The fox by the strange expression

di Elompii
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Primo incontro ***
Capitolo 2: *** La paura nei suoi occhi ***



Capitolo 1
*** Primo incontro ***


Primo Capitolo

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Matt camminava per le strade di New York.

Era mattina e la città era già tutta un fremito,le registrazioni della serie andavano bene e lui si stava divertendo a girarle,anche se non aveva molti amici,almeno non sul set,per esempio c’era la ragazza del trucco che lo guardava malissimo,o la signora del caffè che sbagliava sempre la dose di zucchero,lui si ripeteva che era una sua impressione,ma non poteva far finta di niente.

Mentre pensava a dove andare,arrivò davanti un piccolo bar,un posto che sembrava molto tranquillo e riservato,così senza pensarci entrò solamente per dare un occhiata.

L’interno era molto accogliente,e la ragazza alla cassa simpatica e carina,non c’era molta gente,essendo molto presto,e nessuno delle persone presenti fece molto caso alla sua entrata,così si andò a sedere in un angolino.

Ordinato un caffè e una brioches calda tornò a guardare fuori dalla grande vetrata del locale,notò molta gente passare di lì,e tra tutti ne notò una in particolare,era una ragazza,apparentemente più piccola,bassa,con dei capelli neri rasati da un lato e lunghi dall’altro,alle punte spuntava del blu,la pelle chiarissima e due occhi neri come la pece,aveva un tatuaggio nel braccio sinistro che lo colpì molto,era una piccola volpe bianca con la punta delle orecchie nere e la coda un po’ fluttuante,aveva una strana espressione,si disse che un po’ assomigliava a quella piccola volpe,ma eliminò subito il pensiero.

La ragazza andava di fretta e lui riuscì a vedere solo una borsa tracolla blu con molti fronzoli attaccati alla cerniera,era vestita come una normale liceale,quel pensiero lo riportò alla realtà mentre ancora la osservava correre verso un luogo a lui sconosciuto,quella ragazza lo aveva incuriosito,e la volpe fece capolinea nei suoi pensieri.

Era un bel tatuaggio,pensò mentre consumava la sua colazione velocemente,aveva una strana espressione,era un misto tra lo stupito e l'annoiato ma allo stesso tempo strafottente,un po' come lui,ma si ri-diede dello stupido per il pensiero,quella ragazza,che con molte probabilità non avrebbe rivisto mai più,non lo conosceva,o forse aveva seguito la serie o qualcosa del gener...

La suoneria del suo cellulare lo destò dai suoi pensieri,era Tim che lo informava della ripresa delle scene,così pagò e uscì dal locale dirigendosi verso il grande palazzo.

Iniziò a registrare la nuova puntata,tra riprese e risate,la giornata passò velocemente,dopo aver cenato con Tim,Tiffani e Willie,tornò nel suo hotel e si preparò per la notte,prima di dormire una volpe dalla strana espressione e due occhi color pece fecero capolinea nei suoi pensieri e con un'espressione dubbiosa si addormentò.

Era mattina,lui camminava per le strade della città senza una meta precisa,aveva la mattina libera,le scene dovevano essere girate quella sera,quindi poteva vagare per la città senza problemi,erano quasi le 8.00am e così con molta tranquillità decise di tornare al piccolo bar della giornata precedente. Appena entrato,ricambiò cordiale il saluto della ragazza alla cassa e occupò il posto preso in precedenza,così ordino il suo caffè zuccherato e si mise a guardare fuori dalla grande vetrata,e con somma sorpresa rivide la ragazza del tatuaggio,andava ancora di fretta e faceva slalom tra i passanti,la stessa tracolla della giornata precedente e la sua volpe in mostra dalla maglietta a maniche corte,nonostante fossero in pieno Novembre e fuori si gelava,lei sembrava non curarsene occupata com’era a non tardare.

Così consumò la sua colazione,se di colazione si può parlare,pagò e uscì dal locale deciso a godersi la sua giornata.

Era Novembre e faceva molto freddo,ma nonostante tutto non pioveva,solo tanto freddo e tanta nebbia.

Proseguì la sua giornata,passeggiando tra le strade e quando finì di girare le scene,andò a letto con tutta l’intenzione di ritornare in quel bar e poter vedere di nuovo quella ragazza. Con questi pensieri si addormentò e sognò due occhi color pece.

Si,lui avrebbe rivisto quella ragazza!

Mentre per alcuni la giornata terminava e per altri iniziava,dall’altra parte della città,una ragazza dalla pelle chiara e dai capelli neri,si rigirava nel letto in preda agli incubi e ricordi più oscuri dei suoi stessi capelli.


Spazio Autrice:
Saaaaalve!
Questa è la prima storia che pubblichiamo,si,siamo in due,abbiamo iniziato a scrivere questa storia solo per diletto!
Sperando che possa piacervi,vi auguriamo buona lettura e speriamo di vedervi al prossimo capitolo!
Tanto ammore per tutti <3

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Capitolo 2
*** La paura nei suoi occhi ***


Secondo capitolo

 

Matt quel giorno era molto felice,si era svegliato bene,ed era subito andato al bar,aveva preso il suo caffè e guardato la ragazza correre per strada,era diventata una routine quella,era passata esattamente una settimana da quando l’aveva vista la prima volta,ogni giorno si alzava e andava al bar per vederla,la vedeva correre e usciva per andare a registrare.

Aveva intenzione di fermarla un giorno,o magari seguirla,doveva sapere qualcosa di più su quella ragazza,lo incuriosiva,in quei giorni aveva avuto modo di guardarla meglio,aveva visto delle occhiaie profonde sotto gli occhi mal coperte dal fondo tinta,o il fatto che le punte dei suoi capelli variassero giorno per giorno,la prima volta erano blu,dopo 3 giorni rosse,quel giorno erano verdi,aveva notato che spesso era aggrassiva con i passanti e aveva scoperto che era una studentessa,i suoi pensieri erano giusti,quella ragazza poteva avere intorno ai 17/18 anni.

Appena entrato sul set Tim lo spintonò in un angolo con Tiffani,quei due avevano legato fin da subito e lui si era lasciato trascinare dall’entusiasmo della donna e dalle battute squallide di Tim.

Si divertivano a creare appuntamenti al buio,o incontri con ragazze più giovani,o molto più vecchie,perché Tiffani non concepiva che "Un giovane uomo bello e affascinante come te non abbia una ragazza o una moglie",testuali parole,e il suo fidato compagno di malefatte era più che d’accordo,insomma tutto era lecito,l’importante era rovinargli la vita.

-Allora,che ne dici di questa?-disse Tiffani indicandogli una ragazza in una foto presa chissà dove.

-E’ carina-affermò Tim.

-Si,ok,ma non è a te che deve piacere-disse lei rifilandogli uno scappellotto,lui si lamentò per il dolore,ma non disse più niente,si limitò ad osservarlo.

-Potrei sapere chi è questa ragazza?-Disse lui,sconsolato,e un po’ dispiaciuto,si era svegliato bene,accidenti!

-Lei è la sorella di una mia amica,ha 23 anni,e vuole laurearsi in giurisprudenza,per fare l’avvocato,e indovina??E’ single,ed è a caccia-rispose Tiffani con un sorriso,Tim si limitò ad annuire.

-Sul serio ragazzi,quante volte devo dirvelo che non ho bisogno di una ragazza?Sto bene così,grazie!-disse lui sbuffando,un po’ infastidito.

La conversazione finì lì,a causa dell’inizio delle riprese,quel giorno dovevano girare una scena importante,quindi il lavoro fu una fatica.

Quando uscì aveva sonno e zero voglia di vivere,voleva solo dormire,le riprese portavano via un sacco di energie e quel giorno avevano lavorato davvero tanto,aveva mangiato qualcosa a pranzo per poi riprendere subito dopo,così l’intera giornata volò,quindi si incamminò verso l’hotel,nonostante avesse la macchina,gli piaceva passeggiare e comunque l’hotel era vicino il grande palazzo e quindi poteva fare due passi prima di andare a letto.

Continuò a camminare finchè non vide una ragazza a lui familiare nel parco di fronte l’hotel,era lì nei suoi jeans,le vans rosse e la felpa grigia,con le cuffie nelle orecchie,totalmente persa nel suo mondo e con uno sguardo cupo e vuoto.

Rimase lì ad osservarla,mentre notava solamente grazie alle luci dei lampioni,alcuni particolari del suo viso,come le labbra rosee e a cuoricino,la pelle liscia e candida,il naso un po’ all’insù piccolo e in sintonia con il resto del viso,i capelli leggermente mossi,e l’orecchio sinistro scoperto,dalla mancanza dei capelli,con cinque rubini a brillantino al lobo e poi due all’elice,aveva inoltre molti bracciali.

Quando lei alzò lo sguardo,forse sentendosi osservata,lo guardò dritto negli occhi per pochi secondi,poi fece un’espressione sorpresa e di scatto prese la borsa al lato della panchina e scappò,lui rimasè lì,col braccio destro a mezz’aria e la bocca aperta in un urlo muto,ancora pensieroso per la scena appena vista,entrò in hotel e con mille pensieri in testa,si addormentò cercando una risposta tra le braccia di Morfeo.

Si,si disse prima di cadere vittima del sonno,lui avrebbe parlato con quella ragazza.

In un piccolo appartamento in periferia,una ragazza dall’aspetto trasandato,si lasciò cadere dietro la porta,con le lacrime agli occhi,le mani tremanti e il cuore pesante,si abbracciò le ginocchia in cerca di conforto.

Un "Non è possibile" sussurrato si disperse nell’aria,lasciando posto ad un silenzio che pesante opprimè l’aria.

Nota Autrice:
Saaaaaaalve gente!
Ecco il secondo capitolo,speriamo sempre che sia di vostro gradimento,grazie a chi recensisce e chi legge silenziosamente (lettori simpi,siete i migliori ndelii) (Stai al tuo posto,scema u.u ndmary) (Antipatica @.@ ndelii)
Dopo il piccolo momento di sclero,buona lettura e,speriamo,alla prossima!
Elompii :3

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