l'invincibile guerriero della luna

di Kaito Dark
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo: un nuovo arrivato ***
Capitolo 2: *** furia omicida ***
Capitolo 3: *** la decisione di Mikael ***
Capitolo 4: *** il leone ruggisce: l'attacco del malefico duo! ***
Capitolo 5: *** Mikael, l'immortale!!! ***
Capitolo 6: *** un compleanno in solitudine, un segreto da nascondere! ***
Capitolo 7: *** questioni di guerra, questioni di cuore! ***
Capitolo 8: *** LEX ***
Capitolo 9: *** noi combatteremo all'unisono!!! ***
Capitolo 10: *** il legame fraterno che ferma anche la morte!!! ***
Capitolo 11: *** risveglio!!! ***
Capitolo 12: *** famiglia guerriera! ***
Capitolo 13: *** la regina dei serpenti! ***
Capitolo 14: *** la tigre bianca e il cyborg!!! ***
Capitolo 15: *** presagi di sventura e desiderio di vendetta! ***
Capitolo 16: *** il prezzo del potere ***
Capitolo 17: *** il sacrificio estremo!!! ***
Capitolo 18: *** una nuova luce ***
Capitolo 19: *** Omega..... ***
Capitolo 20: *** Ruggito del Drago!!! ***
Capitolo 21: *** un passo avanti! ***



Capitolo 1
*** Prologo: un nuovo arrivato ***


Anno 2032: il governo mondiale era caduto da ben 20 anni ed in tutta la Terra c'era una sola legge: il più forte comandava. Nelle scuole, oltre alle normali materie, si insegnava a combattere. Il 15 Marzo del 2032 sulla Terra si schiantò un meteorite. Alcuni frammenti di questa immensa roccia si separarono dall'ammasso principale e si sparsero in tutto il globo venendo assorbiti da cento neonati che guadagnarono dei misteriosi poteri. A circa quattordici anni da quel giorno un'agenzia chiamata Evol iniziò ad osservare questi ragazzi, che, col passare degli anni, erano diventati esperti e giovani guerrieri, e creò la classifica dei cento migliori combattenti al mondo. La Evol non rese noti i nomi dei ragazzi ma solo il loro soprannome, la loro arma e il loro potere. Tra questi cento guerrieri, i primi cinque erano temuti da chiunque:
il numero 5, soprannominato il Tifone, poteva controllare i venti e combatteva usando due sciabole;
il numero 4, detto il Giaguaro, era in grado di muoversi a velocità elevatissime e lottava a mani nude;
il numero 3, noto come la Fenice, poteva controllare e creare il fuoco e in battaglia usava una spada;
la numero 2, soprannominata l'Angelo, era in grado teletrasportare qualunque cosa da un posto all'altro. La sua arma era l'arco;
infine il numero 1, il misterioso Dio della Morte, in grado di strappare l'anima alle altre persone. In battaglia combatteva sempre usando una falce.
La nostra storia iniziò nel 2050, nella città di Zero, dove risiedeva una delle più grandi sedi della Evol, alla scuola superiore Imperius, nella classe 5E.  Una mattina la professoressa Ecate entrò in classe e disse:
" ragazzi, da oggi avrete un nuovo compagno. Il suo nome è Mikael Amemiya.".
 In quel momento la porta dell'aula si aprì ed entrò un ragazzo di media corporatura, con i capelli neri e gli occhi blu scuro, che indossava una maglia nera con un teschio, un paio di jeans e un impermeabile nero che gli arrivava fino alle caviglie. Il suo sguardo era freddo come il ghiaccio:
 " ciao, io sono Mikael."
" vuoi dire qualcosa su di te?"
" preferirei di no."
" va bene. Ragazzi, avete qualche domanda da fare al vostro nuovo compagno?".
 In quel momento un ragazzo alto, con i capelli rossi e gli occhi marroni si alzò in piedi e disse:
" io mi chiamo Shin Okonogi e vorrei sapere da quale scuola vieni?"
" prima di venire qui frequentavo l'istituto del Dragone Nero."
" perché hai cambiato scuola?"
" mi hanno espulso perché ho fatto a botte con tre bulletti e li ho mandati in ospedale.".
 Shin si sedette e si alzò una ragazza dai capelli lunghi castani e gli occhi azzurri:
" ciao, io sono Kin e vorrei sapere se sai combattere."
" me la cavo abbastanza."
" posso sapere che arma usi in battaglia?"
" spero per il tuo bene che tu non lo scopra mai.".
 In quel momento si alzò un ragazzo dai capelli neri con gli occhi verdi:
" come ti permetti di parlarle così?! Non sai chi è lei?!"
" so perfettamente chi è: il suo nome è Kin Yagami ed è l'attuale numero 2 nella classifica Evol.".
 Kin rimase stupita di ciò che Mikael aveva detto:
" come fai a saperlo?"
" ti ho visto combattere durante le prove di quattro anni fa per decidere l'ordine della classifica."
" questo significa che anche tu ne fai parte. In che posizione sei?"
" sono abbastanza in alto ma, sinceramente, non mi interessa la classifica Evol.".
 Il ragazzo che prima aveva rimproverato Mikael si alzò nuovamente e disse:
" io sono Rey Tsugumi. Non voglio farti nessuna domanda. Voglio sfidarti a duello così ti potrò togliere quell'aria di superiorità."
" ti consiglio di cambiare idea o rischi di farti male; sai come si dice: a giocare con il fuoco, si finisce per bruciarsi......"
" sbruffone, ti faccio vedere io!!"
 In quel momento intervenne la professoressa Ecate:
" ragazzi, ora calmatevi! Mikael puoi andarti a sedere nell'ultimo banco in fondo."
" va bene.".
 Il resto della lezione procedette normalmente. Durante l'intervallo Rey si avvicinò al nuovo arrivato: 
" non ci rinuncio! Domani pomeriggio vieni davanti alla scuola. Ti butterò giù dal piedistallo."
" va bene ma.... cosa ci guadagno se ti batto?"
" nella remota possibilità che tu vinca io ammetterò davanti a tutti che sei più forte di me. Se vinco io però, tu dovrai essere il mio servo per due settimane. Accetti?"
" dato che ci tieni tanto a farti massacrare, perché no.... Posso farti una domanda: ho capito che anche tu fai parte della classifica Evol. In che posizione sei?"
" io sono il numero 20, la mia arma è la lancia e il mio potere è la duplicazione."
" bene. Ci vediamo domani.".
 Alla fine delle lezioni, mentre usciva dalla scuola, Mikael notò che appena fuori dall'area dell'edificio un ragazzo piuttosto muscoloso stava picchiando una bambina indifesa. Il colosso ad un certo punto buttò la ragazza per terra. Stava per tirarle un calcio in testa quando intervenne Mikael che bloccò il piede del bulletto con una mano :
" torci ancora un capello a questa bambina e ti faccio rimpiangere di essere nato!"
" non ti intromettere, pulce. Io sono Trager e sono il numero 100 della classifica Evol."
" non mi importa chi sei! Vattene!"
" ora basta ragazzino. Prendi questo!".
 Trager provò a colpire Mikael con un pugno ma lui lo fermò:
" non mi lasci scelta...".
 Il ragazzo con una ginocchiata scaraventò a terra il suo avversario: 
" la prossima volta ci penserai due volte prima di dare fastidio agli altri.".
 Mikael si girò verso la bambina: 
" va tutto bene?"
" si, grazie."
" vai a casa adesso."
" si. Ciao."
" ciao.".
 La ragazzina corse via e Mikael si incamminò verso casa. Kin, che aveva assistito alla scena, rimase stupefatta della forza del ragazzo. Il giorno successivo, dopo la fine delle lezioni, Mikael, Rey, Kin e Shin si ritrovarono davanti alla scuola:
" pronto a subire una pesante sconfitta, Mikael Amemiya?"
" possiamo fare in fretta, tra venti minuti devo andare ad allenarmi."
" Le regole del nostro duello sono semplici: il primo che viene atterrato o perde i sensi perde. Prima di iniziare dimmi: che arma utilizzerai in battaglia?"
" per sconfiggere te, non ho bisogno né di un'arma né dei miei poteri."
" sbruffone, ti faccio vedere io!".
 Rey si duplicò. Lui e la sua copia attaccarono in contemporanea Mikael che, però, senza difficoltà parò tutti i colpi e con un calcio distrusse il clone:
" il tuo potere contro di me non serve a niente. Dai, fammi vedere come te la cavi veramente con quella lancia!".
 Rey provò ad attaccare il suo avversario dall'alto ma lui evitò l'attacco e gli sferrò un pugno nello stomaco. Mikael poi con un calciò mando il suo sfidante a terra.
" ti arrendi o vuoi che ti massacri ancora per un po'?".
 Rey, arrabbiato come non mai, si rialzò e si scagliò contro Mikael che, però, schivò nuovamente l'attacco e lo disarmò. Successivamente il ragazzo con un calcio fece cadere Rey per terra e gli puntò la lancia alla gola:
" lo scontro è finito e tu hai perso."
" non è possibile! Non è possibile!!".
 Mikael lasciò cadere l'arma vicino al suo avversario:
" ascolta: non voglio che tu dica davanti a tutti che ti ho battuto. Perciò mi dimenticherò della scommessa a patto che tu mi dia un'informazione. Accetti?"
" si va bene. Cosa vuoi sapere?"
" vorrei che tu mi dicessi ciò che sai sulla Evol e sui membri della classifica."
" da dove vuoi che inizi?"
" è vero che la Evol sta assoldando i componenti della classifica per fare di loro dei sicari?"
" si è tutto vero."
"voi state dalla loro parte?"
" no, io, Kin, Shin e pochi altri abbiamo rifiutato di schierarci dalla loro parte."
" ho capito. Chi è il capo della Evol e dove si trova?"
" so che il suo nome è Bowel ma non so altro."
" grazie. Infine dimmi tutto ciò che sai ..."
Mikael si girò verso Kin:
" …..o meglio sapete sul numero 1 in classifica, il Dio Della Morte.".
 In quel momento intervenne la ragazza:
" nessuno di noi lo ha mai visto ma sappiamo che era una carogna! Fu il primo ad unirsi alla Evol. Ha compiuto moltissimi omicidi per conto loro senza nemmeno battere ciglio e con una ferocia inaudita. Si dice che quando combatteva la luna si tingeva di rosso."
" ho capito. Sapete per caso che fine ha fatto?"
" a quanto pare 2 anni fa si ammalò e alcuni suoi nemici ne approfittarono. Con una scusa lo attirarono fuori casa e lo attaccarono tutti insieme. Nonostante non fosse in piena forma lui riuscì a sconfiggere la maggior parte di loro ma ad un certo punto, a causa della fatica, la sua malattia si aggravò e pochi giorni dopo morì in ospedale.".
 In quel momento Shin si alzò in piedi:
" ha avuto ciò che si meritava! Uno che si macchia di un reato grave come l'omicidio merita di morire!".
 Mikael si incupì:
" hai ragione. Scusatemi ma ora devo andare.".
 Il ragazzo corse via. Kin decise di seguirlo di nascosto per vedere cosa avesse. Ad un certo punto Mikael entrò in un cimitero e dopo poco si fermò davanti ad una lapide:
Evangeline Amemiya.
3/7/2033- 30/5/2048
non ti scorderemo mai.
Mikael si inginocchiò davanti alla lapide. Iniziarono a scendergli delle lacrime:
" ciao Eva. Ieri ho iniziato ad andare in una nuova scuola: l'istituto Imperius. Ho incontrato delle persone interessanti. Sono sicuro che ti piacerebbero. Vorrei che tu fossi qui al mio fianco in questo momento. Spero che, lì dove sei ora, ti stia divertendo insieme a mamma e papà.".
 In quel momento Mikael senti un rumore alle sue spalle:
" vuoi rimanere nascosta ancora a lungo, Kin?".
 La ragazza uscì allo scoperto e si avvicinò al giovane:
" perché mi hai seguito?"
" prima sei corso via all'improvviso, volevo sapere cosa ti era successo. Di chi è questa tomba?"
" di mia sorella... Evangeline."
" posso sedermi qui vicino a te?"
" si.... va bene..."
" cosa le è successo?"
" è morta due anni fa in un incidente."
" com'è successo?"
" I nostri genitori erano morti quando lei era piccola e da allora io, anche se molto giovane, mi ero preso cura di lei. Quel giorno le avevo promesso di portarla ad un concerto. Lungo la strada, però, io ad un tratto mi distrassi e lei attraversò senza guardare. Stava passando un camion in quel momento. L'autista provò a frenare ma non fece in tempo. Provai a salvarla ma non ci riuscii ed entrambi fummo investiti e venimmo portati  in ospedale. Io me la cavai ma purtroppo mia sorella aveva riportato ferite troppo gravi e dopo poco morì..."
" mi dispiace tanto."
" fu colpa mia. Se fossi stato più reattivo, sarei riuscito a salvarla e ora sarebbe ancora qui."
" non è stata colpa tua! Hai fatto il possibile per salvarla."
" scusami ma ora devo andare.".
 Mikael corse via. Kin allora uscì dal cimitero e incontrò Rey e Shin. Quest'ultimo disse:
" allora Kin, cosa ne pensi di quel ragazzo?"
"  ha un triste passato alle spalle ed è un tipo freddo e sfuggente ma secondo me ci possiamo fidare di lui."
" Rey, tu che ne pensi?"
" è un combattente molto forte e potrebbe esserci utile."
" bene. Kin, sei tu il capo, cosa vuoi che facciamo? Gli riveliamo subito la verità e vediamo cosa succede?"
" continuiamo a tenerlo d'occhio ancora per qualche giorno e se non succederà niente di sospetto gli diremo la verità su di noi.".
 I tre ragazzi se ne andarono ma non si accorsero che qualcuno li osservava. Dalla cima di un palazzo un ragazzo con i capelli neri, una tunica molto lunga ed una maschera raffigurante un drago che gli copriva il volto aveva ascoltato tutta la conversazione:
" la storia si fa interessante. Sembra che qui tutti abbiano un segreto. Chi sa se la storia andrà avanti come nel mio futuro. Mi chiedo come reagirebbero i suoi amici se scoprissero chi è Mikael in realtà. È meglio che io mi sbrighi a portare a termine la mia missione.".


note dell'autore: questa storia è stata la prima che io abbia mai scritto, scusate quindi se è un po' scarsa nello stile. ho scritto ben 108 pagine di storia ed è tutt'ora incompleta. ho deciso di pubblicarla per vedere se riscuote successo. se sarà così, la completerò.

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Capitolo 2
*** furia omicida ***


Il giorno successivo a scuola, durante l'intervallo, una compagna di classe di Mikael gli si avvicinò:
" ciao Mikael, io sono Reina."
" ciao."
" ascolta: tu sei nuovo e devi ancora iscriverti ad un club scolastico. Io sono la responsabile di questa classe perciò dovresti dirmi a quale attività vuoi partecipare."
" va bene però io non mi sono ancora informato. Quali sono i club ancora disponibili?"
" se non sbaglio sono rimasti dei posti solo nella squadra di calcio e in quella di tiro con l'arco. Io ti consiglio quest'ultimo."
" perché?"
" nel club di football ci sono solo dei teppisti che non permettono a nessuno di unirsi a loro."
" ho capito. Lasciami ancora fino a domani e poi ti dirò a quale club mi iscriverò.".
 Alla fine delle lezioni Mikael andò nel campo di calcio e si avvicinò al capitano:
" sei tu il capitano?"
" si sono io e tu chi sei?"
" mi chiamo Mikael e vorrei unirmi alla squadra di calcio."
" ah, mi dispiace ma non accettiamo nuovi iscritti perciò sparisci."
" e se io non volessi andarmene?"
" allora ti dovrò obbligare con la forza."
" e se io ti sfidassi?"
" ti ascolto."
" faremo una partita di calcio in cui giocherete voi undici contro di me. Il primo che segna un goal vince. Se voi mi battete io farò tutto ciò che vorrete per un mese ma se invece io vi sconfiggo permetterete a chiunque voglia di unirsi al club di calcio. Accetti?"
" certo, preparati a farci da schiavetto! Ci vediamo qui tra 30 minuti.".
 Le voci sulla sfida si sparsero velocemente e al momento del confronto intorno al campo di calcio si radunarono tutti gli studenti. I membri della squadra di football, sicuri di vincere, si schierarono in campo:
" allora pulce, sei pronto?"
" lo sono sempre!"
" voglio essere leale: dato che siamo in vantaggio numerico ti concedo il calcio di inizio."
" bene.".
 Mikael si posizionò a centro campo. Appena iniziò la partita, il ragazzo lanciò la palla in aria, eseguì una rovesciata e calciò il pallone in porta con tutta la sua forza, segnando un goal incredibile. Tutti i presenti rimasero stupefatti dell'accaduto. 
" ho segnato quindi ho vinto la partita e la scommessa."
" maledetto. Tu hai barato!"
" ti sbagli: io avevo detto che chi segnava vinceva ed è così che ho fatto."
" non mi interessa se ci hai battuti! Qui comandiamo noi ed ora te la faremo pagare!".
 Gli undici teppisti attaccarono Mikael che fu costretto a difendersi. Mikael era molto più forte di loro. Provò ad atterrarli senza far loro troppo male ma non ci riuscì poiché i suoi avversari continuavano a rialzarsi. Ad un certo punto il capo dei teppisti lo colpì alla testa. 
" ora basta! Ho cercato di non farvi troppo male ma a quanto pare non ho scelta. Da ora non mi tratterrò. Tra poco ve ne pentirete!".
 Gli occhi di Mikael divennero rossi come il sangue. Lui si rialzò e ricominciò a combattere. In breve tempo mandò tutti i suoi avversari al tappeto provocandogli ferite gravi. Mikael in quel momento iniziò a ridere. Il ragazzo si avvicinò al teppista che lo aveva colpito alla testa:
" avanti, adesso implora il mio perdono."
" maledetto, me la pagherai!"
" .bene, se è così, vediamo cosa dirai dopo che ti avrò rotto le gambe!".
 Mikael tirò un calcio al ragazzo spezzandogli le gambe:
" aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!".
 Il capitano continuava a urlare mentre il suo avversario gli tirava un calcio dietro l'altro.
" tu sei un demonio!!!"
" hai ragione, io sono il diavolo in persona!!!".
 Tutte le persone presenti erano pietrificate dalla paura. Ad un tratto Mikael si fermò, prese il ragazzo per la maglia e lo sollevò:
" avanti, chiedimi perdono se vuoi che ti risparmi la vita!".
Il capitano, terrorizzato scoppiò in lacrime:
" ti chiedo perdono ma ti prego risparmiami! Farò tutto quello che vuoi! Ti prego!".
 Mikael continuava a ridere ma ad un tratto sentì un dolore fortissimo al cuore. Si strinse il petto, cadde a terra ed iniziò a tossire. Dopo pochi secondi sputò sangue ed i suoi occhi tornarono blu scuri. Mikael allora si rialzò e scappò via quasi come se fosse terrorizzato da qualcosa. Uno dei presenti chiamò l'ambulanza che arrivò quasi subito e portò gli undici ragazzi feriti in ospedale. Tutti erano sconvolti e impauriti dall'accaduto. Kin, Shin e Rey cercarono Mikael ma non lo trovarono. Dopo un po' di tempo i tre si rincontrarono davanti alla scuola. La ragazza disse:
" lo avete trovato?"
" purtroppo no."
" cosa facciamo Kin?"
" non lo so Rey. Aspettate! C'è ancora un luogo dove andare a guardare."
" va bene andiamo."
" no. È meglio se vado da sola.".
 Kin corse via. I due ragazzi rimasero a parlare:
" tu hai capito cosa è successo Shin?"
" no. Mikael era diverso dal solito. Sembrava quasi un demone."
" hai ragione. Quando mi sono scontrato con lui, ha combattuto con una calma incredibile e ha evitato di ferirmi gravemente. Invece ora ha lottato come un pazzo sanguinario."
" Fino a ieri credevamo che fosse una brava persona a cui potevamo rivelare il nostro segreto ed invece oggi si è comportato come un criminale. Cosa facciamo ora?"
" non abbiamo scelta: dobbiamo aspettare che Mikael si faccia vedere.". 

Nel frattempo Mikael si era rifugiato sotto un ponte, lungo un fiume vicino a casa sua:
" l'ho fatto di nuovo. Forse dovrei solo morire e liberarmi per sempre da questa maledizione."
" ah e così tu la consideri una maledizione?".
 In quel momento dietro al ragazzo apparve l'uomo con la maschera raffigurante un drago:
" chi sei?"
" puoi chiamarmi Shadow."
" cosa vuoi da me?"
" non voglio niente da te. Fammi parlare con Lui...".
 Mikael si agitò. Prese Shadow per il collo e lo sbatté contro la parete che sorreggeva il ponte:
" come fai a saperlo?! Dimmelo, ora!!!"
" avanti mostrami Lui, mostrami Haden!!!".
 In quel momento gli occhi di Mikael divennero nuovamente rossi e il suo tono divenne più spavaldo:
" eccomi. Mi hai chiamato?!"
" bene, come immaginavo Mikael Amemiya soffre di doppia personalità e tu sei il suo alter ego. Appari quando lui si arrabbia e quando è in pericolo"
" hai ragione ma ora spiegami come fai a saperlo!"
" anche io ho ereditato dei poteri dal meteorite che si schiantò sulla terra 18 anni fa. Da allora io posso viaggiare attraverso il tempo. Io ti ho già conosciuto in un altro tempo."
" faccio fatica a crederti."
" se vuoi te lo dimostro.".
 Il corpo di Shadow scomparve e riapparve pochi istanti dopo dietro Haden:
" hai viaggiato nel tempo di pochi secondi."
" esatto ma ora non c'è tempo per queste sciocchezze. Ascoltami: tra pochi giorni qualcuno scoprirà chi sei e poco dopo avverrà una grande battaglia. Nel nostro attuale futuro tu ne usciresti sconfitto ma io ora cambierò il corso del tempo. Tieni.".
 Shadow lanciò a Haden un ciondolo con dentro una piccola roccia:
" cos'è?"
" la pietra che vedi è un pezzo del meteorite che ha dato inizio a tutto. Quando lo riterrai opportuno dallo a Kin."
" perché lo dai a me e non a Kin o a uno dei suoi amici?"
" perché attualmente io mi fido solo di te e di Mikael."
" va bene. Ora dimmi: cos'altro sai su di me?"
" so ogni cosa su di te. Ora devo andare via ma prima devo dirti una cosa: sei molto diverso dal te del futuro.".
Shadow scomparve nel nulla. Haden ritornò ad essere Mikael:
" a quanto pare il mio futuro sarà come il mio passato: un vero incubo.".
Il giorno dopo, quando Mikael arrivò a scuola, aveva uno sguardo vuoto. Venne convocato subito dal Preside Jirokichi:
" sai che quello che hai fatto è molto grave vero?"
" si, lo so perfettamente."
" ora spiegami perché lo hai fatto!"
" all'inizio mi sono solo difeso dalla loro aggressione ma poi ho esagerato. So di non avere scusanti perciò, se mi vuole espellere, lo faccia."
" per questa volta mi limiterò a darti una nota ma la prossima volta ti sbatto fuori!"
" grazie preside.".
 Mikael uscì dall'ufficio di Jirokichi. In poco tempo si accorse che tutti nell'istituto lo evitavano:
" sta succedendo esattamente come nell'altra scuola. Ti odio profondamente Haden.".
 Mikael entrò nella sua classe e si sedette al suo banco. Durante la lezione non volò una mosca. Durante la pausa pranzo Reina, anche se impaurita, si avvicinò a Mikael:
" c...ciao Mikael."
" ciao. Sei venuta a chiedermi a quale club mi voglio unire?"
" s...si."
" dato che tutti i membri della squadra di calcio sono in ospedale, devo per forza unirmi a quelli di tiro con l'arco."
" ok. Ti segno subito. Ora devo andare scusami. c...ciao!".
 Reina si allontanò velocemente. Dopo pochi minuti Kin si avvicinò a Mikael e disse:
" ciao."
" ti prego lasciami in pace. Non voglio che ti etichettino come l'amica del Demonio."
" a me non interessa come mi chiamano. Piuttosto vorrei sapere cosa ti è successo ieri."
" preferirei non parlarne."
" scusami ma devo insistere."
" fammi indovinare; continuerai a tartassarmi fino a quando non ti dirò la verità, giusto?"
" esattamente."
" va bene. Ti dirò tutto ma non ora. Vediamoci oggi pomeriggio sulla riva del fiume qui vicino."
" va bene."
" Ora devo andare al club di tiro con l'arco."
" sono iscritta anche io a quel gruppo. Ti accompagno.".
 Appena i due ragazzi arrivarono nella sede del circolo tutti i membri si spaventarono. Un ragazzo piuttosto arrogante si avvicinò a Mikael:
" Vattene da qui demone!"
" posso sapere chi sei?"
" mi chiamo Akihiko e sono il vice capitano di questo club. Non ho alcuna intenzione di ammetterti qui perciò vattene!"
" mi dispiace ma questo è l'unico circolo con dei posti ancora liberi."
" non mi interessa!...".
In quel momento intervenne Kin:
" basta Akihiko smettila!"
" ma capitano, vuoi farlo entrare nel nostro gruppo?! Quel ragazzo è un demone omicida!".
 Mikael allora disse:
" ascolta Akihiko: dato che sei assolutamente contrario a farmi entrare in questo club, che ne dici di una sfida a tiro al bersaglio?"
" in che senso?"
" ognuno di noi tirerà tre frecce. Ogni centro varrà dieci punti. Se tu farai un punteggio migliore del mio, io me ne andrò da questa scuola così eviterò di darvi ancora fastidio ma, se invece vinco io, mi lascerai entrare nel circolo di tiro con l'arco. Ci stai?"
" certo! Iniziamo."
" Kin, puoi prestarmi un arco?"
" si certo. Ecco tieni.".
I due sfidanti si piazzarono davanti ai bersagli. Akihiko fu il primo a tirare e totalizzò ventisette punti. 
" hai già perso demone!"
" vedremo.".
 Mikael tirò le prime due frecce totalizzando diciotto punti.
" mi resta da tirare solo quest'ultima. Devo fare un centro perfetto.".
 Il ragazzo si concentrò e quando scoccò la freccia totalizzò dieci punti:
" mi spiace ma.... ho vinto."
" maledetto."
" tieni Kin, grazie per l'arco."
" prego. Ragazzi da oggi Mikael fa parte del nostro club."
" grazie.". 
Nel pomeriggio Kin e Mikael si incontrarono in riva al fiume:
 " va bene. Chiedimi ciò che vuoi. Risponderò ad ogni tua domanda."
" dimmi Mikael: cosa è successo l'altro giorno? Perché ti sei comportato in quella maniera con quei bulli?"
" soffro di doppia personalità."
" in che senso?"
" fin da quando eravamo piccoli io e mia sorella eravamo molto legati. La proteggevo sempre da chiunque volesse farle del male. Quando però lei perse la vita, io ero sconvolto. Fu in quel momento che si creò la mia seconda personalità: Haden. Da quel giorno, ogni volta che mi arrabbio o sono in pericolo lui prende il sopravvento. Haden a differenza mia è un violento e un sanguinario che non si fa scrupoli a ridurre in fin di vita chi gli da fastidio. Non ha limiti e fa sempre ciò che vuole."
" è terribile! Non riesci a tenerlo sotto controllo?"
" quasi mai. Lo considero la mia maledizione. Per colpa sua negli ultimi due anni sono stato espulso da sette scuole."
" ciò che mi stai dicendo è la verità?"
" certo che lo è! Perché dovrei mentirti?!"
" va bene, ho capito. Fammi un favore: fammi parlare con Haden."
" non posso. Se lo faccio, rischio che lui ti faccia del male e non voglio."
" avanti. Sono forte e so difendermi."
" va bene.".
 Gli occhi di Mikael divennero rossi come il sangue e Haden prese il posto di Mikael:
" mi hai chiamato, splendore?"
" voglio sapere perchè ti diverti a fare del male agli altri!"
" tu non puoi capire."
" cosa non posso capire?!"
" a me è stato portato via tutto e io ora voglio vendicarmi!!!"
" calmati e dimmi in che senso ti è stato sottratto tutto."
" la verità è che...".
 In quel momento Haden cadde a terra e si strinse il petto. Nella testa del ragazzo rimbombava la voce del suo alter ego:
" non dirglielo!".
 Ad un certo punto i suoi occhi tornarono ad essere blu, Mikael riprese il controllo e si rialzò. Kin era preoccupata:
" cosa è successo Mikael?"
" niente. Tenere sotto controllo Haden consuma molta della mia energia e ogni tanto sto male. Scusami ma ora devo andare. Ci vediamo domani."
" no aspetta!".
 Il ragazzo corse via. 
" alla fin fine non ho capito perchè Haden si comporta così.".
Il giorno dopo Mikael e Kin vennero convocati dal preside:
" ragazzi ho brutte notizie da darvi.".
 Kin si allarmò:
" cosa è successo, signor Jirokichi?!".
Il dirigente scolastico prese una pila di fogli e li mise davanti ai due studenti:
"cosa sono?"
" sono le richieste di rinuncia agli studi di ogni membro del club di tiro con l'arco."
" ehhhhh???"
" dicono che non cambieranno idea se Mikael non se ne andrà dalla scuola. Noi docenti non sappiamo cosa fare perciò abbiamo deciso di far scegliere voi due.".
Mikael si incupì:
" Kin puoi andare a chiamare tutti i ragazzi del circolo e dirgli di andare all'entrata della scuola per favore?"
" certo. Posso sapere cosa vuoi fare?"
" te lo spiegherò più tardi. Ora vai a chiamarli."
" va bene.". 
Kin usci dalla presidenza.
" preside ho bisogno che lei mi faccia un favore...."


note dell'autore: ed ecco a voi la follia omicida di Mikael..... allora, vi sta piacendo la storia? spero di si.... ciao.

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Capitolo 3
*** la decisione di Mikael ***


Dopo aver finito di parlare con il signor Jirokichi, Mikael uscì dalla presidenza, prese il suo zaino dalla classe e andò verso l'entrata dell'istituto. Una volta uscito, si ritrovò davanti ai membri del circolo di tiro con l'arco. Si fece avanti Akihiko:
" perchè ci hai fatti chiamare, demone?"
" ho da farvi una domanda: non cambierete idea sul ritirarvi dalla scuola?".
Tutti gli studenti li presenti gridarono:
" no mai!"
" non ho scelta allora. Annuncio che mi ritiro dall'istituto Imperius! Addio.".
Gli studenti emisero un boato. Mikael passò in mezzo a loro per uscire dall'area dell'istituto. Mentre passava, gli studenti lo schernivano. Kin, stupita dalle azioni del ragazzo provò a fermarlo ma non ci riuscì. Quando Mikael era vicinissimo al cancello della scuola, Kin si accorse che il ragazzo stava versando delle lacrime. Akihiko iniziò ad esultare per l'accaduto mentre si avvicinava al suo capitano:
" evviva! Finalmente se n'è andato! Avanti Kin festeggia insieme a noi. Quel mostro finalmente si è ritirato dalla scuola.".
 Akihiko provò a toccare la spalla della ragazza che però si scansò e gli tirò una sberla fortissima:
" qui gli unici demone siete voi!!!"
" ma di cosa parli, capitano?"
" Mikael ha provato a esservi amico in ogni modo ma voi lo avete sempre evitato, insultandolo e chiamandolo demone. Non sopportavate che uno forte come lui, uno che poteva mettere in ginocchio voi bulli, rimanesse in questa scuola. Lo avete obbligato a ritirarvi. Io vengo in questa scuola da sempre e, nonostante potessi, non ho fermato voi bulletti perchè pensavo che sareste cambiati. Lui in una sola settimana ha fatto più di quello che ho fatto io in 4 anni. Forse ha esagerato. Ha cercato di farsi perdonare ma voi ve ne siete fregati. Perciò sappiate questo: se Mikael non tornerà a scuola entro tre giorni, non presentatevi al club perchè lì vi aspetterà la mia ira e la morte!"
" perchè ti schieri dalla parte di quel demonio!?"
" Akihiko ascoltami: chiama ancora una volta così Mikael e io ti posso giurare che ti strapperò il cuore dal petto! Adesso ragazzi, Sparite!".
 Gli studenti corsero via. Kin andò in presidenza a parlare con il signor Jirokichi:
" mi scusi preside, può dirmi cosa le ha detto Mikael dopo che sono andata via?"
" mi ha chiesto un modulo per ritirarsi dagli studi. Ha detto che sarebbe passato domani a portarmelo."
" davvero? Allora ufficialmente fa ancora parte dell'istituto?!"
" si, fino a quando non mi darà quel modulo."
" bene. Grazie preside. Mi scusi ma ora devo scappare.".
Kin corse fuori dalla scuola. 
Nel frattempo Mikael era andato al cimitero a trovare la sorella:
" ciao Eva. In questi giorni all'istituto è andata malissimo: Haden si è manifestato e ora devo nuovamente cambiare scuola. Vorrei essere morto anche io quel giorno.".
 Mikael rimase lì ancora per qualche minuto prima di andare via. Il ragazzo poi si diresse verso casa sua. Di fronte alla porta del suo appartamento incontrò Shadow:
" cosa ci fai tu qui?"
" sono venuto per parlare un po'."
"mmmm... va bene, dai entra.". 
Mikael e il ragazzo mascherato entrarono in casa e si sedettero nel soggiorno:
" dimmi, come ti va la vita in questi giorni?"
" non fare il finto tonto, so che mi spii sempre da lontano."
" si hai ragione. A proposito di ciò che hai fatto oggi ti consiglio di cambiare idea. Se te ne andrai dall'istituto Imperius non riuscirai mai a portare a termine la tua missione e a scoprire la verità su quel giorno."
" di cosa parli? Quale verità?"
" se rimani in quella scuola lo scoprirai."
" tu parli sempre per enigmi vero?"
" si, esatto. Va beh, ora ho qualcosa da fare perciò vado via. Ah solo un'ultima cosa: se non cambi idea, domani preparati ad un combattimento estenuante."
" e chi sarà il mio avversario? Tu forse?"
" no, sarà una persona che tiene molto a te."
" interessante. Prima di andartene, dimmi: chi si nasconde sotto la maschera che indossi?"
" sono una persona che conosci o meglio che hai conosciuto. Ciao, ciao...." 
Detto questo, Shadow scomparve.
" il suo carattere inizia a darmi sui nervi......".

Il giorno dopo, un'ora prima dell'inizio delle lezioni, Mikael andò a scuola per consegnare il modulo di ritiro. Ad aspettarlo all'entrata dell'istituto c'era Kin, armata di arco e frecce:
" che ci fai qui, Kin?"
" ascoltami Mikael: se vuoi ritirarti dalla scuola, dovrai prima sconfiggermi!"
" perchè fai tutto questo per farmi rimanere qui? Dopotutto mi conosci appena."
" lo faccio perchè sei una brava persona che non merita ciò che sta accadendo."
" ti sbagli! Io non sono una brava persona. Io sono un demone!". 
Gli occhi di Mikael divennero rossi e Haden prese il sopravvento:
" lasciami passare!". 
Il ragazzo tirò un pugno a Kin che, però, riuscì a schivarlo. L'Angelo tirò tre frecce ma Haden riuscì ad evitarne due, Una, però, riuscì a ferirlo alla spalla. Il ragazzo allora tirò un calcio alla sua avversaria. Dopodiché  fece un salto e provò a prendere l'arco ma Kin si scansò e con una freccia lo colpì al fianco facendolo cadere a terra.
" arrenditi Mikael, non riuscirai a battermi.".
 Haden si rialzò:
" ammetto che ti avevo sottovalutato ma ora farò sul serio. Dato che siamo amici, cercherò di non farti troppo male.".
 Il ragazzo si tolse le frecce dal corpo e si scagliò contro l'amica colpendola con una scarica di pugni velocissimi:
" e ora il colpo finale: Attacco Devastante Del Re Leone.".
 Haden unì i palmi delle mani, li aprì fino ai polsi e colpì Kin che cadde a terra.
" il combattimento è finito. Ho evitato di colpire i tuoi punti vitali ma per qualche ora non riuscirai a muoverti agilmente. Addio."
" aspetta!".
 Kin prese la caviglia di Haden:
" non ti lascerò andare!"
" te lo ripeto: lasciami stare!".
 Il ragazzo si girò e provò a colpire l'avversaria con un pugno ma la voce del suo alter ego nella sua testa lo fermò:
” basta Haden! La battaglia è finita!”.
 Gli occhi del ragazzo tornarono blu e Mikael riprese il controllo. Anche se a fatica Kin si rialzò:
" questa è la prova che sei una brava persona: se non lo fossi, avresti lasciato che Haden mi ferisse nuovamente. Ti prego non andartene dalla scuola."
" forse hai ragione, io non sono un demone ma.... in ogni caso non posso restare in questa scuola."
" perché!?"
" tutti mi considerano un mostro e non posso dargli torto se lo pensano. A causa di Haden io ho fatto del male a molte persone."
" ma hai fatto anche del bene."
" non importa. Qui tutti mi considerano un demone e non voglio restare in un luogo dove non sono gradito. Ormai ho deciso: io non ho più nulla da fare qui. Addio.".
 Mikael entrò nell'istituto e consegnò il suo modulo di ritiro al preside Jirokichi. Dopodiché uscì dalla scuola e se ne andò. Kin rimase immobile per qualche minuto, pensando all'accaduto. Ad un certo punto venne raggiunta da Rey e da Shin. Quest'ultimo disse:
" cos'è successo, Kin?"
" Mikael si è ritirato dalla scuola. Non so se lo rivedremo ancora."
" cosa facciamo adesso?"
" andiamo avanti come abbiamo sempre fatto, Rey."
" va bene.".

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Capitolo 4
*** il leone ruggisce: l'attacco del malefico duo! ***


Passò una settimana. Il 3 Novembre Kin, Rey e Shin, durante l'intervallo, si riunirono in un angolo della scuola per parlare. La ragazza disse:
" ragazzi, secondo voi cosa possiamo fare ora?"
" potremmo attaccare le loro sedi una alla volta."
" non credo sia possibile, Rey: è vero che noi tre insieme potremmo sconfiggere alcuni avversari ma se ci trovassimo a dover affrontare i membri più forti della Evol non riusciremmo a spuntarla."
" tu però sei la numero 2 in classifica perciò dovresti riuscire a batterli."
" si ma solo in uno scontro uno contro uno. Ad esempio, se dovessi trovarmi davanti i numeri tre e quattro non avrei nessuna possibilità.".
In quel momento arrivarono due ragazzi: uno era alto, con i capelli neri, gli occhi violetti ed impugnava due sciabole. L'altro invece era di media statura, con i capelli rossi e gli occhi blu. I due si avvicinarono al gruppo:
" sei tu Kin Yagami?"
" si sono io. Voi chi siete e cosa volete?".
Il ragazzo con le due sciabole disse:
" ci presentiamo: io sono Daisuke e sono il numero 5 della classifica Evol."
" io invece sono il numero 4 e il mio nome è Ichiro. Il nostro obbiettivo è eliminare te e i tuoi amici.".
 Kin, Rey e Shin si allarmarono:
" cosa facciamo Kin?"
" siamo disarmati perciò non possiamo difenderci. Dobbiamo arrivare al magazzino degli attrezzi!".
I ragazzi provarono ad andare verso il magazzino ma Ichiro, usando il suo potere, corse ad una velocità incredibile e gli sbarrò la strada: 
" non vi lascerò scappare così facilmente.".
 Shin provò a colpire l'avversario ma lui schivò e gli tirò una ginocchiata nello stomaco facendolo cadere a terra:
"maledetto!".
Rey si duplicò e provò a colpire Daisuke:
" illuso! Contro di me un attacco frontale non ha effetto! Vento Stellare!".
 Il numero 5 scatenò una folata di vento potentissima che scaraventò i due Rey al tappeto, facendo sparire il clone. Kin corse dall'amico:
" non ho scelta, devo usare il mio potere: Varco Trasportatore!".
 La ragazza creò un tunnel spaziale:
" Shin, Rey, presto entrate nel portale!".
 I tre ragazzi vennero teletrasportati nel magazzino della scuola:
" presto, prendiamo le armi!".
 Kin prese un arco, Rey una lancia e Shin una spada.
" Shin, ascoltami: con il tuo potere puoi emettere delle onde d'urto, giusto?"
" si."
" bene. Appena quei due ci raggiungeranno, colpisci quello che controlla il vento con il tuo potere e scaglialo più lontano che puoi!"
" va bene.".
Dopo pochi secondi il magazzino venne spazzato via da una folata di vento creata da Daisuke, che si scagliò contro Kin. Shin lo fermò e lo scaraventò contro la parete della scuola con un'onda d'urto. Ichiro con un attacco velocissimo colpì Rey, disarmandolo:
" maledizione, è già riuscito a togliermi la lancia!".
Daisuke si rialzò. Kin provò a colpirlo con una serie di frecce ma l'avversario le distrusse con un piccolo tornado:
" ci vuole ben altro per mettermi in difficoltà."
" accidenti. Devo impegnarmi di più! Proviamo così."
Kin lanciò tre frecce verso l'alto:
" e ora: Squarcio dimensionale!".
 I tre dardi scomparvero e riapparirono alle spalle di Daisuke colpendolo in pieno:
" maledetta!". 
Shin provò ad usare il suo potere per ferire Ichiro ma lui schivò tutti gli attacchi e tirò un pugno al ragazzo, che cadde a terra. Rey recuperò la sua lancia e attaccò Daisuke che, però, si difese con le sue sciabole. Kin provò ad usare nuovamente lo stesso trucco che aveva fatto poco prima ma l'avversario lo capì e schivo l'attacco. Shin riuscì a colpire Ichiro con la sua spada ma poi venne scaraventato a terra da una folata di vento, causata da Daisuke, e perse conoscenza. Rey provò a correre in soccorso dell'amico ma venne colpito alla schiena da Ichiro che lo mandò fuori combattimento. Kin si ritrovò da sola ad affrontare due avversari:
" adesso sei nelle nostre mani, numero 2."
“ accidenti. Cosa faccio ora: mi restano solo due frecce che di certo non basteranno per sconfiggerli entrambi. Inoltre usare i miei poteri mi ha indebolito molto e ho quasi raggiunto il limite. Sono costretta ad usare il mio colpo migliore.
" Prendete questo: Freccia Sacra!".
 La ragazza scagliò contro Daisuke un dardo che venne circondato da un'energia lucente.
" il tuo colpo non riuscirà a raggiungermi! Vento Stellare!".
 La folata d'aria creata dal ragazzo non riuscì a fermare la freccia che lo colpì alla spalla. Daisuke venne ferito gravemente e cadde a terra.
" bene ed ora gli darò il colpo di grazia: Freccia..."
A causa della stanchezza, la vista di Kin si annebbiò e lei mancò il bersaglio:
" accidenti, l'ho mancato! Sono perduta!".
Ichiro approfittò di quel momento di distrazione per colpire la ragazza alla testa facendola cadere a terra. Lei provò a rialzarsi ma l'avversario la fermò bloccandola al tappeto con la gamba. Daisuke si rialzò e si tolse la freccia dalla spalla:
" ci hai dato più fastidi del previsto, numero 2, ma ora sei nelle nostre mani."
" Daisuke, io ora la elimino."
" no aspetta: prima di completare la missione, voglio farla soffrire distruggendo questa scuola che lei ama così tanto."
".... fa come vuoi.".
Daisuke scatenò un uragano fortissimo che distrusse una parete dell'istituto. Tutti gli studenti si spaventarono:
" cari studenti, oggi voi, a causa di questi tre ragazzi, morirete! Uragano del Lupo!".
 Daisuke scatenò un tornado potentissimo che distrusse metà della scuola.
" bene. Un altro colpo e questo edificio verrà raso al suolo. Uragano del....."
" Daisuke alle tue spalle!"
" Attacco Devastante Del Re Leone.".
Il ragazzo riuscì a girarsi e vide che alle sue spalle era arrivato Mikael che, con il suo attacco, lo scaraventò a terra, facendogli perdere conoscenza. Ichiro si allarmò:
" chi sei tu?"
" Mi chiamo Mikael Amemiya. Se vuoi ancora fare del male a questi studenti, dovrai prima passare sul mio cadavere!"
" bene, allora, vediamo cosa sai fare.".
Ichiro si scagliò contro Mikael ad una velocità incredibile ma il suo avversario parò tutti i suoi attacchi e gli sferrò un pugno nello stomaco.
" per essere il numero 4 in classifica, sei un po' debole."
" Maledetto!".
Ichiro provò a tirare un calcio al ragazzo ma lui gli fermò la gamba e con un calcio lo fece volare per terra. Subito dopo Mikael prese Ichiro per il collo e lo attaccò alla parete della scuola:
" chi sei tu?"
" mi deludi, non riconosci la persona a cui hai rovinato la vita!".
Il ragazzo, appena vide meglio il volto di Mikael, sbiancò:
" ora ascoltami bene: prendi il tuo amico e vattene! Non dire a nessuno che mi hai visto altrimenti ti verrò a cercare e finirò il lavoro che ho iniziato oggi!".
Il ragazzo lasciò andare Ichiro che prese Daisuke in braccio e fuggì.
" voi lassù state bene?"
" si, qui non ci sono feriti.".
Mikael si avvicinò Kin:
" è tutto a posto?"
" si, sono solo un po' indolenzita. Piuttosto dimmi: cosa ci fai qui?"
" a dopo le spiegazioni, ora devo vedere come stanno Shin e Rey.".
Il giovane si avvicinò ai due ragazzi. Dopo poco arrivò il signor Jirokichi:
" preside, questi tre ragazzi stanno abbastanza bene ma è meglio portarli comunque in ospedale."
" va bene, ce li porto io. Per quanto riguarda la faccenda per cui ti ho chiamato, ne parleremo più tardi."
" va bene.".
 Il preside e Mikael portarono i tre feriti all'ospedale. Nessuno di loro era ferito gravemente e dopo poche ore vennero dimessi. Il signor Jirokichi si avvicinò a Mikael:
" bene, ora che loro sono fuori pericolo possiamo parlare.".
In quel momento intervenne Kin:
" di cosa dovete parlare?"
" oggi ti ho chiesto di venire a scuola per farti sapere che hai sbagliato a compilare il tuo modulo di ritiro quindi, se vuoi, puoi ancora ritornare a frequentare le lezioni."
" mi dispiace ma nell'istituto la maggior parte degli studenti non mi sopporta e non voglio che ci siano problemi a causa mia.".
 In quel momento squillò il cellulare del preside:
" ascolta questo".
Il signor Jirokichi passò il telefono al ragazzo che sentì le voci di molti studenti:
" vogliamo che Mikael venga riammesso a scuola! La preghiamo signor preside, gli permetta di tornare!".
 La chiamata terminò:
" beh a quanto pare da oggi sono di nuovo uno studente dell'istituto Imperius.".
 Kin, Rey e Shin esultarono:
" bene ragazzi, ascoltate: ci vorranno circa due mesi per riparare la scuola perciò fino ad allora siete in vacanza"
" evviva!".
Kin, Rey, Shin e Mikael si diressero verso l'uscita dell'ospedale. Ad un certo punto la ragazza disse:
" che ne dite se, approfittando delle vacanze, andassimo tutti insieme in vacanza al mare?"
" per me va bene."
" anche per me."
" tu che ne dici Mikael?"
" .... si. Sarà divertente......ah!!!".
 Il ragazzo si strinse il petto e cadde in ginocchio.
" cos'hai!?"
" non è niente, sono solo stanco per via del combattimento di prima.".
Mikael si rialzò come se nulla fosse:
" adesso sto bene."
" per un attimo ci avevi fatto venire un colpo."
" scusatemi. Beh, è ancora presto, vi va di andarci a fare un giro?"
" si, andiamo. Qui vicino c'è un bar dove fanno delle granite buonissime.".
 I quattro ragazzi, una volta arrivati al bar iniziarono a discutere su dove andare per le vacanze:
" bene allora è deciso: andremo alla spiaggia di Maruhito."
" siiiiii!".
Ad un certo punto Kin disse:
" Mikael posso farti una domanda?"
" dimmi."
" durante la battaglia di oggi mi è sembrato che tu e Ichiro vi conosceste però, dato che ero semi incosciente, non sono riuscita a capire cosa vi siete detti. Come lo conosci?"
" circa 2 anni fa ho frequentato la sua stessa scuola e in quel periodo l'ho sfidato a duello."
" e com'è finita la sfida?"
" purtroppo poco prima del nostro incontro, a causa di Haden, mi hanno espulso dalla scuola e da allora non l'ho più visto quindi non ci siamo mai scontrati."
" peccato."
" già!".
Dopo qualche minuto Shin e Rey dovettero andare via perchè avevano degli impegni. Mikael e Kin rimasero a parlare in quel bar. Ad un certo punto i due vennero avvicinati da un fotografo:" scusate se vi disturbo. Per il mio lavoro devo scattare delle foto alle coppiette, vi dispiace se vi faccio alcune foto?".
Kin e Mikael arrossirono. La ragazza disse:
" mi dispiace ma noi non siamo fidanzati."
" già, è vero."
" chiedo scusa. Mi sembravate così affiatati e.... vi domando ancora perdono."
" di niente."
" arrivederci.".
 Il fotografo andò via:
“ quel fotografo vi ha scambiati per una coppietta eh?”
“ stai zitto Haden!”.
" che facciamo adesso Kin? Andiamo da qualche altra parte?"
" vorrei ma purtroppo ora devo andare a casa, si sta facendo tardi."
" ah ok, se vuoi ti accompagno fino a casa."
" si va bene."
" ora che ci penso: non ti ho mai chiesto dove abiti."
" vivo in una villetta lungo la riva del fiume."
" Vivi lì con i tuoi genitori?"
" no, no. Loro stanno facendo un viaggio in giro per il mondo. Sono 6 mesi che non li vedo."
" devono mancarti molto."
" non tanto. Sono persone oppressive che non mi lasciano mai fare niente. I tuoi, invece, come sono?"
" mia madre, purtroppo, è morta poco dopo la nascita di mia sorella. Mio padre, invece, è deceduto una decina di anni fa a causa di una malattia sconosciuta."
" mi dispiace tanto; mi sono lamentata tanto dei miei genitori ma, ora che ti ho ascoltato, mi rendo conto di essere fortunata ad averli."
" si sta facendo tardi, sarà meglio andare, prima che faccia buio."
" si".
 Mikael accompagnò Kin fino a casa sua e tornò nel suo appartamento dove trovò ad aspettarlo Shadow:
" tu una pausa non te la prendi mai, vero Shadow?"
" il tempo di riposarmi non mi manca."
" risposta scontata da parte di un viaggiatore temporale."
" vedo che ti stai affezionando a quei ragazzi, dico bene?"
" e se anche fosse?"
" è un bene che succeda."
"cambiando discorso: perchè sei qui oggi?"
" volevo dirti di stare più attento. Oggi ti sei esposto troppo. Se continui così rischi che scoprano chi sei."
" ok, da oggi farò più attenzione. Ora vorrei che tu mi facessi un favore: raccontami com'è il futuro che hai visto."
" non posso rivelarti molto ma sappi che per il bene tuo e dei tuoi amici spero che il corso della storia cambi."
" almeno dimmi che fine faremo io, Kin e gli altri."
" va bene. Durante la battaglia finale Rey e Shin verranno spazzati via dall'esercito della Evol. Purtroppo nessuno di loro sopravviverà. Kin, invece, verrà stroncata anni prima da una malattia incurabile."
" ed io? Verrò battuto anche io dai soldati nemici?"
" no. Tu verrai ucciso molto prima da un avversario che non sospetteresti mai."
" e chi sarebbe?"
" non posso dirtelo, mi spiace."
" beh, non importa. Dovrò solo stare attento."
" spero con tutto il cuore che il futuro cambi. Ora devo andare."
" va bene. Ciao.".
Shadow scomparve. Dopo qualche ora Mikael andò a dormire.


note dell'autore: allora, vi sta piacendo la storia? spero che recensiate in tanti e che vi sia piaciuta ( si accettano critiche.). ciao, al prossimo capitolo.

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Capitolo 5
*** Mikael, l'immortale!!! ***


Il mattino seguente Kin, Mikael, Shin e Rey si incontrarono alla stazione. La ragazza disse:
" pronti per passare due settimane di vacanze al mare?"
" si!".
I quattro salirono sul primo vagone del treno per Maruhito. Mikael, lungo il tragitto, pensò a ciò che gli aveva detto Shadow:
“ devo stare attento. Ascoltami bene Haden: durante queste vacanze evita di scatenarti. A Maruhito nessuno ci conosce e se tu prendessi il sopravvento e combinassi qualche guaio causeresti a tutti dei problemi. Perciò stai calmo ed evita di darmi fastidio, chiaro?”
“ io faccio quello che mi pare! Comunque anche io in queste vacanze voglio rilassarmi perciò, se non sarà strettamente necessario, eviterò di prendere il sopravvento su di te.”
“ bene.”.
Ad un certo punto Mikael si allontanò dagli altri e andò a fare un giro per il treno. In quel momento Rey a voce bassa disse:
" Kin, stavo pensando ad una cosa."
" dimmi."
" l'altro giorno Mikael ha sconfitto Ichiro e Daisuke, cioè i numeri 4 e 5 della classifica Evol, in pochi minuti. Che io sappia, l'unica persona che può essere in grado di fare una cosa del genere è il numero 1 però....."
" stai dicendo che Mikael potrebbe essere Lui?"
" beh tutto coinciderebbe: è fortissimo e si tiene sempre sul vago riguardo al suo passato. Inoltre fa parte della classifica Evol ma non ci ha mai detto in quale posizione si trova e ha sempre evitato di usare il suo potere."
" questo è vero ma ci sono delle incongruenze: il numero 1 usa una falce in combattimento mentre Mikael non utilizza nessuna arma."
" ti ricordo però che ha avuto 2 anni di tempo per imparare a lottare senza la sua falce. Tu cosa ne pensi Shin?"
" dubito che quel ragazzo sia il Dio della Morte: si dice che il numero 1 fosse un guerriero spietato e senza scrupoli. Invece Mikael mi sembra una persona abbastanza tranquilla."
" si ma ti ricordo che c'è anche Haden, la sua seconda personalità, che è una persona aggressiva e sanguinaria.".
 In quel momento intervenne Kin:
" hai ragione ma, per quanto ne sappiamo Haden è apparso solo 2 anni fa mentre il Dio della Morte è apparso 4 anni fa."
" potrebbe anche averci mentito."
" creo che dovremmo concedergli il beneficio del dubbio."
" credo anche io che sia meglio così.".
 In quel momento tornò Mikael che si risedette al suo posto. Il ragazzo aveva un'aria molto seria:
" ascoltatemi: sul treno, due vagoni più indietro, ci sono cinque ragazzi sospetti.".
 I tre giovani si stupirono. Kin disse:
" li hai riconosciuti? Credi che siano della Evol?"
" penso di si però ne ho riconosciuto solo uno: un ragazzo abbastanza alto, con gli occhi e i capelli rossi. Affianco a lui c'è una custodia piuttosto grande dove credo sia riposta una spada abbastanza grande. L'unica persona che mi viene in mente che risponde a questa descrizione è il numero 3 della classifica Evol, Shuichi."
" se è davvero lui siamo nei guai. Se decidesse di attaccarci con le sue fiamme mentre il treno è ancora in movimento non riusciremmo a fermarlo e a mettere in salvo i presenti."
" hai ragione. Questa però non è la cosa che mi preoccupa di più."
" cosa intendi!?"
" sospetto che anche gli altri quattro ragazzi facciano parte della classifica Evol. Anche se riuscissimo con un trucco a farli scendere insieme a noi dal treno, in un combattimento non credo che riusciremmo a vincere, soprattutto dato che ora siamo disarmati.".
 In quel momento intervenne Rey:
" cosa possiamo fare allora secondo te?"
" non lo so ancora però ci sono due cose che giocano a nostro favore."
" quali?"
" la prima è che nel vagone merci ci sono delle casse con delle armi perciò in casi estremi potremmo usare quelle per difenderci. La seconda cosa, che è quella che mi stupisce di più, è che quei cinque non conoscono i nostri volti. Sanno solo che siamo sul treno."
" come fai a dirlo?"
" quando sono passato affianco a loro non hanno avuto nessuna reazione quindi suppongo che non mi abbiano riconosciuto."
" però è possibile che non siano venuti qui per noi."
" ne dubito: questo treno è un diretto per Maruhito e in quella città non ci sono sedi della Evol o di suoi oppositori. Inoltre mentre passavo affianco a loro ho visto una lettera. Non sono riuscito a leggerla tutta ma ho visto la parola eliminare e i numeri 20, 15 e 2. se non sbaglio queste sono le vostre posizioni nella classifica."
" hai ragione."
" nonostante queste informazioni, non ho idea di cosa fare.".
 Kin allora disse:
" forse io ho un piano però per portarlo a termine c'è bisogno di Haden.".
 [...]
Shin entrò nel vagone dei quattro sospetti e a quando passò vicino a loro, senza farsi vedere, con un calcio spinse la custodia di Shuichi al centro della carrozza. Pochi minuti dopo Kin andò a chiamare uno dei controllori del treno:
" mi scusi signore. Nel terzo vagone c'è una borsa sospetta, potrebbe andare a controllare?"
" certo, vado subito.".
L'uomo andò a vedere e, quando vide la custodia di Shuichi in mezzo alla carrozza, la aprì e  vide la spada:
" oh, che ci fa qui. Qualcuno deve averla per sbaglio portata qui dal vagone merci. Vado a rimettercela.".
Il controllore prese la custodia e si incamminò verso l'altra carrozza. Dopo pochi secondi Shuichi si accorse dell'accaduto e cercò quell'uomo. Quando arrivò davanti al vagone merci il controllore venne fermato da Shin:
" ah la trovata lei. Mi scusi, questa custodia è mia. L'avevo appoggiata da qualche parte e non la trovavo."
" quindi è sua?"
" si, grazie per averla trovata e scusi per il disturbo.".
 Shin prese la custodia e la nascose alle sue spalle. Dopo pochi secondi arrivò Shuichi che, credendo che la sua valigia fosse stata messa nella carrozza successiva, ci entrò:
" mi scusi ancora signor controllore. Non sarebbe meglio chiudere la porta nel vagone merci per evitare che qualcuno prenda qualche oggetto?"
" in effetti, forse ha ragione lei.".
 Il controllore chiuse a chiave l'entrata del vagone lasciando Shuichi dentro.
" grazie per il consiglio.".
 Il controllore tornò al suo posto.
" fuori uno.".
Uno dei compagni di Shuichi, dopo qualche minuto, lo andò a cercare e incontrò Rey:
" mi scusi, sta per caso cercando quel suo amico con i capelli rossi?"
" si, lo ha visto?"
" certo, è in quel bagno la in fondo.".
 Il ragazzo andò nel bagno per cercare l'amico ma venne colpito alla testa da Haden, perdendo conoscenza. Rey e Mikael uscirono dal bagno, chiudendo la porta:
" e con questo sono due.".
Dopo poco Kin si avvicinò ai tre sospetti rimasti:
" vi chiedo scusa. Poco fa sono passata qui e mi deve essere caduto un ciondolo. Posso controllare sotto il vostro sedile?"
" va bene ma faccia in fretta.".
 I tre ragazzi si spostarono. Kin si chinò. Dopo pochi secondi fece finta di avere un malore. Rey e Shin si avvicinarono di corsa a lei:
" cos'hai, va tutto bene?"
" mi fa male il petto!"
" presto vai a prendere le sue medicine!"
" vado subito!".
Shin corse via. Rey si girò verso i tre ragazzi sospetti:
" presto andate a chiamare uno dei macchinisti e ditegli di fermare il treno!"
" perchè dovremmo farlo!?"
" vi prego andate!"
" eh va bene!".
 I tre sospetti, anche se molto scocciati, andarono a cercare un macchinista. Arrivati nel primo vagone vennero fermati da Haden:
" mi spiace ma di qui non si può passare."
" una ragazza si è sentita male. Dobbiamo parlare ad uno dei controllori."
" ok passate allora.".
 Quando i tre ragazzi stavano per entrare nella locomotiva, Mikael disse:
" per il vostro interesse però io non avvertirei nessuno."
" cosa intendi?"
" la ragazza che sta male si chiama Kin Yagami ed è la numero 2 nella classifica Evol."
" tu chi sei e come fai a saperlo?"
" sono un vostro superiore. Mi hanno mandato per dirvi di rientrare alla base, la missione è finita."
" perchè dovremmo crederti?"
" chiedetelo al vostro amico, è in questo bagno alle mie spalle.".
 I due membri della Evol entrarono nel bagno dove videro che, attaccato alla parete, c'era un biglietto:
tanti saluti da Kin, Rey, Shin e Mikael
"e questo cosa significa?!".
 I tre ragazzi vennero colpiti alle spalle da Haden perdendo i sensi:
" addio.".
Mikael riprese il controllo e, insieme agli altri, tornò al suo posto.

 Dopo circa un'ora i quattro ragazzi arrivarono a Maruhito. Si diressero all'albergo dove posarono le valigie. Kin disse:
" andiamo in spiaggia?"
" si.". 
Mikael intervenne dicendo:
" scusatemi, io vi raggiungo tra 10 minuti."
" va bene.".
I tre ragazzi uscirono dalla stanza e, appena arrivati sulla riva, si tuffarono in acqua. Vennero raggiunti dopo poco da Mikael. I ragazzi si divertirono per diverse ore. La sera, dopo aver cenato, i quattro amici andarono a dormire. Verso le due di notte Kin si svegliò e uscì a fare una passeggiata sulla riva del mare. Ad un certo punto vide Mikael seduto su uno scoglio e lo raggiunse:
" nemmeno tu riesci a dormire?"
" già."
" sono belle stasera le stelle."
" hai ragione, sono stupende. Questo mondo è pieno di meraviglie."
" posso farti una domanda, Mikael?"
" si, certo."
" tu per cosa combatti?"
" cosa intendi?"
" quando scegli di lanciarti in una battaglia, qual'è il motivo che ti da la forza di combattere?"
" generalmente quando lotto è per difendere me o chi mi sta vicino. Però, in alcune battaglie, ciò che mi spinge ad andare avanti è solo il desiderio di vendetta."
" vendetta. Quella volta, quando ho parlato con il tuo alter ego, anche lui aveva detto che lottava per vendicarsi. Mi vuoi spiegare di cosa vuoi vendicarti?"
" mi dispiace ma non posso dirtelo."
" ah va bene, non voglio forzarti."
" tu, invece, per cosa combatti?"
" lo faccio perchè voglio portare la pace."
" wow, un obbiettivo molto impegnativo."
" già; sono sicura, però, che con l'aiuto dei miei amici riuscirò a farcela."
" ne sono certo. Rey e Shin sono dei buoni amici."
" anche tu sei un mio buon amico.".
Mikael rimase sorpreso dall'affermazione di Kin:
" che c'è? Perché fai quella faccia?".
Il ragazzo fece un sorriso ed esclamò:
" niente, è solo che è da tanto che nessuno mi considera più suo amico."
" Mikael dimmi la verità per favore: sei tu il Dio della Morte? Sei tu il numero 1 in classifica?".
 Il ragazzo si incupì:
" se ti dicessi che sono io, cosa faresti?"
Kin si paralizzò dalla paura. Il battito del suo cuore sembrò impazzire. Mikael dopo qualche secondo fece un sorriso ed esclamò:
" stavo scherzando, stai tranquilla, non sono io il Dio della Morte."
" sono sollevata."
" prima che tu me lo chieda, nella classifica sono il numero 6."
" sono così prevedibile?"
" abbastanza. Ah, dimenticavo; volevo chiederti: domani ti va di accompagnarmi in un posto qui vicino?"
" si. Dove devi andare?"
" qui vicino, sulla collina, c'è la casa dove ho vissuto da piccolo. C'è qualcuno che devo incontrare."
" hai vissuto qui in passato?"
" si, fino a quando avevo 8 anni."
" chi devi incontrare?"
" un vecchio amico. Beh, ora sarà meglio rientrare in albergo."
" si, in effetti è tardi.".
I due ragazzi rientrarono in albergo. Il mattino successivo i quattro amici si svegliarono verso le undici. Rey disse:
" allora, cosa volete fare oggi?"
" io e Kin abbiamo deciso di andare a visitare la mia vecchia casa sulla collina. Volete venire anche voi?"
" si, vengo volentieri."
" anche io."
" perfetto andiamo.".
I quattro ragazzi partirono per la collina e, dopo qualche ora, arrivarono in una prateria, davanti ad una grande casa un po' malandata:
" siamo arrivati!".
Rey si distese per terra:
" finalmente posso riposare!"
" io non ti consiglio di abbassare la guardia. Il mio vecchio amico sta arrivando ed è molto aggressivo con gli estranei."
" ci vuoi dire chi è questo tuo amico?"
" lo scoprirete tra poco.".
Mikael iniziò a fischiare. Ad un tratto alle spalle di Rey apparve un cavallo nero che nitrì molto forte, spaventando molto il ragazzo:
" ahhhh un mostro, aiuto!!!".
Mikael si frappose tra il cavallo e Rey:
" fermo! Questi sono miei amici!".
L'animale, appena vide il giovane, si calmò immediatamente. Il ragazzo gli si avvicinò e lo accarezzò:
" ragazzi vi presento il mio vecchio amico: Soul.".
 Rey si ricompose e disse:
" non ci avevi detto che il tuo amico era un cavallo!"
"voi non me lo avete chiesto.".
Gli amici di Mikael iniziarono ad accarezzare l'animale. Shin disse:
" non sembra un cavallo tanto selvaggio...."
" Prova a salirgli in groppa e vedrai quanto lo è."
" va bene, ci provo.".
Il ragazzo provò a montare sul cavallo:
" tre...... due....... uno......".
Il cavallo disarcionò Shin, scaraventandolo a terra.
" te lo avevo detto. Soul si fa cavalcare solo da me.".
 Shin si rialzò:
" non mi arrendo! Riuscirò a cavalcare questo animale."
" ti lancio una sfida allora: mancano 7 ore al tramonto. Se tu, entro questo limite di tempo, riuscirai a cavalcare Soul, avrai vinto."
" va bene, accetto."
" Rey, Kin, noi entriamo in casa e riposiamoci un po'. Buona fortuna Shin.".
I tre ragazzi entrarono nella casa. Kin si avvicinò a Mikael e gli chiese:
" scusa ma, se tu non abiti più qui da 10 anni, chi è che si prende cura del tuo cavallo e tiene pulita la casa?"
" quando sono andato via da qui ho affidato Soul ad un amico di mio padre che abita qui vicino. Per quanto riguarda la casa ogni estate vengo qui e la rimetto a posto."
" deve essere faticoso!"
" no, non tanto.".
In quel momento si sentì un grido. Rey e Kin si preoccuparono:
" deve essere successo qualcosa a Shin!"
" state tranquilli. Soul è un cavallo aggressivo ma evita sempre di fare troppo male alle altre persone."
" sei sicuro?"
" si, si. State calmi".
Passarono alcune ore e finalmente arrivò il tramonto. I tre ragazzi andarono a vedere se il loro amico era riuscito a cavalcare il cavallo:
" allora Shin, sei riuscito a montare su Soul?"
" no.... ci ho provato per 7 ore e sono stato continuamente sbalzato via."
" te lo avevo detto che non ci saresti riuscito. Kin, Rey, volete provarci voi?"
" no grazie."
" bene. Possiamo andare via allora. Prima però riporto Soul dal mio amico. Torno tra 10 minuti".
 Mikael salì su Soul. Il cavallo iniziò a correre velocissimo e, dopo poco, arrivò a destinazione. Dopo essere rientrati in albergo i ragazzi andarono a cenare e in seguito a dormire.
Passarono 12 giorni. Il mattino dell'ultima giornata di vacanza i ragazzi prepararono le valigie per partire la sera. Ad un tratto Mikael disse:
" ragazzi che ne dite se oggi, per finire in bellezza questa vacanza, passassimo l'intera giornata in spiaggia?"
" si, è una buona idea. Andiamo!".
I ragazzi andarono in spiaggia e incredibilmente la trovarono deserta. Per diverse ore si divertirono. Verso l'ora di pranzo Shin e Rey si offrirono di andare a prendere il cibo.
" Kin, ti stai divertendo?"
" si. Questo è davvero un bel posto!".
 Ad un tratto i due ragazzi sentirono un grido provenire dal bosco vicino:
" devono essere Shin e Rey. Presto andiamo!"
 Mikael e Kin corsero nel bosco ma dopo poco si persero:
" accidenti!".
In quel momento scoppiò un terremoto che li divise. Il ragazzo cercò di raggiungere l'amica ma non ci riuscì:
" maledizione! Se la mia intuizione è esatta, siamo in un mare di guai. Devo sbrigarmi a trovare gli altri!".
Dopo pochi secondi un vento potentissimo scaraventò Mikael contro un albero che, dopo aver incredibilmente preso vita, lo avvolse con i suoi rami, stritolandolo. Il ragazzo dopo qualche secondo, grazie alla sua forza, si liberò ed iniziò a correre, riuscendo in pochi minuti ad arrivare alla spiaggia. Nell'istante in cui lui toccò la sabbia della spiaggia venne investito da un'onda anomala che lo scaraventò a terra. Successivamente un fulmine colpì il terreno affianco a lui. Mikael si rialzò:
" terra, aria, acqua, fulmine. Manca....."
 Una palla di fuoco arrivò alle spalle del ragazzo ma lui riuscì a schivarla:
" ….il fuoco. La mia intuizione era esatta. Avanti, uscite allo scoperto, o preferite che vi chiami uno alla volta?".
 Passarono alcuni secondi:
" avanti venite fuori: numero 8, Nimph signora dell'acqua. Numero 7, Akemi Padrona della Terra. Numero 9, Light Dominatore dei Fulmini. Numero 5, Daisuke il Tifone. Infine numero 3, Shuichi la Fenice.".
I cinque membri della Evol uscirono allo scoperto e lo circondarono. Il più forte di loro disse:
" tu, tra i nostri bersagli, sei il più misterioso: hai una forza incredibile e sembri sapere tutto su di noi. Eppure nessuno sa chi sei. Ichiro sembra essere terrorizzato da te. Avanti rispondi: chi sei?"
" perchè chi sta per morire dovrebbe conoscere il nome del suo carnefice?"
" sai che chiunque ci parla così muore?"
" ho già detto queste parole eppure sono ancora vivo. Inoltre oggi a differenza di quel giorno siete tutti disarmati.".
Shuichi sbiancò. Dopo pochi secondi riprese colore ed affermò:
" tu non puoi essere Lui, smettila di fingere!".
Gli occhi di Mikael divennero rossi e Haden prese il sopravvento:
" basta parlare! Combattiamo!".
Haden si scagliò contro Nimph e la colpì allo stomaco. Shuichi lo attaccò con una serie di sfere di fuoco ma lui si scansò e provò a colpire la Fenice con un calcio. L'avversario lo fermò e lo colpì con una fiammata che lo ustionò e lo scaraventò a terra. Haden si rialzò dopo poco:
" ci vuole ben altro per uccidermi! Comunque, è facile sconfiggere qualcuno se lo si combatte in cinque contro uno."
" hai ragione. Non c'è gusto ad affrontarti tutti insieme. Voglio essere leale: ora ti scontrerai contro tutti noi ma uno alla volta. Se ci batterai tutti, libereremo i tuoi amici.".
 Intervenne Light:
" Shuichi, sei sicuro di ciò che dici? Se ci battesse..."
" stai tranquillo.... è impossibile che riesca a sopraffarci tutti. Avanti, scegli il tuo primo avversario!".
 “ Haden, cedimi il posto per i primi incontri”
“ va bene.... vediamo cosa sai fare.....”.
 Gli occhi di Mikael tornarono blu:
" il mio primo avversario sarà Daisuke.".
Il numero 5 si fece avanti:
" bene. Mi vendicherò per l'altro giorno.".
 Gli altri avversari si fecero da parte. Il Tifone scatenò un uragano intorno al suo rivale provocandogli vari tagli ma lui riuscì velocemente ad uscirne. Mikael si scagliò contro Daisuke e gli sferrò una serie di pugni nel petto ferendolo gravemente:
" Attacco Devastante del Re Leone.".
Il colpo del ragazzo mandò al tappeto il suo avversario.
" avanti il prossimo!".
 Shuichi si stupì:
“ ha mandato Daisuke al tappeto in pochi secondi, incredibile!”
" il tuo prossimo avversario sarà Light.".
Il guerriero si fece avanti. Mikael si preparò a combatterlo:
" bene. È ora di rivelare il mio potere: Rinascita!".
Tutte le ferite del ragazzo guarirono.
" interessante. Puoi guarire tutte le tue ferite. Ho notato, però, che , per usare quel potere, ti sei stancato molto, perciò non può usarlo troppe volte. Bene. Mi basterà continuare a ferirti fino a farti crollare!".
 Light si scagliò contro Mikael. I due lottarono corpo a corpo per alcuni minuti senza riuscire a colpirsi. Ad un tratto il numero 9 caricò l'energia di un fulmine in un suo pugno e colpì Mikael allo stomaco ferendolo gravemente.
" maledizione! Quel colpo era molto forte! Devo sconfiggerlo in fretta! Forse so come fare".
 Mikael si distanziò dal suo avversario e iniziò a correre verso il mare. Light lo inseguì e tutti e due entrarono in acqua. Il Dominatore dei Fulmini si concentrò e scatenò un tuono. Mikael si scansò solo all'ultimo istante e l'elettricità colpì l'acqua, folgorando Light e mandandolo al tappeto.
" devo ammettere che, anche se sto faticando molto, mi sto divertendo."
" non vuoi curarti di nuovo?"
" no. Per questi quattro graffi guarire non mi serve."
" bene, allora andiamo avanti: Nimph, avanti tocca a te. Fai del tuo meglio.".
La ragazza si fece avanti:
" lo eliminerò in pochi secondi."
" stai attenta o rischi di essere  sconfitta anche tu."
" oggi non sarò io a perdere!".
Nimph scatenò un'onda anomala che investì Mikael scaraventandolo a terra. Continuò a colpirlo con delle ondate d'acqua senza che il ragazzo avesse il tempo di reagire.
" ora ti finirò con il mio colpo migliore: Attacco dei Cento Aghi!".
Nimph sollevò in aria una massa d'acqua enorme e la tramutò in cento aghi di ghiaccio che lanciò contro Mikael trafiggendolo:
" la battaglia è finita. Quel ragazzo è sicuramente morto.".
Shuichi sorrise:
" ne sei sicura? A quanto pare è più resistente del previsto. Guarda alle tue spalle.".
 Nimph si girò e vide che Mikael si era rialzato:
" non morirò così presto! Rinascita!".
Le ferite del ragazzo guarirono e lui si scagliò contro l'avversaria, sferrandogli due calci potentissimi che la mandarono al tappeto:
" fuori tre. Ne restano due."
" Akemi tocca a te. Usa subito il tuo attacco migliore."
" va bene. Appari Golem delle Macerie!".
 La ragazza, usando gli scogli, gli alberi e la sabbia, creò un colosso enorme che provò a schiacciare Mikael con un piede. Il ragazzo riuscì a resistere alla pressione esercitata dal golem e gli saltò sul braccio. Iniziò a correre verso la testa ma il mostro con l'altra mano lo fece cadere. Il colosso si lanciò sopra Mikael, seppellendolo con il suo corpo. Il ragazzo però riuscì a non soffocare:
" ora ti finirò: Golem esplodi!!!".
 Il colosso si autodistrusse ferendo molto gravemente Mikael e sotterrandolo con i massi che lo componevano. Il ragazzo era pieno di tagli e di bruciature ma riuscì a rialzarsi e, anche se a fatica, ricominciò a combattere. Shuichi disse:
" avanti, perchè non usi di nuovo i tuoi poteri e guarisci? O forse hai raggiunto il tuo limite?!".
Mikael aveva il fiatone:
“ maledizione! Sono esausto! Devo muovermi a finire questa battaglia!”
“ ora prenderò il tuo posto”.
Gli occhi del ragazzo divennero rossi e Haden prese il sopravvento. Il giovane guerriero si scagliò contro Akemi con tutta la sua forza e la colpì con alcuni calci e infine usò l'Attacco Devastante del Re Leone con cui la sconfisse.
" ora rimani solo tu, fiammifero!"
" incredibile! Ti faccio i miei complimenti per essere riuscito in breve tempo a battere i miei quattro compagni. Però..... ora sei allo strenuo delle forze ed io, tra i miei compagni, sono il più forte. Come farai a battermi?"
" non ti preoccupare! Per sconfiggere uno come te, le energie che ho mi bastano. Avanti combattiamo!".
Shuichi  lanciò una fiammata potentissima contro il suo avversario ma lui riuscì a schivarlo. Haden corse verso il nemico e gli sferrò un pugnò in piena faccia. La Fenice reagì tirandogli un calcio nel fianco, facendogli perdere l'equilibrio, e tirandogli due pugni nello stomaco. Haden cadde a terra ma si rialzò subito, anche se con molta fatica. Shuichi gli scaricò addossò una serie di sfere di fuoco che gli ustionarono le spalle e il petto ma lasciando intatti i suoi vestiti:
" a quanto pare i tuoi sono vestiti isolanti. Peccato che non ti stiano servendo dato che il calore delle mie fiamme ti sta ustionando ugualmente".
Nonostante le varie ferite, Haden rimase in piedi e resistette a tutti i colpi:
" non.... mi arrendo...io... riuscirò a vincere!!!".
Il ragazzo attaccò Shuichi ad una velocità incredibile, colpendolo con vari calci. La Fenice si difese  con tutte le sue forze e gli sferrò un montante in piena faccia, facendolo cadere a terra. Haden si rialzò e sferrò un pugno nello stomaco del suo avversario. Ad un tratto Shuichi si allontanò da Haden quasi impaurito:
“ come fa?! Come può, nonostante tutte le sue ferite, continuare a combattere con questo vigore?”
" sono stanco di questa lotta! Ora ti eliminerò una volta per tutte!!! sparisci tra le fiamme: Nova Rossa!!!".
 Shuichi creò una sfera di fuoco enorme, che aveva una potenza e un calore altissimi, e la lanciò contro Haden:
" io respingerò il tuo colpo!"
“ non ho scelta. Devo usare uno dei miei colpi migliori.”
" Luna Nera: Onda di Paura!!!".
 Haden venne circondato da un'aura oscura e creò una spera di energia nera che si scontrò contro l'attacco avversario. Shuichi e il suo rivale usarono tutta la loro energia nei loro attacchi che, dopo alcuni secondi di contrasto, si annullarono a vicenda. I due ragazzi erano entrambi sfiniti. Rimasero immobili:
" come hai fatto a battermi?......".
Shuichi cadde a terra, perdendo conoscenza.
" ce l'ho fatta...........".
Mikael, completamente privo di forze e con varie ferite e diverse ossa rotte, svenne.

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Capitolo 6
*** un compleanno in solitudine, un segreto da nascondere! ***


Mikael si svegliò qualche ora dopo in ospedale. Era circondato da Kin, Shin e Rey:
" cos'è successo? Dove sono?"
" sei all'ospedale di Maruhito. Ti abbiamo trovato sulla spiaggia. Eri svenuto e pieno di tagli."
" chi vi ha liberati?"
" anche se mi sembra incredibile, è stato Shuichi. Prima di andarsene ha detto una frase che ancora non capisco: dite al vostro amico che la prossima volta finirà diversamente."
" ho capito.".
In quel momento entrò il dottore:
" caro signor Amemiya, dovrà restare ricoverato qui per circa un mese perchè le sue ferite guariscano."
" mi spiace ma, per curarmi, bastano meno di 10 secondi: Rinascita!".
Le ferite di Mikael guarirono e lui si alzò dal letto. Il medico rimase stupito dell'accaduto. Kin si avvicinò al ragazzo:
" così il tuo potere è la rigenerazione. È utile in battaglia."
" è vero ma purtroppo mi stanco molto ogni volta che lo uso quindi se non è strettamente necessario preferisco non attivarlo. Beh che dite, torniamo nella nostra città?"
" si, andiamo.".
 I quattro ragazzi uscirono dall'ospedale ed andarono a prendere il treno. Durante il viaggio parlarono dell'accaduto:
" Mikael puoi spiegarmi come ti sei fatto tutte quelle ferite?"
" ho lottato fino alla morte contro Shuichi ed è finita abbastanza male."
" beh, dopotutto lui è il terzo nella classifica Evol."
" avete ragione, non devo pensarci. Piuttosto voi state bene?"
" si, quelli della Evol si sono limitati a tramortirci. Chissà perchè non ci hanno eliminato mentre eravamo svenuti?"
“ temo di saperlo. Forse l'obbiettivo di Shuichi non era completare la sua missione ma scoprire chi sono. Beh, non ho mostrato quasi nulla quindi non credo l'abbia scoperto.”.
 Ad un tratto Rey disse:
" ragazzi siete sicuri che la Evol non sia sul treno ora?"
" si, stai tranquillo. Esattamente come ho fatto all'andata, ho controllato il treno appena partiti."
" bene, almeno staremo tranquilli.".
 Verso sera i ragazzi arrivarono alla stazione di Zero. In quel momento Mikael disse:
" ragazzi, vi va di cenare a casa mia stasera?"
" certo."
" per me va bene."
" anche per me.".
 I quattro ragazzi andarono a casa Amemiya.
" fate come se foste a casa vostra."
" grazie.".
I tre amici, spinti dalla curiosità, sbirciarono in tutte le stanze. Ad un tratto Kin notò una custodia enorme, nascosta dietro un mobile. Quando provò a prenderla, Mikael gli si parò davanti:
" mi dispiace ma questa valigia non potete aprirla."
" perchè? Cosa contiene?"
" dentro c'è un oggetto che non voglio vedere mai più...... Beh, la cena è pronta, andiamo a mangiare.".
I ragazzi, anche se dubbiosi, andarono a cenare. Poco dopo aver finito la cena, Kin, Shin e Rey se ne andarono. Appena chiusa la porta Mikael si girò verso la sala:
" vieni fuori Shadow, so che sei qui. Ci hai spiato per tutta la vacanza.".
Il ragazzo apparve:
" quando te ne sei accorto?"
" ammetto di essermene reso conto solo in ospedale. Ti avevo visto riflesso nella finestra. Allora dimmi, Shuichi e i suoi compagni hanno capito chi sono?"
" no. Quel fiammifero pensa che se tu fossi stato Lui saresti riuscito a batterli tutti e cinque senza difficoltà. Comunque ti terrà d'occhio da ora in avanti quindi stai attento. Fai attenzione anche ai tuoi tre amici, anche loro hanno dei dubbi su di te."
" tanto so per certo che prima o poi qualcuno lo scoprirà."
" ricordati di quel Ichiro a cui tu stesso hai fatto capire chi sei."
" si ma so che non lo dirà a nessuno. È sempre stato una persona seria ma piuttosto paurosa e sa che se lo dicesse a qualcuno se ne pentirebbe per sempre."
" fa come credi. Comunque, dimmi se sbaglio, tra te e Kin c'è qualcosa di più che una semplice amicizia, vero?"
" sinceramente non lo so."
" tu sei sempre stato bravo nella battaglia ma scarso a parlare dei tuoi sentimenti."
" per come è stata la mia vita è meglio così."
" sarà... ora vorrei chiederti una cosa: ti sei accorto anche tu del fatto che Shuichi nell'ultima battaglia sembrava molto più forte dell'ultima volta?"
" si, hai ragione. È migliorato molto. Anche se disarmato mi ha tenuto testa e mi ha quasi battuto. C'è da dire, però, che ero già ridotto male."
" devi stare attento la prossima volta che combatti con lui. Al minimo errore rischi di venire divorato dalle sue fiamme."
" lo so bene."
" un'ultima cosa: mancano sei giorni."
" a cosa?"
" lo scoprirai.....".
 Shadow scomparve.
" lo odio quando fa così. Vorrei strappargli quella maschera dalla faccia. Il suo carattere mi fa venire in mente quello di Eisuke. Scommetto che lui da Lassù mi guarda con disprezzo aspettando il giorno in cui morirò per farmela pagare. E pensare che una volta era il mio migliore amico."
Ad un tratto Mikael guardò fuori dalla finestra:
" piove.".
Dopo pochi secondi il ragazzo vide sul tetto di fronte a casa sua un uomo con indosso un'armatura rossa che assomigliava ad un falco. Il suo sguardo cambiò, sembrava furioso. Spalancò la finestra e si lanciò verso quell'uomo che iniziò a scappare. L'eco della sua risata si ripeteva nell'aria:
" torna indietro Kohei! Maledetto fermati!!!".
Dopo pochi secondi l'uomo scomparve:
" maledizione!!!!! mi sei scappato di nuovo.... ma lo giuro: un giorno ti prenderò Kohei!!!!".
 Mikael rientrò in casa sua. Sembrava triste e arrabbiato. Il ragazzo decise di andare a dormire.
Il mattino successivo Mikael si alzò abbastanza presto ed andò al cimitero:
" ciao Eva. Ieri l'ho rivisto. Lo giurò: presto lo troverò e ti vendicherò. Probabilmente dopo finalmente ti raggiungerò. Oggi mi fermo qui per poco perchè devo andare in città. Se non sbaglio oggi è il 18 Novembre.... aspetta, il 18? oggi è il mio compleanno. Da oggi ho 18 anni. Cosa posso fare? Beh ci penserò più tardi. Ciao sorellina, ti verrò a trovare di nuovo molto presto.".
 Mikael andò a fare la spesa. Mentre tornava a casa il ragazzo vide che, seduta su una panchina nel parco, c'era una bambina che piangeva. Le si avvicinò:
" ciao. Posso sapere perchè piangi?"
" mi sono persa e mi sono fatta male alla gamba.".
La bambina aveva un taglio sul ginocchio. Mikael prese dalla tasca della sua giacca un cerotto e lo mise sulla ferita:
" va meglio? Si grazie."
" ce la fai a camminare?"
" no."
" non ho scelta allora.".
Mikael si inginocchiò dando le spalle alla bambina:
" dai sali, ti riporto dai tuoi genitori."
" si va bene.".
La ragazzina obbedì:
" adesso smetti di piangere però. Puoi stare tranquilla. Va bene?"
" si."
" dove dovevi andare con la tua famiglia?"
" al negozio Taro."
" ok. Reggiti forte. Si parte!".
Mikael iniziò a correre ed in poco tempo arrivò davanti al negozio. I genitori della bambina non c'erano. Il ragazzo si avvicinò al commesso:
" chiedo scusa signore, ha visto i genitori di questa bambina."
" si, sono passati di qui e poi si sono diretti verso la piazza principale. Sembravano molto preoccupati."
" grazie.".
 Mikael e la bambina ricominciarono a correre e, dopo circa dieci minuti arrivarono nella piazza, che era piena di persone:
" vedi per caso i tuoi genitori?"
" no."
" continuiamo a cercare allora.".
Dopo altri venti minuti di ricerca Mikael vide un uomo ed una donna molto preoccupati che continuarono a guardarsi intorno:
" chiedo scusa signore, per caso questa bambina è vostra figlia?"
" si, grazie per averla trovata.".
Mikael si chinò nuovamente e fece scendere la ragazzina dalle sue spalle. I genitori riabbracciarono la loro figlioletta:
" oh bambina mia, ci hai fatto stare in pensiero. Non devi allontanarti da noi."
" va bene mamma."
" ringrazia questo ragazzo."
" grazie."
" di niente piccola, stai attenta d'ora in avanti.".
Il padre della bambina prese da parte il ragazzo:
" giovanotto, come ti chiamo?"
" Mikael."
" non so come ringraziarti per averci riportato nostra figlia. Io sono Genzaburo Kadoya, capo della Kadoya & Co. Ecco il mio biglietto da visita. Per qualunque cosa tu dovessi avere bisogno, chiamami."
" grazie. Mi scusi, sa che ore sono?"
" certo, sono le 11.30."
" grazie. Mi scusi ma devo scappare. Arrivederci.".
 Mikael corse via. Dopo circa mezz'ora arrivò a casa sua ed entrò. Ad aspettarlo c'era Shadow:
" buon compleanno!".
" grazie."
" dimmi: cosa vorresti per il tuo compleanno?"
" ciò che vorrei veramente non si può realizzare perciò ti chiedo di toglierti la maschera e di dirmi chi sei."
" mi spiace ma non posso farlo."
" lo immaginavo. Alla fin fine per me questo è un giorno come un altro."
" perchè non chiami i tuoi due amici e la tua ragazza?"
"lei non è la mia ragazza!!!"
" va bene, va bene, stai calmo. Stavo solo scherzando. Comunque perchè non li chiami?"
" so che Kin è andata all'aeroporto. Oggi tornavano i suoi genitori e lei voleva passare un po' di tempo con loro. Rey e Shin invece sono andati nuovamente a Maruhito perchè hanno dimenticato un borsone in albergo e torneranno questa sera tardi."
" insomma, oggi siamo solo noi due."
" già. Beh, io preparo il pranzo. Vuoi unirti a me?"
" volentieri. Ti do una mano a cucinare."
" una curiosità, Shadow: tu ora quanti anni hai?"
" ne ho 20."
" dato che tutti i membri della classifica Evol hanno 18 anni, questo significa che conosci il futuro solo dei prossimi 2 anni."
" esatto."
" immagino che ciò che hai vissuto non sia stato bello."
" il mio è un futuro orribile e spero che cambi."
" anche io.".
 I due ragazzi pranzarono e parlarono ancora per un po':
" Mikael ti posso fare una domanda?"
" si, certo."
" ti penti per tutte le persone che hanno sofferto a causa tua?"
" è ovvio che mi dispiace e molto. Se potessi modificare il passato, sacrificherei la mia stessa vita per farlo. Per qualcuno in particolare..."
" si tratta di quel ragazzo, Eisuke, vero?"
" si. Lui era il mio migliore amico. Era una persona piuttosto allegra, sempre sorridente, qualunque cosa accadesse. Sapeva combattere molto bene ma contro di me perdeva sempre. Spesso mi prendeva in giro perchè sapevo solo combattere. A scuola faceva sempre il possibile. Invece, quando uscivamo, cercava sempre di far ridere gli altri spesso cacciandosi anche in diversi guai da cui sapeva sempre come tirarsi fuori. Il suo grande sogno era quello di fare il medico, come suo padre."
" da come ne parli doveva essere una brava persona."
"già. Tu invece, com'erano i tuoi amici nel tuo tempo?"
" erano delle persone abbastanza semplici. Uno di loro, però, era piuttosto distaccato e misterioso. Aveva una sorella più piccola con cui era sempre iperprotettivo. Quando era a scola, se qualcuno provava a farle del male, lui lo prendeva per il collo e lo pestava a sangue."
" si vede che le voleva molto bene."
" si. Con lei era sempre gentile. Invece con gli altri si comportava sempre come se non gli importasse di niente."
" ho capito. C'è una cosa di te che non ho ancora capito: sai combattere?"
" si e sono molto forte."
" ti va di lottare allora?"
" meglio di no. Non avrei possibilità di vincere contro di te.". 
Ad un certo punto suonarono alla porta:
" nasconditi Shadow o quello che ha suonato ti vedrà.".
Il giovane andò ad aprire. Davanti a casa sua c'era  Akihiko, il ragazzo che aveva sfidato Mikael per evitare che lui entrasse nel club di tiro con l'arco:
" ciao."
" ciao. Tu sei Akihiko, vero?"
" si."
" vieni, entra in casa.".
 I due si sedettero nel salotto:
" Sono venuto qui per chiederti scusa per aver fatto di tutto per farti andare via dalla scuola. Mi sono sbagliato sul tuo conto."
" stai tranquillo, ti ho già perdonato."
" davvero? Grazie."
" piuttosto dimmi: come facevi a sapere dove abito?"
" me lo ha detto Rey Tsugumi."
" ah ok. dovevi dirmi solo questo?"
"no, volevo anche darti questa lettera."
" una lettera???"
" si, me l'hanno data Kin, Rey e Shin questa mattina. Ah dimenticavo: buon compleanno!"
" grazie. Scusa ma come facevi a sapere che era il mio compleanno?"
" me lo hanno detto loro."
" ah"
" scusami ma ora devo andare."
" va bene. Ciao".
 Appena Akihiko se ne andò, riapparve Shadow:
" cosa dice la lettera?"
" ora la leggo."

tanti auguri di buon compleanno Mikael,
ci dispiace di non poter essere li a festeggiare insieme a te.
Da quando ti conosciamo, sei sempre stato una persona leale.

P.S.: guarda nella buca delle lettere.

Mikael andò a vedere nella buca delle lettere e dentro ci trovò un ciondolo raffigurante un sole nero ed una luna bianca. Il ragazzo se lo mise al collo. Appena Shadow lo vide disse:
" che bello!"
" già. Oggetti di questo tipo non mi sono mai piaciuti ma questo è molto bello."
" sono stati gentili a regalartelo."
" hai ragione."
" cosa farai ora se scopriranno la verità su di te?"
" farò ciò che devo, non importa cosa succederà.".
 Dopo qualche ora ci fu il tramonto e Mikael andò a dormire.

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Capitolo 7
*** questioni di guerra, questioni di cuore! ***


 Il mattino seguente Mikael, Kin, Rey e Shin avevano appuntamento davanti alla casa di quest'ultimo. Quando però arrivò, la ragazza era molto triste:
" ho delle brutte notizie: i miei genitori vogliono che io parta con loro per l'America."
" cosa!?"
" no!"
" non è giusto!"
" ho provato a convincerli a cambiare idea ma non hanno voluto sentire ragioni:"
 Mikael le si avvicinò:
" Kin, puoi dirmi una cosa: tuo padre per caso è Marahito Yagami, il famoso samurai che ha perso una sola battaglia in tutta la sua vita?"
" si, esatto perchè?"
" ho un piano per permetterti di rimanere qui. Per favore portami a casa tua."
" va bene. Andiamo."
" Shin, Rey, dovete farmi un favore: andate a casa mia. Su una delle pareti del mio salotto c'è una spada. Andate a prenderla per favore. Ecco le chiavi."
" va bene."
" dopo raggiungeteci. Andiamo ora.".
Appena arrivarono davanti al portone della villa i genitori della ragazza aprirono le porte, tirarono dentro la ragazza e le richiusero. Mikael suonò il citofono. Rispose il padre di Kin:
" chi è? Cosa vuole?"
" sono un amico di sua figlia. Devo parlarle."
" vattene!"
"... non ho scelta.".
 Mikael si avvicinò al portone e, con un calcio, lo buttò giù:
" come osi entrare in questa casa senza permesso!?"
" lei non mi apriva perciò mi sono creato un varco da solo. Ora mi ascolti attentamente: le consiglio di cambiare idea e di lasciare che Kin resti qui."
" mai! Se mia figlia restasse in questo posto, non farebbe altro che tentare di distruggere la Evol. Quell'organizzazione vuole solo il nostro bene ma Kin non lo capisce e continua a combatterla."
" lei considera un'associazione che sfrutta dei ragazzi per causare disastri e uccidere persone, un'organizzazione benefica?"
" tu menti!"
" ho capito che non cambierà mai idea. Ora le faccio un'altra domanda: si ricorda il giorno in cui è stato sconfitto e umiliato da uno spadaccino praticamente sconosciuto?"
" certo che me lo ricordo, fu un giorno orribile."
" si ricorda anche il nome di quello spadaccino?"
" certo, non lo dimenticherò mai! Il suo nome era Raphael Amemiya.".
 Appena sentì quel nome Kin fece un sobbalzò:
“ possibile che....”.
Mikael, sicuro di se, disse:
" bene. Marahito Yagami, io la sfido ad un duello di spada! Se vinco io, lei permetterà a Kin di rimanere qui."
" interessante.... ma dimmi: perchè dovrei accettare?"
" perché io sono il figlio di quello spadaccino e il mio nome è Mikael Amemiya."
 Marahito rimase scosso da quelle parole:
" ma bene, oggi è il mio giorno fortunato. Mi vendicherò del padre sconfiggendo il figlio. Accetto la tua sfida, Mikael Amemiya!".
 In quel momento arrivarono Rey e Shin che diedero la spada al loro amico:
" questa è la katana con cui mio padre la sconfisse, signor Marahito.".
 Il ragazzo e il padre di Kin andarono nel giardino ed estrassero le loro spade.
" a te la prima mossa ragazzino.".
Mikael tentò di sferrare un attacco dall'alto ma Marahito parò il colpo e ferì il giovane ad un fianco. Il ragazzo allora indietreggio ma si fece nuovamente avanti riuscendo a colpire con un fendente portato dal basso il suo avversario alla spalla. Poi provò ad attaccarlo alla testa ma Marahito si abbassò e ferì Mikael al ginocchio facendolo indietreggiare di nuovo. I ragazzo allora prese il fodero in una mano, continuando a tenere la spada nell'altra, e si scagliò contro l'avversario. Marahito provò a colpirlo con la sua lama ma Mikael parò l'attacco con il fodero e lo ferì alla pancia con la sua katana. Il padre di Kin si mise una mano sullo stomaco ed indietreggiò:
" questo moccioso è riuscito a ferirmi con una facilità incredibile. Io però non mi arrendo!!!".
 L'uomo arrabbiato si scagliò contro Mikael riuscendo a trapassargli il petto in un punto molto vicino al cuore:
" ahhhh".
 Il ragazzo continuò a combattere tenendo la katana con una mano sola e ferì Marahito al braccio sinistro. Dopodiché indietreggiò nuovamente:
" tsk, ragazzino ti consiglio di arrenderti: le ferite che mi hai inferto per me non sono niente. Invece quelle che ti ho inferto, soprattutto l'ultima, sono molto profonde."
"  io non mi arrenderò mai!"
“ è più forte del previsto. Devo vincere altrimenti Kin se ne andrà per sempre! Dovrò usare la mossa che mi ha insegnato mo padre!”.
 Mikael rimise la spada nel fodero continuando a tenerla per il manico. Piegò leggermente le ginocchia e chiuse gli occhi:
“ cosa vuole fare quel ragazzino! Un attimo quella posa è la stessa che aveva il padre quel giorno. Devo stare attento.”.
Mikael rimase immobile per alcuni secondi. Ad un tratto riaprì gli occhi:
" adesso, all'attacco!".
 Il ragazzo si scagliò contro l'avversario senza estrarre la spada. Marahito provò a fermarlo colpendolo con la sua lama ma Mikael scansò l'attacco abbassandosi all'ultimo istante:
" adesso!!!!".
 Il ragazzo prese la katana e attaccò l'avversario con un fendente che gli provocò una ferita che in diagonale gli attraversava tutto il busto. Marahito cadde a terra. Mikael impugnò la spada con due mani e lo attaccò mirando al cuore. Un attimo prima che la lama toccasse l'uomo, il ragazzo si fermò e rinfoderò la katana:
" il combattimento è finito ed io ho vinto, non ho bisogno di prenderle la vita. Kin ora potrà fare ciò che vuole e né lei né sua moglie potrete impedirglielo. Addio.".
Mikael usando i suoi poteri si curò ritornando in piena forma. La moglie di Marahito lo aiutò a rimettersi in piedi. Mikael diede loro le spalle e si diresse verso l'uscita della proprietà.
" questa lotta.... questa lotta non è finita, maledetto!!!".
 Marahito strappò la spada dalle mani di sua moglie e si scagliò con la lama sguainata contro il ragazzo. Mikael estrasse la katana, si voltò di scatto e con un fendente spezzò la spada avversaria facendo cadere il padre di Kin a terra:
" mio padre e tutti gli avversari che lei ha affrontato la consideravano un uomo d'onore. Non rovini la sua reputazione solo perchè è stato sconfitto.".
" ragazzino, prima di andartene, dimmi: come avete fatto tu e tuo padre a sconfiggermi? Ti prego dimmelo."
" io, come mio padre in passato, ho una ragione per combattere e per cui non posso perdere. Lei, invece, lotta solo perchè vuole essere il migliore e questo pensiero offusca la tua mente. Rifletta su ciò che le ho appena detto. La avverto di una cosa però: se proverà ancora a fare del male ai miei amici, la prossima volta non fermerò la mia spada e mi porterò via la sua vita.".

Mikael andò via e tornò a casa sua dove incontrò nuovamente Shadow:
" tu hai deciso di trasferirti a casa mia per caso?"
" beh dato che casa mia è in un altro tempo..."
" lasciamo stare. Piuttosto dimmi una cosa: la prima volta che ci siamo incontrati hai detto che in questo tempo ti fidi solo di me, mi spieghi il perchè?"
" nel mio tempo tu eri l'unica persona che riusciva a capirmi e a fidarsi di me, perciò temo che anche in questo mondo sia lo stesso."
" sei sicuro che sia solo per questo motivo?"
" si o meglio in realtà ce n'è un altro ma non posso dirtelo."
" lo sospettavo."
" cambiando discorso, ti faccio i miei complimenti per aver battuto a duello Marahito Yagami."
" grazie ma, ad essere sincero, non credevo che quell'uomo fosse così forte. Mio padre deve aver fatto fatica a batterlo."
" lo credo anche io."
" non ho più voglia di pensarci. Vado a riposarmi.".

Il giorno successivo, quando Mikael uscì di casa la mattina, trovò Kin davanti alla porta:
" ciao"
" ah ciao Kin, perchè sei qui?"
" volevo ringraziarti per ciò che hai fatto ieri."
" non c'era bisogno che venissi fin qui solo per questo. Come sta tua padre? Spero di non avergli fatto troppo male."
" puoi stare tranquillo, lui ha la pellaccia dura. Oggi infatti è ripartito per un viaggio insieme a mia madre."
" si sono fermati qui per poco."
" dovevano restare per altri tre giorni ma, dopo la batosta che gli hai dato, mio padre ha insistito per partire prima."
" ho capito."
“ non è un po' esagerata come reazione?”.
 " va beh, dato che sei venuta fin qui, ti va di entrare?"
" certo, molto volentieri.".
 Kin e Mikael entrarono in casa:
" vuoi qualcosa da bere o da mangiare?"
" no grazie. Ho fatto colazione poco fa."
" va bene."
" Mikael posso farti una domanda?"
" certo."
" mio padre è uno degli spadaccini più forti al mondo. Tu combatti sempre a mani nude e non ti ho mai visto usare la spada. Mi spieghi allora come hai fatto a batterlo?"
" quando ero piccolo mio padre insisteva sempre per allenarmi ad usare la spada perciò so utilizzarla molto bene."
" ho capito, però, è comunque sorprendente. Cambiando discorso, vorrei darti qualcosa per ringraziarti di ciò che hai fatto. Cosa vorresti?"
" grazie ma non ho bisogno di niente. Piuttosto vorrei chiederti scusa per aver buttato giù il portone di casa tua."
" non fa niente. È già stato riparato."
" ah ok."
" Mikael posso farti qualche domanda per sapere qualcosa di più su di te?"
" va bene, basta che non si trasformi in un interrogatorio."
" stai tranquillo. Se vuoi puoi farmi anche tu qualche domanda. Iniziamo: qual'è il tuo colore preferito?"
" il nero. Il tuo invece?"
" il bianco. Cosa fai nel tempo libero?"
" di norma mi alleno oppure esco e faccio un giro per la città."
" io faccio lo stesso. Quali cantanti ti piace ascoltare?"
" non ascolto molto la musica quindi non saprei dirtelo. Tu invece?"
" principalmente le canzoni di Endou e Alexis. Quali sono i tuoi programmi televisivi preferiti?"
" non guardo molto la TV."
" Quali sono i tuoi piatti preferiti?"
" pizza, pollo e riso al curry."
" anche a me piacciono molto."
" ora ti faccio io una domanda: perchè mi stai chiedendo tutte queste cose e soprattutto..."
 Mikael indicò il vetro della finestra di casa sua sul quali erano attaccati Rey e Shin:
" perchè quei due stanno tentando di origliare tutto ciò che dico?"
" il fatto è che loro vogliono sapere quale sarà la risposta alla prossima domanda che ti farò."
" sarebbe?"
" ti va di uscire insieme domani?".
 Mikael arrossì leggermente:
" va... va bene. Uscirò volentieri insieme a te."
" evviva! Ci vediamo domani in piazza alle tre e mezza. Ora vado, ciao."
" c..ciao.".
 Kin uscì dalla casa trascinandosi via anche Shin e Rey che avevano uno sguardo perso nel vuoto:
" perchè sento che mi sono cacciato in un mare di guai?".
 In quel momento apparve Shadow:
" probabilmente questa notte Shin e Rey tenteranno di ucciderti mentre dormi. Comunque tu e il te stesso del mio tempo siete uguali: fate sempre i duri ma quando una ragazza vi chiede di uscire vi pietrificate.".
 In quel momento Mikael sentì i pensieri di Haden:
“ e così domani tu e Kin uscirete insieme, eh? Se non te la senti ci vado io al tuo posto.”
“ se ci provi ti giuro che ti strangolo!”
“ ti ricordo che io sono te”
“ allora mi strangolo!”.
" Shadow ti posso fare una domanda: anche nel tuo tempo Kin mi aveva chiesto di uscire?"
" si..."
" perchè non me lo hai detto prima!?"
" non me lo hai chiesto."
" almeno dimmi come andrà a finire questa storia così mi posso preparare."
" mi spiace ma non me lo hai mai raccontato."
" non è un buon segno..."
“ vedrai che andrà bene fratellino. Però è anche possibile che vada molto male, che per questo Kin inizi a detestarti e che i suoi due amici tentino di soffocarti mentre dormi.”
“ Haden, ti odio.”
“ me lo dici ogni giorno”
“ perchè te lo meriti!!!”.

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Capitolo 8
*** LEX ***


Il giorno dopo Mikael si svegliò verso le undici. Si preparò e alle due e mezza arrivò in piazza:
" sono un po' in anticipo. Mi toccherà aspettare. Che strano, non c'è nessuno qui intorno. Probabilmente sono tutti al lavoro o a pranzo.".
 Passarono alcuni minuti. Ad un certo punto un proiettile colpì Mikael alla spalla:
" ahhhh!!! Maledizione, da dove mi hanno sparato?".
Il ragazzo si nascose dietro al cartello di un negozio li vicino:
" accidenti! Sto perdendo molto sangue. Devo usare il mio potere. Rinascita!".
 Mikael provò a curarsi ma il proiettile che aveva nella spalla glielo impedì:
" com'è possibile?! L'arma con cui mi hanno sparato mi ha bloccato i poteri. Chi può averla creata? Nessuno della Evol ha questa abilità. Devo cercare di estrarre la pallottola.".
 Appena Mikael provò ad estrarre il proiettile, prese una scossa fortissima:
" chiunque abbia creato quest'arma è davvero molto furbo, non posso toccarla. Non ho scelta: devo capire dove si trova il mio avversario e sconfiggerlo prima di dissanguarmi.".
 In quell'istante un proiettile gli sfiorò l'orecchio e si piantò nel muro di fronte a lui.
" non ho molto tempo. Se arrivasse, Kin rischierebbe di essere colpita da alcune pallottole e di rimetterci la vita. Però come faccio a trovare il cecchino? Se esco allo scoperto rischio di diventare un facile bersaglio."
Mikael prese un sasso da terra e lo lanciò in aria. La pietra venne colpita da un proiettile dopo solo 2 secondi:
“ per mirare gli ci vuole pochissimo tempo. Ora almeno so che il cecchino si trova in cima al palazzo alle mie spalle. Non ho scelta!”
Mikael uscì allo scoperto e, cercando di resistere il più possibile, corse verso il nascondiglio del cecchino, riuscendo a raggiungere le basi del palazzo:
" mi ha colpito altre due volte: una sul braccio e l'altra sul ginocchio. Ora però dovrei essere al sicuro dai proiettili. Devo solo salire fino al tetto e potrò scoprire chi è il mio aggressore.".
 Mikael iniziò a salire la scalinata della palazzina e, arrivato in cima, si trovò davanti ad una ragazza con i capelli biondi molto lunghi e gli occhi marrone che indossava un'armatura azzurra e gialla e aveva in mano uno strano fucile che puntò contro il ragazzo:
" non ti muovere o ti sparo!"
" chi sei e perchè mi hai attaccato?"
" il mio nome è Shizuka Hueara e faccio parte della LEX."
“ se non sbaglio significa legge. Buffo come nome”
" cosa vuoi da me?"
" il mio obbiettivo è uccidere te e chiunque faccia parte della Evol."
" io non sono dalla loro parte!"
" non importa. Tu fai parte della loro classifica e possiedi i poteri derivanti dal meteorite perciò meriti ugualmente di morire!"
" dato che non cambi idea non ho scelta: dovrò pestarti fino a farti rivelare tutta la verità."
" e come farai a colpirmi? Sei sotto tiro."
" hai ragione ma.... pensi che io mi sia lanciato alla ceca verso questo palazzo ti sbagli. Mentre correvo ho contato il numero di proiettile che hai sparato. Anche se non te ne sei accorta, li hai esauriti!"
" Impossibile!".
La ragazza guardò dentro il fucile per vedere se Mikael diceva la verità ma lui ne approfittò e, sferrando un attacco a sorpresa, le tolse il fucile, facendolo cadere dal palazzo con un calcio. L'arma, quando toccò il suolo, si ruppe in mille pezzi. Mikael prese Shizuka per il collo:
" ora dimmi cos'è la LEX se non vuoi morire!"
" mai!".
La ragazza scomparve nel nulla:
" maledizione! Mi è sfuggita.".
Mikael scese dal tetto del palazzo e si sedette su una panchina:
" ho perso molto sangue. Non ho scelta: devo estrarre i proiettili ad ogni costo!".
In quel momento arrivò Kin che, appena vide il ragazzo pieno di sangue, corse ad aiutarlo:
" Mikael, cos'è successo?!"
" non toccare le ferite o rischi di farti male!"
" di cosa parli?!"
" stai indietro?".
Mikael, sopportando il dolore provocato dalle scosse elettriche, estrasse i proiettili dal suo corpo:
" Rinascita!".
Le ferite di Mikael guarirono:
" ho curato le mie ferite ma ho perso molto sangue perciò per un po' di tempo non riuscirò a muovermi come voglio. Un attimo! Se hanno attaccato me allora è possibile che... Kin svelta chiama Shin e Rey e chiedigli dove sono e se stanno bene!!!"
" perchè cos'è successo?!"
" non c'è tempo! Ti spiegherò tutto dopo."
" va bene.". 
La ragazza chiamo i due amici al telefono ed entrambi per fortuna stavano bene.
" Sia Rey che Shin stanno bene."
" per fortuna."
" ora puoi spiegarmi cos'è successo?"
" si ma non qui. Andiamo a casa mia. Li saremo più al sicuro. Di anche ai nostri due amici di venire."
 Un'ora dopo i quattro ragazzi si incontrarono:
" ascoltatemi: a quanto pare, oltre alla Evol, c'è un'altra organizzazione che ci vuole morti: il suo nome è LEX. Oggi ho affrontato una loro agente di nome Shizuka e sono riuscito a batterla a fatica. Aveva una tecnologia che gli ha permesso di bloccare i miei poteri. Da oggi dobbiamo stare più attenti. Da quello che ho capito l'obbiettivo di questa organizzazione è uccidere chiunque abbia avuto rapporti con la Evol o con il meteorite che si è schiantato sulla terra 18 anni fa.".
Kin si impaurì:
" secondo te riusciremo a sconfiggerli?"
" non lo so. Comunque credo che tenteranno di attaccarci solo quando saremo soli perciò dobbiamo evitare di stare in luoghi isolati."
" accidenti! In questi anni ci siamo concentrati solo sulla Evol e non ci siamo accorti della nascita di quest'altra organizzazione. Siamo stati degli stupidi.".
Mikael chinò la testa:
" ragazzi, ora vorrei rimanere solo a pensare per un po' perciò potete uscire?"
" non avevi appena detto che non dovevamo mai stare da soli?"
" si ma le possibilità che tentino due attacchi nello stesso giorno sono pochissime. Perciò vi prego andate via."
" va bene, ti lasceremo da solo. Andiamo ragazzi.".
 I tre amici se ne andarono. In quel momento apparve Shadow:
" ascolta....".
Mikael con un pugno scaraventò il ragazzo mascherato contro la parete:
" mi hai stancato Shadow! Sei arrivato qui dal nulla, ti sei trasferito a casa mia senza chiedermelo, mi hai dato quella stupida collana senza dirmi a cosa serve, vuoi che io cambi il futuro ma parli per enigmi e non mi avverti se sta per succedere qualcosa di terribile. Sia oggi che quando ero in vacanza con gli altri abbiamo rischiato la vita. Dici di volermi sostenere ma non fai mai niente. Vuoi davvero aiutarmi? Allora torna indietro nel tempo e salva mia sorella!!!"
" aspetta lasciami parlare..."
" no, sono stanco di ascoltarti! Per quanto mi riguarda puoi tornartene nel tuo tempo!"
" va bene, se è così, addio.".
 Shadow scomparve nel nulla.
” non sei stato troppo crudele con lui?”
“ senti da che pulpito viene la predica. Parli tu che sei un sanguinario senza pietà il cui unico desiderio è quello di uccidere.”
“ hai ragione, io sono più un demone che un umano ma anche io capisco quando qualcuno vuole aiutarmi. È vero che Shadow è una persona strana ma è stato l'unico che è rimasto con te al tuo compleanno, è tornato indietro nel tempo solo per aiutarti a vincere questa guerra. Non so quale sia ma ci dev'essere un motivo se non ti svela quasi nulla sul futuro. Dici di essere diverso da me, di non essere un sanguinario ma ora tu mi assomigli molto. Pensa a ciò che ti ho appena detto e fai ciò che devi.”
“ altrimenti cosa farai: prenderai possesso del mio corpo come sempre?”
“ parlare con uno zuccone come te è inutile!”.
 Passarono alcune ore in cui Mikael rimase sdraiato sul pavimento del suo salotto:
" forse ho esagerato. Dovrei chiedere scusa a Shadow. Però come posso fare?"
" l'hai appena fatto.".
 Dal nulla riapparve Shadow:
" accetto le tue scuse."
" si può sapere dove cavolo ti eri nascosto?"
" dentro la parete."
" non sei normale."
" forse... comunque sappi che, anche se me lo chiedi cento volte, io non tornerò nel mio tempo. Cambiare il futuro è anche nel mio interesse."
" meglio così."
" comunque devo ammettere che in parte avevi ragione: io ti parlo sempre per enigmi e non ti spiego mai nulla in modo chiaro. Avanti dimmi quello che vuoi sapere."
" vorrei sapere qualcosa in più sulla LEX."
" non ne so molto. So solo che è un organizzazione nata più o meno 4 anni fa. Il loro scopo già lo conosci ma forse non sai che le persone che fanno parte di questa associazione sono tutte persone addestrate all'utilizzo delle armi da fuoco. Per attaccare aspettano che il bersaglio sia solo e poi lo freddano in un solo colpo. La ragazza che oggi ti ha attaccato probabilmente era una novizia, per questo è riuscita a colpirti solo alla spalla."
" se lei era solo una novellina allora siamo in un mare di guai."
"già."
" cosa mi consigli di fare?"
" ti consiglio di concentrarti sulla Evol. La LEX è molto forte ma di rado sferra attacchi frontali."
" questa è un'informazione preziosa. C'è altro che dovrei sapere?"
" per il momento no. Puoi farmi parlare un secondo con Haden?"
" va bene.". 
La seconda personalità prese il sopravvento su Mikael:
" cosa vuoi, viaggiatore del tempo?"
" vorrei sapere come ti sei sentito nel ruolo di voce della ragione?"
" come hai fatto a sentire la nostra discussione? Abbiamo discusso solo nella nostra mente."
" posso percepire i pensieri altrui."
" quindi tu puoi teletrasportarti, viaggiare nel tempo e leggere il pensiero?"
" esatto."
" sei un tipo pieno di sorprese. Comunque quella di oggi spero sia stata la prima e un'ultima volta in cui ho dovuto fare una cosa del genere."
" non ti offendere ma da quando ti ho visto la prima volta il tuo carattere è cambiato molto: sembri più umano."
" ti sbagli, io sono il re dei demoni."
" forse non te ne accorgi. Rifletti un secondo: all'inizio prendevi il posto di Mikael come e quando volevi invece ora gli chiedi persino il permesso. Sei diventato meno aggressivo. Infatti un tempo, solo al suono di queste parole, mi avresti pestato a sangue. Invece ora non ci hai nemmeno provato. In battaglia non ti scagli più contro l'avversario alla ceca ma rifletti su ciò che fai."
" forse hai ragione, sono diventato più mansueto. Perché è un problema?"
" no, anzi è meglio così."
" ora te la voglio fare io una domanda: perchè tieni nascosta la tua identità se hai detto che ti fidi sia di me che di Mikael?"
" lo faccio perchè voglio vedere se riuscirete a capire chi sono senza che io ve lo dica."
" stai mentendo..."
" mi hai beccato."
" mi dai sui nervi quando fai così. Meglio lasciar perdere..."
" Ora vorrei dirti una cosa: non abbassare mai la guardia, qualunque cosa succeda."
" puoi stare tranquillo. Non lo faccio mai."
" bene, continua così. Ora devo andare via."
" questa è una domanda che mi gira in testa da molto: tu non sei di questo tempo quindi mi spieghi dove vai quando non stai qui."
" cerco di ricavare informazione riguardanti il capo della Evol."
" cos'hai scoperto fino ad ora?"
" non molto. È sempre sorvegliata da almeno dieci guardie che probabilmente fanno tutti parte della classifica Evol. Sono riuscito a sapere solo che sta facendo esperimenti sul meteorite che si è schiantato sulla terra 18 anni fa."
" sai cosa cerca di ottenere?"
" posso solo immaginarlo."
" peccato..."
" ora vado a cercare delle altre informazioni, ciao"
" ciao.".
Mikael riprese il controllo:
" ho deciso: anche se è tardi, andrò a fare un giro in città. Magari riesco a trovare qualche informazione importante.".
Il ragazzo stava per uscire quando ad un tratto gli venne un'idea:
" adesso che ci penso il padre di quella bambina, Genzaburo Kadoya, è il capo di un'agenzia molto importante. Magari lui sa qualcosa. Provo a chiamarlo.".
Mikael prese il suo cellulare e chiamò il signor Genzaburo:
" pronto."
" salve signor Kadoya, sono Mikael Amemiya, il ragazzo dell'altro giorno."
" si, mi ricordo di te. Dimmi, cosa ti serve?"
" vorrei chiederle una cosa: cosa sa riguardo ad un'organizzazione chiamata LEX?"
" mi dispiace ma non l'ho mai sentita nominare."
" ok, grazie lo stesso."
" scusami se non ti sono stato d'aiuto."
" non importa. Arrivederci.".
 " immaginavo che non sapesse nulla. Cosa posso fare. Dato che nemmeno lui conosce la LEX significa che è un'organizzazione molto protetta. Vorrà dire che seguirò il consiglio di Shadow e mi concentrerò sulla Evol. Però devo stare molto attento a come mi comporto altrimenti rischio di essere scoperto. Sarà meglio parlarne con gli altri prima di agire.".
 Mikael dopo pochi minuti andò a dormire.

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Capitolo 9
*** noi combatteremo all'unisono!!! ***


Il mattino seguente il ragazzo incontrò i suoi amici davanti alla piazza. Appena lo vide Rey gli andò incontro e disse:
" Mikael, hai saputo la notizia?"
" no, di cosa parli?"
" hanno finito di riparare la scuola perciò da domani dovremmo ricominciare ad andare a scuola."
" peccato. Mi stavo divertendo in vacanza."
" già, anche io."
" va beh, pazienza.".
Si avvicinarono anche Kin e Shin:
" ragazzi ho da farvi una domanda: per caso in questi giorni avete notato qualcuno che vi pedinava?"
" io no."
" nemmeno io"
" io non ho notato niente. Perché ce lo chiedi?"
" stavo pensando ad una cosa: nella classifica Evol non risultano né i nostri nomi né i nostri volti ed io non ho mai detto a nessuno chi sono. Allora come è possibile che quella guerriera della LEX mi abbia identificato senza nemmeno parlarmi?"
" in effetti è strano...."
" dobbiamo stare attenti quando parliamo di loro, altrimenti scopriranno un nostro eventuale piano."
" va bene."
" uno di voi tre per caso si intende di tecnologia avanzata e di armi da fuoco?".
 Shin si fece avanti:
" io ne so un po'."
" puoi analizzare questo proiettile?"
" si, ci posso provare.".
Mikael diede all'amico la pallottola che il giorno prima gli si era conficcata nella spalla:
" posso sapere perchè vuoi che lo analizzi?"
" quando mi ha colpito quel coso ha bloccato i miei poteri."
" com'è possibile!?"
" non ne ho idea. Inoltre ogni volta che provavo ad estrarlo mi fermava con delle scariche elettriche."
" interessante. Il costruttore di queste pallottole deve essere molto bravo.".
 Kin si avvicinò ai due ragazzi e disse:
" ora non pensiamoci! È il nostro ultimo giorno di vacanza e dobbiamo godercelo!"
" hai ragione. Cosa possiamo fare?"
" so che in centro c'è un festival. Andiamoci!"
" per me va bene."
" è una bella idea Kin."
" già."
" allora è deciso: si va al festival!".
 I quattro ragazzi si diressero verso la piazza principale. Vennero subito attratti da un cartello che diceva:
"  venite a vedere Titan, l'uomo più forte del mondo! Chiunque riuscirà a batterlo vincerà diecimila euro!".
 Rey ne rimase incuriosito:
" ragazzi che ne dite se lo affrontiamo?".
Kin disse:
" meglio di no. Siamo di sicuro più forti di questo tizio. Non vorrei che lo umiliassimo.".
In quel momento Titan li sentì e, irritato, si avvicinò alla ragazza:
" ragazzina ti consiglio di non sottovalutarmi: se tu o uno i tuoi amici provaste ad affrontarmi, vi polverizzerei in pochi secondi.".
 Mikael disse:
" 5 secondi..."
" cosa hai detto ragazzino?"
" il tempo che ci metterei a batterti, mi servirebbero al massimo 5 secondi."
" come osi?!".
L'uomo, furioso, si scagliò contro il ragazzo ma Mikael lo prese per un braccio e lo scaraventò contro la parete su cui era affisso il cartello:
" ho vinto. I soldi se li può tenere.".
Il giovane, Kin, Rey e Shin si allontanarono:
" chi era quel ragazzo?".
 Ad un tratto i quattro ragazzi si trovarono davanti ad un incrocio:
" da che parte andiamo?"
" io ho un'idea: io e Mikael andiamo a destra. Invece Shin e Rey, voi prendete la strada di sinistra."
" ma veramente noi....".
 Kin prese l'amico per un braccio e iniziò a correre lungo la strada a destra, seminando gli altri due compagni. Dopo poco che correvano i due ragazzi si fermarono:
" posso chiederti perchè mi hai trascinato via?"
" l'altro giorno a causa dell'attacco che hai subito non siamo potuti uscire insieme perciò volevo restare da sola con te almeno per oggi."
" ah, va bene..."
“ sincera fino in fondo la tua amica”
“ per una volta ti do ragione Haden. Probabilmente Shin e Rey tenteranno di uccidermi appena mi rivedranno”.
" allora, dove vuoi andare?"
" vorrei mangiare una crepe."
" ok Kin. Vediamo: dovrebbe esserci una bancarella che le vende un po' più avanti."
" perfetto, sbrighiamoci!".
 I due ragazzi camminarono per qualche minuto e dopo poco trovarono la bancarella:
" mi scusi, può darmi due crepes per favore?"
" si certo. Ecco a voi."
" grazie.".
Mikael e Kin continuarono a passeggiare tra i vari stand del festival:
" com'è buona?"
" si molto."
" dove vuoi andare adesso?"
" potremmo fare un giro sulla ruota panoramica."
" è una buona idea."
" che dici: facciamo venire anche quei due la dietro?"
" di chi parli Mikael?"
" guarda alle tue spalle, dietro la postazione del tiro al bersaglio.".
 Kin si girò a guardare e vide che Shin e Rey li stavano spiando:
" ma da quanto ci seguono?"
" più o meno da quando abbiamo passato il chiosco. Ti vogliono molto bene e hanno paura che io ti faccia del male. Non si fidano ancora molto di me nonostante tutto ciò che è successo."
" sono due ragazzi diffidenti di natura."
" beh devo dire che non gli ho reso la vita facile. Da quando sono arrivato in questa città non ho fatto altro che combinare guai e distruggere tutto."
" non è vero. Ci hai salvati più di una volta dalla Evol. Ad esempio quella volta a scuola, se tu non fossi arrivato in tempo, Ichiro e Daisuke ci avrebbero eliminato insieme a tutti gli studenti."
" forse è vero che non combino sempre e solo guai."
" presto sbrigati!"
" va bene ma vuoi dirmi dove stiamo andando?"
" il festival sta per finire e io voglio riuscire a fare un giro sulla ruota panoramica.".
 I due ragazzi corsero verso la giostra ed arrivarono giusto in tempo. Si sedettero in una delle cabine. Quando arrivarono in cima ammirarono lo spettacolo creato dalle luci del festival:
" è davvero un bel panorama."
" già, hai ragione."
" mi sono divertita molto oggi."
" anche io. Questa è una città stupenda e spero che, dopo aver distrutto la Evol e la LEX, potremo finalmente rilassarci ed avere una vita normale."
" Noi creeremo un futuro migliore..... insieme."
" si.".
Kin e Mikael si avvicinarono lentamente. Ad un tratto le loro labbra si sfiorarono. In quell'istante per loro due tutto sembrò fermarsi e ogni pensiero svanì. In quel momento, però, ci fu un terremoto che tolse la corrente alla ruota panoramica facendola fermare. Lo scossone fece cadere i due giovani sul pavimento. Mikael si rialzò:
" stai bene?"
" si. Cos'è successo?"
" c'è stata una scossa di terremoto ed è andata via la corrente. Però è strano, dovrebbe esserci un generatore di emergenza che riattiva il sistema in caso vada via l'elettricità. C'è qualcosa che non va.".
Il ragazzo guardò in basso e vide che sotto la ruota panoramica c'erano Shuichi la Fenice e Akemi la Padrona della terra che stavano bersagliando di colpi la struttura:
" siamo nei guai! La Evol ci sta attaccando. Presto dobbiamo scendere dalla giostra!"
" come facciamo?"
" devi fidarti di me!".
Mikael prese Kin in braccio, con un calcio buttò giù la porta della cabina e saltò giù. Quando i due stavano per toccare terra, Mikael si aggrappò con un braccio ad un pezzo della giostra, arrestando la caduta. Kin e l'amico riuscirono così a scendere dalla ruota panoramica senza farsi troppo male:
" Kin ascoltami: vai a cercare Shin e Rey e poi scappate. Senza armi non potete combattere."
" e tu cosa farai?"
" vi raggiungo dopo. Fidati, non ho intenzione di morire oggi. Ora vai."
" va bene.".
Kin iniziò a correre. Shuichi provò a fermarla con una palla di fuoco ma Mikael lo fermò in tempo:
" sono io il vostro avversario."
" sei sicuro di poterci affrontare da solo. Sbaglio o durante la caduta ti sei lussato un braccio?"
" ti sei scordato del fatto che il mio potere mi permette di curarmi? Rinascita!".
 Il ragazzo rimise a posto il suo braccio:
“ è vero che sono guarito ma ho dovuto sfruttare molta energia.”.
" se volete potete attaccarmi anche contemporaneamente. Per me non è un problema.".
Shuichi scaraventò contro il ragazzo varie sfere di fuoco ma Mikael le schivò tutte. Le fiamme incendiarono alcuni tendoni:
" fermatevi! Sono io il vostro obbiettivo. Gli altri non c'entrano perciò spostiamoci in un luogo più isolato."
" esaudiremo questo tuo ultimo desiderio.".
Mikael iniziò a  correre, seguito da Shuichi e da Akemi. Si allontanò dalla zona del festival ed in pochi minuti arrivò in un boschetto:
" qui andrà benissimo."
" bene. Hai scelto il luogo della tua morte. Ora iniziamo.".
 Akemi fermò il compagno:
" aspetta Shuichi. Voglio affrontarlo da sola. Mi prenderò la mia rivincita su di lui."
" va bene. Ti lascio campo libero."
" ora sei mio, Mikael! Appari Golem!".
 Akemi creò un colosso enorme che attaccò l'avversario.
" combatti sempre usando la stessa strategia?! Finirò per annoiarmi!".
Mikael, grazie alla sua agilità, schivò tutti i colpi del golem e gli salì su un piede. Il colosso provò a schiacciarlo con la mano ma il ragazzo si spostò all'ultimo secondo. Il mostro così si distrusse un piede cadendo a terra:
" un golem tanto forte quanto stupido! Ora che ho abbattuto il tuo colosso cosa farai?"
" Stai zitto!".
 Akemi, infuriata, scatenò un terremoto potentissimo che spaccò il terreno in due inghiottendo Mikael:
" Muori!".
 La ragazza chiuse l'apertura nel terreno imprigionandoci il suo avversario:
" mi avevi sottovalutata e per questo ora sei deceduto.".
 Shuichi era dubbioso sull'accaduto:
" è stato troppo facile eliminare quel ragazzo..... Akemi, non abbassare la guardia! Mikael è ancora vivo!".
 La ragazza si girò verso il compagno:
" stai tranquillo. Nessuno può sopravvivere sotto terra."
in quel momento, cogliendo Akemi di sorpresa, dal terreno spuntò un braccio che afferrò la gamba della ragazza:
" Impossibile!"
" Tecnica della Sepoltura!!!".
 Il ragazzo trascinò Akemi sottoterra e la strinse con una presa che le fece perdere conoscenza. Mikael riemerse dal terreno tenendo l'avversaria in spalla. dop averla adagiata sul terreno, esclamò:
" ora è il tuo turno Shuichi."
" sbaglio o ti sei fatto inghiottire di proposito dal terreno?"
" è vero. Combattere contro di te consumerà molta della mia energia e non volevo sprecarne troppa contro Akemi perciò ho optato per un attacco a sorpresa."
" però hai rischiato di non riuscire più ad uscire da sotto terra."
" beh, oggi mi sentivo fortunato. Ora basta parlare. Iniziamo."
" sono d'accordo. Sappi però che sono diventato ancora più forte dell'altra volta perciò stai attento."
" grazie dell'avvertimento. Mostrami cosa sai fare allora.".
 Shuichi corse vero il suo rivale e gli sferrò un calcio. Mikael parò l'attacco con lo stinco. La Fenice allora provò a lanciare una fiammata a bruciapelo all'avversario ma lui riuscì a scansarsi e gli tirò un pugno nello stomaco. Shuichi allora indietreggiò di qualche passo e lanciò una scarica di sfere di fuoco contro l'avversario. Mikael non fece in tempo a schivarli e si bruciò la spalla e l'avambraccio sinistro:
" ora ti mostrerò il mio nuovo attacco: Fiato Incendiario!".
La Fenice sputò una fiammata dalla bocca investendo l'avversario.
" il tuo attacco era interessante. Peccato che nel mio caso non sia servito a nulla: Rinascita!".
 Mikael tornò in piena forma. Si scagliò contro Shuichi ad una velocità incredibile riuscendo a colpirlo con un montante in piena faccia. Dopodiché  gli sferrò un calcio al fianco scaraventandolo a terra:
" avanti, basta giocare numero 3, mostrami il tuo vero potenziale o ti spedisco all'altro mondo.".
Il rivale di Mikael si rialzò:
" eh va bene. Ora assaggerai la fiamma della rinascita.".
Shuichi lanciò una fiammata blu gigantesca contro il suo avversario che si bruciò:
" questo attacco non mi sembra diverso da quello di poco fa."
" ne sei sicuro?!".
 Shuichi schioccò le dita e le fiamme blu che circondavano Mikael aumentarono di intensità e presero la forma di una gabbia. Il ragazzo non perse la calma:
" questo è davvero un bell'attacco: puoi modificare aspetto e calore di queste fiamme."
" esatto. Ora ti finirò con un solo attacco: Dragone di Fuoco!".
 La Fenice scatenò contro Mikael una fiammata enorme che prese la forma di un drago. Il rivale di Shuichi non poté muoversi e venne travolto dall'attacco.
" sei stato un degno avversario ma mi hai sottovalutato. Il combattimento è finito ed io, Shuichi la Fenice, ho trionfato!".
 Le fiamme si spensero ma una brutta sorpresa spaventò il numero 3 in classifica: nel punto in cui doveva esserci il corpo del suo avversario, c'era invece una buca:
" che cosa?!".
 Da dietro a Shuichi spuntò Mikael che lo colpì più volte alla schiena con diversi pugni e calci con cui scaraventò il suo avversario a terra. Il numero 3, semi svenuto, era incredulo:
" spiegami: come sei sfuggito alle mie fiamme?"
" l'ultimo attacco che hai eseguito era davvero potente e ben preparato ma nel tuo stile di lotta ci sono due problemi: il primo è il fatto che la tua gabbia di fuoco non blocca ogni via di fuga. Io infatti, per sfuggire al tuo attacco, ho solo dovuto creare un buco nel terreno nel quale rifugiarmi. In questo sono stato aiutato inconsapevolmente da Akemi che, con il suo terremoto, ha creato diverse fessure nel terreno e rendendomi più facile creare una via di fuga. Il tuo secondo problema, cioè quello che ti è stato fatale, è che non sei in grado di difenderti dagli attacchi alle spalle. Per oggi abbiamo finito. Non ho intenzione di ucciderti. Addio."
" maledizione! Un giorno riuscirò a batterti, te lo prometto!".
 Mikael iniziò a correre e in poco tempo riuscì a tornare dai suoi amici:
" state tutti bene?"
" si, si."
" perfetto. Sarà meglio andare via o rischiamo di.....".
 Un proiettile colpì il ragazzo in pieno petto mandandolo al tappeto:
“ ho sbagliato....... Ho abbassato la guardia e non mi sono accorto di un cecchino.......”.
Kin corse a soccorrere il ragazzo:
" ascoltatemi ragazzi, c'è un guerriero della LEX armato di fucile. Si trova su uno di quei tre palazzi la in fondo.".
Mikael svenne. Un'altra pallottola colpì il terreno davanti ai piedi di Kin:
" al riparo!".
Rey prese l'amico svenuto in spalla e corse in uno dei capannoni del festival insieme agli altri. Shin era molto agitato:
" cosa facciamo ora? C'è un cecchino che ci sparerà e mettiamo un piede fuori da questo tendone, siamo disarmati e Mikael ha una pallottola nel petto che lo sta facendo dissanguare. Cosa facciamo, Kin?"
" faremo così: ora userò il teletrasporto per trasportarci in un ospedale dove faremo estrarre il proiettile. Una volta al sicuro penseremo a cosa fare.".
 Rey intervenne:
" non possiamo fare così. Il cecchino ha visto che siamo qui dentro e se andassimo via credo che sparerebbe a tutte le persone che usciranno allo scoperto. Sarebbe una carneficina."
" cosa possiamo fare allora?"
" forse ho un piano. Quante volte puoi usare il trasporto dimensionale?"
" massimo sette volte. Se stai pensando di usare i miei poteri per andare direttamente alle spalle del cecchino ti dico subito che è impossibile: in qualche modo non riesco ad aprire un varco per quell'area."
" io, in realtà, avevo qualcos'altro in mente però, probabilmente, con il mio piano Mikael non sopravviverà.".
In quel momento si sentì una voce:
" ci penso io a lui.".
 In quel momento apparve Shadow. Kin si allarmò:
" chi sei?"
" non ho tempo di spiegarvelo. Vi dico solo che mi chiamo Shadow e sono dalla vostra parte. Posso trasportare Mikael in un posto sicuro e curarlo."
" perchè dovremmo fidarci di te?"
" avete altra scelta?"
" va bene, portalo lontano da qui ma sappi che, se gli farai del male, ti verrò a cercare e ti eliminerò."
" stai tranquilla. Ah dimenticavo: credo che queste vi serviranno."
Shadow schioccò le dita e fece apparire una lancia, due sciabole, un arco e delle frecce:
" buona fortuna!". 
Il ragazzo mascherato prese Mikael in braccio e sparì:
" Rey spiegaci il tuo piano." [...].
Dopo pochi secondi i tre ragazzi corsero fuori dal tendone e si diressero verso i tre palazzi indicati da Mikael prima di svenire. Il cecchino provò a sparargli ma, incredibilmente, nessuno dei proiettili riuscì a colpirli:
" ma cosa succede?! Sono sicuro di aver preso bene la mira. Perché i miei colpi non vanno a segno!?".
Ognuno dei ragazzi entrò in uno dei palazzi e salì le scale. Alla fine Rey trovò il cecchino e, con un attacco fulmineo lo scaraventò a terra:
" chi sei?"
" perchè dovrei dirtelo?!"
" dimmelo o ti decapito!"
" va bene. Io sono Kansuke Inohara e faccio parte della LEX. Spiegami: come avete fatto a proteggervi dai miei proiettili?"
" è semplice. I poteri di Kin permettono di teletrasportare qualunque cosa da un posto all'altro. Mentre stavamo correndo, ogni volta che tu sparavi, lei teletrasportava i proiettili impedendo così che essi ci colpissero."
" siete stati molto furbi, devo ammetterlo."
" ora basta! Dimmi tutto ciò che sai sulla LEX!"
" puoi scordartelo!".
Il corpo di Kansuke scomparve nel nulla:
" mi è sfuggito.". 
Dai tetti dei palazzi su cui erano Rey e Shin videro che Kin era caduta per terra ed era svenuta. I due ragazzi corsero in suo soccorso. La presero e la portarono a casa sua. La distesero sul letto:
" Shin, tu sai cosa le è successo?"
" probabilmente è solo stanca per aver utilizzato troppe volte di fila i suoi poteri. Deve solo riposare. Piuttosto mi chiedo se Mikael sia riuscito a guarire."
" quando Kin si riprenderà, lo andremo a trovare."
" va bene. Io nel frattempo mi metto al lavoro per scoprire qualcosa di più su quel proiettile della LEX."
" va bene. Io farò la guardia alla casa per essere sicuro che  nessuno che ci spii.".
 Dopo qualche ora Kin si riprese. Anche se era tarda notte, i tre ragazzi andarono a trovare l'amico che era solo in casa. Mikael si era ripreso perfettamente:
" ciao ragazzi."
" come ti senti?"
"mi sono ripreso perfettamente grazie a Shadow."
"  A proposito di quel ragazzo, ci spieghi chi è?"
" è una storia piuttosto lunga e credo sia meglio che sia lui a raccontarvela. Avanti Shadow vieni fuori.".
 Il ragazzo mascherato apparve in mezzo ai quattro ragazzi:
" scusami Shadow ma non avevi detto che non saresti mai apparso davanti a loro tre?"
" preferivi che ti lasciassi lì a morire dissanguato???"
" in effetti...".
 Kin intervenne:
" avanti spiegaci chi sei, ragazzo mascherato."
" non penso di avere molta scelta. Potete chiamarmi Shadow. Vi sembrerà impossibile ma vengo dal futuro."
" ci stai prendendo in giro?"
" no. Io sono tornato indietro nel tempo di 2 anni, vero Mikael?"
" si è vero."
" va bene, diciamo che vi credo. Perché sei qui?"
" per modificare il corso della storia. Se fallirò la mia missione, tra 2 anni il mondo come voi lo conoscete sparirà."
" è terribile!".
Mikael disse:
" ragazzi potete andare nell'altra stanza per un attimo? Dovreste controllare che nessuno ci attacchi."
" va bene.".
 Kin, Rey e Shin uscirono dalla stanza:
" Shadow posso farti una domanda: un po' di tempo fa avevi detto mancano sei giorni ma non mi hai detto a cosa. Intendevi al giorno della mia morte, giusto?".
Shadow con un filo di voce rispose:
" si. I sei giorni scadranno domani. Nel mio tempo domani sarà il tuo ultimo giorno."
" è mezzanotte quindi mi restano al massimo 24 ore di vita."
" tu sei strano: sai che oggi è il tuo ultimo giorno eppure sei calmo come sempre. Mi spieghi il perchè?"
" io ho promesso che andrò all'altro mondo solo dopo aver eliminato Lui perciò se oggi è il mio ultimo giorno allora è anche il suo."
" ora vado, ho molte cose da fare.".
Il giovane raggiunse i compagni e Shadow scomparve. Kin ad un tratto cadde nuovamente a terra. I ragazzi la soccorsero e la distesero sul letto. Mikael si mise a parlare con Shin:
" non è la prima volta che Kin sviene, vero?"
" già. Ogni volta che usa i suoi poteri si indebolisce sempre. In questi ultimi mesi non era più accaduto ma oggi ha dovuto ricorrere alle sue abilità per varie volte e si è indebolita molto. Non sappiamo cos'ha."
" forse io lo so: da bambino capitava anche a me. Il suo corpo non si è adattato perfettamente ai suoi poteri e consuma molta energia per usarli, indebolendosi a poco a poco."
“ possibile che la collana serva a questo?”.
 In quel momento intervenne Rey, che era molto agitato:
" siamo nei guai, ragazzi. La Evol ci sta circondando e questa volta ha mandato ben cinquanta membri della classifica!"
" cosa!?".
 Mikael si allarmò:
“ cosa posso fare?! Purtroppo credo che ci sia una sola soluzione. Tu cosa ne pensi Haden?”
“ lo credo anche io. Beh, speravo di poter rivedere ancora la scuola che abbiamo salvato e di poter dare un'altra lezione alla squadra di calcio ma dopotutto non si può avere sempre ciò che si vuole. Facciamolo Mikael, hai il mio consenso.”
“ è tanto che non succede ma ora noi combatteremo all'unisono”.
 Il ragazzo si alzò in piedi, prese la collana che gli aveva dato Shadow e la lanciò a Shin:
" cos'è?"
" mettila al collo di Kin. la aiuterà a guarire.".
 Mikael prese la custodia che teneva nascosta dietro ad un mobile e andò davanti alla porta di casa sua chiuse gli occhi:
" ragazzi ascoltatemi: tra poco potrete uscire da questa casa. Appena ne avrete la possibilità, scappate immediatamente e andate in un luogo sicuro. Probabilmente questa è l'ultima volta che ci vediamo perciò ho deciso di rivelarvi chi sono veramente: non è vero che sono il numero 6 della classifica Evol. Il vero numero 6 era Eisuke Watari, il mio migliore amico. So che mi odierete per ciò che sta per succedere e non posso chiedervi di perdonarmi. Mi sono divertito molto in questi giorni insieme a voi e mi mancherete. Addio.".

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Capitolo 10
*** il legame fraterno che ferma anche la morte!!! ***


Mikael aprì gli occhi. Quello destro divenne rosso. Il ragazzo aprì la porta di casa sua ed uscì. Si trovò davanti a cinquanta dei membri più forti della Evol. Aprì la custodia e tirò fuori una falce enorme con il manico nero e la lama macchiata da qualche goccia di sangue:
" il mio nome è Mikael Amemiya e sono l'attuale numero 1 in classifica, sono io il Dio della Morte!!"
tutti i membri della Evol vennero letteralmente gettati nel panico dalla notizia:
" Voi volete eliminare tutti i nemici della Evol, giusto? Bene, io sono di certo il più forte. Avanti, fatevi sotto se ne avete il coraggio!".
 Gli avversari di Mikael, anche se impauriti, si scagliarono contro di lui. Il ragazzo schioccò le dita ed esclamò:
" Luna Rosso Sangue, Caos Delle Tenebre!".
 La luna si tinse di un colore rosso come il sangue. Tutti i guerrieri vennero paralizzati e iniziarono a perdere la loro energia. Mikael si scagliò contro tutti loro ad una velocità incredibile e li colpì tutti con la falce. Ogni avversario che veniva toccato dalla falce veniva privato di tutta la sua energia e cadeva a terra, svenendo. Dopo pochi secondi la luna tornò normale. Dei cinquanta membri della Evol ne erano rimasti in piedi solo tre: Shuichi, Ichiro e Daisuke. Il primo di questi impallidì:
" cos'hai Shuichi, ti sei pietrificato davanti alla mia potenza. Sappi che non ho ancora usato il mio attacco più potente. 2 anni fa mi avete attaccato in dieci e, nonostante stessi male, fossi disarmato e dovessi difendere mia sorella, sono riuscito a tenervi testa e a mettervi in fuga quasi tutti. Oggi sono in piena forma perciò sono sicuro che, anche se voi tre siete migliorati, sono ancora io il più forte. Se volete, potete scappare, io non vi fermerò. Non ho intenzione di uccidervi.".
Daisuke venne preso dal panico e fuggì. Ichiro e Shuichi si scagliarono contro Mikael che parò tutti i loro attacchi e con un colpo della sua falce atterrò il numero 4. La Fenice indietreggiò e provò a ferire il suo avversario con la fiamma della rinascita. Il Dio della Morte poggiò entrambe le mani per terra:
" ecco il mio attacco migliore: Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!."
 Davanti a Mikael si creò un enorme portone in pietra che, quando si aprì, inghiottì le fiamme della rinascita. Il ragazzo schioccò le dita e la porta per gli inferi scomparve.
" vattene Shuichi, non puoi nemmeno ferirmi ora che non devo trattenermi. Porta un messaggio a Bowel: digli che il Dio della Morte è tornato e che sta venendo a prendersi la sua vita.".
La Fenice corse via. Mikael iniziò a camminare verso la sede della Evol. Arrivò dopo circa un'ora e mezza. Sfondò il portone d'entrata e si diresse verso le scale:
" al notiziario hanno detto che il capo della Evol rimarrà qui per una settimana. Questo palazzo è di cinque piani più il tetto. Ogni livello ha dieci stanze quindi fanno un totale di cinquanta stanze da controllare. Ovunque ti sia nascosto, Bowel, ti troverò. Se ho fortuna riuscirò anche a stanare Kohei. Non sono tanto stupido da usare l'ascensore  ma, per essere sicuro che non fugga il mio bersaglio..... ora lo distruggo!".
 Mikael colpì l'elevatore con tutta la sua forza mandandolo fuori uso. Dopodiché iniziò ad ispezionare le stanze una ad una. Quando arrivò all'ultimo piano trovò una porta chiusa a chiave. La buttò giù e si trovò davanti ad uno strano laboratorio deserto con al centro un pezzo del meteorite che si era schiantato sulla Terra anni prima:
" cosa stai tentando di fare vecchio pazzo e a cosa ti serve questa roccia spaziale?".
 Nel laboratorio Mikael non trovò nessun documento e tutti i files erano scomparsi dal computer.
"qui non c'è niente. Questo significa che il boss della Evol è sul tetto.".
Il ragazzo salì l'ultima rampa di scale. Ad aspettarlo sulla cima del palazzo, c'era Bowel. Era un uomo di circa 40 anni, con i capelli scuri e gli occhi violacei. Indossava degli abiti completamente bianchi:
" benvenuto Mikael."
" sai già perchè sono qui, vero?"
" certo. Sappi però che da questo palazzo uscirà sulle sue gambe solo uno di noi due e di certo non sarai tu."
" cosa te lo fa credere?"
" io ho un guerriero dalla mia parte che tu, per quanto forte, non potrai mai sconfiggere."
" sai perfettamente che nessuno di tutti i membri della classifica può battermi."
" infatti non fa parte della mia graduatoria. Te lo presento.". 
Dalle scale dietro a Mikael arrivò una ragazza che indossava un mantello molto lungo ed un cappuccio che le coprivano viso e corpo. In mano aveva una frusta. La guerriera si mise davanti al suo capo.
" vediamo cosa sa fare questa tua guerriera.".

Nel frattempo, a casa di Mikael, Kin era guarita grazie alla collana. Shin e Rey le avevano raccontato l'accaduto e lei ne rimase scioccata:
" non posso credere che ci abbia ingannato per tutto questo tempo."
" ci ha presi in giro."
" dovevamo capirlo prima: avevamo le prove davanti agli occhi e non siamo stati in grado di vederle."
" ci ha sfruttati per ottenere delle informazioni e noi ci siamo cascati come degli allocchi."
" siete tre idioti!".
 In mezzo ai tre ragazzi apparve Shadow:
" siete degli stupidi che giudicano la gente ancora prima di conoscere la verità.".
 Kin si arrabbiò:
" di cosa parli amico del demonio?!"
" demonio, ti senti quando parli? Proprio tu, quando gli altri studenti avevano dato addosso a Mikael, avevi detto ad uno di loro che, se lo avesse chiamato così, gli avresti strappato il cuore. Ti sei scordata tutto?"
" quella volta gli studenti avevano ragione. Mikael è un demonio ed un assassino."
" posso farvi una domanda: se Mikael vi avesse detto subito chi era, cosa avreste fatto?"
" lo avremmo attaccato senza pietà e lo avremmo ucciso."
" è proprio per questo che lui vi ha nascosto la verità che voi ancora non sapete. Se vi avesse detto la verità sarebbe stato costretto a scegliere se uccidere o essere ucciso."
" cosa intendi con la verità che ancora non sapete?"
" ora vi racconterò la verità sugli ultimi 4 anni di vita di Mikael Amemiya: tutto è iniziato alle prove per creare la classifica Evol. Lui era il più forte di tutti e sapeva combattere con tutte le armi da taglio. Bowel, il capo dell'organizzazione, si interessò molto a lui vedendolo come un sicario perfetto, grazie ai suoi poteri. Appena completata la classifica, quell'uomo andò da lui proponendogli di lavorare per la Evol. A quel tempo Mikael combatteva solo per difendere se stesso e la sorella a cui si era molto legato perciò rifiutò l'offerta. Bowel allora lo minacciò di fare del male ad Evangeline. Anche se riluttante, Mikael fu costretto ad accettare. L'obbiettivo della Evol era di usarlo per convincere tutti gli altri membri della classifica ad unirsi a loro o per eliminare gli oppositori. Per dimostrare la sua lealtà, Mikael dovette eliminare una persona a lui molto cara: Eisuke Watari, numero 6 in classifica e suo migliore amico. Il ragazzo fu costretto ad affrontarlo. Lo scontro avvenne sulla cima di un dirupo. Durante la battaglia Eisuke perse l'equilibrio e cadde nel burrone rimanendo ucciso. Da quel giorno Mikael fu conosciuto come il Dio della Morte e fu obbligato a combattere usando una falce. Il rimorso per aver causato la morte del suo miglior amico, causò uno sdoppiamento della personalità dentro Mikael creando così Haden. Da allora iniziarono le varie missioni omicide del Dio della Morte. Ad uccidere le persone era sempre Haden. Il ragazzo cercò di tenere nascosta la verità alla sorella per permetterle di vivere una vita normale ma non ci riuscì. Dopo 6 mesi la sorella scoprì la verità e per il rimorso tentò di uccidersi. Mikael arrivò appena in tempo per salvarla. Dopo circa un anno da quel giorno al ragazzo fu affidata la missione di uccidere uno dei membri della classifica Evol. Lo pedinò per qualche giorno ma, quando fu il momento di attaccare, per qualche ragione, non ne ebbe il coraggio. Prese la sorella e scappò il più lontano possibile. Per circa 6 mesi riuscì a proteggerla dagli attacchi della Evol. 2 anni fa però, lui, a causa della fatica, si ammalò. Un giorno la sorella dovette uscire di casa e Mikael, nonostante non fosse in piena forma, la accompagnò. Mentre erano in strada, vennero attaccati dai dieci seguaci più forti della Evol. Per un po' di tempo riuscì a combattere ma poi la febbre aumentò. Cadde a terra. Gridò alla sorella di scappare e svenne subito dopo. Evangeline obbedì ed attraversò la strada. Uno dei membri della Evol, Kohei Tachibana, però, la inseguì e, mentre lei fuggiva da lui, una macchina la investì causandone la morte. Qualcuno chiamò l'ambulanza che arrivò poco dopo. Era tardi per Evangeline ma non per suo fratello. Venne portato in ospedale dove riuscì per poco a scampare alla morte. Al suo risveglio, Mikael venne a sapere la verità e realizzò di aver causato la morte delle persone a lui più care per nulla. Chiese ai medici di mentire dicendo che il numero 1 in classifica era morto e loro, anche se restii, acconsentirono. Da quel giorno Mikael è vissuto nell'ombra e nella paura di essere scoperto. Questa è la sua storia e quello di oggi potrebbe essere il suo ultimo giorno.".
 Rey intervenne:
" cosa intendi?"
" nel mio tempo oggi è il giorno della sua morte. Verrà ucciso dalla persona che non si aspetta di avere come avversario.".
 Kin allora disse:
" perchè dovremmo crederti?"
" io non posso provarvi ciò che ho detto ma pensate a ciò che avete passato insieme a lui. Voi credete davvero che vi avrebbe uccisi, giusto?"
" si."
" ha avuto mille occasioni per farlo e non ci ha mai nemmeno provato. Anzi vi ha sempre difesi ed aiutati. Durante le vacanze ha affrontato i cinque membri più forti della Evol e ha combattuto fino quasi a morire pur di salvarvi. Io qui non ho più nulla da fare. Tocca a voi scegliere. Addio idioti.".
Shadow scomparve. Rey si girò verso Kin:
" cosa facciamo?"
" non lo so.".
Shin si intromise:
" la scelta è ovvia: Mikael è andato da solo al patibolo e secondo me non dovremmo fare niente.".
 Rey allora intervenne dicendo:
" però è vero che ci ha sempre aiutati. La scelta sta a te, Kin. Sei tu il capo."
" per il momento andiamo a casa mia. In seguito forse faremo qualcosa.".
Contemporaneamente sul tetto della sede della Evol, Mikael si trovò davanti alla sua nuova avversaria:
" spiegami Bowel: come potrebbe questa guerriera sconfiggermi?"
" lei per mandarti al tappeto non dovrà nemmeno sfiorarti. Coraggio togliti il cappuccio....".
La ragazza obbedì. Aveva i capelli lunghi di un verde molto chiaro e gli occhi marroni:
" ....Evangeline.".
Mikael cadde in ginocchio sconvolto da ciò che stava vedendo:
" sorella mia.....".
 Bowel iniziò a ridere:
" esatto mio caro Mikael, la tua tanto amata sorella è viva ed è qui per ucciderti."
" spiegami come.... come...".
 Il ragazzo aveva le lacrime agli occhi:
" vuoi sapere  com'è possibile? Te lo spiego subito: 2 anni fa, il giorno della tua presunta scomparsa, sull'ambulanza era stata caricata anche la tua povera sorellina. Io, grazie ad un pezzo del meteorite che si trova al piano di sotto, sono riuscito a salvarla e a soggiogarla al mio volere. Non sei stato il solo a chiedere ai medici di mentire. Quando Shuichi poco fa è venuto a dirmi che tu eri ancora vivo e vegeto, ho pensato di organizzare una rimpatriata di famiglia."
" maledetto!!!".
Mikael si alzò in piedi, riprese la sua falce e si scagliò contro Bowel. Provò a colpirlo dall'alto ma Evangeline si parò davanti. Mikael fermò la sua falce:
" come immaginavo, non hai il coraggio di colpire tua sorella. Di certo, però, lei ha la forza di ferire suo fratello. Questo sarà l'ultima battaglia del più grande dei guerrieri ed è un peccato non mostrare questa carneficina al resto del mondo.".
 Bowel schioccò le dita e alcune telecamere spuntarono dal terreno. In tutte le televisioni del mondo venne trasmesso lo scontro:
" siamo in diretta mondiale! Bene, signori e signori, ecco a voi lo spettacolo più bello di tutti i tempi: il grande Mikael Amemiya, soprannominato Dio della Morte, e sua sorella Evangeline, entrambi ritenuti morti, stanno per darsi battaglia sulla cima di questo palazzo. Avanti Eva, elimina tuo fratello!".
La ragazza iniziò a colpire Mikael con la sua frusta. Il giovane era inginocchiato a terra e non riusciva a reagire. Dopo qualche minuto, subite molte ferite, crollò:".
 Bowel si avvicinò al ragazzo:
" signori, pur di non colpire la sua adorata sorella, il numero 1 al mondo si è fatto pestare fino a svenire, che grande gesto di amore fraterno! Allora Mikael, hai qualcosa da dire prima di morire?"
" si..... va all'inferno Maledetta Carogna!!!".
 Con le sue ultime forze, il Dio della Morte riprese la sua falce e, con un colpo velocissimo, tagliò in due il capo della Evol. Dopodiché stramazzò a terra. Bowel sembrava morto, invece il suo corpo si ricompose e lui si rialzò:
" mi dispiace per te, caro Mikael, ma grazie ai miei ripetuti esperimenti sul potere del meteorite, io ora ho la possibilità di rigenerare ogni tipo di ferita, anche una grave come quella che mi hai appena inferto"
" maledetto...".
 Bowel, prendendo Mikael per i capelli, gli sollevò la testa, mostrando al resto del mondo il volto del Dio della Morte. Le persone che conoscevano il ragazzo rimasero stupefatte:
" signori, io, Bowel Tokage, capo della Evol, ho appena liberato il mondo da una dei più grandi criminali di questo mondo."
Kin Rey e Shin osservarono attentamente la scena. Ad un tratto la prima disse:
" ragazzi prendete le vostre armi, andiamo alla sede della Evol!"
" cos'hai deciso di fare?"
" non lo so ancora, Shin. Ci penserò mentre ci dirigiamo li.". 
Il capo della Evol lasciò il capo di Mikael che svenne:
" Evangeline, porta tuo fratello al piano sottostante ed incatenalo, poi torna qui. Signori e signori, tra poco più di un'ora assisterete all'ultimo atto del Dio della Morte: la sua esecuzione. Non perdetevi lo spettacolo.".

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Capitolo 11
*** risveglio!!! ***


 Evangeline prese il corpo del fratello e lo portò in una delle stanze dell'ultimo piano dove lo incatenò alla parete:
" sorella mia, perchè fai questo?".
La ragazza non disse nulla e se ne andò. Mikael provò a liberarsi ma non ci riuscì:
" di cosa sono fatte queste catene?! Maledetto Bowel, mi ha privato di mia sorella per 2 anni e ora sto per essere fatto fuori da lei.".
 Dopo qualche minuto la porta della stanza venne buttata giù ed entrarono Kin, Rey e Shin. La ragazza puntò il suo arco verso il ragazzo:
" salve ragazzi. Immagino siate venuti qui per prendervi la soddisfazione di eliminarmi con le vostre mani, dico bene?"
" indovinato. Prima però voglio farti qualche domanda. La prima: ti vergogni almeno un po' per averci mentito?"
" sinceramente: no, per niente. Se vi avessi detto chi ero, sarei stato costretto ad eliminarvi e non volevo."
" seconda domanda: ti penti di aver ucciso quelle persone?"
" si."
" terza: chi è la persona che 2 anni fa non hai avuto il coraggio di eliminare?"
" sei......... tu......"
"cosa!?"
" Il giorno in cui avrei dovuto portare a termine la mia missione, mi sembravi così indifesa che non sono riuscito ad attaccarti".
 Shin intervenne:
" è ovvio che stai mentendo. Lo dici solo perchè speri di sopravvivere!"
" spiegami, come potrei riuscirci? Sono disarmato, incatenato, ferito gravemente ed ho una freccia puntata alla gola. Inoltre, anche se riuscissi a liberarmi, dovrei affrontare nuovamente mia sorella che non ho il coraggio nemmeno di sfiorare con un dito."
" in effetti...".
Kin ricominciò a parlare:
" voglio farti un'ultima domanda prima di decidere se ucciderti: se ti liberassi e ti aiutassi, cosa faresti?"
" salirei nuovamente sul tetto, risveglierei mia sorella da quella specie di ipnosi e strapperei il cuore dal petto di Bowel! Se ora vuoi porre fine alla mia vita, fallo pure. Non tenterò di fermarti.".
 Kin ripose l'arco:
" Rey, liberalo dalle catene."
" va bene.".
Shin si arrabbiò:
" cosa vi prende?! State liberando un demonio!"
" non fraintendermi, non l'ho perdonato ma abbiamo bisogno di lui per battere Bowel perciò per il momento lo porteremo con noi. Ora andiamo.".
 Appena libero, Mikael si incamminò verso il tetto:
" vi avverto solo di una cosa prima di andare...."
Mikael puntò la sua falce contro Kin e gli altri:
" se uno solo di voi proverà a sfiorare Evangeline, vi farò fuori tutti!"
" stai tranquillo. Tua sorella, a differenza tua, non si comporta così di sua scelta perciò non la toccheremo.".
 I quattro ragazzi salirono sul tetto:
" benvenuti cari guerrieri. A quanto pare oggi assisteremo ad una esecuzione di gruppo."
" vedremo chi sarà a morire oggi!".
 Kin, Shin e Rey si scagliarono contro Bowel mentre Mikael si trovò nuovamente ad affrontare la sorella:
" Evangeline, ti prego svegliati.".
 Il ragazzo notò che la sorella, anche se aveva uno sguardo vuoto, stava piangendo:
“ Mikael, ti ha sentito!”.
 Il ragazzo iniziò a correre verso la sorella che iniziò a colpirlo con la frusta. Il giovane sopportò tutti gli attacchi e abbracciò la sorella. Evangeline continuò a ferirlo con la sua arma ma Mikael strinse la sorella a se con tutte le sue forze:
" puoi stare tranquilla Eva, non ti abbandonerò più! Te lo giuro: ti salverò da Bowel ad ogni costo.".
La sorella al suono di quelle parole si fermò e lasciò cadere la frusta:
" Mikael...".
Le pupille di Eva ripresero vivacità e lei svenne:
" ora sei libera.".
Nel frattempo Kin, Rey e Shin stavano affrontando Bowel:
" come possiamo sconfiggere un immortale?!"
" è semplice: voi non potete battermi.".
 Mikael riprese la sua falce che precedentemente si era piantata nel terreno e usando i suoi poteri guarì tutte le sue ferite:
" sarò io ad ucciderti Bowel! Hai sbagliato a coinvolgere mia sorella in questa storia. Ora ti spedirò agli inferi con un solo colpo! Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!".
Kin, Rey e Shin si scansarono. Davanti a Mikael apparve il portone per l'oltretomba. Le porte si aprirono e diverse braccia oscure iniziarono a trascinare Bowel verso di esse:
" sei spacciato Bowel!"
" ne sei sicuro?! Kohei vieni qui!".
Mikael si stupì ed Haden prese il sopravvento. In quel momento arrivò il ragazzo con l'armatura a forma di falco che salvò Bowel ed iniziò a saltare da un palazzo all'altro allontanandosi sempre di più:
" non mi scapperete!!!".
Il portone per gli inferi scomparve e Haden si lanciò all'inseguimento dei due fuggitivi ma non riuscì ad inseguirli:
" maledizione!!!".
 Il ragazzo tornò sul palazzo della Evol e prese la sorella in braccio. Mikael ritornò in se. Si rivolse verso Kin:
" ora immagino che tenterete di uccidermi. Non vi fermerò però vi chiedo un ultimo favore: prendetevi cura di mia sorella e ditele che le vorrò bene per sempre."
" non c'è bisogno che glielo diciamo noi. Per quanto mi riguarda, sei perdonato. Ci hai salvati per l'ennesima volta.".
 Rey aggiunse:
" è vero. Inoltre non hai ucciso quelle persone di tua volontà e credo che il rimorso per averlo fatto sia già una punizione sufficiente.".
 Shin concluse:
" beh, dopotutto ci hai sempre aiutati. E poi, ucciderti non sarebbe giusto nei confronti di tua sorella. È rimasta separata da te per 2 anni, credo che ora si meriti di rivederti."
" grazie ragazzi.".
In quel momento Evangeline si svegliò:
" Mikael sei tu?"
"si sono io, sorellina. Ti senti bene adesso?"
" si, grazie."
" ce la fai a camminare."
" credo di si.".
 Il ragazzo lasciò scendere la sorella che si alzò in piedi:
" amici, vorrei presentarvi mia sorella Evangeline."
" piacere di conoscervi!".
 I 5 ragazzi uscirono dalla sede della Evol e i due fratelli andarono a casa. Mikael ripose la sua falce dentro la custodia che rimise dietro il suo posto. In quel momento apparve Shadow:
" ciao."
" ciao. Evangeline, lui è Shadow."
" ciao, io sono Eva. Aspetta ma tu sei....".
Il ragazzo mascherato gli fece cenno di fare silenzio e di non rivelare la sua identità:
" mi devo essere sbagliata. Fratellone, immagino che tu abbia molte cose da raccontarmi."
" hai ragione. Aspetta, sono le 7.00. Oggi ricomincia la scuola! Devo sbrigarmi!"
" posso venire anche io a scuola?"
" certo che puoi, però ti sei stancata molto stanotte. Non preferisci dormire un po'?"
" no, no. Sto bene, sono piena di energie!"
" ok allora. Dobbiamo sbrigarci allora: dobbiamo passare in presidenza per iscriverti."
" si, andiamo. Oggi sarà il mio primo giorno in terza superiore."
" corriamo.".

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Capitolo 12
*** famiglia guerriera! ***


I due fratelli si diressero velocemente a scuola ed entrarono in presidenza:
" preside Jirokichi, vorrei iscrivere mia sorella Evangeline  in questa scuola."
" va bene. Ecco il modulo.".
Eva compilò il foglio:
" fatto."
" bene. Signorina Amemiya, benvenuta all'istituto Imperius!"
" grazie."
" ora andate nelle vostre classi, le lezioni stanno per iniziare.".
 I due ragazzi andarono verso le loro classi. Mikael si fermò davanti alla porta dell'aula:
“ tutti hanno scoperto chi sono. Chissà come reagiranno?... probabilmente o fuggiranno solo a vedermi o tenteranno di uccidermi.”
“ secondo me stai esagerando. Dopotutto gli abbiamo salvato la vita.”
“ per una volta Haden, le tue parole mi stanno confortando.”
“ sto perdendo colpi”.
Mikael entrò nella classe dove incredibilmente i ragazzi lo trattarono normalmente. Contemporaneamente nella classe 3 A, Eva iniziava il primo giorno di scuola dopo 2 anni:
" salve, io sono Evangeline Amemiya, piacere di conoscervi. Spero di passare un buon anno scolastico insieme a voi!".
 Il professore disse:
" studenti, avete qualche domanda da farle?".
Una ragazza molto minuta dai capelli castano chiaro si alzò e disse:
" io sono Mina Hasakura e vorrei sapere se sei la sorella del Dio della Morte?"
" si, Mikael è mio fratello."
" posso sapere se anche tu sei una guerriera della Evol?"
" no. Io non ho nessun potere però sono abbastanza brava nell'uso di alcune armi."
" quali?"
" so usare bene la frusta e sono un'ottima lanciatrice di coltelli."
" grazie delle informazioni.".
La ragazza si sedette e si alzò uno studente piuttosto robusto:
" io sono Yamada e vorrei sapere cosa ti piace fare nel tempo libero."
" di solito o ascolto della musica o esco con qualche amica. Mi piace anche giocare a pallavolo".
Yamada si sedette. Infine si alzò una ragazza piuttosto spocchiosa, con i capelli lunghi neri e gli occhi rossi:
" mi chiamo Ayumi Totsuka. La domanda che vorrei farti è: come fa tuo fratello a continuare a vivere con tutti quegli omicidi sulla coscienza?!"
" Mikael è stato obbligato da altri a compiere delle azioni malvagie e si tormenta ogni giorno per ciò che ha fatto."
" come puoi difenderlo!?"
" perchè io so com'è veramente."
" sono sicura che lo proteggi solo perchè, come lui, sei un demone!".
 Evangeline si irritò per quelle parole ma strinse i denti e sorrise:
" né io né mio fratello siamo dei demoni e sappi che giudicare gli altri senza conoscere la verità è indice di stupidità.".
La classe scoppiò in una risata. Ayumi si arrabbiò molto. Il professore richiamò tutti all'ordine e fece sedere Evangeline ad uno dei banchi. La lezione procedette in maniera abbastanza tranquilla ma durante l'intervallo Ayumi si avvicinò alla sorella di Mikael:
" te la farò pagare per la battutina di prima! Ci vediamo all'ora di educazione fisica.".
 La ragazza poi si allontanò. Eva era dubbiosa e chiese spiegazioni a Mina:
" cosa dobbiamo fare durante la lezione di educazione fisica?"
" oggi ci saranno degli incontri uno contro uno in cui tutte le armi sono ammesse. Credo che Ayumi ti abbia sfidato ad un combattimento."
" mi sa che mi sono cacciato in un mare di guai...."
" è probabile: la famiglia Totsuka è una delle più ricche e famose. Tutti i suoi membri sono esperti nell'uso della spada."
" non penso di avere scelta: dovrò affrontare questa sfida.". 
Nel frattempo nella classe di Mikael, il ragazzo stava parlando con i suoi tre amici. Ad un certo punto Kin gli chiese:
" non vuoi andare a vedere come se la cava tua sorella?"
" non ce n'è bisogno. Eva, a differenza mia, è sempre stata una persona socievole. Credo che, se entrassi nella sua classe adesso, probabilmente le darei solo dei problemi."
" ah va bene. Posso farti una domanda: tua sorella non va a scuola da 2 anni. Come farà a seguire le lezioni?"
" lei è sempre stata una persona intelligente e molto studiosa. Si metterà in pari con i suoi compagni in massimo un mese."
" wow. Così, in famiglia, tu sei il guerriero e lei la studiosa."
" ti sbagli: Mia sorella, anche se non ama combattere, nel lancio dei coltelli è la migliore."
" va bene."
“ nella sua famiglia sanno tutti combattere....”.
 Ad un certo punto Rey disse:
" comunque, anche se siete fratelli, non vi assomigliate."
" io ho preso quasi tutto da mio padre mentre lei da mia madre."
" devo dire che è molto bella."
" ti do ragione."
" posso chiederle di uscire?".
Mikael si alzò e, dopo qualche secondo di silenzio, esclamò:
" per me va bene ma non so se sei il suo tipo. Comunque sappi che, se le farai del male, ti strapperò l'anima....".
Rey si impaurì:
" stavo scherzando, stai tranquillo Rey."
" ah ok, per un mi ero spaventato."
" io sono protettivo nei confronti di Evangeline però lei sa cavarsela da sola.".
Ad un tratto nella classe entrarono gli undici ragazzi che Haden aveva mandato in ospedale. Uno di loro disse:
" cerchiamo Mikael Amemiya."
" eccomi. Cosa c'è?"
" volevamo solo ringraziarti."
" per cosa?"
" dopo la lezione che ci hai dato, abbiamo riflettuto molto sul nostro comportamento e abbiamo deciso di cambiare. Da oggi cercheremo di non dare più fastidio agli altri."
" bene. Mi fa piacere."
" ora vorrei sapere una cosa: la ragazza nell'altra classe è tua sorella?"
" si, perchè?"
" avevo sentito che era mancata qualche anno fa."
" erano solo voci di corridoio.".
 In quel momento suonò la campanella. Gli undici ragazzi se ne andarono ma uno di loro si fermò e disse:
" ah Mikael dimenticavo: tua sorella tra poco affronterà  Ayumi Totsuka in palestra.".
Entrò il professore. Il ragazzo si andò a sedere:
“ strano. Di solito Evangeline evita di combattere se possibile. Comunque non mi devo preoccupare, conosco già il nome della vincitrice.”.
In palestra, dopo pochi minuti, Evangeline e Ayumi si prepararono a combattere. La sorella di Mikael prese una cintura a cui attaccò dieci piccoli pugnali. La sua avversaria invece prese una spada enorme. Le due ragazze si misero in posizione sul campo di battaglia. Gli alunni della loro classe osservavano la scena:
" chissà chi vincerà questo incontro?"
" è difficile dirlo: Ayumi fa parte di una delle più grandi famiglie guerriere al mondo perciò dev'essere piuttosto forte però Evangeline, essendo la sorella del numero 1 della classifica Evol, avrà imparato qualcosa da lui.".
 Ayumi cercò di provocare la sua avversaria:
" non riuscirai mai a battermi! Quando ti avrò sconfitto, affronterò anche il Dio della Morte e vi sbatterò tutti e due fuori dalla scuola. Questa sarà la dimostrazione che la famiglia Totsuka è la più forte del mondo. Ahahahah.".
Evangeline non rispose alle provocazioni. Ad un certo punto disse solo:
" tu parli troppo.".
 Le due ragazze iniziarono a lottare. Ayumi si scagliò subito contro Evangeline che, per i primi minuti, si limitò a schivare. Gli studenti erano perplessi. Ad un tratto una ragazza disse:
" ha visto prof, la ragazza della famiglia Totsuka attacca così velocemente che Evangeline non riesce a reagire."
" ti sbagli. Se continua così Ayumi Totsuka perderà questo incontro."
" perchè dice così?"
" Evangeline Amemiya sta evitando di attaccare di proposito. Risparmia le energie e allo stesso tempo stanca la sua avversaria. Questa è una buona tattica negli scontri uno contro uno ma non funzione quando si combattono più di due avversari perchè, per schivare più di un attacco alla volta, ci si affatica troppo. Quella ragazza ha uno stile di lotta molto diverso da quello del fratello.".
 Dopo quasi 20 minuti Ayumi era molto stanca e i suoi movimenti erano rallentati molto. Evangeline allora passò al contrattacco. Fece un salto altissimo e lanciò uno dei coltelli ai piedi dell'avversaria:
" mi hai mancata!"
" ne sei sicura?!".
 La ragazza atterrò alle spalle della rivale e le sferrò un calcio sulla schiena facendola cadere a terra. Dopodiché lanciò otto pugnali che, colpendo i vestiti della ragazza, la bloccarono a terra. Evangeline prese il suo ultimo coltello in mano e si avvicinò ad Ayumi. Con un calcio le tolse la spada, le punto il suo pugnale alla gola e sorrise:
" credo che tu abbia perso...".
Il professore dichiarò la fine dell'incontro. Gli studenti erano increduli:
" l'ha sconfitta con una facilità incredibile!".
Evangeline riprese i suoi pugnali e li rimise nel magazzino. Ayumi si rialzò da terra e, arrabbiata, si avvicinò alla rivale:
" tu hai barato!"
" ti sbagli."
" ti sei limitata a schivare i miei attacchi, questo non è un combattimento!"
" in battaglia non si usa solo la forza ma anche l'astuzia."
" me la pagherai!"
" mi sono stancata di darti retta. Ciao.".
Il professore, dopo circa 10 minuti mandò tutti i ragazzi in classe. Il resto delle lezioni procedettero in maniera tranquilla. Alla fine delle lezioni Mikael ed Evangeline si diressero insieme verso casa. Quando arrivarono davanti al loro appartamento, trovarono davanti alla porta una decina di ragazzi che stavano tirando delle uova contro le finestre. Mikael fece un sospiro:
" immaginavo che qualcuno avrebbe reagito così scoprendo la verità. Lasciamoli perdere, prima o poi smetteranno."
" sei sicuro Fratellone?"
" se facessi qualcosa, peggiorerei solo la situazione. Vieni, entriamo in casa."
" si.".
Mentre passavano tra i vari teppisti, uno di loro prese un coltello e lo puntò alla gola di Evangeline. Appena Mikael se ne accorse, i suoi occhi divennero rossi ed Haden scaraventò l'aggressore a terra con una ginocchiata in piena faccia:
" ora ascoltatemi: se qualcuno oserà anche solo sfiorare mia sorella, io giuro che gli porterò via l'anima! Sono stato chiaro!?".
 I ragazzi divennero bianchi dalla paura:
" ora andatevene!".
 I giovani scapparono a gambe levate. Mikael riprese il controllo e, insieme alla sorella, rientrò in casa. I due fratelli si prepararono il pranzo e, mentre mangiavano, iniziarono a parlare:
" Evangeline cosa ti ricordi degli ultimi 2 anni?"
" purtroppo nulla. So di essere stata controllata dal capo della Evol ma non so che cosa ho fatto mentre ero in quello stato. Tu invece, cos'hai fatto mentre non c'ero?"
" ho cambiato una decina di scuole per colpa di Haden, ho cercato informazioni sulla Evol e mi sono allenato."
" posso farti una domanda?"
" certo, chiedi pure."
" quella ragazza, Kin, è la tua fidanzata?".
Il boccone che Mikael stava masticando, gli andò di traverso:
" beh, siamo usciti insieme una volta ma siamo stati attaccati quindi non saprei come risponderti."
" peccato.".
 In quel momento apparve Shadow:
" Mikael, credo che sia ora di raccontargli tutto ciò che sappiamo sulla Evol e sulla LEX.". Evangeline si intromise:
" cos'è la LEX?".
Mikael rispose:
" è una nuova organizzazione che vuole farci fuori. Il suo obbiettivo è eliminare tutti coloro che hanno un legame con la Evol e con il meteorite che si è schiantato sulla terra anni fa. I membri di questa organizzazione sono cecchini professionisti che usano una tecnologia avanzatissima in grado di bloccare i poteri derivanti dal meteorite."
" sembrano avversari temibili."
" lo sono.". 
Shadow allora aggiunse:
" purtroppo i problemi non finiscono qui: la Evol sta facendo degli esperimenti sul meteorite e hanno trovato la maniera di far sviluppare artificialmente delle abilità."
" ho capito che siamo in un mare di guai.".
 Mikael allora si girò verso il ragazzo mascherato e chiese:
" Shadow per caso sai quanti membri della classifica non si sono uniti alla Evol?"
" purtroppo, oltre a te, Kin, Shin e Rey, sono solo in 3: i numeri 33, 27, e 12. perchè volevi saperlo?"
" temo che noi cinque da soli non riusciremo a battere sia la Evol che la LEX. Pensavo di reclutare nel nostro gruppo anche i restanti ribelli."
" è una buona idea, Fratellone."
" Shadow, conosci i nomi di questi membri della classifica?"
" solo di due di loro."
" è un problema! Domani ne parleremo con gli altri e decideremo cosa fare. Cambiando discorso, com'è andato il tuo primo giorno di scuola Evangeline?"
" a parte qualche piccolo problema, è andato bene."
" ho saputo che hai vinto uno scontro con una ragazza un po' presuntuosa di nome Ayumi Totsuka.".
Shadow si intromise:
" aspettate, il numero 33 della classifica Evol si chiama proprio Ayumi Totsuka!"
" cosa?!".
Eva disse:
" mi sa che possiamo scordarci di farla entrare nel gruppo..."
Mikael si incuriosì:
" perchè dici così?"
" quella ragazza ci odia. Ti considera un demone omicida. Invece a me ha giurato vendetta per averla battuta a duello in modo schiacciante."
" anche se ci odia, credo che quando le spiegheremo la situazione accetterà di unirsi alla nostra squadra."
" non credo. Il suo attuale obbiettivo è sconfiggerti in un duello per dimostrare che la sua famiglia è la più forte del mondo."
" ho capito. Domani penseremo a cosa fare insieme agli altri.".
Shadow disse:
" ora devo andare."
" aspetta. Ho una domanda da farti: il corso della storia è cambiato, sai già cosa succederà da ora in poi?"
" no ma credo che il futuro potrà solo migliorare. Ciao.".
 Shadow scomparve:
" fratello, hai capito chi c'è sotto quella maschera?"
" forse si."
" perchè non glielo dici allora?"
" perchè se è veramente lui, voglio aspettare che mi riveli la sua identità di sua spontanea volontà."
" va bene."
" ora vado a dormire."
" ma sono solo le 15.00."
" lo so ma sono 2 giorni che non chiudo occhio ed ora sto crollando dal sonno."
" ah ok.".
Mikael andò a dormire e anche la sorella dopo poco si addormentò.

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Capitolo 13
*** la regina dei serpenti! ***


 Il mattino seguente i due fratelli arrivarono a scuola un'ora in anticipo. Ad aspettarli davanti all'entrata c'era Ayumi:
" Evangeline Amemiya, io ti sfido di nuovo!"
" ancora? Mi spiace ma ora non mi va. Piuttosto vorrei chiederti di unirti alla nostra squadra per sconfiggere la Evol."
" non mi unirei mai ad gruppo in cui ci siete voi due! Ora combatti!".
Mikael si intromise:
" perchè con lotti contro di me? Mia sorella mi ha detto che il tuo obbiettivo è battermi. Se vincerai tu, avrai portato a termine il tuo proposito ma, se vinco io, ti unirai al nostro gruppo. Accetti?"
" certo! Oggi ho preso la spada Kusanagi di mio padre e con questa sono imbattibile."
" bene. Voglio darti un vantaggio perciò non userò la mia falce."
" non ho bisogno della tua compassione!"
" non è compassione, è che non voglio rischiare di eliminarti. Prima di iniziare dimmi la tua posizione in classifica, il tuo soprannome e il tuo potere."
" va bene: io sono la numero 33, sono nota come la Regina delle Serpi e il mio potere è quello di evocare serpenti. Ora cominciamo.".
 La ragazza estrasse la spada e si scagliò contro Mikael. Provò a colpirlo al petto ma il suo avversario fece un salto all'indietro, schivando:
" cobra reale!".
Dal braccio di Ayumi uscirono due serpenti che attaccarono il ragazzo che, però, prendendoli appena sotto la testa, li bloccò e li scagliò lontani. I rettili scomparvero appena toccarono terra. La Regina delle Serpi attaccò Mikael dall'alto ma lui con le mani fermò la lama e sferrò un calcio nello stomaco della ragazza, scaraventandola per terra:
" i tuoi attacchi sono troppo scontati.". 
Ayumi si rialzò:
" proviamo questo: boa stritolatore!".
La ragazza fece apparire davanti a se un boa enorme che andò verso Mikael e lo avvolse tra le sue spire:
" ora sei bloccato. Ti finirò con uno dei miei attacchi più forti: vipere velenose!".
Dalle maniche della maglia di Ayumi uscirono cinque serpi che morsero Mikael sulle braccia, sulle gambe e sul collo:
" ora il mio veleno ti indebolirà piano piano. Tra meno di un minuto il tuo corpo sarà senza forze e il mio boa ti stritolerà fino ad ucciderti!ahahahahahah."
" è tutto qui ciò che sai fare? Mi deludi. Guarda come rendo vani i tuoi attacchi! Rinascita!".
Il potere di Mikael lo guarì dal veleno e lui, usando tutta la sua forza, si liberò dal boa:
" sai fare altro, oltre che annoiarmi?"
" e va bene, ecco il mio colpo migliore: Idra!".
 Davanti a Ayumi apparve un enorme serpente a nove teste:
" notevole! Vediamo quanto resiste.".
Mikael si scagliò contro la creatura e con un calcio velocissimo gli tagliò di netto una delle teste che, tuttavia, ricrebbe:
" interessante: può rigenerare le sue teste. Vorrà dire che mi dovrò impegnare di più.".
 Il ragazzo fece un salto enorme e atterrò sulla bestia che provò a morderlo. Mikael evitò tutti gli attacchi e iniziò a colpire l'idra sul corpo. Dopo poco scese dal serpente e si allontanò di qualche metro:
" sa fare altro la tua bestia oltre che mordere?"
" assaggia questo: Pioggia di Spade!".
L'idra lanciò dalla bocca diverse lame che si diressero versò Mikael:
" sono stanco di questa lotta, è ora di concluderla! Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!".
Apparve il portone dell'inferno che risucchio al suo interno tutte le spade. Dopodiché da esso uscirono delle mani fatte di tenebre che presero l'idra e lo trascinarono all'interno degli inferi, distruggendolo.
" Maledetto!!!"
" dato che non sai fare altro, io mi arrendo.".
L'avversaria e la sorella di Mikael rimasero stupefatte:
" di che parli, Dio della Morte? La lotta non è finita!"
" ha ragione, fratello."
" in questo combattimento non mi è mai interessato vincere."
" di cosa parli, Dio della Morte?! Perché mi hai lanciato la sfida allora?"
" volevo solo valutare le tue abilità. Inoltre se ti avessi battuta, saresti stata costretta ad unirti a noi e non voglio obbligarti a combattere se non vuoi. Pensaci e, se vorrai entrare nel nostro gruppo, vieni a cercarmi. Andiamo Eva."
" si, arrivo.".
Mikael e la sorella si diressero verso l'entrata della scuola. Ad un tratto il ragazzo si fermò:
" ah dimenticavo: puoi chiamarmi Mikael invece di Dio della Morte."
" va... va bene.".
Dopo circa mezz'ora iniziarono le lezioni. Durante l'intervallo Mikael, Shin, Rey, Kin ed Evangeline si misero a parlare:
" cosa ci dovevi dire?"
" ieri stavo riflettendo sull'attuale situazione ed ho capito una cosa: noi sei da soli non riusciremo mai a battere la Evol e la LEX.".
Kin allora disse:
" lo temo anche io. Dovremmo cercare dei nuovi alleati."
" per questa ragione ho chiesto a Shadow di dirmi quali membri della classifica non si sono schierati con la Evol. Lui mi ha detto che sono in tre. Vorrei chiedere loro di unirsi a noi."
" è una buona idea però i membri della classifica sono sparsi in tutto il mondo, anche se la Evol ha richiamato i suoi seguaci qui."
" c'è anche un altro problema: Shadow conosce i nomi solo di due dei nostri possibili alleati.".
 Evangeline allora li incoraggiò dicendo:
" non importa se non abbiamo molte informazioni, cerchiamoli comunque. Ci sarà un modo per trovarli."
" è vero, non dobbiamo scoraggiarci! Questo fine settimana inizieremo le ricerche.".
 Kin aggiunse:
" tra poco ci saranno anche le vacanze di natale. Durante quel periodo potremmo andare a cercare nei luoghi più distanti."
" hai ragione.".
In quel momento si aprì la porta della classe ed entrò Ayumi Totsuka che si avvicinò a Mikael:
" io ho deciso: accetto la tua offerta!"
" sei la benvenuta. Ragazzi, lei è la numero 33 in classifica, Ayumi Totsuka, e da oggi combatterà insieme a noi."
" benvenuta a bordo.".
La ragazza indicò Mikael ed Evangeline:
" comunque vorrei precisare che non mi sono ancora arresa con voi due. Riuscirò a battervi.". 
Il Dio della Morte rispose:
" per me possiamo combattere quando vuoi."
" io invece, a differenza di mio fratello, preferirei non lottare se possibile.".
Kin allora disse:
" oggi pomeriggio incontriamoci a casa di Mikael così spiegheremo la situazione ad Ayumi e le presenteremo anche a Shadow."
" si, va bene."
" chi è questo Shadow?"
" è l'ultimo membro del nostro gruppo."
" ho capito. Dio della.... cioè Mikael, puoi darmi l'indirizzo di casa tua?"
" si, te lo scrivo su questo foglietto."
" grazie."
" bene, allora ci vediamo tutti oggi nel mio appartamento.". 
Dopo le lezioni, in casa di Mikael, il gruppo presentò Shadow ad Ayumi:
" il mio nome è Shadow e sono un viaggiatore temporale."
" io sono Ayumi Totsuka e sono la trentatreesima in classifica.".
Mikael spiegò alla nuova arrivata la situazione e le raccontò la verità sul suo passato:
" è terribile!"
" purtroppo questa è l'attuale stato delle cose. Dobbiamo aumentare i nostri alleati. Shadow, sai darmi qualche informazione su qualcuno dei possibili alleati?"
" si. Il numero 27 in classifica si chiama Makoto Setsuna. So che combatte a mani nude ed il suo potere è quello di trasformarsi in una tigre. Il suo soprannome è Tigre Bianca. Se non sbaglio abita a Kozawa."
" potrebbe essere un valido alleato e Kozawa è a sole 3 ore di aereo.". 
Kin esclamò:
" possiamo andarci nel fine settimana."
" già.".
 Rey si intromise dicendo:
" io purtroppo non posso venire, mi spiace.".
 Shin aggiunse:
" nemmeno io.".
 Mikael si alzò e disse:
" non fa niente. Andremo solo io, Kin, Ayumi ed Eva. Shadow, vuoi venire anche tu?"
" si, va bene. Una domanda: dove li prenderete i soldi per i biglietti del treno?".
Ayumi sorrise e disse:
" a quelli ci penso io! Solo una cosa: Shadow, io credo che sull'aereo ti faranno storie per la maschera, non è meglio se te la togli per il viaggio?"
" non ci sono problemi, io viaggerò in un altro modo.....".

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Capitolo 14
*** la tigre bianca e il cyborg!!! ***


Il sabato successivo Mikael, Kin, Ayumi ed Evangeline andarono a Kozawa in aereo. Appena atterrati sulla pista della città, i quattro ragazzi vennero raggiunti in volo da Shadow, che aveva uno zaino sulle spalle. Appena lo vide, Mikael disse:
" non finirai mai di stupirmi, sai anche volare........"
" sono uno pieno di risorse."
" lasciamo perdere......".
I cinque giovani uscirono dall'aeroporto e si ritrovarono davanti ad una piccola città circondata in parte dai monti e da un piccolo bosco.
Kin si rivolse verso il ragazzo mascherato e chiese:
" Shadow, sai in quale casa abita Makoto Setsuna?"
" no, non sono riuscito a scoprirlo."
" cosa facciamo allora? Bussiamo ad ogni porta sperando di trovarlo?".
Mikael esclamò:
" non mi pare che ci siano altre opzioni......".
Il ragazzo si avvicinò ad una casa e bussò.
Gli aprì una signora di mezza età:
" mi scusi signora, vorrei sapere se lei conosce......"
" vattene da qui, Dio della Morte!!!".
La donna gli tirò una secchiata d'acqua e gli sbatté la porta in faccia.
Gli amici del ragazzo lo raggiunsero:
" me ne ero dimenticato: a causa di Bowel, ora tutti sanno chi sono e mi odiano.".
Kin affermò:
" dovresti camuffarti."
" e come faccio, non mi sono portato altri vestiti.".
Shadow gli si avvicinò e disse:
" tieni.".
Il ragazzo prese dal suo zaino una maschera e una tunica e li diede all'amico:
" sapevo che sarebbe successo perciò mi sono preparato."
Mikael si nascose dietro ad un albero e si cambiò. 
" bene, ora possiamo chiedere informazioni.".
Kin esclamò:
" si, questa volta, però, busso io.".
La ragazza suonò ad un'altra casa. Questa volta aprì un giovane di circa 30 anni:
" mi scusi per il disturbo, signore. Noi stiamo cercando un nostro amico, Makoto Setsuna, sa dove abita?"
" se non sbaglio vive in una casa in cima alla collina che c'è qui vicino. Spesso, però, va a trovare suo nonno che abita da qualche parte nel bosco."
" grazie per l'informazione.".
Kin tornò dai suoi amici e gli riferì ciò che aveva saputo. Mikael esclamò:
" sarà meglio dividerci in due gruppi e perlustrare sia la selva che la collina.".
Kin concordò:
" si. Io, tu ed  Ayumi saliremo sulla cima del colle. Shadow ed Evangeline, invece, andranno nel bosco."
" va bene.".
I cinque ragazzi si divisero. 
Shadow ed Evangeline si incamminarono nella fitta boscaglia. Ad un tratto la ragazza esclamò:
" toglimi una curiosità: perché non hai ancora rivelato a mio fratello chi sei?"
" non penso che ce ne sia bisogno: anche se sapesse chi sono, si comporterebbe come sempre...... inoltre sono certo che lui sappia già chi sono o almeno lo sospetta. Piuttosto, tu come hai fatto a capire subito chi sono?"
" dalla tua maschera."
" in che senso?"
" ti sono sempre piaciute le creature leggendarie e i draghi sono sempre stati tra i tuoi preferiti."
" e solo da questo hai capito chi sono?"
" già."
" sei straordinaria.".
Shadow guardò davanti a se e vide una piccola casa un un po' malandata vicino ad un ruscello:
" ecco la casa.".
I due ragazzi si avvicinarono all'abitazione e bussarono ma non rispose nessuno. Ad un tratto i  giovani vennero colpiti alle spalle da una pioggia di fuoco che li scaraventò per terra. I due ragazzi si rialzarono. Evangeline esclamò:
" Shuichi, so che sei qui! Vieni fuori!".
In quel momento apparve sul ramo di un albero il numero 3 della classifica Evol:
" a quanto pare anche il vostro gruppo è alla ricerca di Makoto Setsuna. Se con voi ci fosse il Dio della Morte, in battaglia non avrei speranze ma, dato che lui non c'è, voi siete nelle mie mani!"
" questo lo dici tu!".
Shuichi si lanciò dall'albero ed estrasse la sua spada. Appena toccò terra, il ragazzo lanciò una fiammata verso Evangeline e si scagliò contro Shadow che, però, parò tutti i suoi attacchi. La sorella di Mikael riuscì ad evitare il fuoco. Tirò fuori un pugnale da una tasca e si lanciò contro Shuichi che, tuttavia, riuscì schivare ogni suo attacco e a colpirla con un fendente di spada, scaraventandola nuovamente a terra e facendole battere la testa. La ragazza svenne. Shuichi si scagliò nuovamente con la sua spada contro Shadow:
" avanti, ragazzo mascherato, reagisci, mostrami quali sono le tue potenzialità; il nostro capo è curioso di sapere chi sei e da dove vieni. Sei sicuramente un membro della classifica Evol ma non appari nei nostri schedari.".
Nonostante le continue provocazioni, Shadow non disse nulla. Ad un tratto Shuichi, infuriato, gli scagliò addosso una scarica di fuoco blu ma lui ne uscì pressoché incolume:
" tutto qui quello che sai fare, Shuichi la Fenice???".
“ come può essere sopravvissuto al mio attacco!? Devo restare calmo.”.
Shuichi si scagliò contro il suo avversario e provò a ferirlo col la sua lama ma lui schivò l'attacco e, tenendo la mano aperta, lo colpì allo stomaco, scaraventandolo contro uno degli alberi.
Shuichi, furioso più che mai, si rialzò e scaraventò una fiammata blu enorme contro Shadow:
" Gabbia di Fuoco!!!!!!".
Il fuoco prese la forma di una gabbia che imprigionò il ragazzo mascherato.
" adesso morirai: Nova Rossa!!!!!".
Il colpo di Shuichi travolse Shadow e devastò il terreno circostante, creando un'enorme voragine:
" è finita........."
" tu dici????".
Esattamente al centro della voragine riapparve Shadow, completamente illeso:
" non è possibile!!!!".
Il ragazzo mascherato iniziò a ridere. Shuichi era furibondo. Ad un tratto su ogni albero della zona comparve una copia di Shadow che iniziò a ridere. La Fenice, a causa della paura, si paralizzò.
" che succede, hai paura???"
" moltiplicati pure quanto vuoi, non ti servirà a nulla!"
" non te ne sei accorto? Io ti ho già sconfitto.".
Shuichi guardò in basso e vide che sotto di lui era comparso un baratro da cui uscirono delle mani fatte interamente di tenebre che, prendendolo per le gambe, lo trascinarono nell'abisso.
" questa battaglia è finita."
In quel momento Shadow schioccò le dita.
Tutto ciò che circondava i due guerrieri scomparve.
Shadow e Shuichi si ritrovarono nuovamente nel bosco. La Fenice cadde a terra e perse conoscenza.
" la mia Illusione Demoniaca ti ha privato delle forze. Quando prima ti ho colpito, ti ho imprigionato in un incubo in cui le tue più grandi paure si sono materializzate. Volevi sapere chi sono, bene, io sono Shadow, l'Illusionista Demoniaco.".
Shadow soccorse Evangeline che, dopo qualche minuto, si riprese:
" cos'è successo?!"
" stai tranquilla, ora siamo al sicuro."
" dov'è finito Shuichi?"
" è steso a terra laggiù in fon....... oh!".
Shadow guardò nel punto dove aveva lasciato il corpo di Shuichi ma il ragazzo era scomparso:
" è sparito! Deve essersi svegliato mentre ero distratto e deve essersene andato."
" sarà meglio raggiungere gli altri ed avvertirli dell'accaduto.".
Nel frattempo Mikael, Kin e Ayumi avevano raggiunto la vetta della collina. Si ritrovarono davanti ad un'abitazione di due piani, fatta completamente di legno. Prima ancora di potersi avvicinare alla casa, dal nulla spuntò una tigre bianca che azzannò Mikael ad un braccio. Il ragazzo mantenne la calma ed esclamò:
" immagino che tu sia Makoto Setsuna. Puoi anche smettere di mordermi il braccio, tanto non mi fai niente.".
La tigre si staccò dal braccio di Mikael e, con un balzo, si allontanò di qualche metro. Dopodiché si trasformò in un essere umano: era un giovane con i capelli lunghi e neri, raccolti in una coda. I suoi occhi erano color ambra e simili a quelli di un gatto:
" chi siete e perché siete venuti qui?"
" siamo qui perché abbiamo bisogno del tuo aiuto. Tu sai che la Evol in realtà è un'organizzazione criminale, giusto?"
" si."
" noi stiamo cercando di mandare a picco quell'organizzazione ma i membri della Evol sono forti e noi siamo in pochi. Siamo venuti qui per chiederti di unirti al nostro gruppo."
" mi spiace ma non posso unirmi a voi: mio nonno sta male e io devo badare a lui. Inoltre non so ancora se posso fidarmi di voi.".
In quel momento si sentì il rumore di uno sparo e una delle finestre dell'abitazione andò in frantumi:
" nonno!!!".
Makoto corse verso la casa. Mikael, Kin ed Ayumi lo seguirono. Arrivati nella stanza dove erano caduti e frammenti del vetro della finestra. A terra, appoggiato alla parete opposta all'infisso, c'era un uomo anziano con una ferita d'arma da fuoco in pieno petto:
" oh no, nonno!!!".
Makoto si avvicinò all'uomo che, dopo qualche secondo, con molta fatica, esclamò:
" attento.......".
In quell'istante un altro proiettile colpì il nonno di Makoto in piena fronte, uccidendolo.
Il numero 27 della classifica Evol, con le lacrime agli occhi, uscì dalla finestra:
" me la pagherete, chiunque voi siate!!!!!!! uscite fuori!!!! avanti!!!".
Da dietro alcune rocce uscirono allo scoperto Kansuke Inohara e Shizuka Hueara, i due membri della LEX che in passato avevano attaccato Mikael, Kin e il loro gruppo. Appena li vide, Makoto si ritrasformò in una tigre e li assalì. Kansuke, però, prese il suo fucile e sparò un colpo, ferendo gravemente Makoto al fianco. Il ragazzo tornò nella sua forma umana:
" Maledetti!!!".
Shizuka puntò il ragazzo con il suo fucile ma, un attimo prima di fare fuoco, una freccia la colpì alla spalla, facendole mancare il bersaglio.
La ragazza guardò verso l'entrata dell'abitazione e vide che a scagliare la freccia era stata Kin:
" ci rincontriamo."
" perché la LEX è venuta in questo posto?!"
" sappiamo che tu e i tuoi amici volete reclutare Makoto Setsuna nel vostro gruppo. Siamo qui per  impedirvelo.". 
Dalla casa venne fuori Ayumi che sguainò la spada e si scagliò contro Kansuke:
" appari, boa stritolatore!!!".
Dalla manica della ragazza uscì un enorme serpente che avvolse Kansuke tra le sue spire ed iniziò a stritolarlo. Il cecchino della LEX era sorpreso:
" ma, cosa succede?! Aiutami, Shizuka!".
Prima che la ragazza potesse intervenire, Mikael uscì allo scoperto e distrusse il suo fucile con la sua falce. Ayumi colpì Kansuke al petto con la sua spada, provocandogli una taglio molto grave. Kin ferì Shizuka alla spalla con altre due frecce. Mikael disse:
" per voi due è finita!".
Con un colpo della sua falce il ragazzo distrusse anche il fucile di Kansuke che esclamò:
" no, maledizione!".
Dopo essersi liberato dalla stretta del boa, il ragazzo tirò fuori da una tasca uno strano telefono:
" comandante, mi sente?"
" ti sento forte e chiaro"
" i nostri avversari ci hanno circondato e hanno distrutto le nostre armi. Non abbiamo scelta: lancia il prototipo Alpha 1"
" ne sei sicuro, il prototipo non è ancora stato testato."
" non importa, lancialo!".
Dopo qualche secondo in cielo apparve un robot completamente nero grande come un essere umano. Il cyborg, appena vide Mikael, gli si scagliò contro. Il ragazzo provò a fermare l'avversario ma il robot era troppo veloce e lo colpì con un pugno allo stomaco, facendolo cadere per terra:
“ questo rottame è davvero veloce!”
“ hai ragione, Haden.”.
Mikael si rialzò e colpì il cyborg ad un braccio usando la sua falce. L'arma, però, non riuscì nemmeno a scalfire l'armatura del robot:
" com'è possibile?! La lama della mia falce è in titanio, avrebbe dovuto trapassare questo rottame come niente! Non importa...".
Il Dio della Morte sferrò un calcio al cyborg ma non ottenne nessun risultato. Kin si girò verso Kansuke e disse:
" ferma quel robot!"
" non posso farlo: il cyborg Alpha 1, una volta lanciato all'attacco, non si ferma fino a quando non distrugge il suo bersaglio. Si mette male per il Dio della Morte.".
Makoto Setsuna, che fino a quel momento era rimasto in disparte, si scagliò contro Kansuke ma il robot lo bloccò e gli sferrò un pugno nello stomaco, facendolo svenire. Shizuka esclamò:
" andiamocene Kansuke, Alpha 1 non ha bisogno del nostro aiuto per liberarsi di questi quattro mocciosi.".
Kansuke e Shizuka scomparvero:
“ non capisco come facciano a svanire in una frazione di secondo”.
Il cyborg si scagliò nuovamente contro Mikael:
“ presto, scambiamoci!”.
Gli occhi di Mikael divennero rossi e Haden prese il sopravvento:
" Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!!!".
Apparve il portone dell'inferno da cui uscirono diverse mani che provarono a trascinare il cyborg al suo interno:
" bene, ci sto riuscendo....".
Haden sembrava molto affaticato. Ad un tratto si sentì una voce provenire dall'androide:
" analisi attacco in corso.......... analisi completata..... adattamento.".
Il cyborg creò una strana barriera di energia che distrusse le mani fuoriuscite dal portone degli inferi, che si chiuse:
" cosa!?".
L'androide si scagliò contro Haden ad una velocità incredibile e gli sferrò un montante, facendolo volare a terra. Il Dio della Morte si rialzò, anche se con qualche difficoltà. Kin tirò due dardi contro il robot ma le frecce si ruppero appena toccarono l'armatura del cyborg:
" non ho scelta: Freccia Sacra!!!".
Kin scagliò contro l'androide il suo attacco più potente, riuscendo a fare una piccola fessura nel suo rivestimento.
" l'ho centrato!"
" adattamento....".
La freccia si ruppe e l'apertura che si era formata nell'armatura del robot si richiuse. Ayumi gridò:
" appari, Idra!!!".
Comparve un enorme serpente a nove teste:
" adesso ridurrò questo rottame in un colabrodo: Pioggia di Spade!!!!".
L'idra lanciò varie lame contro il cyborg, aprendo diverse fessure nella sua armatura.
" adattamento....".
Haden in quel momento esclamò:
" ora, attacchiamolo tutti insieme!"
" va bene: Freccia Sacra!!!"
" Pioggia di Spade!!!"
" Luna Nera: Onda di Paura!!!".
I tre attacchi colpirono nello stesso istante il cyborg, distruggendolo. Mikael riprese il controllo:
" ce..... l'abbiamo........ fatta......".
Il ragazzo crollò a terra e svenne. Kin corse da lui:
" Mikael...... Mikael..... cos'hai Mikael?!".
In quel momento arrivarono Shadow ed Evangeline:
" Shadow, presto vieni qui, Mikael sta male!".
Il ragazzo mascherato si avvicinò all'amico e, dopo qualche secondo, disse:
" puoi stare tranquilla: non ha subito delle ferite gravi. È svenuto a causa della stanchezza; a causa  di tutto ciò che è successo in questi giorni non è riuscito a riposare nemmeno per un istante."
" sono sollevata.".
Evangeline esclamò:
" mio fratello è sempre il solito: quando si parla di combattere, non sa quando fermarsi. Piuttosto, mi spiegate cos'è successo?"
" la LEX ci ha attaccati e, a quanto pare, hanno una nuova arma: un cyborg in grado di analizzare e adattarsi ad ogni nostro attacco. Per fortuna noi stiamo bene ma il nonno di quel ragazzo laggiù, purtroppo, è stato fatto fuori.".
Ayumi dichiarò:
" Shadow, quel ragazzo è la persona che stavamo cercando, Makoto Setsuna. La LEX lo ha conciato per le feste. Puoi medicare anche lui?"
" va bene.".
Shadow si avvicinò a Makoto che, appena lo vide, esclamò:
" stammi lontano, non ho bisogno del tuo aiuto."
" se non ti medico, la ferita che ti ha provocato quel proiettile farà infezione."
" va bene......".
Shadow estrasse la pallottola dal fianco di Makoto:
" grazie....... dimmi una cosa: quei due ragazzi, i membri della LEX, se vengo con voi, avrò la possibilità di incontrarli di nuovo?"
" è probabile."
" bene..... allora è deciso: da oggi sono dei vostri.... Così, quando li rivedrò, vendicherò mio nonno!!!"
" benvenuto, allora."
" posso sapere dove abitate?"
" nella città di Zero.".
Passarono alcuni minuti
" adesso che ci penso, voi conoscete il mio nome ma io non so i vostri."
" hai ragione: io sono Shadow, la ragazza un po' scontrosa con i capelli neri è Ayumi, quella con i capelli castani e l'arco è Kin, lei, invece, è Evangeline. Infine, il ragazzo steso a terra è Mikael, il Dio della Morte."
" ti ho già detto che non mi piace che mi chiami in quel modo.....".
Mikael si riprese e, anche se con qualche difficoltà, si rialzò e si avvicinò a Makoto:
" ti do il benvenuto nel nostro gruppo; insieme sconfiggeremo la Evol e la LEX."
" si.".
Ayumi esclamò:
" mi spiace interrompervi ma dobbiamo sbrigarci a tornare all'aeroporto o rischiamo di perdere l'ultimo volo per tornare a casa."
" penso che tu abbia ragione.".
Makoto si incupì:
" prima di partire ho bisogno di qualche minuto."
" vuoi dare una degna sepoltura a tuo nonno, vero?"
" si."
" ti darò una mano.".
Mikael e Makoto presero due pale e scavarono una buca nel terreno, in cui adagiarono il corpo del parente di quest'ultimo. Dopodiché lo ricoprirono con la terra:
" addio, nonno, riposa in pace.".
Makoto riempì una valigia con dei vestiti e, dopo aver chiuso la porta di casa sua, raggiunse i suoi alleati:
" sono pronto a partire."
" bene, andiamo.".

I sei ragazzi raggiunsero l'aeroporto appena in tempo. Mikael si rivolse verso Shadow e disse:
" ci vediamo a Zero."
" si, a dopo.".
Il ragazzo mascherato si alzò in volo e si diresse verso Zero. Makoto, incuriosito, chiese:
" ma lui non viene con noi in aereo?"
" no, Shadow preferisce tornare a casa così."
" è un tipo un po' strano"
" non posso darti torto.".

Dopo qualche ora i ragazzi raggiunsero Shadow a Zero. Kin esclamò:
" finalmente siamo arrivati. Non vedo l'ora di buttarmi sul letto e dormire.".
Makoto in quel momento disse:
" adesso che ci penso, dove starò io, non conosco nessuno qui e non ho i soldi per pagare una stanza di albergo.".
Ayumi fece un sospiro ed affermò:
" non penso di avere scelta, dormirai a casa mia. Sappi, però, che, se proverai a svegliarmi, ti darò in pasto ai miei serpenti."
" ah, va bene, cercherò di non disturbarti.....".

Appena arrivarono a casa, Mikael, Shadow ed Evangeline cenarono. Il Dio della Morte sembrava preoccupato per qualcosa. Ad un tratto Eva gli chiese:
" Fratellone, a cosa pensi?"
" stavo riflettendo: ho sentito che Kansuke diceva che il cyborg che ci ha scagliato contro era solo un prototipo. Se fosse vero, saremmo in un mare di guai. Se quel robot venisse perfezionato e prodotto in serie, non credo che riusciremmo a sopraffare un'armata così forte."
" hai ragione. Dobbiamo cercare la base della LEX e fermarli prima che ciò avvenga."
" il problema è che non abbiamo nessun indizio. Shadow, tu hai scoperto qualcosa?"
" no, mi spiace."
" allora non abbiamo scelta: dobbiamo continuare a cercare alleati e concentrarci sulla Evol. Penseremo alla LEX in un secondo tempo. A proposito, hai saputo qualcosa sul numero 12 della classifica?"
" è conosciuto come il Muro Invalicabile e il suo potere è quello di creare delle barriere. Ho scoperto che abita ad Arima ma non conosco né il suo nome né il suo aspetto."
" beh, è comunque un passo avanti. Purtroppo Arima è dall'altra parte del mondo quindi, per recarci lì, dovremo aspettare che arrivino le vacanze di natale.".
Evangeline esclamò:
" per fortuna non manca molto."
" già.".
Mikael guardò l'orologio:
" direi che possiamo andare a dormire.".
Shadow scomparve. 

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Capitolo 15
*** presagi di sventura e desiderio di vendetta! ***


Quella notte Evangeline fece uno strano sogno:
Mikael si trovava in cima ad una scogliera altissima. Davanti a lui c'era un esercito di cyborg. Il Dio della Morte si scagliò contro i robot ma, appena provò a colpirli con la sua falce, l'arma si ruppe. Il ragazzo fu costretto ad indietreggiare. Guardò verso il mare. Le correnti del mare erano molto forti e non avrebbero lasciato scampo a nessuno.
Uno degli occhi di Mikael divenne rosso. In quel momento, intorno al ragazzo, si formò una colonna di luce nera. Apparve un enorme portone per gli inferi da cui uscì un'onda di energia. La terra iniziò a tremare. Dopodiché  dal portale scaturì una forza gravitazionale incredibilmente potente che distrusse tutto ciò che aveva davanti. Mikael, incosciente, cadde in mare. Ci fu una grande esplosione che polverizzò tutta l'isola. In quel momento si sentì una voce che disse:
" giaci in fondo al mare, Mikael Amemiya!!!".
In quel momento Evangeline si svegliò, urlando. Dopo qualche secondo si tranquillizzò:
" per fortuna era solo un sogno......".
In quel momento sentì un rumore provenire dal piano sottostante:
" cosa succede??? qualcuno dev'essere entrato in casa.....".
Evangeline prese uno dei suoi pugnali e corse nella camera del fratello. Lui, però, non c'era:
" dov'è mio fratello?......".
Eva scese al piano di sotto. Ad un tratto, nel soggiorno, vide muoversi un'ombra. La ragazza gli si scagliò contro:
" ferma Eva, sono io!".
Evangeline si fermò:
" ti chiedo scusa, Fratellone, ti avevo scambiato per un ladro...."
" mi spieghi quale ladro si avventurerebbe nella casa del Dio Della Morte???"
" in effetti, non hai tutti i torti.....".
Dopo qualche secondo i due ragazzi sentirono un tonfo provenire dal giardino dell'abitazione. I due fratelli uscirono fuori e videro che, vicino all'albero affianco alla loro dimora, c'era Shadow. Mikael ed Evangeline si avvicinarono a lui. Il Dio Della Morte, dopo aver guardato in alto, esclamò:
" non dirmi che stavi dormendo su quest'albero "
" beh, in realtà, si. In questo tempo non ho una casa."
" quindi è da quando sei arrivato in questo mondo che dormi lassù! Potevi dirmelo!".
Mikael fece un sospiro:
" dai, vieni dentro."
" grazie.".
I tre giovani rientrarono in casa. Il Dio Della Morte affermò:
" ti lascio il mio letto, io dormirò sul divano."
" ti ringrazio molto, Mikael."
" di niente. Ora, però, andiamo a dormire.".

Il mattino seguente Mikael, Shadow ed Evangeline uscirono presto di casa.
Dopo qualche minuto che camminavano, Evangeline chiese:
" Fratellone, mi spieghi perché siamo partiti così presto di casa? La scuola inizierà solo tra un'ora.".
Shadow aggiunse:
" e perché sono dovuto venire anche io?"
" questa mattina Kin mi ha chiamato al cellulare e mi ha detto che vuole incontrarci davanti all'entrata della scuola."
" chissà cosa vuole dirci.....".
Dopo pochi minuti i tre ragazzi arrivarono all'entrata della scuola, dove li aspettavano Kin, Rey, Shin, Ayumi e Makoto. Mikael chiese:
" Kin, mi spieghi perché ci hai chiesto di venire qui così presto?"
" ecco il motivo....".
La ragazza tirò fuori da una tasca un foglio che portava la firma della Evol:
cari i miei ribelli: Mikael, Kin, Rey, Shin, Makoto, Ayumi, Shadow ed Evangeline,
siete invitati a raggiungermi sull'isola Orfica.
Domenica prossima una nave verrà a prendervi alle nove per portarvi a destinazione.
        Bowel  
P.S: sappiate che il non venire causerà la morte di molti civili per mano dei miei guerrieri.
" è ovvio che è una trappola...".
Rey esclamò:
" non dovremmo andarci."
" invece siamo costretti ad accettare: se non lo facciamo, metteremo in pericolo le persone che abitano in questa città.".
Kin disse:
" oggi è lunedì, quindi abbiamo sei giorni per prepararci.".
Mikael concordò:
" hai ragione. Shadow, Makoto, mentre noi siamo a scuola, cercate di raccogliere delle informazioni sull'isola Orfica: morfologia, popolazione e tutto ciò che potrebbe ostacolarci."
" va bene.".

Quel pomeriggio gli otto ragazzi si incontrarono a casa di Ayumi:
" allora, cosa avete scoperto?".
Makoto rispose:
" l'isola Orfica è pressoché disabitata ed ha una morfologia molto particolare: il territorio è molto impervio e non ci sono spiagge. Le scogliere che danno sul mare sono molto alte. L'unico porto di quell'isola è una piccola insenatura a cui si può arrivare tramite un tratto di strada piuttosto tortuoso che si apre tra due montagne. Inoltre le correnti marine che circondano l'isola sono molto forti e non lasciano scampo a chiunque vi capiti in mezzo."
" in pratica è un'isola perfetta per una trappola.".
Kin esclamò:
" dobbiamo allenarci per essere pronti ala battaglia.".
Mikael concordò:
" è una buona idea.".

Quella domenica gli otto ragazzi si incontrarono al porto verso le nove. Dopo pochi minuti arrivò un motoscafo con a bordo Shuichi, il quale, appena vide Mikael e gli altri esclamò:
" il mio capo vi aspetta. Avanti, salite.".
Gli otto giovani salirono a bordo. Ad un tratto, durante il viaggio, Mikael esclamò:
" spiegami una cosa, Shuichi: perché ti sei unito alla Evol? Sei sempre stato un guerriero leale e degno d'onore...."
" tsk, tu non potresti mai capire............".
Dopo qualche minuto il motoscafo raggiunse la sua destinazione.
" seguitemi.".
I ragazzi vennero condotti all'entrata di un enorme palazzo:
" forza, entrate.".
Gli otto ragazzi obbedirono e, dopo qualche secondo che camminavano, arrivarono in una enorme sala circolare. Si ritrovarono davanti a Bowel:
" benvenuti, miei campioni....".
Mikael esclamò:
" vuota il sacco, Bowel: cos'è questa buffonata?!"
" lo scoprirete a tempo debito. Ora voglio raccontarvi la storia di come ho trovato il meteorite che vi ha donato i poteri e che mi ha permesso di creare la Evol.".
Rey esclamò:
" non ci interessa la tua storia, Bowel!!!"
" dovrebbe, invece. Fino a 18 anni fa io ero solo un astronomo. Studiavo insieme ad altri scienziati i meteoriti e gli effetti delle loro radiazioni. Un giorno, però, la persona che ci finanziava decise che le nostre ricerche erano superflue e ci azzerò i fondi. I miei colleghi mi voltarono le spalle ed io mi ritrovai al verde e senza un lavoro. Quando pensavo che tutto fosse finito, iniziò la mia fortuna: mentre stavo svuotando la mia scrivania, il meteorite, che vi ha donato le vostre abilità, si schiantò vicino all'osservatorio. Appena lo vidi, capii che, grazie a esso, sarei potuto diventare il padrone del mondo. A poco a poco riuscii a guadagnare un'ingente somma di denaro e a creare la Evol: mi vendicai delle persone che mi avevano voltato le spalle e iniziai a radunare dei soldati sempre più potenti. Per evitare che qualcuno mi intralciasse, feci apparire la Evol come un'organizzazione benefica e donai alcuni somme di denaro in beneficenza........ quei babbei non hanno ancora capito quali sono le mie vere intenzioni. Allora, caro Mikael, cosa ne pensi della mia storia?".
Mikael, che fino a quel momento aveva tenuto la mano destra in tasca, fece un ghigno compiaciuto ed esclamò:
" tu parli troppo e questo è sempre stato il tuo più grande difetto.".
Il ragazzo estrasse dalla tasca il suo cellulare e disse:
" ha sentito tutto, signor Genzaburo Kadoya???"
" si, Mikael, ho sentito e registrato tutto.".
Bowel, stupito ed intimorito dall'accaduto, esclamò:
" come.... come hai fatto?".
Mikael rispose:
" gli anni passati al tuo servizio mi hanno fatto capire molto su di te. Devo ammettere che sei intelligente ma sei anche una bocca larga a cui piace stare al centro dell'attenzione. Conoscevo le tue debolezze e ne ho approfittato: in questo momento il signor Kadoya sta andando alla sede di una delle più grandi reti televisive del mondo. Sono certo che la gente sarà molto interessata a sentire la tua confessione. E con questo, sei rovinato!!!".
Bowel, dopo qualche secondo di panico, si calmò e disse:
" pazienza. In fondo ero stanco di fare la parte del benefattore. Ora passiamo alle cose importanti. Ragazzi, occupatevi di loro!".
In quel momenti nelle pareti si aprirono due varchi: da uno di essi uscirono Shuichi, Ichiro, Daisuke, Light e Akemi. Bowel se ne andò, passando per una porta, posta alle sue spalle. La Fenice esclamò:
" preparatevi a morire!".
Mikael rispose:
" da solo vi ho già sconfitti tutti. Ora siamo anche in maggioranza numerica, cosa vi fa credere di poterci battere?".
Shuichi sorrise e disse:
" il fatto che tu non sarai tra i nostri avversari....".
Dall'altra apertura apparve Kohei. Appena lo vide, Haden, furioso più che mai, prese il sopravvento su Mikael e si scagliò contro di lui. Appena il Dio Della Morte e il suo avversario entrarono nell'apertura, essa si chiuse, separandoli dagli altri. Kin esclamò:
" ci hanno giocati. Ragazzi, dobbiamo liberarci in fretta di loro e correre da Mikael! Shadow, usa i tuoi poteri e raggiungi Mikael."
" va bene.".
Shadow scomparve.
Makoto chiese:
" perché ti preoccupi così tanto? credi che quel ragazzo sia in grado di batterlo?"
< no ma ho paura che, in preda all'ira, Mikael possa fare qualche sciocchezza."
" muoviamoci allora!".
I sei ragazzi si scagliarono contro i loro avversari: Kin lanciò varie frecce verso Shuichi, il quale, però, le distrusse con le sue fiamme:
" dovrai fare di meglio se vuoi colpirmi. Oggi finalmente scopriremo chi tra noi due è il migliore.".
Akemi creò il suo golem con cui provò a colpire Makoto ed Ayumi. La Regina dei Serpenti evocò il suo idra, che stritolò tra le sue grinfie il golem di pietra, polverizzandolo. Makoto si trasformò in una tigre e si scagliò contro Akemi, ferendola al petto e facendola svenire:
" fuori uno, ne restano quattro.".
Rey e Shin si scagliarono contro Light, il quale provò a colpirli con un fulmine. Il numero 15 della classifica Evol fermò la scarica elettrica con un'onda d'urto. Rey si duplicò, si scagliò contro il Dominatore Dei Fulmini e lo ferì alle spalle. Dopodiché Shin lo scaraventò contro una parete con il suo potere, facendolo svenire. Daisuke ed Ichiro si lanciarono contro Evangeline ma vennero fermati da Ayumi e da Makoto. La prima si rivolse verso Eva ed esclamò:
" noi pensiamo a loro due, tu aiuta Kin."
" va bene.".
Rey, Shin, Makoto ed Ayumi attaccarono contemporaneamente Daisuke ed Ichiro. La Regina dei Serpenti creò un boa con cui stritolò il Giaguaro. Dopodiché Shin lo colpì con diverse onde d'urto, mandandolo al tappeto. Daisuke scatenò un potente uragano che circondò tutti e quattro i suoi avversari. Makoto si tramutò in una tigre e provò ad attraversare la corrente d'aria ma venne spazzato via. Rey lanciò la sua lancia verso Daisuke ma il vento la fermò prima che potesse raggiungerlo:
" non potete sconfiggermi con attacchi così deboli!".
Dopo qualche secondo di riflessione, Shin esclamò:
" Ayumi, ascoltami: evoca il tuo idra e usa la Pioggia di Spade verso l'alto!"
" verso l'alto?.... ma certo: l'occhio del ciclone. Appari Idra! Pioggia di Spade!!".
L'attacco di Ayumi riuscì ad attraversare il vento, passando attraverso l'occhio del ciclone, ed andò a segno, facendo cadere Daisuke a terra e facendo svanire il tornado. Il Tifone si rialzò:
" adesso assaggerete il mio colpo migliore: Lame di Vento!!!".
Muovendo velocemente le sue sciabole, Daisuke creò delle lame di vento che, nel momento in cui colpirono l'idra, la tagliarono in mille pezzi, distruggendola:
" che attacco micidiale! Se ci colpisse, saremmo spacciati.".
Shin scatenò un'onda d'urto potentissima ma Daisuke la schivò e provò a lanciare un'altra scarica di lame di vento. Shin fu tratto in salvo da Makoto, il quale, subito dopo, si scagliò contro Daisuke, seguito a breve distanza da Ayumi:
" vipera velenosa!".
Makoto e i due serpenti scagliati dalla ragazza vennero fermati da una folata di vento fortissimo, scatenata da Daisuke, il quale, subito dopo, colpì in pieno Ayumi, facendola cadere a terra, a pochi metri da Makoto:
" ora che i miei poteri sono aumentati, non avete possibilità di battermi!".
Rey esclamò:
" ehi Daisuke: prova a colpire me se ne sei capace!"
" con vero piacere! Lame di Vento!!!".
Rey rimase immobile e il colpo di Daisuke lo colpì in pieno. Dopo pochi secondi il corpo di Rey scomparve:
" cosa!?"
" ti ho incastrato!!!".
Alle spalle del Tifone arrivò Rey, che lo colpì alle spalle con la sua lancia, facendolo cadere a terra:
" sarai anche più forte ma non sei in grado di distinguere una copia dall'originale, babbeo.".
Nel frattempo Kin ed Evangeline stavano affrontando Shuichi. La Fenice stava bersagliando le due ragazze con delle sfere di fuoco. Ad un tratto la sorella di Mikael riuscì a colpire il suo avversario alla spalla con un pugnale. Kin ne approfittò e scoccò due frecce con cui ferì Shuichi alle gambe:
" maledette, me la pagherete!".
Shuichi scatenò una fiammata enorme:
" devo fare in fretta: Squarcio Dimensionale!!".
Kin creò un varco che risucchiò l'attacco della Fenice. Dopodiché alle spalle di Shuichi si aprì un altro portale da cui vennero fuori le fiamme, che travolsero Shuichi, provocandogli varie scottature:
" ed ora, finiamo il combattimento: Freccia Sacra!!".
L'attacco di Kin colpì in pieno petto Shuichi, facendolo cadere a terra:
" il combattimento è finito....."
" perché.... perché non riesco a sconfiggervi?! In questi anni mi sono allentato duramente per riuscire a diventare il numero 1. allora perché non sono riuscito a battervi?!" 
Kin si avvicinò alla Fenice ed esclamò:
" è vero: in questi anni ti sei allenato e sei migliorato molto...... però, pur di diventare il numero 1, hai deciso di allearti con Bowel e hai compiuto delle cose indicibili. Io e Mikael, invece, sappiamo ciò che è bene fare e combattiamo lealmente per riportare la pace. Il nostro è uno scopo nobile mentre il tuo è solo uno scopo egoistico e privo di significato. Sai, prima che ti unissi alla Evol, io ti stimavo molto...."
" cosa!? Perché!?"
" quando combattevi, lo facevi in maniera leale e sembravi divertirti. Ora, invece, quando combatti, il tuo è uno sguardo pieno di odio, di rancore e di crudeltà.".
Kin si allontanò da Shuichi. Dopo pochi secondi, però, si voltò nuovamente verso di lui e aggiunse:
" pensa a ciò che ti ho detto e scegli di conseguenza cosa vuoi fare da ora in poi.".
In quel momento si sentì qualcuno applaudire. Kin e gli altri si voltarono verso la porta da cui erano entrati. lì. In piedi, c'era Bowel:
" bravi, bravi. Siete in gamba: avete sconfitto in breve tempo tutti i miei migliori guerrieri. Ora, però, il vostro avversario sarò io.....".
[…]
Nel frattempo Mikael aveva seguito Kohei in una stanza molto grande:
" oggi la pagherai per ciò che hai fatto!"
" avanti allora, Dio Della Morte, fatti avanti.....".
Haden si scagliò contro Kohei ma lui, con un balzo altissimo, schivò l'attacco nemico:
" sei diventato più veloce, Dio Della Morte....."
" stai zitto!".
Haden lanciò la sua falce verso Kohei, il quale, però, schivò l'attacco e prese l'arma di Mikael:
" Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!!!".
Apparve il portone per gli inferi da cui uscirono diverse mani d'ombra che provarono ad afferrare Kohei. Il ragazzo, però, annullò l'attacco distruggendo tutti gli arti oscuri con la falce di Mikael:
" così mi deludi, Dio Della Morte........ se questa è tutta la tua forza, non riuscirai a proteggere i tuoi amici...... esattamente come non sei riuscito a proteggere tua sorella."
" chiudi la bocca!!!".
Haden si scagliò contro Kohei e provò a colpirlo con un pugno ma lui schivò nuovamente l'attacco:
" due anni fa, purtroppo, tua sorella è sopravvissuta ma, dopo che ti avrò ucciso, eliminerò anche lei.".
Kohei iniziò a ridere:
" non ti azzardare a toccarla!!!!!!".
Haden si lanciò nuovamente verso il suo avversario e riuscì a colpirlo nello stomaco e a riprendersi la sua falce. Kohei, con un balzo, si distaccò da lui, continuando a ridere:
" smettila di ridere!!!!!".
Haden corse verso il suo avversario e lo colpì al petto con la sua falce, provocandogli uno squarcio enorme nel petto:
" ed ora, vai all'altro mondo, bastardo!!!!!!".
Haden alzò la falce ma, poco prima di sferrare il colpo di grazia a Kohei, apparve Shadow che lo fermò:
" lasciami Shadow!!! ti ho detto di lasciarmi!!!"
" basta, Haden!!!".
Gli occhi di Mikael tornarono blu e lui riprese il controllo:
" perché?.... perché dovrei risparmiarlo?"
" se lo uccidessi, diventeresti come lui...."
" non mi importa."
" e cosa mi dici di Evangeline....."
" cosa intendi?"
" se tu lo ucciderai, lei si darà la colpa di averti reso un sanguinario."
" cosa dovrei fare, allora?"
" guardalo, non ha niente per cui vivere. La più grande punizione che puoi dargli è quella di lasciarlo al suo misero destino, con la consapevolezza di non essere riuscito a renderti uguale a lui.".
Dopo qualche secondo di riflessione, Mikael si calmò ed abbassò la sua falce:
" va bene, mi hai convinto."
" raggiungiamo gli altri.".

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Capitolo 16
*** il prezzo del potere ***


Quando Shadow e Mikael raggiunsero la stanza in cui avevano lasciato i loro amici, trovarono uno spettacolo orribile: i loro amici, nessuno escluso, erano stesi a terra, incoscienti. Dietro di loro, in piedi, c'era Bowel, che aveva un sorriso maligno stampato sul volto:
" ben trovato, caro Mikael. Io e i tuoi amici ti stavamo aspettando."
" maledetto, cosa gli hai fatto?!"
" stai tranquillo, sono tutti vivi.... per ora.".
Shadow provò a lanciarsi contro il capo della Evol ma Mikael lo fermò, esclamando:
" fermo Shadow, mi occuperò io di Bowel. Qualsiasi cosa succeda, non ti intromettere."
" ne sei sicuro, Mikael?"
" si."
“ ho il sospetto che Bowel abbia un asso nella manica. I miei amici sono stati tutti sconfitti nel breve tempo in cui ci siamo separati; preferisco che Shadow non si intrometta, non voglio che corra dei rischi inutili, sei d'accordo Haden?”
“ si.”.
Bowel esclamò:
" caro Mikael, lascia che io ti mostri i miei nuovi e terrificanti poteri.".
In quel momento l'intero edificio iniziò a tremare ed il capo della Evol si circondò di un'aura oscura potentissima:
" allora, Dio Della Morte, hai capito quali abilità ho ottenuto?".
Mikael perse per un secondo la sua sicurezza ed esclamò:
" i poteri che stai usando sono i miei...."
" indovinato! Adesso scopriremo chi tra noi due è il più bravo ad usarli."
" anche se hai i miei stessi poteri, non riuscirai a battermi!".
Mikael si lanciò contro Bowel:
" Attacco Devastante Del Re Leone!!!".
Il colpo del ragazzo travolse il capo della Evol, il quale, però, non si spostò nemmeno di un millimetro e rimase illeso:
" allora, tutto qui?"
" non è possibile...... proviamo questo: Luna Nera: Onda Di Paura!!!".
Il secondo attacco di Mikael, scagliato a distanza ravvicinata, non ebbe nuovamente effetto:
" lascia che ora sia io a mostrarti come dovrebbe essere un vero attacco......"
Bowel tese una mano in avanti:
" Luna Nera: Onda Di Paura!!!".
 Il colpo lanciato da Bowel era molto più potente di quello di Mikael e lo travolse, scaraventandolo a terra. Il ragazzo, dopo qualche secondo, si rialzò:
" Rinascita!!!".
Le ferite di Mikael guarirono:
" allora, caro Mikael, cosa ne pensi dei miei poteri?"
" non montarti la testa per un colpo fortunato."
“ Mikael, ora prendo il tuo posto.”.
Gli occhi del ragazzo divennero rosso sangue e la sua seconda personalità prese il sopravvento:
" ah, vedo che il mio avversario è cambiato; è tanto che non ci vediamo, vero Haden?....".
Il Dio Della Morte assunse un'aria spavalda ed esclamò:
" devo ammettere che i tuoi poteri sono molto grandi ma un'imitazione non potrà mai superare l'originale. I miei compagni hanno bisogno di cure mediche perciò è meglio finire questo combattimento con un solo colpo: Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!!!".
Apparve il portone per gli inferi. La forza attrattiva che ne scaturì, però, non riuscì a trascinare il capo della Evol all'interno del portale che, dopo pochi secondi, scomparve:
" come puoi vedere, nessuno dei tuoi attacchi funziona contro di me....."
" ne sei sicuro!!!".
A sorpresa Haden si lanciò contro Bowel, tagliandolo in due con la sua falce:
" Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!!!".
Il portone per gli inferi risucchiò al suo interno le due metà del corpo del capo della Evol. A causa della fatica, Haden cadde a terra e Mikael ritornò in sé:
" è finita......"
" ne sei sicuro!!!".
Mikael impallidì e si voltò. Alle sue spalle c'era Bowel, il quale, riaprendo il varco per l'aldilà, era riuscito ad uscirne:
" come ti ho già detto, nessuno dei tuoi attacchi è efficace contro di me; dopotutto.... sono stato io a fare di te ciò che sei oggi, sono stato io a creare il Dio Della Morte."
" di cosa stai parlando, Bowel?!"
" pensaci: sono io che ti ho reso lo spietato assassino che sei oggi, io che ti ho fatto diventare il numero 1 e sono stato io a creare Haden. Ammettilo: senza il mio aiuto, tu sei e sarai sempre un debole ragazzino spaventato, esattamente come Eisuke.".
Mikael si arrabbiò e si lanciò contro il capo della Evol:
" non pronunciare il suo nome!!!!".
Il Dio Della Morte decapitò Bowel; dopodiché tagliò in mille pezzi il suo corpo con vari fendenti della sua falce:
" ed ora, muori!!!!! Luna Nera: Onda di Paura!!!!".
L'attacco di Mikael polverizzò tutte le parti del corpo del suo avversario. Il ragazzo ad un tratto sentì un dolore fortissimo al cuore, cadde a terra, lasciando cadere la falce, e sputò sangue dalla bocca:
" hai già raggiunto il tuo limite, caro Mikael?".
L'alter-ego di Haden alzò il capo e vide Bowel, in piedi davanti a lui, senza nemmeno un graffio. Il ragazzo impallidì nuovamente:
" cosa c'è, caro Mikael, sembra che tu abbia visto un fantasma?........... mi hai deluso, pensavo che mi avresti fatto divertire di più. Ho un'idea: vediamo come te la cavi contro le tue stesse tecniche. Iniziamo con questa: Caos Delle Tenebre.".
Mikael si paralizzò e iniziò a perdere le forze:
“ Mikael....... Mikael...... forza rialzati, la battaglia non è finita.......”
“ non serve a nulla, Haden. Bowel ha bloccato tutte le mie tecniche e me le ha rivoltate contro. Inoltre le mie energie sono al minimo.”
“ perciò hai intenzione di arrenderti?”
“ ho altre possibilità???”
“ certo, alzarti e continuare a combattere fino alla morte se necessario.”
“ hai ragione, Haden: i nostri amici contano su di noi e non possiamo deluderli.”
“ già; in più, io ho capito cosa dobbiamo fare per sconfiggere quel pallone gonfiato ed è un particolare che tu dovresti conoscere molto bene....”
“ intendi....”
“ esatto.”
“ sai che è rischioso e che quasi sicuramente ci rimetteremo la pelle, vero?
“ abbiamo altra scelta.....”
“ bene, allora, per iniziare, liberiamoci da questa tecnica.”
“ quel pallone gonfiato di Bowel crede di poterci sconfiggere con le nostre stesse tecniche, che idiota......”.
Mikael fece un sorriso e uno dei suoi occhi divenne rosso come il sangue. Si liberò dall'attacco di Bowel e gli si lanciò contro:
" Attacco Devastante Del Re Leone!!!".
L'attacco del ragazzo colpì in pieno Bowel, il quale però non subì nuovamente nessun danno:
" cosa credi di fare?!".
Bowel scaraventò Mikael a terra con un calcio fortissimo nello stomaco. Dopo pochi secondi, però, il Dio Della Morte si rialzò nuovamente. Bowel, con un sorriso compiaciuto, disse:
" cosa speravi di fare con quel tuo ultimo attacco? Nessuno dei tuoi colpi funzionerà contro di me. Non so come tu abbia fatto a liberarti dalla mia tecnica ma so che non puoi sconfiggermi perché io, con i miei poteri, ho raggiunto l'invulnerabilità!!".
Bowel iniziò a ridere. Mikael riprese la sua falce, abbassò lo sguardo e, con un ghigno soddisfatto, esclamò:
" smetti di fingere, stupido clown senza cervello; il mio ultimo attacco mi è servito a capire il tuo segreto: tu sei tutt'altro che invincibile; in realtà, ogni volta che vieni colpito, usi una versione avanzata della tecnica della Rinascita e guarisci istantaneamente la ferita appena subita."
" bravo, ottimo spirito d'osservazione, caro Mikael, ma dimmi: cos'hai intenzione di fare ora che hai scoperto il mio segreto?"
" non lo so ancora ma di una cosa sono certo: sarò io a vincere questa battaglia."
" sono parole grandi per un moscerino; ti stai sopravvalutando, caro Mikael...."
" avanti allora, dimostra che mi sbaglio."
" l'hai voluto tu!"
“ lo hai fatto arrabbiare, Mikael.”
“ era quello che speravo.”.
Bowel batté le mani ed esclamò:
" Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!".
Apparve il portone per gli inferi, da cui uscirono diverse mani oscure che trascinarono Mikael all'interno del varco. Bowel, credendo di essersi liberato del suo avversario, si volto verso Shadow e disse:
" a quanto pare sei rimasto solo tu."
" ne sei sicuro?!".
Alle spalle di Bowel apparve Mikael, che lo colpì con vari pugni e calci alla schiena, rompendogliela; dopodiché gli affondò la falce nella spalla. Bowel, però, guarì tutte le ferite e si impossessò dell'arma di Mikael:
" vedo che hai usato il mio stesso trucco per sfuggire al mio ultimo colpo. Il tuo attacco a sorpresa è stato interessante ma del tutto inutile. Arrenditi Mikael, non riuscirai a battermi. Dopotutto, tutto ciò che sei, tutto ciò che ti rappresenta, te l'ho dato io: potere, armi, fama."
" prima di parlare di me, non dovresti pensare a te stesso: in questo combattimento non hai fatto altro che imitare i miei attacchi. Devi essere proprio un incapace...."
" insolente! E va bene: ora ti mostrerò il mio attacco più devastante: Luna Piena: Tempesta Divoratrice Di Anime!!!".
In quel momento apparve un'enorme portone per gli inferi, chiuso con delle catene. Bowel distrusse le catene con la falce di Mikael. Le porte del varco iniziarono ad aprirsi e, quando furono completamente spalancate, dal portone fuoriuscì un demone enorme di colore nero, con sei occhi piccoli sulla testa ed uno grande sul petto. Il mostro scatenò uno tempesta potentissima:
“ cosa succede, sento come se mi venisse strappata via l'anima dal corpo. Haden, cosa facciamo? Come sfuggiamo a questo attacco?!”
“ non ne ho idea, Mikael.”
“ oh no, siamo in un mare di guai!!!”.
In quel momento alle spalle di Mikael arrivò Shadow che, usando il teletrasporto lo portò al riparo dall'attacco di Bowel:
" grazie Shadow, mi hai salvato."
" di niente; ora dimmi, però, qual'è il tuo piano?"
" tra poco più di 2 minuti ti sarà tutto chiaro.".
La tempesta cessò ed il demone scomparve insieme al portale. Mikael provò a fare qualche passo verso Bowel ma, a causa delle ferite riportate e della fatica, cadde in ginocchio:
“ non mi reggo più in piedi. Devo resistere solo per qualche altro secondo.”.
Shadow si avvicinò all'amico e disse:
" Mikael, non sei più in grado di combattere; il tuo corpo non reggerà ad un altro attacco.".
Bowel, compiaciuto, esclamò:
" siete arrivati al capolinea. Voglio essere clemente: se vi inginocchiate e mi supplicate, vi concederò una morte veloce ed indolore."
" mai e poi mai! Te l'ho già detto: sarò io ad uscire vincitore da questo combattimento. Avanti, prova ad attaccarmi nuovamente con il tuo colpo migliore."
" l'hai voluto tu: Luna Piena: Tempesta Divoratrice Di Anime!!!".
Apparve nuovamente il portone circondato dalle catene:
" ed ora, andate all'altro mondo!!!".
Nel momento in cui il capo della Evol stava per rompere nuovamente le catene, qualcosa lo fermò. Il portone scomparve e Bowel cadde a terra, lasciando cadere la falce. L'uomo iniziò a stringersi il petto e a sputare sangue. Il suo corpo iniziò ad invecchiare fino a diventare decrepito. Tutto il potere che Bowel aveva scomparve, lasciandolo inerme. Shadow rimase stupefatto di ciò che era successo. Mikael si avvicinò a Bowel e riprese la sua falce. Il ragazzo mascherato gli chiese:
" non capisco, cosa gli è successo?! È invecchiato di colpo!"
" te lo spiego subito: i miei poteri, come quelli degli altri, non sono perfetti ed hanno un punto debole; infatti, il loro utilizzo sfrutta la mia stessa energia vitale.".
Shadow venne scosso da quelle parole:
" in pratica......."
" in pratica, ogni volta che utilizzo i miei poteri, la mia vita si accorcia.".
Mikael si girò verso Bowel ed esclamò:
" ti credevi un dio ma persino io, che sono un semplice mortale, sono riuscito a sconfiggerti.".
Mikael alzò la falce e attaccò Bowel, mirando al collo. Poco prima di colpirlo, però, si fermò:
" no, non ti darò la soddisfazione di vedermi diventare come te, non ucciderò mai una persona di mia volontà. A causa della tua brama di potere, hai perso tutto. La più grande punizione che puoi ricevere è quella di vivere il resto della tua vita nella prigione che tu stesso ti sei creato.".
Gli occhi del Dio Della Morte ritornarono normali e lui si voltò nuovamente verso Shadow:
" andiamo Shadow, gli altri hanno bisogno di cure mediche."
" Mikael, prima di andare, posso farti una domanda?"
" vuoi chiedermi quanto tempo mi resta da vivere, vero?"
" si."
" se sono fortunato, arriverò a malapena ai miei 40 anni."
" cosa?!"
" stai calmo: ormai mi sono rassegnato al mio destino e, se non me ne preoccupo io, non vedo perché dovresti farlo tu."
" ah, va... va bene."
" ti chiedo solo un favore: non dire a nessuno ciò che ti ho appena detto, non voglio che anche gli altri si preoccupino."
" si, va bene."
" ora andiamo. Tu porta gli altri in un posto sicuro, usando il teletrasporto."
" tu cosa farai nel frattempo?"
" mi assicurerò che la Evol non possa più risorgere.".
Mikael tirò fuori dalla tasca un dischetto:
" che cos'è?"
" me lo ha dato il signor Kadoya. Qui dentro c'è un virus che, una volta attivato, infetterà l'intera rete dei computer della Evol, cancellando tutti i dati."
" sei sicuro di farcela, sei ridotto piuttosto male."
" si........ tranquillo...".
Mikael si reggeva a malapena in piedi ma cercò di mantenere la sua sicurezza. Shadow usò il teletrasporto, portando via i suoi amici. Il Dio Della Morte si incamminò verso il laboratorio della Evol. Una volta arrivato, inserì il dischetto nel computer centrale:
“ prima di cancellare i dati, sarà meglio farne una copia........ ecco fatto. Ora devo attivare il virus.”.
Dopo aver azionato il virus, Mikael distrusse il computer con la sua falce e si diresse verso l'uscita:
“ è meglio che ti sbrighi ad uscire da qui o rischi che qualcuno ti scopra. Nelle condizioni in cui sei ora, non sei in grado di sostenere una battaglia.”
“ guarda che lo so, Haden”.
Mikael si trascinò fino all'esterno del palazzo:
" non ce la faccio, mi mancano le forze........".
A causa della fatica, il ragazzo svenne.

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Capitolo 17
*** il sacrificio estremo!!! ***


Si svegliò dopo qualche ora in una piccola casetta. Davanti a lui c'erano Shadow e Kin:
" dove mi trovo?". Kin gli rispose:
" siamo nella casa di un'abitante di quest'isola.".
Dopo essersi calmato Mikael chiese:
" dove sono gli altri? Stanno tutti bene?"
" si, Shadow li ha medicati tutti ed ora stanno tutti bene.".
La ragazza si voltò verso Shadow ed esclamò:
" hai un futuro come medico."
" è il mio sogno.".
Mikael si alzò:
" dovresti restare a letto, Mikael: hai usato molta energia in battaglia e non ti sei ancora ripreso del tutto."
" non ce n'è bisogno, sto bene. Piuttosto, avete già pensato a come faremo ad andarcene da quest'isola?".
Kin rispose:
" dato che il motoscafo, che ci ha portati qui, non si trova più nel porto, per il momento siamo bloccati qui. Usando il tuo cellulare ho chiamato il signor Kadoya che provvederà a mandare una nave a prenderci. Dovrebbe arrivare tra un'ora.".
In quel momento Rey e Shin irruppero nella stanza: erano bianchi come dei lenzuoli e molto agitati:
" presto ragazzi, venite a vedere!".
I ragazzi uscirono di corsa dalla casetta. Mikael impallidì alla vista di quell'orrore: in lontananza, un esercito di cyborg della LEX si stava dirigendo verso di loro. Kin esclamò:
" questo è un guaio: siamo riusciti a malapena a sconfiggerne uno di quei robot, come faremo ad affrontarli tutti???".
Mikael disse:
" Shadow, usando il teletrasporto, raggiungi tutti gli abitanti dell'isola e portali al porto."
" va bene!".
Shadow scomparve. Kin, dubbiosa sulla richiesta di Mikael, domandò:
" cos'hai intenzione di fare?"
" non possiamo affrontare quell'esercito, perciò, faremo evacuare l'isola."
" ehhhhh??????????!!!!!"
" dirigiamoci al porto ed aspettiamo che arrivi la nave."
" va bene ".
 I ragazzi corsero verso il porto. Una volta arrivati, trovarono Shadow insieme ad una decina di persone:
" sono tutti qui gli abitanti dell'isola?"
" si, non manca nessuno.".
Dopo qualche minuto arrivò la nave mandata dal signor Kadoya:
" Shadow, falli salire tutti a bordo."
" si.".
L'esercito di cyborg era a circa dieci minuti di distanza dal porto. Mikael affermò:
" non faremo in tempo.......".
Kin gli disse:
" gli abitanti sono quasi tutti a bordo, quindi riusciremo a salpare con la nave prima che ci raggiungano."
" anche se partissimo immediatamente, non riusciremmo ad allontanarci abbastanza dalla costa. I cyborg abbatterebbero la nave in pochi secondi...".
Dopo qualche istante Rey, Shin, Evangeline, Shadow, Makoto ed  Ayumi si avvicinarono ai loro due compagni. Kin disse:
" la cosa più importante è salvare gli abitanti dell'isola. Ragazzi, non abbiamo scelta: l'unica cosa che possiamo fare è trattenere i cyborg e lasciare che i cittadini si salvino con la nave. Questa sarà probabilmente una missione suicida perciò non voglio obbligare nessuno di voi a parteciparvi e non vi biasimerò se vi rifiuterete.".
Shin esclamò:
" io ci sto.".
Rey concordò:
" anch'io.".
Shadow disse:
" io vi seguirei anche in capo al mondo.".
Makoto aggiunse:
" se mi rifiutassi non avrei più il coraggio di guardarmi nello specchio.".
Evangeline affermò:
" anche senza poteri, vi seguirò e vi darò il maggior aiuto possibile.".
Ayumi concluse:
" ovviamente ci sto anch'io."
" bene, siamo pronti per l'attacco.".
Mikael, che aveva assunto un'aria molto cupa, si intromise:
" aspettate.......".
Kin chiese:
" che succede, Mikael?"
" prima di andare, vorrei dire qualcosa ad ognuno di voi: Shin, Rey, da quando vi conosco, siete diventati molto più forti e per me è stato un onore combattere insieme a voi. Ayumi, Makoto, non vi conosco da molto ma ci avete aiutato molto nelle varie battaglia che abbiamo fatto. Shadow, a quanto pare non siamo riusciti a cambiare il futuro e di questo mi dispiace molto. Evangeline, sorella mia, nonostante io sia riuscito a strapparti dalle mani di Bowel, non sono riuscito a farti avere una vita normale, scusami. Voi tutti siete stati i migliori compagni che io abbia mai avuto ed è stato un onore ed un piacere lottare al vostro fianco.".
Kin, confusa dalle parole del ragazzo, gli chiese:
" perché parli così? Non siamo ancora stati.....".
Prima che la ragazza potesse finire la frase, Mikael le si avvicinò e poggiò le labbra sulle sue. Dopodiché le sussurrò:
" addio, dimenticami se puoi....". 
Il Dio Della Morte, con un colpo al collo, fece svenire Kin. Dopodiché la prese in braccio. Rey, sorpreso, chiese:
" Mikael, ma sei impazzito!? Perché lo hai fatto!!?".
Il ragazzo notò che dal viso dell'amico stavano scendendo delle lacrime. Mikael disse:
" ragazzi, prendete Kin, salite sulla nave e partite subito."
" cosa???".
Evangeline si incupì:
" hai intenzione di lottare da solo, vero?"
" si...".
La risposta di Mikael lasciò tutti scossi:
" anche se combattessimo tutti insieme, non riusciremmo ad eliminare tutti i cyborg perciò preferisco combatterli da solo. Cercherò di guadagnare più tempo possibile per permettervi la fuga.".
Rey esclamò:
" ma sei impazzito?! Vuoi affrontare da solo una missione suicida?!"
" so perfettamente che verrò sicuramente ucciso!.... ma preferisco perire da solo piuttosto che vedervi morire tutti insieme a me."
" ma....".
Shin fermò l'amico ed affermò:
" va bene Mikael, faremo come vuoi.".
Evangeline, in lacrime, si sforzò di sorridere e disse:
" buona fortuna..... Fratellone.....".
Mikael rispose facendo un leggero sorriso. Dopodiché i ragazzi salirono sulla nave e partirono.
Il Dio Della Morte si preparò a combattere. Ad un tratto fece un sorriso ed esclamò:
" per quanto tempo vuoi restare nascosto dietro quell'albero, Shadow???".
Il ragazzo mascherato uscì dal suo nascondiglio:
" come hai capito che non ero sulla nave?"
" ormai ti conosco."
" la tua ultima battaglia si avvicina, ti senti pronto?"
" dovrò esserlo. Non ho mai pensato che sarebbe successo così presto ma, a quanto pare, tra poco vedrò in faccia la morte."
" hai paura?"
" non ne ho mai avuta e di certo non inizierò oggi ad averne. E poi, se sarò fortunato, potrei risorgere come hai fatto tu, vero.... Eisuke?".
Shadow si tolse la maschera, mostrando il suo volto: aveva dei capelli neri, abbastanza lunghi, gli occhi marroni ed una cicatrice che gli attraversava diagonalmente la faccia dal sopracciglio destro alla guancia sinistra. Eisuke fece un sorriso:
" da quanto tempo sapevi che ero io?"
" da qualche giorno."
" come lo hai capito? Te lo ha detto Evangeline?"
" no, lei non mi ha detto niente però sono certo che ti ha riconosciuto appena ti ha visto."
" allora come lo hai capito???"
" dal tuo comportamento, dal tuo modo di parlare, dalle tue doti mediche, insomma da tante piccole cose."
" mi spieghi perché non me lo hai detto subito?"
" ho deciso di aspettare che fossi tu a dirmelo."
" e perché ora me lo hai detto?"
" perché sto per morire e volevo vedere se avevo ragione....... Ti va di raccontarmi la tua storia?"
" va bene. Nel mio tempo, dopo che caddi in quel burrone, non so come ma sopravvissi. Tuttavia era ferito gravemente ed ero incapace di muovermi. Per fortuna, quando ormai pensavo di essere spacciato, un'anziana signora mi trovò e avvertì gli abitanti di un paesino vicino, che mi soccorsero."
" immagino che ce l'avrai avuta a morte con me...."
" no, tutto il contrario: avevo capito il motivo per cui mi attaccasti e tutto ciò che desideravo era ristabilirmi in fretta e raggiungerti per combattere nuovamente insieme. Mi servirono tre anni di riabilitazione per tornare in piena forma. Quando stavo per partire per raggiungerti, però, capii che, se qualcuno avesse scoperto che ero ancora vivo, tu ed Evangeline sareste stati in pericolo. Così, per evitare che ciò accadesse, mi travestii, assumendo l'identità di Shadow. Quando arrivai in città, tuttavia, scoprii ciò che era accaduto nel frattempo: venni a sapere che Evangeline era morta e che tu eri considerato un omicida sanguinario. Ti cercai ovunque a Zero ma senza successo. Dopo qualche mese, ripensando al passato, mi venne in mente che da bambino vivevi in una casa a Maruhito e che mi avevi detto di possedere ancora quell'abitazione. Anche se le speranze che tu fossi lì erano poche, decisi di andare a controllare e, con mia grande sorpresa, ti trovai."
" era il periodo in cui ero andato in vacanza con Kin e con gli altri....."
" esatto. Assistetti al tuo combattimento con Shuichi e capii che, anche se non combattevi più come il Dio Della Morte, non ti eri arreso e ti eri unito a Kin e agli altri. Aspettai che tu fossi solo per rivelarti chi ero. Mi tolsi immediatamente la maschera. Subito credesti che fossi un impostore ma riuscii a convincerti che dicevo il vero. Mi raccontasti l'accaduto ed io decisi di aiutarti, unendomi al tuo gruppo. Qualche giorno dopo, però, fosti costretto a rivelare chi eri. Inoltre, poche ore dopo, a causa della malattia scatenata dall'imperfetto controllo dei suoi poteri, Kin si spense. Tu, accecato dall'ira, ti dirigesti verso la sede della Evol dove, però, trovandoti davanti tua sorella, non avesti il coraggio di attaccarla. A causa della tua titubanza, Bowel ti catturò e ti imprigionò. Io provai a convincere gli altri ad aiutarti ma nessuno dei due mi diede retta. Tentai di salvarti da solo ma venni catturato anche io. Poche ore dopo, purtroppo, Bowel ti giustiziò. Il capo della Evol, dopo aver scoperto che ero ancora vivo, decise di utilizzarmi per i suoi esperimenti. Rey e Shin continuarono a combattere ma, senza te e Kin, non ebbero speranze e dopo un anno e mezzo vennero uccisi. Dopo pochi giorni, però, successe qualcosa che Bowel non si aspettava: la LEX completò la produzione del suo esercito di cyborg. Da quel momento iniziò una lotta per la supremazia tra la Evol e la LEX. Un giorno alcuni robot fecero un'incursione nel laboratorio in cui mi tenevano e distrussero tutto. Approfittando del momento di confusione, fuggii, portando con me il ciondolo con dentro il frammento di meteorite. Grazie ad uno degli esperimenti a cui ero stato sottoposto, ottenni l'abilità di viaggiare nel tempo. Capii che andare indietro di due anni ed impedire che tu e Kin moriste era l'unico modo per creare un futuro migliore. Da qui in poi la mia storia la conosci."
" ne hai passate davvero tante..."
" già. L'unico lato positivo è che, grazie agli esperimenti a cui mi hanno sottoposto, ho ottenuto nuovi poteri."
" quindi è così che Eisuke, l'Illusionista Demoniaco, è diventato Shadow, il Viaggiatore Temporale."
" preferirei mantenere il mio vecchio soprannome."
" c'è solo una cosa che non capisco: dov'è l'Eisuke del mio tempo?"
" quando sono arrivato in questa linea temporale, prima di venire a parlare con te, ho spiegato la situazione all'altro Eisuke e l'ho convinto a tornare al villaggio dove ha compiuto la riabilitazione."
" bene, ora che conosco tutta la verità, sono pronto alla mia ultima battaglia."
" combatterò al tuo fianco!"
" no. Anche col tuo aiuto, non riusciremmo a vincere perciò preferisco che tu ritorni dagli altri e che continui ad aiutarli."
" va bene......."
" ti chiedo un ultimo favore: non rivelare agli altri chi sei e continua a tenere la maschera."
" perché?"
" vorrei che tu fossi come un asso nella manica: nessuno conosce né la tua identità né i tuoi veri poteri, sei un'incognita. Di conseguenza, anche se la LEX decidesse di attaccarvi ad uno ad uno, contro di te non saprebbe come comportarsi."
" mi hai convinto, farò come hai detto."
" ora è meglio che tu vada."
" va bene, addio Mikael."
" addio Eisuke, è stato bello rivederti un'ultima volta prima della mia dipartita.".
Eisuke si rimise la maschera e scomparve.
“ Haden, sei pronto per quest'ultima battaglia?”
“ lo sono sempre.”.
Dopo circa due minuti Mikael si ritrovò circondato dai cyborg della LEX. Sulla spalla di uno di essi c'era una specie di trasmittente. Ad un tratto da essa uscì una voce:
" salve, Dio Della Morte. Finalmente posso conoscerti."
" posso sapere con chi ho l'onore di parlare?"
" il mio nome è Zenshin e, come avrai capito, sono l'attuale capo della LEX e futuro salvatore del mondo."
" ti conosco da soli sei secondi ma ho già capito che sei un pallone gonfiato."
" non credo che una persona nella tua situazione dovrebbe parlare con tanta sfrontatezza.".
Mikael, sicuro di sé, esclamò:
" perché, in che situazione mi trovo?"
" sei circondato da un migliaio di cyborg che hanno in memoria tutti i tuoi attacchi e che sanno come respingerli. Inoltre sei da solo su un'isola in mezzo ad un mare, le cui correnti non ti lascerebbero scampo se dovessi caderci dentro. Non hai possibilità di fuga.".
Mikael fece un sorriso soddisfatto e disse:
" avanti allora, fatevi sotto, ammassi di ferraglia".
I cyborg si scagliarono tutti contro il Dio Della Morte:
" concludiamo in fretta questa battaglia: Eclissi Totale: Porta Per L'Aldilà!!!".
Apparve il portone per gli inferi da cui uscirono varie mani nere che afferrarono alcuni cyborg, tentando di trascinarli nel portale:
" adattamento in corso....... adattamento completato.... contrattacco.".
Gli androidi crearono una barriera che annullarono l'attacco nemico:
" mi ero dimenticato che potevano adattarsi ad ogni attacco. Se i miei poteri non funzionano, proviamo questo.....".
Mikael si scagliò contro uno dei robot:
" Attacco Devastante Del Re Leone!!!".
L'attacco del Dio Della Morte riuscì a malapena a scalfire la corazza del cyborg:
" maledizione....".
Mikael tentò di colpire il robot con la falce ma senza successo: l'androide fermò l'arma e, con una stretta potentissima,  la mandò in frantumi:
" come ha fatto!? La lama era in titanio!".
Dieci cyborg circondarono Mikael:
" preparazione dell'attacco...... Pugno Ad Uragano".
I pugni dei dieci androidi iniziarono a roteare e, dopo pochi secondi, si staccarono, lanciandosi verso Mikael:
" cosa!?".
Il Dio Della Morte venne scaraventato a terra a causa di tutti i colpi ricevuti. Mikael si rialzò dopo qualche secondo:
" Rinascita!!!!".
Le ferite del ragazzo guarirono. Il numero 1 della classifica Evol, molto affaticato anche a causa del combattimento con Bowel, si girò verso il mare e vide che la nave che stava trasportando i suoi amici si era allontanata abbastanza da non essere più raggiungibile dai robot:
" bene, la battaglia sta per concludersi; pronti per i botti finali."
“ Haden, pronto per l'attacco finale?”
“ non sapranno nemmeno che cosa li ha colpiti!!!”
“ allora, per l'ultima volta, all'unisono.......”
“ ….......insieme per il sacrificio supremo!”
" è la vostra fine, ammassi di lamiere! Plenilunio Estremo: Giorno del Giudizio!!!!!".
Mikael batté le mani e venne circondato da un'aura incredibilmente potente.

Sulla nave Eisuke, che stava seguendo la battaglia leggendo nel pensiero di Mikael, ebbe un sussulto:
" non lo fare, Mikael.....".
Shin, che aveva sentito l'affermazione dell'amico, chiese:
" Shadow, cosa succede?"
" è Mikael; la sua vita si sta spegnendo."
" cosa?! È stato ferito gravemente?!"
" no, però, sta per usare un attacco che, nelle sue attuali condizioni, lo condurrà all'autodistruzione!".
Sull'isola, davanti a Mikael, apparve un enorme portone da cui scaturì un'energia gravitazionale incredibilmente potente che distrusse tutto ciò che aveva intorno. La terra iniziò a tremare ed iniziò a soffiare un vento fortissimo. Ad un tratto dal portone uscirono delle fiamme di colore nero che iniziarono a bruciare l'intera isola e degli strani esseri simili a delle anime cadute nel peccato. Il mare divenne mosso, il cielo si rannuvolò e dei fulmini colpirono i vari cyborg. La terra tremò sempre più forte fino a spaccare la stessa isola in due. Tutti questi cataclismi aumentarono di intensità, distruggendo ad uno ad uno tutti gli androidi. Ad un tratto il portone si chiuse e si scatenò un'esplosione incredibilmente potente che distrusse l'intero territorio. Dopo pochi secondi un profondo silenzio si diffuse in tutta l'area.
I ragazzi rimasero scossi dalla devastazione che gli si pose davanti agli occhi:
" è i... impossibile: l'intera isola è.... è scomparsa.....".
Ayumi, dopo qualche secondo vide qualcosa che diffuse nell'aria un profondo senso di malinconia: la giacca da cui Mikael non si separava mai, trasportata dal vento, aveva raggiunto la nave, incagliandosi in una delle vele. Shadow corse a recuperarlo:
" addio per sempre..... amico mio.... riposa in pace......".

Dopo circa un'ora Kin si svegliò. Al suo fianco, seduta su una sedia, Evangeline, sconvolta, stringeva l'impermeabile del fratello.  Appena lo vide, Kin ebbe un brutto presentimento:
" Evangeline, dov'è Mikael?! Dov'è tuo fratello?!"
Eva scoppiò in lacrime:
" no....... non è possibile! Non può essere vero!".
Kin cadde in ginocchio e le lacrime incominciarono a scendergli dagli occhi. Per il resto del viaggio un silenzio profondo dominò la nave.


" tsk, quel Mikael è rimasto lo stesso fino alla morte: ha preferito autodistruggersi piuttosto che morire per mano dei miei cyborg. Kansuke, vieni qui."
" ai suoi ordini Boss..."
" ho un compito molto speciale per te: prendi una squadra di cyborg ed ispezionate il mare: voglio che mi porti il cadavere del Dio Della Morte. Esso diventerà il simbolo del mio grande trionfo...."
" come lei desidera, Boss.".

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Capitolo 18
*** una nuova luce ***


Nei giorni successivi piovette incessantemente; sembrava quasi che lo stesso cielo piangesse la morte di quel grande guerriero. Kin ed Evangeline non dissero neanche una parola. Dopo circa una settimana i Shadow, Shin, Rey, Makoto ed Ayumi le andarono a trovare a casa di Mikael. Shin, rivolgendosi verso Kin, chiese:
" cosa facciamo ora, Kin?"
" non c'è speranza...... nessuna speranza......."
" cosa!?"
" non abbiamo speranze di vincere..... senza Mikael noi non abbiamo alcuna possibilità di vincere....."
" ma, di cosa parli, Kin???"
" lasciatemi sola.......sparite dalla mia vista!!!!"
" perché ci tratti così???"
" avreste dovuto fermarlo!!! avreste dovuto impedirgli di affrontare da solo quella battaglia!!! andatevene!!! non mi importa né della LEX né di nessun altro.........".
In quel momento Shadow si avvicinò alla ragazza:
" Kin.........".
Eisuke sferrò un pugno fortissimo in piena faccia alla ragazza, scaraventandola per terra. Kin si rialzò:
" sei forse impazzito, perché lo hai fatto!?"
" e così vuoi arrenderti! Allora non ti importa proprio niente di Mikael!!!"
" di che parli?!"
" lui si è sacrificato solo per permetterci di fuggire da quell'isola in modo da poter continuare a combattere; nonostante sapesse di stare per morire, ha continuato a lottare con tutto se stesso fino alla morte!!! se ora ti arrendi, il suo sacrificio sarà stato vano!! possibile che ti importi così poco di lui?!!!!!".
Nel frattempo Evangeline, seduta su una sedia, stringeva la giacca del fratello quasi come se fosse un tesoro. Ad un tratto da una tasca dell'impermeabile cadde un biglietto. La ragazza lo prese ed iniziò a leggerlo. Dopo pochi secondi iniziò a ridere. Kin, incuriosita gli chiese:
" Eva, cos'hai da ridere?".
La ragazza le mostrò il biglietto:

per i miei compagni,
probabilmente queste saranno le mie ultime parole
volevo dirvi che è stato un piacere per me conoscervi.
Grazie alla vostra amicizia,
sono riuscito ad uscire dal baratro d'odio in cui ero sprofondato.
Vi ringrazio dal profondo del cuore.
Penso che la mia ora sia giunta.
Ricordate: mai arrendersi...
Addio.

Mikael Amemiya                     

Kin fece un sorriso:
" cos'hai, Kin?".
La ragazza prese il cappotto di Mikael e lo indossò:
" amici, forza, la battaglia non è finita!".
Shadow pensò:
“ sei sempre il solito, Mikael: anche dopo la tua morte, sei riuscito ad infonderci il coraggio di andare avanti.”.
Kin prese il suo arco e, rivolgendosi verso Evangeline, chiese:
" Eva, posso prendere la katana di Mikael?"
" va bene ma a cosa ti serve?"
" mi sono accorta che in battaglia io posso solo darvi manforte da lontano con l'arco perciò vorrei imparare ad usare la katana."
" ah, è una buona idea; però, chi ti insegnerà ad usarla?"
" i miei genitori stanno per tornare a casa perciò credo che chiederò a mio padre di insegnarmi."
" perfetto."
" Shadow, Rey, Makoto, nel frattempo cercate di raccogliere delle informazioni sulla LEX."
" si."
" Shin, Ayumi, Evangeline, domani inizieranno le vacanze di natale; potreste recarvi ad Arima per cercare il numero 12 della classifica."
" va bene.".

Il giorno successivo i genitori di Kin tornarono a casa. La ragazza, rivolgendosi verso suo padre, esclamò:
" papà, vorrei che tu mi insegnassi l'arte della spada."
" ah, va bene ma... posso sapere il perché?".
Kin spiegò ai genitori tutto ciò che era accaduto:
" capisco. Mi dispiace molto per il tuo amico."
" è per portare a termine il suo intento che voglio imparare l'arte della spada."
" d'accordo, figlia mia, da oggi io sarò il tuo maestro.".

Nel frattempo Shadow, Rey e Makoto si erano messi in cerca di qualche indizio che potesse ricondurli alla LEX. Ad un tratto Eisuke, rivolgendosi verso i suoi compagni, chiese:
" voi due avete qualche idea?"
" no.."
" neanche io; tu, invece?"
" purtroppo no. Ho investigato sulla LEX da quando sono arrivato in questo tempo ma non ho scoperto nulla."
" certo che, se Lui fosse ancora qui, saprebbe sicuramente cosa fare.....".
Shadow alzò gli occhi verso il cielo:
" senza paura,sempre calmo e pronto a combattere. Mikael era proprio unico.......".
Rey concordò:
" hai ragione, Shadow..... ricordo ancora il giorno in cui l'ho conosciuto: lo consideravo uno sbruffone e, per dargli una lezione, lo sfidai a duello. Alla fine, però, fu lui a darmi una lezione memorabile.....".
Makoto esclamò:
" io non lo conoscevo da molto ma la sua presenza per qualche motivo mi infondeva sicurezza. Al suo fianco mi sembrava di poter fare qualsiasi cosa."
Shadow,guardando in alto, disse:
" sta iniziando a nevicare....."
Rey, allora, esclamò:
" basta ricordare il passato, continuiamo la ricerca."
" si.".

Quella sera Shin, Ayumi ed Evangeline raggiunsero Arima: era una città molto grande, con palazzi altissimi e moltissime strade. Appena arrivati, i tre ragazzi iniziarono la ricerca del numero 12 della classifica. Dopo circa tre ore Shin esclamò:
" mi spiegate come facciamo a trovarlo: questa città è enorme e noi non sappiamo neanche se la persona che cerchiamo sia maschio o femmina...........".
Dopo averci riflettuto per qualche secondo, Ayumi disse:
" potremmo andare alla centrale di polizia e chiedere delle informazioni.".
Evangeline affermò:
" non penso che servirebbe, sopratutto perché non conosciamo la lingua del posto...."
" non ci avevo pensato.".
Shin esclamò:
" ho un'idea!".
Shin prese il cellulare e chiamò qualcuno:
" chi stai chiamando?"
" il signor Kadoya....".
Qualcuno rispose:
" pronto"
" salve signor Kadoya. Sono Shin."
" ah, si, mi ricordo di te. A te e ai tuoi amici serve qualcosa?"
" si. Noi ci troviamo ad Arima. Lei conosce qualche persona che lavora da queste parti?"
" si, ho un cugino che lavora al giornale di quella città."
" perfetto, può chiamarlo? Abbiamo bisogno di un favore."
" va bene; cosa vi serve?"
" dovrebbe pubblicare un annuncio.".
Rivolgendosi verso Ayumi, il ragazzo chiese:
" qual'è il nome dell'albergo dove hai prenotato?"
" il Seven Stars"
" grazie. Signor Kadoya, sull'annuncio dovrebbe far scrivere: SI PREGA AL MURO INVALICABILE DI PRESENTARSI ALL'ALBERGO SEVEN STARS. FIRMATO: IL DIO DELLA MORTE. La ringrazio ancora, arrivederci.".
Ayumi chiese:
" mi spieghi cos'hai in mente?"
" se noi non riusciamo a trovare il Muro Invalicabile, faremo si che sia lui a trovare noi."
" hai avuto un'idea geniale!"
" ora non ci resta che andare al nostro albergo ed aspettare.".

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Capitolo 19
*** Omega..... ***


Arrivati al loro hotel, i tre ragazzi aspettarono per circa tre ore, dopodiché andarono a dormire. Il giorno successivo attesero nella reception il Muro Invalicabile per oltre sei ore ma non si presentò nessuno. Ad un certo punto dalla porta dell'albergo entrò un ragazzo di media statura che indossava una tuta nera ed un cappuccio che gli copriva il volto, impedendo a chiunque di vederlo in faccia. Il ragazzo si avvicinò a Shin e ai suoi amici. Tirò fuori una copia del giornale di quella mattina e chiese:
" siete stati voi a pubblicare questo annuncio?".
Shin rispose:
" si. Sei tu il Muro Invalicabile?"
" no, però, so dove trovarlo.........".

Trenta minuti dopo Shin, Ayumi ed Evangeline, accompagnati dal ragazzo incappucciato, erano giunti all'entrata di un enorme magazzino situato nella periferia della città:
" quindi è qui che dovremmo trovare il Muro Invalicabile?"
" si, però, lui non si lascerà avvicinare da voi....."
" che cosa intendi???"
" in questo luogo, durante la notte, si svolgono delle lotte clandestine e la persona che state cercando è attualmente l'imbattuto campione. L'unico modo che avete per convincerlo a seguirvi è quello di sconfiggerlo in una lotta..."
" va bene. Non dovremo fare altro che entrare, affrontarlo e sconfiggerlo, non mi sembra così difficile...."
" non è così semplice: prima di poter sfidare il campione, dovrete sconfiggere tutti gli altri sfidanti.".
Shin fece un sospiro:
" ok, spiegami le regole di queste lotte ed io parteciperò  a questa specie di torneo."
" è semplice: prima della sfida contro il Muro Invalicabile, dovrete affrontare due incontri. Le regole sono semplici: le armi sono vietate, non c'è un limite di tempo; si vince se l'avversario si arrende o se resta a terra per oltre 10 secondi o cadere fuori dal ring. Nel tuo caso non ti è permesso di usare i tuoi poteri."
" va bene, è tutto chiaro.".
" perfetto, non ho altro da dirvi. Addio.....".
Il ragazzo si allontanò velocemente da loro. I tre ragazzi entrarono nel magazzino. Vicino all'ingresso c'era un uomo anziano che, appena li vide, chiese:
" avete intenzione di partecipare agli incontri che si svolgono in questo luogo?".
Shin rispose:
" io si..."
" bene, entra pure. Voi due, invece, dovete aspettare qui."
" perché?"
" ai non partecipanti non è permesso assistere agli incontri. Seguitemi, vi porto in luogo da cui potrete godervi lo spettacolo.".
Ayumi ed Evangeline vennero condotte in una grande piena di gente in cui c'era un enorme vetro che mostrava una stanza con due entrate e un ring su cui si sarebbero tenuti gli scontri. Le due ragazze aspettarono per circa mezz'ora. Ad un tratto da una delle entrate entrò un uomo vestito con giacca e cravatta che aveva un microfono in mano:
" signori e signore!!! benvenuti a questa nuova giornata di combattimenti! Tra pochi istante salirà sul ring una vecchia gloria: il grande Jade Kazegawa!"
da una delle porte entrò un uomo alto, muscoloso, con i capelli neri ed una barba lunga:
" ad affrontarlo sarà un novizio: fate un bell'applauso a Shin Okonogi!!!".
Shin entrò dalla porta opposta a da cui era entrato suo avversario. In quel momento Ayumi disse:
" che tu sappia, Shin ha mai fatto a pugni con qualcuno?"
" no.... forse non è stata un'idea brillante...".
I due contendenti salirono sul ring:
" pronti ad iniziare.... combattete!".
Shin provò a sferrare due pugni al suo avversario ma lui si difese senza difficoltà e gli sferrò un calcio nel fianco. Dopodiché gli tirò diversi pugni in piena faccia. Infine, con un montante in piena faccia, lo mandò al tappeto. 
" 1.....2......3.....4...."
" è tutto qui, moscerino? Speravo che mi avresti fatto divertire di più...."
" 5......6.......7........"
“ mi sta massacrando ma non mi posso arrendere, devo rialzarmi!"
" 8.....9......."
Shin si rialzò di scatto e sferrò un colpo in piena faccia al suo avversario. Dopodiché gli tirò un pugno nello stomaco, un calcio al ginocchio, lo prese per un braccio e lo scaraventò a terra.
" 1......2......3.......4......5.......6........7.......8......9......10......".
L'arbitro del match alzò una delle braccia di Shin:
" il vincitore dell'incontro è Shin Okonogi!!!".
Il pubblico emise un boato. 
Ayumi esclamò:
" bravo Shin, sei grande!!!".
L'arbitro esclamò:
" si proceda con il prossimo incontro.".
 Da una dell'entrata apparve il ragazzo incappucciato che aveva condotto Shin in quel luogo:
" ci si rivede...."
" aspetta, sei tu il mio avversario?"
" già.".
L'arbitro esclamò:
" iniziate!".
Shin si scagliò contro il suo avversario ma nessuno dei suoi colpi andò a segno:
" sei lento e prevedibile; se questo è il massimo che sai fare, non riuscirai mai a battermi...."
“ ha ragione, non riesco nemmeno a sfiorarlo...... proverò a coglierlo di sorpresa.”.
Shin sferrò un pugno al suo avversario ma lui lo bloccò con una mano. Provò a colpirlo con l'altro braccio ma il ragazzo incappucciato lo fermò nuovamente. L'avversario di Shin esclamò:
" a quanto pare siamo in una situazione di stallo...."
" ti sbagli!";
Shin tirò una testata al suo avversario, facendolo cadere a terra:
" bel colpo, ma dovrai fare di meglio se vuoi battermi!".
Il ragazzo incappucciato si rialzò:
" cos'è? hai già finito?"
" non ho neanche iniziato!".
Shin si scagliò nuovamente contro il suo avversario ma lui lo fermò e con una veloce spazzata lo fece cadere a terra:
" 1....2......3......4.....5....".
Shin si rialzò:
" non mi arrendo!!!".
il giovane colì con un pugno nello stomaco il ragazzo incappucciato, dopodiché lo spinse a terra con un calcio. il suo avversario, tuttavia, si rialzò quasi subito. Shin gli si scagliò contro con una scarica di pugni:
" avanti! colpiscimi più forte!! con più decisione!!! con tutto il cuore, forza!!! mettimi K.O!!! coraggio, i tuoi colpi mi fanno il solletico!!!!!".
stanco delle provocazioni del giovane, Shin gli mollò un montante in piena faccia, scaraventandolo per terra:
" 1.....2....3....4....5.....6...7"
il ragazzo incappcciato si rialzò in piedi e, come se nulla fosse, abbassò la guardia esclamando:
" bel colpo, mi hai sorpreso...... bene, non ho più voglia di combattere.....arbitro, io mi ritiro....".
l'arbitro dichiarò vincitore Shin, sorprendo tutti; il ragazzo mascherato si avviò verso l'uscita senza dire una parola. quando ormai era arrivato all'uscita, Shin esclamò:
" aspetta! chi sei, dimmi il tuo nome!".
il giovane si voltò verso Shin e rispose:
" puoi chiamarmi Omega...... arivederci!".
Omega, scomparve nel nulla e Shin, anche se confuso, tornò dai suoi amici:
" è sembrato solo a me o, più che a sconfiggerti, quel tipo mirava a farti dare il massimo?"
" ho avuto anche io la stessa sensazione......".
note dell'autore: da ora pubblicherò un solo capitolo a settimana, avendo già pubblicato le 108 pagine scritte in passato...

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Capitolo 20
*** Ruggito del Drago!!! ***


" signori e signori: è incredibile! il nuovo partecipante, Shin, ha sconfitto due dei migliori lottatori ed ora si appresta ad affrontare il campione!!! prego sfidanti, salite sul ring!".
Shin entrò nel quadrato e si preparò a combattere:
" ed ora, facciamo tutti in grande applauso per la nostra campionessa! lei è il Muro Invalicabile, la regina della lotta, lei è Natsuko Okamoto!!!".
Shin, che si aspettava di ritrovarsi ad affrontare un bestione dalla forza fisica ineguagliabile, si stupì quando si ritrovò davanti una ragazzina che mingherlina, con i capelli rosa lunghi, gli occhi marroni e lo sguardo deciso:
" sarebbe lei la mia avversaria!????"
" iniziate!!!".
Natsuko si lanciò contro Shin e, prima ancora che lui potesse accorgersene, lo colpì con una serie di calci allo stomaco che lo fecero cadere a terra:
" che cos'è successo???? ha un corpo davvero mingherlino ma ha una forza incredibile!!non devo sottovalutarla!".
Shin si rialzò in piedi e si lanciò contro la sua avversaria, colpendola con un pugno in pieno volto. la ragazza, tuttavia, non si mosse nemmeno di un millimetro, quasi come se non avesse sentito quel colpo:
" ehi tu, sei speciale come me, giusto? hai anche tu dei poteri?"
" si, perchè?"
" che ne dici di fare sul serio e combattere usando anche i nostri poteri?"
" va bene, ci sto!".
Natsuko creò sul suo braccio una specie di armatura di energia e colì Shin con tutta la sua forza, scaraventandolo per terra un'altra volta:
" cosa cavolo era quello!?"
" ti piace, è la mia abilità: io la chiamo Duel Armor; è un'armatura che riveste il mio corpo e ne potenzia la resistenza, la forza e la velocità; inoltre, assorbe i danni che gli attacchi nemici dovrebbero infliggermi.... con questa sono invincibile!!!".
Shin balzò in piedi ed emise un'onda d'urto che scaraventò Natsuko contro le corde del ring. la ragazza, tuttavia, si rimise in piedi come se nulla fosse:
" visto, non mi hai fatto niente!".
Shin si lanciò contro la ragazza ma i suoi atacchi non le facevano nulla. i ripetuti attacchi di Natsuko, invece, avevano già debilitato molto il giovane:
“ sono nei guai...... i miei colpi non le fanno nulla..... non sono in grado di vincere........".
quando stava per arrendersi, Shin sentì una voce provenirgli da dentro, la voce della sua volontà che lo incitava a combattere. in quel momento il giovane ricordò le parole che Omega gli aveva detto durante il loro scontro:
“  avanti! colpisci più forte!! con più decisione!!! con tutto il cuore, forza!!!........ più forte!!! più forte!!! devo colpire con tutta l'energia che ho!!!!".
Shin, guardando Natsuko negli occhi esclamò:
" Ruggito Del Drago!!!!!!!".
Shin emise dalla bocca un'onda d'urto talmente potente che, nonostante la sua armatura, scaraventò Natsuko contro le corde, le ruppe e spinse la giovane contro la parete dell'edificio, sfondandola:
" signori e signore, l'impossibile è diventato possibile!!!! Natsuko è stata scaraventata fuori dal ring da un attacco potentissimo del nuovo combattente ed ha perso i sensi!!!! il vincitore dell'incontro è quindi il nostro Shin!!!!!!". in quel momento nella sala si sentì il boato della folla in delirio:
" ho vinto...... ho vinto!!!!".
in preda all'euforia, emise un grido di gioia. Omega, che aveva osservato l'incontro di nascosto, commentò:
" questo è l'urlo di un vero guerriero!!! ti faccio i mieicomplimenti, Shin Okonogi.....".
Ayumi ed Evangeline raggiunsero Shin ed i tre corsero subito a parlare con Natsuko, che, sentendosi umiliato dalla sconfitta, se ne stava andando. il ragazzo esclamò:
" aspetta Natsuko!"
" cosa volete da me?!".
Shin, Ayumi ed Evangeline raccontarono tutto ciò che era successo a Natsuko:
" ...... per questo siamo qui: ci serve il tuo aiuto per sconfiggere la LEX!"
"...beh, non è che mi importi molto di cosa farà questa LEX ma..... se quei cyborg invadessero la mia città, mi causerebbero dei problemi....."
" ti unirai a noi?"
" si; almeno avrò l'opportunità di sfidarti ad una rivincita........".
Ayumi esclamò:
" bene, è fatta! ora possiamo tornare a casa!!!".

il giorno successivo, quando Evangeline, Ayumi, e Shin arrivarono a casa di Kin assieme a Natsuko, trovarono Kin intenta negli allenamenti: sembrava stranamente più matura, seria, sicura di sé ed aveva ormai padroneggiato l'arte della spada in un periodo brevissimo:
" Kin..... sembri un'altra persona!!"
" è vero, non sembri nemmeno tu!".
appena la ragazza si accorse della presenza dei suoi amici, rinfoderò la spada e gli si avvicinò, riacquistando la sua solita aria solare:
" ciao ragazzi, allora, com'è andata!? dov'è il Muro Invalicabile???"
" beh, ecco.....".
Shin, Ayumi ed Evangeline indicarono Natsuko. Kin rimase sorpresa di scoprire che fosse lei il Muro Invalicabile:
" ch c'è?! mi immaginavi diversa!?"
" no.....no..... per niente..... piacere io sono Kin......"
" piacere mio, io sono Natsuko....".
dopo qualche minuti, durante i quali Kin e Natsuko parlarono tra loro quasi completamente ignorando gli altri, Rey irruppe nella stanza e, senza dire nulla, trascinando via Ayumi e Shin. lo portò tutto agitato all'entrata della casa, dove stavano aspettando Shadow e Makoto:
" ci spiegate perchè ci avete trascinato via in questo modo?!".
Rey, nervoso ed allo stesso tempo eccitato, esclamò:
" abbiamo visto Mikael!!!!".

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Capitolo 21
*** un passo avanti! ***


Ayumi e Shin rimasero scioccati dalla notizia:
" dove?!"
" in città, vicino alla zona commerciale!"
" ma siete sicuri che fosse lui?!".
i tre giovani si scambiarono uno sguardo dopodiché Shadow esclamò:
" no........ eravamo davanti ad un negozio quando ad un tratto abbiamo visto il riflesso di Mikael nella vetrina...... è stato solo un istante...... ci siamo voltati immediatamente ma non c'era nessuno...... perciò non siamo sicuri se fosse lui o semplicemente qualcuno che gli somigliava....".
Shin ed Ayumi, incerti sul da farsi, dopo qualche secondo dissero:
" per il momento è meglio non dire nulla a Kin e ad Evangeline....."
" già, almeno finché non saremo certi che fosse lui.... non diamo loro false speranze....."
" va bene, per il momento non gli diremo niente......"
il gruppo rientrò in casa, rimanendo tuttavia angosciato dalla situazione. appena li vide, Kin esclamò:
" allora, di cosa avete parlato?"
" ah.... di niente, di niente...... gli abbiamo solo chiesto un favore....."
" ah, ok.... avete scoperto qualcosa sulla LEX?"
" purtroppo no....."
" ancora non capisco come faccia quell'organizzazione a non lasciare traccia di sé da nessuna parte..... va beh, non importa..... non ci resta che continuare a cercare.....".
finito di parlare, i ragazzi si fermarono a dormire a casa di Kin, pronti a ricominciare la ricerca il giorno dopo.".

" Boss, abbiamo completato la ricerca....."
" allora Kansuke, avete ritrovato il suo cadavere?"
" mi spiace, Boss, abbiamo perlustrato tutto il mare ma non vi era traccia di Mikael Amemiya....".
il capo della LEX, in preda alla rabbia, spaccò in mille pezzi il bicchiere di Bourbon che stava bevendo:
" si calmi, Boss; le correnti in quel punto sono molto forti, probabilmente il cadavere è stato trasportato lontano, in posto dove non possiamo trovarlo...."
" stupido!!!! se avete perlustrato l'intero mare senza trovarlo, cìè una sola spiegazione: il Dio Della Morte è ancora vivo!!!!".

il giorno successivo i ragazzi si divisero di nuovo per tentare di trovare delle informazioni sulla LEX: Shin e Natsuko andarono verso ovest, Shadow ed Evangeline verso nord, Ayumi e Makoto verso est mentre Kin e Rey si diressero a sud.
i quattro gruppi investigarono a lungo, ma senza risultati. ad un certo punto, però, Kin e Rey, nei pressi del porto, videro Shizuka Hueara, una degli agenti della LEX, che stava parlando con un uomo di mezza età vestito con un camice da dottore o da scienziato:
" bene, prendiamola!"
" aspetta Rey....... prima di uscire allo scoperto, seguiamola per un po', se siamo fortunati ci porterò ad uno dei loro nascondigli....."
" hai ragione.".
Kin e Rey seguirono Shizuka per più di mezz'ora, fino ad arrivare di fronte ad un enorme magazzino. il membro della LEX vi entrò dentro e i due giovani la seguirono all'inerno. ad aspettarli, però, c'era qualcosa che non si aspettavano: un cyborg modello Alpha, pronto alla battaglia che, appena li localizzò, attivò la modalità da battaglia:
" siete davvero degli sciocchi!!! credevate davvero che non vi avessi visti mentre mi seguivate!!  Alpha 50, uccidili!!!!"
" maledizione era una trappola!!!".
Kin e Rey estrassero le loro armi e si prepararono alla battaglia. Shizuka scomparve ed il cyborg si scagliò contro i due guerrieri. provò a colpire Kin con un montante ma lei parò il colpo con la sua spada e provò a trapassare il robot con la lama; la corazza della macchina, tuttavia, era troppo resistente e non venne nemmeno scalfita da quell'assalto. Rey, usando i suoi poteri, si duplicò ed si lanciò contro Alpha 50; nemmeno le sue armi tuttavia, ebbero effetto:
" non è giusto!!! ho imparato l'arte della spada per combattere meglio questi ammassi di lamiere ma non serve a nulla se non sono in grado di scalfire la loro armatura!!! un momento...... quando abbiamo affrontato modello Alpha 1, la mia Freccia sacra era riuscita a danneggiarlo, quindi......".
Kin, convogliando i suoi poteri dentro la sua spada, la fece brillare, circondandola dell'energia con cui in passato usava la Freccia Sacra. si lanciò contro il cyborg e, con un fendente magistrale, gli ferì la spalla:
" ha funzionato!!!!".
in quel momento dal robot uscì una voce:
" adattamento........adattamento completato.....".
il danno subito dal cyborg scomparve:
" maledizione di nuovo!!!"
" preparazione contrattacco...... cannone a laser......".
da uno dei bracci dell'androide spuntò un cannone che sparò un raggio di energia contro Kin:
" non farò in tempo a schivarlo! Squarcio Dimensionale!!!".
Kin, con il suo attacco assorbì il raggio di energia e lo trasportò alle spalle del cyborg, colpendolo:
" rilevati danni al sistema di elaborazione dati.... adattamento...... adattamento fallito..... attivare modalità Extremis.....".
Rey, vedendo il cyborg gravemente danneggiato, se ne rallegrò:
" brava Kin, lo hai ferito!! ormai è nelle nostre mani!!!!"
" aspetta a dirlo..... cos'è la modalità Extremis???".
l'androide si liberò della sua armatura protettiva e del suo cannone, lasciando scoperto il suo endoscheletro ed il suo generatore di energia, diventando molto più leggero:
" cos'avrà in mente???"
" modalità Extremis attivata....... arma selezionata: scimitarra....".
il cyborg estrasse da uno scompartimento che aveva nella schiena una scimitarra; dopodiché si lanciò ad una velocità incredibile contro Rey. il ragazzo provò a difendersi ma la rapidità dell'androide era talmente grande che lo ferì alla spalla e stese al tappeto con un calcio prima ancora che lui potesse reagire:
" Rey!!!".
Kin si scagliò contro il cyborg ed i due iniziarono un duello ravvicinato con le spade: la ragazza era veloce ma il robot lo era di più e, dopo poco tempo, riuscì ad infliggerle una ferita abbastanza grave al fianco:
" maledizione!!!".
Kin si allontanò con un balzo dall'androide e provò a capire come sconfiggerlo:
" se colpisco il generatore di energia, dovrebbe fermarsi....... o almeno spero.....".
la giovane si lanciò di nuovo contro il cyborg e provò a colpirlo più volte, venendo tuttavia, fermata sempre. ad un certo punto, però, approfittando di un'apertura nella difesa dell'androide, Kin conficcò la spada nel suo generatore, mandando fuori uso.
la ragazza, anche se ferita, corse immediatamente ad aiutare Rey. dopo poco il giovane riprese conoscenza:
" Kin, lo hai sconfitto!"
" si, anche se solo per un pelo.....".
quando Rey notò la ferita sul fianco di Kin, la aiutò a medicarsi:
" grazie."
" di niente.....cosa facciamo adesso?"
" portiamo i resti di quel cyborg a Shin, magari riesce a ricavarne qualche informazione.....".

quella sera, quando gli otto ragazzi si riunirono, Kin e Rey raccontarono cos'era accaduto e Shin si mise subito ad analizzare l'androide che avevano recuperato. dopo circa un'ora esclamò:
" questo cyborg è una miniera di informazioni......."
" davvero?!"
" si, il problema è che la maggior parte sono protette da una password, quindi mi servirà qualche giorno per ottenerle....."
" cos'hai scoperto fin'ora?"
" beh, inanzitutto ho scoperto alcune delle funzionalità di questi cyborg: sono dotati di un sistema di adattamento molto sofisticato che permette loro di creare una controffensiva adeguata per quasi ogni attacco...... inoltre possiedono un sistema chiamato Extremis che permette loro, in caso di danni eccessivi, di ridurre la loro difesa per potenziare il combattimento ravvicinato, in modo da essere più agili e scattanti...."
" di questo ne abbiamo avuto una dimostrazione oggi...."
" gli altri dati sono ancora protetti e, come vi ho detto, avrò bisogno di tempo per accedervi...."
" bene..... abbiamo fatto un passo avanti molto importante oggi!".

note dell'autore: questa fan fiction per un po' sarà in pausa...... per tre motivi: non ho molto tempo per scrivere ultimamente, preferisco dedicarmi alle altre che, essendo più brevi, potrò finire più in fretta e l'ultimo motivo è il più importante: non mi vengono idee sul come continuarla XDXD......... se avete qualche idea, scrivetemi...... mi sareste di grande aiuto....... ciao, a presto.....

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