Una marine un po' pirata

di scala_brina_13
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vita da marine,preferivo una vita da cani. ***
Capitolo 2: *** Impel Down ***
Capitolo 3: *** Litigi per nuovi amici ***
Capitolo 4: *** Mi levo di torno ***
Capitolo 5: *** Tra due litiganti il terzo gode ***



Capitolo 1
*** Vita da marine,preferivo una vita da cani. ***


Era una noiosa mattinata d'estate e Lori,una ragazza snella e alta con dei lunghi cappelli mossi e blu e degli occhi di due colori differenti, uno azzurro e l'altro verde, era sull'attenti con altri marine al sevizio del vice ammiraglio Garp. Lori odiava essere un marine,odiava stare al servizio della marina. Desiderava solo viaggiare per i sette mari,voleva solo essere libera. Poi tutti i marine la prendevano di mira e la deridevano. Una volta un marine osò frustarla per aver versato del vino sulla sua maglia, ma dopo quell'evento, quel marine fu ricoverato in ospedale, praticamente Lori di notte fonda era entrata di nascosto nella cabina di costui e lo strangolò con la sua coda di drago, spinosa e velenosa. Se non fosse stato per Kobi quel dannato marine sarebbe morto. Lori si vendicava di tutto ciò che gli facevano i marine. Loro la ritenevano un mostro. Non era certo colpa sua se era nata con due occhi di colore differente,ma non era per quello che la prendevano in giro. Lori era stata costretta a diventare un marine al momento della sua nascita nascita. Per il governo mondiale era assai di vantaggio avere una ragazza-drago a sua disposizione. Vedete, Lori era nata da una famiglia di cui tutti i parenti avevano mangiato il frutto del mare: sia paramisha sia della categoria rogia e di quella zoo-zoo. Quindi il miscuglio di tutti questi frutti aveva dato luogo a lei,la quale aveva poteri paranormali e poteva trasformarsi in creature pazzesche, come il drago. Certe volte Lori si chiedeva se era meglio avere una vita da cani che una vita da marine. Solo due ragazzi erano diventati suoi amici:Kobi e Hermeppo. Hermeppo era tutto a modo suo e qualche volta anche lui la prendeva per il culo,e si guadagnava un occhio nero. Invece Kobi era sempre stato gentile con lei,anzi, era il suo migliore amico. Di sera, quando il vice ammiraglio Garp dormiva, i tre di nascosto andavano sul ponte della nave senza che qualcuno li vedesse,poi si dicevano dei loro segreti più infantili, leggevano i giornali, facevano bravate. Dopotutto erano i più giovani: i due maschi avevano 17 anni mentre Lori ne aveva 16. Una volta una loro bravata costò 30.000. £ perché avevano provato a combinare del gas naturale, ovvero un paio di scorre... Ehm, gas prodotto dal corpo di Hermeppo, con una piccola fiammella e era venuto fuori un incendio. Non la passarono liscia quei tre. Anzi dovettero riparare al danno fatto e per tre settimane saltare la cena. Ma grazie alle abilità psichiche di Lori, la nave era tornata come nuova in poco tempo. Quella sera, a cena, un marine stava leggendo un articolo sul giornale:diceva che la ciurma di Eustass Capitano Kidd stava marciando verso Impel Down per riprendersi il suo vice: Killer.

Ah! Ma sentite la dark queen mestruata 365 volte l'anno va ha riprendersi il suo massacratore! Ah ah ah! Non ce la farà mai contro Magellan! Sarà bello vederlo giustiziare davanti alla corte marziale! Non trovate? - a quella frase appena uscita dalla boccaccia di Akainu tutti i marine si misero a ridere eccetto Lori, Kobi e Hermeppo.

Già non ce la farà mai quel punk! -scherzò quello spastico di ammiraglio Kizaru. Altro scroscio di risate da parte dei soldati, Lori si stava imbestialendo. Dimenticavo di dirvi che questa sera era la cena dedicata agli ammiragli, perciò c'erano tutti. Anche quella sua ciurma di spastici verrà giustiziata! - disse serio Smoker. Altro odioso scroscio di applausi,fischi e risate da parte di quegli idioti.

No, State zitti non avete il dirit... Kobi fece in tempo a tappare la bocca all'amica. Ssshhh! Sta zitta! Se gli ammiragli ti sentono di sicuro non la passi liscia! Ok ora ti libero, ma per favore apri la bocca solo per mangiare. - Lori annuì scocciata,così Kobi la liberò dalla sua stretta.

-Pss,ragazzi!-

-Che vuoi Her.-

-Sgattaioliamo via da qui-

-Perché scusa?-

-Perché Akainu mi fa paura e poi ho bisogno di prende una boccata d'aria.-

1)Puoi evitare di parlare a bassa voce! Tanto con questo casino che fanno i marine non ci sentano.2) Hai ragione Akainu fa davvero paura.3) ci sto andiamo via. confermò Lori. Quindi i tre si alzarono e piano piano uscirono.Mi spieghi per bene cosa ti era saltato in testa prima? Che credevi di fare! Eh Lori? -

Volevo solo difendere Kidd, Kobi. Tutto qua. -

Ah si si. Tu volevi cosa!? -domandò quel fiasco di Hermeppo.

Non fare il finto tonto Hermeppo, tu non hai bisogno di ampli fon! Sapete cosa! Spero che Kidd riesca a salvare Killer e che quegli stupidi ammiragli vengano sbudellati per mano del Massacratore! - Kobi e Hermeppo si guardarono increduli. Scusa Lori ma te da che parte stai! - ribatterono i due all'unisono.Da nessuna parte! Io voglio solo essere libera e viaggiare per i sette mari! -

- Ehi voi tre che state combinando! Non dovreste essere qui! -.

I tre sgranarono gli occhi - Vice ammiraglio Garp! No la prego non ci meni questa volta! - lo pregarono in ginocchio.

- Bene visto che me lo dite in ginocchi. In piedi soldati. Facciamo rotta verso Impel Down! -

E cosa ci andiamo a fare a quest'ora? - Lori non si era accorta che stava parlando con Garp in un modo non formale.

Non mi rivolgere quel tono Lori!Non sono mica un cane! Bene si va a Impel Down perché la ciurma di Kidd...Garp abbassò lo sguardo. Vice ammiraglio Garp si svegli!!! - gridarono loro a lui.

Non gridate ci sento!!!!! - s'infuriò il vice ammiraglio.

ci scusi. -

Bene,dove ero rimasto,allora Kidd e la sua ciurma vanno a Impel Down per riprendersi Killer. Quindi noi gli faremo un'attentato. Arriveremo li domattina. Vi consiglio di andare a letto perché catturare Kidd non sarà facile. - detto questo il vice ammiraglio se ne andò.

Avete sentito! Quelli vogliono togliere di mezzo Kidd e la sua ciurma! - gridò Lori con fare minaccioso.

-Ed è la cosa giusta da fare Lori, sono pirati. Basta io vado a letto. - disse Kobi.

Si anche io. - disse Hermeppo seguendo Kobi.

“ Non è vero! No! Non è la cosa giusta da fare,la chiamerei cavolata! Poi sono convinta che Kidd arriverà prima di noi,salverà Killer e farà piazza pulita. Sono felice per lui. Anzi lo invidio,perché lui è libero e non sta qui a rompersi l'anima come faccio io! Stimo tutti i pirati! No lui non si farà cogliere di sorpresa! ” pensava Lori.

Desiderava tanto veder morire Akainu per mano dei pirati o magari anche per mano sua! Si sedette a prua della nave, per poi addormentarsi di colpo, sotto un'infinità di stelle.

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Capitolo 2
*** Impel Down ***


Era ormai l'alba, Kobi durante la notte non si era accorto che la sua migliore amica non era a letto, perciò quando andò verso prua della nave si trovò davanti quella dormigliona spaparanzata sulla polena. Stava per svegliarla a suon di schiaffi perché Lori non si sveglia neanche con le cannonate, ma poi si mise a osservarla, quasi ad ammirarla. Forse il ragazzo dai capelli rosa provava qualcosa di forte. Dopo quasi cinque minuti arrivò Hermeppo col suo fare sarcastico e un po' arrogante. - Kobi che ci fai qui! E quella scema perché sta dormendo sulla polena! Ma io non ho parole per lei!- disse Hermeppo fissando la bella addormentata – Strano che non russi. Kobi prendi un secchio pieno d'acqua.- Kobi lo guardò male - Perché scusa? Non vorrai mica buttarglielo a dosso!?- Hermeppo fece una faccia strana - Santo Dio! Da quando in qua ti importa di lei! - Kobi divenne rosso in volto- Come ti sentiresti te se venissi svegliato con una secchiata d'acqua! Hermeppo! - Ghignando - Bagnato! Che domande sciocche mi fai! - mentre i due stavano litigando una folata di vento s'imbatté sulla nave e fece cadere Lori dall'imbarcazione, ma i due mica se ne erano accorti. Solo quando sentirono il tipico “splash” di una cosa che cade in acqua si voltarono a vedere in direzione di Lori. A quel punto persero entrambi un battito. - Dove è Lori? Non, non sarà mica caduta in acqua!- la loro voce era tremante. Kobi non ci pensò due volte a gettarsi in mare. - Quella ragazza ha molte abilità! Ma perché non sa nuotare cavolo! - urlò Hermeppo correndo a prendere la ciambella di salvataggio per poi tirarla a Kobi che aveva appena recuperato Lori. Appena riportata Lori in salvo sulla nave i due tirarono un sospiro di sollievo vedendo che l'amica respirava ancora. - Ma non ci posso credere! Questa manca poco affoga e sta ancora a dormire! Comunque sia, lei si sveglierà bagnata, quindi possiamo dire che in qualche modo lo scherzo è riuscito! Povera sciocca!- disse Hermeppo ridendo. - Sta zitto scemo! Lei non è sciocca è salata! Essendo caduta nell'acqua del mare. - I due scoppiarono in una sonora risata. - Quando avrete smesso di fare battute ironiche su di me sarà meglio che iniziate a correre! - Lori si era finalmente svegliata e si stava scrocchiando le dita per scazzottare qualcuno. I due maschi ricevettero un pugno infuocato in piena faccia. -Hai! Ma che ti abbiamo fatto! Ci dovresti ringraziare per averti salvato! - Lori li fulminò con lo sguardo -Si, si quando mi fa voglia!- disse loro la ragazza mostrando il dito medio in loro direzione. -Sei una stronza! Lori!- le strillò contro Hermeppo. Ma i tre si zittirono quando arrivò Garp. - Non è il momento di giocare! Siamo arrivati a Impel Down! - Un gruppo di marine era sceso insieme a Garp, Lori, Hermeppo e Kobi. Davanti a quell'immenso portone stava quello scimmione di Magellan pronto a dare il benvenuto a Garp. -Prego da questa parte! Qui siamo al primo livello. Avete domande da fare? - Lori alzò la mano come fanno i ragazzi a scuola e tutti la guardarono incuriositi e impauriti. - Perché sembri uno scimmione!? - Tutti rimasero esterrefatti, quasi paralizzati da quella domanda tanto scema quanto a presa in giro. -Lori! Per tre settimane salterai la cena! - Garp era infuriatissimo. Ma a Lori mica importava. -Non importa! Farò finta di non avere sentito niente (stupida ragazzina)! Bene Killer verrà portato qui al primo livello tra poco! - disse Magellan irritato da quella femmina con gli occhi differenti. Mentre lo scimmione spiegava Lori si faceva gli affari suoi, proprio non le importava un fico secco di Impel Down. Stava pensando alle avventure che poteva vivere per i sette mari, ma i suoi pensieri vennero strafatti quando vide un ragazzo biondo con un casco scappare a tutta birra verso l'uscita. -Fatemi spazio stupidi marine!- e quello azionò delle lame affilate che teneva sui polsi. -Ma io lo sapevo che finiva cosi!- disse orgogliosa Lori facendo un sorriso a trentadue denti! -Si e ora sei anche una veggente! Lori!? - le urlarono alcuni marine intenti a catturare Killer che li stava facendo fuori uno ad uno. Da lontano si poteva vedere che Kidd era appena sbarcato e stava correndo verso di loro per fare piazza pulita. -Ehi Killer come diamine hai fatto a farti catturare! Sbaglio o sei il vice!- Gridò il capitano dai capelli rossi facendo vedere i denti più appuntiti di quelli di uno squalo. - Spiacente Kidd volevo solo vedere quanti svitati c'erano in questo porcile!- Tutti i marine puntarono le armi contro Eustass Capitano Kidd. -Poveri idioti. Siete proprio dei babbei!- disse Lori con un sorriso a presa in giro. Magellan si girò verso di lei per poi dirle - Come scusa? Ripetilo se hai il coraggio! - A Lori facevano pena quei marine – Odio ripetere le cose due volte! Se non hai sentito mettiti ampli fon! E che cavolo! È da ingenui puntare armi contro Kidd! Fatelo con Killer o con quel tizio che sembra uno zombie oppure con l'altro cornuto! - disse la ragazza indicando uno della ciurma di Kidd che portava un cappuccio a forma di corna. -Ehi come mi hai chiamato! Cornuto a me!? Ma te hai visto qualche film rintronata! Io mi chiamo Wire! - urlò Wire a Lori che se ne infischiava. Poi d'un tratto tutte le armi dei marine furono sollevate in aria e portate verso Kidd. -È per questo che vi ho chiamato idioti! Lo sanno tutti che Kidd può contare sul suo potere magnetico!- disse Lori con un'aria da chi ha fatto cinque anni di superiori. -Vedo che la ragazzina è informata!- disse Kidd con un ghigno stampato sulla faccia. - Quindi dobbiamo usare il fuoco per arma contro Kidd! Ci serve un lanciafiamme!- ordinò Magellan. -Oh per quello non c'è problema! Basta un fiammifero e il fondo schiena di Hermeppo! Lui si che le spara! - gridò con sarcasmo Kobi che aveva appena preso un fiammifero. Garp era fuori di se!- Noooo!!!! Quel trucchetto scemo! Finireste per incendiare tutta Impel Down! Non vi è bastato ricostruire la nave da voi incendiata!-gridò guardando Kobi -Ma non abbiamo altra scelta!- fece Hermeppo. -Non mi interessa un fico secco! Lori! Avanti! I draghi sputano fuoco,come lanciafiamme.- Lori si irrigidì -Ma io non sono un lanciafiamme Garp! Poi non so creare fuoco!- strillò Lori come un ossesso. -Vuol dire che impari ora, subito proprio in questo momento!-Lori era arrabbiata -Garp? Ti sei fatto!?- tutti restarono immobili per come Lori parlava con il vice ammiraglio. -Ah ragazzina sei un personaggio te! Peccato che sei una marine!- disse Kidd guardando Lori, poi guardò Garp.-Voi della marina. Mi fate pena! Vi faccio vedere io un vero lanciafiamme! Vai Heat!- Il tizio che sembrava uno zombie,Heat, fece un respiro e poi aprì la bocca in una fiammata che incenerì parte dei marine , ma non i tre ragazzi, Garp e Magellan. - Repell! - l'attacco micidiale di Kidd colpì in pieno Garp e Magellan. - Presto Kidd scappiamo prima che arrivino anche gli ammiragli!- disse Killer. - Si certo! Ma prendiamo anche la ragazza! La terremo d'ostaggio! Prendiamo anche i suoi amichetti!- i membri della ciurma di Kidd si guardarono in un modo come per dire “ma che si è fumato il nostro capitano?”. Questo Lori proprio non se l'aspettava. Per la prima volta in vita sua Lori era tanto emozionata quanto impaurita!

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Capitolo 3
*** Litigi per nuovi amici ***


Lori aveva paura, ma era felice, indecisa ma felice, non sapeva cosa fare. -Ragazzina ti vuoi muovere! Non abbiamo tutto il tempo!- gridò il capitano rosso. Lori sentì i primi infarti, voleva eccome andarci, ma i suoi amici che avrebbero fatto. Le venne la vaga idea di rispondere a sfida (come riusciva fare a lei naturalmente) a Kidd – Si e te che fai se non mi muovo!? - Kobi e Hermeppo svennero. - Ah! Per prima cosa ti faccio un vestito! Se non ti muovi! - Lori aveva uno sguardo di pietra – Non mi piacciono i vestiti! Specialmente quelli rosa fanno vomitare! Ops! (sotto voce) Che cosa ho combinato! Io e la mia boccaccia! - Kidd ghignò, mai nessuno gli si era rivolto così, neanche il suo vice, non avrebbe mai permesso che una ragazzina gli mancasse di rispetto. Lori sudava. - Heat, Wire, prendete quei due imbecilli a terra! A lei ci pensa Killer. - I tre annuirono. Per Heat e Wire era una passeggiata portarsi in groppa due svenuti, ma per Killer, Lori era ancora arzilla e dava la sensazione di una che non si lascia vincere facilmente. Lori aveva paura, ma non voleva dimostrarlo, infatti quando il Massacratore le si avvicinò per prenderla di peso non si mise a tremare come avrebbero fatto quei fifoni di Kobi e Hermeppo. - Non ho bisogno di un passaggio! Posso anche camminare! - non voleva fare la classica figura di una ragazzina paurosa e docile.- E che aspettavi a dirlo! Ma ti avverto, se fai una mossa falsa non la passi liscia signorina. - Sempre Kidd aveva quel ghigno sulle labbra. Lori si era già formulata un'altra delle sue frasi in testa. - Ok, ok. Ma la stessa cosa vale per voi! Se mi fate qualcosa vi ammazzo tutti! - i pirati si misero a ridere, con quale coraggio uno poteva sfidare Kidd? - Senti non so cosa tu abbia in mente, ma sembra che tu stia dando i numeri! Ma ti sei vista? Se ti metti contro di me non resisterai nemmeno cinque secondi! - Kidd sorrideva, ma stava per perdere la pazienza. - Scommetto che potrei battervi! - Lori stava veramente esagerando adesso. Ora Kidd era incavolato sul serio. - Ragazzina te non ti meriteresti neanche di stare al mondo! Sei una marine qualunque! E io che credevo che tu fossi diversa! - La ragazzina divenne di colpo seria. - Non merito di stare al mondo!? - quando Lori sentiva queste parole rivolgersi a lei, stava malissimo. - Si non te lo meriti! Chiunque mi tratti come un cane muore, e tu ragazzina hai oltrepassato il limite! - Lori adesso aveva uno sguardo assai sfottente- Sai anche io credevo che tu fossi diverso! Tutti dicono che sei un mostro e io quando l'ho sentito ho pensato “ Wow allora non sono l'unico mostro presente sulla faccia della Terra, ce n'è anche un altro! Bene questo me lo faccio amico! ” ma ora che ci penso, amico una bella s**a! - I pirati si misero a ridere. - Oh non è da una femmina dire parolacce eh eh eh!- la prese in giro Wire. -Tu un mostro? Ah ah ah! - mentre Kidd rideva Kobi e Hermeppo si erano ripresi dallo svenimento in braccio a Heat e Wire. - Cosa è successo? - disse Kobi. - Buon giorno! - il sorriso omicida di Heat fece impaurire Kobi, - Ehi Hermeppo? Sveniamo di nuovo! - disse Kobi guardando l'amico – Concordo! - e svennero. - I tuoi amici sono dei vigliacchi. Tu tutto il contrario. - disse Kidd a Lori . - Lo so. - rispose vergognandosi per loro. - Comunque, tu saresti un mostro? - chiese Kidd con un sopracciglio alzato. - Si. Tutti mi considerano un mostro. - Kidd sembrava non capire, allora Lori decise di trasformarsi in un drago, tanto per dargli un'idea. Fu in quel momento che Kidd si meravigliò, poi Lori riassunse la sua forma normale. - Killer prendila di peso e scappiamo presto! - Urlò il capitano correndo verso la nave. - Subito Kidd! - Lori s'innervosì - Non ti ci provare! - Tardi, Killer l'aveva caricata sulle spalle e stava correndo verso la nave con gli altri. Sulla nave Lori, Kobi e Hermeppo erano stati legati come salami all'albero della nave, Kidd si era messo davanti a loro. Lori con lo sguardo che fissava Eustass, stava ideando dei piani per scappare. - Che hai da guardare ragazzina! - Chiese Kidd un po' irritato. - Che guardi te! Perché ci hai legato! - Anche Lori era stufa. - Perché sono convinto che faresti qualcosa! - Kidd sogghignò. - Fanculo!Bastardo - Lori era veramente fine. - Bene a quanto pare dobbiamo usare le maniere forti! - Eustass si stava scrocchiando le dita. - Capitano lascia che sia io a suonargliele! Mi ha dato del cornuto! - strillò come una femminuccia Wire. - Beh sai secondo me non ha tutti i torti! Ahahahah! È l'unica cosa su cui hai fatto centro ragazzina! - Lori aveva assunto un'aria più tranquilla di prima. - Heat! Non sono cornuto! Fatti bruciare! - Wire era imbarazzato. - Si e te sciacquati con la benzina quando vai a fuoco! Rincoglionito! - Mentre quei due scemi litigavano per una cavolata Killer e Kidd ridevano a squarciagola. - Sul serio? Sei finocchio? - domandò Lori con un sorrisino super sfottente. - Nessuno ti ha detto di parlare...- Kidd venne interrotto da Wire – No non lo sono! Ma perché tutti si fanno questa idea su di me!? - Ecco che tutti lo guardano in un modo super sfottente. - Forse perché ti vesti da prostituta? E quando vai in bagno di depili e ti si sente dire che la pelle pelosa non va per te? E anche quando ti trovi davanti il capitano a petto scoperto diventi imbarazzato! - Disse Killer ridendo come uno scemo. - Scusate un pochino di cazzi vostri ve li potete fare? - Wire era tutto rosso. - Ahahahahah!!! Ma siete sicuri di essere i pirati più temibili di tutti? Mi fate morire dalle risate! - Lori non si era trattenuta nel dire la sua ( e quando mai lei si tratteneva nel dirla?). - Perlomeno non ti facciamo piangere. - disse con tono ironico Killer. - Ehi ora mi sembri più tranquilla di prima. - domandò Kidd. - Si, boh, no, forse. - Diceva ridendo. - Ci stai prendendo per il culo!? - Adesso ridendo più che mai - No, mica. Nel vedervi fare puttanate mi sento più a mio agio. - Alla sua risata si aggiunse quella di Heat. - Bene da questo momento in poi dovrai farci l'abitudine. - le disse Heat come se stesse parlando a una che fa già parte della ciurma – Perché qui di puttanate se ne fanno dalla mattina alla sera! - e scoppiò a ridere con Killer e Wire che si era ripreso dall'imbarazzo. Questa frase bastò a far apparire sul volto della ragazza un sorriso a trentadue denti. - Ma con chi ho a che fare! Killer almeno tu! - Kidd era l'immagine spiaccicata della depressione quando vedeva una persona con un po' di cervello come Killer che si riuniva a quegli idioti a cazzeggiare. - Ah! Che dormita! - Finalmente quei due si erano ripresi! - Hermeppo, Kobi! Buon giorno! - gli disse Lori. Poi loro due si guardarono in modo strano – Perché siamo legati! E perché ci sono dei pirati! - Strillarono come ossessi. - Hermeppo! Che palle! Come sei fifone! - Anche Lori era l'immagine uguale della depressione. - In questo caso mi spiace Lori ma do ragione a lui! - disse Kobi tremando. - Quindi voi siete Kobi e Hermeppo.- Disse Kidd guardandoli, fece una pausa poi guardò Lori – E tu sei Lori la “Rompi Scatole” se non sbaglio! - disse con un sorrisetto a presa di culo. - Ma che soprannome schifoso! E il tuo qual'è? Ah si che scema! Eustass-ya! - D'un tratto tutti si bloccarono quando sentirono quella parola molto, ma molto familiare. Kidd si era pietrificato e tutti guardavano Lori. - Ho detto qualcosa che non dovevo dire? - Lori non capiva. Cosa aveva detto di male? - Non vorrei essere in te! - disse Heat. - Cosa non vorresti essere in lei! O mio Dio! Mi sento svenire! - Kobi e Hermeppo, come era solito fare, svennero di nuovo. - Prima di tutto vorrei sapere dove l'hai sentita sta' cazzo di parola! Poi vedrò cosa farne di te! - Kidd era rosso sia per l'imbarazzo che per la rabbia. - L'ho letta sul giornale! Stavo cercando informazioni su un certo chirurgo e ho letto che chiama i suoi rivali aggiungendo ya alla fine del nome! Come sto con Lori-ya? Certo farebbe più effetto se venissi chiamata così da questo qui! - disse Lori ridendo. - E questo qui è il mio rivale numero uno! Adesso ci si tramandano anche le stronzate! - Kidd iniziò a battere la testa contro la parete. - Eustass-ya? Non è male dai! Che ne pensi di Lori-ya? - Adesso che Lori aveva trovato come divertirsi, non avrebbe certo smesso! - Ma la vuoi smettere di chiamarmi così! Ora cambio nome per davvero! - Le urlò. - Bravo! E ti metti Eust... - Lori venne interrotta da Killer che ansimava. - NON DIRE QUELLA PAROLA!!!! - l'allarmò Killer. - Sniff sniff. Ok. Ma come starei? Con quel nome dico! - disse Lori facendo un sorriso a Kidd che si stava innervosendo. - Direi che faresti la figura della ritardata! Direi che faresti schifo solo a nominarti! - Lori non voleva affato dargliela vinta. - Mmm, No. Secondo te Killer? - disse lei ridendo come una ritardata per davvero. - Basta! Non ti sopporto più! - Kidd era stanco di sentire quello ya. Di già doveva sopportare quel medico da strapazzo, se ci si metteva anche lei era la fine. Tutti si misero a ridere, poi anche Kidd dovette rassegnarsi. Aveva incontrato quella ragazza solo oggi, ci aveva anche litigato, ma sotto sotto lei era riuscita a conquistare la simpatia del capitano.




Angolo dell'autrice:

Questa sopra è Lori. L'ho disegnata in fretta e furia perciò non è venuta molto bene. Scusatemi se questa storia è orribile! Purtroppo in questo momento sono molto occupata e a corto di idee, quindi mi farebbe piacere sentire anche le vostre opinioni. Scusatemi ancora! 
 

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Capitolo 4
*** Mi levo di torno ***


Lori era legata come un salame all'albero della nave con i suoi amici ancora svenuti.

I pirati di Kidd erano scesi con lui su un'isola per fare rifornimento. Occasione d'oro per scappare!

“ Kobi, Hermeppo!!! Dai cavolo! ”

Nulla, i due fiaschi avevano gli occhi chiusi e non ne volevano sapere di aprirli.

“ Con queste maledette manette non posso tagliare questa corda! Ci vorrebbe solo la...Heat? ”

Incredibile, perché c'era Heat a bordo della nave. Era spuntato dalla cucina con qualcosa in mano: le chiavi delle manette!

“ Che? ” Rispose Heat.

“ Ma che ci fai qui? ”

“Credi forse che il capitano lasci un personaggio come te solo sulla nave? Ma per chi ci hai preso per degli ingenui? ”

“ Ma certo che si! ”Affermò Lori.

“ Ah simpatica la bimba! ”

“ Grazie grazie testa di cencio, senti...” Disse Lori guardando quelle chiavi “Dovrei andare in bagno.”

“Garda che non sono scemo come pensi! E comunque non mi chiamo testa di cencio stupida!”

“ Okay okay stai calmo! No no dai davvero ho bisogno del cesso!”

“Non ce la fai a sfottermi! E se anche fosse vero, te la fai in mano!”

“Non posso.”

“ Mi sembra ovvio tu sei una ragazza, le ragazze non farebbero mai una cosa simile.”

“E questa cavolata chi te l'ha insegnata!? E comunque non posso perché ho i polsi ammanettati!”

“Ah ah ah. Spiritosa.”

“ E dai! Ma poi perché mi volete qui con voi!”

“Questioni che riguardano Kidd.”

Lori fece un'enorme sospiro, quella specie di zombie era cocciuto!

“Mi sleghi?” Si decise a parlare la ragazza.

“ Si perché no, andiamo a prendere un caffè così poi scappi! Ma dico, ti sei bevuta il cervello!” Heat non sapeva se lei si stava prendendo gioco di lui o altro.

“Uso le maniere forti?” Disse Lori con un'occhiata a presa in giro.

Ok adesso Heat si stava incazzando. Stava per parlare quando sentì Killer che lo chiamava. Heat corse da lui saltando dalla nave.

“Non si dovrebbe mai lasciare un personaggio come me solo, giusto?” Pensava Lori con un sorriso strafottente stampato sulla faccia.

“Ingenui” Aggiunse.

Forse poteva approfittare dell'occasione per provare a sganciare le manette con un artiglio, perché non ci aveva pensato prima. Tanto nulla poteva impedirle di trasformarsi. Doveva ancora nascere quella cosa che glielo avrebbero impedito.

“Artiglio del drago” Disse Lori.

Certo Lori odiava trasformarsi quando c'era qualcuno oltre a lei, ecco perché aveva mutato solo la sua mano, così nessuno se ne sarebbe accorto.

“Entra dai! Perché non entra! Eccolo, ce l'ho quasi fatta” Si stava divincolando per levarsi quelle fastidiose manette, ma non aveva molto tempo. Poi Lori si sentì i polsi liberi.

“Non ci posso credere! Finalmente ho le mani libere!” Detto questo le tirò fuori all'aria aperta.

“Oh, ora devo solo tagliare la corda, un gioco da ragazzi!”

Stava per tagliarla con l'artiglio quando sentì tutto l'equipaggio rientrare in nave.

“Merda!” Pensò.

Rimise subito le mani dietro la schiena come se fossero legate ancora.

“Allora bella bimba che si dice” Wire sembrava diverso dal solito.

“ Perché è felice? Hai comprato delle nuove calze a rete per caso?”

Wire si fece rosso sia per l'imbarazzo che per la rabbia.

“Non fai ridere nessuno.” Ma Wire si sbagliava, dietro di lui Killer e Heat ridevano sotto i baffi.

“ Lasciamo perdere. Che avete fatto?”

“Niente di che. Abbiamo comprato da mangiare, se no come facciamo a far campare te e i tuoi amici?” Era la voce di Kidd.

“ A far campare noi?” Chiese Lori.

“ Ah no scusa mi sono sbagliato. I marine sono abituati a mangiare una volta alla settimana scusa, me lo ero dimenticato!” Disse Kidd con un ghigno. “ Dai andiamo in cucina!”

“ Subito capitano” Risposero all'unisono i membri dell'equipaggio.

“Ma Lori, non la sleghiamo?” Chiese Heat.

“No, ancora no!” rispose il capitano mentre si avviava dentro con gli altri.

Heat prima di entrare diede uno sguardo a Lori.

“Andate andate, non mi slegate, tanto faccio da sola!” Disse Lori quando vide che fuori c'erano rimasti solo lei e gli altri due ancora dormienti.

Con un'artigliata Lori ridusse a brandelli la corda.

“Mi sarebbe piaciuto viaggiare con loro. Ero convinta di essere libera. Ma mi tengano incatenata qui. Quindi sloggio con questi due.”

Si tramutò in un bel drago colore acqua-marina con due grandi paia di ali adatte ai voli di velocità e con una coda spinosa appuntita, aveva dei grandi artigli che facevano paura solo a vederli e delle zanne più bianche del marmo e più resistenti dell'acciaio. Le uniche cose che le erano rimaste uguali erano gli occhi: uno verde smeraldo e l'altro azzurro come il cielo sereno. Senza far rumore si caricò in groppa Kobi e Hermeppo e spiccò il volo diretta chi sa dove. Naturalmente nessuno si era accorto della presenza di un drago sulla nave, sembrava quasi impossibile. Infatti lo era. Lori diede un'ultima occhiata alla nave di Kidd, per poco non perdeva un battito al cuore. Heat era seduto sulle scale sella nave e la guardava volare via. Lori tirò giù tutti santi che esistevano.

“Mi ha beccato! Sono spacciata, questo mi incenerisce!”

Strano, Lori credeva che si sarebbe messo a urlare che lei era scappata con gli altri due, ma le fece un sorriso, come per dire “tanto questa non è l'ultima volta che ci vedremo, e la prossima non te la faremo passare liscia per essertela svignata”. Lori si limitò a ricambiare il sorriso (anche se con la faccia di un drago non si vedeva molto bene), per poi volare a più non posso per non essere vista da nessun altro.

“ Ragazzina ingenua.” Pensava Heat mentre rientrava in cucina dai suoi compagni.

“Porca, che fortuna! Kobi, Hermeppo reggetevi! Ma con chi parlo...” Lori si passò una zampa alla fronte azzurra “ Questi sono svenuti. Va beh. Facciamo rotta verso la prima isola che troviamo!”

Era da tanto che non volava, quindi la sensazione di avere il vento che le sfiorava il muso era nuova. Si mise a ridere mentre sfrecciava nel cielo. Dove lo trovava quel sarcasmo quando si era persa nel ben mezzo dell'oceano. Non si poteva dire certo che lei fosse una tipa comune.

 

 

Angolo mio:

 

Rieccomi con un altro capitolo! Questo è un po' cortino ma spero vi sia piaciuto XD!

Rispetto agli altri questo ha una parte descrittiva, volevo vedere come me la cavavo a fare descrizioni. Come a tutti gli autori mi piacerebbe avere delle recensioni, tanto per capire a che punto sono, se sono migliorata o peggiorata. Vi saluto!!!

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Capitolo 5
*** Tra due litiganti il terzo gode ***


Stavano solcando il cielo ormai buoi. Finalmente Kobi e Hermeppo si erano ripresi. Lori era parecchio stanca e assonnata, anche affamata.

“ Lori quale è la nostra meta? ” Era la voce di Kobi.

Nulla, la ragazza o meglio, il drago non rispose.

“ Lori? Ti degni di dargli una risposta! ” Questa volta era Hemeppo.

I due, vedendo che l'amica non rispondeva, si preoccuparono, ma poi apparve sulla loro faccia un sorriso sghembo. A quel punto usarono le famose trombette da stadio che gli aveva regalato Lori, lei le usava sempre per svegliarli, avrebbero potuto provare ora su di lei. Due anni fa la ragazza gli aveva regalato quelle, non so perché, ma disse che erano di grande aiuto. I maschi se ne strafottevano di quella roba. Ora, tra tutte le cose che esistevano, proprio delle fastidiose trombette gli doveva regalare!? Mah io non ho parole!

I due posizionarono quei due oggetti satanici alle strane orecchie di Lori che somigliavano più a degli spunzoni.

“ Pronto Kobi? ” Disse Hermeppo.

Appena ricevuta la risposta affermativa del compagno, scatenarono l'inferno!

Lori sobbalzò facendo cadere quei due idioti in mare e cercando di mettere a fuoco la vista, scombussolata da quel suono tremendo. Certo, una manata nel muso a quei due ci stava bene!

“ Ma che diavolo è successo! ” Lori era rintontita, aveva una voce da ritardata e aveva l'aria di chi non vuole essere svegliata quando a letto si sta così bene. Volava mentre dormiva, davvero una bella trovata!

“ Lori! Brutta scema! Prendici, l'acqua è ghiaccia! ” Esclamò con una voce tremante Hermeppo.

“ No! Te lo sei meritato! ” Rispose Lori che aveva ripreso lucidità.

Ora la drago stava sorvolando nel punto dove i due si erano tuffati.

“ Come mai solo a me l'hai detto questo! E Kobi? Guarda che l'ha fatto anche lui lo scherzo! ” Il biondino cercava di rimanere a galla tra le fitte onde.

Lori si decise ad afferrarli al volo. Erano di nuovo in groppa al drago. Lori aveva ripreso a volare più veloce della luce.

“ Siete dei rincoglioniti! Voi maschi proprio non vi capisco! ”

“Noi maschi! Che cosa centra questo!” Disse Hermeppo mettendosi sulla difensiva.

Kobi guardava la scena senza fiatare.

“ Si io i maschi non li capisco! ”

“ Ah meglio di voi femminucce siamo! Voi siete buone a civettare e basta! Poi siete delle persone false! ” Ora Hermeppo era nella fase attacco.

“ Senti chi parla! La persona che non è falsa lo dice! Lo dicesse Kobi forse starei zitta, ma lo dici proprio te! ”

“ Ma chetati un po'! Ma ti sei mai vista! Sei un animale! Non sei una persona vera! Sei una super racchia dei tempi d'oggi! ”

“ Hermeppo, lo sai che potrei decidere di scaricarti sulla prima isola dispersa che trovo! Ti conviene abbassare la cresta galletto! ” Lori non era arrabbiata, di più!

“ Ma sentila, la bimba! Te invece che sei? Una galla? ”

“ Si guarda sono una galla. Ma che galla e galla! Si dice gallina rincoglionito! ”

Kobi alzò lo sguardo e intravide una collina, no anzi, un monte roccioso. Se i tre avessero visto di che colore era si sarebbero scordati di approdare li.

“ Ehm ragazzi? ” Diceva Kobi senza distogliere lo sguardo dal monte.

I due litiganti erano impegnati, non potevano certo badare a lui.

“ Lori per favore vola più piano! ” Disse nuovamente Kobi.

Ancora nulla.

“ Galletto presuntuoso! ”

“ Galla infame! ”

“ Si dice gallina! ”

“ Chi se ne frega! ”

E così via...

“ Lori, Hermeppo! Ma la fate finita! Ho detto vola piano o finiremo per schiantarci! ” Ormai mancava poco all'impatto, Kobi non voleva mica fare la fine di una frittata.

“ Hermeppo, ma vai a quel paese! ” Diceva Lori distratta.

“ Prima si da la precedenza alle femmine! ” Anche il biondo era impegnato nel litigio.

“ Oddio! Oddio! Oddio! Addio... ” Kobi non finì neanche la frase che i tre si schiantarono contro il monte, grazie a Lori naturalmente.

Rotolarono giù per il monte, Lori aveva riacquistato la sua forma umana e stava sclerando insieme a Hermeppo. Alla fine del percorso i tre erano tutti malconci. Il chiasso che avevano provocato aveva fatto attirare l'attenzione di qualcuno, che si era nascosto dietro un grande masso, molto grande.

“ Ahi ahi ahi! Visto? Le femmine sono sempre distratte! ” Criticò Hermeppo mettendosi in piedi a fatica.

“ Continui? Ma sei proprio un bambino allora! ” Gli strillò Lori.

“ Ma stai zitta! Guarda che hai combinato! Puntati piuttosto su come hai ridotto me e Kobi, femminuccia! ”

“ La fai finita! E' per colpa tua se siamo finiti qui malconci! ”

“ Dai non litigate! Pensiamo a trovare un posto dove accamparci. ” Kobi si era messo tra i due, cercando di placare la lite.

“ Si certo Kobi, ma io con una gallina non ci sto!”

“ Finalmente hai imparato a parlare galletto viziato! E comunque hai ragione, chi dormirebbe con te! Io me ne vado per la mia strada, non ho bisogno di maschi rompiscatole tra i piedi. Ci vediamo domattina Kobi. ”

Lori si era girata di spalle per andare per la sua strada, quando una strana cosa le si piazzò davanti. La ragazza usò delle luci a intermittenza create con i suoi poteri in quel preciso istante e le puntò verso quell'essere per vederlo meglio. Per poco non sveniva: quella persona aveva una testa enorme! Capelli viola e ricci con una buffa coroncina, portava stivali fucsia e delle strane calze a rete che a Lori facevano ricordare qualcuno. Chi sa, forse poteva domandare dove le avesse comprate, avrebbe fatto felice Wire se si sarebbero rincontrati.

“ Scusate, ma non ho potuto fare a meno di sentire la vostra conversazione. ” La sua voce era così sensuale. Ma chi era questo tizio travestito da donna? Altro che Kidd truccato come una dark queen, questo era peggio!

“ A quanto pare siete dei naufraghi. Seguitemi tesori, vi porto nel mio castello, fate i bravi perché qui siete nel mio regno! ”

“ Nel tuo regno? Ma per favore! Adesso non basta avere una gallina tra i piedi, ci si mette anche uno strano individuo! ” Disse Hermeppo ancora più stufo del solito.

“ Sta zitto brutto idiota! ” Lori si buttò su Hermeppo facendolo cadere.

Iniziarono così una bella rissa. Kobi era depresso, a bocca aperta e con delle gocce di sudore che gli cadevano dalla fronte fissava la scena.

“ Scusami? ”L'individuo strambo era alle spalle di Kobi.

Lui rispose con un'occhiata stanca.

“ Segui il il sentiero qui davanti a te e ti porterà al mio castello. ”

Che aveva da perdere Kobi, niente, quindi lasciò quei tre per andarsene per conto suo.

“ Scusate cari, smettetela di azzuffarvi. ” Disse quel travestito ai due che facevano a botte, naturalmente era Hermeppo che le prendeva di santa ragione.

“ Perché dobbiamo darti retta!? Chi sei il nostro capo! ” Ruggì Lori.

Neanche il tempo di criticare per bene che quello infilzò le sue unghie nei fianchi dei due e le ritrasse subito. Non usciva del sangue però.

“ Ma che cavolo ci hai fatto! ” Urlarono Lori e Hermeppo all'unisono.

“ Niente di che. Lo scoprirete tra circa pochi secondi. ”

I due sudavano, per lo meno avevano smesso di fare a botte. Presto si sentirono di corporatura differente. A Lori si erano accorciati i capelli, non si sentiva più il petto pesante. Si tastò la faccia e sul mento senti una lieve peluria. Era sul punto di sclerare definitivamente, buttando giù tutti i santi che esistevano. La stessa cosa valeva per Hermeppo, i cui capelli si erano allungati più di quanto già non fossero, il petto gli era diventato assai pesante e il bacino più curvo.

I due si erano paralizzati,svenuti a occhi aperti, così fu colui che si riteneva padrone di quel postaccio a portarli in braccio fino al suo castello.

Quando i due ripresero conoscenza si ritrovavano in una camera rosa. Si guardarono e scoppiarono in un urlo fortissimo. Caddero a terra e si allontanarono l'uno dall'altra.

La porta si spalancò e uscì Kobi .

“ Ehm, ragazzi, Ivan mi ha raccontato tutto. ” Disse a loro Kobi con un sorrisino a presa in giro.

“ Ivan? E chi cavolo è!? ” Chiese Hermeppo con una voce assai femminile.

Questo suscitò lo sghignazzare di Lori.

“ Che hai da ridere! Ti ricordo che sei in un bel casino anche te! ” Ringhiò Hermeppo con quella sua nuova vocina.

Altra risata sonora di Lori.

“ Ma lo sai che adesso sei tu la gallina? Ah ah ah ah!!! ” Rise Lori.

“ E tu sei il gallino? ”

“ Wah ah ah ah ah! Gallino!!! Ah ah! Oddio. Cosa? Aspetta cosa hai detto? ” Lori era cambiata, volevo dire cambiato d'un tratto.

“ Sei un maschio, te lo eri dimenticato?Quel tizio strano ci ha fatto una stregoneria! ”

Sentite queste parole Lori si senti di sasso, si alzò e velocemente corse verso lo specchio che stava su un mobile rosa. Sgranò gli occhi.

“Io... Io... sono...” Fece una pausa, abbassò lo sguardo e si asciugò le lacrime con la manica.

La nuova Hermeppo si godeva quel momento, era più unico che raro vedere piangere Lori di disperazione.

Lori fece un lungo sospiro, poi si voltò di scatto verso Kobi e Hermeppo.

“ Io sono bellissimo!!! Ah mi sposerei! ” Strillò coi luccichii agli occhi e fece una posa da modello.

Questa risposta lasciò a bocca spalancata Kobi e Hermeppo, si aspettavano che si mettesse a implorare di ritornare normale!

“ Ah ora che ci penso Ivan ha detto che vi farà riavere le vostre sembianze tra un po', quando gli farà voglia. ” Spiegò Kobi.

“ Come sarebbe a dire quando gli fa voglia! Io voglio tornare maschio adesso! E te Lori vuoi tornare femmina giusto? ” Chiese la nuova Hermeppo, ma era come parlare al muro, Lori era impegnato a fare il cascamorto alla sua immagine riflessa sullo specchio.

“ Mah, ve la siete cercata tutti e due. ” Kobi si sedette sul letto con un'aria pensierosa.

“ Che hai? ” Chiese Hermeppo.

“ No nulla, stavo pensando che ora voi dovrete cambiare nome, non si è mai sentita una ragazza che si chiama Hermeppo e un ragazzo che si chiama...” Kobi si girò di scatto a guardare Lori.

“ Forse il nome Lori è più maschile che femminile. ” Pensò il ragazzo ad alta voce.

 

 

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