xD grande! Son felice che la storia e i personaggi ti piacciano (L) alla prossima, spero che questo cap ti sia piaciuto<3 baciiii :D

 

isina4everyoung: grazie cara** buahahahah per la reazione di Harry beh, non manca tanto ehxD aspettate e… vedretexDalla prossimaaaaaa ;D

 

Trilli Call: siii povero James ç_ç in questo capitolo gli è andata anche peggio ç_ç alla prossimaaaaaa baci**

 

LilyMalfoy: Luly *________* oddio *_______________* ero troppo felice quando ho letto il tuo nome!grazie mille, davvero** sei anche qui adesso (LLLLL) ahahahaha sei troppo buona ù_ù finrò per crederci uno di questi giornixD alla prossima *ç*

 

_dickie_ : grazie mille *__* spero che anche questo cap ti sia piaciuto, altrimenti non esitare a dirmelo** baciiii (L)

 

miss sere: grazie mille! Perdonami, ho visto la recensione solo adesso e non ti ho risposto nello scorso capitolo >.< scusami<3 comunque grazie *_* speri che il cap ti sia piaciuto** baciii ;D

 

Ehm, grazie anche ai 174 preferiti *_______* non so proprio che direxD

Credo di aver detto tutto .___.

Baci.

 

Vostra

Vììììì.

 

 

 

 

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Capitolo 28
*** Beautiful Liar ***


Wecome To PageBreeze

Beautiful Liar

 

 

Nessuno ha più bisogno di una vacanza di chi ne ha appena fatta una.

Tutti gli studenti di Hogwarts erano d’accordo su questo, o almeno questo si leggeva dalle loro espressioni disorientate.

Chi sbuffava, chi sbadigliava, chi cominciava a protestare perché anche quella volta, “le vacanze erano finite troppo presto!”.

Chi invece, se ne stava semplicemente per i fatti suoi, senza lamentarsi, dire o fare niente di niente.

James Potter, inspiegabilmente, era uno di questi.

Erano ormai due giorni che stava in quello stato, e non c’era niente di più preoccupante di vederlo così.

Lui, che era l’anima della confusione, il malandrino doc, croce di tutti i professori.

Era irriconoscibile.

«James, andiamo. Ti accompagno in Sala Grande» Lily gli strinse la spalla, mentre gli sorrideva rassicurante. Fece l’occhiolino a Scorpius, che l’aspettava da lontano, mentre con un incantesimo gli lanciava un foglietto. Lui lo aprì velocemente.

 

Stamattina sei più sexy del solito sai?

Comunque, adesso devo stare con James, non sta molto bene.

Ci vediamo più tardi, così ti spiego meglio.

Ti amo.

Lily.

 

Lo vide sorridere, alzare lo sguardo e farle l’occhiolino; poi s’incamminò con Megan verso la Sala Grande.

Lily intanto, scortava James. Non riusciva a capire cosa potesse avere, e neanche Al sembrava essere di particolare aiuto.

Ogni volta che lo guardava, James le sembrava sempre triste, come se stese soffrendo una qualche pena atroce. Eppure fisicamente stava benissimo.

«Lily, non serve che tu mi faccia da scorta. Anche tu Al, sul serio. Io sto bene»  fece piccato il maggiore dei Potter, verso i suoi fratelli.

«Perfetto, forse se lo ripeti un’altra volta inizi a crederci anche tu» sbuffò suo fratello.

Entrarono in Sala Grande, e le tradizionali urla delle ragazze vennero ignorate da James.

Questo fece preoccupare ancora di più Al.

Cavolo, suo fratello stava male sul serio.

«James, per favore. Mi sto preoccupando davvero...mi dici cos’hai?» disse Lily, mentre si serviva un po’ di pancetta e suo fratello sbuffava.

«Merlino, come sei petulante. Come fa a sopportarti Malfoy?»

«Tanto non ci casco Jim. Non cambiare discorso» continuò decisa sua sorella, mentre Niki si dirigeva verso di loro.

«Oddio, ma che hai fatto?» fece impressionata, osservando la faccia triste di James.

Lui imprecò sottovoce, mentre Al faceva spazio alla sua ragazza.

«D’accordo. Ve lo ripeterò per l’ultima volta: io sto bene!Adesso, per favore.. lasciatemi in pace!» tuonò James verso i suoi fratelli, lasciando il posto e sedendosi poco più in là.

«Al, dobbiamo fare qualcosa» sussurrò Lily, preoccupata.

«Già. Ma cosa?Cioè, non riesco a capire cos’abbia. E’ così..»

«Secondo me è innamorato» fece Niki, mentre si serviva un po’ di yogurt.

Al e Lily si voltarono sbigottiti nello stesso istante.

«Cosa?James innamorato?Questa è bella» osservò Al.

«E se fosse vero?Magari lui è innamorato e lei.. lo ha rifiutato» disse Lily semplicemente, anche se doveva ammetterlo, l’idea che una ragazza rifiutasse James le pareva un po’ strana.

Impensabile, si.

«Non credo. Comunque, sta di fatto che dobbiamo fare qualcosa»

Lily si concentrò sulla sua pancetta, mentre la professoressa Mc Granitt si dirigeva verso il loro tavolo.

«Buongiorno, spero abbiate dormito bene. Tutti quelli che sono con me alla prima ora, siate puntuali perché vi sarà presentata la nuova professoressa di Incantesimi, la supplente. Non accetto ritardi» fece severa, mentre tutti annuivano.

Sparì in un baleno, nelle sembianze di un gatto, dirigendosi fuori dalla Sala Grande.

James si alzò scocciato, prendendo la cartella in spalla.

«Perfetto. Adesso anche la supplente rompiscatole ci si mette. Che giornata meravigliosa» fece tra i denti, uscendo dalla Sala Grande, senza degnare nessuno di un saluto.

Al e Lily si rivolsero uno sguardo eloquente.

Si, dovevano decisamente fare qualcosa.

 

 

«Prendete posto, prego»

La voce della professoressa Mc Granitt era sempre abbastanza fastidiosa, specialmente alle otto di mattina.

James prese posto in fondo alla classe, mentre il suo amico Tom lo seguiva a ruota.

«Non ci crederai mai amico» gli fece lui, gongolante.

James per tutta risposta sbuffò, mentre incrociava le mani dietro la nuca.

«Non siamo in spiaggia signor Potter» lo riprese prontamente la professoressa.

Dio, aveva gli occhi anche dietro, pensò James, mentre tornava composto.

«Ti stavo dicendo, roba da non credere. La supplente io l’ho vista. Di nascosto, ma l’ho vista. E’ sexy James, altro che vecchia rompiscatole»

James parve per un attimo prestare un po’ di attenzione al suo amico.

«Mmm davvero?»

Tom annuì prontamente, mentre riferiva la notizia anche agli altri.

L’aula era ormai piena, tutti gli studenti erano arrivati.

«Bene, visto che siete tutti.. come vi ho già detto, è arrivato il momento di presentarvi la supplente del professor Vitious. Lei adesso sarà la nuova insegnante di Incantesimi. Prego signorina Rockwell.. si accomodi»

James se ne stava ancora con il viso rivolto verso il banco, ma dato il mormorio eccitato che si stava diffondendo in classe e le parole che le aveva detto Tom poco prima, decise comunque di dare un’occhiata alla professoressa sexy.

Alzò il capo e stropicciò gli occhi.

No, un momento. Ci doveva essere un errore. Forse era un sogno.

Ciò che vide, lo lasciò senza fiato. Stropicciò gli occhi ancora una volta, perché quello che vedeva non poteva essere vero.

La nuova professoressa di Incantesimi non poteva essere così giovane e bella.

Non poteva avere quei capelli setosi e quegli occhi color caramello.

La nuova professoressa non poteva essere Kate.

La sua Kate.

La vide muoversi un po’ nervosa, mentre si torturava le mani. Era agitata, ne era sicuro.

Rivolse uno sguardo alla classe, con un sorriso impacciato e poi, quando i suoi occhi incontrarono quelli di James, fu come se il tempo si fosse fermato.

Si appoggiò alla cattedra, temendo di perdere l’equilibrio, mentre il suo cuore batteva furioso.

James. Era lì, seduto tra i suoi nuovi alunni.

O miseriaccia.

«Professoressa, si sente bene?» fece Minerva, mentre James si ricordava di respirare.

Tom lo guardava un po’ stranito.

«Oh si, certo. Sono solo un po’ agitata» sorrise nervosa, mentre cercava ostinatamente di non guardare in quella direzione.

«Non si preoccupi, sono sicura che se la caverà benissimo. Adesso possiamo proseguire con la lezione. Professoressa, se vuole può aspettarmi nel mio ufficio per le ultime cose»

«Oh, certo. Si. Allora vado. Buon proseguimento» disse decisa, mentre si portava una mano sulla fronte.

Si voltò un’ultima volta, prima di uscire.

E si, non era stato affatto un sogno o un’allucinazione.

Il ragazzo che la guardava sbalordito e sorridente dall’ultima fila, bello come il sole, era proprio James.

 

 

«Smettila di prendermi in giro!» sorrise Lily, mentre Scorpius ghignava.

Se ne stavano comodi sul divano della Sala Comune di Grifondoro, sotto lo sguardo basito di quelli del primo anno.

Ebbene si, il Serpeverde per eccellenza, Scorpius Malfoy, era nella Sala dei Grifoni.

«Ma alla fine sei riuscita a capire cos’ha tuo fratello?» le chiese, mentre le portava una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

Alcune ragazze emisero sospiri sognanti.

«No, purtroppo. Niki dice che forse è innamorato.. ma non saprei, mi sembra così strano» fece Lily, sincera.

Stava giusto per fare altre supposizioni quando sotto lo sguardo stupito di tutti, un James tutto sorridente fece il suo ingresso in Sala Comune.

«Buongiorno a tutti!» disse gioviale, mentre Al rimaneva a bocca aperta.

«C-ciao James» tentò Lily.

Lui le rivolse un sorrisone, poi spalancò la bocca e represse un’imprecazione alla vista di Malfoy.

«Che diavolo ci fai tu qui?»

«Ti riporto il sorriso Potter» rispose cinguettante Scorpius, mentre Al se la rideva.

«Al diavolo!Questa scuola andrà a rotoli se continuiamo così. Lily, vuoi piantarla di fare comunella con lui?» obbiettò serio, mentre Scorpius e Al se la ridevano alla parola “comunella”.

«Ridete anche, ma bravi. Comunque, Malfoy non puoi stare qui»

«Si che posso Potter, fino al coprifuoco. E poi sono stato invitato» rispose Scorpius con tono innocente. Lily fece un sorrisetto a mo di scusa, James scosse la testa.

«Mi farete impazzire voi due» disse tra i denti, mentre prendeva posto vicino a Lily, facendo “garbatamente” spostare Scorpius.

«Se vuoi stare qui, almeno devi rispettare le mie regole. Perciò, mantieni almeno cinquanta centimetri di distanza da Lily, chiaro?»

«Signor si signore» fece Scorpius mettendosi sull’attenti, con voce teatrale.

Lily intanto, malgrado la situazione, se la rideva.

Vedere in James in quel modo la rincuorava. Era tornato!

Non sapeva cosa gli fosse successo, quale miracolo fosse avvenuto, ma lui era tornato!

Era di nuovo il solito bellissimo, rompiscatole iperprotettivo.

Al stava per unirsi al gruppo, ma l’improvviso ticchettio alla finestra lo fece voltare.

«Ehi, qualcuno ha ricevuto una lettera»

James volse lo sguardo alla finestra, spalancando la bocca.

Cavolo, quello era il suo gufo. Il gufo di Kate.

Scese dal divano in un lampo, quasi cadde a terra e si precipitò verso la finestra, sotto lo sguardo disorientato dei presenti.

Il piccolo gufetto blu tubò un po’, poi gli diede la lettera.

Scritta di fretta, come al solito.

 

Quanti anni avevi tu, razza di bugiardo????

Nel mio ufficio, ADESSO!

 

Non era firmato, ma non ce n’era alcun bisogno.

James, con un sorrisetto furbo sulle labbra, avrebbe riconosciuto quella calligrafia ovunque.

Era lei.

«Chi è Jim?» chiese Lily, mentre arrivava alle sue spalle. Lui nascose il biglietto in un lampo e si girò verso di lei.

«Niente di importante, ma ora devo scappare» le scoccò un bacio rapido sulla guancia, poi fece per andarsene, ma tornò indietro in un lampo.

«Tu controlla che non ci siano infrazioni alle mie regole» fece serio verso Al, mentre Scorpius alzava gli occhi al cielo.

James fu fuori in un istante, pronto per andare da lei.

Ormai il sorriso era tornato sulle sue labbra, finalmente.

Svoltò a sinistra, mentre sentiva il cuore battere forte.

Se la sarebbe ripresa, certo che l’avrebbe fatto.

 

 

 

MYSPACE;

Yeaaaaaaaaah. ù_ù ce l’ho fattaxD sono qui.

Scusate per il ritardo ç____ç ma ho davvero poco tempo. E ultimamente sto riscrivendo i capitoli tipo 8368 voltexD non mi piacciono o_______o perciò vi capirò perfettamente se mi lanciate qualcosaxD comunque, grazie mille come sempre*_____*

Avete visto dov’era finita Kate? Eheheh, complimenti a tutte quelle che avevano azzeccatoxD

Io scappo (L)

 

 

Marty_youchy: grazie mille *_* spero ti sia piaciuto anche questo cap<3 baciii

 

_dickie_: eheheh visto dov’era finita Kate? Buahahahah chissà che succederà adesso .___. xD prometto di non essere troppo crudele!bacioni, alla prossima.

 

Stelle4ever: Carly (LLL) essì, povero James ç__ç però adesso pare si sia ripreso visto?xD grazie mille, sei troppo buona *__* alla prossima<3

 

DilettaWCG: Dils *___* buahahahah oddio, mi dispiace ma non  ho intenzione di eliminare Kate  per lasciare a Dom campo liberoxD sei una fan di questa coppia? Io ho letto una fic bellissima tempo fa *__* però non mi ricordo il nome ù_ù bacioni<3

 

LilyMalfoy: Luly (LLLLL) oddeoxD buahahah mi fai morirexD visto che il cavo James è tornato felice e contento? Non ce l’avrei fatta a farlo soffrire ancora ç__ç lo amo troppo<3 baciiiii. :-*

 

Pekai: Roby *___* grazie mille cara** buahahah visto che adesso James è di nuovo felice?tenerosi Lily e Scorpius (L) alla prossima cara e grazie per i complimenti<3

 

Isina4everyoung: buahahaha vista la reazione di Alex?beh, era il minimo porelloxD James adesos sta bene *__* alla prossima<333

 

MiddayMoon: Marti grazie *_______* (LL) visto che tutto si è risolto per il meglio? Lamneoe rp ora ù_ù xD buahahah. Alex porelloxD ci becchiamo sul foroH** bacioni (L)

 

Clod88: buahahahah piaciuto il capitolo capo?per te che sei fan della coppia! (L) chissà se adesso faranno pace ù_ù non posso svelare niente, i’m sorryxD Alex porello buahahahah ridevo mentre scrivevo di luixD ci sentiamo sul foro<3 grazie mille capo *_______*

 

Alemalfoy: ale *__________* oddio che bella recensione *ç* mi fa piacere averti riportato il sorriso<333 visto che Kate è tornata?xD buahahah adesso resta da vedere cosa succederàxD ci becchiamo sul foro, ale<33 bacionissimi (LL)

 

Streghetta86: essì, ci avevi visto benexD è Kate la nuova prof *__________* infatti James è di nuovo felicexD buahahah alla prossima (L)

 

Lilyluna_4e: ma grazie mille *_________* sono felice che ti sia piaciuto**essì, Lily e Scorps tenerosissimi<3 baciiii (L)

 

Tonks17: carissima *______* grazie mille, troppo buona<333 credimi, far piangere James è stato un duro colpo anche per me ç___ç ma adesos sta meglio visto?xD alla prossima**

 

Bianchimarsi: siiiii grande Alex xD adesso Jim sta meglio, visto?xD alla prossima<33

 

 

Thank you so much anche ai 179 preferiti *______*

Bacioni (LL)

Vale :-*

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 29
*** Punk'd? No, I'm Sorry ***


Wecome To PageBreeze

Punk’d? No, I’m Sorry

 

 

 

Forse sarebbe scoppiato.

Si, probabilmente si. E avrebbero ritrovato il suo corpo lì, per terra, lungo il corridoio.

James si ripeteva queste parole da parecchi minuti ormai.

Perché era impossibile che un cuore potesse battere così veloce, prima o poi sarebbe scoppiato, ne era sicuro.

Deglutì una volta, poi alzò la mano per bussare, ma la porta era socchiusa.

Era sempre stato un tipo curioso James, e quell’occasione era troppo per uno come lui. Entrò piano, senza far rumore.

L’ufficio della professoressa Rockwell era piccolo, accogliente e in un batter d’occhio James si sentì invaso dalla stessa sensazione che aveva provato entrando in casa sua, quella volta.

Tutto sapeva di lei.

Era incredibile, forse era Kate. Si, probabilmente faceva quell’effetto a tutto ciò che la circondava.

Rimase in silenzio, chiudendo la porta dietro di sé.

Kate era lì, che faceva avanti e indietro con le mani tra i capelli. Aveva qualcosa di comico, effettivamente.

Ma James convenne che almeno in quel momento non sarebbe stato molto opportuno mettersi a ridere.  Perciò rimase lì, in un angolino, aspettando di essere scoperto.

Era incredibile l’effetto che quella ragazza aveva su di lui, nello stesso istante in cui l’aveva vista il suo cuore aveva ricominciato a battere veloce, e uno stato di euforia gli aveva invaso anima e corpo.

Mentre Kate continuava  a fare avanti e indietro, il giovane Potter decise che forse sarebbe stato meglio farsi notare, altrimenti sarebbe rimasto lì, ignorato per una sacco di tempo.

Tossì.

Kate si voltò di scatto e lo vide all’istante.

Il bel cercatore ebbe la netta sensazione che volesse urlargli contro, o scagliargli addosso qualcosa, ma apriva e chiudeva la bocca, come un pesce, senza dire niente.

«Ciao Kate»

Era solo un sussurro, ma lei lo sentì comunque.

A volte tra loro non sarebbero servite neanche le parole, bastava uno sguardo.

«Tu!Brutto bugiardo che non sei altro..»

Eccola, aveva iniziato.

Gli riversò contro un fiume di parole, ma James non ascoltava più. Si era fermato a “bugiardo che non sei altro”, poi aveva deciso di disconnettere. Una tattica efficace, che usava sempre con sua madre.

Kate però parve accorgersi della situazione.

«Mi stai ascoltando almeno?»

Portava gli occhiali, quelli scuri che le stavano una meraviglia. E James non riusciva a pensare ad altro che non fosse lei, nei momenti passati assieme.

«Ahm, mi hai chiesto qualcosa?» fece lui, con la sua solita faccia da schiaffi.

«Si che ti ho chiesto qualcosa!Mi hai mentito!Avevi detto di avere 19 anni e invece… ti ritrovo qui e..» gesticolava a più non posso e sembrava non riuscire a trovare le parole giuste.

Era adorabile.

«Ma  se ti avessi detto la verità tu.. mi avresti rifiutato» aggiunse James sbuffando, come se la cosa fosse ovvia.

«Direi!Senti un po’ James ma come ti salta in testa di…»

James balzò subito di fronte a Kate, mentre lei indietreggiava. Se l’avesse avuto troppo vicino, non sapeva cosa sarebbe potuto accadere.

Anzi, lo sapeva, e forse proprio per questo aveva più paura.

«James, non… noi non.. » disse lei in un sussurro.

«Mi hai lasciato così, senza dire niente» continuò James, a voce bassissima.

Lei lo guardò dritto negli occhi, gli stessi che le avevano fatto perdere la testa.

Per la prima volta da quando lo conosceva, le sembrava serio. Incredibilmente serio.

La cosa era un po’ preoccupante.

«Io ti devo dire una cosa» aggiunse James.

In quel momento Kate sapeva che avrebbe dovuto pensare al fatto che erano in una scuola, che gli altri professori sarebbero potuti entrare nell’ufficio da un momento all’altro, che lei era una professoressa e il ragazzo di fronte a lei, il responsabile del suo battito accelerato, era solo un suo alunno.

Katherine avrebbe tanto voluto pensare a questo, ma ogni volta che se lo ritrovava davanti, il cervello sembrava rifiutarsi di eseguire le sue funzioni.

James era così vicino e prima che potesse dire o fare qualunque cosa, Kate si ritrovò a ricambiare un bacio lungo, intenso, agognato da tanto tempo.

Cavolo, poteva avere anche solo diciassette anni, ma baciava così bene…

Poi, in un batter d’occhio, come se il cervello si fosse improvvisamente ricordato di funzionare, Kate si allontanò.

«Ma cosa fai!Sei pazzo.. tu mi hai baciata!» disse con un’espressione basita, mentre si dava un’aggiustata ai capelli.

James rise.

«Certo, io ti ho baciata. Povera Kate, infatti mi sembrava stessi piangendo per il dispiacere» fece lui con un ghigno, mentre incrociava le braccia al petto.

Kate arrossì, di nuovo.

«Ma certo!Non hai notato che stavo cercando di… divincolarmi, ecco» aggiunse piccata, mentre James assumeva un’espressione disorientata.

«Sarebbe a dire?»

«Non sai cosa vuole dire divincolarsi?» fece Kate tutta sorpresa.

«No che non lo so.. che razza di parola è!»

«E’ una parola molto usata» si difese lei.

«Si ok, se lo dici tu. Comunque, Kate io…»

Lei prese la testa tra le mani.

«O cavolo!James, davvero.. non possiamo. Io per te sono la Professoressa Rockwell, capito?»

Aveva le mani sui fianchi, probabilmente per cercare di darsi un tono, ma James lesse nei suoi occhi e nel tono della sua voce, quanta poca convinzione ci fosse, nelle parole che aveva appena detto.

«Devo chiamarti Professoressa Rockwell?»

«Esatto. E dovresti darmi anche del lei, si» aggiunse, sempre meno convinta.

James parve pensarci un po’ su, poi cercò di reprimere una risata, simulando un attacco di tosse.

«Allora la regola vale anche per te. Non puoi chiamarmi James, per te sarò il signor Potter» fece tutto gongolante.

Kate represse un urlo.

«Bene, signor Potter»

«Ah, io ero venuto qui per dirt… per dirle una cosa» fece James, mentre si passava una mano tra i capelli.

«Mi dica»

Se non fosse stata una situazione tanto delicata, James probabilmente sarebbe scoppiato in una delle sue risate, ma in quel momento non riusciva quasi neanche a respirare.

Doveva dirglielo.

«Io.. professoressa Rockwell, io sono innamorato di te»

Ecco, lo aveva detto. Così adesso magari il tormento sarebbe finito, il cuore avrebbe smesso di fare capriole ogni volta che pensava a quelle parole.

Kate strabuzzò gli occhi, che divennero lucidissimi in un baleno.

Poi sorrise, come faceva sempre lei

«Mi farai impazzire tu, signor Potter» disse in un sussurro, prima di baciarlo.

Mentre si stringevano forte, lui sorrise.

James Potter ce l’aveva fatta di nuovo.

 

 

 

 

Per quel che si ricordasse, Harry Potter aveva rischiato un attacco cardiaco diverse volte in vita sua.

Quando aveva dovuto fronteggiare i Dissennatori a Privet Drive, con suo cugino Dudley; quando il Calice di Fuoco aveva sputato il suo nome; quando aveva scoperto che Minus era ancora vivo o una delle tante volte durante la guerra contro Voldemort.

Poi erano arrivate le notizie felici; aveva creduto di svenire all’istante quando Ginny gli aveva detto di essere incinta, prima di James, poi era arrivato Al e alla fine la sua piccola Lily.

Già, quella era stata proprio una bella notizia. Il suo cuore sembrava volesse scoppiare dalla gioia.

In quel momento però, Harry Potter pensava davvero che gli sarebbe venuto un infarto.

Teneva tra le mani quella foto da un bel po’ di tempo, forse sperando che sarebbe cambiata o immaginando che magari in casa sua c’erano le telecamere nascoste di quel programma babbano che guardava sempre suo figlio James, Punk’d*.

Si, forse si. Forse era tutto uno scherzo.

Forse tra un po’ sarebbe comparso all’improvviso qualcuno e gli avrebbe mostrato chiaramente che quella non era una foto vera, che era solo un fotomontaggio.

Che quel ragazzo biondo, con gli occhi grigi e l’aria da Serpeverde non stava veramente baciando sua figlia.

E che soprattutto, il fatto che quel ragazzo somigliasse così tanto a un Malfoy, sarebbe risultata una stupidaggine, si.

Ma erano passati già diversi minuti da quando, preso dalla curiosità, aveva dato un’occhiata a quelle foto e beh, non era comparso ancora nessuno.

Non c’era nessuna telecamera in casa sua e si, quel ragazzo biondo in foto stava davvero baciando sua figlia.

O Merlino.

Non poteva essere vero, doveva esserci un errore. Si, assolutamente.

L’improvviso aprirsi della porta di casa lo riportò alla realtà.

«Tesoro, sono a casa. Ci sei?»

Eccola, Ginny.

Harry decise di schiarirsi un po’ la voce. Tossì una volta, poi un’altra ancora.

«Sono in salotto» disse tetro.

Sentì lo sbattere di diversi cassetti, probabilmente Ginny stava dando una rapida aggiustata alla cucina. Poi avvertì il rapido susseguirsi dei suoi passi sul pavimento e comparve lì, alle sue spalle.

«Hey, che fai qui tutto solo?Oddio stai ancora lavorando!Cosa sono tutte quelle carte che…»

Improvvisamente, il tono di Ginny cambiò.

«Non sono carte…»

«.. già, nemmeno documenti» aggiunse Harry, abbastanza irritato.

Quando Ginny vide quella foto, capì tutto.

L’espressione omicida di suo marito,  lo strano silenzio appena rientrata in casa.

Gliel’aveva sempre detto a Harry, anche Molly.

Brutta bestia, la curiosità. Ti attira e ti spiazza così, in un lampo. E tu puoi solo restare lì, vittima delle tue stesse azioni.

Quando Harry alzò gli occhi verdi e incontrò lo sguardo di sua moglie, fece uno strano sospiro.

Ebbe la netta sensazione che quella mattinata sarebbe stata molto più lunga del previsto e soprattutto piena di spiegazioni.

Dall’espressione un po’ dispiaciuta di sua moglie capì che si, ancora una volta era stato l’ultimo in famiglia a sapere le cose.

 

 

 

 

Spazio Autrice;

Piccola nota. * (Non so se lo conoscete, Punk’d è un programma americano, una specie di “Scherzi a Parte”).

Beh, secondo me in questo momento molte di voi staranno esultandoxD

Ebbene si, il caro Harry è venuto a conoscenza del misfatto!

Cavolo, ci ho messo un po’ di tempo a scrivere questo capitolo, però devo dire che mi piace abbastanza o___o strano ma veroxD James e Kate (LLL) secondo me contando la seconda parte del capitolo, non se fregherà nessuno di loro stavoltaxD

Susu, calcolatevi un po’ anche loroXD

Beh, posso solo dirvi… sto morendo dalle risate al solo pensiero di scrivere il prossimo capitolo. Ho un’idea in testa buahahahah secondo me vi piacerà^^ci sarà da divertirsixD

Credo di aver detto tutto, vi ringrazio come al solito perché gente, questa fic sta arrivando al trentesimo capitolo o___o ed è tutto merito vostro *_________* grazie mille, sembrerà da melodrammatica smielata e sentimentale, ma siete voi che mi date la forza e le idee per andare avanti<333

Perciò thanks*

Basta va, prima che mi scende la lacrimucciaxD

Ah, approfitto dell’occasione per augurarvi una Buona Pasqua (LLLLL)

 

Stelle 4ever: Carly (LLL) ahah, grazie mille davvero** si, un bugiardo stupendo direi *_______* spero che questo cap ti sia piaciuto cara** bacio<33

 

Francydenise: wow *______* ahah grazie mille, veramente** spero che la storia continui a appassionarti (L)

 

 

DilettaWCG: Dilssssss<33 buahahah beh, ho notato che ti piacciono Jim e Dom, me ne sono proprio accorta direixD spero che non odierai Kate per questo ç__ç xD un bacione grande, spero che questo cap ti sia piaciuto :D kisskiss*

 

Pekai: Robyyyyyy (L) eheheh, avevi ragionexD James non le da tregua un attimo visto?beata lei *______* *ç*xD spero ti sia piaciuto questo cap Roby, la verità comincia a venir fuori^^chissà che succederàààààà. Bacione grande* alla prossima<3

 

Bianchimarsi: ahahahah grazie* spero ti sia piaciuto questo<3 bacio*

 

_woah scorps,: grazie cara (LLL) spero che James ti sia piaciuto anche in questo capitolo** ci sentiamo sul foro :D bacioneeee :-*

 

Streghetta86: che bello, un’altra fan di James e Kate (LLL) ahahah sarò di parte, ma anche io li adoro** troppo pucciosi<333 alla prossima cara, bacio **

 

Clod88: buahahah cioè capo, la tua recensione è stata profetica! Appena James varcherà la soglia dello studio si salteranno addosso! Buahahaha avevi ragionexD anche su Harry, adesso ha scoperto tutto, ci ha messo un po’ di tempo ma alla fine ce l’ha fattaxD ci vediamo sul foro capo!bacioneeeeee (L)

 

Alemalfoy: aleeeeee<3 oddio sul serio, io muoio dalle risate ogni volta che leggo le tue recensioni buahahahah le scene hotXDDDD oddio sei un collassoxD vedrò di fare il possibile cara! Alla prossima<3333 ah, il prossimo capitolo sono sicura che ti piaceràxD è una sorpresa, quindi niente spoilerxD bacio ale, ci sentiamo sul foro**

 

Isina4everyoung: ahahahah non ti senti completa?xD beh, adesso sei stata accontentataxD povero Harry però buahahah alla prossima cara* kiss

 

Hazel Bloodymoon: ma grazie, che gentile<333 spero che continuerà a piacerti (L) bacio**

 

Tonks17: caraaaaaaaaaa<333 beh, ti dirò la verità,anche io AMO il rapporto James/ScorpiusxD buahahah mi fanno morire<33 Lily e Scorpius beh, loro sono *________* un bacione cara, alla prossima*

 

Like a smile: OMG. OMG. Ti giuro mi sembra di essere in una puntata di Carramba! Quando ho letto la recensione stavo così--à *___________* MEMMEEEEEEEE! Cavolo ma certo che mi ricordo di te! Non sai che piacere ritrovarti anche qui *___* almeno non ci perdiamo di “vista”xD ah, grazie per l’mp di ieri, sei un tesoro *çç* ti ho risposto appena ho visto* non sapevo ti piacesse questa coppia *______* ti adoro ancora di piùxD se vuoi e hai tempo passa sul foro eh  (LLLLL) alla prossima piccola**un bacio grande(LLLL) la tua vecchiettina* xD

 

 

Thanks anche ai 190 preferiti *________*

(LLL)

Bacio*

Vale,,

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 30
*** My Best Enemy ***


Wecome To PageBreeze

- my best enemy -

 

 

 

In tutta la sua vita, aveva già provato tantissime volte quella sensazione.

La chiara consapevolezza di stare per fare una grandissima cavolata, senza riuscire a fermarsi.

Era un’abitudine ormai, per Harry Potter.

«Miseriaccia Harry, ti ripeto che secondo me non è una grande idea..» sentì la voce di Ron giungere quasi da lontano, malgrado fosse lì, a stringergli il braccio.

Harry sospirò, reprimendo un’imprecazione.

«Certo che si, meglio prendere il toro per le corna. E poi, se devo andare in ospedale, preferisco andarci in compagnia. Sono sicuro che qualcun altro avrà un infarto a breve» aggiunse il Prescelto, con un sorriso che in realtà nascondeva una grande arrabbiatura.

«Non avrei mai pensato di essere qui, sinceramente» osservò il suo migliore amico, mentre si guardava intorno.

«Già, nemmeno io»

L’imponenza di Villa Malfoy non era solo una leggenda.

Non erano solo fantasie quelle che la descrivevano come un’immensa villa bianca, nascosta dalla radura e invisibile a occhio babbano.

Era la pura verità.

«Harry, dovresti suonare» suggerì Ron, mentre una folata di vento più forte li costrinse a stringersi nei loro cappotti.

«Ma perché tutte a me?» disse lui piagnucolando, mentre seguiva il consiglio del suo migliore amico.

Passarono diversi istanti di silenzio, poi il portone si aprì.

«Desiderano?»

Ma cos’era una specie di hotel? Si chiese Harry mentalmente.

Ron bisbigliò qualcosa alla signora della servitù, mentre il suo migliore amico continuava a guardarsi intorno.

Sembrava davvero una reggia e probabilmente lo era. Era arredata molto bene e a differenza di quello che la gente pensava, era molto illuminata.

«Dorota ma chi è?»

Harry sentì quella voce provenire dalle scale.

Erano passati tantissimi anni da quando l’aveva sentita per l’ultima volta, eppure non era cambiata poi tanto.

Lo stesso tono secco, deciso. Forse anche un po’ insolente, ma allo stesso tempo velato da quella che sembrava gentilezza.

Draco Malfoy scese le scale lentamente, con la sua solita camminata elegante, che neanche un modello professionista avrebbe potuto eguagliare.

Quando arrivò all’ingresso e si rese conto di chi fossero i visitatori, stropicciò un po’ gli occhi.

Era un incubo. Decisamente si.

«Malfoy, piantala. Non stai sognando, sono veramente qui»

La bocca di Draco era ancora spalancata e solo allora Harry si rese conto di quante cose fossero cambiate nel suo vecchio nemico.

Era un uomo ormai, proprio come lui.

I capelli erano chiarissimi, forse sarebbero rimasti per sempre così, di quel colore assurdo. I tratti del viso si erano induriti e lo sguardo non era più pieno di rancore, come ai tempi della scuola.

Era un uomo profondamente cambiato, Draco Malfoy.

Si sperava per il meglio.

«Sognando?Mi ritrovo te in casa Sfregiato.. e tu questo lo chiami sogno?Lenticchia, anche tu?» rispose Draco, ancora un po’ shockato.

Ron alzò gli occhi al cielo.

Harry represse un’imprecazione.

No, in fondo non era così tanto cambiato. Decisamente no.

«Bene, noto con piacere che anche tu sei felice di vedermi» aggiunse Potter, mentre Dorota assisteva alla scena un po’ spaesata.

«Ok, non so qual buon vento ti abbia portato fin qui Sfregiato. Comunque, meglio se ci accomodiamo di là. Weasley, ti trovo bene» disse verso Ron, abbozzando un sorriso, uno dei soliti.

Il rosso camminò verso di lui e gli strinse la mano, mentre lui ricambiava un po’ disorientato.

Harry continuava a guardarlo con sguardo omicida.

«Potter, calmati. Guarda che non ci sto provando con Weasley, tranquillo. E’ tutto tuo eh. Sei sempre il solito cavernicolo» aggiunse Draco, mentre sogghignava. Ron sorrideva, mentre Harry rimaneva basito.

Ci si metteva anche Ron adesso?

Era una congiura!

Draco li guidò verso il salotto, una stanza grandissima dove regnava un silenzio quasi surreale.

Tutti e tre presero posto sui divani, mentre il padrone di casa si dirigeva verso il suo bar personale.

«Malfoy, è whisky quello che stai prendendo?» disse Ron un po’ preoccupato.

«Si. Vuoi?» fece lui sorridente.

«Malfoy, piantala» rispose Harry, intromettendosi. Mentre sentiva lo sbuffare di Draco e la risata di Ron, un suono improvviso riempì l’atmosfera.

«COS’E’?????» fece Draco con un’espressione atterrita. Il rosso stava per mettersi a ridere, Harry invece pensava che Malfoy stesse scherzando, ma si sbagliava.

«E’ solo il mio cellulare» se ne uscì Ron, mentre Harry si teneva la testa tra le mani.

Se continuavano di questo passo, non sapeva se avrebbe resistito ancora per molto.

Cosa gli avrebbe detto?

Quali parole avrebbe usato?

E poi..era così idiota!

Se Ginny l’avesse scoperto probabilmente gli avrebbe lanciato qualche maledizione.

«Oh, il cellulare. Certo, si» Draco continuò a versarsi da bere, mentre Ron rispondeva sorridendo. Chiuse la comunicazione in fretta.

«Ehi, Harry io devo scappare. Mio padre ha bisogno di me. Voi ve la caverete benissimo no?» disse sorridente, mentre Draco fissava ancora il cellulare spaventato e Harry avrebbe voluto sprofondare.

Ora si che le cose andavano nel verso giusto.

Da solo. Con Malfoy.

Oddio.

«Ci vediamo dopo. In bocca al lupo… ci si vede Malfoy» disse velocemente, prima di uscire accompagnato da Dorota.

«Weasley» fece Draco, sollevando il calice.

Poi si guardò un attimo intorno e per finire si piazzò di fronte a Harry.

Occhi negli occhi, per la prima volta dopo tanti anni.

«Allora Potter, cos’è successo di così grave per portati fin qui?»

Adesso Draco era serio.

Forse aveva compreso che la questione che aveva spinto Harry fin là, era abbastanza delicata.

«Quanto vorrei non essere qui» sussurrò Harry, abbastanza tetro, mentre Draco gli versava da bere.

«Mi associo. Potter, sinceramente mi stai facendo preoccupare. Deve essere qualcosa di grave» osservò Draco.

«Già. Brutta notizia» disse il Prescelto, mesto.

Draco sorrise.

«Voldemort è tornato?» cominciò Malfoy.

Harry fece un cenno di diniego.

«Peggio»

Draco inarcò un sopracciglio e mandò giù un altro bicchiere. Harry lo imitò.

«Hai una storia con mia moglie?» domandò di nuovo Malfoy, con sguardo avadakedavroso.

«No, idiota»

«Bene, meno male. Ci sono andato vicino?»

«No, Malfoy»

Harry aveva la netta sensazione di stare per scoppiare.

«Oddio. Sei innamorato di me?» fece Draco, con una faccia disgustata.

Harry sputò tutto il suo drink.

«Ma sei impazzito!»

Il Serpeverde tirò un sospiro di sollievo.

«Fidati, è peggio»

«Potter, cosa ci può essere di peggio?Passeremo il resto della nostra vita insieme?Un incantesimo ci costringerà ad amarci, diventeremo parenti?O magar..» lo sproloquio di Draco, che continuava a parlare sorridendo, venne interrotto da Harry.

«Ecco, probabilmente si» disse l’ex Grifondoro, mentre mandava giù il suo bicchiere.

Draco lo guardò stranito.

«Aspetta..quale delle tante che ho detto?»

«Forse diventeremo parenti»

Harry disse quelle parole con un’espressione talmente seria che anche per Draco Malfoy fu impossibile buttarla sul ridere.

Ma che cavolo stava blaterando lo Sfregiato?

«Come sarebbe a dire parenti?Non ci penso neanche!Ma che diavolo di..»

Poi all’improvviso si zittì, mentre guardava Potter mettergli una specie di foglio sotto il naso.

Però no, non era affatto un foglio.

Decisamente no.

Era una foto.

O porca vacca.

Per tutti i Mangiamorte.

«Ok, è uno scherzo?Se lo è, no è affatto divertente» fece Draco, mentre mandava giù un altro bicchiere quasi compulsivamente.

Harry parve un po’ rincuorato. Almeno non era l’unico ad averla presa male.

«Credimi Malfoy, vorrei tanto fosse così. Dobbiamo fare qualcosa»

Draco rimasse ancora per qualche minuto imbambolato a fissare la foto.

Poi, come se si fosse svegliato tutto d’un colpo, incrociò lo sguardo di Harry.

Capì subito diverse cose.

Uno, non riusciva a capacitarsi di come quella bellissima ragazza nella foto potesse avere gli stessi geni dell’uomo che aveva di fronte.

Due, avrebbe ucciso suo figlio.

Terzo, lo Sfregiato aveva ragione.

Dovevano fare qualcosa.

 

 

 

 

Sembrava un giorno come tanti quello, nella scuola di Hogwarts.

Eppure, molte cose stavano per succedere e soprattutto, molti segreti stavano per essere svelati.

Sulla bocca di tutti, ovviamente, c’era sempre lui.

James Potter.

Erano già in parecchi a chiedersi dove il bel Cercatore passasse tutte le notti.

Che ci fosse una nuova fiamma?

E se si, chi era?

Purtroppo però per tutti gli studenti di Hogwarts, questo segreto non sarebbe stato svelato così presto.

Eppure, si avvertiva nell’aria una strana atmosfera, densa di novità, paure e cambiamenti. Questo, Megan Zabini lo sapeva bene.

Senza un filo di trucco, camminava velocemente verso la Sala Comune dei Grifoni. La gente continuava a guardarla insospettita, ma lei non se ne curava.

Aveva il cuore in gola e non sapeva cosa fare.

Non poteva essere vero. Non a lei.

Aveva disperatamente bisogno del suo migliore amico, e dove trovarlo se non dalla sua dolce metà?

Arrivò di fretta davanti al ritratto e grazie ad alcuni ragazzini del primo anno, riuscì a entrare al primo colpo.

Cercò di controllare il senso di nausea e continuò a camminare.

Vide Scorpius seduto sul divano più vicino, chiacchierava con Lily. Sembravano tranquilli e Meg in cuor suo sapeva che non lo sarebbero stati ancora per molto, soprattutto dopo ciò che gli avrebbe detto lei.

«Meg!» fece Lily.

La Serpeverde abbozzò un sorriso, celando in realtà un grandissimo bisogno di piangere.

Forse avrebbe potuto nascondere le cose a Lily, ma non a Scorpius. Quando il suo migliore amico si voltò infatti, bastò solo uno sguardo.

«Megan.. ma che hai fatto?» le disse preoccupato, mentre si alzava in piedi e le prendeva le mani.

«.. è successo un casino»

Anche Lily balzò in piedi, carezzandole la schiena. Non era da Megan stare in quel modo.

Per di più senza trucco. Doveva essere successo qualcosa con Dave, probabilmente si.

«E’ successo qualcosa con Dave, Meg?»

Lei fece segno di no, poi invece di si, mentre Scorpius la guardava preoccupato.

«Ok, Megan mi stai spaventando. Cosa è successo?» le chiese gentile.

Megan alzò lo sguardo, poi lo abbassò di nuovo.

Parlò con un filo di voce, ma bastò.

«Io..ritardo.. forse»

Scorpius fece una strana espressione, probabilmente non aveva capito granché.

Lily invece spalancò la bocca. A lei anche quelle parole erano bastate.

Cavolo, adesso si che si spiegava tutto.

«Megan ma.. sei sicura?Magari è solo la stanchezza o..»

La Serpeverde continuava a piangere, mentre Scorpius decise di intervenire.

«Ok, volete spiegarmi o mi lasciate qui a cercare di decifrare i vostri messaggi segreti?Megan che stai dicendo?»disse lui, con chiarezza.

Lily si guardò intorno, per assicurarsi che non ci fosse nessun’altro.

Poi si rivolse al suo fidanzato, mentre tentava di rassicurare Megan.

«Sta dicendo che forse è incinta»

 

 

 

 

 

 

 

myspace;

hola (L) non è un’allucinazione, sono proprio io o________o spero non vi dispiacciaxD ma ho avuto un po’ di tempo, ho cominciato a scrivere e beh, non ho smesso per un bel pezzoxD ah, ho scritto anche una shottina, ovviamente Lily/Scorps<3 se volete fateci un salto (grazie a Fra, Bea, Sà, Memme, Vero, il Capo e Ra per aver commentato ?).

Comunque, tornando a noi. Che ne dite di questo capitolo?

Buahaha io mi sono divertita molto a scriverlo, spero di averlo reso bene (L) poi Draco mi fa morire (Ale, spero di aver reso tuo marito come è realmentexD).

Beh, credo di aver finito. Ah, avete letto di Megan? °__° susu, non vi allarmate<3 magari è solo lo stress^^ o forse no o___o lo scoprirete nella prossima puntata :D

Ah, il titolo si rifà al film di Verdone :D il mio miglior nemicoXD

Tenetevi pronte per il prossimo capitolo perché ne accadranno delle bellexD

 

_dickie_: cara (LLL) grazie mille, sono felice che la storia continui a appassionarti**ehehe, visto che combina Harry?poi adesso in coppia con Draco è ancora peggioxD Al e Niki li amo anch’io** cercherò di scrivere qualcosa, promesso (L) magari tra un po’, quando si sarà calmata un po’ la questionexD alla prossima*

 

Bex Vampire: una new entry *_______* grazie mille!buahahah si, James è un mitoxD quando chiama Scorps albino ahahahah spero che la storia continui a piacerti (L) un bacio**

 

isina4everyoung: eheheh beh, il meglio deve ancora arrivarexD grazie mille, spero che il cap ti sia piaciuto (L) baci*

 

LilyMalfoy: LulyyyyyxD mi fa piacere risentirti (LL) grazie mille, anche io amo James e Kate *_____* sono adorabili** e beh, visto che combina Harry? °__° si prevedono grossi guaixD un bacione**

 

_woah scorps: sà (LL) grazie mille, spero che la storia continui a piacerti* bacioni, ci sentiamo sul foro (L)

 

Alemalfoy: aleeeeeeee BAUAHAHAHAHAHAHAxD devo darti un premio speciale perché mi fai sempre morire dalle risatexD ma povero HarryXD non gli avrei mai fatto venire un infarto, mi dispiacexD ok, che t’è parso questo capitolo? Sei soddisfatta di Draco? Spero di si, tengo molto al tuo parere di mogliexD un bacione, ci sentiamo sul foro** ah, comunque gossip girl non lo sto vedendo più .___. Mi ha rottoxD bacione (L)

 

DilettaWCG: Dils *_____* buahahah cos’è Voldemort in confronto a un Malfoy nella testolina di Harry?xD il solito che si fa la paranoie .__. Poi adesso con Draco ne vedremo della belle :D grazie mille *_* tamara&pacey (LLLLL) hai ragione, non ci avevo ripensatoxD ah, gran bell’epilogo *ç* aggiorna l’altra ù.ù ci sentiamo cara<3 bacio ?

 

Francydenise: ahahah beh, lo immaginavo** grazie mille, alla prossima ?

 

Streghetta86: essì, le crisi di Harry sono appena cominciatexD grazie mille, alla prossima* bacione (L)

 

Like a smile: Memme ? grazie tesoro *______* sono contentissima che ti piaccia la storia, e ancor di più la caratterizzazione dei personaggi *ç* beh, con Harry e Draco ne vedremo delle belleXD speriamo che almeno Ginny e Asteria stiano dalla parte dei ragazzixD ci sentiamo sul foro, un bacione grande ?

Clod88: capo!!!!XD beh credimi, tutte vorremmo essere Kate buahahahahxD comunque, grazie mille (L) ah, ma che hai la sfera di cristallo?xD comunque, per la tua previsione… aspetta il prossimo capitoloXD ne vedremo delle belle °___° XD ciao capo, ci becchiamo sul foro :D ?

 

Tonks17: un’altra super fan di James *________* ci iscriviamo al suo fan club?XD anche io lo AMO (L)  stai tranquilla, le scenette tra Jim e Scorpius non sono finitexD c’è ne sarà una nel prossimo capitoloXDDD tutta da ridere, te l’assicuro** bacioni, alla prossima<3

 

Pekai: robyyyy (LLL) grazie mille cara, davvero* beh, James e Kate sono *_____* ho un debole per loroxD viusto che combina Harry?nel prossimo capitolo ne vedremo delle belleXD alla prossima cara, bacio ?

 

Trilli Call: XD si infatti, porello HarryxD grazie mille e alla prossima**

 

 

Un bacione grande a tutte ?

-vale-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 31
*** Not An Ordinary Day ***


PageBreeze

« not an ordinary day »

 

 

Quella mattina Minerva Mc Granitt era decisamente di buon umore.

Le verifiche dei ragazzi del primo anno erano andate più che bene, la sua Casa si avvicinava sempre più verso la vittoria del Campionato di Quidditch e per di più, quella mattina il sole era tornato a splendere sul castello di Hogwarts.

Niente avrebbe potuto infastidirla.

O meglio, quasi niente.

Si stava avvicinando a grandi falcate verso il suo ufficio, già pronta ad entrare, ma Milly, la sua segretaria tuttofare, le si parò davanti.

«Professoressa.. mi scusi, è successa una cosa»

Aveva gli occhiali di traverso e si guardava intorno furtiva, eppure aveva un sorrisino furbetto stampato sulle labbra.

La Mc Granitt la scrutò attentamente prima di risponderle.

«Che hai combinato Milly?»

Lei strabuzzò gli occhi.

«Assolutamente niente!Solo che… li ho fatti entrare nel suo ufficio, altrimenti avrebbero fatto troppo chiasso!» disse decisa, abbozzando una risata.

La preside alzò gli occhi al cielo.

«Di chi stai parlando Milly?»

La segretaria rise ancora.

«Oh, lo vedrà lei stessa. Non voglio rovinarle la sorpresa»

Minerva sbuffò, represse qualche parola poco elegante e decise di entrare nel suo ufficio. Salì la scalinata di fretta, e ancor prima di aprire la porta avvertì due voci decisamente familiari.

«Piantala!Furetto che non sei altro…»

«… ma sentitelo!Sfregiato guarda che…»

Fu come se improvvisamente il tempo si fosse fermato.

Un sorriso spuntò sulle labbra della preside e a allo stesso tempo un’irrefrenabile voglia di togliere una cinquantina di punti alle loro case si impossessò di lei.

Fu solo in un secondo tempo che si rese conto che non avrebbe potuto farlo.

Perché Harry Potter e Draco Malfoy non frequentavano più la sua scuola, non erano più due ragazzini.

Almeno, non anagraficamente.

Fece un gran sospiro, poi aprì la porta.

I due visitatori si zittirono all’istante, poi balzarono in piedi.

«Non mi guardi in quel modo, è tutta colpa sua!Sta blaterando cose insulse sul colore dei miei capelli» osservò Malfoy, mentre Harry spalancava la bocca.

«Ma che diavolo dici?Professoressa non è assolutamente vero!Furetto vuoi smetterla…»

«Silenzio, ADESSO» tuonò decisa la preside, mentre prendeva posto.

Aveva sempre avuto quell’espressione arcigna e severa sul volto, che faceva tremare di paura tutti i suoi studenti, eppure era proprio in momenti come quelli che si sarebbe fatta tante di quelle risate.

Forse per la situazione di per sé, o forse perché in fondo, malgrado il tempo passasse, le persone sarebbero rimaste sempre le stesse.

Draco Malfoy e Harry Potter erano tra queste.

Sarebbero potuti passare anche cent’anni, ma quei due avrebbero finito per bisticciare e litigare, sempre.

«Noto con piacere che state bene» osservò Minerva, mentre Draco pestava il piede a Harry.

«Brutto…» bofonchiò l’ex Grifondoro, mentre l’altro ghignava.

«Hai detto qualcosa Harry?» domandò la professoressa.

«Ahm.. niente. Solo che mi fa piacere rivederla» sorrise, poi lanciò uno sguardo truce a Draco.

«Grazie. Allora, cosa posso fare per voi?»

Harry fece per aprire la bocca, ma Draco lo zittì.

«Ok, tu ci gireresti troppo intorno Sfregiato, meglio che ci pensi io. Avremmo bisogno di parlare con i  nostri cari figlioli» cinguettò Malfoy, come se fosse una delle anziane signore del Club del Libro.

Harry alzò gli occhi al cielo.

«Potrei sapere il motivo?» obiettò la Preside.

«Oh beh.. ehm..» tentò Harry.

«Diciamo che siamo venuti a conoscenza della lieta novella» aggiunse Draco, con sguardo omicida.

«Allude al fidanzamento di Scorpius con la figlia del signor Potter, signor Malfoy?» fece la professoressa, inarcando il sopracciglio.

Se Draco avesse avuto la bocca piena, avrebbe sputato tutto in un istante.

Fidanzamento?

Ma cosa blaterava la vecchia?

Osservò velocemente Potter, che era sbiancato all’istante.

Bene, almeno non era l’unico.

«Naaaa, non si tratta di un fidanzamento. E’ solo una storiella tra ragazzi, che finirà a breve» continuò, sicuro.

La Mc Granitt li squadrò per bene.

Quei due erano impazzititi.

«Da quanto ho visto stamattina, Lily e Scorpius non hanno alcuna intenzione di porre fine alla loro storia» aggiunse la professoressa.

Harry prese la testa tra le mani, Draco sospirò, mentre faceva per accendersi una sigaretta.

«O cielo, ci danno dentro eh?» fece sconsolato, mentre la professoressa gli toglieva la sigaretta dalle mani.

«Mia figlia non ci da dentro con nessuno, furetto» lo rintuzzò Harry, mentre gli tirava uno schiaffo.

«D’accordo, se lo dici tu. Ok, professoressa.. il tempo stringe. Ci porta qui i pupi o dobbiamo andare a cercarli?»

Lo sguardo di Draco era più che serio, la faccia da schiaffi la stessa di tanti anni prima.

Anche Harry attendeva la risposta impaziente, celando in quello sguardo assurdamente verde tutta la su ira.

Era arrabbiato, molto.

Minerva sospirò, poi si arrese.

Ma era possibile che quei due potessero rovinarle la giornata anche da ex studenti?

Guardandoli mentre ricominciavano a litigare, la preside capì la risposta.

O si, potevano eccome.

 

 

 

 

Era stata una giornata decisamente pesante.

Assolutamente.

Scoprire che forse la tua migliore amica è incinta, rassicurarla, trovare il suo ragazzo ed essere persuaso dalla voglia di tirargli un pungo rendendoti conto che non puoi farlo, passare ore di ansia non sapendo che fare per poi scoprire che no, non è incinta e tutta quell’agitazione provata era inutile beh.. sono sicuramente cose che non fanno bene alla salute, questo Scorpius Malfoy se lo ripeteva da ore.

Camminava a grandi passi lungo il corridoio, adesso con un peso in meno sul cuore.

Quella mattinata era stata assurdamente da cardiopalma.

Megan era stata davvero preoccupata, anche se Dave aveva cercato di rassicurarla in tutti i modi.

Beh, un po’ di paura l’aveva avuta anche lui a dire il vero. Comunque, Scorpius aveva dovuto ammettere che Meg era stata davvero fortunata a trovarsi un ragazzo come Dave.. non l’aveva mollata un attimo, le era stato sempre affianco.

Comunque, per fortuna che poi a salvare la situazione ero arrivato lui, con i suoi rimedi. Aveva preparato velocemente –da abile pozionista quale era- una specie di intruglio rivelatore, che era già servito a parecchie ragazze della scuola, stando a sentire quello che gli aveva detto Robinson.

Da lì si era scoperto che la causa del ritardo di Megan era solo un forte stress.

Beh, meno male.

«Weasley, hai visto Lil per caso?» domando il Serpeverde a Hugo, che passava di lì.

Lui ci pensò un po’ su, poi s’illuminò.

«Se non sbaglio aveva detto che faceva un salto dalla professoressa… mmm… non ricordo esattamente il nome, quella sexy comunque; hai presente?»

Scorpius si fece una risata.

«Si Hugo, ho presente. Allora vado, grazie»

Mentre scuoteva la testa riprese a camminare.

Che cavolo faceva Lily dalla professoressa Rockwell? Bah, forse per il compito della settimana precedente, l’aveva vista un po’ preoccupata effettivamente.

Salì velocemente le scale, se non ricordava male l’ufficio della nuova professoressa era il primo. Perso com’era nei suoi pensieri si dimenticò di bussare, ma se ne pentì all’istante, appena aperta la porta.

«Permesso professor… o cazzo» se ne uscì Malfoy, in un’espressione alquanto scurrile.

Ma cavolo, Scorpius era sicuro che chiunque al suo posto avrebbe reagito così, forse anche peggio.

In una posa alquanto equivoca, la professoressa Rockwell, capelli arruffati e rossetto sbavato, teneva le braccia al collo di… Potter.

Porca vacca.

«Ok, ero venuto qui convinto di trovare Lily ma.. è ovvio che mi sbagliavo. Credo che sia meglio che io… beh non vorrei.. disturbare ecco, perciò…»

«Malfoy senti noi ehm..» tentò James, ma fu interrotto dal singhiozzo di Kate.

O no, di nuovo. In quel periodo era abbastanza facile che scoppiasse a piangere da un momento all’altro.

Scorpius aveva ancora la bocca spalancata, incapace di muoversi.

Vide James che correva a calmare la professoressa.

Wow, davvero un bel casino.

«Adesso lo sapranno tutti, verrò licenziata lo so. E’ la fine! » e poi giù con altre lacrime. Scorpius provò a parlare, ma un cenno di James lo zittì.

«Malfoy non dirà niente, non è vero?»

Lo sguardo di Potter era un tantino folle. Faceva un po’ paura in effetti.

Il significato della sua domanda era ovviamente retorico: non dirai niente, perché sennò sei morto.

Non che a Scorpius importasse molto delle minacce di James, ma era sempre meglio tenerlo buono. E poi almeno la professoressa avrebbe smesso di piangere.

Almeno si sperava.

«Ma certo che non dirò niente, assolutamente. Muto come un pesce.. ahm, io vado adesso» fece cordiale, ma ovviamente c’era qualcuno che non aveva ancora finito.

«Aspettami due minuti fuori, devo parlarti» fece James, mentre il Serpeverde usciva da quella porta.

Poggiò la schiena contro il muro.

Porca vacca, quelle non erano cose che si vedevano tutti i giorni.

L’intera popolazione di Hogwarts, fantasmi e ritratti compresi, avrebbero pagato oro per saperlo, per scoprire l’identità della misteriosa nuova fiamma di James Potter.

E lui l’aveva scoperta. Per caso, ma l’aveva fatto.

Incredibile.

James e la professoressa. Roba da matti.

Quel ragazzo era pazzo, si disse mentalmente Scorpius.

L’aprirsi della porta lo riportò alla realtà.

Coi capelli più scompigliati del solito e l’espressione arcigna, James Potter gli si parò davanti.

«Sei una piaga!Sei sempre in mezzo alle pal..»

«Come siamo scurrili» tubò Scorpius, ghignando.

James prese la testa tra le mani.

Avrebbe strangolato quella dannatissima serpe. Un giorno l’avrebbe fatto.

Poi Lily avrebbe strangolato lui, ma questi erano dettagli.

«Ok Malfoy, sarò breve. Non dirai a nessuno quello che hai visto» disse James deciso.

Scorpius sospirò, poi scosse la testa.

Ovviamente non avrebbe mai detto niente, ma l’atteggiamento di Potter proprio non gli andava giù.

«Ok Potter, sarò breve anch’io. Non prendo ordini da nessuno, tanto meno da te. Perciò se non ti dispiace..» cominciò a camminare dalla parte opposta, poi quando udì le parole di James, sorrise. E si voltò di nuovo.

«E va bene, serpe che non sei altro. Per favore, te lo chiedo per favore ok?» disse il Grifondoro gesticolando.

«Mmm può darsi» ghignò Scorpius.

Adorava quei momenti.

«E va bene, ti prometto che in cambio ecco.. diciamo che cercherò di essere più comprensivo –sottolineò la parola quasi disgustato- quando sei con Lily» fece con sguardo truce e poco convinto.

Scorpius si fece una risatina.

«La pianterai di inventare tutte quelle stupide regole?»

James sbuffò.

«Va bene»

«E la smetterai di fare le tue incursioni a sorpresa ogni volta che sono solo con lei?»

James scoppiò a ridere.

«Potter, non c’è niente da ridere! Devi smetterla di far finta di comparire all’improvviso ogni volta che sono con la mia ragazza» obbiettò serio Scorpius, mentre James spalancava la bocca.

«Ehi, io sono suo fratello e ho il diritto di…»

«Potter» lo riprese Malfoy.

«E va bene, va bene. Cercherò di evitare, ma non ti prometto niente..»

«Potter!»

«Va bene serpe, dacci un taglio adesso»

«E la smetterai di fare denunce?» osservò Scorpius, più serio che mai.

James parve cadere dalle nuvole.

«Stavi per denunciarmi per atti osceni in luogo pubblico!» fece Scorpius alzando gli occhi al cielo.

«Ah già!Beh, te lo meritavi!Stavi…»

«Era un bacio Potter, stavo solo baciando la mia ragazza» fece serio il Serpeverde.

James sbuffò, poi se ne uscì con un “ok” poco convinto, ma almeno era qualcosa.

«Ok, ok. Adesso la pianti però?Cosa devo fare, iscrivermi al tuo fan club per farti accettare?»

Stavolta fu il turno di Scorpius di scoppiare a ridere.

«Idiota, io non ho un fan club»

James ghignò.

«Lo so, testa platinata. Solo io ne ho uno»

Scorpius si portò una mano alla testa. Potter era proprio fuori.

«Bene, allora abbiamo un accordo» fece James, improvvisamente serio.

«Ok, ma devi dirlo a Lily. Della tua storia con la professoressa, dico. Non voglio mentire a lei, per te» disse serio.

James alzò gli occhi al cielo.

«Piantala di fare il santarellino. Glielo dirò quando sarà il momento»

«Presto»

James sbuffò.

«Malfoy, non rompere!Ok, lo farò. Adesso piantala»

«Va bene, allora accetto»

James alzò gli occhi al cielo, poi strinse la mano al suo interlocutore.

Stava stringendo la mano a Malfoy, roba da non credere.

«O mio Dio, sto sognando?E’ un’allucinazione vero?»

La voce familiare di Lily li costrinse a voltarsi. Aveva sciolto i capelli, e aveva una strana espressione, un misto tra un sorriso e una faccia sorpresa.

I due si staccarono all’istante.

«Beh noi ecco… era solo…»cominciò James.

«… solo per salutarci ecco…» continuò Scorpius.

«Ragazzi, è tutto ok. Sono contenta che per una volta non vi stiate insultando eh» sorrise Lily, poi corse dal suo ragazzo.

«Mmm mi sei mancato» fece abbracciandolo, mentre lui ricambiava e la sollevava.

James assisteva alla scena disgustato, con un chiaro desiderio di prendere a pugni quella dannata testa bionda e staccare una volta per tutte quelle manacce da serpe dalla schiena di  sua sorella.

Ma doveva restare calmo, c’era un accordo.

James, respira.

Non pensare a lui. Non pensare a lui.

Quando però quella serpe di Malfoy cominciò anche a baciarla beh, lì fu troppo.

Tossì una volta, poi esplose, rivolgendosi a Scorpius.

«Ma sono invisibile?Salve pervertito, io sono James e quella che stai baciando è mia sorella!» tuonò imperioso.

Lily scoppiò a ridere, Scorpius la seguì a ruota.

«Cosa ridete?Vi siete visti cinque minuti fa non è necessario che vi contorciate in quel modo!» osservò disgustato.

Lily arrossì e sorrise.

«Sai Potter, siamo divorati dal fuoco dell’amore…» disse con una finta voce mielosa Scorpius, mentre Lily si teneva la pancia per il ridere.

James inspirò più volte.

«Sai Malfoy, credo proprio che tu invece nei prossimi giorni sarai accidentalmente divorato da una grossa pianta carnivora che verrà accidentalmente portata nella tua camera!E con questo, io ho finito!» fece James, aggiustandosi la maglia, mentre si dirigeva verso il piano superiore.

Mentre andava via riuscirono a captare solo qualche parola: “maniaco”, “pervertito”, “albino”, “denuncia”e molte altre, meno eleganti.

«Siete uno spasso…» disse Lily tra le risa. Scorpius la strinse, per poi riprendere da dove erano stati interrotti.

Dopo diversi secondi assolutamente piacevoli, Lily si staccò a malincuore.

«Mi stavo dimenticando.. dobbiamo andare dalla Mc Granitt, leggi» gli disse con quel suo sorriso insostituibile, mentre gli porgeva un biglietto.

«Già, siamo stati convocati. Chissà che vuole..» fece Scorpius, mentre finiva di leggere.

«Non ne ho idea. Andiamo a vedere va..»

Tenendosi per mano arrivarono fino all’ufficio della preside, quando Milly gli si parò davanti.

«Siete arrivati finalmente, prego. Vi stanno aspettando» disse sorridente.

«Chi?» fece Lily, ma non ottenne alcuna risposta.

Lanciò uno sguardo a Scorpius, che aveva capito quanto lei, poi si decisero a entrare.

Bussarono una volta, ma bastò.

«Prego, entrate» li invitò la voce della Mc Granitt, da dentro.

Il calore dell’ufficio li accolse come al solito. La professoressa era lì davanti a loro, con lo sguardo quasi dispiaciuto.

Lily e Scorpius erano ancora disorientati, poi Lily li vide e allora capì.

Suo padre, sulla scala a sinistra che la fissava con uno sguardo che non gli aveva mai visto. E poi Draco Malfoy, dall’altra parte dell’ufficio, a braccia conserte, che li osservava con uno sguardo indecifrabile.

In quel momento il tempo sembrava essersi fermato.

Lily e Scorpius si lanciarono un ultimo sguardo, si strinsero la mano a vicenda.

La Grifondoro sospirò.

Lo diceva sempre nonna Molly, lo ripeteva sua madre ogni giorno e perfino Rose sembrava non ricordarle altro.

Mai giocare con la verità, perché vince sempre lei.

E adesso, era arrivato il momento di pagarne le conseguenze.

 

 

 

 

 

 

 

-MYSPACE-

Hey people ;D salve a tutti* ehm, la questione inizia  farsi interessante  eh?beh, detto tra noi, in questo momento non vorrei essere al posto di Lily e Scorpius ._______. XD chissà che combineranno quei due pazzi di Harry e DracoxD

 Ah, comunque ho scritto un’altra shot, sempre Lily/Scorpius ;D sono fissata lo so .___. xD se volete fateci un salto ;D

Beh, non so che altro dire.

Ah, non hanno vinto i Bastard ç______ç ok, deliri post X factorxD

Grazie a tutti voi, che continuate a seguirmi, grazie per i commenti *_* grazie a chi legge, e un grazie speciale alle mie vic’s (L)

Un bacione grande, io scappo*

Kisskiss*

 

Miss Evans: buahahah ma grazie cara** sono veramente contenta che la storia ti sia piaciuta (LL) spero che il cap ti sia piaciuto baci, alla prossima ;D

 

Chichetta99: è bello rileggerti cara** ehehe, come vedi qui ne succedono di tutti i colorixD alla prossima*

 

Lale loves vampires,: grazie mille *________* contentissima che la storia ti piaccia (L) anche io AMO Lily e Scorps, credo si sia capito ormaixD bacio :D

 

Isina4everyoung: buahahah e si, come vedi qua ci sono un bel po’ di casini, alcuni si sono risolti, ma altri ancora no °_° speriamo benexD bacio<3

 

LilyMalfoy: ok, ti do ufficialmente il premio per la recensione più bellaXDD stavo crepando LulyxD buahahahahahah. Comunque, thanks per i complimenti *______* sono contenta che la storia ti piaccia *ç* come vedi per Meg è tutto ok, per Scorps un po’ meno °_° alla prossima bella<333 bacione ;D

 

DilettaWCG: XD no Dls tranquilla, niente Lily/DracoXD comunque, sono felice che tutti questi casini ti piacciono *____* se è così dovresto guardarti skinsxD lì i casini sono all’ordine del giorno *ç* comunque, grazie ancora e alla prossima ;D bacione*

 

Bex Vampire: beh, in questo capitolo c’erano James e Scorpius come vedixD spero ti sia piaciuto :D bacione*

 

Francydenise: per Meg tutto si è risolto per il meglioxD per gli altri un po’ meno °_° baci<3

 

_woah scorps: *_____* grazie sà (L)

 

_dickie_: beh, spero davvero che questo capitolo ti sia piaciuto *____* grazie mille, alla prossima* bacio:D

 

Alemalfoy: BUAHAHAHAHAH c’è poco da dire ale, solo che ti adoroxD tu e le tue recensionixD grazie mille, davvero (LLL)

 

Pekai: cara la mia roby, sono d’accordissimo con te. Se Harry e Draco la smettessero di fare i bambinetti capirebbero che non sarebbe così male essere parentixD ma che vuoi farci, loro sono fatti cosìxD grazie mille, spero che il capitolo ti sia piaciuto (L) bacione grande*

 

Tonks17: buahahah si anche io adoro Draco *__* spero ti sia piaciuto anche in questo capitolo (L) bacio, alla prossima*

 

Clod88: capo *______* beh, come vedi le tue previsioni si erano avveratexD non vorrei essere nei panni di Lily e ScorpsxD ci sentiamo sul foro<3 bacione*

 

Roxy_black: ahahaha si è vero ;D harry e draco troppo fortixD bacio<33

 

DarlingAry: buahahaha si, mi unisco al fan club di harry e dracoxD kiss kiss* alla prossima ;D

 

-VALE-

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 32
*** Thanks Daddy, I Love You Too ***


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« thanks daddy, I love you too »

 

 

 

 

Per qualche assurdo motivo, era come se la sua lingua si fosse impastata col resto della bocca.

Non riusciva a parlare.

E aveva la netta impressione che anche Scorpius stesse provando la stessa identica cosa, in quel momento.

Lily continuava a fissare suo padre, non riusciva a smettere. Sperava di cogliere nei suoi occhi un bagliore, una luce,  qualunque cosa le facesse capire che non era arrabbiato, che andava tutto bene.

Che si sarebbe risolto tutto come quand’era piccola, con un sorriso e un abbraccio.

Purtroppo però, negli occhi di Harry Potter non c’era niente di tutto questo.

Draco Malfoy invece, se ne stava sulla scalinata dell’ufficio, saliva e scendeva, poi ricominciava di nuovo.

Sembrava stesse facendo una sorta di giro turistico dell’ufficio.

La professoressa tossì una volta, poi decise di fare qualcosa; quel silenzio era troppo imbarazzante.

«Bene, avete ricevuto il mio biglietto a quanto vedo. Forse è meglio che io..» cominciò lei, ma Draco si mise in mezzo.

«Naaa, meglio che resti qui. Potter può diventare pericoloso, deve tenerlo sotto controllo» fece lui annuendo convinto, mentre Harry alzava gli occhi al cielo.

Poi rivolse lo sguardo di nuovo a sua figlia, senza dire niente. Ma aveva come l’impressione che lei avesse capito cosa stava cercando di dirle.

Era quello il motivo dell’ira che si leggeva nei suoi occhi, della delusione che si celava nel suo sguardo.

Per nessuna ragione al mondo avrebbe mai voluto avere a che fare con Malfoy.

Mai.

«Bene, siamo venuti qui perché» cominciò Draco, mentre attirava l’attenzione su di sé. Sentiva lo sguardo di suo figlio addosso, sembrava molto preoccupato.

Ma come diavolo gli era saltato in testa di mettersi con la figlia di Potter?

«… perché Potter deve dirvi una cosa, si» concluse Malfoy, mentre prendeva posto su una delle sedie e Harry si voltava verso di lui con un’espressione quasi shockata.

«Come sarebbe a dire Potter deve dirvi una cosa?E tu che diavolo stai a fare?Fino a cinque secondi fa volevi strozzare tuo figlio!» esplose Potter, prendendo posto sull’altra sedia.

«Wow, davvero?Grazie papà, ti voglio bene anch’io» se ne uscì Scorpius.

«Tu sta zitto» lo rimbeccò suo padre.

La Mc Granitt si versò un drink. Tutto quel dannato chiasso non faceva di certo bene a una signora della sua età.

Potter, Malfoy.

Gli veniva il crepacuore solo a sentirli quei due cognomi.

E ora se li ritrovava nel suo ufficio, insieme!

E quei poveri ragazzi poi… che colpe avevano?

«Ok, come al solito te la stai facendo sotto Sfregiato.. meglio che entri io in azione. Bene, sarò breve. Io e Potter abbiamo discusso a lungo e…»

«Voi avete parlato?» chiese Scorpius.

«Già, San Potter si è presentato ieri mattina a casa mia, proprio una bella sorpres…»

«Papà, sei andato a casa sua?» fece Lily, la voce ridotta quasi a un sussurro.

«Già, visto che sono sempre l’ultimo a sapere le cose, ho deciso di fare un salto dal mio compagno di sventure. Non sapeva niente neanche lui» rispose Harry, senza guardarla.

«Esatto, poi facciamo i conti» disse rivolgendosi a suo figlio.

«Mmm ho perso il filo, che stavo dicendo?» continuò Draco.

La Mc Granitt si versò un altro drink, Harry imprecò a bassa voce, Scorpius si trattenne per non scoppiare a ridere e perfino Lily abbozzò un mezzo sorriso.

Ma da dove usciva fuori quello?

Di certo non era come se lo aspettava.

Tutti quanti, sin da piccola, le avevano quasi messo paura raccontandole di Draco Lucius Malfoy, e ora che se lo ritrovava davanti invece, le sembrava un tipo strano, anche simpatico.

«Ah si, stavo dicendo che siamo venuti a conoscenza della vostra ehm... amicizia ecco» puntualizzò Malfoy, ma suo figlio decise di puntualizzare.

«Papà, amici non è la parola giusta ecco noi…»

«Meglio per te che lo sia» fece Harry con sguardo truce e Scorpius convenne che in quel momento era meglio starsene zitto.

Provocare un padre geloso e arrabbiato non era di certo piacevole, meglio starsene buoni. Peccato che la sua dolce metà se ne fregasse altamente dei turbamenti emotivi di suo padre.

«Papà, smettila!Io e Scorpius stiamo insieme, non ve l’abbiamo detto perché sapevamo che sarebbe successo tutto questo casino!» disse tutta d’un fiato.

«Non rivolgerti a tuo padre con quel tono!» la rimbeccò Harry, alzandosi in piedi.

I suoi occhi verdi fiammeggiavano pericolosamente.

«Sapevo che avresti reagito così» fece Lily in un sussurro, tenendo gli occhi verso la finestra.

C’era il sole, tutto sembrava perfetto.

Già, invece in quella stanza stava succedendo il finimondo.

«Uhuh, tu sei tutta Weasley direi» ghignò Draco, rivolto verso Lily.

«Malfoy, il tuo atteggiamento sta iniziando a darmi sui nervi ok?Si può sapere da che parte stai?» se ne uscì Harry, quasi in preda a un esaurimento nervoso.

Quell’uomo era insopportabile!

«Dalla tua.. solo per questa volta però. Comunque, meglio arrivare dritti alla questione. Voi due dovete finirla, qualunque cosa ci sia tra voi» disse Malfoy, breve e conciso.

Scorpius e Lily si guardarono un attimo. Sinceramente si erano aspettati di peggio.

I loro genitori davvero pensavano che sarebbe bastato quello per allontanarli?

«Papà, io non ne ho alcuna intenzione. E credo che anche Lily la pensi come me, signor Potter» fece Scorpius, cercando di mantenere un tono pacato.

Quei due erano pazzi, completamente.

Venire lì, così, e intimargli di finire la loro storia.

Forse stavano comparendo i primi sintomi della vecchiaia.

«Certo che la penso come te» fece Lily, rivolgendo un sorriso al suo ragazzo.

«All’inizio forse sarà difficile ma.. col tempo, magari…» continuò Draco.

Harry lo fissò un attimo.. certo che sentirlo dire così, da Malfoy, la faceva sembrare davvero una cosa brutta.

Lo stavano facendo davvero?

Beh, era l’unica soluzione. Non avrebbe mai permesso a quel Purosangue di stare con sua figlia, non un Malfoy.

«Ok, sei impazzito?Io e Lily stiamo insieme, non ci lasceremo solo perché lo stai dicendo tu» fece Scorpius, come se la cosa fosse ovvia.

Harry fece qualche passo verso di loro.

«E così voi state insieme» disse, mentre stringeva la mano intorno alla bacchetta.

Sta calmo Harry, calmo.

«Beh.. si» rispose Scorpius.

Aveva la netta impressione che da un momento all’altro Potter avrebbe tirato fuori la bacchetta, poi magari non l’avrebbe usata però. E forse in quel momento sarebbe intervenuto suo padre e gli avrebbe dato una mano..

Ma che diavolo stava pensando?

Era l’effetto dell’agitazione, stava impazzendo.

«E cosa fate insieme?» fece con sguardo truce, rivolto a Scorpius.

Lily arrossì di botto, perfino la Mc Granitt spalancò la bocca, Scorpius cercò di mantenere il controllo.

Stava per rispondere, ma la sonora risata di suo padre riempì l’aria.

«O Merlino Potter, poi non lamentarti se ti viene un infarto!Ma che razza di domande fai?Cosa diavolo pensi che facciano?» fece Draco, cercando di trattenersi.

«E’ meglio che non ci penso, appunto glielo sto chiedendo» aggiunse Harry, senza staccare gli occhi di dosso da Scorpius.

Lily teneva gli occhi spalancati, iniziò ad aprirli e richiuderli freneticamente. Forse sperava fosse un sogno, un brutto sogno.

«Beh noi.. studiamo insieme, per esempio» fece Scorpius, mentre deglutiva.

Doveva anche trattenersi per non scoppiare a ridere.

Come cavolo gli era uscita questa?

L’unica volta che lui e Lily avevano aperto un libro insieme lo avevano richiuso dopo soli cinque minuti.

«Si certo, ahm.. lui è bravissimo in Pozioni. Vero professoressa?» aggiunse Lily, rivolgendosi alla Mc Granitt, che sotto lo sguardo stupito di Harry e divertito di Draco, riemerse dal suo drink. Il terzo.

«Oh si, Scorpius ha delle ottime qualità» aggiunse la preside.

«D’accordo, adesso basta. Lily tu vieni a casa con me» sbottò Harry, mentre Lily raggiungeva il limite di sopportazione.

«Già, e noi torniamo al Manor.. Scorpius, prepara le tue cose» fece Draco.

Lily e Scorpius si guardarono una volta, poi fissarono la preside che aveva uno sguardo semi sconvolto.

Harry Potter e Draco Malfoy erano impazziti.

«Papà stai scherzando?» tentò Lily, ma lo sguardo deciso e soprattutto deluso di suo padre non lasciava spazio a fraintendimenti.

Scorpius cominciò quello che si preannunciava come un lungo battibecco con suo padre.

La Mc Granitt intanto, nel suo angolino non sapeva che fare. Quei due la stavano largamente ignorando e come al solito, quelli che avrebbero dovuto essere adulti stavano categoricamente facendo la figura dei ragazzini.

Cosa avrebbe potuto fare per cercare di calmare la situazione?

Era troppo vecchia per queste cose, maledizione!

Poi un’idea le balenò in mente… ma certo, come aveva fatto a non pensarci prima?

Sperò solo che quei due non si accorgessero del gufo.

Ma con quel chiasso, era davvero troppo difficile.

 

 

 

 

 

Pareva che quel giorno ogni abitante del mondo magico avesse deciso di fare una visita al San Mungo.

Ginny Potter questo se lo ripeteva da ore.

In tutto quel mese non aveva mai visto così tanta gente come in quel giorno, era affollatissimo.

Cercando di evitare di essere travolta da Mandy e i suoi fascicoli, svoltò a destra, entrando nell’ufficio che divideva con Lola.

Lavorare al San Mungo come aiutante la faceva stare bene, soprattutto in quel reparto, quello femminile.

Essere a contatto con le donne, aiutarle, vivere con alcune di loro tutti i momenti che avrebbero portato alla nascita di una nuova vita, Ginny lo adorava.

Per questo anche mentre aveva giocato nelle Holihead Harpies aveva lasciato un posto allo studio, sicura che un giorno non se ne sarebbe pentita.

E così era stato.

«Ginny, ho un’emergenza. La babysitter ha avuto un contrattempo e quindi dovrei andare.. mi sostituisci?» fece Lola, mentre si rivestiva freneticamente.

Ecco, in quei momenti Ginny avrebbe voluto davvero sdraiarsi su un divano e rilassarsi, anche perché il suo turno era quasi finito ma si sa, è sempre bene aiutare un’amica.

«Certo Lola, faccio io… cosa ti manca?» rispose Ginny sorridente.

«Avevo quasi finito.. c’è solo una ragazza, in realtà non so cosa debba fare. Credo debba ritirare delle analisi, non saprei. E’ qui fuori comunque. Io scappo Gin, grazie mille. Ti devo un favore» le disse abbracciandola, poi corse fuori.

Ginny sorrise, poi decise di dare un’occhiata alle ultime cose da fare.

Le carte erano a posto, le ultime pratiche completate.. mancava solo quella ragazza di cui le aveva parlato Lola, nel caso fosse ancora in sala d’aspetto.

Canticchiando il motivetto di quella canzone babbana che aveva sentito prima a casa, si ritrovò davanti a un gruppetto di persone.

Cavolo, meno male che era solo una ragazza.

Domandando un po’ qua e là però, si rese conto che in effetti non c’era nessuno lì per analisi e cose varie, eccetto una ragazza.

Portava degli occhiali da sole scuri, e un cappuccio in testa.

Sembrava abbastanza esile e anche un po’ impaurita.

«Ahm mi scusi, vuole seguirmi di là?» chiese Ginny. La ragazza misteriosa alzò il capo e una ciocca di capelli nerissimi sbucò fuori dal cappuccio.

Quando vide Ginny, spalancò leggermente la bocca a mo di sorpresa, quasi come la conoscesse già.

«Tutto bene?» le chiese la rossa, intuendo qualcosa.

La ragazza scosse la testa, poi la seguì, quasi un po’ scocciata.

Quando Ginny chiuse la porta dietro di sé, lasciando entrare la ragazza, la scrutò attentamente per capire la causa degli strani atteggiamenti che aveva notato poco prima.

Si tolse il cappuccio e una chioma nera e lucente ricadde sulla schiena. La carnagione era bianchissima, e quando la ragazza tolse gli occhiali, allora Ginny capì.

Non si trattava affatto di una ragazzina, c’era una donna dagli occhi chiarissimi dietro a quegli occhiali.

Ginny strabuzzò gli occhi più di una volta.

Ma era davvero…

«Ahm si, sono io. Asteria Greengrass.. o Malfoy, come preferisci. Tu sei Ginevra vero?» le chiese la donna con voce gentile.

Cavolo, era davvero bella, si disse Ginny. E per di più non dimostrava affatto l’età che aveva.

«Si, io sono Ginny. Senti, se non vuoi che ti segua io ehm.. possiamo rimandare e..»

«No, non preoccuparti. E poi, sono solo delle analisi»

Le sorrise, e sembrava davvero sincera.

Ginny la fissò un attimo stranita, poi rivolse il suo sguardo verso l’abbigliamento un po’ strambo della  sua “paziente”.

Ok, non era proprio sciatto, ma ci si avvicinava parecchio. Sopra a dei comunissimi jeans, la felpa della tuta era abbastanza larga, e non lasciava intravedere molto le forme della donna.

Insomma, non era vestita di certo come Ginny si aspettava.

Era o no la moglie di Draco Malfoy?

«Si lo so, non è proprio il genere di vestiti che ci si aspetta di vedermi addosso. Ma devo nascondermi, altrimenti la gente comincia a fermarmi per strada.» fece la donna, mentre prendeva posto sul lettino.

Si muoveva aggraziata e Ginny rimase molto colpita dal fatto che molte volte, l’idea che si ha di qualcuno, sia completamente sbagliata confrontandola con la realtà.

Asteria era una donna normale, all’apparenza semplice e si, indossava dei jeans!

Non era vera la leggenda dei 2456 tailleur che cambiava ogni ora.. doveva dirlo a Mandy.

«Oh, per Draco?» chiese Ginny, pentendosi subito dopo della sua troppa curiosità.

Ma la donna non ci fece molto caso, sorrise e si affrettò a rispondere.

«Beh, anche. Ma più che altro per i miei genitori sai, per la casa di moda e tutto il resto»

Ginny parve cadere dalle nuvole e le lanciò uno sguardo strano.

«Hai presente Melody&Melory?» aggiunse la donna con una smorfia infelice.

«Aspetta, vuoi dire che tu sei quella Greengrass?Quella delle sfilate e tutto il resto?» disse Ginny sorpresa.

Asteria alzò il capo, stirando le labbra finissime in un sorriso.

«Beh, in realtà è più che altro mia madre. Ma spesso mi obbliga ad accompagnarla a eventi mondani e quindi.. mi tocca. Anche se credo che preferisca Daphne per queste cose, come per tutto il resto» aggiunse senza le minima emozione, ma in fondo un po’ dispiaciuta.

Senza neanche pensarci due volte, Ginny le si parò davanti e le mise una mano sulla spalla.

Ok, era la moglie di Draco Malfoy.

Ok, probabilmente stava pensando che era pazza.

Ma in quel momento era solo una donna come lei, come tante che camminavano per quell’ospedale e forse, aveva solo bisogno di un po’ di conforto.

E poi era davvero una tipa a posto, Asteria.

«Grazie Gin…»

La porta si aprì di scatto, mentre un uomo alto e occhialuto faceva il suo ingresso.

Solo dopo qualche secondo Ginny lo riconobbe. Era Kurt, un collega di Harry.

Ma che ci faceva lì?

«Kurt, ciao. Tutto bene?» chiese la rossa, mentre si sedeva vicino a Asteria.

«No che non va tutto bene. Devi dare questi documenti a tuo marito, digli che è importante e che..»

Ginny lo bloccò con una mano.

«Aspetta un secondo, non è al lavoro?» gli chiese veloce.

Kurt si diede un’aggiustata agli occhiali, poi mise le mani sui fianchi.

«Ahm no, perché non te l’ha detto?Era occupato per quella cosa degli animali…»

«Animali?Kurt ma che diavolo stai dicendo?»

Ginny stava iniziando a alterarsi, Kurt fece qualche passo indietro.

Asteria assisteva alla scena un po’ impaurita e un po’ divertita.

«Beh, da quello che ho capito io. Doveva sbrigare una certa cosa con.. un furetto, si mi pare abbia detto così»

Avrebbe voluto urlare, prendere la testa di Harry e sbatterla contro un muro.

O magari lanciargli qualche maledizione.

O Merlino.

Furetto eh?

O Merlino.

Poteva significare solo una cosa.

«Asteria?»

La donna la guardò un po’ preoccupata.

«Si, Ginny?»

Kurt spostava lo sguardo da una all’altra.

Cavolo, le donne a volte facevano davvero paura.

Forse era questo il motivo per cui non si era sposato.

«Dov’è Draco?»

Fa che non sia quello, fa che non sia quello.

«Non saprei. Oggi ha il giorno libero, ma mi ha detto che doveva sbrigare una faccenda urgente..» rispose Asteria, mentre Ginny si lasciava andare sulla sedia.

Prese la testa tra le mani e imprecò tra sé.

Se ciò che pensava era vero, Harry era impazzito.

E Draco anche.

Ma cosa avevano in testa quei due?

Sperava solo si trattasse di una sua intuizione e niente più.

«Ahm Ginny, non vorrei disturbare i tuoi monologhi silenziosi ma.. c’è un gufo alla tua finestra» se ne uscì Kurt, prima di depositare i documenti sulla scrivania e lasciare l’ufficio quatto quatto.

Asteria guardava la scena ancora un po’ disorientata, mentre vedeva la rossa aprire la finestra e leggere il bigliettino.

Vide Ginny spalancare la bocca, poi scuotere la testa.

Ok, doveva capirci qualcosa.

«Ginny, ma che sta…»

La rossa si voltò, poi la guardò dritta negli occhi.

«Asteria, avevi qualche programma per oggi?»

La donna la guardò spaesata, poi fece un segno di diniego.

«Bene, perché dobbiamo andare a riprenderci i bambini» fece la rossa, sbuffando.

Asteria guardo la donna che aveva di fronte farle un sorriso rassicurante.

Non aveva capito granché, ma aveva come l’impressione che quella mattinata sarebbe stata alquanto movimentata.

 

 

-         -     -

 

 

 

 

 

 

 

SPAZIOAUTRICE.

Ok, un po’ di chiarimenti. Lo so che Ginny non lavora come aiutante al San Mungo.

Ma a parte che io ce l’ho sempre vista troppo bene *__* cioè, mi piaceva molto l’idea sisi. e poi mi serviva un posto per farle incontrare Asteria. Ah, non so se vi piace come l’ho caratterizzata. Io me la immagino così, con gli occhi chiari e i capelli neri *____*

Non so, ditemi voi. So che molte persone la odiano, ma a me piace molto *ç* e poi è la madre di ScorpsxD meriterebbe una statua solo per aver partorito una meraviglia del generexD

 Come avete visto i due pazzi sono entrati in actionxD non vorrei essere nei loro panni nel prossimo capitolo buahahaah. ah, il titolo è preso dalla frase che dice ScorpsxD sorry ma non mi veniva nient'altro °_°

Vabbè, io scappo.

UNBACIONEGRANDE;

 

alemalfoy: buahahah eccolaxD sono seriamente rimasta shockata quando hai scritto che ami Harry °_° cioè, anche se era per scherzo mi ha segnataxD te lo rinfaccerò per moooolto tempo caraxD spero che tuo marito in questo capitolo ti sia piaciuto<3 un bacio ale*

 

_woah scorps: grazie mille sa<33 guarda che anch’io rimango schockata ogni volta che vedo ‘sti commenti °_° xD ovviamente sono felicissima *_* xD un bacio<3

 

 

Clod88: ti dai allo shopping capo eh?brava bravaxD ok grazie mille per i compliments *ç* e pooooi, piaciuto questo inizio di confronto? Se ne vedranno delle belle ù.ù xD ci vediamo sul foro capo<3 bacio*

 

 

Lale loves vampires: ahah grazie mille ;S spero che il cap ti sia piaciuto<3 bacione*

 

_dickie_: i bastard *________* un’altra fan, che bello!vabbè, faranno sicuramente tanto successo comunque ù.ù *_* grazie mille comunque<3 bacio*

 

Bex vampire: essì, anche io avrei paura al posto loro °_° un bacio, alla prossima<3

 

LilyMalfoy: buahahahaahh altra stupenda recensione, come al solitoxD è una dura battaglia scegliere tra James, Scorps *ç* e gli altri ovviamente *_* comunque graaaaazie mille, spero ti sia piaciuto anche ‘sto cap Luly* bacione*

 

Streghetta86: eheh t’è piaciuta la scenetta?ne vedremo delle belle anche nel prossimo capitolo exD quindi restate sintonizzatixD oh yeaaaaah. Ciao cara* alla prossima<3

 

Bianchimarsi: eheh in effetti una statua se la meriterebbe la Mc GranittxD grazie mille ;D alla prossima<3

 

 

Pekai: roby (LLL) ahahah beh, come avrai notato adesso Ginny e Asteria sanno °_° perciò.. si salvi chi puòxD mmm uno spoiler dici? Non posso roby ç___ò ok, posso solo dire che presto ci saranno altri guai da risolvere, non solo epr Lily e ScorpsxD basta, ho detto troppo ù.ù un bacione cara<333

 

Tonks17: ahahah grazie mille mia omonima<3 spero che il cap ti sia piaicuto** bacione<333 fammi sapere<3

 

__malfoy: spero che il cap ti sia piaicuto *ç* grazie mille<33 troppo buona *ç* baci<33

 

 

Trilli call: eheh purtroppo Harry e Draco sono fatti così, che vuoi farci °_° poveri figlixD alla prossima<3

 

Isina4everyoung: ahaha e già, porella MinervaxD grazie mille<3 spero che il cap ti sia piaciuto* bacione<33

 

Chichetta99: meno male che è tutto a posto per MegxD grazie mille, spero che la storia continui a piacerti*

 

 

DilettaWCG: dils *________* eccolaaaaaaa. Prima di tutto sono felice di averti fatto sorridere *___* che bella cosaxD cioè davvero sono rimasta davanti allo schermo a sorridere quando l’ho lettoxD no comunque, grazie mille* un bacione, ci sentiamo sul foro<3

 

Francydenise: grazie mille ;D alla prossima<3

 

Marty_ youchi: grazie milleeeexD spero ti sia piaciuto questo cap<3 bacione (L)

 

 

-VALE-

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 33
*** We Can't Be Relatives! ***


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« we can’t be relatives! »

 

 

 

 

Un tuono più forte degli altri fece sobbalzare James.

Lanciò un’occhiata fuori dalla finestra, per vedere la pioggia cadere fittissima e il vento tirare forte tra gli alberi.

Cavolo, solo una mezz’oretta prima c’era un sole assurdo e in quel momento invece un temporale coi fiocchi.

Che dire, una giornata davvero piena di sorprese.

Prima l’albino che lo coglieva in fragrante con Kate, poi la pioggia improvvisa.

Ancora qualcos’altro e James non avrebbe retto.

Negli ultimi tempi era effettivamente un po’ stressato. E di certo, la scena che gli si prospettava davanti non aiutava a migliorare la situazione.

Suo fratello Al e la sua dolce metà si stavano… scambiando effusioni amorose sul divano di fronte a lui.

James provò a distogliere lo sguardo, ma quei due facevano un rumore impressionante! E disgustoso, avrebbe aggiunto volentieri lui.

«Ok, volete darci un taglio?» sbottò quasi shockato. Sembrava che la gente provasse gusto nell’infastidirlo in quel modo. Prima Lily con il pervertito biondo, adesso anche Al!

Decisamente troppo per James, si.

Niki si voltò, mentre Al le passava una mano nella chioma bionda, divertito.

«James, non rompere!E’ da tanto che non ci vediamo» obiettò seria la biondina, mentre Al alzava le mani per declinarsi da ogni responsabilità.

«Non è colpa mia, mi tiene prigioniero» continuò lui, mentre Niki lo travolgeva con uno dei suoi super abbracci.

Da restarci secco, si disse James mentalmente.

Al se la rideva, mentre lei continuava a fargli il solletico.

Ok, respira James.

Si amano, sono felici. Non pensare al fatto che si sono visti solo cinque minuti fa e si stanno comportando come se non si vedessero da decenni. Reprimi l’impulso di lanciargli contro qualcosa.

All’ennesimo urlo di gioia di Al beh, la pazienza raggiunse il limite.

«Robinson, potresti cercare di uccidere mio fratello un po’ più silenziosamente?» fece il più grande dei Potter, balzando in piedi.

Il fratello per tutta risposta scoppiò a ridere, mentre la sua ragazza alzava gli occhi al cielo.

«Sei pesante James. Cosa dovremmo fare secondo te?» fece sorridendo, con sguardo quasi malizioso.

James sgranò gli occhi.

Ma cos’era una maledizione?

Possibile che il fidanzato di sua sorella e la fidanzata di suo fratello dovessero essere una coppia di pervertiti?

Perché a lui!

«Magari potreste usare le stanza di sopra per fare le vostre cose» aggiunse James con un tono disgustato, mentre si sedeva su un divano più lontano.

Sentì la risata di Niki che si mescolava a quella di Al, poi l’aprirsi improvviso del buco del ritratto lo costrinse a voltarsi.

Sperò che fosse Lily, magari aveva deciso di staccarsi da quella piovra del suo ragazzo.

Il ritratto si aprì e la chioma più scompigliata che avesse mai visto fece il suo ingresso, seguita da una chioma rossa che…

O Merlino.

Ma che diavolo stava succedendo?

Perfino Al riemerse dalle sue occupazioni amorose e scambiò uno sguardo con lui.

«Papà smettila!Perché non cerchi di capire!Lui è…»

«Non lo voglio sapere!Mi hai mentito per tutto questo tempo e..»

Per tutte le pluffe, era da un po’ che non assisteva a una scena del genere.

Meno male che la Sala Comune era deserta, altrimenti tutti avrebbero potuto godersi lo spettacolo. Piuttosto privato.

Suo padre, che strillava arrabbiato in modo piuttosto inquietante e dall’altra parte Lily, che di certo non si faceva mettere i piedi in testa.

O cavolo.

Guardò di sbieco Al, forse anche lui stava pensando la stessa cosa.

Aveva immaginato in quegli ultimi tempi quale sarebbe stata la reazione di suo padre nello scoprire della Serpe e quello che si trovava davanti beh, superava di gran lunga tutte le sue aspettative.

Per un attimo gli balenò in mente l’idea di sedersi e assistere tranquillamente alla scena, magari facendo smaterializzare una scatola di pop corn, ma lo sguardo truce di Al lo costrinse a rifiutare.

Era impressionante, James se lo ripeteva sempre.

Come cavolo faceva quel nanetto dagli occhi verdi a sapere tutto quello che gli passava per la testa?

Bah, i misteri della vita.

Dopo un altro dei suoi sguardi verdi, stavolta più eloquente, James decise di intervenire.

«Ok, che ne dite di abbassare la voce?Se continuate così vi sent…»

«Lily, non voglio sentire altro!Tu hai…»

«Papà se solo tu la smettessi di..»

James sbuffò, poi alzò gli occhi al cielo.

Era davvero bello essere ascoltato dalla propria famiglia, una sensazione meravigliosa.

«PAPA’!» tuonò di nuovo lui, stavolta con qualche risultato.

Harry Potter si voltò verso di lui e lo guardò in modo strano. Così fece anche con Al e Niki, probabilmente si era appena accorto della loro presenza.

«Ciao ragazzi. Ecco, stavo discutendo con Lily…»

«Ce ne siamo accorti» disse Al, mentre Lily si mordeva il labbro cercando di trattenere le lacrime.

Niki le lanciò uno sguardo di conforto, non doveva essere facile per lei in quel momento, proprio per niente.

«Mi dispiace di aver fatto questa scenata… »

«In realtà io mi aspettavo di peggio» buttò lì James, come se fosse una di quelle conversazioni che facevano di solito a casa.

Lily sospirò, Al gli calpestò il piede.

Si poteva essere così idioti?

No, Al pensava di no.

«Con voi discuterò dopo di questo. Come al solito io sono sempre l’ultimo in famiglia a sapere le cose!Ma non…» cominciò Harry, ma la voce incrinata di Lily lo interruppe.

«Papà, ti prego cerca di capire. Io ho provato a dirtelo ma..»

«Lily, non voglio sentire altro. E’ meglio che io vada a casa adesso, ho bisogno di…»

«Io lo amo» disse Lily veloce.

In quell’istante tutti gli altri, Al, Niki e perfino James si sentirono di troppo.

Harry fissò per un istante Lily, forse sperando di trovare in sua figlia qualcosa che gli ricordasse ciò che un tempo le era appartenuto.

Ma non lo trovò, rendendosi conto forse solo in quel momento che le persone, soprattutto quelle che amiamo, crescono e soprattutto cambiano.

Non disse una parola, rivolse un ultimo sguardo a Lily, poi uscì dal ritratto.

Solo silenzio, ma Lily sapeva che a volte è proprio nel silenzio che si nascondono le parole e le verità più scomode.

Perché doveva essere così dannatamente difficile?

Cosa c’era di così complicato che suo padre pareva non capire?

Singhiozzò un’altra volta, stavolta più rumorosamente, poi l’abbraccio di Niki l’avvolse.

James intanto si scambiò uno sguardo in tralice con Al, che pareva ancora un po’ frastornato.

Dovevano assolutamente fare qualcosa per rimediare a quella situazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

In quel momento l’unica cosa che desiderava ardentemente era starsene da solo, preferibilmente in una bella vasca piena di acqua bollente, o magari sdraiato sul divano di casa sua. Ma doveva ammetterlo, in quell’istante, la cosa era abbastanza improbabile.

Decise di rifugiarsi in una delle tante aule del castello, da quel che si ricordava quella dove era appena entrato doveva essere quella di Incantesimi.

Prese posto su una sedia, poi poggiò il capo sul banco, mentre la testa pareva scoppiare e le parole di sua figlia parevano rimbombare ovunque.

Io lo amo.

Aveva detto proprio così. Una frase, tre semplici parole.

Non dava di certo spazio a fraintendimenti.

Ma come era potuto succedere?

Sua figlia, la sua Lily, la sua piccola principessa innamorarsi di quel Purosangue del figlio di Malfoy.

Ok, forse non era poi così tanto piccola e magari era stato un po’ troppo duro con lei però.. cavolo, era stato un brutto colpo.

Decise di mettersi per terra, magari lì, sdraiato a guardare il soffitto avrebbe avuto una qualche illuminazione.

Forse qualcuno da lassù gli avrebbe suggerito cosa fare o…

«AHIA!» strillò Harry, mentre tirava a sé il ginocchio che qualcuno gli aveva appena calpestato.

«Ma chi diavolo è?» sbottò una voce, decisamente familiare.

Harry per poco non scoppiò a piangere dalla disperazione.

O Merlino, era un’ossessione!Se lo ritrovava ovunque!

La luce della bacchetta di Draco illumino velocemente la stanza, poi vide i suoi occhi grigi che lo fissavano stralunati.

«Sfregiato, che cavolo ci fai per terra?»

Harry represse un’imprecazione e riprese posto sulla sedia, tanto ormai era inutile.

Non si poteva stare tranquilli a pensare con la voce di un Malfoy che ti ronza nelle orecchie.

«Cercavo di pensare» fece tra i denti, ma la risata del suo ex compagno di scuola lo costrinse a guardarlo in faccia.

«Che fai l’ironico?» sbottò Draco, continuando a ridere.

Harry alzò gli occhi al cielo.

L’avrebbe schiantato a un muro, oh si se l’avrebbe fatto.

«Malfoy, temo proprio che la situazione sia più complicata del previsto sai?» fece Potter, improvvisamente serio.

Draco prese posto nel banco affianco, poi sbuffò.

Cavolo, erano davvero nei casini.

Se la situazione non cambiava, avrebbero finito davvero per diventare parenti.

E la cosa era inquietante, davvero tanto.

«Non dirlo a me Potter, mio figlio ha parlato per un’ora dell’importanza dei sentimenti e tutte quelle cose alla Jane Austen.. raccapricciante.» fece Draco, con lo sguardo fisso nel vuoto.

Harry lo guardò di traverso. Effettivamente Malfoy sembrava un po’ rintronato.

«Beh, mia figlia mi ha detto chiaramente di amare tuo figlio. Senza troppi giri di parole. –Io lo amo-  si, ha detto così» continuò il prescelto, chiaramente impressionato.

Per qualche istante il rumore della testa di Draco che sbatteva ripetutamente contro il banco fu l’unica cosa che riusciva a tenere Harry ancorato alla realtà.

Con la mente stava viaggiando di nuovo verso la scena che aveva vissuto poco prima con sua figlia.

Poi, avvertì un rumore proveniente dal corridoio.

Una voce parecchio familiare, mischiata a qualcos’altro. Era un’altra voce, si.

Due voci, precisamente.

All’inizio pensava si trattasse di una specie di allucinazione, ma quando anche Draco alzò il capo capì di non averlo affatto immaginato.

O cavolo, se era davvero quello che pensava, era nei guai.

Guai grossi.

Incrociò lo sguardo di Draco, anche lui pareva leggermente agitato.

Che l’altra voce fosse quella di..

«Eccoli, la mappa non mente mai. Te l’avevo detto As» fece Ginny trionfale, mentre entrava nella stanza e rivolgeva un sorriso a Asteria.

Harry e Draco si guardarono per un attimo, quasi shockati.

«As?» dissero in coro i due.

Ginny fece una risatina.

«Si, carino come soprannome no? » se ne uscì Asteria, mentre Draco per poco non cadeva dalla sedia.

O Merlino.

Perché quelle due si comportavano come amiche di vecchia data?

La cosa era abbastanza preoccupante.

Che si fossero messi tutti d’accordo –mogli e figli- per fargli venire un infarto?

Probabile.

«Che hai combinato Harry?» chiese Ginny, mentre riponeva la mappa nella borsa.

Il marito boccheggiò, poi la guardo di nuovo.

«Beh, niente. Cioè, io e Draco passavamo di qui e così..» tentò Harry.

«Si, ha ragione Harry..» concluse Draco.

Poi si guardarono improvvisamente occhi negli occhi.

O Merlino.

Si chiamavano anche per nome adesso!

L’esaurimento stava raggiungendo livelli esorbitanti.

«Wow, fate davvero una bella coppia» se ne uscì Asteria, mentre suo marito la guardava un po’ spaesato.

«Ok, ci dite cosa sta succedendo?» fece Ginny, mentre prendeva posto su una sedia e si posizionava di fronte a Harry. Asteria la imitò e la raggiunse, posizionandosi vicino a Draco, che la guardava ancora pensieroso.

«Ma stai bene?» le chiese.

Lei tirò una ciocca di capelli nerissimi dietro l’orecchio e gli sorrise, mentre Ginny assisteva alla scena curiosa.

Non si era affatto sbagliato, Draco era davvero molto innamorato di sua moglie, lo si leggeva nei suoi occhi.

«Harry, mi spieghi come ti è saltato in mente di piombare qui e fare i soliti casini?Anche tu Draco!Perché non avete aspettato, i ragazzi ve l’avrebbero detto non appena…» cominciò Ginny, ma la voce di Malfoy la interruppe.

«Parli bene tu Weasley!Tu eri al corrente di tutto, io e Potter invece come al solito siamo sempre gli ultimi a…»

«Beh, tesoro se è per questo anche io non ne sapevo niente. Mi ha detto adesso tutto Ginny, ma non per questo ho pensato di venire qui a sorpresa» osservò Asteria, mentre suo marito teneva gli occhi bassi.

Le donne.

Avevano sempre ragione, maledizione.

«Ben detto. E poi, possiamo sapere che avete fatto almeno?Gli avete parlato, avete cercato di capire…» cominciò Ginny.

Le espressioni di Harry e Draco erano tutto un programma.

«Non li avrete mica aggrediti?» chiese Asteria, guardando storto Draco.

«Beh, non proprio. E’ tutta colpa dello Sfregiato, come sempre. Ho dovuto dire che avrebbero dovuto finire la loro storia perché…»

Harry si mise la testa tra le mani, già consapevole di quello che sarebbe successo dopo pochi istanti.

«CHE COSA avete fatto?Ma siete completamente fuori di testa??Povera Lily, deve essere sconvolta, come hai potuto dirle una cosa del genere?» sbottò Ginny, facendo uscire fuori tutta la Molly che era in lei.

Asteria scosse la testa, poi continuò il discorso cominciato da Ginny.

«E anche Scorpius!Draco ma come hai..»

«Ok, hai ragione come al solito. Avete ragione. Ma mettetevi nei nostri panni!Cioè guardateci» disse in fretta, con un’espressione da cucciolo indifeso che lasciava davvero a desiderare. Si avvicinò a Harry, che prontamente annuì.

«Noi ci odiamo, non possiamo essere parenti!» fece Draco, come se la cosa fosse ovvia.

Asteria alzò gli occhi al cielo, poi diede un pizzicotto a suo marito, che protestò debolmente.

«Ha ragione lui, Ginny!Dai tu lo sai noi non pos…» tentò Harry, ma bastò solo uno sguardo di Ginny. Uno solo.

«Piantatela con questa storia!Non siete più a scuola cavolo!E poi, non dite fesserie… voi non vi odiate!» continuò la rossa, scuotendo i capelli.

Asteria annuiva convinta.

Draco e Harry strabuzzarono gli occhi.

«Voi siete convinti di odiarvi, ragazzini che non siete altro!Ma è ora di crescere, Voldemort è sparito, i Mangiamorte anche, non c’è più nessun Prescelto per cui..per l’amor del cielo, smettetela» fece la rossa tutta d’un fiato.

«Senti Weasley, con tutto il rispetto.. io e Potty non saremo mai amici» disse con semplicità Malfoy e subito l’altro si mise a annuire.

Ginny imprecò.

«Ma chi ve l’ha chiesto?Draco, avete fatto tutto da soli. Scorpius e Lily sono giovani, stanno insieme.. tutto qua. Nessuno ha parlato di matrimonio, cene di famiglie, voi due che dovete vivere insieme. Perciò calmatevi, non è successo nulla di grave» continuò Asteria, mentre il marito sembrava riprendersi dopo aver preso una botta in testa.

«Esattamente» fece Ginny.

Harry e Draco si guardarono di nuovo, più storditi che mai.

«Bene, allora adesso possiamo andare a salutare i ragazzi» continuò Asteria, mentre Draco pensava di lì a poco gli sarebbe venuto un infarto.

« Mi raccomando, niente casini» fece la rossa, mentre Harry e Draco si scambiavano un ultimo sguardo affranto.

A quanto pare, si sarebbero dovuti sopportare ancora per un po’.

 

 

 

 

 

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SPAZIO AUTRICE.

Ciaaaao belle<3

Odio la scuola, dico seriamente ç___ç comunque, meglio che non stia qui a rompervi con le mie lagne. Che ne dite di questo capitolo?Mi sono divertita a scriverlo, soprattutto l’ultima partexD ho sempre pensato che in fondo –ma proprio in fondo- Harry e Draco non siano così diversixD e che si vogliano bene *ç* no dai questo noxD per ora ù.ù

Ah, ho pensato che la mappa ce l’avesse Ginny perché… boh .___. xD magari James faceva troppi casini e allora gliel’hanno sequestrata ù.ù

Aaaaa, prima che mi dimenticoxD per il nome di Asteria .___. Io l’ho sempre chiamata così, quindi ho messo questa pronuncia^^

Comunque, non mancano molti capitoli eh. Per la fine della storia, intendo.

Lasciamo i piagnistei della sottoscritta a quando sarà il momento che è meglioxD

Per adesso ditemi che ne pensate di questo chapter;D

Un bacio, grande grande.

 

 

Miss Evans: tesora *____* grazie mille ;D contentissima che la storia continui a piacerti *W* buahahah vabbè dai, povero HarryxD mettiti nei suoi panni °_° è un duro colpoxD un bacio*

 

Isina4everyoung: ahahah graziexD meno male che ci sono Ginny e AsteriaxD alla prossima<33

 

 

Streghetta86: si, Draco è troppo fortexD ho sempre pensato che avesse un non so che di comicoxD grazie mille, bacione (L)

 

 

Chichetta99: grazie mille ;D per quanto riguarda il nome di As beh, come ha detto Romi nella sua recensione è un mistero per tuttixD si possono usare entrambe le pronunce. Ho messo Asteria perché mi piace di più ;D bacio*

 

 

Tonks17: mia omonima *_______* buahahah ok, la piantoxD ciao cara* grazie mille;D Harry e Draco sono due pazzi °_° xD fanno morire anche mexD piaciuto il cap? baci<3

 

Lale loves vampires: grazie mille ;D per il nome di Asteria vale la stessa cosa che ho scritto a cicchetta^^ un bacione<3 alla prossima*

 

Pekai: Roby *______* ciao cara<3 ebbene si, Draco e Harry sono due idiotixD ti do pienamente ragione ù.ù come vedi adesso sono arrivati i rinforzixD chissà che succederà… xD ai posteri l’ardua sentenzaxD grazie mille, sei adorabile come sempre<3 un bacione*

 

R o M i: grazie per la precisazione ;D mi ricordavo bene allora, la Row ha fatto un po’ di casinixD vabbè, io dico Asteria, è più bello sisixD bacio*

 

__malfoy: grazie mille :D l’idea di Ginny al San Mungo piaceva troppo anche a me *____* un bacio**

 

_dickie_: graaaaaazie ;D meno male che ci sono le mammexD bacione<3

 

LilyMalfoy: BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH ok, basta ù.ù facciamo le persone serie ù.ù te l’ho già detto che amo le tue recensioni?xD oddio che riderexD comunque, le kinder delice *_________* che buone *W* grazie comunque, sono felice che anche Asteria ti piaccia *ç* un bacione, alla prossima Luly<3

 

Sibo: Simo *________* ciao cara<3 beh, meno male che ci sono Ginny e AsteriaxD grazie mille, alla prossima ;D bacino*

 

Bex Vampire: ahaha grazie mille ;D bacio*

 

Marty_youchy: buahahah sisi, povero furettoxD graaaazie, comunque* bacio<3

 

 

-VALE-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 34
*** Everyone Knows That Lily Hates Maths ***


Wecome To PageBreeze

« everyone knows that Lily hates maths »

 

 

 

 

 

Ok, Albus Severus Potter poteva affermarlo a gran voce.

La Sala Comune di Grifondoro si era appena trasformata ufficialmente in una specie di studio privato della famiglia Potter, mancava solo l’analista e sarebbe stato perfetto.

Su un divano, quello più vicino al camino, Lily se ne stava seduta con espressione affranta, mentre ogni tanto tirava su col naso.

Di fronte a lei, Niki che cercava di rassicurarla. Al invece, se ne stava in piedi cercando di controllare il pazzo di suo fratello, che si era praticamente stanziato davanti al buco del ritratto, impedendo a chiunque di entrare.

“Questioni di famiglia”diceva a tutti quelli che protestavano.

«James, andiamo. Non puoi fare così, magari vogliono andare in camera o devono prendere qualche libro» tentò Al, con tono serio, cercando di dare un po’ di buon senso alla conversazione.

Ma James, dal canto suo, mentre si passava una mano tra i capelli e rivolgeva uno sguardo dispiaciuto verso sua sorella, pareva non farci caso.

«Oh andiamo, ci sono cose più importanti di uno stupido libro!Se proprio vogliono riposare possono farlo anche per terra» fece lui convinto, mentre Al alzava gli occhi al cielo.

«Lo sapevo. Papà mi odia» disse la più piccola di Casa Potter, mentre Al si avvicinava.

«Lily non dire cavolate, papà non potrebbe mai odiarti. Insomma.. sei tu. E poi succede di litigare, a volte» tentò il fratello, mentre James sbraitava contro un ragazzo del terzo anno che voleva dirigersi nella sua camera.

«James sta impazzendo» borbottò Niki. Lily guardò suo fratello e quella che sembrava la timida imitazione di un sorriso apparve sul suo volto.

«No, è così dalla nascita» rispose Al.

«Ehi, fatelo passare!Lui può entrare… platinato, vuoi darti una mossa?Non possiamo stare qui ad aspettare i tuoi comodi» fece James a gran voce, mentre Al, Niki e soprattutto Lily si giravano verso di lui.

C’era solo una persona che Jim chiamava in quel modo.

La persona che in quel momento Lily avrebbe voluto più di ogni altro vedere e stringere a sé, l’unica.

Mentre rivolgeva uno sguardo scocciato a James che gli stava affibbiando qualcuno dei soliti epiteti, Scorpius Malfoy si fece spazio tra la piccola folla riunita al di fuori del buco del ritratto e fece il suo ingresso nella Sala Comune.

Si guardò intorno quasi un po’ spaesato, lo faceva sempre quando entrava in quel posto e poi, senza avere il tempo di dire neanche una parola, si ritrovo ad accogliere Lily tra le braccia.

Sembrava uno degli abbracci stritolatori di Niki. Ora anche Scorpius sapeva cosa provava Al ogni volta.

Non disse una parola, la maggior parte delle volte lui non ne aveva bisogno per farsi capire.

«Ehi, perché non abbracci anche me così?» piagnucolò James, mentre Al gli pestava un piede.

Scorpius e Lily, immersi com’erano nel loro abbraccio, non lo calcolarono più di tanto. Si limitarono a raggiungere uno dei divani insieme, mentre si Lily si accoccolava su Scorpius.

«Credo che mio padre sia rimasto abbastanza traumatizzato dal discorso che gli ho fatto. Probabilmente mi toglierà dal testamento» osservò Malfoy, senza lasciar trapelare la minima emozione.

Lily abbozzò un sorriso, mentre James scoppiava a ridere.

«Piantala albino, se toglie te dal testamento non rimarrà nessuno. Ah già, c’è tua madre» continuò poi James, mentre gli altri alzavano gli occhi al cielo.

«Appunto. E poi potrebbe sempre dare la mia parte a Dorota» osservò, mentre Niki si aggiustava la coda e gli altri riflettevano su chi potesse essere la misteriosa fortunata.

«Ok, ragazzi riflettete però. Andiamo, non pensavate mica che sarebbe stato tutto rose e fiori?» disse velocemente Al.

«Già. Però è sempre difficile fare i conti con la verità no?» aggiunse sua sorella.

Un altro tuono li colse di sorpresa, poi la voce di Al riempì l’aria.

«Ok, visto che adesso sta succedendo tutto questo casino. Promettiamoci una cosa…di dirci tutto, sempre. Siete con me?» fece lui, con gli occhi verdi che brillavano.

Era impressionante la speranza che un suo sguardo riusciva a irraggiare negli animi delle persone.

Era proprio speciale, Al.

Subito lo sguardo di Lily parve accendersi per un istante, così come quello di Niki. Scorpius abbozzò un sorriso, poi con quello che sembrava un ghigno rivolse lo sguardo verso James.

«Tu sei con noi Potter?» gli disse tutto sorridente.

James gli rivolse uno sguardo truce, poi fissò per un attimo gli occhi verdi del fratello.

Ok, era finito anche per lui il tempo delle bugie. Doveva essere sincero con Al e Lily, in fondo erano suoi fratelli.

E poi non sopportava più quei ghigni che gli rivolgeva Malfoy ogni istante; perciò, meglio svuotare il sacco.

«Ecco, io sono d’accordo. Però prima vorrei dirvi una cosa» disse James, mentre attirava l’attenzione su di sé. Scorpius represse una risata, ma era effettivamente un bello spettacolo vedere Potter agitato.

Per un momento si era quasi dimenticato di essere nei casini fino al collo. Se ne ricordò solo quando sentì Lily che gli stringeva la mano.

La guardò un attimo, era davvero preoccupata. Per lei era importantissimo il parere dei suoi genitori, di suo padre specialmente.

E da quello che Scorpius aveva visto poco prima, poteva giurare che Harry Potter lo odiava.

Davvero una bella prospettiva.

«Beh, ecco. Io volevo dirvi che.. » la voce di James lo riportò sulla terra, ma prima che il Grifondoro potesse continuare, il buco del ritratto si aprì di nuovo e quella volta non furono studenti arrabbiati e affaccendati a fare la loro comparsa, bensì una testa platinata che mai avrebbe pensato di entrare in quella stanza, seguita da altre persone.

Scorpius strabuzzò gli occhi, Lily balzò in piedi.

Sui volti dei due giovani si dipinse un sorrisone enorme quando videro entrare Ginny e Asteria.

Erano arrivati i soccorsi!

«Mamma» sussurrò Lily, prima che l’abbraccio di sua madre l’accogliesse. Scorpius si avvicinò a sua madre, poi la strinse piano, come faceva sempre lui, quasi come se avesse paura di romperla.

In effetti era poco più bassa di lui, esile e –James lo ammise con profonda sorpresa- anche molto bella.

Harry e Draco se ne stavano in disparte, ogni tanto si lanciavano qualche sguardo di disappunto e sbuffavano.

Al alzò gli occhi al cielo. A volte sembrava che lo spirito di James si impossessasse di suo padre, e la cosa era alquanto spaventosa.

«Beh, siamo venute giusto a salutarvi. Adesso andiamo a casa. Vero Harry?» fece Ginny, inarcando il sopracciglio.

Harry spostò lo sguardo su sua moglie, dopo aver fissato con sguardo truce Scorpius per un bel po’.

Ok, era quello il momento. Doveva far valere le sue decisioni –e soprattutto i suoi diritti- di padre!

E l’avrebbe fatto, davvero.

Se solo Ginny non gli avesse lanciato uno dei sguardi –didisisennòticrucio- e Lily non gli avesse rivolto quello sguardo dolce.

Sembrava così triste.

Non poteva, assolutamente no.

In fondo era meglio tornare a casa: avrebbe pensato, stavolta solo e senza quella testa platinata in mezzo ai piedi.

Almeno si sperava.

Distolse lo sguardo da Lily, consapevole che se l’avesse guardata ancora non avrebbe retto a lungo. Si sarebbe sciolto, in quello stesso istante.

E non poteva, quella volta era diverso.

Perciò annuì, poi mormorò un saluto rivolto a tutti, senza rivolgere nessuno sguardo a Lily, e si incamminò verso il buco del ritratto, seguito da Draco.

Ginny e Asteria sorrisero quasi a mo di scusa, poi salutarono i ragazzi.

James nel frattempo sembrava attraversato da una specie di conflitto interiore, rivolgeva sguardi attenti a Lily e Scorpius per poi concentrarsi su suo padre e gli altri, che avevano attraversato il buco del ritratto.

Avrebbe dovuto rimanere lì, a raccontare la verità agli altri, oppure fare quello che sembrava dirgli il cuore in quel momento?.

Era questa la domanda che si agitava dentro il bel Cercatore. Dopo alcuni istanti di silenzio, in cui si avvertiva solo il tirare su del naso di Lily, James si decise.

«Ok, io.. torno in un attimo» disse veloce, mentre gli altri gli rivolgevano occhiate interrogative.

Al fece per aprire bocca, così come sua sorella, ma il Cercatore era già fuori dal buco del ritratto.

Se c’era una cosa che James amava, era la sua famiglia.

Sin da piccolo, quando i suoi genitori avevano qualche piccolo screzio, correva sempre da entrambi per cercare di mettere a posto le cose.

E forse adesso era arrivato il momento di rientrare in azione. Non sopportava il fatto di vedere sua sorella in quello stato, non era lei.

Per non parlare di suo padre, quanto ci sarebbe voluto per fargli accettare l’albino in famiglia? Forse non l’avrebbe accettato mai davvero, ma Merlino, doveva farsene una ragione. E poi su, l’aveva quasi “accettato” lui, anche suo padre poteva fare uno sforzo.

Scese di fretta la scale, poi scorse la chioma scompigliata di suo padre vicino a quella rossa di sua madre. Poco più in là c’erano anche Malfoy e sua moglie.

Cavolo, i capelli di quell’uomo facevano impressione tanto quanto quelli di suo figlio.

Comunque, ora James aveva cose più importanti di cui preoccuparsi.

«Papà!Aspetta un attimo» lo vide voltarsi dopo qualche istante, mentre lui scendeva trafelato le ultime rampe di scale che gli rimanevano.

Lo guardò negli occhi, erano un po’ più scuri del solito, ma sempre splendidamente verdi.

«Che c’è James?» chiese sua madre, un po’ sorpresa.

Harry invece, prese parola quasi un po’ scocciato.

«James, non avrai combinato qualch..»

«No, non ho fatto niente. Dico davvero» disse un po’ irritato.

Non aveva fatto niente, cavolo!

Ok, tranne avere una storia segreta – anzi, non più dopo essere stato scoperto dalla serpe – con la sua professoressa di Incantesimi. Ma questo non c’entrava nulla in fondo, e poi era sicuro che suo padre avrebbe avuto davvero un infarto se glielo avesse detto in quel momento, perciò meglio sorvolare.

«Volevo parlare con papà, da solo. Ci metto due minuti, promesso» disse con il suo sguardo da bimbo, mentre sua madre sorrideva e lasciava i suoi due uomini da soli.

Harry lo fissava un po’ curioso, mentre James si guardava un po’ intorno, giusto per assicurarsi che non ci fosse nessuno orecchio indiscreto.

«James, sappi che sono molto arrabbiato anche con te e tuo fratello. Insomma, sapevate tutto e non mi avete detto niente!» disse il padre contrariato, mentre Ginny li osservava da lontano.

«Papà, ascolta. Sono qui per parlarti anche di questo. Vedi tu dovresti..»

«Cosa dovrei?Voi mi avete…»

James levò il dito, poi si passò una mano tra i capelli e corciò le maniche della divisa.

Bene, la questione si faceva più ardua del previsto.

«Papà, ascoltami. Solo per due minuti, poi dirai tutto quello che vuoi. Ok?» chiese il figlio, mentre Harry borbottava un sommesso “si”, per niente convinto.

«Bene, secondo me dovresti dargli una possibilità» disse James, mentre suo padre inarcava il sopracciglio, un po’ disorientato.

«Al platinato, intendo» aggiunse suo figlio, con un po’ di disappunto.

Harry strabuzzò gli occhi, poi fece per ribattere, ma fu interrotto di nuovo.

«Papà, credimi. Nessuno ti capisce meglio di me.. voglio dire, tu pensi che sia stato facile?Ritrovarmi l’albino ogni giorno nella mia Sala Comune, o vederlo con Lily ogni istante della giornata.. insomma, è Malfoy!E’ matematicamente impossibile andare d’accordo con loro no?»

Suo padre spalancò la bocca soddisfatto. Ecco, era proprio quello che pensava anche lui!

«Ma per qualche strana ragione.. Lily sfugge alle leggi della matematica, papà. In effetti lei ha sempre odiato la matematica, lo sanno tutti. E ti posso assicurare che ci va molto d’accordo, altroché» aggiunse James, cercando di scacciare via dalla sua testa tutti i momenti in cui avrebbe voluto spaccare le manacce al fidanzato di sua sorella.

«Me ne sono accorto» sbuffò suo padre, incrociando le braccia al petto.

«Dagli una possibilità papà, se lo merita. Lo so, è Malfoy, figlio di, blablabla e poi ha quei capelli assurdamente biondastri che..» continuò James, con una smorfia quasi di disgusto, per poi riprendersi.

«Ma è innamorato di lei, davvero. Ed è un bravo ragazzo in fondo.. aggiungici che Lily è innamorata persa di lui ed avrai un delizioso quadretto che.. ok, basta. Ma il concetto è quello» concluse James, mentre attendeva la risposta di suo padre che aveva un’aria un tantino rintronata.

«Come ho fatto a non accorgermene?» fece suo padre mentre si passava una mano tra i capelli.

«Beh, se è per questo neanch’io me ne ero accorto. All’inizio è stato un bello shock, ma poi col passare del tempo.. ci ho fatto l’abitudine. E poi dovresti vedere Lily papà, è davvero felice. Perciò dovrebbe andarci bene tutto no?»

James sentiva lo sguardo di suo padre addosso, aveva un non so che di indagatore e questo lo metteva un po’ a disagio.

«Papà, stai bene?»

«Si, certo. E’ che mi sono appena accorto di quanto tu sia cresciuto» osservò Harry con un sorriso.

«Beh, non farci l’abitudine ‘pà. E comunque, pensa a quello che ti ho detto, mi raccomando» aggiunse Jim.

Harry fissava suo figlio ancora un po’ sorpreso, mentre proprio in quel momento Ginny si avvicinava.

«Ma che vi state raccontando di così importante?» fece con un sorriso.

«Niente di che, solite cose. Io scappo, le ragazze di Hogwarts potrebbero preoccuparsi non vedendomi più in giro» disse tutto d’un fiato James, mentre simulava una posa sexy appoggiandosi a una colonna.

Ginny rise, mentre Harry gli scompigliava i capelli.

«Ciao pà, ciao mà» disse, prima di scomparire dalla loro vista, salendo di fretta le scale.

«Merlino, sembra ieri quando lo tenevo in braccio e adesso.. è così cresciuto» disse Ginny, con un po’ di emozione.

«Già, non immagini quanto» aggiunse suo marito.

Harry sorrise, poi s’incamminò verso il portone con Ginny al suo fianco, mentre vide Malfoy che discuteva con sua moglie.

Non se n’era andato, li aveva aspettati.

E forse per il discorso che gli aveva fatto appena James, o forse perché aveva Ginny al suo fianco, ma non gli dispiacque affatto di vederlo lì, anzi.

Forse, avrebbe dovuto pensare seriamente a ciò che gli aveva appena detto suo figlio.

 

 

 

 

 

 

 

 

«Ehi, senti un po’ questa..potremmo andarcene in una delle mie case in Europa, io sono stato una volta in quella francese e ti assicuro che è fantastica. Oppure, potremmo nasconderci in una compagnia circense, che ne dici?Lì non ci riconoscerebbero mai» fece Scorpius, mentre tentava di strappare un sorriso alla sua ragazza, che se ne stava affranta sul davanzale della finestra della sua camera, mentre osservava la pioggia cadere furiosa.

Non riusciva a sorridere, anche perché era sicura che muovendo anche un solo muscolo della sua faccia, gli occhi avrebbero ricominciato a lacrimare come fontane.

Perciò, era meglio rimanere immobili.

«Ragazzina, me lo fai un sorriso?» continuò lui, mentre le si avvicinava.

Avvertiva il soffio del suo respiro sul collo e il suo cuore battere all’impazzata. Tutto nella norma, insomma.

Alzò il capo e incrociò i suoi occhi, grigi e indecifrabili, gli stessi di sempre.

Eppure in quell’istante sembrava le stessero sorridendo.

Erano bellissimi, come il loro proprietario dopotutto.

«Credi che supereremo tutto questo?» gli chiese sincera, mentre lui si appoggiava alla parete, immobile e perfetto come una statua.

«Certo che si. E poi possiamo sempre prendere in considerazione la mia casa in Francia» continuò lui, mentre lei sorrideva.

Oh, ce l’aveva fatta finalmente.

«Spero tanto che si aggiusterà tutto, col tempo» sussurrò poi, mentre scendeva ad abbracciarlo.

«Ce la faremo vedrai. Adesso è meglio che riposi un po’ e io me ne vada, altrimenti James potrebbe.. » cominciò Scorpius, ma venne interrotto da una voce tanto familiare quanto irritante, almeno la maggior parte delle volte.

«Ok, tempo scaduto. Oggi vi ho dato anche più tempo perché era un giorno particolare, ma adesso basta» osservò James più serio che mai, mentre faceva la sua comparsa nella stanza e provvedeva ad assicurarsi che tutto era perfettamente nella norma.

Il letto sembrava perfetto, nessuna piega o robe del genere, e la doccia non era stata usata.

Bene, nessuna infrazione alle sue regole.

«James, peggiori di giorno in girono» fece sua sorella sbuffando –con un sorriso- e scuotendo la testa, mentre accompagnava il suo ragazzo alla porta.

Scorpius le diede un ultimo bacio, dolce e prolungato, mentre James attendeva fuori alla porta.

Dopo qualche istante vide comparire la testa bionda proprio vicino a lui, quasi come ci fosse sempre stato.

«Ti sei dato una mossa finalmente eh?» lo rimproverò James.

Scorpius sorrise, alzò gli occhi al cielo.

«A domani Potter»

«A domani Malfoy»

La testa bionda di Scorpius stava giusto per uscire dal ritratto, quando si voltò velocemente.

«Ah Potter.. grazie» disse sincero, con un cenno del capo.

Stava per chiedergli a cosa diavolo si riferisse, o se si fosse fatto di qualcosa, ma Scorpius aveva già attraversato il ritratto, subito dopo avergli lanciato uno sguardo strano, d’intesa.

Fu in quel momento che James capì.

Si rese conto che si, ancora una volta non aveva fatto abbastanza attenzione a guardarsi intorno.

Eppure, stranamente, sorrise.

Forse il discorso che aveva fatto a suo padre, era servito un po’ anche a lui.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

-SPAZIO AUTRICE-

Bene, capitoletto tranquillo. Forse non particolarmente ricco di eventi, ma mi serviva per chiarire un po’ di cose.

Specialmente il rapporto tra James e Scorpius, che io adoro. <3

Come avrete capito, Scorpius sa cosa ha detto James a Harry^^

Come? Ve lo lascio immaginarexD magari è uscito subito dopo di lui, forse li ha sentiti Megan e poi gli ha riferitoxD a voi l’interpretazione<3

Mmm spero che il capitolo vi sia piaciuto^^

Lo dedico a tutte le vic’s (L)

UNBACIOGRANDE.

 

 

 

Stelle 4ever: ciao carly** che bello rileggerti^^per la scuola ti capisco perfettamente, non vedo l’ora che finisca tuttoxD grazie mille per i complimenti *.* w JamesxD un bacio*

 

Bianchimarsi: ahahah carina l’idea della fugaxD speriamo che Lily e Scorps non debbano ricorrere davvero a questo °_° xD un bacione*

 

Miss Evans: buahahah si harry e Draco sono due scemixD che pazzi .__. Grazie mille cara, ci sentiamo sul foro* bacio<3

 

Stephenye: grazie mille Vero<3 draco e harry i soliti casinisti ù.ù non sono contenti se non fanno casinoxD ci sentiamo sul foro cara<3 bacione (L)

 

Pekai: roby (LLL) ciao cara* essì, harry si lamenta troppo ù.ù figuriamoci quando verrà a sapere di james e kate poveretto, non oso immaginarexD alla prossima cara<3 bacione*

 

__malfoy: ahahah per fortuna che ci sono ginny e asteria sennòxD grazie mille* bacio<3

 

Isina4everyoung: hai ragione, come si fa a non amare scorpius *_________* ? grazie mille, alla prossima*

 

_dickie_: ahaha hai ragione, harry e draco si odiano per routinexD prima o poi lo capiranno dai! Almeno spero °_° in bacione<3 alla prossima*

 

Nipotina: paolettaaaaaaaaaa<33 che bello leggerti anche qui *-* beh, alla fine della storia non manca molto, credo circa 4 capitoli.. ma non so se riuscirò

a stare a lungo senza scriverexD grazie mille comunque *ç* felicissima che il cap ti sia piaciuto<3 james *W* xD ciao simbiotica<3

 

Tonks17: buahah Draco che sbatte la testa sul banco ha fatto ridere anche mexD mi immaginavo la scena mentre scrivevo e ridevo da solaxD grazie

mille comunque omonima *.* spero che la piccola parte di capitolo tra James e Scorpius ti sia piaicuta^^bacione<3

 

DilettaWCG: ahahahxD ovvio che non mi dimentico di te Dils ù.ù comunque non preoccuparti, ti capsico benissimoxD credo che non esista persona più sbadata di me .___. Grazie mille comunque, spero che il capitolo ti sia piaciuto<3 bacio*

 

Bex vampire: siii w Jane *W*grazie mille per i complimenti<3 bacione*

 

Clod88: capo *_________* buahahah quando hai scritto *lutto mode on* stavo morendo dalle risatexD buahah beh capo, non può durare per sempre la storia. Anche se dispiace tantissimo anche a me ç___ç la mia figliola<333xD ma è inevitabile ù.ù ç___ç vabbè bastaxD grazie mille, bacio<3

 

 

Chichetta99: grazie mille<3  spero ti sia piaciuto anche questo cap<3 bacio*

 

_woah scorps: ahaha grazie sa *ç* meno male che ci sono le mamme perché sennò °_° poveri figlixD alla prossima<3 bacio*

 

_granger: beaaaaa<3 buahahah povera Jane, Draco proprio non capisce una mazza ù.ù grazie mille cara<3 alla prossima*

 

Sibo: simo *_* si, anch’io AMO james<3333 è proprio un amore incondizionato *__* per quanto riguarda Al e Niki l’ho fatto apposta, siccome non si

vedevano da un po’ alloraxD grazie mille comunque<3 bacio*

 

Grazie anche alle persone che hanno messo la storia tra i preferiti e le seguite<3

 

-VALE-

 

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Capitolo 35
*** Just A Little Bit Of Gossip ***


Wecome To PageBreeze

« just a little bit of gossip»

 

 

 

 

In quei giorni Minerva Mc Granitt aveva pensato davvero che il peggio fosse passato.

Insomma, ritrovarsi Harry Potter e Draco Malfoy nel suo ufficio, assistere a una vera e propria lite di famiglia, bere qualche drink di troppo per placare i nervi beh, era stata davvero una bella prova di sopportazione per lei.

Come se tutto questo non fosse abbastanza, adesso ci si metteva anche Milly.

«Per l’amor del cielo Milly, sei sicura di quello che stai dicendo?»

La segretaria, mentre deglutiva in modo piuttosto rumoroso e si raddrizzava gli occhiali, annuì velocemente.

Quella mattina c’era una notizia sulla bocca di tutti a Hogwarts. Notizia che i più avrebbero definito alquanto interessante, ma che la Preside non gradiva affatto.

Minerva Mc Granitt prese la testa tra le mani, poi sospirò e si posizionò meglio sulla sua sedia. In quei momenti avrebbe tanto voluto cedere il suo posto a qualcun altro; sembrava proprio che il fato l’avesse presa in antipatia.

Ma cosa aveva fatto di male?

«Milly, convoca un consiglio straordinario. Tra dieci minuti voglio tutti i professori nel mio ufficio» disse decisa, mentre mandava giù un bicchiere d’acqua.

«Certo, professoressa»

Milly camminò velocemente verso la porta, poi al richiamo della professoressa si voltò di nuovo.

«Fai tutto assolutamente nella massima discrezione» continuò la Preside.

Un cenno d’assenso, poi la porta si chiuse.

 

 

 

 

 

Quando Katherine Rockwell era arrivata a Hogwarts, aveva portato con sé tante speranze e soprattutto tante sicurezze.

Non avrebbe mai e poi mai permesso ai suoi alunni di copiare durante i compiti in classe. Non avrebbe mai e poi mai scelto la stanza più scomoda di tutte, quella nei sotterranei.

E soprattutto, non era mai stato nei suoi piani innamorarsi di un alunno.

Ma si sa, spesso i nostri desideri non vanno d’accordo con quello che il destino ha in serbo per noi.

Perciò Kate aveva fatto finta di guardare il pavimento quando Rose Weasley aveva suggerito una risposta a Nick Poker, durante il compito della settimana precedente.

E quando la professoressa Mc Granitt con aria gentile le aveva mostrato la sua stanza da letto, una piccola camera nei sotterranei, Kate aveva accettato entusiasta.

E soprattutto, il fatto che James Potter ora dormisse beato nel suo letto, con la schiena per gran parte scoperta, le andava più che bene.

Kate sbadigliò una volta, poi si stiracchiò velocemente e depositò un bacio sulla fronte di James.

«Ehi, devi svegliarti. Sbrigati che sennò fai tardi» gli sussurrò dolcemente, mentre lui mugugnava qualcosa del tipo “ancora cinque minuti mamma”.

Kate alzò gli occhi al cielo, poi balzò in piedi.

«Ma è possibile che tu la mattina hai in mente solo tua madre?» disse ridendo, poi cominciò a mettere in ordine la stanza.

Lo sentì ridere, poi avvertì il rumore delle lenzuola che si scostavano.

Ci era abituata ormai. Solo cinque secondi e…

«Buongiorno Katherine»

Il suo abbraccio l’avrebbe travolta, come previsto.

Kate si voltò, con il viso di James a circa due centimetri dal suo.

E in quell’istante si chiese: chi avrebbe mai potuto resistere a una meraviglia del genere?

Se esisteva qualcuno capace di farlo, avrebbe tanto voluto conoscerlo.

Lei di certo non ne era capace.

Il bacio arrivò subito, dolce e intenso, come sempre.

«Professoressa Rockwell, sta davvero bene vestita così» ghignò James, alludendo alla maglia larga e decisamente poco sexy che lei indossava per pigiama, mentre Kate gli tirava un pugno.

«Piantala, oppure ti metto un bel Troll al prossimo compito» disse lei con un ghigno, incrociando le braccia al petto.

James spalancò la bocca e inarcò il sopracciglio.

«Oh, non lo faresti mai» disse sicuro.

Lei sorrise di nuovo, senza perdere l’espressione decisa.

«Vuoi scommettere Potter?»

James non se lo fece ripetere due volte, scattò veloce al suo fiancò e la catapultò sul letto, imprigionandola sotto di sé.

«Adesso ti faccio vedere io se…» cominciò James, ma una voce li interruppe.

All’inizio i due innamorati pensavano si trattasse di un’allucinazione, quando però il bussare alla porta si fece più insistente, i dubbi lasciarono spazio alle certezze.

«Professoressa Rockwell, sono Milly. Posso entrare?Le devo dare una comunicazione urgente»

La voce fuori dalla porta era timida, ma non per questo meno chiara.

James spalancò la bocca.

«O merda» sussurrò a Kate, che non riusciva neanche a muoversi.

«Kate, alzati, fa qualcosa!» le disse con un filo di voce, mentre si guardava intorno alla disperata ricerca di un nascondiglio adeguato.

Kate balzò in piedi in un attimo, come se si fosse svegliata dopo un lungo letargo.

«James, siamo in grossi guai» disse lei, con un filo di voce.

«Già, siamo proprio nella mer…» cominciò lui, mentre si infilava nell’armadio.

«Professoressa, si sente bene?Sto per entrare, tutto a posto?» fece Milly.

Kate spalancò la bocca.

«Un attimo Milly!Ecco, arrivo..io ehm..  mi sto vestendo, si.. solo un attimo» fece agitata, mentre buttava tutti i vestiti di James –ovviamente a terra- nell’armadio, doveva si era nascosto anche lui.

«Ehi Kate.. non così.. andiamo, così soffoco!Non puoi farmi questo.. morirò soffocato dai miei jeans..» le parole di James si persero nell’aria, mentre Kate chiudeva a forza l’armadio e si dava un’aggiustata.

Respirò a fondo tre volte, poi si avvicinò verso la porta. Aveva infilato i pantaloni più orrendi del suo guardaroba, ma d’altronde la fretta non è certo una buona aiutante.

Tossì una volta, poi aprì la porta.

La faccia piccola, disorientata e anche un po’ preoccupata di Milly fu la prima cosa che vide.

«Professoressa, temevo fosse successo qualcosa, non mi rispondeva!» fece la segretaria, mentre faceva per entrare nella stanza.

Kate le si parò davanti, abbozzando un sorriso.

«Oh no!La prego, con tutto questo disordine, mi vergogno troppo. Aveva qualcosa da dirmi?» chiese gentile e preoccupata, mentre Milly rimaneva sulla porta, un po’ arrabbiata.

La Rockwell l’aveva lasciata alla porta!

«Beh, ho questa comunicazione per lei da parte della Preside. Nel suo ufficio tra dieci minuti» disse pungente, con una sorta di smorfia.

«Oh, di che si tratta?» domandò Kate, mentre qualche strano rumore iniziava a farsi sentire dall’armadio.

Cavolo.

«Beh, diciamo che per Hogwarts girano strane voci. Comunque, è molto arrabbiata. Ma sono sicura che vi spiegherà tutto lei. Buona fortuna professoressa» disse mielosa, mentre le dava le spalle e saliva velocemente le scale ancheggiando in modo esagerato.

Kate rimase per qualche istante a fissare il suo sederone, finché –per fortuna- sparì dalla sua vista.

Rimase un attimo imbambolata a leggere il foglietto.

Comunicazione importante?

O Merlino, che diavolo era successo?

E se si fosse trattato di..

«KATE!» tuonò James, da dentro all’armadio. Lei pare tornare sulla terra e si precipitò da lui, mentre l’armadio si apriva di scatto e il Grifondoro faceva la sua uscita trionfale, con molti vestiti di Kate che cadevano qua e là.

«Stavo per morire cavolo!Mi avresti avuto sulla coscienza per tutto questo tem..»

James si bloccò, osservando la sua ragazza.

Non si muoveva, aveva una faccia strana –molto preoccupata- e non lo stava affatto ascoltando.

Ma che le aveva detto quella Milly?

«Ehi, tutto bene?» fece lui, mentre si avvicinava.

Lei alzò lo sguardo, incrociò quello nocciola di lui.

«La Mc Granitt ha convocato un consiglio straordinario. E’ successo qualcosa, pare che girino delle voci qui a scuola.. James, e se si trattasse di noi?» fece lei in un soffio.

James la strinse forte a sé, poi le lasciò un bacio sulla fronte.

«Ehi, smettila di preoccuparti. Vedrai che sarà una stupidaggine. Io vado a farmi un giro per sicurezza.. ci vediamo dopo ok?» fece speranzoso.

Lei annuì, abbozzando un sorriso.

James fece per uscire dalla porta, poi torno indietro in un baleno, come se avesse dimenticato qualcosa di fondamentale.

«Ah, Kate»

Lei lo guardò strano.

«Che c’è?»

Lui sorrise, mentre gli faceva l’occhiolino.

«Ti amo» disse in un soffio, poi scappò via, correndo come un fulmine, senza nemmeno darle il tempo di rispondere.

Ma in fondo, la risposta la sapeva già

Anch’io James, anch’io.

 

 

 

Un tempo qualcuno aveva detto che le donne si facevano attendere troppo.

Lily avrebbe tanto voluto conoscere quel tizio e dirgliene quattro.

Stava attendendo impaziente nella sua Sala Comune da circa dieci minuti, ma dei suoi fratelli nessuna traccia.

«Ma cosa diavolo stanno facendo quei due idioti?» disse ancora, mentre sbuffava contrariata. Niki al suo fianco canticchiava una canzone, mentre si dava un’aggiustata alla chioma bionda.

Lily alzò gli occhi al cielo e poi, mentre stava per lanciare un urlo, avvertì la solita camminata veloce che si catapultava giù dalle scale.

Con i capelli un po’ arruffati, la camicia un po’ sbottonata e gli occhi verdi ancora un po’ assonnati, Al si parò davanti alle sue donne.

Niki corse subito a abbracciarlo, come se non lo rivedesse da mesi.

Lily invece incrociò le braccia al petto, più contrariata che mai.

«Al, mi spieghi perché cavolo impieghi tutto questo tempo la mattina per prepararti?» disse abbastanza agitata.

Al sbuffò, poi salutò – in modo disgustoso, avrebbe aggiunto James- la sua ragazza.

«Lily, a volte sei troppo pesante.  Siamo in orario, cavolo» fece Al, mentre si guardava intorno.

Effettivamente, si rese subito conto che la Sala Comune era vuota.

Il che voleva dire solo una cosa.

Erano in ritardo.

«Ok, scusa. È che sai, gli altri ci mettono sempre un’eternità per usare il bagno e…»

«Si, certo. Come no» disse Lily veloce, liquidando la questione.

«Ma dov’è quell’altro?» chiese Niki, alludendo a James.

«Prima è venuto Nick a bussare alla mia porta. Mi ha fatto la stessa domanda» disse sincero Al, con un leggero sorriso, mentre insieme si dirigevano verso il buco del ritratto.

Lily spalancò la bocca.

«Un momento, vuoi dire che non ha dormito qui?» chiese lei, mentre seguiva gli altri due lungo il corridoio.

«Già, così sembra» rispose il fratello.

Si ritrovarono ben presto nella Sala Grande, si diressero a passo veloce verso il loro tavolo, già pieno, ma trovarono ugualmente qualche posto.

Tutti sembravano pendere dalle labbra di Hugo, forse stava raccontando un’altra delle sue barzellette, pensò Lily.

Appena si sedette, subito si ritrovò sommersa dalle parole di suo cugino.

«Ehi, voi avete sentito che si dice in giro?» chiese veloce, con quella sua espressione furbetta. Tutti gli altri nei dintorni lo guardavano con espressione interessata e curiosa, anche se probabilmente avevano già ascoltato quella storia.

Mentre Al addentava un pezzo di pancetta, Lily fece un senso di diniego.

«Si vocifera che uno dei professori abbia un rapporto.. ahm.. molto intimo con un alunno» disse sotto voce Hugo, mentre tutti gli altri squittivano eccitati.

Al si fece una risata, scuotendo la testa, Niki pareva troppo impegnata a bere il suo succo per prestare attenzione alla conversazione.

Lily, dopo aver intercettato uno sguardo grigio assolutamente irresistibile, decise di concentrarsi su suo cugino.

«Andiamo Hugo, sarà una cavolata. E poi chi è che avrebbe una storia segreta?Ruf?La Cooman?Cioè dai, è un po’ impensabile» obbiettò seriamente la rossa, mentre suo fratello annuiva.

«Ragazzi, non sto affatto scherzando. E poi, sapete un’altra cosa?Pare che Minnie abbia convocato un Consiglio questa mattina.. secondo te perché?» continuò suo cugino, mentre inarcava il sopracciglio.

Lily si fermò un attimo a pensare.

Ok, era folle che qualcuno della Scuola avesse una relazione con un professore.

Ma era l’unica ragione per cui Minerva Mc Granitt avrebbe convocato un Consiglio.

Di mattina.

Durante l’orario scolastico.

Oh cavolo.

«Ok, ma voi avete qualche idea?» chiese Al.

Hugo fece un sorrisone, poi annuì vigorosamente.

Era chiarissimo che non aspettava altro che gli fosse posta quella domanda.

«Rose mi ha detto che Kimberly ha visto Sandra questa mattina, che le ha detto che Jo di Corvonero ha saputo da fonti attendibili che Lisa Becker ieri sera è uscita a tarda notte dall’ufficio di Gosham» disse tutto d’un fiato.

Lily si trattene un attimo, mentre Al si fece una risatina.

Ok, la cosa era abbastanza impensabile.

Gosham, il loro insegnante di Difesa contro le Arti Oscure era un tipo silenzioso, assolutamente solitario e per di più.. abbastanza vecchio. Era un amico della famiglia Malfoy, perciò Scorpius le aveva parlato spesso di lui.

E poi Lisa era una Corvonero con voti eccellenti e referenze ottime, non avrebbe mai messo in pericolo il suo futuro.

Perciò, la storia che le aveva appena raccontato suo cugino non stava né in cielo né in terra.

Hugo stava per ribattere, ma il passo veloce di James li costrinse a voltarsi.

Aveva la camicia un po’ sbottonata, i capelli più scompigliati che mai e un’espressione decisamente allegra, il che lasciava pensare che non sapesse niente di quello che stava accadendo all’interno della Scuola.

Se Lily non l’avesse conosciuto così bene, avrebbe detto che suo fratello sembrava innamorato. Ma era ovviamente impossibile.

«Guardate un po’ chi si rivede. Ciao fratello, dormito bene?» gli chiese Al ridendo mentre Lily era concentrata su un biondo decisamente sexy che stava venendo verso di loro.

«Dormito non penso» sussurrò Niki, mentre gli altri ridevano.

James sbuffò.

«Quanto siete petulanti. Non ho fatto nulla di male.. è solo che stamattina beh.. sono passato da..» cominciò James, balbettando, avvertendo tanti occhi puntati su di sé.

Non aveva assolutamente alcuna idea di cosa inventarsi, quando una voce familiare corse in suo aiuto.

«E’ venuto da me» fece Scorpius con un’espressione indecifrabile, mentre compariva alle loro spalle. Lily gli sorrise raggiante.

Era come se il mondo intero non ci fosse più ogni volta che lo vedeva.

Solo in un secondo momento capì quello che aveva appena detto il suo ragazzo.

James, da Scorpius?

Ok, forse si era persa qualche passaggio.

«Che diavolo sei andato a fare da Scorpius?» chiese Al, con espressione meravigliata.

Il Serpeverde rivolse uno sguardo eloquente a James. Era ora che dicesse qualcosa anche lui, cavolo!

«Ok, Lily piantala di fissarmi così. Non ho tentato di sedurlo, sta tranquilla. Mi serviva solo una cosa per i compiti di.. Pozioni» disse velocemente James, prima di ricominciare a ingozzare qualunque cosa gli capitasse sotto mano.

Lily distolse lo sguardo, sorrise lievemente a Scorpius,  poi riversò i suoi occhi in quelli di Al, consapevole che anche lui stesse pensando le stesse cose.

Uno, James non faceva mai i compiti.

Due, non avrebbe mai e poi mai chiesto aiuto a qualcuno per farli, specialmente se si trattava di un Serpeverde.

Perciò, le domande che aleggiavano nelle teste dei due fratelli erano le stesse.

Perché cavolo James aveva appena mentito ad entrambi?

E soprattutto, perché mai Scorpius lo stava proteggendo?

 

 

 

 

 

Mentre apriva la porta, sentiva una strana sensazione che gli invadeva il corpo e la mente.

Kate la riconobbe subito.

Era la stessa che aveva provato tanti anni prima, quando a scuola aveva rischiato la sospensione.

Sentì l’agitazione scorrere nelle sue vene, mentre abbassava la maniglia e le mani sudare come non mai.

Nella stanza regnava un silenzio quasi angosciante e il cuore di Kate fece un altro salto all’indietro quando si accorse che si, ancora una volta era in ritardo.

Maledizione.

Senza guardare nessuno e senza proferir parola, prese posto nell’unica sedia che era rimasta libera, quella vicina al professor Gosham.

«Bene, adesso ci siamo tutti» fece la Preside imperiosa, mentre Milly non si perdeva una sua mossa.

La professoressa tossì una volta, poi riprese a parlare.

«Credo che il modo migliore per affrontare la cosa sia andare dritti alla questione, senza troppi giri di parole. Perciò, credo proprio che farò così» disse seria, abbassando velocemente lo sguardo.

Kate deglutì una volta, mentre cercava di darsi un contengo.

Il suo cuore stava per scoppiare, era troppo agitata.

La verità sarebbe venuta fuori, se lo sentiva.

«Uno di voi ha intrapreso una relazione extrascolastica con un alunno» continuò la Preside, mentre  l’ufficio si riempiva di sussurri meravigliati e frasi scandalizzate.

Kate non disse niente, si limitò a abbassare il capo.

L’aveva sempre saputo dall’inizio, da quando aveva cercato di frenare quel sentimento che sembrava troppo grande per non essere vissuto appieno.

Lo sapeva, si che lo sapeva.

E sapeva anche che nessuno avrebbe capito. Mai.

«Alcune persone hanno visto la signorina Becker di Corvonero uscire dal suo ufficio ieri sera, professore Gosham» continuò la professoressa.

Fu come ricevere uno schiaffo, uno di quelli che ti riportano alla realtà.

Fu più o meno questa la sensazione che provò Kate in quel momento e ne era sicura, la stessa cosa la stava provando anche Gosham, che boccheggiava.

«Questa Scuola è la più prestigiosa e la più antica, nel mondo magico. Ho aiutato chi c’era prima di me per portarla in alto, nel posto che merita. Non posso permettere che avvengano cose del genere, non nella mia Scuola» disse severa la professoressa, mentre si alzava in piedi.

Kate aveva la bocca spalancata, non riusciva a parlare.

«Professoressa, non crederà mica che io abbia una storia con la signorina Becker?Non lo farei mai, insomma io..» cominciò Gosham, ma la professoressa lo interruppe di nuovo.

«Io non posso fare niente. Se entro domani chi di dovere non si assumerà le proprie responsabilità, sarò costretta a prendere provvedimenti, professore. Fino ad allora, lei è sospeso dai suoi incarichi. Mi dispiace» aggiunse la professoressa, con occhi sinceri.

Nell’ufficio regnava ancora il solito silenzio, carico di parole.

Kate non sapeva in che modo l’avrebbe fatto, o in che maniera l’avrebbe detto.

Ma era sicura di una cosa.

Non avrebbe mai permesso che qualcuno pagasse per i suoi errori.

 

 

 

IT’SME.

Ciao bellissime (L)

Eccomi quiiii. Alloooora, ho un paio di cosette da dirvi.

1)      Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ovviamente .___. Non odiatemixD Come avevo già detto a qualcuna di voi, i guai non sono mica finitixD e poi a Hogwarts le notizie girano veloci! Che succederà? Eheh, lo scoprirete presto<3

2)     Poooi, ho iniziato a scrivere una raccolta di Missing Moments su Love Story, “You Belong With Me” .___. Sono pazza sisi. per ora ho pubblicato solo il primo capitoloxD  non so, ditemi se vi piace e.. se volete chiedere qualcosa o insultarmi io sono qui, in ogni casoxD la trovate al mio profilo se siete interessate.

3)     E poi beh, vi adoro *W* ma credo di averlo già detto*

 

 

Unbacio<3

 

 

MiddayMoon: Marti *_______* oddio che carina grazieeeee<3 mi sei mancata anche tu sisi *W* comunque per l’orecchio oblungo mi piace come idea *W* magari Scorpius ne aveva fregato uno dalla scorta personale di Lils e HugoxD ciemmecu, yes LS è agli sgoccioli* ho una mezza idea per iniziarne un’altra, vedremoxD per ora ci sono i missingMxDun bacione<3

 

Bex vampire: essì, James sta crescendo<333 oppure no .___. xD è tutto strano lui* grazie comunque<33 un bacioooo*

 

_granger: beaaa (LLLL) ma grazie *_____* sempre gentilissima<3 quei due li amo anch’io, che posso farci<333 alla prossima cara* bacione<3

 

Nipotina: paoletta *_______* simbiotica, abbiamo un amore in comune *W* JAMESSSSxD come non amarlo? Grazie mille, ci sentiamo sul foro* bacione<3

 

Tonks17: omonima *_______* grazie mille<3333 essì, che fortunata Lils *ç* beata leixD i risvolti della storia di James sono appena iniziati .___. Spero ti sia piaciuto bacio<3

 

Stelle 4ever: vogliamo tutti un piccolo James *_________* buahaha magarixD grazie Carly<3 un bacio*

 

Sibo: simo *_________* ahahah grazie mille<3 james è un mito sisi *ç* Lily è fortunatissima, beata leixD spero ti sia piaciuto anche questo cap* bacione<333

 

Alemalfoy: BUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH oddioxD mi erano decisamente mancate le tue recensioni ale xD il discorso sullo shampoo è fantastico buahahhaxD ma credo che c’entri poco, è un dono di famiglia quello dei platinatixD ahaha grazie mille<3 ci sentiamo sul foro*

 

Stephenye: grazie mille Vero<333 beh, il discorso di James l’ho scritto e riscritto più voltaxD poi alla fine ecco il risultato, mi fa piacere che vi sia piaciuto *_* grazie mille cara :D un bacione, alla prossima*

 

Pekai: roby (LLLLLLLL) grazie cara* ovviamente anch’io amo james e scorpius<333 beh, come vedi i casini sono appena cominciati °_° chissà che succederàxD alla prossima cara<3

 

Miss evans: ciaaaao Ra<3333 grazie mille*** buahaha oddio l’idea di harry e draco in una compagnia circense a fare i clown non è affatto malexD buahahah ce li vedo proprioxD grazie<333 spero ti sia piaciuto questo cap :*

 

_malfoy: ahaha grazie mille<333 w james ù.ù bacione<333

 

Clod88: buahahah oddio capo mi fai morirexD ciemmecu, sto provando a scrivere un missing sui tuoi amati, ma nada ù.ù ci devo riuscire ù.ù intanto spero ti sia piaciuta la parte del capitolo su James e Kate<333 grazie mille capo*** bacione<333

 

Isina4everyoung: grazie mille<333 siamo tutte innamorate di james e scorpius *______* ciao cara* bacione<3

 

Chichetta99: oh, thanks* spero ti sia piaciuto anche questo cap<3

 

Grazie anche a tutti i preferiti e le seguite<3

 

-VALE-

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 36
*** This Is The Life ***


Wecome To PageBreeze

« this is the life»

 

 

 

In tutto quel tempo, Lily non se n’era mai accorta.

Forse troppo presa dall’amore per Scorpius, forse troppo felice dei suoi sentimenti e poi troppo triste per tutto quello che era successo con suo padre, per accorgersi che effettivamente James aveva qualcosa di strano.

Aveva notato i suoi atteggiamenti durante le vacanze di Natale, quando dopo un’improvvisa felicità era arrivata anche una tremenda agonia, glielo aveva sempre letto in quegli occhi nocciola. Ma aveva sempre pensato che fosse una cosa passeggera, una cosa da nulla. Perché in fondo James era così, prendeva tutto alla leggera, anche la vita.

Eppure adesso, mentre camminava agitato su e giù nella Sala Grande, Lily si rese conto di quanto fosse stata cieca.

Le lezioni erano state momentaneamente sospese, a causa di quel Consiglio convocato nell’ufficio della Mc Granitt. Da quando James l’aveva saputo ed era venuto a conoscenza delle voci che giravano per Hogwarts, era come se il suo viso si fosse improvvisamente oscurato. Era preoccupato, in preda a mille pensieri.

Lily lo osservava agitata, mentre Al pareva pensare le stesse cose.

Scorpius, seduto vicino alla rossa, non aveva detto niente, eppure –Lily lo sapeva bene- in quel tavolo sembrava l’unico che capisse, o almeno sapesse, cosa passava per la testa di James.

«Scorpius, mi dici cos’ha James?» gli chiese Lily, mentre gli stringeva la mano.

Lui sospirò, lanciò uno sguardo di sbieco al più grande dei Potter, che in quel momento si era seduto.

Al alzò lo sguardo, curioso di sentire la risposta, così come Hugo e Rosie.

«Mi dispiace, ma non posso dirlo» disse piano.

Lily fece una strana espressione, mentre Al scosse la testa.

«E’ incredibile. L’ha detto a te e non a me» disse un soffio. Sembrava un po’ arrabbiato, ma allo stesso dispiaciuto di quella situazione.

Lily lo conosceva bene, sapeva quanto fosse difficile per lui guardare le persone che amava soffrire, senza poterle aiutare.

«No Al, non è come pensate voi.. non me l’ha detto di proposito, perché voleva.  E’ stato.. diciamo costretto dalla situazione, ecco» aggiunse subito Scorpius.

Lily lo guardò meravigliata.

Era preoccupata, ma allo stesso meravigliata.

James aveva confidato qualcosa a Scorpius.

Se qualcuno glielo avesse detto mesi fa sarebbe scoppiata a ridere.

Intanto, nei suoi pensieri c’era sempre lo stesso desiderio.

Doveva fare qualcosa.

 

 

 

 

 

Erano passati circa venti minuti da quando, dopo il suo discorso, tutti i docenti –tranne una- avevano lasciato il suo ufficio.

Erano passati circa venti secondi da quando Katherine Rockwell le aveva detto la sua verità.

E forse come le era successo poche volta nella sua vita, Minerva Mc Granitt era rimasta senza parole.

Semplicemente, non sapeva cosa dire.

Il fatto poi che quella ragazza che le stava di fronte le avesse parlato con totale sincerità, le avesse aperto praticamente il suo cuore, non aiutava di certo la situazione.

E pensare che quella mattina, subito dopo aver saputo quelle cose da Milly, si era preparata un bel discorsetto.

Su tutto quello che era giusto e quello che non lo era.

Da che mondo era mondo, un docente non poteva assolutamente instaurare rapporti personali con i propri alunni.

Eppure Katherine, dopo aver confessato tutto, aveva un’espressione serena in  volto. Forse finalmente si sentiva libera da tutti quei segreti, ma soprattutto, sul suo volto non c’era alcuna espressione di dispiacere o rammarico, assolutamente no.

Era lì, di fronte alla Preside e con quel suo sguardo gentile le stava facendo capire che avrebbe accettato qualsiasi decisione lei avesse preso.

Ma non si sarebbe mai pentita di quel che aveva fatto, questo no.

«Signorina Rockwell, prendo atto della sua sincerità. Ma non posso assolutamente passare sopra a questa cosa, lei da oggi non è più..un’insegnante di questa Scuola» disse la professoressa, mentre rivolgeva lo sguardo altrove.

Quella ragazza le era sempre piaciuta e anche se aveva sbagliato e commesso degli errori, le dispiaceva molto mandarla via.

«Lo capisco professoressa. Ha assolutamente ragione» disse in un sussurro Kate, mentre abbozzava un sorriso.

La preside la guardava impaziente, aspettando la risposta a quella domanda che le aveva posto qualche minuto addietro.

«Katherine, deve dirmi chi è il ragazzo» chiese di nuovo la Mc Granitt, con tono gentile.

La ragazza alzò lo sguardo, poi sorrise.

«Mi dispiace, ma questo non posso dirglielo. Avrei dovuto essere io la più responsabile tra i due, quindi è giusto che paghi io. E basta» disse decisa, mentre la professoressa l’ascoltava rapita.

Forse quella ragazza che aveva assunto come insegnante era giovane, forse aveva commesso degli errori che avrebbero compromesso il suo futuro, ma in quel momento più che mai si ricordò i motivi per cui aveva deciso di assumerla.

Era molto preparata, nonostante la giovane età. Ma soprattutto, era onesta e buona. Una qualità che raramente le capitava di trovare in persone così giovani.

«E’ stato un onore poter lavorare qui, comunque» continuò Kate, mentre la professoressa si avvicinava.

La guardò un attimo negli occhi, poi le strinse la mano.

La presenza di quella ragazza le sarebbe mancata molto.

Eppure sapeva che c’era qualcun altro nel castello a cui –ne era sicura- sarebbe mancata ancora di più.

 

 

 

 

 

Quando Thomas di Corvonero era arrivato di corsa in Sala Grande per annunciare che “la Rockwell stava facendo i bagagli” si era generato un caos decisamente rumoroso.

Alcuni ragazzi di Serpeverde avevano esultato, probabilmente perché avevano vinto la scommessa, altri invece si erano guardati disorientati, altri ancora avevano fatto smorfie scandalizzate.

Altri invece, erano semplicemente rimasti senza parole.

Lily, Al e gli altri erano tra questi.

«Cosa?La professoressa Rockwell?» sussurrò la Grifondoro. Niki strabuzzò gli occhi.

«Dementi» sbottò Scorpius, contro un gruppetto di ragazzi che stava mimando scenette poco carine e soprattutto poco consone all’ambiente scolastico.

«Dai ragazzi, magari non è per quello.. avrà avuto problemi suoi» fece Al, mentre si guardava intorno.

Fece vagare lo sguardo lungo tutta la Sala, per individuare quella chioma scompigliata e familiare. Ma non la trovò.

James era sparito.

«Dove diavolo è..»

Le parole del Grifondoro vennero interrotte da un silenzio imbarazzante.

Un momento, ma che diavolo era successo?

Al alzò il capo, giusto in tempo per notare l’entrata nella Sala di tutti i professori, a capo dei quali ovviamente c’era lei, la cara Minnie.

Aveva uno sguardo meno duro del solito e, cosa stranissima, gli occhi sembravano un po’ lucidi. Ma era impossibile.

«Le lezioni riprendono da questo momento» disse solo, intercettando lo sguardo di alcuni ragazzini idioti del terzo anno, che stavano facendo battutine stupide.

Loro si zittirono all’istante.

Subito si sentì il rumore di scarpe, borse, chiacchiere che riprendeva vita.

La dura vita di tutti i giorni sembrava ricominciasse proprio da quel momento.

Tutti gli studenti, senza dire una parola, iniziarono a mettersi in marcia verso le varie aule.

O meglio, tutti tranne uno.

Lui era diretto altrove.

 

 

 

 

 

Si impose per la ventesima volta di non piangere.

Cacciò indietro le lacrime e andò dritto, anche se il corridoio gli appariva un po’ appannato.

Maledizione.

Non un’altra volta. Non un’altra volta. Non un’altra volta.

Si passo una mano sulla faccia, giusto per sentire il sapore delle sue lacrime bagnargli la bocca.

James svoltò a sinistra, poi si ritrovò davanti alla porta che negli ultimi mesi per lui aveva rappresentato casa.

Era leggermente aperta, come se qualcuno si fosse dimenticato di chiuderla, per la fretta.

Il Grifondoro sperò fino all’ultimo che non fosse successo davvero ciò che pensava.

Che forse Kate lo aveva aspettato, magari per parlarne insieme.

Che forse nonostante i provvedimenti aveva deciso di rimanere lì.

In fondo lo amava, glielo diceva sempre.

Si, probabilmente era lì, proprio dietro la porta.

Ma quando James entrò nella stanza, come al solito poco illuminata, tutto quello che trovò fu l’armadio aperto, già svuotato e il letto ancora disfatto, che forse sapeva ancora di lei.

Rimase per un attimo fermo, incapace di muoversi, con gli occhi che sembravano volessero bruciare.

Era incredibile, era successo di nuovo.

Proprio quando tutto sembrava andare per il meglio, proprio quando la sua felicità era finalmente al massimo, ecco che la vita lo riportava coi piedi per terra.

Quella senza risate, senza carezze, senza amore.

La vita senza Kate.

Represse un singhiozzo, poi si avvicinò all’armadio. Sfiorò con un dito l’anta più vicina, abbassò lo sguardo.

Proprio in quell’istante vide un piccolo foglio, a terra, proprio nell’angolo.

Lo prese piano, quasi con paura. Lo aprì ancora più lentamente, perché in fondo già sapeva, già immaginava.

Sapeva che quel biglietto era per li per lui, sapeva che aprendolo avrebbe visto quella grafia disordinata.

Lo sapeva, per questo quando aprì il biglietto insieme alla lacrima che gli bagnava la guancia, spuntò anche un mezzo sorriso sul suo volto.

Lesse il biglietto a bassa voce.

 

 

E’ assurdo non trovi?

Ogni volta che devo lasciarti te lo scrivo in un biglietto.

Avrei mille cose da dirti James, forse anche di più.

Voglio che tu sappia che non rimpiango nulla di questi mesi e che sono stati i più belli della mia vita.

Grazie , davvero.

Mi raccomando, studia e fai il bravo.

E non piangere!

In fondo è solo un arrivederci no?

Ti amo.

-Kate-

 

 

Rilesse il biglietto tre volte, poi lo accartocciò nella sua mano e uscì velocemente dalla stanza.

Non avrebbe mai permesso una cosa del genere.

Era un Grifondoro no?

Mai nascondersi, combattere sempre per quel che si vuole.

Kate era stata cacciata?

Bene, allora adesso era arrivato il suo momento.

 

 

 

 

 

 

Doveva ammetterlo, stava davvero diventando troppo vecchia.

Forse, come speravano molti ragazzi della Scuola, era veramente arrivato il momento di trovarsi un sostituto.

Era assurdo. Qualunque cosa la gente volesse e immaginasse, poteva stare sicura di trovarla a Hogwarts. Liti di famiglia, relazioni segrete. Sembrava di essere in uno di quei telefilm per adolescenti che guardavano i babbani.

Minerva Mc Granitt aveva decisamente bisogno di un drink, ragion per cui si stava dirigendo a passo spedito verso il suo ufficio.

Prese il corridoio principale, poi mise meglio a fuoco ciò che le si parava davanti.

Proprio nel bel mezzo del corridoio, immobile, se ne stava qualcuno come se fosse lì da sempre, ad aspettarla.

Era un ragazzo, decisamente zuppo, bagnato da capo a piedi; probabilmente era appena stato fuori dal castello, nonostante la pioggia che cadeva fitta.

La preside fece un passo avanti, poi si bloccò.

Merlino, ma quello era Potter!

«Signor Potter, cosa fa qui?Dovrebbe essere a lezione.. per di più in queste condizioni!Non dovrebbe assoluta…»

Lui la guardò negli occhi, completamente inerme, senza fare nessun movimento.

«Sono io» disse solo, con la voce un po’ arrochita.

La professoressa lo guardò in modo strano.

Che lo avesse colpito un fulmine?

Che stava blaterando?

«Potter, lo so che sei tu. Ti ho riconosciuto, ma non dovres…»

Lui stirò le labbra in quello che sembrava un sorriso, cercando di celare quell’evidente amarezza intrisa nei suoi occhi.

«Il ragazzo che lei sta cercando, quello da punire. Sono io. Io ho avuto una storia con la professoressa, io mi sono innamorato di lei, quindi deve punire anche me» disse tutto d’un fiato, mentre la Mc Granitt lo guardava con la bocca spalancata.

James Potter con la professoressa!

O Merlino.

Era.

Troppo.

Vecchia.

Per.

Quelle.

Cose.

«Signor Potter, si rende conto di quello che sta dicendo.. forse non capisce la gravità della..»

Per tutta risposta lui si fece una risata, probabilmente per nascondere un singhiozzo.

«Me ne rendo conto perfettamente invece. Sa, probabilmente sono pazzo. Insomma.. le sto dicendo una cosa del genere, quando potrei benissimo farmi gli affari miei ma..non ce la farei. Kate è stata mandata via, perché?Ha svolto il suo lavoro benissimo, non ha nessuna colpa!E’ una colpa, innamorarsi di qualcuno?» fece James, mentre la pozzanghera ai suoi piedi si allargava sempre più. L’acqua che inzuppava suoi vestiti gocciolava sempre più velocemente.

Per alcuni istanti fu quello l’unico rumore udibile nel corridoio, l’unico rumore che faceva da sottofondo ai pensieri della preside.

«Potter, io non credo che..»

Lui fece un segno di diniego, la professoressa si bloccò.

«Se Kate è stata punita, allora voglio essere punito anch’io. E’ giusto che sia così» disse sincero, con voce decisa.

La professoressa lo guardò negli occhi, capendo che forse era vero ciò che le diceva sempre Albus Silente.

Nella Scuola di Hogwarts non imparavi solo a studiare, fare pozioni e incantesimi difficili.

Nella Scuola, prima di tutto imparavi a vivere.

 

 

 

 

 

Quando attraversò il buco del ritratto, lo fece con un mezzo sorriso sulle labbra.

Si era comportato com’era giusto che fosse, si era assunto le proprie responsabilità.

E aveva capito che se amare era una colpa, avrebbe voluto commetterla per tutta la vita.

Entrò nella Sala Comune facendo attenzione a non fare troppo rumore, era tardi e non avrebbe voluto svegliare nessuno.

Immaginava che Lily e Al magari potessero essere già nei loro letti, molto probabilmente offesi e arrabbiati perché non li aveva messi al corrente della verità.

Quando il calore della Sala lo accolse invece, provocandogli un brivido, James rimase piacevolmente sorpreso e un sorriso silenzioso spuntò sulle sue labbra.

Lily era lì, sul divano più vicino al fuoco, beatamente addormentata col capo poggiato sulla spalla di Al, che russava lievemente.

James sorrise, poi mentre con un incantesimo si asciugava i vestiti, si posizionò sul divano adiacente a quello dei fratelli.

Lo avevano aspettato.

Forse avrebbero passato tutta la notte lì a dormire, o forse a raccontarsi i loro segreti e spiegare finalmente tutte le verità.

A James non importava, davvero.

Li aveva al suo fianco e in quel momento gli bastava.

 

 

 

 

 

 

HOLAAA.

Si, sono io.

Salve bimbe* beh, ci ho messo un po’ perché all’inizio volevo dividere il capitolo in due .___. Poi però era tutto un casino perciò ho fatto un capitolo unico xD è il terzultimo, posso dirlo ufficialmente sisi. a meno che non ci siano cambi di programma last minutexD

Mmm per quanto riguarda il titolo, prima ne avevo messo un altro, ma non mi convinceva >.< questo credo sia più adatto, poi quando ho scritto questo capitolo ascoltavo –tra le tante canzoni- anche this is the life, perciò ;D

Poi vabbè, tra Jim e Kat è andata così. Per me questo capitolo era già deciso da un bel po’, doveva andare esattamente così. Non prendetevela troppo con Minnie però ç_ç ha solo seguito le regolexD e poi come ha detto anche K, è solo un arrivederci no? ;D

Bacione :*

 

 

Nipotina: paoletta<333 nessuno può resistere a una meraviglia del genere nono ù.ù scorpius è un amore sisi* un bacione<3

 

Felpa_fan: beh, francamente non mi aspettavo di leggere una tua recensione. Come ti ho già detto l’altra volta, è ovvio che ci sono rimasta male^^ ma penso che anche tu ti saresti sentita così se fossi stata al posto mio. Quello che mi è dispiaciuto di più è che comunque tu mi seguivi, a volte commentavi anche LS^^quindi quando ho visto la tua storia °__° vabbè, comunque accetto le scuse, l’importante è che siano sentite**

 

CombatGirl93: wow *_____* oh, grazie mille ;D mi fa piacerissimo che ti piaccia la caratterizzazione dei personaggi, ancor di più quelli inventati da mexD un bacio<3 alla prossima ;D

 

Tonks17: Vale<33 ehehe, sei un animo Slytherin tu eh?xD beh, Kate è più Gryffindor, quindi ha deciso cosìxD vabbè, comunque solo perché è stata licenziata non è che si lasciano exD mi opporròxD beh, grazie mille omonima<3 ah, per meg e dave, presto li rivedraixD bacio*

 

Bex Vampire: grazie mille ;D bacio*

 

Stephenye: ahahah grazie vero ;D beh, come vedi si casini ne sono successi ancora un bel po’ °_° e non sono ancora finitixD bacione<333 ci sentiamo sul foro*

 

_woah scorps: sà *______* ciao cara<3 beh, come vedi è accaduto l’inevitabilexD spero ti sia piaciuto lo stesso<3 un bacio<3

 

Isina4everyoung: ahaha grazie mille ;D alla prossima*

 

Stelle 4ever: ciao Carlyyy<333 buahaha grazie mille* è ovvio che mi fa sempre strapiacere ricevere de complimenti *W* grazie<333 beh, come vedi sono successi un bel po’ di casinixD bacione<3

 

Pekai: robyyy<333 beh, come vedi Kate il coraggio ce l’avutoxD spero ti sia piaciuto anche questo cap* sono successe un bel po’ di cose °_° bacione<3

 

_malfoy: ma graaaazie<3 si Scorps lo amo anch’io<333 comunque si, la raccolta di missing moments si chiama You Belong With Me, come la canzone di Tay<33 la amo (L) bacione<333

 

Sibo: ahahah grazie Simo* beh, effettivamente è un po’ difficile decidere per chi sbavare *W* scorps, al o james? Impossibile trovare una risposta sensata ù.ù grazie mille cara, ci sentiamo sul foro* bacione<3

 

Chichetta99: beh, che ne dici della reazione di K? Bacio*

 

Pikkolina88: beh, come dice il tiolo della canzone, this is the lifexD questa è la vitaxD si vede che adesso per jim doveva andare cosìxD grazie mille<3 bacio*

 

Alemalfoy: buahahah eccolaxD oh, ma grazie mille *__* specialmente per i complimenti a ScorpsxD detto da sua madre ci credo sisi ù.ù beh, come vedi per Kate alla fine la storia è andata cosìxD era inevitabile sisi. beh, spero ti sia piaciuto lo stesso<3 bacione ale<333

 

R o M i: yes, esattamente come gossip girl. L’effetto voluto era quelloxD ;D

 

DilettaWCG: o ma Dils non preoccupartixD comunque beh, come vedi la storia è venuta fuori. E adesso è arrivato il momento di fare i conti con.. sfregiato ti dice qualcosa? °_° buahahaxD non vorrei essere jamesxD bacione dils<333 ci sentiamo sul foro*

 

Clod88: capo *_________* buahahah oddio quanto ho letto del forum su james e kate se fossero stati personaggi veri buahahah ho riso come una mattaxD grazie capo *_________* sei troppo gentile ù.ù comunque è vero, sono pucciosissimi* adesso è andata come è andata, ma non si lasciano mica ù.ù e comunque sisi, nessuno resiste a james *W* non si puòxD beh, capo, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo<3 anche se non è del tutto un happy endingxD bacione<333ù

 

Miss Evans: Ra *______* ahahah grazie mille* i casini non sono ancora finiti nono .___. Poveri piccoli PotterxD un bacio, ci sentiamo sul forum*

 

 

Grazie anche ai preferiti e alle seguite<3

 

-VALE-

 

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Capitolo 37
*** Like A Family ***


Wecome To PageBreeze

« like a family »

 

 

 

Lily non si ricordava esattamente da quanto tempo fossero lì, lontano da tutto e tutti.

Ma sapeva che tutto quello gli era mancato e che il resto poteva attendere.

Era sdraiata a pancia in su, Al e James rispettivamente alla sua destra e alla sua sinistra.

Ricordava benissimo che quando erano piccoli avevano sempre fatto quel gioco: rimanevano ore e ore in quel modo, a fissare il cielo aspettando che comparissero le stelle.

E in quel momento per Lily era come se non fosse cambiato niente, erano insieme, come non facevano da tanto, come se il tempo fosse tornato indietro.

Quando James al quarto anno gli aveva mostrato quel nascondiglio nel Castello, lei e Al erano rimasti senza fiato.

Era uno spazio piccolo, con qualche finestrella e un balcone enorme, dove poter ammirare il panorama.

E adesso loro tre erano lì, a terra, a fissare il cielo infestato da qualche nuvola.

«Se Minnie ci becca siamo nei guai» sbottò Al, mentre si faceva una risata.

Lily sorrise, chiudendo gli occhi e gustandosi la brezza leggera che soffiava sopra di loro e che gli scompigliava leggermente i capelli.

«Beh, per me non può andare peggio di così. Voglio dire, probabilmente mi sbatterà fuori lo stesso» ghignò James, mentre sua sorella gli stringeva la mano.

Quando si erano svegliati, in Sala Comune, non c’era stato bisogno di tante parole tra loro. James li aveva guardati e aveva letto subito nei loro occhi comprensione e affetto.

Li aveva trovati, a notte fonda sui divani della Sala Comune e aveva capito che loro capivano, che non importava quello che sarebbe successo o le decisioni che avrebbe preso la Preside, loro c’erano. E gli volevano bene comunque.

«Secondo me andrà tutto bene. Dai, la Mc Granitt non ti manderebbe mai via» fece Al, con voce sicura.

«Infatti. Se ti mandasse via non avrebbe tante possibilità di vincere il Campionato di Quidditch.. e poi se aggiungiamo anche il fatto che ti adora» aggiunse Lily, mentre si faceva una risata.

James rise per un po’, poi tornò serio.

«Beh, sul primo punto potresti anche avere ragione» fece serio, mentre suo fratello gli tirava un calcio.

«Piantala di fare lo sbruffone, vinceremmo anche senza di te, caro il mio Capitano» rise Al.

«Ok, ok. Sul secondo punto comunque non sono molto d’accordo. Credo che la Mc Granitt mi adori tanto quanto io adoro quella piovra di testa platinata» aggiunse il più grande dei Potter, mentre un altro calcio lo colpiva.

Stavolta quello di sua sorella.

«Io ho sempre pensato che fareste davvero una bella coppia» sentenziò Al, mentre la più piccola dei tre rideva.

«Al, ho mangiato da poco. Gradirei che…» cominciò James, ma lo sguardo ammonitore di sua sorella lo interruppe.

«E va bene, va bene. Confesso. Lily, avremmo dovuto dirtelo prima ma.. testa platinata preferiva tenerlo nascosto ancora per un po’» fece con una faccia seria e posata, mentre si inginocchiava.

«Noi ci amiamo Lils!» disse poi con foga, mentre si alzava in piedi e spalancava le braccia al cielo, con sua sorella e suo fratello che stavano praticamente morendo dalle risate.

«L’ho sempre saputo in fondo. Che scemo.. dai, è ora di andare» rise Lily, mentre si alzava in piedi, aiutando anche Al.

«Dobbiamo proprio eh?» fece James, stavolta serio.

Al gli diede una pacca sulla spalla, Lily gli strinse forte la mano.

«Già, la dura realtà ci aspetta»

«Andiamo va. Voglio proprio vedere la faccia di papà, secondo me gli verrà un infarto» disse James mesto, mentre tutti e tre uscivano dal nascondiglio e imboccavano il corridoio principale, cercando di mimetizzarsi in mezzo agli altri.

Subito la maggior parte degli studenti iniziò a voltarsi verso di loro. James sorrise, ignorando bellamente la maggior parte delle occhiate. A quanto pare le notizie erano girate abbastanza in fretta.

«Idioti. Che hanno da fissare?» sussurrò Lily, mentre incrociava le braccia al petto.

Detestava essere al centro dell’attenzione e soprattutto detestava che le persone giudicassero senza essere a conoscenza dei fatti.

Lily e Al lanciavano occhiate rapide e preoccupate a James, era strano che non avesse reagito, detto o fatto alcunché. Forse era cambiato davvero.

Presero il corridoio a destra, quello che li avrebbe portati nella loro Sala Comune, quando Roger, il battitore brufoloso di Corvonero, li vide e si bloccò.

Più che altro era intento a fissare James, con un ghigno quasi disgustato sulla faccia.

Ok, ancora poco e Lily l’avrebbe picchiato quel brutto pallone gonf..

«Roger, ti sarei grato se la piantassi di fissarmi» disse James, con uno sguardo eloquente, mentre Al e Lily si scambiavano occhiate preoccupate.

Eppure James sembrava più che calmo che mai.

«Sai, in giro si dice che ti sbatteranno fuori dalla Scuola» fece l’altro, con un finto sorriso.

James non rispose, si limitò a sorridere e poi ricominciò a camminare, mentre Al e Lily lo seguivano un po’ disorientati.

Insomma, non era da Jim finire una discussione così.

Ma lui non aveva ancora finito, effettivamente.

Si voltò lentamente, come se stesse ripensando a qualcosa di importante.

«Si dice in giro che tu stia con Kylie di Serpeverde» fece il Grifondoro, mentre Roger spalancava la bocca.

Non disse una parola, mentre James si avvicinava.

«Almeno la mia ragazza è più bella della tua» disse in un ghigno, mentre raggiungeva i suoi fratelli, che avevano alzato gli occhi al cielo e  ora si erano scambiati sorrisino.

E si, si erano sbagliati ancora una volta.

James Sirius Potter non sarebbe cambiato mai.

 

 

 

 

Era già da qualche giorno ormai che Harry Potter non riusciva a dormire bene.

Troppo pensieri, forse.

Quella mattina aveva deciso di alzarsi presto, così avrebbe guadagnato un po’ di tempo sul lavoro.

Si era alzato piano, cercando di far attenzione a non svegliare Ginny.

Era sceso di sotto e sul tavolo del salotto aveva trovato i documenti che aveva lasciato lì la sera prima.

Si era messo a sedere, cercando disperatamente di impegnare la mente in qualcos’altro che non fosse una testa bionda.

Ma era inutile.

Malgrado di sforzasse, cercasse disperatamente di pensare ad altro, le parole che gli aveva detto sua figlia qualche giorno prima, insieme a quelle che gli aveva detto suo figlio poi, gli rimbombavano nella testa.

Una sola parola vagava all’interno del suo cervello: Malfoy.

Erano giorni ormai che la situazione non cambiava di una virgola, eppure quella mattina Harry Potter aveva pensato davvero che le cose sarebbero potute andare nel verso giusto.

Ma ancora una volta, il Prescelto si era sbagliato.

Anche perché stava camminando a grandi falcate verso l’ufficio della Preside di Hogwarts, percorso che negli ultimi tempi aveva fatto un po’ troppo spesso.

«Che avrà mai fatto di così grave?» sussurrò Ginny un po’ pensierosa, mentre saliva l’ultima rampa di scale al fianco di suo marito.

Lui non rispose, ma Ginny capì dal suo sguardo quanto fosse preoccupato e anche un po’ arrabbiato. Insomma, sembrava proprio che i suoi figli si fossero messi d’accordo per fargli venire un attacco cardiaco!

Prima Lily, poi James.

Ed era proprio questa la nota dolente, il più grande dei tre Potter.

Non era mai stato un bambino calmo, tutt’altro. Aveva preso parecchie sgridate e note da vari professori e anche qualche richiamo, ma si era tutto risolto lì.

Non era mai arrivato al punto di essere sospeso. Aveva sempre capito che esisteva un limite che non bisognava superare.

A quanto pare però, si disse Ginny, quella volta l’aveva superato.

«Signori, siete arrivati. Prego, accomodatevi» fece una voce un po’ mielosa.

Ginny si riscosse dai suoi pensieri e solo in quell’istante si rese conto di essere arrivata a destinazione. Erano davanti all’ufficio della Mc Granitt.

Le venne quasi da ridere, pensando al fatto che era stata in quell’ufficio più negli ultimi giorni che in sette anni di scuola, ma non lo fece.

Non era proprio l’occasione più giusta per farlo.

Scambiò uno sguardo con Harry, poi abbassò la maniglia.

Il solito calore li accolse subito, quasi come una sciarpa. Si sentiva il crepitio del fuoco e un  basso vociare.

Harry si fece avanti, con sguardo duro, poi fece una strana espressione.

Di certo non si aspettava di vederli tutti lì. Perfino Ginny rimase un po’ meravigliata.

Davanti a loro, vicino alla Preside, se ne stavano James, Al e Lily.

«Ciao ma’. Ciao pa’» fece Al, con un cenno. Gli altri due si limitarono a sorridere. Harry li guardò stranito per un attimo, mentre Ginny rivolse loro uno sguardo eloquente.

In un modo o nell’altro, sapevano sempre come cavarsela, quei tre.

Far parlare Al in un momento delicato come quello poteva essere una carta vincente, si disse Ginny.

Ma Harry sembrava troppo vecchio per credere a quei trucchetti.

«Cos’hai combinato James?» chiese senza troppo preamboli il Prescelto, mentre sua moglie si avvinava.

Tutti gli sguardi si catapultarono sul diretto interessato, che pareva –stranamente- più sereno che mai.

Aveva un’espressione felice, di chi sa di essere nel giusto. Rivolse uno sguardo eloquente ai suoi fratelli, poi si avvicinò ai suoi genitori. Perfino la Preside, dal suo angolino, lo guardava con interesse.

«Beh, in teoria avevo preparato un discorso molto fico, ma l’ho dimenticato» disse con espressione dispiaciuta. «Potrei provare a farne un altro, ma sono sicuro che in un modo o nell’altro non riuscirei a essere chiaro. Perciò.. te lo dirò molto semplicemente» fece tutto d’un fiato annuendo, mentre gli occhi verdi di suo padre lo fissavano curiosi.

«Dicci James» lo incitò sua madre, mentre Lily e Al si scambiavano uno sguardo preoccupato.

«Beh.. io.. vedi.. mi sono innamorato» fece con semplicità.

In un primo momento, calò uno strano silenzio nello studio. Poi, accaddero diverse cose contemporaneamente.

Al prese la testa tra le mani, Lily represse una risata simulando un colpo di tosse, Ginny assunse un’espressione decisamente meravigliata –ma non per questo meno serena- e la Mc Granitt dal canto suo, bevve un altro sorso del suo drink.

Harry invece, aveva una strana espressione, probabilmente di chi crede di non aver capito bene.

«Cosa?» disse con la voce un po’ strozzata.

Ma cosa aveva fatto per meritarsi tutto quello?

Prima Malfoy, poi James che blaterava cose assurde.

Ma chi l’aveva detto che fare il padre era un’impresa più che facile?

«Mi sono innamorato, si. Di una ragazza fantastica» continuò lui, imperterrito, con un sorrisone grandissimo.

Ginny continuava a sorridere, mentre suo marito iniziava a innervosirsi, consapevole di essersi perso qualche passaggio.

Si voltò lentamente verso la Preside, che alzò lo sguardo grigio verso il suo.

«Bene, visto che sto perdendo la pazienza. Professoressa, sarebbe così gentile da dirmi perché mio figlio dovrebbe essere sospeso?E’ innamorato, a quanto dice. Perché questo dovrebbe dar fastidio alla scuola?» fece Harry mentre si passava una mano tra i capelli.

Al strinse i denti, Lily conficcò le mani nella divisa.

Cavolo, il momento era arrivato.

Adesso si che cominciava la battaglia.

«Beh, tecnicamente niente, Potter. Ma suo figlio ha dimenticato di menzionare un piccolo particolare» fece la Mc Granitt, mentre si alzava in piedi.

Parlava un po’ stancamente, forse un po’ le dispiaceva dover fare sempre la parte delle cattiva.

Harry inarcò il sopracciglio, impaziente.

«Si è innamorato della professoressa di Incantesimi e.. lei ricambiava, si. Perciò converrà signor Potter che una relazione clandestina tra una professoressa e un alunno non è una cosa che posso permettere» aggiunse poi Minerva, mentre Harry si appoggiava alla scrivania. Pareva che le gambe si fossero messe a tremare tutto d’un colpo.

Era impossibile.

Non era vero.

Magari la Mc Granitt negli ultimi tempi aveva sviluppato uno strano senso dell’umorismo e ora si vendicava in quel modo.

«Beh, in realtà le cose sarebbero un po’ da chiarire. Voglio dire, io Kate la conoscevo già, poi quand..»

Suo padre alzò la mano. Un solo cenno, ma bastò.

«James, è vero?» disse solo, mentre Ginny si scambiava strani segnali con Al e Lily.

Lui alzò lo sguardo, incontrando quello di suo padre.

«Si» disse solo, mentre sua madre lo guardava con fare apprensivo.

James non sapeva come, non sapeva quando, ma sapeva che lei aveva già capito tutto.

C’era qualcosa di speciale e fondamentalmente indescrivibile nello sguardo delle mamme, James lo diceva sempre. Loro capivano, anche senza parole.

Erano fatte così.

Peccato che la stessa regola non valesse anche per i padri.

Harry prese la testa tra le mani, poi iniziò a camminare furiosamente per lo studio.

«Dico ma.. cosa ti passa per quella testa?!? Una professoressa.. una professoressa!Sei pazzo, ecco cosa sei!O Merlino.. e pensare che credevo fossi cresciuto!Una professoressa!» ripeté con voce quasi strozzata per la ventesima volta.

James era immobile, con le braccia incrociate al petto e uno sguardo indecifrabile sul volto.

In effetti si sentiva un po’ Lily in quel momento.

Ma perché cavolo papà non capiva?

«Papà, potresti ascoltarmi?» disse piano, mentre sbuffava.

Suo padre spalancò la bocca, pronto a ricominciare con uno dei suoi sproloqui, quando Ginny lo fermò.

«Aspetta, ascolta quello che ha da dirti» fece lei, lanciando uno sguardo eloquente a James.

Lui tossì una volta, per schiarirsi la voce.

«Beh, il mio discorso sarà un po’ quello che ti ha fatto Lily. Voglio dire, che cavolo di colpa ne ho io?E’ l’amore!Non ci sono regole, non ci sono schemi… Tu ti sei innamorato della sorella del tuo migliore amico!Non è mica una cosa tanto bella papà!» fece James, con tono inquisitorio, mentre Al rideva e Harry arrossiva leggermente sulle guance.

«Ok è, anzi era – si corresse, lanciando uno sguardo duro alla preside-  la mia professoressa. Ma prima di tutto è una ragazza speciale papà, dovresti conoscerla. E lo stesso vale per testa plat.. voglio dire, Scorpius» aggiunse poi, mentre Lily gli lanciava uno sguardo riconoscente, dopo aver fatto un sorrisino.

Al lo fissava un po’ sconcertato, a volte James era davvero sorprendente.

Forse era troppo istintivo, a volte sembrava che neanche conoscesse la parola serietà, rideva in modo troppo sguaiato e si cacciava sempre nei guai.

Ma era James e sarebbe stato impossibile non volergli bene.

«James, per un attimo potresti anche solo pensare a come ti sentiresti se fossi nei miei panni??» fece Harry, mentre prendeva posto sulla sedia più vicina e cominciava a farsi aria con uno dei fogli sulla scrivania della preside.

James fece una leggera risatina.

«Ok, magari hai un po’ ragione. Voglio dire, nell’arco di pochi giorni ne hai passate un bel po’» disse serio, mentre Harry sembrava fargli un cenno di riconoscenza.

«Prima l’albino e adesso io con la prof» continuò, mentre gli altri nella stanza si scambiavano sguardi disorientati.

«Ma.. la vita è così. Ci sono delle scelte, le fai mentre cresci e in un modo o nell’altro..ti cambiano la vita. Perciò si, magari sono stato avventato e si, forse avrei dovuto dirtelo. Ma lo rifarei altre mille volte» fece con semplicità, alzando un po’ le spalle, mentre la Mc Granitt aveva ancora il suo bicchiere a mezz’aria e fissava James un tantino sbalordita.

Ci furono solo pochi istanti di silenzio, poi Lily raggiunse suo fratello, gli strinse la mano.

«Credo che James abbia già detto tutto. Vale anche per me pà… scusa, avrei dovuto dirtelo e credimi ci ho provato, ma ho avuto paura. Posso scusarmi solo per questo, non per essermi innamorata di lui» disse Lily con un mezzo sorriso, mentre Al le scompigliava i capelli e James le faceva l’occhiolino, dopo aver alzato gli occhi al cielo alla parola “lui”, come al solito.

Harry aveva assunto una strana espressione, come se gli avessero tirato una botta in testa, bella forte.

«Beh, guarda il lato positivo papà. Io non ho combinato niente. Per adesso, intendo» fece Al con un sorrisino, ma suo padre lo guardò con occhi strani.

«Ok, sto zitto» aggiunse subito dopo Al, mentre James rideva.

Sua moglie si avvicinò, gli strinse la spalla e poi di nascosto fece l’occhiolino alla tre pesti di fronte a lei.

«Beh, direi che vostro padre adesso è più tranquillo. Perciò.. forse è il caso di un mega abbraccio?» propose Ginny.

Il Prescelto stava giusto per aprire bocca, ma venne travolto da quei tre pazzi scatenati che erano lì lì per soffocarlo.

Avrebbe voluto dire qualcosa, ma non lo fece.

Era uno di quei momenti in cui le parole sarebbero state di troppo, uno di quei momenti in cui un sorriso e qualche lacrima avrebbero detto molto di più.

Perciò Harry si limitò a stare lì, sulla sedia, mentre avvertiva la pacca forte di James, la stretta più dolce di Al e la risata bassa di Lily, che pareva essere intenzionata a usare la sua camicia come fazzoletto.

Incontrò velocemente lo sguardo di Ginny, che assisteva alla scena un po’ divertita e un po’ emozionata, come al solito.

Gli stava dicendo una cosa ben precisa con quello sguardo.

Meno male che era andato fin lì per fare una ramanzina a tutti!

 

 

 

«Papà non fare casino.. vieni qui!» disse Scorpius in un sussurro, mentre richiamava suo padre che si stava avvicinando a una delle tante aule del castello.

Peccato che la Scuola di Hogwarts non fosse meta di giri turistici e soprattutto, peccato che proprio in quel momento le aule fossero occupate per le lezioni.

«Sei pesante» lo rintuzzò suo padre, mentre dava un’ aggiustata al mantello nero che gli ricadeva sulle spalle e che gli conferiva un’aria un po’ spettrale.

«Perché ti ostini ancora a portare quel mantello?Mette l’ansia» disse Scorpius in un soffio, mentre affiancava suo padre.

Asteria sorrise, poi fece l’occhiolino al figlio.

«Lo penso anch’io, ma tuo padre non da mai ascolto a nessuno. Vero tesoro?» disse lei con voce mielosa, sottolineando l’ultima parola.

Draco li guardò entrambi, poi alzò gli occhi al cielo.

Quando ci si mettevano erano di una pesantezza unica quei due!

Avevano da ridire anche sui suoi vestiti adesso.

Non c’era più rispetto, decisamente no.

«Comunque, mi dite perché siete qui?E’ successo qualcosa?» chiese Scorpius, mentre si appoggiava alla colonna più vicina.

«Certo che no. Siccome dovevo consegnare dei documenti a Gosham ho pensato di passare per un saluto. Tua madre ha insistito e quindi.. sorpresa» aggiunse Draco stucchevole, mentre strappava una risata a suo figlio e a sua moglie.

«Tu piuttosto, news da darci?» continuò lui, mentre il figlio lo guardava un po’ interrogativo.

«Ahm.. in che senso?»

Asteria scosse la testa, rivolse lo sguardo altrove.

«Beh, sei single?» chiese Draco a bruciapelo, con un ghigno strafottente sul volto.

Scorpius alzò gli occhi al cielo, perfettamente consapevole di dove volesse andare a parare suo padre.

Non sarebbe cambiato mai.

Di sicuro sapeva già la risposta -era tutto fuorché stupido- ma come al solito non esitava a provarci.

«No papà, per tua profonda gioia sono ancora fidanzato. Felicemente, aggiungerei» fece Scorpius mieloso, mentre sua madre gli rivolgeva un sorriso.

Draco gli fece il verso.

«Stiamo giusto pensando di fissare la data per il gran giorno» aggiunse suo figlio, malefico.

Il padre strabuzzò gli occhi e spalancò la bocca.

La mascella stava per toccare terra, quando la risata contagiosa di suo figlio riempì l’aria.

«Scherzavo»

Draco gli lanciò un’occhiataccia.

Non erano scherzi da fare quelli!

«Idiota» gli disse, mentre gli tirava uno scappellotto.

«Non ho resistito» rispose suo figlio, mentre gli faceva una linguaccia.

«Dovresti avere un po’ più di rispetto per il tuo vecchio!»

Asteria scoppiò a ridere.

«Draco, piantala di fare il permaloso» fece lei sorridendo.

Suo marito stava per ribattere, piuttosto contrariato, ma un susseguirsi di passi li fece distrarre.

Prima che qualcuno di loro potesse proferir parola, la famiglia Potter al completo scese le scale velocemente, mentre parlottavano tutti del più e del meno.

«Sfregiato?» fece Draco, mentre incontrava gli occhi verdi di Harry.

Il Prescelto rimase un tantino disorientato, poi si bloccò.

Aveva visto e parlato con Draco Malfoy più in quei giorni che in sette anni!

Non avrebbe retto ancora per molto, ne era sicuro.

«Malferrett?Che ci fai qui?» chiese Harry un tantino orripilato, mentre Ginny si avvicinava a Asteria per salutarla.

Draco non rispose, si limitò un attimo a guardarsi intorno.

Sua moglie e la Weasley parlottavano sorridenti, Scorpius e la figlia dello Sfregiato erano rimasti imbambolati, in preda a gli effetti di quello che sembrava un Filtro d’amore.

Ma Draco ne era sicuro, non avevano bevuto nessuna pozione.

E la cosa era ancora più preoccupante.

Gli altri due figli di Potter si scambiavano sguardi d’intesa, mentre si avvicinavano a Scorpius e Lily.

Per ultimo, Draco guardo Harry.

Occhi negli occhi.

Era assurdo.

Senza neanche che ne se ne rendesse conto, tutti si comportavamo come se fossero.. una famiglia.

Incrociò gli occhi verdi di Potter e per un attimo -solo uno però- fu quasi rincuorato.

Di certo, non era l’unico a essersi perso qualche passaggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

HERE I AM.

Io amo James (L) profondamentexD se poi aggiungiamo il fatto che –Dils è d’accordo con me- mi ricorda Pacey *__________* e tutti sanno quanto io ami quell’uomo beh, il dado è tratto ù.ù xD

Bien belle mie, spero che il capitolo vi sia piaciuto. Un po’ lunghetto eh?xD

Beh, è il penultimo* il prossimo sarà l’epilogo<3 dovete aspettare un pochetto perché si prospetta decisamente chilometrico ‘_’ vediamo un po’ cosa uscirà fuorixD

Un po’ di casini si sono risolti dai ;D

Un bacio<3

 

 

Alemalfoy: buahahah tanto per cominciare sono ancora arrabbiata con te ù.ù mi hai fatto dormire sul divano!mogli insensibile ù.ù xD a parte tutto, grazie mille Ale* per quanto riguarda J e K, è andata così. È solo un arrivederci su, non disperarexD bye Darling* kiss :D

 

Ashley Snape: uh, un’altra omonima *________* buahah mi sa che ci chiamiamo tutte Valentina in questo sitoxD comunque, grazie mille –troppo gentile<3 spero che il capitolo ti sia piaciuto* baci<3

 

Clod88: buahaahxDcapo, a dire la verità la scena strappalacrime nei corridoio per un attimo mi gha tentatoxD ma poi mi soni ricordata che si tratta d Love Story, avrei fatto troppo una cosa alla Via col VentoxD meglio evitare ‘_’ beh, grazie mille *_* spero ti sia piaciuto anche questo capitolo capo* baci<3

 

Sibo: buahahahxD beh Simo, come vedi per adesso Al è l’unico che si salvaxD e l’ha fatto notare anche al padre come hai vistoxD eh si, J e K *___________* si rivedranno presto susuxD baci cara<3 ;D

 

Nipotina: simbiotica *ç* si, Kate è una ragazza d’oro (L) e James *________________* beh lui è James, nient’altro da aggiungerexD thanks cara ;D alla prossima*

 

_woah scorps: jim morrison °_° buahahahxD davvero? Devo andare a rileggermi quell pezzetto sisixD comunque grazie mille cara<3 ahm, il momento Al-Lils-Jim è stato dolcissimo sisi<3 grazie mille* bacioni<3

 

Bex vampire: ahahah Al e Lils avranno un po’ di mal di schiena eh?xD porellixD per James questo ed altro sisixD grazie mille, alla prossima<3

 

Isina4everyoung: beh, non posso svelarti troppo cara ù.ù xD pazienta ancora un po’ e lo scoprirai *________* ahahahxD grazie mille, alla prossima*

 

Combatgirl93: e lo so, povero Jim<33 speriamo si aggiusti tutto al più presto<3 baci*

 

Stephenye: Vero<3 anche io amo da morire J e K<33 ma penso si sia capitoxD beh, c’est la vie, stavolta è andata così<3 ma mica è finito tutto, manca ancora l’ultimo capitolo susuxD baci*

 

_malfoy: grazie cara<3333 oddio goodbye my lover *________* non è certo una caznone che ti fa trattenere le lacrime, anzixD comunque grazie mille *W* alla prossima<3

 

Pekai: Robyyy<33 grazie mille *______* eheh, come vedi James ha avuto due colloqui chiarificatorixD sia con i suoi fartelli che col paparinoxD al quale stava per venire un infarto °_° xD ho aggiornato i MM comunque, mi avevi detto di avvisartixD grazie cara<3 spero ti sia piaciuto*

 

Tonks17: spero che l’incontro tra i tre fratelli ti sia piaciuto<333 che carini che sono* un bacio omonima, grazie mille<3

 

Chichetta99: oh, grazie mille<3 spero ti sia piaicuto anche questo cap<3 bacione*

 

Jane93: wow, grazie davvero *_______* <3 beh, come vedi già un mucchio di cose sono successe in questo capitoloxD spero ti sia piaciuto<3 baci*

 

Marty_youchy: ahaha, verissimo* grazie cara<3 alla prossima ;D

 

dilettaWCG: eccola, la più grande pacey/tamara shipper di tutti i tempixD pacey/joey rulez *_____* ma non c’entra adessoxD mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia considerato James un po’ come il simbolo della trasformazione di tutti i personaggi della storia, anche per me è stato così<33 beh, ti abbraccio dils* bacione<3

 

thislove: *__________________* questa era su per giù la mia faccia quando ho letto la tua recensione *ç* oh, grazie mille virgi<3 poi soprattutto perché mentre leggevo mi rendevo conto sempre più di quanto le tue parole fossero vere* ormai LS è parte di me<3 e quello che mi rende più felice è il fatto che traspaia dalle parole che scrivo* *_* grazie mille, davvero<33 bacione (L)

 

stelle4ever: Carly<333 oh, James è troppo adorabile sisi* lo so. Dispiace anche a me per lui e K, ma è andata così<3 e ribadisco, è solo un arrivederci *_* ameno credo .___. buahahahxD sono un po’ sadica sisixD un bacio<3

 

 

Grazie anche ai preferiti *____*  e alle seguite*

 

Un abbraccio stritolatore (L)

 

-VALE-

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 38
*** You Are Not Alone ***


-EPILOGO-

 

« you are not alone »

«You are not alone, I am here with you though we're far apart
You're always in my heart, you are not alone.. »

 

 

 

Da qualche parte qualcuno la stava chiamando, almeno così le sembrava.

Girò la testa dall’altra parte, senza aprire gli occhi, godendosi la parte più bella dello stare a letto, quella del dormiveglia.

Provò a spostare anche il braccio, ma fu uno sforzo inutile, visto che qualcuno glielo stava praticamente schiacciando.

Lily sorrise, per poi aprire un occhio, lentamente.

Non riusciva ancora a credere che quello spettacolo che si prospettava davanti ai suoi occhi fosse tutto solo per lei.

Scorpius dormiva beato, a pancia in giù, con la guancia schiacciata contro il cuscino.

Qualche ciuffo biondo gli cadeva davanti agli occhi e questo contribuiva a rendere quell’immagine angelica che sembrava dipinta da qualche artista famoso, ancora più bella.

Lui mugugnò qualcosa nel sonno, mentre Lily apriva entrambi gli occhi e cercava di riabituarli alla tenue luce che filtrava dalla sua finestra.

Era già mattina, peccato.

Cercò di stiracchiarsi, anche perché stare in due in un letto singolo, con il caldo dell’estate che invadeva la stanza, era un po’ difficile.

Ma era una tortura piuttosto piacevole, che Lily avrebbe sopportato per sempre. Anche perché ormai si era abituata.

Da quando erano iniziate le vacanze estive, quella storia si ripeteva più o meno ogni sera, salvo imprevisti. Non era mica male ritrovarsi con un sonoro pop un Malfoy nella stanza!

Assolutamente no.

Lily sorrise, mentre baciava la fronte del suo ragazzo, per poi voltarsi.

Il suo comodino era praticamente sommerso, riusciva a stento a ritrovare la piccola sveglia digitale, che segnava le 10.27, vicino alla data di quel giorno.

Merlino, era già così tardi.

Pazienza, magari sarebbe rimasta solo altri cinque minuti, tanto non se ne sarebbe accorto nessuno. E poi anche James di solito stava fino a tar..

Un momento.

Lily spalancò gli occhi di colpo, fissando di nuovo la sveglietta.

No, non stava affatto sognando.

Era davvero il 19 Luglio.

Il 19 Luglio.

Il che significava pranzo di famiglia.

Il che implicava Hugo, Rosie e tutti gli altri in giro per la casa.

E soprattutto, implicava Draco e Asteria Malfoy che di lì a poco sarebbero arrivati.

Ebbene si, dopo la fine della scuola i rapporti tra Potter e Malfoy si erano leggermente distesi, anche con lo zampino delle rispettive mogli.

Ma in quel momento il problema era un altro.

Pranzo di famiglia.

Scorpius in camera sua.

O Merlino, se lo beccavano erano guai!

Doveva sbrigarsi, non poteva mica farsi sorprendere con Scorpius Malfoy nel letto.

Sua padre l’avrebbe cruciato davvero.

«Scorpius.. ehi.. andiamo, svegliati!E’ tardissimo!Tra un po’ dovresti essere qui con i tuoi, se mio padre ci becca siamo nei guai» fece Lily, cercando di mantenere la calma.

E pensare che sua madre la sera prima gliel’aveva anche ricordato.

“Domani vengono tutti Lily, perciò cerca di non alzarti tardi, così mi dai una mano”.

Già, era stata effettivamente molto d’aiuto.

«Che c’è» sbottò Scorpius con voce strascicata, mentre apriva un occhio.

Ok, Lily fece un bel respiro profondo.

Avrebbe tanto voluto rispondere o per lo meno dire qualcosa di sensato, ma in quel momento, con Scorpius Malfoy in boxer nel suo letto, era leggermente distratta.

Inspirò un volta, pronta per dire qualcosa, ma la risata bassa e irresistibile del suo fidanzato fu più veloce.

«Lo so che mi stai fissando, bad girl. Depravata» disse ridendo, mentre si stropicciava gli occhi e si tirava su a sedere.

Lily spalancò la bocca, pronta a ribattere.

«Cosa?Io non ti fissavo, proprio per niente!Assolutamente no» fece decisa, cercando di risultare convincente.

Dal modo in cui il suo ragazzo ghignava poteva essere sicura che non lo era stata affatto, ma in fondo con lui era così, in un modo o nell’altro quel biondastro sexy sapeva sempre tutto.

Impressionante. A volte le ricordava pericolosamente Al.

«Si certo, come no. Comunque, perché mi stavi chiamando prima?» fece lui, mentre indossava i suoi jeans –ancora a terra- e si avvicinava a Lily.

Lei strabuzzò gli occhi e lo colpì sul petto.

«Devi andartene!Non ti ricordi che giorno è oggi?» disse in un sussurro Lily, mentre raccoglieva la t-shirt bianca da terra e la lanciava a Scorpius.

Lui la fissò un attimo stranito.

«Ahm dovrei?» disse preoccupato, inarcando un sopracciglio.

La fissò con uno dei suoi sguardi grigi penetranti e assolutamente magnetici.

Da restarci secca.

«Beh.. si, voglio dire.. certo che dovresti!E’ il 19!Ricordi?Pranzo di famiglia, i tuoi genitori che saranno qui a momenti..» fece veloce Lily, mentre infilava i pantaloni della tuta.

Scorpius spalancò la bocca.

«Era oggi?» disse quasi sorridendo.

«Si!Presto, devi sparire.. se ti beccano qui è la fi..»

«Lily, posso entrare?Sei vestita si?» chiese una voce fuori dalla porta.

Scorpius trattenne una risata, mentre vedeva Lily pietrificata e sentiva la voce di James che bussava alla porta.

Che situazione memorabile.

«Ok, io scappo che è meglio. Ci vediamo tra poco, ragazzina. E mi raccomando, quando mi vedrai fai un po’  di scena. In fondo non mi rivedi da tanto tempo» le sussurrò sorridendo all’orecchio.

Le diede un bacio veloce, ma non per questo meno intenso.

Lily si accorse di essere rimasta impalata col cuore a mille, solo quando la porta si aprì di scatto, mentre un gran fascio di luce invadeva la stanza.

Dall’alto del suo metro e ottanta, suo fratello James, più abbronzato che mai, la fissava un po’ disorientato.

«E’ un nuovo tipo di preghiera?Stare in piedi al centro della stanza, dico» chiese lui, mentre le si avvicinava e le metteva una mano sulla fronte.

«James, sto benissimo» disse piccata, mentre cercava di nascondere col piede un calzino di Scorpius.

Era possibile che dopo tutti quei mesi, un suo bacio riusciva a farle ancora quell’effetto?

Dal modo in cui la fissava James e dal modo in cui il cuore batteva furioso, la risposta era solo una: si.

Lui le sorrise, scompigliandole un po’ i capelli e mentre alzava il braccio Lily colse il tatuaggio fresco, fatto da pochi giorni, che James aveva sul polso.

Erano due iniziali intrecciate, la J e la K, simbolo di due vite che non si sarebbero separate mai più.

«Kate viene oggi?» chiese Lily, mentre riordinava il comodino.

In un istante vide gli occhi di suo fratello accendersi, di quella luce particolare che solo l’amore riusciva a conferirgli.

Era ancora più bello da innamorato, pensò Lily.

«No, credo di no. Ha da fare, la professoressa» disse Jim alzando gli occhi al cielo, un po’ dispiaciuto.

«Dai James, dovresti essere felice. Ha finalmente trovato un nuovo lavoro» fece Lily.

Suo fratello la scrutò attentamente, poi alzò le spalle e sorrise.

«Ma io lo sono. Cioè, odio con tutto il cuore le scuole estive ma sono felice per lei, se lo merita davvero. E’ solo che.. preferirei averla sempre con me» fece sincero.

Lily gli sorrise, si avvicinò per abbracciarlo e depositò un bacio sulla sua guancia, un po’ arrossata per via del sole.

«Dovresti smetterla di giocare a Quidditch senza crema. Rischi di bruciarti» osservò sua sorella, mentre cominciavano a scendere le scale insieme.

«Io sono già hot al naturale» rise lui, mentre entrava nella cucina.

Il solito profumo di fiori li informò che Ginny era lì da qualche parte e infatti, proprio in quel momento sbucò dallo stanzino all’improvviso.

«Ehi!Alla buonora signorina» disse sua madre, mentre Lily chinava il capo con aria colpevole.

«Ahm scusa è che.. »

«Che cucini di buono mà?» fece James, interrompendo la conversazione.

Lily si fece una risata, pensando a quanto fosse strano suo fratello. Sembrava davvero che vivesse in un altro mondo, ogni  tanto tornava sulla Terra, come se niente fosse.

«Lo stufato, sei contento?» disse Ginny, mentre un paio di bottiglie volteggiavano nell’aria.

«Grande!Certo che si. Anche se rinnovo il mio consiglio, per me i platinati preferirebbero un bel frappé al gusto di sangue» disse ilare, mentre sua madre rideva e Lily gli lanciava un’occhiataccia.

«Ti ho già detto che sono Malfoy, James, non vampiri» sbottò contrariata sua sorella.

«Fa lo stesso. E comunque non ne sarei così sicura se fossi in te. Visto come sono bianchi?Nascondono qualcosa. Hai controllato i canini dell’albino?»

«JAMES!» tuonò Lils.

«A proposito, vi salutano i nonni. Hanno mandato un’altra cartolina poco fa. Sono in Egitto adesso» fece Ginny, mentre sorrideva.

L’ultima volta che Arthur e Molly Weasley avevano visto una piramide c’era anche lei.

Come passava in fetta il tempo.

«Ehi mà, dove sono pà e il nanerottolo?» continuò James, mentre addentava un pezzo di pane.

Lily alzò gli occhi al cielo.

Ma era possibile che dovesse trovare un soprannome per tutti?

Ginny invece si limitò a sorridere.

«Tuo padre è da zio Ron, stanno per tornare credo. Tuo fratello.. dovrebbe essere di sotto» disse velocemente, mentre dava una controllata all’arrosto.

Lily e James si volatilizzarono in un istante, mentre scendevano le scale cominciarono a sentire una strana musica provenire dal piano inferiore.

Sembrava quasi una.. salsa.

«Ma che diavolo sta facendo Al?» fece James spaventato, mentre Lily riusciva a avvertire tra la musica la voce di Niki.

«Adesso si spiega tutto» osservò lei.

Entrarono nell’ampio salone, giusto in tempo per gustarsi la scena di Niki che impartiva lezioni di ballo ai malcapitati di turno.

Al, Rosie e Hugo.

«Non sono capace Nic, dai!» obbiettò Albus, ma lei non prestò molte attenzioni alle sue parole, si limitò a portare la sua mano dietro la schiena, in modo da guidarlo.

Rosie e Hugo tentavano di seguire la musica, ma nessuno dei due era mai stato un granché in materie di ballo e la cosa –perfino Lily doveva ammetterlo- era abbastanza evidente.

«Bravo Al, se continui così magari imparerai per l’anno prossimo» rise James, mentre si lanciava in pista, trascinando anche Lily.

«James, aspetta io..»

Ma le sue parole si persero nella musica, mentre tra le risate di tutti, si lasciava andare anche lei.

 

 

 

 

Aveva cercato di fare meno rumore possibile, soprattutto perché Dorota aveva il sonno leggerissimo e si svegliava per il minimo rumore.

Meno male che i suoi genitori dormivano fino a tardi la mattina, altrimenti sarebbe stato un bel guaio spiegargli dove era stato.

Entrò piano nella sua camera, il letto era perfettamente intatto, l’aveva rifatto con la bacchetta prima di smaterializzarsi da Lily.

In effetti era una cosa alquanto strana, ma aveva sempre la mania di tenere tutto in ordine, anche nelle situazioni più disparate. Tutta colpa di Megan.

Aprì piano la porta del bagno, giusto in tempo per fare un salto all’indietro.

«O MIO.. cosa diavolo ci fai nel mio bagno, Sunflower?» disse con voce strozzata Scorpius, mentre si appoggiava alla parete.

Di certo trovarsi di fronte Dave Sunflower al buio nella propria camera, non era una cosa che succedeva tutti i giorni.

Cavolo, si era preso un bello spavento!

«Scusami Scorpius» fece lui, aggiustandosi la camicia e dirigendosi dall’altra parte della stanza, quella più illuminata.

«Te l’avevo detto Meg, che si sarebbe spaventato» fece il biondino, mentre raggiungeva la sua ragazza, seduta all’angolo, sulla sua sedia preferita.

Fu solo in quel momento che Scorpius si accorse della sua presenza.

Megan era lì, bella come sempre, ma con un velo di tristezza negli occhi.

«Meg, tutto bene?» chiese Scorpius, un po’ preoccupato. All’inizio lei non rispose ma poi, senza neanche dire una parola, buttò le braccia al collo del suo migliore amico, stringendolo in un abbraccio da togliere il fiato.

«Ok, mi dite che sta succedendo?Prima Sunflower nel mio bagno, poi tu.. è successo qualcosa?» chiese ancora Malfoy.

Meg per tutta risposta iniziò a singhiozzare sulla sua spalla, mentre Dave la guardava sconsolato.

«Ok, te lo dirò io» fece Sunflower. «Meg vuole scappare di casa, con me» aggiunse lui, mentre Scorpius strabuzzava gli occhi e assumeva un’espressione shockata.

«Megan, sei impazzita?» le chiese.

«E’ meglio così, loro non capirebbero mai» fece lei, mentre tirava su col naso. Dal modo in cui lo disse e dal sospiro triste di Dave, Scorpius capì che si riferiva alla sua relazione con Sunflower e alla reazione dei genitori.

«Sono passata giusto per salutarti» aggiunse poi.

«Oh, ti ringrazio del pensiero Megan, davvero molto gentile da parte tua. Ok, adesso stammi a sentire. Non voglio neanche sentir parlare di queste cose, capito?» le disse dolce, mentre le alzava il viso con un due dita.

In quei momenti era come se si trovasse davanti ancora quella bimba dagli occhi blu che veniva sempre a trovarlo al Manor, da piccolo.

«Anche io ho provato a dirglielo in tutti modi ma lei insiste. Ho pensato che magari tu..» tentò Dave, ma un’occhiata di Megan bastò.

«Io non cambierò idea» aggiunse decisa, mentre incrociava le braccia al petto.

Scorpius alzò gli occhi al cielo.

Merlino, quanto era testarda quella ragazza.

«Megan Zabini, non dire idiozie!Non sei ancora maggiorenne, dove credi di andare così, senza una meta» disse lui serio, mentre Meg prendeva a camminare furiosamente per la stanza.

«Tu non capisci Scorpius!Quando lo presenterò ai miei loro mi obbligheranno a lasciarlo!E io non voglio» disse sconsolata, mentre Dave l’abbracciava.

Scorpius si portò la testa tra le mani. Stava per rispondere, ma la porta della sua camera si aprì di scatto.

«Merlino, ma che succede qui?» chiese Draco, con la voce ancora impastata dal sonno.

Suo figlio gli lanciò un’occhiataccia.

«Ditemi che non è quello che penso» continuò lui, ignorando le proteste silenziose di suo figlio.

«E cosa pensi papà?» fece Scorpius, mentre scuoteva la testa.

Suo padre aveva lo straordinario potere di apparire dal nulla nei momenti meno opportuni.

Draco alzò gli occhi al cielo, poi disse col labiale: “una cosa a tre?”. Bastò lo sguardo indignato di suo figlio a farlo sparire, dopo aver fatto un cenno agli altri due.

Scorpius si alzò in piedi, poi si avvicinò a Megan, facendola voltare.

«Meg, sai dove andrò io tra poco con i miei genitori?» le chiese dolcemente, mentre lei faceva un cenno di diniego.

«A casa di Lily. Ci saranno anche i suoi parenti. Ci pensi?Io, papà, mamma. Con Lily e la sua famiglia. E’ incredibile no?Fino a qualche mese fa lo credevo impensabile e invece adesso sta accadendo» continuò, mentre lei si asciugava le lacrime.

Aveva smesso di piangere e fissava il suo migliore amico più rapita che mai.

«Dovresti farlo anche tu Meg, combattere per ciò che ami. Se Dave è veramente la persona che desideri al tuo fianco, dillo ai tuoi genitori. Loro capiranno Meg.. ok, magari non subito, ma lo faranno. Guarda me!» disse deciso, mentre lei lo guardava.

«E se loro non..» cominciò lei.

«Andiamo Meg, non sei da sola. Ci sono io. Qualsiasi cosa succeda, io sono con te. Perciò non devi preoccuparti. Te l’ho già detto» le disse Dave, con un sorriso.

Lei sospirò, poi strinse le mani ai suoi uomini.

«Grazie. Come farei senza di voi?» fece in un sussurro.

«Si, me lo dicono tut..»

La porta della stanza si aprì di nuovo, stavolta per far entrare Asteria, bellissima già di prima mattina.

«Buongiorno. Tutto bene?» chiese gentile.

Meg annuì, Dava fece lo stesso, Scorpius le rivolse un sorriso.

«Scorpius, preparati che tra un po’ andiamo. Ci vediamo presto» disse agli altri due, mentre chiudeva la porta dietro di sé.

«Ragazzi, casa Potter mi aspetta. Meg,  non farmi questo scherzi, mai più. Specialmente di prima mattina» le disse, mentre la stringeva a sé.

«Sunflower, mi raccomando. Te l’affido» disse al ragazzo, mentre si davano la mano.

Un ultimo occhiolino, poi i due sparirono con un sonoro pop, mano nella mano.

Scorpius sospirò e si abbandonò sul letto.

Cavolo, era sveglio da poche ore ma era stata davvero una giornata movimentata.

 

 

 

 

 

Se i suoi calcoli non erano errati, Scorpius e i suoi sarebbero arrivati entro pochi minuti.

Lily camminava da una parte all’altra del salotto, un po’ agitata.

Ok, non era la prima volta che incontrava i genitori di Scorpius e soprattutto, non era da tanto che non rivedeva il suo amato fidanzato. Perciò quella dannata agitazione non aveva alcuna ragione d’esistere.

Eppure ogni volta che si parlava di Scorpius, l’emozione e l’adrenalina sembravano rinascere in lei. James le aveva detto che era normale, che lui provava la stessa identica cosa ogni volta che pensava a Kate, o la vedeva.

Era l’amore, così aveva detto lui.

Diede un’ultima aggiustata al divano centrale, mentre sentiva le chiacchiere di zio Ron e suo padre, le urla di Niki che sbraitava probabilmente contro Hugo e i suoi scherzi e la risata di James che parlottava con Rosie.

Era tutto nella normalità. La sua famiglia.

Ricordava ancora quando appena un mese prima, dopo la chiusura della Scuola, i suoi genitori –soprattutto sua madre a dire la verità- avevano invitato Draco e Asteria.

Sentiva ancora sulla pelle quell’agitazione, la paura di non piacergli e soprattutto la gioia immensa nel vedere Scorpius a casa sua, sul suo divano, sulla sua sedia.

Beh, anche sul suo letto.

Era stato fantastico.

Ok, per la maggior parte del tempo Harry, Draco e anche zio Ron erano stati lì a lanciarsi frecciatine e a sfottersi come adolescenti, ma lei era stata felice lo stesso.

«Ma dove diavolo sono i vampiri?Io ho fame Lils, non potresti.. » cominciò James, mentre si toccava la pancia con fare triste.

Era chiaramente affamato, anche se aveva trangugiato un pacchetto di patatine appena pochi minuti prima.

«James, arriveranno tra poco. Vuoi smetterla di..» cominciò Lily, ma un rumore secco e deciso la interruppe.

«Ti sono mancato eh Potter?» ghignò Scorpius, rivolgendosi a James, mentre con un gesto elegante si portava il ciuffo di capelli dietro l’orecchio.

James alzò gli occhi al cielo, non ebbe nemmeno il tempo di rispondere che un altro pop lo interruppe.

Draco e Asteria Malfoy, perfetti forse più del solito, comparvero all’improvviso. Lily si squadrò per bene, poi sorrise.

Per qualche assurda legge della fisica, quei tre erano sempre impeccabili e Lils pensò che molto probabilmente lo sarebbero stati anche durante una bufera o sotto un temporale. Era nel loro dna.

«Sayonara» se ne uscì Draco, mentre Harry e Ron facevano capolino nel salotto, seguiti da Hermione, che insieme a Ginny si avvicinò a Asteria.

Subito si diffuse nel salotto un leggero chiacchiericcio, come era solito in Casa Potter all’arrivare degli ospiti; se poi quegli ospiti erano la famiglia Malfoy, tanto meglio.

«Ragazzina, dovresti fare la parte della ragazza felice, che non vede il suo ragazzo da un bel po’. Possibile che devo ricordarti sempre tutto?» sussurrò Scorpius, all’orecchio di Lily, in modo che nessuno potesse sentire.

Lei sorrise, lo strinse forte a sé e pensò che non avrebbe dovuto fingere poi così tanto.

Un secondo, un minuto, un’ora o un anno. Le sarebbe mancato da morire, sempre.

«Ragazzina» mugugnò, mentre lei era ancora persa nel suo abbraccio.

Si rese contò solo in quell’istante che intorno a loro non c’era più il solito chiacchiericcio, ma uno strano silenzio.

«Che succede?» sussurrò di rimando, senza alzare il capo.

«Niente di che. Tuo padre sta decidendo se venire o no a uccidermi. Credo che dovremmo staccarci» disse a bassa voce, con una risata.

Lily represse una risata, poi si sciolse dall’abbraccio. Tenne lo sguardo fisso sempre in quello argenteo di Scorpius, ma avvertiva chiaramente lo sguardo di qualcun altro che li fissava insistentemente.

Era sicura che si trattasse di suo padre, sempre il solito esagerato.

Era proprio in quei momenti che si rendeva conto di quanto fosse pericoloso il fatto che ogni sera Scorpius si intrufolasse nella sua camera.

Sorrise tra sé, poi fece per parlare, ma l’arrivo di sua madre bloccò tutti i suoi propositi.

«Beh, che aspettate?E’ pronto!» fece lei con voce dolce.

Scorpius le rivolse uno strano sorriso, che Ginny ricambiò prontamente.

Harry alzò lievemente gli occhi al cielo.

Quel biondo conquistava tutte!

Se continuava così, era possibile che alla fine avrebbe conquistato anche lui.

 

 

 

 

 

«Ma non dire idiozie Malfoy!Io ti batto di sicuro» sbottò Ron, mentre prendeva posto sulla sedia vicino a Draco e Harry.

«Weasley, non blaterare scemenze. Io ho più forza di voi due messi insieme» rispose Draco.

«Ma se sei così gracilino» ghignò Harry, mentre Ron scoppiava in una fragorosa risata.

Ginny, Asteria e Hermione assistevano alla scena leggermente allibite.

Ok, era estate e magari il sole era troppo forte.

Ok, probabilmente era stata una giornata un po’ fuori dagli schemi.

Ma era inconcepibile che tre uomini di una certa età discutessero su chi era più forte a braccio di ferro.

Quei tre erano fuori di testa.

«Potter, sai che stavo pensando?Tuo figlio, Albus. Ha il destino segnato, povero ragazzo» fece Draco, scuotendo leggermente la testa un po’ sconsolato, cambiando discorso all’improvviso.

Gli altri lo guardarono un po’ disorientati.

«Perché?» chiese Harry.

«Perché ti assomiglia come una goccia d’acqua» rispose Malfoy, prima di scoppiare a ridere. Mentre rideva sguaiatamente Harry riuscì a captare diverse parole: “che sfiga”, “povero ragazzo”, “sfortunato” e robe varie.

Gli altri risero, Harry no.

«Ma cosa ridete voi?Dovreste piantarla di..» cominciò Harry, ma si bloccò all’istante.

Diciamo che la visione che gli si prospettava davanti gli faceva leggermente perdere il filo del discorso.

Sotto l’albero più grande del giardino, sdraiati all’ombra, Lily e Scorpius si baciavano.

«Harry, devi abituarti all’idea, non puoi rischiare di avere un infarto ogni volta che si abbracciano o si baciano» se ne uscì Hermione, mentre Asteria se ne usciva con un “che carini”.

Draco pareva non essere molto d’accordo, così come il suo compagno di avventure , o forse era meglio dire “di disavventure”.

«Ehi vecchietti» disse una voce alle loro spalle.

Con un sorriso stampato in volto, costume floreale e petto nudo, James li squadrava dal’alto in basso. Chiamò a rapporto anche tutti gli altri ragazzi, un po’ sparsi per il giardino.

Anche Lily e Scorpius furono costretti a alzarsi.

«Ragazzo, con tutto il rispetto. Vecchio ci sarà tuo padre» blaterò Draco, mentre Harry gli pestava un piede.

«Si ok, la piantate un attimo? Ecco, avrei una proposta.. prima stavate litigando su chi fosse il più forte tra di voi» disse James.

«Ahm, si» rispose Ron.

«Bene, vi propongo una bella sfida. Noi, la nuova generazione» disse, con tono orgoglioso «contro di voi, gli anziani» disse il giovane ridendo, mentre gli occhi dei ragazzi si accendevano e quelli dei loro genitori un po’ meno.

«E su cosa dovremmo sfidarci, di grazia?» chiese Draco, mente si dava un’aggiustata ai capelli.

Lui non era anziano!

I suoi capelli meravigliosamente biondi ne erano l’esempio lampante.

«Quidditch, vi ricordate ancora come si fa?» scherzò Al, mentre dava il cinque a suo fratello.

Draco fece una strana espressione, Ron si alzò subito in piedi con fare battagliero e Harry scosse la testa contrariato.

«Ma se non ho nemmeno la scopa» si difese Malfoy, alzando le mani.

«Paura di perdere eh?» fece Hugo, mentre l’altro cominciava a alterarsi.

«Nello stanzino ne trovi quante ne vuoi» si intromise Ginny, mentre si alzava e raccoglieva i capelli in una coda di cavallo.

«Gin, ma che fai?» chiese suo marito.

«Do una lezione a questi poppanti. Siete con me?» rise lei, mentre suo marito si alzava un po’ controvoglia e Draco blaterava qualcosa sull’effetto negativo dell’aria torrida estiva sui suoi capelli.

«Io amo mia madre» se ne uscì James, mentre gli altri ragazzi si posizionavano sulle scope.

«Beh, io non credo di farcela» sbottò Hermione, mentre guardava la scopa che le porgeva suo nipote un po’ atterrita.

«Dai Hermione, non è così difficile. Ce la faccio anch’io» disse Asteria, mentre sceglieva una Nimbus vecchio stile.

«Bene, siete pronti?» strillò James dopo pochi minuti, mentre tutti si erano posizionati.

Draco e Harry, andando contro l’usuale tradizione, erano in quel momento l’uno affianco all’altro.

Lily era vicina a Scorpius, anche in quel momento.

Capì che James aveva fischiato solo quando vide tutti gli altri librarsi in volo, seguì i suoi compagni di squadra e si fece una risata quando Rosie improvvisò una specie di giro della morte non affatto calcolato.

Lily sorrideva.

Probabilmente la loro reputazione sarebbe andata a farsi benedire, forse avrebbero perso e la vittoria avrebbe fatto si che “gli anziani” –come li chiamava James- li avrebbero sfottuti per un bel po’.

Ma non le importava.

Vide James che faceva finta di aver visto il boccino e Draco che ci cascava in pieno, Scorpius che le faceva l’occhiolino e Hugo che improvvisava un balletto sexy tra i cerchi della porta.

Era felice.

Perché sapeva che andando a dormire la mattina dopo sarebbe cominciato di nuovo tutto daccapo.

Era con Scorpius.

E non le importava se sarebbe durato per sempre.

Voleva solo assaporare quei momenti e goderseli più affondo possibile.

Proprio in quel momento rivolse un sorriso a Scorpius, poi l’urlo inconfondibile di Draco Malfoy la riportò sulla Terra.

O aveva un’allucinazione, oppure quello che sfrecciava esultando come un pazzo era davvero Draco con il boccino tra le mani.

O Cavolo, gli anziani li avevano fregati per bene.

E chi li sentiva adesso?

 

 

 

 

 

Qualche giorno dopo

 

 

Forse aveva esagerato con l’abbigliamento, come al solito.

Insomma, gli studenti di quella scuola –a quanto diceva Kate- indossavano vestiti abbastanza stravaganti, ma forse stavolta James aveva un tantino superato il limite.

E dal modo in cui tutti fissavano la sua maglietta arancione shocking e i pantaloni attillati, pensò che forse anche gli altri la pensavano allo stesso modo.

Svoltò a destra e prese il corridoio più grande, incurante di tutto il resto. Si appiattì contro la parete  e quando avvertì il suo profumo, capì che ne valeva davvero la pena e che avrebbe continuato a travestirsi in modo idiota per sempre, se questo avesse voluto dire vederla.

Entrò nell’aula di soppiatto, la vide che scriveva velocemente qualche appunto sulla sua agenda.

Era sola, ma lo sarebbe stato ancora per poco.

«Buongiorno professoressa» sbottò James, mentre si atteggiava da gran seduttore.

L’abbigliamento non lo aiutava molto, ma come gli diceva sempre Al, l’importante era crederci.

Kate strabuzzò gli occhi, mise gli occhiali per rendersi conto se ciò che le si parava davanti agli occhi fosse davvero la realtà.

Prima di scoppiare a ridere capì che si, James era proprio lì, vestito nel modo più assurdo che avesse mai visto.

«Ma tu sei matto!Che ci fai qui?E come diavolo ti sei conciato?!» rise Kate, mentre si alzava in piedi e lo raggiungeva.

Non si preoccupò di guardarsi attorno per controllare che fossero soli, gli mise le braccia al collo e lo baciò come al solito, come se  i ruoli di adolescente e adulto fossero scambiati, come se la ragazzina fosse lei.

Non erano più a Hogwarts e quel ragazzo era semplicemente il suo ragazzo.

«Mmm prof, mi servirebbero un po’ di ripetizioni. Può essermi d’aiuto?» sbottò James tra un bacio e l’altro.

Kate sorrise, poi prese la borsa e lo baciò di nuovo.

«Certo che si, nella mia stanza staremo benissimo. Per ripassare qualcosa» sussurrò maliziosa lei, di rimando.

James rise di gusto.

«Merlino, ti ho trasformata in una cattiva ragazza. Sono soddisfazioni, queste» fece lui tutto fiero, mentre la prendeva per mano e con lei si incamminava nel corridoio.

Sapeva che non era mai stato così felice e che quello che stava vivendo era quello che aveva sempre sognato.

Quando Kate aprì la porta della sua stanza e la più grande camera da letto che avesse mai visto in una scuola lo accolse, James si fece una risata prima di baciarla di nuovo.

Merlino, amava le scuole estive.

 

 

 

 

-THE END-

 

 

 

 

 

 

 

Ok, dopo aver scritto –THE END- sono rimasta tipo cinque minuti a fissare lo schermo del piccì come una cretina.

Ho finito Love Story.

Ho finito Love Story.

Mi sembra assurdo.

Forse sembra una cretinata, ma mi dispiace davvero che sia finita. Ho cominciato a scrivere questa storia più di un anno fa, anche se l’ho pubblicata solo molto dopo.

Nei giorni scorsi ho riletto un po’ i primi capitoli e ridevo tra me e mexD è cambiato tantissimo il mio modo di scrivere, grazie al cieloxD forse perché sono cambiata io.

Scrivo da sempre, ma questa è la prima long che porto a termine e anche la prima che ho pubblicato. Non sarà un capolavoro, ma io mi sento ugualmente orgogliosa. L’ho portata a termine *_____* . ho pensato mille volte a quale potesse essere l’epilogo giusto, poi mi sono detta che in realtà la fine doveva rappresentare un po’ l’inizio di qualcosa di nuovo.

Non doveva per forza accadere qualcosa di eclatante, bastava un giorno normale come gli altri, ma reso speciale da piccole cose (L)

Ah, vorrei un po’ chiarire delle cose sulle coppie. Allora, per quanto riguarda  Dave e Meg mi è sembrato più che giusto farli comparire nell’ultimo capitolo, anche perché era da un po’ che non li vedevate<3 poooi, per Al e Niki come vedete le cose vanno più che bene *W* speriamo che Al impari a ballare :D e beh, James e Kate. Vi dico una cosa, l’ultimo pezzo –quello che riguarda loro due- fino a qualche giorno fa non c’eraXD voglio dire, credo di averli sviluppati abbastanza nel corso della storia* ma non ce l’ho fatta *_* dovevo scrivere qualcosa<3 e poi sono sicura che vi fa piacere ;D li amate anche voi no?xD ah, il tatuaggio *W*

Vabbè, spero davvero che vi sia piaciuto<3

Il titolo del capitolo è di una delle più belle canzoni di Michael Jackson, il re assoluto del pop ù.ù ç___ç che vivrà per sempre grazie alle sue canzoni meravigliose<3

Pooooi vorrei ringraziare di cuore tutte le persone che mi sono state vicine *____* specialmente le mie vic’s<3 che non mi hanno mai fatto mancare il loro affetto<3

Spero di non averle deluse e che il capitolo gli sia piaciuto (L)

Pooooi, tutte le altre che mi hanno seguito *______* un bacione a chi –come Roby/pekai- mi segue dall’inizio<3 e non mi ha mai fatto mancare le sue belle parole e i suoi consigli<3

Grazie veramente a tutte quante, tutte quelle che hanno recensito –non sapete quanto mi avete reso contenta- tutte quelle 203 persone che hanno messo la storia tra i preferiti, e anche quelle 46 che l’hanno inserita tra le seguite.

Mi auguro e spero con tutto il cuore che la storia vi sia piaciuta e che almeno qualche volta vi abbia strappato un sorriso (L)

Eheh, credo di aver detto tutto. Cioè, sto continuando a scrivere perché non voglio chiudere ç______ç vabbè, ci risentiremo nei missing moments<3 e poi beh, non è niente di definitivo, ma forse forse (Napolitano docetXD) scriverò un’altra long L/S –sempre con tutti i personaggi che avete imparato a conoscere con love story<3 – una specie di sequel quindiXD. Ho già qualche idea ù.ù ma è ancora tutto da vedereXD

Tenete d’occhio il mio profilo<3

Ah, mi sto costruendo una specie di pfolio, con le mie storie e robe varieXD trovate il link al mo profilo ;D

Ho detto tutto, mi tocca chiudere ç_ç stavolta davveroXD

GRAZIE A TUTTI.

Un bacione.

Stay tuned ;D

-VALE-

 

 

 

 

 

 

 

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