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Era una notte buia e tempestosa(quanto mi piace
iniziare così).
In un paesino del centro della Sardegna un uomo stava guardando una
videocassetta. Vi comparve una donna, poi altre immagini molto stupide. Di colpo
la videocassetta s’interruppe. “Aiò! Non ho capito un c***o di questo film!”.
Squillò il telefono, “Ma che rompi palle ‘sti qua, non ti fanno vedere neanche i
film in pace...Aiò chi è?”. Gli rispose una voce roca con uno strano accento
americano “Tra sette giorni morirai”. L’uomo, che sapeva come evitare la
sfortuna, si mise la mano in mezzo ai pantaloni gridando “Ma porca pu****a!!! Ma
ti sembra questo il modo di rispondere al telefono!?!? Guarda che se succede
qualcosa ti spacco!” “No deficiente, io sono Samara, un fantasma, hai visto il
mio film?” “Ah si, ieri con Bacchisio...era Samara la pu****a, vero?” “No!”
Samara stava pensando perché a lei capitavano sempre le vittime più stupide
“Quel video che hai visto tre secondi fa!” “Ma tre secondi fa ero al telefono
con te, non ho visto nessun filmato” “Si fa per dire tre secondi, per essere
precisi ventiquattro, virgola tre periodico secondi fa” “Ah si, il video
incomprensibile?” “Si, se hai visto quello, tra sette giorni uscirò dalla
televisione e ti ucciderò, chiaro?!?!?” “Si, si, va bene ti aspetto, ciao”.
Samara riattaccò. Era veramente scocciata, la sua amica Sakano(la versione
giapponese) non aveva problemi di questo tipo. Poi lei era americana, perché
doveva uccidere in Italia? Gli costava un patrimonio in interurbane, ma la cosa
che la scocciava più di tutte era che quello stupido non aveva per niente paura,
addirittura gli aveva detto che l’aspettava! Che faccia tosta.
Intanto Bainzu(l’uomo che aveva appena ricevuto la chiamata da Samara), si stava
preparando. Era l’unico in tutto il paesello ad avere una televisione, poi il
paese più vicino era a più di cinquanta chilometri. Nella sua testa iniziava a
comparire un piano.
Una settimana e tredici ore dopo, Bainzu sentì bussare alla porta. L’aprì, stava
piovendo, sulla soglia si trovava una ragazza tutta bagnata, con i capelli neri
che le coprivano il viso. “Aiò entra, come mai tutto questo ritardo?” “Lo sai
benissimo bastardo!!! Hai distrutto il televisore, sono dovuta uscire da quello
della città più vicina, mi sono fatta cinquantaquattro chilometri a piedi sotto
la pioggia, sei proprio un maledetto ba...” “Calma, calma, mica l’ho fatto
apposta, è che un mio amico mi ha rotto la TV. Purtroppo per te però mi sono
incasinato con l’assassino di ‘Non ho sonno’, il quale dovrebbe essere qui tra
tre, due, uno...”.
Povera Samara, era li seduta in una strada piangendo, non era riuscita ancora ad
uccidere nessuno, una volta si ammazzano tra amiche, uno si fa uccidere da quel
demente di “Non ho sonno”. Quante altre cose gli sarebbero dovute capitare? Di
colpo gli squillò il cellulare “Pronto?” disse lei “Ciao Samara, sono Sakano,
come vanno gli omicidi? Io già trentadue persone tu?” “Oh anche io” “Trentadue?”
“No io sessantaquattro” “Il doppio esatto, esatto?” “Eh si, guarda il caso!” “Ah
scusa ma adesso devo andare ad uccidere un elettricista, ciao!” “Ciao”. Era
disperata, ogni due, tre giorni si doveva confrontare con la sua migliore amica
che uccideva a raffica, lei invece non era riuscita neanche in un omicidio. Ora
era su un ponte, voleva suicidarsi, poi si ricordò di essere già morta. Era in
mezzo ad una strada quando qualcuno guardò la sua videocassetta...
*
Il signor Luigi Rossi stava guardando una
videocassetta che gli aveva donato un suo amico. Ne aveva capito ben poco,
c’erano delle immagini sconnesse. Appena finì la videocassetta squillò il
telefono. Si alzò dal divano, si diresse verso il tavolo del salotto e alzò il
ricevitore “Pronto?” disse lui molto tranquillo “Sette giorni” disse una voce
roca al telefono “Sette giorni che?” “Tra sette giorni morirai” “Ancora
minacce?!? Se non la finite chiamo la polizia e vi faccio denunciare, basta!”
“Ma io...” “Ma io niente, non voglio più sentire cose di questo tipo, punto e
basta” dicendo questo ripose il ricevitore al suo posto e si mise a guardare un
film di spionaggio. Samara era inebetita, mai nessuno si era permesso di parlare
con quel tono. Sentiva la rabbia crescergli dentro, sapeva che avrebbe ucciso
quell’uomo a qualunque costo.
Sette giorni dopo, Mario Rossi combatteva per difendere il titolo italiano di
wrestling. Dall’altra parte sarebbe dovuto salire lo sfidante, invece salì una
ragazza, vestita di bianco con i capelli che le coprivano il viso. Quest’ultima
disse “Il tuo sfidante sono io combatti, o muori!!!” “Ok”. La povera Samara non
sapeva a quello a cui andava incontro. Volò una trentina di volte fuori dal ring
e se non fosse che era già morta, non sarebbe sopravvissuta a lungo.
Aveva perso. Il naso era più che rotto, gli occhi erano neri ed era coperta di
lividi. Se ne andò via con una borsa del ghiaccio sulla testa gridando a ogni
passo “Ahi, ohi!”.
*
Sassari, parco giochi. Dei bambini stavano
giocando a calcio. Si ma che c’entra? Niente, però ci sta bene no?
*
Il signor Luigi Verdi era un medico stimato e
rispettato in tutta la città. Conosceva il nome di qualsiasi tipo di medicina,
per questo era diventato ricchissimo. Possedeva una costosissima villa e uno
schermo ultrapiatto che aveva appeso al soffitto. Un giorno decise di guardare
una videocassetta che aveva trovato in un angolo nascosto di casa sua. Appena
finita suonò il telefono al quale rispose “Si?” “Sette giorni” “Vuoi una visita
tra una settimana?” “No tu...” “Oh che voce roca, ci vorrebbe un bello sciroppo,
che ne pensi se ti diamo il...” “Non mi serve nessuno sciroppo!” “E allora cosa
vuoi” “Tra sette giorni morirai” “Grazie altrettanto” “Bastardo, non è una
barzelletta!” “Ah no?” “No è la verità!” “Ti irriti troppo, ti ci vorrebbe un
calmante, forse il...” TU, TU, TU, TU, TU, TU “Beh perché ha messo giù? Questi
pazienti…”
Passati i sette giorni il signor Verdi stava camminando per casa, quando vide
che la tv si era accesa, così si sdraiò sul letto, c’era un pozzo dal quale uscì
una bambina. “Che brutta!”. La bambina alzò la testa e disse “Bello tu!”. Ormai
la sua faccia occupava tutto lo schermo, poi le mani uscirono dalla TV e subito
dopo la testa. “Belli questi effetti speciali” il signor Verdi ammirava la
scena, per migliorare l’effetto si era messo gli occhiali 3D. Quando Samara fu
quasi tutta fuori dal televisore si accorse che quest’ultimo era appeso al
soffitto. Luigi schivò la ragazza per un soffio, la quale cadde a capofitto sul
duro granito che componeva il pavimento. Lo schianto fu seguito da un SCRACH,
SCRACH(Il rumore delle varie ossa che si rompevano). “Oh poverina, ti sei fatta
male?” “Ah!” “Qui ci vuole una bella visita”. Il giorno dopo Samara era come
nuova, a parte per i 1450 euro in meno. In più ora doveva prendere ogni dodici
minuti uno sciroppo schifoso. DRIIIN Squillò il cellulare, “Pronto?”
“Ciao Samara sono Sakano, come vanno gli omi...” TU, TU, TU Samara gettò via il
cellulare, adirata come non mai.
Nei giorni successivi ne capitarono di tutti i colori, trovò occupato(immaginatevi
trovarvi sul cellulare: “Samara, ho chiamato alle...), gli capitò Valentino
Rossi, così lo inseguì in moto, ottenendo una frattura multipla e gli capitarono
due ragazzi che copiavano la cassetta in continuazione per passarla all’altro.
Samara doveva chiamarli in continuazione dicendo “Sette giorni” e sentendosi
rispondere “C’è l’hai già detto due minuti fa”. Infine in preda ad un
esaurimento chiamò una persona dicendo “Watzup!!! Cioè scusa ho sbagliato volevo
dire...”. Così Samara finì il credito, si ritrovò davanti al giudice supremo dei
mostri: Edgar Allan Poe. Quest’ultimo disse “Male Samara, non sei riuscita ad
uccidere nessuno, per questo pagherai” fece un cenno con il dito. Da un angolo
uscì Shang Tsung di “Mortal Kombat” che la mise K.O. con un solo colpo e gridò
“Ora la tua anima è mia!!!”. Samara sentì un dolore lancinante, poi si levò in
aria, vide il suo corpo steso a terra, stava morendo, poi divento tutto scuro.
P.S. Forse l'inizio non è il massimo... ma tra
poco prende un bel ritmo! ^__^
Samara si svegliò di soprassalto(secondo
me anche lei ha letto Harry Potter). Aveva il fiato mozzato e tremava da
capo a piedi. Si era addormentata mentre lavorava al computer. Che sogno strano,
sembrava quasi reale. Rivisse per un attimo le brutte esperienze passate in
sogno, poi cercò di scacciarle dalla mente. Aveva gli occhi chiusi, quando li
riaprì notò che il monitor stava proiettando una schermata nera. Cercò di
cambiare premendo vari tasti, ma di colpo comparve una scritta sullo schermo
“Ben svegliata Samara”. Lei lesse la frase a voce alta, non capiva come faceva
il computer a scrivere da solo. “Matrix ha te” continuò il PC “Segui il licaone
ammaestrato”. Lesse un paio di volte l’ultima frase. Che cavolo significa “Segui
il licaone ammaestrato”?
TOCK, TOCK Bussarono alla porta, lei si voltò di scatto, ma quando tornò a guardare lo
schermo, la scritta era già sparita. Aprì la porta, si trovò davanti la famiglia
Adams al completo. “Stiamo andando in discoteca, tu non vieni?” disse Mortisia,
“No, non ho molta voglia adesso...Che cos’è?” chiese indicando uno strano
animale dietro di loro “Ah, quello è il nostro licaone ammaestrato, che carino...allora
vieni?” “Si...va bene”.
Era in discoteca, cerano vari mostri che ballavano, zombie, vampiri e compagnia
bella. Ad un certo punto, gli si avvicinò Jason di “Venerdì 17”(o 13 non lo so!)
che disse “Ciao Samara” “Sai come mi chiamo?” “So molte cose di te” “Tu chi
sei?” “Io sono Jason” “Oh...Jason che ha ucciso tutte quelle persone?” “È stato
molto tempo fa” “Eri tu sul mio computer, come hai fatto?” “Per adesso posso
solo dirti che corri un grave pericolo, ti ho fatto venire qui per avvertirti”
“Di cosa?” “Ti osservano Samara” “Chi?” “Zitta ascolta...so perché sei qui
Samara, so cosa stai facendo, so perché non dormi, so perché vivi sola...” “E un
po’ di c***i tuoi no, eh?” “Comunque, tu stai cercando lui, lo so perché a suo
tempo ho cercato la stessa cosa e quando lui ha trovato me, mi ha detto che non
cercavo qualcosa di preciso, mi ha detto che stavo cercando una risposta. È la
domanda il nostro chiodo fisso, è la domanda che ti ha spinto qui, e tu la
conosci, come la conoscevo io” “Che cos’è Matrix” “La risposta è intorno a te e
ti sta cercando...e presto ti troverà, se tu lo vorrai”.
Per brevità riassumiamo gli
eventi successivi:
Samara si sveglia, va alla fattoria di sua madre, dove arrivano due “Ghost
buster”, insieme a Blade che la costringono a fuggire. In seguito viene
contattata da IT che la fa portare nel suo edificio. IT le spiega che quello
che lei crede essere il mondo reale in verità è un programma progettato dalle
macchine come prigione per gli umani, Matrix. I mostri sono gli unici esseri
capaci di salvare il mondo, per questo le macchine fanno in maniera che vengano
odiati. Tramite un programma IT insegna a Samara un po’ di arti marziali e
infine partono per reclutare nuovi “combattenti”.
Samara era su un
elicottero, insieme a Jason e IT. Avevano già provato a reclutare l’assassino di
Shinig, ma aveva tentato di ucciderli, così erano fuggiti via. Ora sorvolavano
un laghetto, c’era un ragazzo che scriveva a computer e più in là, due uomini
vestiti uno di giallo e l’altro di blu. Questi stavano combattendo, ma quando
l’elicottero gli atterrò davanti si fermarono a guardare gli strani personaggi
scendere dall’elicottero. IT fece tutto il discorso ai due individui sul perché
erano venuti e infine gli chiese se volevano partecipare alla lotta per la
libertà. I due si guardarono in faccia, poi iniziarono a cantare “Io sono
Scorpion, ed io Sub Zero, siamo in società...se ci vuoi, ci devi, sfidar...”. I
due si misero in posizione da combattimento, ogni muscolo era teso, erano tutti
pronti quando si sentì un colpo di tosse e la guerra scoppiò...
Questo
capitolo è quasi uguale a quello che si trova in Un anno di melma, perché le due
storie si intersecano quì!
Mettete stop su tutti e due e ora leggete bene le istruzioni: scegliete se
sentire "William Tell Overture" o "La cavalcata delle Valchirie". Io vi consiglio La
cavalcata! Questo è un esperimento di colonna sonora in un racconto. Quando
avete deciso la colonna sonora,mettete il volume a palla, premete play sull'apposito Player e cominciate a
leggere quì sotto!!! ^__^
La Cavacata delle Valchirie
William Tell Overture (consigliato)
Ma ora torniamo a noi...
Si scatenò l'inferno! Samara, Jason e IT afferrarono le spade e iniziarono a
lottare contro i loro "nemici". Si sentivano esplosioni, colpi di mitra. Samara correva
a zig zag per evitare le pallottole che filavano anche rasoterra. Doveva
raggiungere il castello al più presto. Fiu! Era arrivata, c'era Hermione che
faceva il resoconto a Harry Potter "Generale! Abbiamo gli Jedi di Guerre stellari, Neo,
Morpheus, Trinity, I Marines, l'aviazione militare e si sono aggiunti anche
degli S.W.A.T.!" Neville stava arrivando a bordo di un carro armato e c'erano gli
alpini che ora si lanciavano contro il nemico. Max stava comandando all'esercito
della Brigata Sassari di fare fuoco. Le pallottole fischiavano, il rumore delle
bombe era assordante. A un certo punto arrivò anche Brad Pitt(Achille), che
gridò "Per Troia!!!" e tutto il suo esercito si scagliò contro gli agenti Smith.
Alcuni Jedi erano alle prese con degli orchi del "Signore degli anelli". A un
certo punto, una pallottola si conficcò nella caviglia di Harry.
Dagli spalti si levò un coro "Harry Potter fu ferito, fu ferito ad una gamba,
Harry Potter che comanda, che comanda il battaglion!". Per somma gioia di Harry,
i ragazzi canterini vennero centrati da una atomica. Una granata esplose accanto
a Ron che volò via. Hermione continuava col resoconto "abbiamo perso gran parte
dei carri armati, ma si sono uniti a noi Topolino, La Sirenetta e Daffy Duck!"
TATATATATATTATAT! "Abbiamo appena perso Topolino, La Sirenetta e Duffy Duck!".
Sopra di loro venivano eseguite straordinarie acrobazie aeree. "Capo rosso a
capo oro abbiamo un'ala in meno" "S.O.S. stiamo affondando" una porta aerei di
Malfoy era appena stata abbattuta dall'armata dei puffi. Harry salì su un
elicottero, doveva salvare Morpheus dal palazzo li affianco. "Salvate il soldato
Ryan!" una persona correva con le budella in mano "La morfina!". "Aaargh!" "Tua
nonna è una baldracca" TARATATARARATTA! Frodo venne centrato da un missile. Il
gabbiano Jonathan Livingston eseguì un operazione di stallo, ma nel posto
sbagliato, venendo crivellato a morte. Dalla parte dei cattivi stavano
arrivando gli alieni di "Indipendence Day" che vennero quasi tutti distrutti dai
dinosauri di "Jurassic Park". Sherlock e Poirot facevano a pugni, mentre Snake
di "Metal Gear Solid" si prendeva a Revolverate col protagonista di "Splinter
Cell" e 47 di "HitMan" prendeva a calci 007. Dante Alighieri stava
crocefiggendo Ungaretti, che con la mano libera sparò a Lepardi che infilzò
Omero che si fece esplodere affianco a Dante. Supermario correva per salvare la principessa, ma alla poverina saltò la
testa. Era stata centrata in pieno da un proiettile all'uranio impoverito. Bamby
correva felice, quando venne schiacciato da Gozzilla che si batteva col gigante
Gulliver. Scorpion di "Mortal Kombat" stava arpionando Topo Gigio, quando venne
castrato a morte dall'ispettore Gadget. I
comici di zelig si scannavano per andare a letto con Vanessa Incontrada. Apparte
Sergio Sgrilli che stava impiccando DJ Francesco. Babbo natale venne trucidato
da Bruce Lee. Squall di Final Fantasy giocava a biglie con Silente che sparò un
colpo di mortaio dritto in testa a Gabry Ponte
La guerra era per tutto il corridoio quando...DrriiiiiiiiiN! La campanella
suonò. Tutti si guardarono un po' perplessi, poi dalla porta più vicina comparì
la testa della McGranitt "Che cos'è questo casino??? Ora venite dentro a fare
lezione, altrimenti novanta punti in meno alle vostre case!!!". Tutti di
malavoglia si avviarono verso la classe emettendo borbottii del tipo "se non mi
fermava..." "la prossima volte" ecc....
Ora potete anche fermare la musica, se volete, visto che il capitolo è
finitolo!
Finita la battaglia, al terzetto
si unirono anche Sub Zero e Scorpion. Samara era rimasta molto colpita dalla
battaglia, specialmente da tre ragazzi che combattevano anche con la magia. La
ragazza non aveva il tempo di pensare così seguì gli altri verso l’elicottero...
Morirono tutti. Ma in universo abbastanza parallelo successe che Samara e Co.
decisero di aspettare i tre maghetti per reclutare anche loro. I tre amici
entrarono nel gruppo senza tante storie.
Ron era molto innamorato di Hermione, ci era
troppo affezionato. All’inizio del primo anno di scuola non la poteva
sopportare, invece adesso non riusciva a vivere senza. Ah l’amour(non credo si
scriva così!)
Il gruppo stava uscendo, quando si ritrovò
davanti agli agenti. Di fronte stava Blade, con dietro due Ghost Buster. IT
esclamò “Jason, Samara, state indietro, io, Scorpion e Sub Zero, contro Blade e
i maghetti contro i Ghost Buster”. Samara assisteva impotente allo scontro,
Jason voleva fare qualcosa, ma non poteva sporsi troppo, senza venire colpito da
un raggio degli acchiappa fantasmi. Così i due decisero di passare il tempo
raccontandosi barzellette. “Una rana dice ad un’altra rana ‘ma cosa ti sei
fumata?’ e l’altra ‘crack!’” “Ah, ah, ah, questa si che è bella Samara. Ah! Lo
sai qual è il colmo per un coccorito?” “No” “Neanche io. Ah, ah ah!”. Intanto
Blade era in difficoltà, erano in tre, se continuava così sarebbero dovuti
fuggire. Sparò con la mitraglietta, mancò i suoi aggressori, ma centrò Hermione.
Harry e Ron si fermarono, dando il tempo agli agenti di fuggire. “Andate avanti
senza di me...Harry, Harry” “Si, cosa c’è Hermione?” “Devo dirti un segreto...io...”
“Si?” “Io...” “Si?” “Io...” “E che palle! Me la dici ‘sta cosa si o no?!?” “Io...NON
SONO TUA MADRE!!!” “Noooooooooooo” Harry corse via urlando. Hermione mosse la
testa verso Ron e disse “Ron...libera il genere umano da parte mia e sappi che
ti ho sempre a...ti ho sempre a...” “Ora la tua anima è mia!!!”. Shang Tsung era
comparso da dietro un angolo. “Ma allora sei proprio st****o!” disse Ron con le
lacrime agli occhi “Era per non farla soffrire, ora scusate ma ho un impegno,
ciao!”.
In seguito reclutarono Squall di “Final Fantasy
8” e riuscirono a far fuggire Sauron dalla battaglia prima che gli ciulassero
l’anello. Ora erano nove esseri col volto comperto da un cappuccio nero,
qualcuno li prese per mangiamorte, ma il loro compito era più importante.
Marciavano in pieno stile guerrieri dell’apocalisse: uno davanti e gli altri
dietro disposti a ‘V’. Arrivarono davanti a un palazzo abbandonato, IT si fermò
e disse “Questo sarà il nostro quartier generale”. Due ore più tardi erano tutti
sistemati in un grande salone che chiacchieravano. “Ci serve un nome” disse
Sauron, “I nove dell’ave Maria?” propose Harry. Una porta dietro di loro si
aprì, ne uscì Elrond del “Signore degli anelli” che disse “Voi sarete la
‘Compagnia dell’anello’!”. Tutti si guardarono un po’ stupiti, poi davanti a
loro passò Neo di “Matrix” che saltò fuori dalla finestra. Nel medesimo istante
Elrond si tolse il trucco, si mise degli occhiali neri(diventando l’agente Smith),
tolse da tasca una pistola e iniziò a sparare Neo. I due poi corsero via
lasciando i nove come degli ebeti. “Però ‘Compagnia dell’anello’ non è mica male
no?”disse Harry, “Perché non i ‘combattenti della vita’?” disse Scorpion “Ci
stai prendendo per il CENSURED?” ribattè Jason
“No perché?” “CENSURED, io e Samara siamo
morti!” “CENSURED ,scusa!” “CENSURED
CENSURED
CENSURED” “Ah si?” “Si e lo sai cosa ti dico?” “No!”
“Che sei un CENSURED CENSURED CENSURED” “Ma
brutto CENSURED CENSURED CENSURED CENSURED CENSURED”.
I due si alzarono, si guardarono negli occhi e poi iniziarono a prendersi
a pugni. “Tralasciando il nome” disse Squall “Che cosa facciamo?” “Oh,
finalmente una domanda intelligente” disse IT “Dobbiamo prendere il ‘Gustavitroammazzatuttichetimandaintilt’!”
“Cosa che cosa?” chiesero tutti insieme(Compresi Jason e Scorpion) “è un’arma
che manda in tilt Matrix!” “Ah, potevi dirlo prima”. Ron nel frattempo stava
cercando di impiccarsi al lampadario, Squall si affilava la spada e Harry si
allenava con gli incantesimi. “Allora” disse IT “Il piano è questo: la squadra
Gamma corre verso il punto Omega per Iciflignare gli Usubaldi, mentre la squadra
Icsduvù correrà verso Nord-sud-ovest-est-starò-cercando-lei-o-forse-me e...”
“Solo una cosa capo” disse Sauron “Per caso sta parlando in codice?” “Si
perché?” “No niente era per sapere” “Ok, allora avete capito tutti?”
“Naturalmente” mentì il resto della squadra. “Allora andiamo!”.
Samara e Jason si occuparono della copertura insieme a dei loro vecchi amici
vampiri. Correvano per tutta la città facendo casino a più non posso. Scorpion,
IT e Sub Zero si occuparono di andare a prendere l’arma, mentre Harry e Ron
facevano la guardia all’edificio scagliando gli incantesimi Impotentus e
Inculatus(Impotentus genera impotenza, mentre Inculatus
uccide gli uomini e blocca temporaneamente le donne) a chiunque passasse li
davanti. IT e Co. trovarono un po’ di gente nelle scale, ma non sopravviveva a
lungo. Arrivarono in cima, dove era situata l’arma. Sconfissero facilmente gli
aggressori, tranne quando IT si trovò faccia a faccia con un Ghost Buster che lo
mitragliò con la sua arma. IT schivò i raggi, ma cadde a terra. L’agente gli
puntò contro l’eiaculatore(che brutto nome per un’arma), ma da dietro comparve
Scorpion che disse “Schiva questo...MORTAL KOMBAT!!!” così l’agente venne
arpionato e morì. Attivarono il Gustavitroammazzatuttichetimandaintilt e
fuggirono. Tutti e nove correvano verso il porto, quando videro Shrek inseguito
da un drago e Rubber di “All’arrembaggio” con i suoi amici. Purtroppo Rubber
cadde in un vulcano e per lui fu la fine. C’era Jonny Deep che comandava
all’esercito di scheletri(La maledizione della prima luna) di combattere contro
l’esercito di fantasmi comandato da Aragorn(Signore degli anelli tre).
Finalmente arrivarono al porto, rubarono una nave e salparono verso il largo.
Questo dovrebbe essere un
racconto-film, non so se esistano cose del genere. Per questo ci vuole la
LEGENDA:
SCRITTA IN SCHERMATE
NERE / DESCRIZIONE SCENA / VOCE FUORI CAMPO
//\\
Due
ragazze sul letto R1: Hai sentito parlare, di quella partita del Milan che quando la guardi
muori???
R2: No
R1: Dopo sette giorni squilla il telefono e Gattuso... Una persona risponde al telefono P1: Pronto?
P2: Bau! Bau! Grrrr...Watzup!
P1: Aaaaaa!
THE RINGHIO
Prossimamente nei cinema
//\\
SAI SEMPRE CON CHI STAI PARLANDO?
Un ragazzo effettua una
chiamata col suo cellulare
G: Ciao Dino sono Gabry
M: Io non sono Dino, sono Marco!
G: Aaaaaaaaaaa!
THE PHON
Non
guarderete più il vostro phon con gli stessi occhi!
G: Ah, ecco perché Tom Cruise si
fa trapiantare gli occhi! M: In Minkiority Report?
D: Si!
//\\
Due
ragazze con i capelli sul viso sono al telefono Samara e Sakano sono due fantasmi assassini,
solo che Samara usa un abbonamento telefonico normale, mentre Sakano usa Tele6.
Secondo voi chi uccide di più? SAMARA: E questo che c’entra? C’entra, c’entra.
Scussattemi!!!!!!!!!!! So del
terribile ritardo che c'è stato tra questa storia ed "Un anno di Melma" quindi
per farmi perdonare pubblicherò due capitoli in un giorno e ancora scusa!
Capitolo 5
In alto mare
Erano ormai in alto mare che
discutevano. “Ci serve un capitano!” disse Harry, “Sarò io” rispose Squall.
Subito tutti iniziarono a protestare perché volevano fare loro i comandati,
tranne Ron che stava costruendo una ghigliottina visto che non era riuscito a
impiccarsi. D’improvviso si sentì una musichetta, non si distingueva molto bene.
Ora tutti stavano zitti cercando di capire le parole della canzone. Porta in alto la mano! “Ma di chi è questa canzone?” chiese Sauron, “È la canzone del
capitano!” disse esultante Samara. Muovi al tempo il bacino, voglio che mi fai un po***no!!! TACK!
Sulla prua della nave apparve un uomo vestito da Capitan Uncino, era DJ
Francesco. “Noooooooooo” gridarono tutti insieme. Dietro il DJ comparve un uomo
che ringhiò“DJ Francesco!!!”. Era Sergio Sgrilli “Sei un brutto figlio di Pu...”
BANG, BANG
Ora i due giacevano morti per terra. Dal cielo si calò il vero Capitan Uncino
che disse “Ciurmaaaa, andate tutti quanti all’arrembaggio! Che ci mangiamo tutto
il formaggio!” “Scusi ma il pezzo del formaggio non c’era nella sigla”
intervenne Ron. “Quanti siamo?” continuò Uncino, “Dieci con lei signore” rispose
prontamente Harry. “I Nazkul sono nove” e così dicendo Uncino prese Ron e lo
lanciò fuori dalla nave. “E ora vi condurrò verso l’infinito ed oltre! Ammainate
le vele, disponetevi a quadrilatero esagonale e dite il vostro nome...Petto
avanti, occhi in fuori soldato!”.
Mentre navigavano trovarono una piccola barchetta con un ragazzo e una ragazza
che parlavano. “Beatrice?” “Si, Dante?” “Me la dai?” “Ma va all’inferno” “Ok”.
Più avanti il gruppo di salvatori dell’umanità incontrò anche Asterix che si
tirava la pozione magica insieme ad alcuni troione, ops... volevo dire troiani!
Infine s’incrociarono con un uomo che chiedeva aiuto. Si fece avanti Samara, che
disse “Salve buon uomo, ha bisogno di aiuto? Ah scusi io sono Samara, lei chi
è?” “Io sono Nessuno” rispose l’uomo “Lei è Nessuno?” “Si” “Come fa ad essere
Nessuno, al massimo può essere Qualcuno, no?” “Io sono Nessuno” “Mi spiace ma
noi non diamo passaggi a nessuno” intervenne Jason “Oh, allora sono Ulisse” “Che
figlio di troia!” “Io veramente ero contro Troia!”.
BRUUUUUUUMMMMMMM
Il cielo si aprì e ne uscì un uomo gigantesco “Io sono Giove, per gli amici
Gino. Ulisse, sei un figlio di pu***na!!!” “Che cos’è pu***na?” “È un sinonimo
di troia” “Io non ero con Troia, io ero contro! Ma come diav...”. Nel frattempo,
Gino si era stancato e aveva scagliato un gigantesco fulmine su Ulisse che morì
sul colpo. “Voi” disse indicando l’equipaggio “Voi verrete puniti per aver
parlato con questo str***o! Dovrete superare tutte le mie prove, se ci
riuscirete e vi dimostrerete bravi, potrò esaudire qualunque vostro desiderio!”
“Io mi dissocio!” disse Capitan Uncino che morì a causa di un fulmine. “In bocca
alla lupa! Forza Roma” e con queste parole congedò i nostri amici. Sbarcarono su
un’isoletta, sulla spiaggia giaceva il cadavere di Ron. Un po’ più in la c’era
un ragazzino con una coda. Aveva sette palle(in senso buono), le mise su un
tavolo e di colpo comparve un drago che disse “Mammamia! Che ragazzino brutto!”
“O drago di me**a! Io so Gokku, mo’ ti grokku!”. Il drago si mangiò il
ragazzino, digerì rumorosamente, poi disse “Qualcuno vorrebbe esaudire un
desiderio?” “A noi ci servirebbe uno in più” disse Harry. “Avete preferenze?”
“No, va bene anche Topolino!” “E Topolino sia! Anzi no aspetta...” mise la testa
dentro una nuvola e quando la ritolse disse “Mi dispiace ma Topolino non c’è, ma
esaudirò lo stesso il vostro desiderio!”. Harry si sentì toccare la spalla, si
girò e si ritrovò faccia a faccia con Ron “Noooooo, perché proprio lui?!?!?” “Tu
hai detto uno qualsiasi! Ora devo andare, ho un appuntamento con una bella
draghessa!”. Così dicendo lasciò Harry, Ron, Samara, Jason, IT, Scorpio, Sub
Zero, Sauron e Squall sull’isoletta deserta. La girarono un po’ poi trovarono un
cartello con scritto
Stavano vagando
sull’isola alla ricerca di qualche indizio su cosa fare, quando sentirono dei
passi dietro di loro. Gli si gelò il sangue, si girarono, ma non videro nessuno.
Da un’altra parte sentirono una vocetta molto stridula dire “Ehi Pluto!” “Bau,
bau! Grrrrrrr” “No fermo Pluto... Ahi, ahi, ehi Pluto, no fermo! Lascia le
palle, no! Ahhhhhh”. Ci fu un minuto di silenzio, poi comparve un essere nero
con delle grandi orecchie, in più indossava degli abiti da pistolero del Far
West. “Salve a tutti” disse il coso con la voce stridula, “Io sono Topolino. Ora
vi trovate nel mio film ‘Topolino nel Far West’. Buhahahaha! Non ve ne andrete
vivi da qui, avanti provate a fuggire. I nove erano terrorizzati, si guardarono
attorno. C’era Pippo(che si fa le pippe?) che avanzava con le pistole puntate e
dall’altra parte paperino che faceva lo stesso, con la differenza che fumava un
enorme sigaro. “Ahahaha, per adesso sarete nostri ospiti” disse Topolino.
Erano prigionieri di tre stupidi cartoni animati, loro re e regine del terrore
che venivano sconfitti da un topo, un cane e un papero. Ron tentava di
crocefiggersi da solo, ma con scarsi risultati, IT e Jason giocavano a Bay Blade(si
scriverà così? Boh!), Squall continuava ad affilarsi la spada e Harry
scommetteva con Sauron su quando e come sarebbe morto Ron. Erano segregati in
una cantina metà illuminata e metà nell’ombra. Mentre IT vinceva per la quarta
volta con le trottole, si sentì una voce provenire dall’ombra “Anche voi qui?”
“Chi è?” chiese Jason “Io sono me stesso!” “Grazie al ca**o!”. L’uomo uscì
dall’ombra, era alto, magro, basso e grasso. “Ma tu...” disse Sub Zero “Tu sei
Ken il guerriero!?!?” “Esatto e ora vi farò uscire da qui...ADUKEN!!!” una sfera
di luce blu annientò la porta. “Grazie a Dio! Tu come ci sei finito qui” chiese
Scorpion “Grazie a me! E che cavolo!” disse un ragazzo situato dove un tempo si
trovava la porta. “Tu chi sei?” chiesero tutti e nove, tranne Ken si inginocchiò
dicendo “Lord BigFut” “Si, si, non c’è bisogno di baciarmi i piedi, ah
dimenticavo, da ora in poi devi chiamarmi Vostra Maestà ok?” (quanto sono
modesto!) “Ok ,ok” disse in fretta Ken. “Non ci hai ancora detto chi sei” disse
Sauron “Io sono BigFut, quello che sta scrivendo questa storia, nel caso non ve
ne siate accorti Ken non ci sta a fare niente, c’è l’ho dovuto mettere io per
farvi uscire. Secondo voi quando ci voleva a congelare la porta?” “Non ci
abbiamo pensato” disse Sub Zero “Ok, per questa volta vi perdono, ma fate i
cretini un’altra volta e vi cancello ok?” “Si ma come li battiamo Topolino
ecc...?” “Con le spade” “Quali spade?” “Ah giusto è vero”.
In un angolo della loro prigione erano tenute delle spade. “Wow, sono
comparse dal nulla” disse Samara, “Vabbè ragà, io mo’ must go, ho fretta ciao!”.
Così sparì BigFut insieme a Ken. “Diamoci una mossa!” gridò IT. Appena uscirono
assomigliavano ai Nazkul quando stanno per infilzare Frodo e Sam nei loro
letti(sempre nel Signore degli Anelli). Topolino si fece avanti sparando
all’impazzata. Harry gli piantò la sua spada tra le scapole, Squall stava
affettando Pippo(perché è una pippa). Infine tutti si riversarono su paperino
che divenne la cena. Poco dopo arrivò Clint Eastwood a cavallo, “Ottimo lavoro
ragazzi. Vai Furia!” e se ne andò lasciandoli come dei deficienti. Dopo il dolce
si ubriacarono alla grande e passarono la nottata cantando “Ci son due
coccodrilli ed uno orango tango, due piccoli serpenti....”. Jason ci provava con
Samara che era decisa a far finta di niente, Squall si stava allenando contro
Harry. Infine si divertirono tutti a vedere Ron che tentava di suicidarsi. Cercò
di affogare dove si toccava, di tagliarsi le vene senza saperne l’ubicazione e
come gran finale decise di morire asfissiato mettendo la testa dentro il forno.
Quando poi si ricordò di non possedere un forno ci rimase molto male. L’indomani
partirono di buon ora per affrontare la loro seconda prova.
Stavano navigando orami da diversi
secoli, quando davanti a loro comparve un enorme busto. Era Gino, che disse
“Miscion Impossibol” “Cosa-che-cosa?” gli rispose tutto l’equipaggio(tranne Ron
che era intento a buttarsi sotto un treno inesistente), “Un mio amico ha un
problema. C’è una ragazza di nome Cenerentola, che, a detta dell’indovino
Calcante si sposerà con un principe. Se questo succede freddateli!” “E come? Non
ti dimenticare che siamo nell’antica Grecia!” “Con questi” Giove porse al gruppo
una serie di mitra e fucili di precisione. “Ah così si che iniziamo a ragionare,
ok accettiamo, ciao”. IT che aveva fatto da voce del gruppo tornò a sedere con i
fucili e li distribuì agli amici. “Sono scarichi” disse Harry “Lo sentivo che ci
tirava la fregatura” rispose Jason.
Poche ore dopo sbarcarono a Fiabaworld. Era un posto dove si incontrava gente
strana. C’erano lupi, una con un cappuccio rosso, due fratelli inseguiti da una
strega, ecc...Finalmente videro il loro obbiettivo era una ragazza molto dolce e
delicata, stava tornando a casa da fare la spesa. Aveva comprato dei coltelli
nuovi, detersivo, alcol, un phon e dei fiammiferi. “Bene” disse IT dividiamoci
in squadre.
Samara e Jason avevano comprato i proiettili e ora erano tutti appostati attorno
alla casa. “Fringuello-in-calore a gabbiano-arrapato, gabbiano-arrapato mi
ricevete ca**o?” “Qui gabbiano-arrapato ti riceviamo forte e chiaro” “Che sta
facendo l’obbiettivo?” “Non è più nel nostro campo visivo dovete chiedere a
puledro-inculato. Ca**o e chiudo!” “Puledro-inculato qui è fringuello-in-calore
che sta facendo l’obbiettivo?” “Niente sta spolverando...anzi aspetti...ha
finito e....Oh mammamia!” “Puledro-inculato che sta succedendo, sta morendo
qualcuno?” “Tutto l’opposto capo...la ragazza si sta spogliando” “Scusate capo
qui è gabbiano-arrapato, forse puledro-inculato è stanco potrei dargli il
cambio?” “Mi dispiace gabbiano, ma il cambio ora glielo do io” “No capo io non
mi muovo da qui, il lavoro è lavoro!” “Ragazzi, qui è Jason, voglio vedere
anche io!” “Caro Jason, qui è Samara, sei un porco!” “Lo so!” “Scusate, ma ora è
tutta nuda io non c’è la faccio...capitano qui è puledro-inculato io vado li e
me la faccio!” “Provaci e fai la fine del puledro” “Ok, sto qua”.
Cenerentola si stava rivestendo, sapeva che cosa doveva fare, lei voleva andare
al ballo e la matrigna con le due sorellastre glielo impedivano. Aveva preparato
una cenetta squisita. “Ragazze...è pronto!” disse cenerentola. “Perché sei così
di buon umore” chiese la matrigna “Tanto non ci andrai al ballo”. Finita la cena
la matrigna andò a fare il bagno e le due sorelle andarono a dormire.
Cenerentola andò in bagno dalla matrigna. “Che ci fai qui?” chiese l’anziana
“Oh, niente, mi devo asciugare i capelli” “Ma sono già asciutti!” “Allora
asciugherò i tuoi” “Ma io sono dentro la vasca, rischio di morire fulminata”
“Appunto!”. Così dicendo, la ragazza gettò il phon(che precedentemente aveva
attaccato alla presa) nella vasca. La matrigna gridò per pochi secondi e infine
morì. “Ah, ah ah ah AHAHAHAHAHA!!! Vittoria sfolgorante!!!” la risata diabolica
di Cenerentola svegliò una delle sorelle che accorse sul posto. “Che gli hai
fatto?!?!?” chiese la sorellastra “Quello che farò a te!” e così dicendo lanciò
il coltello che si impiantò nel cuore della ragazza. Ora Cenerentola saliva le
scale, quatta, quatta. Entrò in camera dell’ultima sorella viva. “Ciao
sorellina” disse cenerentola con una voce da pazza “Eh, che c’è?” rispose la
ragazza mentre sbadigliava “Sono venuta a medicarti la ferita” “Ah si, è vero”
“Ecco che ti mettiamo un po’ di alcol” “Ma l’alcol non brucerà?” “Hai centrato
il nocciolo della questione!” mentre esclamava queste parole cenerentola diede
fuoco all’alcol della sorella. Lei fuggì mentre la casa prendeva fuoco con la
sorella dentro.
“Porca la mignotta!” “”Puledro-inculato controlla le parole!” “Ma capo ha visto
che ha fatto?” “Si e starebbe bene nella nostra squadra” “Ragazzi qui è
gabbiano-arrapato, ricordatevi che dobbiamo freddarla!” “Ah è vero!”. Il gruppo
seguì la ragazza fino al ballo. Ora Cenerentola aveva di nuovo il suo sguardo
tenero, non più quello sadico. Incontrò il principe, il quale s’innamorò di lei
che non gliela dava. Infine Cenerentola fuggì dimenticandosi la scarpetta di
cristallo al ballo. Giorni dopo il principe riconobbe la ragazza(era l’unica che
andava in giro con una scarpa normale e l’altra di cristallo), gli diede l’altra
scarpetta e si sposarono. I nove sarebbero dovuti intervenire durante la festa,
così si appostarono con i fucili. Cenerentola stava ballando insieme al principe
su una pedana rialzata(lei sempre in scarpe di cristallo). “Fringuello-in-calore
a gabbiano-arrapato, gabbiano-arrapato mi ricevete ca**o?” “Un’altra volta?” “Si
gabbiano-arrapato, li tenete sotto tiro?” “Mi dispiace capo la ‘roba’ l’abbiamo
lasciata a casa” “Non intendevo quel tiro, intendevo se riuscite a sparargli”
“Negativo” “Generale dietro la collina...mmmmm...” “Puledro-inculato ci stai
prendendo per il c**o?” “No generale, è che stavo cantando, comunque da qui li
prendiamo” “Allora fate fuoco” “Ok...wow che sballo!” “Generale, la roba c’è
l’hanno loro. A proposito, da quand’è che site diventato generale?” “Brutto
cretino! Qui è fringuello, per fuoco intendevo sparate all’obbiettivo” “Non s’incazzi
generale, lei parla in codice...ok mo li faccio secchi”
Jason prese la mira e fece fuoco. Il proiettile passò accanto al principe,
rimbalzò su una padella, padella maniglia, maniglia coppa del nonno, coppa del
nonno Jukebox(meno male che siamo nell’antica grecia). Quest’ultimo venne
danneggiato dal proiettile, cambiando canzone. Ora nell’aria echeggiava una
canzone da tip tap. Il principe scese dalla pedana per vedere ballare il tip tap
alla sua sposa. “Jason sei un povero co...”. Le parole di IT furono interrotte
da quello che successe un quel medesimo istante. Cenerentola stava ballando, un
suo tacco cedette e la scheggia di cristallo perforò la gola del povero principe
uccidendolo. La ragazza perse l’equilibrio in seguito alla rottura del tacco,
cadde e si ruppe l’osso del collo. “Ragazzi qui è IT, Jason non so come hai
fatto, ma sei stato mi-tti-cco! Ma baaffanculo!” “Scusate ragazzi, qui è
gabbiano-arrapato, ci stanno guardando tutti male che ne direste di fuggire?”
“Quì generale, approvo l’idea di fuggire”. Fuggirono inseguiti da una folla di
persone che cercava di ucciderli con coltelli da torta ecc...Salirono sulla
nave, erano tutti salvi, così presero il largo....
E VIA VERSO NUOVE AVVENTURE!
Diario di bordo del capitano
IT. Data astrale...ehm...un giorno più di ieri. Stiamo navigando verso
l’infinito ed oltre, come ci ha insegnato Capitan Uncino. Siamo in attesa che
Gino si faccia sentire. Racconto io o racconti tu??? Va bene, dai, racconta tu! E meno male! La ciurma era di nuovo in alto mare. Nel cielo regnavano delle
nuvolette bianche, tipiche del clima estivo. D’improvviso, nel cielo comparì una
testa “Complimenti, avete svolto un lavoro eccellente. Ora la vostra ultima
prova. Dovrete andare a CasinoWord per recuperare la ‘Piramide di Ghisa’. Se ci
riuscirete esaudirò qualunque vostro desiderio. Addio” e scomparì. “Perché ha
detto addio?” chiese Harry “Perché secondo lui non torneremo vivi” rispose
Squall. Tre ore dopo erano sbarcati a CasinoWord. Il nome era appropriatissimo,
c’era un casino bestiale. Migliaia di esseri che correvano da una parte
all’altra. IT non sapeva da che parte iniziare a cercare, così gridò “Scusate,
qualcuno di voi mi saprebbe dire dove possiamo trovare la ‘Piramide di Ghisa’?”.
Tutti si fermarono a guardarli, da un lato stavano arrivando delle persone
vestite di blu, con un enorme cartello con scritte al neon dove troneggiavano le
parole “Noi siamo la polizia”. “Chi siete?” chiese Harry, “Ragazzo, noi siamo la
polizia...abbiamo sentito che cercate la ‘Piramide di Ghisa’...Beh siete nel
posto sbagliato” “Perché” “Perché ora morirete”. Scoppiò il caos, che durò circa
diciassette secondi(che numeri brutti). Quasi tutti i poliziotti giacevano a
terra morti, tranne uno “Dov’è l’anello?” chiese Sauron, “Scusami ma siamo qui
per la piramide” ribatté IT. “Ah...la...la piramide...si...si trova al di là...
al di là del Lago della Morte....” disse il poliziotti in fin di vita. I nove
lasciarono la città per avviarsi al Lago della Morte. “Secondo voi perché si
chiama così?” chiese Jason, IT stava rispondendo “C’è solo un...” ma venne
interrotto da una canzoncina.
Noi puffi siam così, caghiamo notte e dì...lalalalalà, lalalalalà! “Dicevo” riprese IT, “C’è solo un modo per scoprirlo”, nel mentre che
pronunciava queste prole, prese i Puffi e li gettò nel laghetto. Dopo poco
risalirono i puffi-scheletri. “Ora ho capito il perché del nome” disse Jason “Ci
serve un’imbarcazione e uno che la sappia guidare” commentò Sub Zero. “Non c’è
problema” disse Squall “Ci penserò io con il mio GF...Pikachu scelgo te!”
Squall, si era trasformato in Ash(ish) e aveva lanciato la sfera, dalla quale
uscì il Pokemon che finì nel lago. Tutti guardarono Ash stupiti, poi gli si
avvicinò Scorpion che gli fece bere l’aranciata. “Aaaaahhh” Squall urlò, si
dimenò, ma alla fine era tornato Squall “Stavo dicendo...passeremo con il mio
GF, Karonte scelgo te!”. Partì il filmato del GF. Quest’ultimo era un treno, che
passando sopra il lago li portò dal lato opposto. Lì, trovarono delle persone
che combattevano con la spada laser. Si fece avanti Samara dicendo “Salve buon
uomo, mi saprebbe dire l’ubicazione della ‘Piramide di Ghisa’?” “Salve, il mio
nome è Obi Uan Chenoia, la piramide sta li dietro” “Grazie”.
Avanzarono nella direzione indicatagli, fino a quando si trovarono davanti una
caverna con un cartello indicatore che diceva: ‘Per la Piramide di Ghisa di qua’.
“Qua” esclamarono tutti “Forse intendeva da questa parte, non che dobbiamo dire
qua” disse Scorpion. Entrarono e trovarono una ragazza di venti anni circa
vestita da baldracca. “Mi presento, il mio nome è Circe, per gli amici
Cicciolina” disse la ragazza. “Qual è il suo compito?” chiese Sauron “Il mio
compito è trasformare gli uomini e/o mostri in porci ed ora lo farò...Sim sala
Min...beh perché non succede niente?” “Perché lo siamo già?” propose Squall. Da
fuori alla grotta, si sarebbe potuto pensare che Circe non stesse molto bene,
visto che ansimava di continuo. Appena ebbero tutti finito(Samara esclusa)
continuarono ad addentrarsi per la grotta(che fa rima con Circe). Dovevano
superare diverse buche e tranelli, così Harry ebbe l’ottima idea di mettere la
colonna sonora di Indiana Jones per facilitarsi il lavoro. Mentre vagavano per
la grotta si scontarono con uno strano individuo. “Buuuuuuuu” disse quello “Sono
il fantasma formaggino” “Vieni qui che ti spalmo sul panino!” disse Samara. A
queste parole, il fantasma fuggì terrorizzato. Incontrarono anche un tizio che
si faceva chiamare Kafka. “Che poteri hai?” gli chiese Ron, “Posso trasformarmi
in scarafaggio, vedete”, così dicendo si trasformò in uno scarafaggio gigante e
se ne andò via.
Per chi non lo sapesse, Franz Kafka fu uno
scrittore. Il suo racconto più celebre è “La metamorfosi”, sarebbe la storia di
un uomo che si sveglia e scopre di essersi trasformato in uno scarafaggio
gigante. (questa, in teoria dovrebbe essere una nota a piè di pagina, ma viene
male mettercela)
Finalmente arrivarono in una stanza rotonda, al
centro della quale stava un tavolo della stessa forma, intorno al quale stavano
sedute diverse persone vestite da cavaliere. I cavalieri stavano discutendo.“Io
sono re Artù” disse un uomo “Ma vattene a fancù” rispose un altro, “Ma dobbiamo
parlare in rimù?” chiese un terzo personaggio. “Siù” rispose il primo.
All’improvviso una porta laterale si aprì e ne uscì un uomo. Quest’ultimo stava
facendo la tipica camminata da Medio Evo, e tra un ammiccamento e l’altro disse
“Ma taldon delle siffatte ciuffole!”. Tutti si fermarono a guardarlo e gli
chiesero “Cioè?” “Ne ho le palle piene!” e corse via inseguito dai cavalieri.
Adesso erano soli. Sul tavolo stava appoggiata una piccola piramide con una
targhetta. Jason si avvicinò e lesse “Questa è la Piramide di Ghisa”. La
presero e corsero fuori dalla grotta inseguiti da un masso gigante. Quando
furono fuori, un losco individuo gli prese la piramide dicendo “Sono Robin Hood,
rubo ai ricchi per dare ai po...” Non riuscì a finire la frase. Era stato
congelato da Sub Zero, arpionato da Scorpion, infilzato da Jason, ucciso
telepaticamente da Samara, Avada kevarato da Harry e Ron, tagliato a metà da
Squall, fatto volare via da Sauron e mangiato da IT. Si ripresero la piramide,
chiamarono Kanonte e infine lasciarono la città.
Mentre navigavano gli apparve Gino. “Bene, bene, bene! Avete superato tutte le
mie prove, tranne l’ultima” “Cosa?!?” dissero tutti insieme.
“Non avete superato la mia ultima
prova” ripetè Gino. “Scegliete uno di voi, dovrete vincere a Mortal Kombat!”
“Vado io” disse Jason “No fermo!” lo bloccò Harry “Tu sei troppo piccolo, è una
questione tra lui e me!”. Harry si tolse l’abito di Hogwarts, mostrando tutti i
suoi possenti muscoli. Davanti a lui comparve Shang Tsung. Vicino agli amici
comparve la principessa Kitana che disse “Quando uno affronta Shang Tsung deve
affrontare tre prove” “Che palle! Tutto a colpi di tre prove!” commento Ron
Mini-prova N.1: Affronta il tuo nemico Harry era pronto, si mise nella posizione del pinguino incazzato. Shang
Tsung attaccò, Harry gli tirò tre calci a faccia, Shang schivò l’ultimo
restituendogli un pugno sul naso. Harry indietreggiò, si mise nella posizione
del gattino in calore e gridò “Super-mega-giga-iper-sonic-ultra-pugno-della-morte!”.
Il pugno colpì Tsung che volò dall’altra parte della nave
Mini-prova N.2: Affronta te stesso Shang gridò “Harry Potter, tu sei un ricchione!”, ma il ragazzo rispose
prontamente “Ricchioni sarai tu e chi non te lo dice!”. Tutto il resto
dell’equipaggio gli gridò dietro “Ricchione!”
Mini-prova N.3: Affronta la tua più grande
paura Shang scomparve, al suo posto comparve un uomo incappucciato. “Ma quello è
voi-sapete-chi!” disse Ron tremante di paura. L’uomo si avvicinò ad Harry e
disse “Buuuuuu, sono l’uomo nero!” “Noooooo” disse Harry che ora indietreggiava
terrorizzato. L’uomo nero assestò un calcio nello stomaco di Harry, il quale
cadde a terra privo di forze.
Harry stava per morire, se lo sentiva, aveva
delle immagini che gli scorrevano davanti agli occhi, il cugino che lo prendeva
a pugni, il suo primo giorno di scuola, la McGranitt che insegnava
trasfigurazione, il film di Mortal Kombat. Ora davanti ai suoi occhi persi nel
vuoto comparve l’immagine di BigFut, le sue labbra dissero Kung
Lao...trasfigurazione.
Shang Tsung si avvicinò a Harry e gridò “Ora la tua anima è mia!” “COL CAZZO!”
disse Harry mentre si alzava e diventava Kung Lao. “È giunta la tua ora,
stregone!” gridò Kung-Harry-Lao “Onda Mortal Aduken energetica Kombat!”. Mentre
pronunciava queste parole colpì col suo super aduken Shang Tsung. Quest’ultimo
cadde in mare e venne mangiato dallo Squalo(3).
“Complimenti” disse Gino “Ora esaudirò i vostri
desideri. “Io” disse Ron “Vorrei che Hermione resuscitasse” “Va bene” “Harry,
Ron” esclamò Hermione. La ragazza abbracciò Harry e baciò Ron, dopo una
quindicina di ore si scollarono. “Oh Hermione io ti amo!” “Anche io Ron” “Quando
stavi per morire mi stavi dicendo questo?” “No! Quando sono morta ti ho detto
Ron io ti sempre a...a....accusato ingiustamente” “Ah, sono contento...” “Ma
l’importante è che adesso stiamo insieme no?” “Si!”. “Oltre a i due piccioncini
chi è che deve esaudire un desiderio?” disse Gino. IT si fece avanti e disse “Io
vorrei scollegare Matrix” “Mi dispiace, ma chiedi troppo!” “E se te lo chiediamo
tutti e otto insieme?” intervenne Squall “Beh allora si!” disse Gino. Così tutti
insieme espressero il desiderio e dal cielo scese un interruttore. Tutti e
dieci lo abbassarono insieme e di colpo divento buio pesto. “È mancata la luce?”
chiese Ron.
Il mondo intero si risvegliò sulla terra vera, e vissero rutti felici e
contenti, a parte lo scrittore che continuò ad aspettare una ragazza che se lo
caricasse(e certo chi vorrebbe mai caricare uno che scrive ‘stè ca**te). Ah
l’amour!
FINALE
ALTERNATIVO: Ron per la depressione si fa saltare in aria, facendo morire
anche gli altri!!!
Questi titoli dovrebbero scorrere,
ma in assenza si scritte scorrevoli, scorrete voi la pagina!
Direct By
BigFut Finanziatore BigFut Sceneggiatore BigFut Costumi di BigFut Direttore alle luci BigFut Direttore alla fotografia BigFut Traduzioni di BigFut Doppiatori: BigFutBigFutBigFutBigFutBigFutBigFutBigFut e BigFut Ideatore BigFut
Con la partecipazione speciale di BigFut
BigFut-Film & BigFut-Production
FINE
Ai lettori: Che ne direste di
commentare? Non è difficile!
Infine volevo dedicare questa
storia ad una ragazza, ma siccome se lo faccio mi sputa in faccia....la
dedicherò a me stesso! ^_______________________________^