Black Bart

di Explore_Dream
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Quando tutto ebbe inizio... ***
Capitolo 2: *** Anna la piratessa ***
Capitolo 3: *** Una grande rivelazione... ***
Capitolo 4: *** Una brava sorella ***
Capitolo 5: *** Il Capitano Drake ***
Capitolo 6: *** Una scelta difficile... ***



Capitolo 1
*** Quando tutto ebbe inizio... ***


~~Era il 1709, Bartholomew Roberts era un ragazzo di 26 anni, era nato nelle isole dei Caraibi ed era vissuto lì con suo padre, la sua unica famiglia. Suo padre era morto da poco e aveva lasciato a lui la sua nave, sì perchè il padre di Bartholomew era un pirata e adesso che era morto aveva lasciato il comando della sua nave e dei suoi pirati a lui.
Bartholomew era preoccupato nonostante suo padre gli avesse insegnato ad essere un pirata fin da piccolo; non era come quando c'era lui, adesso giaceva tutto nelle sue mani. Egli era un ragazzo alto, moro e con i capelli lunghi retti in un codino, mentre gli occhi erano di un celeste brillante.
Bartholomew era appoggiato al bordo della grande nave che ora era in suo possesso e pensava, quando ad un tratto qualcuno gli picchiettò sulla spalla, era Jason, il vice-comandante, nonché  grande amico di suo padre. Jason era un uomo di circa 48 anni alto, con i capelli corti e neri e con gli occhi marroni.  Subito si affretto a dire: "Capitano Black Bart la nave adesso è sul vostro comando, quale rotta dobbiamo prendere?"  Black Bart era il suo soprannome da comandante-pirata, suo padre lo chiamava così fin da piccolo dicendo che un giorno sarebbe diventato il Capitano Black Bart. Black rispose a Jason:" Jason credi che io sia pronto per essere Capitano? A volte credo che mio padre mi abbia lasciato troppo in fretta." Jason rimase sorpreso per la risposta ricevuta e disse:-" Black tuo padre ha sempre creduto in te fin da quando sei nato,  io e tutto l'equipaggio pensiamo che tu sia pronto per essere Capitano e ci fidiamo di te, quindi che rotta prendiamo?" Black ci pensò su e concluse:" Fate rotta per l'Inghilterra, andiamo li per trovare un po' di soldi e poi ci dirigiamo alle Fiji ." Detto questo si voltò e se ne andò nella sua cabina. Jason ordinò ai marinai di fare rotta per l'Inghilterra, la nave salpò dai Caraibi e dopo un lungo viaggio, finalmente arrivarono in Inghilterra nella città di Londra.
In quel periodo in Inghilterra governava il re Giorgio I di Gran Bretagna, egli era sposato con la regina Sofia Dorotea di Celle con la quale aveva due figli: il primogenito, Principe  Giorgio Augusto, e una femmina, Principessa Sofia.
Il Principe Giorgio Augusto aveva 26 anni ed era il successore al trono, mentre la Principessa Sofia aveva 22 anni.
Black e i suoi pirati scesero dalla nave e egli sussurrò ai suoi compagni:" Noi non siamo pirati va bene? Non dobbiamo farci assolutamente scoprire mi raccomando. Adesso esaminiamo la città."
Nel frattempo nel palazzo del re Giorgio I di Gran Bretagna la Principessa Sofia si trovava in un corridoio del castello e stava osservando fuori dalla finestra. Essa era una fanciulla bellissima, aveva i capelli biondi e ondulati, sopra i quali portava una coroncina di diamanti , mentre gli occhi erano verdi. Sofia osservava la sua città dalla finestra fino a che il fratello, Giorgio Augusto, non la interruppe:" Sorella, a che cosa pensi?" Sofia senza staccare gli occhi dalla finestra rispose:" Stavo osservando il mare...secondo te  che cosa c'è oltre quella grande distesa di  acqua?" Il fratello sorpreso rispose:"  Oltre il mare ci sono terre straniere che solo i grandi navigatori hanno scoperto. Ma perché ti interessa tanto?" Sofia fece un sospiro e aggiunse:" Io vorrei poter esplorare quelle terre, voglio l'avventura, invece sono sempre chiusa in questo palazzo. Io non ce la faccio più Giorgio." L'espressione del fratello divenne arrabbiata:" Ma che stai dicendo? Tu sei una Principessa, non sei nata per navigare. E inoltre lo sai già, quando io diventerò re non voglio che tu resti sola, per cui nostro padre sta cercando di trovarti un marito. Non puoi permetterti distrazioni Sofia." Essa arrabbiata si voltò e si diresse nella sua stanza sbattendo la porta.
Si era fatta sera e Black e i pirati erano sulla nave a parlare, Black propose all'equipaggio di rubare nel castello del re. Jason ribattè:" Ma Capitano quel castello è molto bene difeso non ce la faremo mai ad entrare ed uscirne vivi." Black rimase in silenzio e poi rispose:" Ascoltate questo re una volta ha imprigionato mio padre e per poco non lo uccideva per cui dobbiamo almeno provarci." L'equipaggio annuì e così Jack gli spiego il piano.
A mezzanotte i pirati misero in atto il loro piano e riusciti a entrare nel palazzo si divisero, Black si diresse verso il secondo piano, in un corridoio pieno di porte, decise di scegliere la prima. Aprì lentamente la porta, c'era qualcuno sdraiato sul letto che dormiva, così Black piano piano iniziò a cercare nei cassetti e sopra i mobili. Ad un certo punto un urlo fece spaventare Black, chiunque dormiva nel letto si era svegliato, così egli prese a scappare insieme ai suoi compagni. Purtroppo tutti furono catturati e sbattuti nelle segrete.
La mattina seguente una guardia  entrò nelle segrete e chiese:" Chi è il vostro capo?" Tra i pirati Black alzò la mano e così la guardia lo portò nella sala del trono. Sui due troni davanti a lui vi erano seduti la regina e il re mentre accanto in piedi vi erano il Principe Giorgio e la Principessa Sofia, essa lo guardava con grande curiosità dato che non aveva mai visto un pirata prima d'ora.
Il re iniziò a parlare:" Allora, un pirata...che cosa ti ha fatto pensare di riuscire a derubarmi nel mio palazzo? Devi essere molto stupido...oppure molto coraggioso." Black non rispose così il re tuonò:" Bene visto che non dici niente, ti dico io che i tuoi compagni resteranno in carcere a vita, mentre tu verrai impiccato domani all'alba. Portatelo via!"  Le guardie obbedirono al re e portarono via Black.

 

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Capitolo 2
*** Anna la piratessa ***


Era notte e Black era ancora rinchiuso nella sua cella esiliato dagli altri suoi compagni, che aspettava con ansia l'alba. Quando finalmente era riuscito ad addormentarsi fu svegliato da dei bisbigli, qualcuno stava parlando con la guardia. Black tese l'orecchio per sentire e riuscì solo a capire poche parole: ....andare...ci penso io...nella mia stanza... Improvvisamente i bisbigli finirono e la guardia se ne andò, una figura si avvicinò alla sua cella, era una ragazza. Black chiese:" Chi sei tu?" La ragazza rispose con un sorriso sulle labbra :" Sono la Principessa Sofia" Black rimase stupito, gli chiese perché lo stesse aiutando e ricevette questa risposta:" E' colpa mia se ti trovi in questi guai, io ho urlato nella stanza, mi dispiace ma mi avevi spaventato." Finita la frase prese delle chiavi e aprì la porta della cella, Black uscì e Sofia gli disse:" Forza andiamo! Vieni con me ti aiuterò ad uscire!" Riuscirono a superare le guardie e ad arrivare all'uscita del castello. Sofia guardò Black e gli disse che voleva andare con lui, Black gli rispose che era impazzita, che era una principessa e che non poteva stare con dei pirati. Sofia si fece più triste e disse:" Io verrò lo stesso. Non hai idea di quello che ho passato qui...sono sempre stata rinchiusa in questo castello e non ho mai potuto avere un po' di avventura...ti prego, ti supplico non lasciarmi qui..." Black annuì e così i due corsero verso la nave ma ad un certo punto Black si fermò di scatto : si era scordato dei suoi compagni. Disse a Sofia di andare nella nave e aspettarlo lì, egli entrò nel castello tenendosi bene nascosto dalle guardie e riuscì ad arrivare alla sua meta: si trovava negli alloggi della servitù. Lì entro in una stanza dove una ragazza dormiva nel suo scomodo letto, la svegliò e lei sussurrò :" Black?! Che cosa ci fai tu qui?" Black rispose che gli serviva una mano per liberare i suoi amici. La ragazza si chiamava Giuliette, era una delle serve del palazzo del re, era mora, con gli occhi marroni. Lei e Black erano cresciuti insieme, poiché anche suo padre un tempo era stato un pirata. Detto ciò, Black tornò alle navi da Sofia e Giuliette mise in atto il suo piano, disse alla guardia che doveva dare da mangiare ai prigionieri, ma all'interno del cibo c'era la chiave per uscire, presa dalla stanza del re. Così i pirati riuscirono a uscire senza essere notati e arrivarono in tempo alla nave, con la quale salparono . Mentre erano in viaggio per andare verso le Fiji, la Principessa era seduta ad osservare il mare, ora non aveva più il suo vestito da principessa, era vestita come una piratessa. Black le si avvicinò e le chiese:" Perché sei voluta venire con noi? Tu sei una Principessa nella tua vita potevi avere quello che volevi, noi pirati rubiamo per sopravvivere." Sofia si voltò verso di lui e con un espressione seria disse:" Hai ragione, io potevo avere quello che volevo, dovevo stare chiusa nel castello attendendo uno sposo che avrebbe scelto mio padre...avrei dovuto sposarlo senza conoscerlo neanche, non potevo mai prendere le mie scelte né avere un po' di avventura...è vero, che stupida come ho fatto a lasciare questa vita così bella?" Black rimase dispiaciuto:" Scusa non sapevo che fosse così difficile la vita di una Principessa..." Detto ciò si voltò e se ne andò, mentre Sofia rimase ad osservare il mare. La mattina seguente Black venne svegliato da Jason:" Capitano...Capitano...abbiamo visite." Black si alzò, si vestì, uscì dalla cabina e vide che accanto alla loro nave ce n'era un'altra, sopra a cui si trovavano un gruppo di pirati capitanati da una piratessa. Black gridò:" Chi siete? Che cosa volete?" La piratessa rispose." Io sono Anna la piratessa. Non hai sentito parlare di me come la più grande piratessa al mondo? Voglio che tu mi ceda la tua nave e che i tuoi pirati si uniscano a me!" Black arrabbiato ribatté:" Mai!!" In quel momento dalle cabine uscì anche Sofia che osservò la scena. Il volto della piratessa si fece arrabbiato:" Molto bene...se non volete cedere spontaneamente a noi, vorrà dire che ci prenderemo la nave con le armi! Siamo di gran numero superiori, vi conviene accontentarci!" Black rimase a pensare per un tempo che gli sembrò infinito fino a che non prese la sua decisione e affermò:" Io sono Bartholomew Roberts detto Black Bart il capitano di questa nave e non la abbandonerò mai!" Anna rimase ferma in silenzio a bocca aperta e nessuno dei pirati sapeva cosa le fosse successo.

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Capitolo 3
*** Una grande rivelazione... ***


III Capitolo, Una grande rivelazione... Dopo una pausa di silenzio di un minuto Anna si riprese e disse:" Andiamocene ciurma, non vale la pena di stare qui." Black e tutti i pirati rimasero scioccati non sapendo cosa le fosse preso all'improvviso. Le due navi avevano ripreso le loro rotte ma all'improvviso scoppiò un enorme temporale e entrambe attraccarono su un'isola dove c'era una grotta per potersi riparare. Le due ciurme scesero e si accamparono nella grotta, durante la notte Black non riusciva a dormire e vide che la piratessa Anna si trovava seduta lontano da loro. Egli si alzò e si avvicinò a lei dicendo:" Anna perché hai lasciato stare me e la mia ciurma?" Anna sbuffò ma non rispose. Black allora continuò arrabbiato:" Ehi devi dirmelo! Ho il diritto di saperlo!" Anna si alzò infuriata:" Ascolta...io...io...io sono...tua sorella va bene!" Black rimase immobile senza sapere cosa dire e Anna fece altrettanto. Dopo un po' Black balbettò:" Tu...m-mia s-sorella? C-come è p-possibile?" Il viso di Anna, come quello di Black, si fece triste e delle lacrime solcarono i loro visi. Lei rispose:" Nostro padre conobbe nostra madre quando era un pirata, però si separò da lei quando nascesti tu. Io rimasi con la mamma mentre tu andasti via con il papà. La mamma me lo ha raccontato prima di morire e quando hai detto il tuo nome ho capito che non potevi essere che tu. Perdonami mi dispiace ma è stata una rivelazione anche per me." Black non disse una parola ma strinse forte la sorella a se, in quel momento Sofia si era svegliata e li aveva visti abbracciarsi. La mattina seguente le due ciurme si diressero alle loro navi, ma c'era una sorpresa ad aspettarli , la nave di Anna era stata portata via. Anna e la sua ciurma non sapevano come fare, così Black gli propose di unirsi a loro e Anna felice lo abbracciò ringraziandolo, mentre Sofia li osservava. La nave si rimise in viaggio e Jason, rimasto solo con Black, gli domandò bisbigliando:" Capitano, perché gli abbiamo fatti venire con noi, infondo volevano rubarci la nave. Come possiamo fidarci di loro?" Black rispose:" Tranquillo Jason ho parlato con Anna, sono dei tipi a posto, come noi volevano solo rubare a dei pirati, ma parlando abbiamo fatto un accordo e ora siamo amici." Detto questo si voltò e raggiunse Anna che era seduta su di un barile pulendo la sua pistola. Black gli disse:" Ehi, come stai? Non deve essere stato facile per te scoprire di avere un fratello...come per me avere una sorella. Come ti senti?" Anna alzò lo sguardo e disse:" Mi sento bene, non importa come averlo scoperto, ho sempre voluto avere un fratello." Detto ciò Black le prese le mani e la guardò negli occhi sorridendo, in quel momento Sofia stava uscendo dalla sua cabina e per un momento il suo sguardo incrociò quello di Anna. Ma subito Sofia guardò altrove facendo finta di niente, in quel momento Anna lasciò le mani a Black e chiese:" Senti ma chi è quella ragazza?" Black fece un sospiro e disse :" Lei è...la Principessa Sofia, figlia del re Giorgio primo di Inghilterra. Quando ci hanno catturati in Inghilterra lei mi ha salvato e poi è voluta venire con noi." Anna si mise le mani sulla faccia per un momento e poi disse:" Ma se impazzito, ti rendi conto che la staranno cercando e se la trovano qui uccideranno anche tutti noi!" Black disse ad Anna che tanto non li avrebbero trovati e di non preoccuparsi. Anna in quel momento si alzò ed andò verso Sofia dicendo:" Sofia, devo darti una notizia che forse vorrai sapere, tuo padre è morto e tuo fratello è salito al trono." Black e la ciurma si voltarono di scatto mentre Sofia iniziò a piangere e corse nella sua cabina. Black stava per raggiungerla ma Anna lo fermò :" No! Black ha bisogno di stare un po' da sola. Fidati." La mattina seguente Sofia si alzò dal letto ed uscì dalla cabina con ancora gli occhi lucidi, Black vedendola la raggiunse:" Sofia, come stai? Mi dispiace per tuo padre..." Sofia guardò altrove e rispose:" Non importa. A te che te ne importa poi? Pensa ad aiutare la tua fidanzata, non me!" Detto ciò si voltò e se ne andò. Black rimase impalato, Sofia credeva che Anna fosse la sua fidanzata! Black fece un respiro ed entrò nella cabina di Sofia dicendo;" Sofia, Anna non è la mia ragazza lei è..." Ma subito Sofia lo interruppe:" Si certo non è la tua ragazza, ma vattene via! Black allora le afferrò il braccio, la spinse a se ed ora i due erano ad un centimetro di distanza:" Ascoltami, Anna è mia sorella." Sofia rimase in silenzio per un po' a fissarlo negli occhi. Dopo aggiunse:" Tua sorella?! Ma allora non è la tua ragazza?Che bello!." I due si fissarono negli occhi per qualche nano secondo, fino a che lui non si avvicinò e le sue labbra toccarono quelle di Sofia, suggellando un bacio.

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Capitolo 4
*** Una brava sorella ***


La mattina seguente la ciurma si svegliò come di consueto ed ognuno si mise a lavoro, quando all'improvviso un uomo della ciurma gridò: " Nave in vista!!". A quel punto Black prese il cannocchiale per osservare e aggiunse rivolto a Jason e ad Anna:" Non è niente, sono solo altri pirati, non credo proprio che ci attaccheranno. Sono tempi duri, la caccia ai pirati è sempre sviluppata e non è il caso che noi pirati ci combattiamo tra noi." Anna prese il binocolo dalle mani di Black per osservare e dopo poco disse:" Ma...sono i miei pirati!" Black e Jason si guardarono esterrefatti e Anna continuò:" Si! Quando siamo venuti in cerca di qualcuno da derubare, metà della mia ciurma è andata a navigare verso verso ovest, mentre l'altra metà è venuta con me verso le Fiji. Ho detto all'altra metà della ciurma che se non saremmo tornati entro una settimana, ci sarebbero dovuti venire a cercare. E adesso sono qui!!" Nel frattempo la nave dei pirati di Anna si trovava affiancata a quella di Black e della sua ciurma. Subito i pirati della ciurma si lanciarono con forza nell'altra nave con delle cime, mentre Anna si voltò verso i fratello e lo fissò negli occhi, con occhi tristi. Nel frattempo un uomo della ciurma gridò :" Nave in vista!!!" Anna e Black si voltarono, lui prese il cannocchiale e guardò la nave. Subito si voltò verso Anna, Sofia e la ciurma e disse:" Sono i nemici! Sono quattro navi nemiche , guidate dal re di Inghilterra...tuo fratello Sofia..." Sofia rimase immobile, esterrefatta fino a che Anna aggiunse:" Non vi preoccupate, Black porta Sofia via da qui...io e la mia ciurma cercheremo di rallentarli." Black le rispose:" No! Non puoi!! Non ti permetterò di rischiare per noi!" Anna alzò la voce:" Smettila!" Poi la riabbassò di scatto:" Io lo voglio fare, tu devi portare Sofia via da qui, io me la caverò... tranquillo ci rivedremo, promesso." Black annuì e la abbracciò forte per qualche secondo, poi Anna prese una cima e si lanciò sulla sua nave gridando." Preparate i cannoni!! Pronti a combattere con il nemico!!". Mentre la nave di Black si allontanava, la nave di Anna era circondata: una nave si trovava alla sua destra, l'altra alla sua sinistra. Le navi di Giorgio Augusto e quella di Anna si sparavano bombe a vicenda, fino a che la nave di Anna non affondò e sparì nel mare, dopo due minuti dall'acqua uscì Anna che era ancora viva. Giorgio Augusto ordinò:" Lanciatele una fune per farla salire a bordo!" La ciurma fece quanto ordinatogli e non appena fu sulla nave Anna venne prese da due guardie e inginocchiata davanti a Giorgio Augusto. Egli disse:" Allora, Anna... la famosa piratessa che nessuno riesce a sconfiggere, eppure la mia flotta ti ha sconfitto. Allora dove è diretta l'altra nave con mia sorella a bordo? Dimmelo e la tua pena potrebbe essere ridotta." Anna alzò la testa verso di lui e rispose ." Non so dove è diretta quella nave, e anche se lo sapessi non te lo direi. " Giorgio Augusto fece un sospiro e ordinò alle guardie." Portatela nelle celle sotto la nave, la portiamo in Inghilterra. Lì starà in carcere e poi verrà impiccata per reato di pirateria!". In quel momento, a ormai molti chilometri di distanza, sulla nave di Black, egli stava osservando il mare in lontananza. Sofia li si avvicinò e gli disse." Non preoccuparti, sono sicura che tu sorella sta bene." Black, sempre osservando il mare rispose:" Non lo so...mi sento in colpa, ho appena ritrovato mia sorella e ora potrei perderla..." Anna gli tirò il braccio e disse:" Ehi! Ascoltami, tu non perderai tua sorella, andrà tutto bene, fidati." Black con un sorriso sulla faccia le prese le mani :" Grazie Sofia, le tue parole mi mettono coraggio, è grazie a te che ho ancora speranza." Detto ciò i due si baciarono e poi si abbracciarono. Quella sera in Inghilterra, Anna si trovava in carcere: stava piangendo. Stava pensando a suo fratello, a quando era libera, quando era temuta da tutti... che fine aveva fatto la grande piratessa Anna? Mentre Anna era immersa nei suoi pensieri, il re Giorgio mandò via la guardia e si avvicinò alla cella di Anna dicendo:" Allora, me lo vuoi dire dove è diretta quella nave?!" Anna fece silenzio e allora Giorgio continuò con un tono di voce molto più dolce:" E va bene...molti prigionieri vanno presi con le dure per farli confessare, mentre credo che tu sia più dolce di quello che credi." Anna alzò la testa di scatto e gridò:" No! Io non sono per niente dolce, sono una tosta!" Giorgio abbassò la testa e fece un mezzo sorrisetto, poi continuò con lo stesso tono di voce dolce:" Ascoltami, io voglio solo riprendere mia sorella. Io le voglio bene e ho promesso a mio padre in punto di morte che l'avrei ritrovata e l'avrei riportata a casa sana e salva. Lei è una principessa, ma sopratutto è mia sorella... non voglio perderla..." Anna alzò la testa e con un tono di voce dolce e gentile, che non aveva mai usato prima, rispose:" Ti capisco ma io non posso dirtelo, io sto solo cercando di aiutare mio fratello...gli voglio bene e non voglio perderlo neanche io. Preferisco morire io che far morire lui" Giorgio la guardò per qualche secondo negli occhi, poi si alzò e prese una chiave che aveva in tasca. Infilò la chiave nella serratura e aprì la porta dicendo:" Vattene. Non dire niente e scappa." Anna rimase esterrefatta, poi si alzò e lo guardò per un nano secondo prima di correre via.

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Capitolo 5
*** Il Capitano Drake ***


Anna aveva raggiunto il porto e vide che lì vicino c'era una nave con dei pirati sopra che stava per andarsene con un ricco bottino rubato a qualche nobile. Anna chiese al capitano della nave premurosamente:" Vi prego datemi un passaggio, sono fuggita e sto cercando di ritrovare la mia ciurma. Vi prego!" Nel frattempo si sentiva un rumore di persone che venivano da quella parte gridando frasi tipo " E' andata di qua presto!" oppure" La prenderemo". Il Capitano rispose:" E va bene sali! Ma sbrigati dobbiamo andarcene!" Nello stesso momento sul molo una guardia disse a re Giorgio:" Possiamo raggiungerla se ci mettiamo subito in viaggio." Giorgio rispose guardando la nave che si allontanava ." Preparate la nave! Il mio piano ha funzionato, Anna ci porterà dritto da mia sorella." La guardia fece un mezzo sorriso e disse:" Ordino anche agli uomini di uccidere la ragazza quando la troveranno." Ma d'un tratto Giorgio prese la guardia per un braccio e disse:" No! Lei lasciatela stare. Giuro che farò uccidere chiunque oserà torcerle un capello!" La guardia fece cenno con la testa e se ne andò. La mattina seguente a miglia di distanza Black stava appoggiato al parapetto della nave pensando a sua sorella, fino a che non gli si avvicinò Sofia che gli posò la mano sulla spalla. Black prese la mano e la baciò dolcemente, Sofia chiese:" Come stai?" Black rispose:" Bhe...non bene...osservo il mare nella speranza di vedere apparire mia sorella all'orizzonte...ma temo che non la rivedrò tanto presto..." Sofia lo abbracciò da dietro la schiena e gli disse:" Non dirlo nemmeno! Tua sorella tornerà lo sento, la rivedrai presto, devi solo avere pazienza.". Passata una settimana Anna era sempre più triste e non aveva ancora ritrovato Black. Mentre si trovava seduta su di un barile a pensare il Capitano della nave si avvicinò, era un uomo sui 50', aveva i capelli castani legati in un piccolo codino e una barbetta. Gli occhi invece erano piccoli e di un celeste molto chiaro, aveva un'aria molto seria. Egli domandò:" Allora che cosa ci faceva una bella ragazza come te nelle segrete del castello del re?" Anna alzò la testa e dopo averlo squadrato velocemente rispose:" Dunque, ho scoperto di avere un fratello e appena ritrovato sono stata catturata dal re che è il fratello della ragazza che sta con mio fratello. Il re vuole riprendersi sua sorella e io per proteggere mio fratello mi sono messa in mezzo e sono stata catturata dal re che poi mi ha liberato..." Il capitano fece un sospiro e rispose:" ...e di cui poi ti sei innamorata giusto?" Anna lo guardò e disse:" No ma che dici? Come puoi pensare che..." non fece in tempo a finire che il Capitano la interruppe:"...si vede dalla faccia che hai fatto quando lo hai nominato...so riconoscere quando si ama qualcuno..." Poi si girò e se ne andò. Anna da lontano gli gridò." Come vi chiamate Capitano?!" Il Capitano si voltò, sorrise e rispose:"Io sono il Capitano Francis Drake." Poi si voltò e gridò alla ciurma:" Forza uomini lavorate!" Mentre Anna rimase a guardare il mare pensando"" Fratellino mio, mi manchi tanto...chi sa se ti rivedrò mai..." Passate due settimane, Anna pensava che non avrebbe mai più rivisto suo fratello, finché all'alba dell'inizio della terza settimana il Capitano Drake urlò:" Nave pirata in vista! Preparare i cannoni per lo scontro! Anna uscì dalla sua cabina e andò verso il Capitano Drake dicendo:" Che succede?!" il Capitano non rispose. Anna allora arrabbiata prese con violenza il binocolo dalle sue mani e guardò attraverso dicendo :" Fermi! E' mio fratello!!! E' mio fratello!!!". Le due navi si ritrovarono fianco a fianco, Anna salì sulla nave di Black e lo abbracciò forte. Entrambi avevano le lacrime agli occhi ." Mi sei mancata così tanto..." disse Black, mentre Anna rispose." Anche tu mi sei mancato" Poi abbracciò anche Sofia e dopo si voltò verso la nave del Capitano Drake dicendo:" Ciurma lui è il Capitano Drake, mi ha aiutato a scappare!" Black rispose gridando:" Come possiamo ripagarti per aver aiutato mia sorella!" Ci fu un attimo di silenzio e poi il Capitano gridò di risposta:" Non cerco ricompense, ho fatto solo quello che andava fatto! Forza ciurma si riparte!" Poi mentre la nave si allontanò Il Capitano Drake guardò per l'ultima volta Anna e le fece un segno con la testa.

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Capitolo 6
*** Una scelta difficile... ***


Sofia si avviò verso Anna, che stava seduta a osservare il mare e le disse:" Anna...mi dispiace molto per i problemi che ti ho creato, forse sarebbe stato meglio se non fossi entrata nella vita di Black...-" Anna alzò la testa e rispose: " Non hai niente di cui scusarti, Black è felice quando è con te, io credo che tu gli abbia fatto solo bene a entrare nella sua vita .- Sofia e Anna si abbracciarono forte. Il giorno dopo Jason, il vice-comandante, guardando l'orizzonte vide apparire delle navi e subito andò verso Black dicendo:" Capitano vedo navi all'orizzonte, che cosa facciamo?" Black afferrò il binocolo e osservò le navi, dopo circa 15 secondi abbassò il binocolo, guardò con una faccia preoccupata Jason e disse:" Temo che sia giunto il momento Jason" Egli rimase immobile e Black corse da Sara e Anna. Anna vedendolo preoccupato chiese:" Che succede?!" Black disse:" Stanno arrivando, sette navi del re Giorgio, siamo pochi, non possiamo batterli..." Ci fu un breve silenzio e fu interrotto da Anna:" Ho un'idea." Le navi di re Giorgio erano tutte intorno alla nave di Black, che invece era abbracciato a Sofia vicino al parapetto della nave. Giorgio e Sara si guardarono negli occhi e lui urlò :" Consegnatemi mia sorella e forse non vi ucciderò!" Black rispose:" Io amo Sara e credo che debba essere lei a decidere non credi?" Giorgio annuì come sicuro che Sofia sarebbe andata con lui. Lei guardò prima Giorgio negli occhi e poi Black con le lacrime agli occhi e poi lasciando le mani di Black si diresse verso la nave di Giorgio, ma ci fu un urlo:" Fermi!" Anna si precipitò sulla nave di Giorgio aggrappata ad una fune e arrivata a terra con una grande velocità puntò una pistola alla nuca del re. Nel frattempo gridava:" Nessuno osi avvicinarsi o io lo uccido e tu Caro grande re, seguimi!" Dicendo così Anna portò Giorgio nella cabina sotto la nave e vi si chiuse dentro, dopo rimise la pistola nella custodia e si mise a camminare in su e in giù per la stanza. Giorgio chiese:" Che cosa hai in mente?" Anna lo guardò e rispose:" Niente, proprio niente. Voglio solo parlarti...ascoltami, devi lasciar stare tua sorella, lei vuole questa vita. Vuole girare il mondo, fare la pirata e sopratutto vuole stare con Black, lei lo ama." Giorgio scosse la testa come per far intendere che non ci credeva:" Ti prego Giorgio dammi retta, loro due si amano e sono fatti l'uno per l'altra. Ma tu non provi questi sentimenti? Non sei mai stato innamorato di qualcuno?" Giorgio aveva una faccia irritata e dopo una pausa di silenzio rispose:" Si...mi sono innamorato di una bellissima donna, una pirata che ho catturato una volta e poi liberato..." Anna alzò la testa con un sorriso negli occhi e i due si baciarono. Poco dopo, i due uscirono dalla cabina e si lanciarono sulla nave di Black, Giorgio si avvicinò a Sofia e la abbracciò forte e le disse:" Sorellina mia, io ti voglio bene e credo che tu debba seguire il tuo cuore, se questo è l'uomo che ami vai pure con lui" Sofia era contentissima e abbracciò nuovamente Giorgio. Alla fine di questo abbraccio Sofia abbassando la testa disse:" Ci sarebbe un'altra cosa che vorrei dire ora che le cose sono sistemate...io...sono incinta" A questa sconvolgente notizia tutti si rallegrarono, Sofia abbracciò Giorgio e Anna e poi baciò Black. Nel frattempo Anna e Giorgio stavano parlando più in là :" Anna, io ti amo credimi, ma io sono un re e devo sposare una principessa...non sai quanto mi dispiace..." Anna cominciò a piangere e gli prese le mani e le baciò andandosene. Giorgio allora tornò sulla sua nave e gridò a Black e Sofia:" Spero di rivedervi presto e di qualsiasi cosa abbiate bisogno io ci sarò sempre per voi, promesso" I due le fecero cenno con la testa e Giorgio e Anna si guardarono per l'ultima volta. Come andò a finire? Bhe, Giorgio si sposò con una bellissima principessa e continuò la sua stirpe, Black e Sofia girarono il mondo insieme alla loro figlia Lizzy, mentre Anna continuò a viaggiare da sola pensando ogni giorno a Giorgio.

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