Tobi continued...

di Nightmare1337
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Presentazione! ***
Capitolo 3: *** Il giorno dopo ***
Capitolo 4: *** L'unione fa la forza! ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Ci troviamo alla fine della 4 grande guerra ninja, il cattivissimo Madara è finalmente sconfitto e i nostri eroi trionfano. Insomma è tutto perfetto, se non fosse per il risveglio di un personaggio fondamentale per la trama: Obito Uchiha. Quest'ultimo si è appena risvegliato e pare che voglia schierarsi con Konoha e stabilirsi definitivamente al villaggio per vivere una vita tranquilla all'interno di esso. 
Le complicazioni come da copione non mancano e c'è chi approva il suo reintegramento e chi lo disapprova in quanto precedentemente dichiarato nemico pubblico. A questo punto il nuovo Hokage Naruto Uzumaki, assieme alla sua dolce consorte Hinata Hyuga e al suo infallibile consigliere Shikamaru Nara, sebbene sia appena stato eletto tale si trova immediatamente difronte ad una difficilissima scelta: Obito Uchiha può essere reintegrato all'interno di Konoha? 
Il villaggio non fu mai così spaccato in due, c'erano due diverse tipologie di pensiero:
-Obito ci ha causato troppi problemi, non può essere perdonato.-
-Obito Uchiha potrebbe essere una nuova fondamentale "arma" per Konoha e infondo si sa, tutti sbagliano...-

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Capitolo 2
*** Presentazione! ***


« Papà, Papà è venuto lo zio Sasuke a trovarci! Ti sta aspettando giù! » esclamò il piccolo Minato. Naruto uscì dalla stanza che un tempo apparteneva alla vecchia Tsunade e si catapultò al piano di sotto accogliendo il suo amico fraterno Sasuke all'interno della stanza riservata all'Hokage. « Ehilà Teme! » disse il biondo. « Stupido di un Baka, thz! » replicò Sasuke. « Che ti prende? » mormorò il nuovo Hokage con aria sospettosa. « E me lo chiedi? » « Non ti fai mai vedere in giro, non mangi quasi più neanche il Ramen e non mi vieni mai a trovare. Sei cambiato Baka! » disse Sasuke con aria avversa. « Dai Teme... Lo sai che sono impegnato tutto il giorno con questi maledetti bilanci, missioni etc. etc... Se non fosse per l'aiuto di Hinata sarei ancora immerso fra i fogli... » disse Naruto indicandogli un armadietto stracolmo di documenti, attestati e tanti altri fogli di cui neanche lui conosceva il contenuto. « Mhh.. Per questa volta sei perdonato, sappi però che stasera tu, Hinata e il piccolo Minato sarete miei ospiti. » disse il moro. E continuando disse « E se Minato farà i capricci, digli che ci sarà anche il piccolo Itachi, potranno giocare insieme.. » « D'accordo, allora a stasera Teme! E salutami quella noiosa di Sakura! » disse Naruto sogghignando. Naruto, come suo solito, non aveva la minima voglia di lavorare ma per sua (s)fortuna arrivò proprio in quel preciso istante il nuovo, da lui nominato, consigliere: Shikamaru. Il Nara esordì così « Senti Baka, sono più svogliato, stanco, indaffarato e scocciato di te. Però putroppo in questi giorni ci tocca lavorare e prendere una decisione molto importante per Konoha: reintegriamo Obito all'interno del villaggio si o no? Non possiamo mica tenerlo per sempre segregato all'interno della residenza Uchiha? Insomma, non che mi dispiaccia ma ha comunque dimostrato più volte di essere ormai completamente fedele a Konoha... Non dico di non odiarlo per aver causato la morte di mio padre, del padre di Ino e di tante altre persone ma ha ammesso di aver sbagliato e non si può far nulla per resuscitarli quindi...» Naruto si prese qualche istante per pensare ad una risposta... « Hai ragione Shikamaru, insomma il suo obiettivo era uguale al nostro, solo che ha provato un metodo "diverso" per raggiungerlo... E come hai appena detto ha dimostrato assoluta fedeltà a Konoha perciò penso che possa essere riaccettato all'interno del villagio. » « D'accordo... » disse Shikamaru abbandonando la stanza con una pila infinita di fogli. Calò la sera... E così Naruto, Hinata e Minato si recarono alla residenza Uchiha. L'Hokage bussò alla porta e dopo qualche istante, aperta la porta, Sakura accolse i 3 all'interno. Sasuke era ancora impegnato in centrale di polizia, e perciò rincasò qualche minuto più tardi. Minato andò, come previsto, a giocare con Itachi lasciando così campo libero ai 3 rimasti in salotto. « E' un po che non ci si vede! » così inizio il discorso Sakura. « Hai ragione, l'ho già spiegato anche a Sasuke, sono sempre indaffarato... Hokage di qua, Hokage di là, Hokage giù, Hokage su... Insomma non ho mai un attimo di riposo... Non ho tempo neanche per una ciotola di Ramen!» disse Naruto. Sakura sospirò... « Sei il solito Baka! Hinata neanche tu ti fai vedere molto spesso... » Hinata arrossì. « G-già, l'organizzazione del clan occupa la maggior parte del mio tempo... E poi devo anche aiutare Naruto nei compiti dell'Hokage e infine dedicare del tempo a Minato... » « Capisco... In linea di massima, ho i tuoi stessi problemi... » disse Sakura sorridendo. Così fra una chiacchiera ed un'altra arrivò Sasuke. « Sakura, c'è una comunicazione per te dall'ospedale: la vecchia Tsunade ha deciso che domani sarai libera, ti concede un giorno di ferie. » disse il moro chiudendosi la porta dietro. Salutò gli ospiti, uscì fuori , prese i bambini e così iniziò la cena a base di Ramen...

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Capitolo 3
*** Il giorno dopo ***


Così si ritrovarono a tavola a ridere e a scherzare come i vecchi tempi...
« Sasuke, ora che il buon nome Uchiha ha ripreso il controllo della polizia a Konoha, cosa hai intenzione di fare? » disse Naruto. 
« Vedi Baka, stavo pensando che con l'aiuto di Sakura avrei potuto ridar vita al clan e magari rendere Obito il maestro di Itachi... » spiegò Sasuke.
Naruto, a sentire quelle parole, sghignazzò riflettendo intensamente sul significato della frase e soprattutto soffermandosi sul punto in cui l'amico aveva detto 'con l'aiuto di Sakura...' 
Dopo aver cancellato dalla mente questi pensieri poco casti, si tuffò completamente nella sua ciotola di ramen e si prese qualche secondo per rispondere...
« Vedi Teme, mi fa piacere che tu ci abbia invitato a cena stasera... Così posso darti la notizia in anteprima. » disse l'Hokage.
Sasuke e Sakura lo guardarono con aria incuriosita mentre Hinata, avendo parlato precedentemente con il suo ormai marito, sapeva già tutto.
« Sai, oggi su consiglio di Shikamaru, ho deciso di accettare Obito a Konoha... Perciò penso proprio che non ci siano problemi se si creasse un nuovo Team composto da Minato, Itachi e Obito... » continuò Naruto.
« S-scusate... » intervenne Hinata « potremmo mettervi anche la figlia di Shizune e Kakashi... Ho sentito che sta studiando arti mediche presso il quinto Hokage...»
« Ottima idea Hinata... » disse Sakura. 
La candida arrosì...
Continuò la cena fino a notte inoltrata, quando presi dalla stanchezza l'Hokage e famiglia tornarono nella propria abitazione...

L'indomani sarebbe stata resa nota la notizia riguardante il "nuovo" Obito... Così Naruto decise che per trovare le parole giuste per tale occasione, avrebbe dovuto, come suo solito, dormirci un po' sopra.

Il sorgere del sole non tardò, Naruto si recò nel suo ufficio e convocò a se gli anziani del villaggio.
Pensò di andare subito al sodo, poichè anche fra gli anziani c'era una certa spaccatura sulla questione 'Obito'... Già era stato difficile far accettare Sasuke, figuriamoci Obito.
Naruto esordì così « Ho deciso di reintegrare Obito nel villaggio, o di dargli almeno una possibilità. Per dimostrarvi la mia assoluta fiducia in lui farà da maestro a mio figlio. »
Gli anziani confabularono un po' fra loro, inizialmente erano tutti contrari ma parlando con il rispettato stratega di Konoha, cambiarono idea accettando l'Uchiha fra le loro schiere.
« A giorni dovrà fare l'esame per Chonin e poi per Jonin... Ne ho già parlato con lui ed è d'accordo. » Continuò Naruto.
Nessuno obiettò nulla...
Anche se gran parte del lavoro era stato completato, mancava da convincere il resto del villagio ad accettare Obito come uno di loro.
Fu pubblicata la notizia e fra il malcontento popolare, Naruto assieme ai suoi subordinati tenne un discorso dall'alto della torre dell'Hokage. 
Il discorso fu preparato da uno degli anziani e Naruto non dovette far altro che impararlo e poi trasmetterlo al villagio... 
Ma come tutti ormai sappiamo, l'Hokage non era un tipo che rispettava i piani...
Perciò scese dalla torre, si sistemò fra gli abitanti di Konoha e premettendo di non essere bravo con i discorsi riuscì a convincere la maggior parte del villaggio ad accettare Obito.

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Capitolo 4
*** L'unione fa la forza! ***


« Minato, Itachi venite qui a vedere cosa ho trovato! » esclamò la piccola Michiko.
« Cosa ? Non capisco! » disse il ragazzo dai capelli mori con un ventaglio rappresentanto sulla tunica.
« Byakugan! » esclamò Minato.
« Uffa, io continuo a non capire! Cosa dovrei vedere? » Disse Itachi con aria sconsolata.
« Ma come... Sul serio non la vedi? » rispose Michiko.
Il piccolo Uchiha si fermò a guardare e notò una piccola farfalla, svolazzare di fiore in fiore. Ma questa aveva qualcosa di particolare, era diversa dalle altre farfalle. Aveva degli strani disegni sulle ali ed era caratterizzata dai colori dell'arcobaleno. Inoltre aveva anche un modo di volare troppo repentino per essere una farfalla.
I 3 bambini, incuranti della loro destinazione, continuarono a seguirel'inestto. Fino a quando...
« Ciao! E tu chi saresti? » Disse Minato arruffando il naso.
« Vi osservo da mezzo'ora e voi solo adesso vi accorgete di me... Mio padre aveva ragione, in questo villaggio siete tutti presi da altro... Comunque piacere, sono Cho Aburame, figlia di Shino Aburame.»
« Oh piacere, io sono Minato, lui è Itachi e lei è Michiko. »
« Va bene, io ora devo tornare all'accademia e vedere con chi sono capitata in squadra...  »
Così dicendo la giovane ninja, manipolatrice di insetti, saltò su un albero e scomparse nella boscaglia. Con lei andò via anche la meravigliosa farfalla.
Ad un tratto...
« Ehmm... » Un colpo di tosse...Era arrivato Obito, pronto per il suo primo giorno da maestro ai neodiplomati dell'accademia. 
« Buongiorno maestro! » esclamarono i tre contemporaneamente come se facessero parte di un coro.
« So che voi tre già vi conoscete... Però come da tradizione vorrei che vi presentaste l'un l'altro... »
« Certo! » risposero di nuovo i tre in coro.
« Ciao Minato io Sono It... » Il povero Itachi non finì nemmeno la frase che fu bruscamente interrotto dal maestro.
« Nonononono! Dovete far finta di non conoscervi! » esclamò Obito...
E di nuovo i tre all'unisono: « Ma noi ci conosciamo! »
Qualcosa diceva ad Obito che quel terzetto non sarebbe stato tanto facile da gestire, mentre fra sè e sè rimuginava tutto l'odio che provava in quel momento verso Naruto che gli aveva affidato il nuovo 'Team Obito'..
« Lasciamo stare le presentazioni e valutiamo un po il vostro livello... » spiegò Obito.
« Minato, Itachi fate vedere alla giovane Michiko come si comportano dei veri ninja, provate a colpirmi! » continuò il maestro.
Itachi non aveva ancora sviluppato l'arte dello Sharingan, perciò conosceva a malapena due tecniche, mentre Minato, proprio come il padre, padroneggiava benissimo la tecnica della moltiplicazione del corpo ed in più possedeva il Byakugan. 
Il moro e il biondo, sparirono immediatamente nella boscaglia..
-Ottimo...- pensò Obito. Fino a quando...
« TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO! » migliaia di copie di Minato circondarono il povero Obito e subito dopo spuntò l'Uchiha che esclamò anch'egli..
« TECNICA DELLA PALLA DI FUOCO! » scomparirono così le innumerevoli copie di Minato, alzando un gran polverone impedendo al maestro di localizzare i suoi avversari...
Inutile dire che Obito fu costretto a ricorrere all'aiuto del suo Sharingan per evitare i loro colpi.
L'Uchiha cominciò a testare le abilità di ognuno di loro singolarmente e notò che in uno vs uno erano piuttosto scarsi... 
« Un giorno un vecchio saggio mi disse: 'Non è la quantità che conta ma la qualità.' Dopo aver visto voi invece posso affermare con certezza che: L'unione fa la forza!' »

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