Perché a volte basta solo sperarci un po' di più...

di Vaporeon_92
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Some things happens by chance… ***
Capitolo 2: *** Chapter Two: ***
Capitolo 3: *** Can we fall one more Time? ***
Capitolo 4: *** Chapter Four: ***
Capitolo 5: *** Chapter Five: ***
Capitolo 6: *** Chapter Six: ***
Capitolo 7: *** His voice, his smile, his eyes, are the reason for my existence! ***
Capitolo 8: *** Chapter Eight: ***
Capitolo 9: *** When the sun comes penetrate your heart… ***
Capitolo 10: *** Chapter Ten: ***
Capitolo 11: *** Chapter Eleven: ***
Capitolo 12: *** When love is not enough to… ***
Capitolo 13: *** Chapter Thirteen: ***
Capitolo 14: *** Chapter Fourteen: ***
Capitolo 15: *** Sometimes you need to get away from everything and everyone! ***
Capitolo 16: *** Chapter Sixteen: ***
Capitolo 17: *** Chapter Seventeen: ***
Capitolo 18: *** Because sometimes you are too injured and you do not have for strength to forgive… ***
Capitolo 19: *** Chapter Nineteen: ***



Capitolo 1
*** Some things happens by chance… ***


                                                                                                             Alcune cose accadono per caso…

                                                               





Oh! No…piove, e io non ho con me l’ombrello…eppure sono a Londra già da un anno,
lo dovrei sapere bene che piove quasi sempre qua… che rabbia,
e per di più ho anche da guardare una marea di cani che mi trascinano di qua e di la per la strada,
già perché dovete sapere che io lavoro come Dog-Sitter;  aspetta ma voi dovete ancora sapere tutto di me.

Ok! Allora mi presento.
Mi chiamo Sara, ho 19 anni ma a Novembre ne compirò 20, vivo a Londra da un anno, con la mia migliore amica Erika
anche lei ha la mia stessa età solo che lei 20 li ha già fatti!! già la mia migliore amica;
ci conosciamo da quando eravamo alte nemmeno un metro, abbiamo condiviso tutto insieme e ora condividiamo anche una casa,
un lavoro e scuola, beh Università direi, come vedete non ci lasciamo mai.

Comunque torniamo un attimo a me, sono al secondo anno dell’Università delle Scienze della Comunicazione,
perché da grande vorrei fare le Psicologa e aiutare tutte le persone che ne hanno bisogno,
la frequento insieme alla mia Best, di solito vado la mattina per poi poter lavorare il giorno.
Di solito il pomeriggio faccio la Dog-Sitter (come in questo momento) porto a spasso i cani delle persone perché a loro fa fatica,
e invece a me no, e poi così io guadagno bei soldini, per mantenermi gli studi,
pagare l’affitto della casa, più le spese quotidiane, (luce, acqua, gas ecc… e poi altre spese)
sempre  nel pomeriggio poi do ripetizioni di Inglese, Storia, Italiano e Matematica per le classi Elementari, Medie e Superiori.

Invece la sera faccio un lavoro totalmente diverso da questi due; faccio la Barista nei Pub/Discoteche frequentate da Vip,
dove posso incontrarne tanti;  da Justin Bieber a Jay Z…solo che per ora non ho mai incontrato loro:
i miei idoli, i miei 5 sogni proibiti, i miei 5 angeli,  quelli che ti fanno battere il cuore vedendoli sorridere,
sentendoli cantare, dal primo all’ultimo io li amoo!! Amo il piccolo Hazza (soprannome di Harry),
amo l’Irlandesino Biondo, amo il misterioso Malik (cognome di Zayn),
amo il romanticone Payne (cognome di Liam),
ma soprattutto amo Tommo (soprannome di Louis).

A volte mi sembra proprio di rispecchiarmi in loro, a volte mi sembra di avere un po’della loro personalità,
mi succede ogni tanto di essere un po’vanitosa, un po’egocentrica e un po’narcisa come Harry dicendo a se stessi,
autoconvincendosi che siamo belli, e che facciamo sbavare dietro ragazzi e ragazze,
o sennò a volte mi sembra di essere come Zayn, sa di essere bello, sa di piacere alle ragazze,
ma solo che ha volte si fa troppi problemi su quello che (nel suo caso) dicono le fans,
mentre io mi faccio troppi problemi per quello che mi dicono i ragazzi, invece nel caso di Liam e Niall,
sono proprio come loro, non mi succede di esserci qualche volta, ci sono tutti i giorni; sono proprio romantica e dolce come Liam,
e sono proprio sensibile, affettuosa e dolce come Niall.

E per ultimo qualche volta sono proprio come Louis, pazza, mattacchiona, e ogni tanto come lui cado dalle nuvole,
ma che ci possiamo fare siamo fatti entrambi così. Comunque torniamo ai ragazzi, quello che mi fa davvero battere il cuore,
è lui Tommo; i suoi occhioni azzurri sono bellissimi, sono profondi come il mare, azzurri come il cielo e quando lo vedo,
quando lo guardo non posso fare a meno di perdermici dentro, lo ammetto:
non resisto, ogni volta che lo vedo in TV, o su Youtube, o in qualche intervista sbavo.

Louis Tomlinson mi hai rubato il cuore, sappilo.
Questi ragazzi non sono semplici ragazzi, o dei ragazzi qualunque…sono famosi! Sono una Band famosa;
loro sono i One Direction hehe!! Comunque ritorniamo sul pianeta delle presentazioni:
Erika invece la mia amica come ho già detto anche lei studia come me, stesso mio anno, stessa classe,
poi il giorno, il pomeriggio anche lei da delle ripetizioni di Storia dell’arte, Geografia, Scienze e Informatica
per le classi Elementari, Medie e Superiori. Sempre nel pomeriggio trova il tempo di fare anche la Baby-Sitter
x 4/5 famiglie con 2/3 bambini ciascuno (naturalmente fa una famiglia al giorno non tutte insieme sennò non ce la farebbe)
e devo dire che se la cava proprio bene. La sera lavora insieme a me nei Pub/Discoteche come Barista.

E dovete sapere che insieme a me condivide una passione; la passione per i One Direction, solo che a lei piace, anzi stravede,
è innamorata persa di Zayn Malik…hehe!
Ok! Ci siamo adesso mi sono presentata ho presentato la mia best…adesso posso andare avanti a raccontarvi cosa stava succedendo!


Spazio Autrice:
Ciao, ciao a tutti...questo diciamo è una specie di capitolo/prologo insieme...ditemi cosa ne pensate!
Noi ci vediamo al prossimo capitolo ciauuu...
Mi raccomando recensite ;)


Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1

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Capitolo 2
*** Chapter Two: ***


                                                                               


Con la testa cerco disperatamente una zona di riparo dove potermi riparare dalla pioggia insistente e fredda che mi scivola addosso, facendomi assomigliare ad un pulcino spennacchiato. Cerco, ma non vedo niente, quando alla fine mi accorgo di aver trovato un posticino…praticamente è una panchina vicino alla fermata di un autobus con la tettoia per chi si vuole riparare e non prendere dell’acqua come me.
Corro, e in due minuti mi ritrovo al riparo, poi all’improvviso i cagnolini si scrollano di dosso l’acqua, e naturalmente dove finisce? Ma certamente addosso a me no! Che domande neanche a farle…
Ovviamente io e la sfiga andiamo a braccetto da 19 anni, e quindi ti pare possa abbandonarmi proprio ora? Ma certo che no!
Comunque la mia felicità è alle stelle mi ci mancava pure questa da aggiungere alla bella giornatina fortunata che ho passato oggi, infatti non riesco a trattenermi, non riesco a lasciarmi il pensiero nella mia testa, mi scappa dalla bocca:

-“Perfetto!! Bella giornata di M***a che è questa…”

Poi prendo il gommino che abitudinariamente tengo legato con un solo giro al braccio destro, perché voglio legarmi i capelli che mi sono lisciata ieri sera, mentre ora sono tutti bagnati fradici e sono tornati ad essere i ricci che ho sempre, quando d’un tratto però sento dire:

-“Dai, non te la prendere…può capitare a tutti di avere una giornataccia, anche a me spesso capita…”

Tiro su lo sguardo e arrivo a guardarlo in viso, poi scendo e arrivo ai piedi, e poi di nuovo su, insomma l’ho squadrato mezzo questo ragazzo ahah dalla testa ai piedi..!!
Poi con un certo tono gli dico…

-“Ceerto…ma credimi che la mia giornata oggi le batte tutte; credimi è la peggior giornata delle giornatacce che possono capitare…”

Mi strizza l’occhio ma non dice niente stavolta, poi lo vedo inginocchiarsi vicino a Lissy la cagnolina della mia vicina di casa, e mi domanda…

-“Scusa ma sono tutti tuoi…loro??”

Annuisco di no con la testa, e gli dico che questo è uno dei miei lavori, e lui mi dice…

-“Ah! Fai la Dog-Sitter quindi…”

Sempre annuendo con un accenno del capo, lui continua…

-“Allora perché non porti a spasso anche me…”

Io rimango a bocca aperta, e lui ne approfitta per baciarmi, mi stringe forte a se, poi prende la mia mano e la fa scendere e oh mio dio! Ma cosa sto toccando??
Abbasso la testa leggermente e vedo la mia mano che sta toccando eh! Mi imbarazzo anche a dirlo, ma bhé il ‘suo amico’ alzo la testa e lui sorride e mi strizza l’occhio. Io rimango sbalordita di quanta leggerezza ha questo ragazzo.
Comunque io non ci sto così, e quindi gli mollo una cinquina dritta, dritta alla sua guancia destra.
Prendo i miei cagnolini e me ne vado via, mi corre dietro e mi chiede…

-“Non mi hai nemmeno detto come ti chiami…”

 Mi giro e gli rispondo…

-“Ah, ti dovrei dire perfino come mi chiamo…”

Mi sta guardando con il labbrino fuori come un bambino che supplica…

-“Comunque…io sono Sara!!”

Prendo e me ne vado, ma stavolta sul serio.
 
Ooooh! Arrivata a casa finalmente, ho consegnato i cuccioli ai rispettivi padroni e ora finalmente ho un po’di pace per me prima delle ripetizioni; entro in casa e noto che Erika a messo a tutto volume, o come piace dire a noi il termine ‘a palla’ la musica, e naturalmente di chi saranno tutte queste meravigliose voci? Ma certo di loro dei One D hehe!! xD la saluto con un bacio sulla guancia, lei abbassa la musica e cominciamo a parlare, poi io decido di raccontarle quello che mi era appena successo…

-“Insomma io sono andata a ripararmi dalla pioggia e ti trovo questo ragazzino, li per li non lo avevo visto, poi dopo mi dice che spesso capitano anche a lui le giornatacce, e va bè andiamo avanti, insomma dopo accarezza Lissy sai la cagnolina della Signora  Smith, che abita vicino a noi, èh! dopo mi chiede se i cani sono miei…e insomma butta li una battutina un po’ perversa secondo me…mi dice se lo voglio portare a spasso pure lui…insomma io rimango a bocca aperta sbalordita, e lui sai che fa? Ne approfitta, mi comincia a stringere a se, e mi bacia…con la lingua pure, no ma dico io, e poi sai che fa? Perché non è mica finito li, mi prende la mano e sai dove me la porta? Brava li sul suo ‘amichetto’ no ma dico io…e io gli ho mollato uno schiaffo…e sono venuta via…”

Sto urlando come una matta, e Erika mi dice…

-“Sara stai calma rilassati…”

A quelle parole urlo di più, non so perché…

-“Cicci voleva sapere addirittura come mi chiamo….ma te ne rendi conto?”

E lei guardandomi con una faccia incuriosita mi domanda…

-“E te che hai fatto? Glielo hai detto?” 

Annuisco di si, nascondendo la testa nell’incavo del collo, poi ancora lei…

-“Ma dai Cicci ammettilo che tutto sommato ti è piaciuto…”

La guardo e rimango un po’ stupita, poi gli dico…

-“Insomma si/no…si ma no…non era quello il luogo, la maniera insomma non so nemmeno chi è quello li…è uno sconosciuto…ma comunque per essere uno sconosciuto aveva, cioè ha
una faccia conosciuta, ma non mi ricordo dove l’ho visto…” 

La mia amica spenge il PC e accende la TV, vado in cucina a prendermi un bicchiere di succo di frutta, quando la sento urlare…

-“Saraaa…corriiii…ciiii sonooo i ragazziiiii alla teleeee…”

Mi affaccio verso il salotto vedo lei che salta come una cavalletta che urla, e gli dico…

-“Carota magari se smetti di saltare come Niall vedo anch’io i 1D che ne dici?”

Erika si scansa, sposto la vista dalla mia amica alla TV e contemporaneamente mi scivola di mano il bicchiere pieno di succo di frutta, casca in terra e si frantuma in mille pezzi. Erika mi
guarda e mi chiede…

-“Carotina...cos’hai..? Sei diventata pallida…cosa è successo..? ohii…??”  

La guardo con gli occhi spalancati al massino, e le dico…

-“Carota…ho fatto una cazzata enorme…sai il ragazzo, no, sai lo schiaffo…è bè era il povero…Harry…era Hazza capisci…” 

Erika mi guarda e mi dice…

-“No aspetta ma hai dato uno schiaffo al nostro Hazza…?”

Annuisco in silenzio poi…

-“Sara…ma cazzo…ma non capisci cosa hai fatto…??”

Mi metto a sedere sul divano, con accanto la mia Carota e le dico…

-“Sono stata una scema lo so, però lui non deve approfittare così delle ragazze, solo perché è una Star….uff!!”

Sospiro lungo…

-“Chissà se avrò la fortuna di incontrarlo, di nuovo per chiedergli scusa…però la prossima volta mi piacerebbe incontrarli tutti e cinque…uff!!”



 
Spazio Autrice:
Allora ragazze cosa ne pensate di questo capitolo? A me sinceramente non piace molto. Ma mi interessa che sia piaciuto a voi :D. Volevo dirvi che dopo tremila anni da quando avevo postato il primo capitolo, sono tornata, e ora dopo varie decisioni ho deciso che aggiornerò più spesso la FF. Quindi recensite, recensite, perchè finchè non avrò qualche recensione non posterò il prossimo capitolo. Goodbye <3 <3


Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1

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Capitolo 3
*** Can we fall one more Time? ***


                                                                                                                                  


Con ancora i sensi di colpa per avere dato, uno schiaffo al mio idolo Harry, inizio la giornata, sto ancora ripensando a come non ho fatto a riconoscere Harry.
Sto ancora ripensando alla scena, eppure l’ho anche guardato in faccia, ma che cretina che sono stata perché non l’ho riconosciuto in quel momento? Ma cosa gli è preso al mio cervello?

Cioè adesso anche i miei neuroni sono partiti, non hanno più intenzione di ritornare nella propria ‘casetta’, sospiro. 
Penso ancora che lui secondo me ha pensato, che potevo essere una Directioner; e ci ha provato; sicuramente presupponendo che io ci sarei stata molto volentieri a farmi trattare come un oggettino dal mio idolo, sarei cascata bene se me ne fossi accorta, ma non avendo intuito gli ho dato uno schiaffo e devo dire che è stato anche preciso e forte.
Ora l’avrà già raccontato anche ai ragazzi, chissà cosa staranno dicendo, mi staranno prendendo in giro?,

Rideranno di me, rideranno di lui, non lo so in cinque minuti che ho cominciato a pensare a lui, a ieri, mi sente già la testa, mi scoppia; mi sto facendo già troppi problemi, ma soprattutto quello; cioè, il problema che mi tormenta di più; è Louis, cosa penserà di me?
Penserà che sono una ragazza schizzinosa, una che non ha mai beh! fatto l’amore, che non si lascia andare così, una perfettina, una bambina, una ‘santa’, una diciamocelo francamente che gli fa schifo, ma non è così sapesse lui quanti sogni ho fatto su di me e lui, che beh! come due fidanzati normali fanno l’amore.
Quanta passione che c’è stata in quei sogni proibiti, spinti da tanta passione, da tanto amore, da tanta voglia di lui da non poter più respirare, da non farsi più vedere in giro perché ti vergogni di cioè che hai fatto, ma poi penso beh! alla fine nei miei sogni, solo li purtroppo era, è il mio fidanzato, e quindi è tutto normale, ‘Sara di cosa ti preoccupi’.

Ma torniamo a Louis; ma può darsi che pensi anche, che in fin dei conti ho fatto bene a dargli lo schiaffo, a Harold (altro soprannome di Harry), perché magari posso essere, cioè sono una brava ragazza, che magari aspetto quello giusto, il ragazzo giusto al quale donerò anima e corpo, penso che Tommo alla fine pensi che sono una ragazza sentimentale, una la quale non si getta fra le braccia del primo che capita.
Beh! spero proprio che pensi questo perché pensare che il mio idolo, il ragazzo che mi piace da morire da due mesi (lo so è troppo presto per poter parlare di amore, ma nel mio caso è proprio amore a prima vista).

Pensi che sono una facile, mi farebbe stare male come se mi desse uno schiaffo in faccia.
Persa fra i miei pensieri, tiro un sospiro di ansia, Erika mi sente e mi chiede…

-“Ehi Carotina…che c’è??”

La guardo con la faccina triste, poi le dico…

-“Eh...sto pensando a Louis…è il mio pensiero fisso..!!”

Sospiro, e le dico ancora…

-“Chissà cosa penserà ora di me…e poi non accetto l’idea di aver incontrato solo Harry…vorrei incontrarli tutti…vorrei vedere da vicino Tommo e potergli dire ‘Grazie a te ho ricominciato a vivere’…” 

La mia Cicci viene a sedersi, accanto a me sul divano e mi dice…

-“Ehi! dai non ci pensare…vedrai che Louis capirà perché hai dato lo schiaffo a Hazza…e poi non ti fasciare la testa…magari ti crei un problema che nemmeno esiste…magari Louis non ci pensa nemmeno a questa cosa e ci pensi te per lui…”

Mi guarda, mi strizza l’occhio, e mi dice…

-“Sai cosa c’è? Basta deprimersi ora mettiamo un po’di musica…ora ci vogliono loro…adesso devono cantare…per tirarci su di morale come fanno ogni giorno…”

La guardo, sorrido e accendo la musica, poi mi ricordo che già ma io, ma io devo, cioè noi dobbiamo andare all’Università…oh!
Cavolo com’è tardiii!!! La guardo, prendo i miei vestiti, e li indosso in un attimo, prendo la cartella e le dico…

“Ma carota dobbiamo andare…?”

Lei mi dice che stamani non ha voglia di venire, anzi mi chiede di coprirla con i Professori, e se magari posso prendere appunti anche per lei .
Allora la saluto ed esco dalla porta, guardo l’orologio 08:50 forse faccio ancora in tempo ad arrivare puntuale, uscita dal portone di casa, mi avvio sono già  assai lontana da casa, quando all’improvviso sento squillarmi il cellullare.

Oh oh oooh oh so put your hands up…oh oh oooh oh coz it’s a stand up...And i won’t be leaving ‘til i’ve finished stealing every piecce of your heart…Every piece of your heart…

(suoneria Stand Up dei 1D)

Ballo, felice e spensierata in mezzo alla strada, certo che se continuo a far squillare il cellulare, e a ballare sulle note dei miei idoli, chi è dall’altra parte del telefono si stancherà, di far squillare questo bellissimo telefono con, una meravigliosa suoneria.
Ok, sto pensando un attimo a chi potrebbe essere, poi leggo ‘Sconosciuto’ mmm…rispondo o non rispondo?
Bella domanda, è come la domanda che si poneva Shakespeare nel suo Dramma con l’Hamleto ‘Essere o non Essere? ’.

Comunque il cellulare sta squillando ancora cosa faccio?
Va bene ok! Rispondo…

-“Pronto?…”

Dall’altra parte silenzio, quando poi sento dirmi…

-“Buongiorno…come stai dolcezza..?”

Rimango sbalordita, ma chi diamine è di mattina così presto e poi chi è?,
Come mai ha tutta questa confidenza con me?
Sta a vedere è un vecchio amico e io, non ho riconosciuto la voce.
Sarebbe tipico da me, e poi figuriamoci non ho riconosciuto nemmeno Harry l’altro giorno, ahah!

Come sono di fuori di testa…non so cosa mi sta succedendo ultimamente…comunque torno sulla Terra e torno alla telefonata:

-“Scusa ma chi saresti?…e chiunque tu sia come fai ad avere il mio numero di telefono…?”

Di nuovo silenzio, poi parte una risata…

-“Scusa ma te ci sei o ci fai? No perché non ti sei accorta che hai perso il portafoglio l’altro giorno?”

Penso, quando è che ho perso il portafoglio io? Boh! non me lo ricordo…

-“E scusa intelligentone, mah te come faresti ad avere il mio portafoglio…?”

Tutt’ad un tratto sento ridere, ma non una sola voce parecchie, come se fossero un gruppetto di ragazzi…dall’altra parte…

-“Scusa…ma ti devo dire proprio tutto io…eh! Ma dove l’avrai la testa te…ah! Allora ti ricordi l’altro giorno quando pioveva, che beh, ci siamo incontrati a quella panchina…”

Un flash mi illumina, mi abbaglia, o mio dio, o come direbbe Zayn ‘Oh! Jesus Christ’…questo vuol dire che io sto parlando con Harry? Quindi gli dico…

-“Si mi ricordo a-adesso…ma quindi tu mi vorresti dire che tu sei Harry Styles…dei One Direction…?”

Lui…

-“Ma dai…davvero?Sai che io pensavo di essere Harry Potter… ahah apparte tutto…comunque si sono io…”

Oh! mae, non ho parole, il destino mi ha ridato una seconda possibilità, grazie, grazie, sono contentissima poi sempre lui…

-“Ohi...ma ci sei sempre, o sei svenuta…? No perché sai, io sono bravissimo a fare la respirazione, bocca a bocca…”

Ritorno in me, di nuovo e dico…

“Si ci sono, caro…e comunque perché devi sempre fare, il provolone con le ragazze? Perché, ci provi sempre spudoratamente?…E comunque non hai risposto alla mia domanda…‘come fai ad avere il mio numero di telefono…’? 

Harry…

-“Perché io amo le ragazze, e mi viene naturale…Cara!! in ogni modo io qua in mano, ho il tuo portafoglio dove ho notato che sei, anche tu una Directioner…hehe! E credimi mi piacerebbe avere, qualcos’altro in mano di tuo…hehe! Comunque dove posso portartelo? Dove abiti...‘e riguardo al numero, c’è scritto nel portafoglio: in caso di smarrimento, chiamare a questo numero…ripigliati…’ 

Non ci posso credere Harry Styles, è un affare serio e poi cioè a detto, di riprendermi a me??Ma stiamo scherzando?,
Ma chi si crede di essere…mamma mia questo bamboccio, mi fa innervosire,  comunque gli rispondo…

-“Beh...io adesso sono uscita di casa sto andando all’Università…comunque a casa c’è la mia amica…se vuoi lasciarglielo a lei…per me va bene…e poi mi scusi signorino Styles…”

Una voce, di sottofondo urla…

-“Un amica?? Certo che andiamo subito….”

Chi poteva essere, secondo me poteva essere Zayn, ahah! Comunque Harry dice…

-“Si certo Za che ci andiamo…mmm…ma come preferisci che lo lasci a lei…anziché rivederci per una chiacchierata…”

Momento di pausa;

-“Oh, per delle scuse…”

Questo viene suggerito da qualcun altro, e questa nuova voce di chi sarà…?

E Hazza…

-“Si Louis, glielo avrei detto…stai calmo…”

Dentro di me penso, ‘Oddio ma c’è anche Louis li? Oddio, oh my Josh, sa tutto e se ha detto così, se Hazza ha reagito così vuol dire, che è incazzato o porca carota, devo andare a casa subito’…

Harry…

-“Ohi allora…ti ci troviamo li fra dieci minuti…così magari ci conosciamo tutti che ne dici…?”

Annuisco con la testa come una cretina, come se lo avessi davanti a me, poi rispondo anche al telefono che va bene. Harry mi ha attaccato il telefono, sono tutta emozionata, ehi ma cosa sto facendo ancora qua?  ‘Ma corri Sara, presto!!’


Spazio Autrice:
Saaalve salvino gente, trovo che questo capitolo mi sia venuto male (anzi credo tutta la FF in generale, mi sia venuta uno schifo) però la posto lo stesso nel caso a qualcuno piacesse. Che dire, spero di non aver deluso nessuno...e se vi va lasciatemi qualche recensione *-* magari mi possono aiutare a capire delle cose :)
xxSaraxx 
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
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Capitolo 4
*** Chapter Four: ***


                                                                                            

Oooh, dopo aver divorato la strada correndo, sono arrivata a casa, tiro fuori dalla borsa le chiavi, entro urlando…

-“Carotaaaa….non crederai mai a ciò che ti sto per dire…ma ti dico solo una cosa…”

Momento di sospiro piuttosto lungo, poi continuo…

-“Stanno per arrivare i One Direction, qui a casa nostra…”

Erika rimane scioccata e mi dice…

-“Carota, ma stai scherzando?”

La guardo e annuisco, di no con la testa, poi lei continua…

-“Oddio ma vuoi dire che ci sarà anche Zayn?”

La guardo e le dico…

-“Carotina, ascoltami bene ci sarà il ‘tuo’ Jawaad, te ne rendi conto che potrai abbracciarlo, potrai parlare con lui, ci sarà Niall dagli occhioni azzurri, ci sarà il nostro orsetto pulcioso Liam, ci sarà il
nostro Harold, lo sfacciato, ma soprattutto ci sarà il ‘mio’ Boobear…”

(Boobear è un altro soprannome di Louis)

 Mi sto levando il giacchetto, ma sembro un personaggio da fumetto, perché sono troppo agitata e non mi riesce levarmelo, poi una volta levato, mi giro verso la porta, e continuo…

-“Te ne rendi conto, posso vedere Tommo, ora, adesso, fra cinque minuti, senza aspettare di vederlo al concerto, cioè potremmo guardarci negli occhi, potrò abbracciarlo se lui vorrà naturalmente, potrò parlare con lui se ci sarà il tempo…”

Mi scende una lacrima dall’emozione, ma ad un tratto me la sento raccogliere, con un dito, dentro di me penso, ‘Ma chi è?’, Mi giro lentamente e davanti a me vedo…vedo…vedo…Louis con un sorriso a 36 denti.
Rimango pietrificata, mi giro verso la porta per vedere se escono di la, ma non esce nessuno, guardo la porta per vedere se mi sono immaginata tutto, poi mi rigiro e trovo Louis di nuovo davanti a me. Allora fra me e me ripeto, che non è un sogno ma la realtà…poi il gesto, Lou mi si avvicina lentamente, e mi abbraccia, con un caloroso abbraccio, io invece rimango impalata, al pavimento.

Poi chiudo gli occhi e lo abbraccio anch’io. Ma cosa sta succedendo?
Cioè Louis Tomlinson si trova in casa mia, nel mio salotto, vicino a me, sento il suo respiro accarezzarmi la pelle, le sue braccia le sento intorno al mio corpo, il suo petto, il suo torso è contro il mio, la sua faccia è vicinissima alla mia, e io quasi non credo che tutto questo stia capitando davvero, e soprattutto a me, ‘Se è un sogno vi prego non svegliatemi, xkè è il più bel sogno e il più reale che abbia mai fatto da due mesi a ora…’

 Louis tutto d’un tratto dice…

-“E perché dovrebbe essere solo un sogno?…Non potrebbe essere tutto vero...?”

Apro gli occhi e me lo ritrovo li, allora penso ancora una volta, che sia tutto vero a questo punto, guardo Louis per un po’poi gli rispondo…

-“Non mi sembra vero, perché solo alle persone fortunate, succede questo…”

Abbasso la testa, Louis con la sua mano delicata, me la tira su e mi dice…

-“Perché tu non credi di essere fortunata?”

Lo guardo nei suoi occhioni azzurri cielo, adesso posso davvero guardarci dentro e, perdermici per davvero.
Mi viene da piangere perché, in questo momento mi sento la bambina, più fortunata del mondo, neanche avessi vinto alla lotteria, sorrido a Louis e dico…

-“Beh!...ora che mi ci fai pensare si…mi sento fortunata!!”

Louis mi accarezza la guancia, e poi mi abbraccia di nuovo, ma stavolta è un abbraccio più bello, è…come…vi posso dire, è più forte, ecco, è più caloroso.
Poi d’un tratto sento applaudire io e Boobear ci giriamo e vediamo gli altri quattro, ma non posso non fare subito caso a Zayn che all'istante non perde tempo per guardare la mia best.
Sta camminando per venire a salutarmi, quando si ferma e va da Erika e si presenta, e lei arrossisce, ma non può far altro che guardare, nei suoi occhioni color nocciola, non può far altro di sperare di ricevere, un abbraccio dal suo idolo.
Non vede l’ora di saltargli al collo, non vede l’ora di sentire il profumo della sua pelle, non vede l’ora di toccarlo, di sentirlo respirare sul proprio corpo.
Spera di incrociare le sue mani, insieme a quelle di Jawaad. Io e Lou guardiamo la scena, mentre ci stringiamo in un abbraccio, poi incominciano a parlarsi,

Zayn…

-“Ciao…io sono Zayn…”

Erika…

-“Ciao…io sono Erika…”

Zayn ed Erika non fanno altro che, guardarsi e guardarsi ancora, sono incantati dalla bellezza che, ha l’uno e l’altra…sono attratti come la forza, chimica che attrae due magneti…poi Zayn si espone un po’…

-“Sei davvero bellissima lo sai…?”

Lei arrossisce, e gli dice…

-“Anche tu…”

E lui arrossendo un po’…

-“Ma cosa dici…”

Continuano a guardarsi, quando come due calamite, si abbracciano, anche a Erika scendono due lacrime…
Zayn la tiene stretta in vita, rimangono ancora qualche minuto abbracciati, in questo momento sono bellissimi insieme.
Mi sembrano due Pianeti, mi sembrano il Sole & la Luna, che si incontrano che si uniscono, e che diventano una sola cosa. Poi si staccano, e si riguardano poi Lou urla…

-“Jawaaddo…ahah ma ti sei incantato (?)…Mamma mia come sei rosso…non avrai mica la febbre a 40°…?”

Zayn lo guarda e non capisce più niente, guarda Erika e sorride ahah! È andato in Tilt!.
Poi tutta questa atmosfera romantica, viene interrotta da Harry, come al solito.
Arriva e da una pacca sulla spalla a Lou, e gli strizza l’occhio, poi distoglie lo sguardo da Boobear passandolo a me, mostra un sorriso a 36 denti, e mi dice…

-“Ehi…piccola…allora dove eravamo rimasti l’altro giorno…?”

Lo guardo con le mani incrociate, mentre Lou mi tiene stranamente stretta a se, gli dico…

-“No…dico…ma non ti è bastato l’altro giorno? Capisco che sei famoso, capisco che sei Harry Styles cacchio, ma insomma regolati…alla fine diventi anche strafottente e questo non piace alle ragazze…”

É sempre li davanti a me, poi interviene Erika so già cosa vuole dire, speriamo che non mi metta in imbarazzo davanti a Louis, uff!!

Eccola è partita…

-“Ma dai carota…”

Louis incomincia, a ridere mi guarda e dice…

-“Ahaha…anche lei usa la parola carota come me…”

Poi interviene Liam, dicendo con aria disperata…

-“Brò…guarda che tutte le nostre fans oramai si salutano dicendo ‘carota’ sveglia…”

Lou guarda Erika, e gli dice con aria scherzosa…

-“Copiona…prrr…”

E nel mentre del suo discorso, gli fa anche la pernacchia, e gli strizza l’occhio poi alla fine Erika, continua…

-“Ma alla fine scommetto che ti è piaciuto…quello che ha fatto Harry...?”

Oddio no! l’ha detto, ecco oddio lo sapevo sto diventando, rossa in faccia, le mie gote sono rosse di vergogna, accanto a me c’è Lou, non ho coraggio di guardarlo in faccia.
Il cuore mi batte fortissimo, è come se mi stesse per prendere un attacco, un attacco di panico, sono troppo imbarazzata che, non riesco a guardare nessuno in faccia, e poi c’è Harry.
Oddio, oddio devo andarmene da questa casa...alzo la testa guardo tutti, li guardo uno per uno, mi giro e correndo verso la porta me ne vado.

La apro ed esco. 
 
Spazio Autrice:
Salve genteeeee xD Allora questo capitolo com'è?a me piace abbastanza ;) anche se forse speravo venisse un po' diversamente :)
Comunque come credete si siano comportati Erika e Hazza?Recensite per piacere *-* *velochiedoinginocchio* Ci vediamo al prossimo che metterò non appena avrò la connessione xD
Kiss kiss....Sara
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1

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Capitolo 5
*** Chapter Five: ***


                                                                                       

**
Scendo i gradini, sto piangendo per la vergogna, per l’imbarazzo che mi ha fatto, provare la mia amica, lo so che non lo ha fatto apposta, lo so che mi vuole bene, e che mai mi metterebbe in imbarazzo davanti al ragazzo che mi piace.
Però oggi lo ha fatto, non so perché, sicuramente l’ha fatto inconsciamente per appoggiare Harry dato che tutti gli eravamo contro.
Però io intanto c'ho rimediato, una figura di cacca con Louis.

Ecco sono arrivata nel mio posto, mi siedo sull’altalena, già di solito quando voglio restare sola, vengo qua al parco giochi, e piango, rido, guardo il cielo, e li mi ci perdo, con i miei pensieri, penso al futuro, alla mia vita, ai One D, penso a un casino di cose.
Con i piedi, faccio una fossetta nella terra sporcando un po’ le mie ballerine preferite, la quale ho pagato un botto di soldi, ma in questo momento non mi interessa sapere, che sto sporcando le mie ballerine, di Atelier Fixdesign, pagate 300 euro.
Ma niente, non me ne frega niente, in questo momento nella mia testa poco normale, nella mia testa abituata a farmi mille problemi, abituata a stare nella tristezza, c’è il pensiero di Louis, e la figuraccia.

Sono triste, mi metto a cantare Gotta Be You (canzone di loro), quando d’un tratto mi sento spingere dietro le spalle.
Sento dondolare l’altalena, mi sembra di volare e toccare le nuvole, che ho sempre immaginato fossero fatte di zucchero filato, e che magari; un giorno possa dargli un morso, o che magari fossero fatte di cotone, e che magari in un lontanissimo futuro, mi ci possa stendere sopra come faceva, Heidi nel cartone animato.
Ma poi mi giro e vedo Louis, che mi guarda intensamente…poi mi sorride e continua ad dondolarmi, in oltre si unisce a cantare insieme a me la loro canzone.
Che bellissimo momento, sono faccia a faccia con il mio idolo, e stiamo cantando insieme, un sogno che ho sempre fatto continuamente, e che adesso si è realizzato finalmente. Mi guarda, mi sorride e poi con delicatezza mi accarezza la guancia, abbasso lo sguardo dall’imbarazzo, e alla fine infatti arrossisco.

Mi gironzola ancora un po’intorno, poi decide di sedersi sull’altalena accanto alla mia, mi guarda ancora una volta, e stavolta mi accarezza i capelli, io sorrido, ma non so cosa fare…cosa si fa in questi casi? Quando un ragazzo ti accarezza i capelli cosa si fa? Non lo so, così io me ne sto zitta, lo guardo, lo guardo con tanta intensità, lo guardo, con gioia, con ardore, con passione, ma anche con tristezza, perché vorrei che un giorno Louis, fosse mio, ma mio non sarà mai.
Non lo sarà mai, perché Lou è fidanzato da due anni e sette mesi con Eleanor.
Ma con tutto questo sono felicissima per loro, perché entrambi sono belli e bravi, e io non potrò mai e dico mai, competere con Eleanor.

Dopo avermi accarezzato i capelli mi dice…

-“E così questo è il tuo posto…”

Annuisco come una bambina, poi sempre lui…

-“Può diventare anche il mio ‘posto’?…”

Lo guardo, un'altra volta, Dio mio quanto ci saremo già guardati, da quando l’ho visto sbucarmi, dietro le spalle, ah! Già ma come c’è arrivato li, prima di me? Giusto! Glielo devo domandare…ma prima devo chiedergli un'altra cosa, che mi tormenta…prendo forza e coraggio e gli chiedo…

-“Louis ti posso fare una domanda?…”

Tommo annuisce, con uno sguardo sereno, e io continuo…

-“Ma Harry vi ha raccontato tutto dell’altro giorno?…Cioè ogni minimo dettaglio…?”

Louis, mi guarda, abbassa la testa, non ci credo è arrossito…poi mi dice…

-“Si…Harry ci ha raccontato tutto…”

Abbasso la testa, perfetto…meglio di così non può andare, poi mi sento tirare leggermente su il viso, e Lou mi dice…

-“Harry è fatto così, e se non facesse quello che ha fatto a te, alla fine non sarebbe Harry Styles, dei One Direction…”

Riabbasso la testa, benissimo Boobear da ragione a Harry, perfetto posso pure andarmi a buttare, sotto un ponte e bello alto, aggiungerei dire.
Mi alzo dall’altalena quando Tommo, mi prende le mani, di scatto alzo la testa e lo guardo, poi di nuovo guardo le mie mani fra le sue.
I miei diti, che giocano fra i suoi, il cuore mi batte all’impazzata, poi rialzo la testa e stavolta Louis si avvicina al mio viso, adesso ho i suoi occhioni azzurri vicinissimi, sono talmente vicini che posso rifletterci il mio volto.
Posso vedere attraverso essi il mare, posso vedere il cielo; ho il suo naso, contro il mio, e sento il suo respiro accarezzarmi le guance che poco prima, ha accarezzato con le sue mani.

Vedo le sue labbra ad un, centimetro dalle mie, sono così fini, ma delicate, sono perfette sembrano che, siano state disegnate dal miglior Artista, poi torno con il cervello sulla
Terra ferma, e Louis mi dice…

-“Guarda che con ciò che ho detto cinque minuti fa, non dico che do ragione a Harry, anzi non sono per niente d’accordo con quello che ha fatto, però dicevo soltanto che lui è fatto così…anche se non va bene…lui è così…ma vedrai che prima o poi lo capirà anche lui…”

Sospiro, mostrando un po’ la tensione, che fa da spia sulle mie mani tremanti, e gli dico…

-“Speriamo…”

Sospiro di nuovo, è più forte di me non trattenere questi respiri, che mi prendono dentro, poi Louis mi dice ancora…

-“E riguardo a quello che, pensi che io possa pensare su di te, di questa chiamiamola ‘avventura’ che è successo fra te e Harry, che poi alla fine non è successo, niente giusto?…Non ti devi preoccupare perché io non sono nessuno per giudicare…”

Louis raccoglie una mia lacrima, poi lo guardo turbata e lui mi dice…

-“Me lo ha detto la tua amica Erika…anzi per precisare mi ha detto, che per due notti intere non hai dormito, perché avevi questo pensiero/tormento in testa…mi ha detto che non, facevi altro che dire ‘E adesso cosa penseranno, i ragazzi di me…’ e poi ‘e Louis che faccia farà?, Cosa penserà? Penserà che sono una, che ci sta con il primo che passa…’ 
Mi abbraccia, mi stringe fortissimo, poi mi dice…

-“Sara…tu puoi fare quello che, vuoi della tua vita…non devi star a pensare, del giudizio della gente sennò non avrai mai una tua vita, privata bella e felice…”

E mi strizza la guancia. Lou si mette seduto sull’altalena quando gli domando…

-“Signor Tomlinson…ora parlo io…”

Mi interrompe, dicendomi…

-“Meno male perché, fin ora non ho fatto che, parlare sempre io…”

Mi strizza l’occhio, e mostrandomi un bellissimo sorriso, mi dice…

-“Scherzo carota…”

Sorrido, portando la lunga falda dei miei capelli, dietro l’orecchio e continuo…

-“Come ci siete finiti a casa mia prima di me...?”

Mi guarda grattandosi, la testa e mi dice…

-“É una storia piuttosto, lunga da spiegare…”

Lo guardo, con un aria abbastanza tranquilla, ora rispetto a prima… e gli dico…

-“E tu magari sintetizza no…?”

Allora, incrociando le braccia,  mi racconta…



Spazio Autrice:
Saaaleve a tutte!! Come state? Io bene bene...ma questo non vi interessa, passiamo al capitolo! Cosa ne pensate? Io lo trovo particolarmente dolce e romantico *-* Lou che va da Sara, e le chiede se il posto di quest'ultima può diventare anche il suo *.* aaw che bello vero?? Dai dai RECENSITE, RECENSITE...
Un bacio.
Sara
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 6
*** Chapter Six: ***


                                                                                    

**
-“Praticamente Harry voleva, farti uno scherzo tanto per cambiare, ma non sapeva come fare, allora la mente geniale di Niall, ci dice come fare…”

Sospira, poi continua…

-“Alla fine sapevamo, dove era casa tua quindi, siamo arrivati quando tu stavi, scendendo di corsa le scale, Hazza ti ha chiamata, poi noi di conseguenza siamo saliti su. Ad un certo punto, ad aprirci è stata la tua amica pensando che eri tu, e tra l’altro, fra un po’ci sviene tra le braccia…stava delirando come una persona fuori di se. Come se avesse perso la ragione. Dunque l’abbiamo convinta ad essere nostra complice…suggerendole che ti portasse al punto, in cui tu avresti parlato di noi…insomma volevamo sentire con le nostre orecchie, che effetto facciamo alle fans…tutto qui…” 

Tutto Qui? Lui, dice tutto qui, che bella faccia tosta!
Come se non avesse fatto niente di male, io ho tirato fuori tutto quello che provo per lui, davanti alla sua bellissima figura, e lui mi sottolinea il ‘Tutto qui’.
Lo guardo, mi avvicino piano piano, e gli dico:

-“E per caso c’entrate anche voi, nel fatto che la mia migliore amica, la mia ragione di vita, la mia carota, mi ha fatto fare una figura davanti a te…?”

Abbassa la testa, sogghignando dalle risate, alza il suo bel viso e mi dice:

-“No!...”

Rimango scioccata per una manciata di secondi. Ma come allora quello è stata veramente, opera della mia amica?
Poi si alza in piedi, mi prende le mani e guardandomi negli occhi mi dice…

-“Quella è stata puramente opera mia…”

Ehm! Cosa? Ho sentito bene…?
Rimango fissa sul volto di Louis, sbattendo solo le ciglia, incapace di pronunciare una sola parola.
Immobile davanti a lui come una scema, poi cerco di chiedergli il perché lo, abbia fatto ma lui con il suo dito, appoggiato sulle mie labbra, mi dice…

“Ssscchh…!!”

Respira lentamente, e continua a parlare…

“Perché volevo stare, da solo un po’ con te…tu ed io! Qualche ora senza gli altri quattro e senza la tua amica…perché voglio conoscere meglio questa Directioner…”

Arrossisco e sorrido, non so cosa dire, diciamo che non me l’aspettavo, cioè Louis mi ha spiazzato con queste parole, lo guardo, gli prendo le mani e gli dico…

-“Ma dici davvero o stai solo scherzando?…”

Mi dice che quello che ha appena detto, è vero…mi abbraccia, e mi da un leggero bacino sulla guancia destra, cioè Louis Tomlinson mi ha appena dato, un bacio sulla guancia? Ok! Adesso posso anche svenire fra le sue braccia, ma no! Perché sento urlare qualcuno.
Mi giro e vedo gli altri quattro, con Erika che urlano…

-“Ma dove eravate finiti?…”

Con una corsa Liam, Niall, Zayn, Harry e Erika ci raggiungono.
Li guardo tutti e poi sorrido, perfino alla mia amica, che è abbracciata con Zayn.
Harry mi guarda, arrossendo un po’ sputano fuori quelle meravigliose fossette, viste solo nei giornali e in televisione.
Si avvicina, con lentezza e compostezza:

-“Sara, io ti volevo…cioè ti voglio chiedere scusa, per come mi sono comportato, in questi giorni!”

Louis è dietro di me, afferra saldamente le mie spalle, mi tiene in una stretta fortissima, mi avvolge in un abbraccio, che non so esprimere a parole.
Cioè non capisco perché questo atteggiamento.
Harry rimane immobile, fermo su se stesso, sempre un po’rosso in viso, e sempre con le fossette in primo piano.
Allunga una mano diretta e ben salda…

-“...Pace?...”

Lo guardo, guardo Lou poi di nuovo Harry.
Senza nemmeno rispondere alla sua domanda, gli salto addosso, lo abbraccio, e mi commuovo.
Stringo forte quel dispettoso di un ricciolo, mi distacco tornando composta e al fianco di Tomlinson.
Punto lo sguardo severo su quello e oramai rilassato di Hazza e mi pronuncio…

-“Non mi fare più queste cose, non cercare di mettermi le mani in certi posti, e non portarci le mie mani in certi posti, ‘tuoi’…capito?”

Mi guarda, annuisce di si con un breve accenno del capo. Sorride, e infine mi dice che non lo farà più, che eviterà di ‘giocare’ in quella ‘maniera’ con me.
Poi tutto d’un tratto, mentre tutti ridiamo Nialler spunta fuori così…

-“Scusate ma con tutto questo parlare, oggi…poi abbiamo anche corso, da casa a qua…a me è venuta fame ragazzi!!”

Guardiamo tutti insieme Niall, e scoppiamo a ridere in una risata più chiassosa, diventata alla fine un coro.
Zayn guardando di sottecchi Horan, risponde…

-“Niall ma sei sempre il solito…tu hai sempre fame…”

Non riusciamo a trattenere di nuovo quella risata, Hazza per placare la risata cambia discorso…

-“Ah…Sara scusa non ti avevo detto tutto… Prima volevo anche dirti che per scusarmi, gradirei portarti a cena fuori, con tutti noi…”

Guardando Erika, aggiunge sorridendo…

-“Ho detto te perché, le scuse sono per te, ma intendo sottolineare che, anche Erika è inviata…”

Si ferma a guardarmi, aspettando una mia risposta.
Erika ed io, ci diamo un occhiata veloce, e subito ci capiamo, ormai siamo telepatiche, e a quel punto rispondo…

-“Perché invece, non venite voi a cena da noi?…”

Si guardano fra loro, e Niall accetta subito e decide che va benissimo anche a nome degli altri.
Aggiungendo anche che si devono recare ora a casa nostra senza stare, ad aspettare più tardi.
Liam decide di chiamare, il loro agente Paul Higgins per avvisarlo che loro cinque faranno tardi, perché sono fuori a cena.
Sempre, Liam premendo altri tasti che compongono un numero diverso, chiama la sua dolce metà Danielle, la sua fidanzata.

Nel frattempo io abbraccio fortissimo la mia amica, e le chiedo scusa per aver pensato, che fosse stata solo colpa sua, invece l’artefici erano quelle cinque carote.
Ma soprattutto una in particolare, una che fino a cinque minuti fa non, perdeva secondo per starmi accanto, ‘chissà perché, mah… va bè!’.
E alla fine dopo esserci messi tutti d’accordo, ci avviamo verso casa.
Ma quando all’improvviso io ed Erika ci vediamo sollevare in aria, tiriamo giù la testa, e vediamo che Za e Lou ci hanno preso in braccio, noi ci guardiamo e cominciamo a ridere.

Ad un certo punto Zayn, con un tono da sfida dice a Louis…

-“Pronto Brò…?”

Guardo Zayn, e gli dico…

-“Pronto per cosa…?”

Nialler, mi picchietta una mano, sulla spalla, con un faccino angelico…sbatte le sue ciglia, mostrandomi anche un bellissimo sorriso.
Mi accarezza una mano, e mi dice…

-“Scusa Sara…quanto ci vuole per arrivare, a casa vostra? No perché avrei una certa, fame…e non vorrei far attendere troppo, al mio stomachino…”

Harry lo guarda, e scoppiando a ridere gli dice…

-“Niall…sei sempre il solito non cambierai, mai santo cielo…basta pensare solo al cibo!”

Niall, gli fa una pernacchia e fa il finto permaloso.
Rispondo alla sua domanda dicendo che non dista molto, dal parco in cui ci troviamo.
Poi Horan se ne va dagli altri tre, e io torno con il cervello al discorso, che stavo cercando di capire, e Lou cercando di guardarmi mi dice…

-“Carota, io e Malik prima abbiamo scommesso che, vi avremmo portate a casa in braccio a corsa…e chi perde vi deve baciare…”

-“Con la lingua…”

Questa battuta viene suggerita, niente meno che da Harry stesso…

Io e Erika arrossiamo, poi mi rivolgo a Lou e gli dico…

-“Scusa Louis una domanda; se perde Zayn è ok! Può baciare Erika perché è Single…ma se perdi tu, mi devi baciare, e qui viene la domanda spontanea? Ma non sei fidanzato?…”

Boobear mi guarda e arrossisce, per la prima volta guardandomi, ad un centimetro da me…non sa cosa dire secondo me.
Poi all’improvviso riecco Harry, che ha nuovamente una faccetta maliziosa…

-“Sara, ma certo che è fidanzato, però devi sapere che da quando, gli ho raccontato di te, poi quando ha trovato una tua foto nel portafoglio, è partito cara mia, Louis è cotto di te…e neanche poco aggiungerei dire…no dico! É voluto rimanere da solo, con te tutto il pomeriggio…no dico!! Uno se non è innamorato, non lo fa dai...”

Guardo Louis, è arrossito come un bambino quando si trova, davanti la bambina che gli piace da impazzire, abbassa la testa.
Io sorrido e con la mia mano (stavolta sono io ad alzargliela), gli alzo la testa, e gli do un leggero bacio sulla fronte.
Mentre un coro di fischi partono, io e Lou, ci uniamo in un meraviglioso sorriso; poi Liam annuncia la partenza e i ragazzi partono con la corsa, verso casa nostra.

Spazio Autrice:
Salve people! Come andiamo! Io bene...a vado di fretta xD che ve ne pare del capitolo? Secondo me è divertente, (ma non piace lol). Dunque, dunque...secondo voi chi vincerà tra Zayn e Louis? E chi tra Sara e Erika, si becca il bacio?? Scoprirete tutto nel prossimo capitolo! Recensite, recensite, recensite grazie.
Un bacio.
Sara.
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 7
*** His voice, his smile, his eyes, are the reason for my existence! ***


In questo capitolo viene nominata una persona realmente esistente. Non ho nulla contro questa persona. Il modo di parlare, di raccontare è nell'ambito della storia. Dal mio punto di questa persona non mi/ha recato/a alcun fastidio. Ripeto è solo per ambito del testo, della storia. Sara.                                                                         
                                                             La sua voce, il suo sorriso, i suoi occhi sono la ragione della mia esistenza!

                                                          



Uh! Che corsa che hanno fatto i ragazzi, ma stiamo per arrivare, manca poco dai Louis ce la puoi fare…ma ce la può fare, a fare cosa?.
A perdere o a vincere?.
No perché qui bisogna capire bene, cosa vuole Sara, bisogna capire bene cosa voglio io: voglio che Louis perda e mi baci, pur sapendo che è felicemente fidanzato, o voglio che Louis vinca così Zayn ha, la possibilità di baciare Erika?.
Altro dilemma.
Comunque mi levo di torno questo, pensiero e 3-2-1…o no!
Ha vinto Louis…cioè sono felice, ma non potrei essere più felice, ricevendo un suo bacio, comunque sono molto felice per Erika, almeno lei un bel bacio dal suo incantevole, Malik se lo prende.

Scendo dalle braccia di Boobear, e prendo le chiavi che mi ha passato Erika, le infilo giro la maniglia, et voilà, siamo in casa.
Appena entrati e non appena la porta risuona per la sua chiusura, tutti noi vediamo che Zayn non perde tempo, prende Erika per i fianchi, e se la bacia; la bacia, dolcemente, ma anche passionalmente, la tiene stretta fra le sue possenti braccia, e contro il suo petto; le prende i capelli e glieli massaggia…sono tutti e due stretti l’uno nell’ altra, mentre a me scappa uno sguardo un po’triste, Niall se ne accorge e mi viene ad abbracciare, poi cerca di sdrammatizzare dicendomi:

-“Ehi…siamo a casa finalmente no?”

Lo guardo e non capisco cosa voglia, dire Horan allora lui continua…

-“E quindi…cibo…”

Guardo Niall e non faccio che scoppiare in una risata, ahah!
Meno male che c’è lui che sdrammatizza, poi mi prende per mano e mi conduce al frigo, però non posso evitare di sentire Harry rimproverare Louis…

-“Certo che però un bacio glielo potevi anche dare…”

Louis…

-“Harry lo sai che sono fidanzato, con Eleanor…”

Harry…

-“E certo sei fidanzato te, bel discorso, ma ricordatelo brò….Eleanor ti ha tradito…è andata a cercarsene un altro…e il bello è che l’hai colta te in fragrante…”

Hazza sospira, e poi continua…

-“E poi dai diciamocelo sinceramente è amore il vostro? No Louis rispondimi sinceramente…”

Louis…

“No in effetti no…è solo per una questione di fama, e di soldi, hai ragione Hazza…” 

Harry gli parla incrociando le mani…

-“E allora che aspetti…? Non lo so, vuoi che anche Sara si consoli anche lei, con qualcun altro? …Louis amico mio ti piace questa ragazza vero…? Ecco allora abbi il coraggio di lasciare, Eleanor e mettiti insieme a lei…”

Harry di nuovo…

-“Amico mio devi sapere che Sara piace anche a me, e se non la prendi te, la potrei prendere io. Ma so che con te lei starebbe meglio. Purtroppo io con le ragazze mi ci diverto…invece tu fai sul serio, e stavolta non vorrei far soffrire una ragazza, che piace al mio migliore amico…quindi conquista la preda! Dai amico mio…comincia a muoverti…”

Niall, mi rapisce mi porta al frigo, cercando di farmi distrarre, ma non posso non seguire la scena, Lou prende in mano il cell, e fa una chiamata.
Poi attacca, mi guarda e mi strizza l’occhio, parla un secondo con Harry bisbigliando qualcosa nell’orecchio di quest’ultimo.
Porta la sua mano alla bocca, la bacia e fa il gesto carino, di avermi lanciato il bacio, rimane fermo sull’uscio della porta ed esce di casa.
Guardo Horan, non avendo capito cosa sta succedendo.
Poi mi avvicino a Harry e guardo insieme a lui la porta, sperando che Louis si rigiri e torni da me, poi Harry mi mette una mano su una spalla e mi dice…

-“Non ti preoccupare torna…torna…”

Mi strizza l’occhio, e inizia a sorridere.
Facendo saltar fuori quelle meravigliose fossette.
Come una scema rimango imbambolata, immobile sulle mie gambe (tipico, è da me) è riflettere su cosa stanno architettando, questi due.
Quando poi all’improvviso mi ricordo, che c’è da fare la spesa perché, come mi ha fatto notare Hungryboy (soprannome che ho dato personalmente a Niall che significherebbe il ragazzo-fame) il frigo è un po’ vuoto! Assai, non limitiamoci a dire un po’.
È completamente vuoto! Ahaha.

Quindi mi giro verso Erika e Zayn, che trovo ancora appicciati, cioè non si sono accorti di niente, sono ancora a baciarsi da quando siamo entrati in casa, perbacco!
Mi schiarisco la voce, ma non mi sentono, riprovo niente…poi urlo un po’, alla fine si accorgono di me.
Alla buon ora! Liam e Harry scoppiano a ridere mentre Niall, mi sta mettendo alla ribalta la cucina, per cercare qualcosa da mangiare.
Volano cucchiai, padelle, e altri oggetti.
Quando alla fine lancia un urlo di vittoria, perché ha appena trovato una scatola di cereali, al cioccolato della sottoscritta.
Niall si sente osservato da tutti noi, e così decide di mettersi sotto il tavolo.

Ragazzi cosa mi tocca vedere.
Ahaha! Distolgo lo sguardo, verso Erika e le dico…

-“Carota, c’è da andare a fare la spesa, o sennò ai ragazzi stasera faremo mangiare il niente… ”

Un urlo, assai spaventoso parte, e sinceramente mi accorgo di chi è la voce. É Niall:

-“Noo! Noo…voglio mangiare, vi prego fatemi cenare. Forza ragazzi sbrighiamoci, dobbiamo andare assolutamente a fare la spesa…pago tutto io ma andiamo, muovete il vostro sedere!”

Cioè addirittura si inginocchia, ai piedi di Hazza e Liam.
Non facendosi mancare i lacrimoni. Ahah! Che scena.
Non riesco a trattenermi e scoppio in una risata, abbastanza chiassosa.
Liam mi guarda e mi dice:

-“Ooh! Meno male che ora ridi…”

Si avvicina a me, mi stringe in un abbraccio, ed inizia a strizzarmi le gote.
Dopo mi da un leggero buffetto affettuoso alla nuca, poi Erika; staccandosi dalle labbra carnose di Zayn, mi dichiara che andrà lei insieme a Malik e gli altri tre al supermarket.
 Sistemando un po’ la cucina, dal casino che Horan ha combinato, le dico che io invece nel frattempo, vado a fare la doccia.
E certamente Harry non può che fare, una sua battutina; però stavolta devo riconoscere che mi fa ridere: e che non è stato tanto volgare.
Quindi via lo perdono…e rivolgendomi sempre alla mia amica, le dico di lasciare la chiave sotto lo zerbino; così potrà entrare senza aspettare me, che esca dalla doccia.

Quindi la mia amica prende la borsa, e insieme ai ragazzi partono.
Intanto io faccio scorrere l’acqua calda, mescolata a quella ghiaccia, bella rinfrescante.
Mi sto preparando i vestiti da mettermi dopo, appena uscirò…sono un po’ indecisa vestito o jeans?
Ok vada per il vestito che mi ha mandato mamma da casa, (dall’Italia, il paese d’origine mio e anche quello di Erika).
É celeste, a maniche corte, ed è corto, arriva al ginocchio; è largo, ed un pochino scollato, ma non troppo perché alla fine lo ha comprato mia madre.

Perciò non può essere troppo scollato, ha dei fiori disegnati qua e la, e alla vita ha un laccio che appena indossato va legato e ti strizza, ti mette in evidenzia il punto vita.
Guardo ancora il vestito e non mi convince lo vedo toppo corto, poi se penso anche che ho cinque ragazzi in casa, è abbastanza pericoloso.
E se per caso dovessi aprire, o alzare le gambe mi si vedrebbero tutte le mutande!,
O santo cielo decido perciò di mettermi sopra delle mutandine, più coprenti io li definisco “pantaloncini” ; ma in realtà poi sarebbero culottes.
Vado sotto la doccia, mi sto insaponando il corpo e penso.

Penso al gesto di Louis, mi ha guardata, mi ha strizzato l’occhio e poi senza dirmi niente è sparito…che strana cosa.
Bene, sono pronta esco e mi vesto, ho concluso velocemente la mia doccia time!
Vado in cucina e accendo il mio PC, accendo le casse, nel frattempo accendo anche il forno, ho intenzione di preparare un dolce, sperando che almeno gli ingredienti ci siano.
Voglio preparare i Muffin, dato che mi vengono una meraviglia, e dal momento che piacciono a tutti.
Apro velocemente iTunes, scelgo la musica, metto i cartoni animati va; almeno mi si anima la cucina. Ahahah, vai con le Mermaid Melody che scendono in pista nella mia cucina; inizio a cantare e comincio anche ad impastare gli ingredienti per i miei dolcetti.

Che per fortuna ho trovato nella dispensa, meno male che Niall, non ha pensato di cercare del cibo li, altrimenti l’avrebbe rasa al suolo.
Alzando la testa, d’improvviso vedo un ombra muoversi, ma non ho sentito nessun rumore, che strano.
Sarà il riflesso del sole?.
Essendo sola in casa, la paura inizia a farsi sentire come un brontolio nel mio stomaco.
Prendo il mattarello in mano, e piano piano senza far rumore mi avvio, nella stessa direzione dell’ombra.

Eccomi sono vicinissima, alzo il braccio…sono pronta per tirare il mattarello in testa al ladro.
Vadooo!.
Ma poi serro gli occhi. ‘Aaaaah’ oddio è Louis: ma che sistema è di entrare in casa della gente, quatto quatto come i gatti?
Mi guarda, con una faccia abbastanza spaventata.
Sbatte le ciglia, e mi dice:



Spazio Autrice:
Saaaaaaalve popolo! Come andiamo? Eh...io dai abbastanza bene, ma non ve ne frega xD. Che capitolo divertente eh? Chissà Lou e Hazza cosa hanno architettando vero? Niall che mette a soqquadro la cucina di Sara ed Erika, mi ha fatto troppo ridere xD. Il bacio è stato come ve lo aspettavate? Siete contente di chi l'ha avuto? Ahaha e la scena in cui Sara da quasi una mattarellata in testa a Louis è troppo forte. Dai dai ditemi la vostra con una recensione. Non è chiedere tanto ;)
Baci e abbracci a tutti. <3 <3 <3
Sara. 
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1

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Capitolo 8
*** Chapter Eight: ***


In questo capitolo viene nominata una persona realmente esistente. Non ho nulla contro questa persona. Il modo di parlare, di raccontare è nell'ambito della storia. Dal mio punto di questa persona non mi/ha recato/a alcun fastidio. Ripeto è solo per ambito del testo, della storia. Sara.    

                                                                                     
                                                                                                         



**
-“Ehi…ferma! Ma cosa fai, hai intenzione di darmi una mattarellata, in testa…?”

Lo guardo, con gli occhi fissi sul suo volto.
Rimango pietrificata, ‘Te ne rendi conto Sara, cosa stavi per fare?’ prendo fiato, e un grande sospiro parte prima di rispondergli:

-“Louis non ti ho visto direttamente entrare, ho solo visto un ombra muoversi lentamente, per il salotto. Che ne potevo sapere che eri tu… pensavo fossi un ladro…perdonami!”

Si mette a ridere, piegando il busto in avanti.
Alzo lo sguardo, travolto da alcune lacrime di gioia, e mi risponde:

-“Scusa sono entrato piano, perché volevo farti una sorpresa… Volevo dirti che ero dentro casa, con un piccolo schiarimento di voce. Ma poi ti ho sentita cantare, e volevo ascoltarti…sentire la tua bellissima melodia. Perché sono convinto, che se mi avresti visto avresti smesso…non è vero?”

 Annuisco, con la nuca arrossendo invece sulle gote, belle tonde.
Ha perfettamente centrato il punto.
Louis inclinando la testa lievemente, con una strana faccia mi domanda:

-“Potresti continuare? Hai voglia di farlo, tu per me?”

-“Mi-mi vergogno…non ho una bella voce come la tua…”

-“Oh andiamo, non è vero, ti ho sentita per un minuto intero, e si babe hai una bella voce. E poi su fallo per una volta, io alla fine lo faccio sempre per tutte voi fan. Quindi ti riformulo la domanda, avresti voglia di cantare per il tuo idolo?”

Lo guardo, Louis è completamente pazzo, vuole davvero sentire lo strimpellio, delle mie corde vocali in azione?  
Poi sorrido e cerco una scusa, per evitare l’esibizione:

-“Tomlinson, ora che ci penso, ma io non scrivo canzoni…”

Accarezzandomi le spalle, sussurra:

-“Semplice, le scegli dal tuo iTunes no! Eh carota distratta…se non ci fossi io!” 

Ahah, è convinto il ragazzo, comunque a passo svelto, vado verso il PC, mi afferra per un braccio, mi gira e portandomi davanti, contro il suo bellissimo volto mi parla:

-“Queste sono per te…”

Da dietro la sua schiena, fa uscire un mazzo di rose rosse.
Ho ricevuto un mazzo contenente, diciannove rose rosse…
Si le ho anche contate per esattezza, tra l’altro sono, sono il numero dei miei anni…
Io non so cosa dire, davvero sono emozionata; nessuno mai mi aveva regalato delle rose, e per di più rosse, che stanno a rappresentare la passione.
Con gli occhi lucidi, guardo nelle pupille Louis:

-“Grazie ma non dovevi disturbarti…”

Mi guarda con lo sguardo, più dolce che potesse farmi.
Le sue mani scivolano lungo i miei fianchi, e mi avvicina contro il suo petto:

-“Non mi sono disturbato affatto, l’ho fatto con piacere…”

La sua mano sta accarezzando il mio viso, mi scansa una falda di capelli davanti gli occhi, la posiziona dietro l’orecchio.
Mi guarda incantandosi di fronte alle miei iridi castane.
E io nel vedere i suoi occhi, il modo in cui mi sta fissando, mi fa capire, anzi riesco ad intuire con certezza; che Harry ha assolutamente ragione.
Louis deve essersi preso, una bella cotta per me.
Con il pollice e l’indice, prende il mio piccolo mento…socchiude i suoi occhi.

E a sua volta posa leggermente le sua labbra, così calde…così umide sulle mie.
Stavolta non è un bacio sulla guancia come nel pomeriggio, nemmeno a stampo sulle labbra…
È un bacio sulla bocca. La sua lingua, sempre più cerca di entrare dentro la mia bocca, alla ricerca della sua ‘anima gemella’.
Le nostre teste si inclinano, le mie mani, arrivano a fiondarsi dietro il suo collo…salendo trovano quei suoi capelli, così morbidi, così lisci anche se corti.
Infilo le mani, mentre la mia bocca è impegnata a manifestare, tutto il mio interesse a Louis stesso.

Apro gli occhi per guardarlo, Tommo mi guarda e sorride.
Vicini come siamo, sento bruciare il calore corporeo del mio corpo.
Lo spazio che divide la realtà dall’immaginazione è forte, mi sembra come di galleggiare nell’aria, fluttuando leggera sospesa nel vuoto, e questo vuoto adesso separa per pochi istanti le nostre bocche.
Louis si avvicina nuovamente alle mie labbra, questo nuovo contatto, mi toglie il respiro, i miei desideri si stanno avverando, sto baciando Louis Tomlinson dei One Direction, e il bello è che so come baciarlo, non sono così impacciata, come ho sempre pensato di essere.

Sono abbastanza brava, e le mie mani sanno esattamente come toccarlo senza fare nessun errore.
Louis mi prende e mi stringe forte al suo petto, bloccandomi per mezzo secondo il respiro, ci scambiamo baci profondi e lenti, vivaci e delicati, in mille modi diversi e nessuno di essi sembra sbagliato.
Prendo le rose da dietro la sua schiena, e senza staccarmi da lui le poso, sul bancone (il tavolo americano, dove si può anche mangiare con gli sgabelli) dietro di me…
Stringendomi fortemente per i fianchi, mi prende con forza mi mette a sedere sul tavolo, allontanando più in la le rose.

 In modo da non rovinarle.
Essendo alla sua altezza riusciamo a baciarci meglio, le mani di Boobear mi accarezzano le guance, il collo, ed infine ritornano su; mi tiene stretta a se, mi tiene con forza e con ardore.
Finalmente il bacio che desideravo è arrivato, ed è bellissimo, il suo respiro mi fa il solletico, le sue labbra sono così morbide, che a momenti gli ci darei un bel morsetto.
La sua pelle è così dannatamente perfetta e pura, mi sembra quasi un Dio ai tempi dei Greci, e io cado, cado in questo gioco, questo gesto così romantico, ma altrettanto semplice, e naturale; ma a me non sembra un semplice o un qualunque bacio.

É come il titolo di quel film, ‘Il Bacio che Aspettavo’, mi sembra si chiami così.
Il bacio che aspettavo di ricevere da Louis Tomlinson.
Questo sfiorare delle nostra labbra, l’ho sognato per non so quante notti, e ora che mi ci trovo dentro, mi sembra di rivivere un mio sogno, poi Louis si stacca con le labbra da me, e rimanendo abbracciati mi bisbiglia:

-“Scusami per oggi…”

Lo guardo un po’ scettica, con un aria un po’ confusa:

-“Per oggi…?”

Accarezza la mia chioma riccia, passandosi a sua volta le mani nei suoi capelli:

-“Si, oggi quando sono andato via senza dirti nulla…avrei dovuto dirti dove stavo andando…”

Posando l’indice sul labbro, inferiore rispondo:

-“Louis pur quanto lo desideri…tu a me non devi rendere conto, di quello che fai o dove vai…” 

Mostrandomi un sorriso, bello come il sole mi replica:

-“E qui che ti sbagli…”

 Rimango stupita, che vorrà dire quella frase…lo lascio continuare:

-“Sai, oggi avevo chiamato Eleanor, per dirle che dovevo parlarle…ma non mi ha risposto, quindi ho deciso di andare a casa sua, sicuro al cento per cento, che li l’avrei trovata…”

Sospira, ha un aria non so…un po’ triste…cosa mai sarà accaduto?.
Abbassa la testa, e tirando su con il naso continua:

-“Infatti l’ho trovata…e non era nemmeno sola.  Era in compagnia di un ragazzo…”

Lo guardo, posando delicatamente una mano sopra la sua, trovo la forza per parlare:

-“Vuoi dire che era con un ragazzo…e che bè…”

Con lo sguardo sempre triste, annuisce:

-“Si Eleanor mi ha tradito nuovamente… Ha tradito, anche la mia fiducia che nutrivo in lei. Quindi già avevo deciso di lasciarla…dopo averla perdonata, mi ero reso conto che non poteva più funzionare. Ma non trovavo la forza, per farlo, poi sei arrivata tu…ed infine con la sorpresina che ho trovato oggi, ho deciso di lasciarla veramente…”

Non riesco a trattenere un piccolo sorriso, che compare sulle mie gote arrossate, dalla bella notizia che hanno appena sentito i miei orecchi.
Anche se ammetto che per Louis, sono tanto dispiaciuta.
Mi guarda con quei suoi occhioni, celeste cielo:

-“Eh! Ora voglio concentrarmi su altre ragazze…non voglio piangere nemmeno, per una stronza come lo è stata Eleanor non si merita le lacrime. Voglio lasciarmi il passato alle spalle, anche se è stata una storia importante.”

Passando una mano, cioè disegnando con la punta delle dita, il contorno del suo labbro inferiore, gli domando:

-“E su chi, vorresti concentrare il tuo interesse per esempio…?”

Lui, giocherellando con un mio lungo boccolo castano, inizia a parlare facendo girare i suoi occhi, per la stanza:

-“Mah, non so se provarci con Taylor Swift, o se con una Directioner…magari anche Italiana…..”

Lo guardo e rido, perché Louis saprà fare tante cose, tanti scherzi…ma il serio, o raccontare le bugie non le sa dire ahaha!!
Poi mi guarda, abbozzando un sorriso:

-“Bene ho deciso…voglio provare a costruire qualcosa di serio con…una Directioner…”

Me ne sto in silenzio, aspettando una sua parola…

-“Lo sai no, che io sto parlando di te…carota…?”

Ammiro la sua bellezza, socchiudendo entrambi gli occhi poso delicatamente le mie labbra sulle sue, sussurrando vicino all’orecchio :

-“Si….lo sapevo ma volevo sentirmelo dire…”

Sorride, mi bacia il lobo dell’orecchio…e poi mi dice:

-“Furbetta che non sei altro, lo sapevi e facevi finta di nulla?”

Acconsento, con un accenno del capo…ridacchiando un po’. Lui invece sembra aver ricordato una cosa, dentro la sua testa.

-“Ah, ma te devi cantarmi la canzone…pestifera che non sei altro. Facevi finta di scordarlo eh!?”

-“Colpita e affondata!”

Gli sorrido.
Tomlinson mi fa scendere dal tavolo, mi dirigo al computer, e metto la canzone.
Louis fa per avvicinarsi, e vedere che canzone ho scelto; ma con una mano puntata al suo petto, lo spingo via.
La musica inizia, e di conseguenza arrivano anche le parole… Si è messo a sedere sullo sgabello e mi guarda, felice di aver acconsentito alla sua idea.
Io cammino su e giù, e piano piano mi avvicino a lui; gli sono davanti e canto, lui mi sorride e sorrido anch’io…mi fa emozionare!

Non mi è mai capitato di cantare per qualcuno, poi per un ragazzo, che oltretutto è una Star Mondiale, ma soprattutto è il mio Idolo.
Giro per la cucina, e lui mi segue con gli occhi, sorride ed è arrossito, sembra perfino eccitato.
La canzone  finisce, mi fa cenno di tornare da lui.
Mi riempie di complimenti, dicendomi che sono stata bellissima, e bravissima; mi domanda il titolo della canzone.

-“Si chiama, ‘Il mio Inizio sei Tu’ è di un cartone della 20th, Century Fox. Anastasia per l’esattezza.”

Nel frattempo ho messo i muffin, che ho preparato con tanta velocità, negli stampini; e con l’aiuto di Lou li ho messi in una grande teglia e poi infornati. Stiamo di nuovo ascoltando la canzone, che ho cantato prima abbracciati.
Scambiandoci dei baci molto casti, ai bordi delle labbra oppure sul naso.
Louis la sta seguendo veramente, ne rimane molto affascinato.
Mi colpisce questa cosa.

Ho preso alcune stoviglie sporche riponendole nel lavandino, per far un po’ di pulizie.
Per mettere ordine in questa cucina.
Quando all’improvviso, intravedo Louis dietro una colonna portante della casa, inseguirmi con un dito sporco dell’impasto dei muffin.
Mi sporca il naso, mentre cerco di scappare per il salotto, ma poi mi prende per i fianchi.
Mannaggia mi ha catturata, mi pulisce il naso facendo scorrere, la sua lingua sopra di esso…leccando quel liquido melmoso giallastro.

Ovvero l’impasto dei dolcetti.
Sedendomi sul tavolino, appoggiando una mano sopra, e una vicina al volto di Lou; lui mi guarda, con la nuca inclinata, e con un bellissimo sorriso, la quale mi fa girare la testa…

-“Con te voglio fare sul serio… Voglio costruire a piccoli passi, qualcosa di così bello, da formare il ‘NOI’. Perché mi piaci tantissimo, carotina mia!!”

Ho sentito bene…? Mi ha chiamata ‘carotina mia’…oh questo sta a significare solo una cosa, siamo leggermente innamorati.
Lo guardo sorridendo, accarezzo una sua morbida guancia…

-“Anch’io…voglio fare sul serio con te…”

E detto questo ci baciamo.
Perdendoci in un altro bacio sentito, in un altro bacio passionale, non più casto ed innocuo, questo è leggermente provocante.
Dolcemente eccitante e piccante.
D’un tratto poi sentiamo entrare gli altri, e ci trovano abbracciati con le labbra l’uno su quella dell’altra.



Spazio Autrice:
Sera. Come state? Io bene ^^ sono così felice che Daniele (il mio vicino) ha acceso il wifi. Così posso postarvi i capitoli. Allora ragazzuole come lo trovate il capitolo? é stato divertente vero? Sara e Lou che cantano, che si rincorrono. Che per la prima volta si baciano *-* aaaaw!! Vi anticipo che il prossimo capitolo sarà 'di passaggio' perché quello dopo ancora, sarà super romantico. Lou e Sara sulla spiaggia, un falò e....chissà cosa succederà. Vi ho già detto troppo! Mi dileguo.
Ringrazio, chi recensisce, chi tra inserito la storia tra le seguite/ricordate/preferite. E chi la legge in un angolino senza dire niente. Vi adoro tutte. Un abbraccio grande, ci vediamo al prossimo capitolo.!
Sara.
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
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Capitolo 9
*** When the sun comes penetrate your heart… ***


                                                                                                                    Quando il sole arriva a penetrare il tuo cuore…

                                                                                      



Maggio:

-“Dai carote venite in acqua con noi…che ci fate li a prendere il sole…(?)”

Louis ci sta chiamando, con la sua bellissima e inconfondibile voce.
Noi ragazze saremmo dell’idea di restare sulla spiaggia, non abbiamo ancora voglia di fare il bagno; non è ancora la stagione secondo noi…
Comunque Erika ed io ci guardiamo, e di conseguenza guardiamo anche le altre ragazze; tutte e cinque decidiamo di raggiungerli in mare.
Appena entrate in acqua vediamo che tutti i ragazzi ci stanno, guardando con uno sguardo strano, siamo vicinissime a loro.
Troppo forse. Si avvicinano e ci puntano davanti le pistole d’acqua (cioè all’asilo come i bambini piccoli) e incominciano a schizzarci tutte.
Bagnandoci completamente. Usciamo correndo, ma loro corrono più veloce spruzzandoci ancora l’acqua addosso; Louis mi raggiunge, mi prende in braccio mi fa girare come una trottola.

E poi mi bacia. Come avrete capito siamo al mare, siamo alla metà di Maggio.
In un mare speciale, siamo in Nuova Zelanda, siamo in tour con i ragazzi.
E si secondo noi è un po’ presto per fare il bagno, ma qua fa così caldo si sta bene, e allora ne abbiamo approfittato dai, abbiamo ceduto.
Sempre in braccio a Tomlinson, con lo sguardo puntato sulle onde marine, che vanno ad ‘abbracciarsi’ l’una con l’alta.
Sto ripensando al giorno, anzi quella sera che Lou ed io ci siamo baciati per la prima volta.
Praticamente è successo che tutti i ragazzi, erano rientrati da fare la spesa, e ci avevano trovato insieme intenti a baciarci appassionatamente; ci avevano chiesto cosa era successo per arrivare a tal punto.

Noi avevamo detto che Lou aveva lasciato Eleanor, per stare insieme a me, tutti contenti per noi, ci abbracciarono e festeggiammo.
Poi dopo tutta una serie di chiarimenti, di eccitanti dettagli che volle sapere per forza, obbligandomi.
La mia migliore amica, felice per me mi abbracciò talmente forte da soffocarmi.
Guardandomi negli occhi mi disse che era veramente felice di vedermi di nuovo contenta, di nuovo felice e raggiante.
Anche io sono molto felice per lei, e per Zayn.
Cucinammo noi quella sera, avevamo fatto le lasagne, l’arrosto di tacchino ripieno, per secondo, con le patate arrosto come contorno; e poi non appena avevamo portato le patate in tavola Niall disse, un frase che mi è rimasta impressa nella testa:

-“Louis le patate…patate…”

Che in inglese sarebbe (Louis potatoes…potatoes…) Ahaha!!.
Lou che rideva come un matto, e noi che li guardavamo un po’straniti; questa scena è stata troppo forte. Per fare le faccende, ci avevano aiutato tutti gli ometti, anzi le avevano fatte proprio loro; Liam lavava i piatti Harry li asciugava.
Niall spazzava per terra e Zayn e Louis mettevano la musica e ballavano, ahah!. 
Avevano ballato Waka Waka, facendo il balletto simile a Shakira, per lo meno ci provavano.
Quando finì la canzone, avevano messo Danza Kuduro.
Quanto ci avevano fatte divertire…erano davvero pessimi, a ballare soprattutto Louis ahah!.

Ma però erano bellini lo stesso da vedere, erano simpatici…beh!
Alla fine, nei giorni seguenti non è successo niente di particolare, sono state tutte giornate normali, e tranquille.
Erika e Zayn hanno festeggiato ieri, il loro primo Mesiversario; un mese che stanno insieme, pucciosi che sono.
Mentre io e Louis invece lo festeggiamo oggi, anche se per ora non sembra che se ne sia particolarmente ricordato, spero invece che se lo ricordi.
Altrimenti sarà triste questo giorno. I miei capelli svolazzano in aria.
Louis ed io, siamo molto vicini...con dolcezza ci baciamo teneramente.

Mi mette giù, facendomi poggiare di nuovo le gambe nella sabbia.
Ci raggiungono gli altri, chi camminando lentamente, chi invece correndo.
Arrivano e domandano:

-“Oh! Allora stasera facciamo il falò sulla spiaggia, come previsto…(?)”

Sorridiamo, ed annuiamo tutti ad Harry che sembra non so perché, particolarmente felice di fare questo falò stasera.
Forse lo è il più di tutti. Niall come sempre, amante del cibo si preoccupa per il suo stomaco, dicendo:

-“E per il cibo come facciamo…(?) Dovremmo pur mangiare, non possiamo mica morire di fame…”

Liam si piega in due dalle risate, perdendo per mezzo secondo il respiro.
Torna serio, e con l’indice puntato davanti al suo naso gli dice:

-“Stai tranquillo Hungryboy, andiamo noi cinque ora a prenderlo…”

Niall tira un sospiro di sollievo, mostrando quel viso completamente rilassato.
Insieme agli altri, si avvia al motoscafo, salgono su…accendono e partono!



Spazio Autrice:
Allola, Salve a tutti. 
Come state? Io un po' così :/ non so nemmeno spiegarvi bene come. Ma non vi interessa. Allola lo so che questo capitolo, non è il massimo, non è lungo e....non è niente. Ma è solo un capitolo di passaggio. Il prossimo sarà meglio credo. :D
Vi va di lasciarmi qualche recensioncina? Piccola piccola.
Un abbraccio, un bacio.
Sara. 
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1

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Capitolo 10
*** Chapter Ten: ***


                                                                                   

**
Noi ragazze siamo rimaste sole solette, sulla riva del mare.
Io ne approfitto per cambiarmi il costume oramai bagnato, prendo l’asciugamano e aiutata da Erika, lo sfilo e infilo quello bianco con delle stelle marine disegnate di rosa.
Mi si avvicina all’orecchio e mi domanda bisbigliando, come vanno le cose fra me e Louis; la guardo le sorrido prima di raccontarle tutto.
Ripensare a me e Louis insieme, è così bello che mi sembra di cadere in trance ogni volta.
Stendendo l’asciugamano, inizio a raccontare.
A mia volta distendo il mio corpo sopra di esso, le parlo velocemente dicendo che le cose vanno più che bene, che con lui mi sento troppo felice, senza che faccia chissà cosa per farmi sentire tale.

Dopo un po’ le chiedo la stessa cosa, tutta eccitata inizia con il raccontare le cose, con una felicità che le si vede sprizzare da tutti i pori della pelle.
Mi dice che pure fra lei e Zayn va benissimo, che ne è troppo innamorata, da farle sentire le farfalle nello stomaco ventiquattro ore su ventiquattro.
Si sente come una ragazzina di undici anni, che si prende la prima cottarella, e la inonda completamente facendo impazzire i suoi ormoni.
Successivamente, mi confida che lei e Zayn hanno deciso di fare l’amore!
Non hanno previsto quando accadrà, ma hanno una forte attrazione l’uno verso l’altra, che entrambi desiderano che accada al più presto.
Per un istante rimango un po’ perplessa, sbattendo più volte le ciglia…la guardo sorridendo leggermente; le dico lo stesso quello che penso: che secondo me è un po’ presto per are l’amore.
Cioè è solo un mese che stanno insieme, sembra aspettarsi questa affermazione da me; e ne ha anche lei una pronta a sua volta: secondo lei invece se c’è vero amore, nulla si è fatto troppo presto!

Mi confessa che spera avvenga nella romanticità più assoluta.
Come del resto lo spero anche io in un futuro lontano.
Alla nostra conversazione si aggiunge anche Danielle, la fidanzata di Liam.
Anche lei, si unisce nel racconto della sua prima volta con Payne; ci racconta che ormai è un anno che sta con Liam, e che lei l’amore con lui l’aveva fatto dopo un mese, che si erano messi insieme.
La guardo e sbatto le palpebre in maniera ripetitiva, con una faccia un po’ sconvolta; io non capisco…cioè sono la vecchietta della situazione praticamente?. Beh anche per me la prima volta, ormai è già passata; solo che quando accadde passarono ben sette mesi.
Comunque non capisco cosa ci trovano di male, nell’andare piano con le cose…bo non lo so, però sono anche d’accordo con loro nel dire una cosa.
Che a volte a dire di no in certe situazioni non è facile, si cerca di resistere il più possibile, e poi dopo la passione sale e non si resiste più e si cede alla tentazione.

**

Bene abbiamo cenato, abbiamo mangiato delle ottime pizze.
Preparate personalmente dal cuoco del ristorante Nando’s dove Niall vi va sempre. Ingozzandosi come un tacchino.
Horan ha trovato la cena perfetta, per forza ha ordinato lui, per di più nel posto che adora letteralmente, e quindi cosa vuole più di così?.
E poi lo sappiamo tutti che del resto Niall, ama il cibo come ama le ragazze; è come Louis che ama le carote come ama le ragazze.
Direi che è scientificamente provato.
Adesso Louis ed io, stiamo passeggiando mano nella mano, sulla spiaggia al chiaro di luna…camminiamo lentamente l’uno accanto all’altra…ammirando lo splendido panorama, che si mostra in tutta la sua bellezza davanti ai nostri occhi.
Scambiandoci un bacio, o due…facciamo anche tre dai.
Quello che stiamo osservando, assomiglia ad una scena romantica tipica da film; mi giro un attimo per vedere dove sono gli altri, e vedo che Zayn e la mia best Erika stanno montando sul motoscafo.

Sicuramente Zayn gli farà fare un giro in barca, e poi come mi ha detto Erika, faranno l’amore.
Almeno credo, dato che si prospetterà per loro una bella serata.
Se accadrà sarà nella romanticità più assoluta, sono tanto emozionata per lei, che per un attimo desidero tanto che capiti anche a me, una cosa simile.
Non per ricopiarla, ma per assaporare la verità, per comprendere quanto cavolo ha ragione Erika, per non parlare poi di Danielle, che sta cercando di ‘buttarmi’ tra le braccia di Tomlinson, il più possibile.
Mentre credo che Hazza faccia la stessa cosa con Lou.
A guardarli mi piange il cuore dall’emozione, una lacrima mi scappa, io sono una sentimentalona ehehe, che ci posso fare?
Spero davvero, che per la mia best la sua “prima volta” con Zayn sia bellissima, indimenticabile, unica.

Spero che accada come lei spera, che sia così eccezionale da poterla raccontare a un amica rimanendo senza fiato.
Louis si è accorto che c’è qualcosa in me che non va, niente di grave…vede che sono un po’ distante da lui, più che altro sto riflettendo; mi cinge i fianchi, stringendomi forte forte…dandomi a su volta un leggero bacio sulla fronte, socchiudendo entrambi gli occhi.
Passeggiamo ancora un po’, quando alla fine della riva, arriviamo a incontrare gli scogli.
Mi sono sempre piaciuti, hanno quel non so che di intriganti, sembrano malinconici…invece sono così diversi.
Si distinguono dalle troppe cose allegre.
Sono alti, molto direi…avanzo lentamente e mi ci siedo sopra con cautela.
Lou inizialmente mi guarda, senza dire niente, forse per non sciupare il momento romantico che si è appena creato, ma vedo che non ce la fa.
Sorride e mi dice…

-“Sembri la Sirenetta…anzi sei la mia Sirenetta…”

Sorrido, e nel mentre le mie guance, prendono fuoco in un nano secondo, si avvicina a me.
Accarezza le mie gambe…poi tende le sua braccia, e mi aiuta a scendere.
Fisso i suoi occhi celesti, e lui i miei castani/ambrati…mi da una leggera carezza sulla guancia…sussurrando mi dice ancora…

-“Sei bellissima quando arrossisci…”

Decido di abbracciarlo, per sentire il suo calore corporeo contro il mio…regalandomi nuove sensazioni…

-“Ti Amo…”

Spalanco gli occhi, cos’è che ha detto esattamente? Sarà presto per dirlo, ma trovo che sia bellissimo…chi se ne frega di ciò che potrebbe pensare la gente.
Lo bacio, incollando le mie labbra contro le sue, premendo perfino, per aumentare l’intensità della passione che sento accrescere sempre di più.
Mi stacco, e sentendomi le farfalle nello stomaco, glielo dico anch’io.
Mi guarda profondamente, negli occhi e mi bisbiglia…

-“Auguri Amore mio, per il nostro primo mesiversario…”

Alla fine se lo è ricordato.
Non ci speravo più sinceramente.

 -“Amore…Lou te lo sei ricordato…”

Alzandomi da terra di qualche centimetro, mi guarda e mi dice…

-“Ti pare che posso scordarmelo…? È importante per te, quanto per me cucciola mia…”

Avendomi presa fra le sue braccia, mi fa volare in aria proprio come nei film, facendomi assaporare l’essere innamorata.
Sono piccole cose, che mi fanno battere forte il cuore, mi fanno sentire la ragazza più felice del mondo; mi fanno sentire piccola, riassaporo sentirmi nuovamente una quindicenne.
Che bello…il tramonto è arrivato, e non può non illuminarmi, e il vento quel poco che è rimasto mi accarezza la pelle, da farmi quasi rabbrividire, prende e gioca con i miei capelli lasciandomeli liberi, leggeri.  
Louis, mi fa tornare con i piedi per terra, nel vero senso della parola, prende il mio cellulare, mette la musica in modo casuale, scegliendola da una qualunque playlist a caso.
Iniziamo a ballare, io attaccata a lui, i nostri bacini vicini, i nostri piedi che giocano insieme tra la sabbia, le mie mani che accarezzano le sue spalle, il mio petto attaccato al suo.

Il suo e il mio respiro diventano unisono, grazie all’allinearsi delle nostre bocche, le sue mani mi stringono forte le spalle, da farmi sentire protetta, amata…
Mi guarda, mi prende in braccio si inginocchia e delicatamente, mi stende sulla sabbia che mi massaggia la schiena.
Rimango un po’ spiazzata, anche se ho capito cosa sta per succedere a momenti; sono emozionatissima, Louis mi guarda e sorride, io pure, non posso farne a meno.
Gli occhi brillano dalla felicità, poi sulle note delle più belle canzoni d’amore, come ‘I Will Always love you’, ‘I Will be Right here Waiting for you’, ‘Il mio Inizio sei Tu’, e ‘Gotta be You’, io e Louis iniziamo a baciarci.
Prima lentamente, sfiorandoci appena le labbra, assaporando il sapore dell’atro…poi sempre di più, sempre con più passione; il suo respiro è talmente accelerato che riesce farmi il solletico al viso, fino a quando, non inizia a sfilarmi il vestito che iniziava a essere stretto.



Spazio Autrice:
Salve, salvino gente...gentina xD. Ahaha lasciate perdere non fate caso alla mia pazzia precoce.
Allora come avete trovato il capitolo? Vi piace...a me insomma, se devo essere sincera. Cosa starà accadendo fra Louis e Sara? Domada scema, ma dai sono le due, e il mio cervello sta andando in off line xD 
Si avvererà quello che sta succedendo, all'amica Erika con Zayn? A voi l'immaginazione. Me la lasciate una recensione o è chiedere troppo?
Un bacio belle.
See you soon. 
Sara.

 
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 11
*** Chapter Eleven: ***


                                                                                  

**
Mi accarezza la pelle, me la bacia…si leva la camicia.
Continua a baciarmi ancora, poi mi sfila la parte superiore del costume…mi bacia, mi accarezza dolcemente il seno mentre si disfa dei suoi pantaloncini (costume), e infine mi toglie la parte inferiore del costume.
Ci guardiamo negli occhi e entrambi sorridiamo, siamo completamente nudi, e non ce ne vergogniamo, siamo due ragazzi follemente innamorati che stanno facendo una cosa normalissima; l’amore.
Già io e Louis, stiamo facendo l’amore, che è la cosa più bella del mondo…le sue mani, mi sfiorano il seno, restano li qualche minuto, poi scendono, arrivano alla pancia, scendono sempre più giù, fino ad arrivare…(avete capito dove), e li mi fa sospirare, mi fa gioire, mi manda in paradiso con i suoi movimenti delicati, dolci, ma al tempo stesso anche precisi, e secchi.
Louis ci sa proprio fare, in questo istante…lo sento veramente MIO…lo sento così come non l’ho mai sentito prima, l’amore che proviamo l’uno verso l’altra sta crescendo, sta aumentando, lo amo come non ho mai amato nessuno altro prima d’ora, mi viene da sorridere.

Solo che da sorridere, è MIO Louis Tomlinson è MIO, MIO…MIO e di nessun altro al mondo esistente.
Mi prende a se, mi abbraccia, mi bacia…mi gira, mi stringe, quanta passione che sento in queste mosse, quanto amore che riesce a trasmettermi…mi fa toccare il cielo con un dito come in 3 metri sopra il cielo; mi sento sfinita, e pure il lavoro principale lo fa lui, ma mi sento mancare le forze.
Louis mi guarda sorride e il suo ansimare, mi fa capire che è veramente innamorato di me, che in questo ‘gesto’ in questa decisione di fare l’amore ci sta mettendo tutto se stesso, come io sto mettendo tutta me stessa.
Le mie mani, prive del resto del corpo, lo abbracciano, le mie gambe strette alle sue…il suo collo contro il mio, l’amore che provo per lui mi ha rapita, a preso il sopravvento e mi sta guidando, mi sta dicendo di prenderlo, di toccarlo tutto…di amarlo, con tutta me stessa, ma forse mi fa capire che devo dare di più, devo dare il massimo, perché amo Louis e voglio che l’amore che faccio con lui, me lo possa ricordare in eterno.
Finché la mia vita non avrà fine.

Apro gli occhi e guardo il cielo e le sue stelle….sono piccole piccole, e tanto luminose…esse splendono sopra di noi come se ci stessero vegliando, è una notte serena e perfetta per fare l’amore, e a me è successo, ed è stata la cosa più bella che mi sia capitata da un mese a questa parte, certo anche conoscere Louis è stata una bellissima cosa, ma addirittura farci l’amore è il massimo che potessi chiedere al cielo.
Chi l’avrebbe mai detto che io potessi realizzare il mio sogno un giorno; conoscere il mio Idolo, essere la sua ragazza, in tutti i sensi ovvero passeggiare con lui, dormire con lui, mangiare con lui…insomma la mia felicità è alle stelle.
Adesso sono sdraiata sulla sabbia, racchiusa nelle braccia di Louis e insieme guardiamo le stelle…è tutto così magico, sembra proprio come nei cartoni animati delle barbie; dove tutti vivono felici e contente con il loro Principi, camminando sotto lo scintillare della luce delle stelle…
È già mi sento proprio così, forse starò sognando troppo ad occhi aperti ma cosa ci devo fare sono Innamorata!
E come tutte le ragazze Innamorate sogno…

Finito l’effetto film delle barbie, ci rivestiamo l’uno con l’aiuto dell’altro…lui mi aiuta ad indossare con dolcezza il sopra del costume, mentre io di conseguenza il sotto del suo costume, con un lieve tocco di nuovo i brividi, salgono sulla sua pelle.
Dopo alcuni minuti decidiamo di tornare dagli altri, che sono rimasti al falò…mano nella mano arriviamo con un sorriso, che arriva agli orecchi, e non possiamo non guardarci nel viso, e sussurrarci nell’orecchio che questa è stata la serata più bella della nostra vita.
Harry mi guarda mi strizza l’occhio e se ne esce così:

-“Allora signorina Tomlinson…come ha passato la serata?”

Deve aver dedotto cosa è successo, oppure Louis deve avergli detto quello che è accaduto prima tramite un sms.
Maschi valli a capire si sentono dio disceso in terra, se vanno a letto con una ragazza, oppure con la propria.
Non li capirò mai…cerco di replicare dando una versione diversa, ma non riesco a parlare perché subito arriva Erika e mi salta addosso, ridendo come una matta.
Poi mi prende per un braccio e mi sussurra nell’orecchio che mi deve parlare assolutamente…
Lasciamo i maschietti tra di loro, ma mentre che ci allontaniamo sentiamo Zayn e Louis, che si scambiano alcune domande/affermazioni…

-“Ragazze…che vuoi farci…”

Siamo davanti alla riva della spiaggia, poco lontano dai ragazzi; praticamente l’acqua ci tocca i piedi…coccolandoci.
Erika mi guarda cercando disperatamente di attirare la mia attenzione…ci riesce, arrossisce e prendendo un bel respiro, scandendo bene le sue parole:

-“Sara…Zayn ed io abbiamo fatto l’amore…”

Spalanco gli occhi, d’altronde di cosa mi devo meravigliare se diciamo sapevo, come andava a finire stasera!?!
Sono felicissima per lei, anzi mi batte fortissimo il cuore, dall’emozione.
La guardo e l’abbraccio forte; le chiedo com’è stato, insomma di raccontarmi non tutti i dettagli precisi, ma qualcosa per lo meno.
Dopo la mia ennesima spintarella per farle uscire quelle parole dalla bocca, lei mi dice che Zayn è stato fantastico, continua a dire che sulla barca hanno bevuto Champagne, hanno cantato insieme, hanno fatto il bagno in acqua e che poi tornati sulla barca hanno fatto l’amore.
Arrossisco per lei, perché mi immagino la scena.
Soprattutto per le belle cose che mi sta raccontando; ad un certo punto, mi guarda fissandomi negli occhi, come se stesse aspettando qualcosa da me…e giocherellando con le mani le dico:

-“Carotina…è successa una cosa anche a me…”

Mi guarda come per dire se è una cosa bella, o una cosa brutta…
Anche se credo che abbia capito tutto pure lei; la guardo sprizzando felicità da tutti i pori, e con le lacrime che mi stanno scendendo dalle pupille le dico…

-“Louis ed io…abbiamo fatto l’amore dietro gli scogli…”

Erika mi guarda sorridendo e abbracciandomi forte…stretta contro il suo petto, non ci diciamo niente…nessuna parola.
Ma in questo momento è come se ce ne dicessimo tante, ci guardiamo negli occhi e insieme piangiamo per la gioia di tutto ciò che di vero si è realizzato.



Spazio Autrice:
Io sarei un Autrice!?! Sopratutto poi di questa storia!?! Bah...vabbè. Allora gilrs che dire di questo capitolo? Vi è piaciuto!?! Troppo dolce, troppo insensato? Noioso, sciatto...insomma raccontatemi come lo avete trovato in una vostra bellissima RECENSIONE. 
Vi lascio un anteprima del prossimo capitolo, per creare suspance xD hihihi


-“S-Sara…cosa ci fai qui…?"

Non riesco a parlare, mi si è fermato il respiro in gola, mi sto soffocando, dal dolore che ho ricevuto…una sola lacrima mi scende, e poi mi giro e me ne vado. 

-“Ehi cucciola…cosa è successo?”

Lo guardo con gli occhi pieni di lacrime, e gli dico:

-“Louis…."


Cosa succederà dette queste frase, e dopo lo stato d'animo della protagonista!?! Ci sentiamo al prossimo capitolo. Ah dimenticavo due cose il primo è: scusate se il capitolo è corto. La seconda è che vorrei ringraziare le persone che seguono questa Fiction vi farei a tutte una statua. ^^ xD invito anche le ragazze che di nascosto, in silenzio leggono la mia FF...
Ora mi dileguo bye. 
Un bacio.
Sara.
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 12
*** When love is not enough to… ***


                                                                                                                      Quando l’amore non basta più…              
 

                                                                                            

Giugno:
Tornate a casa dal tour estivo dei ragazzi, che ha compreso varie tappe latine…ci prendiamo tutti una pausa, eh direi proprio che ci vuole proprio!
Ma cosa diamine sto dicendo, noi cioè Erika ed io fra poco dobbiamo dare l’esame per chiudere l’anno scolastico, per poi vedere se saremo ammesse a Settembre al terzo anno.
Quindi noi non ce l’ha possiamo proprio prendere una pausa, niente riposo…solo studio, studio e ancora studio, povere noi.
È pieno Giungo c’è un caldo afoso, in giro che mi fa passare la voglia di fare qualsiasi cosa, poi vedere la massaia di libri davanti a me…mi rende persino nevrotica.
Ma meno male che ci sono i ragazzi che mi fanno morire dalle risate, distraendomi dalla noia dello studio…Niall per esempio sta girando in casa in costume (perché è convinto che abbiamo una piscina nascosta da qualche parte dietro casa, e per questo è in costume perché spera di farsi un bagnetto, no ma dico io persone normali non potevo conoscerle io eh!?!) con in mano un barattolo di gelato al cioccolato che ovviamente  è di suo possesso ora.

Payne che cerca di fregargliene un po’ con la forchetta (che già vederlo in azione intento con una posata diversa da quella, che di solito si dovrebbe usare fa ridere a crepapelle: si Liam ha la fobia dei cucchiai).
Quell’idiota di Horan (in senso buono) va davanti a Liam tirando fuori dal barattolo il cucchiaio malefico per farlo spaventare…e quest’ultimo va a dirigersi e chiudersi a chiave in bagno.  
Ripeto persone normali io non potevo conoscerle vero!?!
Evidentemente no…poi sempre Niall mi si avvicina e mi dice:

-“Carota ma non studierai mica tutto il giorno vero…?”

Lo guardo, con ancora le lacrime agli occhi dalle risate di prima, e gli dico che fra poco devo uscire con Tomlinson, ha comprare un regalo per sua sorella Lottie.
Ma proprio mentre penso a lui, sorridendo come accade sempre quando parlo del mio amato Tomlinson, arriva un suono emesso dal mio cellulare; lo sblocco e noto un sms di Louis con scritto:

From: Louis Love!.
A:Sara

My love come home I want u! XoXo Louis

Rileggo il messaggio ben due volte, non so perché ma non mi è chiaro.
Poi Liam una volta uscito dal bagno la quale era sfuggito a Niall e al cucchiaio malefico, si avvicina e scompigliandomi i capelli mi dice..

-“Perché fino a cinque minuti fa avevi il sorriso, mentre Niall e io facevamo gli scemi mentre ora non ce l’hai più…? È successo qualcosa? Puoi dirlo al tuo Daddy Direction lo sai vero!?!”

Ahahah, quando Payne mi parla così come non si può scoppiare a ridere!?!
È scientificamente provato che non ci riesci ahah.
Lo abbraccio forte, i ragazzi sono sempre disposti ad aiutare me e la mia amica, sono così dolci.
Dopo un po’alzo la testa…i miei occhi cercano anche gli altri, sposto la vista e vedo Malik e Styles seduti sul divano intenti in una sfida complicata alla wii, Erika che cerca di studiare ma non ci riesce per le risate che le procurano questi due, e infine il mio sguardo si posa di più su Niall che come al solito sta svuotando il frigo, ed è intorno ai fornelli…chissà cosa cucinerà. James (Payne), mi incita a dire cosa c’è che non va.
A rallentatore dico…

-“Louis adesso è andato a comprarsi un paio di scarpe da Foot Locker…”

Rimango un po’confusa, incantandomi su un punto qualunque…

-“Come fa a dirmi di raggiungerlo a casa vostra, se l’ho sentito poco fa…che tra l’altro saranno passati solo dieci minuti, e mi ha detto che ci saremmo incontrati alle quattro in punto qui a casa mia…” 

Zayn continuando a giocare alla wii con Harold, si gira con la testa guardandomi per mezzo secondo.
Con lo sguardo incerto mi dice…

-“Non ti convince questa cosa…?”

Lo guardo e dico di no con la testa.
Harry mettendo in pausa il gioco, salta il divano e avvicinandosi mi dice con un sorrisino da sfida…

-“Dai magari vorrà fare qualche giochino eccitante con te…e sai bene a quale argomento mi riferisco no!?”

Ma perché a volte non se ne sta zitto!?!
Lo rincorro per tutta la casa, quando poi saltandogli addosso per punizione gli scompiglio tutti i ricci ben fissati sulla sua testa, facendolo assomigliare ad un leone.
Ovvero simile a me quando mi asciugo i capelli ahaha.

-“Harold fammi il favore, trovati una fidanzata e scarica la tua mancanza ‘d’affetto’ con lei per piacere…”

Il sorrisetto malizioso che aveva fino ad ora, è scomparso lasciando spazio ad un broncio.
Comunque voglio sapere dov’è davvero il mio Boobear, così prendo borsa, telefono, chiavi di casa, e della macchina e parto, destinazione, Casa One Direction.
Arrivata, scendo dalla macchina, mi dirigo alla porta…sto per suonare il campanello quando mi ricordo che fortunatamente ho le chiavi di casa, quindi senza pensarci due volte, le infilo nella serratura ed entro.
Mi giro un attimo prima di richiudere la porta alle mie spalle, e in effetti vedo la macchina di Louis, la Mini blu parcheggiata proprio nell’ingresso; guardo l’orologio e noto che sono quasi le quattro, che senso ha farmi venire a casa sua se adesso ci dovevamo vedere? 
Poi mi doveva raggiungere  a casa mia…perché questa strana cosa!?!
Sta a vedere che alla fine ha ragione quel riccio, sta a vedere che ha centrato il punto…ha indovinato davvero che Lou ha voglia di ‘giocare’ con me. 

Vabbè, chiudo la porta e mi dirigo in cerca della sua camera.
In questa casa, sarò stata si e no due volte…non di più, quindi non mi ricordo dove sono esattamente le stanze dei ragazzi.
Ah! Ecco, qui sono in soggiorno, vado ancora avanti e alla fine in fondo ad un lungo corridoio c’è una camera; si si ora che mi ricordo questa è quella di Louis. Apro la porta i mie occhi rimangono subito impietriti su un corpetto blu notte, disteso sul pavimento…questa è biancheria intima e da donna per di più.
E non credo che Loui l’ha comprato per me.
Cosa c-ci fanno queste cose in camera sua? Non è solo? C’è una donna con lui?
Non voglio pensare subito a queste cose, non voglio essere maligna, non voglio tirare conclusioni affrettate e sbagliate per poi procurarmi delle inutili paranoie… 
D’un tratto alzo lo sguardo e vedo…Eleanor, che sta baciando con foga Louis.
Gli sta massaggiando i capelli, poi le sue mani toccano il petto del mio ragazzo, le sue gambe strette fra quelle di Louis, la sua lingua dentro la bocca del mio Tomlinson, e il suo ansimare di lei mi da ai nervi.

Mi chiedo dove siano andati a finire gli slip del mio ragazzo, questo è troppo. Sposto lo sguardo verso William; lui incondizionatamente la bacia, la stringe…la tocca; senza limiti sta ai suoi baci.
Poi mi lascio scappare alcune lacrime, alcuni respiri profondi è li che Eleanor si accorge di me; mi guarda con aria perfida.
Tira un sospiro soddisfatto, e sull’angolo delle sue labbra compare un piccolo sorrisetto maligno, cattivo…Continua a fissarmi mentre non molla la presa da Boobear, alla fine si gira anche Louis…che mi guarda con aria sconvolta, perplesso.
Prende coraggio e mi dice…

-“S-Sara…cosa ci fai qui…?”

Non riesco a parlare, non riesco a dire una sola parola.
Il respiro si è fermato in gola, mi sto soffocando, dal dolore che ho ricevuto…una sola lacrima mi scende, poi mi giro e me ne vado.
Dopo un po’ sono arrivata a casa…parcheggio la macchina, tiro fuori le chiavi di casa.
Mi fermo un attimo sugli scalini, rivedo nei miei occhi, la scena crudele che entrambi mi hanno fatto assistere.
Giro la chiave nella serratura della porta, entro la chiudo.
Ho il cuore che batte all’impazzata, le parole, i loro respiri accelerati da tanta passione, lo sguardo di lei, così cattivo come se quasi avesse ideato una vendetta contro di me.
E come poteva farmi un torto per attuare la sua vendetta? Doveva prendersi Lou, per farmi stare male.
Comincio a piangere, interrottamente, scivolo e finisco a terra con la schiena contro la porta, con ancora in mano la borsa…quando ecco che viene in cucina Harry.

Mi vede e si avvicina, cerca di capire cosa è successo; mi abbraccia forte, rilasciando tutto il suo affetto e mi domanda…

-“Ehi cucciola…cosa è successo? Perché piangi…mi preoccupi!”

Lo guardo con gli occhi pieni di lacrime, e le mani sulle ginocchia.
Balbettando gli dico…

-“Louis….Louis mi ha tradita…con Ele…”

Singhiozzando ancora, mi racchiudo tra le braccia di Hazza…

-“Harry li ho visti insieme…con i miei occhi, erano nudi!”

Harry, il mio amico il suo amico, il nostro amico; mi abbraccia e mi stringe fortissimo a se nuovamente, non mi dice niente…mi ascolta lasciando libero sfogo al mio dolore.
Mi prende in braccio e mi porta in camera mia, dove incontro gli altri.
Erika mi vede, si avvicina e mi domanda cosa è successo.
Ma Hazza lo spiega per me, perché le lacrime mi impediscono di parlare. La mia amica mi abbraccia cercando di consolarmi, e con dolcezza mi dice…

-“Carota ma vedrai che avrai visto male, non sarà proprio andata così dai!”

Per un momento le lacrime lasciano spazio alla parola…

-“No! Carota, non ho visto male…ho visto benissimo, Eleanor e Louis erano nudi, e tutti avvinghiati…”

Sospiro, perché lo deve difendere!?!

-“Se ti fosse capitato a te, con Zayn io ti avrei creduta subito, senza dire ne ma…ne mi!”

Poi scendo dalle braccia di Hazza, che continua a guardarmi teneramente.
Accendo lo stereo con il volume molto alto; metto la playlist delle canzoni deprimenti che ho nel mio I-pod.
E dopo essermi levata le scarpe, e mi infilo nel letto, con le lenzuola sopra la testa e inizio a piangere.
Poi sento un altro corpo accanto al mio, mi giro e trovo Horan che mi fa gli occhi dolci.

-“Posso rimanere qui con te finché non starai bene!?!”

-“Certo che puoi folletto!”



Spazio Autrice:
Louis cosa farà? Cercherà di convincere Sara che non è vero quello che lei ha visto? Sara crederà al suo amato? Eleanor cosa farà? A voi i commenti...ditemi cosa pensate succederà nel prossimo capitolo, e soprattutto come avete trovato questo. E molto importante per me. RECENSITE please.
XoXoSara
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
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Capitolo 13
*** Chapter Thirteen: ***


                                                                           


**
Mi sveglio con un terribile mal di testa, un dolore alle tempie insistente.
Esco dal letto dopo aver pianto tutto il giorno; Niall è ancora disteso sul materasso che dorme beato, ha dormito con me per tutto il tempo, che carino.
È sera, anzi notte inoltrata, la sveglia posizionata sul comodino me lo fa notare.
Dopo aver ascoltato la solita canzone ripetitivamente tutto il giorno fino ad ora; ho deciso di fare un grandissimo striscione a Louis, con il testo della canzone ‘Sparirò’ di Luca Dirisio.
Il testo della canzone è tristissimo, fa male ascoltare quelle parole, e capire che ti senti esattamente come il cantante che l’ha composta, ma sento la necessità di farlo, lo devo fare, deve stare male come me.
Delicatamente apro l’armadio affiancato dalla scrivania…e cerco un lenzuolo vecchio che posso usare e poi tirare via; ecco l’ho trovato.
Inizio a cercare delle bombolette spray colorate, ma stavolta vado in cucina/salotto perché credo di averle lasciate in qualche mobile; cammino piano piano senza far rumore,  per non svegliare gli altri che ancora dormono.  

Appoggio la bomboletta spray color argento sul tavolo; stendo il grande lenzuolo bianco per terra e inginocchiandomi penso a come impostare il discorso, e se scriverlo o meno in inglese…ma per forza che devo scriverlo nella lingua madre di Tomlinson.
Ora che ci penso, devo tradurre la canzone perciò prendo carta e penna e inizio a tradurla; ecco fatto piegandomi nuovamente affianco al lenzuolo stavolta inizio a scrivere il testo.
Alcune lacrime scendono dagli occhi, frettolosamente…senza chiedere il permesso, come un fiume in piena inondano il mio viso, bagnandolo…rendendolo scivoloso, brutto…irriconoscibile.
Scorrono, scorrono morendo sotto il mento, mentre altre ripercorrono la stessa strada di quelle precedenti, cerco di piangere in silenzio ma il fastidioso rumore del mio naso, che tira su altre lacrime si fa sentire.
Sono brava a piangere in silenzio, ma a volte non riesco.
Queste parole sono dure, mi massacrano il cuore…ma devo farlo, devo far capire a Louis che adesso a perso davvero qualcuno d’importante, e se poi lo sono stata davvero per lui; devo fargli capire che mi ha ferita profondamente.

E  adesso dopo averci pensato tutto il pomeriggio, torturando il mio cervello, e il mio cuore…ho deciso di mettermi da parte, non ho intenzione di mettermi fra lui e Eleanor.
Voglio cercare di vivere la mia vita in tranquillità, in pace…magari ricominciare tutto da un'altra parte, in un'altra città…magari ripartire da dove ho lasciato tutto, dove ho lasciato tutte le mie vecchie cose, magari perché non ricominciare in Italia a casa mia?.
Beh la decisione è difficile da prendere perché anche qua a Londra ho qualche affetto, ho le mie comodità Università, casa ecc…magari invece di abbandonare l’Inghilterra definitivamente, posso fare una breve pausa.
Posso tornare a casa stare un po’ la, e respirare il ‘profumo’ di casa mia, e rientrare solo per gli esami che ci sono fra tre settimane.
Ho bisogno di una breve pausa per capire cosa voglio fare della mia vita.
Perfetto! Deciso, domattina parto e torno nella mia bella Viareggio, nella mia ‘vecchia’ casa così posso stare anche un po’ con mia mamma e con mia sorella Veronica di undici anni, che tra l’altro è un bel po’ che non le vedo.

Ho finito di scrivere la canzone, e adesso voglio aggiungerci un pezzo personale, che mi viene spontaneo dal cuore…


'Sappi che come ti ho amato io non ti ha mai amato nessuno…non ti ho mai amato per la tua fama, ma ti ho amato per il ragazzo semplice che sei, no! Scusa che eri…
Addio…Sara!!'


Mi alzo da terra tirando su con il naso, asciugandomi con la manica della maglia gli occhi affaticati, dalle troppe lacrime versate.
Poi mi giro e vedo Zayn dietro alle mie spalle, mi guarda perplesso…

-“Ma cosa significa…?”

Abbasso la testa, guardando imbarazzata i miei piedi; dopo un po’ gli rispondo…

-“Significa che mi faccio da parte e che me ne vado Zayn…Londra è troppo stretta per entrambi.
Io e Lou non possiamo più abitare nella stessa cittadina. ” 

Spalanca gli occhi, mostrando un aria, preoccupata, arrabbiata, delusa, triste…

-“Come ti arrendi? Ho capito bene? Se lo fai davvero, se ti arrendi davvero sei solo una codarda.
Non hai mai amato Louis come dicevi…hai solo recitato!”

Sospira e continua…

-“Dove pensi di andare eh…?”

Non ho provato tanta rabbia come in tutta la giornata, mai dirmi che io non amo davvero una persona se invece è il contrario.
Zayn come ti permetti di dirmi queste cose!?!

-“Tu cosa ne sai eh? Io ho amato Louis più di quanto tu pensi. Non ho mai recitato caro Malik.”

Il mio e il respiro di Jawaad si fanno uno solo, non sono mai stata sul punto di andare vicino al viso di un ragazzo.
Non ho mai urlato in faccia a nessuno, ma Zayn mi sta facendo perdere la pazienza.

-“Siccome amo troppo Tomlinson, è proprio per questo che me ne vado; perché lo amo troppo e non posso vederlo camminare per le vie di Londra mano nella mano con lei…e poi se veramente vuole stare con lei, ok! Che abbia tutta la felicità di questo mondo, glielo auguro di cuore…io me ne vado per non soffrire!”

Continuo a urlargli tutta la mia rabbia, il mio dolore in faccia…mentre lui stranamente rimane fermo ad ascoltarmi.

-“Me ne torno a casa mia in Italia…”

Mi prende per le spalle e mi scuote fortemente. Adesso è lui che urla…

-“Tu non puoi andartene…ok? Tu e Louis siete fatti per stare insieme, vi ho osservato e non c’è sintonia e affiatamento come il vostro, e poi quando vi guardate sapete capirvi, sapete trasmettervi tutto l’amore che provate per entrambi….”

Si ferma, mi guarda e continua ad urlare, forse più forte di prima…

-“Ti prego Sara…non andartene, se vuoi fargli capire che ha sbagliato, puoi farlo benissimo anche qui.
Non occorre andarsene e scappare…perché i problemi vanno affrontati, non si può scappare da essi perché facendo così ti perseguiteranno sempre…”  

Ora basta, ora basta. Sferro un pugno destro sul suo addome, poi uno sinistro…piangendo, urlando.
Incredula di essere arrivata a questo punto, ma Louis ha distrutto la fiducia che riponevo in lui, in noi, nel nostro amore.
Non può parlarmi così, non può… lui non sa cosa sto provando.
Zayn non ha visto niente…non ha visto i loro corpi intrecciarsi, unirsi in uno solo.
Il respiro sempre più intenso, le loro labbra così vicine, così unite. Zayn non ferirmi ancora di più.
Ti prego almeno tu rassicurami. Capisci, abbracciami.

-“Sfogati fino al punto che ti sentirai sfinita. Fino a che il dolore cederà alla stanchezza fisica. 
Io sono qui ad incassare il tuo dolore e a farlo svanire. Sono qui per te…per starti accanto.
A sostenerti, ad aiutarti…sono il tuo sacco da boxe personale, quello che puoi abbracciareattaccare, e perfino urlargli contro…quello a cui puoi chiedere affetto. Sono qui per te Sara.”

-“Zayn ma tu cosa sei? Perché fai tutto questo? A una ragazza che conosci da così pochissimo tempo?”

-“Tu sei una persona fragile quanto forte, ora in questo momento sei fragile come un grissino.
Io ti aiuto a rialzarti più forte di prima, ad incassare i colpi. Tu sei la migliore amica della mia ragazza, tu sei una persona piena di risorse, tu sei meravigliosa più di quanto tu credi. Tu hai un cuore così grande, quanto lo è il mondo…non meriti di soffrire cosìvoglio aiutarti, lasciami fare.”

**

Dopo circa alcuni minuti.

Sono attaccata al petto di Malik, esausta di dargli colpi…le nocche bruciano, ma non più del dolore che corrode il fegato, milza e stomaco.
Il respiro si è stabilizzato, il cuore batte regolarmente come deve di norma ‘correre’.
Le mani sono strette alla vita di Zayn, sopra la mia testa sento il suo mento…la sua voce che sottolinea alcune note di ‘Lay your hands’ di Simon Webbe, un componente della boyband inglese ‘Blue’.
Senza pronunciare nessuna parola, ne evidenzia bene il ritmo, la melodia…cullandomi tra le sue braccia.
Non so perché ma sento che questo rilassamento mi fa bene.
All’improvviso sento alcune voci tristi. 

-“Come te ne vai…?”

Mi stacco dalle braccia di Jawaad, e trovo in piedi in pigiama Harry (per modo di dire lui dorme nudo, ma stavolta ha addosso dei boxer), Liam, Niall e Erika. Mi stanno guardando con faccia triste, Erika in più con una strana espressione; Niall si avvicina al mio corpo esile…e mi dice:

-“Non puoi andartene, tu e Erika fate parte della nostra famiglia…e una famiglia non si può dividere…non deve!”

James, non mi guardare con quegli occhietti dolciosi, che implorano un mio ripensamento.
Guardo Niall, accarezzandogli una guancia così soffice e calda.
Gli rispondo…

-“Purtroppo Louis ama ancora Ele…forse aveva bisogno di capirlo meglio, io sono stata solo una avventuretta, si vede doveva andare a finire così…nel ‘libro’ del destino…”

Niall si butta a capofitto, al mio collo stringendomi fortissimo da lasciarmi senza parole.
Inizia a urlarmi contro l’orecchio, aggiungendo alcune lacrime che scendono fino al collo.

-“Non andartene ti prego…so già che mi mancheresti troppo, e mi mancherebbe anche soprattutto la tua cucina…non puoi andartene, io ti voglio troppo, troppo bene! Anche se in poco tempo sei diventata come una sorella, lo sai l’ho sempre desiderata…ho un fratello che pur quanto io gli voglia bene, non può competere con l’amore che una femmina ti può dare. Tu è come se fossi davvero mia sorella, quindi non mi abbandonarenon ci abbandonare.” 

Quanto sa essere dolce Horan, quanto è tenero…quanto mi fa tenerezza.
Ad un certo punto, vuole anche sdrammatizzare…ma non ci riesce; enuncio un grande sospiro e poi lo abbraccio fortissimo.
Poi ad un tratto Harry inizia a fissarmi con un aria talmente triste, come se il mondo gli fosse crollato addosso…

-“No! Non è vero Lou non ama Ele, me lo ha detto in confidenza! All'inizio quando vi eravate messi insieme era sempre un po’ incerto, non sapeva ancora bene quale delle due amasse! Poi col tempo si è innamorato realmente di te, soprattutto quando avete fatto l’amore, era all’apice della felicità.
Ha capito e lo ha ammesso con un sorriso grandissimo che TI AMA!...” 

Si ferma un secondo, per riprendere fiato, per riprendere poi a parlare…

-“Sara, Louis mi ha detto chiaramente che si è innamorato di te. Mi ha confessato che non si è mai sentito così, come si sente adesso.
Ha di nuovo le farfalle nello stomaco, cosa che non accadeva da tanto tempo.
L'ha confidato a tutti noi, che adesso ha tutto quello che ha sempre desiderato; amici fantastici, un lavoro che ama troppo…che lo rende fiero di se stesso, una famiglia che lo adora, e che lui stesso ama più della sua vita.
Ma soprattutto ha una fidanzatache ama con tutto il suo cuore, quell’amore che sente crescere dal profondo del suo cuore giorno dopo giorno.
Lo vuoi capire zuccona che ti ama…”

Le lacrime scendono a fiumi dalle mie pupille, corrono, scivolano via sulle mie guance.
Una dopo l’altra svanisconomuoionorinascono, e ancora e ancora.
Guardo Harry con gli occhi arrossati, doloranti…stanchi.

-“Harry, mi piacerebbe tanto crederti…tu non li hai visti, e non puoi capire come mi sento, o cosa mi frulla nella testa.
Quelle belle splendide parole che Louis vi ha confessato, che a dedicato a me…non sono altro che parole…solo parole!!”

Erika, avvicinandosi mi abbraccia forte…tirando leggermente i lunghi capelli.
Inizia a singhiozzare sulla mia spalla, mentre continua a sussurrarmi nell’orecchio di restare.
Aggiunge anche…

-“E quand’è che partiresti? Questa casa rimarrà il vuota senza di te!”

La guardo e le dico…

-“Primo non sono morta, solo che mi trasferisco ecco.
Secondo con i ragazzi in casa non sarà mai vuota…rimpiangerai il silenzio, credimi.
Comunque parto domattina….all’alba così arrivo a casa presto e faccio una sorpresa a mamma e a mia sorella…”

Erika spalanca la bocca, ritorna ad abbracciarmi più forte di prima…

-“Ma no domattina è troppo presto…non potresti posticipare più avanti la partenza!?!”

Annuisco di no con la testa, l’abbraccio fortissimo, le massaggio i capelli ricci che si ritrova… e insieme scoppiamo a piangere.
Dopo poco arrivano anche i ragazzi, si uniscono all’abbraccio…dando una stretta forte ed emozionante.
Ad un tratto, dopo che il momento ‘via-lacrime-a-go-go’ è passato, arriva all’altezza della mia testa una cuscinata addosso; mi giro e vedo Liam con un cuscino in mano che ride a crepapelle…

-“Ehi! Carota non penserai mica di andartene a letto ora vero…?
No no, qua adesso si fa una festa per un tuo Arrivederci! Perché sono sicuro che tu tornerai da noi!”.

Continua a lanciare cuscini e tutto quello che trova per terra, o in giro.
Lo minaccio di lanciargli un cucchiaio, e lui corre ai ripari da Horan, che improvvisamente fa spuntare un cucchiaio, dall’orecchio di Payne.
Quest’ultimo, corre verso di me dalla paura mentre io sono li che me la rido bella tranquilla…ma Liam vuole farmela pagare, lo vedo dall’espressione dei suoi occhi.
Mi prende per le gambe facendo penzolare il mio viso, all’altezza del suo busto.
Alla fine inizia la lotta con i cuscini uno contro l’altro, Harry alza la musica a palla…Zayn consola la mia amica, nonché sua fidanzata e Horan….sta preparando dei pop corn, alternando poi con dei pancakes con sciroppo d’acero sopra.
Ok che il party abbia inizio.

 
 
Spazio Autrice:
Salve a tutti bella gente! Sono tornata ^^ scusate l'attesa che c'è stata nel postare questo capitolo...ma non sto passando un periodo tanto facile; e quindi a volte nemmeno scrivere mi aiuta volevo dirvelo così se dovesse risuccedere sapete perché posto in lunga data (apparte il fatto che mi collego con il wi-fi del mio vicino e quindi mi collego quando c'è xD). Torniamo al capitolo che ne dite? Vi piace?, fa schifo? Questo per me è il primo capitolo di questa storia che mi rende abbastanza soddisfatta. Sono abbastanza critica con me stessa, e ho l'autostima che a volte non c'è nemmeno l'ombra -.-". Povera la nostra protagonista che se ne va...se avete letto fin qui vi ringrazio. Che dire, ci ribecchiamo al prossimo capitolo e spero di poterlo postare prima questa volta.
Un bacio.
Sara.
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 14
*** Chapter Fourteen: ***


                                                                                                 

**
Sono le sei di mattina in punto, stamani mi sono alzata con una malinconia addosso con una tale tristezza che potrei iniziare a piangere e non finire più…non riuscirei a fermarmi se solo concedessi alle lacrime di sgorgare fuori dalle mie pupille.
Ma io devo essere più forte…devo resistere.
Non è un bel giorno, anzi il è il peggiore che ci possa essere…oggi è il giorno dell’ ‘Addio’ quello che non avrei mai voluto ci fosse tra me e Londra, ma soprattutto tra me e Louis.
È così difficile ‘lasciare’ colui che ami, colui che ti rende belle le giornate, colui che ti fa sorridere anche quando tu non ne hai voglia.
Non credevo fosse così straziante lasciarlo…lui che è diventato il mio mondo, lui che era fino a un giorno fa ‘mio’…ma mi stavo solo illudendo che tale cosa poteva essere vera…lui non è mio, ma della castana dallo sguardo ammaliante.
Dalle doti incantatrici…seduttive…pericolose.

Nemmeno il cibo sembra essere appagante, non mi va…il mio stomaco ha deciso di fare lo sciopero (al contrario delle lacrime, quelle vogliono fare l’abbonamento) della fame.
E come provo a buttare giù qualcosa sembra darmi colpi, pizzicotti allucinanti.
Perfetto…sono schiava del mio corpo, sono schiava del dolore che Lou mi ha causato insieme a quella ‘strega’ fattucchiera.
Quindi la colazione salta…a questo punto è meglio, così posso andare alla stazione il prima possibile dal momento che ho dovuto optare per prendere il treno per tornare a casa.
Chissà per quale strano motivo non ho scelto di prendere l’aereo, avrei viaggiato in sole due ore…invece è il treno che facendo giri immensi mi riporterà in Italia.

Controllo che tutto sia nella borsa, ricontrollo anche i bagagli che mi porterò dietro…bene c’è tutto.
Ma non c’è nessun motivo che più mi trattiene qui in questa casa…si beh ci sarebbe la mia best, ma non mi basta…in questa città ho condiviso anche l’amore con Tomlinson ed è quello che mi spinge, a volar lontano da lui…è quello che non mi trattiene più.
Riguardare le pareti di questa ‘nostra piccola’ casetta e ripensare alle mille cose fatte con Erika, rende tutto così triste.
È triste perché se me ne vado, non succederanno più avventure simili…io sarò lontana, lei sarà lontana e soffriremo entrambe.
Ma lei saprà capire con il tempo perché ho deciso di fare questo passo doloroso.
Capirà e mi perdonerà per averla lasciata sola…ma non sarà del tutto sola c’è Malik, che le starà accanto ricoprendo il ruolo del fidanzato perfetto.

Persa nei miei pensieri, alcune voci mi distraggono…gli occhi che fino a poco fa vagavano nella stanza, associando ad ogni cosa un ricordo felice…si concentrano sulle facce tristissime dei ragazzi.  

-“Ragazzi cosa ci fate svegli a quest’ora…?”

Mi guardano impalati sulle loro gambe, implorando con lo sguardo di rimanere a Londra accanto a loro, accanto a Louis anziché partire, e sparire dalla circolazione.
Lo riesco a capire così bene che in questo caso le parole non servono proprio.   

-“Ti vogliamo accompagnare alla stazione…”

Niall pronuncia queste parole con un magone alla gola, alcune lacrime gli cadono sulle belle guance rosate che il ragazzo Irlandese possiede…è il ragazzo più sensibile che abbia mai incontrato.
È così dolce, così disponibile ad aiutare tutti…così simpatico, così chiacchierone, così impacciato nel cucinare…ma ottimo buongustaio.
È semplicemente Niall…e credo che è quello che mi mancherà più di tutti…e se potessi fermare il tempo, se potessi avere il potere di cambiare gli ultimi episodi accaduti lo farei, per stare ancora in compagnia di tutti loro.

-“Cos’è quello straccio che hai in mano…?”

Guardando Liam stringo contro il cuore quel lenzuolo.

-“Devo andare a casa vostra, per mettere uno striscione dedicato a Louis.”

Harry si avvicina…mi regala uno dei suoi più potenti abbracci e sussurra…

-“Veniamo con te...”

Sorrido…in questo momento tutti mi stanno donando il loro appoggio.
Tutti mi sono così vicini, nemmeno fossero la mia famiglia.
No pardon, come ha detto Horan lo siamo diventati.
Insieme usciamo dalla porta e ci avviamo a casa loro…per posizionare per bene quel lenzuolo.

**
Lo striscione è stato collocato proprio davanti al portone di casa, così per lo meno Louis lo vedrà bene e forse capirà quanto mi fa soffrire con ciò che ha fatto con Eleanor.
Ora siamo alla stazione, la mia testa si sta auto massacrando rivivendo la scena di quel pomeriggio quando li ho sorpresi insieme…ma il fastidioso suono che emette il treno quando comunica che è arrivato, mi distrae da quel pensiero autodistruttivo.
Un classico rumore strillante proviene dagli altoparlanti, pronuncia che il treno che devo prendere è arrivato ed è al binario due.
Guardo tutti i ragazzi e Erika che è in mare di lacrime.
Li raggruppo tutti e li abbraccio fortissimo pregandoli di non piangere.
Dopo un po’ mi espongo…

-“Ci sentiremo in questo tempo vero…? Non vi dimenticherete anche voi di me…? Me lo promettete?”

Zayn abbracciando la sua fidanzata, mi sorride dicendo di raggiungerlo che c’è posto anche per me…che mi vuole riabbracciare.
Le sue braccia così muscolose, sanno trasmettermi tutta quell’affetto che in questo adesso manca, che non c’è.
Erika mi asciuga due lacrime che fuoriescono dagli occhi.

-“No! Non ti dimenticheremo mai, perché sono convito che tu ritornerai a Londra da tutti noi.”

Sorrido, come se potesse essere vera questa cosa…come se infondo ci spero anche io, e forse più di loro.

-“Nemmeno io mi dimenticherò mai di voi, questa è una promessa”

Prendo i bagagli da terra, e dopo aver salutato tutti di nuovo lentamente mi avvio a salire sul treno, e a prendere posto.
Non riesco a trattenere le lacrime, che vanno ad inondare le mie iridi castane…per fortuna sono salita, e da lontano non si riesce a vedere…ma anche se sono piuttosto lontana da loro, noto che riesce difficile non piangere per Harry, Liam, Niall, Zayn ed Erika è così evidente.
Appoggio le mani sul finestrino, salutandoli con una mano che tengo alzata…sporgo un po’ fuori la testa sussurrando con il labiale un ‘vi voglio bene’ a tutti loro…mi mancheranno, già mi mancheranno più di quanto io immagino.
Non perché sono la band che ammiro, che seguo, che adoro…mi mancheranno come dei comuni amici…perché prima di ogni cosa sono Niall, Zayn, Harry e Liam poi vengono le star che si nascondono dietro il loro cognome.

Ok adesso devo allontanarmi dal finestrino, non voglio rattristarli più di quanto lo sono già…ma nonostante voglio farlo, non ci riesco forse sto aspettando qualcosaUn segno, un volto.
Il motore del treno è acceso, lentamente sta avanzando sui binari…vedo la stazione scomparire minuto dopo minuto…abbasso la testa, e dopo alcuni minuti da lontano sento urlare…

-“Saraaaa non partire ti prego!”

Giro lo sguardo puntandolo sui binari…

-“Io Ti Amo…”

 Metto a fuoco bene la vista, e vedo Louis correre lungo la ‘pista’, ha in mano un mazzo di rose rosse e (a quello che riesco a vedere) e una scatola di cioccolatini.
Per un istante sorrido e penso ‘Ti Amo anch’io Louis…’ ma nello stesso istante in cui penso ciò, il sorriso sparisce…svanisce e sul mio volto compare di nuovo la tristezza, il dolore, la malinconia.
Ho la testa confusa, sento martellare dentro le tempie il dolore, la rabbia, la delusione...mi è perfino passato per la mente di scendere dal treno, e buttarmi a braccia aperte nelle sue e gridargli ‘Louis…ti perdono e voglio stare con te…’ ma oramai io sono sul treno e nessuno, o nessuna cosa riuscirà più a farmi scendere e farmi cambiare le mie idee.

 
Spazio Autrice:
Salve bella gente...come state? Io così e così ma vabbè passiamo al capitolo eh?
Allora dunque la nostra Sara è partita, Louis ha provato a fermarla ma niente da fare. Trovo davvero dolce la scena dei ragazzi e voi? Che altro dire...che qesto capitolo era nato cortissimo, io l'ho prolungato un po'. Com'è uscito secondo voi? Dal prossimo capitolo comparirà un nuovo amico di Sara...chissà chi sarà. Non è chi vi immaginate voi xD. Chiedo scusa per l'errore del treno...ma era la mia prima FF e lo ammetto non mi eo documentata molto. :(
Mi dileguo adesso. Recensite vi prego.
Un bacio.
Sara.

PS: se volete leggere anche quest'altra mia Fiction su Harry ne sarei felice *-*


'Vorrei averla qui accanto a me, e stringerla forte, sussurrandole nell'orecchio quanto il mio amore, è forte...sincero ed unico. Già perché nessuno mai potrà amarla in questo mondo, con la stessa intensità, con la stessa frenesia che provo quando le sono accanto. Nessuno mai, sarà in grado di amarla come la AMO IO. Sono il solo che la completa...'
**
'Noi ci rialzeremo sempre, noi lotteremo continuamente pur di stare insieme. Perché la mia famosa vita si è incrociata con la sua. Ci Apparteniamo, ci volevamo, ci siamo scelti. E prima o poi saremo eternamente nostri...'
**
Salve, allora queste sono due frasi della FF, che vedremo molto più avanti. Volevo dirvi che la mia Fan Fiction forse all'inizio non appassionerà molto, non compariranno subito i 1D, che forse sarà noiosa, direte che fa schifo, che non vale la pena nemmeno leggerla. Ma non è così credetemi, è tutto programmato :). Con il passare dei capitoli, capirete e credo che vi aumenterà la suspance di sapere cosa succede ai nostri/vostri protagonisti. Non mi rimane altro da dirvi, che seguite e recensite in molti i capitoli, perchè a voi potrà sembrare noioso recensire, ma non sapete quanto servirà a me. A presto!
Sara
ecco il link: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2090429&i=1
 
Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 15
*** Sometimes you need to get away from everything and everyone! ***


                                                                              A volte è necessario andarsene lontano da tutto e da tutti… 

                                                         
 


-“Sara cosa ci fai a casa…?”

Non appena sento queste parole, scoppio a piangere buttandomi al collo di mia madre.
Dopo aver lasciato spazio al dolore, con la sua mano alza il mio mento, ‘obbligandomi’ a guardarla in viso.
Con l’indice mi asciugo una lacrima ed inizio a parlare…

-“Mamma Louis mi ha tradita…”

Singhiozzo di nuovo, lei mi guarda incredula credo spaesata, meravigliata di un tale comportamento da parte di Tommo.
Le ho parlato molto di Louis, molte volte ci vedevamo anche tramite Skype ed è così che l’ha conosciuto…subito lo aveva trovato simpatico carino, e dolce.
Mi guarda come se io adesso mi stia inventando tutto, come se Louis non fosse capace di fare una cosa del genere.
Come se lui non fosse in grado di spezzarmi il cuore, di rovinare tutto…come se lui fosse diverso da tutti gli altri ragazzi; famosi o meno.
Lui è come tutti gli altri.
Mi sono appena resa conto, che non sono nemmeno entrata in casa…sono scoppiata come un fiume in piena, subito le ho raccontato tutto, senza nemmeno varcare la soglia della mia casa.

Vado in cucina con mia madre, lei si prepara il caffè mentre io prendo un bicchiere di estathé alla pesca, naturalmente di mia sorella.
Mentre penso a lei, sento dei rumori provenire dalle scale che portano al reparto notte, il tempo di spostare la vista su di esse, arriva veloce come un uragano mia sorella  Veronica.
  
Per fortuna ho finito di sorseggiare il thè rimasto nel bicchiere, altrimenti sarebbe stata capace di farmi soffocare.
Le sue braccia si uniscono dietro il mio collo, aumentando sempre più forte la morsa.
Si i suoi abbracci sono sempre stati molto ‘stritolanti’, insomma molto forti…pieni d’affetto; e sembra essere questo adesso che mi serve, un abbraccio così potente da farmi mancare il respiro, e opprimendo il pensiero di Tomlinson.
Non appena mi ha liberata dal bellissimo abbraccio la quale mi ha dato poco fa, mi guarda con quei suoi occhioni grandi e celesti…immensamente celesti, come gli occhi di Niall, come gli occhi di Lou.

Guarda le mie valigie con una faccia confusa, è raro che torno a casa da quando mi sono trasferita in Inghilterra…e forse si sta chiedendo dentro la sua testolina come mai questa mia visita inaspettata.
Mi avvicino a lei e all’orecchio le sussurro ‘Sto un po’ con voi, sei contenta!?” annuisce con la testa; mi afferra per la mano e mi domanda di Louis, perché non è con me, e se sono ancora la sua fidanzata.
Le accarezzo la testa, dandovici sopra un leggero bacio e le rispondo che è un po’ tutto complicato ora, e che si vedrà se rimarrò la sua fidanzata.
Tralascia la mia risposta, e mi dice che spera che si aggiusti tutto…ma da una parte non spera in una cosa bella come quella di ritornare con Tomlinson, perché è felice che io per un po’ rimarrò con lei e la mamma. 

Bene le valigie sono sistemate nella mia ‘vecchia’ camera che è rimasta sempre la solita, mia madre non ha cambiato nulla che bello.
Mi butto a capofitto sul letto, osservando che ci sono perfino i poster stravecchi fissati al soffitto…ho avuto moltissimi risvegli nell’età adolescenziale con i Blue, Backstreet Boys, Gemelli Diversi, Lunapop ecc…si direi proprio bellissimi.
Mamma entra in stanza cominciando a rivivere il passato con i suoi ricordi di quando ero bambina, per poi arrivare a rifiorire i flashback di quando ero un adolescente che frequentava le scuole superiori; rammenta tutte le cottarelle che prendevo ogni giorno/settimane/mesi.
La cosa assurda è che si ricorda ancora i nomi e me li elenca pure: Francesco, Yuri, Samuele, Dario, Alessandro, Lorenzo e potremmo stare qui per ore…sono tanti, troppi.
Ma tutti appartengono al passato, tutti sono divenuti nient’altro che sfumature della mia adolescenza; mentre Lou è il mio presente, è l’unico che mi ha fatta soffrire più degli altri.
Beh gli altri erano amori non corrisposti, e in confronto a questo erano veramente una passeggiata.

La malinconia si impadronisce di me, mia madre mi vede…si accorge che potrei di nuovo scoppiare a piangere.
Così si siede sul letto e mi dice di uscire un po’, andando a fare shopping se voglio…oppure semplicemente a passeggiare, insomma mi ‘costringe’  ad uscire di casa, anziché piangere e ridurmi uno straccio.
Una volta salite in macchina, mi svela la destinazione…ha deciso di portarmi allo stadio dei Pini (a Viareggio) per vedere la partita del cuore che si terrà oggi alle sedici in punto.
Dopo aver parcheggiato lontano, si perché a mia mamma piace tanto camminare…invece io sono piuttosto pigra, siamo finalmente sedute sulle gradinate dello stadio. Mia sorella alla fin fine non è venuta con noi, primo perché a lei del calcio non gliele importa niente, non è una tifosa sfegatata come me; e secondo perché è andata a casa di un’amichetta a studiare.
Quindi dal momento che mamma ed io siamo sole, credo voglia farmi delle domande più approfondite su Louis e me.

Iniziamo a parlare, di qualsiasi cosa non porti il pensiero fisso su Louis, per ora ci stiamo riuscendo siamo entrambe brave in questo ‘gioco’, ma poi girandomi per caso, noto alcune ragazze che ridono divertite su un qualcosa contenente nella rivista che si trova tra le mani, di quella finta bionda.
Non bado molto al motivo per cui possono ridere così tanto, poi per mezzo secondo passa un ipotesi dentro la mia testa, un flash…Eleanor, scoop, Louis, One Direction, gossip, giornali, Directioner.
Ecco adesso che sono riuscita a collegare tutti i passaggi immagino che noi saremo, cioè io sono la ‘notizia’  del giorno, del momento, il suo tradimento sarà su tutti i giornali…
Lentamente ‘ingollando’ la tensione giro di nuovo il capo, cercando con la coda dell’occhio di vedere se la rivista è ancora tra le loro mani; cavolo la stanno ancora sfogliando, e continuano a ridere.
Portando il busto all’indietro aguzzo l’udito, sono fortunata riesco a sentire una mezza frase, che all’istante mi ferisce…

“Ahah, le sta proprio bene a quella Sara se Tommo l’ha tradita. Louis ed Eleanor sono perfetti per stare insieme…”
 
La mia ipotesi era giusta, il mio sesto senso non sbaglia mai. Bene, benissimo, perfetto ho anche le fan contro...tutte appoggiano quella maledetta castana, tutte approvano la coppia Eleanor-Louis.  
Lei…è stata lei a mettermele contro, si fa piacere per non so quale finto motivo; si fa passare da brava ragazza quando non lo è.
Lo sapevo fin dall’inizio che fra me e Lou non poteva andare, lui un cantante a livelli mondiali, acclamato dalle fan, dalle modelle…io invece sono solo una normale ragazza, una studentessa, una sua fan.
Ma poi a sun di pensare pessimista, si era auto creata in me la parte ottimista; si quella che in un certo senso mi faceva sperare che tutto andasse bene, che anche se ci sono queste diversità…mi faceva credere che noi potessimo stare insieme.
Ma non accade ciò. 


Adesso non occorre nemmeno che mi giri più, le signorine stanno leggendo ad alta voce l’articolo, di quel maledetto giornale che vorrei stracciare con le mie mani.
Porto le mani alle orecchie, per non sentire ma le loro voci stridule sono più potenti.
La rossa ricciola, legge pure il titolo dell’articolo con tanta cattiveria: ‘Tomlinson beccato a letto con la Ex, l’attuale fidanzata lo molla e se ne va da Londra!’. 
Le lacrime come sempre, senza chiedere il permesso, senza aspettare il momento giusto scendono dalle palpebre, molto piano…essendo anche loro stesse una sofferenza.
Mia madre mi abbraccia forte a se, portando la mia testa sotto il suo mento.

-“Allora Sara cosa è successo precisamente…? Ti va di raccontarmelo…?”

Enuncio un lungo sospiro, abbastanza lungo da far percepire che il cantante mi ha veramente ferita; e alla fine comincio a raccontarle tutto.
La storia è abbastanza lunga, infatti il primo tempo non abbiamo fatto altro che parlare della situazione, senza dare troppo importanza alla partita.
Mamma mi è davvero vicina, riesce a capirmi meglio di chiunque altro…mi accarezza i capelli.

-“Ma allora tu cosa hai deciso? Hai intenzione di perdonarlo dopo quello che ti ha fatto?”

Sto seriamente pensando alla risposta che voglio dare a mia madre, ma poi quella risposta non è per lei…ma più per me stessa, più per il mio cuore.
Alzo gli occhi, puntando lo sguardo sul campo da calcio…quando mi arriva un messaggio; prendo il cellulare dalla borsa e visualizzo il messaggio, il mittente.
È Louis, è un suo messaggio; lo leggo a voce abbastanza alta così che anche mia madre può sentire. 


From: Louis Love!
A: Sara

'Love sorry, but it is not my fault and I'll prove it. I love you. 
Xoxo Louis.'


Non ci credo. Ma come…come fa a dirmi ‘Ti Amo’ dopo quello che ha fatto!?!
Come fa a dirmi che non è colpa sua!?! Io ho visto cosa stava facendo con Ele, come può continuare a mentirmi!?!
Guardo mia madre, e le dico…

-“È Louis…”

Mi incita di dirle cosa dice il messaggio, dopo un po’ mi guarda e sorride.
Non capisco né lui, né lei. All’improvviso un nuovo suono proviene dal cellulare.
Il telefono annuncia un nuovo messaggio appena arrivato; fammi provare ad indovinare Louis!?!.
Visualizzo il messaggio come non detto.


From: Louis Love!
A: Sara

‘I know that I was wrong, I made a bullshit. But I’ll never stop to tell you that I love you ... and if it should to serve to get you back in my arms, I will cry out even to the entire world. 

Your Louis.’


Alzo gli occhi al cielo, possibile che tutto deve essere così complicato!?!
Possibile che mi faccia così pena adesso!?! No non deve farmi pena, perché lui non ha pensato un minuto a spezzarmi il cuore.
Devo tenere duro…resistere, e con il tempo forse mi passerà. Credo, spero…non lo so.
Di nuovo lo schermo del mio cellulare si illumina, di nuovo squilla; ma stavolta ana nuova suoneria si fa sentire.
Gotta be you la canzone che abbiamo cantato Louis ed io quel pomeriggio alle altalene, suona forte riecheggiando nell’aria.


‘Louis…’

Il suo nome rimane fisso sullo schermo.
Decido di non rispondere, quindi attacco! Rifiuto la chiamata, sperando che smetta, sperando che capisca che non voglio sentirlo.
Ma di nuovo Gotta be you’ risuona ancora una volta…rifiuto! Ancora…Rifiuto!
Voglio vedere quanto continua, quanto può reggere una situazione così dura.
Per me può continuare all’infinito, può continuare a chiamare fino all’esaurimento della mia batteria.
Deve rispettare la mia decisione di non voler sentire la sua voce per il momento. 

Già! La sua voce, quella che non ho fatto altro che ascoltare negli ultimi mesi…quella che ho sempre ascoltato con gioia, con felicità, con amore; ho sempre pianto sentendola alla radio, o dalle casse del pc.
Sentire cantare le loro canzoni era bellissimo, tutte le voci dei ragazzi sono bellissime magiche, romantiche.
Ma mai belle come la sua, la sua voce è musica per i miei orecchi, mi riempie lo stomaco delle cosiddette ‘farfalle’. 
Vampate di caldo, rossore sulle gote, stomaco in subbuglio e brividi sul corpo…è questo ciò che la sua voce mi provoca.

  
Spazio Autrice:
Salve buonasera ragazze, mi scuso per il ritardo apzzesco...mostruoso nell'avere postato questo capitolo!
Inanzitutto voglio chiedervi anche scusa per questo capitolo così obriobriamente schifoso. Non cerco giustificazioni...se a qualcuna è piaciuto spero siate sincere, ci terrei tanto. Poi cos'altro dire? Ah si che nel prossimo capitolo Sara incontrerà un vecchio amico, sempre allo stadio, e insomma succederà una cosa inaspettata xD
Ok mi dileguo ho già parlato troppo, vi lascio alle vostre cose, e io me ne torno a gardare 'Ballando con le stelle'. 
Bye bye.
Sara.



Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
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Capitolo 16
*** Chapter Sixteen: ***


                                                                              

**
Il telefono non smette di risuonare la nostra canzone.
Quella canzone che abbiamo cantato insieme, unendo due voci così diverse tra loro in unisona da renderla perfetta.
Vedere che quell’oggetto metallico continua a evidenziare il suo nome fa male, fa male perché torna a vivere nella mia mente quel giorno, quel momento, quelle scene; quindi una volta per tutte decido di spegnere il cellulare cercando di godermi il resto della partita.
Posso sembrare una ragazza senza cuore, o con un cuore di pietra posso sembrare acida, stronza e molte altre cose reagendo così a quel ragazzo che fino a poco fa, era il mio ragazzo.
Ma in verità non lo sono, sono solo una ragazza ferita, umiliata disintegrata dal dolore che lui mi ha causato.

E rifiutando quelle chiamate, eliminando quei messaggi voglio solo fargli capire di rispettare il mio dolore vorrei solo essere lasciata in pace a riflettere.
Deve capire e accettare che ho bisogno di tempo, di tanto tempo per poter chiudere un occhio e perdonarlo nel caso dovesse succedere.
Mia madre, vedendomi pensierosa mentre osservo la partita mi avvicina a se, portando le sue braccia dietro alle mie spalle, racchiudendomi di seguito in un abbraccio. Toglie dai miei occhi una ciocca di capelli sovrapposta sopra questi ultimi, poi inizia a sussurrarmi qualcosa nell’orecchio.

-“Vedrai che si aggiusterà tutto…”

Ecco cosa mi ha sussurrato mia madre, lei ha sempre avuto quell’intuito a capire quando le cose posso essere aggiustate; oppure quando invece non c’è rimedio.
La guardo intensamente, perché una parte di me sembra forse credere a quelle parole…mentre l’altra parte vorrebbe solo scoppiare a piangere e dimenticare Louis.
Ma al cuor non si comanda, e io non so bene cosa fare.

-“Lo spero mamma, lo spero davvero!”

Dopo aver buttato fuori la tensione con un bel sospiro, torno a rivolgere la mia attenzione alla partita.
La nazionale cantanti è in vantaggio di ben tre goal, giro lo sguardo e vedo i volti di tutti gli spettatori seduti sulle tribune ad urlare il loro incoraggiamento ad entrambe le ‘squadre’.
Poi per puro caso i miei occhi si fermano sulla rete che divide il campo dalle tribune, e noto di li a poco un volto familiare.
Un ragazzo che si sta preparando ad entrare in campo, si sta scaldando ai bordi della rete cerco di leggere il cognome sul retro della maglietta, ma dal momento che è in movimento lascio perdere.
Sta risultando impossibile, ma poi riesco ad intravedere qualcosa…

‘Cas...’

Il ragazzo dal volto familiare per pura coincidenza credo si gira, mostrando un magnifico sorriso lasciando liberi nell’aria quei capelli per metà ricci e metà lisci.
Ad un certo punto i nostri sguardi si incrociano si ritrovano uno di fronte all’altra.
Di mia spontanea volontà sorrido insieme a lui.
Adesso ho capito chi è finalmente il ragazzo dal volto familiare; e posso completare nella mia mente quel cognome che non riuscivo a leggere, mentre quest’ultimo era in movimento.
Chi avrebbe mai pensato di rincontrarlo dopo tanto tempo, e soprattutto oggi…e qui a Viareggio!?!
Io beh non ci credevo fino ad ora.  

-“Alessandro…”

-“Sara…”

Con mia grande sorpresa si ricorda di me; il mio amico d’infanzia si ricorda di me.
Alessandro Casillo il mio ‘vecchio’ e ‘grande’ amico è qui da me…anche se immagino che sia qua solo per disputare la partita; ma non mi importa lui adesso è qui, e potrò abbracciarlo quanto voglio.
Anche perché necessito di un bellissimo abbraccio.
Nel mentre che continuiamo a guardarci negli occhi, dentro la mia mente si ravviano i nostri ricordi d’infanzia vissuti insieme.
Lo conobbi un anno al mare, io ero con la mia famiglia e lui con la sua; io avevo all’incirca tredici quattordici anni mentre lui solamente dieci.
Già è più piccolo di me di quattro anni, ma non ci sono mai stati dei problemi per via dell’età che non ci permettevano di giocare insieme.

Nato e cresciuto sempre a Milano, ad un certo punto dovettero traslocare dalla cara e vecchia Milano perché suo padre era stato trasferito per seguire una filiale, della stessa concessionaria di macchine di cui si occupava al nord.
Furono talmente fortunati i coniugi Casillo che trovarono una casa in vendita proprio nella mia stessa zona, così Ale ed io ci vedevamo tutti i giorni.
Erika e Alessandro erano davvero i miei più cari amici, ero così fortunata allora.
Mentre ora grazie alla vittoria del talent show ‘Io Canto’ è diventato un piccolo cantante, e sono così fiera di lui.

Ad un certo punto, dopo che mi sono fatta il classico filmino mentale vedo Ale arrampicarsi sulla rete.
Piano piano sale cercando di non farsi male, altrimenti l’allenatore si arrabbierà e sarà costretto a tenerlo in panchina.
Ma non appena Alessandro è riuscito nel suo intento, quindi è nella zona delle tribune il suo allenatore è pronto a rimproverarlo.

-“Casillo ma hai intenzione di romperti una gamba, per non giocare la partita?”

Alessandro sorride all’allenatore e decide di lasciarlo perdere, invece non  perde tempo ad abbracciarmi.
Il suo mento finisce dentro l’incavo del mio collo, portando le sue braccia intorno alla mia vita inizia a stringere sempre più forte quell’abbraccio e finalmente mi sento appagata.
Sento che questo modo di stringere così forte, impedendomi quasi di muovermi, di respirare di pensare è quello che mi serve…è quello giusto, perché è silenzioso, protettivo sicuro; a me servono questi tipi di abbracci per abbattere la tristezza e la malinconia.
Si stacca da me, osservando attentamente il mio volto.
Le conseguenze delle troppe lacrime versate si intravedono ancora, gli occhi gonfi sono ancora ben visibili nonostante ho applicato il fondotinta per nasconderli.
Si avvicina al mio orecchio e sussurra.

-“Allora come mai a casa? Cos’è che l’ha portata qui, grande studentessa universitaria di Londra? Apparte tutto Sara cosa c’è che non va?”

Basta guardarmi negli occhi per capire che qualcosa non va, solo chi sa ‘leggermi’ dentro davvero capisce quando sto male, e se sto male.
Lo guardo, e nonostante lui se ne va in giro per il mondo a fare concerti, nonostante io mi sono trasferita in Gran Bretagna ha capito che non sto bene, non ha perso il suo potere.
Non ha smesso di volermi bene ed interessarsi a me.
Prendendogli le mani sposto il mio busto in avanti, affiancandomi al suo orecchio per sussurrargli la risposta.

-“Mi conosci troppo bene, non è vero Ale!?!”

Annuisce con la testa, mostrando lateralmente un piccolo sorriso.
Dopo mezzo secondo però aggiunge anche:

-“Poi lo sai che non sei capace a dire le bugie…non hai nemmeno la faccia adatta!”
 
Mi strizza l’occhio, forse per sdrammatizzare un po’ per darmi un piccolo incoraggiamento, un piccolo sostegno morale.
Non so, fatto sta che mi è mancato tantissimo.

-“Ho rotto con il mio fidanzato, perché l’ho trovato a letto con la sua ex…”

Di colpo mi abbraccia, mi accarezza i capelli senza dire niente.
Continua a emanare quel calore, quell’affetto richiesto dal mio stato emotivo così fragile in questi giorni.
Restando sempre abbracciato a me, inizia a parlare con voce soave…

-“Stai parlando di Louis Tomlinson, un componente degli One Direction giusto?”

Alzo la testa e poso lo sguardo, davanti al campo da calcio dal prato così verde.
Come gli occhi di Harry, dio quanto mi manca quel ragazzo, quanto mi mancano tutti in verità…vorrei vederli presto, sento troppo la loro mancanza.
Asciugo una piccola lacrima che è fuoriuscita, rovinando il mio trucco…oramai già rovinato lo so, da quelle righe di lacrime che si sono formate per via del fondotinta.

-“Ale tu come lo sai?” 

Sorride poi si schiarisce la voce dicendomi:

-“Vedo che non sei cambiata affatto; comunque tu e il tuo cantante siete su tutti i giornale. E per precisare meglio siete su tutti i giornali dal giorno in cui vi siete messi insieme. Quindi…secondo te questa notizia può passare inosservata?” 

Mi da un buffetto sulla guancia destra come per dire di svegliarmi, di scendere dalla bella nuvoletta che mi sono trovata su cui spesso vivo, di uscire da quel castello di carta in cui ho creduto di ‘abitare’ fin ora.
Vorrei stare ancora a chiacchierare con lui, vorrei stare ancora attaccata al suo collo sentendomi protetta da tutti ma non appena realizzo che in teoria dovrebbe scendere in campo, arriva con un tempismo preciso l’urlo del mister che lo chiama ad entrare in campo, per sostituire un altro cantante.
Mi afferra la mano e dandomi un bacio sulla gota mi dice…

-“Senti fra una mezzoretta al massimo la partita sarà finita, il tempo di farmi una doccia e sono pronto. Ti va di aspettarmi così dopo se vuoi parliamo un po’?”

Lo guardo intensamente negli occhi, e annuisco con un accenno del capo.
Ampliando il suo sorriso mi dice ancora…

-“Bene scricciola a dopo, così ti coccolo e mi racconti come stai e cosa è successo nei dettagli. Se vuoi, se ti va possiamo anche andare a prendere un gelato.”
 
Gli rispondo che è tutto perfetto, io e lui insieme il gelato…non potrebbe esserci un dopo partita migliore.
-“Casilloooooo!”
Il nuovo urlo del mister, fa capire a quest’ultimo che è veramente furioso e che deve scendere in campo adesso, all’istante! Quindi riscende dalla stessa rete su cui era salito prima, corre veloce in campo prendendo il posto di un altro giocatore…dando il meglio di se. Dall’immenso prato verde, mi banda un bacio custodito dalla sua soffice mano.    

[…]

Alessandro è sotto la doccia, mentre io sono rimasta fuori ad aspettarlo sulle gradinate dello stadio.
Do uno sguardo all’orologio e noto che sono solo le cinque del pomeriggio; stasera se voglio posso pure fermarmi a cenare fuori con Ale.
Mia madre mi ha lasciato perfino dei soldi, chiedendomi per favore di divertirmi almeno un po’ in compagnia del mio vecchio amico.
Frugo nella borsa in cerca del cellulare, lo apro e vado subito in cerca dei messaggi di Louis, non li ho cancellati li ho conservati tutti perché sapevo che poi li avrei voluti rivedere, e se non li avessi trovati sarei stata molto peggio di come sto ora.
Perché la testa mi dice una cosa e il cuore un’altra? Perché la testa mi sta dicendo che ho fatto male a rivedere quei messaggi, mentre il cuore mi rammenta ancora quanto amo Tomlinson e che ho fatto bene a rivederli!?!
Mai che questi due andassero in sintonia almeno una volta.
Perché quando testa e cuore non vanno in sintonia, automaticamente si complica tutto?
Ti senti una stronza ma al tempo stesso ti senti anche molto ferita.
Vorrei capirci tanto qualcosa. 

Sbatto le ciglia velocemente per far rientrare una perfida lacrima che stava per uscire, sospiro cercando di riprendere la tranquillità di prima; sfilo dal mio polso il braccialetto che Lou mi ha regalato per il nostro primo mesiversario lo giro e rigiro, tra le mie mani.
Nel suo braccialetto quello che gli ho regalato io c’è la mia iniziale, mentre qui sul mio c’è la sua…quella ‘L’ così perfetta, come lo è lui.
È triste guardarlo e pensare che lui è lontano da me chilometri e chilometri, ma se non succedeva quello che è successo, io non sarei qui ora; sarei ancora in Inghilterra. Poi nel bel mezzo dei miei pensieri Alessandro spunta dietro le mie spalle e mi abbraccia di nuovo in maniera forte; questo abbraccio l’ho sempre definito a ‘orso’ perché è grande e forte.
Mi giro mostrando un volto leggermente più sereno, ci guardiamo negli occhi restando in silenzio per un po’.
Mi accarezza i capelli e a voce bassa, quasi non volesse farsi sentire da nessuno bisbiglia.

-“Allora ti va di dirmi come stai e cosa è successo? Perché non ho capito molto prima con quelle urla, ah e possibilmente però senza piangere…”  

Giocherello ancora con il braccialetto, parlare di questa situazione mi rende un po’ nervosa.

-“Come vuoi che mi sento; mi sento uno schifo mi sento sola, mi sento delusa, mi sento presa in giro…mi sento, anzi sono stata tradita e solo al pensiero, mi viene voglia di andare di corsa a Londra e prendere quella maledetta Eleanor e spaccarle la faccia….”

Lui mi guarda e vorrebbe abbracciarmi, ma non ci riesce per via che sono così agitata che sembro elettrica.
Mi dice di calmarmi, ma non funziona nemmeno quello.
Ad un certo punto poi mi alza dal gradino dove sono seduta, anzi dove oggi sono sempre stata.
Mi corica sulle sue spalle facendomi urlare dalla paura, prima o poi mi farà venire un infarto questo ragazzo me lo sento; e guardandomi con aria simpatica, con aria divertente mi dice…

-“Ora basta parlare di tizio e della tizia, di cosa hanno fatto ecc. Distraiamoci ok? A proposito ce l’hai il costume?”

Lo guardo con una faccia meravigliata, sorpresa e confusa.

-“Secondo te io vado in giro con il costume sotto i vestiti? E se anche lo portassi, io sono arrivata da poche ore che non avrei avuto il tempo di indossarlo…”

Credo che non abbia capito, l’espressione del suo viso me lo fa percepire.

-“Ale non ho avuto tempo di cambiarmi ok. Ora ha capito!?!”

Annuisce con la testa.

-“Beh, fa niente vorrà dire che faremo il bagno con le mutande…”

Lo guardo con gli occhi spalancati, dove faremo il bagno? Dove mi sta portando?
Tipo imprevedibile questo Casillo…ma con lui mi diverto da matti, sto così bene che vorrei che le giornate non finissero mai.

Spazio Autrice:
Salve ragazze come state? Io così e così...alti e bassi, più bassi che alti ma vabbé parliamo d'altro. Vi chiedo immensamente scusa per questo capitolo orrendo che vi ho postato...lo ammetto non sono riuscita a fare di meglio. Sicuramente ho deluso tutte le vostre aspettative. Avete capito chi è il personaggio rivelatorio!? Il migliore amico della protagonista. Per chi se lo domanda, ho inserito Casillo perché ero pazza di lui quando ho scritto questo capitolo xD e mi movimentava meglio la storia xD ahahaha. Okei sono di fretta, perché in teoria dovrei andare ad apparecchiare e metter su cena xD.
Ci becchiamo presto.
Un bacio.
Sara.


Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
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Capitolo 17
*** Chapter Seventeen: ***


                                                                                     

**
Arrivati alla spiaggia mi fa scendere dalla sua schiena dove fino ad ora mi aveva tenuta percorrendo tutto il tragitto; dallo stadio alla spiaggia senza mai fermarsi un minuto per riprendere fiato.
Iniziamo a correre ad un ritmo abbastanza veloce l’uno accanto all’altra con il vento che ci massaggia la pelle, con il vento che mi scompiglia i capelli scaraventandomeli contro il viso.
La sabbia si presenta morbida e rovente così decidiamo di accelerare il passo per non beccarci una scottatura sotto la pianta del piede…ci manca anche quella guarda.
Giunti alla riva Alessandro va ad immergere i piedi nell’acqua come un bambino di tre anni…

-“È perfetta…l’acqua è adatta per fare un bel bagno sai!?!”

-“Casillo ti ripeto che io non ho il costume sotto…”

-“E che problema c’è…lo faremo in biancheria intima no!?!”

Si come no, ora secondo te io mi privo della maglia e dei calzoni e faccio il bagno in mutande e reggiseno, davanti a te…

-“Che c’è ti vergogni forse!?!”

-“Non è che mi vergogno è che…non posso fare il bagno…ho quel piccolo problemino che hanno tutte le ragazze una volta al mese sai!?”

-“E io secondo te sono così scemo da crederci? Te lo ripeto non sei brava nel dire le bugie…”

Con un espressione seccata inizio a sbottonarmi il bottone dei jeans, ma quel ragazzo dall’aria innocente mi si avvicina con uno sguardo strano…quasi malefico.
Che intenzioni avrà!?! 

-“Casillo…mollami…Alessandro ti ho detto di lasciarmi, liberami…”

La sua stretta mi impedisce di liberarmi da sola, non riesco a levarmi di dosso quelle braccia così muscolose…deve fare palestra il ragazzo.
Un flashback illumina la mia mente…chiudendo gli occhi rivivo quel momento…il momento più bello della mia vita, quando Louis ed io facemmo l’amore per la prima volta sulla riva della spiaggia dietro agli scogli.
Tom che mi teneva in braccio come una principessa facendomici sentire davvero, io che tenevo le mani dietro il suo collo e gli occhi incollati davanti ai suoi azzurri cielo, azzurro mare…semplicemente azzurri.
Le sue braccia che mi tenevano stretta al suo petto, quel petto che poi si posò lentamente sopra il mio…è inutile dire che mi manca, è inutile forse non pensare ai pochi momenti passati insieme.
Pochi ma intensi…perché se ami alla follia una persona, se con questa ti trovi bene riesci a vivere momenti felici, momenti di gioia non importa da quanto tempo la conosci la frequenti; ti trovi bene punto.
E ciò nonostante questa persona possa ferirti a volte se è davvero importante per te la porterai per sempre nel cuore mostrando un sorriso felice…proprio come sta accadendo a me per Boobear. 

-“Lasciami andare per piacere…ora immediatamente! Questo è un ordine…”

-“Come vuoi…ma tappati il naso eh!?!”

Un minuto, è un minuto quando sento inondarmi il corpo d’acqua salata che entra perfino dentro la mia bocca…l’acqua continua a scivolarmi su tutto il corpo…mi sento così libera sto così bene, sono così dannatamente a mio agio in acqua, il mare sembra cullarmi sembra rilassarmi sembra essermi amico e confidente.
Ogni pensiero su Louis, sul mio Tomlinson ora sembra svanire dentro la mia testa.
Poi non appena riapro gli occhi mettendo a fuoco la vista mi accorgo o meglio mi ricordo di essere completamente vestita…quel perfido ragazzo mi ha buttata in acqua con ancora addosso la t-shirt e i jeans che tra l’altro sono anche i miei preferiti.
Riemergo dalle acque camminando lentamente mostrando al mio amico uno sguardo malefico perfido spietato e molto vendicativo, constatando che sono completamente zuppa…

-“Ora per forza e per ragione devi rimanere in intimo se vuoi che i tuoi vestiti asciughino in fretta…”

Che battuta sarcastica che ha fatto il ragazzo, quasi quasi mi metto a ridere…’ mi sa che per forza e per ragione devo toglierli altrimenti rischio che non si asciugano se continuo a portarli addosso.
Nel mentre che mi convinco di rimanere in biancheria intima davanti al mio amico quest’ultimo inizia a spogliarsi senza tanto pudore, al contrario mio invece. Si toglie la maglietta mostrando ai miei occhi un torace ben scolpito dai dei perfetti addominali ottenuti grazie alla palestra; ‘Sara asciugati la bava che sembra cadere dalla tua bocca…un po’ di contegno ragazza.
Credo che il mio cervello adesso si sia messo a parlare da solo.
Che fisico che ha messo su il ragazzino qua…se continuo a guardarlo noterà che mi ha leggermente imbarazzata, e potrà sfruttare questa cosa a suo vantaggio. Dannazione.
Presa da altri pensieri inizio con il togliermi dei jeans per poi susseguire con la t-shirt, rimanendo così in intimo, all’improvviso alzo lo sguardo…non so una strana sensazione dentro la mia testa mi ha detto di farlo, e cosa trovo?!?
Gli occhi di Alessandro puntati addosso, su tutto il mio corpo come se mi stesse facendo una scansione laser.
Inaspettatamente la sua bocca inizia a muoversi accompagnata dal suono della sua voce:

-“Cavolo…non mi ricordavo che eri, cioè che sei così bella!” 

Una tonalità rossastra compare nello stesso istante in cui le sue ultime parole rimbombano l’eco della parola ‘bella’ alla fine della sua frase.
Come una bambina piego la testa di lato, arrossendo pure io nell’aver ricevuto un complimento di cortesia.
Una mano raccoglie una massa dei miei capelli posizionata davanti alla fronte, mentre l’altra accarezza il mio fianco con movimenti che vanno dall’alto verso il basso arrivando fino alla zona dove vi si trova l’ombelico rendendomi un tantino agitata.
Porto il viso all’altezza di quello di Alessandro anche se il fattore della mia poca altezza influisce rendendo il suo volto molto più alto del mio; i nostri occhi si incontrano e sembrano non aver intenzione di staccarsi…attratti come due magneti.
Ha degli occhi bellissimi…’ penso tra me e me… ‘solo gli occhi Sara, o anche qualcos’altro!?! Confessalo al tuo cervello che comanda principalmente le tue emozioni, che sa leggerle soprattutto meglio di te…
Socchiudo per un brevissimo istante gli occhi, per assaporare l’aria magica, strana che si è creata tra di noi in maniera inaspettata casuale…ma nella stessa velocità con cui ho sbarrato le palpebre arriva un bacio. 

La mia mente viaggia, il mio cuore vive…pulsa adesso dei battiti, ha ripreso a vivere.  Due mani, accarezzano le mie spalle massaggiandole dolcemente incitandomi incoraggiandomi ad acconsentire a quel bacio, a lasciarmi andare…ad essere meno rigida, non pensando a nulla.
Concentrandomi invece sul bacio e su quello che potrebbe accadere dopo se io decidessi, acconsentendo di andare oltre.
Il suo respiro, si fa più intenso sovrapponendosi al mio…le mani salgono ancora sino ad arrivare al collo dove una serie di baci non più casti arrivano con velocità fulminea, accompagnati da qualche morsetto qua e la…l’indomani dovrò coprire quei maledetti segni violacei che sicuramente non tarderanno ad arrivare.
Sicuramente del fondotinta mi sarà d’aiuto a confondere le idee a mia madre.
Un brivido nuovo arriva a stravolgere le mie emozioni, sale dalla colonna vertebrale percorrendola sino ad arrivare alla nuca…lasciando un leggero formicolio a quest’ultima.
La sua lingua si fa spazio dentro la mia bocca, entrando con dolcezza cercando il contatto con la mia che non tarda ad arrivare.
Di nuovo quelle mani, scendono sul bordo dei fianchi…che cercano in tutti i modi di avvicinarmi con forza contro il suo petto ben scolpito…quel petto privo della maglietta, quel petto così nudo che fino a qualche tempo fa era un petto piuttosto bambinesco, ora invece è il torace di un giovane uomo. 

Inclina la sua testa portando invece indietro la mia…altri baci proseguono sul mento ed infine ancora sul collo.
Le sue braccia mi tengono stretta a lui quasi non volesse lasciarmi andare, ma poi…apro gli occhi e le idee si chiariscono, la situazione è ben chiara davanti ai miei occhi.
Mi stacco da Alessandro quasi con forza allungando una mano tra il suo petto e me…come un divisorio, mentre l’altra è fermamente salda sopra le mie labbra. ‘…cosa diamine ho fatto!’ ‘…perché mai mi ha baciata? Io non volevo…io credevo…io…sono come Louis…ho tradito!’. 

-“Perché ti sei staccata? Ho forse accelerato troppo la cosa?”

-“Questo…non doveva accadere! Questo non deve accadere mai più…tu ed io siamo amici!” 

-“Mi sembrava che ci stavi però…ricambiavi i miei baci.”

-“Solo perché…”

-“Solo perché!?! Avanti continua…”

Un momento di pausa, mi costa molto ammetterlo a me stessa…mi costa molto pensarlo e confermalo.

-“Stavo ai tuoi baci solo perché pensavo a Louis e immaginavo lui davanti a me. Ecco perché.”

-“Lo ami ancora!?!”

-“Non ho mai smesso in realtà…”

-“Dopo tutto quello che ti ha fatto? Dopo quello che ti sta facendo penare?”

-“Si! È da stupidi lo so…”

-“È completamente una cosa stupida…”

Mi guarda annaspando nervosamente, come se dentro la sua testa si fosse fatto un idea di me e lui insieme come coppia dal momento che io e Louis ci siamo lasciati…ma le cose non stanno così.
Gli vado vicina per cercare di parlargli, cercando di spiegargli meglio cosa è stato per me quel bacio, ma la squillante suoneria del mio cellulare interrompe la mia azione.
Senza nemmeno guardare il nome della persona che mi sta chiamando rispondo…ma continuando ad osservare da lontano Alessandro che correndo velocemente si butta ha capofitto tra le onde del mare, dove gli sono di una compagnia più gradita della mia.


Spazio Autrice:
Buonasera a tutte voi ragazze! Voglio iniziare con il chiedervi scusa per questo mio mega ritardo; sono circa due mesi e mezzo se non sbaglio che non postavo. Sicuramente non vi importa molto sapere come mai non ho postato mai un singolo capitolo in questo tempo. Ho avuto dei problemi, non sono stata bene psicologicamente per motivi familiari che mi buttavano a terra a tal punto da non importarmi più della Fiction. Poi si è aggiunto anhce il problema della batteria del portatile che mi da problemi da un po'. Insomma dopo averne passate parecchie adesso sono qui. HO POSTATO IL NUOVO CAPITOLO. Non voglio essere noiosa quindi vi dico solo che spero con tutto il cuore che questo diciassettesimo capitolo vi sia piaciuto; ci ho messo tutta me stessa ho dato anima e cuore per questo scritto. Spero che nel gradirlo e nell'essere contente della mia riapparsa, mi lasciate qualche recensioncina.
Come sempre vi mando un bacio. Ci vediamo se tutto procede come deve tra due o tre giorni. 
It's a Promess.
Sara.



Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1

 

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Capitolo 18
*** Because sometimes you are too injured and you do not have for strength to forgive… ***


                                                                           Perché a volte si è troppo feriti e non si ha la forza di perdonare…

                                                                             






**

-“Pronto?”

Silenzio.
Dall’altra parte nessuna voce sembra rispondere alla classica domanda che si effettua appena si risponde al telefono.
Nessun rumore viene intercettato dal mio udito. È solo il silenzio ha infastidirmi.

-“Pronto!”

Provo a ripetere la domanda, ma ancora nessuna risposta. ‘…sarà la classica bravata di qualche adolescenze…’ penso tra me e me; ma proprio mentre sto per chiudere la chiamata arriva una parola.

-“Aspetta!”

Attendo che vengano aggiunte altre parole oltre a quella precedente. ‘ “…Aspetta’’ cosa mai vorrà dire!?!

-“Non riattaccare ti prego! Ascoltami…”

La voce, quella voce, la sua voce.
È lui…abbasso la testa, porto il cellulare al petto vicino al cuore.
Quest’ultimo al suono di quella voce, inizia a scalpitare battiti forti e ripetitivi…come un neonato che scalcia dentro la pancia della mamma.
La sua voce nonostante tutto continua a scombussolarmi lo stomaco, continua a farmi avvampare il rossore sulle gote, riesce ancora a farmi innalzare i brividi lungo la schiena.
Nonostante il dolore che provo la sua voce continua ad abbagliarmi.

-“Mi manchi e volevo che lo sapessi!”

Sto in silenzio con la mano che sorregge il cellulare posto vicino all’orecchio, guardo Alessandro che nuota in mezzo al mare concentrato, deluso, frastornato arrabbiato con me.
Guardo il tramonto oramai giunto sulla spiaggia, calare lentamente e fondersi con le acque marine.
Ma non riesco a dire una misera piccola e banale parola a Louis.

-“Voglio sentire la tua voce, insultami arrabbiati…ma ti prego di qualcosa!”

-“Io…non ci riesco!”

-“So cosa vuoi dire. So di aver sbagliato so di aver fatto una cosa che è orribile ma ti prego ascoltami devo pur spiegarti le cose come sono andate!”

-“Tu la fai facile, ma io non ci riesco quindi…addio Louis!”

Attacco la telefonata in maniera molto decisa, so che vuole chiedermi scusa so che vuole dirmi la sua versione dei fatti; ma so per certo che le cose non cambierebbero ugualmente, perché mi ha tradito punto. 
Non c’è una soluzione…non so se riuscirò mai più a fidarmi di lui, non so se mi piace riavere qualcosa condiviso con qualcun’altra…specialmente se poi è stato condiviso con la sua ex Eleanor.
Cammino lentamente cercando di raggiungere in maniera silenziosa la battigia, mi siedo sulla sabbia e resto per un po’ a fissare il mare, il tramonto…e Ale!. 

From: Louis Love!
A: Sara

Back to London. Come back to me.
Xoxo Louis!

Perché insiste?! Sa bene che non ho intenzione di tornare a casa…tanto meno da lui.

Don’t come home for the moment. Let alone from you’.

Questa è la mia risposta.
Blocco il cellulare non voglio saperne più di lui…per oggi; ma ecco che di nuovo un grazioso suono proviene nuovamente dal cellulare.

From: Louis Love!
A: Sara

Come back to me, in my arms. That’s for sure. I’ll make it happen, because i still love you!
Your Louis.

Spengo definitivamente il cellulare, basta per oggi basta voglio solo godermi il resto della giornata con il mio vecchio migliore amico.
Se ne ho ancora uno.
Entro in acqua…

-“E meno male che avevi detto che l’acqua era adatta per un bagno!”

-“Lo era prima…sei entrata troppo tardi, hai tenuto una conversazione troppo lunga!”

Non capisco la sua reazione, scuoto la testa affermando un no in segno di risposta ad una domanda nata nel mentre che ascoltavo Ale.
Non posso affliggermi anche per lui che si è arrabbiato perché forse credeva in un qualcosa che non ci potrà mai essere.

-“Mi dispiace prima per il bacio…dovevo fermarti subito, ma non ci sono riuscita!”

-“Ti importa veramente di aver ‘sbagliato’?”

-“Certo che mi importa, sei il mio vecchio migliore amico e non farei mai nulla per ferirti. Anche se ora l’ho appena fatto! Ma è che sono dannatamente innamorata di…mi manca ma non torno sui miei passi. Insomma io sto…sono.”

-“Ok va bene basta fermati non cominciare a parlare sembrando una pazza. Ho capito cosa vuoi dirmi…”

-“Resteremo amici, o mi odierai per il resto della vita?”

-“Se decidessi per la seconda opzione passerei una vita infernale, quindi rimane da tenere in considerazione la prima! E poi per la cronaca…non baci bene sai!?!”

-“Ti voglio bene! Cos’hai detto tu rospetto!? Non bacio bene? Finora non si è mai lamentato nessuno sai!?! Vieni qua se ti prendo ti affogo.”

Nuoto, nuoto per cercare di afferrarlo ma non ci riesco sono una frana.
Back. Break. Forward.
Sono questi i tasti che adesso vorrei poter utilizzare nel mio telecomando chiamato vita…amore, rispetto, sincerità, fedeltà questo vorrei che un ragazzo giurasse una volta entrato nella mia vita.
Lo amavo alla follia, lo desideravo alla follia…ho detto tutto.

-“Stasera andiamo in pizzeria che ne dici? Non accetto un no come risposta!”

-“Beh allora non ho molta scelta.”

-“Giusto, direi di no. Sarà meglio andare a casa a cambiarci…il fatto che il tramonto si è fuso con il mare sta a sottolineare che sono passate le sei, guarda un po’ che ore sono?”

-“Ho spento il cellulare, non mi costringere a riaccenderlo. Andiamo a casa, e a quel punto lo sapremo…”

-“Vedrai tutto si riaggiusterà, tornerai con lui e lo amerai più di prima…”

-“Non credo…è…finita!”

-“Ma se non ci credi nemmeno tu…anzi forse sei la prima a non crederci. Su monta in spalla, correndo si arriva prima a casa.”

Salgo sulle spalle del mio cantante preferito e con uno spirito diverso ci incamminiamo verso quella che è davvero casa mia.



Spazio Autrice:
Buonasera e buon'appetito a tutte! Che strano orario per postare non trovate? xD 'L'importante è averlo fatto' potreste rispondere e vi do ragione. Partiamo con il dire che a me questo capitolo non piace per niente, ma è un capitolo di passaggio e non potevo sperare riuscisse meglio di così. Poi si è chiarito il bacio tra Sara e Alessandro, Louis ama ancora la protagonista e vuole riconquistarla ce la farà? Nel prossimo capitolo Sara tornerà a Londra per effettuare gli esami, rivedrà vecchi amici...ma soprattutto rivedrà qualcuno in particolare. Non vi anticipo nient'altro sono cattiva lo so xD ahahah. Che dire che ci vediamo fra quattro giorni, più o meno il 25 ora che sono tornata cercherò di mantenere un ritmo di quattro giorni siete contente!? Che altro aggiungere? Ah si...me la lasciate qualche bella recensioncina!?! *-*
Un saluto, un bacio.
Sara 



Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
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Capitolo 19
*** Chapter Nineteen: ***


                                                                                      



**
29 Giugno: oggi è giorno di esami. Che paura mamma mia.

Cammino in su e giù fuori dall’aula della facoltà, per smaltire la tensione che si sta accumulando dentro la mia testa.
Sono agitata, nervosa non solo per come andranno gli esami…ma lo sono ancor di più perché tra non molto rivedrò i ragazzi e ho come la sensazione che ci sia anche lui; tra non molto potrò abbracciare di nuovo la mia migliore amica.

-“La smetti di andare su e giù per il corridoio? Riesci a far impazzire anche me sai?”

-“Non ci riesco, non so nulla non mi sono preparata bene per questi test…e poi ho ‘paura’ di rivederlo.”

-“Scherzi vero? Da quando sei tornata a casa, nelle settimane che ci siamo visti non hai fatto altro che studiare e studiare ancora…avevi i libri perfino in testa. Se lo rivedrai lo affronterai semplice…”

-“Della serie simple but effective eh?”

-“Quando vuoi sai capire ciò che una persona ti dice!”

Povero Alessandro, quanto lo sto stressando con la mia ansia sugli esami, su Louis…strano che non mi abbia ancora detto che sono noiosa.

-“A che ora devi entrare?”

-“Alle dieci e quaranta.”

-“Ma mancano ancora trenta minuti cavolo! Potevamo fare colazione con calma no!?”

-“No! Sono venuta apposta prima perché devo ripassare.”

-“E io che faccio? Mi giro i pollici?”

-“Tieni questo è per te…blocco e penna. Possono servirti per scrivere nuovi testi per il tuo prossimo album!”

-“Sei imprevedibile, cos’altro nascondi nella borsa di Mary Popping? Grazie dell’idea vedrò di scrivere nuove canzoni.”

***

-“Scusi signorina per caso deve fare un altro striscione e portarlo sotto casa di qualcuno?”

Intenta a leggere le ultime due righe del libro di biologia, alzo la testa e noto un gruppo di ragazzi davanti a me.

-“Nialler, Hazza, Daddy, Jawaad…che bello rivedervi!”

I ragazzi mi salutano buttandosi addosso a me, come se fossero leggeri come una piuma riempiendomi di abbracci a baci sulle guance.

-“Tesoro!”

Abbraccio fortissimo la mia amica, che non vedo da un po’…è bello riabbracciarla.

-“Lo sapevo che saresti tornata alla fine. Voglio dire come si può stare lontani da dei tipi come noi…”

-“Niall ti sei scordato di aggiungere da dei tipi belli come noi…”

-“E simpatici Hazza, siamo anche simpatici giusto?”

-“Ragazzi siete sempre i soliti ahah…mi siete mancati molto. Ogni cosa di voi mi è mancata, Liam la tua fobia per i cucchiai poi ahah…Zayn a casa guardavo gli specchi e mi mancava sentire la tua voce che da solo ti ricordi quanto sei bello. Harry di te mi è mancato…”

-“Il girare nudo per casa eh? Di la verità…!?!”

-“No scemo…mi è mancato il tuo modo di sapermi coccolare quando sono triste. Eh Niall di te mi è mancato il fatto che mi svuotavi il frigorifero in soli due giorni, rimediando poi con un carrello pieno di spesa ahah…mi siete mancati. Mentre tu carotina mia mi è mancata la tua sensibilità, il tuo disordine in giro per casa, il tuo non saper cucinare e tante altre cose.”

-“Allora stavolta resti per sempre giusto?”

Mi dispiace dar questa piccola delusione per me ma forse grande per Niall.
È triste vedere la sua faccina seria, come un bambino, è triste dirgli di no ma è più triste dargli una falsa speranza, illuderlo, dirgli una bugia piuttosto che dirgli la verità per cercare di non ferirlo.

-“Per il momento dopo aver fatto il test me ne torno a casa…alla fine è meglio così, non riesco ancora a pensare di girare per Londra e vedere Ele e Lou mano nella mano che camminano felicemente per strada. Non ci riesco…”

Una signora esce da un aula e ci annuncia che il test a cui hanno preso parte i ragazzi della terza prevede altri quindici minuti, e si scusa con tutti noi del corso di Psicologia del secondo anno per l’aumento dell’attesa cui dovremmo aspettare.

-“Sei proprio sicura che questa sia la scelta giusta da fare? Il percorso giusto da seguire?”

Liam con molta delicatezza appoggia la sua mano sopra la mia spalla, assumendo le sembianze di un padre preoccupato per le scelte che la propria figlia sta facendo nel cammino della sua vita, usando le stesse mosse fatte con la stessa dolcezza.

-“Si Payne, è la scelta giusta…”

Lo abbraccio fortissimo sentendo tutto il calore che egli emana…credo che mi voglia bene veramente.

-“Io non lo accetto!”

-“Haz ne abbiamo già parlato ti prego cerca di capirmi!”

-“E tu allora cerca di capire noi, che ti vogliamo tutti bene e che non riusciamo a stare senza di te! Tu per noi sei diventata come una sorellina…”

-“Non posso, perché devo essere masochista fino a questo punto?”

Hazza in segno di disapprovazione gira la testa qua e la, dando un piccolo pugno contro una parete.
Poi all’improvviso mi prende per le spalle portando il mio corpo contro il suo petto…

-“Quindi fra un’ora se tutto va come deve…tornerai in Italia?”

Annuisco con la testa rispondendo affermativamente.

-“Potete sempre venirmi a trovare…così colgo l’occasione per farvi vedere il mio paese no!?”

-“Ma ora abbiamo il Tour…ci sposteremo in America, Australia, Giappone e tante altre tappe…”

-“Aspetteremo allora la fine del Tour…”

Dopo aver convinto Hazza e Niall che erano le persone più difficili da far accettare la mia decisione, ci si mette anche Zayn.

-“Posso sapere cosa hai intenzione di fare con Louis? Lo lasci, lo hai già lasciato possiamo saperlo dato che siamo tuoi amici?”

-“Dato che siete…sei mio amico dovresti anche rispettare il fatto che magari io non voglia dirtelo, sarò grande abbastanza da poter prendere le mie decisioni? Comunque gli ho detto che devo pensarci bene, non sono sicura di potermi fidare ancora di lui…”

-“Sara vuoi sentire i primi due nuovi testi?”

Nel mentre che Ale parla, credo per pura casualità appoggia la sua mano sul mio fianco…per non creare un fraintendimento mi allontano qualche centimetro da lui.

-“Ah vedo che ti sei già fatta un nuovo fidanzato. Ma che velocità…”

-“Zayn ti stai sbagliando in pieno. Lui è un mio vecchio amico, anzi era il mio migliore amico…poi ci siamo persi e ora ritrovati.”

-“Se come no e io sono mago Merlino allora…”

Nel frattempo torna Erika che era andata un attimo in bagno…e vede Alessandro di fianco a me.

-“Ciao Alessandro come stai? Quanto tempo che non ci vediamo…allora come va? Ho saputo che sei diventato un cantante eh bravo…”

-“Come amore, conosci il nuovo ragazzo di Sara?”

-“Allora punto uno Zayn sarà il caso che ti dai una regolata ti pare? Se Sara vuole avere un nuovo fidanzato e avrebbe anche tutte le ragioni del mondo…tu perché non ti
fai gli affari tuoi? Ma poi quale ragazzo e ragazzo Ale non può essere il suo ragazzo, è il suo migliore amico da tempi e tempi…”

-“Ooh vedi Malik? Grazie tesoro di averglielo fatto capire a me non credeva…”

-“Sei un testone!”

***

‘Ogni volta è un massacro se te ne vai…
Si lo so che mi piace fermarmi a pensarti…
Ma se posso toccarti funziona di più…’
‘Preferisco appoggiare le labbra alle tue…
Con il respiro che si agita contro il mio…
Non mi va di parlare di ieri…
Con la vita non ci sto mai pari…
Tu sei molto diversa dagli altri…
Dai di più.’
‘A pensare il bello di te è che viaggi
Sempre sulle mie frequenze…
Sei Grande…
E in certe cose sei come me…
Non ti accontenti di essere una fra tante…
Sei Grande.’

 

Non ci posso credere queste sono le prime strofe della mia canzone preferita, non è dei ragazzi.
È di un cantante Italiano che mi piace davvero tanto è una cosa piuttosto strana ‘Vabbè Sara ma mica solo a te piace Nek, sai quante persone lo ascoltano? Si anche qui in Inghilterra? Perché no…’.
Come vorrei essere la destinataria di questa meravigliosa dedica, non c’è miglior modo per far capire a una ragazza quanto la si ama se non dedicargli una canzone d’amore.
Chi la starà cantando?
Che belle parole più l’ascolto più mi emoziono…chissà se la ragazza è in questa facoltà, oppure chissà potrebbe essere una delle cameriere del bar qua accanto.
Sai che c’è? Io mi affaccio alla finestra, amo queste scene cui l’amore è protagonista non riesco a non sbirciare.

Petali di rose rosse formano un cuore, dentro vi è una scritta che all’inizio non riesco a focalizzare bene con gli occhi, poi cercando di socchiuderli un po’ riesco a leggere ‘Forgive me, I miss u’ ma nonostante questo non riesco a trovare il ragazzo che canta.
Poi è un minuto. L’immagine di un ragazzo con una maglia a righe e pantaloni rossi appare limpida davanti ai miei occhi…è Louis!
La sua voce risuona maestosa tra le mura della facoltà, la pronuncia non è perfetta ma però alla fine, allo stesso tempo lo è…ho l’impressione che la ci sia lo zampino della mia amica.
La chitarra che lo accompagna sicuramente è di Nialler, riesco ad immaginarlo è un modello antico, direi classica tenuta con cura, esattamente come solo l’Irlandese sa fare.
La postura seria mantenendo il contatto visivo con i miei occhi, scandendo bene le parole della canzone deve essere merito di Liam; più volte ha cercato di farglielo fare anche durante il concerto per le fans.

-“Alle nostre fans piace, che mentre cantiamo le guardiamo dritte negli occhi…dicono che le trasmettiamo una magia dentro di loro!”

-“Ma io come posso farlo se sto con Sara, sarebbe come tradirla!?!”

-“Tranquillo amore non si tradisce così! Fallo, falle sentire importanti per un giorno…”

-“I love you…”

-“Me too Lou…”


Quel ricordo, quel giorno sul palco durante le prove generali mentre Liam insegnava questo a Louis, è tornato vivo dentro la mia mente.
Voglio poter tornare indietro vi prego.
Continua a cantare abbozzando un piccolo sorriso che mano a mano si estende sempre più…quando il mio si trasforma in un espressione triste.
Non posso, non posso dimenticarmi quello che mi ha fatto…non può cavarsela cantandomi una canzone, non può cavarsela cantandomi la mia canzone preferita sperando che lo perdoni.
Lui non sa cosa si prova…anzi no, lo sa cosa vuol dire essere traditi perché c’è passato con Eleanor, quindi cosa si aspetta che dall’oggi al domani io ci metta una pietra sopra e tutto potrà tornare come prima!?! Non funziona così…non con me.
Mi serve altro tempo…mi serve che Louis mi lasci in pace a riflettere se mi rivuole sua.

 
 
 
Spazio Autrice:
Salve salve! Allora Che dire? Che sono stata ‘malata’ D: niente febbre ma il raffreddore e il mal di gola mi hanno tenuta a letto due giorni ero prorpio k.o ma oggi per fortuna sto bene e per fortuna sono riuscita a postare in scadenza dei quattro giorni (sarebbero 5 in realtà, ieri non avevo la connessione wi-fi del vicino perdonatemi T.T). Adesso sono tornata come vi avevo già detto, e salvo imprevisti (come l’assenza del wi-fi del vicino cui spesso sono ‘vittima’ -.-“ tra l’altro ieri) ci vedremo ogni 4 e dico ogni 4 giorni, così magari voi avete un po’ più di tempo per recensire e io posso leggere anche le FF cui sono rimasta indietro o che sto seguendo. Adesso parliamo del capitolo: cosa ne pensate, Vi piace? A me sinceramente no, ma fa lo stesso. Il pezzettino in celeste se non si era capito è un mini flashback. La scenetta romantica che ha organizzato Louis vi piace? Troppo dolce, troppo banale? La scelta della protagonista di non voler stare con il suo dolce Tomlinson come la vedete? Voi che fareste se veniste tradite? Beh tranquillizzatevi nel prossimo capitolo ci sarà un motivo per cui la nostra Sara dovrà tornare a Londra…una notizia su un membro della band la spingerà a rivedere le sue idee di non voler tornare con Boobear. Per adesso non vi svelo altro xD sono cattiva lo so ma cercate di perdonarmi.
Ci vediamo il 29/01 con il nuovo capitolo. Ora che sono tornata chi mi ferma più a me!?! :D
Un bacio.
Sara.



Vi consiglio questa Fan Fiction di una scrittrice emergente, per me molto brava.
Vi lascio la trama…

-Niall, non ci avevi mai detto di avere una cugina- disse con tono malizioso Harry buttandosi sul letto.
-Non sarebbe cambiato niente a dirvelo, non credevo nemmeno si trasferisse alla fine, è italiana- rispose lui mentre apriva l’armadio e si sedeva sul letto.
-Mmm … italiana … - enfatizzò Louis con un paio d’alzate di sopracciglia.
-Se non fosse che è tua cugina Niall … una scommessuccia … - cominciò Harry vago.
-Fate come volete ma ve ne pentirete, vi avverto- disse Niall alzando le mani e afferrando una giacca nera di Ralph Lauren. 
-Che vuoi dire?- chiese Louis facendo rimbalzare una palla da baseball sul muro.
-Voglio dire che mia cugina è una stronza vera e farebbe innamorare anche il peggiore dei puttanieri- disse Niall infilandosi la giacca.
-Mmmm … questa è una sfida perfetta per il nostro Malik!- disse Louis lanciando la palla ad Harry. Io ero completamente assorto nei miei pensieri e avevo capito ben poco della loro conversazione.
-Fidatevi ragazzi, non giocate col fuoco, Andree non ne ha mica pochi di spasimanti- affermò Niall in tono d’avvertimento mentre apriva la porta – neanche tu Zayn- continuò sconsolato.
-Aspettate! Facciamo questa scommessa!- esclamai vittorioso, figuriamoci se Zayn Malik si sarebbe innamorato.
-Mmmm … me gusta!- disse Louis
 
Eccovi il link invece:
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2180279&i=1
 

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