Red Fox,baby

di BlackRobin
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Risveglio Rosso ***
Capitolo 2: *** L'amico ***
Capitolo 3: *** Sentimenti ***
Capitolo 4: *** Credo di essermi affezionato a te ***
Capitolo 5: *** Il mio primo concerto ***



Capitolo 1
*** Risveglio Rosso ***


Rosso come il pelo di una volpe

“Quel rosso fulvo mi aveva stregato.”

Mi risvegliai la mattina successiva. Mi girai da un lato e vidi un ragazzo che stava li,sdraiato accanto a me. Mi toccai la fronte,cosa era successo? Chi era quel ragazzo? Cosa avevo fatto la notte prima? Avevo la testa vuota di risposte e una grande voglia di mangiare. Mi tirai su stiracchiandomi,presi i miei vestiti,mi legai i capelli e cercai la cucina. Stranamente,in quella casa immensa e vuota,mi muovevo come se ne conoscessi gia tutte le stanze a memoria. Camminavo scalza sul pavimento lucido, e finalmente trovai la cucina. Era stupenda,solo che la mia pancia voleva solo mangiare. Aperto il grande sportello del frigo presi dei pancake,delle fragole e ci misi sopra della cioccolata.
Guardai soddisfatta il piatto vuoto e decisi di andare a chiamare il proprietario di casa. Mi sporsi dalla porta della stanza per vedere se si era svegliato. Di soppiatto mi avvicinai al suo viso,non vidi mai piu niente del genere! Era stupendo,rimasi a bocca aperta.
Decisi di svegliarlo. Mi misi in fondo al letto e lo risalii piano piano. Mi misi sopra di lui e gli sussurai “Hey,sveglia ciccio!” “Mmh..cosa?” Gli saltai addosso “SVEGLIA!” Lui sobbalzò e io rotolai dall’altro lato del letto a ridere.
“Ma chi diavolo sei tu?!” disse,un po spaventato,tirandosi su con le braccia fino a mettersi seduto. “Cos’è,non hai mai visto un ladro?” “Tu? ladra? non mi pari!” “Rilassati ciccio! Piu che altro,come ci sono finita qui?” “Come non lo sai? Mentre camminavo in strada tu mi sei saltata addosso dicendo che ero veramente figo e poi mi hai costretto a farti venire a casa e..poi..eh,sai com’è..!” disse con voce un da saccente. “Stronzo!” dissi con un sorriso e gli tirai un cuscino “Ehy,sei tu che l’hai chiesto” “Fottiti. Mi dici come ti chiami,piu che altro?” “Io sono Ben,e tu?” disse alzandosi e stendendo le mani in su. “Ah,non si chiede ad una ragazza! Per ora sarò Red Fox” “Ah,ma davvero? Mi sono messo nel letto insieme ad una volpe?” io mi avvicinai e gli feci “ROAR certo,se no non sarei con te,ciccio”
Ridemmo. “Quanti hanni hai Red? Io 30” “Ops” mentre si vestiva mi stava fissando “Ne ho 25” dissi mentre stavo sdraiata a guardare il soffitto.
 

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Capitolo 2
*** L'amico ***


“Oh merda, cinque anni in meno?! Cazzo!” “Ehy ciccio,non abbiamo fatto niente di male..credo” “Non lo sapremo mai” scesi dal letto e lo guardai,aveva l’aria pensierosa. “Vado a fare la doccia,poi usciamo,ok? Mi servono vestiti” lui annui e scese di sotto. Finita la doccia presi il suo accappatoio e me lo avvoltolai addosso. Scesi le scale e lo chiamai. “Si dimmi” mi vide e divenne un po rosso in faccia “Scusa ciccio,con cosa mi dovrei asciugare io?” rimase imbambolato per un po a guardarmi e poi si riprese “Ehm..scusa,vado a prendere degli asciugamani” “Ehy,e la biancheria?” si fermo e mi guardò con aria interrogativa “Scusa,vorresti i miei boxer?” “Sempre meglio di niente” dissi alzando le spalle. Avra pensato che fossi una pazza o qualcosa del genere. Sono salita,preso i vestiti, e mi sono andata a cambiare in bagno. Ad un certo punto squilla il cellulare,cosi mi metto a sentire con chi parlasse. *Telefono* x: Ehy Ben,dove sei stato ieri sera,ti ho cercato in tutti i bar della zona! B: Ehy Ryan,non lo so. Senti,mi sono ritrovato nel mio letto con una rossina,ma non so chi sia! x: Graande fratello! Almeno è carina? B: Non è grande,ha 25 anni!! Senti,vieni a casa mia,cosi risolviamo! x: Si Ben. Mi staccai dalla porta ed uscii. “Senti,sta per venire un mio amico,quindi comportati decentemente cosi poi te ne torni a casa” “Ma a me piace stare qui!” Mi prese per le braccia e mi avvicinò a se, “Tu andrai a casa. Ok? È stato bello,qualsiasi cosa tu ed io abbiamo fatto,ma ora devi tornare alla tua vita ed io alla mia!” Era veramente molto serio,cosi annuii e scesi di nuovo in salotto. Avrei ricominciato la mia noiosissima vita che avevo condotto fino a quel momento. Ero li,seduta sul divano,demoralizzata. Lo sentii scendere le scale,ma rimasi lì,ferma. “Che lavoro fai tu?” “Faccio il cantante,lavoro con il mio migliore amico ed altri collaboratori” disse,mostrandomi delle foto sul cellulare. In quelle foto sembrava far parte di una vera,grande famiglia. Veniva bene in tutte le foto,poi ce n’era una,la mia preferita,dove si vedevano i suoi bellissimi occhi verde infinito. Mi stavo perdendo in quel sogno,quando suonò la porta. Mi rimisi seduta composta. “Entra Ryan!” si diedero una pacca ed il ragazzo entrò. Anche lui era carino,ma era bruno e con un grosso sorriso in faccia. Si avvicinò e si presento. “Sono Ryan,tu?” gli porsi la mano “Red Fox al tuo servizio!” dissi ridendo “Ben,la tua amica oltre che simpatica è anche molto sexy!” Ridemmo. “Be,io sono di passaggio,visto che il signorino mi sfratta!” “Ehy,non è vero! Ti riporto solo a casa tua!” Ryan si avvicinò a Ben e sussurrò *Perche la porti via? Lasciala stare con te,forse ci puo aiutare con la musica e poi,non vedi com’è carina?* confabularono per cinque minuti e poi mi parlarono. “C’è qualcosa in particolare,che sai fare bene?” cominciarono a chiedere. Ci pensai un po e poi mi misi una mano sul fianco “Ok,ditemi immediatamente cosa volete!” si guardarono negli occhi e Ben disse “Ci serve qualcuno che ci aiuti con la nostra musica..ed ora che ci conosciamo meglio..puoi aiutarci perfavore?” Mi guardarono entrambi con aria smarrita. “Ok,ok,vi aiuto! Voi avete uno studio di registrazione vero? Fatemelo vedere” “Grazie Fox!” disse,abbracciandomi,Ryan. Usciti di casa,svoltammo a destra e prendemmo la loro auto,diretti allo studio.

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Capitolo 3
*** Sentimenti ***


Scesi dalla macchina,avevamo davanti una specie di casetta,che però dentro era molto piu grande che vista da fuori. Entrammo e svoltammo a destra,in quel momento avevo davanti una sala di registrazione,provvista di microfoni,modulatori,computer e altri apparecchi. Inquadrai una sedia girevole e mi ci sedetti,mettendomi in testa le cuffie. “Che genere fate?” “Ora vedrai” disse Ryan. Anche lui prese posto su di una sedia e invitò Ben ad andare oltre il vetro che ci stava davanti. Si preparò e poi partì la base. Era una canzone molto energica e con un buon ritmo,cominciai a prendere il ritmo con le mani,e dopo un po cominciai anche a muovere un po le labbra per canticchiarla. “Ti piace? Si chiama Can’t Hold us” “Si,è proprio bella!” “Ora ne arrivera un'altra che ti piacerà anche di piu!” Partì la musica,questa era piu allegra e ti veniva voglia di cantarla. “Tieni,ecco le parole” in alto al foglio c’era scritto ‘Thrift shop’. Lessi il testo a tempo guardando anche quel che faceva Ben. “Chi lo fa il ritornello?” “Wanz,un nostro collaboratore” Mi disse Ryan. Ascoltammo altre due canzoni poi si tolsero le cuffie e vennero da me. Abbiamo parlato tutto il pomeriggio,degli aiuti che potrei dare loro,ma non abbiamo trovato niente. La sera siamo andati tutti e tre in pizzeria, per mangiarsi una bella pizza e conoscersi meglio. “Tu hai una ragazza Ben?” lui che stava bevendo,gli andò di traverso la birra e Ryan fece un sorrisetto. “No,è per caso una proposta?” lo guardai a distanza “Ma che pensieri ti vengono?” “Piu che altro è lui interessato a te” disse Ryan,intromettendosi “Tanto non avrebbe scians!” dissi con aria impertinente “Ehm scusa,chi ti ha portato a letto?” controbatté “Fottiti! Andiamo via! Voglio dormire..” urlai,ero arrabbiata e molto stanca. In macchina me ne stetti in disparte e non ci parlammo. Lasciammo Ryan a casa sua e andammo nella nostra. “Ehy,scusa per prima,ho esagerato” “Fa niente ho cominciato io..” gli dissi. “Io dormo sul divano,tu Red vai pure in camera” era pentito. Salii le scale stancamente e mi buttai sul letto,ma mi ricordai improvvisamente che non avevo un pigiama. Non volevo alzarmi così lo chiamai,lui venne poco dopo e disse “Sei stanca,ora dormi così” Mi fece sdraiare sul letto e mi mise una coperta. Non capisco perché,cosa sia successo in quel momento,fatto sta che si avvicinò a me e mi diede un bacio in fronte. Feci finta di essermi addormentata ed invece ero li,paralizzata,con un brivido lungo la schiena. Forse in quel millisecondo,ho creduto di essermi innamorata. Ancora mattina. Mi alzai,mi lavai mi vestii. Scesi di sotto molto piu felice e riposata del giorno prima. “Passata una bella notte senza di me?” non rispose. “Oggi shopping,voglio nuovi vestiti!” “Poi andrai a casa tua!” “Come,mi vuoi far andare a casa mia,lì,da sola?” lui rivolse lo sguardo in alto e lasciò perdere. Usciti di casa ci dirigemmo verso il centro commerciale e lì incontrai la mia amica. Ben si era portato dietro Ryan ed io ero davanti a loro per ricordarmi esattamente cosa volevo. La vidi da lontano e le urlai tutti si girarono e lei che mi aveva riconosciuto mi venne incontro. “Ehy! Che fine hai fatto l’altra sera,ti ho cercato ovunque!” “Eh niente,lunga storia” dissi cercando di cambiare argomento. “Ehy,chi sono i tuoi amichetti?” disse sporgendosi,per guardare i due che stavano dietro di me. “Ora te li presento,ma non dirgli come mi chiamo,ok?” lei mi disse di tranquillizzarmi e si avvicinò ai ragazzi. “Ciao,sono Camilla,una sua amica,come va?” subito Ryan si presentò,così mi intromisi “Ehy sembrate perfetti l’uno per l’altra” e loro si guardarono e non dissero niente. “Beh ti presento il mio ragazzo” esordii,avvolgendo in modo scherzoso il braccio attorno al collo di Ben. Il viso della mia amica si illuminò. “Sul serio? Ragazzo come hai fatto a metterti con lei?” “Me la sono ritrovata nel letto” disse indicandomi. Io e la mia amica scoppiamo a ridere e ci demmo il cinque. “Io e lei andiamo a comprare qualcosa! Voi fate quel che volete!” dissi portandomela via. “Ciao cucciol- ehm,Ryan!” si vedeva lontano un miglio che a Camilla piaceva Ryan,ed era reciproco. Ben diede una gomitata al amico “Hai capito?” e sorrise,mentre l’altro diventò rosso.

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Capitolo 4
*** Credo di essermi affezionato a te ***


Mentre io cercavo vari vestiti,parlavo con Camilla di tutto quello che mi era successo. Poi lei mi fermò e mi disse di seguirla. Entrammo in un negozio di dischi e lei indicò,tra tutti, un album ‘The Heist’. Comincio a dire che quello era l’album di Macklemore e che a lei piaceva molto. Poi mi raccontò tutta la vita di questo artista,i problemi che aveva avuto con la droga e l’alcol. Poi disse “Il tuo amico, Ben, è lui, è lui Macklemore.. ci ho messo un po per capirlo..” Io rimasi lì a guardarla. Mi stavo terribilmente pentendo di tutto quello che avevo fatto. Lui è famoso,naturalmente io gli davo solo fastidio e lo trattavo male, dopo tutto quello che aveva passato. I sensi di colpa erano troppi così le domandai se potevo andare a casa sua per un po’, giusto per ricominciare la mia vita. Comprai tutto il necessario e ci dirigemmo dai ragazzi per avvertirli. Erano seduti ad un bar e io li salutai per sempre “Ciao Ben, ciao Ryan. Sono venuta a dirvi che me ne vado, non mi intrometterò piu nella vostra vita. Mi ospita Camilla e poi ricomincio a lavorare. Ben, sei un ragazzo molto simpatico e spero tu trovi una ragazza perfetta per te. Ryan, sei molto tenero e spiritoso, auguro anche a te di essere felice” diedi un bacio a Ben e li lasciai al centro commerciale. Arrivata a casa della mia amica mi stesi su letto “Non li ho lasciati un po di merda? Poveri, mi avranno creduto scema” “Dai tranquilla, almeno avranno piu tempo per lavorare..” ha cercato di sdrammatizzare inutilmente. Ormai era sera,così mangiammo qualcosa e subito a dormire. Mi svegliai di soprassalto,la stanza era totalmente buia,solo il mio telefono emanava un raggio di luce. Era arrivato un messaggio. *Ehy,sono Ben* *MA SEI COGLIONE?! SONO LE 3 DI NOTTE! E POI COME FAI AD AVERE IL MIO NUMERO DI TELEFONO?!* *Tranquilla! Me l’ha dato Camilla* dentro di me subito pensai che, una volta sveglia, l’avrei uccisa. *Cosa vuoi?* *Sapere perche te ne sei andata così,oggi* *Perche mi sono pentita di averti trattato male, Macklemore* *Aspetta..come lo sai?* *Me l’ha detto Cami* *Scusa se non te l’ho detto,non mi fidavo di te. Ma ora si,se vuoi parliamone domani* *Non ci sarà un domani,ora basta, proseguiamo le nostre vite. Poi non eri tu quello che si voleva staccare da me? Che ti prende? Buona notte,addio* Detto questo spensi il cellulare e tornai a dormire,anche se rimasi tutta la notte sveglia. Fui svegliata da un odorino di pancake che veniva dalla cucina. Scesi le scale, con i capelli tutti intrecciati ed arrivai di sotto annusando quel prelibato profumo. “Mmh che buoni! Grazie bella!” subito mi sedetti e divorai il dolce. “Si comincia bene la giornata,Fox! Vai a scattare un po di foto oggi?” “Certo!” dissi allegramente,per poi andarmi a preparare e uscire. Era una giornata radiosa,piena di sole e ispirazione ovunque. Presi la mia Canon amata, e scattai parecchie foto. A me piace la natura e l’arte, da sempre. Per ora faccio fotografie,solo per i concorsi, ma spero di trovare un buon lavoro. A metà del pomeriggio,mi sono finalmente fermata per mangiare qualcosa e sentire la musica. Quest’ultima mi piace molto,infatti quando la sento,mi trasmette emozioni indescrivibili. Dopo un po decido di accendere il telefono. Vidi un messaggio di ieri,che mi colpì al cuore. Era Ben: *Va bene,ma ti voglio dire un ultima cosa,credo di essermi affezionato a te..* ero confusa. Presi a camminare per la via di casa. Pensavo e ripensavo a quella risposta. Ad un tratto ebbi un flash, ricordai dov’era casa sua. Allora decisi di andargli a parlare per chiarire. Ero davanti a casa sua,davanti alla sua porta,presi un respiro. Bussai e mi aprì lui. Sembrava distrutto,lui si limitò a guardarmi ed anche io gli fissai quegli stupendi occhi verdi,che mi tentavano. Prima che dicesse qualcosa lo bacia immediatamente,con le lacrime agli occhi. Lui ricambiò e chiudemmo gli occhi,in quel vortice di passione. Lo abbracciai e mentre piangevo confessai “Mi pento di quello che ti ho fatto passare! Io ti amo e non riuscivo più a tenerlo dentro!” Ben mi rassicurò e mi fece poggiare la testa sul suo petto. Sentivo il suo cuore battere forte. Appoggiai la borsa da una parte e salimmo le scale. Si stese sul letto e io mi sdraiai su di lui. Cominciò a mordicchiarmi il labbro e l’orecchio,era troppo dolce, e io ridevo. Poi mi misi io sotto e cominciai a baciarlo sul collo. Siamo stati un’ora sotto le coperte,a fare l’amore. Alla fine avevamo il fiatone e lui mi prese per i fianchi,si avvicinò e disse “Ti amo e ti amerò per sempre. Sei la mia piccola.” ora non c’erano piu dubbi,eravamo innamorati. Mi risvegliai di buon umore e lo baciai per fargli riaprire quei bellissimi occhi. “Ehy cucciola” mi guardò e fece un sorriso stupendo. “Amo quando fai così” “E io amo te” affermò,per poi abbracciarmi. “Dormito bene?” “Mi pare di ricordare che non abbiamo solo dormito” mi disse stringendomi e io lo respinsi affermando “Sei il solito stronzo!” e poi ridemmo. “Mi piaci troppo” disse mentre giocava con i miei capelli. “Anche tu” risposi,mentre eravamo ancora sul letto,senza vestiti. Mi tirai su e mi stiracchiai,ma lui mi tirò per un braccio “Rimani qui” “Solo se mi fai vivere con te” Ben annuii e così rimasi lì solo per scaldarmi. Finalmente alzati,andammo in cucina per mangiare,quando ad un tratto,suono il campanello. Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Ryan e Camilla. “Eccoci qua!” esclamarono. Ben li guardò,poi si ricordò “E’ vero! Oggi dobbiamo andare in studio!” “Vado io a prepararmi per prima!” “Vengo Fox!” stavamo salendo le scale quando la mia amica ci fermò. “Aspettate un attimo..ma voi questa notte eravate insieme..cosa avete fatto?” io e lui diventammo rossi ed urlammo “NIENTE!” all’unisono e corremmo su per le scale.

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Capitolo 5
*** Il mio primo concerto ***


Allo studio i ragazzi stavano incidendo una nuova canzone, mentre io e Camilla eravamo da una parte a parlare. “Alla fine hai fatto pace con Ben eh!” mi disse, dandomi una gomitata. Io la guardai, e le confidai una cosa “Credo di essermi innamorata..ed è reciproco.” “Ma è fantastico!” urlò ed i ragazzi si girarono ma le tappai la bocca. “Tu e Ryan invece? Lo so che vi piacete,non sono mica ceca!” lei arrossì, stava per rispondere ma Macklemore esordì dicendo “Ragazze, dobbiamo dirvi una cosa..faremo un concerto e vorremmo avervi lì con noi. Quindi partiamo per New York!” Noi impazzimmo letteralmente, ci demmo il cinque e non riuscivamo a contenerci. Ben mi diede un bacio sulla guancia e mi fermai all’istante e lo guardai sorridermi. “Allora ragazzi,ora andiamo tutti a casa,facciamo le valigie e ci rivediamo qui tra due ore. Io rimango per prendere l’attrezzatura.” Io sono andata con Cami a prendere la mia roba, poi ho avvisato i due che eravamo pronte e siamo andate all’appuntamento. Parcheggiata la macchina siamo rimaste a bocca aperta. Davanti a noi un pullman enorme con scritto su di una fiancata ‘Macklemore & Ryan Lewis’. All’improvviso i due ci spuntarono davanti e prendendoci per mano dissero “Venite con noi, vi presentiamo gli altri!”. All’interno tutti i posti erano occupati,tranne quattro in fondo,i nostri. Ci presentarono a tutti, i violinisti,il trombettista,i due cantanti,le ballerine e tutti gli altri,che ci accoglievano sorridenti. Per tutto il viaggio siamo stati a parlare e a conoscerci meglio,abbiamo sentito la musica e mi sono anche addormentata. Finalmente arrivammo all’interno dell’albergo,scortati dalle guardie. Aiutai la mia amica con le valigie e salimmo a vedere le camere. “Woo guarda che lusso!” disse lei buttandosi sul grande lettone per testarne la morbidezza “E’ tutto perfetto!” esclamai guardandomi attorno.“Andiamo a vedere i ragazzi Red?” annuii e appena uscite dalla stanza ci ritrovammo i ragazzi,erano nella porta davanti alla nostra. Ci radunammo piu tardi,all’ora di cena. Eravamo sul balcone a guardare la città e ci raggiunsero i nostri amici “Allora ragazze facciamo così..” disse Ryan con la sigaretta in mano “Domani io e Ben andiamo a sistemare le ultime cose,voi potete fare un giro,ma ricordatevi che il concerto è alle sette. Poi domani mattina ripartiamo. Tutto chiaro?” avevamo capito tutto,così ci salutammo e finalmente andammo a riposare. “Svegliaa siamo a New York! Andiamo a fare shopping!” era Camilla che mi strillava nell’orecchio alle nove di mattina. “Ok,ma basta! Fammi riprendere!” ero ancora addormentata,ma riuscii a farmi la doccia e a vestirmi. Scendemmo di sotto per la colazione,dove c’erano gia i ragazzi “Ehy cucciola,buon giorno!” “Ciao raggio di sole!” ci dissero Macklemore e il suo amico,che sembravano molto attratti da noi. Sussurrai alla mia amica “Sta a vedere.” Mi avvicinai all’orecchio del cantante e,cercando di fare la voce piu sensuale,gli dissi “Cucciolo” e poi lo baciai sul collo. Diventò rosso come non mai e io e Cami scoppiamo a ridere senza smettere e ci avviammo al tavolo del self-service. Prendemmo vari dolci,il bacon e un succo di frutta. Era tutto molto buono. I ragazzi ci passarono vicino e Ben disse “Cerca di non mangiare troppo,che dopo ingrassi” ed io gli ho risposto “Ti mando adesso o dopo a fanculo?” e loro si misero a ridere. Dopo essere andate in giro per negozi,comprando maglie,gonne,pantaloni,scarpe e vestiti favolosi siamo rientrate in albergo. Eravamo emozionatissime e agitate,anche se non toccava a noi cantare. Ad un certo punte eravamo dietro le quinte ed abbiamo incontrato i ragazzi. “Che facciamo noi?” “Be,potete rimanere qui ed ascoltare un po di musica. Verso metà spettacolo faremo una pausa.” Dissero. Era tutto pronto e vedevo i due belli carichi,così spensero le luci ed entrarono in scena. C’era un atmosfera stupenda i fan erano totalmente in delirio e così partì la musica. Fissavo Ben che correva da una parte all’altra del palco,pieno di grinta,si divertiva davvero. Ogni tanto prendeva parrucche o pellicce e coinvolgeva tutti a cantare. Ci metteva passione in tutti i suoi gesti. Alla pausa andai da lui per complimentarmi, ma non mi fece parlare e mi abbracciò “Grazie” poi scappò. Mentre ascoltavo da dietro alla tenda,ad un tratto ho sentito dire “Grazie Sharks di New York,siete fantastici! Ora vorrei presentarvi una persona speciale che mi ha accompagnato fin qui…” poi cominciò a correre dalla mia parte e io mi scansai. Mi guardò e con un gran sorriso mi prese per mano trascinandomi sul palco,ed io ero totalmente paralizzata. “E’ una ragazza molto importante per me e fa parte della Shark Face Gang!” tutti esultarono e lui mi strinse a se alzando la mano,in quel momento volevo trovarmi dall’altra parte del mondo e il mio rossore in faccia si vedeva da un chilometro.

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