The secrets of destiny.

di so_iamthis
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** PROLOGO ***
Capitolo 2: *** nuova vita. ***
Capitolo 3: *** Un nuovo incontro. ***



Capitolo 1
*** PROLOGO ***


PROLOGO
 Lei è Mia  , non ha un cognome . O meglio ce l’ha ma  non ne è mai venuta a conoscenza.   
 Era stata abbandonata in un cesto a due anni  di vita davanti a un orfanotrofio con solo un biglietto che diceva  ‘‘prendetela voi, Mia è il suo nome’’ e da allora è  stata costretta a vivere in quel postaccio che odia con tutto il cuore, senza affetto , senza sogni  e senza una vita normale. L’ unica cosa che desidera è compiere diciotto anni per poter andare via da lì e ricominciare tutto da capo.
Lei è una bella ragazza ,è mora e ha gli occhi sull’ azzurro. Mia è estroversa ma con il passare degli anni è diventata un po’chiusa in se stessa .
Non fa amicizia facilmente , diffida molt0 delle persone che la circondano e spesso è scontrosa con tutti. La sua unica amica all’ interno dell’ orfanotrofio è Carly , la sua compagna di stanza . Lei ha i capelli biondi e gli occhi castani.
 Insieme , fin da quando erano piccole ,progettavano  che, compiuta  la maggiore età, sarebbero andate a vivere  insieme e avrebbero condotto la vita di due normalissime diciottenni.
Anche Carly si trovava lì fin da bambina infatti sua madre era morta e suo  padre era un alcolizzato e quindi era stata affidata  all’ orfanotrofio.
Oramai per entrambe si stava avvicinando il giorno del loro diciottesimo compleanno , la data l’ avevano decisa loro siccome non avevano idea di quando fossero nate ; tutte e due compivano gli anni l’ 8 ottobre.  Come numero avevano scelto l’ otto perché rigirato era infinito , come la loro amicizia e ottobre lo avevano scelto perché era un mese di passaggio ,  un  incrocio tra  freddo e caldo , esattamente come Mia e Carly , la prima fredda e chiusa , la seconda allegra e solare. Quella data le caratterizzava.
Tra meno di una settimana la loro vita sarebbe cambiata.
 
 
Ciao !
 Finalmente l’ ho pubblicata !
Il prologo è corto ma i prossimi saranno più lunghi.
Come vi sembra?
Spero vi piaccia
Questa storia l’ ho creata insieme a  vala_payne98 , ci abbiamo lavorato molto.
La  lasciate una recensioncina per favore ?
 

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Capitolo 2
*** nuova vita. ***


Capitolo uno: NUOVA VITA.

Quel giorno Mia si era svegliata stanca , con la voglia di alzarsi pari a zero.

Tirandosi a sedere sul letto si accorse che la sua compagna di stanza, Carly ,si era già alzata , questo significava solo una cosa: era in ritardo per la colazione e stavolta la signorina Harris si sarebbe arrabbiata molto e non l’ avrebbe passata liscia dato che non era la prima volta che succedeva.

In quel momento fece irruzione nella stanza la figura alta e snella della direttrice dell’ orfanotrofio.

<< Le pare l’ ora di svegliarsi signorina ? >> fece un lungo sospiro << Mi segua nell’ ufficio. >> disse la donna.

La ragazza uscì dalla stanza e  si diresse verso la presidenza. Non era la prima volta che ci andava e sapeva che non sarebbe stata nemmeno l’ ultima , non la spaventava minimamente l’ idea  della punizione che le sarebbe spettata.

Entrò e prese posto davanti all’ imponente scrivania.

<< Signorina  Mia >> disse la signora sfogliando il suo fascicolo. <<  Dato che si trova qui, ne approfitto per parlarle  della sua situazione. E’ da ben 16 anni che si  trova in questo orfanotrofio, ora ne ha quasi 18 , forse è l’ ora di pensare a cosa vuole fare in futuro >>.

<< Andarmene da qui >>. Rispose prontamente la ragazza.

<< Certo ,ma ha pensato a cosa fare dopo? Dove andrà? Sarà  sola là fuori , se ne rende conto, vero? >>

Mia fece spallucce, in segno che in qualche modo se la sarebbe  cavata.

<< Le devo dare una notizia , anche se non le piacerà lo deve accettare . >> spiega la donna.

<< Quale? >> chiede la ragazza impassibile.

<<  Una volta uscita da qui lei deve riprendere l’ attività scolastica , almeno per finire il ciclo di studi liceale >> disse .

Scuotendo la testa Mia disse:<< Mi dispiace ma io non ho intenzione di continuare gli studi. >>

<< Signorina , non spetta a lei questa decisione >> la informò la signorina Harris.

<< Oh si che spetta a me , sarò maggiorenne , potrò fare ciò che voglio >>

<< Ma avere il diploma le farà comodo per ottenere un lavoro , cosa pensa di fare sperduta per Londra? Almeno avrà un punto di riferimento : la scuola >>

<< Ci penserò , va bene?  >> si arrese Mia.

<<  Avvisi anche la signorina Carly , per piacere  >> aggiunse la signora

<< Certo , con permesso >> disse alzandosi e avviandosi verso la porta .

 

 

Dato che avevano ottenuto il permesso di uscire, le due ragazze stavano girando per Londra in cerca di  un appartamento da circa due ore piene. L’ orfanotrofio avrebbe provveduto ai primi mesi d’ affitto , poi se la sarebbero dovute cavare da sole.

<< Sono stanca , fermiamoci ! >> disse Mia esasperata buttandosi a peso morto su una panchina nelle vicinanze  .

<<  Dai alzati , tra meno di una settimana facciamo diciotto anni  e dobbiamo trovare un posto dove vivere. >> cercò di stimolarla la bionda tirandola per un braccio.

<< Carly , ritorniamo domani okay ? Ora andiamo via. >>

<< Assolutamente no, dai non abbatterti , troveremo sicuramente qualcosa ! >>

<< Tu e il  tuo ottimismo mi state iniziando a stancare  . >> grugnì Mia.

<< Tanto lo so che mi vuoi bene ! >> disse l’ amica abbracciandola. Lei sbuffò.

<< Okay ,si  vero, ma basta smancerie eh . >> ammise la mora lasciandosi scappare un sorriso.

<< Bene , ora forza e coraggio!  Abbiamo una  casa da trovare ! >> disse percorrendo a passo di marcia il marciapiede davanti a lei mentre l’altra si alzava e la seguiva.

Dopo circa venti minuti Carly scorse un’ agenzia .

<<  Ehi guarda , lì ce n’è una, proviamo? >>  chiese all’ amica.

<< Non abbiamo nulla da perdere >> fece spallucce ed insieme entrarono nel negozio .

<< Salve  vorremmo sapere se c’è  un’ appartamento disponibile in zona , piccolo e non molto costoso ... >> azzardò la bionda.

<< Certo!  Prego accomodatevi >> .

 

                                                                                      9 OTTOBRE

La casa che avevano affittato non era molto grande ed  era piuttosto spoglia , disponevano solamente di un tavolo e un divano in salotto e dell’ arredamento essenziale nelle camere , nel bagno e nella cucina.

<< Mia ,ora che abbiamo finito di sistemare la casa dobbiamo trovare un lavoro . >>

<< Si hai ragione , ma pensiamoci domani, ora rilassiamoci. >> le rispose l’ amica comodamente distesa sul divano.

<<  Non possiamo , domani c’ è  scuola  >> a quelle parole Mai scivolò dal divano e cadde  a terra son un tonfo sordo.

<< Cosa? >> chiese quasi scioccata .

<< Hai capito benissimo , domani andremo a scuola >>

<< Ma ci dobbiamo riposare ! Siamo due povere ragazze che sono appena uscite da un carcere ,poi abbiamo appena affrontato un lunghissimo , tragico e  stressante  trasloco  , il rientro a scuola potrebbe traumatizzarci , lo  sai vero?>> disse Mia con un tono melodrammatico portandosi una mano in fronte come nelle scene da film.

<< Si , lunghissimo , tragico e stressante … qualcos’ altro? >>  la prese in giro la bionda.

<< Oh beh , allora va bene se tu vai a  cercare lavoro e io sto qui a controllare che non … ehm rubano ? >>

<< Cosa dovrebbero rubare ? Smettila e vieni, dai >> prese l’ amica per un braccio e la trascinò verso la porta .

<< Ma … no … uffa, ti odio! >> farfugliò lei lasciandosi trascinare verso l’ uscita. Una volta uscite dall’ appartamento camminarono per le strade di Londra .

<< Okay chiediamo in quel bar >> propose Carly.

<< salve , per caso avete bisogno di un barista o cassiere ..? >> continuò rivolgendosi  al ragazzo dietro al bancone .

<<No , mi dispiace >>rispose lui.

<< Arrivederci e grazie >> salutò.

Dopo circa una decina di scene come quella Carly si arrese .

<< Okay ,tutti i bar , ristoranti , supermercati e  negozi a cui abbiamo chiesto ci odiano ! Che gli costava darci un lavoro part- time! >> sbottò arrabbiata.

<< Ti correggo , a cui tu hai chiesto . >> disse marcando sul ‘tu’.

<< E’ lo stesso ! >>

<< Calma , dai ora ci provo io . >> disse e si diresse verso il primo negozio nella sua visuale: una libreria.

<< Salve , avrebbe un lavoro per noi ? Uno qualsiasi ,può andare bene qualunque cosa , ci adatteremo >> chiese all’ anziano che era intento a sfogliare un libro.

<< Oh , buon giorno , a dire il vero mi servirebbe qualcuno per sistemare i libri e spolverarli qua e là , sapete io sto invecchiando , non sono più arzillo come una volta. >>

<< Certo! Va benissimo , possiamo lavorare entrambe ? >> chiese speranzosa Mia.

<< Sì , mi farebbe comodo anche un po’ di compagnia. >>

<< Perfetto ,quando incominciamo? >> si rianimò la bionda.

<< Anche domani >>

<< Verremo qui dopo scuola, va bene ? >>

Il signore annuì.

 

 

CIAO :)

Come vi sembra? E’ ancora l’ inizio non succede niente di interessante …

Nei prossimi capitoli ci saranno nuovi incontri  . 

xxfede

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Capitolo 3
*** Un nuovo incontro. ***


                                                  3.UN NUOVO COMPAGNO DI BANCO

 

La scuola . Quel posto noioso e  stressante in cui i ragazzi sono costretti a passarci intere mattinate. Da ora in poi anche Mia e Carly avrebbero fatto parte di quella massa di studenti .Ovviamente  nell’ orfanotrofio studiavano anche loro , ma in modo molto più leggero, senza pressioni da parte dei professori , o sgridate da parte dei genitori ; a nessuno importava se andavano bene o male .

Quando le due ragazze varcarono la soglia della scuola tutti gli occhi furono puntati su di loro dato che erano  studentesse nuove ed erano  a metà anno scolastico.

Mia era innervosita da quelle attenzioni e   mancava poco che li prendesse a sberle uno ad uno .

A Carly invece non dispiacevano quegli sguardi incuriositi , era convinta che in poco tempo avrebbe fatto amicizia con la maggior parte di loro .

Il suono della campanella segnò l’ inizio delle lezione e finalmente i corridoi si iniziarono  a svuotare , ognuno si dirigeva verso la propria aula.

<< Che avevano da guardare ? >> disse infastidita Mia.

<< Siamo nuove , è normale . >>

<< Dobbiamo andare a vedere in che classe siamo. >> affermò la mora .

<< Va bene ma … dov’ la segreteria ? >>

<< E’ la prima volta che metto piede qui dentro , non ne ho idea. >> alzò le spalle Mia.

<< Grande inizio >> sussurrò la bionda.

Dopo aver girato a vuoto per un quarto d’ ora trovarono la segreteria  e furono avvisate che sarebbero andate in classi differenti . Mia era in quinto B mentre Carly in quinto C .

La mora bussò educatamente alla porta aspettando una risposta dall’ interno , che non tardò ad arrivare.

<< Buongiorno signorina , lei sarebbe ... ? >> chiese il professore appoggiato alla cattedra.

<< Mia , sono nuova. >>

<< Oh , prego si accomodi. >> disse indicando una sedia vuota. Mia si andò a sedere nel posto indicato dall’ uomo.

<< Ciao , piacere io sono Louis.   >>  solo dopo aver sentito quelle parole la ragazza rivolse uno sguardo al suo compagno di banco . Era un bel ragazzo ,aveva  i capelli castani un po’ spettinati e gli occhi tra l’ azzurro e il verde . Rimase una decina di secondi a fissarne i lineamenti .

<< Ehi >> disse lui  sorridendo sventolandogli un mano davanti.

<< Si, che c’ è ? >>

<< Niente , ti ho solo detto che io mi chiamo Louis .>> disse tutto pimpante.

Ma che ha da sorridere ?Pensò Mia facendo una smorfia.

<< Io sono Mia. >>

<< Mia come? >>

 << Mia e basta . >>

<< Non sei di molte parole.  >> constatò lui.

<< E tu ne sei di troppe. >>

<< Me lo dicono in molti . >>  sorrise divertito.

 Mia sbuffò.

<< Come mai sei venuta  a metà anno? >> chiese curioso .

<< Come mai non ti fai i fatti tuoi ? >> rispose stanca delle sue domande.

<< Dai , voglio solo chiacchierare un po’. >>

<< Okay , parlami di te. >>

<< Ma io voglio sapere di te, sei tu quella nuova. >> le fece notare.

<< Va bene , io sono stata abbandonata , prima  stavo in un orfanotrofio poi ho compiuto diciotto anni e sono venuta qui .  Ti basta come spiegazione? >>  disse con un po’ di amarezza nella voce , rimanendo però sempre impassibile e  con lo sguardo vago.

<< Non volevo … scusa . >> disse Louis dispiaciuto per sua troppa curiosità.

<< Lascia stare , io non sono dispiaciuta per questo. >> disse scostando la mano del moro che le stava accarezzando la spalla .

<< Davvero non … cioè …  non sei triste ? >> domandò stranito Louis.

<< Perché dovrei?  >>

<< Sei stata abbandonata … >> lasciò la frase in sospeso.

<< E allora ? Io sto bene anche da sola , anzi ho pure una migliore amica.  >> rispose non curante .

<< Sai , mi piace come ragioni ! Sei simpatica! >> esclamò infine.

<< Convinto tu. >> borbottò senza farsi sentire .

 

Le ore passarono in fretta e verso l’ una e mezza le due ragazze uscirono da scuola..

<< La mia compagna di banco è simpaticissima ! Poi all’ intervallo ho conosciuto  anche la sua migliore amica , si chiamano Sally e Karen . Tu hai fatto amicizia con qualcuno?  >> disse tutto d’ un fiato Carly.

<< No , nella mia classe ci sono solo oche e montati . Sarà orribile quest’ anno , me lo sento >> disse con tono lamentoso Mia.

<< Com’ è la tua vicina  di banco ? >>

<< E’ maschio , parla troppo per i miei gusti . >>

<< Ma almeno è simpatico? >>

<<  E’, più che altro ,curioso . >>

<< Per quanto riguarda i professori? >>

<< I soliti  bisbetici antipatici >> affermò con una smorfia.

<< Lo stesso vale per me >> disse annuendo , poi aggiunse << Ci dobbiamo sbrigare , dobbiamo andare in libreria ricordi ? >>

<< Si , però prima passiamo a  prendere un pezzo di pizza . >>propose la mora .

<<  Certo. >>  acconsentì.

 

Hey <3

Come va?

Come vi sembra il capitolo ? Ha conosciuto Louis , cosa diventerà per lei ?

Per favore ditemi che ne pensate , se fa schifo la storia la cancello .

Ciao , un basito :*

Xxfede.

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